Festival Internazionale di danza nei paesaggi urbani

Venerdì
5 Settembre
16.30
Camera a Sud/
Salotto Inferno
piazzetta Marco Biagi
GEOGRAFIE IMMATERIALI
Conferenza
Cale
Lunedì
8 Settembre
18.30
Piazza Maggiore
CollettivO CineticO
Francesca Pennini
BALLROAMING
Sabato
6 Settembre
Martedì
9 Settembre
17.30 e 19.00
Caserma Manara
piazzetta dei Servi
di Maria 3
La Veronal
SIENA
18.00 e 19.00
Piazza Santo Stefano
Tommaso Monza
ROD – TERZO IMPATTO
[ARAL SEA]
Domenica
7 Settembre
dalle 17.30 alle 19.00
Giardino Marinai
d'Italia
via Yuri Gagarin
18.30 e 19.30
Museo del Patrimonio
Industriale
via della Beverara 123
Alessandro Carboni
AS IF WE WERE DUST
18.00 e 19.00
Piazza Minghetti
Dana Ruttenberg
Dance Group
PRIVATE I’S
Mercoledì
10 Settembre
18.00
parco 11 settembre
ingr. da v. Castellaccio
Noemi Bresciani
NOWHERE
lendario
Giovedì
11 Settembre
Masdanza Platform
18.00 e 19.00
MAMbo
via Don Minzoni 14
Claudia Catarzi
QUI, ORA
Hyunjin Jung
TURN OF THE DAWN
Sharon Vazanna
RED FIELDS
Terre di
confine
Venerdi
5 Settembre
19.15
Cortile del Pozzo
di Palazzo D’Accursio
Vi-Kap
BABEL
Sabato
13 settembre
18.00
Fienile FluÒ
RUNNING UP THAT HILL
Sharon Vazanna
TRANSPARENT BORDERS
Francesca Penzo
SARAI / PRIMO STUDIO
Fabrizio Favale/Le supplici
THESE FRIED EGGS
Domenica
14 Settembre
ore 18
Fienile FluÒ
RUNNING UP THAT HILL
Sharon Vazanna
TRANSPARENT BORDERS
Fabrizio Favale/Le supplici
THESE FRIED EGGS
Informazioni
e prenotazioni
Dal martedi al sabato, dalle ore 10.00 alle 18.00 Dal 2 settembre sono operativi per informazioni e prenotazioni l’info-point di
Salaborsa (piazza del Nettuno 3) e il numero telefonico tel 📞 331 3304738
Spettacoli a prenotazione obbligatoria
siena (6 settembre) masdanza platform (11 settembre) Spettacolo a ingresso limitato fino ad esaurimento posti
as if we were dust (domenica 7 settembre) L’evento prevede due distinti momenti. Un percorso dal Parco di Villa Angeletti
al Museo del Patrimonio Industriale ad ingresso libero dalle 17.30 alle 19.00.
Un’azione performativa, all’interno del Museo, ad ingresso limitato a 100
spettatori alle 18.30 e alle 19.30
Evento partecipato È possibile prendere parte attivamente a ballroaming (lunedì 8 settembre),
partecipando al laboratorio, che si terrà lo stesso giorno dalle ore 14.30
alle 18.00. Durante il laboratorio verranno date tutte le istruzioni per la
realizzazione dell’evento. Per informazioni e adesioni inviare un’e-mail a
[email protected] con oggetto “ballroaming bologna” o telefonare al
numero 📞 331 3304738 (operativo dal 2 settembre negli orari dell’info-point)
entro sabato 6 settembre.
Caffetteria, Salapupitres
da Tè, Bistrot, Aperitivi
Vi aspetta una pausa rilassante all'ombra delle 2 torri
nell’atmosfera raffinata del nostro bistrot.
via de' Giudei 6/c - Bologna centro
tel 051 268443
Geografie
Immateriali
Il paesaggio è testimonianza della continua negoziazione
tra uomo e natura. È il disegno che il filo del tempo
tesse, legando la trama dei saperi e delle attività di
una comunità all’ordito dei luoghi geografici che essa
abita; è il punto di sintesi tra una geografia materiale
e immateriale. È creazione collettiva e costante, che
ciascuna comunità attua nella sedimentazione di opere,
nella creazione del proprio habitat.
Sottraendosi a qualsiasi traduzione cartografica, il
paesaggio è esperienza soggettiva di un luogo e al
contempo espressione di una moltitudine di singolarità.
Danza Urbana, grazie alle creazioni di artisti nazionali
ed internazionali, accompagna il pubblico a esplorare
Bologna attraverso una mappatura rabdomantica dei
suoi luoghi più diversi, inscrivendo i segni concreti che
il tempo e la comunità hanno impresso in una geografia
immateriale.
5
Venerdì
16.30
Camera a Sud/Salotto Inferno
Piazzetta Marco Biagi
Conferenza
GEOGRAFIE
IMMATERIALI
a cura di Annalisa Metta
con Franco Farinelli, Leonardo Delogu
e Alessandro Carboni
con la collaborazione di Matteo Locci, Camera a Sud
Franco Farinelli, geografo e professore ordinario di Geografia
all’Università di Bologna e due performer/autori, Leonardo Delogu e
Alessandro Carboni, sono chiamati ad aprire la diciottesima edizione
del Festival, a interrogarsi sulla relazione tra territorio e identità, tra
geografia concreta e immateriale. Un colloquio informale coordinato
da Annalisa Metta, paesaggista e ricercatrice all’Università Roma Tre,
che desidera tracciare una geografia lessicale capace di porre le
basi della mappatura che il festival intesse con la città, le opere e gli
artisti programmati, e che possa sollecitare scambi, interferenze e
spostamenti di senso e di vedute.
Dalle 21 alle 23 Salotto Inferno di Camera a Sud ospita una serata di video
dedicati alla danza a cura del Festival Danza Urbana.
6
Sabato
17.30 e 19.00
Caserma Manara
piazzetta dei Servi di Maria 3
prenotazione
obbligatoria
posti limitati
la veronal
SIENA
Regia Marcos Morau
Coreografia Marcos Morau
in collaborazione con gli interpreti
Testo e drammaturgia Pablo Gisbert – El Conde de Torrefiel
con Laia Duran, Cristina GoÑi, Anna Hierro,
Ariadna Monfort e Lorena Nogal.
Coprodotto da Mercat de les Flors e Hellerau European Center
for the Arts
Evento realizzato con il contributo di
Ambasciata di Spagna In Italia, Instituto
Cervantes di Milano, Institut Ramon Llull, Inaem
In collaborazione con Festival Corpi Urbani - Genova,
Festival CittÀ 100 Scale - Matera
Si ringraziano Delegazione Di Bologna Del Fai – Fondo Ambiente Italiano,
Comando Legione Carabinieri “Emilia Romagna”
Partono dalla prosperità e dalla bellezza rinascimentale la riflessione
sul corpo e il viaggio italiano di Marcos Morau, che dal 2009 firma
pièce con tematica territoriale, ispirate a città e paesi che ne hanno
colpito l’immaginario e stimolato la ricerca. Siena si sviluppa su
più piani: quello estetico, che attraversa la storia dell’arte italiana,
quello drammaturgico, che è affidato alle parole di Pablo Gisbert e
quello coreografico, per una danza geometrica, che traccia linee
fisiche e traiettorie emotive. Si aggirano solitari nel convento i
cinque danzatori, si affrontano disarmati in divisa da schermidori, si
incontrano, si muovono sicuri in gruppo.
Dopo lo spettacolo segue una presentazione storico-architettonica dell’edificio a cura
di Elisabetta Landi per la Delegazione FAI di Bologna – Fondo Ambiente Italiano.
a
n
7
Domenica
dalle 17.30 alle 19.00
Giardino Marinai d'Italia
via Yuri Gagarin
19.30
Museo del Patrimonio
Industriale
via della Beverara 123
ingresso
libero
ingresso
limitato fino
ad esaurimento
posti
Alessandro Carboni
AS IF WE
WERE DUST
ricerca e performance Alessandro Carboni
con la partecipazione di
Gruppo Phren
assistente al progetto
Chiara Castaldini
segreteria di produzione
Cristina Gervasi
in collaborazione con Museo del Patrimonio Industriale,
Centro MousikÈ, Studio RP, Camilla
Casadei Maldini, Roveri Costruzioni srl
AS IF WE WERE DUST è un progetto che indaga la storia di Bologna
e la sua relazione con il fiume Reno. In particolare l’artista propone
uno studio sul mattone rosso, elemento costruttivo identitario della
città e simbolo del patrimonio storico e industriale di Bologna.
L’artista presenterà la performance lungo il canale Navile e in forma
di solo negli spazi del Museo del Patrimonio Industriale. La ricerca,
produzione e realizzazione della performance sarà condivisa
con i giovani danzatori del gruppo Phren, che dopo un periodo
laboratoriale con l’artista, saranno coinvolti nella presentazione..
Dalle 17.30 alle 19 sarà possibile visitare alcune sale del Museo.
8
Lunedì
18.30
Piazza Maggiore
CollettivO CineticO
Francesca Pennini
BALLROAMING
Evento partecipato
Danzatori mascherati e silenziosi pulsano allo stesso ritmo
spostandosi nella città. Una pratica di movimento al contempo intima
e pubblica, segreta ed esposta. Un rito urbano di territorializzazione
creativa e defibrillazione energetica. Una sudata collettiva.
Tutti - danzatori, attori o semplici curiosi con la voglia di mettersi in
gioco - possono iscriversi e partecipare a questa discoteca mobile e
stralunata curata da CollettivO CineticO!
È possibile prendere parte attivamente a ballroaming (lunedì 8
settembre), partecipando al laboratorio, che si terrà lo stesso giorno
dalle ore 14.30 alle 18.00. Durante il laboratorio verranno date
tutte le istruzioni per la realizzazione dell’evento. Per informazioni e
adesioni inviare un’e-mail a [email protected] con oggetto
“ballroaming bologna” o telefonare al numero 📞 331 3304738
(operativo dal 2 settembre negli orari dell’info-point) entro sabato 6
settembre.
9
Martedì
18.00 e 19.00
piazza Santo Stefano
Tommaso Monza
ROD – TERZO IMPATTO
[ARAL SEA]
progetto Tommaso Monza
coreografie e danza Andrea Baldassarri, Tommaso Monza,
Claudia Rossi Valli
musiche originali Giacomo Raffaelli, Yedil Khussainov
musiche Huun hur tu – Beethoven
produzione ROD PROJECT e Compagnia Abbondanza/
Bertoni
col sostegno di Opificio delle Idee
Terzo Impatto è una parte di ROD - Three Units on Kazakhstan,
un progetto biennale di Tommaso Monza che vuole investigare,
attraverso diverse collaborazioni con altri artisti, il territorio, la
cultura e la storia del Kazakistan. Nato dalla collaborazione con
Andrea Baldassarri e Claudia Rossi Valli, sviluppa una coreografia
cruda e scarna che prende spunto da riflessioni sul lago Aral. Il lavoro
si concentra sulla creazione e lo smembramento di partiture gestuali
e assetti scenici. In un atto di astrazione del disastro ambientale del
lago d’Aral la coreografia cerca di avvicinarci all’osso: dove l’azione
umana modella lasciando tracce sugli uomini oltre che sul paesaggio.
9
Martedì
18.00 e 19.00
piazza Minghetti
Dana Ruttenberg
Dance Group
PRIVATE I’S
coreografia Dana Ruttenberg
interpreti Uri Shafir, Ofir Yudilevitch
costumi Hagit Abir
musiche originali Noam Inbar, Adam Scheflan
spettacolo presentato con il contributo di Ambasciata d’Israele
“Cercasi eroe part-time. Preferibilmente flessibile. Con esperienza.
Il candidato deve avere il pieno controllo e un comportamento
professionale. Abilitato ad usare macchine pesanti. Disponibilità
immediata” è l’introduzione di Private I’s, un viaggio nelle diverse
sfaccettature della mascolinità, reale o immaginaria. I due giovani
uomini ballano al ritmo del loro istinto e si librano alleggeriti da un
sottile umorismo. Un duo che lascia senza respiro per venti minuti,
capace di fondere i due corpi in un’unica bellezza. Danzatrice e
coreografa israeliana, Dana Ruttemberg con questo lavoro ha vinto
nel 2010 il Curtain Up Festival.
TEATRO COMUNALE CLAUDIO ABBADO - FERRARA
we associates
n
DA
ZA
STAGIONE
2014/2015
WIm
mercoledì 15 ottobre
VAnDeKEYBuS
ULTimA
VeZ
_BELGIO
TAlk To The
DeMon
coreografia Wim Vandekeybus
Prima italiana
sabato 18 ottobre
SABuro
TeSHIGAWArA
kArAS
LAnDSCAPe
_GIAPPONE
coreografia Saburo Teshigawara
musiche live Francesco Tristano pianoforte
Prima italiana in esclusiva
martedì 4 novembre
SAYOko
ONiSHi
L’ANGELO
M iSh iMA DEL
NULLA
E DULCAMARATEATRO
_GIAPPONE - ITALIA
coreografia Sayoko Onishi
regia Valentina Cidda
Prima assoluta
venerdì 14 novembre
DI
BAllEtto
RoMA
il l AGO
dei CIGni
_ITALIA
ovvero
IL CANTO
coreografia Fabrizio Monteverde
musica Pëtr Il’Icˇ Cˇajkovskij
Prima assoluta
IN VENDITA DAL 16 SETTEMBRE: WWW.TEATROCOMUNALEFERRARA.IT; TEL 0532 202675
CON IL SOSTEGNO DEL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI, REGIONE EMILIA ROMAGNA, COMUNE DI FERRARA
10
Mercoledì
18.00
parco 11 settembre
Entrata da via Castellaccio
Noemi Bresciani
NOWHERE
now.here no.where
Fragile artists in collaborazione con Fattoria Vittadini
di Noemi Bresciani e Maddalena Oriani
con Silvia Dezullian, Maura Di Vietri, Laura Ghelli,
Alice Raffaelli
foto di DesirÈe Sacchiero, Carola Ducoli, Giulia Laddago
«Onoriamo gli sbagli altrui. Ci hanno regalato lotte che non ci
appartengono ma che vanno combattute senza conoscerne
lo spirito. Siamo soli, non ci appartiene nessuna massa.
Siamo muratori di un mondo rotto, recuperiamo i cocci di
una società che non ci vuole dare nemmeno le briciole.»
Noemi Bresciani, danzatrice di Fattoria Vittadini, ha dato origine
assieme alle fotografe Desirèe Sacchiero, Giulia Laddago e Carola
Ducoli al collettivo Fragile Artists, per indagare il dialogo fra danza
e fotografia. Continuando sulla traccia di Fragile, performance
presentata al Festival due anni fa, è nato così Nowhere, che racconta
“quattro donne, quattro ritratti, quattro luoghi, quattro mondi
diversi ma pezzi di un unico grande corpo, messo all’angolo; uno
spioncino nelle viscere di queste quattro caricature della cosiddetta
‘Generazione in fuga’.
ὁδὸς ἄνω κάτω μία καὶ ὡυτή
"Via in alto, via in basso. Una sola la medesima" fr.60 Eraclito
11
Giovedì
18.00 e 19.00
MasDanza Platform
MAMbo
via Don Minzoni 14
prenotazione
obbligatoria
posti limitati
Claudia Catarzi
QUI, ORA
di e con Claudia Catarzi
produzione Company Blu, con il sostegno di Inteatro/
Polverigi, Contemporanea Festival/ Fondazione
Teatro Metastasio Stabile della Toscana, Centro
Artistico il Grattacielo
Il lavoro di Claudia Catarzi nasce da un corpo posto nella tensione
d’ascolto del sonoro presente, qui, ora, nell’ipotesi che il silenzio non
sia altro che una pura convenzione, teatrale. Il corpo danza, ricettore
e artefice dei propri suoni; poi un brano musicale composto. Alla
fine è la sola fisicità che suona in ‘silenzio’. “Ho tolto tutto, messo
tutto da parte. Ho cercato di riportare tutto all’essenziale, al minimo
indispensabile necessario per partire. Ho trovato un corpo, il mio, il
mezzo che mi ritrovo, e in fondo il più adatto per questo viaggio”.
Hyunjin Jung
TURN
OF THE DAWN
coreografia Hyunjin Jung
performer Seunghae Kim, Hyunjin Jung
musica Fryderyk Chopin, Notturni n. 2, 19 e 21
Il lavoro di Hyunjin Jung si fonda sulla ricerca di espressione
attraverso “movimenti il più essenziali e basilari possibile”. La piéce è
basata sulla novella The Door of Morning dello scrittore Park Min Gyu,
nella quale l’autore affronta le problematiche di questa generazione
attraverso la prospettiva della morte e della nascita. “Con il valore
della vita in mente, ci domandiamo con quanta leggerezza la società
di oggi pensa alla vita. La prima luce di domani può avvicinarsi come
una luce di disperazione, o per altri come una luce di speranza”.
Sharon Vazanna
RED FIELDS
coreografia Sharon Vazanna
danzatrice
Tamar Sonn
musica Giuseppe Verdi, Coro degli schiavi ebrei dal
Nabucco; Charles Gounod, “Je veux vivre”,
da RomEo and Juliette
costume design Nir Benita
costumi Haya Geiman
spettacolo presentato con il contributo di Ambasciata d’Israele
Sharon Vazanna, danzatrice e coreografa israeliana, racconta
l’incontro di una donna con la sfera pubblica. Per sentirsi parte di
essa, deve prepararsi e allestire la sua immagine sociale e colta.
L’esposizione di questo aspetto particolare della sua esistenza spinge
ai margini il suo lato istintivo e per così dire non civilizzato. La
tensione tra queste due parti della sua anima cresce. Quali di questi
due lati vincerà? O questa è una lotta quotidiana con cui tenderà a
confrontarsi giorno dopo giorno?
Sediment/azioni
Sedimentazioni è un progetto formativo pluriennale rivolto agli adolescenti del Gruppo Phren. Nasce dalla collaborazione tra il Festival
Danza Urbana e il Centro Mousikè, con l’intento di trasmettere e far
sedimentare l’esperienza di queste due realtà attraverso un percorso
formativo ed esperenziale originale. Performare nello spazio urbano,
sviluppare la capacità di agire in contesti diversi, improvvisare,
relazionarsi in modi inusuali con il pubblico sono divenuti elementi
essenziali nel bagaglio di un danzatore contemporaneo. Dalla scorsa
edizione il Festival Danza Urbana ha, quindi, scelto di supportare
l’originale esperienza del Gruppo Phren, attraverso incontri teorici e
pratici che diano degli sguardi ramificati sulla danza urbana, partendo
dall’esperienza del Festival per riflettere su cosa significhi oggi abitare
con il corpo negli spazi urbani. Il Gruppo lavorerà per dieci giorni con
l’artista Alessandro Carboni sia in sala che in ambiente per incontrarne l’approccio teorico/pratico.
MASTERCLASS
Danza Urbana propone quattro incontri di tecnica e repertorio con
alcuni artisti internazionali ospiti al Festival.
89
e
Lunedì e Martedì
dalle 11.00 alle 13.00
Dana Ruttenberg
Dopo essersi laureata in Danza alla Columbia University, si dedica
sia all’insegnamento che alla coreografia, presentando i suoi lavori
per il Batsheva Dance Ensemble, in Europa e Usa. Insegna in vari
dipartimenti di danza e conservatori in Israele e tiene workshop
all’estero.
10
Mercoledì
dalle 11.00 alle 13.00
Hyunjin Jung
Coreografo indipendente della Corea del Sud e già membro della
Trisha Brown Dance Company, danza nei maggiori teatri d’Europa,
Asia e Stati Uniti. Insegnante freelance internazionale, tiene workshop
di tecnica e repertorio RBDC.
11
Giovedì
dalle 11.00 alle 13.00
Sharon Vazanna
Danzatrice del Cullberg Ballet e della Kibbutz Contemporary Dance
Company, come coreografa presenta i suoi lavori in Israele e in vari
paesi europei. Insegna a Tel Aviv alla Jerusalem Dance Academy
Highschool e partecipa al Maslool Professional Dance Program.
COSTI
Comprensivi della quota
associativa 2014
Iscrizioni entro il 4 settembre
Per informazioni [email protected]
1 masterclass € 25
2 masterclass € 35
3 masterclass € 45
4 masterclass € 55
7-2011
_74x105.indd
1
CN_74x105.indd
10:30:24
1
1
Salotto inferno
dal 3 giugno al 26 settembre
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21-07-201121-07-2011
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10:30:24
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1 CN_74x105
21-07-201
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1
veliero
21-07-2011
21-07-2011
10:30:24 10:30:24
Terre di confine
II Festival Danza Urbana collabora con Creativi108 e Fienile Fluò.
5
Venerdì
19.15
Cortile del Pozzo
Palazzo D’Accursio
Vi-Kap BABEL
ideazione e partiture fisiche Anna Albertarelli
ambienti sonori e musiche Roberto Passuti
con Roberto Penzo, Francesca La Stella, Lidia Zanelli,
Laura Gazzani, Sara Ciprietti, Davide Tagliavini,
Michele Morritti, Carlo Falciasecca, Uliano
Vescovini, Antonella Oggiano, Thomas Passuti
Esito del laboratorio di danza e teatro fisico che Anna Albertarelli
ha tenuto con persone abili e disabili, Babel si inscrive nella rete dei
Teatri Solidali, nata come proposta della Provincia di Bologna alle
realtà artistiche del proprio territorio che operano sui temi delle
differenze,dell’inclusione sociale e del disagio, per la valorizzazione di
tutte le attività espressive. Con questo lavoro la compagnia Vi-Kap si
insinua nell’ordito della Genesi cercando di far affiorare come il nome
di Babele faccia evocare un momento di rottura e reinterpretazione
positiva dell’esegetica biblica . La commistione di linguaggi come
metafora di una possibile via per quella che anticamente prima dei
testi sacri veniva chiamata “ La Porta degli Dei “.
Dal progetto Dance Without Boundaries
di
con il contributo di
RUNNING UP THAT HILL
Esperimenti coreografici in collina
13
Sabato
18.00
Fienile FluÒ
via Paderno 9
Sharon Vazanna
TRANSPARENT
BORDERS
coreografia e danza
Sharon Vazanna
Francesca Penzo
SARAI / PRIMO
STUDIO
coreografia
Francesca Penzo
danzatori Roberto Penzo
e Francesca Penzo
Fabrizio Favale /
Le supplici
THESE FRIED EGGS
coreografia: Fabrizio Favale
danzatori: Fabrizio Favale,
Alberto Trebbi e
Andrea del Bianco
14
Domenica
18.00
Fienile FluÒ
via Paderno 9
Sharon Vazanna
TRANSPARENT
BORDERS
Fabrizio Favale /
Le supplici
THESE FRIED EGGS
Questo progetto sulla danza, ideato dal
coreografo Fabrizio Favale e da Angelica
Zanardi direttrice di Fienile Fluò in
collaborazione con Festival Danza Urbana
e Masdanza - International Festival of
Canary Islands, si articola in alcune
residenze e in performance per spazi verdi
all'aperto. Running up that hill vuole essere
un campo di sperimentazione per gli artisti
e un polo d'attrazione per un pubblico
giovane e variegato che vuole incontrare
la danza contemporanea in spazi non
convenzionali. Le compagnie svolgeranno
al Fienile Fluò una residenza al termine
della quale presenteranno una coreografia
ideata e/o ripensata per gli spazi all'aperto
che lo circondano. Info: www.
fienilefluo.it - info@fienilefluo.
it - 338/5668169
Il Festival è promosso e curato da
Associazione Culturale Danza Urbana
Via Marsala 6, 40126 Bologna
www.danzaurbana.it
Direzione artistica e organizzativa
Massimo Carosi
Produzione e organizzazione
Luisa Costa
Luca Nava
Comunicazione e ufficio stampa
Agnese Doria
Marcello Garbato
Coordinamento tecnico
Stefano Piana
Stagisti
Gaia Ciani
Carlotta Cornini
Gloria Follacchio
Volontari
Erica Testi
Giulia Guerzoni
Melissa Pignatta
Progetto grafico
Emmaboshi studio
Un ringraziamento speciale a
ing. Luigi Carosi
Con il contributo di
Bologna
Estate
2014
Identità visiva
cliente Comune di
Bologna
versione 01
progetto Chia lab
responsabile Alex Weste,
Beppe Chia
offerta 2999
lavoro 2520
data 01-04-14
artwork to/let
tavola 1\6
In partnership con
In collaborazione con
COMANDO LEGIONE
CARABINIERI
“EMILIA ROMAGNA”
Media partner
Ringraziamenti
www.danzaurbana.it