www.nacdental.it Dott. Nicolino Calabrese Carta Servizi IGIENE ORALE & PREVENZIONE Una corretta igiene orale è indispensabile per mantenere in salute denti e gengive e al NAC Ambulatorio Odontoiatrico vi poniamo particolare attenzione. Infatti, alla fine di ogni trattamento, inseriamo sempre i nostri pazienti in un programma personalizzato di richiami periodici. Questo ci consente di tenere sotto controllo costante la salute orale dei nostri pazienti... e di mantenere nel tempo la funzione e l’estetica dei nostri lavori! Nel campo dell’Igiene orale e della Prevenzione, offriamo: 1) Istruzioni di igiene orale personalizzate Spesso, le regole fondamentali dell’igiene orale vengono ignorate o, semplicemente, trascurate. Questo atteggiamento porta inevitabilmente, in un tempo più o meno lungo, all’insorgenza della maggior parte delle patologie orali, dalla carie al cattivo alito. Otturazioni incongrue, protesi dentali di qualsiasi tipo (ad es.: corone, ponti, etc.) e apparecchi ortodontici possono rendere difficile l’utilizzo corretto dei normali strumenti per l’igiene orale (ad es.: spazzolino, nastro interdentale, etc.) e, quindi, l’esecuzione di una pulizia dentale domiciliare adeguata. Gengivite Splint linguale 1 www.nacdental.it Negli ultimi anni, sta crescendo sempre di più il numero di pazienti che, usano metodiche di igiene orale traumatiche o strumenti errati, a fronte di un accumulo di placca modesto, tuttavia presentano notevoli problemi ai tessuti molli (es.: “colletti scoperti” = recessioni gengivali). Oltre all’ovvio danno estetico, questo tipo di lesioni “autoinflitte” sono spesso la prima causa della sensibilità dentinale. Al fine di arrestare la progressione delle recessioni gengivali, il primo e più importante intervento terapeutico è quello di instaurare un’igiene orale corretta (per la terapia correttiva, vedi di seguito “Chirurgia muco-gengivale”). Recessioni gengivali localizzate Una lezione personalizzata d’igiene orale di circa 45’, mirata alle esigenze specifiche del paziente, rappresenta il più utile investimento per la salute futura di denti e gengive. 2) Detartrasi Tartaro sopra-gengivale con gengivite generalizzata L’incompleta rimozione della placca dentale porta inevitabilmente alla formazione del tartaro e alla comparsa della GENGIVITE. Le gengive appaiono arrossate, gonfie e tendono a sanguinare anche per minimi traumi come lo spazzolamento. Fortunatamente, la gengivite è una patologia completamente reversibile e una/due sedute di detartrasi sono sufficienti per risolverla e riportare le gengive a una condizione di salute. Prima Dopo detartrasi 2 www.nacdental.it 3) Lucidatura Fumo di sigaretta e consumo esagerato di determinati cibi e/o bevande (ad es.: liquirizia, tè, caffè, vino rosso) possono macchiare i denti e, alla lunga, provocare inestetiche discolorazioni. Macchie da liquirizia Macchie da nicotine Usando il sistema Air-Flow (EMS) è possibile rimuovere le macchie e sbiancare le corone dentali in maniera meccanica, cioè senza usare alcun acido (che inevitabilmente demineralizza lo smalto). Ciò permette di riportare i denti al loro colore naturale, senza alcun rischio o effetto collaterale. Prima Dopo lucidatura con Air-Flow PARODONTOLOGIA Parodonto (dal Greco “intorno al dente”) è il nome dato all’insieme dei quattro tessuti distinti che circondano e supportano i denti: la gengiva, l’osso alveolare, il legamento parodontale e il cemento radicolare. L’accumulo di placca dentale sulle superfici dei denti provoca inevitabilmente l’infiammazione delle gengive (gengivite). La gengivite è totalmente reversibile e non comporta la distruzione di alcun tessuto. Il ripristino di un’adeguata igiene orale riporta le gengive a una situazione di salute. Secondo le attuali conoscenze, in una certa percentuale d’individui geneticamente suscettibili, la gengivite evolve in PARODONTITE. La parodontite (comunemente detta anche “piorrea” o “gengivite espulsiva”) è pertanto considerata un’infezione batterica opportunistica. Distruggendo progressivamente il parodonto, questa malattia ha come esito finale la perdita dei denti. Secondo studi epidemiologici, nei paesi industrializzati, la parodontite affligge circa il 10-15% della popolazione. Purtroppo, i sintomi iniziali della parodontite sono scarsi e aspecifici (ad es.: sanguinamento gengivale, sensibilità dentale al caldo-freddo, 3 www.nacdental.it retrazioni gengivali) e molto spesso sono sottovalutati dal paziente. Solo nelle fasi terminali della malattia compaiono la mobilità dentale e il dolore. Nei pazienti affetti da parodontite non ci si può razionalmente aspettare una “restitutio ad integrum”, nel senso che i tessuti parodontali andati distrutti sono ormai irremediabilmente persi. Solo in casi accuratamente selezionati, la rigenerazione (almeno parziale) dei tessuti parodontali è possibile. La predicibilità di queste procedure chirurgiche è comunque molto variabile. Pertanto, l’unica misura realmente effettiva per la cura della parodontite è la prevenzione. Una visita parodontale completa ed una corretta diagnosi rappresentano il primo passo verso l’arresto della progressione della parodontite. Nel tempo, il mantenimento di una dentatura con un parodonto sano consentirà di evitare costose protesi dentali, spesso insoddisfacenti per il paziente sotto molti punti di vista. Il dr.Nicolino Calabrese, avendo conseguito presso l’University College London (UK) il titolo MclinDent in Periodontology riconosciuto dalla Federazione Europea di Parodontologia (EFP), è tra i pochissimi specialisti in Parodontologia in Umbria ed è in grado di trattare adeguatamente anche i casi più avanzati e complessi. Presso il NAC Ambulatorio Odontoiatrico infatti, il dr.Nicolino Calabrese si avvale della stretta collaborazione di altri tre giovani dentisti, specialisti in branche odontoiatriche diverse. Grazie a questo team e all’impiego di tecniche terapeutiche moderne ma solidamente comprovate dall’evidenza scientifica, il dr.Nicolino Calabrese è in grado di fornire ai propri pazienti un approccio multidisciplinare onnicomprensivo alla cura della parodontite. Nel campo della Parodontologia, al NAC Ambulatorio Odontoiatrico offriamo: 1) Trattamento parodontale Parodontaite Cronica Generalizzata avanzata Come detto precedentemente, l’obiettivo principale di qualsiasi terapia parodontale è l’arresto della progressione della malattia. Il conseguimento di questo obiettivo iniziale può richiedere parecchi mesi di terapia. Una volta arrestata poi, la parodontite viene monitorizzata con appuntamenti periodici di controllo e detartrasi, al fine di essere mantenuta stabile il più a lungo possibile. Presso il NAC Ambulatorio Odontoiatrico, il dr.Nicolino Calabrese tratta i pazienti affetti da parodontite applicando linee-guida pubblicate da anni e internazionalmente riconosciute. I suoi piani di trattamento seguono pertanto la sequenza standard stabilita dalla comunità scientifica mondiale, che didatticamente può essere così riassunta: 1) Terapia Parodontale Causale. Insieme di terapie NON CHIRURGICHE* che mirano a eliminare la placca batterica, causa principale della parodontite; 4 www.nacdental.it 2) Terapia Parodontale Correttiva. Insieme di terapie CHIRURGICHE che mirano a correggere e/o a rigenerare i tessuti parodontali; 3) Terapia Parodontale di Supporto. Insieme di terapie che mirano a mantenere nel tempo lo stato di salute parodontale raggiunto con la Terapia Causale e la Terapia Correttiva. * Presso il NAC Ambulatorio Odontoiatrico, il dr.Nicolino Calabrese esegue la pulizia delle radici dentali (= “levigatura radicolare”) seguendo il protocollo “Full Mouth Disinfection”. Questa tecnica prevede la detartrasi sottogengivale con strumenti ultrasonici in anestesia locale di tutte le tasche presenti nella bocca del paziente in un unico appuntamento. In rari casi, si può rendere necessaria la concomitante assunzione di antibiotici. Si è dimostrata particolarmente efficace nell’arrestare la progressione della parodontite e, al tempo stesso, molto ben tollerata dai pazienti. 2) Chirurgia muco-gengivale Anche nei pazienti non affetti da parodontite possono verificarsi recessioni gengivali. Una delle cause più comuni, ad esempio, è l’incorretto uso dello spazzolino dentale che, troppo frequentemente, viene usato con una tecnica e/o una forza scorretti. Oltre a rappresentare ovvi inestetismi (“denti lunghi”, spazi interdentali aumentati, etc.), le recessioni gengivali possono causare discomfort notevole dando sensibilità dentinale, sia in seguito a stimoli termici (= caldo/freddo) sia in seguito a semplici stimoli meccanici (= spazzolamento). Recessioni gengivali multiple Con un piccolo intervento di chirurgia muco-gengivale estetica, in anestesia locale, è possibile risolvere questo problema. Prima: recessione Design del lembo Dopo: risultato a 1 anno Dopo l’intervento, l’instaurazione di abitudini d’igiene orale atraumatiche sarà poi indispensabile per mantenere nel tempo i risultati raggiunti. 5 www.nacdental.it 3) Allungamento di corona dentale clinica Prima: frattura sub-gengivale Dopo: corona singola Alle volte capita che un dente si cari o si fratturi al di sotto del margine della gengiva. Per evitare l’estrazione del dente e per rendere possibile la fabbricazione di un restauro estetico e duraturo, s’interviene chirurgicamente, asportando una porzione di gengiva e di osso circonferenzialmente al dente interessato. Dopo un periodo di guarigione di poche settimane, sarà possibile restaurare il dente con metodiche tradizionali (= otturazione, intarsio, corona o ponte) secondo il piano di trattamento stabilito. IMPLANTOLOGIA Grazie ai progressi dell’odontoiatria preventiva, l’incidenza dell’edentulia (= la mancanza di uno o più denti) sta diminuendo drasticamente in tutto il mondo occidentale. Ciononostante, carie, malattia parodontale o traumi ancora causano la perdita di denti. L’unico modo per rimpiazzare uno o più denti andati perduti è mediante una protesi dentale, che può essere di tipo mobile o fisso. Come filosofia di lavoro, al NAC Ambulatorio Odontoiatrico cerchiamo sempre di riabilitare i nostri pazienti con protesi dentali di tipo fisso. In alcuni casi, una riabilitazione mediante impianti dentali rappresenta l’unica possibilità di protesi dentale di tipo fisso che può essere offerta a un paziente edentulo. Dente Vs Impianto Vari design di impianti dentali 6 www.nacdental.it Sul mercato italiano sono presenti centinaia di ditte che fabbricano impianti dentali osseointegrati in titanio. Presso il NAC Ambulatorio Odontoiatrico, il dr.Nicolino Calabrese installa esclusivamente impianti dentali delle due ditte leader mondiali del settore (tra l’altro quotate in Borsa): NobelBiocare e Straumann. Queste sono le due società che, sin da metà degli anni ’60, hanno sfruttato il fenomeno biologico dell’osseointegrazione per sviluppare gli impianti dentali a forma di vite in titanio puro. NobelBiocare e Straumann investono da sempre nella ricerca scientifica ai fini dello sviluppo dei loro impianti e producono in assoluto il maggior numero di articoli scientifici pubblicati annualmente su giornali scientifici specializzati. Pertanto oggigiorno, NobelBiocare e Straumann rappresentano, a livello mondiale, le due aziende di riferimento nell’implantologia dentale. Nel campo dell’Implantologia, al NAC Ambulatorio Odontoiatrico offriamo: 1) Riabilitazione orale tramite impianti dentali osseointegrati Sottostruttura metallica in Ti Ponte avvitato su impianti Il primo paziente edentulo riabilitato dal Prof.P-I Brånemark in Svezia usando impianti dentali osseointegrati risale al 1965. Oggi, gli impianti dentali sono una realtà ben consolidata in odontoiatria ed ogni anno nel mondo ne vengono installati milioni. Prima: mandibola atrofica Dopo: 4 impianti corti Qualsiasi protesi su impianti presuppone un intervento chirurgico in anestesia locale per l’inserzione degli impianti stessi. Presso il NAC Ambulatorio Odontoiatrico, al fine di eseguire l’intervento nella massima sicurezza, vengono richieste al paziente implantare delle analisi ematiche e una Tomografia Computerizzata dell’area (es.: Dentascan, Cone Beam) recenti. Solitamente, dopo l’installazione chirurgica, l’impianto è lasciato senza carico per un periodo di guarigione di 2-4 mesi. Questo periodo è necessario affinchè l’osso entri in contatto diretto con la superficie di titanio dell’impianto (“osseointegrazione”). 7 www.nacdental.it A osseointegrazione avvenuta, sarà possibile avvitare sull’impianto un moncone (in inglese “abutment”) e, su di esso, cementare o avvitare una corona dentale in ceramica o metallo-ceramica. L’impianto sarà quindi pronto a sostenere il carico masticatorio. Rimodellamento osseo per superficie SLActive (Straumann) Oggigiorno, in alcuni casi accuratamente selezionati, è anche possibile risparmiare tempo adoperando le metodiche di “collocazione immediata” post-estrazione dentale e/o di “carico immediato”. Secondo quest’ultima metodica, una protesi provvisoria fissa viene collegata agli impianti il giorno stesso (o entro una settimana al massimo) della loro installazione chirurgica. Prima: agenesia dei canini superiori Dopo: corone singole su impianti 2) Chirurgia orale avanzata a fini implantari Atrofia dell’osso alveolare in seguito ad estrazione dentale 8 www.nacdental.it In seguito alla perdita dei denti, l’ossso dei mascellari viene progressivamente riassorbito. Questo è vero sopratutto se per la successiva riabilitazione del paziente è stata usata una protesi dentale mobile. Spesso quindi, dopo anni di edentulia, accade che la quantità ossea del paziente non sia sufficiente per l’inserimento di impianti dentali osseointegrati. Per sopperire a questo problema, negli anni sono state perfezionate varie tecniche chirurgiche di innesto (= trapianto) osseo. L’osso da innestare può essere prelevato dal paziente stesso (da sedi intra- o extra-orali), può essere sintetico o può provenire da altre fonti (ad es.: animali). “Siti donatori” intraorali Rialzo di seno mascellare Presso il NAC Ambulatorio Odontoiatrico, il dr.Nicolino Calabrese e il suo team sono in grado di eseguire interventi d’innesto osseo (es.: autologo, allogenico, eterologo o alloplastico) usando tecniche chirurgiche avanzate (es.: il rialzo di seno mascellare, tecnica “split crest”, “Rigenerazione Ossea Guidata”, etc.). Da qualche anno, al fine di aumentare la prevedibilità di questo tipo d’interventi complessi e di abbreviare i tempi chirurgici e post-operatori per il paziente, il dr.Nicolino Calabrese si avvale di prototipi 3D dei mascellari del paziente. Questi prototipi sono prodotti in resina acrilica partendo da un esame tomografico (es.: Dentascan) dei mascellari del paziente mediante una stampante stereolitografica. Il modello consente una pianificazione tridimensionale estremamente accurata dell’intervento ricostruttivo. Grazie poi all’utilizzo d’innesti ossei allogenici (= “osso umano di Banca”), l’intera procedura diviene meno invasiva, più rapida e sicura. Modelli stero-litografici 3D dei mascellari del paziente 9 www.nacdental.it 4) Trattamento di impianti dentali affetti da peri-implantite Tartaro su impianti dentali Peri-implantite In una piccola percentuale di casi, dopo qualche tempo di funzione, il legame che inizialmente teneva unito l’impianto dentale all’osso alveolare (= osseointegrazione) può essere distrutto. Oltre ad un eccesso di carico masticatorio, anche un’infezione batterica (= peri-implantite) può determinare la perdita dell’impianto. Anche se una nuova osseointegrazione dell’impianto non è predicibile (ovvero molto improbabile), con opportune terapie chirurgiche siamo oggi in grado di stabilizzare la peri-implantite e di prolungare così la funzione d’impianti dentali altrimenti destinati a essere persi. CHIRURGIA ORALE Presso il NAC Ambulatorio Odontoiatrico opera il dr.Nicolino Calabrese con la sua equipe chirurgica, composta da un team di medici chirurghi e da personale ausiliario con esperienza decennale. La presenza all’interno dell’ Ambulatorio di una sala operatoria appositamente studiata ed attrezzata, rende la struttura particolarmente adatta a qualsiasi intervento di chirurgia orale ambulatoriale. La quasi totalità degli interventi di chirurgia viene effettuata in anestesia locale. In particolari situazioni cliniche, è però possibile organizzare sedute chirurgiche in sedazione cosciente o in anestesia generale in cliniche private esterne al NAC Ambulatorio Odontoiatrico. Nel campo della Chirurgia Orale, il dr.Nicolino Calabrese è in grado di offrire: 1) Estrazioni chirurgiche Talvolta l’eruzione di un dente è parziale o incorretta. Ciò può essere dovuto alla mancanza di spazio nell’arcata dentale o all’anomala posizione del dente stesso. Classico ad esempio è il caso dei “denti del giudizio” (= terzi molari), che sono gli ultimi denti ad erompere, ma questo problema può presentarsi in qualsiasi area della bocca. 10 www.nacdental.it Terzo molare incluso Disodontiasi II premolare Carie molto estese, precedenti tentativi di estrazione o anatomie aberranti possono far residuare radici o frammenti radicolari nelle ossa dei mascellari. Si può pertanto sviluppare una serie di problemi infettivoinfiammatori (ad es.: pericoroniti, ascessi, cisti, carie e/o perdita ossea intorno ai denti vicini, etc.) che rendono impossibile, se non addirittura dannoso, il restauro e quindi la permanenza dell’elemento dentale. Una “bonifica” dell’area mediante estrazione chirurgica in anestesia locale sarà quindi necessaria. Anatomie radicolari aberranti Talvolta, pur trattandosi di una estrazione tecnicamente semplice, sono le condizioni mediche generali del paziente a rendere la procedura rischiosa o, addirittura, sconsigliabile da eseguirsi in un Ambulatorio privato. Poichè l’età media della popolazione è in costante aumento, anche le patologie cosiddette “croniche” sono cresciute di numero. Nel caso di una semplice estrazione dentale, molte medicine assunte regolarmente dai nostri pazienti (ad es.: anticoagulanti, bisfosfonati, etc.) possono avere effetti collaterali pericolosi o presentare potenziali interazioni con altri farmaci. Presso il NAC Ambulatorio Odontoiatrico, il dr.Nicolino Calabrese ed il suo team chirurgico sono in grado di gestire con tutte le necessarie precauzioni anche pazienti molto anziani e/o dalla salute generale compromessa, assicurando loro il risultato finale nella massima sicurezza e tranquillità. Residui radicolari Carie penetrante 11 www.nacdental.it 2) Biopsie orali Le lesioni orali dei tessuti duri e molli (ad es.: noduli, ulcerazioni, tumefazioni, chiazze violacee, bianche o rosse) possono avere carattere benigno o maligno. E’ per questo che al NAC Ambulatorio Odontoiatrico poniamo particolare attenzione nello screening e nel monitoraggio di queste lesioni. Epulide Torus palatino Un intervento tempestivo, mediante biopsia della lesione e successiva analisi istologica, è spesso essenziale per formulare una diagnosi corretta e quindi attuare le misure terapeutiche necessarie. Lipoma Cisti odontogena 12
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