Venerdì 11 luglio 2014 e l a i c e Sp Itinerari d’estate di ANTONIO SCOLAMIERO I l 2014 segna l’anno dell'inversione di tendenza per il turismo siciliano dopo anni di stallo per l'effetto concomitante di una serie di fatti estremamente positivi. Intanto, il notevole incremento di voli diretti e di linea verso la Sicilia, in particolare sugli aeroporti di Palermo e Catania, e poi l'apertura e la piena operatività del nuovo aeroporto di Comiso. È quanto emerge da una prima indagine previsionale effettuata da Travelnostop.com sull'andamento dell'estate 2014 in Sicilia. «La grande concorrenza in atto nei cieli italiani — afferma Toti Piscopo, direttore editoriale di Travelnostop.com — sta favorendo la Sicilia, tradizionale serbatoio di passeggeri per le tratte verso Roma e Milano ma che ora volano anche verso nuove destinazioni, spesso all'estero». Una sempre più ampia offerta di collegamenti che in buona parte ha ricompensato e fatto recuperare il traffico che la Sicilia aveva perduto a causa della cessazione dei voli Wind Jet. «Ovviamente — prosegue Piscopo — anche la crisi è stata un'iniezione di adrenalina per quegli operatori turistici che si sono maggiormente impegnati in azioni commerciali mentre a macchia di leopardo alcuni territori hanno ritrovato nuovi stimoli per creare forti aggregazioni. È il caso di Siracusa ma anche di realtà emergenti del ragusano che, sull’onda lunga del Commissario Montalbano e del neonato aeroporto di Comiso, sono riusciti a fare del territorio ibleo un'area di eccellenza». Non sono gli unici: continua a brillare la stella di Taormina grazie a un’offerta sufficientemente diversificata che va dai B&B ai cinque stelle super lusso mentre emerge Agrigento con una rinnovata offerta sul piano dell’ospitalità e dell’accoglienza. Sempre gettonati i siti culturali di SICILIA IN POSITIVO, IL 2014 È FINALMENTE L’ANNO DELLA SVOLTA Piazza Armerina, della Valle dei Templi e delle aree archeologiche di Selinunte e Segesta così come le riserve sono tra le mete sempre più scelte dagli escursionisti. «Stagione con il segno più anche per Palermo — sottolinea Piscopo — al pari di Cefalù che mantiene le stesse posizioni dello scorso anno nonostante le difficoltà economiche del Comune. Emerge anche Terrasini che, priva di particolari sostegni finanziari, punta su un nuovo brand e un nuovo modello di organizzazione turistica per trasformarsi da località di villeggiatura a destinazione turistica». Sebbene le casse dell’Assessorato Regio- nale al Turismo siano rimaste vuote, anche quest’estate proliferano in Sicilia gli spettacoli e i grandi eventi lirici, frutto di una programmazione fatta dai privati in siti storici e di pregio come il Teatro Greco di Siracusa o quello di Taormina, mentre un po' ovunque fervono le attività per predisporre programmi di intrattenimento da realizzare nei mesi invernali per incentivare la destagionalizzazione dei flussi turistici nell’Isola. antonio.scolamiero@ corrieredelmezzogiorno @Cronista73 © RIPRODUZIONE RISERVATA Scopri tutti i prodotti che Volkswagen Financial Services ha ideato per te. Nuova Polo. Ancora da 10.900 euro. In più, 12 mesi di RCA in omaggio con anticipo zero e tasso agevolato*. SOLO FINO AL 31 LUGLIO. .com VENDITA, ASSISTENZA, RICAMBI Via Aci, 6 (trav. Via Uditore) | 90145 Palermo | Tel 091.206000 | *Nuova Polo MPI Trendline 44 kw/60 CV 3p da € 10.900 (chiavi in mano IPT escl.). 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Valori massimi: consumo di carburante ciclo comb. 5,1 l/100 km – CO2 116 g/km. 2 Venerdì 11 Luglio 2014 Corriere del Mezzogiorno PA I luoghi Il paradiso Egadi L’arcipelago è l’area marina protetta più grande d'Europa, circonda Favignana, Levanzo e Marettimo L ’Area Marina Protetta (Amp) Isole Egadi è la più grande d'Europa, estesa per 53.992 ettari. Circonda le isole di Favignana, Levanzo e Marettimo e gli isolotti di Formica e Maraone. Istituita nel 1991, dal 2001 è gestita dal Comune di Favignana per conto del Ministero dell’Ambiente. Le Egadi sono un’area ad elevatissima biodiversità: nei fondali si trova l’habitat protetto della prateria di Posidonia oceanica più estesa e meglio conservata del Mediterraneo. È il polmone verde dei nostri mari: produce ossigeno e assorbe Co2, (è una pianta, non un’alga) mitiga l’erosione costiera, ospita tra le sue foglie i giovanili di centinaia di specie di organismi, tra cui la rara Pinna nobilis, costituendo un'area di nursery fondamentale. Le coste delle isole ospitano estesi marciapiedi a Vermetidi, ambienti delicati nati dalla cementificazione dei gusci del mollusco Dendropoma petraeum, in associazione con alghe calcaree, fondamentale per la protezione della costa dall'erosione. Tra le specie animali protette, è presente la foca monaca (Monachus monachus), specie simbolo del Mediterraneo, già data per estinta in Italia, la tartaruga marina Caretta caretta, cetacei (tursiopi, stenelle e capodogli), alcune specie di squali, centinaia di specie di pesci e una importante colonia del rarissimo Uccello delle tempeste (Hydrobates pelagicus). Nell’Amp si trova tutta la flora e la fauna esistente nel Mediterraneo e i fondali sono disseminati di ambienti a coralligeno e grotte sommerse e semi sommerse, con ben 76 siti di immersione, anche archeologici, e molti itinerari di snorkeling. Per l’Amp lavorano in estate circa 35 persone, quasi tutti giovani laureati del Le Egadi sono un’area ad elevatissima biodiversità: nei fondali si trova l’habitat protetto della prateria di Posidonia oceanica posto o delle coste vicine. Ma vediamo nel detaglio i principali progetti realizzati dal’Area marina proteta: Il posizionamento di «dissuasori» antistrascico e ripopolanti, per ridurre lo strascico illegale sotto costa che danneggia i fondali; l’istituzione di campi ormeggio nelle 3 isole, per evitare i danni ai fondali da parte delle ancore delle barche da diporto, assicurando però la sosta nelle cale più belle. Di particolare rilevanza è il progetto di monitoraggio «Vedette del mare», con il coinvolgimento dei pescatori locali; e ancora il marchio per la certificazione ambientale dei servizi turistici (ricettività, ristorazione, noleggio, visite guidate, trasporto passeggeri, pescaturismo, diving), già rilasciato a oltre 40 operatori; l’Osservatorio Foca Monaca nel Castello di Punta Troia a Marettimo; i progetti di ricerca e monitoraggio con l'Enea, con l’Ispra e con l'Università di Palermo. Impegno anche per quel che riguarda la prevenzione e controllo in mare, con 5 unità navali operanti tutti i giorni in estate, e un servizio di guide sulle barche che effettuano trasporto passeggeri; la realizzazione di un Centro di primo soccorso per le Tartarughe Marine a Favignana. E infine il progetto di monitoraggio remoto Sigamp, finanziato da Fondazione Telecom, per il controllo di dati ambientali e socio-economici, gestiti da un web-gis concepito ad hoc e il progetto «Pon Sicurezza» per il posizionamento di videocamere di sorveglianza in tutte le isole. Antonio Scolamiero © RIPRODUZIONE RISERVATA L’intervista «Legame fortissimo con il territorio» Il direttore Stefano Donati: siamo un vero e proprio marchio di qualità L ’area marina protetta delle Egadi è passata in pochi anni da essere un «parco di carta» ad essere citata come esempio di gestione virtuosa dal Ministero dell’ambiente. Come è stato possibile realizzare questo salto di qualità? A rispondere è Stefano Donati, il direttore dell’area marina protetta delle isole Egadi: «In primis c’è stata una forte volontà da parte del Comune di Favignana, che ha assunto l’impegno in tutti i sensi, sia destinando alla riserva marina risorse umane, economiche e strutture, sia interpretando il ruolo dal punto di vista politico, con l'adozione del Regolamento dell’area, un atto fondamentale, perché ci ha dato gli strumenti giuridici per operare in maniera efficace. Poi si è puntato sulla formazione dei giovani: abbiamo formato un gruppo di 45 ragazzi delle isole e della costa, alcuni di questi sono oggi collaboratori a progetto, altri hanno costituto cooperative che effettuano servizi per conto dell’area marina protetta: ricadute occupazionali non da poco, 35 persone, in estate e 10 tutto l’anno. Quindi abbiamo coinvolto i pescatori, quelli che storicamente erano dall’altra parte dello steccato, nel progetto "Vedette del mare", per monitorare la presenza di specie protette. Aggiungerei, inoltre, che abbiamo fatto una gestione certosina delle risorse economiche, evitando sprechi e progetti inutili, e che abbiamo fatto un gran lavoro sul fronte dell'autofinanziamento e della ricerca di finanziamenti in ambito comunitario, regionale e nazionale, o presso sponsor privati. Dal punto di vista progettuale abbiamo investito tutti i nostri sforzi in concreti interventi di tutela: sono i progetti di conservazione a trasformare i parchi di carta in parchi veri e propri, a dargli la credibilità di cui hanno bisogno». A quali interventi si riferisce? «Sicuramente il progetto dei dissuasori antistrascico, barriere fisiche che dissuadono le barche a strascico da arare i fondali sotto costa (è illegale in tutta Italia, non solo nell’area marina proteta); questa pratica, oltre a consumare la risorsa ittica in maniera incontrollata, distrugge la prateria di Posidonia oceanica, che è habitat e nursery per tutte le specie giovanili, protegge le coste dall’erosione e, soprattutto è un immenso polmone che respira al contrario, come tutte le piante, producendo ossigeno e as- Dal punto di vista progettuale i vertici dell’Amp hanno investito tutti gli sforzi in concreti interventi di tutela: sono i progetti di conservazione a trasformare i parchi di carta in parchi veri e propri, a dargli la credibilità di cui hanno bisogno sorbendo CO2. È il polmone verde del Mediterraneo, e noi abbiamo la fortuna di avere e proteggere la prateria più grande e meglio conservata dell'intero bacino. I dati dei segnali blue-box (rilevazioni satellitari con il tracciato delle barche a strascico) ci dicono che in un anno e mezzo il fenomeno della pesca illegale sotto costa si è dimezzato, è un risultato eccezionale». E quali altri interventi ricorderebbe? «Sempre per la tutela dei fondali abbiamo realizzato oltre 14 campi ormeggio, con circa 150 gavitelli attorno alle tre isole. Da noi in estate sono alla fonda anche mille barche contemporaneamente. Queste boe servono a far sostare le barche, nei posti più pregiati e richiesti, evitando che le ancore strappino la posidonia o danneggino i coralli. Un servizio molto gradito dai diportisti, che possono farsi autorizzare l'ormeggio alla boa anche online, senza mettere piede a terra. E poi sicuramente il Centro di primo soccorso per tartarughe marine, che stiamo realizzando a Favignana». Ci parli del ritorno della foca monaca «Anche questo è un risultato eccezionale, che ripaga questo territorio della scelta di diventare protetto nel 1991. Dagli anni ’50 e ’60 la foca era estinta in Italia, vittima di uccisioni volontarie. Oggi lo scenario è cambiato, è mutato il rapporto con l’uomo, e questo eccezionale animale, a grave rischio estinzione (solo 400 esemplari viven- ti al mondo) è tornato ad abitare nelle grotte più segrete e impervie dell'arcipelago, dove lo stiamo monitorando insieme all'ISPRA, con delle foto-trappole. Su questo progetto il Ministero dell'ambiente ha speso i maggiori elogi nei nostri confronti, di cui li ringraziamo». E il rapporto con gli operatori del turismo? Come vedono l’area matina protetta? Come un vantaggio o un freno allo sviluppo? «Sicuramente come un vantaggio, un vero e proprio brand, un marchio di qualità del territorio. Le Egadi, in questi anni, hanno vissuto un boom di presenze turistiche, in controtendenza rispetto al contesto nazionale ed europeo, dovuto in gran parte ad una maggiore presenza di turisti stranieri e di fascia alta, che sono più esigenti ma anche molto più sensibili ai temi dell'ambiente e della tutela. Anche per questo abbiamo avviato, con il supporto dell’Enea, un percorso per la certificazione ambientale dei servizi turistici (ristorazione, ricettività, noleggio, centri di immersione, trasporto persone, pescaturismo, visite guidate), creando il Marchio di qualità ambientale dei servizi turistici, rilasciato dall’Amp. Abbiamo già certificato oltre 55 operatori, un risultato molto lusinghiero». E il rapporto con le altre istituzioni e con il mondo della ricerca? «Come già accennato, con le istituzioni scientifiche abbiamo ricostruito un rapporto di scambio eccezionale, e realizziamo moltissimi progetti, quasi a costo zero, in partenariato con Università di Palermo, Cnr, Enea e Ispra. Con tutte le altre istituzioni, dai Ministeri, alla Regione, agli altri Comuni, fino alle Forze dell'Ordine e alla Capitaneria di porto, possiamo dire che ormai l’Amp è un’autorità riconosciuta, con un’autorevolezza conquistata sul campo, e che siamo percepiti come dei partner istituzionali con cui dialogare a tutti i livelli. Le cito un caso emblematico: la Prefettura ci ha da poco assegnato una barca sequestrata all’immigrazione clandestina, che abbiamo ristrutturato ed iniziato ad utilizzare per i nostri servizi in mare. L’abbiamo chiamata Memoria, in onore di tutte le vittime del mare, raccogliendo l’appello del Sindaco di Lampedusa dopo la tragedia del 3 ottobre scorso». Prospettive per il futuro dell’Amp più grande d’Europa? «Tutti i risultati raggiunti vanno consolidati e tutti i progetti vanno sviluppati e portati a termine. In questa fase storica non è e non sarà semplice. Attendiamo una riforma della legge quadro sulle aree marine protette che ci semplifichi un pò la vita, e soprattutto speriamo che il Governo si ricordi dello straordinario lavoro di laboratorio che svolgono le aree marine protette, destinando loro risorse adeguate per questa mission, affascinante ma davvero molto impegnativa». Ant. Sco. © RIPRODUZIONE RISERVATA 3 Corriere del Mezzogiorno Venerdì 11 Luglio 2014 PA Il cartellone Terrasini, la costa del sorriso Un’estate lunghissima tra eventi, celebrazioni della tradizione e tanti sorrisi dedicati ai turisti E’ con un sorriso che Terrasini si propone quest’estate all'attenzione del mercato turistico nazionale. L’amministrazione comunale, supportata nel suo nuovo piano di marketing territoriale dalla Logos Comunicazione e Immagine srl di Palermo, inaugura il Festival del Buonumore con l'obiettivo dichiarato di lanciare un messaggio di positività sotto il brand «Terrasini, la costa del sorriso». Un messaggio che si respira ogni sera in Piazza Duomo dove, già dal mese di maggio i titolari di bar e pub hanno promosso un’anticipazione di estate, programmando 52 serate di musica dal vivo, che sta riscuotendo un altissimo livello di gradimento Piatto forte saranno una serie di appuntamenti settimanali, programmati in collaborazione con Massimo Minutella, in programma da venerdì 20 giugno a domenica 21 settembre, con protagonisti attori, cantanti, cabarettisti, teatranti, ballerini, acrobati e figuranti. Sul palco saliranno, Sasà Salvaggio, Giovanni Nanfa, Toti e Totino, Sergio Vespertino, Francesco Scimemi, Antonio Pandolfo, Marcello Mandreucci e Rosario Vella, Lab Orchestra e Daria Biancardi. Previsti anche una serie di eventi dedicati a segmenti specifici, come l’Expo Mostra Cinofila di domenica 20 luglio e il Corto Pepper Fest, rassegna di corti cinematografici programmata per venerdì 19 settembre. Ma Terrasini non rinuncia alle sue tradizioni: dal 27 al 29 sono previsti i festeggiamenti in onore di San Pietro, patrono dei pescatori; un occasione per riscoprire i mestieri e le antiche tradizioni della marineria e della cultura dei pescatori di Terrasini. Il primo settembre, invece, è la Notte delle luci: dalle 21.30 il paese si trasfor- ma in un immenso palcoscenico con ballerini, acrobati, attori, figuranti accompagnati da musiche suggestive. Per tre ore la kermesse coinvolge tutto il centro di Terrasini, dalla spiaggia «La Praiola» fino a Piazza Duomo, nella suggestiva cornice delle candele che i cittadini di Terrasini espongono davanti la porta delle proprie case, seguendo la tradizione. Dal 6 all’8 settembre il sacro e il profano si incontrano in una delle feste più sentite dai cittadini di Terrasini. La pro- Nelle piazze cittadine Piatto forte saranno una serie di appuntamenti settimanali, programmati in collaborazione con Massimo Minutella, in programma da venerdì 20 giugno a domenica 21 settembre cessione della statua di Maria Santissima delle Grazie lungo le vie del paese è l'espressione più alta della devozione di Terrasini. Spettacoli, musica e il gran finale con i fuochi d'artificio rendono la festa un evento emozionante. «Nonostante non si abbiano notizie certe sui fondi della Regione — sottolinea Massimo Cucinella, sindaco di Terrasini — siamo riusciti a garantire anche quest'anno, per i residenti ma anche per i nostri turisti, un adeguato cartellone estivo per tutti i gusti, sicuramente ridimensionato ma non per questo meno allettante. Invitiamo tutti, dunque, a passare le serate estive nel nostro territorio dove ogni sera lo spettacolo è assicurato». In buona sostanza, dunque, Terrasini continua a lavorare per riposizionarsi sul mercato turistico e trasformarsi da meta di villeggiatura a destinazione turistica riconosciuta a livello nazionale. Come detto perno del rilancio turistico è caratterizzato dal lancio del nuovo brand «Terrasini, la costa del sorriso» mentre l’azione di marketing verte su alcuni punti cardine come ospitalità, accoglienza, positività e buonumore, sulla scia del progetto proposto dalla Logos Comunicazione e Immagine srl e fatto proprio dall’Amministrazione Comunale. È stato inoltre potenziato ed arricchito con nuove funzioni il sito terrasini.travelnostop.com, nato in collaborazione con Travelnostop.com. Il portale, oltre ad offrire una guida pratica all'utente che intende trascorrere qualche giorno a Terrasini, con suggerimenti e consigli pratici su cosa vedere e dove fermarsi per cogliere appieno il senso di ospitalità dei terrasinesi, presenta al suo interno anche Travelroom. Si tratta di un sistema che consente di mettere in contatto domanda e offerta ricettiva a Terrasini. In questo modo il titolare di una struttura dell'ospitalità può inserire la propria offerta mentre il cliente può visualizzare prezzi e disponibilità delle camere. Quindi, con un semplicissimo sistema di chat, le due parti possono definire la prenotazione e le modalità di pagamento. Antonio Scolamiero © RIPRODUZIONE RISERVATA Come detto perno del rilancio turistico è caratterizzato dal lancio del nuovo brand «Terrasini, la costa del sorriso» mentre l’azione di marketing verte su alcuni punti cardine come ospitalità, accoglienza, positività e buonumore 4 Venerdì 11 Luglio 2014 Corriere del Mezzogiorno PA Divertimento Roomize L’ultima tendenza, scivoli, piscine e relax all’acquapark Il parco tematico Conte fa tendenza fin dal 1998 L ’AcquaPARK Conte, posto al centro della Sicilia, fra le province di Agrigento e Caltanissetta, dal 1998 è il più accogliente parco acquatico della Sicilia centrale. Dotato di un ampio parcheggio, il parco si estende su una superficie di circa 6 ettari e garantisce il divertimento più sfrenato grazie ai numerosi acquascivoli quali: il Multipista, il Kamikaze, il Tobogan, il Turbo Treccia, il Blue Cannon con la sua rampa mozzafiato, lo SkyMet per provare l'emozione di scivolare a testa in giù, l'esclusiva Magic Ball che vi garantirà l'esperienza di camminare sull’acqua e il neo arrivato il Gravity dove si scivola affrontando la forza di gravità. Il tutto assieme alle splendide piscine con idromassaggio, la rilassante Laguna, l’Acqua Baby ed il Castelletto in acqua per i più piccoli dotati di giochi e scivoli a misura di bambino. A tenervi compagnia un vivace gruppo di animazione che organizza giochi, risveglio muscolare, acquagym, Acqua Zumba, balli in piscina ma anche nell'accogliente pista da ballo. L’AcquaPARK Conte non è soltanto sinonimo di divertimento, ma anche di relax con i suoi oltre 2mila posti a sedere nell’area attrezzata e all'ombra nell’area picnic, quest’ultima consente di consumare un comodo pranzo a sacco. Gli ospiti potranno usufruire anche del servizio di ristorazione: self-service, fast-food , tavola calda e chioschi bar. Il Ciukyto showroom, vi offrirà una vasta scelta di abbigliamento e accessori sempre alla moda e la sala giochi garantirà un momento di svago, insomma mille occasioni per far divertire grandi e piccoli e per rendere la giornata al parco memorabile. Anche l’igiene è un aspetto molto curato dal personale: ogni due ore vie- Nasce il network per il turismo L Attrazioni il divertimento più sfrenato grazie ai numerosi acquascivoli ne effettuata la rilevazione del ph, del cloro e della temperatura per assicurare sempre la massima igiene e la maggior trasparenza dell’acqua, infatti, oltre che del divertimento e del relax, bi- sogna essere sicuri che la propria permanenza sia all’insegna della sicurezza. Red. Spe. © RIPRODUZIONE RISERVATA o scambio camera per proprietari e direttori d’albergo conquista il settore dell’ospitalità: albergatori di tutto il mondo e portali dedicati confermano il successo di Roomize. Ufficialmente online dal gennaio 2013, Roomize è nato dall’idea di voler mettere in contatto titolari e gestori di strutture ricettive a livello internazionale su una piattaforma unica dove permettere loro di accordare scambi camera gratuiti ad uso e consumo personale e condividere esperienze professionali. Il social network si è dimostrato un brand vincente da subito e in poco tempo ha affermato il suo concept. La partecipazione alle più importanti fiere internazionali — l’Itb di Berlino, la Wtm di Londra, la Bit di Milano e la recente Arabian Travel Market di Dubai — ha rappresentato un'ulteriore grande opportunità per Roomize: entusiasmante è stata la risposta positiva degli albergatori che in centinaia si sono uniti al network, dall'Europa al Medio Oriente. Ad oggi, più di 4mila proprietari e direttori d'hotel hanno già raggiunto il portale e il 100% degli utenti coinvolti in uno scambio dichiara di aver vissuto un’esperienza più che piacevole. Incontrare partner altamente qualificati, sperimentare nuovi contesti professionali, ottimizzare i costi di una vacanza o cedere il benefit dello scambio per premiare il personale del proprio hotel sono solo alcuni dei vantaggi che il network offre. Inoltre, fin dai primi mesi dal lancio, il brand ha suscitato l'interesse di giornalisti e testate di settore tra cui Hotelier Middle East, El País, Tnooz e TTG Middle East che affascinati dall'idea hanno parlato di Roomize. Lo swap è un trend in continua crescita. Nuove funzionalità del network saranno svelate nei prossimi mesi. Red. Spe. © RIPRODUZIONE RISERVATA 5 Corriere del Mezzogiorno Venerdì 11 Luglio 2014 PA I luoghi Zingaro, eden tra mare e terra A ppassionati del trekking e del mare unitevi. La Riserva naturale orientata dello Zingaro è quel che fa per voi. Il profilo litoraneo è qui un'alternanza di alte pareti rocciose che sprofondano nel blu e di insenature degradanti dolcemente verso un mare limpido e cristallino. Considerata un vero paradiso della natura per la grande varietà di ambienti presenti sui suoi 1.600 ettari, è la prima riserva della Sicilia, istituita nel 1981. Sette chilometri di terra incontaminata, nella penisola di San Vito Lo Capo che si affaccia sul Tirreno, tra Castellamare del Golfo e Trapani. Le calette, ciottolose, hanno l'aspetto di nicchie più chiare incavate sul fianco delle muraglie dolomitiche che entrando da Sud versante Scopello e andando verso Nord prendono il nome di Cala della Capreria, Cala del Varo, Cala della Disa o Zingaro, Cala Beretta, Cala Marinella, Cala Torre dell'Uzzo, Tonnarella dell'Uzzo. A livello di marea come si legge dal sito della Riserva, l'alga Cystoseira stricta testimonia il grado di purezza delle acque. "Al di sotto del primo metro appaiono Cistoseire dall'aspetto più delicato che si mescolano ad altre alghe brune. Dove il blu è uniforme si fanno più frequenti gli animali dall'aspetto floreale: anemoni, rose di mare, madrepore. Sotto queste fioriscono le Astroides calycularis (polpi di madrepora) che accendono le pareti di colori dall'arancio al rosso fuoco". Numerosi e interessanti sono i cunicoli e le grotte sommerse. Le più conosciute sono: la grotta del Colombaccio, della Corvina, della Craperia, della Mustia e della Ficarella. L'area della riserva riveste anche importanza archeologica, nella Grotta dell'Uzzo ha avuto infatti sede uno dei primi insediamenti preistorici della Sicilia. Nella riserva si possono inoltre visitare il Museo Naturalistico, il Museo delle Attività Marinare, il Museo della Civiltà Contadina e il Centro di Acque cristalline e natura rigogliosa per un territorio senza pari Considerata un vero paradiso della natura per la grande varietà di ambienti presenti sui suoi 1.600 ettari Educazione Ambientale. Merita una tappa anche l'antico borgo marinaro di Scopello, che sorgerebbe sul sito della mitica città di Cetaria, così chiamata per l'abbondanza di tonni in mare. Luogo intriso di storia e leggenda è la tonnara, una delle più importanti e antiche di tutta la Sicilia. E' sovrastata da due torri, una ubicata su un piccolo promontorio, risalente alla fine del 1500 e progettata dall'ingegnere fiorentino Camillo Camilliani, l'altra duecentesca, di cui rimangono pochi ruderi, abbarbicata ad un'aspra roccia. L'epoca di costruzione del primo nucleo e della torre situata sullo scoglio non dovrebbe essere anteriore al XIII secolo. Il nucleo più antico si individua facilmente nel corpo di fabbrica che sta addossato alla roccia sulla quale si eleva la detta torre di guardia: queste prime strutture furono costruite dal Demanio regio e la torre serviva alla difesa della tonnara e del territorio di Scopello. Oggi il complesso è in disarmo ma tutto è rimasto efficiente, dal complesso dei magazzini al baglio, dalle abitazioni alle barche ed alle reti: testimoni di un'antica civiltà marinara ormai quasi del tutto scomparsa. Su un fondale tra i 16 e i 18 metri, è stato realizzato il percorso archeologico "Museo Sommerso". Qui si possono ammirare reperti archeologici di varie epoche. Poco più in alto si trova il borgo di Scopello, agglomerato contadino sorto attorno al seicentesco baglio, testimone di una intensa vita agricola e pastorale, la cui struttura insiste probabilmente su un insediamento arabo-normanno. E per sublimare questo mix di meraviglie non possiamo dimenticare San Vito Lo Capo per due volte consacrata dagli utenti di Tripadvisor (nel 2011 e nel 2012) spiaggia più bella d'Italia. Valeria Catalano © RIPRODUZIONE RISERVATA 6 PA Venerdì 11 Luglio 2014 Corriere del Mezzogiorno 7 Corriere del Mezzogiorno Venerdì 11 Luglio 2014 PA L’evento I Nastri d’Argento 2014 Taormina si è confermata patria del cinema con la premiazione dei migliori film dell’anno P aolo Virzì fa il pieno anche di Nastri d’Argento con Il Capitale umano, vincendo ben sei riconoscimenti su otto candidature, tra i premi votati quest’anno dai Giornalisti Cinematografici Italiani, più il Premio Biraghi andato all’esordiente Matilde Gioli. Oltre al Nastro per il regista del miglior film, Il capitale umano ha ricevuto premi per la sceneggiatura (ancora Virzì con Francesco Bruni e Francesco Piccolo), la scenografia (Mauro Radaelli), il sonoro (Roberto Mozzarelli), il montaggio (Cecilia Zanuso) e, ancora, per la coppia dei due attori protagonisti, Fabrizio Bentivoglio e Fabrizio Gifuni. Ma la vera sorpresa di quest’anno è stato Song’e Napule dei Manetti Bros storia di un pianista disoccupato che diventa un agente della polizia e cerca di scoprire cosa si nasconde dietro a un gruppo neomelodico napoletano. Quattro nastri, dopo un testa a testa sorprendente con Smetto quando voglio: migliore commedia, attori non protagonisti (Carlo Buccirosso e Paolo Sassanelli), colonna sonora e canzone originale. I Nastri alle attrici sono andati ad Allacciate le cinture, quindi a Kasia Smutniak e Paola Minaccioni, premiate proprio dal regista del film Ferzan Ozpetek che ha visto vincere anche il suo casting director, Pino Pellegrino, alla prima edizione di un nuovo Nastro. A Smetto quando voglio il premio al miglior produttore condiviso da Domenico Procacci e Matteo Rovere. Daniele Ciprì (Salvo) ha vinto per la fotografia, al premio Oscar Milena Canonero ancora un Nastro per i costumi (Grand Hotel Budapest e Something Good). Tra i Premi speciali di quest’edizione il Nastro a Dino Trappetti per i 50 anni della Sartoria Tirelli e alla carriera - consegnati a Roma- per Piero Tosi, Marina Cicogna, Francesco Rosi. Riconoscimento al successo internzionale è andato anche ad Alice Rohrwacher per aver contribuito con Le Meraviglie, Grand Prix a Cannes, ad un importante exploit del cinema italiano. Miglior regista esordiente Pif, - Pierfrancesco Diliberto - Nastro d’Argento per l’opera prima La mafia uccide solo d'estate e anche per il miglior soggetto (con Michele Astori e Marco Martani). Al successo di Asia Argento con Incompresa va il Nastro d’Argento Bulgari già andato a Valeria Bruni Tedeschi e a Matteo Garrone, realizzato per il Sngci, ancora una volta, in un'edizione speciale. A Taormina Nastro per il miglior esordio alla regia in corto Stefano Accorsi, autore di Io non ti I riconoscimenti Oltre al Nastro per il regista del miglior film, Il capitale umano ha ricevuto premi per la sceneggiatura (ancora Virzì con Francesco Bruni e Francesco Piccolo), la scenografia (Mauro Radaelli), il sonoro (Roberto Mozzarelli), il montaggio (Cecilia Zanuso) conosco. A Claudia Gerini il Premio Cusumano-Nastri d’Argento per la Commedia Maldamore, tutta colpa di Freud. Ritorno del Premio Nino Manfredi, promosso con la moglie dell’attore, Erminia: vince Marco Giallini, premi speciali per Claudio Amendola ed Edoardo Leo. Sono stati 111 i titoli usciti tra il primo Giugno 2013 e il 29 Maggio 2014 - di cui 42 commedie e ben 40 opere prime - tra i quali il Sngci ha selezionato per questa 68esima edizione dei Nastri ben 34 film presenti in selezione. Red. Spe. © RIPRODUZIONE RISERVATA La partnership Serapian sbarca a Taormina S erapian per la prima volta è stato sponsor dell’edizione 2014 del prestigioso premio cinematografico italiano I Nastri D'Argento, assegnato dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici e per l’occasione ha scelto di destinare un ulteriore riconoscimento alle L’inaugurazione Il brand ha scelto il giorno della premiazione dei Nastri d’Argento per inaugurare ufficialmente un nuovo punto vendita Red. Spe. Vip e mondanità Spettacoli teatrali a bordo di un bus in giro per Palermo U n bus che non ti porta soltanto dove desideri, ma diventa un palcoscenico itinerante con tappe in alcuni dei luoghi più belli e suggestivi di Palermo. È l’ultima novità di Labisi Bus Operator che quest’estate offre ai turisti in visita nel capoluogo un modo originale di ammirare monumenti e luoghi nascosti della città. Questa volta, infatti, Labisi non conduce i suoi passeggeri direttamente al teatro per ammirare lo spettacolo o il concerto tanto atteso, ma fa vivere loro le emozioni di uno show dedicato direttamente seduti nelle poltrone del pullman. Supplemento della testata © Antonio Polito direttore responsabile Maddalena Tulanti vicedirettore Carmine Festa redattore capo centrale vo punto vendita in Corso Umberto, 186. Considerata la via fashion della città e meta dello shopping per i turisti internazionali la scelta della location nasce da una collaborazione con la famiglia Parisi di Taormina, società retail nota nel tempo per aver condotto importanti brand della moda nazionale ed internazionale a posizionarsi nel territorio. Serapian conferma ancora una volta la volontà del brand di mantenere attenzione all’Italia e al Made in Italy. Il monomarca, aperto ad aprile con un soft opening, si sviluppa su una superficie di 50 metri quadrati ed è stato realizzato seguendo il nuovo concept store che contraddistingue i punti vendita Serapian: il design sofisticato coniuga tradizione e modernità, caratteristiche insite nell’identità del brand, e ogni particolare è studiato per valorizzare i prodotti esposti e offrire una shopping experience gratificante. Sono intervenuti all’evento: Valeria Solarino, Paola Minaccioni, Paolo Sassanelli e Giampaolo Morelli. © RIPRODUZIONE RISERVATA La curiosità Distribuito con il Corriere della Sera non vendibile separatamente attrici Kasia Smutniak e Paola Minaccioni, vincitrici del nastro rispettivamente nei ruoli di attrice protagonista e non protagonista per la pellicola di Ferzan Ozpetek «Allacciate le cinture». Serapian ha rinnovato il suo legame con il grande schermo, già iniziato negli anni ’50 con celebrities del calibro di Audrey Hepburn e Ingrid Bergman, che dettavano i codici dello stile e le linee dell’eleganza. Oggi il brand ha scelto di essere partner della manifestazione, con la quale condivide una lunga tradizione storica, sostenendo la cultura e i protagonisti del cinema italiano e per l’occasione ha scelto il giorno della cerimonia di premiazione nel Teatro Greco di Taormina, per inaugurare ufficialmente un nuo- Nei prossimi giorni non sarà difficile incontrare per le vie di Palermo uno speciale Bus Labisi, con poltrone a platea e mini palcoscenico centrale, con i colori folkloristici siciliani. Uno spettacolo di cantori di musica popolare siciliana accompagnerà i turisti in que- Editoriale del Mezzogiorno s.r.l con socio unico, soggetta a direzione e coordinamento da parte della società RCS Mediagroup S.p.A. Alessandro Bompieri presidente Domenico Errico amministratore delegato sti mini tour teatralizzati musicali panoramici della città. Le liriche e i canti popolari del gruppo folk locale che si esibirà dal vivo, in costume tipico, saranno udibili anche all'esterno del bus grazie alle tecnologie adattate per questa occasione sia a bordo del bus che in esterna. Sede legale: Vico II S.Nicola alla Dogana, 9 80133 Napoli - Tel: 081.7602001 Fax: 081.58.02.779 Reg. Trib. Napoli n. 4881 del 17/6/1997 © Copyright Editoriale del Mezzogiorno s.r.l. Tutti i diritti sono riservati. Nessu- Per i passeggeri, dunque, un’avventura teatrale senza precedenti a bordo di Teatro Bus, un bus che diventa un vero e proprio teatro popolare itinerante in grado di offrire emozioni musicali e culturali contemporaneamente. Dove il teatro non solo si guarda, si ascolta, ma si vive: la vicinanza, l'interazione e il coinvolgimento tra il pubblico e gli artisti è infatti alla base dell'operazione commerciale che punta a valorizzare non solo l’incoming ma anche l'intrattenimento turistico, valorizzando le tradizioni popolari siciliane. Il Palermo Live Folk Music Concert Show On The Road verrà presentato alla stampa e agli operatori turistici questo pomeriggio alle 19 a Palazzo Fatta, piazza Marina, 19 Palermo. Seguirà aperitivo e visita del bus. na parte di questo quotidiano può essere riprodotta con mezzi grafici, meccanici, elettronici o digitali. Ogni violazione sarà perseguita a norma di legge. Stampa: Società Tipografica Siciliana S.p.A. Strada 5ª n. 35 - 95030 Catania. Tel. 095. 591303 Red. Spe. Serate da sogno dopo gli appuntamenti ufficiali Non solo presentazioni, premiazioni e consegna di targhe e riconoscimenti. Le notti di Taormina, in occasione della consegna dei Nastri d’Argento 2014, sono state tutte all’insegna del buon vivere e dei buoni sapori siciliani. In più di un’occasione i tanti artisti e vip hanno potuto assaggiare le prelibatezze della Trinacria e rimanere incantati. © RIPRODUZIONE RISERVATA Sped. in A.P. - 45% - Art.2 comma 20/B Legge 662/96 - Filiale di Napoli Diffusione: m-dis Distribuzione Media Spa Via Cazzaniga, 19 - 20132 Milano Tel. 02.25821 Pubblicità: Rcs MediaGroup S.p.A. Divisione Pubblicità - Agenzia Sicilia, Via Sciuti 164, - 90144 Palermo - Tel. 091.30.67.56 - Fax 091. 34.27.63 Tariffe pubblicitarie (più IVA) - a modulo: Finanziaria € 142; Politica € 80 - € 110 colore; Legale sentenze € 142; Ricerche di personale € 100; Commerciale € 104; Occasionale € 129; Posizione prestabilita più 20%; Ultima pagina più 25% Proprietà del Marchio: © RCS MediaGroup S.p.A. Divisione Quotidiani Distribuito con il Direttore responsabile: Ferruccio de Bortoli 8 Venerdì 11 Luglio 2014 Corriere del Mezzogiorno PA U LT I M AT E D I S C R E T I O N PIAGET ALTIPLANO L'orologio automatico più sottile al mondo Cassa in oro bianco, spessore 5,25 mm Il movimento automatico più sottile al mondo Calibro di Manifattura Piaget, spessore 2,35 mm
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