ica ecologica

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Cronaca di Piacenza
LIBERTÀ
Domenica 2 febbraio 2014
Da sinistra,la premiazione del vincitore Andrea Vetrucci,una panoramica
dell’esposizione e l’assessore Giorgio Cisini premia Simone Franzini (foto Lunini)
Piacenza
nel nome
della Lancia
■ È Andrea Vetrucci, studente del liceo “Cassinari”, il
vincitore dell’estemporanea
di pittura organizzata dal Cpae (Club piacentino automotoveicoli d’epoca) in collaborazione con il liceo artistico cittadino in preparazione della Silver Flag e conclusasi ieri pomeriggio in piazza
Cavalli con la premiazione
alla presenza delle autorità.
Il suo disegno sarà dunque
l’immagine guida delle manifestazioni che il Club organizzerà durante l’anno e il
suo autore parteciperà in
giugno alla Silver Flag e sarà
ospitato a bordo di una Lancia sportiva in una delle salite.
«Mi auguro che sia la Stratos» ha dichiarato lo studente, «è quella che preferisco e
infatti nel mio disegno l’ho
ritratta in primo piano: ci ho
messo un paio di mesi per
progettare il bozzetto e ora
sono felice del risultato. È il
terzo anno che partecipo ed
è anche l’ultimo che frequento il “Cassinari”: diciamo che per me questa vittoria rappresenta il modo per
chiudere col botto».
E del resto il disegno di Vetrucci è uno dei più interessanti: a essere ritratte sono
tre auto simbolo della Lancia, ossia la Stratos, la Fulvia
Coupè Hf e l’Aurelia B20 intente a percorrere la strada
che collega Castell’Arquato a
Vernasca. A meravigliare
però è la particolarissima
prospettiva con cui le vetture sono state rappresentate:
dal basso e in diagonale per
rendere al meglio l’idea della velocità e della potenza di
una scuderia, la Hf, che aveva scelto come simbolo l’elefantino, l’animale che se parte non si ferma più. E così
non si ferma neppure la tradizione dell’estemporanea
La Stratos di Andrea Vetrucci
immagine simbolo del Cpae
Lo studente all’ultimo anno del liceo Cassinari si è aggiudicato il primo
posto nel concorso che ha unito l’arte e la cultura delle auto d’epoca
di pittura che ieri mattina ha
portato a sfidarsi, a palazzo
Galli, una quarantina di allievi del “Cassinari” coordinati dal docente Giovanni
Gobbi: «Si tratta di ragazzi
che provengono dalle classi
seconde, terze, quarte e
quinte di tutti gli indirizzi
della scuola» ha spiegato il
professore, «tutti attendono
questa iniziativa che è particolarmente sentita perché
rappresenta una sfida difficile, ma stimolante». La dimostrazione è giunta dai sei di-
Betty Paraboschi
Groppi: «La Bbc ha messo la Lancia al primo posto tra le case automobilistiche più innovative»
■ Un viaggio lungo 108 anni. Tanti ne ha la casa automobilistica Lancia e tanti ne
sono andati in scena ieri in
Piazza Cavalli, grazie al concorso indetto dal Cpae (Club
piacentino automotoveicoli
d’epoca) in collaborazione
con l’Asi (Automotoclub storico italiano) e il liceo artistico “Cassinari”. Sotto gli occhi
vigili di Alessandro e Ranuccio Farnese alcuni dei modelli più significativi della
Lancia sono stati parcheggiati in bella mostra per garantire una gioia degli occhi,
ma anche del cuore: osservare le varie Flavia e Aprilia,
Stratos e Flaminia significa
ripercorrere un intero secolo
percorso sulle quattro ruote
fin dal quel lontanissimo
1906 quando Vincenzo Lancia, apprezzato pilota della
Fiat, fondò la casa automobilistica che porta ancora oggi il suo nome. Da lì la storia
della Lancia segue una parabola ascendente: sono gli
anni Venti quando la casa
immette sul mercato la
Lambda, una vera “world
car” prodotta in tredicimila
esemplari (di cui metà esportati) in cui sono condensate soluzioni tecniche di avanguardia come la carrozzeria portante, le sospensio-
A sinistra,il bozzetto vincente; sopra,una delle Lancia
storiche esposte in piazza Cavalli dal Cpae
ni a ruote indipendenti, il
leggendario motore a quattro cilindri a “V stretta”.
Bisogna far passare qualche anno invece prima di vedere l’Aprilia, il secondo
gioiello di casa Lancia prodotto fra il 1937 e il 1949 in
venti settemila esemplari: è
un successo così come lo è
l’Aurelia B20, la cui eleganza
Oggi circolazione limitata ai mezzi meno inquinanti
mune di Piacenza ricorda che
oggi domenica 2 febbraio, come previsto dall’Accordo di
programma regionale sulla
qualità dell’aria per il triennio
2012-2015, rientra nel calendario delle domeniche ecologiche
in cui sono in fissate alcune limitazioni al traffico veicolare.
Dalle 8.30 alle 18.30, sul territorio urbano, sarà quindi consentita la circolazione unicamente ai mezzi di categoria pari o superiore a Euro 4, alimen-
fa Romeo, e che sono stati
premiati ieri pomeriggio in
piazza Cavalli: oltre a Vetrucci infatti sul podio sono saliti anche Simone Franzini
(che per la cronaca è il vincitore del concorso dello scorso anno), Sara Barocelli e
Appia e Flaminia Zagato sfilano in piazza Cavalli
Torna la domenica ecologica
■ Il Servizio Ambiente del Co-
segni finalisti scelti dalla giuria popolare, della quale
hanno fatto parte anche i
rappresentanti della redazione tecnica di Quattro
Ruote (il padre dei mensili di
automobilismo), della collezione Lancia e del Museo Al-
Paola Gobbi, arrivate terze
ex aequo. Ad aggiudicarsi il
quarto posto è stato Jill Grazia, mentre quinta è arrivata
Chiara Modolo. A tutti loro
l’organizzazione ha consegnato una coppa e un gadget
del Cpae.
«Fa indubbiamente piacere che i ragazzi possano apprezzare ed entusiasmarsi
per le nostre auto d’epoca
che rappresentano un pezzo
di storia importante» ha
spiegato il presidente del Cpae Achille Gerla, presente
insieme all’assessore Giorgio
Cisini, al dirigente scolastico
del “Cassinari” Giovanni Tiberi, all’esperto David Busley e alla viceprefetto aggiunto Roberta De Francesco, che hanno lodato «un’iniziativa che unisce l’arte alla cultura».
tati a gas (metano, Gpl), elettrici o ibridi, nonché alle auto che
contino almeno tre persone a
bordo. Per i veicoli funzionanti
a diesel, è sufficiente l’omologazione come Euro 3, purchè
dotati di filtro antiparticolato al
momento dell’immatricolazione o di sistema di riduzione della massa antiparticolato. Le
modalità sono le stesse in vigore ogni giovedì, consultabili nel
dettaglio all’indirizzo web http:
//www. comune. piacenza.
it/temi/muoversi/inauto/limi-
tazioni. La successiva domenica ecologica per la diffusione
della mobilità ciclopedonale,
l’uso sostenibile delle città e l’educazione ambientale sarà il 2
marzo.
Nel frattempo, proseguono
anche le limitazioni dal lunedì
al venerdì per i mezzi più inquinanti: veicoli a benzina e diesel
pre Euro, diesel Euro 1 e, se non
dotati di sistema di riduzione
della massa di particolato, Euro
2, ciclomotori e motocicli a due
tempi pre Euro.
simbolo delle granturismo italiane è stata apprezzata
ancora una volta dai piacentini.
«Per noi è un grande onore
dedicare l’edizione di questa
manifestazione alla Lancia»
ha dichiarato il consigliere
del Cpae Giovanni Groppi a
margine della cerimonia di
premiazione del vincitore
del concorso di pittura svoltasi ieri pomeriggio in piazza
Cavalli, «si tratta infatti di una casa automobilistica che
è davvero passata alla storia:
non è un caso che la trasmissione televisiva Top Gear,
programma cult della Bbc
per gli appassionati di auto,
abbia piazzato la Lancia al
primo posto della classifica
delle case automobilistiche
più innovative della storia».
La città non ha mancato di
lustrarsi gli occhi con alcuni
dei più interessanti modelli,
come la Stratos: l’auto da rally pensata, progettata e costruita per vincere dato che
non è derivata dalla serie ma
creata in meno di cinquecento esemplari con un motore Ferrari per le competizioni non solo ha vinto tre
campionati del mondo Rally
dal 1974 al 1976, ma ha anche letteralmente ammaliato i piacentini. Altrettanto è
capitato davanti a un elegantissimo modello di Flaminia
Sport Zagato, l’auto preferita
da Marcello Mastroianni e
prodotta fra il 1960 e il 1965;
ma tutte più o meno hanno
saputo conquistare i piacentini, dall’Appia Sport Zagato
che riprendeva la berlina in
versione corsaiola alla gran
turismo Flavia Sport Zagato
fino alla Fulvia Coupè Hf
Montecarlo esposta a Palazzo Galli, alla 037 che per ultima vinse il mondiale rally
del 1983 con la sola trazione
posteriore e alla Delta Integrale che si portò a casa la
vittoria per cinque campionati del mondo rally dal 1988
al 1992.
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