Domani corteo a Palermo da piazza Marina alle ore 10 I lavoratori della Formazione Professionale scioperano! La condizione materiale dei lavoratori ha superato ogni limite di tollerabilità. • L’amministrazione è sottodimensionata, non attrezzata a gestire le procedure, inadeguata a dare risposte alle emergenze continue e all’ordinario • Oltre 8000 i lavoratori senza prospettive di futuro • Tra le 9 e le 24 mensilità gli stipendi non pagati • 400 lavoratori costretti ad accettare pesanti contratti di solidarietà I lavoratori sono stanchi di essere vittime di un sistema che ha sprecato denaro pubblico e alimentato il malaffare nella “cecità” e la “distrazione” degli organi di controllo. Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola denunciano:..........clicca qui e leggi il volantino.............................................. GLI OPERATORI DELLA FORMAZIONE: “LAVORIAMO E VOGLIAMO I NOSTRI SOLDI” Formazione, sciopero generale ( live sicilia) "PALERMO - Si svolgerà domani, lunedì 12 maggio, la seconda delle due giornate di sciopero degli operatori di tutte le filiere attive del sistema regionale della formazione professionale, proclamate dalle organizzazioni sindacali regionali di Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola. Nella stessa data, si terrà a Palermo una manifestazione regionale con corteo di tutti i lavoratori di tutte le filiere in servizio e sospesi. Venerdì sera, a Palermo, c’è stato un incontro dei sindacati confederali gli con gli assessori regionali al Lavoro e alla Formazione, Giuseppe Bruno e Nelly Scilabra, ai quali Cgil, Cisl, Uil, Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola hanno ribadito le richieste da tempo avanzate. Avendo ricevuto le solite vaghe promesse, i sindacati hanno occupato il salone della Presidenza della Regione per protesta. L’occupazione si è risolta dopo la mezzanotte per l’intervento della Digos. «Su tutte le filiere del sistema – dicono Cgil, Cisl, Uil, Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola regionali - quella orientativa e delle politiche attive del lavoro, quella della formazione ordinaria e quella dell’Istruzione e Formazione, gli impegni assunti dal Governo risultano attesi solo in parte e con lentezza assolutamente insostenibili». «Bisogna mettere in primo piano l'emergenza sociale – affermano Rosaria Rotolo, segretaria generale della Cisl catanese e Pippo Denaro, segretario generale della Cisl Scuola etnea – e serve un provvedimento unico di governo e Ars. La situazione è gravissima e insostenibile, la politica continua a ingannare e strumentalizzare i lavoratori». «Il governo regionale – aggiungono – deve impegnarsi e avviare un percorso certo da discutere con l'Ars alla presenza dei sindacati, per sbloccare le somme necessarie a pagare i lavoratori, in attesa da troppo tempo della retribuzione. Servono subito soluzioni urgenti e non più procrastinabili su retribuzioni e sul mantenimento dei livelli occupazionali». Una nuova commissione d' indagine per far luce sugli sprechi della Formazione «Impegni elusi» Continua sit-in dei lavoratori senza stipendio Formazione E “Manciugghia”: Ecco Il Volto Del “Privilegio”. Dal Vivo! La manifestazione del 9 Maggio Formazione, il Governo Crocetta lascia fuori gli enti Youth Guarantee: impreparato il Governo regionale, saltato ieri sera il tavolo sindacale Mirabile: "Il Governo Crocetta nel violare le leggi ha battuto tutti i record" Efal Messina, avviata procedura licenziamento del personale ex sportelli multifunzionali Garanzia giovani, inizio-flop. Centri per l’impiego sguarniti FILOMENA GIOVANNA GIAMPICCOLO "Io, delusa da Crocetta Le mie richieste inascoltate" Lavoratori ex sportelli multifunzionali: il Governo Crocetta propone i co. co. co.? Utime notizie Sicilia: vertice in Regione su vertenza formazione, Cisl 'lavoratori esasperatio, 9 mag. - (Adnkronos) - Prosegue a Palazzo d'Orleans, sede della Presidenza della Regione siciliana, a Palermo, l'incontro tra i sindacali e il Governo sulla vertenza della Formazione professionale. Le parti sociali minacciano di non lasciare il palazzo se non avranno risposte concrete. "Bisogna mettere in primo piano l'emergenza sociale, serve un provvedimento unico di governo e Ars. La situazione è gravissima ed insostenibile, la politica continua ad ingannare e strumentalizzare i lavoratori'' dice Giovanni Migliore, segretario Cisl Scuola con delega alla Formazione. ''Il governo deve impegnarsi ed avviare un percorso certo da discutere con l'Ars alla presenza dei sindacati - aggiunge -, per sbloccare le somme necessarie a pagare i lavoratori, in attesa da troppo tempo della retribuzione. Servono subito soluzioni urgenti e non più procrastinabili su retribuzioni e sul mantenimento dei livelli occupazionali''. Intanto dopo lo sciopero dello scorso aprile i lavoratori scenderanno di nuovo in piazza lunedì a Palermo. (09 maggio 2014 ore 19.02) Formazione professionale, ennesima fumata nera a palazzo d’Orleans Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal, si sono incontrate in data odierna con la dirigenza del Ciapi di Priolo, su convocazione del Presidente Ortisi. Le parti dopo un ulteriore ed approfondito confronto sulle problematiche collegate all’inizio del progetto Prometeo hanno convenuto sul testo di contratto individuale che verrà proposto ai lavoratori utilmente selezionati di cui alla graduatoria pubblicata dal Ciapi in data 7 maggio. I contratti sottoscritti avranno effetto giuridico ed economico alla effettiva erogazione della prima anticipazione del finanziamento da parte dell’Amministrazione regionale. Il Ciapi si è impegnato ad avviare la contrattualizzazione a partire dalla prossima settimana, convocando i lavoratori interessati a gruppi di cento.Fatto salvo l’impegno del Ciapi ad avviare la contrattualizzazione dei lavoratori, le parti hanno convenuto di ribadire l’urgente necessità della sottoscrizione di accordo trilaterale con Governo ed amministrazione regionale sulla materia. Assessore al lavoro in commissione Ars, Art.4, subito riforme strutturali ed il parlamentare siciliano Dino Leanza sottolinea una defaillance che riguarda gli sportelli multifunzionali: ''Occorre che i dipartimenti regionali del Lavoro e del Bilancio - dice - si confrontino subito per sbloccare il pagamento delle ultime tre mensilità ai lavoratori degli sportelli multifunzionali.......continua........ Progetto Prometeo - Bando di selezione pubblica del 20/12/2013Pubblicato il: 7 Maggio 2014 Graduatoria di merito delle risorse umane selezionate dalla commissione esaminatrice del Ciapi in seno al progetto Prometeo, pubblicata ai sensi dell'art.7 comma 1 del bando di selezione pubblica del 20/12/2013 Falcone (FI), deluso da assessore Bruno su progetto Spartacus (Adnkronos) - "Rimango profondamente deluso dalle risposte date dall'assessore al lavoro Giuseppe Bruno e dal dirigente Anna Rosa Corsello......... L'Assemblea regionale siciliana, nella seduta pomeridiana di martedì 6 maggio 2014, presieduta dal Presidente Giovanni Ardizzone, ha discusso ed approvato ad unanimità il disegno di legge "Disposizioni urgenti in materia di servizio idrico integrato", mentre ha bocciato le seguenti mozioni:N. 272 – Destinazione delle somme di cui al Fondo di garanzia previsto dall'articolo 132, comma 1, della legge regionale n. 4 del 2003 al pagamento delle retribuzioni del personale della formazione collocato in mobilità a zero ore.N. 284 – Adozione del piano regionale dell'offerta formativa per gli anni 2014 e 2015.La mozione n. 283 "Nomina di una Commissione parlamentare speciale d'indagine e di studio sulla formazione professionale" è stata fatta propria dal Presidente Ardizzone. ( da gds.it) L’assessore Nelli Scilabra ha ribadito che “il piano giovani è pronto e i bandi sui tirocini saranno pubblicati a brevissimo”, ma molto probabilmente ciò avverrà dopo le elezioni per via della norma blocca-assunzioni approvata dall’Ars. Infine, sugli 1-800 ex dipendenti degli sportelli multifunzionali, il presidente Crocetta e l’assessore Bruno hanno dato rassicurazioni sul futuro occupazionale che li vedrà impegnati nel progetto Garanzia giovani presso il Ciapi e i centri per l’impiego, ma in questo caso per tornare a percepire uno stipendio si attende il via libera del ministero. Crocetta rassicura i precari: “Via 250 Pip, ok a stipendi per i formatori” Formazione, revocati 14 progetti Pip, enti, Forestali, Formazione Crocetta: "Stipendi per tutti" Crocetta attacca i deputati e rassicura i precari “Via 250 Pip, ok agli stipendi per i formatori” Crocetta, "vorrei annunciare che abbiamo trovato le somme per sbloccare gli stipendi per i lavoratori degli sportelli multifunzionali". 17.44 Interviene l'assessore Scilabra: "Il Piano giovani? I bandi saranno pronti entro fine mese, al massimo ai primi di giugno". Riprende l'assessore Bruno, sul tema degli sportelli multifunzionali: "C'è l'intenzione di garantire i 1800 lavoratori degli sportelli multifunzionali. Ma la priorità per questo governo è quello di puntare sulle 'garanzie giovani' per dare risposte ai giovani dai 15 ai 29 anni". Posto per 50 mila giovani siciliani Ma al centro per l'impiego di Palermo manca il personale Spartacus, sforato il patto di stabilità di 18 milioni Piano Giovani, le opportunità siciliane Formazione professionale, riforma del settore al rush finale Ecco chi a Sala d'Ercole ha salvato Nellina dalla disfatta Cefop, i commissari attaccano la Regione: " Assemblea Regionale Siciliana Discussione unificata delle mozioni in materia di formazione professionale Formazione, nuovo sciopero indetto da Cgil, Cisl e Uil Scilabra: "Mille persone cancellate dall'albo unico" Scilabra: sono mille i lavoratori cancellati dall'albo dei formatori Contratti di solidarietà per 390 dipendenti Formazione, l'assessore Scilabra: "Via mille dipendenti non in regola". Ma gli operatori degli enti scendono in piazza La Formazione siciliana torna in piazza Cgil, Cisl e Uil organizzano due manifestazioni Formazione di nuovo in piazza Scioperi in vista da dopodomani Anche la formazione scende in piazza Piano giovani e comunicazione Il bando c'è, ma non si vede Formazione professionale, mercoledì 30 aprile e 12 maggio sciopero e manifestazioni Torneranno in piazza e sciopereranno il 30 aprile e il prossimo 12 maggio, i lavoratori della Formazione professionale. A proclamare il nuovo stato di agitazione e ad organizzare le manifestazioni, sono i sindacati di categoria Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola. Il primo appuntamento sarà mercoledì 30 aprile, quando si terrà il sit-in regionale dei lavoratori di tutte le filiere in servizio e sospesi, davanti la Presidenza della Regione a piazza Indipendenza a Palermo, dalle ore 10 alle ore 19. Il 12 maggio i lavoratori sfileranno in corteo per le vie del centro del capoluogo siciliano. Nel periodo compreso fra l'1e l’11 maggio si terranno invece manifestazioni di protesta e sensibilizzazione davanti le Prefetture delle nove città dell’Isola. “Tre le proposte che avanziamo al governo e ai parlamentari dell'Ars – spiega Giovanni Migliore Segretario Cisl Scuola con delega alla Formazione – la chiusura degli enti di formazione che hanno delegittimato e devastato il settore rendendo i lavoratori e le loro famiglie vittime del sistema, la liquidazione dell’attuale sistema utilizzando le risorse recuperate per pagare le spettanze arretrate ai lavoratori in forte sofferenza, l'utilizzo del Ciapi e l’annualità finanziata per sostenere e garantire gli allievi e l’attuale l’occupazione del personale. Costruiamo il nuovo sistema basato su un nuovo accreditamento su rigide regole di controllo. in itinere, degli enti che impediscano ad avventurieri di inquinarlo e sulla certificazione e qualificazione degli operatori del settore”. Migliore aggiunge “I lavoratori sono stanchi vivono una vera emergenza, i datori di lavoro proclamano la crisi e nella migliore delle ipotesi chiedono l’accesso agli ammortizzatori sociali, quando non preannunziano licenziamenti. Agli Uffici provinciali del lavoro non sono stati forniti strumenti normativi che solo una seria riforma può creare per contrastare tale deriva. Tutto ciò mette a serio rischio le prospettive di occupazione degli oltre 8.000 addetti, di cui 2.500 hanno, a vario titolo, già perso il lavoro e non hanno alcun sostegno al reddito”. “Su tutte le filiere del sistema, quella orientativa e delle politiche attive del lavoro, quella della formazione ordinaria e quella dell’Istruzione e Formazione, gli impegni assunti dal governo regionale risultano attesi solo in parte e con lentezza assolutamente insostenibili. Gli operatori sono le vittime di un sistema che ha sprecato risorse pubbliche, nella disattenzione degli stessi soggetti preposti al controllo, e oggi rimangono senza lavoro e senza stipendio” conclude Migliore. Le OO SS,FLC CGIL SICILIA , CISL SCUOLA SICILIA UIL SCUOLA SICILIA confermano la proclamazione dello sciopero degli operatori di tutte le filiere attive del sistema regionale della formazione professionale e formalizzano l’articolazione dello sciopero proclamato per due giornate individuate nel 30 aprile e nel 12 maggio. Per le due giornate di sciopero sono indette inoltre le seguenti manifestazioni di protesta: nella data del 30 aprile, il sit-in regionale di tutti i lavoratori di tutte le filiere in servizio e sospesi, presso la Presidenza della Regione Siciliana dalle ore 10 alle ore 19 ; nella data del 12 maggio la manifestazione regionale di tutti i lavoratori di tutte le filiere in servizio e sospesi, con corteo a Palermo ;nel periodo intercorrente tra il 1° e l’11 maggio sono indette manifestazioni di protesta e sensibilizzazione dei Sigg. Prefetti dell’Isola, a cura delle organizzazioni territoriali PALERMO. Mercoledì si ferma la formazione professionale: stop ai corsi per il primo di una lunga serie di scioperi annunciata ieri dai sindacati per protestare contro il ritardo nel varo della riforma del settore.. Cgil, Cisl e Uil hanno messo a punto ieri una piattaforma di rivendicazioni per sbloccare la vertenza-formazione I sindacati chiedono che il governo vari l’annunciata riforma:. Nei giorni scorsi Crocetta e l’assessore regionale Nelli Scilabra hanno annunciato il varo per atto amministrativo di una riforma che punterà su nuovi corsi e sull’inversione del sistema di finanziamento (i fondi andranno agli alunni e non agli enti). Previsti anche prepensionamenti per svecchiare il settore e nuove assunzioni con contratti a termine. Ma la firma del decreto, prevista proprio nei giorni in cui l’assessore Scilabra stava per candidarsi alle Europee, è stata rinviata................. PROCLAMAZIONE UNITARIA STATO Di AGITAZIONE FP Regione al via il Bando per esperti di comunicazione, ma selezionati da chi? Formazione: “Crocetta e Scilabra impegnati in un piano di distruzione” ARS, ORDINE DEL GIORNO DEL 29/04/2014 PROCLAMAZIONE UNITARIA STATO Di AGITAZIONE FP Formazione, anche l'Assofor dichiara lo stato di crisi Il Quotidiano di Sicilia, Formazione, si va verso 4mila licenziamenti Formazione, inchiesta ‘Grandi eventi’ A giudizio anche ex presidente Ciapi FORMAZIONE Sportelli multifunzionali in Sicilia Tornano a casa i 1800 lavoratori In Gazzetta avviso esperti in comunicazione Forza Italia: "Sfiducia all'assessore" La Scilabra: "Stop metodo Giacchetto" Albert contesta la Scilabra: "Mai previsti 6 milioni" "Orgogliosa discontinuità con chi mi ha preceduto" Formazione, sos degli enti al ministero. "Niente soldi: a giugno 4 mila licenziati" Sicilia: formazione professionale, stato crisi per Forma Sicilia e Cenfop La precisazione del Ciapi "Nessun consulente esterno" Caos formazione professionale Gli enti: siamo pronti a licenziare Efal di Messina Formazione e lavoro, selezione per 50 mila giovani siciliani Formazione e lavoro per 50 mila giovani con “Youth Guarantee” Esperti in comunicazione, qualcuno aveva risposto Formazione, Cenfop e forma Sicilia dichiarano lo stato di crisi Ma a Priolo negano «Abbiamo eseguito ordini della Regione» Anche il Ciapi di Priolo nel mirino Gdf all' assessorato alla Formazione Formazione e lavoro per 50 mila giovani con “Youth Guarantee” AVVISO COMUNE FORMA CENFOP OO.SS. Youth Guarantee: dal 5 maggio riprenderanno a lavorare 1700 ex sportellisti Inchiesta Spartacus, blitz della finanza alla Formazione Convocazione assemblea Cnos comunicato congiunto Cgil, Cisl, Uil su Sportelli Multifunzionali Caccia agli esperti web: scontro con i sindacati Riforma...zione Ma ora l'Efal rinuncia ai corsi Regione, slitta il via alla selezione per esperti di social network Bufera sull'avviso per esperti di Facebook: "Si ritiri il bando" Ciapi, (VIDEO) RIPARTIZIONE RISORSE 'GARANZIA GIOVANI' Formazione, notizie del 17/04/2014 Sicilia: al via mobilitazione Cisl per formazione, raccolta firme a Palermo Sicilia: 100 mln per Piano Giovani, indennita' e finanziamenti a fondo perduto FORMAZIONE, LE NOTIZIE DEL 16.04.2014 IL BANDO Esperti di Facebook alla Regione, a vuoto il bando per gli impiegati Ora è caccia agli esperti esterni formazione, le notizie del 15/04/2014 Formazione Professionale, le notizie del 14/04/2014 Formazione, un nuovo albo per i docenti PALERMO. Nella nuova formazione professionale non verranno più finanziati gli enti. Saranno gli studenti ad aggiudicarsi un budget da spendere poi per frequentare i corsi che i gestori avranno organizzato sulla base delle esigenze del mercato. Eccola la novità principale della riforma che Rosario Crocetta e Nelli Scilabra vareranno oggi pomeriggio per via amministrativa. Il presidente della Regione aveva anticipato ieri in un’intervista al Giornale di Sicilia l’intenzione di cambiare il sistema dei corsi senza passare da un voto dell’Ars. Crocetta punta a creare un nuovo albo per selezionare giovani docenti da assumere a tempo determinato e indirizzare verso i nuovi corsi. Previsto pure il rinnnovo degli accreditamenti per dare spazio a scuole e università limitando i vecchi enti. Il governo sta lavorando anche a un piano di prepensionamenti per alleggerire il peso del vecchio personale. 13/04/2014 Crocetta: ecco come cambierò la Formazione Il piano prevede un nuovo albo per selezionare i docenti, la riformulazione dei corsi e «almeno 300» prepensionamenti. Il presidente invoca una «tregua istituzionale. Lavoriamo tutti insieme per varare le riforme necessarie» PALERMO. Un albo per selezionare nuovi docenti da assumere a tempo determinato e indirizzare verso i nuovi corsi, un piano di prepensionamenti per alleggerire il peso del vecchio personale, rinnnovo degli accreditamenti per dare spazio a scuole e università: ecco la riforma della formazione professionale, che la prossima settimana vedrà la luce per atto amministrativo e potrà contare su fondi europei pari a 1,3 miliardi da qui al 2020 (nella vecchia programmazione comunitaria erano 2 miliardi per sette anni). Rosario Crocetta la illustra in una pausa fra una serie di incontri con i principali alleati in vista della caccia a una maggioranza certa all’Ars...........Clicca qui e leggi tutto l'articolo.................. La videointervista di Maurizio Bernava sui temi della formazione professionale regionale (clicca sul link), Al Ciapi una inutile Formazione perché nessuno si iscrive ai corsi Prometeo, entro il 28 aprile la graduatoria definitiva degli idonei? Ciapi, per i nuovi corsi il via previsto a maggio SENZA STIPENDIO DA 11 MESI Formazione, nuova protesta Ecap Tutti i numeri del progetto Prometeo Lavoro, in arrivo bonus e tirocini per i giovani Cisl Scuola, RESOCONTO 10 APRILE 2014 Garanzia Giovani. Cisl Sicilia, incontro con il Dipartimento lavoro del 9 c.m. Una Formazione professionale con meno poteri agli enti Operatori socio sanitari Si attende il via dei corsi >GUARDA LE INTERVISTE AI LAVORATORI Formazione, Crocetta show, adesso s’inventa un Elenco “B”. Nuove assunzioni in campagna elettorale? Prometeo, slittano i tempi di avvio dei corsi? IL PIANO DEL GOVERNO Più giovani laureati meno enti "Così cambierò la formazione" cancellati i diritti Prometeo/ Vita dura per i disoccupati siciliani: senza il corso di formazione Formazione, Crocetta: "Una battaglia e presto ci sarà la rivoluzione" Formazione, Crocetta: “Una battaglia e presto ci sarà la rivoluzione” Apriremo la Formazione a nuovi lavoratori" Crocetta prepara il nuovo "patto di governo" L' Albo congelato o "dimenticato" La formazione resta un mistero Formazione, le iniziative della Cisl MULTIMEDIA "Formazione, stiamo peggio della Grecia" Formazione, Bernava (Cisl): "Chiudere col passato" Formazione, stretta sul personale: 800 a rischio FORMAZIONE-DOMANI-ATTIVO-REGIONALE-DEI-LAVORATORI Albo dei formatori, in 132 trovati senza requisiti I NOMI Formazione, la Regione scopre 132 iscritti all’albo senza requisiti Ecco la lista degli esclusi LIQUIDARE-RIFONDARE-TUTTOSALVAGUARDARE-I-LAVORATORI La Formazione va chiusa, ma no ai ricatti Formazione, addio all’era Cefop Il testimone ora passa al Cerf Formazione, la strana storia dell' Efal provinciale di Messina e Catania “Monterosso dimettiti”, anche da Roma arriva la richiesta di rimozione "Nessun braccio di ferro sui 7mila professionisti" Formazione, le notizie del 29/03/2014 BOTTA E RISPOSTA CON L'ASSESSORE Formazione, gli enti alla Regione: certezze sul terzo anno dei corsi o siamo pronti a licenziare tutti Scilabra: non accettiamo ricatti Formazione, gli enti licenziano Scilabra: “Non accettiamo ricatti” Clicca qui per leggere le notizie dai quotidiani di oggi....28/03/2014.............................. Guerra fra assessori alla Formazione ’ex Centorrino querela la Scilabra «Formazione, noi le vittime di un sistema corrotto» Scandalo Formazione, funzionari rimossi partono le procedure per i licenziamenti Troppi veleni e tensioni, vietato ai lavoratori degli enti l'ingresso al dipartimento della Formazione Ecco la circolare del dirigente Nelli Scilabra citata in giudizio da Albert e Centorrino Formazione, annullata la revoca dell'accreditamento dell'Iraps FORMAZIONE, NOTIZIE DEL 26/03/2014 Sistema Genovese, ora Crocetta minaccia di licenziare i dipendenti "infedeli" Formazione, Bernava replica al presidente Crocetta. CROCETTA SULLO SCANDALO FORMAZIONE PARLA IL FEDELISSIMO DI GENOVESE: "PRESSIONI POLITICHE? ALLA REGIONE CI SONO SEMPRE STATE" CENTORRINO: "IO, ISOLATO HO COMBATTUTO LE COMPLICITÀ" I LAVORATORI DELL' ARAM: «OCCUPATEVI DI NOI» IAL SICILIA, LA DISPERAZIONE DI UN DIPENDENTE FORMAZIONE DA SCARDINARE I RETROSCENA DI UNA FOLLE RINCORSA VERSO IL... Il mio governo ha fatto tanto" "Formazione, un fallimento Sì ai voucher per la svolta" Interviste a NELLY SCILABRA E ROSARIO CROCETTA DEL 25/03/2014 tcftv.it FOR MULTIMEDIA Senza stipendio da mesi, lo sciopero della Formazione a Palermo VIDEO (25/03/2014) È rientrata la protesta di alcuni dipendenti dello Ial davanti all'assessorato regionale della Formazione professionale dove questa mattina si sono registrati momenti di grande tensione. Un lavoratore, padre di due figli, senza stipendio da 15 mesi e con uno sfratto sulle spalle, ha minacciato di darsi fuoco cospargendosi di benzina. Altri due colleghi, invece, sono saliti sul tetto del palazzo di viale Regione siciliana e hanno minacciato di gettarsi nel vuoto.A scatenare la reazione dei lavoratori, meno di una decina, l'ennesimo stop ai pagamenti. Nei giorni scorsi l'assessorato aveva infatti disposto un mandato di pagamento da un milione. Soldi che però non sono mai arrivati a destinazione. E che, anzi, sono ritornati indietro nelle casse della Regione. Il motivo? "L'ente - spiegano dall'ufficio di gabinetto dell'assessore Nelli Scilabra - ha chiuso il vecchio conto corrente. Accreditare le somme, dunque, è stato impossibile". Negli ultimi mesi, stando ai funzionari del dipartimento formazione, lo Ial avrebbe più volte cambiato conto corrente, probabilmente per evitare il pignoramento delle somme da parte dei creditori. "Non riusciamo più ad andare avanti - denunciano i lavoratori - Questo mandato ci avrebbe consentito di ricevere almeno uno stipendio e di prendere un po' d'ossigeno". Per diverse ore in viale Regione siciliana il traffico è rimasto paralizzato. Sul posto sono intervenuti polizia, carabinieri, 118 e vigili del fuoco. La protesta è rientrata solo in tarda mattinata dopo che una delegazione è stata ricevuta dal dirigente dell'assessorato Anna Rosa Corsello e dal funzionario Michele Lacagnina che hanno spiegato ai lavoratori l'accaduto e dato loro rassicurazioni sul pagamento delle spettanze. In tutto i dipendenti dello Ial sono 600. Protesta anche dai dipendenti Ecap Formazione, settemila non bastano Formazione, tensione in assessorato: protesta sul tetto Formazione, tensione all’assessorato Lavoratore Ial minaccia il suicidio Formazione, bloccato il dipendente Ial che minacciava di darsi fuoco SUL POSTO UNA MANI FE STAZIONE DEGLI OPERA TORI Un ex dipendente dello Ial minaccia il suicidio avanti all’assessorato per la Formazione /FOTO Scandalo Formazione L'assessore Scilabra "licenzia" una collaboratrice, Sulla formazione professionale, poi, l’attacco, se possibile, è stato anche più deciso: “E’ dimostrato che il settore sia stato in mano ai partiti che si sono spartiti la torta. Ma ve lo dico non chiarezza: inutile allestire nuovi enti di formazione per prendere il posto di quelli che saranno esclusi dalle inchieste giudiziarie in corso. Li cancello tutti. Realizzeremo voucher formativi che i ragazzi potranno spendersi nelle università”.Crocetta da BLOG Sicilia Scandalo Formazione a Messina I corsisti «scambiati» fra gli enti Estratto da GDS.IT Intervista a Crocetta sulla Formazione professionale Formazione, dieci verità scomode 21-MAR-2014 - PIANO GIOVANI - Aggiornamento Elenco Pagamenti Formazione, notizie del 22/03/2014 Il ruolo del commercialista Galletti e le false fatturazioni Le trattative per "acquisire" enti «Fanno politica per arricchirsi» L'inchiesta ha scoperchiato un sistema decennale Formazione, piano per salvare 1.800 lavoratori FORMAZIONE: ROMPERE COL MALAFFARE, RIPARTIRE DA ZERO In una duplice intervista, su Giornale di Sicilia e Linksicilia, Bernava chiede che l’attuale sistema, aberrante e degenerato per il connubio malaffare-politica, «sia chiuso» e che si volti pagina con una rivoluzione su accreditamenti e professionalità«Liquidiamo il sistema e ripartiamo da zero, con nuovi criteri più rigorosi»… A governo della Regione e Ars Bernava lancia la proposta di liquidare quello che resta del vecchio sistema con un taglio netto col passato. Utilizzando, spiega, la fase transitoria del Ciapi per costruire un nuovo modello fondato su accreditamento di qualità e legalità per enti, società e soggetti terzi; e sulla certificazione professionale dei lavoratori. Ma vanno eseguiti, insiste il segretario, selezioni e controlli in corso d’attività. Operando come se si fosse in una procedura concorsuale e «con il saldo più ampio possibile del maturato non pagato ai lavoratori». Negli allegati le due interviste: al Giornale di Sicilia e a Linksicilia.it file per scaricare9db14-bernava,-gds-23-03- 2014.pdf 363bd-bernava,-linksicili a---22-03-2014.pdf Il Cefop vende, ma gli esami chi li fa? A rischio il finanziamento da 17 milioni SALVAGUARDARE ILAVORATORI http://t.co/pxRH4cHVZG Formazione: parla il segretario generale della Cisl siciliana, Maurizio Bernava. I dati... Formazione, notizie del 21/03/2014 Formazione, sequestri per 5 milioni Bloccati 733 mila euro a Genovese Inchiesta sui fondi agli enti mangiasoldi Il gip autorizza il blocco dei beni di arrestati e indagati Chiesto l'arresto del deputato messinese Tempostretto - quotidiano online di Messina e provincia www.tempostretto.it Sono quasi 370 pagine fitte di “guai” per il cerchio magico dell’onorevole Francantonio Genovese. L’ordinanza del giudic e per le indagini preliminari Albo formatori, rischio caos In 7 mila chiedono l'inserimento La Regione: così crolla il sistema Formazione: I lavoratori dell'Ial chiedono chiarezza alla Regione. COMUNICATO STAMPA Cisl Scuola Solidarietà ad assessore Scilabra "lavoratori condannano questi episodi" “La Cisl esprime solidarietà all'assessore alla Formazione Scilabra e condanna il vile atto intimidatorio”. Cosi la Cisl Scuola interviene commentando le minacce ricevute dall'assessore alla Formazione Scilabra. Dopo l'episodio il Segretario Cisl Sicilia Maurizio Bernava ha telefonato all'assessore Scilabra per esprimere la vicinanza di tutta l'organizzazione. “Per la Cisl ogni forma di intimidazione violenta procura solo ulteriori danni ai più deboli in un settore come quello della Formazione, che è ormai esploso con gravi danni sociali per l'ingordigia di un sistema fatto di complicità fra malaffare e politica e che ancora – commentano dalla Cisl - non riesce a darsi un progetto di futuro. Anche se stanno pagando un caro prezzo per la crisi del settore, i lavoratori condannano ogni forma di violenza e intimidazione”. Proiettile all’assessore Scilabra Era nella cassetta postale Dopo la condanna Crocetta conferma fiducia alla Monterosso 1) Audizione in ordine alle problematiche degli sportelli multifunzionali; Prometeo, al via i controlli sulle graduatorie sbagliate. Il silenzio del Ciapi Bando di selezione Docenti esterni Formazione,notizie del 15.03.2014 Bufera sulla Monterosso condannata Crocetta: "Rimuoverla sarebbe un abuso" Tutti i finanziamenti illegittimi / L'elenco 1 - 2 - 3 - 4 Il segretario generale, braccio destro del governatore, dovrà risarcire 1,3 milioni per contributi non dovuti agli enti formativi. Grillini all'attacco: "Deve lasciare la carica" Il segretario generale, braccio destro del governatore, dovrà risarcire 1,3 milioni per contributi non dovuti agli enti formativi. Grillini all'attacco: "Deve lasciare la carica" Formazione, notizie del 14/03/2014 Formazione, le notizie del 13.03.2014 Formazione-mazzata-della-corte-dei-conti-Monterosso-dovra-restituire-13-milioni FORMAZIONE "In molti senza stipendio dal 2010": dipendenti Cefop denunciano irregolaritàI Sicilia On Press Progetto Prometeo-trasparente-trasparentissimo-anzi-del-tutto-invisibile Formazione, 1415 verso il Ciapi Pubblicata la graduatoria “Prometeo” Formazione, progetto Prometeo Ben 800 domande “anomale” PROGETTO PROMETEO - BANDO RECLUTAMENTO ALLIEVI Pubblicato il: 12 Marzo 2014 DOCUMENTI ALLEGATI PDF bando prometeo - allievi Prometeo, la replica di Anna Rosa Corsello "Giallo" sulla vendita del Cefop L'ente è nelle mani del Cerf Il Cefop passa nelle mani del Cerf Formazione, sulle compensazioni il Governo regionale violerebbe le norme comunitarie PROGETTO PROMETEO - BANDO DI SELEZIONE PUBBLICA DEL 20/12/2013 Ciapi, resoconto dell'incontro del 07/03/2014 Formazione. notizie del giorno 08/03/2014 Formazione, notizie del 7/3/2014 Formazione professionale, avviati 2 mila corsi Su un totale di 2.500. Tra quelli attivi: meccanici ed esperti dell’agroalimentare. Eliminate le figure che il mercato non vuole. le polemiche dei docenti che attendono gli stipendi. La Regione: pagato il 40% degli enti per la prima tranche PALERMO. Al via quasi 2.000 dei circa 2.500 nuovi corsi di formazione professionale. Mentre però ci sono ancora docenti e allievi che aspettano i pagamenti dagli enti. E intanto si aspettano gli esiti delle ispezioni avviate dalla Regione negli enti che non pagano i dipendenti. A Ditelo a Rgs, ieri il capo di gabinetto dell’assessorato alla Formazione, Olimpia Campo ha spiegato che per circa il 40 per cento degli enti sono stati emessi i mandati di pagamento per la prima tranche dei nuovi corsi che sono la riedizione dell’Avviso 20. «Siamo già a lavoro per la seconda tranche», ha aggiunto Olimpia Campo. Ieri in trasmissione è intervenuto Antonio Sperandeo, dell’Ente Ecap di Termini Imerese: «Da dieci mesi – ha detto Sperandeo - siamo senza stipendio ed entriamo ogni giorno in classe per rispettare il diritto dei nostri allievi». Sperandeo poi ha aggiunto: «Così però ovviamente non si può andare avanti». Come disposto dallo stesso presidente della Regione, Rosario Crocetta, sono stati avviati i corsi che formano i lavori chiesti dal mercato. Eliminati i corsi per le figure professionali che non servono al mercato del lavoro. Promossi invece quelli che formano le figure maggiormente richieste dalle imprese. Olimpia Campo sottolinea che «sono stati finanziati i corsi che, secondo le nostre rilevazioni, rispondono veramente alle esigenze del mercato del lavoro». Campo ha spiegato che tra i corsi avviati con questa logica ci sono quelli per formare meccanici e figure per il settore delle energie alternative: da installatori di pannelli fotovoltaici a manutentori di pale eoliche. Molti corsi riguarderanno poi la formazione specializzata di saldatori e di figure del mondo dell’agroalimentare: dalla produzione alla distribuzione, alla ristorazione, con molte figure specializzate nelle coltivazioni secondo le più moderne tecnologie». «La giunta regionale – ha evidenziato il capo di gabinetto dell’assessorato - ha voluto far capire chiaramente che è arrivato il momento di dire basta a sprechi e a corsi inutili creati solo per chissà quali fini senza pensare ad una reale prospettiva di occupazione per i giovani che impiegano il loro tempo a frequentarli e senza pensare ai tantissimi fondi pubblici che vengono impiegati per realizzare questi corsi». Olimpia Campo ha sottolineato che «si tratta di una riedizione del precedente Avviso 20 per cui non è stato possibile apportare molte modifiche alle regole. «Ma - ha aggiunto il capo di gabinetto dell’assessorato - è stato cambiato tutto quello che abbiamo potuto per migliorare il sistema e renderlo più efficiente». Per verificare i motivi dei mancati pagamenti negli Enti, l’assessorato, che ha più volte ribadito di essere in regola, ha avviato ispezioni negli enti di cui si attendono gli esiti. L’assessore regionale alla Formazione, Nelli Scilabra, afferma: «Non sono in alcun modo giustificabili casi di mancato pagamento del personale e degli allievi per periodi di così lunga durata» e aggiunge: «L'amministrazione regionale ha erogato la quasi totalità del finanziamento agli enti di formazione e attende le istanze da parte degli stessi per il saldo delle attività. Verificheremo con puntualità e rigore tutti i casi di irregolarità del sistema, anche alla luce delle denunce da parte di diversi cittadini». Formazione, da Fi la richiesta di una commissione d'indagine «Aram, Lumen e Ancol si sono divisi 43 milioni di euro» Spartacus: il Ciapi di Priolo contrattualizzerà 200 ex sportellisti? . Otto milioni a quaranta enti I contributi del Piano giovani Progetto Spartacus Sportelli multifunzionali, il Cga: "Riammettere gli esclusi" sicilia-vertenza-formazione-al-via-censimento-per-esodo-lavoratori Formazione, pubblicato l'avviso per l'esodo volontario livesicilia.it ON LINE: al via alle procedure che potranno portare all'esodo dei lavoratori che hanno maturato i requisiti nel settore della Formazione professionale. IL LINK 3-MAR-2014 - COMUNICATO - Esodo Volontario Al fine di effettuare una puntuale ricognizione del numero dei lavoratori eventualmente interessati alprocesso di esodo volontario si pubblica, unitamente al presente avviso, apposito modulo che dovrà essere compilato e presentato al Dipartimento Istruzione e Formazione Professionale, Ufficio U.R.P., entro il termine di gg.30. Allegato: Questionario (nuova finestra) Elenco alfabetico dei lavoratori risultati in possesso dei requisiti prescritti dalla Delibera di Giunta Giunta n. 374 del 18/11/2014 per la partecipazione al progetto “Prometeo”Elenco idonei in ordine alfabetico Formazione, pronti otto milioni Bandi per salvare il personale Stop alla formazione truffa in Sicilia La Cisl scuola chiede all'Amministrazione Regionale i pagamento diretto per i lavoratori dello IAL sICILIA.....facciamo seguito all’interlocuzione intercorsa durante l’incontro di giorno 20 febbraio u.s., in merito allo sblocco della somma di circa 1,3 milioni di euro che potrebbe consentire il pagamento della mensilità di aprile 2013 ai lavoratori dello IAL Sicilia Nota richiesta pagamento IAL. La protesta dei lavoratori dello IAL di Trapani Prometeo/ Il Ciapi di Priolo nega accesso agli atti al Comitato dei Lavoratori Ial Sicilia ELENCO PROVVISORIO DEI LAVORATORI UTILMENTE COLLOCATI IN GRADUATORIA PROMETEO Pubblicato il: 20 Febbraio 2014 Documenti allegati PDF ausiliario.pdf PDF formatore.pdf PDF resp processo.pdf PDF segr amministrativa.pdf PDF segr didattica.pdf PDF tutor.pdf I LAVORATORI dello IAL BLOCCANO IL TRAFFICO www.cislsicilia.it Tensione alle stelle davanti alla sede dell'assessorato regionale dopo che l'amministrazione non ha voluto ricevere lavoratori e rappresentanti sindacali. Migliore: “Lavoratori esasperati” COMUNICATO STAMPA Formazione, lavoratori Ial bloccano traffico in viale Regione siciliana I lavoratori dello Ial stanno protestando bloccando il traffico in corso Calatafimi a Palermo, all'angolo con viale Regione siciliana, all'altezza dell'assessorato regionale alla Formazione. Stamani alle nove era previsto un incontro sulla vertenza della Formazione professionale e sul caso dello Ial , ma l'amministrazione regionale tarda a ricevere i lavoratori e i rappresentanti sindacali.. “I lavoratori sono esasperati – spiega Giovanni Migliore Segretario Cisl Scuola e responsabile Formazione – ormai è piena emergenza sociale non possono più letteralmente sopravvivere così, il governo regionale non può non ascoltare questo grido di allarme, non può non curarsi dell'emergenza ormai vissuta da migliaia di famiglie”. Comunicato lavoratori IAL di TRAPANI formazione, scatta il sequestro di beni all’Iraps L'inchiesta sui corsi al tribunale Indagata la dirigente Cimino Inchiesta sull’Iraps a Catania: nel mirino il bando Corte d’Appello La protesta dei lavoratori dello IAL di Trapani I dipendenti dell’Ial di Trapani non ce la fanno più. Attendono da 13 mesi il pagamento degli stipendi e, da stamattina, hanno deciso di occupare gli uffici dell’ente di formazione siti a palazzo Platamone. “Siamo stufi – ha dichiarato il direttore, Peppe Carpinteri – delle continue promesse dell’assessore regionale Nelli Scilabra che, settimana dopo settimana, rinvia e promette”. I dipendenti dell’Ial sono 70 in tutta la provincia di Trapani e, attualmente, sono in cassa integrazione. Il mancato pagamento degli stipendi ha gettato i lavoratori e le loro famiglie in uno stato di notevole difficoltà. L’esasperazione è al limite. I lavoratori dipendenti rimarranno in presidio permanente a tempo indeterminato. Formazione, tensione in assessorato Strappato un parziale impegno per gli stipendi Si è concluso con un impegno scritto dell’assessorato regionale alla Formazione, l’incontro tra Regione e sindacati svoltosi oggi nella sede dell’assessorato, a Palermo. Un documento che lascia “freddi e disincantati” i sindacati per i quali “al momento c’è solo un testo, aspettiamo di vedere i fatti”, con le parole di Giovanni Migliore, segretario regionale Cisl Scuola con delega alla Formazione. L’impegno preso dall’assessorato riguarda il “pagamento delle spettanze” agli 820 lavoratori Ial. Di fronte alla minaccia dei sindacati di abbandonare il tavolo sbattendo la porta, l’amministrazione regionale ha messo nero su bianco la disponibilità a emettere entro una settimana “i residui mandati di pagamento a favore dello Ial Sicilia a valere sulla prima annualità dell’Avviso 20/2011 e relativi alla terza erogazione”. Inoltre, a “consentire una rapida chiusura delle attività sulla prima annualità dell’Avviso 20/2011”. La Regione si è anche impegnata a informare i sindacati, giovedì prossimo, “in ordine all’esito delle selezioni del Progetto Prometeo che saranno concluse dal Ciapi di Priolo (SR) nella giornata di mercoledì”. Così, le parti si rivedranno tra una settimana, giovedì 20. Ma il testo scritto non placa le tensioni. Tanto che Maurizio Bernava, segretario della Cisl Sicilia, ha ripetuto che quella che il settore vive è una “autentica emergenza”. Ha rimarcato che “è indispensabile che il governo della Regione chiuda tutte le pendenze”. E a governo e parlamento regionali si è rivolto chiedendo che “dedichino una specifica e speciale attenzione alla vicenda, per la rapida individuazione di soluzioni straordinarie, su tutti i fronti”. “Nessuno intende – ha sottolineato Bernava – mantenere in vita il sistema clientelare e inefficiente che è imploso e che è stato creato dall’ingordigia della politica e dalle gravi omissioni di controllo dell’amministrazione regionale”. Ma oggi la formazione è “una bomba sociale”. E ciò che serve è “una rapida riforma del sistema, all’insegna della produttività”. In mattinata tra i lavoratori confluiti a Palermo da tutte le province dell’Isola per presidiare l’assessorato, la tensione era arrivata alle stelle. E s’era tradotta anche in spontanei blocchi stradali, quasi subito rimossi. “La nostra mobilitazione sarà permanente”, annuncia Migliore. “Non basta un pezzo di carta. Continueremo fino a quando non arriveranno certezze sul futuro di tutti i lavoratori”. La vertenza si trascina da mesi. E qualche settimana fa aveva pure registrato il monito di autorevoli esponenti della Conferenza episcopale siciliana, che avevano usato parole di solidarietà all’indirizzo dei lavoratori. Umberto Ginestra 2014-02-14 18:42:42 DI SEGUITO L’IMPEGNO ASSUNTO PER ISCRITTO DALL’ASSESSORATO Regione Siciliana Assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale A conclusione dell’incontro svoltosi oggi presso l’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale in ordine alla vertenza dei lavoratori Ial Sicilia tra l’Amministrazione Regionale e le Organizzazioni Sindacali le parti congiuntamente comunicano: 1. Il Dipartimento regionale dell’Istruzione e della formazione professionale giovedì p.v. provvederà ad informare le organizzazioni sindacali in ordine all’esito delle selezioni del progetto Prometeo che saranno concluse dal CIAPI di Priolo (Siracusa) nella giornata di mercoledì p.v.; 2. Al fine di garantire il pagamento delle spettanze ai lavoratori il Dipartimento Regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale: entro venerdì p.v. provvederà ad emettere i residui mandati di pagamento a favore dello Ial Sicilia a valere sulla prima annualità dell’avviso 20/2011 e relativi alla terza erogazione e attiverà tutti gli strumenti atti a garantire con le somme erogate il pagamento immediato da parte dell’Ente delle spettanze ai lavoratori; provvederà a nominare rapidamente le ultime residue commissioni di esame allo Ial Sicilia al fine di consentire una rapida chiusura delle attività sulla prima annualità dell’avviso 20/2011 e il conseguente pagamento del saldo all’Ente ed attiverà tutti gli strumenti atti a garantire con le somme erogate il pagamento immediato da parte dell’Ente delle spettanze ai lavoratori; Il Dipartimento regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale informerà immediatamente le OO.SS. dell’emissione dei suddetti mandati di pagamento. 3. L’Amministrazione regionale, infine, alla luce delle specifiche richieste avanzate dalle OO.SS. sui pagamenti degli stipendi dei lavoratori dello Ial Sicilia maturati e non pagati e relativi ai periodi successivi alla conclusione delle attività a valere sulla prima annualità dell’avviso 20/2011, nel ribadire la sussistenza esclusiva in capo al datore di lavoro, e quindi allo Ial Sicilia, dell’obbligo di pagare i propri lavoratori, tuttavia a già conferito mandato al proprio Dirigente Generale del Dipartimento dell’Istruzione e della Formazione Professionale di individuare dal punto di vista tecnico ogni eventuale soluzione praticabile secondo le vigenti norme nazionali e/o regionali, ivi compresa anche la rapida erogazione dei saldi a valere sui Prof. degli anni pregressi, al fine di garantire ai lavoratori Ial il pagamento delle ulteriori spettanze. Verbale del 14/02/2014 -FEB-2014 - D.D.G. 340 del 11 Febbraio 2014 - Riedizione corsi ambito Formazione Permanente finanziati con l'Avviso 20/2011 Direttive di ordine generale in merito alla tempistica e alle modalità di attuazione delle riedizioni dei percorsi formativi, ambito FormazionePermanente (FP), finanziati con l'Avviso 20/2011. Allegato: D.D.G. 340 del 11 Febbraio 2014 (nuova finestra) Formazione, ecco i “bisogni” siciliani “Serve un osservatorio permanente” I manifestanti provano a bloccare Corso Calatafimi Formazione, la protesta Ecap “La Scilabra gioca con la nostra pelle” Lavoro e formazione, la Scilabra: “Vogliamo creare occupazione” "Nuove ispezioni negli enti A giorni pronto il Piano giovani" IL SINDACATO IN PROTESTA PER CHIEDERE IL PAGAMENTO DEGLI STIPENDI DI TUTTI GLI OPERATORI LA RIFORMA DI TUTTE E 3 LE FILIERE (IeFP, FORMAZIONE CONTINUA e SERVIZI per l’IMPEGO) ANCHE ATTRAVERSO L’ESODO DEL PERSONALE LA SALVAGUARDIA OCCUPAZIONALE ED IL REIMPIEGO DEI LICENZIATI E DEI LAVORATORI DEGLI ENTI IN CRISI. VOLANTONE FP febbraio 2014-2 Formazione professionale, vertenza coinvolge 2500 famiglie. Lettera aperta del Segretario Cisl Scuola Palermo-Trapani “La situazione della Formazione Professionale è diventata emergenza sociale e colpisce fortemente i territori di Palermo e Trapani, coinvolgendo ben 2500 famiglie che non riescono più ad andare avanti senza certezze per il futuro e senza stipendi. La vertenza va affrontata come un dramma sociale che deve essere risolto con nuove azioni e regole. La condizione sociale di disperazione, abbandono, mancanza di prospettive, ci impone, dunque, nuove forme di lotta per richiamare alle proprie responsabilità la politica ed i politici, vecchi e nuovi”. Lancia con una lettera aperta l´appello alla politica regionale per la soluzione della vertenza Formazione professionale, Francesca Bellia Segretario Cisl Scuola Palermo Trapani . “Chiediamo al Governo regionale di regolarizzare la situazione economica e contrattuale che i lavoratori hanno maturato fino ad oggi! Solo così potrà dedicarsi, in qualsiasi modo lo ritenga, alle prospettive ed al futuro del settore”. Bellia aggiunge: “I politici hanno la responsabilità della disperazione sociale che travolge migliaia di famiglie siciliane. In tanti si sono ingrassati con abbuffate di voti, soldi, beni patrimoniali, senza rischi e con facilità. Per decenni la situazione è andata avanti in questo modo, con il filo che legava speculatori del settore ai lavoratori della Formazione rimasto solido perch´ la Regione non controllava e non intendeva cambiare”. Bellia aggiunge: “Una condizione sociale così disperata deve essere ascoltata dagli organi di Governo e dalle Istituzioni, non può essere criminalizzata, non può essere ignorata. Non si possono abbandonare migliaia di lavoratori, e le loro famiglie, come fosse merce da rottamare gratuitamente. Non si possono abbandonare ai propri obblighi contrattuali i lavoratori e gli enti, ignorare i vincoli contrattuali tra enti e amministrazione regionale, senza che nessuno paghi chicchessia e senza che nessuno si ponga il problema di superare questa prolungata illegalità”. “Il settore della Formazione professionale andava cambiato – scrive Belli –, razionalizzato, ripulito e riqualificato da anni. Adesso è stato solo distrutto. Prima l’ingordigia di logiche politiche clientelari ed arroganti che hanno fatto esplodere il settore, adesso la pretesa di costruire consenso dalle macerie, con i lavoratori abbandonati alla stregua di carne da macello avariata. Nella condizione attuale di disperazione sociale dei lavoratori è evidente il cinismo ed il calcolo di bieco opportunismo di settori vecchi e nuovi della politica siciliana”. Bellia conclude “La Cisl Scuola di Palermo Trapani invita i lavoratori ad essere compatti e a partecipare ed ampliare la protesta in corso, sollecita l’intera realtà regionale ad assumere questa nuova linea di consapevolezza, indirizzo, determinazione per la Formazione professionale siciliana”. FORMAZIONE PROFESSIONALE: LA CISL SCUOLA VA OLTRE I MANCATI ACCORDI E I TECNICISMI CHE NON RISOLVONO I PROBLEMI! E' EMERGENZA SOCIALE. IL GOVERNO TROVI SOLUZIONI DEFINITIVE PER DARE CONTINUITÀ AL LAVORO. Formazione Professionale: un problema che ormai va affrontato come un dramma sociale irrisolto e non risolvibile con le norme e le regole ordinarie e consuete del settore. La Cisl invita i propri militanti e iscritti ad assumere questa nuova consapevolezza; consapevolezza determinata da diversi anni (almeno dall'inizio del 2011) di lotte, proposte, proteste e tentativi di partecipare a riforme del settore risolutive per tutti i soggetti che vi operano e vivono nel e col lavoro della Formazione Professionale in Sicilia. LA CONDIZIONE SOCIALE DI DISPERAZIONE, ABBANDONO NELLA SOLITUDINE E POVERTÀ SENZA SPERANZE E PROSPETTIVE IMPONGONO NUOVE FORME DI LOTTA PER RICHIAMARE ALLE PROPRIE RESPONSABILITÀ LA POLITICA ED I POLITICI, VECCHI E NUOVI. I POLITICI, ERANO E SONO SEMPRE LORO I TITOLARI DELLE SORTI DEL SETTORE E DELLA DISPERAZIONE SOCIALE CHE TRAVOLGE MIGLIAIA DI FAMIGLIE SICILIANE. TANTI, POLITICI E LORO COMPLICI INTERESSATI, SI SONO ARRICCHITI ED INGRASSATI CON ABBUFFATE DI VOTI E RICCHEZZE ECONOMICHE E PATRIMONIALI SENZA RISCHI E CON FACILITÀ. SE PER ANNI IL FILO CHE LEGAVA SPECULATORI DEL SETTORE AI LAVORATORI DELLA FORMAZIONE (Sempre con sofferenze) È RIMASTO SOLIDO E' PERCHÉ LA REGIONE NON CONTROLLAVA E NON INTENDEVA CAMBIARE. ADESSO IL DESTINO VA IN DIREZIONE OPPOSTA. GLI SPECULATORI IN FUGA O ALLA RICERCA DI NUOVI TUTORI DEL POTERE POLITICO CON CUI SCAMBIARE VOTI ED INTERESSI, I LAVORATORI COSTRETTI ED ABBANDONATI AD UNA CONDIZIONE DI INCIVILE MARGINALITÀ ECONOMICA, SOCIALE ED ESISTENZIALE. MENTRE MIGLIAIA DI LAVORATORI VENGONO ABBANDONATI A SE STESSI, SENZA ALCUN RISPETTO DI LEGALITÀ E DEI VINCOLI CONTRATTUALI E CIVILISTICI, LA POLITICA CONTINUA LE PROPRIE GUERRE INTESTINE PER IL CONTROLLO GESTIONALE DEGLI ENTI E DELLE RISORSE PER IL SETTORE. ED I LAVORATORI? CHI SI PONE IL PROBLEMA DEL DRAMMA DEI LAVORATORI SENZA LAVORO, SENZA STIPENDI DA MESI E MESI, SENZA PROSPETTIVE E MESSI ALLA GOGNA DA UNA CAMPAGNA STAMPA ORCHESTRATA CINICAMENTE ED INCURANTE DEGLI ASPETTI UMANITARI E SOCIALI DI MIGLIAIA DI UOMINI E DONNE DI SICILIA? UNA CONDIZIONE SOCIALE COSÌ DISPERATA ED INSOPPORTABILE, DEVE ESSERE ASCOLTATA DAGLI ORGANI DI GOVERNO E DALLE ISTITUZIONI. NON PUÒ ESSERE CRIMINALIZZATA COME AVVIENE DA UN ANNO. NON SI POSSONO ABBANDONARE A SE STESSI MIGLIAIA DI LAVORATORI COME FOSSE MERCE DA ROTTAMARE GRATUITAMENTE. NON SI POSSONO ABBANDONARE AI PROPRI OBBLIGHI CONTRATTUALI I LAVORATORI CON I PROPRI ENTI, E GLI ENTI LEGATI DA CONTRATTI CON L'AMMINISTRAZIONE REGIONALE SENZA CHE NESSUNO PAGHI CHICCHESSIA E SENZA CHE NESSUNO SI PONGA IL PROBLEMA DI SUPERARE QUESTA CONDIZIONE DI PROLUNGATA ILLEGALITÀ. UNO SCHIFO POLITICO AMMINISTRATIVO TUTTO SICILIANO! UNA ILLEGALITÀ ASSUNTA COME REGOLA DI GOVERNO, MA SOLO PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE. SE OGGI IL PROBLEMA È L'EMERGENZA SOCIALE DA AFFRONTARE E RISOLVERE COME PRIORITÀ, BISOGNA CHE SI ATTIVINO INIZIATIVE DI PROTESTA, DI INFORMAZIONE, DI SENSIBILIZZAZIONE ADEGUATE A TALE SITUAZIONE. SERVONO AZIONI DURE QUANTO LA CONDIZIONE DI DURO ABBANDONO IN CUI LA POLITICA ED IL GOVERNO HANNO ABBANDONATO I LAVORATORI. IL SETTORE DELLA FORMAZIONE ANDAVA CAMBIATO, RAZIONALIZZATO, RIPULITO E RIQUALIFICATO DA ANNI. ADESSO LO HANNO SOLO DISTRUTTO. PRIMA L'INGORDIGIA DI LOGICHE POLITICHE CLIENTELARI ED ARROGANTI CHE HANNO FATTO ESPLODERE IL SETTORE. ADESSO LO HANNO DISTRUTTO COLORO PENSANO DI COSTRUIRE NUOVO CONSENSO DALLE MACERIE DELLA LORO DISTRUZIONE. I LAVORATORI ABBANDONATI PEGGIO DI CARNE DA MACELLO AVARIATA! NELLA CONDIZIONE ATTUALE DI DISPERAZIONE SOCIALE DEI LAVORATORI È EVIDENTE IL CINISMO ED IL CALCOLO DI BIECO OPPORTUNISMO DI SETTORI VECCHI E NUOVI DELLA POLITICA SICILIANA. TUTTO QUESTO NON È GIUSTO! NON È SOPPORTABILE! SOCIALMENTE È UN CRIMINE CHE RICHIEDE ASCOLTO, ATTI DI GIUSTIZIA E SOLUZIONI SPECIALI! La CISL SCUOLA di PALERMO/TRAPANI INVITA I PROPRI ISCRITTI E MILITANTI A PARTECIPARE ED AMPLIARE LA PROTESTA IN CORSO. LA SITUAZIONE E' STRAORDINARIA SOCIALMENTE ED IL GOVERNO REGIONALE LA DEVE RISOLVERE CON SOLUZIONI STRAORDINARIE. CHIEDIAMO AL GOVERNO DI REGOLARIZZARE LA SITUAZIONE ECONOMIA E CONTRATTUALE CHE I LAVORATORI HANNO MATURATO FINO AD OGGI! SOLO COSÌ IL GOVERNO POTRÀ DEDICARSI, IN QUALSIASI MODO LO RITENGA, ALLE PROSPETTIVE ED AL FUTURO DEL SETTORE. TROPPE PAROLE, TROPPE BUGIE, TROPPE RIUNIONI INUTILI,TROPPE FALSITÀ E CATTIVERIE SUI LAVORATORI. POCHE IDEE CONFUSE E SENZA SOLUZIONI DAL GOVERNO. CHI GOVERNA HA IL DOVERE E L'OBBLIGO MORALE E POLITICO DI DARE SOLUZIONI AI GRAVI PROBLEMI. QUELLO DEI LAVORATORI DELLA FORMAZIONE IN SICILIA È TRA I PIÙ GRAVI IN SICILIA. ALLARGHIAMO LA PROTESTA IN CORSO. TUTTI INSIEME! FLC CGIL CISL Scuola e UIL Scuola sollecitano un incontro con il Governo: la Regione Siciliana come tutte le altre, sara' chiamata nelle prossime settimane a redigere un piano per organizzare le politiche attive e assicurare al cittadino-utente le azioni previste dal piano operativo nazionale. La volonta del Governo, da quanto informalmente appreso da FLC CGIL CISL Scuola e UIl Scuola, e' quella di rispettare gli accordi sindacali sottoscritti a giugno 2013 e di procedere speditamente nella formulazione del piano per non arrivare impreparati alla scadenza del progetto Spartacus. Firmata la direttiva che avvia i controlli. L’assessorato: dal primo gennaio non sono stati effettuati i pagamenti perché il sistema informatico è rimasto bloccato PALERMO. Scattano le ispezioni negli enti di formazione professionale annunciate a Ditelo a Rgs dall'assessore regionale alla Formazione Nelli Scilabra. «È stata firmata la direttiva che avvia i controlli e gli ispettori - ha spiegato il capo di gabinetto dell'assessorato, Olimpia Campo - potranno presto iniziare a verificare gli enti che hanno ricevuto i fondi ma non pagano regolarmente i dipendenti». Olimpia Campo ha aggiunto che «dal primo gennaio non è stato possibile inviare soldi agli enti perchè il Sic, il sistema informatico regionale della nostra Ragioneria, è stato bloccato fino a venerdì a causa della mancata pubblicazione della Finanziaria impugnata dal commissario dello Stato» Cefop, la protesta all’assessorato “La svendita lede i nostri diritti” Nelli Scilabra: così saranno fugati i dubbi di chi parla di fondi non erogati. Protestano gli organizzatori dei corsi. Alcuni sostengono di non poter pagare dipendenti e allievi. L’assessore assicura che l’80 per cento dei soldi dello scorso anno sono stati già versati «Tutti i pagamenti della Regione agli enti di formazione professionale saranno pubblicati nelle prossime ore sul nostro sito». Lo annuncia l’assessore regionale alla Formazione Nelli Scilabra che aggiunge: «Così sarà fugato ogni dubbio avanzato da chi parla di fondi non erogati». Alcuni enti infatti sostengono di non poter pagare dipendenti e allievi perché la Regione non ha ancora versato i fondi. Ma Nelli Scilabra, intervenuta anche a Ditelo a Rgs, ha più volte ribadito che la Regione è in regola annunciando anche ispezioni negli enti che non pagano gli stipendi. Gabriele Albergoni di Anfop, Benedetto Scuderi di Asef, Antonio Oliveri di Assofor, Salvatore Miroddi di Cenfop Sicilia e Paolo Genco di Forma Sicilia in una nota chiedono di «uniformare la comunicazione dei dati ufficiali in materia di erogazione dei finanziamenti relativi alle attività formative che hanno una refluenza immediata sugli arretrati retributivi e compensi al personale». Gli enti propongono poi che «tali fonti informative consentano, in maniera documentata un esame sereno - e non un allarme sociale, delle situazioni amministrative e contabili degli enti e quindi dello stato dei pagamenti degli PALERMO. stipendi del personale dipendente». Secondo gli autori della nota «in questo drammatico momento è necessaria una collaborazione sempre più fattiva e qualificata tra amministrazione e parti sociali che possa consentire la ricerca di soluzioni reali e concrete soprattutto per il personale, per il grave disagio complessivo che sta attraversando – sia in termini di sicurezza del posto di lavoro sia, quindi, in modo esponenziale in termini economici». I cinque enti chiedono che «il personale sia messo nelle condizioni di lavorare serenamente e regolarmente retribuito». Per gli enti «l’allarme sociale e la tensione sociale è ormai insostenibile. In un contesto, peraltro, in cui le vicende della “finanziaria” creano ulteriori preoccupazione e insicurezza circa i tempi di accredito agli Enti dei mandati di pagamento per procedere alla retribuzione degli stipendi arretrati e quelli che il personale andrà a maturare nell’immediato». Scilabra replica: «È davvero curioso che siano le associazioni degli enti a denunciare il presunto tentativo di generare uno stato di allarme sociale tra i lavoratori della formazione». L’assessore sottolinea: «I dati relativi ai pagamenti da parte della Regione agli enti saranno pubblicati nelle prossime ore, così verranno fugati tutti i dubbi. Abbiamo erogato l'80% del finanziamento relativo alla scorsa annualità – continua la Scilabra - e siamo pronti ad erogare il finanziamento per la prossima. Come ben sanno gli enti nel momento in cui attiveranno il 70% dei corsi di questa nuova annualità, la Regione provvederà al pagamento del 75% del finanziamento totale. Una procedura mai vista precedentemente che non darà più alibi e che garantirà una sicura serenità ai lavoratori del settore». L’assessore trova «del tutto fuori logica il riferimento da parte delle associazioni degli enti alle recenti vicende della finanziaria regionale. Cosa c'entrano con la formazione professionale? Il sistema si regge su fondi comunitari e nazionali, non sul bilancio della Regione Siciliana. Questo si, è un maldestro tentativo di generare un insensato e pericoloso allarme sociale. Non si preoccupino dei diritti dei lavoratori le associazioni degli enti, a tutela dei loro diritti c'è un governo, il governo di Rosario Crocetta che ha già manifestato in più di un provvedimento la nettà volontà di mettere in sicurezza il loro posto di lavoro. Ad oggi - conclude Scilabra - sotto la gestione di questo governo non si è consumato alcun licenziamento e nei casi più drammatici che hanno coinvolto in inchieste giudiziarie gli enti, abbiamo prodotto la miglior soluzione possibile attraverso il Ciapi di Priolo». Ultime notizie Formazione Professionale Sicilia
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