Direttore Generale dr. Roberto Bollina coadiuvato da: Giancarlo Bortolotti Direttore Amministrativo il eg al i Deliberazione n. 693 del 06 novembre 2014 Carlo Alberto Tersalvi Direttore Sanitario Giuseppe Giorgio Inì Direttore Sociale Il presente atto, è pubblicato all’albo dell’Azienda, per rimanervi affisso per 15 giorni consecutivi, il giorno ai fin Oggetto: EMISSIONE DI AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE, PER TITOLI E COLLOQUIO, PER IL CONFERIMENTO DI 9 INCARICHI DI MEDICO GINECOLOGO, DI DURATA BIENNALE, CON CONTRATTO DI PRESTAZIONE D’OPERA PROFESSIONALE PER I CONSULTORI FAMILIARI AFFERENTI AI DISTRETTI SOCIO SANITARI DELL’ASL DELLA PROVINCIA DI COMO. IL DIRETTORE GENERALE ut iliz za bi le Vista la nota in data 03.11.2014 - in atti prot. n. 1396/GRU del 04.11.2014 con la quale il Direttore del Dipartimento ASSI, dott. Adriano Lunini, richiede l’acquisizione di nove Medici Ginecologi con incarico di prestazione d’opera professionale, di durata biennale, per assicurare all’interno degli interventi socio-sanitari in capo ai Consultori Familiari accreditati aziendali, le funzioni ostetrico-ginecologiche a cura di specialisti in grado di operare nell’ambito delle èquipe multidisciplinari integrate, a seguito della scadenza, in data 01.12.2014, di analoghi incarichi precedentemente conferiti ai dott.ri Bonifacino Giuliano, Cabiati Giulio, Colombo Daniele, Gasparotto Giancarlo, Molteni Ernesto, Porro Emilio e Proietti Claudio e in data 31.01.2015, al dott. Testori Pietro. no n Preso atto che l’attivazione dei suddetti incarichi è indispensabile al fine di garantire i livelli essenziali di assistenza previsti nei Consultori Familiari nel rispetto degli standard organizzativi di autorizzazione/accreditamento previsti dal D.P.R. 14 gennaio 1997 e dal recente riassetto normativo concernente la rimodulazione organizzativo/erogativa dei Consultori familiari in Centri per la Famiglia. C op ia Confermata l’impossibilità oggettiva di utilizzare risorse professionali già presenti in Azienda in ragione del fatto che l’organico dell’Ente non prevede la figura del ginecologo dipendente e condivisa la conseguente necessità di acquisire nove Medici Ginecologi per le sedi e secondo l’articolazione oraria di seguito specificata: Sede Consultoriale per ciascun incarico Via Castelnuovo, n. 1 – Como Impegno orario settimanale massimo richiesto per ciascun incarico sulla base delle esigenze di servizio quantificate dal Responsabile della U.O.C. Orientamento e Sostegno alla Famiglia (comprese le riunioni di équipe) Fino ad un massimo di 11 ore/settimana Riunione d’équipe lunedì 11,00-13,00 Azienda Sanitaria Locale - Como Segue deliberazione n. 693 del 06.11.2014 Fino ad un massimo di 12 ore/settimana Via Gramsci, n. 4 – Como Riunione d’équipe mercoledì 11,00-13,00 Via Diaz, n. 12 – Menaggio Riunione d’équipe mercoledì 10,30-12,30 il eg al i Fino ad un massimo di 11 ore/settimana Fino ad un massimo di 15 ore/settimana Viale Madonna, n. 10 – Cantù Riunione d’équipe giovedì 11,00-13,00 Fino ad un massimo di 11 ore/settimana Via F. Villa, n. 5 – Mariano Comense fin Riunione d’équipe venerdì 11,30-13,00 Fino ad un massimo di 11 ore/settimana Via Verdi, n. 3 – Ponte Lambro ai Riunione d’équipe mercoledì 10,30 – 12,30 bi le Fino ad un massimo di 5 ore/settimana Via Gentile, n.11 – Dongo Riunione d’équipe venerdì 12,30 – 13,30 za Fino ad un massimo di 16 ore/settimana iliz Via Roma, n. 61 – Olgiate Comasco ut Via Trieste, n. 5 – Fino Mornasco Riunione d’équipe martedì 11,00 – 13,00 Fino ad un massimo di 15 ore/settimana Riunione d’équipe lunedì 11,00 – 13,00 C op ia no n Richiamato l’art. 7, comma 6, del D.Lgs. n. 165/2001, – come modificato dalla legislazione successiva e, da ultimo, dal D.L. 31 agosto 2013, n.101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n.125 – ove si prevede che “per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le amministrazioni pubbliche possono conferire incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa, ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria, in presenza dei seguenti presupposti di legittimità: - l’oggetto della prestazione deve corrispondere alle competenze attribuite dall’ordinamento all’Amministrazione conferente, ad obiettivi e progetti specifici e determinati e deve risultare coerente con le esigenze di funzionalità dell’amministrazione conferente; - l’Amministrazione deve avere preliminarmente accertato l’impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili al suo interno; - la prestazione deve essere di natura temporanea ed altamente qualificata; - devono essere preventivamente determinati durata, luogo, oggetto e compenso della collaborazione”. 2 Azienda Sanitaria Locale - Como Segue deliberazione n. 693 del 06.11.2014 Richiamate altresì le note esplicative del Dipartimento della Funzione Pubblica 21 gennaio 2008 n. 0003407 e 28 gennaio 2008 n. 0004361. Valutato che la situazione in esame risponde a tutti i presupposti previsti dalle norme vigenti per l’attivazione di rapporti di prestazione d’opera professionale. il eg al i Precisato quanto segue relativamente ad obiettivi, azioni, requisiti e competenze richiesti, periodo di svolgimento, impegno orario e compenso previsto: Oggetto degli incarichi: I professionisti dovranno collaborare, nell’ambito dell’équipe multidisciplinare integrata consultoriale, all’erogazione delle prestazioni previste dalla seguente normativa: Legge 29.07.75, n. 405 (e successive modifiche) “Istituzione dei consultori familiari” bi le ai fin Art. 1 a) (…) b) la somministrazione dei mezzi necessari per conseguire le finalità liberamente scelte dalla coppia e dal singolo in ordine alla procreazione responsabile nel rispetto delle convinzioni etiche e dell'integrità fisica degli utenti; c) la tutela della salute della donna e del prodotto del concepimento; d) la divulgazione delle informazioni idonee a promuovere ovvero a prevenire la gravidanza consigliando i metodi ed i farmaci adatti a ciascun caso. Legge regionale 6.09.1976, n. 44 “Istituzione del servizio per l’educazione sessuale, per la procreazione libera e consapevole, per l’assistenza alla maternità, all’infanzia e alla famiglia” Art. 2 1. (…) 1) l’educazione sessuale del singolo, della coppia e della comunità …; la diffusione delle conoscenze scientifiche relative alla sessualità; l’assistenza psicologica, sociale e sanitaria ai singoli, alla coppia ed alla famiglia in ordine ai problemi della sessualità; la prevenzione e gli interventi sanitari ambulatoriali per la cura dei fattori patologici connessi alla sessualità; 2) l’educazione dei singoli, della coppia e della comunità per la formazione di una coscienza sociale e sanitaria in ordine alle scelte procreative; 3) la diffusione delle conoscenze scientifiche e delle informazioni riguardanti tutti i metodi idonei a promuovere o a prevenire la gravidanza; la somministrazione dei mezzi, con i relativi interventi, più idonei per consentire al singolo od alla coppia il conseguimento delle finalità liberamente scelte in ordine alla procreazione, informando sull’efficacia e sui riflessi di ordine sanitario e psicologico; l’assistenza psicologica, sociale e sanitaria ai singoli e alla coppia in ordine ai problemi della procreazione, anche mediante visite pre-matrimoniali; 4) l’assistenza nei casi di interruzione spontanea della gravidanza e nei casi di interruzione ammessa dalla legge, … 5) la diffusione delle conoscenze … all’igiene della gravidanza ed alla fisiologia del parto; la preparazione psico-profilattica al parto; l’effettuazione dei controlli … sulla gestazione e l’individuazione delle gravidanze a rischio; la prevenzione delle cause patogene che influiscono sul decorso della gravidanza; la raccolta, l’archiviazione e la gestione dei dati; 6) (…) 7) la diffusione delle conoscenze riguardanti le malattie ereditarie familiari e congenite; … atti ad individuare l’eventuale rischio genetico nel singolo e nella coppia; Legge 22 maggio 1978, n. 194 “Norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza” (con particolare riferimento alle competenze di cui agli articoli 2 e 5) Legge Regionale 6 dicembre 1999, n. 23 (e successive modifiche) “Politiche regionali per la famiglia” C op ia no n ut iliz za 3 Azienda Sanitaria Locale - Como Segue deliberazione n. 693 del 06.11.2014 Legge Regionale 8 maggio 1987, n. 16 “La tutela della partoriente e la tutela del bambino in ospedale” . Prelievo citologico Prima visita ginecologica Visita ginecologica di controllo Prima visita ostetrica Visita ostetrica di controllo Inserzione di dispositivo contraccettivo intrauterino (I.U.D.) Ecografia ostetrica Ecografia ginecologica Inserzione di altro pessario vaginale Rimozione di dispositivo contraccettivo intrauterino. fin o o o o o o o o o o il eg al i I professionisti dovranno inoltre assumere la piena titolarità della gestione dell’assistenza ostetrico/ginecologica nell’ambito delle prestazioni sanitarie di specialistica ambulatoriale erogabili dai Consultori Familiari ai sensi della D.G.R. 28 dicembre 2012 n. 4597, con particolare riferimento a: bi le ai I professionisti dovranno altresì partecipare agli incontri di coordinamento/supervisione/aggiornamento tecnico professionale proposti dalla U.O.C. Orientamento e Sostegno alla Famiglia. Requisiti e competenze: I professionisti dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti: za - Laurea in Medicina e Chirurgia; - Specializzazione in Ostetricia e Ginecologia; - Iscrizione all’Albo dell’Ordine Professionale; e delle seguenti specifiche competenze: iliz n - approfondite conoscenze in merito ai processi assistenziali (diagnosi e cura) e preventivi relativi agli ambiti di intervento ostetrico/ginecologico consultoriale; esperienze pregresse nell’area delle attività ostetrico-ginecologiche consultoriali; competenza e autonomia specifica tecnico-professionale – anche in relazione alle prestazioni specialistiche ecografiche ostetrico/ginecologiche - comprovate da percorsi formativi ed esperienze professionali documentate. ut - ia no Durata: Gli incarichi avranno durata biennale. La seconda annualità sarà comunque subordinata al permanere delle funzioni istituzionali in materia di assistenza ostetrico-ginecologica nell’ambito dei Consultori ASL ed alla conferma del finanziamento regionale per gli anni corrispondenti. op Sedi operative e relativo impegno orario settimanale : come da tabella sopra riportata. C Compenso previsto: € 49,00 orario omnicomprensivo ed al lordo delle ritenute di legge. Precisato che i costi per gli incarichi in esame trovano copertura economica nel Bilancio Sanitario conto economico14061520 – Consultori Familiari Consulenze Ostetriche e Ginecologiche. Dato atto che l’incarico in esame è compatibile con le indicazioni in materia di incarichi libero professionali di cui alla la D.G.R. n. X/1185 del 20.12.2013 (“ Determinazioni in ordine 4 Azienda Sanitaria Locale - Como Segue deliberazione n. 693 del 06.11.2014 alla gestione del servizio socio sanitario regionale per l’esercizio 2014”), sia in quanto specificamente finanziato da Regione Lombardia con risorse dedicate, sia tenuto conto del principio, enunciato nella citata D.G.R., che la spesa 2014 per l’attivazione di tali incarichi non può superare quella sostenuta nell’anno 2013, essendo le condizioni giuridiche ed economiche del presente incarico le medesime rispetto a quelle praticate per le analoghe campagne negli anni precedenti. fin il eg al i Dato atto che gli incarichi in esame sono compatibili con le indicazioni in materia di incarichi libero professionali di cui alla DGR n. X/1185 del 20.12.2013 (“Determinazioni in ordine alla gestione del servizio socio sanitario regionale per l’esercizio 2014”) tenuto conto del principio, enunciato nell’allegato 3, relativo alle regole di sistema 2014 per l’ambito sanitario, secondo cui la spesa 2014 per l’attivazione di tali incarichi non può superare quella sostenuta nell’anno 2013, essendo le condizioni giuridiche ed economiche dei presenti incarichi le medesime rispetto a quelle praticate per le analoghe tipologie prestazionali negli anni precedenti (paragrafo 4.1.8). ai Richiamata la deliberazione del Direttore Generale n. 628 del 14 novembre 2013 riguardante le regole operative per la costituzione dei rapporti di lavoro a carattere flessibile. za bi le Ritenuto pertanto di emettere avviso pubblico di selezione, per titoli e colloquio, per il conferimento di n. 9 incarichi di Medico Ginecologo alle condizioni giuridiche ed economiche sopra indicate nonché riportate nel bando di selezione allegato al presente provvedimento. iliz Ritenuto altresì di disporre sin d’ora che la graduatoria formulata ad esito del presente avviso sarà utilizzata anche per il conferimento dell’incarico per 12 ore settimanali nell’ambito del Consultorio Familiare di Como – via Gramsci alla scadenza del rapporto attualmente in essere fino al 31.01.2015 con il dott. Pietro Testori. n ut Precisato che, in ragione di quanto sopra – qualora intervenisse nel corso del presente biennio di incarico un ulteriore riordino delle funzioni consultoriali attualmente allo studio a livello regionale - gli incarichi in questione potranno terminare anticipatamente ovvero essere ridotti nel monte ore iniziale in coerenza con le nuove disposizioni. op ia no Precisato inoltre che, in ragione di quanto deliberato dalla sezione Centrale di controllo di legittimità della Corte dei conti nell’adunanza del 12 novembre 2009, gli atti di cui al presente procedimento non sono da ritenersi soggetti al controllo preventivo di legittimità di cui all’art.3, comma 1, lett.f-bis) della legge 14 gennaio 1994, n.20, e successive modifiche ed integrazioni. Visti gli articoli 2222 e seguenti del codice civile. C Acquisito il parere favorevole del Direttore Amministrativo, del Direttore Sanitario e del Direttore Sociale. DELIBERA per tutte le motivazioni illustrate in premessa: a) di emettere avviso pubblico di selezione, per titoli e colloquio, per il conferimento di n. 9 incarichi di prestazione d’opera professionale di Medico Ginecologo, di durata biennale, alle condizioni giuridiche ed economiche dettagliate in premessa; 5 Azienda Sanitaria Locale - Como Segue deliberazione n. 693 del 06.11.2014 b) di approvare il bando di avviso pubblico di selezione allegato in copia al presente provvedimento; il eg al i c) di dare atto che gli incarichi in esame sono compatibili con le indicazioni in materia di incarichi libero professionali di cui alla DGR n. X/1185 del 20.12.2013 (“Determinazioni in ordine alla gestione del servizio socio sanitario regionale per l’esercizio 2014”) tenuto conto del principio, enunciato nell’allegato 3, relativo alle regole di sistema 2014 per l’ambito sanitario, secondo cui la spesa 2014 per l’attivazione di tali incarichi non può superare quella sostenuta nell’anno 2013, essendo le condizioni giuridiche ed economiche dei presenti incarichi le medesime rispetto a quelle praticate per le analoghe tipologie prestazionali negli anni precedenti (paragrafo 4.1.8); fin d) di precisare che la seconda annualità di incarico sarà comunque subordinata al permanere delle funzioni istituzionali in materia di assistenza ostetrico-ginecologica nell’ambito dei Consultori ASL ed alla conferma del finanziamento regionale per gli anni corrispondenti; bi le ai e) di precisare inoltre che, qualora intervenisse nel corso del biennio di incarico un ulteriore riordino delle funzioni consultoriali attualmente allo studio a livello regionale,gli incarichi in questione potranno terminare anticipatamente ovvero essere ridotti nel monte ore iniziale in coerenza con le nuove disposizioni; za f) di disporre sin d’ora che la graduatoria formulata ad esito del presente avviso sarà utilizzata per il conferimento dell’incarico per 12 ore settimanali nell’ambito del Consultorio Familiare di Como – via Gramsci alla scadenza del rapporto attualmente in essere fino al 31.01.2015 con il dott. Pietro Testori; ut iliz g) di dare atto che i costi per gli incarichi in esame, presuntivamente quantificati in € 272.636,00 annui quale limite massimo, trovano copertura economica nel Bilancio Sanitario conto economico 14061520 – Consultori Familiari Consulenze Ostetriche e Ginecologiche; no n h) di dare atto altresì che, in ragione di quanto deliberato dalla Sezione Centrale di controllo di legittimità della Corte dei Conti nell’adunanza del 12 novembre 2009, gli atti di cui al presente provvedimento non sono da ritenersi soggetti al controllo preventivo di legittimità di cui all’art.3, comma 1, lett. f-bis) della legge 14 gennaio 1994, n.20, e successive modifiche ed integrazioni; op ia i) di demandare alla U.O.C. Gestione Risorse Umane ogni conseguente adempimento. C IL DIRETTORE GENERALE - dr. Roberto Bollina - 6
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