“ Luigi di Savoia” SEDE LEGALE : VIALE MARAINI 54 02100 RIETI a.s. 2014/2015 ISTITUTO TECNICO ECONOMICO VIALE MARAINI 54- RIETI ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI SOCIO SANITARI E ISTITUTO TECNICO AGRARIO VIA PALMIRO TOGLIATTI SNC – RIETI ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER L’AGRICOLTURA E SERVIZI RURALI VIA DELL’AGRICOLTURA 1 CITTADUCALE (RI) INTRODUZIONE o Premessa o Elementi di contesto o I punti di forza dell’I.I.S. Savoia L’ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LUIGI DI SAVOIA (I.I.S.) o Chi era Luigi di Savoia o Scuola polo per la riforma o Studenti iscritti p.4 p.5 p.5 p.6 p.7 p.8 p.8 ISTITUTO TECNICO ECONOMICO p.9 o Amministrazione Finanza e Marketing p.10 o o o o o Amministrazione Finanza e Marketing (con certificazione sportiva) Turismo Sistemi Informativi Aziendali Relazioni Internazionali per il Marketing Corso SIRIO p.11 p.13 p.16 ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI p.19 o Servizi Socio Sanitari p.19 o Odontotecnico p.21 o Servizi Commerciali p.22 ISTITUTO TECNICO AGRARIA AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA ISTITUTO PROFESSIONALE PER L’AGRICOLTURA E SERVIZI RURALI INTERAZIONE SCUOLA – FAMIGLIA – STUDENTE o Il Patto Educativo di Corresponsabilità o L’accoglienza o Colloqui con il Dirigente scolastico o Colloqui con i docenti o Orari segreteria LA DIDATTICA o Programmazione collegiale o Obiettivi educativi e formativi o Gli obiettivi didattici o La pianificazione dipartimentale o Le competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione o Le competenze chiave di cittadinanza o La pianificazione del consiglio di classe o Piano di lavoro dei docenti o Modalità di attuazione delle scelte didattiche – metodologia o Orario delle lezioni o Calendario scolastico ALTERNANZA SCUOLA LAVORO GLI STAGES VERIFICA E VALUTAZIONE o Parametri per la valutazione degli alunni o Indicatori e descrittori della valutazione o Criteri di ammissione alla classe successiva o La valutazione del comportamento o Griglia di valutazione per l’attribuzione del voto del comportamento o Monte ore assenze o Il credito scolastico p.24 p.27 p.31 p.31 p.31 p.31 p.31 p.31 p.32 p.32 p.32 p.32 p.33 p.34 p.36 p.37 p.37 p.37 p.38 p.39 p.40 p.43 p.44 p.44 p.45 p.46 p.47 p.48 p.49 p.50 POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI p.18 2 o Il credito formativo INTERVENTI VOLTI A FAVORIRE IL SUCCESSO SCOLASTICO o L’orientamento o L’attività di recupero o Accoglienza e integrazione o Alunni stranieri o Studenti diversamente abili o Studenti affetti da DSA o Studenti con BES o Indicazioni per lo svolgimento degli Esami di Stato per i candidati con DSA o BES p.51 p.52 p.52 p.53 p.54 p.54 p.54 p.56 p.56 p.57 PROGETTI E ATTIVITA’ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FOMATIVA p.58 VIAGGI D’ISTRUZIONE p.69 ORGANIZZAZIONE o Risorse professionali o Assegnazioni incarichi o Risorse strutturali p.74 p.74 p.84 p.86 AUTOVALUTAZIONE E QUALITÀ p.87 ALLEGATI: 1. REGOLAMENTO D’ISTITUTO 2. CARTA DEI SERVIZI 3. PATTO DI CORRESPONSABILITA’ 4. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO 5. PROCEDURA INTERCULTURA 6. REGOLAMENTO COLLEGIO DEI DOCENTI 7. REGOLAMENTO DEL COMITATO STUDENTESCO 8. REGOLAMENTO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO ITE-IPSSCS 9. REGOLAMENTO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO ITA-IPSASR 10. TABELLE TIPOLOGIA E NUMERO MINIMO PROVE DI VERIFICA POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI 11. ORGANI COLLEGIALI 3 ELABORATO DALCOLLEGIO DEI DOCENTI ADOTTATO DAL CONSIGLIO D’ISTITUTO E’ il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturaledella scuola ESPLICITA la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa adottata nell’ambito dell’autonomia scolastica, muovendo: dell’utenza della scuola nel suo insieme DALL’ANALISI DEI BISOGNI HA IL DUPLICE SCOPO DI del territorio nelle sue varie articolazioni delle richieste del mondo del lavoro Rappresentare lo strumento guida per gli operatori scolastici circa la progettazione, la pianificazione e la realizzazione delle attività Fornire all’utenza un documento in cui siano esplicitati i servizi, sia di natura didattica che organizzativa, offerti dalla scuola tramite le attività curricolari ed extracurricolari Fattibilità Trasparenza Verificabilità E’ SOGGETTO A VERIFICA in base alla quale si potranno operare opportuni adeguamenti ed integrazioni. POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI E’COSTRUITO SUI CRITERI DI 4 STUDIO DELL’ECONOMIA, disciplina che ha assunto oggi la massima importanza in tema di lavoro. Padroneggiare l’economia è conoscere e governare le realtà in cui si vive. STUDIO DELL’INFORMATICA, quale complesso di conoscenze scientifiche e tecnologiche volte a costruire nuovi strumenti e nuove conoscenze, come risoluzione di problemi legati all’economia,è una disciplina essenziale alla nostra società. STUDIO DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO quale complesso di conoscenze e competenze nel campo dell’organizzazione e della gestione delle attività produttive, trasformative e di valorizzazioneambientale, con specifico riguardo agli equilibri ambientali e a quelli idrogeologici e paesaggistici. STUDIO DELLE LINGUE STRANIERE, quale strumento imprescindibile, nell’ odierna società globalizzata, per poter comunicare, per sviluppare occasioni di lavoro, per conoscere popoli. POLIVALENZA FORMATIVA Intesa come acquisizione di competenze culturali e professionali che attraversano la pluralità dei saperi. FLESSIBILITA’ Intesa come acquisizione di una mentalità basata sulla capacità di interpretare agevolmente cambiamenti di procedure, tecniche, metodo.. POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Il territorio della provincia di Rieti presenta vaste zone montane e pedemontane con bassa densità demografica; gli agglomerati abitativi non sempre risultano ben collegati. Il capoluogo non costituisce un centro di raccordo per l’intera provincia, alcune zone, infatti, gravitano sui capoluoghi di province limitrofe. E’ discretamente presente l’attività agricola e si sta sviluppando un processo di valorizzazione delle risorse ambientali e dei prodotti agroalimentari tradizionali,mentre quella industriale, dopo lo sviluppo degli anni ’70, ha visto un consistente ridimensionamento. Anche il commercio vede una situazione di crisi legata allo scarso consumo. I dati pubblicati dagli Istituti di ricerca configurano una situazione ad alta disoccupazione con emigrazione della popolazione laureata verso altre zone del Paese. Il terziario risulta, al contrario, in espansione con buone prospettive di lavoro soprattutto nei servizi sociali e nel settore tributario. Un discorso a parte merita il turismo, in quanto il territorio offre un apprezzabile patrimonio artistico, storico e naturalistico, non ancora del tutto valorizzato e promosso. Il tessuto sociale e la struttura famigliare appaiono, in generale, abbastanza saldi, risentendo positivamente della scarsa incidenza di fenomeni di criminalità, anche se risulta essere abbastanza diffuso il fenomeno della tossicodipendenza. Sufficiente è l’apertura verso apporti culturali esterni, discreta risulta la richiesta e la partecipazione ad eventi culturali in genere. Muovendo da tale contesto economico e culturale, per rispondere alle diverse esigenze formative e professionalizzanti delle imprese e del territorio, l’istituto attua una diversificazione dell’offerta formativa attraverso metodologie e strumenti adeguati basati sui seguenti 5 SPECIALIZZAZIONE PROFESSIONALE Intesa quale acquisizione di competenze professionali operative spendibili direttamente nel mondo del lavoro. Identità culturale e progettuale dell’Istituto L’IIS “Luigi di Savoia” ha sempre rappresentato per il territorio un importante punto di riferimentonella formazione sia culturale che umana dei giovani, provenienti non solo da Rieti, maanche dai paesi limitrofi. La sua identità è connotata da una solida base culturale che integra i saperi scientifici etecnologici con i saperi linguistici, storico-sociali e turistici. La proposta formativa dell’Istituto, ponendo al centro i giovani, si dispiega secondo le linee portanti di seguito indicate: o Garantirel’uguaglianza, il diritto allo studio e le pari opportunità; lo sviluppo di competenze trasversali e culturali necessarie all’esercizio della professione futura. o Potenziarel’impegno dell’istituto nel ridurre nei giovani la tendenza all’abbandono scolastico; l’educazione alla convivenza civile, intervenendo sul rispetto del regolamento scolastico, delle diversità, degli ambienti e delle situazioni di convivenza quotidiana; la capacità di organizzare il proprio apprendimento e la capacità di comunicare e di cogliere messaggi di genere diverso; la capacità di elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro; l’agire in modo autonomo e responsabile; la capacità di affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, proponendo soluzioni a seconda del tipo di problema; la capacità di orientamento negli studi e nel mondo del lavoro. o Favorirela collaborazione e la partecipazione: interagire in gruppo, comprendere i diversi punti divista, gestire la conflittualità e riconoscere i diritti fondamentali degli altri; l’atteggiamento critico e la responsabilizzazione; la creatività e lo sviluppo armonico dell’individuo. In quanto Test Center accreditato AICA per l’attribuzione della Patente Europea del Computer, l’Istituto offre agli studenti l’opportunità di conseguire tale certificazione, ovunque riconosciuta, seguendo corsi interni. Molto rilievo è dato allo studio delle lingue straniere che viene affrontato con l’ausilio di laboratori di avanguardia, con la presenza di insegnanti madre – lingua e con corsi di approfondimento, per ottenere importanti certificazioni linguistiche spendibili per gli studi universitari o nel mondo del lavoro (BEC-DELF-PET-FIRST-DELE). Per favorire lo studio attivo delle lingue straniere la scuola organizza, in collaborazione con Istituti europei, stage linguistici di una settimana. POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI L’economia, l’informatica, l’agronomia, la biologia, la chimica e le lingue straniere, nelle varie istituzioni scolastiche, sono approfondite anche attraverso i seguenti strumenti peculiari: Progetti Alternanza Scuola Lavoro Terza Area Professionalizzante, che implicano la progettazione di percorsi formativi specifici in un costante dialogo scuola mondo del lavoro Stage estivi professionalizzantiin collaborazione con la Camera di Commercio di Rieti Progetti per il conseguimento delle certificazioni linguistiche Stage linguistici **** 6 Il consolidato rapporto di collaborazione con la Camera di Commercio di Rieti, consente agli alunni di approfondire tematiche curriculari strettamente connesse con il mondo del lavoro (management, marketing, etc.) e di partecipare ad incontri con gli imprenditori che operano sul territorio. Viene riconfermata l’istituzione del Centro sportivo scolastico, per le attività complementari di Educazione fisica, sia per l’avviamento alla pratica sportiva, sia per l’adesione dell’Istituto ai Giochi sportivi studenteschi. POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Chi era LUIGI DI SAVOIA Luigi Amedeo Giuseppe Maria Ferdinando Francesco di Savoia, duca degli Abruzzi (Madrid, 29 gennaio1873 – Villaggio Duca degli Abruzzi, 18 marzo1933), è stato un ammiraglio, esploratore e alpinista italiano. Nel giro di poco più di un decennio, tra il 1897 e il 1909, ha compiuto le spedizioni che lo hanno reso internazionalmente celebre: nel 1897 la prima ascensione del Monte Saint Elias, in Alaska; nel 1900 la spedizione al Polo Nord che raggiunse la latitudine Nord più avanzata dell'epoca; nel 1906 l'esplorazione del massiccio africano del Ruwenzori e l'ascesa delle sue cime maggiori; nel 1909 la spedizione nel Karakorum, con il fallito tentativo di ascesa del K2 e il nuovo record mondiale di altitudine. Durante la Prima guerra mondiale è stato al comando della flotta alleata. In seguito si è dedicato fino alla sua morte ad un innovativo progetto di sperimentazione agricola e di cooperazione con popolazioni locali in Somalia. 7 L'Istituto d'Istruzione Superiore "Luigi Di Savoia", Istituito dal 1 settembre 2010 attraverso l’accorpamento di due distinte realtà scolastiche: Istituto Tecnico Economico e Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Sociali, ha integrato, a partire dal 1 settembre 2014, l’Istituto Tecnico Agraria Agroalimentare e Agroindustria di Rieti e L’Istituto Professionale per l’Agricoltura e i servizi rurali con sede a Cittaducale. Il nuovo I.I.S.,pur nel rispetto e nella valorizzazione delle diverse storie ed esperienze delle diverse scuole oggi aggregate, tende a realizzare un progetto comune, anche in accordo con altri soggetti operanti sul territorio ( Enti locali, aziende ecc.) Studenti iscritti a.s. 2014/2015 ITE TOTALE ITA TOTALE IPSSCS TOTALE ALLIEVI ALLIEVI ALLIEVI ITE ITA IPSSCS IPSASR RIETI TOTALE ALLIEVI IPSASR CITTADUCALE TOTALE ALLIEVI IPSASR CITTADUCALE IPSAA RIETI CLASSI PRIME 3 68 2 35 2 43 1 22 CLASSI SECONDE 3 60 2 40 3 72 1 22 CLASSI TERZE 4 81 2 29 3 46 1 14 CLASSI QUARTE 5 82 2 34 3 40 1 24 CLASSI QUINTE 5+1* 92 3 49 2 40 2 20 21 383 14 250 2 40 6 102 TOTALI TOTALE GENERALE ALUNNI 8 138 913 *classi corso serale Gli istituti tecnici e gli istituti professionali sono definiti dalla legge di riforma degli istituti di istruzione secondaria di II grado come scuole dell’innovazione ( art.8 comma 3 D.P.R. 15/03/2010). Il rinnovamento degli istituti tecnici ( e professionali) va inquadrato , quindi, all’interno di una logica di cooperazione europea per la costituzione di un sistema condiviso di istruzione formazione tecnicoprofessionale e, più in generale, in coerenza con gli impegni assunti a seguito del Consiglio di Lisbona del 2000. Il riordino degli Istituti Tecnici, inoltre, mira alla costituzione del “Quadro Europeo delle Qualifiche per l’Apprendimento Permanente”(EQF) attraverso: o la condivisione di criteri qualitativi al fine di costruire una comune cultura della valutazione e della qualità; o l’adozione del sistema europeo per il trasferimento dei “Crediti per l’Istruzione e la Formazione Professionale” che stabilisce un sistema di crediti al fine di favorire il reciproco riconoscimento degli apprendimenti, stimoli la mobilità dei cittadini e dei lavoratori e promuova laflessibilità dei percorsi formativi. POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI L’ ISTRUZIONE TECNICA E PROFESSIONALE DOPOLARIFORMA 8 La riforma degli Istituti di Istruzione Secondaria di II grado, introdotta a partire dall’a.s. 2010/2011, ha previsto la trasformazione dell’Istituto Tecnico Commerciale in Istituto Tecnico Economico. Il percorso formativo proprio dell’istituto tecnico economico (ITE) è articolato nei seguentidue Indirizzi AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING TURISMO E’ articolato in un biennio comune a tutte le classi e in una successiva articolazione del triennio in tre distinti percorsi formativi aventi ciascuno la propria peculiarità: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Primo biennio (classi I e II) Secondo Biennio (classi III, IV) e quinto anno Amm.ne finanza e marketing Amministrazione finanza e marketing Sistemi informativi aziendali Relazioni internazionali per il marketing Fissa un percorso formativo, dal I al V anno, distinto da quello dell’indirizzo Amm.ne Finanza e Marketing, sebbene con identiche discipline e identico quadro orario per le classi prime e seconde. CLASSI IA II A IB IIB IIIB IVB IIIC IVC VB VD I D II D IIID IVD IIIA IVA VA VC IVE VE INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING TURISMO SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING la sezioneB segue l’indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing con CERTIFICAZIONE SPORTIVA. E’ attiva una classe V del corso serale SIRIO rivolto a studenti lavoratori e volto a favorire il rientro nei processi dell’istruzione di adulti che non ne abbiano precedentemente fruito. POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Nell’anno scolastico 2014/2015tutte le classi seguono il percorso formativo introdotto dalla riforma degli istituti d’istruzione secondaria di II grado, con la seguente articolazione: 9 (AFM) Sostituisce l’indirizzo IGEA proprio del vecchio ordinamento. Il diplomato in Amm.ne Finanza e Marketing,oltre a possedere una buona cultura generale accompagnata da adeguate capacità linguistico-espressive e logico-interpretative, ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale. Attraverso il percorso generale, è in grado di: rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; gestire adempimenti di natura fiscale; collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda; svolgere attività di marketing; collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing Disciplina Religione o attività alternative Lingua e letteratura italiana Storia,Cittadinanza e Costituzione Lingua inglese Matematica Scienze integrate (scienze della terra e biologia) Diritto ed Economia Diritto Scienze motorie e sportive Seconda lingua comunitaria Scienze integrate (fisica) Scienze integrate (chimica) Geografia Economia Aziendale Economia politica Informatica TOTALE ORE Ore di insegnamento CLASSE 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ 1 1 1 1 1 4 4 4 4 4 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 4 4 3 3 3 2 2 2 2 3 3 3 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 2 2 3 3 2 2 6 7 8 3 2 3 2 2 2 2 32 32 32 32 32 POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI QUADRO ORARIO 10 SBOCCHI OCCUPAZIONALI MARKETING DELDIPLOMATO IN AMMINISTRAZIONE FINANZA E Il diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing occupa ruoli decisionali ed organizzativi nei seguenti settori: Uffici amministrativi, commerciali, del personale e di marketing di tutte le aziende operanti in ogni settore dell’economia; Enti pubblici (ASL, INPS, INAIL, Comuni, Province, Regioni, Scuole, camere di Commercio ecc.) Amministrazione finanziaria (uffici Iva, Agenzia delle Entrate ecc.) Studi professionali (commercialisti, consulenti del lavoro, promotori finanziari, notai, avvocati ecc.) Imprese bancarie e assicurative Associazioni di categoria ( Ascom, Coldiretti, Ass. Artigiani, Ass. sindacali ecc.) Università /Corsi post diploma Ha accessoa tutte le facoltà universitarie, a Corsidi Specializzazione post – diploma e a corsi IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) e a corsi di accesso agli albi delle professioni tecniche, in base a quanto previsto dalle norme vigenti. (AFM) Obiettivi Formare un diplomato con un’ampia cultura generale, frutto dell’equilibrio fra le discipline finanziarie e scientifiche ed orientato alla conoscenza del mondo dello sport e della pratica sportiva. Fornire conoscenze, competenze e abilità indispensabili per il proseguimento degli studi universitari e l’inserimento nel mondo del lavoro e dello sport. Consentire un eventuale inserimento nei settori tecnici e gestionali delle federazioni e delle associazioni sportive, anche attraverso il conseguimento di brevetti di istruttore, arbitro e giudice di gara, assistente bagnanti e salvataggio, etc. Prospettive Post secondario facoltà universitarie mondo del lavoro e dello sport. L’Istituto in collaborazione con il C.O.N.I., gli Assessorati della Provincia e del Comune di Rieti, con le Facoltà di Scienze Motorie delle università di Teramo e Tor Vergata di Roma, con cui sono state stipulate delle convenzioni per il riconoscimento dei crediti formativi, fornisce ai suoi allievi una formazione culturale valida per l’accesso a qualunque facoltà universitaria e, attraverso la progettazione di percorsi formativi specifici e l’intervento di figure professionali qualificate del mondo POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI L’indirizzo con certificazione sportiva, nasce nel 2004 da una collaborazione dell’Istituto con gli assessorati allo sport del Comune e della Provincia di Rieti che hanno ritenuto, nell’ambito della sperimentazione, offrire ai propri giovani l’opportunità di frequentare un corso di studi che, oltre a dare una formazione propria dell’indirizzo tecnico, potesse fornire loro i mezzi per poter entrare nel mondo dello sport non solo come atleti, ma anche come esperti in management e marketing delle società e delle associazioni sportive. Il nostro corso di studi è andato sempre più affermandosi, tanto che ha raggiunto ottimi risultati nello sport attraverso i G.S.S., classificandosi sempre ai primi posti a livello regionale e conquistando spesso la fase nazionale in varie discipline come l’atletica leggera, la corsa campestre, il calcio a 11 ed a 5, lo sci nordico e il nuoto. Molti alunni-atleti della nostra scuola hanno partecipato e partecipano a gare di livello nazionale ed europeo nell’atletica leggera e nel basket. Il 30% dei nostri alunni ha scelto di proseguire nelle facoltà di Scienze Motorie. 11 dello sport, apre la strada verso i nuovi corsi di Laurea in Scienze Motorie e Management dello Sport. Al termine di percorsi didattici svolti in orario curricolare da istruttori federali, gli studenti hanno inoltre la possibilità di conseguire brevetti riconosciuti dal C.O.N.I.. L’indirizzo è rivolto particolarmente: A ragazzi/e con spiccata passione per le attività sportive che intendono unire allo studio la pratica di sport individuali e di gruppo e la conoscenza delle caratteristiche culturali, economiche e organizzative dello sport; ad atleti e studenti interessati a continuare la pratica dello sport a livello agonistico senza compromettere la loro carriera scolastica. E’ un corso di studi a tutti gli effetti che dà ampio spazio alla cultura dello sport e all’educazione motoria. Durante l’orario curricolare 4 ore settimanali sono riservate all’educazione fisica e motoria. Gli impegni scolastici dei ragazzi sono programmati tenendo conto di quelli sportivi. Scuola e Sport collaborano infatti nelle rispettive competenze, ad un medesimo progetto formativo. Ciò consente di tener conto, nella programmazione delle attività, dell’incidenza nella vita degli alunni degli impegni sportivi ed agonistici, considerati parte integrante del percorso formativo degli studenti tanto che le società sportive sono invitate a compilare una scheda di valutazione dell’atleta e a certificare le attività svolte nel corso dell’anno scolastico. Peculiarità specifiche dell’indirizzo Area di equivalenza – comprende discipline sostanzialmente comuni a tutti gli indirizzi Area d’indirizzo – comprende discipline specifiche di ciascun indirizzo Nell’ambito delle discipline proprie dell’indirizzo tecnico commerciale trovano spazio moduli di cultura sportiva finalizzati, tanto da suscitare l’interesse degli studenti, indirizzandoli verso lo studio e l’approfondimento di tutti i contenuti offerti dalla scuola e l’acquisizione di metodi, strumenti di apprendimento, capacità di analisi, interpretazione e comunicazione. Disciplina Religione o attività alternative Lingua e letteratura italiana Storia,Cittadinanza e Costituzione Lingua inglese Matematica Scienze integrate (scienze della terra e biologia) Diritto ed Economia Scienze motorie e sportive Seconda lingua comunitaria Scienze integrate (fisica) Scienze integrate (chimica) Geografia Economia Aziendale Diritto Economia politica Informatica TOTALE ORE SBOCCHI OCCUPAZIONALI DELDIPLOMATO MARKETING CON CERTIFICAZIONE SPORTIVA IN Ore di insegnamento CLASSE 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ 1 1 1 1 1 4 4 4 4 4 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 4 4 3 3 3 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 2 2 3 3 2 2 6 7 8 3 3 3 3 2 3 2 2 2 2 32 32 32 32 32 AMMINISTRAZIONE FINANZA E Il diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing occupa ruoli decisionali ed organizzativi nei seguenti settori: POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI QUADRO ORARIO 12 Uffici amministrativi, commerciali, del personale e di marketing di tutte le aziende operanti in ogni settore dell’economia; Enti pubblici (ASL, INPS, INAIL, Comuni, Province, Regioni, Scuole, camere di Commercio ecc.) Amministrazione finanziaria (uffici Iva, Agenzia delle Entrate ecc.) Studi professionali (commercialisti, consulenti del lavoro, promotori finanziari, notai, avvocati ecc.) Imprese bancarie e assicurative Associazioni di categoria ( Ascom, Coldiretti, Ass. Artigiani, Ass. sindacali, SPORTIVE, ecc.) Università /Corsi post diploma Ha accessoa tutte le facoltà universitarie, a Corsidi Specializzazione post – diploma e a corsi IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) e a corsi di accesso agli albi delle professioni tecniche, in base a quanto previsto dalle norme vigenti. L'Istituto Tecnico per il Turismo forma studenti specializzati nella comunicazione, attraverso lo studio delle Lingue straniere in riferimento alle realtà turistiche e alle relazioni sociali e nella valorizzazione del territorio, attraverso lo studio delle risorse culturali, naturali ed artistiche. Al termine del corso il Diplomato sarà in grado di: gestire i servizi turistici valorizzando i beni artistici, culturali, artigianali ed enogastronomici; collaborare con enti pubblici e soggetti privati per definire progetti di miglioramento e di promozione turistica di un territorio; utilizzare strumenti informatici e programmi gestionali per proporre nuovi servizi turistici; usare tecniche di comunicazione multimediale per promuovere il turismo; riconoscere le tendenze dei mercati locali e nazionali per capire come questi influenzano il turismo; conoscere i fenomeni sociali ed economici dell'impresa turistica. Disciplina Religione o attività alternative Lingua e letteratura italiana Storia,Cittadinanza e Costituzione Lingua inglese Matematica Scienze integrate (scienze della terra e biologia) Diritto ed economia Scienze motorie e sportive Seconda lingua comunitaria Scienze integrate (fisica) Scienze integrate (chimica) Geografia turistica Economia aziendale Terza lingua straniera Diritto e legislazione turistica Discipline turistiche aziendali Arte e territorio Informatica TOTALE ORE Ore di insegnamento CLASSE 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ 1 1 1 1 1 4 4 4 4 4 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 4 4 3 3 3 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 2 2 3 3 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 3 4 4 4 2 2 2 2 2 32 32 32 32 32 POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI QUADRO ORARIO 13 SBOCCHI OCCUPAZIONALI DELDIPLOMATO TECNICO TURISTICO Il diplomato dell’Istituto Tecnico Turistico opera, con ruoli di responsabilità, nei settori della produzione e commercializzazione dei servizi turistici in Italia e all’estero e nei settori legati all’import - export. Trova impiego presso: agenzie di viaggio e di pubblicità imprese di comunicazione strutture ricettive enti pubblici e privati del settore turistico Università /Corsi post diploma Il diploma di Istruzione Tecnica per il Turismo permette l’iscrizione a tutte le facoltà universitarie, in particolare a Lingue e letterature straniere, a corsi post – diploma e a corsi IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore). Sostituisce l’indirizzo MERCURIO proprio del vecchio ordinamento. Il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l’efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica. Il diplomato specializzato in informatica, oltre a possedere una consistente cultura generale accompagnata da buone capacità linguistico-espressive e logico-interpretative, avrà conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile e informatico. In particolare egli dovrà essere in grado di intervenire nei processi di analisi, sviluppo e controllo di sistemi informativi automatizzati per adeguarli alle esigenze aziendali e contribuire a realizzare nuove procedure. Pertanto egli saprà: Cogliere gli aspetti organizzativi e procedurali delle varie funzioni aziendali anche per collaborare a renderli coerenti con gli obiettivi del sistema; Operare all’interno del sistema informativo aziendale automatizzato per favorirne la gestione e svilupparne le modificazioni; Utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali; redigere e interpretare i documenti aziendali interagendo con il sistema di archiviazione; collocare i fenomeni aziendali nella dinamica del sistema economico-giuridico a livello nazionale ed internazionale; Egli dovrà, quindi, essere orientato a: interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui opera; analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi ed alle risorse tecnologiche disponibili; operare per obiettivi e per progetti; documentare adeguatamente il proprio lavoro; individuare strategie risolutive ricercando ed assumendo le opportune informazioni; valutare l’efficacia delle soluzioni adottate ed individuare gli interventi necessari; comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici; partecipare al lavoro organizzato, individualmente o in gruppo, accettando ed esercitando il coordinamento; POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI (SIA) 14 affrontare il cambiamento sapendo riconoscere le nuove istanze e ristrutturare le proprie conoscenze QUADRO ORARIO Ore insegnamento CLASSE Disciplina 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Religione o attività alternative 1 1 1 1 1 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Scienze integrate (scienze della terra e biologia) 2 2 Diritto ed Economia 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Seconda lingua comunitaria 3 3 3 Scienze integrate (fisica) 2 Scienze integrate (chimica) 2 Geografia 3 3 Economia politica 3 2 3 Diritto 3 3 2 Economia aziendale 2 2 4(1*) 7(1*) 7(1*) Informatica 5(2*) 5(2*) 2 2 4(2*) TOTALE ORE * compresenza con insegnante tecnico-pratico 32 32 32 32 32 SBOCCHI OCCUPAZIONALI DELDIPLOMATO IN SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Il diplomato in Sistemi Informativi Aziendali occupa ruoli: Università /Corsi post diploma Il diploma in Sistemi Informativi Aziendali permette l’iscrizione a qualsiasi facoltà universitaria (in particolare le facoltà di Economia, Giurisprudenza, Informatica Gestionale, Scienze Politiche e Sociologiche e Lingue Straniere), a corsi o master di specializzazione post diploma e a corsi IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore). POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI in aziende private commerciali e di produzione, banche, studi professionali, agenzie finanziarie, assicurazioni in aziende private specifiche del settore informatico di Consulente informatico nella gestione del sistema informativo automatizzato nelle amministrazioni pubbliche nelle agenzie turistiche in uffici di marketing ed in uffici di pubblicità e ricerche di mercato 15 POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI (RIM) Sostituisce l’indirizzo ERICA proprio del vecchio ordinamento. Il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e vari contesti lavorativi. Il diplomato specializzatoè una figura professionale di operatore in azienda con ampie conoscenze tecnico-linguistiche. Queste, infatti, sono condizione indispensabile per un numero crescente di attività lavorative. L’indirizzo Linguistico Erica è finalizzato alla formazione di una mentalità moderna, educata alle problematiche internazionali. Si caratterizza soprattutto per: lo studio approfondito di tre lingue straniere, con il rafforzamento del monte ore per le prime due lingue straniere (quinquennali) e l'inserimento di una terza lingua (a partire dal triennio), e con la presenza di esperti di madre lingua; per lo sviluppo di capacità nella comunicazione linguistica ed aziendale; l'introduzione dello studio della Storia dell'Arte e del territorio per rispondere alle esigenze del settore linguistico-turistico; il rafforzamento dello studio della Lingua e della Letteratura Italiana e delle culture dei paesi delle lingue comprese nel piano di studi; l'insegnamento di Elementi di Legislazione e di Economia Aziendale, disciplina che introduce lo studente al quadro complessivo del mondo produttivo così da agevolarlo nell'apprendimento dei linguaggi afferenti il settore economico, giuridico, aziendale. Il diplomato ha buone competenze linguistiche-comunicative, capacità di raccogliere, organizzare ed elaborare informazioni, nonché conoscenze del mondo e dei problemi dell’impresa, compresa una visione sistemica dell’azienda e dei suoi sottosistemi e delle conoscenze relative all’organizzazione dei vari settori di operatività. QUADRO ORARIO Ore insegnamento CLASSE Disciplina 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Religione o attività alternative 1 1 1 1 1 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Scienze integrate (scienze della terra e biologia) 2 2 Diritto ed Economia 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Seconda lingua comunitaria 3 3 3 3 3 Scienze integrate (fisica) 2 Scienze integrate (chimica) 2 Terza Lingua Comunitaria 3 3 3 Diritto 2 2 2 Geografia 3 3 Economia aziendale 2 2 5 5 6 Relazioni internazionali 2 2 3 Tecnologia della comunicazione 2 2 Informatica 2 2 TOTALE ORE 32 32 32 32 32 16 SBOCCHI OCCUPAZIONALI DELDIPLOMATO IN RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Il diplomato in Relazioni Internazionali per il Marketing occupa ruoli: in aziende private commerciali e di produzione, banche, studi professionali, agenzie finanziarie, assicurazioni in aziende private specifiche del settore informatico nella gestione del sistema informativo automatizzato in amministrazioni pubbliche nelle agenzie turistiche in uffici di marketing ed in uffici di pubblicità e ricerche di mercato Università /Corsi post diploma POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Il diploma in Sistemi Informativi Aziendali permette l’iscrizione a qualsiasi facoltà universitaria (in particolare le facoltà di Economia, Giurisprudenza, Informatica Gestionale, Scienze Politiche e Sociologiche e Lingue Straniere), a corsi o master di specializzazione post diploma e a corsi IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore). 17 Il progetto offre percorsi formativi flessibili secondo moduli che corrisponderanno ad una quantità di ore di lezione necessarie per attestare le abilità acquisite al termine di ogni modulo. Il progetto è volto a favorire la formazione degli adulti intesa, sia come recupero di abbandoni scolastici, sia come acquisizione di nuove competenze da parte di che è già in possesso di un titolo di studio. A tal fine a coloro che non raggiungeranno il diploma, dovranno essere certificate le competenze acquisite e il monte ore frequentato. Coloro che hanno avuto promozioni in altri corsi di scuola superiore, inoltre, non dovranno ripetere le discipline già frequentate che verranno loro riconosciute da un’apposita commissione. QUADRO ORARIO Ore insegnamento I anno II anno III anno Disciplina Settembre Febbraio - Settembre Febbraio - Settembre gennaio giugno - gennaio giugno - giugno 1^ classe 2^ classe 3^ classe 4^ classe 5^ classe Lingua e letteratura italiana 4 4 3 3 3 Storia 2 2 2 Scienze storico sociali 3 3 Prima lingua straniera ( I o F) 3 3 3 3 3 Seconda Lingua straniera (I o F) 4 4 Matematica e laboratorio 4 4 3 3 3 Scienze integrate 3 3 Economia aziendale e laboratorio 2 2 8 9 9 Diritto 3 3 2 Economia politica 3 2 3 Trattamento testi e dati (2) (2) TOTALE ORE 25 25 25 25 25 POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Nell’a.s. 2014/2015è attivauna classe quinta. 18 Con l'entrata in vigore della riforma della scuola dall'anno scolastico 2010/2011, nella nostra scuola sono attivi gli indirizzi "Servizi socio-sanitari" e "Servizi commerciali" e dal 2011/2012 anche l’indirizzo Odontotecnico. Gli istituti professionali del settore servizi possono prevedere, nel piano dell’offerta formativa, attività e insegnamenti facoltativi di altre lingue straniere nei limiti del contingente di organico loro assegnato ovvero con l’utilizzo di risorse comunque disponibili per il potenziamento dell’offerta formativa. Nell’anno scolastico 2014/2015 tutte le classi seguono il percorso formativo introdotto dalla riforma degli istituti d’istruzione secondaria di II grado, con la seguente articolazione: INDIRIZZO TECNICO DEI SERVIZI SOCIO SANITARI TECNICO DEI SERVIZI COMMERCIALI TECNICO DEI SERVIZI SOCIO SANITARI ODONTOITECNICO Il Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari” possiede le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale. È in grado di: partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l’interazione con soggetti istituzionali e professionali; rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l’utenza verso idonee strutture; intervenire nella gestione dell’impresa sociosanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività di assistenza e di animazione sociale; applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria; organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli; interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento; individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari della vita quotidiana; utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato nell’ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nei “Servizi socio-sanitari” è in grado di: Utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari del territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità; Gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio; Collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali ed informali; POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI CLASSI IA IIA IIIA IVA VA IIF VF IIIC IVC VC IOD IIOD IIIOD IVOD 19 Contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta alimentazione e della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle persone; Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale; Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita; Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati; Utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo; Raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi. Quadro orario Lingua e letteratura italiana Lingua Inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze della Terra e Biologia Scienze motorie Religione cattolica Fisica Chimica Scienze umane e sociali Elementi Storia dell’arte ed espressioni grafiche Educazione musicale Metodologie operative Seconda lingua straniera Igiene e cultura medico-sanitaria Psicologia Diritto e legislazione Tecnica amministrativa ed economia Totale ore * compresenza con insegnante tecnico-pratico Ore insegnamento 1^ 4 3 2 4 2 2 2 1 2 4 (1*) 2 (1*) 2 (2*) 2 32 2^ 4 3 2 4 2 2 2 1 2 4(1*) 2 (1*) 2 (2*) 2 32 3^ 4 3 2 3 2 1 3 3 4 4 3 32 4^ 4 3 2 3 2 1 3 4 5 3 2 32 5^ 4 3 2 3 2 1 3 4 5 3 2 32 SBOCCHI OCCUPAZIONALI DELDIPLOMATO IN SERVIZI SOCIO – SANITARI Il percorso di studi, di durata quinquennale, consente l' immediato inserimento nel mondo del lavoro nell' ambito dei servizi rivolti alla prima infanzia, alla disabilità, agli anziani. Università /Corsi post diploma Consente l' accesso a tutte le facoltà universitarie per il conseguimento di laurea di primo e secondo livello. La specificità della preparazione acquisita trova la sua più naturale prosecuzione nelle facoltà come Scienze della formazione primaria, Scienze dell' educazione, Psicologia, Scienze Infermieristiche, Fisioterapista, Logopedista. POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Disciplina 20 POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Il Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari”, nell’articolazione “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Odontotecnico”, possiede le competenze necessarie per predisporre, nel laboratorioodontotecnico, nel rispetto della normativa vigente, apparecchi di protesi dentaria, su modelli forniti da professionistisanitari abilitati. È in grado di: applicare tecniche di ricostruzione impiegando in modo adeguato materiali e leghe per rendere il lavoro funzionale, apprezzabile esteticamente e duraturo nel tempo; osservare le norme giuridiche, sanitarie e commerciali che regolano l’esercizio della professione; dimostrare buona manualità e doti relazionali per interagire positivamente con i clienti; aggiornare costantemente gli strumenti di ausilio al proprio lavoro, nel rispetto delle norme giuridiche e sanitarieche regolano il settore. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’articolazione consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: Utilizzare le tecniche di lavorazione necessarie a costruire tutti i tipi di protesi: provvisoria, fissa e mobile; Applicare le conoscenze di anatomia dell’apparato boccale, di biomeccanica, di fisica e di chimica per la realizzazione di un manufatto protesico; Eseguire tutte le lavorazione del gesso sviluppando le impronte e collocare i relativi modelli sui dispositivi di registrazione occlusale; Correlare lo spazio reale con la relativa rappresentazione grafica e convertire la rappresentazione grafica bidimensionale in un modello a tre dimensioni; Adoperare strumenti di precisione per costruire, levigare e rifinire le protesi; Applicare la normativa del settore con riferimento alle norme di igiene e sicurezza del lavoro e di prevenzione degli infortuni; Interagire con lo specialista odontoiatra; Aggiornare le competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche nel rispetto della vigente normativa. Quadro orario Ore insegnamento Disciplina 1° 2° 3° 4° 5° Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Scienza della terra e biologia 2 2 Scienza dei materiali dentali e laboratorio 4(2*) 4(2*) 4(2*) Anatomia fisiologia e igiene 2 2 2 Gnatologia 2 3 Rapp.ne e modellazione odontotecnica 2 2 (4*) (4*) Esercitazioni di laboratorio di odontotecnica 4 4 13(6*) 13(6*) 10(2*) Diritto ed economia 2 2 Diritto e pratica commerciale, legislazione socio-sanitaria 2 Scienze integrate fisica 2 2 Scienze integrate chimica 2 2 Scienze motorie sportive 2 2 2 2 2 Religione o attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore 32 32 32 32 32 * compresenza con insegnante tecnico-pratico 21 SBOCCHI OCCUPAZIONALI DELDIPLOMATO ODONTOTECNICO Il percorso di studi consente l' immediato inserimento nel mondo del lavoro presso: laboratori odontotecnici titolari di laboratorio odontotecnico (previo esame di abilitazione alla professione da sostenere presso l’istituto D. Chiodo dopo l’esame di Stato) attività commerciale come rappresentante di prodotti odontoiatrici-odontotecnici ditte del settore (assiste nella progettazione,costruzione e sviluppo e diffusione delle tecniche applicative di un prodotto odontotecnico) Istituti professionali in qualità di Insegnante tecnico-pratico Istituti professionali, in qualità di Assistente di laboratorio Università /Corsi post diploma Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi commerciali“ ha competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. In tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli pubblicitari. Si orienta nell’ambito socio-economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che collega fenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed internazionali. E’ in grado di: ricercare ed elaborare dati concernenti mercati nazionali e internazionali; contribuire alla realizzazione della gestione commerciale e degli adempimenti amministrativi ad essa connessi; contribuire alla realizzazione della gestione dell’area amministrativo–contabile; contribuire alla realizzazione di attività nell’area marketing; collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale; utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore; organizzare eventi promozionali; utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale, secondo le esigenze del territorio e delle corrispondenti declinazioni; comunicare in almeno due lingue straniere con una corretta utilizzazione della terminologia di settore; collaborare alla gestione del sistema informativo aziendale. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali; Interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative aziendali; Svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti tecnologici e software applicativi di settore; POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Consente l' accesso a tutte le facoltà universitarie e in particolare a quelle dedicate al settore sanitario (Medicina, Odontoiatria, Fisioterapia, Infermieristica). La specificità della preparazione acquisita trova la sua più naturale prosecuzione nelle facoltà universitarie Corsi di Laurea triennale (informatore scientifico del farmaco, assistente di poltrona, igienista dentale) e a tutti i Corsi post diploma di indirizzo (odontoprotesista, ortodontista). 22 Contribuire alla realizzazione dell’amministrazione delle risorse umane con riferimento alla gestione delle paghe, al trattamento di fine rapporto ed ai connessi adempimenti previsti dalla normativa vigente; Interagire nell’area della logistica e della gestione del magazzino con particolare attenzione alla relativa contabilità; Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction; Partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari; Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi; Applicare gli strumenti dei sistemi aziendali di controllo di qualità e analizzare i risultati; Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici e telematici. Quadro orario Disciplina Lingua e letteratura italiana Lingua Inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze della Terra e Biologia Scienze motorie Religione cattolica Fisica Chimica Informatica e lab. Tecniche prof. dei servizi commerciali Seconda lingua straniera Diritto ed economia Tecniche di comunicazione Totale ore * compresenza con insegnante tecnico-pratico Ore insegnamento 1° 4 3 2 4 2 2 2 1 2 4 (2*) 5 (2*) 3 32 2° 4 3 2 4 2 2 2 1 2 4 (2*) 5 (2*) 3 32 3° 4 3 2 3 2 1 (2*) 8 (2*) 3 4 2 32 4° 4 3 2 3 2 1 (2*) 8 (2*) 3 4 2 32 5° 4 3 2 3 2 1 (2*) 8 (2*) 3 4 2 32 Il percorso di studi consente l' immediato inserimento nel mondo del lavoro presso: Uffici amministrativi di Enti pubblici territoriali (Comuni, Province, Regioni)ed economici (es. Enti previdenziali, Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura) Strutture commerciali (outlet, ipermercati, centri commerciali) Studi professionali (notai, avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro) Uffici commerciali di piccole e medie imprese Istituti di credito, Assicurazioni Università /Corsi post diploma Accesso a tutte le facoltà universitarie in particolare ad indirizzo giuridico – economico, ed ai corsi post – diploma. POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI SBOCCHI OCCUPAZIONALI DELDIPLOMATO SERVIZI COMMERCIALI 23 Per caratterizzare l’offerta formativa del biennio, saranno sviluppati da ciascun Consiglio di classe dei moduli tematici di indirizzo nel settore Agraria Agroalimentare Agroindustria, anche in collaborazione con altre professionalità presenti nella scuola e/o docenti di Scienze agrarie ed Esercitazioni Agrarie, coinvolgendo, ove ritenuto necessario e opportuno esperti esterni: rappresentanti di Associazioni di categoria, del Collegio dei Periti agrari e di esperti del mondo produttivo e di Enti locali. Gli insegnamenti coinvolti saranno principalmente le scienze integrate, tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica e, nella seconda classe, scienze applicate. I Consigli di classe, ove opportuno e necessario, con l’ausilio di altre professionalità, coinvolgeranno nella scelta del/ dei modulo/i gli allievi. CLASSI IA IIA IB IIB IIIA IVA IIIB IVB VA VB INDIRIZZO TECNICO AGRARIO TECNICO AGRARIO PRODUZIONE E TRASFORMAZIONE SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE ha competenze nel campo dell’organizzazione e della gestione delle attività produttive, trasformative e valorizzative del settore, con attenzione alla qualità dei prodotti ed al rispetto dell’ambiente; interviene, altresì, in aspetti relativi alla gestione del territorio, con specifico riguardo agli equilibri ambientali e a quelli idrogeologici e paesaggistici. In particolare, è in grado di: collaborare alla realizzazione di processi produttivi ecosostenibili, vegetali e animali, applicando i risultati delle ricerche più avanzate; controllare la qualità delle produzioni sotto il profilo fisico-chimico, igienico ed organolettico; individuare esigenze locali per il miglioramento dell’ambiente mediante controlli con opportuni indicatori e intervenire nella protezione dei suoli e delle strutture paesaggistiche, a sostegno degli insediamenti e della vita rurale; intervenire nel settore della trasformazione dei prodotti attivando processi tecnologici e biotecnologici per ottenere qualità ed economicità dei risultati e gestire, inoltre, il corretto smaltimento e riutilizzazione dei reflui e dei residui; controllare con i metodi contabili ed economici le predette attività, redigendo documenti contabili, preventivi e consuntivi, rilevando indici di efficienza ed emettendo giudizi di convenienza; esprimere giudizi di valore su beni, diritti e servizi; effettuare operazioni catastali di rilievo e di conservazione; interpretare carte tematiche e collaborare in attività di gestione del territorio; rilevare condizioni di disagio ambientale e progettare interventi a protezione delle zone di rischio; collaborare nella gestione delle attività di promozione e commercializzazione dei prodotti agrari ed agroindustriali; collaborare nella pianificazione delle attività aziendali facilitando riscontri di trasparenza e tracciabilità. POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Il Diplomato in Agraria, Agroalimentare e Agroindustria: 24 QUADRO ORARIO Ore insegnamento CLASSE Disciplina 2^ 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana 4 1^ 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 Geografia 1 / / / / Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione Cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 AREA D’INDIRIZZO Scienze integrate (Fisica) 3 (1*) 3 (1*) Scienze integrate (Chimica) 3 (1*) Tecnologie informatiche 3 (2*) Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 (1*) Scienze e tecnologie applicate ** 3(1*) 3(1*) 3 Complementi di matematica 1 1 Produzioni animali 3 3 2 Produzioni vegetali 5 4 4 Trasformazione dei prodotti 2 3 3 Economia, estimo, marketing e legislazione 3 2 3 Genio rurale 3 2 ARTICOLAZIONE “PRODUZIONI E TRASFORMAZIONI Biotecnologie agrarie 2 Gestione dell’ambiente e del territorio TOTALE ORE 3 2 33 32 32 32 32 POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI * compresenza con insegnante tecnico-pratico 25 SBOCCHI OCCUPAZIONALI AGROINDUSTRIA o o o o o DELDIPLOMATO IN AGRARIA AGROALIMENTARE E Libero professionista previo superamento dell’ esame di abilitazione e iscrizione all’albo dei PERITI AGRARI. Collaborazione professionale nei seguenti settori: perito assicuratore per la stima di danni alle colture agrarie; titolarità, direzione e conduzione di fitofarmacie, progettista di piccole costruzioni rurali; eseguire progetti e gestire la manutenzione di parchi e giardini; estimatore di terreni e fabbricati per divisioni ereditarie; catastale terreni e fabbricati consulente legale relativamente al settore agricolo, AGEA – Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura; settore Ambientale, settore Agrario. E’ possibile ottenere l’autorizzazione ad aprire fitofarmacie e diventare imprenditore agricolo, comprensivo di agroturismo. In aziende private:, gestire le diverse tipologie di aziende agrarie o collaborare alla loro conduzione tecnica; eseguire progetti e gestire la manutenzione di parchi e giardini; operare nelle industrie del settore agro-alimentare; prestare attività presso Cooperative Agricole e Consorzi Agrari; operare in aziende di produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti per il settore agricolo/agroalimentare/agroindustriale; collaborare alla realizzazione di opere di miglioramento e di trasformazione sia aziendale che sul territorio, anche dal punto di vista ecologico e di difesa dell'ambiente; prestare attività nelle organizzazioni di servizi per il settore, controllo qualità e tracciabilità dei prodotti agrari e zootecnici, progettazione, direzione e collaudo di opere di miglioramento nel rispetto della tutela e della salvaguardia ambientale, biodiversità e biotecnologi. Nellapubblica amministrazione: TUTTI i concorsi pubblici, in particolare Comune – Provincia – Regione Settore Agricoltura, Caccia Pesca Ambiente e degli Enti di bonifica, dei consorzi idrici, delle aree protette e dei Parchi, dei Tribunali, Corpo Forestale dello Stato, Vigili del fuoco, Forze Armate. Università /Corsi post diploma POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Aquestisbocchioccupazionalisiaggiungonogliindirizziuniversitarisiaalivellodilaureabrevechedidott oratoin tutte le facoltà. 26 Il Diplomato di istruzione professionale, nell’indirizzo “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”, possiede competenze relative alla valorizzazione, produzione e commercializzazione dei prodotti agrari ed agroindustriali. CLASSI IA IIA IIIA IVA VA VB INDIRIZZO SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE II diplomato è in grado di: gestire il riscontro di trasparenza, tracciabilità e sicurezza nelle diverse filiere produttive: agroambientale, agroindustriale, agri-turistico, secondo i principi e gli strumenti dei sistema di qualità; individuare soluzioni tecniche di produzione e trasformazione, idonee a conferire ai prodotti i caratteri di qualità previsti dalle normative nazionali e comunitarie; utilizzare tecniche di analisi costi/benefici e costi/opportunità, relative ai progetti di sviluppo, e ai processi di produzione e trasformazione; assistere singoli produttori e strutture associative nell’elaborazione di piani e progetti concernenti lo sviluppo rurale; organizzare e gestire attività di promozione e marketing dei prodotti agrari e agroindustriali; rapportarsi agli enti territoriali competenti per la realizzazione delle opere di riordino fondiario, miglioramento ambientale, valorizzazione delle risorse paesaggistiche e naturalistiche; gestire interventi per la prevenzione del degrado ambientale e nella realizzazione di strutture a difesa delle zone a rischio; intervenire in progetti per la valorizzazione del turismo locale e lo sviluppo dell’agriturismo, anche attraverso il recupero degli aspetti culturali delle tradizioni locali e dei prodotti tipici; gestire interventi per la conservazione e il potenziamento di parchi, di aree protette e ricreative. Disciplina 1^ Ore insegnamento CLASSE 2^ 3^ 4^ Italiano 4 4 Storia 2 2 Lingua Straniera-Inglese 3 3 Diritto ed economia 2 2 Matematica e informatica 4 4 Scienze della terra e biologia 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 Religione 1 1 MATERIE DI INDIRIZZO Scienze integrate -Fisica 2 (1*) 2(1*) Scienze integrate -Chimica 2 (1*) 2(1*) Tecn. dell’ informazione e della 2 2 4 2 3 / 3 / 2 1 / / / 5^ 4 2 3 / 3 / 2 1 4 2 3 / 3 / 2 1 / / / / / / POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI QUADRO ORARIO 27 comunicazione Ecologia e Pedologia Laboratori Tecnologici ed esercitazioni Biologia applicata Chimica applicata e processi di trasformazione Tecniche di allevamento vegetale e animale Agronomia territoriale ed ecosistemi forestali Economia Agraria e dello sviluppo territoriale Valorizzazione delle attività produttive e legislazione di settore Sociologia rurale e storia dell’agricoltura TOTALE ORE * compresenza con insegnante tecnico-pratico **Oresvolteconil solo docente tecnico pratico 3 3** / 3 3** / / / / / / / / / 3 2 / / / 2 3 / / / 5 2 2 / / 4 5 6 / / / 5 6 / / 32 / 32 / / 3 32 / 32 3 32 Il collegio dei docenti approva all’unanimità la tipologia di valutazione delle nuove discipline di indirizzo relative alle classi quinte dell’Istituto Professionale “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale” così come riportato nella tabella sottostante. Materia Valorizzazione delle attività produttive e Legislazione di settore Agronomia Territoriale ed ecosistemi forestali Sociologia rurale e storia dell’agricoltura Economia agraria e dello sviluppo territoriale TOT ORE *compresenza ore 6(3*) 2(1*) 3 6 (2*) 17(6) Tipologia verifica S O O O S O di P LA QUALIFICA AL TERZO ANNO La Regione stabilisce, nell’ambito della propria programmazione dell’offerta formativa e nel rispetto dell’autonomia delle Istituzioni Scolastiche, i percorsi di IeFP di cui agli artt. 17-18 del Dlg. N.226/05 che gli Istituti Professionali possono erogare in regime sussidiario. L’Offerta Sussidiaria Integrativa per gli studenti iscritti ai percorsi quinquennali degli Istituti Professionali, permette di al termine del terzo anno la Qualifica Professionale. Per l’attuazione dell’offerta sussidiaria integrativa, gli Istituti professionali utilizzano le quote di autonomia (20% del monte ore dei diversi curricoli disciplinari) e di flessibilità (primo biennio: 25% del monte ore delle discipline dell’area di indirizzo; terzo anno: 35% del monte ore delle discipline dell’area di indirizzo), di cui all’art. 5 comma 3 lettere a) e c) del D.P.R. n. 87/2010. Allo scopo di realizzare il profilo educativo, culturale e professionale di cui all’art. 1 comma 5 del D. Lgs. 226/05 è necessario assicurare i livelli essenziali dei percorsi come previsto dall’art. 18 del D. Lgs. 226/05, che prevedono tra l’altro: o l’acquisizione di competenze linguistiche, matematiche, scientifiche, tecnologiche, storico sociali ed economiche relative all’area di base, proprie del profilo culturale e professionale del percorso e conformi ai saperi e alle competenze, articolati in conoscenze e abilità, previsti POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Gli Istituti Professionali possono svolgere, in regime di sussidiarietà integrativa, a norma dell’art.2 comma 3 del D.P.R. n.87/2010 e nel rispetto delle competenze esclusive delle Regioni, un ruolo integrativo e complementare nei confronti dell’offerta delle istituzioni formative del sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), di cui al Capo III D.Lgs. n.226/2005. 28 dagli assi culturali riportati nel documento tecnico del D.M. n. 139 del 22/08/2007 (Regolamento Obbligo di Istruzione); o l’acquisizione di competenze professionali mirate, in relazione al livello del titolo cui si riferiscono. I percorsi di Istruzione del primo biennio e terzo anno, in particolare per le competenze professionali richieste dal percorso di formazione professionale, risultano da adeguare ed incrementare soprattutto per gli aspetti pratici. Al raggiungimento delle competenze suesposte, concorreranno tutte discipline del primo biennio e del terzo anno del percorso formativo dell’Istruzione degli Istituti Professionali. I percorsi di Qualifica professionale si concludono al terzo anno con gli Esami di Qualifica. Il titolo di Qualifica professionale costituiscono titoli di accesso al quarto anno del sistema di Istruzione e formazione professionale. SBOCCHI OCCUPAZIONALI DELDIPLOMATO SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE o La rilevazione dei dati statistici (, conseguentemente, la preferenza nelle attività di rilevamento redatte nel settore agricolo (censimenti ISTAT regionali, ecc.); o Le attività catastali in genere ed i tipi di frazionamento; o La redazione dei P.U.A. - Piani di Utilizzazione Aziendale, strumento urbanistico-edilizio previsto dalla Regione Lazio ; o La valutazione di incidenza ambientale per le aree SIC, ZSC e ZPS; o Le relazioni paesaggistiche nei settori di competenza; o VIA - Valutazioni di Impatto Ambientale; o La formulazione di piani per lo smaltimento e l’utilizzo delle acque reflue di vegetazione, dei fanghi e la formulazione di tutti i piani per lo smaltimento delle deiezioni zootecniche; o La certificazione delle produzioni vivaistiche; o La predisposizione dei piani di sicurezza sul lavoro e sui cantieri mobili; o Ricoprire il ruolo di RSPP (Responsabile dei Servizi di Prevenzione e Protezione dei Lavoratori) e gli ASPP (Addetti ai Servizi di Prevenzione e Protezione dei Lavoratori) e svolgere le relative funzioni; o Il rilascio di certificati di prevenzione incendi, ai sensi del D.M. 5 agosto 2011 - Ministero dell’Interno (per essere autorizzati al rilascio dei richiamati certificati di prevenzione occorre iscriversi ad uno speciale Elenco tenuto dal Ministero dell’Interno); o Il rilascio di asseverazioni ed attestati di certificazione/qualificazione energetica, per gli interventi a favore dell’impiego di fonti energetiche rinnovabili e del risparmio energetico in agricoltura, per le opere previste nei piani aziendali ed interaziendali nonché nelle opere di miglioramento e di trasformazione fondiaria, sia agraria che forestale; o I piani e progetti in materia di forestazione; o La direzione e manutenzione di parchi e la progettazione, direzione e manutenzione di giardini, anche localizzati, gli uni e gli altri, in aree urbane (art. 11, comma 1, lettera i, legge n. 251/86 e s.m.), comprese le VTA-Visual Tree Assessment, VPA-Visual Palm Assessment ed ogni altra attività valutativa e peritale, sia strumentale che visive, della stabilità delle alberature; o L’assistenza tecnica per i programmi e gli interventi fitosanitari e di lotta integrata; o Le attività di controllo ed asseverazione delle produzioni biologiche; o La consulenza aziendale in agricoltura nei Piani di Sviluppo Regionale; o Le attività connesse agli accertamenti ed alla liquidazione degli usi civici; POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Libero professionista previo superamento dell’ esame di abilitazione e iscrizione all’albo degli AGROTECNICI, con le seguenti attività professionali: 29 o La formulazione e l’analisi dei costi di produzione e la consulenza ed i controlli analitici per i settori lattiero-caseario, enologico ed oleario; o La predisposizione dei piani di autocontrollo alimentare (HACCP-Hazard Analysis Critical Control Point); o Le stime e valutazioni di idoneità tecnica degli impianti di lavorazione e condizionamento dei prodotti orto-frutticoli; o Le stime di terreni agricoli e di terreni edificabili; o Le stime di immobili agricoli e delle loro pertinenze; o Le seguenti, ulteriori attività peritali nel settore:danni da selvaggina alle colture agricole;danni da avversità atmosferiche alle colture agricole, anche nell’ambito dei contratti di assicurazione agevolata;danni prodotti dell’improprio od errato uso di prodotti fitosanitari;danni derivanti alle colture dal pascolamento libero di bestiame brado. o In aziende private: gestire le diverse tipologie di aziende agrarie o collaborare alla loro conduzione tecnica; eseguire progetti e gestire la manutenzione di parchi e giardini; operare nelle industrie del settore agro-alimentare; prestare attività presso Cooperative Agricole e Consorzi Agrari; operare in aziende di produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti per il settore agricolo/agroalimentare/agroindustriale; collaborare alla realizzazione di opere di miglioramento e di trasformazione sia aziendale che sul territorio, anche dal punto di vista ecologico e di difesa dell'ambiente; prestare attività nelle organizzazioni di servizi per il settore, controllo qualità e tracciabilità dei prodotti agrari e zootecnici, progettazione, direzione e collaudo di opere di miglioramento nel rispetto della tutela e della salvaguardia ambientale, biodiversità e biotecnologi. o Nella pubblica amministrazione: TUTTI i concorsi pubblici, in particolare negli enti pubblici (Comune, Provincia, Regione), nel Settore dell’ Agricoltura e Ambiente . Negli altri enti pubblici inerenti le aree protette ed i parchi, il corpo forestale, i vigili del fuoco e le forze armate. Università /Corsi post diploma POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Aquestisbocchioccupazionalisiaggiungonogliindirizziuniversitarisiaalivellodilaureabrevechedidottorat ointuttele facoltà. 30 ATTRAVERSO Il Patto Educativo di Corresponsabilità Si tratta di un documento che, pur non avendo valenza giuridica, si sottoscrive conl’accettazione congiunta del piano del Piano dell’Offerta Formativa ed ha come effettol’impegno, per ciascun soggetto operante all’interno del sistema scolastico, a contribuire inmodo consapevole alla realizzazione del progetto didattico (Allegato 3). È garantita la partecipazione e collaborazione delle famiglie al contratto formativo attraversoi rappresentanti eletti nei Consigli di classe e nel Consiglio d'Istituto. L’accoglienza L'accoglienza, presupposto fondamentale per instaurare un efficace dialogo educativofondato sulla fiducia reciproca insegnante-studente, è attuata attraverso una diversaarticolazione per le classi prime e per quelle successive. In particolare per gli alunni in ingresso sono previste attività nelle prime settimane di scuola,finalizzate a: o favorire la conoscenza della scuola quale soggetto istituzionale; o facilitare l’inserimento degli allievi nella nuova realtà scolastica per prevenire il disagio e il rischio di dispersione e di abbandono; o favorire la conoscenza di spazi, strutture, organismi della scuola e relative funzioni; o realizzare la continuità tra scuola secondaria di 1° grado e scuola secondaria di 2° grado; o sviluppare il senso di appartenenza alla nuova comunità scolastica. Colloqui con il dirigente scolastico Il Dirigente Scolastico ricevetutti i giorni, previo appuntamento da concordare con i collaboratori prof.ssa Luisiana Corradi e prof. Domenico Quirini. Orari segreteria La segreteria è situata presso la sede di Viale Maraini, 54 Rieti. L’orario di apertura al pubblico delle segreteriealunni e docenti è il seguente: Giorno lunedì egiovedì martedì, mercoledì, venerdì Mattina 8:30 / 10:30 12:00 / 13:30 Pomeriggio 15:30 / 17:30 / POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Colloqui con i docenti I docenti ricevono i genitori, in orario antimeridiano, durante l’ora del proprio ricevimento settimanale, durante la prima settimana di ogni mese, a partire dal mese di novembre e fino al mese di maggio. Sono previsti, durante l’anno scolastico, due incontri pomeridiani ( gennaio e marzo) di tutti i docenti con le famiglie. 31 Programmazione collegiale All’inizio dell’anno scolastico, tenuto conto del contesto territoriale, dei bisogni sociali, e dei bisogni formativi, il Collegio dei docenti definisce le competenze e formula gli obiettivi educativi e didattici, da conseguire al termine del percorso dell’obbligo e/o al conseguimento del diploma. L’elevamento dell’obbligo di istruzione a 10 anni, voluto per favorire il pieno sviluppo dellapersona e per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e formativa implical’indicazione delle competenze specifiche che gli alunni devono acquisire al termine delpercorso dell’obbligo riferite nello specifico ai quattro assi culturali indicati dalla normativa. In questa prospettiva il collegio dei docenti fissa gli obiettivi educativi e didattici comuni ai corsiconsiderando che l’azione didattica deve creare le condizioni per il pieno sviluppo dellapersona, l’instaurarsi di significative e corrette relazioni tra gli individui, l’interazione con larealtà sociale e culturale di ciascuno. Obiettivi educativi Favorire la crescita dell’alunno come persona o o o o o o o Favorire nell’alunno il senso di tolleranza, l’abitudine all’ascolto di posizioni e giudizi diversi dai propri, per allontanare il rischio di posizioni dogmatiche e/o acritiche; educare i giovani alla legalità, alla convivenza civile (rispetto della cosa pubblica, dell’autorità, dell’altro, delle situazioni di convivenza nei contesti quotidiani); creare nell’Istituto un clima operativo capace di suscitare interesse e affezione per la vita scolastica, mediante un colloquio fattivo tra docenti ed alunni e tramite attività intese a favorire l’interazione degli studenti anche con le istituzioni; realizzare tutte le condizioni capaci di facilitare l’integrazione degli studenti stranieri, nel rispetto delle culture e delle tradizioni dei paesi d’origine; prevenire, anche tramite l’intervento di personale qualificato, ogni forma di disagio e/o di devianza giovanile; educare i giovani all’osservanza delle norme di sicurezza; conseguire l’obiettivo del successo formativo, valorizzando le eccellenze e le attitudini individuali, senza trascurare l’attivazione di idonei interventi a vantaggio degli alunni che dovessero presentare carenze di preparazione o difficoltà di apprendimento , anche al fine di limitare il fenomeno della dispersione scolastica; sollecitare nell’alunno la formazione della disponibilità all’aggiornamento delle proprie conoscenze, non solo in funzione di una sempre più marcata qualificazione della propria futura professionalità, ma anche come valore intrinseco, che accompagni l’uomo ed il cittadino in un processo di educazione permanente durante tutto il corso della sua esistenza; Orientare l’azione formativa verso i nuovi orizzonti culturali ed occupazionali sia locali che europei o o o o Potenziare la conoscenza e l’uso delle lingue comunitarie; favorire l’acquisizione di una mentalità che valorizzi sul piano culturale, storico, sociale ed economico il proprio territorio, non in una dimensione localistica, ma europea; attivare un’accurata e sistematica iniziativa di scambi culturali e di stage; attivare efficaci canali di comunicazione con il territorio, con il mondo del lavoro e l’Università, garantendo così un solido supporto per l’orientamento, la prosecuzione degli studi, l’inserimento in attività lavorativa. Obiettivi didattici Si fa riferimento alle linee essenziali dell' obbligo scolastico integrate con quanto previstonella direttiva n. 57 del 15 luglio 2010 per gli Istituti tecnici e nella direttiva n. 65 del 28 luglio 2010 per gli Istituti POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI o 32 professionali, si demanda ai dipartimenti e ai consigli di classe dideclinarli nei documenti di programmazione annuali. POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Pianificazione dipartimentale Per garantire omogeneità di intenti, per garantire il conseguimento degli obiettivi didattici disciplinari trasversali, all’inizio dell’anno vengono effettuate riunioni per dipartimenti nelle quali i docenti di classi parallele definiscono il livello di sufficienza delle prestazioni, individuano i mezzi più idonei e le strategie da seguire per conseguire un buon esito dell’iter formativo. Definiscono il curricolo di Istituto e progettano tutta l’attività didattica individuando conoscenze, capacità e competenze relative a ciascun percorso ed anno di corso.Indicano, inoltre, le modalità ed i tempi delle verifiche. La progettazione curriculare viene elaborata considerando: o il profilo educativo, culturale e professionale dello studente (PECUP) a conclusione del percorso scolastico di istruzione e formazione degli istituti tecnici (DPR 15 marzo 2010 n. 88) e degli istituti professionali (DPR 15 marzo 2010 n. 87); o le linee essenziali dei risultati di apprendimento degli insegnamenti comuni e specifici degli o indirizzi; o le linee dell'obbligo scolastico D.M. n. 139 del 22 agosto 2007; o le competenze di cittadinanza; o il contesto culturale e territoriale in cui opera il nostro Istituto. 33 Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione D.M. n. 139 del 22 agosto 2007 ASSE DEI LINGUAGGI o o o o o o ASSE MATEMATICO o o o Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestirel’interazione comunicativa verbale in vari contesti. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonioartistico e letterario. Utilizzare e produrre testi multimediali. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico,rappresentandole anche sotto forma grafica. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anchecon l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti dicalcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI o 34 o o ASSE STORICO-SOCIALE o o o Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale eartificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni dienergia a partire dall’esperienza. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturalee sociale in cui vengono applicate. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronicaattraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confrontofra aree geografiche e culturali. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciprocoriconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, dellacollettività e dell’ambiente. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi neltessuto produttivo del proprio territorio. POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO o 35 Competenze chiave di cittadinanza (da acquisire al termine del percorso di istruzione obbligatorio) D.M. n. 139 del 22 agosto 2007 PROGETTARE COMUNICARE COLLABORARE E PARTECIPARE AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE RISOLVERE PROBLEMI Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività distudio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi erealistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendostrategie di azione e verificando i risultati raggiunti. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e dicomplessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali); rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico,simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendoall’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento deidiritti fondamentali degli altri. Sapersi inserire in modo attivo econsapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendoal contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificandoipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendosoluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI IMPARARE AD IMPARARE Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo edutilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formaleed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del propriometodo di studio e di lavoro. 36 INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI Individuare e rappresentare, elaborandoargomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi,anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendonela natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause edeffetti e la loro natura probabilistica. ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE Acquisire ed interpretarecriticamentel’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. Pianificazione dei consigli di classe In conformità agli obiettivi educativi e didattici e le indicazioni fornite da ciascun dipartimento, spetta ai Consigli di classe definire gli obiettivi educativi da perseguire, relativamente all’indirizzo di studi e all’anno di corso e alla realtà della singola classe. All’inizio dell’anno scolastico vengono somministrati agli allievi dei test, per materia, idonei a valutare la situazione di partenza della classe e dei singoli studenti e definire le strategie di insegnamento oltre che delle relative modalità di attuazione di eventuali attività di integrazione scolastica e di recupero delle carenze. Modalità di attuazione delle scelte didattiche – Metodologia Le metodologie saranno finalizzate a valorizzare il metodo scientifico e il pensiero operativo; analizzare e risolvere problemi; educare al lavoro cooperativo per progetti; orientare a gestire processi in contesti organizzati; stimolare la partecipazione consapevole degli alunni al processo di apprendimento attraverso: o Lezione attiva e partecipata; o La discussione guidata, il “brainstorming”; o La scoperta guidata, il lavoro di progetto e la ricerca personale; o Lavori di gruppo (cooperative learning) e didattica laboratoriale; o Interpretazione guidata di illustrazioni, grafici e carte geografiche; o Didattica laboratoriale; o Recupero e potenziamento. POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Piano di lavoro dei docenti I piani individuali vengono formulati tenendo conto delle indicazioni individuate nella programmazione collegiale. Relativamente ai corsi del precedente ordinamento, seguono le direttive impartite dai curricoli previsti dagli ordinamenti degli Istituti tecnici e degli Istituti professionali. 37 L’orario delle lezioni si suddivide in sei giorni lavorativi dal lunedì al sabato, secondo la seguente scansione giornaliera: SEZIONE ITE Corsi antimeridiani Entrata studenti 8,05 1^ ora 8,10 2^ ora 9,00 3^ ora 10,00 Intervallo 10,55 4^ ora 11,05 5^ ora 12,00 6^ ora 13,00 Corso serale SIRIO 8,10 9,00 10,00 10,55 11,05 12,00 13,00 13,50 1^ ora 2^ ora 3^ ora Intervallo 4^ ora 5^ ora 17,15 18,05 18,55 19,45 19,55 20,45 18,05 18,55 19,45 19,55 20,45 21,35 Per le esigenze di trasporto degli alunni si contraggono di 10’ la prima e la sesta ora di lezione nei corsi antimeridiani e tutte le ore del corso serale Sirio. SEZIONI ITA E IPSASR RIETI E IPSSCS ORA 1^ 2^ 3^ Intervallo 4^ ora 5^ ora 6^ ora lunedì-mercoledì-venerdì 8,20 9,10 10,00 10,50 11,00 11,50 12,40 9,10 10,00 10,50 11,00 11,50 12,40 13,30 ORA 1^ 2^ Intervallo 3^ 4^ 5^ martedì giovedì 8,20 9,20 10,20 10,30 11,30 12,30 9,20 10,20 10,30 11,30 12,30 13,30 sabato 8,20 9,20 10,20 10,30 11,30 12,30 9,20 10,20 10,30 11,30 12,30 13,30* *solo classi prime ITA SEZIONE IPSASR CITTADUCALE ORA 1^ ora 2^ ora 3^ ora Intervallo 4^ ora 6^ ora lunedì-mercoledì-venerdì 8,20 9,10 10,00 10,50 11,00 12,40 9,10 10,00 10,50 11,00 11,50 13,25 ORA 1^ 2^ 3^ Intervallo 4^ 5^ martedì giovedì 8,20 9,20 9,20 10,20 10,20 11,10 11,10 11,20 11,20 12,20 12,20 13,25 sabato 8,20 9,20 9,20 10,20 10,20 11,10 11,10 11,20 11,20 12,25 12,25 13,25 POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Per le esigenze di trasporto degli alunni si contraggono la seconda, la quinta e la sesta ora di lezione. Le esigenze di recupero di frazioni orarie contratte per esigenze organizzative sono soddisfatte attraverso lezioni frontali, partecipazione a visite guidate, sostituzione di docenti assenti, rientri pomeridiani con studenti. 38 L’inizio e il termine dell’anno scolastico e la durata complessiva delle lezioni sono fissate per legge. La durata delle lezioni deve essere almeno di 200 giorni(art. 74, comma 3 D.Lgs. 297/94). Spetta al Ministero della Pubblica Istruzione fissare annualmente i giorni di festività nazionali, civili e religiose e la data di svolgimento degli esami di stato. E’ invece competenza di ciascuna regione stabilire , per tutte le scuole di proprio territorio, inizio e termine delle lezioni, delle vacanze natalizie e pasquali e altri momenti di sospensione delle attività didattiche. Le singole istituzioni scolastiche possono deliberare adattamenti minimi del calendario scolastico regionale in relazione alle esigenze derivanti dal Piano dell’Offerta Formativa. Nell’anno scolastico 2014/2015 le lezioni hanno inizio, in base a delibera del Consiglio d’Istituto, il giorno 15 settembre 2014 e hanno termine, in base al calendario scolastico regionale il giorno 8 giugno 2015. Giorni di sospensione dell’attività didattica sono: o tutte le domeniche; o 1° novembre: festa di tutti i Santi; o commemorazione dei defunti 2 novembre; o 4 Dicembre: festa del Santo Patrono; o 8 dicembre: Immacolata Concezione; o dal 23 dicembre al 6 gennaio 2015: vacanze natalizie; o dal 2 al 7 aprile 2015: vacanze pasquali; o 25 Aprile: Anniversario della Liberazione; o 01 maggio: Festa del Lavoro; o 2 giugno: Festa nazionale della Repubblica; La programmazione delle attività didattiche, ai fini della valutazione degli alunni, viene scandita in due periodi: 1^ periodo: 15 settembre 2014 - 15 dicembre 2014 2^ periodo 16 dicembre 2014 - 8 giugno 2015 Per un totale di 205 giorni POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Gli Esami di Stato iniziano il 17/06/2015. 39 L’alternanza scuola-lavoro si configura, nell’attuale sistema formativo, come strumento di raccordo tra istruzione e formazione professionale. Rispetto alle esperienze tradizionali di stage e tirocinio l’alternanza si caratterizza per gli elementi di discontinuità che la contraddistinguono; infatti non si tratta più di esperienze occasionali come nel caso degli stage, nei quali spesso l’accoglienza in azienda assume un ruolo subordinato rispetto all’esperienza d’aula e costituisce l’occasione per applicare i saperi scolastici, ma di percorsi che vengono fin dall’origine concepiti, in una prospettiva pluriennale, come esperienze per favorire l’orientamento, la valorizzazione delle vocazioni personali, l’acquisizione di conoscenze e competenze valutabili e spendibili nel mercato del lavoro. NORMATIVA DI RIFERIMENTO L’alternanza scuola-lavoro è disciplinata dal D.Lgs.n.77/2005, che la definisce ‘una modalità di realizzazione dei corsi del secondo ciclo, sia nei sistemi dei licei sia nei sistemi dell’istruzione e della formazione professionale, per assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze di base, l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro ’ (art. 1, comma 1°, D.Lgs. n. 77/2005. Ulteriori riferimenti normativi sono il D.M. 234 del 26.6.2000 e il D.M. 47 del 13.06.2006 che prevede la “flessibilità organizzativa, didattica e di autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo, secondo quanto previsto dal Piano dell’offerta Formativa di ciascuna istituzione scolastica”, utilizzando – nell’ambito del monte ore curricolare – la flessibilità, prevista fino al massimo del 20%. L’alternanza è quindi una “opzione formativa rispondente ai bisogni individuali di istruzione e formazione “ e, come tale, può essere fruita da quegli studenti dai 15 ai 18 anni che liberamente scelgono di avvalersi di tale opportunità (art. 2 del decreto legislativo citato). LA DIMENSIONE PEDAGOGICA L’alternanza costituisce una modalità innovativa del processo di apprendimento rispetto alle prassi tradizionali della secondaria superiore. Essa nasce da una concezione pedagogica precisa, vale a dire dal riconoscimento della pluralità e della complementarietà dei diversi approcci nell’apprendimento e dei diversi stili cognitivi. ‘Pensare’ e ‘fare’ sono sicuramente processi complementari che permettono di puntualizzare la valenza formativa di temi come: insegnamento e apprendimento contestualizzato, apprendimento collaborativo inteso come pratica sociale e costruzione della propria conoscenza, rapporto tra conoscenza, esperienza e conseguimento di determinate competenze, equilibrio fra scuola e formazione professionale intese come processi integrabili e non alternativi. Va però considerato che un elemento di fondamentale importanza per il successo del modello dell’alternanza è la formazione dei tutor (scolastici e aziendali) da intendere come principali attori del sistema. Inoltre, c’è da tener presente che il nodo cruciale per lo sviluppo dei percorsi in alternanza è la capacità di ridisegnare il piano di studi ordinario in termini di competenze e di identificare in esso quelle che possono essere acquisite efficacemente in ambito aziendale. Tali competenze dovranno essere certificate secondo criteri tali da consentirne la riconoscibilità. POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Dal punto di vista dell’organizzazione, il D.Lgs. 77 attribuisce all’istituzione scolastica o formativa il compito di progettare, attuare, verificare e valutare i percorsi in alternanza. Allo scopo saranno sottoscritte convenzioni ed accordi con le imprese o con le rispettive associazioni di categoria disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa, che non costituiscono ‘rapporto individuale di lavoro ’ (art. 1 del decreto Lgs. 77). 40 FINALITA’ Le finalità dell’alternanza, enunciate nell’art. 2 del D.Lgs. n. 77/2005, mirano a soddisfare alcuni bisogni degli allievi come: Attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica; Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili individuali. Rispetto al sistema, esse mirano a: Realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile; Correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. OBIETTIVI Gli obiettivi principali possono essere considerati: Attivare processi di orientamento, rimotivazione allo studio e promozione del successo formativo; Sviluppare una diversa concezione dell’apprendimento; Favorire la valorizzazione della reciprocità e della complementarietà dei processi del ‘pensare’ e del ‘fare’ e contrastare la contrapposizione fra cultura e mondo del lavoro. ORGANIZZAZIONE DEI PERCORSI Le esperienze di alternanza prefigurano un modello integrato di intervento che sia veramente in grado di collegare sistematicamente la formazione in aula con l’attività pratica in azienda. L’art. 4 del D.Lgs. n. 77/2005, infatti, stabilisce che: I percorsi in alternanza hanno una struttura flessibile, articolata in “periodi di formazione in aula e periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro, che le istituzioni scolastiche e formative progettano ed attuano sulla base delle convenzioni”; I periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro sono articolati secondo “criteri di gradualità e progressività che rispettino lo sviluppo personale, culturale e professionale degli studenti in relazione alla loro età” e “sono dimensionati tenendo conto degli obiettivi formativi dei diversi percorsi del sistema dei licei e del sistema dell’istruzione e formazione professionale”, nonché sulla base della capacità di accoglienza delle imprese che accolgono gli studenti; Nell’ambito dell’orario complessivo annuale dei piani di studio, i periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro “possono essere svolti anche in periodi diversi da quelli fissati dal calendario delle lezioni”; I percorsi in alternanza “sono definiti e programmati all’interno del piano dell’offerta formativa e sono proposti alle famiglie e agli studenti in tempi e con modalità idonei a garantirne la fruizione”. MODALITA’ DI REALIZZAZIONE Analisi dei fabbisogni professionali Nel caso dell’alternanza, a differenza dei tirocini/stage, l’obiettivo è quello di favorire un rapporto fra studenti ed azienda che faciliti direttamente l’inserimento lavorativo. Destinatari I destinatari possono appartenere: Ad un’unica classe; POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI 41 A più classi di una scuola; A più classi di scuole diverse. Quanto al numero dei partecipanti, sarà il Consiglio di classe a definirne l’entità, tenendo presente la necessità di stabilire un numero significativo ai fini della possibilità di paragonare i risultati degli alunni in esperienza lavorativa con quelli di coloro che scelgono la sola attività d’aula. Orientamento E’ importante che la progettazione dell’alternanza influisca direttamente su tutte le attività connesse allo sviluppo delle capacità degli studenti di elaborare un proprio progetto professionale e di acquisire la capacità di autoorientarsi rispetto a percorsi formativi e orientativi futuri. Ciò comporta la possibilità di modificare le prassi orientative che la scuola pone in essere in quelle classi che si avvalgono dell’alternanza. Tempi La definizione dei tempi non può essere rigida, perché dipende da variabili come la disponibilità delle aziende ad accogliere per percorsi più o meno lunghi, il livello di consenso nell’ambito del Consiglio di classe,il coinvolgimento più o meno motivato degli studenti, ecc. Tuttavia la durata non può essere sproporzionatamente breve rispetto alla formazione in aula, pena la scarsa significatività dell’esperienza. Una possibilità è offerta dall’utilizzo della quota del 20% da rapportare rigorosamente alla qualità/quantità degli obiettivi formativi del curricolo che la progettazione del percorso, condivisa con l’azienda partner, prevede per la formazione nel contesto lavorativo. VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE La valutazione dell’attività formativa assume un forte significato pedagogico se è intesa non come conclusione ma come un processo che richiede una molteplicità di operazioni, come un’azione collegiale per valutare le conoscenze, le capacità, gli atteggiamenti acquisiti dallo studente durante l’esperienza in azienda. La certificazione delle competenze acquisite nel percorso in alternanza dovrà avere un uso interno (per esempio, nel passaggio alla classe successiva o ai fini dell’ammissione agli Esami di Stato). Essa dovrebbe comunque prevedere il riconoscimento di crediti utilizzabili per ulteriori percorsi formativi (es. IFTS e università). POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Funzione tutoriale Secondo il decreto legislativo n. 77/2005 “la funzione tutoriale è preordinata alla promozione delle competenze degli studenti e al raccordo tra l’istituzione scolastica o formativa, il mondo del lavoro e il territorio”. Sono previste due figure: Il docente tutor interno, che controlla la pertinenza delle aziende, collabora con l’impresa per la formulazione del progetto educativo,guida lo studente nel processo di apprendimento attraverso l’alternanza, verifica il corretto svolgimento dei percorsi,ecc. Il tutor formativo esterno, che assicura il raccordo fra azienda, scuola, studente, favorisce l’inserimento dello studente nel contesto lavorativo, aggiorna il docente tutor sull’andamento dell’esperienza,verifica, insieme al docente tutor, il corretto svolgimento dei percorsi, ecc. 42 L’Istituto intende continuarel’esperienzadell’alternanza scuola-lavoro già attuatada alcuni anniattraverso l’organizzazionedistagepressoaziendee/o Entipresentinelterritorio.Questainiziativaèrivolta agli alunni delle classi terze, quarte e quinte e viene attuata incollaborazione con le Amministrazioni Comune e Provincia, le associazioni di categoria o di volontariato, gli studi professionali, le aziende. Gliobiettivipossono essere così definiti: o o o o Inserimentonel mondodel lavoro dell’allievo, perché si abituialla puntualità, al rispetto degli impegni presi, all’esecuzioneattentaeresponsabiledellemansioniaffidategli,all’adattamentoallemutevolisitua zioniincuipotrebbe operare; tutto ciò in preparazione ai nuovi ruoli che lo attendono al termine degli studi; Acquisizione di abilità pratiche, che talora non possonoessere perfezionate in ambito scolastico per insufficienza di tempo,di spazio o dimezziche mettanoingrado l’alunnodi svolgere con dimestichezzacompitimanuali,lavorial computer, applicazioni di programmi di contabilità, disbrigodi incarichi di ufficio. Comprensionedell’organizzazionedellavoro,dellafunzioneedelrepartoincuiiltirocinantesaràinse ritointerminidi obiettividell’azienda,tipodimaterialieinformazioniinentrataeinuscita,risorsetecnologicheprofessi onalipresenti,fasi incuisiarticolailciclodilavoro,osservazioneecomprensionedelruolodellafiguraprofessionaleacuisi fariferimento, attività,risorseutilizzate,relazioniconaltriruoli,difficoltàeobiettivipiùfrequenti,obiettividicuièrespon sabileiltitolare del ruolo, conoscenze e capacità necessarie; Possibilitàdiconfrontotragiovanieadultifuoridallascuolaedallafamigliapersperimentarediversim odellidirelazioni interpersonalie favorire unaprima socializzazione dei ragazzi al lavoro. Le modalitàdieffettuazione sono le seguenti: La Funzione Strumentale responsabile degli stages si incarica di contattare gli Enti ele Aziende ospitanti raccogliendo tutte le disponibilità. o InbasealledisponibilitàdateperiscrittodagliEntiedalleAziendecontattati,verràdefinitoilnumerod eglistudentiche potranno accedere allo stage. o Gli abbinamenti degli studenti con gli Enti-Aziende verranno stabiliti dai responsabili dell’organizzazione degli stage. o Gliabbinamentiverrannocomunqueeffettuatitenendocontodellaresidenzadeglistudentiedell’u bicazionedegliEnti/Aziendeospitanti,dellapossibilitàdispostamentoconmezziproprioconmezzip ubblicie,ovepossibile,delleeventuali preferenze espresse dagli studenti stessi. Glistagesvengonoeffettuati dagli studenti in orario extracurriculare, di norma, entro il termine delle lezioni o comunque entro il 31 agosto. POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI o 43 PARAMETRI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI COGNITIVI Sapere e saper fare Conoscenze, abilità e competenze NON COGNITIVI Percorso di apprendimento: Notevole: le prove di verifiche, nel loro succedersi, hanno evidenziato rilevanti miglioramenti Accettabile:il progresso realizzato è adeguato alle aspettative del docente Irrilevante: non c'è stato miglioramento sostanziale Negativo: il profitto è peggiorato Impegno e rispetto delle scadenze Tenace:l'impegno è forte , saldo e duraturo nel tempo Adeguato: l'impegno è proporzionato ai carichi di studio e agli adempimenti richiesti Opportunistico: l'impegno si realizza solo nell'occasione delle prove di verifica Scarso: l'impegno inadeguato alle richieste Partecipazione Propositiva:gli interventi sono pertinenti, costruttivi, autonomi Sollecitata:la partecipazione deve essere stimolata da precise richieste del docente Passiva: lo studente subisce l'attività scolastica Di disturbo : gli interventi sono eccessivi e inopportuni La valutazione finale sarà il risultato della valutazione sia di elementi cognitivi, sia non cognitivi. In base al decreto ministeriale n. 9 del 27 gennaio 2010 la valutazione per il biennio viene effettuata secondo una certificazione delle competenze. Nel primo biennio i risultati di apprendimento dell’area di istruzione generale sono in linea di continuità con gli assi culturali dell’obbligo di istruzione e si caratterizzano per il collegamento con le discipline di indirizzo. La valutazione viene effettuata sulla base degli indicatori e descrittori contenuti nella tabella di seguito riportata. POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Tutte le verifiche sono strettamente legate agli obiettivi della programmazione. “Le istituzioni scolastiche possono individuare e adottare, nella loro autonomia, modalità e forme di verifica che ritengano funzionali all’accertamento di risultati di apprendimento, declinati in competenze, conoscenze e abilità. Ciò significa che, anche nel caso di insegnamenti ad una prova, il voto può essere espressione di una sintesi valutativa, frutto di diverse forme di verifica: scritte, strutturate e non strutturate, grafiche, multimediali, laboratoriali, orali etc” ( circolare ministeriale n. 94 del 18/10/2011). Il Collegio dei Docenti ha deliberato di adottare le diverse forme di verifica previste dalla circolare ministeriale n. 94 dl 18/10/2011, e di adottare prove scritte anche nel caso di insegnamenti a solo prova orale. La valutazione, effettuata collegialmente dal Consiglio di Classe, esprime un giudizio complessivo a cui concorrono più parametri 44 INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONEadottati dal Collegio dei docenti PROFITTO Punti Punti /15 1-5 /30 1–10 4 Insufficienza grave 6-7 11-14 5 Insufficiente 8-9 15-19 6 Sufficiente 10 20 7 Discreto 11 21-23 8 Buono 12-13 24-26 1v3 Insufficienza gravissima 9 Ottimo 14 27-28 10 Eccellente 15 29-30 Conoscenze Rifiuto a sostenere l’interrogazione Frammentarie e gravemente lacunose Lacunose Limitate e superficiali Abilità Competenze Obiettivi non cognitivi Non riscontrabili Non riscontrabili percorso di apprendimento: irrilevante impegno: debole partecipazione: di disturbo/ passiva Applica le conoscenze minime con errori Si esprime in modo non corretto e/o improprio e/o frammentario Espone con alcune difficoltà percorso di apprendimento: irrilevante impegno: scarso partecipazione: passiva Espone in modo semplice ma chiaro percorso di apprendimento: accettabile impegno: sufficiente partecipazione: sollecitata Rielabora le informazioni con alcune incertezze percorso di apprendimento: accettabile impegno: adeguato partecipazione: attiva Rielabora in modo corretto. percorso di apprendimento: buono impegno: costante partecipazione: attiva Rielabora in modo corretto, completo ed autonomo. percorso di apprendimento: notevole impegno: tenace partecipazione: propositiva Rielabora correttamente ed approfondisce in modo autonomo e critico percorso di apprendimento: notevole impegno: tenace partecipazione: costruttiva Applica le conoscenze con imperfezioni e solo se guidato Essenziali Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali Complete, non Applica le sempreapprofo conoscenze ndite in modo abbastanza autonomo Complete e Applica le approfondite conoscenze e le organizza in modo autonomo. Usa il lessico specifico Complete e Applica le organiche conoscenze in modo corretto ed autonomo, anche a problemi complessi. Usa il lessico specifico Organiche, Applica le approfondite ed conoscenze ampliate in in modo modo personale corretto ed autonomo anche a problemi complessi e trova da solo le soluzioni migliori percorso di apprendimento: accettabile impegno: opportunistico partecipazione: dispersiva La valutazione del processo formativo si articola in tre fasi: o Valutazione iniziale (diagnostica): fatta all’inizio dell’anno scolastico, consente al docente di POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Voto/10 Giudizio Sintetico 45 o o rilevare i requisiti di partenza degli studenti attraverso test, questionari, esercizi per discipline e di individuare le strategie da attivare per un’azione didattico-educativa efficace ed efficiente. Valutazione formativa: tende a cogliere “in itinere” i livelli di apprendimento dei singoli studenti, a controllare l’efficacia delle procedure eseguite, serve per orientare il processo formativo in maniera più efficace e a impostare attività di recupero e di sostegno delle situazioni di svantaggio e attività di approfondimento per le eccellenze. Valutazione sommativa (finale); si esprime al termine di ogni segmento del processo educativo-didattico in scala decimale, sulla base dei seguenti criteri: miglioramento rispetto alla situazione di partenza; capacità di recupero (partecipazione alle attività di recupero organizzate dalla scuola); interesse, partecipazione e motivazione allo studio. La valutazione sommativa sarà il prodotto di un congruo numero di verifiche (Allegato 9),che consentiranno di maturare un giudizio attendibile sulle conoscenze, competenze e capacità conseguite dai discenti. Si sottolinea che, oltre agli elaborati scritti e alle verifiche orali, sono da considerare strumenti di verifica anche test e prove pratiche, se richieste dal tipo di disciplina. Considerato che la valutazione sommativa finale è opera collegiale unitaria, il voto verrà attribuito dal consiglio di classe secondo le modalità esplicitate R.D. 6 maggio 1923, n. 1054, richiamato dall'O. M. 128 del 14/05/99 dove si legge che: ''i voti sono assegnati su proposta dei singoli docenti, sulla base di un giudizio motivato, desunto da un adeguato numero di accertamenti''. Le decisioni circa la promozione degli alunni verranno assunte secondo quanto stabilito dall'O. M. 266 del 21/04/97 in cui si legge “ ...nei confronti degli alunni che presentino un'insufficienza non grave, in una o più discipline, comunque non tale da determinare una carenza nella preparazione successiva, il consiglio di classe, prima dell’approvazione dei voti, sulla base di parametri valutativi stabiliti preventivamente, procede ad una valutazione che tenga conto: o della possibilità dell’alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate nei tempi e con le modalità stabilite dal consiglio di classe per accertare il superamento delle carenze formative riscontrate (debito formativo); o della possibilità di seguire proficuamente il programma di studi dell’anno scolastico successivo. In particolare, tali alunni sono valutati sulla base delle attitudini ad organizzare il proprio studio in maniera autonoma ma coerente con le linee di programmazione indicate dai docenti. CRITERI DI AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA Il punto di partenza per la promozione resta, naturalmente, il raggiungimento in tutte le discipline di un voto non inferiore ai 6/10. Tuttavia, in presenza di INSUFFICIENZE NON GRAVI IN UNA O PIU’ DISCIPLINE, non ci si deve limitare alla valutazione analitica dei risultati dell’anno in corso, ma occorre ANALIZZARE il progresso nell’apprendimento rispetto alla situazione iniziale e PROIETTARE IL GIUDIZIO “NEL FUTURO”, considerando il carattere continuativo degli studi e la possibilità per lo studente di recuperare grazie a interventi di recupero e ad uno studio estivo serio ed approfondito. ELEMENTI SU CUI BASARE LA VALUTAZIONE SOMMATIVA (finale) ED IL GIUDIZIO DI AMMISSIONE O NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA 1. Raggiungimento degli obiettivi minimi fissati dai Dipartimenti disciplinari e dal Consiglio di Classe; 2. Numero delle INSUFFICIENZE; 3. Gravità delle INSUFFICIENZE; 4. Impegno/interesse dimostrato verso la disciplina POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI SCRUTINI FINALI – CRITERI di VALUTAZIONE 46 5. Relazione fra livelli di ingresso e risultati conseguiti; 6. Possibilità di avvicinarsi progressivamente agli standard minimi disciplinari anche mediante interventi di recupero; 7. Possibilità di seguire proficuamente il programma del successivo anno scolastico. AMMISSIONE NON AMMISSIONE SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO Raggiungimento in tutte le discipline degli obiettivi trasversali cognitivi ed educativi stabiliti dal Consiglio di Classe. Raggiungimento punti 1 e 7 Il numero e/o la gravità delle insufficienze non hanno consentito il raggiungimento dei punti 1-6-7 e si conferma anche un giudizio negativo in relazione a tutti o parte dei punti 4/5. A) Raggiungimento parziale (non in tutte le discipline) degli obiettivi stabiliti dai Dipartimenti disciplinari e dal C.d.C. B) Analisi quantitativa delle difficoltà persistenti (punti 2-3) ritenuta non preoccupante: (non più di tre insufficienze di cui 1 sola grave) C) Giudizio positivo o almeno SUFFICIENTE dei punti 5-6-7 In sede di integrazione dello scrutinio relativo alla sospensione di giudizio, il consiglio di classe procede ad una valutazione complessiva dello studente che, in caso di esito positivo, comporta l’ammissione dello studente stesso alla classe successiva con attribuzione del credito relativamente al triennio. L’esito delle verifiche è uno degli elementi che concorrono alla valutazione complessiva, come stabilito dall’O.M. 92/2007 all’art. 8. Classi 5^ Sono ammessi all’esame di Stato gli alunni che abbiano riportato la sufficienza in tutte le discipline, compresa la condotta. Criteri per l’ammissione all’esame di qualifica 3C - Indirizzo servizi commerciali (IPSSCS)e 3 IPSASR L’alunno viene ammesso all’esame se, nello scrutinio finale riporterà non più di due valutazioni insufficienti, di cui solo una grave e non inferiore al 4 e se raggiungerà una media dei voti non inferiore a 57/100; in presenza di una sola insufficienza molto grave (Voto= 3) ma con una media dei voti comunque non inferiore a 57/100, il Consiglio di classe potrà deliberare l’ammissione con giudizio motivato solo se ricorre un giudizio positivo dei punti 4,5. La valutazione del comportamento è effettuata mediante l’attribuzione di un voto numerico espresso in decimi. La votazione sul comportamento degli studenti è attribuita collegialmente dal Consiglio di Classe e concorre alla valutazione complessiva dello studente. Se inferiore a sei decimi determina la non ammissione al successivo anno di corso e all’esame conclusivo del ciclo di studi, secondo la normativa vigente. In base al D.M. n. 5 del 2009 la valutazione insufficiente del comportamento, soprattutto in sede di scrutinio finale, deve scaturire da un attento e meditato giudizio del Consiglio di classe, esclusivamente in presenza di comportamenti di particolare gravità riconducibili alle fattispecie per le quali lo Statuto delle studentesse e degli studenti (D.P.R. 249/1998, come modificato dal D.P.R. 235/2007 e chiarito dalla nota prot. 3602/PO del 31 luglio 2008) nonché i regolamenti di istituto prevedano, l’irrogazione di sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni (art. 4, commi 9, 9 bis e 9 ter dello Statuto) La valutazione del comportamento viene effettuata sulla base degli indicatori e descrittori contenuti nella tabella di seguito riportata. POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO 47 INDICATORI Comportamento con gli adulti Comportamento con i coetanei Rispetto delle regole Partecipazione, Interesse, Impegno Punteggio 4-5 6-7 DESCRITTORI P Assume comportamenti provocatori o comunque di particolare gravità nei confronti del personale e/o tende costantemente a non osservare le regole di convivenza civile. 1 Seleziona le situazioni in cui assumere un comportamento corretto e rispettoso. 2 Stabilisce sempre rapporti corretti e rispettosi. 3 Assume atteggiamenti non collaborativi, improntati a mancanza di rispetto, svolgendo una funzione negativa per la socializzazione nell’ambito del gruppo-classe. 1 Non sempre instaura rapporti collaborativi nel gruppo classe. 2 Ha un comportamento vivace, ma cerca di mantenere rapporti corretti e collaborativi. 3 Instaura con tutti rapporti collaborativi e costruttivi. 4 Non è consapevole del valore del rispetto delle norme che regolano lavita d’istituto ed evidenzia la volontà di non modificare l’atteggiamento, reagisce ai richiami in forma oppositiva. Sono presenti più note disciplinari nel registro di classe e sono stati presi a suo carico diversi e pesanti provvedimenti disciplinari. 1 Non rispetta le regole fondamentali di comportamento e a volte reagisce ai richiami in forma oppositiva. 2 Rispetta adeguatamente le regole scolastiche. 3 Rispetta scrupolosamente le regole scolastiche. 4 Non partecipa al dialogo educativo, dimostrando un completo disinteresse per l’attività didattica e disturbando sistematicamente le lezioni. 1 E’ coinvolto dalla vita scolastica, ma partecipa in discontinuo, a volte, rappresenta un elemento di disturbo. modo 2 Partecipa alle attività proposte; l’interesse e l’impegno sono costanti. 3 Partecipa in modo vivace e ricco di spunti personali, interviene in modo pertinente; segue con attenzione le attività proposte offrendo il proprio contributo personale. 4 8-9 10-11 12-13 14-15 POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DEL COMPORTAMENTO 48 VOTO 5 6 7 8 9 10 MONTE ORE ASSENZE Occorre precisare che, ai fini della valutazione finale di ciascuno studente,è richiesta, ai sensi dell’art.14, comma 7 del DPR n. 122 del 22/06/2009, la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato che consiste, come precisato dalla CM n. 20 del 04/03/2011, nell’orario complessivo di tutte le discipline. Il monte ore annuale scolastico è calcolato moltiplicando il numero di ore di lezione settimanale previsto dal piano di studi della singola classe per il numero di settimane di scuola che convenzionalmente viene fissato pari a trentatré. Per l’anno scolastico 2014-2015 il limite massimo di ore di assenza, nel quadro dell’orario annuale personalizzato, ai fini della validità dell’anno scolastico, è fissato secondo la seguente tabella: ITE ITA IPSSCS IPSASR Monte ore settimanale 32 Monte ore annuo 1056 Max monte ore consentito di assenze 264 Max monte ore consentito di assenze non avvalenti IRC/Att. Altern 256 Vanno conteggiate come presenze: o la partecipazione ad attività culturali e formative approvate dagli organi collegiali della scuola (campionati studenteschi, progetti didattici inseriti nel POF e/o approvati dal Consiglio di classe, attività di orientamento, ecc) o attività didattica extrascolastica (uscite didattiche, viaggi e visite di istruzione, scambi culturali, ecc.) o la partecipazione ad esami di certificazione esterna linguistica, se approvati dalla scuola. In tutti questi casi sul registro di classe verrà annotata la motivazione della mancata presenza in aula. o Nei casi di alunni portatori di handicap avviati a percorsi individuali di recupero si fa riferimento a quanto stabilito per ciascuno dal rispettivo Piano educativo personalizzato o dagli eventuali piani formativi individualmente stabiliti. o Per gli alunni che, in ospedale o luoghi di cura, seguono momenti formativi sulla base di appositi programmi di apprendimento personalizzati predisposti dalla scuola di appartenenza, tali periodi rientrano a pieno titolo nel tempo scuola (art.11 DPR 122/2009) Sono computate come ore di assenza: o Entrate in ritardo dopo 10’ dall’inizio della prima ora di lezione o Uscite in anticipo o Assenze per malattia o Assenze per motivi familiari o Astensione dalle lezioni (manifestazioni degli studenti) o Mancata frequenza delle attività organizzate dalla scuola in caso di non partecipazione a viaggi di istruzione o visite guidate se gratuite o Mancata partecipazione alle attività didattiche e formative straordinarie organizzate in orario curricolare, se gratuite. Il superamento del numero massimo di ore di assenza, tenuto conto delle deroghe riconosciute ai sensi del successivo art.4, comporta la non validità dell’anno scolastico e la conseguente POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Corsi/classi 49 esclusione dallo scrutinio finale, che determina la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale. Tipologie di assenze documentate e continuative ammesse alla deroga Al principio della frequenza obbligatoria di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato di lezione, IN CASI ECCEZIONALI, sono possibili deroghe relative ad assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe con specifica delibera motivata, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Sulla base di quanto disposto dall’art.14 comma 7 del DPR 122/2009 si considerano assenze continuative che possono consentire di derogare ai limiti sopra riportati: o o Motivi di salute documentati da apposita certificazione medica: assenze per ricovero ospedaliero o in casa di cura (superiore a giorni 3), documentato con certificato di ricovero e di dimissione e successivo periodo di convalescenza prescritto all’atto della dimissione e convalidato da un medico del SSN; assenze ricorrenti, giustificate di volta in volta con certificato medico, per grave malattia documentata; Motivi personali e di famiglia: rientro nel paese di origine per motivi legali; adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo; donazione di sangue; partecipazione a concorsi e selezioni per l’avviamento al lavoro; assenze per assistenza genitori infermi; partecipazione a gare sportive a livello nazionale e internazionale e gare organizzate dalle federazioni sportive affiliate CONI. Presentazione documentazione Presso la segreteria della scuola a cura dei genitori o dell’alunno se maggiorenne dovrà essere depositata una segnalazione della esistenza di una situazione determinante le assenze con le motivazioni, che dovranno essere preventivamente o, comunque, tempestivamente documentate. Documentazione presentata tardivamente non potrà essere presa in considerazione. Nessun rilievo è riconosciuto, ai fini delle deroghe, ai certificati di riammissione a scuola dopo 5 giorni di assenza continuativa. Si definisce credito scolastico il punteggio che il consiglio di classe attribuisce all’alunno, ammesso alla classe successiva, nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni del corso di studio; esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunta con riguardo al profitto, all’assiduità della frequenza scolastica, all’interesse e all’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative e ad eventuali crediti formativi. Il credito scolastico è attribuito a ciascun alunno, in sede di scrutinio finale, in base alla media dei voti conseguiti e oscilla da un punteggio minimo ad uno massimo secondo quanto stabilito dalla tabella seguente, adottata conD.M. 99 del 16/12/2009. Media dei voti M=6 6< M ≤7 7< M ≤8 8< M ≤9 9< M ≤10 Credito scolastico Classe III primo anno di applicazione 09/10 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 (punti) Classe IV primo anno di applicazione 10/11 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 Classe V primo anno di applicazione 11/12 4-5 5-6 6-7 7-8 8-9 POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI IL CREDITO SCOLASTICO 50 M rappresenta la media dei voti conseguiti nello scrutinio finale di ciascun anno scolastico. M per le classi terze IPSSCS rappresenta il voto di qualifica in decimi Le somme dei punteggi conseguiti nei tre anni, per un massimo di 25 punti, costituisce il credito scolastico che si aggiunge ai punteggi delle prove scritte e della prova orale dell’ esame di stato,contribuendo alla formazione del voto d’Esame. IL CREDITO FORMATIVO Si definisce credito formativo qualunque attività realizzata all’esterno dell’istituto: essa consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato. L’esperienza riguarda ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale ed alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, allo sport. Il punteggio attribuito quale credito formativo non consente il passaggio ad una fascia superiore ai fini dell’attribuzione del credito scolastico. La fascia di appartenenza è determinata unicamente dalla media dei voti conseguita in sede di scrutinio finale Criteri per l’attribuzione del CREDITO SCOLASTICO Il credito scolastico è attribuito, nel punteggio minimo o massimo della banda di oscillazione, nell’ambito della fascia di appartenenza determinata dalla media dei voti, secondo i criteri stabiliti dalla tabella seguente: CREDITO SCOLASTICO Parametri considerati per l’attribuzione di punti 1 relativamente alla banda di oscillazione 6.7<=M<= 7 7.7<=M<=8 8.7<=M<=9 9.1<=M<=10 Frequenza scolastica assidua (giorni di assenza <=15) Punti attribuiti 0.60 0.30 Interesse e impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo 0.20 Valutazione eccellente in almeno una disciplina 0,10 Partecipazione, interesse e impegno alle attività integrative della scuola (giornalino di Istituto “Il Mirino”, progetti della scuola: Intercultura, Progetti del CESV ecc., tutor del progetto accoglienza, attività sportive interne alla scuola con merito, alternanza scuola-lavoro) 0,30 per ogni attività 0,10 Intercultura Stage in enti, aziende e studi commerciali-legali, stage estivi, alternanza scuola/lavoro, con valutazione finale positiva Esperienze maturate e certificate esternamente alla scuola attinenti con il tipo di diploma e che comunque attestino una valutazione positiva. (ECDL, certificazioni linguistiche (KET, PET (B1), FIRST (B2), DELF B1 E B2, DELE ), federati di società sportive distinti per particolari meriti, Fisco a scuola, diploma di Conservatorio) 0.60 0.50 per certificazione B1 0.60 per certificazione B2 0.30 per la certificazione livello KET 0,40 per le altre certificazioni (ECDL, diploma di conservatorio, attività sportive agonistiche …) 0,20 fisco a scuola POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI CREDITO FORMATIVO 51 Esperienze maturate e certificate esternamente alla scuola (che non rientrano nei precedenti punti). 0.20 per ogni attività certificata Donatori di sangue, attività di volontariato continuative, attività nella banda musicale, frequenza Conservatorio 0,20 Se la somma è minore di 0.60 non si attribuisce alcun punto. Se la somma è maggiore o uguale a 0.60 si attribuisce il punteggio superiore all’interno della banda di oscillazione. Nel caso in cui il consiglio di classe deliberi l’elevazione alla sufficienza di una proposta di voto insufficiente, ai fini dell’ammissione alla classe successiva o dell’ammissione all’esame di Stato, all’alunno verrà attribuito il credito corrispondente all’estremo inferiore della banda di oscillazione in cui si attesta la sua media matematica, senza possibilità di integrazione con crediti formativi. Per gli alunni con giudizio sospeso, il consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, in caso di promozione alla classe successiva, attribuirà il credito corrispondente all’estremo inferiore della banda di oscillazione in cui si attesta la sua media matematica, senza possibilità di integrazione con crediti formativi. Le esperienze di cui sopra devono essere relative al triennio; le certificazioni sono spendibili nel triennio indipendentemente dall’anno di conseguimento. Sono previsti inoltre progetti specifici di continuità verticale con la scuola media: o opportunità per gli alunni delle terze classi di partecipare a lezioni dimostrative delle attività didattiche espletate dai docenti dell’Istituto; o organizzazione dell'open day, una o più giornate durante le quali genitori e alunni potranno visitare l'intera struttura scolastica ed in particolare i laboratori di informatica, di lingue e tutto ciò che la struttura scolastica offre; o organizzazione di convegni sui temi inerenti il mercato del lavoro e gli sbocchi che l'istruzione tecnica offre, con la partecipazione di esperti e rappresentanti dei settori di competenza. Il ri-orientamento, è finalizzato ad assicurare la realizzazione del diritto-dovere di istruzionee formazione per ciascuno, prevenendo la dispersione scolastica. Attraverso la tempestiva segnalazione da parte dei consigli di classe degli alunni a rischiodispersione possono essere attivati percorsi di ri-orientamento mirati ad agevolare ilpassaggio degli alunni dall'uno all'altro degli specifici indirizzi dell’IIS. Gli studenti delle seconde classi sono destinatari di un intervento informativo finalizzato allascelta consapevole dell’indirizzo/articolazione per il prosieguo degli studi, in base alle loropropensioni. Gli alunni delle quarte e quinte classi ricevono un’informazione permanente e differenziatasulle POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI L’ORIENTAMENTO La scuola intende mettere ogni studente nella condizione di prendere coscienza di sé e di farfronte, per l’adeguamento dei suoi studi e della sua professione, alle mutevoli esigenze dellavita. L’orientamento assume il significato di aiutare lo studente e la sua famiglia ad affrontare unprocesso decisionale per giungere ad assumere una determinata scelta. L’orientamento è posto in essere in momenti differenti della carriera scolastica dellostudente: o in ingresso, per gli alunni delle scuole medie; o al termine del primo biennio, per la scelta dell’indirizzo e articolazione del biennio successivo, o ri-orientamento, finalizzato a promuovere il successo scolastico; o orientamento in uscita. L’orientamento in entrata prevede incontri con gli studenti, e relativi genitori, delle terzeclassi della secondaria di primo grado. 52 L’ATTIVITÀ DI RECUPERO L’attività didattica, finalizzata a fornire a tutti gli studenti pari opportunità culturali e diautorealizzazione, si incentra sull’individuazione di conoscenze, competenze, abilità minime e sull’attività di recupero, per consentire agli studenti in situazioni di svantaggio di colmare lecarenze accertate. Criteri recupero delle carenze (integrazione ai sensi del D.M. n.42 del 22/05/2007, del D.M. 80/2007 e dell’O.M. n. 92 del 5/11/2007) Il Collegio Docenti definisce i seguenti criteri per la programmazione delle attività di recupero rivolte agli studenti che presentino insufficienze in una o più discipline in sede di scrutinio intermedio o manifestino carenze significative già nelle verifiche iniziali e periodiche: Diagnosi delle carenze nelle competenze presentate dagli alunni Programmazione e realizzazione attività per il recupero delle carenze riscontrate Somministrazione di prove per verificare l’avvenuta acquisizione delle competenze Valutazione delle prove alla luce dei criteri adottati dal POF Modalità per lo svolgimento delle attività di recupero Fase iniziale Nelle fasi iniziali dell’anno scolastico, ove se ne ravvisi la necessità, verranno attivati interventi di recupero al fine di poter colmare eventuali lacune pregresse e permettere a tutti gli alunni di acquisire prerequisiti tali da consentire l’avvio dei programmi dell’anno in corso. Fase intermedia Al termine del primo periodo di valutazione (15 DICEMBRE), saranno attivati, compatibilmente con le risorse disponibili, corsi finalizzati al recupero delle carenze registrate in sede di valutazione intermedia, prioritariamente per le discipline che prevedano la prova scritta e di indirizzo, secondo i criteri deliberati dal collegio docenti. l’Istituto, inoltre, sospenderà per una settimana le attività (dal 16/12/2014 al 22/12/2014) per favorire attività di recupero in orario curricolaree, ove se ne ravvisi la necessità, si provvederà ad una rimodulazione della programmazione. Durante tale fase gli alunni che non presentino alcun debito saranno stimolati ad attività alternative di ricerca o approfondimento, opportunamente guidati. Al termine delle attività di recupero saranno somministrate a tutti gli alunni rispetto ai quali siano state segnalate carenze in sede di valutazione intermedia, prove di verifica volte ad accertare l’avvenuto superamento delle carenze. In base alla delibera del Collegio dei Docenti saranno somministrate prove di verifica in forma scritta per tutti gli insegnamenti a due prove ( scritto e orale), mentre per quelle ad una sola prova, le prove di verifica saranno effettuate in forma orale. Le prove di verifica in forma scritta saranno effettuate secondo un calendario specifico. Tutte le prove di verifica, sia scritte che orali, dovranno essere espletate entro la fine del mese di febbraio. La Valutazione intermedia del secondo periodo e la valutazione dell’avvenuto recupero del debito relativo al primo periodo, saranno comunicate alle famiglie tramite pagellino. Recupero in itinere I Docenti effettuano interventi di recupero in itinere debitamente formalizzati sul registro personale. Fase finale Periodo di attuazione: mese di giugno/luglio 2015(al termine delle operazioni di scrutinio) per la durata, presumibile, di tre settimane. Monte ore previsto per ciascuna disciplina: 10ore circa (in base alle risorse disponibili) POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI attività universitarie e sulle strutture economiche e sociali (Orientamento in uscita). L’attività di orientamento viene svolta secondo momenti successivi e complementari ed è cosìarticolata: conferenze, tavole rotonde, incontri-dibattito con docenti universitari,con rappresentanti del mondo dell’impresa, dell’industria, degli Ordiniprofessionali, ogni altro tipo di collaborazione con enti e associazioni pubbliche e private. Èinoltre prevista la partecipazione delle classi quinte al Salone dello studente – Campus orientapresso la Sabina Universitas, ed Università limitrofe. 53 Se in sede di scrutinio finale si constata in un allievo il mancato raggiungimento della sufficienza in una o più discipline, che non comporti un immediato giudizio di “non promozione”, il Consiglio di Classe esprime “sospensione del giudizio di ammissione alla classe successiva” e rinvia l’integrazione del giudizio allo scrutinio differito. In questo caso la scuola organizza corsi di recupero estivi prioritariamente per le materie che prevedono la prova scritta e di indirizzo. Per le altre materie gli alunni devono provvedere al recupero delle carenze in modo autonoma. La decisione del Consiglio di Classe che è indicata su un apposito modulo che segnala le specifiche carenze rilevate dai docenti delle singole discipline oggetto di recupero, i voti proposti in sede di scrutinio per le materie nelle quali l’alunno non ha raggiunto la sufficienza; tipologia di interventi didattici finalizzati al recupero delle carenze organizzati dalla scuola nel periodo estivo. Al momento della pubblicazione dei risultati finali, le famiglie devono prendere visione degli eventuali corsi di recupero attivati che ciascun allievo è tenuto a frequentare. La pubblicazione vale come comunicazione alle famiglie, al fine di consentire un tempestivo inizio dei corsi di recupero. Qualora i genitori decidessero di non avvalersi dell’iniziativa di recupero organizzata dalla scuola, devono darne comunicazione scritta alla scuola stessa, fermo restando per lo studente l’obbligo di presentarsi a sostenere la prova di verifica finale. I corsi di recupero sono rivolti a gruppi/classi formati da studenti della stessa classe e/o classi parallele Possono essere tenuti dal Docente curricolare, da Docenti della stessa materia interni all’Istituto, sulla base della disponibilità espressa, o da Docenti esterni. I Docenti non appartenenti al Consiglio di Classe, cui vengano affidati corsi di recupero, effettuano tali interventi seguendo le indicazioni del Consiglio di Classe, fermo restando che è il Docente interno a preparare le prove di verifica, a somministrarle, a correggerle e valutarle e a indicare al Consiglio di Classe gli effettivi risultati raggiunti da ogni allievo. I Docenti sottopongono gli studenti con sospensione di giudizio, a verifiche documentabili, volte ad accertare l’avvenuto superamento delle carenze riscontrate nell’arco di tempo stabilito dal Collegio dei Docenti. Nell’anno scolastico 2014/2015, sulla base della delibera del collegio dei docenti, le prove di verifica relative al superamento dei debiti formativi e le operazioni di scrutinio differito saranno effettuate entro il15 luglio 2015. Saranno somministrate prove di verifica in forma scritta per tutti gli insegnamenti a due prove (scritto e orale) e per l’economia aziendale nelle classi di biennio della sezione ITE. Per questi insegnamenti è prevista anche la successiva prova orale, secondo un calendario predefinito. Per gli insegnamenti ad una sola prova, le prove di verifica saranno effettuate nella sola forma orale. ALUNNI STRANIERI La scuola tiene conto delle storie formative e dei bisogni particolari di ogni singolo alunno, in particolare degli alunnistranieri dapoco inseriti nel nostro contesto territoriale. L’accoglienza di questi nuovi utenti assumeprecisi connotati progettuali e procedurali. Per questo il nostro Istituto, seguendo specificicriteri organizzativi e pedagogici, si muove in una prospettiva di sempre maggiore aperturaalle differenze e alle peculiarità puntando alla valorizzazione delle culture “altre” nellerelazioni quotidiane in classe e nel dialogo con le famiglie. In particolare la scuola: o predispone l’accoglienza al nuovo alunno favorendo l’instaurarsi di un clima di scambio e di dialogo all’interno della classe; o accerta le competenze del neo-arrivato per attivare, se necessario, dei laboratori per l’apprendimento e il potenziamento dell’Italiano. POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI L’ACCOGLIENZA E L’INTEGRAZIONE 54 A conclusione del percorso didattico lo studente verrà comunque valutato con gli stessi strumenti e con le stesse modalità dei suoi compagni, in vista degli esami conclusivi del corso di studi effettuato. STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI La scuola, in quanto “comunità di apprendimento”, attiva, al suo interno “reti di sostegno” in cui ciascuno, dal Dirigente al collaboratorescolastico, dal docente allo studente, sia coinvolto come soggetto attivo nel processo diintegrazione. L’I.I.S. “ Luigi di Savoia” offre agli alunni disabili un contesto in cui, a partire dalla motivazione individuale, possano completare ed arricchire il proprio patrimonio intellettivo (contenuti, linguaggi, processi cognitivi) ed esperienziale. L’offerta si rivolge pertanto a: a) alunni che abbiano individuato in uno dei profili tecnico-professionali dell’Istituto un possibile ambito di inserimento lavorativo in età adulta; b) alunni che, non potendo sviluppare competenze specifiche, vogliano proseguire nel percorso formativo apprendendo attraverso il fare anche con attività laboratoriali. Svolgimento dell’attività didattica La frequenza delle attività della classe è garantita a ciascun alunno, ma possono essere concordate con gli operatori sanitari ed i familiari delle riduzioni finalizzate a favorire percorsi individualizzati destinati a facilitare i momenti di integrazione o la crescita nelle competenze sociali e nelle autonomie. L’orario del docente di sostegno è definito all’interno del consiglio di classe, in funzione delle esigenze dell’alunno. Le attività interne alla classe sono concordate all’atto della stesura del PEI dai docenti disciplinari e di sostegno. L’insegnante di sostegno partecipa alle attività della classe secondo quanto stabilito dal PEI con specifici interventi che sono definiti nella Programmazione delle attività di sostegno. Progettazione didattica L’Istituto effettua attività di raccordo con le Scuole Secondarie di I grado e coi familiari degli alunni in ingresso con cui collabora, in sede di orientamento, per la definizione del percorso individuale, in base alle caratteristiche dell’alunno e alle motivazioni personali. Sulla base di detti elementi è possibile definire due percorsi: A. programmazione curriculare per obiettivi minimi B. programmazione differenziata Dette programmazioni sono definite, ogni anno, da ciascun consiglio di classe in accordo con i familiari degli alunni e gli operatori ASL di riferimento dopo un preliminare periodo di osservazione. Per programmazione curricolare si intende quella che fa riferimento agli obiettivi previsti dalla programmazione di classe delle singole discipline, che sono riconosciuti come compatibili con le caratteristiche dell’alunno. Essa può prevedere una modifica o una riduzione dei contenuti affrontati purché ciò non determini ostacolo nel raggiungimento degli obiettivi previsti dal curricolo, in termini di competenze finali. POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI) All’interno dell’istituto opera un gruppo di lavoro composto dal Dirigente scolastico, che lo presiede; da un Referente GLI; da Rappresentanti dei Docenti curriculari (uno per ciascuna sede); dagli Insegnanti di sostegno operanti nell’Istituto; dai Rappresentanti dei genitori (uno per ciascuna sede); dai Rappresentanti degli studenti (uno per ciascuna sede); da uno o più Rappresentanti degli Operatori sanitari e sociali coinvolti nei progetti formativi degli alunni disabili. Il gruppo di lavoro si riunisce due volte l’anno. Il referente GLI è la figura di riferimento che svolge il ruolo di coordinamento generale delle attività e delle procedure relative all’integrazione degli alunni disabili in merito a: attività di orientamento; attività relative all’avvio dell’anno scolastico; progettazione di attività integrative. 55 Per Programmazione differenziata si intende il percorso individuale proposto ad un alunno le cui abilità o caratteristiche siano tali da non consentire l’accesso ai contenuti/obiettivi previsti dai programmi curricolari per alcune o per tutte le discipline previste dal curricolo. La programmazione differenziata prevede, se funzionale, la partecipazione ad attività individualizzate esterne alla classe in ragione del progetto di vita concordato con la famiglia. STUDENTI AFFETTI DA DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA) La Legge 8 ottobre 2010, nº 170, riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, denominati "DSA". La scuola garantisce il diritto allo studio degli alunni con DSA mediante la realizzazione di percorsi individualizzati nell'ambito scolastico. La personalizzazione didattica presuppone l’uso di “strategie didattiche finalizzate agarantire a ogni studente una propria forma di eccellenza cognitiva […] la personalizzazione halo scopo di far sì che ognuno sviluppi propri personali talenti” (M. Baldacci). Il Piano Didattico Personalizzato(PDP) (Allegato 4) è la diretta e coerente conseguenza della normativascolastica degli ultimi decenni nella quale è stata posta, con sempre maggiore forza,attenzione alla realizzazione del successo nell’apprendimento e alle problematichedell’abbandono scolastico. Le radici di questa nuova organizzazione didattica possono essere individuate nell'art. 21 dellalegge 15 marzo1997, n. 59 nel quale “si permette” alle scuole, per tutti gli studenti, di“concretizzare gli obiettivi nazionali in percorsi formativi funzionali tesi alla realizzazione deldiritto di apprendere e alla crescita educativa di tutti gli alunni…”. Alla base della Didattica personalizzata troviamo il principio della “flessibilità” che non èapplicabile solo agli orari, ai raggruppamenti degli alunni, ma è fondamentale intutti gli aspetti dell’organizzazione educativa e didattica della Scuola e quindi va intesa comepersonalizzazione educativa e didattica, come personalizzazione degli obiettivi formativi ecome personalizzazione dei percorsi formativi. Il PDP è un contratto fra docenti, Istituzione Scolastica, Istituzioni Socio-Sanitarie efamiglia per individuare e organizzare un percorso personalizzato, nel quale devono esseredefiniti i supporti compensativi e dispensativi che possono portare alla realizzazione delsuccesso scolastico degli alunni con DSA. La redazione del documento prevede una fasepreparatoria d’incontro e di dialogo tra docenti, famiglia e specialisti nel rispetto deireciproci ruoli e competenze. BibliografiaGuida al PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Comitato Scuola AID, 2010 STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES) La Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012 “Strumenti d’intervento per alunni con bisognieducativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”, estende a tutti gli studenti in difficoltà il diritto alla personalizzazionedell’apprendimento, richiamandosi espressamente ai principi enunciati dalla Legge 53/2003. La Direttiva prevede, fermo restando l'obbligo di presentazione delle certificazioni per l'esercizio dei diritticonseguenti alle situazioni di disabilità e di DSA, che “è compito doveroso dei Consigli di classe indicare in quali altri casi sia opportuna e necessarial'adozione di una personalizzazione della POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Valutazione Per tutto quanto concerne la valutazione degli alunni disabili, si fa riferimento all’O.M. 90/01e successive modifiche e integrazioni. La valutazione segue i descrittori comuni alla classe là dove la programmazione sia curricolare. Possono comunque essere adottati strumenti di valutazione strutturati in modo diverso rispetto al resto della classe, ma equipollenti, capaci cioè di verificare i medesimi obiettivi disciplinari (art. 318 Decr. Leg. 297/94). La valutazione è individualizzata (criteri, soglie, strumenti…) là dove si faccia riferimento alla programmazione differenziata in quanto deve essere tale da mettere in luce i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi previsti dal PEI. Le prove pertanto devono essere strutturare in modo da testare detti obiettivi e non devono necessariamente essere utilizzati i medesimi strumenti in uso nella classe. 56 didattica ed eventualmente di misure compensative odispensative, nella prospettiva di una presa in carico globale ed inclusiva di tutti gli alunni”. In questa nuova e più ampia ottica, il Piano Didattico Personalizzato(Allegato 4)“ è…lo strumento in cui si potranno, ad esempio, includere progettazioni didattico-educativecalibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita (di cui moltissimi alunni con BES,privi di qualsivoglia certificazione diagnostica, abbisognano), strumenti programmatici utili inmaggior misura rispetto a compensazioni o dispense, a carattere squisitamente didattico-strumentale”. La Commissione d’esame, considerati gli elementi forniti dal Consiglio di classe, terrà in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive, adeguatamente certificate, relative ai candidati con disturbi specifici di apprendimento (DSA), in particolare, le modalità didattiche e le forme di valutazione individuate nell’ambito dei percorsi didattici individualizzati e personalizzati. A tal fine il Consiglio di classe inserisce nel documento del 15 maggio di cui al decreto del Presidente della Repubblica n.323 del 1998 il Piano Didattico Personalizzato o altra documentazione predisposta ai sensi dell’articolo 5 del decreto ministeriale n. 5669 del 12 luglio 2011. Sulla base di tale documentazione e di tutti gli elementi forniti dal Consiglio di classe, le Commissioni predispongono adeguate modalità di svolgimento delle prove scritte e orali. Nello svolgimento delle prove scritte, i candidati possono utilizzare gli strumenti compensativi previsti dal Piano Didattico Personalizzato o da altra documentazione redatta ai sensi dell’articolo 5 del decreto ministeriale 12 luglio 2011. In particolare, si segnala l’opportunità di prevedere tempi più lunghi di quelli ordinari per lo svolgimento della prove scritte, di curare con particolare attenzione la predisposizione della terza prova scritta, con particolare riferimento all’accertamento delle competenze nella lingua straniera, di adottare criteri valutativi attenti soprattutto al contenuto piuttosto che alla forma. Al candidato potrà essere consentita l’ utilizzazione di apparecchiature e strumenti informatici nel caso in cui siano stati impiegati per le verifiche in corso d’anno o comunque siano ritenuti funzionali allo svolgimento dell’esame, senza che venga pregiudicata la validità delle prove. 1) I candidati con certificazione di Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA), che hanno seguito un percorso didattico differenziato, con esonero dall’insegnamento della/e lingua/e straniera/e, e che sono stati valutati dal consiglio di classe con l’attribuzione di voti e di un credito scolastico relativi unicamente allo svolgimento di tale piano possono sostenere prove differenziate, coerenti con il percorso svolto finalizzate solo al rilascio dell'attestazione di cui all'articolo 13 del decreto del Presidente della Repubblica n. 323 del 1998. Per detti candidati, il riferimento all’effettuazione delle prove differenziate va indicato solo nella attestazione e non nei tabelloni affissi all’albo dell’istituto. 2) Per quanto riguarda i candidati con certificazione di Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA), che, ai sensi dell’articolo 6, comma 5, del decreto ministeriale n.5669 del 12 luglio 2011, hanno seguito un percorso didattico ordinario, con la sola dispensa dalle prove scritte ordinarie di lingua/e straniera/e, la Commissione, nel caso in cui la lingua straniera sia oggetto di seconda prova scritta, dovrà sottoporre i candidati medesimi a prova orale sostitutiva della prova scritta. La Commissione, sulla base della documentazione fornita dal consiglio di classe, stabilisce modalità e contenuti della prova orale, che avrà luogo nel giorno destinato allo svolgimento della seconda prova scritta, al termine della stessa, o in un giorno successivo, purché compatibile con la pubblicazione del punteggio complessivo delle prove scritte e delle prove orali sostitutive delle prove scritte nelle forme e nei tempi previsti nell’articolo 15, comma 8. 3) Per altre situazioni di alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES), formalmente individuati dal Consiglio di classe, devono essere fornite dal medesimo Organo utili e opportune indicazioni per consentire a tali alunni di sostenere adeguatamente l’esame di Stato. POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Indicazioni per lo svolgimento degli Esami di Stato nelle scuole secondarie di II grado per i candidati con DSA o BES (O.M. 37/2014): 57 La Commissione d’esame – sulla base di quanto previsto dalla Direttiva 27.12.2012 recante Strumenti di intervento per alunni con Bisogni educativi speciali ed organizzazione scolastica per l’inclusione, dalla circolare ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013 e dalle successive note, di pari oggetto, del 27 giugno 2013 e del 22 novembre 2013 - esaminati gli elementi forniti dal Consiglio di classe, tiene in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive, relative ai candidati con Bisogni Educativi Speciali (BES), per i quali sia stato redatto apposito Piano Didattico Personalizzato, in particolare, le modalità didattiche e le forme di valutazione individuate nell’ambito dei percorsi didattici individualizzati e personalizzati. A tal fine il Consiglio di classe trasmette alla Commissione d’esame il Piano Didattico Personalizzato. In ogni caso, per siffatte tipologie, non è prevista alcuna misura dispensativa in sede di esame, mentre è possibile concedere strumenti compensativi, in analogia a quanto previsto per alunni e studenti con DSA. L’Istituto, unitamente al lavoro scolastico tradizionale, ha adottato una didattica che consente di realizzare interventi mirati e che risponde a nuove e diverse esigenze. Essa si caratterizza per essere, tra l’altro, una didattica orientativa, che induce gli studenti, attraverso percorsi disciplinari e trasversali , ad interrogarsi e a riflettere sulla propria vocazione. In particolare, all’inizio di ogni anno scolastico, viene organizzata per tutte le classi prime una attività di accoglienza finalizzata all’inserimento dei nuovi allievi, alla socializzazione all’interno della classe e alla costruzione di un positivo rapporto tra docenti e alunni. L’attività di accoglienza è organizzata con il contributo del CIC. L’accoglienza si protrae per tutto il primo periodo, nel rispetto di una serie di pratiche didattiche finalizzate alla continuità del processo di apprendimento con la scuola media. Nel primo anno di corso sono organizzate iniziative di riorientamento. Sono attivate diverse iniziative per l’ orientamento post diploma, quali visite alle Università di città limitrofe, conferenze , all’interno dell’ istituto, di docenti universitari, visite al centro di iniziativa locale per l’orientamento ( CILO). L’utilizzo dei laboratoriè assicurato anche in orario pomeridiano per tutte le attività formativo-culturali collegate all’attività didattica. Durante l’intero anno scolastico è attivo loSportello CIC (Centro Informazione e Consulenza), servizio di ascolto e supporto psicologico per tutti gli studenti dell’istituto. Sempre nell’ottica di una didattica orientativa vengono sviluppati i PROGETTI descritti nelle seguenti tabelle: FS 1 : GESTIONE E MONITORAGGIO DEL POF – SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI Prof.ssa Allegri Loredana (sez. ITE) GRUPPO DI LAVORO: Francucci Paola(IPSASR Cittaducale) Denominazione Ente Docenti Classi Finalità Obiettivi progetto proponente coinvolti interessate Attività POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Inoltre, facendo leva sull’obiettivo della valorizzazione della personalità dell’allievo in tutte le dimensioni del suo sviluppo, durante ogni anno scolastico vengono realizzate: Conferenze su temi economici e culturali Visite guidate per conoscere realtà economico–aziendali e turistico-culturali sia sul territorio che in zone limitrofe 58 PROGETTI IN COLLABORAZIONE CON IL PARLAMENTO “UN GIORNO IN SENATO” DALLE AULE PARLAMENTARI ALLE AULE DI SCUOLA“Lezioni di costituzione” SPETTACOLO TEATRALE “IL BERRETTO A SONAGLI” “FUORICLASSE – Idee e progetti per una scuola protagonista” CINEMA&STORIA Conoscere le attività dell’Assemblea parlamentare di Palazzo Madama; MIUR MIUR Erriquez Rappresentazione teatrale dell’opera “IL BERRETTO A SONAGLI” IL 17 NOVEMBRE TEATRO MODERNO FAP sipario TEATRO ALCHEMICO UN GIORNO CON GLI ANTICHI INCONTRO INTERGENERAZIONALE “STUDENTI IN CORTO” 4A 5D 4C 5E (ITE) 1A 1B (ITA) 5^ (ITE IPSSCS ITA IPSASR) 5A 5E(ITE) Regione Lazio Allegri Sciommari Cin e soc GIORNALISTA PER 1 GIORNO Conoscere le attività delle Assemblee parlamentari 4D Ass. Nazionale Giornalismo Scolastico partecipazione al Meeting Nazionale 2015 - approfondimento del programma scolastico attraverso il teatro e la lezione interattiva; - sensibilizzazione sulle tematiche emerse dallo spettacolo; - promozione di una cultura di pace e tolleranza; - apertura verso un nuovo modo di interpretare la realtà di ieri e di oggi. Regione Lazio Teatro Alchemico LIONS CISL Raccontare la storia del Novecento agli studenti delle scuole superiori attraverso il grande cinema italiano Ranieri De Remigis Cesaretti Semioli 5A 5C 5F (IPSSCS) Classi aperte 5^ (ITE) 5^ (IPSSCS) 5^ (ITA) 5^ (IPSASR) Approfondire la conoscenza della storia del territorio 1B 2B 1A 2A 2D 3D 1D (ITE) Creare un rapporto ed uno scambio positivo tra mondi generazionali 3^ (ITE) Sensibilizzare sulle problematiche Classi aperte giovanili (Bullismo …..) POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI IV EDIZIONE DEL REATE FESTIVAL Rappresentazione teatrale dell’opera “I Capuleti e i Montecchi” al Teatro Flavio Vespasiano Camera di Commercio 59 I PERCORSI DELLA MEMORIA Comune di Rieti Archivio di Stato Conoscere la storia locale relativa alla II guerra mondiale 5A (ITE) LIBERA CONTRO TUTTE LE MAFIE Ass.ne LIBERA Orfei Educare alla legalità 3^ e 4^ (ITA ITE IPSSCS IPSASR) IN PUNTA DI PIEDI CESV Orfei Educare alla spiritualità 3A 3B (ITA) ERO CARCERATO E SEI VENUTO A TROVARMI CESV Orfei Educare alla legalità 3A 3B 4A 4B(ITA) DOMINIO PUBBLICO Regione Lazio Teatri Allegri Dionisi Ceci Alternanza scuola – lavoro Vivere un’esperienza unica come produttori di cultura 4D 4E(ITE) 4A (IPSSCS) FS 2: INNOVAZIONE TECNOLOGICA Prof.ssa Bonifazi Sabrina (ITE + ITA) GRUPPO DI LAVORO: Napoli Luisa(ITA); Di Vincenzo Paolo (IPSSCS); Pezzotti Gianluca(IPSSA) Denominazione Ente Docenti Classi Finalità Obiettivi progetto proponente coinvolti interessate Acquisizione di competenze informatiche certificate da specifico attestato Di Gregorio Bonifazi Promuovere negli studenti una riflessione su temi di carattere economico, sociale e di attualità;acquisizione di abilità nella scrittura specificamente nella forma di “articolo di giornale” MIRINO-GIORNALE D’ISTITUTO E ANNUARIO Tutte le classi Tutte le classi SCUOLA DI INFORMAZIONE Caritas Diocesiana di Rieti Cesaretti Corso di giornalismo 5A (ITE) NEW TECH Operatore esterno Adriani S. Autocad, QGIS, (di base e avanzato) 1A 1B 2A 2B (ITA) PROGRAMMA IL FUTURO LA PIANIFICAZIONE AGRO-FORESTALE IN AMBIENTE GIS MIUR Progetto interno alla scuola IPSASR Pezzotti Tosoni Sviluppare il pensiero computazionale: aiuta a migliorare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente, qualità che sono importanti per tutti i futuri cittadini Rafforzare e/o sviluppare l' uso del software Q-GIS Lezioni in aula informatica sull'uso di Q-GIS. 1^ 2^ 3^ ITE ITA IPSSCS IPSASR 4A IPSASR Cittaducale POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI ECDL 60 Rilievi con GPS nel territorio di Cittaducale CANTIERI FORESTALI Progetto interno alla scuola IPSASR Tosoni Organizzazione di un modello di cantiere forestale secondo la normativa di settore. 1A 2A 3° (ITA) FS 3 : PREVENZIONE E TUTELA DISAGIO, INTERVENTI A FAVORE DEGLI STUDENTI Prof.ssa Area 3: Begi Roberta (ITA) GRUPPO DI LAVORO: Tittoni Adriana (IPSSCS); Ferraro Maria Rosaria (IPSASR) Denominazione Ente Docenti Finalità Obiettivi Classi progetto proponente coinvolti Attività interessate Ferraro ACCOGLIENZA Begi Allega D’Ammando COMENIUS Francucci Paolucci INTEGRAZIONE E INTERCULTURALITÀ Pietrovanni MIGRAZIONE: STRATEGIA DI SOPRAVVIVENZA BANDO PRESELEZIONE PEG (PARLAMENTO EUROPEO GIOVANI) SCUOLE IN RETE “PROMOSSI” Istituto Comune di Rieti UNITUS Ris. Laghi Parlamento Europeo Begi Caluisi Adriani S. Erriquez Orfei Intercultura Allega Fondazione Varrone D’ammando Promuovere il successo Classi I formativo favorendo il passaggio da un ordine di Alunni Tutor scuola all’altro Promuovere europea la cittadinanza 4A AC (IPSSCS) Sviluppare le competenze linguistico-comunicative Favorire l’integrazione e l’accoglienza degli alunni, favorendo l’instaurarsi di un clima di scambio e di dialogo all’interno della classe 4OD 4A 4E (ITE) Tutte le classi Promuovere tra gli studenti la consapevolezza delle difficoltà e le incertezze insite nei processi migratori. Un raffronto tra le dinamiche umane ed animali. 2A 2B (ITA) Confronto su temi di politica internazionale 3^ ITA Sostenere e valorizzare le esperienze di mobilità dei nostri alunni, avvalendoci più da vicino della collaborazione di Intercultura, della Fondazione Intercultura e dell'Osservatorio per l'educazione Interculturale e la mobilità studentesca. Classi 3^ (ITE) 3A 3C (IPSSCS) 4C 3OD POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Tittoni 61 EDUCAZIONE ALLA SALUTE E CIC “SPORTELLO D’ASCOLTO” Educazione alla salute e supporto psicologico per tutti Tutte le classi gli studenti dell’istituto ASL Cesaretti Beretta F. orientare le giovani generazioni ad un approccio 2D 3D (ITE) progettuale allo sviluppo dei propri territori e dell’occupazione, acquisendo e sperimentando CONCORSO A PREMI “LO SVILUPPO LOCALE CHE VORREI: EQUO E SOSTENIBILE”: 4° EDIZIONE. metodologie e strumentazioni idonee a far meglio rilevare, comprendere, valutare le criticità della realtà in cui vivono e dare impulso con una loro proposta progettuale di sviluppo, alle potenzialità non ancora espresse. Ufficio Scolastico Provinciale e la Diocesi di Rieti “VILLAGGIO DELL’ESSERE” Criscuolo aspetti storico religiosi territorio reatino del 2D 3D 4D (ITE) 4A(IPSSCS) Santoro 3 alunni (IPSSCS) PREMIO LABEL 3 alunni (ITA) 3^ 4^ 5^ (ITA) Rendere gradevole l’aspetto della scuola; SCUOLA BELLA THE SCHOOL Curare gli spazi interni ed esterni.Pulizia parco; semina orto; potatura; …. IN A Corradi Creare il logo dell’Istituto Tutte le classi dell’IPSASR e ITA Tutte le classi BRAND Attività di volontariato supporto agli atleti SPECIAL OLIMPICS COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Foschi Passi Olivieri Ciancarelli S. Tartaro Trinchi di Tutte le classi Tutti gli indirizzi Triennio POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI PROGETTO NEPAL 62 Casciani Contrastare e ridurre lo stigma e i pregiudizi nei confronti della malattia mentale nella comunità 4A 4C (IPSSCS) Tittoni Catalano Favorire l'educazione al rispetto dei diritti delle persone con disabilità e il raggiungimento effettivo delle pari opportunità. 2A 2F 4A(IPSSCS) Santoro Promuovere la piena conoscenza e l'attuazione della Convenzione sui diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza; attivare processi che rendano le scuole luoghi fisici e relazionali nei quali i diritti dei ragazzi siano concretamente vissuti STIGMA ATEV UNA SOCIETA' A DIMENSIONE DI TUTTI UNICEF VERSO UNA SCUOLA AMICA Ciancarelli Olivieri SPORT E NATURA Svolgere una molteplicità di discipline sportive in ambiente naturale (Trekking, Sci Nordico, Escursioni con le S. ciaspole, Nordic Waking, Orienteering) e di conoscere, grazie ai contributi di CFS e CAI, Geologia, Topografia, Flora e Fauna dell’Appennino centrale. Consentire allo studente di assumere consapevolezza delle proprie risorse e dei propri limiti, delle opportunità e dei vincoli del contesto in cui si trova ad agire; ORIENTAMENTO agevolare la scelta scolastica degli alunni delle classi terze della scuola secondaria di I grado. PORTE APERTE Progetto interno alla scuola IPSASR In collaborazio ne con la scuola Leonardi Pezzotti Tosoni Educazione ambientale Progetto di orientamento Sono previste Attività di ortofloro-vivaismo, presso la serra di Cittaducale 4OD 3A 2A 2F (IPSSCS) Classi aperte (ITA) (IPSSCS) 4^ 5^ (IPSSCS) (IPSASR) (ITE) (ITA) Classi 3^ Scuola secondaria di I grado 2^ ITE Classi 1A 2A 3A 4A POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Orsini Passi 63 media di Cittaducale FORMAZIONE MICOLOGICA PER ESTERNI Quirini FESTA DELL’ALBERO Maddalena Fornire un servizio in ambito ambientale ed aprire le strutture scolastiche alla società coinvolgere alcuni alunni dell’ITA in lezioni di Botanica da impartire agli alunni della scuola Media “A.M.Ricci”, in preparazione della Festa dell’albero far conoscere la nostra scuola agli alunni della scuola media Classi aperte Classi aperte FS 4 : COORDINAMENTO PER LO SVILUPPO DEI RAPPORTI SCUOLA E TERRITORIO Prof. Frattali Maurizio (ITA) e Prof.ssa Sciommari Anna Rita (ITE) GRUPPO DI LAVORO: Guidobaldi Paolo (ITA) e Maistrello Cecilia (IPSSCS) Denominazione Ente Docenti Finalità Obiettivi Classi progetto proponente coinvolti interessate CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE -lingua inglese (PET, FIRST, BEC) -lingua francese (DELF: B1 B2 A2 ) -lingua spagnola (DELE) PROMOZIONE TECNICO TURISTICO Conseguimento di attestato di padronanza linguistica presso Enti esterni di valutazione Tutte le classi Criscuolo CAMMINO DI FRANCESCO Avvicinarsi alla natura con una pratica diversa di escursionismo 3^ e 4^ IPSSCS 3A 3B 3C 3D (ITE) 5A 5B (IPSAA RIETI) 3^ ITA Riflettere sul rapporto moderno uomo/natura sulla base della filosofia francescana Quirini Olivieri Ascoli Cianni SAPERE I SAPORI CANTINA SENZA BARRIERE Regione Lazio Avviare i ragazzi ad una corretta ed equilibrata alimentazione, ad una sempre maggiore conoscenza dell’ambiente Reinserimento dei detenuti nel settore vitivinicolo con il supporto degli studenti dell’Istituto 1^ e 2^ IPSSCS Classi aperte ITA IPSASR Classi aperte ITA POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Olivieri Conoscere il territorio, la storia e le tradizioni locali 64 CONOSCERE LA MONTAGNA EDUCAZIONE FINANZIARIA NELLE SCUOLE SCUOLA EXPO MILANO 2015 Agenzia delle Entrate PROGRAMMA INTERNAZIONALE DI SCAMBI PER Conoscenza sistema fiscale Maistrello Minist. Istruzione Univ. Ricerca Beretta M. Banca d’Italia Carapacchio Minist. Istruzione Univ. Ricerca GITA SCOLASTICA alla PERUGINA e visita aziendale alla Coop PROGRAMMA INTERNAZIONALE DI SCAMBI PER STUDENTI Sabetta Classi aperte IPSAA - ITA 4C 5C IPSSCS 5^ ITE Sirio Rafforzare e/o sviluppare le conoscenze dei concetti finanziari 2B (ITE) 3C 4A (IPSSCS) La scuola per expo 2015 Together in expo 2015 Policoltura expo Logo expo scuola conoscere da vicino il mondo del cacao e del cioccolato Passi Carapacchio 1^ 2^ e 3^ IPSSCS apprendere le principali fasi di lavorazione industriale del cioccolato 3B (ITE) 4B (ITA) 1A 2A 2B 3B 3D 2D 3A(ITE) 4C (IPSSCS) visitare le linee produttive percorrendo una passerella sospesa che ne permette Comune di Rieti Assessorato al Turismo D’Ammando Allega (inglese) Piccolo (francese) Cesaretti Rosatelli Favorire l’esercizio delle lingue straniere 3A 3D 4D 2D 3B 4E4B (ITE) Favorire le maturazione personale dell’allievo 3A 3C 3OD (IPSSCS) 4A 4C 4OD (IPSSCS) Favorire l’esercizio delle lingue straniere Favorire le maturazione 2A 3A 2B 3B (ITE) POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI FISCO A SCUOLA Olivieri Verzilli Carapacchio Cianni Casciani Educare e sensibilizzare alle tematiche ambientali Conoscere l'ambiente montano e pedemontano nei suoi diversi aspetti (flora e fauna) Saper leggere una cartina e sapersi orientare con l'ausilio della bussola Sapersi spostare in montagna, nei diversi periodi dell'anno, a piedi, con gli sci da fondo, con le ciaspole. Conoscere lo Sport di Orientamento e lo Sci Nordico 65 CONSUMATORI 2.0 Intercultura Ministero dello Sviluppo Economico Associazione nazionale utenti di servizi pubblici Assoutenti e Mandragola Editrice STAGE INTERNAZIONALI “Gocce d’olio per l’Europa” CORSO PREVENZIONE SICUREZZA A.L ORIENTAMENTO AL LAVORO E UNIVERSITÀ LE RISORSE DELLA MONTAGNA REATINA Ciancarelli Rossi Rosatelli Ciancarelli Rossi personale dell’allievo Sportello virtuale di consulenza su rischi e opportunità 3D 4D (ITE) nell’utilizzo della rete da parte degli adolescenti. 1A, 1OD, 2A, 2F, Servizi di sharing e baratto 2OD (IPSSCS) 2.0.(incentivare la condivisione e stimolare la cultura del riuso consapevole) Scopri l’Italia in famiglia (piattaforma di scambio di ospitalità). Per stimolare i giovani a conoscere il nostro Paese e a riscoprire i valori dell’ospitalità e della condivisione Regione Lazio Favorire lo scambio commerciale di prodotti tipici e della tradizione Classi aperte ITA IPSAA AUSL 12 ore di corso in 3 tecnico pratico con ril. attestati 4^ ITA RI/IPSARS Citt 3^ ITA RI/ IPSARS Citt 4^ 5^ (IPSSCS) Interni + esperti esterni a titolo gratuito Interni + esperti esterni a rimborso spese Incontri con Enti/ Istituzioni/ territorio su politiche del lavoro e Università - attuale normativa apprendistato, redazione curriculum, e preparaz. colloquio, - finanziamento delle giovani imprese - redazione businnes plain x finanziamenti Incontri con CCIA- Provincia Uff.Lavoro – CNA (Enza Bufacchi) – Sabina Universitas Unitus Forestale – Scuola CFS Cittaducale…re Aspetti ecologici, economici,culturali,turistici, ricreativi, att. sportive. Compilazione schede tecniche di lettura del territorio mediante strumenti avanzati di orientamento, cartografia digitalizzata 5^ ITE 5^ IPSAA 5^IPSSCS 5^ IPSAA RI POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI STUDENTI 66 georeferenziata, bussole GPS, GIS. CORSO EQUITAZIONE DI BASE Interno + centro equitazione (a carico studenti) Consigli di classe 4° e 5° IPC Realizzazione di carte tematiche. Rilievo di emergenze ambientali e vegetazionali, boschive, rifugi ed aree protette. Avviamento all’alpinismo, sci da fondo. 10 pomeriggi scuola di equitazione - mod.x 15 part.ti - ottenimento patentino di base; tutte le classi ITA - integrazione con ragazzi H; ENVIRONMENT ECOSISTEMA BOSCO Collaboratori esterni: CFS Scuola Italiana Horseman Polizia di Stato Istituto e Aree protette Riserva Naturale Laghi Lungo e Ripasottile Adriani S. Docenti di sostegno Dott.ssa Lucia Cavagnuolo OUR SCHOOL IN A BRAND Esperto esterno: grafico pubblicitario WELCOME Adriani S., Maddalena (dal 15 al 18/9/’14) ORIENTATION EXPO 2015 Regione Lazio e UNITUS Begi, Adriani S. CAVALLO: Allevamento, doma dolce, mascalcia, ippoterapia, pet therapy 1A 2A 1B 2B (ITA) Flora e prodotti agroalementari derivati Ambienti: carsico, fluviale, lacustre Aree protette SIC, ZPS Percorso formativo sulla complessità e la gestione del bosco (6 lezioni da tenersi presso l’aula attrezzata della Riserva – Località LANSERRA) Tutte (ITA) 1A 4A 1B 4B (ITA) 2A (IPSASR) Realizzazione nuovo logo dell’Istituto mediante concorso di idee Tutte Fornire agli alunni in entrata un quadro complessivo dei campi di studio e delle strutture disponibili 1A 1B (ITA) Supporto ed orientamento agli studenti in uscita 5A 5B (ITA) Concorso di idee sull’innovazione nell’alimentazione dei giovani 4 A 5A 4B 5B (ITA) 4A 5B 5A (IPSASR) POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI HORSE 67 Bruno Cerri Napoli Patacchiola Docenti di sostegno Bruno Cerri LABORATORIO COLTURE ERBACEE COLLE SAN MAURO Comune di Rieti JOB DAY Camera di Commercio di Rieti ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO IMPRESA VIRTUALE CONFAO CERTAMEN VARRONIANUM CON Ass. ex LA REALIZZAZIONE DI studenti Liceo UNA Classico MOSTRA DEDICATA Varrone ALLA MEDICINA ODONTOIATRICA NELL'ANTICA GRECIA VERSO EXPO 2015 Quirini D. Consigli di classe 4° e 5° Mariantoni Esperienza di Stage presso aziende del territorio Stage formativo alternanza scuola lavoro Ciancarelli Renata Rafforzare attraverso il percorso storico le conoscenze specifiche Maddalena ROTAZIONE E BIODIVERSITÀ Progetto interno alla scuola IPSASR Progetto interno alla scuola IPSASR In collaborazion e con la scuola media Pezzotti Leonardi Tosoni Guidobaldi Leonardi Pezzotti Tosoni Studenti diversamente abili Valorizzazione ITA Rieti: Classi ecologico/culturale del parco aperte e tutti gli di Colle san Mauro (Rieti) alunni diversamente abili Esperienza di Stage presso aziende del territorio PRAGMA 4A 4B ITA Motivare all’apprendimento ITA Rieti: Classi attraverso una attività pratica aperte e tutti gli da svolgere nell’azienda alunni dell’Istituto diversamente abili Panico Caluisi L'ORTO NON VUOLE L'UOMO MORTO Motivare all’apprendimento attraverso una attività pratica da svolgere nell’orto didattico Cortometraggio sul tema “Alimenti innovativi per i giovani, cosa manca nel tuo scaffale?” Coinvolgere gli alunni in una collaborazione con la Pragma, industria chimica del territorio che si occupa di fitocosmesi Mettere in pratica i concetti di agricoltura sostenibile Sviluppare un modello di orto a limitata richiesta di manodopera Realizzazione di un orto con irrigazione a goccia automatizzata e telo pacciamante Mettere in pratica le regole della rotazione colturale Individuare le fasi fenologiche delle colture agrarie per le operazioni colturali Conoscere le densità ed epoche ottimali di semina 5C (IPC) 5A 5B (IPSASR) 4^ e 5^ IPSSCS ITE ITA IPSSA IPSASR 3^ (ITE) 2OD (IPSSCS) III e IV (ITA) Classi ITA Classi 3A 4A Classi 3A 4A POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI ORTO GIARDINO 68 di Cittaducale CASALE D’ANTONI Progetto interno alla scuola IPSASR Realizzare un “ Campo Catalogo “ delle principali colture erbacee agrarie Finalità del progetto IeFP. Lezioni pratiche di dendrometria, botanica, cartografia, uso GPS Pezzotti Tosoni Classi 2A 3A 4A I progetti che prevedono costi per la realizzazione verranno effettuati previa disponibilità finanziaria. Per permettere agli studenti di ampliare il bagaglio delle proprie conoscenze anche in un contesto diverso da quello scolastico e per raggiungere l’obiettivo di educare i giovani alla convivenza civile, specificatamente nel senso del rispetto della cosa pubblica e degli altri nelle diverse situazioni, vengono organizzati ogni anno i viaggi di istruzione con durata e destinazioni diverse secondo le classi cui sono destinati. Il Collegio Docenti ha fissato la durata nel modo di seguito indicato: CLASSI CLASSI PRIME CLASSI SECONDE CLASSI TERZE CLASSI QUARTE CLASSI QUINTE DURATA 2 GIORNI - 1 NOTTE 3 GIORNI - 2 NOTTI 4 GIORNI – 3 NOTTI 5 GIORNI – 4 NOTTI 6 GIORNI – 5 NOTTI La durata di tutti i viaggi di istruzione può essere ampliata in caso di realizzazione di progetti particolari di carattere naturalistico o linguistico. Nell’anno scolastico 2014/2015, sulla base delle indicazioni del Collegio Docenti e dei Consigli di Classe saranno realizzati i seguenti viaggi di istruzioneo stage linguistici: ITE 3e 3A 3e4e 4e 4e 5e DESTINAZIONE Isola d’Elba Policoro – Matera - Milano e Lago di Como – Settimana verde del Turano – Pompei e Costiera Amalfitana Programma Internazionale di scambi per studenti, proposto dal Comune di Rieti Castigliane del Lago Settimana bianca Bruxelles, Strasburgo e Lussemburgo Sicilia – Parigi – Vienna – Milano Como – Tour della Sicilia – Barcellona - Expo Milano 2015 Stage crociera Praga – Dublino – Amsterdam – Creta - Bruxelles FINALITA’ Viaggio di interesse storico-naturalistico “stage sportivo” o visite di interesse artisticoculturale e ambientale “Stage linguistico” con visite di interesse artistico- culturale Viaggio di interesse professionale Viaggio sportivo e naturalistico-ambientale Viaggio di interesse storico-artistico e culturale “Stage linguistico” con visite di interesse artistico- culturale Viaggio di interesse storico-artistico-culturale POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI CLASSI 1e 2e 69 5e Tutte Tutte 1A 2A 2B 3B 3D 2D 3A(ITE) Lubiana – Trieste – Gorizia - Udine Viaggio storico - naturalistico Uscite di un giorno Rappresentazioni teatrali Approfondimento di argomenti trattati dalle discipline Convegni Approfondimento di argomenti trattati dalle discipline GITA SCOLASTICA alla PERUGINA e Visitare le linee produttive percorrendo una passerella sospesa che ne permette visita aziendale alla Coop IPSSCS CLASSI 1A 1e DESTINAZIONE Isola d’Elba Policoro 2e Policoro 2OD 3e Expo Rimini maggio 2015 Programma Internazionale di scambi per studenti, proposto dal Comune di Rieti Policoro 3e 3C 2OD Siena, Firenze, Pisa con visita ad Azienda Vinicola FINALITA’ Viaggio di interesse storico-naturalistico “Stage sportivo” con visite di interesse artisticoculturale e ambientale “Stage sportivo” con visite di interesse artisticoculturale e ambientale Viaggio di interesse professionale “Stage linguistico” con visite di interesse artisticoculturale stage sportivo” con visite di interesse artisticoculturale e ambientale Viaggio di interesse storico-artistico e culturale Fiera Odontotecnico- Amici di Brugg - Viaggio di interesse professionale “Stage linguistico” con visite di interesse artisticoculturale 4e Programma Internazionale di scambi per studenti, proposto dal Comune di Rieti Sicilia / Torino / Napoli / Liguria 4A Puglia/ Liguria - Costa Azzurra Viaggio di interesse storico-artistico e culturale 3OD 4OD 4A 4C 5C 5e 5e 4OD 5C Scuol-a-nimiamo – Viaggio d’istruzione + stage di animazione (mete diverse) Stage linguistico Provenza/NIZZA Praga/Barcellona/Nizza Scuol-a-nimiamo - Viaggio d’istruzione + stage di animazione (mete diverse Sicilia/Calabria/Puglia ) Stage linguistico Dublino Viaggio di interesse storico-artistico e culturale Esperienza di animazione di un villaggio turistico “Stage linguistico” con visite di interesse artisticoculturale Viaggio d’interesse storico culturale Esperienza di animazione e gestione di un villaggio turistico “Stage linguistico” con visite di interesse artisticoculturale POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI 4e 70 5F 5A 5^ Bologna struttura anziani Vienna Cracovia Auschwitz Praga Classi 2OD 3A Viaggio di interesse professionale Viaggio d’interesse storico culturale Visite guidate di un giorno IPSSCS Destinazione Santuario di Fonte Colombo CONVEGNI, USCITE DI UN GIORNO 1) Partecipazione come volontari ai “Campionati italiani di atletica leggera per Disabili Fisici” Rieti 18 e 19 ottobre 2014 2) Visita Scuola Montessori di Perugia data da concordare nel mese di ottobre 3) Convegno “La violenza sulla donna disabile” 25 novembre 2014 4) Incontro di prevenzione rivolto alle classi terze di tutti gli Istituti Superiori di Rieti“Le nuove droghe: un diverso modo di stare al mondo” 29 novembre 2014 5) Visita mostra “Body Worlds – Il ciclo della vita” Roma data da fissare con prenotazione (16 ott/16 febb) 3OD “ Body Worlds “Il ciclo della vita”- Roma 4A 4C 5e Capodarco (RM) – Associazione disabili Teatro in lingua?????? Cassino visita interesse storico-culturale 5e 5F/5A Convegni e Conferenze Napoli visita impresa sociale artigianale - Cassino visita interesse storico-culturale struttura sociale da individuare - Amelia Don Gelmini tossicodipendenze Teatro in Lingua ???????? CENTRO INTERNAZIONALE MONTESSORI DI PERUGIA 5C GITA SCOLASTICA alla PERUGINA e visita aziendale alla Coop CLASSI tutte tutte 3e 4e ITA e IPSAA RIETI DESTINAZIONE FINALITA’ Fiera EIMA Bologna Partecipazione fiera meccanizzazione Bologna Produzioni tipiche del Lazio (Latina e Alla scoperta delle tipicità del Lazio: Giardini di provincia) Ninfa, Piana delle Orme, VG IIS Agrario Borgo Piave, Cantina vitivinicola “Casal d.l Principe” Toscana “paesaggio di-vino” Alla scoperta dell’agroalimentare italiano/vino “Viaggio verso l’Europa”* integrazione con l’Europa POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI 4C (IPSSCS) 71 5e tutte “Viaggio verso l’Europa”* integrazione con l’Europa Visite guidate di un solo giorno Parco nazionale d’Abruzzo Caratteristiche e gestione di un parco storico tutte Fiera Agriumbria/ Bastia/Assisi partecipazione fieragr.la Agriumbria tutte Fieracavalli di Roma Partecipazione alla fiera cavalli di Roma 5^ IPSAA Centro tartuficolo UrbaniValnerina La produzione tartuficola italiana visita centro trasformazione Urbani a Scheggino; v.g. museo delle mummie a Ferentillo tutte Tecniche di potatura free climbing Assisi/ Bastia U. Tecniche di potatura dei grandi alberi con tecniche di arrampicata/ visita centro di Assisi 5^ IPSAA Produzioni tipiche Alto Lazio zona Amatrice 5^ IPSAA La castagna rossa del Cicolano(Marcetelli) Inghiottitoio Val De Varri Visita salumificio SANO prosciutto Amatriciano, visita azienda agrituristica a produzione biologicaVisita caseificio amatriciano Visita c entro parco Gr. Sasso e Laga Le produzioni tipiche del territorio reatino VG al centro produzione castagna rossa del Cicolano (Marcetelli) Caratteristiche geopedologiche e risorse naturali Tenuta presidenzialeCastelporziano La macchia mediterranea tipica; Allevamento della maremmana tipica; produzioni agricole biologiche biologiche; gestione ammin.va 5e Lubiana – Trieste – Gorizia - Udine Viaggio storico - naturalistico CLASSI 1°2° 3° DESTINAZIONE Policoro IPSASR CITTADUCALE Fiera EIMA Bologna Produzioni tipiche del Lazio (Latina e provincia) 3°4° Toscana “paesaggio di-vino” 4° 5° Sicilia, Puglia Viaggio di interesse storico-artistico e culturale 4° 5° “Viaggio verso l’Europa”* integrazione con l’Europa tutte Visite guidate di un solo giorno Parchi Nazionali e Riserve : P.N Caratteristiche e gestione di un parco storico e di d’Abruzzo, del Gran Sasso e Monti una riserva. della Laga, del Circeo, Riserva R. Montagne della Duchessa, Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile, POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI tutte tutte FINALITA’ “Stage sportivo” con visite di interesse artisticoculturale e ambientale Partecipazione fiera meccanizzazione Bologna Alla scoperta delle tipicità del Lazio: Giardini di Ninfa, Piana delle Orme, VG IIS Agrario Borgo Piave, Cantina vitivinicola “Casal d.l Principe” Alla scoperta dell’agroalimentare italiano/vino 72 tutte Fiera Agriumbria/ Bastia/Assisi partecipazione fieragr.la Agriumbria tutte Fieracavalli di Roma Partecipazione alla fiera cavalli di Roma 3°4° 5° Impianti industriali di Trasformazione dei prodotti agricoli nella Provincia e nel Lazio: Birrificio, Oleificio, Caseificio, impianto di castanicoltura Processi e linee di trasformazioni agroalimentari, connessi ai percorsi di studio. Aspetti qualitativi dei prodotti. Analisi di laboratorio. tutte Reggia di Caserta, Caseificio con produzione di mozzarelle di Bufala, Certosa di Padula Viaggio di interesse storico, culturale, tecnico 3°4°5° Leonessa- Fontenovo- Sala tutte Visita ai musei ed ai giardini Vaticani ed alla Roma Imperiale Viaggio di interesse storico-culturale Visita salumificio Agabiti di Sala Viaggio di interesse storico culturale Tutte 1°2°3° 3°4°5° Caritas Diocesana di Rieti Corpo Forestale Teatro Cinema Moderno – FAP Sipario Necropoli e Musei Etruschi (Viterbo, 1° 2° Dipendenze e tematiche adolescenziali Percorso IeFP Spettacolo teatrale il berretto a sonagli Viaggio di interesse storico culturale Tarquinia, Tuscania, Cerveteri) Cassino Viaggio Storico Culturale POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI 3°4° 5° 73 Risorse professionali Dirigente scolastico Il D.S. dirige l’intera attività dell’Istituto, presiede la Giunta Esecutiva, il Collegio Docenti ed i Consigli di Classe. È coadiuvato nella sua azione da uno staff di docenti che realizzano un decentramento di funzioni e di responsabilità a livello didattico e gestionale. Prof.ssa Maria Rita PITONI Collaboratori del Dirigente scolastico I collaboratori possono assumere funzioni di coordinamento generale e svolgere specifiche funzioni organizzative su affidamento da parte del Capo d’Istituto. Il vicario sostituisce il D.S. in caso di assenza e svolge compiti di coordinamento dei rapporti fra la scuola e le famiglie. Prof.ssa Luisiana Corradi (Vicario) Prof. Domenico Quirini o o o o o Coordina le attività di esercitazione pratiche ed effettua l’analisi preventiva di fattibilità delle richieste di uscite tecniche in azienda con o senza l’uso dei mezzi di trasporto; Predispone il calendario per le esercitazioni Pratiche in Aziende e orto sociale; Partecipa all’elaborazione della programmazione didattica aziendale quale docente di materie tecnico – pratiche dell’Istituto; Informa il Dirigente di eventuali contratti e/o convenzioni in scadenza al fine di procedere ad eventuali rinnovo e/o nuovo bando di gara; Coordina i cicli di lavorazione delle colture previste nella Prof. Domenico Quirini POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Ufficio tecnico L’Ufficio tecnico avrà i seguenti compiti: 74 o o o o o o programmazione aziendale con efficacia e rispettando la tempistica propria delle varie fasi, anche di quelle preparatorie; Predispone le convenzioni; Precede la stima valutativa dei prodotti, redigendo apposita relazione e conservando con cura la relativa documentazione; Si occupa dello stoccaggio e della vendita dei prodotti curando la conseguente attività contabile, propone al Dirigente eventuali attività intercalari ed economicamente vantaggiose per la scuola ( es. pascolo ) Raccoglie le richiesta di acquisto dei docenti e stila un elenco di acquisto che sottopone al Dirigente Scolastico; Verifica attualmente lo stato degli strumenti e dei macchinari e redige una relazione che sottopone al Dirigente Scolastico; Svolge attività di supporto al dirigente Scolastico in materia di attività negoziale, a tal fine collabora col DSGA. Responsabili di sede Prof.ssa Maria Leoni (IPSASR Cittaducale) Prof. Caluisi Luigi (ITA Rieti) Prof.ssa Panico Liana (IPSSCS Rieti) POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Sostituisce il DS nella sede di riferimento con delega alla firma per i soli atti interni alla scuola; tiene il collegamento periodico tra la sede periferica e la sede centrale; verifica giornalmente le assenze del personale docente e procede alle relative sostituzioni; comunica in tempi brevi le assenze alla segreteria del personale; vigila sul personale ATA, comunicando le assenze o eventuali inadempienze al DSGA; organizza la vigilanza degli alunni in caso di assenza dei docenti; segnala tempestivamente le emergenze; in caso di necessità ed urgenza provvede direttamente a richiedere gli interventi necessari ad autorità ed enti competenti; controlla il rispetto del Regolamento d’Istituto; collabora nella redazione e nella gestione dell’orario di servizio dei docenti; redige e gestisce l’orario dei corsi di sostegno/recupero su direttive ricevute dal DS; organizza le riunioni dei Consigli di Classe e gli scrutini in cooperazione con la segreteria didattica e avvalendosi del 75 tecnico di laboratorio; vigila sull’osservanza della normativa in materia di privacy e sicurezza sui luoghi di lavoro; mantiene contatti con l’ente gestore per quanto di competenza; presiede i GLHO; presiede le riunioni collegiali per esami integrativi, d’idoneità (e di qualifica) in assenza del DS; organizza attività alternative alla religione cattolica. Altresì cura gli adempimenti formali relativi alla tempestiva ed efficace divulgazione delle circolari e delle direttive impartite dal DS. Coordinatori di classe Il gruppo dei coordinatori di classe, costituito dai docenti delegati dal D.S. a presiedere i Consigli di classe, funge da raccordo fra la presidenza e l’utenza, fra presidenza e docenti nell’ambito delle seguenti competenze individuali e collegiali: o essere punto di riferimento continuo per docenti, alunni e genitori per il superamento di eventuali problemi della classe; o ricevere dai colleghi notizie sugli alunni riguardo alla disciplina, al profitto e alla assiduità della frequenza; o raccogliere notizie circa gli interventi didattici ed educativi relativi a ciascun alunno e riferire al consiglio di classe e ai genitori; o curare la gestione delle pagelle; o essere punto di riferimento per lo svolgimento delle attività didattiche al fine di garantirne l’omogeneità all’interno dell’istituto. Prof. Carlo Bruno (Rieti) Prof. Orlando Leonardi (Cittaducale) Prof. Gianluca Pezzotti (Cittaducale – serra) Classe 1A 1B 1D 2A 2B 2D 3A 3B 3C 3D 4A 4B 4C 4D 4E 5A 5B 5C 5D 5E 5S Classe 1A 1O 2A 2F 2O 3A 3C 3O 4A 4C Docenti coordinatori di classe sezione ITE Prof.ssa CRISCUOLO ROSANNA Prof.ssa PAOLUCCI CARLA Prof.ssa SEMIOLI ANTONIETTA ALESSIA Prof.ssa MESSINA TIZIANA Prof. AGUZZI ENRICO Prof.ssa CESARETTI GABRIELLA Prof.ssa QUIRINI ANNA MARIA Prof.ssa ANGELETTI ELVIRA Prof.ssa VALENTINI MARIA GRAZIA Prof.ssa ELEUTERI LORETTA Prof.ssa TAMBUSSI BARBARA Prof.ssa ALLEGRI LOREDANA Prof.ssa ALLEGRI LOREDANA Prof.ssa DIONISI DANIELA Prof.ssa FLORENZI DANIELA Prof. DE REMIGIS VITALE Prof.ssa SCIARRA MARIA CRISTINA Prof.ssa CENCIARELLI CRISTIANA Prof.ssa SCIOMMARI ANNA RITA Prof.ssa DI GREGORIO ANNAMARIA Docenti coordinatori di classe sezione IPSSCS Prof.ssa CATALANO CONSIGLIA Prof.ssa ANGELUCCI PAOLA Prof.ssa TITTONI ADRIANA Prof.ssa ROSSI MARINA Prof.ssa CIANCARELLI RENATA Prof.ssa CIANNI MARIA CECILIA Prof. DI VINCENZO PAOLO Prof.ssa ANGELONI ALIDA Prof.ssa CECI PATRIZIA Prof.ssa D’AMMANDO ALESSANDRA POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Responsabili d’azienda 76 Prof.ssa PASSI ESTER 4O 5A 5C 5F Classe 1A 1B 2A 2B 3A 3B 4A 4B 5A 5B Classe 1A 2A 3A 4A 5A 5B FUNZIONI STRUMENTALI E COMMISSIONI PARTECIPANO alle riunioni dello staff di Dirigenza, SEGUONO l’iter comunicativo tra Dirigenza/ segreteria e personale docente e ATA COOPERANO con il DS, i suoi collaboratori, i coordinatori di classe, i Responsabili di plesso COORDINANO lavori di gruppo delle rispettive aree REALIZZANO iniziative perseguendo le finalità dichiarate nel POF NominativI 1. 2. FS 1 : GESTIONE E MONITORAGGIO DEL POF – SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI Prof.ssa Loredana Allegri GRUPPO DI LAVORO:Francucci Paola(IPSAA) e un assistente tecnico: sig.ra Nolfi Renata → i docenti e l’assistente tecnico operano con funzione di supporto al Responsabile di sede per azioni riguardanti l’ambito di quotidiana gestione didattica, in sinergia con la FS 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. Competenze elabora e aggiorna la stesura del documento inerente il Piano dell’Offerta Formativa; coordina le attività di pianificazione e monitoraggio dei progetti del POF; promuove lavori di aggiornamento/validazione del curriculum; coordina le attività dei dipartimenti disciplinari; predispone l’aggiornamento dei Regolamenti, Carta dei Servizi, Patto di corresponsabilità; organizza le procedure della somministrazione delle prove INVALSI; cura tutto ciò che è in attinenza alla valutazione; presenta il Piano dell’Offerta formativa agli utenti durante gli open day della scuola; presiede gruppi di lavoro inerenti le sue mansioni; aggiorna la modulistica in sinergia con l’Ufficio di Presidenza e segreteria; propone forme di aggiornamento del POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Prof. ALLEGA MARIA DELFINA Prof.ssa PANICO LIANA Prof.ssa CARAPACCHIO ANTONIETTA Docenti coordinatori di classe sezione ITA Prof. CALUISI LUIGI Prof.ssa PIETROVANNI ROSINA Prof. CARLO BRUNO Prof. ALBANESE ALESSANDRO Prof. SUCCHIARELLI FABIO Prof.ssa ORFEI LIVIA MARIA Prof. ADRIANI SETTIMIO Prof.ssa BEGI ROBERTA Prof. FRATTALI MAURIZIO Prof.ssa BATTISTA ANNA Docenti coordinatori di classe sezione IPSASR Prof.ssa MAZZONI MARISA Prof.ssa FERRARO MARIA ROSARIA Prof.ssa FRANCUCCI PAOLA Prof.ssa ROSSI CINZIA Prof. GUIDOBALDI PAOLO ENRICO Prof. TEMPESTA OLINDO 77 UNICA FIGURA: Prof.ssa Bonifazi Sabrina (ITE + ITA) GRUPPO DI LAVORO costituito da tre docenti: Napoli Luisa(ITA); Di Vincenzo Paolo (IPSSCS); Pezzotti Gianluca(IPSSA) e un assistente tecnico: sig. Mancini Arcangelo → i tre docenti ( uno per sede) e l’assistente tecnico operano con funzione di supporto al Responsabile di sede per azioni riguardanti l’ambito di quotidiana gestione didattica, in sinergia con la FS FS 3 : PREVENZIONE E TUTELA DISAGIO, INTERVENTI A FAVORE DEGLI STUDENTI UNICA FIGURA: Prof.ssa Area 3: Begi Roberta (ITA) GRUPPO DI LAVORO:Tittoni Adriana (IPSSCS); Ferraro Maria Rosaria (IPSSA) e un assistente tecnico:Leonello Serani → i docenti e l’assistente tecnico operano con funzione di supporto al Responsabile di sede per azioni riguardanti l’ambito di quotidiana gestione didattica, in sinergia con la FS 1. coordina e organizza le attività di recupero con supporto della Commissione ottimizzazione e gestione risorse umane; 2. promuove lo studio assistito e il recupero al fine di idonea integrazione degli alunni con disagio e provenienti da altri Paesi; 3. segue la procedura per attuare l’Orientamento nella scuola secondaria di II grado (raccordo scuola secondaria di I grado/secondaria di II grado; raccordo scuola secondaria II grado/università in collaborazione con la F/S 4); 4. presiede e coordina la Commissione intercultura e interculturalità; 5. partecipa alle riunioni del GLI; 6. collabora con le diverse agenzie educative presenti sul territorio per attivare percorsi di recupero ed integrazione; 7. tiene il monitoraggio degli alunni stranieri per conoscere numero, provenienza; 8. applica il protocollo accoglienza alunni stranieri; (supporto coordinatori di classe) 9. coordina le iniziative di accoglienza / inserimento nuovi iscritti (supporto coordinatori POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI FS 2 : INNOVAZIONE TECNOLOGICA personale della scuola e dei genitori; 12. predispone il questionario di gradimento del servizio scolastico. 1. coordina le iniziative legate all’introduzione delle nuove tecnologie nella didattica; 2. cura la manutenzione ordinaria della strumentazione informatica presente nei laboratori; 3. individua i fabbisogni tecnologici; 4. presta assistenza ai docenti per l’utilizzo delle tecnologie informatiche e per il registro elettronico; 5. è supporto logistico alla realizzazione di progetti; 6. favorisce iniziative di aggiornamento e di diffusione dell’uso della LIM; 7. è responsabile del sito; 8. favorisce, coordina, supporta, l’informatizzazione delle comunicazioni scuola-famiglia e del personale; 9. concorre nella progettazione ed implementazione del POF per le aree di competenza; coordina le attività inerenti il giornalino d’istituto “Mirino” e l’annuario. 78 11. 12. 13. FS 4 : COORDINAMENTO PER LO SVILUPPO DEI RAPPORTI SCUOLA E TERRITORIO DUE FIGURA: Prof. Frattali Maurizio (ITA) e Prof.ssa Sciommari Anna Rita (ITE) GRUPPO DI LAVORO costituito da due docenti: Guidobaldi Paolo (ITA) eMaistrello Cecilia (IPSSCS) e un assistente tecnico: Zingaretti Vittorio → i docenti e l’assistente tecnico operano con funzione di supporto al Responsabile di sede per azioni riguardanti l’ambito di quotidiana gestione didattica, in sinergia con la FS 1. contatti con Istituzioni ed Enti del territorio per realizzare manifestazioni, feste e progetti; 2. contatti con Enti culturali esterni; 3. cura l’organizzazione di manifestazioni a carattere locale e inerenti i bisogni del tessuto sociale della scuola; 4. cura i rapporti con i servizi di vigilanza urbana per assicurare eventuali spostamenti; 5. produce materiale informativo per divulgare e documentare eventuali iniziative; 6. coordina gruppi di lavoro aree professionali; 7. promuove attività riferite all’orientamento in uscita ( mondo del lavoro e Università in collaborazione con la FS 3); 8. Promuove e coordina attività riferite alla realizzazione di stage presso aziende sia invernali che estivi; 9. Coordina viaggi, stages linguistici, uscite …; 10. Coordina le attività di alternanza scuola/lavoro; 11. Promuove e coordina le certificazioni linguistiche; 12. Concorre nella progettazione ed implementazione del POF per le aree di competenza. DIPARTIMENTI Il Collegio dei docenti si articola in Dipartimenti DIPARTIMENTO LINGUISTICO che hanno il compito di programmare l'offerta Italiano formativa in riferimento ai bisogni delle diverse Storia discipline, per ciascuna area vengono individuati Religione i capi dipartimento disciplinari i cui compiti sono: Inglese o coordinamento didattico dei docenti Francese appartenenti alla stessa disciplina e/o Spagnolo ambito al fine di concordare Storia dell’arte POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI 10. di classe); coordina i lavori conoscitivi inerenti il problema BES e DSA e predispone il materiale necessario ai consigli di classe; è preposto alle attività di mobilità studentesca; coordina i progetti internazionali (Erasmus plus) concorre nella progettazione ed implementazione del POF per le aree di competenza. 79 o o programmazioni, libri di testo, recupero, criteri di valutazione, prove di verifica comuni, livelli di sufficienza. promozione di attività curricolari ed extracurricolari atte ad accrescere la motivazione allo studio. promozione di proposte per l’aggiornamento e la formazione del personale. Musica e Disegno DIPARTIMENTO TECNICO-SCIENTIFICO Scienze integrate Igiene - Fisica - Chimica Scienze motorie e sportive Matematica Informatica DIPARTIMENTO PROFESSIONALE Diviso in quattro sottogruppi: 1. ITE materie d’indirizzo 2. ITA materie d’indirizzo 3. IPSASR materie d’indirizzo 4. IPSSCS materie d’indirizzo Gruppi di lavoro / Commissioni Per poter organizzare e pianificare alcune delle attività curriculari e quelle extracurricolari, il Collegio si articola in commissioni costituite al suo interno a cui viene affidato il compito di rendere operativi gli obiettivi definiti in sede di programmazione didattica collegiale. Le commissioni, per alcune delle quali è prevista anche la partecipazione delle altre componenti scolastiche, lavorano in piena autonomia e sono coordinate da un docente referente. COMMISSIONE ITE IPSSCS ITA IPSASR ORGANI Fornari Piccolo Cervelli (ATA) --------- GLI D’ISTITUTO COMITATO DI VALUTAZIONE Beretta M. Beretta F. Paolucci Panico Caluisi Panico Cerri Leonardi Pezzotti Mazzoni Adriani E. – Vidimari – Rufini – Allegri (Supplenti Maistrello – Tittoni) Comitato Tecnico Scientifico Presso l’IIS “Luigi di Savoia” dall’a.s. 2012/2013 è stato costituito il CTS, organismo propositivo e di consulenza degli Istituti di Istruzione Superiore. Esprime pareri obbligatori e non vincolanti in merito a quanto indicato dall’art.3. del Regolamento (ALLEGATO 11). Il CTS esercita una funzione consultiva generale in ordine all’attività di programmazione, e all’innovazione didattica dell’Istituto, formulando proposte e pareri al Collegio dei Docenti ed al Consiglio D’Istituto. Da nominare SETTORE AMMINISTRATIVO E DEI SERVIZI a.s. 2014/2015 Direttore dei SS. GG. AA. Il Direttore Amministrativo sovrintende ai servizi generali di natura amministrativa e contabile, ne cura la gestione e ne assicura la unitarietà Rag. Coletti Paola dell’azione nel rispetto degli obiettivi del piano dell’offerta formativa. Assistenti Amministrativi Esegue attività lavorativa richiedente specifica Sig.ra Alberini Edvige Ines preparazione professionale e capacità di POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI COLLEGIALI OTTIMIZZAZIONE RISORSE UMANE 80 esecuzione delle procedure anche con l'utilizzazione di strumenti di tipo informatico. Ha autonomia operativa con margini valutativi nella predisposizione, istruzione e redazione degli atti amministrativo-contabili della istituzione scolastica ed educativa, nell'ambito delle direttive e delle istruzioni ricevute. Svolge attività di diretta e immediata collaborazione con il responsabile amministrativo coadiuvandolo nelle attività e sostituendolo nei casi di assenza. Ha competenza diretta della tenuta dell'archivio e del protocollo. Ha rapporti con l'utenza ed assolve i servizi esterni connessi con il proprio lavoro. Sig.ra Cipolloni Carla Sig. Figorilli Paolo Sig. Onofri Antonio Sig.ra Olivieri Antonella Sig.ra Panitti Floriana Sig.ra Paris Maria Elena Sig.ra Rubrianti Sabrina Sig.ra Schifani Italia L’assistente tecnico oppure tecnico di laboratorio opera al fianco dei docenti prevalentemente al Sig. Cervelli Ferdinando Sede via Togliatti fine di garantire la realizzazione di attività a carattere tecnico pratico, sperimentale e di Sig. De Santis Renzo Sede laboratorio. Supporta la funzione docente, sia riguardo alla realizzazione di attività didattiche, sia Sig. Di Francesco Damiano Sede Cittaducale nel curare le relazioni con gli studenti. È addetto alla conduzione tecnica dei laboratori Sig. Mancini Arcangelo Sede via Togliatti dei quali deve garantire funzionalità ed efficienza. E’ compito dell’assistente tecnico anche la Sig.ra Nolfi Renata Sede Centrale conduzione e la manutenzione ordinaria delle attrezzature e degli strumenti utilizzati nell’ambito Sig. Panitti Luigi Sede Cittaducale delle attività formative. Più in particolare l’assistente tecnico: Sig.ra Piagnerelli Rosella Sede via Togliatti - prepara materiali e strumenti per le esperienze didattiche e per le esercitazioni pratiche nei Sig.ra Pietripaoli Rita Sede via Togliatti laboratori; – riordina e conserva materiali e attrezzature Sig. Ricci Domenico Sede via Togliatti e tecniche. Cittaducale Gli assistenti tecnici devono controllare tempestivamente, al termine di ogni attività, lo Sig.ra Scoppetta Anna Sede Centrale stato delle postazioni e degli arredi. L’Assistente Tecnico ha l’obbligo della vigilanza Sig. Serani Lionello Sede via Togliatti sugli alunni con “carattere prioritario su ogni altra attività” e “rispetto agli altri obblighi di servizio” – Sig. Zingaretti Vittorio Sede Centrale dovere che incombe su tutto il personale della scuola - (Corte dei Conti, sez. III, 19.02.1994, n. 1623) Autista (Assistente Tecnico – profilo Area B) L’Assistente Tecnico – Autista provvede alla conduzione e manutenzione ordinaria degli autoveicoli utilizzati dall’Istituzione scolastica per lo svolgimento di attività connesse alle finalità formative. In questo ambito provvede alla verifica degli automezzi, alla manutenzione ordinaria e Sig. Martellucci Giuseppe pulizia e all’approvvigionamento periodico del Sig. Gattafoni Fabrizio materiale utile per il loro buon funzionamento e POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Assistente Tecnico (profilo Area B) 81 presta la necessaria collaborazione per il collaudo di automezzi e/o attrezzature similari. L’Assistente Tecnico Autista ha l’obbligo della vigilanza sugli alunni con “carattere prioritario su ogni altra attività” e “rispetto agli altri obblighi di servizio” – dovere che incombe su tutto il personale della scuola - (Corte dei Conti, sez. III, 19.02.1994, n. 1623). Collaboratore Scolastico addetto all’azienda agraria (Profilo Area A) Svolge attività di supporto alle professionalità specifiche delle aziende agrarie, compiendo nel settore agrario, forestale e zootecnico operazioni semplici caratterizzate da procedure ben definite: conduzione mezzi e attrezzi agricoli meccanici e manuali. Sig. Buldini Luca Esegue, nell'ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione non specialistica. È addetto ai servizi generali della scuola con compiti di accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni, nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche e durante la ricreazione, e del pubblico; di pulizia dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi; di vigilanza sugli alunni, di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, di collaborazione con idocenti. Presta ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell'accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all’interno e nell'uscita da esse, nonché nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale anche con riferimento alle attività previste dall'art. 47. Sig. Battisti Vincenzo De Angelis Mauro Sig. De Marco Massimiliano Sig. Desideri Martino Sig.ra Fabrizi Antonietta Sig. Formichetti Mauro POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Collaboratore Scolastico(Profilo Area A) Esegue, nell'ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione non specialistica. E' addetto ai servizi generali della scuola con compiti di accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni, nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche e durante la ricreazione, e del pubblico; di pulizia dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi; di vigilanza sugli alunni, di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, di collaborazione con i docenti. Presta ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell'accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all’interno e nell'uscita da esse, nonché nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale anche con riferimento alle attività previste dall'art. 47 CCNL vigente. 82 Sig.ra Grillo Alida Sig.ra Mazzilli Mirella Sig.ra Nobili Maria Rita Sig.ra Rinaldi Filippa Luciana Sig.ra Serilli Dina Sig.ra Spagoni Lucia Sig.ra Teodori Anna Maria formazione e aggiornamento. Operatori CO.CO.CO. Equiparati Assistenti Amministrativi Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Docenti distaccati biblioteca Sig.ra Neri Elisabetta Sig.ra Panitti Anna Paola Sig.ra Tosoni Graziella Prof. Fulvio Falsini Prof.ssa Rita Temperanza POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI (ART.47 COMPITI DEL PERSONALE ATA) L’attribuzione degli incarichi è effettuata dal dirigente scolastico, secondo le modalità, i criteri ed i compensi definiti dalla contrattazione di istituto nell’ambito del piano delle attività. Il collaboratore scolastico: -è reperibile nella zona che gli è stata assegnata; - controlla che durante l’orario delle lezioni (anche durante le eventuali attività pomeridiane) gli allievi non sostino in corridoio o presso i distributori automatici di bevande ed alimenti; - nel cambio d’ora e subito dopo la ricreazione controlla corridoi e servizi, segnalando tempestivamente eventuali comportamenti non conformi alle regole al fine d’individuare i responsabili; - sorveglia gli alunni nelle aule, nei laboratori, nelle officine e negli spazi comuni in occasione di momentanea assenza degli insegnanti; - sorveglia gli ingressi con apertura e chiusura degli stessi, per lo svolgimento delle attività scolastiche e delle altre connesse al funzionamento della scuola, limitatamente ai periodi di presenza di alunni; - cura la pulizia dei locali scolastici, degli spazi scoperti, degli arredi e relative pertinenze, anche con l'ausilio di mezzi meccanici; - svolge compiti di carattere materiale inerenti al servizio, compreso lo spostamento delle suppellettili; - svolge servizi esterni inerenti la qualifica; - è di ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell'accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche e nell'uscita da esse; In relazione alle esigenze emergenti nel sistema formativo, con riguardo anche all'integrazione di alunni portatori di handicap (collaboratori scolastici di cui all’art. 47, comma 1, lettera b) del CCNL) e alla prevenzione della dispersione scolastica, partecipa a specifiche iniziative di 83 ASSEGNAZIONE INCARICHI A.S. 2014/2015 Sezione ITE INCARICO NOMINATIVO RSPP (Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione) Prof. Fulvio Falsini RLS (Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza) / Emanazione ordine di evacuazione Dirigente Scolastico-RSPP Diffusione ordine di evacuazione Altoparlante – Sirena - Campanello Assegnazione del personale ai piani Piano terra ( Titolare Centralino ) Piano terra ( 1° sostituto Centralino ) Primo piano Primo piano e Collegamento Secondo piano Terzo Piano Serilli Dina Spagoni Lucia Mazzilli Mirella Teodori Anna Maria Rinaldi Filippa Luciana Desideri Martino Addetti Primo intervento e Pronto soccorso Serilli Dina (Responsabile del servizio) Mazzilli Mirella Spagoni Lucia Attribuzione funzioni di agente accertatore in applicazione della legge sul divieto di fumo Controllo quotidiano della praticabilità delle vie d’uscita Serilli Dina - Mazzilli Mirella - Spagoni Lucia Servizio assistenza alunni H Tutti i collaboratori scolastici assegnati alla sede Servizio cura del verde Tutti i collaboratori scolastici assegnati alla sede Uscite per servizio Serilli Dina - Rinaldi Luciana-Teodori Anna Maria ASSEGNAZIONE INCARICHI A.S. 2014/2015 Sezione via Togliatti IPSSCS-ITA INCARICO NOMINATIVO RSPP Prof. Fulvio Falsini (Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione) Emanazione ordine di evacuazione Dirigente Scolastico-RSPP Diffusione ordine di evacuazione Altoparlante – Sirena - Campanello Assegnazione del personale ai piani: POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Addetti prevenzione e lotta antincendio Prof.ssa Sciarra Maria Cristina Zingaretti Vittorio (Responsabile del servizio) Alberini Edvige Ines Prof.ssa Passarani Antonella Spagoni Lucia Mazzilli Mirella Prof.ssa Sciommari Anna Rita 84 Piano terra Primo piano Sede c/o Liceo Artistico Addetti Primo intervento e Pronto soccorso Battisti Vincenzo e Liberali Giuliana Grillo Alida, Fabrizi M.Antonietta e Formichetti Mauro Nobili Maria Rita Prof.ssa Cianni Maria Cecilia (Responsabile del servizio) Prof.ssa Catalano Consiglia Prof.ssa Trinchi Colomba Pietripaoli Rita Addetti prevenzione e lotta antincendio Mancini Arcangelo (Responsabile del servizio) Prof. Olivieri Oliviero Attribuzione funzioni di agente accertatore in Applicazione della legge sul divieto di fumo Prof.ssa Passi Ester Interruzione erogazione Gas metano, Energia elettrica, Acqua Mancini Arcangelo Controllo quotidiano della praticabilità delle vie d’uscita Tutti i collaboratori scolastici assegnati alla sede Servizio assistenza alunni H Tutti i collaboratori scolastici assegnati alla sede Collegamento tra sede staccata e centrale Pietripaoli Rita ASSEGNAZIONE INCARICHI A.S. 2014/2015 Sezione Cittaducale INCARICO NOMINATIVO RSPP Prof. Falsini Fulvio (Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione) Emanazione ordine di evacuazione Dirigente Scolastico-RSPP Diffusione ordine di evacuazione Altoparlante – Sirena - Campanello Assegnazione del personale ai piani: Piano terra De Marco Massimiliano e De Angelis Mauro Addetti prevenzione e lotta antincendio Attribuzione funzioni di agente accertatore in Applicazione della legge sul divieto di fumo Interruzione erogazione Gas metano, Energia elettrica, Acqua Controllo quotidiano della praticabilità delle vie d’uscita Tutti i collaboratori scolastici assegnati alla sede Servizio assistenza alunni H Tutti i collaboratori scolastici assegnati alla sede Collegamento tra sede staccata e centrale Panitti Luigi POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI Addetti Primo intervento e Pronto soccorso 85 RISORSE STRUTTURALI RISORSE STRUTTURALI dell’ISTITUTO TECNICO ECONOMICO n. 3 aule multimediali n. 1 antenna satellitare n. 2 laboratori linguistici multimediali n. 1 biblioteca n. 1 ufficio tecnico n. 1 aula per stampa e produzione di copie n. 2 palestre n. 1 pianoforte per il laboratorio musicale n. 5 macchine distributrici di bevande e merendine n. 2 aule con una postazione multimediale n. 1 sala docenti * Tutti i laboratori sono dotati di collegamento Internet RISORSE STRUTTURALI dell’ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI n. 2 laboratori informatici n. 1 laboratorio linguistico n. 1 laboratorio di metodologia operativa n. 1 biblioteca n. 1 aula per alunni diversamente abili n. 1 aula adibita a palestra n. 1 aula magna n. 1 laboratorio odontotecnico n. 1 sala docenti RISORSE STRUTTURALI dell’ISTITUTO TECNICO AGRARIO n. 4 aule n. 1 laboratorio autocad n. 1 stanza ufficio tecnico n. 1 laboratorio chimica n. 1 aula agricoltura n. 1 stanza fotocopie n. 1 sala riunioni n. 1 magazzino n. 1 stanza direzione n. 1 laboratorio informatica (Con IPSSCS) POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI RISORSE STRUTTURALI dell’ISTITUTO TECNICO AGRARIO n. 4 aule n. 1 laboratorio autocad n. 1 stanza ufficio tecnico n. 1 sala docenti (con IPSSCS) 86 L’autovalutazione d’Istituto è finalizzataal miglioramento della qualità del servizio erogato, attraverso lo sviluppo e il consolidamentodi un modello in grado di supportare l’innovazione e lo sviluppo organizzativo dello stesso, qualecondizione significativa per migliorare la professionalità docente, la sinergia con il mondo dellavoro, la qualità del servizio e la soddisfazione dei bisogni e delle attese degli stakeholdersinterni ed esterni, proiettandolo nell’ottica del miglioramento continuo. Obiettivi specifici o o o o Progettare e implementare le metodologie e gli strumenti operativi; supportare le funzioni strumentali nella predisposizione, organizzazione esomministrazione di procedure e strumenti di autoanalisi dei processi di competenza; predisporre apposite procedure e strumenti per il controllo dei livelli di coerenza dellaprogettazione curricolare con l’impianto del POF; raccogliere, tabulare i dati di autoanalisi, elaborare e diffondere i risultati del processo di autovalutazione per l’ individuazione delle aree di miglioramento e delle priorità d’intervento. Strumenti Questionari di valutazione: alunni, genitori, docenti, personale ATA Prove INVALSI POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI o o 87
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