POF - Luigi di Savoia

“ Luigi di Savoia”
SEDE LEGALE : VIALE MARAINI 54
02100 RIETI
a.s. 2014/2015
ISTITUTO
TECNICO
ECONOMICO
VIALE MARAINI 54- RIETI
ISTITUTO PROFESSIONALE
SERVIZI COMMERCIALI
SOCIO SANITARI
E
ISTITUTO TECNICO AGRARIO
VIA PALMIRO TOGLIATTI SNC – RIETI
ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER
L’AGRICOLTURA E SERVIZI RURALI
VIA DELL’AGRICOLTURA 1 CITTADUCALE (RI)
INTRODUZIONE
o Premessa
o Elementi di contesto
o I punti di forza dell’I.I.S. Savoia
L’ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LUIGI DI SAVOIA (I.I.S.)
o Chi era Luigi di Savoia
o Scuola polo per la riforma
o Studenti iscritti
p.4
p.5
p.5
p.6
p.7
p.8
p.8
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
p.9
o
Amministrazione Finanza e Marketing
p.10
o
o
o
o
o
Amministrazione Finanza e Marketing (con certificazione sportiva)
Turismo
Sistemi Informativi Aziendali
Relazioni Internazionali per il Marketing
Corso SIRIO
p.11
p.13
p.16
ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI
p.19
o
Servizi Socio Sanitari
p.19
o
Odontotecnico
p.21
o
Servizi Commerciali
p.22
ISTITUTO TECNICO AGRARIA AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA
ISTITUTO PROFESSIONALE PER L’AGRICOLTURA E SERVIZI RURALI
INTERAZIONE SCUOLA – FAMIGLIA – STUDENTE
o Il Patto Educativo di Corresponsabilità
o L’accoglienza
o Colloqui con il Dirigente scolastico
o Colloqui con i docenti
o Orari segreteria
LA DIDATTICA
o Programmazione collegiale
o Obiettivi educativi e formativi
o Gli obiettivi didattici
o La pianificazione dipartimentale
o Le competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione
o Le competenze chiave di cittadinanza
o La pianificazione del consiglio di classe
o Piano di lavoro dei docenti
o Modalità di attuazione delle scelte didattiche – metodologia
o Orario delle lezioni
o
Calendario scolastico
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
GLI STAGES
VERIFICA E VALUTAZIONE
o Parametri per la valutazione degli alunni
o Indicatori e descrittori della valutazione
o Criteri di ammissione alla classe successiva
o La valutazione del comportamento
o Griglia di valutazione per l’attribuzione del voto del comportamento
o Monte ore assenze
o Il credito scolastico
p.24
p.27
p.31
p.31
p.31
p.31
p.31
p.31
p.32
p.32
p.32
p.32
p.33
p.34
p.36
p.37
p.37
p.37
p.38
p.39
p.40
p.43
p.44
p.44
p.45
p.46
p.47
p.48
p.49
p.50
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
p.18
2
o Il credito formativo
INTERVENTI VOLTI A FAVORIRE IL SUCCESSO SCOLASTICO
o L’orientamento
o L’attività di recupero
o Accoglienza e integrazione
o Alunni stranieri
o Studenti diversamente abili
o Studenti affetti da DSA
o Studenti con BES
o Indicazioni per lo svolgimento degli Esami di Stato per i candidati con DSA o BES
p.51
p.52
p.52
p.53
p.54
p.54
p.54
p.56
p.56
p.57
PROGETTI E ATTIVITA’ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FOMATIVA
p.58
VIAGGI D’ISTRUZIONE
p.69
ORGANIZZAZIONE
o Risorse professionali
o Assegnazioni incarichi
o Risorse strutturali
p.74
p.74
p.84
p.86
AUTOVALUTAZIONE E QUALITÀ
p.87
ALLEGATI:
1. REGOLAMENTO D’ISTITUTO
2. CARTA DEI SERVIZI
3. PATTO DI CORRESPONSABILITA’
4. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
5. PROCEDURA INTERCULTURA
6. REGOLAMENTO COLLEGIO DEI DOCENTI
7. REGOLAMENTO DEL COMITATO STUDENTESCO
8. REGOLAMENTO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO ITE-IPSSCS
9. REGOLAMENTO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO ITA-IPSASR
10. TABELLE TIPOLOGIA E NUMERO MINIMO PROVE DI VERIFICA
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11. ORGANI COLLEGIALI
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ELABORATO DALCOLLEGIO DEI DOCENTI
ADOTTATO DAL CONSIGLIO D’ISTITUTO
E’ il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturaledella scuola
ESPLICITA
la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa adottata nell’ambito
dell’autonomia scolastica, muovendo:
 dell’utenza
 della scuola nel suo insieme
DALL’ANALISI DEI BISOGNI
HA IL DUPLICE SCOPO DI
 del territorio nelle sue varie articolazioni
 delle richieste del mondo del lavoro
 Rappresentare lo strumento guida per gli operatori
scolastici circa la progettazione, la pianificazione e la
realizzazione delle attività
 Fornire all’utenza un documento in cui siano esplicitati i
servizi, sia di natura didattica che organizzativa, offerti
dalla scuola tramite le attività curricolari ed
extracurricolari
 Fattibilità
 Trasparenza
 Verificabilità
E’ SOGGETTO A VERIFICA
 in base alla quale si potranno operare opportuni
adeguamenti ed integrazioni.
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E’COSTRUITO SUI CRITERI DI
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STUDIO DELL’ECONOMIA,
disciplina che ha assunto oggi la massima importanza in
tema di lavoro. Padroneggiare l’economia è conoscere
e governare le realtà in cui si vive.
STUDIO DELL’INFORMATICA,
quale complesso di conoscenze scientifiche e
tecnologiche volte a costruire nuovi strumenti e nuove
conoscenze, come risoluzione di
problemi legati
all’economia,è una disciplina essenziale alla nostra
società.
STUDIO DELL’AMBIENTE E DEL
TERRITORIO
quale complesso di conoscenze e competenze nel
campo dell’organizzazione e della gestione delle attività
produttive, trasformative e di valorizzazioneambientale,
con specifico riguardo agli equilibri ambientali e a quelli
idrogeologici e paesaggistici.
STUDIO DELLE LINGUE STRANIERE,
quale strumento imprescindibile, nell’ odierna società
globalizzata, per poter comunicare, per sviluppare
occasioni di lavoro, per conoscere popoli.
POLIVALENZA FORMATIVA
Intesa come acquisizione di competenze culturali e
professionali che attraversano la pluralità dei saperi.
FLESSIBILITA’
Intesa come acquisizione di una mentalità basata sulla
capacità di interpretare agevolmente cambiamenti di
procedure, tecniche, metodo..
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Il territorio della provincia di Rieti presenta vaste zone montane e pedemontane con bassa densità
demografica; gli agglomerati abitativi non sempre risultano ben collegati. Il capoluogo non
costituisce un centro di raccordo per l’intera provincia, alcune zone, infatti, gravitano sui capoluoghi
di province limitrofe.
E’ discretamente presente l’attività agricola e si sta sviluppando un processo di valorizzazione delle
risorse ambientali e dei prodotti agroalimentari tradizionali,mentre quella industriale, dopo lo sviluppo
degli anni ’70, ha visto un consistente ridimensionamento. Anche il commercio vede una situazione di
crisi legata allo scarso consumo. I dati pubblicati dagli Istituti di ricerca configurano una situazione ad
alta disoccupazione con emigrazione della popolazione laureata verso altre zone del Paese. Il
terziario risulta, al contrario, in espansione con buone prospettive di lavoro soprattutto nei servizi sociali
e nel settore tributario. Un discorso a parte merita il turismo, in quanto il territorio offre un apprezzabile
patrimonio artistico, storico e naturalistico, non ancora del tutto valorizzato e promosso.
Il tessuto sociale e la struttura famigliare appaiono, in generale, abbastanza saldi, risentendo
positivamente della scarsa incidenza di fenomeni di criminalità, anche se risulta essere abbastanza
diffuso il fenomeno della tossicodipendenza.
Sufficiente è l’apertura verso apporti culturali esterni, discreta risulta la richiesta e la partecipazione ad
eventi culturali in genere.
Muovendo da tale contesto economico e culturale, per rispondere alle diverse esigenze formative e
professionalizzanti delle imprese e del territorio, l’istituto attua una diversificazione dell’offerta
formativa attraverso metodologie e strumenti adeguati basati sui seguenti
5
SPECIALIZZAZIONE PROFESSIONALE
Intesa quale acquisizione di competenze professionali
operative spendibili direttamente nel mondo del lavoro.
Identità culturale e progettuale dell’Istituto
L’IIS “Luigi di Savoia” ha sempre rappresentato per il territorio un importante punto di riferimentonella
formazione sia culturale che umana dei giovani, provenienti non solo da Rieti, maanche dai paesi
limitrofi.
La sua identità è connotata da una solida base culturale che integra i saperi scientifici etecnologici
con i saperi linguistici, storico-sociali e turistici.
La proposta formativa dell’Istituto, ponendo al centro i giovani, si dispiega secondo le linee portanti di
seguito indicate:
o Garantirel’uguaglianza, il diritto allo studio e le pari opportunità; lo sviluppo di competenze
trasversali e culturali necessarie all’esercizio della professione futura.
o Potenziarel’impegno dell’istituto nel ridurre nei giovani la tendenza all’abbandono scolastico;
l’educazione alla convivenza civile, intervenendo sul rispetto del regolamento scolastico,
delle diversità, degli ambienti e delle situazioni di convivenza quotidiana; la capacità di
organizzare il proprio apprendimento e la capacità di comunicare e di cogliere messaggi di
genere diverso; la capacità di elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle
proprie attività di studio e di lavoro; l’agire in modo autonomo e responsabile; la capacità di
affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, proponendo soluzioni a
seconda del tipo di problema; la capacità di orientamento negli studi e nel mondo del lavoro.
o Favorirela collaborazione e la partecipazione: interagire in gruppo, comprendere i diversi punti
divista, gestire la conflittualità e riconoscere i diritti fondamentali degli altri; l’atteggiamento
critico e la responsabilizzazione; la creatività e lo sviluppo armonico dell’individuo.
In quanto Test Center accreditato AICA per l’attribuzione della Patente Europea del Computer,
l’Istituto offre agli studenti l’opportunità di conseguire tale certificazione, ovunque riconosciuta,
seguendo corsi interni.
Molto rilievo è dato allo studio delle lingue straniere che viene affrontato con l’ausilio di laboratori di
avanguardia, con la presenza di insegnanti madre – lingua e con corsi di approfondimento, per
ottenere importanti certificazioni linguistiche spendibili per gli studi universitari o nel mondo del lavoro
(BEC-DELF-PET-FIRST-DELE). Per favorire lo studio attivo delle lingue straniere la scuola organizza, in
collaborazione con Istituti europei, stage linguistici di una settimana.
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L’economia, l’informatica, l’agronomia, la biologia, la chimica e le lingue straniere, nelle varie
istituzioni scolastiche, sono approfondite anche attraverso i seguenti strumenti peculiari:
 Progetti Alternanza Scuola Lavoro Terza Area Professionalizzante, che implicano la
progettazione di percorsi formativi specifici in un costante dialogo scuola mondo del
lavoro
 Stage estivi professionalizzantiin collaborazione con la Camera di Commercio di Rieti
 Progetti per il conseguimento delle certificazioni linguistiche
 Stage linguistici
****
6
Il consolidato rapporto di collaborazione con la Camera di Commercio di Rieti, consente agli alunni di
approfondire tematiche curriculari strettamente connesse con il mondo del lavoro (management,
marketing, etc.) e di partecipare ad incontri con gli imprenditori che operano sul territorio.
Viene riconfermata l’istituzione del Centro sportivo scolastico, per le attività complementari di
Educazione fisica, sia per l’avviamento alla pratica sportiva, sia per l’adesione dell’Istituto ai Giochi
sportivi studenteschi.
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Chi era LUIGI DI SAVOIA
Luigi Amedeo Giuseppe Maria Ferdinando Francesco di Savoia, duca degli Abruzzi (Madrid, 29
gennaio1873 – Villaggio Duca degli Abruzzi, 18 marzo1933), è stato un ammiraglio, esploratore e
alpinista italiano.
Nel giro di poco più di un decennio, tra il 1897 e il 1909,
ha compiuto le spedizioni che lo hanno reso
internazionalmente celebre: nel 1897 la prima
ascensione del Monte Saint Elias, in Alaska; nel 1900 la
spedizione al Polo Nord che raggiunse la latitudine
Nord più avanzata dell'epoca; nel 1906 l'esplorazione
del massiccio africano del Ruwenzori e l'ascesa delle
sue cime maggiori; nel 1909 la spedizione nel
Karakorum, con il fallito tentativo di ascesa del K2 e il
nuovo record mondiale di altitudine.
Durante la Prima guerra mondiale è stato al comando
della flotta alleata. In seguito si è dedicato fino alla sua
morte ad un innovativo progetto di sperimentazione
agricola e di cooperazione con popolazioni locali in
Somalia.
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L'Istituto d'Istruzione Superiore "Luigi Di Savoia", Istituito dal 1 settembre 2010 attraverso
l’accorpamento di due distinte realtà scolastiche: Istituto Tecnico Economico e Istituto Professionale
per i Servizi Commerciali e Sociali, ha integrato, a partire dal 1 settembre 2014, l’Istituto Tecnico
Agraria Agroalimentare e Agroindustria di Rieti e L’Istituto Professionale per l’Agricoltura e i servizi rurali
con sede a Cittaducale.
Il nuovo I.I.S.,pur nel rispetto e nella valorizzazione delle diverse storie ed esperienze delle diverse
scuole oggi aggregate, tende a realizzare un progetto comune, anche in accordo con altri soggetti
operanti sul territorio ( Enti locali, aziende ecc.)
Studenti iscritti a.s. 2014/2015
ITE
TOTALE
ITA
TOTALE
IPSSCS
TOTALE
ALLIEVI
ALLIEVI
ALLIEVI
ITE
ITA
IPSSCS
IPSASR
RIETI
TOTALE
ALLIEVI
IPSASR
CITTADUCALE
TOTALE ALLIEVI
IPSASR
CITTADUCALE
IPSAA
RIETI
CLASSI PRIME
3
68
2
35
2
43
1
22
CLASSI SECONDE
3
60
2
40
3
72
1
22
CLASSI TERZE
4
81
2
29
3
46
1
14
CLASSI QUARTE
5
82
2
34
3
40
1
24
CLASSI QUINTE
5+1*
92
3
49
2
40
2
20
21
383
14
250
2
40
6
102
TOTALI
TOTALE
GENERALE
ALUNNI
8
138
913
*classi corso serale
Gli istituti tecnici e gli istituti professionali sono definiti dalla legge di riforma degli istituti di istruzione
secondaria di II grado come scuole dell’innovazione ( art.8 comma 3 D.P.R. 15/03/2010). Il
rinnovamento degli istituti tecnici ( e professionali) va inquadrato , quindi, all’interno di una logica di
cooperazione europea per la costituzione di un sistema condiviso di istruzione formazione tecnicoprofessionale e, più in generale, in coerenza con gli impegni assunti a seguito del Consiglio di Lisbona
del 2000.
Il riordino degli Istituti Tecnici, inoltre, mira alla costituzione del “Quadro Europeo delle Qualifiche per
l’Apprendimento Permanente”(EQF) attraverso:
o la condivisione di criteri qualitativi al fine di costruire una comune cultura della valutazione e
della qualità;
o l’adozione del sistema europeo per il trasferimento dei “Crediti per l’Istruzione e la Formazione
Professionale” che stabilisce un sistema di crediti al fine di favorire il reciproco riconoscimento
degli apprendimenti, stimoli la mobilità dei cittadini e dei lavoratori e promuova laflessibilità dei
percorsi formativi.
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
L’ ISTRUZIONE TECNICA E PROFESSIONALE DOPOLARIFORMA
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La riforma degli Istituti di Istruzione Secondaria di II grado, introdotta a partire dall’a.s. 2010/2011, ha
previsto la trasformazione dell’Istituto Tecnico Commerciale in Istituto Tecnico Economico.
Il percorso formativo proprio dell’istituto tecnico economico (ITE) è articolato nei seguentidue Indirizzi
 AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
 TURISMO
E’ articolato in un biennio comune a tutte le classi e in una successiva articolazione del triennio in tre
distinti percorsi formativi aventi ciascuno la propria peculiarità:
 AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
 SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
 RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING
Primo biennio (classi I e II) Secondo Biennio (classi III, IV) e quinto anno
Amm.ne finanza e marketing
Amministrazione finanza e marketing
Sistemi informativi aziendali
Relazioni internazionali per il marketing
Fissa un percorso formativo, dal I al V anno, distinto da quello dell’indirizzo Amm.ne Finanza e
Marketing, sebbene con identiche discipline e identico quadro orario per le classi prime e seconde.
CLASSI
IA II A IB IIB IIIB IVB IIIC IVC VB VD
I D II D IIID IVD
IIIA IVA VA VC
IVE VE
INDIRIZZO
AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
TURISMO
SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING
la sezioneB segue l’indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing con CERTIFICAZIONE SPORTIVA.
E’ attiva una classe V del corso serale SIRIO rivolto a studenti lavoratori e volto a favorire il rientro nei
processi dell’istruzione di adulti che non ne abbiano precedentemente fruito.
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Nell’anno scolastico 2014/2015tutte le classi seguono il percorso formativo introdotto dalla riforma
degli istituti d’istruzione secondaria di II grado, con la seguente articolazione:
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(AFM)
Sostituisce l’indirizzo IGEA proprio del vecchio ordinamento.
Il diplomato in Amm.ne Finanza e Marketing,oltre a possedere una buona cultura generale
accompagnata da adeguate capacità linguistico-espressive e logico-interpretative, ha competenze
generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa
civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione,
amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e
dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle
linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia
all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto
internazionale.
Attraverso il percorso generale, è in grado di:
 rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed
extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;
 redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;
 gestire adempimenti di natura fiscale;
 collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;
 svolgere attività di marketing;
 collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;
 utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza
e marketing
Disciplina
Religione o attività alternative
Lingua e letteratura italiana
Storia,Cittadinanza e Costituzione
Lingua inglese
Matematica
Scienze integrate (scienze della terra e biologia)
Diritto ed Economia
Diritto
Scienze motorie e sportive
Seconda lingua comunitaria
Scienze integrate (fisica)
Scienze integrate (chimica)
Geografia
Economia Aziendale
Economia politica
Informatica
TOTALE ORE
Ore di insegnamento
CLASSE
1^ 2^ 3^ 4^ 5^
1
1
1
1
1
4
4
4
4
4
2
2
2
2
2
3
3
3
3
3
4
4
3
3
3
2
2
2
2
3
3
3
2
2
2
2
2
3
3
3
3
3
2
2
3
3
2
2
6
7
8
3
2
3
2
2
2
2
32 32 32 32 32
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
QUADRO ORARIO
10
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
MARKETING
DELDIPLOMATO
IN
AMMINISTRAZIONE
FINANZA
E
Il diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing occupa ruoli decisionali ed organizzativi nei
seguenti settori:
 Uffici amministrativi, commerciali, del personale e di marketing di tutte le aziende operanti in
ogni settore dell’economia;
 Enti pubblici (ASL, INPS, INAIL, Comuni, Province, Regioni, Scuole, camere di Commercio ecc.)
 Amministrazione finanziaria (uffici Iva, Agenzia delle Entrate ecc.)
 Studi professionali (commercialisti, consulenti del lavoro, promotori finanziari, notai, avvocati
ecc.)
 Imprese bancarie e assicurative
 Associazioni di categoria ( Ascom, Coldiretti, Ass. Artigiani, Ass. sindacali ecc.)
Università /Corsi post diploma
Ha accessoa tutte le facoltà universitarie, a Corsidi Specializzazione post – diploma e a corsi IFTS
(Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) e a corsi di accesso agli albi delle professioni tecniche, in
base a quanto previsto dalle norme vigenti.
(AFM)
Obiettivi
Formare un diplomato con un’ampia cultura generale, frutto dell’equilibrio fra le discipline finanziarie
e scientifiche ed orientato alla conoscenza del mondo dello sport e della pratica sportiva. Fornire
conoscenze, competenze e abilità indispensabili per il proseguimento degli studi universitari e
l’inserimento nel mondo del lavoro e dello sport.
Consentire un eventuale inserimento nei settori tecnici e gestionali delle federazioni e delle
associazioni sportive, anche attraverso il conseguimento di brevetti di istruttore, arbitro e giudice di
gara, assistente bagnanti e salvataggio, etc.
Prospettive
Post secondario facoltà universitarie mondo del lavoro e dello sport.
L’Istituto in collaborazione con il C.O.N.I., gli Assessorati della Provincia e del Comune di Rieti, con le
Facoltà di Scienze Motorie delle università di Teramo e Tor Vergata di Roma, con cui sono state
stipulate delle convenzioni per il riconoscimento dei crediti formativi, fornisce ai suoi allievi una
formazione culturale valida per l’accesso a qualunque facoltà universitaria e, attraverso la
progettazione di percorsi formativi specifici e l’intervento di figure professionali qualificate del mondo
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
L’indirizzo con certificazione sportiva, nasce nel 2004 da una collaborazione dell’Istituto con gli
assessorati allo sport del Comune e della Provincia di Rieti che hanno ritenuto, nell’ambito della
sperimentazione, offrire ai propri giovani l’opportunità di frequentare un corso di studi che, oltre a
dare una formazione propria dell’indirizzo tecnico, potesse fornire loro i mezzi per poter entrare nel
mondo dello sport non solo come atleti, ma anche come esperti in management e marketing delle
società e delle associazioni sportive. Il nostro corso di studi è andato sempre più affermandosi, tanto
che ha raggiunto ottimi risultati nello sport attraverso i G.S.S., classificandosi sempre ai primi posti a
livello regionale e conquistando spesso la fase nazionale in varie discipline come l’atletica leggera, la
corsa campestre, il calcio a 11 ed a 5, lo sci nordico e il nuoto. Molti alunni-atleti della nostra scuola
hanno partecipato e partecipano a gare di livello nazionale ed europeo nell’atletica leggera e nel
basket. Il 30% dei nostri alunni ha scelto di proseguire nelle facoltà di Scienze Motorie.
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dello sport, apre la strada verso i nuovi corsi di Laurea in Scienze Motorie e Management dello Sport.
Al termine di percorsi didattici svolti in orario curricolare da istruttori federali, gli studenti hanno inoltre
la possibilità di conseguire brevetti riconosciuti dal C.O.N.I..
L’indirizzo è rivolto particolarmente:
A ragazzi/e con spiccata passione per le attività sportive che intendono unire allo studio la pratica di
sport individuali e di gruppo e la conoscenza delle caratteristiche culturali, economiche e
organizzative dello sport;
ad atleti e studenti interessati a continuare la pratica dello sport a livello agonistico senza
compromettere la loro carriera scolastica.
E’ un corso di studi a tutti gli effetti che dà ampio spazio alla cultura dello sport e all’educazione
motoria. Durante l’orario curricolare 4 ore settimanali sono riservate all’educazione fisica e motoria. Gli
impegni scolastici dei ragazzi sono programmati tenendo conto di quelli sportivi. Scuola e Sport
collaborano infatti nelle rispettive competenze, ad un medesimo progetto formativo. Ciò consente di
tener conto, nella programmazione delle attività, dell’incidenza nella vita degli alunni degli impegni
sportivi ed agonistici, considerati parte integrante del percorso formativo degli studenti tanto che le
società sportive sono invitate a compilare una scheda di valutazione dell’atleta e a certificare le
attività svolte nel corso dell’anno scolastico.
Peculiarità specifiche dell’indirizzo
Area di equivalenza – comprende discipline sostanzialmente comuni a tutti gli indirizzi
Area d’indirizzo – comprende discipline specifiche di ciascun indirizzo
Nell’ambito delle discipline proprie dell’indirizzo tecnico commerciale trovano spazio moduli di cultura
sportiva finalizzati, tanto da suscitare l’interesse degli studenti, indirizzandoli verso lo studio e
l’approfondimento di tutti i contenuti offerti dalla scuola e l’acquisizione di metodi, strumenti di
apprendimento, capacità di analisi, interpretazione e comunicazione.
Disciplina
Religione o attività alternative
Lingua e letteratura italiana
Storia,Cittadinanza e Costituzione
Lingua inglese
Matematica
Scienze integrate (scienze della terra e biologia)
Diritto ed Economia
Scienze motorie e sportive
Seconda lingua comunitaria
Scienze integrate (fisica)
Scienze integrate (chimica)
Geografia
Economia Aziendale
Diritto
Economia politica
Informatica
TOTALE ORE
SBOCCHI OCCUPAZIONALI DELDIPLOMATO
MARKETING CON CERTIFICAZIONE SPORTIVA
IN
Ore di insegnamento
CLASSE
1^ 2^ 3^ 4^ 5^
1
1
1
1
1
4
4
4
4
4
2
2
2
2
2
3
3
3
3
3
4
4
3
3
3
2
2
2
2
2
2
2
2
2
3
3
3
3
3
2
2
3
3
2
2
6
7
8
3
3
3
3
2
3
2
2
2
2
32 32 32 32 32
AMMINISTRAZIONE
FINANZA
E
Il diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing occupa ruoli decisionali ed organizzativi nei
seguenti settori:
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
QUADRO ORARIO
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 Uffici amministrativi, commerciali, del personale e di marketing di tutte le aziende operanti in
ogni settore dell’economia;
 Enti pubblici (ASL, INPS, INAIL, Comuni, Province, Regioni, Scuole, camere di Commercio ecc.)
 Amministrazione finanziaria (uffici Iva, Agenzia delle Entrate ecc.)
 Studi professionali (commercialisti, consulenti del lavoro, promotori finanziari, notai, avvocati
ecc.)
 Imprese bancarie e assicurative
 Associazioni di categoria ( Ascom, Coldiretti, Ass. Artigiani, Ass. sindacali, SPORTIVE, ecc.)
Università /Corsi post diploma
Ha accessoa tutte le facoltà universitarie, a Corsidi Specializzazione post – diploma e a corsi IFTS
(Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) e a corsi di accesso agli albi delle professioni tecniche, in
base a quanto previsto dalle norme vigenti.
L'Istituto Tecnico per il Turismo forma studenti specializzati nella comunicazione, attraverso lo studio
delle Lingue straniere in riferimento alle realtà turistiche e alle relazioni sociali e nella valorizzazione del
territorio, attraverso lo studio delle risorse culturali, naturali ed artistiche.
Al termine del corso il Diplomato sarà in grado di:
 gestire i servizi turistici valorizzando i beni artistici, culturali, artigianali ed enogastronomici;
 collaborare con enti pubblici e soggetti privati per definire progetti di miglioramento e di
promozione turistica di un territorio;
 utilizzare strumenti informatici e programmi gestionali per proporre nuovi servizi turistici;
 usare tecniche di comunicazione multimediale per promuovere il turismo;
 riconoscere le tendenze dei mercati locali e nazionali per capire come questi influenzano il
turismo;
 conoscere i fenomeni sociali ed economici dell'impresa turistica.
Disciplina
Religione o attività alternative
Lingua e letteratura italiana
Storia,Cittadinanza e Costituzione
Lingua inglese
Matematica
Scienze integrate (scienze della terra e biologia)
Diritto ed economia
Scienze motorie e sportive
Seconda lingua comunitaria
Scienze integrate (fisica)
Scienze integrate (chimica)
Geografia turistica
Economia aziendale
Terza lingua straniera
Diritto e legislazione turistica
Discipline turistiche aziendali
Arte e territorio
Informatica
TOTALE ORE
Ore di insegnamento
CLASSE
1^ 2^ 3^ 4^ 5^
1
1
1
1
1
4
4
4
4
4
2
2
2
2
2
3
3
3
3
3
4
4
3
3
3
2
2
2
2
2
2
2
2
2
3
3
3
3
3
2
2
3
3
2
2
2
2
2
3
3
3
3
3
3
4
4
4
2
2
2
2
2
32 32 32 32 32
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
QUADRO ORARIO
13
SBOCCHI OCCUPAZIONALI DELDIPLOMATO TECNICO TURISTICO
Il diplomato dell’Istituto Tecnico Turistico opera, con ruoli di responsabilità, nei settori della produzione
e commercializzazione dei servizi turistici in Italia e all’estero e nei settori legati all’import - export.
Trova impiego presso:
 agenzie di viaggio e di pubblicità
 imprese di comunicazione
 strutture ricettive
 enti pubblici e privati del settore turistico
Università /Corsi post diploma
Il diploma di Istruzione Tecnica per il Turismo permette l’iscrizione a tutte le facoltà universitarie, in
particolare a Lingue e letterature straniere, a corsi post – diploma e a corsi IFTS (Istruzione e
Formazione Tecnica Superiore).
Sostituisce l’indirizzo MERCURIO proprio del vecchio ordinamento.
Il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della gestione del sistema informativo aziendale
sia alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a
migliorare l’efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare
riguardo al sistema di archiviazione, all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza
informatica.
Il diplomato specializzato in informatica, oltre a possedere una consistente cultura generale
accompagnata da buone capacità linguistico-espressive e logico-interpretative, avrà conoscenze
ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico,
giuridico, organizzativo, contabile e informatico.
In particolare egli dovrà essere in grado di intervenire nei processi di analisi, sviluppo e controllo di
sistemi informativi automatizzati per adeguarli alle esigenze aziendali e contribuire a realizzare nuove
procedure.
Pertanto egli saprà:
 Cogliere gli aspetti organizzativi e procedurali delle varie funzioni aziendali anche per
collaborare a renderli coerenti con gli obiettivi del sistema;
 Operare all’interno del sistema informativo aziendale automatizzato per favorirne la gestione e
svilupparne le modificazioni;
 Utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per una corretta rilevazione
dei fenomeni gestionali;
 redigere e interpretare i documenti aziendali interagendo con il sistema di archiviazione;
 collocare i fenomeni aziendali nella dinamica del sistema economico-giuridico a livello
nazionale ed internazionale;
Egli dovrà, quindi, essere orientato a:
 interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui opera;
 analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi ed alle risorse
tecnologiche disponibili;
 operare per obiettivi e per progetti;
 documentare adeguatamente il proprio lavoro;
 individuare strategie risolutive ricercando ed assumendo le opportune informazioni;
 valutare l’efficacia delle soluzioni adottate ed individuare gli interventi necessari;
 comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici;
 partecipare al lavoro organizzato, individualmente o in gruppo, accettando ed esercitando il
coordinamento;
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
(SIA)
14
 affrontare il cambiamento sapendo riconoscere le nuove istanze e ristrutturare le proprie
conoscenze
QUADRO ORARIO
Ore insegnamento
CLASSE
Disciplina
1^ 2^
3^
4^
5^
Religione o attività alternative
1
1
1
1
1
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Storia, Cittadinanza e Costituzione
2
2
2
2
2
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Matematica
4
4
3
3
3
Scienze integrate (scienze della terra e biologia) 2
2
Diritto ed Economia
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Seconda lingua comunitaria
3
3
3
Scienze integrate (fisica)
2
Scienze integrate (chimica)
2
Geografia
3
3
Economia politica
3
2
3
Diritto
3
3
2
Economia aziendale
2 2
4(1*)
7(1*)
7(1*)
Informatica
5(2*)
5(2*)
2
2
4(2*)
TOTALE ORE
* compresenza con insegnante tecnico-pratico
32
32
32
32
32
SBOCCHI OCCUPAZIONALI DELDIPLOMATO IN SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
Il diplomato in Sistemi Informativi Aziendali occupa ruoli:
Università /Corsi post diploma
Il diploma in Sistemi Informativi Aziendali permette l’iscrizione a qualsiasi facoltà universitaria (in
particolare le facoltà di Economia, Giurisprudenza, Informatica Gestionale, Scienze Politiche e
Sociologiche e Lingue Straniere), a corsi o master di specializzazione post diploma e a corsi IFTS
(Istruzione e Formazione Tecnica Superiore).
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
 in aziende private commerciali e di produzione, banche, studi professionali, agenzie
finanziarie, assicurazioni
 in aziende private specifiche del settore informatico
 di Consulente informatico
 nella gestione del sistema informativo automatizzato
 nelle amministrazioni pubbliche
 nelle agenzie turistiche

 in uffici di marketing ed in uffici di pubblicità e ricerche di mercato
15
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
(RIM)
Sostituisce l’indirizzo ERICA proprio del vecchio ordinamento.
Il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della comunicazione aziendale con l’utilizzo di
tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici sia alla collaborazione nella gestione dei
rapporti aziendali nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e vari contesti
lavorativi.
Il diplomato specializzatoè una figura professionale di operatore in azienda con ampie conoscenze
tecnico-linguistiche. Queste, infatti, sono condizione indispensabile per un numero crescente di
attività lavorative.
L’indirizzo Linguistico Erica è finalizzato alla formazione di una mentalità moderna, educata alle
problematiche internazionali.
Si caratterizza soprattutto per:
 lo studio approfondito di tre lingue straniere, con il rafforzamento del monte ore per le prime
due lingue straniere (quinquennali) e l'inserimento di una terza lingua (a partire dal triennio), e
con la presenza di esperti di madre lingua; per lo sviluppo di capacità nella comunicazione
linguistica ed aziendale;
 l'introduzione dello studio della Storia dell'Arte e del territorio per rispondere alle esigenze del
settore linguistico-turistico;
 il rafforzamento dello studio della Lingua e della Letteratura Italiana e delle culture dei paesi
delle lingue comprese nel piano di studi;
 l'insegnamento di Elementi di Legislazione e di Economia Aziendale, disciplina che introduce lo
studente al quadro complessivo del mondo produttivo così da agevolarlo nell'apprendimento
dei linguaggi afferenti il settore economico, giuridico, aziendale.
Il diplomato ha buone competenze linguistiche-comunicative, capacità di raccogliere, organizzare
ed elaborare informazioni, nonché conoscenze del mondo e dei problemi dell’impresa, compresa
una visione sistemica dell’azienda e dei suoi sottosistemi e delle conoscenze relative
all’organizzazione dei vari settori di operatività.
QUADRO ORARIO
Ore insegnamento
CLASSE
Disciplina
1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Religione o attività alternative
1
1
1
1
1
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Storia, Cittadinanza e Costituzione
2
2
2
2
2
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Matematica
4
4
3
3
3
Scienze integrate (scienze della terra e biologia) 2
2
Diritto ed Economia
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Seconda lingua comunitaria
3
3
3
3
3
Scienze integrate (fisica)
2
Scienze integrate (chimica)
2
Terza Lingua Comunitaria
3
3
3
Diritto
2
2
2
Geografia
3
3
Economia aziendale
2
2
5
5
6
Relazioni internazionali
2
2
3
Tecnologia della comunicazione
2
2
Informatica
2
2
TOTALE ORE 32 32 32 32 32
16
SBOCCHI OCCUPAZIONALI DELDIPLOMATO IN RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL
MARKETING
Il diplomato in Relazioni Internazionali per il Marketing occupa ruoli:
 in aziende private commerciali e di produzione, banche, studi professionali, agenzie
finanziarie, assicurazioni
 in aziende private specifiche del settore informatico
 nella gestione del sistema informativo automatizzato
 in amministrazioni pubbliche
 nelle agenzie turistiche
 in uffici di marketing ed in uffici di pubblicità e ricerche di mercato
Università /Corsi post diploma
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Il diploma in Sistemi Informativi Aziendali permette l’iscrizione a qualsiasi facoltà universitaria (in
particolare le facoltà di Economia, Giurisprudenza, Informatica Gestionale, Scienze Politiche e
Sociologiche e Lingue Straniere), a corsi o master di specializzazione post diploma e a corsi IFTS
(Istruzione e Formazione Tecnica Superiore).
17
Il progetto offre percorsi formativi flessibili secondo moduli che corrisponderanno ad una quantità di
ore di lezione necessarie per attestare le abilità acquisite al termine di ogni modulo.
Il progetto è volto a favorire la formazione degli adulti intesa, sia come recupero di abbandoni
scolastici, sia come acquisizione di nuove competenze da parte di che è già in possesso di un titolo di
studio. A tal fine a coloro che non raggiungeranno il diploma, dovranno essere certificate le
competenze acquisite e il monte ore frequentato. Coloro che hanno avuto promozioni in altri corsi di
scuola superiore, inoltre, non dovranno ripetere le discipline già frequentate che verranno loro
riconosciute da un’apposita commissione.
QUADRO ORARIO
Ore insegnamento
I anno
II anno
III anno
Disciplina
Settembre Febbraio - Settembre Febbraio - Settembre
gennaio
giugno
- gennaio
giugno
- giugno
1^ classe
2^ classe
3^ classe
4^ classe
5^ classe
Lingua e letteratura italiana
4
4
3
3
3
Storia
2
2
2
Scienze storico sociali
3
3
Prima lingua straniera ( I o F)
3
3
3
3
3
Seconda Lingua straniera (I o F)
4
4
Matematica e laboratorio
4
4
3
3
3
Scienze integrate
3
3
Economia aziendale e laboratorio
2
2
8
9
9
Diritto
3
3
2
Economia politica
3
2
3
Trattamento testi e dati
(2)
(2)
TOTALE ORE
25
25
25
25
25
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Nell’a.s. 2014/2015è attivauna classe quinta.
18
Con l'entrata in vigore della riforma della scuola dall'anno scolastico 2010/2011, nella nostra scuola
sono attivi gli indirizzi "Servizi socio-sanitari" e "Servizi commerciali" e dal 2011/2012 anche l’indirizzo
Odontotecnico.
Gli istituti professionali del settore servizi possono prevedere, nel piano dell’offerta formativa, attività e
insegnamenti facoltativi di altre lingue straniere nei limiti del contingente di organico loro assegnato
ovvero con l’utilizzo di risorse comunque disponibili per il potenziamento dell’offerta formativa.
Nell’anno scolastico 2014/2015 tutte le classi seguono il percorso formativo introdotto dalla riforma
degli istituti d’istruzione secondaria di II grado, con la seguente articolazione:
INDIRIZZO
TECNICO DEI SERVIZI SOCIO SANITARI
TECNICO DEI SERVIZI COMMERCIALI
TECNICO DEI SERVIZI SOCIO SANITARI ODONTOITECNICO
Il Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari” possiede le competenze
necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e
comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale.
È in grado di:
 partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l’interazione con
soggetti istituzionali e professionali;
 rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l’utenza verso idonee
strutture;
 intervenire nella gestione dell’impresa sociosanitaria e nella promozione di reti di servizio per
attività di assistenza e di animazione sociale;
 applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria;
 organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli;
 interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento;
 individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari della vita
quotidiana;
 utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato
nell’ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nei “Servizi socio-sanitari” è in grado di:
 Utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari del
territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità;
 Gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la
fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio;
 Collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti
idonei per promuovere reti territoriali formali ed informali;
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
CLASSI
IA IIA IIIA IVA VA IIF VF
IIIC IVC VC
IOD IIOD IIIOD IVOD
19
 Contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta
alimentazione e della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle persone;
 Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale;
 Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della
persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità
della vita;
 Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso
linguaggi e sistemi di relazione adeguati;
 Utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo;
 Raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del
monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi.
Quadro orario
Lingua e letteratura italiana
Lingua Inglese
Storia
Matematica
Diritto ed economia
Scienze della Terra e Biologia
Scienze motorie
Religione cattolica
Fisica
Chimica
Scienze umane e sociali
Elementi Storia dell’arte ed espressioni grafiche
Educazione musicale
Metodologie operative
Seconda lingua straniera
Igiene e cultura medico-sanitaria
Psicologia
Diritto e legislazione
Tecnica amministrativa ed economia
Totale ore
* compresenza con insegnante tecnico-pratico
Ore insegnamento
1^
4
3
2
4
2
2
2
1
2
4 (1*)
2 (1*)
2 (2*)
2
32
2^
4
3
2
4
2
2
2
1
2
4(1*)
2 (1*)
2 (2*)
2
32
3^
4
3
2
3
2
1
3
3
4
4
3
32
4^
4
3
2
3
2
1
3
4
5
3
2
32
5^
4
3
2
3
2
1
3
4
5
3
2
32
SBOCCHI OCCUPAZIONALI DELDIPLOMATO IN SERVIZI SOCIO –
SANITARI
Il percorso di studi, di durata quinquennale, consente l' immediato inserimento nel mondo del lavoro
nell' ambito dei servizi rivolti alla prima infanzia, alla disabilità, agli anziani.
Università /Corsi post diploma
Consente l' accesso a tutte le facoltà universitarie per il conseguimento di laurea di primo e secondo
livello. La specificità della preparazione acquisita trova la sua più naturale prosecuzione nelle facoltà
come Scienze della formazione primaria, Scienze dell' educazione, Psicologia, Scienze Infermieristiche,
Fisioterapista, Logopedista.
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Disciplina
20
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Il Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari”, nell’articolazione “Arti
ausiliarie delle professioni sanitarie, Odontotecnico”, possiede le competenze necessarie per
predisporre, nel laboratorioodontotecnico, nel rispetto della normativa vigente, apparecchi di protesi
dentaria, su modelli forniti da professionistisanitari abilitati.
È in grado di:
 applicare tecniche di ricostruzione impiegando in modo adeguato materiali e leghe per
rendere il lavoro funzionale, apprezzabile esteticamente e duraturo nel tempo;
 osservare le norme giuridiche, sanitarie e commerciali che regolano l’esercizio della
professione;
 dimostrare buona manualità e doti relazionali per interagire positivamente con i clienti;
 aggiornare costantemente gli strumenti di ausilio al proprio lavoro, nel rispetto delle norme
giuridiche e sanitarieche regolano il settore.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’articolazione consegue i risultati di
apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
 Utilizzare le tecniche di lavorazione necessarie a costruire tutti i tipi di protesi: provvisoria, fissa e
mobile;
 Applicare le conoscenze di anatomia dell’apparato boccale, di biomeccanica, di fisica e di
chimica per la realizzazione di un manufatto protesico;
 Eseguire tutte le lavorazione del gesso sviluppando le impronte e collocare i relativi modelli sui
dispositivi di registrazione occlusale;
 Correlare lo spazio reale con la relativa rappresentazione grafica e convertire la
rappresentazione grafica bidimensionale in un modello a tre dimensioni;
 Adoperare strumenti di precisione per costruire, levigare e rifinire le protesi;
 Applicare la normativa del settore con riferimento alle norme di igiene e sicurezza del lavoro e
di prevenzione degli infortuni;
 Interagire con lo specialista odontoiatra;
 Aggiornare le competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche nel
rispetto della vigente normativa.
Quadro orario
Ore insegnamento
Disciplina
1° 2°
3°
4°
5°
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Storia
2
2
2
2
2
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Matematica
4
4
3
3
3
Scienza della terra e biologia
2
2
Scienza dei materiali dentali e laboratorio
4(2*)
4(2*)
4(2*)
Anatomia fisiologia e igiene
2
2
2
Gnatologia
2
3
Rapp.ne e modellazione odontotecnica
2
2
(4*)
(4*)
Esercitazioni di laboratorio di odontotecnica
4
4 13(6*) 13(6*) 10(2*)
Diritto ed economia
2
2
Diritto e pratica commerciale, legislazione socio-sanitaria 2
Scienze integrate fisica
2
2
Scienze integrate chimica
2
2
Scienze motorie sportive
2
2
2
2
2
Religione o attività alternative
1
1
1
1
1
Totale ore 32 32
32
32
32
* compresenza con insegnante tecnico-pratico
21
SBOCCHI OCCUPAZIONALI DELDIPLOMATO ODONTOTECNICO
Il percorso di studi consente l' immediato inserimento nel mondo del lavoro presso:
 laboratori odontotecnici
 titolari di laboratorio odontotecnico (previo esame di abilitazione alla professione da sostenere
presso l’istituto D. Chiodo dopo l’esame di Stato)
 attività commerciale come rappresentante di prodotti odontoiatrici-odontotecnici
 ditte del settore (assiste nella progettazione,costruzione e sviluppo e diffusione delle tecniche
applicative di un prodotto odontotecnico)
 Istituti professionali in qualità di Insegnante tecnico-pratico
 Istituti professionali, in qualità di Assistente di laboratorio
Università /Corsi post diploma
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi commerciali“ ha competenze professionali
che gli consentono di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei
processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. In tali competenze
rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle
diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli pubblicitari.
Si orienta nell’ambito socio-economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che
collega fenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed internazionali.
E’ in grado di:
 ricercare ed elaborare dati concernenti mercati nazionali e internazionali;
 contribuire alla realizzazione della gestione commerciale e degli adempimenti amministrativi
ad essa connessi;
 contribuire alla realizzazione della gestione dell’area amministrativo–contabile;
 contribuire alla realizzazione di attività nell’area marketing;
 collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale;
 utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore;
 organizzare eventi promozionali;
 utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale, secondo le esigenze del
territorio e delle
 corrispondenti declinazioni;
 comunicare in almeno due lingue straniere con una corretta utilizzazione della terminologia di
settore;
 collaborare alla gestione del sistema informativo aziendale.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento di
seguito specificati in termini di competenze:
 Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali;
 Interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative aziendali;
 Svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti
tecnologici e software applicativi di settore;
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Consente l' accesso a tutte le facoltà universitarie e in particolare a quelle dedicate al settore
sanitario (Medicina, Odontoiatria, Fisioterapia, Infermieristica).
La specificità della preparazione acquisita trova la sua più naturale prosecuzione nelle facoltà
universitarie Corsi di Laurea triennale (informatore scientifico del farmaco, assistente di poltrona,
igienista dentale) e a tutti i Corsi post diploma di indirizzo (odontoprotesista, ortodontista).
22
 Contribuire alla realizzazione dell’amministrazione delle risorse umane con riferimento alla
gestione delle paghe, al trattamento di fine rapporto ed ai connessi adempimenti previsti
dalla normativa vigente;
 Interagire nell’area della logistica e della gestione del magazzino con particolare attenzione
alla relativa contabilità;
 Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate
al raggiungimento della customer satisfaction;
 Partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari;
 Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la
valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi;
 Applicare gli strumenti dei sistemi aziendali di controllo di qualità e analizzare i risultati;
 Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici e
telematici.
Quadro orario
Disciplina
Lingua e letteratura italiana
Lingua Inglese
Storia
Matematica
Diritto ed economia
Scienze della Terra e Biologia
Scienze motorie
Religione cattolica
Fisica
Chimica
Informatica e lab.
Tecniche prof. dei servizi commerciali
Seconda lingua straniera
Diritto ed economia
Tecniche di comunicazione
Totale ore
* compresenza con insegnante tecnico-pratico
Ore insegnamento
1°
4
3
2
4
2
2
2
1
2
4 (2*)
5 (2*)
3
32
2°
4
3
2
4
2
2
2
1
2
4 (2*)
5 (2*)
3
32
3°
4
3
2
3
2
1
(2*)
8 (2*)
3
4
2
32
4°
4
3
2
3
2
1
(2*)
8 (2*)
3
4
2
32
5°
4
3
2
3
2
1
(2*)
8 (2*)
3
4
2
32
Il percorso di studi consente l' immediato inserimento nel mondo del lavoro presso:
 Uffici amministrativi di Enti pubblici territoriali (Comuni, Province, Regioni)ed economici (es. Enti
previdenziali, Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura)
 Strutture commerciali (outlet, ipermercati, centri commerciali)
 Studi professionali (notai, avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro)
 Uffici commerciali di piccole e medie imprese
 Istituti di credito, Assicurazioni
Università /Corsi post diploma
Accesso a tutte le facoltà universitarie in particolare ad indirizzo giuridico – economico, ed ai corsi
post – diploma.
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
SBOCCHI OCCUPAZIONALI DELDIPLOMATO SERVIZI COMMERCIALI
23
Per caratterizzare l’offerta formativa del biennio, saranno sviluppati da ciascun Consiglio di classe dei
moduli tematici di indirizzo nel settore Agraria Agroalimentare Agroindustria, anche in collaborazione
con altre professionalità presenti nella scuola e/o docenti di Scienze agrarie ed Esercitazioni Agrarie,
coinvolgendo, ove ritenuto necessario e opportuno esperti esterni: rappresentanti di Associazioni di
categoria, del Collegio dei Periti agrari e di esperti del mondo produttivo e di Enti locali.
Gli insegnamenti coinvolti saranno principalmente le scienze integrate, tecnologie e tecniche di
rappresentazione grafica e, nella seconda classe, scienze applicate. I Consigli di classe, ove
opportuno e necessario, con l’ausilio di altre professionalità, coinvolgeranno nella scelta del/ dei
modulo/i gli allievi.
CLASSI
IA IIA IB IIB
IIIA IVA IIIB IVB
VA VB
INDIRIZZO
TECNICO AGRARIO
TECNICO AGRARIO PRODUZIONE E TRASFORMAZIONE
SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE
 ha competenze nel campo dell’organizzazione e della gestione delle attività produttive,
trasformative e valorizzative del settore, con attenzione alla qualità dei prodotti ed al rispetto
dell’ambiente;
 interviene, altresì, in aspetti relativi alla gestione del territorio, con specifico riguardo agli equilibri
ambientali e a quelli idrogeologici e paesaggistici.
 In particolare, è in grado di:
 collaborare alla realizzazione di processi produttivi ecosostenibili, vegetali e animali, applicando i
risultati delle ricerche più avanzate;
 controllare la qualità delle produzioni sotto il profilo fisico-chimico, igienico ed organolettico;
 individuare esigenze locali per il miglioramento dell’ambiente mediante controlli con opportuni
indicatori e intervenire nella protezione dei suoli e delle strutture paesaggistiche, a sostegno degli
insediamenti e della vita rurale;
 intervenire nel settore della trasformazione dei prodotti attivando processi tecnologici e
biotecnologici per ottenere qualità ed economicità dei risultati e gestire, inoltre, il corretto
smaltimento e riutilizzazione dei reflui e dei residui;
 controllare con i metodi contabili ed economici le predette attività, redigendo documenti
contabili, preventivi e consuntivi, rilevando indici di efficienza ed emettendo giudizi di
convenienza;
 esprimere giudizi di valore su beni, diritti e servizi;
 effettuare operazioni catastali di rilievo e di conservazione; interpretare carte tematiche e
collaborare in attività di gestione del territorio;
 rilevare condizioni di disagio ambientale e progettare interventi a protezione delle zone di rischio;
 collaborare nella gestione delle attività di promozione e commercializzazione dei prodotti agrari
ed agroindustriali;
 collaborare nella pianificazione delle attività aziendali facilitando riscontri di trasparenza e
tracciabilità.
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Il Diplomato in Agraria, Agroalimentare e Agroindustria:
24
QUADRO ORARIO
Ore insegnamento
CLASSE
Disciplina
2^
3^
4^
5^
Lingua e letteratura italiana
4
1^
4
4
4
4
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Matematica
4
4
3
3
3
Diritto ed economia
2
2
Scienze integrate (Scienze della Terra e
Biologia)
2
2
Geografia
1
/
/
/
/
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione Cattolica o attività alternative
1
1
1
1
1
AREA D’INDIRIZZO
Scienze integrate (Fisica)
3 (1*) 3 (1*)
Scienze integrate (Chimica)
3 (1*)
Tecnologie informatiche
3 (2*)
Tecnologie e tecniche di
rappresentazione grafica
3 (1*)
Scienze e tecnologie applicate **
3(1*)
3(1*)
3
Complementi di matematica
1
1
Produzioni animali
3
3
2
Produzioni vegetali
5
4
4
Trasformazione dei prodotti
2
3
3
Economia, estimo, marketing e
legislazione
3
2
3
Genio rurale
3
2
ARTICOLAZIONE “PRODUZIONI E TRASFORMAZIONI
Biotecnologie agrarie
2
Gestione dell’ambiente e del territorio
TOTALE ORE
3
2
33
32
32
32
32
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
* compresenza con insegnante tecnico-pratico
25
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
AGROINDUSTRIA
o
o
o
o
o
DELDIPLOMATO
IN
AGRARIA
AGROALIMENTARE
E
Libero professionista previo superamento dell’ esame di abilitazione e iscrizione all’albo dei
PERITI AGRARI.
Collaborazione professionale nei seguenti settori: perito assicuratore per la stima di danni alle
colture agrarie; titolarità, direzione e conduzione di fitofarmacie, progettista di piccole
costruzioni rurali; eseguire progetti e gestire la manutenzione di parchi e giardini; estimatore di
terreni e fabbricati per divisioni ereditarie; catastale terreni e fabbricati consulente legale
relativamente al settore agricolo, AGEA – Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura; settore
Ambientale, settore Agrario.
E’ possibile ottenere l’autorizzazione ad aprire fitofarmacie e diventare imprenditore agricolo,
comprensivo di agroturismo.
In aziende private:, gestire le diverse tipologie di aziende agrarie o collaborare alla loro
conduzione tecnica; eseguire progetti e gestire la manutenzione di parchi e giardini; operare
nelle industrie del settore agro-alimentare; prestare attività presso Cooperative Agricole e
Consorzi Agrari; operare in aziende di produzione, trasformazione e commercializzazione di
prodotti per il settore agricolo/agroalimentare/agroindustriale; collaborare alla realizzazione
di opere di miglioramento e di trasformazione sia aziendale che sul territorio, anche dal punto
di vista ecologico e di difesa dell'ambiente; prestare attività nelle organizzazioni di servizi per il
settore, controllo qualità e tracciabilità dei prodotti agrari e zootecnici, progettazione,
direzione e collaudo di opere di miglioramento nel rispetto della tutela e della salvaguardia
ambientale, biodiversità e biotecnologi.
Nellapubblica amministrazione: TUTTI i concorsi pubblici, in particolare Comune – Provincia –
Regione Settore Agricoltura, Caccia Pesca Ambiente e degli Enti di bonifica, dei consorzi
idrici, delle aree protette e dei Parchi, dei Tribunali, Corpo Forestale dello Stato, Vigili del
fuoco, Forze Armate.
Università /Corsi post diploma
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Aquestisbocchioccupazionalisiaggiungonogliindirizziuniversitarisiaalivellodilaureabrevechedidott
oratoin tutte le facoltà.
26
Il Diplomato di istruzione professionale, nell’indirizzo “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”,
possiede competenze relative alla valorizzazione, produzione e commercializzazione dei prodotti
agrari ed agroindustriali.
CLASSI
IA IIA IIIA IVA VA VB
INDIRIZZO
SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE
II diplomato è in grado di:
 gestire il riscontro di trasparenza, tracciabilità e sicurezza nelle diverse filiere produttive: agroambientale, agroindustriale, agri-turistico, secondo i principi e gli strumenti dei sistema di
qualità;
 individuare soluzioni tecniche di produzione e trasformazione, idonee a conferire ai prodotti i
caratteri di qualità previsti dalle normative nazionali e comunitarie;
 utilizzare tecniche di analisi costi/benefici e costi/opportunità, relative ai progetti di sviluppo, e
ai processi di produzione e trasformazione;
 assistere singoli produttori e strutture associative nell’elaborazione di piani e progetti
concernenti lo sviluppo rurale;
 organizzare e gestire attività di promozione e marketing dei prodotti agrari e agroindustriali;
 rapportarsi agli enti territoriali competenti per la realizzazione delle opere di riordino fondiario,
miglioramento ambientale, valorizzazione delle risorse paesaggistiche e naturalistiche;
 gestire interventi per la prevenzione del degrado ambientale e nella realizzazione di strutture a
difesa delle zone a rischio;
 intervenire in progetti per la valorizzazione del turismo locale e lo sviluppo dell’agriturismo,
anche attraverso il recupero degli aspetti culturali delle tradizioni locali e dei prodotti tipici;
 gestire interventi per la conservazione e il potenziamento di parchi, di aree protette e
ricreative.
Disciplina
1^
Ore insegnamento
CLASSE
2^
3^
4^
Italiano
4
4
Storia
2
2
Lingua Straniera-Inglese
3
3
Diritto ed economia
2
2
Matematica e informatica
4
4
Scienze della terra e biologia
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
Religione
1
1
MATERIE DI INDIRIZZO
Scienze integrate -Fisica
2 (1*) 2(1*)
Scienze integrate -Chimica
2 (1*) 2(1*)
Tecn. dell’ informazione e della
2
2
4
2
3
/
3
/
2
1
/
/
/
5^
4
2
3
/
3
/
2
1
4
2
3
/
3
/
2
1
/
/
/
/
/
/
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
QUADRO ORARIO
27
comunicazione
Ecologia e Pedologia
Laboratori Tecnologici ed esercitazioni
Biologia applicata
Chimica applicata e processi di
trasformazione
Tecniche di allevamento vegetale e
animale
Agronomia territoriale ed ecosistemi
forestali
Economia Agraria e dello sviluppo
territoriale
Valorizzazione delle attività produttive e
legislazione di settore
Sociologia rurale e storia dell’agricoltura
TOTALE ORE
* compresenza con insegnante tecnico-pratico
**Oresvolteconil solo docente tecnico pratico
3
3**
/
3
3**
/
/
/
/
/
/
/
/
/
3
2
/
/
/
2
3
/
/
/
5
2
2
/
/
4
5
6
/
/
/
5
6
/
/
32
/
32
/
/
3
32
/
32
3
32
Il collegio dei docenti approva all’unanimità la tipologia di valutazione delle nuove discipline di
indirizzo relative alle classi quinte dell’Istituto Professionale “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo
rurale” così come riportato nella tabella sottostante.
Materia
Valorizzazione delle attività produttive e Legislazione di settore
Agronomia Territoriale ed ecosistemi forestali
Sociologia rurale e storia dell’agricoltura
Economia agraria e dello sviluppo territoriale
TOT ORE
*compresenza
ore
6(3*)
2(1*)
3
6 (2*)
17(6)
Tipologia
verifica
S
O
O
O
S
O
di
P
LA QUALIFICA AL TERZO ANNO
La Regione stabilisce, nell’ambito della propria programmazione dell’offerta formativa e nel rispetto
dell’autonomia delle Istituzioni Scolastiche, i percorsi di IeFP di cui agli artt. 17-18 del Dlg. N.226/05 che
gli Istituti Professionali possono erogare in regime sussidiario.
L’Offerta Sussidiaria Integrativa per gli studenti iscritti ai percorsi quinquennali degli Istituti Professionali,
permette di al termine del terzo anno la Qualifica Professionale.
Per l’attuazione dell’offerta sussidiaria integrativa, gli Istituti professionali utilizzano le quote di
autonomia (20% del monte ore dei diversi curricoli disciplinari) e di flessibilità (primo biennio: 25% del
monte ore delle discipline dell’area di indirizzo; terzo anno: 35% del monte ore delle discipline
dell’area di indirizzo), di cui all’art. 5 comma 3 lettere a) e c) del D.P.R. n. 87/2010.
Allo scopo di realizzare il profilo educativo, culturale e professionale di cui all’art. 1 comma 5 del D.
Lgs. 226/05 è necessario assicurare i livelli essenziali dei percorsi come previsto dall’art. 18 del D. Lgs.
226/05, che prevedono tra l’altro:
o l’acquisizione di competenze linguistiche, matematiche, scientifiche, tecnologiche, storico
sociali ed economiche relative all’area di base, proprie del profilo culturale e professionale
del percorso e conformi ai saperi e alle competenze, articolati in conoscenze e abilità, previsti
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Gli Istituti Professionali possono svolgere, in regime di sussidiarietà integrativa, a norma dell’art.2
comma 3 del D.P.R. n.87/2010 e nel rispetto delle competenze esclusive delle Regioni, un ruolo
integrativo e complementare nei confronti dell’offerta delle istituzioni formative del sistema di
Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), di cui al Capo III D.Lgs. n.226/2005.
28
dagli assi culturali riportati nel documento tecnico del D.M. n. 139 del 22/08/2007
(Regolamento Obbligo di Istruzione);
o l’acquisizione di competenze professionali mirate, in relazione al livello del titolo cui si
riferiscono.
I percorsi di Istruzione del primo biennio e terzo anno, in particolare per le competenze professionali
richieste dal percorso di formazione professionale, risultano da adeguare ed incrementare
soprattutto per gli aspetti pratici.
Al raggiungimento delle competenze suesposte, concorreranno tutte discipline del primo biennio e
del terzo anno del percorso formativo dell’Istruzione degli Istituti Professionali.
I percorsi di Qualifica professionale si concludono al terzo anno con gli Esami di Qualifica. Il titolo di
Qualifica professionale costituiscono titoli di accesso al quarto anno del sistema di Istruzione e
formazione professionale.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI DELDIPLOMATO SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO
RURALE
o
La rilevazione dei dati statistici (, conseguentemente, la preferenza nelle attività di rilevamento
redatte nel settore agricolo (censimenti ISTAT regionali, ecc.);
o
Le attività catastali in genere ed i tipi di frazionamento;
o
La redazione dei P.U.A. - Piani di Utilizzazione Aziendale, strumento urbanistico-edilizio previsto
dalla Regione Lazio ;
o
La valutazione di incidenza ambientale per le aree SIC, ZSC e ZPS;
o
Le relazioni paesaggistiche nei settori di competenza;
o
VIA - Valutazioni di Impatto Ambientale;
o
La formulazione di piani per lo smaltimento e l’utilizzo delle acque reflue di vegetazione, dei
fanghi e la formulazione di tutti i piani per lo smaltimento delle deiezioni zootecniche;
o
La certificazione delle produzioni vivaistiche;
o
La predisposizione dei piani di sicurezza sul lavoro e sui cantieri mobili;
o
Ricoprire il ruolo di RSPP (Responsabile dei Servizi di Prevenzione e Protezione dei Lavoratori) e
gli ASPP (Addetti ai Servizi di Prevenzione e Protezione dei Lavoratori) e svolgere le relative
funzioni;
o
Il rilascio di certificati di prevenzione incendi, ai sensi del D.M. 5 agosto 2011 - Ministero
dell’Interno (per essere autorizzati al rilascio dei richiamati certificati di prevenzione occorre
iscriversi ad uno speciale Elenco tenuto dal Ministero dell’Interno);
o
Il rilascio di asseverazioni ed attestati di certificazione/qualificazione energetica, per gli
interventi a favore dell’impiego di fonti energetiche rinnovabili e del risparmio energetico in
agricoltura, per le opere previste nei piani aziendali ed interaziendali nonché nelle opere di
miglioramento e di trasformazione fondiaria, sia agraria che forestale;
o
I piani e progetti in materia di forestazione;
o
La direzione e manutenzione di parchi e la progettazione, direzione e manutenzione di
giardini, anche localizzati, gli uni e gli altri, in aree urbane (art. 11, comma 1, lettera i, legge n.
251/86 e s.m.), comprese le VTA-Visual Tree Assessment, VPA-Visual Palm Assessment ed ogni
altra attività valutativa e peritale, sia strumentale che visive, della stabilità delle alberature;
o
L’assistenza tecnica per i programmi e gli interventi fitosanitari e di lotta integrata;
o
Le attività di controllo ed asseverazione delle produzioni biologiche;
o
La consulenza aziendale in agricoltura nei Piani di Sviluppo Regionale;
o
Le attività connesse agli accertamenti ed alla liquidazione degli usi civici;
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Libero professionista previo superamento dell’ esame di abilitazione e iscrizione all’albo degli
AGROTECNICI, con le seguenti attività professionali:
29
o
La formulazione e l’analisi dei costi di produzione e la consulenza ed i controlli analitici per i
settori lattiero-caseario, enologico ed oleario;
o
La predisposizione dei piani di autocontrollo alimentare (HACCP-Hazard Analysis Critical
Control Point);
o
Le stime e valutazioni di idoneità tecnica degli impianti di lavorazione e condizionamento dei
prodotti orto-frutticoli;
o
Le stime di terreni agricoli e di terreni edificabili;
o
Le stime di immobili agricoli e delle loro pertinenze;
o
Le seguenti, ulteriori attività peritali nel settore:danni da selvaggina alle colture agricole;danni
da avversità atmosferiche alle colture agricole, anche nell’ambito dei contratti di
assicurazione agevolata;danni prodotti dell’improprio od errato uso di prodotti
fitosanitari;danni derivanti alle colture dal pascolamento libero di bestiame brado.
o
In aziende private: gestire le diverse tipologie di aziende agrarie o collaborare alla loro
conduzione tecnica; eseguire progetti e gestire la manutenzione di parchi e giardini; operare
nelle industrie del settore agro-alimentare; prestare attività presso Cooperative Agricole e
Consorzi Agrari; operare in aziende di produzione, trasformazione e commercializzazione di
prodotti per il settore agricolo/agroalimentare/agroindustriale; collaborare alla realizzazione di
opere di miglioramento e di trasformazione sia aziendale che sul territorio, anche dal punto di
vista ecologico e di difesa dell'ambiente; prestare attività nelle organizzazioni di servizi per il
settore, controllo qualità e tracciabilità dei prodotti agrari e zootecnici, progettazione,
direzione e collaudo di opere di miglioramento nel rispetto della tutela e della salvaguardia
ambientale, biodiversità e biotecnologi.
o
Nella pubblica amministrazione: TUTTI i concorsi pubblici, in particolare negli enti pubblici
(Comune, Provincia, Regione), nel Settore dell’ Agricoltura e Ambiente . Negli altri enti
pubblici inerenti le aree protette ed i parchi, il corpo forestale, i vigili del fuoco e le forze
armate.
Università /Corsi post diploma
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Aquestisbocchioccupazionalisiaggiungonogliindirizziuniversitarisiaalivellodilaureabrevechedidottorat
ointuttele facoltà.
30
ATTRAVERSO
Il Patto Educativo di Corresponsabilità
Si tratta di un documento che, pur non avendo valenza giuridica, si sottoscrive conl’accettazione
congiunta del piano del Piano dell’Offerta Formativa ed ha come effettol’impegno, per ciascun
soggetto operante all’interno del sistema scolastico, a contribuire inmodo consapevole alla
realizzazione del progetto didattico (Allegato 3).
È garantita la partecipazione e collaborazione delle famiglie al contratto formativo attraversoi
rappresentanti eletti nei Consigli di classe e nel Consiglio d'Istituto.
L’accoglienza
L'accoglienza, presupposto fondamentale per instaurare un efficace dialogo educativofondato sulla
fiducia reciproca insegnante-studente, è attuata attraverso una diversaarticolazione per le classi
prime e per quelle successive.
In particolare per gli alunni in ingresso sono previste attività nelle prime settimane di scuola,finalizzate
a:
o favorire la conoscenza della scuola quale soggetto istituzionale;
o facilitare l’inserimento degli allievi nella nuova realtà scolastica per prevenire il disagio e il
rischio di dispersione e di abbandono;
o favorire la conoscenza di spazi, strutture, organismi della scuola e relative funzioni;
o realizzare la continuità tra scuola secondaria di 1° grado e scuola secondaria di 2° grado;
o sviluppare il senso di appartenenza alla nuova comunità scolastica.
Colloqui con il dirigente scolastico
Il Dirigente Scolastico ricevetutti i giorni, previo appuntamento da concordare con i collaboratori
prof.ssa Luisiana Corradi e prof. Domenico Quirini.
Orari segreteria
La segreteria è situata presso la sede di Viale Maraini, 54 Rieti. L’orario di apertura al pubblico delle
segreteriealunni e docenti è il seguente:
Giorno
lunedì egiovedì
martedì, mercoledì, venerdì
Mattina
8:30 / 10:30
12:00 / 13:30
Pomeriggio
15:30 / 17:30
/
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Colloqui con i docenti
I docenti ricevono i genitori, in orario antimeridiano, durante l’ora del proprio ricevimento settimanale,
durante la prima settimana di ogni mese, a partire dal mese di novembre e fino al mese di maggio.
Sono previsti, durante l’anno scolastico, due incontri pomeridiani ( gennaio e marzo) di tutti i docenti
con le famiglie.
31
Programmazione collegiale
All’inizio dell’anno scolastico, tenuto conto del contesto territoriale, dei bisogni sociali, e dei bisogni
formativi, il Collegio dei docenti definisce le competenze e formula gli obiettivi educativi e didattici,
da conseguire al termine del percorso dell’obbligo e/o al conseguimento del diploma.
L’elevamento dell’obbligo di istruzione a 10 anni, voluto per favorire il pieno sviluppo dellapersona e
per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e formativa implical’indicazione delle
competenze specifiche che gli alunni devono acquisire al termine delpercorso dell’obbligo riferite
nello specifico ai quattro assi culturali indicati dalla normativa.
In questa prospettiva il collegio dei docenti fissa gli obiettivi educativi e didattici comuni ai
corsiconsiderando che l’azione didattica deve creare le condizioni per il pieno sviluppo dellapersona,
l’instaurarsi di significative e corrette relazioni tra gli individui, l’interazione con larealtà sociale e
culturale di ciascuno.
Obiettivi educativi
Favorire la crescita dell’alunno come persona
o
o
o
o
o
o
o
Favorire nell’alunno il senso di tolleranza, l’abitudine all’ascolto di posizioni e giudizi diversi
dai propri, per allontanare il rischio di posizioni dogmatiche e/o acritiche;
educare i giovani alla legalità, alla convivenza civile (rispetto della cosa pubblica,
dell’autorità, dell’altro, delle situazioni di convivenza nei contesti quotidiani);
creare nell’Istituto un clima operativo capace di suscitare interesse e affezione per la vita
scolastica, mediante un colloquio fattivo tra docenti ed alunni e tramite attività intese a
favorire l’interazione degli studenti anche con le istituzioni;
realizzare tutte le condizioni capaci di facilitare l’integrazione degli studenti stranieri, nel
rispetto delle culture e delle tradizioni dei paesi d’origine;
prevenire, anche tramite l’intervento di personale qualificato, ogni forma di disagio e/o di
devianza giovanile;
educare i giovani all’osservanza delle norme di sicurezza;
conseguire l’obiettivo del successo formativo, valorizzando le eccellenze e le attitudini
individuali, senza trascurare l’attivazione di idonei interventi a vantaggio degli alunni che
dovessero presentare carenze di preparazione o difficoltà di apprendimento , anche al
fine di limitare il fenomeno della dispersione scolastica;
sollecitare nell’alunno la formazione della disponibilità all’aggiornamento delle proprie
conoscenze, non solo in funzione di una sempre più marcata qualificazione della propria
futura professionalità, ma anche come valore intrinseco, che accompagni l’uomo ed il
cittadino in un processo di educazione permanente durante tutto il corso della sua
esistenza;
Orientare l’azione formativa verso i nuovi orizzonti culturali ed occupazionali sia locali che europei
o
o
o
o
Potenziare la conoscenza e l’uso delle lingue comunitarie;
favorire l’acquisizione di una mentalità che valorizzi sul piano culturale, storico, sociale ed
economico il proprio territorio, non in una dimensione localistica, ma europea;
attivare un’accurata e sistematica iniziativa di scambi culturali e di stage;
attivare efficaci canali di comunicazione con il territorio, con il mondo del lavoro e
l’Università, garantendo così un solido supporto per l’orientamento, la prosecuzione degli
studi, l’inserimento in attività lavorativa.
Obiettivi didattici
Si fa riferimento alle linee essenziali dell' obbligo scolastico integrate con quanto previstonella direttiva
n. 57 del 15 luglio 2010 per gli Istituti tecnici e nella direttiva n. 65 del 28 luglio 2010 per gli Istituti
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
o
32
professionali, si demanda ai dipartimenti e ai consigli di classe dideclinarli nei documenti di
programmazione annuali.
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Pianificazione dipartimentale
Per garantire omogeneità di intenti, per garantire il conseguimento degli obiettivi didattici disciplinari
trasversali, all’inizio dell’anno vengono effettuate riunioni per dipartimenti nelle quali i docenti di classi
parallele definiscono il livello di sufficienza delle prestazioni, individuano i mezzi più idonei e le strategie
da seguire per conseguire un buon esito dell’iter formativo.
Definiscono il curricolo di Istituto e progettano tutta l’attività didattica individuando conoscenze,
capacità e competenze relative a ciascun percorso ed anno di corso.Indicano, inoltre, le modalità
ed i tempi delle verifiche.
La progettazione curriculare viene elaborata considerando:
o il profilo educativo, culturale e professionale dello studente (PECUP) a conclusione del
percorso scolastico di istruzione e formazione degli istituti tecnici (DPR 15 marzo 2010 n. 88) e
degli istituti professionali (DPR 15 marzo 2010 n. 87);
o le linee essenziali dei risultati di apprendimento degli insegnamenti comuni e specifici degli
o indirizzi;
o le linee dell'obbligo scolastico D.M. n. 139 del 22 agosto 2007;
o le competenze di cittadinanza;
o il contesto culturale e territoriale in cui opera il nostro Istituto.
33
Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione
D.M. n. 139 del 22 agosto 2007
ASSE DEI LINGUAGGI
o
o
o
o
o
o
ASSE MATEMATICO
o
o
o
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed
argomentativi
indispensabili
per
gestirel’interazione
comunicativa
verbale in vari contesti.
Leggere, comprendere ed interpretare
testi scritti di vario tipo.
Produrre testi di vario tipo in relazione ai
differenti scopi comunicativi.
Utilizzare una lingua straniera per i
principali
scopi
comunicativi
ed
operativi.
Utilizzare gli strumenti fondamentali per
una
fruizione
consapevole
del
patrimonioartistico e letterario.
Utilizzare e produrre testi multimediali.
Utilizzare le tecniche e le procedure del
calcolo
aritmetico
ed
algebrico,rappresentandole
anche
sotto forma grafica.
Confrontare
ed
analizzare
figure
geometriche, individuando invarianti e
relazioni.
Individuare le strategie appropriate per
la soluzione di problemi.
Analizzare
dati
e
interpretarli
sviluppando deduzioni e ragionamenti
sugli stessi anchecon l’ausilio di
rappresentazioni
grafiche,
usando
consapevolmente gli strumenti dicalcolo
e le potenzialità offerte da applicazioni
specifiche di tipo informatico.
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
o
34
o
o
ASSE STORICO-SOCIALE
o
o
o
Osservare, descrivere ed analizzare
fenomeni appartenenti alla realtà
naturale eartificiale e riconoscere nelle
sue varie forme i concetti di sistema e di
complessità.
Analizzare
qualitativamente
e
quantitativamente fenomeni legati alle
trasformazioni
dienergia
a
partire
dall’esperienza.
Essere consapevole delle potenzialità e
dei limiti delle tecnologie nel contesto
culturalee sociale in cui vengono
applicate.
Comprendere il cambiamento e la
diversità dei tempi storici in una
dimensione
diacronicaattraverso
il
confronto fra epoche e in una
dimensione sincronica attraverso il
confrontofra
aree
geografiche
e
culturali.
Collocare l’esperienza personale in un
sistema
di
regole
fondato
sul
reciprocoriconoscimento
dei
diritti
garantiti dalla Costituzione, a tutela
della
persona,
dellacollettività
e
dell’ambiente.
Riconoscere le caratteristiche essenziali
del sistema socio economico per
orientarsi neltessuto produttivo del
proprio territorio.
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
o
35
Competenze chiave di cittadinanza
(da acquisire al termine del percorso di istruzione obbligatorio)
D.M. n. 139 del 22 agosto 2007
PROGETTARE
COMUNICARE
COLLABORARE E PARTECIPARE
AGIRE IN MODO AUTONOMO E
RESPONSABILE
RISOLVERE PROBLEMI
Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo
delle proprie attività distudio e di lavoro, utilizzando le
conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi
erealistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le
possibilità esistenti, definendostrategie di azione e
verificando i risultati raggiunti.
Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano,
letterario, tecnico, scientifico) e dicomplessità diversa,
trasmessi
utilizzando
linguaggi
diversi
(verbale,
matematico,scientifico, simbolico, ecc.) mediante
diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali);
rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti,
norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,
emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale,
matematico, scientifico,simbolico, ecc.) e diverse
conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti
(cartacei, informatici e multimediali).
Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di
vista,valorizzando le proprie e le altrui capacità,
gestendo
la
conflittualità,
contribuendoall’apprendimento comune ed alla
realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento
deidiritti fondamentali degli altri.
Sapersi inserire in modo attivo econsapevole nella vita
sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni
riconoscendoal contempo quelli altrui, le opportunità
comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
Affrontare situazioni problematiche costruendo e
verificandoipotesi, individuando le fonti e le risorse
adeguate,
raccogliendo
e
valutando
i
dati,
proponendosoluzioni utilizzando, secondo il tipo di
problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
IMPARARE AD IMPARARE
Organizzare il proprio apprendimento, individuando,
scegliendo edutilizzando varie fonti e varie modalità di
informazione e di formazione (formale, non formaleed
informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle
proprie strategie e del propriometodo di studio e di
lavoro.
36
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
Individuare
e
rappresentare,
elaborandoargomentazioni coerenti, collegamenti e
relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi,anche
appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello
spazio e nel tempo, cogliendonela natura sistemica,
individuando analogie e differenze, coerenze ed
incoerenze, cause edeffetti e la loro natura
probabilistica.
ACQUISIRE ED INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE
Acquisire ed interpretarecriticamentel’informazione
ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti
comunicativi,valutandone l’attendibilità e l’utilità,
distinguendo fatti e opinioni.
Pianificazione dei consigli di classe
In conformità agli obiettivi educativi e didattici e le indicazioni fornite da ciascun dipartimento, spetta
ai Consigli di classe definire gli obiettivi educativi da perseguire, relativamente all’indirizzo di studi e
all’anno di corso e alla realtà della singola classe.
All’inizio dell’anno scolastico vengono somministrati agli allievi dei test, per materia, idonei a valutare
la situazione di partenza della classe e dei singoli studenti e definire le strategie di insegnamento oltre
che delle relative modalità di attuazione di eventuali attività di integrazione scolastica e di recupero
delle carenze.
Modalità di attuazione delle scelte didattiche – Metodologia
Le metodologie saranno finalizzate a valorizzare il metodo scientifico e il pensiero operativo;
analizzare e risolvere problemi; educare al lavoro cooperativo per progetti; orientare a gestire
processi in contesti organizzati; stimolare la partecipazione consapevole degli alunni al processo di
apprendimento attraverso:
o Lezione attiva e partecipata;
o La discussione guidata, il “brainstorming”;
o La scoperta guidata, il lavoro di progetto e la ricerca personale;
o Lavori di gruppo (cooperative learning) e didattica laboratoriale;
o Interpretazione guidata di illustrazioni, grafici e carte geografiche;
o Didattica laboratoriale;
o Recupero e potenziamento.
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Piano di lavoro dei docenti
I piani individuali vengono formulati tenendo conto delle indicazioni individuate nella
programmazione collegiale.
Relativamente ai corsi del precedente ordinamento, seguono le direttive impartite dai curricoli previsti
dagli ordinamenti degli Istituti tecnici e degli Istituti professionali.
37
L’orario delle lezioni si suddivide in sei giorni lavorativi dal lunedì al sabato, secondo la seguente
scansione giornaliera:
SEZIONE ITE
Corsi antimeridiani
Entrata studenti
8,05
1^ ora
8,10
2^ ora
9,00
3^ ora
10,00
Intervallo
10,55
4^ ora
11,05
5^ ora
12,00
6^ ora
13,00
Corso serale SIRIO
8,10
9,00
10,00
10,55
11,05
12,00
13,00
13,50
1^ ora
2^ ora
3^ ora
Intervallo
4^ ora
5^ ora
17,15
18,05
18,55
19,45
19,55
20,45
18,05
18,55
19,45
19,55
20,45
21,35
Per le esigenze di trasporto degli alunni si contraggono di 10’ la prima e la sesta ora di lezione nei corsi
antimeridiani e tutte le ore del corso serale Sirio.
SEZIONI ITA E IPSASR RIETI E IPSSCS
ORA
1^
2^
3^
Intervallo
4^ ora
5^ ora
6^ ora
lunedì-mercoledì-venerdì
8,20
9,10
10,00
10,50
11,00
11,50
12,40
9,10
10,00
10,50
11,00
11,50
12,40
13,30
ORA
1^
2^
Intervallo
3^
4^
5^
martedì giovedì
8,20
9,20
10,20
10,30
11,30
12,30
9,20
10,20
10,30
11,30
12,30
13,30
sabato
8,20
9,20
10,20
10,30
11,30
12,30
9,20
10,20
10,30
11,30
12,30
13,30*
*solo
classi
prime
ITA
SEZIONE IPSASR CITTADUCALE
ORA
1^ ora
2^ ora
3^ ora
Intervallo
4^ ora
6^ ora
lunedì-mercoledì-venerdì
8,20
9,10
10,00
10,50
11,00
12,40
9,10
10,00
10,50
11,00
11,50
13,25
ORA
1^
2^
3^
Intervallo
4^
5^
martedì giovedì
8,20
9,20
9,20
10,20
10,20
11,10
11,10
11,20
11,20
12,20
12,20
13,25
sabato
8,20
9,20
9,20
10,20
10,20 11,10
11,10 11,20
11,20 12,25
12,25 13,25
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Per le esigenze di trasporto degli alunni si contraggono la seconda, la quinta e la sesta ora di lezione.
Le esigenze di recupero di frazioni orarie contratte per esigenze organizzative sono soddisfatte
attraverso lezioni frontali, partecipazione a visite guidate, sostituzione di docenti assenti, rientri
pomeridiani con studenti.
38
L’inizio e il termine dell’anno scolastico e la durata complessiva delle lezioni sono fissate per legge. La
durata delle lezioni deve essere almeno di 200 giorni(art. 74, comma 3 D.Lgs. 297/94).
Spetta al Ministero della Pubblica Istruzione fissare annualmente i giorni di festività nazionali, civili e
religiose e la data di svolgimento degli esami di stato.
E’ invece competenza di ciascuna regione stabilire , per tutte le scuole di proprio territorio, inizio e
termine delle lezioni, delle vacanze natalizie e pasquali e altri momenti di sospensione delle attività
didattiche.
Le singole istituzioni scolastiche possono deliberare adattamenti minimi del calendario scolastico
regionale in relazione alle esigenze derivanti dal Piano dell’Offerta Formativa.
Nell’anno scolastico 2014/2015 le lezioni hanno inizio, in base a delibera del Consiglio d’Istituto, il
giorno 15 settembre 2014 e hanno termine, in base al calendario scolastico regionale il giorno 8
giugno 2015.
Giorni di sospensione dell’attività didattica sono:
o tutte le domeniche;
o 1° novembre: festa di tutti i Santi;
o commemorazione dei defunti 2 novembre;
o 4 Dicembre: festa del Santo Patrono;
o 8 dicembre: Immacolata Concezione;
o dal 23 dicembre al 6 gennaio 2015: vacanze natalizie;
o dal 2 al 7 aprile 2015: vacanze pasquali;
o 25 Aprile: Anniversario della Liberazione;
o 01 maggio: Festa del Lavoro;
o 2 giugno: Festa nazionale della Repubblica;
La programmazione delle attività didattiche, ai fini della valutazione degli alunni, viene scandita in
due periodi:
1^ periodo: 15 settembre 2014 - 15 dicembre 2014
2^ periodo 16 dicembre 2014 - 8 giugno 2015
Per un totale di 205 giorni
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Gli Esami di Stato iniziano il 17/06/2015.
39
L’alternanza scuola-lavoro si configura, nell’attuale sistema formativo, come strumento di raccordo
tra istruzione e formazione professionale.
Rispetto alle esperienze tradizionali di stage e tirocinio l’alternanza si caratterizza per gli elementi di
discontinuità che la contraddistinguono; infatti non si tratta più di esperienze occasionali come nel
caso degli stage, nei quali spesso l’accoglienza in azienda assume un ruolo subordinato rispetto
all’esperienza d’aula e costituisce l’occasione per applicare i saperi scolastici, ma di percorsi che
vengono fin dall’origine concepiti, in una prospettiva pluriennale, come esperienze per favorire
l’orientamento, la valorizzazione delle vocazioni personali, l’acquisizione di conoscenze e
competenze valutabili e spendibili nel mercato del lavoro.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
L’alternanza scuola-lavoro è disciplinata dal D.Lgs.n.77/2005, che la definisce ‘una modalità di
realizzazione dei corsi del secondo ciclo, sia nei sistemi dei licei sia nei sistemi dell’istruzione e della
formazione professionale, per assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze di base, l’acquisizione di
competenze spendibili nel mercato del lavoro ’ (art. 1, comma 1°, D.Lgs. n. 77/2005. Ulteriori riferimenti
normativi sono il D.M. 234 del 26.6.2000 e il D.M. 47 del 13.06.2006 che prevede la “flessibilità
organizzativa, didattica e di autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo, secondo quanto
previsto dal Piano dell’offerta Formativa di ciascuna istituzione scolastica”, utilizzando – nell’ambito
del monte ore curricolare – la flessibilità, prevista fino al massimo del 20%.
L’alternanza è quindi una “opzione formativa rispondente ai bisogni individuali di istruzione e
formazione “ e, come tale, può essere fruita da quegli studenti dai 15 ai 18 anni che liberamente
scelgono di avvalersi di tale opportunità (art. 2 del decreto legislativo citato).
LA DIMENSIONE PEDAGOGICA
L’alternanza costituisce una modalità innovativa del processo di apprendimento rispetto alle prassi
tradizionali della secondaria superiore. Essa nasce da una concezione pedagogica precisa, vale a
dire dal riconoscimento della pluralità e della complementarietà dei diversi approcci
nell’apprendimento e dei diversi stili cognitivi. ‘Pensare’ e ‘fare’ sono sicuramente processi
complementari che permettono di puntualizzare la valenza formativa di temi come: insegnamento e
apprendimento contestualizzato, apprendimento collaborativo inteso come pratica sociale e
costruzione della propria conoscenza, rapporto tra conoscenza, esperienza e conseguimento di
determinate competenze, equilibrio fra scuola e formazione professionale intese come processi
integrabili e non alternativi. Va però considerato che un elemento di fondamentale importanza per il
successo del modello dell’alternanza è la formazione dei tutor (scolastici e aziendali) da intendere
come principali attori del sistema. Inoltre, c’è da tener presente che il nodo cruciale per lo sviluppo
dei percorsi in alternanza è la capacità di ridisegnare il piano di studi ordinario in termini di
competenze e di identificare in esso quelle che possono essere acquisite efficacemente in ambito
aziendale. Tali competenze dovranno essere certificate secondo criteri tali da consentirne la
riconoscibilità.
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Dal punto di vista dell’organizzazione, il D.Lgs. 77 attribuisce all’istituzione scolastica o formativa il
compito di progettare, attuare, verificare e valutare i percorsi in alternanza. Allo scopo saranno
sottoscritte convenzioni ed accordi con le imprese o con le rispettive associazioni di categoria
disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa, che non
costituiscono ‘rapporto individuale di lavoro ’ (art. 1 del decreto Lgs. 77).
40
FINALITA’
Le finalità dell’alternanza, enunciate nell’art. 2 del D.Lgs. n. 77/2005, mirano a soddisfare alcuni
bisogni degli allievi come:
 Attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed
educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente
la formazione in aula con l’esperienza pratica;
 Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di
competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;
 Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili
individuali.
Rispetto al sistema, esse mirano a:
 Realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del
lavoro e la società civile;
 Correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
OBIETTIVI
Gli obiettivi principali possono essere considerati:


Attivare processi di orientamento, rimotivazione allo studio e promozione del successo
formativo;
Sviluppare una diversa concezione dell’apprendimento;
Favorire la valorizzazione della reciprocità e della complementarietà dei processi del
‘pensare’ e del ‘fare’ e contrastare la contrapposizione fra cultura e mondo del lavoro.
ORGANIZZAZIONE DEI PERCORSI
Le esperienze di alternanza prefigurano un modello integrato di intervento che sia veramente in
grado di collegare sistematicamente la formazione in aula con l’attività pratica in azienda. L’art. 4 del
D.Lgs. n. 77/2005, infatti, stabilisce che:
 I percorsi in alternanza hanno una struttura flessibile, articolata in “periodi di formazione in aula
e periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro, che le istituzioni scolastiche e
formative progettano ed attuano sulla base delle convenzioni”;
 I periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro sono articolati secondo “criteri di
gradualità e progressività che rispettino lo sviluppo personale, culturale e professionale degli
studenti in relazione alla loro età” e “sono dimensionati tenendo conto degli obiettivi
formativi dei diversi percorsi del sistema dei licei e del sistema dell’istruzione e formazione
professionale”, nonché sulla base della capacità di accoglienza delle imprese che accolgono
gli studenti;
 Nell’ambito dell’orario complessivo annuale dei piani di studio, i periodi di apprendimento
mediante esperienze di lavoro “possono essere svolti anche in periodi diversi da quelli fissati
dal calendario delle lezioni”;
 I percorsi in alternanza “sono definiti e programmati all’interno del piano dell’offerta formativa
e sono proposti alle famiglie e agli studenti in tempi e con modalità idonei a garantirne la
fruizione”.
MODALITA’ DI REALIZZAZIONE
Analisi dei fabbisogni professionali
Nel caso dell’alternanza, a differenza dei tirocini/stage, l’obiettivo è quello di favorire un rapporto fra
studenti ed azienda che faciliti direttamente l’inserimento lavorativo.
Destinatari
I destinatari possono appartenere:
 Ad un’unica classe;
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI

41
 A più classi di una scuola;
 A più classi di scuole diverse.
Quanto al numero dei partecipanti, sarà il Consiglio di classe a definirne l’entità, tenendo presente la
necessità di stabilire un numero significativo ai fini della possibilità di paragonare i risultati degli alunni
in esperienza lavorativa con quelli di coloro che scelgono la sola attività d’aula.
Orientamento
E’ importante che la progettazione dell’alternanza influisca direttamente su tutte le attività connesse
allo sviluppo delle capacità degli studenti di elaborare un proprio progetto professionale e di
acquisire la capacità di autoorientarsi rispetto a percorsi formativi e orientativi futuri. Ciò comporta la
possibilità di modificare le prassi orientative che la scuola pone in essere in quelle classi che si
avvalgono dell’alternanza.
Tempi
La definizione dei tempi non può essere rigida, perché dipende da variabili come la disponibilità delle
aziende ad accogliere per percorsi più o meno lunghi, il livello di consenso nell’ambito del Consiglio di
classe,il coinvolgimento più o meno motivato degli studenti, ecc. Tuttavia la durata non può essere
sproporzionatamente breve rispetto alla formazione in aula, pena la scarsa significatività
dell’esperienza. Una possibilità è offerta dall’utilizzo della quota del 20% da rapportare rigorosamente
alla qualità/quantità degli obiettivi formativi del curricolo che la progettazione del percorso, condivisa
con l’azienda partner, prevede per la formazione nel contesto lavorativo.
VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
La valutazione dell’attività formativa assume un forte significato pedagogico se è intesa non come
conclusione ma come un processo che richiede una molteplicità di operazioni, come un’azione
collegiale per valutare le conoscenze, le capacità, gli atteggiamenti acquisiti dallo studente durante
l’esperienza in azienda.
La certificazione delle competenze acquisite nel percorso in alternanza dovrà avere un uso interno
(per esempio, nel passaggio alla classe successiva o ai fini dell’ammissione agli Esami di Stato). Essa
dovrebbe comunque prevedere il riconoscimento di crediti utilizzabili per ulteriori percorsi formativi
(es. IFTS e università).
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Funzione tutoriale
Secondo il decreto legislativo n. 77/2005 “la funzione tutoriale è preordinata alla promozione delle
competenze degli studenti e al raccordo tra l’istituzione scolastica o formativa, il mondo del lavoro e il
territorio”.
Sono previste due figure:
 Il docente tutor interno, che controlla la pertinenza delle aziende, collabora con l’impresa per
la formulazione del progetto educativo,guida lo studente nel processo di apprendimento
attraverso l’alternanza, verifica il corretto svolgimento dei percorsi,ecc.
 Il tutor formativo esterno, che assicura il raccordo fra azienda, scuola, studente, favorisce
l’inserimento dello studente nel contesto lavorativo, aggiorna il docente tutor sull’andamento
dell’esperienza,verifica, insieme al docente tutor, il corretto svolgimento dei percorsi, ecc.
42
L’Istituto intende continuarel’esperienzadell’alternanza scuola-lavoro già attuatada alcuni
anniattraverso
l’organizzazionedistagepressoaziendee/o
Entipresentinelterritorio.Questainiziativaèrivolta agli alunni delle classi terze, quarte e quinte e viene
attuata incollaborazione con le Amministrazioni Comune e Provincia, le associazioni di categoria o di
volontariato, gli studi professionali, le aziende.
Gliobiettivipossono essere così definiti:
o
o
o
o
Inserimentonel mondodel lavoro dell’allievo, perché si abituialla puntualità, al rispetto degli
impegni
presi,
all’esecuzioneattentaeresponsabiledellemansioniaffidategli,all’adattamentoallemutevolisitua
zioniincuipotrebbe operare; tutto ciò in preparazione ai nuovi ruoli che lo attendono al
termine degli studi;
Acquisizione di abilità pratiche, che talora non possonoessere perfezionate in ambito
scolastico per insufficienza di tempo,di spazio o dimezziche mettanoingrado l’alunnodi
svolgere con dimestichezzacompitimanuali,lavorial computer, applicazioni di programmi di
contabilità, disbrigodi incarichi di ufficio.
Comprensionedell’organizzazionedellavoro,dellafunzioneedelrepartoincuiiltirocinantesaràinse
ritointerminidi
obiettividell’azienda,tipodimaterialieinformazioniinentrataeinuscita,risorsetecnologicheprofessi
onalipresenti,fasi
incuisiarticolailciclodilavoro,osservazioneecomprensionedelruolodellafiguraprofessionaleacuisi
fariferimento,
attività,risorseutilizzate,relazioniconaltriruoli,difficoltàeobiettivipiùfrequenti,obiettividicuièrespon
sabileiltitolare del ruolo, conoscenze e capacità necessarie;
Possibilitàdiconfrontotragiovanieadultifuoridallascuolaedallafamigliapersperimentarediversim
odellidirelazioni interpersonalie favorire unaprima socializzazione dei ragazzi al lavoro.
Le modalitàdieffettuazione sono le seguenti:
La Funzione Strumentale responsabile degli stages si incarica di contattare gli Enti ele Aziende
ospitanti raccogliendo tutte le disponibilità.
o InbasealledisponibilitàdateperiscrittodagliEntiedalleAziendecontattati,verràdefinitoilnumerod
eglistudentiche potranno accedere allo stage.
o Gli abbinamenti degli studenti con gli Enti-Aziende verranno stabiliti dai responsabili
dell’organizzazione degli stage.
o Gliabbinamentiverrannocomunqueeffettuatitenendocontodellaresidenzadeglistudentiedell’u
bicazionedegliEnti/Aziendeospitanti,dellapossibilitàdispostamentoconmezziproprioconmezzip
ubblicie,ovepossibile,delleeventuali preferenze espresse dagli studenti stessi.
Glistagesvengonoeffettuati dagli studenti in orario extracurriculare, di norma, entro il termine
delle lezioni o comunque entro il 31 agosto.
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
o
43
PARAMETRI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
COGNITIVI
 Sapere e saper fare
 Conoscenze, abilità e competenze
NON COGNITIVI
Percorso di apprendimento:
 Notevole: le prove di verifiche, nel loro succedersi, hanno evidenziato rilevanti miglioramenti
 Accettabile:il progresso realizzato è adeguato alle aspettative del docente
 Irrilevante: non c'è stato miglioramento sostanziale
 Negativo: il profitto è peggiorato
Impegno e rispetto delle scadenze
 Tenace:l'impegno è forte , saldo e duraturo nel tempo
 Adeguato: l'impegno è proporzionato ai carichi di studio e agli adempimenti richiesti
 Opportunistico: l'impegno si realizza solo nell'occasione delle prove di verifica
 Scarso: l'impegno inadeguato alle richieste
Partecipazione
 Propositiva:gli interventi sono pertinenti, costruttivi, autonomi
 Sollecitata:la partecipazione deve essere stimolata da precise richieste del docente
 Passiva: lo studente subisce l'attività scolastica
 Di disturbo : gli interventi sono eccessivi e inopportuni
La valutazione finale sarà il risultato della valutazione sia di elementi cognitivi, sia non cognitivi.
In base al decreto ministeriale n. 9 del 27 gennaio 2010 la valutazione per il biennio viene effettuata
secondo una certificazione delle competenze. Nel primo biennio i risultati di apprendimento dell’area
di istruzione generale sono in linea di continuità con gli assi culturali dell’obbligo di istruzione e si
caratterizzano per il collegamento con le discipline di indirizzo. La valutazione viene effettuata sulla
base degli indicatori e descrittori contenuti nella tabella di seguito riportata.
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Tutte le verifiche sono strettamente legate agli obiettivi della programmazione. “Le istituzioni
scolastiche possono individuare e adottare, nella loro autonomia, modalità e forme di verifica che
ritengano funzionali all’accertamento di risultati di apprendimento, declinati in competenze,
conoscenze e abilità. Ciò significa che, anche nel caso di insegnamenti ad una prova, il voto può
essere espressione di una sintesi valutativa, frutto di diverse forme di verifica: scritte, strutturate e non
strutturate, grafiche, multimediali, laboratoriali, orali etc” ( circolare ministeriale n. 94 del 18/10/2011).
Il Collegio dei Docenti ha deliberato di adottare le diverse forme di verifica previste dalla circolare
ministeriale n. 94 dl 18/10/2011, e di adottare prove scritte anche nel caso di insegnamenti a solo
prova orale.
La valutazione, effettuata collegialmente dal Consiglio di Classe, esprime un giudizio complessivo a
cui concorrono più parametri
44
INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONEadottati dal Collegio dei docenti
PROFITTO
Punti
Punti
/15
1-5
/30
1–10
4
Insufficienza
grave
6-7
11-14
5
Insufficiente
8-9
15-19
6
Sufficiente
10
20
7
Discreto
11
21-23
8
Buono
12-13
24-26
1v3
Insufficienza
gravissima
9
Ottimo
14
27-28
10
Eccellente
15
29-30
Conoscenze
Rifiuto a
sostenere
l’interrogazione
Frammentarie e
gravemente
lacunose
Lacunose
Limitate e
superficiali
Abilità
Competenze
Obiettivi non cognitivi
Non
riscontrabili
Non
riscontrabili
percorso di apprendimento:
irrilevante
impegno: debole
partecipazione: di disturbo/
passiva
Applica le
conoscenze
minime con
errori
Si esprime in
modo non
corretto e/o
improprio e/o
frammentario
Espone con
alcune
difficoltà
percorso di apprendimento:
irrilevante
impegno: scarso
partecipazione: passiva
Espone in
modo
semplice ma
chiaro
percorso di apprendimento:
accettabile
impegno: sufficiente
partecipazione: sollecitata
Rielabora le
informazioni
con alcune
incertezze
percorso di apprendimento:
accettabile
impegno: adeguato
partecipazione: attiva
Rielabora in
modo corretto.
percorso di apprendimento:
buono
impegno: costante
partecipazione: attiva
Rielabora in
modo corretto,
completo ed
autonomo.
percorso di apprendimento:
notevole
impegno: tenace
partecipazione: propositiva
Rielabora
correttamente
ed
approfondisce
in modo
autonomo e
critico
percorso di apprendimento:
notevole
impegno: tenace
partecipazione: costruttiva
Applica le
conoscenze
con
imperfezioni
e solo se
guidato
Essenziali
Applica le
conoscenze
senza
commettere
errori
sostanziali
Complete, non Applica le
sempreapprofo conoscenze
ndite
in modo
abbastanza
autonomo
Complete e
Applica le
approfondite
conoscenze
e le
organizza in
modo
autonomo.
Usa il lessico
specifico
Complete e
Applica le
organiche
conoscenze
in modo
corretto ed
autonomo,
anche a
problemi
complessi.
Usa il lessico
specifico
Organiche,
Applica le
approfondite ed conoscenze
ampliate in
in modo
modo personale corretto ed
autonomo
anche a
problemi
complessi e
trova da solo
le soluzioni
migliori
percorso di apprendimento:
accettabile
impegno: opportunistico
partecipazione: dispersiva
La valutazione del processo formativo si articola in tre fasi:
o Valutazione iniziale (diagnostica): fatta all’inizio dell’anno scolastico, consente al docente di
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Voto/10
Giudizio
Sintetico
45
o
o
rilevare i requisiti di partenza degli studenti attraverso test, questionari, esercizi per discipline e
di individuare le strategie da attivare per un’azione didattico-educativa efficace ed
efficiente.
Valutazione formativa: tende a cogliere “in itinere” i livelli di apprendimento dei singoli
studenti, a controllare l’efficacia delle procedure eseguite, serve per orientare il processo
formativo in maniera più efficace e a impostare attività di recupero e di sostegno delle
situazioni di svantaggio e attività di approfondimento per le eccellenze.
Valutazione sommativa (finale); si esprime al termine di ogni segmento del processo
educativo-didattico in scala decimale, sulla base dei seguenti criteri: miglioramento rispetto
alla situazione di partenza; capacità di recupero (partecipazione alle attività di recupero
organizzate dalla scuola); interesse, partecipazione e motivazione allo studio.
La valutazione sommativa sarà il prodotto di un congruo numero di verifiche (Allegato 9),che
consentiranno di maturare un giudizio attendibile sulle conoscenze, competenze e capacità
conseguite dai discenti.
Si sottolinea che, oltre agli elaborati scritti e alle verifiche orali, sono da considerare strumenti di
verifica anche test e prove pratiche, se richieste dal tipo di disciplina.
Considerato che la valutazione sommativa finale è opera collegiale unitaria, il voto verrà attribuito dal
consiglio di classe secondo le modalità esplicitate R.D. 6 maggio 1923, n. 1054, richiamato dall'O. M.
128 del 14/05/99 dove si legge che: ''i voti sono assegnati su proposta dei singoli docenti, sulla base di
un giudizio motivato, desunto da un adeguato numero di accertamenti''.
Le decisioni circa la promozione degli alunni verranno assunte secondo quanto stabilito dall'O. M. 266
del 21/04/97 in cui si legge “ ...nei confronti degli alunni che presentino un'insufficienza non grave, in
una o più discipline, comunque non tale da determinare una carenza nella preparazione successiva,
il consiglio di classe, prima dell’approvazione dei voti, sulla base di parametri valutativi stabiliti
preventivamente, procede ad una valutazione che tenga conto:
o della possibilità dell’alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle
discipline interessate nei tempi e con le modalità stabilite dal consiglio di classe per accertare
il superamento delle carenze formative riscontrate (debito formativo);
o della possibilità di seguire proficuamente il programma di studi dell’anno scolastico successivo.
In particolare, tali alunni sono valutati sulla base delle attitudini ad organizzare il proprio studio in
maniera autonoma ma coerente con le linee di programmazione indicate dai docenti.
CRITERI DI AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA
Il punto di partenza per la promozione resta, naturalmente, il raggiungimento in tutte le discipline di
un voto non inferiore ai 6/10.
Tuttavia, in presenza di INSUFFICIENZE NON GRAVI IN UNA O PIU’ DISCIPLINE, non ci si deve limitare
alla valutazione analitica dei risultati dell’anno in corso, ma occorre ANALIZZARE il progresso
nell’apprendimento rispetto alla situazione iniziale e PROIETTARE IL GIUDIZIO “NEL FUTURO”,
considerando il carattere continuativo degli studi e la possibilità per lo studente di recuperare
grazie a interventi di recupero e ad uno studio estivo serio ed approfondito.
ELEMENTI SU CUI BASARE LA VALUTAZIONE SOMMATIVA (finale) ED IL GIUDIZIO DI AMMISSIONE O
NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA
1. Raggiungimento degli obiettivi minimi fissati dai Dipartimenti disciplinari e dal Consiglio di
Classe;
2. Numero delle INSUFFICIENZE;
3. Gravità delle INSUFFICIENZE;
4. Impegno/interesse dimostrato verso la disciplina
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
SCRUTINI FINALI – CRITERI di VALUTAZIONE
46
5. Relazione fra livelli di ingresso e risultati conseguiti;
6. Possibilità di avvicinarsi progressivamente agli standard minimi disciplinari anche mediante
interventi di recupero;
7. Possibilità di seguire proficuamente il programma del successivo anno scolastico.
AMMISSIONE
NON
AMMISSIONE
SOSPENSIONE
DEL GIUDIZIO
Raggiungimento in tutte le discipline degli obiettivi trasversali cognitivi ed
educativi stabiliti dal Consiglio di Classe. Raggiungimento punti 1 e 7
Il numero e/o la gravità delle insufficienze non hanno consentito il
raggiungimento dei punti 1-6-7 e si conferma anche un giudizio negativo in
relazione a tutti o parte dei punti 4/5.
A) Raggiungimento parziale (non in tutte le discipline) degli obiettivi
stabiliti dai Dipartimenti disciplinari e dal C.d.C.
B) Analisi quantitativa delle difficoltà persistenti (punti 2-3) ritenuta non
preoccupante: (non più di tre insufficienze di cui 1 sola grave)
C) Giudizio positivo o almeno SUFFICIENTE dei punti 5-6-7
In sede di integrazione dello scrutinio relativo alla sospensione di giudizio, il consiglio di classe
procede ad una valutazione complessiva dello studente che, in caso di esito positivo, comporta
l’ammissione dello studente stesso alla classe successiva con attribuzione del credito relativamente
al triennio. L’esito delle verifiche è uno degli elementi che concorrono alla valutazione
complessiva, come stabilito dall’O.M. 92/2007 all’art. 8.
Classi 5^
Sono ammessi all’esame di Stato gli alunni che abbiano riportato la sufficienza in tutte le discipline,
compresa la condotta.
Criteri per l’ammissione all’esame di qualifica 3C - Indirizzo servizi commerciali (IPSSCS)e 3 IPSASR
L’alunno viene ammesso all’esame se, nello scrutinio finale riporterà non più di due valutazioni
insufficienti, di cui solo una grave e non inferiore al 4 e se raggiungerà una media dei voti non
inferiore a 57/100; in presenza di una sola insufficienza molto grave (Voto= 3) ma con una media
dei voti comunque non inferiore a 57/100, il Consiglio di classe potrà deliberare l’ammissione con
giudizio motivato solo se ricorre un giudizio positivo dei punti 4,5.
La valutazione del comportamento è effettuata mediante l’attribuzione di un voto numerico espresso
in decimi. La votazione sul comportamento degli studenti è attribuita collegialmente dal Consiglio di
Classe e concorre alla valutazione complessiva dello studente. Se inferiore a sei decimi determina la
non ammissione al successivo anno di corso e all’esame conclusivo del ciclo di studi, secondo la
normativa vigente. In base al D.M. n. 5 del 2009 la valutazione insufficiente del comportamento,
soprattutto in sede di scrutinio finale, deve scaturire da un attento e meditato giudizio del Consiglio di
classe, esclusivamente in presenza di comportamenti di particolare gravità riconducibili alle
fattispecie per le quali lo Statuto delle studentesse e degli studenti (D.P.R. 249/1998, come modificato
dal D.P.R. 235/2007 e chiarito dalla nota prot. 3602/PO del 31 luglio 2008) nonché i regolamenti di
istituto prevedano, l’irrogazione di sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo
dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni (art. 4, commi 9, 9 bis e
9
ter
dello
Statuto)
La valutazione del comportamento viene effettuata sulla base degli indicatori e descrittori contenuti
nella tabella di seguito riportata.
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
47
INDICATORI
Comportamento con gli adulti
Comportamento con i coetanei
Rispetto delle regole
Partecipazione, Interesse, Impegno
Punteggio
4-5
6-7
DESCRITTORI
P
Assume comportamenti provocatori o comunque di particolare
gravità nei confronti del personale e/o tende costantemente a non
osservare le regole di convivenza civile.
1
Seleziona le situazioni in cui assumere un comportamento corretto e
rispettoso.
2
Stabilisce sempre rapporti corretti e rispettosi.
3
Assume atteggiamenti non collaborativi, improntati a mancanza di
rispetto, svolgendo una funzione negativa per la socializzazione
nell’ambito del gruppo-classe.
1
Non sempre instaura rapporti collaborativi nel gruppo classe.
2
Ha un comportamento vivace, ma cerca di mantenere rapporti
corretti e collaborativi.
3
Instaura con tutti rapporti collaborativi e costruttivi.
4
Non è consapevole del valore del rispetto delle norme che
regolano lavita d’istituto ed evidenzia la volontà di non modificare
l’atteggiamento, reagisce ai richiami in forma oppositiva. Sono
presenti più note disciplinari nel registro di classe e sono stati presi a
suo carico diversi e pesanti provvedimenti disciplinari.
1
Non rispetta le regole fondamentali di comportamento e a volte
reagisce ai richiami in forma oppositiva.
2
Rispetta adeguatamente le regole scolastiche.
3
Rispetta scrupolosamente le regole scolastiche.
4
Non partecipa al dialogo educativo, dimostrando un completo
disinteresse per l’attività didattica e disturbando sistematicamente
le lezioni.
1
E’ coinvolto dalla vita scolastica, ma partecipa in
discontinuo, a volte, rappresenta un elemento di disturbo.
modo
2
Partecipa alle attività proposte; l’interesse e l’impegno sono
costanti.
3
Partecipa in modo vivace e ricco di spunti personali, interviene in
modo pertinente; segue con attenzione le attività proposte
offrendo il proprio contributo personale.
4
8-9
10-11
12-13
14-15
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DEL COMPORTAMENTO
48
VOTO
5
6
7
8
9
10
MONTE ORE ASSENZE
Occorre precisare che, ai fini della valutazione finale di ciascuno studente,è richiesta, ai sensi
dell’art.14, comma 7 del DPR n. 122 del 22/06/2009, la frequenza di almeno tre quarti dell’orario
annuale personalizzato che consiste, come precisato dalla CM n. 20 del 04/03/2011, nell’orario
complessivo di tutte le discipline.
Il monte ore annuale scolastico è calcolato moltiplicando il numero di ore di lezione settimanale
previsto dal piano di studi della singola classe per il numero di settimane di scuola che
convenzionalmente viene fissato pari a trentatré.
Per l’anno scolastico 2014-2015 il limite massimo di ore di assenza, nel quadro dell’orario annuale
personalizzato, ai fini della validità dell’anno scolastico, è fissato secondo la seguente tabella:
ITE ITA IPSSCS
IPSASR
Monte ore
settimanale
32
Monte ore
annuo
1056
Max
monte
ore consentito
di assenze
264
Max monte ore consentito
di assenze
non avvalenti IRC/Att. Altern
256
Vanno conteggiate come presenze:
o la partecipazione ad attività culturali e formative approvate dagli organi collegiali
della scuola (campionati studenteschi, progetti didattici inseriti nel POF e/o approvati
dal Consiglio di classe, attività di orientamento, ecc)
o attività didattica extrascolastica (uscite didattiche, viaggi e visite di istruzione, scambi
culturali, ecc.)
o la partecipazione ad esami di certificazione esterna linguistica, se approvati dalla
scuola.
In tutti questi casi sul registro di classe verrà annotata la motivazione della mancata
presenza in aula.
o Nei casi di alunni portatori di handicap avviati a percorsi individuali di recupero si fa
riferimento a quanto stabilito per ciascuno dal rispettivo Piano educativo personalizzato
o dagli eventuali piani formativi individualmente stabiliti.
o Per gli alunni che, in ospedale o luoghi di cura, seguono momenti formativi sulla base di
appositi programmi di apprendimento personalizzati predisposti dalla scuola di
appartenenza, tali periodi rientrano a pieno titolo nel tempo scuola (art.11 DPR
122/2009)
Sono computate come ore di assenza:
o Entrate in ritardo dopo 10’ dall’inizio della prima ora di lezione
o Uscite in anticipo
o Assenze per malattia
o Assenze per motivi familiari
o Astensione dalle lezioni (manifestazioni degli studenti)
o Mancata frequenza delle attività organizzate dalla scuola in caso di non
partecipazione a viaggi di istruzione o visite guidate se gratuite
o Mancata partecipazione alle attività didattiche e formative straordinarie organizzate in
orario curricolare, se gratuite.
Il superamento del numero massimo di ore di assenza, tenuto conto delle deroghe riconosciute ai
sensi del successivo art.4, comporta la non validità dell’anno scolastico e la conseguente
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Corsi/classi
49
esclusione dallo scrutinio finale, che determina la non ammissione alla classe successiva o
all’esame finale.
Tipologie di assenze documentate e continuative ammesse alla deroga
Al principio della frequenza obbligatoria di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato di
lezione, IN CASI ECCEZIONALI, sono possibili deroghe relative ad assenze documentate e
continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del
consiglio di classe con specifica delibera motivata, la possibilità di procedere alla valutazione
degli alunni interessati.
Sulla base di quanto disposto dall’art.14 comma 7 del DPR 122/2009 si considerano assenze
continuative che possono consentire di derogare ai limiti sopra riportati:
o
o
Motivi di salute documentati da apposita certificazione medica: assenze per ricovero
ospedaliero o in casa di cura (superiore a giorni 3), documentato con certificato di
ricovero e di dimissione e successivo periodo di convalescenza prescritto all’atto della
dimissione e convalidato da un medico del SSN; assenze ricorrenti, giustificate di volta in
volta con certificato medico, per grave malattia documentata;
Motivi personali e di famiglia: rientro nel paese di origine per motivi legali; adesione a
confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come
giorno di riposo; donazione di sangue; partecipazione a concorsi e selezioni per
l’avviamento al lavoro; assenze per assistenza genitori infermi; partecipazione a gare
sportive a livello nazionale e internazionale e gare organizzate dalle federazioni sportive
affiliate CONI.
Presentazione documentazione
Presso la segreteria della scuola a cura dei genitori o dell’alunno se maggiorenne dovrà essere
depositata una segnalazione della esistenza di una situazione determinante le assenze con le
motivazioni, che dovranno essere preventivamente o, comunque, tempestivamente
documentate.
Documentazione presentata tardivamente non potrà essere presa in considerazione.
Nessun rilievo è riconosciuto, ai fini delle deroghe, ai certificati di riammissione a scuola dopo 5
giorni di assenza continuativa.
Si definisce credito scolastico il punteggio che il consiglio di classe attribuisce all’alunno, ammesso alla
classe successiva, nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni del corso di studio; esprime la
valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunta con riguardo al profitto, all’assiduità
della frequenza scolastica, all’interesse e all’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e
alle attività complementari ed integrative e ad eventuali crediti formativi.
Il credito scolastico è attribuito a ciascun alunno, in sede di scrutinio finale, in base alla media dei voti
conseguiti e oscilla da un punteggio minimo ad uno massimo secondo quanto stabilito dalla tabella
seguente, adottata conD.M. 99 del 16/12/2009.
Media dei voti
M=6
6< M ≤7
7< M ≤8
8< M ≤9
9< M ≤10
Credito scolastico
Classe III
primo anno di
applicazione 09/10
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
(punti)
Classe IV
primo anno di
applicazione 10/11
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
Classe V
primo anno di
applicazione 11/12
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
IL CREDITO SCOLASTICO
50
M rappresenta la media dei voti conseguiti nello scrutinio finale di ciascun anno scolastico.
M per le classi terze IPSSCS rappresenta il voto di qualifica in decimi
Le somme dei punteggi conseguiti nei tre anni, per un massimo di 25 punti, costituisce il credito
scolastico che si aggiunge ai punteggi delle prove scritte e della prova orale dell’ esame di
stato,contribuendo alla formazione del voto d’Esame.
IL CREDITO FORMATIVO
Si definisce credito formativo qualunque attività realizzata all’esterno dell’istituto: essa consiste in ogni
qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il
tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato. L’esperienza riguarda ambiti e settori della società civile
legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale ed alle attività culturali,
artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla
solidarietà, allo sport.
Il punteggio attribuito quale credito formativo non consente il passaggio ad una fascia superiore ai
fini dell’attribuzione del credito scolastico.
La fascia di appartenenza è determinata unicamente dalla media dei voti conseguita in sede di
scrutinio finale
Criteri per l’attribuzione del CREDITO SCOLASTICO
Il credito scolastico è attribuito, nel punteggio minimo o massimo della banda di oscillazione,
nell’ambito della fascia di appartenenza determinata dalla media dei voti, secondo i criteri stabiliti
dalla tabella seguente:
CREDITO SCOLASTICO
Parametri considerati per l’attribuzione di punti 1 relativamente
alla banda di oscillazione
6.7<=M<= 7 7.7<=M<=8 8.7<=M<=9 9.1<=M<=10
Frequenza scolastica assidua (giorni di assenza <=15)
Punti attribuiti
0.60
0.30
Interesse e impegno nella partecipazione attiva al dialogo
educativo
0.20
Valutazione eccellente in almeno una disciplina
0,10
Partecipazione, interesse e impegno alle attività integrative della
scuola (giornalino di Istituto “Il Mirino”, progetti della scuola:
Intercultura, Progetti del CESV ecc., tutor del progetto
accoglienza, attività sportive interne alla scuola con merito,
alternanza scuola-lavoro)
0,30 per ogni attività
0,10 Intercultura
Stage in enti, aziende e studi commerciali-legali, stage estivi,
alternanza scuola/lavoro, con valutazione finale positiva
Esperienze maturate e certificate esternamente alla scuola
attinenti con il tipo di diploma e che comunque attestino una
valutazione positiva. (ECDL, certificazioni linguistiche (KET, PET
(B1), FIRST (B2), DELF B1 E B2, DELE ), federati di società sportive
distinti per particolari meriti, Fisco a scuola, diploma di
Conservatorio)
0.60
0.50 per certificazione B1
0.60 per certificazione B2
0.30 per la certificazione livello KET
0,40 per le altre certificazioni (ECDL,
diploma di conservatorio, attività
sportive agonistiche …)
0,20 fisco a scuola
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
CREDITO FORMATIVO
51
Esperienze maturate e certificate esternamente alla scuola (che
non rientrano nei precedenti punti).
0.20
per ogni attività certificata
Donatori di sangue, attività di volontariato continuative, attività
nella banda musicale, frequenza Conservatorio
0,20
Se la somma è minore di 0.60 non si attribuisce alcun punto.
Se la somma è maggiore o uguale a 0.60 si attribuisce il punteggio superiore all’interno della banda di
oscillazione.
Nel caso in cui il consiglio di classe deliberi l’elevazione alla sufficienza di una proposta di voto
insufficiente, ai fini dell’ammissione alla classe successiva o dell’ammissione all’esame di Stato,
all’alunno verrà attribuito il credito corrispondente all’estremo inferiore della banda di oscillazione in
cui si attesta la sua media matematica, senza possibilità di integrazione con crediti formativi. Per gli
alunni con giudizio sospeso, il consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, in caso di promozione alla
classe successiva, attribuirà il credito corrispondente all’estremo inferiore della banda di oscillazione in
cui si attesta la sua media matematica, senza possibilità di integrazione con crediti formativi.
Le esperienze di cui sopra devono essere relative al triennio; le certificazioni sono spendibili nel triennio
indipendentemente dall’anno di conseguimento.
Sono previsti inoltre progetti specifici di continuità verticale con la scuola media:
o opportunità per gli alunni delle terze classi di partecipare a lezioni dimostrative delle attività
didattiche espletate dai docenti dell’Istituto;
o organizzazione dell'open day, una o più giornate durante le quali genitori e alunni potranno
visitare l'intera struttura scolastica ed in particolare i laboratori di informatica, di lingue e tutto
ciò che la struttura scolastica offre;
o organizzazione di convegni sui temi inerenti il mercato del lavoro e gli sbocchi che l'istruzione
tecnica offre, con la partecipazione di esperti e rappresentanti dei settori di competenza.
Il ri-orientamento, è finalizzato ad assicurare la realizzazione del diritto-dovere di istruzionee formazione
per ciascuno, prevenendo la dispersione scolastica.
Attraverso la tempestiva segnalazione da parte dei consigli di classe degli alunni a rischiodispersione
possono essere attivati percorsi di ri-orientamento mirati ad agevolare ilpassaggio degli alunni dall'uno
all'altro degli specifici indirizzi dell’IIS.
Gli studenti delle seconde classi sono destinatari di un intervento informativo finalizzato allascelta
consapevole dell’indirizzo/articolazione per il prosieguo degli studi, in base alle loropropensioni.
Gli alunni delle quarte e quinte classi ricevono un’informazione permanente e differenziatasulle
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
L’ORIENTAMENTO
La scuola intende mettere ogni studente nella condizione di prendere coscienza di sé e di farfronte,
per l’adeguamento dei suoi studi e della sua professione, alle mutevoli esigenze dellavita.
L’orientamento assume il significato di aiutare lo studente e la sua famiglia ad affrontare unprocesso
decisionale per giungere ad assumere una determinata scelta.
L’orientamento è posto in essere in momenti differenti della carriera scolastica dellostudente:
o in ingresso, per gli alunni delle scuole medie;
o al termine del primo biennio, per la scelta dell’indirizzo e articolazione del biennio successivo,
o ri-orientamento, finalizzato a promuovere il successo scolastico;
o orientamento in uscita.
L’orientamento in entrata prevede incontri con gli studenti, e relativi genitori, delle terzeclassi della
secondaria di primo grado.
52
L’ATTIVITÀ DI RECUPERO
L’attività didattica, finalizzata a fornire a tutti gli studenti pari opportunità culturali e
diautorealizzazione, si incentra sull’individuazione di conoscenze, competenze, abilità minime e
sull’attività di recupero, per consentire agli studenti in situazioni di svantaggio di colmare lecarenze
accertate.
Criteri recupero delle carenze
(integrazione ai sensi del D.M. n.42 del 22/05/2007, del D.M. 80/2007 e dell’O.M. n. 92 del 5/11/2007)
Il Collegio Docenti definisce i seguenti criteri per la programmazione delle attività di recupero rivolte
agli studenti che presentino insufficienze in una o più discipline in sede di scrutinio intermedio o
manifestino carenze significative già nelle verifiche iniziali e periodiche:
 Diagnosi delle carenze nelle competenze presentate dagli alunni
 Programmazione e realizzazione attività per il recupero delle carenze riscontrate
 Somministrazione di prove per verificare l’avvenuta acquisizione delle competenze
 Valutazione delle prove alla luce dei criteri adottati dal POF
Modalità per lo svolgimento delle attività di recupero
Fase iniziale
Nelle fasi iniziali dell’anno scolastico, ove se ne ravvisi la necessità, verranno attivati interventi di
recupero al fine di poter colmare eventuali lacune pregresse e permettere a tutti gli alunni di
acquisire prerequisiti tali da consentire l’avvio dei programmi dell’anno in corso.
Fase intermedia
Al termine del primo periodo di valutazione (15 DICEMBRE), saranno attivati, compatibilmente con le
risorse disponibili, corsi finalizzati al recupero delle carenze registrate in sede di valutazione intermedia,
prioritariamente per le discipline che prevedano la prova scritta e di indirizzo, secondo i criteri
deliberati dal collegio docenti.
l’Istituto, inoltre, sospenderà per una settimana le attività (dal 16/12/2014 al 22/12/2014) per favorire
attività di recupero in orario curricolaree, ove se ne ravvisi la necessità, si provvederà ad una
rimodulazione della programmazione. Durante tale fase gli alunni che non presentino alcun debito
saranno stimolati ad attività alternative di ricerca o approfondimento, opportunamente guidati.
Al termine delle attività di recupero saranno somministrate a tutti gli alunni rispetto ai quali siano state
segnalate carenze in sede di valutazione intermedia, prove di verifica volte ad accertare l’avvenuto
superamento delle carenze.
In base alla delibera del Collegio dei Docenti saranno somministrate prove di verifica in forma scritta
per tutti gli insegnamenti a due prove ( scritto e orale), mentre per quelle ad una sola prova, le prove
di verifica saranno effettuate in forma orale. Le prove di verifica in forma scritta saranno effettuate
secondo un calendario specifico.
Tutte le prove di verifica, sia scritte che orali, dovranno essere espletate entro la fine del mese di
febbraio.
La Valutazione intermedia del secondo periodo e la valutazione dell’avvenuto recupero del debito
relativo al primo periodo, saranno comunicate alle famiglie tramite pagellino.
Recupero in itinere
I Docenti effettuano interventi di recupero in itinere debitamente formalizzati sul registro personale.
Fase finale
Periodo di attuazione: mese di giugno/luglio 2015(al termine delle operazioni di scrutinio) per la
durata, presumibile, di tre settimane.
Monte ore previsto per ciascuna disciplina: 10ore circa (in base alle risorse disponibili)
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
attività universitarie e sulle strutture economiche e sociali (Orientamento in uscita).
L’attività di orientamento viene svolta secondo momenti successivi e complementari ed è
cosìarticolata: conferenze, tavole rotonde, incontri-dibattito con docenti universitari,con
rappresentanti del mondo dell’impresa, dell’industria, degli Ordiniprofessionali, ogni altro tipo di
collaborazione con enti e associazioni pubbliche e private. Èinoltre prevista la partecipazione delle
classi quinte al Salone dello studente – Campus orientapresso la Sabina Universitas, ed Università
limitrofe.
53
 Se in sede di scrutinio finale si constata in un allievo il mancato raggiungimento della
sufficienza in una o più discipline, che non comporti un immediato giudizio di “non
promozione”, il Consiglio di Classe esprime “sospensione del giudizio di ammissione alla classe
successiva” e rinvia l’integrazione del giudizio allo scrutinio differito. In questo caso la scuola
organizza corsi di recupero estivi prioritariamente per le materie che prevedono la prova
scritta e di indirizzo. Per le altre materie gli alunni devono provvedere al recupero delle
carenze in modo autonoma.
 La decisione del Consiglio di Classe che è indicata su un apposito modulo che segnala le
specifiche carenze rilevate dai docenti delle singole discipline oggetto di recupero, i voti
proposti in sede di scrutinio per le materie nelle quali l’alunno non ha raggiunto la sufficienza;
tipologia di interventi didattici finalizzati al recupero delle carenze organizzati dalla scuola nel
periodo estivo.
 Al momento della pubblicazione dei risultati finali, le famiglie devono prendere visione degli
eventuali corsi di recupero attivati che ciascun allievo è tenuto a frequentare. La
pubblicazione vale come comunicazione alle famiglie, al fine di consentire un tempestivo
inizio dei corsi di recupero.
 Qualora i genitori decidessero di non avvalersi dell’iniziativa di recupero organizzata dalla
scuola, devono darne comunicazione scritta alla scuola stessa, fermo restando per lo studente
l’obbligo di presentarsi a sostenere la prova di verifica finale.
I corsi di recupero sono rivolti a gruppi/classi formati da studenti della stessa classe e/o classi parallele
 Possono essere tenuti dal Docente curricolare, da Docenti della stessa materia interni
all’Istituto, sulla base della disponibilità espressa, o da Docenti esterni.
 I Docenti non appartenenti al Consiglio di Classe, cui vengano affidati corsi di recupero,
effettuano tali interventi seguendo le indicazioni del Consiglio di Classe, fermo restando che è
il Docente interno a preparare le prove di verifica, a somministrarle, a correggerle e valutarle
e a indicare al Consiglio di Classe gli effettivi risultati raggiunti da ogni allievo.
I Docenti sottopongono gli studenti con sospensione di giudizio, a verifiche documentabili, volte ad
accertare l’avvenuto superamento delle carenze riscontrate nell’arco di tempo stabilito dal Collegio
dei Docenti.
Nell’anno scolastico 2014/2015, sulla base della delibera del collegio dei docenti, le prove di verifica
relative al superamento dei debiti formativi e le operazioni di scrutinio differito saranno effettuate
entro il15 luglio 2015.
Saranno somministrate prove di verifica in forma scritta per tutti gli insegnamenti a due prove (scritto e
orale) e per l’economia aziendale nelle classi di biennio della sezione ITE.
Per questi insegnamenti è prevista anche la successiva prova orale, secondo un calendario
predefinito.
Per gli insegnamenti ad una sola prova, le prove di verifica saranno effettuate nella sola forma orale.
ALUNNI STRANIERI
La scuola tiene conto delle storie formative e dei bisogni particolari di ogni singolo alunno, in
particolare degli alunnistranieri dapoco inseriti nel nostro contesto territoriale. L’accoglienza di questi
nuovi utenti assumeprecisi connotati progettuali e procedurali. Per questo il nostro Istituto, seguendo
specificicriteri organizzativi e pedagogici, si muove in una prospettiva di sempre maggiore
aperturaalle differenze e alle peculiarità puntando alla valorizzazione delle culture “altre”
nellerelazioni quotidiane in classe e nel dialogo con le famiglie.
In particolare la scuola:
o predispone l’accoglienza al nuovo alunno favorendo l’instaurarsi di un clima di scambio e di
dialogo all’interno della classe;
o accerta le competenze del neo-arrivato per attivare, se necessario, dei laboratori per
l’apprendimento e il potenziamento dell’Italiano.
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
L’ACCOGLIENZA E L’INTEGRAZIONE
54
A conclusione del percorso didattico lo studente verrà comunque valutato con gli stessi strumenti e
con le stesse modalità dei suoi compagni, in vista degli esami conclusivi del corso di studi effettuato.
STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI
La scuola, in quanto “comunità di apprendimento”, attiva, al suo interno “reti di sostegno” in cui
ciascuno, dal Dirigente al collaboratorescolastico, dal docente allo studente, sia coinvolto come
soggetto attivo nel processo diintegrazione.
L’I.I.S. “ Luigi di Savoia” offre agli alunni disabili un contesto in cui, a partire dalla motivazione
individuale, possano completare ed arricchire il proprio patrimonio intellettivo (contenuti, linguaggi,
processi cognitivi) ed esperienziale.
L’offerta si rivolge pertanto a:
a) alunni che abbiano individuato in uno dei profili tecnico-professionali dell’Istituto un possibile
ambito di inserimento lavorativo in età adulta;
b) alunni che, non potendo sviluppare competenze specifiche, vogliano proseguire nel percorso
formativo apprendendo attraverso il fare anche con attività laboratoriali.
Svolgimento dell’attività didattica
La frequenza delle attività della classe è garantita a ciascun alunno, ma possono essere concordate
con gli operatori sanitari ed i familiari delle riduzioni finalizzate a favorire percorsi individualizzati
destinati a facilitare i momenti di integrazione o la crescita nelle competenze sociali e nelle
autonomie.
L’orario del docente di sostegno è definito all’interno del consiglio di classe, in funzione delle esigenze
dell’alunno.
Le attività interne alla classe sono concordate all’atto della stesura del PEI dai docenti disciplinari e di
sostegno. L’insegnante di sostegno partecipa alle attività della classe secondo quanto stabilito dal PEI
con specifici interventi che sono definiti nella Programmazione delle attività di sostegno.
Progettazione didattica
L’Istituto effettua attività di raccordo con le Scuole Secondarie di I grado e coi familiari degli alunni in
ingresso con cui collabora, in sede di orientamento, per la definizione del percorso individuale, in
base alle caratteristiche dell’alunno e alle motivazioni personali.
Sulla base di detti elementi è possibile definire due percorsi:
A. programmazione curriculare per obiettivi minimi
B. programmazione differenziata
Dette programmazioni sono definite, ogni anno, da ciascun consiglio di classe in accordo con i
familiari degli alunni e gli operatori ASL di riferimento dopo un preliminare periodo di osservazione.
Per programmazione curricolare si intende quella che fa riferimento agli obiettivi previsti dalla
programmazione di classe delle singole discipline, che sono riconosciuti come compatibili con le
caratteristiche dell’alunno. Essa può prevedere una modifica o una riduzione dei contenuti affrontati
purché ciò non determini ostacolo nel raggiungimento degli obiettivi previsti dal curricolo, in termini di
competenze finali.
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI)
All’interno dell’istituto opera un gruppo di lavoro composto dal Dirigente scolastico, che lo presiede;
da un Referente GLI; da Rappresentanti dei Docenti curriculari (uno per ciascuna sede); dagli
Insegnanti di sostegno operanti nell’Istituto; dai Rappresentanti dei genitori (uno per ciascuna sede);
dai Rappresentanti degli studenti (uno per ciascuna sede); da uno o più Rappresentanti degli
Operatori sanitari e sociali coinvolti nei progetti formativi degli alunni disabili. Il gruppo di lavoro si
riunisce due volte l’anno. Il referente GLI è la figura di riferimento che svolge il ruolo di coordinamento
generale delle attività e delle procedure relative all’integrazione degli alunni disabili in merito a:
attività di orientamento; attività relative all’avvio dell’anno scolastico; progettazione di attività
integrative.
55
Per Programmazione differenziata si intende il percorso individuale proposto ad un alunno le cui abilità
o caratteristiche siano tali da non consentire l’accesso ai contenuti/obiettivi previsti dai programmi
curricolari per alcune o per tutte le discipline previste dal curricolo.
La programmazione differenziata prevede, se funzionale, la partecipazione ad attività individualizzate
esterne alla classe in ragione del progetto di vita concordato con la famiglia.
STUDENTI AFFETTI DA DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA)
La Legge 8 ottobre 2010, nº 170, riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali
disturbi specifici di apprendimento, denominati "DSA".
La scuola garantisce il diritto allo studio degli alunni con DSA mediante la realizzazione di percorsi
individualizzati nell'ambito scolastico.
La personalizzazione didattica presuppone l’uso di “strategie didattiche finalizzate agarantire a ogni
studente una propria forma di eccellenza cognitiva […] la personalizzazione halo scopo di far sì che
ognuno sviluppi propri personali talenti” (M. Baldacci).
Il Piano Didattico Personalizzato(PDP) (Allegato 4) è la diretta e coerente conseguenza della
normativascolastica degli ultimi decenni nella quale è stata posta, con sempre maggiore
forza,attenzione
alla
realizzazione
del
successo
nell’apprendimento
e
alle
problematichedell’abbandono scolastico.
Le radici di questa nuova organizzazione didattica possono essere individuate nell'art. 21 dellalegge
15 marzo1997, n. 59 nel quale “si permette” alle scuole, per tutti gli studenti, di“concretizzare gli
obiettivi nazionali in percorsi formativi funzionali tesi alla realizzazione deldiritto di apprendere e alla
crescita educativa di tutti gli alunni…”.
Alla base della Didattica personalizzata troviamo il principio della “flessibilità” che non èapplicabile
solo agli orari, ai raggruppamenti degli alunni, ma è fondamentale intutti gli aspetti
dell’organizzazione educativa e didattica della Scuola e quindi va intesa comepersonalizzazione
educativa e didattica, come personalizzazione degli obiettivi formativi ecome personalizzazione dei
percorsi formativi.
Il PDP è un contratto fra docenti, Istituzione Scolastica, Istituzioni Socio-Sanitarie efamiglia per
individuare e organizzare un percorso personalizzato, nel quale devono esseredefiniti i supporti
compensativi e dispensativi che possono portare alla realizzazione delsuccesso scolastico degli
alunni con DSA. La redazione del documento prevede una fasepreparatoria d’incontro e di dialogo
tra docenti, famiglia e specialisti nel rispetto deireciproci ruoli e competenze.
BibliografiaGuida al PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Comitato Scuola AID, 2010
STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
La Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012 “Strumenti d’intervento per alunni con bisognieducativi
speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”, estende a tutti gli studenti in difficoltà
il diritto alla personalizzazionedell’apprendimento, richiamandosi espressamente ai principi enunciati
dalla Legge 53/2003.
La Direttiva prevede, fermo restando l'obbligo di presentazione delle certificazioni per l'esercizio dei
diritticonseguenti alle situazioni di disabilità e di DSA, che “è compito doveroso dei Consigli di classe
indicare in quali altri casi sia opportuna e necessarial'adozione di una personalizzazione della
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Valutazione
Per tutto quanto concerne la valutazione degli alunni disabili, si fa riferimento all’O.M. 90/01e
successive modifiche e integrazioni.
La valutazione segue i descrittori comuni alla classe là dove la programmazione sia curricolare.
Possono comunque essere adottati strumenti di valutazione strutturati in modo diverso rispetto al resto
della classe, ma equipollenti, capaci cioè di verificare i medesimi obiettivi disciplinari (art. 318 Decr.
Leg. 297/94).
La valutazione è individualizzata (criteri, soglie, strumenti…) là dove si faccia riferimento alla
programmazione differenziata in quanto deve essere tale da mettere in luce i risultati conseguiti
rispetto agli obiettivi previsti dal PEI. Le prove pertanto devono essere strutturare in modo da testare
detti obiettivi e non devono necessariamente essere utilizzati i medesimi strumenti in uso nella classe.
56
didattica ed eventualmente di misure compensative odispensative, nella prospettiva di una presa in
carico globale ed inclusiva di tutti gli alunni”.
In questa nuova e più ampia ottica, il Piano Didattico Personalizzato(Allegato 4)“ è…lo strumento in
cui si potranno, ad esempio, includere progettazioni didattico-educativecalibrate sui livelli minimi
attesi per le competenze in uscita (di cui moltissimi alunni con BES,privi di qualsivoglia certificazione
diagnostica, abbisognano), strumenti programmatici utili inmaggior misura rispetto a compensazioni o
dispense, a carattere squisitamente didattico-strumentale”.
La Commissione d’esame, considerati gli elementi forniti dal Consiglio di classe, terrà in debita
considerazione le specifiche situazioni soggettive, adeguatamente certificate, relative ai candidati
con disturbi specifici di apprendimento (DSA), in particolare, le modalità didattiche e le forme di
valutazione individuate nell’ambito dei percorsi didattici individualizzati e personalizzati.
A tal fine il Consiglio di classe inserisce nel documento del 15 maggio di cui al decreto del Presidente
della Repubblica n.323 del 1998 il Piano Didattico Personalizzato o altra documentazione predisposta
ai sensi dell’articolo 5 del decreto ministeriale n. 5669 del 12 luglio 2011. Sulla base di tale
documentazione e di tutti gli elementi forniti dal Consiglio di classe, le Commissioni predispongono
adeguate modalità di svolgimento delle prove scritte e orali.
Nello svolgimento delle prove scritte, i candidati possono utilizzare gli strumenti compensativi previsti
dal Piano Didattico Personalizzato o da altra documentazione redatta ai sensi dell’articolo 5 del
decreto ministeriale 12 luglio 2011.
In particolare, si segnala l’opportunità di prevedere tempi più lunghi di quelli ordinari per lo
svolgimento della prove scritte, di curare con particolare attenzione la predisposizione della terza
prova scritta, con particolare riferimento all’accertamento delle competenze nella lingua straniera, di
adottare criteri valutativi attenti soprattutto al contenuto piuttosto che alla forma.
Al candidato potrà essere consentita l’ utilizzazione di apparecchiature e strumenti informatici nel
caso in cui siano stati impiegati per le verifiche in corso d’anno o comunque siano ritenuti funzionali
allo svolgimento dell’esame, senza che venga pregiudicata la validità delle prove.
1) I candidati con certificazione di Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA), che hanno
seguito un percorso didattico differenziato, con esonero dall’insegnamento della/e lingua/e
straniera/e, e che sono stati valutati dal consiglio di classe con l’attribuzione di voti e di un
credito scolastico relativi unicamente allo svolgimento di tale piano possono sostenere prove
differenziate, coerenti con il percorso svolto finalizzate solo al rilascio dell'attestazione di cui
all'articolo 13 del decreto del Presidente della Repubblica n. 323 del 1998. Per detti candidati,
il riferimento all’effettuazione delle prove differenziate va indicato solo nella attestazione e non
nei tabelloni affissi all’albo dell’istituto.
2) Per quanto riguarda i candidati con certificazione di Disturbo Specifico di Apprendimento
(DSA), che, ai sensi dell’articolo 6, comma 5, del decreto ministeriale n.5669 del 12 luglio 2011,
hanno seguito un percorso didattico ordinario, con la sola dispensa dalle prove scritte
ordinarie di lingua/e straniera/e, la Commissione, nel caso in cui la lingua straniera sia oggetto
di seconda prova scritta, dovrà sottoporre i candidati medesimi a prova orale sostitutiva della
prova scritta.
La Commissione, sulla base della documentazione fornita dal consiglio di classe, stabilisce modalità e
contenuti della prova orale, che avrà luogo nel giorno destinato allo svolgimento della seconda
prova scritta, al termine della stessa, o in un giorno successivo, purché compatibile con la
pubblicazione del punteggio complessivo delle prove scritte e delle prove orali sostitutive delle prove
scritte nelle forme e nei tempi previsti nell’articolo 15, comma 8.
3) Per altre situazioni di alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES), formalmente individuati dal
Consiglio di classe, devono essere fornite dal medesimo Organo utili e opportune indicazioni
per consentire a tali alunni di sostenere adeguatamente l’esame di Stato.
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Indicazioni per lo svolgimento degli Esami di Stato nelle scuole secondarie di II grado
per i candidati con DSA o BES (O.M. 37/2014):
57
La Commissione d’esame – sulla base di quanto previsto dalla Direttiva 27.12.2012 recante Strumenti
di intervento per alunni con Bisogni educativi speciali ed organizzazione scolastica per l’inclusione,
dalla circolare ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013 e dalle successive note, di pari oggetto, del 27
giugno 2013 e del 22 novembre 2013 - esaminati gli elementi forniti dal Consiglio di classe, tiene in
debita considerazione le specifiche situazioni soggettive, relative ai candidati con Bisogni Educativi
Speciali (BES), per i quali sia stato redatto apposito Piano Didattico Personalizzato, in particolare, le
modalità didattiche e le forme di valutazione individuate nell’ambito dei percorsi didattici
individualizzati e personalizzati. A tal fine il Consiglio di classe trasmette alla Commissione d’esame il
Piano Didattico Personalizzato.
In ogni caso, per siffatte tipologie, non è prevista alcuna misura dispensativa in sede di esame, mentre
è possibile concedere strumenti compensativi, in analogia a quanto previsto per alunni e studenti con
DSA.
L’Istituto, unitamente al lavoro scolastico tradizionale, ha adottato una didattica che consente di
realizzare interventi mirati e che risponde a nuove e diverse esigenze. Essa si caratterizza per essere,
tra l’altro, una didattica orientativa, che induce gli studenti, attraverso percorsi disciplinari e
trasversali , ad interrogarsi e a riflettere sulla propria vocazione.
In particolare, all’inizio di ogni anno scolastico, viene organizzata per tutte le classi prime una attività
di accoglienza finalizzata all’inserimento dei nuovi allievi, alla socializzazione all’interno della classe e
alla costruzione di un positivo rapporto tra docenti e alunni. L’attività di accoglienza è organizzata
con il contributo del CIC.
L’accoglienza si protrae per tutto il primo periodo, nel rispetto di una serie di pratiche didattiche
finalizzate alla continuità del processo di apprendimento con la scuola media.
Nel primo anno di corso sono organizzate iniziative di riorientamento.
Sono attivate diverse iniziative per l’ orientamento post diploma, quali visite alle Università di città
limitrofe, conferenze , all’interno dell’ istituto, di docenti universitari, visite al centro di iniziativa locale
per l’orientamento ( CILO).
L’utilizzo dei laboratoriè assicurato anche in orario pomeridiano per tutte le attività formativo-culturali
collegate all’attività didattica.
Durante l’intero anno scolastico è attivo loSportello CIC (Centro Informazione e Consulenza), servizio
di ascolto e supporto psicologico per tutti gli studenti dell’istituto.
Sempre nell’ottica di una didattica orientativa vengono sviluppati i PROGETTI descritti nelle seguenti
tabelle:
FS 1 : GESTIONE E MONITORAGGIO DEL POF – SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI
Prof.ssa Allegri Loredana (sez. ITE)
GRUPPO DI LAVORO: Francucci Paola(IPSASR Cittaducale)
Denominazione
Ente
Docenti
Classi
Finalità Obiettivi
progetto
proponente
coinvolti
interessate
Attività
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Inoltre, facendo leva sull’obiettivo della valorizzazione della personalità dell’allievo in tutte le
dimensioni del suo sviluppo, durante ogni anno scolastico vengono realizzate:
 Conferenze su temi economici e culturali
 Visite guidate per conoscere realtà economico–aziendali e turistico-culturali sia sul territorio
che in zone limitrofe
58
PROGETTI IN
COLLABORAZIONE
CON IL PARLAMENTO
“UN GIORNO IN
SENATO”
DALLE AULE
PARLAMENTARI ALLE
AULE DI
SCUOLA“Lezioni di
costituzione”
SPETTACOLO TEATRALE
“IL BERRETTO A
SONAGLI”
“FUORICLASSE – Idee
e progetti per una
scuola protagonista”
CINEMA&STORIA
Conoscere le attività
dell’Assemblea parlamentare di
Palazzo Madama;
MIUR
MIUR
Erriquez
Rappresentazione teatrale
dell’opera “IL BERRETTO A
SONAGLI” IL 17 NOVEMBRE
TEATRO MODERNO
FAP sipario
TEATRO ALCHEMICO
UN GIORNO CON GLI
ANTICHI
INCONTRO
INTERGENERAZIONALE
“STUDENTI IN CORTO”
4A 5D 4C 5E
(ITE)
1A 1B (ITA)
5^ (ITE
IPSSCS ITA
IPSASR)
5A 5E(ITE)
Regione
Lazio
Allegri
Sciommari
Cin e soc
GIORNALISTA PER 1
GIORNO
Conoscere le attività delle
Assemblee parlamentari
4D
Ass.
Nazionale
Giornalismo
Scolastico
partecipazione al Meeting
Nazionale 2015
- approfondimento del
programma scolastico attraverso
il teatro e la lezione interattiva;
- sensibilizzazione sulle tematiche
emerse dallo spettacolo;
- promozione di una cultura di
pace e tolleranza;
- apertura verso un nuovo modo
di interpretare la realtà di ieri e di
oggi.
Regione
Lazio
Teatro
Alchemico
LIONS
CISL
Raccontare la storia del
Novecento agli studenti delle
scuole superiori attraverso il
grande cinema italiano
Ranieri
De
Remigis
Cesaretti
Semioli
5A 5C 5F
(IPSSCS)
Classi aperte
5^ (ITE)
5^ (IPSSCS)
5^ (ITA)
5^ (IPSASR)
Approfondire la conoscenza
della storia del territorio
1B 2B
1A 2A
2D 3D
1D (ITE)
Creare un rapporto ed uno
scambio positivo tra mondi
generazionali
3^ (ITE)
Sensibilizzare sulle problematiche
Classi aperte
giovanili (Bullismo …..)
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
IV EDIZIONE DEL REATE
FESTIVAL
Rappresentazione teatrale
dell’opera “I Capuleti e i
Montecchi” al Teatro Flavio
Vespasiano
Camera di
Commercio
59
I PERCORSI DELLA
MEMORIA
Comune di
Rieti
Archivio di
Stato
Conoscere la storia locale
relativa alla II guerra mondiale
5A (ITE)
LIBERA CONTRO TUTTE
LE MAFIE
Ass.ne
LIBERA
Orfei
Educare alla legalità
3^ e 4^ (ITA
ITE IPSSCS
IPSASR)
IN PUNTA DI PIEDI
CESV
Orfei
Educare alla spiritualità
3A 3B (ITA)
ERO CARCERATO E SEI
VENUTO A TROVARMI
CESV
Orfei
Educare alla legalità
3A 3B 4A
4B(ITA)
DOMINIO PUBBLICO
Regione
Lazio
Teatri
Allegri
Dionisi
Ceci
Alternanza scuola – lavoro
Vivere un’esperienza unica come
produttori di cultura
4D 4E(ITE)
4A (IPSSCS)
FS 2: INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Prof.ssa Bonifazi Sabrina (ITE + ITA)
GRUPPO DI LAVORO: Napoli Luisa(ITA); Di Vincenzo Paolo (IPSSCS); Pezzotti Gianluca(IPSSA)
Denominazione
Ente
Docenti
Classi
Finalità Obiettivi
progetto
proponente
coinvolti
interessate
Acquisizione di competenze
informatiche certificate da
specifico attestato
Di Gregorio
Bonifazi
Promuovere negli studenti una
riflessione su temi di carattere
economico, sociale e di
attualità;acquisizione di abilità
nella scrittura specificamente
nella forma di “articolo di
giornale”
MIRINO-GIORNALE
D’ISTITUTO E ANNUARIO
Tutte le
classi
Tutte le classi
SCUOLA DI
INFORMAZIONE
Caritas
Diocesiana
di Rieti
Cesaretti
Corso di giornalismo
5A (ITE)
NEW TECH
Operatore
esterno
Adriani S.
Autocad, QGIS, (di base e
avanzato)
1A 1B 2A 2B
(ITA)
PROGRAMMA IL
FUTURO
LA PIANIFICAZIONE
AGRO-FORESTALE IN
AMBIENTE GIS
MIUR
Progetto
interno alla
scuola
IPSASR
Pezzotti
Tosoni
Sviluppare il pensiero
computazionale: aiuta a
migliorare competenze logiche
e capacità di risolvere problemi
in modo creativo ed efficiente,
qualità che sono importanti per
tutti i futuri cittadini
Rafforzare e/o sviluppare l' uso
del software
Q-GIS
Lezioni in aula informatica
sull'uso di Q-GIS.
1^ 2^ 3^
ITE ITA IPSSCS
IPSASR
4A IPSASR
Cittaducale
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
ECDL
60
Rilievi con GPS nel territorio di
Cittaducale
CANTIERI FORESTALI
Progetto
interno alla
scuola
IPSASR
Tosoni
Organizzazione di un modello di
cantiere forestale secondo la
normativa di settore.
1A 2A 3°
(ITA)
FS 3 : PREVENZIONE E TUTELA DISAGIO, INTERVENTI A FAVORE DEGLI STUDENTI
Prof.ssa Area 3: Begi Roberta (ITA)
GRUPPO DI LAVORO: Tittoni Adriana (IPSSCS); Ferraro Maria Rosaria (IPSASR)
Denominazione
Ente
Docenti
Finalità Obiettivi
Classi
progetto
proponente
coinvolti
Attività
interessate
Ferraro
ACCOGLIENZA
Begi
Allega
D’Ammando
COMENIUS
Francucci
Paolucci
INTEGRAZIONE E
INTERCULTURALITÀ
Pietrovanni
MIGRAZIONE:
STRATEGIA DI
SOPRAVVIVENZA
BANDO PRESELEZIONE
PEG
(PARLAMENTO
EUROPEO GIOVANI)
SCUOLE IN RETE
“PROMOSSI”
Istituto
Comune di
Rieti
UNITUS
Ris. Laghi
Parlamento
Europeo
Begi
Caluisi
Adriani S.
Erriquez
Orfei
Intercultura
Allega
Fondazione
Varrone
D’ammando
Promuovere
il
successo Classi I
formativo
favorendo
il
passaggio da un ordine di Alunni Tutor
scuola all’altro
Promuovere
europea
la
cittadinanza 4A AC
(IPSSCS)
Sviluppare le competenze
linguistico-comunicative
Favorire
l’integrazione
e
l’accoglienza degli alunni,
favorendo l’instaurarsi di un
clima di scambio e di dialogo
all’interno della classe
4OD
4A 4E (ITE)
Tutte le classi
Promuovere tra gli studenti la
consapevolezza delle
difficoltà e le incertezze insite
nei processi migratori. Un
raffronto tra le dinamiche
umane ed animali.
2A 2B (ITA)
Confronto su temi di politica
internazionale
3^ ITA
Sostenere e valorizzare le
esperienze di mobilità dei
nostri alunni, avvalendoci più
da vicino della collaborazione
di
Intercultura,
della
Fondazione
Intercultura
e
dell'Osservatorio
per
l'educazione Interculturale e
la mobilità studentesca.
Classi 3^
(ITE)
3A 3C
(IPSSCS)
4C
3OD
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Tittoni
61
EDUCAZIONE ALLA
SALUTE E CIC
“SPORTELLO
D’ASCOLTO”
Educazione alla salute e
supporto psicologico per tutti
Tutte le classi
gli studenti dell’istituto
ASL
Cesaretti
Beretta F.
orientare
le
giovani
generazioni ad un approccio
2D
3D (ITE)
progettuale allo sviluppo dei
propri
territori
e
dell’occupazione,
acquisendo e sperimentando
CONCORSO A PREMI
“LO SVILUPPO LOCALE
CHE VORREI: EQUO E
SOSTENIBILE”: 4°
EDIZIONE.
metodologie e strumentazioni
idonee a far meglio rilevare,
comprendere, valutare le
criticità della
realtà in cui vivono e dare
impulso
con
una
loro
proposta
progettuale
di
sviluppo, alle potenzialità
non ancora espresse.
Ufficio
Scolastico
Provinciale
e la Diocesi
di Rieti
“VILLAGGIO
DELL’ESSERE”
Criscuolo
aspetti storico religiosi
territorio reatino
del
2D 3D 4D (ITE)
4A(IPSSCS)
Santoro
3
alunni
(IPSSCS)
PREMIO LABEL
3 alunni (ITA)
3^ 4^ 5^ (ITA)
Rendere gradevole l’aspetto
della scuola;
SCUOLA BELLA
THE
SCHOOL
Curare gli spazi interni ed
esterni.Pulizia parco; semina
orto; potatura; ….
IN
A
Corradi
Creare il logo dell’Istituto
Tutte le classi
dell’IPSASR e
ITA
Tutte le classi
BRAND
Attività di volontariato
supporto agli atleti
SPECIAL OLIMPICS
COMITATO
ITALIANO
PARALIMPICO
Foschi
Passi
Olivieri
Ciancarelli S.
Tartaro
Trinchi
di
Tutte le classi
Tutti gli indirizzi
Triennio
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
PROGETTO NEPAL
62
Casciani
Contrastare e ridurre lo
stigma e i pregiudizi nei
confronti
della
malattia
mentale
nella
comunità
4A 4C
(IPSSCS)
Tittoni
Catalano
Favorire
l'educazione
al
rispetto
dei
diritti
delle
persone con disabilità e il
raggiungimento
effettivo
delle pari opportunità.
2A
2F
4A(IPSSCS)
Santoro
Promuovere
la
piena
conoscenza e l'attuazione
della
Convenzione
sui
diritti
dell'Infanzia
e
dell'Adolescenza;
attivare
processi
che
rendano le scuole luoghi fisici
e
relazionali
nei
quali i diritti dei ragazzi siano
concretamente vissuti
STIGMA
ATEV
UNA SOCIETA' A
DIMENSIONE DI TUTTI
UNICEF
VERSO UNA SCUOLA
AMICA
Ciancarelli
Olivieri
SPORT E NATURA
Svolgere una molteplicità di
discipline
sportive
in
ambiente naturale (Trekking,
Sci Nordico, Escursioni con le
S. ciaspole,
Nordic
Waking,
Orienteering) e di conoscere,
grazie ai contributi di CFS e
CAI, Geologia, Topografia,
Flora e Fauna dell’Appennino
centrale.
Consentire allo studente di
assumere
consapevolezza
delle proprie risorse e dei
propri
limiti,
delle
opportunità e dei vincoli del
contesto in cui si trova ad
agire;
ORIENTAMENTO
agevolare
la
scelta
scolastica degli alunni delle
classi terze della scuola
secondaria di I grado.
PORTE APERTE
Progetto
interno alla
scuola
IPSASR
In
collaborazio
ne con la
scuola
Leonardi
Pezzotti
Tosoni
Educazione ambientale
Progetto di orientamento
Sono previste Attività di ortofloro-vivaismo, presso la serra
di Cittaducale
4OD
3A
2A 2F (IPSSCS)
Classi
aperte
(ITA) (IPSSCS)
4^
5^
(IPSSCS)
(IPSASR)
(ITE)
(ITA)
Classi
3^
Scuola
secondaria di I
grado
2^ ITE
Classi 1A 2A
3A 4A
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Orsini
Passi
63
media di
Cittaducale
FORMAZIONE
MICOLOGICA PER
ESTERNI
Quirini
FESTA DELL’ALBERO
Maddalena
Fornire un servizio in ambito
ambientale ed aprire le
strutture scolastiche alla
società
coinvolgere alcuni alunni
dell’ITA in lezioni di Botanica
da impartire agli alunni della
scuola Media “A.M.Ricci”, in
preparazione
della
Festa
dell’albero
far conoscere la nostra
scuola agli alunni della
scuola media
Classi aperte
Classi aperte
FS 4 : COORDINAMENTO PER LO SVILUPPO DEI RAPPORTI SCUOLA E TERRITORIO
Prof. Frattali Maurizio (ITA) e Prof.ssa Sciommari Anna Rita (ITE)
GRUPPO DI LAVORO: Guidobaldi Paolo (ITA) e Maistrello Cecilia (IPSSCS)
Denominazione
Ente
Docenti
Finalità Obiettivi
Classi
progetto
proponente
coinvolti
interessate
CERTIFICAZIONI
LINGUISTICHE
-lingua inglese
(PET, FIRST, BEC)
-lingua francese
(DELF: B1 B2 A2 )
-lingua spagnola
(DELE)
PROMOZIONE
TECNICO TURISTICO
Conseguimento di attestato di
padronanza linguistica presso
Enti esterni di valutazione
Tutte le classi
Criscuolo
CAMMINO DI
FRANCESCO
Avvicinarsi alla natura con
una pratica diversa di
escursionismo
3^ e 4^ IPSSCS
3A 3B 3C 3D
(ITE)
5A 5B (IPSAA
RIETI)
3^ ITA
Riflettere sul rapporto
moderno uomo/natura sulla
base della filosofia
francescana
Quirini
Olivieri
Ascoli
Cianni
SAPERE I SAPORI
CANTINA SENZA
BARRIERE
Regione Lazio
Avviare i ragazzi ad una
corretta ed equilibrata
alimentazione, ad una
sempre maggiore
conoscenza dell’ambiente
Reinserimento dei detenuti
nel settore vitivinicolo con il
supporto degli studenti
dell’Istituto
1^ e 2^ IPSSCS
Classi aperte
ITA IPSASR
Classi aperte
ITA
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Olivieri
Conoscere il territorio, la
storia e le tradizioni locali
64
CONOSCERE LA
MONTAGNA
EDUCAZIONE
FINANZIARIA NELLE
SCUOLE
SCUOLA EXPO
MILANO 2015
Agenzia delle
Entrate
PROGRAMMA
INTERNAZIONALE DI
SCAMBI PER
Conoscenza sistema fiscale
Maistrello
Minist.
Istruzione Univ.
Ricerca
Beretta M.
Banca d’Italia
Carapacchio
Minist.
Istruzione Univ.
Ricerca
GITA SCOLASTICA
alla PERUGINA e
visita aziendale alla
Coop
PROGRAMMA
INTERNAZIONALE DI
SCAMBI PER
STUDENTI
Sabetta
Classi aperte
IPSAA - ITA
4C 5C IPSSCS
5^ ITE Sirio
Rafforzare e/o sviluppare le
conoscenze dei concetti
finanziari
2B (ITE)
3C 4A (IPSSCS)
La scuola per expo 2015
Together in expo 2015
Policoltura expo
Logo expo scuola
conoscere da vicino il mondo
del cacao e del cioccolato
Passi
Carapacchio
1^ 2^ e 3^
IPSSCS
apprendere le principali fasi
di lavorazione industriale del
cioccolato
3B (ITE)
4B (ITA)
1A 2A 2B 3B 3D
2D 3A(ITE)
4C (IPSSCS)
visitare le linee produttive
percorrendo una passerella
sospesa che ne permette
Comune di
Rieti
Assessorato al
Turismo
D’Ammando
Allega
(inglese)
Piccolo
(francese)
Cesaretti
Rosatelli
Favorire l’esercizio delle
lingue straniere
3A 3D 4D 2D 3B
4E4B (ITE)
Favorire le maturazione
personale dell’allievo
3A 3C 3OD
(IPSSCS)
4A 4C 4OD
(IPSSCS)
Favorire l’esercizio delle
lingue straniere
Favorire le maturazione
2A 3A 2B 3B
(ITE)
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
FISCO A SCUOLA
Olivieri
Verzilli
Carapacchio
Cianni
Casciani
Educare e sensibilizzare alle
tematiche ambientali
Conoscere l'ambiente
montano e pedemontano
nei suoi diversi aspetti (flora e
fauna)
Saper leggere una cartina e
sapersi orientare con l'ausilio
della bussola
Sapersi spostare in
montagna, nei diversi periodi
dell'anno, a piedi, con gli sci
da fondo, con le ciaspole.
Conoscere lo Sport di
Orientamento e lo Sci
Nordico
65
CONSUMATORI 2.0
Intercultura
Ministero dello
Sviluppo
Economico
Associazione
nazionale
utenti di servizi
pubblici Assoutenti e
Mandragola
Editrice
STAGE
INTERNAZIONALI
“Gocce d’olio per
l’Europa”
CORSO PREVENZIONE
SICUREZZA A.L
ORIENTAMENTO AL
LAVORO E
UNIVERSITÀ
LE RISORSE DELLA
MONTAGNA
REATINA
Ciancarelli
Rossi
Rosatelli
Ciancarelli
Rossi
personale dell’allievo
Sportello virtuale di consulenza
su rischi e opportunità
3D 4D (ITE)
nell’utilizzo della rete da parte
degli adolescenti.
1A, 1OD, 2A, 2F,
Servizi di sharing e baratto
2OD (IPSSCS)
2.0.(incentivare la
condivisione e stimolare la
cultura del riuso consapevole)
Scopri l’Italia in famiglia
(piattaforma di scambio di
ospitalità). Per stimolare i
giovani a conoscere il nostro
Paese e a riscoprire i valori
dell’ospitalità e della
condivisione
Regione
Lazio
Favorire lo scambio
commerciale di prodotti tipici
e della tradizione
Classi aperte
ITA
IPSAA
AUSL
12 ore di corso in 3 tecnico
pratico con ril. attestati
4^ ITA RI/IPSARS
Citt
3^ ITA RI/
IPSARS Citt
4^ 5^ (IPSSCS)
Interni +
esperti esterni
a titolo
gratuito
Interni +
esperti esterni
a rimborso
spese
Incontri con Enti/ Istituzioni/
territorio su politiche del
lavoro e Università
- attuale normativa
apprendistato, redazione
curriculum, e preparaz.
colloquio,
- finanziamento delle giovani
imprese
- redazione businnes plain x
finanziamenti
Incontri con CCIA- Provincia
Uff.Lavoro –
CNA (Enza Bufacchi) –
Sabina Universitas
Unitus Forestale – Scuola CFS
Cittaducale…re
Aspetti ecologici,
economici,culturali,turistici,
ricreativi, att. sportive.
Compilazione schede
tecniche di lettura del
territorio mediante
strumenti avanzati di
orientamento, cartografia
digitalizzata
5^ ITE
5^ IPSAA
5^IPSSCS
5^ IPSAA RI
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
STUDENTI
66
georeferenziata, bussole
GPS, GIS.
CORSO EQUITAZIONE
DI BASE
Interno +
centro
equitazione
(a carico
studenti)
Consigli di
classe 4° e 5°
IPC
Realizzazione di carte
tematiche. Rilievo di
emergenze ambientali e
vegetazionali, boschive, rifugi
ed aree protette. Avviamento
all’alpinismo, sci da fondo.
10 pomeriggi scuola di
equitazione
- mod.x 15 part.ti
- ottenimento patentino di
base;
tutte le classi
ITA
- integrazione con ragazzi H;
ENVIRONMENT
ECOSISTEMA BOSCO
Collaboratori
esterni:
 CFS
 Scuola
Italiana
Horseman
 Polizia di
Stato
Istituto e Aree
protette
Riserva
Naturale
Laghi Lungo
e Ripasottile
Adriani S.
Docenti di
sostegno
Dott.ssa
Lucia
Cavagnuolo
OUR SCHOOL IN A
BRAND
Esperto
esterno:
grafico
pubblicitario
WELCOME
Adriani S.,
Maddalena
(dal 15 al 18/9/’14)
ORIENTATION
EXPO 2015
Regione
Lazio e
UNITUS
Begi,
Adriani S.
CAVALLO: Allevamento,
doma dolce, mascalcia,
ippoterapia, pet therapy
1A 2A 1B 2B
(ITA)
 Flora e prodotti
agroalementari derivati
 Ambienti: carsico, fluviale,
lacustre
 Aree protette
 SIC, ZPS
Percorso formativo sulla
complessità e la gestione del
bosco (6 lezioni da tenersi
presso l’aula attrezzata della
Riserva – Località LANSERRA)
Tutte (ITA)
1A 4A 1B 4B
(ITA)
2A (IPSASR)
Realizzazione nuovo logo
dell’Istituto mediante
concorso di idee
Tutte
Fornire agli alunni in entrata un
quadro complessivo dei
campi di studio e delle
strutture disponibili
1A 1B (ITA)
Supporto ed orientamento
agli studenti in uscita
5A 5B (ITA)
Concorso di idee
sull’innovazione
nell’alimentazione dei giovani
4 A 5A 4B 5B
(ITA)
4A 5B 5A
(IPSASR)
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
HORSE
67
Bruno
Cerri
Napoli
Patacchiola
Docenti di
sostegno
Bruno
Cerri
LABORATORIO
COLTURE ERBACEE
COLLE SAN MAURO
Comune di
Rieti
JOB DAY
Camera di
Commercio
di Rieti
ALTERNANZA
SCUOLA-LAVORO
IMPRESA VIRTUALE
CONFAO
CERTAMEN
VARRONIANUM CON
Ass. ex
LA REALIZZAZIONE DI studenti Liceo
UNA
Classico
MOSTRA DEDICATA
Varrone
ALLA MEDICINA
ODONTOIATRICA
NELL'ANTICA GRECIA
VERSO EXPO 2015
Quirini D.
Consigli di
classe 4° e 5°
Mariantoni
Esperienza di Stage presso
aziende del territorio
Stage formativo alternanza
scuola lavoro
Ciancarelli
Renata
Rafforzare attraverso il
percorso storico le
conoscenze specifiche
Maddalena
ROTAZIONE E
BIODIVERSITÀ
Progetto
interno alla
scuola IPSASR
Progetto
interno alla
scuola IPSASR
In
collaborazion
e con la
scuola media
Pezzotti
Leonardi
Tosoni
Guidobaldi
Leonardi
Pezzotti
Tosoni
Studenti
diversamente
abili
Valorizzazione
ITA Rieti: Classi
ecologico/culturale del parco aperte e tutti gli
di Colle san Mauro (Rieti)
alunni
diversamente
abili
Esperienza di Stage presso
aziende del territorio
PRAGMA
4A 4B ITA
Motivare all’apprendimento
ITA Rieti: Classi
attraverso una attività pratica aperte e tutti gli
da svolgere nell’azienda
alunni
dell’Istituto
diversamente
abili
Panico
Caluisi
L'ORTO NON VUOLE
L'UOMO MORTO
Motivare all’apprendimento
attraverso una attività pratica
da svolgere nell’orto didattico
Cortometraggio sul tema
“Alimenti innovativi per i
giovani, cosa manca nel tuo
scaffale?”
Coinvolgere gli alunni in una
collaborazione con la
Pragma, industria chimica del
territorio che si occupa di
fitocosmesi
Mettere in pratica i concetti
di agricoltura sostenibile
Sviluppare un modello di orto
a limitata richiesta di
manodopera
Realizzazione di un orto con
irrigazione a goccia
automatizzata e telo
pacciamante
Mettere in pratica le regole
della rotazione colturale
Individuare le fasi
fenologiche delle colture
agrarie per le operazioni
colturali
Conoscere le densità ed
epoche ottimali di semina
5C (IPC)
5A 5B (IPSASR)
4^ e 5^
IPSSCS ITE ITA
IPSSA IPSASR
3^ (ITE)
2OD (IPSSCS)
III e IV (ITA)
Classi ITA
Classi 3A 4A
Classi 3A 4A
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
ORTO GIARDINO
68
di
Cittaducale
CASALE D’ANTONI
Progetto
interno alla
scuola IPSASR
Realizzare un
“ Campo Catalogo “ delle
principali colture erbacee
agrarie
Finalità del progetto IeFP.
Lezioni pratiche di
dendrometria, botanica,
cartografia, uso GPS
Pezzotti
Tosoni
Classi 2A 3A 4A
I progetti che prevedono costi per la realizzazione verranno effettuati previa disponibilità finanziaria.
Per permettere agli studenti di ampliare il bagaglio delle proprie conoscenze anche in un contesto
diverso da quello scolastico e per raggiungere l’obiettivo di educare i giovani alla convivenza civile,
specificatamente nel senso del rispetto della cosa pubblica e degli altri nelle diverse situazioni,
vengono organizzati ogni anno i viaggi di istruzione con durata e destinazioni diverse secondo le
classi cui sono destinati. Il Collegio Docenti ha fissato la durata nel modo di seguito indicato:
CLASSI
CLASSI PRIME
CLASSI SECONDE
CLASSI TERZE
CLASSI QUARTE
CLASSI QUINTE
DURATA
2 GIORNI - 1 NOTTE
3 GIORNI - 2 NOTTI
4 GIORNI – 3 NOTTI
5 GIORNI – 4 NOTTI
6 GIORNI – 5 NOTTI
La durata di tutti i viaggi di istruzione può essere ampliata in caso di realizzazione di progetti
particolari di carattere naturalistico o linguistico.
Nell’anno scolastico 2014/2015, sulla base delle indicazioni del Collegio Docenti e dei Consigli di
Classe saranno realizzati i seguenti viaggi di istruzioneo stage linguistici:
ITE
3e
3A
3e4e
4e
4e
5e
DESTINAZIONE
Isola d’Elba
Policoro – Matera - Milano e Lago
di Como – Settimana verde del
Turano – Pompei e Costiera
Amalfitana
Programma Internazionale di
scambi per studenti, proposto dal
Comune di Rieti
Castigliane del Lago
Settimana bianca
Bruxelles, Strasburgo e Lussemburgo
Sicilia – Parigi – Vienna – Milano
Como – Tour della Sicilia –
Barcellona - Expo Milano 2015
Stage crociera
Praga – Dublino – Amsterdam –
Creta - Bruxelles
FINALITA’
Viaggio di interesse storico-naturalistico
“stage sportivo” o visite di interesse artisticoculturale e ambientale
“Stage linguistico” con visite di interesse
artistico- culturale
Viaggio di interesse professionale
Viaggio sportivo e naturalistico-ambientale
Viaggio di interesse storico-artistico e culturale
“Stage linguistico” con visite di interesse
artistico- culturale
Viaggio di interesse storico-artistico-culturale
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
CLASSI
1e
2e
69
5e
Tutte
Tutte
1A 2A
2B 3B 3D
2D
3A(ITE)
Lubiana – Trieste – Gorizia - Udine
Viaggio storico - naturalistico
Uscite di un giorno
Rappresentazioni teatrali
Approfondimento di argomenti trattati dalle
discipline
Convegni
Approfondimento di argomenti trattati dalle
discipline
GITA SCOLASTICA alla PERUGINA e
Visitare le linee produttive percorrendo una
passerella sospesa che ne permette
visita aziendale alla Coop
IPSSCS
CLASSI
1A
1e
DESTINAZIONE
Isola d’Elba
Policoro
2e
Policoro
2OD
3e
Expo Rimini maggio 2015
Programma Internazionale di
scambi per studenti, proposto dal
Comune di Rieti
Policoro
3e
3C
2OD
Siena, Firenze, Pisa con visita ad
Azienda Vinicola
FINALITA’
Viaggio di interesse storico-naturalistico
“Stage sportivo” con visite di interesse artisticoculturale e ambientale
“Stage sportivo” con visite di interesse artisticoculturale e ambientale
Viaggio di interesse professionale
“Stage linguistico” con visite di interesse artisticoculturale
stage sportivo” con visite di interesse artisticoculturale e ambientale
Viaggio di interesse storico-artistico e culturale
Fiera Odontotecnico- Amici di
Brugg -
Viaggio di interesse professionale
“Stage linguistico” con visite di interesse artisticoculturale
4e
Programma Internazionale di
scambi per studenti, proposto dal
Comune di Rieti
Sicilia / Torino / Napoli / Liguria
4A
Puglia/ Liguria - Costa Azzurra
Viaggio di interesse storico-artistico e culturale
3OD
4OD
4A
4C 5C
5e
5e
4OD
5C
Scuol-a-nimiamo –
Viaggio d’istruzione + stage
di animazione (mete
diverse)
Stage linguistico Provenza/NIZZA
Praga/Barcellona/Nizza
Scuol-a-nimiamo - Viaggio
d’istruzione + stage di animazione
(mete diverse
Sicilia/Calabria/Puglia )
Stage linguistico Dublino
Viaggio di interesse storico-artistico e culturale
Esperienza di animazione di un villaggio turistico
“Stage linguistico” con visite di interesse artisticoculturale
Viaggio d’interesse storico culturale
Esperienza di animazione e gestione di un
villaggio turistico
“Stage linguistico” con visite di interesse artisticoculturale
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
4e
70
5F 5A
5^
Bologna struttura anziani
Vienna Cracovia Auschwitz Praga
Classi
2OD
3A
Viaggio di interesse professionale
Viaggio d’interesse storico culturale
Visite guidate di un giorno IPSSCS
Destinazione
Santuario di Fonte Colombo
CONVEGNI, USCITE DI UN GIORNO
1) Partecipazione come volontari ai “Campionati italiani di
atletica leggera
per Disabili Fisici” Rieti 18 e 19 ottobre 2014
2) Visita Scuola Montessori di Perugia data da concordare
nel mese di ottobre
3) Convegno “La violenza sulla donna disabile” 25
novembre 2014
4) Incontro di prevenzione rivolto alle classi terze di tutti gli
Istituti Superiori di Rieti“Le nuove droghe: un diverso modo di
stare al mondo” 29 novembre 2014
5) Visita mostra “Body Worlds – Il ciclo della vita” Roma data
da fissare con prenotazione (16 ott/16 febb)
3OD
“ Body Worlds “Il ciclo della vita”- Roma
4A
4C
5e
Capodarco (RM) – Associazione disabili
Teatro in lingua??????
Cassino visita interesse storico-culturale
5e
5F/5A
Convegni e Conferenze
Napoli visita impresa sociale artigianale - Cassino
visita interesse storico-culturale
struttura sociale da individuare - Amelia Don Gelmini
tossicodipendenze
Teatro in Lingua ????????
CENTRO INTERNAZIONALE MONTESSORI DI PERUGIA
5C
GITA SCOLASTICA alla PERUGINA e visita aziendale alla
Coop
CLASSI
tutte
tutte
3e
4e
ITA e IPSAA RIETI
DESTINAZIONE
FINALITA’
Fiera EIMA Bologna
Partecipazione fiera meccanizzazione Bologna
Produzioni tipiche del Lazio (Latina e Alla scoperta delle tipicità del Lazio: Giardini di
provincia)
Ninfa, Piana delle Orme, VG IIS Agrario Borgo
Piave, Cantina vitivinicola “Casal d.l Principe”
Toscana “paesaggio di-vino”
Alla scoperta dell’agroalimentare italiano/vino
“Viaggio verso l’Europa”*
integrazione con l’Europa
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
4C (IPSSCS)
71
5e
tutte
“Viaggio verso l’Europa”*
integrazione con l’Europa
Visite guidate di un solo giorno
Parco nazionale d’Abruzzo
Caratteristiche e gestione di un parco storico
tutte
Fiera Agriumbria/ Bastia/Assisi
partecipazione fieragr.la Agriumbria
tutte
Fieracavalli di Roma
Partecipazione alla fiera cavalli di Roma
5^
IPSAA
Centro tartuficolo UrbaniValnerina
La produzione tartuficola italiana visita centro
trasformazione Urbani a Scheggino;
v.g. museo delle mummie a Ferentillo
tutte
Tecniche di potatura free climbing
Assisi/ Bastia U.
Tecniche di potatura dei grandi alberi con
tecniche di arrampicata/ visita centro di Assisi
5^
IPSAA
Produzioni tipiche Alto Lazio
zona Amatrice
5^
IPSAA
La castagna rossa del
Cicolano(Marcetelli)
Inghiottitoio Val De Varri
Visita salumificio SANO prosciutto Amatriciano,
visita azienda agrituristica a produzione
biologicaVisita caseificio amatriciano
Visita c entro parco Gr. Sasso e Laga
Le produzioni tipiche del territorio reatino
VG al centro produzione castagna rossa del
Cicolano (Marcetelli) Caratteristiche
geopedologiche e risorse naturali
Tenuta presidenzialeCastelporziano
La macchia mediterranea tipica; Allevamento
della maremmana tipica; produzioni agricole
biologiche biologiche; gestione ammin.va
5e
Lubiana – Trieste – Gorizia - Udine
Viaggio storico - naturalistico
CLASSI
1°2° 3°
DESTINAZIONE
Policoro
IPSASR CITTADUCALE
Fiera EIMA Bologna
Produzioni tipiche del Lazio (Latina e
provincia)
3°4°
Toscana “paesaggio di-vino”
4° 5°
Sicilia, Puglia
Viaggio di interesse storico-artistico e culturale
4° 5°
“Viaggio verso l’Europa”*
integrazione con l’Europa
tutte
Visite guidate di un solo giorno
Parchi Nazionali e Riserve : P.N
Caratteristiche e gestione di un parco storico e di
d’Abruzzo, del Gran Sasso e Monti
una riserva.
della Laga, del Circeo, Riserva R.
Montagne della Duchessa, Riserva
Naturale dei Laghi Lungo e
Ripasottile,
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
tutte
tutte
FINALITA’
“Stage sportivo” con visite di interesse artisticoculturale e ambientale
Partecipazione fiera meccanizzazione Bologna
Alla scoperta delle tipicità del Lazio: Giardini di
Ninfa, Piana delle Orme, VG IIS Agrario Borgo
Piave, Cantina vitivinicola “Casal d.l Principe”
Alla scoperta dell’agroalimentare italiano/vino
72
tutte
Fiera Agriumbria/ Bastia/Assisi
partecipazione fieragr.la Agriumbria
tutte
Fieracavalli di Roma
Partecipazione alla fiera cavalli di Roma
3°4° 5°
Impianti industriali di Trasformazione
dei prodotti agricoli nella Provincia e
nel Lazio: Birrificio, Oleificio,
Caseificio, impianto di
castanicoltura
Processi e linee di trasformazioni agroalimentari,
connessi ai percorsi di studio. Aspetti qualitativi
dei prodotti. Analisi di laboratorio.
tutte
Reggia di Caserta, Caseificio con
produzione di mozzarelle di Bufala,
Certosa di Padula
Viaggio di interesse storico, culturale, tecnico
3°4°5°
Leonessa- Fontenovo- Sala
tutte
Visita ai musei ed ai giardini Vaticani
ed alla Roma Imperiale
Viaggio di interesse storico-culturale
Visita salumificio Agabiti di Sala
Viaggio di interesse storico culturale
Tutte
1°2°3°
3°4°5°
Caritas Diocesana di Rieti
Corpo Forestale
Teatro Cinema Moderno – FAP
Sipario
Necropoli e Musei Etruschi (Viterbo,
1° 2°
Dipendenze e tematiche adolescenziali
Percorso IeFP
Spettacolo teatrale il berretto a sonagli
Viaggio di interesse storico culturale
Tarquinia, Tuscania, Cerveteri)
Cassino
Viaggio Storico Culturale
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
3°4° 5°
73
Risorse professionali
Dirigente scolastico
Il D.S. dirige l’intera attività dell’Istituto,
presiede la Giunta Esecutiva, il Collegio
Docenti ed i Consigli di Classe. È
coadiuvato nella sua azione da uno staff
di
docenti
che
realizzano
un
decentramento
di
funzioni
e
di
responsabilità a livello didattico e
gestionale.
Prof.ssa Maria Rita PITONI
Collaboratori
del Dirigente scolastico
I collaboratori possono assumere funzioni
di coordinamento generale e svolgere
specifiche
funzioni
organizzative
su
affidamento da parte del Capo d’Istituto.
Il vicario sostituisce il D.S. in caso di
assenza
e
svolge
compiti
di
coordinamento dei rapporti fra la scuola
e le famiglie.
Prof.ssa Luisiana Corradi (Vicario)
Prof. Domenico Quirini
o
o
o
o
o
Coordina
le
attività
di
esercitazione pratiche ed effettua
l’analisi preventiva di fattibilità
delle richieste di uscite tecniche in
azienda con o senza l’uso dei
mezzi di trasporto;
Predispone il calendario per le
esercitazioni Pratiche in Aziende e
orto sociale;
Partecipa all’elaborazione della
programmazione
didattica
aziendale quale docente di
materie
tecnico
–
pratiche
dell’Istituto;
Informa il Dirigente di eventuali
contratti e/o convenzioni in
scadenza al fine di procedere ad
eventuali rinnovo e/o nuovo
bando di gara;
Coordina i cicli di lavorazione
delle
colture
previste
nella
Prof. Domenico Quirini
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Ufficio tecnico
L’Ufficio tecnico avrà i seguenti compiti:
74
o
o
o
o
o
o
programmazione aziendale con
efficacia
e
rispettando
la
tempistica propria delle varie fasi,
anche di quelle preparatorie;
Predispone le convenzioni;
Precede la stima valutativa dei
prodotti,
redigendo
apposita
relazione e conservando con cura
la relativa documentazione;
Si occupa dello stoccaggio e
della vendita dei prodotti curando
la conseguente attività contabile,
propone al Dirigente eventuali
attività
intercalari
ed
economicamente
vantaggiose
per la scuola ( es. pascolo )
Raccoglie le richiesta di acquisto
dei docenti e stila un elenco di
acquisto
che
sottopone
al
Dirigente Scolastico;
Verifica attualmente lo stato degli
strumenti e dei macchinari e
redige
una
relazione
che
sottopone al Dirigente Scolastico;
Svolge attività di supporto al
dirigente Scolastico in materia di
attività negoziale, a tal fine
collabora col DSGA.
Responsabili di sede
Prof.ssa Maria Leoni (IPSASR Cittaducale)
Prof. Caluisi Luigi (ITA Rieti)
Prof.ssa Panico Liana (IPSSCS Rieti)
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Sostituisce il DS nella sede di riferimento
con delega alla firma per i soli atti interni
alla scuola; tiene il collegamento
periodico tra la sede periferica e la sede
centrale; verifica giornalmente le assenze
del personale docente e procede alle
relative sostituzioni; comunica in tempi
brevi le assenze alla segreteria del
personale; vigila sul personale ATA,
comunicando le assenze o eventuali
inadempienze al DSGA; organizza la
vigilanza degli alunni in caso di assenza
dei docenti; segnala tempestivamente le
emergenze; in caso di necessità ed
urgenza
provvede
direttamente
a
richiedere gli interventi necessari ad
autorità ed enti competenti; controlla il
rispetto del Regolamento d’Istituto;
collabora nella redazione e nella gestione
dell’orario di servizio dei docenti; redige e
gestisce
l’orario
dei
corsi
di
sostegno/recupero su direttive ricevute
dal DS; organizza le riunioni dei Consigli di
Classe e gli scrutini in cooperazione con la
segreteria didattica e avvalendosi del
75
tecnico
di
laboratorio;
vigila
sull’osservanza della normativa in materia
di privacy e sicurezza sui luoghi di lavoro;
mantiene contatti con l’ente gestore per
quanto di competenza; presiede i GLHO;
presiede le riunioni collegiali per esami
integrativi, d’idoneità (e di qualifica) in
assenza del DS; organizza attività
alternative alla religione cattolica.
Altresì cura gli adempimenti formali relativi
alla tempestiva ed efficace divulgazione
delle circolari e delle direttive impartite
dal DS.
Coordinatori di classe
Il gruppo dei coordinatori di classe,
costituito dai docenti delegati dal
D.S. a presiedere i Consigli di classe,
funge da raccordo fra la presidenza
e l’utenza, fra presidenza e docenti
nell’ambito
delle
seguenti
competenze individuali e collegiali:
o essere punto di riferimento
continuo per docenti, alunni
e genitori per il superamento
di eventuali problemi della
classe;
o ricevere dai colleghi notizie
sugli alunni riguardo alla
disciplina, al profitto e alla
assiduità della frequenza;
o raccogliere notizie circa gli
interventi
didattici
ed
educativi relativi a ciascun
alunno e riferire al consiglio
di classe e ai genitori;
o curare la gestione delle
pagelle;
o essere punto di riferimento
per lo svolgimento delle
attività didattiche al fine di
garantirne
l’omogeneità
all’interno dell’istituto.
Prof. Carlo Bruno (Rieti)
Prof. Orlando Leonardi (Cittaducale)
Prof. Gianluca Pezzotti (Cittaducale – serra)
Classe
1A
1B
1D
2A
2B
2D
3A
3B
3C
3D
4A
4B
4C
4D
4E
5A
5B
5C
5D
5E
5S
Classe
1A
1O
2A
2F
2O
3A
3C
3O
4A
4C
Docenti coordinatori di classe sezione ITE
Prof.ssa CRISCUOLO ROSANNA
Prof.ssa PAOLUCCI CARLA
Prof.ssa SEMIOLI ANTONIETTA ALESSIA
Prof.ssa MESSINA TIZIANA
Prof. AGUZZI ENRICO
Prof.ssa CESARETTI GABRIELLA
Prof.ssa QUIRINI ANNA MARIA
Prof.ssa ANGELETTI ELVIRA
Prof.ssa VALENTINI MARIA GRAZIA
Prof.ssa ELEUTERI LORETTA
Prof.ssa TAMBUSSI BARBARA
Prof.ssa ALLEGRI LOREDANA
Prof.ssa ALLEGRI LOREDANA
Prof.ssa DIONISI DANIELA
Prof.ssa FLORENZI DANIELA
Prof. DE REMIGIS VITALE
Prof.ssa SCIARRA MARIA CRISTINA
Prof.ssa CENCIARELLI CRISTIANA
Prof.ssa SCIOMMARI ANNA RITA
Prof.ssa DI GREGORIO ANNAMARIA
Docenti coordinatori di classe sezione IPSSCS
Prof.ssa CATALANO CONSIGLIA
Prof.ssa ANGELUCCI PAOLA
Prof.ssa TITTONI ADRIANA
Prof.ssa ROSSI MARINA
Prof.ssa CIANCARELLI RENATA
Prof.ssa CIANNI MARIA CECILIA
Prof. DI VINCENZO PAOLO
Prof.ssa ANGELONI ALIDA
Prof.ssa CECI PATRIZIA
Prof.ssa D’AMMANDO ALESSANDRA
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Responsabili d’azienda
76
Prof.ssa PASSI ESTER
4O
5A
5C
5F
Classe
1A
1B
2A
2B
3A
3B
4A
4B
5A
5B
Classe
1A
2A
3A
4A
5A
5B
FUNZIONI STRUMENTALI E COMMISSIONI
PARTECIPANO alle riunioni dello staff di Dirigenza,
SEGUONO l’iter comunicativo tra Dirigenza/ segreteria e personale docente e ATA
COOPERANO con il DS, i suoi collaboratori, i coordinatori di classe, i Responsabili di plesso
COORDINANO lavori di gruppo delle rispettive aree
REALIZZANO iniziative perseguendo le finalità dichiarate nel POF
NominativI
1.
2.
FS 1 : GESTIONE E MONITORAGGIO DEL
POF – SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI
Prof.ssa Loredana Allegri
GRUPPO
DI
LAVORO:Francucci
Paola(IPSAA) e un assistente tecnico:
sig.ra Nolfi Renata
→ i docenti
e l’assistente tecnico
operano con funzione di supporto al
Responsabile di sede
per azioni
riguardanti
l’ambito
di
quotidiana
gestione didattica, in sinergia con la FS
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
Competenze
elabora e aggiorna la stesura del documento
inerente il Piano dell’Offerta Formativa;
coordina le attività di pianificazione e
monitoraggio dei progetti del POF;
promuove lavori di
aggiornamento/validazione del curriculum;
coordina le attività dei dipartimenti
disciplinari;
predispone l’aggiornamento dei Regolamenti,
Carta dei Servizi, Patto di corresponsabilità;
organizza le procedure della somministrazione
delle prove INVALSI;
cura tutto ciò che è in attinenza alla
valutazione;
presenta il Piano dell’Offerta formativa agli
utenti durante gli open day della scuola;
presiede gruppi di lavoro inerenti le sue
mansioni;
aggiorna la modulistica in sinergia con l’Ufficio
di Presidenza e segreteria;
propone forme di aggiornamento del
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI





Prof. ALLEGA MARIA DELFINA
Prof.ssa PANICO LIANA
Prof.ssa CARAPACCHIO ANTONIETTA
Docenti coordinatori di classe sezione ITA
Prof. CALUISI LUIGI
Prof.ssa PIETROVANNI ROSINA
Prof. CARLO BRUNO
Prof. ALBANESE ALESSANDRO
Prof. SUCCHIARELLI FABIO
Prof.ssa ORFEI LIVIA MARIA
Prof. ADRIANI SETTIMIO
Prof.ssa BEGI ROBERTA
Prof. FRATTALI MAURIZIO
Prof.ssa BATTISTA ANNA
Docenti coordinatori di classe sezione IPSASR
Prof.ssa MAZZONI MARISA
Prof.ssa FERRARO MARIA ROSARIA
Prof.ssa FRANCUCCI PAOLA
Prof.ssa ROSSI CINZIA
Prof. GUIDOBALDI PAOLO ENRICO
Prof. TEMPESTA OLINDO
77
UNICA FIGURA: Prof.ssa Bonifazi Sabrina
(ITE + ITA)
GRUPPO DI LAVORO costituito da tre
docenti: Napoli Luisa(ITA); Di Vincenzo
Paolo (IPSSCS); Pezzotti Gianluca(IPSSA) e
un assistente tecnico: sig. Mancini
Arcangelo
→ i tre docenti ( uno per sede) e
l’assistente tecnico operano con funzione
di supporto al Responsabile di sede per
azioni riguardanti l’ambito di quotidiana
gestione didattica, in sinergia con la FS
FS 3 : PREVENZIONE E TUTELA DISAGIO,
INTERVENTI A FAVORE DEGLI STUDENTI
UNICA FIGURA: Prof.ssa Area 3: Begi
Roberta (ITA)
GRUPPO
DI
LAVORO:Tittoni
Adriana
(IPSSCS); Ferraro Maria Rosaria (IPSSA) e
un assistente tecnico:Leonello Serani
→ i docenti e l’assistente tecnico operano
con funzione di supporto al Responsabile
di sede per azioni riguardanti l’ambito di
quotidiana gestione didattica, in sinergia
con la FS
1. coordina e organizza le attività di
recupero
con
supporto
della
Commissione ottimizzazione e gestione
risorse umane;
2. promuove lo studio assistito e il
recupero al fine di idonea integrazione
degli alunni con disagio e provenienti
da altri Paesi;
3. segue la procedura per attuare
l’Orientamento nella scuola
secondaria di II grado (raccordo
scuola secondaria di I
grado/secondaria di II grado;
raccordo scuola secondaria II
grado/università in collaborazione con
la F/S 4);
4. presiede
e
coordina
la
Commissione
intercultura e interculturalità;
5. partecipa alle riunioni del GLI;
6. collabora con le diverse agenzie educative
presenti sul territorio per attivare percorsi di
recupero ed integrazione;
7. tiene il monitoraggio degli alunni stranieri per
conoscere numero, provenienza;
8. applica il protocollo accoglienza alunni
stranieri; (supporto coordinatori di classe)
9. coordina le iniziative di accoglienza /
inserimento nuovi iscritti (supporto coordinatori
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
FS 2 : INNOVAZIONE TECNOLOGICA
personale della scuola e dei genitori;
12. predispone il questionario di gradimento del
servizio scolastico.
1. coordina le iniziative legate all’introduzione
delle nuove tecnologie nella didattica;
2. cura la manutenzione ordinaria della
strumentazione informatica presente nei
laboratori;
3. individua i fabbisogni tecnologici;
4. presta assistenza ai docenti per l’utilizzo delle
tecnologie informatiche e per il registro
elettronico;
5. è supporto logistico alla realizzazione di
progetti;
6. favorisce iniziative di aggiornamento e di
diffusione dell’uso della LIM;
7. è responsabile del sito;
8. favorisce, coordina, supporta,
l’informatizzazione delle comunicazioni
scuola-famiglia e del personale;
9. concorre nella progettazione ed
implementazione del POF per le aree
di competenza;
coordina le attività inerenti il giornalino
d’istituto “Mirino” e l’annuario.
78
11.
12.
13.
FS 4 : COORDINAMENTO PER LO SVILUPPO
DEI RAPPORTI SCUOLA E TERRITORIO
DUE FIGURA: Prof. Frattali Maurizio (ITA) e
Prof.ssa Sciommari Anna Rita (ITE)
GRUPPO DI LAVORO costituito da due
docenti: Guidobaldi Paolo (ITA)
eMaistrello Cecilia (IPSSCS) e un assistente
tecnico: Zingaretti Vittorio
→ i docenti e l’assistente tecnico operano
con funzione di supporto al Responsabile
di sede per azioni riguardanti l’ambito di
quotidiana gestione didattica, in sinergia
con la FS
1. contatti con Istituzioni ed Enti del territorio per
realizzare manifestazioni, feste e progetti;
2. contatti con Enti culturali esterni;
3. cura l’organizzazione di manifestazioni a
carattere locale e inerenti i bisogni del tessuto
sociale della scuola;
4. cura i rapporti con i servizi di vigilanza urbana
per assicurare eventuali spostamenti;
5. produce materiale informativo per divulgare e
documentare eventuali iniziative;
6. coordina gruppi di lavoro aree
professionali;
7. promuove
attività
riferite
all’orientamento in uscita ( mondo del
lavoro e Università in collaborazione
con la FS 3);
8. Promuove e coordina attività riferite
alla realizzazione di stage presso
aziende sia invernali che estivi;
9. Coordina viaggi, stages linguistici,
uscite …;
10. Coordina le attività di alternanza
scuola/lavoro;
11. Promuove e coordina le certificazioni
linguistiche;
12. Concorre nella progettazione ed
implementazione del POF per le aree
di competenza.
DIPARTIMENTI
Il Collegio dei docenti si articola in Dipartimenti DIPARTIMENTO LINGUISTICO
che hanno il compito di programmare l'offerta Italiano
formativa in riferimento ai bisogni delle diverse Storia
discipline, per ciascuna area vengono individuati Religione
i capi dipartimento disciplinari i cui compiti sono:
Inglese
o coordinamento didattico dei docenti Francese
appartenenti alla stessa disciplina e/o Spagnolo
ambito
al
fine
di
concordare Storia dell’arte
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
10.
di classe);
coordina i
lavori conoscitivi inerenti il
problema BES e DSA e predispone il materiale
necessario ai consigli di classe;
è
preposto
alle
attività
di
mobilità
studentesca;
coordina i progetti internazionali (Erasmus
plus)
concorre
nella
progettazione
ed
implementazione del POF per le aree di
competenza.
79
o
o
programmazioni, libri di testo, recupero,
criteri di valutazione, prove di verifica
comuni, livelli di sufficienza.
promozione di attività curricolari ed
extracurricolari atte ad accrescere la
motivazione allo studio.
promozione
di
proposte
per
l’aggiornamento e la formazione del
personale.
Musica e Disegno
DIPARTIMENTO TECNICO-SCIENTIFICO
Scienze integrate Igiene - Fisica - Chimica
Scienze motorie e sportive
Matematica
Informatica
DIPARTIMENTO PROFESSIONALE
Diviso in quattro sottogruppi:
1. ITE materie d’indirizzo
2. ITA materie d’indirizzo
3. IPSASR materie d’indirizzo
4. IPSSCS materie d’indirizzo
Gruppi di lavoro / Commissioni
Per poter organizzare e pianificare alcune delle attività curriculari e quelle extracurricolari, il
Collegio si articola in commissioni costituite al suo interno a cui viene affidato il compito di rendere
operativi gli obiettivi definiti in sede di programmazione didattica collegiale.
Le commissioni, per alcune delle quali è prevista anche la partecipazione delle altre componenti
scolastiche, lavorano in piena autonomia e sono coordinate da un docente referente.
COMMISSIONE
ITE
IPSSCS
ITA
IPSASR
ORGANI
Fornari
Piccolo
Cervelli (ATA)
---------
GLI D’ISTITUTO
COMITATO DI
VALUTAZIONE
Beretta M.
Beretta F.
Paolucci
Panico
Caluisi
Panico
Cerri
Leonardi
Pezzotti
Mazzoni
Adriani E. – Vidimari – Rufini – Allegri (Supplenti Maistrello – Tittoni)
Comitato Tecnico Scientifico
Presso l’IIS “Luigi di Savoia” dall’a.s. 2012/2013 è stato
costituito il CTS, organismo propositivo e di consulenza
degli Istituti di Istruzione Superiore.
Esprime pareri obbligatori e non vincolanti in merito a
quanto indicato dall’art.3. del Regolamento (ALLEGATO
11).
Il CTS esercita una funzione consultiva generale in ordine
all’attività di programmazione, e all’innovazione
didattica dell’Istituto, formulando proposte e pareri al
Collegio dei Docenti ed al Consiglio D’Istituto.
Da nominare
SETTORE AMMINISTRATIVO E DEI SERVIZI a.s. 2014/2015
Direttore dei SS. GG. AA.
Il Direttore Amministrativo sovrintende ai servizi
generali di natura amministrativa e contabile, ne
cura la gestione e ne assicura la unitarietà
Rag. Coletti Paola
dell’azione nel rispetto degli obiettivi del piano
dell’offerta formativa.
Assistenti Amministrativi
Esegue attività lavorativa richiedente specifica
Sig.ra Alberini Edvige Ines
preparazione professionale e capacità di
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
COLLEGIALI
OTTIMIZZAZIONE
RISORSE UMANE
80
esecuzione delle procedure anche con
l'utilizzazione di strumenti di tipo informatico. Ha
autonomia operativa con margini valutativi nella
predisposizione, istruzione e redazione degli atti
amministrativo-contabili della istituzione scolastica
ed educativa, nell'ambito delle direttive e delle
istruzioni ricevute. Svolge attività di diretta e
immediata collaborazione con il responsabile
amministrativo coadiuvandolo nelle attività e
sostituendolo nei casi di assenza. Ha competenza
diretta della tenuta dell'archivio e del protocollo.
Ha rapporti con l'utenza ed assolve i servizi esterni
connessi con il proprio lavoro.
Sig.ra Cipolloni Carla
Sig. Figorilli Paolo
Sig. Onofri Antonio
Sig.ra Olivieri Antonella
Sig.ra Panitti Floriana
Sig.ra Paris Maria Elena
Sig.ra Rubrianti Sabrina
Sig.ra Schifani Italia
L’assistente tecnico oppure tecnico di laboratorio
opera al fianco dei docenti prevalentemente al
Sig. Cervelli Ferdinando Sede via Togliatti
fine di garantire la realizzazione di attività a
carattere tecnico pratico, sperimentale e di
Sig. De Santis Renzo Sede
laboratorio. Supporta la funzione docente, sia
riguardo alla realizzazione di attività didattiche, sia
Sig. Di Francesco Damiano Sede Cittaducale
nel curare le relazioni con gli studenti.
È addetto alla conduzione tecnica dei laboratori
Sig. Mancini Arcangelo Sede via Togliatti
dei quali deve garantire funzionalità ed efficienza.
E’ compito dell’assistente tecnico anche la
Sig.ra Nolfi Renata Sede Centrale
conduzione e la manutenzione ordinaria delle
attrezzature e degli strumenti utilizzati nell’ambito
Sig. Panitti Luigi Sede Cittaducale
delle attività formative. Più in particolare
l’assistente tecnico:
Sig.ra Piagnerelli Rosella Sede via Togliatti
- prepara materiali e strumenti per le esperienze
didattiche e per le esercitazioni pratiche nei
Sig.ra Pietripaoli Rita Sede via Togliatti
laboratori;
– riordina e conserva materiali e attrezzature
Sig. Ricci Domenico Sede via Togliatti e
tecniche.
Cittaducale
Gli
assistenti
tecnici
devono
controllare
tempestivamente, al termine di ogni attività, lo
Sig.ra Scoppetta Anna Sede Centrale
stato delle postazioni e degli arredi.
L’Assistente Tecnico ha l’obbligo della vigilanza
Sig. Serani Lionello Sede via Togliatti
sugli alunni con “carattere prioritario su ogni altra
attività” e “rispetto agli altri obblighi di servizio” –
Sig. Zingaretti Vittorio Sede Centrale
dovere che incombe su tutto il personale della
scuola - (Corte dei Conti, sez. III, 19.02.1994, n.
1623)
Autista (Assistente Tecnico – profilo Area B)
L’Assistente Tecnico – Autista provvede alla
conduzione e manutenzione ordinaria degli
autoveicoli utilizzati dall’Istituzione scolastica per lo
svolgimento di attività connesse alle finalità
formative. In questo ambito provvede alla verifica
degli automezzi, alla manutenzione ordinaria e Sig. Martellucci Giuseppe
pulizia e all’approvvigionamento periodico del
Sig. Gattafoni Fabrizio
materiale utile per il loro buon funzionamento e
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Assistente Tecnico (profilo Area B)
81
presta la necessaria collaborazione per il collaudo
di automezzi e/o attrezzature similari.
L’Assistente Tecnico Autista ha l’obbligo della
vigilanza sugli alunni con “carattere prioritario su
ogni altra attività” e “rispetto agli altri obblighi di
servizio” – dovere che incombe su tutto il personale
della scuola - (Corte dei Conti, sez. III, 19.02.1994, n.
1623).
Collaboratore Scolastico addetto all’azienda agraria (Profilo Area A)
Svolge attività di supporto alle professionalità
specifiche delle aziende agrarie, compiendo nel
settore agrario, forestale e zootecnico operazioni
semplici caratterizzate da procedure ben definite:
conduzione mezzi e attrezzi agricoli meccanici e
manuali.
Sig. Buldini Luca
Esegue, nell'ambito di specifiche istruzioni e con
responsabilità connessa alla corretta esecuzione
del proprio lavoro, attività caratterizzata da
procedure
ben definite
che
richiedono
preparazione non specialistica. È addetto ai
servizi generali della scuola con compiti di
accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli
alunni, nei periodi immediatamente antecedenti e
successivi all’orario delle attività didattiche e
durante la ricreazione, e del pubblico; di pulizia dei
locali, degli spazi scolastici e degli arredi; di
vigilanza sugli alunni, di custodia e sorveglianza
generica sui locali scolastici, di collaborazione con
idocenti. Presta ausilio materiale agli alunni
portatori di handicap nell'accesso dalle aree
esterne alle strutture scolastiche, all’interno e
nell'uscita da esse, nonché nell’uso dei servizi
igienici e nella cura dell’igiene personale anche
con riferimento alle attività previste dall'art. 47.
Sig. Battisti Vincenzo
De Angelis Mauro
Sig. De Marco Massimiliano
Sig. Desideri Martino
Sig.ra Fabrizi Antonietta
Sig. Formichetti Mauro
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Collaboratore Scolastico(Profilo Area A)
Esegue, nell'ambito di specifiche istruzioni e con
responsabilità connessa alla corretta esecuzione
del proprio lavoro, attività caratterizzata da
procedure
ben
definite
che
richiedono
preparazione non specialistica. E' addetto ai servizi
generali della scuola con compiti di accoglienza e
di sorveglianza nei confronti degli alunni, nei
periodi immediatamente antecedenti e successivi
all’orario delle attività didattiche e durante la
ricreazione, e del pubblico; di pulizia dei locali,
degli spazi scolastici e degli arredi; di vigilanza sugli
alunni, di custodia e sorveglianza generica sui
locali scolastici, di collaborazione con i docenti.
Presta ausilio materiale agli alunni portatori di
handicap nell'accesso dalle aree esterne alle
strutture scolastiche, all’interno e nell'uscita da
esse, nonché nell’uso dei servizi igienici e nella cura
dell’igiene personale anche con riferimento alle
attività previste dall'art. 47 CCNL vigente.
82
Sig.ra Grillo Alida
Sig.ra Mazzilli Mirella
Sig.ra Nobili Maria Rita
Sig.ra Rinaldi Filippa Luciana
Sig.ra Serilli Dina
Sig.ra Spagoni Lucia
Sig.ra Teodori Anna Maria
formazione e aggiornamento.
Operatori CO.CO.CO.
Equiparati Assistenti Amministrativi
Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione
Docenti distaccati biblioteca
Sig.ra Neri Elisabetta
Sig.ra Panitti Anna Paola
Sig.ra Tosoni Graziella
Prof. Fulvio Falsini
Prof.ssa Rita Temperanza
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
(ART.47
COMPITI DEL PERSONALE
ATA)
L’attribuzione
degli
incarichi
è
effettuata dal dirigente scolastico, secondo le
modalità,
i
criteri
ed
i
compensi
definiti dalla contrattazione di istituto nell’ambito
del
piano
delle
attività.
Il collaboratore scolastico:
-è reperibile nella zona che gli è stata assegnata;
- controlla che durante l’orario delle lezioni (anche
durante le eventuali attività pomeridiane) gli allievi
non sostino in corridoio o presso i distributori
automatici di bevande ed alimenti;
- nel cambio d’ora e subito dopo la ricreazione
controlla
corridoi
e
servizi,
segnalando
tempestivamente eventuali comportamenti non
conformi alle regole al fine d’individuare i
responsabili;
- sorveglia gli alunni nelle aule, nei laboratori, nelle
officine e negli spazi comuni in occasione di
momentanea assenza degli insegnanti;
- sorveglia gli ingressi con apertura e chiusura degli
stessi, per lo svolgimento delle attività scolastiche e
delle altre connesse al funzionamento della scuola,
limitatamente ai periodi di presenza di alunni;
- cura la pulizia dei locali scolastici, degli spazi
scoperti, degli arredi e relative pertinenze, anche
con l'ausilio di mezzi meccanici;
- svolge compiti di carattere materiale inerenti al
servizio,
compreso
lo
spostamento
delle
suppellettili;
- svolge servizi esterni inerenti la qualifica;
- è di ausilio materiale agli alunni portatori di
handicap nell'accesso dalle aree esterne alle
strutture scolastiche e nell'uscita da esse;
In relazione alle esigenze emergenti nel sistema
formativo, con riguardo anche all'integrazione di
alunni portatori di handicap (collaboratori
scolastici di cui all’art. 47, comma 1, lettera b) del
CCNL) e alla prevenzione della dispersione
scolastica, partecipa a specifiche iniziative di
83
ASSEGNAZIONE INCARICHI A.S. 2014/2015 Sezione ITE
INCARICO
NOMINATIVO
RSPP
(Responsabile del Servizio di
prevenzione e protezione)
Prof. Fulvio Falsini
RLS
(Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza)
/
Emanazione ordine di evacuazione
Dirigente Scolastico-RSPP
Diffusione ordine di evacuazione
Altoparlante – Sirena - Campanello
Assegnazione del personale ai piani
Piano terra ( Titolare Centralino )
Piano terra ( 1° sostituto Centralino )
Primo piano
Primo piano e Collegamento
Secondo piano
Terzo Piano
Serilli Dina
Spagoni Lucia
Mazzilli Mirella
Teodori Anna Maria
Rinaldi Filippa Luciana
Desideri Martino
Addetti Primo intervento e Pronto soccorso
Serilli Dina
(Responsabile del servizio)
Mazzilli Mirella
Spagoni Lucia
Attribuzione funzioni di agente accertatore in
applicazione della legge sul divieto di fumo
Controllo quotidiano della praticabilità
delle vie d’uscita
Serilli Dina - Mazzilli Mirella - Spagoni Lucia
Servizio assistenza alunni H
Tutti i collaboratori scolastici assegnati alla
sede
Servizio cura del verde
Tutti i collaboratori scolastici assegnati alla
sede
Uscite per servizio
Serilli Dina - Rinaldi Luciana-Teodori Anna
Maria
ASSEGNAZIONE INCARICHI A.S. 2014/2015 Sezione via Togliatti
IPSSCS-ITA
INCARICO
NOMINATIVO
RSPP
Prof. Fulvio Falsini
(Responsabile del Servizio di
prevenzione e protezione)
Emanazione ordine di evacuazione
Dirigente Scolastico-RSPP
Diffusione ordine di evacuazione
Altoparlante – Sirena - Campanello
Assegnazione del personale ai piani:
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Addetti prevenzione e lotta antincendio
Prof.ssa Sciarra Maria Cristina
Zingaretti Vittorio
(Responsabile del servizio)
Alberini Edvige Ines
Prof.ssa Passarani Antonella
Spagoni Lucia
Mazzilli Mirella
Prof.ssa Sciommari Anna Rita
84
Piano terra
Primo piano
Sede c/o Liceo Artistico
Addetti Primo intervento e Pronto soccorso
Battisti Vincenzo e Liberali Giuliana
Grillo Alida, Fabrizi M.Antonietta e Formichetti
Mauro
Nobili Maria Rita
Prof.ssa Cianni Maria Cecilia
(Responsabile del servizio)
Prof.ssa Catalano Consiglia
Prof.ssa Trinchi Colomba
Pietripaoli Rita
Addetti prevenzione e lotta antincendio
Mancini Arcangelo
(Responsabile del servizio)
Prof. Olivieri Oliviero
Attribuzione funzioni di agente accertatore in
Applicazione della legge sul divieto di fumo
Prof.ssa Passi Ester
Interruzione erogazione
Gas metano, Energia elettrica, Acqua
Mancini Arcangelo
Controllo quotidiano della praticabilità delle vie
d’uscita
Tutti i collaboratori scolastici assegnati alla
sede
Servizio assistenza alunni H
Tutti i collaboratori scolastici assegnati alla
sede
Collegamento tra sede staccata e centrale
Pietripaoli Rita
ASSEGNAZIONE INCARICHI A.S. 2014/2015 Sezione Cittaducale
INCARICO
NOMINATIVO
RSPP
Prof. Falsini Fulvio
(Responsabile del Servizio di
prevenzione e protezione)
Emanazione ordine di evacuazione
Dirigente Scolastico-RSPP
Diffusione ordine di evacuazione
Altoparlante – Sirena - Campanello
Assegnazione del personale ai piani:
Piano terra
De Marco Massimiliano e De Angelis Mauro
Addetti prevenzione e lotta antincendio
Attribuzione funzioni di agente accertatore in
Applicazione della legge sul divieto di fumo
Interruzione erogazione
Gas metano, Energia elettrica, Acqua
Controllo quotidiano della praticabilità delle vie
d’uscita
Tutti i collaboratori scolastici assegnati alla
sede
Servizio assistenza alunni H
Tutti i collaboratori scolastici assegnati alla
sede
Collegamento tra sede staccata e centrale
Panitti Luigi
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
Addetti Primo intervento e Pronto soccorso
85
RISORSE STRUTTURALI
RISORSE STRUTTURALI dell’ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
n. 3 aule multimediali
n. 1 antenna satellitare
n. 2 laboratori linguistici multimediali
n. 1 biblioteca
n. 1 ufficio tecnico
n. 1 aula per stampa e produzione di copie
n. 2 palestre
n. 1 pianoforte per il laboratorio musicale
n. 5 macchine distributrici di bevande e merendine
n. 2 aule con una postazione multimediale
n. 1 sala docenti
* Tutti i laboratori sono dotati di collegamento Internet
RISORSE STRUTTURALI dell’ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI
n. 2 laboratori informatici
n. 1 laboratorio linguistico
n. 1 laboratorio di metodologia operativa
n. 1 biblioteca
n. 1 aula per alunni diversamente abili
n. 1 aula adibita a palestra
n. 1 aula magna
n. 1 laboratorio odontotecnico
n. 1 sala docenti
RISORSE STRUTTURALI dell’ISTITUTO TECNICO AGRARIO
n. 4 aule
n. 1 laboratorio autocad
n. 1 stanza ufficio tecnico
n. 1 laboratorio chimica
n. 1 aula agricoltura
n. 1 stanza fotocopie
n. 1 sala riunioni
n. 1 magazzino
n. 1 stanza direzione
n. 1 laboratorio informatica (Con IPSSCS)
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
RISORSE STRUTTURALI dell’ISTITUTO TECNICO AGRARIO
n. 4 aule
n. 1 laboratorio autocad
n. 1 stanza ufficio tecnico
n. 1 sala docenti (con IPSSCS)
86
L’autovalutazione d’Istituto è finalizzataal miglioramento della qualità del servizio erogato, attraverso
lo sviluppo e il consolidamentodi un modello in grado di supportare l’innovazione e lo sviluppo
organizzativo dello stesso, qualecondizione significativa per migliorare la professionalità docente, la
sinergia con il mondo dellavoro, la qualità del servizio e la soddisfazione dei bisogni e delle attese
degli stakeholdersinterni ed esterni, proiettandolo nell’ottica del miglioramento continuo.
Obiettivi specifici
o
o
o
o
Progettare e implementare le metodologie e gli strumenti operativi;
supportare le funzioni strumentali nella predisposizione, organizzazione esomministrazione di
procedure e strumenti di autoanalisi dei processi di competenza;
predisporre apposite procedure e strumenti per il controllo dei livelli di coerenza
dellaprogettazione curricolare con l’impianto del POF;
raccogliere, tabulare i dati di autoanalisi, elaborare e diffondere i risultati del processo di
autovalutazione per l’ individuazione delle aree di miglioramento e delle priorità d’intervento.
Strumenti
Questionari di valutazione: alunni, genitori, docenti, personale ATA
Prove INVALSI
POF 2014/2015 IIS “Luigi di Savoia” RIETI
o
o
87