n. 2 - GIUGNO 2014 Industria Ravenna Poste Italiane Spa - Sped. abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Ravenna. Euro 1,50 CONFINDUSTRIA RAVENNA Il 27 giugno Assemblea annuale con il Presidente Giorgio Squinzi IMPRESA E AMBIENTE safety network partner nella sicurezza delle imprese Crea D.e.Ca. SyStem La sicurezza nelle imprese va ben oltre il rispetto delle leggi. La sicurezza porta innovazione nei processi gestionali e produttivi, migliorando l’efficienza complessiva delle aziende. Per fare della sicurezza una vera e propria cultura d’impresa, è nata a Ravenna Safety Network: il know how di due realtà d’eccellenza, per accompagnare la crescita qualitativa della media e grande industria. La sicurezza migliora il lavoro. www.agenziaimage.com Due aziende in rete, per la sicurezza integrata dei luoghi di lavoro, dell’ambiente, dei macchinari e dei processi produttivi. ingegneria - sicurezza - ambiente via R. Murri 21 - 48124 Ravenna tel. +39 0544 465657 c.so Matteotti 16 - 48022 Lugo RA tel. +39 0545 32961 385f FIRMS 3 Industria Ravenna Come non dare ragione allo scrittore e filosofo Pascal Bruckner (come riportato nell’articolo nelle pagine seguenti) quando scrive: “Preoccuparsi per l’ambiente è legittimo, ma il catastrofismo ci trasforma in bambini da spaventare per poterli meglio sottomettere”. Abbiamo ritenuto opportuno dedicare il tema della nostra assemblea annuale, alla quale interverrà il presidente Squinzi, a Impresa e Ambiente, perché sempre più questi due mondi si trovano a confrontarsi come se fossero due variabili indipendenti e non due beni comuni sui quali far crescere le nostre comunità. La sostenibilità ambientale è una politica che Confindustria persegue da sempre. Gli accordi di programma per il polo chimico ne sono una testimonianza. A Ravenna convivono da sempre chimica, polo energetico, portualità, turismo, cultura, agroindustria. Tutti, cittadini, istituzioni e aziende, dobbiamo incorporare nel nostro modo di agire e di pensare l’impatto delle nostre azioni sull’ambiente e soppesare il suo rapporto col nostro benessere. Durante l’assemblea cercheremo di proporre alla comunità una riflessione che superi i luoghi comuni e le emotività legate a questo argomento. Emotività che recentemente si sono riflesse anche sul nostro territorio, sulla questione del collocamento dei materiali di escavo dei fondali, progetto vitale per lo scalo e per tutta l’economia locale. Ma non mancano casi in tutta la provincia di dibattiti, a mio avviso poco razionali, per quanto riguarda altri aspetti connessi all’ambiente, dalle emissioni ai rifiuti. Oggi il rilascio delle autorizzazioni per l’avvio di una attività imprenditoriale è sottoposto ad un iter procedurale lungo e complesso, della durata di anni. Ogni virgola è soppesata. Eppure anche quando arriva il ‘via libera’, basta un comitato del NO, spesso composto da poche persone e alimentato impropriamente dai social network, per bloccare tutto, facendo prevalere la componente emotiva. Come si affronta questa problematica? Certamente insistendo sullo sviluppo della cultura d’impresa e del metodo scientifico ad ogni livello. Ma anche con una più piena assunzione di responsabilità da parte del mondo politico e istituzionale, e soprattutto trovando modi per fare emergere non solo i costi o i rischi delle nuove iniziative, ma anche i costi e rischi del bloccare ogni novità. Senza industria manifatturiera il nostro Paese arretrerebbe paurosamente con conseguenze sociali non prevedibili né controllabili. La vita ci chiede di assumerci responsabilità, tutti i giorni. E noi lo facciamo rispettando l’impresa e l’ambiente. Guido Ottolenghi Presidente di Confindustria Ravenna 4 Ravenna Via Cairoli 17/a Tel. 0544 218210 www.otticagasperini.com 5 FIRMS Industria Ravenna CONFINDUSTRIA RAVENNA 6 Gli ostacoli allo sviluppo 8 Squinzi, “subito le riforme” 11 Nasce la casa dell’Europa 13 Export traino per la ripresa 15 Taglio del nastro al Tecnopolo 17 Torricelli web, vince il “Ricci Curbastro” 21 Online il nuovo sito di Confindustria Ravenna 23 Cinque ravennati Maestri del lavoro 24 Crei-amo l’impresa 2014, premio Alice Gruppioni 29 Foris Index compie 50 anni 33 Techno, 15 anni tra estero e formazione 37 Vita associativa Sede Via Barbiani, 8/10 - Ravenna Direttore responsabile Carlo Serafini Comitato di Redazione Marco Chimenti, Mistral Comunicazione Globale, Federica Vandini Concessionaria esclusiva per la pubblicità I T A L I A Publimedia Italia srl P.zza Bernini, 6 - 48124 Ravenna Tel. 0544-511311 - [email protected] Iscrizione n. 1293 del 27/02/07 nel Registro della Stampa del Tribunale di Ravenna Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Ravenna Poste Italiane spa 43 Torna il laboratorio sulla responsabilita’ sociale di impresa Stampa Edizioni Moderna 44 Mercato elettronico della p.a. opportunità per le imprese Via Pastore, 1 - Ravenna Editore 47 Sicurezza marittima, corso per Port facility security officer Edit Romagna srl - Piazza Bernini, 6 - Ravenna Proprietario 49 L’esperto risponde 50 Letture Confindustria Ravenna - Via Barbiani, 8/10 - Ravenna Foto Giampiero Corelli, Fabrizio Zani 6 assemblea FIRMS Gli ostacoli allo sviluppo L’assemblea del 27 giugno al Pala de Andrè discuterà di norme stratificate, Comitati del No, interessi mascherati Pascal Bruckner Norme stratificate, comitati del NO, interessi economici mascherati da interessi ambientali: numerosi ostacoli frenano i processi decisionali nel Paese, bloccando investimenti spesso già autorizzati e che rispettano le leggi. Un fenomeno che si sta verificando anche sul territorio, e su cui Confindustria Ravenna propone una riflessione nel più alto momento di vita associativa, attraverso il confronto tra le massime cariche competenti e lo scrittore Pascal Bruckner, che nel suo ultimo libro ‘Il fanatismo dell’apocalisse - salvare la Terra, punire l’uomo’ scrive: “Preoccuparsi per l’ambiente è legittimo, ma il catastrofismo ci trasforma in bambini da spaventare per poterli meglio sottomettere”. L’appuntamento è venerdì 27 giugno al Pala De André, dove si svolgerà l’assemblea prima in sessione privata (ore 15.00) poi in sessione pubblica (ore 17.00) alla presenza del Presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, che chiuderà i lavori intervistato dal direttore del Sole 24 Ore, Roberto Napoletano. Dopo i saluti di apertura del sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, e del presidente della Provincia, Claudio Casadio, interverrà il presidente dell’Associazione, Guido Ottolenghi, che poi lascerà la parola all’ospite. Nel suo ultimo libro, Bruckner attacca l’ecologismo catastrofista, “quella parte del movimento ambientalista che dà per inesorabile la morte del pianeta, esortandoci però a ritardarla con tutte le nostre forze”. E, in una recente intervista a Il Venerdì smonta la tesi di chi denuncia il riscaldamento del pianeta, i cataclismi, la tragedia imminente come l’inevitabile prezzo del progresso, dello sviluppo e del consumismo. Che cos’è l’ecologia secondo Bruckner? “Un litigio condominiale in un edificio sovraffollato – afferma il filosofo al settimanale di Repubblica - Il pianeta è troppo piccolo, e noi sia- FIRMS assemblea mo troppi: dunque, secondo molti la soluzione al problema sarebbe il coma artificiale. Da bravi boy scout, i verdi ci inondano di consigli di economia domestica degni delle nostre nonne”. Nel suo provocatorio saggio, arriva a citare George Romero e gli zombie de La notte dei morti viventi: “Perché il discorso apocalittico non è altro che il trasferimento alla sfera politica delle regole del cinema horror”. “Non voglio sottovalutare i pericoli. Ci sono tanti aspetti dell’ecologia che condivido - precisa - Ma come esistono un socialismo democratico ed uno autoritario, esiste un’ecologia dell’ammirazione e una dell’accusa. Il punto è che abbiamo smesso di ammirare. Sappiamo solo denunciare, piagnucolare”. Bruckner, spiega al giornalista Massimo Calandri, conosce bene l’Italia da turista. “Leggo delle battaglie contro l’Alta Velocità da parte dell’ecologia radicale: anche in Francia combattono da 40 anni contro il Tgv, che però ha rivoluzionato il Paese. In meglio, inutile negarlo. In Italia, come in Francia, la gente vuole godere di tutti i comfort. Ma non vuole il Tgv”. “L’ecologia del disastro è un disastro per l’ecologia. Vuole evi- 7 tare a tal punto la rovina che finirà col provocarla, se finiamo per avvolgere il pianeta nel cellophane”. E invece la scarsità di risorse va trasformata secondo Bruckner in abbondanza di invenzioni. “Potremmo essere all’alba di un rinnovamento senza precedenti dell’architettura, dell’edilizia, dell’industria, dell’agricoltura – conclude - Ogni nuova invenzione deve fare colpo sul desiderio umano, generare stupore, sorpresa, condurre i popoli in un viaggio inedito. Non abbiamo bisogno di nuove prigioni in cui marcire, ma di nuove frontiere da superare. L’umanità si emanciperà solo puntando in alto”. F 8 assemblea FIRMS SQUINZI, “SUBITO LE RIFORME” ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE, ALL’INDOMANI DELLE ELEZIONI EUROPEE, FIDUCIA A RENZI E APPELLO AL CAMBIAMENTO “Temo che anche quest’anno la crescita che vorremmo vedere non ci sarà e, assieme alla crescita, non ci sarà il lavoro” avverte Giorgio Squinzi all’assemblea nazionale. “Non è questa l’Italia che vogliamo. Non ci rassegniamo a un Paese stanco, sfiduciato, vittima di mali antichi, astruso e ostile alla cultura d’impresa”. E’ arrivato, quindi, “il momento di costruire un’Italia nuova” è il messaggio del presidente di Confindustria, che chiede di “superare le vecchie logiche, non avere paura del nuovo”. Dalla crisi “possiamo uscire solo decidendo ciò che da almeno due decenni non abbiamo avuto il coraggio di fare. Cambiare decidendo”. E a Confindustria arriva la rassicurazione di Federica Guidi, che torna all’assemblea da ministro: è in arrivo in Cdm “un pacchetto normativo articolato che includerà misure a favore del rafforzamento patrimoniale delle imprese”. “Il mandato popolare” al Pd ed a Renzi, dice Squinzi, “testimonia la voglia di cambiamento che c’è nel Paese. Questa voglia attende fatti che diano sostanza alle riforme e alla crescita”. Il presidente di Confindustria riconosce “incoraggianti segni di cambiamento”, una “azione vivace”, e dopo il voto chiede che “la stagione delle riforme istituzionali adesso parta davvero”. “La nostra disponibilità - assicura Squinzi - è immutata e completa”, ma “fate le riforme, ne abbiamo bisogno per ricreare lavoro, reddito, coesione sociale. Non deludeteci”. “Senza riforme - ha aggiunto - è impossibile agganciare la crescita”. L’articolo 41 della Costituzione, quello che stabilisce che l’ini- ziativa economica privata è libera in Italia “non è più un diritto garantito” secondo Squinzi, che si riferisce a “rigidità sindacali” e burocrazia. “Confindustria - dice - non lo può accettare. Le imprese sono un bene di cui il Paese dovrebbe essere orgoglioso”. Bisogna intanto “favorire la contrattazione aziendale virtuosa, che lega i salari ai risultati aziendali”, cioè “privilegiare la natura dei salari, piuttosto che la loro fonte e consentire di decontribuire e detassare quello di produttività anche se nasce dall’autonoma decisione dell’imprenditore”. Confindustria chiede anche di “semplificare e migliorare la disciplina del contratto a tempo indeterminato, rendendolo più conveniente e attrattivo per le imprese” ma non c’è invece bisogno, avverte Squinzi, “di un nuovo contratto neppure a tutele crescenti’’. Poi l’appello al sindacato: “Guardiamo al mondo. Non chiudiamoci conservativamente nel nostro familiare ma ristretto orizzonte domestico. Il tempo delle eterne liturgie è trascorso”. Per questo “dal sindacato mi aspetto uno sforzo di innovazione”. Infine, un forte passaggio sulla legalità: “Chi corrompe fa male alla comunità e al mercato, crea un grave danno alla concorrenza e ai suoi colleghi. Queste persone non possono stare in Confindustria”, avverte Giorgio Squinzi. Leggi e poteri speciali? “La soluzione non sta nel darsene di nuove, sta nell’applicare quelle esistenti”, conclude. F FIRMS assemblea 9 NEL 2015 LA CONVENTION SI TERRÀ ALL’EXPO Durante l’assemblea privata, che si è svolta il giorno prima del momento pubblico, Squinzi ha ripercorso tutte le tappe dei primi due anni della sua presidenza, sottolineando che “il biennio che si è appena concluso è stato molto duro e poteva essere affrontato solo con il coraggio. I danni che la recessione ha provocato sul settore industriale - ha aggiunto - sono stati devastanti. Industria, Europa e crescita - ha concluso - sono i tre cardini su cui si à articolata l’attività’’ nel primo biennio della mia presidenza e sui quali deve ruotare la ripartenza”. Squinzi ha poi messo l’accento ancora una volta sulla “crescita economica che è assolutamente necessaria per superare le sofferenze del Paese”. Crescita, il cui “fulcro sono le imprese, ma affinché le imprese facciano la propria parte è prioritario ridurre gli ostacoli che ancora rendono l’Italia il paese avanzato dove è più difficile fare impresa”. “Un Paese che tutela le sue realtà produttive è un Paese più forte e più prospero. Non mi stancherò mai di ripeterlo e battermi per questo”. Così, coerentemente con l’accento sulla crescita e gli eventi che contribuiscono a innescarla, i soci di Viale dell’Astronomia hanno deciso che l’assemblea pubblica di Confindustria nel 2015 si svolgerà a Milano in occasione dell’Expo. “L’Expo 2015 - ha detto Squinzi - è il primo grande evento del dopo crisi che può contribuire alla ripartenza del Paese. Una grande sfida, nella quale abbiamo creduto fermamente fin dall’inizio e che sosteniamo fino in fondo. L’assemblea pubblica il prossimo anno - ha concluso - si farà a Milano, all’Expo”. A MAGGIO MIGLIORA IL TREND ECONOMICO Confindustria, che nell’ultima Indagine rapida sulla produzione industriale rileva anche un incremento dello 0,3% dell’indice destagionalizzato rispetto al livello dell’aprile 2013. Nel primo trimestre del 2014, spiega il bollettino Csc, “l’attività industriale ha registrato un aumento dello 0,1% sul quarto del 2013, quando aveva recuperato lo 0,5% sul precedente (rivisto al ribasso dal +0,7% comunicato dall’Istat il mese scorso)”, mentre in aprile la variazione congiunturale acquisita per il secondo trimestre 2014 è di -0,3 per cento. In particolare, il Centro studi di Viale dell’Astronomia sottolinea il “divario notevole” che si è andato accumulando dalla primavera del 2013 tra il profilo piatto della produzione e il netto miglioramento delineato dai giudizi Lieve segnale positivo rilevato dall’ultima indagine del Centro Studi Confindustria: +0,2% su aprile sui livelli di produzione, il cui saldo è salito di 18 punti (da -38 a -20) rilevati dall’Istat nell’indagine mensile sulla fiducia delle imprese manifatturiere. Un fenomeno inedito Produzione industriale in recupero, anche se solo marginalmente, in aprile su marzo: + 0,2 per cento, dopo la flessione dello 0,5% su febbraio, registrata oggi dall’Istat. La stima del lieve miglioramento arriva dal Centro studi di (in passato c’erano stati scostamenti nell’entità del movimento, non nel segno) che comunque “riduce la valenza degli indicatori qualitativi che continuano a puntare su un recupero dell’attività nei prossimi mesi”. 269f 10 Un investimento di qualità. La creazione di valore in una sintesi unica di gas, tecnologie e servizi. Da un secolo all’avanguardia nella produzione e distribuzione dei gas, Rivoira rappresenta un punto di riferimento per l’eccellente qualità dei prodotti e per la gamma esclusiva di servizi e tecnologie. Facendo della assoluta trasparenza la chiave del successo nei rapporti con il cliente, Rivoira soddisfa ogni esigenza, dalle più semplici alle più complesse, sempre con assoluta precisione, afdabilità e sicurezza. 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Una manifestazione riuscita, con la gente che pacificamente “invaso” ogni locale ammirando i lavori che hanno riportato a nuova vita il palazzo; un’occasione di festa nel giorno della Festa dell’Europa, data scelta non a caso: “Nei nostri piani – ha detto Alberto Cassani, coordinatore di Ravenna2019 – una parte di palazzo Rasponi dalle Teste dovrebbe ospitare la casa dell’Europa, un luogo in cui si discuterà delle diversità e degli aspetti comuni della cultura europea e si cercherà di farlo mettendo al bando gli stereotipi e i localismi, all’insegna della innovazione negli strumenti, nei metodi, e negli argomenti”. Con Matteucci e Cassani sono intervenuti il Presidente della Fondazione del Monte di Bologna Marco Cammelli e l’architetto Pier Luigi Cervellati, che ha firmato il progetto di restauro. In mattinata, oltre 400 studenti hanno “disegnato” in piazza, con i propri corpi, le parole “Ravenna 2019”; il programma delle iniziative organizzate da Comune e Ravenna2019 è proseguito nel pomeriggio con il convegno internazionale sul restauro del mosaico e dell’affresco “Ravenna Musiva: gestione sostenibile del patrimonio”, con l’inaugurazione di tre mostre e con iniziative nelle vie del centro, fino a notte fonda. F 12 Quanto paghi l’energia? Parliamone. C.U.RA. è un consorzio di imprese che opera per le imprese, nel libero mercato dell’energia elettrica e del gas naturale. C.U.RA. applica ai suoi contratti di fornitura prezzi reali di mercato; prezzi che negli ultimi mesi sono in notevole diminuzione: al livello minimo dal 2005. Dunque, il punto è: sai davvero quanto spendi per energia elettrica e gas? Il tuo piano tariffario è stato aggiornato in questi anni? A fronte di una reale opportunità di risparmio, sei pronto a cambiare il tuo contratto di fornitura? per informazioni e contatti: [email protected] www.curaenergy.it Allora, parliamone: C.U.RA. offre consulenze personalizzate e gratuite per rivedere la tua bolletta secondo l’andamento dei prezzi all’origine. Da oggi, l’energia acquistala all’origine. www.agenziaimage.com La bolletta energetica della tua impresa è calcolata sui prezzi di mercato? FIRMS studi e ricerche 13 EXPORT TRAINO PER LA RIPRESA PRESENTATO PER LA PRIMA VOLTA IN ASSOCIAZIONE IL RAPPORTO DI BANCA D’ITALIA SULL’ECONOMIA REGIONALE. DOPO UN 2013 DIFFICILE, I PRIMI SEGNALI DI RIPRESA GRAZIE ALLA DOMANDA ESTERA E’ un quadro in chiaro-scuro quello tratteggiato nel Rapporto sull’economia 2013 dell’Emilia-Romagna elaborato dalla Banca d’Italia. I dati raccolti dagli analisti della sede regionale tratteggiano una prima parte del 2013 estremamente negativa, poi hanno registrato una ripresa nella seconda metà, trainata dall’export. Un rilancio che ha riguardato principalmente i settori di punta della regione: alimentare, metalmeccanico e turismo. I numeri sono stati presentati per la prima volta nella sede di Confindustria Ravenna, in un evento che richiamato oltre 100 persone tra associati e autorità, e ha portato anche le testimonianze degli imprenditori Alessandro Curti e Gianluigi Casalegno, oltre a quella del presidente dell’Autorità Portuale, Galliano Di Marco. Nello studio, presentato dal direttore della sede regionale Francesco Trimarchi e dai ricercatori Chiara Bentivogli e Fabio Quintiliani, emerge come a subire le conseguenze della crisi siano stati soprattutto i giovani: la disoccupazione nella fascia 18-34 anni ha superato in regione il 20%, e ha raggiunto quota 108 mila il numero di giovani tra i 18 e i 29 anni che non studiano, non lavorano e non si formano. Tra i numerosi dati presenti nel Rapporto, ci sono inoltre quelli sul settore del turismo. Nelle otto province dell’Emilia-Romagna le presenze di turisti si sono ridotte del 3,5%; il soggiorno medio è calato, attestandosi a 4,4 notti (erano 5 nel 2007). “Nell’ultima parte abbiamo avuto il diffondersi di segnali positivi, che si sono rafforzati in questa prima metà del 2014 – ha spiegato Trimarchi – il quadro rimane incerto. A Ravenna è importante anche il turismo, che in tutta la nostra regione ha mostrato due facce: diminuzione delle presenze degli italiani connesse al calo dei consumi ma una discreta capacità di intercettare il turismo straniero. Questa è la storia anche di tanti settori industriali, in cui la capacità di attrarre la domanda estera fa da discriminante tra chi va bene e chi no”. Guido Ottolenghi e Francesco Trimarchi F 14 FIRMS innovazione 15 TAGLIO DEL NASTRO AL TECNOPOLO PRIMI LABORATORI DEDICATI A MICRORETI E NAUTICA E’ stata inaugurata la nuova sede del tecnopolo di Ravenna. La struttura, che si trova di fronte alla sede del corso di laurea in scienze ambientali, in via Sant’Alberto 163, è il frutto dei finanziamenti dell’Asse 1 del Por Fesr Emilia-Romagna 2007/13, oltre 4 milioni di euro di euro per i tecnopoli di Ravenna e Faenza, e della collaborazione tra Regione, Provincia, Camera di Commercio, i Comuni di Ravenna e Faenza, l’Università di Bologna e i dipartimenti che gestiscono i Centri di ricerca industriale e il Cnr. Questa collaborazione ha consentito di attivare i laboratori di microreti di generazione di accumulo, di nautica e di materiali avanzati, di biomasse, di edilizia e costruzioni e una decina di progetti specifici che stanno producendo risultati di potenziale interesse per le imprese della provincia e della regione. “Il nuovo Por Fesr dovrebbe essere approvato entro l’estate e darà continuità all’esperienza dei tecnopoli e promuoverà investimenti pubblici e privati su terreni strategici quali l’innovazione tecnologica delle imprese, le nuove energie, la valorizzazione dei beni culturali e ambientali, la mobilità sostenibile, la qualificazione delle aree urbane”. Il taglio del nastro ha riguardato il Laboratorio di Microreti di generazione ed accumulo, progettato e realizzato dal gruppo di ricerca di Michele Bianchi, responsabile scientifico dell’Unità operativa Bioenergie del CIRI EA (Centro Interdipartimentale per la Ricerca Industriale sull’Energia e l’Ambiente) e del Laboratorio di Nautica e materiali avanzati, progettato e realizzato dal gruppo di ricerca di Alfredo Liverani, responsabile scientifico dell’Unità operativa Materiali avanzati e applicazioni per la nautica del CIRI MAM (Centro Interdipartimentale per la Ricerca Industriale sulla Meccanica Avanzata e i Materiali). F 16 SICUREZZA MARITTIMA, CORSO PER PORT FACILITY SECURITY OFFICER TI AIUTIAMO A MASSIMIZZARE E RENDERE PIÙ EFFICIENTE IL TUO BUSINESS, PERCHÉ CREDIAMO CHE IL TUO SUCCESSO SIA ANCHE IL NOSTRO. 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Durante la premiazione, i partecipanti si sono confrontati con l’ingegnere Luca Ghetti della Fondazione ‘Ettore Sansavini’ sul seguente argomento: ‘Modelli cognitivi, brain frame, nuove prospettive tecnologiche’. Quattro i riconoscimenti assegnati dalla giuria, composta dai professori Carlo Bucci, Alessio Segnanti, Peter Johan Ulf Helgesson e Giovanni Pezzi: - Primo premio di 1500 euro a Matteo Grilli, Shapour Nemati, Enrico Gambi, Andrea Mordini e Francesco Baruzzi del liceo scientifico “Ricci Curbastro” di Lugo, con la seguente motivazione: “Il tentativo di affrontare gli argomenti dell’intelligenza artificiale cimentandosi con una simulazione informatica che favorisce l’apprendimento in maniera elementare ma efficace è forse l’aspetto più originale e meritevole di un lavoro per il quale la qualità delle informazioni raccolte e le fonti sono ineccepibili ed esaurienti. Una buona architettura logica delle tecniche di presentazione, unita ad una stimolante efficacia estetica, confermano un giudizio più che positivo”. - Secondo premio di 1000 euro a Giovanni Albergucci, Benedetta Giampietri, Asia Pagliai, Francesca Santi, Ilaria Sichi del liceo scientifico “Enrico Fermi” di San Marcello Pistoiese con la seguente motivazione: “Capacità di sintesi nell’articolazione del discorso e completezza delle argomentazioni favoriscono un giudizio più che buono. Meritevole di segnalazione è il fatto che, pur se incluso nel bando di concorso, solo questo elaborato coglie l’opportunità di verificare empiricamente il lavoro di un Centro di ricerca che opera con l’intelligenza artificiale a scopo diagnostico. L’analisi fatta di ogni aspetto connesso al tema è esauriente e completa”. - Terzo premio di 600 euro a Francesco Belli, Luca Falaschi- 18 80 Welcome dogs! la per Sa atori fum Viale Matteotti 46 - Milano Marittima Tel. 0544 994479 - Fax 0544 991660 www.alcaminetto.it - [email protected] FIRMS education ni, Davide Lapolla, Alessandro Natale e Lorenzo Servadei del liceo scientifico “Oriani” di Ravenna con la seguente motivazione: “L’utilizzo di una buona grafica e il perseguimento della multidisciplinarietà favoriscono l’efficacia della presentazione. Dopo un’introduzione storica, il discorso si sviluppa ordinando le tematiche affrontate in tre macro segmenti cognitivi. Un’ampia e documentata panoramica degli aspetti non dimentica di approfondire i caratteri salienti”. - Sempre al Liceo Scientifico “Oriani” di Ravenna va il quarto premio di 300 euro. Carlo Boccaccini, Massimiliano Scaioli, 19 Riccardo Scocco e Jacopo Zani hanno svolto un “lavoro apprezzabile, pur nella sua elementarità, per i tentativi di approfondimento e di utilizzo di supporti multimediali, accompagnato da una buona scelta delle immagini”. La premiazione si è svolta all’Auditorium di S. Umiltà di Faenza, alla presenza del Dirigente Scolastico dell’istituto Superiore Liceo di Faenza prof. Luigi Neri, del Vicesindaco del Comune di Faenza dott. Massimo Isola e dei Vicepresidenti di Confindustria Ravenna Tomaso Tarozzi (delega al Comprensorio faentino) e Stefano Gismondi (delega all’education). Sopra: la classe vincitrice A sinistra: il tavolo dei relatori F 20 Voltage Thermocouple Pt100/JPt100 Resistance Humidity Pulse Voltage Digital Thermocouple Pt100/JPt100 Resistance Humidity Pulse Digital FIRMS comunicazione 21 ONLINE IL NUOVO SITO DI CONFINDUSTRIA RAVENNA Cambia volto il portale dell’associazione industriali: è online il nuovo sito www.confindustriaravenna.it, un restyling completo del precedente sito, curato della società bolognese Officine Digitali. “Il progetto editoriale è partito nell’autunno 2013 con l’obiettivo di avere una piattaforma che rispondesse alle esigenze e alle modalità di navigazione dei nostri associati, con uno sguardo rivolto al futuro – spiega il presidente Guido Ottolenghi - Abbiamo voluto sviluppare una nuova immagine del sito istituzionale, che fosse coordinata e integrata con i nuovi strumenti di comunicazione che Confindustria Ravenna ha iniziato a usare nel 2013, dai video a Twitter”. “Il risultato è un sito più fresco e semplice nel suo utilizzo – aggiunge il direttore generale, Marco Chimenti - bilanciato tra la comunicazione esterna e le notizie tecniche riservate agli associati, curate dalla struttura dell’associazione. Il portale unisce e sintetizza bene le due anime del nostro lavoro: la parte di rappresentanza e la parte dei servizi alle imprese”. Gli utenti potranno iscriversi direttamente online a tutti gli eventi, condividere i contenuti sui vari social network e navigare il sito su qualsiasi dispositivo mobile, da tablet a smartphone, leggendo e ascoltando sia aggiornamenti in materia aziendale, sia notizie di interesse generale. F 22 FIRMS riconoscimenti 23 CINQUE RAVENNATI MAESTRI DEL LAVORO Il sindaco di Ravenna Matteucci e l’assessore Cameliani (al centro) con Lobascio, Strocchi e Amaducci I RICONOSCIMENTI CONSEGNATI IN UNA CERIMONIA A PALAZZO RE ENZO Sono cinque i ravennati che hanno ricevuto la Stella al merito del lavoro: Edi Strocchi, del Gruppo Cosmi, con Francesco Lobascio, responsabile amministrativo della Bambini, Massimo Amaducci direttore della Ciclat, Giampiero Montevecchi per lungo tempo alla Cmc e Alessandro Silimbani, direttore commerciale della Senzani Brevetti. I riconoscimenti sono stati attribuiti a Bologna, a Palazzo Re Enzo, nel corso delle celebrazioni per la festività del primo maggio: “Una giornata che mette al centro il tema del lavoro ed è l’occasione per dare un riconoscimento a chi al lavoro ha dedicato una parte importante della vita - ha affermato il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci - Tutti svolgono o hanno svolto ruoli importanti all’interno di aziende che sono, nei diversi settori, delle eccellenze del nostro territorio. Mi complimento pubblicamente con Il talento e la passione delle persone non solo fanno la fortuna di un’azienda e rendono più ricca tutta la comunità”. In tutto, nel 2014 sono novanta i Maestri del Lavoro emilianoromagnoli che si sono uniti ai quasi 4mila lavoratori premiati (dal dopoguerra ad oggi) attraverso la cerimonia di consegna delle stelle al merito, aperta dal Prefetto di Bologna, Ennio Mario Sodano. “Nella giornata dedicata a tutti lavoratori - ha esordito - abbiamo il grande onore di premiare il meglio del lavoro della nostra regione”. F 24 giovani imprenditori FIRMS CREI-AMO L’IMPRESA 2014, PREMIO ALICE GRUPPIONI IL PROGETTO È PROMOSSO DAI GIOVANI IMPRENDITORI DI CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA, DIREZIONE SCOLASTICA REGIONALE E ALMALAUREA È giunta a conclusione l’edizione 2014 del progetto “CREIAMO L’IMPRESA!”, promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna e dalla Direzione Scolastica Regionale in collaborazione con AlmaLaurea: un concorso di idee imprenditoriali giovani ed innovative per stimolare negli studenti la sensibilità verso la cultura d’impresa e l’imprenditorialità come prospettiva di futuro professionale. L’iniziativa è dedicata quest’anno ad Alice Gruppioni, imprenditrice bolognese scomparsa l’anno scorso. Hanno partecipato complessivamente duecento studenti di otto istituti superiori. I business plan sono concentrati quest’anno sui temi di EXPO 2015, l’esposizione internazionale che si terrà a Milano da maggio ad ottobre 2015, dedicata al tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. “Abbiamo deciso di dedicare il progetto all’EXPO – dichiara il Presidente regionale Claudio Bighinati – perché riteniamo che sia fondamentale far lavorare sin d’ora i nostri giovani sui temi di questa manifestazione, che rappresenterà una stra- ordinaria vetrina per il nostro Paese. I business plan si sono concentrati su prodotti e servizi connessi all’alimentazione, salute, ambiente, energia, innovazione e sulla valorizzazione dell’Emilia-Romagna dal punto di vista dell’attrazione di flussi turistici nazionali ed internazionali.” Si è classificato primo in assoluto il progetto CORTE GUALTIROLO. EMILIA FOOD PARK presentato dall’Istituto Zanelli di Reggio Emilia, che consiste nella trasformazione di una corte rurale in un parco tematico dedicato al cibo e all’agricoltura dell’Emilia. Hanno vinto premi speciali della Giuria i progetti: per l’originalità il progetto CUCINA SENZA FRENI. CIBI A KM 0 presentato dall’Istituto Savioli di Riccione (Rimini), un ristorante mobile e attrezzato su un pullman per far apprezzare ai turisti le specialità enogastronomiche e le attrazioni del territorio; per la realizzabilità il business plan L’ECOMBRICO proget- FIRMS giovani imprenditori 25 I giovani imprenditori Federico Fabbri e Licia Angeli con i partecipanti del Liceo classico Alighieri tato dal Liceo scientifico Righi di Bologna: un’azienda di lombricoltura, con produzione ecologica di humus e allevamento di lombrichi; per l’attinenza alle vocazioni e alle opportunità del territorio il progetto SAPORI DI CANAPA ideato dall’Istituto Einaudi di Ferrara, che promuove l’impiego innovativo della canapa per alimentazione, ristorazione e abbigliamento; per il rispetto dei criteri di responsabilità sociale e sostenibilità ambientale il progetto WE BIKE ideato dal Liceo Alighieri di Ravenna, un portale per vendita online di biciclette elettriche personalizzate e dedicate ai giovani; infine, per la qualità della presentazione, ex aequo, i progetti: ECO GROWTH progettato dall’ITIS Fermi di Modena, che produce contenitori biodegradabili per coltivazione e concimazione del suolo con materiale riciclato, in particolare caffè; HAPPY HEALTHY LIFE ideato dall’Istituto Vergani di Ferrara: una mobile app con una vasta gamma di servizi per favorire un’alimentazione sana e consapevole; K.E.Y. presentato dalla Scuola per l’Europa di Parma: un’applicazione per smartphone, pc e tablet per ridurre lo spreco alimentare. Alla premiazione hanno partecipato un centinaio di studenti accompagnati dai docenti e dai giovani imprenditori che hanno coordinato l’iniziativa. Sono intervenuti, oltre al Presidente regionale dei Giovani Imprenditori Claudio Bighinati, la rappresentante della Direzione Scolastica Regionale Maurizia Migliori, il rappresentante di AlmaLaurea Alberto Leone, il responsabile relazioni territoriale CARISBO Claudio Ciavarella e, in rappresentanza della famiglia Gruppioni, Naike Gruppioni e Christian Casadei. Alla classe vincitrice assoluta è stata assegnata la Coppa Alice Gruppioni e ogni studente ha ricevuto un buono spesa per l’acquisto di libri del valore di 100 euro. F 26 studi e ricerche FIRMS 1914: L’ANNO CHE HA CAMBIATO IL MONDO C.M. srl - Via Bedazzo, 39 - LUGO (RA) Via Bedazzo, 39 • Lugo (RA) Tel. 054534134 - www.cm-elevatori.it Tel. 0545 34134 www.cm-elevatori.it Gruppo Ormeggiatori del Porto di Ravenna Soc. Coop. Via Fabbrica Vecchia 5 • Marina di Ravenna Tel. 0544 530505 • Fax 0544 531871 www.ormeggira.it • [email protected] ● ● ● Via Murri, 21 • Ravenna Tel. 0544 465657 www.crea-srl.com Dopo le ‘Alchimie Popolari’ dell’anno scorso Ravenna Festival torna con un tema tutto giocato sulla memoria, carico dei suoi enormi e terribili eventi. La Grande Guerra produsse mutamenti di vastissima portata sul piano politico, economico, sociale, culturale, e inevitabilmente, sul piano intimo e profondo delle coscienze individuali. Nel corso di quegli anni il flusso della vita e della storia si interruppe almeno per un momento e lì, in quell’arresto cardiaco della storia europea, si poterono cogliere simultaneamente l’agonia del vecchio mondo e l’irrompere del nuovo. Il tema sarà declinato in alcune delle sue molteplici sfaccettature con un percorso a tappe tra teatro, danza, opera e musica, che si concluderà nel grande e solenne concerto commemorativo ospitato nel Sacrario di Redipuglia, che si inscrive nelle Commemorazioni nazionali della Prima Guerra Mondiale. È lì che, dopo il consueto appuntamento al Pala de André riservato al pubblico ravennate giungeranno quest’anno le Vie dell’Amicizia con il ‘Requiem per le vittime di tutte le guerre’ (6 luglio). Riccardo Muti, sul podio dell’Orchestra Cherubini assieme all’European Spirit of Youth Orchestra ed al Coro del Friuli Venezia Giulia dirigerà la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi. Ad anticipare la kermesse, che proseguirà fino all’11 luglio, è stato lo scrittore-viaggiatore Paolo Rumiz protagonista, insieme allo storico Alberto Melloni, di un’anteprima d’eccezione condotta dal giornalista Massimo Bernardini al PalaCongressi di Largo Firenze. Tanti e variegati i temi della serata, che ha spaziato dalla ricostruzione dell’attentato di Sarajevo del 28 giugno 1914 ai nuovi movimenti estremisti europei, passando dalle devastanti conseguenze ambientali dei due conflitti mondiali, al problema della memoria della guerra nelle FIRMS studi e ricerche 27 nuove generazioni, che si sta pericolosamente perdendo. Ad ampio spettro la programmazione di danza, con artisti del calibro di Svetlana Zakharova, considerata unanimemente la più eccelsa ballerina russa, sul palco del Pala de Andrè con il consorte, il violinista Vadim Repin, nel duplice ruolo di solista e direttore dell’Orchestra Cherubini. Di pari importanza la prima europea di ‘Chéri’, produzione newyorkese di teatro-danza, con regia-coreografia di Martha Clarke, ispirato all’omonimo romanzo di Colette che ha visto come protagonista la straordinaria Alessandra Ferri, insieme all’étoile dell’American Ballet, Herman Cornejo ed a Amy Irving. Grande attesa per la prima della versione teatrale del recente best seller di Michele Serra ‘Gli sdraiati’, intitolata ‘Father and Son’, con Claudio Bisio, per la regia di Giorgio Gallione (25-26-27 giugno). Nel suo libro di scottante attualità, Serra si inoltra nel mondo misterioso e problematico degli adolescenti di oggi, non risparmiando nulla sia ai figli che ai padri e raccontando l’estraneità, i conflitti, le occasioni perdute, il montare del senso di colpa, il formicolare di un’ostilità che nessuna saggezza riesce a placare. Ogni anno Ravenna Festival “scopre” e propone alla città un nuovo luogo di spettacolo: in occasione della 25ª edizione il Festival invita il suo pubblico ad addentrarsi nella pineta di San Giovanni, un piccolo lembo del ‘bosco di Ravenna’ oggi custodito all’interno dell’area dove hanno sede gli uffici direzionali dell’azienda Micoperi (via Trieste 279), che martedì 1° luglio ospiterà “Le trincee del cuore”, un progetto di Ambrogio Sparagna che raccoglie i canti popolari della Prima guerra mondiale. ll porto di Ravenna, che nella Grande Guerra ospitava la base degli idrovolanti di cui rimane ancora traccia e che il 24 maggio 1915 subì il primo attacco degli austriaci (un cacciatorpediniere bombardò Porto Corsini dando così alla nostra città il mesto primato di avere avuto uno dei primi caduti italiani della Grande Guerra, Natale Zen), sarà invece il palcoscenico finale di Fronte dei Porti, il bike trekking che il 2 luglio attraverserà la storia dei porti di Ravenna incrociando quei capolavori “minimal” che sono gli “Early Works” di Trisha Brown, proposti open air dalla sua compagnia di danza. Via Braccesca, 54/B • San Michele (RA) Tel. 0544 416611 • Fax 0544 414270 www.agritechspa.it LANTERNA ALIMENTARI GENOVA SPA Via F. Semini, 12 • Genova Tel. 010 723161• Fax 010 7231640 www.lanternagenova.com Redazione Ravenna24ore.it Via Arla Vecchia, 645 • Cesena (FC) Tel. 0547645 347077 Via Arla Vecchia, • Cesena (FC) www.pubblineon.com Tel. 0547 347077 www.pubblineon.com w w w. ravenn afestival.o rg 28 ANCH’IO xx FIRMS *eventuali franchigie o limitazioni di copertura in base al tipo di Fondo Integrativo. ho un'assistenza sanitaria integrativa e non sapevo di averla I n f o r m at i L’ as s i s t e n z a s a n i t a r i a i n t e g r at i va è g i à c o m p r e s a i n m o lt i C o n t r at t i C o l l e t t i v i N a z i o n a l i d i L avo r o Sei un dipendente (operaio, impiegato, artigiano)? Un Le strutture fanno parte di uno dei gruppi nazionali più libero professionista? Allora forse anche tu puoi usufruire importanti di ospedalità privata in Italia e all’estero. di un'assistenza sanitaria integrativa: nessuna spesa Potrai contare sulla professionalità dei nostri specialisti e sanitaria* su molte prestazioni in regime di ricovero o su tecnologie di assoluta avanguardia. Telefona al ambulatoriale e tempi di accesso minimi! Tutto questo Numero 840 50 13 13**, controlla il tuo cedolino stipendio grazie a un fondo sanitario integrativo, cassa mutua e consulta il nostro sito dedicato www.assicurazionisanitarie.it. o a una assicurazione sanitaria. In più, potrai avere le Oppure informati presso la tua azienda, patronato, tante attenzioni degli ospedali e poliambulatori di GVM. CAAF, associazione di categoria o il tuo commercialista. **Numero ripartito. Costo fisso dello scatto alla risposta ( € 0,10 + IVA). M A R I A C E C I L I A H O S P I TA L • Cotignola (RA) • Tel. 0545 217038 R AV E N N A M E D I C A L C E N T E R • R a v e n n a ( R A ) • Tel. 0544 407077 SA N P I E R DA M I A N O H O S P I TA L • Fa e n z a ( R A ) • Tel. 0546 671501 www.gvmnet.it FIRMS viaggio in azienda 29 Viaggi o in a ziend FORIS INDEX COMPIE 50 ANNI a Renato e Nadia Berardi, figli del fondatore Natale Una storia di famiglia lunga 50 anni, tutta su via Marconi a Conselice. Foris Index, leader nel mercato della conservazione del freddo che esporta in tutto il mondo porte per celle frigorifere, è nata a Conselice nel 1964 dall’intraprendenza di Natale Berardi. Classe 1921, lavorava per un’impresa di macchine agricole di Lugo, ed è stato incoraggiato a mettersi in proprio dal titolare stesso, che aveva intravisto in lui lo spirito innovativo dell’imprenditore. IL 13 SETTEMBRE I FESTEGGIAMENTI PER L’IMPORTANTE TRAGUARDO 30 viaggio in azienda FIRMS OGGI IN AZIENDA LA TERZA GENERAZIONE DELLA FAMIGLIA BERARDI In alto, da sinistra: il logo storico, pubblicità del 1967, il primo gadget degli anni 70 In un territorio pieno di agricoltori e frutteti, la prima svolta arriva con l’intuizione di trasformare le tradizionali porte in legno a cerniera, disagevoli nell’utilizzo, in porte scorrevoli in metallo, brevettandole. In pochi anni, il capannone al civico 6 di via Marconi diventa stretto: nel 1967 l’attività si sposta di poche centinaia di metri, al numero 35, dove si trova tuttora e si estende su 11000 metri quadrati, di cui 7500 coperti, dando lavoro a 40 persone. Alla scomparsa del fondatore, nel 1976, entra in gioco la seconda generazione: la missione di Renato, allora 26 enne, e Nadia, 16 anni, è di portare avanti il lavoro del padre secondo i valori di onestà e rispetto da lui insegnati. Iniziano così una serie di evoluzioni che porteranno l’azienda fuori dai confini nazionali: viene ampliata l’area, innovato il prodotto, incrementata la gamma e ristrutturata la produzione, con un’attenzione sempre crescente al miglioramento dell’ambiente. Il picco dell’attività è nel 2008: “Oggi stiamo cavalcando la crisi – raccontano i due fratelli – per farlo abbiamo dovuto incrementare le esportazioni dirette, visto il calo della FIRMS viaggio in azienda 31 Nadia Berardi accanto a una porta frigorifera del 1966 e il prodotto odierno domanda interna, e siamo arrivati in India, Canada, Russia, Cile, Medio Oriente, dove, insieme al mercato europeo, viene esportato direttamente ed indirettamente quasi il 70% della produzione”. Con l’ingresso in azienda della terza generazione, rappresentata dai figli di Renato Berardi, Stefano e Giorgio, sono arrivate altre trasformazioni fortunate nella pianificazione della produzione, e lo sguardo si sta allungando anche in Marocco, Algeria, Perù e Guatemala. “Si stanno concretizzando opportunità importanti, e siamo in grado di far fronte a tutte le richieste, con una produzione di 60 porte alla settimana”. Certo, il lavoro non è facilitato dalla burocrazia, indicata come primo e principale ostacolo all’attività di impresa: “Oggi lavorare è sempre meno semplice: perché siamo subordinati a una lunga serie di regole puramente burocratiche, infruttifere e frenanti, che fanno sprecare tempo e denaro. A volte sarebbe più conveniente rinunciare a certi lavori - lamenta Berardi - sarebbe più logico investire queste energie nella ricerca di nuovi mercati di sbocco”. Ma il radicamento sul territorio è più forte dello scoraggiamento: a Conselice da 20 anni Foris Index – nome nato tentando di tradurre in latino “porta termica” - è anche il nome della squadra di pallavolo maschile locale, che oggi milita in serie B2. F 264f 32 xx FIRMS FIRMS viaggio in azienda 33 Viaggi o in a ziend a TECHNO, 15 ANNI TRA ESTERO E FORMAZIONE LA SOCIETA’ FONDATA NEL 1999 DALL’INGEGNERE ROBERTO NICOLUCCI FESTEGGIA CON UNA PUBBLICAZIONE DEDICATA E PROGETTI IN SUD AFRICA. Ingegnere e viaggiatore per lavoro, scrittore per passione: un mix che ha portato Roberto Nicolucci a fondare, 15 anni fa, la società di consulenza Techno. Oggi l’azienda ravennate ha sede anche a Imola, basi operative a Torino e Johannesburg, e conta oltre 30 dipendenti, di cui quasi un terzo donne, per un’età media di 40 anni. Una crescita che non si è fermata nemmeno nel periodo più buio della crisi, con un aumento di fatturato dal 2008 del 10% all’anno. 34 viaggio in azienda FIRMS APERTA RECENTEMENTE UNA BASE OPERATIVA A JOHANNESBURG. “PER CONTINUARE A CRESCERE BISOGNERÀ ESSERE DISPOSTI AD AVERE SEMPRE UNA VALIGIA IN MANO” La società, che festeggerà tre lustri di attività il prossimo 15 luglio con una pubblicazione dedicata, ha iniziato a operare nel 1999 con quattro persone, tra cui l’ex vice-comandate dei Vigili del Fuoco di Ravenna Ivo Burbassi, lavorando all’inizio principalmente nella prevenzione incendi e nella sicurezza per la cantieristica civile e industriale. La piccola realtà si è allargata velocemente, fino a coprire l’intero spettro di discipline ricomprese sotto l’acronimo HSE (Health, Safety and Environment) e si è fatta letteralmente in quattro, come riassume il logo aziendale: un piano cartesiano in cui il primo quadrante rappresenta il mondo delle costruzioni, il secondo quello dell’oil&gas e dell’energia, il terzo le attività portuali e della cantieristica navale e infine il quarto per l’industria manifatturiera, in particolare petrolchimica. Parallelamente, è costante l’attenzione anche al mondo accademico e della ricerca: “Dal 2002 a oggi abbiamo intrecciato una stretta collaborazione con l’università – ricorda Nicolucci - almeno una decina di tesisti ha lavorato in TECHNO dopo la laurea, e uno di essi è diventato partner della società”. Oltre ai servizi di ingegneria e consulenza, il training specialistico e l’internazionalizzazione sono stati altri due pilastri per la crescita e lo sviluppo di Techno. “Abbiamo seguito i nostri clienti in oltre 20 Paesi stranieri, ed ora abbiamo deciso di rafforzare ulteriormente la nostra presenza all’estero, sia per esplorare nuovi mercati sia per cercare partner operativi che possano supportarci nelle nostre attività in loco”. Anche per questo alla società è stato assegnato il riconoscimento di Confindustria Ravenna EXCELSA 2012 per l’internazionalizzazione. “In questi ultimi anni abbiamo avviato partnership con alcune multinazionali che operano nell’ingegneria ambientale; in due casi il primo passo è stato fatto all’estero proprio nell’ambito di missioni di internazionalizzazione in Kazakhstan e in India. Abbiamo attualmente personale in Francia, Bulgaria, e Sud Africa, e sono appena rientrati nostri tecnici dal Mare del Nord da Libia e Tunisia”. Proprio il Sud Africa è l’obiettivo dei prossimi anni: unendo la collaborazione con l’università e le attività di internazionalizzazione, Techno sta lavorando con l’ateneo di Ferrara in Sud Africa nell’ambito delle energie rinnovabili e della gestione delle acque “due priorità assolute per il Paese e per EWSETA, l’autorità governativa preposta al training e all’education in questi settori”. Le attività sono condotte nell’ambito del progetto cofinan- ziato dalla Regione Emilia-Romagna ‘Green Action in South Africa’ e nell’ambito di due memorandum di intesa, siglati tra la Regione e Northern Cape Province e tra EWSETA e Università di Ferrara: “In questo caso ricopriamo anche il ruolo di partner operativo dell’ateneo per le attività di training ed education che saranno attivate con le università di Kimberley e di Pretoria. E al di là di questo nostro impegno, consideriamo il Sud Africa una piattaforma per attività operative in ambito HSE anche in altri paesi vicini”. L’impegno in Sud Africa è considerato strategico anche in considerazione del fatto che da oggi al 2025 si stima che il 60% dei cantieri di costruzione civili e infrastrutturali saranno concentrati in Asia e in Africa. Tutto questo è fonte di ispirazione anche per attività editoriali FIRMS viaggio in azienda 35 emergenze e di sicurezza del lavoro, una figura di formazione legale che supporta staff e clienti nell’interpretazione della normativa HSE italiana, un esperto di sistemi di gestione 9000/14000/18000, uno strutturista specializzato nell’analisi e nella valutazione del rischio sismico e un esperto di risk analysis proveniente dal settore nucleare. Qual è la ricetta per i prossimi 15 anni? “Crediamo moltissimo nella specializzazione dei professionisti interni e dei partner esterni, e nell’integrazione di queste professionalità in reti di impresa con partner esterni – conclude Nicolucci - E crediamo anche che per continuare a rimanere in Italia in questo momento e, penso, anche negli anni a venire, bisogna essere disposti ad avere sempre una valigia in mano”. Da sinistra: Mauro Benedetti, responsabile ufficio di Johannesburg, Chiara Padovani, responsabile attività tecniche Sud Africa, Roberto Nicolucci, Claudio Mattalia, responsabile ingegneria ambientale di TECHNO e dell’ufficio di Torino e culturali: oltre a un magazine trimestrale edito da Techno, a cui collaborano anche firme straniere, Nicolucci cura pubblicazioni per l’editore Wolters Kluwer Italia in tema di sicurezza e salute, e alcune docenze all’università estense, per il corso di laurea magistrale di ingegneria civile. Parallelamente l’azienda ha dato vita, insieme ad altre realtà territoriali del settore, all’associazione Naviga in Darsena, nata per la promozione e la salvaguardia della darsena di città, anche attraverso il portale portodiravenna.com La crescita ha infine comportato anche la necessità di una riorganizzazione interna: recentemente sono stati inseriti in organico specialisti complementari a quelli fino ad ora impiegati: una psicologa del lavoro esperta di gestione delle F 36 Da sinistra: Mauro Benedetti, responsabile u FIRMS VITA ASSOCIATIVA PICCOLA INDUSTRIA: INCONTRO PATUELLI - BABAN SUI TEMI DEL CREDITO 37 Oltre un centinaio di persone tra imprenditori, professionisti, autorità e rappresentanti del sistema bancario hanno partecipato all’incontro “Nuovi strumenti finanziari per le piccole imprese”, a cui sono intervenuti il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, il presidente della Piccola Industria di Confindustria, Alberto Baban, e il professore Andrea Beltratti, docente all’Università Bocconi. A introdurre i lavori il presidente di Confindustria Ravenna, Guido Ottolenghi, e del Gruppo Piccola Industria, Elio Bagnari, che ha spiegato: “L’incontro è nato dall’esigenza di mettere in fila una serie di strumenti finanziari alternativi che si stanno moltiplicando in questo periodo, e che possono costituire nuovo carburante per le nostre idee e i nostri progetti, aiutando le nostre aziende a crescere, come per esempio i mini bond”. VITA ASSOCIATIVA CULTURA - RAVENNA SOGNA DI TORNARE CAPITALE ‘Imprenditoria, innovazione e cultura: Ravenna sogna di tornare capitale’ è la riflessione proposta dal quotidiano QN – Il Resto delCarlino e Unicredit, in collaborazione con l’Associazione, per individuare gli asset positivi dell’economia italiana, con particolare attenzione allo stretto rapporto che deve legare l’impresa, la ricerca e il credito. Al forum nella sala Muratori della Biblioteca Classense sono intervenuti Silvio Bartolotti (ad di Micoperi), Alberto Cassani (coordinatore di Ravenna 2019), Galliano Di Marco (presidente dell’Autorità Portuale), Martina Evangelisti (vincitrice del Campiello Giovani), Dario Foschini (ad di Cmc), Marco Nanetti (direttore commerciale di Unicredit Ravenna), Daniele Rossi (ad di Rosetti Marino), Giuseppe Rossi (vicepresidente Confindustria Raenna), Giovanni Tampieri (ad del Gruppo Tampieri), Livio Tronconi (consigliere GVM Care & Research), Luca Lorenzi (Deputy regional manager Unicredit CentroNord). C.F.O. si rivolge in particolare a società ed aziende che, operando 38 nel settore marittimo, portuale, off-shore, petrolifero e minerario hanno la necessità di formare il proprio personale non solo in ottemperanza alle più recenti normative relative alla sicurezza sul lavoro ma anche in funzione della migliore produttività aziendale offrendo quindi la possibilità di gestire ed organizzare corsi anche in base a specifiche esigenze delle aziende. SICUREZZA MARITTIMA, CORSO PER PORT FACILITY SECURITY OFFICER Sede di Mezzano Simulazione ammaraggio e fuga da elicottero Scialuppa Il Centro Formazione Offshore è accreditato presso: • OPITO - Offshore Petroleum Industry Training Organization • IMCA - International Marine Contractors Association • Ministero delle Infrastrutture e Trasporti • RINA - Certificazione Sistema Gestione Qualità • Bureau Veritas - Centro di Esame qualificato per la Certificazione Personale Controlli non Distruttivi Centro Formazione Offshore CFO Srl Via Bonvicini 14 48123 Mezzano (Ravenna) Italy Tel. 0544-521090 - Fax 0544-410406 www.cforavenna.com E mail: [email protected] FIRMS VITA ASSOCIATIVA 39 SOSTENIBILITA’ - GREEN RETAIL FORUM & EXPO Confindustria Ravenna e Plef - Planet Life Economy Foundation ONLUS hanno presentato a una platea di imprenditori “Green Retail Forum&Expo”, la manifestazione dedicata all’innovazione sostenibile nella distribuzione dei beni di consumo, che si terrà a Milano a fine giugno. Durante l’incontro sono stati selezionati, tra le aziende intervenute, i candidati della “Call for Innovation”, a cui è stato offerto di esporre gratuitamente le proprie soluzioni sostenibili per la distribuzione organizzata. VITA ASSOCIATIVA ELEZIONI - INCONTRO CON I CANDIDATI A SINDACO DI LUGO Numerosi imprenditori e dirigenti del territorio lughese hanno partecipato al confronto con i candidati a sindaco del Comune di Lugo, promosso a ridosso delle elezioni poi vinte da Davide Ranalli al ballotaggio. L’incontro ha toccato i principali argomenti di sviluppo futuro dell’economia locale e di tutta l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Tra i temi affrontati, l’efficienza amministrativa, la fiscalità locale e la spesa pubblica, la crescita e lo sviluppo economico del territorio, inteso anche come attrattività degli investimenti e promozione delle realtà locali all’estero. studiopagina.it 40 e i g o l o n c e T Servizi e nel mondo in Italia e dal 1973 za nsulen o C e e n io z a Progett e Controllo e n io z u ib r t Quadri Dis - PLC S C D e n io z Automa utenzione n a M e a ic t Impiantis Industriale canica c e M le a t n e Elettrostrum Collaudi g in n io s is Comm BIESSE SISTEMI srl via F.lli Lumière 39, 48124 Fornace Zarattini RA tel. 0544-500330 fax 0544-500331 [email protected] www.biessesistemi.it FIRMS VITA ASSOCIATIVA 41 PORTO - LA GESTIONE DEI MATERIALI DI DRAGAGGIO Nell’ambito delle iniziative di Labelab “Ravenna 2014 – Fare i conti con l’ambiente”, la tre giorni di eventi sui temi dell’ambiente, della sostenibilità, delle politiche di utilizzo e riciclaggio, il presidente Guido Ottolenghi è intervenuto in un workshop sulla gestione dei materiali di escavo, avviando un dibattito sul Porto di Ravenna, sui ritardi del progetto di approfondimento dei fondali e sugli investimenti degli ultimi anni. VITA ASSOCIATIVA SEZIONE LOGISTICA - RUBBOLI VICEPRESIDENTE Roberto Rubboli (SAPIR) è stato eletto vicepresidente della Sezione Logistica di Confindustria Ravenna, presieduta da Manlio Cirilli (nella foto insieme). “Lavoreremo per dare un contributo significativo al settore e richiamare l’interesse su di esso, per far sì che le politiche della logistica e della portualità siano seguite al meglio – ha dichiarato il neo eletto vicepresidente - L’impegno su questo fronte è notevole da parte dei vertici dell’Associazione, dunque cercheremo di fare la nostra parte per lo sviluppo di tutto il settore”. La Sezione Logistica riunisce circa 50 imprese del territorio, per un totale di quasi 1500 dipendenti. Con l’elezione, Rubboli entra a far parte del Consiglio Direttivo dell’Associazione. UNA SERENITà ANCORA PIù GRANDE PER OLTRE 10 MILIONI DI PERSONE 42 I GRANDI NOMI DELL’ASSICURAzIONE ITALIANA UNISCONO LE LORO ESPERIENzE: UNA bELLA SICUREzzA IN PIù. divisione Con le 5 aree di garanzia la tranquillità è assiCurata! CHiedi al tuo agente la soluzione giusta Per te. Agenzia di CERVIA Piazza XXV Aprile, 13 • Tel. 0544 71795 Agenzia di RAVENNA Via Faentina, 106 • Tel. 0544 282111 Viale E. Berlinguer, 40 • Tel. 0544 408024 Via Ravegnana, 96 • Tel. 0544 270601 www.assicoop.it Agenzia di CONSELICE Piazza Foresti, 12 • Tel. 0545 89148 Agenzia di FAENzA Viale Baccarini, 31 • Tel. 0546 25098 Agenzia di LUGO Via Acquacalda, 37/1 • Tel. 0545 24190 FIRMS progetti 43 TORNA IL LABORATORIO SULLA RESPONSABILITA’ SOCIALE DI IMPRESA LA SECONDA EDIZIONE DEL PROGETTO DI PROVINCIA E CAMERA DI COMMERCIO COINVOLGE 25 AZIENDE DEL TERRITORIO Dopo la positiva esperienza e il buon riscontro della prima edizione nel 2013, Provincia di Ravenna e Camera di Commercio hanno riproposto alle aziende del territorio il progetto del laboratorio sulla responsabilità sociale di impresa, ripartito nel maggio scorso con un primo incontro introduttivo. Il secondo appuntamento si è svolto a Marina Romea, ospitato nelle strutture della Società di Gestione Campeggi, una delle 25 imprese che anche quest’anno hanno aderito al progetto di diffusione della RSI in provincia, con un seminario tematico dedicato al tema “Sistemi di certificazione di supporto alla RSI. Opportunità e stato dell’arte”. La terza tappa, prevista a fine giugno, parlerà di “Attivazione di misure di Welfare Aziendale e possibili agevolazioni” ospite Coopselios - Reggio Emilia, mentre mercoledì 9 luglio saranno esaminati due casi aziendali sul tema “Fare azioni di responsabilità sociale di impresa e ricadute trasversali”. Gli incontri riprenderanno poi in autunno, dopo la pausa estiva. La partecipazione al laboratorio e ai seminari formativi è gratuita e rivolta alle imprese di qualsiasi settore e dimensione operanti nella provincia di Ravenna e interessate alla co-progettazione di iniziative di responsabilità sociale sui temi del welfare di impresa, benessere dipendenti, sostenibilità e green economy, progetti con il territorio e la comunità locale. Informazioni e iscrizioni: [email protected] tel. 0544 258482 F Come nasce Il laboratorio sulla Responsabilità Sociale di Impresa delle provincia di Ravenna nasce nel 2013 sulla base di un protocollo di intesa tra la Regione Emilia Romagna, l’Unione Regionale delle Camere di Commercio dell’Emilia Romagna e le Amministrazioni Provinciali, per la collaborazione allo sviluppo e la promozione della responsabilità sociale delle imprese nella Regione Emilia Romagna Che cos’è Un luogo di confronto, dialogo e aggiornamento tra imprese di diversi settori e dimensioni, per condividere e scambiare saperi, competenze ed esperienze su idee e progetti di RSI. Modalità di lavoro Il laboratorio si sviluppa in 4/5 incontri operativi, a cadenza mensile, svolti sia in seduta plenaria che per sottogruppi tematici, e in una presentazione pubblica finale dei progetti elaborati. 44 pubblica amministrazione FIRMS MERCATO ELETTRONICO DELLA P.A. OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE IL SISTEMA INFORMATICO DI ACCREDITAMENTO DEI FORNITORI SI ALLARGA ANCHE AGLI ENTI LOCALI Il Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA) è uno strumento telematico di eProcurement pubblico gestito da Consip per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, attraverso il quale le amministrazioni acquirenti e i potenziali fornitori abilitati si incontrano, negoziano e perfezionano on line contratti di fornitura sotto soglia comunitaria. In pratica, con l’utilizzo del MePA le Pubbliche amministrazioni possono ricercare, confrontare ed acquisire i beni ed i servizi, per valori, proposti dalle aziende fornitrici “abilitate” a presentare i propri cataloghi sul sistema. I prodotti ed i servizi sono presentati in cataloghi strutturati e descritti nel rispetto di formati standard e secondo le regole e le condizioni definite da Consip per ciascun bando merceologico. Grazie all’utilizzo della firma digitale viene conferito valore legale ai do- cumenti pubblicati, permettendo in tal modo alle Pubbliche amministrazioni e ai fornitori il perfezionamento dei contratti di acquisto stipulati per scrittura privata mediante lo scambio di documenti esclusivamente elettronici. Nell’ambito del Programma di razionalizzazione della spesa pubblica per beni e servizi affidato a Consip, con il MePA il Governo ha fornito alle amministrazioni pubbliche una modalità efficace ed efficiente per effettuare i propri acquisti sotto-soglia comunitaria: sotto i 40 mila euro nel caso di offerta diretta o richiesta d’acquisto con un unico fornitore; 133 mila euro per le amministrazioni centrali, 206 mila euro per quelle locali, nel caso di richiesta d’acquisto con almeno 5 fornitori. MePA garantisce alle Pubbliche Amministrazioni abilitate un processo di acquisizione di beni e servizi trasparenza e trac- FIRMS pubblica amministrazione 45 ciabilità dell’intero processo, un ampiamento delle possibilità di scelta per le Amministrazioni stesse, che possono in tal modo confrontare prodotti offerti da fornitori presenti su tutto il territorio nazionale. Il MePA è anche un’importante opportunità per le imprese fornitrici, in quanto garantisce l’accesso diretto al mercato della Pubblica Amministrazione e l’opportunità di proporsi su tutto il territorio nazionale, valorizzando in tal modo la impresa anche se di piccole dimensioni. Dal punto di vista normativo il sistema, introdotto con DPR 101/2002 con la normativa in materia di appalti pubblici, è divenuto obbligatorio per gli affidamenti sotto la soglia di rilievo comunitario, dapprima, nel 2007, per le amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, poi, nel 2012, anche per le amministrazioni territoriali. Infatti l’art.7 co.2 del decreto n.52/2012 - disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica - convertito con modificazioni in L. 6 luglio 2012, n. 94, - ha modificato il comma 450 dell’art.1 della Legge 296/2006 (Legge Finanziaria 2007) che prevedeva l’obbligo di adesione al Mercato Elettronico della PA per le Amministrazioni Centrali e Periferiche, estendendo tale obbligo alle restanti Amministrazioni pubbliche (di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165). E’ importante evidenziare che il d.l. 6 luglio 2012 n. 95, convertito in legge 7 agosto 2012, n. 135 all’art. 1 ha stabilito - a far data dal 15 agosto 2012 - la nullità dei contratti stipulati in violazione dell’articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488 e dei contratti stipulati in violazione degli obblighi di approvvigionarsi attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip S.p.A. A ciò si aggiunge che tale violazione costituisce illecito disciplinare ed è causa di responsabilità amministrativa. Davide Ceccato Coordinatore Servizio QSAE Per informazioni e assistenza: Servizio Qualità Sicurezza Ambiente Energia – tel. 0544 210418 F Come funziona il MePA In termini operativi le amministrazioni possono acquistare secondo due modalità differenti: l’ordine diretto, o la Richiesta di offerta (Rdo). - L’ordine diretto consente l’acquisto senza la possibilità di modificare prezzi e condizioni previsti in catalogo per gli acquisti immediati, con compilazione del modulo d’ordine da sottoscrivere con firma digitale: in questo caso il MEPA funziona come un catalogo on line. - Con la Richiesta di offerta (Rdo) l’amministrazione può richiedere ai fornitori, selezionandoli liberamente tra quelli abilitati, diverse e ulteriori offerte. Le pubbliche amministrazioni devono sempre e comunque rispettare le norme di legge in materia di affidamento di appalti pubblici. Come detto, il MEPA è un’interessante opportunità per le imprese: infatti, tramite la registrazione al portale, ogni impresa mediante l’abilitazione sceglie liberamente la consistenza e l’ampiezza del proprio “spazio” nella piazza virtuale. Presentando le proprie offerte è possibile abilitarsi per ricevere ordini dalle amministrazioni di tutta Italia. Dal punto di vista normativo i cataloghi delle imprese abilitate si configurano come delle offerte pubbliche di vendita ex art.1336 del Codice Civile. Essi contengono infatti tutti gli elementi essenziali per la conclusione del contratto e hanno l’efficacia di un’offerta al pubblico rivolta ai soggetti aggiudicatori (le pubbliche amministrazioni). L’amministrazione pubblica - definita Punto ordinante - che intende acquistare un bene o un servizio direttamente da catalo- go concludendo un contratto con il fornitore abilitato al MePA, predispone e invia l’ordine diretto, compilando l’apposito modulo d’ordine presente sul sito e sottoscrivendolo con firma digitale, senza necessità di accettazione dello stesso. Il contratto è immediatamente perfezionato. Ad oggi possono abilitarsi tutte le imprese le cui attività rientrano nelle seguenti categorie merceologiche: FONTI RINNOVABILI ED EFFICIENZA ENERGETICA EVENTI2010 – Servizi per eventi e per la comunicazione VEICOLI E MOBILITÀ SOSTENIBILE ICT 2009 ANTINCENDIO – Servizi di manutenzione degli impianti antincendio BSS- BENI SPECIFICI PER LA SANITÀ TERMOIDRAULICI – CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TERMOIDRAULICI E DI CONDIZIONAMENTO ELETTRICI105 – Servizi di manutenzione degli impianti elettrici ELEVATORI105 – Servizi di manutenzione degli impianti elevatori SIA 104 – Servizi di pulizia e di igiene ambientale ARREDI104MIS104 CANCELLERIA104 DPIND107 – Dispositivi di Protezione Individuale, indumenti, accessori ed attrezzature di equipaggiamento OFFICE103 – Prodotti, servizi, accessori, macchine per l’ufficio ed elettronica MATEL103 – Materiale Elettrico. 46 317f FIRMS formazione 47 SICUREZZA MARITTIMA, CORSO PER PORT FACILITY SECURITY OFFICER DOPO QUATTRO ANNI IL SESTANTE PROPONE CORSI BASE E DI AGGIORNAMENTO IN UNO DEI SETTORI CHIAVE DELL’ECONOMIA DEL TERRITORI. L’1 LUGLIO ULTIMO APPUNTAMENTO Dopo 4 anni il Sestante, in collaborazione con Rina Service, è tornato a organizzare corsi di formazione di base e di aggiornamento per la formazione alla Direzione e la gestione della sicurezza marittima – Port Facility Security Officer (PFSO). Il corso ha ottenuto ottime risposte dalle aziende del territorio, che hanno avuto l’opportunità di svolgere un corso di formazione altamente specialistico in via del tutto eccezionale, grazie all’autorizzazione allo svolgimento da parte del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti e alla collaborazione della Capitaneria di Porto di Ravenna. Il risultato è una formazione di eccellenza per le imprese del territorio, con un conseguente contenimento dei costi. Il tutto considerando che, per ottenere questo tipo di certificazioni, le stesse imprese devono in genere spostarsi fuori regione presso Enti riconosciuti. Il Sestante si è attivato per riproporre questa occasione poiché le attività formative per i dipendenti e dirigenti delle aziende del settore porto sono un obiettivo prioritario, alla luce dell’importanza di questo settore per l’economia locale e non solo. Il corso ha visto la partecipazione di funzionari responsabili alla security, addetti presso terminal portuali e futuri Port Facilty Security Officers. Sono state programmate sia le attività di base in tre giornate, al termine delle quali è stato previsto un esame finale per l’ottenimento della certificazione, sia due sessioni di aggiornamento. L’ultima occasione per aggiornarsi è prevista per martedì 1 luglio. L’aggiornamento deve svolgersi dopo 5 anni dalla data di frequenza del corso base, ed è fruibile anche da chi non ha partecipato alle precedenti sessioni. Per informazioni e iscrizioni: Silvia Scicchitano – [email protected] 0544210446 CONFINDUSTRIA RAVENNA F 48 SICUREZZA MARITTIMA, CORSO PER PORT FACILITY SECURITY OFFICER Fabbri Costruzioni è un’Azienda che opera principalmente nel settore delle infrastrutture, in campo edile, idraulico e stradale. I principali settori di attività: • Strade•Fognature•Retiidriche • Retididistribuzionedienergiaelettricaedigas • Cavettimulti-servizi • Cavidottiperretiditelecomunicazione • Pubblicailluminazione•Spaziverdiattrezzati • Operestradali • Operedisistemazioneeregimeidraulicadeicorsid’acqua • Movimentoterraconopereinmuraturaecementoarmato •Operediconsolidamentodellestrutturedeglialveideifiumiedeitorrenticon massidascogliera •Operediingegnerianaturalistica www.fabbricostruzioni.it Fabbri Costruzioni di Fabbri Barbara e Silvano S.n.c. Via Bicocca n. 40/A • 48013 Brisighella (RA) • Tel. 0546 81281 - 81007 • Fax 0546 994112 • [email protected] FIRMS fiscalità 49 L’esperto risponde DOMANDA In seguito alla risoluzione 19/E 25/3/13 in merito a prova trasferimento fisico nelle cessioni intracomunitarie, quali sono i vostri consigli e suggerimenti pratici e operativi? RISPOSTA Le indicazioni sono di cercare di avere per ogni fornitura uno dei tre seguenti documenti: • Copia del cmr firmato dal destinatario per ricevuta (questo comporta che il vettore deve restituirci copia del cmr firmato dal destinatario per ricevuta); • Copia del ddt firmato dal destinatario per ricevuta (anche qui è necessario concordare con chi consegna la merce la restituzione del ddt firmato per ricevuta); • Fare richiesta al cliente per mail di confermare l’avvenuto ricevimento della merce di cui alla fattura ….. del…… Questo ovviamente presuppone che ci sia un sistema interno organizzativo che verifica ove manca uno dei documenti di cui sopra e periodicamente richieda la conferma al cliente. DOMANDA L’azienda è soggetta a dichiarazione intra trimestrale e a febbraio ha fatturato in Germania sia cessione di materiale non imponibile art.41 sia lavorazioni di materiale esente art.7 ter. Si richiede un chiarimento sulla sezione intra da compilare: essendo trimestrale, per le lavorazioni va compilata solo la parte dei servizi resi, mentre se fosse mensile andrebbe compilata anche la parte delle cessioni di beni a fini statistici per l’uscita delle merce. E’ corretto? RISPOSTA Si conferma che l’impostazione indicata è corretta, in quanto essendo soggetto con periodicità vendite trimestrale, per le lavorazioni va compilata solo la sezione servizi e non anche la parte statistica della sezione cessione beni. DOMANDA La società esercita attività di estrazione su terreni di proprietà. Non tutti i terreni di proprietà sono autorizzati a cava, alcuni sono affittati ad imprenditori agricoli ed altri (perlopiù specchi d’acqua censiti come incolto) non sono coltivati: i terreni non rientrano nella loro totalità tra gli immobili strumentali che beneficiano della detraibilità IMU, oppure deve essere fatta una distinzione in base al loro utilizzo? RISPOSTA I terreni non vengono considerati in nessun caso fabbricati strumentali ai fini della deducibilità IRES dell’IMU pagata. F 50 letture FIRMS La Terra è malata, sovrappopolata, degradata; gli ecosistemi stanno per collassare; mutamenti climatici e cataclismi inauditi semineranno morte e distruzione. E i colpevoli siamo solo e unicamente noi, sperperatori di risorse, consumatori accaniti, inquinatori seriali. Per causa nostra le generazioni future riceveranno in eredità un ambiente impoverito e saranno costrette a rivedere drasticamente il loro stile di vita, se non addirittura a lasciare il pianeta. Così recitano i fanatici dell’Apocalisse, invocando, in nome di fosche previsioni ripetute con insistenza, la necessità di rinunce immediate e spietate autopunizioni collettive. Tutto questo, fa notare il filosofo Pascal Bruckner, relatore all’assemblea 2014 di Confindustria Ravenna, rientra in un canovaccio già noto, dai tempi del millenarismo cattolico con il suo contorno di pauperismo e culto della frugalità, fino agli strali marxisti contro il capitalismo e al disprezzo terzomondista per l’Occidente sfruttatore, ovviamente condannato all’autodistruzione. Secondo l’autore, questo ecologismo intransigente, chiuso e ostile verso tutto ciò che è progresso, ci condanna a un presente di terrore e rinunce in nome di un futuro che forse nemmeno ci sarà… Non è tornando indietro, dice Bruckner, che risolveremo i nostri problemi. È senza dubbio importante salvaguardare l’ambiente in cui viviamo, ma lasciando spazio a un ecologismo audace, aperto e democratico, che sostenga un cambiamento affidato alla ragione più che ai fanatismi e al catastrofismo irrazionale di chi, in nome del benessere della Terra, vuole mortificare l’Uomo. Pascal Bruckner, Il fanatismo dell’apocalisse, Guanda, 240 pagine, 22 euro La storia dell’energia è la storia del mondo. Abbiamo bisogno di energia per vivere, ma hanno bisogno di energia anche tutti gli strumenti, necessari o futili, che accompagnano la nostra vita. La ricerca di questa fonte che mette in moto le industrie, muove le automobili, carica i cellulari passa attraverso scoperte e imprese che raccontano l’evoluzione della società. Da metà Ottocento, quando vennero perforati i primi pozzi petroliferi, ai tempi di John D. Rockefeller, dall’avventura di Enrico Mattei fino ai giorni nostri, la storia dell’energia è stata una continua sorpresa. Al dunque, la mossa decisiva l’ha sempre fatta l’innovazione tecnologica. Giuseppe Recchi ripercorre le vicende dell’energia nel mondo moderno con la consapevolezza che il futuro è costruito sulle intuizioni del presente. Al centro del dibattito, la rivoluzione dello shale gas, che sta trasformando gli Stati Uniti - fino a qualche anno fa destinati a un futuro da acquirenti di risorse energetiche - in paese esportatore. Quali saranno le conseguenze di breve e lungo periodo per l’economia mondiale? E perché l’Europa sembra fuori dai giochi? Giuseppe Recchi – prefazione di Sergio Romano, Nuove Energie, Marsilio, 160 pagine, 13 euro Reagire alla crisi e creare occupazione non è un’utopia ma rischia di diventare un ritornello vuoto di contenuti: gli autori, al contrario, presentano soluzioni possibili, proposte credibili e ragionevolmente realizzabili, a costo zero per lo Stato, a favore dell’occupazione giovanile. A patto che i giovani siano i primi a volersi mettere in gioco e a impegnarsi in prima persona per mettere a frutto le proprie capacità, con la consapevolezza che spirito d’iniziativa e atteggiamento proattivo sono le condizioni indispensabili affinché si aprano orizzonti di possibilità concrete. Certamente il problema della disoccupazione esiste e non va sottovalutato nella sua gravità e rispetto a situazioni di stallo ormai consolidate; dal cuneo contributivo e fiscale che incentiva il lavoro sommerso alla storica, italiana rigidità su politiche mirate alla protezione e difesa del posto di lavoro, più che alla creazione e allo sviluppo di nuove realtà lavorative. Uscire dall’impasse è indispensabile e possibile, a partire da considerazioni di «puro buon senso» e da indicazioni di portata concreta. Giuliano Cazzola - Angelo Pasquarella - Alessandra Servidori, prefazione di Pietro Ichino, Giovani al lavoro, Guerini e associati, 192 pagine, 21 euro F 51 421 F 1 52 SICUREZZA MARITTIMA, CORSO PER PORT FACILITY SECURITY OFFICER Partner di progetti che puntano in alto. Da oltre 75 anni i prodotti Mapei migliorano la qualità del lavoro in cantieri edili piccoli e grandi. Un impegno Skyline di Porta Nuova, Milano. concretizzato da 62 stabilimenti nei 5 continenti, 18 centri principali di Ricerca & Sviluppo, oltre 800 ricercatori, una gamma di più di 1500 prodotti ed oltre 200 novità ogni anno. Questi “numeri” fanno di Mapei il primo gruppo internazionale nei prodotti chimici per l’edilizia. Scopri il nostro mondo: www.mapei.it
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