Cosa accomuna i film di Scola e Antonioni a Beautiful,
CentoVetrine, l’Ispettore Derrick e la pubblicità del Martini?
levante: viviamo in un set internazionale
Cineturismo: è di scena la Liguria
Cinema e territorio, un connubio
vincente. Proprio
su questo tema la
Falsopiano Edizioni,
specializzata in cinema, ha pubblicato di recente il libro
“Mare, Cinema e
Turismo 1”, che tratta il cineturismo costiero dalla Liguria alla Calabria, Sardegna
inclusa. Il testo illustra i lungometraggi e le
fiction con le relative location, curiosità e
aneddoti legati ai set, alle lavorazioni, agli
artisti e fornisce consigli turistici su cosa visitare e cosa fare in loco e nel circondario.
A ottobre 2014 uscirà invece “Mare, Cinema e Turismo 2”, dedicato allo stesso tema
dalla Sicilia al Friuli Venezia Giulia. I due volumi – unici nel genere – saranno gradualmente affiancati da altri 20, uno per regione, cosa che rende la collana “Set in Italia”,
con le sue quasi 8mila pagine di testo totali, la più approfondita opera mai pubblicata al mondo sul cineturismo italiano. “Per
realizzare i due testi, cartine alla mano, sono
stati esaminati tutti i 646 comuni costieri italiani, isole comprese – spiega la casa editrice -. Non tutte le località sono state definite
consigliabili, né che tutti i film o sceneggiati
citati siano opere assolutamente da vedere.
Abbiamo applicato il cosiddetto giornalismo
investigativo: non a caso l’autore Giovanni
Todaro, affiancato dai validi collaboratori, è
un giornalista”.
Levante, set di numerosi film
Inoltriamoci allora nel Levante ligure. Citeremo due luoghi, in particolare. Portofino, set, fra gli altri, di vari film e fiction
italiane e straniere, come il tedesco Vacanze a Portofino (1957) di Hans Deppe,
La congiuntura (1965) di Ettore Scola e
con protagonista Vittorio Gassman, L’uomo senza memoria (1974, con riprese anche a Rapallo e Santa Margherita Ligure)
di Duccio Tessari, Sognando la California
(1992) – all’inizio si vede il molo Umberto
I – di Carlo Vanzina, con Maurizio Ferrini,
Antonello Fassari, Nino Frassica e Massimo Boldi. Anche Michelangelo Antonioni, con la collaborazione di Wim Wenders,
girò a Portofino, esattamente uno dei
quattro episodi (quello con John Malkovich e Sophie Marceau) di Al di là delle nuvole (1995). Pure alcune scene di diversi
episodi delle soap opera CentoVetrine e
Beautiful furono girate qui, così come di
La contessa scalza. Ancora, Torna a settembre (1961) di Robert Mulligan, film
interpretato da Rock Hudson e Gina Lollobrigida e girato solo in parte a Portofino
e zona circostante. Portofino nel 1975
fu anche location di L’uomo di Portofino,
episodio della serie televisiva L’ispettore
Derrick, con la partecipazione di Amedeo
Nazzari e trasmesso da Rai2 nel 1979. Portofino è così suggestiva che ne sono stati
creati scorci persino a Tokyo DisneySea e
agli Universal Studios Florida di Orlando.
Dai film alla realtà: ecco come oggi
lasciamo ridurre le nostre città
Tanto è grande l’orgoglio di vivere in un
“posto incantato” come la riviera ligure,
tanta è la superificlità con cui poi questo
posto viene trattato, quasi aspettandosi
che si mantenga tale da solo. Ed ecco che,
come purtroppo dobbiamo segnalare
a ogni numero, il degrado pervade ogni
angolo, come mostra anche questa foto
scattata in piazza dei Bastioni: il cuore di
Chiavari martoriato da siringhe, urina,
bottiglie e spazzatura di ogni genere.
Ovvio che sia finita nel gruppo Facebook
“Mugugno a Chiavari”, ma mugugnare
non basta, che qualcuno se ne occupi!
A Santa girato anche IL MITICO
spot del martini
Anche la vicina Santa Margherita Ligure
non è da meno: “Qui sono stati girati anche spot pubblicitari – ricorda il libro - fra
i quali quello mitico del 1993 della Martini
dove una bellissima ragazza abbandona
il suo ricco ma vecchio accompagnatore
per seguire un bell’uomo. Nell’alzarsi, il già
corto abito si impiglia nella sedia mentre la
ragazza si allontana e così il filo si sfilaccia
andando sempre più su, mostrando parte
di un lato B mozzafiato che, si racconta,
fece cadere la mascella a tutti gli esseri viventi presenti, gabbiani inclusi. La scena fu
girata proprio al molo e lo si vedeva, ammesso che qualcuno sia riuscito a distrarsi”.
Lei era l’allora modella Charlize Theron,
divenuta poi una stella di Hollywood e tra
le più apprezzate attrici, tanto da meritare
l’Oscar e il Golden Globe come miglior attrice per il film Monster. Nel L’uomo senza
memoria di Duccio Tessari e con protagonisti Luc Merenda e Senta Berger, si vede
la spiaggia di Paraggi, bella e piccola cala
un tempo borgo di pescatori e famosa (oltre che per essere una delle poche
spiagge sabbiose della Riviera di Levante)
per l’acqua verde smeraldo e per le suggestive immersioni, complici un relitto di
nave mercantile affondato nel 1917 e una
fauna ittica molto ricca.
Claudia Sanguineti
Commenta e inoltra su www.corfole.it
CORFOLE! Corriere Fontanabuona e Levante - www.corfole.com
11