COMUNE DI PESCARA CITTA' DI PESCARA Medag'ia d'olo al Mef~o Civile COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 317 Del 15/05/2014 Oggetto: RESISTENZA AL RICORSO PROPOSTO DINANZI ALLA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE - SEZ. LAVORO DA C.M. PER CASSAZIONE SENTENZA N. 1487/2013 DEL 12.12.2013. L'anno duemllaquattordici il giorno quindici del mese di Maggio in prosieguo di seduta iniziata alle ore 13: 15 in Pescara, nella sala delle adunanze della sede Municipale, previo invito si è riunita la Giunta Comunale. Presiede l'adunanza Avv. Fiorilli Berardino nella sua qualità di VICE SINDACO e sono rispettivamente presenti ed assenti i seguenti signori: Avv. Albore Mascia Luigi Avv. Fiorilli Berardino Ricotta Nicola D'lntino Antonio Antonelli Marcello Cerolini Forlini Guido Filippello Massimo Del Trecco Isabella Palusci Mariagrazia Renzetti Roberto Seccia Eugenio Mambella Marco SINDACO VICE SINDACO ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE A P A A P P P P P A A P ne risultano presenti n. 7 e assenti n. 5. Partecipa alla seduta il Segretario Generale Avv. Langiu Antonello Assiste il SEGRETARIO VERBALIZZANTE Prof. Addario Luigi designato per la redazione del verbale. Il Presidente, accertato che il numero dei presenti è sufficiente per dìchiarare valida la seduta, ìnvita gli intervenuti a deliberare sull'oggetto sopraindicato. Atto di Giunta Comunale n. 317 Del 15/05/2014 - Pag.1 - COMUNE DI PESCARA LA GIUNTA COMUNALE Vista la relazione allegata che costituisce parte integrante del presente provvedimento; Visti ì pareri espressi, ai sensi dell'art.49 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, dal Dirigente del servizio interessato e dal Dirigente della Ragioneria, come da scheda allegata; Visto l'art. 48 del D. Igs 267/00; Con voto unanime favorevole espresso nelle forme e nei modi di legge; DELIBERA 1) di resistere al ricorso proposto dinanzi alla Suprema Corte di Cassazione sez. Lavoro da dottssa C. M. per la cassazione della sentenza n. 1487/2013 del 12.12.2013, pubblicata il 30 dicembre 2013, notificata il 24.2.2014, con la quale la Corte di Appello di L'Aquila in funzione di Giudice del Lavoro, pronunciando nel giudizio n. 1487/2012 R.G. promosso dalla dott.ssa C.M. nei confronti del Comune di Pescara, ha così provveduto: "La Corte d'Appello di L'Aquila, definifjvamente pronunciando sull'appello proposto avverso la sentenza del Tribunale di Pescara in funzione di Giudice del lavoro, pronunciata in data 28.5.2012, cosi decide nel contradd;ttorio detle parti: - respinge l'appello; compensa tra le parti te spese del grado". 2) di affidare la rappresentanza e la difesa dell'Ente, con ogni più ampio mandato e facoltà di legge, all'avv. Silvetti Gabriele del Foro di Pescara, con studio in Pescara alla via Marco Polo n. 3 eleggendo domicilio in Roma presso lo studio dell'avv. Stefano Fiorini in Largo Trionfale n. 7; 3) di precisare che il compenso per l'avvocato esterno incaricato è pari alla complessiva somma di € 7.485,29 di cui € 5.130,00 per compenso professionale, € 769,50 per spese generali ed € 1.585,79 per CAP ed IVA; tale compenso è stato determinato secondo i parametri di cui al D.M. n. 55 del 10 marzo 2014 e decurtato del 50%; di precisare, altresì, che è stata prevista la somma € di € 1.000,00 per eventuali spese da documentare, nonché la somma di € 689,43 comprensiva di spese generali, CAP ed IVA per la domiciliazione a Roma; le predette somme per un totale complessivo di € 9.174,72 trovano capienza nello stanziamento iscritto nel Bilancio Pluriennale di Previsione 2013/2015 annualità 2014 al tit. 1 - funz. 01 - servo 08 - int. 03, nonché ai sensi del D. Lgs n. 118/2011 riclassificata mìss. 1 progr. 11 - tit. 1 macro aggr. 103 cod. 111101103 "spese per liti ed atti a difesa delle ragioni del Comune" cap. 238000 - P.L n. 2354 per €7485.29- P.L n. 2355 per €1000,00 e P.L n.2356 per €689,43 e saranno successivamente impegnate con determinazione dirigenziale; Indi LA GIUNTA COMUNALE Con separata votazione e con voto unanime palesemente espresso, dichiara la presente immediatamente eseguibile; Atto di GÌullta Comunale n. 317 dell5-05- 2014 - COMUNE DI PESCARA - Pag.2 RELAZIONE Allegato alla deliberazione n. "3··tt- del La sig.ra C. M. con atto notificato in data 08.10.2009 aveva proposto ricorso dinanzi al Tribunale di Pescara - sez. Lavoro, per far accertare e dichiarare valido il contratto di lavoro a tempo indeterminato, stipulato il 10.06.2009 tra la ricorrente ed il Comune di Pescara, con conseguente condanna dell'Ente al pagamento dei compensi e delle indennità non corrisposte ed al risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali verificatisi per tutto il periodo dell'ìnadempimento contrattuale. Il Comune di Pescara si costituiva in giudizio impugnando e contestando tutto quanto ex ad verso richiesto e prodotto, insistendo per il rigetto del ricorso. Il Tribunale di Pescara con sentenza n. 1191/2012 del 25.05.2012, pubblicata il 28 maggio 2012 così provvedeva "respinge il ricorso - dichiara integralmente compensate le spese del giudizio". Avverso tale sentenza, ritenendola erronea, illegittima, pregiudizievole ed ingiusta, la sig.ra C. M. ha proposto appello dinanzi alla Corte di Appello di L'Aquila chiedendo la riforma della stessa e l'accogli mento delle conclusioni di cui al ricorso di primo grado; con la condanna del Comune di Pescara al risarcimento anche dell'ulteriore aggravamento del danno nel frattempo verificato si ed al rimborso delle spese e competenze di causa di entrambi j gradi di giudizio. Con sentenza n. 1487/2013 del 12.12.2013, pubblicata il 30 dicembre 2013, notificata il 24.2.2014, la Corte di Appello di L'Aquila in funzione di Giudice del Lavoro, si è pronunciata nel giudizio n. 1487/2012 R.G. promosso dalla dott.ssa C.M. nei confronti del Comune di Pescara ed ha così provveduto: "La Corte d'Appello di L'Aquila, definitivamente pronunciando sull'appello proposto avverso la sentenza del Tribunale di Pescara in funzione di Giudice del lavoro, pronunciata in data 28.5.2012, così decide nel contraddittorio delle parti: - respinge l'appello; - compensa tra le parti le ~pese del grado". Avverso tale decisione, ritenuta erronea, ingiusta e pregiudizievole la sig.ra C.M. propone ricorso dinanzi alla Corte di Cassazione per i seguenti motivi: 1) Violazione e/o falsa applicazione dell'art. 91 IV co. D. Lgs 267/2000 e dell'art. 12 delle disp. sulla legge in generale in relazione all'art. 360, I co. n. 3 C.p.c.; omesso esame circa un fatto decisivo per il giudizio in relazione all'art. 360, I co. n. 5 c.p.c.; 2) Violazione e/o falsa applicazione degli artt. 10, 11 e 12 delle disposizioni della legge in generale; dell'art. 1, co. 100, della L. n. 311/2004 (Finanziaria 2005) e 5 del D. L. n. 207 del 30.12.2000, nonché delle norme generali in materia di proroghe della validità delle graduatorie, in relazione all'art. 360, co. I, n. 3 c.p.c. ; 3) Violazione e/o falsa applicazione dei principi generali di correttezza e di buona fede nelle trattative precontrattuali e delle relative responsabilità; in particolare, violazione e falsa applicazione degli artt. 1337, 1338 e 2043 e segg. c.c.; il tutto in relazione all'art. 360, co. I n. 3 c.p.c. Per quanto sopra, la sig.ra C. M. chiede che ]a Corte Suprema di Cassazione - sez. Lavoro, "contrariis reiectis"voglia cassare - con o senza rinvio - l'impugnata sentenza n. 1487/2013 del 12-30.12.2013 della Corte d'Appello dì L'Aquila - sez. Lavoro, adottando ogni consequenzlale statuizlone di legge anche in ordine alle spese e competenze professionali dell'odierno giudizio e dei precedenti gradi. La sentenza appellata si palesa del tutto immunedaì vizi denunciatì da parte appellante, quindi sì rende opportuno opporre resistenza. Si propone, pertanto, in considerazione dell'attuale carico lavorativo dell'Avvocatura Comunale, per ragioni di opportunità, connessione e strategia difensiva, di affidare anche nel presente giudizio, la rappresentanza e la difesa dell'Amministrazione stesso legale che ha difeso l'Ente nei precedenti gradi di giudizio, domiciliazione a Roma. . Pescara 13.05.2014 IL Comunale allo prevedendo la '" r-·o.i.i~ ~r:;,-_~ ~.".'.:!~-u.~. [[O~-. Città di Pescara Medaglia d'oro al Merito Civile Allegato alla deliberazione N ?~.1:. del. ;.1.~.~~G. ~.q1~ ". _ . RESISTENZA AL RICORSO PROPOSTO DINANZI ALLA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE - SEZ. LAVORO DA C.M. PER CASSAZIONE SENTENZA N. 1487/2013 DEL 12.12.2013. DELL'ART. 49 DEL D. LGS 267/00 Parere di regolarità tecnica, anche con specifico riferimento alla garanzia della tutela della privacy nella redazione degli atti e diffusIone - pubblicazione dei dati sensibili ed agli altri contenuti ai sensi ed in conformità alla delibera di c.c. n. 209 del 17.12.2010 in materia di pubblicità legale degli atti ex art. 32 della Legge n. 69/2009, come modificato ed integrato con D. L. n. 194/09 convertito in Legge n. 25/2010. FAVOREVOLE . ADIRI Lì 13.05.2014 . . Il. A L ( - Lì t.~...?\. Del che si è redatto il presente verbale, che, previa lettura e conferma, viene sottoscritto come appresso. IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE F.to Prof. Addario Luigi IL VICE SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE F.to Avv. Fiorilli Berardino F.to Avv. Langiu Antonello Per copia conforme all'originale. Pescara, lì 1 6 .MDa 2014 A seguito di conforme attestazione dell'addetto alle pubblicazioni, si certifica che copl~ della presente deliberazione è stata pubblicata all'Albo Pretorio dal al OJ BlU. 2014 1 6 MUG. 2014 e che contro di essa non sono state prodotte opposizioni. IL FUNZIONARIO RESPONSABILE Pescara, Iì _ SI DICHIARA LA PRESENTE ESECUTIVA a seguito di pubblicazione all'Albo Pretorio per 10 giorni consecutivi dal senza opposizioni ai sensi e per gli effetti dell'art. 134 - 3°comma - D. Legislativo del 18 agosto 2000 N.267. IL FUNZIONARIO RESPONSABILE Pescara, lì _ COMUNE N. FASCICOLO UFFICIO di prot. DI PESCARA Pescara, lì All'Ufficio All'Ufficio ...per i provvedimenti _ _ _ di competenza. IL FUNZIONARIO RESPONSABILE
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