Il Notiziario MENSILE DEL CLUB ALPINO ITALIANO SEZIONE DI SORA LUGLIO 2014 Numero 1 Nasce un nuovo strumento per la vita sezionale Sommario: Nuova sede sociale 2 Escursioni 3 Squadra G.S.A. 3 Cultura 3 Bibliocai 3 Nuovi soci 4 Notizie Flash Il 27 giugno il nostro Vice-presidente Giorgio Lucarelli è partito alla volta degli Stati Uniti per il suo nuovo ciclo-viaggio. Da San Francisco si dirigerà nello Yosemite National Park, per un totale di 5.300 km di pedalata. In bocca al lupo! La sezione del CAI Sora ha aderito al Comitato per la protezione dei Monti Ernici il cui obiettivo è quello di ottenere la creazione di un’area protetta sui Monti Ernici Laziali. Nel Comitato vi erano già le adesioni dei CAI Alatri e Frosinone, assieme ad altre associazioni ambientaliste. Con gioia inauguriamo oggi un nuovo strumento di informazione della nostra sezione CAI : il Notiziario mensile, nel quale si presenteranno tutte le attività (escursionistiche, sportive e culturali ), che mensilmente il nostro sodalizio organizza nel perseguimento dei propri scopi istituzionali. Tale “bollettino” ovviamente non andrà a sostituire Il Nibbio, la storica rivista di sezione, che continuerà ad esser stampata e pubblicata a cadenza annuale, ma, affiancandosi ad esso, avrà l’obiettivo di fotografare e divulgare, in maniera dettagliata, tutto ciò che in un mese accadrà e coinvolgerà la nostra vita associativa. Al suo interno si strutturerà in quattro sezioni: la prima attinente all’escursionismo, attività principe della nostra sezione, con i resoconti di tutte le gite mensili; la seconda riguarderà l’attività sportiva con i racconti delle gare a cui i ragazzi della nostra squadra di Trail running prenderanno parte; la terza sezione sarà dedicata alla cultura della montagna, intesa nel sua più ampia accezione, ed infine chiuderà la pagina delle curiosità ed informazioni riguardanti la vita associativa. Il Notiziario sarà disponibile, ad inizio di ogni mese, in formato elettronico sul sito web della nostra sezione. Ognuno potrà liberamente scaricarlo e conservalo nella propria biblioteca (virtuale o cartacea) in modo da conservare intatta la memoria storica della nostra associazione. La di esperienza: ci aiuta a ricordare, a riconoscere ed a ricostruire ciò che in una “società senza memoria” apparrebbe irrimediabilmente perduto. La memoria è dunque libertà di esser altri oltre che noi stessi, facendo riferimento alla tradizione che ci lega ai valori del passato. Forti di questa convinzione siamo convinti che ogni socio (e simpatizzante) conserverà gelosamente ogni copia del Notiziario che, assieme al Nibbio, costituirà la memoria vivente della quasi novantenne memoria fa parte integrante del nostro sistema sezione del Club Alpino di Sora. Dal bollettino sezionale al Nibbio. Ottantasette anni di informazione del CAI Sora Fin dalle origini la nostra sezione si è dotata di uno strumento di divulgazione e di informazione delle proprie attività ai soci iscritti. Inizialmente vi era un bollettino cartaceo annuale nel quale si ripor- tavano i resoconti delle gite e della contabilità, assieme ad altre notizie. Nel 1982, per volontà dell’indimenticabile Renato Ferri, nasceva la rivista Il Nibbio, il primo periodico regolare del CAI Sora che ancor oggi viene stampato e distribuito in occasione del pranzo dello Scarpone. Oggi, nell’era della web society, abbiamo un sito web, una pagina facebook, e da oggi un Notiziario mensile. Inaugurata la nuova sede sociale L’ITALIA SUL K2 Quattro alpinisti italiani, sabato 26 luglio, hanno raggiunto la vetta del K2, a 8.611 metri, in Pakistan, a 60 anni dalla prima ascensione assoluta realizzata da Achille Compagnoni e Lino Lacedelli. In vetta sono arrivati prima gli altoatesini Tamara Lunger e Nikolaus Gruber, poi il valsesiano Michele Cucchi e infine l'ingegnere bolognese Giuseppe Pompili. Sono poi rientrati al Campo 4 a 7.900 metri, dove hanno trascorso la notte. Operazione di soccorso a 8 mila metri di quota sulle pendici del K2 per Simone Origone, la guida alpina valdostana e pluricampione di sci di velocità. Dopo aver rinunciato all'attacco della vetta il valdostano è intervenuto in aiuto del compagno che si era sentito male. Mercoledì 16 luglio 2014 alle ore 19.00, alla presenza del sindaco di Sora dr. Ernesto Tersigni, è stata inaugurata la nuova sede sociale della nostra sezione, nei locali della ex scuola elementare di Valfrancesca. Grande la partecipazione di pubblico per un evento memorabile. Nel corso della sua storia il CAI Sora per decenni ha avuto la concessione comunale di una sede associativa, visti i meriti e le attività di solidarietà che il nostro sodalizio ha prestato alla città. Tale tradizione fu interrotta un decennio fa quando fummo “sfrattati” dai locali della scuola di San Rocco, per far posto alla banda musicale. Con la dignità che contraddistingue gli appartenenti alla nostra L’ingresso della nuova sede associazione fu trovato un locale in fitto nel quale poter continuare la nostra quasi secolare attività. Oggi tale mancanza è stata colmata, con una moderna, e funzionale sede associativa. La cerimonia ha visto susseguirsi gli interventi del nostro Presidente, del Presidente A.S.S.O.Scuba e del sindaco della città. La benedizione dei locali è stata curata da Padre Salvatore Crino. È seguito un ricco buffet a cura delle nostre socie. All’inaugurazione è stato presente anche il Presidente del G.R. CAI Lazio Fabio Desideri. Spigolando. Le precedenti sedi del CAI Sora Il 27 dicembre del 1927 nasceva il CAI Sora, grazie all’impegno ed alla passione di otto amici. Nel giro di pochi mesi sempre più gente iniziò a partecipare alle attività della nascente associazione. Bisognava dotarsi di una sede sociale. Nel 1928 la sede è fissata a casa Bruni in via Orto dei Santi, oggi via Lucio Gallo. Nel 1929 ci si sposta in corso Volsci, al civico 32, presso casa Lanna. Nel 1930 è Tito Tronconi ad ospitare la sede sociale in piazza Umberto I, nell’omonimo palazzo di famiglia. In questo luogo vi rimarrà per molti anni. I locali erano larghi ed arieggiati. La centralità del posto fece diventare la sede un vero circolo ricreativo. Dopo la tragica parentesi della guerra la sede viene riaperta nel 1947 a palazzo inglese in via don Minzoni, fino al 16 novembre del 1954 quando ci si trasferisce in piazza Mayer Ross, l’odierna ex pretura. San Rocco, ed infine via Mancinelli le ultime due sedi sociali. GLI ORARI DI APERTURA DELLA NUOVA SEDE SOCIALE SEGRETERIA: LUNEDI’ 10-12/GIOVEDI’ 15-17 PRESIDENZA: MERCOLEDI’ 18-19 Pagina 2 Il Notiziario Le escursioni del mese di Luglio Nel mese di Luglio l’attività escursionistica ha visto l’organizzazione di tre uscite: la prima domenica 6 luglio sul Monte Vettore, la seconda sabato 12 luglio con la notturna a Pizzo Deta,e le terza domenica 27 luglio con la traversata Morino-Filettino. Il Monte Vettore (dal latino Victor, vincitore) è il rilievo montuoso più alto del massiccio dei Monti Sibillini, con i suoi 2.476 metri di altitudine, compreso all'interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Durante l’escursione, si è toccato anche il lago di Pilato, uno specchio d’acqua spesso definito "il lago con gli occhiali" per la forma dei suoi invasi complementari e comunicanti nei periodi di maggiore presenza di acqua. Nella tradizione popolare il lago è stato considerato un luogo magico e misterioso. Prende infatti il suo nome da una leggenda secondo la quale nelle sue acque sarebbe finito il corpo di Ponzio Pilato condannato a morte da Tiberio. A partire dal XIII secolo il lago è stato considerato luogo di streghe. Nella traversata del 27 luglio si è visitato invece l’Eremo della Madonna del Cauto, antichissimo luogo di culto, nel quale si conservano affreschi, l’uno con sei riquadri raffiguranti gli episodi della vita di Santa Caterina di Alessandria, l’altro, sulla volta, con alcuni santi tra cui S. Clemente. I partecipanti sul Monte Vettore I ragazzi del G.S.A. partecipano alla famosa Dolomites Sky Race Piero Capoccia, Emanuele Petrozzi e Paolo Lucarelli, i nostri giovani soci, domenica 20 luglio hanno preso parte a Canazei alla 17a edizione della Dolomites Skyrace, la corsa internazionale in alta montagna sulle spettacolari Dolomiti. Spettacolare il percorso di 23 km che da Canazei porta al mitico Piz Boè, a quota 3.152 m, il quale attraversa boschi, sentieri impervi, pendenze scoscese e ghiaioni per un dislivello in salita di 1.702 metri. Ottima la prestazione dei nostri atleti che hanno terminato tutti la gara entro il cancello orario previsto. Questi i tempi con l’ordine di arrivo: Piero Capoccia 521esimo con un tempo di 3:46:22; Emanuele Petrozzi, 585esimo con 4:00:20; e Paolo Lucarelli 606 al traguardo con un tempo di 4:03:46. Oltre 800 i partecipanti tra i quali il vincitore è risultato lo spagnolo Jornet B. Kilian con un tempo di 2:03:50. La nostra sezione si conferma capofila nazionale in tale nuova disciplina. Cultura. Nell’archivio Diocesano “C. Baronio” una cartella con documenti inediti del CAI Sora Una lettera datata 4 luglio 1963 del Presidente Luigi Savona ed indirizzata alla Curia diocesana, nella quale si chiede di poter celebrare messa sul monte Cornacchia in occasione della posa della Croce . La risposta positiva del delegato vescovile mons. Marciano del 14 agosto con l’invito di munirsi di una “tenda” per riparare Numero, 1 l’altare. Una seconda lettenica si recavano alle ra del 23 maggio 1967 con escursioni. Un documento la quale il Presidel 4/01/1931 nel dente Ascenso quale risulta Alfonso Pallagrosi chieSimoncelli capo deva alla Curia manipolo dei giovala possibilità di ni militi ciclisti. celebrare per il Questi i documenti Cai, una messa presenti nell’Archivespertina al vio diocesano. Cosabato sera, ore Didascalia dell'im- pie sono da oggi 19.30, per tutti i magine o della presenti nel nostro soci che la Dome- fotografia Archivio. Da circa due mesi la nostra biblioteca sezionale è inserita nel circuito nazionale del Bibliocai. Mensilmente procediamo all’acquisizione di libri che vanno ad arricchire il già vasto patrimonio presente. Di seguito alcuni degli ultimi arrivi che si possono consultare in sezione. DE SISTI GIANCARLO, Gran Sasso. Itinerari geologici lungo le più belle escursioni, 2014., pp.252. Un’interessante guida sui sentieri del gruppo del Gran Sasso d’Italia che presenta la storia geologica dell’intero massiccio, con schede tecniche utili a chiunque, dai ragazzi ai professionisti. ARDITO STEFANO, I 50 sentieri più belli d’Abruzzo, Iter, 2014, pp.127. Una guida che spiega agli escursionisti come salire in sicurezza sulle vette più alte della Regione Abruzzo, dal Corno Grande alla Majella, passando per il Velino, senza dimenticare boschi e colline. Pagina 3 Dal mese di Febbraio 2014, in soli cinque mesi, la nostra sezione ha accolto ben 36 nuovi soci, di cui la gran parte under 40. Un ottimo risultato se rapportato ai 33 nuovi soci iscritti lungo tutto l’anno del 2013. Di seguito l’elenco dei nuovi iscritti. Dal prossimo numero riporteremo solo quelli del mese di riferimento. Sede sociale Via Valfrancesca n.7, 03039 Sora, Fr. Indirizzo web: www.caisora.it Mail [email protected] C.F. 82005730609 IL NOTIZIARIO MENSILE DEL CLUB ALPINO ITALIANO DI SORA Direttore responsabile: Lucio Meglio Aut. Tribunale di richiesta Cassino Alonzi Rocco Buraglia Emilia Cammariere Luca Capobianco Fabio Capoccia Piero Capuano Marianna Cervi Nello De Arcangelis Danilo Di Mario Federico Di Palma Marcella Furfaro Giuseppe Gabriele Flavio Gaiera Sabrina Gansert Anna Giovannone Bianca Lecce Marina Lilla Archimede Lo Vecchio Filippo Masci Alessio Mastroianni Luigi Mastroianni Valentina Mastropietro Gabriele Nicoletti Gabriele Pallagrosi Emma Panuccio Giuseppe Petricca Annamaria Petrozzi Emanuele Quadrani Francesco Rea Angelomaria Rea Roberto Tatangelo Pietro Taverna Agostino Tersigni Luca Tomassi Bruno Trombetta Davide Vinci Mario Perché iscriversi al CAI Il Club Alpino si rivolge a chi ha passione per la natura e la montagna, condivide con noi il rispetto dell'ambiente, la scoperta della cultura e la solidarietà tra gli uomini. Dal 1863 il Cai è presente in Italia per valorizzare e far conoscere le Alpi e l’Appennino. Dal 1927 è stata costituita la Sezione Cai a Sora. L’iscrizione al Cai è una scelta a favore delle montagne promuovendo l'alpinismo, lo sport, l’escursionismo, la sosta nei rifugi e nei paesi e l’attenzione al binomio cultura e natura. Il Cai offre, ai propri Soci, grandi vantaggi: - alloggiare nei rifugi Cai a condizioni particolari rispetto ai non Soci, anche all'estero; - frequentare i corsi sulle varie discipline montane organizzati dalle Scuole e dalle Sezioni; - essere coperti da una assicurazione ed ottenere il rimborso delle spese sostenute in caso di soccorso, anche all'estero, secondo i massimali in vigore; - ricevere gratuitamente La Rivista del Club ( montagne 360 - ora anche in edicola) e Lo Scarpone (on line) ; - avere a disposizione la documentazione (libri, filmati, carte geografiche) sia della Sezione che degli Organi centrali; - ottenere sconti sulle pubblicazioni Cai; - usufruire di condizioni privilegiate negli esercizi convenzionati.
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