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Studio Sarragioto
Dottori Commercialisti * Revisori Legali
Gianni Sarragioto
[email protected]
Riccardo Gavassini
[email protected]
Ordine dei Dottori
commercialisti
e degli Esperti contabili
di Padova
Filippo Carraro
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Alberto Riondato
[email protected]
Alessandra Bassi
[email protected]
Pag. 1
Lo Studio Informa: Circolare di approfondimento n. 17 del 18/07/2014
DECRETO COMPETITIVITÀ – BONUS ACQUISTO BENI STRUMENTALI
Riferimenti normativi:
-DL 91/2014, art.18
Il c.d. “Decreto competitività” (DL 91/2014) ha introdotto, allo scopo di incentivare gli
investimenti delle imprese, un credito d’imposta a favore dei titolari di reddito d’impresa che
acquisteranno beni strumentali nuovi nel periodo che intercorre tra il 25/06/2014 ed il
30/06/2015.
Per poter usufruire di tale credito d’imposta bisogna soddisfare i seguenti requisiti.
Requisiti soggettivi:
• l’agevolazione spetta ai titolari di reddito d’impresa (SPA, SRL, SAPA, SNC, SAS, ditte
individuali).
Requisiti oggettivi:
• i beni strumentali acquistati devono essere nuovi, destinati a strutture produttive
ubicate nel territorio nazionale e compresi nella divisione 28 della tabella Ateco 2007
(SI VEDA L’ALLEGATO 1);
•
l’investimento per singolo bene deve essere superiore ad Euro 10.000 ed essere
effettuato nel periodo compreso dal 25/06/2014 al 30/06/2015.
In cosa consiste l’agevolazione?
Il credito d’imposta spetta per un importo pari al 15% delle spese sostenute in eccedenza
rispetto alla media degli investimenti realizzati nei 5 periodi d’imposta precedenti, avendo la
possibilità di poter escludere dal conteggio della media il periodo nel quale gli investimenti
sono stati maggiori. Le imprese la cui attività è iniziata da un lasso di tempo inferiore ai 5 anni
calcoleranno la media su tutti i periodi antecedenti al 25/06/2014, sempre fatta salva la facoltà
di escludere il periodo in cui gli investimenti sono stati maggiori.
Via Pugnalin, 2 - 35010 ARSEGO (PD) Vox 049 57 421 46 * Fax 049 57 420 56 * http://www.sarragioto.it
Come può essere utilizzato il credito d’imposta?
L’agevolazione dovrà essere ripartita in 3 quote annuali, tutte di pari valore, e la 1° quota sarà
fruibile a partire dal 01/01 del secondo periodo successivo a quello in cui è stato effettuato
l’investimento (se l’investimento è fatto nell’anno 2014, la 1° quota sarà disponibile
dall’01/01/2016, se invece l’investimento verrà perfezionato nell’anno 2015 la quota sarà
disponibile dall’01/01/2017).
Il credito d’imposta non concorre alla formazione del valore della produzione ai fini IRAP, non
è imponibile ai fini Irpef o Ires e può essere utilizzato esclusivamente in compensazione nei
modelli F24.
Decade il diritto all’agevolazione:
• se i beni strumentali acquistati non saranno utilizzati per le finalità legate all’esercizio
dell’impresa già da prima della data che segna la disponibilità della 1° quota del credito
d’imposta (quindi il 01/01/2016 se l’investimento risale all’anno 2014);
• se i beni vengono ceduti a terzi prima del 2° periodo d’imposta successivo all’acquisto;
• se i beni vengono trasferiti all’estero prima del 31/12 del 4° anno successivo a quello di
presentazione della dichiarazione.
Nel caso in cui il credito venga utilizzato indebitamente, l’Agenzia delle Entrate si interesserà al
suo recupero, maggiorato di interessi e sanzioni.
Viene di seguito proposto un esempio. Nel caso un’impresa, nei cinque periodi precedenti,
abbia fatto investimenti in beni strumentali per:
• € 15.000 nel 2013
• € 20.000 nel 2012
• € 22.000 nel 2011
• € 10.000 nel 2010
• € 11.000 nel 2009
la media degli investimenti realizzati nei 5 periodi precedenti, escludendo il 2011 data la
facoltà di poter eliminare dal calcolo l’esercizio in cui l’investimento è stato maggiore, è di €
14.000 per periodo. Se nell’anno 2014 verrà fatto un investimento pari ad € 20.000, allora
l’agevolazione, pari al 15% della differenza tra l’investimento effettuato e la media poco sopra
calcolata, sarà di € 900.
Lo Studio rimane a disposizione per eventuali richieste di informazioni e per l’eventuale
determinazione dell’importo del tributo da versare.
Cordiali saluti.
Arsego, 22 luglio 2014
Studio Sarragioto
Studio Sarragioto
Allegato 1; elenco divisione 28 della tabella Ateco 2007
MACCHINE DI IMPIEGO GENERALE
•
Motori a combustione interna (esclusi i motori destinati ai mezzi di trasporto su strada e ad aeromobili)
•
Pistoni, fasce elastiche, carburatori e parti simili motori a combustione interna
•
Turbine e turboalternatori (incluse parti e accessori)
•
Apparecchiature fluidodinamiche
•
Altre pompe e compressori
•
Altri rubinetti e valvole
•
Organi di trasmissione (esclusi quelli idraulici e quelli per autoveicoli, aeromobili e motocicli)
•
Cuscinetti a sfere
ALTRE MACCHINE DI IMPIEGO GENERALE
•
Forni, fornaci e bruciatori
•
Caldaie per riscaldamento
•
Altri sistemi per riscaldamento
•
Ascensori, montacarichi e scale mobili
•
Gru, argani, verricelli a mano e a motore, carrelli trasbordatori, carrelli elevatori e piattaforme girevoli
•
Carriole
•
Altre macchine e apparecchi di sollevamento e movimentazione
•
Cartucce toner
•
Macchine ed altre attrezzature per ufficio (esclusi computer e periferiche)
•
Utensili portatili a motore
•
Attrezzature di uso non domestico per la refrigerazione e la ventilazione; di condizionatori domestici fissi
•
Bilance e di macchine automatiche per la vendita e la distribuzione (incluse parti staccate e accessori)
•
Macchine e apparecchi per le industrie chimiche, petrolchimiche e petrolifere (incluse parti e accessori)
•
Macchine automatiche per la dosatura, la confezione e per l'imballaggio (incluse parti e accessori)
•
Apparecchi per depurare e filtrare liquidi e gas per uso non domestico
•
Macchine per la pulizia (incluse le lavastoviglie) per uso non domestico
•
Livelle, metri doppi a nastro e utensili simili, strumenti di precisione per meccanica (esclusi quelli ottici)
•
Altro materiale meccanico e di altre macchine di impiego generale nca
MACCHINE PER L’AGRICOLTURA E LA SILVICOLTURA
•
Trattori agricoli
•
Altre macchine per l'agricoltura, la silvicoltura e la zootecnia
MACCHINE PER LA FORMATURA DEI METALLI E DI ALTRE MACCHINE UTENSILI
•
Macchine utensili per la formatura dei metalli (incluse parti e accessori ed escluse le parti intercambiabili)
•
Macchine per la galvanostegia
•
Altre macchine utensili (incluse parti e accessori) nca
ALTRE MACCHINE PER IMPIEGHI SPECIALI
•
Macchine per la metallurgia (incluse parti e accessori)
•
Macchine per il trasporto a cassone ribaltabile per impiego specifico in miniere, cave e cantieri
•
Altre macchine da miniera, cava e cantiere (incluse parti e accessori)
•
Macchine per l'industria alimentare, delle bevande e del tabacco (incluse parti e accessori)
•
Macchine tessili, di macchine e di impianti per il trattamento ausiliario dei tessili, di macchine per cucire e per
maglieria (incluse parti e accessori)
•
Macchine e apparecchi per l'industria delle pelli, del cuoio e delle calzature (incluse parti e accessori)
•
Apparecchiature e di macchine per lavanderie e stirerie (incluse parti e accessori)
•
Macchine per l'industria della carta e del cartone (incluse parti e accessori)
•
Macchine per l'industria delle materie plastiche e della gomma (incluse parti e accessori)
•
Macchine per la stampa e la legatoria (incluse parti e accessori)
•
Robot industriali per usi molteplici (incluse parti e accessori)
•
Apparecchi per istituti di bellezza e centri di benessere
•
Apparecchiature per il lancio di aeromobili, catapulte per portaerei e apparecchiature simili
•
Giostre, altalene ed altre attrezzature per parchi di divertimento
•
Apparecchiature per l'allineamento e il bilanciamento delle ruote; altre apparecchiature per il bilanciamento
•
Altre macchine ed attrezzature per impieghi speciali nca (incluse parti e accessori)
Studio Sarragioto