1 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE INDIRIZZO CLASSICO CLASSE QUINTA – SEZIONE B ANNO SCOLASTICO 2012-2013 Terracina, 15 maggio 2013 IL PRESIDE 2 LICEO SCIENTIFICO-CLASSI CO-SCIENZE UMANE “Leonardo da Vinci” TERRACINA DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE CLASSE QUINTA – SEZIONE B – INDI RIZZO CLASSICO ANNO SCOLASTICO 2012-2013 Il presente documento contiene: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. Il Consiglio di Classe Composizione della classe Profilo generale della classe Obiettivi raggiunti in relazione alle finalità socio-relazionali Obiettivi raggiunti in relazione alle finalità culturali, logiche ed espressive Modalità di lavoro Modalità di verifica Valutazione Attività pluridisciplinari e interdisciplinari-integrative Attività extracurriculari Criteri di attribuzione del credito scolastico Quadro programmatico relativo alle singole discipline: Italiano Latino Greco Filosofia Storia Inglese Matematica Fisica Scienze Storia dell’Arte Religione Scienze Motorie e Sportive Allegati pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 3 4 5 6 6 7 7 7 8 9 10 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 12 16 20 24 27 30 34 38 42 44 46 50 52 Terracina, 15 maggio 2013 IL PRESIDE 3 CLASSE QUINTA SEZIONE B INDIRIZZO CLASSICO ANNO SCOLASTICO 2012-2013 IL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA/E D’INSEGNAMENTO CONTINUITÀ DIDATTICA ITALIANO NO LATINO/GRECO SÌ FILOSOFIA/STORIA SÌ TESTA Maurizio MATEMATICA/FISICA SÌ FAIOLA Marcella SCIENZE NATURALI SÌ RENZELLI Rossella LINGUA E CIVILTÀ INGLESE NO TALONE Maura SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE SÌ RELIGIONE NO STORIA DELL’ARTE NO DOCENTE PETRAROLO Emiliana GRILLO Francesca RICINIELLO Ornella CARPENITO Carolina SCHIOPPA Maria Chiara 4 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE ALUNNO/A CITTÀ DI PROVENIENZA PRESENZA NEL TRIENNIO 1 Antonetti Melissa Terracina SÌ 2 Carrabs Vittoria Terracina SÌ 3 Cicconi Giulia S. Felice Circeo SÌ 4 Di Trocchi Valentina Terracina SÌ 5 Ferracci Claudia Terracina SÌ 6 Fiacco Flavia Terracina SÌ 7 Maragoni Andrea Terracina SÌ 8 Nappi Martina Terracina SÌ 9 Pisa Alessia Terracina SÌ 10 Quattrociocchi Alessandro Terracina SÌ 11 Rubiu Giulia Terracina SÌ 5 PROFILO GENERALE DELLA CLASSE La classe è costituita da undici elementi regolarmente iscritti, con una larga preponderanza di studentesse. Tutti gli alunni e le alunne di questa classe fanno parte del gruppo sin dall’inizio del triennio di studi. Durante tale periodo, infatti, non si è dovuta registrare alcuna aggregazione di allievi provenienti da altre sezioni dell’istituto o da altre scuole. Al contrario, è doveroso annotare, seppur con dispiacere, che in un paio di circostanze il gruppo ha dovuto subire un forzato depauperamento. Due studentesse che erano iscritte all’inizio del terzo anno di corso non sono riuscite ad ottenere la promozione all’anno successivo e una terza alunna, ammessa regolarmente a frequentare la quarta classe, è stata costretta al ritiro nel corso dell’anno scolastico, dopo alcune sfortunate vicissitudini legate a condizioni di salute abbastanza precarie. Tutti gli allievi – con una sola eccezione - risiedono a Terracina. Tale circostanza ha agevolato l’instaurazione ed il successivo consolidamento di rapporti interpersonali, che hanno varcato gli angusti confini della convivenza in orario curriculare e che in molti casi si sono rivelati, nel tempo, forieri di ricadute positive, sia sul piano della crescita socio-affettiva che su quello squisitamente culturale. Il collettivo risulta quindi abbastanza coeso. Come in ogni comunità, non sono mancate occasioni in cui il confronto tra gli alunni, pur nel rispetto reciproco e nell’assenza di inopportuni eccessi, ha assunto toni di serrata dialettica. In ogni caso, però, l’apparente contrapposizione, essendo animata da un sano spirito costruttivo, è stata vantaggiosa per il comune tragitto di maturazione. Per quanto attiene al rapporto con gli insegnanti e, più in generale, con il personale della scuola, gli alunni hanno sempre avuto un contegno decoroso, improntato al rispetto dei ruoli, all’osservanza delle consegne ed animato da una sincera volontà di dialogo e d’interscambio. In merito al rendimento degli allievi, come lecito attendersi, la scarsa consistenza numerica ha favorito l’intervento didattico ed educativo del corpo docente, anche se ciò non ha potuto impedire che all’interno del gruppo permanesse qualche sacca di sofferenza profittuale. Pertanto, a dispetto degli sforzi profusi dal Consiglio di Classe, il quadro complessivo non può certo definirsi uniforme. Esso riflette inevitabilmente la presenza di alunni con un’oggettiva eterogeneità in termini di capacità, competenze, padronanza dei mezzi espressivi e autonomia nel metodo di studio. Nonostante ciò, tutti hanno cercato generalmente di operare nella consapevolezza dei propri limiti, mostrando la sincera aspirazione a non permettere che le proprie potenzialità rimanessero desolatamente inespresse e lottando, a volte, contro congiunture infauste come quella che ha impedito, nel corso del precedente anno scolastico, la continuità didattica nell’insegnamento della letteratura italiana. La maggior parte dei discenti, quindi, ha conseguito pienamente gli obiettivi cognitivi stabiliti dal Consiglio di classe che, per quanto nelle sue competenze, ha cercato di consolidare i contenuti acquisiti dagli alunni e favorire lo sviluppo di capacità di analisi e rielaborazione, limitando i momenti di discontinuità che avrebbero finito per rallentare il naturale svolgimento del programma. Complessivamente, la classe si attesta su un livello di profitto discreto. 6 OBIETTIVI RAGGIUNTI IN RELAZI ONE ALLE FINALITA’ SOCIORELAZIONALI La classe, nel suo complesso, ha conseguito gli obiettivi di natura socio-relazionale che il Consiglio di Classe aveva fissato come punto d’approdo per l’attività didattica ed educativa del triennio di studi. In particolare l’azione dei docenti è stata costantemente tesa a favorire una partecipazione attiva alla vita sociale e culturale, in una piena e convinta consapevolezza dei diritti e dei doveri; a dare forma all’identità personale facendovi concorrere i vincoli di realtà, le scelte etiche e religiose, gli interessi, le relazioni interpersonali e sociali; a coltivare la motivazione all’apprendimento e a trasformarla in abitudine educativa all’istruzione ed alla formazione permanenti; a comprendere ed a porsi in maniera critica di fronte a realtà e problematiche diverse, a vivere bene con se stessi e con gli altri, adottando comportamenti civili e responsabili nel rispetto delle norme scolastiche. OBIETTIVI RAGGIUNTI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ CULTURALI , LOGICHE ED ESPRESSIVE Per quanto riguarda le finalità logico-formative ed espressive fissate nella programmazione iniziale, il Consiglio di Classe ritiene che gli studenti abbiano, generalmente e a vari livelli, raggiunto i seguenti obiettivi: Acquisizione ed elaborazione dei contenuti delle singole discipline Potenziamento di un metodo di studio autonomo e critico Capacità di esprimersi con un linguaggio corretto, utilizzando un lessico adeguato alle diverse situazioni comunicative Incremento delle capacità di argomentazione, dimostrazione e verifica Applicazione di regole e metodi di analisi in situazioni nuove Consolidamento di una cultura motoria e sportiva come stile di vita, al fine di far emergere un’equilibrata coscienza sociale, basata sulla consapevolezza di sé e sulla capacità d’integrazione e differenziazione nel e dal gruppo Consolidamento del processo di autovalutazione, al fine di considerare il voto come misura di un percorso didattico-educativo e come stimolo costruttivo per migliorarsi Capacità di utilizzare conoscenze specifiche per risolvere situazioni problematiche Capacità di attivare il processo che dai saperi delle singole discipline porti all’assunzione di una prospettiva sintetica nella quale esse si integrino Sviluppo di un’autonoma capacità di giudizio. 7 In riferimento a tale ambito, gli alunni hanno, in buona parte, acquisito metodi, contenuti, regole delle singole discipline, hanno potenziato un’adeguata e specifica competenza linguistica nonché le capacità di critica, analisi e sintesi, attraverso le quali sono in grado di utilizzare le conoscenze apprese per risolvere situazioni problematiche. MODALITÀ DI LAVORO Metodi La scarsa consistenza numerica del gruppo, ha consentito ai docenti che si sono avvicendati la possibilità di esperire differenti tentativi didattici caratterizzati da soluzioni articolate di azione educativa. Alle classiche lezioni frontali e interattive sono stati affiancati dibattiti, attività di gruppo con finalità di approfondimento o di recupero e, in alcune discipline, non sono mancate opportunità di sollecitazione motivazionale mediante semplici esperimenti di formazione a cascata. Mezzi e spazi Sono stati utilizzati laboratori, strumenti informatici e video che hanno consentito un supporto didattico rilevante ai fini di una maggiore comprensione degli argomenti in questione. MODALITÀ DI VERIFICA Le verifiche sono state effettuate mediante colloqui, esercitazioni teoriche, conversazioni in lingua, risoluzioni di problemi, tipologie previste dall’esame di stato, lavori di ricerca, esercitazioni motorie, prestazioni ginnico-sportive, verifiche scritte. VALUTAZIONE Pur tenendo conto delle diversità epistemologiche, contenutistiche e metodologiche evidenti tra le singole discipline, il Consiglio di classe, nella valutazione, si è attenuto ai seguenti indicatori: impegno e partecipazione elaborazione delle conoscenze autonomia nella rielaborazione personale dei contenuti abilità linguistiche ed espressive coordinamento motorio. Per una disamina più dettagliata, si rimanda ai quadri programmatici delle singole discipline. 8 ATTIVITÀ PLURI DISCIPLINARI- INTERDISCIPLINARI- INTEGRATIVE Simulazione di prove d’esame TIPO PROVA PRIMA PROVA SCRITTA (ITALIANO) SECONDA PROVA SCRITTA (LATINO) DATA NOTE AGGIUNTIVE 22 MAGGIO 2013 PROVA EFFETTUATA CONGIUNTAMENTE ALLE ALTRE CLASSI QUINTE DELL’ISTITUTO 17 MAGGIO 2013 PROVA EFFETTUATA CONGUNTAMENTE ALLA CLASSE QUINTA - SEZIONE A - INDIRIZZO CLASSICO DURATA TERZA PROVA SCRITTA 4 MARZO 2013 2 ORE E 30 MINUTI TERZA PROVA SCRITTA 6 MAGGIO 2013 2 ORE E 30 MINUTI MATERIE DELLA PROVA INGLESE FISICA SCIENZE FILOSOFIA STORIA MATEMATICA GRECO INGLESE TIPOLOGIA PROVA TRATTAZIONE SINTETICA DI ARGOMENTI TRATTAZIONE SINTETICA DI ARGOMENTI Modalità di valutazione dei risultati L’esito complessivo delle prove summenzionate, alla luce dei risultati conseguiti dagli alunni, può dirsi positivo. Si precisa che, ai fini della valutazione della terza prova, il Consiglio di Classe si è avvalso della griglia di seguito riportata: INDICATORI CONOSCENZE CAPACITA’ (Capacità di sintesi e di elaborazione organica, coerente e personale) COMPETENZE (Correttezza lessicale, sintattica, ortografica e uso della punteggiatura) GIUDIZIO SINTETICO PUNTI Complete e approfondite Complete e abbastanza approfondite essenziali Incomplete e frammentarie Scarse o nulle Sintetizza e rielabora in modo sicuro, completo ed organico Sintetizza e rielabora in modo abbastanza organico e corretto Sintetizza e rielabora in modo semplice, ma organico Sintetizza e rielabora in modo semplice e poco organico Sintetizza e rielabora scarsamente Uso della lingua corretto, lineare ed espressivo Uso della lingua abbastanza corretto e preciso Uso della lingua semplice ed elementare Uso della lingua inadeguato 6 5 4 3 0-2 5 4 3 2 0-1 4 3 2 0-1 9 ATTIVITA’EXTRACURRICOLARI SVOLTE DAGLI ALUNNI DELLE CLASSI QUINTE 1. Partecipazione alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare ONLUS 2. Partecipazione al progetto Shoah-Foibe: il valore della memoria, proposto dai Dipartimenti di Lettere, Religione, Storia e Filosofia 3. Partecipazione al Laboratorio Teatrale del Liceo 4. Partecipazione alla 6^ Edizione della Manifestazione di Pittura Estemporanea Terracina e dintorni: l’eredità dei luoghi 5. Progetto Orientamento in rete 2013 6. Piano Lauree Scientifiche: partecipazione a lezioni presso L’Università Degli Studi “La Sapienza” di Roma sulle seguenti tematiche: a. “Elettrostatica ed esperienze” b. “Acceleratori di particelle” 7. Partecipazione al progetto Camminando insieme, in collaborazione con “Rete Solidale” 8. Partecipazione al progetto Maison Babel 9. Partecipazione alla manifestazione letteraria Colloqui Fiorentini 10. Partecipazione al Progetto Un posto al teatro 11. Conferenza relativa al progetto Solar sul tema dell’edilizia eco-sostenibile 12. Partecipazione al ciclo di conferenze scientifiche: a. Il bosone di Higgs- Relatore Prof. Baroncelli b. La rivoluzione nano-tecnologica – Relatore Prof. Evangelista c. Energia del sole e problema energetico – Relatore Prof. Evangelista 13. Progetto di Orientamento Bocconi, polo Pontino Sapienza, Normale Pisa, LUSPIO, Sapienza Roma; 14. Partecipazione alla Giornata Europea a Ventotene; 15. Incontro di orientamento con il Responsabile della Capitaneria di Porto. 16. Corso di formazione Ritocco digitale 17. Partecipazione alla conferenza Incontro con l’Archeologia 18. Partecipazione a conferenze per la presentazione dei seguenti volumi: a. Il teatro romano di Terracina, del Prof. Giuseppe Papi b. Matteo sa volare, della scrittrice Maria Zaccone c. Terre di confine e Il primo e l’ultimo, editi dal nostro Liceo 10 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E DI VALUTAZIONE DEI CREDITI FORMATIVI Il credito scolastico sarà determinato sulla base della media dei voti conseguiti nello scrutinio finale, compreso il voto relativo alla valutazione del comportamento. L’attribuzione del punteggio in numeri interi, nell’ambito della banda di oscillazione, terrà conto della assiduità nella frequenza, dell’interesse mostrato nel dialogo educativo e della partecipazione proficua ad attività complementari ed integrative, nonché di eventuali crediti formativi. Il credito formativo scaturisce da esperienze documentate, maturate fuori della scuola, dalle quali derivino competenze coerenti con gli obiettivi educativi e formativi e con l’indirizzo degli studi. Al punteggio così ottenuto relativo a questo anno scolastico si sommerà il credito scolastico conseguito nei precedenti. Dall’O.M. n. 13 del 24 aprile 2013: ART. 8 CREDITO SCOLASTICO 1. La nuova ripartizione del punteggio del credito scolastico di cui al D.M. n. 99 del 16 dicembre 2009 si applica, a regime, già dall’anno 2011/2012, nei confronti degli studenti frequentanti il terzultimo anno, il penultimo e l’ultimo (art.1 del DM n.99/2009). Per l’esame di Stato 2012/2013, i punteggi del credito scolastico relativo all’ultima classe sono, pertanto, attribuiti ai candidati sulla base delle tabelle allegate al D.M. n.99 del 16 dicembre 2009, che hanno sostituito le tabelle allegate al D.M. n.42 del 22.5.2007 (le quali ultime avevano già sostituito le tabelle allegate al DPR 23.7.1998. n. 323). Per il credito scolastico relativo agli anticipatari per merito si rinvia al successivo articolo 21, comma 5. Premesso che la valutazione sul comportamento concorre dall’anno scolastico 2008/2009 alla determinazione dei crediti scolastici, come precisato all’articolo 2, il consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, ai sensi delle vigenti disposizioni, procede all'attribuzione del credito scolastico ad ogni candidato interno, sulla base della tabella A, allegata al citato D.M. n. 99/2009, e della nota in calce alla medesima. In considerazione dell'incidenza che hanno le votazioni assegnate per le singole discipline sul punteggio da attribuire quale credito scolastico e, di conseguenza, sul voto finale, i docenti, ai fini dell'attribuzione dei voti sia in corso d'anno sia nello scrutinio finale, utilizzano l'intera scala decimale di valutazione. 2. L'attribuzione del punteggio, in numeri interi, nell'ambito della banda di oscillazione, tiene conto del complesso degli elementi valutativi di cui all'art. 11, comma 2, del DPR n. 323/1998; 6. L'attribuzione del credito scolastico ad ogni alunno va deliberata, motivata e verbalizzata. Il consiglio di classe, nello scrutinio finale dell'ultimo anno di corso, può motivatamente 11 integrare, fermo restando il massimo di 25 punti attribuibili, a norma del comma 4 dell'art. 11 del D.P.R. n. 323/1998, il punteggio complessivo conseguito dall'alunno, quale risulta dalla somma dei punteggi attribuiti negli scrutini finali degli anni precedenti. Le deliberazioni, relative a tale integrazione, opportunamente motivate, vanno verbalizzate con riferimento alle situazioni oggettivamente rilevanti ed idoneamente documentate. 7. Il punteggio attribuito quale credito scolastico ad ogni alunno è pubblicato all'albo dell'istituto. 12 QUADRO PROGRAMMATICO E LIVELLI RAGGIUNTI RELATIVO ALLE SINGOLE DISCIPLINE MATERIA: Italiano DOCENTE: Prof.ssa Petrarolo Emiliana Libri di testo utilizzati: Baldi G., Giusso S., Razetti M., Zaccaria G., La Letteratura, vol. 4, 5, 6, 7, Paravia Dante, Divina Commedia, a cura di Sbrilli G., Bulgarini Editore Degl’Innocenti Elisabetta, Scrittura scritture, PBM Editori Materiale in fotocopia fornito dall’insegnante OBIETTIVI RAGGIUNTI NELLA DISCIPLINA Gli obiettivi specifici programmati, e conseguiti dagli alunni, secondo fasce di livello diverse, hanno riguardato: il possesso di una conoscenza organica degli argomenti della disciplina, secondo una lettura attenta allo sviluppo diacronico; la collocazione del testo e dell’autore secondo corrette coordinate spazio-temporali; il riconoscimento dei generi letterari e dei procedimenti stilistico-retorici; la conoscenza del lavoro della critica; la produzione di testi scritti di varia tipologia e di messaggi orali in forma chiara e corretta; la rielaborazione, in chiave personale, dei contenuti in relazione alle diverse situazioni comunicative, sia in forma orale che in forma scritta; il potenziamento del metodo della ricerca e la capacità di concettualizzare; l’utilizzazione dei metodi e degli strumenti appresi per l’interpretazione di un’opera; l’espressione di giudizi autonomi, frutto di una propria sensibilità ed esperienza di vita. La classe ha sostanzialmente raggiunto gli obiettivi prefissati attraverso un impegno sufficientemente costante e adeguato alle capacità individuali. La partecipazione alle lezioni si è rivelata regolare e si è intensificata soprattutto nel corso del II periodo dell’anno scolastico (pentamestre) in prospettiva dell’Esame di Stato, diventando più vivace e proficua. Il quadro delle competenze risulta essere abbastanza omogeneo: per la maggior parte gli alunni si dimostrano motivati, interessati e disponibili all’apprendimento e al lavoro, sono in grado di interagire e di intervenire al dialogo didattico-educativo in maniera efficace e personale e di affrontare con responsabilità e attenzione l’attività di studio e di approfondimento; solo pochi allievi presentano alcune difficoltà nella scrittura, nella padronanza della lingua e nel dominio del quadro di conoscenze previsto per mancanza di uno studio serio e per un inadeguato impegno a casa. La valutazione è, nell’insieme, pienamente sufficiente. 13 CONTENUTI E TEMPI I PERIODO – TRIMESTRE 1 Il Romanticismo in Italia e in Europa 2 Manzoni 3 Leopardi 4 La Scapigliatura 5 Realismo, Naturalismo e Verismo 6 L’influenza del Positivismo sulla letteratura 7 G. Verga 8 G. Carducci II PERIODO – PENTAMESTRE Il Decadentismo La poesia simbolista: Baudelaire, Verlaine Il romanzo decadente: Huysmans G. D’Annunzio G. Pascoli Le avanguardia storiche. Il Futurismo. Il Crepuscolarismo L. Pirandello Il Paradiso di Dante: struttura; lettura, parafrasi, analisi e commento dei canti I, III, VI, VIII, XI. Argomenti che si prevede di svolgere per la fine dell’anno: la lirica italiana del ’900: Ungaretti, Saba, Quasimodo, Montale; Italo Svevo; la narrativa italiana del ’900: Levi, Pavese, Vittorini. il Paradiso di Dante: struttura; lettura, parafrasi, analisi e commento dei canti XXXI, XXXIII. N.B.: per una elencazione più dettagliata degli argomenti si rimanda al programma definitivo che sarà consegnato al termine delle lezioni. 14 MODALITA’DI LAVORO Gli alunni sono stati coinvolti in ogni momento dell’attività didattica, attraverso le seguenti strategie: motivazione allo studio; conoscenza degli obiettivi, dei contenuti, dei metodi e delle modalità di verifica e di valutazione; lezione frontale e con discussione, seguita da esercizi applicativi, a partire dalla lettura diretta e dall’analisi stilistico-tematica dei testi letterari; esperienze d’apprendimento autonomo; insegnamento per problematiche; valorizzazione delle conoscenze e competenze acquisite; organizzazione di lavori individuali su opere o tematiche, oggetto di studio, per favorire confronti, riflessioni e interrelazioni tra alunni e insegnante; autovalutazione VERIFICHE analisi e commento orale di un testo; esposizione argomentata di una tematica o problematica scelta; colloqui orali volti all’accertamento della padronanza della disciplina, delle capacità di orientarsi in essa, nonché di creare collegamenti interdisciplinari e pluridisciplinari; prove strutturate valide per l’orale; elaborati su varie tipologie di scrittura (analisi del testo, saggio breve o articolo di giornale, tema di ordine generale) Conformemente a quanto è stato stabilito dal Dipartimento, sono state effettuate per ciascun alunno almeno 2 verifiche orali e 2 verifiche scritte nel primo trimestre e almeno 2 verifiche orali e 3 scritte nel pentamestre. L’ultima prova scritta coincide con la prova comune (simulazione prima prova scritta dell’Esame di Stato del 22/05/2013). Per la valutazione delle prove scritte si è fatto riferimento alle griglie stabilite in sede di Dipartimento. 15 VALUTAZIONE Hanno costituito oggetto della valutazione nell’intero corso del triennio: pertinenza e conoscenza dei dati informativi; proprietà espressiva; efficacia del metodo di studio; comprensione dei fenomeni culturali e dei testi letterari; autonoma elaborazione dei contenuti culturali; capacità di approfondimento, di argomentazione, di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica dei contenuti; capacità di effettuare opportuni collegamenti all’interno della disciplina e tra le discipline del curriculum; attitudine ad un confronto critico e flessibile; partecipazione; impegno. Il livello di sufficienza corrisponde ad una conoscenza del contesto storico-culturale, degli autori e delle opere nelle loro linee generali, alla padronanza essenziale dei mezzi espressivi e delle tecniche compositive, alla capacità di operare, in modo semplice, collegamenti con le altre discipline e di applicare gli strumenti di analisi e sintesi in modo corretto. DIFFICOLTA’RILEVATE Lo scorso anno la classe ha risentito dell'assenza della propria docente di Lettere e della discontinuità delle lezioni, pertanto ha presentato prerequisiti non del tutto adeguati alle capacità e competenze di base dei ragazzi. Il corso di approfondimento pomeridiano ha avuto la finalità di riprendere e approfondire alcuni argomenti del programma di Letteratura Italiana e di fornire agli alunni gli strumenti essenziali per svolgere la prova scritta di Italiano, soprattutto delle tipologie A e B (analisi del testo; saggio breve e articolo di giornale), in cui gli alunni presentavano maggiori difficoltà, ancora non del tutto superate. Le interruzioni dell’attività didattica, soprattutto nei mesi di marzo e aprile, hanno influito sul regolare andamento delle lezioni, causando rallentamenti nelle verifiche e nello svolgimento del programma, che sarà concluso entro la fine dell’anno scolastico. 16 MATERIA: Latino DOCENTE: Grillo Francesca Libri di testo utilizzati: Angelo Roncoroni, Roberto Gazich (a cura di), Documenta humanitatis- Signorelli Scuola vol.2, 3A, 3B Elena Sada (a cura di), Il piacere di narrare: Petronio e Apuleio - Signorelli Scuola Ludovico Griffa, Latina lectio - Petrini editore OBIETTIVI RAGGIUNTI NELLA DISCIPLINA Versante linguistico Consolidamento delle conoscenze delle strutture morfo-sintattiche attraverso la lettura degli autori previsti. Affinamento delle competenze lessicali in ordine alla conoscenza specifica dei vari generi letterari. Potenziamento della capacità di trasferire le strutture della lingua latina in un italiano appropriato, con interpretazione quanto più possibile corretta del pensiero dell’autore. Analisi degli aspetti retorico-formali dei testi in prosa e in poesia. Versante letterario Individuazione dei caratteri salienti della letteratura latina, acquisizione della capacità di collocare i testi e gli autori nel contesto generale della storia letteraria nel suo sviluppo diacronico. Riconoscimento della tipologia dei testi e inserimento degli stessi nel genere letterario di appartenenza. Esposizione appropriata con utilizzo di linguaggio specifico. Capacità di cogliere i valori della civiltà latina. Capacità di rapportare i valori del passato al presente. Elaborazione, in diversi gradi, di confronti intertestuali ed extratestuali. 17 PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA LATINA Letteratura: 1° PERIODO (TRIMESTRE): I caratteri storico culturali dell’età di Augusto Orazio I caratteri storico culturali dell’età Giulio Claudia Fedro Seneca Petronio 2° PERIODO (PENTAMESTRE): Persio Lucano I caratteri storico culturali dell’età dai Flavia a Traiano Plinio il Vecchio Quintiliano Marziale Stazio Valerio Flacco Silio Italico Plinio il Giovane Tacito Giovenale I caratteri storico culturali dell’età di Adriano e degli Antonini Svetonio Apuleio Classico: Petronio: passi scelti Apuleio: passi scelti Orazio: passi scelti Sintassi: Revisione generale con relative esercitazioni di traduzione. N.B.: per una elencazione dettagliata degli argomenti e dei passi analizzati si rimanda al programma definitivo che sarà consegnato al termine delle lezioni. 18 MODALITA’DI LAVORO Verifica, all’inizio della lezione, di quanto appreso e chiarimento di eventuali dubbi da parte degli alunni. Lezione frontale e partecipata. Costante riferimento al testo nelle sue varie implicazioni. Traduzione e analisi dei passi, attraverso lo studio morfo-sintattico e l’indagine lessicale. Esercitazioni in classe con il vocabolario in vista delle prove scritte. VERIFICHE Prove scritte Versione dal latino all’italiano. Quesiti di letteratura. Questionari miranti ad accertare il raggiungimento di singoli obiettivi. Simulazione della terza prova dell’Esame di Stato. Prove orali Colloqui caratterizzati da particolare attenzione alla capacità di rielaborazione autonoma dei contenuti appresi. Interrogazioni-flash/brevi interventi dal posto volti ad appurare il possesso dei contenuti disciplinari. Questionari disciplinari, volti ad appurare la conoscenza dei contenuti, le capacità argomentative e di collegamento, nonché la capacità di analisi e sintesi. VALUTAZIONE Hanno costituito oggetto della valutazione: Le conoscenze acquisite. La proprietà espressiva. L’efficacia del metodo di studio. L’autonoma elaborazione dei contenuti culturali. La capacità di effettuare opportuni collegamenti all’interno della disciplina e tra le discipline del curriculum. L’attitudine ad un confronto critico e flessibile. La partecipazione e l’impegno 19 DIFFICOLTA’RILEVATE Conosco gli alunni di questa classe fin dal loro primo ingresso in questo istituto, quando mi vennero assegnati per l’insegnamento di questa disciplina. L’esperienza maturata nel corso di questo quinquennio testimonia, a mio avviso, l’indubbia validità del percorso educativo incentrato sulla continuità didattica, la quale consente ai docenti di scoprire e sperimentare approcci educativi e relazionali miranti ad una progressiva crescita dei discenti non solo dal punto di vista culturale, ma anche, e soprattutto, sotto il profilo umano. Questo ha consentito agli studenti di acquisire, nel tempo, maggiore consapevolezza delle proprie responsabilità, disponibilità al confronto e alla cooperazione, autonomia di giudizio. Per quanto concerne il profitto, la classe ha sempre rivelato una fisionomia eterogenea: un congruo numero di alunni, dotati di buone capacità logico-espressive e di attitudine alla decodifica dei testi in lingua, si è distinto per interesse nei confronti della disciplina, partecipazione fattiva al dialogo educativo, fruizione di un metodo di studio ragionato, ed è approdato, così, a buoni e, in alcuni casi, ottimi risultati. Altri alunni, pur dotati di discrete capacità, a causa di un’applicazione superficiale o discontinua, hanno raggiunto un livello di preparazione accettabile, sia pur non corrispondente alle loro reali potenzialità. Tutti gli studenti hanno manifestato, nel complesso, un atteggiamento dinamico e propositivo verso lo studio della letteratura e le problematiche ad esse connesse; il lavoro di traduzione si è rivelato, invece, per alcuni, meno agevole del previsto, per cui è stato necessario intensificarlo, sia con produzione autonoma che con esercitazioni collettive svolte in classe, allo scopo di colmare alcune lacune presenti nella conoscenza di elementi morfo-sintattici. 20 MATERIA: GRECO DOCENTE: Francesca Grillo Libri di testo utilizzati: ROSSI – GALLICI – VALLARINO – PASQUARIELLO – PORCELLI, Ellenikà, voll. 2B-3A,3B (Paravia) MASSIMO CAZZULO (a cura di) , Eschilo, Antologia dell’Orestea, (Simone per la scuola Editore) AUGUSTO BALESTRA (a cura di), Il più sapiente fra gli uomini: Socrate tra mito e realtà storica in Platone, Carlo Signorelli Editore MAURIZIO SONNINO, Sapheneia, versioni greche per il triennio, Le Monnier scuola OBIETTIVI RAGGIUNTI NELLA DISCIPLINA Versante linguistico Consolidamento delle conoscenze delle strutture morfo-sintattiche attraverso la lettura degli autori previsti. Affinamento delle competenze lessicali in ordine alla conoscenza specifica dei vari generi letterari. Potenziamento della capacità di trasferire le strutture della lingua greca in un italiano appropriato, con interpretazione quanto più possibile corretta del pensiero dell’autore. Analisi degli aspetti retorico-formali dei testi in prosa e in poesia. Versante letterario Individuazione dei caratteri salienti della letteratura greca, acquisizione della capacità di collocare i testi e gli autori nel contesto generale della storia letteraria nel suo sviluppo diacronico. Riconoscimento della tipologia dei testi e inserimento degli stessi nel genere letterario di appartenenza. Esposizione appropriata con utilizzo di linguaggio specifico. Capacità di cogliere i valori della civiltà greca. Capacità di rapportare i valori del passato al presente. Elaborazione, in diversi gradi, di confronti intertestuali ed extratestuali. 21 PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA GRECA Letteratura: 1° PERIODO (TRIMESTRE) Lisia Isocrate Demostene Aristofane Menandro L’ellenismo L’epica L’epigramma Il mimo di Eroda 2° PERIODO (PENTAMESTRE) Callimaco Teocrito Apollonio Rodio La storiografia ellenistica Polibio Plutarco La Seconda Sofistica Luciano Il romanzo Classico: Platone, Apologia di Socrate, passi scelti Eschilo, Agamennone, Coefore, Eumenidi, passi scelti Sintassi: Revisione generale con relative esercitazioni di traduzione. N.B.: per una elencazione dettagliata degli argomenti e dei passi analizzati si rimanda al programma definitivo che sarà consegnato al termine delle lezioni. 22 MODALITA’DI LAVORO Verifica, all’inizio della lezione, di quanto appreso e chiarimento di eventuali dubbi da parte degli alunni. Lezione frontale e partecipata. Costante riferimento al testo nelle sue varie implicazioni. Traduzione e analisi dei passi, attraverso lo studio morfo-sintattico e l’indagine lessicale. Esercitazioni in classe con il vocabolario in vista delle prove scritte. VERIFICHE Prove scritte Versione dal greco all’italiano. Quesiti di letteratura. Questionari miranti ad accertare il raggiungimento di singoli obiettivi. Prove orali Colloqui caratterizzati da particolare attenzione alla capacità di rielaborazione autonoma dei contenuti appresi. Interrogazioni-flash/brevi interventi dal posto volti ad appurare il possesso dei contenuti disciplinari. Questionari disciplinari, volti ad appurare la conoscenza dei contenuti, le capacità argomentative e di collegamento, nonché la capacità di analisi e sintesi. VALUTAZIONE Hanno costituito oggetto della valutazione: Le conoscenze acquisite. La proprietà espressiva. L’efficacia del metodo di studio. L’autonoma elaborazione dei contenuti culturali. La capacità di effettuare opportuni collegamenti all’interno della disciplina e tra le discipline del curriculum. L’attitudine ad un confronto critico e flessibile. La partecipazione e l’impegno. 23 DIFFICOLTA’RILEVATE Conosco gli alunni di questa classe fin dal loro primo ingresso in questo istituto, quando mi vennero assegnati per l’insegnamento di questa disciplina. L’esperienza maturata nel corso di questo quinquennio testimonia, a mio avviso, l’indubbia validità del percorso educativo incentrato sulla continuità didattica, la quale consente ai docenti di scoprire e sperimentare approcci educativi e relazionali miranti ad una progressiva crescita dei discenti non solo dal punto di vista culturale, ma anche, e soprattutto, sotto il profilo umano. Questo ha consentito agli studenti di acquisire, nel tempo, maggiore consapevolezza delle proprie responsabilità, disponibilità al confronto e alla cooperazione, autonomia di giudizio. Per quanto concerne il profitto, la classe ha sempre rivelato una fisionomia eterogenea: un congruo numero di alunni, dotati di buone capacità logico-espressive e di attitudine alla decodifica dei testi in lingua, si è distinto per interesse nei confronti della disciplina, partecipazione fattiva al dialogo educativo, fruizione di un metodo di studio ragionato, ed è approdato, così, a buoni e, in alcuni casi, ottimi risultati. Altri alunni, pur dotati di discrete capacità, a causa di un’applicazione superficiale o discontinua, hanno raggiunto un livello di preparazione accettabile, anche se non corrispondente alle loro reali potenzialità. Tutti gli studenti hanno manifestato, nel complesso, un atteggiamento dinamico e propositivo verso lo studio della letteratura e le problematiche ad esse connesse; il lavoro di traduzione si è rivelato, invece, per alcuni, meno agevole del previsto, per cui è stato necessario intensificarlo, sia con produzione autonoma che con esercitazioni collettive svolte in classe, allo scopo di colmare alcune lacune presenti nella conoscenza di elementi morfo-sintattici. 24 MATERIA: Filosofia DOCENTE: Riciniello Ornella LIBRO DI TESTO: Costantino Esposito, Pasquale Porro, Filosofia, vol. 3, Editore Laterza ( Integrazione con Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero, Filosofia- La Ricerca del Pensiero, voll. 2B, 3A, 3B, Paravia) OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA DISCIPLINA CONOSCENZE Conoscere e consolidare il lessico e le categorie specifiche della tradizione filosofica Conoscere le linee essenziali della evoluzione nella storia del problema gnoseologico Conoscere le linee essenziali della evoluzione nella storia del problema etico-politico COMPETENZE Comprendere un testo filosofico, enucleare le idee centrali esponendole in modo chiaro e corretto Cogliere e confrontare le diverse risposte filosofiche allo stesso problema Elaborazione scritta di un testo utilizzando in modo corretto il lessico specifico ABILITA’ Sapere applicare lessico e strutture logiche in situazioni diverse Sapere costruire il percorso storico dei principali problemi Sapere analizzare problemi della realtà contemporanea nella complessità del contesto culturale CONTENUTI E TEMPI 1° PERIODO (TRIMESTRE) 1. Kant ( La Critica della Ragion Pratica e la Critica del Giudizio) 2. Il Romanticismo tedesco: caratteri generali 3. L’idealismo tedesco: Fichte Schelling Hegel 2° PERIODO (PENTAMESTRE ) Schopenhauer Kierkegaard Destra e sinistra hegeliana 25 o Feuerbach o Marx Nietzsche Argomenti che si prevede di svolgere dopo il 15 maggio Freud Arendt N.B.: per una elencazione più dettagliata degli argomenti si rimanda al programma definitivo che sarà consegnato al termine delle lezioni. MODALITA’DI LAVORO L’impostazione metodologica si è basata sull’interesse dei ragazzi, motivando e stimolando una partecipazione il più possibile attiva alle lezioni. Ogni argomento è stato proposto in forma globale e problematica, approfondito, per quelli di maggiore interesse, attraverso la lettura e l’analisi di testi scelti per giungere ad una sintesi consapevole. Il lavoro è stato svolto privilegiando le lezioni frontali e la lezione-dibattito. Lo studio della materia si è concentrata sulla problematizzazione di tematiche filosofiche e la loro contestualizzazione storica. STRUMENTI Gli strumenti utilizzati sono stati, oltre al manuale e al testo integrativo, materiale fornito in fotocopia, audiovisivi e approfondimenti attraverso ricerche. SPAZI: aula, laboratorio multimediale. VERIFICHE Le verifiche sono state effettuate al termine di ogni unità didattica prefissata nel piano di lavoro annuale per il raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici programmati. Sono state di tipo orale e scritto privilegiando, in particolare, la trattazione sintetica di argomenti per una adeguata preparazione in vista della terza prova d’esame. Laddove si sono riscontrati difficoltà nell’apprendimento degli argomenti, si è proceduto alla ripetizione degli stessi, alla riproposizione degli stessi utilizzando altri testi. VALUTAZIONI I criteri di valutazione sono stati i seguenti. Per quanto concerne le prove orali: Progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza 26 Conoscenza dei contenuti espressi attraverso un linguaggio chiaro e specifico Capacità di organizzare in modo logico il proprio pensiero Rielaborazione critica Collegamento tra diversi argomenti e/o materie Per le prove scritte: Conoscenza dei contenuti Proprietà espressiva Rielaborazione critica Conoscenza di fonti e documenti relativi all’argomento trattato. Livello di sufficienza: si considera sufficiente la conoscenza essenziale dei contenuti indicati negli obiettivi, l’uso di una terminologia specifica, la comprensione di un testo filosofico e la capacità di contestualizzarlo nel pensiero dell’autore e del periodo storico DIFFICOLTA’RILEVATE L’attività didattica ha risentito delle numerose interruzioni verificatesi nel corso dell’anno scolastico dovute a motivazioni varie: elezioni politiche, ponti, viaggio d’istruzione, partecipazione della classe a spettacoli, conferenze,incontri per l’orientamento, assemblee. Nel complesso la classe, seppur generalmente interessata allo studio della materia, non è sempre riuscita a problematizzare e concettualizzare gli argomenti: si è dovuto pertanto approfondire o puntualizzare, nel corso dell’anno, tematiche che gli alunni non avevano ben rielaborato. Gli studenti hanno raggiunto risultati diversificati, in base alle capacità, l’interesse e l’impegno nello studio. Per qualche alunno si rilevano carenze nelle conoscenze di base che non permettono un appropriato utilizzo degli strumenti cognitivi anche a causa di un metodo di studio poco efficace e a ritmi di apprendimento piuttosto lenti. Terracina, 15 maggio 2013 LA DOCENTE Riciniello Ornella 27 MATERIA: Storia - Cittadinanza e Costituzione DOCENTE: Riciniello Ornella LIBRO DI TESTO: A.Giardina, G.Sabbaticci, V.Vidotto;, Storia dal 1900 ad oggi, Editori Laterza (A.Giardina, G.Sabbaticci, V.Vidotto; Storia dal 1650 al 1900, Editori Laterza, per raccordo con il programma del quarto anno ); F. Soverina, Il cittadino della società globale, Fratelli Ferraro Editore. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA DISCIPLINA CONOSCENZE Conoscenza delle strutture economiche e sociali Conoscenza dei modelli politico-istituzionali Conoscenza dei diversi contesti culturali COMPETENZE Comprendere un testo storiografico ed esporne i punti in modo chiaro e semplice Cogliere il senso di diverse visioni storiografiche e metterle a confronto Produrre un testo utilizzando in modo corretto il lessico storiografico e le strutture logiche acquisite. ABILITA’ Saper applicare lessico e strutture logiche acquisite in situazioni diverse Saper risalire alle radici storiche dei problemi attuali Saper inserire i problemi nel contesto storico collegandoli agli aspetti culturali in senso lato (sviluppo scientifico, letterario, filosofico) CONTENUTI E TEMPI 1° PERIODO (TRIMESTRE) Società borghese e movimento operaio La seconda rivoluzione industriale Imperialismo e colonialismo L’Europa delle grandi potenze Stato e società nell’Italia unita Caratteri della società di massa. Il difficile equilibrio europeo tra i due secoli L’età giolittiana 28 2° PERIODO (PENTAMESTRE) La Prima Guerra Mondiale La rivoluzione russa (sintesi) Il dopoguerra in Europa e in Italia Nascita e avvento al potere del fascismo in Italia Crisi del '29. L’età dei totalitarismi: il nazismo e lo stalinismo. Il fascismo in Italia L’Europa verso la catastrofe La seconda guerra mondiale La caduta del fascismo. La Resistenza Argomenti che si prevede di svolgere dopo il 15 maggio: Il mondo diviso e la guerra fredda (caratteri generali) L’Italia repubblicana CITTADINANZA E COSTITUZIONE: o La Costituzione repubblicana: principi fondamentali; ordinamento dello Stato N.B.: per una elencazione più dettagliata degli argomenti si rimanda al programma definitivo che sarà consegnato al termine delle lezioni. MODALITA’DI LAVORO Lezione frontale espositiva Discussione guidata Lettura in classe di documenti Lettura di brani di critica storica Attività di ricerca Costruzione di mappe concettuali STRUMENTI Manuale, tavole, cartine, documenti, ricerche, riviste, quotidiani, incontri e conferenze. SPAZI Aula, laboratorio multimediale VERIFICHE Anche per la storia, come per la filosofia, le verifiche sono state di tipo orale, sotto forma di colloquio e scritto. Per queste ultime, gli alunni si sono esercitati secondo le tipologie proposte per la prima (tema storico) e terza prova d’esame (trattazione sintetica di argomenti). 29 VALUTAZIONE I criteri di valutazione sono state i seguenti. Per quanto concerne le prove orali: Progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza Conoscenza dei contenuti espressi attraverso un linguaggio chiaro e specifico Capacità di organizzare in modo logico il proprio pensiero Rielaborazione critica Collegamento tra diversi argomenti e/o materie Per le prove scritte: Conoscenza dei contenuti Proprietà espressiva Rielaborazione critica Conoscenza di fonti e documenti relativi all’argomento trattato. Livello di sufficienza: si considera sufficiente la conoscenza essenziale dei contenuti indicati negli obiettivi, l’uso appropriato del lessico specifico sia nella produzione orale che scritta. DIFFICOLTA’RILEVATE L’attività didattica ha risentito delle numerose interruzioni verificatesi nel corso dell’anno scolastico dovute a motivazioni varie: elezioni politiche, ponti, viaggio d’istruzione, partecipazione della classe a spettacoli, conferenze, incontri per l’orientamento, assemblee. Nel complesso, i risultati raggiunti possono ritenersi discreti. Alcuni alunni, grazie a buone capacità di base e ad impegno, interesse e partecipazione costanti nel corso dell’anno, hanno conseguito livelli soddisfacenti, altri, seppur dotati di potenzialità adeguate, hanno spesso studiato solo in vista delle verifiche, acquisendo una preparazione non sempre approfondita e, comunque al di sotto dei risultati attesi. Un piccolo gruppo ha raggiunto conoscenze, abilità e competenze appena sufficienti anche per un impegno molto superficiale, discontinuità nello studio e per un metodo poco efficace. Terracina, 15 maggio 2013 LA DOCENTE Riciniello Ornella 30 MATERIA: Inglese DOCENTE: Rossella Renzelli Libro di testo utilizzato: Only Connect...A history and Anthology of English Literature, Zanichelli (2nd edition). OBIETTIVI RAGGIUNTI NELLA DISCIPLINA: CONOSCENZE Consapevolezza delle specificità e complessità del fenomeno letterario come espressione e rappresentazione del reale Conoscenza diretta dei testi più rappresentativi del patrimonio inglese letterario e non Padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione scritta e orale COMPETENZE Comprendere le idee fondamentali dei testi complessi scritti e orali, esponendole utilizzando il lessico specifico Riconoscere le convenzioni di un genere letterario Analizzare e sviluppare un tema partendo dalla lettura di diversi testi sull’argomento ABILITA’ Saper analizzare il testo letterario nelle sue componenti di base Saper tracciare le caratteristiche di un’epoca collocando un autore nel contesto storico, sociale e letterario, usando un linguaggio appropriato Saper produrre testi chiari scritti e orali ed esprimere un’opinione su un argomento storicoletterario o di attualità esponendo i pro ei contro delle diverse opzioni Esplorare collegamenti interdisciplinari 31 CONTENUTI E TEMPI 1° PERIODO : TRIMESTRE Module 1 : “ Romantic visions, turbulent landscapes “ Constable & Turner The Sublime : Fussli Gothic ; the Gothic novel : M. Shelley, “ Frankenstein” 2 ° PERIODO : PENTAMESTRE Module 2 : Anti-Victorian reaction in Art and Literature C. Dickens , “ Oliver Twist” R. L. Stevenson , “The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hide” The Pre-Raphaelites and Oscar Wilde , “ Dorian Gray” Module 3 : Echoes of War Isaac Rosenberg , “ August 1914 “ J. Joyce , “ The Dead” G . Orwell and the Dystopian Novel : “ 1984 ” Module 4 : Road to Freedom J. Kerouc , “ On the Road “ Kazuo Ishiguro : “ Never Let Me Go “ N.B.: per un'elencazione più dettagliata degli argomenti si rimanda al programma definitivo che sarà consegnato al termine delle lezioni. 32 MODALITA' DI LAVORO Strumenti Testo in adozione, materiale autentico, sussidi didattici per le attività di ascolto (audioregistratore, videoregistratore), e per la produzione (laboratorio linguistico ). Metodo L’educazione linguistico-letteraria si è composta delle fasi della conoscenza e del giudizio del testo, cioè del commento e dell’interpretazione. Il primo ha richiesto competenze linguistiche, per cui sono state favorite attività di carattere comunicativo mirate alla pratica delle abilità linguistiche. La seconda è stata finalizzata alla produzione, che ha impegnato gli studenti in modalità diversificate come l’identificazione e interpretazione dei fatti storico-letterari, capacità di affinamento del lessico, personalizzazione del giudizio tramite lavori di sintesi, elaborazione di appunti, composizioni, relazioni. E’ stato dato spazio ad approfondimenti intesi a rafforzare le abilità linguistiche in situazioni comunicative quotidiane( Practical English ); inoltre sono stati presentati vari collegamenti (Links) tra i contenuti culturali e le varie discipline. VERIFICHE Le verifiche sono state di tipo orale incentrate su attività di tipo comunicativo, e si sono avvalse di procedure sistematiche e continue, e momenti più formalizzati. Le verifiche scritte si sono basate sull’accertamento delle competenze linguistiche anche tenendo conto delle tipologie della 3° Prova dell’Esame di Stato. VALUTAZIONE La valutazione, strettamente collegata agli obiettivi, alle griglie adottate in sede dipartimentale ed alle linee generali fissate nel Collegio dei Docenti, ha tenuto conto dei seguenti criteri per la produzione orale : Competenza linguistico-comunicativa raggiunta rispetto ai livelli di partenza Le conoscenze acquisite nei vari contenuti culturali Le competenze relative alla codificazione e decodificazione di testi di vario tipo L’efficacia del metodo di studio L’autonoma elaborazione dei contenuti culturali La capacità di operare opportuni collegamenti nell’ambito della disciplina e tra le discipline L’attitudine ad un confronto critico Fluenza linguistica 33 Per la produzione scritta : Appropriatezza del contenuto Correttezza grammaticale e semantica,non penalizzando eccessivamente l’errore che non comprometta la comprensibilità del messaggio Rielaborazione personale LIVELLO DI SUFFICIENZA Per raggiungere una valutazione sufficiente, l’alunno deve dimostrare di: Possedere le nozioni essenziali sull’argomento oggetto della verifica Saper organizzare un discorso coerente e coeso con una pronuncia abbastanza corretta DIFFICOLTA' RILEVATE La classe in generale è apparsa fin dal primo momento abbastanza motivata allo studio della lingua inglese. Gli alunni, pur mostrando interesse , hanno risentito di una preparazione di base incerta, che ha frenato l’avvio iniziale; ciò nonostante, si sono impegnati nel recupero delle nozioni non ancora acquisite, conseguendo risultati accettabili nella maggior parte dei casi. Si è operato per promuovere la flessibilità di un metodo di studio inizialmente piuttosto mnemonico. 34 MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: TESTA MAURIZIO LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: N.Dodero, P.Baroncini – Lineamenti di Matematica (volume 4) – Ghisetti & Corvi Editori OBIETTIVI RAGGIUNTI NELLA DISCIPLINA In sede di progettazione preliminare, tra gli obiettivi fissati, condivisi dal dipartimento di Matematica e riportati nel documento stilato dallo scrivente, tra gli altri, erano annoverati, prioritariamente, i seguenti: o o Competenze comunicative Arricchimento microlinguistico Miglioramento capacità espositive mediante lessico e simbolismo appropriati o o o Competenze cognitive Applicazione corretta di regole apprese alla risoluzione di problemi Comprensione modelli strutturati di spiegazione Giustificazione rigorosa di procedimenti risolutivi o o o o Competenze procedurali Discussione attiva in situazioni di disaccordo Interazione costruttiva con il docente Sintesi del contenuto delle lezioni Individuazione di errori ed elaborazione critica di soluzioni corrette Solamente la metà degli studenti della classe in oggetto ha conseguito in maniera piena e soddisfacente tali obiettivi. Per gli altri, il loro raggiungimento deve ritenersi quindi solamente parziale, quantunque il numero di casi che presentano una situazione di sofferenza profittuale sia molto esiguo. CONTENUTI E TEMPI PRIMO PERIODO (DURATA TRIMESTRALE) Goniometria piana: funzioni goniometriche e loro proprietà SECONDO PERIODO (DURATA PENTAMESTRALE) Equazioni goniometriche Trigonometria piana ed applicazioni 35 N.B.: per una elencazione più dettagliata degli argomenti si rimanda al programma definitivo che sarà consegnato al termine delle lezioni. MODALITA’DI LAVORO Stante la particolare natura della disciplina, l’impegno continuativo che essa richiede e le difficoltà inerenti al raccordo tra teoria e pratica applicativa, il metodo di lavoro è stato fondato su: Breve verifica, all’inizio della lezione, di quanto appreso e chiarimento di eventuali dubbi da parte degli alunni Lezione frontale e dialogata Eventuale riferimento al testo, soprattutto nelle situazioni di apparente disaccordo con l’esposizione del docente Risoluzione di esercizi, al fine di chiarire ulteriormente il campo di validità delle formule apprese VERIFICHE Contrariamente a quanto preventivato in sede di programmazione preliminare, esigenze di orario nonché la notevole quantità di ore che, nel corso dell’anno scolastico, sono state sottratte alla normale attività didattica da situazioni contingenti di varia natura, hanno reso improponibile – in quanto eccessivamente dispendioso in termini di tempo – l’effettuazione di più di una verifica orale individuale. La modalità di accertamento delle conoscenze e delle competenze è stata pertanto quasi sempre quella della classica prova scritta, articolata prevalentemente in forma di sequenza di quesiti a risposta aperta. La natura dei quesiti, poi, è stata duplice: - Enunciare un teorema ed esibirne la relativa dimostrazione Risolvere un problema di natura applicativa La preferenza è stata accordata di volta in volta ad una delle due tipologie (spesso esse hanno trovato posto contemporaneamente nella medesima traccia) in accordo con la parte di programma in corso di svolgimento. 36 VALUTAZIONE Per quanto attiene alla valutazione delle prove effettuate, il docente ha impiegato la griglia elaborata dal dipartimento di pertinenza e di seguito riportata: INDICATORI 1) Conoscenze DESCRITTORI 10mi 15mi Contenutistiche: molto scarse 1 2 definizioni lacunose 1,5 2,5 formule frammentarie 2 3 regole di base 2,5 4 teoremi sostanzialmente corrette 3 4,5 Procedurali: corrette 3,5 5 procedimenti “elementari” complete 4 6 scarse o inefficaci 1,5 2 Impostazione della risoluzione del incerte e\o meccaniche 2 3 problema di base 2,5 4 Efficacia della strategia risolutiva efficaci 3 4,5 Sviluppo della risoluzione organizzate e logicamente strutturate 3,5 5 Controllo dei risultati sicure e\o brillanti nella procedura 4 6 2) Competenze Comprensione delle richieste Sequenzialità logica della stesura 3) Correttezza Precisione formale (algebrica e elaborato carente sul piano formale e con gravi 0,5 formale e dei grafica) errori di calcolo calcoli elaborato con frequenti imprecisioni formali e 1 Svolgimento dei calcoli 1 2 nei calcoli qualche errore non grave e sostanzialmente 1,5 2,5 preciso corretto e formalmente preciso e ordinato 2 3 In sintesi, il livello di sufficienza si identifica con l’acquisizione dei principali contenuti e la competenza ad affrontare e risolvere semplici problemi, quantunque la valutazione sia stata influenzata, come logico, da elementi esterni al mero computo profittuale, come la qualità e la continuità nella partecipazione al dialogo educativo e nello svolgimento delle consegne in orario extra-curricolare. 37 DIFFICOLTA’RILEVATE La classe ha dimostrato inizialmente un’attitudine all’elaborazione critica dei contenuti non conforme alle aspettative, con un impegno nello studio che in alcuni casi è stato notevole ma che in altri si è rivelato eccessivamente discontinuo e dispersivo. Il lavoro svolto in classe e le reiterate sollecitazioni hanno quindi sortito l’effetto desiderato solo in una parte degli studenti e delle studentesse, che hanno operato con zelo e continuità ed hanno fatto registrare progressi di buon livello nelle competenze microlinguistiche e – anche se in misura alquanto inferiore - nella proclività ad affrontare situazioni problematiche in maniera non ortodossa. La curva di apprendimento si è quindi rivelata insolitamente ripida, costringendo il docente alla drammatica rinuncia alla trattazione dei rudimenti della stereometria, che in condizioni normali occupa gli ultimi due mesi dell’attività didattica nella classe terminale del liceo classico. È stato purtroppo impossibile scalfire in modo deciso il solito retaggio di una perniciosa tradizione che caratterizza il liceo classico, ossia l’inveterata tendenza allo studio mnemonico ed alla costrizione dei contenuti all’interno di rigidi schematismi e gabbie formali che, seppure apparentemente rassicuranti ai fini dell’apprendimento, si rivelano poi foriere di una comprensione illusoria e dell’incapacità di affrontare in maniera costruttiva problemi concreti. Il rendimento complessivo è più che sufficiente, IL DOCENTE Prof. TESTA MAURIZIO 38 MATERIA: FISICA DOCENTE: TESTA MAURIZIO LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: Ugo Amaldi , Temi e Immagini della Fisica – ZANICHELLI (BO) OBIETTIVI RAGGIUNTI NELLA DISCIPLINA In sede di progettazione preliminare, tra gli obiettivi fissati, condivisi dal dipartimento di Matematica e Fisica e riportati nel documento stilato dallo scrivente, tra gli altri, erano annoverati, prioritariamente, i seguenti: Competenze comunicative o Arricchimento microlinguistico o Miglioramento capacità espositive mediante lessico e simbolismo appropriati o Produzione semplici relazioni scritte utilizzando termini e diagrammi adeguati Competenze cognitive o Applicazione corretta di formule apprese alla decodifica di situazioni reali o Capacità di mettere in relazione i dati e formulare ipotesi interpretative o Comprensione modelli strutturati di spiegazione o Individuazione di analogie e differenze tra leggi fisiche Competenze procedurali o Discussione attiva in situazioni di disaccordo o Interazione costruttiva con il docente o Sintesi del contenuto delle lezioni o Individuazione di errori ed elaborazione critica di soluzioni corrette Come già avvenuto nel corso del precedente anno scolastico, il raggiungimento degli obiettivi predetti è stato realmente soddisfacente solo nel caso della metà degli alunni della classe. Non sorprendente, anche se chi scrive ha strenuamente combattuto affinché ciò non accadesse, è la circostanza che gli studenti si trovino a maggior agio quando devono esporre verbalmente aspetti di carattere teorico, mentre incontrano notevoli difficoltà nel momento in cui sono messi al cospetto di problemi di natura applicativa. Permangono, per alcuni di essi, difficoltà in merito alla padronanza delle competenze microlinguistiche che, nelle discipline dell’asse scientifico, sono una risorsa importante in quanto l’uso di un linguaggio formalmente poco rigoroso – con conseguente pericolo di esposizioni poco brillanti - può ingenerare a volte la falsa impressione di 39 una insoddisfacente padronanza degli argomenti e della presenza di tematiche interiorizzate male o rielaborate in maniera scarsamente adeguata. Il profitto complessivo è più che sufficiente. CONTENUTI E TEMPI PRIMO PERIODO (DURATA TRIMESTRALE) Richiami relativi ai concetti essenziali della meccanica Statica e dinamica dei fluidi Calorimetria SECONDO PERIODO (DURATA PENTAMESTRALE) Termodinamica Elettrostatica Circuiti elettrici in corrente continua Cenni sui fenomeni magnetici (N.B.: non ancora svolto alla data del presente documento) N.B.: per una elencazione più dettagliata degli argomenti si rimanda al programma definitivo che sarà consegnato al termine delle lezioni. MODALITA’DI LAVORO In virtù della circostanza che la disciplina presenta particolari difficoltà nel raccordo tra la teoria e l’applicazione alla risoluzione di problemi, il metodo di lavoro è stato fondato su: Breve lavoro, all’inizio della lezione, volto al consolidamento dei contenuti appresi con riferimento ai prerequisiti per l’oggetto della lezione medesima, con chiarimento di eventuali dubbi da parte degli alunni Lezione frontale e dialogata con occasionale attività di problem posing Eventuale riferimento al testo, soprattutto nelle situazioni di apparente disaccordo con l’esposizione del docente Risoluzione di esercizi con elaborazione numerica di dati, al fine di chiarire ulteriormente il campo di validità delle formule apprese e potenziare la padronanza dell’ordine di grandezza degli oggetti del mondo fisico 40 VERIFICHE Come avvenuto nel caso del corso di Matematica, in contrasto con quanto preventivato in sede di programmazione preliminare, esigenze di orario hanno reso necessario effettuare una sola verifica orale individuali per periodo, demandando, quindi le altre occasioni di accertamento delle conoscenze e delle competenze ad una prova scritta, articolata esclusivamente, come nel caso della simulazione della terza prova scritta, considerata ai fini della valutazione degli allievi, in forma di sequenza di quesiti a risposta aperta. La natura dei suddetti quesiti, poi, è stata triplice: Trattazione sintetica di un argomento (o di un macroargomento) Spiegazione qualitativa ragionata di un determinato fenomeno fisico Risoluzione di un semplice esercizio numerico di natura applicativa La preferenza è stata accordata di volta in volta ad una delle tre tipologie (spesso esse hanno trovato posto contemporaneamente nella medesima traccia) in accordo con la parte di programma in corso di svolgimento. VALUTAZIONE Per quanto attiene alla valutazione delle prove effettuate, il docente ha impiegato la griglia elaborata dal dipartimento di pertinenza e di seguito riportata: INDICATORI DESCRITTORI Corrette, complete, approfondite Essenziali ed abbastanza approfondite CONOSCENZE Adeguate, ma non approfondite Incomplete e frammentarie Scarse Sintetizza e rielabora in modo sicuro, completo ed organico CAPACITA’ (Capacità di sintesi e di Sintetizza e rielabora in modo abbastanza organico e corretto elaborazione organica, Sintetizza e rielabora in modo semplice, ma organico coerente e personale) Sintetizza e rielabora in modo semplice e poco organico Uso della lingua corretto, lineare ed espressivo COMPETENZA (Correttezza lessicale, Uso della lingua abbastanza corretto e preciso sintattica, ortografica e Uso della lingua semplice ed elementare uso della punteggiatura) Uso della lingua inadeguato 15 esimi 6 5 4 3 2 5 4 3 2 4 3 2 1 decimi 4 3 2 1,5 1 3,5 2,5 2 1 2,5 2 1,5 1 41 In sintesi, il livello di sufficienza si identifica con l’acquisizione dei principali contenuti e la competenza ad affrontare e risolvere semplici problemi, quantunque la valutazione sia stata influenzata, come logico, da elementi esterni al mero computo profittuale, come la qualità e la continuità nella partecipazione al dialogo educativo e nello svolgimento delle consegne in orario extra-curricolare. DIFFICOLTA’RILEVATE In aggiunta a quanto detto in precedenza, va rilevato che nella fase iniziale dell’attività didattica, a causa di una scarsa abitudine all’elaborazione critica dei contenuti, già evidenziatasi nel corso del precedente anno scolastico, molti studenti, anche elementi motivati ed operosi, si sono scontrati con rilevanti ostacoli cognitivi. Fortunatamente, entro gli angusti limiti di un lavoro svolto nell’arco di un solo anno scolastico tra molte difficoltà e una notevole quantità di ore di lezione perdute per varie ragioni, come ormai deleteria prassi da alcuni anni a questa parte, le reiterate sollecitazioni hanno sortito l’effetto desiderato in molti di essi e soprattutto, come ovvio, su coloro che hanno svolto i propri compiti con maggiore alacrità; in tali casi, i progressi sono stati buoni sia nelle competenze microlinguistiche, sia nella capacità d’interpretare qualitativamente i fenomeni del mondo fisico e sia – seppur in misura decisamente inferiore nell’affrontare e risolvere analiticamente problemi applicativi desunti da situazioni reali. Occorre sottolineare che una notevole parte del gruppo ha mostrato una decisa flessione profittuale nella parte finale dell’anno scolastico, con un atteggiamento in classe talvolta eccessivamente passivo. Stanchezza e immotivato senso di appagamento per la prossimità del traguardo conclusivo del ciclo di studi sono alla base di questo ricorrente fenomeno, le cui esiziali ricadute, proprio nel momento in cui occorrerebbe produrre lo sforzo maggiore, si sono fatte energicamente sentire in più di un caso. IL DOCENTE Prof. TESTA MAURIZIO 42 Materia: Scienze Naturali Docente: Marcella Faiola LIBRO DI TESTO: Lupia Palmieri – Parotto , “Il globo terrestre e la sua evoluzione”, (VI Edizione), Zanichelli(BO) OBIETTIVI RAGGIUNTI NELLA DISCIPLINA In relazione alla programmazione curricolare la maggior parte degli alunni ha conseguito, a diversi livelli, i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenza delle principali leggi e teorie che hanno permesso di costruire modelli cosmologici e geologici Comprensione del concetto che la Terra è un sistema dinamico e complesso; Capacità di trasmettere le conoscenze disciplinari acquisite in adeguate forme orali, scritte e grafiche, evidenziando accettabili abilità nella sintesi. CONTENUTI E TEMPI 1° PERIODO (TRIMESTRE) U.D. 1 – Le stelle, evoluzione dei corpi celesti, le galassie. U.D. 2 – Il Sole ed il sistema Solare. U.D. 3 – Il pianeta Terra. L’orientamento. U.D. 4 – La Luna U.D. 5 – I materiali della crosta terrestre. 2° PERIODO (PENTAMESTRE) U.D. 6 – Fenomeni sismici – Fenomeni vulcanici – Interno della Terra. U.D. 8 – La Tettonica delle placche U.D. 9 – L’atmosfera* * ancora da svolgere al momento della stesura della relazione. N.B.: per una elencazione più dettagliata degli argomenti si rimanda al programma definitivo che sarà consegnato al termine delle lezioni. 43 MODALITA’DI LAVORO I vari argomenti sviluppati nel corso dell’anno sono stati affrontati prevalentemente facendo ricorso a lezioni frontali e tenendo sempre presente il libro di testo, affiancato da presentazioni in Power Point, videocassette, laboratorio. VERIFICHE Per le verifiche si è fatto ricorso sia a colloqui orali di tipo tradizionale, sia a saggi brevi (simulazione di prove d’esame). VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto delle conoscenze acquisite, della capacità di esposizione, di rielaborazione e di sintesi dei contenuti, quindi del raggiungimento di una visione generale degli stessi, non nozionistica, ma analitica e sintetica. Per livello di sufficienza è stata considerata l’acquisizione delle conoscenze base della disciplina, anche se non sempre accompagnata da una autonoma capacità di rielaborazione, con un uso accettabile della terminologia specifica. DIFFICOLTA’RILEVATE Il programma è stato svolto secondo quanto programmato ad inizio anno, anche se snellito in alcune sue parti. La classe ha lavorato nel suo complesso al disotto delle sue potenzialità, infatti, ad eccezione di alcuni elementi che si sono sempre distinti per l’impegno continuo e collaborativo, gli altri hanno lavorato in modo non sempre adeguato, partecipando in modo passivo e con scarso interesse. La preparazione è complessivamente sufficiente, anche se permangono situazioni che evidenziano una certa fragilità. LA DOCENTE Marcella Faiola 44 MATERIA: STORIA DELL'ARTE DOCENTE: SCHIOPPA MARIA CHIARA LIBRI DI TESTO UTILIZZATI: G. Cricco – F .P. Di Teodoro “Itinerario nell’arte (versione gialla) vol 4 e 5” Ed. Zanichelli(BO) OBIETTIVI RAGGIUNTI NELLA DISCIPLINA CONOSCENZE Acquisizione della collocazione cronologica dell’opera e dell’artista che l’ha prodotta Posizione dell’opera nel contesto storico-culturale e filosofico-letterario in cui è collocata Rapporto con la produzione artistica dell’autore Analisi della struttura iconografica dell’opera Individuazione di aspetti specifici relativi alle tecniche ed alla committenza CAPACITA’ Conseguimento di un’espressione linguistica specifica corretta e competente Strutturazione di un discorso organico e compiuto su di un argomento preciso Individuazione degli elementi contenutistici ed espressivi collocazione nell’ambito del sistema di valori dell’autore più importanti e loro COMPETENZE Assimilazione, approfondimento e rielaborazione personale riguardo ai modi di rappresentazione, ai linguaggi espressivi ed alla poetica dell’autore. CONTENUTI E TEMPI 1° PERIODO (TRIMESTRE) - Il Settecento e il Vedutismo - Il Neoclassicismo - Il Romanticismo - Il Realismo 2° PERIODO (PENTAMESTRE) - L'Impressionismo - Il Post-impressionismo - Le Avanguardie - Caratteri generali dell'arte del XX secolo N.B.: per una elencazione più dettagliata degli argomenti si rimanda al programma definitivo che sarà consegnato al termine delle lezioni. 45 MODALITA’DI LAVORO Analisi dell'opera d'arte a partire dall'individuazione di cronologia, contenuti iconografici, stilistici e comunicativi; sua collocazione nel percorso artistico dell'autore e nel contesto storico e culturale; individuazione di appropriati confronti tra opere e correnti stilistiche e agganci con le discipline affini. VERIFICHE Interrogazioni alla cattedra, domande dal posto, contributi alla discussione, questionari e lavori di ricerca VALUTAZIONE Oltre che l'aspetto contenutistico, si è cercato di valorizzare anche quello formativo, tenendo conto dei seguenti elementi: conoscenza dei contenuti; padronanza degli argomenti, loro approfondimento e rielaborazione; applicazione delle conoscenze in situazioni nuove e problematiche; capacità espressive e conoscenza della terminologia specifica; ritmo di apprendimento relativo a ciascuna fase del percorso formativo; assiduità e continuità di attenzione e di impegno; crescita graduale sia della personalità che del rendimento; partecipazione alla vita di classe. livello di sufficienza: conoscenza dei contenuti essenziali delle principali correnti artistiche e di opere significative capacità espressive appropriate al corso di studi svolto e accettabile uso della terminologia specifica crescita graduale del rendimento; apprezzabile partecipazione alla vita di classe DIFFICOLTA’ RILEVATE Capacità di relazionarsi allo studio della disciplina non sempre costante ed efficace per una riscontrabile fragilità didattico-educativa all’interno della classe. Il docente Maria Chiara Schioppa 46 MATERIA: Insegnamento della Religione Cattolica DOCENTE: Carolina Carpenito LIBRI DI TESTO: Flavio Pajer, Religione, SEI ALTRI TESTI UTILIZZATI: Mario Cascone, Temi di bioetica, SEI, 1996; Compendio del “Catechismo della Chiesa Cattolica”, Libreria Editrice Vaticana - San Paolo, 2005; Giorgio Pantanella, Etty Hillesum - La ragazza che ospitò Dio, Pazzini Editore, 2012 OBIETTIVI RAGGIUNTI NELLA DISCIPLINA La maggioranza della classe, in linea con le “Indicazioni sperimentali per l’Insegnamento della Religione Cattolica nel Secondo Ciclo di istruzione” - C.M. n. 70 del 3 agosto 2010, modificate nelle “Indicazioni didattiche per l’Insegnamento della Religione Cattolica nei Licei” Intesa del 28 giugno 2012, dimostra di aver conseguito le seguenti CONOSCENZE riconosce globalmente l’identità della Religione Cattolica, nei suoi documenti fondanti e nella prassi di vita che essa propone, gli orientamenti della Chiesa sull’etica personale e sociale, sulla bioetica, sull’etica sessuale, sulla questione ecologica, e le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa; è in grado di individuare i nodi essenziali del rapporto tra coscienza, libertà e verità nelle scelte morali e si confronta con alcuni aspetti centrali della vita morale: dignità della persona, libertà di coscienza, responsabilità verso il creato, promozione della pace, mediante la ricerca di un’autentica giustizia sociale e l’impegno per il bene comune; riesce a definire le relazioni della Chiesa Cattolica con il mondo contemporaneo e sa valutarle in maniera abbastanza critica, tratteggiando opportunamente la concezione cristianocattolica della vita rispetto a quella laica/civile; interpreta la presenza della religione nella società contemporanea, in un contesto di pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio del diritto alla libertà religiosa COMPETENZE si sa interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita; riconosce la presenza e l’incidenza del Cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con altre religioni e sistemi di significato; si confronta con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione ebraico-cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare 47 una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà ABILITA’ giustifica e sostiene adeguatamente le scelte etico-religiose proprie e riesce a compararle, con sufficiente chiarezza, con quelle altrui e quelle di vita, personali e -in prospettiva futuraprofessionali, occasionalmente anche in relazione con gli insegnamenti di Gesù Cristo; discute, con buona cognizione di causa, dal punto di vista etico, le potenzialità e i rischi delle nuove tecnologie e delle moderne forme di comunicazione/modalità di accesso al sapere, della globalizzazione e della migrazione dei popoli; sa confrontarsi, con atteggiamento aperto, con la dimensione della multi/interculturalità, anche in chiave religiosa, e fondare, abbastanza consapevolmente, le scelte religiose sulla base delle motivazioni intrinseche e della libertà responsabile CONTENUTI E TEMPI 1° PERIODO - TRIMESTRE Natura, finalità, oggetto/i di indagine, strutture/tipologie dell'etica e dei maggiori sistemi di significato, nel tempo e nella storia Etica/morale cristiana: dignità della persona umana, libertà di coscienza e responsabilità verso se stessi, gli altri e il mondo, aperta alla ricerca della verità e di un'autentica giustizia sociale e all'impegno per il bene comune e per la promozione della pace Questioni di bioetica, dalla vita nascente alla sua fase terminale: aborto, cellule staminali, fecondazione assistita, eutanasia, accanimento terapeutico, trapianti e roboetica Questioni di etica della relazione intrapersonale e delle relazioni interpersonali: identità ed alterità/diversa-abilità nei contesti di vita, tradizionali e nuovi, degli esseri umani Laboratorio di multimedialità/LIM: visione critica e guida alla lettura condivisa del film “Mare dentro” di Alejandro Amenabar 2° PERIODO - PENTAMESTRE Questioni di etica della solidarietà/a partire dagli “ultimi”: reciprocità del rapporto tra uomo-creatura, natura-ambiente-creato e collettività-comunità che interpella l’impegno ecologico, sociale, politico e religioso L’attenzione ai “segni dei tempi”, inaugurata dal Concilio Vaticano II: il dialogo con il mondo contemporaneo, nella lotta tra estremismi, socialismi e capitalismi di ieri e di oggi La Chiesa e il rifiuto dei Totalitarismi del Novecento e di sempre: testimonianze di fede e di coscienza di uomini e di donne, fulgidi esempi nella difesa della dignità dell’essere umano (Dietrich Bonhoeffer, Edith Stein, Simone Weil ed Etty Hillesum) Laboratorio di multimedialità/LIM: il superamento degli squilibri tra Nord e Sud del mondo negli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, attraverso l’analisi delle proiezioni cartografiche di Mercatore e di Peters 48 MODALITA’DI LAVORO Si è privilegiato l’approccio metodologico della ricerca/scoperta con metodologie deduttivo-induttive, che hanno tentato di stimolare la formulazione di domande e la realizzazione di approfondimenti, muovendo dall’intelligenza emotiva e dall’ottica dell’assunto pedagogicodidattico dell’ “apprendere all’apprendere” e dell’ “apprendere facendo”, concretizzando le strategie proprie del triennio e dell’anno conclusivo del percorso liceale, classico e scientifico in particolare (sintetico-analitiche, interpretative, con riflessioni e valutazioni sui dati religiosi e valoriali, in chiave prettamente trasversale e multimediale, in sinergia soprattutto con le discipline afferenti alle aree classico-umanistica, storico-filosofica, artistico-letteraria e logico-rielaborativa). VERIFICHE L’accertamento degli obiettivi educativi e didattici si è articolato secondo una progressiva somministrazione di prove, prevalentemente orali, dialogate e partecipate, che hanno tenuto conto delle tre fasi della verifica: 1. dei prerequisiti (warming-up propedeutico, con test di ingresso/brainstorming orientativi, indagini di ricognizione iniziale, ad avvio di anno e di ogni nuova attività proposta); 2. in itinere (con accertamenti orali, durante le lezioni frontali/dialogate e i lavori di ricerca attiva individuale, a piccoli gruppi e/o di classe) e 3. finale sommativa (feedback con saggi di presentazione e di rielaborazione personale dei contenuti, con interventi spontanei, di approfondimento e di integrazione da parte dei ragazzi e, sempre più frequentemente, mediante attività interattive con strumenti multimediali e/o ipertestuali). VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto della reciprocità con/tra gli alunni e la docente, nell’alternanza dei tempi di acquisizione delle conoscenze/competenze/capacità con quelli del controllo/rinforzo, e della adesione alle attività (singolarmente, ma anche di gruppo e/o in forma pluri/interdisciplinare), con atteggiamento di attenzione, interesse, partecipazione attiva, collaborazione, impegno, disponibilità al dialogo/dibattito, coinvolgimento, disciplina, non disdegnando anche il potenziamento del metodo di studio, secondo le linee tassonomiche tradizionali (dalla conoscenza, alla comprensione, all’applicazione, dall’analisi, alla sintesi e alla valutazione critica). Pertanto, il livello di sufficienza è stato considerato quello correlato ad un possesso di conoscenze specifiche essenziali, di competenze applicative concrete e sostanziali e di capacità/abilità personali semplici, tuttavia originali, in una posizione media tra i livelli progressivi, individuati in sede di riunione di Dipartimento. 49 DIFFICOLTA’RILEVATE La classe ha indubbiamente dovuto superare il disagio iniziale, imputabile al reiterato cambio delle docenti, nel corso degli ultimi tre anni, proprio in concomitanza con il periodo che rappresenta, al contrario, il consolidamento e il potenziamento dell’iter liceale triennale; ciò, benché non abbia costituito un’insuperabile barriera alla consueta realizzazione delle finalità della disciplina, ne ha, comunque, inficiato una spedita progressione, che avrebbe potuto valersi di una proficua crescita esponenziale, nel tempo e nei contenuti, se solo più armonicamente distribuita nel corso degli anni. Tale circostanza, unita a qualche fragilità di alcuni allievi, ha reso più altalenante il cammino del gruppo, al quale, tuttavia, la maggioranza di esso ha provato a far arrivare la propria partecipazione, con seria dedizione e volontà, nel dimostrare di poter far scaturire migliori risultati di conoscenza e di competenza almeno dall’attenzione, sempre manifestata, che, per alcuni allievi più brillanti, non è andata mai disgiunta anche da eccellenti contributi, suffragati da una felice sinergia tra buone capacità personali, opportunamente messe in atto, ed efficace fruizione della mediazione docente, senz’altro facilitata dall’insegnamento quasi individualizzato, consentito dall’esiguo numero dei ragazzi. LA DOCENTE Carolina Carpenito 50 MATERIA: ED. FISICA DOCENTE: MAURA TALONE Libri di testo utilizzati: Titolo: “Nuovo Praticamente Sport” Autori: Del Nista/Parker/Tasselli Editore: D’Anna OBIETTIVI RAGGIUNTI NELLA DISCIPLINA Nel complesso gli studenti sono in grado di seguire autonomamente un adeguato percorso per il miglioramento delle proprie qualità fisiche di base; sanno praticare, ricoprendo vari ruoli, le discipline sportive proposte durante il corso di studio; conoscono e sanno applicare le norme di comportamento in caso di infortuni; sono consapevoli dei principi fisiologici che sono alla base dell’attività motoria. Infine gli studenti hanno acquisito un’ottima capacità relazionale e un’apprezzabile cultura motoria e sportiva, evidenziata da un atteggiamento positivo nei confronti dello sport. CONTENUTI E TEMPI 1° PERIODO (TRIMESTRE) 1) Esercitazioni per il miglioramento delle qualità fisiche di base (VELOCITA’-FORZARESISTENZA- COORDINAZIONE); 2) Pratica di alcuni sport di squadra : PALLAVOLO-PALLACANESTRO-PALLAMANO (fondamentali individuali e di squadra), ed esposizione dei relativi regolamenti tecnici; 3) Organizzazione di attività ed arbitraggio; 4) Norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni ed in caso di incidenti 2° PERIODO (PENTAMESTRE) 1) Esercitazioni per il miglioramento delle qualità fisiche di base (VELOCITA’-FORZARESISTENZA- COORDINAZIONE); 2) Pratica di alcuni sport di squadra : PALLAVOLO-PALLACANESTRO-PALLAMANO (fondamentali individuali e di squadra), ed esposizione dei relativi regolamenti tecnici; 3) Organizzazione di attività ed arbitraggio; 4) Norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni ed in caso di incidenti; N.B.: per una elencazione più dettagliata degli argomenti si rimanda al programma definitivo che sarà consegnato al termine delle lezioni. 51 MODALITA’DI LAVORO Il lavoro è stato svolto seguendo cinque fasi : 1 fase globale 2 fase della scoperta guidata 3 fase analitica 4 fase sintetica 5 fase addestrativa Nelle prime tre fasi l’apprendimento è stato per scoperta guidata per rendere possibile la formazione nei ragazzi delle capacità di progettare, innovare, autoregolarsi. Nelle successive due fasi l’apprendimento è stato per esecuzione accurata per la formazione di una specifica capacità operativa. Il tutto è stato realizzato attraverso: Esercitazioni pratiche individuali e di gruppo Lezioni teoriche VERIFICHE Costantemente sono state effettuate delle verifiche attraverso l’osservazione sistematica durante lo svolgimento delle lezioni, il colloquio e attraverso la somministrazione dei test. Elementi rilevati: Comportamenti relativi alla partecipazione, all’impegno, al rispetto delle regole. Grado di miglioramento delle capacità fisiche di base. Capacità di trasferire competenze in situazioni varie. VALUTAZIONE E LIVELLO DI SUFFICIENZA La valutazione ha tenuto conto dei profili di uscita redatti dal Dipartimento. Si precisa che la competenza è un valore osservabile ma non misurabile, pertanto può essere descritta attraverso indicatori che ne stabiliscono il livello di possesso; una volta definito lo standard ( risultato atteso)si intende valutare i livelli di competenza raggiunti dagli alunni e quindi il raggiungimento dello stesso. Gli indicatori sono stati di tre tipi: tipo cognitivo in riferimento a conoscenze e abilità, comprensione e organizzazione delle conoscenze ed abilità; di tipo relazionale in riferimento agli atteggiamenti nei contesti sociali; di tipo metacognitivo in riferimento alla consapevolezza e alla riflessione sul proprio sapere e sulle proprie prestazioni. DIFFICOLTA’RILEVATE 1) Capacità motorie estremamente eterogenee. 2) Difficoltà a soffermarsi sull’analisi del gesto motorio tale da produrre un miglioramento dello stesso. IL DOCENTE Prof.ssa Maura Talone 52 ALLEGATI Si allegano i testi relativi ai quesiti assegnati in occasione delle due simulazioni della terza prova scritta. La griglia di valutazione utilizzata in entrambe le occasioni è riportata sia a pag. 8 del presente documento (quantunque in forma ridotta), sia a pag. 58 (in forma completa). SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA – 4 MARZO 2013 FILOSOFIA Si esamini il problema estetico operando un confronto tra le posizioni filosofiche dei seguenti autori: Schelling, Hegel, Schopenauer. LINGUA E LETTERATURA INGLESE In Frankenstein Mary Shelley introduces such themes as the relationship between science and ethics, on the one hand, and the isolation of the individual neglected by society, on the other. Think back on the passage analysed and say how these themes are treated in no more than 20 lines. FISICA Si descriva il significato della grandezza di stato termodinamica entropia, con particolare riguardo al suo legame con l’intrinseco carattere d’irreversibilità di alcuni processi fisici. (il numero massimo di righe utilizzabili per la risposta è venti. Tale limitazione non si estende ad eventuali disegni esplicativi e/o grafici) SCIENZE Descrivere il processo metamorfico, facendo specifico riferimento ai diversi tipi di metamorfismo. 53 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA – 6 MAGGIO 2013 STORIA Esamina l’evoluzione dell’economia e della società americana dai “ruggenti anni venti” alla grande crisi” del ’29 al new deal (numero massimo di righe: 20). LINGUA E LETTERATURA INGLESE Consider these two texts and debate their similarities in no more than 20 lines, relying on close reading and textual details. Dorian made no answer, but passed listlessly in front of his picture, and turned towards it. When he saw it he drew back, and his cheeks flushed for a moment with pleasure. A look of joy came into his eyes, as if he had recognized himself for the first time(..)The sense of his own beauty came to him like a revelation He had never felt it before (… ) Then had come Lord Henry Wotton with his strange panegyric on youth, his terrible warning of its brevity: That had stirred him at the time, and now, as he stood gazing at the shadow of his own loveliness, the full reality of the description flashed across him. Yes, there would be a day when his face would be wrinkled and wizen, his eyes dim and colourless, the grace of his figure broken and deformed. The scarlet would pass away from his lips, and the gold steal from his hair. The life that was to make his soul would mar his body. He would become dreadful, hideous and uncouth. As he thought of it, a sharp pang struck through him like a knife, and made each delicate fibre of his nature quiver. His eyes deepened into amethyst, and across them came a mist of tears. He felt as if a hand of ice had been laid upon hisheart. MATEMATICA In relazione ad un arbitrario triangolo, si enunci e si dimostri il teorema dei seni. Successivamente, applicando il predetto teorema, si risolva il seguente problema: in un triangolo ABC si ha AB = 60cm , = 30° e cos ACB =2 2 BAC . Determinare il perimetro del triangolo. (il numero massimo di righe 3 utilizzabili per la risposta è venti. Tale limitazione non si estende ad eventuali disegni esplicativi e/o grafici) GRECO Illustra, con riferimento ai testi letti, come viene trattato il tema dell’amore nei componimenti di Teocrito. 54 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA Tipologia: A analisi del testo Correttezza e proprietà nell’uso della lingua Max. p. 4 Comprensione Max. p. 3 Analisi e interpretazione Max. 3 _________________________________________ Errori morfosintattici, numerose improprietà lessicali e/o errori ortografici; scarsa coerenza e coesione del testo p. 1-1.5 Qualche errore morfosintattico, alcune improprietà lessicali e/o errori ortografici; discorso non sempre coerente e coeso p. 2-2.5 Generale correttezza, pur in presenza di rari e lievi errori formali e improprietà lessicali; sufficiente sviluppo logico del discorso p. 3 Correttezza morfosintattica e buona proprietà lessicale; adeguata consequenzialità dei passaggi logici Correttezza morfosintattica e fluidità del discorso, sviluppato in maniera coerente e coesa, proprietà lessicale e scelte linguistiche efficaci Mancata comprensione o fraintendimenti sostanziali del testo p. 3.5 p. 4 p. 1-1.5 Comprensione essenziale del testo Buona comprensione del testo Comprensione del testo completa e dettagliata Mancato riconoscimento degli aspetti contenutistici e/o formali Parziale riconoscimento degli aspetti contenutistici e/o formali p.2 p. 2.5 p. 3 p. 0.5-1 p. 1.5 Riconoscimento essenziale dei principali aspetti contenutistici e formali Riconoscimento preciso degli aspetti contenutistici e formali Approfondimento max. p. 5 p. 2 p. 2.5 Riconoscimento completo e sicuro degli aspetti contenutistici e formali Osservazioni limitate ed imprecise p. 3 p. 1-1.5 Conoscenze ed idee di modesto valore e/superficiali Osservazioni sufficientemente motivate e complessivamente legate al testo Osservazioni ben motivate; conoscenze corrette; concetti significativi e pertinenti Ottime osservazioni; conoscenze approfondite e rielaborate in modo originale e personale p. 2-2.5 p. 3 p. 3.5-4 p. 5 Per la traduzione in decimi si fa riferimento alla seguente scala di corrispondenza: 1-2 2 2,5 2+ 3 2½ 3,5 3- 4 3 4,5 3+ 5 3½ 5,5 4- 6 4 6,5 4+ 7 4½ 7,5 5- 8 5 8,5 5+ 9 5½ 9,5 6- 10 6 10,5 6+ 11 6½ 11,5 7- 12 7 12,5 7½ 13 8 13,5 8½ 14 9 14,5 9½ 15 10 55 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA Tipologia: B saggio breve Pertinenza rispetto alla tipologia di scrittura e alle richieste max. p. 3 Correttezza e proprietà nell’uso della lingua max. p. 3 Capacità di organizzare un testo coerente (piano del significato) e coeso (livello formale) max. p. 3 Conoscenze e concetti max. p. 3 Sviluppo critico delle questioni max. p. 3 L’elaborato non risponde o risponde solo parzialmente alla tipologia di scrittura L’elaborato risponde alle richieste con sufficiente coerenza L’elaborato risponde alle richieste con discreta precisione e coerenza L’elaborato risponde in modo pertinente e completo alle richieste p.. 0.5-1.5 p. 2 p. 2.5 p. 3 Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/ o morfologico,lessicale, sintattico Alcuni errori di forma e/o sporadici errori in altri ambiti linguistici; elaborato poco scorrevole. Improprietà o imprecisioni formali assenti o di lieve entità; elaborato nel complesso scorrevole e sufficientemente corretto dal punto di vista espressivo. Esposizione corretta; scelte stilistiche efficaci. Buona/ottima proprietà di linguaggio Coerenza e coesione scarse Sufficiente sviluppo logico del discorso pur con qualche disomogeneità Chiara coerenza logica ed espositiva degli elementi del discorso Discorso ben padroneggiato; svolgimento coeso fondato su relazioni logiche ineccepibili p. 0.5-1.5 p.2 p. 2.5 Osservazioni limitate e non sempre esatte; conoscenze ed idee di modesto valore, talvolta superficiali e/o errate; luoghi comuni ripetuti Osservazioni sufficientemente motivate; conoscenze e idee non approfondite, ma accettabili Osservazioni motivate; conoscenze corrette; concetti significativi e pertinenti Ottime osservazioni; conoscenze approfondite; concetti di apprezzabile spessore Assenza o parziale sviluppo di apporti critici personali i quali, qualora siano presenti, risultano sviluppati in modo incerto ed esitante Si può rintracciare qualche indicazione critica, sia pure circoscritta o non sviluppata Si possono rintracciare apprezzabili e ben sviluppate riflessioni critiche Sono delineati un punto di vista personale chiaro, giudizi critici motivati, elementi argomentativi che rivelano profondità di visione p. 0.5-1.5 p. 3 p. 0.5-1.5 p. 2 p. 2.5 p. 3 p. 2 p. 2.5 p. 3 p. 0.5-1.5 p. 2 p. 2.5 p. 3 56 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA Tipologie C - D: tema d’attualità o di argomento storico Specificità delle conoscenze e aderenza alla traccia max. p. 4 Competenza linguistica max. p. 4 Capacità di organizzare un testo coerente (piano del significato) e coeso (livello formale) max. p. 3 Originalità e capacità di riflessione personale max. p. 4 Aderenza alla traccia con conoscenza completa e approfondita Aderenza alla traccia con articolazione dei contenuti adeguata p.. 4 p. 3.5-3 Sostanziale conoscenza dei contenuti e aderenza ai punti essenziali della traccia Aderenza e conoscenza superficiali e frammentarie Esposizione corretta; scelte stilistiche efficaci. Buona od ottima proprietà di linguaggio p. 2.5 p. 1.5-1 p. 4 Improprietà o imprecisioni formali assenti o di lieve entità; elaborato nel complesso scorrevole; scelte stilisticamente adeguate Alcuni errori di forma e/o sporadici errori in altri ambiti linguistici; elaborato non sempre scorrevole, ma nel complesso sufficientemente corretto dal punto di vista espressivo Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/ o morfologico,lessicale, sintattico Struttura del testo equilibrata e coerente Struttura del testo complessivamente adeguata e coerente Struttura del testo frammentaria e poco organica Sa esprimere i contenuti in modo critico ed è capace di approfondimenti personali Sa esprimere i contenuti in modo abbastanza originale e con qualche nota di approfondimento Sa esprimere i contenuti rielaborandoli in modo essenziale Esprime semplici considerazioni personali p.3.5-3 p. 2.5 p. 1.5-1 p. 3 p. 2.5 p. 1.5-1 p. 4 p. 3.5-3 p. 2.5 p. 1.5-1 Per la traduzione in decimi si fa riferimento alla seguente scala di corrispondenza: 1-2 2 2,5 2+ 3 2½ 3,5 3- 4 3 4,5 3+ 5 3½ 5,5 4- 6 4 6,5 4+ 7 4½ 7,5 5- 8 5 8,5 5+ 9 5½ 9,5 6- 10 6 10,5 6+ 11 6½ 11,5 7- 12 7 12,5 7½ 13 8 13,5 8½ 14 9 14,5 9½ 15 10 57 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA (LATINO/GRECO) Indicatori Descrittori Punti Punteggio attribuito Confusa Parziale Comprensione ed analisi del testo max. p. 4 da 1 a 4 essenziale Corretta e completa Limitata e superficiale Conoscenza di regole grammaticali max. p. 3 Capacità di individuare correttamente la struttura sintattica del testo max. 4 Essenziale Corretta Scarsa Parziale Essenziale Completa e sicura da 1 a 3 da 1 a 4 Scarsa Parziale Accettabile Completa e sicura Capacità di rendere il testo in lingua italiana max. p. 4 da 1 a 4 Per la traduzione in decimi si fa riferimento alla seguente scala di corrispondenza: 1-2 2 2,5 2+ 3 2½ 3,5 3- 4 3 4,5 3+ 5 3½ 5,5 4- 6 4 6,5 4+ 7 4½ 7,5 5- 8 5 8,5 5+ 9 5½ 9,5 6- 10 6 10,5 6+ 11 6½ 11,5 7- 12 7 12,5 7½ 13 8 13,5 8½ 14 9 14,5 9½ 15 10 58 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA INDICATORI CONOSCENZE CAPACITA’ (Capacità di sintesi e di elaborazione organica, coerente e personale) COMPETENZE (Correttezza lessicale, sintattica, ortografica e uso della punteggiatura) GIUDIZIO SINTETICO Complete e approfondite Complete e abbastanza approfondite essenziali Incomplete e frammentarie Scarse o nulle Sintetizza e rielabora in modo sicuro, completo ed organico Sintetizza e rielabora in modo abbastanza organico e corretto Sintetizza e rielabora in modo semplice, ma organico Sintetizza e rielabora in modo semplice e poco organico Sintetizza e rielabora scarsamente Uso della lingua corretto, lineare ed espressivo Uso della lingua abbastanza corretto e preciso Uso della lingua semplice ed elementare Uso della lingua inadeguato Punteggio finale maggioranza PUNTI TOTALE 6 5 4 3 0-2 5 4 3 2 0-1 4 3 2 0-1 unanimità /15 *Se la parte decimale della media dei voti risulta maggiore o uguale a 0,50, si effettua un’approssimazione per eccesso 59 IL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE PETRAROLO Emiliana GRILLO Francesca RICINIELLO Ornella MATERIA/E D’INSEGNAMENTO ITALIANO LATINO/GRECO FILOSOFIA/STORIA TESTA Maurizio MATEMATICA/FISICA FAIOLA Marcella SCIENZE NATURALI RENZELLI Rossella LINGUA E CIVILTÀ INGLESE SCHIOPPA Maria Chiara STORIA DELL’ARTE CARPENITO Carolina TALONE Maura RELIGIONE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE FIRMA
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