LA SOSTENIBILITÀ NELLA PROTEZIONE BIOLOGICA: RISULTATI E PROSPETTIVE DEL PROGETTO “BIOMED” A.Ciancio1, A. Infantino2, L. Ortolani3, E. Riggi4, T. Turchetti1 1 CNR, Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante, 2 CRA PAV, Roma, 3 AIAB Roma, 4 CNR ISAFOM, Catania e-mail: [email protected] Il Progetto BIOMED, finanziato dal MIPAF (D.M 25253/7742/09), ha riguardato problematiche inerenti la protezione delle piante in agricoltura biologica, mirando allo sviluppo di tecnologie innovative a base microbiologica per la gestione di parassiti e patogeni tellurici (funghi e nematodi), su colture ortive mediterranee o su specie arboree in ambienti forestali. Partners: CNR IPSP Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante, UOS Bari e Firenze; CRA-PAV Centro di Ricerca per la Patologia Vegetale, Roma; AIAB Roma; CNR ISAFOM Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo, Catania Obiettivi: Caratterizzazione e formulazione di microrganismi utili della rizosfera, per l’uso contro nematodi fitoparassiti (Heterodera, Meloidogyne, Globodera spp.) e funghi (Pyrenochaeta lycopersici, agente della radice suberosa su ortive, Phytophthora e Armillaria spp.) Sono stati studiati diversi antagonisti biologici, incluso funghi nematofagi come Pochonia chlamydosporia e Trichoderma spp. nei confronti di Pyrenochaeta lycopersici. Si è osservata variabilità tra isolati e specie di Trichoderma, per il grado d’inibizione in coltura duale, che varia da –7.6 per T. pleurotum ER 1586 ad un massimo di 17.8 per T. gamsii ER 1747, e produzione di inibitori idrosolubili, con un massimo di 44.0 per T. gamsii ER 1748 (Tabella 1) Le prospettive di maggior interesse contro I nematodi hanno riguardato funghi endofiti e antagonisti. Le attività hanno interessato lo sviluppo, per P. chlamydosporia, di modelli descrittivi delle relazioni ospite-antagonista. Linee di ricerca 1a) Raccolta e isolamento di antagonisti naturali; divulgazione 1.b) Collezione e caratterizzazione biologica e molecolare degli antagonisti 1.c) Identificazione e valutazione di antagonisti biologici; 1.d) Sviluppo di modelli non lineari 2a) Formulazione di substrati con organismi del terreno o componenti microbiche diverse 2b) Prove sperimentali in serra per la valutazione dei formulati 2c) Prove sperimentali in pieno campo per la valutazione dei formulati contro nematodi e funghi del terreno; divulgazione. RISULTATI Isolamento di funghi antagonisti di nematodi, di Pasteuria spp. e di funghi antagonisti di Pyrenochaeta lycopersici, P. cinnamomi e Armillaria spp. Reperimento di popolazioni di nematodi utili contro funghi e nematodi fitoparassiti Collezione di microrganismi e loro conservazione Caratterizzazione biologica degli antagonisti (accrescimento, patogenicità, specificità) Caratterizzazione molecolare di antagonisti e produzione di sequenze Identificazione di antagonisti biologici di maggior efficacia, in vitro Selezione e produzione di antagonisti biologici Dati sulla stabilità di formulati e substrati Modelli descrittivi delle relazioni nematodifunghi antagonisti Produzione di formulati per utilizzo in campo Dati da prove in campo per la valutazione dei formulati contro nematodi e funghi del terreno Dati derivanti dall'applicazione dei modelli alle relazioni dosi/risposta per antagonisti di nematodi Formulati per la lotta biologica contro nematodi fitoparassiti, P. lycopersici, P. cinnamomi e Armillaria spp. Il sito AIAB (http://www.aiab.it) ospita la pagina web del Progetto, con ulteriori informazioni su obiettivi e attività di ciascun partner. Altre informazioni su : http://www.ipp.cnr.it/index.php/it/progetti/137biomed.html Fig. 2 Effetto dell’incremento del tasso di crescita saprotrofica (σ) di P. chlamydosporia su prevalenza (in grigio) e densità delle uova (in nero) del nematode Meloidogyne incognita, simulati per sei mesi. I dati mostrano la progressiva estinzione dell’ospite (a-c) con valori di σ crescenti. Per P. chlamydosporia endofita su pomodoro e peperone sono stati prodotti dati di trascrittomica con tecniche NGS e di espressione genica. 9 8 7 6 Pol 15g 5 Pol 150g 4 Suolo gluc 3 Carote 2 1 0 5gg 10gg 15gg 5gg 10gg 15gg 5gg 10gg 15gg P. cambivora Gavinana P cambivora Villore P. Tirli Sviluppo degli isolati fungini Fig. 4 Valori medi (3 repliche) dei raggi delle colonie di tre isolati di Phytophthora esposti a due diverse concentrazioni di pollina. CRA-PAV N. Specie Dual Culture Produzione di inibitori idrosolubili Produzione di inibitori volatili ER 1745 T. harzianum 4,6 12,3 7,9 ER 1746 T. harzianum 5,7 7,2 2,1 ER 1744 T. brevicompactum 7,9 42,4 7,8 ER 1749 T. harzianum 3,5 10,0 2,6 ER 1743 T. harzianum 9,3 0,0 ER 1750 T. tomentosum 9,4 4,4 1,3 ER 1747 T. gamsii 17,8 29,9 11,7 ER 1748 T. gamsii 7,2 44,0 15,6 ER 1751 T. harzianum 11,5 26,3 ER 1752 T. harzianum 10,5 0,3 7,1 ER 1753 T. harzianum 15,3 0,9 15,6 ER 1754 T. harzianum 13,5 15,7 5,8 ER 1755 T. viridescens 15,3 28,2 11,0 ER 1756 T. gamsii 11,0 27,6 15,6 ER 1586 T. pleurotum -7,6 1,4 3,2 ER 1587 T. pleurotum 4,2 1,4 ER 1588 T. pleurotum 7,6 18,9 3,2 ER 1589 T. pleurotum 5,1 17,8 - 4,7 ER 1742 P. chlamidosporia -3,4 16,2 - 3,2 ER 1591 T. harzianum 11,0 11,6 N.D. 6,3 Tabella 1 Attività antagonistica in vitro degli isolati di Trichoderma spp. contro P. lycopersici, valutata mediante indice PIRG (Percent Inhibition of Radial Growth) in coltura duale, mediante produzione di metaboliti nel mezzo di coltura o produzione di sostanze volatili. 6,5 2,6 Fig. 1 Colture duali di Trichoderma sp. e P. lycopersici Altri antagonisti studiati sono stati i nematodi predatori Diploasteridae e diversi batteri, isolati da terreno agrario. L’uso di nematodi predatori (Koerneria sp., Fig.3) contro altri nematodi o funghi si è rivelato complesso, essendo la produzione esposta agli effetti, su larve e adulti, di batteri patogeni. Fig. 3 Koerneria sp. Da uova e larve di nematodi sono stati isolati funghi (P. chlamydosporia ) e batteri (Bacillus aryabhattai, B. cereus, B. megaterium, Bacillus sp., Chryseobacterium sp., Lysinibacillus sp., Pseudomonas brassicacearum, P. fluorescens, P. putida e Pseudomonas sp.). Sono stati anche prodotti dati sulla loro biologia e sulla metagenomica di terreno sottoposto a diversi trattamenti, fra cui l’introduzione ex novo di M. incognita e l’uso di un nematocida di sintesi. E’ stata descritta una nuova specie di Hirsutella, H. tunicata, da acari. Valutazione dell’attività antagonistica della pollina I filtrati di pollina commerciale hanno mostrato attività inibitrice nei confronti dei tre isolati di Phytophthora saggiati (Fig. 4). Lo sviluppo delle colture in esame è stato ridotto come risulta dal confronto con i testimoni accresciutisi sia sull’estratto di suolo glucosato e agarizzato che su agar di carote arricchito con glucosio. L’azione della pollina è ancora più evidente alla concentrazione di 150 g/kg di terreno, sebbene si possa giudicarla efficace anche ai valori di concentrazione più bassi. In particolare un isolato di P. cambivora da Villore (FI) ha manifestato maggiore sensibilità ad entrambe le concentrazioni saggiate, sin dalle prime fasi della prova. Alla caratterizzazione molecolare di P. chlamydosporia è seguita la produzione di formulati di micelio e propaguli con l’uso di matrici organiche in campo. Le aziende agricole individuate per le prove di campo sono state monitorate da AIAB e ISAFOM per la verifica dell’impatto dei patogeni tellurici sui sistemi orticoli biologici mediterranei e dei fattori agronomici chiave nella loro gestione. In genere, le aziende condotte in regime biologico oggetto d’indagine hanno mostrato bassi livelli d’infestazione da patogeni. Sono stati comunque testati (Fig.5) diversi prodotti microbiologici e a base organica, in campo ad Ispica (RG) e Torre Canne (BR), con divulgazione in loco dei risultati. Le prove di gestione biologica in campo contro nematodi e funghi hanno evidenziato un ruolo importante degli ammendanti organici e di P. chlamydosporia come endofita e promotore della crescita. Queste osservazioni sono state validate dall’analisi dei dati di trascrittomica, che hanno evidenziato il ruolo del fungo quale attivatore delle reazione di difesa della pianta ospite, inducendo su pomodoro l’espressione di diversi geni di resistenza. Fig. 5 Prove contro nematodi galligeni con ammendanti e matrici organiche, in serra su pomodoro ed in campo, in Sicilia, su melone. Pubblicazioni Colagiero M., Rosso L. & Ciancio A. 2011. Potenzialità applicative dei nematodi predatori nel controllo biologico di specie fitoparassite. X Congresso SIN, Portici, 28-30 ott. 2010. Hajer R., Ciancio A., Horrigue R.N. & Rosso L. C. 2011. Detection and biocontrol potential of Verticillium leptobactrum parasitising Meloidogyne spp. World J. Appl. Microbiol. Biotechnol. 27: 1615–1623. Ciancio A. 2011. La lotta biologica contro nematodi e funghi del terreno. Agricoltura Biologica, 125: 39-41. Colagiero M., Rosso L. C., Ciancio A., Murga-Gutierrez S.N. 2011. Observations on the biology of a predatory nematode belonging to Diplogasteridae. Redia 94: 133-135. Infantino A., Di Giambattista G., De Felice S. 2011. Valutazione di isolati di Trichoderma spp. per il controllo della suberosi radicale del pomodoro. Atti I Congresso Nazionale della Rete Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica - RIRAB. 7-8 novembre 2011, Catania (Italia): p. 104. Ciancio A., Colagiero M., Rosso L. 2011. Modeling trophic interactions in the rhizosphere of horticultural crops for application of fungi and other biological antagonists of nematodes. Atti I Congresso Nazionale della Rete Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica - RIRAB. 7-8 novembre 2011, Catania (Italia): p. 35. Aragona M., Valente M.T., Infantino A. 2012. A novel endoglucanase produced by a fungal pathogen of tomato involved in cellulose degradation. Proceedings of the 3rd Symposium on Enzymes & Biocatalysis, April 2528, 2012, Xian, Cina. Turchetti T. 2011. La lotta biologica e le problematiche fitosanitarie del castagno. Bioagricultura, 129. Riggi E., Cementero M. 2012. Stabilità e resilienza. Bioagricultura, 132. Ciancio A., Colagiero M., Rosso L.C., Murga Gutierrez S.N., Grasso G. 2012. Molecular analysis and morphology of Hirsutella tunicata sp. nov. (Ophiocordycipitaceae), a novel mite parasite from Peru. Mycoscience 54: 378-386. Ciancio A., Miranda I. 2012. Density-independent nematode regulation mechanisms of soil fungi with saprotrophic-parasitic behaviours. Nematropica 42: 376. Rosso L. C., Colagiero M., Salatino N., Ciancio A. 2012. Effect of nutritional conditions on gene expression of the nematode parasitic fungus Pochonia chlamydosporia. Nematropica 42: 401. Ciancio A. 2012. Modelling approaches in nematode ecology studies. Nematropica 42: 380. Rosso L. C., Colagiero M., Salatino N., Ciancio A. 2014. Effect of trophic conditions on gene expression of Pochonia chlamydosporia. Annals of Applied Biology, 164: 232–243. RINGRAZIAMENTI Le attività di ricerca descritte sono state finanziate dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Progetti a Sportello, D.M 25253/7742/09
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