Noi Impresa - Ottobre 2014

NOI
IMPRESA
PERIODICO DI INFORMAZIONE DI LAPAM CONFARTIGIANATO
WWW.LAPAM.EU
POSTE ITALIANE SPA • SPED. IN ABB. POST. D.L. 353/2003 • (CONV. IN L. 27/02/2004 N° 46) • ART. 1, COMMA 1, DCB (MODENA C.P.O) • EURO 2
N° 329 • OTTOBRE 2014
L’EDITORIALE
CARLO ALBERTO ROSSI
SEGRETARIO GENERALE
LAPAM CONFARTIGIANATO
Un giorno
da far fruttare
5
7 comuni raggiunti, 57
incontri con sindaci e
assessori da parte dei
dirigenti Lapam Confartigianato, che hanno lasciato come segno una campanella simbolica. Il Mob Day ‘La
campana dell’ultimo giro’ svolto in tutti i comuni della Provincia di Modena e in dieci di
quella di Reggio Emilia, è stato questo e ha dato l’opportunità ai nostri dirigenti di confrontarsi sui temi scelti (burocrazia
e imposte locali) ma anche specifici del territorio (in ciascun
comune il confronto è stato allargato alle esigenze particolari). Un appuntamento che ha
richiesto una grande organizzazione e uno sforzo non piccolo
alla struttura Lapam, ma che ha
dato modo di allargare il confronto e di dare un segnale forte di come l’associazione sia in
prima linea e voglia dare il proprio contributo per dare sollievo alle imprese. Dall’altro lato
abbiamo riscontrato come da
parte dei sindaci ci sia la volontà di dialogare e, in non pochi
casi, di fare qualcosa insieme.
Non era scontato, ma in nessun
comune è stato negato l’incontro e, anzi, in molti casi l’accoglienza delle esigenze degli imprenditori è stata piena. Alcuni
sindaci, anzi, hanno cambiato
le loro agende e hanno rinunciato ad altri appuntamenti, pur
di incontrare e confrontarsi con
gli imprenditori Lapam Confartigianato.
Un successo dunque? Dal punto di vista organizzativo e del
dialogo sicuramente sì, ma
adesso è importante (anzi, è decisivo) far fruttare questo impegno. E’ ovvio che solo grazie a
un lavoro di squadra si potranno trovare soluzioni a problemi concreti e che la volontà da
parte degli amministratori sarà fondamentale. Il primo passo lo abbiamo fatto noi, ora attendiamo che alle proposte e
alle richieste seguano fatti misurabili. Ai sindaci dei nostri
territori non chiediamo la luna, ma qualche gesto concreto
in favore delle imprese.
Mob Day: la campana dell’ultimo giro
Lapam Confartigianato ha incontrato i sindaci di Modena e Reggio
“
A
bbiamo
posto
all’ordine
del
giorno i temi di
burocrazia e semplificazione amministrativa,
oltre che quello delle tasse e
imposte locali, in particolare della tari (la tassa sui rifiuti). I sindaci e gli assessori che
abbiamo incontrato hanno accettato il confronto e si sono
impegnati a prendere in considerazione le istanze degli
imprenditori. Questo è l’ultimo giro, quello in cui tutti devono dare qualcosa in più per
vincere. Per questo abbiamo
portato come dono simbolico
la ‘campana dell’ultimo giro’
a tutti i sindaci. Solo insieme
possiamo farcela”. La sintesi
del ‘Mob Day’ di Lapam Confartigianato è del presidente
generale, Erio Luigi Munari.
A Modena e a Reggio Emilia alle 10 di lunedì 6 ottobre, delegazioni di imprenditori hanno incontrato sindaci e
assessori di tutti comuni dove
l’Associazione è presente con
proprie sedi di rappresentanza, per discutere della pesante
situazione in cui versa l’economia locale e le piccole imprese in particolare.
La situazione è delicatissima – afferma Munari - i posti
di lavoro sfumano e per questo abbiamo chiesto ai sindaci di impegnarsi pensando alle
tasse e imposte locali (troppo
elevate) e alla semplificazione burocratica. I regolamenti
vanno uniformati almeno tra
comuni limitrofi, per evitare
appesantimenti per le imprese. Questa è una riforma che,
tra l’altro, non ha costi. Naturalmente nei singoli comuni si sono trattati anche temi
specifici che riguardano il territorio”.
“Valuteremo insieme quali azioni la pubblica amministrazione può mettere in campo per sostenere le imprese,
naturalmente ci presenteremo
con alcune proposte in merito – aggiunge Carlo Alberto
Rossi, Segretario generale Lapam -. Quale segno della giornata abbiamo consegnato ai
sindaci una campanella simile
a quelle utilizzate dai direttori di gara per segnare i passaggi di giro. Un ‘ultimo giro’ per
tutti, imprese cittadini, istituzioni se non cambierà rapidamente qualcosa”.
Lapam ha inoltre elaborato
un’analisi partendo dall’andamento dell’anagrafe imprese attive nel periodo che va da
giugno 2008, ultimo dato pre
crisi, a giugno 2014, ultimo
dato utile a sei anni dall’inizio della crisi.
Tutti i 47 comuni della provincia modenese portano il
segno meno, con differen-
ze significative su base locale. Da un totale di 69.195 imprese attive del giugno 2008,
si arriva alle 66.885 di giugno 2014, con un saldo negativo di 2.310 aziende, pari a
-3,3%. Tendenzialmente i picchi negativi sono concentrati sui territori periferici, come
la bassa modenese (colpita dal
sisma del 2012) e l’area della montagna (impoverendone
ulteriormente il tessuto economico e sociale). Il Comune
con il calo maggiore è Polinago (-21,8%), seguito da Montecreto (-15,7%) e Pievepelago (-13,4%), i comuni con un
calo minore sono Bomporto (-0,1%, in controtendenza tra i comuni alluvionati o
terremotati), Modena (-0,4%)
e Fiorano (-0,5%). I comuni
con cali superiori a 100 imprese sono Mirandola - 158, Carpi - 135, Sassuolo - 114, Novi
- 117, Concordia - 109, Savignano - 104, Finale – 102.
Il dato preoccupante è che in
provincia tra il 2008 e giugno
2014 la riduzione maggiore riguarda il comparto manifatturiero (-977) e il comparto costruzioni (-802), ovvero
le imprese tradizionalmente
più strutturate che occupano il
maggior numero di dipendenti. Forte contrazione, in questi sei anni, anche delle imprese agricole (-1.073) oggetto
di una robusta riorganizzazione, in calo anche i trasporti (-302), un dato da leggere
nella contrazione del settore
produttivo e quindi della logistica. Pur in un saldo negati-
Nasce il nuovo portale Lapam
2
NOI
OTTOBRE 2014
vo generale, hanno ripreso
le imprese del commercio
(+116), turismo e pubblici
esercizi (+ 258) e i servizi
alle imprese (+897).
Anche tutti i 10 comuni della provincia reggiana dove
sono presenti le sedi Lapam
portano il segno meno e i
settori colpiti sono preva-
lentemente i medesimi. Il Comune con il calo maggiore è
Guastalla (-10,0%), il comune
con il calo minore è Scandiano (-3,3%. La città capoluogo
Segna un -4,1%.
Più in generale, per quanto riguarda l’intera provincia di
Reggio Emilia, si evidenzia il
dato preoccupante di una ca-
lo di imprese nel settore manifatturiero (- 708), nel comparto costruzioni (- 1359) e nelle
imprese agricole (- 1260). In
calo anche i trasporti (- 265)
e il commercio (- 57). Pur in
un segno negativo generale,
si riscontra un saldo positivo nel settore turismo e pubblici esercizi (+ 283), così co-
PAVULLO
L’incontro è durato un
paio d’ore durante le
quali abbiamo potuto
aprire una discussione
sui temi critici e caldi
del momento. Prima fra
tutte l’ostruzione burocratica e il carico della
tassazione nei confronti
delle imprese, ma Canovi ha chiarito come il
suo margine di spazio e
manovra sia assolutamente ristretto. La strada che
percorreremo insieme sarà
quella del “monitoraggio
costi”.
Il sindaco ha promesso
estrema trasparenza e Lapam ha insistito sull’importanza di essere coinvolti
come associazione per una
stretta collaborazione nelle
decisioni amministrative.
MIRANDOLA
Le istanze Lapam sono state prese tutte in considerazione con alcune richieste
da parte del sindaco.
Il Sindaco ha colto l’occasione per fornirci dati relativi ad alcuni temi particolari, quali i risarcimenti da
terremoto e alcune istanze
che vanno dalla Cispadana
alla No Tax Area e valoriz-
zazione dei centri storici.
Ci siamo ripromessi di incontrarci nuovamente su temi specifici tra consiglio ed amministrazione comunale.
E’ chiaro che il percorso che si
poteva tracciare dal precedente
Mob Day è stato bruscamente
interrotto e quello futuro sarà
influenzato, nel bene e nel
male, dalla ricostruzione.
CARPI
I temi all’ordine del giorno sono stati quelli legati
alla viabilità, alla burocrazia e alle imposte locali ma soprattutto quelli
legati alle mappe di scuotimento e agli adeguamenti degli stabili. Inoltre si è discusso il tema di
un coordinamento di tutti
i comuni dell’area di Carpi al fine di avere regolamenti e procedure edilizie
VIGNOLA
La situazione economica
estremamente pesante impone anche a detta della
stessa Amministrazione
delle scelte precise e concrete a favore delle categorie economiche.
Lo sforzo che si prospetta
lo dobbiamo fare tutti insieme.
A tal proposito l’Amministrazione ha dichiarato
che da subito inizierà a lavorare per trovare risorse
atte a ridurre la pressione
fiscale, in particolare per
quanto riguarda la Tasi.
Altra misura sulla quale
semplificate e omogenee.
Morelli ha concordato sul
tema della semplificazione (una delle sue deleghe in
Giunta Comunale) affermando che il percorso è già stato
avviato e sarà confermato anche in occasione della prossima elaborazione del nuovo
PSC.
Altrettanto esplicito è stata
la dichiarazione di impegno
per una rimodulazione delle
l’Amministrazione si è impegnata a lavorare è quello della
Tari e, più in generale del rapporto e dei contratti di Servizio con Hera.
L’Amministrazione poi ha
condiviso la necessità di sburocratizzare l’Ente comunale
attraverso un lavoro di omogeneità dei diversi regolamenti oltre che di accorpamento di
alcuni uffici. In questo l’Unione Terre di Castelli, la cui attività va potenziata e i contenuti
vanno ridefiniti, giocherà un
ruolo fondamentale, come peraltro sempre auspicato dalla
nostra Associazione.
tariffe da concordare con Aimag. Sul tema spinoso delle
mappe di scuotimento è stato
chiesto al comune di Carpi
di farsi capofila di un coordinamento degli altri comuni
modenesi e reggiani coinvolti
per individuare azioni e proposte comuni. Morelli riporterà questa istanza al sindaco dimostrandosi ottimista
sull’accettazione della nostra
richiesta.
me nei servizi alle persone e
alle imprese (+ 649). Questo
è indice di una trasformazione della natura economica sul
nostro territorio, che si sposta
verso la terziarizzazione fatta
di punte d’eccellenza ma anche caratterizzata da imprese
economicamente fragili e con
un basso numero di dipenden-
IMPRESA
ti.
La nostra associazione promuoverà nel mese di ottobre
una serie di eventi che cercano di andare nella direzione
del sostegno all’innovazione,
alle imprese giovanili, al welfare come nuova economia,
al rilancio delle infrastrutture
per lo sviluppo.
OTTOBRE 2014
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SASSUOLO
“Le difficoltà per le aziende legate alla complicata
macchina burocratica, una
crisi generalizzata che si
ripercuote anche sul nostro
territorio da ormai troppi
anni, una leggera diminuzione delle piccole e medie
imprese del territorio legata ad una loro trasformazione da piccole imprese a
piccolissime realtà di servizio” sono queste le criticità
che la delegazione Lapam ha
esposto al Sindaco che, da
canto suo, ha garantito attenzione e collaborazione da
parte dell’Amministrazione
comunale anche e soprattutto
verso losnellimento della burocrazia locale e alla possibilità di sfruttare i fondi europei messi a disposizione nel
programma 2014 – 2020 dal
punto di vista riqualificativo
e turistico.
zona di Modena
Modena
Nonantola
Bomporto
Ravarino
Bastiglia
zona di Carpi
Soliera
Novi
Campogalliano
3
4
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zona di Sassuolo
Fiorano
Maranello
Montefiorino - Frassinoro - Palagano
Formigine
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zona Area Nord
Camposanto
Cavezzo
Concordia
Finale
Medolla
San Felice
San Prospero
5
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zona Frignano
Lama Mocogno
Montecreto
Polinago
Prignano
Sestola
Fanano
Pieve - Riolunato - Fiumalbo
Serramazzoni
IMPRESA
IMPRESAnews
Start up di imprese innovative
S
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ostenere le spese per
l’avvio e il primo investimento di nuove imprese ad elevato contenuto tecnologico, basate sulla
valorizzazione economica dei risultati della ricerca e/o sullo sviluppo di nuovi prodotti e servizi
di alta tecnologia. Con il termine start-up si identifica l’impresa appena costituita, nella quale
sono presenti ancora processi di
consolidamento organizzativo.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda le
piccole imprese singole (compresi consorzi, società consortili
e società cooperative) aventi sede produttiva in Emilia-Romagna, costituite successivamente
al 1/1/2011. Per “sede produttiva” si intende una unità locale
nella quale si svolge il processo
produttivo e nella quale si sostengono gli investimenti. Ai fini dell’individuazione della data
di costituzione farà fede la data
di costituzione risultante dal certificato d’iscrizione al Registro
delle Imprese presso la Camera
di Commercio competente per
territorio.
Sono escluse le ditte individuali,
ma ammesse le Srl uninominali. Per le società di persone è necessario essere in regime di contabilità ordinaria.
Le imprese già beneficiarie di
contributi nell’ambito del POR
FESR 2007-2013 – ASSE 1 –
ATTIVITA’ I.2.1 – BANDO
START-UP INNOVATIVE annualità 2012 e 2013 non potranno presentare domanda.
Al momento della presentazione
della domanda e dell’eventuale accettazione del contributo, le
imprese, anche nelle forme consortile, deve possedere esclusivamente i requisiti dimensionali
di piccola o micro impresa. Tale requisito si considererà perso,
successivamente, solo nel caso
di acquisizione per quote superiori al 25% o di fusione con una
media o grande impresa.
Le imprese devono possedere
al momento della presentazione della domanda i seguenti requisiti:
a) essere regolarmente costituite ed iscritte al registro delle imprese presso la Camera di
Commercio competente per territorio;
b) appartenere ai settori di attività economica Ateco 2007:
SEZIONE C – ATTIVITA’ MANIFATTURIERE (divisioni dalla 10 alla 33)
SEZIONE F – COSTRUZIONI
(divisioni dalla 41 alla 43)
SEZIONE J – SERVIZI D’ INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE (divisioni dalla 58
alla 63)
SEZIONE M – ATTIVITA’
PROFESSIONALI, SCIENTI-
NOI
OTTOBRE 2014
IL SUPPLEMENTO TECNICO DI NOI IMPRESA
FICHE E TECNICHE (divisioni dalla 69 alla 75)
Al fine di verificare i codici Ateco-2007 ammissibili, si farà riferimento esclusivamente al codice primario della sede/unità
produttiva in cui si realizza l’intervento, rilevato dal certificato
di iscrizione al registro delle imprese presso la CCIAA;
c) essere attive e non essere sottoposte a procedure di liquidazione (anche volontaria), fallimento, concordato preventivo,
amministrazione controllata o
altre procedure concorsuali in
corso o antecedentemente la data di presentazione della domanda;
CRITERI
DI AMMISSIBILITA’:
1) INNOVATIVITA’
Per essere definita innovativa,
l’impresa proponente deve presentare la seguente condizione: essere iscritta alla “Sezione
speciale in qualità di START-UP
INNOVATIVA” del registro delle imprese presso la Camera di
Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio; l’impresa dovrà
possedere il requisito al momento della presentazione della domanda e non saranno contemplate azioni poste in essere dopo
la data di presentazione della domanda per adeguare il requisito
mancante.
2) EQUILIBRIO
FINANZIARIO:
L’impresa deve rispettare la formula di equilibrio finanziario: I
=P+F
I = Investimenti (somma delle
spese ammissibili);
P = Mezzi propri (es. Capitale sociale, riserve, patrimonio
per le società di persone etc.) incrementali, aggiuntivi rispetto a
quelli risultanti dall’ultimo bilancio approvato. F = Finanziamento bancario specifico specifico di durata > = a 36 mesi, che
può essere così composto da F1
+ F2 dove:
F1 = Finanziamento bancario
specifico di durata maggiore
o uguale a 36 mesi già erogato
alla data di presentazione della domanda; non è ammesso il
leasing o finanziamenti non direttamente riconducibili all’investimento effettuato e su cui si
chiede il contributo .
F2 = Finanziamento bancario
specifico di durata maggiore o
uguale a 36 mesi ancora da erogare alla data di presentazione
della domanda; non è ammesso
il leasing.
La formula di equilibrio deve essere rispettata al momento della
sottoscrizione della domanda.
I Mezzi propri incrementali (P)
devono essere pari almeno al
15% degli Investimenti (I) (ammontare totale delle spese) og-
getto di richiesta all’atto di presentazione nella domanda.
Successivamente, entro 60 giorni dall’atto di concessione del
contributo, l’apporto incrementale dei Mezzi propri dovrà essere versato pena la revoca dello
stesso e potrà essere rideterminato sul totale degli investimenti (spese) effettivamente ammessi a contributo.
Per l’ammontare complessivo
degli investimenti (I) per i quali l’impresa intende richiedere ilcontributo ed alla data di pubblicazione del bando (08/08/2014),
non abbia contratto, per essi,
uno specifico finanziamento,
andrà obbligatoriamente allegata la dichiarazione/delibera rilasciata da una banca (da allegare alla domanda di contributo)
la quale, subordinatamente alla ammissione al contributo della Regione Emilia-Romagna ed
all’adeguamento del Patrimonio (P), dichiari irrevocabilmente la propria disponibilità a erogare finanziamenti di una durata
minima di 36 mesi dal momento
della loro erogazione per un importo complessivo che permetta
il rispetto della formula di equilibrio. Nell’eventualità l’impresa facesse ricorso all’attivazione
di F2 per il rispetto della formula
di equilibrio, la documentazione
comprovante l’avvenuta accensione del finanziamento dovrà
pervenire contestualmente alla
richiesta di erogazione del contributo entro i termini previsti
Nel caso in cui F1 abbia capienza per essere
utilizzato anche
per la copertura degli investimenti ancora da
effettuare non
sarà necessario attivare F2;
sarà necessaria
una lettera della
banca erogatrice in cui si specificano i beni
oggetto del finanziamento ed
i relativi importi finanziati.
INIZIATIVE
AMMISSIBILI:
Indicativamente, le nuove
iniziative imprenditoriali devono dimostrare di collocarsi
nell’ambito di
almeno uno dei
seguenti “Campi di Applicazione”:
- Salute, alimentazione,
- Energia, ambiente,
- Chimica ver-
de,
- Mobilità sostenibile,
- Fabbrica intelligente,
- Domotica, edilizia sostenibile,
- Aerospazio,
- Servizi innovativi,
- Cultura e creatività,
- Inclusione sociale,e/o applicare almeno una delle seguenti
“Tecnologie Abilitanti”:
- Micro-nanotecnologie,
- Materiali avanzati,
- Microelettronica/sensoristica,
- Biotecnologie industriali,
- Tecnologie digitali.
SPESE AMMISSIBILI:
Le spese ammissibili devono riguardare le seguenti tipologie:
A. Macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamente funzionali;
B. Spese di affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche (max 20% del costo totale
delprogetto);
C. Acquisto e brevetti, licenze
e/o software da fonti esterne;
D. Spese di costituzione (max
2.000 euro);
E. Spese promozionali anche
per partecipazione a fiere ed
eventi (max 25.000);
F. Consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria
amministrazione.
Ai fini della loro ammissibilità, le spese indicate dovranno
essere sostenute a partire dalla
data di presentazione della domanda. Sono inoltre ammissibili spese già sostenute prima della presentazione della domanda
per un importo complessivo non
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OTTOBRE 2014
superiore al 20% del costo totale
del progetto.
Gli interventi agevolati dovranno concludersi entro 12 mesi decorrenti dalla data di esecutività
dell’atto di concessione del contributo (termine finale di ammissibilità).
AGEVOLAZIONE:
Contributo in conto capitale corrispondente al 60% della spesa.
Saranno esclusi i progetti con
spesa ritenuta ammissibile dalla
Regione inferiore a € 75.000,00.
Il contributo concedibile non
potrà, in ogni caso, superare
l’importo di € 100.000,00 per
progetto. Oltre alla percentuale di contributo ordinaria sopra
indicata, e fermo restando il limite massimo di 150.000,00 euro, è prevista una maggiorazione del contributo pari al 10% per
i progetti che prevedono alla loro conclusione un incremento di
dipendenti assunti a tempo indeterminato (con contratti a tempo
pieno o a tempo parziale per almeno l’80% del tempo) pari ad
almeno 3 unità rispetto a quelle in organico al momento della presentazione della domanda.
Qualora in sede di rendicontazione finale si dovesse riscontrare il mancato rispetto dell’incremento occupazionale previsto, il
contributo finale sarà ricalcolato applicando solo la percentuale di contribuzione ordinaria del
60%. Gli aiuti sono concessi in
regime d’aiuto “de minimis”.
Per Informazioni:
[email protected].
8
NOI
OTTOBRE 2014
Le scadenze libri paga
di novembre 2014
Versamenti da eseguire presso
il concessionario - banca - posta con modello F24
LUNEDI’ 17 NOVEMBRE
I.N.P.S.
Versamento dei contributi relativi alle retribuzioni di competenza del mese di ottobre 2014. Con lo
stesso modello F24 possono essere versati i contributi INPS di competenza di sedi diverse.
INPS ex E.N.P.A.L.S.
Scade il termine per il versamento dei contributi obbligatori relativi al mese di ottobre 2014 per i
lavoratori dello spettacolo, sia autonomi che subordinati.
- CCSP per i contributi correnti dovuti per sportivi professionisti;
- CCLS per i contributi correnti dovuti per i lavoratori dello spettacolo;
- RCSP per recupero contributi sportivi professionisti;
- RCLS per recupero contributi lavoratori spettacolo.
E.B.N.A. (ex E.B.E.R.)
Scade il termine per il versamento del contributo all’Ente Bilaterale Nazionale Artigianato relativo
al mese di ottobre 2014 (causale contributo EBNA da inserire nella sezione INPS del modello F24).
I.R.P.E.F.
Termine ultimo per versare :
1) le ritenute operate sulle retribuzioni corrisposte nel mese di ottobre 2014, al netto degli importi
eventualmente rimborsati per conguaglio fiscale o assistenza fiscale;
2) le ritenute operate a titolo di addizionale regionale e comunale (saldo e acconto) operate sulle
retribuzioni corrisposte in ottobre 2014;
3) le ritenute operate a titolo di addizionale comunale e regionale operate a quei lavoratori che hanno
cessato il rapporto nel mese precedente.
INPGI - GIORNALISTI
Scade il termine per il versamento dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte ai giornalisti
nel mese di ottobre 2014.
INAIL - SALDO RATEAZIONE AUTOLIQUIDAZIONE 2013/2014
Le aziende che hanno chiesto il pagamento rateale dell’autoliquidazione (L.449/97 e s.m.i.) dovranno provvedere al versamento della 3° e ultima rata, maggiorata degli interessi di differimento.
Data creazione documento: 02/10/14 Pagina 1 di 3
Versamenti esclusi dal modello F24
e altri adempimenti
ACCORDO QUADRO REGIONALE
Validità: 01/10 – 31/10/14
BANCHE CONVENZIONATE: BANCA DI ROMAGNA, BANCA ETRURIA, C
R CESENA, C.R. CENTO, C.R. FORLÌ; CARISBO, BANCA MONTE DI PARMA, B.
POP. RAVENNA, BANCA DI IMOLA, B. POP. VALCONCA, CARIPARMA; CREDEM;
MPS; BPER; SAN FELICE 1893 ; BANCO POPOLARE, FED. REG. BCC, UNIBANCA,
UNICREDIT SPA, UNIPOL BANCA , C. R. RAVENNA, B. POP. MILANO, C.R. RIMINI
CONDIZIONI MASSIME CONVENZIONE REGIONALE DI TESORERIA
FASCIA 1
Tasso dare
– Scoperto c/c
TABELLA
CONDIZIONI
MASSIME
Smobilizzo
(tutte le forme
tecniche)
UNICREDIT
Tasso dare –
Portafoglio SBF
Tasso dare –
Anticipi S/FATTURE
CARISBO –
C.R. di
Forlì e della
Romagna
- BANCA
MONTE
PARMA
Tasso dare – Scoperto
c/c
Tasso dare –
Anticipi
S/FATTURE e SBF
Tasso dare – Scoperto
c/c
MPS
Tasso dare –
Portafoglio SBF
Tasso dare –
Anticipi S/FATTURE
LUNEDI’ 17 NOVEMBRE
CASAGIT - GIORNALISTI
Scade il termine per il versamento dei contributi relativi alle retribuzioni corrisposte ai giornalisti nel
mese di ottobre 2014 e la presentazione della relativa denuncia (dal febbraio 2011 con la procedura
DASM).
MARTEDI’ 25 NOVEMBRE
CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI
Scade il termine per la presentazione della domanda di integrazione salariale ordinaria relativa alle
riduzioni o sospensioni dell’attività lavorativa nel periodo dal 29/09/2014 al 26/10/2014.
EBER – RENDICONTAZIONE MENSILE
Scade il termine per la presentazione della rendicontazione mensile delle giornate di sospensione lavorativa effettuate nel mese di ottobre 2014 (da effettuare telematicamente tramite il portale
ABACO).
E.N.P.A.I.A.
Scade il termine per il versamento all’Ente della rata mensile dei contributi relativi alle retribuzioni
corrisposte agli impiegati agricoli nel mese di ottobre 2014 e per la presentazione della relativa
denuncia.
DOMENICA 30 NOVEMBRE (PROROGATO A LUNEDI’ 1 DICEMBRE)
INPS - DENUNCIA MENSILE
Scade il termine per la presentazione in via telematica, mediante la procedura UNIEMENS, della
denuncia mensile dei contributi e delle retribuzioni.
INPS ex E.N.P.A.L.S.
Scade il termine per trasmettere all’Ente la denuncia mensile dei contributi relativi alle retribuzioni
corrisposte ai lavoratori nel mese di ottobre 2014, nonché la denuncia relativa ai versamenti eseguiti nello stesso mese per regolarizzazioni contributive, note di rettifica, rateazioni, condoni ecc.
Dal mese di luglio 2013 l’invio delle denunce mensili è possibile unicamente attraverso il canale
UNIEMENS utilizzati per l’Inps.
F.A.S.I. - DIRIGENTI INDUSTRIA
Scade il termine per il versamento dei contributi relativi al 4° trimestre 2014.
ASSISTENZA FISCALE - MOD. 730
I sostituti d’imposta che prestano assistenza fiscale dovranno trattenere dalle retribuzioni corrisposte
nel mese di novembre 2014 l’importo della 2° o unica rata di acconto IRPEF.
FASCIA 2
FASCIA 3
FASCIA 4
Euribor +
4,400 =
Euribor +
5,350 =
Euribor +
6,750 =
Euribor +
8,300 =
4,506%
5,456%
6,856%
8,406%
Euribor +
3,000 =
Euribor +
3,700 =
Euribor +
4,700 =
Euribor +
5,400 =
3,106%
3,806%
4,806%
5,506%
BANCHE CHE APPLICANO CONDIZIONI MIGLIORATIVE
Tasso dare –
Scoperto c/c
LUNEDI’ 10 NOVEMBRE
MOD. 730/2014 INTEGRATIVO
Scade il termine per la consegna del 730-3 e del 730-4 integrativo da parte del Caf o del professionista abilitato.
GIOVEDI’ 20 NOVEMBRE
AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA
Invio alla Regione, tramite il sistema SARE, del resoconto sul reale utilizzo degli ammortizzatori
sociali in deroga relativi al mese di ottobre 2014.
IMPRESA
Euribor +
4,250 =
Euribor +
5,150 =
Euribor +
6,300 =
Euribor +
8,300 =
4,356%
5,256%
6,406%
8,406%
Euribor +
2,400 =
Euribor +
2,900 =
Euribor +
4,700 =
Euribor +
5,400 =
2,506%
3,006%
4,806%
5,506%
Euribor +
3,000 =
Euribor +
3,700 =
Euribor +
4,700 =
Euribor +
5,400 =
3,106%
3,806%
4,806%
5,506%
Euribor +
4,250% =
Euribor +
5,150 =
Euribor +
6,750 =
Euribor +
8,300 =
4,356%
5,256%
6,856%
8,406%
Euribor +
3,000 =
Euribor +
3,700 =
Euribor +
4,700 =
Euribor +
5,400 =
3,106%
3,806%
4,806%
5,506%
Euribor +
4,250 =
Euribor +
5,150 =
Euribor +
6,300 =
Euribor +
7,500 =
4,356%
5,256%
6,406%
7,606%
Euribor +
2,400 =
Euribor +
2,900 =
Euribor +
3,800 =
Euribor +
4,900 =
2,506%
3,006%
3,906%
5,006%
Euribor +
3,000 =
Euribor +
3,700 =
Euribor +
4,700 =
Euribor +
5,400 =
3,106%
3,806%
4,806%
5,506%
CONDIZIONI ALLEGATO B
Spese per operazione
€ 1,10
Spese per conteggio interessi e competenze
(per ogni capitalizzazione)
SPESE
TENUTA
CONTO
€ 10,00
invio estratto conto (cartaceo)
€ 0,90
Pagamento F 24
zero
Altri attestati
€ 1,25
Commissioni per bonifico telematico
€ 1,00
Spesa istruttoria fido
zero
Servizio internet home banking monobanca canone primi 6 mesi
dalla data di attivazione
COMMISSIONI
INCASSO
VALUTE
Sconto e incasso SBF
su RI-BA cartaceo
su RI-BA magnetico
su RI-BA telematico
Ritorno di insoluti sia su effetti che RIBA
Effetti richiamati “omnicomprensive di altri oneri”
Effetti protestati
gratuito
€ 2,85
€ 2,85
€ 2,53
€ 1,75
€ 4,21
€ 8,00
1,20 x mille
(min. € 7,00 max €
18,00)
Prelievi con assegno di c/c
data assegno
Versamenti contante
Versamento assegni circolari stessa banca
stesso giorno
stesso giorno
Versamento assegni banca su stesso sportello
stesso giorno
Versamento assegni banca su altri sportelli stessa banca
Versamento assegni altre banche
Versamenti assegni circolari di altre banche
1 giorno lavorativo
Effetti cartacei a scadenza su stessa banca
7 giorni lavorativi
Effetti cartacei a scadenza su altra banca
8 giorni lavorativi
SBF e sconto “a vista” su stessa banca (data carico)
SBF e sconto “a vista” su altre banche (data carico)
RI.BA. SBF – pagabile sulla stessa banca
Scadenze Enasarco
RI.BA. SBF – pagabile su altre banche
GIOVEDI’ 20 NOVEMBRE
Versamento dei contributi relativi alle provvigioni liquidate agli agenti e rappresentanti nel 3° tri- Finanziamento
imposte e 13a
mestre 2014.
mensilità
CDF –
COMMISSIONE
DISPONIBLITÀ
FONDI
stesso giorno
3 giorni lavorativi
1 giorno lavorativo dalla
scadenza convenzionale
Commissioni di istruttoria
Commissioni trimestrali di
disponibilità fondi (CDF)
(data carico) 12 giorni
lavorativi
(data carico) 14 giorni
lavorativi
0 giorni lavorativi dalla
scadenza convenzionale
Ridotta 50% su standard banca, minino
75,00 euro
FASCIA 1
0,20%
FASCIA 2
0,30%
FASCIA 3
0,40%
FASCIA 4
0,50%
OTTOBRE 2014
9
WWW.LAPAM.EU
Le scadenze fiscali di novembre 2014
LUNEDÌ 10 NOVEMBRE
MARTEDÌ 25 NOVEMBRE
Imposte Dirette- Modello 730/2014 Integrativo
IVA Comunitaria - Elenchi Intrastat Mensili
Gli operatori intracomunitari con obbligo di presentazione mensile degli elenchi INTRASTAT devono presentare in via telematica gli elenchi riepilogativi relativi alle operazioni
intracomunitarie delle cessioni di beni - servizi resi e degli acquisti di beni – servizi ricevuti, registrati o soggetti a registrazione, effettuati nel mese di ottobre.
Si ricorda che la periodicità di presentazione è mensile nelle ipotesi di cessioni/acquisti di
beni e servizi resi/ricevuti superiori a euro 50.000 nel trimestre di riferimento e/o in uno
dei quattro trimestri precedenti.
Consegna, da parte dei CAF o del professionista abilitato al dipendente o pensionato del
nuovo prospetto di liquidazione modello 730/3 calcolato sulla base del modello 730/2014
integrativo. Comunicazione al sostituto d’imposta del risultato finale del nuovo modello
730/4 integrativo. Invio da parte del CAF o del professionista abilitato all’Agenzia delle
Entrate dei modelli 730/2014 integrativi.
SABATO 15 NOVEMBRE
IVA - Fatturazione differita
Ultimo giorno utile per l’emissione delle fatture relative alle cessioni di beni (comprovate
da documenti di trasporto) spediti o consegnati nel mese precedente.
LUNEDÌ 17 NOVEMBRE
IVA - Annotazioni e Versamenti Mensili e Trimestrali
I contribuenti IVA devono liquidare il tributo per il mese di ottobre 2014 o per il 3° trimestre (luglio – settembre) 2014 ed effettuare il relativo versamento utilizzando il modello
F24.
Codice Tributo – 6033 Versamento IVA trimestrale – 3° trimestre
Codice Tributo – 6010 Versamento IVA mensile ottobre
N.B.: I soggetti con volume d’affari, riferito all’anno solare precedente, non superiore a:
• 400.000 euro, se esercenti attività di prestazioni di servizio ovvero arti e professioni;
• 700.000 euro, se esercenti altre attività, a seguito di specifica opzione, possono continuare ad effettuare le liquidazioni e i versamenti “trimestrali”, maggiorando l’importo da
versare dell’1%; ( da non applicare ai soggetti trimestrali speciali, quali gli autotrasportatori di cose per conto terzi e carbogestori );
I contribuenti “mensili” che si avvalgono di terzi (associazioni, studi professionali, ecc.)
per la tenuta della contabilità, tramite opzione, possono effettuare la liquidazione ed il
versamento relativo al mese di aprile, sulla base delle registrazioni del mese di settembre.
IVA – Dichiarazioni D’intento
I contribuenti che hanno ricevuto dai propri clienti delle “dichiarazioni d’intento”, con la
richiesta della fatturazione dei beni e/o servizi acquisiti senza applicazione dell’IVA, devono inviare all’Agenzia delle Entrate, esclusivamente in via telematica, la comunicazione dei dati relativi alle richieste ricevute confluite nella liquidazione mensile o trimestrale.
Il termine di presentazione della comunicazione è connesso:
• per i soggetti mensili va inviata entro il giorno 16 del mese successivo a quello nel quale
è stata emessa e registrata la “prima fattura” senza applicazione dell’IVA, quindi le operazioni effettuate senza l’applicazione di imposta che sono confluite nella liquidazione
del mese di ottobre;
• Per i soggetti trimestrali va inviata entro il giorno 16 del mese successivo a quello nel
quale è stata emessa e registrata la “prima fattura” senza applicazione dell’IVA, quindi le
operazioni effettuate senza l’applicazione di imposta che sono confluite nella liquidazione del terzo trimestre.
Tributi da Modello Unico 2014 - Rateizzati
Le persone fisiche, società semplici, società di persone e soggetti equiparati, titolari di
partita IVA, che hanno scelto nella dichiarazione dei redditi Unico 2014 il pagamento
rateale ed hanno effettuato il primo versamento il :
• 16 giugno 2014 – contribuenti che non beneficiano della proroga;
• 7 luglio 2014 – contribuenti che beneficiano della proroga;
devono effettuare il versamento della 6^ rata delle imposte e dei contributi a saldo e del
1° acconto risultanti dalla dichiarazione dei redditi Unico 2014, con l’applicazione degli
interessi nella misura dello 1,42% mensile per i soggetti in proroga e nella misura dello
1,65% mensile per i soggetti non in proroga.
Tributi da Modello Unico 2014 - Rateizzati
Le persone fisiche, società semplici, società di persone e soggetti equiparati, titolari di
partita IVA, che hanno scelto nella dichiarazione dei redditi Unico 2013 il pagamento
rateale ed hanno effettuato il primo versamento il :
• 16 luglio 2014 – contribuenti che non beneficiano della proroga (trentesimo giorno
successivo al termine previsto del 16 giugno);
devono effettuare il versamento della 5^ rata delle imposte e dei contributi a saldo e del 1°
acconto risultanti dalla dichiarazione dei redditi Unico 2014, con la maggiorazione dello
0,40% e con l’applicazione degli interessi nella misura del 1,32% ;
• 20 agosto 2014 – contribuenti che beneficiano della proroga:
devono effettuare il versamento della 4^ rata delle imposte e dei contributi a saldo e del 1°
acconto risultanti dalla dichiarazione dei redditi Unico 2014, con la maggiorazione dello
0,40% e con l’applicazione degli interessi nella misura dello 0,95%.
IVA – Dichiarazione Annuale Rateazione
I contribuenti titolari di partita IVA, che in sede di dichiarazione IVA annuale hanno scelto
il pagamento rateale dell’imposta relativa al 2013 a partire dal 17/3/2014 devono versare:
• l’ 9^ rata relativa al 2013 risultante dalla dichiarazione annuale IVA, con applicazione
degli interessi nella misura dello 0,33% mensile a decorrere dal 17 marzo 2014.
Ritenute su Redditi di Lavoro Autonomo
Versamento delle ritenute operate ad ottobre relative a redditi di lavoro autonomo – Codice tributo – 1040
IRPEF- Altre Ritenute alla Fonte
Versamento delle ritenute operate a ottobre relative a:
• rapporti di mediazione e rappresentanza di commercio- codice tributo-1038;
• contratti di associazione in partecipazione con apporto di solo lavoro codice tributo-1040;
• contratti di associazione in partecipazione con apporto di capitale o misto codice tributo- 1030;
• versamento delle ritenute operate ad ottobre dai condomini codice tributo-1019 a titolo
di IRPEF, codice tributo-1020 a titolo di IRES.
DOMENICA 30 NOVEMBRE
Gli adempimenti fiscali che risultano scadenti di sabato o di giorno festivo, sono
considerati tempestivi se posti in essere il primo giorno lavorativo successivo.
Si riportano di seguito gli adempimenti scadenti domenica 30 novembre, da effettuarsi entro:
LUNEDÌ 1 DICEMBRE
Modello Unico 2014 – Persone Fisiche
Le persone fisiche non titolari di partita IVA interessati dagli studi di settore, che hanno
scelto di effettuare i versamenti risultanti dal UNICO PF 2014 ratealmente, ed hanno
effettuato il primo versamento entro l’7 luglio o entro il 20 agosto con la maggiorazione
dello 0,40%, devono versare:
- la 6^ rata relativa alle imposte a saldo 2013 e di primo acconto 2014, con applicazione
degli interessi nella misura del 1,56% (primo versamento 7.7.2014);
- la 5^ rata relativa alle imposte a saldo 2013 e di primo acconto 2014, con applicazione
degli interessi nella misura del 1,10% (primo versamento 20.8.2014).
Modello Unico 2014 – Persone Fisiche
Le persone fisiche non titolari di partita IVA non interessati dagli studi di settore, che
hanno scelto di effettuare i versamenti risultanti dal UNICO PF 2014 ratealmente, ed
hanno effettuato il primo versamento entro il 16 giugno o entro il 16 luglio 2014 con la
maggiorazione dello 0,40%, devono versare:
- la 7^ rata relativa alle imposte a saldo 2013 e di primo acconto 2014, con applicazione
degli interessi nella misura del 1,81% (primo versamento 16.6.2014);
- la 6^ rata relativa alle imposte a saldo 2013 e di primo acconto 2014, con applicazione
degli interessi nella misura del 1,48% (primo versamento 16.7.2014).
Acconti 2014 - IRPEF- IRES- IRAP
Versamento della seconda (o unica) rata dell’acconto 2014 dovuto ai fini IRPEF/IRES
(per i soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare) e dell’IRAP, da versare con
il modello F24.
• Codice tributo 4034 - IRPEF acconto seconda rata
• Codice tributo 2002 – IRES acconto seconda rata
• Codice tributo 3813 – IRAP acconto seconda rata
Acconti 2014 – Contributi IVS e Contributi Gestione Separata
Versamento della seconda rata dell’acconto 2014 dei contributi previdenziali sul reddito
eccedente il minimale da parte dei soggetti iscritti alla gestione INPS commercianti –
artigiani.
Versamento della seconda rata dell’acconto 2014 del contributo previdenziale da parte dei
professionisti sprovvisti di cassa previdenziale.
Acconti 2014 – “ Regime per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità”
Le persone fisiche che si avvalgono del “nuovo” regime agevolato dei “contribuenti
minimi” devono effettuare il versamento della seconda (o unica) rata di acconto dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF
• Codice tributo 1794 – Imposta sostitutiva per i contribuenti minimi Acconto seconda rata.
Cedolare Secca – Acconti 2014
Le persone fisiche che hanno scelto l’applicazione della cedolare secca devono effettuare
il versamento della seconda rata dell’acconto, dell’imposta sostitutiva (21% - 10%) dovuta per il 2014 sul reddito fondiario (senza deduzioni) dell’immobile ad uso abitativo
locato.
- Codice tributo 1841 Imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali nonché
delle imposte di bollo e di registro, sul canone di locazione relativo ai contratti aventi ad
oggetto immobili ad uso abitatitivo e le relative pertinenze locate congiuntamente.
IVA Elenchi “BLACK LIST” Mensili e Trimestrali
I soggetti Iva che effettuano operazioni con operatori economici aventi sede, residenza
o domicilio negli Stati o territori a regime fiscale privilegiato, devono inviare la comunicazione mensile degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni e delle prestazioni di
servizi effettuate e ricevute, registrate o soggette a registrazione di importo superiore a
euro 500,00 relative:
- al mese di ottobre da parte di soggetti mensili;
L’invio della comunicazione degli elenchi “Black-List” è da effettuare esclusivamente
in via telematica.
A tal fine va utilizzato il quadro BL del modello di comunicazione polivalente.
IVA - Acquisti da San Marino
Invio telematico della comunicazione degli acquisti (senza IVA) da operatori economici
aventi sede a San Marino, annotati a ottobre.
A tal fine va utilizzato il quadro SE del modello di comunicazione polivalente.
IVA – ADEMPIMENTI DI FINE MESE
Annotazione Fatture Intracomunitarie
Le fatture per gli acquisti intracomunitari devono essere annotate nel registro acquisti e
in quello delle vendite entro il mese di ricevimento, oppure successivamente e comunque
entro 15 giorni dal ricevimento e con riferimento allo stesso mese.
AVVERTENZA: a seguito dei continui mutamenti legislativi in essere, è utile effettuare sempre una verifica dell’attualità delle scadenze evidenziate.
10
NOI
OTTOBRE 2014
IMPRESA
Valorizzazione dei disegni e modelli
B
ando per la concessione di agevolazioni
alle imprese perla
valorizzazione dei disegni
e modelliIl Bando intende
supportare le imprese di micro, piccola e media dimensione nella valorizzazione di
disegni e modelli industriali
attraverso agevolazioni connesse alla fotta di contributo
in conto capitale.
SOGGETTI
BENEFICIARI
Le PMI che, alla data di presentazione della domanda di
agevolazione, siano in possesso dei seguenti requisiti:
- avere sede legale e operativa in Italia;
- essere regolamento costituite e iscritte nel Registro delle Imprese e in regola con il
pagamento del diritto annuale;
- essere nel pieno e libero
esercizio dei propri diritti civili, non essere in stato di liquidazione o scioglimento e
non essere sottoposte a procedure concorsuali;
- non operare nel settore della pesca e dell’acquacoltura
o nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.
Non sono ammesse le im-
prese che:
- abbiano ricevuto e non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili
dalla Commissione europea;
- siano state destinatarie, nei 6
anni precedenti, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico, a
eccezione di quelli derivanti da
rinunce da parte delle imprese;
- non abbiano restituito agevolazioni godute per le quali
è stata disposta dal Ministero
dello Sviluppo Economico la
restituzione.
OGGETTO
DELL’AGEVOLAZIONE
Realizzazione di un progetto
finalizzato alla valorizzazione
di un disegno/modello, singolo
o multiplo, così come definito
dal Codice della proprietà industriale.
Il progetto deve riguardare la
valorizzazione di un disegno/
modello che - alla data di presentazione della domanda di
agevolazione - sia registrato
e di cui l’impresa richiedente l’agevolazione sia titolare o
in possesso di un accordo di licenza con un soggetto, anche
estero, che ne detiene la titolarità. Il progetto può prevedere
alternativamente una Fase 1 o
una Fase 2 o entrambe.
Fase 1 - Produzione: destinata all’acquisizione di servizi
specialistici estremi volti alla
valorizzazione di un disegno/
modello perla messa in prudoazione di nuovi prodotti a esso
correlati.
Fase 2 - Commercializzazione:
destinata acquisizione di seni/
ozi specialistici esteri volti alla
valorizzazione di un disegno/
modello per la commercializzazione del titolo di proprietà
industriale.
SPESE AMMISSIBILI
In relazione al suddetto progetto l’impresa può richiedere un’agevolazione per le spese
sostenute per l’acquisto di servizi specialistici esteri adesso
funzionali, suddivisi nelle fasi
di sopra descritte.
Fase 1
Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei
seguenti servizi:
- ricerca sottoutilizzo dei nuovi materiali;
- realizzazione di prototipi e
stampi;
- consulenza tecnica relativa
alla catena produttiva;
- consulenza legale relativa alla
catena produttiva;
- consulenza specializzata nell’approccio al mercato
(strategia, marketing, vendita,
comunicazione).
Fase 2
Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei
seguenti servizi:
- consulenza specializzata nella valutazione tecnico-economica del disegno/modello e per
l’analisi di mercato, ai fini della connessione o della licenza del titolo di proprietà industriale;
- consulenza legale perla stesura di accordi di cessione della
titolarità o della licenza del titolo di proprietà industriale;
- consulenza legale perla stesura di eventuali accordi di segretezza.
Saranno riconosciute ammissibili le spese per l’acquisizione
dei servizi specialistici estremi sostenute successivamente alla data di registrazionedel disegno/modello e in ogni
caso non antecedenti alla data
di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana del comunicato relativo al presente Bando (8 Agosto 2014).
AGEVOLAZIONE
Le agevolazioni sono concesse nella fomenta di contributo
in tonto capitale perla realizzazione del progetto, in misura
massima pari al’80% delle spese ammissibili e comunque nei
limiti degli importi di seguito
indicati in relazione alle diverse fasi progettuali attivate:
Fase 1
- Produzione: l’importo massimo dell’agevolazione è di euro
65.000,00
Fase 2
- Commercializzazione: l’importo massimo dell’agevolazione è di euro 15.000,00
L’importo delle agevolazioni, calcolato in via provvisoria al momento della concessione, viene rideterminato a
conclusione del progetto, prima dell’erogazione finale, sulla base delle spese ammissibili effettivamente sostenute.
L’ammontare dell’agevolazione così definitivamente detersinato non può essere superiore a quello individuato in via
provvisoria. Ciascuna impresa può presentare più richieste di agevolazione aventi ad
oggetto - ognuna di esse - un
diverso disegno/modello registrato (singolarmente oppure
compreso in un deposito multiplo), fino al raggiungimento
dell’importo massimo dell’agevolazione, per impresa, di
euro 120.000,00.
TEMPISTICA
Il progetto deve essere concluso
entro 12 mesi dalla notifica del
procedimento di concessione.
LE SEDI LAPAM CONFARTIGIANATO
Sede Centrale
via Emilia Ovest, 775
Tel. 059.893111
Zona Area Nord
Maranello
piazza Unità, 6
Tel. 0536.941875
Camposanto
via Roma, 9
Tel. 0535.87293
Montefiorino
piazza Marconi, 3/4
Tel. 0536.965606
Cavezzo
piazza Martiri della Libertà, 4
Tel. 0535.58298
Palagano
piazza Silvio Fontana, 3
Tel. 0536.961429
Concordia
via per Mirandola, 8
Tel. 0535.55204
Zona Vignola
Finale Emilia
via per Modena, 3/5
Tel. 0535.91086
Castelfranco
corso Martiri, 16
Tel. 059.9537310
Massa Finalese
via per Modena, 167
Tel. 0535.99161
Castelnuovo
via Cimabue, 14
Tel. 059.535151
via Leonardo da Vinci, 19
Tel. 059.790292
Medolla
via Toscanini, 2/A
Tel. 0535.53217
Castelvetro
Mirandola
via Mazzone, 3/A
Tel. 0535.600511
Guiglia
via Roma, 9
Tel. 059.792338
S. Felice S. P.
via Molino, 22/24
Tel. 0535.84374
Montese
via Spingiola, 9
Tel. 059.981815
S. Martino in Spino
via Valli, 560
Tel. 0535.31720
Spilamberto
piazza Sassatelli, 33
Tel. 059.784258
S. Possidonio
via F.lli Cervi, 6
Tel. 0535.39082
Vignola
via Resistenza, 170
Tel. 059.7701510
Zocca
via M. Tesi, 1105/B
Tel. 059.987313
Campogalliano
via Garibaldi, 4
Tel. 059.526920
Zona Frignano
Carpi
via Zappiano, 1/A
Tel. 059.637411
Dogana Nuova
via Giardini, 159
Tel. 0536.73058
Novi
via Zoldi, 49
Tel. 059.670188
Fanano
piazza Vittoria, 21
Tel. 0536.68889
Zona Carpi
Rovereto
via Chiesa Sud 168/C
Tel. 059.672664
Lama Mocogno
via P. Giardini, 200
Tel. 0536.44700
Soliera
via Grandi, 151/2
Tel. 059.567432
Pavullo
via G. Minelli, 11
Tel. 0536.329000
Pievepelago
via Tamburu’, 7
Tel. 0536.71341
Zona Modena
Modena Centro
via Emilia Ovest, 194
Tel. 059.891501
Polinago
corso Roma , 62/B
Tel. 0536.47501
Modena 1
piazza Manzoni, 4
Tel. 059.306089
Prignano
viale Allegretti, 27
Tel. 0536.894657
Modena 2
via Saragat, 66
Tel. 059.358615
Serramazzoni
via XXlV Maggio, 34
Tel. 0536.952126
piazza Passerini, 1
Tel. 0536.62534
Modena 3
viale Marcello Finzi, 587/6
Tel. 059.251408
Sestola
Bomporto
via Caduti di Nassirija 143/G
Tel. 059.909333
Zona di Reggio Emilia
Nonantola
via G. Bruno, 3
Tel. 059.549316
Reggio Emilia
via della Previdenza Sociale, 5
Tel. 0522.273535
Ravarino
via Roma, 152
Tel. 059.900036
Sant’Ilario D’Enza
via Berlinguer, 5
Tel. 0522.673890
Rubiera
via Matteotti 47
Tel. 0522.621348
Sassuolo
via Vespucci, 12 scala B
Tel. 0536.803231
Correggio
via Circondaria, 5
Tel. 0522.642630
Fiorano
via Cappucchiera 7
Tel. 0536.830311
Felina
via F.lli Kennedy, 45/F/G
Tel. 0522.814402
Formigine
via Val D’Aosta, 19
Tel. 059.578811
Castelnovo ne’ Monti Isolato “La Maestà”, 1
Frassinoro
via Roma, 76
Tel. 0536.969921
Roteglia
Zona Sassuolo
Tel. 0522.612184
via Radici in Monte, 8/b - loc. Roteglia Tel. 0536.851918
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Reggio Emilia
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Periodico di informazione di Lapam Confartigianato
Reg. Trib. di Modena n. 457 del 7/2/1972
Ottobre2014
Castelnovo ne’ Monti
Direttore editoriale
Erio Luigi Munari
Responsabile di redazione
Carlo Alberto Rossi
Direttore responsabile
Paolo Seghedoni
Redazione
Paolo Seghedoni, Alberto
Belluzzi, Carlo Alberto Medici,
Marco Poletti, Marcello Verucchi,
Francesco Seghedoni, Fabio
Ferrarini, Pierpaolo Montorsi,
Andrea Cavallini, Milena Savani,
Marcella Caluzzi, Luca Monelli
Hanno collaborato
Marco Pignatti, Enzo Fanì,
Letizia Budri
Progetto grafico
e impaginazione
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Fotografie
MediaMo, Archivio Lapam, Luca
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OTTOBRE 2014
13
WWW.LAPAM.EU
Contraffazione, fenomeno da combattere
Munari, presidente Lapam: “Nella classifica italiana delle province Modena al 12°,
Reggio Emilia al 26° per imprese manifatturiere esposte al rischio di falso”
“
L
a multinazionale
del ‘falso’ fattura
200 miliardi l’anno in tutto il mondo, ma la cifra è destinata a
crescere del 74,5% in dieci
anni, in linea con la dinamica del commercio internazionale. La contraffazione è un
‘affare’ di dimensioni globali che in Italia ‘vale’ 6.924
milioni, pari allo 0,45% del
Pil, la provincia di Modena
è al dodicesimo posto mentre quella di Reggio al ventiseiesimo in questa classifica
delle ‘sole’. Il nostro Paese è
il primo in Europa per quantità di merce sequestrata: tra
il 2008 e il 2013 si sono registrati 99.748 sequestri per
334,5 milioni di pezzi contraffatti del valore complessivo di 3.789 milioni.
A rivelare le dimensioni del
fenomeno è un rapporto di
Confartigianato Lapam, che
si concentra sulla contraffazione di merci nell’artigianato (escludendo in questo
l’agroalimentare).
“La contraffazione – sostiene il presidente generale Lapam, Erio Luigi Munari - è
un business colossale e globalizzato che gira a pie-
no regime ed è tra le cause
della crisi delle piccole imprese manifatturiere made in
Italy”.
Secondo il rapporto di Confartigianato Lapam, infatti, i
settori più esposti alla contraffazione sono quelli del
tessile, abbigliamento, calzature, occhialeria, cosmetici, giocattoli che rappresentano l’89,2% dei valore delle
merci sequestrate tra il 2008
e il 2013. E proprio in questi settori di punta del made
in Italy negli ultimi 5 anni le
imprese artigiane sono state
decimate, con una perdita di
7.052 aziende, pari ad un calo del 9,9%.
Il mercato del falso minaccia tutte le regioni, soprattutto quelle con la maggiore
presenza di imprese nei settori manifatturieri esposti alla contraffazione: in Emilia
Romagna su 30.303 aziende
del comparto manifatturiero 5.740 sono esposte a contraffazione collocando l’Emilia Romagna al 7° posto di
questa preoccupante classifica nazionale.
Modena, con il suo distretto
tessile, è al 12° posto, mentre Reggio Emilia è al 26°
nella classifica delle province italiane con imprese esposte alla contraffazione, le
piccole e medie imprese a rischio sono centinaia.
La rilevazione di Confartigianato Lapam mostra che
la Cina guida la classifica
dei Paesi di provenienza di
merce contraffatta con una
quota del 66,1% dei prodotti sequestrati dalle autorità
italiane. A livello regionale,
il valore di merci contraffatte sequestrate tra il 2008 e il
2013 è pari a 146 milioni di
euro.
“Un fenomeno criminale di
dimensioni globali come la
contraffazione – avverte Erio
Luigi Munari - va combattuto con armi globali. Serve
un’azione congiunta di tutti i
livelli di Governo, in Italia,
in Europa e a livello internazionale. L’azione repressiva,
la collaborazione tra le forze dell’ordine di tutti i Paesi,
devono essere accompagnate
da attività di prevenzione e
da iniziative legislative a tutela dell’origine e della qualità dei prodotti, a cominciare dall’approvazione di una
regolamentazione europea,
come quella sul ‘made in’,
Tfr in busta paga
Munari, presidente di Rete Imprese Italia:“Per le piccole
imprese impensabile sostenere ulteriori sforzi finanziari”
I
n questa fase di perduranti difficoltà per il nostro sistema produttivo, è impensabile che
le piccole imprese possano
sostenere ulteriori sforzi finanziari, come quello di anticipare mensilmente parte
del Tfr ai dipendenti. Dopo
aver subito, soltanto nell’ultimo anno, una contrazione del
credito erogato dal sistema
bancario del 5,2%, pari a oltre 8 miliardi di euro, ora alle piccole imprese verrebbe
chiesto di erogare diversi miliardi in anticipazione del Tfr.
Siamo di fronte alla ‘misura
perfetta’, se si vuol dare una
mano a far chiudere decine di
migliaia di piccole imprese
che stanno resistendo stremate da 6 anni di crisi e difendono in tal modo migliaia di posti di lavoro”.
Erio Luigi Munari, presidente di turno di Rete Imprese
Modena (composta da Lapam
Confartigianato,
Confesercenti, Cna e Confcommercio), respinge l’ipotesi avanzata dal Governo di inserire
nella Legge di stabilità una
misura finalizzata ad anticipare il 50% del versamento
del Tfr ai lavoratori del settore privato.
Secondo Munari “per i lavoratori il Tfr è salario differito, per le imprese un debito a lunga scadenza. Non si
possono chiamare le imprese ad indebitarsi per sostenere i consumi dei propri dipendenti”.
“Va sottolineato infine – conclude il Presidente di Rete
Imprese – che il trasferimento di tutto il Tfr, o di una parte di esso, nelle buste paga significa azzerare la possibilità,
per moltissimi lavoratori, di
costruire una previdenza integrativa dignitosa”.
che obblighi a indicare l’origine dei prodotti e garantirne la piena tracciabilità.
Ma bisogna anche intensificare le attività di formazione
e informazione alle imprese
a ai consumatori sui danni provocati dalla contraffazione, sulla difesa della proprietà intellettuale e
industriale, sulla tutela del
made in Italy”.
Junior Photo Planet
“Sono soddisfatto in merito all’iniziativa di presentazione ai fotografi del progetto Junior Photo Planet perché
credo che il ruolo di una associazione di impresa come
Lapam sia anche quello di fornire concrete opportunità
di crescita e di sviluppo ai propri associati. Così infatti
abbiamo cercato di fare con l’incontro dell’11 settembre
cui ha partecipato una platea selezionata di fotografi,
una categoria che , forse più di altre, in questi anno sta
soffrendo i morsi della crisi economica”
Così si è espresso Riccardo Cavicchioli, presidente della categoria Grafici, Immagine e Comunicazione che ha
fortemente voluto l’iniziativa che ha portato a Modena
la presentazione del progetto di franchising destinato
agli studi fotografici che vogliono rivolgersi al mondo
dei bambini.
Con un linguaggio semplice, ma concreto i responsabili commerciali del progetto hanno presentato infatti le
linee essenziali di Junior Photo Planet e le grandi potenzialità dell’iniziativa, facendo capire ai presenti la
complessa organizzazione e lo studio preventivo del potenziale mercato che sono stati messi in campo prima di
avviare commercialmente l’idea progettuale.
Durante la serata le potenzialità del programma sono
state confermate dal racconto di esperienze concrete di
fotografi che in questi mesi hanno già aderito al progetto, dove sono stati evidenziati sia i brillanti risultati
commerciali ottenuti, sia i supporti di carattere organizzativo e promozionale che ricevono gli studi fotografici
aderenti.
“Una serata per aiutare i nostri associati a guardare
avanti” è stato il commento finale del presidente Cavicchioli.
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NOI
OTTOBRE 2014
IMPRESA
Tasi e imposte locali troppo alte
Lapam Confartigianato: “I Comuni della provincia di Reggio alleggeriscano
le tasse alle imprese e le modulino con intelligenza”
“
L
a tassazione è già
troppo alta: chiediamo ai comuni
della provincia di
Reggio Emilia, di tenere conto del nostro grido d’allarme
e di non pesare ulteriormente
sulle imprese, facendo in modo che la TASI possa diminuire già a partire dal prossimo
anno. Di più: chiediamo che
le imposte locali vengano modulate con intelligenza e con
grande attenzione alle esigenze degli imprenditori che vivono tempi difficilissimi. In altre
parole, chiediamo di rimanere
sui livelli minimi di tassazione: conosciamo bene i problemi che hanno i comuni nel fare i bilanci, ma al tempo stesso
gli amministratori locali devono rendersi conto che non abbiamo più tempo e che, di questo passo, le serrande finiranno
con l’essere irrimediabilmente
abbassate”. Ivo Biagini, Presidente Lapam Confartigianato
Zona di Reggio Emilia, commenta così i dati di una ricerca proposta dall’associazione imprenditoriale sulla TASI
nei comuni della provincia di
Reggio Emilia.
In tutti i comuni hanno deliberato le aliquote della TASI, tra questi soltanto due (Castelnovo né
Monti e Albinea) applicano l’imposta anche agli immobili diversi dall’abitazione principale. L’aliquota minima deliberata è pari
al 7,6 per mille, mentre quella
massima è del 10,6 per mille, il
54,55% ha deliberato aliquote
che vanno dal 9 per mille al 10,6
per mille, mentre il 45,45% ha
deliberato aliquote inferiori al 9
per mille. L’aliquota mediamente adottata da tutti i comuni è del
9,22 per mille.
Per dare un termine di confronto con un territorio vicino, come
quello modenese, hanno deliberato la TASI tutti i 47 comuni. Di
questi soltanto 3 (Fiorano, Prignano e Sassuolo) hanno previsto l’applicazione dell’imposta
su immobili diversi dall’abitazione principale. I restanti comuni, come del resto anche la stragrande maggioranza di quelli
reggiani, limitano l’applicazione
del tributo alle sole unità immobiliari adibite ad abitazione principale e alle relative pertinenze, ivi comprese le ipotesi che
WorldSkill Italy 2014
E’ stata una vera e propria full imersion nel mondo dei mestieri
artigiani quella della delegazione dei Giovani Imprenditori Lapam
presenti alla manifestazione WorldSkill Italy 2014, presso la Fiera
di Bolzano, lo scorso 3 ottobre.
Ancora una volta , dopo la visita dello scorso maggio, gli imprenditori modenesi , guidati dal presidente dei Giovani Damiano Pietri
e dal funzionario Carlo Alberto Medici, sono tornati in Alto Adige
per approfondire ancora meglio la realtà della scuola duale che la
Confartigianato locale promuove con successo sul territorio ormai
da diversi anni.
L’occasione è stata appunto l’annuale edizione degli WorldSkill
Italy 2014, una sorta di Campionato dei Mestieri Artigiani riservato agli alunni che frequentano le diverse scuole della provincia
di Bolzano, cui si sono aggiunti quest’anno anche una decina di
partecipanti singoli provenienti da altre zone del Paese.
A detta di tutti i partecipanti si è trattato di una esperienza molto
stimolante perché non capita tutti i giorni di vedere centinaia di ragazzi cimentarsi con prove pratiche su una cinquantina di mestieri
artigiani ( dal cuoco al pasticciere, dall’estetista alla massaggiatrice, dal piastrellista al carpentiere, solo per citarne alcuni), prove il
cui esito, determinato dal giudizio esperto di tanti Maestri Artigiani
presenti, designa i vincitori della edizione 2014.
E tutto ciò è possibile perché alle spalle della manifestazione c’è
proprio una forte di tradizione di continuo rapporto tra mondo formativo e mondo del lavoro, di cui appunto la scuola duale rappresenta forse l’esempio più importante e d efficace.
Molto interesse ha suscitato anche la partecipazione al convegno
del pomeriggio dove sono state messe a confronto diverse esperienze europee di scuole duali , quella austriaca e quella tedesca, le
cui presentazioni hanno fornito altrettanto elementi di stimolo e di
interesse, sui percorsi scolastici e professionali adottati, sulle figure
centrali dei Maestri Artigiani ( titolo che in Austria è equivalente ad
un primo livello universitario) , sulla architettura generale di questi
progetti formativi. Tutti sono rientrati alle proprie aziende con una
convinzione : questo sistema , se adottato anche da noi, può dare
ottimi risultati anche nel nostro territorio, sia in termini di valorizzazione della professionalità artigiana, sia in termini di sostegno
alla occupabilità dei nostri giovani.
per regolamento comunale o per
legge sono assimilate all’abitazione principale. l’aliquota mediamente applicata sugli immobili produttivi, tenendo conto che
l’82,61% dei comuni applica ai
suddetti immobili solo l’IMU, è
del 9,37 per mille; l’aliquota minima applicata è del 7,6 per mille, mentre l’aliquota massima applicata è del 10,6 per mille;
il 76,09% ha deliberato aliquote
che vanno dal 9 per mille al 10,6
per mille, mentre solo il 23,91%
ha deliberato aliquote inferiori al
9 per mille.
“Crediamo che i comuni della
nostra provincia debbano impe-
gnarsi di più per limitare le spese
e sgravare le imprese – sottolinea
Biagini – proprio per i motivi di
cui parlavo in precedenza. La simulazione che riportiamo nella
ricerca dimostra che stiamo parlando di cifre considerevoli, cifre
che le imprese pagano e che vanno a servizio di tutta la collettività. Ma se le imprese muoiono, è
chiaro che non potranno più pagare...”. Infine ecco una simulazione che riguarda un fabbricato
strumentale di categoria D7, con
rendita catastale di € 5.500.
Valore imponibile = 5.500 * 1.05
* 65 = 375.375,00
Per la provincia di Reggio Emi-
lia, il peso dei tributi sarebbe il
seguente:
Il peso tributario IMU/TASI su
Reggio, considerando:
l’aliquota minima del 7,6 per
mille = 2.852,85
l’aliquota media del 8,91 per
mille = 3.344,59
l’aliquota massima del 10,6 per
mille = 3.978.97.
Per la provincia di Reggio il
47,72% dei comuni avrebbe applicato l’imposta con un’aliquota che va dal 9 per mille al 10,6
per mille. Vale a dire che in tali comuni l’imposta avrebbe gravato per un importo che va da €
3.261,21 a € 3.978,97.
IMU E TASI – Immobili produttivi
Provincia di Reggio E.
TASI
Albinea
Bagnolo in Piano
Baiso
Bibbiano
Boretto
Brescello
Busana
Cadelbosco di Sopra
Campagnola Emilia
Campegine
Canossa
Carpineti
Casalgrande
Casina
Castellarano
Castelnovo di Sotto
Castelnovo Né Monti
Cavriago
Collagna
Correggio
Fabbrico
Gattatico
Gualtieri
Guastalla
Ligonchio
Luzzara
Montecchio Emilia
Novellara
Poviglio
Quattrocastella
Ramiseto
Reggio Nell'Emilia
Reggiolo
Rio Saliceto
Rolo
Rubiera
San Martino in Rio
San Polo D'Enza
Sant'ilario D'Enza
Scandiano
Toano
Vetto
Vezzano Sul Crostolo
Viano
Villaminozzo
3,30
3,30
3,00
3,30
3,00
3,30
0,00
3,30
3,30
3,30
3,00
3,1
3,30
2,80
3,20
3,30
1,00
3,00
0,00
3,30
3,00
3,30.
3,30
3,30
0,00.
2,95
2,60
3,00
3,00
3,30
0,00
3,30
2,40.
3,30
0,00
3,30
2,50
3,30
3,30
3,30
2,40
2,50
3,30
3,30
2,50
TASI
immobili
imprese
2,30
0
0
0
0
0
1,0
0
0
0
0
0
0
IMU
immobili
imprese
8,00
9,60
8,60
9,80
9,10
9,60
7,60
9,60
8,70
8,00
9,00
8,00
8,10
7,60
10,60
9,00
9,60
9,90
7,60
8,40
9,60
9,60
8,60
8,60
7,60
8,60
9,10
9,10
9,10
9,60
9,80
9,60
7,60
10,00
7,60
9,00
8,80
8,60
10,40
8,60
9,30
9,90
8,40
9,00
8,70
Totale TASI+IMU
immobili imprese
10,30
9,60
8,60
9,80
9,10
9,60
7,60
9,60
8,70
8,00
9,00
8,00
8,10
7,60
10,60
9,00
10,60
9,90
7,60
8,40
9,60
9,60
8,60
8,60
7,60
8,60
9,10
9,10
9,10
9,60
9,80
9,60
7,60
10,00
7,60
9,00
8,80
8,60
10,40
8,60
9,30
9,90
8,40
9,00
8,70
OTTOBRE 2014
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WWW.LAPAM.EU
Proposta dei commercianti Licom
Rita Cavalieri: “Dai brand a un progetto di marketing territoriale
per rivitalizzare il commercio sia a Modena che a Reggio Emilia”
“
A
ffiancare i distretti
produttivi territoriali a un nuovo
marketing territoriale per tutti i comuni del comprensorio, in modo da rivalutare
la strada per lo sviluppo di artigianato e commercio” a parlare
è Rita Cavalieri, presidente Licom il ramo del commercio di
Lapam Confartigianato Modena
e Reggio Emilia, che, in proposito, ha incassato il sì del consiglio direttivo.
“Proponiamo di individuare
per ogni realtà territoriale dei
distretti o brand per affinità produttive o culturali e promuoverli
aperture straordinaria in occasione degli eventi sul territorio.
Particolarmente significativa è
poi la capacità di offrire nuovi
servizi, quali consulenze, come
nel ramo assicurativo (che così
compete con le polizza on line),
oppure nel comparto delle agenzie di viaggio che, tramontato il
mito del last minute, ora possono da un lato ambire ad essere
loro stesse dei piccoli tour operator (salvaguardando così il
turista da spiacevoli sorprese e
‘producendo’ pacchetti), dall’altro iniziare a fare incoming così
come previsto dalla nuova politica regionale. In entrambi i casi
con una mirata azione di marketing fatta di programmazione e
pianificazione. La situazione del
mondo del commercio – prosegue Cavalieri – ci consegna
un’immagine a luci ed ombre
per le nostre attività. In chiaro,
sicuramente, mettiamo la capacità di rinnovarsi, ad esempio
con la individuazione di nuovi consumi o mirate esigenze.
Efficace è il caso di una nuova
apertura di un negozio per soli
uomini che, nel comprensorio
ceramico, vede salire gli utili
grazie a una clientela targettizzata. Quindi anche la capacità
di andare controcorrente con
internet diventa un prezioso
alleato e… non un ‘concorrente’”.
“Tra le forti negatività che penalizzano la crisi – ha aggiunto il segretario Licom Marco
Poletti -, la difficoltà a fare
riprendere i consumi dopo i
saldi, quindi la bassa marginalità rimasta sulla compravendita delle produzioni e la
relativa impossibilità a ridurre
i costi”.
Da qui, anche, la possibilità
di “sfruttare” Expò quale strumento di vetrina, commercio
e incoming per le nostre eccellenze produttive”.
Abusivismo, piaga per l’Appennino
Estetisti, parrucchieri e fotografi le categorie più colpite
Lapam: “A rischio non è tanto la bellezza quanto la salute dei clienti”
L
a piaga dell’abusivismo continua ad allargarsi anche in appennino, complice il
perdurare della crisi economica. Tra i vari l’’artigianato di
servizio è il settore più colpito,
a partire dalla categoria del benessere.
“Lapam Confartigianato, come
già fatto nel 2013, sta per promuovere una nuova campagna
di sensibilizzazione per dire no
all’abusivismo nel settore – dice
Andrea Bergamini, presidente
Lapam della Zona del Frignano
-. Estetisti ed acconciatori vogliono lanciare un segnale for-
Professione giardiniere:
sei sicuro di guadagnare?
Successo per il seminario Lapam
E’ stato molto partecipato il seminario targato Lapam dal titolo ‘Professione giardiniere: Sei sicuro di guadagnare?’ dedicato alla categoria degli operatori del verde
“Sono stati più di 40 gli imprenditori presenti – ha commentato Christian Mattioli, presidente Gruppo giardinieri Lapam – un buon risultato, essendo questa un iniziativa che si inserisce in un percorso di
affiancamento ai giardinieri che Lapam porta avanti da tempo. Il tema
poi della corretta gestione del bilancio e della verifica dei propri costi
aziendali diventa oggi altamente strategico in un mercato sempre più
complesso ed in continuo mutamento”.
Gli esperti Lapam, Elena Braghiroli e Andrea Bonazzi hanno trattato
rispettivamente il tema dell’analisi di bilancio, del controllo di gestione e della consulenza creditizia e finanziaria e hanno risposto alle
numerose domande da parte dei presenti.
“Quello che è emerso da questo incontro – spiega Antonio Bellettini,
responsabile sindacale Lapam – è che l’analisi di bilancio è sempre
più sentita come un’esigenza dagli imprenditori. Questo strumento
è utile a monitorare l’andamento della propria azienda dal punto di
vista sia economico che finanziario e permette di valutare con maggior consapevolezza gli interventi di miglioramento più opportuni.
L’analisi di bilancio permette altresì di predisporre preventivi mirati
e rispettosi di un congruo margine di guadagno, evitando di accettare
inconsciamente condizioni non remunerative”.
Questo incontro si inserisce nell’ambito di un ciclo di iniziative a
tema che Lapam Confartigianato ha deciso di organizzare per molte
categorie, al fine di illustrare uno strumento in grado di aiutare concretamente gli imprenditori a monitorare la propria azienda e a prendere le decisioni più opportune e strategiche.
te ai consumatori per ricordare che affidarsi a coloro che si
improvvisano operatori mette a
rischio non solo la bellezza ma
soprattutto la salute dei clienti. I rigidi controlli sanitari e le
nuove certificazioni sui macchinari a cui sono sottoposti centri
estetici e saloni di bellezza sono una garanzia per i clienti. Rivolgersi a chi si improvvisa costituisce un autentico azzardo; a
fronte di un eventuale risparmio
in termini economici ci si espone al rischio di danni permanenti”. A questa categoria storica si
aggiunge ora anche quella del-
la fotografia, altra attività altamente professionale che viene
però sempre più esercitata come secondo lavoro da soggetti
hobbisti che, evadendo il fisco,
hanno la possibilità di offrire
il servizio fotografico a prezzi
scontati ma di qualità nettamente inferiore. In questi mesi in
occasione di matrimoni, comunioni o feste, com’è stato possibile verificare, spesso i servizi
sono stati svolti da non professionisti. Il mondo della fotografia è stato stravolto dall’avvento
del digitale che ha fatto sparire la pellicola e lo sviluppo;
per questa ragione il fotografo ha dovuto rivedere la propria professione spesso sostenendo ingenti investimenti ed
andando così in seria difficoltà. Se a questo aggiungiamo
la concorrenza sleale non ci
potrà essere futuro per i nostri artigiani.
“Non ci stancheremo di denunciare un fenomeno che
mina alla base il nostro già
debole tessuto economico –
conclude Bergamini - tanto
più nei centri più periferici
e disagiati come quelli della
montagna”.
16
NOI
OTTOBRE 2014
IMPRESA
Sicurezza in tutta la città
Modena, Manicardi: “Certezza della pena e aumentare il presidio del territorio”
“
L
e Forze dell’Ordine sono in prima linea per prevenire e
reprimere i fenomeni criminosi pure in un contesto caratterizzato da carenza di
mezzi e di uomini. Il problema
della sicurezza costituisce per
noi, unitamente alla carenza di
lavoro la prima emergenza di
questo Paese, e quindi francamente non riusciamo a capire
i tagli prospettati dal Governo
per il comparto a fronte di livelli di remunerazione già inadeguati per chi svolge il preziosissimo lavoro di presidio del
territorio e di mantenimento
della sicurezza. Ci batteremo,
con i parlamentari modenesi
in primis, affinchè le richieste
avanzate dai sindacati di polizia vengano accolte e affinchè
gli organici nella nostra città
vengano finalmente adeguati
alla situazione reale. Questo è
un prerequisito che, quando si
parla di sicurezza, deve sempre
essere tenuto in debita considerazione”. Silvia Manicardi apre
così il tema, delicatissimo, della sicurezza a Modena. I recenti episodi e le rapine, che nella
loro violenza ricordano ‘arancia meccanica’, nei confronti di imprenditori richiedono
una risposta ferma e imme-
diata da parte dell’intero sistema.
Forze dell’ordine, amministrazione comunale, cittadini e imprese. “In gioco – prosegue Manicardi – non ci solo ‘semplicemente’ i
beni, ma l’incolumità stessa delle persone. L’aumento di furti in
appartamento, spesso realizzati
in orari diurni e con la presenza
delle vittime in casa, crea ulteriore allarme sociale. La situazione
è molto seria e crediamo debba
essere innanzitutto compito dello
Stato dare risposte serie e adeguate alla sfida che lancia la criminalità”. Le modalità, secondo Rete
Imprese, sono molteplici.
“E’ indispensabile intervenire
sulla legislazione per eliminare
la pletora delle attenuanti che fa
sì che chi delinque finisca in pochi giorni a piede libero. Occorre riformare il nostro ordinamento giudiziario, riducendo i gradi
di giudizio e ampliando la casistica dei reati che incorrono nel giudizio per direttissima. Ci rendiamo conto che il sovraffollamento
delle carceri rappresenta un problema, ma risolvere la questione lasciando liberi i delinquenti
è ridicolo. Servono nuove carceri
che consentano anche il reinserimento e la rieducazione dei detenuti? Che si costruiscano allora!”.
Manicardi, a nome di Rete Imprese, prosegue: “La certezza del-
la pena è il caposaldo, altrimenti non se ne esce. E passiamo a
Modena: un maggior presidio
dei quartieri da parte della polizia municipale non è più rinviabile. Al riguardo pensiamo che liberando il corpo da tutta una serie
di adempimenti burocratici che
possono essere assunti dai restanti uffici comunali, si libereranno
risorse e tempo per il presidio del
territorio.
E’ necessario potenziare l’attività
di pattugliamento del centro storico nelle ore di apertura e chiusura delle attività commerciali e
realizzare una reale lotta all’accattonaggio, fenomeno in crescita
esponenziale che si sta caratterizzando con atteggiamenti aggressivi e potenzialmente pericolosi.
Temi sempre all’ordine del giorno sono il rafforzamento della sinergia tra i corpi dello stato e la
polizia municipale, la bonifica dei
parchi cittadini dalla presenza di
tossicodipendenti, l’intervento
per liberare le zone centrali della città dalla presenza della prostituzione”.
Rete Imprese va oltre: “E’ urgente prevedere l’adozione di azioni
pilota di videosorveglianza privata su alcune aree critiche della città, mettendo in rete, come è stato tentato senza successo in un
recente passato e come sono in-
vece riusciti a fare in altre città,
Forze dell’Ordine, commercianti, installatori e sorveglianza privata. A proposito delle zone maggiormente degradate, la richiesta
all’amministrazione comunale
di Modena è di intervenire con
progetti mirati e certi dal punto
di vista della tempistica volti alla riqualificazione e al recupero
ambientale di alcuni quartieri e di
edifici abbandonati che contribuiscono ad alimentare il crescente
degrado”.
PEC, tenerla sempre sotto controllo
Con comunicato stampa dell’Ufficio relazioni esterne il 26 agosto 2014
EQUITALIA ha annunciato una nuova iniziativa per i contribuenti:
dopo le società di persone e di capitali (persone giuridiche), la notifica
delle cartelle di pagamento attraverso la Posta Elettronica Certificata
(PEC) viene estesa anche alle persone fisiche titolari di partita Iva (ditte
individuali). Gli indirizzi PEC utilizzati sono quelli presenti negli elenchi previsti dalla Legge (INI-PEC), link: https://www.inipec.gov.it/
Si ricorda che la notifica tramite PEC è equiparata ad una notifica eseguita secondo le modalità tradizionali (raccomandata A.R.) .
Attenzione: se la cartella di pagamento è stata correttamente trasmessa
con PEC da oltre 60 giorni non sarà più impugnabile davanti al Giudice.
E’ opportuno che l’attenzione delle imprese, ma anche dei professionisti, si concentri su ciò che attraverso la posta elettronica certificata
può essergli recapitato, in particolare atti giudiziari, cartelle esattoriali,
comunicazioni della Pubblica Amministrazione. Gli indirizzi di posta
elettronica certificata contenuti nei pubblici elenchi individuati dall’art.
16-ter del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 sono ora utilizzabili ai fini della notificazione e comunicazione degli atti in materia civile, penale,
amministrativa e stragiudiziale ed ormai la Pubblica Amministrazione
utilizza solo ed esclusivamente tale strumento. La gestione della casella di posta elettronica certificata, sia nelle realtà grandi sia nelle realtà
medio-piccole, debba essere effettuata con una rigorosa metodica al
fine di evitare l’omessa lettura di eventuali messaggi. Per questa ragione consigliamo che, da un punto di vista operativo, ci sia sempre un
soggetto individuato preposto al controllo della PEC e che il controllo
venga effettuato quotidianamente.
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