PDS 2014/2015 - comune di pedrengo

Comune di Pedrengo
COMUNE DI PEDRENGO
Provincia di Bergamo
PIANO PER IL
DIRITTO ALLO STUDIO
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Assessorato all’ Istruzione
Adottato con deliberazione di Consiglio Comunale
n. 17
PDS 2014/2015
del 5.8.2014
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Comune di Pedrengo
CONTINUITA’ NEL DIALOGO E NELL’ INNOVAZIONE EDUCATIVA
Il “Piano Diritto allo Studio”, fortemente voluto dall’amministrazione, ha l’obiettivo di
garantire, sostenere e promuove l’azione delle Istituzioni Scolastiche ed è il risultato
della “fattiva” collaborazione che si è creata tra Comune, Scuole - Istituto
Comprensivo.
Per questo, a tutti loro, va sin d’ora il mio personale ringraziamento per il costruttivo e
positivo contributo offerto al nuovo P.D.S. 2014/2015, un contributo che va ben oltre
alla normativa di riferimento art. 21 della legge Bassanini 59/1997 e L.R. n. 31 del
20/03/1980 e successive modifiche ed integrazioni, ma è frutto di un impegno
concreto.
Con la riforma scolastica diventa centrale e importante che il Piano per il Diritto allo
Studio diventi sempre più uno strumento di dialogo tra Amministrazione Comunale,
Scuole e Genitori, affinché si possa favorire una forte innovazione educativa.
Siamo convinti che la formazione scolastica svolga nella nostra società un ruolo
fondamentale, perché prepara i cittadini di domani affinché possano svolgere nel
migliore dei modi ruoli sociali ed economici.
Le attività che si progettano e si realizzano dentro e fuori l'edificio scolastico non
possono non tener conto dei soggetti a cui sono rivolte, cioè i nostri ragazzi. Per
questo dobbiamo compiere il massimo sforzo nel mettere in campo programmi e
azioni capaci non solo di creare formazione ma anche di far maturare nei ragazzi
consapevolezza, serenità e senso civico.
Per l’amministrazione comunale Gabbiadini la scuola è un luogo altamente
strategico, con un compito delicato, dal quale dipende lo sviluppo professionale,
umano e culturale del nostro paese.
Grazie alla volontà di sostenere ulteriormente il mondo scolastico, già in sede di
programmazione del P.D.S., si prevedono forti ricadute economiche sul bilancio.
E’ nostra intenzione infatti confermare e migliorare l’alta qualità dei servizi scolastici,
con particolare attenzione all’educazione a trecentosessanta gradi della persona.
Riteniamo che, insieme alla famiglia, la scuola costituisca un momento privilegiato
per l’educazione dei giovani, e debba quindi perseguire la finalità di istruire, educare
ed assistere i ragazzi per prepararli e inserirli in modo pieno, maturo e dignitoso nella
società.
Per questo motivo l’Amministrazione, nell’ambito delle sue competenze, si
preoccuperà anche attraverso la programmazione del P.D.S., di quattro pilastri
fondamentali:
1) Garantire il sostegno al buon funzionamento dal punto di vista burocratico –
amministrativo;
2) Garantire e promuovere il sostegno necessario affinché la proposta educativa
della scuola risponda adeguatamente alle esigenze dei giovani e della società nel
suo complesso, sostenendo e promuovendo i progetti stessi.
Promuovere le iniziative storiche e la cultura attraverso una serie di progetti,
calibrati per ogni tipo di scuola, che riconducono a un “laboratorio di sostegno alle
attività ludiche – sportive e musicali” che puntano a promuovere l’immagine
storica, culturale e naturalistica, ambientale di Pedrengo. Ecco alcuni esempi:
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Comune di Pedrengo
- l’Iniziativa di educazione Ambientale, in collaborazione con il PLIS del Serio;
- la Giornata del “Verde pulito”, iniziativa ecologica patrocinata dalla Provincia;
- la Giornata dell’albero, iniziativa proposta dalla Commissione Ambientale;
- la Giornata dedicata alle fonti rinnovabili di energia pulita;
- istituire la giornata – manifestazione sulla nutrizione (es. mangiare locale e
pensare universale ).
Inoltre l’amministrazione Comunale ritiene importante sostenere, la promozione, le
iniziative volte alla sensibilizzazione degli alunni all’Educazione civica (come il
Consiglio comunale dei ragazzi, la giornata del ricordo) passando attraverso un
rinnovato impegno di partecipazione e di coinvolgimento del comune, della scuola,
dell’Istituto Comprensivo, dei Gruppi e delle Associazioni del Territorio con iniziative
di educazione civica in occasione delle principali ricorrenze:
- 4 Novembre– Festa dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate;
- 27 Gennaio - Giorno della Memoria;
- 10 Febbraio – Giorno del Ricordo;
- 25 Aprile – Giorno della Liberazione dal nazifascismo;
- 1 Maggio - Festa del lavoro;
- 2 Giugno - Festa della Repubblica;
3) Promuovere e sostenere specifici progetti che mirano a una formazione globale
delle giovani generazioni, come ad esempio laboratori musicali, il progetto “pronti,
partenza”, attività sportive, consulenza psicopedagogica, progetti di educazione
all’affettività, di madrelingua straniera “inglese e spagnolo”, l’intervento giornalisti per
un giorno, sulla sicurezza e per l’educazione stradale con la partecipazione alle
lezioni della locale polizia, delle associazioni ecc.
4) Contribuire al processo di integrazione degli alunni diversamente abili, mediante
un supporto alla crescita, alle capacità di socializzazione, alle autonomie relazionali e
gestionali. Si tratta di un aspetto importante per l’amministrazione comunale di
Pedrengo, come si osserva nelle risorse sotto descritte, non solo in ottemperanza a
quanto disposto dalla Legge 104/1992 e dalla Legge 328/2000, ma per garantire una
vera ed effettiva partecipazione a tutti i ragazzi alla scuola, in stretta sinergia con i
servizi sociali, i servizi sanitari e le istituzioni scolastiche per le scuole d’obbligo. A
questo riguardo il comune di Pedrengo attiverà e promuoverà progetti mirati di
sostegno e garantirà il servizio trasporto di competenza dell’amministrazione
Provinciale, con la speranza che le richieste di rimborso trovino nella Provincia la
stessa nostra sensibilità.
Nonostante le ombre che caratterizzano questo momento socio-economico, le
difficoltà nella stesura del bilancio, in considerazione anche dell’incertezza dei
trasferimenti statali e le difficoltà legate al patto di stabilità imposto dallo stato
centrale, per una precisa scelta dell’Amministrazione, la programmazione del Piano
di diritto alla Studio garantirà e sosterrà gli interventi necessari alla programmazione
didattica, al finanziamento dei percorsi formativi, alla disponibilità di vari servizi per
migliorare l'offerta formativa della scuola. Perché l’obiettivo è uno solo: fornire e
sostenere un percorso educativo per i nostri ragazzi.
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Comune di Pedrengo
La continuità di un P.D.S. ricco di progettazione condivisa favorisce “UNA SCUOLA
APERTA AL DIALOGO, ALL’INNOVAZIONE, ALLA PARTECIPAZIONE,
ALL’ENTUSIASMO, è il primo CARBURANTE DELLA VITA”. In questi anni di grande
impegno abbiamo cercato di far diventare questo slogan una realtà quotidiana, e
poiché lo riteniamo fondamentale vorremmo continuare a farlo e per questo
chiediamo il sostegno e l’appoggio di tutti.
Per quanto è stato fatto e per quanto faremo, un vero e rinnovato grazie va ai
rappresentanti delle scuole, ai docenti e ai dirigenti, ai rappresentanti dei genitori, alla
ex commissione Scuola ed Educazione, al personale dell’Ufficio Scuola del Comune
di Pedrengo, all’intera amministrazione, per la precisa volontà di sostenere e
promuovere “la scuola e la sua formazione”.
L’Amministrazione si è impegnata altresì a migliorare la manutenzione degli edifici
scolastici; a questo proposito, nonostante la crisi economica, stiamo lavorando allo
studio di fattibilità per un “campo scuola”, un ambizioso progetto che prevede anche
un nuovo edificio che ospiti in modo dignitoso e con i giusti spazi le classi della
scuola secondaria di primo grado.
Inutile ricordare come detta soluzione, permetterà di coinvolgere realtà e strutture
importanti per la realizzazione di iniziative significative, quali la biblioteca della
lettura e la polisportiva, per migliorare ed integrare alcuni interventi nelle scuole di
avviamento allo sport, per conoscere il parco sul Serio per vivere in un contesto
naturalistico di pregio.
Concludo ricordando la bella festa di fine anno scolastico che ha visto il
riconoscimento delle Borse di studio da parte del Comune e delle aziende locali. E’
stato un momento importante in cui si sono riconosciuti l’impegno e i sacrifici degli
alunni –studenti che si sono contraddistinti, dimostrando buona volontà. Confidando
nell’impegno di tutti affinché questa bella esperienza possa ripetersi, desidero
augurare agli studenti, ai genitori, al personale docente ed ai dirigenti delle scuole di
Pedrengo un sereno e proficuo anno scolastico, ricco di nuove amicizie, conoscenze,
valori, esperienze e soddisfazioni.
Assessore all’istruzione
Giacomo Tomaselli
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Comune di Pedrengo
CONTESTO NORMATIVO
Il Piano per il Diritto allo Studio rappresenta uno strumento essenziale attraverso il
quale l’Amministrazione Comunale sostiene e garantisce l’azione dell’Istituzione
Scolastica, in un’ottica di stretta collaborazione divenuta sempre più indispensabile
dopo l’entrata in vigore dell’autonomia scolastica che ha conferito alle
Amministrazioni Comunali funzioni e competenze in precedenza riservate allo Stato
circa gli interventi connessi all’offerta formativa sul territorio.
In quest’ottica l’Ente locale non solo deve programmare la gestione delle proprie
risorse economiche per migliorare qualitativamente i servizi offerti alle scuole, ma
assume anche un ruolo essenziale nel proporre interventi e attività nel rispetto delle
reciproche competenze.
L’adozione del “Piano Comunale del Diritto allo Studio”fa erroneamente presumere
che il Comune esaurisca la propria politica scolastica nell’erogazione di una serie di
fondi in favore delle Istituzioni scolastiche; la realtà è molto più complessa proprio
perché nell’ultimo decennio, il ruolo degli enti locali, anche in campo scolastico, si è
profondamente modificato ed ha assunto una diversa prospettiva.
“I compiti meramente strumentali attribuiti agli Enti Locali, come erogatori di servizi,
vanno a collocarsi in un più coerente e funzionale quadro di politica nel campo
dell’istruzione, dove i trasporti, le mense, l’edilizia scolastica, il personale, l’assistente
socio-sanitaria e gli interventi in materia di orientamento scolastico e professionale
diventano un contenitore strutturale e organizzativo necessario per attivare processi
formativi condivisi e largamente partecipati” (Circolare del Ministero dell’Interno n.
15/93)
Da fornitori di servizi cui ricorrere per assicurare l’accesso alle varie strutture
scolastiche e da fonti di finanziamento per incrementare le risorse, gli Enti Locali
entrano a pieno titolo nel sistema dell’istruzione e sono chiamati a cooperare con le
istituzioni scolastiche, e prima ancora con le famiglie e gli studenti, nell’attuazione del
diritto allo studio.
Norme di riferimento:
La Legge Regionale 20 marzo 1980, n. 31 “Diritto allo studio – norme di attuazione”
dispone che le funzioni amministrative attribuite ai Comuni, ai sensi dell’articolo 45
del D.P.R. 24.07.1977, n. 616, comprendano tutti gli interventi atti a garantire il diritto
allo studio secondo i principi di cui agli articoli 3 e 34 della Costituzione Italiana e n. 3
dello Statuto della Regione Lombardia.
La Legge 5 Febbraio 1992, n. 104 “Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione
sociale e i diritti delle persone handicappate” integrata dalla Legge 21 Maggio 1998,
n. 162;
Il D.Lgs, 16 Aprile 1994, n. 297 “Testo unico delle disposizioni legislative in materia
d’istruzione” , con riferimento alle funzioni amministrative di supporto ai servizi
scolastici, disegna una ripartizione tra oneri a carico dei Comuni e oneri a carico
dello Stato e di altri Enti.
La Legge 11 Gennaio 1996, n. 23 in tema di norme sull’edilizia scolastica proporne
la ripartizione degli oneri a carico dei Comuni e degli oneri a carico dello Stato
riguardo le incombenze amministrative per il funzionamento delle Istituzioni
scolastiche.
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Comune di Pedrengo
Il D.Lgs., 31 Marzo 1998, n. 112, nel conferire funzioni e compiti amministrativi alle
Regioni e agli Enti Locali, individua tra l’altro, gli artt. 135-139, alcune funzioni
amministrative di supporto all’attività scolastica, demandate ai Comuni, con
particolare riferimento agli interventi integrati di orientamento scolastico e
professionale, alle azioni tese a realizzare le pari opportunità d’istruzione, alle azioni
di supporto tese a promuovere e sostenere la coerenza e la continuità in verticale e
orizzontale tra i diversi gradi e ordini di scuola, agli interventi perequativi, agli
interventi integrati di prevenzione della dispersione scolastica e di educazione alla
salute.
Il D.P.R. 275/1999 e la Legge Costituzionale n. 3/2001, nel sancire la rilevanza
costituzionale dei principi dell’autonomia scolastica, attribuiscono ai Comuni le
funzioni amministrative secondo il principio di sussidiarietà, nell’ottica di una
collaborazione istituzionale volta ad improntare il piano dell’offerta formativa alle
“esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale>”,
valorizzando il concetto programmazione territoriale dell’offerta formativa” (art. 3,
comma 2) e il principio di adeguatezza della stessa rispetto “ai diversi contesti, alla
domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti” (art. 1,
comma 2).
L’art. 3, comma 2, del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 stabilisce che “Il Comune e l’Ente
Locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo
sviluppo”, evidenziando un ruolo di organizzazione delle richieste territoriali e di
supporto alle risposte da parte delle Istituzioni Scolastiche, anche alla luce dell’art. 8,
comma 4, del D.P.R. 275/1999, a mente del quale “la determinazione del curricolo
tiene conto delle attese espresse dalle famiglie, dagli enti locali, dai contesti sociali,
culturali ed economici del territorio”.
La Legge quadro n. 328/2000 avente per oggetto la realizzazione del sistema
integrato dei servizi sociali cioè: interventi di integrazione alunni stranieri, equipe
socio-psicopedagogica e lo sportello alunni, progetti in favore di alunni diversamente
abili, progetti finalizzati alla tutela dei minori e partecipazione degli Istituti ai tavoli
tematici.
La Legge 10 marzo 2000, n. 62 “Norme per la parità scolastica e disposizioni sul
diritto allo studio”.
La Legge 28.03.2003, n. 53 avente per oggetto: “ Delega al Governo per la
definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni
in materia di istruzione e formazione professionale”.
La Legge Regionale 6 agosto 2007, n. 19 di fatto sostituisce, senza abrogarla ,
la L.R. 31/90, ossia la tradizionale legge sul diritto allo studio e imprime una svolta
particolare autonoma rispetto ai temi dell’istruzione. La citata Legge 19 dedica
attenzione al “sistema educativo” e al “sistema d’istruzione e formazione
professionale” e definisce a grandi linee i ruoli di Regione, Province e Comune.
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Comune di Pedrengo
Dati statistici e strutture scolastiche
Nati in obbligo scolastico divisi per anno
Nati
Anno
obbligo
scolastico
di cui
stranieri
maschi
di cui
stranieri
femmine
Maschi
Femmine
2008
2014
30
32
6
3
9
62
2007
2013
29
33
5
0
5
62
2006
2012
35
38
8
6
14
73
2005
2011
29
38
6
4
10
67
2004
2010
36
36
4
5
9
72
2003
2009
37
37
3
5
8
74
2002
2008
31
33
1
3
4
64
2001
2007
38
35
3
0
3
73
Totale
stranieri
Totale
generale
(Nell’anno 2014 in obbligo scolastico sono i nati nell’anno 2008 che iniziano la 1° classe Scuola Prima ria etc..)
Aggiornato al 15 luglio 2014
Popolazione scolastica suddivisa per classe
- Scuola primaria “Guglielmo Marconi” Pedrengo
1° Primaria
Iscritti
residenti
47
Iscritti non
residenti
9
56
di cui
stranieri
8
2° Primaria
46
2
48
3
3
3° Primaria
59
5
64
14
3
4° Primaria
49
2
51
6
3
5° Primaria
59
7
66
6
3
Totali
260
25
285
37
15
Totali
Classi
3
- Scuola secondaria di 1° grado “Francesco Nullo” P edrengo
1° Secondaria
62
4
66
10
3
2° Secondaria
54
4
58
4
3
3° Secondaria
59
7
66
5
3
Totali
175
15
190
19
9
Aggiornamento al 8 luglio 2014
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Comune di Pedrengo
- Scuola dell’Infanzia “Guido Frizzoni” di Pedrengo
Sez. Farfalle
Iscritti
residenti
25
Iscritti non
residenti
0
25
di cui
stranieri
1
Sez. Panda
25
1
26
5
1
Sez. Delfini
26
1
27
6
1
Sez. Paperini
Sez.
Pesciolini
Sez. Leoncini
25
2
27
5
1
25
2
27
3
1
24
1
25
4
1
Totali
150
7
157
24
6
Totali
Classi
1
Aggiornamento al 09 luglio 2014
Calendario scolastico Istituto Comprensivo
Il calendario scolastico si configura come uno strumento di programmazione
territoriale e al tempo stesso riconosce il valore dell’autonomia scolastica. Rientra
nell’autonomia delle istituzioni scolastiche la possibilità di stabilire l’articolazione
dell’attività didattica, nel rispetto del monte ore annuale degli adattamenti del
calendario scolastico di ciascun Istituto.
Il Consiglio d’Istituto nella seduta del 27 giugno 2014 ha deliberato, sulla scorta della
deliberazione permanente della Regione Lombardia e della comunicazione congiunta
USR-Regione Lombardia del 07.05.2014 - le date di inizio e fine del calendario
scolastico nel proprio territorio.
Per effetto di questa decisione, gli alunni delle Scuole Primarie e Secondarie di primo
grado, dopo le vacanze estive, inizieranno le lezioni lunedì 15 settembre 2014 e
termineranno l’8 giugno 2015.
Festività Natalizie: da lunedì 22 dicembre 2014 a martedì 6 gennaio 2015
Festività Pasquali: da giovedì 2 aprile 2015 a martedì 7 aprile 2015
Altre festività: da lunedì 16 a martedì 17 febbraio 2015 (festività di carnevale)
Scuola dell’Infanzia: Le attività didattiche inizieranno lunedì 1° settembre 2014 e
termineranno il 30 giugno 2015
Da aggiungere la festa del Santo Patrono (Pedrengo 10 maggio 2014 S.Evasio) e le
seguenti feste nazionali:
•
•
•
•
•
•
Tutte le domeniche;
Il 1°novembre 2014, festa di tutti i Santi;
L’8 dicembre 2014 , Immacolata Concezione;
Il 25 aprile 2015, anniversario della liberazione;
Il 1° maggio 2015, festa del lavoro;
Il 2 giugno 2015, festa nazionale della Repubblica.
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Comune di Pedrengo
SCUOLA DELL’INFANZIA
Nel territorio del Comune di Pedrengo opera la Scuola dell’Infanzia intitolata “Guido
Frizzoni”, ispirata ai principi della dottrina “cristiano cattolici”, è luogo di
apprendimento, di relazionalità, socializzazione ed animazione. Si prefigge come
finalità, per ogni bambino, la maturazione dell’identità, la conquista dell’autonomia,
lo sviluppo delle competenze e della sensibilità al gusto delle cose, alla bellezza, alla
ricerca del significato della vita.
In relazione alla importante funzione educativa e sociale, l’Amministrazione
Comunale assicura attraverso apposita convenzione il sostegno alla Scuola, con lo
scopo principale
di contenere il costo sostenuto dalle famiglie; promuovere e
sostenere la diversificazione e la qualità dell’offerta educativa .
La Convenzione di Rep. n. 961 del 29/07/2004 è stata approvata con deliberazione
del Consiglio Comunale n. 30 del 26/07/2004 .
L’impegno al sostegno della Scuola dell’Infanzia si concretizza come di seguito:
- concessione dei locali in comodato d’uso gratuito;
-contributo a sostegno del funzionamento della Scuola dell’Infanzia, che ha
principalmente lo scopo di contenere le rette di frequenza, per un importo di €.
120.000,00 pari a circa €. 760,00 per bambino.
-
per l’integrazione delle rette per n. 5 famiglie che hanno più di un figlio iscritto
viene stanziata la somma di €. 3.000,00.
Nell’anno scolastico 2014/2015 sono iscritti n. 157 bambini (dati aggiornati al 9 luglio
2014) e sono state attivate 6 sezioni.
Anche per l’anno in corso, è stata applicato l’ISEE, secondo il Regolamento comunale,
per determinare le rette di frequenza, il cui ammontare è competenza del Consiglio di
Amministrazione.
Le richieste di riduzione della retta per l’anno scolastico 2014/2015 rappresentano
circa l’11 % degli iscritti.
A.S. 2013/2014
A.S. 2014/2015
N. Alunni
iscritti
158
157
N. Sezioni
6
6
N. Alunni
stranieri
27
24
N. Alunni
disabili
3
3
Anno Scolastico 2013/2014
€ 115.000,00
Integrazione rette + di un
figlio
€. 3.000,00
Anno Scolastico 2014/2015
€. 120.000,00
€. 3.000,00
Contributo alla gestione
PDS 2014/2015
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Comune di Pedrengo
ISTITUTO COMPRENSIVO - PROGETTI FORMATIVI
“Il diritto allo studio è assicurato mediante interventi diretti a facilitare la frequenza
nelle scuole materne e dell’obbligo; a consentire l’inserimento nelle strutture scolastiche e
la socializzazione dei minori disadattati o in difficoltà di sviluppo e di apprendimento; ad
eliminare casi di evasione e di inadempienza dell’obbligo scolastico; a favorire le
innovazioni didattiche ed educative che consentono un’interrotta esperienza educativa in
stretto collegamento tra i vari ordini di scuola, tra scuola, strutture parascolastiche e
società; a fornire un adeguato supporto per l’orientamento scolastico e per le scelte degli
indirizzi dopo il compimento dell’obbligo di studio…….”
Legge Regionale 20 marzo 1980, n. 31, art. 2
L’Amministrazione Comunale supporta da anni l’attività didattica con forme di
finanziamento ed interventi, con spirito di collaborazione con l’Istituto Comprensivo di
Scanzorosciate per la Scuola Primaria “Guglielmo Marconi e per la Scuola Secondaria
“Francesco Nullo” di Pedrengo.
Il Piano pone in evidenza che la Scuola, oltre ad essere uno dei luoghi principale di
produzione e trasmissione culturale, è lo spazio pubblico deputato alla formazione dei
cittadini e delle cittadine.
Gli straordinari progressi della pedagogia e della didattica ci hanno fatto capire che il
compito della scuola non si può ridurre alla trasmissione di conoscenze in rapporto
unidirezionale docente-alunno ma deve essere ben più complessa e deve vedere il ruolo
attivo del docente nella costruzione dei saperi, il percorso formativo deve essere multi
prospettico e multidisciplinare, deve permettere l’emersione delle diverse intelligenze
utilizzando una molteplicità di strumenti e pratiche didattiche.
E’ importante dedicare spazio e tempo alla relazione e collaborazione con l’Istituzione
scolastica per individuare percorsi e progetti da sostenere, per potenziare l’offerta
formativa, per raggiungere la piena inclusione sociale di tutti i bambini e ragazzi con
particolare attenzione alle condizioni di svantaggio sociale ed a tutte le forme di disagio.
Impegno costante dell’Amministrazione sarà il mantenimento dei plessi scolastici efficienti
e idonei al servizio, compiendo tutti quegli atti di ordinaria e straordinaria manutenzione
che ne impediscano il deterioramento o l’inagibilità.
Il Piano per il Diritto allo Studio è da intendersi un mezzo atto a contribuire al
miglioramento della qualità dell’istruzione e a supportare il ruolo educativo e formativo
della Scuola.
La redazione del piano, adempiendo al meglio alle disposizioni normative, è finalizzata ad
adeguare le offerte alle domande del contesto territoriale nella consapevolezza che
“STUDIARE E’ UN DIRITTO DI TUTTI!”
Nell’Amministrazione Comunale è infatti forte la convinzione che investire nelle Scuole sia
un dovere ed un grande valore per tutti, soprattutto perché la Scuola non è solo un luogo di
studio ma un ambiente dove si formano i cittadini di domani.
Le attività concordate con l’Istituto Comprensivo sono le seguenti:
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Comune di Pedrengo
SCUOLA PRIMARIA
Servizi integrativi e materiale vario Scuola Primaria così suddivisi:
Trasporto per corso di nuoto
2.200,00
Laboratorio musicale
4.104,00
Progetto “Pronti, partenza … sport”
3.420,00
Materiale di facile consumo
882,00
Materiale facile consumo per sostegno
300,00
Materiale facile consumo per laboratorio
di informatica
500,00
Materiale per alfabetizzazione
150,00
Materiale per progetto continuità
50,00
Progetto “Settimana intensiva lingua
inglese”
500,00
Progetto “Uno scrittore per amico”
300,00
Progetto “Dillo con la voce”
1.950,00
Progetto educazione all’affettività
(promosso dal Comitato Genitori)**
TOTALE
500,00
14.856,00
** contributo progetto promosso dal Comitato Genitori
A favore degli alunni della Scuola Primaria:
Anno Scolastico 2013/2014
€. 11.000,00
Contributo all’I.C. per
servizi integrativi, etc...
€. 11.910,00
Anno Scolastico 2014/2015
€. 11.000,00
€. 14.856,00
Spesa libri di testo
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Comune di Pedrengo
PRESENTAZIONE PROGETTI SCUOLA PRIMARIA:
• PROGETTO NUOTO – Piscina di Alzano Lombardo - €. 2.200,00.
Classi interessate: quarta A-B-C- – quinta A-B-C
Tempi: I° quadrimestre Anno Scolastico 2014/2015
Materie interessate: Scienze motorie e sportive
Obiettivi educativi e didattici:
- Potenziamento dell’apparato circolatorio-respiratorio
- Incremento e miglioramento di tono muscolare
- Galleggiamento statico e dinamico
- Acquisizione degli stili
- Incremento e miglioramento della coordinazione
- Percezione e padronanza del proprio corpo Sviluppo dell’autonomia
della socializzazione
- Conoscenza di sé
- Capacità di ambientamento in acqua
- Superamento dei propri limiti
- Cura del proprio corpo e pulizia
Contenuti:
-
Attività natatorie sotto forma di esercitazioni e giochi
Ginnastica prenatatoria
Aspetto percettivo-spaziale e aspetto coordinativo
Giochi ed esercizi di galleggiamento, respirazione, collaborazione
Stili di nuoto
Tuffi
Metodi e strumenti:
- Analisi della situazione iniziale
- Formazione di gruppi omogenei
- Organizzazione dei contenuti in riferimento agli obiettivi previsti ed
eventuali adeguamenti in relazione al livello del singolo rispetto al
gruppo
- Progressione delle esercitazioni
Verifica:
- Verifiche periodiche dei livelli e delle abilità acquisite.
Prodotto:
-
Percezione e padronanza del proprio corpo
Acquisizione di alcuni stili
Risorse umane – stanziamento:
- Ore curriculari
- Trasporto a carico dell’Amministrazione comunale
- Costo del corso a carico delle famiglie
- Lezioni impartite da istruttori qualificati
PDS 2014/2015
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• PROGETTO LABORATORIO MUSICALE
€. 4.104,00
Classi interessate: Tutte le classi
Tempi: Anno Scolastico 2014/2015
Materie interessate: Musica
Obiettivi educativi e didattici:
Gli stimoli e le “situazioni culturali” che si creeranno durante le lezioni contribuiranno alla
formazione generale, individuale e sociale dell’alunno: da un lato verrà aiutato a formare e
sviluppare specifiche capacità fisiche e cognitive (coordinazione motoria, memoria, senso
critico, ecc….); dall’altro si abituerà al contatto, alla comunicazione con gli altri, alla vita di
gruppo, ecc…….
Contenuti:
Vedasi progetto nel quale i contenuti riportati sono stati differenziati a seconda delle classi.
Metodi e strumenti:
Questo corso di educazione musicale è stato pensato per avvicinare ed appassionare i
bambini alla musica. Esso prevede percorsi didattici volti alla scoperta dei parametri
sonori – attraverso la voce come primo e principale strumento musicale – e delle
simbologie musicali – attraverso giochi e danze che consentono ai bambini di apprendere,
divertendosi.
Verifica:
- In itinere a conclusione del progetto.
Prodotto:
Spettacolo natalizio, in cui i bambini si esibiranno in:
- Danze e canti provenienti dalla tradizione europea ed ebraica,
debitamente rivisitati dall’esperta per adattarli alle capacità dei
bambini;
- Sonorizzazioni, con piccoli strumenti a percussione, di brani
provenienti da diversi generi musicali;
- Performance di body percussion, tecnica percussiva proveniente dagli
U.S.A., che utilizza il corpo come un vero e proprio strumento a
percussione.
Risorse umane – stanziamento:
- Intero costo a carico dell’Amministrazione
settembre 2014/giugno 2015
comunale
periodo
“La musica si impara facendola e non astraendola.
La musica si impara traducendo in concreto il proprio bisogno di viverla fisicamente ed
emotivamente, così che essa contribuisca alla nostra formazione e crescita.
Si impara attraverso una esperienza creativa e collettiva che coinvolga tutto ciò che alla
musica è o può essere inerente: gesto, movimento, danza, scansione verbale, vocalità,
strumento musicale, drammatizzazione e performance.
Attraverso tutto ciò potremo “imparare”, cioè “capire” la musica.”
Carl Orff
PDS 2014/2015
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Comune di Pedrengo
Il percorso musicale è ispirato innanzitutto al metodo Orff, da cui mutua soprattutto
l’importanza del fare musica rispetto all’impararne le regole: così come il bambino prima
impara a parlare e poi conosce le regole grammaticali sottese alla lingua, allo stesso modo
egli prima danzerà e suonerà, poi acquisirà le competenze teoriche sottese al linguaggio
musicale.
Questo corso di educazione musicale è stato pensato per avvicinare ed appassionare i
bambini alla musica. Esso prevede percorsi didattici volti alla scoperta dei parametri
sonori – attraverso la voce come primo e principale strumento musicale – e delle
simbologie musicali – attraverso giochi e danze che consentono ai bambini di apprendere,
divertendosi.
In questo senso il bambino, innanzitutto, farà musica familiarizzando con strutture sonore
elementari che gli si presentano accessibili e concrete, usando mezzi che egli è in grado di
padroneggiare e comprendere in modo naturale.
Questo “fare” musica sarà inevitabilmente accompagnato dalla dimensione più
prettamente cognitiva – culturale. Gli stimoli e le “situazioni culturali” che si creeranno
durante le lezioni, infatti, contribuiranno alla formazione generale, individuale e sociale
dell’alunno: da una lato verrà aiutato a formare e sviluppare specifiche capacità fisiche e
cognitive (coordinazione motoria, memoria, senso critico, ecc..); dall’altro si abituerà al
contatto, alla comunicazione con gli altri, alla vita di gruppo, ecc..
Anche per quest’anno scolastico 2014/2015 continuerà il corso con la metodologia
caratterizzante l’intero programma e farà ricorso a situazioni ludiche improntate sullo stile
di due grandi musicisti e pedagogisti, quali Orff e Kodàly.
Il corso, già sperimentato con successo, si è rilevato particolarmente utile a sostenere
l’attività ordinaria di insegnamento musicale, contribuendo, con una sua specificità, al
raggiungimento delle finalità educative e didattiche previste dai programmi della nostra
scuola Primaria. Gli insegnanti hanno evidenziato infine il fatto che le attività musicali
così condotte si siano rilevate uno strumento prezioso per l’integrazione dei bambini
stranieri, in particolar modo per quei bimbi che ancora non padroneggiano la lingua
italiana.
Obiettivi e contenuti per le classi prime:
- Ricercare e riflettere sulla propria esperienza sonora: suoni e rumori
dell’ambiente
- Ascoltare attivamente brani appartenenti a generi e repertori diversi
- Conoscere i parametri del suono ed utilizzarli nei giochi e nei canti
- Usare consapevolmente la voce attraverso giochi vocali ed attraverso
canti nel modo maggiore e minore
- Approccio ad una lettura ritmica e melodica intuitiva
- Approccio ad una scrittura ritmica e melodica intuitiva
- Sviluppo del senso ritmico attraverso giochi, scansioni verbali, danze,
gesti suono e dello strumentario
- Apprendere attraverso il gruppo classe e nel gruppo
Obiettivi e contenuti per le classi seconde:
- Conoscere i parametri del suono ed utilizzarli nei giochi e nei canti
- Ascoltare attivamente brani appartenenti a generi e repertori diversi
- Usare consapevolmente la voce attraverso giochi vocali ed attraverso
canti nel modo maggiore e minore
- Approccio alla lettura ritmica e melodica convenzionale
- Approccio alla scrittura ritmica e melodica convenzionale
PDS 2014/2015
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-
Sviluppo del senso ritmico attraverso la scansione verbale, la danza, i
gesti suono e l’uso dello strumentario
Eseguire semplici ostinati ritmici per accompagnare melodie
Obiettivi e contenuti per le classi terze:
- Conoscere i parametri del suono ed utilizzarli nelle filastrocche e nei
canti
- Ascoltare attivamente brani appartenenti a generi e repertori diversi
- Usare consapevolmente la voce attraverso canti nel modo maggiore e
minore, affrontando anche brani polifonici (soprattutto nella forma del
“canone”
- Lettura ritmica e melodica convenzionale
- Scrittura ritmica e melodica convenzionale
- Avvio allo studio del flauto dolce
- Apprendimento di coreografie complesse su brani provenienti dal
repertorio popolare e colto, europeo ed extraeuropeo
- Sviluppo del senso ritmico attraverso la scansione verbale, la danza, i
gesti, suono e l’uso dello strumentario
- Eseguire ostinati ritmici (con il corpo o con lo strumentario) e o
melodici (con la voce o con le percussioni intonate) per accompagnare
melodie
- Eseguire semplici ostinati melodici per accompagnare melodie
Obiettivi e contenuti per le classi quarte:
- Ascoltare ed interpretare attivamente brani appartenenti a generi e
repertori diversi
- Usare consapevolmente la voce attraverso canti nel modo maggiore e
minore, affrontando anche brani polifonici ( a “canone” o con due linee
melodiche distinte)
- Lettura ritmica e melodica convenzionale
- Scrittura ritmica e melodica convenzionale
- Approfondimento dello studio del flauto dolce, con accompagnamento
di percussioni e o di body percussion attraverso semplici ostinati
ritmici
- Apprendimento di coreografie complesse su brani provenienti dal
repertorio popolare e colto, europeo ed extraeuropeo
- Sviluppo del senso ritmico attraverso la scansione verbale, la danza,
l’uso dello strumentario e la body percussion
- Eseguire ostinati ritmici (con il corpo o con lo strumentario) e o
melodici (con la voce o con il flauto) per accompagnare melodie
Obiettivi e contenuti per le classi quinte:
- Ascoltare ed interpretare attivamente brani appartenenti a generi e
repertori diversi
- Usare consapevolmente la voce attraverso canti nel modo maggiore e
minore, affrontando anche brani polifonici (a “canone” o con due linee
melodiche distinte)
- Lettura ritmica e melodica convenzionale
- Scrittura ritmica e melodia convenzionale
- Approfondimento dello studio del flauto dolce, con accompagnamento
di percussioni e o di body percussion attraverso ostinati ritmici
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-
Apprendimento di coreografie complesse su brani provenienti dal
repertorio popolare e colto, europeo ed extraeuropeo
Sviluppo del senso ritmico attraverso la scansione verbale, la danza,
l’uso dello strumentario e la body percussion
Eseguire melodie con gli strumenti ritmici e melodici che prevedano la
sovrapposizione di più linee ritmico-melodiche con eventuali sezioni da
comporre autonomamente.
CONTENUTI ED OBIETTIVI PER TUTTI:
- Essere creativi, da soli o in interazioni con altri: esplorare,
sperimentare, trovare idee, selezionarle e fissarle in una struttura non
convenzionale
- Apprendere attraverso il gruppo e nel gruppo (gruppo classe o piccolo
gruppo)
- Coordinare la propria azione con quella di altri
- Realizzare con la propria classe un progetto collettivo, che si inserisca
all’interno di una performance dell’intera scuola.
Mezzi e luoghi:
- Strumenti musicali a percussione intonata e non intonata
- Lettore cd
- Possibilità di utilizzo, oltre alla classe, di un altro spazio (ideale la
palestra, ma può essere altrettanto funzionale una stanza ampia e
vuota)
ULTERIORI INDICAZIONI METODOLOGICHE:
Gli incontri si terranno a cadenza quindicinale, per poter procedere, parallelamente, ad
una formazione in itinere delle insegnanti: una settimana, infatti la lezione sarà tenuta
dall’esperta; la settimana successiva, invece, la lezione sarà ripresa e rafforzata
dall’insegnante di classe, cui l’esperta avrà precedentemente fornito il materiale
necessario. In questo modo l’insegnante potrà assimilare gradualmente, sperimentandosi
di volta in volta direttamente “ sul campo”, nuovi approcci metodologici all’insegnamento
della musica.
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• PROGETTO “PRONTI, PARTENZA……SPORT”
€. 3.420,00
Classi interessate: 1° A B C – 2° A B C - 3° A B C
Tempi: Anno Scolastico 2014/2015 (10 lezioni da un’ora per classe)
Materie interessate: Educazione motoria
Obiettivi educativi e didattici:
- Giocare, agire, vivere e riflettere attraverso storie di esperienze e
attraverso l’osservazione della realtà
- Promuovere comportamenti positivi
- Sconfiggere le proprie ansie, l’insicurezza, l’aggressività, la timidezza
per raggiungere un obiettivo comune
- Sviluppare vari tipi di intelligenza attraverso esperienze con materiali
non strutturati. Cooperare nel piccolo gruppo
- Star bene a scuola
- Migliorare il proprio livello di autostima
Contenuti:
-
Sviluppo delle capacità coordinative attraverso il movimento.
Conoscenza del proprio corpo e dei suoi segmenti per il controllo del
movimento
Metodi e strumenti:
- Conversazioni guidate
- Esperienze pratiche
- Osservazioni
Verifica:
- Osservazioni in itinere e prove finali
Prodotto: consolidamento delle abilità motorie
Risorse umane – stanziamento:
- Intero costo a carico dell’Amministrazione comunale periodo ottobre
2014/giugno 2015
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• ACQUISTO MATERIALE DI FACILE CONSUMO €. 882,00
Stanziamento presunto €.3,00 per alunno (materiale vario di cancelleria per tutte le classi
del plesso)
• ACQUISTO MATERIALE DI FACILE CONSUMO SOSTEGNO €. 300,00
Acquisto di materiale didattico e/o ludico di supporto
• ACQUISTO MATERIALE DI FACILE CONSUMO LABORATORIO DI
INFORMATICA €. 500,00
Acquisto di materiale vario per laboratorio di informatica per tutte le classi del plesso
• ACQUISTO MATERIALE PER ALFABETIZZAZIONE €. 150,00
Acquisto di materiale didattico specifico per il progetto di alfabetizzazione per alunni
stranieri
• ACQUISTO MATERIALE PROGETTO CONTINUITA’ €. 50,00
Classi interessate: Quinte e prime
Tempi: Anno Scolastico 2014/2015 2° quadrimestre
Materie interessate: Lingua italiana – educazione all’immagine
Obiettivi educativi e didattici:
- Favorire l’inserimento degli alunni nella nuova realtà scolastica,
offrendo la possibilità di familiarizzare anticipatamente con uno o più
insegnanti tra quelli che li accoglieranno
- Coinvolgere gli alunni ed attenuare gli stati d’ansia connessi
all’inserimento nella futura realtà scolastica
Contenuti:
-
-
Attività di raccordo scuola dell’Infanzia - primaria ; in quest’ambito si
prevede la possibilità di progettare percorso educativo - didattici;
imperniati su un centro di interesse (un libro, una fiaba, un gioco) che
viene avviato nella scuola dell’infanzia (con gli obiettivi, i metodi e gli
strumenti che le sono propri) e poi continuato, sviluppato e concluso
nel primo quadrimestre nella scuola primaria , a livello
pluridisciplinare
Partecipazione ad attività predisposte dagli insegnanti dei due ordini di
scuola per favorire la conoscenza fra alunni di scuola primaria e
secondaria di primo grado
Metodi e strumenti:
- Materiale di facile consumo da decidere durante lo svolgimento
dell’anno scolastico
Verifica: Incontri della commissione continuità
- Osservazioni in itinere e prove finali
Risorse umane – stanziamento:
Intero costo a carico dell’Amministrazione comunale
PDS 2014/2015
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• PROGETTO “SETTIMANA INTENSIVA LINGUA INGLESE” €. 500,00
Classi interessate: Classi terze, quarte e quinte delle tre sezioni
Tempi: Anno Scolastico 2014/2015
Materie interessate: Inglese
Obiettivi educativi e didattici:
- Favorire la socializzazione
Rinforzare la motivazione ad apprendere la lingua straniera attraverso
attività ludiche
- Proporre agli alunni un confronto diretto in L2
- Migliorare la capacità di comprensione e di esposizione orale in L2
- Confrontarsi in modo diretto con le abilità linguistiche
Contenuti:
-
Variano a seconda delle abilità lessicali delle classi
Metodi e strumenti:
- Laboratorio teatrale con l’utilizzo di materiale strutturato e non al fine
di realizzare uno spettacolo in lingua inglese guidato dalle attrici
madrelingua della compagnia “SMILE AND DRAMA” di Modena
Verifica:
- In itinere e a conclusione del progetto
- Realizzazione di uno spettacolo teatrale a cui parteciperanno anche i
genitori
Prodotto: Spettacolo finale in lingua inglese in cui i bambini si esibiranno in danze, canti
e drammatizzazione sui temi proposti durante la settimana dalle attrici madrelingua.
Risorse umane – stanziamento:
-
PDS 2014/2015
Il contributo finanziario di €. 500,00 è a parziale copertura del costo
dell’intero progetto che è a carico delle famiglie
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• PROGETTO “UNO SCRITTORE PER AMICO” €. 300,00
Classi interessate: Classi seconde A –B-C
Tempi: Anno Scolastico 2014/2015
Materie interessate: Interdisciplinare
Obiettivi educativi e didattici:
- Il progetto si propone di avvicinare i bambini a libro inteso non solo
come strumento didattico ma anche e soprattutto come veicolo di
emozioni
Contenuti:
-
Letteratura per l’infanzia destinata alla fascia d’età delle classi
interessate
Metodi e strumenti:
- Lettura di un libro in classe e diverse attività di rielaborazione più o
meno strutturate
Verifica:
- In itinere: sulla base di alcuni obiettivi didattici previsti dai currucoli
disciplinari- Finale: da concordare con lo scrittore/illustratore
Prodotto: Incontro in presenza con uno scrittore o illustratore
Risorse umane – stanziamento:
- Intero costo a carico dell’Amministrazione comunale - periodo due
giorni nel secondo quadrimestre 2005
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• PROGETTO “Dillo con la voce” espressione delle emozioni e relazioni in
parola……………… €. 1.950,00
Premessa: Il metodo “Dillo con la voce” trova i suoi principali riferimenti nelle
teorie Psicanalitiche, della Psicologia del Linguaggio e della Psicosocioanalisi. Nasce
nei primi anni del 2000 dagli studi di Ivana Simonelli, Psicologa e Psicopedagogista.
Presentato al Convegno Provinciale “Saper ascoltare a scuola e in famiglia”, promosso
dal MIUR – Ufficio Scolastico Provinciale di Bergamo nel 2013, è in fase di
pubblicazione. Il metodo, utilizzato ad oggi negli asili nido, nelle scuole dell’infanzia e
nelle scuole primarie, si basa sul principio che le emozioni possono essere esplicitate
con
“le parole” e non solo con gli agiti comportamentali. Promuove il
riconoscimento, la legittimazione e la condivisione delle emozioni tra
bambini/bambini, bambini/adulti, adulti/adulti. Si configura inoltre come premessa
nelle situazioni di conflitto, affinché la parola sia il mezzo per poter esprimere,
condividere e accogliere pensieri ed emozioni…..
Formatori: Responsabile del Progetto Dott.ssa Ivana Simonelli – Educatore
professionale Dott. Marco Maffi – Psicomotricista relazionale – si è formato in modo
specifico per proporre il metodo “Dillo con la voce”
Classi interessate: Alunni della classe 3° sez. A – rispettivi genitori ed insegnanti
Tempi: Alunni da settembre/ottobre: 10 interventi di 1h ciascuno a cadenza settimanale,
il venerdì mattina (prima ora) condotti dal Dott. Marco Maffi in co-presenza con
l’insegnante di classe, in aula o in palestra.
– per i genitori da settembre / ottobre 2 incontri serali di 2h ciascuno a cadenza
settimanale con la Dott.ssa Simonelli, spazio individuato dalla Scuola.
- per gli insegnanti: nel corso dell’a.s. 2014/2015 n. 3 incontri da 1,5 con la Dott.ssa
Simonelli e il Dott. Maffi per il monitoraggio e la supervisione c/o lo Studio in
Connessione, – Piazza s. d’Acquisto n. 40 a Trescore B.
Finalità: Il progetto intende offrire opportunità formative agli insegnanti, ai bambini, ai
genitori relativamente ad argomentazione attinenti l’ascolto e l’educazione emotiva nelle
relazioni tra bambini/bambini, bambini/adulti di riferimento.
Obiettivi: Sviluppare le conoscenze e le competenze dei bambini, degli insegnanti e dei
genitori in ordine all’ascolto e all’educazione emotiva e relazionale. Favorire la scoperta di
atteggiamenti educativi che stimolino il dialogo emotivo fra adulto/bambino e
bambino/bambino.Favorire la scoperta di tecniche di osservazione e ascolto. Individuare
e valorizzare momenti per l’analisi e il riconoscimento delle emozioni e la condivisione dei
conflitti.
Contenuti e attività: Individuazione e lettura delle emozioni nei comportamenti dei
bambini. Il riconoscimento e l’espressione delle emozioni: dai comportamenti alla
“parola”. Condivisione dei conflitti nelle relazioni.
Risorse umane – stanziamento: Intero costo a carico dell’Amministrazione comunale
che verserà all’Istituto Comprensivo.
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Comune di Pedrengo
IL SERVIZIO MENSA
Il Servizio di refezione scolastica è un aspetto di rilievo all’interno del panorama
scolastico sia dal punto di vista alimentare che dal punto di vista organizzativo.
L’obiettivo primario della ristorazione scolastica è quello di garantire un pasto sicuro
sul piano igienico nutrizionale ed allo stesso tempo gradevole. Va, inoltre, ricordata la
forte valenza del servizio riguardo all’educazione alimentare ed alla promozione alla
salute, così come ribadito dal Decreto della Regione Lombardia n. 14833 del
01.09.2002 che dette le: “Linee guida della ristorazione scolastica”.
L’aspetto educativo e formativo deve coniugarsi con le indicazioni della prevenzione
nutrizionale; pertanto, pasti più sicuri sotto l’aspetto igienico sanitario e
nutrizionalmente coerenti devono armonizzarsi con iniziative di educazione
alimentare capaci di abituare gli alunni a nuove esperienze gustative.
Questo particolare orientamento identifica la delicatezza e l’attenzione al modo in cui
operano gli attori della ristorazione scolastica ossia l’Amministrazione comunale, il
gestore del servizio, l’ASL del territorio, la Commissione mensa, gli insegnanti, il
personale scolastico, le famiglie.
Il Servizio mensa è rivolto agli alunni iscritti alla Scuola Primaria “Guglielmo
Marconi” di Pedrengo, per i quali è prevista la continuazione dell’attività scolastica
del pomeriggio. Possono usufruire del servizio anche il personale docente in servizio
al momento della somministrazione del pasto con funzioni di vigilanza e assistenza.
Nell’anno scolastico 2014/2015 , giusta deliberazione di Giunta Comunale n. 36 del
07.04.2014, gli indirizzi della Giunta Comunale neo eletta, sono stati di rinnovare i
servizi scolastici, pertanto il Servizio di mensa scolastica verrà prorogato alla Ditta
Ser.car Ristorazione Collettiva S.p.A alle medesime condizioni e patti del precedente
contratto per l’anno scolastico 2014/2015.
Sono previsti due menù (invernale e primaverile) con pietanze diverse per ogni
giorno della settimana, con una rotazione di quattro settimane, regolarmente
approvato dall’ASL competente.
La scelta del menù e le grammature seguono le indicazioni dell’ASL i vincoli imposti
per il pasto trasportato e le “Linee guida per la ristorazione scolastica della Regione
Lombardia”.
Si sottolinea che nei menù sono inseriti tutti i prodotti alimentari a denominazione
protetta e biologici, tipici tradizionali e a filiera controllata, come da precedente
appalto con la ditta di Ristorazione Collettiva Ser.car S.p.A..
Sono previste diete speciali da richiedere dietro presentazione del certificato medico
all’Ufficio Scuola del Comune, nonché diete che tengano conto della presenza di
diverse culture e/o religioni.
E’ prevista, altresì, una “dieta leggera” rivolta solo ed esclusivamente a particolari casi
di indisposizione a seguito di malesseri temporanei.
I pasti vengono preparati nel centro cottura ad Alzano Lombardo e vengono veicolati
presso il locale mensa di i Via Giardini n. 4 a Pedrengo.
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Comune di Pedrengo
Con la ditta di ristorazione si continuerà lo sportello con la dietista, l’educazione
alimentare agli alunni “Progetto di qualità alimentare”, momenti di formazione ai
genitori e l’attivazione progetto “Orto in città”.
Resta confermata l’esternalizzazione del servizio di riscossione delle tariffe per cui le
quote di contribuzione delle famiglie per i pasti somministrati agli alunni non sono
incassate dal Comune ma versate direttamente dall’utenza alla Ditta Ser.car che
gestisce il servizio di ristorazione.
La riscossione delle tariffe da parte della ditta Ser.car spa non comporta, tuttavia, il
venir meno del rapporto dell’utenza con l’Ufficio Scuola che rappresenta un punto di
riferimento per le famiglie che necessitano di qualsiasi informazione ed assistenza
per ciò che concerne qualsiasi aspetto legato all’erogazione del servizio.
A carico del bilancio comunale rimangono le quote di compartecipazione nella
determinazione delle tariffe agevolate fasce ISEE e per i 2° e 3° figli iscritti al servizio
mensa.
Si sottolinea che, dall’anno scolastico 2011/2012, i pasti del personale docente non
sono stati rimborsati dal Ministero. I rimborsi riconosciuti ai Comuni sono solo per
le Scuole Primarie che adottano il tempo pieno a “40 ore settimanali”.
Il servizio è soggetto ai controlli da parte degli organismi sovra comunali previsti
dalla vigente normativa. Anche l’Amministrazione comunale, vigilerà sul rispetto dei
requisiti in materia di igiene e di controllo della qualità dei pasti. Un’ulteriore verifica
della qualità del servizio viene attuata attraverso la collaborazione dei membri della
Commissione Mensa, i quali rilevano sistematicamente informazioni circa
l’accettabilità ed il gradimento dei piatti proposti.
La Commissione mensa è stata nominata con deliberazione di Giunta Comunale per
il biennio 2013/2014 e 2014/2015, atto n. 97 del 2 dicembre 2013.
La Commissione Mensa non ha poteri gestionali né di controllo igienico sanitario;
essa esercita, nell’interesse dell’utenza funzioni:
- di monitoraggio periodico dell’accettabilità del pasto;
- di consultazione per quanto riguarda il menù ASL, nonché per le modalità di
erogazione del servizio.
La Commissione mensa è referente per le segnalazioni relative al servizio mensa e
funge ufficialmente da portavoce per eventuali problematiche da risolvere o per
sottoporre suggerimenti migliorativi del servizio.
Alla commissione faranno carico anche compiti di controllo sui locali adibiti a tale
servizio.
La gestione della Mensa, considerata a tutti gli effetti un momento educativo, è
affidata ai Docenti che sono i diretti responsabili degli alunni.
La rilevazione dei pasti al servizio viene rilevata dal personale A.T.A.
Sono iscritti alla mensa per l’a.s. 2014/2015 complessivamente n. 142 alunni.
Sono previste agevolazioni per le famiglie, in base alle fasce ISEE e al numero dei
figli frequentanti il servizio - Regolamento di Ristorazione Scolastica approvato con
delibera di C.C. n.44 del 27.09.2010 -.
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Comune di Pedrengo
Nell’anno scolastico 2011/2012:
- i pasti erogati ai docenti sono stati n. 637 per una spesa pari ad €. 3.114,93 a favore
di n. 14 docenti;
- i pasti erogati agli alunni sono stati n. 14.977, la spesa per l’integrazione per fasce
ISEE e per i 2° -3° fratelli è stata pari ad €. 2.220,31, a favore di n. 192 alunni iscritti;
Nell’anno scolastico 2012/2013
- i pasti erogati ai docenti sono stati n. 772 per una spesa pari ad €. 3.885,93 a favore
di n. 15 docenti;
- i pasti erogati agli alunni sono stati n. 16.338, la spesa per l’integrazione per fasce
ISEE e per i 2° -3° fratelli è stata pari ad €. 1.747,93, a favore di n. 151 alunni iscritti;
Nell’anno scolastico 2013/2014
- i pasti erogati ai docenti sono stati n. 708 per una spesa pari ad €. 3.563,72 a favore
di n. 12 docenti;
- i pasti erogati agli alunni sono stati n. 15501, la spesa per l’integrazione per fasce
ISEE e per i 2° -3° fratelli è stata pari ad €. 2.387,48, a favore di n. 140 alunni iscritti
Fornitura pasti personale docente
A fronte della fornitura dei pasti ai docenti, l’Amministrazione Comunale richiederà il
rimborso della spesa sostenuta nell’anno scolastico 2014/2015, all’Istituto
Comprensivo di Scanzorosciate.
Alunni fruitori della mensa
Gestione Pasti
(1° quadrimestre)
n. 106 alunni = 4 rientri
n. 34 alunni = 3 rientri
Anno Scolastico 2013/2014
140
(2° quadrimestre)
n. 106 alunni = 4 rientri
n. 34 alunni = 2 rientri
n.
(1° quadrimestre)
n. 121 alunni = 4 rientri
n. 21 alunni = 3 rientri
Anno Scolastico 2014/2015
142
(2° quadrimestre)
n. 121 alunni = 4 rientri
n. 21 alunni = 2 rientri
n.
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Comune di Pedrengo
FORNITURA GRATUITA LIBRI DI TESTO
Ai sensi dell’art. 156, comma 1, del D.Lgs. 16.04.1994, n. 297, agli alunni della Scuola
Primaria, statale o scuola abilitate a rilasciare titoli di studio aventi valore legale, i
libri di testo sono forniti gratuitamente dal Comune di residenza,
indipendentemente dall’Istituto presso il quale sono iscritti (Corte Costituzionale
sentenza n. 454/94).
Destinari: Alunni delle Scuole Primarie Statali, Paritarie.
Obiettivi: L’Amministrazione comunale, in ottemperanza alla legislazione vigente,
provvede a fornire gratuitamente i libri di testo agli alunni che frequentano le scuole
primarie, sulla base delle indicazioni fornite dal collegio dei docenti dell’Istituzione
Scolastica nell’ambito della propria autonomia.
La fornitura dei libri di testo viene garantita solo agli alunni residenti nel Comune di
Pedrengo, indipendentemente dal luogo del plesso scolastico frequentato. Per
l’applicazione del principio della residenzialità risulta necessaria una stretta
collaborazione tra l’Ente Locale e le Amministrazioni Scolastiche.
La dotazione libraria della scuola primaria viene fornita gratuitamente a tutti gli
alunni attraverso la consegna di cedole librarie.
L’Ufficio Scuola provvede, ogni anno, ad avvisare le famiglie di tutti gli alunni
frequentanti la Scuola Primaria in merito all’iter da seguire per la fornitura dei testi
scolastici.
La ditta Privativa n. 1 di Cambianica Nadia – Piazza Alpini n. 5 - Pedrengo – è la
ditta fornitrice autorizzata alla fornitura dei testi scolastici agli alunni residenti a
Pedrengo e frequentanti la scuola primaria per l’anno scolastico 2014/2015.
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SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADO
Servizi integrativi e materiale vario Scuola Secondaria di 1° grado:
Materiale vario per palestra
320,00
Materiale vario di educazione musicale
260,00
Materiale vario per sostegno
310,00
Materiale per lingua spagnola
80,00
Materiale vario per arte e immagine
500,00
Materiale di facile consumo per
tecnologia
160,00
Uscite didattiche
500,00
Materiale di consumo per laboratorio di
informatica
400,00
Materiale vario di facile consumo
1.000,00
Progetto di madre lingua inglese
2.800,00
Materiale per progetto “Aspettando il
Natale “
757,00
Materiale per progetto “w i gioielli”
757,00
Progetto di madrelingua spagnolo”
500,00
Trasporto Progetto Giornalista per un
giorno
1.000,00
Consiglio comunale dei ragazzi
233,00
Progetto 1° alfabetizzazione. Lingua
latina
929,00
Progetto Promozione alla lettura
Progetto educazione all’affettività
(promosso dal Comitato Genitori)**
Totale
1.110,00
500,00
€. 12.116,00
** contributo progetto promosso dal Comitato Genitori
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PRESENTAZIONE PROGETTI SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO:
• ACQUISTO MATERIALE VARIO PALESTRA €. 320,00
Acquisto ostacoli over acciaio cm. 20 e 30 n. 10 – palla medica n. 1 – Vortex A3307 n. 5 e
n. 1 Volano CorTT. 6622.
• ACQUISTO MATERIALE VARIO EDUCAZIONE MUSICALE €. 260,00
Acquisto microfoni – Cavo RCA mini jack metri 3 – n. 2 aste Bespeco – 2 leggii – cavo
canon metri 9 – n. 2 cavi canon metri 4,5 – cavo canon metri 2 –
• ACQUISTO MATERIALE VARIO PER SOSTEGNO €. 310,00
Acquisto N. 2 Tablet – libri edizione Erikson • ACQUISTO MATERIALE PER LINGUA SPAGNOLA €. 80,00
Acquisto Dizionario
• ACQUISTO MATERIALE VARIO PER ARTE ED IMMAGINE €. 500,00
Acquisto materiali diversi: pastelli – colla – pennelli – barattoli – pennelli – Das – colori
acrilici etc…….
• ACQUISTO MATERIALE PER TECNOLOGIA €. 160,00
Acquisto modello di funzione ruota eolica n. 14
• TRASPORTO USCITE DIDATTICHE €. 500,00:
Classi interessate: Tutte le classi della Scuola Secondaria di 1° grado
Obiettivi didattici: Conoscenza dell’aspetto storico – artistico – culturale del territorio;
Conoscenza degli aspetti naturalistici ed ambientali;
Conoscenza degli aspetti produttivi
Obiettivi educativi: Favorire la socializzazione;
Apprendere in un ambiente diverso da quello scolastico;
Facilitare l’interazione con l’ambiente esterno
• ACQUISTO MATERIALE LABORATORIO D’INFORMATICA €. 400,00
Acquisto cartucce per stampanti – Pen drive da 8 MG
• ACQUISTO MATERIALE VARIO DI FACILE CONSUMO €. 1.000,00
Materiale vario di cartoleria – di cancelleria – carta per fotocopie – pannello di sughero
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• PROGETTO MADRELINGUA INGLESE €. 2.800,00
Classi: prime – seconde – terze
Tempi, periodo di realizzazione: primo e secondo quadrimestre
Obiettivi didattici:
- Consolidare l’acquisizione e l’uso di competenze comunicative
- Potenziare la capacità di ascolto, le abilità di comprensione e
produzione orale
- Fare esperienza di fruizione di lingua parlata autentica
- Riprodurre le principali funzioni linguistiche in contesti più o meno
realistici
Obiettivi educativi:
- Fornire una forte motivazione all’apprendimento della lingua inglese
- Stimolare la curiosità verso la civiltà e la cultura dei paesi di lingua
inglese individuandone peculiarità, differenze…
Contenuti: Funzioni comunicative di prima utilità in conversazioni su argomenti di vita
quotidiana ed elementi di civiltà facenti parte della programmazione curricolare
Metodi e strumenti: L’approccio metodologico sarà di tipo comunicativo- funzionale,
tale di privilegiare il coinvolgimento diretto degli studenti e consentire loro di acquisire ed
utilizzare conoscenze linguistiche in contesti che siano vicini alla loro relatà ed alle loro
esigenze attraverso conversazioni guidate con l’insegnante madrelingua e ascolto di
materiale in lingua autentica
Verifica intermedia e finale: una costante attività di osservazione consentirà il
monitoraggio delle abilità linguistiche conseguite in L2
• PROGETTO ASPETTANDO NATALE___€. 757,00
Classi: gruppi di 10/13 alunni – priorità classi terze
Tempi: ottobre, novembre, dicembre 2014
Obiettivi didattici:
- Uso corretto delle capacità espressivo/manipolative
- Utilizzo di tecniche e procedure specifiche
- Valorizzazione delle capacità elaborative di ogni singolo alunno/a
Obiettivi educativi:
- Saper lavorare in gruppo e in autonomia date alcune consegne e/o
procedure di lavoro
Contenuti:
-
Realizzazione di oggetti e/o decorazioni natalizie
Metodi e strumenti: Attraverso i contenuti delle lezioni il laboratorio affronterà:
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La tecnica del decoupage (immagini su carta, tovaglioli…) fino alla realizzazione
(preparazione del supporto, finitura attraverso patine di differenti spessori e materiali,
inserti di glitter, paste modellanti, invecchiamento) in chiave personale e creativa di un
prodotto tridimensionale (trasformazione dell’oggetto)
La costruzione di oggetti tridimensionali con il feltro
L’utilizzo di strumenti specifici (pennelli differenti, tamponi, colla a caldo…)
Prodotto finale/risultati attesi:
Progettazione in itinere, organizzazione, allestimento e preparazione mostra – mercato
• PROGETTO W I GIOIELLI…€. 757,00
Classi: gruppi di 10/13 alunni – priorità classi terze
Tempi: febbraio, marzo, aprile 2015
Obiettivi didattici:Uso corretto delle capacità espressive/manipolative - Utilizzo di
tecniche e procedure specifiche - Valorizzazione delle capacità elaborative di ogni singolo
alunno/a
Obiettivi educativi:Saper lavorare in gruppo e in autonomia date alcune consegne e/o
procedure di lavoro
Contenuti: realizzazione di gioielli
Metodi e strumenti: Attraverso i contenuti delle lezioni il laboratorio affronterà la
tecnica della lavorazione della pasta fimo e delle resine….Utilizzo colori PEBEO moon e
prisma – Uso dell’uncinetto e punti base - Realizzazione in chiave prima collettiva e poi
personale/creativa di un prodotto tridimensionale (gioielli, orecchini, anelli, collane,
ciondoli…)
Prodotto finale/risultati attesi: Organizzazione, allestimento e preparazione mostramercato.
• PROGETTO DI MADRELINGUA SPAGNOLO
€. 500,00
Classi: prime, seconde e terze
Tempi, periodo di realizzazione: primo e secondo quadrimestre - Insegnante di
madre lingua spagnola
Obiettivi didattici:
- Essere in grado di presentarsi, descriversi e rapportarsi con gli altri ;
- Saper leggere e scrivere in lingua
- Riuscire ad interpretare un messaggio ed interloquire in situazioni
semplici del presente e /o del passato
- Conoscere alcuni aspetti, usane e caratteristiche della cultura ispanica
e ispanoamericana
Obiettivi educativi: Premessa metodologica: L’attività di conversazione spagnola
integra al massimo l’intervento del madrelingua con il normale svolgimento delle attività
didattiche, nel rispetto dei tempi di apprendimento medi degli studenti e delle necessità ed
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obblighi di rispetto dei programmi ministeriali da parte dei docenti. Per questo motivo,
può essere utilizzata dall’insegnante come leva motivazionale e per individualizzare
l’apprendimento
Obiettivi: Il progetto è basato principalmente sulla conversazione e sulla pratica di quanto
già acquisito dagli studenti nelle ore curricolari di insegnamento della lingua straniera.
Ha l’obiettivo di:
- Fornire agli alunni la possibilità di comunicare con un parlante nativo
- Potenziare le abilità di comprensione, interazione e produzione orale
- Usare concretamente le funzioni e le strutture linguistiche apprese
- Consolidare e ampliare le conoscenze lessicali
Contenuti: Funzioni comunicative di prima utilità in conversazioni su argomenti di vita
quotidiana ed elementi di civiltà facenti parte della programmazione curricolare al fine di
approfondire la conoscenza della cultura dei popoli “hispanohablantes”
Metodi e strumenti: Si farà ricorso a metodologie didattiche capaci di valorizzare
l’attività di laboratorio e l’apprendimento centrato sull’esperienza per sviluppare la
motivazione, la curiosità, l’attitudine interculturale e la collaborazione. Il ricorso a
metodologie attive e cooperativa intese come ricezione, interazione e produzione saranno
alla base della comunicazione, fine ultimo dell’intero progetto
Attività: Presentazione dell’esperto – Attività ludiche di consolidamento delle conoscenze
strutturali, funzionali e lessicali apprese nel biennio e/o triennio – Attività di
comprensione di un testo letto dall’esperto
Verifica intermedia e finale: non prevista
Risorse umane e compiti: Insegnante madrelingua spagnola
• TRASPORTO PROGETTO
€.1.000,00
GIORNALISTA PER UN
GIORNO
Classi: Tutte le classi.
Tempi: settembre 2014 – giugno 2015 –
Beni e Servizi: Trasporto uscita didattica Chianciano T.
Obiettivi didattici: Il progetto ha come finalità quella di potenziare l’accesso al mondo
della comunicazione tramite internet la cui conoscenza è importante per una formazione
scolastica adeguata alla società attuale
Stimolare gli alunni ad esprimere il proprio parere su tematiche di attualità mediante la
stesura di un articolo
Sviluppare la capacità di sintesi e di elaborazione nella stesura in modo scorrevole e
corretto
Stimolare negli alunni lo spirito critico e la capacità di osservazione della realtà circostante
Obiettivi educativi: Favorire la socializzazione del gruppo di classe attraverso la
condivisione di idee veicolate all’interno di un dibattito
Sensibilizzare gli alunni ai problemi della società contemporanea
Apprendere in un ambiente diverso da quello scolastico
Facilitare l’interazione con l’ambiente esterno
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Contenuti: Temi d’attualità.
Metodi e strumenti:
- Discussioni collettive, libere, guidate;
- Interviste per le indagini conoscitive;
- Lavori individuali e di gruppo.
Prodotto finale/risultati attesi:
- Realizzazione di articoli da pubblicare su un giornale on-line
“ARTICOLO VENTUNO”
• CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
€. 233,00
Classi: Seconde
Tempi: settembre 2014 giugno 2015 – n. 10 ore di programmazione delle insegnanti di
plesso
Obiettivi educativi e didattici: Favorire la crescita del senso civico dei giovani e la loro
partecipazione attiva alla vita democratica delle istituzioni locali
Educare alla rappresentanza democratica
Rendere i ragazzi protagonisti della vita democratica del territorio, attraverso il
coinvolgimento nelle scelte che li riguardano e alla partecipazione a una seduta del
Consiglio Comunale
Favorire la collaborazione tra scuola e amministrazione comunale
Stimolare la capacità di progettazione, individuali e collettive
Contenuti: Struttura e funzioni del Consiglio Comunale
La democrazia, la rappresentanza ed il sistema elettorale
Progettazione di un’area verde
Le fonti energetiche
Metodi e strumenti: L’attività, nell’ambito dell’educazione alla cittadinanza e alla
convivenza civile, si articolerà in alcune lezioni dedicate all’approfondimento della
struttura e dei compiti del Consiglio Comunale, nonché al sistema elettorale, per arrivare
alle elezioni dei rappresentanti del “Consiglio Comunale dei Ragazzi”
Proseguirà il lavoro di progettazione dell’area verde, approfondendo le tematiche relative
all’arredo e alle fonti energetiche utilizzate.
Verifica intermedia e finale: Osservazioni itinere e finali
Prodotto finale/risultati attesi: Elezioni del “Consiglio Comunale dei Ragazzi” Riunione del Consiglio Comunale di Pedrengo – Presentazione e illustrazione del progetto
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• PROGETTO PRIMA ALFABETIZZAZIONE LINGUA LATINA
€. 928,90
Classi: Terze
Tempi: settembre 2014 giugno 2015 – Attività pomeridiana facoltativa (2h settimanali
per n. 10 settimane) Insegnante del plesso per 20 ore eccedentiObiettivi didattici:
- Consolidare i prerequisiti linguistici
- Conoscere gli elementi basilari della fonetica latina
- Conoscere le fondamentali strutture morfologiche e sintattiche della lingua
latina
- Favorire la comprensione del lessico e dei termini dell’italiano attraverso la
scoperta dell’etimologia latina delle parole
- Promuovere la memorizzazione di un lessico di base
Obiettivi educativi:
- Conoscere il latino significa comprendere non solo le proprie radici
linguistiche, ma anche lingua letteraria e i linguaggi settoriali della
Scienza e della tecnica che continuano ad attingere al latino
- Favorire il rapporto di continuità didattica e formativa fra Scuola
Media e Scuola Superiore
- Sviluppare la capacità di osservazione e di analisi
Contenuti: La pronuncia latina – l’alfabeto latino – sillabe lunghe e sillabe brevi, le
regole fondamentali dell’accentazione latina – la flessione del nome latino e la funzione
logica dei casi – la prima declinazione e il confronto con i nomi femminili in italiano – la
coniugazione dei verbi latin: la radice verbale, la vocale tematica, le desinenze e confronto
con la coniugazione dei verbi italiani – le particolarità della prima declinazione – l’analisi
logica: studio dei complementi (nel corso di tutto l’anno) – “Habere” e l’italiano Avere – Il
modo indicativo: il presente e l’imperfetto – il vero “esse” ed “Habere”, paradigma:
indicativo presente ed imperfetto – la seconda declinazione e il confronto con i sostantivi
maschili in italiano – le particolarità della seconda declinazione – il genere neutro:
all’origine dei nomi collettivi italiani – gli aggettivi della prima classe –
Le lezioni frontali si alterneranno sempre a momenti operativi individuali e di gruppo, in
modo da favorire la verifica immediata dell’apprendimento e il consolidamento delle
abilità. Lo studio dell’analisi logica procederà di pari passo con lo studio della
corrispondente traduzione in latino e costante sarà il confronto con le due lingue
Agli alunni verranno forniti materiali e schede linguistiche preparate dall’insegnante
Verifica intermedia e finale: Criteri di valutazione considerati sono: la conoscenza
delle strutture – l’impegno e l’interesse – Si sottolinea che il lavoro verrà svolto
prevalentemente in classe, per non caricare gli alunni di troppi impegni, lasciando loro lo
spazio temporale per dedicarsi alle attività scolastiche curriculari che vanno considerate
sempre prioritarie.
Prodotto finale/risultati attesi: Raggiungimento di conoscenze e competenze
propedeutiche allo studio della lingua che verrà affrontata alle Scuole Superiori
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• PROGETTO PROMOZIONE ALLA LETTURA
€. 1.110,00
Classi: Prime e seconde
Tempi: settembre 2014 giugno 2015 – Intervento di un esperto + un musicista – n. 3
mattine – incontro di n. 2/3 classi per mattina – questo pacchetto prevede anche una
formazione per gli insegnanti incontro di n.2,5 ore (tavolo della lettura offerto)
Premessa: La sfida con i ragazzi grandi è parlare di libri e leggere storie, togliendo quella
patina di vecchio e di fuori moda, che riveste la pratica del leggere. Bisogna essere in grado
di dare un’idea di normalità , di non eccezionalità alla lettura (che non si parli di
animazione alla lettura per carità!), in una cornice al temo stesso divertente ed adulta, ma
sempre coinvolgente per i ragazzi.
Crediamo che questa sfida si possa vincere facilmente proponendo bei libri, letti bene
(magari con l’accompagnamento di musica dal vivo), con la gratuità che contraddistingue
ogni gesto d’amore (leggere ad alta voce è sempre un gesto d’amore)
Non dimentichiamo che siamo il Paese che tutti gli indicatori internazionali collocano in
posizioni molto basse, tra le più basse dei Paesi Ocse, nelle attività di Literacy.
La Scuola, purtroppo, raramente riesce a stimolare la voglia di leggere nei ragazzi. Il
rapporto Istat sulla lettura ci dice che solo il 6% dei lettori diventano tali grazie all’operato
delle strategie di promozione dentro la scuola stessa. Nella maggior parte dei casi “si è
lettori per nascita”, ossia perché nati in famiglie dove la pratica della lettura è diffusa.
Articolazione del progetto: I motivi di questa scarsa incidenza sono moltissimi, alcuni
fuori della nostra portata, su alcuni, invece, crediamo di operare.
Gli ambiti sui quali si può intervenire sono due:
1) La motivazione dei ragazzi
2) La formazione dei docenti
Motivazione dei ragazzi: La lettura ai ragazzi è la fase della “motivazione forte”
mediante l’arrivo in classe dell’esperto di promozione alla lettura, per una serie di incontri.
Una parte di questi incontri sarà una “chiacchierata” sui libri, sul leggere, sui lettori,
durante la quale si cercherà di stimolare i ragazzi su una riflessione sulle molteplici valenze
positive del leggere e su ciò che stiamo perdendo trasformandoci in società a-letterata o
sub - letterata. Un’altra parte dell’incontro sarà impegnata nella lettura di tre, quattro
brani tratti da libri di narrativa contemporanea.
Questa parte del progetto si può riassumere in 3 mattinate, organizzate in questo modo:
1° incontro: letture divertenti
2° incontro: letture sui temi dell’adolescenza (le scelte, il gruppo, il bullismo….)
3° incontro: letture su importanti temi sociali (immigrazione, guerra, desaparecidos,
dittature)
Le tre mattine servono per affrontare tutti i temi legati alla pratica del leggere, in quella
parte di ognuno di essi che si è definito di “chiacchierata”. Al termine degli incontri sarà
consegnata ad ogni studente la bibliografia dei libri letti e consigliati (20-30 titoli)
Si è sperimentato incontri dove si incrociano libri e film, cercando di evidenziare le
peculiarità dei singoli linguaggi, nel tentativo di collocare la lettura all’interno di un
sistema generale di comunicazioni e di codici culturali “normali”, mai avulsi dalle normali
pratiche (o consumi) di entertainment.
Formazione dei docenti: La promozione alla lettura, comunque, non può essere fatto
solo in pochi momenti specializzati, portati avanti da esperti esterni che vedono i ragazzi
un numero limitato di ore. La promozione alla lettura, come tutti i saperi e gli stili di vita
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che gli adulti vorrebbero insegnare alle generazioni più giovani, è soprattutto esempio e
modello che passa per imitazione e naturale trasmissione, “per contagio da contatto”
verrebbe da dire. Dovrebbero essere gli adulti, quindi ad introdurre i ragazzi nel mondo
della lettura, parlando di libri, trame e personaggi di storie che hanno letto, così come si
parla del tempo, di calcio di una gita.
E’ chiaro che per far ciò gli adulti dovrebbero conoscere molti libri, e sempre di nuovi,
tanto da consentire loro di entrare in classe al mattino e dire cose tipo “ragazzi eri ho letto
un libro fantastico” oppure “sentite questo passo di un libro che ho appena iniziato” e così
via.
Inoltre bisognerebbe continuamente riflettere sui motivi che, come adulti ci fanno pensare
che una società letterata sia migliore di una che stia perdendo la facoltà di comprensione di
un testo scritto (si legga a questo proposito il bel libro di Simone Raffaele) ed in base a
questo predisporre delle modalità e delle strategie per arrivare a formare dei lettori.
E’ necessario che gli adulti chiamati ad educare i ragazzi a leggere, dovrebbero porgersi
domande di questo tipo: “E’ davvero importante che i ragazzi leggano? Perché?” “Che
strumenti concreti io posso usare per motivarli a farlo?” Sono sicuro che le antologie
scolastiche siano un buon veicolo per promuovere la lettura? “Cosa conosco io della
sterminata produzione di libri per ragazzi”, “Conosco i gusti di lettura dei miei studenti?”
A partire da queste considerazioni, diventa prioritario il varo, di Tavoli della lettura, ossia
momenti formativi/informativi costanti per docenti, sui temi dei libri e della lettura, che
non possono essere episodici, in quanto libri nuovi e belli ne escono in continuazione, i
ragazzi cambiano ed il mondo pure.
I tavoli si occuperanno di due aspetti:
1) Una seria ed approfondita analisi delle modalità con le quali i libri vengono proposti
ai ragazzi, sulla basi motivazionali che spingono le persone a leggere o meno, sugli
obiettivi che si pone la scuola quando propone i libri e le letture agli studenti.
2) La conoscenza dei testi: in Italia gli unici libri di narrativa che vengono presentati
agli insegnanti sono quelle “bruttissime” edizioni scolastiche che vengono fatte
conoscere ai docenti dai rappresentanti delle case editrici scolastiche durante le
cosiddette “campagne” (che si svolgono da febbraio ad aprile). Ciò significa che i
professori, salvo pochi, poco o nulla conoscono della ricchissima produzione di
qualità che esce dalle librerie. Durante i TAVOLI un esperto presenterà le novità
librarie uscite e proporrà percorsi di lettura.
Proposta: n. 3 incontri di lettura con gli studenti della Scuola Secondaria di primo grado
di Pedrengo, quali momenti forti per ascoltare storie e riflettere/discutere di lettura,
lettori, società letterate o società dell’immagine ………..
n. 2 incontri con gli insegnanti per la presentazione delle novità librarie e per
l’approfondimento di strategie e opportune modalità di promozione alla lettura.
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CONTRIBUTO ACQUISTO LIBRI DI TESTO
E’ previsto anche per l’anno scolastico 2014/2015 un contributo per l’acquisto dei
libri di testo per gli alunni della classe di classe 1° della Scuola Secondaria di primo
grado per l’importo di €. 4.500,00.
Gli stessi contributi saranno assegnati secondo l’apposito Regolamento comunale
approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 36 del 24.09.2007, che
prevede l’erogazione attraverso fasce ISEE e in percentuale sulla spesa prevista.
Il contributo comunale, per la Scuola Secondaria di 1° grado, viene assegnato a
conguaglio di quello regionale (buoni dote scuola).
Tabella riepilogativa stanziamenti Scuola Secondaria “Francesco Nullo”:
Anno Scolastico 2013/2014
€.4.500,00
Contributo all’I.C. per
servizi integrativi, etc...
€. 9.730,00
Anno Scolastico 2014/2015
€.4.500,00
€. 12.116,00
Contributo testi scolastici
ISTITUTO COMPRENSIVO – SEGRETERIA
SEGRETERIA ISTITUTO COMPRENSIVO
L’Ente Comune, proprietario degli edifici scolastici sedi di scuola Primaria e
Secondaria di primo grado, è tenuto, ai sensi di legge, a garantire ed assicurare la
manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici stessi, nonché , ai sensi degli artt.
3, L.23/96 e 85, D.Lgs. 297/94, a provvedere alle spese necessarie al funzionamento
degli uffici, in termini di materiale e di cancelleria, di arredi scolastici e di spese
telefoniche, nei limiti della disponibilità di bilancio e secondo, comunque, ai criteri
dell’economicità, ovvero degli atteggiamenti virtuosi imposti dal trattato di
Maastricht, per tutta la pubblica Amministrazione.
Per le spese di segreteria vengono messi a disposizione €. 1.600,00.
Per la manutenzione dei mezzi informatici è prevista la spesa di €. 700,00, per il
noleggio e assistenza tecnica dei fotocopiatori in dotazione alle scuole €. 3.000,00.
Per i registri scolatici e il materiale sanitario è prevista una spesa di € 600,00.
Questi importi verranno passati all’Istituto comprensivo che provvederà direttamente
a gestirli.
A.S. 2012/2013
€. 1.600,00
Contributo
all’I.C. per
manutenzione
e riparazione
mezzi
informatici
€. 700,00
A.S. 2013/2014
€ 1.600,00
€ 700,00
Contributo
all’I.C. per
acquisto
materiale di
segreteria
PDS 2014/2015
Spesa
assistenza
fotocopiatori
Registri
scolastici e
materiale
sanitario
€. 3.000,00
€. 600,00
€ 3.000,00
€ 600,00
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Comune di Pedrengo
ISTITUTO COMPRENSIVO – SERVIZI EDUCATIVI
SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA
A.S.2013/2014
A.S.2014/2015
Corso
di
musica Sportello Spazio Ascolto
strumentale Primaria e Primaria e Secondaria di
Secondaria di 1° grado
1° grado
3.000,00
3.000,00
2.750,00
2.750,00
PROGETTO SPAZIO ASCOLTO
Si ripropone anche per l’anno scolastico 2014/2015, presso la sede della scuola
primaria e della scuola secondaria di primo grado, lo sportello “Spazio ascolto –
Colloqui psicologici per la condivisione educativa”.
E’ un’opportunità offerta a ragazzi, famiglie ed insegnanti per riflettere e confrontarsi,
in totale riservatezza, con una persona competente su problemi relativi
all’apprendimento, alla crescita personale , alle dinamiche relazionali con compagni,
genitori, insegnanti ecc…..
Lo “Spazio Ascolto” è fondamentalmente un progetto educativo di collaborazione fra
la competenza psicologica e la professionalità docente che presuppone la
condivisione di alcuni principi:
- per affrontare compiti complessi come quello educativo è necessario mettere in
campo competenze diverse e mettere in relazione soggetti diversi;
- la scuola può essere, per la sua centralità culturale, il luogo che apre spazi di
incontro ed ascolto ai diversi soggetti coinvolti nel compito educativo.
Il progetto prevede tre ambiti privilegiati di relazione, a loro volta interconnessi: con
gli insegnanti, con i genitori, con gli studenti.
Si ripropone il lavoro con gli insegnanti: l’ipotesi del progetto è di giungere alla
possibilità di letture condivise o condivisibili della realtà dei bambini e dei ragazzi per
realizzare al meglio le potenzialità di un contesto educativo attento e consapevole.
Gli interventi con gli insegnanti potranno assumere le seguenti forme: consultazione
psicologica su tematiche specifiche osservate nel contesto scolastico.
- collaborazione alla costruzione di condivisione educativa con le famiglie.
La sede dei colloqui viene individuata nelle singole unità scolastiche.
Si ripropone il lavoro con le famiglie: l’ipotesi del progetto è che i genitori e gli
insegnanti possano costruire alleanze con l’intento di potenziare la risorsa educativa
che essi rappresentano per i ragazzi.
Si prevede vengano allestiti spazi di incontro che potranno essere gestiti in forma di
colloqui individuali.
I colloqui individuali saranno effettuati su appuntamento. La sede è la Direzione degli
Istituti i quali metteranno anche a disposizione personale di Segreteria per la
gestione degli appuntamenti.
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Comune di Pedrengo
Si ripropone il lavoro con i ragazzi: nella scuola secondaria si vuole accogliere anche
la domanda di ascolto che perviene dai ragazzi.
I ragazzi si trovano in una fase di sviluppo in cui il dialogo con gli adulti non è sempre
facile; nel contempo però diventa più forte la necessità di farsi domande e il bisogno
di trovare interlocutori credibili con cui confrontarsi.
Lo Spazio Ascolto nella scuola vuole raccogliere questa esigenza e insieme orientare
i ragazzi verso il dialogo con l’adulto, l’ascolto e la riflessione in condizioni relazionali
capaci di riconoscere il loro bisogno di diventare adulti.
Tale spazio si colloca all’interno della collaborazione con gli insegnanti e in nessun
caso vuole essere alternativo al dialogo diretto fra insegnanti e ragazzi.
L’intervento con i ragazzi potrà assumere due forme:
colloqui psicologici individuali o di piccolo gruppo/consultazione psicologica alla
classe su problemi rilevati dai ragazzi e segnalati dagli insegnanti.
La sede dei colloqui e delle consultazioni viene individuata nelle singole unità
scolastiche.
CORSO SPERIMENTALE DI MUSICA
Si ripropone anche per l’anno scolastico 2014/2015 lo studio della musica, per tutto il
primo ciclo, con il raggiungimento di competenze in uscita nelle classi terza, quinta
primaria e terza secondaria di primo grado, è finalizzato all’esperienza del “fare musica”
mediante l’apprendimento del linguaggio specifico e lo sviluppo delle attività corale e
strumentale d’insieme per un livello di produzione diretta e consapevole.
Nell’Istituto Comprensivo di Scanzorosciate per l’educazione musicale sono previste nella
scuola primaria n. 1 ora settimanale e nella scuola secondaria di 1° grado 2 ore settimanali
di lezione curriculare.
In un’ottica di valorizzazione dell’attività musicale intesa come “fare musica vocale e
strumentale” per poter così offrire agli alunni e futuri cittadini del territorio di Pedrengo e
Scanzorosciate le basi per coltivare attivamente una passione come quella musicale fin
dalla prima età scolare, si vuole proporre un CORSO SPERIMENTALE di MUSICA che
andrà a coinvolgere le classi di 4° e 5° scuola primaria e 1°-2° e 3° secondaria, secondo
un’articolazione come di seguito riportata.
o Costituzione di un “laboratorio corale” che permetterà di sviluppare un Coroscuola che potrebbe diventare in seguito una vera e propria attività opzionale nel
monte ore degli alunni della scuola primaria e secondaria di 1° grado.
o Costituzione di un laboratorio “laboratorio strumentale” con docenti specialisti
per i seguenti strumenti:
1. classe di violino
2. classe di tromba/trombone/corno
3. classe di clarinetto/sax
4. classe di flauto traverso
5. classe di pianoforte
6. classe di chitarra
7. classe di percussioni
8. classe di canto corale
PDS 2014/2015
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Comune di Pedrengo
I corsi strumentale saranno attivati dalla scuola (sede di Scanzorosciate-media e Pedrengo
solo per alcuni strumenti) in accordo con il Comune di Scanzorosciate, il Comune di
Pedrengo, i Comitati Genitori e la banda di Scanzorosciate.
Le lezioni saranno articolate e per circa n. 20-30 incontri settimanali (inizio primi
novembre) a piccoli gruppi (max n. 4 allievi) della durata di circa quaranta minuti
ciascuno in modo da poter accogliere nelle due ore di disponibilità di lezione del docente
un numero adeguato di allievi.
Queste attività laboratoriali di gruppo potranno sviluppare la tecnica strumentale
individuale e i primi approcci di musica d’insieme in un’ottica metodologica di cooperative
learning.
Per poter costruire un percorso musicale con i nostri ragazzi ci deve essere
necessariamente la condivisione dei genitori. Essi devono essere consapevoli che il
percorso è serio e potrà essere gratificante solo attraverso l’impegno e la motivazione
quotidiane, altrimenti spenderemo energie e risorse economiche inutilmente.
In questo modo, nel giro di qualche anno, potranno nascere sul territorio un coro-scuola
e un gruppo strumentale (junior band) dell’Istituto che attraverso un costante e
graduale ricambio, potrà andare a rinforzare le file della Banda Cittadina.
Finalità: Avviamento dell’alunno ad un lavoro propedeutico di alfabetizzazione musicale
per il raggiungimento di un livello di competenze musicali finalizzato all’esecuzione
personale e di gruppo per promuovere il “fare musica”.
Obiettivi: Comprensione delle strutture linguistico-grammaticale del linguaggio
musicale. Sviluppo di specifiche abilità strumentali tese al raggiungimento di un’adeguata
autonomia nella decodifica e nella riproduzione di semplici brani vocali e/o strumentali.
Attività: Studio ed esecuzione individuale di gruppo di studi e brani melodici vari. Guida
all’analisi del brano per una consapevolezza ed autonomia esecutiva.
Tempi: Circa n. 20-30 incontri settimanali (inizio corsi previsto:novembre 2013).
Metodologia: Lezione in piccolo gruppo e/o individuale.
Guida ravvicinata dell’alunno secondo un approccio metodologico cooperativo (coopertive
learning) per il raggiungimento di un’adeguata gratificazione personale nella riuscita
dell’esecuzione del brano.
Risorse umane: n. 1 coordinatore dei corsi e n. 8 docenti specialisti.
Materiale: Testi e metodi vari di bibliografia musicale.
Strumenti musicale vari (classi strumentali attivate).
Verifica finale: produzione finale: esecuzione pubblica degli allievi.
PDS 2014/2015
Pag. 38
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INTERVENTI PER GLI ALUNNI STRANIERI
Anche per quest’anno scolastico 2014/2015 sarà attivo il Progetto di Ambito
denominato “Nogaye” con supporto della figura del Mediatore Culturale sia con le
funzioni strumentali “personale docente della scuola” sia di mediazione e confronto
con l’Assistente Sociale e la famiglia, qualora si rilevino particolari problemi di
carattere sociale.
L’alfabetizzazione viene attuata direttamente dai Docenti con fondi dell’Istituto
Comprensivo.
SCUOLA PRIMARIA
15
N. alunni
stranieri
41
N. alunni
disabili
5 +3
15
37
4+2
N. alunni
N. classi
A.S. 2013/2014
295
A.S. 2014/2015
285
(Aggiornato in data 17 luglio 2014)
* Si sottolinea che n. 2 alunni diversamente abili per i quali si prevedono interventi mirati,
sono iscritti in altre Scuole.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
9
N. alunni
stranieri
20
N. alunni
disabili
4+2
9
19
3+1
N. alunni
N. classi
A.S. 2013/2014
186
A.S. 2014/2015
190
(Aggiornato in data 17 luglio 2014)
* Si sottolinea che 1 alunno diversamente abile per il quali si prevede l’intervento mirato, è iscritto
in altra scuola.
PDS 2014/2015
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Comune di Pedrengo
DOTE SCUOLA REGIONE LOMBARDIA
PREMESSA: Il Sistema di Dote Scuola della Regione Lombardia comprende le
seguenti componenti:
• “Contributo per l’acquisto di libri di testo e/o dotazioni
tecnologiche” finalizzata a sostenere la spesa delle famiglie esclusivamente
per l’acquisto dei libri di testo e/o dotazioni tecnologiche fino al compimento
dell’obbligo scolastico, per gli studenti frequentanti i percorsi di istruzione e di
Istruzione e formazione professionale.
• “Buono Scuola” finalizzato a sostenere gli studenti che frequentano una
scuola paritaria o statale che prevede una retta di iscrizione e frequenza per gli
studenti che frequentano percorsi di istruzione
• “Disabilità” destinata agli alunni disabili che frequentano percorsi di
istruzione in scuole paritarie che applicano la retta.
La domanda per la Dote scuola “Contributo per l’acquisto di libri di testo e/o
dotazioni tecnologiche”può essere presentata da uno dei genitori o dagli altri soggetti
che eventualmente rappresentino lo studente per il quale si sostengono le spese. Per
soggetto che rappresenta il minore si intende la persona fisica o giuridica a cui il
minore è affidato con Atto del Tribunale dei Minorenni o che esercita i poteri
connessi con la potestà genitoriale in relazione ai rapporti con l’istituzione scolastica
(ex art. 5, comma 1, lettera l Legge 149/01)
La richiesta può essere presentata esclusivamente dai nuclei familiari residenti in
Lombardia per ogni figlio iscritto nell’anno scolastico 2014/2015 a:
-
Corsi ordinari di studio presso le Scuole Secondarie di 1° grado (I°- II° e III°) e
Secondarie di 2° grado ((I°- II° ) , statali e paritarie aventi sede in Lombardia o in
regioni confinanti purché lo studenti pendolare, al termine delle lezioni , rientri
quotidianamente alla propria residenza;
-
Percorsi di istruzione e formazione professionale (classi I°- II°) erogati in
assolvimento all’obbligo scolastico dalle Istituzioni formative accreditate al
sistema di istruzione e formazione professionale regionale, aventi sede in
Lombardia o in regioni confinanti purché lo studente pendolare, al termine delle
lezioni , rientri quotidianamente alla propria residenza;
Per i “corsi ordinari di studio” si intendono quelli previsti dagli ordinamenti nazionali
e regionali per le scuole secondarie di 1° e 2° grado in relazione agli ordinamenti, alla
durata complessiva e al monte ore annuo.
Il nucleo familiare richiedente deve avere una certificazione ISEE (Indicatore della
Situazione Economica Equivalente), in corso di validità all’atto della presentazione
della domanda rilasciata ai sensi del D.Lgs. 31 marzo 1998 n. 109 e s.m. inferiore o
uguale a €. 15.458,00.
PDS 2014/2015
Pag. 40
Comune di Pedrengo
ISEE
0-5000
5.001-8.000
8.001-12.000
12.001-15.458
Scuola Secondaria Scuola Secondaria Istruzione
e
di 1° grado (I° II° e di 2° grado (I° e II° Formazione
III° anno)
anno)
Professionale (I° e
II° anno)
€. 120
€. 240
€. 120
€. 110
€. 200
€. 110
€. 100
€. 160
€. 100
€. 90
€. 130
€. 90
Tali importi vengono erogati sotto forma di pacchetto voucher(buoni cartacei o
elettronici) intestati al beneficiario spendibili presso una rete distributiva di beni
(libri di testo o dotazioni tecnologiche) individuata dall’Ente gestore del servizio
selezionato con gara ad evidenza pubblica, il cui elenco è pubblicato sul sito di
Regione Lombardia.
Detti voucher devono essere utilizzati entro la scadenza del 30.06.2015.
In attesa dell’approvazione delle modalità attuative della nuova certificazione ISEE,
approvata con il DPCM 159/2013, restano in vigore le indicazioni del D. Lgs. n.
109/98, pertanto si è ritenuta valida , a tutti gli effetti, la certificazione ISEE in corso
di validità.
Dote Scuola componente “Buono Scuola” per gli studenti frequentanti scuola
paritarie o statale che applicano una retta d’iscrizione e frequenza
Il nucleo familiare richiedente deve avere una certificazione ISEE (Indicatore della
Situazione Economica Equivalente), in corso di validità all’atto della presentazione
della domanda rilasciata ai sensi del D. Lgs. 31 marzo 1998 n. 109 e s.m. inferiore o
uguale a €. 38.000,00.
ISEE
0-8.000
8.001-16.000
16.001-28.000
28.001-38.000
Scuola Primaria
€. 550
€. 450
€. 350
€. 200
Scuola Secondaria Scuola Secondaria
di 1° grado
di 2° grado
€. 1.600
€. 2.000
€. 1.300
€. 1.600
€. 1.100
€. 1.400
€. 1.000
€. 1.200
Tali importi sono erogati sotto forma di voucher (buoni virtuali/elettronici) da
utilizzare on-line su una piattaforma appositamente realizzata e da spendere a favore
della Scuola frequentata. Il buono è riferito alla frequenza dell’intero anno scolastico
e non può essere frazionato. Detti voucher devono essere utilizzati entro la scadenza
del 30.06.2015.
Dote Scuola componente “Disabilità” per gli studenti frequentanti scuole
paritarie
Lo studenti iscritto presso una scuola paritaria di qualunque grado, nel caso in cui sia
portatore di handicap con certificazione rilasciata dall’ASL di competenza, a seguito
degli appositi accertamenti collegiali previsti dal DPCM 23.02.2003, n. 185 e dalla
DGR 2185/2011, potrà richiedere un contributo di €. 3.000,00 per spese connesse al
PDS 2014/2015
Pag. 41
Comune di Pedrengo
personale insegnante impegnato in attività didattica di sostegno, indipendentemente
dal valore dell’ISEE.
Tali buoni potranno essere utilizzati solo per le finalità di cui sopra e saranno erogati
sotto forma di voucher (buoni virtuali/elettronici) da utilizzare on-line su una
piattaforma appositamente realizzata e da spendere a favore della Scuola
frequentata.. Detti voucher devono essere utilizzati entro la scadenza del 30.06.2015.
Procedure:
La Dote Scuola prevede l’inoltro delle richieste mediante un sistema di trasmissione e
protocollazione elettronico (on-line), che esclude l’invio in forma cartacea,
rispettando i termini stabiliti dalla Regione.
L’Ufficio Scuola comunale assicura alle famiglie l’assistenza alla compilazione,
nonché l’inserimento e la trasmissione delle domande (che avviene esclusivamente
on-line) e anche tutta l’assistenza per la richiesta di “Buono Scuola” ai cittadini
residenti.
Nell’anno 2014, complessivamente sono state compilate on-line e trasmesse alla
“Direzione Generale, Istruzione, Formazione e Lavoro – Regione Lombardia” per
conto dei cittadini di Pedrengo n. 65 domande di accesso per Dote Scuola
componente : “Contributi per l’acquisto dei libri di testo e/o dotazione tecnologiche”
a favore di n. 85 studenti (il bando è rimasto aperto dalle ore 12.00 del 20 marzo
alle ore 12.00 del 22 maggio 2014, poi prorogato fino al 30 maggio).
Si sottolinea che le domande di contributo sono state inferiori rispetto agli anni
precedenti, in quanto Regione Lombardia, come sopra specificato, per il sostegno al
reddito (ISEE fino ad €. 15.458,00) ha dato la possibilità di accedere al contributo
solo agli alunni frequentanti la Scuola Secondaria di 1° grado (ex scuola media) ed i
primi due anni della Scuola Secondaria di 2° grado (ex scuola superiore).
E’ stabilita in anni 21 l’età massima dello studente beneficiario per l’accesso a tutte le
componenti di dote scuola
Ad oggi Regione Lombardia non ha inviato nessuna comunicazione per Dote Scuola
di Merito (riferimento all’anno scolastico 2013/2014).
ASSEGNI DI STUDIO
Destinatari: Studenti delle Scuole Secondarie di primo e secondo grado.
Obiettivo: L’Amministrazione Comunale considera importante riconoscere il merito
scolastico.
E’ per questo che, anche per i risultati ottenuti al termine dell’anno scolastico
2013/2014, viene istituito un fondo destinato all’erogazione di assegni di studio a
favore degli studenti meritevoli, residenti nel Comune di Pedrengo.
Per il merito scolastico 2012/2013 sono stati riconosciuti assegni di studio agli studenti
meritevoli del Comune di Pedrengo con una iniziativa che ha visto il coinvolgimento di
diversi attori: Istituto Comprensivo di Scanzorosciate – Farmacia Doneda – Ditta
Italcanditi – Ditta Longhi. Anche per il corrente anno si intende riproporre l’iniziativa
PDS 2014/2015
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Comune di Pedrengo
EDUCAZIONE STRADALE
Anche per l’anno scolastico 2014/2015 prosegue la proposta dall’Amministrazione
comunale e prevista dal Piano dell’Offerta Formativa, l’educazione stradale che viene
attuata dagli Agenti della Polizia Locale. La programmazione delle attività viene
concordata con i Docenti delle singole classi e viene realizzata in compresenza.
L’obiettivo dell’educazione stradale è quello di far conoscere le regole di un corretto
comportamento civile perché venga assunto come abitudine consapevole.
Nello stesso tempo, i ragazzi ed i bambini possono conoscere i nostri Agenti in uno
degli aspetti positivi del loro lavoro, quello della prevenzione ed imparano ad avere
fiducia in loro.
Per ogni classe sono previste lezioni frontali e pratiche, con verifiche finali a vari
livelli: per esempio nella Scuola Primaria in 3° classe alla fine del percorso educativo
viene consegnata la “patente di pedone” in classe 4° quella di “ciclista”, nella Scuola
Secondaria di Primo Grado è previsto un incontro di testimonianza diretta per la
classe 3°.
Gli obiettivi specifici sono di:
-trasmettere agli adolescenti una cultura del movimento più responsabile e
consapevole;
- conoscere e saper applicare le norme principali proposte dal nuovo codice della
strada e che prestano con maggiore frequenza;
- conoscere la segnaletica stradale ed il suo significato;
- saper valutare le varie situazioni di traffico e sapersi muovere in esse senza rischi
per se stessi e per gli altri;
- acquisire consapevolezza degli atteggiamenti negativi di natura psicologica che
possono causare pericoli e danni alla circolazione stradale.
A sostegno di queste attività per l’A.S 2014/2015 si stanziano €.500,00
Spesa di gestione Educazione Stradale
Anno Scolastico 2013/2014
€. 500,00
Anno Scolastico 2014/2015
€. 500,00
TRASPORTO SCOLASTICO
N. alunni iscritti
Scuola
dell’Infanzia
Scuola Primaria
A.S. 2013/2014
71
13
38
Scuola
Secondaria
di 1°
20
A.S.2014/2015
63
13
33
17
Il Servizio di Trasporto Scolastico costituisce un servizio pubblico a domanda
individuale, garantito dall’Ente Locale nell’ambito dell’attuazione del diritto allo
studio.
Le finalità generali del servizio sono quelle di consentire agli alunni iscritti alle scuole
del territorio comunale il raggiungimento dei plessi scolastici, concorrendo a rendere
effettivo il diritto allo studio.
PDS 2014/2015
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Comune di Pedrengo
Modalità di gestione del Servizio: L’accesso al servizio avviene su richiesta da
inoltrasi annualmente tramite apposito modulo che comporta l’integrale e
incondizionata accettazione delle norme contenute nel Regolamento approvato con
deliberazione di Consiglio Comunale n° 13 del 26.04.2005.
L’accesso al Servizio che, avviene con formale richiesta di iscrizione da parte dei
genitori o dei tutori dei minori, con dichiarazione della presenza di persone
maggiorenni all’accoglimento alla fermata, è mirante ad identificare in modo
completo e preciso sia i diretti fruitori del servizio, sia gli adulti che assumono
l’obbligo di partecipare al costo del servizio.
Il servizio scuolabus comunale assicura il trasporto dal lunedì al sabato, all’inizio e al
termine delle lezioni, secondo il calendario scolastico annualmente stabilito dal
Ministero della Pubblica Istruzione , dall’Istituto Comprensivo di Scanzorosciate, dal
CDA della Scuola dell’Infanzia “Guido Frizzoni” di Pedrengo.
All’inizio di ogni anno scolastico vengono fissati i luoghi e l’ora delle fermate, i
percorsi, in base alle zone di residenza degli iscritti e agli orari scolastici.
Il costo del trasporto scolastico A.S. 2014/2015 è stato determinato in riferimento
alla deliberazione di Giunta Comunale n. 03 del 15.01.2014 avente ad oggetto:
“Determinazione tariffe per i servizi pubblici a domanda individuale anno 2014”, la
contribuzione mensile è differenziata in relazione alla situazione economica
familiare, valutata per mezzo dell’indicatore della Situazione Economica Equivalente
(ISEE). Al fine della contribuzione, il servizio di trasporto scolastico primaria e
secondaria viene calcolato su 9 mesi (da settembre a maggio) a compensazione dei
giorni del mese di giugno con quelli del mese di settembre, mentre per la scuola
dell’infanzia la contribuzione viene calcolata su 10 mesi effettivi.
Per l’anno scolastico in corso, sono iscritti al trasporto complessivamente 63 alunni.
Vengono stanziati per il servizio €. 39.000,00 annui più il costo annuo
dell’accompagnatrice.
Nell’anno scolastico 2014/2015 , giusta deliberazione di Giunta Comunale n. 36 del
07.04.2014, gli indirizzi della Giunta Comunale neo eletta, sono stati di rinnovare i
servizi scolastici, pertanto il Servizio di Trasporto Scolastico verrà prorogato alla
Ditta Noris Valter alle medesime condizioni e patti del precedente contratto per
l’anno scolastico 2014/2015.
Assistenza al Servizio di Trasporto Scolastico: La scuola è un luogo di formazione e di
educazione in ogni sua articolazione didattica ed organizzativa e, in essa ognuno con
pari dignità e nella diversità di ruoli, opera per garantire la formazione e la crescita
educativo - culturale degli alunni. Anche l’attività di trasporto scolastico è da
considerare un momento educativo. Durante la suddetta attività gli alunni devono
osservare norme comportamentali:
- Atteggiamenti corretti uso delle cinture – usare linguaggi rispettosi nei confronti
dei compagni dell’autista e dell’accompagnatrice – non danneggiare l’automezzo e
il materiale dei compagni – non assumere atteggiamenti aggressivi che possano
mettere in pericolo l’incolumità propria e degli altri alunni.
Per questo motivo il servizio di assistenza al trasporto scolastico , durante il tragitto
casa/scuola e viceversa, è necessario per garantire l’incolumità degli alunni e non
solo. Il personale incaricato dell’espletamento del servizio di vigilanza ed
accompagnamento si occupa degli alunni trasportati controllando che siano in
sicurezza e prevenendo situazioni di pericolo.
PDS 2014/2015
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Comune di Pedrengo
Spesa gestione trasporto
Spesa accompagnatrice
Anno Scolastico 2013/2014
€. 39.000,00
€. 16.825,65
Anno Scolastico 2014/2015
€. 39.000,00
€. 16.825,65
“I Comuni singoli od associati organizzano servizi speciali di trasporto scolastico o
assicurano l’accesso degli studenti ai servizi ordinari mediante tariffe differenziate o altre
agevolazioni, in modo di garantire e razionalizzare la frequenza scolastica in ogni parte del
territorio regionale (art. 3 – L.R. 31/90)”.
TRASPORTO ALUNNI DISABILI
Relativamente al trasporto scolastico per alunni disabili frequentanti scuole
secondarie di 2° grado, la normativa in vigore e la recente delibera Regionale n. x/22
del 7 maggio 2013 (Approvazione della mozione n. 20 concernente la modifica della
Legge 19/2009) ne attribuiscono la competenza alla Provincia.
La Regione Lombardia assegna annualmente alle Province risorse finanziare
specifiche per sostenere il trasporto degli allievi disabili scuole superiori , dei Comuni
che ne fanno richiesta.
Di fatto, il servizio di trasporto per gli alunni disabili della Scuola Secondaria di 2°
grado viene organizzato dal Comune e viene rimborsato solo in parte dalla Provincia,
in base alla distanza chilometrica da casa a scuola.
Nell’anno scolastico 2013/2014 è stato attivato, con incarico alla Cooperativa
Namastè, il servizio di trasporto scolastico a favore di n. 1 alunno disabile della
scuola primaria frequentante la Scuola Potenziata di Trescore Balneario e n. 1
studente disabile frequentante l’Istituto Superiore “Lorenzo Federici” di Trescore
Balneario per una spesa complessiva di €. 7.500,00.
Per l’anno scolastico 2014/2015 si confermano gli stessi servizi dell’anno 2013/2014.
SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA
Al Comune compete di contribuire a garantire la frequenza e l’effettiva integrazione
scolastica dei minori disabili, quale diritto costituzionale fondamentale.
Tale interventi si connotano come prioritari per assicurare reali opportunità di
formazione a tutti, il rispetto della dignità e della persona diversamente abile, la
valorizzazione dell’autonomia, la promozione di una cultura all’accoglienza.
A tale scopo la Legge n. 104/92, articolo 13, fa esplicito riferimento all’intervento di
operatori, con specifiche competenze professionali, per l’assistenza all’autonomia ed
alla comunicazione personale degli alunni in difficoltà.
La circolare ministeriale 30 novembre 2001 definisce le competenze dell’Ente Locale
in materia di attuazione del diritto allo studio per alunni disabili.
In particolare, ai Comuni spetta l’intervento specialistico fino al completamento della
Scuola Secondaria di primo grado mentre rimangono in capo all’Istituzione Scolastica
i compiti di assistenza di base come anche definito nel CCNL del comparto scuola.
PDS 2014/2015
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Comune di Pedrengo
L’assistenza educativa ha lo scopo di fornire un fondamentale aiuto agli alunni
portatori di handicap o in condizione di grave disagio, al fine di favorirne
l’integrazione scolastica.
Per l’anno s scolastico 2014/2015 il Servizio di Assistenza Educativa Scolastica agli
alunni diversamente abili, verrà espletato in collaborazione con gli educatori della
Namastè Società Cooperativa Sociale, alle medesime condizioni e patti del precedente
contratto.
Viene, pertanto, garantita la presa in carico dei minori disabili attraverso le figure
degli educatori che svolgono un ruolo fondamentale nella rete. Questo importante
lavoro ai affianca a quello delle insegnanti di classe e di sostegno, permettendo ai
minori disabili un buon inserimento e l’effettiva integrazione con gli altri compagni.
Il servizio segue con interventi diversificati i minori inseriti nei plessi scolastici
presenti sul territorio e nella Scuola Potenziata di Trescore B. e di Seriate oltre alla
Scuola Primaria di Città Alta.
Si interviene, pertanto, per quanto riguarda la Scuola Primaria e Secondaria di primo
grado con un monte ore aggiuntivo a quello offerto dalla scuola affinché i bambini più
fragili possano raggiungere gli obiettivi godendo di supporto personalizzato al fine di
ridurre e superare le proprie difficoltà per un proficuo inserimento scolastico, in
maniera particolare per i piccoli iscritti alla Scuola dell’Infanzia paritaria sul nostro
territorio che non hanno insegnanti di sostegno.
Il monte ore per il Servizio di Assistenza Educativa scolastica viene corrisposto agli
alunni residenti nel territorio comunale e, sulla base di certificazione comprovante la
diagnosi funzionale, disposta da apposite commissioni medico-collegiali dell’ASL, in
particolare dall’Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile (UONPIA) e/o
Strutture accreditate, su richiesta dei genitori dell’alunno interessato (non possono
essere richiesi dall’Istituzione scolastica), valutate dall’Assistente Sociale comunale in
base alle risorse di bilancio.
L’attività garantita per l’a.s. 2014/2015 a favore di:
- n. 3 bambini con disabilità alla Scuola dell’Infanzia, di cui n. 3 iscritti alla
Scuola dell’Infanzia “Guido Frizzoni” di Pedrengo;
-n. 6 alunni con disabilità alla Scuola Primaria, n. 4 alla Scuola “Guglielmo
Marconi” di Pedrengo, n. 2 in altri Istituti Comprensivi (Potenziata Trescore B. e Città
Alta).
- n. 4 alunni con disabilità alla Scuola Secondaria di primo grado, di cui n.
3 iscritti alla Scuola “Francesco Nullo” di Pedrengo, n. 1 iscritto in altro Istituti
Comprensivo (Potenziata di Seriate).
SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA
Le recenti sentenze del Consiglio di Stato e la mozione della Regione Lombardia,
ribadiscono
in modo inequivocabile la competenza dell’ente Provincia, sia
PDS 2014/2015
Pag. 46
Comune di Pedrengo
organizzativa che economica, nel fornire supporto organizzativo
diversamente abili.
agli studenti
L’Amministrazione Comunale si è dichiarata disponibile, qualora la Provincia non
sia in grado di garantire l’attivazione del servizio per l’anno scolastico 2013/2014 a
favore dei predetti alunni, a collaborare con la medesima facendosi carico
dell’organizzazione del servizio a fronte del rimborso delle prestazioni rese.
Nell’anno scolastico 2013/2014 il servizio di assistenza educativa è stato a favore di n.
4 studenti iscritti rispettivamente ai seguenti Istituti:
-
Istituto Alberghiero di Nembro;
-
Istituto Agrario di Bergamo
-
Istituto “L. Federici” di Trescore B
-
Istituto “Majorana” di Seriate
Allo stato attuale il rimborso da parte della Provincia è stato per l’importo di €.
2.993,97 sulla spesa preventivata dell’importo di €. 17.010,00
Nell’anno 2014/2015 verrà attivato il servizio di assistenza educativa scolastica
Scuola Secondaria di 2° grado a favore di n. 5 soggetti diversamente abili iscritti
rispettivamente:
-
Istituto Professionale di Torre Boldone – n. 1 studente
-
Istituto Alberghiero di Nembro – n. 2 studenti;
-
Istituto Agrario di Bergamo – n. 1 studente;
-
Istituto “L. Federici” di Trescore - n. 1 studente.
Assistenza
Educativa
Scuola
dell’Infanzia
Assistenza
Educativa
Scuola
Primaria
Assistenza
Educativa
Scuola
Secondaria
di 1°
Assistenza
Educativa
Scuola
Secondaria di
2° grado
Trasporto
scolastico
primaria e
secondaria
di 2° grado
3
8
5
4
2
3
6
4
4
2+1
A.S.
2013/2014
A.S.
2014/2015
Su richiesta dell’Istituto Comprensivo “A. Moro” di Seriate –
continua il
finanziamento per corsi di acquaticità e a favore di un alunno disabile frequentante
la scuola sezione potenziata
Lo stanziamento è di €. 748,00.
Sulla base della richiesta dell’Istituto Comprensivo di Trescore Balneario dello scorso
anno,
in una visione più ampia e complessa della problematica dei minori
diversamente abili che hanno bisogno di un supporto didattico – operativo
diversificato, ma specifico ai loro bisogni, si ipotizza il contributo dell’importo di €.
500,00 a favore di n. 1 alunno frequentante la Scuola Potenziata di Trescore.
PDS 2014/2015
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Comune di Pedrengo
ABBONAMENTO STUDENTI A.T.B.
Per l’anno scolastico 2014/2015 viene riproposta la convenzione con l’ATB di
Bergamo la quale consente alle famiglie degli studenti frequentanti Istituti Scolastici
di Bergamo di avere riduzioni sul costo annuale dell’abbonamento. I costi presunti a
carico dell’Ente, relativi alle riduzioni operate agli utenti sugli abbonamenti,
ammontano a presunte € 9.500,00.
La Convenzione con l’ATB prevede che il Comune eroghi €.50,00 per l’abbonamento
valido per le tre zone e €. 45,00 per quello delle due zone ed €. 35,00 per quello di
una zona.
Spesa gestione ATB
N. Studenti fruitori
Anno Scolastico 2013/2014
€. 9.500,00
201
Anno Scolastico 2014/2015
€. 9.500,00
STRUTTURE, ARREDAMENTI E UTENZE
E’ compito dei Comuni provvedere all’acquisto di arredi per il funzionamento delle
scuole e la sostituzione degli elementi divenuti obsoleti e/o inutilizzabili. Tali acquisti
si configurano come spese di investimento a cui l’Amministrazione Comunale
provvede direttamente in accordo con le scuole.
Per sopperire alla necessità presso i plessi Scuola Primaria “Guglielmo Marconi” e
Scuola Secondaria di 1° grado “Francesco Nullo” di Pedrengo e su richiesta
dell’Istituzione Scolastica, per l’acquisto di nuovi arredi vengono stanziati €.
5.000,00.
Continua la collaborazione con l’Assessorato ai lavori pubblici e l’Ufficio Tecnico
LL.PP. si sostengono interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria a tutti gli
edifici scolastici sul territorio.
Si ritiene fondamentale sottolineare come anche questo capitolo sia importante,
seppur non rientrando tra gli argomenti specifici previsti nel Piano di Diritto allo
Studio. Le piccole manutenzioni vengono evase nel più breve tempo possibile.
Infatti ogni plesso scolastico è stato dotato di appositi registri per la corretta richiesta
di interventi di manutenzione. A cadenza periodica il personale comunale addetto alle
manutenzioni prende visione della relativa documentazione e programma i relativi
interventi.
PALESTRA
Per l’attività motoria gli studenti della Scuola Primaria e Secondaria di primo grado
di Pedrengo utilizzano il locale palestra con gli annessi spogliatoi, presso gli Impianti
Sportivi Comunali.
La Palestra dal lunedì al sabato (mattino) è utilizzata dall’Istituto Comprensivo di
Scanzorosciate per la gestione dell’attività motoria degli studenti di Pedrengo.
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INTERVENTI COMPLEMENTARI AL SISTEMA EDUCATIVO
CENTRI RICREATIVI ESTIVI
Destinatari: Alunni delle Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado.
Obiettivo: Rispondere ad un’esigenza di un elevato numero di genitori impegnati con
il lavoro, durante l’estate, vengono riproposti i Centri Ricreativi Estivi, frutto dalla
collaborazione tra Assessorato, Parrocchia e Cooperative Sociali.
Durante l’estate sul nostro territorio vengono organizzati diversi Centri ricreativi.
Tutte le attività proposte rispondono ai bisogni, propri dell’età, di comunicazione,
socializzazione, gioco ed apprendimento nel rispetto di un’attenta e qualificata
programmazione educativa.
L’Amministrazione comunale, da diversi anni, sostiene le attività dei Centri Estivi:
- il CRE parrocchiale mediante l’erogazione di un contributo economico;
- il CRE gestito dall’Associazione Giochincorso di Bergamo, mettendo a
disposizione locali scolastici e locale mensa presso la Scuola Primaria “Guglielmo
Marconi di Pedrengo, è rivolto solo ai ragazzi dai 6/11 anni;
- MINICRE estivo, iniziativa rivolata ai bambini della Scuola dell’Infanzia.
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