COPIA COMUNE DI OSTUNI Provincia di Brindisi DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE IMMEDIATAMENTE ESECUTIVA n.189 data: 5/6/2014 OGGETTO: Attuazione SAC La Via Traiana - Provvedimenti L’anno duemilatquattordici, addì cinque del mese di giugno alle ore 12,00 nella sede comunale, si è riunita la Giunta Comunale con la partecipazione dei sigg.: TANZARELLA Domenico BLASI Antonio SANTORO Giuseppe LO TESORIERE Nicola PRUDENTINO Francesco FRANCIOSO Francesco MORO Tommaso BUONGIORNO Agostino PINTO Andrea PALMISANO Vincenzo MATARRESE Angela Sindaco Vice Sindaco Assessore Assessore Assessore Assessore Assessore Assessore Assessore Assessore Assessore Pres. X Ass. X X X X X X X X X X Assiste il Segretario Generale ……dott.ssa Cheti Narracci……………………………... Il Sindaco, assunta la presidenza, dichiara valida la seduta per il numero dei componenti presenti ed invita il consesso a procedere alla trattazione dell’argomento di cui all’oggetto. Sulla originaria proposta della presente deliberazione, presentata dal Settore IV Ecologia sono stati espressi preventivamente, ai sensi dell’art. 49, c. 1, del d.lgs. n. 267/2000, i seguenti pareri: data, In ordine alla regolarità tecnica, In ordine alla regolarità contabile, si esprime parere favorevole, si esprime parere favorevole, 3/6/2014 ………….………. data, ……3/6/2014……………… IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to … Ing. R. Melpignano ……… F.to Dott. F. Convertini LA GIUNTA MUNICIPALE PREMESSO: che il Programma Operativo (PO) FESR Puglia 2007-2013, approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2007) 5726 del 20.11.2007, ha individuato nella valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale una priorità dell’azione regionale per lo sviluppo socioeconomico e l’attrattività del territorio pugliese, dedicando ad essa l’Asse IV “Valorizzazione delle risorse naturali e culturali per l’attrattività e lo sviluppo”; che il Programma di Attuazione Pluriennale (PPA) 2007-2010 dell’Asse IV del PO FESR, approvato con Delibera di Giunta Regionale del 30 giugno 2009 n. 1150, nel dettagliare modalità e dispositivi per la selezione, il finanziamento e l’attuazione delle operazioni a valere su quest’Asse, ha individuato le modalità operative per l’attuazione delle strategie territoriali integrate di valorizzazione delle risorse naturali, culturali e turistiche della Puglia; che per ottenere un adeguato impatto territoriale degli interventi di valorizzazione culturale, ambientale e turistica, favorire la generazione di economie distrettuali e promuovere la qualificazione e la razionalizzazione dell’offerta di servizi in questo campo, la Regione ha inteso promuovere in attuazione di quanto previsto dal PPA dell’Asse IV ed in coerenza con le forme e gli strumenti di pianificazione e programmazione territoriale della Regione, forme di gestione integrata dal punto di vista delle attività, degli attori locali e dei territori, finalizzate ad una più efficace valorizzazione e più ampia fruizione di sistemi ambientali e culturali; che per le finalità di cui al punto precedente il PPA dell’Asse IV prevede i Sistemi Ambientali e Culturali (SAC) quale modalità di attuazione del PO FESR Puglia 2007-2013; che tali Sistemi si definiscono come aggregazioni di risorse ambientali e culturali del territorio, adeguatamente organizzate e gestite in ragione della capacità di promuovere percorsi di valorizzazione, sviluppo e cooperazione interistituzionale, sulla base di una idea forza capace di attivare percorsi avanzati di attrattività regionale, anche attraverso la crescita e la qualificazione dei flussi turistici; che i SAC prevedono un approccio cooperativo su scala territoriale che implica la messa in rete di attori, risorse e competenze di varia natura e tipologia, finalizzata all’attuazione di programmi di interventi orientati alla valorizzazione integrata del patrimonio, alla costruzione di collegamenti qualificati con il contesto territoriale, alla mobilitazione del sistema produttivo ed alla promozione di forme evolute di gestione a livello territoriale delle risorse ambientali e culturali; che in data 4 novembre 2010 sul BURP n. 167 è stato pubblicato l’Avviso pubblico “Invito a manifestare interesse per la valorizzazione e gestione dei Sistemi Ambientali e Culturali (SAC) della Regione Puglia e per l’attuazione territoriale dell’Azione 4.2.2 “Azioni di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale in grado di mobilitare significativi flussi di visitatori e turisti di cui sia valutata la domanda potenziale, anche ai fini di destagionalizzazione dei flussi di visita, dell’allungamento della stagione e di una maggiore attrazione di differenti segmenti di domanda” e dell’Azione 4.4.2 “Promozione e valorizzazione del patrimonio naturale del sistema regionale per la conservazione della natura a fini turistici (lettere e-f)” del PO FESR Puglia (2007-2013)”; I Comuni di Brindisi, Carovigno, Ceglie Messapica, Fasano, Ostuni e San Vito dei Normanni riconoscendosi nell’obiettivo di giungere alla realizzazione di un Sistema Ambientale e Culturale hanno partecipato all’avviso pubblico unitamente Consorzio di Gestione Parco Naturale Regionale "Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo" ed al Consorzio di Gestione della Riserva Naturale dello Stato di Torre Guaceto nonché agli altri partner territoriali che hanno aderito al SAC denominato la “Via Traiana”; CONSIDERATO che con deliberazione di Giunta Regionale n. 738 del 19 aprile 2011 è stata approvata la graduatoria delle proposte SAC ammissibili alla fase negoziale, risultando la proposta “ SAC La Via Traiana” ammissibile alla fase negoziale; che il SAC “La Via Traiana” ha beneficiato, giusta Determina Dirigenziale della Regione Puglia - Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti - Servizio Beni Culturali, n. 113 del 18 maggio 2012, di un finanziamento per un importo pari ad €625.000,00 finalizzato alla realizzazione dell’Operazione Bandiera “La didattica nel SAC La Via Traiana”, progetto attualmente in fase di attuazione ad opera del Comune di Ostuni in qualità di soggetto capofila ed attuatore; che successivamente a tale attribuzione sono proseguiti i lavori del tavolo negoziale fra il SAC “La Via Traiana” e la Regione Puglia finalizzati al riconoscimento del SAC; che in data 14 marzo 2014 si è tenuto il tavolo negoziale finale di approvazione del SAC “La Via Traiana”. VERIFICATO che con Determinazione Dirigenziale della Regione Puglia - Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti - Servizio Beni Culturali, n. 20 del 21/03/2014: si è provveduto ad approvare la proposta SAC e le schede operazioni, così come emerso nella fase negoziale, ed il connesso programma gestionale la cui attuazione dà avvio alla gestione operativa cui è finalizzato il riconoscimento del Sistema Ambientale e Culturale “La Via Traiana”; si è concesso un finanziamento di €763.945,00 a favore del Comune di Ostuni, in qualità di soggetto capofila del SAC “La Via Traiana”, e si è approvato il disciplinare, quale atto necessario alla regolamentazione dei rapporti fra la Regione ed il Comune di Ostuni, ente beneficiario; si è disposto che dovrà essere garantito dal Comune capofila l’impegno da parte dei soggetti gestori ad assicurare standard qualitativi dei servizi erogati per almeno 5 anni. PRESO ATTO che in data 29 aprile 2014 il Sindaco Avv. Domenico Tanzarella ha sottoscritto il disciplinare finalizzato a regolamentare i rapporti fra la Regione Puglia ed il Comune di Ostuni in qualità di Comune capofila ed ha nominato l’Ing. Federico Ciraci quale Responsabile Unico del Procedimento CONSIDERATO che la citata Determinazione Dirigenziale della Regione Puglia n. 20/2014 ha disposto che l’effettiva assegnazione del finanziamento è subordinata alla trasmissione da parte del soggetto capofila, nel termine di 60gg decorrenti dalla notifica del provvedimento di concessione del finanziamento e quindi entro il 13 giugno 2014: del programma gestionale della convenzione fra enti ( ex art. 30 del TUEL ) dell’accordo sottoscritto tra l’Agenzia Puglia Promozione e il SAC “La Via Traiana” progetto esecutivo, comprensivo del/i capitolato/i di gara, del quadro economico e dei computi metrici ai sensi del D. lgs 163/2006. RITENUTO dover procedere all’approvazione degli atti necessari al fine di consentire al Comune capofila di adempiere alle richieste regionali e di procedere alla indizione della gara d’appalto ed all’avvio della gestione operativa del SAC La Via Traiana ACQUISITO il parere di regolarità tecnica ex articolo 49 del Decreto Legislativo 267/2000. DATO ATTO che la presente deliberazione non richiede parere di regolarità contabile stante l’assenza di riflessi diretti o indiretto sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell’Ente. VISTI il PO FESR Regione Puglia 2007-2013 il PPA ASSE IV del PO FESR Regione Puglia 2007-2013 la DGR n. 2329 del 29/10/2010 la DGR n. 738 del 19 aprile 2011 la Determinazione Dirigenziale della Regione Puglia - Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti - Servizio Beni Culturali, n. 20 del 21/03/2014 il Decreto Legislativo 267/2000 recante “Testo Unico delle Leggi sull’ordinamento degli Enti Locali” le delibere del Comitato Istituzionale dell’Area Vasta Brindisina n. 14/2012 e 18/2014 A voti unanimi legalmente espressi DELIBERA per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate e confermate 1) di prendere atto della Determinazione Dirigenziale della Regione Puglia - Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti - Servizio Beni Culturali, n. 20 del 21/03/2014, con la quale si è approvata la proposta SAC La Via Traiana ed il connesso programma gestionale la cui attuazione dà avvio alla gestione operativa cui è finalizzato il riconoscimento del Sistema Ambientale e Culturale “La Via Traiana” si è concesso un finanziamento di € 763.945,00 si è approvato il Disciplinare, quale atto di regolamentazione dei rapporti fra la Regione Puglia ed il Comune di Ostuni, ente beneficiario si è disposto che dovrà essere garantito dal Comune capofila l’impegno, da parte dei soggetti gestori, ad assicurare standard qualitativi dei servizi erogati per almeno 5 anni. 2) di prendere atto dell’ avvenuta sottoscrizione da parte del Sindaco di Ostuni Avv. Domenico Tanzarella del disciplinare finalizzato a regolamentare i rapporti fra la Regione Puglia ed il Comune di Ostuni, e della nomina dell’Ing. Federico Ciraci quale Responsabile Unico del Procedimento; 3) di approvare il testo inerente l’accordo tra l’Agenzia Puglia Promozione, il SAC “La Via Traiana” e il GAL Alto Salento finalizzato alla riqualificazione della rete informativa locale, all’istituzione di uffici di informazione e accoglienza turistica ed al coordinamento delle attività di promozione, comunicazione e valorizzazione allegato alla presente sotto la lettera A); 4) di approvare il testo inerente la Convenzione ai sensi ex art. 30 del TUEL, finalizzata a dare avvio e attuazione alla gestione del SAC La Via Traiana, allegato alla presente sotto la lettera B); 5) di approvare il protocollo di intesa finalizzato all’individuazione ed alla definizione delle condizioni di utilizzo dei beni, allegato alla presente sotto la lettera C); 6) di approvare il programma gestionale del SAC La Via Traiana, così come definito in sede di negoziazione con la Regione Puglia, allegato alla presente sotto la lettera D) ; 7) di dare mandato al Sindaco o suo delegato di sottoscrivere il protocollo di intesa finalizzato all’individuazione ed alla definizione delle condizioni di utilizzo dei beni; 8) di dare mandato al Sindaco del Comune di Ostuni di sottoscrivere l’accordo tra l’Agenzia Puglia Promozione, il SAC “La Via Traiana” e il GAL Alto Salento; 9) di autorizzare il Comune di Ostuni (Capofila) alla definizione e sottoscrizione degli atti richiesti dalla Regione Puglia ed compimento di quelli necessari alla indizione della gara d’appalto ed all’avvio della gestione operativa del SAC La Via Traiana. LA GIUNTA COMUNALE ATTESA la particolare urgenza dell’atto; VISTO l’art. 134 co. 4° del D.L.vo n. 267 del 18/8/2000; CON voti unanimi e palesi; DELIBERA DI rendere il presente atto immediatamente eseguibile. COPIA Del che si è redatto il presente verbale. IL SINDACO F.to Avv. D. TANZARELLA IL SEGRETARIO GENERALE f.to dott.ssa Cheti Narracci ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE ALL’ALBO PRETORIO Si attesta che la presente deliberazione rimarrà affissa all’Albo Pretorio Informatico di questo Comune per 15 giorni consecutivi decorrenti dalla data odierna. Data: 09.06.2014 IL RESPONSABILE F.to Dr. Natalino SANTORO ACCORDO TRA L’AGENZIA PUGLIA PROMOZIONE, LE AMMINISTRAZIONI COMUNALI DEL SAC VIA TRAIANA E IL GAL ALTO SALENTO PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLA RETE INFORMATIVA LOCALE, L’ISTITUZIONE DI UFFICI D’INFORMAZIONE E ACCOGLIENZA TURISTICA E IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA’ DI PROMOZIONE, COMUNICAZIONE E VALORIZZAZIONE TURISTICA TRA Il Comune di Ostuni, con sede legale in Ostuni presso la casa comunale, Via XXX, C.F. FiscaleXXX, nella qualità di Comune Capofila del Sistema Ambientale e Culturale Via Traiana, in persona del Sindaco e legale rappresentante pro-tempore XXX, nato a XXX il XXX, di seguito denominato Comune Capofila del SAC; Il Gruppo d’Azione Locale Alto Salento SCRL, con sede legale in OSTUNI (BR) alla Via CATTEDRALE,11 e sede operativa in OSTUNI (BR) alla Via CATTEDRALE, 11, C.F. /P.IVA 01796690749, in persona del Presidente e legale rappresentante pro-tempore AVV. DOMENICO TANZARELLA, nato a OSTUNI (BR) il 15/04/1954 di seguito denominato GAL; IL Comune di San Vito dei Normanni, con sede legale in XXX presso la casa comunale, sita XXX, C.F. XXX, in persona del Sindaco e legale rappresentante pro-tempore XXX, nato a XXX il XXX; E L’Agenzia Regionale del Turismo (ARET) PugliaPromozione, con sede legale in Bari alla Piazza Aldo Moro 33/a, C.F. 93402500727, in persona del Direttore Generale dott. Piccirillo Giancarlo, domiciliato per la carica nella sede legale dell’associazione, di seguito denominata PugliaPromozione; PREMESSO CHE: - L’art. 7 della Legge Regionale n.1 dell’11 febbraio 2002, come novellato dalla Legge Regionale n.18 del 03 Dicembre 2010, comma 1, prevede che l’Agenzia PugliaPromozione “è lo strumento operativo delle politiche della Regione in materia di promozione dell’immagine unitaria della Puglia, fa riferimento alla programmazione regionale e opera in raccordo con gli enti locali nell’ottica dello sviluppo sostenibile e dei valori dell’accoglienza e dell’ospitalità”; - L’art. 7 della Legge Regionale n. 1 del 2002, come novellato dalla L.R. 18/2011, alla lettera J, nella definizione dei compiti dell’ARET, tra l’altro, stabilisce che PugliaPromozione “esercita le funzioni e i compiti amministrativi già assegnati alle Aziende di Promozione Turistica (APT) assicurandone l’articolazione organizzativa e l’efficacia operativa nelle sei province; coordina il sistema a rete degli IAT, anche nel loro raccordo con le Pro Loco”, così come ribadito dall’art. 2, comma 2, lettera J, del Regolamento n. 9 del 2011 di organizzazione e funzionamento dell’Agenzia Regionale del Turismo; - L’art 9, comma 2, della Legge Regionale n. 23 del 1996, assegnava alle Aziende di promozione turistica la funzione (ora transitata a PugliaPromozione, in forza del succitato art. 7 della Legge Regionale n. 1 del 2002, come novellato dalla L.R. 18/2011) di promuovere “con i Comuni, o altri soggetti pubblici interessati, accordi di programma e di interventi finanziari finalizzati a istituire Uffici di Informazione e accoglienza turistica (IAT), funzionalmente dipendenti dall’APT”; - L’articolo 13, comma 3 della Legge Regionale n.1 del 2002 stabilisce che “gli IAT validamente costituiti e operanti ai sensi dell’articolo 9 della L.R. 23/96 passano alle dipendenze funzionali dell’ARET e i loro compiti vengono ridefiniti con atto del Direttore Generale dell’Agenzia, d’intesa con gli enti partecipanti agli accordi istitutivi”; - L’art. 7 della L.R. 18/2011 stabilisce che “La Giunta Regionale adotta apposite linee guida riguardanti compiti, funzioni, criteri, procedure, ambiti operativi e territoriali degli uffici IAT”, - L’art. 3, comma 1, del Regolamento Regionale n. 9 del 13 maggio 2011 “Organizzazione e funzionamento di PugliaPromozione” prevede che l’Agenzia “cura sulla base della programmazione della Regione ed in raccordo con le amministrazioni provinciali e comunali, le attività di comunicazione integrata di promozione dei territori (lett. c); - Lo stesso Regolamento n. 9/2011, all’art. 3, comma 1, lettera k, stabilisce che PugliaPromozione, tra i propri compiti specifici, “svolge attività di tutela e assistenza ai turisti contribuendo altresì a diffondere una cultura della “cittadinanza temporanea”, attraverso la rete IAT ed in coerenza con le attribuzione degli STL, nonché mediante l’attivazione di sinergie con il sistema delle Pro Loco”; - Il Piano triennale di promozione turistica 2012-14 ed il Piano di attuazione annuale 2012, approvati con DGR 721/2011, prevedono la seguente Area di Intervento: “Valorizzazione e potenziamento offerta turistica regionale” destinata alla creazione di una “visione coordinata e integrata delle eccellenze e delle peculiarità presenti sul territorio”; - l’Agenzia PugliaPromozione ha interesse a potenziare il servizio di Informazione Turistica attraverso l’attuazione del progetto “VALORIZZAZIONE E POTENZIAMENTO OFFERTA TURISTICA REGIONALE, Rete Regionale di Informazione e Accoglienza Turistica”, previsto dal Programma Triennale di promozione turistica 2012-14, cofinanziato da P.O. FESR Puglia 2007-2013 (Azione 4.1.1 – Attivita’ A), la cui realizzazione è affidata a PugliaPromozione; - I succitati piani prevedono, nell’ambito dell’Area di Intervento 3, la seguente attività pluriennale (2012-13) a “titolarità regionale”, da realizzarsi attraverso Convenzione con PugliaPromozione: o Rete regionale di informazione e accoglienza turistica - Riorganizzazione del sistema dell'accoglienza e della informazione turistica attraverso l'individuazione e l'allestimento di un format estetico rinnovato e uniformato per i diversi punti informativi dislocati sul territorio, il miglioramento dell'organizzazione dei servizi e degli standard di accoglienza, anche in raccordo con il territorio; - La Regione Puglia, con DGR n.2873 del 20/12/2012, ha adottato le Linee Guida relative a compiti, funzioni, criteri, procedure, ambiti operativi e territoriali degli Uffici IAT della Puglia, cui è allegata la Carta dei Servizi; - Con Determinazione del DG n. 41 del 2012 PugliaPromozione ha indetto un concorso di idee progettuali per il rinnovo degli ambienti e dell’immagine coordinata dei centri IAT funzionalmente dipendenti dall’Agenzia; - Con Determinazione del DG n. 145 del 2012 PugliaPromozione ha assegnato i premi ad esito dell’esame delle idee progettuali da parte della Commissione di valutazione ed ha dunque identificato il layout coordinato dei centri IAT funzionalmente dipendenti dall’Agenzia. PREMESSO INOLTRE CHE: - I Sistemi Ambientali e Culturali (SAC), previsti dall’ Asse IV “Valorizzazione delle risorse naturali e culturali per l’attrattività e lo sviluppo”, del Programma Operativo (PO) FESR Puglia 2007-2013, approvato con D.G.R. n.1150 del 30.06.2009 e s.m.i., sono aggregazioni di risorse ambientali e culturali del territorio, organizzate e gestite sulla base di una idea forza capace di attivare percorsi avanzati di valorizzazione, sviluppo e cooperazione interistituzionale, allo scopo di potenziare l’offerta culturale, migliorare la qualità dei servizi, qualificare la fruizione anche ai fini turistici ed accrescere l’attrattività del territorio; - i SAC vengono definiti attraverso una procedura negoziale complessa fra Regione e partner proponenti (enti territoriali, Parchi regionali, Riserve naturali, Parchi nazionali, Università, Sovrintendenze, associazioni culturali e senza scopo di lucro); - con DGR 2329/2010 è stato approvato un avviso pubblico a manifestare interesse per la valorizzazione e la gestione del sistema, aperto a tutti i soggetti interessati, unitamente ad un “disciplinare” avente ad oggetto la definizione degli obiettivi, delle modalità e delle procedure relative al processo di valorizzazione e gestione dei SAC; - con la Determinazione del Dirigente del Servizio Beni Culturali n. 219 del 26.11.2010, il Responsabile della Linea di intervento 4.2 ha provveduto ad impegnare sul capitolo di pertinenza l’importo di € 15.000.000 a valere sull’azione 4.2.2; - con la Determinazione del Servizio Assetto del Territorio n. 492 del 29.11.2010, il Responsabile della Linea di intervento 4.4 ha provveduto ad impegnare sul capitolo di pertinenza l’importo di € 3.000.000 a valere sull’azione 4.4.2, lett. E e F; - con D.G.R. n. 738 del 19.04.2011, la Giunta Regionale ha approvato la graduatoria delle proposte SAC ammissibili alla procedura negoziale, tra le quali è stata ricompresa anche la proposta di SAC Via Traiana della quale sono partner istituzionali il Parco Naturale regionale Dune costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo e la Riserva Naturale dello Stato di Torre Guaceto, e della quale il Comune di Ostuni svolge la funzione di soggetto capofila. PREMESSO INOLTRE CHE: • il GAL ALTO SALENTO SCRL, nell’ambito del proprio Piano di Sviluppo Locale approvato con delibera di G.R. del 25 maggio 2010 n. 1218 – BURP n. 103 del 15/06/2010, ha presentato alla Regione Puglia un progetto, approvato dal Consiglio di Amministrazione del GAL nella seduta del 24/06/2013 N° 148, relativo alla Misura 313 “Incentivazione delle attività turistiche” 2) “Creazione di centri di Informazione e Accoglienza Turistica del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Puglia 2007/2013, approvato dalla Regione Puglia con Delibera di Giunta n° 148 del 12/02/2088 pubblicato sul BURP n. 34 del 29 febbraio 2008 e s.m.i, ed approvato con determinazione dell’ Autorità di Gestione n° 288 del 30-07-2013; • il GAL ALTO SALENTO SCRL ha presentato alla Regione Puglia un progetto, approvato dal Consiglio di Amministrazione del GAL nella seduta del 30/01/2014 N° 157, progetto integrativo relativo alla Misura 313 “Incentivazione delle attività turistiche” 2) “Creazione di centri di Informazione e Accoglienza Turistica, del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Puglia 2007/2013 approvato dalla Regione Puglia con Deliberazione di Giunta regionale n° 148 del 12/02/2088 pubblicato sul BURP n. 34 del 29 febbraio 2008 e s.m.i, ed approvato con determinazione dell’ Autorità di Gestione n° 85 del 03-03-2014, • il GAL ALTO SALENTO SCRL in attuazione della Misura 313 “Incentivazione delle attività turistiche” - Azioni 1) “Creazione di itinerari naturalistici, enogastronomici”, e 3) “realizzazione di sentieristica compatibile con l'ambiente naturale” del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Puglia 2007/2013, approvato dalla Regione Puglia con Deliberazione di Giunta regionale n° 148 del 12/02/2088 pubblicato sul BURP n. 34 del 29 febbraio 2008 e s.m.i ha pubblicato Bando pubblico per la presentazione di domande di aiuto e finanziati i progetti presentati dal Comune di Carovigno, Ceglie Messapica San Michele Salentino e Villa Castelli, • il GAL ALTO SALENTO SCRL in attuazione della Misura 313 - Azioni 1-2-3 del PSR Puglia 2007-2013, persegue finalità di interesse pubblico e non ha fini di lucro, in coerenza con le finalità consortili istituzionali; • il GAL ALTO SALENTO SCRL è nato per l’attuazione di strategie di sviluppo locale ed ha come scopo prioritario la valorizzazione del territorio ricompreso nei confini amministrativi dei comuni di CAROVIGNO, CEGLIE MESSAPICA, FASANO, OSTUNI, SAN MICHELE SALENTINO, SAN VITO DEI NORMANNI, VILLA CASTELLI, attraverso la promozione, valorizzazione ed il sostegno dei fattori di sviluppo economico, sociale ed occupazionale; • l’Azione 2) prevede la “Creazione di centri di informazione e accoglienza turistica”, con il fine di migliorare la fruizione turistica del territorio del CAROVIGNO, CEGLIE MESSAPICA, FASANO, OSTUNI, SAN MICHELE SALENTINO, SAN VITO DEI NORMANNI, VILLA CASTELLI; • IL GAL ALTO SALENTO SCRL provvederà ad istituire i punti informativi nei comuni di OSTUNI E SAN VITO DEI NORMANNI e per essi impegnerà proprie risorse per la ristrutturazione di locali pubblici da destinare ad attività di centro di informazione, accoglienza turistica, punto espositivo e vendita delle tipicità locali, nonché l’allestimento delle sedi ottenute in comodato gratuito dai Comuni e alla gestione, in alcuni casi diretta e in altri ricorrendo all’affidamento, previo avviso pubblico, a strutture del settore, per il periodo della durata del programma di sviluppo; • i benefici di tale progetto sono rivolti ad operatori economici locali, popolazione locale nel complesso, nonché fruitori esterni al territorio del GAL ALTO SALENTO (CAROVIGNO, CEGLIE MESSAPICA, FASANO, OSTUNI, SAN MICHELE SALENTINO, SAN VITO DEI NORMANNI, VILLA CASTELLI), sia attuali che potenziali. CONSIDERATO CHE: - l’Agenzia PugliaPromozione mira a potenziare il servizio di Informazione Turistica articolato sul territorio della Regione Puglia, con l’obiettivo di uniformare, attraverso la progettazione di un’immagine coordinata del marchio e dell’interior design, i centri esistenti; - in linea con le attuali strategie di marketing territoriale, PugliaPromozione persegue l’obiettivo di migliorare l’organizzazione e l’immagine degli ambienti, promuovendo la varietà e la qualità dei beni e dei servizi offerti, attraverso il concetto di “marca” (“promessa” implicita di garanzia per il cittadino, turista, viaggiatore – cliente); - vi è l’esigenza di elevare ed uniformare la qualità dell’offerta turistica, da intendere sia come qualità complessiva del prodotto “Puglia” che delle singole componenti materiali e immateriali dello stesso, a partire da quelle più strettamente legate all’offerta turistica, come il sistema dell’informazione e l’accoglienza turistica pubblica; - vi è l’esigenza di integrare i diversi interventi, a valere su diversi fonti finanziarie, nonché di integrare gli stessi interventi a valere sull’Asse IV del FESR 2007-2013 al fine di ottimizzare i risultati e conseguire una razionalizzazione della spesa; - il SAC Via Traiana, ha l’obiettivo di favorire la valorizzazione integrata della propria rete dei beni culturali ed ambientali, al fine di incrementare la quantità e qualità della loro fruizione, anche a fini turistici, attraverso l’attivazione delle progettualità a valere sul SAC ed ha una straordinaria occasione per implementare un sistema di accoglienza turistica a rete sul territorio; - le attività di valorizzazione e gestione integrata del SAC hanno ricadute evidenti sulla qualità dell’offerta turistica del territorio, ivi compresa la necessità di favorire l’integrazione con la rete regionale di Informazione e accoglienza turistica coordinata da PugliaPromozione; - il GAL ALTO SALENTO ha l’obiettivo di rafforzare il sistema economico dei territori CAROVIGNO, CEGLIE MESSAPICA, FASANO, OSTUNI, SAN MICHELE SALENTINO, SAN VITO DEI NORMANNI, VILLA CASTELLI, favorendo la competitività ed il miglioramento della qualità della vita e delle comunità locali; - la costruzione di un identità territoriale dell’area dell’Alto Salento possa essere raggiunta integrando la strategia del Piano di Sviluppo Locale con gli strumenti e gli attori istituzionali come PugliaPromozione e sociale ed economici già presenti sul territorio; - il GAL ALTO SALENTO, ha l’obiettivo, con l’attuazione della Misura 313, di introdurre servizi al turismo rurale e promuovere sistemi di rete di supporto che mirano ad accrescere l’attrattività dell’ambiente rurale, attraverso il miglioramento della qualità e della quantità dei servizi turistici, in sinergia con le imprese del settore agricolo, commerciale, artigianale, con Enti Pubblici, associazioni e altri soggetti, al fine di creare centri di informazione di servizi turistici, che promuovano i prodotti tipici e locali. ACQUISITO CHE - Con Determinazione del DG di PugliaPromozione n. 206/2013 è stato stipulato un accordo tra L’AGENZIA PUGLIA PROMOZIONE e l’amministrazioni comunali di BRINDISI, OSTUNI, CEGLIE MESSAPICA, FASANO, CAROVIGNO per la riqualificazione della rete informativa locale e la istituzione di uffici di informazione e accoglienza turistica ed il coordinamento delle attività di promozione, comunicazione e valorizzazione turistica; - all’art 2 di tale Accordo, è stabilito che PugliaPromozione si impegna a “integrare gli interventi posti in essere dai Comuni di Brindisi, Ostuni, Fasano, Ceglie Messapica con le azioni previste dal progetto “Rete Regionale di Informazione e Accoglienza Turistica”, previsto dal Programma Triennale di promozione turistica 2012-14, cofinanziato da P.O. FESR Puglia 2007-2013 (Azione 4.1.1 – Attivita’ A), la cui realizzazione è affidata a PugliaPromozione”. - I Comuni di Ostuni, Brindisi, Ceglie Messapica, Fasano hanno il nulla osta per l’istituzione di un Ufficio di Informazione ed Accoglienza Turistica della Puglia; - Il Comune di Carovigno e di San Vito dei Normanni hanno richiesto ed ottenuto dal Servizio Turismo Della Regione Puglia, tramite PugliaPromozione, il nulla osta per l’istituzione di un Ufficio di Informazione ed Accoglienza Turistica della Puglia; - Il Comune di Ostuni, nella sua qualità di capofila del SAC Via Traiana con Deliberazione n. X del XX/XX/XXXX ha approvato il presente schema di accordo; - il GAL Alto Salento con deliberazione del consiglio di amministrazione N° _____ del __________ ha approvato il presente schema di accordo; - Il Comune di San Vito dei Normanni, con Deliberazione n. X del XX/XX/XXXX ha approvato il presente schema di accordo; - PugliaPromozione, con Determinazione del DG n.96 del 25 02 2014 ha approvato il presente schema di accordo; VISTO l’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 (“Nuove norme sul procedimento amministrativo”) VISTO il comma 2-bis del citato art.15 che testualmente recita : “A far data dal 1°gennaio 2013 gli accordi di cui al comma 1 sono sottoscritti con firma digitale, ai sensi dell’art.24 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n.82, con firma elettronica avanzata, ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettera q-bis, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n.82, ovvero con altra firma elettronica qualificata, pena la nullità degli stessi. Dall’attuazione della presente disposizione non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato. All’attuazione della medesima si provvede nell’ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie previste dalla legislazione vigente”; TUTTO CIO’ PREMESSO SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: Art. 1 Oggetto 1. Obiettivo del presente accordo è assicurare, nell’ambito della rete regionale degli IAT coordinata da PugliaPromozione, l’integrazione dei punti informativi IAT istituiti nel territorio SAC La Via Traiana con i punti informativi GAL Alto Salento, nonché sperimentare una innovativa modalità di organizzazione degli Uffici di Informazione Turistica (IAT) basata su: - erogazione dei servizi pubblici di informazione e accoglienza turistica all’interno di beni culturali e ambientali; - forte integrazione degli Uffici IAT all’interno dello stesso ambito territoriale identificabile quale prodotto turistico omogeneo; - sostenibilità della gestione attraverso economie di scala, esternalizzazioni di servizi, raccordo con gli attori del territorio; 2. Ulteriore, obiettivo del presente accordo è assicurare l’integrazione delle iniziative ed attività di valorizzazione delle risorse ambientali e culturali e delle produzioni territoriali che ricadono nelle aree di competenza del SAC e dei GAL sottoscrittori, nonché delle attività di promozione, comunicazione e valorizzazione turistica attuate dai sottoscrittori. 3. Al fine di garantire la coerenza con il programma gestionale approvato e, più in generale con le politiche regionali di valorizzazione, le decisioni prese nell’ambito di questo accordo dovranno essere comunicate alla Direzione dell’Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti - Servizio Beni culturali della Regione Puglia per una preventiva verifica. Art. 2 Impegni dei sottoscrittori 1. Impegni dei Comuni L’ Amministrazione Comunale di San Vito dei Normanni sottoscrittrice il presente accordo, con il presente atto, si impegna a: - verificare, razionalizzare, organizzare ed integrare, di concerto con PugliaPromozione, i servizi offerti dalla rete dei punti informativi previsti nei territori del SAC e del GAL con i servizi di promozione turistica offerti dal PugliaPromozione; - garantire la disponibilità,di appositi spazi da destinare alle attività oggetto del presente accordo; - collaborare con PugliaPromozione per assicurare l’adeguamento dell’allestimento estetico e della organizzazione funzionale degli spazi collocati all’interno dei punti informativi del SAC e del GAL e destinati alle attività oggetto della presente convenzione agli standard qualitativi regionali stabiliti dall’Agenzia e dalle linee guida emanate dalla Giunta Regionale; - verificare e coordinare con PugliaPromozione la produzione e distribuzione del materiale informativo avente ad oggetto la promozione turistica; - fornire a PugliaPromozione ogni informazione e contenuto editoriale o multimediale prodotto nell’ambito delle attività del SAC, al fine di consentire l’integrazione di tali output nel sistema regionale di promozione turistica (portale turistico regionale, strumenti di comunicazione online e offline); - utilizzare le eventuali risorse provenienti dal finanziamento del SAC, ovvero da finanziamenti eventualmente concessi dal GAL sottoscrittori della presente convenzione, per la realizzazione di adeguata segnaletica, in ciascun territorio comunale, dei punti informativi, (qualora previsti nei piani finanziari dei progetti SAC e GAL), condividendone la linea estetica ed il posizionamento con l’Agenzia, compatibilmente con la normativa vigente; - non attivare, se non previo accordo con PugliaPromozione, alcun altro punto informativo, nei territori comunali del SAC e del GAL del presente accordo; - coprire i costi relativi all’ assicurazione per danni a persone o cose presenti nei locali oggetto della presente convenzione, in caso di gestione diretta. Diversamente, in caso di gestione affidata all’esterno, tali costi saranno a carico di tale soggetto terzo; - mantenere aperti e funzionanti a propria cura e onere gli Uffici IAT indicati all’art. 1 per i prossimi 8 anni. 2. Impegni del SAC La Via Traiana 1. il Comune di Ostuni in qualità di Comune Capofila del SAC La Via Traiana si impegna a: - collaborare con le Amministrazioni comunali, il GAL Alto Salento e Puglia Promozione, nelle forme che si riterranno di volta in volta più opportune, per il miglior funzionamento delle operazioni di cui alla Proposta SAC approvata con Determinazione Dirigenziale della Regione Puglia - Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti - Servizio Beni Culturali, n. 20 del 21/03/2014, così come definita a chiusura della procedura inerente l’Avviso pubblico “Invito a manifestare interesse per la valorizzazione e gestione dei Sistemi Ambientali e Culturali (SAC) della Regione Puglia PO FESR Puglia 2007-2013” - DGR 2329/2010; - verificare e coordinare con PugliaPromozione e con le Amministrazioni comunali la produzione e distribuzione del materiale informativo e le iniziative di promozione e valorizzazione delle produzioni territoriali; - fornire a PugliaPromozione ogni informazione e contenuto editoriale o multimediale prodotto nell’ambito delle proprie attività, al fine di integrare tali output nel sistema regionale di promozione turistica (portale turistico regionale, strumenti di comunicazione online e offline); - non attivare, se non previo Accordo con PugliaPromozione, alcun punto informativo nel territorio del SAC; - farsi parte attiva per favorire e facilitare il coordinamento e l’integrazione dei punti informativi IAT istituiti nei Comuni di Brindisi, Carovigno, Ceglie Messapica, Fasano, Ostuni, San Vito dei Normanni ubicati nel territorio SAC La Via Traiana con i punti informativi del GAL Alto Salento, e la sperimentazione dell’innovativa modalità di organizzazione prevista. 3. Impegni del GAL Alto Salento Il GAL Alto Salento, con il presente atto, si impegna a: - collaborare con le Amministrazioni comunali, nelle forme che si riterranno di volta in volta più opportune, per il miglior funzionamento dei punti informativi indicati all’art.1 del presente accordo nell’ambito del sistema a rete degli IAT regionali coordinati da PugliaPromozione; - provvedere ad effettuare nei Comuni di Ostuni e di San Vito dei Normanni, lavori di ristrutturazione nel rispetto dell’abaco degli arredi ed il manuale di stile fornito da PugliaPromozione, utilizzando proprie risorse per la ristrutturazione, l’allestimento e l’arredamento degli spazi resi disponibili dagli stessi Comuni, al fine di poterli destinare ad attività di centro di informazione, accoglienza turistica, punto espositivo e vendita delle tipicità locali; - realizzare adeguata segnaletica, nel territorio comunale, dei punti informativi, condividendone la linea estetica ed il posizionamento con l’Agenzia; - utilizzare, nell’allestimento di tutti i punti informativi finanziati tramite il PSR 2007/13, il layout estetico previsto e/o a sensibilizzare i Comuni non inseriti nel presente accordo all’utilizzo dello stesso; - programmare e realizzare, all’interno dei suddetti punti informativi, in relazione alle proprie peculiarità, iniziative e attività volte alla promozione e valorizzazione dei prodotti enogastronomici ed artigianali del territorio di riferimento, anche in coordinamento con le attività programmate e realizzate da Pugliapromozione; - condividere con PugliaPromozione e con il SAC la Via Traiana, per quanto di interesse comune, la produzione e distribuzione del materiale informativo e le iniziative di promozione e valorizzazione delle produzioni territoriali; - fornire a PugliaPromozione ogni informazione e contenuto editoriale o multimediale prodotto nell’ambito delle proprie attività, al fine di integrare tali output nel sistema regionale di promozione turistica (portale turistico regionale, strumenti di comunicazione online e offline); - garantire per tutti i servizi e le attività che il GAL ALTO SALENTO SCRL porrà in essere all’interno del suo Piano di Sviluppo le interconnessione tra le sedi IAT regionali, i punti informativi GAL e PugliaPromozione. 4. Impegni dell’Agenzia Puglia Promozione L’Agenzia PugliaPromozione, con il presente atto, si impegna a: - integrare i punti informativi indicati all’art. 1 del presente accordo nel sistema a rete degli IAT regionali coordinati da PugliaPromozione; - verificare che i materiali informativi e promozionali aventi ad oggetto la promozione turistica, realizzati nell’ambito delle attività del SAC La Via Traiana e del GAL Alto Salento, siano prodotti secondo gli standard grafici adottati dalla stessa Agenzia; - fornire assistenza tecnica allo start-up dei nuovi punti informativi inseriti nella rete regionale degli IAT coordinata da PugliaPromozione, ivi inclusa l’attività formativa del personale impiegato; - dislocare – a propria cura e spese – unità lavorative alle proprie dipendenze, per un numero e per professionalità adeguate e secondo le disponibilità dell’organico dell’Agenzia, previo accordo con i Comuni sottoscrittori; - assicurare, nell’ambito delle proprie attività istituzionali di promozione turistica in Italia ed all’estero, la promozione delle iniziative del SAC La Via Traiana e del GAL Alto Salento e la divulgazione dei contenuti e del materiale informativo prodotto; - assicurare, nell’ambito delle proprie attività istituzionali di valorizzazione e qualificazione dell’offerta turistica, l’informazione, la comunicazione e la promozione delle iniziative del SAC La Via Traiana e del GAL Alto Salento e delle risorse ambientali e culturali dei territori interessati; - consultare il soggetto Capofila del SAC La Via Traiana e il GAL Alto Salento nella fase di elaborazione e di progettazione delle iniziative che ricadono o comunque interessano l’ambito territoriale dei sottoscrittori. Art. 3 Gestione 1. I servizi di informazione e accoglienza turistica possono essere affidati ad associazioni, società, consorzi o cooperative aventi tra i propri oggetti di impresa l’esercizio di tali attività. 2. Il personale utilizzato negli uffici di informazione e accoglienza deve possedere la preparazione professionale prevista dagli standard di cui all’articolo 5. 3. I soggetti di cui al comma 1, secondo l’art. 8, comma 3 delle Linee Guida DGR n.2873/2012, sono selezionati dal Comune o da altro Ente attuatore, a seguito di procedura ad evidenza pubblica e previo nulla osta da parte di PugliaPromozione nel rispetto della vigente normativa in materia di appalto di servizi; tali servizi sono svolti nel rispetto delle direttive regionali impartite dalla Regione e da PugliaPromozione. 4. Il servizio di informazione locale può essere affidato mediante convenzione ad una Pro-loco operante nella località in cui ha sede l’ufficio. Il servizio integrato su base territoriale di informazione e accoglienza può essere affidato al sistema regionale delle Pro-Loco anche attraverso convenzione con l’UNPLI Puglia, riconosciuta nella legge n. 27/90 della Regione Puglia. 5. I soggetti affidatari del servizio di cui al presente articolo non può pubblicizzare esternamente, con insegne o altri mezzi di comunicazione, la propria presenza all’interno dell’ufficio d’informazione turistica, fatti salvi i segni distintivi istituzionalmente previsti. 6. Sono esclusi dall’affidamento o dall’impiego diretto persone fisiche o giuridiche in situazione di conflitto d’interessi con il servizio pubblico erogato, e con l’effettiva imparzialità dell’informazione erogata al pubblico. 7. Al fine di consentire una maggiore sostenibilità economica-finanziaria della gestione del servizio pubblico d’informazione ed accoglienza turistica, il soggetto affidatario può svolgere attività di vendita di prodotti o servizi funzionali alla fruizione turistica del territorio (prodotti editoriali, guide turistiche, servizi di trasporto, etc), previo nulla osta dell’Agenzia Pugliapromozione, e fatte salve le normative fiscali e civilistiche vigenti. 8. Il GAL può collaborare con proprio personale al miglior funzionamento dei punti informativi nel territorio dei comuni sottoscrittori del presente accordo, al fine di garantire il rispetto degli impegni definiti all’articolo 2 e nel rispetto degli standard di qualità fissati al successivo articolo 4 del presente accordo. Art. 4 Layout estetico 1.I Comuni sottoscrittori si impegnano ad adeguare al layout grafico fornito da PugliaPromozione, l’allestimento estetico interno ed esterno dei punti informativi del SAC, compatibilmente con le caratteristiche strutturali dei locali ove sono ubicati al fine di offrire un'immagine unitaria dei servizi di informazione ed accoglienza regionale. 2. Il GAL Alto Salento si impegna ad adeguare al layout grafico fornito da PugliaPromozione, l’allestimento estetico interno ed esterno dei punti informativi del GAL, compatibilmente con le caratteristiche strutturali dei locali ove sono ubicati e con le linee di attuazione previste dal progetto attivato relazione alla Misura 313 “Incentivazione delle attività turistiche”, al fine di offrire un'immagine unitaria dei servizi di informazione ed accoglienza regionale. 3. Il Comune capofila si impegna ad inserire, nelle procedure ad evidenza pubblica attivate per l’acquisizione delle forniture e dei servizi oggetto del presente accordo, il layout grafico ed il capitolato di lavori forniti da PugliaPromozione. 4. I segni distintivi che contrassegnano gli uffici di informazione regionale sono definiti da PugliaPromozione. Essi sono utilizzati per la segnaletica stradale (compatibilmente con la normativa statale in materia), per le insegne esterne e per i contrassegni del personale di contatto in servizio presso gli uffici. 5. Sono fatti salvi tutti gli interventi eventualmente finanziati a valere sul PO FESR 2000/06, misure 6.2 e 4.16 di cui alla Delibera di Giunta Regionale n.898 del 03/06/2008. I lavori e gli adeguamenti ulteriori, necessari in virtù del presente accordo, dovranno risultare compatibili con i succitati interventi. Art. 5 Standard di qualità 1. Gli standard di qualità relativi agli uffici di informazione regionale e locale sono definiti dalla Carta dei servizi approvata da PugliaPromozione e dalle Linee Guida approvate dalla Regione Puglia con DGR n. 2873 del 20/10/2012. 2. Il controllo in merito al rispetto degli standard di qualità è esercitato dall’Agenzia PugliaPromozione che, in caso di perdita dei requisiti, dispone il divieto dell’uso dei segni distintivi di cui all’articolo 4. Art. 6 Apertura 1.I Comuni sottoscrittori e PugliaPromozione si impegnano a tenere aperti gli Uffici secondo gli orari e le modalità di apertura dei propri sportelli concordati tra le parti e resi noti al pubblico, anche attraverso l’ottimizzazione dell’impiego delle risorse umane, dato dal coordinamento con il personale in forza ai Comuni, al SAC ed al GAL ed con eventuali soggetti affidatari di servizi messi a disposizione dai Comuni. 2. Gli orari stabiliti dalle parti su base stagionale sono immodificabili e vengono comunicati a PugliaPromozione per l’aggiornamento delle comunicazioni sul portale turistico e sui materiali informativi. 3. L’apertura nei periodi estivi e di maggior afflusso turistico (ponti e festività) e nei luoghi di maggiore attrattività sarà garantito per sette giorni settimanali. 4. E’ fatto salvo il rispetto dei profili orari dei dipendenti pubblici, qualora i servizi oggetto del presente protocollo ne prevedano l’impiego. 5. I punti informativi del GAL Alto Salento si coordineranno con gli IAT presenti sul territorio e quindi con la rete IAT regionale, per garantire una copertura temporale ottimale. Art. 7 Durata e validità del presente protocollo 1. Il presente Accordo è valido per il periodo di 8 anni dalla data di sottoscrizione, ovvero per un periodo maggiore, in virtù di eventuali obblighi scaturenti dalla normativa vigente. 2. Esso potrà essere prorogato dalle parti, sino a quando non interverrà una nuova legge sull’Organizzazione Turistica Regionale ovvero a seguito di un nuovo accordo tra le parti. Art. 8 Accordi integrativi 1. L’Accordo potrà essere integrato o modificato, previa nuova concertazione tra le parti sottoscriventi. 2. I sottoscrittori si impegnano ad estendere le statuizioni del presente accordo agli ulteriori Comuni aderenti al SAC ed al GAL, che intendano aderire successivamente, ovvero a sottoscrivere – alle medesime condizioni – un nuovo accordo. Art. 9 Rinvio alle norme generali 1. Per tutto quanto non previsto dal presente accordo si rimanda alle norme regionali e nazionali. Questo accordo di programma sui intende modificato in modo automatico da eventuali disposizioni successive della Giunta Regionale in materia. Art. 10 Registrazione 1. Le parti convengono che il seguente Accordo deve essere registrata solo in caso d’uso ai sensi dell’art. 5, comma 2, del DPR 131/1986. Ostuni, Comune di Ostuni in qualità di capofila SAC Comune di San Vito dei Normanni Gruppo d’Azione Locale Alto Salento Avv. Domenico Tanzarella Pugliapromozione Giancarlo Piccirillo Comune di OSTUNI Ente Capofila Comune di BRINDISI Comune di CAROVIGNO Comune di CEGLIE MESSAPICA Comune di FASANO Comune di SAN VITO dei NORMANNI ATTO DI CONVENZIONE Sistema Ambientale e Culturale LA VIA TRAIANA L’anno ______, il giorno _____ del mese di _____, nella sede del Comune di Ostuni, presenti i Sindaci del: → Comune di Ostuni, Comune capofila, in persona del Sindaco __________________________ legale rappresentante pro-tempore, domiciliato per la sua carica presso lo stesso Comune, il quale interviene al presente atto in forza della deliberazione ___ n. __ del __/__/__ Esecutiva; → Comune di Brindisi, in persona del Sindaco ______________________________________ legale rappresentante pro-tempore, tempore, domiciliato per la sua carica presso lo stesso Comune, il quale interviene al presente atto in forza della deliberazione ___ n. n __ del __/__/__ Esecutiva; → Comune di Carovigno, in persona del Sindaco ______________________________________ legale rappresentante pro-tempore, tempore, domiciliato per la sua carica presso lo stesso Comune, il quale interviene al presente atto in forza della deliberazione ___ n. __ del __/__/__ Esecutiva; → Comune di Ceglie Messapica, in persona del Sindaco __________________________________ legale rappresentante pro-tempore, tempore, domiciliato per la sua carica presso lo stesso Comune, il quale interviene al presente nte atto in forza della deliberazione ___ n. __ del __/__/__ Esecutiva; → Comune di Fasano, in persona del Sindaco ______________________________________ legale rappresentante pro-tempore, tempore, domiciliato per la sua carica presso lo stesso Comune, il quale interviene inter al presente atto in forza della deliberazione ___ n. __ del __/__/__ Esecutiva; → Comune di San Vito dei Normanni, in persona del Sindaco _____________________________ legale rappresentante pro-tempore, tempore, domiciliato per la sua carica presso lo stesso Comune, Comune, il quale interviene al presente atto in forza della deliberazione ___ n. __ del __/__/__ Esecutiva; PREMESSO: che il Programma Operativo (PO) FESR Puglia 2007-2013, 2007 2013, approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2007) 5726 del 20.11.2007, ha individuato nella valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale una priorità dell’azione regionale per lo sviluppo socioeconomico e l’attrattività del territorio pugliese, dedicando ad essa l’Asse IV “Valorizzazione delle risorse naturali e culturali cultural per l’attrattività e lo sviluppo”; che il Programma di Attuazione Pluriennale (PPA) 2007-2010 2007 2010 dell’Asse IV del PO FESR, approvato con Delibera di Giunta Regionale del 30 giugno 2009 n. 1150, nel dettagliare modalità e dispositivi per la selezione, il finanziamento anziamento e l’attuazione delle operazioni a valere su quest’Asse, ha individuato le modalità operative per l’attuazione delle strategie territoriali integrate di valorizzazione delle risorse naturali, culturali e turistiche della Puglia; che per ottenere un adeguato impatto territoriale degli interventi di valorizzazione culturale, ambientale e turistica, favorire la generazione di economie distrettuali e promuovere la qualificazione e la razionalizzazione dell’offerta di servizi in questo campo, la Regione Regione ha inteso promuovere in attuazione di quanto previsto dal PPA dell’Asse IV ed in coerenza con le forme e gli strumenti di pianificazione e programmazione territoriale della Regione, forme di gestione integrata dal punto di vista delle attività, degli attori tori locali e dei territori, finalizzate ad una più efficace valorizzazione e più ampia fruizione di sistemi ambientali e culturali; che per le finalità di cui al punto precedente il PPA dell’Asse IV prevede i Sistemi Ambientali e Culturali (SAC) quale modalità dalità di attuazione del PO FESR Puglia 2007-2013; 2007 pagina 1 che tali Sistemi si definiscono come aggregazioni di risorse ambientali e culturali del territorio, adeguatamente organizzate e gestite in ragione della capacità di promuovere percorsi di valorizzazione, sviluppo e cooperazione interistituzionale, sulla base di una idea forza capace di attivare percorsi avanzati di attrattività regionale, anche attraverso la crescita e la qualificazione dei flussi turistici; che i SAC prevedono un approccio cooperativo su scala territoriale che implica la messa in rete di attori, risorse e competenze di varia natura e tipologia, finalizzata all’attuazione di programmi di interventi orientati alla valorizzazione integrata del patrimonio, alla costruzione di collegamenti qualificati q con il contesto territoriale, alla mobilitazione del sistema produttivo ed alla promozione di forme evolute di gestione a livello territoriale delle risorse ambientali e culturali; che in data 4 novembre 2010 sul BURP n. 167 è stato pubblicato l’Avviso pubblico “Invito a manifestare interesse per la valorizzazione e gestione dei Sistemi Ambientali e Culturali (SAC) della Regione Puglia e per l’attuazione territoriale dell’Azione 4.2.2 “Azioni di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale cultural in grado di mobilitare significativi flussi di visitatori e turisti di cui sia valutata la domanda potenziale, anche ai fini di destagionalizzazione dei flussi di visita, dell’allungamento della stagione e di una maggiore attrazione di differenti segmenti segmenti di domanda” e dell’Azione 4.4.2 “Promozione e valorizzazione del patrimonio naturale del sistema regionale per la conservazione della natura a fini turistici (lettere e-f)” e del PO FESR Puglia (2007-2013)”; 2013)”; che i Comuni di Brindisi, Carovigno, Ceglie Messapica, Messapica, Fasano, Ostuni e San Vito dei Normanni riconoscendosi nell’obiettivo di giungere alla realizzazione di un Sistema Ambientale e Culturale hanno partecipato all’avviso pubblico unitamente Consorzio di Gestione Parco Naturale Regionale "Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo" ed al Consorzio di Gestione della Riserva Naturale dello Stato di Torre Guaceto nonché agli altri partner territoriali che hanno aderito al SAC denominato la “Via Traiana”,, riconoscendo al Comune di Ostuni il ruolo di Comune Capofila; che con deliberazione di Giunta Regionale n. 738 del 19 aprile 2011 è stata approvata la graduatoria delle proposte SAC ammissibili alla fase negoziale, risultando la proposta “ SAC La Via Traiana” ammissibile alla fase negoziale; che il SAC AC “La Via Traiana” ha beneficiato, giusta Determina Dirigenziale della Regione Puglia - Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti - Servizio Beni Culturali, n. 113 del 18 maggio 2012, di un finanziamento per un importo pari pa ad €625.000,00 finalizzato alla realizzazione dell’Operazione Bandiera “La didattica nel SAC La Via Traiana”, progetto attualmente in fase di attuazione ad opera del Comune di Ostuni in qualità di soggetto capofila ed attuatore; che il Comitato Istituzionale zionale dell’Area Vasta Brindisina, Brindisina, costituitasi in partenariato sulla base dell’atto convenzionale sottoscritto ai sensi dell’art. 30 dal TUEL in data 16/11/2010, con delibera n. 14/2012 ha individuato il Comune di Ostuni quale Comune capofila/soggetto attuatore del SAC “La Via Traiana” ; che successivamente sono proseguiti i lavori del tavolo negoziale fra il SAC “La Via Traiana” e la Regione Puglia finalizzati al riconoscimento del SAC; che in data 14 marzo 2014 si è tenuto il tavolo negoziale finale di approvazione del SAC “La Via Traiana”. che con Determinazione Dirigenziale della Regione Puglia - Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti - Servizio Beni Culturali, n. 20 del 21/03/2014 /2014 il servizio ha approvato la proposta SAC (allegato II) e le schede operazioni (allegato III), così come emerso nella fase negoziale, ed il connesso programma gestionale la cui attuazione dà avvio alla gestione operativa cui è finalizzato il riconoscimento del Sistema Ambientale e Culturale “La Via Traiana”; ha concesso un finanziamento di €763.945,00 a favore del Comune di Ostuni, in qualità qualit di soggetto capofila del SAC “La Via Traiana”, e si è approvato il disciplinare, quale atto necessario alla regolamentazione dei rapporti fra la Regione ed il Comune di Ostuni, ente beneficiario; che il Comitato Istituzionale dell’Area Vasta Brindisina, costituitasi in partenariato sulla base dell’atto convenzionale sottoscritto ai sensi dell’art. 30 dal TUEL in data 16/11/2010, con delibera n. 18 ATTO DI CONVENZIONE/ACCORDO pagina 2 DELL’08/05/2014 /2014 ha confermato la funzione di Comune Capofila/soggetto attuatore del SAC “la Via Traiana” del Comune di Ostuni, assegnando allo stesso l’ avvio alla gestione operativa del “SAC la Via Traiana” nonché l’organizzazione e la realizzazione delle delle operazioni ammesse a finanziamento, nei tempi e nei modi stabiliti nel disciplinare. CONSIDERATO che le Amministrazioni come sopra rappresentate intendono dare avvio alla gestione operativa del SAC La Via Traiana, attraverso la forma della Convenzione Convenzio ai sensi ex art. 30 del TUEL VISTI _______________ _______________ _______________ Tutto utto ciò premesso e considerato, i Sindaci indaci di Brindisi, Carovigno, Ceglie Messapica, Fasano, Ostuni e San Vito dei Normanni convengono quanto segue: Art. 1 - Premessa La premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto. atto Art. 2 - Finalità La forma associativa tra enti locali convenzionati, costituita nella presente Convenzione ai sensi ex art. 30 del TUEL è finalizzata a dare avvio e attuazione attua alla gestione del SAC La Via Traiana il cui obiettivo principale è di “accrescere la riconoscibilità del territorio come area sistema per un’offerta culturale e turistica di qualità in un’ottica di incremento e destagionalizzazione dei flussi di visita visi ”. Art. 3 - Oggetto La presente Convenzione ha per oggetto lo svolgimento in modo coordinato tra i Comuni di Brindisi, Carovigno, Ceglie Messapica, Fasano, Ostuni e San Vito dei Normanni delle attività, funzioni e compiti relativi all’avvio e attuazione della gestione del SAC La Via Traiana, Traiana degli interventi di valorizzazione e fruizione di cui al programma gestionale, di eventuali ulteriori interventi, interventi, a regia diretta e/o indiretta, che dovessero venire a definirsi. Art. 4 - Soggetto gestore Il soggetto gestore,, a seguito della sottoscrizione della de presente Convenzione, è costituito dai Comuni di Brindisi, Carovigno, Ceglie Messapica, Fasano, Ostuni e San Vito dei Normanni. Lo stesso opererà secondo un modello organizzativo e gestionale articolato in organi aventi funzioni chiaramente identificabili: bili: di indirizzo e controllo, di rappresentanza giuridica ed istituzionale, tecnicotecnico scientifica, di dialogo partecipativo, cipativo, di gestione operativa, a cui partecipano sia il personale interno che soggetti esterni agli enti coinvolti. Art. 5 - Organi del SAC AC la Via Traiana Gli organi preposti alla gestione del SAC, così come da programma gestionale approvato con Determinazione Dirigenziale della Regione Puglia - Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti - Servizio Beni Culturali, n. 20/2014, sono: L’ORGANISMO DECISIONALE ATTO DI CONVENZIONE/ACCORDO pagina 3 IL SOGGETTO CAPOFILA ILTAVOLO TECNICO IL PARTENARIATO ECONOMICO E SOCIALE L’ORGANISMO OPERATIVO Art. 6 - Organismo decisionale:: composizione e funzioni L’organismo decisionale è costituito dall’ASSEMBLEA ISTITUZIONALE composta dai rappresentanti legali leg dei Comuni di Brindisi, Carovigno, Ceglie Messapica, Fasano,Ostuni e San Vito dei Normanni interessati dalla perimetrazione del SAC, nonché dai rappresentanti legali il Consorzio di gestione di Torre Guaceto ed il Consorzio di gestione del Parco Naturale Naturale Regionale “Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo” ricadenti nello stesso ambito. L’ Assemblea Istituzionale ha sede presso il Comune Capofila. Assume tutte le decisioni relative all’indirizzo strategico del Sistema; all’individuazione dei progetti p e delle azioni da realizzare per la tutela, la conservazione, la valorizzazione e la gestione integrata delle risorse ambientali e culturali individuate; alla sorveglianza degli interventi realizzati e dei risultati ottenuti. In particolare: definisce isce le emergenze culturali e/o ambientali che necessitano di interventi di recupero, valorizzazione e gestione al fine di migliorare le condizioni di conoscenza, conservazione e fruizione dei beni e del SAC; formula gli indirizzi strategici volti ad attivare attivare iniziative finalizzate al recupero, alla tutela ed alla valorizzazione dei beni ambientali e culturali del SAC; definisce le strategie per la preparazione ed elaborazione della Proposta di valorizzazione e gestione integrata del SAC, del Programma Gestionale del SAC e dei relativi interventi di valorizzazione; adotta la Proposta di valorizzazione e gestione integrata del SAC, il Programma Gestionale del SAC e gli interventi di valorizzazione; definisce i costi inerenti il funzionamento e l’attuazione del SAC nonché il relativo piano di riparto; individua il Soggetto Capofila; demanda al Comune Capofila l’adozione degli atti formali conseguenti alle decisioni assunte; nomina i propri referenti in seno al Tavolo Tecnico; nomina, su indicazione one dei soggetti gestori/proprietari dei beni interessati dal SAC, i referenti degli stessi in seno al Tavolo Tecnico; esercita, con il supporto del Tavolo Tecnico, il monitoraggio ed il controllo delle operazioni ed iniziative messe in campo, al fine dii individuare eventuali criticità e blocchi del processo e promuovendo l’adozione di opportuni correttivi; esercita il controllo delle attività di competenza del Soggetto Capofila e dell’Organismo Operativo. Art. 7 - Soggetto Capofila : Comune capofila e funzioni I Comuni sottoscrittori riconoscono il Comune di Ostuni, quale Comune Com Capofila/soggetto soggetto attuatore. attuatore Svolge tutte le attività necessarie a conseguire il buon esito delle iniziative previste per la valorizzazione e gestione integrata delle risorse ambientali e culturali del territorio. Per il tramite dell’ufficio SAC, si occupa dell’attuazione del SAC la Via Traiana. Il Capofila,esercita la rappresentanza giuridica ed istituzionale del SAC, rappresentando unitariamente gli enti sottoscrittori neii confronti della Regione Puglia e dei terzi. In particolare: istituisce l’Ufficio SAC presso i propri uffici, definendo le dotazioni materiali ed umane necessarie; nomina il responsabile dell’Ufficio SAC nonché il/i RUP deputato/i all’attuazione di ciascuna delle operazioni di valorizzazione; presenta alla Regione la Proposta di valorizzazione e gestione integrata del SAC, in coerenza con le disposizioni e i termini ni dell’Avviso; ATTO DI CONVENZIONE/ACCORDO pagina 4 presenta alla Regione il Programma Gestionale del SAC e delle operazioni di valorizzazione; presenta le proposte e /o i progetti di valorizzazione integrata ai soggetti deputati all’erogazione di benefici finanziari; rappresenta il partenariato nariato nella fase negoziale con l’Amministrazione Regionale per la definizione della procedura negoziale SAC, delle azioni di valorizzazione ed integrazione e di tutte le operazioni e gli atti di qualsiasi natura, dipendenti dalla realizzazione delle attività attività proposte dal partenariato, indirizzando e coordinando le attività della struttura tecnica; favorisce l’attuazione delle attività di animazione, sensibilizzazione, informazione e comunicazione del Sistema Ambientale e Culturale, in particolare ai fini del coinvolgimento del tessuto produttivo territoriale, dello sviluppo economico e dell’attrattività territoriale; approva i documenti adottati dall’Organismo Decisionale. In particolare l’Ufficio SAC: coordina le iniziative del Tavolo Tecnico volte alla definizione dei bisogni di valorizzazione dei beni del SAC in un’ottica di gestione integrata nonché delle metodologie, degli standard e dei requisiti qualitativi e prestazionali delle azioni di valorizzazione; predispone la Proposta di valorizzazione e gestione gestione integrata del SAC , il Programma Gestionale e le operazione di valorizzazione, nel rispetto delle linee guida regionali, dei bisogni espressi dai soggetti gestori/proprietari dei beni e secondo gli indirizzi formulati dall’Assemblea Istituzionale; individua linee di finanziamento, pubblico o privato, per l’attivazione e realizzazione di nuove operazioni di valorizzazione; predispone nuove proposte e/o progetti volti a favorire la valorizzazione integrata dei beni dell’area; si relaziona con i differenti erenti soggetti proprietari/gestori dei beni interessati dal SAC o interessati a entrare nel SAC, interagendo con i dirigenti competenti o loro delegati; si relaziona, con il supporto del Tavolo Tecnico, con i differenti soggetti attuatori/gestori dei servizi s di valorizzazione; favorisce l’attuazione delle operazioni di valorizzazione interagendo con i diversi RUP e con i diversi direttori dell’esecuzione del contratto; partecipa ai negoziato con la Regione, in qualità di coordinatore del Tavolo Tecnico; Tecnic si relaziona, con il supporto del Tavolo Tecnico, con gli altri soggetti deputati alla programmazione territoriale; definisce le modalità di animazione, sensibilizzazione, informazione e comunicazione del SAC; svolge le attività relative all’informazione, al monitoraggio, alla rendicontazione, alla valutazione e al controllo delle azioni intraprese, nel rispetto di quanto richiesto dalla Amministrazione Regionale nel disciplinare sottoscritto dalle parti e dei dispositivi stabiliti dal POR FESR Puglia (2007-2013) (2007 -PPA dell’Asse IV; effettua le operazioni di calcolo gli indicatori di monitoraggio richiesti dalla Regione Puglia – Direzione dell’Area Territorio, Saperi e Talenti; individua linee di finanziamento, pubblico o privato, per l’attivazione l’attivazione e realizzazione di nuove operazioni di valorizzazione. Il responsabile dell’ufficio nello svolgimento delle attività si avvale della collaborazione del Tavolo Tecnico e può avvalersi di un soggetto professionale, esterno agli enti promotori, esperto esperto di coordinamento e gestione di programmi e progetti complessi. Art. 8 - Tavolo Tecnico : composizione e funzioni Il Tavolo Tecnico, è costituito da uno o più referenti per ciascun partecipante dell’organismo decisionale e/o per ciascun soggetto proprietario prietario e/o gestore dei beni interessati dal SAC. Esercita funzioni tecnico – scientifiche del SAC e delle operazioni di valorizzazione. ATTO DI CONVENZIONE/ACCORDO pagina 5 Il Tavolo Tecnico ha sede presso il Comune Capofila, opera all’interno dell’Ufficio SAC di concerto con responsabile dello stesso. In particolare, il Tavolo Tecnico: definisce i bisogni di valorizzazione dei beni del SAC; individua ulteriori beni ritenuti interessanti ai fini della costruzione e valorizzazione del Sistema integrato; fornisce all’Organismo Decisionale Decisionale gli elementi e le informazioni necessarie alla definizione delle politiche di valorizzazione; supporta il responsabile dell’Ufficio SAC in tutte le attività necessarie alla predisposizione della Proposta di valorizzazione e gestione integrata del SAC e degli elaborati progettuali; supporta il responsabile dell’Ufficio SAC in tutte le attività necessarie alla predisposizione di proposte e/o progetti volti a favorire la valorizzazione integrata dei beni dell’area; supporta il responsabile dell’Ufficio SAC nella stesura del Programma Gestionale; partecipa con funzioni tecniche/gestionali al negoziato con la Regione; svolge attività di supporto, assistenza e facilitazione al Comune Capofila e al responsabile dell’Ufficio SAC per l’attuazione delle operazioni operazion di valorizzazione; supporta il responsabile dell’Ufficio SAC nelle attività di coordinamento e interazione con i soggetti gestori dei servizi; contribuisce al calcolo degli indicatori di monitoraggio e supporta il responsabile dell’Ufficio SAC nelle relative attività di calcolo; supporta l’Organismo Decisionale nella verifica e monitoraggio dell’andamento degli interventi di valorizzazione, al fine di individuare eventuali criticità e blocchi del processo e promuovendo l’adozione di opportuni correttivi; supporta il responsabile dell’Ufficio SAC nelle attività di coordinamento e interazione con altri soggetti deputati alla programmazione territoriale; partecipa agli incontri di partenariato socio economico. In relazione alle funzioni attribuite, si relaziona sia con l’Assemblea Istituzionale che con il Comune Capofila. Art. 9 -Partenariato Partenariato Economico e Sociale : composizione e funzioni Il Partenariato socio economico e del terzo settore è costituito: dagli Organismi di diritto pubblico aventi nell’atto nell’atto costitutivo e/o nello statuto la finalità di utilità sociale, culturale, ambientale e di promozione del turismo; dalle organizzazioni sindacali e datoriali rappresentative del ter-ritorio ter ritorio in relazione ai settori ed alle tematiche di interesse del SAC; dalle associazioni, dagli enti e dagli organismi che abbiano finalità di utilità sociale, culturale, ambientale e di promozione turistica; da tutti i soggetti rilevanti per valorizzazione e lo sviluppo turistico, operanti nell’ambito territoriale di riferimento. Il partenariato favorisce il dialogo partecipativo tra tutti gli attori dell’area SAC, al fine di poter contribuire, per effetto della partecipazione territoriale: alle attività di predisposizione ed attuazione della Proposta; alla definizione delle progettazioni definitive/esecutive delle azioni di valorizzazione e gestione integrata nell’ambito degli incontri di co-progettazione; progettazione; alle azioni di verifica e monitoraggio dell’attuazione delle iniziative previste per la valorizzazione e gestione integrata delle risorse ambientali e culturali del territorio. Laddove si rendesse necessario, le forme organizzative e le modalità di consultazione e deliberazione sono demandati ad appositi regolamenti specifici, definiti ed approvati a livello territoriale. territoriale. ATTO DI CONVENZIONE/ACCORDO pagina 6 Art. 10 - Organismo Operativo : composizione e funzioni L’Organismo Operativo è costituito dai rappresentanti dei soggetti proprietari dei beni facenti parte del SAC nonché dei gestori dei servizi erogati nell'ambito del SAC. Esso è incardinato presso l'Ufficio SAC il quale provvede a costituirlo, aggiornarlo e convocarlo in relazione alle esigenze gestionali dei servizi. L'organismo operativo esercita la gestione operativa del SAC, il coordinamento e la mediazione tra i vari soggetti interessati al SAC (tavolo tecnico, soggetti proprietari/gestori dei beni nella persona dei dirigenti competenti o loro delegati, soggetti attuatori dei servizi di valorizzazione nelle persone dei RUP e direttori dell’esecuzione del contratto, soggetti gestori dei servizi servizi di valorizzazione) nonché la gestione e attuazione del Programma Gestionale del SAC e delle operazioni di valorizzazione. SOGGETTI GESTORI DEI SERVIZI - Sono i soggetti appaltatori dei servizi di fruizione e valorizzazione integrata. Erogano i servizi izi secondo gli standard definiti nei capitolati di gara, sostengono i costi connessi alla sostenibilità degli stessi nei 5 anni successivi alla fase di realizzazione e favoriscono la determinazione degli indicatori di monitoraggio richiesti dalla Regione Puglia – Direzione dell’Area Territorio, Saperi e Talenti di competenza dell’Ufficio SAC e del Tavolo Tecnico. SOGGETTI PROPRIETARI/ GESTORI DEI BENI SAC - Sono i soggetti, pubblici e/o privati, che hanno la proprietà o la gestione dei beni facenti parte del sistema. Si relazionano con l’Ufficio SAC per favorire il corretto svolgimento di tutti le attività connesse alla valorizzazione e fruizione integrata, per il tramite dei dirigenti competenti o loro delegati. Art. 11 - Obblighi e garanzie I Comuni sottoscrittori della presente Convenzione ai fini della corretta gestione del SAC La Via Traiana, si impegnano: a garantire l’avvio e l’attuazione del SAC nel rispetto del programma gestionale approvato con Determinazione Dirigenziale della Regione Puglia - Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti - Servizio Beni Culturali, n. 20/2014; a definire, ove fosse necessario, proprie dotazioni materiali ed umane da destinare all’Ufficio SAC, al fine di garantirne il corretto funzionamento; a garantire almeno per 5 anni a partire dal finanziamento del SAC, direttamente e/o mediante soggetti esterni, la funzionalità dei beni inseriti nel SAC con la fornitura dei servizi ordinari e dei servizi aggiuntivi per la cui attuazione zione il SAC ha finanziato l’allestimento; a mettere in atto tutte le operazioni necessarie per il coordinamento delle iniziative dei vari soggetti coinvolti nella programmazione del SAC, in particolar modo individuando e designando formalmente le risorse umane e strumentali utili alla realizzazione del Piano di Valorizzazione e del Programma Gestionale ed al corretto funzionamento dell’Ufficio SAC; a farsi carico di eventuali oneri e costi relativi al verificarsi di situazioni impreviste e imprevedibili. L’Assemblea Istituzionale valuterà e definirà le modalità di copertura degli stessi, purché inerenti le responsabilità o le esigenze dei proponenti. Art. 12 -Conferimenti Conferimenti e rapporti economici I Comuni sottoscrittori concorrono tutti al funzionamento dell’Ufficio dell’ SAC ed all’attuazione delle operazione di valorizzazione, con le seguenti modalità: rendere disponibili proprie dotazioni materiali ed umane da destinare all’Ufficio al fine di garantirne il corretto funzionamento; contribuire al fabbisogno finanziario finanz per la gestione ordinaria dell’ufficio e/o per lo svolgimento di attività e/o servizi necessari alla programmazione, coordinamento, attivazione e attuazione delle operazioni di valorizzazione non coperti da finanziamenti pubblici. Le risorse necessarie nece sono stabilite ed ATTO DI CONVENZIONE/ACCORDO pagina 7 approvate dall’Assemblea Istituzionale sulla base di un budget annuale. Ciascun Comune sottoscrittore contribuisce in parti uguali al fabbisogno finanziario, conferendo la quota determinata in base al predetto criterio ed a tal finee iscrive nel proprio bilancio apposito capitolo di spesa. Ciascun Comune inoltre si impegna a rimborsare somme anticipate dal Comune Capofila, per lo svolgimento di attività e/o servizi preventivamente approvati dell’ Assemblea Istituzionale. Eventuali ulteriori necessità finanziarie, saranno valutate di volta in volta dall’Assemblea Istituzionale che provvederà a definire anche le regole di compartecipazione ed i termini dei conferimenti finanziari. Ai fini della gestione finanziaria, il Comune Comune capofila inserisce nel proprio bilancio il centro di costo dedicato denominato “ SAC La Via Traiana”, sia in entrata che in uscita, in quanto servizio per conto terzi, rispettivamente ai Titoli ____,, con unità elementari di capitoli in conformità all’art 168 del D. Lgs. 267/2000. Art. 13 – Durata La presente Convenzione ha validità per almeno cinque anni dalla data di sottoscrizione, visto l’impegno al mantenimento diretto o indiretto della funzionalità dei beni interessati e dei servizi di valorizzazione attivati. ART. 14 - Rinvio Per quanto non espressamente previsto, le parti: rimandano a specifiche intese di volta in volta raggiunte tra le amministrazioni; all’adozione de ed in quanto uanto necessario, di atti da parte degli organi competenti e/o di eventuali integrazioni alla presente convenzione; fanno riferimento alla normativa vigente _______________ Letto, approvato e sottoscritto ENTE 1_ 2_ 3_ 4_ 5_ 6_ COMUNE DI OSTUNI (BR) - Ente Capofila in persona del ____________________ COMUNE DI BRINDISI (BR) in persona del ____________________ COMUNE DI CAROVIGNO (BR) in persona del ____________________ COMUNE DI CEGLIE MESSAPICA (BR) in persona del ____________________ COMUNE DI FASANO (BR) in persona del ____________________ COMUNE DI SAN VITO DEI NORMANNI (BR) in persona del ____________________ ATTO DI CONVENZIONE/ACCORDO FIRMA ______________________ ______________________ ______________________ ______________________ ______________________ ______________________ pagina 8 Comune di OSTUNI Ente Capofila PROVINCIA DI BRINDISI Comune di BRINDISI SOPRINTENDENZA BENI ARCHEOLOGICI PUGLIA Comune di CAROVIGNO Comune di CEGLIE MESSAPICA Parco Naturale Regionale “DUNE COSTIERE DA TORRE CANNE A TORRE SAN LEONARDO” Comune di FASANO Comune di SAN VITO dei NORMANNI CONSORZIO DI GESTIONE DI TORRE GUACETO Area Marina Protetta - Riserva Naturale dello Stato BOZZA PROTOCOLLO D'INTESA L’anno ______, il giorno _____ del mese di _____, presso il Comune di __________, si sono riuniti i rappresentanti legali degli Enti Proprietari/gestori interessati al SAC “La Via Traiana”, per la sottoscrizione del presente Protocollo di Intesa SONO PRESENTI: per il Comune di Brindisi, il _______________________________________________________ in qualità di _____________________________________________________________________ per il Comune di Carovigno, il ______________________________________________________ in qualità di _____________________________________________________________________ per il Comune di Ceglie Messapica, Messapica il ________________________________________________ in qualità di _____________________________________________________________________ per il Comune di Fasano, il ________________________________________________________ in qualità di _____________________________________________________________________ per il Comune di Ostuni, il ________________________________________________________ in qualità di _____________________________________________________________________ per il Comune di San Vito dei Normanni il ____________________________________________ in qualità di _____________________________________________________________________ per la Provincia di Brindisi il ________________________________________________________ in qualità di _____________________________________________________________________ per la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia il _____________________________ in qualità di _____________________________________________________________________ _________________________________________________________________ per il Consorzio di Gestione Parco Naturale Regionale "Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo" il ___________________________________________________________________ in qualità di _____________________________________________________________________ per il Consorzio di Gestione della Riserva Naturale dello Stato di Torre Guaceto il ___________ _________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ in qualità di _____________________________________________________________________ PREMESSO : che il Programma Operativo (PO) FESR Puglia 2007-2013, 2007 2013, approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2007) 5726 del 20.11.2007, ha individuato nella valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale una priorità dell’azione regionale per lo sviluppo sviluppo socioeconomico e l’attrattività del territorio pagina 1 pugliese, dedicando ad essa l’Asse IV “Valorizzazione delle risorse naturali e culturali per l’attrattività e lo sviluppo”; che il Programma di Attuazione Pluriennale (PPA) 2007-2010 2007 2010 dell’Asse IV del PO FESR, FES approvato con Delibera di Giunta Regionale del 30 giugno 2009 n. 1150, nel dettagliare modalità e dispositivi per la selezione, il finanziamento e l’attuazione delle operazioni a valere su quest’Asse, ha individuato le modalità operative per l’attuazione l’attuazione delle strategie territoriali integrate di valorizzazione delle risorse naturali, culturali e turistiche della Puglia; che per ottenere un adeguato impatto territoriale degli interventi di valorizzazione culturale, ambientale e turistica, favorire la generazione razione di economie distrettuali e promuovere la qualificazione e la razionalizzazione dell’offerta di servizi in questo campo, la Regione ha inteso promuovere in attuazione di quanto previsto dal PPA dell’Asse IV ed in coerenza con le forme e gli strumenti strument di pianificazione e programmazione territoriale della Regione, forme di gestione integrata dal punto di vista delle attività, degli attori locali e dei territori, finalizzate ad una più efficace valorizzazione e più ampia fruizione di sistemi ambientali e culturali; che per le finalità di cui al punto precedente il PPA dell’Asse IV prevede i Sistemi Ambientali e Culturali (SAC) quale modalità di attuazione del PO FESR Puglia 2007-2013; 2007 che tali Sistemi si definiscono come aggregazioni di risorse ambientali ambientali e culturali del territorio, adeguatamente organizzate e gestite in ragione della capacità di promuovere percorsi di valorizzazione, sviluppo e cooperazione interistituzionale, sulla base di una idea forza capace di attivare percorsi avanzati di attrattività rattività regionale, anche attraverso la crescita e la qualificazione dei flussi turistici; che i SAC prevedono un approccio cooperativo su scala territoriale che implica la messa in rete di attori, risorse e competenze di varia natura e tipologia, finalizzata finalizzata all’attuazione di programmi di interventi orientati alla valorizzazione integrata del patrimonio, alla costruzione di collegamenti qualificati con il contesto territoriale, alla mobilitazione del sistema produttivo ed alla promozione di forme evolute di gestione a livello territoriale delle risorse ambientali e culturali; che in data 4 novembre 2010 sul BURP n. 167 è stato pubblicato l’Avviso pubblico “Invito a manifestare interesse per la valorizzazione e gestione dei Sistemi Ambientali e Culturali Culturali (SAC) della Regione Puglia e per l’attuazione territoriale dell’Azione 4.2.2 “Azioni di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale in grado di mobilitare significativi flussi di visitatori e turisti di cui sia valutata la domanda potenziale, anche ai fini di destagionalizzazione dei flussi di visita, dell’allungamento della stagione e di una maggiore attrazione di differenti segmenti di domanda” e dell’Azione 4.4.2 “Promozione e valorizzazione del patrimonio naturale del sistema regionale per la conservazione conservazione della natura a fini turistici (lettere e-f)” e del PO FESR Puglia (2007-2013)”; 2013)”; che i Comuni di Brindisi, Carovigno, Ceglie Messapica, Fasano, Ostuni e San Vito dei Normanni riconoscendosi nell’obiettivo di giungere alla realizzazione di un Sistema Sistema Ambientale e Culturale hanno partecipato all’avviso pubblico unitamente Consorzio di Gestione Parco Naturale Regionale "Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo" ed al Consorzio di Gestione della Riserva Naturale dello Stato di Torre Guaceto nonché nché agli altri partner territoriali che hanno aderito al SAC denominato la “Via Traiana”; che con deliberazione di Giunta Regionale n. 738 del 19 aprile 2011 è stata approvata la graduatoria delle proposte SAC ammissibili alla fase negoziale, risultando la proposta “ SAC La Via Traiana” ammissibile alla fase negoziale; che il SAC “La Via Traiana” ha beneficiato, giusta Determina Dirigenziale della Regione Puglia - Area PROTOCOLLO D’INTESA pagina 2 Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti - Servizio Beni Culturali, C n. 113 del 18 maggio 2012, di un finanziamento per un importo pari ad €625.000,00 finalizzato alla realizzazione dell’Operazione Bandiera “La didattica did nel SAC La Via Traiana”; che il progetto “La didattica nel SAC La Via Traiana”, attualmente in fase di attuazione ad opera del Comune di Ostuni, soggetto capofila ed attuatore, attuatore, riguarda l’attuazione di attività didattiche all’interno di spazi individuati dai Comune di Ostuni, i Comuni di Brindisi, Carovigno, Ceglie Messapica , Fasano, San Vito dei Normanni, Ostuni, dal Parco Naturale delle Dune Costiere e dalla riserva di Torre Guaceto giusto protocollo sottoscritto dai singoli soggetti proprietari/gestori dei beni interessati dal progetto; che successivamente a tale attribuzione sono proseguiti i lavori del tavolo negoziale fra il SAC “La Via Traiana” e la Regione Puglia finalizzati al riconoscimento del SAC; che in data 14 marzo 2014 si è tenuto il tavolo negoziale finale di approvazione approvazione del SAC “La Via Traiana”; che con Determinazione Dirigenziale della Regione Puglia - Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti - Servizio Beni Culturali, n. 20 del 21/03/2014: si è provveduto ad approvare la proposta SAC e le schede operazioni allegate, così come emerso nella fase negoziale, ed il connesso programma gestionale la cui attuazione dà avvio alla gestione operativa cui è finalizzato il riconoscimento del Sistema Ambientale e Culturale “La Via Traiana”; si è concesso esso un finanziamento di €763.945,00 a favore del Comune di Ostuni, in qualità qualit di soggetto capofila del SAC “La Via Traiana”, e si è approvato il disciplinare, quale atto necessario alla regolamentazione dei rapporti fra la Regione ed il Comune di Ostuni, ente beneficiario; si è disposto che dovrà essere garantito dal Comune capofila l’impegno da parte dei soggetti gestori ad assicurare standard qualitativi dei servizi erogati per almeno 5 anni. anni CONSIDERATO che il finanziamento è finalizzato o all’attuazione all’attuazion delle operazioni di cui alle schede allegate alla proposta SAC ; che la scheda “La La Via Traiana racconta…” racconta… prevede lo svolgimento di attività didattiche e di valorizzazione anche in continuità, completamento e potenziamento delle attività avviate con l’operazione bandiera “La didattica nel SAC la Via Traiana” ; che il programma gestionale approvato dalla Regione prevede la costituzione di un soggetto gestore costituito dai Comuni di Brindisi, Carovigno, Carovigno, Ceglie Messapica, Fasano, Ostuni e San Vito dei Normanni, il cui modello organizzativo e gestionale è articolato nei seguenti organi: Organismo decisionale Soggetto capofila Tavolo tecnico Partenariato Socio Economico e del Terzo Settore Organismo Operativo Gli enti proprietari / gestori, al fine di favorire la gestione del sistema nel suo complesso e delle attività di valorizzazione, devono definire gli spazi da destinare alle attività nonché le condizioni di utilizzo degli spazi. TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO si conviene e si sottoscrive, fra gli Enti interessati,, il seguente Protocollo di Intesa: PROTOCOLLO D’INTESA pagina 3 Art.1 – Premessa Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Protocollo di Intesa. Costituiscono altresì parte integrante e sostanziale del presente accordo le norme, gli atti amministrativi e progettuali formalmente richiamati, con particolare riferimento alla scheda “La La Via Traiana racconta…” racconta… Art. 2 – Oggetto del protocollo d’intesa Il Protocollo di Intesa viene stipulato nell’ambito degli interessi istituzionali degli Enti proprietari/gestori p dei beni ed è finalizzato al compimento delle azioni necessarie alla realizzazione del progetto rogetto “ La Via Traiana racconta…” A tal fine si individuano i beni all’interno dei quali saranno svolte le attività didattiche e/o di valorizzazione: → Palazzo Granafei Nervegna - Brindisi → Porta Mesagne, Porta Lecce, Bastioni San Giacomo - Brindisi → Museo Ribezzo- Brindisi → Castello -Carovigno → Santa Maria Assunta in cielo, detta “Chiesa Nova” - Carovigno → Castello Ducale - Ceglie Messapica → Museo Parco Archeologico di EgnaziaEgnazia Fasano → Faro del Borgo marinaro di Torre Canne -Fasano → Ex Convento Teresiane -Fasano Fasano → Museo delle Civiltà preclassiche – Ostuni → Parco Archeologico di Agnano/anfiteatroAgnano/anfiteatro Ostuni → Impianto di acquacoltura Fiume Morelli -Ostuni → Chiesa Santa Maria della Pietà - San Vito dei Normanni → Chiesa San Giovanni - San Vito dei Normanni → Centro Visite – Torre Guaceto Gli spazi destinati allee attività didattiche e di valorizzazione, sono identificati nelle planimetrie allegate al presente protocollo. Art. 3 – Impegni dei soggetti sottoscrittori del protocollo d’Intesa Con il presente Protocollo di Intesa gli Enti proprietari/gestori dei beni : a. confermano la delega al Comune Capofila in relazione all’attuazione del progetto “La Via Traiana racconta…” b. si impegnano a consentire, nei beni di cui cu all’art. 2 , lo svolgimento delle attività didattiche e di valorizzazione previste dal progetto per tutta la durata dell’intervento,, la cui conclusione è prevista al 30 giugno 2015,, e per i 5 anni successivi la conclusione del progetto. c. si impegnano a mettere ttere a disposizione dell'Ente Capofila, i beni di cui all’art. 2 il quale provvederà, essendone autorizzato sin da ora con la sottoscrizione del presente, a concederli in uso al soggetto attuatore del progetto “La Via Traiana racconta…”, con le modalità di cui al successivo art. 4 PROTOCOLLO D’INTESA pagina 4 d. si obbligano a rendere i predetti spazi fruibili per le attività di progetto, sia dal punto di vista strutturale che autorizzatorio; e. dichiarano che gli spazi individuati presentano tutte le caratteristiche necessarie allo svolgimento svolg delle attività didattiche e di valorizzazione. valorizzazione Tali impegni, dovranno essere espressamente richiamati nei capitolati di gara. Art. 4 –Condizioni di utilizzo In relazione allo svolgimento delle attività progettuali si stabilisce quanto segue: a. gli spazi individuati all’interno dei beni di cui all’art. 2, potranno essere utilizzati dai soggetti realizzatori/gestori dei servizi secondo un calendario concordato annualmente con il Comune capofila ed i singoli Enti proprietari/gestori dei beni. Tale calendario: • per il periodo di realizzazione, dovrà prevedere , al minimo, le giornate necessarie allo svolgimento delle attività didattiche e di valorizzazione indicate in progetto • per i cinque anni successivi, dovrà essere concordato ragionevolmente dalle parti sia per evitare sovrapposizioni di attività, che per garantire la richiesta sostenibilità economico finanziaria. b. i costi inerenti la manutenzione ordinaria e straordinaria dei beni, nonché gli oneri necessari all’utilizzo degli spazi individuati: climatizzazione, illuminazione, apertura e chiusura dei locali, guardiania e collegamento a internet , sono a carico degli Enti proprietari/gestori dei beni c. i soggetti realizzatori/gestori dei servizi ser devono farsi carico dei costi relativi all’assicurazione per danni a persone o cose presenti negli spazi destinati alle attività progettuali, sia per il periodo di realizzazione delle attività progettuali, che per i cinque anni successivi. successivi Devono quindi di farsi carico di qualunque danno arrecato agli ambienti, alle persone ed alle attrezzature. attrezzature d. i soggetti realizzatori/gestori dei servizi devono occuparsi della pulizia degli spazi ogni qual volta vengono svolte attività didattiche e/ o di valorizzazione e. i soggetti realizzatori/gestori dei servizi devono assicurare adeguati standard qualitativi dei servizi erogati, anche nei cinque anni successivi all’ultimazione del progetto prevista, salvo proroghe, al 30 giugno 2015. Tali condizioni, dovranno essere espressamente richiamate nei capitolati di gara. Art. 5 – Controversie Ogni controversia derivante dall’esecuzione del presente Protocollo di Intesa che non venga definita bonariamente sarà devoluta all’organo competente previsto dalla vigente normativa normativa. Art. 6 – Approvazione e durata Il presente Protocollo di Intesa viene sottoscritto per approvazione dai legali rappresentanti degli de Enti proprietari / gestori interessati. Il presente Protocollo di Intesa decorre a far tempo dalla data di sottoscrizione. PROTOCOLLO D’INTESA pagina 5 Gli effetti dello stesso cesseranno il quinto anno successivo alla ultimazione delle attività progettuali previste al 30 giugno 2015, salvo proroghe regionali. Letto, approvato e sottoscritto ENTE 1_ 2_ 3_ 4_ 5_ 6_ 7_ 8_ 9_ 10 _ FIRMA COMUNE DI OSTUNI (BR) - Ente Capofila in persona del ____________________ ______________________ COMUNE DI BRINDISI (BR) in persona del ____________________ ______________________ COMUNE DI CAROVIGNO (BR) in persona del ____________________ ______________________ COMUNE DI CEGLIE MESSAPICA (BR) in persona del ____________________ ______________________ COMUNE DI FASANO (BR) in persona del ____________________ ______________________ COMUNE DI SAN VITO DEI NORMANNI (BR) in persona del ____________________ ______________________ PROVINCIA DI BRINDISI in persona del ____________________ ______________________ Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia in persona del ____________________ ______________________ CONSORZIO DI GESTIONE DI TORRE GUACETO AREA MARINA PROTETTA - RISERVA NATURALE DELLO STATO in persona del ____________________ PARCO NATURALE REGIONALE “DUNE COSTIERE DA TORRE CANNE A TORRE SAN LEONARDO” in persona del ____________________ PROTOCOLLO D’INTESA ______________________ ______________________ pagina 6 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE REGIONE PUGLIA AREA POLITICHE PER LA PROMOZIONE DEL TERROTORIO, DEI SAPERI E DEI TERRITORI SISTEMI AMBIENTALI E CULTURALI (Deliberazione della Giunta Regionale n. 2329 del 29/10/2010 – Pubblicata sul BURP n.167 del 04/11/2010) Procedura ordinaria finalizzata al riconoscimento del S.A.C. “LA VIA TRAIANA” IL PROGRAMMA GESTIONALE ED OPERATIVO Procedura ordinaria finalizzata al riconoscimento del S.A.C. “LA VIA TRAIANA” PROGRAMMA GESTIONALE DEL SAC LA VIA TRAIANA Art. 6 c. 1 dell’Avviso Pubblico “Invito a manifestare interesse per la valorizzazione e gestione dei Sistemi Ambientali e Culturali (SAC) della Regione Puglia e per l’attuazione territoriale dell’Azione 4.2.2 e dell’Azione 4.4.2 del PO FESR Puglia (2007-2013)” Artt. 7 e 8 del “Disciplinare per la valorizzazione e la gestione dei sistemi ambientali e culturali della Regione Puglia” SOMMARIO 1. IL MODELLO DI GESTIONE GLI INTERVENTI E I SERVIZI DI FRUIZIONE E VALORIZZAZIONE I BENI I NUMERI DEL SAC 3 5 9 11 2. FORMA GIURIDICA DEL SOGGETTO GESTORE E RELATIVE FORME DI COORDINAMENTO TRA I PARTNER 19 3. LE FUNZIONI DEL SOGGETTO GESTORE E LE AZIONI DA SVOLGERE 25 4. DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO DI RISORSE 28 5. LE FONTI DI FINANZIAMENTO 29 6. STRUMENTI DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DELL’ESECUZIONE DEI PROGRAMMI GESTIONALI 30 ALLEGATI: ALLEGATO A) - Il bilancio di medio termine delle attività (in fase di completamento) ALLEGATO B) - Il processo di partecipazione ALLEGATO C) - Convenzione AVB e delibera attivazione Operazione Bandiera 31 31 34 35 IL PROGRAMMA GESTIONALE | Procedura ordinaria finalizzata al riconoscimento del S.A.C. “LA VIA TRAIANA” 1. IL MODELLO DI GESTIONE Nel descrivere il modello di gestione del SAC “La Via Traiana” si ritiene utile, in premessa, operare una distinzione. Vanno considerate separatamente da un lato la gestione delle procedure di progettazione, attuazione e rendicontazione degli investimenti del SAC, dall’altro la gestione relativa all’erogazione dei servizi di valorizzazione integrata. La prima, rappresentata dalla definizione dei documenti di progetto nell’ambito della procedura negoziale istituita ai sensi dell’art. 6 dell’Avviso Pubblico “Invito a manifestare interesse per la valorizzazione e gestione dei Sistemi Ambientali e Culturali (SAC) della Regione Puglia e per l’attuazione territoriale dell’Azione 4.2.2 e dell’Azione 4.4.2 del PO FESR Puglia (2007-2013)” (in seguito Avviso), è caratterizzata, altresì, dalle procedure di attuazione degli investimenti (gestione di bandi e gare) e di rendicontazione amministrativa e contabile. L’organizzazione che caratterizza la gestione di queste procedure è descritta all’art. 4 del “Disciplinare per la valorizzazione e la gestione dei sistemi ambientali e culturali della Regione Puglia” (in seguito Disciplinare). Il sistema di gestione relativo all’erogazione dei servizi di valorizzazione integrata è descritto nel presente Programma Gestionale, definito a seguito di una procedura negoziale nel rispetto di quanto stabilito al Titolo IV del Disciplinare. Organizzazione SAC descritta all’art. 4 del Disciplinare Programma Gestionale Erogazione e coordinamento dei servizi di valorizzazione integrata del SAC Figura 1: Organizzazione del SAC Il primo livello gestionale è caratterizzato dall’accentramento di tutte le responsabilità formali e operative in capo al partenariato pubblico del SAC (in particolare al Soggetto capofila). Il secondo, pur mantenendo inalterata la distribuzione delle responsabilità nei confronti dell’Ente Regione, è caratterizzato dall’istituzione di un organismo operativo che ha un ruolo centrale nella gestione delle attività di valorizzazione e fruizione integrata. Tra i compiti di detto organismo vi è anche quello di promuovere la estensione delle attività del SAC anche ad ulteriori operazioni, da finanziare con nuove e differenti risorse, in grado di conferire stabilità e prospettiva di crescita dell'esperienza SAC. I compiti di tale organismo sono descritti, nei suoi componenti, nelle sue procedure e nelle sue modalità gestionali, ai paragrafi seguenti. Il Programma Gestionale ed Operativo, consente di qualificare l’azione gestionale. Esso pone le basi perché la fornitura dei servizi di valorizzazione integrata del SAC raggiunga qualificati livelli prestazionali, individuando una procedura per la definizione e il rispetto degli standard quali-quantitativi e consentendo il monitoraggio dell’evoluzione dell’offerta territoriale. Requisiti del modello gestionale in funzione delle specificità del SAC La Via Traiana La definizione del sistema gestionale del SAC che comprende i Comuni di Brindisi, Carovigno, Ceglie IL PROGRAMMA GESTIONALE | Procedura ordinaria finalizzata al riconoscimento del S.A.C. “LA VIA TRAIANA” Messapica, Fasano, Ostuni e San Vito dei Normanni, si basa su un modello organizzativo snello e sostenibile che nel tempo deve puntare: - alla realizzazione di una rete integrata di beni materiali ed immateriali (modello policentrico) - alla razionalizzazione e miglioramento dell’offerta esistente - all’introduzione di servizi aggiuntivi rispondenti ai bisogni - al coinvolgimento e sensibilizzazione delle comunità - alla valorizzazione delle attività produttive tradizionali - alla stesura di accordi con soggetti pubblici e privati In generale il modello sarà orientato a promuovere la estensione delle attività del SAC anche ad ulteriori operazioni, da finanziare con nuove e differenziate risorse pubblico - private. Obiettivi strategici del programma gestionale Il comprensorio del SAC pur presentando i maggiori flussi turistici della provincia brindisina, seppur caratterizzato dalle più interessati forme ricettive dell’intera provincia in termini di qualità e ricettività rurale, seppur connotato da forte appeal legato al paesaggio culturale che esprime il suo territorio e a singoli attrattori quali il Parco Archeologico di Egnazia, il centro storico di Ostuni, la costa, lo Zoo Safari, la Riserva di Torre Guaceto, la gastronomia di Ceglie Messapica, il festival Barocco di San Vito dei Normanni, il sistema di mobilità lenta di Parco delle Dune Costiere, seppur dotato di importanti scali portuale ed aeroportuali, di fatto vanta uno sviluppo turistico avvenuto in modo spontaneo guidato dalla domanda piuttosto che da una offerta strutturata ed integrata. Tale area pur disponendo di tutte le componenti essenziali non si è mai posta in una logica di integrazione e sistematizzazione delle stesse. Un contesto attivo, ma privo di obiettivi di posizionamento rispetto al settore culturale e turistico sia nei confronti delle comunità residenti che dell’utenza esterna. Oggi per competere non si può più prescindere da tali valutazioni e se l’obiettivo è migliorare ( i dati che seguono evidenziano, per il periodo 2012/2008, una flessione delle presenze che va recuperata) e di convogliare i flussi turistici stranieri o le diverse forme di turismo per allungare la stagione , è indispensabile porsi in una logica di territorio, dove le singolarità vengono inglobate nello stesso quali valori identitari di un’area e non più quali attrattori a sé stanti. In questa cornice si sviluppa il quadro logico di progetto in base al quale sarà organizzata ed articolata la fase connessa all’attuazione degli interventi intesi quale start up del sistema nel suo complesso. Inoltre, la visione e l’approccio strategico generale hanno consentito di definire l’obiettivo che nel suo complesso è in grado di sostenere, promuovere e rendere riconoscibile ed incisiva l’idea forza: “accrescere la riconoscibilità del territorio come area sistema per un’offerta culturale e turistica di qualità in un’ottica di incremento e destagionalizzazione dei flussi di visita ” Ruolo di ciascuno dei partner e degli attori coinvolti In generale tutti gli attori coinvolti intendono avviare un percorso che miri a: creare o rinsaldare i rapporti tra gli operatori turistici e i gestori delle risorse ambientali e culturali; connettere il patrimonio storico-artistico con l’eredità naturalistica che lo ha protetto nel tempo; palesare il rapporto antico tra il mare, le testimonianza storico-culturali e la cittadinanza del SAC; legare il sapore del sentimento religioso e antico alla dimensione della socialità familiare del vivere e consumare con lentezza; creare un sistema di intermobilità lenta integrata dell’area SAC; integrare esperienze di intermobilità lenta con modelli innovativi di fruizione eventi d’interpretazione ambientale e culturale dei luoghi del sistema; IL PROGRAMMA GESTIONALE | Procedura ordinaria finalizzata al riconoscimento del S.A.C. “LA VIA TRAIANA” creare un’offerta didattica dell’area SAC secondo un modello organizzativo replicabile; favorire il rispetto di condizioni e standard di qualità comuni a tutti i beni e servizi inseriti nel progetto di valorizzazione integrata; definire sistemi di rilevazione e misurazione dei risultati e degli impatti, coordinati con quanto stabilito dalla Regione Puglia nel relativo progetto di monitoraggio. Struttura di gestione del SAC Gli organi del SAC sono: L’ORGANISMO DECISIONALE IL SOGGETTO CAPOFILA ILTAVOLO TECNICO IL PARTENARIATO ECONOMICO E SOCIALE L’ORGANISMO OPERATIVO GLI INTERVENTI E I SERVIZI DI FRUIZIONE E VALORIZZAZIONE La promozione della costituzione del SAC rappresenta l’occasione per la realizzazione di una rete fra territori che favorisca la semplificazione della frammentata realtà dell’area sotto il profilo della valorizzazione, gestione e fruizione del patrimonio ambientale e culturale, al fine di concentrare risorse finanziarie e tecniche su un ambito territoriale omogeneo, piuttosto che sui singoli beni e/o istituzioni. A tale proposito i beni che saranno interessati dai servizi di valorizzazione, individuati in relazione ai diversi tematismi che animano l’area, possono essere considerati come i cardini di un unico sistema policentrico, all’interno del quale si sviluppano tutte le relazioni finalizzate alla costruzione del modello integrato. Trattasi di un modello incentrato su diverse categorie di beni, di cui solo alcuni rivestono la funzione di nodo del sistema, in virtù della capacità attrattiva e/o del flusso di turisti e visitatori e/o del ruolo di porta di accesso al territorio. Tali beni sono già suscettibili di valorizzazione e gestione integrata in quanto fruibili e disponibili. Gli interventi di valorizzazione che si intendono realizzare, consentiranno di dotare i beni ambientali e culturali interessati di servizi accessori e di servizi aggiuntivi, che verranno erogati da soggetti selezionati secondo la normativa vigente. In questo contesto, l’articolazione del piano di valorizzazione e gestione integrata permetterà di pianificare, realizzare, gestire e monitorare azioni ed iniziative volte a rafforzare i servizi già esistenti o da attivare in un’ottica sistemica a beneficio delle comunità residenti e dei turisti. L’interazione con l’ambiente, come richiamo emozionale dell’identità culturale dei luoghi, la contaminazione di antico e moderno, la narrazione delle immagini del passato che si appropriano dello spazio e del tempo presente laddove la storia si combina con la tecnologia, dovranno costantemente animare i servizi di valorizzazione per determinare un processo di costante fruibilità di luoghi di lontana memoria. In fase di attuazione, le procedure di affidamento dei servizi relativi alla fruizione integrata dei beni del SAC dovranno prevedere la redazione di un piano di gestione economico-finanziaria dei servizi affidati in gestione, calcolato per un minimo di 5 anni, nel rispetto di requisiti qualitativi e prestazionali minimi stabiliti dal soggetto gestore. Rispetto a questi requisiti, saranno valutate positivamente le eventuali proposte migliorative del servizio per effetto dell’applicazione del criterio dell’“offerta più vantaggiosa” come previsto dall’art. 84 del “Codice degli appalti”. IL PROGRAMMA GESTIONALE | Procedura ordinaria finalizzata al riconoscimento del S.A.C. “LA VIA TRAIANA” I capitolati di gara per gli allestimenti conterranno gli standard prestazionali minimi, gli obiettivi cui devono rispondere gli allestimenti, le dotazioni tecnologiche minime definite nel rispetto di quanto indicato dalla progettazione esecutiva e dall’organismo di gestione del SAC. Per ogni tipologia di servizio del SAC i soggetti gestori aggiudicatari dei servizi [turistici, culturali, laboratoriali, ecc.] dovranno assicurare l’impiego di personale in posso di caratteristiche e titoli coerenti con le attività oggetto del relativo appalto, comprovato, se richiesto, da curricula e attestazioni. Di seguito sono riportati alcuni requisiti che già questo Programma individua come livelli prestazionali minimi: • Gli spazi di accoglienza e per l’apprendimento e la produzione di contenuti culturali dovranno rispettare standard prestazionali coerenti con le linee guida del MIUR per gli atelier per l’apprendimento: spazi generici che si specializzano con gli arredi e le dotazioni tecnologiche, differenti tipologie di sedute (tavoli e sedie classici e sedute morbide e informali) e arredi per la sosta, contenitori di strumenti didattici, differenti supporti per la comunicazione. Arredi e attrezzature dovranno inoltre rispondere ai principi dell’Universal Design e quando ciò sia già disponibile sul mercato avere la certificazione Ecolabel per gli arredi e le attrezzature elettroniche. • Tutto il materiale informativo cartaceo dovrà essere stampato secondo i criteri dettati dalla disciplina in materia di appalti verdi. • I laboratori dovranno garantire il requisito delle pari opportunità e della più ampia accessibilità (fisica e linguistica), con una riserva di posti gratuiti disponibili per bambini/ragazzi in condizioni di disagio. • I soggetti gestori aggiudicatari dei servizi che il SAC pone in gara devono assicurare l’impiego di personale con: comprovata conoscenza del territorio del SAC nelle sue componenti storiche, artisticoarcheologiche ed ambientali; adeguata conoscenza della lingua inglese ed eventualmente anche di altra lingua straniera tra francese, tedesco e spagnolo; buone attitudini ed esperienza nelle relazioni con il pubblico; adeguato e coerente titolo di studio nonché esperienza triennale specifica nelle attività operative e funzionali oggetto dell’appalto. Per l’attuazione delle operazioni si rimanda a quanto previsto dalla Convenzione sottoscritta in data 16/11/2010, articolo sub 3). La logica di progetto La Via Traiana è un elemento fortemente identitario dell’area SAC, per ciò che ha rappresentato e continua a rappresentare: è un lungo strascico di pietre che fissa la storia nella terra. Un racconto che si svolge per millenni e disegna i suoi tornanti e le sue rette come uno speciale linguaggio della cultura, della natura, del mare. I suoi tratti sono le vicende degli uomini, le territorialità che le sue pietre attraversano, sono la straordinaria capacità di unire vocazioni e bellezze. La Via Traiana è una interminabile narrazione di traffici, viaggi, scambi, paesaggi, parole e promesse d’orizzonte che costruisce civiltà e marcia verso il progresso. La Via Traiana è questo, un filo che attraversa terre diverse, sottili orografie e lembi di mare, valli e canali, incroci rurali e impronte della cristianità. La Via Traiana è anche questo, l’antica consolare che incide nella terra il sogno di Roma di sporgersi sul mare d’Oriente IL PROGRAMMA GESTIONALE | Procedura ordinaria finalizzata al riconoscimento del S.A.C. “LA VIA TRAIANA” IL PROGRAMMA GESTIONALE | Procedura ordinaria finalizzata al riconoscimento del S.A.C. “LA VIA TRAIANA” IDEA FORZA OBIETTIVI STRATEGIE AZIONI La Via Traiana interminabile narrazione di traffici, viaggi, scambi, paesaggi, parole e promesse d’orizzonte che costruisce civiltà e marcia verso il progresso Miglioramento della fruibilità ed accessibilità dei beni Potenziamento dell’attrattività e recupero dell’identità dell’area SAC potenziamento della fruizione dei beni nodo o di altri di forte appeal attraverso l’implementazione di servizi ad alta valenza innovativa costruzione delle connessioni materiali tra i beni ambientali e culturali presenti all’interno del sistema policentrico attraverso forme di mobilità lenta e sostenibile integrate con il sistema della mobilità dell’area creazione delle connessioni immateriali fra i beni, i luoghi, gli eventi al fine di evocarne i caratteri identitari e favorire attraverso attività laboratoriali il racconto del SAC e la riconoscibilità identitaria dell’area LA DIDATTICA NEL SAC “LA VIA TRAIANA” LA VIA TRAIANA RACCONTA … I TESORI DELLA VIA TRAIANA ANIMAZIONE TERRITORIALE MONITORAGGIO . IL PROGRAMMA GESTIONALE | Procedura ordinaria finalizzata al riconoscimento del S.A.C. “LA VIA TRAIANA” I BENI I beni facenti parte del SAC possono essere considerati come i cardini di un unico sistema policentrico, all’interno del quale si sviluppano tutte le relazioni e le attività finalizzate alla costruzione del modello di fruizione integrato. Dovendosi garantire determinati standard minimi prestazionali (sicurezza, dotazione infrastrutturale, accessibilità, etc.) ad un elenco iniziale di beni interessati dai servizi di valorizzazione e fruizione integrata, se ne aggregheranno altri (pubblici e privati) man mano che verranno dotati dei suddetti requisiti. Denominazione del bene o attività Modalità attuali di funzionamento e gestione Localizzazione Palazzo Granafei Nervegna Comune di Brindisi Comune di Brindisi Casa del Turista Comune di Brindisi Comune di Brindisi Porta Lecce Comune di Brindisi Comune di Brindisi Porta Mesagne Comune di Brindisi Comune di Brindisi Bastioni San Giacomo Comune di Brindisi Comune di Brindisi Museo Ribezzo Comune di Brindisi Provincia di Brindisi Castello e parco Comune di Carovigno Comune di Carovigno Santa Maria Assunta detta “Chiesa Nova” Comune di Carovigno Comune di Carovigno (in forza di Convenzione con Curia) Castello Ducale Comune di Ceglie Messapica Comune di Ceglie Messapica Centro di documentazione archeologica Comune di Ceglie Messapica Comune di Ceglie Messapica Convento San Domenico Comune di Ceglie Messapica Comune di Ceglie Messapica Faro del Borgo Marinaro Comune di Fasano Comune di Fasano Ex Convento delle Teresiane Comune di Fasano Comune di Fasano Parco Archeologico di Egnatia Comune di Fasano Soprintendenza archeologica Parco Archelogico e Naturale di S. Maria di Agnano Comune di Ostuni Istituzione Museo di civiltà preclassiche e Parco archeologico Museo di Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale Comune di Ostuni Istituzione Museo di civiltà preclassiche e Parco archeologico Palazzo Tanzarella nel Centro storico di Ostuni Comune di Ostuni Comune di Ostuni Casa del Parco - ex stazione ferroviaria di Fontevecchia Comune di Ostuni Comune di Ostuni Impianto di acquacoltura Fiume Morelli Comune di Ostuni Consorzio di gestione del Parco Regionale delle Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo Palazzo Azzariti Comune di San Vito dei Comune di San Vito dei Normanni IL PROGRAMMA GESTIONALE | Procedura ordinaria finalizzata al riconoscimento del S.A.C. “LA VIA TRAIANA” Denominazione del bene o attività Localizzazione Modalità attuali di funzionamento e gestione Normanni Chiesa Santa Maria della Pietà Comune di San Vito dei Normanni Comune di San Vito dei Normanni Chiesa di San Giovanni Comune di San Vito dei Normanni Comune di San Vito dei Normanni Castello di Alceste Comune di San Vito dei Normanni Comune di San Vito dei Normanni Riserva Naturale dello Stato di Torre Guaceto Comune di Brindisi e Carovigno Consorzio di Gestione di Torre Guaceto Area Marina Protetta di Torre Comune di Brindisi e Carovigno Consorzio di Gestione di Torre Guaceto Guaceto Centro Visite Comune di Brindisi e Carovigno Consorzio di Gestione di Torre Guaceto Giardino botanico centro visite Comune di Brindisi e Carovigno Consorzio di Gestione di Torre Guaceto Parco Naturale regionale Comune di Ostuni e Fasano Dune costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo Consorzio di Gestione di Torre Canne – Torre San Leonardo Albergabici- ex casa cantoniera ex ANAS Consorzio di Gestione di Torre Canne – Torre San Leonardo Comune di Ostuni IL PROGRAMMA GESTIONALE | Procedura ordinaria finalizzata al riconoscimento del S.A.C. “LA VIA TRAIANA” I NUMERI DEL SAC Capacità ricettiva nostra elaborazione su dati IPRES IL PROGRAMMA GESTIONALE | Procedura ordinaria finalizzata al riconoscimento del S.A.C. “LA VIA TRAIANA” Arrivi e presenze dei clienti italiani e stranieri negli esercizi alberghieri IL PROGRAMMA GESTIONALE | Procedura ordinaria finalizzata al riconoscimento del S.A.C. “LA VIA TRAIANA” nostra elaborazione su dati IPRES Arrivi e presenze dei clienti italiani e stranieri negli esercizi extralberghieri IL PROGRAMMA GESTIONALE | Procedura ordinaria finalizzata al riconoscimento del S.A.C. “LA VIA TRAIANA” nostra elaborazione su dati IPRES IL PROGRAMMA GESTIONALE | Procedura ordinaria finalizzata al riconoscimento del S.A.C. “LA VIA TRAIANA” Arrivi e presenze dei clienti italiani e stranieri negli esercizi alberghieri ed extralberghieri IL PROGRAMMA GESTIONALE | Procedura ordinaria finalizzata al riconoscimento del S.A.C. “LA VIA TRAIANA” nostra elaborazione su dati IPRES Alcuni indicatori relativi al movimento dei clienti italiani e stranieri presso le strutture ricettive IL PROGRAMMA GESTIONALE | Procedura ordinaria finalizzata al riconoscimento del S.A.C. “LA VIA TRAIANA” nostra elaborazione su dati IPRES ARTICOLAZIONE COMPLESSIVA DEI SERVIZI FINANZIATI DAL SAC Operazione Azione Finalità dell'Azione AZIONE 1 ATTIVITA’ PROPEDEUTICHE Progetto bandiera Produzione di materiale informativo 16.528,93 Allestimento di spazi destinati alla didattica AZIONE 1 Prestazione di servizi didattici SERVIZI DIDATTICI Produzione e diffusione di materiali didattici 289.256,20 AZIONE 2 LA VIA TRAIANA RACCONTA ... AZIONE 3 I TESORI DELLA VIA TRAIANA Sub-totali Progetto Bandiera QTE - Progetto Completamento Subtotali Progetto completamento Totale QTE 4.132,23 Animazione territoriale SPESE PER GARE Progetto completamento QTE - Progetto Bandiera 516.528,93 516.528,93 165.289,26 37.190,08 4.132,23 Servizi finalizzati all’assistenza didattica 134.045,08 Forniture 383.196,72 Materiale informativo e divulgativo Servizi di guida turistica e/o artistica, animatore scientifico, educatore ambientale, animatore musicale Servizi di infotainment 67.622,95 Servizi esperenziali 66.912,00 69.638,88 87.076,96 Forniture 1.089.12,59 1.373.015,16 201.210,00 Materiale informativo e divulgativo 74.400,00 SPESE PER GARE 5.000,00 MONITORAGGIO 16.393,44 16.393,44 ANIMAZIONE 20.827,87 20.827,87 Servizi e forniture finanziati dal FESR al netto di IVA 516.528,93 1.126.323,90 1.642.852,83 IVA al: 21% su Progetto Bandiera e 22,00% su Progetto Completamento 108.471,07 246.961,26 355.162,33 Finanziamento FESR IVA compresa 625.000,00 1.373.015,16 1.998.015,16 Cofinanziamento (in cash ed in kind) 0,00 0,00 0,00 IL PROGRAMMA GESTIONALE | Procedura ordinaria finalizzata al riconoscimento del S.A.C. “LA VIA TRAIANA” Totale progetto (FESR - Cofinanziamento) 625.000,00 0,00 1.373.015,16 1.998.015,16 IL PROGRAMMA GESTIONALE | Procedura al riconoscimento del S.A.C 2. FORMA GIURIDICA DEL SOGGETTO GESTORE E RELATIVE FORME DI COORDINAMENTO TRA I PARTNER Il soggetto gestore è costituito dai Comuni di Brindisi, Carovigno, Ceglie Messapica, Fasano, Ostuni, San Vito dei Normanni costituitisi già in partenariato sulla base dell’atto convenzionale ai sensi dell’art. 30 del T.UE.L. sottoscritto in data 16 /11/2010. Articolo 3 – Oggetto La presente Convenzione ha per oggetto lo svolgimento, in modo coordinato tra i Comuni di Brindisi, Carovigno, Cellino San Marco, Ceglie Messapica, Erchie, Fasano, Francavilla Fontana, Latiano, Mesagne, Oria, Ostuni, San Donaci, San Pancrazio Salentino, San Pietro Vernotico, San Vito dei Normanni, San Michele Salentino, Torchiarolo, Torre Santa Susanna, Villa Castelli, e la Provincia di Brindisi delle attività, funzioni e compiti, relativi all'attuazione e realizzazione del PS dell'Area Vasta Brindisina ed al del PUM, compresi gli interventi contenuti nel Programma Stralcio, di eventuali ulteriori Programmi Stralcio, di quelli che dovessero scaturire da altre procedure negoziali con la Regione nonché delle attività, funzioni e compiti, relativi all'attuazione e realizzazione di Piani Integrati Plurifondo. Il sistema di governance previsto per la gestione associata del PS e del PUM , si caratterizza per la sinergia di tutti gli attori che concorrono allo sviluppo dell'Area nel percorso tracciato dal Piano strategico secondo le rispettive funzioni istituzionali, sociali ed economiche. AI fine di assicurare la massima efficienza alla fase di attuazione del Piano si è ritenuto di operare una scelta che distingue, in relazione alla tipologia, gli interventi tra "puntuali" e "sovra-comunali", prevedendo per ciascuna delle due tipologie una forma diversa di accentramento delle funzioni. In particolare: A. INTERVENTI "PUNTUALI" Per gl'interventi "puntuali" - intendendo per essi quelli che attengono ad investimenti delle singole Amministrazioni, e per i quali il soggetto beneficiario viene individuato nella singola Amministrazione destinataria - la presente Convenzione definisce i rapporti tra i sottoscrittori al fine di armonizzare l'attuazione e la gestione di tali interventi con quelli di sistema (denominati "sovra-comunali"). Gli Enti aderenti pertanto individuano il Comune di Brindisi quale soggetto Capofila solo per il coordinamento delle azioni connesse, senza essere responsabile dell'attuazione degli interventi (primo periodo del comma 4 dell'art. 30 D.Lgs. n. 267/2000). B. INTERVENTI "SOVRA -COMUNALI" Per gli interventi "sovra-comunali", - intendendo per essi tutti quelli che attengono ad investimenti che, in relazione alla loro natura e valenza territoriale (di rete elo di sistema), il Comitato Istituzionale dovesse ritenere opportuno attuare unitariamente -la presente Convenzione definisce i rapporti tra i sottoscrittori al fine di definire gli aspetti legati all'attuazione degli stessi. A tal proposito si individuano le seguenti fattispecie: B1) interventi sovra-comunali che riguardano tutti i Comuni dell'Area Vasta Brindisina: gli Enti aderenti individuano il Comune di Brindisi quale soggetto Capofila e beneficiario per gli interventi “sovra-comunali" B2) interventi sovra-comunali che riguardano solo alcuni dei Comuni dell'Area Vasta Brindisina: gli Ente aderenti rimandano al Comitato Istituzionale l'individuazione dell'eventuale Soggetto Attuatore. In forza dello stesso, il Comitato Istituzionale dell’Area Vasta Brindisina: • con Delibera n. 14 del 29/09/2012, ha individuato il Comune di Ostuni quale comune capofila/soggetto attuatore del SAC “La Via Traiana” e dell’intervento di rete “La Didattica nel SAC La Via Traiana”; • con Delibera n. 18 del 08/05/2014, ha confermato al Comune di Ostuni la funzione di Comune Capofila/soggetto attuatore del SAC “la Via Traiana” e delle operazioni ammesse a finanziamento. Ha assegnato al Comune Capofila l’avvio alla gestione operativa del “SAC la Via Traiana”. Il soggetto gestore, al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi, stipulerà apposita convenzione volta a favorire l’avvio alla gestione operativa del SAC secondo il modello organizzativo IL PROGRAMMA GESTIONALE | Procedura al riconoscimento del S.A.C e gestionale che segue. IL MODELLO ORGANIZZATIVO E GESTIONALE La numerosità dei soggetti coinvolti nel percorso di costruzione del Sistema Ambientale La Via Traiana, la differente natura degli stessi nonché i differenti livelli gestionali, hanno comportato la definizione di un modello atto a garantire sia gli aspetti formali e di governace che quelli operativi gestionali. Il modello si articola quindi in due livelli: IL PRIMO LIVELLO è caratterizzato dall’accentramento di tutte le responsabilità formali connesse agli aspetti inerenti la progettazione, l’attuazione e la rendicontazione degli investimenti del SAC (governance). IL SECONDO LIVELLO invece è caratterizzato dall’istituzione di un organismo operativo interessato agli aspetti correlati alla gestione delle operazioni attuative del SAC e quindi all’erogazione e coordinamento dei servizi di valorizzazione (organizzazione e gestione). La stretta correlazione fra governance e gestione deriva anche dalla volontà espressa dai soggetti promotori la costituzione del SAC di adottare un modello snello e flessibile, evitando la creazione di sovrastrutture con costi impossibili da sostenere per gli enti coinvolti. Pertanto di seguito sono elencati (ai sensi dell’art. 4 del Disciplinare per la Valorizzazione e la Gestione dei Sistemi Ambientali e Culturali (SAC) della Regione Puglia) gli Organi che complessivamente concorrono al modello, e specificate le Funzioni di ciascuno. Dalla lettura emerge chiaramente come in alcuni casi i due livelli si sovrappongono e l’organo interessato si ritrova a svolgere il duplice ruolo: di governance, soprattutto in relazione all’avvio del programma ed al controllo e monitoraggio dello stesso, e di gestione per quel che riguarda gli aspetti legati all’attuazione delle stesso, alla realizzazione delle operazioni di valorizzazione ed alla interazione con i soggetti deputati all’attuazione e quindi in alcuni casi gestione, per effetto delle modalità di gara adottate o da adottare ( es. appalto in concessione…). In ogni caso, l’articolazione degli organi è stata formulata in modo da individuare per ciascuno funzioni sinteticamente e chiaramente identificabili: di indirizzo e controllo, di rappresentanza giuridica ed istituzionale, tecnico-scientifica, di dialogo partecipativo, di gestione operativa. Si riportano di seguito gli organi, le funzioni e i compiti del soggetto gestore del SAC la Via Traiana. L’organismo decisionale è costituito dall’ASSEMBLEA ISTITUZIONALE composta dai rappresentanti legali dei Comuni di Brindisi, Carovigno, ORGANISMO Ceglie Messapica, Fasano,Ostuni e San Vito dei Normanni interessati DECISIONALE dalla perimetrazione del SAC, nonché dai rappresentanti legali il Consorzio di gestione di Torre Guaceto ed il Consorzio di gestione del Parco Naturale Regionale “Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo” ricadenti nello stesso ambito. L’ Assemblea Istituzionale ha sede presso il Comune Capofila. Assume tutte le decisioni relative all’indirizzo strategico del Sistema; all’individuazione dei progetti e delle azioni da realizzare per la tutela, la conservazione, la valorizzazione e la gestione integrata delle risorse ambientali e culturali individuate; alla sorveglianza degli interventi realizzati e dei risultati ottenuti. In particolare: definisce le emergenze culturali e/o ambientali che necessitano di interventi di recupero, valorizzazione e gestione al fine di migliorare le condizioni di conoscenza, conservazione e fruizione dei beni e del SAC; IL PROGRAMMA GESTIONALE | Procedura al riconoscimento del S.A.C formula gli indirizzi strategici volti ad attivare iniziative finalizzate al recupero, alla tutela ed alla valorizzazione dei beni ambientali e culturali del SAC; definisce le strategie per la preparazione ed elaborazione della Proposta di valorizzazione e gestione integrata del SAC, del Programma Gestionale del SAC e dei relativi interventi di valorizzazione; adotta la Proposta di valorizzazione e gestione integrata del SAC, il Programma Gestionale del SAC e gli interventi di valorizzazione; definisce i costi inerenti il funzionamento e l’attuazione del SAC nonché il relativo piano di riparto; individua il Soggetto Capofila; demanda al Comune Capofila l’adozione degli atti formali conseguenti alle decisioni assunte; nomina i propri referenti in seno al Tavolo Tecnico; nomina, su indicazione dei soggetti gestori/proprietari dei beni interessati dal SAC, i referenti degli stessi in seno al Tavolo Tecnico; esercita, con il supporto del Tavolo Tecnico, il monitoraggio ed il controllo delle operazioni ed iniziative messe in campo, al fine di individuare eventuali criticità e blocchi del processo e promuovendo l’adozione di opportuni correttivi; esercita il controllo delle attività di competenza del Soggetto Capofila e dell’Organismo Operativo. SOGGETTO CAPOFILA il Capofila dell’aggregazione è stato individuato nel Comune di Ostuni dall’Organismo Decisionale del partenariato istituzionale e dal Comitato Istituzionale dell’Area Vasta Brindisina. Quest’ultimo, con delibera n. 14/2012 ha riconosciuto al Comune di Ostuni anche la funzione di soggetto attuatore dell’operazione bandiera del SAC la Via Traiana. Svolge tutte le attività necessarie a conseguire il buon esito delle iniziative previste per la valorizzazione e gestione integrata delle risorse ambientali e culturali del territorio. Per il tramite dell’ufficio SAC, si occupa dell’attuazione del SAC la Via Traiana. Il Capofila,esercita la rappresentanza giuridica ed istituzionale del SAC, rappresentando unitariamente gli enti sottoscrittori nei confronti della Regione Puglia e dei terzi. In particolare: istituisce l’Ufficio SAC presso i propri uffici, definendo le dotazioni materiali ed umane necessarie; nomina il responsabile dell’Ufficio SAC nonché il/i RUP deputato/i all’attuazione di ciascuna delle operazioni di valorizzazione; presenta alla Regione la Proposta di valorizzazione e gestione integrata del SAC, in coerenza con le disposizioni e i termini dell’Avviso; presenta alla Regione il Programma Gestionale del SAC e delle operazioni di valorizzazione; presenta le proposte e /o i progetti di valorizzazione integrata ai soggetti deputati all’erogazione di benefici finanziari; rappresenta il partenariato nella fase negoziale con l’Amministrazione Regionale per la definizione della procedura negoziale SAC, delle azioni di valorizzazione ed integrazione e di tutte le operazioni e gli atti di qualsiasi natura, dipendenti dalla realizzazione delle attività proposte dal partenariato, indirizzando e coordinando le attività della struttura tecnica; favorisce l’attuazione delle attività di animazione, sensibilizzazione, informazione e comunicazione del Sistema Ambientale e Culturale, in particolare ai fini del coinvolgimento del tessuto produttivo territoriale, dello sviluppo economico e dell’attrattività territoriale; approva i documenti adottati dall’Organismo Decisionale. IL PROGRAMMA GESTIONALE | Procedura al riconoscimento del S.A.C In particolare l’Ufficio SAC: coordina le iniziative del Tavolo Tecnico volte alla definizione dei bisogni di valorizzazione dei beni del SAC in un’ottica di gestione integrata nonché delle metodologie, degli standard e dei requisiti qualitativi e prestazionali delle azioni di valorizzazione; predispone la Proposta di valorizzazione e gestione integrata del SAC , il Programma Gestionale e le operazione di valorizzazione, nel rispetto delle linee guida regionali, dei bisogni espressi dai soggetti gestori/proprietari dei beni e secondo gli indirizzi formulati dall’Assemblea Istituzionale; individua linee di finanziamento, pubblico o privato, per l’attivazione e realizzazione di nuove operazioni di valorizzazione; predispone nuove proposte e/o progetti volti a favorire la valorizzazione integrata dei beni dell’area; si relaziona con i differenti soggetti proprietari/gestori dei beni interessati dal SAC o interessati a entrare nel SAC, interagendo con i dirigenti competenti o loro delegati; si relaziona, con il supporto del Tavolo Tecnico, con i differenti soggetti attuatori/gestori dei servizi di valorizzazione; favorisce l’attuazione delle operazioni di valorizzazione interagendo con i diversi RUP e con i diversi direttori dell’esecuzione del contratto; partecipa ai negoziato con la Regione, in qualità di coordinatore del Tavolo Tecnico; si relaziona, con il supporto del Tavolo Tecnico, con gli altri soggetti deputati alla programmazione territoriale; definisce le modalità di animazione, sensibilizzazione, informazione e comunicazione del SAC; svolge le attività relative all’informazione, al monitoraggio, alla rendicontazione, alla valutazione e al controllo delle azioni intraprese, nel rispetto di quanto richiesto dalla Amministrazione Regionale nel disciplinare sottoscritto dalle parti e dei dispositivi stabiliti dal POR FESR Puglia (2007-2013) -PPA dell’Asse IV; effettua le operazioni di calcolo gli indicatori di monitoraggio richiesti dalla Regione Puglia – Direzione dell’Area Territorio, Saperi e Talenti; individua linee di finanziamento, pubblico o privato, per l’attivazione e realizzazione di nuove operazioni di valorizzazione Il responsabile dell’ufficio nello svolgimento delle attività si avvale della collaborazione del Tavolo Tecnico e può avvalersi di un soggetto professionale, esterno agli enti promotori, esperto di coordinamento e gestione di programmi e progetti complessi. TAVOLO TECNICO Il Tavolo Tecnico, è costituito da uno o più referenti per ciascun partecipante dell’organismo decisionale e/o per ciascun soggetto proprietario e/o gestore dei beni interessati dal SAC. Esercita funzioni tecnico – scientifiche del SAC e delle operazioni di valorizzazione. Il Tavolo Tecnico ha sede presso il Comune Capofila, opera all’interno dell’Ufficio SAC di concerto con responsabile dello stesso. In particolare, il Tavolo Tecnico: definisce i bisogni di valorizzazione dei beni del SAC; individua ulteriori beni ritenuti interessanti ai fini della costruzione e valorizzazione del Sistema integrato; fornisce all’Organismo Decisionale gli elementi e le informazioni necessarie alla definizione delle politiche di valorizzazione; supporta il responsabile dell’Ufficio SAC in tutte le attività necessarie alla predisposizione della Proposta di valorizzazione e gestione integrata del SAC e degli elaborati progettuali; IL PROGRAMMA GESTIONALE | Procedura al riconoscimento del S.A.C supporta il responsabile dell’Ufficio SAC in tutte le attività necessarie alla predisposizione di proposte e/o progetti volti a favorire la valorizzazione integrata dei beni dell’area; supporta il responsabile dell’Ufficio SAC nella stesura del Programma Gestionale; partecipa con funzioni tecniche/gestionali al negoziato con la Regione; svolge attività di supporto, assistenza e facilitazione al Comune Capofila e al responsabile dell’Ufficio SAC per l’attuazione delle operazioni di valorizzazione; supporta il responsabile dell’Ufficio SAC nelle attività di coordinamento e interazione con i soggetti gestori dei servizi; contribuisce al calcolo degli indicatori di monitoraggio e supporta il responsabile dell’Ufficio SAC nelle relative attività di calcolo; supporta l’Organismo Decisionale nella verifica e monitoraggio dell’andamento degli interventi di valorizzazione, al fine di individuare eventuali criticità e blocchi del processo e promuovendo l’adozione di opportuni correttivi; supporta il responsabile dell’Ufficio SAC nelle attività di coordinamento e interazione con altri soggetti deputati alla programmazione territoriale; partecipa agli incontri di partenariato socio economico. In relazione alle funzioni attribuite, si relaziona sia con l’Assemblea Istituzionale che con il Comune Capofila. Il Partenariato socio economico e del terzo settore è costituito: dagli Organismi di diritto pubblico aventi nell’atto PARTENARIATO costitutivo e/o nello statuto la finalità di utilità sociale, culturale, SOCIO ECONOMICO e del TERZO SETTORE ambientale e di promozione del turismo; dalle organizzazioni sindacali e datoriali rappresentative del ter-ritorio in relazione ai settori ed alle tematiche di interesse del SAC; dalle associazioni, dagli enti e dagli organismi che abbiano finalità di utilità sociale, culturale, ambientale e di promozione turistica; da tutti i soggetti rilevanti per valorizzazione e lo sviluppo turistico, operanti nell’ambito territoriale di riferimento. Il partenariato favorisce il dialogo partecipativo tra tutti gli attori dell’area SAC, al fine di poter contribuire, per effetto della partecipazione territoriale: alle attività di predisposizione ed attuazione della Proposta; alla definizione delle progettazioni definitive/esecutive delle azioni di valorizzazione e gestione integrata nell’ambito degli incontri di co-progettazione; alle azioni di verifica e monitoraggio dell’attuazione delle iniziative previste per la valorizzazione e gestione integrata delle risorse ambientali e culturali del territorio. Laddove si rendesse necessario, le forme organizzative e le modalità di consultazione e deliberazione sono demandati ad appositi regolamenti specifici, definiti ed approvati a livello territoriale. ORGANISMO OPERATIVO L’Organismo Operativo è costituito dai rappresentanti dei soggetti proprietari dei beni facenti parte del SAC nonché dei gestori dei servizi erogati nell'ambito del SAC. IL PROGRAMMA GESTIONALE | Procedura al riconoscimento del S.A.C Esso è incardinato presso l'Ufficio SAC il quale provvede a costituirlo, aggiornarlo e convocarlo in relazione alle esigenze gestionali dei servizi. L'organismo operativo esercita la gestione operativa del SAC, il coordinamento e la mediazione tra i vari soggetti interessati al SAC (tavolo tecnico, soggetti proprietari/gestori dei beni nella persona dei dirigenti competenti o loro delegati, soggetti attuatori dei servizi di valorizzazione nelle persone dei RUP e direttori dell’esecuzione del contratto, soggetti gestori dei servizi di valorizzazione) nonché la gestione e attuazione del Programma Gestionale del SAC e delle operazioni di valorizzazione. SOGGETTI GESTORI DEI SERVIZI – Sono i soggetti appaltatori dei servizi di fruizione e valorizzazione integrata. Erogano i servizi secondo gli standard definiti nei capitolati di gara, sostengono i costi connessi alla sostenibilità degli stessi nei 5 anni successivi alla fase di realizzazione e favoriscono la determinazione degli indicatori di monitoraggio richiesti dalla Regione Puglia – Direzione dell’Area Territorio, Saperi e Talenti di competenza dell’Ufficio SAC e del Tavolo Tecnico. SOGGETTI PROPRIETARI/ GESTORI DEI BENI SAC - Sono i soggetti, pubblici e/o privati, che hanno la proprietà o la gestione dei beni facenti parte del sistema. Si relazionano con l’Ufficio SAC per favorire il corretto svolgimento di tutti le attività connesse alla valorizzazione e fruizione integrata, per il tramite dei dirigenti competenti o loro delegati Il diagramma di seguito riportato, schematizza il Modello che il Sistema Ambientale e Culturale “La Via Traiana” intende adottare per la realizzazione e gestione del programma di Valorizzazione e la Gestione dei Sistemi Ambientali e Culturali (SAC) GOVERNANCE ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ASSEMBLEA ISTITUZIONALE TAVOLO TECNICO PARTENARIATO SOCIO ECONOMICO e del TERZO SOGGETTO CAPOFILA UFFICIO SAC ORGANISMO OPERATIVO SUPPORTI SPECIALISTICI IL PROGRAMMA GESTIONALE | Procedura al riconoscimento del S.A.C Soggetti Realizzatori/Gestori dei servizi Soggetti Proprietari/Gestori dei Beni SAC 3. LE FUNZIONI DEL SOGGETTO GESTORE E LE AZIONI DA SVOLGERE Con riferimento all’attuazione del Piano, le funzioni del soggetto gestore sono definite con quanto indicato dall’art. 8 del Disciplinare: «1. L’esecuzione del Programma Gestionale del SAC viene garantita, nell’ambito degli indirizzi e dei dispositivi del Piano, dal Soggetto Gestore, nel quadro del coordinamento e della sorveglianza degli organismi competenti del partenariato territoriale. Attraverso il Soggetto Gestore, viene inoltre fornita una adeguata informazione sui risultati, sugli effetti e sulle opportunità generate dall’azione di valorizzazione. Tale informazione è rivolta alle istituzioni ed ai cittadini coinvolti, ai partner economici e sociali, al sistema delle imprese e a tutti gli attori potenzialmente interessati all’attuazione delle strategie in corso. 2. Il partenariato territoriale del SAC e la Regione Puglia cooperano su base stabile e duratura per la piena ed efficace implementazione del Programma Gestionale, anche attraverso l’identificazione e il finanziamento, nel rispetto dei vincoli finanziari e dei dispositivi previsti dagli strumenti pertinenti, degli interventi strutturali e di incentivazione finalizzati al conseguimento degli obiettivi di valorizzazione e gestione integrata del Sistema». Il modello di gestione e gli organi del SAC, e quindi il ruolo e i compiti di ciascuno, sono stati descritti dettagliatamente nel paragrafo 2. Di seguito, si riporta un quadro di sintesi della composizione e delle principali funzioni degli organi del SAC. Organismo Componenti Funzioni Organismo Rappresentante legale pro INDIRIZZO decisionale tempore di: Comune di Brindisi Comune di Carovigno Comune di Ceglie Messapica Comune di Fasano Comune di Ostuni Comune di San Vito dei Normanni Consorzio di gestione di Torre Guaceto Consorzio di gestione del Parco Naturale Regionale “Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo” Comune Capofila Comune di Ostuni nella RAPPRESENTANZA ESTERNA e - Ufficio SAC persona del sindaco pro GESTIONE AMMINISTRATIVA DEL SAC tempore Avv. Domenico Tanzarella Responsabile ufficio SAC Tavolo tecnico Il tavolo tecnico, coordinato TECNICO SCIENTIFICA da Federico Ciraci con il supporto di Candida Bitetto è IL PROGRAMMA GESTIONALE | Procedura al riconoscimento del S.A.C Organismo Organismo operativo Componenti Funzioni composto da: Comune di Brindisi: Maurizio Marinazzo responsabile dei servizi beni monumentali Comune di Carovigno: Pasquale Melpignano assessore ai lavori pubblici Comune di Ceglie Messapica: Angelo Palmisano, assessore al turismo Comune di Fasano: Giuseppe Cantanna, consulente esterno Comune di Ostuni: Federico Ciraci, funzionario tecnico servizio ecologia competenze gestione appalti di opere servizi e forniture Comune di San Vito dei Normanni: Adele Celino, responsabile Ufficio Tecnico Consorzio di gestione di Torre Guaceto :Alessandro Ciccolella, direttore Consorzio di gestione del Parco Naturale Regionale “Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo”Gianfranco Ciola, direttore E’ composto da: GESTIONE OPERATIVA DEL SAC Rappresentanti dei Soggetti proprietari dei beni del SAC, RUP e Direttori per l'esecuzione degli appalti di servizi di fruizione e valorizzazione integrata. Rappresentanti dei soggetti gestori dei servizi di fruizione e valorizzazione integrata. E’ coordinato dal responsabile dell’Ufficio SAC Con riferimento alla piena attuazione del Piano (così come indicato negli Allegati 1 e 2 dell’Avviso), ciascun partner componente del soggetto gestore si impegna: • a definire, ove fosse necessario, proprie dotazioni materiali ed umane da destinare all’Ufficio SAC, al fine di garantirne il corretto funzionamento; • a garantire almeno per 5 anni a partire dal finanziamento del SAC, direttamente o mediante IL PROGRAMMA GESTIONALE | Procedura al riconoscimento del S.A.C soggetti esterni, la funzionalità dei beni inseriti nel SAC con la fornitura dei servizi ordinari e dei servizi aggiuntivi per la cui attuazione il SAC ha finanziato l’allestimento; • a mettere in atto tutte le operazioni necessarie per il coordinamento delle iniziative dei vari soggetti coinvolti nella programmazione del SAC, in particolar modo individuando e designando formalmente le risorse umane e strumentali utili alla realizzazione del Piano di Valorizzazione e del presente Programma Gestionale. IL PROGRAMMA GESTIONALE | Procedura al riconoscimento del S.A.C 4. DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO DI RISORSE La messa in rete di beni e quindi la creazione di un sistema richiede preliminarmente una forte motivazione dei partner promotori all’avvio di percorsi a ciò finalizzati. Nella presente fattispecie, in relazione al particolare momento di scarsezza di risorse finanziarie ed al carico di lavoro sempre maggiore degli uffici pubblici, i proponenti hanno inteso intraprendere il percorso di messa in rete per la valorizzazione dei beni ambientali e culturali adottando un modello ispirato ai seguenti canoni: snello da un punto di vista organizzativo e gestionale, finanziariamente sostenibile nel tempo. Per la gestione si possono individuare quattro diverse tipologie di fabbisogni: 1. una relativa alla gestione “ordinaria” del SAC (coordinamento e segreteria, allestimenti per riunioni degli organismi del SAC, utilizzo di spazi per attività gestionali, cancelleria e utenze per attività di coordinamento e amministrativa, ecc.); 2. una relativa a costi di tipo “trasversale” che interessano l’attività dell’intero SAC (comunicazione e pubblicità, progetti speciali, rappresentanza, fund raising, ecc.), caratterizzati dalla natura fortemente variabile in funzione di obiettivi specifici, opportunità, programmazione; 3. un’altra relativa alla gestione ordinaria dei beni oggetto di interventi di valorizzazione e fruizione; 4. una relativa alla gestione dei servizi aggiuntivi o accessori introdotti dal SAC. Le ultime due tipologie di costi sono rispettivamente sostenute dai soggetti titolari dei beni e dai soggetti gestori ed erogatori dei servizi, pertanto non incidono nella definizione del fabbisogno di risorse necessarie al funzionamento della gestione del SAC. Si precisa che i soggetti gestori dei servizi si impegneranno a garantirne l’erogazione per almeno cinque anni dall’avvenuta concessione. A tal fine, i bandi per l’affidamento dovranno prevede la redazione di un apposito programma finanziario di dettaglio che risulterà vincolante, per il soggetto gestore, con riferimento alla qualità e alla quantità dei servizi erogati. Le prime due tipologie di fabbisogni finanziari determinano costi di competenza del SAC nel suo insieme e sono meglio definibili come segue: Costi fissi A. Costi generali (sede, utenze, cancelleria,..)e costi del personale interno (RUP, Ufficio SAC, …); B. Costi del personale esterno “dedicato” (coordinatore); C. Costi di organizzazione delle riunioni collegiali (Assemblee Istituzionali, incontri con il partenariato socio-economico) Costi variabili D. Costi di comunicazione E. Costi del personale tecnico esterno (consulenti, progettisti, esperti, …) Da un punto di vista finanziario, i costi di cui alle lettere A e C non necessitano di significative risorse aggiuntive rispetto a quanto già presente nei bilanci ordinari dei Comuni. Il Comune Capofila si impegna ad individuare uno spazio adeguato per lo svolgimento delle attività del Tavolo Tecnico del SAC e per le riunioni dell’Assemblea istituzionale e Partenariato socio –economico. Tali riunioni possono anche essere tenute a rotazione nei Comuni partner, che volta per volta ne sosterranno singolarmente i costi organizzativi. I costi di cui alle lettere B non necessitano di significative risorse aggiuntive rispetto a quanto già presente nei bilanci ordinari dei Comuni, e sono già stati sostenuti dagli stessi. I costi di cui alle lettere D riguardano prestazioni che potrebbero essere fornite, quali elementi migliorativi dell’offerta, dai soggetti affidatari della realizzazione dei servizi di valorizzazione, anche in relazione all’impegno al mantenimento successivo alla fase di star up garantita dall’intervento pubblico. I costi di cui alle lettere E riguardano prestazioni la cui previsione è legata al verificarsi di eventi oggi impossibili da definire. A causa dell’indeterminatezza temporale e di costo, si può assumere che gli stessi saranno sostenuti dai soggetto promotori a fronte di decisioni in tal senso assunte dall’Assemblea Istituzionale. IL PROGRAMMA GESTIONALE | Procedura ordinaria finalizzata al riconoscimento del S.A.C. “LA VIA TRAIANA” 5. LE FONTI DI FINANZIAMENTO La tipologia della fonte di finanziamento, deriva dalla natura del fabbisogno da soddisfare. In particolare, il modello adottato prevede: • in caso di investimenti di valorizzazione, il ricorso alle risorse finanziarie di cui alle Linea 4.4, azioni 4.2.2. e 4.4.2 del PO FESR 2007-2013 • in caso di investimenti aggiuntivi, il ricorso a risorse private, rese disponibili o dagli stessi soggetti gestori ed erogatori dei servizi o da sponsorizzazioni • in caso di gestione ordinaria, il ricorso ai bilanci comunali . Relativamente a quest’ultima fonte finanziaria, in coerenza con il modello che si è inteso adottare “snello e sostenibile”, i proponenti mettendo a disposizione della gestione del sistema risorse umane e materiali proprie, non dovranno caricare ai propri bilanci costi aggiuntivi. In ogni caso, laddove dovesse sorgere la necessità di sostenere costi relativi al verificarsi di situazioni impreviste e imprevedibili, l’Assemblea Istituzionale valuterà e definirà le modalità di copertura degli stessi, purché inerenti le responsabilità o le esigenze dei proponenti. I L P R O G R A M M A G E S T I O N A L E | Procedura ordinaria finalizzata al riconoscimento del S.A.C. “LA VIA TRAIANA” 6. STRUMENTI DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DELL’ESECUZIONE DEI PROGRAMMI GESTIONALI Il Disciplinare di gara, all’art. 8 c. 3 richiama la necessità, per l’esecuzione del Programma Gestionale, di realizzare un’attività di monitoraggio delle attività del SAC finalizzata a definire, mediante la verifica dello stato di attuazione del Piano e del Programma stesso, le eventuali azioni di miglioramento che è possibile porre in essere o, in alternativa, gli eventuali meccanismi correttivi per favorire il raggiungimento degli obiettivi del SAC. Il citato articolo, a tal proposito, riporta quanto segue: «Articolo 8 – Esecuzione del Programma Gestionale [...] 3. Monitoraggio delle attività del SAC con azioni di miglioramento. L’Amministrazione Regionale monitora e valuta l’esecuzione dei Programmi Gestionali dei SAC, nell’ambito dei rispettivi Piani, anche ricorrendo a procedure di audit [...] » Nel rispetto di tale adempimento il Responsabile dell’Ufficio SAC , coadiuvato dal del Tavolo Tecnico e di un soggetto esterno esperto di coordinamento, provvederà alla predisposizione annuale di una relazione programmatica e una relazione consuntiva sull’attuazione e sviluppo del SAC. Tali relazioni, sottoposte e approvate dall’Assemblea Istituzionale, vengono trasmesse formalmente dal Comune Capofila all’Amministrazione Regionale - Direzione dell’Area Territorio, Saperi e Talenti, cui compete l’approvazione o meno delle stesse, con la possibilità di promuovere azioni e interventi correttivi o integrativi. Sulla base di risultati e prospettive aperte, la Regione Puglia «stabilirà priorità e premialità per la realizzazione di interventi ed azioni di sistema a vantaggio del SAC La Via Traiana, secondo termini e modalità da stabilire. Verranno riconosciuti di particolare rilievo i risultati conseguiti attraverso i Programmi Gestionali, relativi allo stimolo all’iniziativa privata nel campo della valorizzazione ambientale e culturale, alla crescita del turismo sostenibile ed al suo impatto economico, alla sostenibilità finanziaria delle iniziative di gestione, alla crescita della qualità della vita e dell’identità culturale delle comunità locali» (cfr. Disciplinare, art. 8, c. 4). Il SAC attraverso l’ Ufficio SAC, presenterà un report periodico relativo al monitoraggio della fruizione dei beni e dei servizi di valorizzazione integrata. Il rispetto di tali adempimenti è condizione necessaria per l’approvazione della rendicontazione e per la liquidazione dei finanziamenti regionali a vario titolo accordati al SAC. Il report della fruizione costituirà elemento di base per la valutazione degli esiti della gestione del SAC sulla base dei quali saranno fondate le priorità e premialità di cui al citato art. 8, c. 4 del Disciplinare. Si precisa che questa procedura è aggiuntiva e non sostitutiva dei sistemi di monitoraggio e rendicontazione dell’avanzamento procedurale e fisico degli investimenti finanziati dal PO FESR Puglia 2007-2013. I L P R O G R A M M A G E S T I O N A L E | Procedura ordinaria finalizzata al riconoscimento del S.A.C. “LA VIA TRAIANA” ALLEGATI: ALLEGATO A) - Il bilancio di medio termine delle attività (in fase di completamento) Per quel che riguarda il funzionamento generale del SAC La VIa Traiana, nel programma si è già evidenziato che la gestione del sistema è a totale carico dei soggetti promotori avendo messo a disposizione sin dalla fase di partecipazione all’avviso pubblico, proprie risorse umane e materiali, mentre l’attuazione e gestione delle singole operazioni di valorizzazione è a carico dei soggetti realizzatori che saranno selezionati a seguito di idonee procedure di evidenza pubblica. In merito al funzionamento del SAC, in considerazione dell’ipotesi gestionale adottata, improntata a un modello “snello e sostenibile” → l’Ufficio SAC risulta essere incardinato nel Comune Capofila → il Responsabile dell’ufficio SAC è un dipendente del Comune Capofila, ed è assegnato alle attività del SAC a tempo parziale. I rapporti di lavoro e quindi i relativi aspetti giuridici ed economici, sono a carico dell’ente con cui il rapporto stesso è intrattenuto. → i componenti del Tavolo Tecnico sono dipendenti dei soggetti promotori, professionisti già incaricati dalle amministrazioni proponenti per attività di coordinamento e gestione di progetti complessi referenti politici in possesso di specifiche competenze tecniche. Gli stessi sono assegnati alle attività del SAC limitatamente alle attività in capo al tavolo tecnico, e quindi a tempo parziale e/o nei limiti dell’incarico rivestito in qualità di consulenti. I relativi costi, sono a carico dell’ente con cui il rapporto stesso è intrattenuto. In particolare si prevedono: quattro incontri annuali → i componenti dell’Organismo Operativo sono dipendenti dei soggetti proprietari dei beni, dei soggetti gestori e dei soggetti attuatori dei servizi di valorizzazione. Gli stessi sono assegnati alle attività del SAC limitatamente alle attività in capo all’organismo operativo, e quindi a tempo parziale. I relativi costi, sono a carico dell’ente/soggetto con cui il rapporto stesso è intrattenuto. In particolare si prevedono: almeno quattro incontri annuali → l’organizzazione degli incontri dell’Assemblea istituzionale o del Partenariato socio-economico sono a carico del Comune Capofila, o di altri Comuni partner se organizzate a rotazione. In particolare si prevedono: due incontri annuali per l’Assemblea istituzionale un incontro annuale per il Partenariato socio-economico → le attività di comunicazione, seppur relative ad attività di comunicazione coordinata e congiunta, gravano su voci di costo specifiche già presenti nei bilanci comunali, in quanto rientranti nell’ordinaria azione comunicativa effettuata dagli enti in merito alle attività dell’Amministrazione emerge chiaramente che i costi per la gestione ordinaria del SAC ricadono già nei bilanci comunali. Sulla base di quanto detto è possibile effettuare le seguenti stime di costo, per ciascuno degli anni di esercizio del SAC. I L P R O G R A M M A G E S T I O N A L E | Procedura ordinaria finalizzata al riconoscimento del S.A.C. “LA VIA TRAIANA” Ipotesi di costi di esercizio del SAC a regime Voce Parametro A.1 - Costi Generali 5% del costo del personale interno A.2 - RUP A.3 - Funzionari (Componenti Tavolo Tecnico) B.1 - Personale esterno (Consulenti componenti Tavolo Tecnico / Supporto specialistico) C.1 - Costi per organizzazione incontri dell’organismo decisionale C.2 - Costi per organizzazione riunioni dell’organismo operativo C.3 - Costi per organizzazione incontri tavolo tecnico unitario Costo Unitario Costo totale ===== € 895,00 1 risorsa 45 gg/anno € 123,00 € 5.535,00 4 risorse 100 gg/anno (25 gg/anno ciascuno) € 123,00 € 12.300,00 2 risorse (a corpo) € 15.000,00 € 15.000,00 2/anno (sala, break. ecc.) € 200,00 € 400,00 4/anno € 100,00 € 400,00 4/anno € 100,00 € 400,00 C.4 - Costi per incontri ed attività PES 1/anno (sala, break. ecc.) € 500,00 € 500,00 D.1 - Costi per attività di comunicazione coordinata e congiunta a corpo € 2.000,00 € 2.000,00 TOTALE € 37.430,00 La tabella seguente descrive l’andamento del bilancio del SAC per un periodo di 5 anni dall’avvio della gestione Voce di costo Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5 A. Costi generali e del personale interno € 18.730,00 € 18.730,00 € 18.730,00 € 18.730,00 € 18.730,00 B. Personale esterno € 15.000,00 € 15.000,00 € 15.000,00 € 15.000,00 € 15.000,00 C. Organizzazioni incontri collegiali € 1.700,00 € 1.700,00 € 1.700,00 € 1.700,00 € 1.700,00 D. Comunicazione € 2.000,00 € 2.000,00 € 2.000,00 € 2.000,00 € 2.000,00 TOTALE COSTI € 37.430,00 € 37.430,00 € 37.430,00 € 37.430,00 € 37.430,00 Ricavi Bilanci dei comuni Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5 € 37.430,00 € 37.430,00 € 37.430,00 € 37.430,00 € 37.430,00 TOTALE COSTI € 37.430,00 € 37.430,00 € 37.430,00 € 37.430,00 € 37.430,00 I L P R O G R A M M A G E S T I O N A L E | Procedura ordinaria finalizzata al riconoscimento del S.A.C. “LA VIA TRAIANA” I L P R O G R A M M A G E S T I O N A L E | Procedura ordinaria finalizzata al riconoscimento del S.A.C. “LA VIA TRAIANA” ALLEGATO B) - Il processo di partecipazione Coerentemente con i principi informatori dell’Avviso e nel rispetto di quanto indicato dal Disciplinare, in cui è presente il richiamo alla necessità di un quadro di cooperazione interistituzionale per la valorizzazione e la gestione integrata del patrimonio ambientale e culturale, di “attivazione delle energie dell’innovazione e della creatività”, di “mobilitazione delle imprese a fini di sviluppo e valorizzazione”, di “partecipazione e coinvolgimento della cittadinanza sui temi dell’identità culturale e della salvaguardia ambientale”, l’intero sistema di gestione deve rendere centrale il dialogo tra gli attori che operano nel territorio del SAC. I Comuni, in fase di elaborazione della proposta, hanno svolto un’intensa attività finalizzata a diffondere i contenuti e le opportunità offerte dal SAC e a favorire l’adesione e la partecipazione di attori locali, operatorie portatori di interesse. Hanno pubblicato nei propri siti web un avviso volto a sollecitare e raccogliere le manifestazioni d’interesse alla partecipazione ed adesione alla proposta. Si è così costituito il partenariato socio economico e del terzo settore con il compito di supportare, con idee e risorse, la definizione ed attuazione del SAC. Alla formulazione della proposta, hanno concorso sia i componenti del tavolo tecnico che alcuni organismi del partenariato socio economico e del terzo settore, particolarmente interessati in relazione ai propri scopi istituzionale e gestionali ( es. GAL Alto Salento..). Coerentemente con i principi informatori dell’Avviso e nel rispetto di quanto indicato dal Disciplinare, in cui è presente il richiamo alla necessità di un quadro di cooperazione interistituzionale per la valorizzazione e la gestione integrata del patrimonio ambientale e culturale, di “attivazione delle energie dell’innovazione e della creatività”, di “mobilitazione delle imprese a fini di sviluppo e valorizzazione”, di “partecipazione e coinvolgimento della cittadinanza sui temi dell’identità culturale e della salvaguardia ambientale”, l’intero sistema di gestione è progettato per rendere centrale il dialogo tra gli attori che operano nel territorio del SAC. Attraverso le attività di animazione eco-progettazione, saranno favoriti formazione di momenti di condivisione di strategie, politiche, azioni, volte al miglioramento della fruizione e alla qualificazione dell’offerta. Sarà il Tavolo tecnico nelle sue componenti istituzionali e non, a fare da garante della qualità del dialogo territoriale, in un’architettura gestionale che rispetta la multiscalarità delle politiche riguardanti la valorizzazione dei beni ambientali e culturali del territorio. Il Tavolo stesso, in stretta collaborazione con il Comune Capofila e l’assemblea Istituzionale, sarà responsabile dell’attivazione di forme di partecipazione attiva in grado di garantire il costante confronto con gli operatori dei settori coinvolti (cultura-ambiente-turismo) e con i cittadini. Saranno organizzati almeno 6 incontri pubblici secondo il Modello “Debat Public”, al fine di favorire lo sviluppo di azioni utili a condividere obiettivi, strategie, stato di avanzamento, ipotesi progettuali e risultati delle azioni SAC con gli attori locali e la predisposizione di linee di indirizzo per la redazione della progettazione esecutiva e i parametri utili alla stesura dei bando di gara per affidamento di servizi e forniture SAC. Infatti la scelta dei soggetti realizzatori e gestori del servizio sarà effettuata con le regole dell’evidenza pubblica. La continua interazione fra i diversi componenti del sistema, e eventuali azioni divulgative e di disseminazione dei risultati conseguiti, da parte degli enti promotori del SAC, dovrebbero stimolare gli operatori privati a offrire servizi strumentali all’attuazione delle operazioni, a divenire sponsor di attività, eventi, azioni, ovvero, a divenire essi stessi promotori di interventi ed azioni a completamento e sostegno a quelle definite e finanziate nell’ambito del SAC. Le attività e la qualità del processo di partecipazione e coinvolgimento del territorio rientrano tra gli oggetti dell’attività di monitoraggio dell’attuazione del Programma Gestionale (confronta paragrafo 6). Per questo motivo, le modalità di coinvolgimento e i risultati raggiunti saranno annualmente descritti con dettaglio nelle relazioni annuali (di programmazione e consuntiva) redatte Ufficio SAC e tavolo Tecnico e approvate dall’ Assemblea Istituzionale del SAC. I L P R O G R A M M A G E S T I O N A L E | Procedura ordinaria finalizzata al riconoscimento del S.A.C. “LA VIA TRAIANA” ALLEGATO C) - Convenzione AVB,delibera attivazione Operazione Bandiera, delibera di avvio alla gestione operativa e di attuazione delle operazioni finanziate, Convenzione SAC La Via Traiana I L P R O G R A M M A G E S T I O N A L E |
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