5I - Liceo scientifico Boggio Lera

ESAMI DI STATO
A. S. 2013-2014
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
( ART.5 Comma – D.P.R. 23 Luglio 1998 N. 323)
CLASSE V SEZ. I
Indirizzo ordinario
Prot. N° 3407/C29 del 15/05/2014
Il Coordinatore
Prof. Orazio Di Mauro
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Maria Giuseppa Lo Bianco
1
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANGELA GIARDINA
ORAZIO DI MAURO
NUNZIA AMATO
CESARE COSTANTINO
SALVATORE BENTIVEGNA
ANDREA AIELLO
ANTONINO CAVALLARO
CALCAGNO ELENA
MARIA RUMASUGLIA
ITALIANO - LATINO
FILOSOFIA - STORIA
RELIGIONE
INGLESE
MATEMATICA – FISICA
SCIENZE
DISEGNO E STRORIA DELL'ARTE
FRANCESE
EDUCAZIONE FISICA
2
ELENCO DEGLI STUDENTI
Cognome e Nome
Asta Pietro
Barbanera Ada
Conte Francesca
D'Urso Giulio Ettore
Di Stefano Annalisa
Guarrera Gabriele
Gueli Roberta
Leo Irene
Leonardi Francesco
Lombardo Alfio Giulio
Maccarrone Vittorio
Midolo Alessandro
Milano Roberto
Molino Danilo Domenico
Monastra Francesco
Pardos Laura
Pezzella Luca
Sapienza Simona
Scavuzzo Claudia
Scuderi Ilenia
Signorelli Luca
Spampinato Antonella
Luogo di nascita
Catania
Catania
Catania
Catania
Catania
Catania
Catania
Catania
Catania
Catania
Catania
Catania
Catania
Catania
Catania
Romania
Catania
Catania
Catania
Catania
Catania
Catania
3
Data
18/09/95
07/11/95
24/11/95
19/05/95
12/02/95
26/05/95
29/06/95
04/05/95
08/06/95
30/05/96
23/01/96
19/07/95
27/02/96
28/10/95
25/09/95
11/11/93
10/12/95
18/05/95
10/02/95
31/05/95
01/05/95
17/07/95
QUADRO ORARIO DEL TRIENNIO
CORSO SCIENTIFICO ORDINARIO
DISCIPLINA
Religione
Italiano
Latino
Inglese
Francese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienza Naturali
Disegno e Storia dell'Arte
Educazione Fisica
TOTALE
N.ro ore III anno
N.ro ore IV anno
N.ro ore V anno
1
4
4
3
3
2
2
3
2
3
2
2
31
1
3
4
3
3
2
3
3
2
3
2
2
32
1
4
3
4
3
3
3
3
3
2
2
2
33
4
CONTINUITA‟ /DISCONTINUITA‟ DEI DOCENTI NEL
TRIENNIO
Nell'arco del triennio vi è stata una certa discontinuità didattica dei
docenti per quanto riguarda due discipline, con avvicendamento di supplenti
temporanei, lamentata da studenti e famiglie, non attribuibile alla scuola, ma
ad oggettive necessità dei docenti titolari.
DISCIPLINA
DOCENTE
Classe III
Religione
Italiano
Scienze
Dis. e St. dell'Arte
Amato N.
Amato N.
Amato N.
Perna K. (Viagrande G suppl. Perna K. (Emmi E. suppl. Giardina A.
negli ultimi tre mesi)
negli ultimi cinque mesi)
Perna K. (Giunta R. suppl. negli Perna K. (Emmi E. suppl. Giardina A.
ultimi tre mesi)
negli ultimi cinque mesi)
Di Mauro O.
Di Mauro O.
Di Mauro O.
DI Mauro O.
Caudullo V.
Di Mauro O.
Capuano P.
Costantino C.
Costantino C.
Di Mauro R.
Calcagno Elena
Calcagno Elena
Borghese A (suppl. temp.) Bentivegna S.
Bentivegna S.
Bentivegna S. dall'ultimo mese.
Borghese A (suppl. temp.) Bentivegna S.
Bentivegna S.
Bentivegna S. dall'ultimo mese.
Di Guardo G.
D'Orto C.
Aiello A.
Cozza A.
Consalvo F.
Cavallaro A.
Educazione Fisica
Rumasuglia M.
Latino
Filosofia
Storia
Inglese
Francese
Matematica
Fisica
DOCENTE
Classe IV
Rumasuglia M.
5
DOCENTE
Classe V
Rumasuglia M.
STORIA DELLA CLASSE NEL TRIENNIO
Classe
Alunni
iscirtti
Alunni
ripetenti
Provenienti Alunni
Alunni
da altre classi non
ritirati
e o istituti
promossi
III
IV
V
27
23
22
---------1
----------
2
1
-------------
---------1
----------
-----------1
------------
Promossi
con
sospensione
del giudizio
8
4
-----------
PROMOSSI PER MERITO CON SOSPENSIONE DI CON SOSPENSIONE DI
GIUDIZIO IN 1 MATERIA
GIUDIZIO IN PIÙ
MATERIE
III Anno
22
4 Matematica, Latino
3 2 Latino Matematica
1Latino Scienze
IV Anno
19
1 Inglese
1 Inglese
2 Matematica Inglese
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INFORMAZIONI GENERALI SULLA CLASSE
La V I è costituita da 22 alunni, 12 ragazzi e 10 ragazze, tutti provenienti dalla
IVI . Gli allievi provengono da Catania e dai paesi limitrofi e da fuori provincia,
Misterbianco e Catenanuova, non sempre ben collegati dai mezzi pubblici alla nostra città.
Pertanto ciò ha creato disagi in quegli alunni costretti ad arrivare a scuola con le linee di
servizio autobus, che spesso portano ritardi, e ciò ha contribuito a che si verificassero
ingressi alla seconda ora esaurendo le possibilità dei permessi di uscita anticipata o entrata
posticipata.
La classe, si è rivelata, nel corso del triennio, complessa ed eterogenea per
impegno e partecipazione alle attività didattiche e la frequenza e il bagaglio culturale
acquisito. Nel complesso le capacità degli allievi sono di buon livello, in essa si trovano
allievi dotati di ottime capacità di apprendimento e consolidamento delle nozioni apprese e
per le capacità e competenze acquisite. Persistono in pochissimi allievi ancora difficoltà
che nella sostanza non dovranno rendere difficile la conclusione del corso di studi.
Per cercare di risolvere le problematiche legate all'andamento didattico e
disciplinari degli alunni, i docenti del Consiglio di classe hanno sempre lavorato
congiuntamente promuovendo tutte quelle azioni educative volte al rispetto delle regole
d‟ Istituto, al miglioramento del senso di autocontrollo degli allievi, al rispetto reciproco
tra compagni e tra alunni e docenti nonché hanno sempre stimolato la classe ad una
maggiore assiduità alla frequenza scolastica e puntualità nel giustificare assenze e ritardi. Il
rapporto con le famiglie è stato generalmente positivo, non solo durante gli incontri scuolafamiglia programmati, ma soprattutto nei momenti in cui si sono presentati problemi che
hanno coinvolto alcuni studenti della classe (partecipazione non sempre costante ed attenta
alle attività svolte; elevato numero di assenze e scarsa puntualità nel giustificarle;
comportamento poco rispettoso delle regole d‟ Istituto).
Il livello culturale raggiunto dagli alunni è pertanto alquanto eterogeneo: taluni si
sono sempre distinti per serietà di intenti e per una piena e costruttiva partecipazione alle
attività didattiche, altri si sono impegnati in modo superficiale, poco sistematico. Nella
sostanza i livelli di preparazione della classe, sia pure diversificati, si possono ritenere, nel
complesso soddisfacenti. Alcuni alunni si sono distinti per conoscenze ampie e complete
degli elementi fondamentali delle discipline, con esposizione appropriata, e con
potenziamento delle capacità logiche acquisite e per il metodo di studio fruttuoso e in
autonomia con capacità di rielaborare i contenuti appresi. Un consistente gruppo di alunni
ha conoscenze discretamente compiute e corrette degli argomenti trattati, con capacità di
utilizzare in modo appropriato i linguaggi disciplinari, con esposizione chiara e precisa, sia
nella produzione scritta che orale; da ultimo alcuni, avendo fatto registrare frequenza
discontinua, interesse e impegno discontinuo, hanno solo in parte colmato lacune pregresse
raggiungendo, in determinate discipline, solo gli obiettivi minimi programmati.
7
OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI GENERALI E
TRASVERSALI
•
Far acquisire i valori educativi della tolleranza, dell'uguaglianza, valorizzazione
della diversità, del cooperazione con gli altri.
•
Far prendere coscienza di sé come persona autonoma che si realizza appieno nel
rapporto corretto e positivo con gli altri.
•
Conoscere e rispettare il regolamento d'Istituto per far crescere e maturare lo
spirito di collaborazione fra tutte le sue componenti.
•
Far crescere l'interesse personale per le conoscenze e l'acquisizione di un metodo di
studio autonomo, motivare alla lettura.
•
Acquisire e assimilare in maniera cosciente i contenuti e le strutture specifiche di
ogni disciplina stimolando gli allievi allo studio che faccia riferimento alla realtà
che li circonda, al sistema culturale e che permetta loro di porsi in modo critico di
fronte ad ogni tipo di problematica.
•
Ottimizzare le abilità espressive in lingua italiana e straniera;
•
Acquisire i linguaggi specifici delle varie discipline;
•
Stimolare e far crescere le abilità artistico-espressive.
•
Conseguire una mentalità scientifica basata sul metodo sperimentale;
•
Migliorare le capacità logico-matematiche;
•
Far maturare negli allievi l'interesse nella qualità della vita sia fisico che psichico;
8
APPROCCIO METODOLOGICO E STRATEGIE
D'APPRENDIMENTO
Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati nell'ambito delle diverse discipline,
si è fatto ricorso a diverse strategie di lavoro per motivare gli allievi, favorire l‟ interesse
verso le tematiche trattate e stimolare la curiosità, influenzando i loro processi di
apprendimento. Per strutturare metodologie formative efficaci, i docenti del Consiglio di
Classe hanno fatto in modo che le “conoscenze disciplinari” non siano rimaste semplici
nozioni astratte, ma si siano integrate con la realtà socio-ambientale e l‟ esperienza degli
alunni. Pertanto accanto alla tradizionale lezione espositiva frontale sono stati attivati
processi partecipativi che si sono basati sui bisogni degli allievi ed hanno interagito con la
loro cultura ambientale. Si è pertanto fatto ricorso a diverse strategie metodologiche:
Metodologie didattiche adoperate
• Lezione frontale
• Lezione partecipata
• Dibattito guidato dal docente
• Organizzazione della classe in gruppi di studio e di ricerca
Per migliorare ed acquisire strategie di studio per uno studio proficuo e recuperare i
ritardi nel raggiungimento degli obiettivi prefissati si sono potenziate
•
le abilità di lettura dei libri di testo
•
•
•
•
le abilità nel prendere appunti durante le lezioni
le capacità di elaborare brevi schemi riassuntivi, mappe concettuali, grafici;
le capacità di ordinare il lavoro secondo schemi logici
le capacità di comprendere e contestualizzare i linguaggi specifici delle singole
discipline
le capacità di analisi e sintesi per uno studio autonomo
le abilità di comunicare i risultati di quanto studiato attraverso forme di
comunicazione orale, scritta e grafica
•
•
Oltre ai libri di testo si è fatto ricorso all'uso di:
•
libri e riviste di carattere umanistico e scientifico
•
•
•
•
•
•
•
•
di giornali e quotidiani
di sussidi audiovisivi
del computer e del videoproiettore sia in aula che nel laboratorio multimediale
della lavagna luminosa per la proiezione di lucidi e della LIM
del laboratorio di lingue
del laboratorio di fisica
del laboratorio di scienze
della palestra
9
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Per monitorare gli esiti di apprendimento degli alunni, sono state utilizzate le seguenti
metodologie per le prove di verifica:
PROVE NON STRUTTURATE PROVE SEMISTRUTTURATE
SCRITTE E ORALI
Interrogazioni,relazioni, temi,
riassunti, problemi ed esercizi di
matematica, fisica e scienze ed di
analisi del testo, trattazione
sintetica
Questionari a risposta aperta,
costruzione di tabelle, mappe
concettuali, saggi brevi
PROVE STRUTTURATE
Test, questionari a risposta chiusa e
aperta
In questo gruppo rientrano le prove In questo gruppo si valutano i
in cui si vanno a valutare gli
seguenti apprendimenti
In questo gruppo si valutano i
apprendimenti di livello cognitivo
acquisizione dei contenuti
seguenti apprendimenti
(capacità espressive,
disciplinari,capacità di analisi e
(acquisizione dei contenuti
organizzazione delle idee,
sintesi, padronanza dei sistemi
disciplinari, capacità di analisi,
creatività e senso critico).
linguistici relativi alla lingua
conoscenze e competenze
madre e alla lingua straniera grammaticali nelle prove di lingue)
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti di verifica formativa e sommativa:
Dialogo quotidiano con gli alunni
Verifica individuale del metodo di studio
Esposizione di considerazioni personali
Interrogazioni orali Analisi e commento di documenti
Lavori di approfondimento individuali o di gruppo
Relazioni di laboratorio
Prove pratiche (Ed. Fisica)
Prove grafiche e pittoriche
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Il consiglio di Classe ha concordato i criteri e gli strumenti di valutazione e di
misurazione, necessari per la formulazione dei giudizi e/o per l‟ attribuzione di voti, sia
nelle prove orali che in quelle scritte. A tale scopo si è fatto riferimento alla griglia di
valutazione che di seguito si riporta.
SCARSO
0-3
Non conosce i
CONOSCENZE temi trattati
INSUFFICIEN
TE
3-4
Conosce i temi
trattati in modo
parziale
COMPETENZE si esprime con un si esprime con
LINGUISTICHE linguaggio
un linguaggio
E ESPRESSIVE specifico molto specifico non
scorretto e non corretto e non
appropriato
appropriato
MEDIOC.
4-5
SUFFI.
6
DISCRETO
6-7
BUONO 7 - 8 OTTIMO
9 - 10
Conosce i temi Conosce i
Conosce i temi Conosce i
Conosce i
trattati in modo temi trattati trattati in modo temi trattati in temi trattati in
superficiale
in modo
adeguato
modo
modo
accettabile
approfondito approfondito
e articolato
si esprime
con un
linguaggio
specifico
corretto
appropriato e
articolato
Articola il
Articola il
discorso in
discorso in
modo coerente modo
e approfondito coerente
approfondito
e ricco
Ha
un‟ ottima
padronanza
della lingua e
del
linguaggio
specifico
Articola il
discorso con
padronanza
ricchezza e
organicità
CAPACITA‟ DI Commette gravi Non sa
Non sempre sa Sa analizzare Sa analizzare i Sa analizzare
ANALISI
errori di analisi individuare i individuare i
alcuni aspetti vari aspetti
i vari aspetti
concetti chiave concetti chiave significativi significativi
significativi
approfonde.
in modo
adeguato
CAPACITA‟ DI Non è in grado di Individua i
Individua i
Individua i Individua i
Individua i
SINTESI
individuare i
concetti chiave concetti chiave concetti
concetti chiave concetti
concetti chiave e ma non li
ma non sempre chiave e
e attua
chiave,
di legarli
collega
li collega
attua
collegamenti relazioni e
semplici
efficaci
associazioni
collegamenti
Sa analizzare
i vari aspetti
significativi e
approfondisc
e molto bene
CAPACITA‟
CRITICHE
Sa esprimere
scelte
personali e
motivate con
sicurezza e
spirito critico
CAPACITA'
ESPOSITIVE
Articola il
Articola il
discorso in modo discorso in
scorretto e
modo non
incoerente
coerente
Scarse capacità Non sa
di valutazione esprimere
giudizi
personali né
operare scelte
si esprime con
un linguaggio
specifico non
sempre corretto
e appropriato
si esprime
con un
linguaggio
specifico
corretto e
alquanto
appropriato
Articola il
Articola il
discorso in
discorso in
modo non
modo
sempre coerente semplice ma
coerente
Non sempre sa
esprimere
giudizi
personali e
operare scelte
si esprime con
un linguaggio
specifico
corretto e
appropriato
Sa esprimere Sa esprimere Sa esprimere
giudizi
scelte personali scelte
personali e e motivate
personali
operare
dando prova
scelte
di spirito
critico
Individua i
concetti
chiave e li
organizza e
relaziona con
padronanza
Per quanto riguarda il voto di condotta il Consiglio di Classe ha
11
tenuto conto della seguente griglia di valutazione in accordo con quanto
approvato dal Collegio Docenti.
Scarsa
Rispetto
delle
regole
(puntualità,
giustificazioni, autorizzazioni ecc.)
Discontinua
Regolare
Assidua
0
1
2
3
0
1
2
3
1
2
3
4
Frequenza
Partecipazione al dialogo educativo (nel
rapporto con gli adulti e con i pari,
partecipazione attiva ad attività formative,
impegno)
12
TIPOLOGIA DI PROVE SVOLTE
Per quanto riguarda la prima prova scritta, nel corso dell‟anno sono state proposte verifiche
che, oltre al tema tradizionale, comprendevano:





saggio breve,
analisi del testo,
trattazioni sintetiche,
articolo di giornale,
tema;
Per la seconda prova scritta, si rimanda alla scheda informativa del docente di Matematica
Per quanto riguarda la terza prova scritta, sono state effettuate due simulazioni in data
10/03/14, e 26/05/14 della durata di 2 ore ciascuna, secondo la seguente tipologia:
“trattazione sintetica di argomenti”, così come deliberato dal Consiglio di Classe.
Le discipline coinvolte nella simulazione di terza prova sono state:
Prima simulazione
Filosofia,
Storia dell'Arte e Disegno,
Latino
Inglese
Seconda simulazione
Storia
Storia dell'Arte
Inglese
Educazione Fisica
I testi delle simulazioni di terza prova vengono allegati alla presente relazione.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SVOLTE
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Per quanto concerne la valutazione delle prove si è fatto uso delle seguenti griglie:
PRIMA PROVA
Scarso
p. 1–6
Insufficiente p. Mediocre
6–8
p. 8–10
Sufficiente
p. 10–11
Discreto
p.11–12
Buono
p. 12–13
Ottimo
p.13–15
Insufficiente p. Mediocre
6–8
p. 8–10
Sufficiente
p. 10–11
Discreto
p.11–12
Buono
p. 12–13
Ottimo
p.13–15
Uso della lingua:
correttezza, proprietà
e pertinenza
Conoscenza: aderenza
alla traccia e
conoscenza
dell‟ argomento
Capacità
logico-critiche ed
espressive: analisi,
sintesi, deduzione,
organicità, coerenza
Capacità di
rielaborazione
personale: originalità
e creatività
Seconda prova:
Scarso
p. 1–6
Aderenza alla traccia e
conoscenza
dell'argomento
Correttezza dei calcoli
organicità e coerenza
Uso del linguaggio
specifico e dei simboli
matematici
Rispetto delle
consegne
Capacità di rielaboraz.
personale: originalità
e creatività
Terza prova:
Indicatori
Conoscenza dei contenuti e pertinenza al quesito proposto
Capacità di esposizione organica e sintetica
Correttezza dell‟ espressione e pertinenza del linguaggio
Punteggio
1-7
1-4
1-4
ATTIVITÀ DI RECUPERO – APPROFONDIMENTO
14
In base ai risultati ottenuti, sia nelle prove orali che scritte, durante il triennio,
sono stati adattati i tempi ed i modi dell'attività didattica, in modo che questa risultasse
confacente alle reali esigenze degli alunni. Quindi sono state programmate ed attuate
azioni di recupero individuali gestite all'interno della classe, nelle ore curricolari o
organizzate dalla scuola come attività di recupero e di sportello.
Nella seconda parte di quest'anno scolastico non sono state organizzate delle
attività di approfondimento in alcune discipline la preparazione all'Esame di Stato, come la
scuola era solito fare negli anni, dato che ancora la dirigenza non ha comunicato le ore
disponibili.
ATTIVITA‟ EXTRA-CURRICULARI
La classe, nel corso del triennio, ha partecipato alle seguenti attività extra-curriculari scelte
dal Consiglio di Classe:
2011-2012
•
Gli alunni Annalisa Di Stefano e Gabriele Guarrera hanno fatto parte della squadra
sportiva, vincendo tutte le competizioni di cui hanno fatto parte.
•
Alcuni alunni hanno partecipato al Corso di “Educazione alla Salute - Spazio
Adolescenti” presso i locali del nostro Liceo .
•
Alcuni alunni hanno partecipato alla fase d‟ Istituto delle Olimpiadi di Scienze
•
Alcuni alunni hanno partecipato all‟ Open Day (attività di orientamento rivolto
agli alunni delle scuole secondarie di I grado)
•
Alcuni alunni Progetto Bilaterale di Orientamento con la facoltà di Ingegneria
•
Corsi di certificazione linguistica PET
•
Tutta la classe ha partecipato alla visita guidata al parco della Sila e le vestigia della
Magna Grecia in Calabria.
•
Alcuni alunni hanno partecipato allo scambio culturale con studenti francesi e con
muta ospitalità
•
Alcuni alunni hanno partecipato allo stage lavorativo formativo a Londra
•
Tutta la classe ha partecipato al Palketto stage assistendo alla visione di “West side
story”
2012-2013
•
Gli alunni Annalisa Di Stefano e Gabriele Guarrera hanno fatto parte della squadra
sportiva nella manifestazione Solar Sistem Tour
•
Alcuni alunni hanno partecipato il 15 marzo 2013 alla V Edizione della giornata
della scienza dedicata alle Scuole Superiori “ Unistem Day - L‟ Italia unita dalla Scienza.
Il lungo e affascinante viaggio della ricerca sulle cellule staminali”
•
Alcuni alunni hanno partecipato alle fasi d‟ Istituto delle Olimpiadi di Scienze,
delle Olimpiadi di Neuroscienze e alle Olimpiadi di Chimica
15
•
Gli alunni hanno partecipato al Viaggio di Istruzione in Campania
•
partecipazione a un corso P.O.N. della durata di 30 ore per il conseguimento della
certificazione DELF B2 (4 alunni) tenuto da una docente di conversazione e dalla
sottoscritta, per la preparazione alla certificazione DELF B2.
•
La classe ha assistito allo spettacolo teatrale in lingua francese Kabaret, proposto
da France-Théâtre" de Rome (tutta la classe)
2013-2014
•
Alcuni alunni hanno partecipato agli open di Ingegneria e quello di Medicina, altri a
quello di discipline umanistiche e a quello di discipline giuridiche ed economiche.
•
Quasi tutto la classe ha partecipato alla visita guidata in Sicilia per meglio
apprezzare le bellezze culturali e paesaggistiche.
Tutta la classe ha partecipato al Palketto stage assistendo alla visione di “Il ritratto di
Dorian Grey”
- partecipazione a un corso P.O.N. della durata di 50 ore per il conseguimento dekla
certificazione DELF B2 (2 alunni)
- spettacolo in lingua "Révolution '68" proposto da France-Théâtre de Rome (tutta la
classe)
5° anno: partecipazione da parte di due di alunni ad un corso P.O.N. pomeridiano di 50 ore,
tenuto dalla sottoscritta, per la preparazione alla certificazione DELF B2, i cui risultati si
conosceranno alla fine del mese di maggio. Anche per questo corso valgono le
cosuderazioni fatte sopra. Inoltre la classe ha assistito allo spettacolo teatrale in lingua
francese Révolution „68, proposto France-Théâtre de Rome.
16
DESIGNAZIONE DEI COMMISSARI INTERNI
In data 12/02/2014 il Consiglio di Classe ha designato come commissari, membri
interni dell‟ Esame di Stato, i docenti: Di Mauro Orazio, Storia e Filosofia, Bentivegna
Salvatore, Matematica e Fisica, Rumasuglia Maria, Educazione Fisica.
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA‟ DISCIPLINARI
Si allega di seguito una scheda informativa per ogni singola disciplina. I programmi
dettagliati e firmati da docenti e studenti saranno allegati a tutta la documentazione finale
che verrà consegnata alla Commissione.
Materie: Storia e Filosofia
Docente: prof. Orazio Di Mauro
Libri di testo adottati:
Storia: Giardina, Sabbatucci, Vidotto, Nuovi profili storici, Laterza vol. 3°
Filosofia: Abbagnano, Forenero, I (nuovo) protagonisti e testi di Filosofia, Paravia 3a 3b.
Svolgimento del programma: Il programma stabilito ad inizio d'anno è stato
essenzialmente svolto, nonostante qualche difficoltà dovuta ad alcune interruzioni dovute a
causa di forza maggiore. La classe ha risposto in modo collaborativo e fattivo agli stimoli
del docente nello studio del pensiero occidentale nell'ottocento e fino alla prima metà del
novecento.
Valutazione della classe: L'impegno è stao nel complesso abbastanza continuo, è
stato sempre in lieve ma costante miglioramento. La partecipazione è stata a
sufficientemente accettabile. L'acquisizione dei contenuti disciplinari è stata più che
sufficiente. L'acquisizione dell'abilità ad ordinare autonomamente il metodo di studio è
stata, nel complesso accettabile. L'assiduità e puntualità è stata, nel complesso, abbastanza
continua, tranne alcuni alunni che hanno richiesto un intervento continuo da parte dei
docenti e della dirigenza,. La condotta ha registrato solo lievi tendenze alla
sottovalutazione dell'impegno scolastico. Oltre ai tradizionali strumenti didattici, è stato
consigliato l'uso di un quaderno per appunti e/o approfondimenti. Collaborazione con altri
docenti della classe: nella norma. Rapporti con le famiglie: cordiali e sereni, con numerose,
e prolungate, presenze nei due incontri programmati.
Metodo di insegnamento: lezione frontale, verifiche scritte e orali, test di ingresso
di cultura generale da articoli di giornale, simulazione doppia della terza prova scritta
d'esame.
Spazio utilizzato: tutti quelli che l'istituto ha ed offre.
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Percorso formativo: la classe ha svolto un regolare corso di studi al termine del quale si
segnalano alcune personalità di studenti in grado di effettuare un sereno e lineare discorso
di merito sulle due discipline impartite, con ottimi voti; non mancano, sfortunatamente,
alcuni elementi che mostrano lentezza e difficoltà di comprensione ed predisposizione allo
studio autonomo; oltre metà della classe raggiunge un livellosuperiore alla sufficienza.
Programma di Filosofia:
Fichte e la nascita dell'idealismo tedesco
Hegel e la conclusione dell'idealismo tedesco
La reazione anti-hegeliana
Schopenhauer
Kierkegaard
La destra e la sinistra hegeliana
Feuerbach
Marx
Il Positivismo e Comte
Nietzsche
Freud e la Psicoanalisi e le scuole non freudiane
Il Neo-idealismo italiano
Croce
Max Weber
Il Neo-positivismo e il circolo di Vienna
I fondamenti della Matematica da Frege a Russell fino a Godel
Wittgenstein
La Filosofia della scienza (Popper, Lakatos, Khun, Fayerabend).
Programma di Storia:
L'Europa alla vigilia della prima guerra mondiale
La prima guerra mondiale
L'Italia dalla neutralità all'intervento
La Rivoluzione russa
La fine della guerra e le paci di Versailles e Trianon
L'Italia dalla vitoria mutilata al biennio rosso
La marcia su Roma
L'Europa fra le due guerre
La Costruzione dello stato fascista
Gli USA dalla crisi del 1929 al new deal
La guerra civile spagnola
La repubblica di Weimar
La presa del potere di Hitler
L'ascesa del Giappone
L'URSS dal Lenin a Stalin
18
L'Europa dall'Anchluss a Danzica
L'Italia e la conquista dell'Etiopia
La seconda guerra mondiale in Europa
L'Italia dalla non belligeranza all'entrata in guerra
Pearl Harbour
L'operazione Barbarossa
La resa dell'Italia fino al 25 aprile
Dallo sbarco in Normandia alla caduta del III reich
La fine della guerra in Asia e la bomba atomica
La guerra fredda
L'Italia dal 1945 al 1948 e i governi centristi
Il boom economico e il centro sinistra
Il terrorismo in Italia e il caso Moro
Dalla guerra di Corea a quella del Vietnam
Docente
Prof. Orazio Di Mauro
19
ITALIANO
Scheda informativa-disciplinare
Anno scolastico 20013-2014
Classe V I Corso Ordinario
Prof.ssa A. Giardina
Testi in adozione: G. Baldi,S. Giusso, La Letteratura volumi: 5,6,7.,Paravia
R. Donnarumma - C. Savettieri, La Divina Commedia,Palumbo.
● Analisi della classe e raggiungimento degli obiettivi
La classe V I è costituita da 22 alunni. La classe si è impegnata attivamente e ha
partecipato con discreto interesse alle attività. Un gruppo ha sempre lavorato con impegno,
ha partecipato costantemente dando prova di diligenza e di serietà nell'assolvimento degli
obblighi scolastici; tali discenti sul piano cognitivo hanno conseguito un rendimento
soddisfacente potenziando la capacità di rielaborazione personale e l'approccio critico
verso alcuni aspetti della disciplina; un altro gruppo è costituito da discenti attenti e
motivati che hanno conseguito un rendimento discreto; altri hanno mostrato un impegno
saltuario e superficiale che li ha portati ad una acquisizione accettabile dei contenuti ,
qualcuno si è impegnato con discontinuità, è apparso scarsamente motivato allo studio
conseguendo risultati appena accettabili, lo scritto risulta poco pertinente alla tipologia
testuale,carente nella morfosintassi.
● Obiettivi didattici
Riflessione linguistica
-
Sapere condurre l‟analisi di strutture, soprattutto sintattiche e semantiche,della lingua
italiana, rilevate nei testi e nell‟uso e osservate attraverso la comparazione con altri testi;
sapere condurre l‟esposizione orale in forma corretta e con linguaggio disciplinare specifico;
produrre testi scritti di diversa tipologia;
capacità di riflettere sugli aspetti linguistici dei testi studiati e prodotti;
Educazione letteraria
-
saper collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti le tradizioni dei codici
formali e le istituzioni letterarie, altre opere dello stesso autore o di altri autori, coevi o di di
20
-
altre epoche;
conoscere i contenuti;
saper condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo
significato (capacità di analisi, di sintesi, di relazione spazio-temporale);
essere consapevole della varietà dei metodi e degli strumenti per l‟interpretazione di un
testo letterario;
conoscere il rapporto intellettuale-società, le istituzioni culturali, i codici linguistici, le
poetiche, le tematiche, le possibili interazioni tra l‟immaginario collettivo e le doti creative
dei singoli autori.
Relativamente agli obiettivi programmati, nel complesso, la classe li ha conseguiti per
quanto in maniera differenziata in base al personale interesse nei confronti della
disciplina,alla motivazione all'apprendimento,alle capacità individuali.
● Contenuti
I contenuti sono stati organizzati secondo un criterio diversificato (corrente letteraria,
autore, tema) per fare acquisire la consapevolezza della complessità del fenomeno
letterario in sé colto e letto nei molteplici aspetti. Parte integrante ha rappresentato la
lettura di alcune opere del Novecento (come da programma) che ha permesso agli alunni il
confronto sul pensiero dei vari autori e le diverse chiavi di lettura della stessa opera.
In dettaglio sono stati affrontati i seguenti argomenti:
-
Manzoni (passi scelti della produzione poetica e narrativa)
-
Leopardi (letture dai Canti)
-
Naturalismo e Simbolismo (G. Verga, G. Pascoli, G. D'Annunzio)
-
L'età dell'imperialismo: le avanguardie (cenni)
-
Svevo
-
Pirandello
-
I crepuscolari
-
Ermetismo
-
Quasimodo
-
Saba
-
Ungaretti
-
Montale
21
-
Calvino
-
La Commedia: lettura e commento di canti tratti dal Paradiso.
N.B.: Ci si propone di trattare entro la fine dell'anno scolastico gli ultimi due argomenti
citati.
Si è lavorato per consolidare le capacità degli allievi relativamente alla produzione scritta
delle tipologie testuali previste dall'Esame di Stato,scegliendo fra le alternative proposte.
Per quanto attiene al saggio breve i discenti hanno lavorato all'ambito artistico-letterario.
● Metodi – Strumenti-Verifiche – Valutazioni
Per quanto riguarda la metodologia, la proposta didattica ha posto particolare attenzione al
testo inteso nella inscindibile valenza di incontro tra autore e pubblico, sia come strumento
elettivo per cogliere lo spazio letterario. Per conseguire i suddetti obiettivi e accrescere
nello studente il desiderio di migliorare il proprio stile di apprendimento ci si è avvalsi:
-
della lezione frontale, necessario momento preinformativo;
-
della lezione partecipata, così da rendere ciascuno studente partecipe del processo di
insegnamento-apprendimento;
-
di continue verifiche orali, al fine di constatare in quale misura l‟obiettivo fissato è
stato raggiunto (sia in relazione al singolo che al gruppo) ed eventualmente intervenire
con tempestività;
-
di periodiche verifiche scritte, in modo che nel corso dell‟anno scolastico da
avere
un quadro sempre aggiornato dei progressi realizzati da ciascuno studente e delle
eventuali difficoltà incontrate;
-
lezione discussione su testi letti dai discenti.
In riferimento alle verifiche orali si rimanda alla griglia di seguito allegata
LIVELLI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA VERIFICA ORALE
1°
Voto
in /10
Parametri di riferimento
1-2
L‟alunno ignora i concetti più elementari; non riesce ad orientarsi anche se
guidato.
22
2°
2 ≥ 4 L‟alunno evidenzia conoscenze superficiali e lacunose che applica con gravi
errori, compendio analisi errate.
3°
4 ≥ 5 L‟alunno dimostra una conoscenza superficiale. Commette errori ed
imprecisioni. Evidenzia difficoltà nella gestione di semplici situazioni nuove.
Utilizza un lessico povero.
4°
5 ≥ 6 L‟alunno dimostra una conoscenza completa, ma non approfondita; riesce a
gestire informazioni semplici, applicando le conoscenze minime.
5°
6 ≥ 7 L‟alunno dimostra conoscenze complete che applica in modo autonomo, ma con
qualche imprecisione.
Compie analisi coerenti.
6°
7 ≥ 9 L‟alunno dimostra conoscenze complete e rielaborate che riesce ad applicare
anche a problemi complessi.
Compie correlazioni esatte e analisi approfondite in maniera autonoma.
7°
10
L‟alunno dimostra conoscenze approfondite e ampliate che applica anche a
problemi complessi. Riesce a trovare autonomamente e criticamente soluzioni in
situazioni articolate. Utilizza un lessico ricco.
Verifiche scritte
-Comprensione/ analisi/ interpretazione/contestualizzazione di testi letterari
-Saggio breve
-Tema.
Oggetto di valutazione sono state:le competenze linguistiche; la consequenzialità del
pensiero, la capacità di analisi e sintesi, di confronto e di collegamento; la ricchezza delle
informazioni selezionate e finalizzate all‟argomento proposto; la capacità di intervento
costruttivo nel dialogo culturale;la capacità di rielaborazione personale delle esperienze
culturali. Ogni alunno viene valutato in base ai progressi realizzati rispetto alla propria
situazione di partenza. Sono considerati elementi indispensabili alla valutazione finale il
grado di partecipazione e di impegno degli alunni alle varie attività proposte, la qualità
dell‟impegno nello studio e la costanza dell‟interesse e dell‟attenzione..
23
Scheda informativa-disciplinare
Anno scolastico 2013 – 2014
Classe V I Corso ordinario
Materia: Latino
Docente: A. Giardina
Testo in adozione: Monaco, De Bernardis, Sorci, Roma antica,Palumbo.
Analisi della classe e raggiungimento degli obiettivi
La classe VI risulta composta da 22 alunni. La risposta alle attività si può considerare
positiva in quanto buona parte dei discenti si è impegnata sufficientemente conseguendo
risultati adeguati. Cognitivamente si evidenzia quanto segue: un gruppo possiede ottime
competenze di base, colloca il testo letterario nel contesto spazio-temporale, analizza testi
nel loro livello
lessicale-semantico, tematico; un altro gruppo possiede un discreto
bagaglio cognitivo , comprende il significato globale e analitico di un testo ; un altro
gruppo possiede accettabili competenze di base e colloca se guidato il testo nel contesto
di appartenenza.
Obiettivi disciplinari
Saper riconoscere tra i termini del lessico essenziale quelli con maggiore valenza
semantica in riferimento agli aspetti pregnanti della civiltà latina;
Comprendere, analizzare, interpretare testi al fine di operare confronti per analogia e/o per
differenza tra testi coevi e lontani nel tempo;
Sapere riconoscere i diversi linguaggi settoriali (linguaggio politico, militare, filosofico,
retorico) che si possono riscontrare nei testi in lingua latina;
Acquisire le scansioni epocali del sistema letterario del periodo preso in esame e collegarlo
al sistema culturale.
In riferimento agli obiettivi, il raggiungimento degli stessi è stato commisurato all'interesse
per la disciplina e alle abilità di base dei singoli discenti.
24
Contenuti
Quest'anno, diversamente dagli anni precedenti, il percorso letterario è passato attraverso
l'approfondimento delle tematiche supportate dalla lettura dei brani in traduzione al fine di
permettere ai discenti di confrontarsi con testi che leggono e interpretano direttamente
permettendo loro il consolidamento e/o l'acquisizione di nuove competenze critiche. Sono
stati trattati i seguenti autori:
Seneca (passi scelti )
Lucano(passi scelti )
Petronio (passi scelti)
Persio (passi scelti)
Giovenale (passi scelti)
Marziale (passi scelti)
Quintiliano (passi scelti)
Tacito(passi scelti)
Apuleio(passi scelti)
N.B.: Ci si riserva di trattare l'ultimo autore citato entro la conclusione dell'anno scolastico.
Metodi
Lezione frontale
Lezione partecipata(comprensione/analisi/interpretazione di testi)
Elaborazione di mappe concettuali da parte dei discenti.
Verifica
Le verifiche effettuate periodicamente hanno permesso di controllare il processo di
apprendimento dei discenti; esse sono state condotte attraverso:
-Esercitazioni in classe
-Colloqui orali.
Le verifiche sommative, a conclusione dei percorsi didattici, sono state effettuate
mediante:
-Colloqui orali
25
-Trattazioni sintetiche.
Valutazione
Per procedere alla valutazione si è tenuto conto dei seguenti indicatori:
-Conoscenza dei contenuti
-Coerenza logica nell'organizzazione del discorso
-Capacità critica
-Chiarezza espositiva.
La valutazione ha carattere formativo. Ogni alunno viene valutato in base ai progressi
realizzati rispetto alla propria situazione di partenza. Sono stati elementi indispensabili alla
valutazione finale il grado di partecipazione e di impegno degli alunni alle varie attività
proposte, la qualità dell‟impegno nello studio e la costanza dell‟interesse e dell‟attenzione.
L'insegnante
Angela Giardina
26
A.S. 2013-2014
Classe 5° sez. I scientifico
Scheda Informativa Disciplinare
LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
Docente: prof.ssa Elena Calcagno
Ore settimanali: tre
Gli obiettivi trasversali sono stati quelli stabiliti dal Consiglio di classe, in
particolare riguardo al miglioramento del metodo di studio e delle competenze linguistiche.
Si è cercato quindi di: fornire abilità utilizzabili in altre discipline, come l‟utilizzazione
della sequenza “osservazione, identificazione degli elementi pertinenti, formazione
d'ipotesi, verifica delle stesse” ; sviluppare il senso dell‟osservazione e lo spirito critico;
mettere gli studenti in grado di autovalutarsi al fine di divenire progressivamente più
autonomi; stimolare la curiosità e suscitare la motivazione a proseguire il cammino.
Il metodo impiegato è stato quello funzionale-comunicativo. Poiché la lingua è stata
presentata nella sua globalità e non in elementi linguistici separati o frasi staccate, si è
operato in base alle principali funzioni della lingua. Si è fatto uso della L2, al fine di
mettere l‟alunno in condizione di pensare direttamente in lingua, senza operare traduzioni
nella L1. Lo stadio finale della produzione e stato raggiunto gradualmente tramite varie
strategie: produzione guidata, attività di completamento, questionari, conversazione,
puntando allo sviluppo delle competenze produttive degli alunni.
Per quanto concerne gli obiettivi linguistici e comunicativisi è fatto riferimento a
quanto elaborato dal dipartimento di Lingue Straniere, e precisamente:
RICEZIONE
ASCOLTO
-E‟ in grado di comprendere messaggi orali di diversi registri ed a velocità normale, anche
con interferenze di lieve entità , su argomenti di attualità , letteratura e civiltà.
LETTURA
- Con un certo grado di autonomia , è capace di comprendere testi di media difficoltà ( a
volte con l‟ausilio del dizionario ) su argomenti di carattere generale ( corrispondenza,
articoli vari , di istruzione, di informazione ), testi letterari in prosa e in poesia. Guidato , è
anche in grado di leggere analiticamente un testo, mostrando una buona conoscenza
lessicale passiva ( a livello, cioè, di riconoscimento ) .
- E‟ in grado di individuare il punto di vista e l‟intenzione comunicativa del testo .
27
INTERAZIONE
ORALE
- Interloquisce con parlanti nativi, comprendendo il senso generale del discorso in lingua
standard, segue anche se con qualche difficoltà l‟essenziale di una conversazione con
nativi ed interviene, seppure con difficoltà, ma facendo passare la comunicazione.
- Partecipa a discussioni su argomenti relativi alle sue conoscenze , esprimendo le proprie
opinioni con linguaggio standard, con ragionevole accuratezza , anche se non in modo
scorrevole.
SCRITTO
- Sa scrivere lettere , sottolineando avvenimenti ed esperienze personali e commentando
in maniera semplice il punto di vista del corrispondente.
- Sa prendere appunti su argomenti di carattere generale.
PRODUZIONE
ORALE
- Sa presentare in maniera semplice, ma chiara argomenti riguardanti il proprio campo di
interesse e le proprie conoscenze
SCRITTO
- Sa produrre elaborati chiari relativi a testi di attualità, cultura socio-economica e letterari.
COMPETENZA LINGUISTICO-COMUNICATIVA
-
-
PRAGMATICA
Fluidità : Riesce ad esprimersi anche se necessita di pause per
l‟organizzazione grammaticale e lessicale soprattutto nei periodi più lunghi della
produzione libera
Coerenza e coesione : Utilizza un numero limitato di connettori coesivi necessari
alla comunicazione
LINGUISTICA
Possiede i mezzi linguistici per esprimersi, anche se con qualche esitazione, su argomenti
di varia natura. Possiede un lessico sufficiente a livello produttivo. Dimostra di possedere
un accettabile controllo grammaticale e lessicale tale da non inficiare la comunicazione
.Possiede una pronuncia intelligibile, anche se con evidenti interferenze fonologiche della
lingua madre e delle altre lingue studiate. L‟ortografia è ragionevolmente accurata, ma può
mostrare segni di interferenza della lingua madre e delle altre lingue studiate.
CIVILTA’
Obiettivi
L‟obiettivo principale, è stato di rendere l‟alunno capace di produrre, a partire di un testo o
di un avvenimento, un discorso argomentato e coerente. L‟analisi di un documento, la
capacità di riformulare con le proprie parole i punti salienti di una tematica, di metterla in
28
relazione con le proprie conoscenze, di emettere un‟opinione richiedono delle competenze
specifiche. Per questo si è messo il discente in situazioni di comunicazione tendenti,
attraverso i supporti utilizzati e le tematiche trattate, il più possibile al livello B2 de QCR
per le lingue del Consiglio d‟Europa. L‟esigenza maggiore da parte del docente è stata che
l‟alunno adoperasse mezzi linguistici più ricchi, enunciati più lunghi e strutturati nonché
maggiore capacità di comprensione di parlanti francofoni.
Riguardo la civiltà, i vari argomenti grazie anche alla consultazione in laboratorio di siti
internet concernenti le istituzioni repubblicane, la storia, la stampa, i media, la
multiculturalità, sono stati svolti cercando di favorire le attività di interazione orale.
Contenuti: Si è messo l‟accento sulle realtà culturali francesi ma altresì su conoscenze
comportamentali, ideologiche, storiche/politiche, che costituiscono un sapere condiviso
dalla maggioranza del popolo francese e del mondo francofono.
La letteratura è stata svolta scegliendo una prospettiva didattica che ha dedicato più
tempo allo studio del testo, con l'obiettivo di insegnare a leggere e ad analizzare
autonomamente un testo scritto per comprenderlo a fondo: grazie agli appropriati strumenti
di analisi si è trattato di comprendere anche gli aspetti formali e strutturali, ma anche di
gustare l'opera per poi esprimere motivate opinioni. Il testo è stato sempre inserito nel
contesto e nel cotesto al quale appartiene, ricercando anche i collegamenti interdisciplinari
con la letteratura nella propria o in altre lingue, o con altre arti e discipline.
I contenuti letterari che sono stati svolti fino al 15 maggio, nelle linee generali, sono stati
i seguenti:
dal testo in adozione: S. Doveri – R. Jeannine, Au fil des pages, ed. Europass
Le XIXème siècle
Le Réalisme
Architecture du XIXème siècle
Balzac
Flaubert
Le Naturalisme, le roman expérimental, Zola, rapports avec le Vérisme italien.
Zola
Maupassant
Baudelaire
Verlaine
Rimbaud
La France au XXème siècle, optimisme et conflits
L‟histoire de France du XIXème et XXème siècle. La France actuelle, la Vème
République.
Proust
Les avant-gardes.
Apollinaire
Mai ‟68, culture, littérature, musique, société.
I contenuti strutturali non sono stati presentati seguendo la progressione del manuale,
29
ma sono stati approfonditi per studiare quelle strutture utili ad un allargamento delle
possibilità di espressione già acquisite negli anni precedenti. In quest‟ottica si è lavorato in
particolare sul valore dei tempi e dei modi verbali, i connettori testuali, gli avverbi e le
congiunzioni. Inoltre per la preparazione all'esame ci si è esercitati sulla tecnica del
commentaire, exposé , compte rendu oral, sulle tecniche di analisi del testo, sul
questionnaire, sulla dissertation, l’essai argumentatif, in pratica sviluppando le varie
tipologie di prove scritte.
Attività extracurriculari:
4° anno: partecipazione di un gruppo di alunni ad un corso P.O.N. pomeridiano di 30
ore, tenuto da una docente di conversazione e dalla sottoscritta, per la preparazione alla
certificazione DELF B2, che è stata ottenuta da quattro di essi. Tale attività ha dato
risultati positivi per gli alunni coinvolti, migliorando le competenze comunicative in
lingua e stimolandone l‟interesse , inoltre sono
servite come spunto per un
approfondimento e un notevole potenziamento linguistico. Da sottolineare come per la
prima volta nel nostro liceo degli alunni di quarto liceo dello scientifico bilingue si siano
cimentati, con risultati positivi, in una certificazione di così alto livello. La classe ha infine
assistito allo spettacolo teatrale in lingua francese Kabaret, proposto da France-Théâtre de
Rome. La ricaduta dell‟insieme di questi progetti è stata positiva, soprattutto perché si è
inserita perfettamente all‟interno degli obiettivi interdisciplinari tipici del quarto anno,
durante il quale si affrontano tutti i temi legati allo sviluppo dei concetti che stanno alla base
dei diritti umani, in una prospettiva multiculturale e plurilinguistica.
5° anno: partecipazione da parte di due di alunni ad un corso P.O.N. pomeridiano di
50 ore, tenuto dalla sottoscritta, per la preparazione alla certificazione DELF B2, i cui
risultati si conosceranno alla fine del mese di maggio. Anche per questo corso valgono le
cosuderazioni fatte sopra. Inoltre la classe ha assistito allo spettacolo teatrale in lingua
francese Révolution ‘68, proposto France-Théâtre de Rome.
La valutazioneha preso più forme : attenzione costante in classe alle reazioni degli
alunni ; “interrogazioni “ brevi e frequenti il cui risultato ha giustificato ripassi,
spiegazioni ed esercizi supplementari, come pure cambiamenti nel ritmo di progressione ;
incoraggiamento all‟autovalutazione. I descrittori per la valutazione sono stati vari: grado
di comprensione, conoscenza dei contenuti, capacità di rielaborare in modo personale,
capacità critica, uso delle strutture e del lessico. Si è tenuto conto non soltanto dei risultati
ottenuti durante le verifiche in itinere e finali, ma anche dell'impegno, dell'atteggiamento
complessivo, dell'interesse mostrato e dei progressi fatti rispetto alla situazione di partenza.
Il livello di maturazione della classe è stato nel complesso positivo: la classe, il cui
comportamento è stato sempre maturo e responsabile, ha partecipato attivamente alle varie
attività proposte e si è caratterizzata per un ottima relazione interpersonale e con i docenti.
Positivo il grado di raggiungimento degli obiettivi: il feed back ottenuto dall‟insegnante
ed i risultati delle verifiche sistematiche effettuate, hanno mostrato che la maggior parte
30
della classe ha raggiunto pienamente gli obiettivi disciplinari, riuscendo a migliorare, in
qualche caso sensibilmente, le proprie situazioni di partenza. Alcuni alunni hanno avuto
risultati eccellenti, dimostrandosi in grado di comprendere qualsiasi testo o parlante nativo,
esprimendosi con fluidità, ed avendo maturato una conoscenza approfondita dei contenuti
letterari e di civiltà. Solo alcuni alunni, malgrado gli stimoli proposti, hanno raggiunto
soltanto gli obiettivi minimi.
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SCHEDA INFORMATIVA
DISCIPLINA: SCIENZE
DOCENTE: PROF. A. AIELLO
La classe si è sempre dimostrata corretta da un punto di vista disciplinare e abbastanza
interessata agli argomenti proposti anche se, non sempre all‟impegno e all‟attenzione,
manifestati durante le lezioni, è corrisposto un adeguato lavoro nello studio personale. La
maggior parte dei ragazzi si è sempre impegnata con rigore e serietà nelle varie attività
proposte, un esiguo gruppo invece si è, limitato a svolgere uno studio superficiale, mirato
solo alla singola verifica.
Il rendimento complessivo della classe è soddisfacente.
OBIETTIVI in termini di:
Conoscenze
Conoscere i riferimenti e le misure astronomiche
Conoscere le principali caratteristiche delle stelle e saper descrivere il processo di
evoluzione stellare:
Conoscere la costituzione dell‟Universo e le teorie che ne spiegano la formazione e
l‟evoluzione
Conoscere in particolare la Terra, la sua posizione nel sistema solare, i suoi movimenti
principali e le loro conseguenze.
Conoscere e saper utilizzare i punti di riferimento per l‟orientamento sulla Terra
Conoscere i principali tipi di rocce,i processi di formazione ed il complesso delle
loro relazioni nel ciclo litogenetico.
Conoscere la struttura interna della terra
Competenze
Saper riferire utilizzando in modo autonomo e significativo un linguaggio corretto
ed aggiornato.
Acquisire il metodo scientifico come modo di affrontare ed impostare i problemi.
Saper interpretare ed utilizzare i dati, del testo o di altre fonti scientifiche, presentati
anche attraverso disegni, modelli, diagrammi, tabulati.
Capacità
Comprendere e collocare le informazioni in un contesto coerente di conoscenze ed in un
quadro plausibile di interpretazione.
Confrontare e, riconoscendone gli elementi comuni, collegare fra loro le informazioni,
anche riferendosi ad altre discipline.
Rielaborare in modo personale e sintetizzare i contenuti.
Saper valutare, ripercorrendo autonomamente gli itinerari scientifici acquisiti.
32
METODOLOGIA
I vari argomenti sono stati selezionati e collegati fra loro in una impostazione in cui si sono
strettamente integrati, cosicchè l‟alunno è stato guidato a cogliere in un aspetto unitario il
senso della realtà che lo circonda. E‟ stata evitata la pura memorizzazione di definizioni
standardizzate e di termini specialistici fini a se stessi. E‟ stato utilizzato il metodo più
adatto al singolo argomento in relazione alla realtà della classe, facendo ricorso talvolta al
metodo induttivo, talvolta al metodo deduttivo o ancora alla lezione frontale che abitua alla
sistematicità, all‟ordine mentale e rappresenta un modello a cui far riferimento nella
ripetizione orale.
STRUMENTI
Gli strumenti adoperati sono stati: il libro di testo e sussidi audiovisivi.
VERIFICA E VALUTAZIONI
Durante l‟arco dell‟anno sono state effettuate una serie di verifiche così diversificate:
interrogazioni, test semistrutturati, il tutto per verificare le capacità di esporre con un
linguaggio rigoroso ed appropriato gli argomenti studiati oltre che la loro conoscenza e
comprensione. Riguardo alla valutazione si è tenuto conto della situazione di partenza
degli studenti, della conoscenza degli argomenti trattati durante l‟anno, della capacità di
affrontare casi concreti, di cogliere gli elementi di base di un sistema complesso e di
stabilire fra essi relazioni, della capacità di sintesi, di fare collegamenti con altre discipline
e di formulare un giudizio autonomo.
33
PROGRAMMA DI GEOGRAFIA GENERALE
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
DOCENTE PROF. AIELLO ANDREA
La posizione della terra nell‟Universo
La sfera celeste
Le coordinate astronomiche
Le costellazioni
La spettrografia
Le stelle
Unità di misura delle distanze astronomiche
La luminosità delle stelle e le classi di magnitudine
Analisi spettrale luce
Effetto Doppler
Diagramma H-R
Nascita e morte delle stelle
Le galassie
Red-schift galassie
Origine dell‟Universo e sua evoluzione
Origine del Sistema Solare
Struttura del Sole
Leggi di Keplero
Corpi minori
Forma della Terra
Il reticolato geografico e le coordinate geografiche
Movimenti di rotazione e rivoluzione della Terra e conseguenze
Le stagioni astronomiche
Le zone astronomiche del globo terrestre
La Luna (caratteristiche fisiche e struttura interna, movimenti fasi lunari,eclissi, origine e
sua evoluzione)
I minerali della litosfera (struttura dei cristalli, composizione dei minerali)
Le rocce (struttura, processo magmatico, sedimentario, metamorfico, ciclo)
Vulcani (terremoti ed attività endogene)
Classificazione dei corpi magmatici intrusivi
Prodotti dell‟attività vulcanica
Forme degli edififi vulcanici
Diverse modalità di eruzione
Vulcanismo secondario
Struttura interna della Terra
I terremoti (cause e distribuzione)
Movimenti della crosta terrestre
Il docente:
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. BOGGIO LERA”
Catania
RELAZIONE FINALE - ANNO SCOLASTICO 2013/2014
Cognome
CAVALLARO
Disciplina
Classe 5
Nome ANTONINO
DISEGNO E STORIA DELL‟ARTE
Sezione I
Numero di ore effettivamente svolte
-
Indirizzo LICEO SCIENTIFICO ORDINARIO
su 66
La classe, complessivamente, presenta:
ottimo buono sufficiente
Interesse / impegno
insufficiente
X
partecipazione alle attività proposte
X
autonomia nello studio
X
comportamento / disciplina (comprese le assenze)
X
Osservazioni relative alla classe:
Riguardo al disegno tecnico parte della classe ha incontrato difficoltà‟ soprattutto nella
comprensione ,nella produzione e nella rielaborazione del progetto architettonico in quanto carente
di determinate basi fondamentali della geometria descrittiva. Attraverso delle lezioni di recupero ho
colmato il divario e ho portato la classe ad un livello di capacità soddisfacente, anzi parte della classe
ha raggiunto ottimi risultati nella rielaborazione grafica.
Ho cercato di dare alla classe una visione generale della storia dell‟arte fino ai giorni nostri
35
scarso
attraverso un percorso interdisciplinare con la letteratura italiana e straniera,la storia e la filosofia. La
classe ha seguito con interesse la materia ed ha assimilato le conoscenze fondamentali però una
parte di essa ha avuto difficoltà ad applicare nei test di valutazione quanto appreso.
Il programma è stato svolto avendo come obiettivo primario gli esami di maturità.
Alcuni studenti possiedono buonecapacità di argomentazione e rielaborazione e una buona
conoscenza della materia, esprimendosi con una certa padronanza di lessico,altri incontrano
qualche difficoltà nell‟esprimersi in modo efficace ed appropriato,e nel rielaborare in modo personale
e critico le nozioni.
-
Rapporti con le famiglie:
frequenti
x scarsi
solo se sollecitati
_______________________________
Osservazioni relative ai rapporti con le famiglie:
nessuna
3.
Obiettivi /Risultati conseguiti fino a maggio
Conoscenze
Conoscenza e uso delle norme tecniche
Conoscenza e uso degli strumenti
Conoscenza in relazione a un ambiente urbano,a un complesso e/o uno spazio architettonico,ovvero
a un prodotto della cultura materiale o industriale:
delle diverse fasi e forme costitutive individuandone le caratteristiche storiche e culturali, gli aspetti
tecnologici,morfologici e tipologici e gli eventuali significati espressivi;
dei procedimenti idonei per l‟analisi e i modi della loro applicazione;
Competenze
Impiego corretto dei principi,dei metodi e delle convenzioni propri della rappresentazione grafica
nonché delle terminologie tecniche critiche appropriate ,nell‟esame di soggetti assunti dall‟ambiente
urbano, dall‟architettura e altri campi dell‟espressione artistica ovvero dall‟ambito della cultura
materiale e industriale
Analisi, comprensione, valutazione, individuazione storica e contestualizzazione dell‟opera d‟arte.
Il mio obiettivo primario è dare quelle competenze,abilità e conoscenze che formino
tutti quegli studenti che vorranno intraprendere le facoltà di ingegneria, architettura,
design, accademie di belle arti, archeologia dove le competenze nel disegno sono
fondamentali.
36
Abilità
Sviluppo delle capacità grafiche, uso degli strumenti , uso della china, applicazione dei retini colorati,
-
Modalità utilizzate
Molto
utilizzata
lezione frontale
parzialmente
utilizzata
poco
mai
utilizzata
utilizzata
X
lezione interattiva
X
problem solving
lavoro di gruppo
X
laboratorio didattico
interventi individualizzati
X
uso di strumenti multimediali
X
attività di recupero – sostegno - potenziamento
X
Osservazioni relative alle modalità di insegnamento:
_________________________________________________________________
______________________
____________________________________________________________
___________________
-
Strumenti
molto
utilizzato
libro di testo
parzialmente
utilizzato
poco
mai
utilizzato
utilizzato
X
testi di approfondimento
X
fotocopie
X
appunti
X
articoli di riviste e/o giornali
audiovisivi
X
X
documentazione tecnica
X
37
LIM o lab. multimediale
X
Osservazioni relative agli strumenti:
Per la seconda volta nella mia nella mia carriera di docente ho dovuto fare le
fotocopie per i tests a mie spese in quanto il numero di fotocopie fornite è
risultato sottodimensionato rispetto al numero degli studenti.
-
TIPOLOGIE ADOTTATE PER LE PROVE DI VERIFICA
Prove scritte
XTrattazione sintetica di argomenti
□ Analisi e commento di testo letterario e
non
X Prove strutturate
□ Saggio breve / Articolo di giornale
X Quesiti a risposta singola
□ Relazione
X Quesiti a risposta multipla
□ Problemi a soluzione rapida
X Altro: elaborati grafici
Prove orali
X Interrogazione breve
□ Esercizi
X Colloquio
□ Risoluzioni di casi / problemi
□ Altro
Prove pratiche
□ Esercitazioni di laboratorio
□ Prove a carattere multimediale
X Produzioni grafiche
□ Elaborazione di griglie e mappe concettuali
□ Altro………………………..
Osservazioni relative alla valutazione:
Criteri per la valutazione degli obiettivi cognitivi: 1) conoscenza e uso delle norme tecniche e degli
strumenti, 2) capacità grafiche 3) impegno nella produzione e nella rielaborazione dei messaggi
visivi 4) Analisi, comprensione, valutazione, individuazione storica e contestualizzazione dell‟opera
38
d‟arte
Gli elaborati grafici assegnati sono stati consegnati e valutati dopo un lasso di tempo determinato
dalla difficoltà del progetto: nella valutazione ho tenuto conto della pulizia,della correttezza, della
precisione degli elaborati che sono stati presentati ripassati con pilot o rapidograph e con retini
colorati applicati.
Quando un elaborato grafico ha avuto una valutazione negativa lo studente ha avuto la possibilità
di rifarlo correttamente riparando cosi‟ il voto negativo.
-
Numero verifiche effettuate fino al mese di maggio
Primo Trimestre …… (S)
2 (O)
-
1 (O)
3 (P)Secondo Pentamestre …… (S)
5 (P)
Percorsi formativi realizzati con la classe (specificare):
 scambi culturali / stage
______________________________________________________________
 progetti europei
______________________________________________________________
 progetti multidisciplinari
______________________________________________________________
 moduli CLIL
______________________________________________________________
 teatro
______________________________________________________________
 cinema
______________________________________________________________
 conferenze
______________________________________________________________
 sport
______________________________________________________________
 visite guidate

 viaggi di istruzione
Bagheria, Palermo, Castelbuono, Fiumara d‟Arte, Cefalù
 altro ………………
______________________________________________________________
-
I contenuti delle attività didattiche programmate:
X sono stati svolti completamente per il disegno
X sono stati ridotti parzialmente per la storia dell‟arte
□ sono stati integrati e ampliati
39
Osservazioni relative ai contenuti svolti:
La disciplina di Disegno e storia dell’arte riguarda due materie distinte,il disegno
che fa parte dell’area scientifica e la storia dell’arte che fa parte dell’area
umanistica. Riuscire a fare bene entrambe durante l’anno scolastico è un’impresa
veramente ardua considerando che si hanno solo due ore settimanali. La difficoltà
maggiore riguarda la valutazione orale della storia dell’arte dato che il programma è
vastissimo, le ore sono esigue e a tutto ciò dobbiamo aggiungere le ore perdute in
varie attività per cui l’unica via di valutazione e rappresentata dai test.
Le lezioni di storia dell‟arte sono state fatte facendo sempre dei parallelismi con la realtà odierna, e
mettendo a confronto le tecniche costruttive, inoltre si è fatto sovente riferimento allo stato dei beni
culturali in Italia e alla loro conservazione e valorizzazione nonché alle tipologie di restauro dei beni
artistici.
Catania, 05/ 05/ 2013
Il docente
40
Antonino Cavallaro
Liceo Scientifico Statale “E. Boggio Lera”
Catania
RELAZIONE DI EDUCAZIONE FISICA
CLASSE 5I
Anno scolastico 2013 - 2014
Docente: Rumasuglia Maria
Libro di testo: Fiorini Coretti Bocchi: “Corpo libero due”
Livelli di partenza rilevati
La classe è costituita da 22 alunni di cui 12 maschi e 10 femmine.
All‟inizio dell‟anno sono state operate delle verifiche dei livelli di partenza
attraverso dei test atti ad analizzare le capacità coordinative e quelle
condizionali. La situazione emersa dai test è risultata eterogenea. Alcune
alunni presentavano carenze nelle capacità coordinative altri nelle capacità
condizionali altri ancora non presentavano carenze. Un paio di alunni hanno
preso parte ad alcune gare di atletica leggera svoltesi con altri licei catanesi
Alcuni hanno preso parte alle gara di corsa campestre, fase d‟Istituto e
prenderanno parte a quella di atletica leggera, fase d‟Istituto
L‟interesse per la materia, la partecipazione al dialogo educativo, anche per le
argomentazioni teoriche trattate è stato abbastanza costante durante tutto
l‟anno scolastico per la quasi totalità degli alunni I risultati ottenuti sono nel
complesso più che discreti.
Obiettivi Generali:
- Favorire l‟armonico sviluppo psicofisico dell‟adolescente
- Migliorare la coscienza corporea come capacità relazionale
- Permettere l‟acquisizione di una cultura delle attività sportive tendente a
promuovere la pratica motoria come costume di vita
- Permettere l‟acquisizione delle informazioni fondamentali sulla tutela della
salute e la prevenzione della salute
- Abituare gli alunni all‟autovalutazione e al rispetto delle regole
- Migliorare l‟autostima e la socializzazione
Obiettivi Specifici
-Miglioramento delle capacità motorie condizionali ( forza, velocità,
resistenza, mobilita‟ articolare) e coordinative (equilibrio, ritmo
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coordinazione generale)
- Affinamento degli schemi motori di base ed acquisizione di nuovi schemi
motori
- Conoscenza e pratica di alcune attività sportive individuali e di squadra
- Sviluppo di argomenti teorici relativi all‟educazione fisica e sportiva
Contenuti (attività didattiche realizzate):
- Test motori per la valutazione iniziale delle qualità motorie individuali
- Attività per il miglioramento delle capacità motorie condizionali e
coordinative
- Esercizi di mobilizzazione articolare e di allungamento muscolare
- Attività per l‟apprendimento ed il perfezionamento dei movimenti
di base e dei gesti tecnici di alcune discipline sportive (atletica
leggera, pallavolo, pallacanestro, badminton,)
Metodo di lavoro:
L‟attività didattica si è svolta con lezioni pratiche, lezioni teorico/pratiche
e lezioni frontali.
Ogni attività è stata preceduta da spiegazione e dimostrazione e seguita da
correzione sia individuale che di gruppo
I mezzi e gli strumenti usati sono stati : la palestra e gli spazi all‟aperto,
l‟attrezzatura a disposizione, libro di testo ed appunti forniti
dall‟insegnante.
Criteri di valutazione adottati in base allo standard di riferimento:
- Partecipazione attiva
- Miglioramento della situazione di partenza
- Aspetti comportamentali e di socializzazione
Sono state svolte:
- Verifiche iniziali per la conoscenza degli alunni e la definizione degli
obiettivi.
- Verifiche in itinere per controllare il processo dell‟apprendimento.
- Verifica finale sui risultati conseguiti.
Programma pratico
Test per misurare la resistenza :a)calcolo della frequenza basale, b)
calcolo del tempo di recupero, c) misurazione delle capacità di
resistenza generale o aerobica (test di Cooper)
Test per misurare la forza dei muscoli degli arti inferiori
42
Test per misurare la mobilità della colonna vertebrale
Test per misurare la velocità su mt.30
Test per misurare la forza dei muscoli addominali
Stretching dei principali muscoli del corpo umano
Potenziamento dei principali muscoli del corpo umano
Preatletici di base per la corsa: skip, corsa calciata, corsa balzata etc.
Atletica leggera: a) Salto in alto stile Fosbury; b) Corsa ostacoli mt.30.
Pallavolo: fondamentali individuali e di squadra
Pallacanestro: alcuni fondamentali individuali, quali il tiro da fermo
ed in corsa o terzo tempo; passaggi a due mani ed ad una mano, tic tac
a due e a tre; palleggio
Programma teorico
Apparato Cardiocircolatorio
Aapparato Respiratorio
B.L.S (sistema di base delle funzioni vitali)
Sistema muscolare
A.T.P.: Le basi energetiche della contrazione muscolare
Qualità motorie: resistenza, mobilità, forza, velocità e coordinazione
Sistema Nervoso
Alimentazione
Doping e sostanze che creano dipendenza
43
Liceo Scientifico Statale “E. Boggio Lera”
di Catania
Scheda informativa disciplinare Classe V I
.
Insegnante: Salvatore Bentivegna
Disciplina: Fisica
Testo adottato: Vol.2 e Vol 3 “Fisica“ di A. Caforio e A
Ferilli, Ed. Le Monnier
Obiettivi programmati

completare, sistemare e formalizzare le conoscenze acquisite nel corso degli studi;

far comprendere i procedimenti caratteristici dell‟indagine scientifica;

educare ad una corretta lettura ed interpretazione dei fenomeni e ad una chiara
esposizione delle leggi che li regolano;

sviluppare capacità di collegamento e di sintesi;

contribuire a rendere gli alunni capaci di affrontare problemi concreti anche al di
fuori degli stretti ambiti disciplinari;

distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione;

utilizzare il linguaggio specifico della disciplina;

abituare all‟uso dello strumento matematico come mezzo di supporto delle teorie
fisiche.
Metodi, mezzi, spazi e tempi del percorso formativo utilizzato
Dopo la spiegazione orale degli argomenti, svolgimento alla lavagna di numerosi esempi
ed esercizi. In preparazione delle verifiche scritte ed orali, correzione degli esercizi svolti
a casa. Le esperienze pratiche eseguite nel laboratorio hanno riguardato la parte relativa
alla propagazione delle onde.
Criteri e strumenti di valutazione adottati
I livelli finali per la soglia della sufficienza sono: interesse, impegno, conoscenza dei
contenuti della disciplina e livello di partenza. Per l‟attribuzione dei voti ho tenuto conto
della partecipazione attiva in classe e dei contenuti espressi nello svolgimento di colloqui,
interrogazioni, problemi svolti alla lavagna, questionari e verifiche scritte.
44
Grado di impegno degli studenti, qualità dell’apprendimento, obiettivi
raggiunti.
Dall‟indagine dei prerequisiti espletata all‟inizio dell‟anno scolastico attraverso colloqui,
test, esercizi frontali era emerso un discreto impegno ed interesse verso la materia, anche se
lo studio appariva a volte mnemonico, per cui si notava una certa mancanza di analisi
critica nei confronti degli argomenti trattati.
Svolto, in parte, il programma prefissatomi, ho cercato di abituare gli alunni ad attuare uno
studio degli argomenti non mnemonico, cercando di sviluppare il loro senso di analisi,
mediante domande dirette in modo da abituarle a ricercare tra le loro conoscenze la risposta
appropriata.
Premesso il buon impegno generale, buona parte della classe è giunta ad avere una buona
consapevolezza critica degli argomenti disciplinari, mentre la rimante parte, pur avendo
migliorato, continua ad avere uno studio basato più sulla memoria che sull‟analisi critica.
CONTENUTI
LE ONDE
- Le oscillazioni e i sistemi oscillanti
- Onde: esempi di onde ( meccaniche, onde elettromagnetiche, onde di materia)
- Fronti d‟onda e raggi
- Onde trasversali e longitudinali
- Lunghezza d‟onda, periodo e frequenza
- Velocità di propagazione di un‟onda
- Principio di sovrapposizione delle onde
- Riflessione delle onde
- Rifrazione delle onde
- Diffrazione delle onde
- Interferenza di onde
- Onde stazionarie
IL SUONO
- Suoni, infrasuoni e ultrasuoni
- Caratteristiche del suono
- Effetto Doppler
- Onde supersoniche
- Rimbombo ed eco
- Interferenza (tubo di Quincke)e diffrazione del suono
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ELETTROMAGNETISMO
LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB
- Corpi elettrizzati e loro interazioni
- Conduttori e isolanti
- Polarizzazione dei dielettrici
- Induzione elettrostatica
- La legge di Coulomb
- Principio di sovrapposizione
- Forza fra due cariche in un dielettrico
IL CAMPO ELETTRICO
- Il concetto di campo elettrico
- Il campo elettrico di una carica puntiforme
- Sovrapposizione dei campi generati da cariche puntiformi
- Il flusso del campo elettrico
- Distribuzione della carica elettrica sui conduttori
- Teorema di Gauss
- Applicazioni del teorema di Gauss
Campo elettrico generato da una distribuzione piana di carica;
Campo elettrico generato da una distribuzione lineare di carica;
Lavoro del campo elettrico
Energia potenziale elettrica
Il potenziale elettrico e superfici equipotenziali
Conservazione dell‟energia nel campo elettrico
Circuitazione del campo elettrico
La capacità di un conduttore sferico
Condensatori piani
Effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore
Sistemi di condensatori (in serie e in parallelo)
Energia immagazzinata in un condensatore
LA CORRENTE ELETTRICA
La corrente elettrica e la forza elettromotrice
La resistenza elettrica e le leggi di Ohm
Circuiti elettrici in corrente continua
Forza elettromotrice e differenza di potenziale
Resistenze in serie ed in parallelo
Leggi di Kirkhoff
Energia e potenza elettrica
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IL MAGNETISMO
- Fenomeni magnetici
- Il campo di induzione magnetica (B)
- Linee di forza, esperienza di Oersted e di Ampere
- Il magnetismo terrestre
- Interazione tra corrente elettrica e campo magnetico
Entro la fine dell‟anno scolastico è probabile che vengano trattati e aggiunti ulteriori
argomenti ai contenuti sopracitati.
Catania,
IL DOCENTE
____________________
47
Liceo Scientifico Statale “E. Boggio Lera”
di Catania
Scheda informativa disciplinare Classe V I
. Insegnante: Salvatore Bentivegna
Disciplina: Matematica
Testo adottato: Vol. 2 “Elementi di algebra“ di M.
Scovenna, Ed. CEDAM
Obiettivi programmati
completare, sistemare e formalizzare le conoscenze acquisite nel corso degli studi;
generalizzare le proprie conoscenze: supportare, produrre ipotesi, estendere per
analogia, saper ricondurre allo stesso schema logico argomenti diversi;
consolidare la capacità di esprimersi con un linguaggio chiaro e preciso;
essere in grado di utilizzare le strutture logico-matematiche acquisite non solo nel
contesto specifico, ma anche in ambiti diversi ed in situazioni non standardizzate;
riconoscere e saper utilizzare consapevolmente le procedure risolutive delle
disequazioni razionali;
riconoscere vari tipi di funzioni in una variabile e saperne calcolare gli elementi
significativi per lo studio e la rappresentazione grafica;
riconoscere le particolarità dei limiti e delle derivate e saper utilizzare le relative
tecniche risolutive.
riconoscere le particolarità degli integrali e saper utilizzare le relative tecniche
d‟integrazione.
Metodi, mezzi, spazi e tempi del percorso formativo utilizzato
Dopo la spiegazione orale degli argomenti, svolgimento alla lavagna di numerosi esempi
ed esercizi. In preparazione delle verifiche scritte ed orali, correzione degli esercizi svolti
a casa.
Durante il corso dell‟anno scolastico, per la ristrettezza dei tempi a disposizione e la vastità
degli argomenti da trattare, è stata omessa la dimostrazione di buona parte dei teoremi non
trascurando però, le relative applicazioni nei problemi e negli esercizi.
48
Criteri e strumenti di valutazione adottati
I livelli finali per la soglia della sufficienza sono: interesse, impegno, conoscenza dei
contenuti della disciplina e livello di partenza. Per l‟attribuzione dei voti ho tenuto conto
della partecipazione attiva in classe e dei contenuti espressi nello svolgimento di colloqui,
interrogazioni, problemi svolti alla lavagna, questionari e verifiche scritte.
Grado di impegno degli studenti, qualità dell’apprendimento,
obiettivi raggiunti.
Dall‟indagine dei prerequisiti espletata all‟inizio dell‟anno scolastico attraverso colloqui,
test, esercizi frontali era emerso un discreto impegno ed interesse verso la materia, anche se
lo studio appariva a volte mnemonico, per cui si notava una certa mancanza di analisi
critica nei confronti degli argomenti trattati.
Svolto, in gran parte, il programma prefissatomi, ho cercato di abituare le alunne ad attuare
uno studio degli argomenti non mnemonico, cercando di sviluppare il loro senso di analisi,
mediante domande dirette in modo da abituarle a ricercare tra le loro conoscenze la risposta
appropriata.
Premesso il buon impegno generale, una parte della classe è giunta ad avere una buona
consapevolezza critica degli argomenti disciplinari, mentre la rimante parte, pur avendo
migliorato, continua ad avere uno studio basato più sulla memoria che sull‟analisi critica.
Catania,
IL DOCENTE
____________________
49
 Contenuti proposti
CONTENUTI
TEMA 1
DISEQUAZIONI.
Richiami e approfondimenti sulle disequazioni:
Disequazioni razionali, intere e fratte;
Sistemi di disequazioni;
Disequazioni con il valore assoluto;
TEMA 2
FUZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE
Premessa;
Alcune definizioni fondamentali;
Funzioni elementari:
Polinomiali;
Funzioni razionali;
Funzioni irrazionali;
Funzioni goniometriche ;
Funzioni logaritmiche;
La funzione esponenziale;
La funzione valore assoluto;
La funzione parte intera;
Domini delle funzioni ;
TEMA 3
LIMITI DI UNA FUNZIONE
Nozione di limite:
Limite infinito per che tende ad infinito;
Limite infinito per che tende ad un valore finito;
Limite finito per x che tende ad infinito;
Limite finito per x che tende ad un valore finito;
Limite sinistro, limite destro;
Limiti fondamentali;
Limiti notevoli;
Teoremi sulle operazioni con i limiti;
Forme d‟indecisione e calcolo dei limiti.
50
TEMA 4
FUNZIONI CONTINUE
Introduzione;
Definizione di funzione continua;
Continuità a destra o a sinistra;
Alcune funzioni continue;
Punti di discontinuità (I, II e III specie);
Limiti notevoli;
Teoremi fondamentali sulle funzioni continue;
Infinitesimi e infiniti;
Confronto tra infinitesimi;
Confronto tra infiniti;
Esempi di limiti particolari;
Asintoti (verticali, orizzontali e obliqui);
TEMA 5
TEORIA DELLE DERIVATE
Premessa;
Definizione di derivata e suo significato geometrico;
Derivata destra e derivata sinistra;
Continuità delle funzioni derivabili;
Derivate di alcune funzioni elementari;
Derivata di una costante
Derivata della funzione identica;
Derivata della funzione sen x;
Derivata della funzione cos x;
Derivata della funzione logaritmica;
Derivata della funzione esponenziale;
Regole di derivazione;
Derivata della somma;
Derivata del prodotto;
Derivata del quoziente;
Derivate delle funzioni composte;
Derivata delle funzioni pari e dispari;
Derivata prima e derivate successive di una funzione;
Primitiva di una funzione;
Differenziale di una funzione.
TEMA 6
TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO
DIFFERENZIALE
Crescenza delle funzioni;
Punti a tangente orizzontale:
51
Minimi e massimi relativi;
Flessi a tangente orizzontale;
Teoremi di Rolle, di Cauchy, di Langrange e loro significato geometrico;
Teorema di De L‟Hopital (forma indeterminata 0/0 e/);
Uso delle derivate successive;
Osservazioni sui massimi e minimi locali;
Concavità, convessità e flessi;
Studio dei punti di non derivabilità;
Punti angolosi;
Cuspidi;
Flessi a tangente verticale;
TEMA 7
GRAFICO DI UNA FUNZIONE:
Funzioni pari e dispari
Polinomi;
Funzioni razionali;
Funzioni algebriche irrazionali;
Funzioni goniometriche;
Funzioni esponenziali;
Funzioni logaritmiche;
TEMA 8
GLI INTEGRALI INDEFINITI
L‟integrale indefinito e le sue proprietà;
Gli integrali indefiniti immediati;
L‟integrazione per sostituzione;
L‟integrazione per parti;
l‟integrazione di funzioni razionali fratte.
TEMA 9
GLI INTEGRALI DEFINITI E LE LORO APPLICAZIONI
L‟integrale definito e le sue proprietà;
Il calcolo delle aree;
Il calcolo dei volumi dei solidi di rotazione;
Gli integrali impropri;
La lunghezza di un arco di curva piana e l‟area di una superficie di rotazione;
52
Scheda informativa disciplinare di Religione
Cattolica
Anno scolastico 2013-2014
Classe 5^ Sez. I
Prof.ssa
Nunzia Amato
Testo in adozione:
Tutti i colori della vita - edizione blu in allegato fascicolo Ciotti, non
lasciamoci rubare il futuro
Solinas luigi-SEI
Analisi della classe
La classe è composta da 22 alunni, dei quali 12 ragazzi e 10 ragazze. Solo una alunna non si
avvale dell'IRC. Gli studenti, hanno seguito con regolarità le lezioni, hanno contribuito,
ciascuno secondo le proprie capacità, allo svolgimento del dialogo educativo, che è stato
sempre proficuo. Sono stati coinvolti in diverse attività(fiera della solidarietà,
volontariato,conferenze), La risposta della classe è stata nel complesso soddisfacente, e la
maggioranza degli alunni ha assimilato sufficientemente i contenuti, dimostrando una
buona interiorizzazione dei valori proposti.
Obiettivi raggiunti
Attraverso lo sviluppo delle aree tematiche e dei contenuti specifici individuati
nella programmazione iniziale, gli alunni sono stati guidati ad acquisire una più profonda
comprensione del valore della coscienza morale; a comprendere l‟importanza di una
scala di valori su cui fondare la propria vita e della coerenza come principio che regola le
scelte personali; a sapersi confrontare, con obiettività e senza pregiudizi, con le posizioni
dell‟etica laica e cattolica; a riconoscere il primato della persona umana e dei suoi diritti
fondamentali.
Sono stati in particolare approfonditi alcuni temi di ordine morale ed esistenziale,
come l‟impegno per il bene comune e per la promozione dell‟uomo, con particolare
riferimento alla questione razziale, al principio di tolleranza, al valore della non-violenza.
Rispetto a queste tematiche, il messaggio cristiano è stato presentato come proposta
portatrice di valori universali e pertanto in grado di contribuire validamente alla crescita
integrale della persona. L‟itinerario educativo ha cercato di stimolare negli alunni il senso
critico necessario per confrontarsi in modo maturo con la realtà e con le vari proposte
etiche attuali ed essere in grado di compiere scelte responsabili e motivate rispetto alle
questioni morali, al di là di ogni formalismo e di ogni imposizione di modelli da parte della
società.
Metodologie didattiche
L‟itinerario didattico ha utilizzato prospettive diverse e insieme complementari: la
prospettiva esperienziale, antropologica, storica, biblica e teologico-sistematica, anche allo
scopo di favorire la dimensione multidisciplinare e l‟integrazione con gli apporti culturali
53
provenienti dalle altre discipline.
Nel processo didattico sono state avviate molteplici attività come il reperimento e la
corretta utilizzazione di documenti (biblici, ecclesiali, storico-culturali etc.), la ricerca
individuale e di gruppo, il confronto e il dialogo con altre confessioni cristiane, con le
religioni non cristiane e con sistemi di significato non religiosi. Al fine di favorire la
partecipazione attiva degli alunni, non ci si è limitati esclusivamente alla modalità della
lezione frontale, ma sono state offerte molteplici opportunità: il dibattito a tema, la ricerca
personale e di gruppo, elaborati scritti, utilizzo creativo del testo scolastico, accesso a fonti
e documenti, utilizzo degli strumenti multimediali, lavori di gruppo, lavori
multimediali.L‟impostazione didattica ha cercato di integrare coerentemente istanze
diverse, quali l‟adeguatezza contenutistica, l‟interesse degli alunni e l‟effettivo tempo a
disposizione.
Moduli tematici svolti nell’anno
1° Modulo: Persona umana e dimensione etica
2° Modulo: La Chiesa e la questione sociale
3° Modulo: La chiesa del XX secolo
Mezzi e Strumenti
Mezzi e linguaggi specifici, integrati con le nuove forme di comunicazione
Sussidi: Libri di testo, dizionari specifici, testi sacri, documenti conciliari, video,
riviste, giornali, siti web.
Spazi: aula scolastica; sala-video; aula multimediale.
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione è stata considerata momento integrante del processo di
insegnamento-apprendimento. Strumento di verifica è stato il percorso didattico nella sua
globalità, cui si sono affiancati colloqui individuali e di gruppo, questionari, elaborati
scritti, osservazioni sistematiche,
La valutazione ha tenuto conto della situazione di partenza, raffrontando ciascun
alunno con se stesso, con la propria storia personale e scolastica, con le proprie reali
potenzialità. A ciò si è aggiunta la valutazione delle conoscenze dei contenuti disciplinari
essenziali, la capacità di rielaborazione dei contenuti, le competenze e la consapevolezza
acquisite, il corretto uso dei linguaggi specifici della disciplina, tenendo conto
dell‟impegno e dell‟interesse nel partecipare al dialogo educativo da parte di ogni singolo
alunno.
Catania Maggio 2014
Prof.ssa Nunzia Amato
54
I Docenti del consiglio di classe
Docenti
Materia
Di Mauro Orazio
Bentivegna Salvatore
Costantino Cesare
Calcagno Elena
Aiello Andrea
Rumasuglia Maria
Cavallaro Antonino
Nunzia Amato
Giardina Angela
55
Firma