ESAMI DI STATO A. S. 2013-2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ( ART.5 Comma – D.P.R. 23 Luglio 1998 N. 323) CLASSE V SEZ. I Indirizzo ordinario Prot. N° 3407/C29 del 15/05/2014 Il Coordinatore Prof. Orazio Di Mauro Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Maria Giuseppa Lo Bianco 1 DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANGELA GIARDINA ORAZIO DI MAURO NUNZIA AMATO CESARE COSTANTINO SALVATORE BENTIVEGNA ANDREA AIELLO ANTONINO CAVALLARO CALCAGNO ELENA MARIA RUMASUGLIA ITALIANO - LATINO FILOSOFIA - STORIA RELIGIONE INGLESE MATEMATICA – FISICA SCIENZE DISEGNO E STRORIA DELL'ARTE FRANCESE EDUCAZIONE FISICA 2 ELENCO DEGLI STUDENTI Cognome e Nome Asta Pietro Barbanera Ada Conte Francesca D'Urso Giulio Ettore Di Stefano Annalisa Guarrera Gabriele Gueli Roberta Leo Irene Leonardi Francesco Lombardo Alfio Giulio Maccarrone Vittorio Midolo Alessandro Milano Roberto Molino Danilo Domenico Monastra Francesco Pardos Laura Pezzella Luca Sapienza Simona Scavuzzo Claudia Scuderi Ilenia Signorelli Luca Spampinato Antonella Luogo di nascita Catania Catania Catania Catania Catania Catania Catania Catania Catania Catania Catania Catania Catania Catania Catania Romania Catania Catania Catania Catania Catania Catania 3 Data 18/09/95 07/11/95 24/11/95 19/05/95 12/02/95 26/05/95 29/06/95 04/05/95 08/06/95 30/05/96 23/01/96 19/07/95 27/02/96 28/10/95 25/09/95 11/11/93 10/12/95 18/05/95 10/02/95 31/05/95 01/05/95 17/07/95 QUADRO ORARIO DEL TRIENNIO CORSO SCIENTIFICO ORDINARIO DISCIPLINA Religione Italiano Latino Inglese Francese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienza Naturali Disegno e Storia dell'Arte Educazione Fisica TOTALE N.ro ore III anno N.ro ore IV anno N.ro ore V anno 1 4 4 3 3 2 2 3 2 3 2 2 31 1 3 4 3 3 2 3 3 2 3 2 2 32 1 4 3 4 3 3 3 3 3 2 2 2 33 4 CONTINUITA‟ /DISCONTINUITA‟ DEI DOCENTI NEL TRIENNIO Nell'arco del triennio vi è stata una certa discontinuità didattica dei docenti per quanto riguarda due discipline, con avvicendamento di supplenti temporanei, lamentata da studenti e famiglie, non attribuibile alla scuola, ma ad oggettive necessità dei docenti titolari. DISCIPLINA DOCENTE Classe III Religione Italiano Scienze Dis. e St. dell'Arte Amato N. Amato N. Amato N. Perna K. (Viagrande G suppl. Perna K. (Emmi E. suppl. Giardina A. negli ultimi tre mesi) negli ultimi cinque mesi) Perna K. (Giunta R. suppl. negli Perna K. (Emmi E. suppl. Giardina A. ultimi tre mesi) negli ultimi cinque mesi) Di Mauro O. Di Mauro O. Di Mauro O. DI Mauro O. Caudullo V. Di Mauro O. Capuano P. Costantino C. Costantino C. Di Mauro R. Calcagno Elena Calcagno Elena Borghese A (suppl. temp.) Bentivegna S. Bentivegna S. Bentivegna S. dall'ultimo mese. Borghese A (suppl. temp.) Bentivegna S. Bentivegna S. Bentivegna S. dall'ultimo mese. Di Guardo G. D'Orto C. Aiello A. Cozza A. Consalvo F. Cavallaro A. Educazione Fisica Rumasuglia M. Latino Filosofia Storia Inglese Francese Matematica Fisica DOCENTE Classe IV Rumasuglia M. 5 DOCENTE Classe V Rumasuglia M. STORIA DELLA CLASSE NEL TRIENNIO Classe Alunni iscirtti Alunni ripetenti Provenienti Alunni Alunni da altre classi non ritirati e o istituti promossi III IV V 27 23 22 ---------1 ---------- 2 1 ------------- ---------1 ---------- -----------1 ------------ Promossi con sospensione del giudizio 8 4 ----------- PROMOSSI PER MERITO CON SOSPENSIONE DI CON SOSPENSIONE DI GIUDIZIO IN 1 MATERIA GIUDIZIO IN PIÙ MATERIE III Anno 22 4 Matematica, Latino 3 2 Latino Matematica 1Latino Scienze IV Anno 19 1 Inglese 1 Inglese 2 Matematica Inglese 6 INFORMAZIONI GENERALI SULLA CLASSE La V I è costituita da 22 alunni, 12 ragazzi e 10 ragazze, tutti provenienti dalla IVI . Gli allievi provengono da Catania e dai paesi limitrofi e da fuori provincia, Misterbianco e Catenanuova, non sempre ben collegati dai mezzi pubblici alla nostra città. Pertanto ciò ha creato disagi in quegli alunni costretti ad arrivare a scuola con le linee di servizio autobus, che spesso portano ritardi, e ciò ha contribuito a che si verificassero ingressi alla seconda ora esaurendo le possibilità dei permessi di uscita anticipata o entrata posticipata. La classe, si è rivelata, nel corso del triennio, complessa ed eterogenea per impegno e partecipazione alle attività didattiche e la frequenza e il bagaglio culturale acquisito. Nel complesso le capacità degli allievi sono di buon livello, in essa si trovano allievi dotati di ottime capacità di apprendimento e consolidamento delle nozioni apprese e per le capacità e competenze acquisite. Persistono in pochissimi allievi ancora difficoltà che nella sostanza non dovranno rendere difficile la conclusione del corso di studi. Per cercare di risolvere le problematiche legate all'andamento didattico e disciplinari degli alunni, i docenti del Consiglio di classe hanno sempre lavorato congiuntamente promuovendo tutte quelle azioni educative volte al rispetto delle regole d‟ Istituto, al miglioramento del senso di autocontrollo degli allievi, al rispetto reciproco tra compagni e tra alunni e docenti nonché hanno sempre stimolato la classe ad una maggiore assiduità alla frequenza scolastica e puntualità nel giustificare assenze e ritardi. Il rapporto con le famiglie è stato generalmente positivo, non solo durante gli incontri scuolafamiglia programmati, ma soprattutto nei momenti in cui si sono presentati problemi che hanno coinvolto alcuni studenti della classe (partecipazione non sempre costante ed attenta alle attività svolte; elevato numero di assenze e scarsa puntualità nel giustificarle; comportamento poco rispettoso delle regole d‟ Istituto). Il livello culturale raggiunto dagli alunni è pertanto alquanto eterogeneo: taluni si sono sempre distinti per serietà di intenti e per una piena e costruttiva partecipazione alle attività didattiche, altri si sono impegnati in modo superficiale, poco sistematico. Nella sostanza i livelli di preparazione della classe, sia pure diversificati, si possono ritenere, nel complesso soddisfacenti. Alcuni alunni si sono distinti per conoscenze ampie e complete degli elementi fondamentali delle discipline, con esposizione appropriata, e con potenziamento delle capacità logiche acquisite e per il metodo di studio fruttuoso e in autonomia con capacità di rielaborare i contenuti appresi. Un consistente gruppo di alunni ha conoscenze discretamente compiute e corrette degli argomenti trattati, con capacità di utilizzare in modo appropriato i linguaggi disciplinari, con esposizione chiara e precisa, sia nella produzione scritta che orale; da ultimo alcuni, avendo fatto registrare frequenza discontinua, interesse e impegno discontinuo, hanno solo in parte colmato lacune pregresse raggiungendo, in determinate discipline, solo gli obiettivi minimi programmati. 7 OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI GENERALI E TRASVERSALI • Far acquisire i valori educativi della tolleranza, dell'uguaglianza, valorizzazione della diversità, del cooperazione con gli altri. • Far prendere coscienza di sé come persona autonoma che si realizza appieno nel rapporto corretto e positivo con gli altri. • Conoscere e rispettare il regolamento d'Istituto per far crescere e maturare lo spirito di collaborazione fra tutte le sue componenti. • Far crescere l'interesse personale per le conoscenze e l'acquisizione di un metodo di studio autonomo, motivare alla lettura. • Acquisire e assimilare in maniera cosciente i contenuti e le strutture specifiche di ogni disciplina stimolando gli allievi allo studio che faccia riferimento alla realtà che li circonda, al sistema culturale e che permetta loro di porsi in modo critico di fronte ad ogni tipo di problematica. • Ottimizzare le abilità espressive in lingua italiana e straniera; • Acquisire i linguaggi specifici delle varie discipline; • Stimolare e far crescere le abilità artistico-espressive. • Conseguire una mentalità scientifica basata sul metodo sperimentale; • Migliorare le capacità logico-matematiche; • Far maturare negli allievi l'interesse nella qualità della vita sia fisico che psichico; 8 APPROCCIO METODOLOGICO E STRATEGIE D'APPRENDIMENTO Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati nell'ambito delle diverse discipline, si è fatto ricorso a diverse strategie di lavoro per motivare gli allievi, favorire l‟ interesse verso le tematiche trattate e stimolare la curiosità, influenzando i loro processi di apprendimento. Per strutturare metodologie formative efficaci, i docenti del Consiglio di Classe hanno fatto in modo che le “conoscenze disciplinari” non siano rimaste semplici nozioni astratte, ma si siano integrate con la realtà socio-ambientale e l‟ esperienza degli alunni. Pertanto accanto alla tradizionale lezione espositiva frontale sono stati attivati processi partecipativi che si sono basati sui bisogni degli allievi ed hanno interagito con la loro cultura ambientale. Si è pertanto fatto ricorso a diverse strategie metodologiche: Metodologie didattiche adoperate • Lezione frontale • Lezione partecipata • Dibattito guidato dal docente • Organizzazione della classe in gruppi di studio e di ricerca Per migliorare ed acquisire strategie di studio per uno studio proficuo e recuperare i ritardi nel raggiungimento degli obiettivi prefissati si sono potenziate • le abilità di lettura dei libri di testo • • • • le abilità nel prendere appunti durante le lezioni le capacità di elaborare brevi schemi riassuntivi, mappe concettuali, grafici; le capacità di ordinare il lavoro secondo schemi logici le capacità di comprendere e contestualizzare i linguaggi specifici delle singole discipline le capacità di analisi e sintesi per uno studio autonomo le abilità di comunicare i risultati di quanto studiato attraverso forme di comunicazione orale, scritta e grafica • • Oltre ai libri di testo si è fatto ricorso all'uso di: • libri e riviste di carattere umanistico e scientifico • • • • • • • • di giornali e quotidiani di sussidi audiovisivi del computer e del videoproiettore sia in aula che nel laboratorio multimediale della lavagna luminosa per la proiezione di lucidi e della LIM del laboratorio di lingue del laboratorio di fisica del laboratorio di scienze della palestra 9 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Per monitorare gli esiti di apprendimento degli alunni, sono state utilizzate le seguenti metodologie per le prove di verifica: PROVE NON STRUTTURATE PROVE SEMISTRUTTURATE SCRITTE E ORALI Interrogazioni,relazioni, temi, riassunti, problemi ed esercizi di matematica, fisica e scienze ed di analisi del testo, trattazione sintetica Questionari a risposta aperta, costruzione di tabelle, mappe concettuali, saggi brevi PROVE STRUTTURATE Test, questionari a risposta chiusa e aperta In questo gruppo rientrano le prove In questo gruppo si valutano i in cui si vanno a valutare gli seguenti apprendimenti In questo gruppo si valutano i apprendimenti di livello cognitivo acquisizione dei contenuti seguenti apprendimenti (capacità espressive, disciplinari,capacità di analisi e (acquisizione dei contenuti organizzazione delle idee, sintesi, padronanza dei sistemi disciplinari, capacità di analisi, creatività e senso critico). linguistici relativi alla lingua conoscenze e competenze madre e alla lingua straniera grammaticali nelle prove di lingue) Sono stati utilizzati i seguenti strumenti di verifica formativa e sommativa: Dialogo quotidiano con gli alunni Verifica individuale del metodo di studio Esposizione di considerazioni personali Interrogazioni orali Analisi e commento di documenti Lavori di approfondimento individuali o di gruppo Relazioni di laboratorio Prove pratiche (Ed. Fisica) Prove grafiche e pittoriche 10 Il consiglio di Classe ha concordato i criteri e gli strumenti di valutazione e di misurazione, necessari per la formulazione dei giudizi e/o per l‟ attribuzione di voti, sia nelle prove orali che in quelle scritte. A tale scopo si è fatto riferimento alla griglia di valutazione che di seguito si riporta. SCARSO 0-3 Non conosce i CONOSCENZE temi trattati INSUFFICIEN TE 3-4 Conosce i temi trattati in modo parziale COMPETENZE si esprime con un si esprime con LINGUISTICHE linguaggio un linguaggio E ESPRESSIVE specifico molto specifico non scorretto e non corretto e non appropriato appropriato MEDIOC. 4-5 SUFFI. 6 DISCRETO 6-7 BUONO 7 - 8 OTTIMO 9 - 10 Conosce i temi Conosce i Conosce i temi Conosce i Conosce i trattati in modo temi trattati trattati in modo temi trattati in temi trattati in superficiale in modo adeguato modo modo accettabile approfondito approfondito e articolato si esprime con un linguaggio specifico corretto appropriato e articolato Articola il Articola il discorso in discorso in modo coerente modo e approfondito coerente approfondito e ricco Ha un‟ ottima padronanza della lingua e del linguaggio specifico Articola il discorso con padronanza ricchezza e organicità CAPACITA‟ DI Commette gravi Non sa Non sempre sa Sa analizzare Sa analizzare i Sa analizzare ANALISI errori di analisi individuare i individuare i alcuni aspetti vari aspetti i vari aspetti concetti chiave concetti chiave significativi significativi significativi approfonde. in modo adeguato CAPACITA‟ DI Non è in grado di Individua i Individua i Individua i Individua i Individua i SINTESI individuare i concetti chiave concetti chiave concetti concetti chiave concetti concetti chiave e ma non li ma non sempre chiave e e attua chiave, di legarli collega li collega attua collegamenti relazioni e semplici efficaci associazioni collegamenti Sa analizzare i vari aspetti significativi e approfondisc e molto bene CAPACITA‟ CRITICHE Sa esprimere scelte personali e motivate con sicurezza e spirito critico CAPACITA' ESPOSITIVE Articola il Articola il discorso in modo discorso in scorretto e modo non incoerente coerente Scarse capacità Non sa di valutazione esprimere giudizi personali né operare scelte si esprime con un linguaggio specifico non sempre corretto e appropriato si esprime con un linguaggio specifico corretto e alquanto appropriato Articola il Articola il discorso in discorso in modo non modo sempre coerente semplice ma coerente Non sempre sa esprimere giudizi personali e operare scelte si esprime con un linguaggio specifico corretto e appropriato Sa esprimere Sa esprimere Sa esprimere giudizi scelte personali scelte personali e e motivate personali operare dando prova scelte di spirito critico Individua i concetti chiave e li organizza e relaziona con padronanza Per quanto riguarda il voto di condotta il Consiglio di Classe ha 11 tenuto conto della seguente griglia di valutazione in accordo con quanto approvato dal Collegio Docenti. Scarsa Rispetto delle regole (puntualità, giustificazioni, autorizzazioni ecc.) Discontinua Regolare Assidua 0 1 2 3 0 1 2 3 1 2 3 4 Frequenza Partecipazione al dialogo educativo (nel rapporto con gli adulti e con i pari, partecipazione attiva ad attività formative, impegno) 12 TIPOLOGIA DI PROVE SVOLTE Per quanto riguarda la prima prova scritta, nel corso dell‟anno sono state proposte verifiche che, oltre al tema tradizionale, comprendevano: saggio breve, analisi del testo, trattazioni sintetiche, articolo di giornale, tema; Per la seconda prova scritta, si rimanda alla scheda informativa del docente di Matematica Per quanto riguarda la terza prova scritta, sono state effettuate due simulazioni in data 10/03/14, e 26/05/14 della durata di 2 ore ciascuna, secondo la seguente tipologia: “trattazione sintetica di argomenti”, così come deliberato dal Consiglio di Classe. Le discipline coinvolte nella simulazione di terza prova sono state: Prima simulazione Filosofia, Storia dell'Arte e Disegno, Latino Inglese Seconda simulazione Storia Storia dell'Arte Inglese Educazione Fisica I testi delle simulazioni di terza prova vengono allegati alla presente relazione. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SVOLTE 13 Per quanto concerne la valutazione delle prove si è fatto uso delle seguenti griglie: PRIMA PROVA Scarso p. 1–6 Insufficiente p. Mediocre 6–8 p. 8–10 Sufficiente p. 10–11 Discreto p.11–12 Buono p. 12–13 Ottimo p.13–15 Insufficiente p. Mediocre 6–8 p. 8–10 Sufficiente p. 10–11 Discreto p.11–12 Buono p. 12–13 Ottimo p.13–15 Uso della lingua: correttezza, proprietà e pertinenza Conoscenza: aderenza alla traccia e conoscenza dell‟ argomento Capacità logico-critiche ed espressive: analisi, sintesi, deduzione, organicità, coerenza Capacità di rielaborazione personale: originalità e creatività Seconda prova: Scarso p. 1–6 Aderenza alla traccia e conoscenza dell'argomento Correttezza dei calcoli organicità e coerenza Uso del linguaggio specifico e dei simboli matematici Rispetto delle consegne Capacità di rielaboraz. personale: originalità e creatività Terza prova: Indicatori Conoscenza dei contenuti e pertinenza al quesito proposto Capacità di esposizione organica e sintetica Correttezza dell‟ espressione e pertinenza del linguaggio Punteggio 1-7 1-4 1-4 ATTIVITÀ DI RECUPERO – APPROFONDIMENTO 14 In base ai risultati ottenuti, sia nelle prove orali che scritte, durante il triennio, sono stati adattati i tempi ed i modi dell'attività didattica, in modo che questa risultasse confacente alle reali esigenze degli alunni. Quindi sono state programmate ed attuate azioni di recupero individuali gestite all'interno della classe, nelle ore curricolari o organizzate dalla scuola come attività di recupero e di sportello. Nella seconda parte di quest'anno scolastico non sono state organizzate delle attività di approfondimento in alcune discipline la preparazione all'Esame di Stato, come la scuola era solito fare negli anni, dato che ancora la dirigenza non ha comunicato le ore disponibili. ATTIVITA‟ EXTRA-CURRICULARI La classe, nel corso del triennio, ha partecipato alle seguenti attività extra-curriculari scelte dal Consiglio di Classe: 2011-2012 • Gli alunni Annalisa Di Stefano e Gabriele Guarrera hanno fatto parte della squadra sportiva, vincendo tutte le competizioni di cui hanno fatto parte. • Alcuni alunni hanno partecipato al Corso di “Educazione alla Salute - Spazio Adolescenti” presso i locali del nostro Liceo . • Alcuni alunni hanno partecipato alla fase d‟ Istituto delle Olimpiadi di Scienze • Alcuni alunni hanno partecipato all‟ Open Day (attività di orientamento rivolto agli alunni delle scuole secondarie di I grado) • Alcuni alunni Progetto Bilaterale di Orientamento con la facoltà di Ingegneria • Corsi di certificazione linguistica PET • Tutta la classe ha partecipato alla visita guidata al parco della Sila e le vestigia della Magna Grecia in Calabria. • Alcuni alunni hanno partecipato allo scambio culturale con studenti francesi e con muta ospitalità • Alcuni alunni hanno partecipato allo stage lavorativo formativo a Londra • Tutta la classe ha partecipato al Palketto stage assistendo alla visione di “West side story” 2012-2013 • Gli alunni Annalisa Di Stefano e Gabriele Guarrera hanno fatto parte della squadra sportiva nella manifestazione Solar Sistem Tour • Alcuni alunni hanno partecipato il 15 marzo 2013 alla V Edizione della giornata della scienza dedicata alle Scuole Superiori “ Unistem Day - L‟ Italia unita dalla Scienza. Il lungo e affascinante viaggio della ricerca sulle cellule staminali” • Alcuni alunni hanno partecipato alle fasi d‟ Istituto delle Olimpiadi di Scienze, delle Olimpiadi di Neuroscienze e alle Olimpiadi di Chimica 15 • Gli alunni hanno partecipato al Viaggio di Istruzione in Campania • partecipazione a un corso P.O.N. della durata di 30 ore per il conseguimento della certificazione DELF B2 (4 alunni) tenuto da una docente di conversazione e dalla sottoscritta, per la preparazione alla certificazione DELF B2. • La classe ha assistito allo spettacolo teatrale in lingua francese Kabaret, proposto da France-Théâtre" de Rome (tutta la classe) 2013-2014 • Alcuni alunni hanno partecipato agli open di Ingegneria e quello di Medicina, altri a quello di discipline umanistiche e a quello di discipline giuridiche ed economiche. • Quasi tutto la classe ha partecipato alla visita guidata in Sicilia per meglio apprezzare le bellezze culturali e paesaggistiche. Tutta la classe ha partecipato al Palketto stage assistendo alla visione di “Il ritratto di Dorian Grey” - partecipazione a un corso P.O.N. della durata di 50 ore per il conseguimento dekla certificazione DELF B2 (2 alunni) - spettacolo in lingua "Révolution '68" proposto da France-Théâtre de Rome (tutta la classe) 5° anno: partecipazione da parte di due di alunni ad un corso P.O.N. pomeridiano di 50 ore, tenuto dalla sottoscritta, per la preparazione alla certificazione DELF B2, i cui risultati si conosceranno alla fine del mese di maggio. Anche per questo corso valgono le cosuderazioni fatte sopra. Inoltre la classe ha assistito allo spettacolo teatrale in lingua francese Révolution „68, proposto France-Théâtre de Rome. 16 DESIGNAZIONE DEI COMMISSARI INTERNI In data 12/02/2014 il Consiglio di Classe ha designato come commissari, membri interni dell‟ Esame di Stato, i docenti: Di Mauro Orazio, Storia e Filosofia, Bentivegna Salvatore, Matematica e Fisica, Rumasuglia Maria, Educazione Fisica. CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA‟ DISCIPLINARI Si allega di seguito una scheda informativa per ogni singola disciplina. I programmi dettagliati e firmati da docenti e studenti saranno allegati a tutta la documentazione finale che verrà consegnata alla Commissione. Materie: Storia e Filosofia Docente: prof. Orazio Di Mauro Libri di testo adottati: Storia: Giardina, Sabbatucci, Vidotto, Nuovi profili storici, Laterza vol. 3° Filosofia: Abbagnano, Forenero, I (nuovo) protagonisti e testi di Filosofia, Paravia 3a 3b. Svolgimento del programma: Il programma stabilito ad inizio d'anno è stato essenzialmente svolto, nonostante qualche difficoltà dovuta ad alcune interruzioni dovute a causa di forza maggiore. La classe ha risposto in modo collaborativo e fattivo agli stimoli del docente nello studio del pensiero occidentale nell'ottocento e fino alla prima metà del novecento. Valutazione della classe: L'impegno è stao nel complesso abbastanza continuo, è stato sempre in lieve ma costante miglioramento. La partecipazione è stata a sufficientemente accettabile. L'acquisizione dei contenuti disciplinari è stata più che sufficiente. L'acquisizione dell'abilità ad ordinare autonomamente il metodo di studio è stata, nel complesso accettabile. L'assiduità e puntualità è stata, nel complesso, abbastanza continua, tranne alcuni alunni che hanno richiesto un intervento continuo da parte dei docenti e della dirigenza,. La condotta ha registrato solo lievi tendenze alla sottovalutazione dell'impegno scolastico. Oltre ai tradizionali strumenti didattici, è stato consigliato l'uso di un quaderno per appunti e/o approfondimenti. Collaborazione con altri docenti della classe: nella norma. Rapporti con le famiglie: cordiali e sereni, con numerose, e prolungate, presenze nei due incontri programmati. Metodo di insegnamento: lezione frontale, verifiche scritte e orali, test di ingresso di cultura generale da articoli di giornale, simulazione doppia della terza prova scritta d'esame. Spazio utilizzato: tutti quelli che l'istituto ha ed offre. 17 Percorso formativo: la classe ha svolto un regolare corso di studi al termine del quale si segnalano alcune personalità di studenti in grado di effettuare un sereno e lineare discorso di merito sulle due discipline impartite, con ottimi voti; non mancano, sfortunatamente, alcuni elementi che mostrano lentezza e difficoltà di comprensione ed predisposizione allo studio autonomo; oltre metà della classe raggiunge un livellosuperiore alla sufficienza. Programma di Filosofia: Fichte e la nascita dell'idealismo tedesco Hegel e la conclusione dell'idealismo tedesco La reazione anti-hegeliana Schopenhauer Kierkegaard La destra e la sinistra hegeliana Feuerbach Marx Il Positivismo e Comte Nietzsche Freud e la Psicoanalisi e le scuole non freudiane Il Neo-idealismo italiano Croce Max Weber Il Neo-positivismo e il circolo di Vienna I fondamenti della Matematica da Frege a Russell fino a Godel Wittgenstein La Filosofia della scienza (Popper, Lakatos, Khun, Fayerabend). Programma di Storia: L'Europa alla vigilia della prima guerra mondiale La prima guerra mondiale L'Italia dalla neutralità all'intervento La Rivoluzione russa La fine della guerra e le paci di Versailles e Trianon L'Italia dalla vitoria mutilata al biennio rosso La marcia su Roma L'Europa fra le due guerre La Costruzione dello stato fascista Gli USA dalla crisi del 1929 al new deal La guerra civile spagnola La repubblica di Weimar La presa del potere di Hitler L'ascesa del Giappone L'URSS dal Lenin a Stalin 18 L'Europa dall'Anchluss a Danzica L'Italia e la conquista dell'Etiopia La seconda guerra mondiale in Europa L'Italia dalla non belligeranza all'entrata in guerra Pearl Harbour L'operazione Barbarossa La resa dell'Italia fino al 25 aprile Dallo sbarco in Normandia alla caduta del III reich La fine della guerra in Asia e la bomba atomica La guerra fredda L'Italia dal 1945 al 1948 e i governi centristi Il boom economico e il centro sinistra Il terrorismo in Italia e il caso Moro Dalla guerra di Corea a quella del Vietnam Docente Prof. Orazio Di Mauro 19 ITALIANO Scheda informativa-disciplinare Anno scolastico 20013-2014 Classe V I Corso Ordinario Prof.ssa A. Giardina Testi in adozione: G. Baldi,S. Giusso, La Letteratura volumi: 5,6,7.,Paravia R. Donnarumma - C. Savettieri, La Divina Commedia,Palumbo. ● Analisi della classe e raggiungimento degli obiettivi La classe V I è costituita da 22 alunni. La classe si è impegnata attivamente e ha partecipato con discreto interesse alle attività. Un gruppo ha sempre lavorato con impegno, ha partecipato costantemente dando prova di diligenza e di serietà nell'assolvimento degli obblighi scolastici; tali discenti sul piano cognitivo hanno conseguito un rendimento soddisfacente potenziando la capacità di rielaborazione personale e l'approccio critico verso alcuni aspetti della disciplina; un altro gruppo è costituito da discenti attenti e motivati che hanno conseguito un rendimento discreto; altri hanno mostrato un impegno saltuario e superficiale che li ha portati ad una acquisizione accettabile dei contenuti , qualcuno si è impegnato con discontinuità, è apparso scarsamente motivato allo studio conseguendo risultati appena accettabili, lo scritto risulta poco pertinente alla tipologia testuale,carente nella morfosintassi. ● Obiettivi didattici Riflessione linguistica - Sapere condurre l‟analisi di strutture, soprattutto sintattiche e semantiche,della lingua italiana, rilevate nei testi e nell‟uso e osservate attraverso la comparazione con altri testi; sapere condurre l‟esposizione orale in forma corretta e con linguaggio disciplinare specifico; produrre testi scritti di diversa tipologia; capacità di riflettere sugli aspetti linguistici dei testi studiati e prodotti; Educazione letteraria - saper collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti le tradizioni dei codici formali e le istituzioni letterarie, altre opere dello stesso autore o di altri autori, coevi o di di 20 - altre epoche; conoscere i contenuti; saper condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato (capacità di analisi, di sintesi, di relazione spazio-temporale); essere consapevole della varietà dei metodi e degli strumenti per l‟interpretazione di un testo letterario; conoscere il rapporto intellettuale-società, le istituzioni culturali, i codici linguistici, le poetiche, le tematiche, le possibili interazioni tra l‟immaginario collettivo e le doti creative dei singoli autori. Relativamente agli obiettivi programmati, nel complesso, la classe li ha conseguiti per quanto in maniera differenziata in base al personale interesse nei confronti della disciplina,alla motivazione all'apprendimento,alle capacità individuali. ● Contenuti I contenuti sono stati organizzati secondo un criterio diversificato (corrente letteraria, autore, tema) per fare acquisire la consapevolezza della complessità del fenomeno letterario in sé colto e letto nei molteplici aspetti. Parte integrante ha rappresentato la lettura di alcune opere del Novecento (come da programma) che ha permesso agli alunni il confronto sul pensiero dei vari autori e le diverse chiavi di lettura della stessa opera. In dettaglio sono stati affrontati i seguenti argomenti: - Manzoni (passi scelti della produzione poetica e narrativa) - Leopardi (letture dai Canti) - Naturalismo e Simbolismo (G. Verga, G. Pascoli, G. D'Annunzio) - L'età dell'imperialismo: le avanguardie (cenni) - Svevo - Pirandello - I crepuscolari - Ermetismo - Quasimodo - Saba - Ungaretti - Montale 21 - Calvino - La Commedia: lettura e commento di canti tratti dal Paradiso. N.B.: Ci si propone di trattare entro la fine dell'anno scolastico gli ultimi due argomenti citati. Si è lavorato per consolidare le capacità degli allievi relativamente alla produzione scritta delle tipologie testuali previste dall'Esame di Stato,scegliendo fra le alternative proposte. Per quanto attiene al saggio breve i discenti hanno lavorato all'ambito artistico-letterario. ● Metodi – Strumenti-Verifiche – Valutazioni Per quanto riguarda la metodologia, la proposta didattica ha posto particolare attenzione al testo inteso nella inscindibile valenza di incontro tra autore e pubblico, sia come strumento elettivo per cogliere lo spazio letterario. Per conseguire i suddetti obiettivi e accrescere nello studente il desiderio di migliorare il proprio stile di apprendimento ci si è avvalsi: - della lezione frontale, necessario momento preinformativo; - della lezione partecipata, così da rendere ciascuno studente partecipe del processo di insegnamento-apprendimento; - di continue verifiche orali, al fine di constatare in quale misura l‟obiettivo fissato è stato raggiunto (sia in relazione al singolo che al gruppo) ed eventualmente intervenire con tempestività; - di periodiche verifiche scritte, in modo che nel corso dell‟anno scolastico da avere un quadro sempre aggiornato dei progressi realizzati da ciascuno studente e delle eventuali difficoltà incontrate; - lezione discussione su testi letti dai discenti. In riferimento alle verifiche orali si rimanda alla griglia di seguito allegata LIVELLI GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA VERIFICA ORALE 1° Voto in /10 Parametri di riferimento 1-2 L‟alunno ignora i concetti più elementari; non riesce ad orientarsi anche se guidato. 22 2° 2 ≥ 4 L‟alunno evidenzia conoscenze superficiali e lacunose che applica con gravi errori, compendio analisi errate. 3° 4 ≥ 5 L‟alunno dimostra una conoscenza superficiale. Commette errori ed imprecisioni. Evidenzia difficoltà nella gestione di semplici situazioni nuove. Utilizza un lessico povero. 4° 5 ≥ 6 L‟alunno dimostra una conoscenza completa, ma non approfondita; riesce a gestire informazioni semplici, applicando le conoscenze minime. 5° 6 ≥ 7 L‟alunno dimostra conoscenze complete che applica in modo autonomo, ma con qualche imprecisione. Compie analisi coerenti. 6° 7 ≥ 9 L‟alunno dimostra conoscenze complete e rielaborate che riesce ad applicare anche a problemi complessi. Compie correlazioni esatte e analisi approfondite in maniera autonoma. 7° 10 L‟alunno dimostra conoscenze approfondite e ampliate che applica anche a problemi complessi. Riesce a trovare autonomamente e criticamente soluzioni in situazioni articolate. Utilizza un lessico ricco. Verifiche scritte -Comprensione/ analisi/ interpretazione/contestualizzazione di testi letterari -Saggio breve -Tema. Oggetto di valutazione sono state:le competenze linguistiche; la consequenzialità del pensiero, la capacità di analisi e sintesi, di confronto e di collegamento; la ricchezza delle informazioni selezionate e finalizzate all‟argomento proposto; la capacità di intervento costruttivo nel dialogo culturale;la capacità di rielaborazione personale delle esperienze culturali. Ogni alunno viene valutato in base ai progressi realizzati rispetto alla propria situazione di partenza. Sono considerati elementi indispensabili alla valutazione finale il grado di partecipazione e di impegno degli alunni alle varie attività proposte, la qualità dell‟impegno nello studio e la costanza dell‟interesse e dell‟attenzione.. 23 Scheda informativa-disciplinare Anno scolastico 2013 – 2014 Classe V I Corso ordinario Materia: Latino Docente: A. Giardina Testo in adozione: Monaco, De Bernardis, Sorci, Roma antica,Palumbo. Analisi della classe e raggiungimento degli obiettivi La classe VI risulta composta da 22 alunni. La risposta alle attività si può considerare positiva in quanto buona parte dei discenti si è impegnata sufficientemente conseguendo risultati adeguati. Cognitivamente si evidenzia quanto segue: un gruppo possiede ottime competenze di base, colloca il testo letterario nel contesto spazio-temporale, analizza testi nel loro livello lessicale-semantico, tematico; un altro gruppo possiede un discreto bagaglio cognitivo , comprende il significato globale e analitico di un testo ; un altro gruppo possiede accettabili competenze di base e colloca se guidato il testo nel contesto di appartenenza. Obiettivi disciplinari Saper riconoscere tra i termini del lessico essenziale quelli con maggiore valenza semantica in riferimento agli aspetti pregnanti della civiltà latina; Comprendere, analizzare, interpretare testi al fine di operare confronti per analogia e/o per differenza tra testi coevi e lontani nel tempo; Sapere riconoscere i diversi linguaggi settoriali (linguaggio politico, militare, filosofico, retorico) che si possono riscontrare nei testi in lingua latina; Acquisire le scansioni epocali del sistema letterario del periodo preso in esame e collegarlo al sistema culturale. In riferimento agli obiettivi, il raggiungimento degli stessi è stato commisurato all'interesse per la disciplina e alle abilità di base dei singoli discenti. 24 Contenuti Quest'anno, diversamente dagli anni precedenti, il percorso letterario è passato attraverso l'approfondimento delle tematiche supportate dalla lettura dei brani in traduzione al fine di permettere ai discenti di confrontarsi con testi che leggono e interpretano direttamente permettendo loro il consolidamento e/o l'acquisizione di nuove competenze critiche. Sono stati trattati i seguenti autori: Seneca (passi scelti ) Lucano(passi scelti ) Petronio (passi scelti) Persio (passi scelti) Giovenale (passi scelti) Marziale (passi scelti) Quintiliano (passi scelti) Tacito(passi scelti) Apuleio(passi scelti) N.B.: Ci si riserva di trattare l'ultimo autore citato entro la conclusione dell'anno scolastico. Metodi Lezione frontale Lezione partecipata(comprensione/analisi/interpretazione di testi) Elaborazione di mappe concettuali da parte dei discenti. Verifica Le verifiche effettuate periodicamente hanno permesso di controllare il processo di apprendimento dei discenti; esse sono state condotte attraverso: -Esercitazioni in classe -Colloqui orali. Le verifiche sommative, a conclusione dei percorsi didattici, sono state effettuate mediante: -Colloqui orali 25 -Trattazioni sintetiche. Valutazione Per procedere alla valutazione si è tenuto conto dei seguenti indicatori: -Conoscenza dei contenuti -Coerenza logica nell'organizzazione del discorso -Capacità critica -Chiarezza espositiva. La valutazione ha carattere formativo. Ogni alunno viene valutato in base ai progressi realizzati rispetto alla propria situazione di partenza. Sono stati elementi indispensabili alla valutazione finale il grado di partecipazione e di impegno degli alunni alle varie attività proposte, la qualità dell‟impegno nello studio e la costanza dell‟interesse e dell‟attenzione. L'insegnante Angela Giardina 26 A.S. 2013-2014 Classe 5° sez. I scientifico Scheda Informativa Disciplinare LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE Docente: prof.ssa Elena Calcagno Ore settimanali: tre Gli obiettivi trasversali sono stati quelli stabiliti dal Consiglio di classe, in particolare riguardo al miglioramento del metodo di studio e delle competenze linguistiche. Si è cercato quindi di: fornire abilità utilizzabili in altre discipline, come l‟utilizzazione della sequenza “osservazione, identificazione degli elementi pertinenti, formazione d'ipotesi, verifica delle stesse” ; sviluppare il senso dell‟osservazione e lo spirito critico; mettere gli studenti in grado di autovalutarsi al fine di divenire progressivamente più autonomi; stimolare la curiosità e suscitare la motivazione a proseguire il cammino. Il metodo impiegato è stato quello funzionale-comunicativo. Poiché la lingua è stata presentata nella sua globalità e non in elementi linguistici separati o frasi staccate, si è operato in base alle principali funzioni della lingua. Si è fatto uso della L2, al fine di mettere l‟alunno in condizione di pensare direttamente in lingua, senza operare traduzioni nella L1. Lo stadio finale della produzione e stato raggiunto gradualmente tramite varie strategie: produzione guidata, attività di completamento, questionari, conversazione, puntando allo sviluppo delle competenze produttive degli alunni. Per quanto concerne gli obiettivi linguistici e comunicativisi è fatto riferimento a quanto elaborato dal dipartimento di Lingue Straniere, e precisamente: RICEZIONE ASCOLTO -E‟ in grado di comprendere messaggi orali di diversi registri ed a velocità normale, anche con interferenze di lieve entità , su argomenti di attualità , letteratura e civiltà. LETTURA - Con un certo grado di autonomia , è capace di comprendere testi di media difficoltà ( a volte con l‟ausilio del dizionario ) su argomenti di carattere generale ( corrispondenza, articoli vari , di istruzione, di informazione ), testi letterari in prosa e in poesia. Guidato , è anche in grado di leggere analiticamente un testo, mostrando una buona conoscenza lessicale passiva ( a livello, cioè, di riconoscimento ) . - E‟ in grado di individuare il punto di vista e l‟intenzione comunicativa del testo . 27 INTERAZIONE ORALE - Interloquisce con parlanti nativi, comprendendo il senso generale del discorso in lingua standard, segue anche se con qualche difficoltà l‟essenziale di una conversazione con nativi ed interviene, seppure con difficoltà, ma facendo passare la comunicazione. - Partecipa a discussioni su argomenti relativi alle sue conoscenze , esprimendo le proprie opinioni con linguaggio standard, con ragionevole accuratezza , anche se non in modo scorrevole. SCRITTO - Sa scrivere lettere , sottolineando avvenimenti ed esperienze personali e commentando in maniera semplice il punto di vista del corrispondente. - Sa prendere appunti su argomenti di carattere generale. PRODUZIONE ORALE - Sa presentare in maniera semplice, ma chiara argomenti riguardanti il proprio campo di interesse e le proprie conoscenze SCRITTO - Sa produrre elaborati chiari relativi a testi di attualità, cultura socio-economica e letterari. COMPETENZA LINGUISTICO-COMUNICATIVA - - PRAGMATICA Fluidità : Riesce ad esprimersi anche se necessita di pause per l‟organizzazione grammaticale e lessicale soprattutto nei periodi più lunghi della produzione libera Coerenza e coesione : Utilizza un numero limitato di connettori coesivi necessari alla comunicazione LINGUISTICA Possiede i mezzi linguistici per esprimersi, anche se con qualche esitazione, su argomenti di varia natura. Possiede un lessico sufficiente a livello produttivo. Dimostra di possedere un accettabile controllo grammaticale e lessicale tale da non inficiare la comunicazione .Possiede una pronuncia intelligibile, anche se con evidenti interferenze fonologiche della lingua madre e delle altre lingue studiate. L‟ortografia è ragionevolmente accurata, ma può mostrare segni di interferenza della lingua madre e delle altre lingue studiate. CIVILTA’ Obiettivi L‟obiettivo principale, è stato di rendere l‟alunno capace di produrre, a partire di un testo o di un avvenimento, un discorso argomentato e coerente. L‟analisi di un documento, la capacità di riformulare con le proprie parole i punti salienti di una tematica, di metterla in 28 relazione con le proprie conoscenze, di emettere un‟opinione richiedono delle competenze specifiche. Per questo si è messo il discente in situazioni di comunicazione tendenti, attraverso i supporti utilizzati e le tematiche trattate, il più possibile al livello B2 de QCR per le lingue del Consiglio d‟Europa. L‟esigenza maggiore da parte del docente è stata che l‟alunno adoperasse mezzi linguistici più ricchi, enunciati più lunghi e strutturati nonché maggiore capacità di comprensione di parlanti francofoni. Riguardo la civiltà, i vari argomenti grazie anche alla consultazione in laboratorio di siti internet concernenti le istituzioni repubblicane, la storia, la stampa, i media, la multiculturalità, sono stati svolti cercando di favorire le attività di interazione orale. Contenuti: Si è messo l‟accento sulle realtà culturali francesi ma altresì su conoscenze comportamentali, ideologiche, storiche/politiche, che costituiscono un sapere condiviso dalla maggioranza del popolo francese e del mondo francofono. La letteratura è stata svolta scegliendo una prospettiva didattica che ha dedicato più tempo allo studio del testo, con l'obiettivo di insegnare a leggere e ad analizzare autonomamente un testo scritto per comprenderlo a fondo: grazie agli appropriati strumenti di analisi si è trattato di comprendere anche gli aspetti formali e strutturali, ma anche di gustare l'opera per poi esprimere motivate opinioni. Il testo è stato sempre inserito nel contesto e nel cotesto al quale appartiene, ricercando anche i collegamenti interdisciplinari con la letteratura nella propria o in altre lingue, o con altre arti e discipline. I contenuti letterari che sono stati svolti fino al 15 maggio, nelle linee generali, sono stati i seguenti: dal testo in adozione: S. Doveri – R. Jeannine, Au fil des pages, ed. Europass Le XIXème siècle Le Réalisme Architecture du XIXème siècle Balzac Flaubert Le Naturalisme, le roman expérimental, Zola, rapports avec le Vérisme italien. Zola Maupassant Baudelaire Verlaine Rimbaud La France au XXème siècle, optimisme et conflits L‟histoire de France du XIXème et XXème siècle. La France actuelle, la Vème République. Proust Les avant-gardes. Apollinaire Mai ‟68, culture, littérature, musique, société. I contenuti strutturali non sono stati presentati seguendo la progressione del manuale, 29 ma sono stati approfonditi per studiare quelle strutture utili ad un allargamento delle possibilità di espressione già acquisite negli anni precedenti. In quest‟ottica si è lavorato in particolare sul valore dei tempi e dei modi verbali, i connettori testuali, gli avverbi e le congiunzioni. Inoltre per la preparazione all'esame ci si è esercitati sulla tecnica del commentaire, exposé , compte rendu oral, sulle tecniche di analisi del testo, sul questionnaire, sulla dissertation, l’essai argumentatif, in pratica sviluppando le varie tipologie di prove scritte. Attività extracurriculari: 4° anno: partecipazione di un gruppo di alunni ad un corso P.O.N. pomeridiano di 30 ore, tenuto da una docente di conversazione e dalla sottoscritta, per la preparazione alla certificazione DELF B2, che è stata ottenuta da quattro di essi. Tale attività ha dato risultati positivi per gli alunni coinvolti, migliorando le competenze comunicative in lingua e stimolandone l‟interesse , inoltre sono servite come spunto per un approfondimento e un notevole potenziamento linguistico. Da sottolineare come per la prima volta nel nostro liceo degli alunni di quarto liceo dello scientifico bilingue si siano cimentati, con risultati positivi, in una certificazione di così alto livello. La classe ha infine assistito allo spettacolo teatrale in lingua francese Kabaret, proposto da France-Théâtre de Rome. La ricaduta dell‟insieme di questi progetti è stata positiva, soprattutto perché si è inserita perfettamente all‟interno degli obiettivi interdisciplinari tipici del quarto anno, durante il quale si affrontano tutti i temi legati allo sviluppo dei concetti che stanno alla base dei diritti umani, in una prospettiva multiculturale e plurilinguistica. 5° anno: partecipazione da parte di due di alunni ad un corso P.O.N. pomeridiano di 50 ore, tenuto dalla sottoscritta, per la preparazione alla certificazione DELF B2, i cui risultati si conosceranno alla fine del mese di maggio. Anche per questo corso valgono le cosuderazioni fatte sopra. Inoltre la classe ha assistito allo spettacolo teatrale in lingua francese Révolution ‘68, proposto France-Théâtre de Rome. La valutazioneha preso più forme : attenzione costante in classe alle reazioni degli alunni ; “interrogazioni “ brevi e frequenti il cui risultato ha giustificato ripassi, spiegazioni ed esercizi supplementari, come pure cambiamenti nel ritmo di progressione ; incoraggiamento all‟autovalutazione. I descrittori per la valutazione sono stati vari: grado di comprensione, conoscenza dei contenuti, capacità di rielaborare in modo personale, capacità critica, uso delle strutture e del lessico. Si è tenuto conto non soltanto dei risultati ottenuti durante le verifiche in itinere e finali, ma anche dell'impegno, dell'atteggiamento complessivo, dell'interesse mostrato e dei progressi fatti rispetto alla situazione di partenza. Il livello di maturazione della classe è stato nel complesso positivo: la classe, il cui comportamento è stato sempre maturo e responsabile, ha partecipato attivamente alle varie attività proposte e si è caratterizzata per un ottima relazione interpersonale e con i docenti. Positivo il grado di raggiungimento degli obiettivi: il feed back ottenuto dall‟insegnante ed i risultati delle verifiche sistematiche effettuate, hanno mostrato che la maggior parte 30 della classe ha raggiunto pienamente gli obiettivi disciplinari, riuscendo a migliorare, in qualche caso sensibilmente, le proprie situazioni di partenza. Alcuni alunni hanno avuto risultati eccellenti, dimostrandosi in grado di comprendere qualsiasi testo o parlante nativo, esprimendosi con fluidità, ed avendo maturato una conoscenza approfondita dei contenuti letterari e di civiltà. Solo alcuni alunni, malgrado gli stimoli proposti, hanno raggiunto soltanto gli obiettivi minimi. 31 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINA: SCIENZE DOCENTE: PROF. A. AIELLO La classe si è sempre dimostrata corretta da un punto di vista disciplinare e abbastanza interessata agli argomenti proposti anche se, non sempre all‟impegno e all‟attenzione, manifestati durante le lezioni, è corrisposto un adeguato lavoro nello studio personale. La maggior parte dei ragazzi si è sempre impegnata con rigore e serietà nelle varie attività proposte, un esiguo gruppo invece si è, limitato a svolgere uno studio superficiale, mirato solo alla singola verifica. Il rendimento complessivo della classe è soddisfacente. OBIETTIVI in termini di: Conoscenze Conoscere i riferimenti e le misure astronomiche Conoscere le principali caratteristiche delle stelle e saper descrivere il processo di evoluzione stellare: Conoscere la costituzione dell‟Universo e le teorie che ne spiegano la formazione e l‟evoluzione Conoscere in particolare la Terra, la sua posizione nel sistema solare, i suoi movimenti principali e le loro conseguenze. Conoscere e saper utilizzare i punti di riferimento per l‟orientamento sulla Terra Conoscere i principali tipi di rocce,i processi di formazione ed il complesso delle loro relazioni nel ciclo litogenetico. Conoscere la struttura interna della terra Competenze Saper riferire utilizzando in modo autonomo e significativo un linguaggio corretto ed aggiornato. Acquisire il metodo scientifico come modo di affrontare ed impostare i problemi. Saper interpretare ed utilizzare i dati, del testo o di altre fonti scientifiche, presentati anche attraverso disegni, modelli, diagrammi, tabulati. Capacità Comprendere e collocare le informazioni in un contesto coerente di conoscenze ed in un quadro plausibile di interpretazione. Confrontare e, riconoscendone gli elementi comuni, collegare fra loro le informazioni, anche riferendosi ad altre discipline. Rielaborare in modo personale e sintetizzare i contenuti. Saper valutare, ripercorrendo autonomamente gli itinerari scientifici acquisiti. 32 METODOLOGIA I vari argomenti sono stati selezionati e collegati fra loro in una impostazione in cui si sono strettamente integrati, cosicchè l‟alunno è stato guidato a cogliere in un aspetto unitario il senso della realtà che lo circonda. E‟ stata evitata la pura memorizzazione di definizioni standardizzate e di termini specialistici fini a se stessi. E‟ stato utilizzato il metodo più adatto al singolo argomento in relazione alla realtà della classe, facendo ricorso talvolta al metodo induttivo, talvolta al metodo deduttivo o ancora alla lezione frontale che abitua alla sistematicità, all‟ordine mentale e rappresenta un modello a cui far riferimento nella ripetizione orale. STRUMENTI Gli strumenti adoperati sono stati: il libro di testo e sussidi audiovisivi. VERIFICA E VALUTAZIONI Durante l‟arco dell‟anno sono state effettuate una serie di verifiche così diversificate: interrogazioni, test semistrutturati, il tutto per verificare le capacità di esporre con un linguaggio rigoroso ed appropriato gli argomenti studiati oltre che la loro conoscenza e comprensione. Riguardo alla valutazione si è tenuto conto della situazione di partenza degli studenti, della conoscenza degli argomenti trattati durante l‟anno, della capacità di affrontare casi concreti, di cogliere gli elementi di base di un sistema complesso e di stabilire fra essi relazioni, della capacità di sintesi, di fare collegamenti con altre discipline e di formulare un giudizio autonomo. 33 PROGRAMMA DI GEOGRAFIA GENERALE ANNO SCOLASTICO 2013-2014 DOCENTE PROF. AIELLO ANDREA La posizione della terra nell‟Universo La sfera celeste Le coordinate astronomiche Le costellazioni La spettrografia Le stelle Unità di misura delle distanze astronomiche La luminosità delle stelle e le classi di magnitudine Analisi spettrale luce Effetto Doppler Diagramma H-R Nascita e morte delle stelle Le galassie Red-schift galassie Origine dell‟Universo e sua evoluzione Origine del Sistema Solare Struttura del Sole Leggi di Keplero Corpi minori Forma della Terra Il reticolato geografico e le coordinate geografiche Movimenti di rotazione e rivoluzione della Terra e conseguenze Le stagioni astronomiche Le zone astronomiche del globo terrestre La Luna (caratteristiche fisiche e struttura interna, movimenti fasi lunari,eclissi, origine e sua evoluzione) I minerali della litosfera (struttura dei cristalli, composizione dei minerali) Le rocce (struttura, processo magmatico, sedimentario, metamorfico, ciclo) Vulcani (terremoti ed attività endogene) Classificazione dei corpi magmatici intrusivi Prodotti dell‟attività vulcanica Forme degli edififi vulcanici Diverse modalità di eruzione Vulcanismo secondario Struttura interna della Terra I terremoti (cause e distribuzione) Movimenti della crosta terrestre Il docente: 34 LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. BOGGIO LERA” Catania RELAZIONE FINALE - ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Cognome CAVALLARO Disciplina Classe 5 Nome ANTONINO DISEGNO E STORIA DELL‟ARTE Sezione I Numero di ore effettivamente svolte - Indirizzo LICEO SCIENTIFICO ORDINARIO su 66 La classe, complessivamente, presenta: ottimo buono sufficiente Interesse / impegno insufficiente X partecipazione alle attività proposte X autonomia nello studio X comportamento / disciplina (comprese le assenze) X Osservazioni relative alla classe: Riguardo al disegno tecnico parte della classe ha incontrato difficoltà‟ soprattutto nella comprensione ,nella produzione e nella rielaborazione del progetto architettonico in quanto carente di determinate basi fondamentali della geometria descrittiva. Attraverso delle lezioni di recupero ho colmato il divario e ho portato la classe ad un livello di capacità soddisfacente, anzi parte della classe ha raggiunto ottimi risultati nella rielaborazione grafica. Ho cercato di dare alla classe una visione generale della storia dell‟arte fino ai giorni nostri 35 scarso attraverso un percorso interdisciplinare con la letteratura italiana e straniera,la storia e la filosofia. La classe ha seguito con interesse la materia ed ha assimilato le conoscenze fondamentali però una parte di essa ha avuto difficoltà ad applicare nei test di valutazione quanto appreso. Il programma è stato svolto avendo come obiettivo primario gli esami di maturità. Alcuni studenti possiedono buonecapacità di argomentazione e rielaborazione e una buona conoscenza della materia, esprimendosi con una certa padronanza di lessico,altri incontrano qualche difficoltà nell‟esprimersi in modo efficace ed appropriato,e nel rielaborare in modo personale e critico le nozioni. - Rapporti con le famiglie: frequenti x scarsi solo se sollecitati _______________________________ Osservazioni relative ai rapporti con le famiglie: nessuna 3. Obiettivi /Risultati conseguiti fino a maggio Conoscenze Conoscenza e uso delle norme tecniche Conoscenza e uso degli strumenti Conoscenza in relazione a un ambiente urbano,a un complesso e/o uno spazio architettonico,ovvero a un prodotto della cultura materiale o industriale: delle diverse fasi e forme costitutive individuandone le caratteristiche storiche e culturali, gli aspetti tecnologici,morfologici e tipologici e gli eventuali significati espressivi; dei procedimenti idonei per l‟analisi e i modi della loro applicazione; Competenze Impiego corretto dei principi,dei metodi e delle convenzioni propri della rappresentazione grafica nonché delle terminologie tecniche critiche appropriate ,nell‟esame di soggetti assunti dall‟ambiente urbano, dall‟architettura e altri campi dell‟espressione artistica ovvero dall‟ambito della cultura materiale e industriale Analisi, comprensione, valutazione, individuazione storica e contestualizzazione dell‟opera d‟arte. Il mio obiettivo primario è dare quelle competenze,abilità e conoscenze che formino tutti quegli studenti che vorranno intraprendere le facoltà di ingegneria, architettura, design, accademie di belle arti, archeologia dove le competenze nel disegno sono fondamentali. 36 Abilità Sviluppo delle capacità grafiche, uso degli strumenti , uso della china, applicazione dei retini colorati, - Modalità utilizzate Molto utilizzata lezione frontale parzialmente utilizzata poco mai utilizzata utilizzata X lezione interattiva X problem solving lavoro di gruppo X laboratorio didattico interventi individualizzati X uso di strumenti multimediali X attività di recupero – sostegno - potenziamento X Osservazioni relative alle modalità di insegnamento: _________________________________________________________________ ______________________ ____________________________________________________________ ___________________ - Strumenti molto utilizzato libro di testo parzialmente utilizzato poco mai utilizzato utilizzato X testi di approfondimento X fotocopie X appunti X articoli di riviste e/o giornali audiovisivi X X documentazione tecnica X 37 LIM o lab. multimediale X Osservazioni relative agli strumenti: Per la seconda volta nella mia nella mia carriera di docente ho dovuto fare le fotocopie per i tests a mie spese in quanto il numero di fotocopie fornite è risultato sottodimensionato rispetto al numero degli studenti. - TIPOLOGIE ADOTTATE PER LE PROVE DI VERIFICA Prove scritte XTrattazione sintetica di argomenti □ Analisi e commento di testo letterario e non X Prove strutturate □ Saggio breve / Articolo di giornale X Quesiti a risposta singola □ Relazione X Quesiti a risposta multipla □ Problemi a soluzione rapida X Altro: elaborati grafici Prove orali X Interrogazione breve □ Esercizi X Colloquio □ Risoluzioni di casi / problemi □ Altro Prove pratiche □ Esercitazioni di laboratorio □ Prove a carattere multimediale X Produzioni grafiche □ Elaborazione di griglie e mappe concettuali □ Altro……………………….. Osservazioni relative alla valutazione: Criteri per la valutazione degli obiettivi cognitivi: 1) conoscenza e uso delle norme tecniche e degli strumenti, 2) capacità grafiche 3) impegno nella produzione e nella rielaborazione dei messaggi visivi 4) Analisi, comprensione, valutazione, individuazione storica e contestualizzazione dell‟opera 38 d‟arte Gli elaborati grafici assegnati sono stati consegnati e valutati dopo un lasso di tempo determinato dalla difficoltà del progetto: nella valutazione ho tenuto conto della pulizia,della correttezza, della precisione degli elaborati che sono stati presentati ripassati con pilot o rapidograph e con retini colorati applicati. Quando un elaborato grafico ha avuto una valutazione negativa lo studente ha avuto la possibilità di rifarlo correttamente riparando cosi‟ il voto negativo. - Numero verifiche effettuate fino al mese di maggio Primo Trimestre …… (S) 2 (O) - 1 (O) 3 (P)Secondo Pentamestre …… (S) 5 (P) Percorsi formativi realizzati con la classe (specificare): scambi culturali / stage ______________________________________________________________ progetti europei ______________________________________________________________ progetti multidisciplinari ______________________________________________________________ moduli CLIL ______________________________________________________________ teatro ______________________________________________________________ cinema ______________________________________________________________ conferenze ______________________________________________________________ sport ______________________________________________________________ visite guidate viaggi di istruzione Bagheria, Palermo, Castelbuono, Fiumara d‟Arte, Cefalù altro ……………… ______________________________________________________________ - I contenuti delle attività didattiche programmate: X sono stati svolti completamente per il disegno X sono stati ridotti parzialmente per la storia dell‟arte □ sono stati integrati e ampliati 39 Osservazioni relative ai contenuti svolti: La disciplina di Disegno e storia dell’arte riguarda due materie distinte,il disegno che fa parte dell’area scientifica e la storia dell’arte che fa parte dell’area umanistica. Riuscire a fare bene entrambe durante l’anno scolastico è un’impresa veramente ardua considerando che si hanno solo due ore settimanali. La difficoltà maggiore riguarda la valutazione orale della storia dell’arte dato che il programma è vastissimo, le ore sono esigue e a tutto ciò dobbiamo aggiungere le ore perdute in varie attività per cui l’unica via di valutazione e rappresentata dai test. Le lezioni di storia dell‟arte sono state fatte facendo sempre dei parallelismi con la realtà odierna, e mettendo a confronto le tecniche costruttive, inoltre si è fatto sovente riferimento allo stato dei beni culturali in Italia e alla loro conservazione e valorizzazione nonché alle tipologie di restauro dei beni artistici. Catania, 05/ 05/ 2013 Il docente 40 Antonino Cavallaro Liceo Scientifico Statale “E. Boggio Lera” Catania RELAZIONE DI EDUCAZIONE FISICA CLASSE 5I Anno scolastico 2013 - 2014 Docente: Rumasuglia Maria Libro di testo: Fiorini Coretti Bocchi: “Corpo libero due” Livelli di partenza rilevati La classe è costituita da 22 alunni di cui 12 maschi e 10 femmine. All‟inizio dell‟anno sono state operate delle verifiche dei livelli di partenza attraverso dei test atti ad analizzare le capacità coordinative e quelle condizionali. La situazione emersa dai test è risultata eterogenea. Alcune alunni presentavano carenze nelle capacità coordinative altri nelle capacità condizionali altri ancora non presentavano carenze. Un paio di alunni hanno preso parte ad alcune gare di atletica leggera svoltesi con altri licei catanesi Alcuni hanno preso parte alle gara di corsa campestre, fase d‟Istituto e prenderanno parte a quella di atletica leggera, fase d‟Istituto L‟interesse per la materia, la partecipazione al dialogo educativo, anche per le argomentazioni teoriche trattate è stato abbastanza costante durante tutto l‟anno scolastico per la quasi totalità degli alunni I risultati ottenuti sono nel complesso più che discreti. Obiettivi Generali: - Favorire l‟armonico sviluppo psicofisico dell‟adolescente - Migliorare la coscienza corporea come capacità relazionale - Permettere l‟acquisizione di una cultura delle attività sportive tendente a promuovere la pratica motoria come costume di vita - Permettere l‟acquisizione delle informazioni fondamentali sulla tutela della salute e la prevenzione della salute - Abituare gli alunni all‟autovalutazione e al rispetto delle regole - Migliorare l‟autostima e la socializzazione Obiettivi Specifici -Miglioramento delle capacità motorie condizionali ( forza, velocità, resistenza, mobilita‟ articolare) e coordinative (equilibrio, ritmo 41 coordinazione generale) - Affinamento degli schemi motori di base ed acquisizione di nuovi schemi motori - Conoscenza e pratica di alcune attività sportive individuali e di squadra - Sviluppo di argomenti teorici relativi all‟educazione fisica e sportiva Contenuti (attività didattiche realizzate): - Test motori per la valutazione iniziale delle qualità motorie individuali - Attività per il miglioramento delle capacità motorie condizionali e coordinative - Esercizi di mobilizzazione articolare e di allungamento muscolare - Attività per l‟apprendimento ed il perfezionamento dei movimenti di base e dei gesti tecnici di alcune discipline sportive (atletica leggera, pallavolo, pallacanestro, badminton,) Metodo di lavoro: L‟attività didattica si è svolta con lezioni pratiche, lezioni teorico/pratiche e lezioni frontali. Ogni attività è stata preceduta da spiegazione e dimostrazione e seguita da correzione sia individuale che di gruppo I mezzi e gli strumenti usati sono stati : la palestra e gli spazi all‟aperto, l‟attrezzatura a disposizione, libro di testo ed appunti forniti dall‟insegnante. Criteri di valutazione adottati in base allo standard di riferimento: - Partecipazione attiva - Miglioramento della situazione di partenza - Aspetti comportamentali e di socializzazione Sono state svolte: - Verifiche iniziali per la conoscenza degli alunni e la definizione degli obiettivi. - Verifiche in itinere per controllare il processo dell‟apprendimento. - Verifica finale sui risultati conseguiti. Programma pratico Test per misurare la resistenza :a)calcolo della frequenza basale, b) calcolo del tempo di recupero, c) misurazione delle capacità di resistenza generale o aerobica (test di Cooper) Test per misurare la forza dei muscoli degli arti inferiori 42 Test per misurare la mobilità della colonna vertebrale Test per misurare la velocità su mt.30 Test per misurare la forza dei muscoli addominali Stretching dei principali muscoli del corpo umano Potenziamento dei principali muscoli del corpo umano Preatletici di base per la corsa: skip, corsa calciata, corsa balzata etc. Atletica leggera: a) Salto in alto stile Fosbury; b) Corsa ostacoli mt.30. Pallavolo: fondamentali individuali e di squadra Pallacanestro: alcuni fondamentali individuali, quali il tiro da fermo ed in corsa o terzo tempo; passaggi a due mani ed ad una mano, tic tac a due e a tre; palleggio Programma teorico Apparato Cardiocircolatorio Aapparato Respiratorio B.L.S (sistema di base delle funzioni vitali) Sistema muscolare A.T.P.: Le basi energetiche della contrazione muscolare Qualità motorie: resistenza, mobilità, forza, velocità e coordinazione Sistema Nervoso Alimentazione Doping e sostanze che creano dipendenza 43 Liceo Scientifico Statale “E. Boggio Lera” di Catania Scheda informativa disciplinare Classe V I . Insegnante: Salvatore Bentivegna Disciplina: Fisica Testo adottato: Vol.2 e Vol 3 “Fisica“ di A. Caforio e A Ferilli, Ed. Le Monnier Obiettivi programmati completare, sistemare e formalizzare le conoscenze acquisite nel corso degli studi; far comprendere i procedimenti caratteristici dell‟indagine scientifica; educare ad una corretta lettura ed interpretazione dei fenomeni e ad una chiara esposizione delle leggi che li regolano; sviluppare capacità di collegamento e di sintesi; contribuire a rendere gli alunni capaci di affrontare problemi concreti anche al di fuori degli stretti ambiti disciplinari; distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione; utilizzare il linguaggio specifico della disciplina; abituare all‟uso dello strumento matematico come mezzo di supporto delle teorie fisiche. Metodi, mezzi, spazi e tempi del percorso formativo utilizzato Dopo la spiegazione orale degli argomenti, svolgimento alla lavagna di numerosi esempi ed esercizi. In preparazione delle verifiche scritte ed orali, correzione degli esercizi svolti a casa. Le esperienze pratiche eseguite nel laboratorio hanno riguardato la parte relativa alla propagazione delle onde. Criteri e strumenti di valutazione adottati I livelli finali per la soglia della sufficienza sono: interesse, impegno, conoscenza dei contenuti della disciplina e livello di partenza. Per l‟attribuzione dei voti ho tenuto conto della partecipazione attiva in classe e dei contenuti espressi nello svolgimento di colloqui, interrogazioni, problemi svolti alla lavagna, questionari e verifiche scritte. 44 Grado di impegno degli studenti, qualità dell’apprendimento, obiettivi raggiunti. Dall‟indagine dei prerequisiti espletata all‟inizio dell‟anno scolastico attraverso colloqui, test, esercizi frontali era emerso un discreto impegno ed interesse verso la materia, anche se lo studio appariva a volte mnemonico, per cui si notava una certa mancanza di analisi critica nei confronti degli argomenti trattati. Svolto, in parte, il programma prefissatomi, ho cercato di abituare gli alunni ad attuare uno studio degli argomenti non mnemonico, cercando di sviluppare il loro senso di analisi, mediante domande dirette in modo da abituarle a ricercare tra le loro conoscenze la risposta appropriata. Premesso il buon impegno generale, buona parte della classe è giunta ad avere una buona consapevolezza critica degli argomenti disciplinari, mentre la rimante parte, pur avendo migliorato, continua ad avere uno studio basato più sulla memoria che sull‟analisi critica. CONTENUTI LE ONDE - Le oscillazioni e i sistemi oscillanti - Onde: esempi di onde ( meccaniche, onde elettromagnetiche, onde di materia) - Fronti d‟onda e raggi - Onde trasversali e longitudinali - Lunghezza d‟onda, periodo e frequenza - Velocità di propagazione di un‟onda - Principio di sovrapposizione delle onde - Riflessione delle onde - Rifrazione delle onde - Diffrazione delle onde - Interferenza di onde - Onde stazionarie IL SUONO - Suoni, infrasuoni e ultrasuoni - Caratteristiche del suono - Effetto Doppler - Onde supersoniche - Rimbombo ed eco - Interferenza (tubo di Quincke)e diffrazione del suono 45 ELETTROMAGNETISMO LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB - Corpi elettrizzati e loro interazioni - Conduttori e isolanti - Polarizzazione dei dielettrici - Induzione elettrostatica - La legge di Coulomb - Principio di sovrapposizione - Forza fra due cariche in un dielettrico IL CAMPO ELETTRICO - Il concetto di campo elettrico - Il campo elettrico di una carica puntiforme - Sovrapposizione dei campi generati da cariche puntiformi - Il flusso del campo elettrico - Distribuzione della carica elettrica sui conduttori - Teorema di Gauss - Applicazioni del teorema di Gauss Campo elettrico generato da una distribuzione piana di carica; Campo elettrico generato da una distribuzione lineare di carica; Lavoro del campo elettrico Energia potenziale elettrica Il potenziale elettrico e superfici equipotenziali Conservazione dell‟energia nel campo elettrico Circuitazione del campo elettrico La capacità di un conduttore sferico Condensatori piani Effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore Sistemi di condensatori (in serie e in parallelo) Energia immagazzinata in un condensatore LA CORRENTE ELETTRICA La corrente elettrica e la forza elettromotrice La resistenza elettrica e le leggi di Ohm Circuiti elettrici in corrente continua Forza elettromotrice e differenza di potenziale Resistenze in serie ed in parallelo Leggi di Kirkhoff Energia e potenza elettrica 46 IL MAGNETISMO - Fenomeni magnetici - Il campo di induzione magnetica (B) - Linee di forza, esperienza di Oersted e di Ampere - Il magnetismo terrestre - Interazione tra corrente elettrica e campo magnetico Entro la fine dell‟anno scolastico è probabile che vengano trattati e aggiunti ulteriori argomenti ai contenuti sopracitati. Catania, IL DOCENTE ____________________ 47 Liceo Scientifico Statale “E. Boggio Lera” di Catania Scheda informativa disciplinare Classe V I . Insegnante: Salvatore Bentivegna Disciplina: Matematica Testo adottato: Vol. 2 “Elementi di algebra“ di M. Scovenna, Ed. CEDAM Obiettivi programmati completare, sistemare e formalizzare le conoscenze acquisite nel corso degli studi; generalizzare le proprie conoscenze: supportare, produrre ipotesi, estendere per analogia, saper ricondurre allo stesso schema logico argomenti diversi; consolidare la capacità di esprimersi con un linguaggio chiaro e preciso; essere in grado di utilizzare le strutture logico-matematiche acquisite non solo nel contesto specifico, ma anche in ambiti diversi ed in situazioni non standardizzate; riconoscere e saper utilizzare consapevolmente le procedure risolutive delle disequazioni razionali; riconoscere vari tipi di funzioni in una variabile e saperne calcolare gli elementi significativi per lo studio e la rappresentazione grafica; riconoscere le particolarità dei limiti e delle derivate e saper utilizzare le relative tecniche risolutive. riconoscere le particolarità degli integrali e saper utilizzare le relative tecniche d‟integrazione. Metodi, mezzi, spazi e tempi del percorso formativo utilizzato Dopo la spiegazione orale degli argomenti, svolgimento alla lavagna di numerosi esempi ed esercizi. In preparazione delle verifiche scritte ed orali, correzione degli esercizi svolti a casa. Durante il corso dell‟anno scolastico, per la ristrettezza dei tempi a disposizione e la vastità degli argomenti da trattare, è stata omessa la dimostrazione di buona parte dei teoremi non trascurando però, le relative applicazioni nei problemi e negli esercizi. 48 Criteri e strumenti di valutazione adottati I livelli finali per la soglia della sufficienza sono: interesse, impegno, conoscenza dei contenuti della disciplina e livello di partenza. Per l‟attribuzione dei voti ho tenuto conto della partecipazione attiva in classe e dei contenuti espressi nello svolgimento di colloqui, interrogazioni, problemi svolti alla lavagna, questionari e verifiche scritte. Grado di impegno degli studenti, qualità dell’apprendimento, obiettivi raggiunti. Dall‟indagine dei prerequisiti espletata all‟inizio dell‟anno scolastico attraverso colloqui, test, esercizi frontali era emerso un discreto impegno ed interesse verso la materia, anche se lo studio appariva a volte mnemonico, per cui si notava una certa mancanza di analisi critica nei confronti degli argomenti trattati. Svolto, in gran parte, il programma prefissatomi, ho cercato di abituare le alunne ad attuare uno studio degli argomenti non mnemonico, cercando di sviluppare il loro senso di analisi, mediante domande dirette in modo da abituarle a ricercare tra le loro conoscenze la risposta appropriata. Premesso il buon impegno generale, una parte della classe è giunta ad avere una buona consapevolezza critica degli argomenti disciplinari, mentre la rimante parte, pur avendo migliorato, continua ad avere uno studio basato più sulla memoria che sull‟analisi critica. Catania, IL DOCENTE ____________________ 49 Contenuti proposti CONTENUTI TEMA 1 DISEQUAZIONI. Richiami e approfondimenti sulle disequazioni: Disequazioni razionali, intere e fratte; Sistemi di disequazioni; Disequazioni con il valore assoluto; TEMA 2 FUZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE Premessa; Alcune definizioni fondamentali; Funzioni elementari: Polinomiali; Funzioni razionali; Funzioni irrazionali; Funzioni goniometriche ; Funzioni logaritmiche; La funzione esponenziale; La funzione valore assoluto; La funzione parte intera; Domini delle funzioni ; TEMA 3 LIMITI DI UNA FUNZIONE Nozione di limite: Limite infinito per che tende ad infinito; Limite infinito per che tende ad un valore finito; Limite finito per x che tende ad infinito; Limite finito per x che tende ad un valore finito; Limite sinistro, limite destro; Limiti fondamentali; Limiti notevoli; Teoremi sulle operazioni con i limiti; Forme d‟indecisione e calcolo dei limiti. 50 TEMA 4 FUNZIONI CONTINUE Introduzione; Definizione di funzione continua; Continuità a destra o a sinistra; Alcune funzioni continue; Punti di discontinuità (I, II e III specie); Limiti notevoli; Teoremi fondamentali sulle funzioni continue; Infinitesimi e infiniti; Confronto tra infinitesimi; Confronto tra infiniti; Esempi di limiti particolari; Asintoti (verticali, orizzontali e obliqui); TEMA 5 TEORIA DELLE DERIVATE Premessa; Definizione di derivata e suo significato geometrico; Derivata destra e derivata sinistra; Continuità delle funzioni derivabili; Derivate di alcune funzioni elementari; Derivata di una costante Derivata della funzione identica; Derivata della funzione sen x; Derivata della funzione cos x; Derivata della funzione logaritmica; Derivata della funzione esponenziale; Regole di derivazione; Derivata della somma; Derivata del prodotto; Derivata del quoziente; Derivate delle funzioni composte; Derivata delle funzioni pari e dispari; Derivata prima e derivate successive di una funzione; Primitiva di una funzione; Differenziale di una funzione. TEMA 6 TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE Crescenza delle funzioni; Punti a tangente orizzontale: 51 Minimi e massimi relativi; Flessi a tangente orizzontale; Teoremi di Rolle, di Cauchy, di Langrange e loro significato geometrico; Teorema di De L‟Hopital (forma indeterminata 0/0 e/); Uso delle derivate successive; Osservazioni sui massimi e minimi locali; Concavità, convessità e flessi; Studio dei punti di non derivabilità; Punti angolosi; Cuspidi; Flessi a tangente verticale; TEMA 7 GRAFICO DI UNA FUNZIONE: Funzioni pari e dispari Polinomi; Funzioni razionali; Funzioni algebriche irrazionali; Funzioni goniometriche; Funzioni esponenziali; Funzioni logaritmiche; TEMA 8 GLI INTEGRALI INDEFINITI L‟integrale indefinito e le sue proprietà; Gli integrali indefiniti immediati; L‟integrazione per sostituzione; L‟integrazione per parti; l‟integrazione di funzioni razionali fratte. TEMA 9 GLI INTEGRALI DEFINITI E LE LORO APPLICAZIONI L‟integrale definito e le sue proprietà; Il calcolo delle aree; Il calcolo dei volumi dei solidi di rotazione; Gli integrali impropri; La lunghezza di un arco di curva piana e l‟area di una superficie di rotazione; 52 Scheda informativa disciplinare di Religione Cattolica Anno scolastico 2013-2014 Classe 5^ Sez. I Prof.ssa Nunzia Amato Testo in adozione: Tutti i colori della vita - edizione blu in allegato fascicolo Ciotti, non lasciamoci rubare il futuro Solinas luigi-SEI Analisi della classe La classe è composta da 22 alunni, dei quali 12 ragazzi e 10 ragazze. Solo una alunna non si avvale dell'IRC. Gli studenti, hanno seguito con regolarità le lezioni, hanno contribuito, ciascuno secondo le proprie capacità, allo svolgimento del dialogo educativo, che è stato sempre proficuo. Sono stati coinvolti in diverse attività(fiera della solidarietà, volontariato,conferenze), La risposta della classe è stata nel complesso soddisfacente, e la maggioranza degli alunni ha assimilato sufficientemente i contenuti, dimostrando una buona interiorizzazione dei valori proposti. Obiettivi raggiunti Attraverso lo sviluppo delle aree tematiche e dei contenuti specifici individuati nella programmazione iniziale, gli alunni sono stati guidati ad acquisire una più profonda comprensione del valore della coscienza morale; a comprendere l‟importanza di una scala di valori su cui fondare la propria vita e della coerenza come principio che regola le scelte personali; a sapersi confrontare, con obiettività e senza pregiudizi, con le posizioni dell‟etica laica e cattolica; a riconoscere il primato della persona umana e dei suoi diritti fondamentali. Sono stati in particolare approfonditi alcuni temi di ordine morale ed esistenziale, come l‟impegno per il bene comune e per la promozione dell‟uomo, con particolare riferimento alla questione razziale, al principio di tolleranza, al valore della non-violenza. Rispetto a queste tematiche, il messaggio cristiano è stato presentato come proposta portatrice di valori universali e pertanto in grado di contribuire validamente alla crescita integrale della persona. L‟itinerario educativo ha cercato di stimolare negli alunni il senso critico necessario per confrontarsi in modo maturo con la realtà e con le vari proposte etiche attuali ed essere in grado di compiere scelte responsabili e motivate rispetto alle questioni morali, al di là di ogni formalismo e di ogni imposizione di modelli da parte della società. Metodologie didattiche L‟itinerario didattico ha utilizzato prospettive diverse e insieme complementari: la prospettiva esperienziale, antropologica, storica, biblica e teologico-sistematica, anche allo scopo di favorire la dimensione multidisciplinare e l‟integrazione con gli apporti culturali 53 provenienti dalle altre discipline. Nel processo didattico sono state avviate molteplici attività come il reperimento e la corretta utilizzazione di documenti (biblici, ecclesiali, storico-culturali etc.), la ricerca individuale e di gruppo, il confronto e il dialogo con altre confessioni cristiane, con le religioni non cristiane e con sistemi di significato non religiosi. Al fine di favorire la partecipazione attiva degli alunni, non ci si è limitati esclusivamente alla modalità della lezione frontale, ma sono state offerte molteplici opportunità: il dibattito a tema, la ricerca personale e di gruppo, elaborati scritti, utilizzo creativo del testo scolastico, accesso a fonti e documenti, utilizzo degli strumenti multimediali, lavori di gruppo, lavori multimediali.L‟impostazione didattica ha cercato di integrare coerentemente istanze diverse, quali l‟adeguatezza contenutistica, l‟interesse degli alunni e l‟effettivo tempo a disposizione. Moduli tematici svolti nell’anno 1° Modulo: Persona umana e dimensione etica 2° Modulo: La Chiesa e la questione sociale 3° Modulo: La chiesa del XX secolo Mezzi e Strumenti Mezzi e linguaggi specifici, integrati con le nuove forme di comunicazione Sussidi: Libri di testo, dizionari specifici, testi sacri, documenti conciliari, video, riviste, giornali, siti web. Spazi: aula scolastica; sala-video; aula multimediale. Criteri di verifica e valutazione La valutazione è stata considerata momento integrante del processo di insegnamento-apprendimento. Strumento di verifica è stato il percorso didattico nella sua globalità, cui si sono affiancati colloqui individuali e di gruppo, questionari, elaborati scritti, osservazioni sistematiche, La valutazione ha tenuto conto della situazione di partenza, raffrontando ciascun alunno con se stesso, con la propria storia personale e scolastica, con le proprie reali potenzialità. A ciò si è aggiunta la valutazione delle conoscenze dei contenuti disciplinari essenziali, la capacità di rielaborazione dei contenuti, le competenze e la consapevolezza acquisite, il corretto uso dei linguaggi specifici della disciplina, tenendo conto dell‟impegno e dell‟interesse nel partecipare al dialogo educativo da parte di ogni singolo alunno. Catania Maggio 2014 Prof.ssa Nunzia Amato 54 I Docenti del consiglio di classe Docenti Materia Di Mauro Orazio Bentivegna Salvatore Costantino Cesare Calcagno Elena Aiello Andrea Rumasuglia Maria Cavallaro Antonino Nunzia Amato Giardina Angela 55 Firma
© Copyright 2024 Paperzz