AMBITO DISTRETTUALE 6.1. DEFINIZIONE ASSETTO ORGANIZZATIVO E INDIRIZZI PER L’ANNO 20141 Riferimenti alla competenza ed agli obiettivi dell’Ente: Richiamati: la Convenzione istitutiva del Servizio sociale dei Comuni ed atto di delega per l’esercizio in forma associata della funzione di programmazione locale del sistema integrato di interventi e servizi sociali e per la gestione dei servizi e delle attività di cui all’art. 17, comma 1 e comma 2 della Legge Regionale n. 6/2006, siglata in data 24/12/2007 che, oltre a disciplinare funzioni, servizi ed interventi esercitati dai Comuni in forma associata a far data dal 01/01/2008, delega le funzioni amministrative e contabili al Comune di Sacile, Ente gestore dell’Ambito; il Decreto del 10.07.2009 prot. n. 20358, con il quale il Sindaco di Sacile ha proceduto alla nomina del dott. Roberto Orlich, quale Coordinatore dell’Area Servizi Socio Assistenziali dell’Ambito Distrettuale 6.1 – servizi sociali comunali -, con decorrenza 17.07.2009, data di accettazione dell’incarico; Presupposti di fatto e motivazioni: Richiamati i seguenti provvedimenti: 1 - La Deliberazione dell’Assemblea dei Sindaci n. 16 del 5 luglio 2011 relativa alla ridefi9nizione dell’assetto organizzativo dell’Ambito 6.1 e della Pianta organica Aggiuntiva; - La deliberazione della Giunta comunale n. 138 del 18 luglio 2011, relativa a “Ambito 6.1 – Pianta Organica Aggiuntiva – Ridefinizione assetto organizzativo” con la quale, in particolare, è stato approvato il modello organizzativo dell’Ambito 6.1 con mandato al Direttore generale e al Responsabile dell’Ambito degli atti organizzativi e di gestione conseguenti; - La determinazione n. 141 del 29/7/2011, relativa a “Ambito 6.1. Modificazione assetto organizzativo. Primi provvedimenti attuativi” con la quale in esecuzione delle deliberazioni sopra citate si dava atto dell’individuazione delle Unità Operative Territoriali dell’Ambito e dell’avvio dell’individuazione dei referenti secondo accordi con le Amministrazioni coinvolte: - La Determinazione n. 174 del 9/11/2012, relativa a “Ambito Distrettuale 6.1. Assetto organizzativo e Pianta Organica Aggiuntiva. Aggiornamento e sviluppo delle UOT e delle Aree di intervento” con la quale si è data operatività allo sviluppo sperimentale dell’assetto organizzativo dell’Ambito strutturato per Unità Operative Territoriali, coordinate dai Referenti territoriali, e strutturato anche per Aree di intervento, con specifici referenti; - Determinazione n. 164 del 31/10/2013, relativa a “Ambito 6.1. Assetto organizzativo” con la quale si dava atto di una parziale modifica dell’assetto organizzativo dell’Ambito con la Versione approvata dall’Assemblea dei Sindaci con la deliberazione n. 2 del 28 gennaio 2014 1 previsione di una nuova Referente della UOT di Caneva, l’introduzioni di referenti organizzativi dei piani strategici per la disabilità e la domiciliarità e l’individuazione di un nuovo sostituto del Responsabile dell’Ambito; - La deliberazione dell’Assemblea dei Sindaci n. 19 del 10 dicembre 2013, relativa a “Assetto organizzativo dell’Ambito. Analisi dello stato dell’arte ed implementazione” con la quale si è dato atto dell’istituzione di due posizioni organizzative nella Pianta Organica Aggiuntiva dell’Ambito con atto di nomina di esplicitazione delle funzioni ed impegni per il “piano locale per la disabilità” ed il “piano locale per la domiciliarità” da definire mediante provvedimento dell’Ente Gestore; - La successiva deliberazione della Giunta comunale 256 del 23 dicembre 2013, relativa a “Ambito Distrettuale 6.1. Deliberazione dell’Assemblea dei Sindaci n. 19 del 10/12/13 – Ambito Distrettuale 6.1. Assetto organizzativo dell’Ambito. Analisi ed implementazione – Pesatura posizioni organizzative” con la quale sono stati definiti i macro parametri di valutazione per l’attribuzione delle indennità di posizione dei titolari di posizione organizzativa per l’Ambito utilizzando il sistema in atto nel Comune Ente Gestore; - Visti i decreti del Sindaco prot. 32132 e 32134 del 31/12/13 di nomina delle Posizioni Organizzative e rispettivamente per il piano locale per la disabilità alla dott.ssa Emanuela Naibo e per il piano locale per la domiciliarità alla dott.ssa Katia Flora Pantarotto; Dato atto che a fine 2013 la POA dell’Ambito è stata integrata mediante separati procedimenti di assunzione di un’assistente sociale in mobilità da un altro Ambito della Provincia di Pordenone a copertura di un posto vacante in tale profilo e di un coadiutore amministrativo individuato seguendo le procedure previste dalla collocazione di cui alla Legge 68/99; Dato atto che con la deliberazione dell’Assemblea dei Sindaci n. 20 del 10/12/2013 relativa a “Ambito Distrettuale 6.1. Legge regionale 31 marzo 2006, n. 6. Convenzione istitutiva del Servizio sociale dei Comuni. Avvio procedura di selezione del Responsabile del Servizio sociale dei Comuni” si è preso atto della necessità di dare seguito a quanto previsto per la nomina del Responsabile dell’Ambito stante la designazione del Responsabile in carica ad altra destinazione; Atteso che nella seduta dell’Assemblea dei Sindaci del 10/12/13 è stato chiesto al Responsabile di definire anche schematicamente la situazione di fatto ad inizio 2014 relativamente alla dotazione organica dell’Ambito distinta anche nelle varie Unità Operative Territoriali; <> con il documento allegato, parte integrante della relativa deliberazione dell’Assemblea dei Sindaci, si propone la definizione dell’assetto organizzativo e programmatorio per l’anno 2014 per tenere conto sia di alcune sopravvenute variazioni relativamente alle competenze di personale della Pianta Organica Aggiuntiva sia per definire in modo appropriato la fase di transizione necessaria per la sostituzione del Responsabile dell’Ambito assegnato ad altro incarico a far data dal 01/02/14. Il Responsabile Ambito 6.1 Dott. Roberto Orlich 2 AMBITO DISTRETTUALE 6.1 ASSETTO E PROGRAMMAZIONE ANNO 2014. Unità Operative Territoriali. Tutte le funzioni del Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito 6.1 sono realizzate dalle Unità Operative Territoriali (UOT) che rappresentano l’entità più vicina ai cittadini di ogni territorio di competenza. La UOT rappresenta la sede privilegiata di rilevazione dei bisogni e delle problematiche locali, di erogazione dei servizi e delle prestazioni, di rapporto e collaborazione con i soggetti terzi della comunità locale. Il personale delle UOT. Il personale tecnico (assistenti sociali e assistenti domiciliari) ed il personale amministrativo è assegnato ad ogni UOT in modo stabile e continuativo, in modo tale che l’equipe di lavoro territoriale consolidi una conoscenza approfondita del territorio, delle sue problematicità e delle sue risorse anche per rinforzare le rete di collaborazione locale. Le UOT sono dotate del seguente personale della Pianta Organica Aggiuntiva dell’Ambito 6.1: UOT Aviano – Budoia Assistenti sociali Emanuela Naibo Elisa Cozzarin Rossella Pagan Debora Fort Cristina Pivetta* UOT Brugnera Assistenti sociali Sonia Dal Cin Francesca Ruscica Francesca Fracassi* UOT Caneva Assistenti sociali Marzia Santarossa Maria Carla Guerrera Francesca Fracassi* UOT Fontanafredda Assistenti sociali Katia Flora Pantarotto Personale amministrativo Anna Tonelli Cinzia Arnone** Addetti all’assistenza domiciliare Renato Tonus Carmen Caliman Alessandra Frare Valnea Bravin Personale amministrativo Lara Valdevit Addetti all’assistenza domiciliare Personale amministrativo Marta Zanette** Addetti all’assistenza domiciliare Personale amministrativo Giorgia Diana Addetti all’assistenza domiciliare Luana Trevisiol 3 Isabella Del Tedesco Moira Ongaro Maura Favetta* UOT Sacile – Polcenigo Assistenti sociali Mara Diana Flavia Nardini Susanna Cilitti Maria Cristina Calandro Maura Favetta* Silvia Salerno Cosetta Pitton Cristina Pivetta* Luisa Mongiat Annarita Masciadri Personale amministrativo Paola Bazzo Addetti all’assistenza domiciliare Elisa Silverio *= operatori dedicati dell’equipe infanzia ed adolescenza - si veda più avati **= personale amministrativo con orario dedicato anche ad attività dell’Ufficio Direzione e Programmazione I Referenti delle UOT. Ciascuna UOT è coordinata da un Referente, cui vengono attribuite le funzioni di: - - Organizzazione funzionale del lavoro del personale assegnato alla UOT; Attività di rilevazione dei bisogni, delle problematiche e delle risorse del territorio, a supporto anche dell’attività di programmazione generale in capo all’Ufficio Direzione e Programmazione dell’Ambito; Raccordo con la componente politico – istituzionale locale per le funzioni in capo alla UOT; Amministrazione e controllo del budget indicato alla UOT. I Referenti delle UOT sono: UOT Aviano – Budoia Brugnera Caneva Fontanafredda Sacile – Polcenigo Referente Emanuela Naibo Responsabile (ad interim) Marzia Santarossa Katia Flora Pantarotto Mara Diana Tra le UOT possono svilupparsi delle particolari sinergie di livello tecnico e professionale per ottimizzare gli interventi a favore dei cittadini, tenuto conto di aspetti geografici, di profilo di comunità, di affinità di problemi espressi dai territori di competenza. Nel periodo intercorrente tra l’avvio dell’aspettativa dell’attuale Responsabile e la nomina del nuovo Responsabile, si dà atto che la Referenza dell’Unità Operativa Territoriale di Brugnera è assegnata all’assistente sociale Francesca Ruscica. 4 Le Aree di Intervento. L’organizzazione complessiva dell’Ambito prevede un intreccio “a matrice” tra l’articolazione territoriale in UOT, sopra descritta, e la dimensione trasversale di quattro aree tematiche: - Infanzia ed adolescenza; Disabilità Anziani Inclusione. La co-presenza nell’organizzazione dell’Ambito del criterio “territoriale” con quello “tematico” garantisce da un lato di mantenere i servizi vicini al cittadino (UOT), dall’altro ed al contempo di elaborare strategie e progettualità trasversali a tutti i territori, basate sulla comunanza di bisogni e problematiche (aree di intervento). Per ogni Area di intervento è individuato un Referente tecnico-professionale, cui vengono attribuite le funzioni di: - Programmazione, gestione, monitoraggio delle progettualità, dei servizi, degli interventi di competenza dell’area, in raccordo con la programmazione strategica generale di Ambito; Analisi dei dati riferiti all’area per l’elaborazione delle progettualità e di eventuali servizi innovativi da proporre all’Ufficio di Direzione; Gestione dei rapporti con i soggetti terzi co-attori delle singole progettualità di area; Partecipazione al processo di elaborazione del Piano di Zona 2013-2015, con particolare attenzione allo sviluppo degli obiettivi di integrazione socio-sanitaria; Partecipazione ai tavoli di lavoro interistituzionali dell’area di riferimento. Lo schema che segue individua i referenti tecnico-professionali delle 4 aree di intervento dell’Ambito, con l’indicazione per ogni area anche della figura cui fa capo la responsabilità della gestione delle risorse di budget dell’area: Area di Intervento Infanzia ed Adolescenza Disabilità Anziani Inclusione sociale Referente Nadia Naibo Emanuela Naibo Katia Flora Pantarotto Responsabile Gestione del budget Responsabile Emanuela Naibo Katia Flora Pantarotto Responsabile Nel periodo intercorrente tra l’avvio dell’aspettativa dell’attuale Responsabile e la nomina del nuovo Responsabile, si dà atto che: - la Referenza dell’Area Inclusione Sociale è affidata all’assistente sociale Mara Diana, la gestione del budget dell’Area Infanzia ed Adolescenza e Area Inclusione sociale è in capo al Segretario Generale o Coordinatore di Area del Comune di Sacile da lui individuato, ai sensi del vigente Regolamento di organizzazione dell’Ente Gestore. Per ciascuna area, il Referente può individuare un sostituto. Le Posizioni Organizzative. Le Posizioni organizzative sono così istituite: - Piano Locale per la Disabilità Piano Locale per la Domiciliarità Emanuela Naibo Katia Flora Pantarotto 5 Si riporta di seguito quanto previsto nei decreti sindacali di nomina: Finalità ed obiettivi generali della Posizione Organizzativa La Posizione si occupa dell’espletamento di tutte le attività necessarie per la realizzazione degli obiettivi generali e specifici del “piano locale” assegnato, come declinati nei relativi avvisi di istruttoria pubblica di co-progettazione, nella relativa Convenzione di esercizio, nei documenti del Piano di Zona 2013-2015 e negli ulteriori ed eventuali atti di indirizzo dell’Assemblea dei Sindaci. La Posizione partecipa in rappresentanza dell’Ambito Distrettuale alle forme di consultazione e programmazione sull’area di riferimento del piano (anziani o disabilità) promosse dall’ASS 6 e/o Provincia. La Posizione è tenuta ad informare tempestivamente il Responsabile dell’Ambito di ogni questione di particolare rilievo che possa determinare, per gli interessi coinvolti o per la delicatezza del relativo oggetto, rilevanti effetti sull’erogazione dei servizi, sulle relazioni esterne e sull’immagine dell’Ente, sugli equilibri finanziari e gestionali, nonché in generale sull’assetto organizzativo dell’Ambito. Coordinamento e gestione funzionale del personale dell’Ambito 6.1 La Posizione è autonoma nella partecipazione e/o convocazione di riunioni, tavoli di lavoro, attinenti alle finalità ed obiettivi sopra indicati, coordinandosi con il Responsabile ed i Referenti delle Unità Operative Territoriali dell’Ambito. Gestione delle risorse strumentali assegnate La Posizione cura la predisposizione di progetti anche a valere su fondi statali, regionali o di altri Enti, con validità esterna della firma. La Posizione, in raccordo con il Responsabile e altre Posizioni, coordina gli sviluppi delle strutture in gestione all’Ambito o dove si svolgono attività dell’Ambito per le finalità ed obiettivi del Piano locale per la disabilità. Predisposizione dei relativi atti, anche di gestione finanziaria, con individuazione puntuale dei capitoli del Bilancio di Ambito di competenza La Posizione cura la gestione e monitoraggio delle risorse del bilancio dell’Ambito Distrettuale 6.1 relative al Piano assegnato con assunzione di impegni di spesa, liquidazione delle spese, adozione di ogni atto necessario per la tracciabilità dei flussi finanziari, controllo della regolarità contributiva, sistema dei controlli interni ed “amministrazione aperta” sui capitoli del bilancio di previsione allo scopo individuati. Sottoscrizione di contratti che legano l’amministrazione verso l’esterno Nel quadro delle linee funzionali e delle attività assegnate, spetta alla Posizione organizzativa l’assunzione diretta della responsabilità di conseguire i relativi risultati di gestione con l’attribuzione di capacità rappresentativa dell’Ambito e dell’Ente Gestore anche verso l’esterno e del connesso potere di firma degli atti di sua competenza Organizzazione dell’Equipe infanzia ed adolescenza L’organizzazione nell’area infanzia ed adolescenza ha una specificità derivante dal fatto che l’esercizio delle funzioni complesse di “tutela minori” in capo all’Ambito richiede infatti che gli assistenti sociali ad esso dedicati possano disporre di una preparazione specifica e di strumenti e presidii ad hoc. 6 A tal fine è stata istituita un’equipe di operatori “dedicati” all’area minori che operano trasversalmente nelle UOT dell’Ambito. L’equipe è composta oltre che dalla Referente dell’area, anche da: - assistente sociale Cristina Pivetta, che opera per il servizio sociale dei Comuni di Aviano, Budoia e Polcenigo; assistente sociale Maura Favetta, che opera per il servizio sociale dei Comuni di Sacile e Fontanafredda assistente sociale Francesca Fracassi, che opera per il servizio sociale dei Comuni di Brugnera e Caneva Tali operatori dedicati hanno una doppia appartenenza funzionale: - sono strettamente incardinati nelle rispettive UOT di assegnazione, nel rispetto del criterio di territorialità fondamentale anche per la trattazione delle situazioni di tutela minori; si raccordano all’interno dell’equipe coordinata dalla Referente d’area al fine di disporre degli strumenti di intervento sovra comunali necessari per questo specifico filone di lavoro (raccordo operativo costante con i servizi dell’ASS 6, con il Tribunale dei Minorenni e le altre autorità Giudiziarie), nonché per elaborare una dimensione progettuale trasversale in risposta ai bisogni ed alle problematiche dell’area. Ufficio Direzione e Programmazione. L’Ufficio di Direzione e Programmazione dell’Ambito (UDP) svolge funzioni di programmazione, elaborazione, gestione e controllo. L’UDP si articola nel seguente modo: a) Il Responsabile di Ambito, per le funzioni che gli sono attribuite dalla normativa tempo per tempo vigente e dalla Convenzione istitutiva del Servizio sociale dei Comuni; b) La Conferenza del Responsabile e delle PO, per le funzioni strategiche di gestione del budget; c) La Conferenza dei Referenti di Area, con funzioni di programmazione, elaborazione e controllo; d) La Conferenza dei Referenti di UOT di supporto all’UDP per l’esercizio a livello territoriale delle funzioni a questo attribuite. L’Ufficio Direzione e Programmazione prevede la presenza del seguente personale amministrativo e di supporto: Personale amministrativo Elisabetta Picco Sonia Poloni Alessandra De Marco Tiziana Gava Marta Zanette** Lara Valdevit** Personale di supporto Catiuscia Sanson (assistente domiciliare) 7 Cinzia Arnone** Renzo Gerolin ** assegnate a specifiche UOT ed impegnate per quote parte settimanali anche per attività dell’UDP Personale del servizio di assistenza domiciliare della POA. Nel corso del 2014, tenuto conto degli sviluppi della co-progettazione del “piano locale per la domiciliarità” dell’Ambito, si andrà a definire la più appropriata collocazione operativa del personale del servizio di assistenza domiciliare delle UOT e di supporto nell’UDP (tutti con qualifica di OSS e/o Adest). Attività prioritarie anno 2014. Le attività prioritarie nelle Aree dell’Ambito 6.1 per l’anno 2014 come da Programma Attuativo Annuale del Piano di Zona 2013-2015 sono: Area di intervento Infanzia ed adolescenza Attività prioritarie Integrazione socio-sanitaria con riferimento alle azioni del Piano di Zona ed in particolare alla revisione dell’UVM Rete delle scuole nei territori, in particolare per contrastare il fenomeno del disagio in ambito scolastico e dispersione scolastica Cura del servizio socio-educativo e dei progetti “Scuola a Colori” e “Trova Tempo” con sviluppo nell’anno del “piano locale per l’educativa territoriale” attuato secondo la metodologia dell’istruttoria pubblica di co-progettazione Raccordi con il Tribunale per i Minorenni e Tribunale ordinario Azioni di contrasto della violenza contro le donne ed in famiglia. Raccordo con le progettualità comunali a favore di minori e genitorialità Disabilità Sviluppo del “piano locale per la disabilità” dell’Ambito e coprogettazione della relativa convenzione di esercizio sottoscritta tra le parti che prevede interventi ed attività relativi a: Assistenza scolastica ed extrascolastica, comprensiva di: - Sostegno integrazione scolastica e collaborazione /accordi con le scuole; - Progetto di integrazione scolastica per bambini e ragazzi in situazione di gravità e complessità; 8 Attività in collaborazione con ASS 6: - Iniziative per giovani che hanno terminato il percorso scolastico - Iniziative per favorire percorsi lavorativi (come ad esempio la fattoria sociale,…) - Progetti per l’abitare sociale Anziani Progetti per la piena integrazione sociale e sviluppo di comunità Sviluppo del “piano locale per la domiciliarità” dell’Ambito e coprogettazione della relativa convenzione di esercizio sottoscritta tra le parti che prevede interventi ed attività relativi a: Servizio di assistenza domiciliare: con attenzione alla promozione di nuovi modelli operativi ed organizzativi nei Comuni dell’Ambito. Progetto/Equipe demenza Sviluppo del Centro sociale di Budoia Sviluppo dei Centri diurni di Aviano e di Polcenigo Affidamento servizio consegna pasti a domicilio Progetti per l’abitare sociale Progetti integrati per favorire interventi integrati di welfare mix nell’area delle assistenti familiari Interventi per la promozione dell’amministrazione di sostegno Inclusione sociale Promozione del “piano locale per l’inclusione” dell’Ambito mediante istruttoria pubblica di co-progettazione per arrivare alla relativa convenzione di esercizio con tutti i percorsi progettuali che saranno in essa contenuti e quelli già in essere: Gruppo Inclusione sociale di Ambito Progetti per il FAP salute mentale Progetto Small Economy Sviluppo sistema provinciale dell’inclusione sociale mediante integrazione lavorativa Area Amministrativa Messa a regime del sistema innovativo di gestione delle 9 integrazioni delle rette di persone in struttura residenziale mediante la rete degli amministratori di sostegno Analisi e sperimentazione del nuovo ISEE Revisione e ri-approvazione del Regolamento unico di Ambito Analisi ed applicazione delle modalità di compartecipazione alla spesa degli utenti dei servizi Analisi e formazione continua sugli aspetti salienti ed intervenienti nei procedimenti amministrativi (adempimenti per il piano anticorruzione, firma digitale dei documenti, adempimenti AVCP, amministrazione trasparente,…) Istruttoria co-progettazione trasporto solidale Sostituzione del Responsabile. Si dà atto della sola figura del sostituto del Responsabile dell’Ambito 6.1, in caso di sua assenza per periodi inferiori ai 30 giorni, come da disposizioni del vigente Regolamento per l’organizzazione del Comune di Sacile, Ente Gestore dell’Ambito 6.1. Fino a nuove disposizioni, l’incarico di sostituto del Responsabile dell’Ambito per quanto attiene gli aspetti tecnico professionali del servizio sociale dei Comuni è assegnato all’assistente sociale Emanuela Naibo. Fino a nuove disposizioni, la firma sugli atti di impegno di spesa o liquidazione o sugli atti a valenza esterna non ascrivibile ai titolari di Posizione Organizzativa ed ai Referenti di UOT è in capo al Segretario Generale o Coordinatore di Area del Comune di Sacile allo scopo individuato. Procedimenti. Si dà atto con il presente provvedimento della seguente attribuzione di firma per particolari atti di gestione dell’Ambito 6.1: Compito Referente Gestione delle funzionalità, dei carichi di lavoro dell’unità e di alcuni aspetti del personale assegnato alla unità territoriale: - Autorizzazione ferie - Permessi - Recuperi - Missioni - Cartellini mensili - Modulo mancata timbratura - Rimborso pasti Nulla osta Autorizza Autorizza Autorizza Autorizza Autorizza Autorizza P.O. (vedi atto nomina) Responsabile Firma 10 - Richiesta straordinario (anche a pagamento) Nulla osta Firma Rapporto diretto per la gestione ordinaria con le amministrazioni comunali sul cui territorio opera la UOT: - Comunicazioni a Sindaco o Assessore delegato Firma - Comunicazioni ad altri uffici comunali senza voci Firma di spesa (relazioni,…) Sottoscrizione di corrispondenza in materia di servizio sociale professionale a valenza esterna con esclusione di atti che obbligano contrattualmente l’ente e atti che comportino automaticamente impegni di spesa: - Lettera di accompagnamento di relazioni a Enti vari - Richiesta di preventivi vari - Comunicazioni varie per azioni proprie del servizio sociale professionale (Caritas, Auser, …) - Convocazioni a gruppi di lavoro e incontri anche con altri Enti (Provincia, ASS, Distretto,..) - Lettere a Direzione regionale dei servizi sociali - Rendicontazioni progettuali - Comunicazioni a Uffici Comunali su bilancio dell’Ambito - Determinazioni Richiesta di servizi ed interventi del sistema integrato dell’Ambito: - Parere su domanda del cittadino, previa verifica della disponibilità di budget - Lettera comunicazione procedimento (avvio servizio, concessione contributo, lettere varie sui servizi a domanda tipo SAD, pasti,.. Fatture Capitoli di bilancio Firma Firma Firma Firma Firma Firma Firma Firma Firma Firma Firma Firma Firma Firma Firma Monitoraggio Firma Monitoraggio Indicazioni di previsione Indicazioni di previsione Indicazioni per variazione Indicazioni per variazione Firma Impegni di spesa Impegni di spesa 11
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