I.T.G.C. “G. Salvemini - E. F. Duca D’Aosta” FIRENZE ESAME DI STATO – 2013/14 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a sez. B Ragionieri IGEA ELENCO CANDIDATI Elenco degli alunni/e Alunno 1. BECHERUCCI Francesco 2. BERTINI Gabriele 3. BINI Matteo 4. CABIBBO Simone 5. CALDARELLI Cosimo 6. CECCHI Giulia 7. CONTU Daniele 8. DE GREGORIO Guido 9. PINZUTI Mattia 10. ROMA Alessandro 11. STERNINI Davide 12. TARCHI Emanuele CANDIDATI Esterni SITUAZIONE ALUNNI Alunni iscritti Maschi Femmine Ritirati/ Trasferiti Scrutinati Promossi Non promossi Totale IIB Igea 2011/12 13 0 13 2 11 10 1 IV B IGEA 10 0 10 0 10 10 / 11 2 13 1 12 20012/13 V B IGEA 2013/14 Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.2 SITUAZIONE DOCENTI E CONTINUITA’ DIDATTICA 5A Igea III anno 2011/12 IV anno 2012/13 ITALIANO E STORIA DAMIANO SALVATORE MURARO UGO MATEMATICA GALLORI LUCIA GALLORI LUCIA V anno 2013/14 MURARO UGO GALLORI lUCIA MORONI M. ANTONIETTA DISCIPLINE GIURIDICOMORONI M. ANTONIETTA MORONI M. ANTONIETTA (Supplente)MATTURRO ECONOMICO MONICA) ECONOMIA AZIENDALE MACCIONI M. CATERINA MACCIONI M. CATERINA MACCIONI M. CATERINA INGLESE CARROCCIO GILDA CARROCCIO GILDA CARROCCIO GILDA FRANCESE RICCI ROBERTA SPAGNOLO DI RICO NICOLETTA RICCI ROBERTA ORTENZI CLAUDIA DI RICO NICOLETTA DI RICO NICOLETTA GEOGRAFIA ECONOMICA TELLINI TIZIANO TELLINI TIZIANO TELLINI TIZIANO EDUCAZIONE FISICA GUAZZINI MARCO GUAZZINI MARCO GUAZZINI MARCO Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.3 INDIRIZZO GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE – I.G.E.A. 1. IL PROFILO PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO Lo scopo ultimo dell’Istituto è quello di formare studenti che abbiano sia una cultura di base soddisfacente sia una professionalità che consenta loro un ingresso qualificato nel mondo del lavoro. L’indirizzo per ragionieri si articola in Corso I.G.E.A. ordinario (quinquennale) e Corso I.G.E.A. ad orientamento sportivo, che danno luogo allo stesso titolo di studi. Il ragioniere diplomato che esce dal corso quinquennale ordinario, esperto per definizione in problemi di economia aziendale, oltre a una consistente cultura generale accompagnata da buone capacità linguistico-espressive e logico-interpretative, deve possedere conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile. L'acquisizione di tali capacità derivano anche dall'abitudine ad un approccio organico ed interdisciplinare. In particolare egli deve essere in grado di analizzare i rapporti fra l'azienda e l'ambiente in cui opera per proporre soluzioni a problemi specifici. In sintesi il ragioniere diplomato IGEA deve possedere una soddisfacente cultura generale accompagnata da specifiche competenze e abilità, tali da poter individuare e risolvere i problemi inerenti la gestione aziendale. Pertanto il diplomato deve possedere le seguenti competenze: 1. utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili per una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali; ed extra-contabili 2. leggere, redigere ed interpretare ogni significativo documento aziendale; 3. gestire il sistema informativo aziendale e/o i suoi sottosistemi anche automatizzati, nonché collaborare alla loro progettazione o ristrutturazione; 4. elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali; 5. cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali. Inoltre il corso di studi orienta lo studente verso le seguenti capacità: • documentare adeguatamente il proprio lavoro; • comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici; • analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi da risolvere; • interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui opera l'azienda; • effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed assumendo le informazioni opportune; • partecipare al lavoro organizzato individuale o di gruppo accettando ed esercitando il coordinamento; Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.4 • affrontare i cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie conoscenze. Il biennio è comune ai due indirizzi e in esso si affronta prevalentemente lo studio di discipline importanti per la formazione culturale generale e per gettare le basi per lo studio delle materie ad indirizzo professionale, come Diritto, Economia aziendale, Scienza delle Finanze e due Lingue (Inglese come prima lingua e a scelta la seconda lingua tra Francese e Spagnolo). Nel triennio trovano più spazio le materie professionali quali: Diritto ed Economia, Economia aziendale, Geografia economica per l'indirizzo Igea. Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.5 PROFILO DELLA CLASSE La classe, che ha sempre mantenuto durante i cinque anni il profilo di “Orientamento Sportivo”, all’inizio dell’anno scolastico era formata da 13 alunni, di cui 2 ragazze arrivate quest’anno. Alla fine del mese di Novembre 2013, una alunna si è ritirata dalla frequenza. La frequenza e partecipazione scolastica della classe è stata generalmente regolare eccetto qualche caso. Dal punto di vista didattico-formativo, lo svolgimento dei programmi ed il raggiungimento degli obiettivi disciplinari è stato mediamente sufficiente ed in linea con la programmazione iniziale. Gli alunni, nonostante le buone potenzialità di base, hanno evidenziato durante l’anno scolastico, alternanza di periodi con impegno adeguato ad altri con impegno ridotto e uno studio a casa essenziale. Verso la fine dell’a.s., la maggior parte degli alunni ha intensificato lo studio a casa e di conseguenza il rendimento scolastico, raggiungendo un profitto mediamente sufficiente in tutte le discipline. Per quanto riguarda l’aspetto disciplinare la classe, pur migliorando rispetto agli anni precedenti, ha mostrato momenti di calo nell’autonomia partecipativa, pur mantenendo in linea generale un comportamento sostanzialmente positivo. In conclusione possiamo considerare sufficientemente raggiunti gli obiettivi programmatici di materia, mentre non del tutto raggiunto l’obiettivo trasversale comportamentale relativo alla partecipazione regolare con un adeguato metodo di lavoro a scuola e a casa. Il giorno 07 Maggio 2014 è stata svolta la simulazione della Prima prova di Italiano prevista dall’esame di Stato e, a tal fine, è stata selezionata una batteria di tracce ministeriali ricavata da quelle relative agli Esami di Stato 2012 e 2013. Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.6 CORRISPONDENZA TRA FASCE DI VOTO E GIUDIZI CORRISPONDENTI (VALUTAZIONE IN DECIMI) LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3 LIVELLO 4 LIVELLO 5 1-4 5 6 7-8 9 - 10 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO Disimpegno generalizzato e tendenza a distrarsi Discontinuità nel rispettare gli impegni Assolvimento degli impegni e partecipazione alle lezioni Conoscenze molto frammentarie e parziali Conoscenze superficiali e generiche COMPETENZE Utilizzazione delle conoscenze non corretta CAPACITA’ Difficoltà nella rielaborazione e mancanza di autonomia ABILITA’ LINGUISTICHE ED ESPRESSIVE Esposizione stentata, forma con errori gravi, lessico non adeguato INDICATORI IMPEGNO PARTECIPAZIONE CONOSCENZE COORDINAZIONE MOTORIA Scarsa capacità nell’uso degli strumenti utilizzati in palestra e nelle attività a corpo libero Impegno e partecipazione attiva con attitudine alla rielaborazione Impegno. Partecipazione approfondimenti personali Conoscenze di ordine generale non approfondite Conoscenze ampie e precise Conoscenze complete e precise Utilizzazione delle conoscenze parziale e frammentaria Utilizzazione corretta delle conoscenze nell’ambito di esercizi semplici Utilizzazione corretta delle conoscenze nell’ambito di esercizi più articolati Utilizzazione delle conoscenze in modo approfondito anche nell’ambito di esercizi complessi Scarsa autonomia e rielaborazione non sempre corretta delle conoscenze Parziale autonomia e semplice rielaborazione delle conoscenze Autonomia nella sintesi ma con approfondimento relativo Autonomia e rielaborazione approfondita con apporti personali Esposizione incerta, forma poco corretta, lessico non sempre adeguato Esposizione semplice, forma accettabile, lessico complessivament e adeguato Esposizione Esposizione chiara, scorrevole abbastanza fluida, e uso autonomo, lessico adeguato flessibile della lingua Difficoltà nell’uso degli strumenti specifici e nelle attività a corpo libero Uso corretto degli strumenti e autonomia nella coordinazione motoria Uso autonomo degli strumenti e buone capacità coordinative e condizionali Uso autonomo degli strumenti e ottime capacità coordinative e condizionali Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.7 CRITERI DI CORRISPONDENZA TRA VALUTAZIONI DELLE PROVE SCRITTE E VOTI (IN DECIMI E IN QUINDICESIMI) GIUDIZIO Prova svolta in modo assolutamente inadeguato VOTO 1-3 PUNTEGGIO 1-6 4 7-8 5 9 6 10 7 11 – 12 Prova completa e organica (buona) 8 13 Prova completa, organica e approfondita (molto buona) 9 14 Prova completa, organica, approfondita con autonomi collegamenti interdisciplinari (eccellente) 10 15 Prova lacunosa con numerosi errori (nettamente insufficiente) Prova incompleta con errori non particolarmente gravi (insufficiente) Prova essenziale e complessivamente corretta (sufficiente) Prova abbastanza completa e corretta (discreta) CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO (D.M. 99 12/2009) assegnazione del punteggio a disposizione del Consiglio di classe Media dei voti Punteggio del credito scolastico I anno (classe 3a) II anno (classe 4a) III anno (classe 5a) M=6 3-4 3-4 4-5 6<M≤7 4-5 4-5 5-6 7<M≤8 5-6 5-6 6-7 8<M≤9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 7-9 Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.8 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA – ITALIANO TIPOLOGIA A INDICATORE COMPRENSIONE DEL TESTO (punti 1-3) DESCRITTORE Concetti chiave non individuati 1 Concetti chiave individuati parzialmente Tutti i concetti chiave individuati 2 Risposte superficiali, incomplete e incoerenti Risposte parzialmente coerenti e non del tutto complete Risposte adeguate e coerenti 1 ANALISI DEL TESTO: PERTINENZA E COMPLETEZZA DELLE RISPOSTE (punti 1-4) CAPACITA’ INTERPRETATIVA COMPLESSIVA (punti 1-3) - COMPETENZE LINGUISTICHE Uso della punteggiatura Correttezza ortografica e morfosintatica Padronanza lessicale Appropriatezza del registro linguistico 3 2 3 Risposte approfondite, coerenti ed organiche 4 Interpretazione complessiva e riferimenti contestuali carenti 1 (punti 1-5) PUNTEGGIO Riferimenti contestuali approfondimenti adeguati Riferimenti contestuali e approfondimenti ricchi e ben argomentati e Gravi carenze ortografiche e morfosintattiche, scarsa padronanza lessicale Improprietà ortografiche e morfosintattiche, lessico non sempre appropriato Ortografia e morfo-sintassi generalmente corrette, proprietà lessicale adeguata Ortografia e morfo-sintassi corrette, padronanza lessicale soddisfacente Periodare articolato, corretto e fluido; lessico ricco ed espressivo VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.9 2 3 1 2 3 4 5 /15 PRIMA PROVA – ITALIANO TIPOLOGIA B INDICATORE COMPRENSIONE E RISPETTO DELLE CONSEGNE (punti 1-3) COMPETENZE TESTUALI (costruzione ed organicità dell’elaborato) (punti 1-3) DESCRITTORE PUNTEGGIO Scarso rispetto delle richieste Rispetto delle consegne e pertinenza dei contenuti Rispetto delle consegne, pertinenza dei contenuti, registro linguistico adatto al tipo di testo Scarsa strutturazione del testo, carenza di coesione e organicità Costruzione testuale organica; uso coerente della documentazione fornita Testo strutturato, coerente e organico; capacità di operare confronti tra documenti COMPETENZE LINGUISTICHE - Uso della punteggiatura - Correttezza ortografica e morfosintatica - Padronanza lessicale (punti 1-5) CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE E DI ARGOMENTAZIONE (punti 1-4) Gravi carenze ortografiche e morfosintattiche, scarsa padronanza lessicale Improprietà ortografiche e morfosintattiche, lessico non sempre appropriato Ortografia e morfo-sintassi generalmente corrette, proprietà lessicale adeguata Ortografia e morfo-sintassi corrette, padronanza lessicale soddisfacente Periodare articolato, corretto e fluido; lessico ricco ed espressivo Inadeguatezza della rielaborazione e carenza argomentativa Rielaborazione essenziale, limitata capacità di argomentare Trattazione adeguatamente rielaborata e argomentata Trattazione ricca e ben argomentata; approfondimenti aperti a sviluppi originali VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.10 1 2 3 1 2 3 1 2 3 4 5 1 2 3 4 /15 PRIMA PROVA – ITALIANO TIPOLOGIA C e D INDICATORE ADERENZA ALLA TRACCIA E PERTINENZA DEI CONTENUTI (punti 1-3) COMPETENZE TESTUALI (organizzazione ed organicità dell’elaborato) (punti 1-3) COMPETENZE LINGUISTICHE - Uso della punteggiatura - Correttezza ortografica e morfosintatica - Padronanza lessicale - Appropriatezza del registro linguistico (punti 1-5) CAPACITA’ DI ARGOMENTAZIONE E APPROFONDIMENTO CRITICO (punti 1-4) DESCRITTORE PUNTEGGIO Traccia non rispettata o seguita solo in 1 parte Traccia sviluppata in modo semplice ma sostanzialmente 2 pertinente Traccia ben sviluppata e approfondita 3 in tutti i suoi aspetti Testo scarsamente strutturato e carente di organicità e coerenza Testo strutturato in modo semplice ma organico e coerente Testo ben strutturato e sviluppato in modo chiaro, coerente ed organico Gravi carenze ortografiche e morfosintattiche, scarsa padronanza lessicale Improprietà ortografiche e morfosintattiche, lessico non sempre appropriato Ortografia e morfo-sintassi generalmente corrette, proprietà lessicale adeguata Ortografia e morfo-sintassi corrette, padronanza lessicale soddisfacente Periodare articolato, corretto e fluido; lessico ricco ed espressivo Trattazione riduttiva, carente di approfondimento e argomentazione Trattazione superficiale, capacità di argomentazione limitata Trattazione sviluppata e argomentata in modo adeguato Trattazione ricca per contenuti ed efficacemente argomentata, contributi originali e ben motivati VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.11 1 2 3 1 2 3 4 5 1 2 3 4 /15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA ECONOMIA AZIENDALE LIVELLI DI PRESTAZIONE PARAMETRI E INDICATORI 1.Aderenza alla traccia A Trattazione di tutti i punti e i quesiti • Ampiezza dello B Più della metà dei punti e dei quesiti svolgimento della prova C Metà dei punti e dei quesiti 1.Uso del linguaggio • precisione • correttezza • specificità MISURAZIONE E VALUTAZIONE Ottimo/eccellente Discreto/buono Punteggio attribuito 15° 3 2.5 Sufficiente 2 D Almeno un punto o la metà dei quesiti Insufficiente 1.5 E Meno di D 1 A Del tutto preciso, corretto, specifico Nettamente insufficiente Ottimo/eccellente B Corretto, specifico con qualche imprecisione Discreto/buono C Abbastanza corretto, preciso e specifico Sufficiente 2 D Impreciso e spesso inadeguato Insufficiente 1.5 E Completamente scorretto, impreciso Nettamente insufficiente 2.Conoscenza specifica A dei contenuti • Sviluppo delle B conoscenze • Commenti, analisi e C motivazioni D E 3.Abilità A • Correttezza delle B impostazioni tecnico contabili • Congruenza dei dati • Correttezza dei C calcoli D E Conoscenze complete e approfondite con Ottimo/eccellente spunti di originalità, interpretazioni corrette Conoscenze complete interpretazione corretta ma nozionistiche, Discreto/buono Conoscenze essenziali interpretazione corretta con qualche imprecisione Sufficiente Conoscenze frammentarie e lacunose, interpretazione lacunosa Insufficiente Conoscenze inadeguate e/o inesistenti Interpretazione scorretta Nettamente insufficiente Impostazioni tecnico contabili corrette, dati Ottimo/eccellente congrui, calcoli esatti Impostazioni tecnico contabili corrette con qualche imprecisione, dati quasi sempre Discreto/buono congrui, calcoli quasi sempre esatti Impostazioni parzialmente congrui tecnico contabili e calcoli corretti, dati parzialmente Sufficiente Impostazioni tecnico contabili frammentarie e lacunose, dati poco congrui, calcoli non Insufficiente sempre corretti Impostazioni tecnico contabili del tutto Nettamente insufficiente inadeguate, dati e calcoli errati Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.12 3 2.5 1 4 3.5 3 2 1 5 4 3 2 1 Tabella di valutazione della TERZA PROVA SCRITTA Tipologia B Alunno/a …………………………………………………………. DISCIPLINA …………………………………..………………… INDICATORI CONOSCENZE Pertinenza, precisione e completezza dei contenuti COMPETENZE/ ABILITA’ Elaborazione corretta e personale, uso appropriato del linguaggio specifico Valutazione Punteggi o massimo 9 6 Punteggio attribuibile - Prova non svolta Gravemente insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreta Buona Ottima 1 2-3 4 5 6 7 8 9 - Gravemente insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreta Buona/Più che buona 1 2 3 4 5 6 TOTALE Punteggio attribuito /15 Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.13 CONTENUTO SINTETICO DEI SINGOLI PROGRAMMI (MACROARGOMENTI) Materie ITALIANO STORIA MATEMATICA INGLESE Descrizione 1. L’età del Realismo: Naturalismo e Verismo – 2. Verga e il mondo dei “vinti” – 3. La poetica del Decadentismo tra simbolismo ed estetismo – 4. Pascoli: il simbolismo, la poetica, lo stile – 5. D’Annunzio: l’esteta, il “superuomo”, il poeta – 6. Le Avanguardie: il Futurismo – 7. Ungaretti e la poesia pura de “L’Allegria” 8. La coscienza europea della crisi nel primo Novecento 9. Pirandello e la frantumazione dell’”io” 10. Svevo: la coscienza dell’”inetto” – 11. Montale e il male di vivere – 12. La prosa neorealista 1. I primi quarant’anni dell’Italia liberale – 2. Sviluppo, crisi e riorganizzazione della civiltà industriale nel Secondo Ottocento – 3. Imperialismo e colonialismo – 4. La scena politica internazionale fra l’800 e il ‘900 – 5. La società di massa 6. L’Italia giolittiana – 7. La vigilia della prima guerra mondiale – 8. La Grande Guerra – 9. La rivoluzione russa e la nascita dell’URSS – 10. Il primo dopoguerra – 11. L’Italia fascista – 12. La crisi del ’29 e il New Deal – 13. La Germania nazista – 14. I sistemi totalitari – 15. L’Europa verso una nuova guerra – 16. La Seconda guerra mondiale – 17. L’Italia dal 1943 al 1945 – 18. L’Italia repubblicana e gli anni della ricostruzione 19. La guerra fredda. Integrali. Interpolazione, regressione, correlazione. Calcolo delle probabilità, variabili casuali discrete. Funzioni reali di due variabili reali. Applicazioni dell’analisi ai problemi di economia. Ricerca operativa. Programmazione lineare. Il XX e il XXI secolo in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. Il sistema di governo nel Regno Unito e negli Stati Uniti e il loro raffronto con il sistema di governo in Italia. L’ Unione Europea. Commerce e trade. Società e business units. Le forme di pagamento nel commercio interno e internazionale. Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.14 FRANCESE SPAGNOLO ECONOMIA AZIENDALE GEOGRAFIA ECONOMICA DIRITTO Civilisation: Départements d’outre-mer et collectivités d’outre-mer (pp.385,p.388); la francophonie, les missions de la francophonie ; la négritude: Aimé Césaire, Amadou Hampâté Bâ (extrait de Amkoullel l’enfant peul) ; les deux phases de l’histoire de la colonisation (fotocopie). Histoire et institutions : l’après-guerre e la décolonisation. La cinquième République e la Constitution de 1958 (et ses bases dès l’Esprit des lois de Montesquieu et la Déclaration des droits de l’Homme et du Citoyen). L’Union européenne. L’économie : le secteur primaire, secondaire et tertiaire. Le commerce équitable. Commerce : livrer ses produits (l’expédition des marchandises, les réclamations) ; le contrat de transport, modes de transport et documents relatifs ; avoir recours aux services bancaires (les services bancaires, le crédit documentaire); les services bancaires et les règlements; accéder à l’emploi; fiche théorie : l’accès à l’emploi. Grammaire : ripasso del passé composé e delle regole dell’accordo del p. passato, ripasso della formazione dei femminili e dei plurali di nomi e aggettivi, ripasso delle eccezioni dei verbi del primo gruppo all’indicativo presente, i verbi irregolari in –ir e i modali. Dittatura-Guerra Civile – Brigate Internazionali-Letteratura Durante La Guerra Civile-Grammatica-Argomenti Di Indirizzo Le Banche-Le Forme Di Pagamento E La Comunita’ Europea Scritture d'assestamento e Bilancio. Rielaborazione del bilancio. Analisi per indici e per flussi. Strategie d'impresa. Sistema Informativo aziendale. Contabilità gestionale, classificazione dei costi e calcolo dei costi. Business Plan, Budget ed analisi degli scostamenti. L'imposizione fiscale. Cenni sul sistema bancario e sulle principali operazioni bancarie. Bilancio con dati a scelta. Brevi richiami di geografia generale e di cartografia; tabelle, grafici,indicatori,indici – geografia della popolazione: distribuzione e ritmi di crescita della popolazione mondiale, transizione demografica e dinamiche demografiche – sistema mondo: la globalizzazione, le grandi potenze del mondo attuale, sviluppo e sottosviluppo, organizzazioni internazionali, geopolitica – sistema Terra: ecosistema e sistema economico, limite delle risorse, globalizzazione dei problemi ambientali e sviluppo sostenibile – i settori primario, secondario e terziario dell’economia: economia agricola e organizzazione degli spazi agricoli – industria e sua evoluzione – terziarizzazione dell’economia. Teoria dello stato: elementi dello Stato, forme di Stato, forme di governo. Unione europea. Costituzione: principi fondamentali, diritti e doveri dei cittadini. Sistemi elettorali. Istituti di democrazia diretta. Ordinamento dello Stato: Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, Corte Costituzionale, Magistratura. Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.15 SCIENZA DELLE FINANZE EDUCAZIONE FISICA Attività finanziaria dello Stato. Spesa pubblica. Entrate pubbliche. Teoria dell’imposta: elementi dell’imposta, principi giuridici, principi amministrativi, effetti economici. Bilancio dello Stato: funzione, principi, caratteri. Sistema tributario: caratteri generali, principi costituzionali. Percezione di sé, completamento sviluppo funzionale capacità motorie (condizionali, coordinative, espressive); Sport individuali (ginnastica attrezzistica, tennis tavolo, badminton) Sport di squadra (pallavolo, pallacanestro, pallamano, rugby, calcio a 5), regole, aspetti tecnici e tattici, fair play; Argomenti teorici di salute, benessere, sicurezza, prevenzione. Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.16 METODI, MEZZI, SPAZI PER LO SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI MATERIE LINGUA E LETTERE ITALIANE DESCRIZIONE I saperi di base riguardano soprattutto l’essenzialità dei fenomeni letterari, colti attraverso autori ed opere selezionate, atte ad esemplificare le tematiche più significative della loro produzione. Il quadro di insieme che raccoglie i vari contenuti e dà loro unità è fornito dalla dimensione storica e dal contesto socio-culturale in cui le varie manifestazioni letterarie sono nate e si sono sviluppate. La dimensione cronologica aiuta a delineare fasi, influenze e mutamenti delle varie poetiche. Per dare una prospettiva ordinata alla conoscenza dei contenuti di studio si è privilegiato un taglio modulare del programma, all’interno del quale sono state proposte le varie unità didattiche relative ad autori, tendenze specifiche dei vari movimenti, opere particolarmente significative. Le grandi correnti letterarie sono state inserite in un quadro storico-culturale internazionale, al fine di ampliare le conoscenze e approfondire la comprensione di fondo della materia. Le lezioni frontali hanno cercato di trasmettere conoscenze ed abilità nell’analisi dei testi letterari, mentre nelle numerose produzioni scritte svolte nel corso dell'anno scolastico sono state curate anche le competenze linguistico-espressive e le capacità elaborative. Le lezioni sono state aperte al dialogo, al confronto, all’orientamento verso ulteriori esperienze culturali (letture, visione di film selezionati) proposte come incremento della conoscenze e della comprensione dei vari argomenti. Le verifiche sono state finalizzate a valutare la qualità delle conoscenze acquisite e le competenze nella loro articolazione scritta, le abilità espositive e la capacità di argomentazione. I compiti in classe sono stati assegnati secondo le tipologie previste dall’esame di Stato. Metodi: lezioni frontali, esercitazioni individuali, discussioni aperte e guidate, analisi dei testi, prove strutturate e semistrutturate. Spazi: aula scolastica, aula multimediale. Mezzi: manuale in adozione; materiali vari forniti in fotocopia dal docente; audiovisivi. Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.17 STORIA MATEMATICA INGLESE La trattazione del programma di Storia ha cercato prima di tutto di fornire agli studenti un quadro oggettivo degli eventi. La conoscenza storica è stata costruita attraverso quadri di insieme di lungo periodo che orientassero la comprensione dei processi nel loro svolgimento, con frequenti riferimenti agli sviluppi diacronici degli eventi stessi, che aiutassero a comprendere i successivi sviluppi della Storia contemporanea. Pur inquadrando gli argomenti della materia in una dimensione internazionale e talvolta “globale”, la trattazione, condizionata da evidenti limiti di tempo, si è rivolta con maggiore attenzione ai processi di portata europea. Si è poi cercato di non ridurre l’apprendimento ad un elenco di fatti da studiare in una logica principalmente mnemonica, ma cercando di far cogliere agli studenti lo “spirito dei tempi” ed anche l’eredità dei più importanti fatti e momenti del passato; al contempo si è cercato di creare anche una rete di conoscenze imprescindibili, collocandole in una precisa dimensione cronologica; questo soprattutto per evidenziare la concatenazione e la consequenzialità degli eventi, visti nella loro durata e nelle loro diverse fasi. Per quanto possibile le lezioni sono state aperte alla partecipazione degli studenti, sollecitando la loro riflessione personale. Le verifiche sono state svolte attraverso colloqui, esercitazioni semistrutturate di vario tipo, un’esercitazione di III prova, nonché la tipologia C dell’esame di Stato. Metodi: lezioni frontali, esercitazioni individuali, discussioni guidate, prove strutturate; confronto con materiali forniti dal docente. Spazi: aula scolastica, aula multimediale. Mezzi: manuale in adozione; materiali vari forniti in fotocopia dal docente o reperiti dagli stessi studenti; audiovisivi. Lezioni frontali, lezioni partecipate; esercitazioni in classe, questionari mirati a stimolare la riflessione e la rielaborazione personale. Per la verifica degli obiettivi: prove orali, prove scritte e questionari a risposta aperta. Strumenti: libro di testo. Sono state effettuate lezioni frontali e partecipate per garantire una corretta decodificazione del libro di testo. Si è attuato l’ approfondimento di alcuni argomenti con l’uso di fotocopie per fissare alcuni contenuti e stimolare la capacità di rielaborazione personale. E’ stato usato il laboratorio multimediale per migliorare le capacità di ascolto e di produzione orale. Le valutazioni sono state effettuate tramite interrogazioni orali, questionari, verifiche formative e sommative scritte. Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.18 FRANCESE ECONOMIA AZIENDALE L’apprendimento della lingua francese nella classe quinta è stato finalizzato al raggiungimento del livello intermedio tra B1 e B2. Le attività proposte, i contenuti, le competenze e le tipologie di verifica sono state strutturate per il conseguimento del livello. La didattica ha seguito in larga parte la scansione prevista dal libro di testo. L’attività è stata integrata con materiale aggiuntivo sia per colmare le lacune, sia per approfondire e consolidare competenze, soprattutto per quanto riguarda la parte della civiltà. La verifica formativa è stata costante durante lo svolgimento delle lezioni per verificare il livello di attenzione e comprensione delle attività grammaticali o linguistiche proposte in classe. La correzione di dettati, esercizi grammaticali anche assegnati a casa, riassunti, lettere, analisi di testi e poesie, lettura di brani in classe, insieme al ripasso hanno avuto come obiettivo quello di colmare le lacune, di consolidare le competenze e la pratica guidata di contenuti e nozioni. Durante l’anno si è fatto uso del laboratorio di lingue e del polo linguistico per la visione di video volti all’approfondimento dei contenuti e a migliorare le competenze di comprensione orale degli studenti. Si sono usati regolarmente durante le lezioni i CD allegati ai libri di testo per potenziare l’abilità di ascolto. Nel mese di marzo, inoltre, due ore di lezione sono state svolte con l’assistenza di un lettore madrelingua francese Sono state svolte attività di recupero in itinere (correzione di dettati, esercizi grammaticali anche assegnati a casa, riassunti, elaborazione di mappe concettuali) e una sospensione delle attività didattiche nel mese di febbraio, con successivo compito di recupero. Lo svolgimento del programma ha previsto per i vari argomenti una iniziale trattazione teorica seguita da esercitazioni pratiche svolte in classe e in laboratorio a gruppi e/o individualmente. Le verifiche scritte hanno talvolta presentato qualche semplice elemento di novità rispetto a quello che era stato svolto in classe, ciò per prepararli a fronteggiare anche emotivamente un compito di esame, e nella seconda parte dell’anno si sono concentrate soprattutto sulla parte pratica. Gli elaborati teorici sono stati assegnati principalmente come compiti a casa. Esempi di temi d’esame sono stati affrontati in classe ed illustrato lo svolgimento di questi. Le verifiche orali, molto frequenti in modo informale, sono state volte ad accertare le conoscenze ma anche la capacità di collegamenti e l'uso di un linguaggio tecnico. Dove possibile agli studenti sono stati richiesti collegamenti con la realtà economica attuale. E’ stato organizzato un seminario sull’ impresa turistica con la Camera di Commercio e la classe ha partecipato ad una lezione universitaria sul “Valore economico del Capitale” presso la Facoltà di Economia e Commercio. Metodi: lezione frontale, esercitazione guidata, learning by doing, esercitazione collettiva. Spazi: aula scolastica, laboratorio d'informatica. Mezzi: testo in adozione, Codice Civile, articoli di giornali economici, ricerche su internet. Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.19 SPAGNOLO GEOGRAFIA ECONOMICA DIRITTO Metodi Mezzi: USO DEL LABORATORIO MULTIMEDIALE, VIDEO Spazi: LABORATORIO AULA Spazi, metodologie e materiali didattici adottati sono stati i seguenti: (spazi) aula scolastica, aula multimediale; (metodologie) lezione frontale, lezione interattiva, lettura e interpretazione di specifiche pubblicazioni, lettura e analisi di carte, grafici e tabelle, attivazione di dibattiti a partire da stimoli offerti dall’insegnante o successivi a documentario audiovisivo, brevi relazioni individuali, discussioni su fatti e notizie di attualità inerenti tematiche di studio; (materiali didattici) libro di testo, materiale tratto da riviste e da specifiche pubblicazioni, appunti, fotocopie, carte, dati statistici, materiale audiovisivo. Durante il lavoro in classe, nell’approccio allo studio delle varie tematiche si è cercato di promuovere negli allievi: la comprensione di come i temi studiati abbiano implicazioni nella vita quotidiana; la comprensione delle complesse relazioni e dinamiche di causa – effetto; la capacità di pensare in ottica sistemica; l’utilizzo di un corretto lessico geografico come parte integrante di una competenza linguistica generale; uno spirito critico e libero da condizionamenti con cui poter effettuare proprie valutazioni; l’acquisizione critica di informazioni provenienti anche da fonti non scolastiche. La verifica formativa è consistita essenzialmente in: sondaggio a dialogo sui principali argomenti affrontati, sollecitazioni all’intervento e all’osservazione dal posto. La verifica sommativa è consistita essenzialmente in : interrogazioni frontali individuali, test, brevi relazioni scritte e orali, partecipazione a dibattito, test di simulazione della terza prova tipologia B (effettuato nel mese di marzo). Metodi: Lezione frontale, accertando, laddove possibile, la sussistenza dei prerequisiti per impiantare i concetti giuridici nuovi. Mezzi: Metodo espositivo, interrogativo e partecipativo. In particolare si è cercato di sollevare la capacità critica degli allievi attraverso il dialogo guidato dall’insegnante, soprattutto circa gli argomenti di attualità. Sono stati utilizzati i testi normativi di riferimento, in particolare la Costituzione italiana. Particolare attenzione è stata rivolta alla collocazione degli argomenti svolti nella realtà attuale, richiamando anche giornali, libri, film, trasmissioni televisive. Lo svolgimento del programma ha avuto come riferimento il libro di testo, dal quale si è sempre partiti, per poi approfondire e/o sviluppare tematiche come sopra indicato. Le verifiche sono state effettuate sia con prove scritte che orali. Spazi: aula di classe Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.20 SCIENZA DELLE FINANZE EDUCAZIONE FISICA Le modalità e gli strumenti utilizzati sono stati: lezione frontale, lezione partecipata, discussione guidata. Per rendere l'apprendimento degli argomenti tecnici più significativo e sollecitare l’attenzione si è cercato un continuo raffronto con la realtà politico economica del nostro paese. Le verifiche, volte ad accertare il livello e la qualità delle conoscenze, le capacità di analisi, di collegamento e di interpretazione, l'uso coretto di un linguaggio specifico, sono state effettuate tramite colloqui orali per unità didattiche o sull'intero programma svolto Metodi: Lezione frontale; Metodo induttivo; lavoro di gruppo. Mezzi: Corsa di velocità e resistenza; Balzi; Stretching; Ginnastica posturale; Piccoli e grandi attrezzi (palle mediche, funicelle, parallele, anelli); Fondamentali tecnico-tattici sport individuali (ginnastica attrezzistica, badminton, tennis tavolo), di squadra (pallavolo, basket, pallamano, rugby, calcio a 5). Argomenti teorici: Alimentazione; Droghe e alcolismo; Doping; Tabagismo; Prevenzione degli infortuni; Sicurezza in acqua; Pronto soccorso, BLS. Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.21 OBIETTIVI RAGGIUNTI LINGUA E LETTERE ITALIANE La classe, a conclusione del percorso di formazione e di studio, presenta una situazione eterogenea. La risposta alle sollecitazioni didattiche è stata diversificata; pertanto gli obiettivi effettivamente raggiunti non possono dirsi omogenei. In linea di massima gli studenti si sono dimostrati capaci di saper contestualizzare un’opera letteraria, rapportandola al momento storico e all’ambiente culturale nei quali essa si inserisce. La maggioranza della classe ha raggiunto un livello sufficiente nell’analisi testuale, sapendo cogliere gli aspetti più significativi e i temi fondamentali del testo stesso; la capacità di articolare adeguatamente riflessioni e giudizi personali appare un po’ fragile. Alla fine dell’anno scolastico la maggior parte degli alunni ha acquisito conoscenze mediamente sufficienti; le competenze espositive e le capacità di argomentazione nelle produzioni scritte e orali appaiono mediamente accettabili. Per quanto riguarda la specificità degli obiettivi disciplinari, il livello mediamente raggiunto può dirsi pressoché accettabile per conoscenze e competenze; rispetto alle capacità relative all’ esposizione orale, alcuni alunni mostrano la necessità di un “rinforzo” da parte del docente per acquisire una maggiore padronanza dei propri mezzi espressivi. Sul piano degli obiettivi trasversali, la classe ha manifestato un atteggiamento sostanzialmente positivo nei confronti delle lezioni, anche se una vera e propria partecipazione attiva e interessata durante le lezioni è stata limitata a un gruppo ristretto di studenti. Schematicamente gli specifici obiettivi disciplinari mediamente raggiunti dal gruppo classe possono dirsi i seguenti: Conoscenze - Conoscere i testi letterari oggetto di analisi Conoscere l'autore, soprattutto in relazione alle opere analizzate Conoscere il contesto storico in cui si inseriscono le opere letterarie studiate Competenze - Saper contestualizzare le opere letterarie Saper analizzare testi letterari in prosa e in poesia, decodificandone gli elementi essenziali Saper produrre testi scritti secondo le tipologie previste dall'esame di Stato Capacità - Saper comprendere nelle linee essenziali la poetica di un autore in relazione ai testi Saper organizzare una propria esposizione scritta dei contenuti oggetto di studio Saper esporre oralmente gli argomenti di studio in modo coerente e corretto Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.22 La maggioranza degli alunni ha dimostrato di conoscere i fatti oggetto di studio, sia pure nelle loro linee essenziali; diversi alunni hanno mostrato competenze adeguate nella focalizzazione dei principali soggetti dei processi storici e dei nuclei concettuali più significativi. In alcuni si è vista la capacità di sviluppare in modo più approfondito i contenuti di studio, almeno in presenza di un interesse maggiore per taluni temi; in questo senso la disponibilità a portare avanti lavori di ricerca individuali ha dato esiti positivi, che in fase di valutazione sono stati apprezzati specie quando allo studio della materia si è unita la capacità di reperire anche autonomamente materiali di studio. Gli studenti hanno evidenziato abilità diverse in quanto a competenze, nonché in relazione ai ritmi di apprendimento e partecipazione. Tuttavia mediamente gli obiettivi fondanti della disciplina possono dirsi raggiunti: gli alunni possiedono conoscenze almeno accettabili e appaiono in grado di contestualizzare avvenimenti e personaggi; i più motivati appaiono anche capaci di fare collegamenti, talvolta anche di tipo interdisciplinare. STORIA Schematicamente gli obiettivi mediamente raggiunti dal gruppo classe possono dirsi i seguenti: Conoscenze • Conoscere e comprendere i principali fatti e problemi dei periodi storici affrontati Competenze • • Saper affrontare lo studio di un argomento storico individuandone le cause principali e le conseguenze Saper adoperare il linguaggio specifico della disciplina in rapporto ai diversi contesti ed ambiti storici Capacità • • • Saper individuare nei loro nuclei costitutivi le linee fondamentali di svolgimento del periodo storico esaminato nel corso dell’anno scolastico Saper sintetizzare oralmente i più importanti nuclei storici oggetto di studio Produrre testi di carattere informativo-argomentativo (anche a livello scritto) sugli argomenti studiati Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.23 • • • • • MATEMATICA INGLESE capacità di ragionamento coerente e argomentato; capacità di individuare la procedura più significativa nella soluzione di problemi; capacità di maturare processi di astrazione e di formazione dei concetti; capacità di valutazione personale capacità di esprimersi correttamente e con termini adeguati. Più che sufficiente la partecipazione complessiva della classe alle lezioni seguite con attenzione e interesse. Gli obiettivi disciplinari sono stati conseguiti dagli alunni in modo differenziato. Diversificati i livelli di applicazione nello studio e di rielaborazione personale; alcuni alunni hanno evidenziato apprezzabili impegno e volontà al fine di acquisire sia un lessico adeguato sia un metodo di studio che privilegi la comprensione del concetto di modello matematico sia la capacità di interpretare e giustificare le leggi economiche mediante gli strumenti dell’analisi matematica, piuttosto che l’applicazione automatica di procedimenti risolutivi; altri si sono limitati ad uno studio sostanzialmente meccanico e non sempre continuo. L’acquisizione delle conoscenze risulta mediamente sufficiente. L’esposizione orale, per alcuni è incerta e non rigorosa nell’uso dei termini specifici. La classe, formata da dodici alunni, all'inizio dell'anno scolastico ha messo in luce situazioni di partenza differenti: un gruppo di studenti con buone o discrete capacità di base, un altro gruppetto che presentava qualche difficoltà sia nell'esposizione orale che in quella scritta. Il primo gruppo di studenti ha intensificato l'impegno, soprattutto nel secondo pentamestre, e pertanto ha potenziato le capacità di partenza, mostrando precisione lessicale e chiarezza e rispettando le regole di fonetica e di sintassi. Il gruppetto di studenti con qualche carenza di base ha invece evidenziato delle difficoltà nella pronuncia e nell'esposizione scritta. Tuttavia, a seguito di un maggiore impegno, gli studenti sono stati in grado di acquisire e rielaborare gli argomenti proposti in maniera accettabile. Per quanto riguarda gli obiettivi cognitivi, alcuni studenti sono in grado di effettuare sintesi e analisi, di applicare le conoscenze a situazioni e contesti diversi, di fare raffronti tra il sistema di governo inglese e/o americano e il sistema di governo italiano. Tutti gli studenti, inoltre, sono in grado di decodificare testi in lingua relativi al settore specifico di indirizzo. Per quanto concerne gli obiettivi comportamentali, quasi tutti gli studenti hanno mostrato un maggiore impegno, utilizzando con criterio i sussidi didattici e i materiali di supporto forniti. Un gruppetto di studenti, grazie soprattutto alle buone o ottime capacità di base, ha potenziato tali capacità ed è stato in grado di effettuare una buona rielaborazione critica e personale sia nell' esposizione orale che nella produzione scritta. Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.24 FRANCESE Gli obiettivi specifici della disciplina sono: -Perfezionare la propria competenza comunicativa su argomenti di carattere tecnico-professionale, con particolare attenzione alle tipologie testuali caratterizzanti il corso di studi (p.e. lettere commerciali); - Orientarsi nella comprensione dei vari testi di teoria commerciale di media difficoltà - Produrre testi scritti di carattere generale inerenti agli argomenti di cui al punto precedente, con sufficiente coesione, coerenza e correttezza formale - Conoscere alcuni aspetti salienti della realtà politica, economica, storica, culturale e sociale del Paese di cui studiano la lingua in modo da comprenderli e confrontarli con adeguata consapevolezza. Gli studenti hanno raggiunto in modo sufficiente gli obiettivi sopra enunciati. La classe è composta da 6 alunni in possesso di un livello più che sufficiente di comprensione e produzione della lingua spagnola sia scritta che orale Gli studenti, i quali mediamente hanno una buona attitudine per la disciplina, hanno avuto fasi di studio un po’ discontinue. Nel complesso però il rendimento è mediamente sufficiente e la partecipazione, adeguatamente stimolata, si è concretizzata in discussioni e lavori collettivi. La maggior parte di loro, pur con competenze espositive differenziate, si orienta nei vari argomenti e con alcuni sono stati possibili approfondimenti e considerazioni ECONOMIA riferite alla realtà attuale, realtà di cui hanno una percezione AZIENDALE piuttosto chiara. Pur esistendo livelli differenziati di profitto l’impressione generale è che durante l’anno alcuni di loro siano “cresciuti” migliorando la loro capacità organizzativa, l’uso di terminologia tecnica e capacità di analisi e sintesi. Dal punto di vista disciplinare la classe ha tenuto un comportamento mediamente corretto. Alla fine del pentamestre si è potuto registrare una maggiore omogeneità di preparazione grazie anche al recupero in itinere – reso particolarmente agevole dall’ esiguo numero di studenti - e alla pausa didattica di fine gennaio. La classe,durante l’ anno, ha mostrato ritmi di apprendimento non sempre regolari anche per un’attività didattica rallentata a causa di assemblee studentesche, seminari e incontri nell’ambito dei vari progetti di istituto e varie festività (aprile e maggio) con relativi “ponti”. GEOGRAFIA ECONOMICA Tuttavia gli obiettivi minimi previsti a conclusione del corso di geografia, in termini di conoscenze, competenze e capacità, sono stati raggiunti da tutti gli studenti, che hanno evidenziato un atteggiamento sostanzialmente positivo nei confronti delle proposte dell’insegnante. Anche gli obiettivi di apprendimento previsti dalla programmazione di inizio anno scolastico sono stati raggiunti, nel complesso, in modo soddisfacente, pur con le dovute differenze da uno studente all’ altro. Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.25 SPAGNOLO DIRITTO SCIENZA DELLE FINANZE EDUCAZIONE FISICA Gli allievi hanno seguito le linee generali della trattazione manifestando generalmente attenzione e partecipazione e, in alcuni casi, apprezzabile capacità di valutazione . Alcuni alunni si sono adoperati con regolare applicazione e volontà di approfondimento autonomo altri, invece, hanno mostrato un impegno meno sistematico e attento. La preparazione, riguardo alle conoscenze, è mediamente sufficiente, discreta in alcuni casi, non omogeneamente approfondita in altri. Anche per quanto riguarda le competenze espositive e la rielaborazione il quadro presenta delle differenze: in alcuni casi le acquisizioni sono un po’ schematiche e/o analitiche ed espresse in forma semplice, in altri la rielaborazione è attenta ed organizzata e le abilità espositive adeguate . La preparazione riguardo alle conoscenze è mediamente più che sufficiente, in alcuni casi di buon livello in altri non omogeneamente approfondita a causa soprattutto di un impegno non costante e non attento . Per quanto riguarda le competenze espositive e la capacità di rielaborazione il quadro presenta differenze: in alcuni casi l’ impostazione dello studio è prevalentemente analitica, in altre situazioni, invece, si rilevano una buona attitudine a rielaborare adeguatamente ed un’esposizione sostanzialmente corretta . - Sufficienti capacità di instaurare relazioni costruttive interpersonali, grazie ad un maggiore autocontrollo e consapevolezza dei propri mezzi, rispetto degli altri e delle regole; - Discrete capacità di saper soddisfare bisogni ludico-ricreativi e competitivi, tramite abilità tecnico sportive (sport individuali e di squadra); - Buone conoscenze (analisi e sintesi) di argomentazioni teoriche relative alla materia. Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.26 ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI Progetti del piano per l’offerta formativa: Conferenza del Prof. Luigi Vannucci La matematica applicata alle “cose animate” (17 gennaio) (attività Pianeta Galileo) Attività integrative extracurricolari (con valore trasversale) Conferenza del Prof. Fabio Corradi Thomas Bayes: avere 250 anni e aiutare a capire il mondo (Venerdi 20 dicembre) (Christmas Lectures-Università degli studi di Firenze) Partecipazione alle attività del Centro Sportivo Scolastico (Campionati di Istituto, gare studentesche) Attività integrative curricolari • • Attività di recupero e sostegno Visione della Conferenza-Spettacolo Uno, Nessuno, Centomila… Pirandello, di A. Savelli, della Compagnia “Pupi e Fresedde” del Teatro di Rifredi, Firenze Attività integrative curricolari Seminario Camera di Commercio “Creazione dell’impresa Turistica” Lezione sul “Valore Economico d’Impresa” presso la Facoltà di Economia e Commercio di Firenze Giornata delle Professioni Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.27 PROVE SCRITTE O GRAFICHE A CARATTERE DISCIPLINARE Libro di testo adottato: Luperini- Cataldi- Marchiani- Marchese, Manuale di Letteratura vol.3 la modernità (dal 1861 al 1956), Palumbo Editore ITALIANO OGGETTO DELLE PRINCIPALI PROVE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO Periodo Trimestre Trimestre Pentamestre Pentamestre Pentamestre Tipologia Prova strutturata e semistrutturata Analisi del testo Tipologia C e D Esami di Stato Prova strutturata e semistrutturata Analisi del testo e questionario Compiti in classe: - produzione di un saggio breve o di articolo di giornale - tema di ordine generale o storico Simulazione della prima prova scritta/ Descrizione Naturalismo e Verismo; Verga Novelle di Verga Il Decadentismo; G. D’Annunzio L’approccio alla poesia di G. Pascoli Analisi di poesie di G. Ungaretti STORIA Libro di testo adottato: A. Giardina - G. Sabbatucci - V. Vidotto, Storia - voll. 2 e 3, ed. Laterza OGGETTO DELLE PRINCIPALI PROVE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO Trim./Pentam. Tipologia Descrizione Simulazione terza prova Prove strutturate e semistrutturate 2 Trimestre (principalmente in forma di questionario) Prove strutturate e semistrutturate 2 Pentamestre (questionari, analisi di testi, trattazione breve di argomenti) 1 Trimestre 17/12/2013 Motivazioni dell’ Imperialismo / “Società di massa” / Politica giolittiana I primi quarant’anni dell’Italia liberale L’Italia giolittiana La prima guerra mondiale /La rivoluzione russa / La crisi del ‘29/ L’affermazione del fascismo Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.28 MATEMATICA Libro di testo adottato: Massimo Bergamini-Anna Trifone-Graziella Barozzi “Matematica. rosso” –volumi 4 e 5 - Zanichelli OGGETTO DELLE PRINCIPALI PROVE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO Trim./Pentam. 1 22-10-2013 Tipologia Esercizi 2 21-11-2013 Quesiti Esercizi 3 28-11-2013 Quesiti 4 06-03-2014 5 10-04-2014 6 13-05-2014 Descrizione Esercizi Integrali indefiniti. Soluzione grafica di disequazioni. - Regressione lineare. Correlazione. Concetto di primitiva. Correlazione lineare. Integrazione per parti. Calcolo della probabilità. Esercizi quesiti Topologia in R2. Estremi liberi di funzioni reali di due variabili reali. Teorema di Schwarz. Esercizi quesiti Funzione marginale, elasticità della domanda. Applicazioni economiche: estremi vincolati, metodo dei moltiplicatori di Lagrange; FRANCESE Libri di testo adottati: Ponzi / Greco, Commerce express, Lang edizioni Gislon / Bottin, Niveaux de grammaire nouvelle édition, Petrini OGGETTO DELLE PRINCIPALI PROVE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO Trim./Pentam. 1 trimestre 2 trimestre 3 pentamestre 4 pentamestre Tipologia Descrizione novembre: risposta multipla e domande aperte dicembre: Simulazione terza prova d’esame Civilisation: Départements d’outre-mer et collectivités d’outre-mer; la francophonie, les missions de la francophonie ; la négritude: Aimé Césaire, Amadou Hampâté Bâ; les deux phases de l’histoire de la colonisation (fotocopie). Commerce : livrer ses produits (l’expédition des marchandises, les réclamations) ; le contrat de transport, modes de transport et documents relatifs ; Départements d’outre-mer et collectivités d’outre-mer; la francophonie Commerce : avoir recours aux services bancaires (les febbraio: services bancaires, le crédit documentaire); les services domande bancaires et les règlements ; L’économie : le secteur aperte primaire, secondaire et tertiaire. Le commerce équitable. 29 aprile: Histoire et institutions : l’après-guerre e la décolonisation. Verifica La cinquième République e la Constitution de 1958 (et ses sommativa bases dès l’Esprit des lois de Montesquieu et la Déclaration (domande des droits de l’Homme et du Citoyen). les Présidents de la aperte) République a partir de De Gaulle. Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.29 INGLESE Libro di testo adottato Step into Business,Cumino, Bowen, Petrini Altri sussidi didattici Sono state usate fotocopie di altri testi e DVD in lingua originale. OGGETTO DELLE PRINCIPALI PROVE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO Tipologia Descrizione 1 Trimestre 22/11/13 Questionario 2 Trimestre 12/12/13 1) The Roaring Twenties and the Jazz Age Simulazione III 2) The Great Depression prova Tipologia B 3) What is the New Deal? 3 Pentamestre Questionario 21/2/14 The UK in the 20th and the 21st centuries Obama’s policy 1) Which are the main British political parties? 2) What do you know about the legislative branch in Pentamestre Simulazione III the UK? 4 4/3/14 prova Tipologia B 3) What is the British Prime Minister's role? Simulazione Pentamestre prova 11/4/14 Tipologia B Pentamestre Questionario 6 19/5/14 5 III 1) The political structure in the USA 2) The US Legislative and Judiciary branch 3) The Executive branch in Italy The European Union: a profile ECONOMIA AZIENDALE Libri di testo adottati: Entriamo in Azienda 3 Astolfi,Rascioni e Ricci - Casa Editrice Tramontana OGGETTO DELLE PRINCIPALI PROVE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO Trim./Pentam. Tipologia Descrizione 1 10/10/2013 pratico Scritture d’assestamento 2 7/11/2013 pratico Dalla situazione secondo C.C. 3 6/12/2013 pratico Rielaborazione ed analisi per indici 4 19/12/2013 pratico Analisi per indici 5 6/02/2014 pratico Rendiconto finanziario delle variazioni del PCN 6 27/02/2014 pratico BEA,ABC, Nota integrativa 7 7/04/2014 pratico Elaborazione di un sistema di budget 8 8/05/2014 Teorico/pratico Prova simulata: testo scolastco 2008/2009 contabile al Bilancio d’esame Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.30 anno SPAGNOLO Libri di testo adottati:COM.COM COMUNICACION Y COMERCIO OGGETTO DELLE PRINCIPALI PROVE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO Trim./Pentam. 1 Primo 3 Secondo Tipologia Descrizione Due prove scritte con domande aperte sugli argomenti della guerra civile e la generazione del 27 interrogazioni orale Tre prove scritte riguardanti argomenti di indirizzo. los bancos y la comunidad europea. testi riassuntivi. cuba interrogazioni orali Secondo (simulazio 5 ne della prova d’esame) GEOGRAFIA ECONOMICA Libro di testo adottato: C. Lanza, F. Nano “Geografia economica generale” (corso di geografia economica diretto da G. Dematteis) -Bompiani Editore OGGETTO DELLE PRINCIPALI PROVE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO Trim./Pentam. 1 11/12/2013 2 05/02/2014 3 04/03/2014 Tipologia Descrizione Test quesiti risposta aperta a Geografia della popolazione – equilibri politicomilitari del secondo dopoguerra – il rapporto Nord-Sud del mondo Compito di recupero debito 1 Demografia – fattori geopolitici – organizzazioni Trimestre - Test internazionali quesiti a risposta aperta Tipologia B Indicatori di sviluppo economico – Consiglio di simulazione della Sicurezza – rapporto uomo - ambiente terza prova scritta Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.31 DIRITTO Libro di testo adottato: G. Alpa, S. Cassese, M. Cernesi, L. Rossi, Leggere l’attualità, Diritto Pubblico, Ed. Tramontana. OGGETTO DELLE PRINCIPALI PROVE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO Trim./Pentam. Tipologia Descrizione Trim.12/ 1 2013 Pent. 2 3/2014 Simulazione III Quesiti a risposta singola prova tipologia B Simulazione III Quesiti a risposta singola prova tipologia B Simulazione III 3 Pent.4/2014 Quesiti a risposta singola prova tipologia B SCIENZA DELLE FINANZE Libro di testo adottato: R.M. Vinci Orlando, Scienza delle finanze e Diritto tributario, Ed. Tramontana OGGETTO DELLE PRINCIPALI PROVE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO Trim./Pentam. Tipologia Descrizione 1 2 3 4 EDUCAZIONE FISICA Libri di testo adottati: Scienze motorie e Sportive, Marco Guazzini, Edizioni Via Laura, 2013. OGGETTO DELLE PRINCIPALI PROVE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO Trim./Pentam. Tipologia Simulazione 3° 1 12/12/13 prova tipologia B Test di verifica 2 Ott./Dic. 2013 abilità motorie Simulazione 3° 3 11/4/14 prova tipologia B 4 Genn./Maggio 2014 Verifiche orali Descrizione Alimentazione, doping, BLS Attrezzi (parallele, anelli, individuali, sport di squadra funicella), sport Salute, efficienza fisica, allenamento, fair play Argomenti teorici in programma Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.32 RELAZIONI FINALI ITALIANO E STORIA Docente: Ugo Muraro Gli alunni hanno partecipato all’attività scolastica con sufficiente continuità; il dialogo docente-discente si è mantenuto su livelli di correttezza, anche se la partecipazione in classe è stata generalmente poco propositiva e spesso sollecitata. L’esiguo numero degli allievi ha comunque facilitato lo svolgimento delle lezioni. Durante il corso dell’anno scolastico gli alunni hanno risposto con spirito e tempi un po’ diversi alle proposte di lavoro; in linea di massima tutti si sono mostrati disponibili ad impegnarsi nello studio individuale e nelle attività in classe. Alcuni ragazzi hanno mostrato un interesse più spiccato per le materie e capacità di interloquire in modo pertinente con il docente; tale forma di partecipazione non è però stata tale da condurre l’intero gruppoclasse verso una collaborazione realmente attiva e costruttiva. La puntualità nell’esecuzione delle consegne è stata rispettata dalla maggior parte degli studenti, e solo alcuni sono apparsi bisognosi di essere richiamati più volte alle proprie responsabilità. Tale atteggiamento può riferirsi anche all’impegno nello studio, che comunque, nella parte finale dell’anno scolastico, ha visto anche gli allievi più fragili cercare di rimediare alle loro criticità. Si rileva positivamente la maturità individuale di alcuni allievi, basata sull’impegno costante per migliorare le proprie conoscenze e le competenze. La conoscenza degli argomenti è mediamente sufficiente; solo alcuni però appaiono in grado di effettuare una rielaborazione soddisfacente utilizzando al meglio il linguaggio specifico richiesto ed un'analisi critica dei contenuti attraverso opportuni approfondimenti; qualcuno al momento della stesura della presente relazione si attesta su livelli solo prossimi alla sufficienza, risultando condizionato da un metodo di studio un po’ superficiale e mnemonico. In generale gli alunni hanno mostrato qualche difficoltà a uscire da modelli di studio un po’ meccanici e quindi poco rielaborativi. A conclusione del percorso di studio la preparazione e quindi il livello del profitto della classe appaiono eterogenei: per alcuni i risultati raggiunti sono solo sufficienti; per altri la preparazione complessiva può dirsi collegata ad abilità di studio e di rielaborazione più strutturate. Qualche studente appare ancora un po’ debole sul piano delle abilità linguistiche, soprattutto a livello di padronanza espressiva. Circostanze contingenti non dipendenti dalla volontà del docente hanno causato un certo rallentamento nello svolgimento delle lezioni e quindi nel portare avanti i programmi, che nell’ultima fase del pentamestre avrebbero avuto bisogno di maggior tempo per opportuni approfondimenti (ciò vale in particolare per Italiano) e per verificare con maggior calma la Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.33 ricaduta del lavoro del docente. Alla fine dell’anno scolastico i risultati ottenuti dalla classe nel suo complesso possono dirsi mediamente sufficienti sia in Italiano che in Storia. MATEMATICA Docente: Lucia Gallori La classe nel corso del triennio si è dimostrata partecipe accogliendo positivamente le proposte curriculari. La continuità didattica ha permesso di costruire e consolidare una relazione di fiducia e collaborazione reciproche. I contenuti disciplinari sono stati generalmente acquisiti; i livelli di conoscenza risultano mediamente sufficienti, discreti in qualche caso. Alcuni alunni hanno conseguito una certa capacità di analisi e, in qualche caso, di sintesi e di rielaborazione personale dovute anche ad uno studio continuo e consapevole e quindi all’acquisizione di un corretto metodo di lavoro. Per altri, pur impegnandosi, ma non sempre con continuità, è risultato processo di astrazione dei concetti, difficoltoso il si sono limitati all’applicazione meccanica dei procedimenti risolutivi non cogliendo appieno il significato di modello matematico come rappresentazione di situazioni reali. Non per tutti l’esposizione orale risulta fluida e rigorosa nell’uso della terminologia propria della disciplina. LINGUA INGLESE Docente: Gilda Carroccio La classe è composta da tredici studenti (una femmina e dodici maschi) che, dal punto di vista comportamentale, hanno mostrato rispetto per i docenti e complessivamente per tutto il personale scolastico e il cui livello di affiatamento è andato migliorando nel tempo. Anche se la partecipazione alle tematiche proposte non è sempre stata attiva, l'impegno si è man mano rafforzato. Per quanto riguarda gli obiettivi cognitivi, però, i risultati sono stati diversi ma complessivamente accettabili. Alcuni studenti, in particolare, hanno mostrato di possedere una buona capacità di rielaborazione critica degli argomenti oggetto di studio, una buona padronanza del lessico specifico e più che buone capacità di esposizione sia all’orale che allo scritto. Altri studenti, invece, hanno evidenziato discrete capacità di esposizione sia orale che scritta e un ultimo gruppetto di studenti, grazie ad un maggior impegno Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.34 soprattutto nel secondo pentamestre, ha mostrato sufficienti capacità di analisi e di sintesi, ha colmato parecchie lacune di base e pertanto sia la produzione scritta che quella orale sono state sufficienti. La capacità di rielaborazione, però, talvolta è risultata piuttosto schematica. Nel complesso, il maggiore impegno ha fatto sì che tutti gli studenti hanno acquisito gli argomenti necessari per sostenere l’esame di stato in maniera adeguata. FRANCESE Docente: Claudia Ortenzi Gli studenti che hanno scelto francese come seconda lingua hanno svolto la materia insieme al gruppo analogo della classe 5 articolata (PM/IGEA). Il gruppo di francese di questa classe è composto in totale da 5 studenti, la totalità dei quali maschi. Il gruppo era inizialmente composto da 6 alunni ma si è ritirata una studentessa nel corso del primo quadrimestre. La sottoscritta, come supplente a nomina annuale, ha ricevuto la convocazione, e ha quindi iniziato a svolgere regolarmente le lezioni, dalla prima settimana di ottobre. Il gruppo, nonostante le ottime capacità relazionali e l’ottima predisposizione nei confronti dell’insegnante, ha dimostrato subito di non essere particolarmente interessato alla materia e, di conseguenza, di non volersi applicare molto nello studio. Nel corso dell’anno non hanno invertito questa tendenza. Il poco studio e impegno rilevati sono stati comunque di carattere meramente nozionistico, non supportati da un’adeguata capacità di rielaborazione personali e di collegamento tra i vari concetti. Il profitto generale della classe si posiziona in un livello sufficiente per affrontare l’Esame di Stato. SPAGNOLO Docente: Nicoletta Di Rico La classe VB Igea per la lingua spagnola è composta da sei alunni che hanno raggiunto un livello più che sufficiente di comprensione e produzione della lingua sia orale che scritta. Durante l’anno tutti si sono impegnati nell’approfondimento facendo costanti lavori in laboratorio multimediale ed a casa. Gli argomenti trattati sono stati letteratura del periodo della dittatura spagnola, guerra civile, generazione del ’27. Sono stati approfonditi gli aspetti di civiltà dei paesi del sud America di lingua spagnola: Argentina-Messico-Cuba.è stata conclusa Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.35 la parte grammaticale approfondendo l’uso del passivo, frasi ipotetiche-causali-concessive. Sono stati fatti varie esercitazioni di traduzione dall’italiano allo spagnolo. Nel corso dell’anno tutti i ragazzi hanno dimostrato un impegno ed interesse costante. ECONOMIA AZIENDALE Docente: Maccioni M. Caterina Dal punto di vista comportamentale la classe mediamente ha avuto un comportamento corretto e rispettoso delle regole scolastiche ed anche se la partecipazione alle tematiche proposte non è sempre stata attiva da parte di tutti è aumentata comunque nel tempo. L’'impegno inizialmente discontinuo per molti, si è nel tempo stabilizzato su livelli soddisfacenti. Per quanto riguarda gli obiettivi cognitivi, i risultati sono diversi ma mediamente più che sufficienti. Alcuni studenti, in particolare, hanno mostrato di possedere una buona attitudine per la disciplina, una certa autonomia nell’affrontare argomenti complessi o che presentano elementi di novità ed una buona capacità di esposizione orale con uso pertinente di termini tecnici. Altri studenti, grazie ad un maggior impegno soprattutto nel secondo pentamestre, ha colmato alcune lacune ma permangono alcune fragilità nell’affrontare argomenti più complessi e la rielaborazione orale rimane semplice e poco approfondita. GEOGRAFIA ECONOMICA Docente: Tiziano Tellini La classe, poco numerosa, alla fine dell’ anno consta di dodici elementi: undici ragazzi e una ragazza. Questa e un altro studente – elementi nuovi rispetto all’ originario gruppo dello scorso anno scolastico – inizialmente hanno evidenziato nei confronti della disciplina un certo ritardo di preparazione, poi però si sono riallineati con il resto della classe. Il comportamento, nel complesso, è stato corretto e rispettoso nei confronti dell’insegnante, del dialogo educativo e dell’ambiente scolastico in generale. Anche lo studente, che all’inizio dell’anno, a volte manifestava atteggiamenti non sempre consoni ad un ambito scolastico, ha poi consapevolmente ridimensionato molto il proprio contegno. Una buona parte della classe è composta da studenti che hanno evidenziato una maturità individuale fondata sul senso di responsabilità e impegno nell’affrontare lo studio in classe e a casa. Questi studenti hanno raggiunto soddisfacenti livelli di profitto con una buona preparazione legata ad adeguate capacità di studio e di rielaborazione personale. Altri studenti, con uno studio meno approfondito e/o mnemonico, raggiungono livelli di profitto inferiori rispetto al gruppo precedente ma comunque, in media, pienamente sufficienti. In Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.36 alcuni casi ha inciso sul profitto uno studio discontinuo dovuto anche alle numerose assenze. DIRITTO E SCIENZA DELLE FINANZE Docente: Monica Matturro Il corso si è svolto in maniera tradizionale e cioè con spiegazione di argomenti e verifica della loro comprensione , utilizzando comunque , come base di riferimento il testo scolastico. Data però l’attualità dei temi svolti si è rivelato naturale completare la trattazione mediante la disamina di quegli argomenti che offrivano spunti per un fattivo approfondimento dell’attualità politico-economica e finanziaria del paese. La proposta iniziale delle tematiche da indagare è stata arricchita quindi da ricerche tratte da riviste specialistiche o da siti INTERNET. La verifica orale e talvolta, quella scritta, tramite la somministrazione di test costituiti da domande con risposte aperte, sono stati gli strumenti di verifica delle conoscenze e delle competenze acquisite per esprimere il giudizio intermedio e finale così come stabilito dal POF. La classe, prevalentemente maschile, costituita da alunni impegnati sotto il profilo agonistico-sportivo, ha risposto con interesse e partecipazione anche se non sempre vi è stato un riscontro nell’impegno e nello studio. I risultati globalmente positivi del resto hanno confermato in generale tale atteggiamento della classe, anche se bisogna rilevare il diverso grado di positività. Accanto infatti ad un esiguo gruppo di alunni che ha raggiunto un discreto livello di preparazione globale, ne esiste un altro che, pur raggiungendo la sufficienza ha evidenziato un grado inferiore di capacità analitiche e logiche. Infine si segnala che a causa dell’assenza per malattia della docente nella seconda parte dell’anno scolastico( fine marzo), non è stato possibile garantire la continuità didattica. La nuova docente insediatasi ha dovuto affrontare una serie di problematiche derivanti dal recupero del ritardo acquisito, dalla difficoltà di ambientazione reciproca (alunni-docente). EDUCAZIONE FISICA Docente: Guazzini Marco La classe, dotata di un livello buono di capacità motorie di base, ha mostrato costante interesse e partecipazione per la materia. Anche l’impegno mostrato dagli alunni durante le lezioni è stato continuo. Gli argomenti teorici trattati hanno suscitato nei ragazzi notevole interesse e le verifiche hanno confermato tale tendenza. Il giudizio globale della classe è quindi positivo, anche se devono ancora migliorare l’efficacia dei rapporti relazionali fra studenti e con gli insegnanti. Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.37 SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA Nella scelta della terza prova scritta il Consiglio di classe si è orientato verso la tipologia dei quesiti a risposta singola (tre per disciplina), ritenuta la più adeguata per rilevare conoscenze e competenze, permettendo così una valutazione della preparazione globale. Le tre simulazioni sono state effettuate su quattro materie curricolari; il tempo concesso è stato di due ore nella prima prova, di due ore e mezzo nella seconda e nella terza. Nella valutazione ci si è avvalsi della griglia riportata nel presente documento. Prima simulazione (12 dicembre 2013) - Tipologia B Storia (Quesiti a risposta singola) (Rispondi ai quesiti in un massimo di 8 righe) 1. Quali motivazioni sono alla base del fenomeno dell’Imperialismo? 2. Che cosa si intende con l’espressione “società di massa”? 3. Perché la politica giolittiana può essere definita come “liberalismo progressista”? Inglese 1) 1) The Roaring Twenties and the Jazz Age 2) 2) The Great Depression 3) 3) What is the New Deal? Diritto 4) Il candidato illustri i caratteri dello stato di diritto. 5) Il candidato descriva gli atti giuridici dell’Unione Europea. 6) Il candidato distingua i due sistemi elettorali che sono alla base delle nostre democrazie. Educazione Fisica 1) Descrivi le categorie di alimenti con le loro caratteristiche principali 2) Descrivi sinteticamente le sostanze ed i metodi doping sempre proibiti (in e fuori competizione) 3) Descrivi la sequenza esatta delle 3 fasi BLS (Basic Life Support) e RCP (Rianimazione cardio-polmonare) Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.38 Seconda simulazione (4 marzo 2014) - Tipologia B Matematica 1) Regressione lineare tra due variabili statistiche X e Y. 2) Probabilità condizionata. 3) Integrale indefinito di una funzione y = f(x). 1. nel Rapporto Brandt del 1980. Spiega sinteticamente questo nuovo concetto di sviluppo evidenziandone l’originalità, gli aspetti positivi, i limiti. Diritto 1) Il candidato illustri le funzioni delle commissioni referenti per materia. 2) Il candidato spieghi il procedimento di formazione delle leggi costituzionali. 3) Il candidato illustri il contenuto delle immunità parlamentari alla luce dei cambiamenti introdotti con legge costituzionale n.3 del1993. Lingua inglese 1) Which are the main British political parties? 2) What do you know about the legislative branch in the UK? 3) What is the British Prime Minister's role? Geografia 1) In estrema sintesi parla del Consiglio di Sicurezza dell’ ONU ed evidenzia la sua particolare importanza in ambito geopolitico. 2) Argomenta, sinteticamente, sui principali indicatori di sviluppo economico comunemente utilizzati in geografia. 3) Parla, in estrema sintesi, delle cause e delle possibili conseguenze dell’ effetto serra aggiuntivo. Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.39 Terza simulazione (11 Aprile 2014) - Tipologia B Matematica 1) Correlazione tra due variabili statistiche X e Y. 2) Probabilità della somma logica di due eventi. 3) Derivata parziale rispetto a x calcolata in un punto e suo significato geometrico.. Educazione Fisica 1.Descrivi i concetti di “salute” e “efficienza fisica” ed i loro obiettivi primari 2. Descrivi i fattori importanti nella scelta dei metodi di allenamento per l’efficienza cardiocircolatoria (resistenza) e per l’efficienza muscolare (forza) 3. Descrivi sinteticamente il concetto di “fair play” ed alcune delle sue regole principali per gli atleti Inglese 1) The political structure in the USA 2) The US Legislative and Judiciary branch 3) The Executive branch in Italy Diritto 1) Illustra i poteri normativi attribuiti dalla Costituzione italiana al Governo. 2) Illustra il controllo che esercita il Presidente della Repubblica sul Potere Esecutivo. 3) Descrivi la differenza tra la forma di governo parlamentare e quello presidenziale. Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.40 I Docenti del Consiglio di classe: ITALIANO / STORIA UGO MURARO MATEMATICA LUCIA GALLORI DIRITTO / SCIENZE DELLE MONICA MATTURRO FINANZE (Supplente) M. A. MORONI ECONOMIA AZIENDALE CATERINA MACCIONI (°) INGLESE GILDA CARROCCIO (°) FRANCESE CLAUDIA ORTENZI SPAGNOLO NICOLETTA DI RICO GEOGRAFIA ECONOMICA TIZIANO TELLINI ED. FISICA MARCO GUAZZINI (*° ) (*) Coordinatore di classe (°) Commissario interno Firenze, 15 maggio 2014 Il Dirigente scolastico (prof.ssa Paola Mencarelli) ______________________________________ Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.41
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