Sistema Anima ANIMA SGR S.p.A. Soggetta all’attività di direzione e coordinamento del socio unico Anima Holding S.p.A. Offerta al pubblico di quote dei Fondi comuni di investimento mobiliare aperti di diritto italiano armonizzati alla Direttiva 2009/65/CE appartenenti al Sistema Anima Linea Mercati ■ ■ ■ Anima Liquidità Euro ■ Anima Riserva Dollaro ■ Anima Riserva Globale ■ Anima Riserva Emergente ■ Anima Salvadanaio ■ Anima Obbligazionario Euro ■ Anima Obbligazionario Corporate ■ Anima Pianeta ■ Anima Obbligazionario High Yield ■ Anima Obbligazionario Emergente ■ Anima Italia ■ Anima Europa ■ Anima Iniziativa Europa ■ Anima America ■ Anima Pacifico Anima Valore Globale Anima Emergenti Linea Profili ■ Anima Sforzesco Anima Visconteo ■ Anima Capitale Più Obbligazionario ■ Anima Capitale Più 15 ■ Anima Capitale Più 30 ■ Anima Capitale Più 70 ■ Linea Strategie ■ Anima Risparmio Anima Alto Potenziale Globale ■ Anima Fondo Trading ■ Si raccomanda la lettura del Prospetto - costituito dalla Parte I (Caratteristiche dei Fondi e modalità di partecipazione) e dalla Parte II (Illustrazione dei dati periodici di rischio/rendimento e costi dei Fondi) messo gratuitamente a disposizione dell’Investitore su richiesta del medesimo per le informazioni di dettaglio. Il Regolamento di gestione dei Fondi forma parte integrante del Prospetto, al quale è allegato. Il Prospetto è volto ad illustrare all’Investitore le principali caratteristiche dell’investimento proposto. Data di deposito in Consob: 24 settembre 2014 Data di validità: dal 29 settembre 2014 La pubblicazione del Prospetto non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità dell’investimento proposto. Avvertenza: la partecipazione ai Fondi comuni di investimento è disciplinata dal Regolamento di gestione dei Fondi. Avvertenza: il Prospetto non costituisce un’offerta o un invito in alcuna giurisdizione nella quale detti offerta o invito non siano legali o nella quale la persona che venga in possesso del Prospetto non abbia i requisiti necessari per aderirvi. In nessuna circostanza il Modulo di sottoscrizione potrà essere utilizzato se non nelle giurisdizioni in cui detti offerta o invito possano essere presentati e tale Modulo possa essere legittimamente utilizzato. Società di gestione del risparmio Soggetta all’attività di direzione e coordinamento del socio unico Anima Holding S.p.A. Corso Garibaldi 99 20121 Milano Telefono: +39 02.80638.1 www.animasgr.it Numero verde: 800.388.876 Info: [email protected] Parte I del Prospetto Caratteristiche dei Fondi e modalità di partecipazione Data di deposito in Consob della Parte I: 24 settembre 2014 Data di validità della Parte I: dal 29 settembre 2014 Sistema Anima a)Informazioni generali 1. La Società di Gestione ANIMA SGR S.p.A., di nazionalità italiana, avente sede legale in Milano, Corso Garibaldi n. 99, recapito telefonico 02.80638.1, sito internet www.animasgr.it, e-mail [email protected], è la Società di Gestione del Risparmio (di seguito: la “SGR” o la “Società”) cui è affidata la gestione del patrimonio del Fondo e l’amministrazione dei rapporti con i Partecipanti. La SGR, in virtù del Provvedimento di autorizzazione della Banca d’Italia del 7 settembre 1998, n. 4583 è iscritta al n. 20 dell’apposito Albo delle Società di Gestione del Risparmio tenuto dalla Banca d’Italia. A decorrere dal 31 dicembre 2011 si è perfezionata l’operazione di fusione per incorporazione di Prima SGR S.p.A. in ANIMA SGR S.p.A., autorizzata dalla Banca d’Italia con Provvedimento n. 0782335/11 del 21 settembre 2011. La durata della Società è stabilita sino al 31 dicembre 2050; l’esercizio sociale si chiude al 31 dicembre di ciascun anno. Il capitale sociale di Euro 23.793.000,00, interamente sottoscritto e versato, è detenuto al 100% da Anima Holding S.p.A.. La SGR è soggetta all’attività di direzione e coordinamento del socio unico nonché capogruppo, Anima Holding S.p.A.. Le attività effettivamente svolte dalla SGR sono le seguenti: - la prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio realizzata attraverso la promozione, l’istituzione e l’organizzazione di Fondi comuni di investimento e l’amministrazione dei rapporti con i Partecipanti, nonché la gestione del patrimonio di OICR, di propria o altrui istituzione, mediante l’investimento avente ad oggetto strumenti finanziari, crediti o altri beni mobili o immobili, depositi bancari, altri beni ammessi ai sensi della normativa applicabile tempo per tempo vigente e la commercializzazione di quote o azioni di OICR propri; - la prestazione del servizio di gestione di portafogli anche in regime di delega; - l’istituzione e la gestione di Fondi pensione nel rispetto del D. Lgs. n. 252/2005 e successive modifiche o integrazioni e delle disposizioni comunque applicabili e vigenti; - la gestione di patrimoni autonomi gestiti in forma collettiva in regime di delega conferita da soggetti che prestano il servizio di gestione di portafogli di investimento e da organismi di investimento collettivo esteri; - il servizio di consulenza in materia di investimenti per i clienti professionali di diritto delle gestioni di portafogli; - la commercializzazione di quote o azioni di OICR di terzi. Funzioni aziendali affidate a terzi in outsourcing ■ State Street Bank S.p.A. - servizi amministrativo-contabili di back office per i Fondi aperti del “Sistema PRIMA”, del “Sistema Active”, per i Fondi speculativi e per taluni portafogli di clientela istituzionale; inoltre, limitatamente alle attività amministrative connesse agli adempimenti previsti dalla normativa EMIR, Società del Gruppo di appartenenza di State Street Bank S.p.A. specializzate per tali servizi; ■ Previnet S.p.A. - servizi amministrativo-contabili di back office per taluni portafogli di clientela istituzionale gestiti in titolarità dalla SGR; ■ BNP Paribas Securities Services S.C.A. - servizi amministrativo-contabili di back office per i Fondi aperti del “Sistema Anima”, “Anima Traguardo 2016 e 2018”, “Anima Traguardo II 2016”, “Anima Traguardo 2016 Cedola 3”, “Anima Traguardo 2017 Cedola 4”, “Anima Traguardo 2017 Cedola 4 II”, “Anima Traguardo 2017 Cedola 4 III”, “Anima Traguardo 2017 Multi Cedola”, “Anima Traguardo 2018 Target Cedola”, “Anima Traguardo 2018 Multi Cedola II”, “Anima Traguardo 2018 Cedola Semestrale”, “Anima Traguardo 2018 Italia Alto Potenziale”, “Anima Traguardo 2018 Italia Alto Potenziale II”, “Anima Traguardo 2018 Italia Alto Potenziale III”, “Anima Traguardo 2018 Alto Potenziale”, “Anima Traguardo 2018 Europa Alto Potenziale”, “Anima Traguardo 2018 Europa Alto Potenziale II”, “Anima Traguardo 2018 Europa Alto Potenziale III”, “Anima Traguardo 2019 Plus”, “Anima Traguardo 2019 Crescita Sostenibile”, “Anima Traguardo 2019 Plus II”, “Anima Traguardo 2019 Crescita Sostenibile II”, “Anima Traguardo 2019 Flex”, “Anima Traguardo 2019 Flex II”, “Anima Traguardo Dinamico”, “Anima Traguardo 2019 Globale”, “Anima Traguardo 2019 Multi-Asset”, “Anima Evoluzione 2019 I”, “Sistema Open”, “Anima Traguardo Cedola Europa”, “Anima Traguardo 2019 Globale II”, “Anima Traguardo Cedola America”, “Anima Evoluzione 2019 II”, “Anima Traguardo 2021 Globale”, “Anima Evoluzione 2017 I”, “Anima Traguardo Crescita Italia”, “Anima Evoluzione 2019 III”, “Anima Cedola Alto Potenziale 2021”, “Anima Cedola Alto Potenziale 2021 II”, “Anima Progetto Europa 2021 Cedola”, “Anima 2 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima Evoluzione 2019 IV” e per il Fondo chiuso “PHedge Low Volatility Side Pocket”; inoltre, limitatamente alle attività amministrative connesse agli adempimenti previsti dalla normativa EMIR, Società del Gruppo di appartenenza di BNP Paribas Securities Services S.C.A. specializzate per tali servizi; ■ Anima Holding S.p.A. - servizi di Revisione Interna, Compliance, Affari Legali e Societari, Budget e Controllo di Gestione, Amministrazione Personale, Risorse Umane, Marketing Strategico e Pianificazione, Media Relations; ■ Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane S.p.A. - servizi amministrativo-contabili di back office per i Fondi aperti promossi da Etica SGR e gestiti dalla SGR e per il Fondo Pensione Arti & Mestieri; servizi di amministrazione clienti per i Fondi aperti, i Fondi speculativi e il Fondo Pensione Arti & Mestieri, e gestione dell’Archivio Unico Informatico; ■ Xchanging Italy S.p.A. - servizi informatici per le applicazioni di front e back office per le gestioni individuali; ■ Optimo S.r.l. - servizi di archiviazione su supporto ottico della documentazione cartacea relativa alle operazioni della clientela, alle operazioni in titoli e alla valorizzazione della quota. Organo Amministrativo Il Consiglio di Amministrazione della SGR è composto da 7 membri che durano in carica per un periodo non superiore a 3 esercizi e sono rieleggibili; l’attuale Consiglio è in carica sino alla data di approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016 ed è così composto: ■ Claudio Bombonato, nato a Reggio Emilia il 13.02.1946 - Presidente (Indipendente) Laurea in Ingegneria Aeronautica. Consigliere Esecutivo in Reply S.p.A.; Consigliere e Cofondatore di Whysol S.p.A.. Presidente Indipendente del Consiglio di Amministrazione di Anima Holding S.p.A.. ■ Marco Carreri, nato a Roma il 2.12.1961 - Amministratore Delegato Laurea in Economia e Commercio. Amministratore Delegato di Anima Holding S.p.A.. ■ Bernardo Mingrone, nato a Roma l’8.07.1974 - Consigliere Bachelor of Science Economics. Responsabile Direzione “CFO” presso Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.. Consigliere di Anima Holding S.p.A.. ■ Mara Anna Rita Caverni, nata a Milano il 23.05.1962 - Consigliere (Indipendente) Laurea in Economia Aziendale, Dottoressa Commercialista e Revisore Contabile. Managing Partner Fondatore di New Deal Advisor S.p.A.. Consigliere Indipendente di Anima Holding S.p.A.. ■ Alessandro Melzi d’Eril, nato a Milano il 29.03.1975 - Consigliere Laurea in Economia Politica con specializzazione in Mercati Finanziari e Monetari. Responsabile Direzione Finanza e Governo Societario presso ANIMA SGR S.p.A. e presso Anima Holding S.p.A.. Consigliere di Anima Holding S.p.A. e di Anima PRIMA Funds Plc. ■ Livio Raimondi, nato a Milano, l’11.05.1958 - Consigliere (Indipendente) Laurea in Economia e Commercio. Responsabile Funzione Finanza del Fondo Pensione Previp. Consigliere Indipendente di Anima Holding S.p.A. ■ Gianfranco Venuti, nato a Gorizia, il 18.01.1966 - Consigliere Diploma ragioniere e perito commerciale. Responsabile Private Banking e Wealth Management di Banca Popolare di Milano. Consigliere di Anima Holding S.p.A.. Organo di Controllo L’organo di controllo della SGR è il Collegio Sindacale, composto da 5 membri, che durano in carica 3 esercizi e sono rieleggibili; l’attuale Collegio Sindacale è in carica per il triennio 2014/2016 ed è così composto: ■ Antonio Taverna, nato a Parabiago (MI), il 2.06.1945 - Presidente ■ Marco Barassi, nato a Monza, il 20.11.1959 - Sindaco Effettivo Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 3 di 112 ■ Tiziana Di Vincenzo, nata a Frascati (RM), il 9.04.1972 - Sindaco Effettivo ■ Bernardo Rocchi, nato a Pistoia, il 3.08.1965 - Sindaco Supplente ■ Carlotta Veneziani, nata a Piacenza, il 13.04.1981 - Sindaco Supplente Funzioni direttive in SGR Amministratore Delegato e Direttore Generale della SGR è il Dott. Marco Carreri, nato a Roma il 2 dicembre 1961, domiciliato per le cariche presso la sede della Società. Altri Fondi gestiti dalla SGR Oltre al Fondo disciplinato nel presente Prospetto, la SGR gestisce i seguenti altri Fondi: n Sistema Open: Anima Tricolore, Anima Selection, Anima Russell Multi-Asset. n Anima Traguardo: Anima Traguardo 2016 e Anima Traguardo 2018. n Anima Traguardo: Anima Traguardo II 2016. n Anima Traguardo: Anima Traguardo 2016 Cedola 3. n Anima Traguardo: Anima Traguardo 2017 Cedola 4. n Anima Traguardo: Anima Traguardo 2017 Cedola 4 II. n Anima Traguardo: Anima Traguardo 2017 Cedola 4 III. n Anima Traguardo: Anima Traguardo 2017 Multi Cedola. n Anima Traguardo: Anima Traguardo 2018 Target Cedola. n Anima Traguardo: Anima Traguardo 2018 Multi Cedola II. n Anima Traguardo: Anima Traguardo 2018 Cedola Semestrale. n Anima Traguardo: Anima Traguardo 2018 Italia Alto Potenziale. n Anima Traguardo: Anima Traguardo 2018 Italia Alto Potenziale II. n Anima Traguardo: Anima Traguardo 2018 Italia Alto Potenziale III. n Anima Traguardo: Anima Traguardo 2018 Alto Potenziale. n Anima Traguardo: Anima Traguardo 2018 Europa Alto Potenziale. n Anima Traguardo: Anima Traguardo 2018 Europa Alto Potenziale II. n Anima Traguardo: Anima Traguardo 2018 Europa Alto Potenziale III. n Anima Traguardo: Anima Traguardo 2019 Plus. n Anima Traguardo: Anima Traguardo 2019 Plus II. n Anima Traguardo: Anima Traguardo 2019 Crescita Sostenibile. n Anima Traguardo: Anima Traguardo 2019 Crescita Sostenibile II. n Anima Traguardo: Anima Traguardo 2019 Flex. n Anima Traguardo: Anima Traguardo 2019 Flex II. n Anima Traguardo: Anima Traguardo Dinamico. n Anima Traguardo: Anima Traguardo 2019 Globale. n Anima Traguardo: Anima Traguardo 2019 Globale II. n Anima Traguardo: Anima Traguardo 2021 Globale. n Anima Traguardo: Anima Traguardo 2019 Multi-Asset. n Anima Traguardo: Anima Traguardo Cedola Europa. n Anima Traguardo: Anima Traguardo Cedola America. n Anima Traguardo: Anima Traguardo Crescita Italia. n Anima Evoluzione 2017 I. n Anima Evoluzione 2019 I. 4 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima n Anima Evoluzione 2019 II. n Anima Evoluzione 2019 III. n Anima Evoluzione 2019 IV. n Anima Cedola Alto Potenziale 2021. n Anima Cedola Alto Potenziale 2021 II. n Anima Progetto Europa 2021 Cedola. n Sistema Active: Active Global Flex, Active Discovery Flex, Active Opportunities Flex, Active Income Flex, Active Currency Flex. n Sistema PRIMA: Anima Fix Euro, Anima Fix Obbligazionario BT, Anima Fix Obbligazionario MLT, Anima Fix Obbligazionario Globale, Anima Fix Imprese, Anima Fix High Yield, Anima Fix Emergenti, Anima Geo Italia, Anima Geo Europa, Anima Geo Europa PMI, Anima Geo America, Anima Geo Asia, Anima Geo Globale, Anima Geo Paesi Emergenti, Anima Rendimento Assoluto Obbligazionario, Anima Star Italia Alto Potenziale, Anima Star Europa Alto Potenziale, Anima Forza 1, Anima Forza 2, Anima Forza 3, Anima Forza 4, Anima Forza 5. n Arti & Mestieri - Fondo Pensione Aperto: Comparto Garanzia 1+, Comparto Conservazione 3+, Comparto Incremento e garanzia 5+, Comparto Equilibrio 5+, Comparto Rivalutazione 10+, Comparto Crescita 25+. n Sistema Valori Responsabili (in qualità di SGR di gestione): Etica Obbligazionario Breve Termine, Etica Obbligazionario Misto, Etica Bilanciato, Etica Azionario. Inoltre, la SGR gestisce i seguenti Fondi speculativi: “Alpha Hedge Dynamic”, “Alpha Hedge Selection”, “Alpha Hedge Active”, “Alpha Hedge Equilibrium”, “Alpha Hedge Equity”, “Alpha Hedge High Volatility”, “Alpha Hedge Low Volatility”, “Alpha Hedge Mid Volatility”, “Primalternative Defensive”, nonché il Fondo chiuso “PHedge Low Volatility Side Pocket”. 2. La Banca Depositaria BNP Paribas Securities Services S.C.A. (di seguito: la “Banca Depositaria”), con sede legale in 3 Rue d’Antin, 75002 Parigi, operante tramite la propria succursale di Milano, con sede in Via Ansperto n. 5. Le funzioni di emissione e di rimborso dei certificati di partecipazione ai Fondi vengono espletate presso la succursale di Milano della Banca Depositaria. Presso la medesima sede sono messi a disposizione del pubblico i prospetti contabili dei Fondi. Alla Banca Depositaria è attribuito il compito di provvedere al calcolo del valore della quota del Fondo. 3. La società di revisione Reconta Ernst & Young S.p.A., con sede legale in Roma, Via Po n. 32. 4. Gli intermediari distributori Il collocamento delle quote dei Fondi avviene, oltre che presso la sede legale di ANIMA SGR S.p.A., per il tramite dei soggetti elencati in apposito allegato al presente Prospetto. 5. Il Fondo Il Fondo comune d’investimento (di seguito: il “Fondo”) è un patrimonio collettivo costituito dalle somme versate da una pluralità di Partecipanti ed investite in strumenti finanziari. Ciascun Partecipante detiene un numero di quote, tutte di uguale valore e con uguali diritti, proporzionale all’importo che ha versato a titolo di sottoscrizione. Il patrimonio del Fondo costituisce patrimonio autonomo distinto a tutti gli effetti dal patrimonio della SGR e da quello dei singoli Partecipanti, nonché da ogni altro patrimonio gestito dalla medesima SGR. Delle obbligazioni contratte per suo conto, il Fondo comune di investimento risponde esclusivamente con il proprio patrimonio. Il Fondo è “mobiliare” poiché il suo patrimonio è investito esclusivamente in strumenti finanziari. È “aperto” in quanto il Partecipante può, ad ogni data di valorizzazione della quota, richiedere il rimborso parziale o totale delle quote sottoscritte. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 5 di 112 Anima Liquidità Euro (già Anima Liquidità) Il Fondo è stato istituito il 18 giugno 1999 ed autorizzato dalla Banca d’Italia il 2 dicembre 1999 con la denominazione Anima Liquidità. In data 28 marzo 2000 il Fondo ha iniziato l’operatività. In data 31 dicembre 2011 è stata riformulata e integrata la politica di investimento. In data 1° gennaio 2013 il Fondo, in seguito all’operazione di fusione che ha interessato taluni Fondi gestiti, ha incorporato il Fondo Anima Liquidità Plus, ha assunto l’attuale denominazione ed è stato trasformato in un Fondo di mercato monetario, adeguando contestualmente la politica di investimento alle nuove disposizioni normative. Anima Riserva Dollaro Il Fondo è stato istituito il 31 luglio 2014 ed autorizzato in via generale dalla Banca d’Italia con la denominazione Anima Riserva Dollaro. In data 15 settembre 2014 il Fondo inizia l’operatività. Anima Riserva Globale Il Fondo è stato istituito il 31 ottobre 2012 ed autorizzato in via generale dalla Banca d’Italia con la denominazione Anima Riserva Globale. In data 7 gennaio 2013 il Fondo inizia l’operatività. Anima Riserva Emergente Il Fondo è stato istituito il 31 ottobre 2012 ed autorizzato in via generale dalla Banca d’Italia con la denominazione Anima Riserva Emergente. In data 7 gennaio 2013 il Fondo inizia l’operatività. Anima Salvadanaio (già Salvadanaio) Il Fondo è stato istituito il 24 luglio 1990 ed autorizzato dalla Banca d’Italia il 20 settembre 1990 con la denominazione GESFIMI Monetario. In data 3 giugno 1991 il Fondo ha iniziato l’operatività. In data 31 dicembre 2011 è stata variata la denominazione del Fondo da Monetario a Salvadanaio, nonché riformulata e integrata, la politica di investimento. In data 1° gennaio 2013 il Fondo ha assunto l’attuale denominazione. In data 10 aprile 2014, è stato variato il limite massimo relativo alla duration complessiva del Fondo da 1 anno a 1,5 anni, pertanto la duration complessiva del Fondo (inclusi i derivati ed esclusi gli OICR) è compresa fra 0 mesi e 1,5 anni. Anima Obbligazionario Euro Il Fondo è stato istituito il 18 giugno 1999 ed autorizzato dalla Banca d’Italia il 2 dicembre 1999 con la denominazione Anima Obbligazionario Euro. In data 28 marzo 2000 il Fondo ha iniziato l’operatività. In data 31 dicembre 2011 è stata riformulata e integrata la politica di investimento. In data 10 aprile 2014 è stato variato il limite d’investimento in titoli con rating inferiore all’investment grade o privi di rating da residuale a contenuto. Anima Obbligazionario Corporate (già Corporate Bond) Il Fondo è stato istituito il 21 aprile 1998 ed autorizzato dalla Banca d’Italia il 13 luglio 1998 con la denominazione GESFIMI Corporate Bond Europe. In data 20 maggio 1999 il Fondo ha iniziato l’operatività. In data 31 dicembre 2011 è stata riformulata e integrata la politica di investimento. In data 1° gennaio 2013 il Fondo ha assunto l’attuale denominazione. Anima Pianeta (già Pianeta) Il Fondo è stato istituito il 26 gennaio 1993 ed autorizzato dalla Banca d’Italia l’8 giugno 1993 con la denominazione GESFIMI Pianeta. In data 12 ottobre 1993 il Fondo ha iniziato l’operatività. In data 31 dicembre 2011 è stata riformulata e integrata la politica di investimento. In data 1° gennaio 2013 il Fondo ha assunto l’attuale denominazione. In data 10 aprile 2014 è stato variato il limite d’investimento in titoli con rating inferiore all’investment grade o privi di rating da residuale a contenuto. Anima Obbligazionario High Yield (già Anima Fondimpiego) Il Fondo è stato istituito il 10 settembre 1985 ed autorizzato dalla Banca d’Italia il 25 maggio 1986 con la denominazione Anima Fondimpiego. In data 2 dicembre 1986 il Fondo ha iniziato l’operatività. In data 31 dicembre 2011 è stata riformulata e integrata la politica di investimento. In data 1° gennaio 2013 il Fondo viene trasformato in un Fondo obbligazionario high yield, di conseguenza, ne vengono modificate le caratteristiche ed ha assunto l’attuale denominazione. In data 12 aprile 2013 ha incorporato il Fondo Anima Convertibile. 6 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima Anima Obbligazionario Emergente (già Emerging Markets Bond) Il Fondo è stato istituito il 13 dicembre 2004 ed autorizzato dalla Banca d’Italia il 22 febbraio 2005 con la denominazione Bipiemme Emerging Markets Bond. In data 10 ottobre 2005 il Fondo ha iniziato l’operatività. In data 31 dicembre 2011 è stata riformulata e integrata la politica di investimento. In data 1° gennaio 2013 il Fondo ha assunto l’attuale denominazione. In data 10 aprile 2014 è stato variato il limite d’investimento in OICR (anche collegati) da “10% del totale delle attività” a “l’intero portafoglio” nonché il limite minimo di duration da 2 anni a 0 mesi pertanto la duration complessiva del Fondo (inclusi i derivati ed esclusi gli OICR) è compresa fra un minimo di 0 mesi ed un massimo di 10 anni. Anima Italia (già Italia) Il Fondo è stato istituito il 25 ottobre 1994 ed autorizzato dalla Banca d’Italia il 24 gennaio 1995 con la denominazione GESFIMI Italia. In data 15 giugno 1995 il Fondo ha iniziato l’operatività. In data 31 dicembre 2011 è stata riformulata e integrata la politica di investimento. In data 1° gennaio 2013 il Fondo ha assunto l’attuale denominazione. Anima Europa Il Fondo è stato istituito il 18 giugno 1999 ed autorizzato dalla Banca d’Italia il 2 dicembre 1999 con la denominazione Anima Europa. In data 28 marzo 2000 il Fondo ha iniziato l’operatività. In data 31 dicembre 2011 è stata riformulata e integrata la politica di investimento. In data 1° gennaio 2013 il Fondo, in seguito all’operazione di fusione che ha interessato taluni Fondi gestiti, ha incorporato il Fondo Europa ed è stata eliminata la disposizione che prevedeva la tendenziale copertura del rischio di cambio. Anima Iniziativa Europa (già Iniziativa Europa) Il Fondo è stato istituito il 24 ottobre 2000 ed autorizzato dalla Banca d’Italia il 7 febbraio 2001 con la denominazione Bipiemme Iniziativa Europa. In data 4 giugno 2001 il Fondo ha iniziato l’operatività. In data 31 dicembre 2011 è stata riformulata e integrata la politica di investimento. In data 1° gennaio 2013 il Fondo ha assunto l’attuale denominazione. Anima America (già Americhe) Il Fondo è stato istituito il 25 ottobre 1994 ed autorizzato dalla Banca d’Italia il 24 gennaio 1995 con la denominazione GESFIMI Americhe. In data 1° agosto 1996 il Fondo ha iniziato l’operatività. In data 31 dicembre 2011 è stata riformulata e integrata la politica di investimento. In data 1° gennaio 2013 il Fondo, in seguito all’operazione di fusione che ha interessato taluni Fondi gestiti, ha incorporato il Fondo Anima New York ed ha assunto l’attuale denominazione. Anima Pacifico (già Pacifico) Il Fondo è stato istituito il 25 ottobre 1994 ed autorizzato dalla Banca d’Italia il 24 gennaio 1995 con la denominazione GESFIMI Pacifico. In data 15 giugno 1995 il Fondo ha iniziato l’operatività. In data 31 dicembre 2011 è stata riformulata e integrata la politica di investimento. In data 1° gennaio 2013 il Fondo ha assunto l’attuale denominazione. Anima Valore Globale (già Valore Globale) Il Fondo è stato istituito il 28 marzo 1989 ed autorizzato dalla Banca d’Italia il 25 maggio 1989 con la denominazione GESFIMI Globale. In data 3 ottobre 1989 il Fondo ha iniziato l’operatività. In data 31 dicembre 2011 è stata riformulata e integrata la politica di investimento. In data 1° gennaio 2013 il Fondo ha assunto l’attuale denominazione. Anima Emergenti (già Anima Emerging Markets) Il Fondo è stato istituito il 18 giugno 1999 ed autorizzato dalla Banca d’Italia il 2 dicembre 1999 con la denominazione Anima Emerging Markets. In data 28 marzo 2000 il Fondo ha iniziato l’operatività. In data 31 dicembre 2011 è stata riformulata e integrata la politica di investimento. In data 1° gennaio 2013 il Fondo ha assunto l’attuale denominazione. Anima Sforzesco (già Sforzesco) Il Fondo è stato istituito il 15 gennaio 1985 ed autorizzato dalla Banca d’Italia il 7 marzo 1985 con la denominazione Sforzesco. In data 20 maggio 1985 il Fondo ha iniziato l’operatività. In data 31 dicembre 2011 è stata riformulata e integrata la politica di investimento. In data 1° gennaio 2013 il Fondo ha assunto l’attuale denominazione. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 7 di 112 Anima Visconteo (già Visconteo) Il Fondo è stato istituito il 15 gennaio 1985 ed autorizzato dalla Banca d’Italia il 7 marzo 1985 con la denominazione Visconteo. In data 20 maggio 1985 il Fondo ha iniziato l’operatività. In data 31 dicembre 2011 è stata riformulata e integrata la politica di investimento. In data 1° gennaio 2013 il Fondo ha assunto l’attuale denominazione. Anima Capitale Più Obbligazionario Il Fondo è stato istituito il 29 gennaio 2008 ed approvato in via generale dalla Banca d’Italia con la denominazione Comparto Obbligazionario. In data 5 maggio 2008 il Fondo ha iniziato l’operatività. In data 31 dicembre 2011 è stata riformulata e integrata la politica di investimento. In data 31 dicembre 2011 è stata riformulata la politica d’investimento, in considerazione del portafoglio costituito da parti di OICR. In data 1° gennaio 2013 è stato trasformato in Fondo, è stata riformulata la politica d’investimento e ha assunto l’attuale denominazione. In data 12 aprile 2013 è stato incrementato il limite di investimento in OICR di asset manager terzi (70%). A decorrere dal 12 luglio 2013 il Fondo può investire l’intero portafoglio in OICR di asset manager terzi. Anima Capitale Più 15 (già Anima Capitale Più Bilanciato 15) Il Fondo è stato istituito il 29 gennaio 2008 ed approvato in via generale dalla Banca d’Italia con la denominazione Comparto Bilanciato 15. In data 5 maggio 2008 il Fondo ha iniziato l’operatività. In data 31 dicembre 2011 è stata riformulata e integrata la politica di investimento. In data 31 dicembre 2011 è stata riformulata la politica d’investimento, in considerazione del portafoglio costituito da parti di OICR. In data 1° gennaio 2013 è stato trasformato in Fondo, ha assunto l’attuale denominazione, è stata riformulata la politica d’investimento, in particolare è stato incrementato, dal 20% al 25%, il limite di investimento in azioni e/o in OICR specializzati nell’investimento in strumenti finanziari aventi caratteristiche analoghe. In data 12 aprile 2013 è stato incrementato il limite di investimento in OICR di asset manager terzi (70%) e ha assunto l’attuale denominazione. A decorrere dal 12 luglio 2013 il Fondo può investire l’intero portafoglio in OICR di asset manager terzi. Anima Capitale Più 30 (già Anima Capitale Più Bilanciato 30) Il Fondo è stato istituito il 29 gennaio 2008 ed approvato in via generale dalla Banca d’Italia con la denominazione Comparto Bilanciato 30. In data 5 maggio 2008 il Fondo ha iniziato l’operatività. In data 31 dicembre 2011 è stata riformulata e integrata la politica di investimento. In data 31 dicembre 2011 è stata riformulata la politica d’investimento, in considerazione del portafoglio costituito da parti di OICR. In data 1° gennaio 2013 è stato trasformato in Fondo, è stata riformulata la politica d’investimento e ha assunto l’attuale denominazione. In data 12 aprile 2013 è stato incrementato il limite di investimento in OICR di asset manager terzi (70%) e ha assunto l’attuale denominazione. A decorrere dal 12 luglio 2013 il Fondo può investire l’intero portafoglio in OICR di asset manager terzi. Anima Capitale Più 70 (già Anima Capitale Più Azionario) Il Fondo è stato istituito il 29 gennaio 2008 ed approvato in via generale dalla Banca d’Italia con la denominazione Comparto Azionario. In data 5 maggio 2008 il Fondo ha iniziato l’operatività. In data 31 dicembre 2011 è stata riformulata e integrata la politica di investimento. In data 31 dicembre 2011 è stata riformulata la politica d’investimento, in considerazione del portafoglio costituito da parti di OICR. In data 1° gennaio 2013 è stato trasformato in Fondo, è stata riformulata la politica d’investimento e ha assunto l’attuale denominazione. In data 12 aprile 2013 è stato incrementato il limite di investimento in OICR di asset manager terzi (70%), è stata variata la politica d’investimento e ha assunto l’attuale denominazione. A decorrere dal 12 luglio 2013 il Fondo può investire l’intero portafoglio in OICR di asset manager terzi. Anima Risparmio (già Risparmio) Il Fondo è stato istituito il 25 ottobre 1994 ed autorizzato dalla Banca d’Italia il 24 gennaio 1995 con la denominazione GESFIMI Risparmio. In data 9 aprile 1996 il Fondo ha iniziato l’operatività. In data 31 dicembre 2011 è stata riformulata e integrata la politica di investimento. In data 1° gennaio 2013 il Fondo ha assunto l’attuale denominazione. In data 10 aprile 2014 è stato precisato che gli strumenti finanziari espressi in valuta estera non dovranno essere esposti ai rischi connessi alle oscillazioni dei tassi di cambio in misura superiore al 10% del valore complessivo del Fondo ed è stato variato il limite minimo di duration da 1 mese a 0 mesi, pertanto la duration complessiva del Fondo (inclusi i derivati ed esclusi gli OICR) varia da 0 mesi a 6 anni. 8 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima Anima Alto Potenziale Globale (già Anima Fondattivo) Il Fondo è stato istituito il 23 gennaio 1985 ed autorizzato dalla Banca d’Italia il 20 marzo 1985 con la denominazione Anima Fondattivo. In data 15 maggio 1985 il Fondo ha iniziato l’operatività. In data 31 dicembre 2011 è stata riformulata e integrata la politica di investimento. In data 1° gennaio 2013 il Fondo ha assunto l’attuale denominazione. In data 10 aprile 2014 è stata eliminata la possibilità d’investire in obbligazioni “non investment grade” o prive di rating. Anima Fondo Trading Il Fondo è stato istituito il 10 ottobre 1990 ed autorizzato dalla Banca d’Italia il 15 novembre 1990 con la denominazione Anima Fondo Trading. In data 2 aprile 1991 il Fondo ha iniziato l’operatività. In data 31 dicembre 2011 è stata riformulata e integrata la politica di investimento. In data 1° gennaio 2013, per quanto riguarda la politca di investimento viene precisato che il limite d’investimento nella componente azionaria è pari al 90% e che la possibilità d’investire in valuta estera sino al 100% è riferita alla componente azionaria. Il Regolamento dei Fondi disciplinati nel presente Prospetto è stato da ultimo modificato, mediante procedura di approvazione in via generale, con delibera del Consiglio di Amministrazione di ANIMA SGR S.p.A. del 31 gennaio 2014. Tale ultima modifica acquisirà efficacia a decorrere dal 28 febbraio 2014 nonché le modifiche soggette a sospensiva acquisiranno efficacia in data 10 aprile 2014. Il Soggetto che attende alle scelte effettive di investimento è il Dott. Armando Carcaterra, nato a Napoli il 16.02.1963, laureato in Discipline Economiche e Sociali, Direttore Investimenti di ANIMA SGR S.p.A., già responsabile del coordinamento dell’attività di investimento sui mercati azionari internazionali della SGR stessa e in precedenza responsabile degli investimenti azionari europei dei Fondi comuni presso Azimut Gestione Fondi. 6. Rischi generali connessi alla partecipazione al Fondo La partecipazione ad un Fondo comporta dei rischi connessi alle possibili variazioni del valore delle quote, che a loro volta risentono delle oscillazioni del valore degli strumenti finanziari in cui vengono investite le risorse del Fondo. In particolare, per apprezzare il rischio derivante dall’investimento del patrimonio del Fondo in strumenti finanziari occorre considerare i seguenti elementi: a) rischio connesso alla variazione del prezzo: il prezzo di ciascun strumento finanziario dipende dalle caratteristiche peculiari della società emittente, dall’andamento dei mercati di riferimento e dei settori di investimento, e può variare in modo più o meno accentuato a seconda della sua natura. In linea generale, la variazione del prezzo delle azioni è connessa alle prospettive reddituali delle società emittenti e può essere tale da comportare la riduzione o addirittura la perdita del capitale investito, mentre il valore delle obbligazioni è influenzato dall’andamento dei tassi di interesse di mercato e dalle valutazioni della capacità del soggetto emittente di far fronte al pagamento degli interessi dovuti e al rimborso del capitale di debito a scadenza; b) rischio connesso alla liquidità dei titoli: la liquidità degli strumenti finanziari, ossia la loro attitudine a trasformarsi prontamente in moneta senza perdita di valore, dipende dalle caratteristiche del mercato in cui gli stessi sono trattati. In generale i titoli trattati su mercati regolamentati sono più liquidi e, quindi, meno rischiosi, in quanto più facilmente smobilizzabili dei titoli non trattati su detti mercati. L’assenza di una quotazione ufficiale rende inoltre complesso l’apprezzamento del valore effettivo del titolo, la cui determinazione può essere rimessa a valutazioni discrezionali; c) rischio connesso alla valuta di denominazione: per l’investimento in strumenti finanziari denominati in una valuta diversa da quella in cui è denominato il Fondo, occorre tenere presente la variabilità del rapporto di cambio tra la valuta di riferimento del Fondo e la valuta estera in cui sono denominati gli investimenti; d) rischio connesso all’utilizzo di strumenti derivati: l’utilizzo di strumenti derivati consente di assumere posizioni di rischio su strumenti finanziari superiori agli esborsi inizialmente sostenuti per aprire tali posizioni (effetto leva). Di conseguenza una variazione dei prezzi di mercato relativamente piccola ha un impatto amplificato in termini di guadagno o di perdita sul portafoglio gestito rispetto al caso in cui non si faccia uso della leva; e) rischio di credito: un emittente di uno strumento finanziario in cui investe il Fondo può risultare inadempiente, ossia non corrispondere al Fondo alle scadenze previste tutto o parte del capitale e/o degli interessi maturati; f) rischio connesso agli investimenti in mercati emergenti: le operazioni sui mercati emergenti possono esporre il Fondo a rischi aggiuntivi connessi al fatto che tali mercati possono essere regolati in modo da offrire ridotti livelli di Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 9 di 112 garanzia e protezione agli Investitori; sono poi da considerarsi i rischi connessi alla situazione politico-finanziaria del Paese di appartenenza degli enti emittenti; g) rischio di regolamento: trattasi del rischio che il soggetto con il quale il Fondo ha concluso operazioni di compravendita di titoli o divisa non sia in grado di rispettare gli impegni di consegna o pagamento assunti; h) rischio di controparte connesso a strumenti finanziari derivati negoziati al di fuori di mercati regolamentati (OTC): trattasi del rischio che la controparte di un’operazione su strumenti finanziari derivati OTC non adempia in tutto o in parte alle obbligazioni di consegna o pagamento generati da tali strumenti oppure del rischio che il Fondo debba sostituire la controparte di un’operazione su strumenti finanziari derivati OTC non ancora scaduta in seguito all’insolvenza della controparte stessa; il rischio di controparte connesso a strumenti finanziari derivati OTC può essere mitigato mediante la ricezione, da parte del Fondo, di attività a garanzia, secondo quanto successivamente indicato. L’esame della politica di investimento propria di ciascun Fondo consente l’individuazione specifica dei rischi connessi alla partecipazione al Fondo stesso. La presenza di tali rischi può determinare la possibilità di non ottenere, al momento del rimborso, la restituzione dell’investimento finanziario effettuato. L’andamento del valore della quota del Fondo può variare in relazione alla tipologia di strumenti finanziari e ai settori dell’investimento nonché ai relativi mercati di riferimento. 10 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima b)Informazioni sull’investimento___________________ Fondi Linea Mercati Anima Liquidità Euro (già Anima Liquidità) Fondo di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE Data di istituzione: 18 giugno 1999 Codice ISIN al portatore Classe I: IT0001415345 Codice ISIN al portatore Classe A: IT0004851926 Codice ISIN al portatore Classe F: IT0004896657 7.Tipologia di gestione del Fondo________________________________ a) Tipologia di gestione del Fondo Market fund. OICR di mercato monetario b) Valuta di denominazione Euro 8.Parametro di riferimento (c.d. benchmark)_______________________ 100% BofA Merrill Lynch Euro Treasury Bill (1) (1) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice EGB0) e Thomson Reuters-Datastream (codice MLEGBLE) e sul sito www.mlx.ml.com. L’Indice utilizzato è “total return”, ossia include il reinvestimento delle cedole lorde dei titoli obbligazionari. 9.Profilo di rischio/rendimento del Fondo_________________________ a) Grado di rischio connesso all’investimento nel Fondo RISCHIO PIÙ BASSO RISCHIO PIÙ ELEVATO Rendimento potenzialmente più basso 1 2 3 Rendimento potenzialmente più elevato 4 5 6 7 Il Fondo è stato classificato nella categoria 2, in quanto la variabilità dei rendimenti settimanali (integrati con i rendimenti settimanali del benchmark per il periodo antecedente il cambio della politica d’investimento) conseguiti negli ultimi 5 anni è compresa tra 0,5% e 2%. I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio dell’OICR. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo. b) Grado di scostamento dal benchmark Rilevante. Lo scostamento rispetto al benchmark è inteso in termini di rischiosità ed è quindi misurato come differenza tra la volatilità del Fondo e quella del benchmark. Lo scostamento dal benchmark è stato definito qualitativamente sulla base della politica di investimento. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 11 di 112 10.Politica di investimento e rischi specifici del Fondo________________ a) Categoria del Fondo Mercato Monetario Euro. b.1) Principali tipologie di strumenti finanziari* e valuta di denominazione Investimento principale in strumenti finanziari del mercato monetario a brevissimo termine e di natura obbligazionaria denominati in Euro. Investimento residuale in OICR di mercato monetario e OICR di mercato monetario a breve termine anche collegati. Investimento in depositi bancari fino al 100% del totale delle attività del Fondo. Resta precluso l’investimento in azioni e derivati su azioni. b.2)Aree geografiche/mercati di riferimento Paesi dell’Area Euro. b.3)Categoria emittenti e/o settori industriali Principalmente emittenti sovrani e assimilabili, organismi sovranazionali, nonché emittenti societari. b.4)Specifici fattori di rischio Rating: almeno pari all’investment grade per gli emittenti governativi e gli organismi internazionali e pari almeno ai migliori due livelli assegnati da ognuna delle agenzie di rating che hanno valutato lo strumento per gli altri tipi di emittenti. Paesi Emergenti: investimento escluso. Duration: complessiva di portafoglio (inclusi i derivati ed esclusi gli OICR) tendenzialmente non inferiore a 0 mesi e non superiore a 6 mesi. b.5)Operazioni in strumenti finanziari derivati L’utilizzo dei derivati è finalizzato: - alla copertura dei rischi e alla efficiente gestione di portafoglio; - all’investimento. L’utilizzo dei derivati è coerente con il profilo di rischio/rendimento del Fondo ed è contenuto entro un limite massimo di esposizione complessiva (calcolata con il metodo degli impegni) pari al patrimonio netto del Fondo stesso. In particolare, l’utilizzo di derivati con finalità d’investimento è indirizzato ad implementare scelte tattiche che, nel breve periodo, possono comportare una amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento. In ogni caso, l’impiego di derivati non è finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva). c) Tecnica di gestione La SGR attua una gestione di tipo attivo. Gli investimenti sono effettuati sulla base di una analisi macroeconomica delle principali variabili delle maggiori economie mondiali, con particolare attenzione alle politiche monetarie messe in atto dalla Banca Centrale Europea, nonché sulla base della valutazione del merito di credito delle principali società emittenti sui mercati obbligazionari. d) Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi. Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all’interno del Rendiconto annuale. * Il termine “principale” qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del Fondo; il termine “prevalente” gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine “significativo” gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine “contenuto” gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine “residuale” gli investimenti inferiori al controvalore al 10% del totale dell’attivo del Fondo. 12 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima e) Attività a garanzia di operazioni in strumenti finanziari derivati OTC Il rischio controparte connesso alle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC può essere ridotto, nei limiti ed alle condizioni previste dalla normativa di vigilanza vigente, dalle attività ricevute dal Fondo a titolo di garanzia, a condizione che queste: - siano rappresentate da liquidità in Euro o da titoli emessi da Stati appartenenti all’OCSE, emessi nella divisa nazionale, con scadenza massima di dieci anni, con rating di lungo termine (Moody’s oppure S&P) minimo di A3/A-; - se diverse dalla liquidità, sia applicato uno scarto di garanzia pari almeno all’8%; - non siano vendute, reinvestite o date in garanzia. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 13 di 112 Anima Riserva Dollaro Fondo di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE Data di istituzione: 31 luglio 2014 Codice ISIN al portatore Classe A: IT0005044562 Codice ISIN al portatore Classe I: IT0005044760 Codice ISIN al portatore Classe F: IT0005044745 7.Tipologia di gestione del Fondo________________________________ a) Tipologia di gestione del Fondo Market fund b) Valuta di denominazione Euro 8.Parametro di riferimento (c.d. benchmark)_______________________ 100% BofA Merrill Lynch 0-3 Months US Treasury Bill (in Euro) (1) (1) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice G0B1) e Thomson Reuters-Datastream (codice MLTB03L) e sul sito www.jpmorgan.com. L’Indice utilizzato è “total return”, ossia include il reinvestimento delle cedole lorde dei titoli obbligazionari. 9.Profilo di rischio/rendimento del Fondo_________________________ a) Grado di rischio connesso all’investimento nel Fondo RISCHIO PIÙ BASSO RISCHIO PIÙ ELEVATO Rendimento potenzialmente più basso 1 2 3 Rendimento potenzialmente più elevato 4 5 6 7 Il Fondo è stato classificato nella categoria 4, in quanto la variabilità dei rendimenti settimanali (integrati con i rendimenti settimanali del benchmark per il periodo antecedente l’avvio dell’operatività) conseguiti negli ultimi 5 anni è compresa tra 5% e 10%. I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio dell’OICR. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo. b) Grado di scostamento dal benchmark Rilevante. Lo scostamento rispetto al benchmark è inteso in termini di rischiosità ed è quindi misurato come differenza tra la volatilità del Fondo e quella del benchmark. Lo scostamento dal benchmark è stato definito qualitativamente sulla base della politica di investimento, in quanto il Fondo è di nuova istituzione. 14 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima 10.Politica di investimento e rischi specifici del Fondo________________ a) Categoria del Fondo Obbligazionari Dollaro Governativi Breve Termine. b.1) Principali tipologie di strumenti finanziari* e valuta di denominazione Investimento principale in strumenti finanziari di natura obbligazionaria e/o strumenti finanziari del mercato monetario, denominati in Dollari USA. Investimento residuale in OICR, anche collegati. Investimento contenuto in depositi bancari. b.2)Aree geografiche/mercati di riferimento Principalmente Nord America. b.3)Categoria emittenti e/o settori industriali In via principale emittenti sovrani o titoli garantiti da Stati sovrani o organismi sovranazionali. In misura contenuta in titoli di emittenti societari. b.4)Specifici fattori di rischio Titoli “strutturati”: investimento residuale in titoli cosiddetti “strutturati” (inclusi ABS e MBS). Duration: complessiva di portafoglio del Fondo (inclusi i derivati ed esclusi gli OICR) tendenzialmente compresa fra un minimo di 0 mesi ed un massimo di 2 anni. Rating: principalmente almeno pari all’investment grade e in via residuale in titoli con rating inferiore all’investment grade o privi di rating. Paesi Emergenti: investimento residuale. Rischio di cambio: esposizione al rischio di cambio fino al 100% del totale delle attività. b.5)Operazioni in strumenti finanziari derivati L’utilizzo dei derivati è finalizzato: - alla copertura dei rischi e alla efficiente gestione di portafoglio; - all’investimento. L’utilizzo dei derivati è coerente con il profilo di rischio/rendimento del Fondo ed è contenuto entro un limite massimo di esposizione complessiva (calcolata con il metodo degli impegni) pari al patrimonio netto del Fondo stesso. In particolare, l’utilizzo di derivati con finalità d’investimento è indirizzato ad implementare scelte tattiche che, nel breve periodo, possono comportare una amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento. In ogni caso, l’impiego di derivati non è finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva). c) Tecnica di gestione La SGR attua una gestione di tipo attivo. Gli investimenti sono effettuati sulla base di un’analisi macroeconomica delle principali variabili delle maggiori economie mondiali, con particolare attenzione alle politiche monetarie messe in atto dalle Banche Centrali; nonché sulla base di analisi di bilancio e di credito delle principali società emittenti sui mercati obbligazionari (ad es.: ratios patrimoniali, livelli di indebitamento, differenziali di rendimento rispetto ad attività prive di rischio). Sono considerate, inoltre, le opportunità di posizionamento, anche tramite arbitraggi, sulle curve dei tassi dei diversi emittenti considerati. d) Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi. Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all’interno del Rendiconto annuale. * Il termine “principale” qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del Fondo; il termine “prevalente” gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine “significativo” gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine “contenuto” gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine “residuale” gli investimenti inferiori al controvalore al 10% del totale dell’attivo del Fondo. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 15 di 112 e) Attività a garanzia di operazioni in strumenti finanziari derivati OTC Il rischio controparte connesso alle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC può essere ridotto, nei limiti ed alle condizioni previste dalla normativa di vigilanza vigente, dalle attività ricevute dal Fondo a titolo di garanzia, a condizione che queste: - siano rappresentate da liquidità in Euro o da titoli emessi da Stati appartenenti all’OCSE, emessi nella divisa nazionale, con scadenza massima di dieci anni, con rating di lungo termine (Moody’s oppure S&P) minimo di A3/A-; - se diverse dalla liquidità, sia applicato uno scarto di garanzia pari almeno all’8%; - non siano vendute, reinvestite o date in garanzia. 16 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima Anima Riserva Globale Fondo di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE Data di istituzione: 31 ottobre 2012 Codice ISIN al portatore Classe A: IT0004874233 Codice ISIN al portatore Classe F: IT0004896038 7.Tipologia di gestione del Fondo________________________________ a) Tipologia di gestione del Fondo Market fund b) Valuta di denominazione Euro 8.Parametro di riferimento (c.d. benchmark)_______________________ 100% JP Morgan Global Cash 3 M (1) (1) La quotazione dell’Indice è reperibile sull’Information Provider Thomson Reuters-Datastream (codice JPGL3M$) e sul sito www. jpmorgan.com. L’Indice utilizzato è “total return”, ossia include il reinvestimento delle cedole lorde dei titoli obbligazionari. 9.Profilo di rischio/rendimento del Fondo_________________________ a) Grado di rischio connesso all’investimento nel Fondo RISCHIO PIÙ BASSO RISCHIO PIÙ ELEVATO Rendimento potenzialmente più basso 1 2 3 Rendimento potenzialmente più elevato 4 5 6 7 Il Fondo è stato classificato nella categoria 3, in quanto la variabilità dei rendimenti settimanali (integrati con i rendimenti settimanali del benchmark per il periodo antecedente l’avvio dell’operatività) conseguiti negli ultimi 5 anni è compresa tra 2% e 5%. I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio dell’OICR. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo. b) Grado di scostamento dal benchmark Rilevante. Lo scostamento rispetto al benchmark è inteso in termini di rischiosità ed è quindi misurato come differenza tra la volatilità del Fondo e quella del benchmark. Lo scostamento dal benchmark è stato definito qualitativamente sulla base della politica di investimento, in quanto il Fondo è di nuova istituzione. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 17 di 112 10.Politica di investimento e rischi specifici del Fondo________________ a) Categoria del Fondo Obbligazionari Altre Specializzazioni. b.1) Principali tipologie di strumenti finanziari* e valuta di denominazione Investimento principale in strumenti finanziari di natura obbligazionaria e/o strumenti finanziari del mercato monetario, denominati in Euro, Dollaro, Sterlina e Yen. Investimento residuale in OICR, anche collegati. Investimento contenuto in depositi bancari. b.2)Aree geografiche/mercati di riferimento Principalmente Unione Europea, Nord America e Paesi dell’Area Pacifico. b.3)Categoria emittenti e/o settori industriali In via principale emittenti sovrani o titoli garantiti da Stati sovrani o organismi sovranazionali. In misura contenuta in titoli di emittenti societari. b.4)Specifici fattori di rischio Titoli “strutturati”: investimento residuale in titoli cosiddetti “strutturati” (inclusi ABS e MBS). Duration: complessiva di portafoglio del Fondo (inclusi i derivati ed esclusi gli OICR) tendenzialmente compresa fra un minimo di 0 mesi ed un massimo di 2 anni. Rating: principalmente almeno pari all’investment grade e in via residuale in titoli con rating inferiore all’investment grade o privi di rating. Paesi Emergenti: investimento residuale. Rischio di cambio: esposizione al rischio di cambio fino al 100% del totale delle attività. b.5)Operazioni in strumenti finanziari derivati L’utilizzo dei derivati è finalizzato: - alla copertura dei rischi e alla efficiente gestione di portafoglio; - all’investimento. L’utilizzo dei derivati è coerente con il profilo di rischio/rendimento del Fondo ed è contenuto entro un limite massimo di esposizione complessiva (calcolata con il metodo degli impegni) pari al patrimonio netto del Fondo stesso. In particolare, l’utilizzo di derivati con finalità d’investimento è indirizzato ad implementare scelte tattiche che, nel breve periodo, possono comportare una amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento. In ogni caso, l’impiego di derivati non è finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva). c) Tecnica di gestione La SGR attua una gestione di tipo attivo. Gli investimenti sono effettuati sulla base di un’analisi macroeconomica delle principali variabili delle maggiori economie mondiali, con particolare attenzione alle politiche monetarie messe in atto dalle Banche Centrali; nonché sulla base di analisi di bilancio e di credito delle principali società emittenti sui mercati obbligazionari (ad es.: ratios patrimoniali, livelli di indebitamento, differenziali di rendimento rispetto ad attività prive di rischio). Sono considerate, inoltre, le opportunità di posizionamento, anche tramite arbitraggi, sulle curve dei tassi dei diversi emittenti considerati. d) Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi. Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all’interno del Rendiconto annuale. * Il termine “principale” qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del Fondo; il termine “prevalente” gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine “significativo” gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine “contenuto” gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine “residuale” gli investimenti inferiori al controvalore al 10% del totale dell’attivo del Fondo. 18 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima e) Attività a garanzia di operazioni in strumenti finanziari derivati OTC Il rischio controparte connesso alle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC può essere ridotto, nei limiti ed alle condizioni previste dalla normativa di vigilanza vigente, dalle attività ricevute dal Fondo a titolo di garanzia, a condizione che queste: - siano rappresentate da liquidità in Euro o da titoli emessi da Stati appartenenti all’OCSE, emessi nella divisa nazionale, con scadenza massima di dieci anni, con rating di lungo termine (Moody’s oppure S&P) minimo di A3/A-; - se diverse dalla liquidità, sia applicato uno scarto di garanzia pari almeno all’8%; - non siano vendute, reinvestite o date in garanzia. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 19 di 112 Anima Riserva Emergente Fondo di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE Data di istituzione: 31 ottobre 2012 Codice ISIN al portatore Classe A: IT0004874258 Codice ISIN al portatore Classe F: IT0004896277 7.Tipologia di gestione del Fondo________________________________ a) Tipologia di gestione del Fondo Market fund b) Valuta di denominazione Euro 8.Parametro di riferimento (c.d. benchmark)_______________________ 9% JPM Emerging Local Markets ELMI Plus Malaysia (1) 9% JPM Emerging Local Markets ELMI Plus Indonesia (2) 9% JPM Emerging Local Markets ELMI Plus India (3) 9% JPM Emerging Local Markets ELMI Plus Russia (4) 9% JPM Emerging Local Markets ELMI Plus Poland (5) 9% JPM Emerging Local Markets ELMI Plus Turkey (6) 9% JPM Emerging Local Markets ELMI Plus South Africa (7) 9% JPM Emerging Local Markets ELMI Plus Mexico (8) 9% JPM Emerging Local Markets ELMI Plus Colombia (9) 9% JPM Emerging Local Markets ELMI Plus Brazil (10) 10% MTS Italy BOT - ex Bankit (11) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice JPPUMA) e Thomson Reuters-Datastream (codice JPMPML$) e sul sito www.jpmorgan.com. (2) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice JPPUID) e Thomson Reuters-Datastream (codice JPMPID$) e sul sito www.jpmorgan.com. (3) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice JPPUIN) e Thomson Reuters-Datastream (codice JPMPIN$) e sul sito www.jpmorgan.com. (4) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice JPPURU) e Thomson Reuters-Datastream (codice JPMPRS$) e sul sito www.jpmorgan.com. (5) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice JPPUPD) e Thomson Reuters-Datastream (codice JPMPPO$) e sul sito www.jpmorgan.com. (6) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice JPPUTU) e Thomson Reuters-Datastream (codice JPMPTK$) e sul sito www.jpmorgan.com. (7) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice JPPUSA) e Thomson Reuters-Datastream (codice JPMPSA$) e sul sito www.jpmorgan.com. (8) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice JPPUMX) e Thomson Reuters-Datastream (codice JPMPMX$) e sul sito www.jpmorgan.com. (9) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice JPPUCO) e Thomson Reuters-Datastream (codice JPMPCB$) e sul sito www.jpmorgan.com. (10) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice JPPUBZ) e Thomson Reuters-Datastream (codice JPMPBR$) e sul sito www.jpmorgan.com. (11) La quotazione dell’Indice è reperibile sui più diffusi quotidiani economici (es. Il Sole 24 Ore, MF) e sugli Information Providers Bloomberg (codice MTSIBOT5) e Thomson Reuters-Datastream (codice ITSLBOT) e sul sito www.euromtsindices.com. (1) I pesi di ciascun Indice sono mantenuti costanti tramite ribilanciamento su base giornaliera. Tutti gli Indici utilizzati sono “total return”, ossia includono il reinvestimento delle cedole lorde dei titoli obbligazionari. 20 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima 9.Profilo di rischio/rendimento del Fondo_________________________ a) Grado di rischio connesso all’investimento nel Fondo RISCHIO PIÙ BASSO RISCHIO PIÙ ELEVATO Rendimento potenzialmente più basso 1 2 3 Rendimento potenzialmente più elevato 4 5 6 7 Il Fondo è stato classificato nella categoria 4, in quanto la variabilità dei rendimenti settimanali (integrati con i rendimenti settimanali del benchmark per il periodo antecedente l’avvio dell’operatività) conseguiti negli ultimi 5 anni è compresa tra 5% e 10%. I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio dell’OICR. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo. b) Grado di scostamento dal benchmark Rilevante. Lo scostamento rispetto al benchmark è inteso in termini di rischiosità ed è quindi misurato come differenza tra la volatilità del Fondo e quella del benchmark. Lo scostamento dal benchmark è stato definito qualitativamente sulla base della politica di investimento, in quanto il Fondo è di nuova istituzione. 10.Politica di investimento e rischi specifici del Fondo________________ a) Categoria del Fondo Obbligazionari Altre Specializzazioni. b.1) Principali tipologie di strumenti finanziari* e valuta di denominazione Principale investimento in titoli di debito e strumenti del mercato monetario denominati in Lira Turca, Nuovo Peso Messicano, Zloty Polacco, Rublo Russo. Investimento residuale in OICR, anche collegati. Investimento contenuto in depositi bancari. b.2)Aree geografiche/mercati di riferimento Paesi Emergenti dell’Europa Orientale, del Medio Oriente, dell’Asia, dell’America Latina e dell’Africa. b.3)Categoria emittenti e/o settori industriali In via principale emittenti sovrani o titoli garantiti da Stati sovrani o organismi sovranazionali. In misura contenuta in titoli di emittenti societari. b.4)Specifici fattori di rischio Titoli “strutturati”: investimento residuale in titoli cosiddetti “strutturati” (inclusi ABS e MBS). Duration: complessiva di portafoglio del Fondo (inclusi i derivati ed esclusi gli OICR) tendenzialmente compresa fra un minimo di 0 mesi ed un massimo di 2 anni. Rating: nessun vincolo di rating relativo agli emittenti dei titoli presenti nel portafoglio Paesi Emergenti: investimento principale. Rischio di cambio: esposizione al rischio di cambio fino al 100% del totale delle attività. * Il termine “principale” qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del Fondo; il termine “prevalente” gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine “significativo” gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine “contenuto” gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine “residuale” gli investimenti inferiori al controvalore al 10% del totale dell’attivo del Fondo. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 21 di 112 b.5)Operazioni in strumenti finanziari derivati L’utilizzo dei derivati è finalizzato: - alla copertura dei rischi e alla efficiente gestione di portafoglio; - all’investimento. L’utilizzo dei derivati è coerente con il profilo di rischio/rendimento del Fondo ed è contenuto entro un limite massimo di esposizione complessiva (calcolata con il metodo degli impegni) pari al patrimonio netto del Fondo stesso. In particolare, l’utilizzo di derivati con finalità d’investimento è indirizzato ad implementare scelte tattiche che, nel breve periodo, possono comportare una amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento. In ogni caso, l’impiego di derivati non è finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva). c) Tecnica di gestione La SGR attua una gestione di tipo di tipo attivo. Gli investimenti sono effettuati sulla base di un’analisi macroeconomica delle principali variabili delle maggiori economie mondiali, con particolare attenzione alle politiche monetarie messe in atto dalle Banche Centrali; nonché sulla base di analisi di bilancio e di credito delle principali società emittenti sui mercati obbligazionari (ad es.: ratios patrimoniali, livelli di indebitamento, differenziali di rendimento rispetto ad attività prive di rischio). Sono considerate, inoltre, le opportunità di posizionamento, anche tramite arbitraggi, sulle curve dei tassi dei diversi emittenti considerati. d) Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi. Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all’interno del Rendiconto annuale. e) Attività a garanzia di operazioni in strumenti finanziari derivati OTC Il rischio controparte connesso alle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC può essere ridotto, nei limiti ed alle condizioni previste dalla normativa di vigilanza vigente, dalle attività ricevute dal Fondo a titolo di garanzia, a condizione che queste: - siano rappresentate da liquidità in Euro o da titoli emessi da Stati appartenenti all’OCSE, emessi nella divisa nazionale, con scadenza massima di dieci anni, con rating di lungo termine (Moody’s oppure S&P) minimo di A3/A-; - se diverse dalla liquidità, sia applicato uno scarto di garanzia pari almeno all’8%; - non siano vendute, reinvestite o date in garanzia. 22 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima Anima Salvadanaio (già Salvadanaio) Fondo di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE Data di istituzione: 24 luglio 1990 Codice ISIN al portatore Classe A: IT0000388261 Codice ISIN al portatore Classe F: IT0004896525 7.Tipologia di gestione del Fondo________________________________ a) Tipologia di gestione del Fondo Market fund b) Valuta di denominazione Euro 8.Parametro di riferimento (c.d. benchmark)_______________________ 20% JP Morgan GBI EMU 1-3Y (1) 70% MTS Italy BOT - ex Bankit (2) 10% BofA Merrill Lynch Euro Large Cap Corporate 1-3Y (3) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice JNEU1R3) e Thomson Reuters-Datastream (codice JAG1T3E(RI)) e sul sito www.jpmorgan.com. (2) La quotazione dell’Indice è reperibile sui più diffusi quotidiani economici (es. Il Sole 24 ORE, MF) e sugli Information Providers Bloomberg (codice MTSIBOT5) e Thomson Reuters-Datastream (codice ITSLBOT) e sul sito www.euromtsindices.com. (3) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice ERL1) e Thomson Reuters-Datastream (codice MLERL1E) e sul sito www.mlx.ml.com. (1) I pesi di ciascun Indice sono mantenuti costanti tramite ribilanciamento su base giornaliera. Tutti gli Indici utilizzati sono “total return”, ossia includono il reinvestimento delle cedole lorde dei titoli obbligazionari. 9.Profilo di rischio/rendimento del Fondo_________________________ a) Grado di rischio connesso all’investimento nel Fondo RISCHIO PIÙ BASSO RISCHIO PIÙ ELEVATO Rendimento potenzialmente più basso 1 2 3 Rendimento potenzialmente più elevato 4 5 6 7 Il Fondo è stato classificato nella categoria 2, in quanto la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni è compresa tra 0,5% e 2%. I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio dell’OICR. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo. b) Grado di scostamento dal benchmark Rilevante. Lo scostamento rispetto al benchmark è inteso in termini di rischiosità ed è quindi misurato come differenza tra la volatilità del Fondo e quella del benchmark. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 23 di 112 10.Politica di investimento e rischi specifici del Fondo________________ a) Categoria del Fondo Obbligazionari Euro Governativi Breve Termine. b.1) Principali tipologie di strumenti finanziari* e valuta di denominazione Investimento principale in titoli di debito a breve termine e/o strumenti finanziari del mercato monetario, denominati in Euro. Investimento residuale in OICR, anche collegati. Investimento in depositi bancari in misura contenuta. b.2)Aree geografiche/mercati di riferimento Principalmente Italia. b.3)Categoria emittenti e/o settori industriali In via principale emittenti sovrani o titoli garantiti da Stati sovrani o organismi sovranazionali; in misura contenuta in titoli di emittenti societari. b.4)Specifici fattori di rischio Titoli “strutturati”: investimento residuale in titoli cosiddetti “strutturati” (inclusi ABS e MBS). Duration: complessiva di portafoglio del Fondo (inclusi i derivati ed esclusi gli OICR) tendenzialmente compresa tra un minimo di 0 mesi ed un massimo di 1,5 anni. Rating: principalmente almeno pari all’investment grade e, in via residuale, in titoli privi di rating. Paesi Emergenti: investimento escluso. b.5)Operazioni in strumenti finanziari derivati L’utilizzo dei derivati è finalizzato: - alla copertura dei rischi e alla efficiente gestione di portafoglio; - all’investimento. L’utilizzo dei derivati è coerente con il profilo di rischio/rendimento del Fondo ed è contenuto entro un limite massimo di esposizione complessiva (calcolata con il metodo degli impegni) pari al patrimonio netto del Fondo stesso. In particolare, l’utilizzo di derivati con finalità d’investimento è indirizzato ad implementare scelte tattiche che, nel breve periodo, possono comportare una amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento. In ogni caso, l’impiego di derivati non è finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva). c) Tecnica di gestione La SGR attua una gestione di tipo attivo. Gli investimenti sono effettuati sulla base di una analisi macroeconomica delle principali variabili delle maggiori economie mondiali, con particolare attenzione alle politiche monetarie messe in atto dalla Banca Centrale Europea, nonché sulla base di un’analisi di bilancio e di credito delle principali società emittenti sui mercati obbligazionari (ad es.: ratios patrimoniali, livelli di indebitamento, differenziali di rendimento rispetto ad attività prive di rischio). Sono considerate, inoltre, opportunità di posizionamento, anche tramite arbitraggi, sulle curve dei tassi dei diversi emittenti considerati. d) Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi. Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all’interno del Rendiconto annuale. * Il termine “principale” qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del Fondo; il termine “prevalente” gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine “significativo” gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine “contenuto” gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine “residuale” gli investimenti inferiori al controvalore al 10% del totale dell’attivo del Fondo. 24 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima e) Attività a garanzia di operazioni in strumenti finanziari derivati OTC Il rischio controparte connesso alle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC può essere ridotto, nei limiti ed alle condizioni previste dalla normativa di vigilanza vigente, dalle attività ricevute dal Fondo a titolo di garanzia, a condizione che queste: - siano rappresentate da liquidità in Euro o da titoli emessi da Stati appartenenti all’OCSE, emessi nella divisa nazionale, con scadenza massima di dieci anni, con rating di lungo termine (Moody’s oppure S&P) minimo di A3/A-; - se diverse dalla liquidità, sia applicato uno scarto di garanzia pari almeno all’8%; - non siano vendute, reinvestite o date in garanzia. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 25 di 112 Anima Obbligazionario Euro Fondo di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE Data di istituzione: 18 giugno 1999 Codice ISIN al portatore Classe A: IT0001415899 Codice ISIN al portatore Classe F: IT0004896699 7.Tipologia di gestione del Fondo________________________________ a) Tipologia di gestione del Fondo Market fund b) Valuta di denominazione Euro 8.Parametro di riferimento (c.d. benchmark)_______________________ 50% MTS Italy BOT - ex Bankit (1) 35% JP Morgan GBI EMU (2) 15% BofA Merrill Lynch Euro Large Cap Corporate (3) La quotazione dell’Indice è reperibile sui più diffusi quotidiani economici (es. Il Sole 24 ORE, MF) e sugli Information Providers Bloomberg (codice MTSIBOT5) e Thomson Reuters-Datastream (codice ITSLBOT) e sul sito www.euromtsindices.com. (2) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice JPMGEMLC) e Thomson Reuters-Datastream (codice JAGALLE(RI)) e sul sito www.jpmorgan.com. (3) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice ERL0) e Thomson Reuters-Datastream (codice MLCPLCE) e sul sito www.mlx.ml.com. (1) I pesi di ciascun Indice sono mantenuti costanti tramite ribilanciamento su base giornaliera. Tutti gli Indici utilizzati sono “total return”, ossia includono il reinvestimento delle cedole lorde dei titoli obbligazionari. 9.Profilo di rischio/rendimento del Fondo_________________________ a) Grado di rischio connesso all’investimento nel Fondo RISCHIO PIÙ BASSO RISCHIO PIÙ ELEVATO Rendimento potenzialmente più basso 1 2 3 Rendimento potenzialmente più elevato 4 5 6 7 Il Fondo è stato classificato nella categoria 3, in quanto la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni è compresa tra 2% e 5%. I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio dell’OICR. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo. b) Grado di scostamento dal benchmark Rilevante. Lo scostamento rispetto al benchmark è inteso in termini di rischiosità ed è quindi misurato come differenza tra la volatilità del Fondo e quella del benchmark. 26 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima 10.Politica di investimento e rischi specifici del Fondo________________ a) Categoria del Fondo Obbligazionari Euro Governativi Medio/Lungo Termine. b.1) Principali tipologie di strumenti finanziari* e valuta di denominazione Principale investimento in titoli di debito e/o strumenti finanziari del mercato monetario, denominati in Euro. Investimento residuale in OICR anche collegati. Investimento in depositi bancari in misura contenuta. b.2)Aree geografiche/mercati di riferimento Principalmente Area Euro. b.3)Categoria emittenti e/o settori industriali In via principale emittenti sovrani, o titoli garantiti da Stati sovrani, o organismi sovranazionali; in misura contenuta in titoli di emittenti societari con elevato merito di credito. b.4)Specifici fattori di rischio Titoli “strutturati”: investimento residuale in titoli cosiddetti “strutturati” (inclusi ABS e MBS). Duration: complessiva di portafoglio (inclusi i derivati ed esclusi gli OICR) tendenzialmente compresa tra un minimo di 2 anni e un massimo di 4 anni. Rating: investimento contenuto in titoli con rating inferiore a investment grade o privi di rating. Paesi Emergenti: investimento residuale. b.5)Operazioni in strumenti finanziari derivati L’utilizzo dei derivati è finalizzato: - alla copertura dei rischi e alla efficiente gestione di portafoglio; - all’investimento. L’utilizzo dei derivati è coerente con il profilo di rischio/rendimento del Fondo ed è contenuto entro un limite massimo di esposizione complessiva (calcolata con il metodo degli impegni) pari al patrimonio netto del Fondo stesso. In particolare, l’utilizzo di derivati con finalità d’investimento è indirizzato ad implementare scelte tattiche che, nel breve periodo, possono comportare una amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento. In ogni caso, l’impiego di derivati non è finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva). c) Tecnica di gestione La SGR attua una gestione di tipo attivo. Gli investimenti sono effettuati sulla base di una analisi macroeconomica delle principali variabili delle maggiori economie mondiali, con particolare attenzione alle politiche monetarie messe in atto dalla Banca Centrale Europea, nonché sulla base di un’analisi di bilancio e di credito delle principali società emittenti sui mercati obbligazionari (ad es.: ratios patrimoniali, livelli di indebitamento, differenziali di rendimento rispetto ad attività prive di rischio). Sono considerate inoltre le opportunità di posizionamento, anche tramite arbitraggi, sulle curve dei tassi dei diversi emittenti considerati. d) Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi. Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all’interno del Rendiconto annuale. * Il termine “principale” qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del Fondo; il termine “prevalente” gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine “significativo” gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine “contenuto” gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine “residuale” gli investimenti inferiori al controvalore al 10% del totale dell’attivo del Fondo. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 27 di 112 e) Attività a garanzia di operazioni in strumenti finanziari derivati OTC Il rischio controparte connesso alle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC può essere ridotto, nei limiti ed alle condizioni previste dalla normativa di vigilanza vigente, dalle attività ricevute dal Fondo a titolo di garanzia, a condizione che queste: - siano rappresentate da liquidità in Euro o da titoli emessi da Stati appartenenti all’OCSE, emessi nella divisa nazionale, con scadenza massima di dieci anni, con rating di lungo termine (Moody’s oppure S&P) minimo di A3/A-; - se diverse dalla liquidità, sia applicato uno scarto di garanzia pari almeno all’8%; - non siano vendute, reinvestite o date in garanzia. 28 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima Anima Obbligazionario Corporate (già Corporate Bond) Fondo di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE Data di istituzione: 21 aprile 1998 Codice ISIN al portatore Classe A: IT0001223095 Codice ISIN al portatore Classe AD:IT0005002701 Codice ISIN al portatore Classe F: IT0004896608 7.Tipologia di gestione del Fondo________________________________ a) Tipologia di gestione del Fondo Market fund b) Valuta di denominazione Euro 8.Parametro di riferimento (c.d. benchmark)_______________________ 80% BofA Merrill Lynch Euro Large Cap Corporate (1) 20% MTS Italy BOT - ex Bankit (2) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice ERL0) e Thomson Reuters-Datastream (codice MLCPLCE) e sul sito www.mlx.ml.com. (2) La quotazione dell’Indice è reperibile sui più diffusi quotidiani economici (es. Il Sole 24 ORE, MF) e sugli Information Providers Bloomberg (codice MTSIBOT5) e Thomson Reuters-Datastream (codice ITSLBOT) e sul sito www.euromtsindices.com. (1) I pesi di ciascun Indice sono mantenuti costanti tramite ribilanciamento su base giornaliera. Tutti gli Indici utilizzati sono “total return”, ossia includono il reinvestimento delle cedole lorde dei titoli obbligazionari. 9.Profilo di rischio/rendimento del Fondo_________________________ a) Grado di rischio connesso all’investimento nel Fondo RISCHIO PIÙ BASSO RISCHIO PIÙ ELEVATO Rendimento potenzialmente più basso 1 2 3 Rendimento potenzialmente più elevato 4 5 6 7 Il Fondo è stato classificato nella categoria 3, in quanto la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni è compresa tra 2% e 5%. I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio dell’OICR. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo. b) Grado di scostamento dal benchmark Rilevante. Lo scostamento rispetto al benchmark è inteso in termini di rischiosità ed è quindi misurato come differenza tra la volatilità del Fondo e quella del benchmark. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 29 di 112 10. Politica di investimento e rischi specifici del Fondo a) Categoria del Fondo Obbligazionari Euro Corporate Investment Grade. b.1) Principali tipologie di strumenti finanziari* e valuta di denominazione Investimento principale in strumenti finanziari di natura obbligazionaria, denominati in Euro, Dollari e Yen. Investimento residuale in strumenti finanziari di natura azionaria derivanti da conversioni o da ristrutturazione. Investimento residuale in obbligazioni convertibili. Investimento residuale in OICR, anche collegati. Investimento in depositi bancari in misura contenuta. b.2)Aree geografiche/mercati di riferimento Paesi dell’Europa, dell’America Centro settentrionale e dell’Area Pacifico. b.3)Categoria emittenti e/o settori industriali Investimento sia in emittenti di tipo societario ad elevato merito di credito sia in emittenti sovrani e assimilabili, nonché in organismi sovranazionali. b.4)Specifici fattori di rischio Titoli “strutturati”: investimento residuale in titoli cosiddetti “strutturati” (inclusi ABS e MBS). Duration: complessiva di portafoglio del Fondo (inclusi i derivati ed esclusi gli OICR) tendenzialmente compresa fra un minimo di 2 anni ed un massimo di 4 anni. Rating: prevalentemente almeno pari all’investment grade. Il Fondo investe in misura contenuta in titoli con merito di credito inferiore a investment grade ai quali non è stato assegnato alcun rating. Rischio di cambio: la gestione dell’esposizione valutaria è di tipo attivo; esposizione al rischio di cambio fino al 15% del totale delle attività. Paesi Emergenti: investimento residuale in Paesi Emergenti. b.5)Operazioni in strumenti finanziari derivati L’utilizzo dei derivati è finalizzato: - alla copertura dei rischi e alla efficiente gestione di portafoglio; - all’investimento. L’utilizzo dei derivati è coerente con il profilo di rischio/rendimento del Fondo ed è contenuto entro un limite massimo di esposizione complessiva (calcolata con il metodo degli impegni) pari al patrimonio netto del Fondo stesso. In particolare, l’utilizzo di derivati con finalità d’investimento è indirizzato ad implementare scelte tattiche che, nel breve periodo, possono comportare una amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento. In ogni caso, l’impiego di derivati non è finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva). c) Tecnica di gestione La SGR attua una gestione di tipo attivo. Gli investimenti sono effettuati sulla base di una analisi macroeconomica delle principali variabili delle maggiori economie mondiali, con particolare attenzione alle politiche monetarie messe in atto dalle Banche Centrali, nonché sulla base di analisi di bilancio e di credito delle società emittenti sui mercati obbligazionari (ad es.: ratios patrimoniali, livelli di indebitamento, differenziali di rendimento rispetto ad attività prive di rischio). Sono considerate, inoltre, le opportunità di posizionamento, anche tramite arbitraggi, sulle curve dei tassi degli emittenti considerati. d) Destinazione dei proventi ll Fondo Anima Obbligazionario Corporate Classe “A” e Classe “F” è ad accumulazione dei proventi. Il Fondo Anima Obbligazionario Corporate Classe “AD” è a distribuzione dei proventi con opzione del reinvestimento in quote. Il Partecipante che abbia disposto l’immissione delle quote nel certificato cumulativo rappresentativo di una pluralità di quote appartenenti a più Partecipanti ha facoltà di richiedere, in sede di sottoscrizione o successivamente, il reinvestimento dei proventi di sua spettanza in quote del Fondo, in esenzione di spese. Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all’interno del Rendiconto annuale. * Il termine “principale” qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del Fondo; il termine “prevalente” gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine “significativo” gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine “contenuto” gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine “residuale” gli investimenti inferiori al controvalore al 10% del totale dell’attivo del Fondo. 30 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima e) Tecniche di efficiente gestione del portafoglio Il Fondo, ai fini di una più efficiente gestione del portafoglio e nei limiti e alle condizioni delle vigenti disposizioni, può effettuare operazioni di prestito titoli. L’operatività da prestito titoli comporta una redditività aggiuntiva, che viene attribuita al Fondo, al netto del compenso - previsto in misura pari al 35% delle commissioni pagate dal prestatario - spettante all’intermediario incaricato di effettuare le attività di prestito titoli (cosiddetto “Agente di Prestito Titoli”). L’Agente di Prestito Titoli è una società appartenente al medesimo Gruppo della SGR. L’operatività di prestito titoli prevede il trasferimento della proprietà degli strumenti finanziari oggetto di prestito, comportando per il Fondo il rischio che la controparte non sia in grado di adempiere ai propri impegni contrattuali, ivi incluso l’obbligo di restituzione di titoli della stessa specie; tale rischio viene mitigato mediante la ricezione, da parte del Fondo, di attività a garanzia, secondo quanto successivamente indicato; il rischio di liquidità connesso all’operatività in prestito titoli è mitigato dal diritto del Fondo, previsto contrattualmente, di richiamare i titoli oggetto di prestito in ogni momento. Il ricorso a soggetti appartenenti al medesimo Gruppo della SGR può comportare una minor mitigazione dei potenziali rischi operativi insiti nell’operatività e di inefficiente gestione di costi e ricavi. La scelta di tali soggetti deve essere approvata dal Consiglio di Amministrazione sentito il parere dei Consiglieri Indipendenti. f) Attività a garanzia di operazioni in strumenti finanziari derivati OTC Il rischio controparte connesso alle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC può essere ridotto, nei limiti ed alle condizioni previste dalla normativa di vigilanza vigente, dalle attività ricevute dal Fondo a titolo di garanzia, a condizione che queste: - siano rappresentate da liquidità in Euro o da titoli emessi da Stati appartenenti all’OCSE, emessi nella divisa nazionale, con scadenza massima di dieci anni, con rating di lungo termine (Moody’s oppure S&P) minimo di A3/A-; - se diverse dalla liquidità, sia applicato uno scarto di garanzia pari almeno all’8%; - non siano vendute, reinvestite o date in garanzia. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 31 di 112 Anima Pianeta (già Pianeta) Fondo di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE Data di istituzione: 26 gennaio 1993 Codice ISIN al portatore Classe A: IT0001015921 Codice ISIN al portatore Classe F: IT0004896392 7.Tipologia di gestione del Fondo________________________________ a) Tipologia di gestione del Fondo Market fund b) Valuta di denominazione Euro 8.Parametro di riferimento (c.d. benchmark)_______________________ 95% JP Morgan GBI Global (in Euro) (1) 5% MTS Italy BOT - ex Bankit (2) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice JPMGGLBL) e Thomson Reuters-Datastream (codice JGGIAU$(RI)) e sul sito www.jpmorgan.com. (2) La quotazione dell’Indice è reperibile sui più diffusi quotidiani economici (es. Il Sole 24 ORE, MF) e sugli Information Providers Bloomberg (codice MTSIBOT5) e Thomson Reuters-Datastream (codice ITSLBOT) e sul sito www.euromtsindices.com. (1) I pesi di ciascun Indice sono mantenuti costanti tramite ribilanciamento su base giornaliera. Tutti gli Indici utilizzati sono “total return”, ossia includono il reinvestimento delle cedole lorde dei titoli obbligazionari. 9.Profilo di rischio/rendimento del Fondo_________________________ a) Grado di rischio connesso all’investimento nel Fondo RISCHIO PIÙ BASSO RISCHIO PIÙ ELEVATO Rendimento potenzialmente più basso 1 2 3 Rendimento potenzialmente più elevato 4 5 6 7 Il Fondo è stato classificato nella categoria 4, in quanto la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni è compresa tra 5% e 10%. I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio dell’OICR. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo. b) Grado di scostamento dal benchmark Significativo. Lo scostamento rispetto al benchmark è inteso in termini di rischiosità ed è quindi misurato come differenza tra la volatilità del Fondo e quella del benchmark. 32 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima 10.Politica di investimento e rischi specifici del Fondo________________ a) Categoria del Fondo Obbligazionari Internazionali Governativi. b.1) Principali tipologie di strumenti finanziari* e valuta di denominazione Investimento principale in strumenti finanziari di natura obbligazionaria e/o strumenti finanziari del mercato monetario, denominati in Euro, Dollaro, Sterlina e Yen. Investimento residuale in strumenti finanziari di natura azionaria derivanti da conversioni o da ristrutturazione. Investimento residuale in OICR, anche collegati. Investimento in depositi bancari in misura contenuta. b.2)Aree geografiche/mercati di riferimento Principalmente Unione Europea, Nord America e Paesi dell’Area Pacifico. b.3)Categoria emittenti e/o settori industriali In via principale emittenti sovrani o titoli garantiti da Stati sovrani o organismi sovranazionali. In misura contenuta in titoli di emittenti societari. b.4)Specifici fattori di rischio Titoli “strutturati”: investimento residuale in titoli cosiddetti “strutturati” (inclusi ABS e MBS). Duration: complessiva di portafoglio del Fondo (inclusi i derivati ed esclusi gli OICR) tendenzialmente compresa fra un minimo di 6 anni ed un massimo di 8 anni. Rating: prevalentemente almeno pari all’investment grade e in misura contenuta in titoli privi di rating. Paesi Emergenti: investimento residuale. Rischio di cambio: la gestione dell’esposizione valutaria è di tipo attivo; esposizione al rischio di cambio in misura principale. b.5)Operazioni in strumenti finanziari derivati L’utilizzo dei derivati è finalizzato: - alla copertura dei rischi e alla efficiente gestione di portafoglio; - all’investimento. L’utilizzo dei derivati è coerente con il profilo di rischio/rendimento del Fondo ed è contenuto entro un limite massimo di esposizione complessiva (calcolata con il metodo degli impegni) pari al patrimonio netto del Fondo stesso. In particolare, l’utilizzo di derivati con finalità d’investimento è indirizzato ad implementare scelte tattiche che, nel breve periodo, possono comportare una amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento. In ogni caso, l’impiego di derivati non è finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva). c) Tecnica di gestione La SGR attua una gestione di tipo attivo. Gli investimenti sono effettuati sulla base di un’analisi macroeconomica delle principali variabili delle maggiori economie mondiali, con particolare attenzione alle politiche monetarie messe in atto dalle Banche Centrali; nonché sulla base di analisi di bilancio e di credito delle principali società emittenti sui mercati obbligazionari (ad es.: ratios patrimoniali, livelli di indebitamento, differenziali di rendimento rispetto ad attività prive di rischio). Sono considerate, inoltre, le opportunità di posizionamento, anche tramite arbitraggi, sulle curve dei tassi dei diversi emittenti considerati. d) Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi. Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all’interno del Rendiconto annuale. * Il termine “principale” qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del Fondo; il termine “prevalente” gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine “significativo” gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine “contenuto” gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine “residuale” gli investimenti inferiori al controvalore al 10% del totale dell’attivo del Fondo. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 33 di 112 e) Attività a garanzia di operazioni in strumenti finanziari derivati OTC Il rischio controparte connesso alle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC può essere ridotto, nei limiti ed alle condizioni previste dalla normativa di vigilanza vigente, dalle attività ricevute dal Fondo a titolo di garanzia, a condizione che queste: - siano rappresentate da liquidità in Euro o da titoli emessi da Stati appartenenti all’OCSE, emessi nella divisa nazionale, con scadenza massima di dieci anni, con rating di lungo termine (Moody’s oppure S&P) minimo di A3/A-; - se diverse dalla liquidità, sia applicato uno scarto di garanzia pari almeno all’8%; - non siano vendute, reinvestite o date in garanzia. 34 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima Anima Obbligazionario High Yield (già Anima Fondimpiego) Fondo di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE Data di istituzione: 10 settembre 1985 Codice ISIN al portatoreClasse A: IT0000382207 Codice ISIN al portatore Classe AD:IT0004896954 Codice ISIN al portatore Classe F: IT0004896921 7.Tipologia di gestione del Fondo________________________________ a) Tipologia di gestione del Fondo Market fund b) Valuta di denominazione Euro 8.Parametro di riferimento (c.d. benchmark)_______________________ 90% BofA Merrill Lynch BB-B Euro High Yield Constrained (1) 10% MTS Italy BOT - ex Bankit (2) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice HEC4) e Thomson Reuters-Datastream (codice MLEHYBE) e sul sito www.mlx.ml.com. (2) La quotazione dell’Indice è reperibile sui più diffusi quotidiani economici (es. Il Sole 24 ORE, MF) e sugli Information Providers Bloomberg (codice MTSIBOT5) e Thomson Reuters-Datastream (codice ITSLBOT) e sul sito www.euromtsindices.com. (1) I pesi di ciascun Indice sono mantenuti costanti tramite ribilanciamento su base giornaliera. Tutti gli Indici utilizzati sono “total return”, ossia includono il reinvestimento delle cedole lorde dei titoli obbligazionari. 9.Profilo di rischio/rendimento del Fondo_________________________ a) Grado di rischio connesso all’investimento nel Fondo RISCHIO PIÙ BASSO RISCHIO PIÙ ELEVATO Rendimento potenzialmente più basso 1 2 3 Rendimento potenzialmente più elevato 4 5 6 7 Il Fondo è stato classificato nella categoria 4, in quanto la variabilità dei rendimenti settimanali (integrati con i rendimenti settimanali del benchmark per il periodo antecedente il cambio della politica d’investimento) conseguiti negli ultimi 5 anni è compresa tra 5% e 10%. I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio dell’OICR. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo. b) Grado di scostamento dal benchmark Rilevante. Lo scostamento rispetto al benchmark è inteso in termini di rischiosità ed è quindi misurato come differenza tra la volatilità del Fondo e quella del benchmark. Lo scostamento dal benchmark è stato definito qualitativamente sulla base della politica di investimento. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 35 di 112 10.Politica di investimento e rischi specifici del Fondo________________ a) Categoria del Fondo Obbligazionari Euro High Yield. b.1) Principali tipologie di strumenti finanziari* e valuta di denominazione Investimento principale in titoli di debito non governativi, a basso merito di credito, inclusi i titoli entrati in default, denominati nelle valute dei Paesi europei; investimento residuale in obbligazioni convertibili. Investimento residuale in OICR anche collegati. Investimento in depositi bancari in misura contenuta. b.2)Aree geografiche/mercati di riferimento Principalmente Paesi dell’Area Euro. b.3)Categoria emittenti e/o settori industriali Emittenti di tipo societario e, in via residuale, emittenti sovrani ed assimilabili, nonché organismi sovranazionali. b.4)Specifici fattori di rischio Titoli “strutturati”: investimento residuale in titoli cosiddetti “strutturati” (inclusi ABS e MBS). Duration: complessiva di portafoglio (inclusi i derivati ed esclusi gli OICR) tendenzialmente compresa tra un minimo di 2 anni e un massimo di 4 anni. Rating: minimo di portafoglio non inferiore a C. In misura residuale il Fondo investe in titoli con merito di credito inferiore o ai quali non è stato assegnato alcun rating. Rischio di cambio: esposizione al rischio di cambio in misura residuale. Paesi Emergenti: investimento residuale. b.5)Operazioni in strumenti finanziari derivati L’utilizzo dei derivati è finalizzato: - alla copertura dei rischi e alla efficiente gestione di portafoglio; - all’investimento. L’utilizzo dei derivati è coerente con il profilo di rischio/rendimento del Fondo ed è contenuto entro un limite massimo di esposizione complessiva (calcolata con il metodo degli impegni) pari al patrimonio netto del Fondo stesso. In particolare, l’utilizzo di derivati con finalità d’investimento è indirizzato ad implementare scelte tattiche che, nel breve periodo, possono comportare una amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento. In ogni caso, l’impiego di derivati non è finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva). c) Tecnica di gestione La SGR attua una gestione di tipo attivo. Gli investimenti sono effettuati sulla base di un’analisi macroeconomica delle principali variabili delle maggiori economie mondiali, con particolare attenzione alle politiche monetarie messe in atto dalla Banca Centrale Europea; nonché sulla base di analisi di bilancio e di credito delle società emittenti sui mercati obbligazionari (ad es.: ratios patrimoniali, livelli di indebitamento, differenziali di rendimento rispetto ad attività prive di rischio). Sono considerate, inoltre, le opportunità di posizionamento, anche tramite arbitraggi, sulle curve dei tassi dei diversi emittenti considerati. d) Destinazione dei proventi Il Fondo Anima Obbligazionario High Yield Classe “A” e “Classe “F” è ad accumulazione di proventi. Il Fondo Anima Obbligazionario High Yield Classe “AD” è a distribuzione dei proventi con opzione del reinvestimento in quote. Il Partecipante che abbia disposto l’immissione delle quote nel certificato cumulativo rappresentativo di una pluralità di quote appartenenti a più Partecipanti ha facoltà di richiedere, in sede di sottoscrizione o successivamente, il reinvestimento dei proventi di sua spettanza in quote del Fondo, in esenzione di spese. Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all’interno del Rendiconto annuale. * Il termine “principale” qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del Fondo; il termine “prevalente” gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine “significativo” gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine “contenuto” gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine “residuale” gli investimenti inferiori al controvalore al 10% del totale dell’attivo del Fondo. 36 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima e) Tecniche di efficiente gestione del portafoglio Il Fondo, ai fini di una più efficiente gestione del portafoglio e nei limiti e alle condizioni delle vigenti disposizioni, può effettuare operazioni di prestito titoli. L’operatività da prestito titoli comporta una redditività aggiuntiva, che viene attribuita al Fondo, al netto del compenso - previsto in misura pari al 35% delle commissioni pagate dal prestatario - spettante all’intermediario incaricato di effettuare le attività di prestito titoli (cosiddetto “Agente di Prestito Titoli”). L’Agente di Prestito Titoli è una società appartenente al medesimo Gruppo della SGR. L’operatività di prestito titoli prevede il trasferimento della proprietà degli strumenti finanziari oggetto di prestito, comportando per il Fondo il rischio che la controparte non sia in grado di adempiere ai propri impegni contrattuali, ivi incluso l’obbligo di restituzione di titoli della stessa specie; tale rischio viene mitigato mediante la ricezione, da parte del Fondo, di attività a garanzia, secondo quanto successivamente indicato; il rischio di liquidità connesso all’operatività in prestito titoli è mitigato dal diritto del Fondo, previsto contrattualmente, di richiamare i titoli oggetto di prestito in ogni momento. Il ricorso a soggetti appartenenti al medesimo Gruppo della SGR può comportare una minor mitigazione dei potenziali rischi operativi insiti nell’operatività e di inefficiente gestione di costi e ricavi. La scelta di tali soggetti deve essere approvata dal Consiglio di Amministrazione sentito il parere dei Consiglieri Indipendenti. f) Attività a garanzia di operazioni in strumenti finanziari derivati OTC Il rischio controparte connesso alle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC può essere ridotto, nei limiti ed alle condizioni previste dalla normativa di vigilanza vigente, dalle attività ricevute dal Fondo a titolo di garanzia, a condizione che queste: - siano rappresentate da liquidità in Euro o da titoli emessi da Stati appartenenti all’OCSE, emessi nella divisa nazionale, con scadenza massima di dieci anni, con rating di lungo termine (Moody’s oppure S&P) minimo di A3/A-; - se diverse dalla liquidità, sia applicato uno scarto di garanzia pari almeno all’8%; - non siano vendute, reinvestite o date in garanzia. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 37 di 112 Anima Obbligazionario Emergente (già Emerging Markets Bond) Fondo di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE Data di istituzione: 13 dicembre 2004 Codice ISIN al portatore Classe A: IT0003825517 Codice ISIN al portatore Classe AD:IT0005002727 Codice ISIN al portatore Classe F: IT0004896582 7.Tipologia di gestione del Fondo________________________________ a) Tipologia di gestione del Fondo Market fund b) Valuta di denominazione Euro 8.Parametro di riferimento (c.d. benchmark)_______________________ 90% JP Morgan EMBI Global Diversified (in valuta locale) (1) 10% MTS Italy BOT - ex Bankit (2) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice JPGCCOMP) e Thomson Reuters-Datastream (codice JPMGCOC(RI)) e sul sito www.jpmorgan.com. (2) La quotazione dell’Indice è reperibile sui più diffusi quotidiani economici (es. Il Sole 24 ORE, MF) e sugli Information Providers Bloomberg (codice MTSIBOT5) e Thomson Reuters-Datastream (codice ITSLBOT) e sul sito www.euromtsindices.com. (1) I pesi di ciascun Indice sono mantenuti costanti tramite ribilanciamento su base giornaliera. Tutti gli Indici utilizzati sono “total return”, ossia includono il reinvestimento delle cedole lorde dei titoli obbligazionari. 9.Profilo di rischio/rendimento del Fondo_________________________ a) Grado di rischio connesso all’investimento nel Fondo RISCHIO PIÙ BASSO RISCHIO PIÙ ELEVATO Rendimento potenzialmente più basso 1 2 3 Rendimento potenzialmente più elevato 4 5 6 7 Il Fondo è stato classificato nella categoria 4, in quanto la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni è compresa tra 5% e 10%. I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio dell’OICR. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo. b) Grado di scostamento dal benchmark Rilevante. Lo scostamento rispetto al benchmark è inteso in termini di rischiosità ed è quindi misurato come differenza tra la volatilità del Fondo e quella del benchmark. 38 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima 10.Politica di investimento e rischi specifici del Fondo________________ a) Categoria del Fondo Obbligazionari Paesi Emergenti. b.1) Principali tipologie di strumenti finanziari* e valuta di denominazione Investimento principale in titoli di debito e strumenti del mercato monetario, in OICR obbligazionari e monetari, denominati in Euro, Dollaro e Yen. Investimento residuale in strumenti finanziari di natura azionaria derivanti da conversioni o da ristrutturazione. Investimento principale in OICR, anche collegati. Investimento in depositi bancari in misura contenuta. b.2)Aree geografiche/mercati di riferimento Paesi Emergenti dell’Europa Orientale, del Medio Oriente, dell’Asia, dell’America Latina e dell’Africa. b.3)Categoria emittenti e/o settori industriali Emittenti sovrani ed assimilabili, organismi sovranazionali, nonché emittenti di tipo societario. b.4)Specifici fattori di rischio Titoli “strutturati”: investimento residuale in titoli cosiddetti “strutturati” (inclusi ABS e MBS). Duration: complessiva di portafoglio del Fondo (inclusi i derivati ed esclusi gli OICR) tendenzialmente compresa fra un minimo di 6 anni ed un massimo di 8 anni. Rating: nessun vincolo di rating relativo agli emittenti dei titoli presenti nel portafoglio. Paesi Emergenti: investimento principale. Rischio di cambio: la gestione dell’esposizione valutaria è di tipo attivo; esposizione al rischio di cambio in misura residuale. b.5)Operazioni in strumenti finanziari derivati L’utilizzo dei derivati è finalizzato: - alla copertura dei rischi e alla efficiente gestione di portafoglio; - all’investimento. L’utilizzo dei derivati è coerente con il profilo di rischio/rendimento del Fondo ed è contenuto entro un limite massimo di esposizione complessiva (calcolata con il metodo degli impegni) pari al patrimonio netto del Fondo stesso. In particolare, l’utilizzo di derivati con finalità d’investimento è indirizzato ad implementare scelte tattiche che, nel breve periodo, possono comportare una amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento. In ogni caso, l’impiego di derivati non è finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva). c) Tecnica di gestione La SGR attua una gestione di tipo di tipo attivo. Gli investimenti sono effettuati sulla base di un’analisi macroeconomica delle principali variabili delle maggiori economie mondiali, con particolare attenzione alle politiche monetarie messe in atto dalle Banche Centrali; nonché sulla base di analisi di bilancio e di credito delle principali società emittenti sui mercati obbligazionari (ad es.: ratios patrimoniali, livelli di indebitamento, differenziali di rendimento rispetto ad attività prive di rischio). Sono considerate, inoltre, le opportunità di posizionamento, anche tramite arbitraggi, sulle curve dei tassi dei diversi emittenti considerati. d) Destinazione dei proventi Il Fondo Anima Obbligazionario Emergente Classe “A” e Classe “F” è ad accumulazione dei proventi. Il Fondo Anima Obbligazionario Emergente Classe “AD” è a distribuzione dei proventicon opzione del reinvestimento in quote. Il Partecipante che abbia disposto l’immissione delle quote nel certificato cumulativo rappresentativo di una pluralità di quote appartenenti a più Partecipanti ha facoltà di richiedere, in sede di sottoscrizione o successivamente, il reinvestimento dei proventi di sua spettanza in quote del Fondo, in esenzione di spese. * Il termine “principale” qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del Fondo; il termine “prevalente” gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine “significativo” gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine “contenuto” gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine “residuale” gli investimenti inferiori al controvalore al 10% del totale dell’attivo del Fondo. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 39 di 112 Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all’interno del Rendiconto annuale. e) Attività a garanzia di operazioni in strumenti finanziari derivati OTC Il rischio controparte connesso alle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC può essere ridotto, nei limiti ed alle condizioni previste dalla normativa di vigilanza vigente, dalle attività ricevute dal Fondo a titolo di garanzia, a condizione che queste: - siano rappresentate da liquidità in Euro o da titoli emessi da Stati appartenenti all’OCSE, emessi nella divisa nazionale, con scadenza massima di dieci anni, con rating di lungo termine (Moody’s oppure S&P) minimo di A3/A-; - se diverse dalla liquidità, sia applicato uno scarto di garanzia pari almeno all’8%; - non siano vendute, reinvestite o date in garanzia. 40 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima Anima Italia (già Italia) Fondo di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE Data di istituzione: 25 ottobre 1994 Codice ISIN al portatore Classe A: IT0001040051 Codice ISIN al portatore Classe F: IT0004896541 7.Tipologia di gestione del Fondo________________________________ a) Tipologia di gestione del Fondo Market fund b) Valuta di denominazione Euro 8.Parametro di riferimento (c.d. benchmark)_______________________ 95% Comit Performance R (1) 5% BofA Merrill Lynch Euro Treasury Bill (2) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice ITSMCPR) e Thomson Reuters-Datastream (codice ITLGLBR(RI)) e sul sito www.intesasanpaolo.com. (2) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice EGB0) e Thomson Reuters-Datastream (codice MLEGBLE) e sul sito www.mlx.ml.com. (1) I pesi di ciascun Indice sono mantenuti costanti tramite ribilanciamento su base giornaliera. Tutti gli Indici utilizzati sono “total return”, ossia includono il reinvestimento delle cedole lorde dei titoli obbligazionari ed il reinvestimento dei dividendi dei titoli azionari al netto della tassazione del Paese d’origine, ad eccezione dell’Indice Comit Performance R, che include il reinvestimento dei dividendi al lordo della tassazione italiana. 9.Profilo di rischio/rendimento del Fondo_________________________ a) Grado di rischio connesso all’investimento nel Fondo RISCHIO PIÙ BASSO RISCHIO PIÙ ELEVATO Rendimento potenzialmente più basso 1 2 3 Rendimento potenzialmente più elevato 4 5 6 7 Il Fondo è stato classificato nella categoria 6, in quanto la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni è compresa tra 15% e 25%. I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio dell’OICR. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo. b) Grado di scostamento dal benchmark Contenuto. Lo scostamento rispetto al benchmark è inteso in termini di rischiosità ed è quindi misurato come differenza tra la volatilità del Fondo e quella del benchmark. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 41 di 112 10.Politica di investimento e rischi specifici del Fondo________________ a) Categoria del Fondo Azionari Italia. b.1) Principali tipologie di strumenti finanziari* e valuta di denominazione Investimento principale in strumenti finanziari di natura azionaria, denominati in Euro. Investimento residuale in OICR, anche collegati. Investimento in depositi bancari in misura residuale. b.2)Aree geografiche/mercati di riferimento Emittenti italiani. In via residuale emittenti europei. b.3)Categoria emittenti e/o settori industriali Società quotate, che mostrino stabili aspettative di crescita. b.4)Specifici fattori di rischio Bassa capitalizzazione: investimento residuale in azioni emesse da società a bassa capitalizzazione. Paesi Emergenti: investimento escluso. b.5)Operazioni in strumenti finanziari derivati L’utilizzo dei derivati è finalizzato: - alla copertura dei rischi e alla efficiente gestione di portafoglio; - all’investimento. L’utilizzo dei derivati è coerente con il profilo di rischio/rendimento del Fondo ed è contenuto entro un limite massimo di esposizione complessiva (calcolata con il metodo degli impegni) pari al patrimonio netto del Fondo stesso. In particolare, l’utilizzo di derivati con finalità d’investimento è indirizzato ad implementare scelte tattiche che, nel breve periodo, possono comportare una amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento. In ogni caso, l’impiego di derivati non è finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva). c) Tecnica di gestione La SGR attua una gestione di tipo attivo. Per la componente azionaria, la politica di gestione si basa sull’analisi macroeconomica per la determinazione dei pesi da attribuire ai singoli settori e su analisi economico-finanziarie per la selezione delle società con le migliori prospettive di crescita, con attenzione alle strategie industriali, alla qualità del management e a casi di sottovalutazione presunta. d) Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi. Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all’interno del Rendiconto annuale. e) Tecniche di efficiente gestione del portafoglio Il Fondo, ai fini di una più efficiente gestione del portafoglio e nei limiti e alle condizioni delle vigenti disposizioni, può effettuare operazioni di prestito titoli. L’operatività da prestito titoli comporta una redditività aggiuntiva, che viene attribuita al Fondo, al netto del compenso - previsto in misura pari al 35% delle commissioni pagate dal prestatario - spettante all’intermediario incaricato di effettuare le attività di prestito titoli (cosiddetto “Agente di Prestito Titoli”). L’Agente di Prestito Titoli è una società appartenente al medesimo Gruppo della SGR. L’operatività di prestito titoli prevede il trasferimento della proprietà degli strumenti finanziari oggetto di prestito, comportando per il Fondo il rischio che la controparte non sia in grado di adempiere ai propri impegni contrattuali, ivi incluso l’obbligo di restituzione di titoli della stessa specie; tale rischio viene mitigato mediante la ricezione, da parte del Fondo, di attività a garanzia, secondo quanto successivamente indicato; il rischio di liquidità connesso all’operatività in prestito titoli è mitigato dal diritto del Fondo, previsto contrattualmente, di richiamare i titoli oggetto di prestito in ogni momento. Il ricorso a soggetti appartenenti al medesimo Gruppo della SGR può comportare una * Il termine “principale” qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del Fondo; il termine “prevalente” gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine “significativo” gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine “contenuto” gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine “residuale” gli investimenti inferiori al controvalore al 10% del totale dell’attivo del Fondo. 42 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima minor mitigazione dei potenziali rischi operativi insiti nell’operatività e di inefficiente gestione di costi e ricavi. La scelta di tali soggetti deve essere approvata dal Consiglio di Amministrazione sentito il parere dei Consiglieri Indipendenti. f) Attività a garanzia di operazioni in strumenti finanziari derivati OTC Il rischio controparte connesso alle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC può essere ridotto, nei limiti ed alle condizioni previste dalla normativa di vigilanza vigente, dalle attività ricevute dal Fondo a titolo di garanzia, a condizione che queste: - siano rappresentate da liquidità in Euro o da titoli emessi da Stati appartenenti all’OCSE, emessi nella divisa nazionale, con scadenza massima di dieci anni, con rating di lungo termine (Moody’s oppure S&P) minimo di A3/A-; - se diverse dalla liquidità, sia applicato uno scarto di garanzia pari almeno all’8%; - non siano vendute, reinvestite o date in garanzia. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 43 di 112 Anima Europa Fondo di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE Data di istituzione: 18 giugno 1999 Codice ISIN al portatore Classe A: IT0001415287 Codice ISIN al portatore Classe F: IT0004896772 7.Tipologia di gestione del Fondo________________________________ a) Tipologia di gestione del Fondo Market fund b) Valuta di denominazione Euro 8.Parametro di riferimento (c.d. benchmark)_______________________ 95% MSCI Europe (in Euro) (1) 5% BofA Merrill Lynch Euro Treasury Bill (2) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice NDDUE15) e Thomson Reuters-Datastream (codice MSEROP$(MSNR)) e sul sito www.msci.com. (2) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice EGB0) e Thomson Reuters-Datastream (codice MLEGBLE) e sul sito www.mlx.ml.com. (1) I pesi di ciascun Indice sono mantenuti costanti tramite ribilanciamento su base giornaliera. Tutti gli Indici utilizzati sono “total return”, ossia includono il reinvestimento delle cedole lorde dei titoli obbligazionari ed il reinvestimento dei dividendi dei titoli azionari al netto della tassazione del Paese d’origine. 9.Profilo di rischio/rendimento del Fondo_________________________ a) Grado di rischio connesso all’investimento nel Fondo RISCHIO PIÙ BASSO RISCHIO PIÙ ELEVATO Rendimento potenzialmente più basso 1 2 3 Rendimento potenzialmente più elevato 4 5 6 7 Il Fondo è stato classificato nella categoria 6, in quanto la variabilità dei rendimenti settimanali (integrati con i rendimenti settimanali del benchmark per il periodo antecedente il cambio della politica d’investimento) conseguiti negli ultimi 5 anni è compresa tra 15% e 25%. I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio dell’OICR. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo. b) Grado di scostamento dal benchmark Significativo. Lo scostamento rispetto al benchmark è inteso in termini di rischiosità ed è quindi misurato come differenza tra la volatilità del Fondo e quella del benchmark. Lo scostamento dal benchmark è stato definito qualitativamente sulla base della politica di investimento. 44 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima 10.Politica di investimento e rischi specifici del Fondo________________ a) Categoria del Fondo Azionari Europa. b.1) Principali tipologie di strumenti finanziari* e valuta di denominazione Investimento principale in strumenti finanziari di natura azionaria, denominati nelle valute europee. Investimento residuale in OICR anche collegati. Investimento in depositi bancari in misura residuale. b.2)Aree geografiche/mercati di riferimento Emittenti europei. b.3)Categoria emittenti e/o settori industriali Società quotate, che mostrino stabili aspettative di crescita. b.4)Specifici fattori di rischio Rischio di cambio: la gestione dell’esposizione valutaria è di tipo attivo; esposizione al rischio di cambio in misura significativa. Paesi Emergenti: investimento residuale in Paesi Emergenti. b.5)Operazioni in strumenti finanziari derivati L’utilizzo dei derivati è finalizzato: - alla copertura dei rischi e alla efficiente gestione di portafoglio; - all’investimento. L’utilizzo dei derivati è coerente con il profilo di rischio/rendimento del Fondo ed è contenuto entro un limite massimo di esposizione complessiva (calcolata con il metodo degli impegni) pari al patrimonio netto del Fondo stesso. In particolare, l’utilizzo di derivati con finalità d’investimento è indirizzato ad implementare scelte tattiche che, nel breve periodo, possono comportare una amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento. In ogni caso, l’impiego di derivati non è finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva). b.6)Total Return Swap Il Fondo, nei limiti e alle condizioni delle vigenti disposizioni e della politica di investimento stabilite del Regolamento di gestione, può effettuare operazioni di Total Return Swap su singoli titoli o su un portafogli di titoli. Con tali operazioni, il Fondo paga un tasso di interesse fisso o variabile e riceve il rendimento delle attività sottostanti, inclusivo di utili, plusvalenze e proventi, al netto di perdite e minusvalenze. In tale modo il Fondo realizza una posizione sintetica nelle attività sottostanti. Nel caso di Total Return Swap su portafoglio, le attività sottostanti sono rappresentate da un portafoglio di titoli la cui composizione è stabilita e modificata nel tempo dal gestore del Fondo. La controparte non ha discrezionalità circa la composizione di tale portafoglio. Le controparti delle operazioni in questione sono selezionate all’interno di quelle di elevato standing approvate dal Consiglio di Amministrazione, coerentemente con i criteri e le limitazioni operative stabilite dal processo di gestione del rischio controparte della società. Per quanto riguarda la descrizione del rischio di controparte connesso all’operatività in oggetto ed alla loro mitigazione tramite garanzie, si rimanda al precedente paragrafo 6. c) Tecnica di gestione La SGR attua una gestione di tipo attivo. Per la componente azionaria, la politica di gestione si basa sull’analisi macroeconomica per la determinazione dei pesi da attribuire ai Paesi e ai singoli settori e su analisi economico-finanziarie per la selezione delle società con le migliori prospettive di crescita, con attenzione alle strategie industriali, alla qualità del management e a casi di sottovalutazione presunta. d) Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi. * Il termine “principale” qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del Fondo; il termine “prevalente” gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine “significativo” gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine “contenuto” gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine “residuale” gli investimenti inferiori al controvalore al 10% del totale dell’attivo del Fondo. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 45 di 112 Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all’interno del Rendiconto annuale. e) Tecniche di efficiente gestione del portafoglio Il Fondo, ai fini di una più efficiente gestione del portafoglio e nei limiti e alle condizioni delle vigenti disposizioni, può effettuare operazioni di prestito titoli. L’operatività da prestito titoli comporta una redditività aggiuntiva, che viene attribuita al Fondo, al netto del compenso - previsto in misura pari al 35% delle commissioni pagate dal prestatario - spettante all’intermediario incaricato di effettuare le attività di prestito titoli (cosiddetto “Agente di Prestito Titoli”). L’Agente di Prestito Titoli è una società appartenente al medesimo Gruppo della SGR. L’operatività di prestito titoli prevede il trasferimento della proprietà degli strumenti finanziari oggetto di prestito, comportando per il Fondo il rischio che la controparte non sia in grado di adempiere ai propri impegni contrattuali, ivi incluso l’obbligo di restituzione di titoli della stessa specie; tale rischio viene mitigato mediante la ricezione, da parte del Fondo, di attività a garanzia, secondo quanto successivamente indicato; il rischio di liquidità connesso all’operatività in prestito titoli è mitigato dal diritto del Fondo, previsto contrattualmente, di richiamare i titoli oggetto di prestito in ogni momento. Il ricorso a soggetti appartenenti al medesimo Gruppo della SGR può comportare una minor mitigazione dei potenziali rischi operativi insiti nell’operatività e di inefficiente gestione di costi e ricavi. La scelta di tali soggetti deve essere approvata dal Consiglio di Amministrazione sentito il parere dei Consiglieri Indipendenti. f) Attività a garanzia di operazioni in strumenti finanziari derivati OTC Il rischio controparte connesso alle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC può essere ridotto, nei limiti ed alle condizioni previste dalla normativa di vigilanza vigente, dalle attività ricevute dal Fondo a titolo di garanzia, a condizione che queste: - siano rappresentate da liquidità in Euro o da titoli emessi da Stati appartenenti all’OCSE, emessi nella divisa nazionale, con scadenza massima di dieci anni, con rating di lungo termine (Moody’s oppure S&P) minimo di A3/A-; - se diverse dalla liquidità, sia applicato uno scarto di garanzia pari almeno all’8%; - non siano vendute, reinvestite o date in garanzia. 46 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima Anima Iniziativa Europa (già Iniziativa Europa) Fondo di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE Data di istituzione: 24 ottobre 2000 Codice ISIN al portatore Classe A: IT0003098149 Codice ISIN al portatore Classe F: IT0004896566 7.Tipologia di gestione del Fondo________________________________ a) Tipologia di gestione del Fondo Market fund b) Valuta di denominazione Euro 8.Parametro di riferimento (c.d. benchmark)_______________________ 95% MSCI Europe Small Cap (in Euro) (1) 5% BofA Merrill Lynch Euro Treasury Bill (2) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice NCUDE15) e Thomson Reuters-Datastream (codice MSSUER$ (MSNR)) e sul sito www.msci.com. (2) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice EGB0) e Thomson Reuters-Datastream (codice MLEGBLE) e sul sito www.mlx.ml.com. (1) I pesi di ciascun Indice sono mantenuti costanti tramite ribilanciamento su base giornaliera. Tutti gli Indici utilizzati sono “total return”, ossia includono il reinvestimento delle cedole lorde dei titoli obbligazionari ed il reinvestimento dei dividendi dei titoli azionari al netto della tassazione del Paese d’origine. 9.Profilo di rischio/rendimento del Fondo_________________________ a) Grado di rischio connesso all’investimento nel Fondo RISCHIO PIÙ BASSO RISCHIO PIÙ ELEVATO Rendimento potenzialmente più basso 1 2 3 Rendimento potenzialmente più elevato 4 5 6 7 Il Fondo è stato classificato nella categoria 6, in quanto la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni è compresa tra 15% e 25%. I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio dell’OICR. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo. b) Grado di scostamento dal benchmark Significativo. Lo scostamento rispetto al benchmark è inteso in termini di rischiosità ed è quindi misurato come differenza tra la volatilità del Fondo e quella del benchmark. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 47 di 112 10.Politica di investimento e rischi specifici del Fondo________________ a) Categoria del Fondo Azionari Europa. b.1) Principali tipologie di strumenti finanziari* e valuta di denominazione Investimento principale in strumenti di natura azionaria, denominati nelle valute europee. Investimento residuale in OICR, anche collegati. Investimento in depositi bancari in misura residuale. b.2)Aree geografiche/mercati di riferimento Emittenti europei. b.3)Categoria emittenti e/o settori industriali Emittenti societari, di piccole e medie dimensioni. b.4)Specifici fattori di rischio Rischio di cambio: la gestione dell’esposizione valutaria è di tipo attivo; esposizione al rischio di cambio in misura prevalente. Bassa capitalizzazione: investimento prevalente in azioni emesse da società a bassa capitalizzazione. Paesi Emergenti: investimento residuale. b.5)Operazioni in strumenti finanziari derivati L’utilizzo dei derivati è finalizzato: - alla copertura dei rischi e alla efficiente gestione di portafoglio; - all’investimento. L’utilizzo dei derivati è coerente con il profilo di rischio/rendimento del Fondo ed è contenuto entro un limite massimo di esposizione complessiva (calcolata con il metodo degli impegni) pari al patrimonio netto del Fondo stesso. In particolare, l’utilizzo di derivati con finalità d’investimento è indirizzato ad implementare scelte tattiche che, nel breve periodo, possono comportare una amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento. In ogni caso, l’impiego di derivati non è finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva). c) Tecnica di gestione La SGR attua una gestione di tipo attivo. Per la componente azionaria, la politica di gestione si basa sull’analisi macroeconomica per la determinazione dei pesi da attribuire ai Paesi e ai singoli settori e su analisi economico-finanziarie per la selezione delle società con le migliori prospettive di crescita, con attenzione alle strategie industriali, alla qualità del management e a casi di sottovalutazione presunta. d) Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi. Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all’interno del Rendiconto annuale. e) Tecniche di efficiente gestione del portafoglio Il Fondo, ai fini di una più efficiente gestione del portafoglio e nei limiti e alle condizioni delle vigenti disposizioni, può effettuare operazioni di prestito titoli. L’operatività da prestito titoli comporta una redditività aggiuntiva, che viene attribuita al Fondo, al netto del compenso - previsto in misura pari al 35% delle commissioni pagate dal prestatario - spettante all’intermediario incaricato di effettuare le attività di prestito titoli (cosiddetto “Agente di Prestito Titoli”). L’Agente di Prestito Titoli è una società appartenente al medesimo Gruppo della SGR. L’operatività di prestito titoli prevede il trasferimento della proprietà degli strumenti finanziari oggetto di prestito, comportando per il Fondo il rischio che la controparte non sia in grado di adempiere ai propri impegni contrattuali, ivi incluso l’obbligo di restituzione di titoli della stessa specie; tale rischio viene mitigato mediante la ricezione, da * Il termine “principale” qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del Fondo; il termine “prevalente” gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine “significativo” gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine “contenuto” gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine “residuale” gli investimenti inferiori al controvalore al 10% del totale dell’attivo del Fondo. 48 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima parte del Fondo, di attività a garanzia, secondo quanto successivamente indicato; il rischio di liquidità connesso all’operatività in prestito titoli è mitigato dal diritto del Fondo, previsto contrattualmente, di richiamare i titoli oggetto di prestito in ogni momento. Il ricorso a soggetti appartenenti al medesimo Gruppo della SGR può comportare una minor mitigazione dei potenziali rischi operativi insiti nell’operatività e di inefficiente gestione di costi e ricavi. La scelta di tali soggetti deve essere approvata dal Consiglio di Amministrazione sentito il parere dei Consiglieri Indipendenti. f) Attività a garanzia di operazioni in strumenti finanziari derivati OTC Il rischio controparte connesso alle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC può essere ridotto, nei limiti ed alle condizioni previste dalla normativa di vigilanza vigente, dalle attività ricevute dal Fondo a titolo di garanzia, a condizione che queste: - siano rappresentate da liquidità in Euro o da titoli emessi da Stati appartenenti all’OCSE, emessi nella divisa nazionale, con scadenza massima di dieci anni, con rating di lungo termine (Moody’s oppure S&P) minimo di A3/A-; - se diverse dalla liquidità, sia applicato uno scarto di garanzia pari almeno all’8%; - non siano vendute, reinvestite o date in garanzia. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 49 di 112 Anima America (già Americhe) Fondo di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE Data di istituzione: 25 ottobre 1994 Codice ISIN al portatore Classe A: IT0001040093 Codice ISIN al portatore Classe F: IT0004896624 7.Tipologia di gestione del Fondo________________________________ a) Tipologia di gestione del Fondo Market fund b) Valuta di denominazione Euro 8.Parametro di riferimento (c.d. benchmark)_______________________ 95% MSCI USA (in Euro) (1) 5% BofA Merrill Lynch Euro Treasury Bill (2) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice NDDUUS) e Thomson Reuters-Datastream (codice MSUSAM$(MSNR)) e sul sito www.msci.com. (2) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice EGB0) e Thomson Reuters-Datastream (codice MLEGBLE) e sul sito www.mlx.ml.com. (1) I pesi di ciascun Indice sono mantenuti costanti tramite ribilanciamento su base giornaliera. Tutti gli Indici utilizzati sono “total return”, ossia includono il reinvestimento delle cedole lorde dei titoli obbligazionari ed il reinvestimento dei dividendi dei titoli azionari al netto della tassazione del Paese d’origine. 9.Profilo di rischio/rendimento del Fondo_________________________ a) Grado di rischio connesso all’investimento nel Fondo RISCHIO PIÙ BASSO RISCHIO PIÙ ELEVATO Rendimento potenzialmente più basso 1 2 3 Rendimento potenzialmente più elevato 4 5 6 7 Il Fondo è stato classificato nella categoria 6, in quanto la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni è compresa tra 15% e 25%. I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio dell’OICR. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo. b) Grado di scostamento dal benchmark Significativo. Lo scostamento rispetto al benchmark è inteso in termini di rischiosità ed è quindi misurato come differenza tra la volatilità del Fondo e quella del benchmark. 50 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima 10.Politica di investimento e rischi specifici del Fondo________________ a) Categoria del Fondo Azionari America. b.1) Principali tipologie di strumenti finanziari* e valuta di denominazione Principale investimento in strumenti di natura azionaria, denominati in Dollari. Investimento residuale in OICR anche collegati. Investimento in depositi bancari in misura residuale. b.2)Aree geografiche/mercati di riferimento Emittenti nordamericani. b.3)Categoria emittenti e/o settori industriali Società quotate, che mostrino stabili aspettative di crescita. b.4)Specifici fattori di rischio Rischio di cambio: la gestione dell’esposizione valutaria è di tipo attivo; esposizione al rischio di cambio in misura principale. Bassa capitalizzazione: investimento contenuto in azioni emesse da società a bassa capitalizzazione. Paesi Emergenti: investimento residuale. b.5)Operazioni in strumenti finanziari derivati L’utilizzo dei derivati è finalizzato: - alla copertura dei rischi e alla efficiente gestione di portafoglio; - all’investimento. L’utilizzo dei derivati è coerente con il profilo di rischio/rendimento del Fondo ed è contenuto entro un limite massimo di esposizione complessiva (calcolata con il metodo degli impegni) pari al patrimonio netto del Fondo stesso. In particolare, l’utilizzo di derivati con finalità d’investimento è indirizzato ad implementare scelte tattiche che, nel breve periodo, possono comportare una amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento. In ogni caso, l’impiego di derivati non è finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva). c) Tecnica di gestione La SGR attua una gestione di tipo attivo. Per la componente azionaria, la politica di gestione si basa sull’analisi macroeconomica per la determinazione dei pesi da attribuire ai Paesi e ai singoli settori e su analisi economico-finanziarie per la selezione delle società con le migliori prospettive di crescita, con attenzione alle strategie industriali, alla qualità del management e a casi di sottovalutazione presunta. d) Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi. Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all’interno del Rendiconto annuale. e) Tecniche di efficiente gestione del portafoglio Il Fondo, ai fini di una più efficiente gestione del portafoglio e nei limiti e alle condizioni delle vigenti disposizioni, può effettuare operazioni di prestito titoli. L’operatività da prestito titoli comporta una redditività aggiuntiva, che viene attribuita al Fondo, al netto del compenso - previsto in misura pari al 35% delle commissioni pagate dal prestatario - spettante all’intermediario incaricato di effettuare le attività di prestito titoli (cosiddetto “Agente di Prestito Titoli”). L’Agente di Prestito Titoli è una società appartenente al medesimo Gruppo della SGR. L’operatività di prestito titoli prevede il trasferimento della proprietà degli strumenti finanziari oggetto di prestito, comportando per il Fondo il rischio che la controparte non sia in grado di adempiere ai propri impegni contrattuali, ivi incluso l’obbligo di restituzione di titoli della stessa specie; tale rischio viene mitigato mediante la ricezione, da * Il termine “principale” qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del Fondo; il termine “prevalente” gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine “significativo” gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine “contenuto” gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine “residuale” gli investimenti inferiori al controvalore al 10% del totale dell’attivo del Fondo. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 51 di 112 parte del Fondo, di attività a garanzia, secondo quanto successivamente indicato; il rischio di liquidità connesso all’operatività in prestito titoli è mitigato dal diritto del Fondo, previsto contrattualmente, di richiamare i titoli oggetto di prestito in ogni momento. Il ricorso a soggetti appartenenti al medesimo Gruppo della SGR può comportare una minor mitigazione dei potenziali rischi operativi insiti nell’operatività e di inefficiente gestione di costi e ricavi. La scelta di tali soggetti deve essere approvata dal Consiglio di Amministrazione sentito il parere dei Consiglieri Indipendenti. f) Attività a garanzia di operazioni in strumenti finanziari derivati OTC Il rischio controparte connesso alle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC può essere ridotto, nei limiti ed alle condizioni previste dalla normativa di vigilanza vigente, dalle attività ricevute dal Fondo a titolo di garanzia, a condizione che queste: - siano rappresentate da liquidità in Euro o da titoli emessi da Stati appartenenti all’OCSE, emessi nella divisa nazionale, con scadenza massima di dieci anni, con rating di lungo termine (Moody’s oppure S&P) minimo di A3/A-; - se diverse dalla liquidità, sia applicato uno scarto di garanzia pari almeno all’8%; - non siano vendute, reinvestite o date in garanzia. 52 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima Anima Pacifico (già Pacifico) Fondo di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE Data di istituzione: 25 ottobre 1994 Codice ISIN al portatore Classe A: IT0001040119 Codice ISIN al portatore Classe F: IT0004896509 7.Tipologia di gestione del Fondo________________________________ a) Tipologia di gestione del Fondo Market fund b) Valuta di denominazione Euro 8.Parametro di riferimento (c.d. benchmark)_______________________ 95% MSCI All Country Asia/Pacific (in Euro) (1) 5% BofA Merrill Lynch Euro Treasury Bill (2) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice NDUEACAP) e Thomson Reuters-Datastream (codice MSAAPF$(MSNR)) e sul sito www.msci.com. (2) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice EGB0) e Thomson Reuters-Datastream (codice MLEGBLE) e sul sito www.mlx.ml.com. (1) I pesi di ciascun Indice sono mantenuti costanti tramite ribilanciamento su base giornaliera. Tutti gli Indici utilizzati sono “total return”, ossia includono il reinvestimento delle cedole lorde dei titoli obbligazionari ed il reinvestimento dei dividendi dei titoli azionari al netto della tassazione del Paese d’origine. 9.Profilo di rischio/rendimento del Fondo_________________________ a) Grado di rischio connesso all’investimento nel Fondo RISCHIO PIÙ BASSO RISCHIO PIÙ ELEVATO Rendimento potenzialmente più basso 1 2 3 Rendimento potenzialmente più elevato 4 5 6 7 Il Fondo è stato classificato nella categoria 6, in quanto la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni è compresa tra 15% e 25%. I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio dell’OICR. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo. b) Grado di scostamento dal benchmark Significativo. Lo scostamento rispetto al benchmark è inteso in termini di rischiosità ed è quindi misurato come differenza tra la volatilità del Fondo e quella del benchmark. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 53 di 112 10.Politica di investimento e rischi specifici del Fondo________________ a) Categoria del Fondo Azionari Pacifico. b.1) Principali tipologie di strumenti finanziari* e valuta di denominazione Investimento principale in strumenti finanziari di natura azionaria, denominati in Yen, Euro e Dollaro. Investimento residuale in OICR anche collegati. Investimento in depositi bancari in misura residuale. b.2)Aree geografiche/mercati di riferimento Emittenti dell’Asia (Giappone incluso) e/o dell’Oceania. b.3)Categoria emittenti e/o settori industriali Emittenti di tipo societario. b.4)Specifici fattori di rischio Rischio di cambio: la gestione dell’esposizione valutaria è di tipo attivo; esposizione al rischio di cambio in misura principale. Paesi Emergenti: investimento significativo. Bassa capitalizzazione: investimento residuale. b.5)Operazioni in strumenti finanziari derivati L’utilizzo dei derivati è finalizzato: - alla copertura dei rischi e alla efficiente gestione di portafoglio; - all’investimento. L’utilizzo dei derivati è coerente con il profilo di rischio/rendimento del Fondo ed è contenuto entro un limite massimo di esposizione complessiva (calcolata con il metodo degli impegni) pari al patrimonio netto del Fondo stesso. In particolare, l’utilizzo di derivati con finalità d’investimento è indirizzato ad implementare scelte tattiche che, nel breve periodo, possono comportare una amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento. In ogni caso, l’impiego di derivati non è finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva). b.6) Total Return Swap Il Fondo, nei limiti e alle condizioni delle vigenti disposizioni e della politica di investimento stabilite del Regolamento di gestione, può effettuare operazioni di Total Return Swap su singoli titoli o su un portafogli di titoli. Con tali operazioni, il Fondo paga un tasso di interesse fisso o variabile e riceve il rendimento delle attività sottostanti, inclusivo di utili, plusvalenze e proventi, al netto di perdite e minusvalenze. In tale modo il Fondo realizza una posizione sintetica nelle attività sottostanti. Nel caso di Total Return Swap su portafoglio, le attività sottostanti sono rappresentate da un portafoglio di titoli la cui composizione è stabilita e modificata nel tempo dal gestore del Fondo. La controparte non ha discrezionalità circa la composizione di tale portafoglio. Le controparti delle operazioni in questione sono selezionate all’interno di quelle di elevato standing approvate dal Consiglio di Amministrazione, coerentemente con i criteri e le limitazioni operative stabilite dal processo di gestione del rischio controparte della società. Per quanto riguarda la descrizione del rischio di controparte connesso all’operatività in oggetto ed alla loro mitigazione tramite garanzie, si rimanda al precedente paragrafo 6. * Il termine “principale” qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del Fondo; il termine “prevalente” gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine “significativo” gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine “contenuto” gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine “residuale” gli investimenti inferiori al controvalore al 10% del totale dell’attivo del Fondo. 54 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima c) Tecnica di gestione La SGR attua una gestione di tipo attivo. Per la componente azionaria, la politica di gestione si basa sull’analisi macroeconomica per la determinazione dei pesi da attribuire ai Paesi e ai singoli settori e su analisi economico-finanziarie per la selezione delle società con le migliori prospettive di crescita, con attenzione alle strategie industriali, alla qualità del management e a casi di sottovalutazione presunta. d) Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi. Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all’interno del Rendiconto annuale. e) Tecniche di efficiente gestione del portafoglio Il Fondo, ai fini di una più efficiente gestione del portafoglio e nei limiti e alle condizioni delle vigenti disposizioni, può effettuare operazioni di prestito titoli. L’operatività da prestito titoli comporta una redditività aggiuntiva, che viene attribuita al Fondo, al netto del compenso - previsto in misura pari al 35% delle commissioni pagate dal prestatario - spettante all’intermediario incaricato di effettuare le attività di prestito titoli (cosiddetto “Agente di Prestito Titoli”). L’Agente di Prestito Titoli è una società appartenente al medesimo Gruppo della SGR. L’operatività di prestito titoli prevede il trasferimento della proprietà degli strumenti finanziari oggetto di prestito, comportando per il Fondo il rischio che la controparte non sia in grado di adempiere ai propri impegni contrattuali, ivi incluso l’obbligo di restituzione di titoli della stessa specie; tale rischio viene mitigato mediante la ricezione, da parte del Fondo, di attività a garanzia, secondo quanto successivamente indicato; il rischio di liquidità connesso all’operatività in prestito titoli è mitigato dal diritto del Fondo, previsto contrattualmente, di richiamare i titoli oggetto di prestito in ogni momento. Il ricorso a soggetti appartenenti al medesimo Gruppo della SGR può comportare una minor mitigazione dei potenziali rischi operativi insiti nell’operatività e di inefficiente gestione di costi e ricavi. La scelta di tali soggetti deve essere approvata dal Consiglio di Amministrazione sentito il parere dei Consiglieri Indipendenti. f) Attività a garanzia di operazioni in strumenti finanziari derivati OTC Il rischio controparte connesso alle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC può essere ridotto, nei limiti ed alle condizioni previste dalla normativa di vigilanza vigente, dalle attività ricevute dal Fondo a titolo di garanzia, a condizione che queste: - siano rappresentate da liquidità in Euro o da titoli emessi da Stati appartenenti all’OCSE, emessi nella divisa nazionale, con scadenza massima di dieci anni, con rating di lungo termine (Moody’s oppure S&P) minimo di A3/A-; - se diverse dalla liquidità, sia applicato uno scarto di garanzia pari almeno all’8%; - non siano vendute, reinvestite o date in garanzia. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 55 di 112 Anima Valore Globale (già Valore Globale) Fondo di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE Data di istituzione: 28 marzo 1989 Codice ISIN al portatore Classe A: IT0000386026 Codice ISIN al portatore Classe F: IT0004896293 7.Tipologia di gestione del Fondo________________________________ a) Tipologia di gestione del Fondo Market fund b) Valuta di denominazione Euro 8.Parametro di riferimento (c.d. benchmark)_______________________ 95% MSCI World (in Euro) (1) 5% BofA Merrill Lynch Euro Treasury Bill (2) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice NDDUWI) e Thomson Reuters-Datastream (codice MSWRLD$(MSNR)) e sul sito www.msci.com. (2) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice EGB0) e Thomson Reuters-Datastream (codice MLEGBLE) e sul sito www.mlx.ml.com. (1) I pesi di ciascun Indice sono mantenuti costanti tramite ribilanciamento su base giornaliera. Tutti gli Indici utilizzati sono “total return”, ossia includono il reinvestimento delle cedole lorde dei titoli obbligazionari ed il reinvestimento dei dividendi dei tioli azionari al netto della tassazione del Paese d’origine. 9.Profilo di rischio/rendimento del Fondo_________________________ a) Grado di rischio connesso all’investimento nel Fondo RISCHIO PIÙ BASSO RISCHIO PIÙ ELEVATO Rendimento potenzialmente più basso 1 2 3 Rendimento potenzialmente più elevato 4 5 6 7 Il Fondo è stato classificato nella categoria 6, in quanto la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni è compresa tra 15% e 25%. I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio dell’OICR. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo. b) Grado di scostamento dal benchmark Rilevante. Lo scostamento rispetto al benchmark è inteso in termini di rischiosità ed è quindi misurato come differenza tra la volatilità del Fondo e quella del benchmark. 56 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima 10.Politica di investimento e rischi specifici del Fondo________________ a) Categoria del Fondo Azionari Internazionali. b.1) Principali tipologie di strumenti finanziari* e valuta di denominazione Investimento principale in strumenti finanziari di natura azionaria, denominati in Euro, Dollaro e Yen. Investimento residuale in OICR anche collegati. Investimento in depositi bancari in misura residuale. b.2)Aree geografiche/mercati di riferimento Emittenti dei Paesi dell’Europa, dell’Asia, dell’Oceania, dell’America e dell’Africa. b.3)Categoria emittenti e/o settori industriali Società quotate, che mostrino stabili aspettative di crescita. b.4)Specifici fattori di rischio Rischio di cambio: la gestione dell’esposizione valutaria è di tipo attivo; esposizione al rischio di cambio in misura principale. Paesi Emergenti: investimento residuale. b.5)Operazioni in strumenti finanziari derivati L’utilizzo dei derivati è finalizzato: - alla copertura dei rischi e alla efficiente gestione di portafoglio; - all’investimento. L’utilizzo dei derivati è coerente con il profilo di rischio/rendimento del Fondo ed è contenuto entro un limite massimo di esposizione complessiva (calcolata con il metodo degli impegni) pari al patrimonio netto del Fondo stesso. In particolare, l’utilizzo di derivati con finalità d’investimento è indirizzato ad implementare scelte tattiche che, nel breve periodo, possono comportare una amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento. In ogni caso, l’impiego di derivati non è finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva). c) Tecnica di gestione La SGR attua una gestione di tipo attivo. Per la componente azionaria, la politica di gestione si basa sull’analisi macroeconomica per la determinazione dei pesi da attribuire ai Paesi e ai singoli settori e su analisi economico-finanziarie per la selezione delle società con le migliori prospettive di crescita, con attenzione alle strategie industriali, alla qualità del management e a casi di sottovalutazione presunta. d) Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi. Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all’interno del Rendiconto annuale. e) Tecniche di efficiente gestione del portafoglio Il Fondo, ai fini di una più efficiente gestione del portafoglio e nei limiti e alle condizioni delle vigenti disposizioni, può effettuare operazioni di prestito titoli. L’operatività da prestito titoli comporta una redditività aggiuntiva, che viene attribuita al Fondo, al netto del compenso - previsto in misura pari al 35% delle commissioni pagate dal prestatario - spettante all’intermediario incaricato di effettuare le attività di prestito titoli (cosiddetto “Agente di Prestito Titoli”). L’Agente di Prestito Titoli è una società appartenente al medesimo Gruppo della SGR. L’operatività di prestito titoli prevede il trasferimento della proprietà degli strumenti finanziari oggetto di prestito, comportando per il Fondo il rischio che la controparte non sia in grado di adempiere ai propri impegni contrattuali, ivi incluso l’obbligo di restituzione di titoli della stessa specie; tale rischio viene mitigato mediante la ricezione, da parte del Fondo, di attività a garanzia, secondo quanto successivamente indicato; il rischio di liquidità connesso * Il termine “principale” qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del Fondo; il termine “prevalente” gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine “significativo” gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine “contenuto” gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine “residuale” gli investimenti inferiori al controvalore al 10% del totale dell’attivo del Fondo. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 57 di 112 all’operatività in prestito titoli è mitigato dal diritto del Fondo, previsto contrattualmente, di richiamare i titoli oggetto di prestito in ogni momento. Il ricorso a soggetti appartenenti al medesimo Gruppo della SGR può comportare una minor mitigazione dei potenziali rischi operativi insiti nell’operatività e di inefficiente gestione di costi e ricavi. La scelta di tali soggetti deve essere approvata dal Consiglio di Amministrazione sentito il parere dei Consiglieri Indipendenti. f) Attività a garanzia di operazioni in strumenti finanziari derivati OTC Il rischio controparte connesso alle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC può essere ridotto, nei limiti ed alle condizioni previste dalla normativa di vigilanza vigente, dalle attività ricevute dal Fondo a titolo di garanzia, a condizione che queste: - siano rappresentate da liquidità in Euro o da titoli emessi da Stati appartenenti all’OCSE, emessi nella divisa nazionale, con scadenza massima di dieci anni, con rating di lungo termine (Moody’s oppure S&P) minimo di A3/A-; - se diverse dalla liquidità, sia applicato uno scarto di garanzia pari almeno all’8%; - non siano vendute, reinvestite o date in garanzia. 58 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima Anima Emergenti (già Anima Emerging Markets) Fondo di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE Data di istituzione: 18 giugno 1999 Codice ISIN al portatore Classe A: IT0001415873 Codice ISIN al portatore Classe F: IT0004896798 7.Tipologia di gestione del Fondo________________________________ a) Tipologia di gestione del Fondo Market fund b) Valuta di denominazione Euro 8.Parametro di riferimento (c.d. benchmark)_______________________ 95% MSCI Emerging Markets (in Euro) (1) 5% BofA Merrill Lynch Euro Treasury Bill (2) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice NDUEEGF) e Thomson Reuters-Datastream (codice MSEMKF$(MSNR)) e sul sito www.msci.com. (2) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice EGB0) e Thomson Reuters-Datastream (codice MLEGBLE) e sul sito www.mlx.ml.com. (1) I pesi di ciascun Indice sono mantenuti costanti tramite ribilanciamento su base giornaliera. Tutti gli Indici utilizzati sono “total return”, ossia includono il reinvestimento delle cedole lorde dei titoli obbligazionari ed il reinvestimento dei dividendi dei titoli azionari al netto della tassazione del Paese d’origine. 9.Profilo di rischio/rendimento del Fondo_________________________ a) Grado di rischio connesso all’investimento nel Fondo RISCHIO PIÙ BASSO RISCHIO PIÙ ELEVATO Rendimento potenzialmente più basso 1 2 3 Rendimento potenzialmente più elevato 4 5 6 7 Il Fondo è stato classificato nella categoria 6, in quanto la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni è compresa tra 15% e 25%. I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio dell’OICR. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo. b) Grado di scostamento dal benchmark Rilevante. Lo scostamento rispetto al benchmark è inteso in termini di rischiosità ed è quindi misurato come differenza tra la volatilità del Fondo e quella del benchmark. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 59 di 112 10.Politica di investimento e rischi specifici del Fondo________________ a) Categoria del Fondo Azionari Paesi Emergenti. b.1) Principali tipologie di strumenti finanziari* e valuta di denominazione Investimento principale in strumenti finanziari di natura azionaria, denominati in Yen, Euro, Dollaro. Investimento residuale in OICR anche collegati. Investimento in depositi bancari in misura residuale. b.2)Aree geografiche/mercati di riferimento Emittenti dell’Europa, dell’Asia, dell’Oceania, dell’America Latina e dell’Africa. b.3)Categoria emittenti e/o settori industriali Emittenti di tipo societario. b.4)Specifici fattori di rischio Rischio di cambio: la gestione dell’esposizione valutaria è di tipo attivo; esposizione al rischio di cambio in misura principale. Paesi Emergenti: investimento principale. Bassa capitalizzazione: investimento residuale. b.5)Operazioni in strumenti finanziari derivati L’utilizzo dei derivati è finalizzato: - alla copertura dei rischi e alla efficiente gestione di portafoglio; - all’investimento. L’utilizzo dei derivati è coerente con il profilo di rischio/rendimento del Fondo ed è contenuto entro un limite massimo di esposizione complessiva (calcolata con il metodo degli impegni) pari al patrimonio netto del Fondo stesso. In particolare, l’utilizzo di derivati con finalità d’investimento è indirizzato ad implementare scelte tattiche che, nel breve periodo, possono comportare una amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento. In ogni caso, l’impiego di derivati non è finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva). c) Tecnica di gestione La SGR attua una gestione di tipo attivo. Per la componente azionaria, la politica di gestione si basa sull’analisi macroeconomica per la determinazione dei pesi da attribuire ai Paesi e ai singoli settori e su analisi economico-finanziarie per la selezione delle società con le migliori prospettive di crescita, con attenzione alle strategie industriali, alla qualità del management e a casi di sottovalutazione presunta. d) Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi. Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all’interno del Rendiconto annuale. e) Tecniche di efficiente gestione del portafoglio Il Fondo, ai fini di una più efficiente gestione del portafoglio e nei limiti e alle condizioni delle vigenti disposizioni, può effettuare operazioni di prestito titoli. L’operatività da prestito titoli comporta una redditività aggiuntiva, che viene attribuita al Fondo, al netto del compenso - previsto in misura pari al 35% delle commissioni pagate dal prestatario - spettante all’intermediario incaricato di effettuare le attività di prestito titoli (cosiddetto “Agente di Prestito Titoli”). L’Agente di Prestito Titoli è una società appartenente al medesimo Gruppo della SGR. L’operatività di prestito titoli prevede il trasferimento della proprietà degli strumenti finanziari oggetto di prestito, comportando per il Fondo il rischio che la controparte non sia in grado di adempiere ai propri impegni contrattuali, ivi incluso l’obbligo di restituzione di titoli della stessa specie; tale rischio viene mitigato mediante la ricezione, da * Il termine “principale” qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del Fondo; il termine “prevalente” gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine “significativo” gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine “contenuto” gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine “residuale” gli investimenti inferiori al controvalore al 10% del totale dell’attivo del Fondo. 60 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima parte del Fondo, di attività a garanzia, secondo quanto successivamente indicato; il rischio di liquidità connesso all’operatività in prestito titoli è mitigato dal diritto del Fondo, previsto contrattualmente, di richiamare i titoli oggetto di prestito in ogni momento. Il ricorso a soggetti appartenenti al medesimo Gruppo della SGR può comportare una minor mitigazione dei potenziali rischi operativi insiti nell’operatività e di inefficiente gestione di costi e ricavi. La scelta di tali soggetti deve essere approvata dal Consiglio di Amministrazione sentito il parere dei Consiglieri Indipendenti. f) Attività a garanzia di operazioni in strumenti finanziari derivati OTC Il rischio controparte connesso alle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC può essere ridotto, nei limiti ed alle condizioni previste dalla normativa di vigilanza vigente, dalle attività ricevute dal Fondo a titolo di garanzia, a condizione che queste: - siano rappresentate da liquidità in Euro o da titoli emessi da Stati appartenenti all’OCSE, emessi nella divisa nazionale, con scadenza massima di dieci anni, con rating di lungo termine (Moody’s oppure S&P) minimo di A3/A-; - se diverse dalla liquidità, sia applicato uno scarto di garanzia pari almeno all’8%; - non siano vendute, reinvestite o date in garanzia. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 61 di 112 Fondi Linea Profili Anima Sforzesco (già Sforzesco) Fondo di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE Data di istituzione: 15 gennaio 1985 Codice ISIN al portatore Classe A: IT0000380722 Codice ISIN al portatore Classe F: IT0004895923 7.Tipologia di gestione del Fondo________________________________ a) Tipologia di gestione del Fondo Market fund b) Valuta di denominazione Euro 8.Parametro di riferimento (c.d. benchmark)_______________________ 30% JP Morgan GBI Global (in Euro) (1) 25% MTS Italy BOT - ex Bankit (2) 20% JP Morgan GBI EMU (3) 15% BofA Merrill Lynch Euro Large Cap Corporate (4) 10% MSCI EMU (5) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice JPMGGLBL) e Thomson Reuters-Datastream (codice JGGIAU$(RI)) e sul sito www.jpmorgan.com. (2) La quotazione dell’Indice è reperibile sui più diffusi quotidiani economici (es. Il Sole 24 ORE, MF) e sugli Information Providers Bloomberg (codice MTSIBOT5) e Thomson Reuters-Datastream (codice ITSLBOT) e sul sito www.euromtsindices.com. (3) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice JPMGEMLC) e Thomson Reuters-Datastream (codice JAGALLE(RI)) e sul sito www.jpmorgan.com. (4) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice ERL0) e Thomson Reuters-Datastream (codice MLCPLCE) e sul sito www.mlx.ml.com. (5) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice NDDLEMU) e Thomson Reuters-Datastream (codice MSEMUIL(MSNR)) e sul sito www.msci.com. (1) I pesi di ciascun Indice sono mantenuti costanti tramite ribilanciamento su base giornaliera. Tutti gli Indici utilizzati sono “total return”, ossia includono il reinvestimento delle cedole lorde dei titoli obbligazionari ed il reinvestimento dei dividendi dei titoli azionari al netto della tassazione del Paese d’origine. 9.Profilo di rischio/rendimento del Fondo_________________________ a) Grado di rischio connesso all’investimento nel Fondo RISCHIO PIÙ BASSO RISCHIO PIÙ ELEVATO Rendimento potenzialmente più basso 1 2 3 Rendimento potenzialmente più elevato 4 5 6 7 Il Fondo è stato classificato nella categoria 3, in quanto la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni è compresa tra 2% e 5%. I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio dell’OICR. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo. 62 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima b) Grado di scostamento dal benchmark Rilevante. Lo scostamento rispetto al benchmark è inteso in termini di rischiosità ed è quindi misurato come differenza tra la volatilità del Fondo e quella del benchmark. 10.Politica di investimento e rischi specifici del Fondo________________ a) Categoria del Fondo Obbligazionari Misti. b.1) Principali tipologie di strumenti finanziari* e valuta di denominazione Investimento principale in strumenti finanziari di natura obbligazionaria e strumenti del mercato monetario denominati in Euro e/o valuta estera. Investimento in strumenti finanziari di natura azionaria, di emittenti a vario grado di capitalizzazione, senza alcun vincolo di rating nel limite del 20% del valore complessivo netto del Fondo. Investimento residuale in OICR, anche collegati. Investimento in depositi bancari in misura contenuta. b.2)Aree geografiche/mercati di riferimento Per la componente azionaria emittenti dell’Area Euro. Per la componente obbligazionaria mercati dei Paesi Sviluppati. b.3)Categoria emittenti e/o settori industriali Emittenti sovrani ed assimilabili, organismi sovranazionali nonché emittenti societari. b.4)Specifici fattori di rischio Titoli “strutturati”: possibile investimento residuale in titoli cosiddetti “strutturati” (inclusi ABS e MBS). Rischio di cambio: la gestione dell’esposizione valutaria è di tipo attivo; esposizione al rischio di cambio non superiore al 25% del totale delle attività. Duration: la duration complessiva del Fondo (inclusi i derivati ed esclusi gli OICR) tendenzialmente compresa tra un minimo di 2 anni e un massimo di 4 anni. Rating: i titoli sono caratterizzati da merito creditizio (rating) “investment grade”. Peso residuale in titoli “sub investment grade”. Paesi Emergenti: investimento residuale. b.5)Operazioni in strumenti finanziari derivati L’utilizzo dei derivati è finalizzato: - alla copertura dei rischi e alla efficiente gestione di portafoglio; - all’investimento. L’utilizzo dei derivati è coerente con il profilo di rischio/rendimento del Fondo ed è contenuto entro un limite massimo di esposizione complessiva (calcolata con il metodo degli impegni) pari al patrimonio netto del Fondo stesso. In particolare, l’utilizzo di derivati con finalità d’investimento è indirizzato ad implementare scelte tattiche che, nel breve periodo, possono comportare una amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento. In ogni caso, l’impiego di derivati non è finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva). c) Tecnica di gestione La SGR attua una gestione di tipo attivo. Gli investimenti sono effettuati, per la parte obbligazionaria, sulla base di una analisi macroeconomica delle principali variabili delle maggiori economie mondiali, con particolare attenzione alle politiche monetarie messe in atto dalle Banche Centrali, nonché sulla base di un’analisi di bilancio e di credito delle principali società emittenti sui mercati obbligazionari (ad es.: ratios patrimoniali, livelli di indebitamento, differenziali di rendimento rispetto ad attività prive di rischio). Per la parte azionaria gli investimenti sono effettuati sulla base di analisi macroeconomiche e industriali per la determinazione dei pesi dei singoli Paesi e settori, analisi economico-finanziarie per la selezione principalmente di aziende che presentano un profilo di investimento interessante in relazione a parametri di valutazione ritenuti significativi. * Il termine “principale” qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del Fondo; il termine “prevalente” gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine “significativo” gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine “contenuto” gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine “residuale” gli investimenti inferiori al controvalore al 10% del totale dell’attivo del Fondo. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 63 di 112 d) Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi. Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all’interno del Rendiconto annuale. e) Tecniche di efficiente gestione del portafoglio Il Fondo, ai fini di una più efficiente gestione del portafoglio e nei limiti e alle condizioni delle vigenti disposizioni, può effettuare operazioni di prestito titoli. L’operatività da prestito titoli comporta una redditività aggiuntiva, che viene attribuita al Fondo, al netto del compenso - previsto in misura pari al 35% delle commissioni pagate dal prestatario - spettante all’intermediario incaricato di effettuare le attività di prestito titoli (cosiddetto “Agente di Prestito Titoli”). L’Agente di Prestito Titoli è una società appartenente al medesimo Gruppo della SGR. L’operatività di prestito titoli prevede il trasferimento della proprietà degli strumenti finanziari oggetto di prestito, comportando per il Fondo il rischio che la controparte non sia in grado di adempiere ai propri impegni contrattuali, ivi incluso l’obbligo di restituzione di titoli della stessa specie; tale rischio viene mitigato mediante la ricezione, da parte del Fondo, di attività a garanzia, secondo quanto successivamente indicato; il rischio di liquidità connesso all’operatività in prestito titoli è mitigato dal diritto del Fondo, previsto contrattualmente, di richiamare i titoli oggetto di prestito in ogni momento. Il ricorso a soggetti appartenenti al medesimo Gruppo della SGR può comportare una minor mitigazione dei potenziali rischi operativi insiti nell’operatività e di inefficiente gestione di costi e ricavi. La scelta di tali soggetti deve essere approvata dal Consiglio di Amministrazione sentito il parere dei Consiglieri Indipendenti. f) Attività a garanzia di operazioni in strumenti finanziari derivati OTC Il rischio controparte connesso alle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC può essere ridotto, nei limiti ed alle condizioni previste dalla normativa di vigilanza vigente, dalle attività ricevute dal Fondo a titolo di garanzia, a condizione che queste: - siano rappresentate da liquidità in Euro o da titoli emessi da Stati appartenenti all’OCSE, emessi nella divisa nazionale, con scadenza massima di dieci anni, con rating di lungo termine (Moody’s oppure S&P) minimo di A3/A-; - se diverse dalla liquidità, sia applicato uno scarto di garanzia pari almeno all’8%; - non siano vendute, reinvestite o date in garanzia. 64 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima Anima Visconteo (già Visconteo) Fondo di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE Data di istituzione: 15 gennaio 1985 Codice ISIN al portatore Classe A: IT0000380706 Codice ISIN al portatore Classe F: IT0004896012 7.Tipologia di gestione del Fondo________________________________ a) Tipologia di gestione del Fondo Market fund b) Valuta di denominazione Euro 8.Parametro di riferimento (c.d. benchmark)_______________________ 30% MSCI EMU (1) 20% JP Morgan GBI Global (in Euro) (2) 20% JP Morgan GBI EMU (3) 15% BofA Merril Lynch Euro Large Cap Corporate (4) 15% MTS Italy BOT - ex Bankit (5) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice NDDLEMU) e Thomson Reuters-Datastream (codice MSEMUIL(MSNR)) e sul sito www.msci.com. (2) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice JPMGGLBL) e Thomson Reuters-Datastream (codice JGGIAU$(RI)) e sul sito www.jpmorgan.com. (3) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice JPMGEMLC) e Thomson Reuters-Datastream (codice JAGALLE(RI)) e sul sito www.jpmorgan.com. (4) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice ERL0) e Thomson Reuters-Datastream (codice MLCPLCE) e sul sito www.mlx.ml.com. (5) La quotazione dell’Indice è reperibile sui più diffusi quotidiani economici (es. Il Sole 24 ORE, MF) e sugli Information Providers Bloomberg (codice MTSIBOT5) e Thomson Reuters-Datastream (codice ITSLBOT) e sul sito www.euromtsindices.com. (1) I pesi di ciascun Indice sono mantenuti costanti tramite ribilanciamento su base giornaliera. Tutti gli Indici utilizzati sono “total return”, ossia includono il reinvestimento delle cedole lorde dei titoli obbligazionari ed il reinvestimento dei dividendi dei titoli azionari al netto della tassazione del Paese d’origine. 9.Profilo di rischio/rendimento del Fondo_________________________ a) Grado di rischio connesso all’investimento nel Fondo RISCHIO PIÙ BASSO RISCHIO PIÙ ELEVATO Rendimento potenzialmente più basso 1 2 3 Rendimento potenzialmente più elevato 4 5 6 7 Il Fondo è stato classificato nella categoria 4, in quanto la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni è compresa tra 5% e 10%. I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio dell’OICR. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 65 di 112 b) Grado di scostamento dal benchmark Significativo. Lo scostamento rispetto al benchmark è inteso in termini di rischiosità ed è quindi misurato come differenza tra la volatilità del Fondo e quella del benchmark. 10.Politica di investimento e rischi specifici del Fondo________________ a) Categoria del Fondo Bilanciati Obbligazionari. b.1) Principali tipologie di strumenti finanziari* e valuta di denominazione Strumenti finanziari di natura obbligazionaria denominati in Euro e/o in valuta estera. Investimento significativo in strumenti finanziari di natura azionaria. Investimento residuale in OICR, anche collegati. Investimento in depositi bancari in misura contenuta. b.2)Aree geografiche/mercati di riferimento Mercati regolamentati dell’Area Euro. b.3)Categoria emittenti e/o settori industriali Emittenti sovrani ed assimilabili, organismi sovranazionali nonché emittenti societari. b.4)Specifici fattori di rischio Titoli “strutturati”: possibile investimento residuale in titoli cosiddetti “strutturati” (inclusi ABS e MBS). Rischio di cambio: la gestione dell’esposizione valutaria è di tipo attivo; esposizione al rischio di cambio non superiore al 30% del totale delle attività. Duration: la duration complessiva del Fondo (inclusi i derivati ed esclusi gli OICR) tendenzialmente compresa tra un minimo di 3 anni e un massimo di 5 anni. Rating: i titoli sono caratterizzati da merito creditizio (rating) “investment grade”. Peso residuale in titoli “sub investment grade”. Paesi Emergenti: investimento residuale. b.5)Operazioni in strumenti finanziari derivati L’utilizzo dei derivati è finalizzato: - alla copertura dei rischi e alla efficiente gestione di portafoglio; - all’investimento. L’utilizzo dei derivati è coerente con il profilo di rischio/rendimento del Fondo ed è contenuto entro un limite massimo di esposizione complessiva (calcolata con il metodo degli impegni) pari al patrimonio netto del Fondo stesso. In particolare, l’utilizzo di derivati con finalità d’investimento è indirizzato ad implementare scelte tattiche che, nel breve periodo, possono comportare una amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento. In ogni caso, l’impiego di derivati non è finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva). c) Tecnica di gestione La SGR attua una gestione di tipo attivo. Gli investimenti sono effettuati, per la parte monetaria e obbligazionaria, sulla base di una analisi macroeconomica delle principali variabili delle maggiori economie mondiali, con particolare attenzione alle politiche monetarie messe in atto dalle Banche Centrali, nonché sulla base di un’analisi di bilancio e di credito delle principali società emittenti sui mercati obbligazionari (ad es.: ratios patrimoniali, livelli di indebitamento, differenziali di rendimento rispetto ad attività prive di rischio). Per la parte azionaria gli investimenti sono effettuati sulla base di analisi macroeconomiche e industriali per la determinazione dei pesi dei singoli Paesi e settori, analisi economico-finanziarie per la selezione principalmente di aziende che presentano un profilo di investimento interessante in relazione a parametri di valutazione ritenuti significativi. * Il termine “principale” qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del Fondo; il termine “prevalente” gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine “significativo” gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine “contenuto” gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine “residuale” gli investimenti inferiori al controvalore al 10% del totale dell’attivo del Fondo. 66 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima d) Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi. Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all’interno del Rendiconto annuale. e) Tecniche di efficiente gestione del portafoglio Il Fondo, ai fini di una più efficiente gestione del portafoglio e nei limiti e alle condizioni delle vigenti disposizioni, può effettuare operazioni di prestito titoli. L’operatività da prestito titoli comporta una redditività aggiuntiva, che viene attribuita al Fondo, al netto del compenso - previsto in misura pari al 35% delle commissioni pagate dal prestatario - spettante all’intermediario incaricato di effettuare le attività di prestito titoli (cosiddetto “Agente di Prestito Titoli”). L’Agente di Prestito Titoli è una società appartenente al medesimo Gruppo della SGR. L’operatività di prestito titoli prevede il trasferimento della proprietà degli strumenti finanziari oggetto di prestito, comportando per il Fondo il rischio che la controparte non sia in grado di adempiere ai propri impegni contrattuali, ivi incluso l’obbligo di restituzione di titoli della stessa specie; tale rischio viene mitigato mediante la ricezione, da parte del Fondo, di attività a garanzia, secondo quanto successivamente indicato; il rischio di liquidità connesso all’operatività in prestito titoli è mitigato dal diritto del Fondo, previsto contrattualmente, di richiamare i titoli oggetto di prestito in ogni momento. Il ricorso a soggetti appartenenti al medesimo Gruppo della SGR può comportare una minor mitigazione dei potenziali rischi operativi insiti nell’operatività e di inefficiente gestione di costi e ricavi. La scelta di tali soggetti deve essere approvata dal Consiglio di Amministrazione sentito il parere dei Consiglieri Indipendenti. f) Attività a garanzia di operazioni in strumenti finanziari derivati OTC Il rischio controparte connesso alle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC può essere ridotto, nei limiti ed alle condizioni previste dalla normativa di vigilanza vigente, dalle attività ricevute dal Fondo a titolo di garanzia, a condizione che queste: - siano rappresentate da liquidità in Euro o da titoli emessi da Stati appartenenti all’OCSE, emessi nella divisa nazionale, con scadenza massima di dieci anni, con rating di lungo termine (Moody’s oppure S&P) minimo di A3/A-; - se diverse dalla liquidità, sia applicato uno scarto di garanzia pari almeno all’8%; - non siano vendute, reinvestite o date in garanzia. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 67 di 112 Anima Capitale Più Obbligazionario Fondo di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE Data di istituzione: 29 gennaio 2008 Codice ISIN al portatore Classe A: IT0004350663 Codice ISIN al portatore Classe F: IT0004895758 Codice ISIN al portatore Classe N: IT0004895782 7.Tipologia di gestione del Fondo________________________________ a) Tipologia di gestione del Fondo Market fund b) Valuta di denominazione Euro 8.Parametro di riferimento (c.d. benchmark)_______________________ 40% MTS Italy BOT - ex Bankit (1) 40% JP Morgan GBI EMU (2) 20% BofA Merrill Lynch Euro Large Cap Corporate (3) La quotazione dell’Indice è reperibile sui più diffusi quotidiani economici (es. Il Sole 24 ORE, MF) e sugli Information Providers Bloomberg (codice MTSIBOT5) e Thomson Reuters-Datastream (codice ITSLBOT) e sul sito www.euromtsindices.com. (2) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice JPMGEMLC) e Thomson Reuters-Datastream (codice JAGALLE(RI)) e sul sito www.jpmorgan.com. (3) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice ERL0) e Thomson Reuters-Datastream (codice MLCPLCE) e sul sito www.mlx.ml.com. (1) I pesi di ciascun Indice sono mantenuti costanti tramite ribilanciamento su base giornaliera. Tutti gli Indici utilizzati sono “total return”, ossia includono il reinvestimento delle cedole lorde dei titoli obbligazionari. 9.Profilo di rischio/rendimento del Fondo_________________________ a) Grado di rischio connesso all’investimento nel Fondo RISCHIO PIÙ BASSO RISCHIO PIÙ ELEVATO Rendimento potenzialmente più basso 1 2 3 Rendimento potenzialmente più elevato 4 5 6 7 Il Fondo è stato classificato nella categoria 3, in quanto la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni è compresa tra 2% e 5%. I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio dell’OICR. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo. 68 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima b) Grado di scostamento dal benchmark Rilevante. Lo scostamento rispetto al benchmark è inteso in termini di rischiosità ed è quindi misurato come differenza tra la volatilità del Fondo e quella del benchmark. 10.Politica di investimento e rischi specifici del Fondo________________ a) Categoria del Fondo Obbligazionari Euro Governativi Medio/Lungo Termine. b.1) Principali tipologie di strumenti finanziari* e valuta di denominazione Investimento principale in parti di OICR (anche collegati) specializzati in strumenti finanziari di natura obbligazionaria e monetaria e investimento residuale in OICR specializzati in obbligazioni convertibili. Investimento in depositi bancari in misura contenuta. Gli strumenti finanziari sono denominati principalmente in Euro, Dollaro, Yen e Sterlina. b.2)Aree geografiche/mercati di riferimento Principalmente Area Euro. b.3)Categoria emittenti e/o settori industriali Investimento principale in OICR specializzati in strumenti finanziari di natura obbligazionaria e monetaria di emittenti sovrani e assimilabili nonché di organismi sovranazionali e in misura contenuta in OICR specializzati in strumenti finanziari di natura obbligazionaria e monetaria di emittenti di tipo societario. b.4)Specifici fattori di rischio Rating: i titoli sono caratterizzati principalmente da merito creditizio (rating) “investment grade”. Peso residuale in titoli “sub investment grade”. Rischio di cambio: esposizione al rischio di cambio in misura contenuta. Paesi Emergenti: investimento residuale. b.5)Operazioni in strumenti finanziari derivati L’utilizzo dei derivati è finalizzato: - alla copertura dei rischi e alla efficiente gestione di portafoglio; - all’investimento. L’utilizzo dei derivati è coerente con il profilo di rischio/rendimento del Fondo ed è contenuto entro un limite massimo di esposizione complessiva (calcolata con il metodo degli impegni) pari al patrimonio netto del Fondo stesso. In particolare, l’utilizzo di derivati con finalità d’investimento è indirizzato ad implementare scelte tattiche che, nel breve periodo, possono comportare una amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento. In ogni caso, l’impiego di derivati non è finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva). c) Tecnica di gestione La SGR attua una gestione di tipo attivo. Gli investimenti per la componente obbligazionaria sono effettuati sulla base di una analisi macroeconomica delle principali variabili delle maggiori economie mondiali, con particolare attenzione alle politiche monetarie messe in atto dalle principali Banche Centrali, nonché sulla base di analisi di bilancio e di credito delle società emittenti sui mercati obbligazionari (ad es.: ratios patrimoniali, livelli di indebitamento, differenziali di rendimento rispetto ad attività prive di rischio). Sono considerate, inoltre, le opportunità di posizionamento, anche tramite arbitraggi, sulle curve dei tassi dei diversi emittenti considerati. d) Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi. * Il termine “principale” qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del Fondo; il termine “prevalente” gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine “significativo” gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine “contenuto” gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine “residuale” gli investimenti inferiori al controvalore al 10% del totale dell’attivo del Fondo. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 69 di 112 Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all’interno del Rendiconto annuale. e) Attività a garanzia di operazioni in strumenti finanziari derivati OTC Il rischio controparte connesso alle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC può essere ridotto, nei limiti ed alle condizioni previste dalla normativa di vigilanza vigente, dalle attività ricevute dal Fondo a titolo di garanzia, a condizione che queste: - siano rappresentate da liquidità in Euro o da titoli emessi da Stati appartenenti all’OCSE, emessi nella divisa nazionale, con scadenza massima di dieci anni, con rating di lungo termine (Moody’s oppure S&P) minimo di A3/A-; - se diverse dalla liquidità, sia applicato uno scarto di garanzia pari almeno all’8%; - non siano vendute, reinvestite o date in garanzia. 70 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima Anima Capitale Più 15 (già Anima Capitale Più Bilanciato 15) Fondo di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE Data di istituzione: 29 gennaio 2008 Codice ISIN al portatore Classe A: IT0004350697 Codice ISIN al portatore Classe F: IT0004895840 Codice ISIN al portatore Classe N: IT0004895865 7.Tipologia di gestione del Fondo________________________________ a) Tipologia di gestione del Fondo Market fund b) Valuta di denominazione Euro 8.Parametro di riferimento (c.d. benchmark)_______________________ 35% MTS Italy BOT - ex Bankit (1) 30% JP Morgan GBI EMU (2) 20% BofA Merrill Lynch Euro Large Cap Corporate (3) 15% MSCI Europe (in Euro) (4) La quotazione dell’Indice è reperibile sui più diffusi quotidiani economici (es. Il Sole 24 ORE, MF) e sugli Information Providers Bloomberg (codice MTSIBOT5) e Thomson Reuters-Datastream (codice ITSLBOT) e sul sito www.euromtsindices.com. (2) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice JPMGEMLC) e Thomson Reuters-Datastream (codice JAGALLE(RI)) e sul sito www.jpmorgan.com. (3) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice ERL0) e Thomson Reuters-Datastream (codice MLCPLCE) e sul sito www.mlx.ml.com. (4) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice NDDUE15) e Thomson Reuters-Datastream (codice MSEROP$(MSNR)) e sul sito www.msci.com. (1) I pesi di ciascun Indice sono mantenuti costanti tramite ribilanciamento su base giornaliera. Tutti gli Indici utilizzati sono “total return”, ossia includono il reinvestimento delle cedole lorde dei titoli obbligazionari e il reinvestimento dei dividendi dei titoli azionari, al netto della tassazione del Paese d’origine. 9.Profilo di rischio/rendimento del Fondo_________________________ a) Grado di rischio connesso all’investimento nel Fondo RISCHIO PIÙ BASSO RISCHIO PIÙ ELEVATO Rendimento potenzialmente più basso 1 2 3 Rendimento potenzialmente più elevato 4 5 6 7 Il Fondo è stato classificato nella categoria 3, in quanto la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni è compresa tra 2% e 5%. I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio dell’OICR. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 71 di 112 b) Grado di scostamento dal benchmark Rilevante. Lo scostamento rispetto al benchmark è inteso in termini di rischiosità ed è quindi misurato come differenza tra la volatilità del Fondo e quella del benchmark. 10.Politica di investimento e rischi specifici del Fondo________________ a) Categoria del Fondo Obbligazionario Misto. b.1) Principali tipologie di strumenti finanziari* e valuta di denominazione Investimento principale in parti di OICR (anche collegati) specializzati in strumenti finanziari di natura monetaria e obbligazionaria. Investimento fino al 20% in strumenti finanziari di natura azionaria e/o in OICR specializzati in strumenti finanziari di natura azionaria. Investimento contenuto in depositi bancari. Gli strumenti finanziari sono denominati principalmente in Euro, Dollaro, Yen e Sterlina. b.2)Aree geografiche/mercati di riferimento Principalmente mercati regolamentati dell’Area Euro. b.3)Categoria emittenti e/o settori industriali Per gli investimenti in parti di OICR specializzati in strumenti finanziari di natura monetaria e obbligazionaria, emittenti sovrani, organismi internazionali ed emittenti di tipo societario. Per gli investimenti in strumenti finanziari di natura azionaria e in OICR specializzati in strumenti finanziari di natura azionaria, emittenti a vario grado di capitalizzazione con ampia diversificazione nei vari settori economici. b.4)Specifici fattori di rischio Rating: i titoli sono caratterizzati principalmente da merito creditizio (rating) “investment grade”. Investimento residuale in titoli “sub investment grade”. Rischio di cambio: esposizione al rischio di cambio in misura contenuta. Paesi Emergenti: investimento residuale. b.5)Operazioni in strumenti finanziari derivati L’utilizzo dei derivati è finalizzato: - alla copertura dei rischi e alla efficiente gestione di portafoglio; - all’investimento. L’utilizzo dei derivati è coerente con il profilo di rischio/rendimento del Fondo ed è contenuto entro un limite massimo di esposizione complessiva (calcolata con il metodo degli impegni) pari al patrimonio netto del Fondo stesso. In particolare, l’utilizzo di derivati con finalità d’investimento è indirizzato ad implementare scelte tattiche che, nel breve periodo, possono comportare una amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento. In ogni caso, l’impiego di derivati non è finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva). c) Tecnica di gestione La SGR attua una gestione di tipo attivo. Per la componente azionaria, la politica di gestione si basa sull’analisi macroeconomica per la determinazione dei pesi da attribuire alle aree geografiche, ai Paesi e ai singoli settori, e su analisi economico-finanziarie per la selezione delle società con le migliori prospettive di crescita, con attenzione alle strategie industriali, alla qualità del management e a casi di sottovalutazione presunta. Gli investimenti per la componente obbligazionaria sono effettuati sulla base di un’analisi macroeconomica delle principali variabili delle maggiori economie mondiali, con particolare attenzione alle politiche monetarie messe in atto dalle principali Banche Centrali; nonché sulla base di analisi di bilancio e di credito delle società emittenti sui mercati obbligazionari (ad es.: ratios patrimoniali, livelli di indebitamento, differenziali di rendimento rispetto ad attività prive di rischio). Sono considerate, inoltre, le opportunità di posizionamento, anche tramite arbitraggi, sulle curve dei tassi dei diversi Paesi considerati. * Il termine “principale” qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del Fondo; il termine “prevalente” gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine “significativo” gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine “contenuto” gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine “residuale” gli investimenti inferiori al controvalore al 10% del totale dell’attivo del Fondo. 72 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima d) Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi. Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all’interno del Rendiconto annuale. e) Attività a garanzia di operazioni in strumenti finanziari derivati OTC Il rischio controparte connesso alle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC può essere ridotto, nei limiti ed alle condizioni previste dalla normativa di vigilanza vigente, dalle attività ricevute dal Fondo a titolo di garanzia, a condizione che queste: - siano rappresentate da liquidità in Euro o da titoli emessi da Stati appartenenti all’OCSE, emessi nella divisa nazionale, con scadenza massima di dieci anni, con rating di lungo termine (Moody’s oppure S&P) minimo di A3/A-; - se diverse dalla liquidità, sia applicato uno scarto di garanzia pari almeno all’8%; - non siano vendute, reinvestite o date in garanzia. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 73 di 112 Anima Capitale Più 30 (già Anima Capitale Più Bilanciato 30) Fondo di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE Data di istituzione: 29 gennaio 2008 Codice ISIN al portatore Classe A: IT0004350721 Codice ISIN al portatore Classe F: IT0004895808 Codice ISIN al portatore Classe N: IT0004895824 7.Tipologia di gestione del Fondo________________________________ a) Tipologia di gestione del Fondo Market fund b) Valuta di denominazione Euro 8.Parametro di riferimento (c.d. benchmark)_______________________ 30% MSCI Europe (in Euro) (1) 30% JP Morgan GBI EMU (2) 20% MTS Italy BOT - ex Bankit (3) 20% BofA Merril Lynch Euro Large Cap Corporate (4) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice NDDUE15) e Thomson Reuters-Datastream (codice MSEROP$(MSNR)) e sul sito www.msci.com. (2) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice JPMGEMLC) e Thomson Reuters-Datastream (codice JAGALLE(RI)) e sul sito www.jpmorgan.com. (3) La quotazione dell’Indice è reperibile sui più diffusi quotidiani economici (es. Il Sole 24 ORE, MF) e sugli Information Providers Bloomberg (codice MTSIBOT5) e Thomson Reuters-Datastream (codice ITSLBOT) e sul sito www.euromtsindices.com. (4) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice ERL0) e Thomson Reuters-Datastream (codice MLCPLCE) e sul sito www.mlx.ml.com. (1) I pesi di ciascun Indice sono mantenuti costanti tramite ribilanciamento su base giornaliera. Tutti gli Indici utilizzati sono “total return”, ossia includono il reinvestimento delle cedole lorde dei titoli obbligazionari e il reinvestimento dei dividendi dei titoli azionari, al netto della tassazione del Paese d’origine. 9.Profilo di rischio/rendimento del Fondo_________________________ a) Grado di rischio connesso all’investimento nel Fondo RISCHIO PIÙ BASSO RISCHIO PIÙ ELEVATO Rendimento potenzialmente più basso 1 2 3 Rendimento potenzialmente più elevato 4 5 6 7 Il Fondo è stato classificato nella categoria 4, in quanto la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni è compresa tra 5% e 10%. I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio dell’OICR. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo. 74 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima b) Grado di scostamento dal benchmark Rilevante Lo scostamento rispetto al benchmark è inteso in termini di rischiosità ed è quindi misurato come differenza tra la volatilità del Fondo e quella del benchmark. 10.Politica di investimento e rischi specifici del Fondo________________ a) Categoria del Fondo Bilanciati Obbligazionari. b.1) Principali tipologie di strumenti finanziari* e valuta di denominazione Investimento prevalente in parti di OICR (anche collegati) specializzati in strumenti finanziari di natura obbligazionaria e monetaria. Investimento in parti di OICR specializzati in strumenti finanziari di natura azionaria in misura compresa tra il 10% e il 50%. Investimento contenuto in depositi bancari. Gli strumenti finanziari sono denominati principalmente in Euro, Dollaro, Yen e Sterlina. b.2)Aree geografiche/mercati di riferimento Principalmente Area Euro sia per la componente obbligazionaria che per quella azionaria. b.3)Categoria emittenti e/o settori industriali Per l’investimento in parti di OICR specializzati in strumenti finanziari di natura monetaria e obbligazionaria, emittenti sovrani, organismi internazionali ed emittenti di tipo societario. Per l’investimento in strumenti finanziari di natura azionaria ed in parti di OICR specializzati in strumenti finanziari azionari, emittenti a vario grado di capitalizzazione con ampia diversificazione degli investimenti nei vari settori economici. b.4)Specifici fattori di rischio Rating: i titoli sono caratterizzati principalmente da merito creditizio (rating) “investment grade”. Peso residuale in titoli “sub investment grade”. Rischio di cambio: esposizione al rischio di cambio in misura contenuta. Paesi Emergenti: investimento residuale. b.5)Operazioni in strumenti finanziari derivati L’utilizzo dei derivati è finalizzato: - alla copertura dei rischi e alla efficiente gestione di portafoglio; - all’investimento. L’utilizzo dei derivati è coerente con il profilo di rischio/rendimento del Fondo ed è contenuto entro un limite massimo di esposizione complessiva (calcolata con il metodo degli impegni) pari al patrimonio netto del Fondo stesso. In particolare, l’utilizzo di derivati con finalità d’investimento è indirizzato ad implementare scelte tattiche che, nel breve periodo, possono comportare una amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento. In ogni caso, l’impiego di derivati non è finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva). c) Tecnica di gestione La SGR attua una gestione di tipo attivo. Per la componente azionaria, la politica di gestione si basa sull’analisi macroeconomica per la determinazione dei pesi da attribuire alle aree geografiche, ai Paesi e ai singoli settori, e su analisi economico-finanziarie per la selezione delle società con le migliori prospettive di crescita, con attenzione alle strategie industriali, alla qualità del management e a casi di sottovalutazione presunta. Gli investimenti per la componente obbligazionaria sono effettuati sulla base di un’analisi macroeconomica delle principali variabili delle maggiori economie mondiali, con particolare attenzione alle politiche monetarie messe in atto dalle principali Banche Centrali; nonché sulla base di analisi di bilancio e di credito delle società emittenti sui mercati obbligazionari (ad es.: ratios patrimoniali, livelli di indebitamento, differenziali di rendimento rispetto ad attività prive di rischio). Sono considerate, inoltre, le opportunità di posizionamento, anche tramite arbitraggi, sulle curve dei tassi dei diversi Paesi considerati. * Il termine “principale” qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del Fondo; il termine “prevalente” gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine “significativo” gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine “contenuto” gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine “residuale” gli investimenti inferiori al controvalore al 10% del totale dell’attivo del Fondo. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 75 di 112 d) Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi. Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all’interno del Rendiconto annuale. e) Attività a garanzia di operazioni in strumenti finanziari derivati OTC Il rischio controparte connesso alle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC può essere ridotto, nei limiti ed alle condizioni previste dalla normativa di vigilanza vigente, dalle attività ricevute dal Fondo a titolo di garanzia, a condizione che queste: - siano rappresentate da liquidità in Euro o da titoli emessi da Stati appartenenti all’OCSE, emessi nella divisa nazionale, con scadenza massima di dieci anni, con rating di lungo termine (Moody’s oppure S&P) minimo di A3/A-; - se diverse dalla liquidità, sia applicato uno scarto di garanzia pari almeno all’8%; - non siano vendute, reinvestite o date in garanzia. 76 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima Anima Capitale Più 70 (già Anima Capitale Più Azionario) Fondo di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE Data di istituzione: 29 gennaio 2008 Codice ISIN al portatore Classe A: IT0004350812 Codice ISIN al portatore Classe F: IT0004895881 Codice ISIN al portatore Classe N: IT0004895907 7.Tipologia di gestione del Fondo________________________________ a) Tipologia di gestione del Fondo Market fund b) Valuta di denominazione Euro 8.Parametro di riferimento (c.d. benchmark)_______________________ 70% MSCI World (in Euro) (1) 20% BofA Merrill Lynch Euro Government (2) 10% MTS Italy BOT - ex Bankit (3) La quotazione dell’Indice è reperibile sugli Information Providers Bloomberg (codice NDDUWI) e Thomson Reuters-Datastream (codice MSWRLD$(MSNR)) e sul sito www.msci.com. (2) La quotazione dell’Indice è reperibile sull’Information Provider Bloomberg (codice EG00) e sul sito www.mlx.ml.com. (3) La quotazione dell’Indice è reperibile sui più diffusi quotidiani economici (es. Il Sole 24 ORE, MF) e sugli Information Providers Bloomberg (codice MTSIBOT5) e Thomson Reuters-Datastream (codice ITSLBOT) e sul sito www.euromtsindices.com. (1) I pesi di ciascun Indice sono mantenuti costanti tramite ribilanciamento su base giornaliera. Tutti gli Indici utilizzati sono “total return”, ossia includono il reinvestimento delle cedole lorde dei titoli obbligazionari e il reinvestimento dei dividendi dei titoli azionari, al netto della tassazione del Paese d’origine. 9.Profilo di rischio/rendimento del Fondo_________________________ a) Grado di rischio connesso all’investimento nel Fondo RISCHIO PIÙ BASSO RISCHIO PIÙ ELEVATO Rendimento potenzialmente più basso 1 2 3 Rendimento potenzialmente più elevato 4 5 6 7 Il Fondo è stato classificato nella categoria 5, in quanto la variabilità dei rendimenti settimanali (integrati con i rendimenti settimanali del benchmark per il periodo antecedente il cambio della politica d’investimento) conseguiti negli ultimi 5 anni è compresa tra il 10% ed il 15%. I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio dell’OICR. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo. b) Grado di scostamento dal benchmark Rilevante. Lo scostamento rispetto al benchmark è inteso in termini di rischiosità ed è quindi misurato come differenza tra la volatilità del Fondo e quella del benchmark. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 77 di 112 10.Politica di investimento e rischi specifici del Fondo________________ a) Categoria del Fondo Bilanciati Azionari. b.1) Principali tipologie di strumenti finanziari* e valuta di denominazione Investimento compreso tra il 50% e il 90% in parti di OICR (anche collegati) specializzati in strumenti finanziari di natura azionaria. Investimento fino al 50% in parti di OICR (anche collegati) specializzati in strumenti finanziari di natura obbligazionaria. Investimento residuale in depositi bancari. Gli strumenti finanziari sono denominati principalmente in Euro, Dollaro, Yen e Sterlina. b.2)Aree geografiche/mercati di riferimento Principalmente mercati regolamentati dell’Europa, dell’America e del Pacifico. b.3)Categoria emittenti e/o settori industriali Emittenti a vario grado di capitalizzazione, con ampia diversificazione degli investimenti nei vari settori economici. b.4)Specifici fattori di rischio Rischio di cambio: esposizione al rischio di cambio in misura prevalente. Paesi Emergenti: investimento residuale. b.5)Operazioni in strumenti finanziari derivati L’utilizzo dei derivati è finalizzato: - alla copertura dei rischi e alla efficiente gestione di portafoglio; - all’investimento. L’utilizzo dei derivati è coerente con il profilo di rischio/rendimento del Fondo ed è contenuto entro un limite massimo di esposizione complessiva (calcolata con il metodo degli impegni) pari al patrimonio netto del Fondo stesso. In particolare, l’utilizzo di derivati con finalità d’investimento è indirizzato ad implementare scelte tattiche che, nel breve periodo, possono comportare una amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento. In ogni caso, l’impiego di derivati non è finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva). c) Tecnica di gestione La SGR attua una gestione di tipo attivo. Per la componente azionaria, la politica di gestione si basa sull’analisi macroeconomica per la determinazione dei pesi da attribuire alle aree geografiche, ai Paesi e ai singoli settori, e su analisi economico-finanziarie per la selezione delle società con le migliori prospettive di crescita, con attenzione alle strategie industriali, alla qualità del management e a casi di sottovalutazione presunta. d) Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi. Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all’interno del Rendiconto annuale. e) Attività a garanzia di operazioni in strumenti finanziari derivati OTC Il rischio controparte connesso alle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC può essere ridotto, nei limiti ed alle condizioni previste dalla normativa di vigilanza vigente, dalle attività ricevute dal Fondo a titolo di garanzia, a condizione che queste: - siano rappresentate da liquidità in Euro o da titoli emessi da Stati appartenenti all’OCSE, emessi nella divisa nazionale, con scadenza massima di dieci anni, con rating di lungo termine (Moody’s oppure S&P) minimo di A3/A-; - se diverse dalla liquidità, sia applicato uno scarto di garanzia pari almeno all’8%; - non siano vendute, reinvestite o date in garanzia. * Il termine “principale” qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del Fondo; il termine “prevalente” gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine “significativo” gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine “contenuto” gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine “residuale” gli investimenti inferiori al controvalore al 10% del totale dell’attivo del Fondo. 78 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima Fondi Linea Strategie Anima Risparmio (già Risparmio) Fondo di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE Data di istituzione: 25 ottobre 1994 Codice ISIN al portatore Classe A: IT0005002636 Codice ISIN al portatore Classe AD: IT0001040135 Codice ISIN al portatore Classe F: IT0004896376 7.Tipologia di gestione del Fondo________________________________ a) Tipologia di gestione del Fondo Absolute return fund b) Valuta di denominazione Euro 8.Parametro di riferimento (c.d. benchmark)_______________________ La flessibilità di gestione del Fondo non consente di individuare un benchmark di mercato idoneo a rappresentare il profilo di rischio del Fondo. In luogo del benchmark, viene individuata una misura di rischio alternativa consistente nella volatilità, che indica l’ampiezza delle variazioni dei rendimenti del Fondo. Limite di volatilità ex ante pari a 4%. 9.Profilo di rischio/rendimento del Fondo_________________________ a) Grado di rischio connesso all’investimento nel Fondo RISCHIO PIÙ BASSO RISCHIO PIÙ ELEVATO Rendimento potenzialmente più basso 1 2 3 Rendimento potenzialmente più elevato 4 5 6 7 Il Fondo è stato classificato nella categoria 3, in quanto il massimo tra la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni e il limite interno di volatilità stabilito per il Fondo è compreso tra 2% e 5%. I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio dell’OICR. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 79 di 112 10.Politica di investimento e rischi specifici del Fondo________________ a) Categoria del Fondo Obbligazionari Flessibili. b.1) Principali tipologie di strumenti finanziari* e valuta di denominazione Investimento principale in titoli di debito e/o strumenti finanziari del mercato monetario, denominati in Euro. Investimento residuale in OICR, anche collegati. Investimento in depositi bancari in misura contenuta. b.2)Aree geografiche/mercati di riferimento Principalmente mercati regolamentati dell’Area Euro. b.3)Categoria emittenti e/o settori industriali Emittenti sovrani ed assimilabili, organismi sovranazionali ed emittenti societari. b.4)Specifici fattori di rischio Titoli “strutturati”: investimento residuale in titoli cosiddetti “strutturati” (inclusi ABS e MBS). Duration: complessiva di portafoglio del Fondo (inclusi i derivati ed esclusi gli OICR) tendenzialmente compresa tra un minimo di 2 anni e un massimo di 4 anni. Rating: minimo di portafoglio almeno pari all’investment grade. Investimento residuale in titoli con rating inferiore all’investment grade o privi di rating ritenuti di qualità equivalente all’investment grade sulla base del prudente apprezzamento della SGR. Paesi Emergenti: investimento escluso. Rischio di cambio: gli strumenti finanziari denominati in valuta estera (previsti nel limite del 30%) non possono essere esposti al rischio di cambio in misura superiore al 10% del valore complessivo netto. b.5)Operazioni in strumenti finanziari derivati L’utilizzo dei derivati è finalizzato: - alla copertura dei rischi e alla efficiente gestione di portafoglio; - all’investimento. L’utilizzo dei derivati è coerente con il profilo di rischio/rendimento del Fondo ed è contenuto entro un limite massimo di esposizione complessiva (calcolata con il metodo degli impegni) pari al patrimonio netto del Fondo stesso. In particolare, l’utilizzo di derivati con finalità d’investimento è indirizzato ad implementare sia scelte tattiche, sia strategie di arbitraggio tra mercati e/o strumenti finanziari; tale utilizzo può comportare una amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento. L’impiego di derivati può pertanto produrre un incremento dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento, o effetto leva, compreso tra 1 e 1,2.. c) Tecnica di gestione La SGR attua una gestione di tipo attivo. Gli investimenti sono effettuati sulla base di una analisi macroeconomica delle principali variabili delle maggiori economie mondiali, con particolare attenzione alle politiche monetarie messe in atto dalla Banca Centrale Europea, nonché sulla base di un’analisi di bilancio e di credito delle principali società emittenti sui mercati obbligazionari (ad es.: ratios patrimoniali, livelli di indebitamento, differenziali di rendimento rispetto ad attività prive di rischio). Sono considerate inoltre le opportunità di posizionamento, anche tramite arbitraggi, sulle curve dei tassi dei diversi emittenti considerati. d) Destinazione dei proventi Il Fondo Anima Risparmio Classe “A” e Classe “F” è ad accumulazione di proventi. Pertanto, i proventi che derivano dalla gestione del Fondo sono reinvestiti nello stesso. Il Fondo Anima Risparmio Classe “AD” è a distribuzione dei proventi con opzione del reinvestimento in quote. Il Partecipante che abbia disposto l’immissione delle quote nel certificato cumulativo rappresentativo di una pluralità di quote appartenenti a più Partecipanti ha facoltà di richiedere, in sede di sottoscrizione o successivamente, il reinvestimento dei proventi di sua spettanza in quote del Fondo, in esenzione di spese. * Il termine “principale” qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del Fondo; il termine “prevalente” gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine “significativo” gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine “contenuto” gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine “residuale” gli investimenti inferiori al controvalore al 10% del totale dell’attivo del Fondo. 80 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all’interno del Rendiconto annuale. e) Attività a garanzia di operazioni in strumenti finanziari derivati OTC Il rischio controparte connesso alle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC può essere ridotto, nei limiti ed alle condizioni previste dalla normativa di vigilanza vigente, dalle attività ricevute dal Fondo a titolo di garanzia, a condizione che queste: - siano rappresentate da liquidità in Euro o da titoli emessi da Stati appartenenti all’OCSE, emessi nella divisa nazionale, con scadenza massima di dieci anni, con rating di lungo termine (Moody’s oppure S&P) minimo di A3/A-; - se diverse dalla liquidità, sia applicato uno scarto di garanzia pari almeno all’8%; - non siano vendute, reinvestite o date in garanzia. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 81 di 112 Anima Alto Potenziale Globale (già Anima Fondattivo) Fondo di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE Data di istituzione: 23 gennaio 1985 Codice ISIN al portatore Classe A: IT0000380581 Codice ISIN al portatore Classe F: IT0004896749 7.Tipologia di gestione del Fondo________________________________ a) Tipologia di gestione del Fondo Absolute return fund b) Valuta di denominazione Euro 8.Parametro di riferimento (c.d. benchmark)_______________________ La flessibilità di gestione del Fondo non consente di individuare un benchmark di mercato idoneo a rappresentare il profilo di rischio del Fondo. In luogo del benchmark, viene individuata una misura di rischio alternativa consistente nella volatilità, che indica l’ampiezza delle variazioni dei rendimenti del Fondo. Limite di volatilità ex ante pari al 20%. 9.Profilo di rischio/rendimento del Fondo_________________________ a) Grado di rischio connesso all’investimento nel Fondo RISCHIO PIÙ BASSO RISCHIO PIÙ ELEVATO Rendimento potenzialmente più basso 1 2 3 Rendimento potenzialmente più elevato 4 5 6 7 Il Fondo è stato classificato nella categoria 6, in quanto il massimo tra la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni e il limite interno di volatilità stabilito per il Fondo è compreso tra 15% e 25%. I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio dell’OICR. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo. 82 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima 10.Politica di investimento e rischi specifici del Fondo________________ a) Categoria del Fondo Flessibili. b.1) Principali tipologie di strumenti finanziari* e valuta di denominazione Strumenti finanziari di natura obbligazionaria ed azionaria denominati in Euro, Dollaro, Yen e Sterlina. Investimento residuale in OICR, anche collegati. Investimento in depositi bancari in misura residuale. b.2)Aree geografiche/mercati di riferimento Europa, Asia, Oceania, America e Africa. b.3)Categoria emittenti e/o settori industriali Per la componente azionaria, emittenti di qualsiasi tipologia e capitalizzazione, operanti in tutti i settori economici. La componente obbligazionaria è rappresentata da titoli emessi da emittenti sovrani, organismi internazionali ed emittenti societari. b.4)Specifici fattori di rischio Titoli “strutturati”: investimento residuale in titoli cosiddetti “strutturati” (inclusi ABS e MBS). Rating: principalmente almeno pari a investment grade. Rischio di cambio: la gestione dell’esposizione valutaria è di tipo attivo; esposizione al rischio di cambio in misura residuale. Paesi Emergenti: investimento residuale. b.5)Operazioni in strumenti finanziari derivati L’utilizzo dei derivati è finalizzato: - alla copertura dei rischi e alla efficiente gestione di portafoglio; - all’investimento. L’utilizzo dei derivati è coerente con il profilo di rischio/rendimento del Fondo ed è contenuto entro un limite massimo di esposizione complessiva (calcolata con il metodo degli impegni) pari al patrimonio netto del Fondo stesso. In particolare, l’utilizzo di derivati con finalità d’investimento è indirizzato ad implementare sia scelte tattiche, sia strategie di arbitraggio tra mercati e/o strumenti finanziari; tale utilizzo può comportare una amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento. L’impiego di derivati può pertanto produrre un incremento dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento, o effetto leva, compreso tra 1 e 1,2. b.6)Tecniche di efficiente gestione del portafoglio Il Fondo, ai fini di una più efficiente gestione del portafoglio e nei limiti e alle condizioni delle vigenti disposizioni, può effettuare operazioni di prestito titoli di strumenti finanziari azionari. L’operatività da prestito titoli comporta una redditività aggiuntiva, che viene attribuita al Fondo, al netto del compenso spettante all’intermediario incaricato di effettuare le attività di prestito titoli (cosiddetto “Agente di Prestito Titoli”), pari al 35% delle commissioni pagate dal prestatario. L’Agente di Prestito Titoli è una società appartenente al medesimo Gruppo della SGR. Per quanto riguarda la descrizione dei rischi connessi alle tecniche in oggetto ed alla loro mitigazione tramite garanzie, si rimanda al precedente paragrafo 6. c) Tecnica di gestione La SGR attua una gestione di tipo flessibile. Gli investimenti di natura obbligazionaria e monetaria sono effettuati sulla base di un’analisi macroeconomica delle principali variabili delle maggiori economie mondiali, con particolare attenzione alle politiche monetarie messe in atto dalla Banca Centrale Europea, nonché sulla base di analisi di bilancio e di credito delle principali società emittenti sui mercati obbligazionari (ad es.: ratios patrimoniali, livelli di indebitamento, differenziali di rendimento rispetto ad attività prive di rischio). Sono considerate, inoltre, le opportunità di posizionamento, anche tramite arbitraggi, sulla parte breve delle curve dei tassi dei diversi emittenti considerati. Per la componente azionaria, la politica di gestione si basa sull’analisi macroeconomica per la determinazione dei pesi da attribuire ai singoli settori e su analisi economicofinanziarie per la selezione delle società con le migliori prospettive di crescita, con attenzione alle strategie industriali, alla qualità del management e a casi di sottovalutazione presunta. * Il termine “principale” qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del Fondo; il termine “prevalente” gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine “significativo” gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine “contenuto” gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine “residuale” gli investimenti inferiori al controvalore al 10% del totale dell’attivo del Fondo. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 83 di 112 d) Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi. Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all’interno del Rendiconto annuale. e) Tecniche di efficiente gestione del portafoglio Il Fondo, ai fini di una più efficiente gestione del portafoglio e nei limiti e alle condizioni delle vigenti disposizioni, può effettuare operazioni di prestito titoli. L’operatività da prestito titoli comporta una redditività aggiuntiva, che viene attribuita al Fondo, al netto del compenso - previsto in misura pari al 35% delle commissioni pagate dal prestatario - spettante all’intermediario incaricato di effettuare le attività di prestito titoli (cosiddetto “Agente di Prestito Titoli”). L’Agente di Prestito Titoli è una società appartenente al medesimo Gruppo della SGR. L’operatività di prestito titoli prevede il trasferimento della proprietà degli strumenti finanziari oggetto di prestito, comportando per il Fondo il rischio che la controparte non sia in grado di adempiere ai propri impegni contrattuali, ivi incluso l’obbligo di restituzione di titoli della stessa specie; tale rischio viene mitigato mediante la ricezione, da parte del Fondo, di attività a garanzia, secondo quanto successivamente indicato; il rischio di liquidità connesso all’operatività in prestito titoli è mitigato dal diritto del Fondo, previsto contrattualmente, di richiamare i titoli oggetto di prestito in ogni momento. Il ricorso a soggetti appartenenti al medesimo Gruppo della SGR può comportare una minor mitigazione dei potenziali rischi operativi insiti nell’operatività e di inefficiente gestione di costi e ricavi. La scelta di tali soggetti deve essere approvata dal Consiglio di Amministrazione sentito il parere dei Consiglieri Indipendenti. f) Attività a garanzia di operazioni in strumenti finanziari derivati OTC Il rischio controparte connesso alle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC può essere ridotto, nei limiti ed alle condizioni previste dalla normativa di vigilanza vigente, dalle attività ricevute dal Fondo a titolo di garanzia, a condizione che queste: - siano rappresentate da liquidità in Euro o da titoli emessi da Stati appartenenti all’OCSE, emessi nella divisa nazionale, con scadenza massima di dieci anni, con rating di lungo termine (Moody’s oppure S&P) minimo di A3/A-; - se diverse dalla liquidità, sia applicato uno scarto di garanzia pari almeno all’8%; - non siano vendute, reinvestite o date in garanzia. 84 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima Anima Fondo Trading Fondo di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE Data di istituzione: 18 ottobre 1990 Codice ISIN al portatore Classe A: IT0000388444 Codice ISIN al portatore Classe F: IT0004896715 7.Tipologia di gestione del Fondo________________________________ a) Tipologia di gestione del Fondo Absolute return fund b) Valuta di denominazione Euro 8.Parametro di riferimento (c.d. benchmark)_______________________ La flessibilità di gestione del Fondo non consente di individuare un benchmark di mercato idoneo a rappresentare il profilo di rischio del Fondo. In luogo del benchmark, viene individuata una misura di rischio alternativa consistente nella volatilità, che indica l’ampiezza delle variazioni dei rendimenti del Fondo. Limite di volatilità ex ante pari a 24,5%. 9.Profilo di rischio/rendimento del Fondo_________________________ a) Grado di rischio connesso all’investimento nel Fondo RISCHIO PIÙ BASSO RISCHIO PIÙ ELEVATO Rendimento potenzialmente più basso 1 2 3 Rendimento potenzialmente più elevato 4 5 6 7 Il Fondo è stato classificato nella categoria 6, in quanto il limite interno di volatilità stabilito per il Fondo è compreso tra 15% e 25%. I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio dell’OICR. La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazione dell’OICR potrebbe cambiare nel tempo. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 85 di 112 10.Politica di investimento e rischi specifici del Fondo________________ a) Categoria del Fondo Flessibili. b.1) Principali tipologie di strumenti finanziari* e valuta di denominazione Investimento principale in strumenti finanziari di natura obbligazionaria e/o monetaria ed in strumenti finanziari di natura azionaria denominati in Euro, Dollaro, Yen e Sterlina. Investimento residuale in OICR, anche collegati. Investimento in depositi bancari in misura residuale. b.2)Aree geografiche/mercati di riferimento Per la componente azionaria, emittenti dell’Europa, dell’Asia, dell’America, dell’Oceania e dell’Africa, inclusi i Paesi Emergenti. Per la componente obbligazionaria, principalmente emittenti italiani. b.3)Categoria emittenti e/o settori industriali Emittenti governativi o di tipo societario di qualsiasi capitalizzazione, operanti in tutti i settori economici. b.4)Specifici fattori di rischio Titoli “strutturati”: investimento residuale in titoli cosiddetti “strutturati” (inclusi ABS e MBS). Rischio di cambio: la gestione dell’esposizione valutaria è di tipo attivo; esposizione al rischio di cambio in misura residuale. Paesi Emergenti: investimento residuale. b.5)Operazioni in strumenti finanziari derivati L’utilizzo dei derivati è finalizzato: - alla copertura dei rischi e alla efficiente gestione di portafoglio; - all’investimento. L’utilizzo dei derivati è coerente con il profilo di rischio/rendimento del Fondo ed è contenuto entro un limite massimo di esposizione complessiva (calcolata con il metodo degli impegni) pari al patrimonio netto del Fondo stesso. In particolare, l’utilizzo di derivati con finalità d’investimento è indirizzato ad implementare sia scelte tattiche, sia strategie di arbitraggio tra mercati e/o strumenti finanziari; tale utilizzo può comportare una amplificazione dei guadagni o delle perdite rispetto ai mercati di riferimento. In ogni caso, l’impiego di derivati non è finalizzato a produrre un incremento strutturale dell’esposizione del Fondo ai mercati di riferimento (effetto leva). b.6)Total Return Swap Il Fondo, nei limiti e alle condizioni delle vigenti disposizioni e della politica di investimento stabilite del Regolamento di gestione, può effettuare operazioni di Total Return Swap su singoli titoli o su un portafogli di titoli. Con tali operazioni, il Fondo paga un tasso di interesse fisso o variabile e riceve il rendimento delle attività sottostanti, inclusivo di utili, plusvalenze e proventi, al netto di perdite e minusvalenze. In tale modo il Fondo realizza una posizione sintetica nelle attività sottostanti. Nel caso di Total Return Swap su portafoglio, le attività sottostanti sono rappresentate da un portafoglio di titoli la cui composizione è stabilita e modificata nel tempo dal gestore del Fondo. La controparte non ha discrezionalità circa la composizione di tale portafoglio. Le controparti delle operazioni in questione sono selezionate all’interno di quelle di elevato standing approvate dal Consiglio di Amministrazione, coerentemente con i criteri e le limitazioni operative stabilite dal processo di gestione del rischio controparte della società. Per quanto riguarda la descrizione del rischio di controparte connesso all’operatività in oggetto ed alla loro mitigazione tramite garanzie, si rimanda al precedente paragrafo 6. * Il termine “principale” qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del Fondo; il termine “prevalente” gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine “significativo” gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine “contenuto” gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine “residuale” gli investimenti inferiori al controvalore al 10% del totale dell’attivo del Fondo. 86 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima c) Tecnica di gestione La SGR attua uno stile di gestione di tipo flessibile. A tal fine la gestione si avvale di strategie d’investimento che mirano a variare, anche in modo significativo (da 0% a 90%), l’esposizione ai diversi mercati azionari di riferimento in base alle proprie aspettative circa la loro possibile evoluzione prospettica assoluta (market timing) e/o relativa (allocazione geografica e/o settoriale). La gestione si può, inoltre, avvalere di strategie di arbitraggio tra mercati/settori e/o strumenti finanziari. La parte di portafoglio non esposta ai mercati azionari viene principalmente investita in strumenti obbligazionari di tipo monetario e/o a breve termine emessi dallo Stato Italiano. Per la componente azionaria la selezione degli strumenti finanziari si basa sull’analisi macroeconomica per la determinazione dei pesi da attribuire alle aree geografiche, ai Paesi e ai singoli settori e su analisi economicofinanziarie per la selezione delle società con le migliori prospettive di crescita, con attenzione alle strategie industriali ed alla qualità del management. La selezione degli strumenti finanziari obbligazionari si basa sulle previsioni circa l’andamento e l’evoluzione dei tassi di interesse, dei cambi e su analisi sulla qualità degli emittenti. Il Fondo può investire il 100% delle attività nella componente obbligazionaria o/e monetaria. d) Destinazione dei proventi Il Fondo è ad accumulazione dei proventi. Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all’interno del Rendiconto annuale. e) Tecniche di efficiente gestione del portafoglio Il Fondo, ai fini di una più efficiente gestione del portafoglio e nei limiti e alle condizioni delle vigenti disposizioni, può effettuare operazioni di prestito titoli. L’operatività da prestito titoli comporta una redditività aggiuntiva, che viene attribuita al Fondo, al netto del compenso - previsto in misura pari al 35% delle commissioni pagate dal prestatario - spettante all’intermediario incaricato di effettuare le attività di prestito titoli (cosiddetto “Agente di Prestito Titoli”). L’Agente di Prestito Titoli è una società appartenente al medesimo Gruppo della SGR. L’operatività di prestito titoli prevede il trasferimento della proprietà degli strumenti finanziari oggetto di prestito, comportando per il Fondo il rischio che la controparte non sia in grado di adempiere ai propri impegni contrattuali, ivi incluso l’obbligo di restituzione di titoli della stessa specie; tale rischio viene mitigato mediante la ricezione, da parte del Fondo, di attività a garanzia, secondo quanto successivamente indicato; il rischio di liquidità connesso all’operatività in prestito titoli è mitigato dal diritto del Fondo, previsto contrattualmente, di richiamare i titoli oggetto di prestito in ogni momento. Il ricorso a soggetti appartenenti al medesimo Gruppo della SGR può comportare una minor mitigazione dei potenziali rischi operativi insiti nell’operatività e di inefficiente gestione di costi e ricavi. La scelta di tali soggetti deve essere approvata dal Consiglio di Amministrazione sentito il parere dei Consiglieri Indipendenti. f) Attività a garanzia di operazioni in strumenti finanziari derivati OTC Il rischio controparte connesso alle operazioni in strumenti finanziari derivati OTC può essere ridotto, nei limiti ed alle condizioni previste dalla normativa di vigilanza vigente, dalle attività ricevute dal Fondo a titolo di garanzia, a condizione che queste: - siano rappresentate da liquidità in Euro o da titoli emessi da Stati appartenenti all’OCSE, emessi nella divisa nazionale, con scadenza massima di dieci anni, con rating di lungo termine (Moody’s oppure S&P) minimo di A3/A-; - se diverse dalla liquidità, sia applicato uno scarto di garanzia pari almeno all’8%; - non siano vendute, reinvestite o date in garanzia. 87 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima 11.Classi di quote Per ogni Fondo sono previste due Classi di quote, definite quote di “Classe A” e quote di “Classe F” che si differenziano per il livello di provvigione applicato e per gli importi minimi della prima sottoscrizione e dei versamenti successivi. Inoltre, la “Classe F” è destinata esclusivamente alla Clientela Professionale rientrante nelle tipologie di seguito indicate: - banche; - imprese d’investimento; - agenti di cambio; - organismi di investimento collettivo e società di gestione di tali organismi (SGR e società di gestione armonizzate); - fondi pensione e società di gestione di tali fondi; - imprese di assicurazione; - istituti finanziari autorizzati o regolamentati; - altri investitori istituzionali (incluse le fondazioni bancarie e altri operatori finanziari professionali agenti per proprio conto). in aggiunta: - per il Fondo Anima Liquidità Euro è prevista un’ulteriore Classe di quote, definita “Classe I” che si differenzia anch’essa per il livello di provvigione applicato e per gli importi minimi della prima sottoscrizione e dei versamenti successivi; - per i Fondi Anima Capitale Più Obbligazionario, Anima Capitale Più 15, Anima Capitale Più 30 e Anima Capitale Più 70 è prevista un’ulteriore Classe di quote definita “Classe N” che si differenzia per gli oneri a carico del Sottoscrittore; in luogo della commissione di sottoscrizione, è applicata, al momento del rimborso una commissione sul controvalore delle quote rimborsate, in funzione della permanenza nel Fondo, fino all’azzeramento della stessa in caso di permanenza nel Fondo per un periodo superiore ai 4 anni; - per il Fondo Anima Obbligazionario High Yield è prevista un’ulteriore Classe di quote, definita “Classe AD” che si differenzia per l’importo minimo della prima sottoscrizione e per la destinazione dei proventi in quanto si qualifica quale Fondo a distribuzione. La metodologia di calcolo del valore unitario della quota di ciascuna Classe dei Fondi garantisce a ciascuna Classe la medesima performance (in termini di incremento/decremento percentuale rispetto al valore di riferimento precedente) al lordo delle spese a carico dei Fondi (e della connessa rettifica fiscale). Per maggiori informazioni si rimanda al Regolamento di gestione. Per i relativi oneri si rimanda alla Sezione C paragrafo 12. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 88 di 112 c)Informazioni economiche (costi, agevolazioni, regime fiscale)_ _____________ 12.Oneri a carico del Sottoscrittore e oneri a carico dei Fondi_ _________ Occorre distinguere gli oneri direttamente a carico del Sottoscrittore da quelli che incidono indirettamente sul Sottoscrittore, in quanto addebitati automaticamente ai Fondi. 12.1Oneri a carico del Sottoscrittore Gli oneri direttamente a carico del Sottoscrittore dei Fondi oggetto del presente Prospetto sono indicati nelle successive tabelle: a) versamenti in unica soluzione (PIC) e mediante Piani di Accumulo (PAC e PASS) - Commissioni di sottoscrizione A fronte di ogni sottoscrizione di quote, la SGR ha diritto di trattenere una commissione di sottoscrizione prelevata sull’ammontare lordo della somma investita secondo le aliquote previste nella seguente tabella: Commissione di sottoscrizione Fondi Linea Mercati Classe A Anima Liquidità Euro Anima Riserva Dollaro Anima Riserva Globale Anima Riserva Emergente Anima Salvadanaio Anima Obbligazionario Euro Anima Obbligazionario Corporate Anima Pianeta Anima Obbligazionario High Yield Anima Obbligazionario Emergente Anima Italia Anima Europa Anima Iniziativa Europa Anima America Anima Pacifico Anima Valore Globale Anima Emergenti Classe I Anima Liquidità Euro Anima Riserva Dollaro Classe AD Anima Obbligazionario Corporate Anima Obbligazionario High Yield Anima Obbligazionario Emergente Fondi Linea PROFILI Classe A Anima Sforzesco Anima Visconteo Anima Capitale Più Obbligazionario Anima Capitale Più 15 Anima Capitale Più 30 Anima Capitale Più 70 Fondi Linea STRATEGIE Classe A Anima Risparmio Anima Alto Potenziale Globale Anima Fondo Trading Classe AD Anima Risparmio Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 0% 0% 0% 0% 2% 2% 2% 2% 2% 2% 4% 4% 4% 4% 4% 4% 4% 0% 0% 2% 2% 2% 2% 2% 2% 2% 2% 4% 2% 4% 4% 2% 89 di 112 La commissione di sottoscrizione sarà applicata anche alle sottoscrizioni rivenienti da contestuale rimborso dei Fondi Anima Liquidità Euro, Anima Riserva Dollaro, Anima Riserva Globale ed Anima Riserva Emergente, fatta eccezione per coloro i quali avessero in epoca precedente richiesto il rimborso di quote di un Fondo che preveda commissioni di ingresso per la contemporanea sottoscrizione dei Fondi Anima Liquidità Euro, Anima Riserva Dollaro, Anima Riserva Globale ed Anima Riserva Emergente e che richiedano, successivamente, il rimborso di uno di questi Fondi per sottoscrivere, contestualmente, uno degli altri Fondi. Le percentuali delle commissioni di sottoscrizione sopra riportate rappresentano la misura massima applicabile. Per maggiori informazioni sulle agevolazioni concedibili in forma di riduzione della commissione di sottoscrizione si rinvia al successivo paragrafo 13 della presente Parte I. In caso di sottoscrizione di quote di “Classe A” e di quote di “Classe AD” mediante adesione ad un Piano di Accumulo (PAC), ad eccezione dei Piani di Accumulo Senza Schemi di cui al successivo paragrafo 16 (c.d. PASS), le commissioni di sottoscrizione sono applicate, nella misura indicata nella tabella che precede, sull’importo complessivo dei versamenti programmati nell’ambito del piano (definito anche “valore nominale del piano”) e sono così prelevate: ■ al momento della sottoscrizione, nella misura del 30% della commissione totale; tale importo non potrà comunque eccedere il 30% del primo versamento; ■ la restante parte ripartita in modo lineare sugli ulteriori investimenti. Qualora il Partecipante effettui versamenti anticipati per un importo che non sia multiplo dell’importo unitario prescelto, la SGR: ■ calcola il numero dei versamenti del Piano unicamente sulla base della parte del versamento anticipato corrispondente all’importo minimo delle rate (Euro 50 o multiplo); ■ sulla parte di versamento anticipato corrispondente all’importo minimo dei versamenti, applica la commissione di sottoscrizione di cui alla precedente tabella, secondo le modalità indicate al precedente paragrafo; ■ sulla parte residua del versamento, applica e preleva la commissione di sottoscrizione di cui alla precedente tabella nella misura integrale. In caso di mancato completamento del PAC, l’entità delle commissioni di sottoscrizione potrà essere superiore a quella indicata nel presente Prospetto. Per la sottoscrizione delle quote di “Classe F” dei Fondi non è prevista l’applicazione della commissione di sottoscrizione. Relativamente alle quote di “Classe N” dei Fondi “Anima Capitale Più”, la SGR ha diritto di trattenere, all’atto del rimborso (anche destinato alla sottoscrizione di altri Fondi di diversa Classe), una commissione di rimborso calcolata sul controvalore delle quote rimborsate, in misura decrescente in funzione della permanenza nel Fondo, come di seguito riportato: Fondi - Quote di Classe “N” Anima Capitale Più Obbligazionario Anima Capitale Più 15 Anima Capitale Più 30 Anima Capitale Più 70 Anni dalla sottoscrizione Commissione di rimborso applicabile meno di un anno 3,50% da un anno a meno di due 2,75% da due anni a meno di tre 2,00% da tre anni a meno di quattro 1,25% da quattro anni in poi nessuna In caso di versamenti successivi relativi al medesimo Fondo, ai fini del calcolo della commissione di rimborso, la permanenza nel Fondo viene determinata con riferimento ad ogni singolo versamento effettuato. Inoltre, a fronte di richieste di rimborso, la SGR procederà a rimborsare in via preliminare le quote sottoscritte in epoca più remota. 90 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima b) Diritti fissi e spese La SGR ha inoltre il diritto di prelevare dall’importo di pertinenza del Sottoscrittore i seguenti diritti fissi e spese: Diritti fissi a carico del Sottoscrittore Importo** in Euro Diritto fisso per ogni versamento, sia iniziale che successivo 8,00 Se il Sottoscrittore opta per l’invio della lettera di conferma in formato elettronico 6,00 Diritto fisso per il versamento iniziale effettuato all’apertura di un Piano di Accumulo (PAC e PASS) Se il Sottoscrittore opta per l’invio della lettera di conferma in formato elettronico 8,00 Diritto fisso per l’adesione al servizio “Ribilancia il Portafoglio” massimo 300,00 Diritto fisso per l’adesione al servizio “Rialloca i Profitti” massimo 300,00 Diritto fisso* per ogni operazione di passaggio tra Fondi nonché tra Classi (“switch”) 7,00 Se il Sottoscrittore opta per l’invio della lettera di conferma in formato elettronico 5,00 Diritto fisso per ogni operazione di rimborso 8,00 Se il Sottoscrittore opta per l’invio della lettera di conferma in formato elettronico 6,00 Diritto fisso per ogni operazione di rimborso programmato nell’ambito del “Servizio cedola su Misura” nonché per ogni operazione di passaggio tra Fondi programmato (switch programmato) 2,50 Diritto fisso per ogni operazione di stacco cedola per i Fondi a distribuzione 2,00 Se il Sottoscrittore opta per l’invio della lettera di conferma in formato elettronico non previste Diritto fisso relativo alle spese amministrative per l’emissione, il frazionamento o la conversione dei certificati da portatore a nominativi, per ogni certificato. 10,00 Diritto fisso per ogni pratica di successione 75,00 6,00 * Il diritto fisso non si applica: - alle operazioni di passaggio dal Fondo Anima Liquidità Euro agli altri Fondi; - alle operazioni di passaggio tra quote di Fondi nella medesima “Classe N”; - alle operazioni di passaggio tra quote di Fondi nella medesima “Classe F”; - sulle operazioni di passaggio tra Fondi oggetto del Servizio Ribilancia il Portafoglio e Rialloca i Profitti; ** I predetti importi potrebbero essere aggiornati ogni anno sulla base della variazione intervenuta rispetto all’ultimo aggiornamento dell’indice generale accertato dall’ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati. Tali aggiornamenti verranno adeguatamente pubblicizzati dalla SGR mediante pubblicazione di avviso sul quotidiano. La SGR trattiene inoltre: Spese Importo in Euro Per ogni versamento effettuato mediante autorizzazione permanente di addebito in conto e RID importi effettivamente sostenuti Per imposte e tasse eventualmente dovute ai sensi delle disposizioni normative tempo per tempo vigenti e spese di spedizione relative alla sottoscrizione, ai successivi versamenti e alla conferma dell’avvenuto investimento e disinvestimento importi effettivamente sostenuti Per la spedizione dei certificati, qualora il Sottoscrittore ne richieda l’invio a proprio rischio - al proprio domicilio importi effettivamente sostenuti Per il rimborso delle spese di spedizione e assicurazione per l’invio dei mezzi di pagamento importi effettivamente sostenuti c) Facilitazioni commissionali Nel caso di operazioni di passaggio tra Fondi, sull’importo investito il Sottoscrittore corrisponderà esclusivamente il diritto fisso di cui alla tabella riportata alla precedente lettera b), salvo quanto previsto alla precedente lettera a) per gli investimenti rivenienti dal Fondo Anima Liquidità, Anima Riserva Globale ed Anima Riserva Emergente. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 91 di 112 12.2Oneri a carico dei Fondi 12.2.1Oneri di gestione Gli oneri di gestione (commissione di gestione e commissione di incentivo) rappresentano il compenso corrisposto alla SGR che gestisce i Fondi. a) Commissione di gestione La commissione di gestione è calcolata quotidianamente sul patrimonio netto di ciascun Fondo e prelevata mensilmente il primo giorno lavorativo successivo alla fine del mese di riferimento. La commissione di gestione a carico di ciascun Fondo è fissata nella misura seguente: Commissione di gestione su base annua Fondi Linea Mercati 92 di 112 Anima Liquidità Euro - Classe A 0,40% Anima Liquidità Euro - Classe I 0,20% Anima Liquidità Euro - Classe F 0,10% Anima Riserva Dollaro - Classe A 0,60% Anima Riserva Dollaro - Classe I 0,30% Anima Riserva Dollaro - Classe F 0,20% Anima Riserva Globale - Classe A 0,60% Anima Riserva Globale - Classe F 0,30% Anima Riserva Emergente - Classe A 0,80% Anima Riserva Emergente - Classe F 0,50% Anima Salvadanaio - Classe A 0,70% Anima Salvadanaio - Classe F 0,37% Anima Obbligazionario Euro - Classe A 0,80% Anima Obbligazionario Euro - Classe F 0,50% Anima Obbligazionario Corporate - Classe A 1,10% Anima Obbligazionario Corporate - Classe AD 1,10% Anima Obbligazionario Corporate - Classe F 0,50% Anima Pianeta - Classe A 1,20% Anima Pianeta - Classe F 0,60% Anima Obbligazionario High Yield - Classe A 1,70% Anima Obbligazionario High Yield - Classe AD 1,70% Anima Obbligazionario High Yield - Classe F 0,70% Anima Obbligazionario Emergente - Classe A 1,20% Anima Obbligazionario Emergente - Classe AD 1,20% Anima Obbligazionario Emergente - Classe F 0,70% Anima Italia - Classe A 1,85% Anima Italia - Classe F 0,86% Anima Europa - Classe A 2,00% Anima Europa - Classe F 1,00% Anima Iniziativa Europa - Classe A 2,00% Anima Iniziativa Europa - Classe F 0,86% Anima America - Classe A 2,00% Anima America - Classe F 1,00% Anima Pacifico - Classe A 2,00% Anima Pacifico - Classe F 1,00% Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima Commissione di gestione su base annua Anima Valore Globale - Classe A 2,00% Anima Valore Globale - Classe F 1,00% Anima Emergenti - Classe A 2,00% Anima Emergenti - Classe F 1,00% Fondi Linea Profili Anima Sforzesco - Classe A 1,15% Anima Sforzesco - Classe F 0,50% Anima Visconteo - Classe A 1,35% Anima Visconteo - Classe F 0,70% Anima Capitale Più Obbligazionario - Classe A 1,10% Anima Capitale Più Obbligazionario - Classe N 1,20% Anima Capitale Più Obbligazionario - Classe F 0,36% Anima Capitale Più 15 - Classe A 1,30% Anima Capitale Più 15 - Classe N 1,40% Anima Capitale Più 15 - Classe F 0,45% Anima Capitale Più 30 - Classe A 1,60% Anima Capitale Più 30 - Classe N 1,70% Anima Capitale Più 30 - Classe F 0,50% Anima Capitale Più 70 - Classe A 1,90% Anima Capitale Più 70 - Classe N 2,00% Anima Capitale Più 70 - Classe F 0,70% Fondi Linea Strategie Anima Risparmio - Classe A 1,00% Anima Risparmio - Classe AD 1,00% Anima Risparmio - Classe F 0,90% Anima Alto Potenziale Globale - Classe A 2,25% Anima Alto Potenziale Globale - Classe F 0,86% Anima Fondo Trading - Classe A 2,25% Anima Fondo Trading - Classe F 0,86% b) Commissione di incentivo La commissione viene applicata a tutti i Fondi - Classi “A”, “AD” e “F” - di cui al presente Prospetto, ad eccezione dei Fondi Anima Obbligazionario Euro, Anima Obbligazionario High Yield, Anima Liquidità Euro, Anima Salvadanaio, Anima Capitale Più Obbligazionario, Anima Capitale Più 15, Anima Capitale Più 30, Anima Capitale Più 70, secondo le modalità rispettivamente di seguito descritte. Con riferimento alla “Classe AD” il valore unitario della quota dei Fondi considerato ai fini del calcolo è rettificato degli eventuali proventi distribuiti. A) per i Fondi Anima Riserva Dollaro, Anima Riserva Globale, Anima Riserva Emergente, Anima Obbligazionario Corporate, Anima Pianeta, Anima Obbligazionario Emergente, Anima Italia, Anima Europa, Anima Iniziativa Europa, Anima America, Anima Pacifico, Anima Valore Globale, Anima Emergenti, Anima Sforzesco, Anima Visconteo: Una commissione di incentivo, le cui condizioni di applicabilità, il meccanismo di calcolo e le aliquote di prelievo sono di seguito illustrati: la commissione di incentivo viene applicata se la performance del Fondo (rettificata degli oneri fiscali vigenti e dei costi di gestione) è positiva nell’orizzonte temporale di riferimento ed Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 93 di 112 è anche superiore a quella del parametro di riferimento (rettificata degli oneri fiscali vigenti) (overperformance positiva), sempre nell’orizzonte temporale di riferimento. Orizzonte temporale di riferimento: da inizio anno solare. Frequenza di calcolo: giornaliera. Periodicità del prelievo: annuale. L’aliquota di prelievo, sul minore tra il valore complessivo netto del Fondo nel giorno di riferimento e il valore complessivo netto medio rilevato da inizio anno solare al giorno di riferimento, è pari al 20% dell’overperformance. L’ammontare del prelievo è pari al valore calcolato sulla base dell’aliquota indicata al punto precedente. Momento del prelievo: la commissione di incentivo viene prelevata dalle disponibilità liquide del Fondo il quinto giorno lavorativo dell’anno solare successivo a quello di riferimento e viene addebitata con pari valuta. La performance di ciascun Fondo è calcolata come variazione percentuale del valore unitario della sua quota, quindi rettificata degli oneri fiscali vigenti e di tutti gli altri costi di gestione, mentre quella del parametro di riferimento è rettificata degli oneri fiscali vigenti. Ciò significa che la eventuale commissione di incentivo viene calcolata e applicata solo a partire dal momento in cui il maggior rendimento del Fondo rispetto al parametro di riferimento è tale da aver fatto “recuperare” al Sottoscrittore tutti gli oneri della gestione. I parametri di riferimento di ciascun Fondo, utilizzati per il calcolo delle commissioni di incentivo, sono i seguenti: Parametro di riferimento Fondi Linea Mercati 94 di 112 Anima Riserva Dollaro 100% BofA Merrill Lynch 0-3 Months US Treasury Bill (in Euro) Anima Riserva Globale 100% JP Morgan Global Cash 3 M Anima Riserva Emergente 9% JPM Emerging Local Markets ELMI Plus Malaysia 9% JPM Emerging Local Markets ELMI Plus Indonesia 9% JPM Emerging Local Markets ELMI Plus India 9% JPM Emerging Local Markets ELMI Plus Russia 9% JPM Emerging Local Markets ELMI Plus Poland 9% JPM Emerging Local Markets ELMI Plus Turkey 9% JPM Emerging Local Markets ELMI Plus South Africa 9% JPM Emerging Local Markets ELMI Plus Mexico 9% JPM Emerging Local Markets ELMI Plus Colombia 9% JPM Emerging Local Markets ELMI Plus Brazil 10% MTS Italy BOT - ex Bankit Anima Obbligazionario Corporate 80% BofA Merrill Lynch Euro Large Cap Corporate 20% MTS Italy BOT - ex Bankit Anima Pianeta 95% JP Morgan GBI Global (in Euro) 5% MTS Italy BOT - ex Bankit Anima Obbligazionario Emergente 90% JP Morgan EMBI Global Diversified (in valuta locale) 10% MTS Italy BOT - ex Bankit Anima Italia 95% Comit Globale R 5% BofA Merrill Lynch Euro Treasury Bill Anima Europa 95% MSCI Europe (in Euro) 5% BofA Merrill Lynch Euro Treasury Bill Anima Iniziativa Europa 95% MSCI Europe Small Cap (in Euro) 5% BofA Merrill Lynch Euro Treasury Bill Anima America 95% MSCI USA (in Euro) 5% BofA Merrill Lynch Euro Treasury Bill Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima Parametro di riferimento Anima Pacifico 95% MSCI All Country Asia/Pacific (in Euro) 5% BofA Merrill Lynch Euro Treasury Bill Anima Valore Globale 95% MSCI World (in Euro) 5% BofA Merrill Lynch Euro Treasury Bill Anima Emergenti 95% MSCI Emerging Markets (in Euro) 5% BofA Merrill Lynch Euro Treasury Bill Fondi Linea PROFILI Anima Sforzesco 30% JP Morgan GBI Global (in Euro) 25% MTS Italy BOT - ex Bankit 20% JP Morgan GBI EMU 15% BofA Merrill Lynch Euro Large Cap Corporate 10% MSCI EMU Anima Visconteo 30% MSCI EMU 20% JP Morgan GBI Global (in Euro) 20% JP Morgan GBI EMU 15% BofA Merrill Lynch Euro Large Cap Corporate 15% MTS Italy BOT - ex Bankit La variazione del parametro di riferimento viene calcolata sulla base degli indici disponibili entro le ore 13:00 del giorno di calcolo. Il raffronto delle variazioni del valore della quota di ogni Fondo con l’andamento del parametro di riferimento sarà riportato nei Rendiconti dei Fondi su base annuale. Tutti gli indici azionari utilizzati sono “price index”, ovvero vengono calcolati senza ipotizzare il reinvestimento dei dividendi. In tal modo aumentano per la SGR le possibilità di ottenere una differenza di rendimento positiva. La commissione di incentivo, eventualmente esistente alla fine dell’anno solare in corso, viene prelevata dalle disponibilità liquide del Fondo il quinto giorno lavorativo dell’anno solare successivo e addebitata con pari valuta. Il limite percentuale massimo annuo (c.d. fee cap) sul valore complessivo netto medio del Fondo nell’anno solare, sarà pari alla somma delle commissioni di gestione di ciascun Fondo e delle eventuali commissioni di incentivo, che comunque non potranno essere superiori al 10% annuo. Esemplificazione di calcolo delle commissioni di incentivo Esempio di calcolo delle commissioni di incentivo Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I Rendimento annuo Fondo (%) Rendimento annuo benchmark (%) Differenza rendimenti (%) Patrimonio riferimento Patrimonio medio ES n. 1 -0,50 -1,00 0,50 100.000.000 97.000.000 ES n. 2 -0,50 0,50 -1,00 100.000.000 103.000.000 ES n. 3 0,50 0,70 -0,20 100.000.000 97.000.000 ES n. 4 0,50 -0,20 0,70 100.000.000 103.000.000 ES n. 5 1,50 0,50 1,00 100.000.000 97.000.000 95 di 112 Esempi Commissione incentivo Aliquota prelievo (%) Patrimonio calcolo Commissione incentivo annuale Note ES n. 1 no rendimento annuo Fondo negativo ES n. 2 no rendimento annuo Fondo negativo ES n. 3 no ES n. 4 si 0,14 100.000.000 140.000 ES n. 5 si 0,20 97.000.000 194.000 Spiegazione relativa all’esempio n. 4 Il rendimento del Fondo è pari allo 0,50%, quello del benchmark è pari a -0,20%, per una differenza di rendimento dello 0,70%. Dato che il rendimento del Fondo e l’overperformance sono entrambi positivi, si procede al calcolo della commissione di incentivo. L’aliquota di prelievo risulta essere pari al 20% dell’overperformance stessa, quindi: 0,70% * 20% = 0,14%. Il patrimonio di calcolo, Euro 100.000.000, risulta pari al minore tra il patrimonio di riferimento e il patrimonio medio calcolato da inizio anno solare. Moltiplicando l’aliquota di prelievo per il patrimonio di calcolo si ottiene l’importo della commissione di incentivo, quindi: Euro 100.000.000 * 0,14% = Euro 140.000. Spiegazione relativa all’esempio n. 5 Il rendimento del Fondo è pari allo 1,50%, quello del benchmark è pari a 0,50%, per una differenza di rendimento dello 1,00%. Dato che il rendimento del Fondo e l’overperformance sono entrambi positivi, si procede al calcolo della commissione di incentivo. L’aliquota di prelievo risulta essere pari al 20% dell’overperformance stessa, quindi: 1,00% * 20% = 0,20% Il patrimonio di calcolo, Euro 97.000.000, risulta pari al minore tra il patrimonio di riferimento e il patrimonio medio calcolato da inizio anno solare. Moltiplicando l’aliquota di prelievo per il patrimonio di calcolo si ottiene l’importo della commissione di incentivo, quindi: Euro 97.000.000 * 0,20% = Euro 194.000. La commissione di incentivo viene, inoltre, applicata: a) con riferimento al Fondo Anima Alto Potenziale Globale, mediante il ricorso al c.d. “High Watermark Assoluto”; b) relativamente al Fondo Anima Fondo Trading, mediante il ricorso al c.d. “High Watermark Relativo”; c) quanto al Fondo Anima Risparmio, in funzione del perseguimento di prefissati obiettivi di performance. L’High Watermark è un sistema di calcolo delle commissioni di incentivo che maggiormente allinea l’interesse dei Sottoscrittori a quello della SGR, in quanto permette di: - imputare la commissione di incentivo una sola volta - su tutta la vita del Fondo - per ogni livello di valore aggiunto creato dalla gestione; - rendere più equa la distribuzione tra i Sottoscrittori delle commissioni di incentivo, attribuendole in contemporanea alla creazione di valore aggiunto; - eliminare l’incidenza della volatilità sul periodo di calcolo della commissione di incentivo. Di seguito sono descritte ed illustrate le modalità di funzionamento dei suddetti sistemi commissionali. 96 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima Anima Alto Potenziale Globale High Watermark Assoluto a) Condizione per la maturazione della commissione di incentivo: salvo quanto specificato nella successiva lettera e), la commissione di incentivo riferita al giorno precedente a quello di calcolo quota (“Giorno Rilevante”) matura qualora il valore della quota relativa all’ultimo giorno disponibile immediatamente precedente (“Giorno di Riferimento”) sia superiore di almeno 10 punti base rispetto al valore più elevato (di seguito “High Watermark Assoluto”) registrato dalla quota medesima nell’arco temporale intercorrente tra la Data di Prima Rilevazione dell’High Watermark Assoluto, come di seguito definita, ed il giorno precedente quello di Riferimento. Ai fini del calcolo della commissione di incentivo, quale primo valore di rilevazione dell’High Watermark Assoluto si assume il valore della quota relativo al giorno 3 luglio 2006 per la Classe A e in data 1° marzo 2013 per la Classe F (la “Data di Prima Rilevazione dell’High Watermark Assoluto”). b) Ammontare della commissione di incentivo e criterio di calcolo: verificandosi la condizione di cui alla lettera a), la commissione di incentivo matura in misura pari al 20% dell’incremento percentuale registrato dal valore della quota nel Giorno di Riferimento rispetto al valore dell’High Watermark Assoluto ed è applicata al minor ammontare tra l’ultimo valore complessivo netto del Fondo riferito al Giorno di Riferimento ed il valore complessivo netto medio del Fondo nel periodo intercorrente tra le date del precedente High Watermark Assoluto e del valore complessivo netto del Fondo riferito al Giorno di Riferimento. c) Modalità di imputazione della commissione di incentivo ai fini del calcolo del NAV e periodicità di prelievo della medesima commissione da parte della SGR: la commissione di incentivo eventualmente maturata nel Giorno Rilevante è addebitata nel medesimo giorno dalla SGR al patrimonio del Fondo al fine della determinazione del relativo valore. La SGR preleva la commissione di incentivo dalle disponibilità liquide del Fondo presso la Banca Depositaria con cadenza mensile; nello specifico, il prelievo delle provvigioni maturate in ciascun mese solare è effettuato entro il quinto giorno lavorativo del mese solare successivo. d) Determinazione del valore dell’High Watermark Assoluto: ogni qualvolta si verifichi la condizione di cui alla lettera a), il nuovo valore dell’High Watermark Assoluto sarà pari al valore registrato dalla quota nel giorno di verificazione della predetta condizione. e) “Fee cap” In relazione al Giorno Rilevante la SGR calcola: - l’incidenza percentuale, rispetto al valore complessivo netto del Fondo riferito al Giorno di Riferimento, delle provvigioni di gestione e di incentivo (l’“Incidenza Commissionale Giornaliera”); - la somma delle Incidenze Commissionali Giornaliere maturate dall’inizio dell’anno solare sino al Giorno Rilevante (l’“Incidenza Commissionale Complessiva”). La commissione di incentivo cessa di maturare, con riferimento all’anno solare in corso, qualora l’Incidenza Commissionale Complessiva abbia superato il limite del 10%. Esempi (High Watermark Assoluto) Esempio n. 1 - Si ipotizzi che ad una certa data (t+0) l’High Watermark Assoluto del Fondo sia pari ad Euro 5,00, equivalente al valore più elevato registrato dalla quota del Fondo nel periodo successivo al 3 luglio 2006. Si consideri ancora che, in un Giorno Rilevante successivo (t+1), il valore della quota aumenti sino ad Euro 5,049: in tal caso, poiché tale valore è superiore di almeno lo 0,1 per cento rispetto all’High Watermark Assoluto (pari a 5,00), la SGR procederà al calcolo della commissione di incentivo ed all’imputazione della stessa al patrimonio del Fondo. Alla luce dell’esempio precedente, di seguito si riassume il procedimento che la SGR applica ai fini: a) della verifica della sussistenza delle condizioni per il prelievo della commissione di incentivo; b) per il calcolo delle commissioni medesime. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 97 di 112 a) Verifica delle condizioni per l’applicazione della commissione di incentivo: 1) High Watermark Assoluto corrente: Euro 5,00 (valore della quota del Fondo in t+0) 2) Valore della quota del Fondo del Giorno Rilevante t+1 (prima dell’eventuale commissione d’incentivo): Euro 5,06. 3) Differenza tra l’High Watermark assoluto corrente ed il valore della quota del Fondo nel Giorno t+1 (5,06 - 5,00) = 0,06. 4) Incremento percentuale registrato dal valore della quota nel Giorno t+1 rispetto al valore dell’High Watermark Assoluto: 0,06/5 x 100 = 1,2%. Poiché l’incremento registrato dal valore della quota nel Giorno t+1 risulta superiore di oltre lo 0,1 per cento rispetto all’High Watermark Assoluto si considerano verificate tutte le condizioni per l’applicazione della commissione d’incentivo. Detta commissione, pertanto, sarà determinata in misura pari allo 0,24 per cento, valore percentuale corrispondente al 20% dell’incremento registrato (1,2 per cento) ed applicata al NAV imponibile, calcolato secondo le modalità sotto indicate. b) Determinazione del NAV “imponibile” e calcolo dell’ammontare della commissione di incentivo: 1) Ultimo valore complessivo netto del Fondo disponibile: Eur 1.000.000.000 (“NAV 1”). 2) Valore medio del NAV rilevato tra la data di definizione del precedente High Watermark Assoluto ed il giorno cui si riferisce l’ultimo valore complessivo netto del Fondo disponibile: Eur 700.000.000 (“NAV m”). Il NAV m è inferiore al NAV1 e dunque viene assunto quale “NAV imponibile” ai fini dell’applicazione della commissione d’incentivo. 3) 0,24% x 700.000.000 = Euro 1.680.000 (ammontare della commissione di incentivo). Una volta determinato l’ammontare della commissione, lo stesso è addebitato al patrimonio del Fondo del Giorno Rilevante. Successivamente all’addebito della commissione d’incentivo ed al calcolo degli oneri fiscali verrà determinato il valore della quota del Giorno Rilevante che costituirà il nuovo High Watermark Assoluto. In questo esempio, il valore della quota del Giorno Rilevante t+1, al netto della commissione di incentivo addebitata al patrimonio del Fondo, è pari a Euro 5,049, valore che costituisce il nuovo High Watermark Assoluto. Esempio n. 2 - Si ipotizzi che nel Giorno Rilevante t+2, il valore della quota (prima dell’eventuale commissione di incentivo) scenda ad Euro 5,02 e risalga, nel successivo Giorno Rilevante t+3, ad Euro Euro 5,050: in tal caso la SGR non procederà al prelievo della commissione d’incentivo in quanto il valore della quota nel Giorno Rilevante t+2 è inferiore al nuovo High Watermark Assoluto (pari ad Euro 5,049), mentre nel Giorno Rilevante t+3 il valore della quota, pur battendo l’High Watermark Assoluto, non è superiore allo stesso di almeno 10 punti base. Anima Fondo Trading High Watermark Relativo a) Condizioni per la maturazione della commissione di incentivo: la commissione di incentivo riferita al giorno precedente a quello di calcolo quota (“Giorno Rilevante”) matura qualora si verifichino entrambe le condizioni di seguito rappresentate: ■ la variazione percentuale tra il valore della quota del Fondo relativo all’ultimo giorno disponibile immediatamente precedente (“Giorno di Riferimento”) ed il valore registrato dalla medesima quota alla Data Iniziale dell’High Watermark Relativo - come di seguito definita - (d’ora innanzi la “Variazione della Quota”) sia superiore alla variazione percentuale registrata nel medesimo arco temporale dall’indice di riferimento definito alla successiva lettera d). La differenza tra la variazione percentuale della Quota e la variazione percentuale dell’indice di riferimento di cui alla successiva lettera d) è di seguito definita il “Differenziale”; ■ il Differenziale sia superiore di almeno 10 punti base rispetto all’High Watermark Relativo, come di seguito definito. La differenza positiva tra il Differenziale e l’High Watermark Relativo è definita “Overperformance”. 98 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima b) High Watermark Relativo: salvo quanto di seguito specificato, per High Watermark Relativo si intende il valore più elevato del Differenziale registrato in ciascun giorno nel periodo intercorrente tra la Data Iniziale dell’High Watermark Relativo, come di seguito definita, ed il giorno precedente a quello di Riferimento. Il Differenziale è preso in considerazione quale nuovo High Watermark Relativo qualora la differenza tra lo stesso ed il precedente High Watermark Relativo sia superiore a 10 punti base. Salvo quanto specificato nella successiva lettera h), ai fini del calcolo della commissione di incentivo il valore iniziale dell’High Watermark Relativo è fissato allo 0% in data 31 dicembre 2011 per la Classe A e in data 1° marzo 2013 per la Classe F (T) (cosiddetta “Data Iniziale dell’High Watermark Relativo”). Il primo Differenziale utilizzato per il confronto con il valore iniziale di High Watermark Relativo sarà pertanto determinato sulla base dei valori delle quote e degli indici di riferimento di cui alla successiva lettera d) dei giorni (T) e (T-1). c) Determinazione del valore di High Watermark Relativo: ogni qualvolta si verifichino le condizioni di cui alla lettera a) e maturi di conseguenza la commissione di incentivo, il nuovo valore di High Watermark Relativo sarà pari al valore assunto dal Differenziale nel giorno di maturazione della commissione medesima. d) Indice di riferimento: ai fini della determinazione del Differenziale e della commissione di incentivo, il rendimento dell’indice di riferimento è calcolato sulla base della composizione indicata nella tabella che segue, applicando, un ribilanciamento giornaliero e nettizzando il rendimento di ciascun giorno sulla base degli oneri fiscali tempo per tempo vigenti: Fondo Indice di riferimento Anima Fondo Trading 50% MSCI World Euro Hedged + 50% MTS Italy BOT - ex Bankit Gli indici azionari utilizzati sono “price index”. e) Ammontare della commissione di incentivo e criterio di calcolo: verificandosi entrambe le condizioni di cui alla lettera a), la commissione di incentivo è pari al 20% dell’overperformance ed è applicata al minor ammontare tra l’ultimo valore complessivo netto del Fondo riferito al Giorno di Riferimento ed il valore complessivo netto medio del Fondo nel periodo intercorrente tra le date del precedente High Watermark Relativo e del valore complessivo netto del Fondo riferito al Giorno di Riferimento. Nell’ipotesi in cui il valore dell’indice di riferimento non venga, per qualunque ragione, pubblicato entro le ore 13:00 del giorno di calcolo, le condizioni di cui alla lettera a) non si verificano e pertanto non si procede al calcolo delle provvigioni. f) Modalità di imputazione della commissione di incentivo ai fini del calcolo del NAV e periodicità di prelievo della medesima commissione da parte della SGR: la commissione di incentivo eventualmente maturata nel Giorno Rilevante è addebitata nel medesimo giorno dalla SGR al patrimonio del Fondo al fine della determinazione del relativo valore. La SGR preleva la commissione di incentivo dalle disponibilità liquide del Fondo presso la Banca Depositaria con cadenza mensile; nello specifico, il prelievo delle provvigioni maturate nel corso di ciascun mese solare è effettuato entro il quinto giorno lavorativo del mese solare successivo. g) “Fee cap” In relazione al Giorno Rilevante la SGR calcola: - l’incidenza percentuale, rispetto al valore complessivo netto del Fondo riferito al Giorno di Riferimento, delle provvigioni di gestione e di incentivo (l’“Incidenza Commissionale Giornaliera”); - la somma delle Incidenze Commissionali Giornaliere maturate dall’inizio dell’anno solare sino al Giorno Rilevante (l’“Incidenza Commissionale Complessiva”). La commissione di incentivo cessa di maturare, con riferimento all’anno solare in corso, qualora l’Incidenza Commissionale Complessiva abbia superato il limite del 10%. h) Azzeramento dell’High Watermark Relativo: qualora ad una certa data il valore dell’High Watermark Relativo dovesse risultare maggiore o uguale a +50% ovvero il valore del Differenziale risultasse inferiore o uguale a -33%, il valore dell’High Watermark Relativo sarà convenzionalmente riportato allo 0% a tale data, che sarà conseguentemente considerata la Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 99 di 112 nuova Data Iniziale dell’High Watermark Relativo (“Azzeramento dell’High Watermark Relativo”). Nell’ipotesi in cui l’Azzeramento dell’High Watermark Relativo sia stato determinato dal raggiungimento, da parte del Differenziale, di un valore pari a -33%, ai fini del calcolo della commissione di incentivo tale valore sarà posto in compensazione con i valori raggiunti dall’High Watermark Relativo successivamente all’Azzeramento e la SGR ricomincerà a percepire la commissione di incentivo solo con riferimento alle overperformance registrate dopo il raggiungimento, da parte dell’High Watermark Relativo, di un valore pari a + 33%. Esempi (High Watermark Relativo) Esempio n. 1 - Si ipotizzi che ad una certa data (t+0) l’High Watermark Relativo del Fondo sia pari all’1%, equivalente al Differenziale più elevato registrato tra la Variazione percentuale della Quota del Fondo dal 3 luglio 2006 al giorno t+0 e la variazione percentuale dell’Indice di Riferimento nel medesimo periodo. Si consideri ancora che in un Giorno Rilevante successivo (t+1) la Variazione della Quota del Fondo, calcolata con riferimento al periodo intercorrente tra il 3 luglio 2006 ed il Giorno t+1, sia pari al 3,52% mentre la corrispondente Variazione dell’indice sia pari all’1,50%. In tal caso, poiché il Differenziale è positivo (2,02%) e superiore di almeno lo 0,1 per cento rispetto all’High Watermark Relativo (pari all’1%), la SGR procederà al calcolo della commissione di incentivo ed all’imputazione della stessa al patrimonio del Fondo. Alla luce dell’esempio precedente, di seguito si riassume il procedimento che la SGR applica ai fini: a) della verifica della sussistenza delle condizioni per il prelievo della commissione di incentivo; b) per il calcolo delle commissioni medesime. a) Verifica delle condizioni per l’applicazione della commissione di incentivo: 1) High Watermark Relativo corrente: 1% 2) Variazione percentuale della Quota del Fondo dal 3 luglio 2006 al Giorno Rilevante t+1: 3,52% 3) Variazione percentuale dell’Indice di Riferimento nel periodo intercorrente dal 3 luglio 2006 al Giorno Rilevante t+1: 1,5% 4) Differenziale tra la Variazione della Quota (prima dell’eventuale commissione di incentivo) e la variazione percentuale dell’Indice di Riferimento: 3,52%-1,5% = 2,02% 5) Overperformance (incremento del Differenziale rispetto all’High Watermark Relativo): 2,02% -1% = 1,02% Poiché il Differenziale è positivo (2,02%) e risulta superiore di oltre lo 0,1% rispetto all’High Watermark Relativo si considerano verificate tutte le condizioni per l’applicazione della commissione d’incentivo. Detta commissione sarà pertanto determinata in misura pari allo 0,204%, valore percentuale corrispondente al 20% dell’overperformance (1,02%) ed applicata al NAV imponibile, calcolato secondo le modalità sotto indicate. b) Determinazione del NAV “imponibile” e calcolo dell’ammontare della commissione di incentivo: 1) Ultimo valore complessivo netto del Fondo disponibile: Eur 700.000.000 (“NAV 1”) 2) Valore medio del NAV rilevato tra la data di definizione del precedente High Watermark Relativo ed il giorno cui si riferisce l’ultimo valore complessivo netto del Fondo disponibile: Eur 900.000.000 (NAV m) il NAV 1 è inferiore al NAV m e dunque viene assunto quale “NAV imponibile” ai fini dell’applicazione della commissione d’incentivo; 3) 0,204% x 700.000.000 = Euro 1.428.000 (ammontare della commissione di incentivo) Una volta determinato l’ammontare della commissione d’incentivo, lo stesso è addebitato al patrimonio del Fondo del Giorno Rilevante. Successivamente all’addebito della commissione d’incentivo ed al calcolo degli oneri fiscali, verrà determinato il valore della quota del Giorno Rilevante t+1, sulla base del quale si 100 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima procederà a calcolare il nuovo livello di High Watermark Relativo. In questo esempio, il nuovo valore percentuale dell’High Watermark Relativo, calcolato sulla base del valore della quota del Giorno Rilevante t+1, è pari a 2,015%. Esempio n. 2 - Si ipotizzi che nei due Giorni Rilevanti t+2 e t+3 il Differenziale registrato tra la Variazione percentuale della Quota del Fondo (prima dell’eventuale commissione di incentivo) e la variazione dell’Indice di Riferimento - entrambi calcolati a decorrere dal 3 luglio 2006 - sia rispettivamente pari all’1,91% (Giorno Rilevante t+2) ed al 2,016% (Giorno Rilevante t+3). In tal caso, nei Giorni Rilevanti t+2 e t+3 la SGR non procederà al prelievo della commissione d’incentivo in quanto nel Giorno Rilevante t+2 il Differenziale è inferiore al nuovo High Watermark Relativo, mentre nel Giorno Rilevante t+3 il Differenziale, pur battendo l’High Watermark Relativo, non è superiore allo stesso di almeno 10 punti base. Anima Risparmio Commissione di incentivo “a obiettivo di performance” La commissione di incentivo viene applicata: 1) se la performance del Fondo è positiva nell’orizzonte temporale di riferimento; 2) se la performance del Fondo, positiva, è anche superiore a quella del parametro di riferimento indicato (overperformance positiva), sempre nell’orizzonte temporale di riferimento; - orizzonte temporale di riferimento: da inizio anno solare; - frequenza di calcolo: giornaliera; - periodicità del prelievo: annuale; - l’aliquota di prelievo è pari al 20% dell’overperformance; - l’ammontare del prelievo è pari al prodotto tra l’aliquota indicata al punto precedente e il minore tra il valore complessivo netto del Fondo nel giorno di riferimento e il valore complessivo netto medio rilevato da inizio anno solare al giorno di riferimento; - momento del prelievo: la commissione di incentivo viene prelevata dalle disponibilità liquide del Fondo il quinto giorno lavorativo dell’anno solare successivo a quello di riferimento e viene addebitata con pari valuta; - qualunque sia la commissione di incentivo calcolata in qualunque giorno, essa verrà conteggiata per un ammontare massimo pari allo 0,50% del minore tra il valore complessivo netto del Fondo nel giorno di riferimento e il valore complessivo netto medio rilevato da inizio anno solare al giorno di riferimento; - la performance del Fondo è calcolata come variazione percentuale del valore unitario della sua quota, quindi al netto dell’imposizione fiscale e di tutti gli altri costi di gestione, mentre quella del parametro di riferimento è calcolata al netto della sola imposizione fiscale. Ciò significa che la eventuale commissione di incentivo viene calcolata e applicata solo a partire dal momento in cui il maggior rendimento del Fondo rispetto al parametro di riferimento è tale da aver fatto “recuperare” al Sottoscrittore tutti gli oneri della gestione; - il parametro di riferimento del Fondo, utilizzato per il calcolo delle commissioni di incentivo, è l’indice Euribor 3 mesi + 60 b.p.; - il numero indice del parametro di riferimento viene calcolato sulla base del valore del tasso Euribor 3 mesi disponibile entro le ore 13:00 del giorno di calcolo. Il raffronto delle variazioni del valore della quota del Fondo con l’andamento del parametro di riferimento sarà riportato nel Rendiconto del Fondo su base annuale. In dettaglio, per l’applicazione delle commissioni di incentivo, si procede nel modo seguente: alla fine di ogni giorno si calcolano le variazioni percentuali della quota del Fondo e del suo parametro di riferimento, quest’ultimo rettificato degli oneri fiscali vigenti relative al periodo che va dall’inizio dell’anno solare in corso fino al giorno di riferimento. Se la performance del Fondo è positiva e superiore a quella del suo parametro di riferimento, si calcola la differenza fra le due variazioni, che viene definita overperformance. L’overperformance viene moltiplicata per una aliquota pari a 20%. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 101 di 112 L’aliquota risultante viene applicata al minore tra il valore complessivo netto del Fondo nel giorno di riferimento e il valore complessivo netto medio, rilevato da inizio anno solare al giorno di riferimento. L’ammontare così ottenuto rappresenta la commissione di incentivo di pertinenza del giorno in esame. Tale commissione di incentivo viene imputata quel giorno come rateo passivo nella contabilità del Fondo. Il giorno successivo il meccanismo sopra descritto verrà applicato nuovamente, producendo come risultato una nuova eventuale commissione di incentivo. Tale commissione si compenserà con quella del giorno precedente aumentandola, diminuendola o azzerandola, a seconda che la overperformance del Fondo, rispetto al parametro di riferimento, sia maggiore, minore o nulla rispetto a quella calcolata il giorno precedente. La commissione di incentivo, eventualmente esistente alla fine dell’anno solare in corso, viene prelevata dalle disponibilità liquide del Fondo il quinto giorno lavorativo dell’anno solare successivo e addebitata con pari valuta. Il limite percentuale massimo annuo (c.d. fee cap) sul valore complessivo netto medio del Fondo nell’anno solare sarà pari alla somma delle commissioni di gestione del Fondo e delle eventuali commissioni di incentivo, che comunque non potranno essere superiori al 10% annuo. Esemplificazione di calcolo delle commissioni di incentivo Esempio di calcolo delle commissioni di incentivo Rendimento annuo Fondo (%) Rendimento annuo benchmark (%) ES n. 1 -0,50 -1,00 ES n. 2 -0,50 ES n. 3 Patrimonio riferimento Patrimonio medio 0,50 100.000.000 97.000.000 0,50 -1,00 100.000.000 103.000.000 0,50 0,70 -0,20 100.000.000 97.000.000 ES n. 4 0,50 -0,20 0,70 100.000.000 103.000.000 ES n. 5 1,50 0,50 1,00 100.000.000 97.000.000 ES n. 6 1,70 0,50 1,20 100.000.000 103.000.000 ES n. 7 8,00 1,00 7,00 100.000.000 97.000.000 Aliquota prelievo (%) Patrimonio calcolo Differenza rendimenti (%) Esempi Commissione incentivo Commissione Limite incentivo massimo annuale prelievo Ammontare prelevato Note ES n. 1 no rendimento annuo Fondo negativo ES n. 2 no rendimento annuo Fondo negativo ES n. 3 no rendimento annuo Fondo negativo ES n. 4 si 0,14 100.000.000 140.000 500.000 140.000 ES n. 5 si 0,20 97.000.000 194.000 485.000 194.000 ES n. 6 si 0,24 100.000.000 240.000 500.000 240.000 ES n. 7 si 1,40 97.000.000 1.358.000 485.000 485.000 Spiegazione relativa all’esempio n. 4 Il rendimento del Fondo è pari allo 0,50%, quello del benchmark è pari a -0,20%, per una differenza di rendimento dello 0,70%. Dato che il rendimento del Fondo e l’overperformance sono entrambi positivi, si procede al calcolo della commissione di incentivo. L’aliquota di prelievo risulta essere pari al 20% dell’overperformance stessa, quindi: 0,70% * 20% = 0,14%. 102 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima Il patrimonio di calcolo, 100.000.000, risulta pari al minore tra il patrimonio di riferimento e il patrimonio medio calcolato da inizio anno solare. Moltiplicando l’aliquota di prelievo per il patrimonio di calcolo si ottiene l’importo della commissione di incentivo, quindi: 100.000.000 * 0,14% = 140.000. L’ammontare annuo prelevato dal Fondo, 140.000, risulta uguale al minore tra l’importo della commissione di incentivo, 140.000, e il limite massimo di prelievo, 500.000, pari allo 0,50% del patrimonio di calcolo. Spiegazione relativa all’esempio n. 7 Il rendimento del Fondo è pari all’8,00%, quello del benchmark è pari all’1,00%, per una differenza di rendimento del 7,00%. Dato che il rendimento del Fondo e l’overperformance sono entrambi positivi, si procede al calcolo della commissione di incentivo. L’aliquota di prelievo risulta essere pari al 20% dell’overperformance stessa, quindi: 7,00% * 20% = 1,40%. Il patrimonio di calcolo, 97.000.000, risulta pari al minore tra il patrimonio di riferimento e il patrimonio medio calcolato da inizio anno solare. Moltiplicando l’aliquota di prelievo per il patrimonio di calcolo si ottiene l’importo della commissione di incentivo, quindi: 97.000.000 * 1,40% = 1.358.000. Poiché l’ammontare della commissione di incentivo risulta essere superiore al limite massimo di prelievo (10% del patrimonio di calcolo), l’ammontare annuo prelevato dal Fondo sarà uguale al limite massimo consentito di prelievo, pari a: 97.000.000 * 10% = 9.700.000. Si riporta di seguito - per i Fondi che investono più del 10% in quote/azioni di OICR - la misura massima delle commissioni di gestione applicabili dagli OICR sottostanti: Fondi che investono in quote/azioni di OICR in misura > al 10% Commissione di gestione massima applicata dagli OICR sottostanti Anima Capitale Più Obbligazionario 2% Anima Capitale Più 15 2% Anima Capitale Più 30 2% Anima Capitale Più 70 2% 12.2.2Altri oneri Fermi restando gli oneri di gestione indicati nel precedente paragrafo 12.2.1, sono a carico dei Fondi anche i seguenti oneri: ■ il compenso riconosciuto alla Banca Depositaria per l’incarico svolto, calcolato giornalmente sul valore complessivo netto di ciascun Fondo, nella misura massima dello 0,140% su base annua; ■ gli oneri connessi con l’acquisizione e la dismissione delle attività del Fondo; ■ gli oneri di intermediazione inerenti alla compravendita degli strumenti finanziari, tra i quali potrà figurare la commissione per il servizio di raccolta ordini, prestato anche da Società appartenenti al medesimo gruppo della SGR, calcolata quotidianamente - in misura percentuale - sulle singole operazioni di negoziazione degli strumenti finanziari. Nel Rendiconto dei Fondi saranno resi noti gli importi effettivamente corrisposti per il servizio di raccolta ordini, da comprendere nel calcolo del “total expense ratio” (TER); ■ le spese di pubblicazione del valore unitario delle quote e dei prospetti periodici del Fondo; ■ i costi della stampa dei documenti destinati al pubblico e quelli derivanti dagli obblighi di comunicazione alla generalità dei Partecipanti purché tali oneri non attengano a propaganda e a pubblicità o comunque al collocamento di quote del Fondo; ■ le spese degli avvisi inerenti alla liquidazione del Fondo e relativi alle modifiche regolamentari richieste da mutamenti della legge o delle disposizioni di vigilanza; ■ le spese per la revisione della contabilità e dei Rendiconti del Fondo, ivi compreso quello finale di liquidazione; Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 103 di 112 ■ ■ ■ ■ gli oneri finanziari connessi all’eventuale accensione di prestiti e le spese connesse; le spese legali e giudiziarie sostenute nell’esclusivo interesse del Fondo; gli oneri fiscali di pertinenza del Fondo previsti dalla normativa vigente; il contributo di vigilanza dovuto alla Consob, per lo svolgimento delle attività di controllo e di vigilanza. Si precisa che le commissioni di negoziazione non sono quantificabili a priori in quanto variabili. Le spese e i costi annuali effettivi sostenuti dai Fondi nell’ultimo anno sono indicati nella Parte II del Prospetto. 13.Agevolazioni finanziarie______________________________________ I Soggetti incaricati del collocamento, a loro discrezione, possono ridurre fino al 100% le commissioni di sottoscrizione poste a carico del Sottoscrittore. È possibile concedere agevolazioni in forma di riduzione del diritto fisso previsto per le operazioni di sottoscrizione automatica tramite RID (successiva al primo versamento), applicando 2,50 Euro in luogo di quanto previsto per dette operazioni al precedente paragrafo 12.1 (8 Euro o di 6 Euro, ove il partecipante abbia optato per l’invio della lettera di conferma in formato elettronico). È possibile concedere agevolazioni in forma di riduzione del diritto fisso previsto nella misura massima di 300,00 Euro per l’adesione ai Servizi Ribilancia il Portafoglio e Rialloca i Profitti, sino alla misura massima del 100%, per importi interi espressi in multipli di cinque (es. Euro 50, 75, 90, 115, ecc.). Ai dipendenti della SGR che sottoscrivono quote dei Fondi presso la sede legale della medesima è riconosciuta la riduzione fino al 100% dei diritti fissi. Ai Partecipanti che sottoscrivono quote dei Fondi tramite i Servizi di Internet Banking offerti da “We@bank” S.p.A. e quelli appartenenti a “BPM Banking”, offerti da Banca Popolare di Milano S.c.ar.l., “BL Banking”, offerti da Banca di Legnano S.p.A. e “BM Banking”, offerti da Banca Popolare di Mantova S.p.A., è riconosciuta la riduzione fino al 50% dei diritti fissi. Per i Sottoscrittori di quote dei Fondi Anima Salvadanaio, Anima Liquidità Euro - Classe A, Anima Riserva Globale ed Anima Riserva Emergente che aderiscono ai Servizi Internet offerti dal Gruppo Banca Popolare di Milano, ovvero dai Soggetti incaricati del collocamento che operano “on line”, l’importo minimo di sottoscrizione iniziale è ridotto a 250,00 Euro. Alle operazioni di rimborso finalizzate alla liquidazione dell’imposta di bollo non altrimenti assolta, da applicare in misura proporzionale, ai sensi dall’articolo 19 del D. L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con Legge 22 dicembre 2011, n. 214, si applica un diritto fisso di 2,5 Euro in luogo di 8 Euro. Per le operazioni effettuate nell’ambito della prestazione del servizio di gestione su base individuale di portafogli di investimento per conto terzi e del servizio di gestione su base collettiva da parte dei Soggetti incaricati del collocamento che abbiano stipulato apposita convenzione con la SGR, è riconosciuta un’agevolazione consistente nell’esenzione totale dalle commissioni di sottoscrizione. Viene riconosciuta la riduzione del 100% del diritto fisso trattenuto dalla SGR per le sottoscrizioni di quote di Fondi effettuate dai seguenti Investitori professionali: intermediari autorizzati, SGR, SICAV, Fondi pensione, compagnie di assicurazione, soggetti esteri che svolgono in forza della normativa in vigore nel proprio Stato di origine le attività svolte dai soggetti di cui sopra. La SGR concede agli organismi di investimento collettivo e società di gestione di tali organismi (SGR e società di gestione armonizzate) la possibilità di sottoscrivere quote della Classe F senza alcun vincolo relativo agli importi minimi previsto per le sottoscrizioni. La SGR concede alla clientela professionale la possibilità di sottoscrivere quote dei Fondi Anima Liquidità Euro e Anima Riserva Dollaro - Classe I senza alcun vincolo relativo agli importi minimi previsto per le sottoscrizioni. A favore delle Controparti Qualificate di cui all’art. 58 del Regolamento Consob n. 16190/2007 è facoltà della SGR applicare una retrocessione parziale della commissione di gestione disciplinata per ogni singolo Fondo. 104 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima 14.Servizi/prodotti abbinati alla sottoscrizione dei Fondi______________ Non sono previsti servizi e/o prodotti abbinati alla sottoscrizione dei Fondi di cui al presente Prospetto. 15.Regime fiscale______________________________________________ Regime di tassazione del Fondo I redditi del Fondo sono esenti dalle imposte sui redditi e dall’IRAP. Il Fondo percepisce i redditi di capitale al lordo delle ritenute e delle imposte sostitutive applicabili, tranne talune eccezioni. In particolare, il Fondo rimane soggetto alla ritenuta alla fonte sugli interessi e altri proventi delle obbligazioni, titoli similari e cambiali finanziarie non negoziati in mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione degli Stati membri dell’Unione europea (UE) e degli Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo (SEE) inclusi nella lista degli Stati che consentono un adeguato scambio di informazioni (c.d. white list) emessi da società residenti non quotate nonché alla ritenuta sui proventi dei titoli atipici. Regime di tassazione dei Partecipanti Sui redditi di capitale derivanti dalla partecipazione al Fondo è applicata una ritenuta del 26 per cento. La ritenuta è applicata sull’ammontare dei proventi distribuiti in costanza di partecipazione al Fondo e sull’ammontare dei proventi compresi nella differenza tra il valore di rimborso, liquidazione o cessione delle quote e il costo medio ponderato di sottoscrizione o acquisto delle quote medesime, al netto del 51,92 per cento della quota dei proventi riferibili alle obbligazioni e agli altri titoli pubblici italiani ed equiparati, alle obbligazioni emesse dagli Stati esteri inclusi nella white list e alle obbligazioni emesse da enti territoriali dei suddetti Stati (al fine di garantire una tassazione dei predetti proventi nella misura del 12,50 per cento). I proventi riferibili ai titoli pubblici italiani e esteri sono determinati in proporzione alla percentuale media dell’attivo investita direttamente, o indirettamente per il tramite di altri organismi di investimento (italiani ed esteri comunitari armonizzati e non armonizzati soggetti a vigilanza istituiti in Stati UE e SEE inclusi nella white list), nei titoli medesimi. La percentuale media, applicabile in ciascun semestre solare, è rilevata sulla base degli ultimi due prospetti, semestrali o annuali, redatti entro il semestre solare anteriore alla data di distribuzione dei proventi, di riscatto, cessione o liquidazione delle quote ovvero, nel caso in cui entro il predetto semestre ne sia stato redatto uno solo sulla base di tale prospetto. A tali fini, la SGR fornirà le indicazioni utili circa la percentuale media applicabile in ciascun semestre solare. Relativamente alle quote detenute al 30 giugno 2014, sui proventi realizzati in sede di rimborso, cessione o liquidazione delle quote e riferibili ad importi maturati alla predetta data si applica la ritenuta nella misura del 20 per cento (in luogo di quella del 26 per cento). In tal caso, la base imponibile dei redditi di capitale è determinata al netto del 37,5 per cento della quota riferibile ai titoli pubblici italiani e esteri. Tra le operazioni di rimborso sono comprese anche quelle realizzate mediante conversione delle quote da un Comparto ad altro Comparto del medesimo Fondo. La ritenuta è altresì applicata nell’ipotesi di trasferimento delle quote a rapporti di custodia, amministrazione o gestione intestati a soggetti diversi dagli intestatari dei rapporti di provenienza, anche se il trasferimento sia avvenuto per successione o donazione. La ritenuta è applicata a titolo d’acconto sui proventi percepiti nell’esercizio di attività di impresa commerciale e a titolo d’imposta nei confronti di tutti gli altri soggetti, compresi quelli esenti o esclusi dall’imposta sul reddito delle società. La ritenuta non si applica sui proventi spettanti alle imprese di assicurazione e relativi a quote comprese negli attivi posti a copertura delle riserve matematiche dei rami vita nonché sui proventi percepiti da soggetti esteri che risiedono, ai fini fiscali, in Paesi che consentono un adeguato scambio di informazioni e da altri organismi di investimento italiani e da forme pensionistiche complementari istituite in Italia. Nel caso in cui le quote siano detenute da persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa commerciale, da società semplici e soggetti equiparati nonché da enti non commerciali, alle perdite derivanti dalla partecipazione al Fondo si applica il regime del risparmio amministrato di cui all’art. 6 del D. Lgs. n. 461 del 1997, che comporta obblighi di certificazione da parte dell’intermediario. È fatta salva la facoltà del cliente di rinunciare al predetto regime con effetto dalla prima operazione successiva. Le perdite riferibili ai titoli pubblici italiani ed esteri possono essere portate in deduzione dalle plusvalenze e dagli altri redditi diversi per un importo ridotto del 51,92 cento del loro ammontare. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 105 di 112 Nel caso in cui le quote siano oggetto di donazione o di altro atto di liberalità, l’intero valore delle quote concorre alla formazione dell’imponibile ai fini del calcolo dell’imposta sulle donazioni. Nell’ipotesi in cui le quote siano oggetto di successione ereditaria non concorre alla formazione della base imponibile, ai fini dell’imposta di successione, la parte di valore delle quote corrispondente al valore dei titoli, comprensivo dei frutti maturati e non riscossi, emessi o garantiti dallo Stato e ad essi assimilati, detenuti dal Fondo alla data di apertura della successione. A tali fini, la SGR fornirà le indicazioni utili circa la composizione del patrimonio del Fondo. 106 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima d)Informazioni sulle modalità di sottoscrizione/rimborso_ _______________________ 16.Modalità di sottoscrizione delle quote dei Fondi_ _________________ La sottoscrizione delle quote di Fondi può essere effettuata direttamente presso la SGR o presso i Soggetti incaricati del collocamento ovvero mediante tecniche di comunicazione a distanza (internet), nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti. L’acquisto delle quote avviene mediante la sottoscrizione dell’apposito Modulo di sottoscrizione, anche mediante firma elettronica avanzata, ed il versamento del relativo importo. I mezzi di pagamento utilizzabili e la valuta riconosciuta agli stessi dalla Banca Depositaria sono indicati nel Modulo di sottoscrizione. La sottoscrizione delle quote può avvenire con le seguenti modalità: versando in unica soluzione per intero il controvalore delle quote che si è deciso di acquistare (PIC), oppure ripartendo nel tempo l’investimento attraverso la sottoscrizione di un Piano di Accumulo (PAC) o di un Piano di Accumulo Senza Schemi (PASS). La sottoscrizione delle quote di “Classe I”, di “Classe F” e di “Classe N”, può avvenire solo con la modalità PIC. I versamenti minimi iniziali e successivi previsti per la sottoscrizione della classi di quote mediante la modalità PIC sono indicati nella seguente tabella: Classe Versamento minimo Iniziale (in Euro) Versamento minimo Successivo (in Euro) AD (del Fondo Anima Risparmio) 500 500 A 500 500 I 150.000 5.000 F 100 milioni 5.000 AD (dei Fondi Anima Obbligazionario Corporate, Anima Obbligazionario High Yield e Anima Obbligazionario Emergente) 1.000 500 N 500 500 Ove il controvalore delle quote di “Classe I” detenute dal singolo Sottoscrittore si riduca al di sotto di Euro 150.000,00 per effetto di richieste di rimborso, passaggio tra Fondi e/o modifica dell’intestazione delle quote, queste ultime sono automaticamente convertite in quote di “Classe A” con conseguente applicazione del relativo regime commissionale. Per i Sottoscrittori di quote dei Fondi Anima Liquidità, Anima Salvadanaio, Anima Riserva Dollaro, Anima Riserva Globale e Anima Riserva Emergente che abbiano aderito al Servizio di “Phone Internet Banking” offerto dai Soggetti Collocatori ovvero che contestualmente all’adesione al Fondo intendano aderire a tale Servizio, l’importo minimo iniziale è ridotto a Euro 250. La modalità PAC prevede versamenti periodici (di norma mensili) di uguale importo il cui numero può essere compreso tra un minimo di 60 versamenti ed un massimo di 360 versamenti (ossia, 60, 120, 180, 360). L’importo minimo unitario di ciascun versamento è uguale o multiplo di Euro 50 al lordo degli oneri di sottoscrizione. Il Sottoscrittore può effettuare in qualsiasi momento - nell’ambito del Piano - versamenti anticipati purché superiori al versamento unitario prescelto. Una volta completato, il PAC è automaticamente convertito in PASS (Piano di Accumulo Senza Schemi). Il PASS prevede versamenti con cadenza libera a discrezione del Sottoscrittore, col vincolo di un investimento minimo pari a 12 rate da versare liberamente nell’arco di un anno dall’attivazione del servizio. L’importo minimo unitario di ciascun investimento è uguale o multiplo di Euro 50, al lordo degli oneri di sottoscrizione. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 107 di 112 Non è prevista una durata temporale massima predefinita, né un numero massimo di versamenti; il Sottoscrittore può effettuare in qualsiasi momento versamenti superiori al versamento unitario prescelto. Oltre al versamento PIC o PAC, la sottoscrizione delle quote dei Fondi (fatta eccezione per le quote di “Classe I”, per le quote di “Classe N” nonché per le quote di “Classe F”) può avvenire anche aderendo ad uno o più dei seguenti servizi: - Operazioni di rimborso programmato con contestuale sottoscrizione di altri Fondi (“switch programmato”); - Raddoppia in Controtendenza; - Ribilancia il Portafoglio; - Rialloca i Profitti. Il numero delle quote e delle eventuali frazioni millesimali, arrotondate per difetto, da attribuire ad ogni Partecipante si determina dividendo l’importo del versamento, al netto degli oneri e dei rimborsi spese, per il valore unitario della quota relativo al giorno di riferimento. Il giorno di riferimento è il giorno in cui la SGR ha ricevuto notizia certa della sottoscrizione o, se successivo, il giorno di decorrenza dei giorni di valuta riconosciuti al mezzo di pagamento indicati nel Modulo di sottoscrizione. Convenzionalmente si considera ricevuta in giornata la domanda di sottoscrizione pervenuta entro le ore 8:00. Le quote dei Fondi non sono state registrate ai sensi dello U.S. Securities Act del 1933, come modificato e, pertanto, non possono essere offerte o vendute, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti d’America (incluso qualsiasi territorio o possedimento soggetto alla giurisdizione statunitense), nei riguardi o a beneficio di qualsiasi “U.S. Person” secondo la definizione contenuta nella Regulation S dello United States Securities Act del 1933 e successive modifiche. Prima della sottoscrizione delle quote, i Partecipanti sono tenuti a dichiarare in forma scritta di non essere “U.S. Person” e successivamente sono tenuti a comunicare senza indugio alla SGR la circostanza di essere diventati “U.S. Person”. Per la puntuale descrizione delle modalità di sottoscrizione delle quote si rinvia al Regolamento di gestione dei Fondi. 17.Modalità di rimborso delle quote dei Fondi_ _____________________ È possibile richiedere il rimborso (totale o parziale) delle quote in qualsiasi giorno lavorativo senza dover fornire alcun preavviso. Per la descrizione delle modalità di richiesta, dei termini di valorizzazione e di effettuazione del rimborso si rinvia alla Sezione VI. - Rimborso delle quote, della Parte C) Modalità di Funzionamento, del Regolamento di gestione del Fondo. Per gli oneri eventualmente applicabili si rinvia alla precedente Sez. C), paragrafo 12 del presente Prospetto. 18.Modalità di effettuazione delle operazioni successive alla prima sottoscrizione ______________________________________________ Il Partecipante ad uno dei Fondi illustrati nel presente Prospetto e disciplinati nel relativo Regolamento di gestione può effettuare versamenti successivi ed operazioni di passaggio tra Fondi/Comparti della SGR (esclusi le quote “Classe N” dei Fondi di cui al presente Prospetto e i Fondi appartenenti al “Sistema PRIMA”), nel rispetto degli importi minimi di versamento ed alle condizioni economiche previste nei relativi Regolamenti. Ai fini della verifica del predetto importo minimo, si considera il controvalore delle quote rimborsate al lordo della ritenuta fiscale eventualmente applicata. Per gli oneri applicabili si rinvia alla Sezione C), paragrafo 12 del Prospetto. È altresì possibile effettuare investimenti successivi in Fondi istituiti successivamente alla prima sottoscrizione previa consegna al Partecipante del KIID. 108 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima Ai sensi dell’art. 30, comma 6, del Decreto Legislativo n. 58 del 1998, l’efficacia dei contratti conclusi fuori sede è sospesa per la durata di sette giorni decorrenti dalla data di sottoscrizione da parte dell’Investitore. In tal caso, l’esecuzione della sottoscrizione avverrà una volta trascorso il periodo di sospensiva di sette giorni. Entro tale termine l’Investitore può comunicare il proprio recesso senza spese né corrispettivo alla SGR, ai Soggetti Incaricati della distribuzione. La sospensiva di sette giorni non si applica alle sottoscrizioni effettuate presso la sede della SGR o le dipendenze del soggetto incaricato della distribuzione e non riguarda altresì le successive sottoscrizioni delle quote dei Fondi commercializzati in Italia e riportati nel Prospetto (o ivi successivamente inseriti), a condizione che al Partecipante sia stato preventivamente fornito il KIID aggiornato o il Prospetto aggiornato con l’informativa relativa al Fondo oggetto della sottoscrizione. 19. Procedure di sottoscrizione, rimborso e conversione (c.d. Switch)_____ La sottoscrizione delle quote può essere effettuata direttamente dal Sottoscrittore anche mediante tecniche di comunicazione a distanza (internet), nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti. A tal fine la SGR e/o i Soggetti incaricati del collocamento possono attivare servizi “on line” che, previa identificazione dell’Investitore e rilascio di password o codice identificativo, consentano allo stesso di impartire richieste di acquisto via internet in condizioni di piena consapevolezza. La descrizione delle specifiche procedure da seguire è riportata nei siti operativi. Nei medesimi siti operativi sono riportate le informazioni che devono essere fornite al consumatore prima della conclusione del contratto, ai sensi del D. Lgs. 6 settembre 2005 n. 206 e successive modifiche (“Codice del Consumo”). Restano fermi tutti gli obblighi a carico dei Soggetti incaricati del collocamento previsti dal Regolamento Consob n. 16190/07 e successive modifiche ed integrazioni. Ciascun Partecipante ha la facoltà di opporsi al ricevimento di comunicazioni mediante tecniche di comunicazione a distanza. I soggetti che hanno attivato servizi “on line” per effettuare le operazioni di acquisto mediante tecniche di comunicazione a distanza sono indicati al paragrafo denominato “Gli intermediari distributori”. Gli investimenti successivi, le operazioni di passaggio tra Fondi e le richieste di rimborso di quote immesse nel certificato cumulativo, depositato presso a Banca Depositaria, possono essere effettuati - oltre che mediante internet - tramite il servizio di banca telefonica. Alle operazioni eseguite tramite tecniche di comunicazione a distanza non si applica la sospensiva di sette giorni prevista per un eventuale ripensamento da parte dell’Investitore. I mezzi di pagamento utilizzabili per la sottoscrizione mediante tecniche di comunicazione a distanza sono il bonifico bancario, la carta di credito e l’autorizzazione permanente di addebito in conto corrente; limiti e condizioni di utilizzo di tali mezzi di pagamento sono specificati nel predetto contratto regolante il funzionamento del servizio. L’utilizzo di internet non grava sui tempi di esecuzione delle operazioni di investimento ai fini della valorizzazione delle quote emesse. In ogni caso, le disposizioni inoltrate in un giorno non lavorativo, si considerano pervenute il primo giorno lavorativo successivo. L’utilizzo di internet o del servizio di banca telefonica non comporta variazioni degli oneri indicati al paragrafo 12 del presente Prospetto. Sussistono procedure di controllo delle modalità di sottoscrizione, di rimborso e di switch per assicurare la tutela degli interessi dei Partecipanti al Fondo e scoraggiare pratiche abusive. A fronte di ogni operazione d’investimento/rimborso la SGR invia una lettera di conferma dell’avvenuto investimento e dell’avvenuto rimborso. Si rinvia al Regolamento di gestione per quanto concerne il relativo contenuto. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte I 109 di 112 e)Informazioni aggiuntive_ __________________________ 20.Valorizzazione dell’investimento_______________________________ Il valore unitario delle quote è pubblicato giornalmente sul quotidiano “Il Sole 24 ORE”, con indicazione della relativa data di riferimento. Il valore unitario delle quote può essere altresì rilevato sul sito internet della SGR, all’indirizzo www. animasgr.it. Per ulteriori informazioni si rinvia a quanto previsto nella Scheda Identificativa e nell’art. V della Parte C) Modalità di funzionamento del Regolamento di gestione. 21.Informativa ai Partecipanti La SGR invia annualmente ai Partecipanti le informazioni relative ai dati periodici di rischio/rendimento dei Fondi nonché ai costi sostenuti dai Fondi riportate nella Parte II del Prospetto e nel KIID. La SGR può inviare i predetti documenti anche in formato elettronico, ove l’Investitore abbia preventivamente acconsentito a tale forma di comunicazione. Con periodicità semestrale (30 giugno - 31 dicembre), su richiesta del Partecipante che non abbia ritirato i certificati, la SGR invia, nei quindici giorni successivi, al domicilio dello stesso, un prospetto riassuntivo indicante il numero delle quote e il loro valore all’inizio ed al termine del periodo di riferimento, nonché le sottoscrizioni e/o gli eventuali rimborsi effettuati nel medesimo periodo. 22.Ulteriore informativa disponibile Nel caso in cui il Regolamento di gestione non sia allegato al presente Prospetto, gli Investitori possono ottenere, su richiesta, l’invio del Regolamento medesimo o l’indicazione del luogo in cui possono consultarlo. Il Prospetto (comprensivo degli Allegati), l’ultima versione del KIID, l’ultimo Rendiconto annuale e l’ultima Relazione semestrale pubblicati sono forniti gratuitamente agli Investitori che ne facciano richiesta. Tali documenti, unitamente al KIID, sono altresì disponibili sul sito internet della SGR www.animasgr.it. Sul sito internet della SGR sono, altresì, pubblicati il Documento Informativo in materia di Incentivi e Reclami, l’estratto della Policy relativa alle strategie di esecuzione e di trasmissione degli ordini nel servizio di gestione collettiva del risparmio, il Documento Informativo sulla politica di gestione delle situazioni di conflitto di interesse e il Documento di sintesi della strategia per l’esercizio dei diritti di intervento e di voto inerenti agli strumenti finanziari degli OICR gestiti. I documenti contabili dei Fondi sono, inoltre, disponibili presso la Banca Depositaria. Il Partecipante, nei casi previsti dalla normativa vigente, può anche richiedere la situazione riassuntiva delle quote detenute. La sopra indicata documentazione dovrà essere richiesta per iscritto a ANIMA SGR S.p.A., Corso Garibaldi n. 99 - 20121 Milano, che ne curerà gratuitamente l’inoltro a giro di posta all’indirizzo indicato dal richiedente medesimo non oltre trenta giorni dalla richiesta. L’inoltro della richiesta della documentazione può essere effettuato anche per telefono al seguente numero verde: 800.388.876, o via e-mail al seguente indirizzo: [email protected]. L’indirizzo internet della SGR è www.animasgr.it. 110 di 112 Prospetto - Parte I ■ Sistema Anima Dichiarazione di responsabilità ANIMA SGR S.p.A. si assume la responsabilità della veridicità e della completezza delle informazioni contenute nel presente Prospetto, nonché della loro coerenza e comprensibilità. Sistema Anima ANIMA SGR S.p.A. Il Rappresentante legale (Claudio Bombonato) ■ Prospetto - Parte I 111 di 112 09/2014 Società di gestione del risparmio Soggetta all’attività di direzione e coordinamento del socio unico Anima Holding S.p.A. Corso Garibaldi 99 20121 Milano Telefono: +39 02.80638.1 www.animasgr.it Numero verde: 800.388.876 Info: [email protected] Parte II del Prospetto Illustrazione dei dati periodici di rischio/rendimento e costi dei Fondi Data di deposito in Consob della Parte II: 24 settembre 2014 Data di validità della Parte II: dal 29 settembre 2014 Sistema Anima Fondi Linea MERCATI Anima Liquidità Euro (già Anima Liquidità) 1. Dati periodici di rischio/rendimento del Fondo Benchmark: 100% BofA Merrill Lynch Euro Treasury Bill (benchmark dal 19 febbraio 2014). Rendimento annuo del Fondo e del benchmark In questo periodo la politica di investimento del Fondo era diversa 6,0% 5,0% 5,0% 4,6% 3,8% 4,0% 2,9% 3,0% 2,0% 3,5% 3,3% 2,0% 2,2% 2,0% 2,2% 2,6% 1,6% 1,6% 1,5% 1,0% 1,0% 0,7% 0,3% 0,2% 0,5% 0,0% -1,0% -0,5% 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Anima Liquidità Euro - Classe I Benchmark: cambiato nel corso degli anni Inizio collocamento I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. I dati delle Classi A e F non sono sufficienti a fornire agli Investitori un’indicazione utile per i risultati ottenuti nel passato. Classe I Classe A Classe F 28.03.2000 01.01.2013 01.03.2013 Euro Euro Euro 757.267.541 399.456.080 42.912.780 6,920 6,906 6,923 Valuta di denominazione Patrimonio netto al 31.12.2013 (Euro) I dati di rendimento del Fondo non includono i costi di sottoscrizione (né gli eventuali costi di rimborso) a carico dell’Investitore. Le performance del Fondo e del benchmark sono al netto degli oneri fiscali applicati al Fondo fino al 30/06/2011 e al lordo per il periodo successivo. Dal 1° luglio 2011 la tassazione è a carico dell’Investitore. Valore della quota al 31.12.2013 (Euro) Quota parte percepita in media dai collocatori, con riferimento ai costi di cui ai paragrafi 12.1 e 12.2 della Parte I del Prospetto, relativamente al 2013. Classe I A F Anno 2013 2013 2013 Commissioni di sottoscrizione non previste non previste non previste Diritti fissi 0% 0% 0% Commissioni di gestione 59,83% 64,76% 3,04% 2. Costi e spese sostenuti dal Fondo Costi annuali del Fondo Spese correnti 2013 Classe I Classe A Classe F 0,30% 0,50% 0,20% non previste non previste non previste Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni Provvigioni di incentivo La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell’entità dei costi di negoziazione che gravano sul patrimonio del Fondo né degli oneri fiscali sostenuti; inoltre, la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul Sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso (si rinvia alla Parte I, Sez. C), par. 12.1). Ulteriori informazioni sui costi sostenuti dal Fondo nell’ultimo anno sono reperibili nella Nota Integrativa del rendiconto del Fondo. 2 di 28 Prospetto - Parte II ■ Sistema Anima Anima Riserva Dollaro 1. Dati periodici di rischio/rendimento del Fondo Benchmark: 100% BofA Merrill Lynch 0-3 Months US Treasury Bill (in Euro) I dati di rendimento del Fondo non includono i costi di sottoscrizione (né gli eventuali costi di rimborso) a carico dell’Investitore. Dal 1° luglio 2011 la tassazione è a carico dell’Investitore. Rendimento annuo del Fondo e del benchmark 100,0% 80,0% I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. 60,0% I dati delle Classi I, A e F non sono sufficienti a fornire agli Investitori un’indicazione utile per i risultati ottenuti nel passato. 40,0% 20,0% 0,0% 2009 2010 2011 2012 2013 Classe I Classe A Classe F 15.09.2014 15.09.2014 15.09.2014 Euro Euro Euro Patrimonio netto al 31.12.2013 (Euro) n.d. n.d. n.d. Valore della quota al 31.12.2013 (Euro) n.d. n.d. n.d. Inizio collocamento Valuta di denominazione Quota parte percepita in media dai collocatori, con riferimento ai costi di cui ai paragrafi 12.1 e 12.2 della Parte I del Prospetto, relativamente al 2013. Classe I A F Anno 2013 2013 2013 Commissioni di sottoscrizione non previste non previste non previste Diritti fissi n.d. n.d. n.d. Commissioni di gestione n.d. n.d. n.d. 2. Costi e spese sostenuti dal Fondo Costi annuali del Fondo (*) Spese correnti 2013 Classe I Classe A Classe F 0,39% 0,69% 0,29% n.d. n.d. n.d. Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni Provvigioni di incentivo La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell’entità dei costi di negoziazione che gravano sul patrimonio del Fondo né degli oneri fiscali sostenuti; inoltre, la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul Sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso (si rinvia alla Parte I, Sez. C), par. 12.1). (*) Tenuto conto che il Fondo è di nuova istituzione, la misura indicata è stata stimata sulla base del totale delle spese previste. Ulteriori informazioni sui costi sostenuti dal Fondo nell’ultimo anno sono reperibili nella Nota Integrativa del rendiconto del Fondo. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte II 3 di 28 Anima Riserva Globale 1. Dati periodici di rischio/rendimento del Fondo Benchmark: 100% JP Morgan Global Cash 3 M. I dati di rendimento del Fondo non includono i costi di sottoscrizione (né gli eventuali costi di rimborso) a carico dell’Investitore. Dal 1° luglio 2011 la tassazione è a carico dell’Investitore. Rendimento annuo del Fondo e del benchmark 100,0% 80,0% I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. 60,0% I dati non sono sufficienti a fo r n i r e a g l i I n ve s t i t o r i un’indicazione utile per i risultati ottenuti nel passato. 40,0% 20,0% 0,0% 2009 2010 2011 2012 2013 Inizio collocamento Valuta di denominazione Patrimonio netto al 31.12.2013 (Euro) Valore della quota al 31.12.2013 (Euro) Classe A Classe F 07.01.2013 01.03.2013 Euro Euro 6.276.585 10.795 4,817 4,833 Quota parte percepita in media dai collocatori, con riferimento ai costi di cui ai paragrafi 12.1 e 12.2 della Parte I del Prospetto, relativamente al 2013. Classe A F Anno 2013 2013 Commissioni di sottoscrizione non previste non previste Diritti fissi 0% 0% Commissioni di gestione 72,73% 0% 2. Costi e spese sostenuti dal Fondo Costi annuali del Fondo Spese correnti 2013 Classe A Classe F 1,20% 0,79% 0% 0% Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni Provvigioni di incentivo La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell’entità dei costi di negoziazione che gravano sul patrimonio del Fondo né degli oneri fiscali sostenuti; inoltre, la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul Sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso (si rinvia alla Parte I, Sez. C), par. 12.1). Ulteriori informazioni sui costi sostenuti dal Fondo nell’ultimo anno sono reperibili nella Nota Integrativa del rendiconto del Fondo. 4 di 28 Prospetto - Parte II ■ Sistema Anima Anima Riserva Emergente 1. Dati periodici di rischio/rendimento del Fondo Benchmark: 9% JPM Emerging Local Markets ELMI Plus Malaysia; 9% JPM Emerging Local Markets ELMI Plus Indonesia; 9% JPM Emerging Local Markets ELMI Plus India; 9% JPM Emerging Local Markets ELMI Plus Russia; 9% JPM Emerging Local Markets ELMI Plus Poland; 9% JPM Emerging Local Markets ELMI Plus Turkey; 9% JPM Emerging Local Markets ELMI Plus South Africa; 9% JPM Emerging Local Markets ELMI Plus Mexico; 9% JPM Emerging Local Markets ELMI Plus Colombia; 9% JPM Emerging Local Markets ELMI Plus Brazil; 10% MTS Italy BOT - ex Bankit. I dati di rendimento del Fondo non includono i costi di sottoscrizione (né gli eventuali costi di rimborso) a carico dell’Investitore. Dal 1° luglio 2011 la tassazione è a carico dell’Investitore. Rendimento annuo del Fondo e del benchmark 100,0% 80,0% I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. 60,0% I dati non sono sufficienti a fo r n i r e a g l i I n ve s t i t o r i un’indicazione utile per i risultati ottenuti nel passato. 40,0% 20,0% 0,0% 2009 2010 2011 2012 2013 Inizio collocamento Valuta di denominazione Patrimonio netto al 31.12.2013 (Euro) Valore della quota al 31.12.2013 (Euro) Classe A Classe F 07.01.2013 01.03.2013 Euro Euro 18.887.230 935 4,742 4,760 Quota parte percepita in media dai collocatori, con riferimento ai costi di cui ai paragrafi 12.1 e 12.2 della Parte I del Prospetto, relativamente al 2013. Classe A F Anno 2013 2013 Commissioni di sottoscrizione non previste non previste Diritti fissi 0% 0% Commissioni di gestione 52,73% 0% 2. Costi e spese sostenuti dal Fondo Costi annuali del Fondo Spese correnti 2013 Classe A Classe F 1,04% 0,67% 0% 0% Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni Provvigioni di incentivo La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell’entità dei costi di negoziazione che gravano sul patrimonio del Fondo né degli oneri fiscali sostenuti; inoltre, la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul Sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso (si rinvia alla Parte I, Sez. C), par. 12.1). Ulteriori informazioni sui costi sostenuti dal Fondo nell’ultimo anno sono reperibili nella Nota Integrativa del rendiconto del Fondo. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte II 5 di 28 Anima Salvadanaio (già Salvadanaio) 1. Dati periodici di rischio/rendimento del Fondo Benchmark: 20% JP Morgan GBI EMU (1-3 Years); 70% MTS Italy BOT - ex Bankit; 10% BofA Merrill Lynch Euro Large Cap Corporate (1-3 Years). Rendimento annuo del Fondo e del benchmark 4,0% 2,0% 3,4% 1,6% 2,4% 2,0% 1,8% 2,6% 3,8% 3,5% 3,7% 3,5% 2,9% 2,0% 1,7% 1,5% 1,2% 1,4% 1,3% 0,9% 0,0% -0,5% -2,0% I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. -4,0% -4,3% -6,0% 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 I dati di rendimento del Fondo non includono i costi di sottoscrizione (né gli eventuali costi di rimborso) a carico dell’Investitore. Le performance del Fondo e del benchmark sono al netto degli oneri fiscali applicati al Fondo fino al 30/06/2011 e al lordo per il periodo successivo. Dal 1° luglio 2011 la tassazione è a carico dell’Investitore. 2012 2013 Anima Salvadanaio - Classe A Benchmark: cambiato nel corso degli anni Inizio collocamento Valuta di denominazione Patrimonio netto al 31.12.2013 (Euro) Valore della quota al 31.12.2013 (Euro) I dati della Classe F non sono sufficienti a fornire agli Investitori un’indicazione utile per i risultati ottenuti nel passato. Classe A Classe F 03.06.1991 01.03.2013 Euro Euro 815.934.027 1.015 12,099 12,132 Quota parte percepita in media dai collocatori, con riferimento ai costi di cui ai paragrafi 12.1 e 12.2 della Parte I del Prospetto, relativamente al 2013. Classe A F Anno 2013 2013 Commissioni di sottoscrizione 99,84% non previste Diritti fissi 0% 0% Commissioni di gestione 80,16% 0% 2. Costi e spese sostenuti dal Fondo Costi annuali del Fondo Spese correnti 2013 Classe A Classe F 0,79% 0,46% non previste non previste Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni Provvigioni di incentivo La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell’entità dei costi di negoziazione che gravano sul patrimonio del Fondo né degli oneri fiscali sostenuti; inoltre, la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul Sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso (si rinvia alla Parte I, Sez. C), par. 12.1). Ulteriori informazioni sui costi sostenuti dal Fondo nell’ultimo anno sono reperibili nella Nota Integrativa del rendiconto del Fondo. 6 di 28 Prospetto - Parte II ■ Sistema Anima Anima Obbligazionario Euro 1. Dati periodici di rischio/rendimento del Fondo Benchmark: 50% MTS Italy BOT - ex Bankit; 35% JP Morgan GBI EMU; 15% BofA Merrill Lynch Euro Large Cap Corporate. Rendimento annuo del Fondo e del benchmark 18,0% 16,0% 14,0% 12,0% 10,0% 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% 0,0% -2,0% -4,0% -6,0% 16,8% 8,2% 7,5% 7,5% 6,8% 4,6% 2,8% 1,0% 3,8% 1,7% 1,5% 1,6% 0,1% 2,6% 1,9% 1,0% 1,7% I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. -0,2% -3,9% 2004 2005 2006 I dati di rendimento del Fondo non includono i costi di sottoscrizione (né gli eventuali costi di rimborso) a carico dell’Investitore. Le performance del Fondo e del benchmark sono al netto degli oneri fiscali applicati al Fondo fino al 30/06/2011 e al lordo per il periodo successivo. Dal 1° luglio 2011 la tassazione è a carico dell’Investitore. 2007 2008 -5,7% 2009 2010 2011 2012 2013 Anima Obbligazionario Euro - Classe A Benchmark Inizio collocamento Valuta di denominazione Patrimonio netto al 31.12.2013 (Euro) Valore della quota al 31.12.2013 (Euro) I dati della Classe F non sono sufficienti a fornire agli Investitori un’indicazione utile per i risultati ottenuti nel passato. Classe A Classe F 28.03.2000 01.03.2013 Euro Euro 256.178.669 852.124 7,351 7,370 Quota parte percepita in media dai collocatori, con riferimento ai costi di cui ai paragrafi 12.1 e 12.2 della Parte I del Prospetto, relativamente al 2013. Classe A F Anno 2013 2013 Commissioni di sottoscrizione 99,27% non previste Diritti fissi 0% 0% Commissioni di gestione 61,92% 4,75% 2. Costi e spese sostenuti dal Fondo Costi annuali del Fondo Spese correnti 2013 Classe A Classe F 0,87% 0,58% non previste non previste Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni Provvigioni di incentivo La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell’entità dei costi di negoziazione che gravano sul patrimonio del Fondo né degli oneri fiscali sostenuti; inoltre, la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul Sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso (si rinvia alla Parte I, Sez. C), par. 12.1). Ulteriori informazioni sui costi sostenuti dal Fondo nell’ultimo anno sono reperibili nella Nota Integrativa del rendiconto del Fondo. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte II 7 di 28 Anima Obbligazionario Corporate (già Corporate Bond) 1. Dati periodici di rischio/rendimento del Fondo Benchmark: 80% BofA Merrill Lynch Euro Large Cap Corporate; 20% MTS Italy BOT - ex Bankit. Rendimento annuo del Fondo e del benchmark 20,0% 18,0% 16,0% 14,0% 12,0% 10,0% 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% 0,0% -2,0% -4,0% -6,0% -8,0% -10,0% -12,0% 19,0% 13,5% 10,8% 11,1% 7,5% 4,9% 4,9% 2,4% 2,9% 3,4% 3,2% 0,7% 0,9% 2,1% 1,8% 0,6% 0,8% -1,4% I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. -4,9% -10,0% 2004 2005 2006 2007 2008 I dati di rendimento del Fondo non includono i costi di sottoscrizione (né gli eventuali costi di rimborso) a carico dell’Investitore. Le performance del Fondo e del benchmark sono al netto degli oneri fiscali applicati al Fondo fino al 30/06/2011 e al lordo per il periodo successivo. Dal 1° luglio 2011 la tassazione è a carico dell’Investitore. 2009 2010 2011 2012 2013 Anima Obbligazionario Corporate - Classe A Benchmark: cambiato nel corso degli anni Inizio collocamento Classe A Classe AD Classe F 20.05.1999 10.04.2014 01.03.2013 Euro Euro Euro 268.012.610 n.d. 7.319.769 8,498 n.d. 8,547 Valuta di denominazione Patrimonio netto al 31.12.2013 (Euro) I dati della Classe F non sono sufficienti a fornire agli Investitori un’indicazione utile per i risultati ottenuti nel passato. Valore della quota al 31.12.2013 (Euro) Quota parte percepita in media dai collocatori, con riferimento ai costi di cui ai paragrafi 12.1 e 12.2 della Parte I del Prospetto, relativamente al 2013. Classe A AD F Anno 2013 2013 2013 Commissioni di sottoscrizione 99,89% n.d. non previste Diritti fissi 0% n.d. 0% Commissioni di gestione 68,77% n.d. 0% 2. Costi e spese sostenuti dal Fondo Costi annuali del Fondo Spese correnti 2013 Classe A Classe AD Classe F 1,20% n.d. 0,61% 1,08% n.d. 1,15% Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni Provvigioni di incentivo La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell’entità dei costi di negoziazione che gravano sul patrimonio del Fondo né degli oneri fiscali sostenuti; inoltre, la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul Sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso (si rinvia alla Parte I, Sez. C), par. 12.1). Ulteriori informazioni sui costi sostenuti dal Fondo nell’ultimo anno sono reperibili nella Nota Integrativa del rendiconto del Fondo. 8 di 28 Prospetto - Parte II ■ Sistema Anima Anima Pianeta (già Pianeta) 1. Dati periodici di rischio/rendimento del Fondo Benchmark: 95% JP Morgan GBI Global (in Euro); 5% MTS Italy BOT - ex Bankit. I dati di rendimento del Fondo non includono i costi di sottoscrizione (né gli eventuali costi di rimborso) a carico dell’Investitore. Le performance del Fondo e del benchmark sono al netto degli oneri fiscali applicati al Fondo fino al 30/06/2011 e al lordo per il periodo successivo. Dal 1° luglio 2011 la tassazione è a carico dell’Investitore. Rendimento annuo del Fondo e del benchmark 14,0% 12,0% 10,0% 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% 0,0% -2,0% -4,0% -6,0% -8,0% -10,0% 12,9% 12,4% 10,5% 10,0% 5,8% 9,3% 6,8% 6,2% 1,2% 1,7% 1,4% 1,5% 1,3% 0,4% -0,2% -1,8% -3,7% -3,4% I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. -8,7% -8,2% 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Anima Pianeta - Classe A Benchmark: cambiato nel corso degli anni Inizio collocamento Valuta di denominazione Patrimonio netto al 31.12.2013 (Euro) Valore della quota al 31.12.2013 (Euro) I dati della Classe F non sono sufficienti a fornire agli Investitori un’indicazione utile per i risultati ottenuti nel passato. Classe A Classe F 12.10.1993 01.03.2013 Euro Euro 151.971.582 931 9,782 9,829 Quota parte percepita in media dai collocatori, con riferimento ai costi di cui ai paragrafi 12.1 e 12.2 della Parte I del Prospetto, relativamente al 2013. Classe A F Anno 2013 2013 Commissioni di sottoscrizione 99,42% non previste Diritti fissi 0% 0% Commissioni di gestione 73,34% 0% 2. Costi e spese sostenuti dal Fondo Costi annuali del Fondo Spese correnti 2013 Classe A Classe F 1,30% 0,71% 0% 0% Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni Provvigioni di incentivo La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell’entità dei costi di negoziazione che gravano sul patrimonio del Fondo né degli oneri fiscali sostenuti; inoltre, la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul Sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso (si rinvia alla Parte I, Sez. C), par. 12.1). Ulteriori informazioni sui costi sostenuti dal Fondo nell’ultimo anno sono reperibili nella Nota Integrativa del rendiconto del Fondo. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte II 9 di 28 Anima Obbligazionario High Yield (già Anima Fondimpiego) 1. Dati periodici di rischio/rendimento del Fondo Benchmark: 90% BofA Merrill Lynch BB-B Euro High Yield Constrained; 10% MTS Italy BOT - ex Bankit. Rendimento annuo del Fondo e del benchmark In questi periodi la politica di investimento del Fondo era diversa 25,0% 23,5% 20,0% 15,0% 9,2% 8,8% 10,0% 5,0% 6,0% 4,9% 4,4% 2,0% 3,9% 1,6% 2,1% 0,0% 3,2% 3,1% 4,2% 5,2% 5,1% 1,7% 0,0% -0,3% I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. -5,0% -10,0% -15,0% I dati di rendimento del Fondo non includono i costi di sottoscrizione (né gli eventuali costi di rimborso) a carico dell’Investitore. Le performance del Fondo e del benchmark sono al netto degli oneri fiscali applicati al Fondo fino al 30/06/2011 e al lordo per il periodo successivo. Dal 1° luglio 2011 la tassazione è a carico dell’Investitore. -10,2% -14,0% 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Anima Obbligazionario High Yield - Classe A Benchmark: cambiato nel corso degli anni Inizio collocamento Classe A Classe AD Classe F 02.12.1986 01.03.2013 01.03.2013 Euro Euro Euro 121.683.504 20.211.881 1.105 20,422 20,445 20,615 Valuta di denominazione Patrimonio netto al 31.12.2013 (Euro) I dati delle Classi AD e F non sono sufficienti a fornire agli Investitori un’indicazione utile per i risultati ottenuti nel passato. Valore della quota al 31.12.2013 (Euro) Quota parte percepita in media dai collocatori, con riferimento ai costi di cui ai paragrafi 12.1 e 12.2 della Parte I del Prospetto, relativamente al 2013. Classe A AD F Anno 2013 2013 2013 Commissioni di sottoscrizione 98,96% 99,26% non previste Diritti fissi 0% 0% 0% Commissioni di gestione 66,90% 69,00% 0% 2. Costi e spese sostenuti dal Fondo Costi annuali del Fondo Spese correnti 2013 Classe A Classe AD Classe F 1,82% 1,81% 0,75% non previste non previste non previste Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni Provvigioni di incentivo La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell’entità dei costi di negoziazione che gravano sul patrimonio del Fondo né degli oneri fiscali sostenuti; inoltre, la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul Sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso (si rinvia alla Parte I, Sez. C), par. 12.1). Ulteriori informazioni sui costi sostenuti dal Fondo nell’ultimo anno sono reperibili nella Nota Integrativa del rendiconto del Fondo. 10 di 28 Prospetto - Parte II ■ Sistema Anima Anima Obbligazionario Emergente (già Emerging Markets Bond) 1. Dati periodici di rischio/rendimento del Fondo Benchmark: 90% JP Morgan EMBI Global Diversified (in valuta locale); 10% MTS Italy BOT - ex Bankit. I dati di rendimento del Fondo non includono i costi di sottoscrizione (né gli eventuali costi di rimborso) a carico dell’Investitore. Le performance del Fondo e del benchmark sono al netto degli oneri fiscali applicati al Fondo fino al 30/06/2011 e al lordo per il periodo successivo. Dal 1° luglio 2011 la tassazione è a carico dell’Investitore. Rendimento annuo del Fondo e del benchmark 24,0% 22,0% 20,0% 18,0% 16,0% 14,0% 12,0% 10,0% 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% 0,0% -2,0% -4,0% -6,0% -8,0% -10,0% 23,0% 20,0% 15,9% 14,8% 10,3% 9,6% 8,0% 6,3% 5,1% 3,2% 2,1% 0,2% -4,6% -7,2% 2004 2005 2006 2007 2008 -7,6% -9,1% 2009 2010 2011 2012 2013 Anima Obbligazionario Emergente - Classe A Benchmark: cambiato nel corso degli anni Inizio collocamento I dati della Classe F non sono sufficienti a fornire agli Investitori un’indicazione utile per i risultati ottenuti nel passato. Classe A Classe AD Classe F 10.10.2005 10.04.2014 01.03.2013 Euro Euro Euro 142.947.708 n.d. 935 7,038 n.d. 7,069 Valuta di denominazione Patrimonio netto al 31.12.2013 (Euro) I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. Valore della quota al 31.12.2013 (Euro) Quota parte percepita in media dai collocatori, con riferimento ai costi di cui ai paragrafi 12.1 e 12.2 della Parte I del Prospetto, relativamente al 2013. Classe A AD F Anno 2013 2013 2013 Commissioni di sottoscrizione 99,40% n.d. non previste Diritti fissi 0% n.d. 0% Commissioni di gestione 76,52% n.d. 0% 2. Costi e spese sostenuti dal Fondo Costi annuali del Fondo Spese correnti 2013 Classe A Classe AD Classe F 1,31% n.d. 0,79% 0% n.d. 0% Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni Provvigioni di incentivo La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell’entità dei costi di negoziazione che gravano sul patrimonio del Fondo né degli oneri fiscali sostenuti; inoltre, la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul Sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso (si rinvia alla Parte I, Sez. C), par. 12.1). Ulteriori informazioni sui costi sostenuti dal Fondo nell’ultimo anno sono reperibili nella Nota Integrativa del rendiconto del Fondo. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte II 11 di 28 Anima Italia (già Italia) 1. Dati periodici di rischio/rendimento del Fondo Benchmark: 95% Comit Performance R; 5% BofA Merrill Lynch Euro Treasury Bill. Rendimento annuo del Fondo e del benchmark 30,0% 20,0% 16,2% 24,6% 24,1% 19,9% 17,6% 16,8% 16,1% 15,8% 19,5% 13,4% 10,0% 0,0% -5,3% -10,0% -2,1% -3,7% 11,5% -5,9% -20,0% -17,6% -23,3% -30,0% -40,0% -50,0% 22,5% -41,7% 2004 2005 2006 2007 I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. -38,0% 2008 I dati di rendimento del Fondo non includono i costi di sottoscrizione (né gli eventuali costi di rimborso) a carico dell’Investitore. Le performance del Fondo e del benchmark sono al netto degli oneri fiscali applicati al Fondo fino al 30/06/2011 e al lordo per il periodo successivo. Dal 1° luglio 2011 la tassazione è a carico dell’Investitore. 2009 2010 2011 2012 2013 Anima Italia - Classe A Benchmark: cambiato nel corso degli anni Inizio collocamento Valuta di denominazione Patrimonio netto al 31.12.2013 (Euro) Valore della quota al 31.12.2013 (Euro) I dati della Classe F non sono sufficienti a fornire agli Investitori un’indicazione utile per i risultati ottenuti nel passato. Classe A Classe F 15.06.1995 01.03.2013 Euro Euro 157.369.942 8.598.601 16,578 16,678 Quota parte percepita in media dai collocatori, con riferimento ai costi di cui ai paragrafi 12.1 e 12.2 della Parte I del Prospetto, relativamente al 2013. Classe A F Anno 2013 2013 Commissioni di sottoscrizione 99,48% non previste Diritti fissi 0% 0% Commissioni di gestione 79,42% 0% 2. Costi e spese sostenuti dal Fondo Costi annuali del Fondo Spese correnti 2013 Classe A Classe F 1,97% 0,97% 1,18% 1,22% Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni Provvigioni di incentivo La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell’entità dei costi di negoziazione che gravano sul patrimonio del Fondo né degli oneri fiscali sostenuti; inoltre, la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul Sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso (si rinvia alla Parte I, Sez. C), par. 12.1). Ulteriori informazioni sui costi sostenuti dal Fondo nell’ultimo anno sono reperibili nella Nota Integrativa del rendiconto del Fondo. 12 di 28 Prospetto - Parte II ■ Sistema Anima Anima Europa 1. Dati periodici di rischio/rendimento del Fondo Benchmark: 95% MSCI Europe (in Euro); 5% BofA Merrill Lynch Euro Treasury Bill. Rendimento annuo del Fondo e del benchmark In questo periodo la politica di investimento del Fondo era diversa 30,0% 27,0% 22,8% 20,0% 10,0% 16,9% 7,8% 20,6% 18,8% 18,7% 18,0% 15,1% 11,4% 13,3% 7,8% 6,8% 0,0% 15,4% 15,4% -1,1% -10,0% -10,6% -20,0% I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. -17,5% -30,0% -40,0% -37,9% 2004 2005 2006 2007 -35,6% 2008 2009 2010 I dati di rendimento del Fondo non includono i costi di sottoscrizione (né gli eventuali costi di rimborso) a carico dell’Investitore. Le performance del Fondo e del benchmark sono al netto degli oneri fiscali applicati al Fondo fino al 30/06/2011 e al lordo per il periodo successivo. Dal 1° luglio 2011 la tassazione è a carico dell’Investitore. 2011 2012 2013 Anima Europa - Classe A Benchmark: cambiato nel corso degli anni Inizio collocamento Valuta di denominazione Patrimonio netto al 31.12.2013 (Euro) Valore della quota al 31.12.2013 (Euro) I dati della Classe F non sono sufficienti a fornire agli Investitori un’indicazione utile per i risultati ottenuti nel passato. Classe A Classe F 28.03.2000 01.03.2013 Euro Euro 591.950.573 1.176 5,078 5,116 Quota parte percepita in media dai collocatori, con riferimento ai costi di cui ai paragrafi 12.1 e 12.2 della Parte I del Prospetto, relativamente al 2013. Classe A F Anno 2013 2013 Commissioni di sottoscrizione 99,69% non previste Diritti fissi 0% 0% Commissioni di gestione 70,58% 0% 2. Costi e spese sostenuti dal Fondo Costi annuali del Fondo Spese correnti 2013 Classe A Classe F 2,11% 1,05% 0,98% 1,06% Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni Provvigioni di incentivo La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell’entità dei costi di negoziazione che gravano sul patrimonio del Fondo né degli oneri fiscali sostenuti; inoltre, la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul Sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso (si rinvia alla Parte I, Sez. C), par. 12.1). Ulteriori informazioni sui costi sostenuti dal Fondo nell’ultimo anno sono reperibili nella Nota Integrativa del rendiconto del Fondo. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte II 13 di 28 Anima Iniziativa Europa (già Iniziativa Europa) 1. Dati periodici di rischio/rendimento del Fondo Benchmark: 95% MSCI Europe Small Cap (in Euro); 5% BofA Merrill Lynch Euro Treasury Bill. Rendimento annuo del Fondo e del benchmark 50,0% 45,4% 40,0% 30,0% 20,0% 26,3% 16,7% 33,1% 28,6% 18,1% 22,9% 23,4% 31,1% 31,6% 17,7% 25,6% 23,3% 20,1% 10,0% 0,0% -2,2% -10,0% -5,7% -20,0% -20,2% -15,2% I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. -30,0% -40,0% -50,0% -43,0% -43,1% 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 I dati di rendimento del Fondo non includono i costi di sottoscrizione (né gli eventuali costi di rimborso) a carico dell’Investitore. Le performance del Fondo e del benchmark sono al netto degli oneri fiscali applicati al Fondo fino al 30/06/2011 e al lordo per il periodo successivo. Dal 1° luglio 2011 la tassazione è a carico dell’Investitore. 2011 2012 2013 Anima Iniziativa Europa - Classe A Benchmark: cambiato nel corso degli anni Inizio collocamento Valuta di denominazione Patrimonio netto al 31.12.2013 (Euro) Valore della quota al 31.12.2013 (Euro) I dati della Classe F non sono sufficienti a fornire agli Investitori un’indicazione utile per i risultati ottenuti nel passato. Classe A Classe F 04.06.2001 01.03.2013 Euro Euro 148.884.134 1.260 9,476 9,539 Quota parte percepita in media dai collocatori, con riferimento ai costi di cui ai paragrafi 12.1 e 12.2 della Parte I del Prospetto, relativamente al 2013. Classe A F Anno 2013 2013 Commissioni di sottoscrizione 98,79% non previste Diritti fissi 0% 0% Commissioni di gestione 71,86% 0% 2. Costi e spese sostenuti dal Fondo Costi annuali del Fondo Spese correnti 2013 Classe A Classe F 2,12% 0,91% 0,45% 0,82% Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni Provvigioni di incentivo La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell’entità dei costi di negoziazione che gravano sul patrimonio del Fondo né degli oneri fiscali sostenuti; inoltre, la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul Sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso (si rinvia alla Parte I, Sez. C), par. 12.1). Ulteriori informazioni sui costi sostenuti dal Fondo nell’ultimo anno sono reperibili nella Nota Integrativa del rendiconto del Fondo. 14 di 28 Prospetto - Parte II ■ Sistema Anima Anima America (già Americhe) 1. Dati periodici di rischio/rendimento del Fondo Benchmark: 95% MSCI USA (in Euro); 5% BofA Merrill Lynch Euro Treasury Bill. Rendimento annuo del Fondo e del benchmark 30,0% 21,0% 20,0% 22,3% 23,8% 24,7% 18,6% 17,6% 16,4% 13,0% 10,2% 10,0% 7,6% 4,5% 4,1% 3,0% 2,4% 1,7% 0,0% -1,7% -6,6% -10,0% -3,3% I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. -20,0% -30,0% I dati di rendimento del Fondo non includono i costi di sottoscrizione (né gli eventuali costi di rimborso) a carico dell’Investitore. Le performance del Fondo e del benchmark sono al netto degli oneri fiscali applicati al Fondo fino al 30/06/2011 e al lordo per il periodo successivo. Dal 1° luglio 2011 la tassazione è a carico dell’Investitore. -29,1% 2004 2005 2006 2007 -28,7% 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Anima America - Classe A Benchmark: cambiato nel corso degli anni Inizio collocamento Valuta di denominazione Patrimonio netto al 31.12.2013 (Euro) Valore della quota al 31.12.2013 (Euro) I dati della Classe F non sono sufficienti a fornire agli Investitori un’indicazione utile per i risultati ottenuti nel passato. Classe A Classe F 01.08.1996 01.03.2013 Euro Euro 370.591.439 1.157 13,259 13,360 Quota parte percepita in media dai collocatori, con riferimento ai costi di cui ai paragrafi 12.1 e 12.2 della Parte I del Prospetto, relativamente al 2013. Classe A F Anno 2013 2013 Commissioni di sottoscrizione 99,74% non previste Diritti fissi 0% 0% Commissioni di gestione 78,43% 0% 2. Costi e spese sostenuti dal Fondo Costi annuali del Fondo Spese correnti 2013 Classe A Classe F 2,11% 1,06% 0,18% 0,36% Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni Provvigioni di incentivo La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell’entità dei costi di negoziazione che gravano sul patrimonio del Fondo né degli oneri fiscali sostenuti; inoltre, la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul Sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso (si rinvia alla Parte I, Sez. C), par. 12.1). Ulteriori informazioni sui costi sostenuti dal Fondo nell’ultimo anno sono reperibili nella Nota Integrativa del rendiconto del Fondo. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte II 15 di 28 Anima Pacifico (già Pacifico) 1. Dati periodici di rischio/rendimento del Fondo Benchmark: 95% MSCI All Country Asia/Pacific (in Euro); 5% BofA Merrill Lynch Euro Treasury Bill. Rendimento annuo del Fondo e del benchmark 40,0% 33,3% 29,4% 30,0% 25,3% 27,7% 19,4% 20,3% 20,0% 10,0% 13,5% 14,3% 4,4% 6,8% 0,2% 0,0% 6,2% 6,8% 3,8% 1,8% -3,3% -10,0% -11,7% -10,3% -20,0% -30,0% -40,0% I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. -30,5% -31,3% 2004 2005 2006 2007 2008 II dati di rendimento del Fondo non includono i costi di sottoscrizione (né gli eventuali costi di rimborso) a carico dell’Investitore. Le performance del Fondo e del benchmark sono al netto degli oneri fiscali applicati al Fondo fino al 30/06/2011 e al lordo per il periodo successivo. Dal 1° luglio 2011 la tassazione è a carico dell’Investitore. 2009 2010 2011 2012 2013 Anima Pacifico - Classe A Benchmark: cambiato nel corso degli anni Inizio collocamento Valuta di denominazione Patrimonio netto al 31.12.2013 (Euro) Valore della quota al 31.12.2013 (Euro) I dati della Classe F non sono sufficienti a fornire agli Investitori un’indicazione utile per i risultati ottenuti nel passato. Classe A Classe F 15.06.1995 01.03.2013 Euro Euro 206.844.524 1.019 5,675 5,720 Quota parte percepita in media dai collocatori, con riferimento ai costi di cui ai paragrafi 12.1 e 12.2 della Parte I del Prospetto, relativamente al 2013. Classe A F Anno 2013 2013 Commissioni di sottoscrizione 99,56% non previste Diritti fissi 0% 0% Commissioni di gestione 69,45% 0% 2. Costi e spese sostenuti dal Fondo Costi annuali del Fondo Spese correnti 2013 Classe A Classe F 2,12% 1,09% 0,33% 0,42% Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni Provvigioni di incentivo La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell’entità dei costi di negoziazione che gravano sul patrimonio del Fondo né degli oneri fiscali sostenuti; inoltre, la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul Sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso (si rinvia alla Parte I, Sez. C), par. 12.1). Ulteriori informazioni sui costi sostenuti dal Fondo nell’ultimo anno sono reperibili nella Nota Integrativa del rendiconto del Fondo. 16 di 28 Prospetto - Parte II ■ Sistema Anima Anima Valore Globale (già Valore Globale) 1. Dati periodici di rischio/rendimento del Fondo Benchmark: 95% MSCI World (in Euro); 5% BofA Merrill Lynch Euro Treasury Bill. Rendimento annuo del Fondo e del benchmark 30,0% 20,0% 20,1% 13,9% 15,5% 15,9% 10,0% 1,7% 24,0% 23,2% 23,1% 20,6% 14,1% 13,4% 6,0% 6,1% 5,0% 0,0% -1,0% -2,1% -5,8% -10,0% -6,3% -20,0% -30,0% -40,0% I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. -32,2% -31,3% 2004 2005 2006 2007 2008 I dati di rendimento del Fondo non includono i costi di sottoscrizione (né gli eventuali costi di rimborso) a carico dell’Investitore. Le performance del Fondo e del benchmark sono al netto degli oneri fiscali applicati al Fondo fino al 30/06/2011 e al lordo per il periodo successivo. Dal 1° luglio 2011 la tassazione è a carico dell’Investitore. 2009 2010 2011 2012 2013 Anima Valore Globale - Classe A Benchmark: cambiato nel corso degli anni Inizio collocamento Valuta di denominazione Patrimonio netto al 31.12.2013 (Euro) Valore della quota al 31.12.2013 (Euro) I dati della Classe F non sono sufficienti a fornire agli Investitori un’indicazione utile per i risultati ottenuti nel passato. Classe A Classe F 03.10.1989 01.03.2013 Euro Euro 280.659.969 14.755.541 27,864 27,902 Quota parte percepita in media dai collocatori, con riferimento ai costi di cui ai paragrafi 12.1 e 12.2 della Parte I del Prospetto, relativamente al 2013. Classe A F Anno 2013 2013 Commissioni di sottoscrizione 99,75% non previste Diritti fissi 0% 0% Commissioni di gestione 76,72% 1,76% 2. Costi e spese sostenuti dal Fondo Costi annuali del Fondo Spese correnti 2013 Classe A Classe F 2,11% 1,11% 1,25% 1,45% Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni Provvigioni di incentivo La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell’entità dei costi di negoziazione che gravano sul patrimonio del Fondo né degli oneri fiscali sostenuti; inoltre, la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul Sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso (si rinvia alla Parte I, Sez. C), par. 12.1). Ulteriori informazioni sui costi sostenuti dal Fondo nell’ultimo anno sono reperibili nella Nota Integrativa del rendiconto del Fondo. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte II 17 di 28 Anima Emergenti (già Anima Emerging Markets) 1. Dati periodici di rischio/rendimento del Fondo Benchmark: 95% MSCI Emerging Markets (in Euro); 5% BofA Merrill Lynch Euro Treasury Bill. Rendimento annuo del Fondo e del benchmark 80,0% 70,0% 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% -10,0% -20,0% -30,0% -40,0% -50,0% 70,1% 66,6% 48,7% 26,0% 12,8% 24,7% 22,3% 16,7% 15,1% 25,5% 16,4% 11,4% 10,6% 2,4% -13,6% -42,0% 2004 2005 2006 2007 2008 -8,1% -6,4% -15,6% -46,1% 2009 2010 2011 2012 2013 Anima Emergenti - Classe A Benchmark: cambiato nel corso degli anni Inizio collocamento Valuta di denominazione Patrimonio netto al 31.12.2013 (Euro) Valore della quota al 31.12.2013 (Euro) I dati di rendimento del Fondo non includono i costi di sottoscrizione (né gli eventuali costi di rimborso) a carico dell’Investitore. Le performance del Fondo e del benchmark sono al netto degli oneri fiscali applicati al Fondo fino al 30/06/2011 e al lordo per il periodo successivo. Dal 1° luglio 2011 la tassazione è a carico dell’Investitore. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. I dati della Classe F non sono sufficienti a fornire agli Investitori un’indicazione utile per i risultati ottenuti nel passato. Classe A Classe F 28.03.2000 01.03.2013 Euro Euro 301.921.736 923 9,750 9,834 Quota parte percepita in media dai collocatori, con riferimento ai costi di cui ai paragrafi 12.1 e 12.2 della Parte I del Prospetto, relativamente al 2013. Classe A F Anno 2013 2013 Commissioni di sottoscrizione 99,12% non previste Diritti fissi 0% 0% Commissioni di gestione 72,72% 0% 2. Costi e spese sostenuti dal Fondo Costi annuali del Fondo Spese correnti 2013 Classe A Classe F 2,13% 1,09% 0% 0% Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni Provvigioni di incentivo La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell’entità dei costi di negoziazione che gravano sul patrimonio del Fondo né degli oneri fiscali sostenuti; inoltre, la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul Sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso (si rinvia alla Parte I, Sez. C), par. 12.1). Ulteriori informazioni sui costi sostenuti dal Fondo nell’ultimo anno sono reperibili nella Nota Integrativa del rendiconto del Fondo. 18 di 28 Prospetto - Parte II ■ Sistema Anima Fondi Linea PROFILI Anima Sforzesco (già Sforzesco) 1. Dati periodici di rischio/rendimento del Fondo Benchmark: 30% JP Morgan GBI Global (in Euro); 25% MTS Italy BOT - ex Bankit; 20% JP Morgan GBI EMU; 15% BofA Merrill Lynch Euro Large Cap Corporate; 10% MSCI EMU. Rendimento annuo del Fondo e del benchmark 12,0% 10,4% 10,0% 8,8% 8,0% 7,0% 6,2% 6,0% 4,0% 3,5% 4,3% 5,5% 4,3% 2,0% 1,3% 1,0% 1,2% 1,8% 5,1% 5,0% 3,0% 2,0% 3,0% 0,6% 0,0% -2,0% -4,0% I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. -1,5% -3,0% 2004 2005 2006 2007 2008 I dati di rendimento del Fondo non includono i costi di sottoscrizione (né gli eventuali costi di rimborso) a carico dell’Investitore. Le performance del Fondo e del benchmark sono al netto degli oneri fiscali applicati al Fondo fino al 30/06/2011 e al lordo per il periodo successivo. Dal 1° luglio 2011 la tassazione è a carico dell’Investitore. 2009 2010 2011 2012 2013 Anima Sforzesco - Classe A Benchmark: cambiato nel corso degli anni Inizio collocamento Valuta di denominazione Patrimonio netto al 31.12.2013 (Euro) Valore della quota al 31.12.2013 (Euro) I dati della Classe F non sono sufficienti a fornire agli Investitori un’indicazione utile per i risultati ottenuti nel passato. Classe A Classe F 20.05.1985 01.03.2013 Euro Euro 1.533.244.593 1.036 11,220 11,279 Quota parte percepita in media dai collocatori, con riferimento ai costi di cui ai paragrafi 12.1 e 12.2 della Parte I del Prospetto, relativamente al 2013. Classe A F Anno 2013 2013 Commissioni di sottoscrizione 99,94% non previste Diritti fissi 0% 0% Commissioni di gestione 78,68% 0% 2. Costi e spese sostenuti dal Fondo Costi annuali del Fondo Spese correnti 2013 Classe A Classe F 1,24% 0,46% 0,53% 0,61% Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni Provvigioni di incentivo La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell’entità dei costi di negoziazione che gravano sul patrimonio del Fondo né degli oneri fiscali sostenuti; inoltre, la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul Sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso (si rinvia alla Parte I, Sez. C), par. 12.1). Ulteriori informazioni sui costi sostenuti dal Fondo nell’ultimo anno sono reperibili nella Nota Integrativa del rendiconto del Fondo. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte II 19 di 28 Anima Visconteo (già Visconteo) 1. Dati periodici di rischio/rendimento del Fondo Benchmark: 30% MSCI EMU; 20% JP Morgan GBI Global (in Euro); 20% JP Morgan GBI EMU; 15% BofA Merrill Lynch Euro Large Cap Corporate; 15% MTS Italy BOT - ex Bankit. Rendimento annuo del Fondo e del benchmark 15,0% 12,0% 10,4% 10,0% 6,5% 5,0% 10,1% 10,8% 8,8% 6,0% 4,9% 6,6% 4,9% 5,0% 5,0% 4,6% 5,9% 2,4% 3,0% 0,0% -1,2% -5,0% -10,0% I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. -4,7% -9,6% 2004 2005 2006 2007 -8,9% 2008 2009 2010 I dati di rendimento del Fondo non includono i costi di sottoscrizione (né gli eventuali costi di rimborso) a carico dell’Investitore. Le performance del Fondo e del benchmark sono al netto degli oneri fiscali applicati al Fondo fino al 30/06/2011 e al lordo per il periodo successivo. Dal 1° luglio 2011 la tassazione è a carico dell’Investitore. 2011 2012 2013 Anima Visconteo - Classe A Benchmark: cambiato nel corso degli anni Inizio collocamento Valuta di denominazione Patrimonio netto al 31.12.2013 (Euro) Valore della quota al 31.12.2013 (Euro) I dati della Classe F non sono sufficienti a fornire agli Investitori un’indicazione utile per i risultati ottenuti nel passato. Classe A Classe F 20.05.1985 01.03.2013 Euro Euro 1.208.901.254 1.070 39,668 39,841 Quota parte percepita in media dai collocatori, con riferimento ai costi di cui ai paragrafi 12.1 e 12.2 della Parte I del Prospetto, relativamente al 2013. Classe A F Anno 2013 2013 Commissioni di sottoscrizione 99,73% non previste Diritti fissi 0% 0% Commissioni di gestione 80,95% 0% 2. Costi e spese sostenuti dal Fondo Costi annuali del Fondo Spese correnti 2013 Classe A Classe F 1,44% 0,75% 0,31% 0,43% Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni Provvigioni di incentivo La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell’entità dei costi di negoziazione che gravano sul patrimonio del Fondo né degli oneri fiscali sostenuti; inoltre, la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul Sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso (si rinvia alla Parte I, Sez. C), par. 12.1). Ulteriori informazioni sui costi sostenuti dal Fondo nell’ultimo anno sono reperibili nella Nota Integrativa del rendiconto del Fondo. 20 di 28 Prospetto - Parte II ■ Sistema Anima Anima Capitale Più Obbligazionario 1. Dati periodici di rischio/rendimento del Fondo Benchmark: 40% MTS Italy BOT - ex Bankit; 40% JP Morgan GBI Emu; 20% BofA Merrill Lynch Euro Large Cap Corporate. I dati di rendimento del Fondo non includono i costi di sottoscrizione (né gli eventuali costi di rimborso) a carico dell’Investitore. Le performance del Fondo e del benchmark sono al netto degli oneri fiscali applicati al Fondo fino al 30/06/2011 e al lordo per il periodo successivo. Dal 1° luglio 2011 la tassazione è a carico dell’Investitore. Rendimento annuo del Fondo e del benchmark 10,0% 7,8% 8,0% 6,0% 7,5% 5,7% 4,3% 4,0% 2,0% 1,2% 1,7% 1,5% 1,8% 1,2% 0,0% I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. -2,0% -4,0% -2,9% 2009 2010 2011 2012 I dati delle Classi N e F non sono sufficienti a fornire agli Investitori un’indicazione utile per i risultati ottenuti nel passato. 2013 Anima Capitale Più Obbligazionario - Classe A Benchmark: cambiato nel corso degli anni Inizio collocamento Classe A Classe N Classe F 05.05.2008 01.03.2013 01.03.2013 Euro Euro Euro 107.571.062 4.005.914 1.020 5,774 5,771 5,810 Valuta di denominazione Patrimonio netto al 31.12.2013 (Euro) Valore della quota al 31.12.2013 (Euro) Quota parte percepita in media dai collocatori, con riferimento ai costi di cui ai paragrafi 12.1 e 12.2 della Parte I del Prospetto, relativamente al 2013. Classe A N F Anno 2013 2013 2013 Commissioni di sottoscrizione 99,87% non previste non previste Commissioni di rimborso non previste non previste non previste Diritti fissi 0% 0% 0% Commissioni di gestione 81,00% 77,52% 0% 2. Costi e spese sostenuti dal Fondo Costi annuali del Fondo Spese correnti 2013 Classe A Classe N Classe F 1,29% 2,45% 0,60% non previste non previste non previste Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni Provvigioni di incentivo La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell’entità dei costi di negoziazione che gravano sul patrimonio del Fondo né degli oneri fiscali sostenuti; inoltre, la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul Sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso (si rinvia alla Parte I, Sez. C), par. 12.1). Ulteriori informazioni sui costi sostenuti dal Fondo nell’ultimo anno sono reperibili nella Nota Integrativa del rendiconto del Fondo. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte II 21 di 28 Anima Capitale Più 15 (già Anima Capitale Più Bilanciato 15) 1. Dati periodici di rischio/rendimento del Fondo Benchmark: 35% MTS Italy BOT - ex Bankit; 30% JP Morgan GBI EMU; 20% BofA Merrill Lynch Euro Large Cap Corporate; 15% MSCI Europe (in Euro). I dati di rendimento del Fondo non includono i costi di sottoscrizione (né gli eventuali costi di rimborso) a carico dell’Investitore. Le performance del Fondo e del benchmark sono al netto degli oneri fiscali applicati al Fondo fino al 30/06/2011 e al lordo per il periodo successivo. Dal 1° luglio 2011 la tassazione è a carico dell’Investitore. Rendimento annuo del Fondo e del benchmark 12,0% 10,0% 9,9% 9,6% 10,1% 7,9% 8,0% 6,0% 4,1% 4,0% 2,4% 2,0% 4,4% 2,0% 0,0% -0,6% -2,0% I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. -4,0% -6,0% -5,5% 2009 2010 2011 2012 I dati delle Classi N e F non sono sufficienti a fornire agli Investitori un’indicazione utile per i risultati ottenuti nel passato. 2013 Anima Capitale Più 15 - Classe A Benchmark: cambiato nel corso degli anni Inizio collocamento Classe A Classe N Classe F 05.05.2008 01.03.2013 01.03.2013 Euro Euro Euro 113.833.931 7.767.487 1.044 5,739 5,739 5,784 Valuta di denominazione Patrimonio netto al 31.12.2013 (Euro) Valore della quota al 31.12.2013 (Euro) Quota parte percepita in media dai collocatori, con riferimento ai costi di cui ai paragrafi 12.1 e 12.2 della Parte I del Prospetto, relativamente al 2013. Classe A N F Anno 2013 2013 2013 Commissioni di sottoscrizione 99,77% non previste non previste Commissioni di rimborso non previste non previste non previste Diritti fissi 0% 0% 0% Commissioni di gestione 81,00% 82,90% 0% 2. Costi e spese sostenuti dal Fondo Costi annuali del Fondo Spese correnti 2013 Classe A Classe N Classe F 1,60% 3,68% 0,68% non previste non previste non previste Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni Provvigioni di incentivo La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell’entità dei costi di negoziazione che gravano sul patrimonio del Fondo né degli oneri fiscali sostenuti; inoltre, la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul Sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso (si rinvia alla Parte I, Sez. C), par. 12.1). Ulteriori informazioni sui costi sostenuti dal Fondo nell’ultimo anno sono reperibili nella Nota Integrativa del rendiconto del Fondo. 22 di 28 Prospetto - Parte II ■ Sistema Anima Anima Capitale Più 30 (già Anima Capitale Più Bilanciato 30) 1. Dati periodici di rischio/rendimento del Fondo Benchmark: 20% MTS Italy BOT - ex Bankit; 30% JP Morgan GBI EMU; 20% BofA Merrill Lynch Euro Large Cap Corporate; 30% MSCI Europe (in Euro). I dati di rendimento del Fondo non includono i costi di sottoscrizione (né gli eventuali costi di rimborso) a carico dell’Investitore. Le performance del Fondo e del benchmark sono al netto degli oneri fiscali applicati al Fondo fino al 30/06/2011 e al lordo per il periodo successivo. Dal 1° luglio 2011 la tassazione è a carico dell’Investitore. Rendimento annuo del Fondo e del benchmark 15,0% 14,0% 12,7% 11,5% 10,9% 10,0% 7,2% 7,0% 5,0% 3,4% 2,5% 0,0% I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. -3,0% -5,0% I dati delle Classi N e F non sono sufficienti a fornire agli Investitori un’indicazione utile per i risultati ottenuti nel passato. -8,3% -10,0% 2009 2010 2011 2012 2013 Anima Capitale Più 30 - Classe A Benchmark: cambiato nel corso degli anni Inizio collocamento Classe A Classe N Classe F 05.05.2008 01.03.2013 01.03.2013 Euro Euro Euro 110.061.401 13.863.771 1.070 5,593 5,594 5,651 Valuta di denominazione Patrimonio netto al 31.12.2013 (Euro) Valore della quota al 31.12.2013 (Euro) Quota parte percepita in media dai collocatori, con riferimento ai costi di cui ai paragrafi 12.1 e 12.2 della Parte I del Prospetto, relativamente al 2013. Classe A N F Anno 2013 2013 2013 Commissioni di sottoscrizione 99,48% non previste non previste Commissioni di rimborso non previste non previste non previste Diritti fissi 0% 0% 0% Commissioni di gestione 81,00% 79,75% 0% 2. Costi e spese sostenuti dal Fondo Costi annuali del Fondo Spese correnti 2013 Classe A Classe N Classe F 1,87% 4,02% 0,74% non previste non previste non previste Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni Provvigioni di incentivo La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell’entità dei costi di negoziazione che gravano sul patrimonio del Fondo né degli oneri fiscali sostenuti; inoltre, la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul Sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso (si rinvia alla Parte I, Sez. C), par. 12.1). Ulteriori informazioni sui costi sostenuti dal Fondo nell’ultimo anno sono reperibili nella Nota Integrativa del rendiconto del Fondo. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte II 23 di 28 Anima Capitale Più 70 (già Anima Capitale Più Azionario) 1. Dati periodici di rischio/rendimento del Fondo Benchmark: 70% MSCI World (in Euro); 20% BofA Merrill Lynch Euro Government; 10% MTS Italy BOT - ex Bankit. I dati di rendimento del Fondo non includono i costi di sottoscrizione (né gli eventuali costi di rimborso) a carico dell’Investitore. Le performance del Fondo e del benchmark sono al netto degli oneri fiscali applicati al Fondo fino al 30/06/2011 e al lordo per il periodo successivo. Dal 1° luglio 2011 la tassazione è a carico dell’Investitore. Rendimento annuo del Fondo e del benchmark 30,0% 25,2% 23,1% 20,0% 10,6% 17,0% 16,8% 15,1% 11,5% 11,2% 10,0% 0,0% I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. -9,5% -10,0% 2009 2010 -6,2% 2011 2012 I dati delle Classi N e F non sono sufficienti a fornire agli Investitori un’indicazione utile per i risultati ottenuti nel passato. 2013 Anima Capitale Più 70 - Classe A Benchmark Inizio collocamento Classe A Classe N Classe F 05.05.2008 01.03.2013 01.03.2013 Euro Euro Euro 69.418.607 3.893.134 1.114 5,841 5,838 5,907 Valuta di denominazione Patrimonio netto al 31.12.2013 (Euro) Valore della quota al 31.12.2013 (Euro) Quota parte percepita in media dai collocatori, con riferimento ai costi di cui ai paragrafi 12.1 e 12.2 della Parte I del Prospetto, relativamente al 2013. Classe A N F Anno 2013 2013 2013 Commissioni di sottoscrizione 99,43% non previste non previste Commissioni di rimborso non previste non previste non previste Diritti fissi 0% 0% 0% Commissioni di gestione 82,00% 76,87% 0% 2. Costi e spese sostenuti dal Fondo Costi annuali del Fondo Spese correnti 2013 Classe A Classe N Classe F 2,19% 4,31% 1,04% non previste non previste non previste Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni Provvigioni di incentivo La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell’entità dei costi di negoziazione che gravano sul patrimonio del Fondo né degli oneri fiscali sostenuti; inoltre, la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul Sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso (si rinvia alla Parte I, Sez. C), par. 12.1). Ulteriori informazioni sui costi sostenuti dal Fondo nell’ultimo anno sono reperibili nella Nota Integrativa del rendiconto del Fondo. 24 di 28 Prospetto - Parte II ■ Sistema Anima Fondi Linea STRATEGIE Anima Risparmio (già Risparmio) 1. Dati periodici di rischio/rendimento del Fondo Volatilità ex ante: 4,00% Volatilità ex post: 1,49% Rendimento annuo del Fondo e del benchmark In questo periodo la politica di investimento del Fondo era diversa 10,0% 7,9% 8,0% 6,7% 6,0% 4,3% 4,0% 3,6% 2,9% 2,9% 1,8% 2,0% 2,1% 1,8% 1,0% 0,8% 0,0% I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. -2,0% -4,0% -6,0% I dati di rendimento del Fondo non includono i costi di sottoscrizione (né gli eventuali costi di rimborso) a carico dell’Investitore. La performance del Fondo è al netto degli oneri fiscali applicati al Fondo fino al 30/06/2011 e al lordo per il periodo successivo. Dal 1° luglio 2011 la tassazione è a carico dell’Investitore. -4,4% 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Anima Risparmio - Classe A Benchmark: cambiato nel corso degli anni I dati della Classe F non sono sufficienti a fornire agli Investitori un’indicazione utile per i risultati ottenuti nel passato. Classe A Classe AD Classe F 10.04.2014 09.04.1996 01.03.2013 Euro Euro Euro Patrimonio netto al 31.12.2013 (Euro) n.d. 638.564.871 58.704.497 Valore della quota al 31.12.2013 (Euro) n.d. 7,445 7,438 Inizio collocamento Valuta di denominazione Quota parte percepita in media dai collocatori, con riferimento ai costi di cui ai paragrafi 12.1 e 12.2 della Parte I del Prospetto, relativamente al 2013. Classe A AD F Anno 2013 2013 2013 Commissioni di sottoscrizione n.d. 99,63% non previste Diritti fissi n.d. 0% 0% Commissioni di gestione n.d. 76,19% 0% 2. Costi e spese sostenuti dal Fondo Costi annuali del Fondo Spese correnti 2013 Classe A Classe AD Classe F n.d. 1,09% 0,98% n.d. 0,24% 0,33% Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni Provvigioni di incentivo La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell’entità dei costi di negoziazione che gravano sul patrimonio del Fondo né degli oneri fiscali sostenuti; inoltre, la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul Sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso (si rinvia alla Parte I, Sez. C), par. 12.1). Ulteriori informazioni sui costi sostenuti dal Fondo nell’ultimo anno sono reperibili nella Nota Integrativa del rendiconto del Fondo. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte II 25 di 28 Anima Alto Potenziale Globale (già Anima Fondattivo) 1. Dati periodici di rischio/rendimento del Fondo Volatilità ex ante: 20,00% Volatilità ex post: 5,29% Rendimento annuo del Fondo 30,0% 25,0% 20,0% 15,0% 10,0% 5,0% 0,0% -5,0% -10,0% -15,0% -20,0% -25,0% 18,4% 12,6% 8,5% 3,4% 8,4% 10,8% 2,0% I dati di rendimento del Fondo non includono i costi di sottoscrizione (né gli eventuali costi di rimborso) a carico dell’Investitore. La performance del Fondo è al netto degli oneri fiscali applicati al Fondo fino al 30/06/2011 e al lordo per il periodo successivo. Dal 1° luglio 2011 la tassazione è a carico dell’Investitore. -4,3% I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. -8,5% -21,6% 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Anima Alto Potenziale Globale - Classe A Inizio collocamento Valuta di denominazione Patrimonio netto al 31.12.2013 (Euro) Valore della quota al 31.12.2013 (Euro) I dati della Classe F non sono sufficienti a fornire agli Investitori un’indicazione utile per i risultati ottenuti nel passato. Classe A Classe F 15.05.1985 01.03.2013 Euro Euro 340.352.647 218.537.760 15,901 15,900 Quota parte percepita in media dai collocatori, con riferimento ai costi di cui ai paragrafi 12.1 e 12.2 della Parte I del Prospetto, relativamente al 2013. Classe A F Anno 2013 2013 Commissioni di sottoscrizione 99,78% non previste Diritti fissi 0% 0% Commissioni di gestione 68,64% 0% 2. Costi e spese sostenuti dal Fondo Costi annuali del Fondo Spese correnti 2013 Classe A Classe F 2,34% 0,95% 0,41% 1,78% Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni Provvigioni di incentivo La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell’entità dei costi di negoziazione che gravano sul patrimonio del Fondo né degli oneri fiscali sostenuti; inoltre, la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul Sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso (si rinvia alla Parte I, Sez. C), par. 12.1). Ulteriori informazioni sui costi sostenuti dal Fondo nell’ultimo anno sono reperibili nella Nota Integrativa del rendiconto del Fondo. 26 di 28 Prospetto - Parte II ■ Sistema Anima Anima Fondo Trading 1. Dati periodici di rischio/rendimento del Fondo Volatilità ex ante: 24,50% Volatilità ex post: 8,73% Rendimento annuo del Fondo e del benchmark In questi periodi la politica di investimento del Fondo era diversa 30,0% 25,0% 20,0% 15,0% 10,0% 5,0% 0,0% -5,0% -10,0% -15,0% -20,0% -25,0% -30,0% -35,0% -40,0% 27,3% 27,9% 19,0% 16,6% 15,2% 15,4% 11,0% 6,5% 6,3% 14,1% 9,7% 7,5% 8,8% -6,6% -7,3% -12,7% I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. -36,6% -35,4% 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 I dati di rendimento del Fondo non includono i costi di sottoscrizione (né gli eventuali costi di rimborso) a carico dell’Investitore. La performance del Fondo è al netto degli oneri fiscali applicati al Fondo fino al 30/06/2011 e al lordo per il periodo successivo. Dal 1° luglio 2011 la tassazione è a carico dell’Investitore. 2011 2012 2013 Anima Fondo Trading - Classe A Benchmark: cambiato nel corso degli anni Inizio collocamento Valuta di denominazione Patrimonio netto al 31.12.2013 (Euro) Valore della quota al 31.12.2013 (Euro) I dati della Classe F non sono sufficienti a fornire agli Investitori un’indicazione utile per i risultati ottenuti nel passato. Classe A Classe F 02.04.1991 01.03.2013 Euro Euro 372.576.540 107.198.616 15,523 15,667 Quota parte percepita in media dai collocatori, con riferimento ai costi di cui ai paragrafi 12.1 e 12.2 della Parte I del Prospetto, relativamente al 2013. Classe A F Anno 2013 2013 Commissioni di sottoscrizione 99,26% non previste Diritti fissi 0% 0% Commissioni di gestione 64,57% 0% 2. Costi e spese sostenuti dal Fondo Costi annuali del Fondo Spese correnti 2013 Classe A Classe F 2,35% 0,95% 1,07% 1,38% Spese prelevate dal Fondo al verificarsi di determinate condizioni Provvigioni di incentivo La quantificazione degli oneri fornita non tiene conto dell’entità dei costi di negoziazione che gravano sul patrimonio del Fondo né degli oneri fiscali sostenuti; inoltre, la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul Sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso (si rinvia alla Parte I, Sez. C), par. 12.1). Ulteriori informazioni sui costi sostenuti dal Fondo nell’ultimo anno sono reperibili nella Nota Integrativa del rendiconto del Fondo. Sistema Anima ■ Prospetto - Parte II 27 di 28 09/2014 Società di gestione del risparmio Soggetta all’attività di direzione e coordinamento del socio unico Anima Holding S.p.A. Corso Garibaldi 99 20121 Milano Telefono: +39 02.80638.1 www.animasgr.it Numero verde: 800.388.876 Info: [email protected] Appendice Glossario dei termini tecnici utilizzati nel Prospetto ANIMA SGR S.p.A. Corso Garibaldi, 99 - 20121 Milano - www.animasgr.it Data di deposito in Consob del Glossario: 18 febbraio 2014 Data di validità del Glossario: dal 19 febbraio 2014 Sistema Anima Società di gestione (SGR): ANIMA SGR S.p.A. Soggetta all’attività di direzione e coordinamento del socio unico Anima Holding S.p.A. Banca Depositaria: Soggetto preposto alla custodia del patrimonio di un Fondo/Comparto e al controllo della gestione al fine di garantire il criterio di separatezza contabile e i principi di correttezza e di trasparenza amministrativa. Benchmark: Portafoglio di strumenti finanziari tipicamente determinato da soggetti terzi e valorizzato a valore di mercato, adottato come parametro di riferimento oggettivo per la definizione delle linee guida della politica di investimento di alcune tipologie di Fondi/ Comparti. Capitale investito: Parte dell’importo versato che viene effettivamente investita dalla Società di Gestione/Sicav in quote/azioni di Fondi/Comparti. Esso è determinato come differenza tra il Capitale Nominale e le commissioni di sottoscrizione, nonché, ove presenti, gli altri costi applicati al momento del versamento. Capitale nominale: Importo versato per la sottoscrizione di quote/azioni di Fondi/Comparti. Categoria: La categoria del Fondo/Comparto è un attributo dello stesso volto a fornire un’indicazione sintetica della sua politica di investimento. Classe: Articolazione di un Fondo/Comparto in relazione alla politica commissionale adottata e ad ulteriori caratteristiche distintive. Commissioni di gestione: Compensi pagati alla Società di Gestione/Sicav mediante addebito diretto sul patrimonio del Fondo/ Comparto per remunerare l’attività di gestione in senso stretto. Sono calcolati quotidianamente sul patrimonio netto del Fondo/ Comparto e prelevati ad intervalli più ampi (mensili, trimestrali, ecc.). In genere, sono espressi su base annua. Commissioni di incentivo (o di performance): Commissioni riconosciute al gestore del Fondo/Comparto per aver raggiunto determinati obiettivi di rendimento in un certo periodo di tempo. In alternativa possono essere calcolate sull’incremento di valore della quota/azione del Fondo/Comparto in un determinato intervallo temporale. Nei Fondi/Comparti con gestione “a benchmark” sono tipicamente calcolate in termini percentuali sulla differenza tra il rendimento del Fondo/Comparto e quello del benchmark. Commissioni di sottoscrizione: Commissioni pagate dall’Investitore a fronte dell’acquisto di quote/azioni di un Fondo/Comparto. Comparto: Strutturazione di un Fondo ovvero di una Sicav in una pluralità di patrimoni autonomi caratterizzati da una diversa politica di investimento e da un differente profilo di rischio. Conversione (c.d. Switch): Operazione con cui il Sottoscrittore effettua il disinvestimento di quote/azioni dei Fondi/Comparti sottoscritti e il contestuale reinvestimento del controvalore ricevuto in quote/azioni di altri Fondi/Comparti. Destinazione dei proventi: Politica di destinazione dei proventi in relazione alla loro redistribuzione agli Investitori ovvero alla loro accumulazione mediante reinvestimento nella gestione medesima. Duration: Scadenza media dei pagamenti di un titolo obbligazionario. Essa è generalmente espressa in anni e corrisponde alla media ponderata delle date di corresponsione dei flussi di cassa (c.d. cash flows) da parte del titolo, ove i pesi assegnati a ciascuna data sono pari al valore attuale dei flussi di cassa ad essa corrispondenti (le varie cedole e, per la data di scadenza, anche il capitale). È una misura approssimativa della sensibilità del prezzo di un titolo obbligazionario a variazioni nei tassi d’interesse. Fondo comune di investimento: Patrimonio autonomo suddiviso in quote di pertinenza di una pluralità di Sottoscrittori e gestito in monte. Sistema Anima ■ Appendice 1 di 2 Fondo aperto: Fondo comune di investimento caratterizzato dalla variabilità del patrimonio gestito connessa al flusso delle domande di nuove sottoscrizioni e di rimborsi rispetto al numero di quote in circolazione. Fondo indicizzato: Fondo comune di investimento con gestione “a benchmark” di tipo “passivo”, cioè volto a replicare l’andamento del parametro di riferimento prescelto. Gestore delegato: Intermediario abilitato a prestare servizi di gestione di patrimoni, il quale gestisce, anche parzialmente, il patrimonio di un OICR sulla base di una specifica delega ricevuta dalla Società di Gestione del Risparmio in ottemperanza ai criteri definiti nella delega stessa. Modulo di sottoscrizione: Modulo sottoscritto dall’Investitore con il quale egli aderisce al Fondo/Comparto - acquistando un certo numero delle sue quote/azioni - in base alle caratteristiche e alle condizioni indicate nel Modulo stesso. Organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR): I Fondi comuni di investimento e le Sicav. Periodo minimo raccomandato per la detenzione dell’investimento: Orizzonte temporale minimo raccomandato. Piano di Accumulo (PAC): Modalità di sottoscrizione delle quote/azioni di un Fondo/Comparto mediante adesione ai piani di risparmio che consentono al Sottoscrittore di ripartire nel tempo l’investimento nel Fondo/Comparto effettuando più versamenti successivi. Piano di Investimento di Capitale (PIC): Modalità di investimento in Fondi/Comparti realizzata mediante un unico versamento. Quota: Unità di misura di un Fondo comune/Comparto. Rappresenta la “quota parte” in cui è suddiviso il patrimonio del Fondo. Quando si sottoscrive un Fondo si acquista un certo numero di quote (tutte aventi uguale valore unitario) ad un determinato prezzo. Regolamento di gestione del Fondo (o Regolamento del Fondo): Documento che completa le informazioni contenute nel Prospetto di un Fondo/Comparto. Il Regolamento di un Fondo/Comparto deve essere approvato dalla Banca d’Italia e contiene l’insieme di norme che definiscono le modalità di funzionamento di un Fondo ed i compiti dei vari soggetti coinvolti e regolano i rapporti con i Sottoscrittori. Società di Gestione: Società autorizzata alla gestione collettiva del risparmio nonché ad altre attività disciplinate dalla normativa vigente ed iscritta ad apposito albo tenuto dalla Banca d’Italia ovvero la società di gestione armonizzata abilitata a prestare in Italia il servizio di gestione collettiva del risparmio e iscritta in un apposito elenco allegato all’albo tenuto dalla Banca d’Italia. Società di investimento a capitale variabile (in breve Sicav): Società per azioni la cui costituzione è subordinata alla preventiva autorizzazione della Banca d’Italia e il cui statuto prevede quale oggetto sociale esclusivo l’investimento collettivo del patrimonio raccolto tramite offerta al pubblico delle proprie azioni. Può svolgere altre attività in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente. Le azioni rappresentano pertanto la quota-parte in cui è suddiviso il patrimonio. Tipologia di gestione di Fondo/Comparto: La tipologia di gestione del Fondo/Comparto dipende dalla politica di investimento che lo/la caratterizza. Si distingue tra cinque tipologie di gestione tra loro alternative: la tipologia di gestione “market fund” deve essere utilizzata per i Fondi/Comparti la cui politica di investimento è legata al profilo di rischio/rendimento di un predefinito segmento del mercato dei capitali; le tipologie di gestione “absolute return”, “total return” e “life cycle” devono essere utilizzate per Fondi/Comparti la cui politica di investimento presenta un’ampia libertà di selezione degli strumenti finanziari e/o dei mercati, subordinatamente ad un obiettivo in termini di profilo di rischio (“absolute return”) o di rendimento (“total return” e “life cycle”); la tipologia di gestione “structured fund” (“Fondi strutturati”) deve essere utilizzata per i Fondi che forniscono agli Investitori, a certe date prestabilite, rendimenti basati su un algoritmo e legati al rendimento, all’evoluzione del prezzo o ad altre condizioni di attività finanziarie, indici o portafogli di riferimento. Valore del patrimonio netto: Il valore del patrimonio netto, anche definito NAV (Net Asset Value), rappresenta la valorizzazione di tutte le attività finanziarie oggetto di investimento da parte del Fondo/Comparto, al netto delle passività gravanti sullo stesso, ad una certa data di riferimento. Valore della quota/azione: Il valore unitario della quota/azione di un Fondo/Comparto, anche definito unit Net Asset Value (uNAV), è determinato dividendo il valore del patrimonio netto del Fondo/Comparto (NAV) per il numero delle quote/azioni in circolazione alla data di riferimento della valorizzazione. 2 di 2 Appendice ■ Sistema Anima "SISTEMA ANIMA" GLI INTERMEDIARI DISTRIBUTORI PARTE I DEL PROSPETTO - SEZIONE A) INFORMAZIONI GENERALI Il presente Allegato è stato depositato presso la Consob in data 27 giugno 2014 ed è valido a decorrere dal 1° luglio 2014. Il collocamento delle quote dei Fondi avviene, oltre che presso la sede legale di Anima SGR S.p.A., anche per il tramite dei soggetti elencati. MODALITA' DI COLLOCAMENTO DENOMINAZIONE DISTRIBUTORI Allianz Bank Financial Advisors S.p.A. Sede legale in Milano, Piazzale Lodi n. 3 - promotori finanziari Alpenbank A.G. Filiale di Bolzano Sede legale in Bolzano, Piazza del Grano, n. 2 - sportelli bancari - promotori finanziari Alto Adige Banca S.p.A. - Sudtìrol Bank AG Sede legale in Bolzano, Via Dr. Streiter n. 31 - promotori finanziari Apogeo Consulting SIM S.p.A. Sede legale in Milano, Via Cusani, n. 4 - promotori finanziari Az Investimenti SIM S.p.A. Sede legale in Milano, Via Cusani n. 4 - promotori finanziari Azimut Consulenza SIM S.p.A Sede legale in Milano, Via Cusani n. 4 - promotori finanziari Banca Akros S.p.A. Sede legale in Milano, Viale Eginardo n. 29 - sede - promotori finanziari Banca Apulia S.p.A. Sede legale in San Severo (FG), Via Tiberio Solis n. 40 - sportelli bancari Banca Arner (Italia) S.p.A. Sede legale in Milano, Corso Venezia n. 54 - sede Banca Centro Emilia - Credito Cooperativo S.c. Sede legale in Corporeno (FE), Via Statale n. 39 - sportelli bancari Banca Centropadana Credito Cooperativo Sede legale in Guardamiglio (LO), Piazza IV Novembre n. 11 - sportelli bancari Banca Cesare Ponti S.p.A. Sede legale in Milano, Piazza Duomo n. 19 - sportelli bancari - promotori finanziari Banca Cremonese Credito Cooperativo S.c. Sede legale in Casalmorano (CR), Via Prejer n. 10 - sportelli bancari - promotori finanziari Banca del Cilento Credito Cooperativo S.c.p.A. Sede legale in Vallo della Lucania (SA), Via Passaro n. 1 - sportelli bancari ANIMA Sgr S.p.A. Società di gestione del risparmio soggetta all’attività di direzione e coordinamento del socio unico Anima Holding S.p.A. Corso Garibaldi 99 - 20121 Milano - Tel +39 02 806381 - Fax +39 02 80638222 – www.animasgr.it Cod. Fisc./P.IVA e Reg. Imprese di Milano n. 07507200157 – Capitale Sociale euro 23.793.000 int. vers. R.E.A. di Milano n. 1162082 – Albo Sgr tenuto dalla Banca d’Italia n. 20 – Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia Banca del Fucino S.p.A. Sede legale in Roma, Via Tomacelli n. 139 - sportelli bancari Banca del Piemonte S.p.A. Sede legale in Torino, Via Cernaia n. 7 - sportelli bancari Banca della Provincia di Macerata S.p.A. Sede legale in Macerata, Via Carducci n. 67 - sportelli bancari - promotori finanziari Banca della Valle Camonica S.p.A. Sede legale in Breno (BS), Piazza Repubblica n. 2 - sportelli bancari Banca dell'Alta Murgia - Credito Cooperativo Sede Legale in Altamura (BA), Piazza Zanardelli n. 16 - sportelli bancari Banca delle Marche S.p.A. Sede legale in Ancona, Via Menicucci n. 4/6 - sportelli bancari Banca di Capranica - Credito Cooperativo S.c.ar.l. Sede legale in Capranica (VT), Via L.M. Olivares n. 1 - sportelli bancari Banca di Cividale S.p.A. Sede legale in Cividale del Friuli (UD), Piazza Duomo n. 8 - sportelli bancari Banca di Credito Cooperativo Abruzzese Sede legale in Cappelle sul Tavo (PE), Via Umberto I n. 78/80 - sportelli bancari Banca di Credito Cooperativo Antonello da Messina S.c. Sede legale in Messina, Piazza Duomo n. 16 - sportelli bancari Banca di Credito Cooperativo dell’Alto Reno S.c.ar.l. Sede legale in Lizzano in Belvedere (BO), Piazza Marconi n. 8 - sportelli bancari Banca di Credito Cooperativo della Contea di Modica Sede legale in Modica (RG), Via degli Oleandri n. 3 - sportelli bancari Banca di Credito Cooperativo di Cambiano S.c.p.A. Sede legale in Castelfiorentino (FI), Piazza Giovanni XXIII n. 6 - sportelli bancari Banca di Credito Cooperativo di Manzano S.c.ar.l. Sede legale in Manzano (UD), Via Roma n. 7 - sportelli bancari Banca di Credito Cooperativo di Ronciglione S.c. Sede legale in Ronciglione (VT), Via Roma n. 83 - sportelli bancari Banca di Credito Cooperativo di San Marzano di San - sportelli bancari Giuseppe S.C. Sede legale in San Marzano di San Giuseppe (TA), Via Vittorio Emanuele s.n. Banca di Credito Cooperativo di Sarsina S.c. Sede legale in Sarsina (FC), Via Roma n. 18/20 - sportelli bancari Banca di Credito Cooperativo di Valmarecchia S.c.ar.l. Sede legale in Corpolò di Rimini (RN), Via Marecchiese n. 569 - sportelli bancari Banca di Credito Cooperativo Privernate Sede legale in Priverno (LT), Via Madonna delle Grazie s.n.c. - sportelli bancari Banca di Credito Cooperativo di Alba, Langhe, Roero e del - sportelli bancari Canavese S.c. - in qualità di collocatore cd. secondario (o “subcollocatore”) in virtù di incarico di sub-collocamento conferitole da Online SIM S.p.A. Sede legale in Alba (CN), Via Cavour n. 4 Banca di Forlì - Credito Cooperativo Sede legale in Forlì, Corso della Repubblica n. 2/4 - sportelli bancari Banca di Imola S.p.A. Sede legale in Imola (BO), Via Emilia n. 196 - sportelli bancari Banca di Piacenza S.c.p.A. Sede legale in Piacenza, Via Mazzini n. 20 - sportelli bancari Banca di Saturnia e Costa d'Argento - Credito Cooperativo Sede legale in Saturnia (GR), Piazza V. Veneto n.19 - sportelli bancari Banca Farnese S.p.A. Sede legale in Piacenza, Via Scalabrini n. 22 - sportelli bancari Banca Federico Del Vecchio S.p.A. Sede legale in Firenze, Viale dei Banchi n. 5 - sportelli bancari - promotori finanziari 1 Banca Fideuram S.p.A. Sede legale in Roma, Piazzale Giulio Douhet n. 31 - promotori finanziari Banca Generali S.p.A. Sede legale in Trieste, Via Machiavelli n. 4 - promotori finanziari Banca Ifigest S.p.A. Sede legale in Firenze, Piazza S. Maria Soprarno n. 1 - sede - promotori finanziari - sito Internet www.fundstore.it Banca Ipibi Financial Advisory S.p.A. Sede legale in Milano, Via Meravigli n. 2 - promotori finanziari - sede Banca Malatestiana Credito Cooperativo S.c. Sede legale in Rimini, Via XX Settembre n. 63 - sportelli bancari Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. Sede legale in Siena, Piazza Salimbeni n. 3 - promotori finanziari Banca Nuova S.p.A. Sede legale in Palermo, Via Giacomo Cusmano n. 56 - sportelli bancari - promotori finanziari Banca Padovana Credito Cooperativo S.c.ar.l. Sede legale in Campodarsego (PD), Via Caltana n. 7 - sportelli bancari Banca Passadore & C. S.p.A. Sede legale in Genova, Via E. Vernazza n. 27 - sportelli bancari Banca Patrimoni Sella & C. S.p.A. Sede legale in Torino, Via Lagrange n. 20 - sportelli bancari - promotori finanziari Banca per lo Sviluppo della Cooperazione di Credito S.p.A. Sede legale in Roma, Viale Oceano Indiano n. 13/c - sportelli bancari Banca Popolare Commercio & Industria S.p.A. Sede legale in Milano, Via della Moscova n. 33 - sportelli bancari Banca Popolare dell’Alto Adige S.c.p.a. Sede legale in Bolzano, Via Siemens n. 18 - sportelli bancari Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio S.c.ar.l. Sede legale in Arezzo, Via Calamandrei n. 255 - sportelli bancari - promotori finanziari Banca Popolare delle Province Molisane S.c.p.a.r.l. Sede legale in Campobasso, Via Insorti d’Ungheria n. 30 - sportelli bancari Banca Popolare di Bari S.c.p.A. Sede legale in Bari, Corso Cavour n. 19 - sportelli bancari - promotori finanziari Banca Popolare di Bergamo S.p.A. Sede legale in Bergamo, Piazza Vittorio Veneto n. 8 - sportelli bancari Banca Popolare di Mantova S.p.A. Sede legale in Mantova, Viale Risorgimento n. 69 - sportelli bancari - sito Internet www.bmbanking.it Banca Popolare di Milano S.c.ar.l. Sede legale in Milano, Piazza F. Meda n. 4 - sportelli bancari - promotori finanziari - sito Internet www.bpmbanking.it Banca Popolare di Puglia e Basilicata S.c.p.A. Sede legale in Matera, Via Timmari n. 25 - promotori finanziari Banca Popolare di Spoleto S.p.A. Sede legale in Spoleto (PG), Piazza Pianciani n. 5 - sportelli bancari - promotori finanziari Banca Popolare di Vicenza S.c.p.A. Sede legale in Vicenza, Via Btg. Framarin n. 18 - sportelli bancari - promotori finanziari Banca Popolare Friuladria S.p.A. Sede legale in Pordenone, Piazza XX Settembre n. 2 - sportelli bancari Banca Popolare Lecchese S.c.p.A. Sede legale in Lecco, Piazza Manzoni ang. Via Azzoni Visconti - sportelli bancari - promotori finanziari Banca Popolare Pugliese S.c.p.a.r.l. Sede legale in Parabita (LE), Via Provinciale per Matino n. 5 - sportelli bancari Banca Popolare Vesuviana S.c.r.l. Sede legale in S. Giuseppe Vesuviano (NA), Via Passanti n. 34 - sportelli bancari - promotori finanziari Banca Reale S.p.A. Sede legale in Torino, Corso Vittorio Emanuele II n. 101 - promotori finanziari Banca Regionale Europea S.p.A. Sede legale in Cuneo, Via Roma n. 13 - sportelli bancari Banca Sella Holding S.p.A. Sede legale in Biella, Piazza Gaudenzio Sella n. 1 - sede Banca Valsabbina - S.c.p.A. Sede legale in Vestone (BS), Via Molino n. 4 - sportelli bancari Banco Desio Lazio S.p.A. Sede legale in Roma, Via Po n. 6/8 - sportelli bancari Banco di Brescia San Paolo Cab S.p.A. Sede legale in Brescia, Corso Martiri della Libertà n. 13 - sportelli bancari Banco di Credito P. Azzoaglio S.p.A. - in qualità di collocatore cd. secondario (o “sub-collocatore”) in virtù di incarico di subcollocamento conferitole da Online SIM S.p.A. Sede legale in Ceva (CN), Via A. Doria n. 17 - sportelli bancari Banco di Desio e della Brianza S.p.A. Sede legale in Desio (MB), Via Rovagnati n. 1 - sportelli bancari Barclays Bank Plc Sede legale in Milano, Via della Moscova n. 18 - sportelli bancari - promotori finanziari Bene Banca - Credito Cooperativo di Bene Vagienna S.c.r.l. Sede legale in Vagienna (CN), Piazza Botero n. 7 - sportelli bancari BiverBanca Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli S.p.A. (*) Sede legale in Biella, via Carso n. 15 - sportelli bancari Carifano - Cassa di Risparmio di Fano S.p.A. Sede legale in Fano (PU), Piazza XX Settembre n. 19 - sportelli bancari - sito Internet www.creval.it Cassa di Risparmio della Provincia di Viterbo S.p.A. Sede legale in Viterbo, Via Mazzini n. 129 - sportelli bancari Cassa di Risparmio della Spezia S.p.A. Sede legale in La Spezia, Corso Cavour n. 86 - sportelli bancari - promotori finanziari - sito internet www.carispezia.it Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno S.p.A. Sede legale in Ascoli Piceno, Corso Mazzini n. 190 - sportelli bancari Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. Sede legale in Asti, Piazza Libertà n. 23 - sportelli bancari Cassa di Risparmio di Bolzano S.p.A. Sede legale in Bolzano, Via Cassa di Risparmio n. 12 - sportelli bancari Cassa di Risparmio di Ferrara S.p.A. Sede legale in Ferrara, Corso Giovecca n. 108 - sportelli bancari Cassa di Risparmio di Orvieto S.p.A. Sede legale in Orvieto (TR), Piazza della Repubblica n. 21 - sportelli bancari Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. Sede legale in Parma, Via Università n. 1 - sportelli bancari Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A. Sede legale in Ravenna, Piazza Garibaldi n. 6 - sportelli bancari Cassa di Risparmio di Rieti S.p.A. Sede legale in Rieti, Via Garibaldi n. 262 - sportelli bancari Cassa di Risparmio di Saluzzo S.p.A. Sede legale in Saluzzo (CN), Corso Italia n. 86 - sportelli bancari Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. Sede Legale in San Miniato, Via IV Novembre n. 45 - sportelli bancari Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A. Sede legale in Volterra, Piazza dei Priori n. 16/18 - sportelli bancari Cassa Lombarda S.p.A. Sede legale in Milano, Via Manzoni n. 14 - sportelli bancari - promotori finanziari Cassa Rurale Alto Garda Banca di Credito Cooperativo Sede legale in Arco (TN), Via delle Magnolie n. 1 - sportelli bancari Casse di Risparmio dell’Umbria S.p.A. Sede legale in Terni, Corso Tacito n. 49 - sportelli bancari Chianti Banca - Credito Cooperativo S.c. Sede legale in Monteriggioni (SI), Via Cassia Nuova n. 2/4/6 - sportelli bancari Consultinvest Investimenti SIM S.p.A. Sede legale in Modena, Piazza Grande n. 33 - promotori finanziari Copernico SIM S.p.A. Sede legale in Udine, Via Cavour n. 20 - promotori finanziari Credito Cooperativo Valdarno Fiorentino - Banca di Cascia - sportelli bancari S.c. Sede legale in Reggello (FI), Via J.F. Kennedy n. 1 Credito di Romagna S.p.A. - sportelli bancari Sede legale in Forlì, Via Ravegnana ang. Via Traiano Imperatore Credito Siciliano S.p.A. Sede legale in Palermo, Via Siracusa n. 1/E - sportelli bancari - sito Internet www.creval.it Credito Trevigiano - Banca di Credito Cooperativo S.c. Sede legale in Fanzolo di Vedelago (TV), Via Stazione n. 3/5 - sportelli bancari Credito Valtellinese S.c.r.l. Sede legale in Sondrio, Piazza Quadrivio n. 8 - sportelli bancari - sito Internet www.creval.it Deutsche Bank S.p.A. Sede legale in Milano, Piazza del Calendario n. 3 - sportelli bancari Emil Banca - Credito Cooperativo S.c. Sede legale in Bologna, Via Mazzini n. 152 - sportelli bancari Finanza & Futuro Banca S.p.A. Sede legale in Milano, Piazza del Calendario n. 3 - promotori finanziari FinecoBank S.p.A. Sede legale in Milano, Piazza Durante n. 11 - sportelli bancari - promotori finanziari - sito internet www.fineco.it Genesi ULN SIM S.p.A. Sede legale in Roma, Via Gemona del Friuli n. 20 - promotori finanziari Gruppo Banca Leonardo S.p.A. Sede legale in Milano, Via Broletto n. 46 - sportelli bancari - promotori finanziari Hypo Alpe - Adria Bank S.p.A. Sede legale in Udine, Via Marinoni n. 55 - sportelli bancari - promotori finanziari Hypo Tirol Bank Italia S.p.A. Sede legale in Bolzano, Via del Macello n. 30/A - sportelli bancari - promotori finanziari Independent Private Bankers SIM S.p.A. Sede legale in Roma, via del Clementino n. 94 - promotori finanziari Intesa Sanpaolo Private Banking S.p.A. Sede legale in Milano, Via Hoepli n. 10 - promotori finanziari Invest Banca S.p.A. Sede legale in Empoli, Via Cherubini n. 99 - sportelli bancari - promotori finanziari IWBank S.p.A. Sede legale in Milano, Via Cavriana n. 20 - sito internet www.iwbank.it Millennium SIM S.p.A. Sede legale in Genova, Via S. Lorenzo n. 12/6 - promotori finanziari Nordest Banca S.p.A. Sede legale in Udine, Via Venezia n. 2/8 - sportelli bancari Nuovi Investimenti SIM S.p.A. Sede legale in Biella, Via A. Gramsci n. 215 - promotori finanziari Online SIM S.p.A. Sede legale in Milano, Via Santa Maria Segreta n. 7/9 - sede - sito Internet www.onlinesim.it Previra Invest SIM S.p.A. Sede legale in Roma, Piazza S. Bernardo n. 10 - promotori finanziari - sede Progetto SIM S.p.A. - promotori Sede legale in San Donato Milanese (MI), Via J.F. Kennedy n. 36 - sede - in qualità di collocatore cd. secondario (o “sub-collocatore”) in virtù di incarico di sub-collocamento conferitole da Consultinvest Investimenti SIM S.p.A. 2 Sanpaolo Invest SIM S.p.A. Sede legale in Roma, Via del Serafico n. 43 - promotori finanziari Santander Private Banking S.p.A. Sede legale in Milano, Via Senato n. 28 - sportelli bancari Schroeders Italy Sim S.p.A. - in qualità di collocatore cd. - sportelli bancari secondario (o “sub-collocatore”) in virtù di incarico di subcollocamento conferitole da Online SIM S.p.A. Sede legale in Milano, Via della Spiga n. 30 Simgenia SIM S.p.A. Sede legale in Trieste, Via Nicolò Machiavelli n. 4 - promotori finanziari Sofia SGR S.p.A. Sege legale in Milano, Via Vincenzo Monti n. 6 - sede - promotori finanziari SOL&FIN SIM S.p.A. Sede legale in Milano, Via Dogana n. 3 - promotori finanziari Ubi Banca Private Investments S.p.A. Sede legale in Brescia, Via Cefalonia n. 74 - promotori finanziari UNICASIM SIM S.p.A. Sede legale in Genova, Piazza De Ferrari n. 2 - promotori finanziari Valori & Finanza Investimenti SIM S.p.A. Sede legale in Udine, Via R. D’Aronco n. 30 - promotori finanziari Veneto Banca S.c.p.a. Sede legale in Montebelluna (TV), Piazza G.B. Dall’Armi n. 1 - sportelli bancari - promotori finanziari Webank S.p.A. Sede legale in Milano, Via Massaua n. 4 - sito Internet www.webank.it 1. Banca Fideuram S.p.A. opera in qualità di “ente mandatario” a cui il Sottoscrittore conferisce mandato con rappresentanza a sottoscrivere le quote dei Fondi esclusivamente mediante operazioni di sottoscrizione e conversione in unica soluzione. 2. Sanpaolo Invest SIM S.p.A. opera in qualità di “ente mandatario” a cui il Sottoscrittore conferisce mandato con rappresentanza a sottoscrivere le quote dei Fondi esclusivamente mediante operazioni di sottoscrizione e conversione in unica soluzione.
© Copyright 2024 Paperzz