newsletter Supportati in Acrobat Reader SOMMARIO AVANTI / INDIETRO ADATTA VISTA VAI A Leggibile da PC, tablet e smatphone. Alcuni browser web potrebbero non supportare alcune funzionalità. Completa compatibilità con Acrobat Reader. » newsletter N.18 - NOVEMBRE 2014 Il Cert-Ing e l’Agenzia Nazionale per la Certificazione Volontaria delle Competenze » ING. DAVIDE LURASCHI » pag. 1 MILANO CONQUISTA LA VETTA: È LA CITTÀ PIÙ SMART D’ITALIA CNI APPROVA LE NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI » pag. 2 » pag. 4 CORSI, FORMAZIONE ED EVENTI FABBRICA DELLE PROFESSIONI » pag. 5 GLI AEROPORTI MILANESI: RUOLO E STRATEGIE DI SVILUPPO » pag. 7 LE NUOVE REGOLE SUI COMPENSI DEL PROFESSIONISTA: COSA CAMBIA E COME UTILIZZARE GLI STRUMENTI SOFTWARE » pag. 8 IL DPR 177/2011 - REGOLAMENTO RECANTE NORME PER LA QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE E DEI LAVORATORI AUTONOMI » pag. 9 OPERANTI IN AMBIENTI SOSPETTI DI INQUINAMENTO O CONFINATI PROJECT, DESIGN E CONTRACT MANAGEMENT @ORDINEingMI FACEBOOK.COM/ORDINEINGEGNERIMILANO [email protected] » pag. 10 WWW.ORDINEINGEGNERI.MILANO.IT » newsletter » pag. N.18 NOVEMBRE 2014 1 IL CERT-ING E L’AGENZIA NAZIONALE PER LA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA DELLE COMPETENZE » ING. DAVIDE LURASCHI Il progetto Qing, la Certificazione Volontaria delle Competenze, ideata, attuata e sperimentata da qualche anno dall’Ordine degli Ingegneri di Milano, ha fatto lo scorso 30 ottobre, un importante passo in avanti. Lo scopo del progetto originale è quello di valorizzare la professione dell’ingegnere nel mercato del lavoro mettendo in risalto ciò che ogni singolo iscritto sa fare ovvero le sue competenze professionali. Inizialmente limitato solo all’ordine di Milano, è stato poi successivamente condiviso dall’Ordine di Lodi e di Trento, ed ha raccolto, dal 2011 ad oggi, l’adesione di diversi ordini sul territorio comprendenti le principali città italiane ed anche alcune federazioni, fino a raggiungere oltre 30 adesioni. Il grande passo è avvenuto quindi quando il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha istituito a Roma, presso la propria sede, l’Agenzia Nazionale per la Certificazione Volontaria delle Competenze degli Ingegneri, “Agenzia Cert-Ing”, un organismo che si occuperà a livello nazionale della certificazione delle competenze degli ingegneri. Lo statuto dell’Associazione è stato sottoscritto da Armando Zambrano presidente CNI, da vari Consiglieri e da Stefano Calzolari, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Milano. Grazie al progetto Cert-Ing – La Certificazione volontaria delle Competenze, il Consiglio nazionale degli Ingegneri si prefigge lo scopo di valorizzare l’esperienza dei propri iscritti, convalidando la competenza da loro acquisita in specifici settori attraverso l’attività professionale esercitata in forma autonoma, societaria o subordinata e la formazione successiva all’iscrizione all’Albo, anche in conformità all’obbligo di aggiornamento della competenza professionale. Cert-Ing è infatti un progetto per la verifica delle competenze degli iscritti che hanno richiesto la certificazione volontaria. Esistono due livelli di certificazione: La certificazione di primo livello – dove la competenza professionale è specifica di un com@ORDINEingMI parto e può essere stata svolta anche in collaborazione con altri professionisti e quella superiore di secondo livello, dove la competenza si riferisce ad un’area di specializzazione e presuppone un’assunzione personale di responsabilità. La nuova Agenzia così costituita ha come scopo: n la vigilanza sulla corretta attuazione e gestione della Certificazione volontaria delle competenze presso gli Ordini Territoriali e/o i loro Organismi di Gestione, secondo i criteri stabiliti dal Regolamento Generale Cert-Ing; n la fornitura di supporto tecnico e organizzativo per l’introduzione e la successiva gestione della Certificazione delle competenze presso gli Ordini territoriali e/o i loro Organismi di Gestione; n l’esame e la successiva approvazione delle modifiche al Regolamento Generale Cert-Ing nonché ai documenti ad esso allegati o collegati; n l’attuazione e la creazione di una campagna nazionale di comunicazione e promozione della Certificazione volontaria delle competenze CertIng; n la vigilanza sulla promozione della Certificazione volontaria delle competenze effettuata dagli Ordini Territoriali presso Aziende, Enti, Istituzioni e altre Organizzazioni di livello regionale o nazionale, oltre che – in generale – nel mercato del lavoro. In virtù di questo indirizzo strategico, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri si pone l’obiettivo di diventare un costante e qualificato punto d’incontro fra la domanda e l’offerta di prestazioni specialistiche nell’ambito del lavoro intellettuale. L’ing. Stefano Calzolari, uno dei maggiori promotori dell’iniziativa nonché presidente dell’Ordine che ha ideato – come visto – il Qing, padre del Cert-Ing, ha spiegato che L’Agenzia svolgerà una costante attività di tutoring e rimarrà a disposizione di tutti gli ordini che intendano dare l’avvio ufficiale al progetto di certificazione volontaria. La volontarietà è infatti alla base del progetto ed è in primis quella degli iscritti che possono FACEBOOK.COM/ORDINEINGEGNERIMILANO [email protected] richiedere all’ordine il riconoscimento della certificazione. La certificazione delle competenze interessa e riguarda qualsiasi tipo di ingegnere (si auspica l’allargamento anche agli architetti), sia esso libero professionista, dipendente o imprenditore e rappresenta un’importante operazione di trasparenza rispetto a ciò che sa fare meglio. Con l’istituzione dell’agenzia nazionale viene quindi creata una banca dati nazionale di ingegneri certificati che riunirà tutti quei nominativi che al momento sono visibili unicamente sui siti dei singoli ordini professionali. Sarà quindi una importante vetrina nazionale sulla professionalità dei singoli soggetti che avranno quindi al possibilità di veder riconosciuta anche fuori dai confini provinciali, la propria competenza. Lacertificazione delle competenze è anche un mezzo per valorizzare al meglio la professione di Ingegnere nel mercato del lavoro mettendo in risalto le competenze professionali, acquisite non solo con lo studio universitario. ma soprattutto – e questo è l’aspetto più importante – con l’esperienza maturata sul campo. Come ricorda Calzolari, certificare la propria capacità professionale significa compiere un’operazione di verità e trasparenza verso il mercato del lavoro. È importante sottolineare, e i professionisti ne terranno sicuramente conto, che la certificazione delle competenze può fornire fino a 15 crediti formativi. Come dichiarato da Gianni Massa, vicepresidente CNI, il Cert-Ing – è dunque un ulteriore passo fatto dal CNI per la realizzazione di una governance complessa che possa attuare la visione del ruolo dell’ingegneria nella società contemporanea. Una società che ha sempre più necessità di mettere al centro delle azioni strategiche il progetto, la competenza, le prestazioni. In questo processo, come specificato nella premessa al regolamento dell’Agenzia, auspichiamo che il processo di armonizzazione dell’Ingegneria Europea, porti il Cert-Ing anche oltre i confini nazionali. (tratto da Infobuild) WWW.ORDINEINGEGNERI.MILANO.IT » newsletter » pag. WATER FOR THE WORLD N.18 NOVEMBRE 2014 E’ stata avviata un'iniziativa denominata “Water for The World” (W4W) sul tema della scarsità idrica nei Paesi in via di sviluppo. L'iniziativa, che viene diffusa con l’acronimo W4W, ha trovato il plauso ed il patrocinio di Fondazione Politecnico, Expo 2015, Commissione Europea, Fast, ALDAI, ANIMP,Confindustria Lombardia, Confservizi Lombardia, Collegio Ingegneri e Architetti di Milano. Il Gruppo di Lavoro, che ha messo a punto il progetto, ha definito il piano di attività per il 2015: un corso di Alta Formazione e specializzazione post laurea; una ricerca scientifica sul tema acqua cibo ed energia (NEXUS), un ciclo di conferenze ed eventi divulgativi sulle problematiche legate alla scarsità idrica. Il progetto si sosterrà 2 economicamente in maniera autonoma. In questo contesto, è previsto un primo evento di presentazione: Martedì 25 NOVEMBRE 2014 - ore 17.00 Sala Verdi, Palazzo delle Stelline - Commissione Europea Corso Magenta n 61- Milano Intervengono: n Amb. Giorgio Giacomelli - Membro UNSGAB (United Nation Secretary General's Advisory Board on Water) n Lorenzo Cremonesi- Giornalista del Corriere della Sera CNI APPROVA LE NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI Pur con delle perplessità, il Consiglio Nazionale Ingegneri ha approvato le nuove Norme Tecniche per le costruzioni. Il Presidente Armando Zambrano spiega le ragioni del voto:” Il nostro lavoro ha ottenuto quantomeno che si individuasse la soluzione più accettabile, anche se non la più soddisfacente”. “Il CNI non è certo soddisfatto dell’esito del lavoro del Consiglio Superiore dei LLPP, durato oltre quattro anni, per l’adeguamento delle norme tecniche 2008. Abbiamo sempre ritenuto infatti che la revisione dovesse essere finalizzata ad agevolare, soprattutto per le costruzioni esistenti, una più diffusa realizzazione degli interventi di adeguamento o miglioramento. Nonostante questo, i nostri rappresentanti, sia nella Commissione relatrice sia in Consiglio, hanno cercato di porre un argine ai tentativi di “restaurazione” della norma 2008, che andava invece profondamente cambiata”. Così il Presidente del Consiglio Nazionale Ingegneri, Armando Zambrano, esprime il punto di vista del CNI dopo l’approvazione dell’Assemblea del Consiglio Superiore dei LLPP delle nuove Norme Tecniche per le costruzioni. Zambrano ricorda che sarebbe stata auspicabile “una maggiore attenzione sulle tecniche e sui materiali innovativi” così come “una semplificazione complessiva delle norme per consentire una valorizzazione delle risorse intellettuali e professionali dei progettisti”. Ripercorrendo le fasi dei lavori, il Presidente del CNI sottolinea come a partire dall’ottobre del 2012 “quando era pronta per l’approvazione una norma da noi condivisa si sia assistito ad un progressivo smontaggio del testo presentato”. Ma pur con mille difficoltà “il nostro lavoro ha ottenuto quantomeno che si @ORDINEingMI FACEBOOK.COM/ORDINEINGEGNERIMILANO individuasse una soluzione più accettabile anche se non pienamente soddisfacente”. Alla facile strada della protesta fine a se stessa , o della tentazione di ricercare, attraverso la revisione delle norme, una accentuazione della propria specificità professionale, il CNI ha preferito la strada del concretezza, della responsabilità, della prospettiva e dell'interesse generale. Zambrano non nega che si sarebbe potuto votare contro, ma il rischio era di dare l’impressione di una “nostra volontà di non voler modificare le norme con il rischio di veder passare un testo ancora peggiore”. Dopo aver evidenziato l’impegno del CNI sul fronte della normativa tecnica che sta acquisendo “consensi sia da parte dei Ministeri che di istituzioni parlamentari”, avente l’obiettivo di rivedere “il meccanismo di produzione delle norme tecniche in questo Paese, distinguendo tra legislazione (cogente) da affidare allo stato e normazione (volontaria) da ottenere con meccanismi di consultazione pubblica (v. norme UNI) su testi semplici e comprensibili elaborati da commissioni di esperti rappresentanti diversi organismi ed interessi, come avviene in tantissimi paesi europei, con evidenti vantaggi in tema di efficienza”, Armando Zambrano conclude sottolineando “come il ritardo con cui si sono approvate le norme, peraltro, a giudizio pressoché generale, sostanzialmente insoddisfacenti, deve far riflettere sulla funzione del Consiglio Superiore del Lavori Pubblici, attualmente pletorico, il quale va senz'altro riorganizzato e rinnovato, come tanti altri organismi che in Italia non riescono a rispondere con rapidità ed efficienza alle reali esigenze della collettività”. [email protected] WWW.ORDINEINGEGNERI.MILANO.IT » newsletter » pag. N.18 NOVEMBRE 2014 3 IL PATRIMONIO IMMOBILIARE ITALIANO HA TROPPI ANNI SULLE SPALLE » DAVIDE CANEVARI Il fatto che il patrimonio immobiliare italiano sia troppo in là con gli anni è cosa nota da tempo. Di tanto in tanto, però, vengono pubblicati studi di settore, che riportano in primo piano la questione e meritano quindi di essere evidenziati. Ultimo in ordine di tempo, quello realizzato da Immobiliare.it che ci ricorda come oltre il 58 per cento delle abitazioni italiane (18,5 milioni di unità) sia stato costruito prima del 1977. La data è significativa in quanto il '77 è stato l'anno in cui sono entrate in vigore le prime norme sull’efficienza energetica degli edifici. Niente di straordinario se si pensa agli attuali concetti di emissioni quasi zero, ma comunque un passo avanti rispetto alla totale assenza di attenzione per il tema. “L’età avanzata del patrimonio immobiliare – precisa lo studio - lo rende particolarmente energivoro: un immobile che supera i 30 anni di età consuma in un anno, mediamente, dai 180 ai 200 kWh per metro quadro. Un fabbisogno enorme se si considera che un’abitazione in classe B, standard minimo per le nuove costruzioni, arriva a consumare in media tra i 30 e i 40 kWh/metro quadro all’anno”. La situazione sembra essere particolarmente critica al Sud dove l'anzianità media è più elevata (qui è tendenzialmente minore il fabbisogno per riscaldamento; ma questo consola poco) mentre in positivo spiccano i casi di Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. Scendendo nel dettaglio delle singole cit- UN RECENTE STUDIO REALIZZATO DA IMMOBILIARE.IT RIPORTA ALL'ATTENZIONE IL PROBLEMA ED EVIDENZIA LE CONSEGUENZE NEGATIVE SOPRATTUTTO IN TERMINI ENERGETICI tà, a Milano il 33,5 per cento delle abitazioni ha passato i 45 anni di vita. Situazioni ancora peggiori si riscontrano a Roma (oltre il 38 per cento del patrimonio immobiliare risale a prima del 1970), Bari (39,5), Palermo (41,3). Dietro a questi numeri ci sono per altro an- Direttore Responsabile: Stefano Calzolari Direttore Editoriale: Chiara Battistoni Coordinamento editoriale: Luca Montani, Sandra Banfi Testata di proprietà del’Ordine Ingegneri della provincia di Milano, registrata presso il Tribunale di Milano al n. 517 del 15/09/1997 @ORDINEingMI Comitato di Redazione: Aldo Franchi, Maria Grazia Sonzogno, Roberto Di Sanzo, Davide Canevari, Pierfrancesco Gallizzi FACEBOOK.COM/ORDINEINGEGNERIMILANO che evidenti considerazioni di tipo economico. Sempre secondo lo studio citato, un immobile realizzato prima del 1975 e mai ristrutturato, avrebbe un valore al metro quadro inferiore del 25 per cento rispetto ad uno costruito dopo il 2000, a parità di altre condizioni. A Milano il differenziale sembra essere leggermente superiore e pari al 27 per cento. Infine, le parole di Carlo Giordano, amministratore delegato di Immobiliare.it. Sono forse di parte (visto il core business dell'azienda da lui guidata), ma offrono comunque un interessante spunto di dibattito. “Bisogna limitare la costruzione di nuove abitazioni, puntando alla manutenzione di quelle già esistenti e invecchiate. In questo modo, si ridurranno il consumo del suolo, il fabbisogno energetico globale e la necessità di infrastrutture per la mobilità”. Ideazione layout e grafica S.G.E. Servizi Grafici Editoriali di Pozzi & C. Responsabilità. tutto il materiale pubblicato (articoli e loro traduzioni, nonché immagini e illustrazioni) non può essere riprodotto da terzi senza espressa autorizzazione dell’editore. Manoscritti, testi, foto e altri materiali inviati alla redazione, anche se non pubblicati, non verranno restituiti. tutti i marchi sono registrati. Amministrazione e Redazione via Pergolesi, 25 - 20124 Milano tel. 02 76003731 (r.a.) fax 02 76004789 www.ordineingegneri.milano.it [email protected] INFORMATIVA AI SENSI DEL D.LEGS. 196/2003. Si rende noto che il Titolare del trattamento è l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano, Via Pergolesi 25, 20124 Milano. Responsabile Esterno del trattamento al fine dell’invio della presente Newletter la Società di servizi del Collegio Ingegneri e Architetti di Milano Srl, Via Pergolesi 25, 20124 Milano, cui è possibile rivolgersi per l’eventuale esercizio dei diritti previsti dal d.legs. 196/2003. [email protected] WWW.ORDINEINGEGNERI.MILANO.IT » newsletter » pag. N.18 NOVEMBRE 2014 4 MILANO CONQUISTA LA VETTA: È LA CITTÀ PIÙ SMART D’ITALIA Milano è la città più smart d’Italia. La notizia, nelle scorse settimane, ha avuto ampio riscontro sui mass media e merita certo di essere ripresa. Ad assegnare la medaglia d’oro al capoluogo lombardo è stato il Rapporto ICity Rate 2014 che ha stilato la classifica delle città smart, analizzando 106 Comuni capoluogo sulla base di 72 indicatori statistici. Sei le macro variabili prese in esame: economy, living, environment, people, mobility e governance. Gli autori dello studio sottolineano che è stato scelto “uno schema consolidato nelle analisi internazionali delle smart city” e che “rispetto alle edizioni precedenti, ai tradizionali indicatori standard sono state affiancate una serie di variabili smart, più direttamente collegate alle dinamiche di innovazione tecnologica e sociale”. Sul gradino più alto del podio, come detto, sale Milano (con 623 punti) che stacca sul filo di lana Bologna (610 punti) e Firenze (558). In generale le città del Nord Italia si dimostrano molto più smart di quelle del Mezzogiorno. La prima tra le realtà del Sud Italia è Cagliari, che si posiziona comunque solo al 60° posto. Pescara è sessantaduesima, L’Aquila è sessantaquattresima. La capitale, Roma, si posiziona al dodicesimo posto ma fa un balzo in avanti davvero significativo rispetto a solo un anno fa. Nel 2013 era infatti al 23° posto. Così viene commentata dagli autori dello studio la vittoria di Milano. “Storicamente capitale finanziaria del Paese e principale hub italiano delle sempre più importanti relazioni globali, Milano conquista la vetta della classifica generale con ottime performance praticamente in tutte le dimensioni: è prima in economy e living (che comprende i fattori relativi alla vivibilità e vitalità urbana), seconda nella dimensione people (qualità del capitale umano e sociale) e terza in mobility (accessibilità e mobilità). La prevalenza nella dimensione economica è molto netta, il capoluogo lombardo è primo assoluto in 3 indicatori su 12: produttività (il valore aggiunto per unità di lavoro è superiore a 74.000 euro contro una media nazionale che non arriva a 59.000), direzionalità (ci sono più di 20 imprese con oltre 250 addetti ogni 10.000 mentre a scala nazionale sono meno di 8) e intensità brevettuale (90 brevetti depositati ogni 10.000 unità di lavoro contro una media nazionale di 23,5) ma si colloca tra le prime dieci anche per qualificazione degli occupati, intensità del flusso di visitatori stranieri per motivi di lavoro, dinamismo del credito e concentrazione delle attività di ricerca e sviluppo”. “Per quanto riguarda la componente living Milano fa registrare la prima posizione assoluta sia per qualità delle connessioni residenziali (massima velocità media rilevata per le utenze ADSL consumer) sia per internazionalizzazione culturale (51,6 euro di export pro capite dei prodotti delle attività artistiche, creative e di intrattenimento, più di dieci volte il valore nazionale) oltre che un punteggio molto elevato per diffusione della sharing economy”. Milano, come detto, guadagna punti importanti anche in tema di mobilità. A prevalere in assoluto, per questa specifica voce, è Venezia, “grazie soprattutto alla propensione alla mobilità collettiva - 707 passeggeri annui del trasporto pubblico locale per abitante contro una media dei comuni capoluogo di 189 e a quella smart”. Alle sue spalle Bologna e, appunto, Milano. @ORDINEingMI FACEBOOK.COM/ORDINEINGEGNERIMILANO A questo punto ci sembrano d’obbligo due brevi riflessioni. La prima riguarda l’idea stessa di classifica. Al riguardo vogliamo citare un sagace commento fatto alcuni anni or sono dal professor Adriano De Maio, già rettore del Politecnico di Milano. “Un dato, purché adeguatamente torturato, può dare il risultato che si desidera. Penso, ad esempio, agli scoreboard che mettono in competizione le Università cercando di stilare un elenco di quelle più prestigiose o più qualitative. Alcuni considerano tra i parametri di eccellenza anche gli orari di apertura delle mense o delle sale lettura. E ciò, magari, permette a un ateneo di scalare posizioni solo perché offre il servizio per un maggior numero di ore durante la giornata, a prescindere da qualsiasi altro merito didattico o in termini di ricerca”. La seconda osservazione ha a che fare con il concetto di smart. Lo scorso anno durante il salone Smart Energy Expo 2013 il periodico Nuova Energia ha effettuato un mini-sondaggio, proponendo ad alcuni visitatori dell’evento veronese un breve questionario. In particolare a 105 di loro ha chiesto: Quale è la prima cosa che viene i mente sentendo il termine smart? Ebbene, sembra incredibile, ma sono state ben 55 le risposte diverse. A parte i termini “intelligenza”, “piccolo”, “semplice”, “velocità” e “furbizia” che hanno riscosso un certo consenso, molte definizioni sono state proposte in esclusiva. Ad esempio, smart è stato identificato come sinonimo di brillantezza, ecologia, sostenibilità, tecnologia, visione, portabilità, creatività, modernità, eccetera eccetera. Dunque, con un po’ di malizia, si può affermare che ad oggi il termine smart identifica tutto e niente; ha una flessibilità assoluta, si adatta ad ogni esigenza, interpretazione, traduzione, variazione sul tema. Un chiaro esempio viene dalla stessa ricerca ICity Rate che, come detto, mette Bologna sul secondo gradino del podio smart e lo fa grazie alla sua capacità di eccellere in termini di “cura dell’infanzia”, “assistenza ospedaliera e domiciliare agli anziani”, “coesione sociale”, “modesta quota di popolazione in condizione di povertà relativa”. A rendere Ravenna particolarmente smart, invece, sarebbe l’elevato “tasso di partecipazione agli spettacoli” e “l’equilibrio di genere nei tassi di occupazione (il rapporto tra tasso femminile e tasso maschile è pari a 0,85 contro una media nazionale di 0,72)”. Insomma, tutto (o quasi) fa smart! Le due precedenti premesse non sono state certo fatte per sminuire il valore del primo posto guadagnato da Milano o dello studio che ha posto il capoluogo lombardo in pole position. Solo per sottolineare che anche in tema di smartness non esiste l’assoluto e le classifiche vanno sempre prese con beneficio di inventario. D’altra parte, un conto è vincere in casa, altra cosa è farlo in trasferta. Lo ammette lo stesso Rapporto ICity Rate 2014: “La performance di Milano nel contesto nazionale si ridimensiona fortemente se si amplia lo sguardo al confine europeo. Nei principali ranking internazionali la metropoli lombarda è ancora molto lontana dalle performance delle global city Londra e Parigi e comunque indietro rispetto ai principali poli urbani del continente quali Amsterdam, Berlino, Brussels, Francoforte, Madrid, Stoccolma, Vienna, Zurigo”. Insomma, Milano deve ancora farne parecchia di strada prima di diventare una città smart davvero meritevole di una medaglia d’oro! [email protected] Alessio Mesiano » DARIO COZZI WWW.ORDINEINGEGNERI.MILANO.IT » newsletter » pag. N.18 NOVEMBRE 2014 5 CONCILIAZIONE LAVORO FAMIGLIA. UNA SFIDA ANCHE PER IL PROFESSIONISTA. Il Centro Studi CNI intende realizzare una breve indagine sul tema della paternità/maternità oltre che sui diversi aspetti legati alla conciliazione famiglia–lavoro tra gli iscritti all’Albo. Ti preghiamo pertanto di rispondere a tutte le domande del questionario. Riteniamo che l’opinione di tutti gli iscritti, su questo particolare e delicato tema, sia importante e ti ringraziamo in anticipo per la disponibilità. La compilazione del questionario è assolutamente anonima. I dati richiesti, che saranno utilizzati in forma aggregata solo a fini statistici, non potranno in alcun modo essere associati al singolo iscritto. Clicca per partecipare entro il 1 dicembre 2014. FABBRICA DELLE PROFESSIONI L'iniziativa vuole creare un luogo per professionisti, appartenenti ad ambiti diversi, che permetta loro di mettere alla prova/ampliare il proprio bagaglio di competenze. Un percorso multidisciplinare capace di assicurare un maggiore dialogo tra il mondo imprenditoriale e quello dei giovani professionisti. n una sala riunioni ad uso comune n stampante multifunzione e fotocopiatrice ad uso comune n area break La durata della disponibilità dello spazio di coworking è fissata in sei mesi dalla data formale di assegnazione della postazione. A chi si rivolge n Lettera motivazionale in lingua italiana n Fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità La valutazione delle candidature pervenute sarà effettuata da una Commissione di Valutazione composta da due rappresentanti della CCIAA di Milano, da un Segretario e da un rappresentante del Consorzio Aaster Srl. Connessione con il mondo imprenditoriale I professionisti sotto i 35 anni d'età che esercitano la loro attività professionale nei settori ricompresi nelle competenze proprie della Consulta provinciale delle professioni. In cosa consiste I beneficiari dell'iniziativa potranno usufruire dei seguenti servizi: Master interdisciplinare Quando I professionisti selezionati, al fine di favorire un interscambio di competenze e di creare opportunità di networking professionale, potranno partecipare ad iniziative e progetti quali, a titolo esemplificativo: n Incontri con esponenti del mondo imprenditoriale della provincia di Milano finalizzati a favorire la creazione di possibili sinergie professionali n Utilizzo dei canali di comunicazione istituzionali della Camera di Commercio di Milano n Partecipazione ad eventi promozionali organizzati dalla Camera di Commercio di Milano. Un corso di formazione, in collaborazione con gli Ordini professionali, sulle tematiche: n Accesso al credito n Internazionalizzazione dell'attività professionale n Ecosistema startup n Contrattualistica del lavoro n Diritto commerciale e di impresa n Contabilità di impresa n Strategia di mercato per professionisti Ai soggetti beneficiari viene richiesto, per tutto il periodo di permanenza nella struttura, un contributo di partecipazione alle spese di gestione, di utilizzo delle aree e dei servizi comuni, ai consumi derivanti dalle utenze e al percorso formativo, determinato in euro 200,00 mensili (+ IVA se dovuta). Spazi di lavoro Cosa fare Gli spazi, all'interno dello stabile di proprietà della CCIAA di Milano sito in Via Viserba 20, Milano, prevedono i seguenti servizi e attrezzature: n connessione ad internet mediante rete wifi Per aderire all'iniziativa bisogna presentare i seguenti documenti: n Domanda di partecipazione (allegata) n Curriculum Vitae in lingua italiana @ORDINEingMI Corrispettivo FACEBOOK.COM/ORDINEINGEGNERIMILANO [email protected] Le domande potranno essere presentate a partire dal giorno 4 novembre 2014, ore 9.30 e fino al giorno 4 dicembre 2014, ore 17.00, inviando apposita documentazione alla casella di posta elettronica certificata della CCIAA di Milano [email protected]. Documentazione n Descrizione dettagliata del progetto (in formato pdf 435 kB) n Domanda di partecipazione (in formato docx 26 kB) n Brochure (in formato pdf 258 kB) Per informazioni Ufficio Credito e start up Camera di commercio di Milano Tel. 02 8515.4138-4124 Fax 02 8515.4265> E-mail: [email protected] http://www.mi.camcom.it/fabbrica-delle-professioni WWW.ORDINEINGEGNERI.MILANO.IT » newsletter » pag. N.18 NOVEMBRE 2014 6 INGEGNERI CHE LAVORANO IN BANCA L'Ordine ha intrapreso un'attività di monitoraggio delle collocazioni professionali dei propri iscritti con particolare riferimento all'ambito economico/finanziario al fine di capire quanti ingegneri lavorano in realtà bancarie oggi in Italia. Questo dato costituirà l' importante punto di partenza per una serie di iniziative che l'Ordine ha in programma al fine di connettere i propri iscritti con importanti realtà aziendali, radicate nel territorio nazionale ma con vasto respiro internazionale. Abbiamo pertanto bisogno del vostro input, con particolare riferimento alle seguenti domande: 1) se lavori in una realtà Bancaria, che tipo di specializza- zione hai conseguito durante il tuo percorso di studi? 2) che ruolo svolgi nell'ambito dell'organizzazione nella quale lavori? 3) saresti interessato ad incontrare, tramite l'Ordine, altri ingegneri che hanno sviluppato competenze in ambito economico/finanziario e che rivestono ruoli manageriali in importanti realtà multinazionali in questo ambito? 8 Se vuoi darci un aiuto, per noi prezioso, puoi scrivere a: [email protected] CONVENZIONE DI TUTELA LEGALE PER I NOSTRI ISCRITTI D.a.s. spa, Compagnia Leader nell’assicurazione della Tutale Legale, offre a tutti gli iscritti all’Ordine di Milano, per il tramite di Sibas srl Broker ass.vo, una Convenzione di tutela legale ad integrazione e completamento della polizza di responsabilità civile professionale. E’ possibile scaricare dal sito dell’Ordine le tariffe (valide per studi fino a 2 addetti), il fascicolo informativo e la scheda tecnica. Sibas srl è a disposizione degli iscritti per qualunque quesito e/o necessità e per fornire la quotazione in situazioni non previste dalla tariffa ai seguenti recapiti: [email protected] - Tel. 02-3037061 RI-CLASSIFICAZIONE SISMICA: DIFFERITA L’ENTRATA IN VIGORE Differimento del termine di entrata in vigore della nuova classificazione sisimica del territorio. La Giunta Regionale, con DGR del 10 Ottobre 2014, n°X / 2489 ha differito al 14 ottobre 2015 il termine dell'entrata in vigore della dgr 21 Luglio 2014 n°2129. Con la D.G.R 10 Ottobre 2014, n° X/2487 è stato differito il termine di entrata in vigore della nuova classificazione sismica del territorio approvata con d.g.r 11 luglio 2014, n° 2129. Con la D.G.R. 11 luglio 2014, n. X/2129, è stato pubblicato l’aggiornamento della classificazione sismica dei Comuni della regione Lombardia. @ORDINEingMI FACEBOOK.COM/ORDINEINGEGNERIMILANO La delibera, che avrebbe dovuto entrare in vigore il 14 ottobre 2014, contiene la nuova classificazione sismica e la nuova cartografia. E’ funzionale anche al riordino delle disposizioni regionali relative alla vigilanza delle costruzioni in zona sismica e dispone che i Comuni riclassificati aggiornino la componente sismica degli studi geologici di supporto agli strumenti urbanistici. [email protected] www.ordineingegneri.milano.it WWW.ORDINEINGEGNERI.MILANO.IT » newsletter » pag. N.18 NOVEMBRE 2014 7 INGEGNERI ITALIANI VERSO IL BADEN WÜRTTEMBERG L’Ordine di Milano ha instaurato da tempo rapporti con omologhe organizzazioni tedesche e nello specifico con quelle del BadenWürttemberg. Stanno scaturendo prospettive di lavoro in Germania per gli ingegneri italiani. I nostri corrispondenti tedeschi segnalano che in Germania vi è carenza di meccanici, elettrici ed elettronici. Stiamo attivando un progetto pilota che coinvolge l’Ordine ingegneri e Apontis, organizzazione datoriale del Baden-Württemberg che prevede, per metà febbraio 2015, un incontro da tenersi a Milano. Per questo l’Ordine intende provvedere, sin d’ora, a raccogliere i curricula degli ingegneri iscritti del settore industriale (prevalentemente meccanici, elettrici e elettronici) interessati ad una esperienza continuativa in Germania, che verranno trasmessi per gruppi di specializzazione ad Apontis. I candidati che saranno ritenuti interessanti dalle aziende tedesche verranno contattati ed invitati ad un meeting apposito. A partire dal 28 novembre 2014 sarà possibile caricare i CV (in formato europeo e in inglese) direttamente sul sito dell’Ordine, in una sezione segnalata in home page. Anche per i civili è partita un’analoga ricerca. A segnalare la carenza di ingegneri, soprattutto nel Baden-Württemberg è l’Ingegneurkammer di Stoccarda. Anche gli ingegneri del settore civile interessati possono seguire il medesimo iter: caricare il CV sul sito dell’Ordine nelle modalità già descritte, sempre a partire dal 28 novembre 2014. GLI AEROPORTI MILANESI: RUOLO E STRATEGIE DI SVILUPPO QUANDO 26 NOVEMBRE 2014 ORARIO 14:30-18:30 DOVE FONDAZIONE ORDINE INGEGNERI - VIA PERGOLESI 25 - INGRESSO AULE IN VIA ANDREA DORIA, 9 Dare un’informazione obiettiva e trasparente sulla situazione degli scali milanesi/lombardi: ruolo, strategie di sviluppo, opportunità relativamente al settore passeggeri ed alle merci. Il tutto finalizzato ad individuare l’ottimale offerta e l’ottimale livello di servizio per i cittadini. Coordinatore Ing. G. Pirani - Commissione Infrastrutture Ordine Ingegneri Milano Programma 14:15 14:30 14:40 15.00 15.20 15.40 16.00 registrazione dei partecipanti Stefano Calzolari – Presidente Ordine Ingegneri Milano Saluto e apertura dei lavori Gianpaolo Pirani – ATA SpA: CRM(Customer Relationship Management) Descrizione delle caratteristiche degli scali e loro Capacità Master Plan degli aeroporti, descrizione delle infrastrutture di volo (piste, piazzali), i Terminal Passeggeri, le aree Merci Giorgio Medici – SEA SpA: CRM (Customer Relationship Management) la Carta dei servizi, modalità di rilevamento e gestione della soddisfazione del cliente (le aree considerate: i Terminal e i sistemi di accesso), le APP di SEA Giovanni Costantini SEA SpA Domanda di traffico (evoluzione e previsione) – Focus sull’aeromerci Caratteristiche del bacino di riferimento, l’andamento nel passato, i mercati potenziali e le previsioni di traffico passeggeri e merci Giulio De Carli – OneWorks SpA Riferimenti alla pianificazione nazionale ed alla normativa in materia Il piano nazionale Aeroporti, l’Atto di Indirizzo, criteri di classificazione degli scali, il ruolo di Linate, Malpensa, la recente decretazione per Linate. Marco Ponti – Politecnico di Milano Aspetti Regolatori @ORDINEingMI FACEBOOK.COM/ORDINEINGEGNERIMILANO L’importanza delle Autorità regolatorie, L’Autorità dei Trasporti, l’ENAC, riferimenti europei. 2^ Parte -Tavola rotonda (16.30 -18.30): Moderatore: E. Livini – Giornalista de “La Repubblica” GARANTIRE AL BACINO DI RIFERIMENTO LE CONNESSIONI AEREE ALLE DIVERSE SCALE PER FAVORIRE LO SVILUPPO ECONOMICO Oliviero Baccelli (Vice Direttore CERTET – professore Università Bocconi) Giulio De Carli (Amministratore Delegato OneWorks SpA) Giulio De Metrio (Chief Operating Officers SEA SpA) Osvaldo Gammino (Presidente AOC) Marco Ponti (Professore Ordinario economia applicata Politecnico di Milano) Roberto Vergari (Direttore centrale Infrastrutture Aeroporti e Spazi Aerei ENAC) Materiale: Traccia delle presentazioni Crediti Formativi Professionali: VALIDO PER IL RILASCIO DI 3 CREDITI FORMATIVI PROFESSIONALI (D.P.R. 137 DEL 07/08/2012) per i soli iscritti all'Albo degli Ingegneri (Crediti validi su tutto il territorio nazionale) Gli iscritti ad altri ordinamenti (Architetti, Avvocati, Geologi, Geometri, Periti, ecc..) interessati all'evento, per il riconoscimento dei CFP devono rivolgersi preventivamente al proprio Ordine/Collegio. Assenze: al fine del rilascio dei crediti non sono consentite assenze, neppure parziali, e non sono previsti rimborsi in caso di mancato rilascio dei crediti. L’accesso alle Sale sarà possibile circa 15 minuti prima dell’inizio dell’evento. Quota di iscrizione: € 45,00 + IVA per gli iscritti all’Ordine Ingegneri di Milano: € 30,00 + IVA [email protected] WWW.ORDINEINGEGNERI.MILANO.IT » newsletter » pag. N.18 NOVEMBRE 2014 8 CORSO LE NUOVE REGOLE SUI COMPENSI DEL PROFESSIONISTA: COSA CAMBIA E COME UTILIZZARE GLI STRUMENTI SOFTWARE QUANDO MERCOLEDÌ 26 NOVEMBRE E 3 DICEMBRE 2014 ORARIO 15:00-18:00 DOVE FONDAZIONE ORDINE INGEGNERI - VIA PERGOLESI 25 - INGRESSO AULE IN VIA ANDREA DORIA, 9 Mercoledì 3 Dicembre Obiettivi dell'evento Fornire ai professionisti le nozioni necessarie per la conoscenza del quadro normativo in materia di compensi , correlate ai disciplinari di incarico ed ai preventivi obbligatori; illustrazione degli strumenti per la valutazione dei compensi con i parametri utilizzabili dal giudice per le liquidazioni in caso di contenziosi. Coordinatore Ruolo della commissione parcelle , cosa può ottenere l'iscritto Corrispondenza classi e categorie vecchie tariffe con quelle dei DM 140 e 143 Errori nella compilazione dei disciplinari e nelle parcelle e Consigli utili Software di calcolo compensi ed applicazione con esempi pratici Esempi di prestazioni non giudicabili (mediatore, ricerca finanziamento, studio a risultato) Test di verifica Ing. Luigi Rainero – Commissione Parcelle Ordine Ingegneri Milano Materiale: Traccia delle presentazioni Programma 14:45 registrazione dei partecipanti Mercoledì 26 novembre Contratti- Disciplinari di Incarico Etica dei compensi Obblighi del disciplinari di incarico Modelli di disciplinare breve e completo Mansionari Rimodulazione delle varie fasi prestazioni I nuovi parametri per la valorizzazione dei compensi e I rimborsi spese Attività e vari tipi di parcellazione Edilizia, Impianti , Antincendio, CTP, Certificazione energetica Procedura per l emissione di pareri di congruità delle parcelle @ORDINEingMI FACEBOOK.COM/ORDINEINGEGNERIMILANO Crediti Formativi Professionali: VALIDO PER IL RILASCIO DI 6 CREDITI FORMATIVI PROFESSIONALI (D.P.R. 137 DEL 07/08/2012) per i soli iscritti all'Albo degli Ingegneri (Crediti validi su tutto il territorio nazionale) Gli iscritti ad altri ordinamenti (Architetti, Avvocati, Geologi, Geometri, Periti, ecc..) interessati all'evento, per il riconoscimento dei CFP devono rivolgersi preventivamente al proprio Ordine/Collegio. *L’acquisizione dei crediti sarà subordinata al superamento del test finale. Assenze: al fine del rilascio dei crediti non sono consentite assenze, neppure parziali, e non sono previsti rimborsi in caso di mancato rilascio dei crediti. L’accesso alle Sale sarà possibile circa 15 minuti prima dell’inizio dell’evento. Quota di iscrizione: € 110,00 + IVA per gli iscritti all’Ordine Ingegneri di Milano: € 90,00 + IVA [email protected] WWW.ORDINEINGEGNERI.MILANO.IT » newsletter » pag. N.18 NOVEMBRE 2014 9 SEMINARIO IL DPR 177/2011 - REGOLAMENTO RECANTE NORME PER LA QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE E DEI LAVORATORI AUTONOMI OPERANTI IN AMBIENTI SOSPETTI DI INQUINAMENTO O CONFINATI MODALITÀ APPLICATIVE QUANDO MARTEDÌ 2 DICEMBRE 2014 ORARIO 9:30-13:30 DOVE FONDAZIONE ORDINE INGEGNERI - VIA PERGOLESI 25 - INGRESSO AULE IN VIA ANDREA DORIA, 9 Obiettivi dell’evento Ing. A.P. Bacchetta – Commissione Igiene e Sicurezza sul Lavoro Ordine Ingegneri Milano caricata possieda i requisiti tecnico professionali, evitando quindi di favorire soluzioni economiche più vantaggiose a discapito della sicurezza, oltre alla nomina di un proprio rappresentante che vigili con funzioni di indirizzo e coordinamento durante l’esecuzione dei lavori. Sebbene costituito solo da quattro articoli, che saranno illustrati in dettaglio durante il seminario, il DPR 177/2011 evidenzia anche alcune criticità applicative e dispone diversi adempimenti a carico delle aziende, tutte condizioni che verranno analizzate nell’ambito dell’incontro Programma Materiale: Traccia delle presentazioni 09:15 registrazione dei partecipanti 09:30 Ing. A. P. Bacchetta Il DPR 177/2011, entrato in vigore il 23/11/2011, definisce i criteri di qualificazione che devono possedere le imprese per poter operare nel settore degli ambienti sospetti di inquinamento o confinati. La portata generale del Decreto è chiaramente evidenziata dal fatto che nello schema di riferimento rientrano tutte le imprese sia che svolgano in proprio tali attività, sia che le appaltino a imprese terze. Infatti, in entrambi i casi, per chi opera è obbligatorio, oltre al possesso di specifici requisiti in materia d’informazione, formazione e addestramento del personale e dei preposti, anche il possesso di attrezzature idonee a prevenire i rischi, DPI adeguati oltre all’elaborazione e attuazione di procedure operative e di emergenza efficaci. Premesso che solo il possesso dei requisiti puntualmente definiti nel Decreto consente alle aziende di poter operare negli ambienti sospetti di inquinamento o confinati, in caso di appalto resta comunque a carico del Committente l’onere di verificare che l’azienda in- Crediti Formativi Professionali: VALIDO PER IL RILASCIO DI 4 CREDITI FORMATIVI PROFESSIONALI (D.P.R. 137 DEL 07/08/2012) per i soli iscritti all'Albo degli Ingegneri (Crediti validi su tutto il territorio nazionale) Gli iscritti ad altri ordinamenti (Architetti, Avvocati, Geologi, Geometri, Periti, ecc..) interessati all'evento, per il riconoscimento dei CFP devono rivolgersi preventivamente al proprio Ordine/Collegio. *L’acquisizione dei crediti sarà subordinata al superamento del test finale. Assenze: al fine del rilascio dei crediti non sono consentite assenze, neppure parziali, e non sono previsti rimborsi in caso di mancato rilascio dei crediti. Il corso intende fornire utili indicazioni sulla corretta applicazione della normativa riguardante la qualificazione e la corretta gestione delle attività in ambienti sospetti di inquinamento o confinati. Relatore @ORDINEingMI FACEBOOK.COM/ORDINEINGEGNERIMILANO L’accesso alle Sale sarà possibile circa 15 minuti prima dell’inizio dell’evento. Quota di iscrizione: € 75,00 + IVA per gli iscritti all’Ordine Ingegneri di Milano: € 60,00 + IVA [email protected] WWW.ORDINEINGEGNERI.MILANO.IT » newsletter » pag. N.18 NOVEMBRE 2014 10 CORSO PROJECT, DESIGN E CONTRACT MANAGEMENT Applicazioni concrete agli appalti di Progettazione, di Direzione Lavori, di Project Management, di Costruzione e di Impianti, Pubblici e Privati, il Project Control e il Contract Management ATTENZIONE SECONDA E TERZA DATA VERRANNO CONFERMATE DURANTE LA PRIMA LEZIONE. LA SECONDA E LA TERZA GIORNATA SI SVOLGERANNO A GENNAIO 2015 TRA IL 12 E IL 25. PRIMA LEZIONE, 9 Dicembre 2014 , 9:00-13:00 14:00-18:00 SECONDA LEZIONE, data da definire tra il 12 e il 16 Gennaio 2015, 9:00-13:00 14:00-18:00 TERZA LEZIONE, data da definire tra il 19 e il 23 Gennaio 2015, 9:00-13:00 Obiettivi dell’evento Il Corso mira ad analizzare gli aspetti specifici dell’adozione di metodologie e tecniche di Project, Design e Contract Management, sempre più richieste, sia nei bandi di gara, applicabili all’attività di progettazione e costruzione, sia a favore degli attori del processo progettuale e costruttivo; tali metodologie, una volta aggiudicato l’appalto, sono efficaci al fine dell'ottimizzazione gestionale del processo costruttivo. Nel corso verranno illustrate metodologie specifiche a favore di Imprese, Società di Ingegneria, Liberi Professionisti e P.A. per condurre i lavori e le installazioni con celerità (fast-truck) e al fine di poter programmare in modo opportuno, controllare l’avanzare dei lavori in termini di tempi, costi e qualità, nonché per minimizzare il contenzioso e gestire con sistemi innovativi le riunioni di controllo della progettazione, dell' avanzamento delle opere in cantiere, della programmazione dei lavori annuale e della relativa riprogrammazione trimestrale e degli aspetti previsionali di spesa. Coordinatore Ing. Luigi Gaggeri - Libero Professionista, Gruppo di lavoro del CNI sul PPP, Comitato di Indirizzo e Garanzia di Accredia, Presidente della Commissione “Qualificazione e Verifica Progetti Costruzioni” Ordine Ing. Provincia di Milano Relatori Ing. Giovanni Ciccarelli - Consulente Progetto LIFEFORM, Commissione “Qualificazione e Verifica Progetti Costruzioni” Ordine Ing. Prov. Milano Prof. Angelo Ciribini - Professore Ordinario presso la Facoltà di Ingegneria Civile dell’Università di Brescia Ing. Dino Dini - Direttore Generale di SGT Group, Commissione “Qualificazione e Verifica Progetti Costruzioni” Ordine Ing. Prov. Milano @ORDINEingMI Arch. Stanislao Innocenti - Docente a contratto del Politecnico di Milano,Dirigente del Comune di MIlano Ing. Luigi Gaggeri - Libero Professionista, Docente nei Master Post-Laurea di Project Management, Presidente della Commissione “Qualificazione e Verifica Progetti Costruzioni” Ordine Ing. Provincia di Milano Ing. Giovanni Nicoli - Studio Ing. Luigi Gaggeri, Operatore Microsoft Project Arch. Alberto Pavan - Docente del Politecnico di Milano di Project Management, Studio Associato BAEC Avv. Sergio Sambri - Studio Legale Grimaldi, Amministrativista Ing. Antonio Vettese - Sistema Progetto srl, Presidente OICE Lombardia Programma 08:45 registrazione dei partecipanti 1^ MODULO: - L’importanza di un Project Management efficace - Il Bando di Gara e l’offerta economicamente più vantaggiosa - l’offerta metodologica con ripartizione dei rischi - Metodologie di Project-Control Management da applicarsi sin dalla fase dell’offerta - Tecniche di Project Design e Contract Management: Esercitazione pratica - I sistemi di Report con la Committenza: Esercitazione Pratica 2^ MODULO: - Il Project Control: la gestione metodologica del controllo del lavoro, della ripianificazione e dei costi - Esercitazione pratica: fase gestionale dei lavori - La prevenzione del contenzioso con tecniche di ProjectControl Management - Esercitazione pratica: prevenire e gestire il contenzioso durante le fasi del processo costruttivo 3^ MODULO: - Settaggio Iniziale del file di Microsoft Project - Esempio in aula FACEBOOK.COM/ORDINEINGEGNERIMILANO [email protected] - Milestones e Gestione delle risorse, uomini e mezzi - Gestione e controllo del cash-flow e relativi grafici 4^ MODULO: - Il BIM quale strumento facilitatore della gestione del Progetto - La Value Engineering - Aspetti legali del Contract Management - Sistema Progetto 5^ MODULO: - Predisposizione e Gestione WBS e curve cumulative - Gestione e controllo del processo critico - Progettazione e Approvvigionamenti Materiale: Traccia delle presentazioni Crediti Formativi Professionali: VALIDO PER IL RILASCIO DI 20 CREDITI FORMATIVI PROFESSIONALI (D.P.R. 137 DEL 07/08/2012) per i soli iscritti all'Albo degli Ingegneri (Crediti validi su tutto il territorio nazionale) Gli iscritti ad altri ordinamenti (Architetti, Avvocati, Geologi, Geometri, Periti, ecc..) interessati all'evento, per il riconoscimento dei CFP devono rivolgersi preventivamente al proprio Ordine/Collegio. *L’acquisizione dei crediti sarà subordinata al superamento del test finale. Assenze: al fine del rilascio dei crediti sono consentite al massimo 2 ore (il 10%) di assenza. . Non sono previsti rimborsi in caso di mancato rilascio dei crediti. Sede: Fondazione Ordine Ingegneri Ingresso Sale: viale Andrea Doria 9 (MM2 Caiazzo), 20124 – Milano L’accesso alle Sale sarà possibile circa 15 minuti prima dell’inizio dell’evento. Quota di iscrizione: € 375,00 + IVA per gli iscritti all’Ordine Ingegneri di Milano: € 300,00 + IVA WWW.ORDINEINGEGNERI.MILANO.IT » newsletter » pag. N.18 NOVEMBRE 2014 11 OBIETTIVI CONCRETI E SOLIDARIETÀ SOCIALE COLLETTA ALIMENTARE SABATO 29 NOVEMBRE 2014 Come sapete è una tradizione del nostro Ordine, pur nei limiti delle proprie prerogative e compiti istituzionali, quella di scegliere e appoggiare una valida iniziativa di tipo caritativo o ispirata da obiettivi concreti di solidarietà sociale. Quest’anno il Consiglio dell’Ordine desidera richiamare la Vostra attenzione sull’iniziativa che la Fondazione Banco Alimentare (FBA) organizza da 18 anni, l'ultimo sabato di Novembre. Sabato 29 Novembre si svolgerà appunto la consueta Colletta Alimentare (www.collettaalimentare.it). Si tratta di raccogliere in un giorno, presso supermercati e altri punti vendita aderenti, cibo non deperibile che poi, nel breve periodo, sarà utilizzato per rispondere ai bisogni di povertà crescente e diventerà sostegno per molte opere caritative a Milano e dintorni. L’iniziativa gode anche dell’alto Patronato della Presidenza della Repubblica e del patrocinio del Comune di Milano. Perché allora un messaggio dell'Ordine? Perché rispondere alle necessità delle persone con intelligenza e operatività è parte non secondaria della nostra professione e – come cittadini Ingegneri – desideriamo fare la nostra parte. Il modo più semplice per partecipare è fare la spesa in uno dei moltissimi punti vendita convenzionati e donarla. Le istruzioni operative (prodotti che è utile acquistare etc.) Vi saranno date da volontari che stazioneranno appositamente nei punti vendita. Se invece desiderate approfondire l’iniziativa presso il nostro Ordine, Vi preghiamo di contattare direttamente il Consigliere di riferimento, che è l’ing. Massimo Giuliani ([email protected]). Desideriamo informarVi, infine, che nell’ottica del grande tema di EXPO 2015 “feeding the planet – energy for life”, il Consiglio sta valutando una Convenzione con la FBA per collaborare ai progetti di quest'opera, invitando i colleghi interessati a mettere a disposizione le proprie competenze. @ORDINEingMI FACEBOOK.COM/ORDINEINGEGNERIMILANO [email protected] WWW.ORDINEINGEGNERI.MILANO.IT » newsletter » pag. N.18 NOVEMBRE 2014 12 TIPOLOGIE EDILIZIE 2014 ULTIMA EDIZIONE VOLUME + DOWNLOAD Euro 68,00 1563 COLLEGIO DEGLI INGEGNERI E ARCHITETTI DI MILANO PREZZO SPECIALE PER I SOCI DEL COLLEGIO Euro Disponibile presso: COLLEGIO DEGLI INGEGNERI E ARCHITETTI DI MILANO via G.B. Pergolesi, 25 - 20124 Milano T. 02.76011294 | F. 02.76022755 [email protected] http://www.giornaleingegnere.it @ORDINEingMI FACEBOOK.COM/ORDINEINGEGNERIMILANO [email protected] 58,00 1563 COLLEGIO DEGLI INGEGNERI E ARCHITETTI DI MILANO WWW.ORDINEINGEGNERI.MILANO.IT
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