REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. 74 PROPOSTA N. 2279 GIUNTA REGIONALE DEL DEL 18/02/2014 13/02/2014 STRUTTURA Direzione Regionale: PROPONENTE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA Area: PROGR. COMUNITARIA, MONITORAGGIO E SVIL. RURALE Prot. n. ___________________ del ___________________ OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2007/2013 del Lazio (Reg. CE n. 1698/2005). Misura 125 "Miglioramento e creazione delle infrastrutture connesse allo sviluppo e all'adeguamento dell'agricoltura e della silvicoltura". BANDO PUBBLICO. (VIVA STEFANO) ___________________________ L' ESTENSORE ASSESSORATO (D'URSO GIUSEPPINA) ___________________________ IL RESP. PROCEDIMENTO (R. ALEANDRI) ___________________________ IL DIRIGENTE RESPONSABILE (R. OTTAVIANI) ___________________________ IL DIRETTORE REGIONALE ___________________________ AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA (Ricci Sonia) ___________________________ L'ASSESSORE PROPONENTE DI CONCERTO ___________________________ IL DIRETTORE ___________________________ L' ASSESSORE ___________________________ IL DIRETTORE ___________________________ L' ASSESSORE ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA: IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO Data dell' esame: con osservazioni senza osservazioni SEGRETERIA DELLA GIUNTA ___________________________ Data di ricezione: 18/02/2014 prot. 900016 ISTRUTTORIA: Pagina 1 / 6 ____________________________________ IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO ____________________________________ IL DIRIGENTE COMPETENTE ____________________________________ IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA ____________________________________ IL PRESIDENTE Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI OGGETTO: Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2007/2013 del Lazio (Reg. CE n. 1698/2005). Misura 125 “Miglioramento e creazione delle infrastrutture connesse allo sviluppo e all‟adeguamento dell‟agricoltura e della silvicoltura”. BANDO PUBBLICO. LA GIUNTA REGIONALE SU PROPOSTA dell‟Assessore all‟Agricoltura Caccia e Pesca; VISTO la Statuto della Regione Lazio; VISTA la Legge regionale 20 novembre 2001 n. 25 e successive modifiche e integrazioni, recante norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione; VISTA la L.R. 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni concernente: “Disciplina del Sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale; VISTO il Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale”; VISTO l‟articolo 1 comma 3 lettera b) della legge regionale n. 9 del 24 dicembre 2010 che stabilisce norme per la verifica della copertura finanziaria; VISTA la Legge di Stabilità Regionale 2014 n.13 del 30/12/2013; VISTA la Legge n. 14 del 30/12/2013 concernente “Bilancio di Previsione Finanziario della Regione Lazio 2014 – 2016; VISTO il Regolamento (CE) del Consiglio n. 1290/2005 del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune ed, in particolare, l‟articolo 29 “disimpegno automatico” il quale prevede che la Commissione procede al disimpegno automatico della parte di impegno di bilancio relativo ad un programma di sviluppo rurale che non sia stata utilizzata per il prefinanziamento o per i pagamenti intermedi o per la quale non siano state presentate alla stessa Commissione dichiarazioni di spesa conformi alle condizioni di cui all‟articolo 26, paragrafo 3 dello stesso regolamento, a titolo di spese sostenute entro il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di impegno di bilancio; VISTO il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del 20 settembre 2005 del Consiglio e successive modifiche e integrazioni, relativo al sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR); VISTO il Regolamento (CE) n. 1974/06 del 15 dicembre 2006 della Commissione e successive modifiche e integrazioni, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005; VISTO il Regolamento (UE) n° 65/2011 della Commissione del 27/01/2011, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento CE 1698/2005 del Consiglio per Pagina 2 / 6 quanto riguarda l‟attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale; VISTO il decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali n. 843 del 22 maggio 2013 contenente disposizioni attuativa della deliberazione del CIPE n. 82/2012 dell‟11 luglio 2012 concernente “Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 20072013. Ripartizione tra le regioni e le province autonome delle risorse aggiuntive a favore dei programmi di sviluppo rurale (regolamento (CE) 1698/2005) e determinazione del cofinanziamento complessivo a carico del fondo di rotazione per l‟intero periodo di programmazione”; VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 335/2013 della Commissione del 12/04/2013, che modifica il regolamento (CE) n. 1974/2006 recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17/12/2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo agricolo da parte del FEASR, modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all‟anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, n. 1306/2013 e n. 1308/2013 per quanto concerne la loro applicazione nell‟anno 2014; VISTA la Deliberazione del Consiglio Regionale n. 35 del 21 febbraio 2007 con la quale è stata approvata la “Proposta di Programma di Sviluppo Rurale del Lazio per il periodo 2007/2013”; VISTO il Programma di Sviluppo Rurale del Lazio per il periodo di programmazione 2007/2013 approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2008)708 del 15 febbraio 2008; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 163 del 7 marzo 2008 concernente “Reg. (CE) 1698/2005. Presa d‟atto dell‟approvazione del Programma di Sviluppo Rurale del Lazio per il periodo 2007/2013 da parte della Commissione Europea”; VISTE le seguenti deliberazioni della Giunta Regionale con le quali si è provveduto a ratificare le modifiche e integrazioni apportate al documento di programmazione nel corso della sua fase attuativa: n. 62 del 29 gennaio 2010, con la quale la Giunta Regionale ha preso atto della revisione del PSR 2007/2013, conseguente al processo di riforma “Health Check” della Politica Agricola Comune e delle Azioni introdotte dal Piano di Rilancio Economico Europeo (European Recovery Plan), approvata dalla Commissione Europea con la Decisione n. C(2009) 10345 del 17 dicembre 2009; n. 5 del 13 gennaio 2012, di presa d‟atto della modifica del PSR 2007/2013 inviata in prima istanza alla Commissione UE il 18 maggio 2011 e il cui iter negoziale con i Servizi della Commissione medesima si è concluso con l‟approvazione della Commissione UE, come da nota Ref.Ares(2011)1152521 del 27/10/2011; Pagina 3 / 6 n. 329 del 6 luglio 2012, di presa d‟atto della modifica del PSR 2007/2013 inviata in prima istanza alla Commissione UE il 28 dicembre 2011 e approvata da parte della Commissione Europea con nota Ref. Ares (2012)485184 del 19 aprile 2012; n. 152 del 19 giugno 2013, di presa d‟atto dell‟approvazione, da parte della Commissione UE, di una ulteriore modifica del PSR 2007-2013 del Lazio con Decisione C(2013)375finale del 24 gennaio 2013; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 412 del 30 maggio 2008, pubblicata sul suppl. ord. n. 62 al BURL n. 21 del 7 giugno 2008, con la quale, tra l‟altro, sono state approvate le “Disposizioni per l‟attuazione delle misure ad investimento del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013”e ss. mm. e ii.; CONSIDERATO che per il pagamento dei premi, aiuti e contributi previsti dalle Misure del PSR concorrono, secondo percentuali prestabilite, l‟Unione Europea attraverso il Fondo Europeo per lo Sviluppo Rurale (FEASR), lo Stato tramite il fondo di rotazione (L. 183/1987) istituito presso il Ministero dell‟Economia e Finanze e la Regione per la quota di propria spettanza; VISTO il piano finanziario del PSR Lazio 2007-2013, facente parte integrante del documento di programmazione, nel quale sono indicate per l‟intero periodo 2007-2013, ripartite per asse e misura di intervento, le dotazioni finanziarie espresse in termini di spesa pubblica totale; DATO ATTO che la Giunta regionale, al fine di garantire la piena e razionale utilizzazione delle risorse cofinanziate destinate allo sviluppo rurale ha già attivato, tramite le DD.GG.RR. nn. 564/2009, 308/2010, 401/2010, 185/2011, 208/2012 e 128/2013, procedure c.d. di “overbooking”, in attuazione delle quali è stata autorizzata, per le misure „a investimento‟ del PSR, l‟adozione di provvedimenti di concessione dei contributi per una quota superiore alle dotazioni assegnate per l‟attuazione della stessa misura, così da far fronte alle parziali o mancate realizzazioni degli investimenti ammessi a finanziamento e compensare, nel contempo, eventuali sottoutilizzazioni di altre misure del programma caratterizzate da bassi tiraggi finanziari; DATO ATTO, altresì, che in applicazione delle suddette procedure di “overbooking” sono stati assunti, nelle precedenti annualità del Programma, impegni contabili sul bilancio regionale a favore dell‟Organismo Pagatore AGEA per la copertura finanziaria degli impegni giuridicamente vincolanti da assumere nell‟ambito delle stesse procedure di “overbooking” ai sensi delle misure a investimento del PSR; DATO ATTO che la DG AGRI nel Working Document Delegated power QandA del 21 novembre 2013 ritiene “…che un certo overbooking tecnico che porta al pieno utilizzo della dotazione finanziaria disponibile costituisce normale gestione del programma e che gli eventuali importi residui sono ammissibili nel quadro della nuova dotazione finanziaria.”; VISTO il bando pubblico per l‟attuazione della Misura 125 “Miglioramento e creazione delle infrastrutture connesse allo sviluppo e all‟adeguamento dell‟agricoltura e della silvicoltura”, riportato nel documento allegato alla presente deliberazione, di cui Pagina 4 / 6 costituisce parte integrante e sostanziale, predisposto dall‟Area Territorio Rurale, Credito e Calamità Naturali, giusta nota prot. n. 75651/GR/04/19 del 07 febbraio 2014; RITENUTO necessario, al fine di utilizzare pienamente le risorse FEASR assegnate dall‟Unione Europea per l‟attuazione del programma di sviluppo rurale 2007/2013, tenuto anche conto delle opportunità offerte dal citato Reg. (UE) n. 335/2013 in tema di transizione al nuovo periodo di programmazione, impiegare risorse aggiuntive per l‟attuazione del bando in argomento fino alla concorrenza dell‟importo di euro 4.690.000,00 stanziato nell‟ambito dello stesso; CONSIDERATO che nei capitoli del bilancio regionale, ed in particolare nei capitoli di uscita A12103 “Attuazione Programma di Sviluppo Rurale 2000/2006 (REG. CE 1257/99) e 2007/2013 (REG. CEE 1698/2005) – contributi agli investimenti a amministrazioni centrali”, A12016 “Attuazione Programma di Sviluppo Rurale 2000/2006 (REG. CE 1257/99) e 2007/2013 (REG. CEE 1698/2005) – contributi agli investimenti a altre imprese” e A14127 “Spesa per l’attuazione del Programma Leader 2000/2006 e Asse IV Leader 2007/2013 + quota regionale “overbooking” – contributi agli investimenti a Amministrazioni Locali” risultano iscritte somme, sia in termini di bilancio di competenza 2014, sia in termini di risorse finanziarie iscritte nel bilancio pluriennale in corrispondenza degli anni 2015 e 2016, per un importo complessivo più che sufficiente, oltreché per la partecipazione al cofinanziamento comunitario, anche per sostenere le suddette politiche di “overbooking”; RITENUTO di approvare il bando pubblico per l‟attuazione della Misura 125 “Miglioramento e creazione delle infrastrutture connesse allo sviluppo e all‟adeguamento dell‟agricoltura e della silvicoltura”, come riportato nel documento allegato alla presente deliberazione di cui costituisce parte integrante e sostanziale; RITENUTO di dare mandato alla Direzione Regionale Agricoltura, Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca, in qualità di Autorità di gestione del PSR 2007-2013 del Lazio, per l‟adozione degli atti amministrativo-contabili necessari per garantire, tramite il consolidamento e l‟utilizzo delle risorse attualmente già allocate, in termini di bilancio di competenza 2014 e pluriennale degli anni 2015 e 2016, nei capitoli A12103, A12106 e A14127 del bilancio regionale, la copertura finanziaria degli impegni giuridicamente vincolanti che saranno assunti in attuazione delle procedure cd. di “overbooking”, ivi compresi quelli afferenti al bando approvato con la presente deliberazione; DATO ATTO che per la gestione delle domande di aiuto/pagamento che saranno raccolte ai sensi del bando pubblico approvato con la presente deliberazione, si applicano, per quanto non espressamente previsto nello stesso bando pubblico le “Disposizioni per l‟attuazione delle misure ad investimento del PSR 2007/2013 del Lazio” approvato con DGR n. 412/2008 e successive modifiche e integrazioni; DELIBERA in conformità con le premesse: di approvare il bando pubblico per l‟attuazione della Misura 125 “Miglioramento e creazione delle infrastrutture connesse allo sviluppo e all‟adeguamento dell‟agricoltura e della silvicoltura”, come riportato nel Pagina 5 / 6 documento allegato alla presente deliberazione, di cui costituisce parte integrante e sostanziale; di dare atto che per la gestione delle domande di aiuto/pagamento che saranno raccolte ai sensi del bando pubblico approvato con la presente deliberazione, si applicano, per quanto non espressamente previsto nello stesso bando pubblico, le “Disposizioni per l‟attuazione delle misure ad investimento del PSR 2007/2013 del Lazio” approvato con DGR n. 412/2008 e successive modifiche e integrazioni; di dare mandato alla Direzione Regionale Agricoltura, Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca, in qualità di Autorità di gestione del PSR 2007-2013 del Lazio, per l‟adozione degli atti amministrativo-contabili necessari per garantire, tramite il consolidamento e l‟utilizzo delle risorse attualmente già allocate, in termini di bilancio di competenza 2014 e pluriennale degli anni 2015 e 2016, nei capitoli A12103, A12106 e A14127 del bilancio regionale, la copertura finanziaria degli impegni giuridicamente vincolanti che saranno assunti in attuazione delle procedure cd. di “overbooking”, ivi compresi quelli afferenti al bando approvato con la presente deliberazione. La presente deliberazione è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito internet della Direzione Regionale Agricoltura, Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca. Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il su esteso schema di deliberazione che risulta approvato all‟unanimità. Pagina 6 / 6 REGIONE LAZIO ASSESSORATO AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL LAZIO 2007/2013 BANDO PUBBLICO MISURA 125 azione 1 – 3 “Miglioramento e creazione delle infrastrutture connesse allo sviluppo e all’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura” Azione 1 “Miglioramento della viabilità rurale” Azione 3 “Miglioramento delle dotazioni idriche rurali, delle opere idraulicheforestali e dell’approvvigionamento energetico” Febbraio 2014 INDICE • Articolo 1 – Obiettivi della Misura e sua articolazione • Articolo 2 – Ambito territoriale di intervento • Articolo 3 – Soggetti beneficiari • Articolo 4 – Requisiti e condizioni di ammissibilità • Articolo 5 – Modalità e termini per la presentazione delle domande • Articolo 6 – Tipologia degli interventi e spese ammissibili • Articolo 7 – Spese generali • Articolo 8 – Documentazione • Articolo 9 – Limitazioni e vincoli • Articolo 10 – Obblighi in materia di informazione e pubblicità • Articolo 11 – Agevolazioni previste • Articolo 12 – Criteri per la selezione delle domande e la formulazione delle graduatorie di ammissibilità • Articolo 13 – Programmazione finanziaria • Articolo 14 – Modalità di rendicontazione della spesa • Articolo 15 – Procedure di attuazione • Articolo 16 – Disposizioni generali ARTICOLO 1 Obiettivi della Misura e sua articolazione La misura introduce un sistema di sostegno per investimenti e interventi a favore del miglioramento e per il potenziamento delle infrastrutture a servizio delle unità produttive agricole e forestali al fine di rendere competitivi i settori interessati. La misura si articola in 3 diverse azioni: Azione 1. Miglioramento e ripristino della viabilità rurale Azione 2. Miglioramento e ripristino delle infrastrutture forestali Azione 3. Miglioramento delle dotazioni idriche rurali, delle opere idraulico-forestali e dell’approvvigionamento energetico. Con il presente bando sono definite le condizioni di accesso al regime di aiuto previsto alle azioni 1) e 3) della misura. Le modalità di accesso ai benefici per la realizzazione degli interventi di cui all’azione 2), saranno stabilite con separato bando pubblico. Le misura può essere attivata con singole operazioni, secondo le modalità e le condizioni stabilite nell’ambito del presente bando pubblico. ARTICOLO 2 Ambito territoriale di intervento La Misura si applica nell’intero territorio regionale. ARTICOLO 3 Soggetti beneficiari Beneficiari degli aiuti previsti dalla Misura sono: • Province • Comuni • Comunità Montane • Università Agrarie che gestiscono terreni di uso collettivo. ARTICOLO 4 Requisiti e condizioni di ammissibilità Potranno essere dichiarate ammissibili le domande: complete dei documenti richiesti all’articolo 8 e degli eventuali allegati, fatte salve eventuali integrazioni, richieste dall’Amministrazione; riguardanti esclusivamente progetti immediatamente cantierabili. Il grado di definizione della progettualità è stabilito nella esecutività ai sensi di quanto previsto dall’art. 93 del D.lgs n.163/2006; relative a progetti idonei sul piano tecnico economico. La valutazione di idoneità sul piano tecnico economico riguarda: le caratteristiche intrinseche degli interventi progettati con particolare riguardo alle norme in materia di sicurezza sul lavoro, in materia di barriere architettoniche; la funzionalità dell’opera; la fattibilità del progetto; la congruità del progetto; l’attendibilità del cronogramma; la compatibilità con le previsioni di piani e programmi vigenti. Tutti i requisiti necessari devono essere posseduti all’atto di presentazione della domanda. ARTICOLO 5 Modalità e termini per la presentazione delle domande Ciascun beneficiario può aderire alle azioni 1 e 3 della presente Misura, presentando per ogni singola azione una domanda, firmata dal soggetto richiedente o dal legale rappresentante. Per l’adesione ai benefici attivati con il presente bando dovrà essere presentata per via telematica una domanda di aiuto, utilizzando il Modello Unico di Domanda (MUD), corredato del relativo fascicolo di misura/azione. Il fascicolo di misura, che il richiedente dovrà compilare e sottoscrivere utilizzando il facsimile predisposto dall’Amministrazione e disponibile sul portale regionale, si compone di diverse sezioni, nelle quali saranno riepilogate le dichiarazioni rese dal richiedente e gli impegni sottoscritti dallo stesso, un set di informazioni sulla documentazione presentata a corredo del modello unico di domanda, nonché la scheda di valutazione nella quale sono indicati i criteri di priorità e dichiarati i punteggi per la formulazione delle graduatorie di ammissibilità. La presentazione della domanda di aiuto deve avvenire entro le ore 18 del 60° giorno decorrente dal giorno successivo alla data di pubblicazione sul BUR del presente bando. Ai fini della valutazione del rispetto dei termini per la presentazione dell’istanza, fa fede la data dell’inoltro telematico (rilascio informatico). In ogni caso la data di sottoscrizione della domanda di aiuto (MUD) e di tutta la documentazione tecnica presentata a corredo della stessa dovrà essere non successiva alla data del rilascio informatico. L’inoltro cartaceo dovrà essere contestuale alla presentazione telematica e comunque mai oltre i due giorni successivi il rilascio informatico, facendo fede la data del timbro postale o del timbro di “accettazione” apposto dagli uffici preposti alla raccolta delle domande di aiuto, in caso di recapito a mano. Qualora la scadenza per la presentazione cartacea della domanda cada in giorno festivo o non lavorativo, questa è prorogata al primo giorno lavorativo immediatamente successivo. Le domande di aiuto dovranno essere presentate presso le sedi della Regione, incaricate dello svolgimento dei procedimenti istruttori, competenti per territorio, in funzione dell’ambito provinciale ove si intende realizzare l’intervento, ai seguenti indirizzi: - Area Decentrata dell’Agricoltura di Frosinone - Via Adige 41 03100 FROSINONE - Area Decentrata dell’Agricoltura di Latina - Via Villafranca 2/D 04100 LATINA; - Area Decentrata dell’Agricoltura di Rieti - Via Raccuini 21/A 02100 RIETI; - Area Decentrata dell’Agricoltura di Roma - Via Pianciani 16/A 00185 ROMA; - Area Decentrata dell’Agricoltura di Viterbo - Via Romiti 80 , 01100 VITERBO. Tutte le informazioni ed i dati, dichiarati nel MUD, nel fascicolo di misura e negli altri allegati specifici previsti, sono resi ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR n. 445/2000 e ss. mm. ii. Gli esiti della verifica di ricevibilità della domanda sono comunicati all’interessato mediante posta elettronica certificata (PEC) o lettera raccomandata A.R.. ARTICOLO 6 Tipologia degli interventi e spese ammissibili Azione 1) Miglioramento e ripristino della viabilità rurale Sono ammissibili a contributo gli interventi, funzionali a più imprese agricole, riguardanti la sistemazione e ristrutturazione di strade rurali esistenti, classificate vicinali, ai sensi della L.R. 72/80 o risultanti vicinali dagli atti catastali comunali. Sono ammesse le seguenti voci di spesa: Risagomatura, nei limiti dell’esistente, del tracciato stradale; Adeguamento e miglioramento del fondo stradale, costituito da: - realizzazione massicciata stradale; - realizzazione strato di usura (nei casi di strade “bianche” il ricorso all'asfaltatura ecologica sarà limitato ai casi di effettiva necessità, da valutare, in particolar modo in funzione delle condizioni specifiche (pendenza, traffico, precipitazioni, collegamento con altre strade asfaltate, etc.). Inoltre è consentito il ripristino dell’asfalto bituminoso ove già preesistente. Nei casi di eccessiva pendenza è inoltre consentito l’utilizzo di pavimentazione in cemento e rete elettrosaldata; Opere di protezione e messa in sicurezza; Opere di regimazione delle acque superficiali; Cunette laterali e trasversali; Attraversamenti per accessi a fondi agricoli; Opere speciali costituite da: - ponticelli (si intendono piccole strutture atte all’attraversamento di piccoli fossati o avvallamenti. Tali strutture, ove possibile, dovranno essere realizzate in struttura lignea e nel rispetto dei principi di minimo impatto ambientale); - muretti di contenimento (tali opere dovranno essere realizzate secondo l’effettiva necessità e comunque tenendo conto della funzionalità dell’opera e nel rispetto di quanto stabilito dal Codice Civile). Espropri, solo se strettamente funzionali al miglioramento dell’opera (piazzole di scambio, adeguamento della carreggiata stradale). Azione 3) Miglioramento delle dotazioni idriche rurali, delle opere idraulico-forestali e dell’approvvigionamento energetico. Sono ammissibili a contributo gli interventi rientranti in una delle tipologie di seguito specificate: Tipologia a) - Investimenti materiali per la ristrutturazione e potenziamento della rete idrica rurale esistente, costruzione di acquedotti idropotabili rurali a fini produttivi. Sono ammesse le seguenti voci di spesa: Ampliamento e potenziamento acquedotto esistente, ivi compresi realizzazione di serbatoi di accumulo e ripristino di fontanili, sorgenti, ecc. Realizzazione di nuovi acquedotti idropotabili, ivi comprese l’escavazione di nuovi pozzi, opere di captazione e sollevamento delle acque sotterranee. Tipologia b) - Costruzione di piccoli invasi per la raccolta di acque superficiali da destinare all’irrigazione. Sono ammesse le seguenti voci di spesa: Lavori di adeguamento, modellamento e sbarramento di invasi naturali, realizzazione di opere di impermeabilizzazione, opere di captazione, raccolta e distribuzione ivi compresa la recinzione a fini protettivi del sito. Tipologia c) - Ripristino della funzionalità delle opere idraulico-forestali realizzate all’interno delle aree boscate. Sono ammesse le seguenti voci di spesa: Regimentazione, riqualificazione, restauro e rimodellamento delle sponde dei corsi d’acqua con tecniche di ingegneria naturalistica. Interventi di ingegneria naturalistica su versanti a forte pendenza ed a rischio di dissesto idrogeologico e/o di frane, purché supportati da specifica indagine geologica. Tipologia d) - Interventi per l’elettrificazione interaziendale. Sono ammesse le seguenti voci di spesa: Adeguamento, miglioramento e potenziamento della rete di distribuzione dell’energia elettrica a servizio delle imprese agricole. Realizzazione di impianti ex-novo di distribuzione dell’energia elettrica in zone rurali a servizio delle imprese agricole. Sono escluse dal finanziamento le opere necessarie di collegamento dalla linea di distribuzione all’utenza. ARTICOLO 7 Spese generali Per tutte le tipologie di intervento, così come previsto dall’art. 39 dell’Allegato 1 alla D.G.R. 412/2008 e ss. mm. e ii. “Disposizioni per l’attuazione delle misure ad investimento - PSR 2007/2013 – Testo consolidato ottobre 2013” di seguito denominato “Allegato 1 alla D.G.R. 412/2008”, le spese generali sono ammissibili se direttamente connesse all’iniziativa finanziata e necessarie per la sua preparazione o esecuzione e possono costituire al massimo il 12%, del costo totale dell’investimento complessivo ammissibile. L’Ente beneficiario dovrà analiticamente dettagliare le voci di spesa ricomprese sotto tale indicazione (spese tecniche di progettazione, direzione lavori e contabilità, coordinamento sicurezza, collaudo, pubblicità, contributo previdenziale e cassa, incentivo ai sensi del decreto ministero infrastrutture n. 84/2008, nonché le eventuali spese per la pubblicazione del bando). ARTICOLO 8 Documentazione La documentazione presentata a corredo della domanda deve essere in corso di validità alla data di presentazione della domanda stessa. La documentazione richiesta al momento della presentazione della domanda, oltre a quella riportata nel modello unico di domanda (MUD) ed il fascicolo di misura, è la seguente: a) Deliberazione dell’organo competente con la quale: si approva il progetto, il suo costo complessivo, il quadro economico di dettaglio, il cronoprogramma dei lavori e la descrizione di eventuali vincoli insistenti nell’area interessata dall’intervento; si dichiara di essere proprietario o di aver titolo a disporre delle aree ove si realizzerà l’investimento per una durata residua, a decorrere dal momento della presentazione della domanda di aiuto , pari ad almeno 7 anni per soddisfare i vincoli di destinazione e gli obblighi assunti; si assumono gli impegni specificati nel MUD (Modello unico di domanda) e nel fascicolo di misura; si assume a carico dell’Ente il cofinanziamento dell’intervento per la quota parte di propria competenza comprensiva dell’IVA afferente all’importo complessivo dell’investimento richiesto; si dichiara che per gli interventi previsti in progetto, al momento della presentazione della domanda di aiuto, non sussistono vincoli riconducibili ad impegni di manutenzione derivanti da precedenti finanziamenti pubblici; si dichiara che gli interventi finanziati non saranno oggetto di altri finanziamenti pubblici; si dà atto del possesso dei requisiti richiesti, da specificare, per l’accesso ai benefici; si dichiara che l’opera è inserita nel piano pluriennale delle opere pubbliche, - nel caso di Province e Comuni, piano pluriennale delle opere pubbliche approvato dal Consiglio; - per le Università Agrarie e le Comunità montane, piano pluriennale delle opere pubbliche, approvato dall’organo competente. si dichiara che l’Ente non si trova in stato di dissesto finanziario o, in caso contrario, che è stato approvato il piano di risanamento finanziario e l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato; si individua il nominativo del Responsabile unico del procedimento di cui all’art. 10 del D.lgs. 163/2006 e ss. mm. ii.; b) Atto di classificazione delle strade, per l’Azione 1, elenco delle utenze idriche con specificazione di quelle agricole, civili e industriali, per l’Azione 3; c) Il progetto esecutivo redatto ai sensi dell’art. 33 D.P.R. 207/2010; d) Altra documentazione da allegare: - piano particellare, estratto di partita, mappa catastale e stima analitica dell’indennizzo di esproprio (se necessario); - documentazione fotografica; - piano di manutenzione dell’opera e delle sue parti; - quadro analitico delle aziende agricole/forestali servite dall’infrastruttura; - elenco analitico delle voci di spesa inerenti gli interventi di ingegneria naturalistica e loro incidenza, in termini percentuali, rispetto il totale dei lavori programmati; - verbali di verifica, validazione ed eseguibilità ai sensi del D.P.R. 207/2010; - ogni altra documentazione tecnica utile e necessaria per la definizione tecnico progettuale delle opere. Il quadro economico del progetto può prevedere, ai sensi dell’art. 16 del D.P.R. n. 207/2010, per le spese relative ad eventuali imprevisti, un importo fino ad un massimo del 5% del costo complessivo dei lavori a base d’asta. Gli elaborati progettuali e gli altri documenti da allegare, quando non prodotti dall’ufficio tecnico dell’ente beneficiario, debbono essere sottoscritti da professionisti regolarmente iscritti all’ordine competente per materia. L’amministrazione regionale si riserva di chiedere, ai sensi della Legge n. 241/1990 e ss. mm. e ii., integrazioni e/o rettifiche ai documenti prodotti od integrati . Nel caso di mancato invio di quanto richiesto entro venti giorni dalla data di ricezione della richiesta di integrazioni, la domanda sarà considerata rinunciata. Sono ritenuti essenziali i seguenti documenti: - modello unico di domanda; - fascicolo di misura/azione; - deliberazione dell’organo competente prevista nel presente articolo. La mancanza dei documenti essenziali comporterà l’irricevibilità della domanda di aiuto. ARTICOLO 9 Limitazioni e vincoli E’ condizione obbligatoria per l’adesione alla presente Misura la costituzione ed il relativo aggiornamento del fascicolo unico aziendale come previsto dal D.P.R. n. 503 del 01.12.1999. Gli Enti pubblici, per i quali è stato dichiarato il dissesto finanziario e per i quali alla data del provvedimento di approvazione del progetto non sia intervenuta l’approvazione del piano di risanamento e dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, sono esclusi dai benefici della presente Misura. I soggetti richiedenti che non hanno presentato la domanda di pagamento del saldo finale con la rendicontazione delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi finanziati con la presente Misura, nell’ambito della precedente o dell’attuale programmazione, non potranno avanzare domanda di aiuto ai sensi del presente bando. Le opere finanziate sono vincolate per un periodo non inferiore a 5 anni sotto forma di vincolo di destinazione d’uso e sotto forma di impegno di manutenzione, a decorrere dalla data di presentazione della domanda di pagamento del saldo finale. L’agevolazione concessa con il presente bando, pari all’80% dell’investimento ammesso a finanziamento, non può essere oggetto di ulteriori aiuti pubblici relativi alle stesse opere (non è consentito il “doppio finanziamento” – art. 54 comma 5 del Reg. CE 1083/2006). La realizzazione delle opere deve essere effettuata nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente sugli appalti pubblici in tema di lavori, forniture e servizi. Interventi precedentemente finanziati con fondi pubblici non saranno ammessi ai benefici della presente Misura se al momento della presentazione della domanda di aiuto sussistono sugli stessi interventi vincoli riconducibili ad impegni di manutenzione. Per quanto concerne le spese sostenute per l’IVA si rinvia a quanto riporta l’articolo 40 dell’”Allegato 1 alla D.G.R. 412/2008”, in ogni caso per i soggetti beneficiari del presente bando, l’IVA, se pur non recuperabile, non costituisce spesa ammissibile. Tutti gli interventi devono essere realizzati secondo quanto previsto nel presente Bando e per tutti il termine per l’ultimazione dei lavori è fissato al 30 giugno 2015 e la presentazione della domanda di pagamento per l’erogazione del saldo finale dovrà avvenire improrogabilmente entro il 31 agosto 2015. Il mancato rispetto dei termini sopraindicati comporterà la decadenza totale dell’aiuto e la revoca dei contributi concessi con recupero delle somme eventualmente già erogate. Il mancato adempimento degli impegni indicati comporterà l’applicazione di riduzioni, esclusioni e sanzioni così come previsto nella Parte VI del Documento “Allegato 1 alla D.G.R. n.412/2008”. ARTICOLO 10 Obblighi in materia di informazione e pubblicità Fermo restando quanto disposto dall’art. 46 del documento “Allegato 1 alla D.G.R. n.412/2008”, qualsiasi materiale informativo, relativo agli interventi di cui alla presente misura (es. cartellonistica, tabelle di sentieri, etc.), deve contenere i loghi rappresentativi dell’Unione Europea, della Repubblica Italiana, della Regione Lazio, e nel caso di Enti pubblici beneficiari il logo rappresentativo degli stessi, come di seguito riportati a titolo esemplificativo: Logo Ente Beneficiario In tutto il materiale informativo dovrà inoltre essere riportata la seguente dicitura: “Intervento finanziato con Fondi dell’Unione Europea - Piano Sviluppo Rurale 2007/2013 – Misura 125 – “Miglioramento e creazione delle infrastrutture connesse allo sviluppo e all’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura”. ARTICOLO 11 Agevolazioni previste Il sostegno è concesso in forma di contributo in conto capitale, comprensivo di spese generali, pari all’80% del costo totale dell’investimento ammissibile, con un massimale di investimento stabilito in: • Euro 350.000,00, per investimenti di cui all’azione 1); • Euro 200.000,00, per investimenti di cui all’azione 3). I contributi sono corrisposti secondo le modalità di erogazione stabilite nel documento “Allegato 1 alla D.G.R. n.412/2008”. ARTICOLO 12 Criteri per la selezione delle domande e la formulazione delle graduatorie Per ciascuna azione della misura sono individuati specifici criteri di selezione, approvati dal Comitato di Sorveglianza del PSR 2007/2013 Lazio, di cui si dovrà tener conto ai fini della predisposizione delle graduatorie di ammissibilità. Sarà predisposta una unica graduatoria regionale per ciascuna azione di cui si compone la misura sino alla concorrenza delle risorse stanziate per l’attuazione del presente bando. Oltre a quanto già specificato nel documento “Allegato 1 alla D.G.R. n.412/2008” viene ribadito che i requisiti e le condizioni per l’attribuzione delle priorità e dei relativi punteggi debbono essere posseduti e dimostrati dal beneficiario in fase di presentazione della domanda di aiuto. Non sono previsti finanziamenti parziali di progetti. Nella tabelle che seguono sono specificati i criteri di selezione concernenti le priorità in funzione dei quali saranno attribuiti i punteggi e ordinate le domande di aiuto nelle graduatorie di ammissibilità. Azione 1. Miglioramento della viabilità rurale CRITERI DI SELEZIONE PRIORITA' TERRITORIALI PRIORITA' NUMERO PROGRESSIVO INDICATORE PUNTEGGIO Aree D 40 Aree C 30 1 VR 2 VR PRIORITA' RELATIVE CRITERIO DI SELEZIONE 3 VR 4 VR Numero di aziende agricole dall'infrastruttura di viabilità Da 5 a 10 10 oltre 10 15 Fino al 10% 5 tra il 10 ed il 30% 15 oltre al 30% 25 servite Percentuale degli investimenti per interventi di ingegneria naturalistica sul totale degli investimenti Territori comunali che non hanno beneficiato di analoghi interventi nel precedente periodo di programmazione sullo sviluppo rurale (PSR 2000/2006) PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE PER PRIORITA' DELLA MISURA 20 100 Per i casi di ex-aequo la priorità viene attribuita in funzione del costo complessivo dell'operazione con priorità per i progetti con un costo totale ammissibile più basso Ai fini dell’accesso ai benefici della Misura 125, Azione 1, è necessario che il punteggio complessivo attribuito, sulla base delle priorità relative, sia pari o superiore a 15 punti. Azione 3. Miglioramento dotazioni idriche rurali, opere idraulico-forestali e approvvigionamento energetico CRITERI DI SELEZIONE ALTRE PRIORITA' RELATIVE PRIORITA' RELATIVE PER TIPOLOGIA DI INVESTIMETNO PRIORITA' TERRITORIALI PRIORITA' NUMERO PROGRESSIVO CRITERIO DI SELEZIONE INDICATORE PUNTEGGIO Aree D 40 Aree C 30 2 IR Investimenti per la ristrutturazione delle rete idrica esistente, costruzione di acquedotti idropotabili a fini produttivi 25 3 IR Investimenti per il ripristino della funzionalità delle opere idraulico-forestali realizzate all’interno delle aree boscate 1 IR 4 IR Investimenti per costruzione di piccoli invasi per la raccolta delle acque superficiali da destinare a uso irriguo 5 IR Investimenti per l'elettrificazione interaziendale 6 IR Numero di aziende agricole servite dall'infrastruttura 7IR Per l'attribuzione del punteggio si terrà conto della prevalenza finanziaria di una delle quattro tipologie di investimento. 15 35 10 da 5 a 10 5 oltre 10 15 Territori comunali che non hanno beneficiato di analoghi interventi nel precedente periodo di programmazione sullo sviluppo rurale (PSR 2000/2006) PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE PER PRIORITA' DELLA MISURA 10 100 Per i casi di ex-aequo la priorità viene attribuita in funzione del costo complessivo dell'operazione con priorità per i progetti con una costo totale ammissibile più basso. Ai fini dell’accesso ai benefici della Misura 125, Azione 3, è necessario che il punteggio complessivo attribuito, sulla base delle priorità relative 6 IR e 7 IR, sia pari o superiore a 10 punti. ARTICOLO 13 Programmazione finanziaria L’importo stanziato per l’attuazione del presente bando, distinto per azione è pari a: - 125 Az.1 - Miglioramento della viabilità rurale: 3.150.000,00 - 125 Az.3 - Miglioramento delle dotazioni idriche rurali, delle opere idrauliche - forestali e dell'approvvigionamento energetico: 1.540.000,00 L’Amministrazione, anche con provvedimenti di natura dirigenziale, potrà procedere all’assegnazione di ulteriori stanziamenti per il finanziamento di istanze presentate in attuazione del presente bando pubblico, in funzione dell’avanzamento fisico e finanziario della misura e del Piano come risultante dalle attività di monitoraggio e sorveglianza finanziaria nonché in ordine all’attribuzione di eventuali risorse aggiuntive che si potranno rendere disponibili nelle successive annualità finanziarie. ARTICOLO 14 Modalità di rendicontazione della spesa Per la rendicontazione delle spese sostenute si rimanda a quanto previsto nell’ “Allegato 1 alla D.G.R. 412/2008”. Con particolare riferimento alla domanda di pagamento per l’erogazione del saldo finale, oltre a quanto previsto nell’ “Allegato 1 alla D.G.R. 412/2008”, il beneficiario deve presentare la seguente documentazione: 1. Provvedimento di approvazione del rendiconto della spesa finale sostenuta per la realizzazione dell’intervento, comprensivo del certificato di regolare esecuzione, del certificato di ultimazione dei lavori, del conto finale dei lavori e della relativa relazione di cui agli artt. 200 e 202 del D.P.R. n. 207/2010 e del quadro comparativo tra i lavori previsti e quelli effettivamente realizzati con eventuale relazione giustificativa. 2. Elenco dei documenti giustificativi della spesa sostenuta, comprensivo di copia delle fatture quietanzate e dei mandati di pagamento debitamente quietanzati. ARTICOLO 15 Procedure di attuazione Per quanto attiene al sistema procedurale per la gestione delle domande di aiuto/pagamento si rinvia, per quanto non espressamente previsto nel presente bando pubblico e laddove pertinente, all’ “Allegato 1 alla D.G.R. 412/2008”, con il quale sono state definite le disposizioni attuative per il trattamento delle istanze e l’erogazione degli aiuti, lo svolgimento dei procedimenti istruttori (comprese le modalità attuative sulle varianti e proroghe), i tempi previsti per lo svolgimento delle varie fasi procedurali ed altri aspetti connessi al trattamento ed alla gestione delle domande di aiuto/pagamento. Il testo consolidato del suddetto documento è disponibile sul sito internet regionale (www.agricoltura.regione.lazio.it). ARTICOLO 16 Disposizioni generali Per quanto non espressamente previsto nel presente Bando pubblico si rinvia a quanto stabilito dal documento di programmazione sullo sviluppo rurale ed ai relativi provvedimenti di attuazione, nonché a quanto stabilito dalle norme vigenti a livello comunitario, nazionale e regionale. Ai sensi dell’art. 26 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, le informazioni, relative ai vantaggi economici concessi in attuazione del presente Bando pubblico, saranno pubblicate nella Sezione Trasparenza, Valutazione e Merito – Amministrazione Aperta del portale regionale.
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