Antiche Capitali Cina Validità fino al 31 marzo 2014 Viaggio individuale con servizi privati Shanghai, Luoyang, Xian, Taiyuan, Pingyao, Datong e Pechino Da € 2.020,00 12 notti in hotel Pensione Completa con 1 soft drink o birra locale inclusa Quotazione Volo internazionale su Richiesta Speciale Sposi riduzione € 200,00 a coppia Un viaggio sul filo della storia, toccando le città che sono state, nel corso dei secoli, capitali imperiali delle dinastie che hanno governato il paese dal 221 a.C. fino all’inizio del nostro secolo. Derogando a volte dagli itinerari consueti del turismo di massa, visitiamo luoghi che offrono testimonianze storiche, artistiche e religiose di grandissimo valore: grotte rupestri devozionali, montagne sacre, siti archeologici e città dinastiche. Di intensità media, il viaggio si propone al viaggiatore più esperto che non teme qualche scomodità dovuta ad alcuni trasferimenti notturni in treno. Precisiamo che si tratta in ogni modo sempre di carrozze letto con scompartimenti a 4 posti di prima classe, pulite, ordinate, con un ottimo servizio di assistenza e ristoro. Questi pernottamenti non dovrebbero dunque ostacolare la scelta di un itinerario che permette la conoscenza della Cina più autentica. Ricordiamo che, come del resto può avvenire in tutti i viaggi in Cina, sono da considerarsi inevitabili i cambiamenti degli orari dei voli interni e della partenza dei treni, anche la cancellazione di alcuni di questi e la conseguente necessità di adattarsi ad una variazione di itinerario. 1° giorno, SHANGHAI Arrivo a Shanghai. Seconda colazione libera. Nel pomeriggio visita del museo provinciale. Cena occidentale e pernottamento. 2° giorno, SHANGHAI Pensione completa. Intera giornata dedicata alla visita di Shanghai, il cui nome significa “emersa dal mare”. Visita del Tempio del Buddha di Giada o Yufo Si. Il tempio è famoso per il Buddha di Giada bianca che siede nel padiglione più lontano e che venne portato dal Burma da un monaco cinese nel 1881. Nel primo padiglione si trova una statua alta due metri e mezzo del protettore delle scritture buddiste, con ai fianchi i re buddisti. Nel padiglione successivo le tre statue dorate di Buddha sono affiancate da statue più piccole e nell’ultimo si trova il Buddha sdraiato. Ricordiamo inoltre il Bund (strada lungofiume) su cui si affaccia il grandioso porto della città, la via Nanjing, la più caotica della città dove si trova la zona commerciale, la città vecchia ed il magnifico giardino del mandarino Yu. News Questo giardino si trova a nord-est della città vecchia. Fu ideato e realizzato come giardino privato nello stile di Suzhou tra il 1559 ed il 1577 da un alto dignitario ed in seguito più volte restaurato. Benché la sua superficie non superi i due ettari, l’abile disposizione di trenta scenari diversi lo fa apparire notevolmente più grande. Concentrati in poco spazio, vi compaiono tutti gli elementi tradizionali del giardino cinese: rocce dalle forme fantastiche, uno stagno, un corso d’acqua attraversato da piccoli ponti, chioschi, padiglioni, giardini in miniatura (penjing), alberi e cespugli. Attorno al giardino sorge un’area ricca di edifici ricostruiti in stile classico cinese che ospitano negozi e la casa da tè Wuxingting. © 3° giorno, SHANGHAI/ZHENGZHOU/SHAOLIN/LUOYANG Prima colazione, trasferimento in aeroporto e partenza per Zhengzhou. Arrivo e proseguimento per il monastero buddista di Shaolin, o monastero della piccola foresta, fondato nel 495 ai piedi del Monte sacro taoista di Song Shan, a circa 70 km da Zhengzhou. Seconda colazione in corso di visita. Proseguimento per Luoyang, una delle sei antiche capitali imperiali che fu un tempo un importante centro buddista. Cena e pernottamento. News A Shaolin ha avuto origine una speciale tecnica di lotta, origine di tutte le arti marziali cinesi, ideata dai monaci che lo abitano. Il tempio è ancora oggi un centro di dottrina Chan, meglio nota con il nome giapponese di Zen. Tale Pag: 1 dottrina si deve al monaco buddista indiano Da Mo o Bodhidarma che soggiornò nel monastero dal 520 fino alla sua morte nel 535. Lo Zen è una forma del buddismo che accentua l’aspetto meditativo ed intuitivo; si diffuse dapprima in Cina ed in seguito in Giappone dove ebbe un grande riscontro combinandosi all’attitudine estetica dei Giapponesi. Accanto al monastero sorge la cosiddetta “foresta di stupa”, eretti ognuno in memoria di un monaco. © News Luoyang fu per ben 960 anni la capitale di 10 dinastie e quindi anche l’epicentro politico, economico, culturale e militare del paese. Oggi è una moderna città industriale con una fiorente attività agricola e commerciale. Siamo nella provincia del Henan, una della più popolate della Cina, a 112 Km dal capoluogo Zhengzhou. La zona intorno alla città è famosa per il considerevole patrimonio archeologico: qui infatti sono state riportate alla luce opere d’arte dal periodo neolitico fino alle prime dinastie, ora esposte nel museo della città. © 4° giorno, LUOYANG/LONGMEN/XI’AN Prima colazione e visita delle grotte di Longmen, 12 km appena a sud di Luoyang. Seconda colazione in ristorante locale. Nel pomeriggio trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza per Xi’an. Arrivo e trasferimento in hotel. Cena occidentale e pernottamento. News Le grotte costituiscono da sole un immenso museo della scultura: su una parete rocciosa a picco sul fiume Yi lunga poco più di un chilometro si sono contate 1352 grotte e 750 nicchie con circa 3600 iscrizioni e 97.000 statue buddiste di ogni dimensione. La maggiore è il Buddha della grotta Fengxian alta 17 metri. Lungo la parete un’accurata visita rivela l’evoluzione della scultura cinese dal quinto al decimo secolo. © 5° giorno, XI’AN Prima colazione e partenza per la visita dell’Esercito di Terracotta, che ha reso celebre Xi’an e che si trova nei dintorni della città. Seconda colazione in corso di visita. Rientro a Xi’an e continuazione delle visite nella città con la Grande Pagoda dell’Oca Selvatica, la Moschea ed il muro di cinta. In serata banchetto a base di ravioli cinesi. Pernottamento. News Qin Shi Huang Di cominciò a progettare la costruzione del suo mausoleo all’età di soli 17 anni, costringendo 700.000 uomini a costruire un gigantesco luogo di sepoltura con strutture sopra e sotto il livello della terra. Coprì un’area di 56 Kmq che consisteva nella tomba, le mura esterne ed interne della città, un grande parco e tre palazzi. Il mausoleo ha conservato magnifici tesori, il più noto dei quali è appunto l’Esercito di Terracotta, una collezione di oltre 7000 statue. Gli archeologi sostengono che queste rappresentano una parte dei reperti tuttora riportati alla luce. L’Esercito di Terracotta, così chiamato perché fatto con terraglie, giace a 1,5 Km ad est dei resti del mausoleo di Qin Shi Huang Di. Gli abitanti dei villaggi trovarono il nascondiglio del tesoro nel 1974. La collezione conta 130 carri, 500 carrozze, 116 cavalieri e 7000 statue a grandezza naturale. Incredibilmente, nessuna caratteristica od espressione dei soldati è stata mai duplicata. Segnaliamo che non è possibile fotografare le statue. © 6° giorno, XI’AN/TAIYUAN Prima colazione e visita del Museo Provinciale. Seconda colazione e nel pomeriggio trasferimento in aeroporto. Partenza per Taiyuan, capoluogo della provincia dello Shanxi, fra i primi centri della civilizzazione cinese. Cena occidentale e pernottamento. News A Xi’an si trova la più vasta, antica e bella collezione di stele di tutta la Cina, chiamata Beilin (foresta di stele), esposta nel museo provinciale nelle sale dell’ex tempio di Confucio. Di particolare interesse è una stele commemorativa recante un testo in siriano ed in cinese: la cosiddetta tavola nestoriana, che narra la storia della nascita del mondo, dell’umanità, del Messia, della missione e dell’arrivo dei Nestoriani e della religione cristiana a Chang’an nel 635. © 7° giorno, TAIYUAN/PINGYAO Prima colazione e partenza per Pingyao che si raggiunge in circa 2 ore di viaggio ed inizio delle visite. Appena prima di giungervi sosta per la visita della Casa storica della famiglia Qiao, uno stupendo esempio architettonico di ricca dimora della dinastia Yang. In questa casa è stato girato il bel film “Lanterne Rosse” distribuito nel 1991 e più volte premiato dalla critica internazionale. Di fatto Pingyao presenta molti punti storici di grande interesse, come la Sala dei diecimila budda del Tempio Zhengguosi ed il Tempio Shuanglinsi, risalente al 6° secolo. Seconda colazione in corso di visita in ristorante locale. Cena cinese e pernottamento. News Pingyao, dichiarata patrimonio mondiale dell’umanità, è oggi la città antica meglio conservata dell’intera Cina imperiale. Fondata nel 9° secolo a.C., rappresenta splendidamente le tradizioni e la cultura cinese di origine Han con le sue costruzioni Ming e Qing. Le sue mura di cinta che misurano oltre 6 km danno alla città una forma di tartaruga con Pag: 2 la porta d’ingresso a sud che ne simboleggia la testa e la porta a nord la coda. Nella cultura tradizionale cinese la tartaruga è un simbolo di longevità e la forma delle mura dimostra il profondo significato della speranza degli antichi cinesi che la città di Pingyao, grazie alla forza magica della tartaruga, fosse stabile ed eterna come un monolite. All’interno la città si presenta proprio come doveva essere in passato: le stesse autentiche vie e viuzze, palazzi, templi, botteghe, musei, case con i tipici cortili ed un’atmosfera ancora del tutto originale per fare un viaggio nel tempo che non potrà che stupire. Proprio Pingyao è stata lo scenario del film Lanterne Rosse. © 8° giorno, PINGYAO/DATONG Prima colazione e partenza per Datong, sempre nella regione dello Shanxi. Arrivo e visita del bel Tempio Sospeso nella località di Hunyuan e della Pagoda di Legno di Yingxian. La località di Hunyuan si trova 70 Km ad est di Datong. Proseguendo per altri cinque Km si giunge alle falde del monte Heng Shan, fra i 5 monti sacri del taoismo. Qui, aggrappato alla roccia si trova un complesso monastico del VI secolo che comprende 40 minuscole sale e padiglioni collegati con passerelle e gallerie che sfruttano ogni sporgenza naturale della roccia. La sua costruzione ardita si avvale del sostegno di lunghi pali di legno conficcati nella roccia e le terrazze che si affacciano dalla parete continuano a suscitare un’impressione di estrema precarietà nonostante la lunga datazione. Seconda colazione in corso di visita. Cena e pernottamento. 9° giorno, DATONG Prima colazione. Visita delle grotte di Yungang che si trovano poco fuori la città a soli 15 Km. Rientro a Datong, seconda colazione in ristorante locale e visita della città vecchia che fu capitale della dinastia Wei del nord, grandi sostenitori del buddismo, dal 398 al 494 d.C. Vi si trovano il monastero Huayang che conserva dipinti e tesori scultorei di grande valore e il Muro dei Nove Draghi, tutto realizzato in mattonelle di ceramica policroma alto 8 metri e lungo 45. Cena e pernottamento. News Le 53 grotte scavate nell’arenaria sono sparse sul fianco delle colline Wuzhou e si snodano per oltre un Km. Nonostante esse siano state saccheggiate più volte al loro interno si trovano innumerevoli opere scultoree, statue e bassorilievi di varie dimensioni che rappresentano Buddha, bodhisatva, apsara e vari personaggi dell’iconografia buddista. Queste grotte sono state scolpite dai monaci eremiti tra il 460 e il 494 all’epoca della dinastia Wei del nord quando il buddismo, rifacendosi alla sua origine, invitava alla meditazione ed al distacco dalla vita materiale. Per questo troviamo splendide grotte scolpite in tutta la Cina, semplicemente finanziate dal fervore religioso dei fedeli, nei luoghi più impervi come a Dunhuang e Tianshui nel Gansu (grotte di Mogao e grotte di Maijishan), a Baicheng e Turfan (grotte di Kizil e grotte di Bezeklik) nello Xinjiang, a Luoyang nello Henan (grotte di Longmen) e a Dazu nel Sichuan. © 10° giorno, DATONG/PECHINO Prima colazione, trasferimento in aeroporto e volo per Pechino. Arrivo a Pechino e dopo la seconda colazione in ristorante locale visita del Palazzo d’Estate (Yi He Yuan), la cui realizzazione ebbe inizio circa 800 anni fa sotto la dinastia Jin (XII sec.): un immenso comprensorio occupato per due terzi dal lago artificiale Kunming e adibito a residenza estiva imperiale. Cena occidentale e pernottamento. 11° giorno, PECHINO Prima colazione e visita della “Città Proibita” o Palazzo Imperiale passando attraverso la piazza Tien An Men. Proseguimento con la visita del Tempio del Cielo (Tian Tan). Seconda colazione in corso di visita. Cena tipica a base di anatra laccata. Pernottamento. News Beijing in realtà, consta di due città: quella interna settentrionale e quella esterna meridionale. La città esterna, di forma rettangolare, sorse durante la dinastia Ming. Quella interna, detta un tempo anche “città tartara”, ha pianta quadrata e comprende all’incirca l’area occupata dall’antica città mongola di Dadu. La città interna racchiudeva la Città Imperiale, anch’essa di forma quadrata, dove si trovavano i ministeri ed il palazzo imperiale, noto col nome di “Città Proibita”, circondata da mura dipinte di rosso. L’incontro con la Città Proibita o Palazzo Imperiale è un’emozione a sé: cinque chilometri quadrati di estensione dove ventiquattro imperatori cinesi di dinastia Ming e Qing hanno trascorso la loro esistenza tra guerre ed intrighi, ascoltando in udienza i dignitari delle province lontane, dividendo la vita privata fra imperatrici e concubine (un imperatore poteva avere ufficialmente tre mogli, sei favorite e settantadue concubine). Tutti attorno sorgono i moderni quartieri periferici, costruiti negli ultimi cinquant’anni ed in cui vive e lavora la maggioranza dei pechinesi. Le strade di Pechino sono gremite fino all’inverosimile ed è strana la sensazione del rumore del traffico: auto, taxi, camion ed autobus, e alcune biciclette, sempre meno con il passare del tempo. © 12° giorno, PECHINO Prima colazione e visita della Grande Muraglia. Seconda colazione in ristorante locale. Nel pomeriggio visita delle Tombe dei Ming con una sosta presso una tipica fabbrica di cloisonné. Vi si potrà ammirare questa antichissima tecnica per la decorazione con smalti diversamente colorati di oggetti metallici di ogni tipo. Pag: 3 Proseguimento quindi con la visita alla necropoli degli imperatori della dinastia Ming. Cena occidentale in hotel. Pernottamento. News Lunga complessivamente oltre 5000 Km è detta anche “muro dei 10.000 li” (in cinese si dice 10.000 per dire infiniti e li è un’antica unità di misura equivalente a circa 500 metri). E’ una delle più grandi opere di ingegneria della storia dell’umanità: si pensi che il materiale impiegato nella realizzazione di questa opera basterebbe a tracciare per ben tre volte attorno alla terra una strada larga 5 metri. La sua realizzazione risale a 2500 anni fa ed è rimasta per secoli il simbolo della impenetrabilità dell’ “Impero di Mezzo”, quantunque non abbia mai impedito le invasioni delle popolazioni “barbare” del nord della Cina e dell’Asia Centrale. Invece, questa colossale opera difensiva, voluta da Qin Shi Huang Di, primo imperatore e unificatore della Cina, ebbe una notevole utilità come vera e propria via di comunicazione per uomini, merci e notizie tra regioni lontane divise da alte montagne permettendo il contatto di culture, credenze e tradizioni. © 13° giorno, PECHINO - partenza Prima colazione. In tempo utile trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia in base all’operativo aereo prescelto. Hotels previsti (o altri della stessa categoria 4 stelle) Shanghai, Holiday Inn hotel - Luoyang, Companionship hotel - Xi’an, Days Inn hotel Taiyuan, Shanxi Grand hotel - Pingyao, Hotel Yide - Datong, Garden hotel Pechino, Traders Condizioni individuali di partecipazione Quota base in doppia, solo servizi a terra Aprile, Maggio, Settembre ed Ottobre 2013 Minimo 2 persone € 2.670,00 - Minimo 6 persone € 2.150,00 Supplemento camera singola € 570,00 Da Giugno ad Agosto 2013, Novembre 2013 e Marzo 2014 Minimo 2 persone € 2.650,00 - Minimo 6 persone € 2.099,00 Supplemento camera singola € 530,00 Da Dicembre 2013 a Febbraio 2014 Minimo 2 persone € 2.550,00 - Minimo 6 persone € 2.020,00 Supplemento camera singola € 490,00 Visto di ingresso da € 115,00 Iscrizione/Assicurazione Annullamento € 85,00 Cambi applicati: 1 USD = 0,76 € Adeguamento valutario, se necessario, entro 20 giorni dalla data di partenza. La quota base comprende Voli interni, hotels menzionati, visite, trasferimenti e sistemazioni come da programma con servizi privati, trattamento da programma con un soft drink o birra locale inclusa ai pasti, guide locali parlanti italiano (in base alla disponibilità solo nelle località minori in alcuni casi potrebbero essere parlanti inglese), assicurazione inter-assistance, documentazione da viaggio. La quota base non comprende Viaggio aereo internazionale, pasti non menzionati, bevande, mance, tasse aeroportuali, spese personali e quanto altro non indicato nella quota comprende. Documenti Per effettuare questo viaggio occorre il passaporto valido per almeno sei mesi dalla data di inizio del viaggio. Inoltre occorre il visto preventivamenete ottenuto in Italia (tempo necessario circa 7 giorni lavorativi). Pag: 4
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