RELAZIONE TECNICA IMPIANTO DI RIVELAZIONE E SEGNALAZIONE INCENDI SECONDO UNI 9795 Relazione Tecnica Di Rivelazione Fumi Relazione di dimensionamento di un impianto di rivelazione incendio. Riferimento Normativo Agli impianti di rivelazione incendi si applicano le seguenti norme tecniche. Norma UNI 9795 “ Sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione manuale di incendio”. Circolare del Ministero dell’interno N°24 MI.SA. del 26/01/1993. Impianti di protezione attiva antincendio. D.M. 30/11/1983 termini, definizione generali e simboli grafici di prevenzione incendi. Legge N°46 del 05/03/1990 “Norme per la sicurezza degli impianti (limitatamente agli impianti civili). D.P.R. N°447/91 –“Regolamento di attuazione della Legge N°46 del 05/03/1990 in materia di sicurezza degli impianti” (limitatamente agli impianti civili) Impianto Di Rivelazione E Segnalazione Incendi Secondo UNI 9795 Il rivelatore previsto sarà il rivelatore di fumo del tipo ottico conforme alle norme UNI EN54. Il locale da proteggere è la biblioteca,individuata come unica zona di superficie pari a 88.00 mq Determinazione del numero dei rivelatori Nel locale protetto da impianto con rivelatori di fumo, occorre determinare l’area a pavimento sorvegliata da ogni singolo rivelatore (funzione del tipo di rivelatore, dell’altezza del locale sorvegliato, della inclinazione della copertura e della superficie massima dei singoli locali). Si avrà quindi (Prospetto IV UNI-CNVVF 9795),indicando con: - S = Superficie del locale in [mq] - H= altezza del locale sorvegliato - Alfa= inclinazione del soffitto o copertura rispetto all’orizzontale - Amax= Area a pavimento, in [mq], massima sorvegliata da ciascun rivelatore ZONA/locale Biblioteca Superficie 88,00 H Alfa 0 3,50 m A max 88 Il punto 5.4.3.4 e il prospetto 5 delle UNI-CNVVF 9795 specificano che nell’ambito dell’area sorvegliata da ciascun rivelatore, la distanza tra questo ed ogni punto del soffitto non deve essere maggiore dei valori limiti specificati nel prospetto stesso. La distanza è stata considerata in orizzontale, cioè proiettando su un piano orizzontale passante per il centro del rivelatore il punto del soffitto preso in considerazione. In funzione della distanza sopra specificata e dell’area a pavimento massima sorvegliata da ogni singolo rivelatore, è stato determinato il numero di rivelatori necessari per la biblioteca. Il numero di rivelatori per la biblioteca è dato da: ZONA/locale Biblioteca Superficie 88,00 N. Rilevatori 2 I due rivelatori saranno installati e fissati direttamente a soffitto nella biblioteca. Componenti Del Sistema Tutti i componenti del sistema fisso automatico, così come previsto dalla UNI-CNVVF 9795 saranno conformi alla UNI EN 54/1. Il sistema comprenderà i seguenti componenti obbligatori: - i rivelatori automatici di incendio ; - i punti manuali di segnalazione; - la centrale di controllo e segnalazione; - le alimentazioni. Pagina 1 di 2 Tipo Di Rivelatori In funzione delle condizioni di incendio presumibilmente previste e, del tipo di materiali combustibili presenti all’interno dei locali da proteggere, saranno adottati dei RIVELATORI DI FUMO di tipo OTTICO conformi alle norme UNI EN54 in tutti i locali deposito. Relazione impianto di rivelazione e segnalazione incendi secondo UNI 9795 Centrale Di Controllo E Segnalazione Relazione impianto di rivelazione e segnalazione incendi secondo UNI 9795 L’ubicazione della centrale di controllo e segnalazione del sistema sarà scelta in modo da garantire la massima sicurezza di funzionamento del sistema stesso. La centrale sarà ubicata in luogo permanentemente e facilmente accessibile, protetto, per quanto possibile, dal pericolo di incendio diretto, da danneggiamenti meccanici e manomissioni, esente da atmosfera corrosiva. L’ubicazione della centrale sarà tale da consentire il continuo controllo in loco della centrale da parte del personale di sorveglianza. Il luogo di installazione della centrale sarà: - sorvegliato da rivelatori automatici di incendio; - situato in vicinanza dell’ingresso del complesso sorvegliato; - dotato di illuminazione di emergenza ad intervento immediato ed automatico in caso di assenza di energia elettrica di rete. Caratteristiche Di Controllo E Segnalazione Alla centrale di controllo e segnalazione fanno capo sia i rivelatori automatici sia i punti manuali di segnalazione essa dovrà essere realizzata in accordo alle normative UNI EN 54. La scelta della centrale è stata eseguita in modo che questa risulti compatibile con il tipo di rivelatori installati ed in grado di espletare le eventuali funzioni supplementari (per esempio: comando di trasmissione di allarmi a distanza, comando di attivazione di impianti di spegnimento d’incendio, ecc.) ad essa eventualmente richieste. Nella centrale saranno individuabili separatamente i segnali provenienti dai punti manuali di segnalazione. I rivelatori saranno suddivisi in GRUPPI (uno per ogni ZONA) essendo 3 le zone nei quali è diviso l’impianto, si ha la necessità di realizzare un numero di gruppi non inferiore a 3. La centrale sarà in grado di ricevere ed interpretare simultaneamente emettendo le opportune segnalazioni, tutti i segnali provenienti da rivelatori e dai punti manuali di segnalazione, essa sarà conforme alla norma UNI EN 54-2. La centrale sarà installata in modo tale che tutte le apparecchiature componenti siano facilmente accessibili per le operazioni di manutenzione, compresa la sostituzione; tutte le operazioni di manutenzione potranno essere eseguite in loco. Avvisatori Acustici E Luminosi Di Allarme Saranno installati avvisatori acustici del tipo: - avvisatori di allarme interno, posti nella centrale ed in grado di dare un allarme percepibile nelle immediate vicinanze della centrale stessa; Relazione impianto di rivelazione e segnalazione incendi secondo UNI 9795 - sarà valutata in sede di realizzazione dell’impianto, la necessità di installare degli avvisatori di allarme esterno, di tipo autoalimentato (CEI 79-2), posti all’esterno della centrale, in quanto non espressamente richiesti dal punto 5.5.3.1 delle UNICNVVF 9795. Qualora fossero installati gli avvisatori di allarme stesso, le segnalazioni acustiche e/o ottiche saranno chiaramente riconoscibili come tali e non confondibili con altre segnalazioni di natura diversa. Il sistema di segnalazione di allarme esterno sarà concepito in modo da evitare rischi indebiti di panico. Relazione impianto di rivelazione e segnalazione incendi secondo UNI 9795 Carmiano Febbraio 2014 Il Tecnico Arch. Antonio Paladini Pagina 2 di 2
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