CITTA’ DI VITTORIA PROVINCIA DI RAGUSA APPROVATA DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERA N. 59 DEL 24/06/2014 0 CITTA' DI VITTORIA - PROVINCIA DI RAGUSA POLITICHE FINANZIARIE E BILANCIO PREMESSA Con Decreto del Presidente della repubblica 3 Agosto 1998, n. 326, sono stati approvati i modelli e gli schemi contabili relativi alla Relazione Previsionale e Programmatica dei Comuni e delle Unioni dei Comuni, delle Province, delle Comunità Montane e delle Città Metropolitane. Tali schemi sono stati adottati dagli Enti interessati a decorrere dall'esercizio finanziario 2000 e contengono le indicazioni necessarie. E' naturalmente facoltà dell'ente locale di introdurre ulteriore elementi in sede di redazione della relazione previsionale e programmatica. La Relazione Previsionale e Programmatica del Comune di Vittoria per il periodo 2014-2016 adotta lo schema imposto dal Decreto sopra indicato (Modello n. 2 per Comuni e Unioni di Comuni) integrandolo con alcuni elementi di valutazione sulla situazione demografica ed economica. Lo schema previsto dal Decreto si articola in 6 Sezioni: Sezione 1 - Caratteristiche generali della popolazione, del territorio, dell'economia insediata e dei servizi dell'Ente. Sezione 2 - Analisi delle risorse. Sezione 3 - Programmi e progetti. Sezione 4 - Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti e considerazioni sullo stato di attuazione. Sezione 5 - Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici. Sezione 6 - Considerazioni finali sulla coerenza dei programmi rispetto ai piani regionali di sviluppo, ai piani regionali di settore, agli atti programmatici della Regione. L’Istrutt.Direttivo Contabile Dott.ssa Anna Nicotera Il Dirigente Dott. Giuseppe Sulsenti 1 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER IL PERIODO: 2014 - 2015 - 2016 Modello n. 2 per Comuni e Unione di Comuni COMUNE DI VITTORIA 2 INDICE GENERALE 1.1 Popolazione 1.2 Territorio 1.3.1 Personale 1.3.2 Strutture 1.3.3 Organismi gestionali 1.3.4 Accordi di programma 1.3.5 Funzioni esercitate su delega 1.4 Economia insediata 2.1 Fonti di finanziamento 2.2 Analisi delle risorse 3.1 Considerazioni generali programmi e progetti 3.3 Impieghi per programma 3.4 Programmi 3.9 Fonti di finanziamento per programma 4.1 Elenco opere pubbliche 5.2 Dati analitici di cassa 6.1 Valutazioni finali della programmazione 3 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2014 - 2015 - 2016 SEZIONE 1 CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL`ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL`ENTE COMUNE DI VITTORIA 4 1.1 POPOLAZIONE 1.1.1 - Popolazione legale al censimento del 2011 61.006 1.1.2 - Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente (art.156 D.Lvo 267/2000) n. 62.292 maschi n. 30.990 femmine n. 31.302 nuclei familiari n. 24.454 comunità/convivenze n. 21 n. 63.589 n. 141 n. -1.438 n. 62.292 1.1.9 - In età prescolare (0/6 anni) n. 4.894 1.1.10 - In età scuola dell'obbligo (7/14 anni) n. 5.826 1.1.11 - In forza lavoro 1. occupazione (15/29 anni) n. 11.734 1.1.12 - In età adulta (30/65 anni) n. 32.474 1.1.13 - In età senile (oltre 65 anni) n. 7.364 di cui: 1.1.3 - Popolazione al 1 gennaio 2012 1.1.4 - Nati nell'anno n. 695 1.1.5 - Deceduti nell'anno n. 554 saldo naturale 1.1.6 - Immigrati nell'anno n. 840 1.1.7 - Emigrati nell'anno n. 2.278 saldo migratorio 1.1.8 Popolazione al 31-12-2012 di cui 5 1.1.14 - Tasso di natalità ultimo quinquennio: 1.1.15 - Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno 2008 2009 2010 2011 2012 Anno 2008 2009 2010 2011 2012 Tasso entro il 31-12-2012 1,13 % 1,15 % 1,09 % 1,02 % 1,12 % Tasso 0,79 % 0,81 % 0,75 % 0,82 % 0,89 % 1.1.16 - Popolazione massima insediabile come strumento urbanistico vigente Abitanti n. 73.705 1.1.17 - Livello di istruzione della popolazione residente Laurea Diploma Lic. Media Lic. Elementare Alfabeti Analfabeti 6 2,90 % 14,10 % 28,00 % 34,00 % 20,00 % 1,00 % 1.1.18 – CONDIZIONE SOCIO-ECONOMICA DELLE FAMIGLIE Nell’analisi demografica riguardante il Comune di Vittoria ci si è avvalsi prevalentemente delle informazioni contenute nell’archivio della popolazione iscritta all’anagrafe. Questo archivio infatti sia pure nei limiti dei campi informativi considerati (quegli stessi strettamente necessari alle registrazioni di status anagrafico) , si rileva una importante fonte statistica succedanea, a cui si fa normalmente ricorso negli intervalli temporali dei censimenti. Risulta così possibile delineare un sommario profilo delle più importanti caratteristiche e tendenze demografiche: struttura per eta’, per sesso, stato civile, immigrazione e emigrazione; rilevabili tra la popolazione residente amministrata. La popolazione del Comune di Vittoria passa da 63.589 (al 31/12/2011) a 62.292 (al 31/12/2012), con una leggera prevalenza della componente femminile (50,25%). La diminuzione nella popolazione totale è da attribuirsi alle rettifiche post-censuarie. L’indice di crescita tra natalità e mortalità della popolazione riferito al periodo 2011-2012 e’ stato pari allo 0,23%. I nati nel corso del penultimo esercizio sono stati 695, mentre i deceduti sono stati 554. I nuclei familiari sono 24.454 e la media dei componenti per famiglia si abbassa leggermente rispetto all’anno precedente attestandosi a 2,59 componenti per famiglia. Al 31 dicembre 2010 tra i cittadini del Comune di Vittoria si contavano ben 5.210 stranieri residenti, un consistente numero e per di più in rapido incremento tendenziale (+183% in un decennio) visto che nel 2001 se ne rilevavano 1.841. L’incidenza relativa degli stranieri sulla popolazione residente nell’arco di 10 anni e’ passata dal 3,13% al 8,27%. Negli ultimi 10 anni il numero dei residenti stranieri e’ incrementato di 3.369 persone un valore che rappresenta l’80% dell’incremento complessivo dei residente registrato nel bilancio demografico al 31.12.2010. Gli stranieri residente appartengono ad un “caleidoscopio etnico” composto da ben 63 nazionalità. Tra le comunità nazionali rapresentante, appena 11 contano un numero significativo di appartenenti (convenzionalmente, in questa analisi, quelle che contano un mero pari o superiori a 20 residenti) ma solo 6 superano le 100 unita’. Tra questi si trovano nell’ordine : quella dei tunisini (2.158); quella dei rumeni (1.612); degli albanesi (425); algerini (336); marocchini (161); polacchi (128). Assai variegata appare la composizione per genere delle varie comunità. Risultano ad elevata presenza maschile l’insieme delle comunità degli immigrati di cultura arabo-islamica provenienti dai paesi dell’Africa del Nord (73% ) mentre all’opposto risultano ad elevata presenza femminile le comunita’ di immigrati provenienti dai paesi dell’est Europa (56%). Per livello di presenza femminile emergono i cittadini della Polonia (81%) e dell’Ucraina (91%) . 7 8 9 1.2 TERRITORIO 181,34 1.2.1 - Superficie in Kmq 1.2.2 - RISORSE IDRICHE * Laghi * Fiumi e torrenti 0 0 1.2.3 - STRADE * Statali * Provinciali * Comunali * Vicinali * Autostrade Km. Km. Km. Km. Km. 50,00 100,00 337,00 60,00 0,00 1.2.4 - PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI Se "SI" data ed estremi del provvedimento di approvazione * Piano regolatore adottato * Piano regolatore approvato * Programma di fabbricazione * Piano edilizia economica e popolare Si Si X Si Si X No X No Decreto n. 1151 del 16.10.2003 No X No Delibere di Consiglio Comunale n. 76 e n. 77 del 31.03.1995 Si Si X Si Si No X No No X No X PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI * Industriali * Artiginali * Commerciali * Altri strumenti (specificare) Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti (art. 170, comma 7, D.L.vo 267/2000) Si X No AREA INTERESSATA P.E.E.P. P.I.P. mq. mq. 124.350,00 60.230,00 10 AREA DISPONIBILE mq. mq. 0,00 0,00 1.3 SERVIZI 1.3.1 - PERSONALE 1.3.1.1 Categoria e posizione economica A.1 A.2 A.3 A.4 A.5 B.1 B.2 B.3 B.4 B.5 B.6 B.7 TOTALE Previsti in dotazione organica 186 0 0 0 0 150 0 106 0 0 0 0 442 In servizio numero Categoria e posizione economica 32 3 7 30 4 50 4 34 19 43 17 1 244 C.1 C.2 C.3 C.4 C.5 D.1 D.2 D.3 D.4 D.5 D.6 Dirigente TOTALE 1.3.1.2 - Totale personale al 31-12-2012: di ruolo n. 511 fuori ruolo 11 n. 11 Previsti in dotazione organica 314 0 0 0 0 120 0 61 0 0 0 12 507 In servizio numero 79 5 41 54 24 2 5 38 5 5 8 12 278 Categoria A B C D Dir Categoria A B C D Dir Categoria A B C D Dir 1.3.1.3 - AREA TECNICA Previsti in dotazione organica 25 74 48 34 3 1.3.1.5 - AREA DI VIGILANZA Previsti in dotazione organica 0 0 106 26 1 1.3.1.7 - ALTRE AREE Previsti in dotazione organica 155 168 117 91 5 1.3.1.4 - AREA ECONOMICO - FINANZIARIA Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio A 0 0 B 0 0 C 30 16 D 23 9 Dir 2 2 1.3.1.6 - AREA DEMOGRAFICA-STATISTICA Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio A 6 6 B 14 8 C 13 12 D 7 4 Dir 1 1 TOTALE Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio A 186 76 B 256 168 C 314 203 D 181 63 Dir 12 12 949 522 TOTALE N^. in servizio 8 24 36 11 3 N^. in servizio 0 0 52 4 1 N^. in servizio 62 136 87 35 5 12 1.3.2 - STRUTTURE Tipologia ESERCIZIO IN CORSO Anno 2013 1.3.2.1 - Asili nido n. 1 posti n. 1.3.2.2 - Scuole materne n. 23 posti n. 1.3.2.3 - Scuole elementari n. 15 posti n. 1.3.2.4 - Scuole medie n. 8 posti n. 1.3.2.5 - Strutture residenziali per anziani 1.3.2.6 - Farmacie comunali 1.3.2.7 - Rete fognaria in Km n. 1 60 2.022 3.736 2.450 4 posti n. n. 0 n. - bianca - mista 1.3.2.8 - Esistenza depuratore 1.3.2.9 - Rete acquedotto in Km Si 1.3.2.10 - Attuazione servizio idrico integrato 1.3.2.11 - Aree verdi, parchi, giardini Si n. hq. n. X No - industriale - racc. diff.ta 1.3.2.15 - Esistenza discarica 1.3.2.16 - Mezzi operativi 1.3.2.17 - Veicoli 1.3.2.18 - Centro elaborazione dati 1.3.2.19 - Personal computer 1.3.2.20 - Altre strutture (specificare) Si Si n. n. Si n. No X 295.000,00 2.075,20 No X No X 77 81 No 290 X Si n. hq. n. Si Si n. n. Si n. 13 No No X 295.000,00 2.075,20 No X No X 77 81 No 290 60 1.986 3.478 2.376 4 0 0,00 0,00 205,00 Si 430,00 X 26 0,00 8.250 173,64 Anno 2016 0 n. 0,00 0,00 205,00 Si 430,00 X 26 0,00 8.250 173,64 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Anno 2015 60 60 1.986 1.986 3.478 3.478 2.376 2.376 4 4 0 n. 0,00 0,00 205,00 - nera 1.3.2.12 - Punti luce illuminazione pubblica 1.3.2.13 - Rete gas in Km 1.3.2.14 -Raccolta rifiuti in quintali - civile Anno 2014 X Si n. hq. n. Si Si n. n. Si n. No No X 0,00 0,00 205,00 Si 430,00 X 26 0,00 8.250 173,64 295.000,00 2.075,20 No X No X 77 81 No 290 X Si n. hq. n. Si Si n. n. Si n. No No X 430,00 X 26 0,00 8.250 173,64 295.000,00 2.075,20 No X No X 77 81 No 290 1.3.3 - ORGANISMI GESTIONALI Tipologia 1.3.3.1 - Consorzi 1.3.3.2 - Aziende 1.3.3.3 - Istituzioni 1.3.3.4 - Societa` di capitali 1.3.3.5 - Concessioni 1.3.3.6 - Unione di comuni 1.3.3.7 - Altro ESERCIZIO IN CORSO Anno 2013 n. n. n. n. n. n. n. 8 3 0 4 0 0 0 14 n. n. n. n. n. n. n. PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 8 n. 8 n. 3 n. 3 n. 0 n. 0 n. 4 n. 4 n. 0 n. 0 n. 0 n. 0 n. 0 n. 0 n. 8 3 0 4 0 0 0 1.3.3 - ORGANISMI GESTIONALI 1.3.3.1.1 - Denominazione Consorzio/i CONSORZIO “ORTOFLOR” – DELIBERA CONSILIARE N. 64 DEL 17.3.1997 CONSORZIO “POLITEC A.R.” – adesione con delibera di G.M. n. 748 del 18.09.2003 CONSORZIO A.S.I. – ADESIONE CON DELIBERA DI G.M. N. 934 DEL 5.10.1999 CONSORZIO “INFOMERCATI” – ADESIONE CON DELIBERA CONSILIARE N.65 DEL 17.03.1997 CONSORZIO “COEXPORT” – ADESIONE CON DELIBERA DI G.M. 104 DEL 10.02.2004 CONSORZIO DI RIPOPOLAMENTO ITTICO “GOLFO DI GELA” – ADESIONE CON DELIBERA CONSILIARE N. 91 DEL 06.10.2005 CONSORZIO VALLE DELL’IPPARI – ISTITUITA CON DELIBERA CONSILIARE N. 141 DEL 31.07.2007 ASSOCIAZIONE “STRADE DEL CERASUOLO DI VITTORIA E DEI VINI IBLEI: DAL BAROCCO AL LIBERTY” – ADESIONE CON DELIBERA DI G.M. N. 110 DEL 17.02.2004 ASSOCIAZIONE “CITTÀ DEL VINO” – ADESIONE CON DELIBERA CONSILIARE N. 13 DEL 23.01.1997 1.3.3.1.2 – Comune/i associato/i (indicare il n. tot. e nomi) 1.3.3.2.1 - Denominazione Azienda AZIENDA AMIU AZIENDA SPECIALE DEL COMUNE DI VITTORIA AZIENDA AMFM AZIENDA SPECIALE DEL COMUNE DI VITTORIA 1.3.3.2.2 – Ente/i Associato/i 1.3.3.3.1 - Denominazione Istituzione/i 1.3.3.3.2 – Ente/i Associato/i 15 1.3.3.4.1 - Denominazione S.p.A 1.3.3.4.2 – Ente/i Associato/i ATO RAGUSA AMBIENTE SPA SOCIETÀ DI GESTIONE “PATTO TERRITORIALE VITTORIA” SO.GE.VI. – DELIBERA CONSILIARE DI APPROVAZIONE STATUTO N. 40 DEL 10.04.2002 COSTITUZIONE DELLA SOCIETÀ “SO.GE.VI” ROGITO NOTAIO DR. DI MATTEO IL 24.04.2002 SOCIETÀ DI GESTIONE “PATTO TERRITORIALE RAGUSA” SO.SVI. VITTORIA MERCATI SRL 1.3.3.5.1 - Servizi gestiti in concessione DISTRIBUZIONE GAS NATURALE 1.3.3.5.2 - Soggetti che svolgono i servizi ENEL RETE GAS S.p.a 1.3.3.6.1 - Unione di Comuni (se costituita) n ………… Comuni uniti (indicare i nomi per ciascuna unione) 1.3.3.7.1 - Altro (specificare) La razionalizzazione della spesa per beni e servizi posta alla base delle politiche di bilancio, impone altresì, un rapido riassetto delle partecipazioni societarie facente capo al Comune di Vittoria. Un piano di razionalizzazione e riassetto del sistema delle partecipate che si rende necessario anche alla luce di alcuni recenti orientamenti normativi, quali, in particolare, la legge 24 dicembre 2007 n. 244 (finanziaria 2008), art. 3, commi 27/29, da leggere in maniera combinata con l’art. 13 della Legge 248/2006 (Legge Bersani). Alla luce dei vincoli e degli orientamenti legislativi prima richiamati, risulta imprescindibile un piano di razionalizzazione e di riorganizzazione delle partecipate coerente con gli obiettivi di razionalizzazione della spesa per beni e servizi. Il piano di razionalizzazione che dovrà approvare il Consiglio Comunale dovrà necessariamente mirare: a) aumento dell’efficacia nell’erogazione dei servizi per i cittadini b) l’innalzamento del grado di autofinanziamento dei servizi e potenziamento della capacità competitiva delle imprese. 16 1.4 – ECONOMIA INSEDIATA 1.Attività economiche al censimento 2000 – Agricoltura e Pesca Attività Agricole Aziende n. 3.493 Addetti n. Media addetti Per azienda 10.482 3,00 Allevamento 28 90 3,21 Pesca 25 45 1,28 Altre == == == TOTALE 3.546 10.617 7,49 2. Attività economiche al censimento 2001 UNITA’ LOCALI IMPRESE INDUSTRIA COMMERCIO ALTRI SERVIZI N. ADDETTI N. ADDETTI N. ADDETTI 363 1087 1212 2691 1095 3532 UNITA’ LOCALI ISTITUZIONI NUMERO ADDETTI 78 1793 17 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2014 - 2015 - 2016 SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE COMUNE DI VITTORIA 18 2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO 2.1.1 - Quadro riassuntivo ENTRATE 2011 (accertamenti) 1 TREND STORICO 2012 (accertamenti) 2 2013 (previsioni) 3 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 2014 2015 2016 (previsioni) (previsioni) (previsioni) 5 6 4 Tributarie Contributi e trasferimenti correnti Extratributarie TOTALE ENTRATE CORRENTI Proventi oneri di urbanizzazione destinati a manutenzione ordinaria del patrimonio Avanzo di amministrazione applicato per spese correnti TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A) Alienazione di beni e trasferimenti capitale Proventi oneri di urbanizzazione destinati a investimenti Accensione mutui passivi Altre accensione di prestiti Avanzo di amministrazione applicato per: 14.133.250,72 20.548.934,18 9.800.620,65 44.482.805,55 589.552,78 17.185.849,57 17.748.545,97 10.581.275,08 45.515.670,62 408.688,59 22.893.059,50 10.373.047,96 10.068.876,23 43.334.983,69 0,00 22.735.785,54 8.913.358,64 10.757.096,99 42.406.241,17 147.816,98 0,00 0,00 2.772.654,83 2.610.508,55 45.072.358,33 45.924.359,21 46.107.638,52 1.090.164,06 436.913,59 1.863.894,76 382.051,90 0,00 0,00 - fondo ammortamento - finanziamento investimenti TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATI A INVESTIMENTI (B) Riscossione crediti Anticipazioni di cassa TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) TOTALE GENERALE (A+B+C) % scostamento della col. 4 rispetto alla col. 3 7 22.554.367,94 7.431.778,64 10.757.096,99 40.743.243,57 0,00 22.620.397,23 7.332.239,31 10.757.096,99 40.709.733,53 0,00 -0,68 -14,07 6,83 -2,14 0,00 45.164.566,70 40.743.243,57 40.709.733,53 -2,04 4.459.728,94 700.000,00 4.442.105,73 552.183,02 4.298.458,73 700.000,00 3.631.792,06 700.000,00 -0,39 -21,11 0,00 0,00 14.300.195,56 0,00 1.300.000,00 500.000,00 0,00 500.000,00 0,00 500.000,00 -90,90 0,00 0,00 0,00 1.527.077,65 0,00 0,00 2.245.946,66 0,00 0,00 19.959.924,50 0,00 0,00 6.794.288,75 5.498.458,73 4.831.792,06 -65,96 0,00 24.399.640,64 24.399.640,64 70.999.076,62 0,00 36.753.367,60 36.753.367,60 84.923.673,47 253.291,38 40.000.000,00 40.253.291,38 106.320.854,40 203.291,38 40.000.000,00 40.203.291,38 92.162.146,83 203.291,38 40.000.000,00 40.203.291,38 86.444.993,68 203.291,38 40.000.000,00 40.203.291,38 85.744.816,97 -19,74 0,00 -0,12 -13,31 19 2.2 - ANALISI DELLE RISORSE 2.2.1 - Entrate tributarie 2.2.1.1 TREND STORICO ENTRATE Imposte Tasse Tributi speciali ed altre entrate proprie TOTALE 2011 (accertamenti) PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 2012 (accertamenti) 1 7.681.861,29 5.716.389,43 735.000,00 14.133.250,72 2013 (previsioni) 2 10.155.839,24 6.400.010,33 630.000,00 17.185.849,57 3 11.251.785,94 6.619.931,20 5.021.342,36 22.893.059,50 2014 (previsioni) 4 9.095.000,00 8.220.785,54 5.420.000,00 22.735.785,54 2015 (previsioni) 5 8.912.600,79 8.221.767,15 5.420.000,00 22.554.367,94 2016 (previsioni) 6 8.978.973,02 8.221.424,21 5.420.000,00 22.620.397,23 % scostamento della col. 4 rispetto alla col. 3 7 -19,16 24,18 7,93 -0,68 2.2.1.2 ALIQUOTE I.M.U. 2013 I.M.U. 1^ casa I.M.U. 2^ casa Fabbricati produttivi Altro TOTALE 2014 4,000 9,800 7,600 2,000 9,800 7,600 2,000 I.M.U. GETTITO DA EDILIZIA RESIDENZIALE (A) 2013 2014 (previsioni) (previsioni) 1.291.000,00 0,00 9.219.000,00 6.930.000,00 0,00 10.510.000,00 20 0,00 6.930.000,00 GETTITO DA EDILIZIA NON RESIDENZIALE (B) 2013 2014 (previsioni) (previsioni) 1.500.000,00 90.000,00 1.590.000,00 0 ,00 70.000,00 70.000,00 TOTALE DEL GETTITO 2014 (A+B) 0,00 6.930.000,00 0,00 70.000,00 7.000.000,00 2.2.1.3 – Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli: Le entrate correnti di cui l'Ente può disporre sono costituite da entrate Tributarie, Trasferimenti correnti, entrate Extratributarie. Le Entrate tributarie di competenza dell'esercizio sono l'asse portante dell'intero Bilancio comunale in quanto la gestione economica e finanziaria dell'Ente dipende dal volume di risorse che vengono reperite. In forza degli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 14 marzo 2011 n. 23 “Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale”, e art. 13 del D.L. 6 dicembre 2011 n. 201, convertito con modificazioni con la legge 22 dicembre 2011 n. 214, è stata istituita, in sostituzione dell’ICI, l’imposta municipale propria, con anticipazione, in via sperimentale, a decorrere dall’anno 2012 e fino al 2014, in tutti i comuni del territorio nazionale, - l’applicazione a regime dell’imposta municipale propria è fissata all’anno 2015 - la base imponibile dell'imposta municipale propria e' costituita dal valore dell'immobile determinato ai sensi dell'articolo 5, commi 1, 3, 5 e 6 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, e dei commi 4 e 5 del D.lgs. 6 dicembre 2011 n. 201. Il suddetto decreto legislativo 14 marzo 2011 n. 23 “Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale”, traccia un percorso di progressiva revisione delle fonti delle entrate dei comuni si prefigge, infatti, lo scopo di disciplinare in maniera diversa il rapporto economico tra lo Stato centrale e gli enti locali, i comuni assumono una propria autonomia fiscale e hanno la possibilità di ottenere nuove entrate attraverso forme di tassazione versate e trattenute in loco. Pertanto, si può dire che cambia il concetto di imposte raccolte a livello centrale e ridistribuite tra i vari territori superando gradualmente l'attuale sistema di finanziamento dei comuni, basato principalmente sui trasferimenti dal bilancio dello Stato. Con l’anno 2014 debutta nell’imposizione tributaria comunale la IUC (Imposta Unica Comunale). Una parte della Legge di Stabilità per il 2014 è dedicata ai nuovi tributi comunali accomunati sotto la comune etichetta della IUC che si articola in tre distinti tributi: la TARI, la TASI e l’IMU, ciascuno dei quali è disciplinato da proprie norme specifiche e, solo in parte, da un corpo di disposizioni comuni a tutti e tre. Gli articoli della legge di Stabilità 2014 relativi a quanto qui interessa sono essenzialmente i seguenti: • il comma 639 e i commi da 682 a 702 dedicati alla disciplina della IUC • i commi 640 e 677 che, unitamente al comma 676, precisano il rapporto che deve intercorrere fra le aliquote massime TASI e IMU • i commi da 641 a 668 dedicati alla TARI • i commi da 669 a 681 e il comma 731 dedicati alla TASI L’IMU è disciplinata dai commi da 703 a 730. Il comma 639 della legge di Stabilità 2014 stabilisce che ”E’ istituita l’imposta unica comunale (IUC). Essa si basa su due presupposti impositivi, uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore e l’altro collegato all’erogazione e alla fruizione di servizi comunali. La IUC si compone dell’imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel 21 tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore”. La IUC, quindi, non è di per sé un tributo, ma un “cappello” – di fatto, una mera etichetta – sotto il quale in concreto si collocano tre tributi IMU La manovra di cui al D.L.201 del 6/12/2011 convertito con modificazioni dalla legge 214 del 22/12/2011 all’art. 13 ha anticipato in via sperimentale a decorrere dall’anno 2012 l’imposta municipale propria in base agli articoli 8 e 9 del D.Lgs. 23 del 14/03/2011 in quanto compatibili e sostituisce , per la componente immobiliare , l’imposta sul reddito delle persone fisiche e le relative addizionali dovute in relazione ai redditi fondiari relativi ai beni non locati e l’imposta comunale sugli immobili. Restano validi gli articoli della disciplina Ici di cui al D.Lgs. 504 /1992 specificatamente richiamati dalla nuova normativa sull’IMU. La legge di stabilità 2013 ha ridisegnato nuovamente l’applicazione dell’IMU prevedendo a far data dal 1/1/2013 l’assegnazione del gettito ai comuni con esclusione unicamente dell’IMU derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato ad aliquota standard dello 0,76 per cento che spetta interamente allo Stato. Nessuna particolare novita’ da parte della Legge di Stabilita’ 2014 in merito alle fattispecie impositive e alle aliquote, salvo quanto gia’ maturato nel corso del 2013 in merito all’esenzione dall’imposta delle abitazioni principali. La previsione di gettito quantificato in € 7.000.000,00 è stata predisposta sulla base del gettito IMU 2013 e della stima relativa alle nuove disposizioni relative all’imposta. Gettito partite arretrate dell’imposta comunale sugli immobili La previsione di recupero ICI evasa è stata prevista in euro 200.000 nell’obiettivo di mantenere alto il livello di lotta all’evasione. Imposta comunale sulla pubblicità: La previsione 2014 tiene conto delle tariffe vigenti e dell'incassato 2013. Addizionale comunale IRPEF La previsione 2014 è formulata sulla base della conferma della vigente aliquota dello 0,7 punti percentuali. TARI E’ la nuova tassa sui rifiuti entrata in vigore dal 1°gennaio 2014 e che, insieme all’IMU e alla Tasi, fa parte della IUC, l’imposta unica comunale. De facto, sostituisce la vecchia TARSU/TARES, la tassa comunale sui rifiuti. Sono soggetti al pagamento della Tari i possessori o gli utilizzatori di immobili, locali o aree scoperte che producano rifiuti urbani, indipendentemente dall’uso cui essi sono destinati. La tassa servirà a finanziarie la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, al posto della Tarsu. Nel caso in cui l’immobile venga occupato o detenuto per un periodo di tempo inferiore a 6 mesi l’imposta è a carico di chi possiede l’immobile a titolo di proprietà, usufrutto, uso, abitazione o superficie. 22 Si dovrà versare la Tari anche per i negozi e gli immobili di impresa. Il tributo è dovuto anche dagli utilizzatori e dai possessori di fabbricati strumentali. Non sono invece soggette al pagamento della Tari: • le aree scoperte pertinenziali, • le aree accessorie non operative (come giardinetti e cortili condominiali), • le parti comuni di un edificio non occupate in via esclusiva. • i terreni agricoli. La Legge di Stabilità 2014 stabilisce che la Tari debba essere sempre versata per la prima casa. Lo stesso vale per la seconda. Per calcolare l’importo della Tari si considerano la superficie dichiarata o accertata ai fini dei precedenti pagamenti sui rifiuti. Nel caso in cui l’immobile non sia iscritto al catasto, si prende in considerazione la superficie calpestabile. Il gettito iscritto in Bilancio deriva da prime simulazioni sul nuovo tributo sulla scorta dei presupposti normativi. TASI Il presupposto impositivo della TASI, ossia della componente della IUC diretta alla copertura dei servizi indivisibili dei Comuni, è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati, ivi compresa l’abitazione principale, di aree scoperte e di aree edificabili, a qualsiasi uso adibiti. Come già per la Tarsu o Tia o ancora TARES, e quest’anno per la TARI, i fabbricati e le aree scoperte o edificabili, rilevanti ai fini della TASI, possono essere adibiti a qualsiasi uso ma, a differenza della TARI, non è richiesto che tale uso sia suscettibile di produrre rifiuti urbani. Rilevano, pertanto, anche gli immobili non utilizzati. L’ambito di applicazione della TASI è, pertanto, più ampio, essendo tale tributo rivolto espressamente a coprire i costi connessi ai servizi indivisibili. Il presupposto della TASI è simile a quello dell’IMU dal punto di vista oggettivo, mentre dal punto di vista soggettivo risulta più ampio in quanto soggetti passivi della nuova imposta sono non soltanto i possessori, ma anche i detentori a qualsiasi titolo dell’immobile. Sono escluse dalla TASI le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali imponibili, non operative, e le aree comuni condominiali di cui all’articolo 1117 del codice civile che non siano detenute o occupate in via esclusiva. La TASI è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo le unità immobiliari con riferimento alle quali si può concretizzare il presupposto impositivo, come già detto, quindi, fabbricati, aree scoperte, aree edificabili a qualsiasi uso adibiti. Sono pertanto coinvolti i proprietari e i titolari di diritti reali di godimento (il comma 673 cita espressamente i diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e superficie) sugli immobili e, laddove presenti, anche i detentori a qualsiasi titolo (in primis, locatari e comodatari), 23 In caso di pluralità di possessori o di detentori, essi sono tenuti in solido all’adempimento dell’unica obbligazione tributaria (comma 671). Il comma 681 chiarisce, invece, che “Nel caso in cui l’unità immobiliare è occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale sull’unità immobiliare, quest’ultimo e l’occupante sono titolari di un’autonoma obbligazione tributaria”. Come già rilevato, l’occupante versa la TASI nella misura del 10% dell’ammontare complessivo della TASI, mentre la restante parte é corrisposta dal titolare del diritto reale. In caso di detenzione temporanea di durata non superiore a sei mesi nel corso dello stesso anno solare, la TASI è dovuta soltanto dal possessore dei locali e delle aree a titolo di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e superficie. L’aliquota della TASI è stata fissata al 2,00 per mille. Diritti sulle pubbliche affissioni La previsione 2014 tiene conto delle tariffe vigenti e dell'incassato 2013. 2.2.1.4 – Per l ’ICI indicare la percentuale d’incidenza delle entrate tributarie dei fabbricati produttivi sulle abitazioni …….%: L'ICI e' venuta meno con l'introduzione dell'IMU. 2.2.1.5 – Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili: TARI : L'importo complessivo della TARI e' rapportato al costo del servizio. L’importo iscritto in bilancio riguarda il ruolo inerente l’anno 2011 delle utenze censite ad aliquote vigenti per l'anno 2014. Imposta sulla pubblicità e i diritti sulle affissioni non subiscono variazioni di aliquote. Le previsioni relative all’addizionale sul consumo dell’energia elettrica sono calcolate tenendo in debito conto le variazioni introdotte con la legge 133/99 e l'aumento adottato in osservanza della L. n.10 del 06.02.2011. 2.2.1.6 – Indicazione del nome, del cognome e della posizione dei responsabili dei singoli tributi: Dott. Salvatore Guadagnino , Dirigente del settore Tributi Economato e Servizio fiscali: è il funzionario responsabile dei tributi ICI, IMU, TARI E TASI. 24 2.2.1.7 – Altre considerazioni e vincoli: L’articolo 13, comma 15 del decreto legge n. 201 prevede che dall’anno d’imposta 2012, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell’Economia e delel Finanze, Dipartimento delle Finanze, entro il termine di trenta giorni dalla data in cui sono diventate esecutive (termine peraltro già fissato dall’articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997 e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l’approvazione del bilancio di previsione. Il mancato invio è sanzionato, previa diffida da parte del Ministero dell’Interno, con il blocco delle risorse a qualsiasi titolo dovute agli enti inadempienti, fino all’avvenuto invio. Ai fini dell’attuazione della disposizione è previsto un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministero dell’Interno, che può stabilire eventuali criteri di gradualità. L’articolo 13, comma 14, lettera a) del decreto 201 abroga l’articolo 1 del decreto legge n. 93 del 2008, determinando la revoca del blocco delle tariffe e delle aliquote dei tributi locali stabilito dalla stessa norma. 25 2.2 - ANALISI DELLE RISORSE 2.2.2 - Contributi e trasferimenti correnti 2.2.2.1 ENTRATE Contributi e trasferimenti correnti dallo stato Contributi e trasferimenti correnti dalla regione Contributi e trasferimenti correnti dalla regione per funzioni delegate Contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari ed internazionali Contributi e trasferimenti correnti da altri enti del settore pubblico TOTALE TREND STORICO 2011 2012 (accertamenti) (accertamenti) 1 2 12.468.783,20 8.469.102,98 2013 (previsioni) 3 1.808.233,10 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 2014 2015 2016 (previsioni) (previsioni) (previsioni) 4 5 6 1.991.093,80 549.513,80 449.974,47 % scostamento della col. 4 rispetto alla col. 3 7 10,11 7.603.510,82 7.904.232,02 6.980.528,64 5.432.407,57 5.432.407,57 5.432.407,57 -22,17 476.640,16 1.375.210,97 1.449.857,27 1.424.857,27 1.424.857,27 1.424.857,27 -1,72 0,00 0,00 109.428,95 40.000,00 0,00 0,00 -63,44 0,00 0,00 25.000,00 25.000,00 25.000,00 25.000,00 0,00 20.548.934,18 17.748.545,97 10.373.047,96 8.913.358,64 7.431.778,64 7.332.239,31 -14,07 26 2.2.2.2 – Valutazione dei trasferimenti erariali programmati in rapporto ai trasferimenti medi nazionali, regionali e provinciali: La lett. e) del comma 380 della legge n. 228/2012 abroga l’articolo 2 comma 3 del d.lgs. n. 23 del 2011, che dispone che al fine di realizzare, in forma progressiva e territorialmente equilibrata la devoluzione ai comuni della fiscalità immobiliare, istituisce il Fondo sperimentale di riequilibrio, la cui durata era fissata in tre anni e, comunque, fino alla data di attivazione del fondo perequativo previsto dall’articolo 13 delle legge n. 42/2009. Con lo scopo di garantire un’equa distribuzione di risorse è istituto il Fondo di solidarietà comunale, che è alimentato con una quota dell’IMU di competenza dei comuni. Tale quota è fissata con DPCM, su proposta del Ministero dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’interno e previo accordo in Conferenza Stato-città e autonomie locali. Il decreto deve essere emanato entro il prossimo 30 aprile e in caso di mancato accordo in Conferenza, va adottato entro i successivi 15 giorni, mentre per il 2014 il DPCM dovrà essere emanato entro il prossimo 31 dicembre. Per il 2013 il Fondo è pari a 4.717,9 milioni di euro che scendono a 4.145,9 milioni di euro nel 2014. E’ lo stesso DPCM che fissa le modalità di versamento al bilancio dello Stato di una quota di pari importo dell’IMU, di spettanza dei comuni. Lo stesso DPCM stabilisce, inoltre, i criteri di formazione e di riparto del FSC, tenendo conto, per i singoli comuni, così come previsto dalla lett. d) del comma 380: 1) degli effetti finanziari derivanti dalle disposizioni di cui alle lettere a) ed f); 2) della definizione dei costi e dei fabbisogni standard; 3) della dimensione demografica e territoriale; . 4) della dimensione del gettito dell’imposta municipale propria ad aliquota base di spettanza comunale; 5) della diversa incidenza delle risorse soppresse di cui alla lettera e) sulle risorse complessive per l’anno 2012; 6) delle riduzioni di cui al comma 6 dell’articolo 16 del decreto-legge 26 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; 7) dell’esigenza di limitare le variazioni, in aumento ed in diminuzione, delle risorse disponibili ad aliquota base, attraverso l’introduzione di un’appropriata clausola di salvaguardia; La quantificazione del fondo e’ stata effettuata sulla scorta delle linee guida dell’ANCI nazionale. 2.2.2.3 – Considerazioni sui trasferimenti regionali in rapporto alle funzioni delegate o trasferite, ai piani o programmi regionali di settore: I trasferimenti regionali sono stati previsti, in assenza di precise direttive da parte della Regione Siciliana, sulla scorta dei dati rilevati dal Bilancio della Regione Siciliana per l'anno 2014, operando una riduzione del 50% per quanto riguarda i trasferimenti di parte capitale, mentre una sostanziale conferma per i trasferimenti di parte corrente. Sono state previste le risorse relative ai progetti del Piano di zona legge 328/2000 e per la realizzazione di altri servizi quali buoni socio-sanitari, contributi affitti, ecc. 2.2.2.4 – Illustrazione altri trasferimenti correlati ad attività diverse (convenzioni, elezioni, Leggi speciali ecc.): I trasferimenti regionali per il finanziamento del personale ex ASU e del personale PUC sono stati previsti nella misura calcolata ai sensi della Legge Regionale del 31 dicembre 2007, n. 27. 2.2.2.5 – Altre considerazioni e vincoli: 27 2.2 - ANALISI DELLE RISORSE 2.2.3 - Proventi extratributari 2.2.3.1 ENTRATE Proventi dei servizi pubblici Proventi dei beni dell'ente Interessi su anticipazioni e crediti Utili netti delle aziende speciali e partecipate. Dividendi delle societa' Proventi diversi TOTALE 1 7.856.486,58 875.554,78 6.000,00 0,00 2 8.272.571,07 1.041.142,62 6.000,00 0,00 3 8.035.200,00 909.429,36 1.000,00 0,00 4 8.705.200,00 919.158,96 3.000,00 0,00 5 8.705.200,00 919.158,96 3.000,00 0,00 6 8.705.200,00 919.158,96 3.000,00 0,00 % scostamento della col.4 rispetto alla col.3 7 8,33 1,06 200,00 0,00 1.062.579,29 9.800.620,65 1.261.561,39 10.581.275,08 1.123.246,87 10.068.876,23 1.129.738,03 10.757.096,99 1.129.738,03 10.757.096,99 1.129.738,03 10.757.096,99 0,57 6,83 2011 (accertamenti) TREND STORICO 2012 (accertamenti) 2013 (previsioni) 28 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 2014 2015 2016 (previsioni) (previsioni) (previsioni) 2.2.3.2 – Analisi quali-quantitative degli utenti destinatari dei servizi e dimostrazione dei proventi iscritti per le principali risorse in rapporto alle tariffe per i servizi stessi nel triennio: Queste entrate assumono un particolare significato anche sociale in quanto collegate con i servizi erogati alla collettività sotto forma di servizi istituzionali, di servizi a domanda individuale, di servizi a carattere produttivo. Le contribuzioni degli utenti per i servizi a domanda individuale trovano una prima regolamentazione con l’art. 3 del D.L. n. 786/81, convertito in legge n. 51/82 secondo il quale gli enti erogatori dei servizi sono tenuti a richiedere la contribuzione degli utenti, anche a carattere non generalizzato; fanno eccezione i servizi gratuiti per legge, i servizi finalizzati all’inserimento sociale dei trasportatori di handicap, quelli per i quali le norme vigenti prevedono la corresponsione di tasse, diritti o di prezzi amministrati ed i servizi di trasporto pubblico. L’art. 6 del D.L. n.55/83, convertito in legge 131/83 stabili l’obbligo di definire, non oltre la data della deliberazione di bilancio, la misura percentuale dei costi complessivi dei servizi pubblici a domanda individuale finanziata da tariffe o contribuzioni o da entrate specificatamente destinate. Con lo stesso atto devono essere determinate le tariffe e le contribuzioni. L’art. 45 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504 ha stabilito che a decorrere dal 1° gennaio 1994 sono sottoposti alle norme sui tassi di copertura esclusivamente gli enti locali che si trovano in situazioni strutturalmente deficitarie ed il livello minimo di copertura è pari al 36%. 2.2.3.3 – Dimostrazione dei proventi dei beni dell’ente iscritti in rapporto all’entità dei beni ed ai canoni applicati per l’uso di terzi, con particolare riguardo al patrimonio disponibile: La parte più rilevante dei canoni applicati per l’uso dei beni dei terzi, riguarda il canone di concessione dei box del mercato ortofrutticolo a carico dei concessionari. Anche quest’anno è stato previsto l’aumento del suddetto canone per € 151.700,00, finalizzato al noleggio dei box distrutti dall’incendio del 2007. 2.2.3.4 – Altre considerazioni e vincoli: 29 2.2 - ANALISI DELLE RISORSE 2.2.4 - Contributi e trasferimenti in c/c capitale 2.2.4.1 ENTRATE Alienazione di beni patrimoniali Trasferimenti di capitale dallo stato Trasferimenti di capitale dalla regione Trasferimenti di capitale da altri enti del settore pubblico Trasferimenti di capitale da altri soggetti TOTALE 2011 (accertamenti) TREND STORICO 2012 (accertamenti) 45.000,00 0,00 595.164,06 0,00 50.000,00 232.834,98 653.196,84 235.302,08 3 150.000,00 1.372.218,50 1.259.360,98 1.003.149,46 150.000,00 1.515.865,50 1.098.090,77 1.003.149,46 5 150.000,00 1.372.218,50 1.098.090,77 1.003.149,46 150.000,00 1.372.218,50 431.424,10 1.003.149,46 % scostamento della col.4 rispetto alla col.3 7 0,00 10,46 -12,80 0,00 1 2 1.476.466,37 2.116.630,43 1.483.301,35 2.654.635,25 1.375.000,00 5.159.728,94 1.375.000,00 5.142.105,73 1.375.000,00 4.998.458,73 1.375.000,00 4.331.792,06 0,00 -0,34 2013 (previsioni) 30 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 2014 2015 2016 (previsioni) (previsioni) (previsioni) 4 6 2.2.4.2 – Illustrazione dei cespiti iscritti e dei loro vincoli nell’arco del triennio: I cespiti iscritti riguardano: - l’alienazione dei lotti di terreni cimiteriali per la costruzione di cappelle gentilizie; - i trasferimenti regionali, destinati a finalità di investimenti; - gli oneri concessori per permessi ad edificare ed i proventi per la definizione del condono edilizio. - finanziamenti dall'Unione Europea, dallo Sato e dalla Regione per l'ammodernamento e la messa in sicurezza del porto di Scoglitti. - finanziamenti dall'Unione Europea per la realizzazione del campo sportivo polivalente presso l'Emaia 2.2.4.3 – Altre considerazioni e illustrazioni: 31 2.2 - ANALISI DELLE RISORSE 2.2.5 - Proventi ed oneri di urbanizzazione 2.2.5.1 ENTRATE Proventi oneri di urbanizzazione destinati a manutenzione ordinaria del patrimonio Proventi oneri di urbanizzazione destinati a investimenti TOTALE 2011 (accertamenti) 1 TREND STORICO 2012 (accertamenti) 2 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 2014 2015 2016 (previsioni) (previsioni) (previsioni) 4 5 6 2013 (previsioni) 3 % scostamento della col.4 rispetto alla col.3 7 589.552,78 408.688,59 0,00 147.816,98 0,00 0,00 0,00 436.913,59 382.051,90 700.000,00 552.183,02 700.000,00 700.000,00 -21,11 1.026.466,37 790.740,49 700.000,00 700.000,00 700.000,00 700.000,00 0,00 32 2.2.5.2 – Relazioni tra proventi di oneri iscritti e l’attuabilità degli strumenti urbanistici vigenti: Le previsioni determinate sulla base delle valutazioni effettuate dagli uffici competenti (Edilizia privata e Pianificazione territoriale) tengono conto dell’andamento evidenziatosi nel triennio precedente, opportunamente, integrate secondo realistiche prospettive e le modificazioni agli strumenti urbanistici vigenti in atto. 2.2.5.3 – Opere di urbanizzazione eseguite a scomputo nel triennio: entità ed opportunità: Non si rilevano variazioni significative nella utilizzazione da parte dei richiedenti le concessioni della facoltà di avvalersi della possibilità, previo convenzionamento, della esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione e del loro successivo scomputo in sede di rilascio del provvedimento abilitativo. 2.2.5.4 – Individuazione della quota dei proventi da destinare a manutenzione ordinaria del patrimonio e motivazione delle scelte: Anche per l'anno 2014, seguito proroga, l'utilizzo dei proventi derivanti dalle concessioni edilizie, ai sensi dell’art. 2, comma 8 della legge n. 244/2007, e' effettuato per una quota non superiore al 50 per cento e per una quota non superiore ad un ulteriore 25 per cento, esclusivamente per manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale. 2.2.5.5 – Altre considerazioni e vincoli: 33 2.2 - ANALISI DELLE RISORSE 2.2.6 - Accensione di prestiti 2.2.6.1 Finanziamenti a breve termine Assunzione di mutui e prestiti Emissione di prestiti obbligazionari TREND STORICO 2012 (accertamenti) 2 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE 0,00 ENTRATE 2011 (accertamenti) 1 0,00 2013 (previsioni) 3 500.000,00 14.300.195,56 0,00 14.800.195,56 34 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 2014 2015 2016 (previsioni) (previsioni) (previsioni) 4 5 6 500.000,00 500.000,00 500.000,00 1.300.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.800.000,00 500.000,00 500.000,00 % scostamento della col.4 rispetto alla col.3 7 0,00 -90,90 0,00 -87,83 2.2.6.2 – Valutazione sull’entità del ricorso al credito e sulle forme di indebitamento a mezzo di utilizzo di risparmio pubblico o privato: Per quanto attiene ai finanziamenti a breve termine, lo stanziamento riguarda la costituzione del fondo rotativo per la progettualità, ai sensi dell'art. 54 della L. 549/95. Per la realizzazione delle opere inserite nel programma triennale delle Opere Pubbliche si prevede come fonte di finanziamento il ricorso a contributi statali, regionali ed europei. 2.2.6.3 – Dimostrazione del rispetto del tasso di delegabilità dei cespiti di entrata e valutazione sull’impatto degli oneri di ammortamento sulle spese correnti comprese nella programmazione triennale: Con riferimento al limite, stabilito dal decreto-legge n. 78/10, del 4% degli accertamenti dei primi tre titoli dell’entrata, risultante dal rendiconto dell’anno 2012, tenuto conto degli interessi sui mutui contratti fino al 2013, la capacità di indebitamento residua ammonta ad €.386.454,17. Per l’anno 2014 è stato previsto l'accensione di un mutuo per l'ammontare di €.1.300.000,00 per pagamento debiti fuori bilancio. 2.2.6.4 – Altre considerazioni e vincoli: 35 - ANALISI DELLE RISORSE 2.2.7 - Riscossione di crediti e anticipazioni di cassa 2.2.7.1 ENTRATE Riscossione di crediti Anticipazioni di cassa TOTALE 2011 (accertamenti) TREND STORICO 2012 (accertamenti) 1 2 0,00 24.399.640,64 24.399.640,64 0,00 36.753.367,60 36.753.367,60 2013 (previsioni) 3 253.291,38 40.000.000,00 40.253.291,38 36 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 2014 2015 2016 (previsioni) (previsioni) (previsioni) 4 203.291,38 40.000.000,00 40.203.291,38 5 203.291,38 40.000.000,00 40.203.291,38 6 203.291,38 40.000.000,00 40.203.291,38 % scostamento della col.4 rispetto alla col.3 7 -19,74 0,00 -0,12 2.2.7.2 – Dimostrazione del rispetto dei limiti del ricorso alla anticipazione di tesoreria: Per l’esercizio 2014 è previsto uno stanziamento pari ad € 40.000.000,00 che corrisponde alla sommatoria dei flussi delle anticipazioni di volta in volta da richiedere nel corso dell’esercizio finanziario, alla tesoreria comunale. L’anticipazione di cassa è stata attivata con atto di Giunta Comunale n. 535 del 29/10/2013 per € 11.378.917,65 corrispondenti ai tre dodicesimi dei primi tre titoli dell’entrata accertata nel 2012, secondo quanto previsto dall’art. 222, comma 1, del D.L.vo 267/2000. 2.2.7.3 – Altre considerazioni e vincoli: L’anticipazione di tesoreria è vincolata, prioritariamente, a garanzia delle somme a specifica destinazione utilizzate in termini di cassa, come previsto dall’art. 222 del D.L.vo n. 267/2000, giusta delibera di Giunta Municipale n. 536 del 29/10/2013. 37 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2014 - 2015 - 2016 SEZIONE 3 PROGRAMMI E PROGETTI COMUNE DI VITTORIA 38 3.1- CONSIDERAZIONI GENERALI E MOTIVATA DIMOSTRAZIONE DELLE VARIAZIONI RISPETTO ALL’ESERCIZIO PRECEDENTE. La programmazione dell’Ente per l’anno 2014, sarà, come ovvio, influenzata dalle novità legislative derivanti dalle numerose innovazioni oltre che dalla Finanziaria 2014 che hanno refluenza sulla programmazione del Bilancio di Previsione 2014. Particolare importanza verrà data dall’Amministrazione : - agli obbiettivi mirati di contenimento della spesa pubblica; - alla “nuova” programmazione degli affidamenti degli incarichi; - alle misure per velocizzare la riscossione delle proprie entrate e contenere l’indebitamento dell’Ente. Particolare rilevanza ed applicazione avranno per l’anno 2014 : - “Regolamento Controlli Interni “ approvato dal Consiglio Comunale di Vittoria con Deliberazione n.7 del 24/01/2013; “Disposizioni in materia di finanza e funzionamento degli Enti Territoriali “ – D.L. n.174 del 10/10/2012, convertito in Legge n. 213 del 7 Dicembre 2012; “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione” - Legge 6 novembre 2012 n. 190; “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità , trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni “ – D.L.vo n. 33 del 14/03/2013; “Applicazione del Codice di comportamento dei Dipendenti Pubblici “ – D.P.R. n. 62 del 16/04/2013; “Applicazione del Regolamento sul sistema di misurazione e valutazione della performance dei Dirigenti, delle PP.OO. e dei Dipendenti ( D.L.vo 150/2009) “ – Triennio 2014-2016; “Applicazione del Piano Triennale di Prevenzione della corruzione e del programma triennale della trasparenza e dell’integrità “ – Triennio 2014-2016. 3.2 - OBIETTIVI DEGLI ORGANI GESTIONALI DELL’ENTE L’aspetto più importante preso in considerazione per la costruzione delle previsioni annuali e pluriennali è quello che riguarda gli obiettivi programmatici, per gli enti locali, in relazione al patto di stabilità interno. In caso di mancato rispetto del patto di stabilità interno, l'ente locale inadempiente, nell'anno successivo a quello dell'inadempienza: · è assoggettato ad una riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio o del fondo perequativo in misura pari alla differenza tra il risultato registrato e l'obiettivo programmatico predeterminato e comunque per un importo non superiore al 33 per cento delle entrate, entrate comunque per un importo non superiore al per cento delle correnti registrate nell'ultimo consuntivo. In caso di incapienza dei predetti fondi gli enti locali sono tenuti a versare all'entrata del bilancio dello Stato le somme residue. Non si applica in caso di superamento obiettivi per interventi realizzati con la quota di finanziamento nazionale e correlati ai finanziamenti UE rispetto media spesa triennio. · non può impegnare spese correnti in misura superiore all'importo annuale medio dei corrispondenti impegni effettuati nell'ultimo triennio; · non può ricorrere all'indebitamento per gli investimenti; i mutui e i prestiti obbligazionari posti in essere con istituzioni creditizie o finanziarie per il finanziamento degli investimenti, devono essere 39 corredati da apposita attestazione da cui risulti il conseguimento degli obiettivi del patto di stabilità interno per l'anno precedente. · non può procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, non può procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione continuata e continuativa e di somministrazione,anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto. · è tenuto a rideterminare le indennità di funzione ed i gettoni di con una riduzione del 30 per cento rispetto all'ammontare risultante alla data del 30 giugno 2010. 3.3 - PROGRAMMA TRIENNALE PER L’AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI DI COLLABORAZIONE AUTONOMA. Con deliberazione della Giunta Municipale in data 19.03.2009 n. 175, si è provveduto a disciplinare limiti, criteri e modalità di affidamento degli incarichi a soggetti estranei all’Amministrazione, ad integrazione delle disposizioni del regolamento degli uffici e dei servizi. L’art. 3 comma 55 della Legge 24 dicembre 2007, come modificato dall’art. 46, comma 2 del D.L. 112/2008, convertito con L. 133/08 e l’art. 6, comma 7, della Legge 122/10, stabiliscono che l’affidamento, da parte degli Enti Locali, di incarichi mediante contratti di collaborazione autonoma, indipendentemente dall’oggetto della prestazione, possa avvenire solo con riferimento alle attività istituzionali stabilite dalla legge, ovvero nell’ambito di un programma approvato dal Consiglio ai sensi dell’art. 42 co. 2 lett. b) del D.L.vo 267/00 e conformemente a quanto stabilito dal D.L. 101/2013. Il comma 56 del citato art. 3 prevede, altresì, che l’individuazione dei criteri e dei limiti per l’affidamento di incarichi di collaborazione autonoma, che si applicano a tutte le tipologie di prestazione, debba essere effettuata con il regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, ai sensi dell’art. 89 del D.L.vo 267/00, mentre il limite massimo della spesa annua per incarichi di collaborazione debba essere stabilito nel bilancio preventivo degli enti territoriali. L’art. 42, comma 2, lett. B) del T.U.E.L. prevede che il Consiglio Comunale approva i programmi, le relazioni previsionali programmatiche, i piani finanziari, i programmi triennali e l’elenco annuale dei lavori pubblici, i bilanci annuali e pluriennali e le relative variazioni il rendiconto, i piani territoriali ed urbanistici, i programmi annuali e pluriennali per la loro attuazione, eventuali deroghe ad essi, i pareri da rendere per dette materie. Il limite massimo di spesa annua sostenibile per l’affidamento di incarichi di collaborazione autonoma, previsti nel programma triennale per l’affidamento degli incarichi di collaborazione autonoma, sarà stabilito dal C.C. in sede di approvazione del Bilancio di Previsione 2014 e comunque nella misura massima per l’anno 2014 dell’80% del limite di spesa per l’anno 2013 e, per l’anno 2015, del 75% dell’anno 2014, così come previsto dall’art. 1, comma 5, del D.L. 101/2013 e meglio evidenziato nella nota prot. n. 1015 del 03/10/2013 del Dirigente della Direzione Politiche Finanziarie e Bilancio. Qui di seguito vengono allegate le schede relative al predetto programma 2014-2016, e precisamente: 40 Programma triennale degli incarichi anni 2014 – 2016 SCHEDA N. 1 AVVOCATURA Programma di attività o il progetto specifico nell’ambito del quale è previsto l’incarico Fabbisogno di professionalità Supporto all'attività di patrocinio e di consulenza per evitare il ricorso sistematico ad incarichi esterni, notevolmente onerosi per l'Ente. n. 3 Avvocati e n.1 di patrocinatore legale ex art. 7, legge 478 del 1999 Tipo di incarico (di natura occasionale o Collaborazione coordinata e continuativa coordinata e continua) Motivazioni generali dell’incarico Assolvimento di compiti di garanzia della difesa dell'Ente ai fini di evitare, per lo stesso, eventuali danni patrimoniali. Rilevazione dell’inesistenza di professionalità Carenza di figure professionali "Avvocato" e di interne "Patrocinatore ex art. 7, legge 478 del 1999" Coerenza di spesa con i limiti previsti dal Da verificare in sede di parere di regolarità contabile dei provvedimenti dirigenziali di bilancio di previsione incarico Durata prevista per l’incarico Mesi 12 Programma triennale degli incarichi anni 2014 – 2016 SCHEDA N. 2 LAVORI PUBBLICI Programma di attività o il progetto specifico nell’ambito del quale è previsto l’incarico Progettazione Opere Pubbliche. Fabbisogno di professionalità Ingegnere. Tipo di incarico (di natura occasionale o Incarico di natura coordinata e continuativa. coordinata e continua) Motivazioni generali dell’incarico Rilevazione dell’inesistenza di professionalità Mancanza di tale figura. interne Coerenza di spesa con i limiti previsti dal bilancio di previsione Durata prevista per l’incarico Anni 2 41 Programma triennale degli incarichi anni 2014 – 2016 SCHEDA N. 3 POLIZIA MUNICIPALE Programma di attività o il progetto specifico nell’ambito del quale è previsto l’incarico Attività dell’Ufficio Ricorsi. Fabbisogno di professionalità Esperto in materia legale. Tipo di incarico (di natura occasionale o Contratto di collaborazione coordinata e coordinata e continua) continuativa. Motivazioni generali dell’incarico Espletamento e gestione del contenzioso derivante dai verbali e dalle procedure propedeutiche e conseguenti alla costituzione in giudizio. Rilevazione dell’inesistenza di professionalità Attualmente non è presente nell’organico interno alcun dipendente di cat. D in possesso interne di diploma di laurea in giurisprudenza. Coerenza di spesa con i limiti previsti dal Da verificare in sede di parere di regolarità bilancio di previsione contabile dei provvedimenti dirigenziali d’incarico. Durata prevista per l’incarico 1 Anno Programma triennale degli incarichi anni 2014 – 2016 SCHEDA N. 4 POLIZIA MUNICIPALE Programma di attività o il progetto specifico nell’ambito del quale è previsto l’incarico Attività dell’Ufficio Traffico. Fabbisogno di professionalità Tecnico Ingegnere Trasportista. Tipo di incarico (di natura occasionale o Contratto di collaborazione coordinata e coordinata e continua) continuativa. Motivazioni generali dell’incarico Esperto in pianificazione del traffico ai fini della redazione del Piano Urbano del Traffico in coerenza con gli obiettivi dell’Amministrazione Comunale. Rilevazione dell’inesistenza di professionalità Attualmente non è presente nell’organico interno alcun dipendente di cat. D in possesso interne di diploma di Laurea in Ingegneria. Coerenza di spesa con i limiti previsti dal Da verificare in sede di parere di regolarità bilancio di previsione contabile dei provvedimenti dirigenziali d’incarico. Durata prevista per l’incarico 1 Anno 42 Programma triennale degli incarichi anni 2014 – 2016 SCHEDA N. 5 POLITICHE CULTURALI Programma di attività o il progetto specifico Refezione Scolastica. nell’ambito del quale è previsto l’incarico Fabbisogno di professionalità Esperto in materia di igiene degli alimenti per sistema HACCP. Tipo di incarico (di natura occasionale o Incarico di coordinata e continua) occasionale. Motivazioni generali dell’incarico consulenza e/o di natura Adempimenti obbligatori per legge. Rilevazione dell’inesistenza di professionalità Assenza di professionalità interne. interne Coerenza di spesa con i limiti previsti dal Da verificare in sede di parere di regolarità bilancio di previsione contabile dei provvedimenti dirigenziali d’incarico Durata prevista per l’incarico 1 Anno. Relativamente all’iter per la formazione del predetto programma si rappresenta che con nota prot. n. 1015/SPB del 03/10/2013 e con nota prot. n. 344/Contr. Int. del 21/11/2013, sono stati richiesti ai Dirigenti Responsabili delle Direzioni di questo Ente le schede relative alle collaborazioni di che trattasi. E’ il caso qui di sottolineare che il Regolamento degli Uffici e dei Servizi come novellato, in conformità a quanto previsto dall’art. 46, comma 3, della Legge 133/08, nel fissare i limiti, i criteri e le modalità per gli affidamenti degli incarichi di collaborazione, ha indicato nei Dirigenti i responsabili delle procedure per l’affidamento degli incarichi che devono scaturire da esigenze cui non possa farsi fronte con personale di servizio. Tenuto conto, quindi, delle previsioni di leggi e regolamenti, i Dirigenti hanno fatto pervenire le schede compilate. La Giunta Comunale, quindi, ha provveduto ad una ricognizione delle stesse ed alla relativa approvazione. Il compito della G.C. e del C.C. nell’approvazione del Piano Programma, attese le responsabilità dirigenziali riguardo gli incarichi, sono solo, quindi, di natura ricognitiva. Per quanto attiene lo stanziamento specificato nelle schede quì di seguito è da considerare come il limite massimo di spesa annua fissato con l’approvazione dello strumento finanziario che tiene conto delle limitazioni introdotte dalla normativa di cui all’art.6, comma 7, della Legge 122/10. 43 Capitoli di Peg di competenza della Direzione che gravano sulla spesa del personale COLLABORAZIONI ESTERNE – CO.CO.CO. TITOLO 1 – SPESE CORRENTI INTERVENTO 1 – PERSONALE STANZIAMENTO COMPLESSIVO PREVISTO: €. 89.328,32 comprensivi di oneri contributivi ed IRAP a carico Ente. DESCRIZIONE ATTIVITA' Si tratta di uno stanziamento a disposizione dei responsabili delle direzioni per il conferimento di incarichi di collaborazione coordinata e continuativa nei limiti e con le modalità individuate dalla legislazione vigente. SPESE PER CONSULENZE TITOLO 1 – SPESE CORRENTI INTERVENTO 3 – PRESTAZIONE DI SERVIZI STANZIAMENTO COMPLESSIVO PREVISTO: €. 1.940,10 DESCRIZIONE ATTIVITA' Si tratta di uno stanziamento a disposizione dei responsabili delle direzioni per il conferimento di incarichi di consulenza nei limiti e con le modalità individuate dalla legislazione vigente, art. 46 del DLGS. 112/2008, convertito in legge 133/2008 e dal regolamento approvato con deliberazione di G.C. 175/2009. L'art. 6, comma 7, L. 122/2010 prevedeva che la spesa di che trattasi non poteva superare il 20% della spesa sostenuta per la medesima finalità nell'anno 2009 -complessivamente €. 12.165,65 – impegni risultanti dal rendiconto 2009 La legge 125/2013, comma 5 art. 1 impone nuovi limiti alla spesa annua per studi ed incarichi di consulenza e precisamente: 1) per il 2014 – 80% del limite di spesa per l'anno 2013; 2) per il 2015 – 75% del limite di spesa per l'anno 2014; Conseguentemente per l'anno 2013 il limite di spesa era di €. 2.425,13- per il 2014 è di €. 1.940,10 e per il 2015 sarà di €. 1.455,08. Si fa presente, infine, che vanno escluse dal computo della spesa del personale: 1) Gli incarichi non aventi natura discrezionale, ma consistenti nella resa di servizi o adempimenti obbligatori per legge (quali, a titolo semplificativo e non esaustivo, collegio dei revisori dei conti, nucleo di valutazione, medico competente, gli incarichi tecnici per la realizzazione di servizi d'ingegneria ed architettura contemplati dal D.LVO 163/06 e s.m.i.) 2) Gli incarichi per la rappresentanza in giudizio ed il patrocinio dell'Amministrazione; 3) Gli appalti e le esternalizzazioni di servizi, necessari per raggiungere gli scopi dell'Amministrazione, fermo restando le procedure comparative di selezione ed affidamento fissate dal D.L.vo 163/2006; 4) Gli incarichi meramente occasionali attribuiti "intuitu personae" che si esauriscono in un'unica presentazione e che comportano un costo equiparabile ad un rimborso spese; 5) Le collaborazioni di cui all'art. 110, comma 6 del T.U.E.L. 44 3.4 - OBIETTIVI DEGLI ORGANISMI GESTIONALI. L’art. 10, comma 1, lett.”A”, del D.L.vo 150/2009, stabilisce che le Amministrazioni redigono annualmente un documento programmatico triennale, denominato “ Piano delle Performance ”, da adottare in coerenza con i contenuti ed al ciclo della programmazione finanziaria e di bilancio, che individua gli indirizzi e gli obiettivi strategici ed operativi e definisce, con riferimento agli obiettivi ed alle risorse, gli indicatori per la misurazione e la valutazione delle performance. Il P.E.G. a seguito di quanto disposto dall’art. 169, comma 3/bis del TUEL per come introdotto dal dal D.L. 174/2012, comprende anche i contenuti previsti sia dal Piano Dettagliato degli Obiettivi (P.D.O.), finalizzato al controllo dell’efficienza, efficacia ed economicità della gestione, che dal Piano della Performance previsto dal D.L.vo 150/2009 relativo agli obiettivi dirigenziali e alle performance dell’Amministrazione. Di conseguenza occorre che nel P.E.G. siano previsti sia obiettivi che abbiano finalità derivanti dagli atti di programmazione politica, sia obiettivi che misurano l’efficienza ed efficacia della gestione attraverso specifici parametri di misurazione dell’uso razionale delle risorse impiegate (finanziarie, umane, strumentali), ex art. 170 del TUEL. La presente relazione indica pertanto per gli organismi gestionali di questo Ente, anche gli obiettivi che si intendono raggiungere per il 2014. Successivamente, a seguito dell’approvazione del Bilancio di Previsione 2014, della Relazione Previsionale e Programmatica e del Bilancio Pluriennale 2014-2016, sarà sottoposta alla Giunta Comunale la proposta di P.E.G. 2014 integrato con la specificazione degli indirizzi e obiettivi, da assegnarsi compatibilmente con le risorse finanziarie stanziate per il 2014. Si fa presente che la Giunta Comunale con Deliberazione n. 39 del 30/01/2014 ha provveduto ad approvare per il triennio 2014-2016 il “Regolamento sul sistema di misurazione e valutazione della performance dei Dirigenti, delle PP.OO. e dei Dipendenti ( D.L.vo 150/2009 ). Per quanto concerne gli investimenti è intendimento dell’Amministrazione dare priorità a pochi ma importanti progetti fortemente voluti dalla cittadinanza, per la cui più puntuale elencazione si rimanda alla successiva parte, riguardante le singole Direzioni. Tra i primi obiettivi che l’Amministrazione si pone per l’anno 2014 e’ quello di garantire i risultati da raggiungere mantenendo la indispensabile dinamicità’ della struttura amministrativa per cogliere le istanze del territorio e valorizzare le risorse assegnate. Gli obiettivi saranno raggiunti attraverso un continuo confronto tra i Dirigenti delle Direzioni, il Segretario Generale e la Giunta Comunale, con il coinvolgimento del Nucleo di Valutazione, così come previsto dal Regolamento Controlli Interni approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 7 del 24/01/2013. Si ritiene utile evidenziare, perché attinente anche al Ciclo della Performance, che la Giunta Comunale con proprio atto n. 38 del 30/01/2014 ha approvato il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e del Programma Triennale della Trasparenza e dell’Integrità, ai fini dell’applicazione della Legge 6 Novembre 2012 n. 190 e del D.L.vo n. 33 del 14 Marzo 2013 e che con atto n. 40 del 30/01/2014 ha, altresì, approvato il Codice di Comportamento dei Dipendenti del Comune di Vittoria a norma del D.P.R. 16/04/2013 n. 62, che potranno essere un valido strumento per la gestione degli obiettivi. 45 3.3 - Quadro Generale degli Impieghi per Programma Numero programma 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 TOTALI ANNO 2014 Spese per Spese correnti investimento Consolidate Di Sviluppo 56.027.799,72 37.923,42 2.900.751,66 2.106.915,16 879.083,84 239.328,06 50.000,00 2.941.851,75 11.445.239,08 5.560.094,59 1.614.928,33 166.212,77 83.970.128,38 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 3.363.815,52 0,00 87.100,00 80.000,00 0,00 508.282,48 0,00 860.664,97 3.083.508,48 193.647,00 15.000,00 0,00 8.192.018,45 Totale 59.391.615,24 37.923,42 2.987.851,66 2.186.915,16 879.083,84 747.610,54 50.000,00 3.802.516,72 14.528.747,56 5.753.741,59 1.629.928,33 166.212,77 92.162.146,83 ANNO 2015 Spese per Spese correnti investimento Consolidate Di Sviluppo 53.781.706,16 37.802,37 2.900.751,66 2.099.334,36 923.967,50 230.088,75 100.000,00 2.744.382,33 11.439.984,50 3.975.219,03 1.565.542,78 159.013,16 79.957.792,60 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 46 3.201.632,50 0,00 87.100,00 80.000,00 0,00 508.282,48 0,00 1.015.664,97 1.529.521,13 50.000,00 15.000,00 0,00 6.487.201,08 Totale 56.983.338,66 37.802,37 2.987.851,66 2.179.334,36 923.967,50 738.371,23 100.000,00 3.760.047,30 12.969.505,63 4.025.219,03 1.580.542,78 159.013,16 86.444.993,68 ANNO 2016 Spese per Spese correnti investimento Consolidate Di Sviluppo 53.797.057,37 37.675,98 2.900.298,73 2.093.779,68 923.844,48 220.461,02 100.000,00 2.725.926,49 11.436.391,56 3.972.089,96 1.565.345,16 151.412,13 79.924.282,56 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 3.201.632,50 0,00 87.100,00 80.000,00 0,00 508.282,48 0,00 1.015.664,97 862.854,46 50.000,00 15.000,00 0,00 5.820.534,41 Totale 56.998.689,87 37.675,98 2.987.398,73 2.173.779,68 923.844,48 728.743,50 100.000,00 3.741.591,46 12.299.246,02 4.022.089,96 1.580.345,16 151.412,13 85.744.816,97 3.4 – PROGRAMMA N. 1 FUNZIONI GENERALI DI AMMINISTRAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO 3.4.1 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA Il programma comprende tutte le attività e le iniziative rivolte alla comunicazione istituzionale, l’informatizzazione delle procedure, l’attività certificativi, la sicurezza pubblica, nonché le attività di supporto interne all’Ente che consentono il funzionamento della struttura organizzativa del comune. 1. UFFICIO DI STAFF GABINETTO DEL SINDACO E COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE. L’Ufficio di Staff Gabinetto del Sindaco e Comunicazione Istituzionale sarà impegnato allo svolgimento ed al completamento di tutte attività proprie del Gabinetto del Sindaco. Molta importanza avrà il Piano Triennale finalizzato al contenimento delle spese di funzionamento delle proprie strutture attraverso la razionalizzazione delle dotazioni strumentali e delle strutture, giusta art. 2, comma 594 e seguenti della Legge Finanziaria 2008. Sulla scorta di quanto sopra anche per l’anno 2014 continuerà l’attività per la razionalizzazione delle spese nell’arco del triennio 2014-2016. La razionalizzazione delle spese di funzionamento nel Comune di Vittoria è considerato un obiettivo strategico di questa Amministrazione rivolta ad individuare forme e modalità per la riduzione delle principali spese di funzionamento facenti capo all’Ente. Infatti, fermo restando quanto previsto dall’art. 11, comma 2, D.L.vo 165/01, le Amministrazioni possono adottare entro il 31 Marzo di ogni anno piani triennali di razionalizzazione e riqualificazione della spesa, di riordino e ristrutturazione amministrativa, di semplificazione e digitalizzazione, di riduzione dei costi della politica e di funzionamento, ivi compresi gli appalti di servizio, gli affidamenti alle partecipate ed il ricorso alle consulenze attraverso persone giuridiche, Detti piani indicano la spesa sostenuta a legislazione vigente per ciascuna delle voci di spesa interessate e i correlati obiettivi in termini fisici e finanziari. La segreteria del Sindaco continuerà comunque a svolgere il ruolo di diretto supporto al Sindaco per le funzioni ed i compiti attribuiti allo stesso dalla legge, dallo statuto e dai regolamenti e a seguire, con la supervisione del Dirigente, i provvedimenti riservati al Sindaco. L’ufficio continuerà a curare con particolare attenzione i contatti e le relazioni esterne del Sindaco con le Istituzioni, gli Enti, le Società, le Aziende e la Cittadinanza, avvalendosi di strumenti in dotazione: contatto personale, telefonia, corrispondenza cartacea ed elettronica. Di seguito si elencano le consuete attività portate avanti dall’ufficio segreteria del Sindaco: 6) procedure per la nomina e designazione dei rappresentanti del comune di Vittoria in Enti, Aziende, Istituzioni; 7) patti d’amicizia, scambi e incontri con delegazioni straniere; 8) disbrigo dell'ordinaria corrispondenza del Sindaco e degli assessori e delle incombenze collegate alle comunicazioni pervenute gestione agenda del Sindaco; 9) promozione, organizzazione e gestione di eventi quali: commemorazioni, convegni, mostre; 10) partecipazione con il Gonfalone e gestione della presenza istituzionale e di rappresentanza ad eventi e manifestazioni organizzate da altri enti; 11) adempimenti relativi alla predisposizione ed archiviazione dei decreti del Sindaco; 12) gestione dei capitoli di spesa assegnati al Gabinetto del Sindaco, all’Ufficio Segreteria del Sindaco; 47 13) predisposizione deleghe agli amministratori in rappresentanza del Sindaco, in occasione di incontri ed assemblee istituzionali; 14) contatti con la Prefettura di Ragusa ai fini della convocazione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. 15) gestione e organizzazione delle più importanti attività di Comunicazione ed Informazione, tramite l’ufficio stampa, compreso l’inserimento e l’aggiornamento delle notizie sulla rete civica; 16) organizzazione della cerimonia relativa alla festa del Patrono della città; 17) rilascio atti di Patrocinio per particolari iniziative organizzate da Enti e Associazioni senza scopo di lucro; 18) organizzazione e cura degli auguri del Sindaco e della tradizionale attività prevista per le festività Natalizie e Pasquali; 19) organizzazione e cura di particolari eventi per conferimento di cittadinanza onoraria. 1.1 RISORSE UMANE La Direzione Unità di Staff Gabinetto del Sindaco e Comunicazione Istituzionale nell'ambito del Servizio di Gestione Economico e Contabile del personale, formalizza gli allegati al bilancio di previsione annuale e pluriennale relativi alle spese del personale. Si ritiene preliminarmente necessario ricostruire il quadro normativo sui vincoli di spesa ed assunzionali ai quali sono soggetti gli Enti Locali, in particolare quelli soggetti al patto di stabilità quale è il Comune di Vittoria. L'Art. 1, comma 557 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, riscritto dall'art. 14, D.L.78/2010, sancisce: " Ai fini del concorso delle autonomie regionali e locali al rispetto degli obiettivi di finanza pubblica, gli enti sottoposti al patto di stabilità interno assicurano la riduzione delle spese di personale, al lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e dell'IRAP, con esclusione degli oneri relativi ai rinnovi contrattuali, garantendo il contenimento della dinamica retributiva e occupazionale, con azioni da modulare nell'ambito della propria autonomia e rivolte, in termini di principio, ai seguenti ambiti prioritari di intervento: a) riduzione dell'incidenza percentuale delle spese di personale rispetto al complesso delle spese correnti, attraverso parziale reintegrazione dei cessati e contenimento della spesa per il lavoro flessibile; b) razionalizzazione e snellimento delle strutture burocratico-amministrative, anche attraverso accorpamenti di uffici con l'obiettivo di ridurre l'incidenza percentuale delle posizioni dirigenziali in organico; c) contenimento delle dinamiche di crescita della contrattazione integrativa, tenuto anche conto delle corrispondenti disposizioni dettate per le amministrazioni statali. 557-bis. Ai fini dell’applicazione del comma 557, costituiscono spese di personale anche quelle sostenute per i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, per la somministrazione di lavoro, per il personale di cui all'articolo 110 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nonché per tutti i soggetti a vario titolo utilizzati, senza estinzione del rapporto di pubblico impiego, in strutture e organismi variamente denominati partecipati o comunque facenti capo all'ente.” Quanto alle modalità applicative della disciplina in esame, questo Ente, si è uniformato alle principali pronunce delle Sezioni della Corte dei Conti, in particolare, la sezione Autonomie, nella deliberazione n. 2 del 21 dicembre 2009 ha ribadito che “pur essendo richiesta agli enti una riduzione della spesa in questione, la misura e le modalità con cui operare la riduzione sono riservati alla scelta autonoma dell’ente locale. Quindi, per operare detta riduzione, non essendo al riguardo esplicitato nella legge un parametro fisso di riferimento, il Comune non potrà che fare riferimento alla spesa per il personale dell’anno precedente, in modo tale da garantirne una diminuzione in termini costanti e progressivi, di anno in anno, coerentemente con il vigente quadro normativo che impone la programmazione dei fabbisogni e l’ottimizzazione delle risorse disponibili”. E, successivamente, la medesima Sezione Autonomie, nella deliberazione n. 3 del 21 gennaio 2010, ha altresì sottolineato che “il parametro di riferimento deve necessariamente essere 48 rappresentato dalla omologa voce di spesa dell’anno immediatamente precedente, in quanto, dall’interpretazione sistematica delle leggi finanziarie succedutesi a partire dal 2007, emerge la volontà del legislatore di incentivare un meccanismo volto a realizzare una riduzione strutturale della spesa per il personale in termini progressivi e costanti. E’ ovvio che, per garantire la confrontabilità dei dati nei vari anni di riferimento, è necessaria la comparazione di aggregati omogenei, con le medesime voci di inclusione ed esclusione”. In sostanza, la prevista riduzione delle spese di personale ed il contenimento della dinamica retributiva e occupazionale possono essere raggiunti, negli Enti soggetti al patto di stabilità, con il tendenziale miglioramento dei dati relativi a tale tipologia di spesa di anno in anno, ferma restando l’identità (omogeneità) dell’aggregato “spesa del personale” su cui operare la comparazione. In conseguenza, il rispetto della previsione normativa in discorso dovrà essere verificato sui dati del rendiconto dell’anno preso in considerazione, rispetto ai dati dell’anno immediatamente precedente (ma il rispetto del vincolo dovrà essere assicurato già in sede previsionale e programmatoria). In quest’ottica, la riduzione del costo del personale del Comune di Vittoria per il 2014 dovrà coerentemente essere calcolata rispetto a quanto il Comune abbia effettivamente speso nel 2013. I dati in possesso di questa Direzione sono relativi al Rendiconto, così come elaborati alla data del 13/02/2014. Ovviamente, la riduzione della spesa rispetto all'anno precedente dovrà essere fatta basandosi sulla spesa “a consuntivo”. Si tratta, cioè di dati, la cui definizione puntuale, è subordinata alla chiusura dell'esercizio 2013 con la relativa spesa effettivamente sostenuta da verificare al 31/12/2013. Successivamente si dovrà formalizzare la spesa con i dati relativi al rendiconto approvato dal Consiglio Comunale, entro la scadenza individuata dalle vigenti norme ovvero entro il 30 aprile. Resta da individuare la nozione di “spesa del personale”, da considerare ai fini della riduzione rispetto alla analoga voce di spesa dell'anno precedente. Le linee guida della Corte dei Conti, si sono occupate di questo argomento con riferimento al vincolo di cui al comma 557, tenendo in considerazione i criteri stabiliti dalla circolare n. 9 del 17/02/06 - Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ragioneria Generale dello Stato (relativa all’applicazione della legge finanziaria 2006) . Successivamente, anche se l'impianto interpretativo della richiamata circolare è rimasto quasi inalterato, ai sensi dell'art. 1, comma 557 della L. finanziaria 2007, è stata recepita da parte del legislatore, l'elaborazione interpretativa della Corte di conti Sezione autonomie, n.2/2010 secondo la quale è “consentito agli enti soggetti al patto di stabilità di considerare le spese di competenza degli anni 2006-2007-2008 al netto degli oneri derivanti dagli intervenuti contratti collettivi nazionali”. In conclusione, per quanto concerne le voci di spesa da includere e da escludere si è tenuto conto, di quanto precisato dalla citata circolare n. 9, dalla deliberazione della Corte dei Conti Sezione Autonomie n. 2/2010 e dalle voci inserite nella tabella delle spese di personale di cui alle “Linee guida e relativi questionari per gli Organi di revisione economico-finanziaria degli enti locali, per l'attuazione dell'articolo 1, commi 166-168, della legge 23 dicembre 2005, n. 266. Rendiconto della gestione 2012. (Deliberazione della Sezione delle Autonomie n. 18/2013/SEZAUT/INPR)”. Le conclusioni sono esplicitate nella tabella allegata alla presente relazione (TAB 1)Altra norma di natura precettiva in merito alle spese di personale è il comma 7 dell'art. 76 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.133 come ulteriormente modificato dagli artt. 4 comma 103 e dall'art. 28 comma 11 quater del del. 201/2011 (manovra Monti) che statuisce: "È fatto divieto agli enti nei quali l'incidenza delle spese di personale è pari o superiore al 50% delle spese correnti di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale; i restanti enti possono procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato (aggiunta introdotta dalla l. 183/2011) nel limite del 40 per cento (norma inserita dal DL 2 marzo 2012, n.16, in sede di conversione con legge 26 aprile 2012, n.44) della spesa corrispondente alle cessazioni dell'anno precedente". La disposizione del presente comma si applica a decorrere dal 1 ° gennaio 2011, con riferimento alle cessazioni verificatesi nell'anno 2010. 49 Ai fini del calcolo del rapporto tra spesa del personale e spesa corrente da contenere nei limiti del 50%, è necessario considerare la formulazione del comma 7 art. 76 del D.L. 25 giugno 2008, come modificato dalla legge di stabilità per il 2014 approvata il 27/12/2013, che ha, tra l'altro integrato il medesimo comma 7 come ulteriormente modificato dagli artt. 4 comma 103 e dall'art. 28 comma 11 quater del del. 201/2011 (manovra Monti), che al terzo periodo statuisce che ai fini del calcolo del rapporto tra spesa del personale e spesa corrente da contenere nei limiti del 50%, è necessario considerare anche le spese sostenute dalle società a partecipazione pubblica totale o di controllo che sono titolari di affidamento diretto di servizi pubblici locali senza gara ovvero che svolgono funzioni volte a soddisfare esigenze di interesse generale aventi carattere non industriale, né commerciale, ovvero che svolgono attività nei confronti della pubblica amministrazione a supporto di funzioni amministrative di natura pubblicistica e anche dalle Aziende speciali e Istituzioni . Prima dell'entrata in vigore della nuova legge di stabilità per l'anno 2014, nel computo della spesa del personale da rapportare alle spese correnti le Aziende speciali erano escluse dal calcolo. A tale proposito, questa Dirigenza, ha acquisito i dati relativi alle spese di personale per le società partecipate e Aziende Speciali dai Dirigenti delle competenti Direzioni Tributi-economatoservizi fiscali e Politiche Finanziarie e Bilancio. Sulla scorta di tali dati ha proceduto alla redazione dell'Attestazione prot. 31 ( 03/12/2013), che si allega alla presente. Per quanto concerne la metodologia di calcolo delle spese di personale delle società partecipate da considerare al fine del rapporto spesa personale/spesa corrente dell'Ente si è fatto riferimento alla deliberazione della Sezione Autonomie n. 14 del 30 novembre 2011. Inoltre, per quanto riguarda l’acquisizione di personale mediante assunzioni a tempo determinato o altre forme di flessibilità, l’articolo 9, comma 28, del D.L. 31 maggio 2010, n. 78 “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, nel testo modificato con la legge 12 novembre 2011, n. 183, estende agli Enti Locali la disciplina già operante per le amministrazioni statali. Con la conseguenza che gli enti locali possono ricorrere alle forme di lavoro flessibile qualora abbiano rispettato i vincoli di spesa (rispetto del patto di stabilità interno, riduzione della spesa del personale rispetto a quella sostenuta nell’anno precedente, rispetto del rapporto tra spesa del personale e corrente entro il 50%,) ma solo qualora osservino un ulteriore vincolo previsto dal richiamata disposizione. Infatti, l’art. 9, comma 28, introduce una disciplina specifica che limita la spesa sostenibile per dette tipologie di lavoro, al 50% di quella sostenuta nell’anno 2009. E ancora “A decorrere dal 2013 per gli enti locali il predetto limite può essere superato per le assunzioni strettamente necessarie a garantire l'esercizio delle funzioni di polizia locale, di istruzione pubblica e del settore sociale nonché per le spese sostenute per lo svolgimento di attività sociali mediante forme di lavoro accessorio di cui all'art. 70, c.1 del decreto legislativo 10 settembre 2003 n. 276. Resta fermo che comunque la spesa complessiva non può essere superiore alla spese sostenuta per le stesse finalità nell'anno 2009”. Altro vincolo alle assunzioni riguarda le assunzioni dei Dirigenti ai sensi dell'art. 110 c.1 del D.lgs 267/2000. Il legislatore, con il d.l. 2 marzo 2012 n. 16 convertito in legge 26 aprile 2012 n. 44, all’articolo 4-ter, comma 13 (inserito in sede di conversione), ha riscritto il comma 6-quater dell'art. 19 del D.LGS 165/2001. La nuova formulazione prevede: “Per gli Enti locali il numero complessivo degli incarichi a contratto nella dotazione organica dirigenziale, conferibili ai sensi dell'articolo 110, comma 1, del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, è stabilito nel limite massimo del dieci per cento della dotazione organica della qualifica dirigenziale a tempo indeterminato. Per i comuni con popolazione inferiore o pari a 100 mila abitanti il limite massimo di cui al primo periodo del presente comma è pari al venti per cento della dotazione organica della qualifica dirigenziale a tempo indeterminato.(...)”. Per il Comune di Vittoria il rispetto di tale limite comporta la facoltà di assunzione di due unità, che attualmente risultano coperte. Per quanto concerne i limiti di spesa relativi alle assunzioni dei dirigenti ai sensi dell'art. 110 c. 1 del D.LVO 267/2000, questa Dirigenza condivide quanto esplicitato dalla Sezione Autonomie della Corte dei Conti con la deliberazione n. 12 del 12 giugno 2012, che ha chiarito quanto segue: 50 “La disposizione di cui al riscritto comma 6-quater dell’articolo 19 del d.lgs 165/2001, relativa al conferimento degli incarichi dirigenziali con contratto a tempo determinato ex art. 110, comma 1 del TUEL, è norma assunzionale speciale e parzialmente derogatoria rispetto al regime vigente. Da ciò consegue che: 1) gli incarichi conferibili (contingente) con contratto a tempo determinato in applicazione delle percentuali individuate dal riscritto comma 6-quater dell’articolo 19, del d.lgs 165/2001, riguardano solo ed esclusivamente le funzioni dirigenziali; 2) a detti incarichi non si applica la disciplina assunzionale vincolistica prevista dall’articolo 9, comma 28 del d. l. 78/2010; 3) gli enti che intendono conferire detti incarichi (la cui spesa va considerata ai sensi dell’art.1 comma 557 e 562 della L. 296/2006), oltre ad osservare gli obblighi assunzionali (generali) previsti per tutte le pubbliche amministrazioni (richiamati nella presente deliberazione), devono essere in linea con i vincoli di spesa ed assunzionali per gli stessi previsti dalla normativa in vigore(....)” Conseguentemente questa Dirigenza, attenendosi a tale ultima interpretazione ha elaborato le conseguenti conclusioni esplicitate nell'attestazione 1080 /D.G./gep ( 3/12/2013 ) (allegata). Per quanto concerne le capacità assunzionali per i dirigenti a tempo determinato assunti ai sensi dell'art. 110 c. 2 del Dlvo 267/2000 (fuori dotazione organica), il limite era già fissato dal medesimo comma 2 nei limiti del 5% dei dirigenti in dotazione organica. Per il Comune di Vittoria, n. 1 posizione coperta. Le assunzioni dei dirigenti ex art. 110 c.2 del D.lvo 267/2000 non sono escluse dal limite previsto dall’articolo 9, comma 28 del d. l. 78/2010. L'attestazione sopra richiamata contiene anche l'indicazione del limite di spesa per assunzioni a tempo indeterminato (40% delle cessazioni relative all'anno precedente). In conclusione, i vincoli cui è soggetto il comune di Vittoria (Ente locale con una popolazione superiore ai 5000 abitanti soggetto al patto di stabilità) relativamente alle spese del personale, inserite nella bozza di bilancio di previsione 2014 sono di seguito richiamati: A. rispetto del patto di stabilità interno; B. riduzione della spesa del personale rispetto a quella sostenuta nell’anno precedente (art. 1, comma 557, Legge 296/2006 per gli enti soggetti al patto di stabilità) ; contenimento nella percentuale normativamente prevista del rapporto tra spesa del C. personale e spesa corrente (attualmente 50% articolo 76, comma 7, primo periodo, prima parte, d.l. 112/2008);” Il mancato rispetto delle disposizioni in esame comporta il divieto di cui all’art. 76 comma 4 del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112 convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”, ossia il divieto di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e di somministrazione anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto; è parimenti interdetto stipulare contratti di servizio con soggetti privati che si configurino elusivi della predetta disposizione. Per quanto concerne il rispetto del patto di stabilità per l'anno 2013, tale dato dovrà essere formalizzato della Direzione Politiche Finanziarie e Bilancio in sede di rendiconto 2013. Bisogna tuttavia evidenziare che nel bilancio di previsione 2013 il rispetto tendenziale del patto di stabilità risultava garantito. La riduzione della spesa del personale inserita nella bozza di previsione, è rispettata, considerando i dati relativi al rendiconto dell'anno 2013, dati disponibili alla data del 13/02/2014 e salvo modifiche che verranno apportate in sede di approvazione del rendiconto da parte del Consiglio Comunale entro i termini di legge. Il contenimento della spesa del personale nei limiti percentuali non superiori al 50% rispetto alla spesa corrente è rispettato considerando i dati del rendiconto 2013, nei termini sopra specificati. Nell’ambito degli obblighi generali, riguardanti tutte le amministrazioni pubbliche, il cui mancato rispetto determina come conseguenza il divieto di assunzione, con contratti di lavoro sia a tempo indeterminato che flessibile, si rammentano: 51 1) la dichiarazione annuale da parte dell’ente, con apposito atto ricognitivo da comunicare al Dipartimento della funzione pubblica, dalla quale emerga l’assenza di personale in sovrannumero o in eccedenza (art. 33 del d.lgs 165/2001 come riscritto dall’articolo 16 della legge 183/2011) – La relativa deliberazione è stata approvata da parte della Giunta Comunale in data 30/01/2014 – atto n. 77. D. la valutazione periodica, almeno triennale, della consistenza ed eventuale variazione delle dotazioni organiche, previa verifica degli effettivi fabbisogni e previa consultazione delle organizzazioni sindacali rappresentative nonché, ove risulti necessario, a seguito di riordino, fusione, trasformazione o trasferimento di funzioni (articolo 6, del d.lgs 30 marzo 2001 n. 165). Al mancato adempimento di detta disposizione consegue, ai sensi del comma 6 del medesimo articolo, il divieto di assumere nuovo personale, compreso quello appartenente alle categorie protette) – la deliberazione di rideterminazione della la dotazione organica è stata approvata dalla Giunta con provvedimento n. 643 del 10/10/2013; E. l’adozione di una programmazione triennale del fabbisogno di personale di cui all'articolo 39 della legge 27 dicembre 1997 n. 449 e successive modificazioni ed integrazioni in linea con gli strumenti di programmazione economico-finanziaria pluriennale (articolo 6, del d.lgs 30 marzo 2001 n. 165). Al mancato adempimento di detta disposizione consegue, ai sensi del comma 6 del medesimo articolo, il divieto di assumere nuovo personale, compreso quello appartenente alle categorie protette – La deliberazione è stata approvata dalla Giunta Comunale n. 145 del 11/03/2014 ; F. l’approvazione del Piano triennale di azioni positive in materia di pari opportunità di cui all’articolo 48, comma 1, del d.lgs 11 aprile 2006 n. 198 recante “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246". Il mancato adempimento della disposizione in esame determina il divieto di assunzioni ai sensi dell'articolo 6, comma 6, del d.lgs n. 165/2001.-Con deliberazione di G.C. n. 284 del 5/6/2012 è stato approvato il Piano di Azioni positive 2012-2014 del Comune di Vittoria. La bozza di spesa del personale allegata alla presente contiene il fabbisogno finanziario necessario a garantire il pagamento di tutte le spettanze del personale dipendente sia a tempo determinato che indeterminato. Per quanto concerne la realizzazione del programma triennale del fabbisogno del personale e del relativo piano annuale delle assunzioni, la bozza delle figure professionali da inserire sono quelle elencate nelle tabelle (Allegato “A”, “B” e “C”) allegate, che tengono conto, nei limiti delle risorse disponibili, delle richieste avanzate dai dirigenti responsabili delle direzioni dell'Ente a riscontro della nota prot. 908/D.G./g.e.p. del 08 ottobre 2013. Bisogna altresì precisare che la spesa per contratti a tempo determinato comprende anche i contratti per collaborazione coordinata e continuativa da indicare nel programma annuale delle consulenze da presentare al Consiglio comunale, atto propedeutico all'approvazione del bilancio di previsione 2014 e pluriennale 2014/2016. Per quanto concerne, la spesa del personale inserita nella bozza di bilancio pluriennale 2014-2016, si fa presente che, tenendo conto del principio di riduzione, la medesima diminuisce negli anni 2015 e 2016, a causa dei pensionamenti accertati per l'anno 2014. Per quanto concerne gli incarichi di CO.CO.CO., compresi nella spesa del personale e nel limite di spesa del 50% della spesa per assunzioni a tempo determinato nell'anno 2009, lo stanziamento previsto in bilancio è quello necessario a compensare la richiesta delle Direzioni. La spesa per la formazione, conformemente al dettato della più volte citata L. 122/2010, è stata ridotta del 50% rispetto a quella sostenuta nel 2009 già a partire dal bilancio di previsione dell'anno 2011; nella bozza di bilancio di previsione 2014 viene mantenuto il medesimo stanziamento dell'anno precedente. 1.2 SISTEMI INFORMATIVI E RETI ICT Le competenze del servizio “Sistemi Informativi e Reti I.C.T.” sono coordinate e gestite dal Dirigente dell’Unità di Staff Gabinetto del Sindaco. 52 E’ da sottolineare il ruolo fondamentale che rivestono, in tutti i Servizi e le Direzioni dell’Ente, la conoscenza e la disponibilità delle risorse informatiche per migliorare le procedure, sfruttarne le possibilità, economizzare sui costi di gestione. Dopo la ristrutturazione tecnologica ed informatica dell’intero sistema dati e voce che ha comportato un notevole risparmio economico da parte dell’Ente ed un sicuro miglioramento degli standard di connessione , efficienza e produttività, nel 2014 ci si propone di continuare le attività già intraprese nel 2013 e precisamente: 20) Ottimizzare l’intera rete comunale mediante il monitoraggio e il controllo di tutte le connessioni di rete al fine di evitare l’uso inappropriato da parte del personale di mezzi e strumenti che possono inficiare in maniera grave l’intera sicurezza informatica del Comune. 21) Verifiche mensili sul traffico rete effettuato da tutto il personale dipendente al fine di verificare eventuali anomalie con report scritti. 22) Verifica su tutte le attrezzature informatiche in dotazione all’Ente della presenza di programmi eventualmente non licenziati e sostituzione degli stessi con programmi “open source”. 23) Standardizzazione delle procedure telematiche relative all’invio e alla ricezione mail mediante la rimozione e l’inibizione all’uso delle caselle mail non istituzionali. 24) Gestione fonia mobile e monitoraggio delle spese ad essa relative, nonché : 25) contenimento costi, funzionamento e manutenzione hardware e software 26) restyling sito web istituzionale, inserimento nuove funzioni in adempimento anche alle nuove norme riguardo l’anticorruzione e la trasparenza della P.A.. 1.2 U.R.P. - ACCESSO AGLI ATTI L’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Vittoria fornisce al pubblico informazioni relative all’attività del Comune,ai servizi svolti ed al funzionamento della struttura dell’ente. Favorisce, inoltre, l’esercizio del diritto all’informazione sul procedimento amministrativo, di partecipazione allo stesso e di accesso ai documenti amministrativi di cui alla legge n 241/90 e successive modificazioni. Con l’entrata in vigore del decreto legislativo n 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità,trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche Amministrazioni” l’Ufficio Relazione con il Pubblico ha visto un rafforzamento delle sue funzioni di raccordo, informazione e raccolta di suggerimenti e commenti da parte del pubblico da trasmettere alla struttura comunale nominata per la gestione delle attività relative alla tematica della Trasparenza. In tal senso, nell’anno 2014, diventeranno strutturali tutte le attività per la gestione della sezione del sito comunale “Amministrazione trasparente” al fine di procedere in maniera standardizzata all’attuazione di tutti gli adempimenti previsti dalla normativa in stretto collegamento con quelli previsti dalla legislazione sull’anticorruzione. Più specificatamente, anche per l’anno 2014, nell’ottica di far diventare costante la rilevazione della soddisfazione degli utenti si procederà alla somministrazione del questionario per la misurazione della qualità dei servizi di front-office offerti dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico con il necessario raffronto dei risultati ottenuti per l’anno 2013: Sarà attivata la gestione centralizzata del servizio di segnalazione, reclami e proposte con la predisposizione di report semestrali suddivisi per tipologia di interventi, report da inviare dei dirigenti dei singoli settori e agli organi politici al fine di realizzare interventi di miglioramento dei servizi. Nell’anno 2014 l’Amministrazione comunale intende promuovere il turismo locale con la predisposizione di un sito web specifico nonché la costruzione di una rete relazionale con gli operatori del territorio. In quest’ambito l’URP assume una funzione informativa specifica sulle proposte turistiche della zona soprattutto nel periodo estivo. L’U.R.P. che è divenuto ormai un essenziale ed efficace strumento di comunicazione istituzionale dell’Ente, è anch’esso coordinato e gestito dal Dirigente dell’Unità di Staff Gabinetto del Sindaco. 53 Inoltre, con il nuovo assetto, al di là delle specifiche scelte organizzative adottate, l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, oltre a svolgere proprie specifiche funzioni, secondo le specifiche della legge 150/2000 e la direttiva Frattini del 7 febbraio 2001, “Direttiva sulle attività di comunicazione delle amministrazioni pubbliche”, contribuisce appieno al coordinamento delle funzioni di comunicazione dell’Ente. Per l’anno 2014 ci si propone di migliorare il funzionamento dell’ufficio URP integrando le funzioni e i servizi che l’ente eroga in un’apposita area del portale istituzionale. L’Ufficio di Staff Gabinetto del Sindaco e Comunicazione Istituzionale sarà impegnato allo svolgimento ed al completamento di tutte attività proprie del Gabinetto del Sindaco. In conclusione, oltre a quanto precedentemente indicato, per l’anno 2014 lo Staff Gabinetto del Sindaco e Comunicazione Istituzionale si propone : a) implementazione servizi telematici con particolare riferimento alle societa' finanziarie, alla situazione previdenziale del personale, dei congedi, l’aggiornamento dei fascicoli personali, la gestione on – line dei rapporti con i cittadini; b) continuare nel controllo, gestione, aggiornamento e sicurezza informatica della rete comunale c) tutti gli adempimenti connessi all’attuazione del Piano Triennale Anticorruzione, del Programma Triennale della Trasparenza e dell’Integrità nonché del Codice di Comportamento d) oltre a tutti gli altri adempimenti ed obiettivi secondo quanto sarà stabilito nel Piano della Performance compatibilmente con le risorse di bilancio e secondo le indicazioni programmatiche dell’Amministrazione. 2. AFFARI GENERALI In questo contesto provvederà a: assicurare la predisposizione degli elenchi di adozione degli atti deliberativi, la diffusione degli inviti di convocazione delle sedute, la collazione dei verbali, l’istruttoria degli atti di competenza del servizio, l’inserimento sul sito internet dell’Ente della documentazione relativa agli argomenti iscritti all’o.d.g., per la consultazione da parte dei consiglieri, la verifica delle trascrizioni delle registrazioni delle sedute consiliari. L’ufficio provvederà inoltre all’attività di segreteria per le Commissioni consiliari, nonché a svolgere funzioni di collegamento tra gli Organi di indirizzo politico e i vari settori dell’Ente curando la redazione degli Atti di Indirizzo della Giunta comunale e la loro trasmissione ai vari uffici e servizi. In particolare nel corso dell’anno, dovrà essere assicurato il puntuale assolvimento degli adempimenti e delle procedure connesse con il rinnovo degli organi istituzionali dell’Ente e garantire funzioni di raccordo intersettoriale in occasione delle elezioni amministrative. Archivio e Protocollo. Già con il DPR 445/2000 ed il CAD (D. Lgs. 82/2005 e modificazioni) è stato introdotto l’uso della PEC e di INTERPRO, come pure l’invio e la ricezione dei fax tramite VOIP, ma per vari motivi è ancora necessario il documento cartaceo, per cui avremo ancora la presenza di “fascicoli ibridi”, in cui saranno presenti documenti cartacei e documenti digitali. Questo periodo di transizione ci consentirà di mettere a punto le strategie di conservazione dei documenti digitali e di quelli originali cartacei come previsto dal DPCM 21/03/2013. Attività di Notifica degli atti e albo on – line. Per l’anno 2014 è necessario avvalerci del supporto di Poste Italiane per l’esecuzione della procedura di notificazione degli atti; contemporaneamente dobbiamo attivare la procedura di notifica on line, che comporta un notevole salto di qualità sia nella gestione dell’atto da parte dell’Ente che il possesso e la padronanza d’uso degli strumenti informatici da parte dei cittadini. Fase 1) ricezione tramite PEC delle richieste di notifica da parte di Enti esterni Fase 2) gestione della notifica su PC portatile da parte del Messo Comunale 54 Sia per la notifica che per l’albo on line è necessario che tutti gli operatori siano dotati di firma digitale. Il servizio delle Raccomandate on line e dei Telegrammi è garantito con accesso tramite INTERNET direttamente al software di Poste Italiane con possibilità di accesso, attraverso la password, da parte degli uffici interessati. La Direzione, che rappresenta il punto di raccordo amministrativo tra gli organi di direzione politica e le diverse strutture dell’Ente, svolge attività di studio e di ricerca a supporto della Giunta Municipale, del Consiglio Comunale, dei Gruppi Consiliari, delle Commissioni Consiliari, fornendo, altresì, assistenza agli organi elettivi del decentramento. Per l’anno 2014 ci si propone, in particolare, a) di continuare nella verifica della validità e della durata delle concessioni cimiteriali b) nel miglioramento della informatizzazione dei servizi della Direzione c) il miglioramento della regolamentazione del Consiglio Comunale e delle Commissioni d) tutti gli adempimenti connessi all’attuazione del Piano Triennale Anticorruzione, del Programma Triennale della Trasparenza e dell’Integrità nonché del Codice di Comportamento e) oltre a tutti gli altri adempimenti ed obiettivi secondo quanto sarà stabilito nel Piano della Performance compatibilmente con le risorse di bilancio e secondo le indicazioni programmatiche dell’Amministrazione. 3. AVVOCATURA: In coerenza e tenendo conto delle peculiarità dell'Avvocatura- che peraltro risente dell'aumento delle posizioni di conflitto dovute alla maggiore partecipazione del cittadino nel procedimento amministrativo e alla progressiva privatizzazione dell'attività amministrativa- si intende finalizzare l'attività della propria Direzione al soddisfacimento delle necessità dell'Ente e all’attuazione di piani e programmi, misurandone l’effettivo grado di attuazione nel rispetto delle fasi e dei tempi previsti, degli standard qualitativi e quantitativi definiti e del livello previsto di assorbimento delle risorse. Il ciclo di gestione della performance inizierà quindi con la definizione e l’assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori di risultato attesi e dei rispettivi indicatori. Gli obiettivi saranno articolati in strategici e operativi, in dipendenza dei seguenti criteri: 1. rilevanza dei bisogni dell'Ente, alla missione istituzionale, alle priorità politiche e alle strategie dell’amministrazione; 2. specificità e misurabilità in termini concreti e chiari; 3. significativo miglioramento della qualità dei servizi erogati e degli interventi; 4. arco temporale determinato, corrispondente ad un anno, tenendo conto che i giudizi durata variabile che comprende più anni 5. confronto con le continue modifiche legislative e con le priorità dell’amministrazione; 6. correlazione con la quantità e la qualità delle risorse disponibili. Nonostante tali criteri siano un punto fermo per l'Avvocatura, purtroppo da diversi anni il PEG approvato non rispecchia quanto chiarito con foglio, prot. n. 737/Avv. del 22 febbraio 2008, più volte citato anche in precedenti relazioni, con il quale si è chiesto- al fine di riorganizzare l'attività relativa alla liquidazione delle parcelle ai legali esterni, con riferimento a una logica più aderente alle regole, in materia di impegno di spesa, e dei principi fissati dal d.lgs. n. 267 del 2000 in tema di bilancio e di gestione- di assumere gli impegni di spesa a copertura di tutte le somme occorrenti per l'espletamento dell'incarico, senza attendere la parcella finale a saldo, a seguito della definizione del giudizio, suggerendo il ricorso, in merito alle eventuali differenze di quantificazione, alla contabilizzazione tra le passività pregresse. Ciò al fine di scongiurare debiti fuori bilancio. Pertanto, è necessario che lo stanziamento definitivo per il 2014, relativo al capitolo 580, venga opportunamente adeguato alla finalità di cui sopra, con l'aggiunta di ulteriori risorse, nel rispetto delle disposizioni contenute negli articoli 183 - 191 di detto decreto, relative alle spese, al risultato di amministrazione e residui, nonché alle regole per l'assunzione di impegni di spesa. 55 Nonostante la risoluzione della questione sia stata più volte richiesta, tuttavia l'approvazione del PEG non ne ha tenuto conto. Ciò ha comportato notevoli disagi nell'attività gestionale di questa Direzione, generando alcuni punti di debolezza per cause non riconducibili alla stessa, che hanno ostacolato il processo di riorganizzazione e miglioramento continuo, avviato già da anni, per il raggiungimento della qualità totale. Stesso discorso vale per alcuni obiettivi di natura strategica e qualitativa, fra questi la formazione del personale, che non hanno trovato riscontro in sede di approvazione del PEG. Relativamente ai co.co.co. si ribadisce che il rinnovo degli incarichi si rende indispensabile, per assicurare la puntuale esecuzione dei compiti istituzionali della Direzione a garanzia della difesa dell'Ente, fino a quando non saranno espletati i concorsi per l'assunzione di Avvocati, ed è per questo che gli avvisi pubblici relativi a tali incarichi hanno previsto la possibilità di rinnovo, sempreché speciali circostanze ne impongano la prosecuzione, tenendo conto dei risultati raggiunti e di ulteriori necessità sopravvenute. Infatti, la crescita e la complessità dei compiti affidati ai Comuni, il bisogno di una maggiore assistenza legale negli affari istituzionali, la rilevanza degli interessi in gioco, l'insostenibilità dei costi delle prestazioni professionali, il contenimento della spesa pubblica, costituiscono le principali ragioni per le quali è insostituibile il servizio prestato dai collaboratori. Perciò appare doveroso segnalare il grave danno che deriverebbe all'Ente nel caso in cui detti incarichi non dovessero essere rinnovati, visto che la difesa dell'Ente non tollera ritardi e, peggio ancora, paralisi. Ed è per questo che non può nemmeno ipotizzarsi un arresto, neanche temporaneo, di tali incarichi: il copioso contenzioso affidato ai co.co.co. andrebbe all'esterno, compreso quello pendente e da loro curato negli anni precedenti, con un grave danno economico per le casse dell'Ente. Tanto premesso, gli obiettivi prenderanno riferimento, per il periodo che va dall'1 gennaio al 31 dicembre 2014, non essendo ragionevolmente possibile, date le decadenze, suddividere l'obiettivo in fasi temporali discrezionali che mal si conciliano con i tempi processuali e quelli del procedimento amministrativo; in ogni caso, al di fuori di tali ambiti, lì dove opportuno, si prevederà diverse fasi di attuazione. A riguardo è utile altresì ribadire che l'Avvocatura assume una posizione particolare all'interno dell'Amministrazione perché la sua attività si svolge, non solo in contesti diversi, ma con modalità differenti che vanno dal contenzioso (potenziale o in atto) all'adozione del singolo provvedimento, avente carattere gestionale, alle determinazioni di carattere normativo e generale, nel rispetto dell'indirizzo politico e del programma elettorale del Sindaco. Con riguardo alla consulenza, la stessa può avere funzione endoprocedimentale, oppure strategica nell'attività precontenziosa. Inoltre, può intervenire successivamente alle definizioni del rapporto amministrativo, ma prima dell'instaurarsi di una lite. Quanto sopra nell'importante funzione di presidio del buon andamento dell'azione amministrativa e del rispetto del principio di legalità, nell'interesse del cittadino. Infine, si precisa che faranno parte degli obiettivi della Direzione tutti gli adempimenti connessi all’attuazione del Piano Triennale Anticorruzione, del Programma Triennale della Trasparenza e dell’Integrità nonché del Codice di Comportamento e tutti gli altri adempimenti secondo quanto sarà stabilito nel Piano della Performance compatibilmente con le risorse di bilancio e secondo le indicazioni programmatiche dell’Amministrazione. 4. SERVIZI DEMOGRAFICI Il Servizio si occupa della gestione dei servizi di competenza statale attribuiti al Sindaco in materia di Elettorale, di Stato Civile , di Anagrafe e Leva Militare. - Elettorale Provvede alla regolare tenuta e aggiornamento delle liste elettorali generali e sezionali, all’aggiornamento degli albi delle persone idonee all’ufficio di presidente e di scrutatore di seggio elettorale. Nell’anno 2014 l’ufficio sarà impegnato a garantire tutti gli adempimenti propedeutici al regolare svolgimento delle elezioni per il Parlamento Europeo e delle elezioni amministrative, nell’anno 2015 le elezioni regionali. 56 - Stato Civile Assicura la regolare tenuta ed il costatante aggiornamento dei Registri dello Stato Civile, con la formazione e la registrazione ditutti gli atti riguardanti gli eventi nascita, di matrimonio e di morte ed il ricevimento delle istanze, dichiarazioni e giuramentiinerenti il riconoscimento, l’acquisto e la perdita di cittadinanza. Provvede a tutti gli adempimenti connessi alle pubblicazioni dimatrimonio ed alla celebrazione di matrimoni civili. - Anagrafe Provvede alla tenuta ed all’aggiornamento del Registro informatico dell’Anagrafe della Popolazione Residente e dell’anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero. Tra gli obiettivi strategici, in ottemperanza alle direttive fissate dal Ministero dell’Interno, si prevede l’istituzione dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR), che subentra all’indice nazionale delle anagrafi (INA) e all’anagrafe della popolazione residente all’estero (AIRE). Il passaggio graduale all’ANPR è previsto entro il 31/12/2014. Questa nuova base dati della popolazione, costituita a livello nazionale, assumerà progressivamente un ruolo strategico nel processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e di miglioramento dei servizi al cittadino. Renderà disponibili a tutte le pubbliche amministrazioni e ai gestori o esercenti di pubblici servizi l'indirizzo di posta elettronica certificata indicato dal cittadino come proprio domicilio digitale, secondo le modalità indicate dal Codice dell'amministrazione digitale. L'aspetto innovativo dell'Anpr, riguarda la sostituzione delle anagrafi comunali e quindi il passaggio a un nuovo sistema di sicurezza, basato sul sistema pubblico di connettività (Spc). Questo passaggio richiederà alcuni adempimenti a carico di questo Servizio e del Ced. Le modalità operative saranno dettate dalla direzione centrale Servizi demografici. Il progetto per la realizzazione dell'anagrafe nazionale della popolazione residente si articola in 3 fasi: · fase 1, o di immediata attuazione, che prevede esclusivamente la modifica dei sistemi di sicurezza mentre restano invariate le modalità di accesso e di trasmissione dei dati; · fase 2, transitoria, prevede la progressiva migrazione delle banche dati relative alle anagrafi comunali della popolazione residente e dei cittadini italiani residenti all'estero nell'Anpr. In questa fase è resa disponibile anche la nuova banca dati dell'Anpr contestualmente ai servizi resi dall'Ina e dall'Aire. · fase 3, o fase definitiva, nella quale, dal 1° gennaio 2015, l'Anagrafe nazionale popolazione residente subentra alle anagrafi comunali. Il materiale completamento delle tre fasi sopra descritte è connesso all’emanazione di decreti attuativi del Presidente del Consiglio dei Ministri. Gli obiettivi da raggiungere per il 2014 possono così sintetizzarsi: RILASCIO DOCUMENTI IDENTITA'PER MINORENNI CHE SI RECANO ALL'ESTERO ln base al regolamento CEÉ n.44412009 ogni minore deve essere munito di valido documento di identità per l'espatrio. Per quel che concerne il rilascio di carta identità valida per ì'estero la norma di riferimento è quella contenuta nel 1" co. dell'art.3 del R.D. 18i06/193'1, n,773, modificato dal co.5 dell'art.10 L.10A12011e dalla 1.n.35/2012. Sì precisa che con Circolare n.7 del Ministero dell'Interno 1910411993 e stato ribadito che,per potere procedere al rilascio dell’atto, è necessario sempre l'assenso di entrambi i genitori o di chi ne fa le veci. Dalla rapida disamina delle norme, nazionali ed europee, ne discende l'importanza e la delicatezza dei compiti affidati al funzionario comunale. - VERIFICA ISCRIZIONE ANAGRAFICA CITTADINI STRANIERI In primo luogo occorre distinguere l'iscrizione dei cittadini di Stati appartenenti all'Unione Europea da quella di cittadini appartenenti ad altri Stati. Per I Comunitari la normativa di riferimento è ìl D.Lgs 0610212007,n.30 riguardante l'attuazione della direttiva 2004l38lCEE relativa al diritto dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri e I'Ufficiale di anagrafe è chiamato a verificare l'esistenza dei requisiti necessari onde fruire di tale liberalità. 57 Nel caso di clttadini extracomunitari la normativa di riferimento e definita dall'art.14 del D.P.R. 223189 e dal T.U. immigrazione D.L. 285198 e successive. Anche jn questo caso, dato il particolare momento dl grandi spostamenti di masse provenienti dai paesi del Nord Africa , ove sì stanno verificando i più sanguinosi conflitti,è bene sottolineare la delicatezza dei compiti cui sono chiamati i funzionari comunali che debbono controllare la documentazione a corredo dell'istanza, onde evitare fenomeni di discriminazione e/o situazioni di immigrazione clandestina. STRATEGIA AGENDA DIGITALE PER LA RIORGANIZZMIONE E SEMPLIFICAZIONE DELLA P.A. COSTITUZIONE INDICE NAZIONALE ANAGRAFE E ANAGRAFE ITALIANI RESIDENTIALL’ESTERO Nell'ambito dell'applicazione della nuova disciplina anagrafica aggiornata con D.P.R. 30 luglio 2012,n.154, con cui si approva il Regolamento attuativo dell'art.s del D.L.09/0212012,n,5, convertito con modificazioni con la L. 0410412012,n.35, di fatto vengono modificate sostanzialmente le dìsposizioni del Regolamento anagrafico approvato con D.P.R. n.223189 e rìlevante ìmportanza rivestono le modalÌtà di comunicazione telematica tra icittadini e la pubblica ammìnistrazione (cittadino-anagrafe) e tra pubblica amministrazione e pubblica amministrazione (anagrafeanagrafe). E'opportuno precisare che la necessità di implementare isistemi comunicativi informatici era stata awertita dal legislatore con l'emanazione di diverse disposizioni normative: D.Lgs 7 marzo 2005,n.82 "Codice dell'AmminÌstrazione digitale"; D.P.R. 28 dicembre 2000,n.445 "Testo Unico delle disposizioni regoìamentari in materia di documentazione amministrativa"; D.Lgs 12 febbraio.1993, n.39 "Norme in materia di sistemi informativi automatizzatÌ delle Amministrazioni pubbliche", a norma dell'art.2 comma 1, lett. m della legge 23 ottobre 1992, n.421; E', con l'art.5 del D.L. n.5/2012 che riguarda "Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e sviluppo" noto come cambio di residenza in tempo reale, che viene con forza ribadito il concetto che i rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione debbano essere effettuati tramite comunicazione telematica. ll concetto di comunicazione telematica tra pubbliche amministrazioni viene ancor di più rafforzato con l'art.62 del D.Lgs n.82/2005 che prevede l'istituzione dell"Anagrafe Nazionale della popolazione residente (ANPR) che subentra all'lndice Nazionale delle Anagrafi (lNA) e all'Anagrafe popolazione italiana residente all'estero (AIRE). Con D.P.C.Nl. 2310812013,n.109, già entrato in vigore,e stata istituita l'Anagrafe Nazionaìe della popolazione residente (ANPR).Detto DPCM è il primo dei decreti attuativi previsti dall'art.62 del D.Lgs 8212005 (Codice dell'Amministrazione digitale) già citato. Scopo dello stesso è quello di assumere un ruolo strategico nel processo di digitalizzazione della Pubblica Amminrstrazione, fermo restando che le Amministrazioni devono sovrintendere e controllare che idati che afferiscono al Ministero siano oculatamente controllati. - UNICITA' DELLO STATO DI FIGLIO E NUOVI MODELLI FAMILIARI Dal 1'gennaio 2013 è in vigore la L. 10 dicembre 2012,n.219 "Disposizioni in materia di riconoscimento dei figli naturali": sono state ìntrodotte sostanzialì modifiche alla normativa di riconoscimento di filiazione. In detta legge viene affermato il principio fondamentale della totale equiparazione tra figli legittimi e naturali. Tali parole sono sostituite dall'unica accezione figli, distinguendoli in figli nati nel matrimonio e figli nati fuori dal matrimonio. Relativamente poi al riconoscimento di filiazione cambia I'età in cui il figlio potrà ìntervenire per presiare il proprio assenso, questa viene abbassata da sedici anni a quattordici. Considerate le importanti modifiche della legge l'Ufficiale di Stato Civile dovrà porre le dovute cautele nel modus operandi in quanto gli stessi sono in prima linea nell'applicazione delle nuove disposizioni. Altre attività che investono la direzione sono quelie relative al Servizio Ced cuore pulsante per l'elaborazìone ed il rilascio dei dati da trasmette agli enti pubblici e ai soggetti privati. L'immediatezza delle informazioni consente l'abbattimento dei costi ìn dipendenza dell'eliminazione del Cartaceo. 58 Infine, si precisa che faranno parte degli obiettivi della Direzione tutti gli adempimenti connessi all’attuazione del Piano Triennale Anticorruzione, del Programma Triennale della Trasparenza e dell’Integrità nonché del Codice di Comportamento e tutti gli altri adempimenti secondo quanto sarà stabilito nel Piano della Performance compatibilmente con le risorse di bilancio e secondo le indicazioni programmatiche dell’Amministrazione. 5. POLITICHE FINANZIARIE E BILANCIO: Il difficile quadro congiunturale nazionale e internazionale e la difficile situazione economica in cui versa tuttora il Paese, continuano a pesare enormemente sui cittadini, le imprese e gli enti locali che sono a più diretto contatto con le realtà del territorio. Il D.L. 201/2011 c.d. Salva Italia si sta ancora ripercuotendo pesantemente sull’economia italiana e ancora non sono state varate misure efficaci di crescita e sviluppo, anzi le ulteriori misure adottate dal Governo Nazionale quali il D.L. 54/2013, il D.L. 69/2013 e non ultimo il D.L. 102/2013 hanno ulteriormente inciso sulla tassazione locale . Il D.L. 35/2013 relativo allo sblocco dei pagamenti, e ai nuovi margini assegnati rispetto agli obiettivi del patto di stabilita’, e’ forse l’unica misura concreta che e’ stata deliberata a favore degli Enti locali. Il Governo Letta, negli ultimi mesi ha promosso una serie di azioni che potrebbero dare respiro ai cittadini e ai comuni, come l’ulteriore sblocco del patto di stabilità, la revisione dell’IMU relativa all’abitazione principale, la modifica della TARES, etc. L’anno 2014 sarà l’anno in cui i trasferimenti statali, ex-fondo sperimentale di equilibrio, attuale fondo compensativo si azzereranno quale effetto dei provvedimenti D.L. 78/2010, D.L. 201/2011, e D.L. 95/2012 (decreto c.d. Spending Review). Inoltre, l’aumento dell’IVA al 22% provochera’ non poche difficolta’ e sicuramente una contrazione delle risorse disponibili dei Comuni. L’aumento si tradurrà in un maggior costo a carico dei bilanci, con un effetto negativo anche sull’andamento dell’inflazione. L’anno 2014 vedra’ l’esordio del Tributo unico comunale (Tuc) in sostituzione dell'Imposta municipale propria secondaria, almeno leggendo le principali proposte di modifica alla legge di Stabilità . Ci sara’ poi la TARI quale componente della Trise che dovra’ dare le risorse per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Purtroppo continua la scarsa chiarezza dal lato delle risorse, nella quale i responsabili dei servizi finanziari degli enti locali sono costretti ad operare. Una confusione di sigle, imposte e modalita’ di riscossione che si riverbera sui cittadini che non sono in grado di distinguere quale sia la tassazione centrale e quale quella locale. La realtà è che non basta cambiare nomi alle tasse ma avere in mente un percorso chiaro , e forse occorre riprendere con forza e maggiore chiarezza il tema del federalismo municipale. L’anno 2014 non vedra’ partire il processo di armonizzazione contabile dei bilanci delle regioni e degli enti locali, ovvero del processo che dovra’ far parlare la stessa lingua ai conti delle pubbliche amministrazioni locali e per introdurre gradatamente il principio della competenza finanziaria potenziata. La nuova contabilità entrerà a regime con un anno di ritardo: nel 2015. Per il patto di stabilita’, la legge di stabilita’ 2014, appena approvata dal Consiglio dei Ministri, prevede un alleggerimento degli obiettivi in ordine a 1 miliardo per il comparto degli Enti locali. Gli obiettivi che saranno alla base dell’attivita’ della Direzione Bilancio per l’anno 2014 possono essere cosi’ sintetizzati : - tempestività dell’emanazione dei provvedimenti amministrativi di propria competenza (rispetto del tempo previsto per la conclusione del procedimento e/o per l’emanazione del provvedimento finale – regolamento di contabilita’ - comma 9 art. 2 L. 241/90 e smi), - dematerializzazione dei flussi interni ed esterni – riduzione del consumo di carta mediante promozione del’utilizzo dello “scan to mail”, promozione ed implementazione di sistemi di dematerializzazione ed archiviazione ottica dei documenti; 59 - progetto “spending review” – definizione di proposte di efficientamento e di diverse soluzioni gestionalied operative in vista di una riduzione della spesa corrente per gli esercizi 20142015; - adozione di azioni per la progressiva riduzione dei residui passivi in c/capitale – esame, ricognizione, ed individuazione delle opere amministrativamente concluse, adozione delle azioni per l’eliminazione dei relativi residui passivi; - riduzione dei tempi medi di regolarizzazione delle entrate; - monitoraggio patto di stabilita’ 2014 - rafforzamento delle competenze manageriali della dirigenza – formulazione di proposte di introduzione di (nuove) soluzioni organizzative ad alto valore aggiunto per la razionalizzazione dei processi e la semplificazione delle procedure; formulazione di proposte di interazione e lavoro in comune con altre direzioni dell’organizzazione, promuovendo una collaborazione tra dirigenti su percorsi operativi comuni, Per il dettaglio delle azioni e dei tempi di attuazione si rimanda alle apposite schede obiettivo. Tra gli obiettivi non esplicati vi e’ sicuramente quello di attivare «ogni utile iniziativa per evitare un prolungamento dell'esercizio provvisorio che, di fatto, vanifica il ruolo stesso del bilancio preventivo ed espone gli Enti locali al rischio di negativi esiti gestionali». Lo chiede la Corte dei Conti, dopo aver esaminato la problematica con Tesoro, Viminale, Upi e Anci, il 14 ottobre scorso. Il bilancio di previsione - segnala la Corte - dovrebbe essere deliberato entro il 31 dicembre dell'anno precedente a quello di riferimento, ma il termine «é stato sistematicamente differito - con ritardo sempre maggiore - negli ultimi anni». Questo spostamento «inficia il principio della programmazione di bilancio e frustra le possibilità di attuare manovre incisive di correzione, con riflessi sul rispetto dei vincoli di finanza pubblica». Per la Corte, «é assolutamente necessario procedere alla sostanziale salvaguardia degli equilibri di bilancio in corso d'anno, in ossequio all'immanente principio del pareggio finanziario. Una gestione protratta dell'esercizio provvisorio può produrre disavanzi di gestione, ostacolare l'emersione di debiti fuori bilancio e facilitare la formazione di ulteriori oneri latenti». Infine, si precisa che faranno parte degli obiettivi della Direzione tutti gli adempimenti connessi all’attuazione del Piano Triennale Anticorruzione, del Programma Triennale della Trasparenza e dell’Integrità nonché del Codice di Comportamento e tutti gli altri adempimenti secondo quanto sarà stabilito nel Piano della Performance compatibilmente con le risorse di bilancio e secondo le indicazioni programmatiche dell’Amministrazione. 6. TRIBUTI E SERVIZI FISCALI: Obiettivo primario dell’Amministrazione comunale oltre alla gestione della nuova imposta IMU e il proseguimento dell’attività di controllo dell’imposta dell’ICI e IMU(che consente di recuperare aree di elusione ed evasione del tributo). Gli obiettivi per l’anno 2014 : 1) Individuazione modalità, tempi e forme di attuazione per l’anno 2014 del programma amministrativo del Sindaco – invio, ai contribuenti, degli avvisi di pagamento per la tassa sui rifiuti solidi urbani esclusivamente con modalità F24. 2) Razionalizzazione dei consumi di acqua potabile – completamento contrattualizzazione, lettura e bollettazione della categoria NON DOMESTICA a seguito dell’installazione dei contatori idrici volumetrici alle categorie 1C e 2C ( previa installazione a cura della Direzione competente, Manutenzioni). 3) Attività di accertamento evasione della tassa sui rifiuti. 4) Rimozione impianti pubblicitari irregolari 5) Implementazione dati catastali nei gestionali TARSU – TARES e IDRICO 6) Rendicontazione definizione agevolata dei Tributi Locali 2010 7) Relazione piano anticorruzione / programma trasparenza. 60 8) Infine, si precisa che faranno parte degli obiettivi della Direzione tutti gli adempimenti connessi all’attuazione del Piano Triennale Anticorruzione, del Programma Triennale della Trasparenza e dell’Integrità nonché del Codice di Comportamento e tutti gli altri adempimenti secondo quanto sarà stabilito nel Piano della Performance compatibilmente con le risorse di bilancio e secondo le indicazioni programmatiche dell’Amministrazione. 7. LAVORI PUBBLICI La Direzione Lavori Pubblici si occupa della programmazione, progettazione e realizzazione delle opere pubbliche di competenza dell’Ente, e di tutte le incombenze relative, escluse le espropriazioni per pubblica utilità e le procedure di affidamento dei lavori in appalto. In particolare la Direzione è preposta: • Programma triennale per le OO.PP. • Predisposizione progetti per la realizzazione di OO.PP. sia con personale interno che con professionisti esterni. • Esecuzione delle OO.PP. sia con personale interno che con professionisti esterni. • Gestione tecnico-amministrativa delle OO.PP. • Ricerca dei finanziamenti per la realizzazione delle OO.PP. mediante partecipazione a bandi pubblici regionali, nazionali, comunitari. • Vigilanza sulle OO.PP. compensative realizzate da privati in dipendenza di realizzazione di impianti fotovoltaici. • Gestione dell’Ufficio Comunale di Protezione Civile (Pianificazione, Ordinanze, etc.) • Gestione dell’Ufficio del Metano (Piano degli investimenti, etc.). La Direzione Lavori Pubblici nel 2014 opererà per il raggiungimento dei seguenti obiettivi: 1) Individuazione di soluzioni gestionali per ridurre costi, migliorare l’efficienza e l’efficacia amministrativa. 2) Individuazione modalità, tempi e forme di attuazione per l’anno 2014 del Programma Amministrativo del Sindaco. 3) Aggiornamento Piano Comunale di Protezione Civile. Porto di Scoglitti – Avvio iter per l’appalto dei lavori completamento della messa in sicurezza. 4) Avvio dei progetti e dei lavori con particolare riferimento al Porto di Scoglitti e alla riqualificazione ex S.P. Vittoria – Scoglitti (in collaborazione con la Provincia Regionale di Ragusa) che per l’Amministrazione assumono carattere strategico. 5) Infine, si precisa che faranno parte degli obiettivi della Direzione tutti gli adempimenti connessi all’attuazione del Piano Triennale Anticorruzione, del Programma Triennale della Trasparenza e dell’Integrità nonché del Codice di Comportamento e tutti gli altri adempimenti secondo quanto sarà stabilito nel Piano della Performance compatibilmente con le risorse di bilancio e secondo le indicazioni programmatiche dell’Amministrazione. 61 8. U.P.I.G.A. La Direzione U.P.I.G.A. si occupa delle procedure di affidamento per lavori, servizi e forniture di competenza dell’Ente, nonché delle procedure relative alle espropriazioni per pubblica utilità e la gestione del patrimonio immobiliare, della formazione, tenuta ed aggiornamento dell’albo dei professionisti di fiducia per l’affidamento dei servizi di ingegneria – architettura (incarichi professionali tecnici) e dell’espletamento delle procedure. La Direzione U.P.I.G.A. nel 2014 opererà per il raggiungimento dei seguenti obiettivi: 1) Individuazione di soluzioni gestionali per ridurre costi, migliorare l’efficienza e l’efficacia amministrativa. 2) Individuazione modalità, tempi e forme di attuazione per l’anno 2014 del Programma Amministrativo del Sindaco. 3) Alienazione del Patrimonio Immobiliare dell’Ente secondo il piano per le alienazioni dell’anno 2014. 4) Regolazione acquisizione aree per OO.PP. espropriate negli anni 80-90 ma non ancora formalmente acquisite al patrimonio dell’ente (circa 25-30). N.B. L’obiettivo va suddiviso in due o tre esercizi finanziari dato l’elevato numero di pratiche e l’elevato costo 5) Infine, si precisa che faranno parte degli obiettivi della Direzione tutti gli adempimenti connessi all’attuazione del Piano Triennale Anticorruzione, del Programma Triennale della Trasparenza e dell’Integrità nonché del Codice di Comportamento e tutti gli altri adempimenti secondo quanto sarà stabilito nel Piano della Performance compatibilmente con le risorse di bilancio e secondo le indicazioni programmatiche dell’Amministrazione. 9. MANUTENZIONI – ECOLOGIA: I principali obiettivi dell’anno 2014 riguardano: 1) interventi di manutenzione straordinaria e recupero funzionale del campo di calcetto MARCO VERDI - Recupero funzionale dell’impianto 2) interventi di manutenzione straordinaria e recupero funzionale del campo di calcetto UGO RICCI – Recupero funzionale dell’impianto 3) interventi di manutenzione straordinaria e recupero funzionale del campo di polivalente ANIME SANTE DEL PURGATORIO - Recupero funzionale dell’impianto 4) interventi di manutenzione straordinaria e recupero funzionale dell’impianto sportivo GURRIERI - Recupero funzionale dell’impianto 5) interventi di manutenzione straordinaria e recupero funzionale dell’impianto sportivo di TIRO A VOLO San Caudullo - Ripristino palo di illuminazione e sostituzione di corpi illuminanti 6) interventi di manutenzione straordinaria e recupero funzionale del campo di polivalente di VIALE EUROPA - Recupero funzionale dell’impianto 7) interventi di manutenzione straordinaria e recupero funzionale della pista di GO KART Recupero funzionale dell’impianto 62 8) interventi di manutenzione straordinaria e recupero funzionale dell’impianto sportivo ANDOLINA - Scoglitti - Recupero funzionale dell’impianto 9) interventi di manutenzione straordinaria e recupero funzionale del campo di calcio e degli spogliatoi EMAIA - Recupero funzionale dell’impianto 10) ripristino scala antincendio in muratura scuola CARUANO - manutenzione straordinaria e ripristino della sicurezza 11) impermeabilizzazione e sostituzione dei lucernai della copertura scuola L. SCIASCIA eliminazione di infiltrazioni di acquee piovane 12) interventi di manutenzione straordinaria e recupero funzionale dell’impianto di MINI AUTODROMO - Recupero funzionale dell’impianto 13) interventi di manutenzione straordinaria e recupero funzionale del PALAZZETTO DELLO SPORT di via La China - Recupero funzionale dell’impianto idrico elettrico e antincendio 14) interventi di manutenzione straordinaria e recupero funzionale del campo di tennis EMAIA - Recupero funzionale dell’impianto 15) Lavori di razionalizzazione della Via P.Arias-percorso alternativo alla ex SP17 VittoriaScoglitti - Razionalizzazione viabilità. Gli interventi di manutenzione straordinaria secondo le indicazioni che l’Amministrazione fornirà in sede di approvazione del P.E.G. – P.D.O. compatibilmente con le risorse finanziarie assegnate. Infine, si precisa che faranno parte degli obiettivi della Direzione tutti gli adempimenti connessi all’attuazione del Piano Triennale Anticorruzione, del Programma Triennale della Trasparenza e dell’Integrità nonché del Codice di Comportamento e tutti gli altri adempimenti secondo quanto sarà stabilito nel Piano della Performance compatibilmente con le risorse di bilancio e secondo le indicazioni programmatiche dell’Amministrazione. 3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE La programmazione dell’esercizio 2014 sarà improntata alle migliori redistribuzioni delle risorse. Gli interventi programmati sono essenziali per il bene della collettività. l'impegno di quest'anno, così come è stato negli scorsi anni, sarà di rispondere alle crescenti e continue esigenze della cittadinanza e del territorio, compatibilmente con le risorse economiche disponibili dell’Ente e con la possibilità di accedere ai finanziamenti attraverso la partecipazione a bandi regionali, nazionali ed europei. 3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE 3.4.3.1 - INVESTIMENTO:: Potenziamento delle strutture, dei beni e delle attrezzature in dotazione ai diversi uffici. Particolare riguardo verrà dato alla manutenzione straordinaria delle strade, all’autoparco, alla manutenzione straordinaria degli impianti sportivi e degli edifici scolastici con riferimento alla sicurezza compatibilmente con le risorse dell’Ente e con i limiti dettate dalle vigenti normative. 63 3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: La finalità peculiare del programma è quella di garantire l’espletamento della attività istituzionale dell’Ente e di tutte quelle attività connesse all’attività tipica di gestione di un ente locale. Il programma, nell’ambito della gestione delle attività di cui sopra, si esprime nelle modalità di esplicazione dei servizi, contribuendo a definire l’assetto organizzativo e strutturale dell'Ente. 3.4.4. - RISORSE UMANE DA UTILIZZARE Personale dipendente. 3.4.5. - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione ai servizi. 64 3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 1 AMMINIS. GESTIONE E CONTROLLO (ENTRATE) ENTRATE SPECIFICHE STATO REGIONE PROVINCIA UNIONE EUROPEA 2014 1.000.000,00 1.152.198,93 0,00 244.866,98 2015 1.000.000,00 1.152.198,93 0,00 244.866,98 2016 1.000.000,00 1.152.198,93 0,00 244.866,98 0,00 0,00 0,00 0,00 1550.474,40 3.947.540,31 0,00 1.418.291,38 3.815.357,29 0,00 1.418.291,38 3.815.357,29 169.100,00 169.100,00 169.100,00 169.100,00 169.100,00 169.100,00 TOTALE (C) 55.274.974,93 55.274.974,93 52.998.881,37 52.998.881,37 53.014.232,58 53.014.232,58 TOTALE GENERALE (A+B+C) 59.391.615,24 56.983.338,66 56.998.689,87 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO IST. PREVIDENZA ALTRI INDEBITAMENTI (1) ALTRE ENTRATE TOTALE (A) PROVENTI DEI SERVIZI TOTALE (B) QUOTE DI RISORSE GENERALI (1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili 65 Legge di finanziamento e articolo 3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 1 AMMINIS. GESTIONE E CONTROLLO ( IMPIEGHI ) Anno 2014 Spesa per Totale investimento (a+b+c) Spesa corrente Consolidata Anno 2015 Di sviluppo * Entità (a) % 1 8.723.336,20 58,57 1 0,00 2 99.000,00 0,66 2 0,00 3 1.521.564,61 10,22 3 0,00 0,00 3 4 361.640,00 2,43 4 0,00 0,00 4 5 34.300,00 0,23 5 0,00 0,00 5 6 420.243,30 2,82 6 0,00 0,00 7 623.336,82 4,19 7 0,00 0,00 8 289.200,00 1,94 8 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 10 2.610.508,55 17,53 10 11 210.000,00 1,41 * 11 14.893.129,48 Entità (b) ** Entità (c) % 0,00 1 2.388.718,05 71,01 11.112.054,25 0,00 2 0,00 0,00 99.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 156.686,00 6 7 0,00 0,00 0,00 0,00 V. % sul totale spese finali tit. I e II * % 60,86 1 8.738.668,69 0,54 2 99.000,00 1.521.564,61 8,33 3 361.640,00 1,98 4 4,66 190.986,00 1,05 818.411,47 24,33 1.238.654,77 0,00 0,00 623.336,82 8 0,00 0,00 289.200,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 11 0,00 3.363.815,52 * Entità (b) % 69,65 1 0,00 0,79 2 0,00 1.591.079,59 12,68 3 361.640,00 2,88 4 5 34.300,00 0,27 6,78 6 626.317,78 3,41 7 621.715,53 1,58 8 264.200,00 2,11 8 0,00 0,00 8 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 2.610.508,55 14,30 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 210.000,00 1,15 11 210.000,00 1,67 11 0,00 0,00 11 18.256.945,00 ** Entità (c) % 0,00 1 2.376.535,03 74,23 11.115.203,72 0,00 2 0,00 0,00 99.000,00 0,00 0,00 3 0,00 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 6.686,00 4,99 6 0,00 0,00 6 4,96 7 0,00 0,00 7 12.546.921,59 Titolo III della spesa Consolidata Di sviluppo Entità (a) % Spesa per Totale investimento (a+b+c) Spesa corrente Consolidata Anno 2016 0,00 V. % sul totale spese finali tit. I e II Consolidata Consolidata Di sviluppo * % * Entità (b) % ** Entità (c) % 70,58 1 8.737.056,23 69,78 1 0,00 0,00 1 2.376.535,03 74,23 11.113.591,26 70,68 0,63 2 99.000,00 0,79 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 99.000,00 0,63 1.591.079,59 10,10 3 1.581.279,59 12,63 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 1.581.279,59 10,06 361.640,00 2,30 4 361.640,00 2,89 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 361.640,00 2,30 0,21 40.986,00 0,26 5 34.300,00 0,27 5 0,00 0,00 5 6.686,00 0,21 40.986,00 0,26 818.411,47 25,56 1.444.729,25 9,17 6 612.325,77 4,89 6 0,00 0,00 6 818.411,47 25,56 1.430.737,24 9,10 0,00 0,00 621.715,53 3,95 7 621.613,39 4,96 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 621.613,39 3,95 0,00 0,00 264.200,00 1,68 8 264.200,00 2,11 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 264.200,00 1,68 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 210.000,00 1,33 11 210.000,00 1,68 11 0,00 0,00 11 3.201.632,50 15.748.554,09 12.521.414,98 0,00 3.201.632,50 Di sviluppo Consolidata % * Entità % * Entità % * Entità % * Entità % * Entità % 1 40.000.000,00 97,24 1 0,00 0,00 1 40.000.000,00 97,01 1 0,00 0,00 1 40.000.000,00 0,00 1.275.642,39 0,00 0,00 41.275.642,39 96,91 0,00 3,09 0,00 0,00 1 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 2 3 1.134.670,24 2,76 3 0,00 0,00 3 1.234.784,57 2,99 3 0,00 0,00 3 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 Note: * Interventi per la spesa corrente: 1 Personale 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 3 Prestazioni di servizi 4 Utilizzo beni di terzi 5 Trasferimenti 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 7 Imposte e tasse 8 Oneri straordinari della gestione corrente 9 Ammortamenti di esercizio 10 Fondo svalutazione crediti 11 Fondo di riserva 41.234.784,57 0,00 2 3 4 5 ** Interventi per la spesa per investimento 1 Acquisizione di beni immobili 2 Espropri e servitù onerose 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 6 Incarichi professionali esterni 7 Trasferimenti di capitale 8 Partecipazioni azionarie 9 Conferimenti di capitale 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 66 0,00 1,34 15.723.047,48 Di sviluppo Entità 0,00 0,00 210.000,00 Titolo III della spesa * 41.134.670,24 V. % sul totale spese finali tit. I e II Entità (a) Titolo III della spesa Di sviluppo Spesa per Totale investimento (a+b+c) Spesa corrente *** Interventi per la spesa per rimborso di p 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Rimborso di finanziamenti a breve termin 3 Rimborso di quota capitale di mutui e pre 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Rimborso di quota capitale di debiti plurie 3.4 – PROGRAMMA N. 2 FUNZIONE DI GIUSTIZIA 3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA Il programma Giustizia e’ rivolto ad assicurare: 3) le attività e servizi necessari ed indispensabili per assicurare il regolare funzionamento degli uffici giudiziari presenti nel territorio dell’Ente; 4) il funzionamento dei locali relativi all’Istituto del Giudice di Pace; 5) la collaborazione con il personale giudiziario per la stesura di atti; 6) informazioni al pubblico. 3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Le risorse destinate a questo programma tendono a realizzare le necessità di spesa delle attività di gestione corrispondenti ai servizi indicati nella descrizione del programma, compatibilmente con le risorse disponibili. 3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE 3.4.3.1 - INVESTIMENTO: Si rinvia al programma triennale dei lavori pubblici. 3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Espletamento di tutte le procedure relative alle forniture di beni e servizi connessi all’attività giudiziaria con l’individuazione di percorsi amministrativi più snelli. 3.4.4. - RISORSE UMANE DA UTILIZZARE Personale dipendente. 3.4.5. - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione al servizio ed elencate nell’inventario del Comune. 67 3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 2 GIUSTIZIA (ENTRATE) ENTRATE SPECIFICHE STATO REGIONE PROVINCIA UNIONE EUROPEA 2014 2015 Legge di finanziamento e articolo 2016 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 ALTRE ENTRATE TOTALE (A) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 PROVENTI DEI SERVIZI TOTALE (B) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI TOTALE (C) 37.923,42 37.923,42 37.802,37 37.802,37 37.675,98 37.675,98 TOTALE GENERALE (A+B+C) 37.923,42 37.802,37 37.675,98 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO IST. PREVIDENZA ALTRI INDEBITAMENTI (1) (1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili 68 3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 2 GIUSTIZIA ( IMPIEGHI ) Anno 2014 Spesa per investimento Spesa corrente Consolidata Entità (a) * Anno 2015 Totale (a+b+c) Di sviluppo % Entità (b) * % ** Entità (c) % V. % sul totale spese finali tit. I e II Spesa per investimento Spesa corrente Consolidata Entità (a) * Anno 2016 Totale (a+b+c) Di sviluppo % Entità (b) * % ** Entità (c) % V. % sul totale spese finali tit. I e II Spesa per investimento Spesa corrente Consolidata Entità (a) * Totale (a+b+c) Di sviluppo % Entità (b) * % ** Entità (c) % V. % sul totale spese finali tit. I e II 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 0,00 0,00 2 10.000,00 26,37 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 10.000,00 26,37 2 10.000,00 26,45 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 10.000,00 26,45 2 10.000,00 26,54 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 10.000,00 26,54 3 8.000,00 21,10 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 8.000,00 21,10 3 8.000,00 21,16 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 8.000,00 21,16 3 8.000,00 21,23 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 8.000,00 21,23 4 15.600,00 41,14 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 15.600,00 41,14 4 15.600,00 41,27 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 15.600,00 41,27 4 15.600,00 41,41 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 15.600,00 41,41 5 51,65 0,14 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 51,65 0,14 5 51,65 0,14 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 51,65 0,14 5 51,65 0,14 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 51,65 0,14 6 4.271,77 11,26 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 4.271,77 11,26 6 4.150,72 10,98 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 4.150,72 10,98 6 4.024,33 10,68 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 4.024,33 10,68 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 0,00 0,00 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 0,00 0,00 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 37.923,42 0,00 Note: * Interventi per la spesa corrente: 1 Personale 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 3 Prestazioni di servizi 4 Utilizzo beni di terzi 5 Trasferimenti 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 7 Imposte e tasse 8 Oneri straordinari della gestione corrente 9 Ammortamenti di esercizio 10 Fondo svalutazione crediti 11 Fondo di riserva 0,00 37.923,42 37.802,37 0,00 0,00 37.802,37 ** Interventi per la spesa per investimento 1 Acquisizione di beni immobili 2 Espropri e servitù onerose 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 6 Incarichi professionali esterni 7 Trasferimenti di capitale 8 Partecipazioni azionarie 9 Conferimenti di capitale 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 69 37.675,98 0,00 0,00 37.675,98 *** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Rimborso di finanziamenti a breve termine 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 3.4 – PROGRAMMA N. 3 FUNZIONI DI POLIZIA MUNICIPALE 3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA : In linea con gli obiettivi dell’Amministrazione comunale, è intendimento di questa Dirigenza coinvolgere tre macroaree: Area Operativa, Area Amministrativa e Area Tecnica. AREA OPERATIVA A) OBIETTIVI DEL NUCLEO ANTIEVASIONE Servizio del “Nucleo Antievasione” con funzioni di prevenzione e lotta all’evasione fiscale e contributiva. Si tratta di un’attività sperimentale che deriva dalle recenti modifiche legislative in materia di finanza. L’art. 1 del decreto legge 30 settembre 2005, n. 203 disciplina la partecipazione dei Comuni all’accertamento fiscale dei tributi erariali. L’art. 18 “Partecipazione dei comuni all'attività di accertamento tributario e contributivo” del decreto legge 78/2010, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, prevede la possibilità per i Comuni di segnalare all’Agenzia delle Entrate, alla Guardia di Finanza e all’INPS ogni elemento utile per la determinazione di maggiori imponibili fiscali e contributivi a carico dei contribuenti. B) OBIETTIVI DI POLIZIA STRADALE Questa Dirigenza, in coerenza con gli obiettivi posti dall’Amministrazione, potenzierà il servizio che ogni fine settimana, nelle notti di venerdì, sabato e domenica, vede impegnato il personale di Polizia municipale nel controllo della “movida” vittoriese per garantire una maggiore sicurezza urbana. Oggetto di controllo saranno: bar, pub e locali notturni e i loro frequentatori. Saranno effettuati altresì maggiori controlli di Polizia Stradale (sosta irregolare, uso del casco, uso delle cinture di sicurezza, controllo dei documenti di circolazione, ecc.) e di viabilità nelle principali piazze di Vittoria e Scoglitti. Ed inoltre saranno incrementati i servizi di Autovelox e Alcoltest e Controllo e repressione delle violazioni al Codice della Strada. C) OBIETTIVI URBANISTICA ED EDILIZIA Indicativamente gli obiettivi da raggiungere riguarderanno: Prevenzione e repressione illeciti nei cantieri edili in opera Prevenzione e repressione illeciti in materia di energie rinnovabili D) OBIETTIVI AMBIENTE E TERRITORIO Indicativamente gli obiettivi da raggiungere riguarderanno: Censimento e monitoraggio discariche abusive Rimozione veicoli abbandonati 70 E) OBIETTIVI DIREZIONE MERCATI E ANNONA Mercato Ortofrutticolo La Direzione Mercati, anche nel corso del 2014, continuerà a seguire le attività mercatali, individuando, di volta in volta, le soluzioni per le varie problematiche di natura gestionale e strutturale. Procederà, attraverso una completa informatizzazione dell’ufficio, ad una semplificazione della attività amministrativa. Nel corso del 2014 rafforzerà la collaborazione con la Vittoria Mercati srl nell’ambito degli obiettivi comuni. Ed inoltre gli obiettivi da raggiungere riguarderanno anche : Mercato Ortofrutticolo - Piano logistico Annona - Commercio e Tutela del Consumatore Annona - Contrasto occupazione abusiva suolo pubblico F) OBIETTIVI IN MATERIA DI TELESORVEGLIANZA Sala Controllo Municipale presso il Comando di P.M.- PON SICUREZZA, progetto “VIGILES” Con riferimento al PON SICUREZZA, progetto “VIGILES”, è prevista, nel corso del 2014, la realizzazione di una Sala Controllo presso il Comando di Polizia Municipale che sarà collegata con la rete in fibra ottica PON del Ministero dell’Interno. Detta Sala di Controllo consentirà la visualizzazione dei feed nonché l’analisi delle registrazioni delle n. 50 telecamere installate nel territorio di Vittoria, di cui n. 32 di contesto (fisse) e n. 18 di osservazione (ovvero brandeggiabili). La realizzazione del progetto consentirà di rendere il territorio comunale meno esposto a episodi delinquenziali, e di contrastare ogni forma di aggressione criminale e di realizzare, altresì, una formazione integrata tra i diversi operatori della sicurezza. G) OBIETTIVI IN MATERIA DI FORMAZIONE Indicativamente gli obiettivi da raggiungere riguarderanno: Incentivazione di campagne di informazione, di sensibilizzazione e di educazione stradale, interventi didattici nelle scuole di ogni ordine e grado, a Vittoria e a Scoglitti Formazione, aggiornamento e perfezionamento professionale del personale dipendente attraverso specifiche attività formative e partecipazione a corsi di formazione AREA AMMINISTRATIVA Individuazione di soluzioni gestionali per ridurre costi, migliorare l’efficienza e l’efficacia amministrativa La Direzione sta ricercando soluzioni idonee per la informatizzazione di alcuni servizi amministrativi per una maggiore efficienza e una riduzione dei costi. In tal senso nel 2013 ha già avviato il protocollo di settore informatico che consente di procedere alla dematerializzazione degli atti e alla tracciabilità delle pratiche. Sempre nel 2013 (ma l’attività proseguirà nel 2014) si è proceduto ad avviare un processo tecnico/amministrativo teso a migliorare la comunicazione Ente/Utenza attraverso il potenziamento dell’attività informativa perseguito mediante l’incentivazione dei normali rapporti con i mass media (comunicati stampa, interviste, conferenze stampa, aggiornamenti sul sito istituzionale dell’Ente, etc.) e tramite l’apertura di un sito web (www.poliziamunicipalevittoria.it) a supporto del sito istituzionale dell’Ente, da dove sarà possibile ricevere le informazioni utili su: “servizi resi dalla Polizia municipale; orari dei vari uffici e responsabili degli stessi; iniziative del Comando; provvedimenti amministrativi vari; leggi e regolamenti”. 71 Dal sito sarà inoltre possibile scaricare la modulistica necessaria a formulare istanze e sarà, altresì, possibile effettuare segnalazioni e/o reclami alla Polizia municipale, nonché esprimere il proprio gradimento sui servizi offerti. Al fine di razionalizzare e potenziare il servizio di gestione delle contravvenzioni, è intenzione di questa Dirigenza di P.M., affidare in concessione a terzi, attraverso una procedura ad evidenza pubblica, ai sensi del D.Lgs. 12.04.2006 n. 163, il servizio di stampa e notifica dei verbali di violazione al CdS elevati dal personale di P.M. AREA TECNICA Indicativamente gli obiettivi da raggiungere riguarderanno : Potenziamento del numero delle postazioni fisse per il rilevamento elettronico della velocità (autovelox) lungo la strada comunale Vittoria – Scoglitti (ex S.P.17) Progetto di riordino delle aree di carico e scarico nella zona del centro commerciale Manutenzione straordinaria della segnaletica direzionale nel territorio comunale Concessione del servizio di rimozione, trasporto e custodia dei veicoli in sosta vietata Rilascio delle Concessioni per il parcheggio invalidi in formato europeo Conclusivamente per tutte le predette Aree, si precisa che faranno parte degli obiettivi della Direzione tutti gli adempimenti connessi all’attuazione del Piano Triennale Anticorruzione, del Programma Triennale della Trasparenza e dell’Integrità nonché del Codice di Comportamento e tutti gli altri adempimenti secondo quanto sarà stabilito nel Piano della Performance compatibilmente con le risorse di bilancio e secondo le indicazioni programmatiche dell’Amministrazione. 3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE: Il Programma sopra illustrato, in piena conformità all’indirizzo politico-amministrativo del Sindaco, mira a dare risposte efficaci alle richieste di sicurezza e legalità dei cittadini, nonché a mettere in atto interventi per la prevenzione di qualsiasi situazione di conflittualità presente nel territorio comunale. Il rispetto dei diritti individuali passa, infatti, attraverso l’osservanza della legge, dei regolamenti, delle ordinanze e di ogni altra disposizione emanata dallo Stato, dalla Regione o dalla Amministrazione Comunale. Compito primario della Polizia Municipale è contribuire a fare rispettare le norme fissate dal Codice della Strada, le norme in materia di edilizia, di commercio, di tutela dell’ambiente, di igiene e di pubblici esercizi. Il programma è stato redatto tenendo conto delle esigenze dell’Amministrazione comunale, compatibilmente con gli stanziamenti che verranno previsti nel Bilancio di Previsione e sulla base delle priorità espresse dagli Amministratori. 3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE: Migliorare e rafforzare gli standard raggiunti nella vigilanza stradale, nel contrasto ai fenomeni di disturbo sociale, nel controllo del territorio. Attuare lo sviluppo degli strumenti di controllo elettronico, in coerenza con quanto richiesto dall’Amministrazione. Collaborazione per la lotta alla microcriminalità. 72 3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE: Questa Direzione, per lo svolgimento del programma anno 2014 e triennio 2014-2016, si avvarrà dei servizi svolti dal personale assegnato così come da dotazione organica. 3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE: Beni mobili ed immobili assegnati alla Direzione Polizia Municipale. 73 3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 3 POLIZIA LOCALE (ENTRATE) ENTRATE SPECIFICHE STATO REGIONE PROVINCIA UNIONE EUROPEA 2014 2015 Legge di finanziamento e articolo 2016 0,00 120.000,00 0,00 0,00 0,00 120.000,00 0,00 0,00 0,00 120.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 378.775,00 498.775,00 0,00 378.775,00 498.775,00 0,00 378.775,00 498.775,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI TOTALE (C) 2.489.076,66 2.489.076,66 2.489.076,66 2.489.076,66 2.488.623,73 2.488.623,73 TOTALE GENERALE (A+B+C) 2.987.851,66 2.987.851,66 2.987.398,73 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO IST. PREVIDENZA ALTRI INDEBITAMENTI (1) ALTRE ENTRATE TOTALE (A) PROVENTI DEI SERVIZI TOTALE (B) (1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili 74 3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 3 POLIZIA LOCALE ( IMPIEGHI ) Anno 2014 Spesa per investimento Spesa corrente Consolidata Anno 2015 Totale (a+b+c) Di sviluppo Consolidata % 1 2.324.672,14 80,14 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 2.324.672,14 77,80 2 113.265,82 3,90 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 113.265,82 3,79 3 288.479,50 9,94 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 288.479,50 4 6.270,00 0,22 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 6.270,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 87.100,00 100,00 87.100,00 2,92 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 7 133.064,20 4,59 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 133.064,20 4,45 8 35.000,00 1,21 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 35.000,00 1,17 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 11 2.900.751,66 * % ** 0,00 Note: * Interventi per la spesa corrente: 1 Personale 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 3 Prestazioni di servizi 4 Utilizzo beni di terzi 5 Trasferimenti 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 7 Imposte e tasse 8 Oneri straordinari della gestione corrente 9 Ammortamenti di esercizio 10 Fondo svalutazione crediti 11 Fondo di riserva Entità (c) % 87.100,00 2.987.851,66 Anno 2016 Spesa per investimento Spesa corrente Entità (a) * Entità (b) V. % sul totale spese finali tit. I e II Totale (a+b+c) Di sviluppo Entità (a) % 1 2.324.672,14 80,14 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 2.324.672,14 77,80 2 113.265,82 3,90 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 113.265,82 9,66 3 288.479,50 9,94 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 0,21 4 6.270,00 0,22 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 87.100,00 100,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 7 133.064,20 4,59 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 8 35.000,00 1,21 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 * 2.900.751,66 Entità (b) * % ** 0,00 Entità (c) V. % sul totale spese finali tit. I e II Di sviluppo 1 2.324.247,26 80,14 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 2.324.247,26 77,80 3,79 2 113.265,82 3,91 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 113.265,82 3,79 288.479,50 9,66 3 288.479,50 9,95 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 288.479,50 9,66 6.270,00 0,21 4 6.270,00 0,22 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 6.270,00 0,21 87.100,00 2,92 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 87.100,00 100,00 87.100,00 2,92 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 133.064,20 4,45 7 133.036,15 4,59 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 133.036,15 4,45 35.000,00 1,17 8 35.000,00 1,21 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 35.000,00 1,17 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 2.987.851,66 * 2.900.298,73 Entità (b) * % 0,00 ** Entità (c) V. % sul totale spese finali tit. I e II % ** Interventi per la spesa per investimento 1 Acquisizione di beni immobili 2 Espropri e servitù onerose 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 6 Incarichi professionali esterni 7 Trasferimenti di capitale 8 Partecipazioni azionarie 9 Conferimenti di capitale 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 75 Consolidata Totale (a+b+c) Entità (a) % 87.100,00 Spesa per investimento Spesa corrente % 87.100,00 2.987.398,73 *** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Rimborso di finanziamenti a breve termine 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 3.4 – PROGRAMMA N. 4 FUNZIONI RELATIVE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE 3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA : L’Amministrazione Comunale ha sempre riconosciuto alla scuola un ruolo di interlocutore privilegiato all’interno del territorio per la funzione che svolge nel collaborare a sviluppare percorsi di integrazione, partecipazione e appartenenza. Tale riconoscimento si concretizzerà, nel rispetto delle rispettive competenze, attraverso la collaborazione a sostegno della proposta didattica e la conferma dell’impegno particolarmente qualificato relativamente alle strutture specie con riferimento al censimento e alla rilevazione di quanto occorrente per garantire sicurezza dei luoghi e delle strutture. SCUOLA MATERNA Il servizio in termini generali provvede a: - assicurare una gestione funzionale della scuola materna sul territorio di Vittoria e Scoglitti. provvedere ai trasferimenti fondi assegnati per consentire alle scuole il regolare funzionamento. assicurare l’igienicità dei locali secondo gli standard, per il soddisfacimento delle famiglie. SCUOLA ELEMENTARE Il servizio in termini generali provvede a: - - assicurare una gestione funzionale della scuola elementare sul territorio di Vittoria e Scoglitti. mantenere una gestione efficiente delle scuole, assicurando l’igienicità dei locali, ambienti decorosi agli alunni, accoglienti uffici per gli insegnanti e i dirigenti scolastici, fornendo, altresì, agli stessi ogni adeguato supporto per lo svolgimento delle attività didattiche. per la peculiarità dell’attività da svolgere che prevede anche finalità esterne, è da prevedere un valido supporto ai dirigenti scolastici per ridurre al minimo le evasioni scolastiche, onde recuperare le sacche di scarso rendimento o di difficoltà, ferma restando la responsabilità contabile dei capi di istituto. SCUOLE MEDIE Il servizio in termini generali provvede a: - assicurare una gestione funzionale della scuola media nel territorio di Vittoria e Scoglitti mantenendo gli stessi standard di efficienza e igienicità delle scuole materne ed elementari. 76 TRASPORTO ALUNNI SERVIZIO GRATUITO Il servizio in termini generali provvede a: assicurare il trasporto degli alunni della scuola dell’obbligo, residenti nelle campagne circostanti il territorio e frazione di Scoglitti. lo stesso viene assicurato dal comune con mezzi propri e personale dipendente. - assicurare il trasporto degli alunni frequentanti le scuole medie superiori con rilascio di abbonamenti per la rete urbana. - assicurare il trasporto degli alunni frequentanti le scuole medie superiori non esistenti all’interno del territorio comunale, con la concessione di abbonamenti valevoli per la rete extraurbana. Bisogna sottolineare ancora che gli scuolabus sono utilizzati da tutte le scuole giornalmente per programmare attività all’aperto con lezioni dal vivo, per partecipare a progetti di avviamento al nuoto, giochi della gioventù, visite guidate. - REFEZIONE SCOLASTICA SERVIZIO A DOMANDA INDIVIDUALE Il servizio in termini generali provvede a: - assicurare, nelle migliori condizioni strutturali ed ambientali, l’attività di cucina; assicurare a tutti gli alunni della scuola materna la possibilità di poter usufruire della frequenza del tempo prolungato; mantenere un buon livello di preparazione dei pasti; 3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE I prossimi anni vedranno il Comune quale elemento significativo e determinante della riforma, in un rapporto di collaborazione, stimolo e ausilio, nei confronti delle rinnovate istituzioni scolastiche. il programma trova le sue motivazioni nella necessità di promuovere la crescita culturale della collettività ed in particolare degli studenti e dei giovani con la realizzazione di attività educative e ricreative per il tempo libero giovanile, incentivando e promuovendo attività di formazione professionale in grado di aiutare la crescita dei giovani. 3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE 3.4.3.1 - INVESTIMENTO:: - interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria; - abbattimento barriere architettoniche; - interventi finalizzati al rispetto delle norme di sicurezza, d’igiene e sanitarie; - interventi strutturali. 77 3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO:: - refezione scolastica; - contributi per l’acquisto dei libri di testo per gli alunni della scuola dell’obbligo; - trasporto scolastico; promozione dello sport; - giochi della gioventù; - assistenza e trasporto degli alunni portatori di handicap; - servizi a supporto delle attività didattiche. 3.4.4. - RISORSE UMANE DA UTILIZZARE Personale dipendente a tempo indeterminato e determinato 3.4.5. - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione al servizio ed elencate nell’inventario del Comune. 78 3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 4 PUBBLICA ISTRUZIONE (ENTRATE) ENTRATE SPECIFICHE STATO REGIONE PROVINCIA UNIONE EUROPEA 2014 75.000,00 0,00 0,00 0,00 2015 75.000,00 0,00 0,00 0,00 2016 75.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 80.000,00 155.000,00 0,00 80.000,00 155.000,00 0,00 80.000,00 155.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI TOTALE (C) 2.031.915,16 2.031.915,16 2.024.334,36 2.024.334,36 2.018.779,68 2.018.779,68 TOTALE GENERALE (A+B+C) 2.186.915,16 2.179.334,36 2.173.779,68 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO IST. PREVIDENZA ALTRI INDEBITAMENTI (1) ALTRE ENTRATE TOTALE (A) PROVENTI DEI SERVIZI TOTALE (B) (1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili 79 Legge di finanziamento e articolo 3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 4 PUBBLICA ISTRUZIONE ( IMPIEGHI ) Anno 2014 Spesa per investimento Spesa corrente Consolidata Entità (a) * Anno 2015 Di sviluppo % Entità (b) * % ** Entità (c) % 1 936.033,70 44,43 1 0,00 0,00 1 2 288.000,00 13,67 2 0,00 0,00 2 0,00 3 304.000,00 14,43 3 0,00 0,00 3 0,00 4 272.300,00 12,92 4 0,00 0,00 4 5 86.859,00 4,12 5 0,00 0,00 6 159.655,99 7,58 6 0,00 0,00 7 60.066,47 2,85 7 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 9 0,00 0,00 9 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 11 11 2.106.915,16 Totale (a+b+c) Spesa per investimento Spesa corrente Consolidata Entità (a) * Anno 2016 % Entità (b) * % ** Entità (c) % 46,46 1 933.902,49 44,49 1 0,00 0,00 1 0,00 288.000,00 13,17 2 288.000,00 13,72 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 304.000,00 13,90 3 304.000,00 14,48 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 0,00 272.300,00 12,45 4 272.300,00 12,97 4 0,00 0,00 4 5 0,00 0,00 86.859,00 3,97 5 86.859,00 4,14 5 0,00 0,00 6 0,00 0,00 159.655,99 7,30 6 154.348,29 7,35 6 0,00 0,00 0,00 7 0,00 0,00 60.066,47 2,75 7 59.924,58 2,85 7 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 Note: * Interventi per la spesa corrente: 1 Personale 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 3 Prestazioni di servizi 4 Utilizzo beni di terzi 5 Trasferimenti 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 7 Imposte e tasse 8 Oneri straordinari della gestione corrente 9 Ammortamenti di esercizio 10 Fondo svalutazione crediti 11 Fondo di riserva 80.000,00 2.186.915,16 2.099.334,36 Totale (a+b+c) Di sviluppo 1.016.033,70 0,00 80.000,00 100,00 V. % sul totale spese finali tit. I e II Spesa per investimento Spesa corrente Consolidata Entità (a) * % Entità (b) * % ** Entità (c) % 46,52 1 933.902,49 44,60 1 0,00 0,00 1 0,00 288.000,00 13,22 2 288.000,00 13,76 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 304.000,00 13,95 3 304.000,00 14,52 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 0,00 272.300,00 12,49 4 272.300,00 13,01 4 0,00 0,00 4 5 0,00 0,00 86.859,00 3,99 5 86.859,00 4,15 5 0,00 0,00 6 0,00 0,00 154.348,29 7,08 6 148.793,61 7,11 6 0,00 0,00 0,00 7 0,00 0,00 59.924,58 2,75 7 59.924,58 2,86 7 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 80.000,00 2.179.334,36 ** Interventi per la spesa per investimento 1 Acquisizione di beni immobili 2 Espropri e servitù onerose 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 6 Incarichi professionali esterni 7 Trasferimenti di capitale 8 Partecipazioni azionarie 9 Conferimenti di capitale 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 80 2.093.779,68 Totale (a+b+c) Di sviluppo 1.013.902,49 0,00 80.000,00 100,00 V. % sul totale spese finali tit. I e II 1.013.902,49 46,64 0,00 288.000,00 13,25 0,00 304.000,00 13,98 0,00 0,00 272.300,00 12,53 5 0,00 0,00 86.859,00 4,00 6 0,00 0,00 148.793,61 6,84 0,00 7 0,00 0,00 59.924,58 2,76 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 80.000,00 100,00 V. % sul totale spese finali tit. I e II 80.000,00 2.173.779,68 *** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Rimborso di finanziamenti a breve termine 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 3.4 – PROGRAMMA N. 5 FUNZIONI RELATIVE ALLA CULTURA E BENI CULTURALI L’impegno di questi anni sul fronte della cultura e’ stato quello di coniugare la fedeltà alle proprie radici e la capacità di valorizzare gli elementi innovativi. Questa scelta, anche per l’anno 2014, continuerà ed avrà i suoi punti maggiormente qualificanti innanzitutto nei servizi che caratterizzano l’attività culturale locale : - il potenziamento e il riordino dell’archivio storico; la valorizzazione del patrimonio documentario e artistico della città; l’ampliamento della fruizione della biblioteca comunale; offerte di eventi culturali. L’impegno e’ di valorizzare, attraverso le iniziative dell’Amministrazione Comunale, il patrimonio culturale locale, favorendo l’incontro e il rispetto tra culture e sensibilità’ diverse, cercando di far crescere le nuove generazioni in un contesto pluralista nella chiarezza della propria identità. Il lavoro che l’Amministrazione intende svolgere e’ un lavoro in rete, costruito cioè sia a livello comunale con le iniziative con le altre istituzioni del territorio (parrocchie, scuole) o gruppi e associazioni ma anche a livello sovra comunale interessando sempre più il contesto provinciale e oltre. 3.4.1 – DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA L’attività relativa al prossimo anno non può non tener conto delle difficili condizioni economiche di carattere generale che condizionano la vita pubblica a tutti i livelli e impongono la necessità di improntare programmi e iniziative a criteri di essenzialità ed economicità. Per il 2014 l’azione dell’Amministrazione in generale e’ orientata al mantenimento dei servizi di maggiore spessore culturale finalizzato all’ottenimento di un livello artistico di valenza interprovinciale. Il programma delle attività culturali ha un punto di forza nelle manifestazioni “di contatto” per consentire il senso della partecipazione attiva e reale della cittadinanza e del comprensorio. Sul piano prettamente artistico e’ indubbia la volontà di affermare la funzione della cultura nel tessuto sociale della nostra comunità. Va sottolineata la disponibilità di nuovi spazi che, nella loro unicità, possono attivare la creazione di una rete di servizi culturali che individuino nei beni culturali e paesaggistici, opportunamente rivisitati e valorizzati, un centro propulsore di visita e guida al territorio. Il programma nel 2014 si propone il mantenimento di una serie di servizi già erogati; tuttavia la carenza di risorse finanziarie non consentirà di potere esplicare al massimo le potenzialità della Direzione. 81 Nel 2014 la Direzione Politiche Culturali Socio-Assistenziali e Pari Opportunità, relativamente al Servizio Cultura – Turismo - Sport e Tempo Libero, opererà per il raggiungimento dei seguenti obiettivi: Trasferimento Uffici Direzione Politiche Culturali e Biblioteca Comunale. Razionalizzazione utilizzo strutture culturali:affidamento in comodato d’uso del Museo ItaloUngherese - Pubblicazione in formato cartaceo e multimediale della guida storico-artistica di Vittoria allestita dallo storico Paolo Monello - Miglioramento dell’offerta didattico - formativa da parte del Centro Giovanile Musicale mediante acquisto di nuovi strumenti - Iniziativa per la sensibilizzazione al risparmio energetico da parte degli studenti - Gestione Indiretta impianti sportivi mediante concessione a privati - Servizio di sorveglianza negli Istituti Scolastici: Progetto sperimentale “Scuola Sicura” - Redazione nuovo bando per l’assegnazione alloggi popolari. Infine, si precisa che faranno parte degli obiettivi della Direzione tutti gli adempimenti connessi all’attuazione del Piano Triennale Anticorruzione, del Programma Triennale della Trasparenza e dell’Integrità nonché del Codice di Comportamento e tutti gli altri adempimenti secondo quanto sarà stabilito nel Piano della Performance compatibilmente con le risorse di bilancio e secondo le indicazioni programmatiche dell’Amministrazione. - Obiettivi significativi : A) TEATRO Il Centro della vita culturale sarà come sempre, il Teatro Comunale che ospiterà la maggior parte delle iniziative. La funzionalità della stagione di prosa cesserà per motivi economici. Sarà comunque garantita, con la Direzione artistica del Teatro, la promozione delle attività teatrali giovanili, dilettantistiche, dialettali e scolastiche che occuperanno l’intero calendario dimostrando l’amore che il popolo vittoriese ha per il teatro. B) SALA MANDARA’– SALA MAZZONE – MUSEO UNGHERESE – FARO Oltre alle tradizionali conferenze organizzate dall’Ente, dalle Associazioni Culturali e dalle Scuole, le sale vengono utilizzate per iniziative proprie dell’Amministrazione e per iniziative altrui, su richiesta di soggetti esterni (scuole associazioni club, sindacati, scuole di danza, cooperative, associazioni di categoria singoli artisti e soggetti privati, uffici provinciali, organizzazioni umanitarie, ecc….) e la loro funzionalità interessa il periodo da ottobre a giugno in quanto con la stagione estiva sposta ogni attività a Scoglitti. E’ prevista una totale riorganizzazione, in vista del prossimo utilizzo dei locali dell’ex convento dei frati minori che, una volta consegnato, avrà un centralissimo ruolo nei programmi culturali sia come sede di attività amministrativa, sia come sede di attività espositiva, museale, archivistica, letteraria, ecc…… 82 C) BIBLIOTECA COMUNALE Oltre alla regolare attività istituzionale, persegue l’utilizzo di un contributo regionale per acquisto di volumi per potenziare annualmente il patrimonio librario esistente. La biblioteca comunale è diventata altresì luogo di appuntamenti per presentazione di libri, seminari di studio e conferenze da parte delle varie associazioni culturali cittadine. La Biblioteca Comunale per il 2014 è pronta ad offrire un servizio in più “Leggere senza barriere” cioè una sezione nuova completamente attrezzata in codice Braille e offerta ai non vedenti. Inoltre è stato rimodulato l’orario di apertura dando maggiore spazio alle ore pomeridiane al fine di meglio favorire l’afflusso di ragazzi e giovani. L’Archivio Storico ha completato il riordinamento delle carte del fondo del Decurionato (1817/18601861) per i quali sarà ipotizzabile una prossima pubblicazione. Particolare attenzione sarà riservata a iniziative di promozione della lettura e di marketing della Biblioteca che realizzino un forte impatto sociale e siano rivolte alla condivisione sinergica delle risorse e delle attività con altri ambiti dei beni culturali e della promozione culturale. In questo senso di sottolinea soprattutto il CAFFE’ LETTERARIO che con un appuntamento mensile per favorire la promozione della lettura. D) BENI CULTURALI Le politiche per i beni culturali si fondano, per il Comune di Vittoria, sul concetto di “museo diffuso”, ovvero l’insieme delle emergenze che, dal punto di vista archeologico – storico – artistico architettonico, ne caratterizzano il territorio. Tali politiche sono fortemente sostenute da una virtuosa rete di relazioni con realtà locali e non solo. E) ATTIVITÀ CULTURALI Le politiche per la musica sono articolate in più direzioni fra le quali, prioritarie, figurano il “Vittoria Jazz Festival” e la formazione e la divulgazione della cultura musicale. L'obiettivo strategico delle politiche teatrali del Comune di Vittoria è, oltre a quello di garantire una buona programmazione al pubblico già affezionato al teatro, anche quello di coinvolgere fasce nuove tra cui, prioritarie, le giovani generazioni, tutto ciò anche nell’ambito di un’ampia rete di relazioni istituzionali e culturali che si estende a tutto il circondario. Il premio letterario della critica “ Ninfa Camarina - Città di Vittoria“, a cadenza biennale, la cui cerimonia di premiazione si terrà il 19 Luglio 2014 al Museo Archeologico Regionale di Camarina, è un premio assolutamente originale nel panorama italiano, perché si basa su recensioni pubblicate sulle più prestigiose testate giornalistiche italiane. F) CENTRI GIOVANILI L’Amministrazione Comunale si impegnerà per l’anno 2014, in continuità con quanto fatto negli anni precedenti, a porsi come obiettivo la valorizzazione della partecipazione e dell’interessamento attivo dei giovani alla vita della città, sostenendo in particolare il diritto dei giovani ad una informazione completa e affidabile che ne agevoli il ruolo propositivo in una società democratica, sostenendo l’integrazione fra le varie politiche che riguardano il mondo giovanile, incentivando gli spazi e le occasioni di progettazione diretta da parte dell’associazionismo giovanile e il confronto coni giovani cittadini. Gli interventi risponderanno alle seguenti linee direttrici: 83 1. aggregazione giovanile; 2. informazione ed orientamento, con attenzione specifica all’ambito della formazione e a quello del lavoro; 3. sviluppo della creatività giovanile; 4. incentivo alla partecipazione dei giovani cittadini nella progettazione culturale e civile della loro città; 5. miglioramento e ottimizzazione delle reti tra soggetti e progetti che interessano i giovani a livello locale e in prospettiva regionale. Continueranno, in questo senso, ad essere riconosciuti come spazi privilegiati i tavoli informali di concertazione e dialogo con associazioni giovanili, studenti delle scuole superiori e universitari, gruppi informali di giovani cittadini. Attività di: - musicale e bandistica. - consulta giovanile e programmazione di attività varie (pittura, musica, ecc…). Altra importante novità sarà la funzionalità del Centro di Musica Comunale comprendente la SalaProve e la Sala Registrazione. Il tutto sarà a disposizione dei giovani per la formazione didattica-musicale. Esso rappresenta anche un ulteriore arricchimento urbanistico del Centro Storico in quanto è costituito dall’antica aula musicale opportunamente restaurata e restituita alla città. G) RICORRENZE CIVILI E RELIGIOSE La Direzione cura, come sempre, gli appuntamenti fissi dell’agenda di Città con le annesse iniziative di animazione e spettacolo. Ogni ricorrenza richiede servizi straordinari serali e festivi per assistenza a mostre, funzionalità teatro, palco all’aperto, commissione comunale vigilanza pubblici spettacoli, sbigliettamenti, rapporti con SIAE, VV.F, Commissariato P.S., parrocchie, servizi di sicurezza e prevenzione, assistenza al pubblico, ecc. 3.4.2 – MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Necessità di estendere la fruibilità di tutte le iniziative culturali alla cittadinanza, onde consentire il raggiungimento di obiettivi educativi a largo raggio ed uno sviluppo culturale di tutta la società locale. 3.4.3 – FINALITA’ DA CONSEGUIRE 3.4.3.1 – INVESTIMENTO:: Sviluppo e ammodernamento delle strutture destinate ad accogliere le iniziative culturali. 3.4.3.2 – EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO:: Appuntamenti culturali della città: ricorrenze civili e attività di rappresentanza, convegni, rassegne e promozione di attività culturali. Attività editoriali: stampa, pubblicazione testi, cerimonie di presentazione. Fruizione del Teatro Comunale, dei Musei Comunali, della Biblioteca e della Villa Comunale. promozione e sviluppo della internalizzazione della vita contemporanea; - Interventi per l’acquisizione di lingue straniere; - Istituzione di borse di studio e premi per ricerche e lavori vari (tesi di laurea) riguardanti la valorizzazione del territorio. - Supporto alla attività editoriale e letteraria cittadina. 84 3.4.3.3 RISORSE UMANE DA UTILIZZARE:: Personale dipendente e professionisti esterni con incarico a tempo determinato. 3.4.4 – RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione al servizio ed elencate nell’inventario del Comune. 85 3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 5 CULTURA E BENI CULTURALI (ENTRATE) ENTRATE SPECIFICHE STATO REGIONE PROVINCIA UNIONE EUROPEA 2014 2015 Legge di finanziamento e articolo 2016 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 5.000,00 5.000,00 5.000,00 5.000,00 5.000,00 5.000,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI TOTALE (C) 874.083,84 874.083,84 918.967,50 918.967,50 918.844,48 918.844,48 TOTALE GENERALE (A+B+C) 879.083,84 923.967,50 923.844,48 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO IST. PREVIDENZA ALTRI INDEBITAMENTI (1) ALTRE ENTRATE TOTALE (A) PROVENTI DEI SERVIZI TOTALE (B) (1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili 86 3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 5 CULTURA E BENI CULTURALI ( IMPIEGHI ) Anno 2014 Spesa per investimento Spesa corrente Consolidata Entità (a) * Anno 2015 Totale (a+b+c) Di sviluppo % Entità (b) * % ** Entità (c) % V. % sul totale spese finali tit. I e II Spesa per investimento Spesa corrente Consolidata Entità (a) * Anno 2016 Totale (a+b+c) Di sviluppo % Entità (b) * % ** Entità (c) % V. % sul totale spese finali tit. I e II Spesa per investimento Spesa corrente Consolidata Entità (a) * Totale (a+b+c) Di sviluppo % Entità (b) * % ** Entità (c) % V. % sul totale spese finali tit. I e II 1 517.568,07 58,88 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 517.568,07 58,88 1 517.568,07 56,02 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 517.568,07 56,02 1 517.568,07 56,02 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 517.568,07 56,02 2 35.000,00 3,98 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 35.000,00 3,98 2 35.000,00 3,79 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 35.000,00 3,79 2 35.000,00 3,79 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 35.000,00 3,79 3 180.700,00 20,56 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 180.700,00 20,56 3 210.700,00 22,80 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 210.700,00 22,80 3 210.700,00 22,81 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 210.700,00 22,81 4 72.000,00 8,19 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 72.000,00 8,19 4 72.000,00 7,79 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 72.000,00 7,79 4 72.000,00 7,79 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 72.000,00 7,79 5 39.000,00 4,44 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 39.000,00 4,44 5 54.000,00 5,84 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 54.000,00 5,84 5 54.000,00 5,85 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 54.000,00 5,85 6 4.802,66 0,55 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 4.802,66 0,55 6 4.686,32 0,51 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 4.686,32 0,51 6 4.563,30 0,49 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 4.563,30 0,49 7 30.013,11 3,41 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 30.013,11 3,41 7 30.013,11 3,25 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 30.013,11 3,25 7 30.013,11 3,25 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 30.013,11 3,25 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 879.083,84 0,00 Note: * Interventi per la spesa corrente: 1 Personale 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 3 Prestazioni di servizi 4 Utilizzo beni di terzi 5 Trasferimenti 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 7 Imposte e tasse 8 Oneri straordinari della gestione corrente 9 Ammortamenti di esercizio 10 Fondo svalutazione crediti 11 Fondo di riserva 0,00 879.083,84 923.967,50 0,00 0,00 923.967,50 ** Interventi per la spesa per investimento 1 Acquisizione di beni immobili 2 Espropri e servitù onerose 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 6 Incarichi professionali esterni 7 Trasferimenti di capitale 8 Partecipazioni azionarie 9 Conferimenti di capitale 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 87 923.844,48 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 923.844,48 *** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Rimborso di finanziamenti a breve termine 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 3.4 – PROGRAMMA N.6 FUNZIONE NEL SETTORE SPORTIVO 3.4.1 – DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA La pratica dello sport e la fruizione del tempo libero costituiscono degli spazi significativi in una prospettiva di crescita di una comunità in termini di relazioni sociali e senso di appartenenza ad un territorio. Tali ambiti assumono una valenza rilevante nell’azione dell’amministrazione comunale perché, coinvolgendo ampie fasce di popolazione di tutte le età, favoriscono forme di partecipazione allargata alla gestione del territorio e alla programmazione congiunta dei diversi appuntamenti, in un’ottica di valorizzazione dell’associazionismo come interlocutore credibile delle istituzioni. Il settore “sport” rappresenta uno dei settori più qualificati dell’azione amministrativa e quello che maggiormente vede interagire l’Amministrazione Comunale con il mondo dei giovani. Pertanto, si pone l’esigenza di dare priorità ai seguenti tipi di intervento: a) Da un lato il miglioramento dell’’impiantistica esistente volto ad implementare le strutture sportive periferiche con l’obiettivo di raggiungere i ragazzi ed i giovani e ridurre drasticamente la penalizzazione dovuta all’ effetto periferia. b) Dall’altro il rilancio degli interventi a sostegno dell’associazionismo sportivo mediante la previsione di forme di premialità per chi promuove i settori giovanili, mediante il coinvolgimento dei maestri e degli educatori dello sport nelle decisioni piu’ importanti, mediante il conferimento di un ruolo ancor più incisivo alla Consulta dello Sport” ed intensificazione dell’attività di relazione con il Coni e le Federazioni, mediante, infine, l’assegnazione di contributi premiali a società ed associazioni che ottengano grandi risultati con i loro atleti (vedi Marin, Napoletano, Moschella, etc..) e sovvenzionamento in quota parte delle partecipazioni alle più eclatanti manifestazioni sportive. c) Lo sviluppo e l’incremento della dotazione di impianti sportivi su tutto il territorio comunale, in quanto sono presenti numerose società, ognuna delle quali organizza attività suddivise in almeno quattro livelli per ogni tipologia di disciplina sportiva e cioè’: - Professionisti Semiprofessionisti Amatoriali Vivai. a) Il sostegno alle manifestazioni sportive e del tempo libero nella convinzione della rilevante funzione sociale che esse svolgono, come: - le competizioni agonistiche i campionati studenteschi (corsa campestre, atletica leggera e giochi della gioventù) La gestione degli impianti sportivi implica l’adempimento di tutte le attività di supporto logistico e burocratico (contributi, contabilità, trasferte, tornei, rapporti con pubbliche autorità, con uffici tecnici per la manutenzione, consulte dello sport, rapporti con organismi provinciali e regionali). 88 Anche lo sport, così come le attività teatrali e turistiche impegna orari domenicali e festivi; basti pensare che tutti gli incontri del calendario ufficiale di campionato, per qualsiasi disciplina sportiva, vengono disputati la domenica e che i turni di allenamento sono attivi fino a tarda ora. Lo sport, purtroppo, risente anche delle limitazioni imposte dalla Spending Review che obbliga l’Amministrazione al taglio del 50% dei contributi alle Associazioni Sportive. Pertanto l’attenzione dei programmi sarà focalizzata sull’attività didattica di promozione della cultura dello Sport come stimolo alla socializzazione, al rispetto delle regole, al valore dell’attività fisica intesa sia come prevenzione, che come tutela. 3.4.2 – MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Le motivazioni del programma risiedono nell’ottimizzazione del patrimonio impiantistico cittadino attraverso una duplice azione: gestione e manutenzione. Sviluppare le strutture sportive significa aumentare le possibilità di socializzazione dei giovani e dei cittadini nonché promuovere e sviluppare le attività produttive, economiche e sociali della Città. 3.4.3. – FINALITA’ DA CONSEGUIRE 3.4.3.1 – INVESTIMENTO: Potenziamento e sviluppo dell’impiantistica sportiva 3.4.3.2 – EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO:: Efficienza e fruibilità di tutte le strutture sportive comunali. 3.4.4 – RISORSE UMANE DA UTILIZZARE Personale dipendente e professionisti esterni con incarico a tempo determinato. 3.4.5 – RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione al servizio ed elencate nell’inventario del comune. 89 3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 6 ATTIVITA' E STRUTTURE SPORTIVEE RICREATIVE (ENTRATE) ENTRATE SPECIFICHE STATO REGIONE PROVINCIA UNIONE EUROPEA 2014 50.755,04 0,00 0,00 508.282,48 2015 50.755,04 0,00 0,00 508.282,48 2016 50.755,04 0,00 0,00 508.282,48 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 559.037,52 0,00 0,00 559.037,52 0,00 0,00 559.037,52 6.000,00 6.000,00 6.000,00 6.000,00 6.000,00 6.000,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI TOTALE (C) 182.573,02 182.573,02 173.333,71 173.333,71 163.705,98 163.705,98 TOTALE GENERALE (A+B+C) 747.610,54 738.371,23 728.743,50 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO IST. PREVIDENZA ALTRI INDEBITAMENTI (1) ALTRE ENTRATE TOTALE (A) PROVENTI DEI SERVIZI TOTALE (B) (1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili 90 Legge di finanziamento e articolo 3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 6 ATTIVITA' E STRUTTURE SPORTIVEE RICREATIVE ( IMPIEGHI ) Anno 2014 Spesa per investimento Spesa corrente Consolidata Entità (a) * Anno 2015 Totale (a+b+c) Di sviluppo % Entità (b) * % ** Entità (c) % 1 85.094,66 35,56 1 0,00 0,00 1 508.282,48 100,00 2 5.164,57 2,16 2 0,00 0,00 2 0,00 3 5.032,91 2,10 3 0,00 0,00 3 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 V. % sul totale spese finali tit. I e II Spesa per investimento Spesa corrente Consolidata Entità (a) * Anno 2016 Totale (a+b+c) Di sviluppo % Entità (b) * % ** Entità (c) % 593.377,14 79,37 1 85.094,66 36,98 1 0,00 0,00 1 508.282,48 100,00 0,00 5.164,57 0,69 2 5.164,57 2,24 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 5.032,91 0,67 3 5.032,91 2,19 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 V. % sul totale spese finali tit. I e II Spesa per investimento Spesa corrente Consolidata Entità (a) * Totale (a+b+c) Di sviluppo % Entità (b) * % ** Entità (c) % 593.377,14 80,36 1 85.094,66 38,60 1 0,00 0,00 1 508.282,48 100,00 0,00 5.164,57 0,70 2 5.164,57 2,34 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 5.032,91 0,68 3 5.032,91 2,28 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 V. % sul totale spese finali tit. I e II 593.377,14 81,42 0,00 5.164,57 0,71 0,00 5.032,91 0,69 0,00 0,00 0,00 0,00 5 18.000,00 7,52 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 18.000,00 2,41 5 18.000,00 7,82 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 18.000,00 2,44 5 18.000,00 8,16 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 18.000,00 2,47 6 120.368,79 50,29 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 120.368,79 16,10 6 111.129,48 48,30 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 111.129,48 15,05 6 101.501,75 46,04 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 101.501,75 13,93 7 5.667,13 2,37 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 5.667,13 0,76 7 5.667,13 2,46 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 5.667,13 0,77 7 5.667,13 2,57 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 5.667,13 0,78 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 239.328,06 0,00 Note: * Interventi per la spesa corrente: 1 Personale 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 3 Prestazioni di servizi 4 Utilizzo beni di terzi 5 Trasferimenti 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 7 Imposte e tasse 8 Oneri straordinari della gestione corrente 9 Ammortamenti di esercizio 10 Fondo svalutazione crediti 11 Fondo di riserva 508.282,48 747.610,54 230.088,75 0,00 508.282,48 738.371,23 ** Interventi per la spesa per investimento 1 Acquisizione di beni immobili 2 Espropri e servitù onerose 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 6 Incarichi professionali esterni 7 Trasferimenti di capitale 8 Partecipazioni azionarie 9 Conferimenti di capitale 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 91 220.461,02 0,00 508.282,48 728.743,50 *** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Rimborso di finanziamenti a breve termine 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 3.4 –PROGRAMMA N. 7 FUNZIONE NEL SETTORE TURISTICO 3.4.1 – DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA La politica turistica del Comune di Vittoria si muove da anni nella convinzione di una lettura del “prodotto turistico” fortemente in relazione al patrimonio storico-artistico del territorio, così come dei suoi valori paesaggistici. Questa direttrice muove dalla consapevolezza di come la valorizzazione turistica del Comune passi dalla sensibilità per uno sviluppo sostenibile e eco-compatibile, in equilibrio con le risorse espresse dal tessuto locale e attento ad accrescere la qualità della vita del luogo. Da anni infatti l’attuazione di politiche a sostegno di interventi nel campo della valorizzazione dei beni museali e dei beni culturali in genere, nonché di promozione e di accoglienza turistica congiunta del complessivo territorio di riferimento, si compie attraverso una visione di rete. Continua a rimanere un punto focale il miglioramento delle strategie comunicative tramite web, rafforzando e migliorando le funzionalità del sito turistico comunale, rendendo accessibili in traduzione le informazioni principali di questa sezione del sito e parallelamente di altre sezioni. Si lavorerà per potenziare la disponibilità e l’accesso alle informazioni destinate al turista sul territorio e alla tecnologia per fruirle in maniera rapida e completa, tramite per esempio l’uso di totem. Particolare cura sarà dedicata, anche per il 2014, al rapporto con gli operatori del settore, con le associazioni di categoria, con il loro coinvolgimento quali stakeholder delle politiche turistiche. La promozione turistica del territorio e’ uno degli aspetti fondamentali dello sviluppo socioeconomico di tutto il comprensorio ibleo anche in considerazione dell’attivazione dell’Aeroporto di Comiso e del Porto di Scoglitti avocati a consentire l’afflusso di operatori che dovranno diventare nostri visitatori – turisti. I punti di forza sono costituiti dai seguenti interventi: a) la valorizzazione dei più importanti monumenti e siti storici e culturali della Città mediante l’organizzazione di percorsi appositamente individuati per la conoscenza dello stile “liberty” di cui la Città é uno degli esempi più qualificati della Sicilia sud-orientale; b) la promozione dei prodotti eno - gastronomici tipici locali; c) la ricerca di finanziamenti per lo sviluppo di un sistema evolutivo di servizi al turista; d)la realizzazione e pubblicazione di materiale turistico informativo, soprattutto per il turismo balneare durante la stagione estiva; e) interventi mirati ad innalzare la qualità dell’offerta turistica in un’ottica di rispetto ambientale e di scelte eco-sostenibili. 3.4.2 – MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Lo sviluppo del turismo rappresenta un’occasione fondamentale di crescita dell’economia cittadina, in quanto l’aumento delle potenzialità ricettive e dei flussi turistici implicano da un lato l’incremento dell’occupazione nel comparto dei servizi di base e dall’altro aumentano le capacità attrattive del nostro territorio. 3.4.3 – FINALITA’ DA CONSEGUIRE 3.4.3.1 – INVESTIMENTO:: A tale scopo l’Amministrazione ha avviato già nel 2007 un programma di collaborazione con la ProLoco cittadina che ha consentito l’attivazione dello sportello I.A.T. (Informazione e Assistenza Turistica) nonché la riapertura dei musei che erano stati chiusi al pubblico per carenza di personale. 92 Attraverso detta collaborazione si intende anche potenziare la fruibilità del Parco di Serra San Bartolo. 3.4.3.2 – EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO:: Efficienza e fruibilità dei servizi e delle strutture dedicate al settore turistico. Massima promozione e informazione delle attrazioni turistiche, delle manifestazioni e delle iniziative messe in atto in tutto il territorio comunale. 3.4.4. – RISORSE UMANE DA UTILIZZARE Personale dipendente e collaborazione di associazioni culturali no profit e ambientalista. 3.4.5. – RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione al servizio ed elencate nell’inventario del comune. 93 3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 7 INTERVENTI NEL CAMPO TURISTICO (ENTRATE) ENTRATE SPECIFICHE STATO REGIONE PROVINCIA UNIONE EUROPEA 2014 2015 Legge di finanziamento e articolo 2016 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 ALTRE ENTRATE TOTALE (A) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 PROVENTI DEI SERVIZI TOTALE (B) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI TOTALE (C) 50.000,00 50.000,00 100.000,00 100.000,00 100.000,00 100.000,00 TOTALE GENERALE (A+B+C) 50.000,00 100.000,00 100.000,00 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO IST. PREVIDENZA ALTRI INDEBITAMENTI (1) (1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili 94 3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 7 INTERVENTI NEL CAMPO TURISTICO ( IMPIEGHI ) Anno 2014 Spesa per investimento Spesa corrente Consolidata Entità (a) * 1 2 3 Anno 2015 Totale (a+b+c) Di sviluppo % Entità (b) * % ** Entità (c) % 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 0,00 0,00 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 50.000,00 100,00 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 V. % sul totale spese finali tit. I e II Spesa per investimento Spesa corrente Consolidata Entità (a) * 0,00 0,00 1 0,00 0,00 2 50.000,00 100,00 3 Anno 2016 Totale (a+b+c) Di sviluppo % Entità (b) * % ** Entità (c) % 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 0,00 0,00 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 100.000,00 100,00 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 V. % sul totale spese finali tit. I e II Spesa per investimento Spesa corrente Consolidata Entità (a) * 0,00 0,00 1 0,00 0,00 2 100.000,00 100,00 3 Totale (a+b+c) Di sviluppo % Entità (b) * % ** Entità (c) % V. % sul totale spese finali tit. I e II 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 0,00 0,00 100.000,00 100,00 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 100.000,00 100,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 0,00 0,00 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 0,00 0,00 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 50.000,00 0,00 Note: * Interventi per la spesa corrente: 1 Personale 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 3 Prestazioni di servizi 4 Utilizzo beni di terzi 5 Trasferimenti 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 7 Imposte e tasse 8 Oneri straordinari della gestione corrente 9 Ammortamenti di esercizio 10 Fondo svalutazione crediti 11 Fondo di riserva 0,00 50.000,00 100.000,00 0,00 0,00 100.000,00 ** Interventi per la spesa per investimento 1 Acquisizione di beni immobili 2 Espropri e servitù onerose 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 6 Incarichi professionali esterni 7 Trasferimenti di capitale 8 Partecipazioni azionarie 9 Conferimenti di capitale 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 95 100.000,00 0,00 0,00 100.000,00 *** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Rimborso di finanziamenti a breve termine 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 3.4 – PROGRAMMA N. 8 FUNZIONE NEL CAMPO DELLA VIABILITA’ E DI TRASPORTI 3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA La rete viaria cittadina, necessita di una puntuale manutenzione sia ordinaria che straordinaria. pertanto gli obiettivi da conseguire sono diretti a garantire un buono stato della pavimentazione stradale per consentire una corretta e regolare fruibilità veicolare ed un migliore transito pedonale, al fine di evitare disagi e pericoli per l’incolumità pubblica. La funzione, principale per quanto riguarda la viabilità, deve assicurare gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade dell’abitato di Vittoria e Scoglitti. La manutenzione ordinaria (riparazione) viene assicurata con fondi del bilancio comunale, mentre per la manutenzione straordinaria (ripavimentazione e rifacimento ) di alcuni tratti della rete viaria si provvede con richieste di finanziamenti regionali. 3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE La scelta dell’Amministrazione e’ tesa ad economizzare risorse finanziarie ed umane attraverso l’esternalizzazione dei servizi. 3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE 3.4.3.1 - INVESTIMENTO Ampliamento, manutenzione e miglioramento di vie, piazze e marciapiedi. 3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO Sicurezza e controllo della rete viaria per soddisfare a pieno le esigenze di spostamento e di trasporto urbano e commerciale della cittadinanza. 3.4.4. - RISORSE UMANE DA UTILIZZARE Personale dipendente a tempo indeterminato e a tempo determinato. 3.4.5. - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione al servizio ed elencate nell’inventario del comune. 96 3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 8 VIABILITA' E TRASPORTI (ENTRATE) ENTRATE SPECIFICHE STATO REGIONE PROVINCIA UNIONE EUROPEA 2014 2015 Legge di finanziamento e articolo 2016 0,00 27.799,90 0,00 250.000,00 0,00 27.799,90 0,00 250.000,00 0,00 27.799,90 0,00 250.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 964.041,98 1.241.841,88 0,00 816.225,00 1.094.024,90 0,00 816.225,00 1.094.024,90 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI TOTALE (C) 2.560.674,84 2.560.674,84 2.666.022,40 2.666.022,40 2.647.566,56 2.647.566,56 TOTALE GENERALE (A+B+C) 3.802.516,72 3.760.047,30 3.741.591,46 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO IST. PREVIDENZA ALTRI INDEBITAMENTI (1) ALTRE ENTRATE TOTALE (A) PROVENTI DEI SERVIZI TOTALE (B) (1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili 97 3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 8 VIABILITA' E TRASPORTI ( IMPIEGHI ) Anno 2014 Spesa per investimento Spesa corrente Consolidata Entità (a) * Anno 2015 Totale (a+b+c) Di sviluppo % Entità (b) * % ** Entità (c) % V. % sul totale spese finali tit. I e II 1 337.419,78 11,47 1 0,00 0,00 1 475.264,97 55,22 812.684,75 21,37 2 1.839.150,00 62,52 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 1.839.150,00 3 321.008,44 10,91 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 321.008,44 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 Spesa per investimento Spesa corrente Consolidata Entità (a) * Anno 2016 Totale (a+b+c) Di sviluppo % Entità (b) * % ** Entità (c) % V. % sul totale spese finali tit. I e II Spesa per investimento Spesa corrente Consolidata Entità (a) * Totale (a+b+c) Di sviluppo % Entità (b) * % ** Entità (c) % V. % sul totale spese finali tit. I e II 1 337.419,78 12,29 1 0,00 0,00 1 630.264,97 62,05 967.684,75 25,74 1 337.419,78 12,38 1 0,00 0,00 1 630.264,97 62,05 967.684,75 25,86 48,37 2 1.807.150,00 65,85 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 1.807.150,00 48,06 2 1.807.150,00 66,29 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 1.807.150,00 48,30 8,44 3 173.191,46 6,31 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 173.191,46 4,61 3 173.191,46 6,35 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 173.191,46 4,63 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 385.400,00 44,78 385.400,00 10,14 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 385.400,00 37,95 385.400,00 10,25 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 385.400,00 37,95 385.400,00 10,30 6 421.981,99 14,34 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 421.981,99 11,10 6 404.329,55 14,73 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 404.329,55 10,75 6 385.873,71 14,16 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 385.873,71 10,31 7 22.291,54 0,76 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 22.291,54 0,59 7 22.291,54 0,81 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 22.291,54 0,59 7 22.291,54 0,82 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 22.291,54 0,60 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 2.941.851,75 0,00 Note: * Interventi per la spesa corrente: 1 Personale 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 3 Prestazioni di servizi 4 Utilizzo beni di terzi 5 Trasferimenti 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 7 Imposte e tasse 8 Oneri straordinari della gestione corrente 9 Ammortamenti di esercizio 10 Fondo svalutazione crediti 11 Fondo di riserva 860.664,97 3.802.516,72 2.744.382,33 0,00 1.015.664,97 3.760.047,30 ** Interventi per la spesa per investimento 1 Acquisizione di beni immobili 2 Espropri e servitù onerose 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 6 Incarichi professionali esterni 7 Trasferimenti di capitale 8 Partecipazioni azionarie 9 Conferimenti di capitale 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 98 2.725.926,49 0,00 1.015.664,97 3.741.591,46 *** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Rimborso di finanziamenti a breve termine 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 3.4 – PROGRAMMA N. 9 FUNZIONE PER LA GESTIONE DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE 3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA L’impegno dell’Amministrazione é il perseguimento dell’assetto del territorio, della valorizzazione, dell’utilizzo e nel contempo della tutela dello stesso, il miglioramento dell’esistente e la proiezione nel futuro dello sviluppo armonico dell’urbanistica cittadina. Nel centro di costo dei servizi al territorio è compresa l’attività ricorrente di gestione degli strumenti urbanistici vigenti, sia generali che attuativi. La finalità peculiare del programma è quella di garantire l’espletamento dell’attività istituzionale dell’Ente e di tutte quelle attività connesse all’attività tipica di gestione di un Ente Locale, oltre che la Variante Generale al P.R.G. vigente. Nel 2014 la Direzione si adopererà in particolare per la realizzazione dei seguenti obiettivi: - Variante generale del P.R.G. – attuazione e completamento procedura di valutazione ambientale strategica (VAS) Redazione variante generale del P.R.G. Definizione dell’iter di rilascio delle concessioni edilizie in sanatoria afferenti alle leggi 47/85 – 724/94 - 326/03 integrate successivamente al 31/07/2013 Redazione del piano energetico comunale Misure di compensazione derivanti dalla realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili Aggiornamento e implementazione del “geoportale comunale” Approvazione piano di utilizzo del demanio marittimo (P.U.D.M.) del Comune di Vittoria Infine, si precisa che faranno parte degli obiettivi della Direzione tutti gli adempimenti connessi all’attuazione del Piano Triennale Anticorruzione, del Programma Triennale della Trasparenza e dell’Integrità nonché del Codice di Comportamento e tutti gli altri adempimenti secondo quanto sarà stabilito nel Piano della Performance compatibilmente con le risorse di bilancio e secondo le indicazioni programmatiche dell’Amministrazione. 3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Sviluppo degli strumenti urbanistici nel rispetto della normativa vigente e delle esigenze territoriali. Iniziative in campo ambientali con il fine di sviluppare ed ampliare una crescita culturale tendente alla salvaguardia dell’ambiente, attraverso anche l’uso di campagna di informazione, iniziative, seminari, convegni. 3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE 3.4.3.1 - INVESTIMENTO Potenziamento e sviluppo dei sistemi informatici finalizzati alla velocizzazione e all’ammodernamento dei procedimenti tecnico amministrativi, esecuzione di opere di urbanizzazione primaria ed interventi di miglioramento delle aree adibite a verde pubblico e infrastrutturale. 99 3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO Snellimento e potenziamento dei servizi di certificazione e rilascio delle autorizzazioni edilizie, anche attraverso i moderni sistemi di telecomunicazione e trasmissione dati con altri uffici interessati quali: ufficio registro, catasto, altri uffici del territorio. Dal punto di vista ambientale massima fruibilità di tutte le risorse di cui il territorio é dotato. 3.4.4. - RISORSE UMANE DA UTILIZZARE Personale dipendente. Si punta ad una migliore utilizzazione delle risorse umane, organizzando corsi di aggiornamento in materia di T.U. dell’edilizia ed ambientale e corsi di aggiornamento delle procedure amministrative, anche in sede, al fine di consentire in tal modo la partecipazione ad un numero maggiore di operatori. 3.4.5. - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione alla Direzione ed elencate nell’inventario del Comune. 100 3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 9 GESTIONE TERRITORIO E AMBIENTE (ENTRATE) ENTRATE SPECIFICHE STATO REGIONE PROVINCIA UNIONE EUROPEA 2014 2015 Legge di finanziamento e articolo 2016 0,00 727.682,91 25.000,00 0,00 0,00 727.682,91 25.000,00 0,00 0,00 61.016,24 25.000,00 0,00 1.300.000,00 0,00 0,00 ALTRE ENTRATE TOTALE (A) 0,00 75.000,00 2.127.682,91 0,00 230.000,00 982.682,91 0,00 230.000,00 316.016,24 PROVENTI DEI SERVIZI TOTALE (B) 6.140.000,00 6.140.000,00 6.140.000,00 6.140.000,00 6.140.000,00 6.140.000,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI TOTALE (C) 6.261.064,65 6.261.064,65 5.846.822,72 5.846.822,72 5.843.229,78 5.843.229,78 TOTALE GENERALE (A+B+C) 14.528.747,56 12.969.505,63 12.299.246,02 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO IST. PREVIDENZA ALTRI INDEBITAMENTI (1) (1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili 101 3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 9 GESTIONE TERRITORIO E AMBIENTE ( IMPIEGHI ) Anno 2014 Spesa per investimento Spesa corrente Consolidata Totale (a+b+c) Di sviluppo Entità (a) % 1 1.878.416,63 16,41 1 0,00 0,00 2 450.532,91 3,94 2 0,00 0,00 3 8.231.397,71 71,92 3 0,00 4 209.230,00 1,83 4 0,00 5 228.500,00 2,00 5 6 326.416,64 2,85 6 7 119.745,19 1,05 8 1.000,00 9 0,00 10 11 * Anno 2015 Entità (b) V. % sul totale spese finali tit. I e II 1 1.858.187,19 16,24 1 0,00 0,00 1 554.754,46 36,27 2.412.941,65 18,60 2 450.532,91 3,94 2 0,00 0,00 2 100.000,00 6,54 550.532,91 4,24 3 8.231.397,71 71,95 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 8.231.397,71 4 209.230,00 1,83 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 209.230,00 5 228.500,00 2,00 5 0,00 0,00 5 8.100,00 0,53 6 342.727,83 3,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 7 118.408,86 1,04 7 0,00 0,00 7 866.666,67 0,01 8 1.000,00 0,01 8 0,00 0,00 8 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 1 1.699.754,46 55,12 3.578.171,09 24,63 2 100.000,00 3,24 550.532,91 3,79 0,00 3 0,00 0,00 8.231.397,71 56,66 0,00 4 0,00 0,00 209.230,00 1,44 0,00 0,00 5 8.100,00 0,26 236.600,00 1,63 0,00 0,00 6 0,00 0,00 326.416,64 2,25 7 0,00 0,00 7 1.275.654,02 41,37 1.395.399,21 9,60 0,01 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 1.000,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 11.445.239,08 ** 0,00 Note: * Interventi per la spesa corrente: 1 Personale 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 3 Prestazioni di servizi 4 Utilizzo beni di terzi 5 Trasferimenti 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 7 Imposte e tasse 8 Oneri straordinari della gestione corrente 9 Ammortamenti di esercizio 10 Fondo svalutazione crediti 11 Fondo di riserva 3.083.508,48 14.528.747,56 Di sviluppo % % % Totale (a+b+c) Entità (a) Entità (c) * Spesa per investimento Spesa corrente Consolidata Anno 2016 * 11.439.984,50 Entità (b) V. % sul totale spese finali tit. I e II * % ** 0,00 Consolidata Totale (a+b+c) Di sviluppo % 1 1.865.537,50 16,31 1 0,00 0,00 1 554.754,46 64,29 2.420.291,96 19,68 2 450.532,91 3,94 2 0,00 0,00 2 100.000,00 11,59 550.532,91 4,48 63,47 3 8.231.397,71 71,98 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 8.231.397,71 66,93 1,61 4 209.230,00 1,83 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 209.230,00 1,70 236.600,00 1,82 5 228.500,00 2,00 5 0,00 0,00 5 8.100,00 0,94 236.600,00 1,92 342.727,83 2,64 6 331.292,94 2,90 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 331.292,94 2,69 56,66 985.075,53 7,60 7 118.900,50 1,04 7 0,00 0,00 7 200.000,00 23,18 318.900,50 2,59 0,00 0,00 1.000,00 0,01 8 1.000,00 0,01 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 1.000,00 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 % * 12.969.505,63 ** Interventi per la spesa per investimento 1 Acquisizione di beni immobili 2 Espropri e servitù onerose 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 6 Incarichi professionali esterni 7 Trasferimenti di capitale 8 Partecipazioni azionarie 9 Conferimenti di capitale 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 11.436.391,56 Entità (b) V. % sul totale spese finali tit. I e II Entità (a) Entità (c) 1.529.521,13 102 Spesa per investimento Spesa corrente * % 0,00 ** Entità (c) % 862.854,46 0,00 0,00 0,00 0,00 12.299.246,02 *** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Rimborso di finanziamenti a breve termine 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 3.4 – PROGRAMMA N. 10 FUNZIONE NEL SETTORE SOCIALE 3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA In questi anni l’Amministrazione Comunale si è impegnata per sviluppare politiche di integrazione sociale che consentissero da un lato di valorizzare le persone anche in presenza di situazioni di difficoltà e debolezza e dall’altro di contenere il disagio sociale potenziale in persone con caratteristiche sociali problematiche. L’esperienza maturata in questi anni ha evidenziato l’importanza dell’azione di mediazione svolta dall’amministrazione comunale. si tratta di un’azione che richiede un monitoraggio continuo sul territorio e una capacità di individuare risposte personalizzate alle diverse istanze. L’impegno dell’Amministrazione è di potenziare tale azione nel corso del presente esercizio finanziario nella convinzione che essa comporta anche dei vantaggi dal punto di vista economico riducendo nel medio periodo il costo assistenziale a carico della collettività. Questo vale in particolare nei confronti dei soggetti per i quali è possibile ipotizzare qualche tipo di percorso di inserimento lavorativo. La funzione sociale sviluppa i principi di solidarietà e pari opportunità a favore degli individui socialmente deboli. I servizi di sostegno alla persona diversamente abile ed agli anziani vengono resi con l’utilizzo di risorse comunali e regionali che l’amministrazione gestisce garantendo non sempre più ampio spazio di utenti, con economie di risorse ed ottimizzazione delle risorse economiche stesse. Altra forma di sostegno viene assicurata attraverso la concessione di borse lavoro per attività sociali e per servizi comunali. In un periodo fortemente segnato dalla crisi economica i servizi sociali reclamano grande attenzione per effetto della inevitabile dilatazione della domanda assistenziale che interessa tutti gli ambiti a 360 gradi. Tuttavia la risposta a tale domanda dovrà fare i conti con le esigenze dettate dal contenimento imposto alla spesa pubblica, anche negli aspetti della spesa sociale. Per tutto il 2014 sarà ancora vigente il Piano di zona che, attraverso i progetti che lo compongono, potrà fornire all’Amministrazione un mezzo operativo efficace per dare risposte alle varie categorie del bisogno. Nel 2014 la Direzione Politiche Culturali Socio-Assistenziali e Pari Opportunità, relativamente al Servizio Socio-Assistenziale, opererà per il raggiungimento dei seguenti obiettivi: - Gestione Cantieri di Servizio - Attuazione servizi di cura per l’infanzia PAC (Servizi di asili nido) - Attivazione progetti PAC ( Assistenza Anziani ADA-ADI) - Aumentare l’Assistenza agli anziani non autosufficienti - Elaborazione nuovi criteri per bando borse lavoro - Nuova programmazione Piano di Zona 2013/2015 - SPRAR – Sistema di Protezione per Rifugiati e Richiedenti Asilo. Autorità Garante: Ministero dell’Interno 103 Infine, si precisa che faranno parte degli obiettivi della Direzione tutti gli adempimenti connessi all’attuazione del Piano Triennale Anticorruzione, del Programma Triennale della Trasparenza e dell’Integrità nonché del Codice di Comportamento e tutti gli altri adempimenti secondo quanto sarà stabilito nel Piano della Performance compatibilmente con le risorse di bilancio e secondo le indicazioni programmatiche dell’Amministrazione. SERVIZI DIVERSI ALLA PERSONA A. OBIETTIVI DEL SERVIZIO Il servizio in termini generali provvede a: 1) Assicurare il pieno sviluppo della persona in difficoltà, sostenendola in tutti i percorsi migliorativi della propria esistenza, con supporti economici, psichici attraverso progetti obiettivi finalizzati al miglioramento della qualità della vita e all’inserimento nel mondo lavorativo. 2) Assicurare il superamento delle condizioni determinanti il disagio. 3) Fornire adeguata assistenza abitativa permettendo il recupero di una vita normale. 4) Assistere le donne con progetti finalizzati al miglioramento della qualità della vita. 5) Rapportarsi con l’IACP per l’assegnazione di alloggi agli aventi diritto. 6) Rapportarsi con l’INPS per l’erogazione degli assegni di maternità; assegni al nucleo familiare; 7) Intraprendere contatti continui con la regione per l’assegnazione di finanziamenti inerenti le leggi di settore; 8) Intraprendere azioni per usufruire dei finanziamenti regionali di cui alla legge 431/98 (fondo nazionale per i fitti); 9) Programmare il piano di zona del distretto socio-sanitario composto dai comuni di vittoria (comune capofila), Comiso ed Acate; 10) Attivare i servizi inseriti nel piano di zona del distretto socio-sanitario, approvato e finanziato dall’assessorato regionale alla famiglia. Il servizio è rivolto agli indigenti, a soggetti in emergenze sociali, quali detenuti, alcolisti, vittime del delitto, ecc... Un obiettivo strategico da conseguire è l’operazione di contenimento e riorganizzazione della spesa dei ricoveri soprattutto in riferimento ai disabili mentali. L’obiettivo che è stato già avviato nel 2012, ha visto una prima riduzione dei costi, ma dovrà necessariamente continuare anche nel 2014 al fine di realizzare, oltre ad un taglio di spese, anche un’alternativa valida attraverso forme di assistenza integrata e condivisa da concordare con l’A.S.P. ASILI NIDO A. OBIETTIVI DEL SERVIZIO Il servizio in termini generali provvede all’assistenza di minori compresi tra 0 a 3 anni e si prefigge di : 1) offrire al minore un ambiente accogliente; 2) studiare le problematiche minorili attraverso una equipe di specialisti; 3) assicurare il buon funzionamento delle strutture; 4) assicurare una crescita psico-fisica armonica del bambino. B. BENI DI CONSUMO E PRESTAZIONI DI SERVIZIO Il servizio, per le sue finalità operative, necessita di acquistare i seguenti beni di consumo e prestazioni di servizio : 1) acquisto di generi alimentari per l’accoglienza del minore con particolare riguardo alla nutrizione 104 2) acquisto di generi per l’igiene e il benessere del bambino 3) acquisto di materiale didattico e sussidi didattici per lo sviluppo armonico della personalità del minore 4) acquisto altri beni di consumo. C. MIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO Si prevede un potenziamento e un miglioramento del servizio per costituire risorse alternative alla continua “perdita” di personale per effetto dei pensionamenti, al fine dell’equilibrio affettivo che si instaura tra bambino – gruppo gioco – assistente. SERVIZIO IN FAVORE DI PORTATORI DI HANDICAP A. OBIETTIVI DEL SERVIZIO Il servizio in termini generali provvede alla tutela del soggetto inabile migliorando ed utilizzando le capacità residue, in ogni momento della sua vita Il servizio opererà per la realizzazione degli obiettivi immediati e di obiettivi a più lungo termine, i cui effetti positivi saranno compiutamente visibili nell’immediato futuro. In tal senso si specificano di seguito gli obiettivi del servizio: A) assicurare dignità di vita e protezione all’individuo B) integrare tra enti di vario tipo le attività per il recupero del soggetto portatore di handicap C) supportare le famiglie nei loro bisogni familiari B. PRESTAZIONI DI SERVIZI Per il conseguimento degli obiettivi sopracitati, il servizio necessita della prestazione dei seguenti interventi in ottemperanza al dettato della Legge Regionale n. 16/86: A – Ricovero per inabili, e disabili mentali per la tutela degli stessi B – Aiuto alle famiglie per gli atti quotidiani di vita C – Integrazione scolastica e pre-scolastica D – Trasporto per terapie riabilitative E – Attività di recupero in centri occupazionali F – Trasporto alunni portatori di handicap C. TRASFERIMENTI Per la peculiarità dell’attività da svolgere che prevede anche finalità esterna è da prevedere la concessione dei trasferimenti alle cooperative e/o associazioni che si occupano di recupero ed assistenza ai soggetti portatori di handicap. INTERVENTO SOCIO-ASSISTENZIALE IN FAVORE DEI MINORI A. OBIETTIVI DEL SERVIZIO 1) Il servizio in termini generali provvede al miglioramento delle azioni educative per abbattere la dispersione scolastica, supportando i minori e le famiglie in difficoltà al fine di superare situazioni di disagio con particolare attenzione al recupero di minori a rischio. 2) Il servizio opererà per la realizzazione degli obiettivi immediati e di obiettivi a più lungo termine, i cui effetti positivi saranno compiutamente visibili nel tempo. 105 In tal senso si specificano di seguito gli interventi da effettuare: A) assistenza a minori e loro famiglie, anche affidatarie, in difficoltà socio ambientali ed educative; B) recupero di minori con integrazione con centri ed istituti educativi; C) progetti integrati scuola – enti locali – ausl – agenzie educative per proposte di orientamento psico – sociale. B. PRESTAZIONI DI SERVIZI Per il conseguimento degli obiettivi sopracitati, il servizio necessita della prestazione dei seguenti servizi: 1) ricovero di minori presso istituti autorizzati sia a semiconvitto che a carattere residenziale 2) ricovero di minori presso centri di accoglienza per minori sottoposti all’intervento dell’autorità giudiziaria 3) convenzioni con enti del privato sociale per la gestione di centri diurni per attività educative e ricreative 4) rimborso spese ad associazioni di volontariato che intervengono nel settore C. TRASFERIMENTI Per la peculiarità dell’attività da svolgere che prevede anche finalità esterna è da prevedere la concessione dei seguenti contributi: 1) contributi finalizzati agli affidamenti familiari di minori in stato di abbandono 2) contributi a minori riconosciuti dalla sola madre. INTERVENTO SOCIO-ASSISTENZIALE IN FAVORE DEI MINORI Provvedere al miglioramento delle azioni educative supportando i minori e le famiglie in difficoltà al fine di superare situazioni di disagio con particolare attenzione al recupero di minori a rischio. Altro obiettivo strategico da perfezionare, in quanto anch’esso avviato nel 2012 è la materia dell’affido che ha consentito forme di assistenza alternativa al ricovero per i minori in difficoltà. La promozione della cultura della disponibilità dell’affido ha “fruttato” un piccolo elenco di famiglie disponibili.Aumentare tale numero significa risparmio per l’Amministrazione; 3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE L’obiettivo fondamentale è quello di elevare gli standard civili di vita l’aumento dell’occupazione produttiva e un incremento del reddito procapite. Inoltre occorre un’adeguata conoscenza della situazione sociale soprattutto dei giovani e del loro disagio, delle strutture esistenti. Per quanto concerne le borse lavoro, le azioni e gli interventi oggetto della futura programmazione l'Amministrazione intende attivare tutti quei settori vecchi e nuovi che dalla società emergono. 3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE 3.4.3.1 - INVESTIMENTO Ampliamento ed ottimizzazione delle strutture a servizio della cittadinanza. - 3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO Servizi in favore di anziani : 1) ricovero presso istituti 2) trasporto urbano 3) assistenza domiciliare 106 4) attivita’ ricreative - 1) 2) 3) 4) 5) Servizi in favore dei portatori di andicap : 1) ricovero inabili 2) trasporto per terapie riabilitative 3) integrazione scolastica Interventi in favore dei minori : ricoveri presso istituti centri per il recupero scolastico affidamenti familiari assistenza ai minori riconosciuti dalla sola madre attività estive - Politiche abitative per le fasce sociali deboli a basso reddito. L’assistenza economica dovrà puntare a forme alternative in sostituzione del classico sussidio economico e ciò sarà possibile potenziando le modalità già vigenti nel 2012 e cioè erogazioni di: - buono – spesa - buono farmaci - buono latte (per neonati) e buono corredino per gestanti bisognose - buono viaggi (per cure mediche) - buono occhiali - aiuto casa attraverso pagamento canone, piccoli interventi di ristrutturazione, e/o ricerca di alloggi disponibili a basso prezzo - sostegno all’inserimento lavorativo attraverso le forme della borsa lavoro 3.4.4. - RISORSE UMANE DA UTILIZZARE Personale dipendente e professionisti esterni con incarico a tempo determinato. 3.4.5. - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione al servizio ed elencate nell’inventario del comune. 107 3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 10 STRUTTURE E SERVIZI SOCIALI (ENTRATE) ENTRATE SPECIFICHE STATO REGIONE PROVINCIA UNIONE EUROPEA Legge di finanziamento e articolo 2014 1.585.227,00 2.135.604,90 0,00 0,00 2015 2016 0,00 2.135.604,90 0,00 0,00 0,00 2.135.604,90 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 50.000,00 3.770.831,90 0,00 50.000,00 2.185.604,90 0,00 50.000,00 2.185.604,90 570.000,00 570.000,00 570.000,00 570.000,00 570.000,00 570.000,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI TOTALE (C) 1.412.909,69 1.412.909,69 1.269.614,13 1.269.614,13 1.266.485,06 1.266.485,06 TOTALE GENERALE (A+B+C) 5.753.741,59 4.025.219,03 4.022.089,96 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO IST. PREVIDENZA ALTRI INDEBITAMENTI (1) ALTRE ENTRATE TOTALE (A) PROVENTI DEI SERVIZI TOTALE (B) (1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili 108 3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 10 STRUTTURE E SERVIZI SOCIALI ( IMPIEGHI ) Anno 2014 Spesa per investimento Spesa corrente Consolidata * 1 Anno 2015 Totale (a+b+c) Di sviluppo Entità (a) Entità (b) % 1.146.121,83 20,61 1 0,00 0,00 1 50.000,00 25,82 * % ** Entità (c) % 1.196.121,83 V. % sul totale spese finali tit. I e II Spesa per investimento Spesa corrente Consolidata * 20,79 1 Anno 2016 Totale (a+b+c) Di sviluppo Entità (a) Entità (b) % 1.196.149,15 30,09 1 0,00 0,00 1 * % ** Entità (c) % 50.000,00 100,00 1.246.149,15 V. % sul totale spese finali tit. I e II Spesa per investimento Spesa corrente Consolidata * 30,96 1 Totale (a+b+c) Di sviluppo Entità (a) % Entità (b) 1.196.149,15 30,11 1 0,00 0,00 1 * % ** Entità (c) % 50.000,00 100,00 1.246.149,15 V. % sul totale spese finali tit. I e II 30,98 2 29.894,32 0,54 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 29.894,32 0,52 2 29.700,00 0,75 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 29.700,00 0,74 2 29.700,00 0,75 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 29.700,00 0,74 3 3.534.580,00 63,57 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 3.534.580,00 61,43 3 1.978.000,00 49,76 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 1.978.000,00 49,14 3 1.978.000,00 49,80 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 1.978.000,00 49,18 4 93.900,00 1,69 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 93.900,00 1,63 4 93.900,00 2,36 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 93.900,00 2,33 4 93.900,00 2,36 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 93.900,00 2,33 5 613.000,00 11,02 5 0,00 0,00 5 143.647,00 74,18 756.647,00 13,15 5 533.000,00 13,41 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 533.000,00 13,24 5 533.000,00 13,42 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 533.000,00 13,25 6 74.430,50 1,34 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 74.430,50 1,29 6 71.447,51 1,80 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 71.447,51 1,77 6 68.318,44 1,72 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 68.318,44 1,70 7 68.167,94 1,23 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 68.167,94 1,18 7 73.022,37 1,84 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 73.022,37 1,81 7 73.022,37 1,84 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 73.022,37 1,82 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 5.560.094,59 0,00 Note: * Interventi per la spesa corrente: 1 Personale 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 3 Prestazioni di servizi 4 Utilizzo beni di terzi 5 Trasferimenti 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 7 Imposte e tasse 8 Oneri straordinari della gestione corrente 9 Ammortamenti di esercizio 10 Fondo svalutazione crediti 11 Fondo di riserva 193.647,00 5.753.741,59 3.975.219,03 0,00 50.000,00 4.025.219,03 ** Interventi per la spesa per investimento 1 Acquisizione di beni immobili 2 Espropri e servitù onerose 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 6 Incarichi professionali esterni 7 Trasferimenti di capitale 8 Partecipazioni azionarie 9 Conferimenti di capitale 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 109 3.972.089,96 0,00 50.000,00 4.022.089,96 *** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Rimborso di finanziamenti a breve termine 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 3.4 – PROGRAMMA N. 11 SVILUPPO ECONOMICO 3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA Preliminarmente, si sottolinea che nel prospettare e programmare quanto di seguito indicato, la Direzione ha tenuto conto della riduzione di spesa, che, comunque, consente la realizzazione degli obiettivi in itinere, mentre per altri di nuova istituzione, quali quelli afferenti la materia “Agricoltura” e il servizio “Orientamento” alle aziende agricole, la realizzazione potrà avvenire, previa acquisizione delle relative risorse economiche e dell’incremento della dotazione organica, allo stato insufficiente. Tra gli obiettivi strategici inseriti nel programma del Sindaco, di particolare interesse per la Direzione è l’istituzione di uno “Sportello Agricoltura”e/o di un servizio di “Orientamento in Agricoltura”. Scopo precipuo di simile servizio è fornire supporto e consulenza alle imprese agricole, anche nei rapporti con la Regione e le Istituzioni in genere, compresa l’Unione Europea, per ottenere finanziamenti ed agevolazioni per le aziende del territorio. Inoltre, questo peculiare servizio dedicato al mondo agricolo potrà, altresì, fornire occasioni di formazione per le aziende e la ricerca di nuovi strumenti agli operatori del settore, volti alla valorizzazione dei prodotti tipici locali. Naturalmente, un simile servizio potrebbe realizzarsi attraverso l’incremento strumentale e qualitativo - quantitativo della sua dotazione organica, allo stato del tutto carente ed insufficiente. Nel 2014 la Direzione Sviluppo Economico, Attività Produttive e Turismo opererà in particolare per la realizzazione dei seguenti obiettivi: 1) PROGETTO PROFETI IN PATRIA. 2) ZONA FRANCA URBANA - SUPPORTO ALLE IMPRESE 3) ZONA ARTIGIANALE - SUPPORTO ALLE IMPRESE 4) MERCATINO DEGLI AGRICOLTORI - SUPPORTO ALLE ATTIVITA’ AGRICOLE 5) RECEPIMENTO DELLA LEGGE 7/10/2013 N.112 DI CONVERSIONE DEL D.L. 91/2013 E DELLA CIRCOLARE DEL MINISTERO DELL’INTERNO DELL’11/10/2013. MODIFICA ART. 68 E 69 TULPS. - Supporto alle attivita’ di pubblico esercizio. Infine, si precisa che faranno parte degli obiettivi della Direzione tutti gli adempimenti connessi all’attuazione del Piano Triennale Anticorruzione, del Programma Triennale della Trasparenza e dell’Integrità nonché del Codice di Comportamento e tutti gli altri adempimenti secondo quanto sarà stabilito nel Piano della Performance compatibilmente con le risorse di bilancio e secondo le indicazioni programmatiche dell’Amministrazione. 3.4.2 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE Ottimizzazione dei servizi resi alla cittadinanza e alle varie categorie produttive con l’implementazione degli interventi volti alla valorizzazione del territorio e ai diversi comparti economici quali l’artigianato, il commercio, la pesca e l’agricoltura. 110 3.4.2.1 - INVESTIMENTO:: Ottimizzazione delle strutture logistiche dei mercati 3.4.2.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO:: La finalità peculiare del programma è quella di garantire l’espletamento della attività istituzionale dell’ente e procedure di gestione, del servizio di tenuta dei registri commerciali, artigiani etc…. Si intende proseguire nell’anno 2014 il processo di semplificazione e dello snellimento dell'attività amministrativa. 3.4.3. - RISORSE UMANE DA UTILIZZARE Personale dipendente . 3.4.4. - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione ai nell’inventario del comune. 111 servizi ed elencate 3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 11 SVILUPPO ECONOMICO (ENTRATE) ENTRATE SPECIFICHE STATO REGIONE PROVINCIA UNIONE EUROPEA 2014 2015 Legge di finanziamento e articolo 2016 0,00 17.582,27 0,00 40.000,00 0,00 17.582,27 0,00 0,00 0,00 17.582,27 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 776.795,32 834.377,59 0,00 776.795,32 794.377,59 0,00 776.795,32 794.377,59 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI TOTALE (C) 795.550,74 795.550,74 786.165,19 786.165,19 785.967,57 785.967,57 TOTALE GENERALE (A+B+C) 1.629.928,33 1.580.542,78 1.580.345,16 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO IST. PREVIDENZA ALTRI INDEBITAMENTI (1) ALTRE ENTRATE TOTALE (A) PROVENTI DEI SERVIZI TOTALE (B) (1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili 112 3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 11 SVILUPPO ECONOMICO ( IMPIEGHI ) Anno 2014 Spesa per investimento Spesa corrente Consolidata Entità (a) * 1 Totale (a+b+c) Di sviluppo % 775.737,51 Anno 2015 Entità (b) * % ** 48,04 1 0,00 0,00 1 Entità (c) % 15.000,00 100,00 790.737,51 V. % sul totale spese finali tit. I e II Spesa per investimento Spesa corrente Consolidata Entità (a) * 48,51 1 Totale (a+b+c) Di sviluppo % 768.989,03 Anno 2016 Entità (b) * % ** 49,12 1 0,00 0,00 1 Entità (c) % 15.000,00 100,00 783.989,03 V. % sul totale spese finali tit. I e II Spesa per investimento Spesa corrente Consolidata Entità (a) * 49,60 1 Di sviluppo % 768.989,03 Totale (a+b+c) Entità (b) * % ** 49,13 1 0,00 0,00 1 Entità (c) % 15.000,00 100,00 783.989,03 V. % sul totale spese finali tit. I e II 49,61 2 19.582,27 1,21 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 19.582,27 1,20 2 19.582,27 1,25 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 19.582,27 1,24 2 19.582,27 1,25 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 19.582,27 1,24 3 441.634,00 27,35 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 441.634,00 27,10 3 421.634,00 26,93 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 421.634,00 26,68 3 421.634,00 26,94 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 421.634,00 26,68 4 152.000,00 9,41 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 152.000,00 9,33 4 152.000,00 9,71 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 152.000,00 9,62 4 152.000,00 9,71 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 152.000,00 9,62 5 153.000,00 9,47 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 153.000,00 9,39 5 131.000,00 8,37 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 131.000,00 8,29 5 131.000,00 8,37 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 131.000,00 8,29 6 7.166,47 0,44 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 7.166,47 0,44 6 6.978,33 0,45 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6.978,33 0,44 6 6.780,71 0,43 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6.780,71 0,43 7 45.808,08 2,84 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 45.808,08 2,81 7 45.359,15 2,90 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 45.359,15 2,87 7 45.359,15 2,90 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 45.359,15 2,87 8 20.000,00 1,24 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 20.000,00 1,23 8 20.000,00 1,28 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 20.000,00 1,27 8 20.000,00 1,28 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 20.000,00 1,27 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 1.614.928,33 0,00 Note: * Interventi per la spesa corrente: 1 Personale 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 3 Prestazioni di servizi 4 Utilizzo beni di terzi 5 Trasferimenti 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 7 Imposte e tasse 8 Oneri straordinari della gestione corrente 9 Ammortamenti di esercizio 10 Fondo svalutazione crediti 11 Fondo di riserva 15.000,00 1.629.928,33 1.565.542,78 0,00 15.000,00 1.580.542,78 ** Interventi per la spesa per investimento 1 Acquisizione di beni immobili 2 Espropri e servitù onerose 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 6 Incarichi professionali esterni 7 Trasferimenti di capitale 8 Partecipazioni azionarie 9 Conferimenti di capitale 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 113 1.565.345,16 0,00 15.000,00 1.580.345,16 *** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Rimborso di finanziamenti a breve termine 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 3.4 - PROGRAMMA N.12 FUNZIONE NEL CAMPO DEI SERVIZI PRODUTTIVI 3.4.1 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA La gestione del servizio di approvvigionamento del gas-metano, esternalizzato mediante appalto pubblico, ha superato ormai la fase di attivazione della rete e di distribuzione sul territorio di Vittoria con grande successo. L’ampliamento di attivazione della rete e di distribuzione sul territorio di Scoglitti è la seconda fase del programma di ampliamento dell’utenza, che verrà perseguito attraverso campagne promozionali da parte della ditta aggiudicataria e attraverso la facilitazione e semplificazione delle procedure contrattuali eseguite dall’ufficio per il gas-metano. 3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Impiego della risorsa metano per le applicazioni domestiche, agricole e produttive con conseguente notevole abbattimento dei costi di energia, valorizzazione e promozione delle risorse territoriali. 3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE 3.4.3.1 - INVESTIMENTO:: 3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO 3.4.4. - RISORSE UMANE DA UTILIZZARE Personale dipendente. 3.4.5. - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione al servizio ed elencate nell’inventario del Comune. 114 3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 12 SERVIZI PRODUTTIVI (ENTRATE) ENTRATE SPECIFICHE STATO REGIONE PROVINCIA UNIONE EUROPEA 2014 2015 Legge di finanziamento e articolo 2016 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 ALTRE ENTRATE TOTALE (A) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 PROVENTI DEI SERVIZI TOTALE (B) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI TOTALE (C) 166.212,77 166.212,77 159.013,16 159.013,16 151.412,13 151.412,13 TOTALE GENERALE (A+B+C) 166.212,77 159.013,16 151.412,13 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO IST. PREVIDENZA ALTRI INDEBITAMENTI (1) (1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili 115 3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 12 SERVIZI PRODUTTIVI ( IMPIEGHI ) Anno 2014 Spesa per investimento Spesa corrente Consolidata Entità (a) * Anno 2015 Totale (a+b+c) Di sviluppo % Entità (b) * % ** Entità (c) % V. % sul totale spese finali tit. I e II Spesa per investimento Spesa corrente Consolidata Entità (a) * Anno 2016 Totale (a+b+c) Di sviluppo % Entità (b) * % ** Entità (c) % V. % sul totale spese finali tit. I e II Spesa per investimento Spesa corrente Consolidata Entità (a) * Totale (a+b+c) Di sviluppo % Entità (b) * % ** Entità (c) % V. % sul totale spese finali tit. I e II 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 0,00 0,00 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 0,00 0,00 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 0,00 0,00 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 0,00 0,00 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 0,00 0,00 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 0,00 0,00 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 0,00 0,00 166.212,77 100,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 166.212,77 100,00 6 159.013,16 100,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 159.013,16 100,00 6 151.412,13 100,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 151.412,13 100,00 5 6 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 0,00 0,00 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 0,00 0,00 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 166.212,77 0,00 Note: * Interventi per la spesa corrente: 1 Personale 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 3 Prestazioni di servizi 4 Utilizzo beni di terzi 5 Trasferimenti 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 7 Imposte e tasse 8 Oneri straordinari della gestione corrente 9 Ammortamenti di esercizio 10 Fondo svalutazione crediti 11 Fondo di riserva 0,00 166.212,77 159.013,16 0,00 0,00 159.013,16 ** Interventi per la spesa per investimento 1 Acquisizione di beni immobili 2 Espropri e servitù onerose 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 6 Incarichi professionali esterni 7 Trasferimenti di capitale 8 Partecipazioni azionarie 9 Conferimenti di capitale 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 116 151.412,13 0,00 0,00 151.412,13 *** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Rimborso di finanziamenti a breve termine 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 3.9 - RIEPILOGO PROGRAMMI PER FONTI DI FINANZIAMENTO N. Programma (1) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 TOTALI Previsione pluriennale spesa ANNO 2014 59.391.615,24 37.923,42 2.987.851,66 2.186.915,16 879.083,84 747.610,54 50.000,00 3.802.516,72 14.528.747,56 5.753.741,59 1.629.928,33 166.212,77 92.162.146,83 ANNO 2015 56.983.338,66 37.802,37 2.987.851,66 2.179.334,36 923.967,50 738.371,23 100.000,00 3.760.047,30 12.969.505,63 4.025.219,03 1.580.542,78 159.013,16 86.444.993,68 ANNO 2016 Legge di finanziamento e regolamento UE (estremi) 56.998.689,87 37.675,98 2.987.398,73 2.173.779,68 923.844,48 728.743,50 100.000,00 3.741.591,46 12.299.246,02 4.022.089,96 1.580.345,16 151.412,13 85.744.816,97 Quote di risorse generali 161.288.088,88 113.401,77 7.466.777,05 6.075.029,20 2.711.895,82 519.612,71 250.000,00 7.874.263,80 17.951.117,15 3.949.008,88 2.367.683,50 476.638,06 211.043.516,82 (1): il nr. del programma deve essere quello indicato al punto 3.4 (2): prestiti da istituti privati, credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili 117 Stato 3.000.000,00 0,00 0,00 225.000,00 0,00 152.265,12 0,00 0,00 0,00 1.585.227,00 0,00 0,00 4.962.492,12 FONTI DI FINANZIAMENTO ( Totale della previsione pluriennale ) Cassa DD.PP Altri Regione Provincia UE + CR.SP. + indebitamenti Altre Entrate Ist.Prev. (2) 3.456.596,79 0,00 360.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 83.399,70 1.516.382,06 6.406.814,70 52.746,81 0,00 11.875.940,06 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 75.000,00 0,00 0,00 0,00 75.000,00 734.600,94 0,00 0,00 0,00 0,00 1.524.847,44 0,00 750.000,00 0,00 0,00 40.000,00 0,00 3.049.448,38 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.300.000,00 0,00 0,00 0,00 1.300.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4.894.357,16 0,00 1.136.325,00 240.000,00 15.000,00 18.000,00 0,00 2.596.491,98 18.955.000,00 1.860.000,00 2.330.385,96 0,00 32.045.560.10 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2014 - 2015 - 2016 SEZIONE 4 STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI DELIBERATI NEGLI ANNI PRECEDENTI E CONSIDERAZIONI SULLO STATO DI ATTUAZIONE COMUNE DI VITTORIA 118 4.1 - ELENCO DELLE OPERE PUBBLICHE FINANZIATE NEGLI ANNI PRECEDENTI E NON REALIZZATE (IN TUTTO O IN PARTE) N. Codice funzione e servizio Anno di impegno fondi 1 Manutenzione straordinaria e messa in sicurezza strutturale dell'istituto comprensivo statale G.Consolino. 1. 8 2013 226.800,00 213.108,13 2 Lavori di ammodernamento e messa in sicurezza del Porto Peschereccio di Scoglitti. 1. 5 2012 364.577,55 244.866,98 3 Pavimentazione e arredo urbano vie e piazze del centro storico 1. 8 2012 170.362,34 108.867,77 4 Lavori di completamento, ristrutturazione e manutenzione straordinaria di alcuni impianti sportivi di Vittoria e Scoglitti. Impianto di c.da Monte Calvo. 6. 2 2006 810.000,00 525.963,01 284.036,99 Mutuo Cassa Depositi e Prestiti 5 Completamento dei lavori di ristrutturaz. ed ampliamento stadio comunale in c.da Celle 6. 2 2004 995.000,00 928.314,33 66.685,67 Mutuo Cassa Depositi e Prestiti 6 Lavori di ammodernamento e messa in sicurezza del Porto Peschereccio di Scoglitti. 1. 5 2012 44.963,76 0,00 7 Lavori di ammodernamento e messa in sicurezza del Porto Peschereccio di Scoglitti. 1. 8 2011 88.757,43 67.100,84 Descrizione (oggetto dell'opera) 119 Importo Totale Già liquidato Da liquidare Fonti di finanziamento (descrizione estremi) 13.691,87 Finanziamento statale 119.710,57 Finanziamento Feep 2007/2013 61.494,57 Fondi comunali 44.963,76 Finanziamento Statale e Regionale 21.656,59 Fondi comunali RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2014 - 2015 - 2016 SEZIONE 5 RILEVAZIONE PER IL CONSOLIDAMENTO DEI CONTI PUBBLICI (Art. 170, comma 8, D.L.vo 267/2000) COMUNE DI VITTORIA 120 5.2 DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2012 (Sistema contabile ex D.Lvo 267/2000 e D.P.R. 194/96) Classificazione funzionale 1 2 3 4 5 6 7 Classificazione economica Amm.ne gestione e controllo Giustizia Polizia locale Istruzione pubblica Cultura e beni culturali Settore sport e ricreativo Turismo 8 Viabilità e trasporti Trasporti Viabilità illumin. pubblici serv. 01 e 02 serv. 03 Totale A) SPESE CORRENTI (parte 1) 1. Personale - oneri sociali - ritenute IRPEF 8.688.653,33 0,00 0,00 0,00 2.315.733,70 0,00 1.121.569,46 0,00 665.485,45 0,00 94.316,85 0,00 0,00 0,00 134.478,32 0,00 0,00 0,00 134.478,32 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.788.273,61 20.601,13 2.732,53 0,00 207.573,07 0,00 583.580,67 184.856,00 261.003,53 102.477,30 11.173,75 153.800,00 214.736,84 0,00 1.309.215,02 0,00 41.072,72 0,00 1.350.287,74 0,00 4. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 5. Trasferimenti a Enti pubblici - Stato e Enti Amm.ne centrale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 48.560,71 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Province e Citta' metropolitane - Comuni e Unione di Comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Az.Sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Consorzi di Comuni e Istituzioni - Comunita' montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Aziende di pubblici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 48.560,71 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 20.601,13 0,00 0,00 233.416,71 102.477,30 153.800,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2. Acquisto beni e servizi 3. Trasferimenti a famiglie e Ist.Soc. - Altri Enti amministrazione locale 6. Totale trasferimenti correnti (3+4+5) 7. Interessi passivi 8. Altre spese correnti TOTALE SPESE CORRENTI (1+2+6+7+8) 206.684,96 4.498,75 0,00 162.546,43 5.016,70 135.781,55 0,00 439.768,88 0,00 439.768,88 1.401.697,52 14.749,44 186.209,63 272.496,86 85.967,99 6.131,15 0,00 23.553,03 0,00 23.553,03 12.105.910,55 21.980,72 2.709.516,40 2.373.610,13 1.119.950,97 401.203,30 214.736,84 1.907.015,25 41.072,72 1.948.087,97 121 Classificazione funzionale Classificazione economica 9 Edilizia residenziale pubblica serv. 02 Servizio idrico serv. 04 10 Altri serv. 01,03,05 e 06 11 Totale Settore sociale Industr. Artig. serv. 04 e 06 Commercio serv. 05 12 Agricoltura serv. 07 Altri serv. da 01 a 03 Totale Servizi produttivi TOTALE GENERALE A) SPESE CORRENTI (parte 2) 1. Personale - Oneri sociali - Ritenute IRPEF 2. Acquisto beni e servizi 3. Trasferimenti a famiglie e Istituti Sociali 4. Trasferimenti a imprese private 5. Trasferimenti a Enti pubblici - Stato e Enti Amm.ne centrale - Regione - Province e Citta' metropolitane - Comuni e Unione di Comuni - Az.Sanitarie e Ospedaliere - Consorzi di Comuni e Istituzioni - Comunita' montane - Aziende di pubblici servizi - Altri Enti amministrazione locale 6. Totale trasferimenti correnti (3+4+5) 7. Interessi passivi 8. Altre spese correnti TOTALE SPESE CORRENTI (1+2+6+7+8) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 513.332,62 0,00 0,00 796.468,38 0,00 1.482.550,77 0,00 0,00 193.442,95 100.765,24 1.995.883,39 0,00 0,00 989.911,33 100.765,24 1.190.978,82 0,00 0,00 1.888.154,73 374.760,74 0,00 0,00 0,00 0,00 39.325,00 518.915,24 0,00 0,00 10.601,05 5.000,00 83.976,73 0,00 0,00 600,00 9.407,01 140.749,23 0,00 0,00 179.867,36 0,00 743.641,20 0,00 0,00 191.068,41 53.732,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 16.950.740,52 0,00 0,00 7.488.496,21 990.992,42 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 195.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 7.670.372,77 0,00 116.194,17 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 7.865.372,77 0,00 116.194,17 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 92.962,24 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 92.962,24 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 8.006.895,72 0,00 116.194,17 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 195.000,00 0,00 7.554.178,60 0,00 0,00 7.554.178,60 195.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 92.962,24 0,00 0,00 92.962,24 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 7.647.140,84 243.560,71 0,00 195.000,00 7.771.138,01 7.966.138,01 374.760,74 39.325,00 5.000,00 9.407,01 92.962,24 146.694,25 0,00 8.997.888,14 2.871,74 0,00 2.871,74 198.955,26 136.315,41 1.840.071,67 116.967,18 1.669.170,42 11.233.269,33 318.794,18 1.805.485,83 13.076.212,74 79.958,65 156.253,09 3.690.106,03 0,00 0,00 39.325,00 0,00 95.865,92 630.382,21 0,00 3.219,82 97.203,56 7.516,22 104.113,79 525.208,84 7.516,22 203.199,53 1.292.119,61 179.491,42 0,00 179.491,42 1.540.057,74 4.155.744,07 39.132.926,68 122 5.2 DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2012 (Sistema contabile ex D.Lvo 267/2000 e D.P.R. 194/96) Classificazione funzionale Classificazione economica 1 Amm.ne gestione e controllo 2 3 4 5 6 7 Giustizia Polizia locale Istruzione pubblica Cultura e beni culturali Settore sport e ricreativo Turismo 8 Viabilità e trasporti Viabilità illumin. Trasporti pubblici serv. 01 e 02 serv. 03 Totale B) SPESE IN C/CAPITALE (parte 1) 1. Costituzione di capitali fissi - Beni mobili, macchine e attrezzature tecnico-scientifiche 890.516,82 0,00 16.639,00 647.127,84 8.468,54 391.988,19 0,00 189.898,42 0,00 189.898,42 41.520,04 0,00 16.639,00 174.878,96 8.468,54 2.152,04 0,00 50.502,76 0,00 50.502,76 2. Trasferimenti a famiglie e istituti sociali 3. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4. Trasferimenti a Enti pubblici 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Province e Citta' metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comuni e Unione di Comuni - Az.Sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Consorzi di Comuni e Istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comunita' montane - Aziende di pubblici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Altri Enti amministrazione locale - Stato e Enti Amm.ne centrale - Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 5. Totale trasferimenti in c/capitale (2+3+4) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 6. Partecipazioni e conferimenti 7. Concessioni di crediti ed anticipazioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 890.516,82 0,00 16.639,00 647.127,84 8.468,54 391.988,19 0,00 189.898,42 0,00 189.898,42 12.996.427,37 21.980,72 2.726.155,40 3.020.737,97 1.128.419,51 793.191,49 214.736,84 2.096.913,67 41.072,72 2.137.986,39 TOTALE SPESE IN C/CAPITALE (1+5+6+7) TOTALE GENERALE SPESA 123 Classificazione funzionale Classificazione economica 9 Edilizia residenziale pubblica serv. 02 Servizio idrico serv. 04 10 Altri serv. 01,03,05 e 06 11 Industr. Artig. serv. 04 e 06 Settore sociale Totale Commercio serv. 05 12 Agricoltura serv. 07 Altri serv. da 01a 03 Servizi produttivi Totale TOTALE GENERALE B) SPESE IN C/CAPITALE (parte 2) 1. Costituzione di capitali fissi - Beni mobili, macchine e attrezzature tecnico-scientifiche 2. Trasferimenti a famiglie e istituti sociali 3. Trasferimenti a imprese private 4. Trasferimenti a Enti pubblici - Stato e Enti Amm.ne centrale - Regione - Province e Citta' metropolitane - Comuni e Unione di Comuni - Az.Sanitarie e Ospedaliere - Consorzi di Comuni e Istituzioni - Comunita' montane - Aziende di pubblici servizi - Altri Enti amministrazione locale 5. Totale trasferimenti in c/capitale (2+3+4) 6. Partecipazioni e conferimenti 7. Concessioni di crediti ed anticipazioni TOTALE SPESE C/CAPITALE (1+5+6+7) TOTALE GENERALE SPESA 0,00 0,00 996.698,57 49.683,06 104.143,70 21.411,95 1.100.842,27 71.095,01 260.487,94 10.283,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 26.314,60 26.314,60 26.314,60 26.314,60 196.771,33 0,00 3.729.054,95 401.853,95 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 59.970,36 0,00 59.970,36 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 59.970,36 0,00 0,00 996.698,57 164.114,06 1.160.812,63 260.487,94 0,00 0,00 0,00 26.314,60 26.314,60 196.771,33 3.789.025,31 2.871,74 2.836.770,24 11.397.383,39 14.237.025,37 3.950.593,97 39.325,00 630.382,21 97.203,56 551.523,44 1.318.434,21 376.262,75 42.921.951,99 124 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2014 - 2015 - 2016 SEZIONE 6 CONSIDERAZIONI FINALI SULLA COERENZA DEI PROGRAMMI RISPETTO AI PIANI REGIONALI DI SVILUPPO, AI PIANI REGIONALI DI SETTORE, AGLI ATTI PROGRAMMATICI DELLA REGIONE COMUNE DI VITTORIA 125 6.1 – Valutazioni finali della programmazione: La relazione previsionale e programmatica è l’atto con il quale il consiglio approva i singoli programmi nei quali convivono, in una sintesi politica ed economica, i principali indirizzi perseguiti dall’amministrazione nei principali campi d’intervento dell’ente locale. Nella sezione “Analisi delle risorse” sono state indicate le informazioni sui principali cespiti che costituiscono il budget finanziario a disposizione dell’amministrazione. La sezione “Programmi” ha esposto tutte le indicazioni analitiche circa la composizione di ogni singolo programma, come la sua descrizione, la motivazione delle scelte adottate, le finalità da conseguire e le risorse strumentali ed umane eventualmente impiegate per la sua realizzazione. La politica di bilancio per l'anno 2014 e' orientata al reperimento di nuove risorse e alla riorganizzazione di alcuni servizi per un indispensabile recupero di efficienza nella gestione. I programmi di spesa sono illustratti in modo conforme allo schema di Relazione Previsionale e Programmatica di cui al DPR n.326 del 03.08.1998, "Regolamento recante norme per l'approvazione degli schemi di Relazione Previsionale e Programmatica degli Enti Locali di cui all'art.114, comma 2, del Decreto legislativo 25 febbraio 1995, n.77 e successive modifiche ed integrazioni". La competenza della realizzazione dei programmi e' affidata ai Responsabili di Servizio ed avviene nell'ambito delle politiche e degli indirizzi dell'Amministrazione. I programmi che vengono descritti nella Relazione Previsione e Programmatica hanno un corrispondente aspetto contabile che viene evidenziato nella seconda e terza parte della relazione. Nelle singole parti della relazione, nei programmi relativi alle attivita' dei diversi settori, e' stata esplicitata e verificata la coerenza con la programmazione statale e regionale. Per quanto riguarda gli obiettivi di finanza pubblica ed in particolare quelli inerenti il rispetto del patto di stabilita', si sottolinea come, il nostro Comune, negli ultimi anni abbia sempre rispettato gli ambiziosi obiettivi del patto di stabilità adeguando le strategie ai diversi indirizzi imposti dalle normative nazionali che si sono succedute nei diversi anni. Anche il 2013 ha registrato il rispetto dell’obiettivo assegnato. VITTORIA............................, lì ................................. Il Responsabile del Servizio Finanziario .................................................. Timbro dell'Ente Il Rappresentante Legale ................................................. 126
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