Ilva: Intesa presta altri 200 milioni di euro Intesa

QUESTO GIORNALE NON RICEVE
ALCUN FINANZIAMENTO PUBBLICO
Le notizie di
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ISSN 2039-8131
Mercoledì 11 Febbraio 2015 - n. 26 - € 0.80
QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE DI TARANTO E PROVINCIA
Registrazione Tribunale di Taranto n. 1913 - Società Editrice: MEDIAPRESS Soc. coop. a r.l. - Via Dante Alighieri, 231 - 74021 Taranto - Direttore responsabile: Marcello Di Noi - Stampa: Martano Editrice S.r.l. Via delle Magnolie Modugno (BA) - www.tarantooggi.it
ULTIM’ORA
Tragedia sfiorata in via Mazzini, angolo via Minniti, dove una
12enne che attraversava è stata
investita da una Fiat Punto. La
ragazzina, a quanto s’è appreso,
non avrebbe visto il sopraggiun-
gere la vettura, in quanto c’era
un’altra auto ferma in doppia fila.
L’autista non avrebbe quindi fatto
a tempo a frenare, ed avrebbe travolto la giovane, spuntata all’improvviso dal marciapiede. Fortuna ha voluto che la macchina non
procedesse a velocità spedita. La
12enne, fortunatamente non ha
riportato ferite gravi, ma è stata
successivamente trasferita in
ospedale a bordo di un’ambulanza. Sul posto, oltre ad una ‘gazzella’ dell’Arma, anche una pattuglia della sezione infortunistica della Polizia Locale.
LA PROTESTA - Incontro con il sindaco Stefàno che promette: “Venerdì datemi un camion e vengo a Roma con voi...”
La città assediata dai tir dell’Ilva
I mezzi pesanti partiti dal siderurgico hanno attraversato città Vecchia e “invaso” piazza Castello
Cronaca
Ambiente/1
Nicastro: “A rilento
le attività di bonifica”
Voleva suicidarsi.
Salvato dai carabinieri
“I
n relazione agli effetti determinati dall’entrata in vigore
decreto-legge ‘Disposizioni
urgenti per l’esercizio di imprese di interesse strategico
nazionale in crisi e per lo sviluppo della città e dell’area di
Taranto’ quest’oggi ho comunicato alla Giunta Regionale
gli esiti del lavoro svolti dalle nostre strutture all’interno
della Cabina di Regia istituita dal Protocollo d’intesa del
26 luglio 2012. In particolare ho rilevato di come, a seguito dell’avvicendamento nel
ruolo di Commissario Straordinario per gli interventi di
bonifica...
a pag. 7
Ambiente/2
E la Riva FIRE
va in liquidazione
L
a Riva FIRE (Finanziaria Industriale
Riva Emilio) è stata
posta in liquidazione a seguito dell’azzeramento del capitale sociale a copertura della
perdita d’esercizio riportata
nel 2014. La notizia arriva
dal sito specializzato Siderweb
(che ci ha gentilmente concesso la possibilità...
a pag. 8
Se non fosse stato per il provvidenziale intervento dei carabinieri di stanza al rione
Salinella, con buona probabilità si sarebbe ora dovuto parlare di un suicidio. Ed invece,
fortuna e velocità di movimenti dell’Arma hanno permesso di salvare all’ultimo secondo un tarantino che, per
motivi economici e familiari,
aveva deciso di ‘farla finita’.
La vicenda s’è verificata per
la precisione nel tardo pomeriggio di lunedì scorso quando, alla Centrale operativa del
Comando Provinciale dei carabinieri di viale Virgilio...
a pag. 5 e 6
Cronaca - A fare il punto della situazione il Procuratore Sebastio
La Procura parla dell’anno appena trascorso
Come ogni anno in questo periodo il capo della procura ionica stila il bilancio di 12 mesi di attività giudiziaria del
suo ufficio e commenta i dati statistici. Nonostante le scoperture di organico degli uffici della procura ionica, ormai
croniche e la mole di lavoro, perché per dirla col procuratore “a Taranto non ci facciamo mai mancare niente”, il bilancio è positivo, con un numero di procedimenti eliminati,
circa 12.500, maggiore rispetto al passato e 9 mila quelli
pendenti, in calo rispetto agli ultimi anni. Aumentano i furti,
in particolare nelle abitazioni ed i furti d’auto.
a pag. 13
a pag. 12
Giudiziaria
Frode: assolto
imprenditore tarantino
Il gup del tribunale di Brindisi, Maurizio Saso, ha assolto sei persone (tra cui l’imprenditore tarantino Guerino De
Pascalis) dall’accusa di frode
in pubblica fornitura e inadempimento nei contratti di
pubbliche forniture “perché il
fatto non sussiste”.
a pag. 13
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FATTI ITALIANI
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CORTE DEI CONTI: CRISI ECONOMICA E CORRUZIONE VANNO INSIEME
Non assuefarsi al malaffare
La Corte dei Conti tiene alta la
guardia sull’illegalità. “Crisi economica e corruzione procedono di pari passo, in un circolo vizioso, nel quale
l’una è causa ed effetto dell’altra” dice
il presidente, Raffaele Squitieri, nel
discorso per l’inaugurazione dell’anno giudiziario, alla presenza del capo
dello Stato, Sergio Mattarella. Al cui
indirizzo rivolge parole accorate: “Il
pericolo più serio per la
collettività è una rassegnata assuefazione al
malaffare, visto come un
male senza rimedi. Non
possiamo permettere che
questo accada”. Nella sua
relazione Squitieri auspica una pubblica amministrazione efficiente e una
giustizia dai tempi certi e
celeri, per “favorire l’imprenditorialità” e “rimuovere le rendite di posizione e le restrizioni
alla concorrenza”. Squitieri ha sottolineato “l’esigenza, assoluta, di assicurare trasparenza e regolarità nelle
varie gestioni, attraverso procedure
pubbliche che garantiscano un’effettiva parità di posizione tra tutti gli
Il presidente Squitieri: “Rassegnarsi sarebbe
il pericolo più serio per la collettività”
operatori”. In particolare, “ritengo negativo il fenomeno, diffuso, delle ripetute proroghe e rinnovi nell’importante settore dell’attività negoziale
pubblica”.
Da qui l’appello finale: “Le crescen-
ti difficoltà gestionali connesse al perdurare della crisi ed il ripetersi di fenomeni di mala gestio e di corruzione, che pensavamo di aver lasciato alle
spalle, rischiano di incrinare, oggi,
non solo il rapporto tra cittadini e classe dirigente del Paese, ma la stessa
speranza di poter trarre dall’azione
pubblica nuovo impulso per il ritorno
su livelli di crescita soddisfacenti. Il
pericolo più serio per la collettività è una rassegnata
assuefazione al malaffare,
visto come un male senza rimedi. Non possiamo permettere che questo accada.
Non possiamo lasciare che
prenda forza l’idea di una
società incapace di compiere scelte collettive, di perseguire, a livello di amministrazione pubblica, obiettivi concreti e di garantire un
sistema di servizi efficiente
e sostenibile. È pertanto,
prioritario riorganizzare le
strutture dello Stato, puntando a che queste rispondano, con rapidità e trasparenza, ai
bisogni dei cittadini”.
Nel corso della sua relazione, il presidente della Corte dei Conti ha par-
lato della situazione economica italiana caratterizzata ancora da una
“estrema fragilità” e “perdurante sfiducia degli operatori” ha detto Squitieri, sottolineando che “le più recenti
previsioni concordano nel valutare
che, in Italia, nel 2016, il livello del
prodotto interno lordo resterebbe di
ben sette punti al di sotto di quello
del 2007”, l’anno che ha preceduto
l’esplosione della crisi finanziaria mondiale. In questo quadro si innestano
“elementi di novità di grande rilievo”:
il crollo del prezzo del petrolio; il deprezzamento dell’euro; la flessibilità
sul Patto di stabilità e il programma
di ‘Quantitative easing’ deciso dalla
Bce. In una tale situazione, “molto del
percorso da compiere è affidato all’azione di governo ed amministrativa che dovrà mettere a frutto i margini disponibili soprattutto nella direzione di una forte iniziativa di semplificazione e di certezza degli interventi proposti. (…) La legge di stabilità per il 2015 mostra, peraltro, come
vi siano comunque margini che consentono di fornire un sostegno alle dinamiche del ciclo economico, favorendo sia i redditi delle famiglie, sia le
condizioni di operatività delle imprese”.
INDUSTRIA, ISTAT: PRODUZIONE +0,4 A DICEMBRE, +0,1 SU ANNO
Mezzi trasporto +14,7%
A dicembre 2014 l’indice
destagionalizzato della produzione industriale è aumentato dello 0,4% rispetto a novembre. Dopo la stazionarietà registrata a ottobre, la produzione industriale ha mostrato
incrementi sia a novembre sia
a dicembre.
Lo comunica l’Istat. Nella
media del trimestre ottobredicembre la produzione è diminuita dello 0,1% rispetto al
trimestre precedente. Corretto per gli effetti di calendario,
a dicembre 2014, l’indice è
aumentato in termini tendenziali dello 0,1% (i giorni lavorativi sono stati 20 come a dicembre 2013). Nella media
dell’intero anno 2014 la produzione è scesa dello 0,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A dicembre
l’indice destagionalizzato presenta variazioni congiunturali positive nei comparti dei
beni strumentali (+3,0%), dell’energia (+0,4%) e dei beni
intermedi (+0,3%); diminuiscono invece i beni di consumo (-0,9%).
In termini tendenziali gli
indici corretti per gli effetti di
calendario registrano, a di-
cembre 2014, un solo aumento nel comparto dei beni strumentali (+6,5%); diminuiscono invece l’energia (-6,0%), i
beni intermedi (-2,4%) e, in
misura più lieve, i beni di consumo (-0,2%).
Per quanto riguarda i settori di attività economica, a
dicembre 2014, i comparti che
registrano i maggiori aumenti tendenziali sono quelli della fabbricazione dei mezzi di
trasporto (+14,7%), della fabbricazione di computer, pro-
FORZA ITALIA-LEGA
La base esulta, le aziende frenano
Le indiscrezioni parlano
di un Fedele Confalonieri preoccupatissimo
Forza Italia-Lega, quanto durerà?
La base esulta, le aziende Fininvest
frenano. Le indiscrezioni parlano di un
Fedele Confalonieri preoccupatissimo,
sia per l’accordo con Matteo Salvini
che predica l’uscita dall’euro (cosa impensabile per chi come Mediaset è
quotata in borsa e tratta accordi e diritti in valuta forte, euro appunto e
dollari), sia per le eventuali ritorsioni
da parte di un Renzi dipinto come parecchio vendicativo. Confalonieri non
sarebbe il solo a pensarla così, con lui
ci sono Ennio Doris (Mediolanum), e
forse anche il secondogenito Pier Silvio, nonché Barbara. Dall’altra parte
è schierata una parte dei parlamentari, guidata dal capogruppo alla Camera Renato Brunetta, il quale parla
di accordo con la Lega “a 360 gradi”.
Altri rimpiangono i tempi dell’asse
quasi imbattibile con Umberto Bossi e
Roberto Maroni. Sennonché questa di
Salvini è una Lega molto diversa, che
a differenza di quella bossiana vuole
espandersi in tutta Italia e mette in
preventivo di andare all’opposizione,
purché sia opposizione dura. Una
Lega in formato Le Pen.
Che cosa ci fanno con questa Lega
un movimento tradizionalmente governativo come Forza Italia, e ancora
di più un Berlusconi che ha sempre
avuto bisogno di un governo non ostile (anche quando era all’opposizione),
e le sue propaggini aziendali? Anche
perché con venti anni e qualche problema in meno, un passaggio in minoranza poteva essere messo in preventivo, preparandosi a una vittoria
futura. Ma ora? I calcoli della pancia
del partito, dei più giovani, sono diversi, un po’ di opposizione dura e pura
non li spaventa, la ritirata strategica
ancora meno, Salvini poi garantisce
successo mediatico, una ragion d’essere. Nonché qualche posto sicuro nelle liste confezionate con l’Italicum, che
per chi perde saranno quasi tutte di
nominati. Ma questa area è piuttosto
ridotta. In Forza Italia ci sono infatti i
dissidenti fittiani, ex Dc che non hanno alcuna voglia di consegnarsi a Salvini. Poi i governativi a oltranza, il cui
simbolo è Denis Verdini, ma non solo:
Paolo Romani (capogruppo al Sena-
to) non la pensa certo come Brunetta.
Risultato: l’asse Forza Italia-Lega sarebbe decisamente sproporzionato a
favore di quest’ultima. Lo sarebbe con
FI al completo, figuriamoci così divisa. Dunque? Dunque poiché tutte queste cose le sa anche Berlusconi, molti
dicono che dopo il giro di valzer con il
Carroccio alle Regionali, tornerà in
auge la strategia dell’attenzione verso Matteo Renzi, se non il vecchio patto
del Nazareno. Del resto il Cavaliere è
abilissimo nelle alleanze scritte sull’acqua e nel cambiare idea. È uno scenario plausibile ma anche rischioso.
Renzi sta infatti a sua volta conducendo la propria campagna acquisti, e ormai non si limita ai centristi
ma guarda direttamente a Forza Italia. Quanto al Nazareno, è evidente
che quell’accordo ha funzionato finché è rimasto tra le quinte. Se prova-
dotti di elettronica ed ottica,
apparecchi elettromedicali,
apparecchi di misurazione e
orologi (+13,9%) e della fabbricazione di macchine e
attrezzature n.c.a (+8,6%). Le
diminuzioni maggiori si registrano nei comparti della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-10,3%), della fornitura di energia elettrica, gas,
vapore ed aria (-7,4%) e della
attività estrattiva (-5,8%).
te a chiedere quanto interessi agli elettori il patto del Nazareno, la risposta
sarà zero. Infatti
l’abilità di Verdini e
Gianni Letta era
stata di non farne la
ragion d’essere di
Forza Italia, ma un
accordo su alcuni
punti specifici tra
forze politicamente
antagoniste. E di
confezionare l’immagine di un Renzi
più o meno erede di sinistra del Cavaliere. L’elezione di Sergio Mattarella
ha scompaginato tutto. Il Nazareno è
diventato l’alibi in negativo degli ultras di entrambe le parti, ma l’aver digerito malissimo la sconfitta ha indebolito soprattutto e oltre misura Berlusconi. Inoltre sta anche portando
Renzi su una certa deriva che si manifesta sia nella campagna acquisti,
sia nella confezione non proprio ineccepibile di certi provvedimenti di palazzo Chigi. Colpa, dicono nel Pd, di
uno staff in parte giovane, in parte
inesperto. Risultato? Renzi, che sicuramente non è neppure lui sprovveduto, andrà prima o poi alle elezioni.
Forse non nel 2015 – c’è la sospirata
ripresa da sfruttare, c’è l’Expo – ma
neppure nel 2018. Traguardo ipotizzabile, l’anno prossimo.
Renzo Rosati
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POLITICA
Le notizie di
Mercoledì 11 Febbraio 2015
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SERATA ORGANIZZATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE VIETRI CON ALCUNI TESTIMONI
I giorni del terrore oltre le foibe
“La cosa peggiore da dire è
che in un certo senso gli infoibati sono stati più ‘fortunati’
di altri che hanno subito sorti ancora peggiori”. E’ quanto
ha raccontato uno dei testimoni dell’esodo istriano all’incontro organizzato dall’associazione Nuova Taranto presieduta
dal consigliere comunale
Giampaolo Vietri nei locali dell’Associazione Sordomuti, gentilmente concessi.
La storia dell’esodo istriano
e delle barbare uccisioni nelle
foibe di decine di migliaia di
italiani ad opera dei comunisti di Tito, torna ogni anno in
occasione della Giornata del
Ricordo istituita solo nel 2004.
L’Italia della storia mai completamente scritta ha impiegato sessant’anni per dire ciò che
per sessant’anni è riuscita ad
occultare.
Dopo una introduzione del
presidente dell’Associazione, il
consigliere Vietri, in sala è staCerimonia commemorativa in memoria “delle vittime
delle foibe, dell’esodo dalle
loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo
dopoguerra e della più complessa vicenda del confine
orientale” nella mattinata di
ieri presso il Salone di Rappresentanza della Prefettura
di Taranto, alla presenza delle massime autorità civili,
militari e religiose e delle associazioni combattentistiche e
d’Arma della provincia ionica.
Nel corso della manifestazione celebrativa, il Prefetto
di Taranto, Umberto Guidato ha espresso il cordoglio e
la solidarietà delle Istituzioni nei confronti delle famiglie
Nella foto di Max Perrini un gruppo di aderenti all’associazione
con i protagonisti dell’incontro
to proiettato un efficace documentario di mezz’ora dal titolo
‘Esodo, la memoria tradita’, nel
quale si ripercorre non solo la
storia delle barbare uccisioni di
massa con gli italiani gettati
vivi nelle foibe con mani e piedi legati da fil di ferro; ma anche la storia dell’esodo, quando decine di migliaia di famiglie italiane furono costrette ad
abbandonare case, terreni,
lavoro e ogni effetto personale
per salvare la vita raggiungendo l’Italia. Una Italia – hanno
ricordato i testimoni Quinto
Pugliese, Virgilio Iacus e Luigi Sizzi (ai quali si è aggiunto
l’amm. Claudio Confessore, già
comandante del Battaglione
San Marco) - in cui dovunque
i comunisti fossero preponderanti, come a Bologna, li respingeva. I treni, alle stazioni,
venivano fatti proseguire al
grido: “Fascisti!” (quando fascisti non erano); oppure “Volete rubarci il lavoro e le case!”.
Invece, quelle famiglie,
quegli italiani, fuggivano dal
terrore delle porte sfondate di
notte coi miliziani che portavano via persone che non tornavano più; dal terrore degli
stupri di branco; dalle torture
più inumane e dall’essere gettati nelle foibe profonde anche
sessanta metri, dove i più ‘fortunati’ erano coloro che morivano sul colpo. Questo e tant’altro hanno raccontato i vecchi profughi, che all’epoca avevano otto o dieci anni: età dei
giochi, non del terrore.
E dopo le foibe del ‘43, venne il disegno di Tito di liberare
i territori dalla presenza degli
italiani. “Alcuni di noi – ha ricordato Pugliese – vennero a
Taranto, perché i genitori erano operai dell’arsenale di
Pola”. Dopo una prima sosta
a Martina, le 250 famiglie
istriane furono alloggiate al
Villaggio Ausonia, sulla statale 106, a poche centinaia di
metri dal rione Croce. Furono
sistemate in un grande capan-
CELEBRATA LA GIORNATA DEL RICORDO A TARANTO
Foibe, tragedia da non dimenticare
colpite da così gravi tragedie
per coltivare la memoria e
non cancellare le sofferenze
subite dal proprio popolo.
“Ricordare e farne memoria è doveroso - sottolinea il
Prefetto - per non rendere
vani i sacrifici delle generazioni che ci hanno preceduti
e guardare con spirito nuovo
alle prospettive di pacifica
convivenza tra i popoli, valorizzando tutto quello che unisce e non ciò che divide. La
nostra adesione convinta ai
valori della libertà, della de-
mocrazia, del rispetto delle
persone e della sua dignità
deve servire da stimolo e da
esempio per le giovani generazioni che sono chiamate a
valorizzare, con la loro vita, i
frutti preziosi di grandi
sacrifici”.
Il Prefetto ha, quindi, consegnato i diplomi e le medaglie commemorative concessi
con Decreto del Presidente
della Repubblica, ai familiari
dei signori Italo Libero Guardone, Cosimo Pichierri e Cosimo Damiano Summa in se-
L’INIZIATIVA DEL MOVIMENTO GIOVANILE DI FORZA ITALIA
BENE #RICONQUISTIAMOLA
Bel successo per la nuova iniziativa del
movimento giovanile di Forza Italia denominata #riconquistiamola. I giovani forzisti hanno organizzato nel centro di Taranto un vero
e proprio referendum popolare attraverso il
quale i cittadini hanno dato risposto a 4 quesiti loro sottoposti in tema di venditori abusivi, parcheggi pirata, e sicurezza della città e
dei cittadini. Sono queste le tematiche messe
in discussione dai giovani di Forza Italia, guidati dal coordinatore provinciale Mimmo Lardiello nonchè vice presidente nazionale del movimento stesso. Ed i cittadini hanno risposto,
come sostengono gli organizzatori, con un’altissima affluenza che, secondo le stime fornite, si aggira attorno ai 750 votanti nel solo pomeriggio di sabato scorso. Una iniziativa che
scaturisce da diverse lamentele da parte dei
cittadini tarantini, ed in particolar modo dai
titolari delle attività commerciali.
“Il tema della sicurezza – commenta Lardiello - è un tema che dovrà essere affrontato
con estrema attenzione ed importanza da parte delle Istituzioni locali. Oramai la nostra
città è allo sbando, le strade sono invase da
parcheggi pirata, le vie centrali della città sono
piene di venditori abusivi a discapito dei tanti commercianti tarantini che con sacrifico
pagano le tasse, aumenta sempre più il numero delle rapine e delle azioni illecite commesse
nella nostra città. Mai come in questo momento
è necessario l’intervento forte e diretto da parte dell’amministrazione comunale in questo
senso, coloro che dovrebbe dare l’indirizzo po-
litico per rafforzare il concetto di legalità con
azioni serie e concrete per tutelare e garantire
la sicurezza dei cittadini”.
L’iniziativa promossa dai giovani di Forza
Italia è consistita nell’organizzazione di un
vero e proprio referendum, con l’allestimento
di un gazebo per raccogliere le testimonianze
della gente ed ascoltare i loro disagi.
“Sono davvero tanti i problemi legati alla
sicurezza – afferma il coordinatore Lardiello . Dobbiamo cercare di riconquistare Taranto
ed i tarantini. Attraverso la compilazione del
questionario vogliamo capire lo stato di percezione di ogni singolo cittadino, vogliamo capire se i tarantini si sentono sicuri mentre
passeggiano per la città. Questo tema deve essere affrontato nell’immediato, chiedendo
eventualmente anche la convocazione di un
consiglio comunale monotematico e la convocazione di un tavolo tra istituzioni, forze dell’ordine ed associazioni”.
Dopo aver raccolto i dati elaborati dal questionario, i componenti del coordinamento provinciale dei giovani azzurri (presenti al gazebo anche i dirigenti Filippo Pavone, Gabriele
Buonocunto e Flavia Pastore) analizzeranno
il tutto ed invieranno al sindaco Stefàno ed
all’Amministrazione comunale delle proposte
concrete per una Taranto più sicura: “Taranto ha bisogno di rispetto e di ordine, la nostra
città va ‘riconquistata’”. Nei prossimi giorni
saranno inoltre resi noti i risultati scaturiti
dall’esito dello scrutinio delle schede e dunque
si conosceranno il parere dei cittadini di Taranto in merito alle specifiche tematiche loro
proposte.
gno di riconoscimento del sacrificio da questi offerto alla
Patria.
L’evento si è arricchito dall’intervento del prof. Mino
Ianne che ha tenuto una relazione dal titolo “Foibe: memoria storica e coscienza culturale”.
Alla manifestazione, come
voluto dal Prefetto, sono intervenuti gli studenti del liceo scientifico “Tito Livio” di
Martina Franca, del liceo
none e le ‘stanze’, una per famiglia (dove si dormiva, cucinava e mangiava) erano create da coperte appese alle corde. Immaginate che intimità…
“Al danno si è aggiunta
anche la beffa – ha sottolineato Iacus – perché il Governo
italiano pagò a Tito i debiti
di guerra con le nostre case e
gli altri nostri beni, mentre a
noi ha sempre negato i danni
di guerra”. Il dramma è che in
quel capannone, in quelle condizioni, le famiglie meno fortunate vissero dal ’47 sino al
’67: vent’anni. Ora, le testimonianze di questi uomini e donne sono oggetto di un lavoro di
ricerca condotto nel liceo ‘Tito
Livio’ di Martina Franca, dove
il prof. Fumarola sta ordinando l’interessante materiale.
Perché se sono occorsi sessant’anni agli italiani per ricordare, adesso non è proprio
il tempo per dimenticare.
Antonio Biella
scientifico “Battaglini” di Taranto e del Liceo Artistico
“Calò” di Grottaglie, unitamente con la sezione distaccata di Taranto, che, coordinati dal locale Ufficio Scolastico Provinciale, hanno partecipato come parte attiva alla
cerimonia, con delle riflessioni dopo la lettura di un brano tratto dal libro “Il dolore e
l’elisio” di Guido Crainz e
commentato la proiezione di
un breve filmato realizzato
dagli stessi studenti del liceo
scientifico “Battaglini”. Sono
stati eseguiti brani musicali
attinenti al tema dagli allievi
e dal coro del liceo statale “Archita” di Taranto.
La lettera...
“CIMITERO TALSANO,
ASSURDO SPECULARE”
Appare quanto meno paradossale prendersi i meriti per il
dissequestro, effettuato dal pubblico ministero dott. Carbone, delle aree del cimitero di Talsano. Infatti i consiglieri comunali Francesco Venere, Dante Capriulo e Gianni
Liviano, quasi stizziti per il comunicato stampa emesso
dal Gabinetto Sindaco per dare comunicazione alla cittadinanza dell’avvenuto dissequestro, recitano in un comunicato inviato sui canali web che il dissequestro è stato
possibile esclusivamente grazie al loro intervento e cioè
una semplice interrogazione consiliare con risposta scritta. Fare a gara per prendersi i meriti di una questione
esclusivamente di natura giudiziaria non fa onore a nessuno visto che si parla di un luogo sacro come quello del
cimitero. Ma in politica ed ancor di più in campagna elettorale (imminenti elezioni regionali), non si fanno sconti a
nessuno pur di fare propaganda di cui ai cittadini non
interessa nulla se non l’esito certamente importante della
vicenda. Quella di cui parliamo, è esclusivamente una vicenda di carattere giudiziario che ha avuto il suo corso
naturale ed a seguito della chiusura delle indagini condotte dal pubblico ministero titolare dell’inchiesta, è arrivato il giusto provvedimento di dissequestro. Ad onor del
vero, già nel mese di giugno la Direzione Ambiente del
Comune di Taranto, aveva emesso formale richiesta di
dissequestro delle aree in questione segnalando lo stato
di emergenza creatosi e su tale vicenda vi è stato anche
l’impegno di diverse forze politiche tra cui Forza Italia,
anche perché la vicenda riguardava effettivamente un
grande valore sociale trattandosi appunto di un area cimiteriale.
Francesco Cosa
assessore allo Sport
AMBIENTE & LAVORO
Mercoledì 11 Febbraio 2015
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Le notizie di
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LA PROTESTA PARTITA DALLA PORTINERIA C. IL SINDACO: “SARÒ CON VOI A ROMA VENERDÌ”
Indotto Ilva: i tir cingono
d’assedio Palazzo di Città
Non si placa la protesta degli autotrasportatori, che hanno
presidiato ieri mattina Palazzo
di Città con i loro tir, dando un
chiaro segnale all’Amministrazione comunale d’essere disposti
a tutto pur di vedersi erogati i
crediti da loro vantati nei confronti dell’Ilva.
Gli autotrasportatori delle
ditte dell’indotto hanno infatti
inscenato una protesta eclatante, cingendo letteralmente la
sede della massima assise cittadina in piazza Municipio con
decine di tir senza rimorchio (45
per la precisione), disposti lungo corso Vittorio Emanuele II ed
in piazza Castello sino a ridosso
del ponte Girevole.
La protesta è partita in mattinata dalla portineria C dell’Ilva per poi dirigersi presso Palazzo di Città con l’inevitabile
blocco stradale di Corso Vittorio
Emanuele II. Una volta giunti
in piazza Municipio, i lavoratori
hanno chiesto con veemenza
udienza al sindaco, affinché si facesse carico della situazione sposando le loro rivendicazioni. Di
risposta, il sindaco Stefàno ha
accolto la loro richiesta accettando un confronto diretto in piazza con chi protestava, solidarizzando con loro.
“È impensabile che ci siano
lavoratori ed imprenditori - ha
dichiarato il sindaco rivolgendosi agli autotrasportatori - che
lavorano per lo Stato il quale poi
non debba riconnoscere il dovuto. Questo non è un problema
che riguarda solo una parte bensì l’intera città. Abbiamo manifestato quotidianamente con voi
ed abbiamo avuto un confronto
in Senato per la presentazione
degli emendamenti. Ho nuova-
mente contattato il sottosegretario Delrio - ha aggiunto Stefàno - per chiedere delle garanzie.
Credo nelle istituzioni e nelle
promesse del Governo però abbiamo bisogno di fatti concreti
perché ci sono persone che non
sono in grado né di pagare il
gasolio dei loro mezzi né di pagare le tasse”.
Stefàno ha aggiunto poi, sempre rivolgendosi agli autotrasportatori, di aver avuto garanzie dal
sottosegretario Delrio della celerità con la quale sarà convertito
in legge il decreto n. 1/2015. Prosegue poi: “Ho avuto l’impegno
del Governo di sospendere la tassazione per gli autotrasportatori per mezzo di un provvedimento firmato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze”.
Quanto detto dal sindaco è la
conseguenza delle rivendicazioni degli autotrasportatori portate a Roma a fine mese scorso nel
tavolo ministeriale in cui si discusse degli emendamenti da
presentare nel decreto n.1
172015 (e da noi anticipate a
tempo debito su queste colonne).
Secondo il sindaco i mass
media nazionali hanno ignorato
le rivendicazioni dei lavoratori
dell’indotto Ilva in quest’ultimo
mese di mobilitazioni che hanno
causato non pochi disagi alla cittadinanza ionica. Il confronto
con i lavoratori si è trasformato
poi in una conferenza stampa improvvisata anche se, a dire il
vero, aveva ben poco di imprevisto. Che gli autotrasportatori
avessero l’intenzione di essere
ricevuti dal sindaco se ne era a
conoscenza, dalla sera precedente, per mezzo di un comunicato
stampa inoltrato alle redazioni
giornalistiche locali.
Si sapeva inoltre della presenza di Confindustria Taranto,
confermata dall’intervento del
presidente Cesareo durante il
confronto/conferenza stampa di
ieri mattina. Cesareo ha voluto
precisare che “da 8 mesi il commissario Gnudi dispensa rassicurazioni sul fatto che le ditte
dell’indotto saranno tutelate,
senza ricevere un solo atto del
Governo in questa direzione. Ci
è stato garantito unicamente un
Fondo di Garanzia che non sarebbe altro che un debito per le
imprese, le quali non lo possono sostenere”.
Ha poi precisato che le imprese dell’appalto e gli autotrasportatori non sono più nelle condizioni di sostenere la responsabilità di garantire i servizi essenziali per lo stabilimento siderurgico senza ricevere i pagamenti
loro spettanti. La richiesta di
Cesareo al sindaco è stata quella di farsi interprete delle istanze delle ditte dell’indotto Ilva e
dell’autotrasporto, chiedendo
esplicitamente a Stefàno di accompagnare la delegazioni di lavoratori ed imprenditori che si
recheranno a Roma venerdì
prossimo per chiedere udienza al
Governo. “Sono con voi - ha risposto il sindaco -. Qualora non
dovessimo avere risposte concrete dal Governo, sarei felice di
venire con voi a Roma”. Nella
conferenza stampa “improvvisata” il rappresentante degli autotrasportatori nonché referente di
Confindustria Taranto, Vladimiro Pulpo, ha consegnato simbolicamente al sindaco le chiavi dei
tir degli autotrasportatori. “Se
non dovessero pervenire soluzioni per le imprese dell’indotto e
dell’autotrasporto - ha precisato Pulpo - saremmo costretti a
consegnarle realmente le chiavi
dei nostri tir”.
Del resto, non sarebbe il primo caso di consegne volontarie
di chiavi di esercizi commerciali, imprese o quant’altro da parte di imprenditori, enti, associazioni e parti sociali di Taranto.
Se la situazione dovesse proseguire su questa falsariga nei
prossimi mesi, l’Amministrazione comunale dovrebbe seriamente provvedere ad aprire uno sportello “chiavi smarrite” e trovare
una sede per lo stoccaggio delle
stesse. A chi ha inscenato questa protesta, tanto eclatante
quanto programmata nei minimi dettagli (il notevole dispiegamento di forze dell’ordine lo lascia abbondantemente supporre)
verrebbe da domandare il perché
di questo accanimento mediatico sotto Palazzo di Città.
Se la ragione primaria delle
rivendicazioni, come sostengono,
è dovuta al mancato pagamento, da parte dell’Ilva, delle mensilità pregresse alle ditte dell’indotto, perché allora non causare
disagi alla produzione del siderurgico, se non addirittura occuparlo (ora che l’Ilva è tornata
ad essere pubblica lo si può fare),
anziché arrecare innumerevoli
disagi da circa un mese all’incolpevole cittadinanza per i presidi posti lungo le principali strade statali?
Ieri è stato concesso a ben 45
tir di sostare lungo la perimetrale di Città Vecchia in un tratto
di strada, corso Vittorio Emanuele II, che nel recente passato
ha presentato rischi di staticità
con crolli di calcinacci e cedimenti. Si parla tanto della riqualificazione e del rilancio turistico di
Città Vecchia (anche il decreto
n.1/2015 lo prevede) ma, nei fatti, non si fa nulla per arginare il
colpevole abbandono in cui versa da decenni. Un centro storico
di rilevanza storica ed architettonica, in una città civile ed evoluta, viene, di norma, interdetto
al traffico.
A Taranto, invece, non solo
non si limita il traffico veicolare
ma addirittura si acconsente ché
vi scorazzino ben 45 tir. Della
protesta e della sospensione nel
pagamento delle tasse ottenuta
dagli autotrasportatori cos’altro
dire, se non che siamo ormai
giunti ad un parossismo politico
e sociale. Un incancrenimento
della prepotenza e della tutela dei
propri privilegi a danno della coscienza civica che mina le basi
dello Stato di diritto. Una volta
a Taranto ci si dava appuntamento al bar “La Sem”... Oggi,
per qualsiasi problema o evenienza, tutti sotto Palazzo di Città,
offre il Comune...
Emanuele Spataro
LE ASSOCIAZIONI DEGLI AUTOTRASPORTATORI: “RISCHIO BLOCCO PER IL SIDERURGICO”
Confindustria Genova: anche qui creditori privilegiati. E ad Alessandria: “Vantiamo 12 milioni di crediti”
Al termine della protesta di ieri, le associazioni
delle imprese, Anita, Fai Conftrasporto, Cna Fita,
Fisi Confetra, Confartigianato Trasporti, Sna Casartigiani, hanno fatto sapere che “l’Esecutivo deve
farsi carico di chi legittimamente aspetta di essere pagato. Le imprese, che finora hanno deciso di non eseguire il trasporto dei materiali e del
prodotto finito garantendo comunque il servizio
per gli altiforni, non accetteranno di chiudere per
scelte fatte da altri; ma se l’esecutivo continuerà ad ignorare le esigenze di tali imprese, esse
valuteranno la possibilità concreta - avvertono le
associazioni - di fermare completamente i servizi con l’inevitabile conseguenza di bloccare definitivamente l’attività degli impianti siderurgici.
Sarebbe questa una scelta drammatica per tut-
ti, la cui responsabilità andrebbe attribuita esclusivamente al Governo. Qualora non dovesse arrivare alcuna convocazione da parte del Governo,
non si escludono nuove e più incisive forme di
protesta”.
“I creditori privilegiati dell’Ilva vanno considerati
un unicum a Taranto, Genova e Novi Ligure, solo
a Genova sono almeno 27 le aziende associate a
Confindustria a cui l’Ilva deve più di 14 milioni di
euro”. Lo chiede il presidente di Confindustria Genova Giuseppe Zampini in attesa del decreto ‘salva Ilva’. “I creditori privilegiati Ilva vanno estesi
almeno a Taranto, Genova e Novi - sottolinea
Zampini -. Tutti i fornitori Ilva vanno considerati
strategici. È una delle criticità che sta vivendo il
nostro territorio, una situazione di disagio pesan-
te. Ci auguriamo che nell’ambito degli interventi
del governo venga riconosciuta la strategicità
dell’indotto, che dev’essere non solo quella di Taranto, ma anche di Genova e Novi”.
“Gli autotrasportatori novesi vantano nei confronti
dell’Ilva un credito di circa 12 milioni di euro”. Lo
sostiene il presidente provinciale della Federazione Autotrasportatori Italiani (Fai), Luciano Bergadano, che con il suo tir ha raggiunto ieri il centro
di Alessandria per sollecitare il governo a risolvere
il problema. Sono cinque i camion che hanno raggiunto la Prefettura, nella centrale piazza della
Libertà, dove una delegazione degli autotrasportatori è stata ricevuta dal prefetto Romilda Tafuri. Gli altri tir, una settantina, si sono fermati alla
periferia di Alessandria.
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AMBIENTE & LAVORO
Le notizie di
Mercoledì 11 Febbraio 2015
www.tarantooggi.it
IL SINDACATO METALMECCANICO DELLA CGIL ATTACCA DURAMENTE LE INIZIATIVE DELL’ENTE
La Fiom: “Confindustria illude
gli autotrasportatori”
“Quando si sputa
in cielo, prima o poi
in faccia ti ricade”.
Recita così un antico
adagio che sintetizza
l’insieme dei comportamenti assunti nelle ultime settimane
da Confindustria di
Taranto nella vicenda Ilva in Amministrazione Straordinaria e sugli effetti
per le imprese dell’appalto e dell’indotto”.
Lo sottolinea la Fiom Cgil di
Taranto in relazione alla protesta degli autotrasportatori e alla
richiesta di pagamento ‘cash’ per
i crediti pregressi formulata dall’associazione degli industriali.
“La prima azione è stata
quella del 19 gennaio di messa
in libertà di tutte le maestranze, per poi ripiegare sulla sospensione delle attività delle
imprese presso lo stabilimento
Ilva e quindi delle prestazioni
della manodopera e relative retribuzioni, sino a cercare sponda fra i lavoratori per utilizzarli
ciecamente come testa d’ariete
contro tutti e contro tutto, strumentalizzando la rabbia delle
maestranze, con il solito schema del ricatto occupazionale,
anche per fargli dimenticare
che le imprese sono debitrici di
salario arretrato” denuncia la
Fiom Cgil.
“E’ tutta qui la strategia di
Confindustria di Taranto? Nell’affrontare le difficoltà, il mo-
dello che stanno mettendo in
pratica ricorda quello dei Riva.
Cosa produsse la clamorosa
manifestazione del 30 marzo
2012 organizzata dalla vecchia
catena di comando dei Riva, se
non la clamorosa sconfitta di chi
la ispirò, insieme al solco scavato fra fabbrica e città? Confindustria si sente orfana dei bei
tempi andati?” si chiede il sindacato metalmeccanico della
Cgil di Taranto. Il decreto per
Taranto e per l’Ilva, in via di
conversione al Senato, verrà sicuramente modificato anche per
quel che riguarda l’indotto, attraverso una corsia preferenziale fra imprese e banche per un
accesso al credito, che però “non
può risolvere il problema del riconoscimento del credito per il
periodo pregresso all’avvio dell’Amministrazione Straordinaria, ma rappresenta sicuramente la possibilità di nuova liquidità per traghettare un periodo
molto complicato. Come Fiom
abbiamo salutato con
favore gli emendamenti sull’indotto, nell’intesa che l’apertura di
credito dovrà essere
utilizzata dalle imprese innanzitutto per pagare ai propri dipendenti tutte le mensilità
pregresse - si legge nel
comunicato -. Confindustria continua, invece, a rivendicare l’immissione di liquidità
nelle casse delle aziende per i crediti pregressi, illudendo le imprese che ciò sia possibile, ben sapendo che soltanto
una modifica del diritto fallimentare potrebbe farlo, opzione
che nella fase attuale di crisi, caratterizzata da tante procedure
concorsuali, non è all’ordine del
giorno del governo e del Parlamento. Occorrerebbe, piuttosto,
abbandonare i sentieri pericolosi che si stanno percorrendo e
agire in un confronto di merito
per dimostrare di essere funzionali alla strategicità produttiva
dell’Ilva e alla sua ambientalizzazione. Se ciò non fosse resterebbe solo da affermare che chi
è causa del proprio mal pianga
se stesso”.
“Auspichiamo che i fatti possano smentirci. Soprattutto
smentiscano un dubbio che si va
insinuando, quello che tutto
sommato l’Ilva, per Confindustria, può chiudere davvero concludono dalla Fiom -. Per quel
che ci riguarda, non offriremo
ILVA: OGGI INCONTRO TRA AZIENDA E SINDACATI.
IERI DIFFUSA FALSA COMUNICAZIONE GNUDI SU STIPENDI
L’Usb: “Per stipendio gennaio in arrivo due cedolini”
Questa mattina alle ore 10.30 si terrà un incontro tra i vertici dell’Ilva e le organizzazioni sindacali in cui si chiariranno tra l’altro le procedure legali del passaggio all’amministrazione straordinaria, nonché gli adempimenti cui i dipendenti
dovranno ottemperare.
Nella giornata di ieri invece, nello stabilimento Ilva di Taranto è circolato un documento, attribuito al commissario Piero Gnudi, che viene reputato falso dai sindacati. Nella comunicazione si
sostiene che “a seguito dei problemi legati alla
gestione in amministrazione straordinaria” lo
stipendio “relativo al mese di gennaio 2015 sarà
retribuito con accredito il 12 febbraio per il solo
periodo 21 gennaio-31 gennaio 2015. La precedente parte sarà versata a data da destinarsi secondo l’evolversi della procedura affidata alla
procura fallimentare del tribunale di Milano”. Il
segretario generale della Fim Cisl di Taranto Mimmo Panarelli ha dichiarato che si tratta “di un
falso. Abbiamo avuto garanzie: saranno pagati
due cedolini e lo stipendio sarà corrisposto per
intero. Oggi lo stanno comunicando a Novi Ligure e domani lo diranno a noi nel corso dell’incontro già programmato”.
Sull’argomento stipendi, ieri è intervenuto anche l’USB, con la distribuzione di un volantino
agli operai alle portinerie dell’Ilva. “Tra alcuni
giorni riceveremo due cedolini, il primo con le
giornate che vanno dall’1 al 20 gennaio 2015, il
secondo con le giornate dal 21 al 31 gennaio e
con la dicitura dell’amministrazione straordinaria, il pagamento dello stipendio dovrebbe avvenire, salvo complicazioni, tra il 12 e il 13 febbraio” si legge nel volantino.
“Tutto ciò che è precedente al 20 gennaio - osserva l’Usb - e che viene considerato credito, ovvero ferie, premi, Tfr maturato dal giorno dell’assunzione e rimasto in azienda fino al 31 dicembre 2006, viene congelato in attesa della decisione del giudice. I tempi possono anche non essere brevi, il Tfr comunque è coperto dal fondo di
garanzia Inps. I lavoratori godono dello status
di creditori privilegiati e vengono soddisfatti prima degli altri creditori, tranne che per i crediti
in pre-deduzione”. Il sindacato di base fa presente, inoltre, che “contestualmente o successivamente
alle buste paga, Ilva dovrebbe recapitare i conteggi dei crediti avanzati da ogni dipendente fino al
20 gennaio 2015, cioè la quantificazione economica del Tfr delle ferie ed eventualmente del Premio
di risultato e altro. I lavoratori dovranno prima
verificarne l’esattezza e successivamente dovranno fare richiesta di ammissione al passivo”.
ILVA: E’ MORTO IL LAVORATORE COLPITO DA MENINGITE
Non ce l’ha fatta il dipendente di 41 anni dell’Ilva colpito nei giorni scorsi da meningite. Il lavoratore, che prestava servizio nel reparto MUA (Zona
Officine) del siderurgico: è morto oggi nella sala
rianimazione dell’ospedale ‘Santissima Annunziata’ di Taranto e i suoi familiari hanno autorizzato
l’espianto degli organi. Nello stabilimento tarantino, dopo che si era diffusa la notizia, era scattata la
psicosi. Il Dipartimento di prevenzione dell’Asl aveva poi chiarito che non c’era alcun tipo di contagio
e non necessitava alcuna operazione di bonifica
ambientale o disinfezione nello stabilimento.
alcuna sponda a chi si scava
trincee attorno in una sorta di
stato d’assedio dal quale si è
incapaci di uscire e preannuncia marce su Roma. Manifestare, mobilitarsi, fare sindacato è
un’altra cosa. Ai lavoratori, che
in queste settimane sono stati
sospesi dal lavoro si dia la copertura con l’ammortizzatore
adeguato alla situazione. Rivendichiamo, come Fiom e Cgil, il
riconoscimento del bacino occupazionale per tutti i diretti Ilva
e tutti i lavoratori degli appalti
e dell’indotto, rivendichiamo il
riconoscimento della clausola
sociale nella gare d’appalto. Il
vero patrimonio di cui dispongono le imprese è rappresentato
dalla professionalità dei lavoratori, questi si strategici per il risanamento ambientale degli impianti Ilva”.
DECRETO ILVA: OK DAL BILANCIO
CON CLAUSOLA SALVAGUARDIA
SU SOMME SEQUESTRATE AI RIVA
Più complicata la risoluzione dei crediti
vantati da aziende indoto e dai fornitori
La commissione Bilancio del Senato ha dato ieri il disco verde
con una osservazione e una condizione sul testo del decreto
legge sull’Ilva. L’esame degli emendamenti inizierà oggi. La
condizione, spiega il viceministro dell’Economia, Enrico Morando, inserisce una clausola di salvaguardia relativamente
alla utilizzazione delle somme sequestrate ai Riva.
“Qualora si determinasse un onere - riferisce - una volta emerso si dovrebbe coprire facendo riferimento ai fondi strutturali”.
Morando aggiunge che il Governo si è rimesso alla Commissione sul punto, pur non ritenendo necessario l’inserimento
di tale clausola di salvaguardia perché, come già osservato
in una precedente seduta, “anche la compagine proprietaria
dell’Ilva sarebbe obbligata all’utilizzo delle medesime risorse per
la realizzazione di analoghe attività di bonifica ambientale”, quindi
per il Governo è escluso che possano esserci “rivendicazioni
restitutorie”.
“E’ impossibile che lo Stato si faccia carico al posto di Ilva dei
pagamenti dei servizi resi. Stiamo esaminando come coprire una
eventuale misura che consenta il rinvio del pagamento delle
tasse relative alle fatture che l’Ilva non ha pagato”.
E’ sempre il viceministro dell’Economia, Enrico Morando, a riferire la posizione del Governo sulla questione dei crediti pregressi l’avvio dell’amministrazione straordinaria di fornitori
e, in particolare, trasportatori, nei confronti dell’Ilva. La posizione del Governo è stata illustrata ieri nella commissione
Bilancio del Senato. Questa, che secondo Morando, sarebbe
una decisione “sacrosanta” da parte del Governo, potrebbe
eventualmente aprire la strada ad un inserimento di tali crediti nel perimetro di quelli prioritari da parte del giudice che è
il solo, a suo parere, che possa adottare tale decisione. Si
profila da parte del Governo un parere negativo sugli emendamenti presentati sul punto al Dl Ilva, anche per problemi
di copertura.
“Stiamo lavorando in stretto raccordo con i colleghi della Commissione industria del Senato, che ha all’esame il decreto Ilva,
e con il Governo, per trovare soluzione al tema giustamente
sollevato in questi giorni degli autotrasportatori fornitori del gruppo siderurgico”. Lo affermano, in una nota, i senatori del Partito democratico Daniele Borioli e Stefano Esposito, componenti della Commissione trasporti del Senato. “Il mancato
pagamento di quanto loro dovuto per i servizi svolti nel corso
della gestione commissariale - aggiungono - sancirebbe, di fatto, la crisi irreversibile per moltissime aziende dell’autotrasporto. Un danno incalcolabile per tutto il Paese, e in particolare per
il nostro territorio - sottolineano i senatori piemontesi -, nel
quale l’autotrasporto rappresenta da sempre un settore di primissimo rilievo. In aggiunta a questo dobbiamo considerare gli
effetti negativi che le tensioni di questi giorni e le agitazioni della
categoria stanno producendo su tutto il nostro tessuto produttivo”. Borioli ed Esposito evidenziano come “lo sforzo sia orientato in particolare a riconoscere, nel testo del provvedimento, il
carattere strategico dei crediti vantati nei confronti di Ilva dalle
aziende di autotrasporto, che attendono da tempo di essere
pagate e che senza una soluzione della vicenda rischiano di saltare”.
“È determinata in 156 milioni di euro, ha carattere definitivo,
non è soggetta ad azione revocatoria e preclude ogni azione finalizzata al risarcimento del danno ambientale generatosi antecedentemente al 16 marzo 1995”. Questa la parte di testo del
decreto Ilva soggetta all’emendamento per lo sblocco del
risarcimento Fintecna per la chiusura del contenzioso Ilva-Iri
ereditato dall’azienda controllata dalla Cdp. Le variazioni
presentate dai relatori del provvedimento Salvatore Tomaselli (Pd) e Albert Laniece (Aut), nelle commissioni Industria
e Ambiente al Senato, fanno seguito alle garanzie chieste
dai vertici della Cassa Depositi e Prestiti nel corso dell’ultima
audizione al Senato, scongiurando il timore degli amministratori di poter essere costretti ad effettuare un doppio risarcimento, in mancanza di ulteriori garanzie.
Mercoledì 11 Febbraio 2015
AMBIENTE & SALUTE
Le notizie di
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L’ASSESSORE REGIONALE ALL’AMBIENTE NICASTRO COMUNICA ALLA GIUNTA LE ATTIVITÀ SVOLTE
“A rilento attività bonifiche”
“In relazione agli effetti
determinati dall’entrata in
vigore decreto-legge ‘Disposizioni urgenti per l’esercizio di
imprese di interesse strategico nazionale in crisi e per lo
sviluppo della città e dell’area
di Taranto’ quest’oggi ho comunicato alla Giunta Regionale gli esiti del lavoro svolti
dalle nostre strutture all’interno della Cabina di Regia
istituita dal Protocollo d’intesa del 26 luglio 2012. In
particolare ho rilevato di
come, a seguito dell’avvicendamento nel ruolo di Commissario Straordinario per gli
interventi di bonifica, le attività si siano fortemente rallentate fino al definitivo scioglimento della Cabina di coordinamento, le cui funzioni
sono assorbite interamente
dal ‘Tavolo istituzionale permanente per l’Area di Taranto’ istituito dal nuovo decreto
presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri”. Così l’assessore alla Qualità dell’Ambiente Lorenzo Nicastro in riferimento alle attività svolte
a seguito del protocollo del
2012.
“Ho comunicato alla Giunta, in particolare, lo stato di
avanzamento delle attività di
messa in sicurezza e bonifica
dei suoli contaminati del
quartiere Tamburi: sia per i
suoli delle scuole che per il
cimitero di S. Brunone le attività di caratterizzazione
sono ormai completate e si è
in attesa della validazione
dei dati da Parte di Arpa Puglia, mentre per la riqualificazione delle scuole del quar-
SANITÀ PUGLIA: DA OGGI PORTALE
REGIONALE DELLA SALUTE
tiere, sono in fase di aggiudicazione provvisoria le proposte pervenute. Per l’area PIP
del comune di Statte - prosegue Nicastro - a seguito delle
attività di caratterizzazione
svolte si sono resi necessari
ulteriori approfondimenti tecnici, la cui realizzazione è già
stata appaltata in via provvisoria e si appresta a partire
per una durata complessiva
stimata in 45 giorni. Un po’
più complesse risultano invece le questioni riguardanti il
Mar Piccolo e l’area portuale.
Gli studi effettuati sulla circolazione dei sedimenti all’interno dei bacini che avrebbero permesso di valutare gli
interventi possibili per bonificare e mettere in sicurezza i
sedimi contaminati dal PCB,
è fermo alle valutazioni del
nuovo commissario per le bonifiche e non ci risultano iniziative conseguenti alle ipotesi proposte, in ragione di una
volontà manifestata di ampliare il raggio di azione. Sul
porto, mentre le attività di
dragaggio sono in fase di aggiudicazione e sono già avvia-
te le indagini preliminari all’opera, per quello che riguarda invece la diga foranea di
protezione del porto fuori rada
il progetto è in attesa della
Valutazione di Impatto Ambientale ministeriale”.
“Nel rappresentare lo stato
dell’arte alla Giunta regionale ho anche evidenziato le problematiche connesse alle coperture economiche di origine
statale per gli interventi previsti con particolare riferimento ai 50 milioni di euro
per la messa in sicurezza e la
bonifica della falda superficiale del SIN di Taranto e
degli ulteriori 60 milioni necessari alla copertura del Progetto Speciale Città di Taranto Smart Area destinato al
rafforzamento del tessuto economico ed imprenditoriale finalizzato al rinnovamento, al
rilancio e alla riqualificazione industriale. La Giunta,
recepiti gli elementi conoscitivi - conclude l’assessore - ha
inteso trasmettere la comunicazione alla Presidenza del
Consiglio per opportuna conoscenza”.
L’assessorato alle Politiche della Salute della Regione informa che sul Portale regionale della Salute della Regione
Puglia (www.sanita.puglia.it) è stato attivato il servizio
che consente in tempo reale di conoscere l’afflusso ai
Pronto Soccorso pubblici di tutta la regione e i tempi
d’attesa previsti per gravità.
“L’iniziativa - spiega l’assessore regionale alla Sanità Donato Pentassuglia - si inserisce nel percorso di sviluppo
della sanità elettronica che la Regione Puglia ha intrapreso da alcuni anni per fornire ai cittadini una serie di informazioni e di servizi online”.
In particolare il servizio, realizzato grazie alla cooperazione con il sistema informativo sanitario regionale Edotto,
rende disponibili le seguenti informazioni in tempo reale:
numero di pazienti in attesa di visita, distinti per codice
colore; numero di pazienti in visita, distinti per codice
colore; numero di pazienti trattati nelle ultime otto ore
per codice colore; tempo medio di attesa (in minuti) per
codice colore.
Il tempo medio di attesa di visita rappresenta, per ciascun codice colore, il tempo medio di permanenza in Pronto
Soccorso del paziente ancora in attesa di visita. I codici
colore sono quelli attribuiti a ciascun paziente a seconda
della propria condizione. La rilevazione copre la totalità
delle strutture pubbliche regionali.
Sono escluse al momento dalla rilevazione solo le strutture di pronto soccorso degli Enti Ecclesiastici (Ospedale
‘Miulli’ di Acquaviva, Ospedale ‘Casa Sollievo della Sofferenza’ di San Giovanni Rotondo ed Ospedale ‘Panico’ di
Tricase).
“Va sottolineato - spiegano dall’assessorato - che questi
dati rappresentano un importante sistema d’informazione e di trasparenza dei servizi sanitari erogati, ma non
possono e non devono essere utilizzati per misurare la
qualità dell’assistenza fornita, per i quali si utilizzano altri
indicatori e strumenti di analisi”.
Questo nuovo servizio si affianca ad altri servizi, estesi
su scala regionale, già attivati come la Scelta e Revoca
del Medico e del Pediatra, l’accesso alla visura delle prestazioni per cui si ha diritto all’esenzione dal pagamento
del ticket, il Diario delle Vaccinazioni. Oltre a questi servizi, mediante l’integrazione con alcuni CUP aziendali, sono
attivi i servizi di prenotazione prestazioni, disdette e pagamento del ticket.
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AMBIENTE
Le notizie di
Mercoledì 11 Febbraio 2015
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LO RIPORTA LA RELAZIONE DI BILANCIO 2014 VOTATA DAL CDA. 1 MILIARDO DI PERDITE SOLO NEL 2014
La Riva FIRE va in liquidazione
La Riva FIRE (Finanziaria Industriale Riva Emilio) è
stata posta in liquidazione a
seguito dell’azzeramento del
capitale sociale a copertura
della perdita d’esercizio riportata nel 2014.
La notizia arriva dal sito
specializzato Siderweb (che ci
ha gentilmente concesso la
possibilità di visionare il bilancio del 2014 della società)
e dal ‘Sole24Ore’. Nella prima
parte del bilancio, ben 36 pagine, viene ripercorsa tutta la
vicenda che ha riguardato l’Ilva dall’estate del 2012 ad
oggi, a cominciare dalle iniziative delle procure di Taranto
e Milano, compresa dei passaggi principali dei vari decreti varati dai governi succedutisi dal dicembre 2012.
Dopo di che, la relazione di
bilancio vera e propria parte
ricordando la scissione che
avvenne tra il giugno e l’ottobre del 2012 dalla Riva FIRE
con la nascita della Riva Forni Elettrici (di cui demmo notizia il 26 ottobre dello stesso
anno).
L’assemblea della holding
capogruppo Riva FIRE, mercoledì 17 ottobre deliberò la
scissione parziale e proporzionale della società a favore della controllata Riva Forni Elettrici (l’atto di scissione venne
firmato il 19 dicembre dello
stesso anno). Alla quale venne conferito il ramo di azienda relativo alla produzione e
commercializzazione di prodotti lunghi, cioè le partecipazioni Riva Acciaio Spa (100%),
Stahlbeteiligungen Holding
(100%), Riva Energia srl
(100%), Muzzana Trasporti
Srl (90%) e Parsider S.A.
(0,00001%). Alla
Riva Forni Elettrici
furono conferite riserve per 310,6 milioni, di cui 210,6
milioni come dotazione patrimoniale
della controllata.
Dopo di che, tornando alle vicende
della Riva FIRE, con
il commissariamento
dell’Ilva nel giugno
del 2013, le linee di
credito (sia nella forma tecnica dell’autoliquidante sia nella forma tecnica delle linee di primi rischio) inerenti all’attività di Ilva sono
state trasferite ex
lege, si legge nella relazione
di bilancio, in capo alla stessa
Ilva, con conseguente libera-
zione di Riva FIRE dal debito
sottostante.
Il che spiega il perché oggi
l’azienda abbia crediti pregressi con le banche pari a
quasi 1,5 miliardi di euro. In
pratica, ciò che prima era “comune”, diventa un unicum
dell’Ilva Spa: di cui i Riva si
sono ben presto liberati. A
questo punto, non è una bestemmia affermarlo, grazie
soprattutto alle decisioni e agli
interventi dello Stato.
Ciò nonostante, si legge
sempre nella relazione di bilancio, il 19 luglio del 2013,
davanti al notaio Renata Mariella di Milano, la Riva FIRE
e l’Ilva Spa del commissario
Bondi, stipulavano il, contratto di affitto, tutt’ora vigente,
attraverso il quale i lavoratori sotto contratto con la Riva
FIRE, passavano alla società
Ilva Spa (con conseguente
onore sulle casse di quest’ultima) e alla sottoscrizione del
contratto d’affitto del ramo
d’azienda relativo ai prodotti
piani con Ilva Spa.
Non solo. Perché nella relazione di bilancio si legge
anche che la Riva FIRE nel
bilancio 2013 registrava un
residuo indebitamento verso il
sistema bancario di circa 298
milioni di euro. Debiti che si
accollava la neonata società
Riva Forni Elettrici, la quale
il 15 settembre 2014 effettuava il saldo del debito, esaudendo così la richiesta di rientro
da parte dell’istituto di credito finanziatore. Motivo per il
quale la Riva FIRE è oggi debitrice verso la Riva Forni
Elettrici e non più verso il sistema bancario. Debito per il
quale è stata poi concessa una
dilazione “contrattualmente
regolata”.
Venendo ora ai dati prettamente economici, la perdita
della Riva FIRE nel 2014 è
stata pari ad oltre un miliardo di euro, “provocata da rettifiche di valore di attività finanziarie, tra cui le partecipazioni in ILVA spa e in Alitalia Spa”. Riva FIRE, commenta il sito Siderweb, “era
diventata di fatto una scatola vuota, privata di importanti competenze, funzioni e professionalità a servizio delle
società controllate a seguito
della scissione del ramo
d’aziende di sua proprietà relativo alla produzione di prodotti lunghi, trasferito a Riva
Forni Elettrici Spa, e
alla sottoscrizione
del contratto d’affitto del ramo d’azienda relativo ai prodotti piani con ILVA
Spa”.
La situazione patrimoniale al 30 settembre 2014 “evidenziava una condizione
debitoria complessiva pari a 493 milioni di euro, per oltre
l’80% costituita dal
suddetto debito nei
confronti di Riva
Forni Elettrici. All’attivo figuravano
immobilizzazioni per
circa 115 milioni di
euro e crediti per 103
milioni di euro”.
Secondo i dati del bilancio
2014
analizzati
dal
‘Sole24Ore’, la perdita di oltre un miliardo di euro porta
il patrimonio societario netto
(i mezzi propri) in terreno negativo per 333mi1a euro (la
consistenza era di 727mi1a
euro a fine 2013). Riva FIRE
ha perso altri 514 milioni nel
2013 (nel 2012 l’utile è invece stato di 756 milioni, anche
a seguito di eventi non ricorrenti, quali ad esempio il dividendo straordinario di 769
milioni incassato dalla controllata Stahlbeteilihungen holding Sa).
Secondo l’analisi esposta
nella relazione sulla gestione
il valore del principale asset
detenuto da Riva FIRE - vale
a dire 1’87% di Ilva, direttamente per il 61,61% e indirettamente per il 25,38% attraverso la contrlla Siderlux - è
oggi di circa 1,127 miliardi,
dopo 1,4 miliardi di rettifiche
negative negli ultimi anni.
Tutto ciò ha portato il Cda,
presieduto da Claudio Riva, a
rinunciare alla ricapitalizzazione scegliendo la strada della liquidazione.
Ma, stando a quanto si legge nelle conclusioni della relazioni di bilancio, non tutto
“è perduto”. Solo nel caso in
cui “il quadro complessivo subisse l’auspicata evoluzione
positiva la società potrebbe
essere richiamata dalla liquidazione”. L’evoluzione positiva, inutile nasconderselo o far
finta di non capirlo, consta nel
rientro del gruppo Riva nella
gestione dell’Ilva: in quale
percentuale e in che modalità
non è dato sapere ancora oggi.
Tutto ciò detto, Riva FIRE
non esclude di agire per vie
legali, “pur non avendo iscritto in bilancio crediti per le
azioni che la società potrà intentare per i danni subiti a
seguito dei provvedimenti ritenuti ingiusti di commissariamento di Ilva e di sequestro degli impianti che hanno determinato le perdite registrate da Ilva negli esercizi
2012,2013 e nei primi otto
mesi del 2014”. Casomai qualcuno possa “ingenuamente”
pensare che il gruppo Riva
getti la spugna senza colpo
ferire. La passione sarà ancora molto lunga. Auguri.
Gianmario Leone
[email protected]
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ECONOMIA
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INCONTRO CON IL MONDO AGRICOLO PER LA RIDUZIONE DELL’ALIQUOTA IMU PER I TERRENI AGRICOLI
“Noi la tassa non la paghiamo”
Affollata partecipazione
del mondo agricolo all’incontro di lunedì sera nell’Auditorium “7 febbraio 1985”, organizzato dall’amministrazione
comunale di Castellaneta,
avvenuto alla presenza dell’On. Gianfranco Chiarelli.
L’incontro, promosso dal Sindaco Giovanni Gugliotti e dall’assessore alle Politiche Agricole Gianrocco De Marinis, è
stato organizzato per dare risposte agli agricoltori sulla
vertenza IMU.
Durante il dibattito, da
parte dell’amministrazione, è
emersa sia la ferma volontà a
ridurre l’attuale aliquota
IMU, sia la necessità di mettere in campo ogni sforzo per
far sentire la voce del mondo
agricolo nelle opportune sedi.
Già in occasione del pros-
l’attivazione delle procedure di
accertamento al fine di non
aggravare, nell’immediato, di
ulteriori sanzioni il conto da
pagare in attesa della sentenza del TAR. Anche su questo
punto è stata mostrata una
piena apertura e disponibilità
da parte del Sindaco. L’On.
Gianfranco Chiarelli, infine,
ascoltate tutte le problematiche
sollevate dagli agricoltori presenti e date loro le relative risposte, si è impegnato sia a farsi da portavoce verso i colleghi
parlamentari che siedono nelle Commissioni Agricoltura dei
due rami del Parlamento, sia
a presentare le opportune interrogazioni parlamentari.
BIT, NARDONI: “L’AGRICOLTURA
PUGLIESE VERSO EXPO 2015”
simo Consiglio Comunale, verrà proposta alla massima assise cittadina la richiesta, da
sottoporre al Governo centrale, di sospensione dei pagamenti, in attesa della Sentenza del TAR Lazio del
17.06.2015, e di revisione del-
le tabelle Istat. Dalla platea,
visto che si è alzato unanime
il coro del “noi domani non
paghiamo” (ieri scadeva infatti il limite per il pagamento),
è stata avanzata nei confronti dell’amministrazione la richiesta di temporeggiare sul-
AGRICOLTURA: L’ITALIA AGRICOLA IN PIAZZA
CONTRO L’IMU SUI TERRENI ED I BENI STRUMENTALI
E’ scaduta ieri, 10 febbraio, il termine per
il pagamento dell’IMU sui terreni agricoli, cosi
come stabilito dal D.L. n. 4 del 24 gennaio scorso, che il Governo ha fatto approvare a modifica dei parametri stabiliti dal D.L. n. 66/2014,
“da più parti definito incostituzionale. Mezza
Italia agricola da ieri è scesa in piazza a protestare con l’obiettivo di sensibilizzare la politica ed ottenere l’esenzione dall’assurdo balzello. I nuovi parametri non tengono conto della complessità di tutto il territorio e, soprattutto, trascurano la funzione essenziale degli
agricoltori nella tutela a presidio del territorio ed a beneficio dell’intera collettività. L’Imu
sui beni strumentali agricoli era sbagliata
prima ed è sbagliata adesso dopo il tentativo
di cambio di rotta del 24 gennaio che in alcuni casi ha aggravato la situazione delle aziende agricole pugliesi - ribadiscono il deputato
pugliese Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S
in Commissione Agricoltura a Montecitorio, e
la senatrice Daniela Donno, componente M5S
in Commissione Agricoltura a Palazzo Madama -. È vero, la platea dei Comuni esentati è
aumentata, ma tanti cittadini la dovranno
pagare per la prima volta e, peraltro, l’altitudine rimane l’unico parametro utilizzato,
quando già la rendita sarebbe stato un parametro più equo. Abbiamo provato in tutti i
modi a farlo comprendere al Governo a partire dalla Legge di Stabilità, dove abbiamo proposto invano in prima istanza l’esenzione di
tutti i terreni agricoli e fabbricati rurali stru-
mentali, in seconda istanza l’esenzione solo per
imprenditori agricoli e coltivatori diretti, con
le relative coperture finanziarie.
Ci abbiamo riprovato nel cosiddetto ‘Decreto
Milleproroghe’ proponendo di posticipare il pagamento di almeno un anno e nuovamente al
Senato sul D.L. recante misure urgenti in
materia di esenzione IMU nella seduta di ieri
in Commissione Finanze, chiedendo
di estendere anche al 2015 l’esenzione dell’IMU
per i terreni a immutabile destinazione agrosilvo-pastorale che non ricadono in zone montane e proponendo una differente copertura finanziaria, in modo da non far gravarne l’onere
sugli stessi agricoltori.
La data ultima per la conversione del D.L.
n. 4, recante misure urgenti in materia di esenzione Imu è il 23 marzo – proseguono i due
parlamentari pugliesi 5 Stelle – se il Governo
non vuole ascoltare il M5S, ascolti almeno le
associazioni di categoria, l’ANCI e le numerose
voci autorevoli che da più parti chiedono l’abolizione totale dell’Imu per gli agricoltori”.
“Al Senato - conclude la senatrice Daniela
Donno (M5S) - stiamo già riproponendo in
Commissione Finanze le istanze degli agricoltori nella legge di conversione del D.L. n. 4
del 24 gennaio scorso. Risulta fondamentale
per tutto il settore primario esentare i terreni
agricoli tout court e i fabbricati rurali dal
pagamento dell’IMU, con particolare attenzione al Gargano e agli altri territorio recentemente alluvionati”.
SOLIDARIETÀ AL POPOLO GRECO: PRESIDIO ORGANIZZATO
DA “L’ALTRA EUROPA CON TSIPRAS” DI TARANTO
“Facciamo appello a tutte le forze politiche,
associative e di movimento che rifiutano l’austerità e il ricatto del debito, a partecipare al
presidio in solidarietà al popolo e governo
Greco, che si terrà a Taranto, perché si amplifichi la pressione popolare nei vari paesi dell’UE sui rispettivi governi, sulle banche centrale e sulla BCE, moltiplicando le azioni di
solidarietà in tutte le città italiane, in vista
della manifestazione nazionale che si terrà a
Roma sabato 14 febbraio”.
L’appello arriva dal comitato promotore
“L’altra Europa con Tsipras” Taranto. “I prossimi giorni sono cruciali. Il nuovo governo di
Alexis Tsipras ha intrapreso dei negoziati per
attuare il mandato popolare. Applicando il
suo programma di recupero economico e democratico, Syriza può riuscire a cambiare la
Grecia e, insieme a noi, cambiare le regole dell’Europa per poter uscire dall’austerità. La
troika, Angela Merkel, i liberali e i poteri finanziari lo sanno. Vogliono azzerare questa
possibilità. Per questo la Banca Centrale Europea ha deciso di cambiare il sistema di garanzie sui prestiti nelle banche greche. Stanno cercando di creare il panico. Questa brutalità, di fronte alla buona volontà e agli sforzi
di mediazione intrapresi dal governo Tsipras,
è un attacco contro tutti i popoli europei e contro la democrazia. Mostra a che quale livello
si svolgerà lo scontro che è stato lanciato. Dobbiamo essere al fianco del governo greco. I cittadini europei devono fare pressione sui loro
governi perché rispettino il voto dei greci, perché cambino le regole imposte dalla BCE e
dalla troika e lascino respirare la Grecia. A
Syriza deve essere lasciato il tempo che serve
per riavviare lo sviluppo del paese su nuove
basi, invece di soffocarlo. Questa è la nostra
lotta comune. Tutte le nazioni europee devono
uscire dall’austerità e agire per soluzioni europee basate sulla solidarietà”. L’iniziativa si
terrà domani alle ore 17.30 in Piazza Immacolata.
Si terrà venerdì 13 febbraio prossimo alle ore 10.30, nell’Area Conferenze dello Stand Puglia (Padiglione 9) della
BIT, la conferenza stampa di presentazione delle iniziative che la Regione Puglia porterà a Milano nell’ambito di
EXPO 2015. Sarà l’assessore regionale alle Risorse Agroalimentari Fabrizio Nardoni, insieme con il Direttore Area
Politiche per lo Sviluppo Rurale della Regione Puglia, Gabriele Papa Pagliardini, ad illustrare gli eventi che caratterizzeranno la presenza pugliese nella prestigiosa Esposizione Universali che aprirà i battenti il primo maggio prossimo. “Expo 2015 è una straordinaria opportunità per i
nostri agricoltori e per le nostri produzioni - dichiara Nardoni - che ci premetterà promuovere eventi non soltanto a Milano ma anche in Puglia con significative iniziative
di incoming. D’intesa con i GAL e con i GAC - continua
Nardoni - proveremo a raccontare i nostri territori attraverso i progetti innovativi e i modelli di governance
territoriale che abbiamo attuato e che si stanno realizzando consentendoci di sviluppare processi virtuosi incentrati su eco-sostenibilità e qualità. Processi virtuosi
che hanno reso possibile offrire al pubblico, ai consumatori, ai visitatori, un’apprezzata proposta basata sul fecondo intreccio di produzione agroalimentari di qualità,
patrimonio monumentale, paesaggio e professionalità
dell’accoglienza turistica”.
Inoltre, il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola,
l’assessore al Mediterraneo, Cultura e Turismo Silvia Godelli e l’assessore Nardoni parteciperanno sempre a Milano lo stesso giorno, in occasione della Borsa Internazionale del turismo, all’incontro “Travel Trends Forecasting,
l’Italia e la Puglia in un mondo che viaggia”, che si terrà
alle ore 11.30 presso la Sala Sagittarius del Centro Congressi Stella Polare della Fiera di Milano a Rho. L’incontro
è promosso dalla Regione Puglia e da Pugliapromozione.
MERCATO ORTOFRUTTICOLO:
ACCORDO RAGGIUNTO TRA AMIU
E COMMERCIANTI
Dopo un’intensa giornata di incontri e trattative, promossa dal sindaco Ippazio Stefàno, gli operatori del Me.Ta.
e i vertici dell’Amiu hanno raggiunto l’accordo inseguito
per mesi. L’incontro di ieri mattina tra primo cittadino,
Consiglio d’Amministrazione e commercianti, cui è seguito
un vertice nel pomeriggio con i rispettivi legali, ha permesso di definire la vicenda che aveva alimentato il clima
di tensione all’interno del mercato ortofrutticolo comunale gestito dall’azienda.
È stato sottoscritto un verbale d’accordo, quindi, che
riguarda il pagamento dei canoni arretrati, i cui termini
dovranno essere ratificati dal Consiglio d’Amministrazione
dell’Amiu. A breve, saranno anche affrontate tutte le altre problematiche sollevate dagli operatori.
POLIZIA LOCALE: OGGI SIT-IN
DEI DIPENDENTI IN PREFETTURA
I sindacati Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl
annunciano il presidio dei dipendenti
Anche la Polizia Locale scende in piazza. I dipendenti della
Polizia municipale e provinciale terranno in tutta Italia e
anche a Taranto presidi sotto le Prefetture per manifestare le proprie condizioni precarie. “No all’aggressione mediatica e istituzionale nei confronti della Polizia locale”:
questa la denuncia con cui i segretari nazionali Federico
Bozzanca (Fp-Cgil), Daniela Volpato (Cisl-Fp) e Giovanni
Torluccio (Uil-Fpl) hanno annunciato la mobilitazione. Il sitin si svolgerà dalle ore 10 alle 12: i rappresentanti sindacali
chiederanno un incontro al Ministero degli Interni per portare avanti rivendicazioni precise e chiedere un immediato
aggiornamento della legge 65/86 sull’ordinamento della polizia municipale. “Bisogna porre fine alle discriminazioni ingiuste, alle disparità di trattamento tra forze di Polizia di
Stato e Polizia Locale da parte delle Amministrazioni comunali - continuano i sindacalisti - per questo saremo al
fianco della Polizia Locale per difendere e tutelare l’immagine e la professionalità di questa istituzione”.
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CRONACA
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PROVVIDENZIALE INTERVENTO DEI MILITARI IN UNO STABILE. L’UOMO S’ERA GIÀ RECISO LE VENE
“Voglio morire”:
salvato dai carabinieri
Se non fosse stato per il
provvidenziale intervento dei
carabinieri di stanza al rione
Salinella, con buona probabilità si sarebbe ora dovuto parlare di un suicidio. Ed invece,
fortuna e velocità di movimenti dell’Arma hanno permesso
di salvare all’ultimo secondo
un tarantino che, per motivi
economici e familiari, aveva
deciso di ‘farla finita’.
La vicenda s’è verificata
per la precisione nel tardo pomeriggio di lunedì scorso
quando, alla Centrale operativa del Comando Provinciale
dei carabinieri di viale Virgilio, è giunta la telefonata da
parte di un cittadino che, comprensibilmente agitato, comunicava ai militari che un
uomo, verosimilmente in preda ad una crisi di nervi, si trovava in quello stesso momento nell’ascensore del suo condominio, in uno stabile di viale Magna Grecia. L’uomo, precisava il cittadino al telefono,
urlava ripetutamente a
squarciagola di volersi suicidare. Compresa immediatamente la gravità della situazione, i centralini del ‘112’
hanno quindi tempestivamente diffuso via radio la richiesta d’intervento a tutte le pat-
te problematiche di natura
familiare ed economica. Dopo
aver ricevuto le cure del caso,
SEQUESTRATO DALLA CAPITANERIA
UN IMMOBILE ABUSIVO
tuglie in servizio per la città.
L’ordine degli operatori della
Centrale, consapevoli che pochi attimi avrebbero potuto
fare la differenza fra una possibile tragedia e salvare una
vita umana, era chiaro: abbandonare subito le attività di
natura minore dirottarsi subito in quel condominio. Ad arrivare per prima è stata, pochi minuti dopo, una ‘gazzella’ della stazione carabinieri
del rione Salinella. Entrati
quindi nel palazzo, i militari
hanno trovato nell’androne
un 45enne tarantino, visibilmente disperato, che aveva
già iniziato a recidersi entrambi i polsi con dei cocci di vetro.
A quel punto, compreso che
l’uomo faceva sul serio, i militari sono quindi intervenuti
senza indugi riuscendo ad
immobilizzare in pochi secondi l’aspirante suicida, tamponargli le ferite alla bell’e meglio sino all’arrivo dei sanitari
del ‘118’, giunti poco dopo a
bordo di un’ambulanza. Questi ultimi, hanno provveduto
a prestare le prime cure del
caso, trasferendo successivamente il 45enne nel pronto
soccorso dell’ospedale “Moscati”. Come riportato poc’anzi, s’è
poi appreso che l’uomo, in evidente stato di agitazione, aveva compiuto l’insano gesto a
seguito di alcune e prolunga-
SVALIGIATA UNA SALA GIOCHI. BOTTINO DA 20 MILA EURO
Sono entrati in azione col favore del buio i
malviventi che, nella notte tra lunedì e martedì scorso, hanno svaligiato una sala giochi
del centro storico Laterza. Gente esperta, secondo i carabinieri dell’Aliquota operativa della
Compagnia di Castellaneta, che prima d’entrare nel locale ha avuto l’accortezza, e la capacità. di disattivare le telecamere della videosorveglianza presenti all’esterno della struttura. Successivamente, hanno forzato la saracinesca dell’esercizio commerciale e, una
volta all’interno, hanno con tutta calma scassinato le slot machine e le macchinette cambia soldi presenti. La somma contante rubata,
tra banconote e monete, aggira attorno ai venti
mila euro. Ad accorgersi per primo del furto è
poi stato la mattina seguente il titolare, il quale
ha tempestivamente allertato le Forze dell’or-
dine. Indagini sono tutt’ora in corso, finalizzate ad individuare i responsabili dell’azione
delittuosa. A tal proposito, si stanno visionando le telecamere della zona che, si spera, possono aver immortalato i malviventi durante
la fuga.
IL VENTO ABBATTE IL MURO DI CINTA
DEL CONVENTO DEI PASSIONISTI
Tragedia sfiorata
nella mattinata di
lunedì scorso a Manduria dove, a seguito del forte vento, è
improvvisamente
crollata una consistente parte del
muro di cinta del
convento dei padri
passionisti.
Il crollo ha interessato nello specifico una quindicina
di metri di mattoni
in tufo, che hanno
sommerso
una
Toyota Yaris nera
ed un furgone, fortunatamente parcheggiati e senza
persone a bordo. La
il 45enne è infine stato dimesso dal nosocomio ed riaffidato
ai propri familiari.
zona è successivamente stata recintata dalla Polizia
Municipale
di
Manduria ed interdetta temporaneamente ai veicoli. al traffico.
Va comunque
tenuto presente
che lo stesso muro
di cinta, qualche
mese addietro, era
già stato giudicato
pericolante dall’Ufficio urbanistica del Comune di
Manduria, che
nell’occasione aveva anche inviato
una diffida ai proprietari del muro.
Nella tarda mattinata di lunedì scorso, la capitaneria di
porto di stanza a Maruggio, assieme agli agenti della
Polizia Locale di Manduria, hanno disposto il sequestro di
un manufatto edilizio abusivo, su disposizione del magistrato di turno del Tribunale di Taranto. L’opera, costruita a nemmeno 20 metri dalla battigia, si trova per l’esattezza in località San Pietro in Bevagna, zona come noto
assiduamente affollata dai turisti, sopratutto nella stagione estiva.
A segnalare per prima lo ‘scempio ecologico’ era stato,
circa una settimana fa, l’ambientalista Mimmo Carrieri il
quale, mediante apposito esposto, aveva richiesto accertamenti sulla struttura da parte dell’Amministrazione
comunale di Manduria. La speranza, ora, è che l’ammasso di cemento possa essere demolito quanto prima.
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S’È SVOLTA LA CONSUETA CONFERENZA STAMPA DEL PROCURATORE SEBASTIO SULLE ATTIVITÀ DEL 2014
Il bilancio della Procura ionica
Come ogni anno in questo periodo il capo della procura ionica stila il bilancio
di 12 mesi di attività giudiziaria del suo ufficio e commenta i dati statistici. Nonostante le scoperture di
organico degli uffici della
procura ionica, ormai croniche e la mole di lavoro, perché per dirla col procuratore “a Taranto non ci facciamo mai mancare niente”, il
bilancio è positivo, con un
numero di procedimenti eliminati, circa 12.500, maggiore rispetto al passato e 9
mila quelli pendenti, in calo
rispetto agli ultimi anni.
Aumentano i furti, in particolare nelle abitazioni ed
i furti d’auto. In preoccupante aumento anche le
rapine, 84 quelle risolte con
l’arresto dei responsabili,
quasi il doppio quelle irrisolte. Sei gli omicidi, per lo più
risolti in tempi brevi e 32 i ten-
tativi di omicidio. I numeri statistici non sono fedeli riproduzioni della realtà per quanto
riguarda reati come usura ed
estorsioni. Nel 2014 a Taranto sono stati denunciati solo
FRODE IN PUBBLICA FORNITURA:
ASSOLTO UN IMPRENDITORE TARANTINO
Il gup del tribunale di Brindisi, Maurizio
Saso, ha assolto sei persone (tra cui l’imprenditore tarantino Guerino De Pascalis) dall’accusa di frode in pubblica fornitura e inadempimento nei contratti di pubbliche forniture
“perché il fatto non sussiste”. Oltre al tarantino erano finiti a processo un imprenditore e
quattro tecnici comunali, a seguito di una serie di presunte difformità ed irregolarità rilevate dalla Guardia di finanza nell’esecuzione
di opere stradali a Fasano.
L’inchiesta fu avviata nel 2008 e conclusa
nel 2012. Sotto processo finirono, oltre a Guerino De Pascalis, l’imprenditore leccese Nicola
Oronzo Delle Donne, e quattro tecnici comu-
nali direttori dei lavori, gli ingegneri Leonardo D’Adamo e Francesco Leone ed i geometri
Dino Angelini e Vito Lapadula.
Secondo le ipotesi dell’accusa, ci sarebbe
stata una frode nell’esecuzione del contratto
stipulato tra la pubblica amministrazione e le
ditte aggiudicatarie dei lavori. I quattro tecnici inoltre, sempre secondo le contestazioni,
avrebbero omesso di eseguire verifiche e di
vigilare sugli interventi.
A scagionare i quattro è stata la perizia disposta dal gup, che ha convinto anche il pubblico ministero, la dottoressa Valeria Farina
Valaori, a chiedere l’assoluzione per tutti gli
imputati.
COLPITO DA MALORE IN MARE APERTO:
SALVATO DALL’EQUIPAGGIO DI NAVE “DORIA”
La nave tarantina “Andrea Doria”, cacciatorpediniere della Marina Militare di stanza a
Taranto, ha prestato soccorso alcuni giorni fa
ad un membro dell’equipaggio del mercantile
Ever Charming battente bandiera tedesca,
mentre si trovava nel Golfo di Aden, nell’Oceano Indiano.
L’evento, che si è verificato all’interno dell’International Recommended Traffic Corridor
del golfo, ha coinvolto l’unità della Marina
Militare che, partita da Taranto circa otto mesi
fa, opera sotto la bandiera europea della missione antipirateria Atalanta. Il “Doria”, al comando del capitano di vascello Angelo Virdis,
e con a bordo il Force Commander della missione Atalanta, contrammiraglio Guido Rando, ha ad un certo momento ricevuto la richiesta di soccorso sanitario tramite la fregata te-
desca Luebeck, che a sua volta l’aveva ricevuta dalla catena nazionale di controllo del
traffico mercantile. La nave militare tedesca,
anch’essa impegnata nell’operazione Atalanta, ha informato nave “Doria” della chiamata
di soccorso e della necessità di un intervento
medico urgente per uno dei componenti dell’equipaggio del mercantile.
Nave Doria si trovava a circa 130 miglia
dal mercantile tedesco e, alla ricezione del
messaggio, ha mandato immediatamente in
volo il suo elicottero EH-101 con un team sanitario a bordo e ha iniziato l’avvicinamento
al Charming. L’equipaggio di volo, raggiunto
il mercantile e valutate le condizioni, ha rapidamente trasferito il medico e il team di volo
di nave “Doria”, tramite il verricello in dotazione, sull’aletta di plancia del mercantile che
proseguiva la sua navigazione.
Dopo aver visitato e prestato le prime cure, hanno stabilizzato il ferito sulla barella in
dotazione per poi recuperarlo
e successivamente trasferirlo
presso l’infermeria di nave
“Doria”. L’uomo, un filippino di
42 anni, sebbene stabilizzato
necessitava di urgenti cure
mediche e doveva pertanto essere rapidamente trasferito all’ospedale più vicino. Quindi il
ferito riceveva le cure necessarie per affrontare il successivo viaggio con l’EH-101 di
nave Doria, verso l’ospedale
Buffard a Gibuti.
39 episodi di usura.
Secondo il procuratore
molti non denunciano
perché “l’usuraio è visto come la persona che
ti aiuta in un momento difficile”. Restano
stazionari i reati contro le così dette fasce
deboli: 54 casi di violenza sessuale, 185 di
stalking e 220 di maltrattamenti. Quanti ai
reati contro la pubblica amministrazione si
registrano ben 168 procedimenti istruiti per
casi di abuso d’ufficio,
anche se, come dice
scherzosamente il capo
della procura, “si tratta di un reato che nasce già prescritto.
Spesso a noi arrivano segnalazioni a due,
tre anni dai fatti. La prescrizione parte dalla data della
commissione del presunto re-
ato. L’abuso d’ufficio si prescrive in sette anni e mezzo,
un tempo in cui quasi inevitabilmente 9 processi su 10 si
prescrivono”. Il procuratore
Sebastio ha passato rapidamente in rassegna le operazioni più significative di carabinieri, polizia e guardia di finanza, dichiarandosi “moderatamente ottimista” sugli sviluppi delle indagini sulla strage di Palagiano, in cui morirono Cosimo Orlando, la sua
compagna Carla Maria Fornari ed il figlio della donna, di
soli tre anni. Taranto, infine,
resta territorio in cui si indaga molto su reati ambientali:
124 i procedimenti aperti nel
2014 per violazioni al testo
unico per l’Ambiente, mentre
le indagini sull’Ilva, dice il
procuratore «continuano, nonostante il procedimento “Ambiente svenduto” sia già istruito davanti al gup».
V.R.
La lettera...
OMICIDIO AQUARO: I RINGRAZIAMENTI
DEL SINDACO ANCONA AL QUESTORE
A nome mio e dell’intera cittadinanza, le esprimo il più
vivo apprezzamento per la puntuale attività investigativa
che ha portato ad individuare, in pochissime ore, il presunto colpevole del delitto verificatosi sabato 7 febbraio. Desidero esprimere, altresì, il mio particolare ringraziamento al vice-questore, dott. Francesco Salmeri, alle
donne e agli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Martina Franca, per l’efficienza e l’efficacia con
le quali hanno condotto le delicate azioni investigative.
L’efferato episodio di violenza ha suscitato profondo sdegno e sgomento nella popolazione, turbando enormemente una comunità che è impegnata a costruire una società
più civile e solidale. Le Forze dell’Ordine, ancora una volta, hanno dato vita a una brillante operazione di Polizia
che, rispondendo alle aspettative di sicurezza dei nostri
cittadini, deve essere portata come esempio di serietà e
rigore delle Istituzioni.
Franco Ancona
INCIDENTE IN VIA POLIBIO:
GIOVANE FINISCE IN OSPEDALE
Violento incidente ieri mattina in via Polibio dove, attorno
alle ore 10, un furgone ed uno scooter si sono scontrati
violentemente. Il sinistro, s’è verificato per la precisione
all’incrocio con via Cesare Battisti. Ad avere la peggio
ovviamente il conducente della moto, un ragazzo tarantino, che è stato trasferito per accertamenti in ospedale.
Le indagini sulla dinamica sono ad opera degli agenti della
Polizia Locale di Taranto.
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CITTÀ
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ALLA VILLA PERIPATO UNA GIORNATA DI APPLICAZIONE GRATUITA
Domenica il ‘Microchip Day’
E’ stata presentata ieri
mattina ‘Microchip Day’, l’iniziativa organizzata dal comune di Taranto in collaborazione con la Asl.
Si tratta di una giornata di
applicazione gratuita del microchip agli amici a quattro
zampe che ne siano ancora
sprovvisti, con relativa iscrizione all’Anagrafe Canina.
La manifestazione si
svolgerà domenica prossima,
15 febbraio, all’interno della
Villa Peripato, dove dalle 9.00
alle 13.00 sarà allestito un
apposito presidio veterinario.
I cani saranno affidati alle
mani esperte dei medici veterinari della ASL di Taranto.
Il Microchip è un dovere per
il proprietario ma anche e so-
prattutto un diritto
per gli amici a quattro
zampe, un atto d’amore verso il proprio
cane, utilissimo a ritrovarlo in caso di smarrimento.
Per chi non lo sapesse, il tatuaggio elettronico o microchip
consiste nell’applicazione sottocutanea di
un microchip in materiale biocompatibile,
delle dimensioni di pochi millimetri. Il microchip è innocuo, non interagisce con l’organismo dell’animale, non
contiene batterie ne
altri componenti dannosi, è rapido da appli-
care ed è completamente indolore per l’animale. Stimolato da onde radio emesse
da un apposito lettore, risponde in modo costante
restituendo una combinazione univoca di caratteri
che rappresenta il codice di
identificazione dell’animale. E’ importante ricordare
ai cittadini che l’applicazione del microchip, così come
l’iscrizione all’anagrafe
canina sono obbligatori e
sanzionabili per legge.
Presentarsi muniti di documento di riconoscimento
in corso di validità e codice
fiscale. Per informazioni:
Direzione Ambiente Salute
e Qualità della Vita, tel. 099
4581143.
Carnevale con i ‘Pony della Solidarietà’
Oggi gli studenti-volontari tra gli anziani della struttura ‘13 maggio’
Donare un sorriso a chi
vive principalmente di memorie, magari ricordando tutti insieme i carnevali passati.
Oggi pomeriggio gli studenti-volontari ‘Pony della
Solidarietà’ dell’ITIS ‘Pacinotti’ e dell’ITIS ‘Righi’ saranno nella struttura
R.S.S.A. ‘13 maggio’ presso la
Cittadella della Carità, per
portare la gioiosa atmosfera
del carnevale agli anziani,
spesso con scarse possibilità
di deambulazione, ospitati in
questa struttura.
Ci saranno canti, balli in
maschera e la merenda con i
dolci tipi della tradizione carnevalesca; sarà un incontro
intergenerazionale e di intrattenimento che fa seguito
ad una analoga attività realizzata durante le festività
natalizie.
I ragazzi saranno accompagnati dai volontari delle
associazioni di volontariato
del progetto Pony della Solidarietà: Auser provinciale
Taranto (capofila), Movimento Shalom Onlus – Sezione
Puglia e A.n.t.e.a.s. Taranto;
partner del progetto sono anche gli Istituti superiori scolastici ‘Pacinotti’ e ‘Righi’, la
ConfCooperative Provinciale
di Taranto, l’Assessorato ai
Servizi Sociali del Comune di
Taranto, Buvisc (Buena Vision Social Club) Taranto e
l’Hermes Academy Onlus.
Vincitore del Bando Puglia
Capitale Sociale promosso
dall’Assessorato al Welfare
della Regione Puglia, il Progetto ‘Pony della Solidarietà’
prevede che gli studenti di
due istituti superiori della città, muniti di biciclette, e i vo-
lontari delle associazioni partecipanti, realizzino un servizio civico-sociale gratuito a
sostegno dei bisogni degli anziani over 65 tarantini.
Il Progetto, del quale sono
già iniziate le attività, è
un’iniziativa realizzata per la
prima volta in assoluto nel
Salento. Si tratta, in particolare, di un servizio di ‘aiuto
leggero’ di accompagnamento alla quotidianità degli anziani per limitarne la percezione della solitudine. Vengono così realizzati la compagnia a domicilio, l’accompa-
gnamento a terapie e visite
mediche, la consegna a domicilio di alimentari e farmaci,
la riscossione pensione e/o il
pagamento di bollette, la partecipazione ad eventi culturali e l”aiuto nel disbrigo di
pratiche quotidiane. Nell’ambito del progetto ‘Pony della
Solidarietà’, inoltre, vengono
organizzate anche varie attività ricreative a favore degli anziani tarantini, come
gite ed escursioni, corsi di ginnastica dolce, di alfabetizzazione informatica e di educazione alla teatralità.
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CITTÀ
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RIEDITO UNO DEI MIGLIORI LIBRI DI NICOLA CAPUTO SULLA NOSTRA CITTÀ
Taranto com’era…
Le Edizioni Mandese si
ripresentano agli affezionati lettori, amanti di tutto ciò
che attiene alla riscoperta
delle antiche radici cittadine, con questa riedizione di
uno dei più riusciti lavori
dello scomparso Nicola Caputo: ‘Taranto com’era’, pubblicato quattordici anni addietro l’autore presenta, con
attenta cura dei testi e abbondante corredo fotografico, uno spaccato di quella
Taranto che non c’è più, tanto rimpianta dai meno giovani e così stimolante per le
nuove generazioni.
In questo libro c’è il meglio di ciò che ha fatto amare Caputo ai tarantini che lo
hanno seguito nelle sue numerose pubblicazioni e sulle pagine del ‘Corriere del
Giorno’, che lo vide apprezzato e insostituibile colonna:
l’amore per la sua città, l’ana-
lisi scrupolosa e attenta dei
fatti di cronaca e della storia
cittadina, la ricerca continua
e puntigliosa nel campo delle
tradizioni popolari. Ne esce
fuori una Taranto diversissima da quella attuale, più
paesana e più signorile (pur
se i due termini appaiono in
contraddizione fra loro).
Si scopre così una città
mai vista prima, davvero
sconosciuta, piccola piccola,
che si estendeva nell’Isola e
nel Borgo umbertino, dove
la vita scorreva tranquilla e
tutti (o quasi) si conoscevano e dove a ciascuno ogni
cosa doveva sembrare familiare, come propria. Inizia
dai racconti che gli faceva la
mamma, nata in un caseggiato al pianterreno dove
sarebbero sorti i grandi Magazzini D’Ammacco in una
via D’Aquino dove cominciavano a far capolino i primi
esercizi commerciali, attraversata da pochi frettolosi passanti oltre che da qualche
‘sciaraballe’, dagli omnibus e
dal furgone delle Regie Poste,
trainato a cavalli, del piccolo
promontorio antistante il vecchio ospedale dove i ragazzini giocavano ‘a levorie, a
mùse o cu a palle de pezze’.
Questo e tantissimo altro ancora, in una Taranto nata per
essere non quella di oggi ma
un’altra, più semplice, incastonata con le sue case in quest’angolo di paradiso regalatole da Madre Natura.
La Taranto che oggi si rimpiange, scrive Caputo, è quella che viveva beata nella sua
semplicità prima che i governanti di un’Italia appena unita, auspice un ostinato e cocciuto Cataldo Nitti, la trasformasse in piazzaforte militare
e quella che, successivamente, avrebbe visto altri scempi,
altre distruzioni, quella che ci
avrebbe regalato le cattedrali
nel deserto, che oggi si vorrebbe radere al suolo.
Ma, prevedendo le tristi
conseguenze, non ci potevano
pensare prima? Certo, tante
cose sono cambiate o sparite
ma, va sottolineato, qualcosa
è ritornato: ad esempio gli
strilloni e i bagni al lungomare.
Il tutto viene raccontata
con lo stile inconfondibile, capace di informare, rievocare,
commuovere e perfino divertire. Un grande ‘amarcord’ per
i ricordi di una città che altrimenti sarebbero andati irrimediabilmente persi o affidati a qualcuno dei sempre più
pochi testimoni del tempo. E
che possono, anzi sono, di insegnamento ai fini della resurrezione della nostra sempre
più disperata città, dove assai
sono le parole e pochi i fatti.
Taranto com’era-Nicola
Caputo-Mandese Editorepp.310-€ 30.00
Ang. Diof.
INIZIATIVA SOLIDALE ‘ANGELIFLEX’: UNA ‘FIERA DEL MATERASSO’ DEDICATA AI BAMBINI
E’ iniziata ieri presso i punti vendita ‘Angeliflex’ l’undicesima edizione della Fiera
del Materasso.
L’iniziativa, che si svolgerà fino al prossimo 10 marzo,
è stata presentata giorni fa
presso la sede di produzione
dell’ ‘Angeliflex’ a Lama.
Si tratta di un evento di
natura prettamente commerciale, che nobilita la sua identità attraverso l’obbiettivo di
devolvere parte dell’incasso ad
associazioni che operano in
modo così importante nel tes-
suto sociale. Quest’anno, in particolare, il ricavato
andrà alla Onlus
‘Stelle di Lorenzo’, associazione
che esaudisce i desideri dei bambini
affetti da gravi
patologie. I fruitori sono quindi piccoli protagonisti,
indifesi e bisognosi di attenzioni, e
non certo di sensazionalismo.
Alla presentazione sono in-
tervenuti don Cristian Catacchio in qualità di cappellano
del ‘S.S. Annunziata’; il dott. Cosimo Fraccascia,
psicologo clinico e
di comunità; Monica Angelini, referente per lAngeliflex. Presenti
anche i referenti
di alcune associazioni onlus, quali:
lAnt, Mister Sorriso e Cuori Solidali.
“La solidarietà è un investimento che non fallisce mai
– ha dichiarato Monica Angelini -, è un’azienda che a fine
anno non deve chiudere bilanci, non ha obblighi amministrativi ma solo nobili finalità sociali. Il suo personale è
composto da persone che si
adoperano giorno dopo giorno per chi soffre senza nulla
pretendere. Ed è la profonda
ammirazione per queste persone che ci indotto a sposare la
Fiera del Materasso, l’appuntamento commerciale più importante dell’anno, alla solidarietà”.
CITTÀ
Mercoledì 11 Febbraio 2015
Le notizie di
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OSPITE DI ‘GRAFITE’, PRESENTERÀ LE TAVOLE DELL’ALBO ‘DAMPYR’
Alessio Fortunato alla ‘Ubik’
Si terrà nella libreria
Ubik, in via di Palma, la
serata organizzata dalla
scuola di Grafica e Fumetto Pugliese ‘Grafite’
per presentare l’opera del
disegnatore Alessio Fortunato con una personale basata sulle tavole originali dell’ultimo albo a
fumetti ‘Dampyr –
L’ospedale stregato’, serie noir vampiresca della
Sergio Bonelli Editore,
uscito nelle edicole lo scorso 5 febbraio.
Sarà lo stesso Alessio
Fortunato, venerdì 13
febbraio a partire dalle
18.00, ad esporre l’albo e
le sue tavole. A condurre
l’evento, Marco Laggetta
di Edizioni Voilier.
“L’idea è quella di portare a Taranto eventi di
qualità e fumettisti di livello - spiega Gian Marco De
Francisco, coordinatore regionale di ‘Grafite’ –. E’ attraver-
so la loro crescita personale e
il loro lavoro, di spessore, la
loro notorietà, che riusciamo
a promuovere a Taranto
la cultura del fumetto. E
poi è anche con la conoscenza personale degli
autori, che formiamo i
nostri ragazzi nella scuola. E a loro, oltre che alla
città, che diamo la possibilità di entrare in contatto con i professionisti
più affermati del settore”.
Dampyr è una serie a
fumetti pubblicata dalla
Sergio Bonelli Editore, i
suoi creatori sono Mauro
Boselli e Maurizio Colombo. Protagonista è Harlan
Draka, un ragazzo perseguitato dalla brutta fama
di essere figlio di una strega. Da grande sbarca il
lunario girovagando assieme ad un ragazzino e
spacciandosi per un dampyr, un figlio di un vampiro e una donna umana,
in grado di eliminare ipotetici
casi di vampirismo in persone
già morte. La sua vita arriverà ad una svolta quando scoprirà di essere veramente un
dampyr grazie ad una vampira che diventerà sua alleata. Il sangue di dampyr è velenoso per i Maestri della Notte, una razza di supervampiri che infesta il mondo. Harlan perciò deciderà di dedicare la sua vita alla loro distruzione.
Per seguire l’evolversi dell’evento organizzato da ‘Grafite’ è possibile consultare il
sito www.grafitefumetto.it o
ppure la pagina facebook dedicata ‘Dampyr’ a Taranto venerdì 13 - Mostra originali di
Alessio Fortunato’.
PER IL MESE DELLA MEMORIA
‘ITALIANI CON LA CODA’ ALLA ‘DICKENS’
In occasione della VII edizione del Mese della Memoria,
che quest’anno ha per titolo ‘Antisemitismo, nuovi razzismi, fanatismo. Quale futuro per l’Europa?’, questa sera
alle 19.00 presso la libreria Dickens verrà presentato il
libro di remo Calcich ‘Italiano con la coda’, ed. Besa.
Un romanzo storico-autobiografico, ambientato tra l’Istria
e la Puglia e raccontato da una voce fuori dal comune. Il
suo mondo è al confine tra le popolazione slave e quelle
neolatine, ed è un mondo che vive i ritmi della terra. Figlio
di un irredentista e di una donna sposata ancora bambina
a un ‘ladro di cavalli’, Calcich ci accompagna in un lungo
viaggio, dalla guerra al comunismo di Tito, alla crisi dei
Balcani, fino ad approdare in terra brindisina, con l’esperienza dura del campo profughi. A scuola i compagni. Incuriositi dal cognome e dall’accento per loro strano, gli
chiedevano se si sentisse più slavo o più italiano. Lo chiese
a sua madre. “Mamma, cossa semo?”. “Picio, semo italiani con la coda”.
IL FILM “ANITA B.” SARÀ PROIETTATO
DOMANI ALLA BIBLIOTECA ACCLAVIO
Domani mattina, alle
9, nella Biblioteca comunale ‘Acclavio’ si
svolgerà una conferenza sulla ‘Memoria
storica’ organizzata
da circolo Arci Futurja Taranto e Aned
(Associazione ex deportati nei campi nazisti) – Roma.
Per l’occasione sarà
proiettato il film di Roberto Faenza ‘Anita
B.’, tratto dal romanzo di Edith Bruck
‘Quanta stella c’è nel
cielo’. Protagonista della pellicola è Anita, una ragazzina
ungherese sopravvissuta ad Auschwitz, che inizia il suo
viaggio verso il futuro, verso la libertà, finchè approderà
in Palestina.
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Le notizie di
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Con il fermo auto si può circolare o
vendere l’auto?
Il fermo amministrativo (anche detto
“ganasce fiscali”) viene emesso a
seguito del mancato pagamento della
cartella esattoriale inviata da
Equitalia entro i termini di legge (60
giorni) e ha ad oggetto i veicoli
iscritti nei pubblici registri.
Decorsi 60 giorni dalla data di notifica della cartella esattoriale, il concessionario della riscossione può
disporre il fermo del veicolo chiedendone l’iscrizione al PRA.
Dopo aver emesso il provvedimento
di fermo, prima di chiederne l’iscrizione al PRA, il concessionario della riscossione deve inviare al contribuente una comunicazione con la quale lo
invita a versare l’importo dovuto entro il termine di 20 giorni.
Trascorso inutilmente tale termine
il concessionario procede all’iscrizione al PRA.
L’iscrizione del fermo amministrativo fa sorgere un vincolo all’utilizzo del veicolo, dal momento che
il veicolo sottoposto a fermo amministrativo non può circolare e
l’eventuale circolazione abusiva
determina l’applicazione di una
sanzione pecuniaria.
Se a seguito del fermo il debito
non viene estinto, il concessionario potrà procedere al pignoramento del bene e alla conseguente ven-
dita forzata.
Il fatto che sul mezzo sia presente un
fermo non vuol dire che esso non possa essere venduto. Al contrario, l’automobile potrà essere oggetto di com-
pravendita, ma l’acquirente acquisterà il mezzo con tutto il fermo e, quindi,
non solo il divieto di utilizzarla, ma
anche il rischio di una espropriazione
forzata qualora il debitore principale
(sul quale rimane il debito con l’erario)
non paghi la cartella esattoriale.
Infatti, come specificato dall’ACI, dopo
l’iscrizione del fermo, è possibile trascrivere al PRA il trasferimento di proprietà dell’auto, fermo restando
che l’atto di vendita successivamente trascritto non sarà opponibile dal
nuovo acquirente al concessionario che potrà procedere alla vendita forzata del veicolo qualora non
venga effettuato il pagamento dovuto.
Gli atti di disposizione del veicolo
sottoposto a fermo amministrativo
sono, dunque, inefficaci solo nei
confronti del concessionario.
Se il debitore effettua il pagamento integrale delle somme dovute
(tributo, sanzioni, interessi e relative spese di notifica), il concessionario emette il provvedimento di
revoca del fermo e lo invia al contribuente.
Il contribuente con il provvedimento di revoca può chiedere al PRA la
formalità di cancellazione del fermo.
La formalità di cancellazione è completamente esente da emolumenti
in quanto in base alla nuova tariffa
PRA non sono più dovuti neanche
gli emolumenti per l’iscrizione che,
come noto, venivano versati dalla
parte in sede di cancellazione del
fermo.
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SEQUESTRO AUTO: CON TRASCRIZIONE AL PRA NIENTE BOLLO
L’automobilista che subisce il sequestro del veicolo finalizzato alla confisca può far annotare, al PRA (Pubblico
Registro Automobilistico), la perdita di
possesso per interrompere il pagamento del bollo.
È quanto risulta da una circolare ACI
dello scorso mese di dicembre che diventa una vera e propria linea guida
in materia di sequestri: sequestro giudiziario civile, sequestro conservativo
civile e penale, sequestro preventivo
penale, sequestro probatorio, ecc.
Tra le varie ipotesi contemplate dalla
circolare figura anche il sequestro
amministrativo previsto dal codice
stradale in caso di violazioni particolarmente gravi come il caso di guida in
stato di ebbrezza o sotto l’effetto di
stupefacenti. A riguardo, anche se la
legge non lo prevede, la circolare prevede la possibilità di annotare al PRA il
sequestro amministrativo del veicolo
su semplice richiesta della Prefettura.
Nel caso di sequestro penale, giudiziario o amministrativo, prosegue l’Aci,
se la pubblica amministrazione non ha
richiesto alcuna annotazione l’interessato potrà sempre annotare la perdita
del possesso per indisponibilità al fine
di interrompere l’obbligo di pagamento del bollo auto.
La circolare ACI si sofferma anche sulla
nuova disciplina del pignoramento del
mezzo.
IL NUOVO PIGNORAMENTO
DELL’AUTOVEICOLO
Con recente riforma del processo civile, è stata introdotta la possibilità di
disporre il pignoramento e la custodia
di
autoveicoli,
motoveicoli
e
rimorchi. In particolare la legge prevede che il pignoramento dei veicoli “si
esegue mediante notificazione al debitore e successiva trascrizione di un
atto nel quale si indicano esattamente, con gli estremi richiesti dalla legge
speciale per la loro iscrizione in pubblici registri, i beni e i diritti che si intendono sottoporre ad esecuzione” e
viene eseguita l’ingiunzione notificata
al debitore.
Con l’atto di pignoramento il debitore
è costituito custode dei beni pignorati
e viene intimato a consegnare entro
10 giorni i veicoli pignorati, nonché i
titoli e i documenti relativi alla proprietà e all’uso dei medesimi, all’Istituto
Vendite Giudiziarie (IVG).
Al momento della successiva consegna
l’Istituto Vendite Giudiziarie assume,
quindi, la custodia dei veicoli pignorati
dandone comunicazione al creditore pignorante a mezzo PEC ove possibile.
In caso di mancata consegna all’IVG
entro il termine previsto di 10 giorni,
gli organi di Polizia che accertano la
circolazione dei veicoli pignorati procedono al ritiro della carta di circolazione nonché, ove possibile, dei titoli
e dei documenti relativi alla proprietà
e all’uso degli stessi provvedendo altresì alla consegna dei veicoli pignorati all’IVG.
Per quanto riguarda la trascrizione del
pignoramento al PRA la legge prevede che “eseguita l’ultima notificazione,
l’ufficiale giudiziario consegna senza
ritardo al creditore l’atto di pignoramento perché proceda alla trascrizione nei pubblici registri”.
Dopo la notificazione l’atto di pignoramento deve essere trascritto. Il creditore entro il termine di 30 giorni dalla
comunicazione ricevuta dall’IVG deve
depositare nella cancelleria del Tribunale la nota di iscrizione a ruolo, con
copie conformi del titolo esecutivo, del
precetto, dell’atto di pignoramento e
della nota di trascrizione. La conformità di tali copie è attestata dall’avvocato del creditore.
L’annotazione dell’atto di pignoramento non impedisce la successiva
trascrizione di atti di trasferimento di
proprietà aventi ad oggetto il bene
pignorato, fermo restando che il creditore che ha chiesto e annotato il pignoramento al PRA, potrà in qualsiasi
momento espropriare il veicolo anche
nei confronti di chi risulti attuale intestatario al PRA.
Sono inefficaci, anche se anteriori al
pignoramento, le alienazioni di autoveicoli che siano state trascritte successivamente al pignoramento.
L’atto di pignoramento può essere
trascritto anche quando:
– il veicolo sia intestato al PRA a un
soggetto diverso dal debitore, purché
tale atto sia stato notificato sia al debitore che al terzo intestatario del veicolo pignorato;
– il veicolo sia cointestato a più soggetti ma non tutti i cointestatari sono
obbligati nei confronti del creditore
procedente (art. 599 c.p.c); in questo
caso l’avviso di pignoramento deve
essere notificato, a cura del creditore,
agli altri comproprietari.
La richiesta di annotazione al PRA dell’atto di pignoramento di un veicolo può
provenire anche dal concessionario
della riscossione nell’ambito della procedura di recupero forzoso dei tributi
evasi (cosiddetto pignoramento esattoriale). Ad agire in questo caso
sarà Equitalia.
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RISTRUTTURAZIONI E BONUS MOBILI: DETRAZIONE NON PER TUTTI
Il bonus mobili consente di fruire di
una detrazione fiscale del 50% in casi
acquisto di arredi e grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni e apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica), a patto però che
questi siano destinati ad arredare un
immobile oggetto di ristrutturazione
edilizia. Tuttavia, come ha spiegato
più volte l’Agenzia delle Entrate nelle
diverse circolari e guide, non è possibile accedere al bonus mobili in tutte
le situazioni che danno accesso
al bonus ristrutturazioni: è necessario effettuare un vera e propria ristrutturazione, di manutenzione straordinaria, ovvero che preveda un intervento sull’immobile.
Intervento immobile
Dunque, ad esempio, non si può usufruire del bonus arredi se ci si è limitati ad installare un impianto di allarme, pur essendo un intervento che
consente di fruire della detrazione
prevista per le ristrutturazioni edilizia,
perché
questo
non
prevede
un intervento sull’immobile.
Manutenzione ordinaria
In sostanza il bonus mobili non spetta se non c’è attività di ristrutturazione e non spetta, secondo quanto si
evince dalle FAQ pubblicate dall’Agenzia, neanche in caso di manutenzione
ordinaria, a meno che i lavori non vengano eseguiti sulle parti comuni
dei condomini.
Imprese di costruzione
Il bonus arredi spetta invece in caso
di interventi di restauro o risanamento conservativo e di ristrutturazione
riguardanti interi fabbricati, eseguiti
da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative
edilizie, che provvedano all’alienazione o assegnazione dell’immobile entro 18 mesi dal termine dei lavori, termine che prima della Legge di Stabilità 2015 era di 6 mesi, come chiarito
dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 29/E/2013. In questi casi e nelle
ipotesi di acquisto di fabbricati interamente ristrutturati in presenza dei
presupposti previsti dall’art. 16-bis,
comma 3, TUIR è inoltre possibile usufruire della detrazione IRPEF relativa
alle spese di recupero del patrimonio
edilizio.
Detrazione fiscale
Ricordiamo che, in tutti i casi contemplati dalla normativa vigente,
la detrazione IRPEF va ripartita tra gli
aventi diritto in dieci quote annuali di
pari importo, spetta sulle spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2015 ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a
10.000 euro. Nell’importo delle spese
sostenute per l’acquisto di mobili e
grandi elettrodomestici rientrano anche le spese di trasporto e di montaggio dei beni acquistati, purché pagate con le modalità previste per fruire della detrazione (bonifico, carte di
credito o di debito) (Fonte: Agenzia
delle Entrate).
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PROVINCIA
Le notizie di
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MASSAFRA – Baccaro (Sel) controreplica alla lettera aperta del sindaco
“Tamburrano spieghi alla città”
Baccaro non ha
aspettato più di tanto per controreplicare al sindaco Tamburrano, che proprio
lunedì aveva scritto
a sua volta una lettera aperta al consigliere di Sel.
“Il sindaco di
Massafra invece di
rispondere su questioni che riguardano la gestione della
pubblica amministrazione, la salute e
la salubrità dei cittadini, ha deciso di
passare ad attacchi
personali - sono i
toni della controreplica di Baccaro -.
Una cosa che ha fatto anche durante il
Consiglio Comunale
sia nei confronti del
sottoscritto che di
alcuni cittadini.
Noi di Sel non lo seguiremo su quel terreno. Ribadisco la
necessità che il sindaco di Massafra
spieghi alla città e
in Consiglio perché
il
Comune
ha
espresso pareri favorevoli ad altri progetti con carichi inquinanti per il territorio; vedi l’impianto di trattamento
fanghi e liquidi per
190 diverse tipologie
di rifiuti da circa
480 mc al giorno con
smaltimento finale
dei reflui nel fiume
‘Patemisco’. Ha fatto tutto questo senza
discuterne in Consiglio Comunale e senza darne diffusione
pubblica, nonostante si trattasse di un
progetto sottoposto a
Valutazione di Impatto Ambientale”.
“Mi auguro – continua Baccaro - che
nel prossimo Consiglio Comunale il
Sindaco informi i
consiglieri e risponda all’interpellanza
(protocollata il 29
gennaio) che riguarda sia questa vicenda che quella della
moria di gabbiani, rendendo
pubblici i referti della ASL e
dell’Istituto Zoo Profilattico di
Foggia. I cittadini hanno il
diritto di sapere quanti animali sono morti, quanti ne
sono stati consegnati all’Istituto che li ha analizzati e perché sono stati lasciati 24 ore
sul posto senza essere messi in
sicurezza. L’esclusione di malattie infettive, come l’influenza A (aviaria), tra le cause del
decesso non poteva certo essere
accertata prima di fare analisi di laboratorio. Chiunque
comprende quanto sia importante, in caso di quel tipo di
malattia infettiva, mettere subito in sicurezza le carcasse e
non lasciarle esposte alla possibilità di contatto con l’uomo
o altri animali. Per questo interessa a tutti sapere quali procedure ha messo in atto il Sindaco di Massafra e come ha
gestito questa situazione”.
Quindi conclude: “Per noi fare
politica non è né un hobby, né
un lavoro, ma un impegno civile”
MARTINA F. – Soddisfazione per il pronto intervento della Polizia
Delitto Aquaro: cordoglio e preoccupazione
Il coordinamento martinese di Forza Italia esprime cordoglio per la famiglia Aquaro e preoccupazione per
la sicurezza a Martina Franca, dichiarandosi tuttavia soddisfatto della
pronta risposta delle Forze dell’Ordine. «L’ultimo evento delittuoso verificatosi a Martina Franca preoccupa per
le modalità con cui si è verificato; si
arriva ad uccidere per nulla e in modo
peraltro così cruento! – commenta il
coordinamento cittadino – Segno di un
degrado sociale che interessa in modo
ormai generalizzato l’intero Paese.
Alla famiglia Aquaro, così duramente provata, va il nostro cordoglio e vicinanza. Lungi dal voler fare allarmismi è auspicabile però che si proceda ad una attenta riflessione sulle
cause profonde che determinano condizioni di insicurezza per i cittadini.
Martina Franca resta una città sicura, ma è opportuno mantenere sempre
alta la guardia per prevenire possibili escalation della microcriminalità.
Nella occasione va evidenziata ancora una volta la pronta risposta delle
Forze dell’Ordine, e in particolare del
Commissariato di Polizia di Stato di
Martina Franca, che ha condotto brillantemente le indagini giungendo in
poche ore alla individuazione dell’omicida e procedendo al suo arresto».
GM
MARTINA F. – Venerdì 13 appuntamento
per preparare le coreografie di sabato pomeriggio
Flash mob in piazza contro la violenza di genere
Il centro antiviolenza “Rompiamo il Silenzio” dell’associazione Sud Est Donne, in collaborazione con i Laboratori urbani Artefranca, il Circolo Culturale S.Allende-L’Arcallegra, l’associazione culturale Dragare, e con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di
Martina Franca, organizzano a Martina Franca One Billion Rising Revolution, la nuova campagna del movimento globale iniziato nel 2013 e seguito nel 2014 con One
Billion Rising per la Giustizia. Lanciato dalla scrittrice Eve
Ensler, fondatrice del V-Day, ONE BILLION RISING è
un movimento globale, laico, apartitico, aperto ad ogni persona, gruppo e organizzazione che aderisca e si attenga al
principio fondante che afferma che ogni donna ha il diritto di vivere e decidere del proprio corpo della propria salute e del proprio destino.
Insieme all’Italia, 207 paesi del mondo hanno raccolto
l’invito a manifestare con la danza la volontà di cambiamento, scegliendo la danza, l’arte, la musica e la poesia
come segno di sfida e di celebrazione. Gli obiettivi della
campagna inglobano perfettamente gli obiettivi del Centro antiviolenza “Rompiamo il silenzio” e vanno oltre. Non
si può porre fine alla violenza contro le donne senza analizzare l’influenza esercitata dalla cultura patriarcale e
maschilista. Continueremo a pretendere giustizia e continueremo a porre l’accento sulle ingiustizie sociali inflitte
alle donne e alle bambine. Continueremo a combattere e a
cambiare gli stereotipi di genere nelle scuole, nelle istituzioni, nelle aule di Tribunale, sui posti di lavoro, nelle nostre famiglie.
«Dal 2013 sperimentiamo qui a Martina che l’offesa
del nostro corpo, della nostra dignità unisce tutte le donne e gli uomini, unisce le associazioni e le istituzioni –
dichiarano le esponenti dell’associazione - Ed è per questo,
proprio con il nostro corpo, e insieme ad altre associazioni, abbiamo occupato la piazza. In piazza, sfidiamo il perbenismo di facciata di uomini e donne, il menefreghismo
culturale, l’indifferenza colpevole, attraverso la danza. La
danza è una delle più potenti forze sulla terra, il più antico modo di comunicare».
Durante l’incontro in piazza una delle operatrici girerà
tra la gente con una telecamera invitando alla riflessione:
«Cosa faccio io per fermare la violenza» Le riprese saranno
montate e pubblicate sulla pagina facebook del One billion Rising Martina Franca. Appuntamento quindi sabato
14 febbraio, ore 17.30, in Piazza Maria Immacolata per
ballare sulle note di “Break the chain” con flash mob finale. Per preparare insieme la coreografia, appuntamento il
13 febbraio alle ore 20 presso i Laboratori Urbani Arte
Franca in Villa Carmine.
GM
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FRAGAGNANO – Multe salate ai non residenti che sversano monnezza in paese
Lotta al ‘rifiuto pendolare’
Divieto di conferimento dei
rifiuti solidi urbani per i non
residenti nel Comune di Fragagnano. E’ questo l’oggetto
dell’ordinanza firmata dal
sindaco Lino Andrisano.
Un atto forte e determinato, che rappresenta la volontà dell’Amministrazione comunale di colpire e sanzionare coloro i quali vengono a
conferire i rifiuti nella comunità fragagnanese.
Così come evidenziato nell’ordinanza, in questo ultimo
periodo si è riscontrata una
maggiore produzione di rifiuti nel territori comunale, in
particolar modo nelle zone limitrofe, con il deposito al di
fuori dei cassonetti anche di
materiale ingombrante.
Questa situazione, purtroppo comporta una serie di
disagi, tra cui i ritardi nei tem-
pi di raccolta dei rifiuti ed inoltre un conseguente aggravio
dei costi per il servizio di igiene urbana.
Proprio per questi motivi, il
primo cittadino Andrisano ha
deciso di emettere questa durissima e severa ordinanza
per vietare il conferimento dei
rifiuti per chi non risiede in
Fragagnano.
“Questi atti di inciviltà –
dichiara il sindaco - sono inaccettabili. Bisogna intervenire
con forza e colpire duramente
i trasgressori. Dopo una serie
di incontri con i responsabili
della ditta che gestisce la raccolta e smaltimento dei rifiuti, abbiamo deciso di intraprendere questo percorso, per
cercare di contrastare il fenomeno del cosiddetto ‘rifiuto
pendolare’. Ho trasmesso l’ordinanza al Comandante del-
la Polizia Locale ed alla Stazione dei Carabinieri al fine
di attivare i dovuti controlli.
Già numerose sanzioni sono
state notificate per il conferimento dei rifiuti in orari non
previsti. Ora, con questa nuova ordinanza, le forze di polizia saranno legittimate a sanzionare i trasgressori”.
“Per cercare di bloccare
questo disagio – conclude il
sindaco – è necessaria una forte collaborazione dei cittadini. Qualora si dovesse verificare tale atto illecito, siete pregati di contattare tempestivamente il Comando di Polizia
Locale per segnalare l’accaduto”.
Infine, nell’ordinanza si
legge che i violatori saranno
soggetti ad una sanzione amministrativa pecuniaria fino a
500,00 euro.
CRISPIANO – ‘Chiara di Dio’ è stato presentato al teatro comunale di Massafra
Un musical… d’esportazione
Ancora un significativo
risultato teatrale riscontrato dai giovani della parrocchia Santa Maria Goretti di
Crispiano con il musical
‘Chiara di Dio’ ispirato alla
vita di Santa Chiara d’Assisi.
Un lavoro presentato al
teatro comunale di Massafra ‘Nicola Resta’, su invito
dell’assessore alla cultura
Antonio Cerbino e del consigliere comunale Giovanni
Ventura, ai quali era giunta notizia del successo registrato dall’opera nelle precedenti esibizioni.
Mesi di lavoro di cinquanta ragazzi impegnati
nel canto, nella danza e
nella recitazione, hanno
prodotto un’opera teatrale
di pregio, emozionante e
soprattutto un efficace progetto educativo che unisce
l’arte teatrale alla proposta
di formazione cristiana che
punta sui giovani come speranza per una società fondata sui valori condivisi della
solidarietà, della pace e dell’accoglienza, valori che hanno caratterizzato in modo efficace la figura di Chiara d’Assisi, contemporanea di San
Francesco e fondatrice dell’Ordine delle suore Clarisse.
Attraverso quest’opera, gli
spettatori che affollavano il teatro massafrese hanno rivissuto alcune tappe fondamentali della vita di S. Chiara accanto a quella di S. Francesco
e toccato con mano la bellezLe notizie di
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Iscritto al Registro Operatori Comunicazione n. 20970
za della vita come dono singolare di Dio, la possibilità di
vivere i carismi di Chiara e
Francesco nella quotidianità
dei nostri tempi, spesso lontani da qualsiasi forma di povertà, castità e obbedienza come
scelte libere di vita orientata
tutta verso l’Altro, soprattutto in un contesto in cui le differenze rappresentano fonti
di paura e di disprezzo. Santa
Chiara, di nobile famiglia,
non ha disdegnato di avvicinarsi alla povera figura di
Editore
MEDIAPRESS
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San Francesco e attraverso di
lui ha abbattuto le barriere
che la separavano dai poveri
del suo tempo, dai malati di
lebbra, da coloro che portavano in sé una povertà spirituale, avendo perso il senso della
propria vita. “L’importanza di
questo musical su Chiara,
poverella di Assisi, patrocinato dal Comune di Massafra è
stata l’occasione per i nostri
giovani – sottolinea il parroco
di Santa Maria Goretti, don
Mimmo Rizzo - per raccontare
al mondo e all’ambiente in cui
loro vivono, che essere cristiani vuol dire testimoniare con
gli strumenti a propria disposizione che si può essere originali, segno di contraddizione,
non necessariamente attraverso la trasgressione e l’uso
inappropriato del proprio tempo e dei proprio talenti. Si è
controcorrente quando, oltre
all’omologazione, si abbattono i muri delle relazioni esclusive e escludenti, quando si
può essere gruppo numeroso
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Marcello DI NOI
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di giovani che dedicano il
proprio tempo e le proprie
energie a un progetto comune che diventa il mezzo per
lasciare passare un messaggio di speranza”.
Ecco quindi da un lato
uno spettacolo dal potente
messaggio educativo, dall’altro, a rappresentarlo,
un gruppo affiatato che
non si dedica solo al teatro
ma che, al contrario, vede
impegnati tutti in ambiti
educativi, nell’animazione
e nell’educazione cristiana
dei bambini, nel servizio
alla preghiera e nei numerosi ambiti curati dalla comunità di Santa Maria Goretti, guidata da don Rizzo
e dal presidente di Azione
Cattolica Michele Greco,
attenti ad una pastorale ‘in
uscita’ che testimoni continuamente l’amore di Dio
per ogni uomo.
Unitamente agli amministratori del Comune di
Massafra Cerbino e Ventura, va dato atto dell’impegno
di questi ragazzi che sono stati coordinati da un’equipe di
giovani da sempre impegnati
nel portare avanti un progetto comune e che hanno
messo su una vera e propria
compagnia teatrale in grado
di valorizzare i talenti di tutti
coloro che hanno voluto liberamente contribuire alla realizzazione del Musical, sicuramente candidato ad essere protagonista di nuovi successi.
Michele Annese
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22
PROVINCIA
Le notizie di
Mercoledì 11 Febbraio 2015
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MANDURIA - Due giornate di sfilate in maschera, concerti e cabaret:
il ricavato devoluto a Oncologia Pediatrica dell’ospedale di Taranto
‘Primitivo Carnival Festival’
Due giornate di
sfilate in maschera,
concerti e cabaret, con
una finalità benefica:
tutto il ricavato sarà
devoluto al reparto
Oncologico Pediatrico
dell’ospedale di Taranto. La prima edizione del ‘Primitivo
Carnival Festival’ di
Manduria, non sarà
solo goliardia e divertimento. L’associazione promotrice, ‘White and Black Pistons’
e tutti coloro che aderiranno alle due giornate di festeggiamenti, avranno un
pensiero speciale anche per i meno fortunati: i più piccoli della nostra provincia
che stanno lottando
con un terribile male.
“Lo scopo della nostra
iniziativa è quello sia
quello di coinvolgere
la cittadinanza tutta
(offrendo più forme
di intrattenimento,
spaziando tra diversi generi, in modo da
soddisfare le aspettative di tutto il pubblico), ma soprattutto
quello di valorizzare
il territorio e ciò che
esso offre (cogliendo
l’occasione di quello
che è un appuntamento goliardico e
spensierato come il
MANDURIA - Il convegno organizzato dai ‘Verdi’ e ‘Giovani
per Manduria’ sull’uso sociale dei beni confiscati alla Mafia
‘Cose Nostre’
Il partito dei Verdi di Manduria e il Movimento ‘Giovani per Manduria’ proseguono
la loro collaborazione, nel
chiaro intento di richiamare
l’attenzione dell’opinione pub-
blica e delle istituzioni su tematiche di interesse comune.
Il convegno dal titolo ‘Cose
Nostre’ si svolgerà domani
sera, a partire dalle 18.30,
presso il Chiostro di ‘S. Francesco’ e affronterà il tema dell’uso sociale dei beni confiscati alle mafie. La Puglia è la
quarta Regione per numero di
beni confiscati, che, secondo la
legge, devono essere destinati a finalità sociali. Il Ministero dell’Interno ha assegnato
al Comune di Manduria circa
trenta di questi beni, ma nessuno, attualmente, risulta essere mai stato utilizzato a tale
scopo. La carenza di strutture di servizio rivolte alle fasce
più deboli della popolazione e
l’ancor più grave assenza di
contenitori per il confronto e
l’incontro a carattere culturale nella nostra Città, fa di questa un’opportunità che l’ente
comunale deve assolutamente cogliere. Al dibattito prenderanno parte Attilio Chimienti, responsabile regionale di ‘LIBERA’, Michela Cipriano, coordinatrice dell’opificio sociale di Mesagne, la
dott.ssa Concetta Franco, responsabile dei percorsi di legalità del comune di Mesagne,
l’avv. Gianluigi De Donno,
assessore al patrimonio del
comune di Manduria e Salvatore Sgura, presidente dell’associazione ‘Città per tutti’.
Alessandro Piccinni
Carnevale), dando così
modo anche a gente che
vive altrove e che tramite
un’accurata promozione
pubblicitaria ne verrà a
conoscenza, di poter visitare posti e di degustare
sapori che la nostra cittadina offre”, è l’impegno
dell’associazione promotrice, che si avvale, tra
l’altro, del patrocinio dell’assessorato allo Spettacolo e alla Cultura del Comune di Manduria.
Nelle due giornate (domenica 15 e martedì 17
febbraio) saranno presenti in piazza Garibaldi
diversi gazebo, gestiti da
varie associazioni, in cui
sarà possibile degustare i
prodotti tipici dell’eno-gastronomia locale. Questo
è il programma completo:
domenica
prossima
‘Aspettando il Carnevale’. Alle ore 10, in piazza
Garibaldi, diffusione di
musica dedicata ai più
piccoli. Iscrizioni per la
sfilata presso un apposito gazebo attrezzato. Inizio dell’attività del ‘Trenino turistico’, che percorrerà le principali vie cittadine. Alle ore 15.30 la
diffusione della musica
dal palco di piazza Garibaldi a cura di alcuni dj,
dedicata ai più piccoli.
Alle ore 18 inizio della sfilata sul palco delle mascherine, suddivisa in
gruppi e singoli. Alle ore
19 la premiazione delle mascherine più belle. Alle ore
19.30 l’inizio di uno spettacolo di cabaret del regista e at-
tore comico barese Umberto
Sardella. Alle 20 l’inizio dei
concerti con le seguenti band:
Sgj Quintet, Daniele Tommaselli Unplugged, Mad Hornet,
Insonni, Ripwitch, Nice Jazz
Band. I concerti saranno intervallati dagli sketch di Umberto Sardella. Martedì 17 febbraio, invece, alle ore 10.30,
lungo corso XX Settembre e
piazza Garibaldi, inizio della
diffusione musicale dedicata
ai più piccoli. Esibizione degli
artisti di strada, con presenza
delle mascotte. Inizio dell’attività del ‘Trenino turistico’.
Ore 15.30 ritrovo e preparativi per la parata su corso XX
Settembre, con la presenza di
artisti di strada, mascotte, ballerine brasiliane e carretto
capofila folcloristico con musica in diffusione. Alle ore
16.30 partenza della parata
in direzione di piazza Garibaldi. Alle ore 17.30, inizio
della manifestazione in piazza Garibaldi, con dj set a cura
di ‘Radio Ciccio Riccio’, con
musica per bambini (in contemporanea all’esibizione di
artisti di strada, mascotte, ballerine brasiliane). Presenterà
la serata Anna Gallo. Alle
18.30 inizio della sfilata sul
palco delle mascherine. Alle 19
la premiazione. Alle 19.30
l’inizio dei concerti delle band
‘The Elvis Project’ e ‘Dentnot’.
I concerti saranno intervallati dalle performances dei dj di
Radio Ciccio Riccio, nonché
dalle esibizioni di artisti vari.
Alle 23.30 la seconda parte
delle performances dei dj, questa volta con musica per i più
grandi.
Alessandro Piccinni
Le notizie di
Mercoledì 11 Febbraio 2015
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SPORT
Le notizie di
Mercoledì 11 Febbraio 2015
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VERSO IL DERBY
ADUNATA DEL CUORE DEL TIFO ROSSOBLU PER IL MATCH COL BRINDISI
Taranto chiama, la Nord risponde
Non ci sarà la notturna, forse solo uno spostamento minimo dalle 14.30 alle 15. Ma quel
che è certo è che tutti si stanno
impegnando perché TarantoBrindisi, il derby di domenica
prossima, riempia, nei limiti del
possibile, lo stadio Iacovone.
Difficile raggiungere le
7000 presenze dello scorso anno
in occasione dello scontro diretto col Matera perché un’altra
era la classifica ed altre erano
le prospettive, ma almeno il
Taranto punta ad un’impennata delle presenze dall’inizio della stagione oscillanti tra le duemila e le tremila presenze, a
seconda dei successi di Prosperi e compagni.
In meno di 24 ore sono arrivati: prima l’appello della società poi quello della Curva Nord,
cuore pulsante del tifo rossoblu.
La festività di San Valentino,
che si celebra il giorno prima,
sabato, offre poi il fianco per
una lettura più romantico del
senso di “amore” e di attaccamento alla maglia come una
sorta di “compagna/o” da coccolare sempre, di cui innamorarsi ad ogni domenica.
Questo il senso dell’appello
del club di Domenico Campitiello con l’iniziativa ‘Taranto
Grande Amore’: “Proprio perchè abbiamo un pubblico straordinario che domenica 15 febbraio lo vogliamo più che mai
al seguito dei nostri ragazzi.
Tutti i tifosi, infatti, potranno
festeggiare il weekend di San
Valentino sposando la causa
rossoblu […] ai prezzi speciali
di 5 euro in curva, 10 euro in
gradinata e 15 euro in tribuna esclusi i diritti di prevendi-
BORSINO: FERMO PORCINO
Il Taranto si è ritrovato ieri pomeriggio sul sintetico di
Roccaforzata per l’inizio della preparazione in vista della
sfida interna al Brindisi in programma domenica 15 febbraio alle ore 14:30. Fermo precauzionalmente Porcino,
hanno svolto allenamento personalizzato Giampaolo Ciarcià e Francesco Mignogna. Oggi, mercoledi 11 febbraio,
prevista una doppia seduta al mattino allo stadio Iacovone, al pomeriggio a Roccaforzata
ta”. I biglietti potranno essere
acquistati presso tutti i rivenditori autorizzati BookingShow
dalle ore 10:00 di domani
Iniziativa che la società rossoblu ha deciso di inoltrare anche ai ragazzi del biennio delle
Scuole Secondarie di Secondo
Grado, la possibilità di seguire
dalle gradinate dello Iacovone
anche l’importante incontro fra
Taranto e Brindisi, alla tariffa
speciale di 4 Euro. Gli studenti
che vorranno aderire all’iniziativa potranno farlo rivolgendosi
al proprio istituto scolastico anche per quanto concerne l’acquisto dei biglietti.
Un appello di “amore” che ha
visto subito la risposta della
Curva Nord che in un comunicato a chiamato a raccolta non
solo i curvaioli più incalliti ma
tutti gli appassionati, gli occasionali, chiunque avesse a cuore le sorti dei colori rossoblu: “In
vista della gara interna con il
Brindisi, i Gruppi della Nord
invitano tutti i tifosi ad affollare i gradoni della curva per
sostenere come sempre la nostra
maglia, i nostri colori e per ricordare Erasmo Iacovone simbolo di una città e di una tifoseria al 37° anniversario dalla
sua scomparsa. Basta con i commenti virtuali di internet, di
una realtà che non ci appartiene, mettiamoci in gioco tutti
insieme trasformando la nostra
amata Curva nord in una bolgia. Lasciamo a casa gli stupidi interessi per le squadre della “serie A” e torniamo ad amare come un tempo la nostra
squadra, la squadra che rappresenta la nostra città. Per
questo chiediamo il contributo
di tutti per colorare la Nord con
bandiere, sciarpe e vessilli, perché ciò che conta, non sono i
calciatori, non sono le società
ma l’orgoglio di essere tarantini. Il Taranto Siamo Noi”.
Insomma tutti allo stadio.
L. F.
SERIE D: ANDRIA GIOCA SABATO SERA
GALLIPOLI: SALTA QUARANTA
Saranno, quasi sicuramente, due le partite anticipate,
valevoli per la quinta giornata di ritorno del girone H della
serie D. Ufficiale, lo spostamento al sabato della gara del
"Miramare", tra Manfredonia e Scafatese. Per quanto riguarda la sfida tra Fidelis Andria ed Arzanese, manca
solo l'ufficialità, ma il fischio d'inizio dovrebbe essere anticipato alle ore 20:30 del sabato. La scelta, della società del presidente Fiore con l'ok dei campani, permetterebbe agli andriesi di disporre di un giorno in più per preparare al meglio l'ostica trasferta del "Fanuzzi".
 Il Gallipoli ha risolto consensualmente il rapporto di
collaborazione con Raffaele Quaranta, il quale non è più
la guida tecnica della prima squadra. Dopo la risoluzione
del contratto con Raffaele Quaranta, il club giallorosso
ha deciso di affidare momentaneamente la squadra ad
Amleto Massimo, già allenatore in seconda.
SPORT
Mercoledì 11 Febbraio 2015
Le notizie di
25
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LEGA PRO
SARÀ ANCORA PIÙ DIFFICILE BATTERE LA CAPOLISTA BENEVENTO SABATO AL TURSI
Ciullo senza Arcidiacono e Tomi
Lavoro di scarico e palestra
per il Martina di Ciullo che da
oggi e sino a venerdì proseguirà la sua preparazione con
quattro sedute pomeridiane
in quel di Putignano per preservare il manto erboso del
Tursi in previsione del big
match della prossima giornata contro la capolista Benevento. Le ammonizioni rimediate a Castellammare di Stabia da Arcidiacono e Tomi costeranno due squalifiche pesanti che obbligheranno il tecnico ad inventarsi altre soluzioni per sfidare a viso aperto
la super corazzata del girone
C di Lega Pro unica. Il punto
prezioso conquistato in trasferta contro le Vespe ha sicuramente innalzato l’entusiasmo in casa biancazzurra
dove si lavorerà sodo per farsi
trovare pronti a questo grande appuntamento. In settimana si valuterà se il centrocampista De Risio potrà essere o
meno disponibile per la contesa, mentre Caruso dovrebbe perfezionare il suo completo recupero. Bisogna pazientare ancora un po’ per rivede-
Lega Pro, girone C: 25a giornata, 6a rir. - Arbitri
Casertana-Messina (dom h16,00): Antonio Giua di Pisa (Chiocchi-Argentieri)
Catanzaro-Cosenza (sab h14,30): Francesco Fiore di Barletta (Greco-Urselli)
Foggia-Vigor Lamezia (sab h16,00): Valerio Colarossi di Roma 2 (De Filippis-Giuliani)
Ischia-Aversa N. (sab h15,00): Niccolò Pagliardini di Arezzo (D’annibale-Pancaldo Trifirò)
Lupa Roma-Matera (dom h14,30): Lorenzo Illuzzi di Molfetta (Robilotta-Vingo)
Martina-Benevento (sab h16,00): Edoardo Paolini di Ascoli P. (Muto-Annunziata)
Melfi-Salernitana (sab h17,00): Saverio Pelagatti di Arezzo (ScatragIi-Ragnacci)
Paganese-Lecce (ven 13 h20,45): Emanuele Mancini di Fermo (Baccini-Rossini)
Reggina-Juve Stabia (dom h12,30): A. Eros Lacagnina di Caltanissetta (Stasi-Lanotte)
Savoia-Barletta (sab h15,00): Daniele Viotti di Tivoli (Bernabei-Mangino)
re in campo l’attaccante Magrassi che dovrebbe cominciare a svolgere lavoro differenziato dopo l’infortunio rimediato al collaterale del ginocchio nel successo interno contro il Foggia. Domani la consueta sgambatura con la Berretti sul sintetico di Putignano. Intanto Martina-Benvento, gara valida per la 25a Giornata del Girone C di Lega Pro,
è stata affidata ad Edoardo
Paolini di Ascoli Piceno. Oreste Muto e Alfonso Annunziata, entrambi di Torre Annunziata saranno i due assistenti, Sergio Pititto di Vibo Valentia osservatore.
Per il Benevento di mister
Brini, ex Taranto, nessuna sosta e, dopo la vittoria di ieri
contro la Lupa Roma, è torna-
to in campo, questa mattina,
per iniziare a preparare il
prossimo impegno di Campionato in casa del Martina
Franca, in calendario sabato
14 Febbraio, ore 16, presso lo
stadio “G.D. Tursi”. Sul rettangolo verde del “Ciro Vigorito”, la squadra è stata divisa in due gruppi: programma
defaticante per coloro che
sono stati impiegati contro i
capitolini, esercitazioni atletiche e lavoro tecnico-tattico per
gli altri. Tutti presenti ad eccezione di De Falco e Melara
che proseguono il personale
recupero presso la clinica romana Villa Stuart. Domani,
per i giallorossi ancora una
seduta mattutina. Appuntamento alle ore 10, sul green
di Paduli. (foto Conserva)
NUOVI SOCI PER IL CLUB PANATHLON
MAGNA GRECIA TARANTO
C5 DONNE: PARI CITTÀ DI TARANTO, ATLETIC KO
Dopo il turno di riposo in
campionato, il Martina/Monopoli torna in campo stasera a
Castellana Grotte per affrontare il Lion Potenza, nel match di ritorno valido per l’accesso alle finali nazionali di
Coppa Italia. L’importanza
della posta in palio rende il
match avvincente e ricco di
emozioni, con le padrone di
casa che godono dei favori del
pronostico, in virtù del risultato conseguito nel match di
andata: 3-0 per capitan Pugliese e compagne, grazie alla doppietta della
giovane Biundo e al gol di Serrano. Mister Fanizzi potrà contare su tutte le ragazze del suo
roster, e con molta probabilità riproporrà il quintetto sceso in campo a Potenza. Così il presidente del Martina/Monopoli, avv. Guglielmo Boccia: “Non dobbiamo farci condizionare dal risultato dell’andata e non possiamo pensare di aver
già archiviato la qualificazione. Il Potenza ha
dimostrato di essere una buona squadra e scenderà in campo per tentare l’impresa: dobbiamo
scendere in campo concentrati e mantenere alto
il ritmo fino al fischio finale. La posta in palio è
troppo alta: vogliamo centrare il nostro secondo
obiettivo stagionale e sono certo che le ragazze
dimostreranno di meritare un
posto tra le otto squadre più
forti d’Italia.” Inizio gara ore
20 - palazzetto dello sport di
Castellana Grotte. Ingresso
gratuito.
 Finisce 4-4 tra Città di
Taranto e Copertino, con le
rossoblu che avanti 4-1 si sono
fatte rimontare nella ripresa
perdendo una ghiotta occasione: “Di solito non commento
mai l’operato degli arbitri - attacca coach Liotino -, ma il direttore di gara di domenica ha
sorvolato su diverse azioni quanto meno dubbie
e che ci sono costate la vittoria. In ogni caso, dobbiamo voltare pagina ed essere concentrati sul
derby di venerdì sera con l’Atletic Taranto (PalaMazzola ore 21, ndr). Purtroppo dovremo fare
a meno del nostro capitano, Linzalone, ma ce la
giocheremo ugualmente conosci dei nostri margini di crescita. Spero di vedere un PalaMazzola
gremito di gente pronta a sostenerci e godere
dello spettacolo di una partita affascinante”.
 Niente da fare invece per l’Atletic Taranto travolto in casa 8-2 dalla capolista Noci. Di
Buonsanti e Conserva le reti ioniche. Dopo la
partita è un amareggiato presidente, Mimmo
Aiello a commentare questa roboante sconfitta:
“Uno degli aspetti negativi più
evidenti è stato quello di non
esser rimasti in gara fino alla
C5 donne Serie C - 2a giornata rit. - risultati
fine, mollando e dando la possibilità al Noci di dilagare. Fino
Atletic Taranto-New Team Noci 2-8
all’ottavo minuto della ripresa
Dona Style 21-Sirio Taviano 4-1
potevamo anche, ulteriormenStone Five Martina-Conversano 4-3
te, accorciare (da 2-4 a 3-4) ma
Saint Joseph Copertino-Città di Taranto 4-4
purtroppo non è andata così.
RIPOSA: Martina/Monopoli
Sono soddisfatto dei 10 punti
CLASSIFICA: New Team Noci 30; Martina/Monopoli 24;
dell’andata e spero che le raStone Five Martina 16; Città di Taranto 13; Sirio Taviano
gazze possano ottenerne alme12; Saint Joseph Copertino 11; Atletic Taranto 10; Dona
no altri 10 in questa parte fiStyle 21 10; Conversano 3
nale della stagione. Sarebbe il
PROSSIMO TURNO
top”.
Città di Taranto-Atletic Taranto
 Infine lo Stone Five
Martina/Monopoli-Saint Joseph Copertino
Martina si attesa al terzo posto
New Team Noci-Dona Style 21
dopo l’importante vittoria, 4-3,
Sirio Taviano-Stone Five Martina
RIPOSA: Conversano
nei cofronti del Conversano
Calcio a 5.
Una serata di festa. Un momento di confronto e programmazione in vista delle importanti sfide del futuro.
Il Panathlon Club Taranto Magna Grecia ha celebrato la
seconda conferenza assembleare della propria giovane storia,
in una serata caratterizzata dalla presentazione dei nuovi
soci, dall’approvazione del bilancio 2014 e del calendario
delle attività del 2015.
La riunione, aperta dal presidente Giuseppe Candreva, è
stata presieduta dal Governatore dell’ottava area Oronzo
Amato, segretario generale del distretto Italia.
Una presenza di prestigio che ha sempre accompagnato
con affetto il club “Taranto Magna Grecia” sin dai giorni
della fondazione.
I lavori, svolti presso la sala conferenze del ristorante
“Bonheur” di Marina di Leporano, è stata introdotta dalla
responsabile di segreteria, Porzia Mastropierro che ha illustrato la cronistoria dei numerosi incontri svolti nel corso
dell’anno 2014.
In seguito il tesoriere Rocco Scaltrito ha approfondito la
situazione contabile, solida nonostante i venti di crisi che
contraddistinguono l’attuale momento economico.
La puntuale relazione del prof. Candreva, che ha riepilogato il pregevole lavoro compiuto nel corso dell’anno sociale,
ha preceduto l’approvazione dei punti all’ordine del giorno,
passati tutti all’unanimità, ivi compresi il mantenimento delle quote statutarie dell’anno precedente. L’applauso liberatorio ha costituito il prologo dell’investitura solenne dei nuovi
soci presenti alla cerimonia: Fedele Cardinale (psicologo e
docente nazionale della Figc), Elisa La Bua, esperta nel
mondo delicato e importante dello sport per disabili, Luigi
Miccoli, ex calciatore in C e B anche con il Taranto, Stefano De Luca, Presidente provinciale Fipav e Laura Rochira,
esperta di pallavolo e delegata regionale Fipav per sitting
volley. La serata è proseguita con la relazione del Governatore dell’Ottava Area, avvocato Oronzo Amato, una lectio magistralis dal titolo “La fondamentale presenza del Panathlon nel contesto sociale del mondo d’oggi”.
Nel corso del suo corposo e applaudito intervento, l’avv.
Amato ha ribadito con forza la centralità e l’indipendenza
del Panathlon rispetto alle istituzioni non sportive e la capacità d’attrazione del club verso il mondo dei giovani e
delle spinte più nobili del tessuto sociale, nel pieno rispetto
del motto “Ludis iungit” (Il gioco unisce) che campeggia nel
simbolo ufficiale del club service.
Il tradizionale tocco della campana da parte del presidente
Candreva ha chiuso la serata, poi proseguita con un gradito momento di convivalità che ha riunito, tra cibo e musica, tutti i soci. Sicuramente il punto di partenza migliore
per un 2015 che si prospetta ricco di idee ed eventi e
foriero di nuovi successi.
26
SPORT
Le notizie di
Mercoledì 11 Febbraio 2015
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BASKET
VALLE D’ITRIA BK MARTINA, COACH RUSSO TORNA SUL SUCCESSO DI PALERMO
“Vi racconto la nostra impresa”
“Abbiamo
compiuto
un’impresa, su un campo inviolato in fase di campionato da ben due anni”. Prima
di tornare in palestra e affrontare una nuova settimana di preparazione in vista
della gara di domenica contro la capolista Agropoli, coach Aldo Russo ritorna ad
analizzare più nel dettaglio
la superba prestazione dei
suoi, in un palazzetto dove
la cordialità, l’ospitalità e il
sano agonismo in campo e
sugli spalti sono stati i protagonisti.
“Sono stati 40' condotti
con grande energia. Sapevamo di dover affrontare una
squadra che non ha bisogno
di presentazione, fatta di
giocatori di gran fattura. La
differenza tra le due squadre l’ha fatta il computo della valutazione (118-74 per i
blu-arancio) frutto di un
grande lavoro di squadra at-
traverso il quale, chiunque
è sceso in campo, ha consen-
BASKET - Casa Euro Taranto si lecca le ferite dopo Bisceglie
“La squadra è viva più che mai”
Il dirigente Strusi: “Ora abbiamo un paio di gare alla nostra portata”
“La squadra c’è, è viva e lo
dimostrerà nelle prossima partite”. Così Stefano Strusi dirigente accompagnatore della
prima squadra Casa Euro
Basket Taranto. La sconfitta di
Bisceglie, altro semaforo rosso
di una parte centrale di stagione davvero difficile, non sembra aver lasciato strascichi nella
convinzione dell’entourage del
Cus Jonico. “I ragazzi sono arrivati concentrati – rimarca
Strusi sulla gara in casa della
seconda in classifica domenica
scorsa - hanno lavorato al meglio ed hanno fatto una buona
figura, hanno affrontato una
squadra che sulla carta e non
solo era più forte di noi, costruita e ricostruita per vincere. Nonostante questo li abbiamo
messi in difficoltà in avvio, con
la nostra velocità, tanto è vero
che il primo time out lo hanno
chiamato loro. Poi quando sono
entrati in partita si è vista la
differenza di valori ma non
potevamo fare di più”. Chiaro
riferimento del dirigente rossoblu all’assenza, oramai cronica
di Potì che in settimana dovrebbe operarsi: “La mancanza del capitano si sente non solo
Stefano Strusi (Pullara)
a livello di gioco ma anche a
livello di esperienza, di coinvolgimento, di sprono per gli
altri che sono tutti molto giovani”.
Già, la linea verde cussina
che, al di là del freddo risultato, non manca mai di farsi notare: “Anche a Bisceglie i giovani scuola Virtus entrati dalla panchina hanno fatto bene,
si sono fatti valere e bene fa coach Leale a dare loro spazio,
sono una risorsa importante,
nel presente e lo saranno soprattutto in futuro”.
Futuro che si chiama Venafro, ancora in trasferta. Ed allora un’inversione di trend, già
a partire da domenica, sembra
indispensabile come sottolinea
Strusi: “Il nostro campionato
comincia domenica prossima:
c’è un trittico di partite alla
nostra portata, dobbiamo ricominciare a vincere fuori casa,
poi c’è Mola in casa, speriamo
nel calore del nostro tifo per riprenderci una rivincita sul
match di andata ed infine andremo a Martina che sta volando, come dimostra la vittoria di
Palermo, ma si sa un derby è
sempre un derby, può succedere di tutto. Lo abbiamo dimostrato all’andata”.
Insomma Casa Euro Basket
Taranto è più che viva, bisogna
solo aspettare le note liete: “Il
rientro di Sirakov – conclude
Strusi – è stato già un punto di
partenza per avere maggiore
potenza di fuoco in attacco e
cambi nelle rotazioni. Bisogna
migliorare qualcosa in difesa
ma il ritorno alla vittoria non
è poi così lontano”.
NUOTO, OGGI PRESENTAZIONE MERIDIANA CUP
Oggi la seconda edizione degli internazionali di Nuoto di Taranto - Meridiana Cup
vedrà finalmente la luce con la conferenza
di presentazione dell’evento. Alle ore 10:30
presso Palazzo Pantaleo la società di Romolo Mancinelli, del direttore tecnico e organizzativo Giovanna Placato supportata dalla
preziosa collaborazione di Umberto De Ceglie, taglierà ufficialmente il nastro al meeting in programma i prossimi 14 e 15 febbraio nelle acque della Piscina Meridiana in
via Rigliaco 3: circa 600 atleti iscritti, dalle
1500 alle 2000 persone tra familiari e allenatori che avranno il piacere di visitare la
città usufruendo a vario titolo dei servizi offerti a livello di ristorazione, alloggi e turismo sportivo.
Numeri che lo stesso dt Placato commenta così: “Abbiamo stipulato una vera e propria convenzione con Confcommercio con l’intento di coinvolgere le maggiori strutture alberghiere della città nonchè accordi con alcuni ristoranti cittadini facilmente raggiungibili dalla piscina Meridiana di Taranto.
L’obiettivo della ASD Meridiana Nuoto Taranto attraverso l’organizzazione di un evento dal così ampio respiro è senza dubbio
quella di promuovere l’attività natatoria”.
In acqua atleti di calibro internazionale
come Govorov, Heersbrandt , Lagunov e,
super ospite, Marco “Bomber” Orsi, argento
nei 50 stile libero ai campionati mondiali in
vasca corta di Doha nonchè attuale detentore del record Italiano dei 100 SL.
tito sempre lo stesso livello di
intensità”.
Un piano partita ben studiato e perfettamente eseguito, allontanando la paura è l’ansia della gestione del
finale.
Questa, secondo coach
Russo, la chiave per interpretare il risultato: “Il nostro
piano partita era quello di
rompere il loro equilibrio,
cercando di negare i vantaggi in uscita dai blocchi che
potessero permettere tiri
aperti da tre punti, l’arma
principale del Palermo. Li
abbiamo costretti a giocare
in modo diverso rispetto a
come sono abituati, portandoli sfiniti in fase offensiva
e in condizione di aprire a
noi il campo sui 28 metri”.
La soddisfazione del coa-
ch della DueEsse è doppio,
per un risultato nato in condizioni fisiche di emergenza:
“Non è stata la più semplice
delle settimane, ci siamo allenati al completo con difficoltà, Mastroianni si è allenato dal giovedì, Marengo
aveva problemi a un ginocchio, Salvadori con la febbre
da sabato. Per questo ritengo di dover ancora una volta esaltare la prestazione dei
miei ragazzi che con grande
spirito di sacrificio sono riusciti a mantenere l’inerzia
della gara per 40', e con lucidità, gestire in chiave tattica ogni momento della partita, esaltando le nostre doti
in velocità e la capacità di
attaccare il ferro, ed eliminando ogni punto di riferimento all’avversario”.
BASKET IN CARROZZINA: LECCE
CAPOLISTA TROPPO FORTE PER I BOYS
Piove sul bagnato. Con questa
battuta si può
sintetizzare il momento
critico
che stanno attraversando
i
Boys, scesi decimati anche ieri
(sabato), nella
tana della capolista Lupiae Lecce, stavolta per
l’assenza forzata
causa influenza
del playmaker
Todaro e della
guardia Donvito,
giocatore che, a causa di una difficile malattia, è impegnato solo nelle vesti di vice allenatore.
Non è bastato un coriaceo Sansolino (25 punti per lui) ad
evitare la sconfitta (60-40 il risultato, maturato fin dal
primo quarto finito 20-6). Buona anche la prova di Latagliata (5 punti), autore tra l’altro di uno spettacolare canestro da 3 punti da centrocampo allo scadere dei 24" nel
terzo quarto che ha fatto alzare in piedi ad applaudire il
numeroso pubblico presente sugli spalti del Palasport Ventura di Lecce. E’ evidente che in queste condizioni fisiche
precarie, con una formazione già a corto di sostituzioni, è
difficile aspirare a posizioni di vertice, in un campionato in
cui la differenza la fanno le squadre complete in ogni reparto. Ancora una volta bisogna riconoscere i giusti meriti alla
compagine allenata dal tecnico Andrea Campanile il quale,
in sinergia con l’esperto Gianluca Stella, ha sapientemente
costruito un team in grado di fare il salto di qualità per
aspirare almeno ad un posto nei play-off promozione che
quest’anno verranno svolti a Parma dal 27 al 29 marzo.
I 14 punti in classifica a punteggio pieno la dicono lunga
sulle chance che i salentini hanno per raggiungere l’obiettivo maturato dopo tanti anni di lavoro, anche se resta da
superare lo scoglio dello scontro diretto contro i palermitani della Panormus. Una sconfitta dunque che non deve far
abbassare il morale perché l’obbiettivo resta comunque un
degno terzo posto, magari con un pizzico di fortuna si potrebbe ricavare qualche altra soddisfazione per i giocatori
ma anche per i nostri tifosi, meritevoli di ben altri risultati.
Il prossimo appuntamento è fissato il 1° marzo in casa
contro la Viola Basket Reggio Calabria.
Lupiae Lecce-Boys Taranto 60-40
LUPIAE LECCE INAIL: Stella 20, Campanile 10, Spedicato 16, Ingrosso 8, Cataldo 2, Bortone 2, Fasano P. 3,
Guariscio 2. All. Campanile
BOYS TARANTO INAIL: Labellarte, Latagliata 5, Eletto 6,
Gallipoli 2, Sansolino 25, D’Ambra, Pastore 2. All. Donvito.
ARBITRI: Desposati di Casamassima e Matarazzo di Taranto. PARZIALI: 20-6; 16-12; 10-11; 14-11
La classifica di
gare) 14 punti;
12; Hbari 2003
Reggio C. (6) 6,
Serie B Girone D: Lupiae Lecce Inail (7
I Ragazzi di Panormus Palermo Inail (7)
(7) e Boys Taranto Inail (8) 8; Kleos
Cus Catania (6) 0, Viola Reggio C. (6) 0.
SPORT
Mercoledì 11 Febbraio 2015
Le notizie di
27
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VOLLEY, SERIE C: LA SQUADRA DI NARRACCI BATTE LA MANIVA E TIENE LA VETTA
Vibrotek: derby e primato
La Vibrotek Volley si aggiudica agevolmente il derby
passeggiando con la Maniva
Volley.
La squadra allenata da
Gianni Narracci impone il proprio gioco durante tutto
l´incontro, avendo la meglio su
un avversario che non desta
preoccupazione.
Avvio di gara prorompente per i padroni di casa che
non lasciano spazio alla Maniva che stenta a reagire. Il
IPPICA: PUMA E OXIGEN IN EVIDENZA
primo parziale di gioco si chiude con un netto vantaggio di
Fornaro e compagni che lasciano gli avversari a dieci
punti di distacco.
Alla ripresa gli atleti allenati dall´ex tecnico rossblu,
Dario Pichierri, provano ad
esprimersi meglio in campo,
ma la Vibrotek non ha difficoltà a chiudere gli ultimi due
Serie C girone D: risultati e classifica 14°g.
Asd Gs Atletico-Vtt Talsano Taranto 3 - 0
Vibrotek Volley Taranto-Maniva Volley 3 - 0
Matervolley Castellana-Pall 2000 Orthogea Ostuni3 - 0
S.B.V. Galatina-Lomartire Torre 1 - 3
Lecce Volley Asd-A.S.D. Pallavolo Gioia
1 - 3
Asd Volley Copertino-Barocco Energia E Gas0 – 3
CLASSIFICA: Vibrotek Volley Taranto 34; Lomartire Torre 30; Toma Carburanti Ruffano 26; Asd Gs Atletico 25;
Barocco Energia E Gas 25; Matervolley Castellana 24;
A.S.D. Pallavolo Gioia 22; S.B.V. Galatina 18; Pall 2000
Orthogea Ostuni 17; Lecce Volley Asd 13; Asd Volley Copertino 10; Vtt Talsano Taranto 6; Maniva Volley 2
set ed incassare tre punti importanti ai fini della classifica
che rimane invariata, confermando la compagine del presidente Antonio Di Giusppe,
capolista solitaria con 4 punti
di vantaggio sulla seconda
Lomartire Torre (oggi vittoriosa nella trasferta a Galatina).
La prudenza di coach Narracci per un avversario insidioso e desideroso di invertire
la tendenza delle proprie sorti
in campionato, nell´incontro
odierno arbitrato dalla signora Simona Latorrata ed il signor Massimiliano Capozzo,
ha raccolto i suoi frutti permettendo al tecnico rossoblu di
conquistare vantaggio e far
giocare, a rotazione, tutti i
propri atleti. Il pubblico che
gremiva il palazzetto dello
sport di Leporano ha potuto,
così, apprezzare l´ennesima
vittoria della Vibrotek Volley
e ha dedicato applausi anche
all´ex Pichierri.
Il convegno di lunedì andava in scena in un clima polare a
causa della leggera nevicata mattutina che faceva scendere sensibilmente la temperatura. Due erano le corse di
maggior importanza: la quarta, riservata agli anziani di categoria C/D, e l’ultima, che era la tris-quartè-quintè nazionale, che vedeva impegnati quindi cavalli di categoria E/F.
Nella C/D nettissimo il primo piano di Puma Di Girifalco, al
secondo successo in cinque giorni, nelle mani di Francesco
Fiore, abile nell’interpretazione. Dopo esser sfilato al comando nel giro di 400 metri, Puma Di Girifalco, graduava a
piacimento fino al paletto dei 600 finali quando, dopo violento attacco di Razionale, organizzava la difesa ed allungava disinvolto lasciando il rivale in lotta per il secondo.
Puma Di Girifalco chiudeva a media di 1.15.0 mentre alle
sue spalle Rushmore Dvm rimontava Razionale e gli soffiava
la miglior piazza.
Per quanto riguarda la tris l’esito era a sorpresa, poiché
Roger Moore sbagliava negli ultimi metri mentre era ormai
isolato in avanti. Ne approfittava Oxigem Bar, con Giuseppe
Caramia in sulky, che si ritrovava in testa e si sottraeva a
Pericle, finito bene al largo di tutti. Al terzo posto terminava Principessa Sofia, che batteva Perelisa Muttley e Parisienne Mn. Il riferimento cronometrico del vincitore era di
1.16.1. Da segnalare la vittoria per dispersione di Sailor As,
interpretato da Vincenzo Luongo, che comandava a piacimento nel primo giro e poi metteva in atto una poderosa e
costante progressione che gli consentiva di vincere con
almeno 50 metri di vantaggio su Settecolori Jet e Scarlette
Grif, il tutto con la buona media di 1.15.7 sul doppio chilometro. Il programma veniva aperto da Terside Caf, che si
imponeva con Federico Marangi in sediolo in 1.18.5, nei
confronti di Tatiana Di Celo. A seguire si metteva in evidenza Thor Va, in coppia con Giuseppe De Filippis, che era
scaltro a filtrare dalla seconda fila e sistemarsi al comando
delle operazioni, gestendo il tutto con semplicità, e contenendo il bel rush finale di Tuca Tuca, chiudendo con il
tempo di 1.19.2. Nella prova di minima per quattro anni
Seven Eleven Pink, con Maurizio Sibilla da catch per Luca
Esposito, dominava la compagnia con un percorso da 1.15.4,
prendendo nettamente la meglio su Shakira Mil e Schumann Bigi. Nella “maiden” per tre anni non deludeva la favorita Teen Ager One che, con Eros Melis, si affermava
davanti a Tony Wf e True Man Bi, rifinendo la sua fatica in
un tattico 1.19.7. Infine tra i gentlemen giungeva ancora
un successo per la coppia Starna Jet-Federico Rescio.
Prossimo appuntamento: lunedì 16 febbraio alle ore 15.00.
28
SPETTACOLI
Le notizie di
Mercoledì 11 Febbraio 2015
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SUCCESSO AL TUROLDO PER LA COMPAGNIA “I DELFINI” CON IL NUOVO LAVORO
Per Natale, “Pasta cu peste!”
Un marito aspetta ardentemente Natale per poterlo trascorrere in santa
pace in casa con la dolce
mogliettina, finalmente libero da impegni lavorativi e
soprattutto dalle figlie, in
vacanza all’estero. Ma la
quiete domestica, faticosamente ottenuta, viene turbata dall’arrivo della suocera, con problemi alla memoria, e di altri rompitasche in
quantità. Da qui prende le
mosse il nuovo lavoro teatrale della compagnia “I Delfini” di Pasquale Strippoli, dal
titolo “Pasta cu peste!”, tratto da un’idea di Valerio Di
Piramo, andato in scena sabato e domenica scorsi al
“Turoldo”, nell’ambito della
rassegna “Noi…senza sipario”.
Il foltissimo pubblico delle
due serate si è divertito tanto
per le vicende dei coniugi protagonisti (Maria Rosaria Mascaretti e Carmine Mariella):
lui troppo ansioso e irascibile,
lei rilassata e accomodante. E
che spasso quando l’uomo
deve vedersela con quella
svampita della suocera (Marta D’Ippolito), giunta apposta
da Carosino per scombinare i
piani della coppia. La mamma
ha la memoria corta, cerca di
scusarla la figlia, ricorda fatti
lontanissimi ma se deve andare in cucina a prendere un
bicchiere d’acqua, se ne dimentica subito appena davanti al frigorifero. La vicen-
da scombinata assume improvvisamente i colori della
tragedia quando il marito, al
suono del campanello, apre la
porta e si trova un uomo che
rovina a terra con un coltello
piantato sulla schiena. Che
fare: chiamare la polizia o
l’avvocato per evitare impicci? E mentre tutti vanno nel
panico, l’uomo si rialza scom-
pisciandosi dalle risate: era
uno scherzo, ne fa tanti così.
Si tratta di Borislao (Giampiero Ruggiero, l’unico interprete che nella commedia
cambia il proprio nome):
giunge dalla lontana Russia
per incontrare Marta, il suo
amore, e passare il Natale
con lei. In quella casa cominciano ad essere decisamente in troppi. Ma non è finita
qui. Sempre da Carosino
arriva la rivale in amore di
Marta (Titty Marzio). Se ne
dicono di tutti i colori e
quando Titty annuncia di
abbandonare il campo, Carmine tira un sospiro di sollievo. Non però Maria Rosaria, per la quale l’ospite è sacro, anche quando è in più.
Peraltro, ci si mette anche la
vicina impicciona, in cerca ora
di un po’ di prezzemolo ora di
uno spicchio d’aglio ma soprattutto di argomenti su cui spettegolare. Ci si sta sempre più
stretti, in quella casa. Fra l’altro tornano le figlie (Serena
Montorsi e Amanda Morelli):
annullati tutti i voli per l’Au-
stria a causa del maltempo.
Strike! E dove dorme, ora, tutta quella gente? Chi se la passa peggio è Carmine, costretto a dividere il già angusto
divano letto con Borislao.
Mentre tutto sembra volgere
al peggio, ecco la buona notizia. L’ospite russo annuncia di
aver trovato il rimedio per la
memoria alquanto altalenante di Marta. Quale? Non roviniamo la sorpresa. Diciamo
solo che in qualche modo ha a
che fare con il titolo della commedia. Completano il cast della commedia Giusy D’Auria,
l’affascinante amica della vicina impicciona, e altri due imprevisti ospiti di casa Mascaretti (uno dei quali davvero ingombrante), interpretati da
Antonello Eramo e Pino Pittaccio.
Nell’applauso finale sono
accomunati agli attori il regista-scenografo, oltre che patron de “I Delfini”, Pasquale
Strippoli, la costumista Marinella De Donno e il tecnico
audio-luci Marco Di Turo.
Ang. Diof.
“Cloni quasi tali & quali”, i vincitori
Massafra: straordinario debutto dello show che ha premiato Maurizio Giannuzzi e Nicola Colamia
Maurizio Giannuzzi e Nicola Colamia, rispettivamente nei panni di Luciano Ligabue ed Adriano Celentano,
trionfano nella prima edizione di “Cloni quasi tali &
quali”. Lo show presentato
domenica scorsa a Massafra
dall’associazione “Musik Life”,
ricalcando il format del programma Rai di Carlo Conti
“Tale e quale show”, ha incantato pubblico.
La gara delle imitazioni,
condotta da Roberto Panarelli ed Yvonne Tocci nel gremitissimo teatro Comunale “Resta”, ha visto prevalere tra i
15 concorrenti pugliesi, (tre in
meno rispetto agli iscritti, fermati da influenza e
maltempo), due talenti di casa.
Maurizio Giannuzzi, 35 anni, originario
di Montalbano Jonico e
massafrese d’adozione,
con il brano “Questa è
la mia vita” di Ligabue
è risultato il vincitore
assoluto della manifestazione, grazie alla
somma dei voti del pubblico in sala, protagonista della serata, e
della giuria tecnica.
Nicola Colamia, invece, 22enne massafrese,
interprete di Adriano
Celentano con la celebre “Svalutation”, si è
aggiudicato il Premio
della critica assegnato dai musicisti Girolamo Dipace e Mina
Misciagna, dal vicesindaco
Antonio Viesti e dallo showman Giuseppe Stigliano.
Entrambi i vincitori sono
appassionati di musica rock.
Maurizio Giannuzzi, impiegato Ilva, da adolescente è stato
il vocalist di una band che
amava riproporre nei locali i
maggiori successi del cantautore di Correggio e del Blasco
(Vasco Rossi), mentre Nicola
Colamia, apprezzato performer, è stato catapultato nel
mondo musicale fin da piccolo dal nonno, cantante-animatore di eventi e feste private,
che gli ha trasmesso anche la
conoscenza del “supermolleggiato” che presto ha imparato
ad amare attraverso canzoni
e film celeberrimi, fino al punto di riuscire perfettamente ad
imitarlo.
E la scelta della migliore imitazione per pubblico e giurati
si è presentata sin da subito
un compito arduo, vista la in-
D’Amati, hanno fatto rivivere ad un pubblico entusiasta
e divertito le grandi performance di alcuni big della musica internazionale di ieri e di
oggi come Claudio Villa (Nicola Malagnini), Domenico
Modugno (Daniele Giasi),
Francesco De Gregori (Gianni Latorrata), Gianna Nannini (Cisky), Al Bano (massimo
Marinelli), Eros Ramazzotti
(Paolo Barnaba), Marco Mengoni (Daniele Armesano), Tiziano Ferro (Pietro Chiloiro),
Adele (Valentina Colonna),
Giorgia (Francesca Pati), Loredana Errore (Aurora Notaristefano), Mario Merola (Vincenzo Ladiana), Anna Tatan-
confutabile elevata qualità
delle voci in gara condite dalla puntuale ricerca nel look,
dagli abiti di scena al trucco e
“parrucco” curati da Maria
Rosaria Montemurro (estetista) e Valerio Delgiudice (hair
stylist).
Gli artisti, coordinati dal
direttore di palco Gianni
gelo (Elisa Termite).
A queste applauditissime
esibizioni si sono aggiunte
quelle straordinarie delle special guest: Mina, (interpretata magistralmente dalla tarantina Simona Galeandro,
vincitrice del Castrocaro Festival 2008), Loredana Bertè,
(riproposta da Pina Masciulli,
ballerina professionista e appassionata di canto), e Fiorella Mannoia (interpretata da
Yvonne Tocci, cantante tarantina lanciata dal Festival Città di Massafra “Canta che ti
passa”, ideato da Roberto Panarelli, e concorrente della
passata edizione del talent di
Rai2 “The Voice of Italy” per
il team di J-Ax).
La serata, svoltasi in piena atmosfera carnascialesca,
è stata aperta da un gruppo
di bambini in maschera che
ha reso omaggio al 62° Carnevale di Massafra. Non è
mancato lo spazio dedicato
alla solidarietà con la raccolta
fondi a favore dell’associazione Onlus “Sorriso
Francescano”.
L’evento, sostenuto
dal Comune di
Massafra (Assessorato al Turismo e
Spettacolo retto dal
vicesindaco Antonio Viesti) e dall’Unione dei Comuni “Terra delle Gravine” Crispiano,
Massafra e Statte,
rappresentata dall’assessore Davide
Convertino, rientra nel progetto festival “Canta che ti
passa”, che mira a
destagionalizzare
il turismo sul territorio attraverso
eventi sempre nuovi e variegati.
“Un obiettivo ampiamente
centrato anche questa volta ha dichiarato il vicesindaco
Viesti - vista la grandissima
partecipazione di pubblico
che il teatro non è riuscito a
contenere. Molti, tra massafresi e forestieri, infatti, sono ri-
masti fuori e questo è l’unico
rammarico. I cantanti sono
stati bravissimi e le loro esibizioni, di grande qualità artistica e tecnica, hanno entusiasmato e divertito tutti.
Sono orgoglioso di aver creduto in questo progetto, capace
di aggregare così tanta gente
e di averlo sostenuto attraverso il mio assessorato. Investiremo ancora di più su questo
evento, in quanto lo spettacolo rappresenta un potenziale
enorme in termini di sviluppo turistico, economico e culturale per la nostra città”.
Super soddisfatto, infine,
Roberto Panarelli che ha definito la serata strepitosa.
Così il direttore artistico ha
sottolineato: “Considerato che
si è trattato di una manifestazione sperimentale, è andato
tutto oltre ogni più rosea
aspettativa. Vogliamo dare
continuità al progetto, inserendo importanti novità già
dalla prossima edizione, pensando prima di tutto ad una
location molto più capiente, in
grado di accogliere tutto il
pubblico che ci segue al quale
rinnovo l’appuntamento con
la sesta edizione del “Canta
che ti passa”, nel prossimo
mese di agosto. Ringrazio tutti gli artisti che hanno partecipato, dimostrando talento e
professionalità. Gli enti sostenitori, nelle persone del vicesindaco Antonio Viesti e dell’assessore dell’Unione dei
Comuni Davide Convertino; il
direttivo dell’associazione
Musik Life, Romina Di Benedetto e Marco Panarelli, e i
soci; lo staff tecnico, le aziende partner e tutti coloro i quali, a vario titolo, hanno contribuito al grande successo
della manifestazione”.
SPETTACOLI
Mercoledì 11 Febbraio 2015
29
Le notizie di
www.tarantooggi.it
DICIASSETTE INEDITI E SEDICI EMOZIONANTI ‘COVER’ DEI BIG NEL NUOVO ALBUM DEL FESTIVAL
“Super Sanremo 2015”
Diciassette inediti e sedici
emozionanti ‘cover’ dei big,
tutte le canzoni delle nuove
proposte: la grande musica
che debutta sul palco di questo festival di Sanremo é nel
doppio cd “Super Sanremo
2015”, in uscita giovedì 12
febbraio per Sony Music.
Dunque anche quest’anno
la compilation con le canzoni
del festival di Sanremo è una
sola, doppia, ormai una con-
to senza nome), Gianluca Grignani (Sogni infranti), Raf
(Come una favola), Nina Zilli
(Sola), Lorenzo Fragola (Siamo uguali), Malika Ayane
(Adesso e qui, nostalgico presente), Nesli (Buona fortuna
amore), Annalisa (Una finestra tra le stelle), Nek (Fatti
avanti amore), Anna Tatangelo (Libera), Lara Fabian
(Voce), Moreno (Oggi ti parlo
così), Grazia Di Michele e
suetudine, per scongiurare il
pericolo pirateria.
Il primo cd è aperto da Il
Volo (Grande amore), per poi
ascoltare Chiara (Straordinario), Marco Masini (Che giorno è), Irene Grandi (Un ven-
Mauro Coruzzi (Io sono una
finestra), Biggio e Mandelli
(Vita d’inferno) e le tre nuove
proposte Giovanni Caccamo
(Ritornerò da te), Rakele (Io
non lo so cos’è l’amore) e
Chanty (Ritornerai).
A aprire il secondo cd sono
i Dear Jack con “Io che amo
solo te”, seguiti dall’inedito
duo Bianca Atzei e Alex Britti
(Ciao amore ciao), Chiara (Il
volto della vita), Lorenzo Fragola (Una città per cantare),
Irene Grandi (Se perdo te),
Marco Masini (Sarà per te),
Anna Tatangelo (Dio come ti
amo), Gianluca Grignani (Vedrai vedrai), Nina Zilli (Se
bruciasse la città), Il Volo (Ancora), Grazia Di Michele e Platinette (Alghero), Moreno
(Una carezza in un pugno),
Lara Fabian (Almeno tu nell’universo), Biggio e Mandelli
(E la vita la vita), Nesli (Mare
mare), nonché le nuove proposte Kaligola (Oltre il giardino), Amara (Credo), Kutso
(Elisa), Enrico Nigiotti (Qualcosa da decidere) e Serena
Brancale (Galleggiare).
I big in gara che mancano
sono Alex Britti, Dear Jack e
Bianca Arzei, mentre non ci
sono le ‘cover’ di Annalisa,
Malika Ayane, Nek e Raf.
Andando a memoria, forse
è la prima volta che non figurano in una compilation ufficiale gli ospiti, sia italiani e sia
stranieri ma, del resto, forse è
meglio così; è invece positivo
che quest’anno sono state inserite le ‘cover’ interpretate
dalla maggior parte dei campioni in gara.
Purtroppo le compilation si
vendono sempre meno e infatti bisogna andare indietro nel
tempo per trovare vendite copiose delle compilation, come
settecentomila del ’95, seicentomila del ’96, trecentomila
per la doppia del ’97 e quattrocentomila del ’98.
Franco Gigante
“ANOMIA” AL CANTIERE MAGGESE AL CICLO CINEMATINÈE
Nuovo appuntamento
per il ciclo “Cinematinée” al
Cantiere Maggese, nel cuore della città vecchia.
L’evento, organizzato dall’associazione “Hermes Academy Onlus” e dalla cooperativa “Carisma”, si terrà
quest’oggi alle 10.30 e avrà
come tema l’incomunicabilità figlia dei social network,
che nella rete virtuale imprigionano anime vaganti.
In particolare verrà proiettato il corto “Anomia”,
opera prima del giovane filmaker romano Federico
Paolini, interpretato
da Francesco Giansanti e
Luigi Pignatelli, prodotto da
“CGS” (CineCircoli Giovanili
SocioCulturali) e girato a
Roma con il patrocinio
di Roma Capitale. Il corto
narra di Marco che è un
giovane ventenne, studente di archeologia e che
conduce una vita tranquilla dividendosi tra amici,
sport e università. Un
giorno, con lo scopo di trovare un lavoro su internet, si imbatte nel social
network Facebook e si trova catapultato, improvvisamente, in un mondo che
non gli appartiene, in cui
tutto gli appare troppo diverso dalla sua realtà di
vita. Al temine della pellicola, seguirà un dibattito
in cui si parlerà di social
network, media e comunicazione. La partecipazione
all’incontro è libera e gratuita.
SULLE ORME DI PINA BAUSCH & JERZY GROTOWSKI
Continuano le sperimentazioni del laboratorio di teatro-danza “Tarantanz”, la compagnia dell’associazione culturale “Hermes Academy Onlus”.
Nel teatro dei Baraccamenti Cattolica (gestiti da Officine Tarantine e situati in via Di
Palma a Taranto), quest’oggi alle 16, si terrà
il corso che si ispira a Pina Bautch, coreagrafa tedesca e geniale regista della danza consi-
derata la madre del teatrodanza europeo, e
a Jerzy Grotowski, rivoluzionario nel teatro
che con la nozione di teatro povero provocò un
ripensamento del concetto stesso di teatro e del
suo scopo nella cultura contemporanea. Quest’ultimo intendeva un teatro in cui la preoccupazione fondamentale fosse il rapporto dell’attore con il pubblico, non l’allestimento scenico, i costumi, le luci o gli effetti speciali.
MERCOLEDÌ 11 FEBBRAIO
MARTINA FRANCA - TEATRO VERDI
Tornano a Martina Franca, questa sera alle 20.30, i Cantieri Koreja con lo spettacolo “Il matrimonio” di Nikolaj
Vasil’evic Gogol’ per la regia di Salvatore Tramacere.
In particolare sul palco del teatro Verdi andrà in scena la
commedia in due atti composta da Gogol poco meno di
due secoli fa, con i suoi personaggi divertenti, quasi buffi. Quest’ultimi catapultati ai nostri giorni che nascondono inquietudini e abissi di solitudine. Al centro di questa
rilettura del testo, ancora una volta, l’uomo e i suoi conflitti visti attraverso uno schermo: sembra di assistere ad
una trasmissione televisiva dove uomini e donne cercano
l’intimità grazie a un sensale mediatico e proprio come in
una trasmissione televisiva dove tutto è finto, costruito
alla perfezione, si confrontano a botte di colpi di scena e
lasciano spazio alla spettacolarizzazione del pianto e della tragedia che diventa la vera protagonista.
L’assessore Scialpi ha dichiarato: “Arrivano i Cantieri teatrali di Koreja, il più grande teatro sperimentale e di innovazione del Sud, ricavato da un ex mattoneria alla periferia di Lecce, trasformata, con grandi sacrifici specie di
Franco Ungaro, in un teatro di residenza”.
Prima dello spettacolo, alle 18, nella Sala degli Uccelli di
Palazzo Ducale saranno presenti: il regista Salvatore Tramacere, il Presidente dei Cantieri Koreja Franco Ungaro,
l’interprete e mediatore culturale Olga Novitchkova. Gli
ospiti dialogheranno con il regista teatrale Carlo Dilonardo e l’assessore alle Attività Culturali Antonio Scialpi.
L’iniziativa e la rappresentazione rientra nel calendario
della Stagione Teatrale 2014/2015 del Comune di Martina
Franca, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.
MERCOLEDÌ 11 FEBBRAIO
CITTÀ VECCHIA - CANTIERE MAGGESE
Questa sera al Cantiere Maggese si terrà un doppio appuntamento. Alle 19, ritorna il percorso di scrittura e drammatizzazione “Sulla rotta di Artaud”, coordinato dall’artista Luigi Pignatelli dell’associazione “Hermes Academy
Onlus”. Il laboratorio di educazione alla teatralità è rivolto
sia a coloro i quali intendono intraprendere seriamente lo
studio delle tecniche di interpretazione e sia a coloro i
quali vogliono semplicemente mettersi in gioco e sperimentare nuovi metodi di ricerca e di comunicazione.
Invece alle 20, si parlerà di società liquida con l’appuntamento “Il Profumo di un Libro”: ciascuno porta un libro a
sé caro, né racconta brevemente la sinossi, legge un
passaggio significativo e racconta le emozioni suscitate
dalla prima lettura. Isabella Convertino, i piccoli isolani e
alcuni allievi di Luigi Pignatelli relazioneranno su “Amore
liquido. Sulle fragilità dei legami affettivi” di Zygmunt Bauman, sociologo e filosofo polacco di origine ebraiche. La
partecipazione agli eventi è libera e gratuita.
Per informazioni è possibile contattare il 3888746670 o
scrivere a [email protected].
MERCOLEDÌ 11 FEBBRAIO
PAOLO VI - CITTADELLA DELLA CARITÀ
Nell’ambito del progetto “I Pony
della Solidarietà”, quest’oggi alle
16.30, i volontari di diverse associazioni (Auser, Movimento
Shalom, Anteas, Hermes Academy Onlus) torneranno nella
Cittadella della Carità per offrire
agli anziani ospiti un happening
musical/culturale. Il fine è celebrare assieme il carnevale, tra
balli, canzoni, racconti narrati da
Luigi Pignatelli, maschere e dolci tipici della cucina tarantina,
come le chiacchiere. Ancora una volta l’incontro intergenerazionale tra giovani artisti e volontari e uomini e donne di età avanzata genera crescita e ricchezza interiore.
Per comunicazioni su eventi,
rassegne o altro inviare a:
Alessandra A. Ortuglio
[email protected]
La redazione di ‘Le notizie di TarantoOggi’ non è responsabile
di eventuali variazioni delle programmazioni.
30
SPETTACOLI
Le notizie di
Mercoledì 11 Febbraio 2015
www.tarantooggi.it
MERCOLEDÌ 11 FEBBRAIO
06:58 Unomattina
07:00 TG 1
07:10 Unomattina
07:30 TG 1 L.I.S.
07:33 Unomattina
07:50 Che tempo fa
07:52 Unomattina
08:00 TG 1
08:25 Che tempo fa
08:27 Unomattina
09:00 TG 1
09:03 Unomattina
09:30 TG1 FLASH
09:35 Linea Verde Meteo
Verde
09:37 Unomattina
10:00 Storie Vere
11:00 TG 1
11:05 Che tempo fa
11:10 A conti fatti
12:00 La prova del cuoco
13:30 TELEGIORNALE
14:00 TG1 Economia
14:05 Dolci dopo il Tiggì
14:40 Torto o ragione? Il
verdetto finale
16:00 La vita in diretta
16:26 Che tempo fa
16:30 TG 1
16:40 La vita in diretta
18:50 L'Eredità
20:00 TELEGIORNALE
20:30 65º Festival della
Canzone Italiana
20:48 Sanremo 65º Festival
della Canzone Italiana
23:44 In diretta dal Teatro
Ariston di Sanremo 65º Festival
della Canzone Italiana
01:05 Che tempo fa
01:10 Sottovoce
01:40 Magazzini Einstein
07:50 Streghe Deja-vu
06:00 Detto Fatto
07:00 TGR Buongiorno Italia
07:30 TGR Buongiorno
Regione
08:00 Agorà
10:05 Parlamento Spaziolibero
10:15 Mi manda RaiTre
11:00 Elisir
11:10 TG3 Minuti
11:13 Elisir
11:55 Meteo 3
12:00 TG3
12:25 TG3 Fuori TG
12:45 Pane quotidiano
13:10 Il tempo e la Storia
Benedetto XVI la rinuncia
14:00 TG Regione
14:18 TG Regione Meteo
14:20 TG3
14:49 Meteo 3
14:50 TGR Leonardo
15:00 TG3 LIS
15:05 TGR Piazza Affari
15:10 Terra nostra 2
15:55 Geo
19:00 TG3
19:30 TG Regione
20:00 Blob
20:15 Sconosciuti La nostra
personale ricerca della felicita'
20:35 Un posto al sole
21:05 Chi l'ha visto
00:00 TG3 Linea notte
00:10 TG Regione
00:13 TG3 Linea notte
01:00 Meteo 3
01:05 Parlamento Telegiornale
01:15 Eco della Storia con
Gianni Riotta Di padre in figlio.
Fortuna e sfortune delle grandi
aziende familiari.
02:15 Fuori Orario.
02:15 News Approfondimento
06:00tg4 night news
06:20televendita media
shopping5
06:35televendita media
shopping5
06:50zorro iv
07:10hunter vi
08:05cuore ribelle iii - prima tv
09:30carabinieri 2
10:35sai cosa mangi? prim.
10:45ricette all'italiana
11:30tg4
12:00detective in corsia viii
13:00la signora in giallo vii
14:00lo sportello di forum
15:30hamburg distretto 21 ii
16:37la veglia delle aquile
18:55tg4
19:35tempesta d'amore
20:10centovetrine - prima tv
20:45tempesta d'amore
21:15major crimes ii - prima tv
23:05the mentalist ii
00:57tg4 night news
01:19 media shopping5
01:35ieri e oggi in tv special
03:48mark il poliziotto
spara per primo
05:25ieri e oggi in tv special
05:55zig zag - hc
06:00prima pagina tg5
07:55traffico
07:58meteo.it
07:59tg5
08:45mattino cinque
11:00forum
13:00tg5
13:39meteo.it
13:41beautiful xxiv - prima tv
14:45uomini e donne
16:10l' isola dei famosi - pillole
16:20il segreto viii - prima tv
17:00pomeriggio cinque
18:45avanti un altro
19:57tg5 prima pagina
20:00tg5
20:39meteo.it
20:40striscia la notizia - la voce
dell'indecenza
21:10riassunto - il segreto
21:11il segreto viii - prima tv
23:10matrix
01:20tg5
01:40meteo.it
01:41striscia la notizia - la voce
dell'indecenza
02:31uomini e donne
04:20grey's anatomy vi
05:00media shopping
05:15tg5ng
06:00televendita media
shopping5
06:15true jackson, vp
06:55i puffi sanno ... i
07:10heidi
07:35l' incantevole creamy
08:00sailor moon
08:30una mamma per amica
10:30everwood
12:25studio aperto
12:58meteo.it
13:00sport mediaset
13:25sport mediaset extra
13:55l' isola dei famosi
14:10i simpson
14:35i griffin
14:55arrow
15:45the vampire diaries
16:35love bugs
16:40dr. house
18:30studio aperto
18:58meteo.it
19:00chicago fire
19:55l' isola dei famosi
20:30c.s.i. miami iii
21:11trainspotting
23:11arancia meccanica
01:40sport mediaset
02:05studio aperto - la giornata
02:20trasformat
03:00media shopping5
08:30 Il tocco di un angelo - Il
ritorno di Buddy
09:15 Il salvataggio di Jamie
10:00 Tg2 Insieme
11:00 I Fatti Vostri
13:00 TG2 GIORNO
13:30 TG 2 Costume e Società
13:50 Tg2 Medicina 33
14:00 Detto Fatto
16:15 Ghost Whisperer La
ragazza dei suoi sogni
17:00 Cold Case Patto di
sangue
17:45 Parlamento Telegiornale
17:55 TG 2 Flash L.I.S.
18:00 TG Sport
18:18 Meteo 2
18:20 TG 2
18:50 Blue Bloods Stella
d'argento
20:30 TG2 20.30
21:00 LOL :-)
21:10 FILM Immortals
23:05 Resurrection
23:30 TG 2
23:34 Resurrection
00:30 TG 2
00:45 Resurrection
01:25 2Next Economia e Futuro
02:25 Meteo 2
02:30 Appuntamento al cinema
02:35 Hawaii Five-0
03:15 Videocomic Passerella di
comici in tv
03:55 I Fatti Vostri
05:50 Detto Fatto
Eventuali variazioni nei programmi sono da attribuirsi direttamente alle emittenti
CINEMA DANIELA
CASTELLANETA: cinema VALENTINO
LAMA: via S. D’Acquisto, 19
Tel. 099.7771856
NON C’È DUE SENZA TE
P.zza Garibaldi, 6
Tel. 099.9712637
EXODUS - DEI E RE
ore: 18.30 - 21.15
ore: 18.00 - 20.15 - 22.30
CINEMA ORFEO
GROTTAGLIE: cinema VITTORIA
Via Pitagora, 78
Tel. 099.4533590
NON SPOSA
TE LE MIE FIGLIE
SPOSATE
P.zza IV Novembre, 35
Tel. 099.5622931
EX
ODUS - DEI E RE ore: 17.30
EXODUS
LA TEORIA DEL TUTTO
ore: 18.00 - 20.15 - 22.30
ore: 20.00 - 22.00
CINEMA ARISTON
MARTINA FRANCA: cinema VERDI
Via Abruzzo, 770 - Tel. 099.7388314
UNBROKEN
P.zale XX Settembre, 5
Tel. 080.4805080
SEI MAI S
TATA SULLA LLUNA?
UNA?
ST
ore: 17.30 - 22.30
LA TEORIA DEL TUTTO ore: 20.15
ore: 17.30 - 19.30 - 21.30
CINEMA SAVOIA
MASSAFRA: cinema SPADARO
Via Leonida, 25
Tel. 334.9423552
NOTTE AL MUSEO 3 ore: 18.30 - 20.30
IT
ALIANO MEDIO ore: 22.30
ITALIANO
P.zza dei Martiri, 10 - Tel. 099.8801200
BIG EYES
CINEMA LUMIERE
STATTE: Arena Ressa
Via La Spezia, 3
Tel. 099.7362051
JUPITER
TINO DELL
’UNIVERSO
JUPITER-- IL DES
DESTINO
DELL’UNIVERSO
C.so Vittorio Emanuele III, 112
Tel. 099.4741081 - 338.049391
CHIUSO
ore: 17.30 - 20.00 - 22.30
SAVA: cinema Vittoria
CINEMA BELLARMINO
ore: 19.00 - 21.00
P.zza IV Novembre, 35 - Tel. 099.5622931
TE LE MIE FIGLIE
SPOSATE
NON SPOSA
C.so Italia ang. Via S.R.Bellarmino
Tel. 099.7302794 - 333.1232629
LUPIN III VS DETECTIV CONAN
ore: 18.00 - 20.00 - 22.00
NOTTE AL MUSEO 3 ore: 18.00
LA TEORIA DEL TUTTO
ore: 17.30 - 21.30
ore: 20.00 - 22.00
TARANTOOGGI DECLINA QUALSIASI RESPONSABILITA’ PER CAMBIAMENTI
Ariete
Se vi sentite irrequieti o
insoddisfatti, non agite e rimanete
immobili; non cercate di riempire il
vuoto che avvertite, saltando di qua
e di là. Quando non si sa che dire o
cosa fare, è meglio non dire e non
fare niente. Rilassatevi, fermatevi
a riflettere!
Cancro
In famiglia fatevi spazio tra pretese e richieste: dite
chiaro e tondo che volete essere
lasciati in pace per sfruttare il giorno di festa. Partite per un
viaggetto, anche breve; vi farebbe proprio bene cambiare ambiente, facce, ritmo di vita.
Bilancia
Una ventata di freschezza caratterizzerà i vostri
rapporti personali: la Luna nel
segno rinnova le emozioni e garantisce il buonumore. Risolverete brillantemente alcune questioni pratiche, poi avrete tutto il tempo per lo svago e il relax.
Capricorno
Anche parlando chiaramente, oggi rischiate di non essere compresi o addirittura fraintesi: date un taglio netto a ironie e
a pettegolezzi! Riuscirete, se vi
impegnerete, a dare spazio agli
altri e a rendervi collaborativi senza prevaricare.
Toro
Vi attende una giornata un
po' sottotono, deludente per quelli
come voi, abituati alle emozioni forti.
Non è il caso di farne un dramma,
può capitare! Avrete talmente tante
cose da fare che non troverete tempo per lasciarvi andare ai pensieri
negativi.
Leone
La Luna armonica sostiene i programmi di svago, permettendovi di rilassarvi e di dedicare finalmente tempo alle vostre
attività preferite. Se dovete viaggiare, partite fiduciosi, trascorrerete ore deliziose con le persone
a voi care.
Scorpione
Non nascondetevi dietro a
scuse banali; se non avete voglia di
trascorrere il vostro tempo libero con
certe persone, ditelo apertamente.
Ritagliatevi un po' di spazio per i vostri hobby, avete bisogno di distrarvi
e rilassarvi. Bando al malumore, guardate con fiducia al domani.
Acquario
La Luna in trigono vi regalerà una domenica piacevole e
costruttiva, durante la quale potrete
viaggiare, divertirvi con gli amici, prendere iniziative e sorprendere il partner
con una prorompente carica erotica.
Vi attende una serata molto movimentata, specialmente nell'alcova!
Gemelli
Giornata stimolante, piena di avvenimenti interessanti. Questo, grazie al Sole trigono alla Luna:
avrete vitalità e gioia di vita in abbondanza! Innamorati e corteggiati,
avete addosso un'ottima energia per
andare, venire, ritornare con quello
e con l'altro partner, a vostra scelta.
Vergine
Datevi da fare in ambito
sociale, inserendovi in ambienti che
vi siano di stimolo culturale e personale. Per quanto riguarda l'amore,
ora che avete trovato qualcuno che
vi capisce, non ve lo lascerete scappare, anzi farete in modo di soddisfare ogni suo desiderio.
Sagittario
L'assenza di transiti negativi segnala una giornata dal ritmo
scorrevole in cui non mancheranno
i soliti problemi ma anche i piccoli
successi. Vi inserirete in nuovi ambienti, curerete a dovere gli affari e
nel tempo libero saprete divertirvi
con gli amici.
Pesci
Siete particolarmente attivi e decisi a raggiungere i vostri obiettivi, ma non disdegnate i consigli di
chi può aiutarvi a centrare il bersaglio. I vostri progetti sentimentali sono
ben protetti dalle stelle. Meglio darsi
da fare subito, non perdere tempo,
approfittando del momento magico.
Le notizie di
Mercoledì 11 Febbraio 2015
www.tarantooggi.it
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