www.tarantooggi.it ISSN 2039-8131 Le notizie di Venerdì 13 Febbraio 2015 - n. 32 - € 0.80 QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE DI TARANTO E PROVINCIA QUESTO GIORNALE NON RICEVE ALCUN FINANZIAMENTO PUBBLICO Registrazione Tribunale di Taranto n. 1913 - Società Editrice: MEDIAPRESS Soc. coop. a r.l. - Via Dante Alighieri, 231 - 74021 Taranto - Direttore responsabile: Marcello Di Noi - Stampa: Martano Editrice S.r.l. Via delle Magnolie Modugno (BA) - www.tarantooggi.it Cronaca Giudiziaria Minacce di morte e richieste sessuali: arrestato per ‘stalking’ un 53enne. Lancia la droga dalla finestra: in manette un pregiudicato 25enne Omicidio Aquaro: resta in carcere il 34enne Angelo Semeraro Droga sull’asse Taranto-Brindisi: arrivano sei condanne a pag. 13 a pag. 11 Stefàno e Tamburrano alla testa dei ‘Mille’ Oggi a Roma la protesta degli autotrasportatori dell’Ilva P rocede senza entrare nel vivo, accantonando e rinviando a martedì prossimo gli emendamenti più impegnativi, l’esame nelle commissioni Industria e Ambiente del Senato sul Dl Ilva. Un nuovo incontro a Palazzo Chigi domani, la definizione da parte del ministero dell’Economia... a pag. 6 ILVA - A rilento l’esame del decreto legge nelle commissioni Tamburi: partono le prime bonifiche Le tanto discusse ed attese bonifiche al rione Tamburi, stanziate dalla legge n. 171/2012, avranno finalmente inizio per mezzo di un protocollo firmato ieri mattina a Palazzo di Città dal sindaco Stefàno e dal commissario straordinario per le bonifiche, la geologa Vera Corbelli. L’atto di intesa segue cronologicamente la firma del contratto dello scorso 3 febbraio, stipulato tra l’azienda appaltante Axa di Lecce, leader nella gestione dei servizi ambientali e nelle bonifiche di siti inquinati, ed il Comune di Taranto. L’azienda avrà 30 giorni di tempo per dare l’avvio ai lavori. alle pagg. 5 e 6 Sport Il Taranto si prepara in vista del derby Di poche parole Max Marsili nella conferenza di metà settimana che precede il derby Taranto-Brindisi. Il centrocampista rossoblu veste i panni del difensore quando il suo reparto di appartenenza, il centrocampo appunto, viene messo sul banco degli imputati per lo scarso rendimento realizzativo della squadra. a pag. 24 2 Le notizie di Venerdì 13 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it FATTI ITALIANI Venerdì 13 Febbraio 2015 3 Le notizie di www.tarantooggi.it JOBS ACT, SCONTRO NELLA MAGGIORANZA SUI LICENZIAMENTI COLLETTIVI Ap attacca accordo Pd-Sel-M5S Pd, Sel e M5S votano assieme sul ‘jobs act’ e scoppiano di nuovo attriti nella maggioranza tra democratici e Ap. Motivo del contendere l’integrazione per escludere i licenziamenti collettivi dalla riforma dell’articolo 18 approvata mercoledì, in commissione Lavoro del Senato, nel parere sul decreto delegato sul contratto a tutele crescenti. Un’integrazione osteggiata da Ap, con in testa il presidente della commissione Maurizio Sacconi e appoggiata invece da Pd, Sel e M5S che esulta e rivendica il ruolo determinante. “I licenziamenti collettivi non faranno parte del ‘jobs act’ - scrivono in una nota i senatori pentastellati -. Grazie alla integrazione approvata, si chiede al governo ‘l’opportunità’ di rivedere il regime sanzionatorio prevedendo la reintegrazione in caso di violazione dei criteri previsti dai contratti collettivi’ “. Sacconi tuona contro il Pd, o meglio contro “le forti propensioni conservatrici” presenti nel partito che “già avevano limitato la portata della timida riforma confinandola nelle sole nuove assunzioni e limitandola ai soli RIFORME, SALTA TRATTATIVA PD-M5S Grillini avanti con l’ostruzionismo I negoziati si sono arenati sulla richiesta pentastellata di abolire il quorum per i referendum Nulla di fatto, alla Camera, tra M5S e Pd sulla parte del ddl riforme su cui era sembrato possibile un accordo tra governo e grillini. Dopo una riunione che si è tenuta nel corso della pausa dei lavori, i deputati pentastellati hanno ribadito il proprio no alle proposte democrat, spiegando in apertura di se- GRECIA: LA SINISTRA SPERICOLATA E la miopia tedesca È questa Europa in fondo la migliore alleata di Syriza La soluzione del caso Grecia si aggiorna alla prossima settimana, ad un nuovo Eurogruppo previsto da lunedì dopo quello inconcludente tenuto tra avant’ieri e ieri. Proprio ieri, forse, a margine dell’intervento dei capi di governo ci sarà stato il primo incontro tra Alexis Tsipras e Angela Merkel, ma nessuno si aspettava grandi novità. La Cancelliera è oltretutto reduce dalla maratona notturna di Minsk sull’Ucraina, e non può certo improvvisare nulla di concreto senza averne parlato con i suoi sherpa, con il suo governo, forse perfino con il suo parlamento. Queste prime ore e giorni di trattativa tra governo Tsipras ed Europa hanno comunque già insegnato molte cose. La prima: la nuova sinistra greca ha annacquato molto le sue richieste, sia sul debito (che non minaccia più di non pagare) sia sulle riforme (adesso promette di farle, ma al 70%), dimostrando però una grande abilità negoziale, ai limiti della spregiudicatezza. È una sinistra che al di là del grande disagio del popolo greco si muove in accordo con ambienti accademici e finanziari molto di moda in Europa, da Thomas Piketty, autore di un saggio sulle disuguaglianze che sta spo- licenziamenti economici, lasciando irrisolta la domanda di certezza nel caso di licenziamento disciplinare”. Adesso, osserva Sacconi, “anche a prezzo di maggioranze spurie con la sinistra radicale e i 5 Stelle, il Pd chiede di cancellare l’applicazione delle nuove regole ai licenziamenti collettivi che sono una naturale proiezione di quelli individuali. Per non dire degli altri passi indietro invocati dal presidente della commissione lavoro della Camera”. Se tutto questo, afferma l’esponente Ap, “si combinasse con l’irrigidimento delle tipologie contrattuali flessibili saremmo in presenza di una vera e propria controriforma”. Le accuse di Sacconi ven- gono respinte dal Pd. L’integrazione approvata, sostiene la capogruppo dem in commissione Lavoro Annamaria Parente, “non è un passo indietro o una volontà di conservazione ma un modo di tutelare la dignità del lavoratore in un contesto di grave crisi economica e sociale”. Per cui “l’impianto innovativo del ‘jobs act’, che il Pd ha fortemente voluto, è intatto”. Alla Parente fa eco Stefano Lepri, vicepresidente del gruppo Pd al Senato: “Sacconi sa che questa riforma, così innovativa, si aspettava da vent’anni, anni in cui ha fatto anche il ministro. Ringrazi il Pd e Renzi, invece di provare a fare il primo della classe”. L’integrazione nel parere, afferma Lepri, non ha “nulla di conservatore”, ma rappresenta “solo la volontà di far applicare gli accordi tra le parti, datoriale e sindacale, che anche gli imprenditori debbono rispettare”. Toccherà poi al governo, spiega il vicepresidente Pd a Palazzo Madama, “decidere su questo punto come riterrà meglio”. duta che lo scoglio insormontabile è stato il no del governo all’abolizione del quorum per i referendum, richiesto da M5S con forza. Ragion per cui, come ha annunciato il grillino Fraccaro, M5S continuerà con l’ostruzionismo. La trattativa si era sviluppata sostanzialmente su tre punti messi sul tavolo dai grillini: il referendum senza quorum, la data certa per i ddl di iniziativa popolare e la possibilità per le minoranze parlamentari di far ricorso alla Consulta contro gli atti approvati dalla Camera. La trattativa si è arenata sul primo punto. Alla ripresa, la deputata grillina Dadone ha spiegato: “Siamo scesi da 11 proposte a sette, da sette a tre. Questo impianto, che si chiama ‘democrazia diretta’, non l’avete voluto e auguro buona giornata ai miei colleghi”. Le ha replicato immediatamente il deputato del Pd Ettore Rosato: “Sono contento che la deputata Dadone abbia spiegato come sono andate le cose, perché noi non facciamo accordi segreti. Di certo, le cose non condivisibili rimangono non condivisibili a prescindere”. “Non ritireremo i nostri 200 emendamenti - ha poi rincarato la dose Fraccaro - che non sono nemmeno troppi”. Sacconi: Tra i dem forti propensioni conservatrici. Lepri: L’ex ministro non faccia il primo della classe polando (“Il capitale nel XXI secolo”) a Mathieu Pigasse, capo di Lazard France, finanziere anticonformista, amante del bel mondo, al quale il ministro greco delle Finanze Yanis Varoufakis, anche lui scamiciato (ma con griffe) ha affidato la consulenza sul debito di Atene. Queste ricette, tradotte visivamente anche nel definitivo abbandono della cravatta e nella camicia fuori dei pantaloni, sono piuttosto creative e mutevoli di giorno in giorno. Ma non avrebbero mai avuto tanta attenzione se dall’altra parte non ci fosse stata l’inossidabile e burocratica ortodossia dell’Europa a trazione tedesca. È questa Europa, sulla quale si è discusso tantissimo ma che solo adesso è alla prima vera prova del fuoco, in fondo la migliore alleata di Syriza, così come forse lo sarà domani dei post comunisti spagnoli di Podèmos e del suo leader Pablo Iglesias, qua- si-gemello iberico di Tsipras. E se questo accadrà, per l’Europa così come l’abbiamo conosciuta in questi anni, e come è stata modellata dalla Germania, sarà veramente il capolinea, perché la Spagna non è la Grecia. Dunque se è vero che i debiti si pagano, ma perché questo avvenga per prima cosa non si uccide il debitore, è molto probabile che sul banco degli accusati ci finirà la Germania con la sua intransigenza. Una fermezza che si sta sempre più spostando dal nodo vero – il debito greco, appunto – alle forme, cioè alle misure di austerity e alla famosa troika che dovrebbe occuparsene. È vero che i tedeschi non hanno, in apparenza, problemi: ma proprio ieri è uscito un dato che rivela come la deflazione, cioè la frenata dei prezzi, abbia raggiunto anche la Germania, per la prima volta dopo la crisi mondiale del 2009-2010. È un -0,4%, in gran parte attribuito al calo del greggio e alla crisi russa, ma che risente anche del clima stagnante europeo. Con tutta la sua potenza di fuoco economica, perché la Germania non cresce quanto gli Usa o la Gran Bretagna? Questa è la domanda che a Berlino qualcuno dovrebbe porsi. Ma non è tutto. La Merkel ha molti fronti aperti – con l’Europa, con gli Usa, con la Russia – e la logica vuole che si concentri su quello principale. Al contrario, in Europa non sta litigando solo con i greci dalle mani bucate, o con i paesi mediterranei, ma perfino con il suo ex pupillo Jean Claude Junker, presidente della Com- missione di Bruxelles e sempre più insofferente verso Berlino, con Mario Draghi della Bce, con Londra che minaccia di uscire dall’Unione europea, e ad autunno potrebbe appunto perdere perfino la sponda della Spagna, finora considerata l’allieva modello anche a causa dei rilevanti interessi tedeschi nella penisola iberica. Non solo. Sono riaffiorati vecchi fantasmi che parevano sepolti dalla storia, come i debiti e i risarcimenti di guerra della Germania. I primi effettivamente risolti con la conferenza di Londra del 1953, i secondi rinviati ad accordi tra governi e alla riunificazione tedesca, avvenuta nel 1990, di fatto finiti nel dimenticatoio da dove li ha ripescati Tsipras, ricordando che la Grecia è tra i paesi che si oppose all’accordo di Londra, mentre sui danni di guerra non ha mai firmato nulla. Da qui a risalire alle colpe del nazismo il passo è breve. Il passato da una parte, la geopolitica dall’altra. Se la Grecia esce dall’euro, se l’Europa non offre una soluzione, si faranno avanti altri pretendenti interessati. Come la Russia, e sull’altro fronte gli Stati Uniti. La Cina, che deve difendere i propri investimenti nel porto del Pireo, si sta aggiungendo alla lista. Naturalmente l’obiettivo non sono le riforme né la comprensione per i greci sottoposti a un’austerity controproducente (le condizioni di vita dei russi non sono certo migliori in questo periodo), ma la posizione strategica della Grecia nel Mediterraneo e la sua partnership nella Nato. Come non vedere tutto questo? Perfino la Turchia, nemica da sempre della Grecia, dal G20 di Istanbul, ha invitato la Germania ha agire con pragmatismo. Come ha scritto sul Sole 24 Ore la commentatrice di cose europee Adriana Cerretelli, la Germania vince tutte le battaglie, sbaglia tutte le alleanze, perde tutte le guerre. Non una novità. Renzo Rosati Lutto La redazione tutta del quotidiano “TarantoOggi” si stringe attorno al direttore Marcello Di Noi per condividere il dolore per l’improvvisa scomparsa della cara MAMMA 4 POLITICA Le notizie di Venerdì 13 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it IMPRESE SUL BARATRO, CONFERENZA STAMPA IERI MATTINA DI LOSPINUSO (FI) “Sistema Taranto da salvare” “Due anni per un nulla di fatto e per trovarsi di fronte ad un paradosso: il decreto che doveva salvare Taranto, le sue imprese ed il futuro delle sue famiglie, è diventato il suo nemico n.1. In Parlamento, Forza Italia ha presentato una serie di emendamenti che rappresentano la chiave di volta delle criticità emerse. Noi restiamo, comunque, aperti ad ogni altra soluzione purché sia migliorativa rispetto a quanto da noi proposto e risolva in modo chiaro, definitivo e netto la questione del pagamento dei debiti pregressi delle imprese dell’indotto e degli autotrasportatori”. Lo dichiara il consigliere regionale Pietro Lospinuso, che ieri mattina ha incontrato la stampa nel circolo ‘Franzoso’ di Forza Italia. “250 imprese aggiunge Lospinuso - rischiano di fallire, senza possibilità di rialzarsi, semplicemente perché si sono fidate dello Stato durante la gestione commissariale. L’Ilva, fino a due anni fa, era una realtà industriali più imponenti d’Europa, con un fatturato di oltre 6 miliardi di euro. Nel 2013, il commissario straordinario Bondi prevedeva ricavi quasi dimezzati per 3.65 miliardi di euro. Ed oggi, il commissario Gnudi presenta al Tribunale di Milano istanza per l’ammissione immediata alla procedura di amministrazione straordinaria. Il mancato approvvigionamento di materie prime, dovuto al giusto sciopero degli autotrasportatori, sta mettendo a repentaglio la funzionalità dello stabilimento, determinandone la chiusura. Risultati disastrosi realizzati da un management evi- dentemente non all’altezza della mission”.“Così, oggi, siamo arrivati a 250 milioni di debiti dell’azienda nei confronti delle imprese dell’indotto – prosegue l’esponente forzista -: realtà economiche che danno lavoro a circa 3.500 dipendenti e a cui il governo continua a non offrire garanzie. Siamo ai prodromi di un’emergenza sociale senza INDOTTO ILVA, PREOCCUPATO ANCHE IL CONSIGLIERE REGIONALE MARTUCCI “Il Governo faccia presto” Sulla questione che riguarda l’indotto Ilva interviene anche il consigliere regionale Antonio Martucci preoccupato per la situazione.“Quello che stanno vivendo gli autotrasportatori e le aziende dell’indotto Ilva è un dramma che rischia non più di mettere in ginocchio un sistema economico, ma di cancellarlo definitivamente una volta per sempre”, dice Martucci. Da giorni in presidio di protesta presso le portinerie, gli autotrasportatori vivono una grave situazione assieme alle aziende dell’indotto che vantano crediti divenuti ormai non più sostenibili.“Il Governo faccia presto – dice Martucci – perché la dichiarazione di insolvenza e l’ingresso dell’Ilva alla procedura di Amministrazione Straordinaria rischia di distruggere un intero tessuto economico. Sono preoccupato – dice Martucci – per tutti quei lavoratori e quelle famiglie che potrebbero ritrovarsi privi di un posto di lavoro e per tutti gli imprenditori di quelle aziende impossibilitati a pagare gli stipendi. In questa maniera – dice ancora Martucci – si rischia di mandare tutto all’aria, si ri- schia di ritrovarci a gestire una situazione ingestibile. Urge un immediato intervento chiarificatore da parte del Governo che possa fornire rassicurazioni e che trovi soluzioni alternative per tutte quelle persone che oggi chiedono risposte urgenti e per tutti quei creditori che oggi non chiedono altro che il riconoscimento del lavoro svolto e la possibilità di continuare a svolgere la propria attività”. precedenti nel nostro territorio e in Italia, ed è per questo che sarò a Roma a manifestare con le imprese e gli autotrasportatori, nella speranza che Renzi ci ascolti. Faccio appello anche al Presidente della Provincia di Taranto Tamburrano, affinché convochi d’urgenza la Consulta provinciale dello Sviluppo per proporre, assieme ai Sindaci, ai parlamentari e alla Giunta regionale, iniziative e manifestazioni comuni. In particolare, chiedo al presidente Tamburrano di considerare l’opportunità e l’urgenza di proporre, in seno alla Consulta e poi al governo nazionale, misure dirette al pagamento dei debiti in maniera certa o che se ne preveda l’estromissione dai vincoli della procedura straordinaria”. “Dobbiamo prendere spunto da quanto accaduto per difendere le acciaierie di Terni, dove un’intera città si è unita per far sentire il suo grido di dolore. Non è accettabile che siano messi in discussione, senza offrire garanzie, i debiti di chi ha continuato a lavorare in buonafede, facendo affidamento sulla serietà dello Stato. Salvare Taranto deve essere un obiettivo comune - conclude Lospinuso - ed io ci sono, in prima linea, con la mia terra. È una situazione drammatica, ma se siamo uniti possiamo farcela”. ELEZIONI DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL 17 MAGGIO Il PD definisce la lista dei candidati Confermati i tre consiglieri uscenti cui si aggiunge il consigliere comunale Bitetti Messe da parte le proposte di candidatura di Walter Musillo, Emanuele Di Todaro e Gaetano Blè, e di Mario Laruccia il PD sta completando la lista dei sette candidati da presentare alle elezioni del 17 maggio per il rinnovo del Consiglio regionale pugliese. Naturalmente il PD candiderà i tre consiglieri regionali uscenti, Donato Pentassuglia (attuale assessore al Welfare), Michele Mazzarano e Annarita Lemma. Agli uscenti il PD affiancherà il presidente del Consiglio comunale di Taranto, Piero Bitetti. Mancano ancora tre nomi per completare la lista PD, per la provincia ionica. In una nota del segretario cittadino, Tommy Lucarella, spiegando il metodo della ricerca dei candidati, si legge che si è ritenuto utile procedere alla discussione e selezione delle candidature attraverso il metodo dell’ascolto e del confronto esprimendo, attraverso un voto democratico e trasparente, la propria valutazione sull’operato dei Consiglieri uscenti e quindi individuare aspiranti Consiglieri da presentare agli elettori della provincia di Taranto. Nella nota si spiega che “Al termine di un’ampia discussione la Segreteria Cittadina, partendo dalla richiesta di conferma per i tre Consiglieri uscenti, ha accolto la proposta, proveniente da tutti i Circoli PD della città, di affermare la necessità di ulteriore candidatura espressione della Città nella persona del Presidente del Consiglio Comunale Piero Bitetti, una candidatura che sposa competenza, riconoscibilità e consenso tra la gente”. La segreteria cittadina del PD rileva anche che “Non sfugge al Pd tarantino che la città chiede alla classe politica una progettazione territorialmente fondata, anche a garanzia dello sviluppo economico ricercato da anni, che deve essere portata a compimento nel breve periodo, pena la perdita di finanziamenti e risorse nazionali ed europee”. Taranto può e deve ambire a guidare la crescita di tutta la Provincia a partire dallo sviluppo delle sue eccellenze, quali i beni culturali, l’agroalimentare, l’industria, l’aerospazio, le telecomunicazioni, l’università, il porto, passando dalla ricerca di equilibrio tra lavoro, ambiente e salute. Insomma le solite cose di cui si parla a Taranto da mezzo secolo e che, nei relativi fallimenti di finanziamenti nazionali ed europei perduti, parte di responsabilità va ricondotta anche al PD. Venerdì 13 Febbraio 2015 AMBIENTE & LAVORO Le notizie di 5 www.tarantooggi.it L’ESAME NELLE COMMISSIONI DEL SENATO PROCEDE A RILENTO: I NODI PRINCIPALI RINVIATI A MARTEDÌ Decreto Ilva: è un lento procedere Procede senza entrare nel vivo, accantonando e rinviando a martedì prossimo gli emendamenti più impegnativi, l’esame nelle commissioni Industria e Ambiente del Senato sul Dl Ilva. Un nuovo incontro a Palazzo Chigi domani, la definizione da parte del ministero dell’Economia delle norme fiscali sull’autotrasporto e il completamento dei pareri da parte della commissione Bilancio sulle coperture hanno di fatto frenato il voto sugli emendamenti presentati da relatori e Governo. L’esame, che riprenderà alle 12,30 di martedì dovrà pero’ essere concluso entro martedì sera per consentire l’approdo in Aula il giorno successivo, con probabile richiesta di fiducia da parte del Governo. Fra mercoledì sera e ieri le due Commissioni hanno vagliato gli emendamenti sui primi 6 articoli, per lo più bocciando o accantonando diverse proposte di modifica. Il viceministro dello Sviluppo economico, Claudio De Vincenti, ha ricordato che ci sono “emendamenti del Governo molto importanti sull’accesso al fondo di garanzia per le piccole aziende dell’indotto e sulla prededucibilità dei crediti per le imprese per i lavori finalizzati all’attuazione del piano ambientale”. Sui crediti dei fornitori, aggiunge al termine della riunione delle due Commissioni, “si sta ragionando e non è escluso si possa provare a vedere la praticabilità di riformulazioni di emendamenti parlamentari” presentati. Il viceministro ha poi rilevato che l’emendamento sul rifinanziamento del fondo di rotazione per dare esecuzioni alle sentenze della Corte Ue, è necessario perché “c’é l’urgenza di ottemperare alle sanzioni europee e questo è il primo provvedimento utile”. De Vincenti ha ricordato che “senza questo emendamento si rischia di dover pagare gli interessi”. Il Governo ha presentato nelle commissioni Industria e Ambiente del Senato tre emendamenti all’articolo 3 del Dl Ilva. Il primo, come anticipato ieri, riguarda la garanzia pubblica per un ammontare iniziale di 150 milioni nel 2015 per consentire ad Ilva di attivare finanziamenti per un ammontare complessivo di 400 milioni. Un’altra proposta dell’Esecutivo consente al Fondo di rotazione di anticipare somme per dare “tempestiva esecuzione” a sentenze di condanna della Corte di Giustizia Ue relative alla mancata esecuzione di sentenze di condanna. Infine il Governo ha presentato un emendamento relativo all’utilizzo delle somme sequestrate ai Riva che punta allo sblocco della proce- ILVA, PROTESTA INDOTTO: OGGI IN MILLE A ROMA CON I BUS dura in corso per il rientro di queste somme dalla Svizzera. Questa proposta è la ‘fotocopia’ della riformulazione dellìemendamento Mucchetti, il cosiddetto ‘testo 2’ presentato nelle Commissioni. L’emendamento presentato dal governo per facilitare lo sblocco da parte dei giudici svizzeri del 1,2 miliardi di euro sequestrati ai Riva recepisce in toto l’emendamento Mucchetti che appare quindi destinato a diventare parte integrante del decreto definitivo. L’emendamento è frutto di una richiesta del procuratore Francesco Greco per poter fugare le obiezioni dei giudici di Zurigo disponibili a sbloccare i fondi anche in assenza di una sentenza passata in giudicato, ma solo a fronte di una garanzia. Nell’ipotesi, considerata molto remota, che i Riva possano alla fine risultare vincitori delle diverse cause penali pendenti relative all’Ilva, i giudici svizzeri chiedono una garanzia. L’emendamento Mucchetti, fatto proprio dal Governo, autorizza quindi l’organo commissariale a “richiedere che il giudice procedente disponga l’impiego delle somme sequestrate (...) per la sottoscrizione delle obbligazioni emesse dalla società in amministrazione straordinaria”. A questo punto “il sequestro penale delle somme si converte in sequestro delle obbligazioni” e queste ultime “sono nominative e devono essere intestate al Fondo Unico di Garanzia” (quello su cui sono depositati i 164 milioni ora a disposizione di Gnudi, Carrubba e Laghi). Le somme rivenienti dalla sottoscrizione delle obbligazioni saranno poi versate “in un patrimonio” della società in amministrazione straordinaria destinato “in via esclusiva all’attuazione e alla realizzazione del piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria dell’impresa in amministrazione straordinaria e, nei limiti delle disponibilità residue, a interventi volti alla tutela della sicurezza e della salute, nonché di ripristino e di modifica ambientale”. Le commissioni Industria e Ambiente del Senato hanno esaminato anche le proposte di modifica agli articoli 1 e 2 del provvedimento. Tra le novità, è stato approvato un emendamento Pd, a prima firma Camilla Fabbri, che precisa che entro il 31 luglio 2015 devono essere realizzate almeno nella misura dell’80% “il numero” delle prescrizioni in scadenza a quella data. Sempre in materia di Aia, all’articolo 2 è stato approvato anche l’emendamento dei relatori che fa salvo il termine ultimo per realizzare le prescrizioni del 4 agosto 2016 fissato da un precedente decreto legge (61/2013). Le due Commissioni hanno anche approvato l’emendamento dei relatori, con due modifiche proposte dalla Lega, che prevedono la presentazione da parte del potenziale affittuario o acquirente degli stabilimenti Ilva di un piano industriale e finanziario articolato. Approvato anche un altro emendamento dei relatori, Salvatore Tomaselli (Pd) e Albert Laniece (Aut), che prevede il mantenimento per 18 mesi da quando è scattata l’amministrazione straordinaria di tutte le eventuali autorizzazioni, certificazioni e licenze. I senatori del M5S in commissione Industria hanno criticato duramente l’emendamento Fabbri. “I cittadini di Taranto - affermano i senatori in una nota - devono sapere che da una parte Renzi annuncia di voler far rispettare all’Ilva le prescrizioni ambientali e dall’altra permette che vi siano scappatoie per rimandare gli interventi di bonifica più consistenti. Sul decreto Ilva il Governo ha ottenuto l’avallo all’ennesima porcata. Con l’emendamento Fabbri, approvato in Commissione, il controverso limite dell’80 per cento delle prescrizioni ambientali che l’Ilva deve attuare entro luglio 2015 è diventato un dato meramente numerico e non qualitativo”. I senatori rilevano che “apporre un cartello di pericolo diventa equivalente a coprire i parchi minerali. Quindi, se una prescrizione vale l’altra, si darà seguito alle prescrizioni meno impegnative e meno costose, facendo slittare a data da destinarsi gli interventi realmente necessari per l’ambientalizzazione del siderurgico”. Non marceranno con i loro tir, ma raggiungeranno Roma con i bus e manifesteranno quest’oggi davanti a Palazzo Chigi intorno a mezzogiorno gli autotrasportatori e gli altri lavoratori dell’indotto Ilva che non percepiscono da 8 mesi le spettanze dall’azienda. Saranno almeno mille secondo i portavoce, che hanno preparato gli striscioni da mostrare in occasione della protesta. Gli autotrasportatori sostengono di non poter attendere la conversione in legge del decreto Ilva e rivendicano il pagamento cash almeno di una parte dei crediti vantati, che ammontano complessivamente a 15 milioni di euro. All’iniziativa hanno aderito anche i vertici locali di Confindustria e ha dato la disponibilità a partecipare anche il sindaco di Taranto Ippazio Stefàno e il presidente della Provincia di Taranto, Martino Tamburrano. Uno dei portavoce degli autotrasportatori, Giacinto Fallone, parla di “ultima spiaggia. Andremo a Roma e vogliamo essere 1.000. Daremo l’ultima possibilità allo Stato e al signor Renzi. Avremo così la coscienza pulita di aver compiuto ogni attività possibile e responsabile”. In mancanza di segnali positivi, i manifestanti non escludono il blocco totale delle forniture al siderurgico. Anche ieri gli autotrasportatori sono rimasti in presidio davanti alla por- tineria C dell’Ilva e consentito l’ingresso solo a 20 mezzi per rifornire di materie prime lo stabilimento. “Siamo uomini alla disperazione - spiega Fallone - da otto mesi, senza soldi e da un mese in un piazzale alla polvere e al freddo con le famiglie in forte difficoltà per il soddisfacimento dei bisogni minimi. Vergogna: non mi stancherò di gridarlo”. “Spiace assistere che su un tema delicato come il futuro dell’Ilva da parte del M5S arrivino commenti di pura propaganda che non risolvono alcun problema. La realtà dei fatti è, invece, che con gli emendamenti presentati da Pd, relatori e Governo sono state messe in sicurezza le risorse per realizzare pienamente le prescrizioni ambientali e si è confermato il termine ultimo per il completamento dell’Aia ad agosto 2016”: questa la replica della senatrice del Pd Camilla Fabbri della commissione Industria, secondo la quale “per i cittadini di Taranto e i lavoratori non ci deve essere quindi alcuna preoccupazione”. “Il nostro impegno continua per completare il risanamento ambientale dell’impianto siderurgico e dell’intera città e tenere insieme continuità produttiva e occupazionale” conclude Fabbri. E rispondendo alle critiche avanzate dai senatori di M5S sugli obblighi di attuazione delle prescrizioni Aia, il viceministro dello Sviluppo economico De Vincenti ha rilevato che “il piano ambientale previsto per l’Ilva di Taranto è il piano più avanzato d’Europa, ma bisogna poterlo gestire”. “Sotto le ceneri dell’Ilva di Taranto c’è un gioiello industriale”: questo quanto dichiarato ieri sera a Padova intervenendo all’assemblea di Confindustria, dal ministro per lo Sviluppo Economico, Federica Guidi. “Il salvataggio dell’Ilva - ha proseguito - ci dovrà essere, il governo ci ha messo la faccia e dovranno essere messe anche risorse pubbliche sul nuovo piano industriale. Avere una nuova società che ritorni a stare sul mercato e che ricominci a produrre occupazione e benefici anche per l’indotto è necessario. Non possiamo evitare di tirare fuori questa azienda dalle secche”. Il ministro ha quindi osservato che lo stabilimento tarantino “è uno stabilimento eccellente che può competere non solo a livello europeo ma anche extraeuropeo. Ha sofferto per ragioni diverse dalla sua capacità manufatturiera. Stiamo lavorando per migliorare il percorso di reindustrializzazione; nessuno ha pensato di salvarla a scapito dei fornitori dell’indotto”. 6 AMBIENTE Le notizie di Venerdì 13 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it I PRIMI INTERVENTI PER LE SCUOLE RIENTRANTI NEL SOTTOPROGETTO 4: GABELLI, GIUSTI E VICO Tamburi: a giorni partiranno le prime, agognate bonifiche Le tanto discusse ed attese bonifiche al rione Tamburi, stanziate dalla legge n. 171/ 2012, avranno finalmente inizio per mezzo di un protocollo firmato ieri mattina a Palazzo di Città dal sindaco Stefàno e dal commissario straordinario per le bonifiche, la geologa Vera Corbelli. L’atto di intesa segue cronologicamente la firma del contratto dello scorso 3 febbraio, stipulato tra l’azienda appaltante Axa di Lecce, leader nella gestione dei servizi ambientali e nelle bonifiche di siti inquinati, ed il Comune di Taranto. L’azienda avrà 30 giorni di tempo per dare l’avvio ai lavori. “La bonifica consisterà nella rimozione di 30cm di terreno inquinato la cui pericolosità, dalle analisi da noi effettuate, non è elevata. Faremo una serie di azioni di nebulizzazione per evitare che ci sia la dispersione della polvere. Successivamente il materiale verrà caricato su camion che lo conferiranno nella tensostruttura (che sarà ubicata presso il campo di calcio atleti Azzurri d’Italia al rione Tamburi) ed al posto del terreno preesistente verrà posizionato del terreno vegetale”. Lo ha comunicato l’amministratore delegato del Gruppo Axa, Giampiero Corvaglia, nel corso della conferenza stampa, aggiungendo poi che i lavori si protrarranno per 150 giorni a fronte di una spesa complessiva di 2 milioni di euro. “Le bonifiche al rione Tamburi interessano un’area di circa 36mila mq. suddivisa in 40 lotti - ha proseguito . Il sindaco e l’Amministrazione comunale mi invitano a partire dalle scuole. I lavori nelle scuole si terranno in ore giornaliere in cui non ci saranno i bambini in aula”. I primi interventi di bonifica riguarderanno le scuole del quartiere facenti parte del Sottoprogetto 4 del rione Tamburi (Gabelli, Giusti, e G.B. Vico) come previsto dal protocollo d’intesa “Caratterizzazione e bonifica delle aree pubbliche del quartiere Tamburi con priorità agli edifici scolastici e alle relative aree di pertinenza, nonché messa in sicurezza, riqualificazione ed efficientamento energetico degli stessi”, firmato dall’ex commissario straordinario per le bonifiche, l’ing. Alfio Pini, ed il sindaco Stefàno in data 31/ 07/2013. La firma del protocollo fu anticipata da mesi di lavori coordinati da una Cabina di regia, insediatasi nel febbraio 2013, per l’attuazione delle bonifiche nell’area SIN Taranto-Statte. In una conferenza stampa del 25 aprile 2013 attinente alla suddetta Cabina di regia, il nostro giornale avanzò dei dubbi sulla convenienza di procedere ad opere di bonifi- che nonostante che la fonte inquinante fosse ancora attiva. In quell’occasione ci fu comunicato che Arpa Puglia aveva presentato alla Cabina di regia uno studio sui tempi che eventualmente occorrerebbero, a bonifica attuata, per ritornare ai livelli di agenti inquinanti presenti attualmente nelle aree non pavimentate del rione Tamburi. Secondo Arpa Puglia, considerando i livelli di emissioni del 2013, ci vorrebbero dai 55 ai 155 anni per ritornare agli attuali livelli inquinanti del suolo (è chiaro che, a prescrizioni Aia attuate e con un abbattimento delle emissioni, necessiterebbe un lasso di tempo ben più elevato di quello previsto da Arpa Puglia). Nel suddetto protocollo, come peraltro ribadito ieri in conferenza stampa, è previsto l’adeguamento termico-impiantistico delle scuole del rione. Inoltre il commissario straordinario Corbelli ha voluto sottolineare che l’intesa stipulata tra Comune di Taranto ed il Governo, oltre a regolamentare una serie di aspetti tecnici ed economici previsti nel protocollo firmato nel 2013, consentirà di sbloccare ulteriori finanziamenti. “L’impegno del Governo è massimo - ha dichiarato - per dare slancio ad una città con grandi potenzialità”. Corbelli ha sottolineato poi che l’attenzione, da parte dell’esecutivo nazionale, “non riguarda solo l’area SIN Taranto- Statte ma anche l’area portuale ed il rione Tamburi (il quale, come ribadito dalla Corbelli e dal nostro giornale nei mesi scorsi, non è compreso nell’ara Sin Taranto-Statte). Un territorio interessato da diverse aziende inquinanti, non solo l’Ilva, e discariche. La volontà del Governo è quella di partire con questi interventi già programmati nel 2012 per poi ampliarli con ulteriori progetti. Invito il sindaco e la citta- dinanza - ha concluso - a lavorare assieme al Governo per porre in essere la strategia che ci siamo prefissi”. Successivamente si sono approfondite in conferenza stampa le modalità con le quali si procederà alla bonifica del suolo delle aree verdi non pavimentate del quartiere. Queste furono interessate, nel 2012, da ben due ordinanze comunali (n. 61 e 63) che vietarono l’accesso alle aree verdi non pavimentate del Sottoprogetto 1, “fino all’ultimazione dei lavori di messa in sicurezza definitiva/bonifica del sito - si legge nell’ordinanza comunale n. 63/2012 - e comunque fino a nuova comunicazione ufficiale”. In riferimento a ciò, il commissario Corbelli ha precisato che l’Amministrazione comunale, con un decreto del 2015, ha annullato queste precedenti ordinanze. Per quanto riguarda le bonifiche da attuarsi nei giorni prossimi, l’ing. Intini ha precisato che verranno fatte ulteriori indagini integrative e l’analisi di rischio sui terreni e sulla falda. Solo qualora si dovesse riscontrare un rischio per la popolazione si provvederebbe ad un’analisi più approfondita, corredata da dei piani di rischio. Il Piano della Caratterizzazione (PdC) riguarda infatti le aree del quartiere rientranti nel Sottoprogetto 1, Sottoprogetto 2 e Sottoprogetto 3. Per il Sottoprogetto 4 non esiste infatti alcuno studio idro-geologico del suolo. Nel corso della conferenza stampa alcuni dei presenti hanno mostrato incredulità nel constatare che la scuola elementare Deledda, assieme alla scuola media De Carolis ed alla D’Aquino, non facevano parte del primo lotto di lavori per le bonifiche che riguardano il Sottoprogetto 4. A tal proposito, vorremmo ricordare che la suddivisione del rione Tamburi in Sottoprogetti è stata concepita con la realizzazione del Progetto Coordinato per il risanamento del quartiere Tamburi (approvato con delibera CIPE n. 3 del 2006) ed era cosa risaputa che la scuola Deledda non facesse parte del Sottoprogetto n. 4. Per quanto concerne le modalità con cui verrà rimosso il terreno, serbiamo alcuni dubbi sul fatto che un sistema di nebulizzazione (che sostanzialmente è quanto avviene nel parco minerario dell’Ilva per mezzo dei fog cannon i quali, mediante la nebulizzazione dell’acqua spruzzata, favoriscono la sedimentazione del minerale a livello superficiale) possa evitare il rischio che si disperdano nell’ambiente e nelle case attigue sostanze inquinanti durante la rimozione del terreno. Vorremmo ricordare che le suddette aree furono interessate da un’ordinanza del sindaco Stefàno, del luglio 2010, che vietò ai bambini di giocare nelle aree verdi del rione per il rischio di inalare sostanze nocive. L’ordinanza fu la diretta conseguenza dei livelli di berillio registrati dalle centraline di Arpa al rione Tamburi in quel periodo, ben tre volte superiori ai limiti di legge. Quell’ordinanza forse fu eccessiva però, di certo, il berillio, così come il PCB, il piombo e la diossina, sono presenti nel suolo del quartiere, motivo per il quale le operazioni di bonifica dovrebbero essere effettuate con massima cautela e con gli strumenti opportuni. I progettisti di Axa hanno comunque affermato che i lavori di bonifica potranno essere monitorati per mezzo di dirette web dal sito ufficiale della campagna di informazione di Axa e dalla pagina ‘Tamburi#terrapulita’ sul social ntework Facebook. Saranno inoltre presenti dei box office di Axa ubicati presso i lotti in cui avverranno le operazioni di bonifica del suolo e sarà inoltre attivato un numero verde (800915153) per chiunque volesse ricevere delle informazioni o fare delle segnalazioni. In tal senso Corvaglia ha voluto lanciare un messaggio alla cittadinanza: “La bonifica è la soluzione del problema, non è certamente il problema - ha dichiarato - poiché molti cittadini sono preoccupati per gli interventi di bonifica. Compito nostro è quello di tranquillizzare tutti ed informarli per mezzo di una campagna di informazione capillare, per mezzo di brochure informative distribuite nei bar del rione, manifesti e locandine, affinché possano conoscere e collaborare nelle operazioni di bonifica in programma”. Condividiamo l’appello dell’amministratore delegato di Axa, senza partire prevenuti ma mostrandoci vigili nel monitorare le operazioni di bonifica da attuarsi nei prossimi giorni. Una cosa però è certa: dopo l’ennesima beffa vissuta dagli abitanti del quartiere che non si vedranno rimborsato il deprezzamento del valore degli immobili nel processo per disastro ambientale a carico dell’Ilva, non bisogna più attendere né strumentalizzare la rabbia degli abitanti del rione per altri fini. Urgono bonifiche e piani di riqualificazione urbana e non è più tempo per discutere o rimanere nell’inerzia. Le fonti inquinanti persistono, questo è vero, e forse sarebbe stato più opportuno attendere quantomeno la copertura dei parchi minerari prima di procedere con le bonifiche però, come scrive Lorenzo de’ Medici nei suoi Canti Carnascialeschi, “Chi vuol esser lieto sia: di doman non c’è certezza”. Emanuele Spataro ECONOMIA Venerdì 13 Febbraio 2015 Le notizie di 7 www.tarantooggi.it SI TRATTA DI GIUSEPPE SILLETTI: È IL COMANDANTE REGIONALE DELLA FORESTALE PUGLIESE Xylella, nominato il commissario Sarà Giuseppe Silletti, comandate regionale della Puglia del corpo forestale dello Sato, il commissario straordinario incaricato di occuparsi della pesta degli ulivi, il batterio Xylella fastidiosa, che sta piagando in particolare l’economia agricola salentina. L’ufficializzazione dell’investitura è arrivata ieri mattina nel corso di una conferenza stampa che s’è svolta presso il ministero delle Politiche agricole e forestali, in seguito ad un’ordinanza della protezione civile, emanata dal prefetto Franco Gabrielli. Ed è stato proprio Gabrielli, insieme al ministro Maurizio Martina e al presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ad annunciare la nomina. I fondi stanziati ammontano a 13 milioni 610 mila euro. Di questi, 5 provengono dal fondo nazionale di solidarietà, 2 milioni e 630mila dal dicastero per l’agricoltura e 5 milioni e 980mila dalla Regione. A Silletti il compito di gestirli al meglio per gli interventi d’emergenza adeguati a stroncare un fenomeno che sta mettendo in ginocchio imprenditori agricoli e cooperative, specialmente in provincia di Lecce, e con il timore di un’estensione del contagio. Il Commissario, come precisato nella conferenza stampa al Mipaaf, entro 20 giorni dovrà produrre un Piano da sottoporre all’approvazione del Dipartimento della Protezione Civile previa istruttoria di un comitato di monitoraggio costituito da 7 elementi, 3 nominati dal Ministero che ne assumerà la presidenza, 2 della Regione Puglia e 2 del Dipar- timento. “La lotta alla Xylella fastidiosa segna oggi un salto di qualità: per la prima volta la Protezione Civile scende in campo con noi e la Regione Puglia su una emergenza fitosanitaria”. Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, in conferenza stampa col prefetto Franco Gabrielli, capo della Protezione Civile, e il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola. Dopo la dichiarazione dello stato di emergenza, in Cdm due giorni fa, “oggi la nomina del comandante regionale del Corpo forestale Giuseppe Silletti a Commissario. E da martedì - ha annunciato il ministro - sarà insediamo il Comitato Tecnico; comincia la fase operativa di un Piano serrato che avrà 180 giorni come orizzonte temporale, quindi molto serrato. Sono certo che l’Unione europea ci riconoscerà il salto di qualità fatto nell’affrontare questa emergenza che colpisce la Puglia in una annata olivicola già difficile per l’andamento climatico”. Nella lotta alla Xylella fastidiosa “dimostriamo oggi un caso di collaborazione esemplare tra differenti istituzioni”, ha detto in conferenza stampa il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola che ha espresso “gratitudine” al ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina e al Prefetto Franco Gabrielli, capo della Protezione Civile “per i consistenti sforzi in campo su un problema, la Xylella, che colpisce un simbolo della cultura pugliese: l’olivo. Colpisce quindi piante, spesso secolari, che rappresentano un paesaggio nel Salento e creano una economia. Abbiamo già fatto un lavoro immane - ha detto Vendola - per capire innanzitutto chi fosse il nemico in questa guerra, lavorando poi per individuare il batterio fitopatogeno e poi delimitando l’area con un doppio catenaccio. Una delimitazione nell’area-cuscinetto, e una ricognizione fatta con le più moderne tecnologie. Per delineare così ha sottolineato Vendola - il bisogno di una deroga dai poteri ordinari. Penso che sia inedito il modello di Commissariamento e che la Protezione Civile abbia saputo cogliere la portata di questa sfida” ha concluso il presidente della Regione Puglia. Ha usato un modello calcistico il prefetto Franco Gabrielli, capo della Protezione civile, per esplicitare la task force da ieri in campo contro l’emergenza Xylella fastidiosa in Puglia. Gabrielli ha annunciato “uno schema 3-22 nel Comitato d’emergenza che avrà quindi sette elementi: 2 incaricati dal Ministero delle Politiche agricole, 3 della Regione Puglia, 2 del Dipartimento della Protezione Civile”. Il neo-commissario Giuseppe Silletti, ha precisato ancora Gabrielli, “aprirà una contabilità speciale per gestire una emergenza che non è all’anno zero, ma che è iniziata nell’ottobre 2013. Le risorse stanziate per 13 milioni 610mila euro serviranno per la localizzazione, il cronoprogramma e i costi d’intervento. Per un eventuale indennizzo dei danni servirà, se e quando verrà definito dal Comitato, un successivo decreto del Consiglio dei ministri”. Contro la Xylella fastidiosa “è necessario mettercela tutta, ma non partiamo da zero. È stato già fatto un eccellente lavoro che mi consente di entrare immediatamente nella fase operativa”. Così, a margine della conferenza stampa al Mipaaf, il comandante regionale del Corpo forestale Giuseppe Siletti, nominato “Commissario delegato per l’attuazione degli interventi per far fronte all’emergenza”. Il Commissario dovrà tenere costantemente informato il Ministero, la Regione e il Dipartimento e si avvarrà come soggetto attuatore dell’Istituto per le attività irrigue e forestali della Regione Puglia e potrà avvalersi anche della Regione Puglia nel suo complesso, del servizio fitosanitario regionale e dei soggetti territoriali interessati. “Già da domani (oggi per chi legge) 12 pattuglie nei vivai di tutta la provincia di Lecce controlleranno le piante per monitorare e prevenire questa emergenza fitosanitaria” ha annunciato. COLDIRETTI PUGLIA: “COMMISSARIO BATTERIO ULIVI RECUPERI IL TEMPO PERDUTO” “Il Comandante del Corpo Forestale dello Stato della Puglia, Giuseppe Silletti, con cui già collaboriamo proficuamente sul fronte dei controlli e della lotta all’agropirateria, avrà il difficile compito innanzitutto di recuperare il tempo perduto”. È il commento del presidente della Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, alla notizia della nomina del Commissario per l’emergenza xylella fastidiosa, il batterio killer degli ulivi del Salento. La situazione si è sbloccata grazie all’approvazione dello stato di emergenza in Consiglio dei Ministri. Sono 13,6 i milioni di euro stanziati. Da martedì sarà insediato il Comitato Tecnico La fase operativa del piano avrà 180 giorni come orizzonte temporale. Il commissario è stato nominato dal capo della Protezione Civile Franco Gabrielli “che ha deciso - sottolinea Coldiretti - di replicare lo schema dell’emergenza Concordia”. Per l’organizzazione degli agricoltori occorrerà “attivare tutte le misure utili per la lotta all’eradicazione di una malattia, il patogeno da quarantena xylella fastidiosa, che ha già disseccato migliaia di olivi salentini e di fatto azzerato il reddito di centinaia di aziende olivicole, cooperative e frantoi in un’area che da sempre ha nell’olivicoltura la principale attività economica”. 8 ECONOMIA Le notizie di Venerdì 13 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it RESI NOTI I DATI FINANZIARI: AUMENTO DEL FATTURATO LORDO DEL 13,5% A 6,9 MILIARDI DI EURO Vestas: nel 2014 boom dei ricavi Il 2014 è stato un anno record per il produttore danese di turbine Vestas, grazie ad un aumento del fatturato del 13,5% a 6,9 miliardi di euro. Europa e Africa hanno fornito il 60% delle entrate, mentre le Americhe hanno contribuito al 31% e il restante 9% è venuto dall’Asia. I ricavi netti sono stati di 392 milioni di euro, a fronte di una perdita di 82 milioni nel 2013. I profitti lordi superiori e la riduzione dei costi fissi sono stati i motivi principali per i guadagni migliori. Come risultato di forti guadagni, il consiglio di amministrazione di Vestas ha consigliato un dividendo di 0,52 euro per azione da versare agli azionisti. È la prima volta in oltre un decennio che Vestas raccomanda il pagamento di un dividendo. Nel 2014, la raccolta degli ordini è aumentata del 10% e la produzione è aumentata del 36%. Vestas ha reso noto che i forti ordini sono una conseguenza di una buona prestazione in America e della crescita a due cifre in Europa. Il CEO Anders Runevad ha dichiarato: “Noi continueremo a crescere e diminuire la produzione in base al livello di domanda nelle diverse regioni del pianeta. Grazie alla nostra lunga presenza globale, continueremo a perseguire le opportunità nei mercati in cui l’energia eolica è destinata a espandersi”. Le prospettive per il 2015 sono state lasciate riservate. Vestas ha l’obiettivo di un fatturato minimo di 6,5 miliardi con un margine EBIT del 7% (8,1% nel 2014). Sono anche in pro- gramma investimenti per circa 300 milioni nel 2015, in linea con i 285 milioni di investimenti effettuati nel 2014. Interrogato dagli analisti sulle proiezioni prudenti, Runevad detto che le cifre sono una “indicazione di massima perché siamo ancora troppo presto nel corso dell’anno e gli eventi possono provocare dei cambiamenti nelle stime”. Ha aggiunto la società è stata in mezzo ai “normali rischi aziendali” come lo sviluppo del mercato, la volatilità nella produzione e le incertezze politiche. “Noi tutti dipendiamo dalle decisioni politiche in questo settore, che sono difficili da prevedere” ha dichiarato. “Gli ordini di Vestas sono sempre stati forti nella seconda metà dell’anno, soprattutto nel quarto trimestre. Ciò significa che le nostre performance finanziarie dipendono in larga parte dalla seconda metà dell’anno, non ultimo il Q4” ha aggiunto il vice-presidente per comunicazione e marketing Morten Albaek. Runevad ha anche elogiato le perfomance della macchina V164-8MW in fase di sviluppo come parte della joint venture con MHI per l’eolico offshore. Nell’autunno del 2013, la Vestas annunciò la chiusura a Ta- ranto dello stabilimento Nacelles (quello in cui venivano prodotto le tubine V90 e dove erano impiegati 127 lavoratori la maggior parte dei quali ricollocati negli altri due stabilimenti Blades e Italia), uno dei tre stabilimenti presenti in città appartenenti alla società danese. Come scoprimmo nel febbraio dello scorso anno, la produzione delle turbine V90 fu spostata nello stabilimento spagnolo di Leòn. L’azienda ha sempre dichiarato di voler dismettere la produzione della turbina V-90 a Taranto per carenza di richieste da parte del mercato. Verità parziale, visto che la stessa fu appunto trasferita a Leòn, a fronte del fatto che in Spagna fu trovato un accordo con i sindacati attraverso un particolare meccanismo di flessibilità del lavoro, che permetterà di “lavorare rate” a seconda della domanda che arriverà di volta in volta. Non solo, perché la Vestas rifiutò di realizzare a Taranto la produzione della turbina V-112, secondo una proposta avanzata dai sindacati, prefendo produrre anche questa turbina nello stabilimento di Leòn, proprio grazie ai vantaggi fiscali di cui usufruisce in Spagna. E proprio lo scorso 4 febbraio, uno sciopero delle ultime quattro ore per ogni turno, si è svolto nello stabilimento Vestas Italia di Taranto, proclamato dai sindacati metalmeccanici e dalle RSU a seguito della decisione dell’azienda di assorbire la terza tranche di aumento contrattuale. “Cosa mai avvenuta prima”, hanno lamentato i lavoratori. L’iniziativa dell’azienda è stata giudicata “poco rispettosa nei confronti dei lavoratori e delle stesse organizzazioni sindacali”. Con una nota unitaria, le segreterie di Fim, Fiom e Uilm si dichiaravano pronte ad “avviare un azione legale nei confronti dell’azienda per il prelievo effettuato da ogni cedolino dei di- pendenti in possesso di superminimo assorbibile che è stato erogato diversi anni fa ed ormai diventato consolidato nella busta paga dei lavoratori”. Anche sui social network è viaggiata la protesta. “Lo sciopero - dicono i lavoratori - serve a dimostrare all’azienda che quest’atteggiamento non è più tollerabile”. Tra Europa e America fanno utili, qui chiudono e provano a risparmiare anche sulle briciole (la Vestas arrivò a Taranto negli anni ‘90 grazie agli incentivi della legge 181 del 1989 sulla reindustrializzazione delle aree di crisi siderurgica). G. Leone [email protected] L’intervento TELEPERFORMANCE REPLICA AL M5S: “TANTI GLI SFORZI FATTI PER SALVARE I POSTI DI LAVORO” “Apprendiamo con stupore dalla stampa le dichiarazioni della senatrice Daniele Donno che, relativamente alla nostra azienda, mostrano una realtà molto parziale e non rendono giustizia agli sforzi fatti dal Gruppo in questi anni per salvare nella sede di Taranto tutti i posti di lavoro, minacciati dalla crisi che ha colpito il settore dei call center. Teleperformance ha investito, dal 2009 al 2013, una somma pari a oltre 25 milioni di euro tra copertura di perdite e aumenti di capitale, che ha garantito la prosecuzione dell’attività nonostante gli ostacoli frapposti da operatori senza scrupoli che agiscono ai limiti delle norme che dovrebbero garantire la correttezza del mercato. Ricordiamo che Teleperformance è stata l’azienda che per prima in Italia si è adoperata per stabilizzare i lavoratori in base a quanto previsto dalla circolare dell’allora ministro Damiano, trasformando in tempo indeterminato i rapporti di lavoro dei dipendenti della sede di Taranto”. Teleperformance Italia ECONOMIA Venerdì 13 Febbraio 2015 Le notizie di 9 www.tarantooggi.it ‘MADE IN TARANTO’: SVILUPPARE E INTEGRARE ECONOMIA, CULTURA, ARTE, STORIA E TRADIZIONI Un progetto per ‘rinascere” “Taranto merita di essere fatta conoscere per la sua voglia di ‘rinascere’. L’obiettivo è sviluppare il turismo legato ai luoghi con quello della conoscenza delle aziende, integrando così economia, cultura, arte, storia e tradizioni”. E’ questo l’obiettivo che si pone l’associazione Made in Taranto per promuove l’integrazione tra imprese diverse: artigianali, commerciali, turistiche, alberghiere, artistiche e culturali attraverso lo strumento delle reti di impresa. “Il turismo d’impresa spiegano - è il risultato di un insieme di attività volte a far conoscere luoghi, strutture, beni e servizi che conducono alla conoscenza delle persone, dei metodi, dei progetti e dei processi che sono alla base delle attività produttive di un territorio. Questo tipo di visite vanno ad integrarsi con quelle più tradizionali dei circuiti storico-artistici. Esso consente di non limitarsi alla conoscenza del patrimonio naturalistico, artistico e culturale dei luoghi ma anzi di calarsi fino in fondo all’interno di un territorio, scoprendone il lato più vitale e produttivo. Ciò conduce alla scoperta delle vere radici di un luogo narrandone contemporaneamente il passato ed il presente fino ad investirne il futuro non appena ci si addentra nei progetti”. Gli esempi in Italia non mancano: a Caserta sono partiti i primi tour di turismo industriale nel settore caseario supportati da Confindustria Assotravel. A Milano, Making Ideas porta in mostra il processo creativo di alcune aziende italiane, attraverso la creazione di 6 itinerari tematici. In Friuli Venezia Giulia, si stanno realizzando tour basati su design, food, area navale e area tecnologica. In Puglia, l’Associazione di Promozione Sociale “NeoPatt” ha proposto per il lungo ponte pasquale 2014 visite d’impresa, tre esperienze artigianali e manifatturiere salentine. Si è cominciato lo scorso 24 aprile con l’appuntamento presso la “Tessitura Tre Campane” di Alessano (LE) per proseguire, il 25 aprile, con la visita al laboratorio artigianale “Ceramiche Artistiche Ferrari” e per concludere, il 30 aprile, con l’appuntamento a Taurisano presso l’azienda di luminarie “Fratelli Parisi”, che dalla fine del 1800, riempie di luci e colori strade, piazze e luoghi del Salento. “Il progetto di turismo di impresa è finalizzato a promuovere e sostenere i processi di integrazione tra diverse imprese attraverso lo strumento delle reti di impresa, con l’obiettivo di sviluppare turismo legato ai luoghi e alle aziende, integrando economia, cultura, arte, storia e tradizioni. Tutto questo per accrescere la capacità competitiva e innovativa dell’imprenditorialità turistica locale in particolar modo sui mercati esteri. Questa forma di turismo può godere di benefici e agevolazioni economiche e fiscali, oppure di finanziamenti specie nel caso di raggruppamenti di piccole e micro imprese con forma giuridica di ‘contratto di rete’ di cui all’art. 3, commi 4 ter e seguenti del decreto-legge n. 5/2009, convertito con legge n. 33/2009, integrato e modificato dall’articolo 1 della legge 99/2009 e dall’articolo 42 del decretolegge n. 78/2010, convertito, con modificazioni, dalla leg- ge n. 122/2010 e, successivamente, modificato dall’art. 45 del decreto-legge n. 83/2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 134/2012 e, successivamente, integrato e modificato dall’art. 36, commi 4 e 4 bis del decreto-legge n. 179/2012, convertito in legge n. 221/2012”. “Immaginate - evidenziano da Made in Taranto” - un certo numero di aziende artigianali che, in posti come Grottaglie, Taranto, Ginosa, Laterza aprono le porte al pubblico per mostrare come si realizzano oggetti, come si mettono in pratica processi, come nasce un’idea”. “Immaginate a Taranto una moltitudine di negozi che colora strade e città creando piccoli angoli fioriti in corrispondenza degli ingressi. In pieno centro cittadino, tanti bambini colmi di allegria che scorrazzano tra antichi giochi di strada, sperimentando nuovi divertimenti lontani da televisione e playstation. Eventi sportivi dedicati all’antica storia di Taranto in grado di richiamare e coinvolgere gente proveniente da tutto il mondo. Pescatori e barche che accompagnano i turisti a rivivere gli antichi mestieri del mare, facendo loro assaporare piatti a base di pesce cucinato sul posto. Contadini che, nella campagne di Manduria, Avetrana, Sava, Grottaglie e Martina Franca, aprono lal pubblico perché si possa riscoprire il fascino della nuda terra e dei suoi frutti. Ristoranti, bed & breakfast, hotel che offrono condizioni di soggiorno agevolate e servizi che accolgono il turista in stazione, in aeroporto e ovunque si trovi con speciali navette consorziate”. “Immaginate - concludono - che tutto questo sia un insieme di pacchetti turistici da veicolare in tutto il mondo. E che finalmente i turisti possano soggiornare a Taranto e nella sua bella provincia per lunghi periodi, alla faccia di chi dice che Taranto è la città del turismo mordi e fuggi. Immaginate che tutto questo sia possibile. Perché potrebbe accadere”. IL 5° CONGRESSO PROVINCIALE FAILP CISAL NEL SEGNO DELLA CONTINUITÀ Nella elegante cornice offerta dagli ambienti dell’Hotel ‘Il Grillo’ in Marina di Pulsano, lo scorso 6 febbraio 2015 è stato celebrato il 5° Congresso Provinciale del sindacato dei lavoratori postelegrafonici FAILP CISAL. “Il necessario momento istituzionale, ha permesso di consolidare i legami con i convenuti e con il territorio tutto attraverso l’analisi del lavoro svolto fino ad oggi e la pianificazione dei futuri interventi da adottare nell’ambito di un’azienda, che come Poste Italiane rappresenta un servizio pubblico, in grado di connettere e mettere in comunicazione persone, imprese e istituzioni su tutto il territorio nazionale e internazionale - si legge in una nota -. La consistente partecipazione e l’appassionata esposizione degli interventi ricchi di contenuti hanno fornito spunti per i rappresentanti delle segreterie nazionali e regionali presenti al convegno, nel corso del quale i delegati hanno manifestato l’apprezzamento del lavoro svolto, mediante la conferma dei componenti la segreteria provinciale ed in particolare del segretario aggiunto Giovanni Russo e segretario provinciale Antonio Santalucia che prosegue il suo operato di indiscussa guida della segreteria provinciale FAILP CISAL, nonché di memoria storica del sindacato postelegrafonico”. 10 Le notizie di Venerdì 13 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it CRONACA Venerdì 13 Febbraio 2015 Le notizie di 11 www.tarantooggi.it PER SALDARE ALCUNI DEBITI, L’UOMO AVREBBE ANCHE RICHIESTO ALLA DONNA PRESTAZIONI SESSUALI Minacciava di morte la ex: arrestato dai carabinieri Dallo scorso mese di gennaio, una donna residente a Martina Franca era letteralmente ‘braccata’ dal proprio ex compagno il quale, oltre a minacce e maltrattamenti di ogni genere e sorta, era addirittura arrivato a richiedere delle prestazioni sessuali per estinguere alcuni presunti debiti che la malcapitata avrebbe accumulato nei confronti dell’uomo. A porre un freno a questa situazione oramai senza controllo c’hanno pensato, nella giornata di mercoledì scorso, i carabinieri della Compagnia di Martina Franca, i quali hanno dichiarato in arresto in flagranza del reato per ‘atti persecutori’ lo stalker della donna, identificato successivamente in un cittadino rumeno di 53 anni, risultato incensurato al momento della conduzione in carcere.. Le attività investigative dei militari erano incominciate alcuni giorni addietro quando, negli uffici della stazione carabinieri di Martina Franca, si era presentata una cittadina rumena che aveva riferito di essere continuamente oggetto, già da tempo, di minacce e maltrattamenti di ogni tipo da parte di un suo connazionale. In quell’occasione, la malcapitata aveva tenuto a precisare che il suo persecutore era persona a lei molto conosciuta, in quanto aveva avuto con lui una relazione sentimentale molto intensa, ma interrotta improvvisamente nel mese dello scorso gennaio. Da quel giorno, l’ex compa- SPACCIAVA MENTRE ERA AI DOMICILIARI: FINISCE IN MANETTE UN 25ENNE TARANTINO Nella serata di mercoledì stra. Tuttavia i militari, che scorso, una pattuglia del Nus’aspettavano un simile comcleo Investigativo dei carabiportamento del ragazzo, avenieri del Reparto Operativo di vano concordato tra loro che Taranto, durante un servizio un carabiniere restasse di sotdi prevenzione e repressione to, a tenere d’occhio proprio le dei reati inerenti lo spaccio finestre dell’appartamento di delle sostanze stupefacenti, ha Antonio Faraone. Si intuisce eseguito un servizio di appoquindi come il tutto sia stato stamento ed osservazione nelrecuperato nell’arco di una le immediate vicinanze delmanciata di secondi. All’interl’abitazione del 25enne Antono dei tre involucri, sono stati nio Faraone, cittadino taranrinvenuti per l’esattezza 52 tino e volto già noto alle Forze grammi di hashish, che sono dell’ordine, tanto da essere già stati opportunamente sottoposottoposto da quale tempo agli Antonio Faraone sti a sequestro in attesa di esarresti domiciliari. Giunti disere analizzati dal Laboratonanzi alla palazzina, i militari hanno imme- rio di Analisi Sostanze Stupefacenti del Codiatamente notato che Antomando Provinciale dei carabinio Faraone era tranquillanieri di viale Virgilio. Antonio mente fermo sull’uscio di casa. Faraone quindi, dichiarato in Il giovane però, fornito di ocarresto in flagranza di reato, chio scaltro, s’è immediatadovrà adesso rispondere delmente accorto della presenza l’accusa di ‘detenzione ai fini dei carabinieri ed ha tempestidi spaccio di sostanza stupefavamente chiuso il portone d’incente’. Dopo le formalità di gresso dell’abitazione. Raggiurito, su disposizione dell’Autota la propria camera da letto, rità Giudiziaria competente, il il 25enne ha invano tentato di giovane è stato nuovamente disfarsi di tre involucri, lanposto agli arresti domiciliari. O.L. ciandoli in strada dalla fine- SIMULACRO DELLA MADONNA DI LORETO IN VISITA ALL’A.M. Il prossimo martedì 17 febbraio nel Comando del 65° Deposito Territoriale dell’Aeronautica Militare di Taranto avrà luogo l’importante visita del simulacro della Madonna di Loreto. La cerimonia sarà presieduta dal 1° Cappellano militare Monsignor Renato Pizzigallo. All’evento parteciperanno Autorità civili, militari, associazioni d’Arma ed associazioni del territorio. Questo il programma della cerimonia: (10.30) arrivo Autorità; (11.25) onori ai Caduti dell’equipaggio dell’Aeronautica Militare del 23 ottobre 2008 a Bar le Duc in Francia; (11.30) cerimonia religiosa nell’hangar del 65° Deposito Territoriale; (12.05) intervento del Comandante; (12.16) Vermouth d’onore. Il 65° Deposito Territoriale dell’Aeronautica Militare di Taranto è una base militare che, insieme alla Scuola volontari di truppa, costituisce la realtà operativa dell’Aeronautica Militare a Taranto. La base si trova sulle rive del 2° seno del Mar Piccolo e, sin dal 1937, è custode di un patrimonio ambientale di inestimabile bellezza, essendo uno dei peculiari polmoni verdi più estesi a ridosso della città di Taranto, a ridosso del parco Cimino. gno non le ha dato più tregua, non avendo evidentemente gradito l’interruzione della relazione. La malcapitata era quindi continuamente pedinata e minacciata di morte, e le veniva continuamente richiesto la restituzione del denaro che, a dire dell’uomo, le era stato anticipato durante la relazione per le spese di vita quotidiana. La mortificazione e il continuato stato di ansia della donna si sono poi ulteriormente aggravate quando lo stalker le ha proposto, per estinguere dei presunti debiti, di concedergli senza resistenza delle prestazioni ses- suali. Proprio questa proposta si sarebbe infine rivelata la fatidica ‘goccia che fa traboccare il vaso’ in quanto la perseguitata, stufa del modo di fare e di pensare dell’uomo, ha deciso di raccontare tutto ai carabinieri. Questi ultimi, dopo aver ricevuto la denuncia, hanno provveduto a rintracciare ed arrestare il 53enne per ‘stalking’. Il cittadino rumeno quindi, terminate le formalità di rito nella stazione dell’Arma, è infine stato tradotto nella casa circondariale di Taranto, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria competente. LA PROVINCIA SI RIPOPOLA DI LEPRI E DI FAGIANI Da qualche giorno, su tutto il territorio provinciale di Taranto è in corso una mirata attività di ripopolamento delle lepri e dei fagiani, cosa queste abbondantemente pianificata ed ora coordinata dal comitato di gestione dell’Ambito Territoriale di Caccia di Taranto. A tal proposito il Corpo Forestale e la Polizia Provinciale di Taranto, al fine tutelare la stabilizzazione degli animali nel territorio, stanno portando a termine su tutta la Provincia controlli di antibracconaggio volti a contrastare il fenomeno della caccia di frodo. Non a caso, i controlli stanno venendo svolti anche di notte, con particolare riferimento alle zone boschive e campestri interessate dal ripopolamento. Bisogna comprendere che simili operazioni sono di fondamentale importanza per il nostro territorio, in quanto si assicura il ciclo di vita anche di numerose altre specie. Per favorire l’immissione e la sopravvivenza, le lepri ed i fagiani stanno venendo liberati in un periodo in cui la caccia è chiusa. Pertanto, chiunque sarà trovato a svolgere attività venatoria sarà considerato a tutti gli effetti un bracconiere, con tutto ciò che ne consegue. 12 CRONACA Le notizie di Venerdì 13 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it OPERAZIONE “MELA STREGATA”: SOTTO CHIAVE FINISCONO 16,5 TONNELLATE DI PRODOTTI ILLECITI Coltivazioni biologiche coi pesticidi: scattano i sequestri C’è anche Taranto tra le città interessate dall’operazione “Mela stregata”, condotta dai finanzieri del Comando provinciale di Cagliari, in collaborazione con l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Mipaaf, che ha portato nella mattinata di ieri al sequestro, su tutto il territorio nazionale, la bellezza di 16 tonnellate e mezzo di pesticidi utilizzati nel settore agroalimentare. E’ stata, inoltre, accertata l’immissione nel circuito commerciale di oltre 90 tonnellate di prodotti illeciti (per un valore al dettaglio di 7 milioni di euro). I sequestri hanno come detto toccato anche la provincia di Taranto. Gli specialisti del Nucleo di polizia tributaria hanno, nello specifico, dato esecuzione ad un decreto di sequestro emesso dalla Procura della Repubblica di Cagliari, nei confronti di ben 133 esercizi commerciali che avevano acquistato dalle società “Icas s.r.l” di Milano e “D.i. Novas Italia” di Uta (nel cagliaritano) numerosi prodotti dannosi per la salute e non conformi alla legge, che illecitamente erano quindi stati immessi sul mercato. Il sequestro s’è reso necessario in quanto i prodotti sono ritenuti altamente peri- SCOMPARSO DA MESI: SI SETACCIANO ORA ANCHE I FONDALI DEI FIUMI colosi per la salute umana e animale, in quanto contengono fungicidi, insetticidi e nematocidi ottenuti da estratti vegetali e prodotti derivanti dalla specie Sophora Flavescens. L’operazione “Mela stregata” è partita da Cagliari, ma si è poi estesa a tutta l’Italia. In un primo momento, che risale all’estate scorsa, erano state sequestrate oltre 70 tonnellate di prodotti nocivi, sia liquidi che solidi, contenenti il principio attivo “matrina”. Questi prodotti erano stati spacciati per fertilizzanti, e successivamente stoccati in due magazzini nelle province di Cagliari e Foggia. Il valore complessivo della frode era stata di oltre 3 milioni e mezzo di euro. I due responsabili (un 68enne di Cagliari ed un 49enne di Lecce) nell’occasione furono denunciati per ‘commercio di sostanze ali- mentari nocive’. Successivamente, una volta individuati gli acquirenti, le Forze dell’ordine sono intervenute nella mattinata di ieri su scala nazionale, procedendo al sequestro del prodotto risultato nocivo. Oltre alla provincia di Taranto, dove sono stati perquisite numerose rivendite specializzate, gli interventi hanno interessato simultaneamente le province di Verona, Alessandria, Cuneo, Bergamo, Varese, Trento, Venezia, Rovigo, Treviso, Vicenza, Bologna, Ferrara, Forlì, Arezzo, Livorno, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Cagliari, Roma, Latina, Viterbo, Chieti, Napoli, Salerno, Bari, Brindisi, Foggia, Lecce, Matera, Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria, Agrigento, Caltanissetta, Ragusa e Siracusa, coinvolgendo 73 reparti territoriali. Oltre alle 16,5 tonnellate IL CACCIATORPEDINIERE “FRANCESCO MIMBELLI” ADDESTRA IN MAR GRANDE UNA NAVE MILITARE ALGERINA Nelle acque del Mar Grande il cacciatorpediniere “Francesco Mimbelli” sta fornendo il proprio supporto al Tirocinio Navale della nuova unità anfibia della Marina Militare algerina: la nave “Kalaat Beni Abbes”. La BDSL (Bâtiment de Débarquement et de Soutien Logistique) algerina, al comando del colonnello Makhlouf Zoheir, commissionata al consorzio industriale italiano Orizzonte Sistemi Navali (OSN) e consegnata lo scorso 4 settembre, è giunta a metà novembre nella Base Navale di Taranto, per la frequenza del Tirocinio Navale, a cura del Centro Addestramento della Marina militare (MARICENTADD), ultimo passo verso il conseguimento della massima capacità operativa. Nave “Mimbelli”, al comando del capitano di vascello Andrea Bocchieri, ha da poco completato il processo di “vulcanizzazione” del Sistema d’Arma principale, Dal 7 novembre scorso non si hanno più notizie del 53enne Saverio Sansolino, cittadino di Ginosa e di professione capo cantoniere della Provincia di Taranto. Da circa tre mesi i carabinieri della Compagnia di Castellaneta stanno cercando di far luce sulla vicenda, ma Sansolino sembra davvero essere svanito nel nulla. Dopo infruttuose perlustrazioni delle campagne di Ginosa, ma anche di Palagiano e Castellaneta, nella giornata di ieri con l’aiuto dei Vigili del fuoco di Taranto si è anche cominciato a scandagliare i fondali dei fiumi della zona e dei vari scarichi depurati. Saverio Sansolino al momento della scomparsa godeva d’ottima salute, era conosciuto da molte persone in paese e non sembra soffrisse di depressione. Divorziato da circa 12 anni, aveva attualmente intrapreso una nuova relazione sentimentale, che pare procedesse nel migliore dei modi. Per chiunque avesse informazioni, o anche un minimo sospetto sulla posizione dell’uomo, è invitato a contattare tempestivamente le Forze dell’ordine. poste sotto sequestro, le indagini hanno permesso di accertare l’immissione sul mercato di ingenti quantitativi di prodotti altamente nocivi, sia liquidi che solidi (pari rispettivamente ad un totale di 90 tonnellate e di un valore complessivo al dettaglio di circa 7 milioni di euro). I prodotti in questione, destinati all’agricoltura convenzionale, biolo- gica e biodinamica, e provenienti principalmente dalla Cina e dall’India, non sono commerciabili sul territorio europeo e nazionale in quanto considerati pericolosi per la salute pubblica, gli animali e l’ambiente, e non risultano, inoltre, approvati e registrati secondo i rigorosi criteri della normativa europea e nazionale. SALVATO UN FALCO DI PALUDE il cannone 127/54 compattè, e le attività in mare con l’unità algerina hanno sancito il ritorno in prima linea del cacciatorpediniere italiano. Pertanto, le uscite in mare sono state una più che utile occasione di addestramento e perfezionamento anche per i team funzionali di bordo oltreché di amalgama per l’intero equipaggio. IL FALÒ DI S.GIUSEPPE S’AVVICINA...COL DEGRADO Nonostante il giorno di S. Giuseppe sia ancora lontano, il 19 marzo per la precisione, al rione Salinella ci si sta già adoperando per allestire il consueto falò. Il fatto però che un simile evento non sia supportato da associazioni o amministrazione comunale porta all’iniziativa personale dei residenti che, non certo esteti, accumulano alla rinfusa materiali legnosi e non, dando a chi passa quel senso di ‘discarica a cielo aperto’ davvero poco gradevole alla vista. Oltretutto, ci sono anche materiali plastici che, se incendiati, libereranno diossina nell’aria. La foto, è stata scattata dal noto ambientalista Mimmo Carrieri. Nella mattinata di ieri è stato rinvenuto, nella campagne di Carosino, uno spelndido esemplare maschio di falco di palude. Da quanto si è appreso giaceva per terra incapace di spiccare il volo, molto probabilmente a seguito di una ala spezzata. Il piumate, raccolto provvidenzialmente da alcuni cittadini vicini alla Cooperativa Robert Owen, lo hanno poi affidato ad un attivista tarantino che ha tempestivamente provveduto a trasferire il falco a Bitritto, dove potrà essere curato a dovere. Come avvenuto in simili attività, non è escluso che la reimmisione in libertà possa avvenire nella splendida oasi verde del WWF “Palude La Vela” GIUDIZIARIA Venerdì 13 Febbraio 2015 Le notizie di 13 www.tarantooggi.it IL GIP HA INTANTO CONFERMATO IL FERMO DEL REO CONFESSO 34ENNE ANGELO SEMERARO Omicidio di Martino Aquaro: il movente è personale Il giudice per le indagini preliminari Giuseppe Tommasino ha convalidato il fermo di Angelo Semeraro, 34 anni, il reo confesso dell’omicidio di Martino Aquaro, pensionato Inps di 69 anni ucciso in una villa di Martina Franca sabato scorso. L’indagato ha detto solo poche parole durante il suo interrogatorio limitandosi a confermare quanto aveva detto al pm dopo il suo fermo. In quell’occasione Semeraro rese ampia confessione sul delitto, facendo anche luce sul movente. Se gli investigatori, infatti, pensavano che il delitto fosse maturato per un Il reo confesso Semeraro e le armi utilizzate per l’omicidio DROGA SULL’ASSE TARANTO-BRINDISI: SEI CONDANNE Si conclude con sei condanne e due sentenze di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione, il processo scaturito dall’operazione antidroga “Wireless”, che portò alla luce un presunto giro di droga sull’asse Taranto-Brindisi e nel versante orientale della provincia. Il tribunale collegiale della seconda sezione penale (giudici Fulvia Misserini, Paola Romano ed Elvia Di Roma) ha condannato ad otto anni di reclusione e 32mila euro di multa Cosimo Bernardini, Angelo Di Lecce, Cosimo Pesare, Oronzo Capodieci e Luigi Guarini. Due anni ed 8 mesi per Antonio Argese, per il quale è stata riconosciuta una ipotesi di spaccio più lieve. Prescritte, invece, le ipotesi di spaccio nei confronti di Gregorio Giovanni Maiorano e Vincenzo Masilla, per i quali il pubblico ministero Lucia Isceri aveva chiesto condanne fra i 3 ed i 4 anni di reclusione. Le indagini, avviate ben dieci anni fa dalla polizia, grazie all’uso di in- tercettazioni telefoniche ed ambientali, portarono all’arresto di ben 24 persone. Gli indagati utilizzavano al telefono un gergo criptico, che tuttavia fu decifrato dagli investigatori perché faceva riferimento a macchinari da lavoro estranei alla loro attività quotidiana. Pur trattandosi di un’attività delittuosa considerevole, anche in considerazione delle cifre di denaro indicate nelle conversazioni intercettate, nonché per le estese dimensioni territoriali del traffico, in assenza di sequestri considerevoli, il pm non ha contestato l’aggravante dell’ingente quantitativo. Diversi altri indagati coinvolti nell’inchiesta “wireless” hanno chiuso anzitempo il conto con la giustizia patteggiando la pena o scegliendo processo con rito abbreviato. Per alcuni, il gup pronunciò anche sentenze di non luogo a procedere. Nel collegio difensivo gli avvocati Luigi Danucci, Edwige Mattesi, Raffaele Missere e Salvatore Maggio. tentativo di furto o rapina finito male, Semeraro ha sciolto il rebus, spiegando che con Aquaro c’era una conoscenza pregressa. I due si sono incontrati sabato pomeriggio e da una lite è scaturito il delitto. Il movente raccontato dal giovane indagato sarà verificato dagli investigatori ed anche dal difensore, avvocato Luigi Palmieri, che sta valutando l’ipotesi di chiedere un incidente probatorio, per cristallizzare le dichiarazioni di Semeraro e verificare la sua attendibilità e capacità. Nei prossimi giorni il gip emetterà un’ordinanza di custodia cautelare indicando i gravi indizi a carico del reo confesso. Semeraro fu fermato dalla polizia domenica pomeriggio, ne- anche 24 ore dopo il delitto. E’ stato immortalato da una telecamera posizionata vicino al cancello della villa di Aquaro. Il giovane ha subito ammesso la sua responsabilità nel delitto. A casa sua gli agenti hanno trovato i vestiti e le scarpe macchiati di sangue. Semeraro ha consegnato agli investigatori il coltello usato per infierire sul corpo della vittima dopo averla stordita con una bastonata in testa. L’aggressione è stata violentissima. Sabato mattina Aquaro è andato in via Madonna piccola a controllare che tutto fosse in ordine nella villa in cui solitamente la famiglia trascorre i mesi estivi. La moglie era in visita da alcuni vicini e quando è tornata nel pomeriggio ha scoperto il corpo del marito senza vita, riverso per terra in una pozza di sangue accanto al capanno degli attrezzi. BANCAROTTA FRAUDOLENTE: CASSAZIONE ANNULLA LA CONDANNA La suprema corte di Cassazione ha annullato la sentenza di condanna a due anni di reclusione nei confronti dell’amministratrice di una società di smaltimento rifiuti del Tarantino, condannata in primo e secondo grado per bancarotta fraudolenta. Secondo l’accusa la donna, incensurata di 75 anni, era responsabile della sottrazione di alcuni beni della sua società dichiarata fallita. La Cassazione, su indicazioni del difensore, avvocato Biagio Leuzzi, ha stabilito un principio innovativo, sentenziando che il legale rappresentante di una società non può essere responsabile dei beni della società prima della sua nomina di amministratore. Ritenendo la donna incolpevole, la quinta sezione penale della Cassazione ha annullato la sentenza di condanna e rimandato gli atti del processo alla Corte d’Appello di Lecce per un nuovo processo. 14 SCUOLA Le notizie di Venerdì 13 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it SUOLA ED ENTI LOCALI IN PARTNERSHIP PER ORIENTARE GLI STUDENTI NEL MONDO DEL LAVORO “Dematerializziamo” L’iniziativa ‘Dematerializziamo’, presentata ieri mattina presso l’aula magna dell’Istituto ‘Archimede’, segna un passo importante nell’accostamento della scuola al mondo del lavoro. Avviata in collaborazione con il Comune di Pulsano, mette proprio in atto l’attività di alternanza scuola lavoro, per gli studenti del settore tecnologico di Taranto e Talsano, facente capo all’indirizzo informatico e telecomunicazioni. A presentare l’iniziativa al pubblico, sono stati proprio il dirigente scolastico dell’istituto Pasqua Vecchione, il sindaco del Comune di Pulsano Giuseppe Ecclesia e l’assessore alla Comunicazione e pubblica istruzione Gabriella Ficocelli. Proprio durante la mattinata l’ente e la scuola hanno firmato il protocollo di intesa. L’accoglienza del Comune di Pulsano in seguito alla richiesta di partenariato del dirigente scolastico, è molto particolare in quanto, secondo la professoressa Vecchione, il rapporto tra scuola e azienda è inconsueto con un ente locale, ma è proprio l’indirizzo di studi che acconsente questa forma di apprendistato e collaborazione. A confermare positivamente il tutto c’è poi la preparazione dei ragazzi nel settore, i quali considerate le capacità, possono anche offrire collaborazione per la produzione di brochure, o mettere in campo idee creative. L’Istituto ‘Archimede’ dunque, segue la scia nazionale avviando questa iniziativa che prevede che tutti i documenti in formato cartaceo siano resi disponibili in formato digitale, da qui il nome ‘dematerializzo’. Tutto questo, come spiega il docente referente del progetto Roberto Nuzzi, per fornire un servizio migliore alla popolazione. I ragazzi saranno impegnati in questo lavoro di conversione dal cartaceo al digitale, affiancati da un tutor aziendale, ovvero un referente del comune di Pulsano che porterà avanti questo progetto nell’arco del prossimo biennio. Il sindaco del Comune di Pulsano, Giuseppe Ecclesia, ha accettato subito la proposta dell’istituto ‘Archimede’ di Taranto, mettendo a disposizione la macchina ammini- strativa, non solo in termini di spazi, ma soprattutto della vita stessa della pubblica amministrazione. E’ importante secondo Ecclesia, mettersi a servizio di questi ragazzi che per un certo numero di ore, faranno vere e proprie lezioni all’interno della casa comunale, generando un interscambio estremamente prezioso tra le loro capacità acquisite negli anni di studio, e quello che è il processo lavorativo negli ambiti della pubblica amministrazione, attraverso i suoi vari procedimenti e lavoro quotidiano che porteranno infine alla dematerializzazione dei documenti. Un’iniziativa molto importante dunque, che permette all’istituto di fornire oltre che competenze teoriche, anche competenze pratiche acquisite proprio sul campo, per una continua formazione e aggiornamento dello studente che al termine del periodo di studi, sarà pronto e con un bagaglio ampio di competenze, per poter affrontare un’attività lavorativa all’interno della pubblica amministrazione. Elena Ricci I SINDACI DI PALAGIANO E PALAGIANELLO SCRIVONO ALLA REGIONE PUGLIA “L’Istituto Sforza non si tocca” Non approvano affatto i sindaci di Palagiano e Palagianello, Antonio Tarasco e Michele Labalestra, la determina della Regione Puglia, in cui si dispone l’accorpamento tra gli istituti ‘Sforza’ di Palagiano e Palagianello, e ‘Bellisario’ di Ginosa. Quello che non accettano è che l’istituto ‘Sforza’, più all’avanguardia e con delle strutture nuove appena donate agli studenti, diventi una succursale, quando la richiesta di accorpamento era stata fatta in principio dal ‘Bellisario’ di Ginosa. La determina regionale, risulta da questo punto di vista un po’ ambigua, in quanto l’istituto che ha chiesto di essere accorpato all’altro, è stato proprio il ‘Bellisario’. La storia appare alquanto complicata, ma i sindaci di Palagiano e Palagianello, insieme al dirigente scolastico dell’istituto ‘Sforza’ Salvatore Marzo, hanno deciso di vederci chiaro, sottoscrivendo un documento condiviso che sarà inoltrato al presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e al provveditorato agli studi. Lo ‘Sforza’, secondo Antonio Tarasco, non può diventare succursale di un istituto che rappresenta una tradizione, un’istituzione vera e propria per Palagiano; ragione per la quale nel documento sottoscritto, si chiede una rideterminazione della situazione. Dello stesso avviso il sindaco di Palagianello Michele Labalestra, il quale afferma che per ragioni territoriali, disposizioni del genere sono inaccettabili. Il documento è stato firmato ieri mattina, presso la sala giunta della Provincia di Taranto. Indirizzato al Governatore della Regione Puglia, all’intera giunta, all’ufficio sco- lastico regionale, e all’assessorato diritto allo studio e formazione, chiede esplicitamente la rideterminazione del provvedimento, considerata la richiesta del consiglio di istituto dello ‘Sforza’, a mantenere in deroga l’organizzazione autonoma dell’istituto per l’anno scolastico 2015-2016, approvata dalle amministrazioni comunali di Palagiano e Palagianello e dalla provincia di Taranto. Nel piano di dimen- sionamento della rete scolastica, per l’anno scolastico 2015-2016, gli enti comunali e provincia, esprimevano insieme all’ufficio scolastico regionale, approvazione sia per la richiesta dell’Istituto ‘Sforza’, sia, per la richiesta dell’Istituto ‘Bellisario’ di Ginosa di essere accorpato a quest’ultimo. Secondo i sindaci, la Regione Puglia avrebbe illogicamente autorizzato non già l’accorpamento del ‘Bellisario’ all’istituto ‘Sforza’. Dunque, molto probabilmente, sempre secondo i sindaci, si tratta di un errore logico. Da qui l’invito a rivedere la determina, in quanto a detta dei sindaci, l’Istituto ‘Bellisario’ “è un istituto costituito da due plessi scolastici, vetusti e con certificazioni tutte da verificare”, a differenza dell’Istituto ‘Sforza’, che presenta una struttura da poco rinnovata, con ampi spazi per garantire servizi, e per la quale la Provincia di Taranto ha investito diversi milioni di euro (provvedimento atteso da oltre 30 anni); e che nell’ultimo periodo ha di molto allargato il suo bacino di utenza con un corposo aumento di iscritti. In conclusione, al fine di mantenere vivo l’Istituto ‘Sforza’, la richiesta alla Regione Puglia è quella di accorpare ad esso il ‘Bellisario’, in modo tale che l’istituto di Palagiano resti sede centrale e legale. E.R. Le notizie di Venerdì 13 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it 15 16 CITTÀ Le notizie di Venerdì 13 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it DOMANI LA XV EDIZIONE DELL’INIZIATIVA ORGANIZZATA PER CONTRASTARE LA POVERTÀ SANITARIA Giornata di raccolta del farmaco Domani, 14 febbraio, in tutta Italia si terrà la XV Giornata di Raccolta del Farmaco organizzata dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus in collaborazione con Federfarma e CDO Opere Sociali. Andando in una delle 28 farmacie che aderenti all’iniziativa sarà possibile acquistare e donare farmaci da automedicazione che verranno destinati alle persone in stato di povertà su tutto il territorio provinciale. La Giornata si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, il patrocinio di AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), Pubblicità Progresso e grazie al sostegno di ASSOSALUTE (Associazione nazionale delle industrie farmaceutiche dell’automedicazione), FOFI (Federazione Ordini Farmacisti Italiani), Fondazione Telecom Italia, EG EurooGenerici, Teva Italia. Nelle farmacie che esporranno la locandina della Giornata di Raccolta del Farmaco, oltre 150 volontari accoglieranno i cittadini che vorranno aderire all’iniziativa. A beneficiare della raccolta saranno le migliaia di persone che quotidianamente vengono assistite dai 16 enti assistenziali opportunamente selezionati da Federfarma e dal Banco Farmaceutico. In 10 anni, durante la Giornata di Raccolta del Farmaco a Taranto e provincia, sono stati raccolti oltre 23.000 farmaci, per un controvalore via Corso Vittorio Emanuele 268; Farmacia Fratelli Bellocchi, via Grandi 50; Farmacia Galantino, via Medaglie D’Oro 19; Farmacia Greco Dott.ssa Anna Carmela, corso Annibale 48; Farmacia Lupo- li, viale Liguria 64; Farmacia Pepe, via Di Palma 1; Farmacia Quaranta, via Cesare Battisti 170; Farmacia Raimondi Giusto, via Lucania 68; Farmacia Tarantino, viale Magna Grecia 104/e. SAN VALENTINO AL MARTA’: VISITE GUIDATE A TEMA commerciale superiore ai 150.000 euro. Lo scorso anno le farmacie aderenti sono state 28 e sono stati raccolti 3407 farmaci per un valore commerciale di circa 20,000 euro. “Anche quest’anno, le farmacie di Federfarma Taranto partecipano con entusiasmo alla Giornata della Raccolta e sono particolarmente soddisfatto nel constatare che il loro numero continua a crescere osserva il presidente di Federfarma Taranto, Rossano Brescia - In un periodo di forte crisi come quello attuale, il nostro impegno non può venir meno come non è mai venuto meno il contributo dei cittadini che partecipano sempre numerosi a questa gara di solidarietà che il Banco Farmaceutico porta avanti ormai da quindici anni. Rivolgo il mio appello ai tarantini affinché sabato si rechino in tanti nelle farmacie per donare un farmaco a chi non può acquistarlo”. “La nostra missione – spiega Leonardo Tursi delegato territoriale di Banco Farmaceutico per Taranto – è quella di aiutare sempre più enti e realtà di solidarietà che sono in prima linea nel sostegno a quanti non possono permettersi le cure, fornendo medicinali raccolti grazie alla Giornata di Raccolta”. Di seguito l’elenco delle farmacie cittadine che aderiscono all’iniziativa: Farmacia Bagnuoli SNC, via Fiume 15; Farmacia Belardinelli, via Gobetti 4; Farmacia Brescia Rossano, Corso Italia 65/c; Farmacia Carrara, viale Europa 189; Farmacia Castellaneta, via Umbria 244; Farmacia Fascini Dott. Antonella, In occasione di San Valentino, Nova Apulia, concessionario ufficiale dei servizi aggiuntivi museali al pubblico del MiBact presso il Museo Nazionale Archeologico di Taranto, organizza la visita a tema ‘Eros e Psiche: viaggio nell’amore nel mondo antico attraverso le opere del MarTA’ (inizio alle ore 17.30; il 17 febbraio, invece, martedì grasso, alla stessa ora partirà la visita ‘Amori e maschere del MarTA’. Le visite guidate, svolte da personale accreditato presso la Direzione museale e la Soprintendenza Archeologica della Puglia, sono con prenotazione gratuita obbligatoria al costo di euro 5,00 a persona e saranno attivate con un minio di 15 partecipanti. Ingresso a pagamento (euro 5,00 biglietto intero – ridotto euro 2,50). Per informazioni e prenotazioni telefonare al numero 099.4538639 dalle 8.30 alle 19.00. RACCOLTA DI SANGUE A TARANTO E LEPORANO Domani a Leporano, in piazza Maria Immaacolata, dalle 8.30 alle 12.30 sosterà l’autoemoteca per una raccolta di sangue da destinare a quanti, per vivere, hanno bisogno di questa preziosa linfa. Domenica 15 febbraio, invece, sempre dalle 8.30 alle 12.30, la raccolta sarà effettuata a Taranto, davanti alla chiesa della Santa Famiglia, in via lago di Albano, al Rione Salinella. Come sempre, l’iniziativa è stata promossa e organizzata dall’Associazione Jonica Donatori sangue ‘Bambino Microcitemico’ in collaborazione con l’Associazione provinciale per il Bambino Thalassemico di Taranto. Il personale medico del centro trasfusionale del SS. Annunziata di Taranto sarà a disposizione di quanti vorranno accostarsi per questo nobile gesto di altissimo valore umano e sociale. Considerato il periodo di fortissima carenza, gli organizzatori lanciano un appello a tutti coloro in grado di sostenere, con una donazione, questa nobile iniziativa. CITTÀ Venerdì 13 Febbraio 2015 Le notizie di 17 www.tarantooggi.it OGGI SARÀ ALLA CASA CIRCONDARIALE Le visite della Madonna di Loreto Continua la visita al territorio del simulacro della madonna di Loreto. L’accoglienza riservata dal Santuario della Madonna della Sanità di Martina Franca, guidata dal parroco e rettore don Luigi Angelini, è stata grande. A partire dal pomeriggio del 10 fino alla mattina dell’11 febbraio, oltre alle cerimonie religiose i giovani del villaggio di Sant’Agostino hanno organizzato una veglia di preghiera, guidata da don Piero Lodeserto. Mercoledì 11 il simulacro, accompagnato dall’Aeronautica Militare, ha lasciato il Santuario alla volta dell’ospedale ‘SS. Annunziata’ di Taranto dove è stata celebrata la messa da don Filippo Urso, cappellano dello stesso ospedale. Succes- ta molto calorosa. Emozionante la visita nel reparto di pediatria, dove i bambini ricoverati hanno consegnato alla Madonna doni, lettere ed una corona di fiori di carta. Afferma don Martino Mastrovito, parroco dello Spirito Santo – “La visita del simulacro della Madonna nell’ospedale il giorno 11, in cui ricorre la giornata dell’ammalato in memoria della apparizioni a Lourdes, vuole essere il gesto fraterno di chi ri- sivamente gli avieri dello SVTAM, con il sostegno dei volontari della parrocchia Spirito Santo, hanno portato la statua della Vergine nei vari reparti. L’accoglienza riserva- ta alla Madonna da parte di tutto il personale sanitario, a partire dagli amministrativi, fino ai medici, gli infermieri , i socio sanitari e tutti i volontari, insieme ai pazienti, è sta- PASSO CARRABILE, AVVISI NON CONSEGNATI Il Comitato di Talsano chiede la sospensiva “Chiediamo istanza di sospensiva delle sanzioni per il pagamento della cartella del passo carrabile dopo il termine di scadenza del 31 gennaio scorso”. La richiesta è del Comitato Civico Cittadino Insieme per Talsano. Ai contribuenti che dopo la data ultima di pagamento non hanno ricevuto l’avviso di pagamento da parte dell’ente concessionaria del Comune di Taranto è stato chiesto di recarsi a Taranto, farsi fare il ricalcalo del tributo con gli interessi moratori previsti per ravvedimen- to sprint se effettuato entro il 15 febbraio o con sanzione dal 16. Quindi, a parere del comitato, si tratta di un“passo carrabile che pesa di più sul portafoglio degli abitanti di Talsano, Palombo e San Donato, con il risultato che numerose famiglie del quartiere saranno nuovamente penalizzate, portate a pagare in modo ingiusto, per un servizio, incompleto, di consegna di avvisi con posta privata non pervenuto entro i tempi utili affinché il contribuente potesse programmare e pagare” – riporta la nota diffusa. Il problema del mancato, normale servizio e il pagamento entro le ulteriori scadenze con le san-zioni previste sono stati gli argomenti di un incontro convocato con urgenza dal Comitato talsanese su sollecito dei cittadini alle prese con tale problematica. “Dalle segnalazioni del disagio che i nostri concittadini stanno vivendo in questi primi giorni di febbraio avvertiamo un senso di smarrimento. Questa omissione di servizio penalizza molto i cittadini, incolpevoli, del corda che non siamo soli; forti del messaggio del Santuario di Loreto. L’auspicio è che sempre più si ritorni a comprendere che la prima cura in assoluto per gli ammalati è la presenza e l’affetto delle proprie famiglie, oltre alla professionalità e alla grande umanità di cui molto spesso i medici ed infermieri danno prova”. Oggi il simulacro visiterà la Casa Circondariale di Taranto. CARNEVALE PER BAMBINI FESTA ALLA PARROCCHIA SANT’ANTONIO La parrocchia di Sant’Antonio ha organizzato per domenica 15 febbraio, dalle ore 11.00, una Festa di Carnevale per Bambini. In via Criscuolo, presso Parrocchia, la strada verrà chiusa: ci saranno giochi, musica e animazione per i più piccoli. nostro territorio - commentano quelli di ‘Insieme per Talsano’ -, per questo, dopo la riunione abbiamo inteso portare immediatamente il caso alla concessionaria che gestisce il servizio, ai mezzi di co-municazione locale, all’opinione pubblica, per ottenere l’immediata sospensione degli interessi di mora sia nel ravvedimento sprint, sia con la mora del 16 febbraio e la conseguente correzione delle dispo- sizioni in merito. Non si possono costringere i contribuenti a recarsi in città per il ricalco maggiorato, applicare sanzioni per cartelle mai notificate dall’ente di riscossione. Facendoci inter-preti del malessere causato da tali ‘disguidi postali’, dopo l’invio del fax,richiediamo la sospensione degli interessi di mora per quelle cartelle non arrivate al contribuente entro il 31 gennaio”. 18 Le notizie di Venerdì 13 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it PROVINCIA Venerdì 13 Febbraio 2015 Le notizie di 19 www.tarantooggi.it MARTINA F. – Luci spente al Comune e flash mob in piazza M’illumino di meno Anche Martina Franca aderisce a “Mi illumino di meno”, l’iniziativa culturale volta a sensibilizzare sul risparmio energetico e sull’uso intelligente dell’energia ideato dal programma Caterpillar in onda su Radio 2. Venerdì 13 febbraio, in contemporanea con altre città italiane, si svolgerà, dunque, la “Festa del Risparmio Energetico” organizzata dalla Croce Rossa Italiana – sezione di Martina Franca, in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Martina Franca e l’Istituto Comprensivo Marconi dove sono previste una serie di iniziative. Alle ore 10.00 gli alunni dell’I.C Marconi saranno impegnati in una lezione – gioco dal titolo “La scoperta delle propria impronta ecologica”. Alle ore 16.30 si discuterà di “Discorsi intorno alla sostenibilità” con presidente del WWF di Martina Franca, Gianni Grassi, di “Efficienza energetica ed energie rinnovabili” con il direttore tecnico di rienergia srl, Carlo Zizzi, de “La lampadina del tempo” con il direttore tecnico di Niteko, Giuseppe Vendramin, e su “I cambiamenti climatici nel tempo” con l’operatrice della Cri – Martina Franca, Stefania Sisto. Intervengono anche la Dirigente scolastica, Grazia Anna Monaco, e l’assessore all’Ambiente, Stefano Coletta. «Anche il Comune di Martina Franca partecipa all’undicesima giornata del Risparmio energetico spegnendo, dalle 18.00 alle 20.00, la pubblica illuminazione di Villa Garibaldi dove ci incontreremo, alle ore 19.00, per un flasb mob e la illumineremo con la luce dei nostri dispositivi telefonici. Vorrei ringraziare la Croce Rossa e l’I.C. Marconi per l’attenzione su queste tematiche ambientali» ha dichiarato l’assessore all’Ambiente, Stefano Coletta. GM MARTINA F. – Il bando del Comune per chi ha un orto o un giardino 700 compostiere in uso gratuito E’ stato pubblicato sul sito del Comune di Martina Franca, alla sezione Avvisi e Bandi di Gara, l’Avviso Pubblico per l’assegnazione in comodato d’uso gratuito di 700 compostiere. Possono presentare domanda i cittadini residenti nel Comune di Martina Franca che abbiano la disponibilità, a vario titolo di un giardino o orto di superficie di almeno 45 mq, che siano titolari di utenza TARI relativamente all’immobile in cui viene collocata la compostiera, che siano in regola col pagamento della tassa per lo smalti- mento dei rifiuti solidi urbani. Nel caso il cittadino sia residente in un condominio, è necessaria l’approvazione di una specifica delibera da parte dell’assemblea condominiale con la quale venga accettato il bando e venga individuato il delegato alla gestione della compostiera. Anche gli Istituti scolastici locali potranno ottenere la loro compostiera utile per l’espletamento dell’attività didattica. L’assegnazione verrà effettuata secondo la graduatoria redatta in base all’ordine cronologico di ricevimento delle domande al MARTINA F. – Si inaugura la mostra personale di Corrado Veneziano Luci, colori e parole I Presidio del libro, in collaborazione con l’Assessorato alle attività culturali, il Soroptimist club e il Rotary club di Martina Franca, presenta la mostra personale di Corrado Veneziano “ISBN: I See Beautiful Names and lights, colors, words” e il libro “Didattica della comunicazione verbale e non verbale” (Besa). L’evento si svolgerà il 13 febbraio alle ore 18.00 nella Sala degli uccelli del Palazzo Ducale di Martina Franca. Giorgia Lepore dialogherà con l’autore. Si tratta di un’iniziativa promossa dalla Regione Puglia, Assessorato al Mediterraneo, cultura e turismo in collaborazione con l’Associazione Presìdi del libro. Veneziano ha frequentato come allievo regista la Scuola del Piccolo Teatro della Città di Milano e, parallelamente, ha studiato Lettere moderne alla Università Statale di Milano. A 22 anni si è laureato in Lettere all’Università di Bari e, subito dopo, si è abilitato all’insegnamento di Latino e Italiano, Storia e Filosofia In questi anni ha svolto prevalentemente attività di regista teatrale (con tra gli altri La Biennale di Venezia e il Festival della Valle d’Itria e di docente di Ortoepia e Fonetica. Ultimamente, in questa ricerca di sperimentazione e di allargamento delle sue possibilità espressive e comunicative (in questa valorizzazione della percezione visiva e figurativa), Corrado Veneziano ha reso pubbliche le sue opere pittoriche. Realizzate nel corso degli anni (soprattutto però negli ultimi due anni), esse sono state commentate in modo lusinghiero e approfondito dall’antropologo Marc Augè e sono diventate una mostra personale - “Le forme dei nonluoghi” - ospitata dalla Ecos Gallery di Roma. GM protocollo comunale, previa verifica a campione del possesso dei requisiti richiesti, fino ad esaurimento delle compostiere disponibili. Una volta stilata la graduatoria, l’Amministrazione comunale provvederà a pubblicare la stessa sul proprio sito internet www.comune martinafranca.gov.it specificando la data e le modalità di ritiro della compostiera. La graduatoria rimarrà comunque valida nel caso in cui l’Amministrazione ritenesse di distribuire ulteriori compostiere. Si procederà all’assegnazione delle compostiere, previa pubblicazione della graduatoria parziale, ogni qual volta si raggiungerà il numero di 100 compostiere d’assegnare. L’utente utilmente collocato in graduatoria, pena il decadimento del diritto, dovrà ritirare la compostiera entro 15 giorni dalla pubblicazione della graduatoria parziale, con le modalità che verranno contestualmente indicate. Per poter aderire è necessaria la compilazione del modulo predisposto e disponibile sul sito internet www.comunemartina franca.gov.it nella sezione bandi ed avvisi pubblici anno 2015 o presso il settore Ambiente sito in Piazza Roma 32 a Martina Franca, nei seguenti giorni e orari: Lunedì/Mercoledì/venerdì dalle ore 11.30 alle ore 13.30. Una volta compilato, il modulo va consegnato a mano all’Ufficio Protocollo del Comune di Martina Franca in Piazza Roma 32 oppure inviato per posta a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento a: Comune di Martina Franca - Settore Ambiente - Piazza Roma 32 - 74015 (TA). Il termine per la presentazione delle domande resta aperto fino ad esaurimento delle compostiere a disposizione. L’Amministrazione Comunale procederà ad effettuare controlli anche a campione, sulle dichiarazioni e sulla documentazione presentata. “Questa è la prima azione che discen- de dall’ottenimento di finanziamenti regionali in tema di rifiuti e isola ecologica. Grazie a questi 150.000 euro avuti per la realizzazione dell’isola ecologica abbiamo ottenuto anche queste 700 compostiere che distribuiremo al fine di creare una coscienza attenta al tema. E’ pacifico che, con il nuovo servizio, tutti i cittadini che hanno un piccolo giardino ne saranno dotati. Inoltre, a breve, inizierà il montaggio dell’isola ecologica cittadina in via Toniolo”, dichiara l’assessore all’Ambiente, Stefano Coletta GM 20 Le notizie di PROVINCIA Venerdì 13 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it MANDURIA – Trasferimento cani, i dubbi del consigliere Arcangelo Durante “Un’ordinanza legittima?” Il consigliere comunale indipendente, Arcangelo Durante, per quanto concerne il trasferimento dei cani dal rifugio comunale a quello privato convenzionato dell’associazione ‘Euro 2000’, chiede un’interrogazione urgente (ai sensi dell’art. 37 del regolamento per le sedute del consiglio comunale), che pubblichiamo integralmente. “Premesso che con Ordinanza sindacale n. 20350 del 06/10/2014 è stato disposto il trasferimento dei cani dal rifugio comunale al rifugio privato convenzionato di Euro Duemila; considerato che in data 08/10/ 2014 il Dirigente dell’ufficio della Regione, nel raffermare al Sindaco di Manduria, con nota prot. AOO 152 n.11782 del 03/10/2014, che con la Delibera di Giunta Regionale n. 6082 del 28/12/1995 è stata limitata la capienza massima dei rifugi a 200 cani, confermata dall’art.2 comma 2 della legge regionale 26/2006, ribadisce che “nessun parere positivo al rilascio dell’autorizzazione sanitaria può essere concesso dalla ASL ad un rifugio privato per strutture con capienza superiore a 200 cani a prescindere da qualsiasi convenzione stipulata con il Comune o da chi ne chieda il rilascio”; visto che, nonostante le direttive impartite in materia da parte del Dirigente dell’ufficio regionale, dott. Onofrio Mongelli, l’ordinanza sindacale per l’attività del trasferimento pare stia avendo il suo corso; chiede di sapere: l’Ordinan- za sindacale n. 20350 del 06/ 10/2014, è legittima? Se l’Ordinanza in questione sta avendo il suo corso, a tutt’oggi, quanti cani dal rifugio comunale sono stati trasferiti al rifugio privato di Euro 2000? A tutt’oggi, quanti cani sono rimasti nel canile comunale? Quanti cani sono ospitati nel rifugio privato di Euro 2000? E’ legittimo affidare in modo provvisorio e senza gara la gestione del canile comunale all’associazione Euro 2000? In questa fase transitoria, per la gestione del canile comunale, quanto viene corrisposto per ogni cane all’associazione Euro 2000? Con quale mezzo sarebbe avvenuto l’ eventuale trasferimento dei cani dal canile pubblico a quello privato di Euro 2000? Infine, ma non meno importante, il mezzo di trasporto, era omologato come previsto dalla legge?”. Alessandro Piccinni STATTE – Cancro, se ne parla con il dr.Pierri Il punto sulla ricerca Stasera, con inizio alle 18.00, presso l’auditorium della scuola media ‘Leonardo da Vinci’ l’Azione Cattolica della parrocchia ‘Sacro Cuore’ presenterà il dr. Ciro Leonardo Pierri, ricercatore presso il dipartimento di Bioscienze dell’Università di Bari, già vincitore di un grant AIRC, che farà il punto della situazione sullo stato della ricerca al cancro in Italia, commentando i risultati ottenuti, e presenterà realtà locali no profit a sostegno della ricerca, come l’AIRM. Il problema della ricerca e della formazione in Italia è molto sentito. Per cercare di compensare le mancanze di fondi, fortunatamente associazioni e fondazioni di volontari, come l’AIRC (per la ricerca sul cancro), o l’AIRM (per la ricerca sui mitocondri nel cancro e nelle malattie rare) aiutano finanziariamente molti giovani ricercatori. Venerdì 13 Febbraio 2015 PROVINCIA Le notizie di 21 www.tarantooggi.it MASSAFRA – Nonostante l’impegno dell’assessore Gentile, la realtà è sotto gli occhi tutti La città resta sporca E’ inevitabile considerare che, nonostante l’impegno dell’assessore Raffaele Gentile, i tanti dati percentuale conclamati, la raccolta differenziata non viene effettuata con efficacia. Da una parte alcuni cittadini ancora vivono da incivili, perché abbandonano alla rinfusa pattume d’ogni genere, dall’altra la ditta incaricata, diciamolo, non assolve con puntualità la raccolta. Non solo, perché in tanti evidenziano come alcuni rifiuti vengano addirittura riversati dagli operatori in un unico automezzo di raccolta. Qualcuno ha anche notato che la raccolta dei rifiuti diretti alla discarica massafrese Cisa è si giornaliera, o quasi, ma contempla orari incompatibili (oltre mezzogiorno) col decoro cittadino; mentre quelli da compostaggio restano talvolta settimane davanti le abitazioni. Del resto, ogni giorno attraversando le vie massafresi, si assiste allo sconcio spettacolo offerto da decine e decine di pattumelle colorate, poste davanti e agli angoli delle abitazioni. Fosse solo una nota di colore naif non dispiacerebbe, ma colori a prescindere, in quei bidoni c’è immondizia. In quello marrone c’è rifiuto umido-organico depositato intorno le 21.00 del giorno prima e, alle undici/ dodici del mattino seguente è ancora lì, tanto che troppe strade diventano non di certo ‘campo degli odori’ stile Grottaferrata, tutt’altro! Intanto il 7 febbraio scorso il sindaco Tamburrano ha ricevuto una missiva dall’ANCI Puglia a firma di Antonio Branca. In oggetto “Emergenza discariche rifiuti: Anci istituisce coordinamento Organismi Gestione Ambito”. L’ha resa nota l’assessore Gentile, incaricato alla RSU. Si apprende che l’Anci ha istituito un “Coordinamento Organismi Gestione Ambito” e che “ha convocato a Bari i presidenti degli Organismi Gestione Ambito (OGA) per fare il punto sulla situazione degli impianti in funzione della chiusura del ciclo dei rifiuti in Puglia”. Informava dei presenti al tavolo: per Anci Puglia, il presidente sen. Luigi Perrone, il segretario regionale Domenico Sgobba e il delegato al settore, Michele Lamacchia; per gli OGA, i sindaci Antonio Decaro (Bari), Nicola Giorgino (Andria), Franco Landella (Foggia), Ippazio Stefàno (Taranto), Antonio Giannatempo (Cerignola), Michele Abbaticchio (Bitonto), presente anche dirigente OGA Brindisi. Si legge in proposito che dopo la discussione sullo stato dell’impiantistica regionale e sulla preoccupante situazione emergenziale delle discariche, “è stata concordata l’immediata istituzione di un coordinamento Anci dei sei organismi d’ambito, il quale, attraverso i rispettivi tecnici affronterà le seguenti priorità: gestione situazione emergenziale re- lativa alle discariche - elaborazione e condivisione di nuovo piano da presentare in Regione e rinegoziazione tariffe con Conai e Aziende di compostaggio; adeguamento dotazione impiantistica per la raccolta differenziata e potenziamento della stessa; confronto con Regione per individuare risorse disponibili per nuovi impianti. (Anci ribadisce la proposta di pubblicizzazione dell’impiantistica regionale, con accesso a fondi comunitari, per evitare che le quote di ammortamento incidano sulle tariffe); soluzione problema uniformità di gestione degli Aro”. Il presidente Anci Puglia Perrone ha poi annunciato che entro il 9 febbraio gli OGA avrebbero comunicato ad Anci i nomi dei tecnici che faranno parte del coordinamento, visto che la gestione integrata dei rifiuti, in Puglia, non decolla.“Abbiamo ancora elevati quantitativi di indifferenziata, una percentuale media regionale di differenziata che nonostante gli incrementi degli ultimi anni, si attesta intorno al 28% e l’incombenza dell’ecotassa” sottolinea l’ANCI e conclude col definire le priorità sul come affrontare l’emergenza discariche: “Bisogna garantire la chiusura del ciclo rifiuti, procedendo al completamento della dotazione impiantistica in base delle esigenze del territorio, potenziando una raccolta differenziata di qualità, efficiente e sostenibile per Comuni e cittadini”. Si attende adesso di conoscere i nomi dei tecnici che comunicheranno gli Oga ad Anci, i quali faranno parte del coordinamento. MM MASSAFRA – Il Pd sul bando per bonifica amianto e la poca efficienza della raccolta rifiuti “Si acceda al contributo” “Il Comune di Massafra attivi im- mo che almeno questa volta non si mediatamente tutte le procedure am- perda tempo, visto che il termine di ministrative utili ad accedere al con- scadenza per la presentazione delle tributo regionale finalizzato alla bo- istanze di accesso al contributo è il 6 nifica dei siti in stato di degrado a marzo” prossimo. “Le condizioni in cui causa dell’illecito abbandono di rifiu- versa la città sono sotto gli occhi di ti, anche di amianto”. E’ il sollecito tutti – aggiunge la Semeraro -: vi è forte che arriva dalla segreteria del circolo Pd, un invito all’Amministrazione comunale di far fronte a quanto ormai in molti denunciano, e cioè il problema rifiuti che mette a dura prova la cittadinanza. “La Regione Puglia, infatti, ha pubblicato un apposito bando – ricorda il Pd, con la nota firmata da Imma Semerato -, rivolto ai Comuni pugliesi, per l’acquisizione del contributo regionale finalizzato alla realizzazione degli interventi per l’azione di ‘Rimozione e smaltimento di rifiuti illecitamente abbandonati su aree pubbliche’. Questo è il nostro invito e del capogruppo consiliare Vito Miccolis, che ha già protocollato apposita segnalazione del suddetto bando regionale al sindaco Tamburrano nonché all’assessore al servizio raccolta rsu, Raffaele Gentile”. La Regione Puglia, così, pone tutte le condizioni per un miglioramento delle condizioni socio–ambientali delle città, mettendo a disposizione risorse economiche: “Ci auguria- Pd su bonifica bando amianto un continuo ed incontrollato abbandono di rifiuti di ogni genere e provenienza in tutto il territorio comunale, amplificato dalle sempre più frequenti disfunzioni del servizio di raccolta rifiuti con il sistema ‘porta a porta’. Tale situazione critica di emergenza igienico-sanitaria è stata da noi già segnalata all’ASL di Taranto e attestata dal Dipartimento di Prevenzione dell’ASL TA”. “E tuttora la situazione è critica: si guardi il tratto di strada sterrata di collegamento tra la S.P. 42 e via Trento con annesso costone della gravina, che versa in condizioni di grave rischio igienico-sanitario per la tipologia di rifiuti depositati (amianto). La raccolta differenziata ‘porta a porta’, è bene rammentarlo, nonostante i nostri ripetuti solleciti, è partita, con quasi tre anni di ritardo, soltanto lo scorso luglio. Persistono mille difficoltà e sono frutto esclusivo dell’inefficienza e della disorganizzazione del servizio, che nonostante i nostri suggerimenti, nonostante la P.A., nei mesi scorsi, ne abbia annunciato la riorganizzazione (con l’introduzione del piano B), ad oggi tutto giace nell’assoluto caos. La città è, soprattutto in alcuni giorni della settimana, in una condizione di discarica a cielo aperto – conclude la nota -. Se è vero che la natura si governa da sé, è pur vero che i rifiuti sono un prodotto dell’uomo e che, pertanto, deve essere l’uomo e, soprattutto chi governa la città, a gestirli con solerzia, responsabilità e massimo rispetto per la natura stessa”. 22 PROVINCIA Le notizie di Venerdì 13 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it GINOSA – Nella marina qualche problemino che andrebbe risolto. Come le luci accese di giorno Non tutto gira al massimo Si fa ben poco (o si fa male) nel nostro profondo (o quasi) Sud per rendere il territorio più vivibile da chi vi abita e più fruibile da chi lo frequenta sistematicamente o periodicamente. Emblematico è il caso di Ginosa Marina, da più anni insignita del titolo di “bandiera blu”: il che significa che il suo mare e il suo habitat meritano la medaglia per i vantaggi, le opportunità e le comodità che offrirebbe ai frequentatori estivi (e sono tantissimi). Non va dimenticato che Ginosa Marina, se nei mesi invernali conta 7000 abitanti circa, d’estate vede triplicarsi, se non proprio quadruplicarsi, questa cifra. Sulla cittadina costiera si riversano i baresi dell’entroterra murgiano (Santeramo, Gravina, Altamura, Gioia del Colle) e i cittadini della Basilicata immediata e meno immediata (Montescaglioso, Ferrandina, Bernalda e Matera): molti, nella cittadina ionica che ha più volte cercato di prendersi la sua autonomia, hanno la villetta estiva. Ma si fa ben poco per agevolare i pendolari dell’estate, i forestieri e i turisti ad arrivare a Ginosa Marina e a ripartire. Gli automobilisti che provengono lungo la “106” da Taranto o dal nord (questi tramite la SS. 100), in prossimità di Ginosa Marina, si imbattono improvvisamente nel segnale di uscita dalla statale senza che siano stati preavvisati da un segnale alto almeno a 200/300 m. dalla deviazione. Da tener presente che l’uscita per Ginosa Marina capita dopo un lungo e scorrevole rettilineo che inizia quasi subito dopo Riva dei Tessali. Mal segnalata è anche l’uscita da Ginosa Marina: il lungo viale che ha inizio al termine di viale Jonio e che porta diritto a Ginosa Marina, si interrompe, dopo un paio di chilometri: un segnale verticale preannuncia l’incrocio per Taranto e Reggio Calabria. Ma questo segnale, a 150 m. circa da detto incrocio, non è affatto visibile, specie di sera, perché semicoperto da rami di un albero. I frequentatori fissi del posto non hanno problemi, ma i forestieri e i turisti non sono agevolati nella individuazione del segnale che indica la direzione per Taranto o Reg- gio Calabria. All’interno poi, di Ginosa Marina non mancano i problemi. È vero che l’attuale Amministrazione comunale sta facendo di tutto per rendere vivibile al meglio la località balneare. Recentemente sono state inaugurate due piazzette limitrofe (piazza Peter Pan e piazza Delfini), ubicate entrambe al termine del lunghissimo viale Pitagora. La prima è una piazzetta molto frequentata da bambini per la presenza di una serie di attrezzature ludiche ed è prossima ad un campetto di calcio utilizzato da ragazzi (v’è una vera e propria scuola di calcio) e da giovani e meno giovani. Rimane, però, irrisolto il problema delle strade mal fatte e mal tenute (soprattutto i due lunghissimi viali paralleli: Pitagora e Jonio). Basta anche un acquazzone di breve durata per trasformare gran parte dei due viali, ma anche le molte stradine trasversali, in una serie, a volte continua a volte diradata, dai laghetti e pozzanghere. Qualche anno fa, in viale Jonio soprattutto, è stata messa in opera una fogna bianca per far defluire l’acqua piovana, ma è servita a ben poco, tant’è che dalla parte della pista ciclabile che l’attraversa il problema della stagnazione dell’acqua piovana non è affatto risolto. I ciclisti (a Ginosa Marina la bici è mezzo molto usato) devono muoversi a zig zag per imbattersi nell’acqua stagnante. Certo, quando piove ripetutamente, i forestieri e i turisti non ci sono … Ma se ci scappa l’acquazzone estivo, pur breve, i laghetti e le pozzanghere diventano attrazione e … fastidio per tutti. Insomma, ben vengano le bandiere blu, ma bisogna meritarsele. Va bene, Signor Sindaco, visto che lei abita a Ginosa Marina! Non si è reso conto, per esempio, che da un bel po’ di giorni, in gran parte di viale Pitagora (a partire precisamente dall’incrocio con viale Italia) l’illuminazione pubblica è attiva di notte … ma anche di giorno. Chi paga questo consumo improprio e inutile di corrente elettrica? Pierino Francavilla GINOSA – Sarà celebrato a Riva dei Tessali il 19 febbraio Rotary, 110° anniversario Ci si può chiedere perchè celebrare il 110o anniversario della fondazione del Rotary International (23 febbraio 1905 – 23 febbraio 2015). Indubbiamente la sintesi più efficace è impressa in un pregnante passaggio dell’intervento tenuto dal Governatore Palombella al Forum internazionale di Marsala, poi ripreso nel Forum di Lecce: «L’agire rotariano è racchiuso nei verbi avvicinarsi e servire». Ed ancora, nella lettera di febbraio, il Rotary guarda «alle ingiustizie e alle disuguaglianze esistenti nel mondo, problema questo che richiede uno sforzo congiunto, efficace e globale, e richiede quindi un’intesa mondiale, soprattutto se pensiamo che due miliardi di persone, giusto per citare qualche dato, vive con un dollaro al giorno. L’impegno fondamentale dei club rotariani è mirato proprio ad eliminare, insieme ad altre associazioni e a tanti uomini di buona volontà, questo stato di cose. Quindi poche parole e molte azioni». L’anniversario può pertanto costituire un’ulteriore occasione per riscoprire e far conoscere alcuni dei tanti volti del Rotary, che non è mera trasmissione culturale di valori, bensì Le notizie di www.tarantooggi.it Iscritto al Tribunale di Taranto n° 1913 Iscritto al Registro Operatori Comunicazione n. 20970 bali: «L’obiettivo delle Giornate Rotary - scrive Gary Huang - è accendere i riflettori sul Rotary. Si tratta di un ottimo modo per condividere la passione per il Rotary con la comunità». Una passione che il Club condividerà con la cittadinanza e con tutti i rotariani che hanno accolto l’invito. Saranno presenti anche i sindaci di Castellaneta, Laterza, Palagiano e Palagianello, i quali hanno collaborato attraverso cartoline celebrative. Brani musicali della Genusia Orchestra, coreografie della scuola di Danza Les Musettes, annullo filatelico di Poste Italiane e sorteggio di premi significativi, contribuiranno a rendere “speciale” l’evento. azione concreta. Il Rotary non pontifica, ma opera, nella fedeltà alle origini. Quelle origini che hanno un solo nome: Paul Harris, uomo illuminato e lungimirante, il quale sosteneva che « i cuori degli uomini devono accettare in pieno che la comprensione e la buona volontà penderanno il posto della paura e dell’odio». Oggi più che mai, in un periodo storico in cui pace, giustizia, salute si ripresentano come difficili sfide per l’umanità, è di fondamentale importanza riconoscersi fronde di un grande albero, profondamente radicato in un sogno, che ha avuto uno sviluppo straordinario. Il sogno di P.Harris, consapevole che quando si sogna incominciano le responsabilità. Attraverso la relazione del Governatore Luigi Palombella e gli interventi dei PDG Riccardo Giorgino e Mario Greco, nel solco indicato dal presidente internazionale, il Rotary Day - organizzato dal Club di Riva dei Tessali con il sostegno concreto dell’Amministrazione Comunale di Ginosa, il prossimo 19 febbraio al teatro Metropolitan - intende far conoscere all’esterno iniziative distrettuali, Service e grandi progetti gloEditore MEDIAPRESS Soc. Cooperativa a r.l. Via Dante Alighieri, 231 74121 - Taranto www.mediapressarl.it [email protected] Direttore Responsabile Marcello DI NOI [email protected] Redazione e Amministrazione: via Dante Alighieri, 231 74121 - Taranto Tel. 099.7364984 (4 linee in pbx) Fax: 099.373229 ISSN 2039-8131 PUBBLICITA’ :Per la Pubblicità: Mediapress scarl – via Dante ,231-74121 –TARANTO – tel.099.7360382/fax099.373229 [email protected]– PREZZI PER LE INSERZIONI: Tariffe a modulo (mm 44x22) Commerciale euro 30,00 – Redazionale euro 40,00 – Offerta di lavoro euro 35,00 – Finanziaria euro 50,00 – Legale, Aste ,Gare e Appalti euro 60,00 – Sentenze (scontato 1/5 di legge) euro 28,00 – Manchette di prima pagina (mm 36x36) a coppia euro 300,00 – Piede di prima pagina (mm 241x50) euro 400,00 Maggiorazioni : colore 35% posizione di rigore 50%- supplemento prima pagina 75%. 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Purtroppo non è arrivato il gol ma bisogna vedere il lato positivo, quello che diamo in campo, durante la settimana”. Ma è pur vero che, specie senza Ciarcià, la mediana rossoblu va spesso in difficoltà in fase di impostazione, al di là che giochi Marsili, Vaccàro e Oretti in ogni combinazione possibile. Discorsi specifici a parte, il focus per Marsili e compagni si indirizza verso il derby col Brindisi di domenica prossima. Dopo Bisceglie, un altro scontro diretto per il Taranto ma da giocare in casa e possibilmente da vincere per evitare di perdere il passo anche del Potenza e del secondo posto: “Il Potenza ci ha preso altri due punti, però ci sono di fronte altri dodici incontri; bisogna affrontare ogni singola gara come se fosse l’ultima”. Quindi vincere col Brindisi deve essere quasi un imperativo: “Stiamo preparando al meglio la gara, è importante per noi fare tre punti ma ci prepariamo come per le altre sfide, abbiamo sempre lavora- fronto sulle tematiche legate all’alimentazione e allo sport. Oggi, venerdi 13 febbraio allenamento al mattino sul sintetico di Roccaforzata. Poi, in serata, nell’ambito della settimana ‘Taranto Grande Amore’, a partire dalle ore 18:30 una delegazione della prima squadra con a capo il direttore sportivo Francesco Montervino e il tecnico Pierfrancesco Battistini incontrerà i supporters presso il Taranto Point, in Corso Piemonte 88 a Taranto. Per l’occasione sarà sorteggiato un biglietto omaggio per assistere domenica a Taranto-Brindisi. Luca Fusco (foto Di Lena) GIOVANILI: JUNIORES KO GLI ALLIEVI NE FANNO 5 to sodo, per raggiungere il miglior risultato possibile e lo faremo anche per questa partita che sappiamo essere molto importante per tutta una serie di motivi e per questo ci stiamo impegnando per affrontarla al meglio. Vogliamo dar seguito al nostro buon momento come del resto vorranno fare loro” Intanto ieri seduta di allenamento al mattino per il Taranto di Pierfrancesco Battistini che sul manto erboso dello Iacovone ha potuto contare sul gruppo al gran completo. Prima dell’allenamento gran- de momento di condivisione con gli alunni dell’istituto Colombo i quali hanno incontrato i calciatori Gaeta, Ibojo, Prosperi e Oretti accompagnati dal direttore operativo Domenico Napoli e dal tecnico Pierfrancesco Battistini. Foto e autografi hanno reso felici i giovanissimi alunni dell’istituto presso il quale i rossoblu si sono recati su invito del dirigente scolastico per un incontro nell’ambito del progetto biennale Comenius. Il Taranto Football Club 1927 ha offerto la propria disponibilità a prendere parte ad un con- Due reti nei primi venticinque minuti permettono al Bisceglie di aggiudicarsi la prima delle due sfide incrociate che vedrà i nerazzurri stellati e il Taranto affrontarsi in questo weekend. La juniores rossoblu allenata da Michele Cazzarò, infatti, cede per 2-0 in casa punito dai gol di Acquaviva dopo appena 7 minuti di gioco e Cassano al 23' favorite anche da qualche leggerezza di troppo nella gestione della fase difensiva. “Abbiamo sbagliato i movimenti e siamo stati puniti - commenta a fine gara Cazzarò - Quando giochi contro un avversario superiore nel passo e nella fisicità non è mai semplice. Nella ripresa abbiamo sbagliato nel secondo tempo molte occasioni, ma viste le differenze fra le due squadre ci può anche stare”. Successo per 5-0 degli Allievi Regionali rossoblu che sul sintetico di Statte si impongono sulla Valentino Mazzola Carosino. Doppiette per Sebastio e Celini e gioia del gol per Palmisano subentrato nella ripresa è abile a procurarsi e realizzare un calcio di rigore. Ai rossoblu manca solo un punto per festeggiare la qualificazione alle fasi nazionali di categoria: “Siamo entrati in campo un po’ contratti – commenta Salvatore Delvecchio, tecnico rossoblu – forse perché abbiamo pensato un po’ troppo alla classifica. Sono comunque molto soddisfatto di chi è entrato a gara in corso e ha dato il proprio contributo. Ci manca un solo punto, aspettiamo che la matematica ci consegni la certezza di una tappa importante che confermi il nostro processo di crescita”. SPORT Venerdì 13 Febbraio 2015 Le notizie di 25 www.tarantooggi.it CALCIO A 5 DONNE L’ITALCAVE REAL STATTE SORTEGGIATO CON L’ITA SALANDRA NELLE FINALI DI COPPA “Campo sarà giudice supremo” Svelato a Pescara nella Sals Consiliare del Comune di Pescara la Final Eight di Coppa Italia 2015 che si svolgerà a Pescara dal venerdi 27 febbraio a domenica 1 marzo. All’Italcave Real Statte capita in sorte l’Ita Salandra, formazione che fa parte del girone C di massima serie. Nella stessa parte del tabellone sono state inserite Kick Off Milano e Salinis. Le vincenti di queste due partite si affronteranno il sabato al Pala Giovann Paolo II alle ore 1030. Nella parte bassa del tabellone, invece, Isolotto-L’Aquedotto e Lazio-Montesilvano. Soddisfatto il tecnico Tony Marzella che così commenta il Tabellone di Coppa Italia Calcio a 5 donne QUARTI DI FINALE – 27/02 (PALA RIGOPIANO – PESCARA) a) ITALCAVE REAL STATTE-ITA SALANDRA ore 14 b) KICK OFF-SALINIS ore 16 c ) ISOLOTTO-L’ACQUEDOTTO ore 18 d) LAZIO-MONTESILVANO ore 20:30 SEMIFINALI – 28/02 (PALA GIOVANNI PAOLO II – PESCARA) VINCENTE A – VINCENTE B ore 10:30 VINCENTE C - VINCENTE D ore 15 sorteggio: “Sicuramente a questa manifestazione sono arri- vate le 8 squadre più forti del momento. Al tempo stesso sap- C5 DONNE SERIE C - Con un perentorio 5-0 al Potenza Anche Martina ha le “sue” finali piamo i valori dei vari team e, tutto sommato, ci sembrano buoni questi accoppiamenti. Naturalmente dobbiamo restare con i piedi per terra e il campo è il giudice supremo. Vogliamo dimostrare il nostro valore e per poterlo fare dobbiamo lavorare, e ci sono ancora altre 2 gare di campionato, per arrivare al meglio a questa manifestazione”. C5 DONNE, SERIE C: STASERA DERBY ATLETIC-CITTÀ DI TARANTO La squadra di Fanizzi centra un altro obiettivo dopo la Coppa Puglia Con un perentorio ed inequivocabile 5 a 0, il Martina/ Monopoli batte il Lions Potenza ed accede alla Final Eight di Coppa Italia, assicurandosi un posto tra le grandi del calcio a 5 italiano. Dopo il 3 a 0 ottenuto nel match di andata in terra lucana, le pugliesi bissano il successo anche tra le mura amiche del palasport di Castellana: mister Fanizzi manda in campo dal primo minuto Pepe, Serrano, capitan Pugliese, Antonella Intini e Colosimo; la prima frazione di gioco è equilibrata con le due squadre che si affrontano a viso aperto, e creano azioni da gol, esaltando le doti dei portieri, con Pepe che si rende protagonista in diverse occasioni: il match si sblocca a metà primo tempo grazie a capitan Pugliese, che firma l’uno a zero con cui si va al riposo. Nella ripresa mister Fanizzi manda in campo Adone al posto di Pepe, ma la sostanza non cambia: la porta delle padrone di casa resta inviolata, Adone emula Pepe, e il Martina/Monopoli dilaga. Al quinto il raddoppio porta la Atletic Taranto griffe di Antonella Intini, mentre il terzo gol è opera di Colosimo, che al tredicesimo minuto conclude a rete da fuori area. Passano pochi minuti ed è la spagnola Serrano a firmare il poker, mentre nel finale Alba deposita in rete il gol del definitivo 5 a 0 per le pugliesi. Così il Martina/Monopoli, avv. Guglielmo Boccia: “Abbiamo disputato un’ottima gara, contro un avversario che ha dimostrato valore e tenacia: siamo solo a Febbraio e abbiamo già conquistato il nostro secondo grande obiettivo, quello di partecipare alla Final Eight di Coppa Italia, dove speriamo di ben figurare e di dimostrarci all’altezza della situazione. Ora rituffiamoci in campionato, dove abbiamo ancora la possibilità di agguantare la vetta e di giocarcela fino alla fine”. VOLLEY: BONITTAATARANTO PER IL PROGETTO “PIRAMIDE” Parte il progetto “Piramide”, l’impegnativa e ambiziosa idea della Federazione Nazionale decolla anche in Puglia. Infatti, sarà proprio il tecnico della Nazionale Femminile, Marco Bonitta, coadiuvato dallo staff dei Processi Selettivi, Prof. Giuseppe Davide Galli e Prof. Maurizio Gardenghi, a dare il via in Puglia e a Taranto all’attività di questo progetto. Per il 2015, la Puglia ha cercato ed ottenuto questa bella e importante opportunità, ovvero quella di essere annoverata tra le tre regioni italiane scelte, insieme a Campania e Sicilia, che potranno quindi essere seguite direttamente dal ct della nazionale femminile e dallo staff dei Processi Selettivi. Il Progetto Piramide, tende essenzialmente a ricercare quelle giovani atlete pallavoliste, sulle quali poter lavorare, con l’auspicio che possano diventare le nuove protagoniste del Volley Nazionale! Il calendario del progetto prevede 4 tappe (sono in via di definizione le scelte delle strutture che ospiteranno gli allenamenti)) in Puglia, 10-11-12 e 13 marzo prossimi, che sarà suddivisa in 3 macro zone per agevolare atlete e staff tecnico. Nelle prime tre giornate si svolgeranno allenamenti tecnici per le protagoniste del Progetto, mentre nella quarta ed ultima, si terrà un incontro, nel quale saranno convocati i selezionatori Regionali e Provinciali, gli allenatori delle atlete che hanno partecipato ai precedenti tre incontri del Progetto, ma lo stesso sarà anche aperto a tutti gli allenatori e dirigenti delle società che operano nei settori giovanili e non solo. Taranto contro Taranto. Appuntamento da non perdere questa sera, alle ore 21 al PalaMazzola. Si sfidano Atletic e Città di Taranto per una partita che va oltre il predominio del futsal territoriale femminile. In classifica, la squadra il “Città” ha tre punti in più dell’Atletic ma viene dal pari in rimonta subito dal Copertino, con le rossoblu che avanti 4-1 si sono fatte raggiungere nella ripresa perdendo una ghiotta occasione: “dobbiamo voltare pagina ed essere concentrati sul derby - attacca coach Liotino - Purtroppo dovremo fare a meno del nostro capitano, Linzalone, ma ce la giocheremo ugualmente consci dei nostri margini di crescita. Spero di vedere un PalaMazzola gremito di gente pronta a sostenerci e godere dello spettacolo di una partita affascinante”. Per l’Atletic, dopo il ko contro la capolista Noci, a parlare, alla vigilia del derby è stata Roberta Mazza: “La giusta ricetta per ripartire al meglio è composta da tre ingredienti: la testa, la grinta ed il cuore e perciò ci stiamo già allenando al meglio per dare tutto nel match del “Palamazzola”. Non vogliamo sfigurare. Dovremo cercare le giuste motivazioni e la giusta rabbia per riscattarci immediatamente, in una gara che, sono certa, sarà combattuta da ambo le parti. Sarà una bella partita e che vinca il migliore!”. L’incontro tra il Città di Taranto e l’Atletic Club Taranto, valevole per il terzo turno del girone di ritorno, sarà diretto dal signor Antonio Carnazza della sezione di Taranto. Il fischio d’inizio è previsto per le ore 21:00 presso il “Palamazzola”. Il Città di Taranto 26 SPORT Le notizie di Venerdì 13 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it BASKET IL CAPITANO DI CASA EURO TARANTO, POTÌ OPERATO CON SUCCESSO AL CROCIATO “Io sto bene, ora vincete per me” Sorridente e già di ritorno a casa. È riuscita perfettamente l’operazione a cui si è sottoposto a Roma Stefano Potì. Il capitano della Casa Euro Basket Taranto è finito sotto i ferri per la ricostruzione del crociato anteriore del ginocchio sinistro infortunatosi prima di Natale nel match contro l’Amatori Pescara. “E’ andato tutto bene, sono contento, ora ho un pensiero in meno anche se so che non potrò giocare più per questa stagione – ammette il capitano cussino che poi racconta l’operazione – non ho sentito nulla, né un dolore, né un fasti- dio. L’equipe medica ha fatto un lavoro stupendo”. Riferimento diretto e indiretto al dottor Giuliano Cerulli che nel day after, prima di dimetterlo, ha dichiarato: “Stefano è un giocatore che recupererà in tempi brevi, sia per la giovane età che per l’ottimo tono muscolare con cui si è presentato all’operazione”. Il Cus Jonico si è affidato ad un vero e proprio luminare che nel suo “curriculum sanitario” vanta diversi interventi ai grandi dello sport, dai giocatori del recente passato della Juventus: Cannavaro, Sisso- ko, Trezeguet, Felipe Melo, De Ceglie a quelli di Fiorentina e Roma, vedi il grande Batistuta, Burdisso ma anche dell’atletica come Andrew Howe e Alessia Trost. In buone mani prima e dopo Potì che ora, nella sua rieducazione, sarà seguito dallo staff medico che segue la Casa Euro Basket, lo studio dell’ortopedico Petrocelli ed il radiologo Ciliberti. Ed è proprio Stefano a stilare una sorta di cronoprogramma: “Mi è stato detto che tra un mese ricomincerò a camminare senza stampelle, poi fra tre mesi a correre e nel giro di 5/6 TENNISTAVOLO - Per Taranto prezioso successo su Taormina Olio Pantaleo, successo e vetta Un super Stamenkovski e un doppio Gašiæ regalano a Taranto l’ennesimo successo e il primato. Panchina per Piaccione. In ossequio al Èekiæ-pensiero, squadra che vince non si cambia: il medesimo trio proposto in quel di Zafferana, con Piaccione a sorpresa in panca. Olio Pantaleo già sopra dopo il primo match: Gašiæ opposto a Masaracchia ha la meglio per 3 a 0. Fluido scorre anche l’incontro successivo, allorchè Stamenkovski infligge un rotondo 3-0 a La Torre (numero 531 del ranking nazionale). E’ poi la volta di Andrea Sarli, già all’esordio in quarta serie la scorsa settimana: il talentino ionico nulla può al cospetto di Finocchiaro, classe ’58 e tra i più rappresentativi della compagine messinese. L’allungo spetta a Roberto il Macedone, che si impone per 3-0 su Masaracchia. Poker recante la firma di Gašiæ, ancora con un netto 3 a 0, questa volta su Finocchiaro. Accorcia le distanze La Torre, che fatica non poco ad avere ragione di Sarli: il giovanissimo pongista tarantino tiene duro per quattro riprese, togliendosi, pertanto, la soddisfazione di aggiudicarsi il primo set in B2. A chiudere i conti, Stamenkovski, lesto a dare il ben- servito a Finocchiaro (3-1). Due punti di platino che consentono alla truppa rossoblu di continuare la corsa alla vetta, in attesa dello scontro titanico tra Casamassima ‘A’ e Catanzaro, a seguito del quale potrebbero aprirsi scenari da mille e una notte. Prossima tappa, tra due settimane, nel condominio del Fiaccola ‘B’ Castellana, altra squadra coinvolta appieno nella ‘bagarre’ salvezza. In Serie C2, ritorna a perdere la Gruppo Expert Cavallo, e tra le mura amiche. La seconda compagine ionica soccombe sotto i colpi del Fiaccola ‘C’ Castellana per 5 a 1, vedendosi di fatto sfumare la possibi- lità di abbandonare l’ultimo posto in classifica. Di Sperti il punto della consolazione. In D1, la Givova batte la Pugliavventura Conversano, diretta concorrente, e stacca mezzo biglietto per la C2. Il 5 a 3 finale reca le firme di capitan Vipera (3), Tundo e Pancotto. Nella medesima competizione, successo anche per il C.T.T., che grazie ad una tripletta di Grassi, a Veo e Carelli, ha ragione del Fiaccola ‘D’ per 5 a 2, dando un calcio alla crisi. Rocambolesca sconfitta, in C2, per il C.T.T. degli ‘under, che perde per 5-3, malgrado un iniziale vantaggio di due punti: di Leone, Di Tommaso e Giannico i punti per i rossoblu. mesi a giocare. L’obiettivo è tornare in forma per la prossima stagione”. Tanti ovviamente i messaggi di auguri dai suoi dirigenti, allenatori e compagni del Cus Jonico per i quali Potì avanza una sola richiesta: “Domenica voglio un regalo dalla squadra. So che loro possono vincere a Venafro e non solo. Lo faranno per loro, per la classifica e spero anche per me che sarà sul divano di casa a seguire la partita al computer. Poi dalla gara successiva, in casa, contro Mola, sarò a bordo campo a fare il tifo”. Proprio come un vero capitano. PALLANUOTO, MEDITERRANEO FA SUO IL DERBY CON LA RARI NANTES Un successo sofferto. E per questo ancora più bello. La Mediterraneo Sport U. 15 batte i “cugini” della Rari Nantes a casa... propria (ma entrambe giocano tutte le gare al Mediterraneo Village) e resta a punteggio pieno in campionato. Non è stata, però, una partita facile per i ragazzi allenati da Igor Martinovic che, nel giorno celebrativo della “Festa della Pallanuoto”, hanno probabilmente risentito dell’emozione, sfoderando una prestazione lievemente al di sotto delle attese. Merito, naturalmente, anche dei concentratissimi avversari guidati da Renato Semeraro. Sugli scudi, a fine match, finiscono Renna (4 reti) e Latanza (3), autori dell’intero bottino. Adesso l’Under 15 della Mediterraneo tornerà in acqua nella vasca amica di via Bruno domenica 22 febbraio alle 10.45: ospite della mattinata sarà la Waterpolo Bari 1. Da sottolineare il grande successo registrato dalla “Festa della Pallanuoto”: sono stati centinaia i genitori e gli appassionati che hanno affollato il Mediterraneo Village per assistere alla presentazione di tutte le squadre e dei tecnici delle formazioni U.13, U. 15, U. 17 e U. 20. Prima del match con la Rari Nantes, inoltre, sono stati sorteggiati costumi, calottine e gadget targati Mediterraneo. E’ stata davvero una festa. NUOTO: LEONE, TITOLO REGIONALE PING PONG: MARTINA SI OPPONE MA CEDE ALLA CAPOLISTA Il TT Olimpia Martina non riesce ad arrestare la marcia della capolista CTT Molfetta, ormai con un passo in C1. Finisce 5 a 2 per i baresi il big match della 2^ giornata di ritorno. La compagine molfettese, grazie al suo fuoriclasse, Nardi, ha dimostrato di avere una marcia in più rispetto agli avversari. Cosicchè, anche per i martinesi, gli unici a riuscire nel girone di andata ad impensierire seriamente Scardigno & Co, non c’è stato nulla da fare. A tenere la partita in piedi sino all’ultimo ci hanno ad ogni modo pensato Convertini e Serio. Il tarantino, apparso, tuttavia, poco combattivo e distratto, soprattutto nella gara contro De Trizio, ha saputo riscattarsi contro il fortissimo e talentuoso Lotito. L’altro punto è stato conquistato da Serio che, dopo aver raccolto le briciole con Nardi, ha imposto gioco, ritmo e risultato allo stesso De Trizio. In D1, la MM Ricambi Martina, sfiora, alla Chiarelli, il colpaccio contro l’Utopia Sport, terza forza del torneo. Finisce con un rocambolesco 5 a 4 per gli ospiti, una partita sempre incerta e avvincente. In D2, la seconda di ritorno, registra una vittoria e una sconfitta per i team del TT Olimpia Martina. Mediterraneo di successo anche nella seconda giornata del campionato regionale Master di nuoto. I “leoni” della Mediterraneo non perdono un colpo e conquistano un altro titolo regionale. Stavolta la palma del “migliore” spetta a Nicola Leone, vincitore dei 200 sl con 3’09"4 e secondo nei 100 sl: la grande prestazione del nuotatore ionico ha permesso al medagliere del club di totalizzare 9 titoli regionali, 3 argenti e 2 bronzi e con 3 record regionali. Da segnalare il quarto posto ottenuto da Michele Tursi, Eliana Boccuni e Daniela Pugliese. Buone le prestazioni di Alessandro Friolo e Valeria Garzanelli. Il prossimo appuntamento con i regionali Master è fissato domenica 15 in quel di Modugno. SPETTACOLI Venerdì 13 Febbraio 2015 27 Le notizie di www.tarantooggi.it UNA FESTA ESCLUSIVA ALLA “VECCHIA SCUOLA” DI PULSANO: STEVE MANTOVANI AL MIXER “It’s Carnival Party” Maschere strane, abiti divertenti e musica d’avanguardia. Questi gli elementi primari del nuovo e imperdibile appuntamento proposto dalla “Vecchia Scuola” a Pulsano, nell’ambito della nuova rassegna invernale “Il Venerdì @La Vecchia Scuola Clubbing”. In particolare questa sera il noto locale, punto di riferimento della movida tarantina e non solo, darà vita alla festa “It’s Carnival Party” con un ospite esclusivo: Steve Mantovani al mixer. L’artista Mantovani, modenense di nascita, è uno tra i più eclettici dj del panorama house italiano. La sua carriera artistica inizia agli albori degli anni ‘90 al fianco di Massimino Lippoli e Ivo Morini come resident dj al “Cenerentola” di Rubiera dove inizia la prima vera proposta di musica House americana. Nel 1994 arriva la svolta per la sua carriera approdando come resident al “Mazoom/Le Plaisir”, contribuendo a creare insieme al collega Walter S uno dei locali più cool e alla moda di quel periodo. Nel 1995 è resident alla consolle del primo “After Tea” italiano, il “New York Bar” di Bologna, rampa di lancio per le prime disco session domenicali italiane. Ha inizio, dunque, la sua fama e risponde a numerose richieste CONVEGNO “CINEMA E NORMATIVA FISCALE” Un convegno sul tema “Cinema e normativa fiscale” si terrà, quest’oggi alle 14, nell’Aula Magna “Giovanni Paolo II”. L’iniziativa ha lo scopo di divulgare i vantaggi economici e fiscali derivanti dagli investimenti nel settore audiovisivo. Le disposizioni sul “tax credit” (credito d’imposta), da poco stabilizzate in legge, prevedono infatti la possibilità di compensare debiti fiscali (Ires, Irap, Irpef, Iva, contributi previdenziali e assicurativi) con il credito maturato a seguito di un investimento nel settore cinematografico: uno strumento interessante per il risparmio, quindi, ma anche per la ricaduta pubblicitaria che può portare alle aziende. Un nuovo rapporto tra ci- nema e imprese, cinema e mondo della finanza, è possibile e utile per tutti. L’investimento nella produzione cinematografica può essere con risultati finanziari positivi, un’alternativa alla Borsa o ai titoli di stato. Per ricevere i crediti, bisogna registrarsi compilando l’apposita scheda e ritirare all’uscita l’attestato di frequenza. L’attestato andrà consegnato al proprio ordine territoriale di appartenenza, che attribuirà i crediti riconosciuti dall’ODC. Tanti gli interventi e i relatori tra cui il regista e produttore tarantino Pasquale Pozzessere. di partecipazione come guest sulle più prestigiose consolle italiane e d’Europa: “Coccorico”, “Echoes”, “Peterpan”, “Matilda”, “Extasy”, “Cavo Paradiso” (Mykonos), “Hollywood”, “Guendalina”, “Colazione da Tiffany”, “Le Folies De Pigalle”, “Marabu”, “Asia”, “A cena da Gigi”, “Alterego”, “Matis”, “Moxa”, “Undersea Beach Festival” di Jesolo dove fa anche da apertura al concerto dei Subsonica. Dal 2000, anno di nascita del “Docshow” di Bologna, entra nella dj rotation della programmazione della domenica sera, una tra le più famose e prestigiose domeniche in Italia, punto saldo di una costante ricerca di sono- rità e suoni in continua evoluzione. A oggi collabora con la discoteca “Pineta Visionnere” di Milano Marittima dove ripropone house old skool e melodie decisamente “funkeggianti”. Coltiva inoltre la sua passione anche nei panni di produttore e tra i tanti dischi vale la pena citare i famosi remix di Praise Cat “Shine on me” e “Arabian Song” di Livin’ in da Ghetto che è entrata nella famosa compilation “Buddha Bar III”. La selezione musicale della serata sarà affidata anche al dj resident Danilo Benefico. L’incredibile evento, che avrà inizio alle 22.30, è come sempre ad ingresso gratuito. Alessandra A. Ortuglio AL PALIO I “RODEO EXPRESS” Cambia la musica al “Palio” questa sera. In particolare nella rassegna live diretta dal Maestro Nisi c’è spazio anche per altri generi, quali il country e il rock. La band ospite sarà “Rodeo Express”, che incarna al meglio la fusione tra i due generi. Nel corso dell’evento sembrerà quasi di tornare nel vecchio “Far West” grazie al ritmo incalzante di una musica che riesce a riprodurre quel clima americano che va dalla West Coast al Country texano, in un susseguirsi di effetti a tratti reali e a tratti raffinatissimi. Line up: alla chitarra e alla voce Franco Davi; al sax e alla voce Gaspare Urgesi; al basso Gianni Melucci; al piano Marco Greco; alla batteria e alla voce Mino Inglese. L’ingresso al concerto è libero ma al tavolo la consumazione è obbligatoria, con possibilità di cenare (disponibili menù fissi). Per informazioni e prenotazioni: 0994594184; 3284869880. 28 SPETTACOLI Le notizie di Venerdì 13 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it UNA SERATA DEDICATA ALLA MUSICA E ALLA FILOSOFIA DEL CELEBRE COMPOSITORE SALISBURGHESE “MozartAbend” Nel Reale Convento San Pasquale Baylon, situato in Corso Umberto I a Taranto, domenica 15 febbraio si terrà il concerto “Mozartabend” che verrà presentato dalla sezione tarantina della “Lega Internazionale per i Diritti dell’Uomo” (LIDU) su progetto di Attilio Cantore. Una serata dedicata alla musica e alla filosofia del celebre compositore salisburghese: un incontro prezioso per tentare di comprendere autenticamente cosa W.A. Mozart intendesse dire quando affermò: “Siamo nati per illuminarci l’un l’altro”. In programma la “Sonata in Si bemolle maggiore per Fagotto & Violoncello K 292 (196 c)” e il quintetto “Anton Stadler in La maggiore per Clarinetto & Archi K 581”. I protagonisti dell’evento sono tutti musicisti giovanissimi ma con alle spalle presti- giose esperienze orchestrali e solistiche di livello nazionale ed internazionale (dalla Germania all’Egitto, da Malta a Salisburgo, dall’Irlanda alla Cina): Matteo Mastromarino (3° classificato al Concorso Internazionale di Clarinetto “Mercadante” e riserva della Gustav Mahler Jugendorchester); Elia Mastrovito (Primo Fagotto dell’Orchestra del Teatro dell’Opera del Cairo); Martina Gallo (laureanda in violino presso il “Verdi” di Torino e allieva di Dora Schwarzberg presso la Universität Mozarteum); Silvia Grasso (violinista dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari); Mandy Tung Ou-yang (laureanda in viola presso l’Hochschule für Musik di Monaco di Baviera); Maria Miele (diplomata in violoncello presso l’Accademia Nazionale “Santa Cecilia” di Roma con Giovanni Sollima). L’ingresso all’evento, che avrà inizio alle 19.30, è gratuito; per maggiori informazioni: 3405214060. “Dal Gatto e la Volpe” ospita gli “Out Time Project” Il nuovo locale “Dal Gatto & la Volpe” di Castellaneta, domenica 15 febbraio, ospita l’esibizione del duo “Out Time Project”, un nuovo progetto, insolito e innovativo, creato da pochi mesi, che vede impegnati Pasquale Fiore alla batteria e Nicola Pannarale al piano, nel quale partendo da tematiche jazz, si sconfina su altri generi musicali, in base Pasquale Fiore alla creatività e all’improvvisazione. “Ho voluto dare questo nome – ha affermato Pasquale Fiore – perché tutte le composizioni hanno delle ritmiche in poliritmia. Quindi c’è l’illusione del fuori tempo, sebbene sia sempre corretto. Stilisticamente suoniamo jazz tradizionale che diventa anche funky fusion, latin, senza darci limiti”. Classe 1986, il batterista lucano si è avvicinato al mondo della musica alla tenera età di 3 anni e si è applicato allo studio dello strumento due anni dopo. Durante il suo percorso artistico vanta numerosi concerti in Italia e all’estero ed collaborazioni con importanti artisti tra cui Stepko Gut, Michael Supnik, Walter Ricci e Thomas Kircpatrick. Insieme a lui c’è il pianista e compositore, originario di Triggiano, Nicola Pannarale che si è avvicinato allo studio del pianoforte all’età di quattordici anni al Conservatorio di Pesaro e successivamente a quello di Bari, dove si è qualificato con il massimo dei voti, sotto la guida di Vitaliano Iannuzzi. Attualmente, oltre a suonare e ad esibirsi in giro per il mondo, è anche docente presso la scuola “Musica Academy” di Bari. “Questo è un progetto che nasce dall’esigenza di eliminare dei suoni che inizialmente sono un po’ banali e creare una sonorità diversa rispetto a quella che c’è in un trio o in un quartetto di musica jazz. Grazie all’utilizzo del piano digitale e dei sintetizzatori, c’è la possibilità di avere dei suoni elettronici, più moderni”. Durante la loro esibizione non vengono fissati dei paletti stilistici. Si inizia in un modo e in base all’ispirazione, alla musica e al contesto, ma poi si può cambiare genere e stile. “All’interno del progetto c’è molta libertà. Noi scegliamo un tema, poi lo sviluppiamo e il brano può anche finire in un altro modo. C’è molto spazio alla creatività e all’improvvisazione che volge su sonorità un po’ più free”. Nonostante questa formazione abbia circa sette mesi di vita, sono tante le attività in programma, come l’uscita del primo album e una serie di esibizioni all’estero tra cui quella in Germania, all’interno di un festival jazz e in Olanda, ad aprile. Per maggiori informazioni sulla serata, che avrà inizio alle 21, è possibile chiamare il seguente numero telefonico: 0998435117. “SCIACALLI” AL CANTIERE MAGGESE PER IL CICLO CINEMATINÈE Questa mattina al Cantiere Maggese l’associazione culturale “Hermes Academy Onlus – Arcigay” e la cooperativa “Carisma” organizzano il nuovo appuntamento del ciclo “Cinematinée”. Alle 10.30 nell’ambito dell’incontro, introdotto da Isabella Convertino, si parlerà di maschere e comunicazione non verbale, con la proiezione del corto “Sciacalli” scritto e diretto dal giovane filmaker romano Giacomo Volpe, interpretato da Paolo Lipartiti, Michele Lattanzio, Mario Di Gravio, Raffaello Nencioli, Carlo Bolli e prodotto dai Cinecircoli Giovanili Socioculturali. Le riprese, svoltesi a Roma nel maggio del 2013, hanno visto coinvolti due artisti tarantini: Luigi Pignatelli (actor coach) e Giuliano Doro (fotografo di scena). Alla proiezione seguirà un dibattito. La partecipazione all’incontro socio-culturale è libera e gratuita. “PRESENZA LUCANA”: COMUNICAZIONE E TECNOLOGIA Torna un’interessante appuntamento di “Presenza Lucana”, situata in via Veneto 106. In particolare questa sera, alle 18, si terrà l’incontro “Comunicazione e tecnologia” con una relazione di Cosimo Resina (docente universitario di “Sistemi informativi e “Gestione della conoscenza d’impresa”). L’argomento riguarda alcune riflessioni su ciò che rappresenta l’uso di internet oggi, utilizzando tutta una serie di dati e informazioni, aggiornati e attualissimi, per comprendere meglio benefici e svantaggi. Una scena che appare in tutti i luoghi pubblici, è quella di persone che con la testa china dialogano con il proprio smartphone: una vera forma di dipendenza dall’apparecchio. Nasce da questa immagine il titolo che è stato dato alla relazione: “Riflessioni sul mondo di internet: è tutto oro quello che luccica?”. Quest’appuntamento offre molti spunti per spiegare come la nuova tecnologia, basata sulla comunicazione, crea un’immediatezza nello scambio d’immagini e messaggi, impensabili sino a pochi anni fa. È questo, senza dubbio, un grandissimo aiuto nel veicolare e velocizzare l’informazione in pochi istanti in ogni punto del mondo. D’internet, del web, di whatsApp e altro se ne parla con oculatezza, spregiudicatezza e a volte con superficialità. In molti casi, soprattutto nell’ambito dei servizi che si appoggiano alla rete internet e alla telefonia mobile, la penetrazione sui mercati di massa è molto rapida. Questo determina profonde trasformazioni dei nostri comportamenti, individuali e sociali. L’uomo s’interfaccia, sempre più, solo con il mezzo elettronico distaccandosi e isolandosi dal mondo che lo circonda. I tempi forse sono maturi e opportuni per richiedere “Una certificazione dei diritti d’internet”. La relazione non vuol essere una critica a internet, in effetti, durante l’intervento si avrà modo di appurare come le ultime applicazioni nella scuola e nell’impresa sono utili e strategiche, ma solo una meditazione per comprendere meglio come certi strumenti, se usati nel modo giusto, sono importanti ed efficaci, altrimenti rischiano di diventare inefficienti e a volte pericolosi apportando un soffuso senso di solitudine in chi, con più frequenza, li usa. SIMONA GALEANDRO E SMOKING BLUE LIVE AL NAUTILUS Preserale live con “Simona Galeandro” e “Smoking Blue” al Nautilus. L’imperdibile concerto acustico si terrà domani sera e la scaletta comprenderà le più belle canzoni italiane ed internazionali, quelle che hanno scritto la storia della musica, rivisitate in chiave jazz, latin e soul per una serata di notevole spessore. Line up: Simona Galeandro alla voce; Peppe Chiaradia alla chiatarra; Antonio Oliveti alle percussioni. Al termine del live, avrà inizio il dj set proposto da Giulio Della Torre. Nel corso dell’evento è previsto un menù disco che comprende: sangria di benvenuto, un primo piatto, baguette farcite, vino e birra al costo di 15 euro. Per assicurarsi il proprio tavolo è consigliata la prenotazione telefonica entro quest’oggi telefonando al 3481644969. SPETTACOLI Venerdì 13 Febbraio 2015 29 Le notizie di www.tarantooggi.it AL TATÀ UN CARNEVALE CON GLI “AMICI DELLA MUSICA” “Le note travestite” Sarà un carnevale all’insegna della buona musica quello proposto dagli “Amici della Musica” che il prossimo martedì 17 febbraio nell’accogliente Auditorium Tatà di Taranto, alle 21, ospiteranno la classe e il virtuosismo del grande soprano inglese Lorna Windsor, accompagnata al pianoforte dal famoso Maestro Antonio Ballista, in un recital dal titolo “Le Note Travestite”. Un concerto, inserito nella 71ª Stagione Concertistica, che si preannuncia straordinario il cui filo conduttore, cangiante, variopinto ed estroso, è proprio il travestimento, tema che Lorna Windsor e Antonio Ballista usano per intessere, con la voce e con le dita, trama e ordito infiniti, stilandoli nel nero involucro costituito da un meraviglioso pianoforte a coda. I due Maestri condurranno il pubblico per mano a scoprire cosa lega la musica, arte evanescente per eccellenza, con un tema così “visuale” come il travestimento, la mimetizzazione. Sarà un incredibile viaggio di note costellato di sorprese, di melodie famose e a molti care, partendo da brani che descrivono il travestimento del corpo, ma anche dell’anima, attingendo da musical, opere liriche, operette e canzoni, spaziando maliziosamente tra viados e paggi impertinenti, dei dell’Olimpo e drag queen, in un susseguirsi di colpi di scena e di melodie equivoche come la famosissima “Aria sulla Quarta corda” di Bach o il “Canone” di Pachelbel, attraverso la natura polimorfa e perversa del pianoforte, strumento-orchestra per eccellenza, per pervenire alla vera essenza della musica, oltre e al di là della miriade di travestimenti che la musica, e la vita, ci pongono innanzi. Lorna Windsor, nata nel Kent, ha studiato pianoforte e viola, quindi si è diplomata in canto e pianoforte alla “Guildhall School of Music and Drama” di Londra, perfezionandosi con Elisabeth Schwarzkopf e con Graziella Sciutti a Londra, con Hans Hotter a Vienna e con Gérard Souzay a Parigi e a St. Jeande-Luz. Tra i premi ricevuti a Londra figurano il Premio Miriam Licette per la “Mélodie française” e quello della “Royal Society of Arts” per il “Lied” tedesco. La sua attività è prevalentemente dedicata al recital cameristico, che ha portato con diverse formazioni strumentali nei maggiori festival di tutta Europa, ma non trascura il teatro d’opera: dal “Fledermaus” di Johann Strauss jr. all’Euridice di Jacopo Peri, dalla “Phèdre” di Eric Satie a “Trouble in Tahiti” e “West Side Story” di Leonard Bernstein, dal “Die Zauberflöte” di Mozart e da “Orphée aux Enfers” di Jacques Offenbach a “Un ballo in maschera” di Verdi (nel ruolo di Un recital con il grande soprano inglese Lorna Windsor, accompagnata al pianoforte dal famoso Maestro Antonio Ballista VENERDÌ 13 FEBBRAIO TARANTO - TEATRO ORFEO Oscar) e a “Der Rosenkavalier” di Richard Strauss (nel ruolo di Sophie). Le sue caratteristiche vocali di soprano agile e leggero le hanno permesso di affrontare con successo molti ruoli mozartiani ma anche opere del repertorio barocco, affrontate insieme a formazioni orchestrali fra le più note in questo settore: Concerto Köln, Gioiosa Marca, Cappella Savaria e tanto altro. Molto attiva anche nel campo della musica contemporanea, Lorna Windsor ha interpretato regolarmente e spesso in prima esecuzione la musica di autori come Glass, Henze, Burgon, Berio, Vlad, Manzoni, Panni, Gentilucci, Landuzzi, Benati, Palomo, Carvajal e Kurtág. Invece Antonio Ballista è pianista, clavicembalista e direttore d’orchestra. Da sempre convinto che le distinzioni di genere non debbano di per sé considerarsi discriminanti, ha effettuato personalissime escursioni nel campo del ragtime, della canzone italiana e americana, del rock e della musica da film, tra musica “di consumo” e quella di estrazione colta. I suoi particolarissimi programmi sconfinano talvolta nel teatro ed ampliano spesso gli ambiti rituali del concerto. Dal 1953 suona in duo pianistico con il celebre Bruno Canino. Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Bertini, Boulez, Brüggen, Chailly, Maderna e Muti e con l’Orchestra della BBC, il Concertgebouw, La Filarmonica d’Israele, la Scala di Milano, i Wiener Philarmoniker, la London Symphony, l’Orchestre de Paris, le Orchestre di Philadelfia e Cleveland e la New York Philarmonic, in prestigiosi festival tra cui Parigi, Edimburgo, Varsavia, Berlino, Strasburgo, Venezia, Maggio Musicale Fiorentino. Hanno scritto per lui Berio, Boccadoro, Bussotti, Castaldi, Castiglioni, Clementi, Corghi, De Pablo, Donatoni, Giuliano, Lucchetti, Morricone, Mosca, Panni, Picco, Sciarrino, Sollima, Togni e Ugoletti. Ha effettuato tournées con Berio, Dallapiccola e Stockhausen ed ha collaborato con Boulez, Cage e Ligeti in concerti monografi- ci. Ha diretto le Sinfonie per 21 pianoforti di Daniele Lombardi e nel 2003 a New York (Winter Garden, Ground Zero) la prima assoluta della sua “Threnodia” dedicata alle vittime dell’11 settembre. Come direttore d’opera ha debuttato al teatro dell’Opera di Roma con “Gilgamesch” di Franco Battiato. É fondatore e direttore dell’ensemble Novecento e Oltre, formazione stabile il cui repertorio va dal Novecento storico fino alle più recenti tendenze. Con Alessandro Lucchetti e Federico Mondelci ha costituito nel 2003 il trio Fata Morgana, che esegue musica cross-over. La sua passione per la letteratura liederistica lo ha portato a collaborare con i cantanti Roberto Abbondanza, Magdalena Aparta, Anna Caterina Antonacci, Marco Beasley, Cathy Berberian, Phillys Bryn-Julson, Alda Caiello, Luisa Castellani, Mirko Guadagnini, Kim Kriswell, Sarah Leonard, Anna Moffo, Lucia Valentini Terrani. Legato in un sodalizio trentennale con Paolo Poli, Antonio Ballista ha lavorato inoltre con gli attori Gianni Agus, Arnoldo Foà, Monica Guerritore, Ottavia Piccolo, Toni Servillo, Franca Valeri, Milena Vukotic e Peter Ustinov e le danzatrici Marga Nativo ed Elisabetta Terabust. Incide per La Bottega Discantica, Emi, Rca, Ricordi, Wergo. Ha insegnato nei Conservatori di Parma e Milano e all’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola. I prezzi per assistere al recital dei Maestri Windsor e Ballista sono i seguenti: posto unico 18 euro, ridotto 14 euro. I ragazzi fino a 13 anni pagano 5 euro e come di consueto sono previste le agevolazioni per gli Under 25 e gli Over65, oltre ai possessori “AgisCard”. Prevendite a Taranto nella nuova sede degli “Amici della Musica” in via Toscana 22/a (tel. 0997303972, 335625330); Basile Strumenti Musicali in via Matteotti 14 (tel. 0994526853); Box Office in via Nitti 106/a (tel. 0994540763). Per informazioni: www.amicidellamusicataranto.it. Arriva il giorno del grande teatro dell’opera a Taranto grazie all’Orchestra ICO Magna Grecia: in un’unica straordinaria serata saranno rappresentate tre opere liriche di breve durata, grandi capolavori che, tra simpatici equivoci di vita quotidiana, faranno riflettere sui difficili rapporti di coppia. L’Orchestra Magna Grecia debutta, dunque, nel teatro d’opera producendo un trittico contemporaneo di piccole opere liriche, tre autentici “cammei” che hanno in comune un attualissimo argomento: le dinamiche dei rapporti nella coppia moderna. Si tratta di capolavori scritti, “a cavallo” della metà del secolo scorso, da noti compositori: “Il Telefono” di Gian Carlo Menotti, “La scuola di guida” di Nino Rota e “Trouble in Tahiti” di Leornard Bernstein. In questa memorabile serata le opere liriche saranno dirette da Giuseppe Finzi, una delle più prestigiose giovani “bacchette” italiane: dopo anni trascorsi nello staff del Teatro La Scala collaborando con direttori di fama internazionale, come Riccardo Muti, Giuseppe Finzi è oggi il “resident conductor” al Teatro dell’Opera di San Francisco e dirige abitualmente in importanti teatri, come il “San Carlo” di Napoli o il “Massimo” di Palermo, tra l’altro si appresta a dirigere “Madame Butterfly” al “Petruzzelli” di Bari. Con l’Orchestra Magna Grecia, Finzi dirigerà un cast di eccezionali voci: il mezzosoprano milanese Gabriella Sborgi, autorevole interprete del teatro mozartiano e barocco, nonché del Novecento, il baritono americano Thomas Hall, importante “voce” verdiana e wagneriana che si esibisce anche in teatri europei, come il “Regio” di Torino; con loro delle giovani realtà del canto che si stanno imponendo sulla scena nazionale lirica: il giovane tenore pugliese Francesco Castoro e il soprano tarantino Carolina Lippo. Nell’opera “Trouble in Thaiti” si esibirà anche un trio vocale jazz composto dal mezzosoprano Marianna Zappino, dal tenore Francesco Castoro e dal baritono Antonio Pellegrino. La regia delle tre opere è di Fabio Ceresa e Donatella Dimarco è il direttore di palcoscenico, le scene sono di Mario D’amico, i costumi sono di Giuseppe Palella, e i Maestri collaboratori al pianoforte sono Ornella Carrieri e Alessandro Stefanelli. La serata di lirica “I difficili rapporti di coppia!” della 23ª Stagione “Eventi Musicali” dell’Orchestra della Magna Grecia, si terrà questa sera, alle 21, al Teatro Orfeo di Taranto. Per informazioni: Orchestra Magna Grecia (tel. 0997304422; 3458004520), www.orchestramagnagrecia.it. VENERDÌ 13 FEBBRAIO CITTÀ VECCHIA - CANTIERI MAGGESE Il Cantiere Maggese, nel cuore del centro storico di Taranto, quest’oggi ospita l’appuntamento “Cosa c’è di diverso?”. A partire dalle 19, verrà proposto il reading teatralizzato “V come Vagina – Rivendico una parola che è mia di diritto”, elaborazione drammaturgica di racconti inediti di Marcella Trani, che con stile snello e diretto, scevro da orpelli retorici e narcisismi, dipinge svariati ritratti di donne violate e outsider spesso protagonisti di atti discriminatori. A dar voce e corpo al caleidoscopio di ritratti di uomini e donne dell’era post moderna creati dalla scrittrice grottagliese sarà l’attore tarantino Luigi Pignatelli. La partecipazione all’iniziativa è libera e gratuita. Per comunicazioni su eventi, rassegne o altro inviare a: Alessandra A. Ortuglio [email protected] La redazione di ‘Le notizie di TarantoOggi’ non è responsabile di eventuali variazioni delle programmazioni. 30 SPETTACOLI Le notizie di Venerdì 13 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it VENERDÌ 13 FEBBRAIO 06:58 Unomattina 07:00 TG 1 07:10 Unomattina 07:30 TG 1 L.I.S. 07:33 Unomattina 07:50 Che tempo fa 07:52 Unomattina 08:00 TG 1 08:25 Che tempo fa 08:27 Unomattina 09:00 TG 1 09:03 Unomattina 09:30 TG1 FLASH 09:35 Unomattina 10:00 Storie Vere 10:55 Player 11:00 TG 1 11:05 Che tempo fa 11:10 A conti fatti 12:00 La prova del cuoco 13:30 TELEGIORNALE 14:00 TG1 Economia 14:05 Dolci dopo il Tiggì 14:40 Torto o ragione? Il verdetto finale 16:00 La vita in diretta 16:26 Previsioni sulla viabilità 16:27 Che tempo fa 16:30 TG 1 16:40 La vita in diretta 18:50 L'Eredità 20:00 TELEGIORNALE 20:30 Sanremo 65º Festival della Canzone Italiana 23:40 TG1 60 Secondi 23:44 Sanremo 65º Festival della Canzone Italiana 00:35 TG 1 NOTTE 01:05 Che tempo fa 01:10 Sottovoce 01:25 Cinematografo 02:15 Rewind 06:00 Detto Fatto 07:50 Streghe Viaggio nel futuro 08:30 Il tocco di un angelo Una buona azione 09:15 Il tocco di un angelo Davide e Golia 10:00 Tg2 Insieme 11:00 I Fatti Vostri 13:00 TG2 GIORNO 13:30 Tg2 Eat Parade 13:50 TG 2 Sì, Viaggiare 14:00 Detto Fatto 16:15 Ghost Whisperer - La notte del nostro incontro 17:00 Cold Case - Vittime di guerra 17:45 Parlamento Telegiornale 17:55 TG 2 Flash L.I.S. 18:00 Player 18:05 TG Sport 18:18 Meteo 2 18:20 TG 2 18:50 Blue Bloods Sorelle 19:40 N.C.I.S. Tossico 20:30 TG2 21:00 LOL :-) 21:10 The Blacklist - Mako Tanida - Ivan 22:45 The Blacklist - Milton Bobbit 23:30 TG 2 23:45 Troppo Giusti 00:15 FILM Blue Valentine 02:05 Vail - Beaver Creek ( USA ) . Sci Alpino: Campionati Mondiali 2015 - Slalom Gigante Maschile 03:05 Meteo 2 03:10 Appuntamento al cinema 03:15 Bulldozer 06:00 Morning News 06:27 Meteo 06:28 Traffico 06:30 Rassegna stampa italiana e internazionale 07:00 TGR Buongiorno Italia 07:30 TGR Buongiorno Regione 08:00 Agorà 10:05 Parlamento Spaziolibero 10:15 Mi manda RaiTre 11:00 Elisir 11:10 TG3 Minuti 11:13 Elisir 12:00 TG3 12:25 TG3 Fuori TG 12:45 Pane quotidiano 13:10 Il tempo e la Storia Missioni umanitarie 14:00 TG Regione 14:20 TG3 15:10 Player 15:15 Terra nostra 2 16:00 Aspettando Geo 16:40 Geo 19:00 TG3 19:30 TG Regione 20:00 Blob 20:15 Sconosciuti La nostra personale ricerca della felicita' 20:35 Un posto al sole 21:05 FILM Arsenio Lupin 23:25 Sfide - Azzurro gol 00:00 TG3 Linea notte 00:10 TG Regione 00:13 TG3 Linea notte 01:05 Parlamento Telegiornale 01:15 Appuntamento al cinema 01:20 Magazzini Einstein 01:45 Fuori Orario. Cose (mai) viste 02:15 FILM Pravda 06:00tg4 night news 06:20televendita media shopping5 06:35televendita media shopping5 06:50zorro iv 07:10miami vice i 08:05cuore ribelle iii - prima tv 09:30carabinieri 2 10:35sai cosa mangi? prim. 10:45ricette all'italiana 11:30tg4 11:58meteo.it 12:00detective in corsia viii 13:00la signora in giallo vii 14:00lo sportello di forum 15:32zorro ii 16:07capitan newman 18:55tg4 19:33meteo.it 19:35tempesta d'amore 8 prima tv 20:10centovetrine - prima tv 20:45tempesta d'amore 8 prima tv 21:15quarto grado 00:22walking tall 2 - la rivincita 02:07tg4 night news 02:31media shopping5 02:50ieri e oggi in tv special 06:00prima pagina tg5 07:45prima pagina tg5 07:55traffico 07:58meteo.it 07:59tg5 08:45mattino cinque 11:00forum 13:00tg5 13:39meteo.it 13:41beautiful xxiv - prima tv 14:45uomini e donne 16:10l' isola dei famosi - pillole 16:20il segreto viii - prima tv 17:00pomeriggio cinque 18:45avanti un altro 19:57tg5 prima pagina 20:00tg5 20:39meteo.it 20:40striscia la notizia - la voce dell'indecenza 21:11un alibi perfetto (di p. hyams) 23:30supercinema 00:06un anno vissuto pericolosamente 01:19tg5 01:39meteo.it 01:40striscia la notizia - la voce dell'indecenza 02:30uomini e donne 06:00true jackson, vp 06:55i puffi sanno ... i 07:10heidi 07:35l' incantevole creamy speciale 08:00sailor moon, la luna splende 08:30una mamma per amica 10:30everwood 12:25studio aperto 12:58meteo.it 13:00sport mediaset 13:25sport mediaset extra 13:55l' isola dei famosi 14:10i simpson xxii 14:35i griffin xii 14:55arrow ii 15:45the vampire diaries ii 16:35love bugs 16:40dr. house 18:30studio aperto 18:58meteo.it 19:00chicago fire 19:55l' isola dei famosi 20:30c.s.i. miami iii 21:10candidato a sorpresa 22:55festa della birra 01:05californication 02:05sport mediaset 02:30studio aperto - la giornata 02:45media shopping5 Eventuali variazioni nei programmi sono da attribuirsi direttamente alle emittenti CINEMA DANIELA CASTELLANETA: cinema VALENTINO LAMA: via S. D’Acquisto, 19 Tel. 099.7771856 CINQU ANT A SFUMA TURE DI GRIGIO CINQUANT ANTA SFUMATURE P.zza Garibaldi, 6 Tel. 099.9712637 CINQU ANT A SFUMA TURE DI GRIGIO CINQUANT ANTA SFUMATURE ore: (dom. 17.00) 19.25 - 21.50 ore: 18.00 - 20.15 - 22.40 CINEMA ORFEO GROTTAGLIE: cinema VITTORIA Via Pitagora, 78 Tel. 099.4533590 NON SPOSA TE LE MIE FIGLIE SPOSATE P.zza IV Novembre, 35 Tel. 099.5622931 EX ODUS - DEI E RE ore: 17.30 EXODUS LA TEORIA DEL TUTTO ore: 18.00 - 20.15 - 22.30 ore: 20.00 - 22.00 CINEMA ARISTON Via Abruzzo, 770 Tel. 099.7388314 CINQU ANT A SFUMA TURE DI GRIGIO CINQUANT ANTA SFUMATURE ore: 17.30 - 20.00 - 22.30 MARTINA FRANCA: cinema VERDI P.zale XX Settembre, 5 Tel. 080.4805080 SEI MAI S TATA SULLA LLUNA? UNA? ST ore: 17.30 - 19.30 - 21.30 CINEMA SAVOIA MASSAFRA: cinema SPADARO Via Leonida, 25 - Tel. 334.9423552 NOTTE AL MUSEO 3 ore: 18.30 IT ALIANO MEDIO ore: 20.30 ITALIANO JUPITER ore: 22.30 P.zza dei Martiri, 10 - Tel. 099.8801200 BIG EYES CINEMA LUMIERE STATTE: Arena Ressa Via La Spezia, 3 Tel. 099.7362051 TAKEN 3 - LL’ORA ’ORA DELLA VERITÀ C.so Vittorio Emanuele III, 112 Tel. 099.4741081 - 338.049391 CHIUSO ore: 18.00 - 20.15 - 22.30 SAVA: cinema Vittoria ore: 19.00 - 21.00 CINEMA BELLARMINO P.zza IV Novembre, 35 - Tel. 099.5622931 TE LE MIE FIGLIE SPOSATE NON SPOSA C.so Italia ang. Via S.R.Bellarmino Tel. 099.7302794 - 333.1232629 BIRDMAN ore: 18.00 - 20.00 - 22.00 NOTTE AL MUSEO 3 ore: 18.00 LA TEORIA DEL TUTTO ore: 17.30 - 19.45 - 22.15 ore: 20.00 - 22.00 TARANTOOGGI DECLINA QUALSIASI RESPONSABILITA’ PER CAMBIAMENTI Ariete L'amore procede alla grande grazie alla benefica presenza di Venere e di Urano nel vostro segno. Le avventure non vi mancheranno se siete single, mentre per chi è già felicemente fidanzato non dovrebbero mancare pericolose tentazioni…fate attenzione! Cancro La benefica presenza di Mercurio nel segno amico dei Pesci vi aiuterà ad organizzare al meglio la vostra giornata lavorativa. Efficienti e rigorosi, saprete però mettere un pizzico di creatività e di fantasia in tutto quello che farete e sarete apprezzati per questo. Bilancia Questa giornata vi lascerà con un po' di amaro in bocca a causa della presenza di Venere disarmonica in Ariete. E' tempo di esternare i vostri sentimenti e non più di aspettare che la persona che vi interessa li legga tra le righe. Capricorno Non potrete sicuramente lamentarvi di questa giornata che vi vedrà in pole position per quanto riguarda la felicità sentimentale. Chi è ancora alla ricerca dell'anima gemella dovrebbe cominciare a guardarsi intorno con molta più attenzione del solito! Toro Mercurio e Nettuno si trovano congiunti nei primi gradi del segno amico dei Pesci. Coloro di voi che sono nati in Aprile si troveranno a loro agio nell'esprimere la loro parte più creativa. In generale, per tutti i nativi, si apre un periodo di intense emozioni. Leone Le conferme che cercate nel vostro partner le troverete oggi, grazie al sostegno di Venere e di Urano nel segno amico dell'Ariete. Sono prevedibili alcuni momenti di grande intensità in amore, con il cuore che batterà sempre più veloce durante la giornata. Scorpione In questa giornata la Luna oggi si trova nel vostro segno e le cose dal punto di vista sentimentale non potrebbero andare meglio di così. La vostra serata sarà caratterizzata da romanticismo e passione. Attenzione a Venere di passaggio, potrebbe oscurare questi momenti. Acquario Le stelle, oggi, proveranno a rendere tutto un po' frenetico. E dunque, se vorrete che il vostro impegno possa garantire soddisfacenti risultati, dovrete assolutamente tenere sotto controllo la vostra emotività, cioè in altri termini a gestire l'impazienza, per non diventare disordinati Gemelli L'ingresso di Mercurio in aspetto dissonante nel segno dei Pesci farà di tutto per logorare la vostra pazienza oggi. La colpa sarà anche dei vostri colleghi che con le loro richieste e chiacchiere continue vi impediranno di concentrarvi sul vostro lavoro. Vergine A volte vi sembra che il vostro partner vi trascuri o che non capisca esattamente di cosa avete bisogno. Avete mai pensato che possa dipendere da un vostro modo poco chiaro di esprimervi? Con Mercurio in opposizione sarà difficile per voi farvi comprendere. Sagittario Il vostro rapporto è caratterizzato da alcune incomprensioni il vostro, a causa della quadratura di Mercurio in Pesci, rafforzato da Nettuno nello stesso segno. Voi e il partner non riuscirete a mettervi d'accordo su alcuni particolari, rischiando così di rovinare la serata. Pesci Mercurio si trova nel vostro segno e grazie ai suoi influssi riuscirete a trovare delle soluzioni brillanti e geniali, specialmente per alcune questioni non risolte in precedenza. Metterete ogni cosa al suo posto senza il bisogno di coinvolgere terze persone. Le notizie di Venerdì 13 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it 31
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