Tamburi: partono le prime bonifiche partono le prime

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Le notizie di
Venerdì 13 Febbraio 2015 - n. 32 - € 0.80
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Cronaca
Giudiziaria
Minacce di morte e richieste sessuali:
arrestato per ‘stalking’ un 53enne.
Lancia la droga dalla finestra:
in manette un pregiudicato 25enne
Omicidio Aquaro: resta in carcere
il 34enne Angelo Semeraro
Droga sull’asse Taranto-Brindisi:
arrivano sei condanne
a pag. 13
a pag. 11
Stefàno e Tamburrano
alla testa dei ‘Mille’
Oggi a Roma
la protesta degli
autotrasportatori
dell’Ilva
P
rocede senza entrare
nel vivo, accantonando e rinviando a
martedì prossimo gli emendamenti più impegnativi, l’esame nelle commissioni Industria e Ambiente del Senato
sul Dl Ilva. Un nuovo incontro a Palazzo Chigi domani, la
definizione da parte del ministero dell’Economia...
a pag. 6
ILVA - A rilento l’esame del decreto legge nelle commissioni
Tamburi: partono le prime bonifiche
Le tanto discusse ed attese bonifiche al rione Tamburi, stanziate dalla legge n. 171/2012, avranno finalmente inizio
per mezzo di un protocollo firmato ieri mattina a Palazzo di
Città dal sindaco Stefàno e dal commissario straordinario
per le bonifiche, la geologa Vera Corbelli.
L’atto di intesa segue cronologicamente la firma del contratto dello scorso 3 febbraio, stipulato tra l’azienda appaltante Axa di Lecce, leader nella gestione dei servizi ambientali e nelle bonifiche di siti inquinati, ed il Comune di
Taranto. L’azienda avrà 30 giorni di tempo per dare l’avvio ai lavori.
alle pagg. 5 e 6
Sport
Il Taranto si prepara
in vista del derby
Di poche parole Max Marsili nella conferenza di metà settimana che precede il derby Taranto-Brindisi. Il centrocampista
rossoblu veste i panni del difensore quando il suo reparto di
appartenenza, il centrocampo
appunto, viene messo sul banco
degli imputati per lo scarso rendimento realizzativo della squadra.
a pag. 24
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FATTI ITALIANI
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JOBS ACT, SCONTRO NELLA MAGGIORANZA SUI LICENZIAMENTI COLLETTIVI
Ap attacca accordo Pd-Sel-M5S
Pd, Sel e M5S votano assieme sul
‘jobs act’ e scoppiano di nuovo attriti
nella maggioranza tra democratici e
Ap. Motivo del contendere l’integrazione per escludere i licenziamenti collettivi dalla riforma dell’articolo 18
approvata mercoledì, in commissione
Lavoro del Senato, nel parere sul decreto delegato sul contratto a tutele
crescenti. Un’integrazione osteggiata
da Ap, con in testa il presidente della commissione Maurizio
Sacconi e appoggiata invece
da Pd, Sel e M5S che esulta e
rivendica il ruolo determinante. “I licenziamenti collettivi
non faranno parte del ‘jobs act’
- scrivono in una nota i senatori pentastellati -. Grazie alla
integrazione approvata, si
chiede al governo ‘l’opportunità’ di rivedere il regime sanzionatorio prevedendo la reintegrazione in caso di violazione
dei criteri previsti dai contratti collettivi’ “.
Sacconi tuona contro il Pd, o meglio contro “le forti propensioni conservatrici” presenti nel partito che “già
avevano limitato la portata della timida riforma confinandola nelle sole
nuove assunzioni e limitandola ai soli
RIFORME, SALTA TRATTATIVA PD-M5S
Grillini avanti con l’ostruzionismo
I negoziati si sono arenati sulla richiesta
pentastellata di abolire il quorum per i referendum
Nulla di fatto, alla Camera, tra M5S
e Pd sulla parte del ddl riforme su cui
era sembrato possibile un accordo tra
governo e grillini. Dopo una riunione
che si è tenuta nel corso della pausa
dei lavori, i deputati pentastellati hanno ribadito il proprio no alle proposte
democrat, spiegando in apertura di se-
GRECIA: LA SINISTRA SPERICOLATA
E la miopia tedesca
È questa Europa in fondo
la migliore alleata di Syriza
La soluzione del caso Grecia
si aggiorna alla prossima settimana, ad un nuovo Eurogruppo
previsto da lunedì dopo quello inconcludente tenuto tra avant’ieri e ieri. Proprio ieri, forse, a
margine dell’intervento dei capi
di governo ci sarà stato il primo
incontro tra Alexis Tsipras e Angela Merkel, ma nessuno si aspettava grandi novità. La Cancelliera è oltretutto reduce dalla
maratona notturna di Minsk sull’Ucraina, e non può certo improvvisare nulla di concreto senza averne parlato con i suoi sherpa, con il suo governo, forse perfino con il suo parlamento. Queste prime ore e giorni di trattativa tra governo Tsipras ed Europa hanno comunque già insegnato molte cose. La prima: la nuova sinistra greca ha annacquato
molto le sue richieste, sia sul debito (che non minaccia più di non
pagare) sia sulle riforme (adesso
promette di farle, ma al 70%), dimostrando però una grande abilità negoziale, ai limiti della spregiudicatezza. È una sinistra che
al di là del grande disagio del popolo greco si muove in accordo con
ambienti accademici e finanziari
molto di moda in Europa, da Thomas Piketty, autore di un saggio
sulle disuguaglianze che sta spo-
licenziamenti economici, lasciando irrisolta la domanda di certezza nel caso
di licenziamento disciplinare”. Adesso, osserva Sacconi, “anche a prezzo di
maggioranze spurie con la sinistra radicale e i 5 Stelle, il Pd chiede di cancellare l’applicazione delle
nuove regole ai licenziamenti collettivi che sono una naturale proiezione di quelli
individuali. Per non dire
degli altri passi indietro invocati dal presidente della
commissione lavoro della
Camera”. Se tutto questo, afferma l’esponente Ap, “si
combinasse con l’irrigidimento delle tipologie contrattuali flessibili saremmo
in presenza di una vera e propria controriforma”.
Le accuse di Sacconi ven-
gono respinte dal Pd. L’integrazione
approvata, sostiene la capogruppo
dem in commissione Lavoro Annamaria Parente, “non è un passo indietro
o una volontà di conservazione ma un
modo di tutelare la dignità del lavoratore in un contesto di grave crisi economica e sociale”. Per cui “l’impianto
innovativo del ‘jobs act’, che il Pd ha
fortemente voluto, è intatto”. Alla Parente fa eco Stefano Lepri, vicepresidente del gruppo Pd al Senato: “Sacconi sa che questa riforma, così innovativa, si aspettava da vent’anni, anni
in cui ha fatto anche il ministro. Ringrazi il Pd e Renzi, invece di provare
a fare il primo della classe”. L’integrazione nel parere, afferma Lepri, non
ha “nulla di conservatore”, ma rappresenta “solo la volontà di far applicare
gli accordi tra le parti, datoriale e sindacale, che anche gli imprenditori
debbono rispettare”. Toccherà poi al
governo, spiega il vicepresidente Pd a
Palazzo Madama, “decidere su questo
punto come riterrà meglio”.
duta che lo scoglio insormontabile è stato il no del governo all’abolizione del
quorum per i referendum, richiesto da
M5S con forza. Ragion per cui, come
ha annunciato il grillino Fraccaro, M5S
continuerà con l’ostruzionismo. La
trattativa si era sviluppata sostanzialmente su tre punti messi sul tavolo dai
grillini: il referendum senza quorum,
la data certa per i ddl di iniziativa popolare e la possibilità per le minoranze
parlamentari di far ricorso alla Consulta contro gli atti approvati dalla Camera. La trattativa si è arenata sul primo punto. Alla ripresa, la deputata
grillina Dadone ha spiegato: “Siamo
scesi da 11 proposte a sette, da sette a
tre. Questo impianto, che si chiama ‘democrazia diretta’, non l’avete voluto e
auguro buona giornata ai miei colleghi”. Le ha replicato immediatamente
il deputato del Pd Ettore Rosato: “Sono
contento che la deputata Dadone abbia spiegato come sono andate le cose,
perché noi non facciamo accordi segreti. Di certo, le cose non condivisibili rimangono non condivisibili a prescindere”. “Non ritireremo i nostri 200 emendamenti - ha poi rincarato la dose Fraccaro - che non sono nemmeno troppi”.
Sacconi: Tra i dem forti propensioni conservatrici.
Lepri: L’ex ministro non faccia il primo della classe
polando (“Il capitale nel XXI secolo”) a Mathieu Pigasse, capo di
Lazard France, finanziere anticonformista, amante del bel mondo, al quale il ministro greco delle Finanze Yanis Varoufakis, anche lui scamiciato (ma con griffe) ha affidato la consulenza sul
debito di Atene.
Queste ricette, tradotte visivamente anche nel definitivo abbandono della cravatta e nella
camicia fuori dei pantaloni, sono
piuttosto creative e mutevoli di
giorno in giorno. Ma non avrebbero mai avuto tanta attenzione
se dall’altra parte non ci fosse
stata l’inossidabile e burocratica
ortodossia dell’Europa a trazione
tedesca. È questa Europa, sulla
quale si è discusso tantissimo ma
che solo adesso è alla prima vera
prova del fuoco, in fondo la migliore alleata di Syriza, così come
forse lo sarà domani dei post comunisti spagnoli di Podèmos e
del suo leader Pablo Iglesias, qua-
si-gemello iberico di Tsipras. E
se questo accadrà, per l’Europa
così come l’abbiamo conosciuta in
questi anni, e come è stata modellata dalla Germania, sarà veramente il capolinea, perché la
Spagna non è la Grecia. Dunque
se è vero che i debiti si pagano,
ma perché questo avvenga per
prima cosa non si uccide il debitore, è molto probabile che sul
banco degli accusati ci finirà la
Germania con la sua intransigenza. Una fermezza che si sta sempre più spostando dal nodo vero –
il debito greco, appunto – alle forme, cioè alle misure di austerity
e alla famosa troika che dovrebbe occuparsene.
È vero che i tedeschi non hanno, in apparenza, problemi: ma
proprio ieri è uscito un dato che
rivela come la deflazione, cioè la
frenata dei prezzi, abbia raggiunto anche la Germania, per la prima volta dopo la crisi mondiale
del 2009-2010. È un -0,4%, in
gran parte attribuito al calo del
greggio e alla crisi russa, ma che
risente anche del clima stagnante europeo. Con tutta la sua potenza di fuoco economica, perché
la Germania non cresce quanto
gli Usa o la Gran Bretagna? Questa è la domanda che a Berlino
qualcuno dovrebbe porsi. Ma non
è tutto. La Merkel ha molti fronti aperti – con l’Europa, con gli
Usa, con la Russia – e la logica
vuole che si concentri su quello
principale. Al contrario, in Europa non sta litigando solo con i
greci dalle mani bucate, o con i
paesi mediterranei, ma perfino
con il suo ex pupillo Jean Claude
Junker, presidente della Com-
missione di Bruxelles e sempre
più insofferente verso Berlino, con
Mario Draghi della Bce, con Londra che minaccia di uscire dall’Unione europea, e ad autunno
potrebbe appunto perdere perfino la sponda della Spagna, finora considerata l’allieva modello
anche a causa dei rilevanti interessi tedeschi nella penisola iberica. Non solo. Sono riaffiorati
vecchi fantasmi che parevano sepolti dalla storia, come i debiti e i
risarcimenti di guerra della Germania. I primi effettivamente risolti con la conferenza di Londra
del 1953, i secondi rinviati ad
accordi tra governi e alla riunificazione tedesca, avvenuta nel
1990, di fatto finiti nel dimenticatoio da dove li ha ripescati Tsipras, ricordando che la Grecia è
tra i paesi che si oppose all’accordo di Londra, mentre sui danni
di guerra non ha mai firmato
nulla. Da qui a risalire alle colpe
del nazismo il passo è breve. Il
passato da una parte, la geopolitica dall’altra. Se la Grecia esce
dall’euro, se l’Europa non offre
una soluzione, si faranno avanti
altri pretendenti interessati.
Come la Russia, e sull’altro fronte gli Stati Uniti. La Cina, che
deve difendere i propri investimenti nel porto del Pireo, si sta
aggiungendo alla lista. Naturalmente l’obiettivo non sono le riforme né la comprensione per i
greci sottoposti a un’austerity
controproducente (le condizioni di
vita dei russi non sono certo migliori in questo periodo), ma la
posizione strategica della Grecia
nel Mediterraneo e la sua partnership nella Nato. Come non
vedere tutto questo? Perfino la
Turchia, nemica da sempre della Grecia, dal G20 di Istanbul,
ha invitato la Germania ha agire con pragmatismo. Come ha
scritto sul Sole 24 Ore la commentatrice di cose europee Adriana Cerretelli, la Germania vince
tutte le battaglie, sbaglia tutte le
alleanze, perde tutte le guerre.
Non una novità.
Renzo Rosati
Lutto
La redazione tutta
del quotidiano “TarantoOggi”
si stringe attorno al direttore
Marcello Di Noi
per condividere il dolore
per l’improvvisa scomparsa della cara
MAMMA
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POLITICA
Le notizie di
Venerdì 13 Febbraio 2015
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IMPRESE SUL BARATRO, CONFERENZA STAMPA IERI MATTINA DI LOSPINUSO (FI)
“Sistema Taranto da salvare”
“Due anni per un nulla di
fatto e per trovarsi di fronte
ad un paradosso: il decreto
che doveva salvare Taranto, le
sue imprese ed il futuro delle
sue famiglie, è diventato il suo
nemico n.1. In Parlamento,
Forza Italia ha presentato
una serie di emendamenti che
rappresentano la chiave di
volta delle criticità emerse.
Noi restiamo, comunque, aperti ad ogni altra soluzione purché sia migliorativa rispetto
a quanto da noi proposto e
risolva in modo chiaro, definitivo e netto la questione del
pagamento dei debiti pregressi delle imprese dell’indotto e
degli autotrasportatori”. Lo
dichiara il consigliere regionale Pietro Lospinuso, che ieri
mattina ha incontrato la
stampa nel circolo ‘Franzoso’
di Forza Italia. “250 imprese aggiunge Lospinuso - rischiano di fallire, senza possibilità di rialzarsi, semplicemente
perché si sono fidate dello Stato durante la gestione commissariale. L’Ilva, fino a due
anni fa, era una realtà industriali più imponenti d’Europa, con un fatturato di oltre
6 miliardi di euro. Nel 2013,
il commissario straordinario
Bondi prevedeva ricavi quasi
dimezzati per 3.65 miliardi di
euro. Ed oggi, il commissario
Gnudi presenta al Tribunale
di Milano istanza per l’ammissione immediata alla procedura di amministrazione
straordinaria. Il mancato approvvigionamento di materie
prime, dovuto al giusto sciopero degli autotrasportatori,
sta mettendo a repentaglio la
funzionalità dello stabilimento, determinandone la chiusura. Risultati disastrosi realizzati da un management evi-
dentemente non all’altezza
della mission”.“Così, oggi, siamo arrivati a 250 milioni di
debiti dell’azienda nei confronti delle imprese dell’indotto – prosegue l’esponente
forzista -: realtà economiche
che danno lavoro a circa 3.500
dipendenti e a cui il governo
continua a non offrire garanzie. Siamo ai prodromi di
un’emergenza sociale senza
INDOTTO ILVA, PREOCCUPATO ANCHE
IL CONSIGLIERE REGIONALE MARTUCCI
“Il Governo faccia presto”
Sulla questione che riguarda l’indotto Ilva interviene anche il consigliere regionale Antonio
Martucci preoccupato per
la situazione.“Quello che
stanno vivendo gli autotrasportatori e le aziende
dell’indotto Ilva è un
dramma che rischia non
più di mettere in ginocchio un sistema economico, ma di cancellarlo definitivamente una volta
per sempre”, dice Martucci. Da giorni in presidio di
protesta presso le portinerie, gli autotrasportatori
vivono una grave situazione assieme alle aziende dell’indotto che vantano crediti divenuti ormai
non più sostenibili.“Il Governo faccia presto – dice
Martucci – perché la dichiarazione di insolvenza
e l’ingresso dell’Ilva alla
procedura di Amministrazione Straordinaria
rischia di distruggere un
intero tessuto economico.
Sono preoccupato – dice
Martucci – per tutti quei
lavoratori e quelle famiglie che potrebbero ritrovarsi privi di un posto di lavoro e per tutti gli imprenditori di quelle aziende impossibilitati a pagare gli stipendi. In questa maniera – dice
ancora Martucci – si rischia di
mandare tutto all’aria, si ri-
schia di ritrovarci a gestire
una situazione ingestibile.
Urge un immediato intervento chiarificatore da parte del
Governo che possa fornire rassicurazioni e che trovi soluzioni alternative per tutte quelle
persone che oggi chiedono risposte urgenti e per tutti quei
creditori che oggi non chiedono altro che il riconoscimento
del lavoro svolto e la possibilità di continuare a svolgere la
propria attività”.
precedenti nel nostro territorio e in Italia, ed è per questo
che sarò a Roma a manifestare con le imprese e gli autotrasportatori, nella speranza
che Renzi ci ascolti. Faccio
appello anche al Presidente
della Provincia di Taranto
Tamburrano, affinché convochi d’urgenza la Consulta
provinciale dello Sviluppo
per proporre, assieme ai Sindaci, ai parlamentari e alla
Giunta regionale, iniziative
e manifestazioni comuni. In
particolare, chiedo al presidente Tamburrano di considerare l’opportunità e l’urgenza di proporre, in seno
alla Consulta e poi al governo nazionale, misure dirette
al pagamento dei debiti in
maniera certa o che se ne preveda l’estromissione dai vincoli della procedura straordinaria”. “Dobbiamo prendere
spunto da quanto accaduto
per difendere le acciaierie di
Terni, dove un’intera città si
è unita per far sentire il suo
grido di dolore. Non è accettabile che siano messi in discussione, senza offrire garanzie, i debiti di chi ha continuato a lavorare in buonafede, facendo affidamento
sulla serietà dello Stato. Salvare Taranto deve essere un
obiettivo comune - conclude
Lospinuso - ed io ci sono, in
prima linea, con la mia terra. È una situazione drammatica, ma se siamo uniti
possiamo farcela”.
ELEZIONI DEL CONSIGLIO REGIONALE
DEL 17 MAGGIO
Il PD definisce
la lista dei candidati
Confermati i tre consiglieri uscenti
cui si aggiunge il consigliere comunale Bitetti
Messe da parte le proposte di candidatura di Walter Musillo, Emanuele Di Todaro e Gaetano Blè, e di Mario Laruccia
il PD sta completando la lista dei sette candidati da presentare alle elezioni del 17 maggio per il rinnovo del Consiglio regionale pugliese.
Naturalmente il PD candiderà i tre consiglieri regionali
uscenti, Donato Pentassuglia (attuale assessore al Welfare),
Michele Mazzarano e Annarita Lemma.
Agli uscenti il PD affiancherà il presidente del Consiglio
comunale di Taranto, Piero Bitetti. Mancano ancora tre nomi
per completare la lista PD, per la provincia ionica.
In una nota del segretario cittadino, Tommy Lucarella, spiegando il metodo della ricerca dei candidati, si legge che si è
ritenuto utile procedere alla discussione e selezione delle candidature attraverso il metodo dell’ascolto e del confronto esprimendo, attraverso un voto democratico e trasparente, la propria valutazione sull’operato dei Consiglieri uscenti e quindi
individuare aspiranti Consiglieri da presentare agli elettori
della provincia di Taranto.
Nella nota si spiega che “Al termine di un’ampia discussione la Segreteria Cittadina, partendo dalla richiesta di conferma per i tre Consiglieri uscenti, ha accolto la proposta, proveniente da tutti i Circoli PD della città, di affermare la necessità
di ulteriore candidatura espressione della Città nella persona
del Presidente del Consiglio Comunale Piero Bitetti, una candidatura che sposa competenza, riconoscibilità e consenso tra
la gente”.
La segreteria cittadina del PD rileva anche che “Non sfugge al Pd tarantino che la città chiede alla classe politica una
progettazione territorialmente fondata, anche a garanzia dello sviluppo economico ricercato da anni, che deve essere portata a compimento nel breve periodo, pena la perdita di finanziamenti e risorse nazionali ed europee”.
Taranto può e deve ambire a guidare la crescita di tutta la
Provincia a partire dallo sviluppo delle sue eccellenze, quali i
beni culturali, l’agroalimentare, l’industria, l’aerospazio, le
telecomunicazioni, l’università, il porto, passando dalla ricerca di equilibrio tra lavoro, ambiente e salute.
Insomma le solite cose di cui si parla a Taranto da mezzo
secolo e che, nei relativi fallimenti di finanziamenti nazionali
ed europei perduti, parte di responsabilità va ricondotta anche al PD.
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AMBIENTE & LAVORO
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L’ESAME NELLE COMMISSIONI DEL SENATO PROCEDE A RILENTO: I NODI PRINCIPALI RINVIATI A MARTEDÌ
Decreto Ilva: è un lento procedere
Procede senza entrare nel vivo, accantonando e rinviando
a martedì prossimo
gli emendamenti più
impegnativi, l’esame
nelle commissioni Industria e Ambiente
del Senato sul Dl
Ilva. Un nuovo incontro a Palazzo Chigi domani, la definizione da parte del
ministero dell’Economia delle norme fiscali sull’autotrasporto e il completamento dei pareri da
parte della commissione Bilancio sulle
coperture hanno di
fatto frenato il voto
sugli emendamenti presentati da relatori e Governo.
L’esame, che riprenderà
alle 12,30 di martedì dovrà
pero’ essere concluso entro
martedì sera per consentire
l’approdo in Aula il giorno
successivo, con probabile richiesta di fiducia da parte del
Governo. Fra mercoledì sera
e ieri le due Commissioni hanno vagliato gli emendamenti
sui primi 6 articoli, per lo più
bocciando o accantonando diverse proposte di modifica.
Il viceministro dello Sviluppo economico, Claudio De
Vincenti, ha ricordato che ci
sono “emendamenti del Governo molto importanti sull’accesso al fondo di garanzia per
le piccole aziende dell’indotto
e sulla prededucibilità dei crediti per le imprese per i lavori
finalizzati all’attuazione del
piano ambientale”. Sui crediti dei fornitori, aggiunge al
termine della riunione delle
due Commissioni, “si sta ragionando e non è escluso si
possa provare a vedere la praticabilità di riformulazioni di
emendamenti parlamentari”
presentati.
Il viceministro ha poi rilevato che l’emendamento sul
rifinanziamento del fondo di
rotazione per dare esecuzioni
alle sentenze della Corte Ue,
è necessario perché “c’é l’urgenza di ottemperare alle sanzioni europee e questo è il primo provvedimento utile”. De
Vincenti ha ricordato che “senza questo emendamento si rischia di dover pagare gli interessi”.
Il Governo ha presentato
nelle commissioni Industria e
Ambiente del Senato tre
emendamenti all’articolo 3 del
Dl Ilva. Il primo, come anticipato ieri, riguarda la garanzia pubblica per un ammontare iniziale di 150 milioni nel
2015 per consentire ad Ilva di
attivare finanziamenti per un
ammontare complessivo di
400 milioni. Un’altra proposta
dell’Esecutivo consente al Fondo di rotazione di anticipare
somme per dare “tempestiva
esecuzione” a sentenze di condanna della Corte di Giustizia Ue relative alla mancata
esecuzione di sentenze di condanna. Infine il Governo ha
presentato un emendamento
relativo all’utilizzo delle somme sequestrate ai Riva che
punta allo sblocco della proce-
ILVA, PROTESTA INDOTTO: OGGI
IN MILLE A ROMA CON I BUS
dura in corso per il rientro di
queste somme dalla Svizzera.
Questa proposta è la ‘fotocopia’ della riformulazione
dellìemendamento Mucchetti,
il cosiddetto ‘testo 2’ presentato nelle Commissioni. L’emendamento presentato dal governo per facilitare lo sblocco
da parte dei giudici svizzeri
del 1,2 miliardi di euro sequestrati ai Riva recepisce in toto
l’emendamento Mucchetti che
appare quindi destinato a diventare parte integrante del
decreto definitivo. L’emendamento è frutto di una richiesta del procuratore Francesco
Greco per poter fugare le obiezioni dei giudici di Zurigo disponibili a sbloccare i fondi
anche in assenza di una sentenza passata in giudicato, ma
solo a fronte di una garanzia.
Nell’ipotesi, considerata
molto remota, che i Riva possano alla fine risultare vincitori delle diverse cause penali
pendenti relative all’Ilva, i
giudici svizzeri chiedono una
garanzia. L’emendamento
Mucchetti, fatto proprio dal
Governo, autorizza quindi l’organo commissariale a “richiedere che il giudice procedente
disponga l’impiego delle somme sequestrate (...) per la sottoscrizione delle obbligazioni
emesse dalla società in amministrazione straordinaria”. A
questo punto “il sequestro penale delle somme si converte
in sequestro delle obbligazioni” e queste ultime “sono nominative e devono essere intestate al Fondo Unico di Garanzia” (quello su cui sono
depositati i 164 milioni ora a
disposizione di Gnudi, Carrubba e Laghi).
Le somme rivenienti dalla
sottoscrizione delle obbligazioni saranno poi versate “in un
patrimonio” della società in
amministrazione straordinaria destinato “in via esclusiva
all’attuazione e alla realizzazione del piano delle misure e
delle attività di tutela ambientale e sanitaria dell’impresa in amministrazione
straordinaria e, nei limiti delle disponibilità residue, a interventi volti alla tutela della
sicurezza e della salute, nonché di ripristino e di modifica ambientale”.
Le commissioni Industria e
Ambiente del Senato hanno
esaminato anche le proposte
di modifica agli articoli 1 e 2
del provvedimento. Tra le novità, è stato approvato un
emendamento Pd, a prima firma Camilla Fabbri, che precisa che entro il 31 luglio 2015
devono essere realizzate almeno nella misura dell’80% “il
numero” delle prescrizioni in
scadenza a quella data. Sempre in materia di Aia, all’articolo 2 è stato approvato anche
l’emendamento dei relatori
che fa salvo il termine ultimo
per realizzare le prescrizioni
del 4 agosto 2016 fissato da
un precedente decreto legge
(61/2013).
Le due Commissioni hanno anche approvato l’emendamento dei relatori, con due
modifiche proposte dalla Lega,
che prevedono la presentazione da parte del potenziale affittuario o acquirente degli
stabilimenti Ilva di un piano
industriale e finanziario articolato. Approvato anche un
altro emendamento dei relatori, Salvatore Tomaselli (Pd)
e Albert Laniece (Aut), che
prevede il mantenimento per
18 mesi da quando è scattata
l’amministrazione straordinaria di tutte le eventuali autorizzazioni, certificazioni e licenze.
I senatori del M5S in commissione Industria hanno criticato duramente l’emendamento Fabbri. “I cittadini di
Taranto - affermano i senatori in una nota - devono sapere
che da una parte Renzi annuncia di voler far rispettare
all’Ilva le prescrizioni ambientali e dall’altra permette che
vi siano scappatoie per rimandare gli interventi di bonifica più consistenti. Sul decreto Ilva il Governo ha ottenuto
l’avallo all’ennesima porcata.
Con l’emendamento Fabbri,
approvato in Commissione, il
controverso limite dell’80 per
cento delle prescrizioni ambientali che l’Ilva deve attuare entro luglio 2015 è diventato un dato meramente numerico e non qualitativo”. I
senatori rilevano che “apporre un cartello di pericolo diventa equivalente a coprire i
parchi minerali. Quindi, se
una prescrizione vale l’altra,
si darà seguito alle prescrizioni meno impegnative e meno
costose, facendo slittare a data
da destinarsi gli interventi
realmente necessari per l’ambientalizzazione del siderurgico”.
Non marceranno con i loro tir, ma raggiungeranno Roma
con i bus e manifesteranno quest’oggi davanti a Palazzo
Chigi intorno a mezzogiorno gli autotrasportatori e gli altri
lavoratori dell’indotto Ilva che non percepiscono da 8 mesi
le spettanze dall’azienda. Saranno almeno mille secondo i
portavoce, che hanno preparato gli striscioni da mostrare
in occasione della protesta. Gli autotrasportatori sostengono di non poter attendere la conversione in legge del
decreto Ilva e rivendicano il pagamento cash almeno di
una parte dei crediti vantati, che ammontano complessivamente a 15 milioni di euro. All’iniziativa hanno aderito
anche i vertici locali di Confindustria e ha dato la disponibilità a partecipare anche il sindaco di Taranto Ippazio
Stefàno e il presidente della Provincia di Taranto, Martino
Tamburrano.
Uno dei portavoce degli autotrasportatori, Giacinto Fallone, parla di “ultima spiaggia. Andremo a Roma e vogliamo essere 1.000. Daremo l’ultima possibilità allo Stato e
al signor Renzi. Avremo così la coscienza pulita di aver
compiuto ogni attività possibile e responsabile”. In mancanza di segnali positivi, i manifestanti non escludono il
blocco totale delle forniture al siderurgico. Anche ieri gli
autotrasportatori sono rimasti in presidio davanti alla por-
tineria C dell’Ilva e consentito l’ingresso solo a 20 mezzi
per rifornire di materie prime lo stabilimento. “Siamo uomini alla disperazione - spiega Fallone - da otto mesi,
senza soldi e da un mese in un piazzale alla polvere e al
freddo con le famiglie in forte difficoltà per il soddisfacimento dei bisogni minimi. Vergogna: non mi stancherò di
gridarlo”.
“Spiace assistere che su un
tema delicato come il futuro
dell’Ilva da parte del M5S
arrivino commenti di pura
propaganda che non risolvono alcun problema. La realtà
dei fatti è, invece, che con gli
emendamenti presentati da
Pd, relatori e Governo sono
state messe in sicurezza le risorse per realizzare pienamente le prescrizioni ambientali e
si è confermato il termine ultimo per il completamento dell’Aia ad agosto 2016”: questa
la replica della senatrice del
Pd Camilla Fabbri della commissione Industria, secondo la
quale “per i cittadini di Taranto e i lavoratori non ci
deve essere quindi alcuna preoccupazione”. “Il nostro impegno continua per completare
il risanamento ambientale dell’impianto siderurgico e dell’intera città e tenere insieme
continuità produttiva e occupazionale” conclude Fabbri.
E rispondendo alle critiche
avanzate dai senatori di M5S
sugli obblighi di attuazione
delle prescrizioni Aia, il viceministro dello Sviluppo economico De Vincenti ha rilevato
che “il piano ambientale previsto per l’Ilva di Taranto è il
piano più avanzato d’Europa,
ma bisogna poterlo gestire”.
“Sotto le ceneri dell’Ilva di
Taranto c’è un gioiello industriale”: questo quanto dichiarato ieri sera a Padova intervenendo all’assemblea di Confindustria, dal ministro per lo
Sviluppo Economico, Federica
Guidi. “Il salvataggio dell’Ilva - ha proseguito - ci dovrà
essere, il governo ci ha messo
la faccia e dovranno essere
messe anche risorse pubbliche
sul nuovo piano industriale.
Avere una nuova società che
ritorni a stare sul mercato e
che ricominci a produrre occupazione e benefici anche per
l’indotto è necessario. Non
possiamo evitare di tirare fuori questa azienda dalle secche”.
Il ministro ha quindi osservato che lo stabilimento tarantino “è uno stabilimento eccellente che può competere non
solo a livello europeo ma anche extraeuropeo. Ha sofferto
per ragioni diverse dalla sua
capacità manufatturiera.
Stiamo lavorando per migliorare il percorso di reindustrializzazione; nessuno ha
pensato di salvarla a scapito
dei fornitori dell’indotto”.
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AMBIENTE
Le notizie di
Venerdì 13 Febbraio 2015
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I PRIMI INTERVENTI PER LE SCUOLE RIENTRANTI NEL SOTTOPROGETTO 4: GABELLI, GIUSTI E VICO
Tamburi: a giorni partiranno
le prime, agognate bonifiche
Le tanto discusse ed attese
bonifiche al rione Tamburi,
stanziate dalla legge n. 171/
2012, avranno finalmente inizio per mezzo di un protocollo
firmato ieri mattina a Palazzo di Città dal sindaco Stefàno e dal commissario straordinario per le bonifiche, la
geologa Vera Corbelli.
L’atto di intesa segue cronologicamente la firma del
contratto dello scorso 3 febbraio, stipulato tra l’azienda
appaltante Axa di Lecce, leader nella gestione dei servizi
ambientali e nelle bonifiche di
siti inquinati, ed il Comune di
Taranto. L’azienda avrà 30
giorni di tempo per dare l’avvio ai lavori.
“La bonifica consisterà nella rimozione di 30cm di terreno inquinato la cui pericolosità, dalle analisi da noi effettuate, non è elevata. Faremo una serie di azioni di nebulizzazione per evitare che ci
sia la dispersione della polvere. Successivamente il materiale verrà caricato su camion che lo conferiranno nella tensostruttura (che sarà
ubicata presso il campo di calcio atleti Azzurri d’Italia al
rione Tamburi) ed al posto
del terreno preesistente verrà
posizionato del terreno vegetale”.
Lo ha comunicato l’amministratore delegato del Gruppo Axa, Giampiero Corvaglia,
nel corso della conferenza
stampa, aggiungendo poi che
i lavori si protrarranno per
150 giorni a fronte di una spesa complessiva di 2 milioni di
euro. “Le bonifiche al rione
Tamburi interessano un’area
di circa 36mila mq. suddivisa in 40 lotti - ha proseguito . Il sindaco e l’Amministrazione comunale mi invitano a
partire dalle scuole. I lavori
nelle scuole si terranno in ore
giornaliere in cui non ci saranno i bambini in aula”.
I primi interventi di bonifica riguarderanno le scuole
del quartiere facenti parte del
Sottoprogetto 4 del rione Tamburi (Gabelli, Giusti, e G.B.
Vico) come previsto dal protocollo d’intesa “Caratterizzazione e bonifica delle aree pubbliche del quartiere Tamburi
con priorità agli edifici scolastici e alle relative aree di pertinenza, nonché messa in sicurezza, riqualificazione ed
efficientamento energetico degli stessi”, firmato dall’ex commissario straordinario per le
bonifiche, l’ing. Alfio Pini, ed
il sindaco Stefàno in data 31/
07/2013. La firma del protocollo fu anticipata da mesi di
lavori coordinati da una Cabina di regia, insediatasi nel
febbraio 2013, per l’attuazione delle bonifiche nell’area
SIN Taranto-Statte.
In una conferenza stampa
del 25 aprile 2013 attinente
alla suddetta Cabina di regia,
il nostro giornale avanzò dei
dubbi sulla convenienza di
procedere ad opere di bonifi-
che nonostante che la fonte
inquinante fosse ancora attiva. In quell’occasione ci fu comunicato che Arpa Puglia
aveva presentato alla Cabina
di regia uno studio sui tempi
che eventualmente occorrerebbero, a bonifica attuata,
per ritornare ai livelli di agenti
inquinanti presenti attualmente nelle aree non pavimentate del rione Tamburi.
Secondo Arpa Puglia, considerando i livelli di emissioni
del 2013, ci vorrebbero dai 55
ai 155 anni per ritornare agli
attuali livelli inquinanti del
suolo (è chiaro che, a prescrizioni Aia attuate e con un abbattimento delle emissioni,
necessiterebbe un lasso di
tempo ben più elevato di quello previsto da Arpa Puglia).
Nel suddetto protocollo,
come peraltro ribadito ieri in
conferenza stampa, è previsto
l’adeguamento termico-impiantistico delle scuole del rione. Inoltre il commissario straordinario Corbelli ha voluto
sottolineare che l’intesa stipulata tra Comune di Taranto ed
il Governo, oltre a regolamentare una serie di aspetti tecnici ed economici previsti nel
protocollo firmato nel 2013,
consentirà di sbloccare ulteriori finanziamenti.
“L’impegno del Governo è
massimo - ha dichiarato - per
dare slancio ad una città con
grandi potenzialità”. Corbelli
ha sottolineato poi che l’attenzione, da parte dell’esecutivo
nazionale, “non riguarda solo
l’area SIN Taranto- Statte ma
anche l’area portuale ed il rione Tamburi (il quale, come ribadito dalla Corbelli e dal
nostro giornale nei mesi scorsi, non è compreso nell’ara Sin
Taranto-Statte). Un territorio
interessato da diverse aziende inquinanti, non solo l’Ilva, e discariche. La volontà
del Governo è quella di partire con questi interventi già
programmati nel 2012 per poi
ampliarli con ulteriori progetti. Invito il sindaco e la citta-
dinanza - ha concluso - a lavorare assieme al Governo per
porre in essere la strategia che
ci siamo prefissi”.
Successivamente si sono
approfondite in conferenza
stampa le modalità con le quali si procederà alla bonifica del
suolo delle aree verdi non pavimentate del quartiere. Queste furono interessate, nel
2012, da ben due ordinanze
comunali (n. 61 e 63) che vietarono l’accesso alle aree verdi non pavimentate del Sottoprogetto 1, “fino all’ultimazione dei lavori di messa in sicurezza definitiva/bonifica del
sito - si legge nell’ordinanza
comunale n. 63/2012 - e comunque fino a nuova comunicazione ufficiale”.
In riferimento a ciò, il commissario Corbelli ha precisato
che l’Amministrazione comunale, con un decreto del 2015,
ha annullato queste precedenti ordinanze. Per quanto
riguarda le bonifiche da attuarsi nei giorni prossimi,
l’ing. Intini ha precisato che
verranno fatte ulteriori indagini integrative e l’analisi di
rischio sui terreni e sulla falda.
Solo qualora si dovesse riscontrare un rischio per la
popolazione si provvederebbe
ad un’analisi più approfondita, corredata da dei piani di
rischio. Il Piano della Caratterizzazione (PdC) riguarda
infatti le aree del quartiere
rientranti nel Sottoprogetto 1,
Sottoprogetto 2 e Sottoprogetto 3. Per il Sottoprogetto 4 non
esiste infatti alcuno studio
idro-geologico del suolo.
Nel corso della conferenza
stampa alcuni dei presenti
hanno mostrato incredulità
nel constatare che la scuola
elementare Deledda, assieme
alla scuola media De Carolis
ed alla D’Aquino, non facevano parte del primo lotto di lavori per le bonifiche che riguardano il Sottoprogetto 4.
A tal proposito, vorremmo ricordare che la suddivisione
del rione Tamburi in Sottoprogetti è stata concepita con la
realizzazione del Progetto Coordinato per il risanamento
del quartiere Tamburi (approvato con delibera CIPE n. 3
del 2006) ed era cosa risaputa che la scuola Deledda non
facesse parte del Sottoprogetto n. 4.
Per quanto concerne le
modalità con cui verrà rimosso il terreno, serbiamo alcuni
dubbi sul fatto che un sistema di nebulizzazione (che sostanzialmente è quanto avviene nel parco minerario dell’Ilva per mezzo dei fog cannon i
quali, mediante la nebulizzazione dell’acqua spruzzata,
favoriscono la sedimentazione
del minerale a livello superficiale) possa evitare il rischio
che si disperdano nell’ambiente e nelle case attigue sostanze inquinanti durante la rimozione del terreno.
Vorremmo ricordare che le
suddette aree furono interessate da un’ordinanza del sindaco Stefàno, del luglio 2010,
che vietò ai bambini di giocare nelle aree verdi del rione
per il rischio di inalare sostanze nocive. L’ordinanza fu la
diretta conseguenza dei livelli di berillio registrati dalle
centraline di Arpa al rione
Tamburi in quel periodo, ben
tre volte superiori ai limiti di
legge. Quell’ordinanza forse
fu eccessiva però, di certo, il
berillio, così come il PCB, il
piombo e la diossina, sono presenti nel suolo del quartiere,
motivo per il quale le operazioni di bonifica dovrebbero
essere effettuate con massima
cautela e con gli strumenti opportuni.
I progettisti di Axa hanno
comunque affermato che i lavori di bonifica potranno essere monitorati per mezzo di
dirette web dal sito ufficiale
della campagna di informazione di Axa e dalla pagina
‘Tamburi#terrapulita’ sul social ntework Facebook. Saranno inoltre presenti dei box
office di Axa ubicati presso i
lotti in cui avverranno le operazioni di bonifica del suolo e
sarà inoltre attivato un numero verde (800915153) per
chiunque volesse ricevere delle informazioni o fare delle segnalazioni.
In tal senso Corvaglia ha
voluto lanciare un messaggio
alla cittadinanza: “La bonifica è la soluzione del problema, non è certamente il problema - ha dichiarato - poiché
molti cittadini sono preoccupati per gli interventi di bonifica. Compito nostro è quello di tranquillizzare tutti ed
informarli per mezzo di una
campagna di informazione
capillare, per mezzo di brochure informative distribuite nei
bar del rione, manifesti e locandine, affinché possano conoscere e collaborare nelle operazioni di bonifica in programma”.
Condividiamo l’appello dell’amministratore delegato di
Axa, senza partire prevenuti
ma mostrandoci vigili nel monitorare le operazioni di bonifica da attuarsi nei prossimi
giorni. Una cosa però è certa:
dopo l’ennesima beffa vissuta
dagli abitanti del quartiere
che non si vedranno rimborsato il deprezzamento del valore degli immobili nel processo per disastro ambientale a
carico dell’Ilva, non bisogna
più attendere né strumentalizzare la rabbia degli abitanti del rione per altri fini.
Urgono bonifiche e piani di
riqualificazione urbana e non
è più tempo per discutere o rimanere nell’inerzia. Le fonti
inquinanti persistono, questo
è vero, e forse sarebbe stato
più opportuno attendere quantomeno la copertura dei parchi minerari prima di procedere con le bonifiche però,
come scrive Lorenzo de’ Medici nei suoi Canti Carnascialeschi, “Chi vuol esser lieto sia:
di doman non c’è certezza”.
Emanuele Spataro
ECONOMIA
Venerdì 13 Febbraio 2015
Le notizie di
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SI TRATTA DI GIUSEPPE SILLETTI: È IL COMANDANTE REGIONALE DELLA FORESTALE PUGLIESE
Xylella, nominato il commissario
Sarà Giuseppe Silletti, comandate regionale della Puglia del corpo forestale dello
Sato, il commissario straordinario incaricato di occuparsi
della pesta degli ulivi, il batterio Xylella fastidiosa, che sta
piagando in particolare l’economia agricola salentina.
L’ufficializzazione dell’investitura è arrivata ieri mattina nel corso di una conferenza
stampa che s’è svolta presso il
ministero delle Politiche agricole e forestali, in seguito ad
un’ordinanza della protezione
civile, emanata dal prefetto
Franco Gabrielli.
Ed è stato proprio Gabrielli,
insieme al ministro Maurizio
Martina e al presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ad
annunciare la nomina. I fondi
stanziati ammontano a 13 milioni 610 mila euro. Di questi, 5 provengono dal fondo nazionale di
solidarietà, 2 milioni e 630mila
dal dicastero per l’agricoltura e
5 milioni e 980mila dalla Regione.
A Silletti il compito di gestirli
al meglio per gli interventi
d’emergenza adeguati a stroncare un fenomeno che sta mettendo in ginocchio imprenditori agricoli e cooperative, specialmente
in provincia di Lecce, e con il timore di un’estensione del contagio.
Il Commissario, come precisato nella conferenza stampa al
Mipaaf, entro 20 giorni dovrà
produrre un Piano da sottoporre
all’approvazione del Dipartimento della Protezione Civile previa
istruttoria di un comitato di monitoraggio costituito da 7 elementi, 3 nominati dal Ministero che
ne assumerà la presidenza, 2 della Regione Puglia e 2 del Dipar-
timento.
“La lotta alla Xylella fastidiosa segna oggi un salto di qualità: per la prima volta la Protezione Civile scende in campo con
noi e la Regione Puglia su una
emergenza fitosanitaria”. Lo ha
detto il ministro delle Politiche
agricole Maurizio Martina, in
conferenza stampa col prefetto
Franco Gabrielli, capo della Protezione Civile, e il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.
Dopo la dichiarazione dello
stato di emergenza, in Cdm due
giorni fa, “oggi la nomina del
comandante regionale del Corpo forestale Giuseppe Silletti a
Commissario. E da martedì - ha
annunciato il ministro - sarà insediamo il Comitato Tecnico; comincia la fase operativa di un
Piano serrato che avrà 180 giorni come orizzonte temporale,
quindi molto serrato. Sono certo che l’Unione europea ci riconoscerà il salto di qualità fatto
nell’affrontare questa emergenza che colpisce la Puglia in una
annata olivicola già difficile per
l’andamento climatico”.
Nella lotta alla Xylella fastidiosa “dimostriamo oggi un
caso di collaborazione esemplare tra differenti istituzioni”, ha detto in conferenza
stampa il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola
che ha espresso “gratitudine”
al ministro delle Politiche
agricole Maurizio Martina e al
Prefetto Franco Gabrielli, capo
della Protezione Civile “per i
consistenti sforzi in campo su
un problema, la Xylella, che
colpisce un simbolo della cultura pugliese: l’olivo. Colpisce
quindi piante, spesso secolari, che rappresentano un paesaggio nel Salento e creano una
economia. Abbiamo già fatto un
lavoro immane - ha detto Vendola - per capire innanzitutto chi
fosse il nemico in questa guerra,
lavorando poi per individuare il
batterio fitopatogeno e poi delimitando l’area con un doppio catenaccio. Una delimitazione nell’area-cuscinetto, e una ricognizione fatta con le più moderne
tecnologie. Per delineare così ha sottolineato Vendola - il bisogno di una deroga dai poteri ordinari. Penso che sia inedito il
modello di Commissariamento e
che la Protezione Civile abbia saputo cogliere la portata di questa sfida” ha concluso il presidente
della Regione Puglia.
Ha usato un modello calcistico il prefetto Franco Gabrielli,
capo della Protezione civile, per
esplicitare la task force da ieri in
campo contro l’emergenza Xylella fastidiosa in Puglia. Gabrielli
ha annunciato “uno schema 3-22 nel Comitato d’emergenza che
avrà quindi sette elementi: 2 incaricati dal Ministero delle Politiche agricole, 3 della Regione
Puglia, 2 del Dipartimento della
Protezione Civile”. Il neo-commissario Giuseppe Silletti, ha
precisato ancora Gabrielli, “aprirà una contabilità speciale per
gestire una emergenza che non è
all’anno zero, ma che è iniziata
nell’ottobre 2013. Le risorse stanziate per 13 milioni 610mila euro
serviranno per la localizzazione,
il cronoprogramma e i costi d’intervento. Per un eventuale indennizzo dei danni servirà, se e
quando verrà definito dal Comitato, un successivo decreto del
Consiglio dei ministri”.
Contro la Xylella fastidiosa “è
necessario mettercela tutta, ma
non partiamo da zero. È stato
già fatto un eccellente lavoro che
mi consente di entrare immediatamente nella fase operativa”.
Così, a margine della conferenza
stampa al Mipaaf, il comandante regionale del Corpo forestale
Giuseppe Siletti, nominato “Commissario delegato per l’attuazione degli interventi per far fronte
all’emergenza”. Il Commissario
dovrà tenere costantemente informato il Ministero, la Regione
e il Dipartimento e si avvarrà
come soggetto attuatore dell’Istituto per le attività irrigue e forestali della Regione Puglia e potrà
avvalersi anche della Regione
Puglia nel suo complesso, del servizio fitosanitario regionale e dei
soggetti territoriali interessati.
“Già da domani (oggi per chi legge) 12 pattuglie nei vivai di tutta
la provincia di Lecce controlleranno le piante per monitorare e
prevenire questa emergenza fitosanitaria” ha annunciato.
COLDIRETTI PUGLIA: “COMMISSARIO
BATTERIO ULIVI RECUPERI
IL TEMPO PERDUTO”
“Il Comandante del Corpo Forestale dello Stato della Puglia, Giuseppe Silletti, con cui già collaboriamo proficuamente sul fronte
dei controlli e della lotta all’agropirateria, avrà il difficile compito
innanzitutto di recuperare il tempo perduto”. È il commento del
presidente della Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, alla notizia
della nomina del Commissario per l’emergenza xylella fastidiosa, il batterio killer degli ulivi del Salento. La situazione si
è sbloccata grazie all’approvazione dello stato di emergenza in Consiglio dei Ministri. Sono 13,6 i milioni di euro stanziati. Da martedì sarà insediato il Comitato Tecnico La fase
operativa del piano avrà 180 giorni come orizzonte temporale. Il commissario è stato nominato dal capo della Protezione Civile Franco Gabrielli “che ha deciso - sottolinea
Coldiretti - di replicare lo schema dell’emergenza Concordia”.
Per l’organizzazione degli agricoltori occorrerà “attivare tutte
le misure utili per la lotta all’eradicazione di una malattia, il patogeno da quarantena xylella fastidiosa, che ha già disseccato
migliaia di olivi salentini e di fatto azzerato il reddito di centinaia
di aziende olivicole, cooperative e frantoi in un’area che da sempre ha nell’olivicoltura la principale attività economica”.
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ECONOMIA
Le notizie di
Venerdì 13 Febbraio 2015
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RESI NOTI I DATI FINANZIARI: AUMENTO DEL FATTURATO LORDO DEL 13,5% A 6,9 MILIARDI DI EURO
Vestas: nel 2014 boom dei ricavi
Il 2014 è stato un anno record per il produttore danese di
turbine Vestas, grazie ad un
aumento del fatturato del 13,5%
a 6,9 miliardi di euro. Europa e
Africa hanno fornito il 60% delle entrate, mentre le Americhe
hanno contribuito al 31% e il
restante 9% è venuto dall’Asia.
I ricavi netti sono stati di 392
milioni di euro, a fronte di una
perdita di 82 milioni nel 2013. I
profitti lordi superiori e la riduzione dei costi fissi sono stati i
motivi principali per i guadagni
migliori.
Come risultato di forti guadagni, il consiglio di amministrazione di Vestas ha consigliato un dividendo di 0,52 euro per
azione da versare agli azionisti.
È la prima volta in oltre un decennio che Vestas raccomanda
il pagamento di un dividendo.
Nel 2014, la raccolta degli ordini è aumentata del 10% e la produzione è aumentata del 36%.
Vestas ha reso noto che i forti
ordini sono una conseguenza di
una buona prestazione in America e della crescita a due cifre
in Europa.
Il CEO Anders Runevad ha
dichiarato: “Noi continueremo a
crescere e diminuire la produzione in base al livello di domanda nelle diverse regioni del pianeta. Grazie alla nostra lunga
presenza globale, continueremo
a perseguire le opportunità nei
mercati in cui l’energia eolica è
destinata a espandersi”.
Le prospettive per il 2015
sono state lasciate riservate.
Vestas ha l’obiettivo di un fatturato minimo di 6,5 miliardi con
un margine EBIT del 7% (8,1%
nel 2014). Sono anche in pro-
gramma investimenti per circa
300 milioni nel 2015, in linea con
i 285 milioni di investimenti effettuati nel 2014. Interrogato
dagli analisti sulle proiezioni
prudenti, Runevad detto che le
cifre sono una “indicazione di
massima perché siamo ancora
troppo presto nel corso dell’anno e gli eventi possono provocare dei cambiamenti nelle stime”.
Ha aggiunto la società è stata in mezzo ai “normali rischi
aziendali” come lo sviluppo del
mercato, la volatilità nella produzione e le incertezze politiche.
“Noi tutti dipendiamo dalle decisioni politiche in questo settore, che sono difficili da prevedere” ha dichiarato. “Gli ordini di
Vestas sono sempre stati forti
nella seconda metà dell’anno, soprattutto nel quarto trimestre.
Ciò significa che le nostre performance finanziarie dipendono
in larga parte dalla seconda
metà dell’anno, non ultimo il
Q4” ha aggiunto il vice-presidente per comunicazione e marketing Morten Albaek. Runevad ha
anche elogiato le perfomance della macchina V164-8MW in fase
di sviluppo come parte della joint
venture con MHI per l’eolico offshore.
Nell’autunno del 2013, la Vestas annunciò la chiusura a Ta-
ranto dello stabilimento Nacelles (quello in cui venivano prodotto le tubine V90 e dove erano
impiegati 127 lavoratori la maggior parte dei quali ricollocati
negli altri due stabilimenti Blades e Italia), uno dei tre stabilimenti presenti in città appartenenti alla società danese.
Come scoprimmo nel febbraio dello scorso anno, la produzione delle turbine V90 fu spostata
nello stabilimento spagnolo di
Leòn. L’azienda ha sempre dichiarato di voler dismettere la
produzione della turbina V-90 a
Taranto per carenza di richieste
da parte del mercato. Verità parziale, visto che la stessa fu appunto trasferita a Leòn, a fronte
del fatto che in Spagna fu trovato un accordo con i sindacati attraverso un particolare meccanismo di flessibilità del lavoro,
che permetterà di “lavorare rate”
a seconda della domanda che arriverà di volta in volta.
Non solo, perché la Vestas
rifiutò di realizzare a Taranto la
produzione della turbina V-112,
secondo una proposta avanzata
dai sindacati, prefendo produrre
anche questa turbina nello stabilimento di Leòn, proprio grazie ai vantaggi fiscali di cui usufruisce in Spagna. E proprio lo
scorso 4 febbraio, uno sciopero
delle ultime quattro ore per ogni
turno, si è svolto nello stabilimento Vestas Italia di Taranto,
proclamato dai sindacati metalmeccanici e dalle RSU a seguito della decisione dell’azienda di assorbire la terza tranche
di aumento contrattuale.
“Cosa mai avvenuta prima”,
hanno lamentato i lavoratori.
L’iniziativa dell’azienda è stata
giudicata “poco rispettosa nei
confronti dei lavoratori e delle
stesse organizzazioni sindacali”.
Con una nota unitaria, le segreterie di Fim, Fiom e Uilm si dichiaravano pronte ad “avviare
un azione legale nei confronti
dell’azienda per il prelievo effettuato da ogni cedolino dei di-
pendenti in possesso di superminimo assorbibile che è stato
erogato diversi anni fa ed ormai
diventato consolidato nella busta paga dei lavoratori”.
Anche sui social network è
viaggiata la protesta. “Lo sciopero - dicono i lavoratori - serve
a dimostrare all’azienda che quest’atteggiamento non è più tollerabile”. Tra Europa e America
fanno utili, qui chiudono e provano a risparmiare anche sulle
briciole (la Vestas arrivò a Taranto negli anni ‘90 grazie agli
incentivi della legge 181 del 1989
sulla reindustrializzazione delle
aree di crisi siderurgica).
G. Leone
[email protected]
L’intervento
TELEPERFORMANCE REPLICA AL M5S:
“TANTI GLI SFORZI FATTI
PER SALVARE I POSTI DI LAVORO”
“Apprendiamo con stupore dalla stampa le dichiarazioni della
senatrice Daniele Donno che, relativamente alla nostra azienda, mostrano una realtà molto parziale e non rendono giustizia
agli sforzi fatti dal Gruppo in questi anni per salvare nella sede di
Taranto tutti i posti di lavoro, minacciati dalla crisi che ha colpito
il settore dei call center. Teleperformance ha investito, dal 2009
al 2013, una somma pari a oltre 25 milioni di euro tra copertura
di perdite e aumenti di capitale, che ha garantito la prosecuzione
dell’attività nonostante gli ostacoli frapposti da operatori senza
scrupoli che agiscono ai limiti delle norme che dovrebbero garantire la correttezza del mercato. Ricordiamo che Teleperformance è
stata l’azienda che per prima in Italia si è adoperata per stabilizzare i lavoratori in base a quanto previsto dalla circolare dell’allora
ministro Damiano, trasformando in tempo indeterminato i rapporti di lavoro dei dipendenti della sede di Taranto”.
Teleperformance Italia
ECONOMIA
Venerdì 13 Febbraio 2015
Le notizie di
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‘MADE IN TARANTO’: SVILUPPARE E INTEGRARE ECONOMIA, CULTURA, ARTE, STORIA E TRADIZIONI
Un progetto per ‘rinascere”
“Taranto merita di essere
fatta conoscere per la sua voglia di ‘rinascere’. L’obiettivo
è sviluppare il turismo legato
ai luoghi con quello della conoscenza delle aziende, integrando così economia, cultura, arte, storia e tradizioni”.
E’ questo l’obiettivo che si
pone l’associazione Made in
Taranto per promuove l’integrazione tra imprese diverse:
artigianali, commerciali, turistiche, alberghiere, artistiche
e culturali attraverso lo strumento delle reti di impresa.
“Il turismo d’impresa spiegano - è il risultato di un
insieme di attività volte a far
conoscere luoghi, strutture,
beni e servizi che conducono
alla conoscenza delle persone,
dei metodi, dei progetti e dei
processi che sono alla base
delle attività produttive di un
territorio. Questo tipo di visite vanno ad integrarsi con
quelle più tradizionali dei circuiti storico-artistici. Esso
consente di non limitarsi alla
conoscenza del patrimonio
naturalistico, artistico e culturale dei luoghi ma anzi di
calarsi fino in fondo all’interno di un territorio, scoprendone il lato più vitale e produttivo. Ciò conduce alla scoperta delle vere radici di un luogo narrandone contemporaneamente il passato ed il presente fino ad investirne il futuro
non appena ci si addentra nei
progetti”.
Gli esempi in Italia non
mancano: a Caserta sono partiti i primi tour di turismo industriale nel settore caseario
supportati da Confindustria
Assotravel. A Milano, Making
Ideas porta in mostra il processo creativo di alcune aziende italiane, attraverso la creazione di 6 itinerari tematici.
In Friuli Venezia Giulia, si
stanno realizzando tour basati
su design, food, area navale e
area tecnologica.
In Puglia, l’Associazione di
Promozione Sociale “NeoPatt”
ha proposto per il lungo ponte
pasquale 2014 visite d’impresa, tre esperienze artigianali
e manifatturiere salentine.
Si è cominciato lo scorso 24
aprile con l’appuntamento
presso la “Tessitura Tre Campane” di Alessano (LE) per
proseguire, il 25 aprile, con la
visita al laboratorio artigianale “Ceramiche Artistiche Ferrari” e per concludere, il 30
aprile, con l’appuntamento a
Taurisano presso l’azienda di
luminarie “Fratelli Parisi”, che
dalla fine del 1800, riempie di
luci e colori strade, piazze e
luoghi del Salento.
“Il progetto di turismo di
impresa è finalizzato a promuovere e sostenere i processi
di integrazione tra diverse
imprese attraverso lo strumento delle reti di impresa, con
l’obiettivo di sviluppare turismo legato ai luoghi e alle
aziende, integrando economia,
cultura, arte, storia e tradizioni. Tutto questo per accrescere la capacità competitiva e
innovativa dell’imprenditorialità turistica locale in particolar modo sui mercati esteri. Questa forma di turismo
può godere di benefici e agevolazioni economiche e fiscali, oppure di finanziamenti
specie nel caso di raggruppamenti di piccole e micro imprese con forma giuridica di
‘contratto di rete’ di cui all’art.
3, commi 4 ter e seguenti del
decreto-legge n. 5/2009, convertito con legge n. 33/2009,
integrato e modificato dall’articolo 1 della legge 99/2009 e
dall’articolo 42 del decretolegge n. 78/2010, convertito,
con modificazioni, dalla leg-
ge n. 122/2010 e, successivamente, modificato dall’art. 45
del decreto-legge n. 83/2012,
convertito, con modificazioni,
dalla legge n. 134/2012 e,
successivamente, integrato e
modificato dall’art. 36, commi 4 e 4 bis del decreto-legge
n. 179/2012, convertito in
legge n. 221/2012”.
“Immaginate - evidenziano da Made in Taranto” - un
certo numero di aziende artigianali che, in posti come
Grottaglie, Taranto, Ginosa,
Laterza aprono le porte al
pubblico per mostrare come si
realizzano oggetti, come si
mettono in pratica processi,
come nasce un’idea”.
“Immaginate a Taranto
una moltitudine di negozi che
colora strade e città creando
piccoli angoli fioriti in corrispondenza degli ingressi. In
pieno centro cittadino, tanti
bambini colmi di allegria che
scorrazzano tra antichi giochi
di strada, sperimentando
nuovi divertimenti lontani da
televisione e playstation.
Eventi sportivi dedicati all’antica storia di Taranto in
grado di richiamare e coinvolgere gente proveniente da tutto il mondo. Pescatori e barche che accompagnano i turisti a rivivere gli antichi mestieri del mare, facendo loro
assaporare piatti a base di
pesce cucinato sul posto. Contadini che, nella campagne di
Manduria, Avetrana, Sava,
Grottaglie e Martina Franca,
aprono lal pubblico perché si
possa riscoprire il fascino della nuda terra e dei suoi frutti. Ristoranti, bed & breakfast, hotel che offrono condizioni di soggiorno agevolate e servizi che accolgono il
turista in stazione, in aeroporto e ovunque si trovi con speciali navette consorziate”.
“Immaginate - concludono
- che tutto questo sia un insieme di pacchetti turistici da
veicolare in tutto il mondo. E
che finalmente i turisti possano soggiornare a Taranto e
nella sua bella provincia per
lunghi periodi, alla faccia di
chi dice che Taranto è la città
del turismo mordi e fuggi.
Immaginate che tutto questo
sia possibile. Perché potrebbe
accadere”.
IL 5° CONGRESSO PROVINCIALE FAILP
CISAL NEL SEGNO DELLA CONTINUITÀ
Nella elegante cornice offerta dagli ambienti dell’Hotel ‘Il Grillo’
in Marina di Pulsano, lo scorso 6 febbraio 2015 è stato celebrato il 5° Congresso Provinciale del sindacato dei lavoratori
postelegrafonici FAILP CISAL. “Il necessario momento istituzionale, ha permesso di consolidare i legami con i convenuti e
con il territorio tutto attraverso l’analisi del lavoro svolto fino ad
oggi e la pianificazione dei futuri interventi da adottare nell’ambito di un’azienda, che come Poste Italiane rappresenta un servizio pubblico, in grado di connettere e mettere in comunicazione persone, imprese e istituzioni su tutto il territorio nazionale
e internazionale - si legge in una nota -. La consistente partecipazione e l’appassionata esposizione degli interventi ricchi di
contenuti hanno fornito spunti per i rappresentanti delle segreterie nazionali e regionali presenti al convegno, nel corso del quale i delegati hanno manifestato l’apprezzamento del lavoro svolto, mediante la conferma dei componenti la segreteria provinciale
ed in particolare del segretario aggiunto Giovanni Russo e segretario provinciale Antonio Santalucia che prosegue il suo operato
di indiscussa guida della segreteria provinciale FAILP CISAL, nonché di memoria storica del sindacato postelegrafonico”.
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CRONACA
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PER SALDARE ALCUNI DEBITI, L’UOMO AVREBBE ANCHE RICHIESTO ALLA DONNA PRESTAZIONI SESSUALI
Minacciava di morte la ex:
arrestato dai carabinieri
Dallo scorso mese di gennaio, una donna residente a
Martina Franca era letteralmente ‘braccata’ dal proprio ex
compagno il quale, oltre a minacce e maltrattamenti di
ogni genere e sorta, era addirittura arrivato a richiedere
delle prestazioni sessuali per
estinguere alcuni presunti
debiti che la malcapitata
avrebbe accumulato nei confronti dell’uomo. A porre un
freno a questa situazione oramai senza controllo c’hanno
pensato, nella giornata di
mercoledì scorso, i carabinieri
della Compagnia di Martina
Franca, i quali hanno dichiarato in arresto in flagranza del
reato per ‘atti persecutori’ lo
stalker della donna, identificato successivamente in un
cittadino rumeno di 53 anni,
risultato incensurato al momento della conduzione in carcere..
Le attività investigative
dei militari erano incominciate alcuni giorni addietro
quando, negli uffici della stazione carabinieri di Martina
Franca, si era presentata una
cittadina rumena che aveva
riferito di essere continuamente oggetto, già da tempo, di
minacce e maltrattamenti di
ogni tipo da parte di un suo
connazionale. In quell’occasione, la malcapitata aveva
tenuto a precisare che il suo
persecutore era persona a lei
molto conosciuta, in quanto
aveva avuto con lui una relazione sentimentale molto intensa, ma interrotta improvvisamente nel mese dello scorso gennaio.
Da quel giorno, l’ex compa-
SPACCIAVA MENTRE ERA AI DOMICILIARI:
FINISCE IN MANETTE UN 25ENNE TARANTINO
Nella serata di mercoledì
stra. Tuttavia i militari, che
scorso, una pattuglia del Nus’aspettavano un simile comcleo Investigativo dei carabiportamento del ragazzo, avenieri del Reparto Operativo di
vano concordato tra loro che
Taranto, durante un servizio
un carabiniere restasse di sotdi prevenzione e repressione
to, a tenere d’occhio proprio le
dei reati inerenti lo spaccio
finestre dell’appartamento di
delle sostanze stupefacenti, ha
Antonio Faraone. Si intuisce
eseguito un servizio di appoquindi come il tutto sia stato
stamento ed osservazione nelrecuperato nell’arco di una
le immediate vicinanze delmanciata di secondi. All’interl’abitazione del 25enne Antono dei tre involucri, sono stati
nio Faraone, cittadino taranrinvenuti per l’esattezza 52
tino e volto già noto alle Forze
grammi di hashish, che sono
dell’ordine, tanto da essere già
stati opportunamente sottoposottoposto da quale tempo agli Antonio Faraone
sti a sequestro in attesa di esarresti domiciliari. Giunti disere analizzati dal Laboratonanzi alla palazzina, i militari hanno imme- rio di Analisi Sostanze Stupefacenti del Codiatamente notato che Antomando Provinciale dei carabinio Faraone era tranquillanieri di viale Virgilio. Antonio
mente fermo sull’uscio di casa.
Faraone quindi, dichiarato in
Il giovane però, fornito di ocarresto in flagranza di reato,
chio scaltro, s’è immediatadovrà adesso rispondere delmente accorto della presenza
l’accusa di ‘detenzione ai fini
dei carabinieri ed ha tempestidi spaccio di sostanza stupefavamente chiuso il portone d’incente’. Dopo le formalità di
gresso dell’abitazione. Raggiurito, su disposizione dell’Autota la propria camera da letto,
rità Giudiziaria competente, il
il 25enne ha invano tentato di
giovane è stato nuovamente
disfarsi di tre involucri, lanposto agli arresti domiciliari.
O.L.
ciandoli in strada dalla fine-
SIMULACRO DELLA MADONNA DI LORETO IN VISITA ALL’A.M.
Il prossimo martedì 17 febbraio nel Comando del 65°
Deposito Territoriale dell’Aeronautica Militare di Taranto
avrà luogo l’importante visita
del simulacro della Madonna
di Loreto.
La cerimonia sarà presieduta dal 1° Cappellano militare Monsignor Renato Pizzigallo. All’evento parteciperanno
Autorità civili, militari, associazioni d’Arma ed associazioni del territorio. Questo il programma della cerimonia:
(10.30) arrivo Autorità;
(11.25) onori ai Caduti dell’equipaggio dell’Aeronautica Militare del 23 ottobre 2008 a Bar
le Duc in Francia; (11.30) cerimonia religiosa
nell’hangar del 65° Deposito
Territoriale; (12.05)
intervento del Comandante;
(12.16) Vermouth d’onore.
Il 65° Deposito Territoriale
dell’Aeronautica Militare di
Taranto è una base militare
che, insieme alla Scuola volontari di truppa, costituisce la
realtà operativa dell’Aeronautica Militare a Taranto.
La base si trova sulle rive
del 2° seno del Mar Piccolo e,
sin dal 1937, è custode di un
patrimonio ambientale di inestimabile bellezza, essendo
uno dei peculiari polmoni verdi più estesi a
ridosso della città di Taranto, a ridosso del
parco Cimino.
gno non le ha dato più tregua,
non avendo evidentemente
gradito l’interruzione della
relazione. La malcapitata era
quindi continuamente pedinata e minacciata di morte, e
le veniva continuamente richiesto la restituzione del denaro che, a dire dell’uomo, le
era stato anticipato durante la
relazione per le spese di vita
quotidiana. La mortificazione
e il continuato stato di ansia
della donna si sono poi ulteriormente aggravate quando
lo stalker le ha proposto, per
estinguere dei presunti debiti, di concedergli senza resistenza delle prestazioni ses-
suali. Proprio questa proposta
si sarebbe infine rivelata la
fatidica ‘goccia che fa traboccare il vaso’ in quanto la perseguitata, stufa del modo di
fare e di pensare dell’uomo, ha
deciso di raccontare tutto ai
carabinieri. Questi ultimi,
dopo aver ricevuto la denuncia, hanno provveduto a rintracciare ed arrestare il
53enne per ‘stalking’.
Il cittadino rumeno quindi,
terminate le formalità di rito
nella stazione dell’Arma, è infine stato tradotto nella casa
circondariale di Taranto, così
come disposto dall’Autorità
Giudiziaria competente.
LA PROVINCIA SI RIPOPOLA
DI LEPRI E DI FAGIANI
Da qualche giorno, su tutto il territorio provinciale di Taranto è in corso una mirata attività di ripopolamento delle
lepri e dei fagiani, cosa queste abbondantemente pianificata ed ora coordinata dal comitato di gestione dell’Ambito Territoriale di Caccia di Taranto.
A tal proposito il Corpo Forestale e la Polizia Provinciale di
Taranto, al fine tutelare la stabilizzazione degli animali nel
territorio, stanno portando a termine su tutta la Provincia
controlli di antibracconaggio volti a contrastare il fenomeno della caccia di frodo. Non a caso, i controlli stanno
venendo svolti anche di notte, con particolare riferimento alle zone boschive e campestri interessate dal ripopolamento. Bisogna comprendere che simili operazioni sono
di fondamentale importanza per il nostro territorio, in quanto
si assicura il ciclo di vita anche di numerose altre specie.
Per favorire l’immissione e la sopravvivenza, le lepri ed i
fagiani stanno venendo liberati in un periodo in cui la
caccia è chiusa. Pertanto, chiunque sarà trovato a svolgere attività venatoria sarà considerato a tutti gli effetti
un bracconiere, con tutto ciò che ne consegue.
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CRONACA
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OPERAZIONE “MELA STREGATA”: SOTTO CHIAVE FINISCONO 16,5 TONNELLATE DI PRODOTTI ILLECITI
Coltivazioni biologiche coi
pesticidi: scattano i sequestri
C’è anche Taranto tra le
città interessate dall’operazione “Mela stregata”, condotta
dai finanzieri del Comando
provinciale di Cagliari, in collaborazione con l’Ispettorato
centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Mipaaf, che ha portato nella
mattinata di ieri al sequestro,
su tutto il territorio nazionale, la bellezza di 16 tonnellate
e mezzo di pesticidi utilizzati
nel settore agroalimentare. E’
stata, inoltre, accertata l’immissione nel circuito commerciale di oltre 90 tonnellate di
prodotti illeciti (per un valore
al dettaglio di 7 milioni di
euro). I sequestri hanno come
detto toccato anche la provincia di Taranto.
Gli specialisti del Nucleo di
polizia tributaria hanno, nello specifico, dato esecuzione ad
un decreto di sequestro emesso dalla Procura della Repubblica di Cagliari, nei confronti di ben 133 esercizi commerciali che avevano acquistato
dalle società “Icas s.r.l” di Milano e “D.i. Novas Italia” di
Uta (nel cagliaritano) numerosi prodotti dannosi per la
salute e non conformi alla legge, che illecitamente erano
quindi stati immessi sul mercato. Il sequestro s’è reso necessario in quanto i prodotti
sono ritenuti altamente peri-
SCOMPARSO DA MESI: SI SETACCIANO
ORA ANCHE I FONDALI DEI FIUMI
colosi per la salute umana e
animale, in quanto contengono fungicidi, insetticidi e nematocidi ottenuti da estratti
vegetali e prodotti derivanti
dalla specie Sophora Flavescens.
L’operazione “Mela stregata” è partita da Cagliari, ma
si è poi estesa a tutta l’Italia.
In un primo momento, che risale all’estate scorsa, erano
state sequestrate oltre 70 tonnellate di prodotti nocivi, sia
liquidi che solidi, contenenti il
principio attivo “matrina”.
Questi prodotti erano stati
spacciati per fertilizzanti, e
successivamente stoccati in
due magazzini nelle province
di Cagliari e Foggia. Il valore
complessivo della frode era
stata di oltre 3 milioni e mezzo di euro. I due responsabili
(un 68enne di Cagliari ed un
49enne di Lecce) nell’occasione furono denunciati per
‘commercio di sostanze ali-
mentari nocive’.
Successivamente, una volta individuati gli acquirenti,
le Forze dell’ordine sono intervenute nella mattinata di ieri
su scala nazionale, procedendo al sequestro del prodotto
risultato nocivo. Oltre alla provincia di Taranto, dove sono
stati perquisite numerose rivendite specializzate, gli interventi hanno interessato simultaneamente le province di
Verona, Alessandria, Cuneo,
Bergamo, Varese, Trento, Venezia, Rovigo, Treviso, Vicenza, Bologna, Ferrara, Forlì,
Arezzo, Livorno, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Cagliari,
Roma, Latina, Viterbo, Chieti, Napoli, Salerno, Bari, Brindisi, Foggia, Lecce, Matera,
Catanzaro, Cosenza, Reggio
Calabria, Agrigento, Caltanissetta, Ragusa e Siracusa, coinvolgendo 73 reparti territoriali.
Oltre alle 16,5 tonnellate
IL CACCIATORPEDINIERE “FRANCESCO MIMBELLI”
ADDESTRA IN MAR GRANDE UNA NAVE MILITARE ALGERINA
Nelle acque del Mar Grande il cacciatorpediniere “Francesco Mimbelli” sta fornendo il proprio supporto
al Tirocinio Navale della nuova unità anfibia della Marina Militare algerina: la nave “Kalaat Beni Abbes”.
La BDSL (Bâtiment de Débarquement et de Soutien Logistique) algerina, al comando del colonnello
Makhlouf Zoheir, commissionata al
consorzio industriale italiano Orizzonte Sistemi Navali (OSN) e consegnata lo scorso 4 settembre, è giunta a metà novembre nella Base Navale di Taranto, per la frequenza del Tirocinio Navale, a cura del Centro Addestramento
della Marina militare (MARICENTADD), ultimo passo verso il conseguimento della massima capacità operativa. Nave “Mimbelli”, al
comando del capitano di vascello Andrea Bocchieri, ha da poco completato il processo di “vulcanizzazione” del Sistema d’Arma principale,
Dal 7 novembre
scorso non si hanno più notizie del
53enne
Saverio
Sansolino, cittadino
di Ginosa e di professione capo cantoniere della Provincia di Taranto. Da
circa tre mesi i carabinieri della Compagnia di Castellaneta stanno cercando di far luce
sulla vicenda, ma Sansolino sembra davvero essere svanito nel nulla. Dopo infruttuose perlustrazioni delle campagne di Ginosa, ma anche di Palagiano e Castellaneta,
nella giornata di ieri con l’aiuto dei Vigili del fuoco di Taranto si è anche cominciato a scandagliare i fondali dei
fiumi della zona e dei vari scarichi depurati. Saverio Sansolino al momento della scomparsa godeva d’ottima salute, era conosciuto da molte persone in paese e non sembra soffrisse di depressione. Divorziato da circa 12 anni,
aveva attualmente intrapreso una nuova relazione sentimentale, che pare procedesse nel migliore dei modi.
Per chiunque avesse informazioni, o anche un minimo sospetto sulla posizione dell’uomo, è invitato a contattare
tempestivamente le Forze dell’ordine.
poste sotto sequestro, le indagini hanno permesso di accertare l’immissione sul mercato
di ingenti quantitativi di prodotti altamente nocivi, sia liquidi che solidi (pari rispettivamente ad un totale di 90
tonnellate e di un valore complessivo al dettaglio di circa 7
milioni di euro). I prodotti in
questione, destinati all’agricoltura convenzionale, biolo-
gica e biodinamica, e provenienti principalmente dalla
Cina e dall’India, non sono
commerciabili sul territorio
europeo e nazionale in quanto considerati pericolosi per la
salute pubblica, gli animali e
l’ambiente, e non risultano,
inoltre, approvati e registrati
secondo i rigorosi criteri della
normativa europea e nazionale.
SALVATO UN FALCO DI PALUDE
il cannone 127/54 compattè, e le attività in
mare con l’unità algerina hanno sancito il ritorno in prima linea del cacciatorpediniere italiano. Pertanto, le uscite in mare sono state
una più che utile occasione di addestramento
e perfezionamento anche per i team funzionali di bordo oltreché di amalgama per l’intero equipaggio.
IL FALÒ DI S.GIUSEPPE S’AVVICINA...COL DEGRADO
Nonostante il giorno di S. Giuseppe sia ancora lontano, il 19 marzo per la precisione, al
rione Salinella ci si sta già adoperando per
allestire il consueto falò. Il fatto però che un
simile evento non sia supportato da associazioni o amministrazione comunale porta all’iniziativa personale dei residenti che, non certo
esteti, accumulano alla rinfusa materiali legnosi e non, dando a chi passa quel senso di
‘discarica a cielo aperto’ davvero poco gradevole alla vista. Oltretutto, ci sono anche materiali plastici che, se incendiati, libereranno
diossina nell’aria. La foto, è stata scattata dal
noto ambientalista Mimmo Carrieri.
Nella mattinata di ieri è stato rinvenuto, nella campagne di
Carosino, uno spelndido esemplare maschio di falco di palude. Da quanto si è appreso giaceva per terra incapace di
spiccare il volo, molto probabilmente a seguito di una ala
spezzata. Il piumate, raccolto provvidenzialmente da alcuni cittadini vicini alla Cooperativa Robert Owen, lo hanno
poi affidato ad un attivista tarantino che ha tempestivamente provveduto a trasferire il falco a Bitritto, dove potrà essere curato a dovere. Come avvenuto in simili attività, non è escluso che la reimmisione in libertà possa avvenire nella splendida oasi verde del WWF “Palude La Vela”
GIUDIZIARIA
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Le notizie di
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IL GIP HA INTANTO CONFERMATO IL FERMO DEL REO CONFESSO 34ENNE ANGELO SEMERARO
Omicidio di Martino Aquaro:
il movente è personale
Il giudice per le indagini
preliminari Giuseppe Tommasino ha convalidato il fermo di
Angelo Semeraro, 34 anni, il
reo confesso dell’omicidio di
Martino Aquaro, pensionato
Inps di 69 anni ucciso in una
villa di Martina Franca sabato scorso. L’indagato ha detto
solo poche parole durante il
suo interrogatorio limitandosi a confermare quanto aveva
detto al pm dopo il suo fermo.
In quell’occasione Semeraro
rese ampia confessione sul
delitto, facendo anche luce sul
movente. Se gli investigatori,
infatti, pensavano che il delitto fosse maturato per un
Il reo confesso Semeraro e le armi utilizzate per l’omicidio
DROGA SULL’ASSE TARANTO-BRINDISI: SEI CONDANNE
Si conclude con sei condanne e due sentenze di non luogo a procedere per intervenuta
prescrizione, il processo scaturito dall’operazione antidroga “Wireless”, che portò alla luce un
presunto giro di droga sull’asse Taranto-Brindisi e nel versante orientale della provincia. Il
tribunale collegiale della seconda sezione penale (giudici Fulvia Misserini, Paola Romano
ed Elvia Di Roma) ha condannato ad otto anni
di reclusione e 32mila euro di multa Cosimo Bernardini, Angelo Di Lecce, Cosimo Pesare, Oronzo Capodieci e Luigi Guarini. Due anni ed 8
mesi per Antonio Argese, per il quale è stata
riconosciuta una ipotesi di spaccio più lieve.
Prescritte, invece, le ipotesi di spaccio nei confronti di Gregorio Giovanni Maiorano e Vincenzo Masilla, per i quali il pubblico ministero
Lucia Isceri aveva chiesto condanne fra i 3 ed i
4 anni di reclusione. Le indagini, avviate ben
dieci anni fa dalla polizia, grazie all’uso di in-
tercettazioni telefoniche ed ambientali, portarono all’arresto di ben 24 persone. Gli indagati
utilizzavano al telefono un gergo criptico, che
tuttavia fu decifrato dagli investigatori perché
faceva riferimento a macchinari da lavoro estranei alla loro attività quotidiana. Pur trattandosi di un’attività delittuosa considerevole, anche in considerazione delle cifre di denaro indicate nelle conversazioni intercettate, nonché per
le estese dimensioni territoriali del traffico, in
assenza di sequestri considerevoli, il pm non
ha contestato l’aggravante dell’ingente quantitativo. Diversi altri indagati coinvolti nell’inchiesta “wireless” hanno chiuso anzitempo il
conto con la giustizia patteggiando la pena o
scegliendo processo con rito abbreviato. Per alcuni, il gup pronunciò anche sentenze di non
luogo a procedere. Nel collegio difensivo gli avvocati Luigi Danucci, Edwige Mattesi, Raffaele Missere e Salvatore Maggio.
tentativo di furto o rapina finito male, Semeraro ha sciolto il rebus, spiegando che con
Aquaro c’era una conoscenza
pregressa. I due si sono incontrati sabato pomeriggio e da
una lite è scaturito il delitto.
Il movente raccontato dal giovane indagato sarà verificato
dagli investigatori ed anche
dal difensore, avvocato Luigi
Palmieri, che sta valutando
l’ipotesi di chiedere un incidente probatorio, per cristallizzare le dichiarazioni di Semeraro e verificare la sua attendibilità e capacità. Nei
prossimi giorni il gip emetterà
un’ordinanza di custodia cautelare indicando i gravi indizi
a carico del reo confesso. Semeraro fu fermato dalla polizia domenica pomeriggio, ne-
anche 24 ore dopo il delitto.
E’ stato immortalato da una
telecamera posizionata vicino
al cancello della villa di Aquaro. Il giovane ha subito ammesso la sua responsabilità
nel delitto. A casa sua gli
agenti hanno trovato i vestiti
e le scarpe macchiati di sangue. Semeraro ha consegnato
agli investigatori il coltello
usato per infierire sul corpo
della vittima dopo averla stordita con una bastonata in testa. L’aggressione è stata violentissima. Sabato mattina
Aquaro è andato in via Madonna piccola a controllare
che tutto fosse in ordine nella
villa in cui solitamente la famiglia trascorre i mesi estivi.
La moglie era in visita da alcuni vicini e quando è tornata nel pomeriggio ha scoperto
il corpo del marito senza vita,
riverso per terra in una pozza
di sangue accanto al capanno
degli attrezzi.
BANCAROTTA FRAUDOLENTE:
CASSAZIONE ANNULLA LA CONDANNA
La suprema corte di Cassazione ha annullato la sentenza
di condanna a due anni di reclusione nei confronti dell’amministratrice di una società di smaltimento rifiuti del
Tarantino, condannata in primo e secondo grado per bancarotta fraudolenta. Secondo l’accusa la donna, incensurata di 75 anni, era responsabile della sottrazione di
alcuni beni della sua società dichiarata fallita. La Cassazione, su indicazioni del difensore, avvocato Biagio Leuzzi, ha stabilito un principio innovativo, sentenziando che
il legale rappresentante di una società non può essere
responsabile dei beni della società prima della sua nomina
di amministratore. Ritenendo la donna incolpevole, la quinta
sezione penale della Cassazione ha annullato la sentenza
di condanna e rimandato gli atti del processo alla Corte
d’Appello di Lecce per un nuovo processo.
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SCUOLA
Le notizie di
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SUOLA ED ENTI LOCALI IN PARTNERSHIP PER ORIENTARE GLI STUDENTI NEL MONDO DEL LAVORO
“Dematerializziamo”
L’iniziativa ‘Dematerializziamo’, presentata ieri mattina presso l’aula magna dell’Istituto ‘Archimede’, segna
un passo importante nell’accostamento della scuola al
mondo del lavoro. Avviata in
collaborazione con il Comune
di Pulsano, mette proprio in
atto l’attività di alternanza
scuola lavoro, per gli studenti
del settore tecnologico di Taranto e Talsano, facente capo
all’indirizzo informatico e telecomunicazioni.
A presentare l’iniziativa al
pubblico, sono stati proprio il
dirigente scolastico dell’istituto Pasqua Vecchione, il sindaco del Comune di Pulsano Giuseppe Ecclesia e l’assessore
alla Comunicazione e pubblica istruzione Gabriella Ficocelli. Proprio durante la mattinata l’ente e la scuola hanno firmato il protocollo di intesa.
L’accoglienza del Comune di
Pulsano in seguito alla richiesta di partenariato del dirigente scolastico, è molto particolare in quanto, secondo la professoressa Vecchione, il rapporto tra scuola e azienda è
inconsueto con un ente locale, ma è proprio l’indirizzo di
studi che acconsente questa
forma di apprendistato e collaborazione. A confermare
positivamente il tutto c’è poi
la preparazione dei ragazzi
nel settore, i quali considerate le capacità, possono anche
offrire collaborazione per la
produzione di brochure, o
mettere in campo idee creative. L’Istituto ‘Archimede’ dunque, segue la scia nazionale
avviando questa iniziativa
che prevede che tutti i documenti in formato cartaceo siano resi disponibili in formato
digitale, da qui il nome ‘dematerializzo’.
Tutto questo, come spiega
il docente referente del progetto Roberto Nuzzi, per fornire
un servizio migliore alla popolazione. I ragazzi saranno
impegnati in questo lavoro di
conversione dal cartaceo al
digitale, affiancati da un tutor aziendale, ovvero un referente del comune di Pulsano
che porterà avanti questo progetto nell’arco del prossimo
biennio.
Il sindaco del Comune di
Pulsano, Giuseppe Ecclesia,
ha accettato subito la proposta dell’istituto ‘Archimede’ di
Taranto, mettendo a disposizione la macchina ammini-
strativa, non solo in termini
di spazi, ma soprattutto della
vita stessa della pubblica amministrazione. E’ importante
secondo Ecclesia, mettersi a
servizio di questi ragazzi che
per un certo numero di ore,
faranno vere e proprie lezioni
all’interno della casa comunale, generando un interscambio estremamente prezioso tra
le loro capacità acquisite negli anni di studio, e quello che
è il processo lavorativo negli
ambiti della pubblica amministrazione, attraverso i suoi
vari procedimenti e lavoro
quotidiano che porteranno
infine alla dematerializzazione dei documenti.
Un’iniziativa molto importante dunque, che permette
all’istituto di fornire oltre che
competenze teoriche, anche
competenze pratiche acquisite proprio sul campo, per una
continua formazione e aggiornamento dello studente che al
termine del periodo di studi,
sarà pronto e con un bagaglio
ampio di competenze, per poter affrontare un’attività lavorativa all’interno della pubblica amministrazione.
Elena Ricci
I SINDACI DI PALAGIANO E PALAGIANELLO SCRIVONO ALLA REGIONE PUGLIA
“L’Istituto Sforza non si tocca”
Non approvano affatto i sindaci di
Palagiano e Palagianello, Antonio Tarasco e Michele Labalestra, la determina della Regione Puglia, in cui si
dispone l’accorpamento tra gli istituti
‘Sforza’ di Palagiano e Palagianello, e
‘Bellisario’ di Ginosa. Quello che non
accettano è che l’istituto ‘Sforza’, più
all’avanguardia e con delle strutture
nuove appena donate agli studenti,
diventi una succursale, quando la richiesta di accorpamento era stata fatta in principio dal ‘Bellisario’ di Ginosa. La determina regionale, risulta da
questo punto di vista un po’ ambigua,
in quanto l’istituto che ha chiesto di
essere accorpato all’altro, è stato proprio il ‘Bellisario’. La storia appare
alquanto complicata, ma i sindaci di
Palagiano e Palagianello, insieme al
dirigente scolastico dell’istituto ‘Sforza’ Salvatore Marzo, hanno deciso di
vederci chiaro, sottoscrivendo un documento condiviso che sarà inoltrato
al presidente della Regione Puglia
Nichi Vendola e al provveditorato agli
studi. Lo ‘Sforza’, secondo Antonio
Tarasco, non può diventare succursale di un istituto che rappresenta una
tradizione, un’istituzione vera e propria per Palagiano; ragione per la
quale nel documento sottoscritto, si
chiede una rideterminazione della situazione. Dello stesso avviso il sindaco di Palagianello Michele Labalestra,
il quale afferma che per ragioni territoriali, disposizioni del genere sono
inaccettabili. Il documento è stato firmato ieri mattina, presso la sala giunta
della Provincia di Taranto. Indirizzato al Governatore della Regione Puglia, all’intera giunta, all’ufficio sco-
lastico regionale, e all’assessorato diritto allo studio e formazione, chiede
esplicitamente la rideterminazione del
provvedimento, considerata la richiesta del consiglio di istituto dello ‘Sforza’, a mantenere in deroga l’organizzazione autonoma dell’istituto per
l’anno scolastico 2015-2016, approvata dalle amministrazioni comunali di
Palagiano e Palagianello e dalla provincia di Taranto. Nel piano di dimen-
sionamento della rete scolastica, per
l’anno scolastico 2015-2016, gli enti
comunali e provincia, esprimevano
insieme all’ufficio scolastico regionale, approvazione sia per la richiesta
dell’Istituto ‘Sforza’, sia, per la richiesta dell’Istituto ‘Bellisario’ di Ginosa
di essere accorpato a quest’ultimo. Secondo i sindaci, la Regione Puglia
avrebbe illogicamente autorizzato non
già l’accorpamento del ‘Bellisario’ all’istituto ‘Sforza’. Dunque, molto probabilmente, sempre secondo i sindaci,
si tratta di un errore logico. Da qui
l’invito a rivedere la determina, in
quanto a detta dei sindaci, l’Istituto
‘Bellisario’ “è un istituto costituito da
due plessi scolastici, vetusti e con certificazioni tutte da verificare”, a differenza dell’Istituto ‘Sforza’, che presenta una struttura da poco rinnovata, con ampi spazi per garantire servizi, e per la quale la Provincia di Taranto ha investito diversi milioni di
euro (provvedimento atteso da oltre 30
anni); e che nell’ultimo periodo ha di
molto allargato il suo bacino di utenza con un corposo aumento di iscritti.
In conclusione, al fine di mantenere
vivo l’Istituto ‘Sforza’, la richiesta alla
Regione Puglia è quella di accorpare
ad esso il ‘Bellisario’, in modo tale che
l’istituto di Palagiano resti sede centrale e legale.
E.R.
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CITTÀ
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DOMANI LA XV EDIZIONE DELL’INIZIATIVA ORGANIZZATA PER CONTRASTARE LA POVERTÀ SANITARIA
Giornata di raccolta del farmaco
Domani, 14 febbraio, in
tutta Italia si terrà la XV
Giornata di Raccolta del Farmaco organizzata dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus in collaborazione
con Federfarma e CDO Opere Sociali.
Andando in una delle 28
farmacie che aderenti all’iniziativa sarà possibile acquistare e donare farmaci
da automedicazione che verranno destinati alle persone
in stato di povertà su tutto
il territorio provinciale.
La Giornata si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, il
patrocinio di AIFA (Agenzia
Italiana del Farmaco), Pubblicità Progresso e grazie al
sostegno di ASSOSALUTE
(Associazione nazionale delle
industrie farmaceutiche dell’automedicazione), FOFI (Federazione Ordini Farmacisti
Italiani), Fondazione Telecom
Italia, EG EurooGenerici,
Teva Italia.
Nelle farmacie che esporranno la locandina della Giornata di Raccolta del Farmaco,
oltre 150 volontari accoglieranno i cittadini che vorranno aderire all’iniziativa. A beneficiare della raccolta saranno le migliaia di persone che
quotidianamente vengono assistite dai 16 enti assistenziali opportunamente selezionati da Federfarma e dal Banco
Farmaceutico.
In 10 anni, durante la
Giornata di Raccolta del Farmaco a Taranto e provincia,
sono stati raccolti oltre 23.000
farmaci, per un controvalore
via Corso Vittorio Emanuele
268; Farmacia Fratelli Bellocchi, via Grandi 50; Farmacia
Galantino, via Medaglie
D’Oro 19; Farmacia Greco
Dott.ssa Anna Carmela, corso
Annibale 48; Farmacia Lupo-
li, viale Liguria 64; Farmacia
Pepe, via Di Palma 1; Farmacia Quaranta, via Cesare Battisti 170; Farmacia Raimondi
Giusto, via Lucania 68; Farmacia Tarantino, viale Magna
Grecia 104/e.
SAN VALENTINO AL MARTA’:
VISITE GUIDATE A TEMA
commerciale superiore ai
150.000 euro. Lo scorso anno
le farmacie aderenti sono state 28 e sono stati raccolti 3407
farmaci per un valore commerciale di circa 20,000 euro.
“Anche quest’anno, le farmacie di Federfarma Taranto
partecipano con entusiasmo
alla Giornata della Raccolta
e sono particolarmente soddisfatto nel constatare che il loro
numero continua a crescere osserva il presidente di Federfarma Taranto, Rossano Brescia - In un periodo di forte
crisi come quello attuale, il
nostro impegno non può venir
meno come non è mai venuto
meno il contributo dei cittadini che partecipano sempre
numerosi a questa gara di solidarietà che il Banco Farmaceutico porta avanti ormai da
quindici anni. Rivolgo il mio
appello ai tarantini affinché
sabato si rechino in tanti nelle farmacie per donare un farmaco a chi non può acquistarlo”.
“La nostra missione – spiega Leonardo Tursi delegato
territoriale di Banco Farmaceutico per Taranto – è quella
di aiutare sempre più enti e
realtà di solidarietà che sono
in prima linea nel sostegno a
quanti non possono permettersi le cure, fornendo medicinali raccolti grazie alla Giornata di Raccolta”.
Di seguito l’elenco delle farmacie cittadine che aderiscono all’iniziativa: Farmacia
Bagnuoli SNC, via Fiume 15;
Farmacia Belardinelli, via
Gobetti 4; Farmacia Brescia
Rossano, Corso Italia 65/c;
Farmacia Carrara, viale Europa 189; Farmacia Castellaneta, via Umbria 244; Farmacia Fascini Dott. Antonella,
In occasione di San Valentino, Nova Apulia, concessionario ufficiale dei servizi aggiuntivi museali al pubblico del
MiBact presso il Museo Nazionale Archeologico di Taranto, organizza la visita a tema ‘Eros e Psiche: viaggio nell’amore nel mondo antico attraverso le opere del MarTA’
(inizio alle ore 17.30; il 17 febbraio, invece, martedì grasso, alla stessa ora partirà la visita ‘Amori e maschere del
MarTA’. Le visite guidate, svolte da personale accreditato
presso la Direzione museale e la Soprintendenza Archeologica della Puglia, sono con prenotazione gratuita obbligatoria al costo di euro 5,00 a persona e saranno attivate con un minio di 15 partecipanti. Ingresso a pagamento
(euro 5,00 biglietto intero – ridotto euro 2,50). Per informazioni e prenotazioni telefonare al numero 099.4538639
dalle 8.30 alle 19.00.
RACCOLTA DI SANGUE
A TARANTO E LEPORANO
Domani a Leporano, in piazza Maria Immaacolata, dalle 8.30
alle 12.30 sosterà l’autoemoteca per una raccolta di sangue da destinare a quanti, per vivere, hanno bisogno di
questa preziosa linfa. Domenica 15 febbraio, invece, sempre dalle 8.30 alle 12.30, la raccolta sarà effettuata a Taranto, davanti alla chiesa della Santa Famiglia, in via lago di
Albano, al Rione Salinella. Come sempre, l’iniziativa è stata
promossa e organizzata dall’Associazione Jonica Donatori
sangue ‘Bambino Microcitemico’ in collaborazione con l’Associazione provinciale per il Bambino Thalassemico di Taranto. Il personale medico del centro trasfusionale del SS. Annunziata di Taranto sarà a disposizione di quanti vorranno
accostarsi per questo nobile gesto di altissimo valore umano e sociale. Considerato il periodo di fortissima carenza, gli
organizzatori lanciano un appello a tutti coloro in grado di
sostenere, con una donazione, questa nobile iniziativa.
CITTÀ
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OGGI SARÀ ALLA CASA CIRCONDARIALE
Le visite della Madonna di Loreto
Continua la visita al territorio del simulacro della madonna di Loreto.
L’accoglienza riservata dal
Santuario della Madonna della Sanità di Martina Franca,
guidata dal parroco e rettore
don Luigi Angelini, è stata
grande. A partire dal pomeriggio del 10 fino alla mattina dell’11 febbraio, oltre alle
cerimonie religiose i giovani
del villaggio di Sant’Agostino
hanno organizzato una veglia di preghiera, guidata da
don Piero Lodeserto. Mercoledì 11 il simulacro, accompagnato dall’Aeronautica Militare, ha lasciato il Santuario alla
volta dell’ospedale ‘SS. Annunziata’ di Taranto dove è
stata celebrata la messa da
don Filippo Urso, cappellano
dello stesso ospedale. Succes-
ta molto calorosa. Emozionante la visita nel reparto di pediatria, dove i bambini ricoverati hanno consegnato alla
Madonna doni, lettere ed una
corona di fiori di carta.
Afferma don Martino Mastrovito, parroco dello Spirito
Santo – “La visita del simulacro della Madonna nell’ospedale il giorno 11, in cui
ricorre la giornata dell’ammalato in memoria della apparizioni a Lourdes, vuole essere il gesto fraterno di chi ri-
sivamente gli avieri dello
SVTAM, con il sostegno dei
volontari della parrocchia Spirito Santo, hanno portato la
statua della Vergine nei vari
reparti. L’accoglienza riserva-
ta alla Madonna da parte di
tutto il personale sanitario, a
partire dagli amministrativi,
fino ai medici, gli infermieri ,
i socio sanitari e tutti i volontari, insieme ai pazienti, è sta-
PASSO CARRABILE, AVVISI NON CONSEGNATI
Il Comitato di Talsano chiede la sospensiva
“Chiediamo istanza di sospensiva delle sanzioni per il
pagamento della cartella del
passo carrabile dopo il termine di scadenza del 31 gennaio scorso”. La richiesta è del
Comitato Civico Cittadino Insieme per Talsano. Ai contribuenti che dopo la data ultima di pagamento non hanno
ricevuto l’avviso di pagamento da parte dell’ente concessionaria del Comune di Taranto
è stato chiesto di recarsi a Taranto, farsi fare il ricalcalo del
tributo con gli interessi moratori previsti per ravvedimen-
to sprint se effettuato entro il
15 febbraio o con sanzione dal
16. Quindi, a parere del comitato, si tratta di un“passo carrabile che pesa di più sul portafoglio degli abitanti di Talsano, Palombo e San Donato,
con il risultato che numerose
famiglie del quartiere saranno nuovamente penalizzate,
portate a pagare in modo ingiusto, per un servizio, incompleto, di consegna di avvisi
con posta privata non pervenuto entro i tempi utili affinché il contribuente potesse programmare e pagare” – riporta
la nota diffusa. Il problema
del mancato, normale servizio
e il pagamento entro le ulteriori scadenze con le san-zioni previste sono stati gli argomenti di un incontro convocato con urgenza dal Comitato
talsanese su sollecito dei cittadini alle prese con tale problematica. “Dalle segnalazioni del disagio che i nostri concittadini stanno vivendo in
questi primi giorni di febbraio avvertiamo un senso di
smarrimento. Questa omissione di servizio penalizza molto
i cittadini, incolpevoli, del
corda che non siamo soli; forti del messaggio del Santuario di Loreto. L’auspicio è che
sempre più si ritorni a comprendere che la prima cura in
assoluto per gli ammalati è la
presenza e l’affetto delle proprie famiglie, oltre alla professionalità e alla grande
umanità di cui molto spesso i
medici ed infermieri danno
prova”.
Oggi il simulacro visiterà
la Casa Circondariale di Taranto.
CARNEVALE PER BAMBINI
FESTA ALLA PARROCCHIA SANT’ANTONIO
La parrocchia di Sant’Antonio ha organizzato per domenica 15 febbraio, dalle ore 11.00,
una Festa di Carnevale
per Bambini.
In via Criscuolo, presso
Parrocchia, la strada
verrà chiusa: ci saranno
giochi, musica e animazione per i più piccoli.
nostro territorio - commentano quelli di ‘Insieme per Talsano’ -, per questo, dopo la riunione abbiamo inteso portare
immediatamente il caso alla
concessionaria che gestisce il
servizio, ai mezzi di co-municazione locale, all’opinione
pubblica, per ottenere l’immediata sospensione degli interessi di mora sia nel ravvedimento sprint, sia con la mora
del 16 febbraio e la conseguente correzione delle dispo-
sizioni in merito. Non si possono costringere i contribuenti
a recarsi in città per il ricalco
maggiorato, applicare sanzioni per cartelle mai notificate
dall’ente di riscossione. Facendoci inter-preti del malessere causato da tali ‘disguidi
postali’, dopo l’invio del
fax,richiediamo la sospensione degli interessi di mora per
quelle cartelle non arrivate al
contribuente entro il 31 gennaio”.
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MARTINA F. – Luci spente al Comune e flash mob in piazza
M’illumino di meno
Anche Martina Franca
aderisce a “Mi illumino di
meno”, l’iniziativa culturale volta a sensibilizzare sul
risparmio energetico e sull’uso intelligente dell’energia ideato dal programma
Caterpillar in onda su Radio 2. Venerdì 13 febbraio,
in contemporanea con altre
città italiane, si svolgerà,
dunque, la “Festa del Risparmio Energetico” organizzata dalla Croce Rossa
Italiana – sezione di Martina Franca, in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente del Comune di
Martina Franca e l’Istituto
Comprensivo Marconi dove
sono previste una serie di
iniziative. Alle ore 10.00 gli
alunni dell’I.C Marconi
saranno impegnati in
una lezione – gioco dal
titolo “La scoperta delle
propria impronta ecologica”.
Alle ore 16.30 si discuterà di “Discorsi intorno
alla sostenibilità” con presidente del WWF di Martina Franca, Gianni
Grassi, di “Efficienza
energetica ed energie rinnovabili” con il direttore
tecnico di rienergia srl,
Carlo Zizzi, de “La lampadina del tempo” con il
direttore tecnico di Niteko, Giuseppe Vendramin, e su “I cambiamenti
climatici nel tempo” con
l’operatrice della Cri –
Martina Franca, Stefania Sisto. Intervengono anche la
Dirigente scolastica, Grazia
Anna Monaco, e l’assessore
all’Ambiente, Stefano Coletta.
«Anche il Comune di Martina Franca partecipa all’undicesima giornata del Risparmio energetico spegnendo,
dalle 18.00 alle 20.00, la pubblica illuminazione di Villa
Garibaldi dove ci incontreremo, alle ore 19.00, per un flasb mob e la illumineremo con
la luce dei nostri dispositivi
telefonici. Vorrei ringraziare
la Croce Rossa e l’I.C. Marconi per l’attenzione su queste
tematiche ambientali» ha dichiarato l’assessore all’Ambiente, Stefano Coletta.
GM
MARTINA F. – Il bando del Comune per chi ha un orto o un giardino
700 compostiere in uso gratuito
E’ stato pubblicato sul sito del Comune di Martina Franca, alla sezione
Avvisi e Bandi di Gara, l’Avviso Pubblico per l’assegnazione in comodato
d’uso gratuito di 700 compostiere. Possono presentare domanda i cittadini
residenti nel Comune di Martina Franca che abbiano la disponibilità, a vario titolo di un giardino o orto di superficie di almeno 45 mq, che siano
titolari di utenza TARI relativamente
all’immobile in cui viene collocata la
compostiera, che siano in regola col
pagamento della tassa per lo smalti-
mento dei rifiuti solidi urbani. Nel caso
il cittadino sia residente in un condominio, è necessaria l’approvazione di
una specifica delibera da parte dell’assemblea condominiale con la quale
venga accettato il bando e venga individuato il delegato alla gestione della compostiera. Anche gli Istituti scolastici locali potranno ottenere la loro
compostiera utile per l’espletamento
dell’attività didattica. L’assegnazione
verrà effettuata secondo la graduatoria redatta in base all’ordine cronologico di ricevimento delle domande al
MARTINA F. – Si inaugura la mostra
personale di Corrado Veneziano
Luci, colori e parole
I Presidio del libro, in collaborazione con l’Assessorato alle attività
culturali, il Soroptimist club e il Rotary club di Martina Franca, presenta la mostra personale di Corrado
Veneziano “ISBN: I See Beautiful
Names and lights, colors, words” e il
libro “Didattica della comunicazione verbale e non verbale” (Besa).
L’evento si svolgerà il 13 febbraio
alle ore 18.00 nella Sala degli uccelli del Palazzo Ducale di Martina
Franca. Giorgia Lepore dialogherà
con l’autore. Si tratta di un’iniziativa promossa dalla Regione Puglia,
Assessorato al Mediterraneo, cultura e turismo in collaborazione con
l’Associazione Presìdi del libro. Veneziano ha frequentato come allievo regista la Scuola del Piccolo Teatro della Città di Milano e, parallelamente, ha studiato Lettere moderne alla Università Statale di Milano. A 22 anni si è laureato in Lettere all’Università di Bari e, subito
dopo, si è abilitato all’insegnamento di Latino e Italiano, Storia e Filosofia In questi anni ha svolto prevalentemente attività di regista teatrale (con tra gli altri La Biennale di Venezia e il Festival della Valle d’Itria e di docente di Ortoepia e Fonetica. Ultimamente, in questa ricerca di sperimentazione e di allargamento delle sue possibilità espressive e comunicative (in questa valorizzazione della percezione visiva e figurativa), Corrado Veneziano ha reso pubbliche le sue opere pittoriche. Realizzate nel corso degli anni (soprattutto però negli ultimi due anni),
esse sono state commentate in modo lusinghiero e approfondito dall’antropologo Marc Augè e sono diventate una mostra personale - “Le forme dei nonluoghi” - ospitata dalla Ecos Gallery di Roma.
GM
protocollo comunale, previa verifica a
campione del possesso dei requisiti
richiesti, fino ad
esaurimento delle
compostiere disponibili. Una volta stilata la graduatoria,
l’Amministrazione
comunale provvederà a pubblicare la
stessa sul proprio
sito
internet
www.comune
martinafranca.gov.it
specificando la data
e le modalità di ritiro della compostiera. La graduatoria
rimarrà comunque
valida nel caso in
cui l’Amministrazione ritenesse di distribuire ulteriori
compostiere. Si procederà all’assegnazione delle compostiere, previa pubblicazione della graduatoria parziale,
ogni qual volta si raggiungerà il numero di 100 compostiere d’assegnare.
L’utente utilmente collocato in graduatoria, pena il decadimento del diritto,
dovrà ritirare la compostiera entro 15
giorni dalla pubblicazione della graduatoria parziale, con le modalità che
verranno contestualmente indicate.
Per poter aderire è necessaria la compilazione del modulo predisposto e disponibile
sul
sito
internet
www.comunemartina franca.gov.it
nella sezione bandi ed avvisi pubblici
anno 2015 o presso il settore Ambiente sito in Piazza Roma 32 a Martina
Franca, nei seguenti giorni e orari:
Lunedì/Mercoledì/venerdì dalle ore
11.30 alle ore 13.30. Una volta compilato, il modulo va consegnato a mano
all’Ufficio Protocollo del Comune di
Martina Franca in Piazza Roma 32
oppure inviato per posta a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento
a: Comune di Martina Franca - Settore Ambiente - Piazza Roma 32 - 74015
(TA). Il termine per la presentazione
delle domande resta aperto fino ad
esaurimento delle compostiere a disposizione. L’Amministrazione Comunale procederà ad effettuare controlli
anche a campione, sulle dichiarazioni
e sulla documentazione presentata.
“Questa è la prima azione che discen-
de dall’ottenimento di finanziamenti
regionali in tema di rifiuti e isola ecologica. Grazie a questi 150.000 euro
avuti per la realizzazione dell’isola
ecologica abbiamo ottenuto anche queste 700 compostiere che distribuiremo
al fine di creare una coscienza attenta al tema. E’ pacifico che, con il nuovo servizio, tutti i cittadini che hanno
un piccolo giardino ne saranno dotati. Inoltre, a breve, inizierà il montaggio dell’isola ecologica cittadina in via
Toniolo”, dichiara l’assessore all’Ambiente, Stefano Coletta
GM
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Le notizie di
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MANDURIA – Trasferimento cani, i dubbi del consigliere Arcangelo Durante
“Un’ordinanza legittima?”
Il consigliere comunale
indipendente, Arcangelo
Durante, per quanto concerne il trasferimento dei
cani dal rifugio comunale a
quello privato convenzionato dell’associazione ‘Euro
2000’, chiede un’interrogazione urgente (ai sensi dell’art. 37 del regolamento per
le sedute del consiglio comunale), che pubblichiamo integralmente.
“Premesso che con Ordinanza sindacale n. 20350
del 06/10/2014 è stato disposto il trasferimento dei
cani dal rifugio comunale al
rifugio privato convenzionato di Euro Duemila; considerato che in data 08/10/
2014 il Dirigente dell’ufficio della Regione, nel raffermare al Sindaco di Manduria, con nota prot. AOO 152
n.11782 del 03/10/2014,
che con la Delibera di
Giunta Regionale n. 6082
del 28/12/1995 è stata limitata la capienza massima dei rifugi a 200 cani,
confermata dall’art.2 comma 2 della legge regionale
26/2006, ribadisce che
“nessun parere positivo al
rilascio dell’autorizzazione
sanitaria può essere concesso dalla ASL ad un rifugio privato per strutture con capienza superiore
a 200 cani a prescindere
da qualsiasi convenzione
stipulata con il Comune o
da chi ne chieda il rilascio”; visto che, nonostante le direttive impartite in
materia da parte del Dirigente dell’ufficio regionale, dott. Onofrio Mongelli,
l’ordinanza sindacale per
l’attività del trasferimento pare stia avendo il suo corso; chiede di sapere: l’Ordinan-
za sindacale n. 20350 del 06/
10/2014, è legittima? Se l’Ordinanza in questione sta
avendo il suo corso, a tutt’oggi, quanti cani dal rifugio comunale sono stati trasferiti al
rifugio privato di Euro 2000?
A tutt’oggi, quanti cani sono
rimasti nel canile comunale?
Quanti cani sono ospitati nel
rifugio privato di Euro 2000?
E’ legittimo affidare in modo
provvisorio e senza gara la
gestione del canile comunale
all’associazione Euro 2000? In
questa fase transitoria, per la
gestione del canile comunale,
quanto viene corrisposto per
ogni cane all’associazione
Euro 2000? Con quale mezzo
sarebbe avvenuto l’ eventuale trasferimento dei cani dal
canile pubblico a quello privato di Euro 2000? Infine, ma
non meno importante, il mezzo di trasporto, era omologato
come previsto dalla legge?”.
Alessandro Piccinni
STATTE – Cancro, se ne parla
con il dr.Pierri
Il punto sulla ricerca
Stasera, con inizio alle 18.00, presso l’auditorium della scuola
media ‘Leonardo da Vinci’ l’Azione Cattolica della parrocchia
‘Sacro Cuore’ presenterà il dr. Ciro Leonardo Pierri, ricercatore presso il dipartimento di Bioscienze dell’Università di Bari,
già vincitore di un grant AIRC, che farà il punto della situazione sullo stato della ricerca al cancro in Italia, commentando
i risultati ottenuti, e presenterà realtà locali no profit a sostegno della ricerca, come l’AIRM.
Il problema della ricerca e della formazione in Italia è molto
sentito. Per cercare di compensare le mancanze di fondi, fortunatamente associazioni e fondazioni di volontari, come l’AIRC
(per la ricerca sul cancro), o l’AIRM (per la ricerca sui mitocondri nel cancro e nelle malattie rare) aiutano finanziariamente
molti giovani ricercatori.
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Le notizie di
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MASSAFRA – Nonostante l’impegno dell’assessore Gentile, la realtà è sotto gli occhi tutti
La città resta sporca
E’ inevitabile considerare che, nonostante l’impegno dell’assessore Raffaele Gentile, i tanti dati percentuale
conclamati, la raccolta differenziata
non viene effettuata con efficacia. Da
una parte alcuni cittadini ancora vivono da incivili, perché abbandonano
alla rinfusa pattume d’ogni genere,
dall’altra la ditta incaricata, diciamolo, non assolve con puntualità la raccolta. Non solo, perché in tanti evidenziano come alcuni rifiuti vengano addirittura riversati dagli operatori in un
unico automezzo di raccolta. Qualcuno ha anche notato che la raccolta dei
rifiuti diretti alla discarica massafrese Cisa è si giornaliera, o quasi, ma
contempla orari incompatibili (oltre
mezzogiorno) col decoro cittadino;
mentre quelli da compostaggio restano talvolta settimane davanti le abitazioni. Del resto, ogni giorno attraversando le vie massafresi, si assiste
allo sconcio spettacolo offerto da decine e decine di pattumelle colorate, poste davanti e agli angoli delle abitazioni. Fosse solo una nota di colore
naif non dispiacerebbe, ma colori a
prescindere, in quei bidoni c’è immondizia. In quello marrone c’è rifiuto
umido-organico depositato intorno le
21.00 del giorno prima e, alle undici/
dodici del mattino seguente è ancora
lì, tanto che troppe strade diventano
non di certo ‘campo degli odori’ stile
Grottaferrata, tutt’altro!
Intanto il 7 febbraio scorso il sindaco Tamburrano ha ricevuto una
missiva dall’ANCI Puglia a firma di
Antonio Branca. In oggetto “Emergenza discariche rifiuti: Anci istituisce coordinamento Organismi Gestione
Ambito”.
L’ha resa nota l’assessore Gentile,
incaricato alla RSU. Si apprende che
l’Anci ha istituito un “Coordinamento
Organismi Gestione Ambito” e che “ha
convocato a Bari i presidenti degli
Organismi Gestione Ambito (OGA) per
fare il punto sulla situazione degli
impianti in funzione della chiusura del
ciclo dei rifiuti in Puglia”. Informava
dei presenti al tavolo: per Anci Puglia,
il presidente sen. Luigi Perrone, il segretario regionale Domenico Sgobba
e il delegato al settore, Michele Lamacchia; per gli OGA, i sindaci Antonio
Decaro (Bari), Nicola Giorgino (Andria), Franco Landella (Foggia), Ippazio Stefàno (Taranto), Antonio Giannatempo (Cerignola), Michele Abbaticchio (Bitonto), presente anche dirigente OGA Brindisi. Si legge in proposito che dopo la discussione sullo stato dell’impiantistica regionale e sulla
preoccupante situazione emergenziale delle discariche, “è stata concordata
l’immediata istituzione di un coordinamento Anci dei sei organismi d’ambito, il quale, attraverso i rispettivi
tecnici affronterà le seguenti priorità:
gestione situazione emergenziale re-
lativa alle discariche - elaborazione e
condivisione di nuovo piano da presentare in Regione e rinegoziazione
tariffe con Conai e Aziende di compostaggio; adeguamento dotazione impiantistica per la raccolta differenziata e potenziamento della stessa; confronto con Regione per individuare
risorse disponibili per nuovi impianti.
(Anci ribadisce la proposta di pubblicizzazione dell’impiantistica regionale, con accesso a fondi comunitari, per
evitare che le quote di ammortamento incidano sulle tariffe); soluzione
problema uniformità di gestione degli
Aro”.
Il presidente Anci Puglia Perrone
ha poi annunciato che entro il 9 febbraio gli OGA avrebbero comunicato
ad Anci i nomi dei tecnici che faranno
parte del coordinamento, visto che la
gestione integrata dei rifiuti, in Puglia, non decolla.“Abbiamo ancora elevati quantitativi di indifferenziata,
una percentuale media regionale di
differenziata che nonostante gli incrementi degli ultimi anni, si attesta intorno al 28% e l’incombenza dell’ecotassa” sottolinea l’ANCI e conclude col
definire le priorità sul come affrontare l’emergenza discariche: “Bisogna
garantire la chiusura del ciclo rifiuti,
procedendo al completamento della
dotazione impiantistica in base delle
esigenze del territorio, potenziando
una raccolta differenziata di qualità,
efficiente e sostenibile per Comuni e
cittadini”. Si attende adesso di conoscere i nomi dei tecnici che comunicheranno gli Oga ad Anci, i quali faranno parte del coordinamento.
MM
MASSAFRA – Il Pd sul bando per bonifica amianto e la poca efficienza della raccolta rifiuti
“Si acceda al contributo”
“Il Comune di Massafra attivi im- mo che almeno questa volta non si
mediatamente tutte le procedure am- perda tempo, visto che il termine di
ministrative utili ad accedere al con- scadenza per la presentazione delle
tributo regionale finalizzato alla bo- istanze di accesso al contributo è il 6
nifica dei siti in stato di degrado a marzo” prossimo. “Le condizioni in cui
causa dell’illecito abbandono di rifiu- versa la città sono sotto gli occhi di
ti, anche di amianto”. E’ il sollecito tutti – aggiunge la Semeraro -: vi è
forte che arriva dalla segreteria del circolo Pd, un invito
all’Amministrazione comunale di far fronte a quanto ormai in molti denunciano, e
cioè il problema rifiuti che
mette a dura prova la cittadinanza.
“La Regione Puglia, infatti, ha pubblicato un apposito
bando – ricorda il Pd, con la
nota firmata da Imma Semerato -, rivolto ai Comuni pugliesi, per l’acquisizione del
contributo regionale finalizzato alla realizzazione degli
interventi per l’azione di ‘Rimozione e smaltimento di rifiuti illecitamente abbandonati su aree pubbliche’. Questo è il nostro invito e del capogruppo consiliare Vito Miccolis, che ha già protocollato
apposita segnalazione del
suddetto bando regionale al
sindaco Tamburrano nonché
all’assessore al servizio raccolta rsu, Raffaele Gentile”. La
Regione Puglia, così, pone
tutte le condizioni per un miglioramento delle condizioni
socio–ambientali delle città,
mettendo a disposizione risorse economiche: “Ci auguria- Pd su bonifica bando amianto
un continuo ed incontrollato abbandono di rifiuti di ogni genere e provenienza in tutto il territorio comunale,
amplificato dalle sempre più frequenti
disfunzioni del servizio di raccolta rifiuti con il sistema ‘porta a porta’.
Tale situazione critica di emergenza
igienico-sanitaria è stata da noi già
segnalata all’ASL di Taranto e attestata dal Dipartimento di Prevenzione dell’ASL TA”. “E tuttora la situazione è critica: si guardi il tratto di
strada sterrata di collegamento tra la
S.P. 42 e via Trento con annesso costone della gravina, che versa in condizioni di grave rischio igienico-sanitario per la
tipologia di rifiuti depositati (amianto). La raccolta differenziata ‘porta a porta’, è
bene rammentarlo, nonostante i nostri ripetuti solleciti, è
partita, con quasi tre anni di
ritardo, soltanto lo scorso luglio. Persistono mille difficoltà e sono frutto esclusivo dell’inefficienza e della disorganizzazione del servizio, che
nonostante i nostri suggerimenti, nonostante la P.A., nei
mesi scorsi, ne abbia annunciato la riorganizzazione (con
l’introduzione del piano B),
ad oggi tutto giace nell’assoluto caos. La città è, soprattutto in alcuni giorni della
settimana, in una condizione di discarica a cielo aperto – conclude la nota -. Se è
vero che la natura si governa da sé, è pur vero che i rifiuti sono un prodotto dell’uomo e che, pertanto, deve
essere l’uomo e, soprattutto
chi governa la città, a gestirli con solerzia, responsabilità e massimo rispetto per la
natura stessa”.
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PROVINCIA
Le notizie di
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GINOSA – Nella marina qualche problemino che andrebbe risolto. Come le luci accese di giorno
Non tutto gira al massimo
Si fa ben poco (o si fa male) nel
nostro profondo (o quasi) Sud per rendere il territorio più vivibile da chi vi
abita e più fruibile da chi lo frequenta sistematicamente o periodicamente. Emblematico è il caso di Ginosa
Marina, da più anni insignita del titolo di “bandiera blu”: il che significa
che il suo mare e il suo habitat meritano la medaglia per i vantaggi, le
opportunità e le comodità che offrirebbe ai frequentatori estivi (e sono tantissimi). Non va dimenticato che Ginosa Marina, se nei mesi invernali
conta 7000 abitanti circa, d’estate vede
triplicarsi, se non proprio quadruplicarsi, questa cifra. Sulla cittadina costiera si riversano i baresi dell’entroterra murgiano (Santeramo, Gravina,
Altamura, Gioia del Colle) e i cittadini
della Basilicata immediata e meno immediata (Montescaglioso, Ferrandina,
Bernalda e Matera): molti, nella cittadina ionica che ha più volte cercato
di prendersi la sua autonomia, hanno
la villetta estiva. Ma si fa ben poco per
agevolare i pendolari dell’estate, i forestieri e i turisti ad arrivare a Ginosa
Marina e a ripartire. Gli automobilisti
che provengono lungo la “106” da Taranto o dal nord (questi tramite la SS.
100), in prossimità di Ginosa Marina,
si imbattono improvvisamente nel segnale di uscita dalla statale senza che
siano stati preavvisati da un segnale
alto almeno a 200/300 m. dalla deviazione. Da tener presente che l’uscita
per Ginosa Marina capita dopo un lungo e scorrevole rettilineo che inizia
quasi subito dopo Riva dei Tessali.
Mal segnalata è anche l’uscita da Ginosa Marina: il lungo viale che ha inizio al termine di viale Jonio e che porta diritto a Ginosa Marina, si interrompe, dopo un paio di chilometri: un
segnale verticale preannuncia l’incrocio per Taranto e Reggio Calabria. Ma
questo segnale, a 150 m. circa da detto incrocio, non è affatto visibile, specie di sera, perché semicoperto da rami
di un albero. I frequentatori fissi del
posto non hanno problemi, ma i forestieri e i turisti non sono agevolati
nella individuazione del segnale che
indica la direzione per Taranto o Reg-
gio Calabria.
All’interno poi, di Ginosa Marina
non mancano i problemi. È vero che
l’attuale Amministrazione comunale
sta facendo di tutto per rendere vivibile al meglio la località balneare. Recentemente sono state inaugurate
due piazzette limitrofe (piazza Peter
Pan e piazza Delfini), ubicate entrambe al termine del lunghissimo viale
Pitagora. La prima è una piazzetta
molto frequentata da bambini per la
presenza di una serie di attrezzature
ludiche ed è prossima ad un campetto
di calcio utilizzato da ragazzi (v’è una
vera e propria scuola di calcio) e da
giovani e meno giovani. Rimane, però,
irrisolto il problema delle strade mal
fatte e mal tenute (soprattutto i due
lunghissimi viali paralleli: Pitagora e
Jonio). Basta anche un acquazzone di
breve durata per trasformare gran
parte dei due viali, ma anche le molte
stradine trasversali, in una serie, a
volte continua a volte diradata, dai
laghetti e pozzanghere. Qualche anno
fa, in viale Jonio soprattutto, è stata
messa in opera una fogna bianca per
far defluire l’acqua piovana, ma è servita a ben poco, tant’è che dalla parte
della pista ciclabile che l’attraversa il
problema della stagnazione dell’acqua
piovana non è affatto risolto. I ciclisti
(a Ginosa Marina la bici è mezzo molto usato) devono muoversi a zig zag
per imbattersi nell’acqua stagnante.
Certo, quando piove ripetutamente, i
forestieri e i turisti non ci sono … Ma
se ci scappa l’acquazzone estivo, pur
breve, i laghetti e le pozzanghere diventano attrazione e … fastidio per
tutti. Insomma, ben vengano le bandiere blu, ma bisogna meritarsele.
Va bene, Signor Sindaco, visto che
lei abita a Ginosa Marina! Non si è
reso conto, per esempio, che da un bel
po’ di giorni, in gran parte di viale Pitagora (a partire precisamente dall’incrocio con viale Italia) l’illuminazione
pubblica è attiva di notte … ma anche di giorno.
Chi paga questo consumo improprio
e inutile di corrente elettrica?
Pierino Francavilla
GINOSA – Sarà celebrato a Riva dei Tessali il 19 febbraio
Rotary, 110° anniversario
Ci si può chiedere perchè celebrare il 110o anniversario della fondazione del Rotary International (23
febbraio 1905 – 23 febbraio 2015). Indubbiamente la sintesi più efficace è
impressa in un pregnante passaggio
dell’intervento tenuto dal Governatore Palombella al Forum internazionale di Marsala, poi ripreso nel Forum di Lecce: «L’agire rotariano è racchiuso nei verbi avvicinarsi e servire». Ed ancora, nella lettera di febbraio, il Rotary guarda «alle ingiustizie e alle disuguaglianze esistenti
nel mondo, problema questo che richiede uno sforzo congiunto, efficace
e globale, e richiede quindi un’intesa mondiale, soprattutto se pensiamo
che due miliardi di persone, giusto
per citare qualche dato, vive con un
dollaro al giorno. L’impegno fondamentale dei club rotariani è mirato
proprio ad eliminare, insieme ad altre associazioni e a tanti uomini di
buona volontà, questo stato di cose.
Quindi poche parole e molte azioni».
L’anniversario può pertanto costituire un’ulteriore occasione per riscoprire e far conoscere alcuni dei tanti
volti del Rotary, che non è mera trasmissione culturale di valori, bensì
Le notizie di
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Iscritto al Tribunale di Taranto n° 1913
Iscritto al Registro Operatori Comunicazione n. 20970
bali: «L’obiettivo
delle Giornate Rotary - scrive Gary
Huang - è accendere i riflettori sul
Rotary. Si tratta di
un ottimo modo per
condividere la passione per il Rotary
con la comunità».
Una passione
che il Club condividerà con la cittadinanza e con tutti i
rotariani che hanno accolto l’invito.
Saranno presenti
anche i sindaci di
Castellaneta, Laterza, Palagiano e
Palagianello, i quali hanno collaborato attraverso cartoline celebrative.
Brani musicali della Genusia Orchestra, coreografie
della scuola di Danza Les Musettes,
annullo filatelico di
Poste Italiane e sorteggio di premi significativi, contribuiranno a rendere
“speciale” l’evento.
azione concreta. Il Rotary non pontifica, ma opera, nella fedeltà alle origini. Quelle origini che hanno un solo
nome: Paul Harris, uomo illuminato
e lungimirante, il quale sosteneva che
« i cuori degli uomini devono accettare in pieno che la comprensione e
la buona volontà penderanno il posto della paura e dell’odio».
Oggi più che mai, in un periodo
storico in cui pace, giustizia, salute si
ripresentano come difficili sfide per
l’umanità, è di fondamentale importanza riconoscersi fronde di un grande albero, profondamente radicato in
un sogno, che ha avuto uno sviluppo
straordinario. Il sogno di P.Harris,
consapevole che quando si sogna incominciano le responsabilità.
Attraverso la relazione del Governatore Luigi Palombella e gli interventi dei PDG Riccardo Giorgino e
Mario Greco, nel solco indicato dal
presidente internazionale, il Rotary
Day - organizzato dal Club di Riva
dei Tessali con il sostegno concreto
dell’Amministrazione Comunale di
Ginosa, il prossimo 19 febbraio al teatro Metropolitan - intende far conoscere all’esterno iniziative distrettuali, Service e grandi progetti gloEditore
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Venerdì 13 Febbraio 2015
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SPORT
Le notizie di
Venerdì 13 Febbraio 2015
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TARANTO
MARSILI È GIÀ PROIETTATO VERSO IL DERBY COL BRINDISI: “DAREMO IL MASSIMO”
“Il centrocampo non ha colpe”
Di poche parole Max Marsili nella conferenza di metà
settimana che precede il derby Taranto-Brindisi. Il centrocampista rossoblu veste i panni del difensore quando il suo
reparto di appartenenza, il
centrocampo appunto, viene
messo sul banco degli imputati per lo scarso rendimento
realizzativo della squadra.
“La pressione su di noi c’è sempre stata, ma mettere il centrocampo sul banco degli imputati non ha senso. Purtroppo non è arrivato il gol ma bisogna vedere il lato positivo,
quello che diamo in campo,
durante la settimana”. Ma è
pur vero che, specie senza
Ciarcià, la mediana rossoblu
va spesso in difficoltà in fase
di impostazione, al di là che
giochi Marsili, Vaccàro e Oretti
in ogni combinazione possibile.
Discorsi specifici a parte, il
focus per Marsili e compagni
si indirizza verso il derby col
Brindisi di domenica prossima.
Dopo Bisceglie, un altro scontro diretto per il Taranto ma
da giocare in casa e possibilmente da vincere per evitare
di perdere il passo anche del
Potenza e del secondo posto:
“Il Potenza ci ha preso altri
due punti, però ci sono di fronte altri dodici incontri; bisogna
affrontare ogni singola gara
come se fosse l’ultima”.
Quindi vincere col Brindisi
deve essere quasi un imperativo: “Stiamo preparando al
meglio la gara, è importante
per noi fare tre punti ma ci
prepariamo come per le altre
sfide, abbiamo sempre lavora-
fronto sulle tematiche legate
all’alimentazione e allo sport.
Oggi, venerdi 13 febbraio
allenamento al mattino sul
sintetico di Roccaforzata. Poi,
in serata, nell’ambito della
settimana ‘Taranto Grande
Amore’, a partire dalle ore
18:30 una delegazione della
prima squadra con a capo il
direttore sportivo Francesco
Montervino e il tecnico Pierfrancesco Battistini incontrerà i supporters presso il Taranto Point, in Corso Piemonte 88 a Taranto. Per l’occasione sarà sorteggiato un biglietto omaggio per assistere domenica a Taranto-Brindisi.
Luca Fusco (foto Di Lena)
GIOVANILI: JUNIORES KO
GLI ALLIEVI NE FANNO 5
to sodo, per raggiungere il
miglior risultato possibile e lo
faremo anche per questa partita che sappiamo essere molto importante per tutta una
serie di motivi e per questo ci
stiamo impegnando per affrontarla al meglio. Vogliamo
dar seguito al nostro buon
momento come del resto vorranno fare loro”
Intanto ieri seduta di allenamento al mattino per il Taranto di Pierfrancesco Battistini che sul manto erboso dello Iacovone ha potuto contare
sul gruppo al gran completo.
Prima dell’allenamento gran-
de momento di condivisione
con gli alunni dell’istituto Colombo i quali hanno incontrato i calciatori Gaeta, Ibojo,
Prosperi e Oretti accompagnati dal direttore operativo Domenico Napoli e dal tecnico
Pierfrancesco Battistini. Foto
e autografi hanno reso felici i
giovanissimi alunni dell’istituto presso il quale i rossoblu
si sono recati su invito del dirigente scolastico per un incontro nell’ambito del progetto biennale Comenius. Il Taranto Football Club 1927 ha
offerto la propria disponibilità a prendere parte ad un con-
Due reti nei primi venticinque minuti permettono al Bisceglie di aggiudicarsi la prima delle due sfide incrociate che
vedrà i nerazzurri stellati e il Taranto affrontarsi in questo
weekend. La juniores rossoblu allenata da Michele Cazzarò, infatti, cede per 2-0 in casa punito dai gol di Acquaviva
dopo appena 7 minuti di gioco e Cassano al 23' favorite
anche da qualche leggerezza di troppo nella gestione della
fase difensiva. “Abbiamo sbagliato i movimenti e siamo stati puniti - commenta a fine gara Cazzarò - Quando giochi
contro un avversario superiore nel passo e nella fisicità non
è mai semplice. Nella ripresa abbiamo sbagliato nel secondo
tempo molte occasioni, ma viste le differenze fra le due
squadre ci può anche stare”. Successo per 5-0 degli Allievi
Regionali rossoblu che sul sintetico di Statte si impongono
sulla Valentino Mazzola Carosino. Doppiette per Sebastio e
Celini e gioia del gol per Palmisano subentrato nella ripresa
è abile a procurarsi e realizzare un calcio di rigore. Ai rossoblu manca solo un punto per festeggiare la qualificazione
alle fasi nazionali di categoria: “Siamo entrati in campo un
po’ contratti – commenta Salvatore Delvecchio, tecnico
rossoblu – forse perché abbiamo pensato un po’ troppo alla
classifica. Sono comunque molto soddisfatto di chi è entrato a gara in corso e ha dato il proprio contributo. Ci
manca un solo punto, aspettiamo che la matematica ci
consegni la certezza di una tappa importante che confermi
il nostro processo di crescita”.
SPORT
Venerdì 13 Febbraio 2015
Le notizie di
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CALCIO A 5 DONNE L’ITALCAVE REAL STATTE SORTEGGIATO CON L’ITA SALANDRA NELLE FINALI DI COPPA
“Campo sarà giudice supremo”
Svelato a Pescara nella
Sals Consiliare del Comune di
Pescara la Final Eight di Coppa Italia 2015 che si svolgerà
a Pescara dal venerdi 27 febbraio a domenica 1 marzo.
All’Italcave Real Statte capita in sorte l’Ita Salandra, formazione che fa parte del girone C di massima serie. Nella
stessa parte del tabellone sono
state inserite Kick Off Milano
e Salinis. Le vincenti di queste due partite si affronteranno il sabato al Pala Giovann
Paolo II alle ore 1030. Nella
parte bassa del tabellone, invece, Isolotto-L’Aquedotto e
Lazio-Montesilvano.
Soddisfatto il tecnico Tony
Marzella che così commenta il
Tabellone di Coppa Italia Calcio a 5 donne
QUARTI DI FINALE – 27/02 (PALA RIGOPIANO – PESCARA)
a) ITALCAVE REAL STATTE-ITA SALANDRA ore 14
b) KICK OFF-SALINIS ore 16
c ) ISOLOTTO-L’ACQUEDOTTO ore 18
d) LAZIO-MONTESILVANO ore 20:30
SEMIFINALI – 28/02
(PALA GIOVANNI PAOLO II – PESCARA)
VINCENTE A – VINCENTE B ore 10:30
VINCENTE C - VINCENTE D ore 15
sorteggio: “Sicuramente a questa manifestazione sono arri-
vate le 8 squadre più forti del
momento. Al tempo stesso sap-
C5 DONNE SERIE C - Con un perentorio 5-0 al Potenza
Anche Martina ha le “sue” finali
piamo i valori dei vari team
e, tutto sommato, ci sembrano buoni questi accoppiamenti. Naturalmente dobbiamo
restare con i piedi per terra e
il campo è il giudice supremo.
Vogliamo dimostrare il nostro
valore e per poterlo fare dobbiamo lavorare, e ci sono ancora altre 2 gare di campionato, per arrivare al meglio a
questa manifestazione”.
C5 DONNE, SERIE C: STASERA DERBY
ATLETIC-CITTÀ DI TARANTO
La squadra di Fanizzi centra un altro obiettivo dopo la Coppa Puglia
Con un perentorio ed inequivocabile 5 a 0, il Martina/
Monopoli batte il Lions Potenza ed accede alla Final Eight
di Coppa Italia, assicurandosi un posto tra le grandi del
calcio a 5 italiano.
Dopo il 3 a 0 ottenuto nel
match di andata in terra lucana, le pugliesi bissano il
successo anche tra le mura
amiche del palasport di Castellana: mister Fanizzi manda in
campo dal primo minuto Pepe,
Serrano, capitan Pugliese,
Antonella Intini e Colosimo; la
prima frazione di gioco è equilibrata con le due squadre che
si affrontano a viso aperto, e
creano azioni da gol, esaltando le doti dei portieri, con Pepe
che si rende protagonista in
diverse occasioni: il match si
sblocca a metà primo tempo
grazie a capitan Pugliese, che
firma l’uno a zero con cui si
va al riposo.
Nella ripresa mister Fanizzi manda in campo Adone al
posto di Pepe, ma la sostanza
non cambia: la porta delle
padrone di casa resta inviolata, Adone emula Pepe, e il
Martina/Monopoli dilaga. Al
quinto il raddoppio porta la
Atletic Taranto
griffe di Antonella Intini,
mentre il terzo gol è opera di
Colosimo, che al tredicesimo
minuto conclude a rete da fuori area. Passano pochi minuti
ed è la spagnola Serrano a firmare il poker, mentre nel finale Alba deposita in rete il
gol del definitivo 5 a 0 per le
pugliesi.
Così il Martina/Monopoli,
avv. Guglielmo Boccia: “Abbiamo disputato un’ottima
gara, contro un avversario che
ha dimostrato valore e tenacia: siamo solo a Febbraio e
abbiamo già conquistato il
nostro secondo grande obiettivo, quello di partecipare
alla Final Eight di Coppa Italia, dove speriamo di ben figurare e di dimostrarci all’altezza della situazione. Ora rituffiamoci in campionato,
dove abbiamo ancora la possibilità di agguantare la vetta e di giocarcela fino alla
fine”.
VOLLEY: BONITTAATARANTO PER IL PROGETTO “PIRAMIDE”
Parte il progetto
“Piramide”, l’impegnativa e ambiziosa
idea della Federazione Nazionale decolla anche in Puglia.
Infatti, sarà proprio
il tecnico della Nazionale Femminile,
Marco Bonitta, coadiuvato dallo staff
dei Processi Selettivi,
Prof. Giuseppe Davide Galli e Prof. Maurizio Gardenghi, a
dare il via in Puglia
e a Taranto all’attività di questo progetto.
Per il 2015, la Puglia ha cercato ed ottenuto
questa bella e importante opportunità, ovvero
quella di essere annoverata tra le tre regioni italiane scelte, insieme a Campania e Sicilia, che
potranno quindi essere seguite direttamente dal
ct della nazionale femminile e dallo staff dei Processi Selettivi. Il Progetto Piramide, tende essenzialmente a ricercare quelle giovani atlete pallavoliste, sulle quali poter lavorare, con l’auspicio che possano diventare le nuove protagoniste
del Volley Nazionale! Il calendario del progetto
prevede 4 tappe (sono in via di definizione le
scelte delle strutture che ospiteranno gli allenamenti)) in Puglia, 10-11-12 e 13 marzo prossimi, che sarà suddivisa in 3 macro zone per agevolare atlete e staff tecnico.
Nelle prime tre giornate si svolgeranno allenamenti tecnici per le protagoniste del Progetto,
mentre nella quarta ed ultima, si terrà un incontro, nel quale saranno convocati i selezionatori Regionali e Provinciali, gli allenatori delle
atlete che hanno partecipato ai precedenti tre
incontri del Progetto, ma lo stesso sarà anche
aperto a tutti gli allenatori e dirigenti delle società che operano nei settori giovanili e non solo.
Taranto contro Taranto. Appuntamento da non perdere
questa sera, alle ore 21 al PalaMazzola. Si sfidano Atletic
e Città di Taranto per una partita che va oltre il predominio del futsal territoriale femminile.
In classifica, la squadra il “Città” ha tre punti in più dell’Atletic ma viene dal pari in rimonta subito dal Copertino,
con le rossoblu che avanti 4-1 si sono fatte raggiungere
nella ripresa perdendo una ghiotta occasione: “dobbiamo
voltare pagina ed essere concentrati sul derby - attacca
coach Liotino - Purtroppo dovremo fare a meno del nostro capitano, Linzalone, ma ce la giocheremo ugualmente consci dei nostri margini di crescita. Spero di vedere un PalaMazzola gremito di gente pronta a sostenerci
e godere dello spettacolo di una partita affascinante”.
Per l’Atletic, dopo il ko contro la capolista Noci, a parlare,
alla vigilia del derby è stata Roberta Mazza: “La giusta
ricetta per ripartire al meglio è composta da tre ingredienti: la testa, la grinta ed il cuore e perciò ci stiamo già
allenando al meglio per dare tutto nel match del “Palamazzola”. Non vogliamo sfigurare. Dovremo cercare le giuste motivazioni e la giusta rabbia per riscattarci immediatamente, in una gara che, sono certa, sarà combattuta
da ambo le parti. Sarà una bella partita e che vinca il
migliore!”.
L’incontro tra il Città di Taranto e l’Atletic Club Taranto,
valevole per il terzo turno del girone di ritorno, sarà diretto dal signor Antonio Carnazza della sezione di Taranto. Il
fischio d’inizio è previsto per le ore 21:00 presso il “Palamazzola”.
Il Città di Taranto
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SPORT
Le notizie di
Venerdì 13 Febbraio 2015
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BASKET
IL CAPITANO DI CASA EURO TARANTO, POTÌ OPERATO CON SUCCESSO AL CROCIATO
“Io sto bene, ora vincete per me”
Sorridente e già di ritorno
a casa. È riuscita perfettamente l’operazione a cui si è
sottoposto a Roma Stefano
Potì.
Il capitano della Casa
Euro Basket Taranto è finito
sotto i ferri per la ricostruzione del crociato anteriore del
ginocchio sinistro infortunatosi prima di Natale nel match
contro l’Amatori Pescara. “E’
andato tutto bene, sono contento, ora ho un pensiero in
meno anche se so che non potrò giocare più per questa stagione – ammette il capitano
cussino che poi racconta l’operazione – non ho sentito nulla, né un dolore, né un fasti-
dio. L’equipe medica ha fatto un lavoro stupendo”. Riferimento diretto e indiretto al dottor Giuliano Cerulli che nel day after, prima
di dimetterlo, ha dichiarato: “Stefano è un giocatore
che recupererà in tempi brevi, sia per la giovane età
che per l’ottimo tono muscolare con cui si è presentato
all’operazione”.
Il Cus Jonico si è affidato ad un vero e proprio luminare che nel suo “curriculum sanitario” vanta diversi interventi ai grandi
dello sport, dai giocatori del
recente passato della Juventus: Cannavaro, Sisso-
ko, Trezeguet, Felipe Melo,
De Ceglie a quelli di Fiorentina e Roma, vedi il grande
Batistuta, Burdisso ma anche dell’atletica come Andrew Howe e Alessia Trost.
In buone mani prima e
dopo Potì che ora, nella sua
rieducazione, sarà seguito
dallo staff medico che segue
la Casa Euro Basket, lo studio dell’ortopedico Petrocelli ed il radiologo Ciliberti.
Ed è proprio Stefano a
stilare una sorta di cronoprogramma: “Mi è stato detto che tra un mese ricomincerò a camminare senza
stampelle, poi fra tre mesi
a correre e nel giro di 5/6
TENNISTAVOLO - Per Taranto prezioso successo su Taormina
Olio Pantaleo, successo e vetta
Un super Stamenkovski e
un doppio Gašiæ regalano a
Taranto l’ennesimo successo e
il primato. Panchina per Piaccione. In ossequio al Èekiæ-pensiero, squadra che vince non si
cambia: il medesimo trio proposto in quel di Zafferana, con
Piaccione a sorpresa in panca.
Olio Pantaleo già sopra dopo
il primo match: Gašiæ opposto
a Masaracchia ha la meglio per
3 a 0. Fluido scorre anche l’incontro successivo, allorchè Stamenkovski infligge un rotondo
3-0 a La Torre (numero 531 del
ranking nazionale). E’ poi la
volta di Andrea Sarli, già all’esordio in quarta serie la scorsa settimana: il talentino ionico nulla può al cospetto di Finocchiaro, classe ’58 e tra i più
rappresentativi della compagine messinese. L’allungo spetta
a Roberto il Macedone, che si
impone per 3-0 su Masaracchia. Poker recante la firma di
Gašiæ, ancora con un netto 3
a 0, questa volta su Finocchiaro. Accorcia le distanze La Torre, che fatica non poco ad avere ragione di Sarli: il giovanissimo pongista tarantino tiene
duro per quattro riprese, togliendosi, pertanto, la soddisfazione di aggiudicarsi il primo set
in B2. A chiudere i conti, Stamenkovski, lesto a dare il ben-
servito a Finocchiaro (3-1).
Due punti di platino che consentono alla truppa rossoblu di
continuare la corsa alla vetta,
in attesa dello scontro titanico
tra Casamassima ‘A’ e Catanzaro, a seguito del quale potrebbero aprirsi scenari da mille e una notte. Prossima tappa,
tra due settimane, nel condominio del Fiaccola ‘B’ Castellana, altra squadra coinvolta
appieno nella ‘bagarre’ salvezza.
In Serie C2, ritorna a perdere la Gruppo Expert Cavallo, e tra le mura amiche. La seconda compagine ionica soccombe sotto i colpi del Fiaccola
‘C’ Castellana per 5 a 1, vedendosi di fatto sfumare la possibi-
lità di abbandonare l’ultimo
posto in classifica. Di Sperti il
punto della consolazione. In
D1, la Givova batte la Pugliavventura Conversano, diretta
concorrente, e stacca mezzo biglietto per la C2. Il 5 a 3 finale
reca le firme di capitan Vipera
(3), Tundo e Pancotto. Nella
medesima competizione, successo anche per il C.T.T., che
grazie ad una tripletta di Grassi, a Veo e Carelli, ha ragione
del Fiaccola ‘D’ per 5 a 2, dando un calcio alla crisi. Rocambolesca sconfitta, in C2, per il
C.T.T. degli ‘under, che perde
per 5-3, malgrado un iniziale
vantaggio di due punti: di Leone, Di Tommaso e Giannico i
punti per i rossoblu.
mesi a giocare. L’obiettivo è
tornare in forma per la prossima stagione”.
Tanti ovviamente i messaggi di auguri dai suoi dirigenti, allenatori e compagni del
Cus Jonico per i quali Potì
avanza una sola richiesta:
“Domenica voglio un regalo
dalla squadra. So che loro possono vincere a Venafro e non
solo. Lo faranno per loro, per
la classifica e spero anche per
me che sarà sul divano di casa
a seguire la partita al computer. Poi dalla gara successiva,
in casa, contro Mola, sarò a
bordo campo a fare il tifo”.
Proprio come un vero capitano.
PALLANUOTO, MEDITERRANEO
FA SUO IL DERBY CON LA RARI NANTES
Un successo sofferto. E per questo ancora più bello. La
Mediterraneo Sport U. 15 batte i “cugini” della Rari Nantes a casa... propria (ma entrambe giocano tutte le gare
al Mediterraneo Village) e resta a punteggio pieno in campionato.
Non è stata, però, una partita facile per i ragazzi allenati
da Igor Martinovic che, nel giorno celebrativo della “Festa della Pallanuoto”, hanno probabilmente risentito dell’emozione, sfoderando una prestazione lievemente al di
sotto delle attese. Merito, naturalmente, anche dei concentratissimi avversari guidati da Renato Semeraro.
Sugli scudi, a fine match, finiscono Renna (4 reti) e Latanza (3), autori dell’intero bottino.
Adesso l’Under 15 della Mediterraneo tornerà in acqua
nella vasca amica di via Bruno domenica 22 febbraio alle
10.45: ospite della mattinata sarà la Waterpolo Bari 1.
Da sottolineare il grande successo registrato dalla “Festa
della Pallanuoto”: sono stati centinaia i genitori e gli appassionati che hanno affollato il Mediterraneo Village per
assistere alla presentazione di tutte le squadre e dei tecnici delle formazioni U.13, U. 15, U. 17 e U. 20.
Prima del match con la Rari Nantes, inoltre, sono stati
sorteggiati costumi, calottine e gadget targati Mediterraneo. E’ stata davvero una festa.
NUOTO: LEONE, TITOLO REGIONALE
PING PONG: MARTINA SI OPPONE MA CEDE ALLA CAPOLISTA
Il TT Olimpia Martina
non riesce ad arrestare la
marcia della capolista
CTT Molfetta, ormai con
un passo in C1. Finisce 5
a 2 per i baresi il big match della 2^ giornata di ritorno. La compagine molfettese, grazie al suo fuoriclasse, Nardi, ha dimostrato di avere una marcia in più rispetto agli avversari. Cosicchè, anche
per i martinesi, gli unici a
riuscire nel girone di andata ad impensierire
seriamente Scardigno & Co, non c’è stato nulla da fare. A tenere la partita in piedi sino all’ultimo ci hanno ad ogni modo pensato Convertini e Serio. Il tarantino, apparso, tuttavia, poco combattivo e distratto, soprattutto
nella gara contro De Trizio, ha saputo riscattarsi
contro il fortissimo e talentuoso Lotito. L’altro punto è stato conquistato da
Serio che, dopo aver raccolto le briciole con Nardi,
ha imposto gioco, ritmo e
risultato allo stesso De Trizio.
In D1, la MM Ricambi
Martina, sfiora, alla Chiarelli, il colpaccio contro
l’Utopia Sport, terza forza
del torneo. Finisce con un rocambolesco 5 a 4
per gli ospiti, una partita sempre incerta e avvincente.
In D2, la seconda di ritorno, registra una
vittoria e una sconfitta per i team del TT Olimpia Martina.
Mediterraneo di successo anche nella seconda giornata
del campionato regionale Master di nuoto. I “leoni” della
Mediterraneo non perdono un colpo e conquistano un
altro titolo regionale. Stavolta la palma del “migliore” spetta a Nicola Leone, vincitore dei 200 sl con 3’09"4 e secondo nei 100 sl: la grande prestazione del nuotatore
ionico ha permesso al medagliere del club di totalizzare 9
titoli regionali, 3 argenti e 2 bronzi e con 3 record regionali. Da segnalare il quarto posto ottenuto da Michele
Tursi, Eliana Boccuni e Daniela Pugliese. Buone le prestazioni di Alessandro Friolo e Valeria Garzanelli. Il prossimo
appuntamento con i regionali Master è fissato domenica
15 in quel di Modugno.
SPETTACOLI
Venerdì 13 Febbraio 2015
27
Le notizie di
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UNA FESTA ESCLUSIVA ALLA “VECCHIA SCUOLA” DI PULSANO: STEVE MANTOVANI AL MIXER
“It’s Carnival Party”
Maschere strane, abiti divertenti e musica d’avanguardia. Questi gli elementi primari del nuovo e imperdibile appuntamento proposto dalla “Vecchia Scuola” a
Pulsano, nell’ambito della
nuova rassegna invernale
“Il Venerdì @La Vecchia
Scuola Clubbing”.
In particolare questa
sera il noto locale, punto di
riferimento della movida tarantina e non solo, darà vita
alla festa “It’s Carnival Party” con un ospite esclusivo:
Steve Mantovani al mixer.
L’artista Mantovani, modenense di nascita, è uno tra
i più eclettici dj del panorama
house italiano. La sua carriera artistica inizia agli albori
degli anni ‘90 al fianco di Massimino Lippoli e Ivo Morini
come resident dj al “Cenerentola” di Rubiera dove inizia la
prima vera proposta di musica House americana. Nel 1994
arriva la svolta per la sua carriera approdando come resident al “Mazoom/Le Plaisir”,
contribuendo a creare insieme
al collega Walter S uno dei
locali più cool e alla moda di
quel periodo. Nel 1995 è resident alla consolle del primo
“After Tea” italiano, il “New
York Bar” di Bologna, rampa
di lancio per le prime disco session domenicali italiane. Ha
inizio, dunque, la sua fama e
risponde a numerose richieste
CONVEGNO “CINEMA E NORMATIVA FISCALE”
Un convegno sul tema “Cinema e normativa fiscale” si
terrà, quest’oggi alle 14, nell’Aula Magna “Giovanni Paolo II”. L’iniziativa ha lo scopo
di divulgare i vantaggi economici e fiscali derivanti dagli
investimenti nel settore audiovisivo.
Le disposizioni sul “tax credit” (credito d’imposta), da
poco stabilizzate in legge, prevedono infatti la possibilità di
compensare debiti fiscali
(Ires, Irap, Irpef, Iva, contributi previdenziali e assicurativi) con il credito maturato a
seguito di un investimento nel
settore cinematografico: uno
strumento interessante per il
risparmio, quindi, ma anche
per la ricaduta pubblicitaria
che può portare alle aziende.
Un nuovo rapporto tra ci-
nema e imprese, cinema e
mondo della finanza, è possibile e utile per tutti. L’investimento nella produzione cinematografica può essere con
risultati finanziari positivi,
un’alternativa alla Borsa o ai
titoli di stato.
Per ricevere i crediti, bisogna registrarsi compilando
l’apposita scheda e ritirare all’uscita l’attestato di frequenza. L’attestato andrà consegnato al proprio ordine territoriale di appartenenza, che
attribuirà i crediti riconosciuti dall’ODC. Tanti gli interventi e i relatori tra cui il regista e produttore tarantino
Pasquale Pozzessere.
di partecipazione come
guest sulle più prestigiose
consolle italiane e d’Europa:
“Coccorico”, “Echoes”, “Peterpan”, “Matilda”, “Extasy”,
“Cavo Paradiso” (Mykonos),
“Hollywood”, “Guendalina”,
“Colazione da Tiffany”, “Le
Folies De Pigalle”, “Marabu”, “Asia”, “A cena da Gigi”,
“Alterego”, “Matis”, “Moxa”,
“Undersea Beach Festival”
di Jesolo dove fa anche da
apertura al concerto dei Subsonica. Dal 2000, anno di nascita del “Docshow” di Bologna, entra nella dj rotation
della programmazione della
domenica sera, una tra le più
famose e prestigiose domeniche in Italia, punto saldo di
una costante ricerca di sono-
rità e suoni in continua evoluzione. A oggi collabora con
la discoteca “Pineta Visionnere” di Milano Marittima dove
ripropone house old skool e
melodie decisamente “funkeggianti”. Coltiva inoltre la sua
passione anche nei panni di
produttore e tra i tanti dischi
vale la pena citare i famosi
remix di Praise Cat “Shine on
me” e “Arabian Song” di Livin’
in da Ghetto che è entrata
nella famosa compilation
“Buddha Bar III”.
La selezione musicale della serata sarà affidata anche
al dj resident Danilo Benefico. L’incredibile evento, che
avrà inizio alle 22.30, è come
sempre ad ingresso gratuito.
Alessandra A. Ortuglio
AL PALIO I “RODEO EXPRESS”
Cambia la musica al “Palio”
questa sera. In particolare nella rassegna live diretta dal Maestro Nisi c’è
spazio anche per altri generi, quali il country e il
rock.
La band ospite sarà “Rodeo Express”, che incarna
al meglio la fusione tra i due
generi. Nel corso dell’evento sembrerà quasi di tornare
nel vecchio “Far West” grazie al ritmo incalzante di una
musica che riesce a riprodurre quel clima americano che
va dalla West Coast al Country texano, in un susseguirsi
di effetti a tratti reali e a tratti raffinatissimi. Line up: alla
chitarra e alla voce Franco Davi; al sax e alla voce Gaspare Urgesi; al basso Gianni Melucci; al piano Marco
Greco; alla batteria e alla voce Mino Inglese. L’ingresso al
concerto è libero ma al tavolo la consumazione è obbligatoria, con possibilità di cenare (disponibili menù fissi). Per
informazioni e prenotazioni: 0994594184; 3284869880.
28
SPETTACOLI
Le notizie di
Venerdì 13 Febbraio 2015
www.tarantooggi.it
UNA SERATA DEDICATA ALLA MUSICA E ALLA FILOSOFIA DEL CELEBRE COMPOSITORE SALISBURGHESE
“MozartAbend”
Nel Reale Convento San
Pasquale Baylon, situato in
Corso Umberto I a Taranto,
domenica 15 febbraio si terrà il concerto “Mozartabend”
che verrà presentato dalla
sezione tarantina della
“Lega Internazionale per i
Diritti dell’Uomo” (LIDU) su
progetto di Attilio Cantore.
Una serata dedicata alla
musica e alla filosofia del celebre compositore salisburghese: un incontro prezioso
per tentare di comprendere
autenticamente cosa W.A.
Mozart intendesse dire
quando affermò: “Siamo
nati per illuminarci l’un l’altro”. In programma la “Sonata in Si bemolle maggiore per Fagotto & Violoncello
K 292 (196 c)” e il quintetto
“Anton Stadler in La maggiore per Clarinetto & Archi
K 581”.
I protagonisti dell’evento
sono tutti musicisti giovanissimi ma con alle spalle presti-
giose esperienze orchestrali e
solistiche di livello nazionale
ed internazionale (dalla Germania all’Egitto, da Malta a
Salisburgo, dall’Irlanda alla
Cina): Matteo Mastromarino (3° classificato al Concorso Internazionale di Clarinetto “Mercadante” e riserva della Gustav Mahler
Jugendorchester); Elia
Mastrovito (Primo Fagotto
dell’Orchestra del Teatro
dell’Opera del Cairo); Martina Gallo (laureanda in
violino presso il “Verdi” di
Torino e allieva di Dora
Schwarzberg presso la Universität Mozarteum); Silvia
Grasso (violinista dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari); Mandy Tung
Ou-yang (laureanda in viola presso l’Hochschule für
Musik di Monaco di Baviera); Maria Miele (diplomata in violoncello presso l’Accademia Nazionale “Santa
Cecilia” di Roma con Giovanni Sollima).
L’ingresso all’evento, che
avrà inizio alle 19.30, è gratuito; per maggiori informazioni: 3405214060.
“Dal Gatto e la Volpe”
ospita gli “Out Time Project”
Il nuovo locale “Dal Gatto
& la Volpe” di Castellaneta,
domenica 15 febbraio, ospita
l’esibizione del duo “Out Time
Project”, un nuovo progetto,
insolito e innovativo, creato
da pochi mesi, che vede impegnati Pasquale Fiore alla batteria e Nicola Pannarale al
piano, nel quale partendo da
tematiche jazz, si sconfina su
altri generi musicali, in base
Pasquale Fiore
alla creatività e all’improvvisazione.
“Ho voluto dare questo
nome – ha affermato Pasquale Fiore – perché tutte le composizioni hanno delle ritmiche in poliritmia. Quindi c’è
l’illusione del fuori tempo,
sebbene sia sempre corretto.
Stilisticamente suoniamo jazz
tradizionale che diventa anche funky fusion, latin, senza darci limiti”.
Classe 1986, il batterista
lucano si è avvicinato al mondo della musica alla tenera
età di 3 anni e si è applicato
allo studio dello strumento
due anni dopo. Durante il suo
percorso artistico vanta numerosi concerti in Italia e all’estero ed collaborazioni con
importanti artisti tra cui Stepko Gut, Michael Supnik,
Walter Ricci e Thomas Kircpatrick. Insieme a lui c’è il
pianista e compositore, originario di Triggiano, Nicola
Pannarale che si è avvicinato allo studio del pianoforte
all’età di quattordici anni al
Conservatorio di Pesaro e
successivamente a quello di
Bari, dove si è qualificato
con il massimo dei voti, sotto la guida di Vitaliano Iannuzzi. Attualmente, oltre a
suonare e ad esibirsi in giro
per il mondo, è anche docente presso la scuola “Musica
Academy” di Bari.
“Questo è un progetto che
nasce dall’esigenza di eliminare dei suoni che inizialmente sono un po’ banali e creare
una sonorità diversa rispetto a
quella che c’è in
un trio o in un
quartetto
di
musica jazz.
Grazie all’utilizzo del piano
digitale e dei
sintetizzatori, c’è
la possibilità di
avere dei suoni
elettronici, più
moderni”.
Durante la
loro esibizione non vengono
fissati dei paletti stilistici. Si
inizia in un modo e in base all’ispirazione, alla musica e al
contesto, ma poi si può cambiare genere e stile.
“All’interno del progetto c’è
molta libertà. Noi scegliamo
un tema, poi lo sviluppiamo e
il brano può anche finire in
un altro modo. C’è molto spazio alla creatività e all’improvvisazione che volge su sonorità un po’ più free”.
Nonostante questa formazione abbia circa sette mesi di
vita, sono tante le attività in
programma, come l’uscita del
primo album e una serie di
esibizioni all’estero tra cui
quella in Germania, all’interno di un festival jazz e in
Olanda, ad aprile.
Per maggiori informazioni
sulla serata, che avrà inizio
alle 21, è possibile chiamare il
seguente numero telefonico:
0998435117.
“SCIACALLI” AL CANTIERE MAGGESE
PER IL CICLO CINEMATINÈE
Questa mattina al Cantiere Maggese l’associazione culturale
“Hermes Academy Onlus – Arcigay” e la cooperativa “Carisma”
organizzano il nuovo appuntamento del ciclo “Cinematinée”.
Alle 10.30 nell’ambito dell’incontro, introdotto da Isabella Convertino, si parlerà di maschere e
comunicazione non verbale, con
la proiezione del corto “Sciacalli”
scritto e diretto dal giovane filmaker romano Giacomo Volpe, interpretato da Paolo Lipartiti, Michele Lattanzio, Mario Di Gravio,
Raffaello Nencioli, Carlo Bolli e
prodotto dai Cinecircoli Giovanili Socioculturali. Le riprese, svoltesi a Roma nel maggio del 2013, hanno visto
coinvolti due artisti tarantini: Luigi Pignatelli (actor coach) e Giuliano Doro (fotografo di scena).
Alla proiezione seguirà un dibattito. La partecipazione all’incontro socio-culturale è libera e gratuita.
“PRESENZA LUCANA”:
COMUNICAZIONE E TECNOLOGIA
Torna un’interessante appuntamento di “Presenza Lucana”, situata in via Veneto 106. In particolare questa sera,
alle 18, si terrà l’incontro “Comunicazione e tecnologia”
con una relazione di Cosimo Resina (docente universitario di “Sistemi informativi e “Gestione della conoscenza
d’impresa”). L’argomento riguarda alcune riflessioni su ciò
che rappresenta l’uso di internet oggi, utilizzando tutta
una serie di dati e informazioni, aggiornati e attualissimi,
per comprendere meglio benefici e svantaggi. Una scena
che appare in tutti i luoghi pubblici, è quella di persone
che con la testa china dialogano con il proprio smartphone: una vera forma di dipendenza dall’apparecchio. Nasce da questa immagine il titolo che è stato dato alla
relazione: “Riflessioni sul mondo di internet: è tutto oro
quello che luccica?”.
Quest’appuntamento offre molti spunti per spiegare come
la nuova tecnologia, basata sulla comunicazione, crea
un’immediatezza nello scambio d’immagini e messaggi,
impensabili sino a pochi anni fa. È questo, senza dubbio,
un grandissimo aiuto nel veicolare e velocizzare l’informazione in pochi istanti in ogni punto del mondo. D’internet, del web, di whatsApp e altro se ne parla con oculatezza, spregiudicatezza e a volte con superficialità.
In molti casi, soprattutto nell’ambito dei servizi che si
appoggiano alla rete internet e alla telefonia mobile, la
penetrazione sui mercati di massa è molto rapida. Questo
determina profonde trasformazioni dei nostri comportamenti, individuali e sociali.
L’uomo s’interfaccia, sempre più, solo con il mezzo elettronico distaccandosi e isolandosi dal mondo che lo circonda. I tempi forse sono maturi e opportuni per richiedere “Una certificazione dei diritti d’internet”. La relazione non vuol essere una critica a internet, in effetti, durante l’intervento si avrà modo di appurare come le ultime applicazioni nella scuola e nell’impresa sono utili e
strategiche, ma solo una meditazione per comprendere
meglio come certi strumenti, se usati nel modo giusto,
sono importanti ed efficaci, altrimenti rischiano di diventare inefficienti e a volte pericolosi apportando un soffuso senso di solitudine in chi, con più frequenza, li usa.
SIMONA GALEANDRO E SMOKING BLUE
LIVE AL NAUTILUS
Preserale live con “Simona Galeandro” e
“Smoking Blue” al Nautilus. L’imperdibile concerto acustico si terrà
domani sera e la scaletta comprenderà le
più belle canzoni italiane ed internazionali,
quelle che hanno scritto la storia della musica, rivisitate in chiave jazz, latin e
soul per una serata di notevole spessore. Line up: Simona Galeandro alla voce; Peppe Chiaradia alla chiatarra;
Antonio Oliveti alle percussioni. Al termine del live, avrà
inizio il dj set proposto da Giulio Della Torre.
Nel corso dell’evento è previsto un menù disco che comprende: sangria di benvenuto, un primo piatto, baguette
farcite, vino e birra al costo di 15 euro. Per assicurarsi il
proprio tavolo è consigliata la prenotazione telefonica
entro quest’oggi telefonando al 3481644969.
SPETTACOLI
Venerdì 13 Febbraio 2015
29
Le notizie di
www.tarantooggi.it
AL TATÀ UN CARNEVALE CON GLI “AMICI DELLA MUSICA”
“Le note travestite”
Sarà un carnevale all’insegna della buona musica quello proposto dagli “Amici della
Musica” che il prossimo martedì 17 febbraio nell’accogliente Auditorium Tatà di
Taranto, alle 21, ospiteranno la classe e il virtuosismo
del grande soprano inglese
Lorna Windsor, accompagnata al pianoforte dal famoso Maestro Antonio Ballista, in un recital dal titolo
“Le Note Travestite”.
Un concerto, inserito nella 71ª Stagione Concertistica, che si preannuncia straordinario il cui filo conduttore, cangiante, variopinto
ed estroso, è proprio il travestimento, tema che Lorna
Windsor e Antonio Ballista
usano per intessere, con la
voce e con le dita, trama e
ordito infiniti, stilandoli nel
nero involucro costituito da un
meraviglioso pianoforte a
coda.
I due Maestri condurranno il pubblico per mano a scoprire cosa lega la musica, arte
evanescente per eccellenza,
con un tema così “visuale”
come il travestimento, la mimetizzazione.
Sarà un incredibile viaggio
di note costellato di sorprese,
di melodie famose e a molti
care, partendo da brani che
descrivono il travestimento del
corpo, ma anche dell’anima,
attingendo da musical, opere
liriche, operette e canzoni, spaziando maliziosamente tra
viados e paggi impertinenti,
dei dell’Olimpo e drag queen,
in un susseguirsi di colpi di
scena e di melodie equivoche
come la famosissima “Aria sulla Quarta corda” di Bach o il
“Canone” di Pachelbel, attraverso la natura polimorfa e
perversa del pianoforte, strumento-orchestra per eccellenza, per pervenire alla vera
essenza della musica, oltre e
al di là della miriade di travestimenti che la musica, e la
vita, ci pongono innanzi.
Lorna Windsor, nata nel
Kent, ha studiato pianoforte
e viola, quindi si è diplomata
in canto e pianoforte alla
“Guildhall School of Music
and Drama” di Londra, perfezionandosi con Elisabeth
Schwarzkopf e con Graziella
Sciutti a Londra, con Hans
Hotter a Vienna e con Gérard
Souzay a Parigi e a St. Jeande-Luz. Tra i premi ricevuti a
Londra figurano il Premio
Miriam Licette per la “Mélodie française” e quello della
“Royal Society of Arts” per il
“Lied” tedesco.
La sua attività è prevalentemente dedicata al recital
cameristico, che ha portato
con diverse formazioni strumentali nei maggiori festival
di tutta Europa, ma non trascura il teatro d’opera: dal
“Fledermaus” di Johann
Strauss jr. all’Euridice di Jacopo Peri, dalla “Phèdre” di
Eric Satie a “Trouble in Tahiti” e “West Side Story” di Leonard Bernstein, dal “Die Zauberflöte” di Mozart e da “Orphée aux Enfers” di Jacques
Offenbach a “Un ballo in maschera” di Verdi (nel ruolo di
Un recital con il grande soprano inglese
Lorna Windsor, accompagnata al pianoforte
dal famoso Maestro Antonio Ballista
VENERDÌ 13 FEBBRAIO
TARANTO - TEATRO ORFEO
Oscar) e a “Der Rosenkavalier” di Richard Strauss (nel
ruolo di Sophie). Le sue caratteristiche vocali di soprano
agile e leggero le hanno permesso di affrontare con successo molti ruoli mozartiani
ma anche opere del repertorio barocco, affrontate insieme a formazioni orchestrali
fra le più note in questo settore: Concerto Köln, Gioiosa
Marca, Cappella Savaria e
tanto altro. Molto attiva anche nel campo della musica
contemporanea, Lorna Windsor ha interpretato regolarmente e spesso in prima esecuzione la musica di autori
come Glass, Henze, Burgon,
Berio, Vlad, Manzoni, Panni,
Gentilucci, Landuzzi, Benati,
Palomo, Carvajal e Kurtág.
Invece Antonio Ballista è
pianista, clavicembalista e direttore d’orchestra. Da sempre
convinto che le distinzioni di
genere non debbano di per sé
considerarsi discriminanti, ha
effettuato personalissime
escursioni nel campo del ragtime, della canzone italiana
e americana, del rock e della
musica da film, tra musica “di
consumo” e quella di estrazione colta. I suoi particolarissimi programmi sconfinano talvolta nel teatro ed ampliano
spesso gli ambiti rituali del
concerto.
Dal 1953 suona in duo pianistico con il celebre Bruno
Canino. Ha suonato sotto la
direzione di Abbado, Bertini,
Boulez, Brüggen, Chailly,
Maderna e Muti e con l’Orchestra della BBC, il Concertgebouw, La Filarmonica d’Israele, la Scala di Milano, i Wiener Philarmoniker, la London
Symphony, l’Orchestre de Paris, le Orchestre di Philadelfia e Cleveland e la New York
Philarmonic, in prestigiosi festival tra cui Parigi, Edimburgo, Varsavia, Berlino, Strasburgo, Venezia, Maggio Musicale Fiorentino. Hanno scritto per lui Berio, Boccadoro,
Bussotti, Castaldi, Castiglioni,
Clementi, Corghi, De Pablo,
Donatoni, Giuliano, Lucchetti, Morricone, Mosca, Panni,
Picco, Sciarrino, Sollima, Togni e Ugoletti. Ha effettuato
tournées con Berio, Dallapiccola e Stockhausen ed ha collaborato con Boulez, Cage e
Ligeti in concerti monografi-
ci. Ha diretto le Sinfonie per
21 pianoforti di Daniele Lombardi e nel 2003 a New York
(Winter Garden, Ground
Zero) la prima assoluta della
sua “Threnodia” dedicata alle
vittime dell’11 settembre.
Come direttore d’opera ha debuttato al teatro dell’Opera di
Roma con “Gilgamesch” di
Franco Battiato. É fondatore
e direttore dell’ensemble Novecento e Oltre, formazione
stabile il cui repertorio va dal
Novecento storico fino alle più
recenti tendenze. Con Alessandro Lucchetti e Federico
Mondelci ha costituito nel
2003 il trio Fata Morgana,
che esegue musica cross-over.
La sua passione per la letteratura liederistica lo ha portato a collaborare con i cantanti Roberto Abbondanza,
Magdalena Aparta, Anna Caterina Antonacci, Marco Beasley, Cathy Berberian, Phillys Bryn-Julson, Alda Caiello, Luisa Castellani, Mirko
Guadagnini, Kim Kriswell,
Sarah Leonard, Anna Moffo,
Lucia Valentini Terrani.
Legato in un sodalizio
trentennale con Paolo Poli,
Antonio Ballista ha lavorato
inoltre con gli attori Gianni
Agus, Arnoldo Foà, Monica
Guerritore, Ottavia Piccolo,
Toni Servillo, Franca Valeri,
Milena Vukotic e Peter Ustinov e le danzatrici Marga
Nativo ed Elisabetta Terabust.
Incide per La Bottega Discantica, Emi, Rca, Ricordi, Wergo. Ha insegnato nei Conservatori di Parma e Milano e
all’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola.
I prezzi per assistere al recital dei Maestri Windsor e
Ballista sono i seguenti: posto
unico 18 euro, ridotto 14 euro.
I ragazzi fino a 13 anni pagano 5 euro e come di consueto sono previste le agevolazioni per gli Under 25 e gli
Over65, oltre ai possessori
“AgisCard”.
Prevendite a Taranto nella nuova sede degli “Amici
della Musica” in via Toscana
22/a (tel. 0997303972,
335625330); Basile Strumenti Musicali in via Matteotti 14
(tel. 0994526853); Box Office
in via Nitti 106/a (tel.
0994540763).
Per
informazioni:
www.amicidellamusicataranto.it.
Arriva il giorno del grande teatro dell’opera a Taranto grazie all’Orchestra ICO Magna Grecia: in un’unica straordinaria serata saranno rappresentate tre opere liriche di breve
durata, grandi capolavori che, tra simpatici equivoci di
vita quotidiana, faranno riflettere sui difficili rapporti di
coppia. L’Orchestra Magna Grecia debutta, dunque, nel
teatro d’opera producendo un trittico contemporaneo di
piccole opere liriche, tre autentici “cammei” che hanno
in comune un attualissimo argomento: le dinamiche dei
rapporti nella coppia moderna. Si tratta di capolavori
scritti, “a cavallo” della metà
del secolo scorso, da noti
compositori: “Il Telefono” di
Gian Carlo Menotti, “La scuola
di guida” di Nino Rota e “Trouble in Tahiti” di Leornard Bernstein. In questa memorabile
serata le opere liriche saranno dirette da Giuseppe Finzi,
una delle più prestigiose giovani “bacchette” italiane:
dopo anni trascorsi nello staff
del Teatro La Scala collaborando con direttori di fama internazionale, come Riccardo Muti, Giuseppe Finzi è oggi il
“resident conductor” al Teatro dell’Opera di San Francisco
e dirige abitualmente in importanti teatri, come il “San
Carlo” di Napoli o il “Massimo” di Palermo, tra l’altro si
appresta a dirigere “Madame Butterfly” al “Petruzzelli” di
Bari. Con l’Orchestra Magna Grecia, Finzi dirigerà un cast
di eccezionali voci: il mezzosoprano milanese Gabriella Sborgi, autorevole interprete del teatro mozartiano e barocco,
nonché del Novecento, il baritono americano Thomas Hall,
importante “voce” verdiana e wagneriana che si esibisce
anche in teatri europei, come il “Regio” di Torino; con loro
delle giovani realtà del canto che si stanno imponendo
sulla scena nazionale lirica: il giovane tenore pugliese Francesco Castoro e il soprano tarantino Carolina Lippo. Nell’opera “Trouble in Thaiti” si esibirà anche un trio vocale
jazz composto dal mezzosoprano Marianna Zappino, dal
tenore Francesco Castoro e dal baritono Antonio Pellegrino. La regia delle tre opere è di Fabio Ceresa e Donatella
Dimarco è il direttore di palcoscenico, le scene sono di
Mario D’amico, i costumi sono di Giuseppe Palella, e i Maestri collaboratori al pianoforte sono Ornella Carrieri e Alessandro Stefanelli.
La serata di lirica “I difficili rapporti di coppia!” della 23ª
Stagione “Eventi Musicali” dell’Orchestra della Magna Grecia, si terrà questa sera, alle 21, al Teatro Orfeo di Taranto. Per informazioni: Orchestra Magna Grecia (tel.
0997304422; 3458004520), www.orchestramagnagrecia.it.
VENERDÌ 13 FEBBRAIO
CITTÀ VECCHIA - CANTIERI MAGGESE
Il Cantiere Maggese, nel cuore del
centro storico di Taranto, quest’oggi ospita l’appuntamento
“Cosa c’è di diverso?”. A partire
dalle 19, verrà proposto il reading teatralizzato “V come Vagina – Rivendico una parola che è
mia di diritto”, elaborazione drammaturgica di racconti inediti di
Marcella Trani, che con stile snello
e diretto, scevro da orpelli retorici e narcisismi, dipinge svariati
ritratti di donne violate e outsider spesso protagonisti di
atti discriminatori.
A dar voce e corpo al caleidoscopio di ritratti di uomini e
donne dell’era post moderna creati dalla scrittrice grottagliese sarà l’attore tarantino Luigi Pignatelli. La partecipazione all’iniziativa è libera e gratuita.
Per comunicazioni su eventi,
rassegne o altro inviare a:
Alessandra A. Ortuglio
[email protected]
La redazione di ‘Le notizie di TarantoOggi’ non è responsabile
di eventuali variazioni delle programmazioni.
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SPETTACOLI
Le notizie di
Venerdì 13 Febbraio 2015
www.tarantooggi.it
VENERDÌ 13 FEBBRAIO
06:58 Unomattina
07:00 TG 1
07:10 Unomattina
07:30 TG 1 L.I.S.
07:33 Unomattina
07:50 Che tempo fa
07:52 Unomattina
08:00 TG 1
08:25 Che tempo fa
08:27 Unomattina
09:00 TG 1
09:03 Unomattina
09:30 TG1 FLASH
09:35 Unomattina
10:00 Storie Vere
10:55 Player
11:00 TG 1
11:05 Che tempo fa
11:10 A conti fatti
12:00 La prova del cuoco
13:30 TELEGIORNALE
14:00 TG1 Economia
14:05 Dolci dopo il Tiggì
14:40 Torto o ragione? Il
verdetto finale
16:00 La vita in diretta
16:26 Previsioni sulla viabilità
16:27 Che tempo fa
16:30 TG 1
16:40 La vita in diretta
18:50 L'Eredità
20:00 TELEGIORNALE
20:30 Sanremo 65º Festival
della Canzone Italiana
23:40 TG1 60 Secondi
23:44 Sanremo 65º Festival
della Canzone Italiana
00:35 TG 1 NOTTE
01:05 Che tempo fa
01:10 Sottovoce
01:25 Cinematografo
02:15 Rewind
06:00 Detto Fatto
07:50 Streghe Viaggio nel
futuro
08:30 Il tocco di un angelo Una buona azione
09:15 Il tocco di un angelo Davide e Golia
10:00 Tg2 Insieme
11:00 I Fatti Vostri
13:00 TG2 GIORNO
13:30 Tg2 Eat Parade
13:50 TG 2 Sì, Viaggiare
14:00 Detto Fatto
16:15 Ghost Whisperer - La
notte del nostro incontro
17:00 Cold Case - Vittime di
guerra
17:45 Parlamento Telegiornale
17:55 TG 2 Flash L.I.S.
18:00 Player
18:05 TG Sport
18:18 Meteo 2
18:20 TG 2
18:50 Blue Bloods Sorelle
19:40 N.C.I.S. Tossico
20:30 TG2
21:00 LOL :-)
21:10 The Blacklist - Mako
Tanida - Ivan
22:45 The Blacklist - Milton
Bobbit
23:30 TG 2
23:45 Troppo Giusti
00:15 FILM Blue Valentine
02:05 Vail - Beaver Creek (
USA ) . Sci Alpino: Campionati
Mondiali 2015 - Slalom Gigante
Maschile
03:05 Meteo 2
03:10 Appuntamento al cinema
03:15 Bulldozer
06:00 Morning News
06:27 Meteo
06:28 Traffico
06:30 Rassegna stampa italiana
e internazionale
07:00 TGR Buongiorno Italia
07:30 TGR Buongiorno
Regione
08:00 Agorà
10:05 Parlamento Spaziolibero
10:15 Mi manda RaiTre
11:00 Elisir
11:10 TG3 Minuti
11:13 Elisir
12:00 TG3
12:25 TG3 Fuori TG
12:45 Pane quotidiano
13:10 Il tempo e la Storia
Missioni umanitarie
14:00 TG Regione
14:20 TG3
15:10 Player
15:15 Terra nostra 2
16:00 Aspettando Geo
16:40 Geo
19:00 TG3
19:30 TG Regione
20:00 Blob
20:15 Sconosciuti La nostra
personale ricerca della felicita'
20:35 Un posto al sole
21:05 FILM Arsenio Lupin
23:25 Sfide - Azzurro gol
00:00 TG3 Linea notte
00:10 TG Regione
00:13 TG3 Linea notte
01:05 Parlamento Telegiornale
01:15 Appuntamento al cinema
01:20 Magazzini Einstein
01:45 Fuori Orario.
Cose (mai) viste
02:15 FILM Pravda
06:00tg4 night news
06:20televendita media
shopping5
06:35televendita media
shopping5
06:50zorro iv
07:10miami vice i
08:05cuore ribelle iii - prima tv
09:30carabinieri 2
10:35sai cosa mangi? prim.
10:45ricette all'italiana
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15:32zorro ii
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19:35tempesta d'amore 8 prima tv
20:10centovetrine - prima tv
20:45tempesta d'amore 8 prima tv
21:15quarto grado
00:22walking tall 2 - la rivincita
02:07tg4 night news
02:31media shopping5
02:50ieri e oggi in tv special
06:00prima pagina tg5
07:45prima pagina tg5
07:55traffico
07:58meteo.it
07:59tg5
08:45mattino cinque
11:00forum
13:00tg5
13:39meteo.it
13:41beautiful xxiv - prima tv
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16:20il segreto viii - prima tv
17:00pomeriggio cinque
18:45avanti un altro
19:57tg5 prima pagina
20:00tg5
20:39meteo.it
20:40striscia la notizia - la voce
dell'indecenza
21:11un alibi perfetto (di p.
hyams)
23:30supercinema
00:06un anno vissuto pericolosamente
01:19tg5
01:39meteo.it
01:40striscia la notizia - la voce
dell'indecenza
02:30uomini e donne
06:00true jackson, vp
06:55i puffi sanno ... i
07:10heidi
07:35l' incantevole creamy speciale
08:00sailor moon, la luna
splende
08:30una mamma per amica
10:30everwood
12:25studio aperto
12:58meteo.it
13:00sport mediaset
13:25sport mediaset extra
13:55l' isola dei famosi
14:10i simpson xxii
14:35i griffin xii
14:55arrow ii
15:45the vampire diaries ii
16:35love bugs
16:40dr. house
18:30studio aperto
18:58meteo.it
19:00chicago fire
19:55l' isola dei famosi
20:30c.s.i. miami iii
21:10candidato a sorpresa
22:55festa della birra
01:05californication
02:05sport mediaset
02:30studio aperto - la giornata
02:45media shopping5
Eventuali variazioni nei programmi sono da attribuirsi direttamente alle emittenti
CINEMA DANIELA
CASTELLANETA: cinema VALENTINO
LAMA: via S. D’Acquisto, 19
Tel. 099.7771856
CINQU
ANT
A SFUMA
TURE DI GRIGIO
CINQUANT
ANTA
SFUMATURE
P.zza Garibaldi, 6
Tel. 099.9712637
CINQU
ANT
A SFUMA
TURE DI GRIGIO
CINQUANT
ANTA
SFUMATURE
ore: (dom. 17.00) 19.25 - 21.50
ore: 18.00 - 20.15 - 22.40
CINEMA ORFEO
GROTTAGLIE: cinema VITTORIA
Via Pitagora, 78
Tel. 099.4533590
NON SPOSA
TE LE MIE FIGLIE
SPOSATE
P.zza IV Novembre, 35
Tel. 099.5622931
EX
ODUS - DEI E RE ore: 17.30
EXODUS
LA TEORIA DEL TUTTO
ore: 18.00 - 20.15 - 22.30
ore: 20.00 - 22.00
CINEMA ARISTON
Via Abruzzo, 770
Tel. 099.7388314
CINQU
ANT
A SFUMA
TURE DI GRIGIO
CINQUANT
ANTA
SFUMATURE
ore: 17.30 - 20.00 - 22.30
MARTINA FRANCA: cinema VERDI
P.zale XX Settembre, 5
Tel. 080.4805080
SEI MAI S
TATA SULLA LLUNA?
UNA?
ST
ore: 17.30 - 19.30 - 21.30
CINEMA SAVOIA
MASSAFRA: cinema SPADARO
Via Leonida, 25 - Tel. 334.9423552
NOTTE AL MUSEO 3 ore: 18.30
IT
ALIANO MEDIO ore: 20.30
ITALIANO
JUPITER ore: 22.30
P.zza dei Martiri, 10 - Tel. 099.8801200
BIG EYES
CINEMA LUMIERE
STATTE: Arena Ressa
Via La Spezia, 3
Tel. 099.7362051
TAKEN 3 - LL’ORA
’ORA DELLA VERITÀ
C.so Vittorio Emanuele III, 112
Tel. 099.4741081 - 338.049391
CHIUSO
ore: 18.00 - 20.15 - 22.30
SAVA: cinema Vittoria
ore: 19.00 - 21.00
CINEMA BELLARMINO
P.zza IV Novembre, 35 - Tel. 099.5622931
TE LE MIE FIGLIE
SPOSATE
NON SPOSA
C.so Italia ang. Via S.R.Bellarmino
Tel. 099.7302794 - 333.1232629
BIRDMAN
ore: 18.00 - 20.00 - 22.00
NOTTE AL MUSEO 3 ore: 18.00
LA TEORIA DEL TUTTO
ore: 17.30 - 19.45 - 22.15
ore: 20.00 - 22.00
TARANTOOGGI DECLINA QUALSIASI RESPONSABILITA’ PER CAMBIAMENTI
Ariete
L'amore procede alla grande grazie alla benefica presenza di
Venere e di Urano nel vostro segno.
Le avventure non vi mancheranno
se siete single, mentre per chi è già
felicemente fidanzato non dovrebbero
mancare pericolose tentazioni…fate
attenzione!
Cancro
La benefica presenza di
Mercurio nel segno amico dei Pesci
vi aiuterà ad organizzare al meglio
la vostra giornata lavorativa. Efficienti e rigorosi, saprete però mettere un pizzico di creatività e di fantasia in tutto quello che farete e sarete
apprezzati per questo.
Bilancia
Questa giornata vi lascerà con un po' di amaro in bocca a causa della presenza di
Venere disarmonica in Ariete. E'
tempo di esternare i vostri sentimenti e non più di aspettare che
la persona che vi interessa li legga tra le righe.
Capricorno
Non potrete sicuramente
lamentarvi di questa giornata che vi
vedrà in pole position per quanto riguarda la felicità sentimentale. Chi è
ancora alla ricerca dell'anima gemella dovrebbe cominciare a guardarsi intorno con molta più attenzione del solito!
Toro
Mercurio e Nettuno si trovano congiunti nei primi gradi del
segno amico dei Pesci. Coloro di
voi che sono nati in Aprile si troveranno a loro agio nell'esprimere
la loro parte più creativa. In generale, per tutti i nativi, si apre un
periodo di intense emozioni.
Leone
Le conferme che cercate
nel vostro partner le troverete oggi,
grazie al sostegno di Venere e di
Urano nel segno amico dell'Ariete.
Sono prevedibili alcuni momenti di
grande intensità in amore, con il cuore che batterà sempre più veloce
durante la giornata.
Scorpione
In questa giornata la Luna
oggi si trova nel vostro segno e le
cose dal punto di vista sentimentale
non potrebbero andare meglio di così.
La vostra serata sarà caratterizzata
da romanticismo e passione. Attenzione a Venere di passaggio, potrebbe oscurare questi momenti.
Acquario
Le stelle, oggi, proveranno a rendere tutto un po' frenetico. E
dunque, se vorrete che il vostro impegno possa garantire soddisfacenti
risultati, dovrete assolutamente tenere sotto controllo la vostra emotività,
cioè in altri termini a gestire l'impazienza, per non diventare disordinati
Gemelli
L'ingresso di Mercurio in
aspetto dissonante nel segno dei
Pesci farà di tutto per logorare la
vostra pazienza oggi. La colpa sarà
anche dei vostri colleghi che con le
loro richieste e chiacchiere continue
vi impediranno di concentrarvi sul
vostro lavoro.
Vergine
A volte vi sembra che il
vostro partner vi trascuri o che non
capisca esattamente di cosa avete
bisogno. Avete mai pensato che
possa dipendere da un vostro modo
poco chiaro di esprimervi? Con
Mercurio in opposizione sarà difficile per voi farvi comprendere.
Sagittario
Il vostro rapporto è caratterizzato da alcune incomprensioni il
vostro, a causa della quadratura di
Mercurio in Pesci, rafforzato da
Nettuno nello stesso segno. Voi e il
partner non riuscirete a mettervi d'accordo su alcuni particolari, rischiando così di rovinare la serata.
Pesci
Mercurio si trova nel
vostro segno e grazie ai suoi influssi riuscirete a trovare delle soluzioni brillanti e geniali, specialmente per alcune questioni non risolte
in precedenza. Metterete ogni cosa
al suo posto senza il bisogno di
coinvolgere terze persone.
Le notizie di
Venerdì 13 Febbraio 2015
www.tarantooggi.it
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