testo formato A5

PARROCCHIA SAN MARTINO V.
PP. SOMASCHI - VELLETRI
ADORAZIONE EUCARISTICA
TU SEI IL FIGLIO MIO!!!
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ESPOSIZIONE
CANTO
SANTO SPIRITO
1.
Spirito d'amore, vieni in noi.
Spirito consolatore, vieni in noi.
Spirito di preghiera, vieni in noi.
Spirito di adorazione, vieni in noi.
Rit. Santo Spirito, vieni in noi. Santo Spirito, vieni in noi, vieni in noi.
2.
Spirito di potenza, vieni in noi.
Spirito liberatore, vieni in noi.
S. Sia lodato e ringraziato ogni momento
T. il santissimo e divinissimo Sacramento
S. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
T. come era nel principio e ora e sempre
e nei secoli dei secoli. Amen. (3 volte)
}
3v
T. O sacro convito, in cui Cristo è nostro cibo, si perpetua il memoriale della sua Pasqua; l'anima nostra è colmata di grazia e ci è dato il
pegno della gloria futura.
INTRODUZIONE
S. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
T. Amen.
S. La pace, la carità e la fede, da parte di Dio Padre e del Signore nostro
Gesù Cristo, sia con tutti voi.
T. E con il tuo spirito.
G. Ecco che oggi il Signore ci dice: "Venite all'acqua"; venite a vedere
la vostra salvezza: il cielo si aprirà di nuovo, le acque di morte diventeranno acque di rigenerazione, ritornerà il Signore vostro Dio
in mezzo a voi, avrete accesso all'albero della vita. Cristo, il Santo
di Dio, "la via, la verità e la vita" (Gv 14,6) germogliata dalla terra,
"nato da donna" (Gal 4,4), entra nelle acque di morte perché il cielo si apra e scenda la misericordia di Dio a sanare quelle acque così
che diventino dolci: il peccato venga distrutto e ritorni la grazia
santificante. Con Gesù che scende nell'acqua è tutta l'umanità che
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va a lavarsi dai peccati, a deporre la paura e la morte, a lasciare la
diffidenza e il dubbio verso Dio, per riemergere con Cristo che
"vide aprirsi i cieli e lo Spirito discendere su di lui come una colomba".
PREGHIERA DI ADORAZIONE
S.
Signore misericordioso, presente tra noi nel Santissimo Sacramento, ti
adoriamo e ti benediciamo. Quando siamo stati immersi nel Battesimo,
per la prima volta siamo stati lavati con il tuo sangue per nascere ad
una nuova vita e ricevere la dignità di figli di Dio e la capacità di partecipare alla tua stessa vita. Per distruggere il nostro peccato, il nostro
uomo vecchio fu crocifisso con te affinché non ne fossimo più schiavi,
ma godessimo della libertà dei figli di Dio Padre. Questa è l'ora della
libertà per tutti quelli che furono immersi nella tua morte e con ciò
chiamati alla vita nuova.
T. Davanti al Re c'inchiniamo insieme per adorarlo con tutto il cuor.
Verso di lui eleviamo insieme canti di gloria al nostro Re dei Re.
S.
Per i meriti della tua passione, morte e risurrezione, ti chiediamo, Signore, la grazia del santo Battesimo per i catecumeni e anche per coloro ai quali non è giunto ancora il messaggio del Vangelo. Per tutti i battezzati immersi nella tua morte, chiediamo la grazia della morte quotidiana del peccato e di tutto ciò che non conduce a te, affinché in noi e
attraverso noi si riveli la tua vita. Con la potenza della tua passione aiuta a liberarsi dal peccato tutti coloro che ne sono schiavi, tutti coloro
che sono accecati dalla voglia di possesso, dalle passioni, dall'orgoglio,
dalla superbia. Che tutti coloro che furono immersi nella tua morte godano di una vita nuova in te; che questa vita nutrita ogni giorno dalla
tua grazia e dal tuo corpo e dal tuo sangue cresca di giorno in giorno e
raggiunga la sua pienezza.
T. Davanti al Re c'inchiniamo insieme per adorarlo con tutto il cuor.
Verso di lui eleviamo insieme canti di gloria al nostro Re dei Re.
S.
Signore misericordioso, nel giorno in cui la Chiesa ricorda il tuo Battesimo nel Giordano, vogliamo ringraziarti per la tua incarnazione, per la
tua nascita, per la tua vita nascosta a Nazareth, per il tuo Battesimo che
diede inizio alla tua vita pubblica e soprattutto per la tua passione, morte e risurrezione e per la tua permanenza tra noi e in noi. Ti ringraziamo per il grande dono del santo Battesimo, per il dono della figliolanza
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di Dio, per tutte le grazie e i doni dello Spirito Santo che ci rendono
capaci della vita soprannaturale.
T. Davanti al Re c'inchiniamo insieme per adorarlo con tutto il cuor.
Verso di lui eleviamo insieme canti di gloria al nostro Re dei Re.
MEDITAZIONE
«Io l’ho visto, e ho attestato che egli è il Figlio di Dio».
Dal Vangelo secondo Marco
(Mc 1,7-11)
In quel tempo, Giovanni proclamava: «Viene dopo di me colui che è
più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei
suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in
Spirito Santo». Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nazareth di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E, subito, uscendo
dall’acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui
come una colomba. E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio,
l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».
Parola del Signore.
T. Lode a Te, o Cristo.
S.
Commento del sacerdote
SALMO 20 – a cori alterni
1C. Ti ascolti il Signore nel giorno della prova,
ti protegga il nome del Dio di Giacobbe.
Ti mandi l'aiuto dal suo santuario
e dall'alto di Sion ti sostenga.
2C. Ricordi tutti i tuoi sacrifici
e gradisca i tuoi olocausti.
Ti conceda secondo il tuo cuore,
faccia riuscire ogni tuo progetto.
1C. Esulteremo per la tua vittoria,
spiegheremo i vessilli in nome del nostro Dio;
adempia il Signore tutte le tue domande.
Ora so che il Signore salva il suo consacrato;
gli ha risposto dal suo cielo santo
con la forza vittoriosa della sua destra.
2C. Chi si vanta dei carri e chi dei cavalli,
noi siamo forti nel nome del Signore nostro Dio.
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Quelli si piegano e cadono,
ma noi restiamo in piedi e siamo saldi.
Salva il re, o Signore,
rispondici, quando ti invochiamo.
T. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.
Adorazione silenziosa
CANTO
SONO QUI A LODARTI
1. Luce del mondo nel buio del cuore, vieni ed illuminami.
Tu mia sola speranza di vita, resta per sempre con me.
Rit. Sono qui a lodarti, qui per adorarti,
qui per dirti che tu sei il mio Dio.
E solo tu sei santo, sei meraviglioso, degno e glorioso sei per me.
2. Re della storia e Re della gloria sei sceso in terra per noi,
con umiltà il tuo trono hai lasciato per dimostrarci il tuo amor.
Rit. Sono qui a lodarti, qui per adorarti,
qui per dirti che tu sei il mio Dio.
E solo tu sei santo, sei meraviglioso, degno e glorioso sei per me. (2v)
L. Il brano, come una miniatura di Vangelo, ne racconta alcune delle verità più alte. Racconta i simboli della Trinità: una voce, un figlio, una colomba. Racconta Gesù, il figlio che si fa fratello, che si immerge solidale non tanto nel Giordano, quanto nel fiume dell'umanità, che sempre
scorre sul confine rischioso tra deserto e terra promessa.
Racconta di me e di ogni uomo, di ogni fratello che diventa figlio. Tu
sei il figlio prediletto: sono io il figlio amato, ognuno è il figlio prediletto, Dio preferisce ciascuno.
In questa parola risiede la sostanza del battesimo, diventare figli amati,
avere doppie radici piantate nel profondo della terra e nel profondo del
cielo.
Il battesimo racconta poi ciò che manca a Dio. E a Dio manca questo:
di essere amore riamato. Riamato dai liberi, splendidi, meschini, magnifici, traditori, figli che noi siamo.
Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato: e ti affido al rischio di essere te
stesso, figlio di Dio che cerca di diventare fratello dell'uomo.
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Dicono Matteo e Luca che al battesimo di Cristo si aprì il cielo e Marco, con una espressione ancora più forte, che il cielo si lacerò, si squarciò, si spezzò.
È il sogno dei profeti, la visione di Isaia: Oh se tu squarciassi i cieli e
discendessi (Is 63,19).
Noi siamo figli di un cielo lacerato- dice Marco- lacerato per amore. Il
mondo nuovo, la nuova creazione si presentano come una apertura del
cielo: vita ne entra, vita ne esce.
Il cielo accoglie, come quando si aprono le braccia agli amici, ai figli,
ai poveri.
Il cielo si apre, si dilata, si squarcia, come il costato di Cristo in croce,
sotto l'urgenza dell'amore di Dio, sotto l'impazienza di Adamo, sotto
l'assedio dei poveri e nessuno lo richiuderà più.
Se è vero che il nostro battesimo continua quello di Gesù, aprire il cielo
resta anche la nostra vocazione.
Aprire spazi di cielo sereno. Abitare la terra con quella parte di cielo
che la compone. Ricordarlo al cuore distratto. Mescolare in giuste proporzioni finito e infinito (Platone): ed è il segreto della vita bella.
Aprire spazi di cielo sereno significa aprire speranza come si apre una
porta chiusa. Significa, come i profeti, farci sovrastare dalle vie di Dio
e dai suoi pensieri; e poi forzare il cielo perché si affacci dall'alto la
giustizia; forzare la terra perché, almeno in me e attorno a me, giustizia
e pace si abbraccino.
Da questo cielo aperto viene, come colomba, la vita stessa di Dio, il
suo respiro. Si posa su di te, entra dentro di te, ti avvolge, a poco a poco ti modella, ti trasforma pensieri, affetti, progetti, speranze secondo
la legge dolce, esigente, rasserenante del vero amore: mistero che ci
avvolge e in noi si svolge, per fare poi le cose che solo Dio sa fare,
aprire ai fratelli spazi di cielo sereno.
PREGHIERA COMUNE
T. O Signore, quando fui battezzato
ero un bambino inconsapevole.
Ora però so la grandezza del dono che mi hai fatto:
mi hai innestato in Cristo, tuo Figlio
immergendomi nella sua morte e risurrezione,
e sono rinato tuo figlio.
Mi hai inserito nella tua Chiesa, comunità di salvezza,
come membro attivo e responsabile,
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mi hai dato un futuro e una speranza
nella fede e nell'amore.
Grazie, Signore!
Adorazione silenziosa
CANTO
ADORO TE
Sei qui davanti a me, o mio Signore,
sei in questa brezza che ristora il cuore.
Roveto che mai si consumerà,
presenza che riempie l'anima.
Adoro te, fonte della vita, adoro te, Trinità infinita.
i miei calzari leverò su questo santo suolo,
alla presenza tua mi prostrerò. (Finale: Mio, Signor)
Sei qui davanti a me, o mio Signore,
nella tua grazia trovo la mia gioia.
Io lodo, ringrazio e prego perché
il mondo ritorni a vivere in Te.
PREGHIERA PER LE VOCAZIONI
T. Ti preghiamo, Signore,
perché continui ad assistere
e arricchire la tua Chiesa
con il dono delle vocazioni.
Ti preghiamo perché molti
vogliano accogliere la tua voce
e rallegrino la tua Chiesa
con la loro generosità e la fedeltà.
Ti preghiamo, Signore, per i tuoi vescovi,
i sacerdoti, i diaconi e tutti i laici
che svolgono un ministero nella comunità cristiana.
Ti preghiamo, Signore,
per coloro che stanno aprendo
il loro animo alla tua chiamata:
la tua Parola li illumini,
il tuo esempio li conquisti,
la tua grazia li guidi.
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Ascolta, o Signore,
questa nostra preghiera,
e per intercessione di Maria,
Madre della Chiesa,
madre tua e nostra,
esaudiscila con amore.
Amen.
S. Padre d’immensa gloria, tu hai consacrato con potenza di Spirito Santo
il tuo Verbo fatto uomo, e lo hai stabilito luce del mondo e alleanza di
pace per tutti i popoli; concedi a noi che oggi celebriamo il mistero del
suo battesimo nel Giordano, di vivere come fedeli imitatori del tuo Figlio prediletto, in cui il tuo amore si compiace. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
T. Amen.
T. Padre nostro...
PREGHIERA LITANICA
Signore, pietà.
Cristo, pietà.
Signore, pietà.
Dio Padre, nostro creatore,
Dio Figlio, nostro redentore
Dio Spirito, nostro santificatore,
Santa Trinità, unico Dio e Signore,
Gesù, pane vivo disceso dal cielo,
Gesù, pane vero che il Padre ci ha dato
Gesù, cibo dei redenti,
Gesù, viatico di chi muore,
Gesù, nuova ed eterna alleanza,
Gesù, riconciliazione per i vivi e per i morti,
Gesù, Agnello di Dio che ci riscatta,
Gesù, Via, verità e Vita,
Gesù, parola incarnata,
Gesù, gioia del nostro cuore,
Gesù, consolazione degli afflitti,
Gesù, ristoro dei malati,
Gesù, fonte di acqua viva,
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Signore, pietà.
Cristo, pietà.
Signore, pietà.
abbi pietà di noi.
"
"
"
nutri la tua Chiesa.
"
"
"
salva chi ti invoca.
"
"
"
abita con noi.
"
"
"
donaci il tuo Spirito.
Gesù, forza che rende immortali,
Gesù, pegno della risurrezione,
Gesù, nostro mediatore presso il Padre,
Accresci in noi la fede.
Suscita in noi il desiderio di incontrarti.
Confortaci nel dolore e nella prova.
Unisci noi tutti in fraterna carità.
Agnello di Dio, che vieni a salvare l'uomo,
Agnello di Dio, che porti il dolore del mondo,
Agnello di Dio che curi le nostre ferite,
Agnello di Dio, che a tutti spezzi il tuo pane,
donaci il tuo Spirito
"
"
Ascoltaci, Signore.
"
"
"
abbi pietà di noi.
"
"
"
BENEDIZIONE
S.
T.
Hai dato loro un pane disceso dal cielo,
che porta in sé ogni dolcezza.
S.
Signore Gesù Cristo, che nel mirabile sacramento dell'Eucaristia ci hai
lasciato il memoriale della tua Pasqua, fa' che adoriamo con viva fede
il santo mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue, per sentire sempre in
noi i benefici della redenzione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen.
T.
REPOSIZIONE
Dio sia benedetto.
Benedetto il suo santo nome.
Benedetto Gesù Cristo vero Dio e vero uomo.
Benedetto il nome di Gesù.
Benedetto il suo sacratissimo Cuore.
Benedetto il suo preziosissimo Sangue.
Benedetto Gesù nel santissimo Sacramento dell’altare.
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.
Benedetta la gran Madre di Dio, Maria santissima.
Benedetta la sua santa ed Immacolata Concezione.
Benedetta la sua gloriosa Assunzione.
Benedetto il nome di Maria Vergine e Madre.
Benedetto san Giuseppe, suo castissimo sposo.
Benedetto Dio nei suoi angeli e nei suoi santi.
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CONCLUSIONE
S. Sia lodato e ringraziato ogni momento
T. il santissimo e divinissimo Sacramento.
S. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo
T. Come era nel principio e ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.
S. Benediciamo il Signore.
T. Rendiamo grazie a Dio.
CANTO FINALE
OGGI ANNUNCIAMO LA GIOIA
Rit. Oggi annunciamo la gioia, oggi cantiamo l'amore.
Ecco l'Atteso del cuore: il Dio fatto uomo per noi. (2v)
1. Andiamo incontro a lui, venuto in mezzo a noi.
In lui vediamo l'amore di Dio.
Ha preparato per noi dall'eternità
la vita vera che non finirà.
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