9 Anno XLV – N. 050 – Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) – Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia – Sede Direzione e redazione: p.zza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano – Direttore resp.: Fabrizio De Vecchi – Redazione: tel. 02/6765 int. 4041 – 5748; e-mail: [email protected] Serie Avvisi e Concorsi - Mercoledì 25 febbraio 2015 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE SOMMARIO B) GARE Comune di Almè (BG) Estratto avviso asta pubblica per vendita di un alloggio comunale in Via R. Sanzio n. 29 . . . . . . . . . . . . . 6 Comune di Rho (MI) Asta pubblica per la vendita in lotto unico di terreni comunali siti in via Terrazzano a Rho. . . . . . . . . . . . . 6 .. . . Comune di Samarate (VA) Estratto di avviso pubblico incanto per l’alienazione a lotti di aree di proprietà comunale site in Samarate in via Acquedotto. . . . 6 Comune di Vimodrone (MI) Esito affidamento servizio triennale coordinamento politiche giovanili . . . . . 6 .. . . . . . . 7 . . . 8 Azienda di Servizi alla Persona Golgi-Redaelli - Milano Avviso d’asta per vendita lotto n. 2: terreni edificabili in comune di Novate Milanese (MI) . . . . . . . . . . . . . 8 Azienda di Servizi alla Persona Golgi-Redaelli - Milano Avviso d’asta per vendita lotto n. 3: area agricola in comune di Pantigliate (MI). Comune di Rho (MI) Avviso di asta pubblica per la vendita di un ufficio sito a Rho in via Crocefisso n. 29. . . . . . . . . . Comune di Vimodrone (MI) Esito affidamento lavori di miglioramento viabilità e abbattimento barriere architettoniche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Agenzia Provinciale per l’Orientamento il Lavoro e la Formazione (APOLF) - Pavia Procedura ristretta accelerata di appalto pubblico di global service di servizi parascolastici ed ausiliari - Esito di gara. Azienda di Servizi alla Persona Golgi-Redaelli - Milano Avviso d’asta per vendita lotto n. 1: compendio di fabbricati, denominato Cascinale “Volpere” ed aree pertinenziali . . . . . . . . . . . . . 6 7 .. . . Azienda di Servizi alla Persona Golgi-Redaelli - Milano Avviso d’asta per vendita lotto n. 4: area edificabile in comune di Pantigliate (MI) . . . . . . . . . . . . . 8 . . 8 Azienda di Servizi alla Persona Golgi-Redaelli - Milano Avviso d’asta per vendita lotto n. 5: area industriale ed aree connesse all’attuazione dell’ambito 1 in comune di Cerro al Lambro (MI) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Decreto dirigente struttura 18 febbraio 2015 - n. 1176 Direzione generale Istruzione, formazione e lavoro - Approvazione dell’avviso pubblico per la presentazione di nuove candidature di soggetti idonei all’inserimento nell’elenco regionale di disponibilità dei presidenti delle commissioni d’esame per le prove di accertamento finale dei percorsi di terzo e quarto anno di istruzione e formazione professionale (IEFP), di cui al d.d.s. n. 3857/2013. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 Comune di Bigarello (MN) Avviso pubblico per l’assegnazione di n. 1 autorizzazione per l’esercizio del servizio di autonoleggio con conducente mediante autovettura ai sensi della normativa vigente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13 Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Lodi Avviso pubblico per il conferimento di incarico quinquennale di direttore struttura complessa USC residenza sanitaria assistenziale e sviluppo nuove tipologie d’intervento. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14 Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Lodi Avviso pubblico per il conferimento di incarico quinquennale di direttore struttura complessa - USC assistenza farmaceutica .. . 21 Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Lodi Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 operatore tecnico specializzato - categoria B liv. Bs . . . . . . 28 C) CONCORSI Amministrazione regionale –2– Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Lodi Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 posto di collaboratore professionale sanitario - educatore professionale - categoria D - SER.T. - dipartimento delle dipendenze. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31 Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Lodi Avviso pubblico per il conferimento incarico quinquennale di direttore struttura complessa USC famiglia e valutazione multidimensionale dei bisogni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34 Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Sondrio Avviso pubblico, per titoli e colloquio, per il conferimento dell’incarico quinquennale di direttore - area di fisica sanitaria disciplina di fisica sanitaria - ruolo sanitario - per la direzione della struttura complessa «sistemi informativi» del dipartimento PAC e contestuale sorteggio dei componenti della commissione esaminatrice. . . . . . . . . . . . . . . . 41 Azienda ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio (VA) Avviso relativo alla pubblicazione della graduatoria di merito di concorso pubblico per n. 1 posto di programmatore – categoria C. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46 Azienda di Servizi alla Persona (ASP) Basso Lodigiano - Codogno (LO) Avvio della procedura ai fini della nomina del Consiglio di indirizzo. . . . . . . 47 Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori – Milano Indizione di concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato di n. 3 posti di dirigente medico, disciplina anestesia e rianimazione, da assegnare alla s.c. anestesia e rianimazione, in subordine all’esito delle procedure di reclutamento di cui agli artt. 34, 34 bis e 30 del d.lgs. n. 165/2001, avviate dalla Fondazione con determinazione 12 febbraio 2015, n. 29 DG. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48 .. . . 49 Città Metropolitana di Milano Decreto R.G. 1028/2015 - Decreto di rettifica al decreto R.G. n. 828/2015 in data 5 febbraio 2015 emesso dalla Città Metropolitana di Milano di reintegro nel possesso originario dei signori Passoni Fernando, Passoni Giulio e Passoni Lino, per il mappale n. 414 censito al foglio 1 del Comune di Pessano con Bornago. . . . . . . . . . . . . . . . . 50 Città Metropolitana di Milano Decreto R.G. 1207/2015 - Lavori di completamento della variante di Morimondo - fraz. Caselle - lungo la strada provinciale n. 183 «Abbiategrasso - Ozzero - Gudo Visconti». Integrazione al decreto di reintegro nel possesso R.G. 732/2015 del 3 febbraio 2015 per le proprietà Cornaggia Anna Maria ed eredi Marelli Gaetano . . . . . . . . . . . . . . . . 51 Provincia di Cremona Decreto n. 28 del 12 febbraio 2015 - S.P. CR ex S.S. n. 591 «Cremasca» - Circonvallazione di Montodine - Decreto di esproprio ditta 12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . 52 Provincia di Cremona Decreto n. 75 del 30 gennaio 2015 prot. 13623/2015 - Art. 52 sexies del d.p.r. 327 dell’8 giugno 2001 e s.m.i. - Società Snam Rete Gas s.p.a. - Autorizzazione unica alla costruzione ed esercizio e relativa dichiarazione di pubblica utilità dei metanodotti denominati «Agnadello - Rivolta d’Adda DN 750 (30")» ed opere connesse per il rifacimento di n. 4 allacciamenti / ricollegamenti - DP 24 BAR, nei comuni di Agnadello e Rivolta d’Adda (CR). . . . . . . . . . . . . . . . . 52 Provincia di Lecco Provvedimento dirigenziale n. 43 del 6 febbraio 2015 (estratto). Autorizzazione ai sensi dell’art. 52 quater del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327- Ditta Snam Rete Gas s.p.a. - Autorizzazione unica alla costruzione e dichiarazione di pubblica utilità del metanodotto denominato «Potenziamento allacciamento 2^ presa comune di Missaglia - DN 250 (10") nei comuni di Barzanò e Monticello Brianza». . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55 Provincia di Pavia Decreto di esproprio per opere di pubblica utilità n. 667 - Ente espropriante: Provincia di Pavia - Espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per lavori di riqualificazione stradale sulla S.P. ex S.S. n. 412 - tratto Inverno - Santa Cristina 1° elenco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55 Provincia di Pavia Decreto di esproprio per opere di pubblica utilità n. 668 - Ente espropriante: Provincia di Pavia. Espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per la realizzazione di rotatoria sulla S.P. n. 205 «Vigentina» in comune di Siziano . . . . . . . 59 Comune di Carona (BG) Opere di realizzazione parcheggio funzionale con raccordo stradale nel comune di Carona (BG) - Avviso di avvio del procedimento per la dichiarazione di pubblica utilità e l’esproprio di aree nonché relativo deposito atti (artt. 7 e 8 l. 241/1990, art. 16 d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i., art. 11 l.r. n. 3/2009). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60 Comune di Corbetta (MI) Lavori di realizzazione pista ciclabile Castellazzo-Corbetta tratto via N. Rota - via N. Paganini civ. 19 in comune di Corbetta. Decreto di espropriazione per pubblica utilità in base alla determinazione urgente della indennità provvisoria di espropriazione - ai sensi ex art. 22 d.p.r. 327/2001 e s.m.i. (Prot. n. 3716) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60 Comune di Ostiglia (MN) Atto del responsabile del settore tecnico rep. n. 2871 del 10 febbraio 2015. Decreto di esproprio, ai sensi dell’art. 23 d.p.r. n. 327/2001, dei terreni necessari per la costruzione del 1° stralcio della pista ciclabile dal capoluogo alla frazione di Correggioli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . 63 . . . . . . . . . . . . D) ESPROPRI Commissioni provinciali espropri Commissione provinciale espropri di Cremona Tabella dei valori agricoli medi (VAM) dei terreni, riferiti all’anno 2014, valevoli per l’anno 2015 . . . . . . . . Province Comuni Bollettino Ufficiale –3– Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Altri Ferrovienord s.p.a. - Milano Repertorio n. 136 Raccolta n. 12 - Collegamento ferroviario Saronno-Malpensa - Interramento ferroviario della tratta T2 lotto 1 e 2 in comune di Castellanza e Busto Arsizio. Espropriazione per pubblica utilità. Adempimenti interpretativi del decreto di esproprio n. 92 del 24 maggio 2013. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66 Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con decreto interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008 Ordinanza di deposito n. 551 del 12 febbraio 2015 prot. n. 2705 (art. 20, comma 14; art. 26 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m. e i.). Collegamento autostradale Dalmine, Como,Varese,Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse. CUP F11B06000270007. Realizzazione della tratta B1 - Asse Principale - Comune di Lomazzo - N.P. 57. Ditta: Simonato Marinella nata il 13 marzo 1958 a Milano (MI). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67 Milano Serravalle - Milano Tangenziali s.p.a. - Assago (MI) - Società soggetta a direzione e coordinamento di Asam s.p.a. - Concessionaria dell’Anas s.p.a. (ora Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Struttura di Vigilanza sulle Concessioni Autostradali) in virtù dei contenuti della Convenzione Unica, sottoscritta in data 7 novembre 2007 e approvata con d.l. 8 aprile 2008 n. 59 convertito nella legge 6 giugno 2008 n. 101 Espropriazione per causa di pubblica utilità. A52 Autostrada Tangenziale Nord. Riqualificazione, con caratteristiche autostradali, della SP 46 Rho-Monza, dal termine della Tangenziale Nord di Milano al ponte sulla linea ferroviaria Milano-Varese. Progetto per la realizzazione della viabilità di adduzione al sistema autostradale esistente A8/A52 - Rho-Monza (codice CUP: D51B08000460005). Provvedimento n. 15 del 4 febbraio 2014 del Commissario Unico Delegato dal Governo per «Expo Milano 2015». Estratto ordine di pagamento n. 56/2015 delle indennità determinate a titolo provvisorio connesse al procedimento espropriativo degli immobili necessari per la realizzazione dell’opera. . . . . . . . . . . . . . . . 68 Tangenziale Esterna s.p.a. - Milano Ordini di pagamento dell’acconto delle indennità di espropriazione/occupazione temporanea. Collegamento autostradale che collega l’autostrada A4 «Milano-Brescia» ad Agrate Brianza a nord con l’autostrada A1 «Milano-Bologna» a Melegnano a sud. Delibera CIPE del 3 agosto 2011 - CUP I21B05000290007 - CIG 017107578C. SAL 11 . . . . . . . . . . . 68 Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Domanda di concessione in sanatoria per la derivazione di acque sotterranee ad uso industriale per impianto di scambio termico a pompa di calore da n. 1 pozzo in comune di Costa Volpino (BG) in capo alla Società Family Market s.r.l.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 74 Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Domanda di rinnovo della concessione alla società Radici Immobiliare s.p.a. per derivare acque sotterranee per uso antincendio da n. 2 pozzi in comune di Lallio (BG). . . . . . . . . 74 Comune di Chignolo d’Isola (BG) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT). . . . . 74 Comune di Foresto Sparso (BG) Avviso di deposito delle mappe di vincolo dell’aeroporto di Bergamo – Orio al Serio «il Caravaggio» . . . . . . . . . . 74 Provincia di Brescia Settore Territorio – Ufficio VIA - Esito verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale (VIA) - Ditta società agricola Valtulini Bartolomeo e figli Gianfranco e Serafino s.s. - Progetto di ampliamento di allevamento suinicolo, corredato da impianto abbattimento azoto contenuto nell’effluente zootecnico prodotto e rispettive strutture di stoccaggio, sito in comune di San Gervasio Bresciano (BS). Proponente: Società agricola Valtulini Bartolomeo e figli Gianfranco e Serafino s.s. con sede in via Piave C.na Floria – Orzivecchi (BS) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75 Provincia di Brescia Settore Ambiente - protezione civile - Ufficio Usi acque – acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua dal corpo idrico superficiale denominato VRENDA in comune di Odolo (BS) presentata dal signor Giorgio Dusina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75 Comune di Berzo Inferiore (BS) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la rettifica n. 1 al piano di governo del territorio (PGT) . .. . . 75 Comune di Borgo San Giacomo (BS) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la rettifica al piano di governo del territorio (PGT). . . . . . 75 Comune di Borgo San Giacomo (BS) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la rettifica al piano di governo del territorio (PGT). . . . . . 75 Comune di Brescia Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la variante al piano di governo del territorio (PGT) di ampliamento sede “Giornale di Brescia” in via Solferino 22 Brescia, presentato dalla società Editoriale Bresciana s.p.a. con sede in Brescia, prot. n. 36906 P.G. e collegati in data 1 aprile 2014. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75 Comune di Ospitaletto (BS) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT). . . . . 76 .. . . 76 E) VARIE Provincia di Bergamo . . . . Provincia di Brescia . . . Comune di Quinzano d’Oglio (BS) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la variante al piano di governo del territorio (PGT) . . . –4– Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Provincia di Como Provincia di Como Domanda presentata dalla società Tourist Hotel s.r.l. per ottenere la concessione di derivazione d’acqua da lago di Como (DER 0132520001) per uso pompa di calore in comune di Tremezzina . . . . . . . . . . . . . . . . . . 77 Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio della concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea ad uso irriguo da pozzo in comune di Persico Dosimo alla azienda agricola Barchetti di Bettoni Giacomino e Figli società semplice – R.r. n. 2/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . 78 Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Domanda di rinnovo con variante e subentro nella concessione rilasciata a Nichetti Ercole e F.lli con d.d.g. 25550/01 e s.m. per la derivazione di acqua pubblica sotterranea ad uso zootecnico, igienico e innaffiamento aree verdi da pozzi in comune di Quintano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . 78 Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Domanda presentata da Milanesi Francesco tesa a variare la concessione rilasciata alla azienda agricola Milanesi Giuliano e Francesco con d.d.g. 25550/01 e s.m. per derivare acqua pubblica sotterranea ad uso zootecnico, igienico e antincendio da n. 4 pozzi in comune di Fiesco. . . . . . . . . . . . . . . . . 78 Comune di Capergnanica (CR) Avviso di deposito di piano attuativo ambito di trasformazione AT.A01a a destinazione produttiva di via Tesino, in variante al vigente piano di governo del territorio (PGT). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 78 Comune di Crema (CR) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il PII in variante al piano di governo del territorio (PGT) denominato «Gran Rondò 2013» . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . 78 Comune di Sesto ed Uniti (CR) Avviso di messa a disposizione, deposito preliminare processo verifica di assoggettabilità alla valutazione ambientale strategica (VAS) della variante parziale al piano di governo del territorio (PGT) su area a Casanova del Morbasco. . . . . . . 79 Provincia di Lodi Dipartimento II Tutela ambientale - U.o. Acqua, aria ed energia - Camairago Energy s.r.l. con sede legale in comune di Montebelluna (TV) via Damiano Chiesa, 2 - Verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006 relativa alla realizzazione di un impianto per la produzione di energia elettrica alimentato da fonti rinnovabili (biogas) da ubicarsi in comune di Camairago (LO) . . . . . . . . . . . . . . . .. . . 80 Comune di Lodi Avviso di approvazione definitiva del permesso di costruire in variante allo strumento urbanistico vigente piano di governo del territorio (PGT) ai sensi dell’art. 8 del d.p.r. n. 160/10 e s.m.i. per la realizzazione di un nuovo parcheggio per articolati a servizio del polo della società «Innocenti Depositi». . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 80 Provincia di Mantova Settore Ambiente, pianificazione territoriale, autorità portuale - Servizio Acque e suolo, protezione civile - Ufficio Demanio idrico - Avviso relativo a rilascio concessioni per piccole derivazioni di acque sotterranee. . . . . . . . . . . . . 81 Provincia di Mantova Settore Ambiente, pianificazione territoriale, autorità portuale - Servizio Acque e suolo, protezione civile - Elenco istanze di regolarizzazione di piccole derivazioni di acque sotterranee, tramite pozzi, per usi diversi in comune di Marmirolo (MN) . .. . . 81 Provincia di Mantova Settore Ambiente, pianificazione territoriale, autorità portuale - Servizio Acque e suolo, protezione civile - Ufficio Demanio idrico - Avviso relativo a istanze di concessione piccole derivazioni acque sotterranee. . . . . . . . . . . . . . 82 Comune di Cavriana (MN) Avviso di non assoggettabilità alla valutazione ambientale strategica (VAS) relativa al piano di recupero in variante al piano di governo del territorio (PGT) con rifacimento copertura e recupero sottotetto ai fini residenziali presentato da Stefanoni Gina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 82 Comune di San Benedetto Po (MN) Avviso di approvazione definitiva del regolamento edilizio comunale (ai sensi artt. 14 e 29 della l.r. 12/2005 e s.m.i.). . . . . 82 Città Metropolitana di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Rilascio di concessione derivazione a mezzo di n. 1 pozzo di presa, ad uso pompe di calore e n. 1 pozzo di resa, siti in comune di Basiglio presentata da Tombolato Lina . . . . . . . . . . . . . . 83 Città Metropolitana di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di variazione concessione sostanziale a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso scambio termico in impianti a pompe di calore, industriale sito/i in comune di Bresso, presentata da Zambon Immobiliare s.p.a.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 83 Città Metropolitana di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Rilascio di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo ad uso pompe di calore e innaffiamento area verde sito/i in comune di Pantigliate presentata dal Comune di Pantigliate. . . . . . 83 Provincia di Cremona Provincia di Lodi Provincia di Mantova Provincia di Milano Bollettino Ufficiale –5– Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Provincia di Monza e della Brianza Provincia di Monza e Brianza Settore Ambiente – Avviso di domanda intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque sotterranee ad uso pompe di calore - Istituti Clinici Zucchi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 84 Provincia di Pavia Settore Agro-ambientale - Domanda di variante della concessione di derivazione d’acqua a scopo irriguo n. 35/2014 del 20 novembre 2014 da 11 pozzi in comune di Silvano Pietra. La variante consiste nella terebrazione di ulteriori 2 pozzi e nelle modifiche dei quantitativi richiesti signor Enrico Ravetta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 85 Provincia di Pavia Settore Agro–ambientale - Concessione n. 2 /2015 - AP di derivazione di acqua da un pozzo ad uso innaffiamento aree verdi in comune di Corteolona. Società Pianeta Acqua s.r.l.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 85 Comune di Pieve del Cairo (PV) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT). . . . . 85 Comune di Pieve Porto Morone (PV) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la variante SUAP al piano di governo del territorio (PGT) promossa dalla Effeffe Pet Food s.p.a.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 85 Comune di Voghera (PV) Avviso di deposito atti di adozione variante parziale e puntuale al piano di governo del territorio (PGT) ai sensi dell’art. 13, della l.r. 12/2005 e s.m.i., relativa agli ambiti ricadenti all’interno del corridoio primario ad alta antropizzazione del torrente Staffora, già edificabili nel PRG, oggetto di accoglimento dell’osservazione della Provincia e ed individuati come ambiti di trasformazione ATR/C8, ATR/C4, ATR/C5, ATR/C6, PCC/RB1, PCC/RB2, PCC/RB3, PCC/C7 nel PGT adottato. . . . . . . . 86 Provincia di Sondrio Settore Pianificazione territoriale, energia e cave – Servizio Acque ed energia - Avviso di presentazione della domanda di derivazione d’acqua dalle sorgenti denominate «Madriasco», in territorio del Comune di Delebio (SO), ai sensi dell’art. 11 del r.r. 24 marzo 2006 n. 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . 87 Provincia di Sondrio Settore Pianificazione territoriale, energia e cave – Servizio Acque ed energia - Avviso di presentazione della domanda di derivazione d’acqua dal fiume Adda e dai suoi affluenti (Viola, Frodolfo, Vallecetta, Massaniga, Vendrello, Migiondo, Roasco di Sacco, Roasco di Eita, Rezzalasco) nei comuni di Valdidentro, Bormio, Valfurva, Valdisotto, Sondalo, Grosio, Grosotto, Mazzo di Valtellina, Tovo di Sant’Agata, Lovero, Sernio, Tirano e Villa di Tirano (SO) . . . . . . . . . . . . . . . . . 87 Provincia di Varese Settore Ecologia ed energia - Istanza di variante alla concessione per derivazione d’acque superficiali dal torrente Rancina in comune di Rancio Valcuvia (VA) rilasciata alla società Cooperativa Retenergie. Pratica n. 2589 - Impianto idroelettrico «Rancina». . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 88 Comune di Leggiuno (VA) Estratto di avviso di avvio del procedimento per la redazione della variante parziale n. 1 al vigente piano di governo del territorio (PGT) ai sensi dell’articolo 13 della l.r. 11 marzo 2005 n. 12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 88 Comune di Uboldo (VA) Avviso di adozione, deposito atti e pubblicazione del piano di classificazione acustica del territorio comunale . . . . . . . 88 Provincia di Pavia . . . . Provincia di Sondrio Provincia di Varese –6– Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 B) GARE Comune di Almè (BG) Estratto avviso asta pubblica per vendita di un alloggio comunale in Via R. Sanzio n. 29 Si rende noto che il giorno 30 marzo 2015,alle ore 10,30, presso l’ufficio tecnico comunale sito in Via Marconi n. 12, si terrà l’asta pubblica per la vendita di un alloggio posto in Via R. Sanzio n. 29 - prezzo a base d’asta pari ad €. 58.158,00 (euro cinquantottomilacentocinquantotto/00). Scadenza presentazione offerte venerdì 27 marzo 2015 ore 12,30. Bando integrale sul sito www.comune.alme.bg.it Almè, 25 febbraio 2015 Il responsabile del servizio tecnico Giovanni Brumana Comune di Rho (MI) Asta pubblica per la vendita in lotto unico di terreni comunali siti in via Terrazzano a Rho 1 *La superficie del suddetto immobile è indicativa in quanto la locaziosup. mapp. ne è da considerarsi esclusivamente a corpo. fg. Via Terrazzano lotto SI RENDE NOTO che è indetta per il giorno 2 aprile 2015 alle ore 9:30 presso l’Aula Consiliare del Comune di Rho, sita in P.zza Visconti n. 23, l’Asta Pubblica per la vendita dei seguenti beni immobili (terreni), di proprietà del Comune di Rho: COERENZE: a ovest cortile comune, a sud vano scale, a nord cortile di altro edificio, a est cortile condominiale su Via Crocefisso. SUPERFICIE DELL’ UFFICIO COMPRESO CANTINE ARCHIVI E SOLAI: MQ 127,9* CLASSE ENERGETICA – EPH: 39,81 LOTTO UNICO PREZZO A BASE D’ASTA € 179.373,00 L’offerta, con allegata la documentazione richiesta, dovrà pervenire, con consegna a mano o raccomandata, dal giorno della pubblicazione dell’Avviso d’Asta fino al 30 marzo 2015, all’Ufficio Quic – Sportello del Cittadino del Comune di Rho, in Via De Amicis n. 1, aperto nei seguenti orari: lunedì, mercoledì, venerdì: dalle ore 8:30 alle ore 13:00 martedì e giovedì: dalle ore 8:30 alle ore 18:30 sabato: dalle ore 8:30 alle ore 12:30 Per informazioni e per visionare (previo appuntamento) l’immobile, gli interessati possono contattare i numeri telefonici 02/93332.515.246 - Servizio Catasto e Patrimonio. Il bando integrale è disponibile sul sito internet del Comune di Rho (www.comune.rho.mi.it). L’Assessore al bilancio e tributi, patrimonio comunale, società partecipate, politiche giovanili Andrea Orlandi Il direttore Vittorio Dell’Acqua terreno Bosco Ce- 23 duo 249 90 terreno sem. irriguo 23 890 3587 terreno sem. irriguo 23 892 525 totale 4202 valore base d’asta destinazione da PGT vigente Ambiti di completamento per edilizia residenziale sociale (con P.A. obbligatorio). € note: interessato minimamente a sud 653.341,08 da vincolo di salvaguardia delle risorse idriche. L’offerta, con allegata la documentazione richiesta, dovrà pervenire, con consegna a mano o raccomandata, dal giorno della pubblicazione dell’Avviso d’Asta, fino al 30 marzo 2015 all’Ufficio Quic Sportello del Cittadino del Comune di Rho, in Via De Amicis n. 1 nei seguenti orari: lunedì, mercoledì, venerdì: dalle ore 8:30 alle ore 13:00 martedì e giovedì: dalle ore 8:30 alle ore 18:30 sabato: dalle ore 8:30 alle ore 12:30 Per informazioni sugli immobili, gli interessati possono contattare i numeri telefonici 02/93332.515 - Servizio Catasto e Patrimonio. Il bando integrale è disponibile sul sito internet del Comune di Rho (www.comune.rho.mi.it). L’Assessore al bilancio e tributi, patrimonio comunale, società partecipate, politiche giovanili Andrea Orlandi Il direttore Vittorio Dell’Acqua Comune di Rho (MI) Avviso di asta pubblica per la vendita di un ufficio sito a Rho in via Crocefisso n. 29 SI RENDE NOTO Comune di Samarate (VA) Estratto di avviso pubblico incanto per l’alienazione a lotti di aree di proprietà comunale site in Samarate in via Acquedotto E’ indetta asta pubblica per l’alienazione, a lotti separati, e a corpo dei seguenti terreni: LOTTO 1 Via Acquedotto – Lotto nord, mq. 1.911,54 LOTTO 2 Via Acquedotto – Lotto sud, mq. 1.950,66. Azzonamento PGT «AUR1 – ambiti urbani tessuto residenziale diffuso». Criterio aggiudicazione: offerte segrete in aumento, con aumento minimo di € 1.000,00 e suoi multipli, sugli importi a base d’asta: LOTTO 1 € 210.000,00 LOTTO 2 € 215.000,00 Presentazione offerte: entro 16 marzo 2015 ore 12.00 Apertura: 16 marzo 2015 ore 12.30. Responsabile Procedimento: dott. Pierangelo Trognacara – Responsabile Procedimento di gara: dott. Paolo Pastori. Informazioni: 0331 221460, e-mail: [email protected]. Samarate, 12 febbraio 2015 Coordinatore area ris. logistica par.ni com.li Paolo Pastori Comune di Vimodrone (MI) Esito affidamento servizio triennale coordinamento politiche giovanili SEZIONE I : AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) Denominazione, Indirizzi e punti di contatto Comune di Vimodrone Via C. Battisti, 56 20090 Vimodrone tel. 02/250771 fax 02/2500316 Indirizzo Internet : www.comune.vimodrone.milano. it Serivizio: contratti e affari legali I.2) Tipo di amministrazione aggiudicatrice: Ente locale SEZIONE II: OGGETTO DELL’APPALTO che è indetta per il giorno 2 aprile 2015 ore 11:00 in Rho presso l’aula consiliare del Comune di Rho sito in Piazza Visconti n. 23, l’Asta Pubblica per la locazione del seguente immobile: II.1.1) Denominazione conferita all’appalto dall’amministrazione aggiudicatrice: affidamento servizio triennale coordinamento politiche giovanili DESCRIZIONE: Ufficio posto al piano rialzato in condominio sito in Via Crocefisso n. 29 a Rho, in zona centrale, ha due ingressi indipendenti dalla strada e dal vano scala, è composto da 4 locali (1 staccato dagli altri) + 2 servizi igienici + cantina + 2 solai al piano 4°. II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione Vimodrone L’ufficio è dotato di due ambienti semindipendenti. L’oggetto dell’appalto riguarda l’affidamento servizio triennale coordinamento politiche giovanili IN CATASTO: fg. 18, mapp. 187, sub. 704, cat. A/10 (uffici e studi privati), piano R, rendita 2.711,40. II.1.3) L’avviso riguarda (se del caso): _____________________________________________________________ II.1.4) Breve descrizione dell’appalto II.1.5) CPV ( Vocabolario comune per gli appalti ):85312100-0 Bollettino Ufficiale –7– Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 II.1.6) L’appalto rientra nel campo di applicazione dell’accordo sugli appalti pubblici (AAP): SI SEZIONE IV: PROCEDURE IV.1) Tipo di procedura: cottimo fiduciario IV.2.2) Ricorso ad un’asta elettronica: NO SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO V.1) Data di aggiudicazione: 6 febbraio 2015 V.3) Nome e indirizzo dell’operatore economico aggiudicatario Ragione Sociale: progettazione sociale c.f. 0646582094 Muggiò Codice postale 20053 Indirizzo: Via Tiziano 8 Denominazione ufficiale: Tar Regione Lombardia - Paese: Italia Indirizzo: V.4) Informazione sul valore dell’appalto – Valore contratto: euro 56.000,00 oltre IVA V.5) E’ possibile che il contratto venga subappaltato : si Città : Milano SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI VI.1) Appalto connesso ad un progetto e/o programma finanziato dai fondi comunitari: NO VI.2) Data di spedizione del presente avviso: 17 febbraio 2015 VI.3) Pubblicazioni precedenti : VI.4) Procedure di ricorso VI.3.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso: Indirizzo: Codice postale Paese VI.3.2) Presentazione di ricorso: 30 giorni Responsabile del procedimento Panigatti Roberto Comune di Vimodrone (MI) Esito affidamento lavori di miglioramento abbattimento barriere architettoniche viabilità Codice postale Paese VI.3.2) Presentazione di ricorso: 30 giorni Responsabile del procedimento Christian Leone Agenzia Provinciale per l’Orientamento il Lavoro e la Formazione (APOLF) - Pavia Procedura ristretta accelerata di appalto pubblico di global service di servizi parascolastici ed ausiliari - Esito di gara SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) APOLF - Agenzia Provinciale per l’Orientamento il lavoro e la Formazione Via San Giovanni Bosco 23 Pavia 27100, Direttore dr.ssa Pierina Bianco, 0382/471389 Fax: 0382/574198, direzione@ apolfpavia.gov.it, [email protected]; www.apolfpavia.gov.it Denominazione ufficiale: Tar Regione Lombardia Città : Milano V.4) Informazione sul valore dell’appalto – Valore contratto: euro 291.287,79 oltre IVA V.5) E’ possibile che il contratto venga subappaltato: si SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI VI.1) Appalto connesso ad un progetto e/o programma finanziato dai fondi comunitari: NO VI.2) Data di spedizione del presente avviso: 5 febbraio 2015 VI.3) Pubblicazioni precedenti : VI.4) Procedure di ricorso VI.3.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso: e SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.3) principali settori di attività: Orientamento, lavoro e formazione. SEZIONE II: OGGETTO DELL’APPALTO II.1.1) denominazione conferita all’appalto dall’amministrazione aggiudicatrice: CIG 5874447305 – Global service di servizi parascolastici ed ausiliari. II.1.2) tipo di appalto e luogo di consegna od esecuzione: servizio – CAT 14 - 24 – CPC 874 - 92- Luogo di esecuzione: Via San Giovanni Bosco 23 – Pavia I.2) Tipo di amministrazione aggiudicatrice: Ente locale II.1.4) breve descrizione dell’appalto Servizio parascolastico. Servizio di assistenza agli alunni, del decoro e della sorveglianza sulla pulizia di aule, servizi igienici, spazi comuni e scale presso la struttura nonché di gestione del magazzino e dei laboratori della struttura formativa; Servizio reception presso la struttura formativa in Via San Giovanni Bosco 23 - Pavia; Servizio ausiliario di pulizia dei locali quotidiana, settimanale, mensile e straordinaria SEZIONE II : OGGETTO DELL’APPALTO II.1.5) CPV 98342000-2 II.1.1) Denominazione conferita all’appalto dall’amministrazione aggiudicatrice: affidamento lavori di miglioramento viabilità e abbattimento barriere architettoniche anno 2014 II.2.1): valore finale dell’appalto IVA esclusa € 457.891,17. I.1) Denominazione, Indirizzi e punti di contatto Comune di Vimodrone Via C. Battisti, 56 20090 Vimodrone tel. 02/250771 fax 02/2500316 Indirizzo Internet: www.comune. vimodrone.milano.it Serivizio: contratti e affari legali II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione - Vimodrone II.1.3) L’avviso riguarda (se del caso) : _____________________________________________________________ II.1.4) Breve descrizione dell’appalto L’oggetto dell’appalto riguarda l’affidamento lavori di miglioramento viabilità e abbattimento barriere architettoniche anno 2014 CIG 5993255E78 II.1.5) CPV ( Vocabolario comune per gli appalti ): II.1.6) L’appalto rientra nel campo di applicazione dell’accordo sugli appalti pubblici (AAP): SI SEZIONE IV: PROCEDURE IV.1) Tipo di procedura: procedura di spesa in economia ai sensi del Regolamento delle procedure per l’acquisizione in economia di beni, servizi e lavori approvato con deliberazione C.C. n. 07 del 12 febbraio 2009 e succ. modific. IV.2.2) Ricorso ad un’asta elettronica: NO SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO V.1) Data di aggiudicazione: 19 dicembre 2014 V.3) Nome e indirizzo dell’operatore economico aggiudicatario Ragione Sociale: Indirizzo: ERRESTRADE s.r.l c.f. 03316790967 via Primo Villa, 8 Codice postale Burago Molgora (MI) Paese : Italia 20875 SEZIONE IV: PROCEDURE IV.1.1) tipo di procedura: ristretta accelerata. IV.2.1) criteri di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri : progetto tecnico organizzativo (peso 60)offerta economica (peso 40) . IV.3.2) pubblicazioni precedenti si, bando di gara, numero avviso nella GURI n. 89 del 6 agosto 2014 – V serie speciale. SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO V.1) data di aggiudicazione 18 dicembre 2014, V.2) numero offerte pervenute:4 V.3) nome e recapito dell’operatore economico aggiudicatario: RTI Cooperanda Società cooperativa sociale, Società cooperativa sociale Gli Aironi, Cooperativa Sociale OIKOS - via traversi 17 27039 Sannazzaro de’ Burgondi (PV) V.4) valore finale totale dell’appalto € 305.260,78 IVA esclusa. V.5) E’ possibile che l’appalto venga subappaltato: NO SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI VI.1) fondi dell’unione europea: no. VI.2) informazioni complementari: valore finale appalto € 305.260,78 IVA esclusa per 2 anni, l’amministrazione aggiudicatrice si riserva la possibilità di affidare l’appalto all’aggiudicatario per ulteriori 12 mesi per il valore di € 152.630,39 IVA esclusa VI.3.1) organismo responsabile delle procedure di ricorso: T.A.R. Lombardia -Via Filippo Corridoni, 39 - Milano - 20122 –Italia (IT), organismo responsabile delle procedure di mediazione: CO.E.RI. KOSMOS A.D.R. - Corso Marenco, 6 Novi Ligure (AL): 15067 - –8– Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 VI.3.3) servizio presso il quale sono disponibili informazioni sulla presentazione dei ricorsi: APOLF - Agenzia Provinciale per l’Orientamento il Lavoro e la Formazione – Via San Giovanni Bosco 23 - Pavia - 27100 - Direttore f.f.,: dott.ssa Pierina Bianco, Telefono 0382/471389 - Fax: 0382/574198, email: direzione@apolfpavia. gov.it, pec: [email protected] sito Internet: www.apolfpavia. gov.it Direttore f.f. Pierina Bianco Azienda di Servizi alla Persona Golgi-Redaelli - Milano Avviso d’asta per vendita lotto n. 1: compendio di fabbricati, denominato Cascinale “Volpere” ed aree pertinenziali L’Azienda di Servizi alla Persona «Golgi-Redaelli», ente pubblico, vende: - lotto n. 1 – compendio di fabbricati, denominato Cascinale «Volpere», ed aree pertinenziali, per superficie complessiva degli edifici, delle corti e delle aree di mq. 12.062 circa, tutti siti in comune di Cerro al Lambro (MI), ricompreso entro i confini del Parco Agricolo Sud Milano e con destinazione urbanistica agricola, nonché catastalmente così identificati al CT: fg. 11 mapp. 48 - 49 - 50 - 51 - 52 - 53 - 54 - 55 - 56 - 57 - 58 - 59, al CF: fg. 11 mapp. 51, cat. A/3, cl. 1, vani 11,50, e rendita catastale di € 362,29; fg. 11 mapp. 54, cat. D/1. Sui predetti beni immobili è in essere al momento un contratto di comodato. Sul complesso dei beni immobili di cui trattasi è stato dichiarato l’interesse storico antropologico da parte della Sovrintendenza Regionale per i beni e le attività culturali. L’importo a base d’asta è di € 712.500,00 (=settecentododicimilacinquecento/00), oltre Iva di legge se dovuta, oltre rimborso spese tecniche ed amministrative. Le offerte economiche, maggiorate di € 1.000 e multipli, rispetto al prezzo stabilito a base di gara, dovranno pervenire all’ufficio protocollo di quest’Azienda, in Milano, via Olmetto n. 6, entro le ore 12.30 del 16 marzo 2015. Le procedure di gara verranno espletate il 16 marzo 2015, ore 15.00, presso la suddetta sede dell’Azienda. L’avviso di gara integrale è disponibile sul sito internet: www.golgiredaelli.it Milano, 30 gennaio 2015 Il direttore generale Francesco Fascia Azienda di Servizi alla Persona Golgi-Redaelli - Milano Avviso d’asta per vendita lotto n. 2: terreni edificabili in comune di Novate Milanese (MI) L’Azienda di Servizi alla Persona «Golgi-Redaelli», ente pubblico, vende: - lotto n. 2 – terreni edificabili, per superficie complessiva di circa mq. 10.880, siti in comune di Novate M.se (MI), con destinazione urbanistica residenziale in ambito di trasformazione AT.R1.01, nonché catastalmente così identificati: NCT, al fg. 11 mapp. 18. I predetti beni immobili al momento risultano liberi da persone e cose. L’importo a base d’asta è di € 2.052.000,00 (=duemilionicinquantaduemila/00), oltre IVA di legge se dovuta e rimborso spese tecniche ed amministrative. Le offerte economiche, maggiorate di € 1.000 e multipli, rispetto al prezzo stabilito a base di gara, dovranno pervenire all’ufficio protocollo di quest’azienda, in Milano, via Olmetto n. 6, entro le ore 12.30 del 16 marzo 2015. Le procedure di gara verranno espletate il 16 marzo 2015, ore 15.00, presso la suddetta sede dell’Azienda. L’avviso di gara integrale è disponibile sul sito internet: www.golgiredaelli.it Milano, 30 gennaio 2015 Il direttore generale Francesco Fascia Azienda di Servizi alla Persona Golgi-Redaelli - Milano Avviso d’asta per vendita lotto n. 3: area agricola in comune di Pantigliate (MI) L’Azienda di Servizi alla Persona «Golgi-Redaelli», ente pubblico, vende area agricola in comune di Pantigliate (MI): lotto n. 3 terreni, per superficie di circa mq. 22.426, catastalmente così identificati: nuovo catasto terreni, al fg 6 mapp. 4q.p.- 11 q.p. I predetti beni immobili sono interessati da servitù di stoccaggio gas naturale sotterraneo. L’importo a base d’asta è di € 520.000,00 (=cinquecentoventimila/00), oltre IVA di legge se dovuta e rimborso spese tecniche ed amministrative. Le offerte economiche, maggiorate di € 1.000 e multipli, rispetto al prezzo stabilito a base di gara, dovranno pervenire all’ufficio protocollo di quest’Azienda, in Milano, via Olmetto n. 6, entro le ore 12.30 del 16 marzo 2015. Le procedure di gara verranno espletate il 16 marzo 2015, ore 15.00, presso la suddetta sede dell’Azienda. L’avviso di gara integrale è disponibile sul sito internet: www.golgiredaelli.it Milano, 30 gennaio 2015 Il direttore generale Francesco Fascia Azienda di Servizi alla Persona Golgi-Redaelli - Milano Avviso d’asta per vendita lotto n. 4: area edificabile in comune di Pantigliate (MI) L’Azienda di Servizi alla Persona «Golgi-Redaelli», ente pubblico, vende area edificabile in Comune di Pantigliate (Mi): lotto n. 4 - terreni, per superficie di circa mq. 34.250, catastalmente così identificati: nuovo catasto terreni, al Fg. 1 mapp. 27 q.p. - 30 q.p.52 q.p. e 53. I predetti beni immobili sono concessi in affitto agrario senza diritto di prelazione agraria. L’importo a base d’asta è di € 3.200.000,00 (=tremilioniduecentomila/00), oltre Iva di legge se dovuta e rimborso spese tecniche ed amministrative. Le offerte economiche, maggiorate di € 1.000 e multipli, rispetto al prezzo stabilito a base di gara, dovranno pervenire all’ufficio protocollo di quest’Azienda, in Milano, via Olmetto n. 6, entro le ore 12.30 del 16 marzo 2015. Le procedure di gara verranno espletate il 16 marzo 2015, ore 15.00, presso la suddetta sede dell’Azienda. L’avviso di gara integrale è disponibile sul sito internet: www.golgiredaelli.it Milano, 30 gennaio 2015 Il direttore generale Francesco Fascia Azienda di Servizi alla Persona Golgi-Redaelli - Milano Avviso d’asta per vendita lotto n. 5: area industriale ed aree connesse all’attuazione dell’ambito 1 in comune di Cerro al Lambro (MI) L’Azienda di Servizi alla Persona «Golgi-Redaelli», ente pubblico, vende area industriale ed aree connesse all’attuazione dell’ambito 1 ricadenti nel Parco agricolo sud Milano in comune di Cerro al Lambro (MI): lotto n. 5, ambito 1 oltre aree residue - terreni, per superficie di circa mq. 72.250, catastalmente così identificati: nuovo catasto terreni, al fg. 1 mapp. 87-471 e fg. 4 mapp. 28. I predetti beni immobili sono concessi in affitto agrario, senza diritto di prelazione. L’importo a base d’asta è di € 3.686.000,00 (=tremilioniseicentoottantaseimila/00), oltre Iva di legge se dovuta e rimborso spese tecniche ed amministrative. Le offerte economiche, maggiorate di € 1.000 e multipli, rispetto al prezzo stabilito a base di gara, dovranno pervenire all’ufficio protocollo di quest’Azienda, in Milano, via Olmetto n. 6, entro le ore 12.30 del 16 marzo 2015. Le procedure di gara verranno espletate il 16 marzo 2015, ore 15.00, presso la suddetta sede dell’Azienda. L’avviso di gara integrale è disponibile sul sito internet: www.golgiredaelli.it Milano, 30 gennaio 2015 Il direttore generale Francesco Fascia Bollettino Ufficiale –9– Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 C) CONCORSI Amministrazione regionale D.d.s. 18 febbraio 2015 - n. 1176 Direzione generale Istruzione, formazione e lavoro Approvazione dell’avviso pubblico per la presentazione di nuove candidature di soggetti idonei all’inserimento nell’elenco regionale di disponibilità dei presidenti delle commissioni d’esame per le prove di accertamento finale dei percorsi di terzo e quarto anno di istruzione e formazione professionale (IEFP), di cui al d.d.s. n. 3857/2013 IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE, TECNICA SUPERIORE E DIRITTO ALLO STUDIO Vista la l.r. 6 agosto 2007, n. 19 «Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia», ed in particolare: −− l’art. 11, comma, 1, lett. a,) il quale dispone che il sistema di istruzione e formazione professionale si articola, fra l’altro, in percorsi di secondo ciclo, per l’assolvimento del dirittodovere e dell’obbligo di istruzione, di durata triennale, cui consegue un titolo di qualifica professionale di II livello europeo, nonché di un quarto anno cui consegue una certificazione di III livello europeo; −− l’art. 14, commi 1 e 2, i quali prevedono che il diritto dovere all’istruzione e formazione è assicurato anche mediante la frequenza di percorsi di istruzione e formazione professionale di secondo ciclo e che l’obbligo di istruzione, nel rispetto delle norme e delle leggi nazionali, è assolto anche attraverso la frequenza dei primi due anni dei percorsi di istruzione e formazione professionale di secondo ciclo; −− l’art. 22 che disciplina le indicazioni regionali per l’offerta formativa dei percorsi formativi ordinamentali di secondo ciclo, finalizzate al conseguimento delle certificazioni del sistema di istruzione e formazione professionale, nel cui ambito sono specificati, in particolare, le modalità per l’avvio delle attività formative e per l’effettuazione delle prove finali di accertamento degli allievi; −− l’art. 24 che individua, quali soggetti abilitati all’erogazione dei percorsi formativi di istruzione e formazione professionale (IeFP) di secondo ciclo le istituzioni scolastiche e gli operatori accreditati ed iscritti nella Sezione «A» del relativo Albo regionale; Richiamati: −− l’art. 27, comma 2, del d.lgs. n. 226/2005 che prevede la possibilità di attivare i percorsi di istruzione e formazione professionale a condizione di garantire, quali livelli essenziali delle prestazioni, il riferimento ad un quadro di figure nazionali articolabili in profili professionali specifici, sulla base dei fabbisogni del territorio ed ai relativi standard formativi minimi delle competenze tecnico-professionali; −− l’art. 1, comma 622, della legge n. 296/2006 che dispone l’obbligo di istruzione per almeno dieci anni, finalizzato a consentire il conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria di secondo grado o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno di età; −− il D.M. 22 agosto, 2007, n. 139 «Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione»; −− l’art. 64, comma 4-bis- del decreto legge 25 agosto 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 della legge 133/2008, il quale dispone l’assolvimento dell’obbligo di istruzione anche nei percorsi di istruzione e formazione professionale di cui Capo III del d.lgs. n. 226/2005 e, sino alla completa messa a regime delle disposizioni ivi contenute, anche nei percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale; −− il d.p.r. 15 marzo 2010, n. 87 «Regolamento recante norme concernenti il riordino degli istituti professionali ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 agosto 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133; −− il Decreto Interministeriale del 15 giugno 2010 che recepisce l’Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano in data 29 aprile 2010, con il quale è stata avviata la messa a regime del sistema di istruzione e formazione professionale di secondo ciclo; −− l’intesa del 16 dicembre 2010 tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università ed ella Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, le Regioni, le Province e le Comunità Montane, concernente l’adozione di linee guida per realizzare organici raccordi tra i percorsi degli istituti professionali e i percorsi di istruzione e formazione professionale, a norma dell’art. 13, comma 1 quinquies, della legge 2 aprile 2007, n. 40; −− il Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 18 gennaio 2011, n. 4 «Adozione delle linee guida di cui all’Allegato «A» dell’intesa del 16 dicembre 2010 riguardante organici raccordi tra i percorsi professionali e i percorsi di istruzione e formazione professionale; −− il Decreto interministeriale del 11 novembre 2011, che recepisce l’Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni e Province Autonome di Trento e Balzano in data 27 luglio 2011 riguardante gli atti necessari per il passaggio a nuovo ordinamento dei percorsi di istruzione e formazione professionale, di cui al d.lgs. 17 ottobre 2005, n. 226; Visti: −− la d.g.r. VIII/6563 del 13 febbraio 2008 che ha approvato le Indicazioni regionali per l’offerta formativa in materia di istruzione e formazione nel cui ambito sono specificati, in particolare, la durata, l’articolazione e gli obiettivi finali dei percorsi di istruzione e formazione professionale relativi al secondo ciclo per l’assolvimento del diritto-dovere e dell’obbligo di istruzione; −− il d.d.u.o. 12 settembre 2008, n. 9837 «Approvazione delle procedure relativamente allo svolgimento delle attività formative dei soggetti accreditati al sistema di istruzione e formazione professionale della Regione Lombardia (Allegato A)», ed in particolare il Paragrafo 4.1.1 che disciplina, tra l’altro, le modalità operative per lo svolgimento degli esami conclusivi dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IEFP) di secondo ciclo nonché la costituzione, la composizione e la validità delle relative commissioni esaminatrici, prevedendo a tal fine -nello specifico- l’emanazione di appositi Avvisi pubblici per l’individuazione e la nomina dei presidenti delle commissioni, tramite la costituzione di un apposito elenco regionale; −− il d.d.u.o. 20 dicembre 2013 n. 12550 che ha approvato -a decorrere dall’anno formativo 2014/2015- le nuove indicazioni regionali per l’offerta formativa dei percorsi di istruzione e formazione professionale di secondo ciclo afferenti, tra l’altro, alla definizione degli standard procedurali dei processi di certificazione e riconoscimento dei crediti formativi, anche con riferimento agli esami finali dei percorsi formativi, alla composizione delle commissioni d’esame ed alla tipologie di prove; −− il d.d.s. del 28 luglio 2014, n. 7214, che ha approvato le procedure e gli standard formativi di apprendimento relativi all’offerta di Istruzione e formazione professionale di secondo ciclo della Regione Lombardia. Evidenziato con decreto del 9 maggio 2013, n. 3857 »Approvazione dell’elenco regionale dei presidenti delle commissioni d’esame per le prove di accertamento finale dei percorsi di terzo e quarto anno di istruzione e formazione professionale (IFP), di cui al d.d.s. n. 2398/2012.» e ss.mm.ii., a seguito dell’emanazione di apposito Avviso pubblico, è stato approvato l’elenco regionale dei presidenti delle commissioni d’esame per le prove di accertamento finale dei percorsi formativi di terza e quarta annualità di istruzione e formazione professionale; Rilevata l’esigenza di garantire adeguatamente lo svolgimento degli esami dei percorsi di terzo e quarto anno di istruzione e formazione professionale (IFP), a partire dall’anno scolastico e formativo 2014/2015, stante la messa a regime a livello nazionale dei percorsi di istruzione e formazione professionale di secondo ciclo ed il consolidamento capillare nel territorio lombardo dell’offerta sussidiaria dei percorsi di istruzione e formazione professionale svolta dalle istituzioni scolastiche che richiede l’implementazione del citato elenco regionale; Ritenuto pertanto di approvare l’«Avviso pubblico integrativo per la presentazione di nuove candidature di soggetti idonei all’inserimento nell’elenco regionale di disponibilità dei Presidenti delle commissioni d’esame per le prove di accertamento finale dei percorsi di terzo e quarto anno di istruzione e formazione professionale (IeFP), di cui al d.d.u.o. del 20 dicembre 2013, n. 12550 e al d.d.s. del 28 luglio 2014, n. 7214.», allegato «A» parte integrante e sostanziale del presente atto; – 10 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Ritenuto di demandare a successivo provvedimento l’approvazione delle candidature ammissibili -a seguito di istruttoria svolta dalle competenti strutture della D.G. Istruzione, Formazione e Lavoro- nonché l’aggiornamento del predetto elenco; Visti: −− la l.r. n. 20/2008 «Testo Unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale» e successive modifiche ed integrazioni, nonché i provvedimenti della X Legislatura; −− la d.g.r. del 20 marzo 2013, n. 3, «Costituzione delle Direzioni Generali, incarichi e altre disposizioni organizzative – I Provvedimento organizzativo – X Legislatura»; −− la d.g.r. del 29 aprile 2013, n. 87 « II Provvedimento Organizzativo 2013», con cui sono stati definiti gli assetti organizzativi della Giunta regionale con i relativi incarichi dirigenziali; −− il Decreto del Segretario Generale del 25 luglio 2013, n. 7110 «Individuazione delle Strutture Organizzative e delle relative competenze ed aree delle attività delle Direzioni della Giunta regionale – X Legislatura»; Verificato che il presente provvedimento è assunto nel rispetto dei termini procedurali previsti dalla Legge n. 241/90; DECRETA 1. di approvare l’«Avviso pubblico integrativo per la presentazione di nuove candidature di soggetti idonei all’inserimento nell’elenco regionale di disponibilità dei Presidenti delle commissioni d’esame per le prove di accertamento finale dei percorsi di terzo e quarto anno di istruzione e formazione professionale (IeFP), di cui al d.d.u.o. del 20 dicembre 2013, n. 12550 e al d.d.s. del 28 luglio 2014, n. 7214.», allegato «A» parte integrante e sostanziale del presente atto; 2. di demandare a successivo provvedimento l’approvazione delle candidature ammissibili -a seguito di istruttoria svolta dalle competenti strutture della D.G. Istruzione, Formazione e Lavorononché l’aggiornamento dell’elenco regionale dei presidenti di cui al punto 1; 3. di considerare valide le domande già presentate dai candidati dichiarati idonei ed utilmente inseriti nell’elenco regionale di disponibilità dei presidenti di cui al d.d.s. n. del 9 maggio 2013, n. 3857 e ss.mm.ii.; 4. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul BURL e sul sito web della D.G. Istruzione, Formazione e Lavoro; 5. di attestare che il presente atto non è soggetto agli obblighi di pubblicazione di cui agli artt. 26 e 27 del d.lgs. n. 33/2013 Il dirigente Paolo Formigoni ——— • ——— Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 11 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 ALLEGATO A Avviso pubblico integrativo per la presentazione di nuove candidature di soggetti idonei all’inserimento nell’elenco regionale di disponibilità dei Presidenti delle commissioni d’esame per le prove di accertamento finale dei percorsi di terzo e quarto anno di istruzione e formazione professionale (IeFP), di cui al d.d.u.o. del 20 dicembre 2013, n. 12550 e al d.d.s. del 28 luglio 2014, n. 7214. 1. FINALITÀ ED OGGETTO DELL’AVVISO Il presente Avviso ha lo scopo di definire le modalità operative per la presentazione di nuove candidature dei soggetti idonei per l’inserimento nell’elenco regionale di disponibilità dei presidenti delle commissioni d’esame per le prove di accertamento finale dei percorsi di terzo e quarto anno di istruzione e formazione professionale (di seguito, per brevità, nominato solo elenco regionale dei presidenti), di cui alla d.d.u.o. del 20 dicembre 2013, n. 12550 e del d.d.s. del 28 luglio 2014, n. 7214. Per candidarsi al ruolo di Presidente è necessario essere in possesso dei requisiti indicati al Paragrafo 2 del presente Avviso e presentare apposita domanda on line alla Regione Lombardia esclusivamente secondo le modalità di cui al Paragrafo 3. 2. REQUISITI RICHIESTI I candidati che intendono presentare domanda per l’inserimento nell’elenco regionale dei presidenti devono essere in possesso dei requisiti di seguito indicati, in assenza dei quali la candidatura non verrà presa in considerazione: •cittadinanza italiana o di altro Stato appartenente alla U.E.; •non aver riportato condanne penali e di non esser destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa; •possesso di laurea secondo il vecchio ordinamento conseguita a seguito di corsi della durata di quattro, cinque o sei anni, ovvero possesso di laurea triennale, specialistica/magistrale secondo il nuovo ordinamento, con esperienza almeno triennale nel settore dell’istruzione o dell’istruzione e formazione professionale, riferita ad attività direttive, di tutoraggio o di docenza ; •(ovvero) possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado, con esperienza almeno quinquennale nel settore dell’istruzione o dell’istruzione e formazione professionale, riferita ad attività direttive, di tutoraggio o di docenza. I candidati, in caso di nomina, dovranno impegnarsi a partecipare a momenti formativi/informativi organizzati dalla Regione Lombardia o dalle Amministrazioni provinciali. 3. MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA La domanda di candidatura deve essere compilata esclusivamente tramite la procedura informatica disponibile on line all’indirizzo http://gefo.servizirl.it/dote. La domanda è redatta sotto forma di autocertificazione, ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445. La Regione si riserva la possibilità di effettuare controlli sulla veridicità delle dichiarazioni fornite ai sensi degli artt. 71 e 75 del d.p.r. 445/2000. In caso di dichiarazione mendace, il dichiarante decade dai benefici conseguiti sulla base delle dichiarazioni non veritiere, fermo restando quanto previsto dall’art. 76 della predetta normativa in materia di sanzioni penali. Gli interessati potranno presentare la domanda selezionando l’apposito link disponibile sul portale regionale, a decorrere dal 26 febbraio 2015 (ore 12,00) e sino al 19 marzo 2015 (ore 17,00). Non verranno prese in considerazione le domande inviate successivamente a tale termine, incomplete ovvero consegnate con altre modalità. La data di arrivo delle domande è stabilita dal numero di protocollo apposto dal sistema informativo regionale denominato «GEFO». I dati relativi all’esperienza dei candidati dovranno essere esplicitati mediante curriculum vitae allegato alla domanda. I candidati, una volta terminata la procedura di caricamento dei dati, devono stampare la domanda e caricarla sul sistema informativo regionale «GEFO» completa di firma olografa, unitamente alla scansione della fotocopia di un documento di identità valido (fronte e retro) nonché del curriculum vitae debitamente sottoscritto per l’inoltro definitivo. I candidati dovranno obbligatoriamente indicare fino ad un massimo di tre delle seguenti aree in relazione alla specifica esperienza acquisita: •Agricola; •Agroalimentare; •Servizi della ristorazione; •Artigianato artistico; •Chimica e ambientale; •Commerciale e dei servizi logistici; •Grafica, comunicazione multimediale e spettacolo; •Edile e del territorio; •Elettrica - elettronica, informatica e telecomunicazioni; •Cura della persona, estetica, sport e benessere; •Legno e arredamento; •Meccanica; •Servizi d’impresa; •Moda e abbigliamento; •Servizi di promozione e accoglienza. L’indicazione dell’area, obbligatoria per il candidato, non dovrà ritenersi vincolante ai fini dell’assegnazione della sede d’esame. Con riferimento all’ambito territoriale, la candidatura dovrà essere presentata obbligatoriamente per due province: •per i candidati residenti o domiciliati in Lombardia, una delle due province deve corrispondere a quella di residenza o domicilio; •per i candidati non residenti o domiciliati in Lombardia, la scelta può essere effettuata per qualunque provincia. 4. AMMISSIBILITÀ E VALIDAZIONE DELLE CANDIDATURE Le candidature sono ammissibili se: •i soggetti rispondono ai requisiti richiesti; •compilate mediante l’apposita procedura on-line; – 12 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 •complete delle informazioni e dei documenti richiesti; •inviate nei termini e secondo le modalità di presentazione di cui al Paragrafo 3. L’ammissibilità delle candidature verrà esaminata con istruttoria tecnica da parte delle competenti strutture della D.G. Istruzione, Formazione e Lavoro entro il termine di 60 giorni dalla data di scadenza di presentazione delle domande, ai fini della verifica della correttezza e della completezza delle stesse e della sussistenza dei requisiti richiesti. La Regione effettuerà, nel rispetto della normativa vigente, controlli su quanto dichiarato nelle candidature pervenute e sulla permanenza dei requisiti. 5. Iscrizione nell’elenco I candidati ritenuti idonei, a seguito dell’istruttoria effettuata, saranno inseriti nell’elenco regionale dei presidenti costituito con decreto dirigenziale n. 3857/2013 e ss.mm.ii. L’elenco regionale dei presidenti è pubblicato sul sito web della D.G. Istruzione, Formazione e Lavoro all’indirizzo www.lavoro.regione. lombardia.it L’elenco regionale dei presidenti -articolato in sezioni provinciali- costituisce mero strumento istruttorio per la nomina delle commissioni d’esame. L’inserimento nell’elenco, pertanto, non dà alcun diritto a essere nominati nelle commissioni, ma costituisce unicamente una mera disponibilità da parte dei candidati all’assunzione dell’incarico. 6. COMPENSI DEI PRESIDENTI Ai candidati utilmente inseriti nell’elenco regionale dei presidenti, in caso di successiva nomina presso le istituzioni scolastiche e formative, è attribuito - per ciascuna sessione di esame - un gettone di presenza secondo le modalità definite con apposito provvedimento. 7. MODALITÀ E CRITERI DI NOMINA DEI PRESIDENTI Fermo restando quanto previsto al precedente Paragrafo 3 in merito all’ambito territoriale di riferimento della candidatura, la nomina a presidente avviene, di norma, tenendo conto dell’ubicazione della residenza/domicilio del candidato rispetto alla sede di esame e, in ogni caso, sulla base di un criterio di rotazione degli incarichi. 8. INCOMPATIBILITÀ Costituisce condizione di incompatibilità per la nomina a presidente aver avuto, nell’anno precedente, rapporti professionali con l’organismo di formazione interessato fatta salva, in ogni caso, la presidenza di commissione. 9. DECADENZA La decadenza dall’elenco regionale dei presidenti, e quindi la cancellazione dal medesimo elenco, avviene per i seguenti casi qui elencati: •reiterata indisponibilità a svolgere la funzione di Presidente, anche successivamente alla nomina, senza giustificato motivo, per almeno tre volte consecutive; •accertamento di criticità metodologiche e comportamentali nella funzione di presidente con ricadute negative nella gestione delle commissioni d’esame; •mancata presentazione in sede di commissione d’esame non giustificata; •dichiarazioni non veritiere prodotte nella scheda di domanda. Inoltre si ricorda che gli iscritti al suddetto elenco possono far richiesta di cancellazione in qualsiasi momento dell’anno. Successivamente alla cancellazione dall’elenco, l’interessato non può presentare nuova richiesta di iscrizione nei due anni successivi e comunque non prima dell’emanazione del nuovo Avviso pubblico di selezione. 10. PUBBLICAZIONE E INFORMAZIONI Copia integrale del presente Avviso pubblico e dei relativi allegati è pubblicata sul portale web della D.G. Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia al seguente indirizzo: www.istruzione.regione.lombardia.it Informazioni sull’Avviso possono essere richieste: •via e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected] •telefonicamente ai numeri: −− 02/67652210 (Claudio Boni); −− 02/67656014 (Maria Vignola); −− 02/67652276 (Silvana Fusè). 11. INFORMATIVA AI SENSI DELLA LEGGE N. 241/90 E S.M.I. Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge 241/90 e s.m.i. e della legge regionale n. 1/2012, è il dirigente della Struttura «Istruzione e Formazione Professionale, Tecnica Superiore e Diritto allo Studio» della Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro della Giunta Regionale. 12. TUTELA DELLA PRIVACY I dati personali raccolti dalla Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro nello svolgimento del procedimento amministrativo saranno utilizzati esclusivamente per le operazioni relative al procedimento attivato con il presente Avviso ed in conformità al decreto legislativo n. 196/2003 (Codice in materia di Protezione dei Dati Personali) e successive modifiche e integrazioni. 13. NORME FINALI Per quanto non espressamente disciplinato nel presente Avviso, si richiamano, in quanto applicabili, le disposizioni della vigente normativa nazionale e regionale. Bollettino Ufficiale – 13 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Comune di Bigarello (MN) Avviso pubblico per l’assegnazione di n. 1 autorizzazione per l’esercizio del servizio di autonoleggio con conducente mediante autovettura ai sensi della normativa vigente IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO Vista la determina del Responsabile del servizio n. 4 del 13 febbraio 2015 con la quale è stato approvato il presente Bando di Concorso; Considerato che l’Amministrazione Comunale, in adempimento a quanto previsto nel regolamento comunale richiamato, deve procedere all’assegnazione della autorizzazione disponibile attraverso bando di pubblico concorso; RENDE NOTO CHE E’ indetto un pubblico concorso per titoli per l’assegnazione di: •N. 1 AUTORIZZAZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI NOLEGGIO CON CONDUCENTE MEDIANTE AUTOVETTURA AI SENSI DELLA NORMATIVA VIGENTE. Tutti coloro che intendono partecipare al concorso, dovranno presentare domanda redatta in competente bollo da € 16,00, indirizzandola al Comune di Bigarello – Via Gazzo n. 22 46030 Bigarello. La domanda dovrà pervenire entro le ore 12,00 del trentesimo giorno a decorrere dalla data di pubblicazione (BURL Serie Avvisi e Concorsi) ovvero entro e non oltre il 28 marzo 2015 allegando copia fotostatica di un documento d’identità personale; in caso di invio tramite raccomandata A/R verrà ritenuto valido il timbro postale di spedizione purché l’istanza pervenga entro cinque giorni dalla conclusione dei termini. REQUISITI: −− iscrizione nel ruolo provinciale dei conducenti, tenuto dalla Camera di Commercio IIAA e numero (n.) degli estremi di iscrizione; −− possesso della patente di guida di Cat. B o superiore; −− possesso del certificato di abilitazione professionale di cui all’art. 116, comma 8 del d.lgs. n. 85/1992 (Codice della Strada); −− di essere in possesso dei requisiti morali per l’esercizio dell’attività e, pertanto, di non essere interdetto dall’assunzione di pubblici uffici; −− di non essere in possesso di licenza per l’esercizio di taxi; −− di non avere trasferito, da almeno 5 anni, l’autorizzazione per l’esercizio del servizio di noleggio con conducente. Copia del bando e del modello di domanda di ammissione è scaricabile dal sito www.comune.bigarello.mn.it Bigarello, 13 febbraio 2015 Il responsabile dell’ufficio tecnico Riccardo Lomellini – 14 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Lodi Avviso pubblico per il conferimento di incarico quinquennale di direttore struttura complessa USC residenza sanitaria assistenziale e sviluppo nuove tipologie d’intervento In esecuzione della deliberazione n. 40 del 13 febbraio 2015 del Direttore Generale è indetto avviso pubblico per il conferimento del seguente incarico quinquennale: DIRETTORE DI STRUTTURA COMPLESSA USC RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE E SVILUPPO NUOVE TIPOLOGIE D’INTERVENTO Ruolo: sanitario Profilo professionale: Psicologi Area: Psicologia DISCIPLINA: in considerazione della tipologia delle attività erogate dalla suddetta USC verranno ammessi alla procedura i candidati in possesso della specializzazione e/o dell’anzianità di servizio appartenenti alla disciplina: Psicologia e alla disciplina: Psicoterapia. L’incarico sarà conferito dal Direttore Generale con le modalità e alle condizioni previste dall’art. 15 del d.lgs. n. 502/1992 e successive modifiche ed integrazioni, dal d.p.r. n. 484/1997, dal D.L. n. 158/2012 convertito in legge n. 189/2012, dalle Linee di indirizzo regionale per il conferimento di tali incarichi, approvate con d.g.r.l. n. X/553 del 2 agosto 2013. Alla presente procedura si applicano: −− le norme di cui alla Legge n. 241/1990 s.m. i. −− le disposizioni di cui alla legge 15 maggio 1997, n. 127 s.m.i., nonché quelle contenute sull’argomento nelle circolari ministeriali applicative; −− le disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa di cui al d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445, e art. 15, comma 1, della Legge 12 novembre 2011, n. 183; −− le disposizioni ex d.lgs. n. 196/2003 in materia di trattamento dei dati personali; 1 - PROFILO PROFESSIONALE PROFILO OGGETTIVO Contesto Aziendale L’ASL di Lodi è stata costituita quale azienda sanitaria locale sperimentale a decorrere dall’1 gennaio 1998 e, successivamente, a seguito dell’Istituzione dell’AO di Lodi sono stati ridefiniti i sui compiti in allineamento alla L. 311/1997 e s.m.i. e al PSSR. L’ASL di Lodi , ai sensi dell’art. 3 comma 1-bis del d.lgs. 502/92 s.m.i. è costituita con personalità giuridica pubblica ed autonomia imprenditoriale. La sede legale dell’Azienda è fissata in Lodi in Piazza Ospitale n. 10. L’ambito territoriale dell’ASL di Lodi comprende il territorio dei 61 Comuni coincidenti con tutti quelli della Provincia di Lodi, nonché del Comune di San Colombano al Lambro appartenente alla Provincia di Milano, per un totale di 62 Comuni che ospitano circa 240.000 abitanti. Il territorio è articolato in due Aree Distrettuali Socio Sanitarie e un Distretto di Medicina Veterinaria: Area Distrettuale Socio Sanitaria dell’Alto Lodigiano che consta di 35 Comuni e Area Distrettuale Socio Sanitaria del Basso Lodigiano che comprende 27 Comuni. In Azienda operano circa 450 dipendenti, 90 dei quali sono dirigenti. Attualmente l’articolazione aziendale vede l’istituzione di 6 dipartimenti (Dipartimento Attività Socio Sanitarie Integrate, dipartimento delle Dipendenze, Dipartimento Prevenzione Veterinaria, Dipartimento Cure Primarie e Continuità Assistenziale, Dipartimento Prevenzione Medica e Dipartimento Amministrativo). Caratteristiche organizzative La Struttura Complessa Residenza Sanitaria Assistenziale e Sviluppo Nuove Tipologie d’intervento afferisce – con altre 3 Strutture Complesse (USC Famiglia e valutazione multidimensionale dei bisogni, USC Continuità di cura CEAD e monitoraggio delle prestazioni erogate e USC Disabilità Emarginazione ed integrazione Sociale) - al Dipartimento Attività Socio Sanitarie Integrate. Organizzazione La Struttura Complessa ha come compito quello di monitorare, supportare e verificare l’andamento complessivo delle attività della Struttura e di definire linee guida relativamente alla gestione delle attività assicurate. In particolare per quanto riguarda: •La gestione della Struttura Residenziale Assistita e delle risorse umane e strumentali ad essa assegnate, autorizzata e accreditata per n. 56 posti letto. •La programmazione, gestione e controllo della corretta erogazione delle prestazioni sanitarie, riabilitative, infermieristiche, animativo-educative ed amministrative a favore delle ospiti, con particolare attenzione ai progetti assistenziali individualizzati; •L’ attivazione di iniziative e di procedimenti necessari per la tutela delle persone incapaci, nonché per l’amministratore di sostegno ai sensi della l.r. n. 3/2008; •L’attivazione e la gestione della Lista d’attesa •La gestione del debito informativo di competenza. •Il ricondurre all’interno della USC tutte azioni previste dagli atti di programmazione regionale volti a sostenere la famiglia ed i suoi componenti, soprattutto in presenza di particolari situazioni di non autosufficienza e/o disabilità, attraverso azioni innovative e nuove tipologie d’intervento. In particolare, e per esempio, si fa riferimento alle azioni innovative realizzate: −− ai sensi della d.g.r. n. 63/2013 «Definizione degli obiettivi aziendali di interesse regionale dei direttori generali delle aziende sanitarie locali, aziende ospedaliere e AREU per l’anno 2013, nonché delle modalità di valutazione del loro raggiungimento»; −− alle iniziative sperimentali coerenti con la d.g.r. n. 116/2013 e volte a realizzare: 1. interventi in un’ottica di maggiore flessibilità e di sussidiarietà, con l’obiettivo di supportare le persone fragili e le loro famiglie presso il proprio domicilio, valorizzando il ruolo che già la famiglia svolge nella cura e nell’accudimento dei propri congiunti 2. reti di prossimità capaci di farsi carico dei bisogni delle persone fragili nei loro contesti di vita −− ai sensi della d.g.r. n. 3239/12 e della d.g.r. n. 499/13, che hanno previsto sperimentazioni attualmente in fase di messa a regime, −− ai sensi della d.g.r. n. 856/13 ed attuale d.g.r. n. 2942/14 in particolare attraverso lo sviluppo di progettualità rivolte a: 1) Residenzialità leggera per persone fragile che necessitano di interventi sociosanitari all’interno di soluzioni abitative con caratteristiche di protezione; 2) Residenzialità per minori con gravissima disabilità; 3) Rsa aperta per persone con demenza/Alzheimer, patologie psicogeriatriche e patologie croniche −− attraverso lo studio e la progettazione dello Sportello Unico del Welfare sociosanitario e sociale e del Centro per la Famiglia quale unico luogo/servizio all’interno del quale le famiglie possono rivolgersi per valutazioni e progetti personalizzati, da realizzare attraverso l’azione di «tutoring» di un case manager e , laddove possibile, in integrazione con il Volontariato e l’Associazionismo. Tale progettualità è finalizzata a perseguire i seguenti macro-obiettivi: −− semplificazione dei percorsi, attraverso l’unificazione degli sportelli già presenti nei singoli Servizi −− lettura integrata dei bisogni per evitare la dispersione delia domanda e la frammentazione della risposta −− utilizzo e condivisione di una metodologia di lavoro basata sulla valutazione multidimensionale dei bisogni presa in carico globale della famiglia fragile che consenta di evitare vantazioni ed interventi frammentar!, spersonalizzati e non sempre appropriati −− coinvolgimento costante, per le situazioni in cui è necessario, dei Servizi Sociali del Comune di residenza dell’utenza −− messa in rete delle unità di offerta sociosanitarie e sociali che operano sul territorio per la realizzazione di un’ampia gamma di interventi qualificati e flessibili in un’ottica dì semplificazione di accesso alla rete dei servizi −− ampliamento degli orari di apertura dei servizi, da perseguire anche attraverso l’attivazione di forme di collaborazione con l’Associazionismo e il Volontariato qualificato, Bollettino Ufficiale – 15 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 per meglio rispondere alle esigenze delle persone che lavorano −− promozione e sostegno all’autodeterminazione della persona fragile, attraverso il riconoscimento dei suoi diritti e del suo progetto di vita, da realizzare, laddove se ne verifica la necessità, anche attraverso l’identificazione e il riconoscimento degli strumenti di tutela e l’attivazione dell’amministrazione di sostegno. Relazione rispetto all’ambito aziendale Esiste una forte interazione con le diverse USC e in particolar modo con il Dipartimento ASSi e tutte le USC afferenti durante gli incontri del Coordinamento della Direzione Sociale (CODISO) per l’integrazione delle funzioni di governance e di Programmazione Acquisto e Controllo. Provvede alla risposta alle urgenze di tipo sanitario e sociale delle ospiti della struttura ed alla supervisione, programmazione e pianificazione delle azioni progettuali innovative dettate dalla Regione Lombardia. Partecipa al raggiungimento degli obiettivi strategici aziendali, dispone di personale assegnato e di risorse di budget. PROFILO SOGGETTIVO Competenze Consolidata esperienza di gestione di strutture semplici e/o complesse, competenze professionali e manageriali, conoscenze scientifiche e attitudini ritenute necessarie all’assolvimento dell’incarico ed in particolare il Direttore: •Dirige la Struttura cui è preposto assumendone la responsabilità ai fini organizzativi e gestionali operando in stretta collaborazione con i Dipartimenti e le Direzioni •Concorre alla definizione del budget aziendale per le attività di competenza, monitora gli obiettivi aziendali, e le progettualità assegnate •Valuta il personale di propria competenza sulla base del sistema di valutazione aziendale •Collabora alla definizione del Piano Aziendale di formazione ed aggiornamento permanente del personale assegnato •Esercita compiti di vigilanza sul rispetto dei dati sanitari, con particolare riferimento alla corretta tenuta della documentazione sanitaria ed al rapporto con l’utenza •Definisce e garantisce le modalità operative, promuovendo la cultura dell’integrazione multi professionale e della lettura dei bisogni del soggetto fragile e della famiglia. •Partecipa ai tavoli tecnici regionali e aziendali e alle sperimentazioni per l’ attuazione dei Progetti Regionali e Aziendali •Rispetta i requisiti di accreditamento ed il rispetto degli standard di qualità previsti nell’abito della certificazione •Garantisce la raccolta dati, elaborazione e monitoraggio per l’assolvimento dei debiti informativi. •È garante di esperienza professionale, teorica e pratica, che spazi da aspetti organizzativi e gestionali per la corretta funzionalità della struttura a conoscenze nella progettazione, pianificazione e coordinamento dei progetti innovativi. •Dimostra competenze organizzative e professionali nella gestione delle risorse materiali, tecnologiche e finanziarie assegnate. •Ha capacità di attivare e organizzare nel gruppo sinergie e collaborazioni tali per garantire gli obiettivi assegnati. •Ha competenze nella gestione del gruppo degli operatori afferenti il proprio servizio con attitudine all’organizzazione di attività di stimolare la formazione continua soprattutto sfruttando le opportunità e le risorse locali •Ha spiccata attenzione agli aspetti comunicativi e relazionali fra utenza e operatori e fra le diverse figure professionali che ruotano attorno all’USC •Promuove la cultura dell’organizzazione •Promuovere il corretto ed efficiente utilizzo delle apparecchiature/materiali di pertinenza Innovazione, ricerca Assicurare la corretta applicazione delle procedure operative e garantirne il continuo aggiornamento. Elabora e predispone nuovi progetti, sia Aziendali che Regionali, pianifica e coordina gli stessi. Garantire la formazione continua ed il miglioramento scientifico e professionale di tutto il personale. Favorire l’introduzione di nuovi modelli organizzativi flessibili e l’adozione di procedure innovative Gestione sicurezza dei rischi, della privacy e della qualità Adeguata conoscenza nel promuovere l’identificazione e la mappatura dei rischi prevedibili e gestibili collegati all’attività professionale. Competenza nell’assicurare e nel promuovere comportamenti professionali nel rispetto delle normative generali e specifiche sulla sicurezza e sulla privacy. Consolidato utilizzo dei sistemi qualità. Anticorruzione Sovrintendere al rispetto degli aspetti normativi del codice di comportamento dei dipendenti pubblici. Adeguata esperienza nel garantire il rispetto della normativa in ambito di anticorruzione e promuovere la conoscenza del regolamento aziendale nell’ambito della struttura gestita. Collaborare con il Responsabile aziendale della Prevenzione alla corruzione per il miglioramento delle prassi aziendali. Gestione processo Budget Conoscere i principali dati e indicatori di attività relativi alla Struttura Complessa. Conoscere i principali indicatori contenuti in una scheda di budget Conoscere i principali dati e indicatori di attività relativi al Dipartimento ASSI. Capacità di negoziare il budget di Struttura con la Direzione Strategica. Capacità di rispettare il budget assegnato (obiettivi economici, aziendali e dipartimentali). Capacità di monitorare il budget assegnato attraverso il supporto e relazioni attive con le Staff di riferimento. Capacità di rendicontare gli obiettivi assegnati verso la Direzione Strategica e i propri collaboratori. Esperienze specifiche Esperienza professionale degli ultimi cinque anni comprendente attività di: −− programmazione, gestione e controllo della corretta erogazione delle prestazioni sanitarie, riabilitative, infermieristiche, animativo-educative ed amministrative a favore delle ospiti, con particolare attenzione ai progetti assistenziali individualizzati. −− Sviluppo degli atti di programmazione regionale volti a sostenere la famiglia ed i suoi componenti, soprattutto in presenza di particolari situazioni di non autosufficienza e/o disabilità, attraverso azioni innovative e nuove tipologie d’intervento Esperienze gestionali di gruppi di lavoro ed equipe. Conoscenze, metodiche e tecniche Promuovere il diritto all’informazione interattiva dell’utente in riferimento alle prestazioni specifiche erogate dalla RSA e a tutte le forme di intervento innovative sulla persona o sulla famiglia previste dalle progettualità regionali. Organizzazione e gestione risorse Gestire le risorse umane, strumentali tecnologiche e finanziare nell’ambito del budget ed in relazione agli obiettivi annualmente assegnati ed in particolare rispetto agli obiettivi strategici. Inserire, coordinare e valutare il personale della struttura relativamente a competenze professionali e comportamenti organizzativi. Attivare processi motivazionali anche attraverso la valutazione e valorizzazione delle competenze. Identificare le abilità e le competenze dei collaboratori. Gestire i conflitti interni al gruppo e costruire un buon clima organizzativo Identificare e programmare i fabbisogni delle risorse in aderenza al budget assegnato, alle attività, a volumi delle prestazioni e al raggiungimento degli obiettivi. Capacità di promuovere e gestire le riunioni di carattere organizzativo e clinico favorendo il lavoro di equipe e l’integrazione con le altre strutture aziendali – 16 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Percorsi formativi Esperienza formativa con ruoli di docenza in ambiti attinenti alle competenze specifiche del servizio. Partecipazione ai gruppi regionali di lavoro nelle aree di competenza. Pubblicazioni Pubblicazioni attinenti al ruolo da ricoprire. 2 - REQUISITI DI AMMISSIONE Requisiti generali a)cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti; b)idoneità specifica alla mansione: l’accertamento dell’idoneità specifica alla mansione è effettuato a cura dell’ASL, con osservanza delle norme in tema di categorie protette; c)non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile; Requisiti specifici a)diploma di laurea in psicologia. b)iscrizione all’Albo dell’Ordine degli psicologi. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione dell’incarico. c)anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o in una disciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina. L’anzianità di servizio utile deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del d.p.r. n. 484/1997, nel D.M. n. 184/2000 e nel d.p.c.m. 8 marzo 2001. Le equipollenze verranno verificate ai sensi del DM 30 gennaio 1998 e successive modifiche ed integrazioni. d)curriculum ai sensi dell’art. 8 del d.p.r. n. 484/1997 in cui sia documentata una specifica attività professionale ed adeguata esperienza. e)attestato di formazione manageriale ai sensi dell’art. 15, comma 8 , del d.lgs. n. 502/1992, l’attestato di formazione manageriale dovrà essere conseguito entro un anno dall’inizio dell’incarico; il mancato superamento del primo corso attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell’incarico determina la decadenza dall’incarico stesso. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione. Il difetto anche di uno solo dei requisiti indicati comporta la non ammissione alla procedura. La partecipazione ai concorsi indetti da Pubbliche Amministrazioni non è soggetto a limiti di età ai sensi dell’art. 3, Legge n. 127 del 15 maggio 1997; non possono comunque essere ammessi al concorso coloro che abbiano superato il limite di età previsto dalla vigente normativa per il collocamento a riposo d’ufficio. Ai sensi del D.Lgs. 165/2001 è garantito parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e al trattamento sul lavoro. Per i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea la conoscenza della lingua italiana verrà accertata dalla Commissione contestualmente al colloquio. 3 - DOMANDA DI AMMISSIONE La domanda di ammissione alla procedura, redatta in carta semplice, secondo l’allegato schema, e sottoscritta a pena di nullità, deve essere indirizzata al Direttore Generale dell’ASL di Lodi e presentata o spedita nei modi e nei termini previsti al successivo punto 6. Nella domanda il candidato deve dichiarare sotto la propria responsabilità, consapevole delle pene stabilite per false certificazioni e mendaci dichiarazioni, ai sensi del d.p.r. n. 445/2000: a)il cognome e nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza, il codice fiscale; b)la cittadinanza posseduta, con indicazione ove necessario del titolo di equiparazione o della titolarità di regolare permesso di soggiorno e dichiarazione di adeguata conoscenza della lingua italiana; c)il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste medesime; d)le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, indulto, condono o perdono giudiziale) ed i procedimenti penali eventualmente pendenti a suo carico; e)il possesso dei requisiti specifici di ammissione di cui alle lettere a) e b) dell’elenco sopra riportato. Per quanto attiene l’iscrizione all’Albo dell’Ordine degli Psicologi, dovranno essere indicati la provincia, il numero d’ordine e la data di decorrenza; relativamente al diploma di laurea dovrà essere indicata l’esatta e completa dicitura della stessa, la data e l’Ateneo presso cui tale titolo è stato conseguito; f) il possesso dei requisiti specifici di cui alla lettera c) relativamente all’anzianità di servizio e al diploma di specializzazione; in merito ai servizi presso pubbliche amministrazioni dovranno essere indicare anche le cause di cessazione dei rapporti; in merito al diploma di specializzazione dovrà essere indicata l’esatta e completa dicitura della stessa, la data e l’Ateneo presso cui tale titolo è stato conseguito; g) per i maschi, la posizione nei riguardi degli obblighi militari; h)di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni; i)il consenso al trattamento dei dati personali (D.Lgs. n. 196/2003); l) l’indirizzo presso il quale deve essergli data ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale la residenza di cui alla lettera a). I candidati beneficiari della Legge n. 104/1992 dovranno specificare nella domanda, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento del colloquio in relazione al proprio handicap, nonché segnalare l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi. A tal fine gli stessi dovranno produrre apposita certificazione medica che specifichi: •i sussidi necessari in relazione al tipo di handicap; •i tempi aggiuntivi necessari. Non verranno prese in considerazione le domande non firmate dal candidato. 4 - DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA I concorrenti dovranno produrre in allegato alla domanda: •l’originale della quietanza o ricevuta di versamento della tassa di concorso di € 15.00, non rimborsabile, effettuato al Tesoriere dell’Ente «Banca Popolare di Lodi» mediante versamento diretto allo stesso o mediante il c/c postale dell’Ente n. 32065203 intestato a ASL di Lodi. (rif. punto 7); •curriculum, redatto in forma di dichiarazione sostitutiva di cui al d.p.r. n. 445/2000, datato e firmato dal candidato, concernente le attività professionali, di studio, direzionaliorganizzative (ai sensi dell’art. 8 del d.p.r. n. 484/97); si evidenzia il fatto che i curricula dei candidati presenti al colloquio saranno pubblicati sul sito internet aziendale ai sensi dell’art. 15, del d.lgs n. 502/1992 ed ai sensi del punti 6 delle linee di indirizzo regionale approvate con d.g.r.l n. X/553 del 2 agosto 2013. Tale curriculum, redatto ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. 445/2000. dovrà evidenziare: a)la tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime (da documentare mediante atto rilasciato dalla Direzione Sanitaria dell’Azienda ove si è prestato servizio); b)la posizione funzionale del candidato nelle strutture e le sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione; c)la tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato (da documentare mediante atto rilasciato dall’Azienda ove si è prestato servizio) d)i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere, di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; e)l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazio- Bollettino Ufficiale – 17 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 ne ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento; f) la partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, valutati secondo i criteri di cui all’art. 9 del d.p.r. 484/97, nonché le pregresse idoneità nazionali; g) le eventuali pubblicazioni edite a stampa; non saranno valutate pubblicazioni manoscritte o dattilografate. Verrà presa in considerazione la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori nonché il suo impatto sulla comunità scientifica. Il candidato avrà cura, inoltre, di segnalare l’elenco delle pubblicazioni scientifiche scelte, che ritiene peculiarmente significative ai fini della valutazione; •attestazioni relative alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la propria attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime, rilasciate degli Enti presso le quali le attività sono state svolte; •l’attestazione relativa alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, rilasciata dall’Azienda/Ente presso la quale le prestazioni sono state svolte, •la fotocopia integrale di un documento di identità o di riconoscimento equipollente in corso di validità; •ogni altra documentazione utile ai fini della selezione, tenuto conto del successivo punto 5; •un elenco dattiloscritto in carta semplice, datato e firmato, analiticamente descrittivo di tutti i titolo e documenti presentati, in specie delle pubblicazioni, delle partecipazioni a corsi, convegni, seminari ecc. L’Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere quelle integrazioni, rettifiche e regolarizzazioni di documenti che saranno ritenute necessarie, nonché di effettuare le verifiche di cui all’art. 71 del d.p.r. n. 445/2000. Non è ammesso il riferimento a documentazione presentata per la partecipazione ad altro concorso o avviso indetti da questa Azienda. 5 - DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE A decorrere dal 1° gennaio 2012 – per effetto dell’entrata in vigore delle disposizioni introdotte dall’art. 15, comma 1, della Legge 12 novembre 2011, n. 183 in materia di de-certificazione dei rapporti tra Pubblica Amministrazione e privati – non possono essere accettate le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni o da privati gestori di pubblici servizi in ordine a stati, qualità personali e fatti elencati all’art. 46 del d.p.r. n. 445/2000 o di cui l’interessato abbia diretta conoscenza (art. 47 d.p.r. n. 445/2000). Tali certificazioni sono sempre sostitute da dichiarazioni sostitutive di certificazione o dell’atto di notorietà. Le dichiarazioni, in quanto sostitutive a tutti gli effetti dei titoli autocertificati dovranno contenere tutti gli elementi e le informazioni indispensabili a definire il titolo/l’attività cui si riferiscono; la mancanza anche parziale di tali elementi preclude la possibilità di procedere alla relativa valutazione. Le dichiarazioni sostitutive di cui agli artt. 46 e 47 del d.p.r. n. 445/2000 dovranno contenere il richiamo alle sanzioni penali previste dall’art. 76 del medesimo d.p.r. per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci. La firma in calce all’istanza di partecipazione e alle dichiarazioni sostitutive presentate contestualmente alla domanda o richiamate dalla stessa non necessita di autenticazione. Alla domanda dovrà essere allegata – pena la nullità della dichiarazione – la fotocopia di un documento d’identità personale in corso di validità. Ai sensi dell’art. 71 del d.p.r. n. 445/2000, l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive. Fermo restando quanto previsto dall’art. 76 del d.p.r. n. 445/2000, qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. Qualora le dichiarazioni presentino delle irregolarità o delle omissioni rilevabili d’ufficio, non costituenti falsità, l’Amministrazione dà notizia all’interessato di tale irregolarità al candidato che è tenuto alla regolarizzazione della dichiarazione della di- chiarazione nel termine perentorio indicato dall’Amministrazione. In mancanza, il candidato verrà escluso dalla procedura selettiva qualora la regolarizzazione o il completamento della dichiarazione riguardi il possesso di requisiti specifici e/o generali di accesso alla selezione; negli altri casi il titolo non regolarizzato non sarà oggetti di valutazione. Sono esclusi dalle dichiarazioni sostitutive i certificati medici e sanitari. Per quanto attiene le pubblicazioni le stesse devono essere edite a stampa ed i relativi testi dovranno essere allegati integralmente, avendo cura di evidenziare il proprio nome. E’ ammessa la presentazione di copie, purché mediante dichiarazione sostitutiva di conformità all’originale resa ai sensi dell’artt. 9 o 47 del d.p.r. n. 445/2000. Eventuali documenti e titoli redatti in lingua straniera, escluse le pubblicazioni, dovranno essere corredati dalla traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero dalle competenti autorità diplomatiche o consolari, ovvero da un traduttore ufficiale; in mancanza la Commissione potrà non tenerne conto. Possono essere allegate alla domanda attestazioni non rilasciate da pubbliche amministrazione e da gestori di pubblici servizi, relative ad attività/titoli non già dichiarati nelle modalità suindicate. In tal caso gli stessi dovranno essere prodotti in originale o in copia autenticata ovvero mediante attestazione da parte del candidato della conformità all’originale. Le attestazioni relative alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime, oltreché le attestazioni relative alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato dovranno essere documentate attraverso attestazioni rilasciate dalle aziende/enti presso le quali l’attività è stata svolta. 6 - MODALITA’ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AMMISSIONE La domanda di ammissione - redatta su carta libera secondo lo schema allegato in calce al presente avviso - debitamente sottoscritta, unitamente alla documentazione ad essa allegata, dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro il termine perentorio indicato nel frontespizio del presente bando (30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica – 4^ serie speciale – Concorsi ed Esami – e dovrà essere indirizzata al Direttore Generale dell’ASL di Lodi, P.zza Ospitale 10 – 26900 Lodi; potrà essere recapitata mediante una delle seguenti modalità: •consegna a mano all’Ufficio Protocollo dell’A.S.L. di Lodi, gli orari dell’Ufficio Protocollo di apertura al pubblico sono: lunedì – martedì – giovedì - venerdì dalle h 8,30 alle h 12,30 dalle h 13,30 alle h 14,30 mercoledì (orario continuato) dalle h 8,30 alle h 14,30 all’atto di consegna della domanda, presentarsi con copia dell’istanza, sulla quale su apposita richiesta, verrà rilasciata ricevuta di consegna; •trasmissione a mezzo del servizio pubblico postale con plico raccomandato A.R., in tal caso farà fede la data e l’ora di spedizione, comprovata dal timbro dell’Ufficio Postale accettante. Si considereranno comunque pervenute fuori termine, qualunque ne sia la causa, le domande presentate al servizio postale in tempo utile e recapitate a questa Azienda oltre 5 giorni dal termine di scadenza; •trasmissione tramite utilizzo di posta elettronica certificata personale del candidato al seguente indirizzo protocollo. [email protected] se si dispone di posta elettronica certificata personale e con le modalità di firma previste dall’art. 65 del d.lgs. n. 82/2005). Si precisa che, nel caso in cui il candidato scelga di presentare la domanda tramite PEC il termine ultimo di invio da parte dello stesso, a pena di esclusione, resta comunque fissato alle ore 12,00 del giorno di scadenza del bando. E’ esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione. Si informa che le domande di ammissione non verranno in alcun modo controllate dall’Ufficio Protocollo o da altro Servizio di questa ASL, considerato che nel presente bando vi sono tutte le indicazioni utili affinché siano predisposte in modo corretto. L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione o ritardo di comunicazioni dipendenti da: •inesatta o illeggibile indicazione del recapito da parte – 18 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 dell’aspirante, o da mancata oppure tardiva indicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda; •eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’amministrazione; •eventuali disguidi tecnici-informatici (invio tramite P.E.C.) non imputabili a colpa dell’amministrazione, che si dovessero verificare da parte del server, quali ad esempio le eccessive dimensioni del files. Il giorno e l’ora di scadenza del bando sono termini perentori e non si terrà conto delle domande, documenti pubblicazioni e titoli, compresi quelli che conferiscono diritti di precedenza o di preferenza nell’assunzione, che saranno inoltrati, qualunque ne sia la causa, dopo la chiusura del concorso. L’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto. Non saranno prese in considerazione le domande inviate prima della pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale. 7 - MODALITA’ DI VERSAMENTO DELLA TASSA DI CONCORSO (nello spazio riservato alla causale deve essere citata la selezione a cui il versamento si riferisce). Il versamento dell’importo di € 15.00 dovrà essere effettuato al Tesoriere dell’Ente «Banca Popolare di Lodi» mediante versamento diretto allo stesso o mediante il c/c postale n. 32065203 intestato all’ASL della Provincia di Lodi. Nello spazio riservato alla causale deve essere citata la selezione a cui il versamento si riferisce. La ricevuta dell’avvenuto versamento dovrà essere allegata all’istanza di ammissione. 8 - COMMISSIONE DI VALUTAZIONE La Commissione di valutazione del presente avviso sarà costituita, così come stabilito dall’art. 15 del d.lgs. n. 502/1992 così come modificato dall’art. 4 del D.L. n. 158/2012, convertito con L. n. 189/2012 e s.m.i. e dalle Direttive Regionali d.g.r. n. X/553 del 2 agosto 2013, dal Direttore Sanitario dell’ASL di Lodi e da tre Direttori di struttura complessa nella disciplina dell’incarico da conferire agli iscritti in un elenco nazionale nominativo costituito dall’insieme degli elenchi regionali dei direttori di struttura complessa. Qualora fossero sorteggiati tre Direttori di Struttura Complessa della Regione Lombardia non si procederà alla nomina del terzo sorteggiato e si proseguirà nel sorteggio fino all’individuazione di almeno un componente titolare di incarico presso altra Regione. La medesima composizione dovrà essere garantita in caso di indisponibilità del componente effettivo e di chiamata del componente supplente. 9 - SORTEGGIO DEI COMPONENTI DELLA COMMISSIONE DI VALUTAZIONE Il sorteggio dei componenti la Commissione è pubblico. Si rende noto che il sorteggio dei componenti della Commissione Esaminatrice dell’avviso avrà luogo presso la sede degli Uffici dell’U.S.C. Gestione Sviluppo Risorse Umane e Formazione dell’ASL di Lodi – P.zza Ospitale 10 – Lodi, con inizio alle ore 10,00 del primo martedì successivo alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande. In caso di giorno festivo, il sorteggio avrà luogo – nella stessa sede ed alla stessa ora – il primo giorno lavorativo successivo. In caso di indisponibilità dei commissari sorteggiati la procedura di sorteggio verrà ripetuta ogni lunedì successivo con le stesse modalità sopra indicate, senza necessità di ulteriore pubblicizzazione. 10 - SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA SELETTIVA, AMBITI DI VALUTAZIONE, COLLOQUIO, PREDISPOSIZIONE TERNA IDONEI. La Commissione preso atto del profilo professionale del dirigente da incaricare, delineato sul presente avviso, definisce all’atto del primo insediamento, i criteri di valutazione dei titoli dichiarati/documentati dai concorrenti e del colloquio. Ai sensi del punto 3 delle linee di indirizzo regionale per il conferimento degli incarichi, approvate con d.g.r.L n. X/553 del 2 agosto 2013, la Commissione di valutazione dispone complessivamente di 100 punti così ripartiti: •40 punti per il curriculum •60 punti per il colloquio (punteggio minimo 40/60 per la dichiarazione di idoneità La suddetta commissione, ai sensi dell’art. 15, c. 7-bis, punto b) del d.lgs. n. 502/1992, come modificato dall’art. 4 del D.L. n. 158/2012, sulla base dell’analisi comparativa dei curricu- la, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta, dell’aderenza al profilo ricercato e degli esiti di un colloquio diretto alla valutazione delle capacità professionali del candidato nella specifica disciplina, con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative, di direzione, dell’aspirante stesso, con riferimento all’incarico da svolgere, attribuirà ad ogni candidato un punteggio. La Commissione redigerà apposito verbale ed una relazione sintetica che, unitamente all’elenco della terna dei candidati idonei formata sulla base dei migliori punteggi attribuiti, saranno trasmessi al Direttore Generale, il quale individuerà il candidato da nominare nell’ambito della suddetta terna; ove intenda nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, dovrà motivare la scelta. La terna di idonei sarà composta tenuto conto dei migliori punteggi conseguiti dai candidati che abbiano raggiunto una valutazione di sufficienza nel colloquio. Il punteggio complessivo è determinato sommando il punteggio conseguito nella valutazione del curriculum e quello riportato nel colloquio. Il colloquio è diretto alla valutazione delle capacità professionali del candidato nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e manageriali di direzione dell’aspirante stesso, con riferimento all’incarico da svolgere. Il superamento del colloquio è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, pari ad almeno 40/60. La procedura selettiva in esame si concluderà, con atto formale di attribuzione dell’incarico da adottare dal Direttore Generale, entro il 31 luglio 2015. 11 - CONVOCAZIONE DEI CANDIDATI Il diario del colloquio verrà comunicato a ciascun concorrente a mezzo lettera raccomandata A/R, ovvero tramite posta elettronica certificata per i relativi possessori, all’indirizzo segnalato nella domanda, almeno 15 giorni prima dell’espletamento dello stesso. I candidati dovranno presentarsi al colloquio i candidati muniti di documento personale di identità o di documento di riconoscimento equipollente, in corso di validità. La mancata presentazione al colloquio, indipendentemente dalla causa, comporta la rinuncia alla partecipazione alla selezione. 12 - PUBBLICAZIONE SUL SITO INTERNET AZIENDALE Ai sensi delle Direttive Regionali, in ottemperanza agli obblighi di trasparenza, verranno pubblicati sul sito aziendale, prima della nomina : a)la definizione del profilo professionale che caratterizza, sotto il profilo oggettivo e soggettivo, l’incarico da attribuire; b)la composizione della commissione di valutazione c) i curricula dei candidati presentatisi al colloquio; d)la relazione della Commissione di Valutazione, contenente anche l’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio. Successivamente sarà pubblicata la delibera di esito avviso. Nel caso in cui la scelta del candidato da parte del Direttore Generale cada su uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, saranno pubblicate anche le motivazioni espresse dal direttore Generale a sostegno della scelta. 13 - ATTRIBUZIONE DELL’INCARICO L’atto di attribuzione dell’incarico sarà formalmente adottato dopo la pubblicazione sul sito internet aziendale delle informazioni di cui ai punti c) e d) del precedente punto 12. Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti. L’incarico comporta obbligatoriamente l’accesso al rapporto di lavoro esclusivo. Obbligo, entro un anno dall’inizio dell’incarico, di acquisire l’attestato di formazione manageriale ai sensi del comma 8 art. 15 d.lgs. 502/92. L’impegno orario settimanale del dirigente incaricato sarà pari ad almeno 38 ore; la presenza in servizio verrà documentata Bollettino Ufficiale – 19 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 mediante il sistema di rilevazione automatica (badge) utilizzato in Azienda. Il trattamento economico e giuridico connesso all’attribuzione dell’incarico di direzione di struttura complessa, parametrato all’impegno orario settimanale minimo di 38 ore, è quello previsto dai Contratti Collettivi Nazionali di lavoro per l’Area della Dirigenza medica e veterinaria vigenti. Ai sensi dell’art. 15, comma 7 ter, del d.lgs. n. 502/1992 (come aggiunto dall’art. 4 del D.L. n. 158/2012, convertito in Legge 8 novembre 2012, n. 189) «L’incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base delle valutazioni di cui al comma 5». L’incarico avrà la durata di cinque anni, con facoltà di rinnovo, previa verifica positiva al termine dell’incarico da effettuarsi da parte del collegio tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative e contrattuali; lo stesso potrà cessare prima dell’ordinaria scadenza qualora dovessero sopravvenire nel corso di vigenza, ragioni organizzative e/o disposizioni normative, legislative o regolamentari che comportino modifiche radicali all’assetto istituzionale aziendale e, in particolare, all’articolazione strutturale correlata all’incarico, tali da renderne impossibile la prosecuzione. L’incarico potrà essere revocato, secondo le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dai contratti collettivi nazionali di lavoro, in caso di: inosservanza delle direttive impartite dalla Direzione Generale o dalla direzione di dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilità grave e reiterata; in tutti gli altri casi previsti dai dettati normativi e contrattuali. Nei casi di maggiore gravità il Direttore Generale potrà recedere dal rapporto di lavoro, secondo le disposizioni del codice civile e dei contratti collettivi nazionali di lavoro. 14 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Ai sensi del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso la U.S.C. Gestione Sviluppo Risorse Umane e Formazione, per le finalità di gestione dell’avviso di incarico e saranno trattati presso una banca dati automatizzata; anche successivamente all’instaurazione del rapporto di lavoro, verranno utilizzati per le finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura selettiva. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle unità interessate allo svolgimento dell’avviso o alla posizione giuridica, economica e previdenziale del candidato. L’interessato gode dei diritti di cui al decreto n. 196/2003 citato, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché il diritto di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dei Responsabili delle Sezioni reclutamento risorse umane, trattamento giuridico e trattamento economico-previdenziale, in relazione alle specifiche competenze. Il candidato nel testo della domanda di partecipazione alla selezione dovrà manifestare il consenso al trattamento dei dati personali. 15 - DISPOSIZIONI FINALI L’Azienda si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare, sospendere o riaprire i termini, modificare, revocare o annullare il presente bando. Relativamente alla presente procedura l’Azienda non intende avvalersi della possibilità di utilizzare gli esiti della stessa nel corso dei due anni successivi alla data di conferimento dell’incarico nel caso in cui il dirigente a cui verrà attribuito il medesimo dovesse dimettersi o decadere, conferendo l’incarico ad uno dei due professionisti facenti parte della terna di idonei. Nel caso in cui le domande di partecipazione alla selezione risultino inferiori a tre, l’Azienda si riserva la facoltà di riaprire i termini della procedura. Per tutto quanto non previsto dal presente bando si intendono richiamate le norme di legge vigenti in materia. La presentazione della domanda comporta l’accettazione incondizionata di tutte le norme contenute nel presente avviso ed il consenso alla pubblicazione del curriculum e di ogni altro elemento, come precedentemente indicati. La documentazione allegata alla domanda di partecipazione alla procedura potrà essere ritirata personalmente o da un incaricato munito di delega, previo riconoscimento tramite documento valido di identità personale, solo dopo 120 giorni dall’avvenuto conferimento dell’incarico da parte del Direttore Generale. La restituzione dei documenti potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per i candidato non presentatosi al colloquio, ovvero per chi, prima del colloquio, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione. Per eventuali chiarimenti o informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi all’U.S.C. Gestione Sviluppo Risorse Umane e Formazione – Piazza Ospitale 10 26900 Lodi; (tel. 0371/587- 5944 – 0371/587- 5929). Il presente avviso, nonché il fac-simile di domanda, sono visionabili e direttamente scaricabili dal sito dell’ASL di Lodi, all’indirizzo internet www.asl.lodi.it - Bandi di concorso - Concorsi. Direttore Amministrativo Patrizia Moretti ——— • ——— – 20 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Fac-simile domanda di ammissione Al Direttore Generale A.S.L. di Lodi comunicare gli eventuali variazioni di indirizzo all’Azienda la Piazza Ospitale 10 26900 Lodi quale non assume responsabilità alcuna in caso di irreperibilità Il/La sottoscritt _______________________________________ presso l’indirizzo comunicato; CHIEDE di essere a conoscenza dell’obbligo del sottoscritto di di aver preso visione del profilo professionale, che di essere ammesso all’avviso pubblico per l’attribuzione dell’ caratterizza la Struttura in oggetto, allegato e pubblicato sul sito incarico quinquennale di direzione Struttura Complessa www.as.lodi.it RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE E SVILUPPO NUOVE TIPOLOGIE D’INTERVENTO – Dirigente Psicologo - indetto con deliberazione n. del . di - bandi di concorsi - Concorsi; aderire, nel caso di conferimento dell’incarico, all’opzione per il rapporto di lavoro esclusivo; di aver preso visione dei contenuti del bando e di A tal fine, sotto la propria responsabilità, ai sensi degli artt. 46 e essere quindi a conoscenza in particolare del fatto che: 47 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 e consapevole delle sanzioni - penali previste all’art. 76 dello stesso D.P.R. per le ipotesi di rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni e da privati falsità in atti e dichiarazioni mendaci gestori di pubblici servizi in ordine a stati, qualità personali e l'A.S.L. di Lodi non può accettare le certificazioni fatti elencati all’art. 46 del DPR 445/2000 o di cui l’interessato DICHIARA di essere nato a _________________Prov.__il_________ abbia diretta conoscenza (art. 47 DPR 445/2000) e che in luogo di risiedere a ___________________ Cap____ Prov. ___ di tali certificati è obbligatorio presentare dichiarazione sostitutiva Via/Piazza _________________________________________ di certificazione o dell’atto di notorietà; prima della nomina del candidato prescelto, i curricula n.° ______ Tel. ________________ Cell. ________________ - di essere in possesso della cittadinanza italiana inviati dai concorrenti presentatisi al colloquio verranno pubblicati oppure sul sito internet aziendale; di essere in possesso del requisito sostitutivo della data______________ cittadinanza italiana: cittadino ____________________________ Stato membro dell’Unione Europea: di essere in possesso degli altri requisiti previsti dal bando per i cittadini italiani di avere una adeguata conoscenza della lingua italiana di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di _____ di non essere iscritto nelle liste elettorali per il seguente oppure motivo__________________________ di non avere riportato condanne penali e di non avere conoscenza di procedimenti penali pendenti a proprio carico; oppure di avere riportato le seguenti condanne penali (da indicarsi anche se sia stata concessa amnistia, indulto, condono o perdono giudiziale) ___________________________________ oppure di avere i seguenti procedimenti penali pendenti ______ presso il Tribunale di _______________________ di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego, ovvero licenziato presso pubbliche amministrazioni. di essere nei confronti degli obblighi militari nella seguente posizione_______________________________________ di essere in possesso dei seguenti requisiti specifici di ammissione: laurea in psicologia conseguita in data __________ presso _____________________________________________ iscrizione all’albo dell’ordine degli Psicologi della Provincia di ________________________________ al n. __________ diploma di specializzazione in _____________conseguita il ________________ presso l’Università degli Studi di ____ _____________________ durata legale del corso anni ______ anzianità di servizio di anni ________ maturata nella disciplina di _________________________________________ di prestare servizio con rapporto di lavoro subordinato presso la seguente Pubblica Amministrazione: Azienda/Ente ___________________________________ nel profilo di _________________________________ disciplina di _____________________ a tempo indeterminato/determinato con rapporto di lavoro a tempo pieno/impegno ridotto ore settimanali ____ dal (giorno-mese-anno) _______________ che l'indirizzo al quale deve essergli fatta ogni necessaria comunicazione relativa al presente pubblico concorso è il seguente: Via _____________________________________ n._________ Città _____________________________________ CAP _____ oppure PEC ________________________________________; di manifestare il proprio consenso, ai sensi del D.Lgs. n.196/2003, al trattamento ed alla comunicazione dei dati personali, per le finalità e nei limiti di cui al bando e subordinatamente al puntuale rispetto della vigente normativa; firma ________________________ Bollettino Ufficiale – 21 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Lodi Avviso pubblico per il conferimento di incarico quinquennale di direttore struttura complessa - USC assistenza farmaceutica •Adempimenti relativi al controllo tecnico, alla contabilizza- In esecuzione della deliberazione n. 40 del 13 febbraio 2015 Direttore Generale è indetto avviso pubblico per il conferimento del seguente incarico quinquennale: DIRETTORE DI STRUTTURA COMPLESSA USC ASSISTENZA FARMACEUTICA Ruolo: sanitario Profilo professionale: Farmacisti Area: Farmacia Disciplina: Farmaceutica territoriale L’incarico sarà conferito dal Direttore Generale con le modalità e alle condizioni previste dall’art. 15 del d.lgs. n. 502/1992 e successive modifiche ed integrazioni, dal d.p.r. n. 484/1997, dal D.L. n. 158/2012 convertito in legge n. 189/2012, dalle Linee di indirizzo regionale per il conferimento di tali incarichi, approvate con d.g.r.l. n. X/553 del 2 agosto 2013. Alla presente procedura si applicano: −− le norme di cui alla Legge n. 241/1990 s.m.i. −− le disposizioni di cui alla legge 15 maggio 1997, n. 127 s.m.i., nonché quelle contenute sull’argomento nelle circolari ministeriali applicative; −− le disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa di cui al d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445, e art. 15, comma 1, della Legge 12 novembre 2011, n. 183; −− le disposizioni ex d.lgs. n. 196/2003 in materia di trattamento dei dati personali; 1. PROFILO PROFESSIONALE PROFILO OGGETTIVO Contesto Aziendale L’ASL di Lodi è stata costituita quale azienda sanitaria locale sperimentale a decorrere dall’1 gennaio 1998 e, successivamente, a seguito dell’Istituzione dell’AO di Lodi sono stati ridefiniti i sui compiti in allineamento alla L. 311/1997 e s.m.i. e al PSSR. L’ASL di Lodi, ai sensi dell’art. 3 comma 1-bis del d.lgs. 502/92 s.m.i. è costituita con personalità giuridica pubblica ed autonomia imprenditoriale. La sede legale dell’Azienda è fissata in Lodi in Piazza Ospitale n. 10. L’ambito territoriale dell’ASL di Lodi comprende il territorio dei 61 Comuni coincidenti con tutti quelli della Provincia di Lodi, nonché del Comune di San Colombano al Lambro appartenente alla Provincia di Milano, per un totale di 62 Comuni che ospitano circa 240.000 abitanti. Il territorio è articolato in due Aree Distrettuali Socio Sanitarie e un Distretto di Medicina Veterinaria: Area Distrettuale Socio Sanitaria dell’Alto Lodigiano che consta di 35 Comuni e Area Distrettuale Socio Sanitaria del Basso Lodigiano che comprende 27 Comuni. In Azienda operano circa 450 dipendenti, 90 dei quali sono dirigenti. Attualmente l’articolazione aziendale vede l’istituzione di 6 dipartimenti (Dipartimento Attività Socio Sanitarie Integrate, dipartimento delle Dipendenze, Dipartimento Prevenzione Veterinaria, Dipartimento Cure Primarie e Continuità Assistenziale, Dipartimento Prevenzione Medica e Dipartimento Amministrativo). Caratteristiche organizzative La Struttura Complessa Assistenza Farmaceutica afferisce – con altre 2 Strutture Complesse (USC Assistenza Medica di Base e USC Assistenza Specialistica) - al Dipartimento Cure Primarie e Continuità Assistenziale. Ha la sua sede principale a Lodi. Alla suddetta Struttura Complessa afferisce la USS Appropriatezza Prescrittiva Vigilanza e Governo Clinico Farmaceutico. Organizzazione La Struttura Complessa ha come compito quello di monitorare, supportare e verificare l’andamento complessivo delle attività della Struttura e di definire linee guida relativamente alla gestione delle attività assicurate dalla Struttura. In particolare per quanto riguarda: •Controllo e valutazione per la razionalizzazione della spesa PROFILO SOGGETTIVO Competenze Competenze professionali e manageriali, conoscenze scientifiche e attitudini ritenute necessarie all’assolvimento dell’incarico ed in particolare: •Consolidata esperienza di gestione di strutture semplici e/o complesse con particolare riferimento alla capacità di interpretare ed utilizzare report per il monitoraggio dei costi e del budget; farmaceutica territoriale; zione, alla corretta conservazione e distruzione delle ricette del SSN; •Attività amministrative e contabili relative al pagamento dell’assistenza farmaceutica convenzionata e non; •Vigilanza delle convenzioni con le farmacie del territorio e gli esercizi alimentari convenzionati, autorizzati ai sensi del d.lgs. 114/98 •Vigilanza ispettiva sulle farmacie e sulle strutture sanitarie e assistenziali in ordine alla gestione dei farmaci; •Vigilanza ispettiva su grossisti, depositi, parafarmacie e corner; •Vigilanza sui farmaci veterinari, in coordinamento con il Dipartimento di Prevenzione Veterinaria (d.lgs. 119/92); •Attività di farmacovigilanza, raccolta, valutazione e trasmissione dei dati delle segnalazioni di reazione avversa al ministero della Sanità ed alla Regione Lombardia; •Predisposizione e diffusione ai MMG, ai Pdf, ai Medici Specialisti, ai Servizi dell’ASL ed alle Farmacie convenzionate delle specifiche note informative sulle norme prescrittive, sanzionatorie e su ogni altro elemento utile al momento prescrittivo, dispensativo e di utilizzo del farmaco; •Attività di analisi della prescrizione farmaceutica con l’utilizzo di banche dati, finalizzate all’incremento dell’appropriatezza prescrittiva; •Partecipazione al Comitato Etico Aziendale ed alla Commissione per la Sperimentazione Clinica di Medicina Generale e Pediatra di Libera Scelta e gestione farmaci sperimentali; •Tenuta e gestione del registro dei farmacisti titolari, dei Direttori, collaboratori e del personale praticante (art. 12 d.p.r. 1275/71 e art. 6 L. 892/84), •Adempimenti relativi alla distruzione di sostanze stupefacenti e psicotrope non più utilizzabili (art. 14, comma 3, l.r. n. 46/83) e trasmissione ai competenti uffici regionali dei dati relativi agli acquisti e preparazioni di sostanze stupefacenti; •Attività di erogazione diretta dei farmaci, della nutrizione artificiale e dei prodotti dietoterapici ai pazienti aventi diritto, valutazione, autorizzazione e controllo delle erogazioni domiciliare dei prodotti farmaceutici e della ossigenoterapia domiciliare, gestione e dispensazione dei farmaci di cui all’All. 2 D.M. 2000 e primo ciclo di terapia (L. 405/2001); •Approvvigionamento e distribuzione dei farmaci alle strutture interne dell’ASL e vigilanza sulla corretta conservazione e sul corretto impiego degli stessi; •Definizione di capitolati tecnici per l’acquisto di farmaci, dispositivi medici e prodotti dietoterapici in collaborazione con l’USC Provveditorato Economale; •Attività di gestione e controllo del flusso File F, farmaci in Doppio canale per conto, dispositivi medici e prodotti dietetici. Relazione rispetto all’ambito aziendale e interaziendale Esiste una forte interazione con le diverse USC aziendali e in particolar modo con le Aree Distrettuali Socio Sanitarie. Vi è una stretta collaborazione con la USS Appropriatezza prescrittiva vigilanza e governo clinico farmaceutico. E’ attiva una forte interazione anche con strutture e servizi extra-aziendali come l’AO di Lodi, l’Università degli Studi di Milano ed altre Strutture ed Enti territoriali e regionali. Provvede alla risposta alle urgenze sia dei singoli assistiti sia delle strutture interne all’ASL. Partecipa al raggiungimento degli obiettivi strategici aziendali, dispone di personale assegnato e di risorse di budget. – 22 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 •Esperienza professionale, teorica e pratica di tutte le attivi- tà di competenza del Servizio farmaceutico territoriale che spazi dalla gestione della convenzione farmaceutica, all’attività di vigilanza ispettiva ed amministrativa, all’attivazione di procedure istruttorie finalizzate al rilascio di autorizzazioni specifiche inerenti l’attività di farmacie, dispensari,depositi ed altri esercizi commerciali, alla gestione degli approvvigionamenti, all’ attività di monitoraggio della prescrizione farmaceutica; •Competenze organizzative e professionali nella gestione delle risorse materiali, tecnologiche e finanziarie assegnate; •Capacità di attivare e organizzare gruppi di lavoro intra ed extraziendali con le stesse e con altre figure professionali tipo MMG, PdF, Specialisti; •Competenze nella gestione delle risorse umane del gruppo con attitudine all’organizzazione di attività di confronto e crescita, nonché capacità di stimolo alla formazione continua soprattutto sfruttando le opportunità e le risorse locali; •Spiccata attenzione agli aspetti comunicativi e relazionali fra utenza e operatori e fra le diverse figure professionali che ruotano attorno all’USC; •Promuove la cultura dell’organizzazione; •Promuovere il corretto ed efficiente utilizzo delle apparecchiature/materiali di pertinenza; •Dirigere la Struttura cui è preposto assumendone la responsabilità ai fini organizzativi e gestionali operando in stretta collaborazione con i Dipartimenti e le Direzioni •Concorrere alla definizione del budget aziendale per le attività di competenza, monitora gli obiettivi aziendali, e le progettualità assegnate •Valutare il personale di propria competenza sulla base del sistema di valutazione aziendale •Collaborare alla definizione del Piano Aziendale di formazione ed aggiornamento permanente del personale assegnato. Innovazione, ricerca Assicurare la corretta applicazione delle procedure operative e garantirne il continuo aggiornamento. Garantire la formazione continua ed il miglioramento scientifico e professionale di tutto il personale assegnato alla USC. Favorire l’introduzione di nuovi modelli organizzativi flessibili e l’adozione di procedure innovative. Implementare attività nei seguenti ambiti: • Miglioramento dell’accessibilità e semplificazione • Monitoraggio e promozione dell’appropriatezza prescrittiva • Promozione dell’aderenza e compliance terapeutica Gestione sicurezza dei rischi, della privacy e della qualità Adeguata conoscenza nel promuovere l’identificazione e la mappatura dei rischi prevedibili e gestibili collegati all’attività professionale. Competenza nell’assicurare e nel promuovere comportamenti professionali nel rispetto delle normative generali e specifiche sulla sicurezza e sulla privacy. Consolidato utilizzo dei sistemi qualità. Anticorruzione Sovrintendere al rispetto degli aspetti normativi del codice di comportamento dei dipendenti pubblici. Adeguata esperienza nel garantire il rispetto della normativa in ambito di anticorruzione e promuovere la conoscenza del regolamento aziendale nell’ambito della struttura gestita. Collaborare con il Responsabile aziendale della Prevenzione alla corruzione per il miglioramento delle prassi aziendali. Gestione processo Budget Conoscere i principali dati e indicatori di attività relativi alla Struttura Complessa Assistenza Farmaceutica Conoscere i principali indicatori contenuti in una scheda di budget Conoscere i principali dati e indicatori di attività relativi al Dipartimento Cure Primarie e Continuità Assistenziale Capacità di negoziare il budget di Struttura con la Direzione Strategica. Capacità di rispettare il budget assegnato (obiettivi economici, aziendali e dipartimentali). Capacità di monitorare il budget assegnato attraverso il supporto e relazioni attive con le Staff di riferimento. Capacità di rendicontare gli obiettivi ed i progetti assegnati verso la Direzione Strategica e i propri collaboratori. Esperienze specifiche Esperienza professionale degli ultimi cinque anni comprendente attività di monitoraggio e predisposizione reportistica sulla prescrizione farmaceutica da parte dei medici convenzionati, nonché evidenza delle eventuali criticità prescrittive individuali e generali. Esperienze gestionali di gruppi di lavoro ed equipe, nonché conduzione e partecipazioni a gruppi di valutazione e controllo delle prescrizioni farmaceutiche Conoscenze, metodiche e tecniche Conoscenza e capacità di utilizzo dei principali sistemi informatici e di specifici applicativi regionali in uso. Promuovere il diritto all’informazione interattiva dell’utente in riferimento alle modalità di accesso all’assistenza farmaceutica, ai reclami, ecc. Organizzazione e gestione risorse Gestire le risorse umane, strumentali tecnologiche e finanziare nell’ambito del budget ed in relazione agli obiettivi annualmente assegnati ed in particolare rispetto agli obiettivi strategici. Inserire, coordinare e valutare il personale della struttura relativamente a competenze professionali e comportamenti organizzativi. Attivare processi motivazionali anche attraverso la valutazione e valorizzazione delle competenze. Identificare le abilità e le competenze dei collaboratori. Gestire i conflitti interni al gruppo e costruire un buon clima organizzativo. Identificare e programmare i fabbisogni delle risorse in aderenza al budget assegnato, alle attività, a volumi delle prestazioni e al raggiungimento degli obiettivi. Capacità di promuovere e gestire le riunioni di carattere organizzativo e clinico favorendo il lavoro di equipe e l’integrazione con le altre strutture aziendali Percorsi formativi Esperienza formativa e ruoli di docenza in ambiti attinenti le competenze specifiche del servizio. Pubblicazioni Pubblicazioni attinenti al ruolo da ricoprire. 2. REQUISITI DI AMMISSIONE Requisiti generali a)cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti; b)idoneità specifica alla mansione: l’accertamento dell’idoneità specifica alla mansione è effettuato a cura dell’ASL, con osservanza delle norme in tema di categorie protette; c)non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile; Requisiti specifici a)diploma di laurea in farmacia. b)iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Farmacisti. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione dell’incarico. c)anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o in una disciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina. L’anzianità di servizio utile deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del d.p.r. n. 484/1997, nel D.M. n. 184/2000 e nel d.p.c.m. 8 marzo 2001.Le equipollenze verranno verificate ai sensi del D.M. 30 gennaio 1998 e successive modifiche ed integrazioni. Bollettino Ufficiale – 23 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 d)curriculum ai sensi dell’art. 8 del d.p.r. n. 484/1997 in cui sia documentata una specifica attività professionale ed adeguata esperienza. e)attestato di formazione manageriale ai sensi dell’art. 15, comma 8 , del d.lgs. n. 502/1992, l’attestato di formazione manageriale dovrà essere conseguito entro un anno dall’inizio dell’incarico; il mancato superamento del primo corso attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell’incarico determina la decadenza dall’incarico stesso. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione. Il difetto anche di uno solo dei requisiti indicati comporta la non ammissione alla procedura. La partecipazione ai concorsi indetti da Pubbliche Amministrazioni non è soggetto a limiti di età ai sensi dell’art. 3, Legge n. 127 del 15 maggio 1997; non possono comunque essere ammessi al concorso coloro che abbiano superato il limite di età previsto dalla vigente normativa per il collocamento a riposo d’ufficio. Ai sensi del d.lgs. 165/2001 è garantito parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e al trattamento sul lavoro. Per i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea la conoscenza della lingua italiana verrà accertata dalla Commissione contestualmente al colloquio. 3. DOMANDA DI AMMISSIONE La domanda di ammissione alla procedura, redatta in carta semplice, secondo l’allegato schema, e sottoscritta a pena di nullità, deve essere indirizzata al Direttore Generale dell’ASL di Lodi e presentata o spedita nei modi e nei termini previsti al successivo punto 6. Nella domanda il candidato deve dichiarare sotto la propria responsabilità, consapevole delle pene stabilite per false certificazioni e mendaci dichiarazioni, ai sensi del d.p.r. n. 445/2000: a)il cognome e nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza, il codice fiscale; b)la cittadinanza posseduta, con indicazione ove necessario del titolo di equiparazione o della titolarità di regolare permesso di soggiorno e dichiarazione di adeguata conoscenza della lingua italiana; c)il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste medesime; d) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, indulto, condono o perdono giudiziale) ed i procedimenti penali eventualmente pendenti a suo carico; e)il possesso dei requisiti specifici di ammissione di cui alle lettere a) e b) dell’elenco sopra riportato. Per quanto attiene l’iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Farmacista, dovranno essere indicati la provincia, il numero d’ordine e la data di decorrenza; relativamente al diploma di laurea dovrà essere indicata l’esatta e completa dicitura della stessa, la data e l’Ateneo presso cui tale titolo è stato conseguito; f) il possesso dei requisiti specifici di cui alla lettera c) relativamente all’anzianità di servizio e al diploma di specializzazione; in merito ai servizi presso pubbliche amministrazioni dovranno essere indicare anche le cause di cessazione dei rapporti; in merito al diploma di specializzazione dovrà essere indicata l’esatta e completa dicitura della stessa, la data e l’Ateneo presso cui tale titolo è stato conseguito; g) per i maschi, la posizione nei riguardi degli obblighi militari; h)di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni; i)il consenso al trattamento dei dati personali (d.lgs. n. 196/2003); l) l’indirizzo presso il quale deve essergli data ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale la residenza di cui alla lettera a). I candidati beneficiari della Legge n. 104/1992 dovranno specificare nella domanda, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento del colloquio in relazione al proprio handicap, nonché segnalare l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi. A tal fine gli stessi dovranno produrre apposita certificazione medica che specifichi: • i sussidi necessari in relazione al tipo di handicap; • i tempi aggiuntivi necessari. Non verranno prese in considerazione le domande non firmate dal candidato. 4. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA I concorrenti dovranno produrre in allegato alla domanda: •l’originale della quietanza o ricevuta di versamento della tassa di concorso di € 15.00, non rimborsabile, effettuato al Tesoriere dell’Ente «Banca Popolare di Lodi» mediante versamento diretto allo stesso o mediante il c/c postale dell’Ente n. 32065203 intestato a ASL di Lodi. (rif. punto 7); •curriculum, redatto in forma di dichiarazione sostitutiva di cui al d.p.r. n. 445/2000, datato e firmato dal candidato, concernente le attività professionali, di studio, direzionaliorganizzative (ai sensi dell’art. 8 del d.p.r. n. 484/97); si evidenzia il fatto che i curricula dei candidati presenti al colloquio saranno pubblicati sul sito internet aziendale ai sensi dell’art. 15, del d.lgs. n. 502/1992 ed ai sensi del punti 6 delle linee di indirizzo regionale approvate con d.g.r.l. n. X/553 del 2 agosto 2013. Tale curriculum, redatto ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. 445/2000. dovrà evidenziare: a)la tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime (da documentare mediante atto rilasciato dalla Direzione Sanitaria dell’Azienda ove si è prestato servizio); b)la posizione funzionale del candidato nelle strutture e le sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione; c)la tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato (da documentare mediante atto rilasciato dall’Azienda ove si è prestato servizio) d)i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere, di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; e) l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento; f) la partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, valutati secondo i criteri di cui all’art. 9 del d.p.r. 484/97, nonché le pregresse idoneità nazionali; g)le eventuali pubblicazioni edite a stampa; non saranno valutate pubblicazioni manoscritte o dattilografate. Verrà presa in considerazione la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori nonché il suo impatto sulla comunità scientifica. Il candidato avrà cura, inoltre, di segnalare l’elenco delle pubblicazioni scientifiche scelte, che ritiene peculiarmente significative ai fini della valutazione; •attestazioni relative alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la propria attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime, rilasciate degli Enti presso le quali le attività sono state svolte; •l’attestazione relativa alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, rilasciata dall’Azienda/Ente presso la quale le prestazioni sono state svolte, •la fotocopia integrale di un documento di identità o di riconoscimento equipollente in corso di validità; •ogni altra documentazione utile ai fini della selezione, tenuto conto del successivo punto 5; •un elenco dattiloscritto in carta semplice, datato e firmato, analiticamente descrittivo di tutti i titolo e documenti presentati, in specie delle pubblicazioni, delle partecipazioni a corsi, convegni, seminari ecc. L’Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere quelle integrazioni, rettifiche e regolarizzazioni di documenti che saranno ritenute necessarie, nonché di effettuare le verifiche di cui all’art. 71 del d.p.r. n. 445/2000. – 24 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Non è ammesso il riferimento a documentazione presentata per la partecipazione ad altro concorso o avviso indetti da questa Azienda. 5. DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE A decorrere dal 1. gennaio 2012 – per effetto dell’entrata in vigore delle disposizioni introdotte dall’art. 15, comma 1, della Legge 12 novembre 2011, n. 183 in materia di de-certificazione dei rapporti tra Pubblica Amministrazione e privati – non possono essere accettate le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni o da privati gestori di pubblici servizi in ordine a stati, qualità personali e fatti elencati all’art. 46 del d.p.r. n. 445/2000 o di cui l’interessato abbia diretta conoscenza (art. 47 d.p.r. n. 445/2000). Tali certificazioni sono sempre sostitute da dichiarazioni sostitutive di certificazione o dell’atto di notorietà. Le dichiarazioni, in quanto sostitutive a tutti gli effetti dei titoli autocertificati dovranno contenere tutti gli elementi e le informazioni indispensabili a definire il titolo/l’attività cui si riferiscono; la mancanza anche parziale di tali elementi preclude la possibilità di procedere alla relativa valutazione. Le dichiarazioni sostitutive di cui agli artt. 46 e 47 del d.p.r. n. 445/2000 dovranno contenere il richiamo alle sanzioni penali previste dall’art. 76 del medesimo d.p.r. per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci. La firma in calce all’istanza di partecipazione e alle dichiarazioni sostitutive presentate contestualmente alla domanda o richiamate dalla stessa non necessita di autenticazione. Alla domanda dovrà essere allegata – pena la nullità della dichiarazione – la fotocopia di un documento d’identità personale in corso di validità. Ai sensi dell’art. 71 del d.p.r. n. 445/2000, l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive. Fermo restando quanto previsto dall’art. 76 del d.p.r. n. 445/2000, qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. Qualora le dichiarazioni presentino delle irregolarità o delle omissioni rilevabili d’ufficio, non costituenti falsità, l’Amministrazione dà notizia all’interessato di tale irregolarità al candidato che è tenuto alla regolarizzazione della dichiarazione della dichiarazione nel termine perentorio indicato dall’Amministrazione. In mancanza, il candidato verrà escluso dalla procedura selettiva qualora la regolarizzazione o il completamento della dichiarazione riguardi il possesso di requisiti specifici e/o generali di accesso alla selezione; negli altri casi il titolo non regolarizzato non sarà oggetti di valutazione. Sono esclusi dalle dichiarazioni sostitutive i certificati medici e sanitari. Per quanto attiene le pubblicazioni le stesse devono essere edite a stampa ed i relativi testi dovranno essere allegati integralmente, avendo cura di evidenziare il proprio nome. E’ ammessa la presentazione di copie, purché mediante dichiarazione sostitutiva di conformità all’originale resa ai sensi dell’artt. 9 o 47 del d.p.r. n. 445/2000. Eventuali documenti e titoli redatti in lingua straniera, escluse le pubblicazioni, dovranno essere corredati dalla traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero dalle competenti autorità diplomatiche o consolari, ovvero da un traduttore ufficiale; in mancanza la Commissione potrà non tenerne conto. Possono essere allegate alla domanda attestazioni non rilasciate da pubbliche amministrazione e da gestori di pubblici servizi, relative ad attività/titoli non già dichiarati nelle modalità suindicate. In tal caso gli stessi dovranno essere prodotti in originale o in copia autenticata ovvero mediante attestazione da parte del candidato della conformità all’originale. Le attestazioni relative alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime, oltreché le attestazioni relative alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato dovranno essere documentate attraverso attestazioni rilasciate dalle aziende/enti presso le quali l’attività è stata svolta. 6. MODALITA’ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AMMISSIONE La domanda di ammissione - redatta su carta libera secondo lo schema allegato in calce al presente avviso - debitamente sottoscritta, unitamente alla documentazione ad essa allegata, dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro il termine perentorio indicato nel frontespizio del presente bando (30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica – 4^ serie speciale – Concorsi ed Esami – e dovrà essere indirizzata al Direttore Generale dell’ASL di Lodi, P.zza Ospitale 10 – 26900 Lodi; potrà essere recapitata mediante una delle seguenti modalità: •consegna a mano all’Ufficio Protocollo dell’ASL di Lodi, gli orari dell’Ufficio Protocollo di apertura al pubblico sono: lunedì – martedì – giovedì - venerdì dalle h 8,30 alle h 12,30 dalle h 13,30 alle h 14,30 mercoledì (orario continuato) dalle h 8,30 alle h 14,30 all’atto di consegna della domanda, presentarsi con copia dell’istanza, sulla quale su apposita richiesta, verrà rilasciata ricevuta di consegna; •trasmissione a mezzo del servizio pubblico postale con plico raccomandato A.R., in tal caso farà fede la data e l’ora di spedizione, comprovata dal timbro dell’Ufficio Postale accettante. Si considereranno comunque pervenute fuori termine, qualunque ne sia la causa, le domande presentate al servizio postale in tempo utile e recapitate a questa Azienda oltre 5 giorni dal termine di scadenza; •trasmissione tramite utilizzo di posta elettronica certificata personale del candidato al seguente indirizzo protocollo. [email protected] se si dispone di posta elettronica certificata personale e con le modalità di firma previste dall’art. 65 del d.lgs. n. 82/2005). Si precisa che, nel caso in cui il candidato scelga di presentare la domanda tramite PEC il termine ultimo di invio da parte dello stesso, a pena di esclusione, resta comunque fissato alle ore 12,00 del giorno di scadenza del bando. E’ esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione. Si informa che le domande di ammissione non verranno in alcun modo controllate dall’Ufficio Protocollo o da altro Servizio di questa ASL, considerato che nel presente bando vi sono tutte le indicazioni utili affinché siano predisposte in modo corretto. L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione o ritardo di comunicazioni dipendenti da: •inesatta o illeggibile indicazione del recapito da parte dell’aspirante, o da mancata oppure tardiva indicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda; •eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’amministrazione; •eventuali disguidi tecnici-informatici (invio tramite P.E.C.) non imputabili a colpa dell’amministrazione, che si dovessero verificare da parte del server, quali ad esempio le eccessive dimensioni del files. Il giorno e l’ora di scadenza del bando sono termini perentori e non si terrà conto delle domande, documenti pubblicazioni e titoli, compresi quelli che conferiscono diritti di precedenza o di preferenza nell’assunzione, che saranno inoltrati, qualunque ne sia la causa, dopo la chiusura del concorso. L’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto. Non saranno prese in considerazione le domande inviate prima della pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale. 7. MODALITA’ DI VERSAMENTO DELLA TASSA DI CONCORSO Il versamento dell’importo di € 15.00 dovrà essere effettuato al Tesoriere dell’Ente «Banca Popolare di Lodi» mediante versamento diretto allo stesso o mediante il c/c postale n. 32065203 intestato all’ASL della Provincia di Lodi. Nello spazio riservato alla causale deve essere citata la selezione a cui il versamento si riferisce. La ricevuta dell’avvenuto versamento dovrà essere allegata all’istanza di ammissione. 8. COMMISSIONE DI VALUTAZIONE La Commissione di valutazione del presente avviso sarà costituita, così come stabilito dall’art. 15 del d.lgs. n. 502/1992 così come modificato dall’art. 4 del D.L. n. 158/2012, convertito con L. n. 189/2012 e s.m.i. e dalle Direttive Regionali d.g.r. n. X/553 del 2 agosto 2013, dal Direttore Sanitario dell’ASL di Lodi e da Bollettino Ufficiale – 25 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 tre Direttori di struttura complessa nella disciplina dell’incarico da conferire agli iscritti in un elenco nazionale nominativo costituito dall’insieme degli elenchi regionali dei direttori di struttura complessa. Qualora fossero sorteggiati tre Direttori di Struttura Complessa della Regione Lombardia non si procederà alla nomina del terzo sorteggiato e si proseguirà nel sorteggio fino all’individuazione di almeno un componente titolare di incarico presso altra Regione. La medesima composizione dovrà essere garantita in caso di indisponibilità del componente effettivo e di chiamata del componente supplente. 9. SORTEGGIO DEI COMPONENTI DELLA COMMISSIONE DI VALUTAZIONE Il sorteggio dei componenti la Commissione è pubblico. Si rende noto che il sorteggio dei componenti della Commissione Esaminatrice dell’avviso avrà luogo presso la sede degli Uffici dell’U.S.C. Gestione Sviluppo Risorse Umane e Formazione dell’ASL di Lodi – P.zza Ospitale 10 – Lodi, con inizio alle ore 10,00 del primo martedì successivo alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande. In caso di giorno festivo, il sorteggio avrà luogo – nella stessa sede ed alla stessa ora – il primo giorno lavorativo successivo. In caso di indisponibilità dei commissari sorteggiati la procedura di sorteggio verrà ripetuta ogni lunedì successivo con le stesse modalità sopra indicate, senza necessità di ulteriore pubblicizzazione. 10. SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA SELETTIVA, AMBITI DI VALUTAZIONE, COLLOQUIO, PREDISPOSIZIONE TERNA IDONEI. La Commissione preso atto del profilo professionale del dirigente da incaricare, delineato sul presente avviso, definisce all’atto del primo insediamento, i criteri di valutazione dei titoli dichiarati/documentati dai concorrenti e del colloquio. Ai sensi del punto 3 delle linee di indirizzo regionale per il conferimento degli incarichi, approvate con d.g.r.l. n. X/553 del 2 agosto 2013, la Commissione di valutazione dispone complessivamente di 100 punti così ripartiti: •40 punti per il curriculum •60 punti per il colloquio (punteggio minimo 40/60 per la dichiarazione di idoneità La suddetta commissione, ai sensi dell’art. 15, c. 7-bis, punto b) del d.lgs. n. 502/1992, come modificato dall’art. 4 del D.L. n. 158/2012, sulla base dell’analisi comparativa dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta, dell’aderenza al profilo ricercato e degli esiti di un colloquio diretto alla valutazione delle capacità professionali del candidato nella specifica disciplina, con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative, di direzione, dell’aspirante stesso, con riferimento all’incarico da svolgere, attribuirà ad ogni candidato un punteggio. La Commissione redigerà apposito verbale ed una relazione sintetica che, unitamente all’elenco della terna dei candidati idonei formata sulla base dei migliori punteggi attribuiti, saranno trasmessi al Direttore Generale, il quale individuerà il candidato da nominare nell’ambito della suddetta terna; ove intenda nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, dovrà motivare la scelta. La terna di idonei sarà composta tenuto conto dei migliori punteggi conseguiti dai candidati che abbiano raggiunto una valutazione di sufficienza nel colloquio. Il punteggio complessivo è determinato sommando il punteggio conseguito nella valutazione del curriculum e quello riportato nel colloquio. Il colloquio è diretto alla valutazione delle capacità professionali del candidato nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e manageriali di direzione dell’aspirante stesso, con riferimento all’incarico da svolgere. Il superamento del colloquio è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, pari ad almeno 40/60. La procedura selettiva in esame si concluderà, con atto formale di attribuzione dell’incarico da adottare dal Direttore Generale, entro il 31 luglio 2015. 11. CONVOCAZIONE DEI CANDIDATI Il diario del colloquio verrà comunicato a ciascun concorrente a mezzo lettera raccomandata A/R, ovvero tramite posta elettronica certificata per i relativi possessori, all’indirizzo segnalato nella domanda, almeno 15 giorni prima dell’espletamento dello stesso. I candidati dovranno presentarsi al colloquio i candidati muniti di documento personale di identità o di documento di riconoscimento equipollente, in corso di validità. La mancata presentazione al colloquio, indipendentemente dalla causa, comporta la rinuncia alla partecipazione alla selezione. 12. PUBBLICAZIONE SUL SITO INTERNET AZIENDALE Ai sensi delle Direttive Regionali, in ottemperanza agli obblighi di trasparenza, verranno pubblicati sul sito aziendale, prima della nomina : a)la definizione del profilo professionale che caratterizza, sotto il profilo oggettivo e soggettivo, l’incarico da attribuire; b)la composizione della commissione di valutazione c) i curricula dei candidati presentatisi al colloquio; d)la relazione della Commissione di Valutazione, contenente anche l’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio. Successivamente sarà pubblicata la delibera di esito avviso. Nel caso in cui la scelta del candidato da parte del Direttore Generale cada su uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, saranno pubblicate anche le motivazioni espresse dal direttore Generale a sostegno della scelta. 13. ATTRIBUZIONE DELL’INCARICO L’atto di attribuzione dell’incarico sarà formalmente adottato dopo la pubblicazione sul sito internet aziendale delle informazioni di cui ai punti c) e d) del precedente punto 12. Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti. L’incarico comporta obbligatoriamente l’accesso al rapporto di lavoro esclusivo. Obbligo, entro un anno dall’inizio dell’incarico, di acquisire l’attestato di formazione manageriale ai sensi del comma 8 art. 15 d.lgs. 502/92. L’impegno orario settimanale del dirigente incaricato sarà pari ad almeno 38 ore; la presenza in servizio verrà documentata mediante il sistema di rilevazione automatica (badge) utilizzato in Azienda. Il trattamento economico e giuridico connesso all’attribuzione dell’incarico di direzione di struttura complessa, parametrato all’impegno orario settimanale minimo di 38 ore, è quello previsto dai Contratti Collettivi Nazionali di lavoro per l’Area della Dirigenza medica e veterinaria vigenti. Ai sensi dell’art. 15, comma 7 ter, del d.lgs. n. 502/1992 (come aggiunto dall’art. 4 del D.L. n. 158/2012, convertito in Legge 8 novembre 2012, n. 189) «L’incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base delle valutazioni di cui al comma 5». L’incarico avrà la durata di cinque anni, con facoltà di rinnovo, previa verifica positiva al termine dell’incarico da effettuarsi da parte del collegio tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative e contrattuali; lo stesso potrà cessare prima dell’ordinaria scadenza qualora dovessero sopravvenire nel corso di vigenza, ragioni organizzative e/o disposizioni normative, legislative o regolamentari che comportino modifiche radicali all’assetto istituzionale aziendale e, in particolare, all’articolazione strutturale correlata all’incarico, tali da renderne impossibile la prosecuzione. L’incarico potrà essere revocato, secondo le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dai contratti collettivi nazionali di lavoro, in caso di: inosservanza delle direttive impartite dalla Direzione Generale o dalla direzione di dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilità grave e reiterata; in tutti gli altri casi previsti dai dettati normativi e contrattuali. Nei casi di maggiore gravità il Direttore Generale potrà recedere dal rapporto di lavoro, secondo le disposizioni del codice civile e dei contratti collettivi nazionali di lavoro. – 26 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 14. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Ai sensi del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso la U.S.C. Gestione Sviluppo Risorse Umane e Formazione, per le finalità di gestione dell’avviso di incarico e saranno trattati presso una banca dati automatizzata; anche successivamente all’instaurazione del rapporto di lavoro, verranno utilizzati per le finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura selettiva. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle unità interessate allo svolgimento dell’avviso o alla posizione giuridica, economica e previdenziale del candidato. L’interessato gode dei diritti di cui al decreto n. 196/2003 citato, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché il diritto di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dei Responsabili delle Sezioni reclutamento risorse umane, trattamento giuridico e trattamento economico-previdenziale, in relazione alle specifiche competenze. Il candidato nel testo della domanda di partecipazione alla selezione dovrà manifestare il consenso al trattamento dei dati personali. 15. DISPOSIZIONI FINALI L’Azienda si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare, sospendere o riaprire i termini, modificare, revocare o annullare il presente bando. Relativamente alla presente procedura l’Azienda non intende avvalersi della possibilità di utilizzare gli esiti della stessa nel corso dei due anni successivi alla data di conferimento dell’incarico nel caso in cui il dirigente a cui verrà attribuito il medesimo dovesse dimettersi o decadere, conferendo l’incarico ad uno dei due professionisti facenti parte della terna di idonei. Nel caso in cui le domande di partecipazione alla selezione risultino inferiori a tre, l’Azienda si riserva la facoltà di riaprire i termini della procedura. Per tutto quanto non previsto dal presente bando si intendono richiamate le norme di legge vigenti in materia. La presentazione della domanda comporta l’accettazione incondizionata di tutte le norme contenute nel presente avviso ed il consenso alla pubblicazione del curriculum e di ogni altro elemento, come precedentemente indicati. La documentazione allegata alla domanda di partecipazione alla procedura potrà essere ritirata personalmente o da un incaricato munito di delega, previo riconoscimento tramite documento valido di identità personale, solo dopo 120 giorni dall’avvenuto conferimento dell’incarico da parte del Direttore Generale. La restituzione dei documenti potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per i candidato non presentatosi al colloquio, ovvero per chi, prima del colloquio, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione. Per eventuali chiarimenti o informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi all’U.S.C. Gestione Sviluppo Risorse Umane e Formazione – Piazza Ospitale 10 26900 Lodi (tel. 0371/587- 5944 – 0371/587- 5929). Il presente avviso, nonché il fac-simile di domanda, sono visionabili e direttamente scaricabili dal sito dell’ASL di Lodi, all’indirizzo internet www.asl.lodi.it - Bandi di concorso - Concorsi. Direttore amministrativo Patrizia Moretti ——— • ——— Fac-simile domanda di ammissione Al Direttore Generale A.S.L. di Lodi Piazza Ospitale 10 26900 Lodi Il/La sottoscritt _______________________________________ CHIEDE di essere ammesso all’avviso pubblico per l’attribuzione dell’ incarico quinquennale di direzione Struttura Complessa ASSISTENZA FARMACEUTICA – DIRIGENTE FARMACISTA - indetto con deliberazione n. del . A tal fine, sotto la propria responsabilità, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 e consapevole delle sanzioni penali previste all’art. 76 dello stesso D.P.R. per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci DICHIARA di essere nato a _________________Prov.__il_________ di risiedere a ___________________ Cap____ Prov. ___ Via/Piazza __________________________________ n.°______ Tel. _____________________ Cell. ______________________ di essere in possesso della cittadinanza italiana di essere in possesso del requisito sostitutivo della oppure cittadinanza italiana: cittadino ____________________________ Stato membro dell’Unione Europea: di essere in possesso degli altri requisiti previsti dal bando per i cittadini italiani di avere una adeguata conoscenza della lingua italiana di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di _____ di non essere iscritto nelle liste elettorali per il seguente oppure motivo______________________________________________ di non avere riportato condanne penali e di non avere conoscenza di procedimenti penali pendenti a proprio carico; oppure di avere riportato le seguenti condanne penali (da indicarsi anche se sia stata concessa amnistia, indulto, condono o perdono giudiziale) ___________________________________ oppure di avere i seguenti procedimenti penali pendenti __________ presso il Tribunale di ___________________ di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego, ovvero licenziato presso pubbliche amministrazioni. di essere nei confronti degli obblighi militari nella seguente posizione ________________________________________ di essere in possesso dei seguenti requisiti specifici di ammissione: laurea in farmacista conseguita in data __________ presso _____________________________________________ iscrizione all’albo dell’ordine dei Farmacisti della Provincia di ___________________________________ al n. __________ diploma di specializzazione in ______________________ conseguita il ________________ presso l’Università degli Studi di ___________________________________ durata legale del corso anni ______ anzianità di servizio di anni ________ maturata nella disciplina di ________________________________________ di prestare servizio con rapporto di lavoro subordinato presso la seguente Pubblica Amministrazione: Azienda/Ente ___________________________________ nel profilo di ________________________________ disciplina di ___________________________________________ a tempo indeterminato/determinato con rapporto di lavoro a tempo pieno/impegno ridotto ore settimanali ____ dal (giorno-mese- anno) _______________ che l'indirizzo al quale deve essergli fatta ogni necessaria comunicazione relativa al presente pubblico concorso è il seguente: Via ___________________ n._________ Città ______________ CAP _______ oppure PEC _______________________; di manifestare il proprio consenso, ai sensi del D.Lgs. n.196/2003, al trattamento ed alla comunicazione dei dati personali, per le finalità e nei limiti di cui al bando e subordinatamente al puntuale rispetto della vigente normativa; Bollettino Ufficiale – 27 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 di essere a conoscenza dell’obbligo del sottoscritto di comunicare gli eventuali variazioni di indirizzo all’Azienda la quale non assume responsabilità alcuna in caso di irreperibilità presso l’indirizzo comunicato; di aver preso visione del profilo professionale, che caratterizza la Struttura in oggetto, allegato e pubblicato sul sito www.as.lodi.it di - bandi di concorsi - Concorsi; aderire, nel caso di conferimento dell’incarico, all’opzione per il rapporto di lavoro esclusivo; di aver preso visione dei contenuti del bando e di essere quindi a conoscenza in particolare del fatto che: - l'A.S.L. di Lodi non può accettare le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni e da privati gestori di pubblici servizi in ordine a stati, qualità personali e fatti elencati all’art. 46 del DPR 445/2000 o di cui l’interessato abbia diretta conoscenza (art. 47 DPR 445/2000) e che in luogo di tali certificati è obbligatorio presentare dichiarazione sostitutiva di certificazione o dell’atto di notorietà; - prima della nomina del candidato prescelto, i curricula inviati dai concorrenti presentatisi al colloquio verranno pubblicati sul sito internet aziendale; data______________ firma ________________________ – 28 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Lodi Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 operatore tecnico specializzato - categoria B liv. Bs In esecuzione della deliberazione n. 7 del 13 gennaio 2015 è indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di N. 1 POSTO DI OPERATORE TECNICO SPECIALIZZATO CAT. B LIV. BS ADDETTO ALLE ATTIVITA’ TECNICO PATRIMONIALI E DI GESTIONE LOGISTICA AZIENDALE Al posto è attribuito il trattamento economico previsto dal Contratto di Lavoro in vigore al momento dell’assunzione in servizio. Gli assegni si intendono al lordo delle ritenute erariali, previdenziali ed assistenziali previste dalle norme vigenti. Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei candidati l’accettazione senza riserve delle condizioni del presente bando e di tutte le disposizioni che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed economico dei dipendenti dell’ASL REQUISITI GENERALI DI AMMISSIONE •cittadinanza italiana salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea ovvero titolarità di diritto e/o condizioni di cui all’art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001 e s.m.i.; •idoneità fisica all’impiego •età non inferiore agli anni 18 e non superiore all’età costituente il limite per il collocamento a riposo; REQUISITI SPECIFICI DI AMMISSIONE −− Diploma di istruzione secondaria di primo grado o assolvimento dell’obbligo scolastico −− Cinque anni di esperienza professionale acquisita nel corrispondente profilo professionale presso pubbliche amministrazioni o imprese private Ai fini del presente bando, si considera esperienza nel corrispondente profilo presso Enti e Aziende del SSN quella maturata nel ruolo tecnico del personale del comparto purchè risulti attestato lo svolgimento, almeno prevalente, delle funzioni di «addetto alle attività tecnico patrimoniali e di gestione-logistica». Parimenti, per quanto riguarda altre Pubbliche Amministrazioni non sanitarie ed Enti Privati, dovrà risultare attestato lo svolgimento, almeno prevalente, delle funzioni di «addetto alle attività tecnico patrimoniali e di gestione-logistica» in profilo compatibile con il ruolo tecnico del SSN. Non verrà considerata utile l’eventuale esperienza di coloro che sono inquadrati nel ruolo sanitario o amministrativo, o profili assimilati di altre PP.AA. non sanitarie e Enti Privati. I predetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del presente bando. I titoli di studio conseguiti all’estero saranno considerati utili purchè riconosciuti equipollenti ad uno dei titoli di studio italiani dagli organi competenti ai sensi della normativa vigente in materia. A tal fine nella domanda di partecipazione al concorso dovranno essere indicati, a pena di esclusione, gli estremi del provvedimento di riconoscimento dell’equipollenza al corrispondente titolo di studio italiano in base alla normativa vigente. Le equipollenze devono sussistere alla data di scadenza del concorso pubblico. Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione al concorso. ESCLUSIONE Non possono accedere al concorso coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo politico e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDA Le domande, redatte su carta semplice ed indirizzate al Direttore Generale dell’ASL – P.zza Ospedale, 10 – Lodi – dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo dell’Azienda entro le ore 12 del 30° giorno successivo alla pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4^ serie speciale – concorsi ed esami. Qualora detto giorno sia festivo, il termine di scadenza è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Le domande di partecipazione dovranno essere prodotte attraverso una delle seguenti modalità: • invio tramite PEC • spedizione con raccomandata AR • consegna a mano all’Ufficio Protocollo Le domande presentate a mano presso l’Ufficio Protocollo dell’Azienda Sanitaria Locale Lodi – Piazza Ospitale 10 - Lodi, con allegata fotocopia di un documento di identità, devono pervenire entro e non oltre il termine indicato. Gli orari di apertura al pubblico dell’Ufficio Protocollo dell’ASL sono: lunedì – martedì – giovedì - venerdì dalle h 8,30 alle h 12,30 mercoledì dalle h 8.30 alle h 14,30 dalle h 13,30 alle h 14,30 Si informa che le domande di ammissione al concorso non verranno in alcun modo controllate dall’Ufficio Protocollo o da altro Servizio di questa ASL, considerato che nel presente bando vi sono tutte le indicazioni utili affinché siano predisposte nel modo corretto. Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale si considereranno prodotte in tempo utile se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro e non oltre il termine indicato. A tal fine, fa fede il timbro, la data e l’ora dell’ufficio postale accettante. In questo caso si considerano comunque pervenute fuori termine, qualunque ne sia la causa, le domande presentate al servizio postale in tempo utile e recapitate a questa Azienda Sanitaria oltre 5 giorni dal termine di scadenza del bando. Per le domande inviate tramite PEC, nel rispetto dei termini di cui sopra, utilizzando la casella di posta elettronica certificata dell’ASL di Lodi [email protected] si specifica quanto segue: •la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di casella di posta elettronica certificata personale (posta PEC personale) •non sarà ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC Aziendale ovvero da PEC non personale. Si precisa che, nel caso in cui il candidato scelga di presentare la domanda tramite PEC, come sopra descritto, il termine ultimo di invio da parte dello stesso, a pena di esclusione, resta comunque fissato alle ore 12,00 del giorno di scadenza del bando. L’invio della domanda di partecipazione mediante PEC equivale automaticamente ad elezione di domicilio informatico per eventuali future comunicazione da parte dell’Azienda nei confronti del candidato (art. 3 del d.p.c.m. 6 maggio 2009); l’indirizzo di PEC diventa il solo indirizzo valido ad ogni effetto giuridico ai fini del rapporto con l’ASL di Lodi. Non saranno considerate le domande inviate prima della pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale. Il giorno di scadenza del bando è termine perentorio e non si terrà conto delle domande, documenti pubblicazioni e titoli, compresi quelli che conferiscono diritti di precedenza o di preferenza nell’assunzione, che saranno inoltrati, qualunque ne sia la causa, dopo la chiusura del concorso. L’Azienda non risponde del mancato recapito o smarrimento della domanda di ammissione imputabile a terzi, caso fortuito o di forza maggiore. Nella domanda, redatta in carta semplice, gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità: a)nome e cognome b)la data, il luogo di nascita e la residenza c)cittadinanza italiana salvo le equiparazioni stabilite dalla leggi vigenti o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea ovvero titolarità di diritto e/o condizione di cui all’art. 38 del d.lgs n. 165/2001 e s.m.i. d)il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime e) le eventuali condanne penali riportate f) i titoli di studio posseduti g)la posizione nei riguardi degli obblighi militari Bollettino Ufficiale – 29 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 h) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego i) il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione j) le eventuali riserve o preferenze I candidati di cittadinanza diversa da quella italiana dovranno dichiarare, inoltre, di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento dei diritti stessi e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana. I candidati portatori di handicap, beneficiari della L. 5 febbraio 1992 n. 104 debbono specificare nella domanda, qualora lo ritengano necessario, l’ausilio di cui necessitano e gli eventuali tempi aggiuntivi, relativamente al proprio handicap, per l’espletamento delle prove d’esame. A tal fine gli interessati dovranno produrre apposita documentazione da cui si rilevi l’esigenza dei sussidi e l’indicazione dei tempi pratici necessari. L’amministrazione declina ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte dell’aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’amministrazione stessa. Ai sensi del d.lgs. 30 giugno 2003 n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti dall’ufficio competente per le finalità inerenti la gestione della procedura e saranno trattati presso una banca dati sia automatizzata che cartacea anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo. DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE A seguito della modifica (operata dall’art. 15, comma 1. della Legge 12 novembre 2011, n. 183) dell’art. 40 del d.p.r. n. 445/2000, questa Azienda non può più accettare, ne richiedere certificati rilasciati da pubbliche amministrazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti del candidato, che quindi devono essere autocertificati dal cittadino ai sensi degli articoli 46 (dichiarazioni sostitutive di certificazioni) e 47 (Dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà) del d.p.r. n. 445/2000. Alla domanda di partecipazione al concorso devono essere allegati, in aggiunta agli elementi autodichiarati nella domanda di partecipazione al concorso pubblico, i seguenti documenti: 1. Dichiarazioni sostitutive di certificazioni ai sensi dell’art. 46 del d.p.r. 445/2000 formulate distintamente per: •Titoli di studio conseguiti •Eventi formativi frequentati 2. dichiarazione sostitutiva di certificazioni ai sensi dell’art. 47 del d.p.r. 445/2000 formulate distintamente per: •servizi nel profilo e nella categoria presso Enti Pubblici •servizio nel profilo e nella categoria presso Enti Privati Accreditati con il Servizio Sanitario Nazionale •servizi nel profilo e nella categoria presso Aziende Private non Accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale 3. Pubblicazioni che possono essere prodotte in originale o copia autenticata ai sensi di legge o in copia semplice con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che ne attesti la conformità all’originale. Esse devono essere edite a stampa, non manoscritte, né dattiloscritte, né poligrafate. 4. curriculum formativo e professionale redatto su carta semplice, datato e firmato dal candidato, Il curriculum ha unicamente uno scopo informativo generale; le attività ivi dichiarate saranno oggetto di valutazione da parte della Commissione solo se debitamente autocertificate dal candidato come elencato ai punti 1, 2 e 3. 5. elenco dei documenti allegati. 6. copia del proprio documento personale d’identità, in corso di validità. 7. ricevuta del pagamento della tassa di concorso di Euro 7,75, non rimborsabile, effettuato al Tesoriere dell’Ente «Banca Popolare di Lodi» mediante versamento diretto allo stesso o mediante il c/c postale dell’Ente n. 32065203 intestato all’ASL della Provincia di Lodi Non saranno prese in considerazione autocertificazioni incomplete o non redatte in conformità alle prescrizioni di cui al d.p.r. n. 445/2000, anche in ordine all’assunzione di responsabilità delle dichiarazioni rese. Sulla dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa ai servizi prestati deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del d.p.r. 20 dicembre 1979 n. 761, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio. Si ricorda che per essere considerate valide le dichiarazioni sostitutive devono contenere tutti gli elementi e le informazioni necessarie previste dalla certificazione che sostituiscono. La Commissione Esaminatrice non prenderà in considerazione, ai fini dell’attribuzione dell’eventuale punteggio, dichiarazioni incomplete. A tal fine si informa che la modulistica relativa alla dichiarazione sostitutiva di certificazione e alla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà è disponibile presso l’Ufficio Protocollo, Piazza Ospedale, 10 - Lodi - oppure è possibile visionarla sul sito Internet: www.asl.lodi.it. Per coloro che effettuano autocertificazioni viene sottolineato ai sensi del d.p.r. 445/2000 che: −− chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso, è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia (art. 76) −− l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese (art. 71) con le modalità di cui all’art. 43 (Accertamenti d’ufficio); −− qualora dal controllo effettuato dall’Amministrazione emerga la non veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato dall’Amministrazione stessa sulla base delle dichiarazioni non veritiere (art. 75). Costituiscono motivi di esclusione: •la mancanza dei requisiti generali e specifici richiesti dal presente concorso, •la presentazione della domanda fuori tempo utile •la mancanza delle firma in calce alla domanda di partecipazione o la mancanza della sottoscrizione in originale E’ riservata a questa Amministrazione la facoltà di richiedere quelle integrazioni, rettifiche o regolarizzazioni di documenti che saranno ritenute legittimamente attuabili. Commissione esaminatrice La Commissione esaminatrice è nominata dal Direttore Generale dell’ASL secondo la composizione prevista dall’art. 28 del d.p.r. 220/2001. CRITERI DI VALUTAZIONE DEI TITOLI I punteggi per i titoli e le prove d’esame, ai sensi dell’art. 8 del d.p.r. 220/2001, sono complessivamente 100, così ripartiti: •40 punti per i titoli •60 punti per le prove d’esame I punti per le prove d’esame sono così ripartiti: •30 punti per la prova pratica •30 punti per la prova orale I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti: max punti 20 •titoli di carriera max punti 5 •titoli accademici e di studio pubblicazioni e titoli scientifici max punti 5 • •curriculum formativo e professionale max punti 10 I criteri di massima per la valutazione dei titoli verranno stabiliti prima dell’espletamento della prova scritta secondo quanto previsto dall’art. 11 del d.p.r. 220/2001, attenendosi ai principi generali in esso previsti. PROVE D’ESAME Le prove di esame di cui all’art. 29 del D.P.R. 220/2001 sono le seguenti: •PROVA PRATICA: consistente nella descrizione o esecuzione di tecniche specifiche o nella predisposizione di atti connessi alla qualificazione professionale richiesta nonché su elementi di legislazione sanitaria nazionale e regionale. •PROVA ORALE: vertente sugli argomenti della prova pratica nonché su elementi di informatica e sulla verifica della conoscenza, almeno a livello iniziale, di una lingua straniera a scelta tra inglese o francese L’Azienda si riserva la facoltà di procedere ad effettuare, in relazione al numero di domande pervenute, una preselezione – 30 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 dei candidati ammissibili al concorso. La prova pre-selettiva consisterà nella elaborazione delle risposte ad un questionario, a scelta multipla, vertente sulla verifica delle esperienze e delle conoscenze acquisite nell’ambito delle attività proprie della qualifica a concorso, su elementi di legislazione sanitaria nazionale e regionale nonché domande di cultura generale e di educazione civica. CALENDARIO DELLE PROVE Il diario della pre-selezione e delle prove sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4° Serie Speciale – Concorsi ed Esami, con il preavviso dovuto a norma di legge, ovvero in caso di numero esiguo di candidati con raccomandata con avviso di ricevimento Prima di sostenere le prove i candidati dovranno esibire un documento legale di riconoscimento. I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove nel giorno, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati decaduti dal concorso, quale sia la causa dell’assenza, anche se non dipende dalla volontà dei singoli concorrenti. L’ammissione alla prova orale è subordinata al raggiungimento di una valutazione di sufficienza nella prova pratica di almeno 21/30. Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza di 21/30. Al termine della prova d’esame, la commissione esaminatrice formerà la graduatoria di merito dei candidati. GRADUATORIA La graduatoria di merito sarà formulata secondo l’ordine dei punteggi conseguiti dai candidati per i titoli e per le singole prove d’esame e sarà compilata con l’osservanza delle vigenti disposizioni legislative in materia di preferenze. La graduatoria generale verrà approvata con deliberazione del Direttore Generale dell’ASL, riconosciuta la regolarità del procedimento concorsuale. L’amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso all’impiego e per il trattamento sul luogo di lavoro, così come disposto dall’art. 7 comma 1 - del decreto legislativo n. 29/1993, e successive modificazioni ed integrazioni. NOMINA L’aspirante nominato vincitore del concorso dovrà assumere servizio entro 30 gg. dalla partecipazione di nomina. Decadrà dalla nomina stessa colui che, senza giustificato motivo riconosciuto dall’Amministrazione, non assuma servizio entro il termine predetto. Le assunzioni verranno effettuate secondo l’ordine della graduatoria, con l’osservanza delle riserve e preferenze previste dall’art. 5 del d.p.r. 9 maggio 1994 n. 487. Ai sensi dell’art. 1014, comma 3 e 4, e dell’art. 678, comma 9, del d.lgs. 66/2010, con il presente concorso si determina una frazione di riserva di posto a favore dei volontari delle FF.AA. che verrà cumulata ad altre frazioni già verificatesi o che si dovessero verificare nei prossimi provvedimenti di assunzione». Nei casi di decadenza o di rinuncia del nominato l’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere, entro i termini previsti dalla normativa vigente, alla nomina, secondo l’ordine di graduatoria, di altri candidati. La nomina all’impiego stabile e’ subordinata al superamento, con esito positivo, del periodo di prova di sei mesi, secondo quanto stabilito dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro del Comparto Sanità. Detto periodo non sarà rinnovato né prorogato alla scadenza. RITIRO DOCUMENTI E PUBBLICAZIONI I candidati dovranno provvedere, a loro spese, al ritiro dei documenti e delle pubblicazioni allegati alla domanda non prima che siano trascorsi, senza ricorsi da parte degli aventi interesse, 60 giorni dalla data di approvazione della graduatoria finale e non oltre 90 giorni dalla data della citata approvazione. Trascorso tale termine senza che vi abbiano provveduto, documenti e pubblicazioni verranno inviati al macero. NORME FINALI L’Amministrazione si riserva la facoltà di eventualmente disporre la proroga dei termini del bando, la loro sospensione o modifica, nonché la revoca o l’annullamento del bando stesso. Si riserva inoltre di sospendere o revocare la suddetta procedura concorsuale qualora, il Dipartimento della Funzione Pubbli- ca, così come disposto dall’art. 34 bis del d.lgs. 165/01 ed entro i tempi stabiliti dallo stesso, provvederà all’assegnazione di personale in disponibilità inserito nell’elenco previsto dall’art. 34, comma 2 del citato decreto legislativo o se il posto venisse coperto tramite mobilità volontaria, ai sensi dell’art. 30 comma 2 bis del suddetto decreto legislativo. Per quanto non previsto esplicitamente nel presente bando viene fatto espresso riferimento alle norme di cui al d.p.r. 20 dicembre 1979 n. 761, al d.p.r. 10 dicembre 1997 n. 483 ed al CCNL del Comparto Sanità. Per ulteriori informazioni gli aspiranti dovranno rivolgersi all’U.S.C. Gestione e Sviluppo Risorse Umane e Formazione - P.zza Ospedale, 10 Lodi (tel. 0371/5875944 - 0371/5875929). Il direttore amministrativo Patrizia Moretti ——— • ——— FAX SIMILE DOMANDA Al Direttore Generale dell’ASL della Provincia di Lodi Piazza Ospedale 10 26900 LODI Il/La sottoscritt_…………………………......………………………… Chiede di essere ammesso/a a partecipare al concorso pubblico, per titoli ed esami, a copertura di n. ___ post_ di ________________ A tal fine, ai sensi e per gli effetti previsti dagli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76, nonché di quanto stabilito dall’art. 75 del D.P.R. 445/2000, in caso di dichiarazioni non veritiere, DICHIARA sotto la propria responsabilità: 1. di essere nato/a a ……….…………………….………. il ………....; 2. di essere residente a ……….….………….….… (C.A.P. .......…....) in via ………………….…. tel. …………… cell. ……………………; 3. di essere in possesso della cittadinanza italiana oppure di essere in possesso della seguente cittadinanza dell’Unione Europea ………………………………………………………..………; 4. di essere iscritto/a nelle liste elettorali del Comune di ….……..…. oppure di non essere iscritto nelle liste elettorali per i seguenti motivi: .…..… 5. di non aver subito condanne penali oppure di aver riportato le seguenti condanne penali ………………..……….; 6. di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni 7. di essere in possesso del seguente titolo di studio ………..……… conseguito presso ………………….………. in data……………….; 8. di aver prestato servizio presso pubbliche amministrazioni ente ……… dal …….… al ……..… qualifica………………….……. oppure di non aver prestato servizio presso pubbliche amministrazioni 9. di essere nella seguente posizione nei riguardi degli obblighi militari …………………………………………………………..……… 10. di essere in possesso dei seguenti titoli di riserva, preferenza o precedenza ……………………………………….…………….…….. 11. di voler effettuare la verifica nella lingua straniera: o inglese oppure o francese (apporre la crocetta sulla relativa scelta) 12. di eleggere domicilio agli effetti del concorso al seguente indirizzo: via ……………………….……… n. ……... C.A.P. ...……. Città …………………….. oppure PEC……………………………… impegnandosi a comunicare le eventuali successive variazioni ed esonerando l’A.S.L. della Provincia di Lodi da qualsiasi responsabilità in caso di sua irreperibilità. Dichiara infine di esprimere il proprio consenso al trattamento dei dati personali, ex D. Lgs. 30.6.2003 n. 196, ai fini della gestione della presente procedura e degli adempimenti conseguenti. Si allega copia semplice di un documento d’identità. ……………………..(luogo), ……………..(data) _________________ (firma) Bollettino Ufficiale – 31 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Lodi Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 posto di collaboratore professionale sanitario - educatore professionale - categoria D - SER.T.- dipartimento delle dipendenze In esecuzione della deliberazione n. 8 del 13 gennaio 2015 è indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di •n. 1 posto di Collaboratore Professionale Sanitario Educatore professionale - cat. D SER.T. - Dipartimento delle Dipendenze Al posto è attribuito il trattamento economico previsto dal Contratto di Lavoro in vigore al momento dell’assunzione in servizio. Gli assegni si intendono al lordo delle ritenute erariali, previdenziali ed assistenziali previste dalle norme vigenti. Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei candidati l’accettazione senza riserve delle condizioni del presente bando e di tutte le disposizioni che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed economico dei dipendenti dell’ASL. REQUISITI GENERALI DI AMMISSIONE cittadinanza italiana salve le equiparazioni stabilite dal• le leggi vigenti o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea ovvero titolarità di diritto e/o condizioni di cui all’art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001 e s.m.i.; •idoneità fisica all’impiego •età non inferiore agli anni 18 e non superiore all’età costituente il limite per il collocamento a riposo; REQUISITI SPECIFICI DI AMMISSIONE −− Laurea in Educazione Professionale (SNT/2 - classe delle lauree in professioni sanitarie della riabilitazione) Ovvero −− Diploma universitario di educatore professionale (d.m. 8 ottobre 1998 n. 520) o uno dei titoli equipollenti di cui al d.m. 27 luglio 2000 Il predetto requisito deve essere posseduto alla data di scadenza del presente bando. I titoli di studio conseguiti all’estero saranno considerati utili purchè riconosciuti equipollenti ad uno dei titoli di studio italiani dagli organi competenti ai sensi della normativa vigente in materia. A tal fine nella domanda di partecipazione al concorso dovranno essere indicati, a pena di esclusione, gli estremi del provvedimento di riconoscimento dell’equipollenza al corrispondente titolo di studio italiano in base alla normativa vigente. Le equipollenze devono sussistere alla data di scadenza del concorso pubblico. Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione al concorso. ESCLUSIONE Non possono accedere al concorso coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo politico e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDA Le domande, redatte su carta semplice ed indirizzate al Direttore generale dell’ASL - P.zza Ospedale, 10 - Lodi - dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo dell’Azienda entro le ore 12 del 30° giorno successivo alla pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4^ Serie Speciale - Concorsi ed Esami. Qualora detto giorno sia festivo, il termine di scadenza è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Le domande di partecipazione dovranno essere prodotte attraverso una delle seguenti modalità: •invio tramite PEC •spedizione con raccomandata AR •consegna a mano all’Ufficio Protocollo Le domande presentate a mano presso l’Ufficio Protocollo dell’Azienda Sanitaria Locale Lodi - Piazza Ospitale 10 - Lodi, con allegata fotocopia di un documento di identità, devono pervenire entro e non oltre il termine indicato. Gli orari di apertura al pubblico dell’Ufficio Protocollo dell’ASL sono: lunedì - martedì - giovedì - venerdì dalle h 8,30 alle h 12,30 dalle h 13,30 alle h 14,30 mercoledì dalle h 8.30 alle h 14,30 Si informa che le domande di ammissione al concorso non verranno in alcun modo controllate dall’Ufficio Protocollo o da altro Servizio di questa ASL, considerato che nel presente bando vi sono tutte le indicazioni utili affinché siano predisposte nel modo corretto. Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale si considereranno prodotte in tempo utile se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro e non oltre il termine indicato. A tal fine, fa fede il timbro, la data e l’ora dell’ufficio postale accettante. In questo caso si considerano comunque pervenute fuori termine, qualunque ne sia la causa, le domande presentate al servizio postale in tempo utile e recapitate a questa Azienda Sanitaria oltre 5 giorni dal termine di scadenza del bando. Per le domande inviate tramite PEC, nel rispetto dei termini di cui sopra, utilizzando la casella di posta elettronica certificata dell’ASL di Lodi [email protected] si specifica quanto segue: •la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di casella di posta elettronica certificata personale (posta PEC personale) •non sarà ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC Aziendale ovvero da PEC non personale. Si precisa che, nel caso in cui il candidato scelga di presentare la domanda tramite PEC, come sopra descritto, il termine ultimo di invio da parte dello stesso, a pena di esclusione, resta comunque fissato alle ore 12,00 del giorno di scadenza del bando. L’invio della domanda di partecipazione mediante PEC equivale automaticamente ad elezione di domicilio informatico per eventuali future comunicazione da parte dell’Azienda nei confronti del candidato (art. 3 del d.p.c.m. 6 maggio 2009); l’indirizzo di PEC diventa il solo indirizzo valido ad ogni effetto giuridico ai fini del rapporto con l’ASL di Lodi. Non saranno considerate le domande inviate prima della pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale. Il giorno di scadenza del bando è termine perentorio e non si terrà conto delle domande, documenti pubblicazioni e titoli, compresi quelli che conferiscono diritti di precedenza o di preferenza nell’assunzione, che saranno inoltrati, qualunque ne sia la causa, dopo la chiusura del concorso. L’Azienda non risponde del mancato recapito o smarrimento della domanda di ammissione imputabile a terzi, caso fortuito o di forza maggiore. Nella domanda, redatta in carta semplice, gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità: a)nome e cognome b)la data, il luogo di nascita e la residenza c)cittadinanza italiana salvo le equiparazioni stabilite dalla leggi vigenti o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea ovvero titolarità di diritto e/o condizione di cui all’art. 38 del d.lgs. n. 165/2001 e s.m.i. d)il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime e) le eventuali condanne penali riportate f) i titoli di studio posseduti g)la posizione nei riguardi degli obblighi militari h) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego i) il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione j) le eventuali riserve o preferenze I candidati di cittadinanza diversa da quella italiana dovranno dichiarare, inoltre, di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento dei diritti stessi e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana. I candidati portatori di handicap, beneficiari della l. 5 febbraio 1992 n. 104 debbono specificare nella domanda, qualora lo – 32 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 ritengano necessario, l’ausilio di cui necessitano e gli eventuali tempi aggiuntivi, relativamente al proprio handicap, per l’espletamento delle prove d’esame. A tal fine gli interessati dovranno produrre apposita documentazione da cui si rilevi l’esigenza dei sussidi e l’indicazione dei tempi pratici necessari. A tal fine si informa che la modulistica relativa alla dichiarazione sostitutiva di certificazione e alla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà è disponibile presso l’Ufficio Protocollo, Piazza Ospedale, 10 - Lodi - oppure è possibile visionarla sul sito internet: www.asl.lodi.it. L’Amministrazione declina ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte dell’aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’amministrazione stessa. Per coloro che effettuano autocertificazioni viene sottolineato ai sensi del d.p.r. 445/2000 che: Ai sensi del d.lgs 30 giugno 2003 n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti dall’ufficio competente per le finalità inerenti la gestione della procedura e saranno trattati presso una banca dati sia automatizzata che cartacea anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo. DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE A seguito della modifica (operata dall’art. 15, comma 1. della legge 12 novembre 2011, n. 183) dell’art. 40 del d.p.r. n. 445/2000, questa Azienda non può più accettare, né richiedere certificati rilasciati da pubbliche amministrazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti del candidato, che quindi devono essere autocertificati dal cittadino ai sensi degli articoli 46 (dichiarazioni sostitutive di certificazioni) e 47 (Dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà) del d.p.r. n. 445/2000. Alla domanda di partecipazione al concorso devono essere allegati, in aggiunta agli elementi autodichiarati nella domanda di partecipazione al concorso pubblico, i seguenti documenti: 1. Dichiarazioni sostitutive di certificazioni ai sensi dell’art. 46 del d.p.r. 445/2000 formulate distintamente per: •titoli di studio conseguiti •eventi formativi frequentati 2. dichiarazione sostitutiva di certificazioni ai sensi dell’art. 47 del d.p.r. 445/2000 formulate distintamente per: −− chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso, è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia (art. 76) −− l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese (art. 71) con le modalità di cui all’art. 43 (Accertamenti d’ufficio); −− qualora dal controllo effettuato dall’Amministrazione emerga la non veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato dall’Amministrazione stessa sulla base delle dichiarazioni non veritiere (art. 75). Costituiscono motivi di esclusione: •la mancanza dei requisiti generali e specifici richiesti dal presente concorso, •la presentazione della domanda fuori tempo utile •la mancanza delle firma in calce alla domanda di partecipazione o la mancanza della sottoscrizione in originale E’ riservata a questa Amministrazione la facoltà di richiedere quelle integrazioni, rettifiche o regolarizzazioni di documenti che saranno ritenute legittimamente attuabili. COMMISSIONE ESAMINATRICE La Commissione esaminatrice è nominata dal Direttore generale dell’ASL secondo la composizione prevista dall’art. 44 del d.p.r. 220/2001. CRITERI DI VALUTAZIONE DEI TITOLI I punteggi per i titoli e le prove d’esame, ai sensi dell’art. 8 del d.p.r. 220/2001, sono complessivamente 100, così ripartiti: •servizi nel profilo e nella categoria presso Enti Pubblici •servizio nel profilo e nella categoria presso Enti Privati Ac- •30 punti per titoli •70 punti per le prove d’esame •servizi nel profilo e nella categoria presso Aziende Private •30 punti per la prova scritta •20 punti per la prova pratica •20 punti per la prova orale creditati con il Servizio Sanitario Nazionale non Accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale 3. Pubblicazioni che possono essere prodotte in originale o copia autenticata ai sensi di legge o in copia semplice con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che ne attesti la conformità all’originale. Esse devono essere edite a stampa, non manoscritte, né dattiloscritte, né poligrafate. 4.curriculum formativo e professionale redatto su carta semplice, datato e firmato dal candidato, Il curriculum ha unicamente uno scopo informativo generale; le attività ivi dichiarate saranno oggetto di valutazione da parte della Commissione solo se debitamente autocertificate dal candidato come elencato ai punti 1, 2 e 3. 5. elenco dei documenti allegati. 6. copia del proprio documento personale d’identità, in corso di validità. 7. ricevuta del pagamento della tassa di concorso di Euro 7,75, non rimborsabile, effettuato al Tesoriere dell’Ente «Banca Popolare di Lodi» mediante versamento diretto allo stesso o mediante il c/c postale dell’Ente n. 32065203 intestato all’ASL della Provincia di Lodi Non saranno prese in considerazione autocertificazioni incomplete o non redatte in conformità alle prescrizioni di cui al d.p.r. n. 445/2000, anche in ordine all’assunzione di responsabilità delle dichiarazioni rese. Sulla dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa ai servizi prestati deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del d.p.r. 20 dicembre 1979 n. 761, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio. Si ricorda che per essere considerate valide le dichiarazioni sostitutive devono contenere tutti gli elementi e le informazioni necessarie previste dalla certificazione che sostituiscono. La Commissione Esaminatrice non prenderà in considerazione, ai fini dell’attribuzione dell’eventuale punteggio, dichiarazioni incomplete. I punti per le prove d’esame sono così ripartiti: I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti: •titoli di carriera •titoli accademici e di studio •pubblicazioni e titoli scientifici •curriculum formativo e professionale max punti 15 max punti 2 max punti 3 max punti 10 I criteri di massima per la valutazione dei titoli verranno stabiliti prima dell’espletamento della prova scritta secondo quanto previsto dall’art. 11 del d.p.r. 220/2001, attenendosi ai principi generali in esso previsti. PROVE D’ESAME Le prove di esame di cui all’art. 43 del d.p.r. 220/2001 sono le seguenti: •PROVA SCRITTA: consistente nello svolgimento di un tema su argomenti attinenti il profilo a concorso o soluzione di quesiti a risposta sintetica con riferimento alle attività relative al profilo •PROVA PRATICA: consistente nella esecuzione di tecniche specifiche o nella predisposizione di atti connessi alla qualificazione professionale richiesta •PROVA ORALE: vertente sugli argomenti della prova scritta, nonché su elementi di informatica e sulla verifica della conoscenza, almeno a livello iniziale, di una lingua straniera a scelta tra inglese, francese L’Azienda si riserva la facoltà di procedere ad effettuare, in relazione al numero di domande pervenute, una preselezione dei candidati ammissibili al concorso. La prova pre-selettiva consisterà nella elaborazione delle risposte ad un questionario, a scelta multipla, vertente sulla verifica delle esperienze e delle conoscenze acquisite nell’ambito delle attività proprie della qualifica a concorso nonché su elementi di legislazione sanitaria nazionale e regionale. CALENDARIO DELLE PROVE Bollettino Ufficiale – 33 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Il diario delle prove sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4° Serie Speciale - Concorsi ed Esami, con il preavviso dovuto a norma di legge, ovvero in caso di numero esiguo di candidati con raccomandata con avviso di ricevimento. Prima di sostenere le prove i candidati dovranno esibire un documento legale di riconoscimento. I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove nel giorno, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati decaduti dal concorso, quale sia la causa dell’assenza, anche se non dipende dalla volontà dei singoli concorrenti. L’ammissione alla prova pratica è subordinata al raggiungimento di una valutazione di sufficienza nella prova scritta di almeno 21/30; l’ammissione alla prova orale è subordinata al conseguimento, nella prova pratica, del punteggio di almeno 14/20. Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza di 14/20. Al termine della prova d’esame, la commissione esaminatrice formerà la graduatoria di merito dei candidati. GRADUATORIA La graduatoria di merito sarà formulata secondo l’ordine dei punteggi conseguiti dai candidati per i titoli e per le singole prove d’esame e sarà compilata con l’osservanza delle vigenti disposizioni legislative in materia di preferenze. La graduatoria generale verrà approvata con deliberazione del Direttore generale dell’ASL, riconosciuta la regolarità del procedimento concorsuale. L’Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso all’impiego e per il trattamento sul luogo di lavoro, così come disposto dall’art. 7 comma 1 - del decreto legislativo n. 29/1993, e successive modificazioni ed integrazioni. NOMINA L’aspirante nominato vincitore del concorso dovrà assumere servizio entro 30 gg. dalla partecipazione di nomina. Decadrà dalla nomina stessa colui che, senza giustificato motivo riconosciuto dall’Amministrazione, non assuma servizio entro il termine predetto. Le assunzioni verranno effettuate secondo l’ordine della graduatoria, con l’osservanza delle riserve e preferenze previste dall’art. 5 del d.p.r. 9 maggio 1994 n. 487. Ai sensi dell’art. 1014, comma 3 e 4, e dell’art. 678, comma 9, del d.lgs. 66/2010, essendosi determinata un cumulo di frazioni di riserva pari/superiore all’unità, il posto in concorso è riservato prioritariamente a un volontario delle FF.AA.. Nel caso non vi sia candidato idoneo appartenente ad anzidetta categoria il posto sarà assegnato ad altro candidato utilmente collocato in graduatoria. Nei casi di decadenza o di rinuncia del nominato l’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere, entro i termini previsti dalla normativa vigente, alla nomina, secondo l’ordine di graduatoria, di altri candidati. La nomina all’impiego stabile è subordinata al superamento, con esito positivo, del periodo di prova di sei mesi, secondo quanto stabilito dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro del Comparto Sanità. Detto periodo non sarà rinnovato né prorogato alla scadenza. RITIRO DOCUMENTI E PUBBLICAZIONI I candidati dovranno provvedere, a loro spese, al ritiro dei documenti e delle pubblicazioni allegati alla domanda non prima che siano trascorsi, senza ricorsi da parte degli aventi interesse, 60 giorni dalla data di approvazione della graduatoria finale e non oltre 90 giorni dalla data della citata approvazione. Trascorso tale termine senza che vi abbiano provveduto, documenti e pubblicazioni verranno inviati al macero. NORME FINALI L’Amministrazione si riserva la facoltà di eventualmente disporre la proroga dei termini del bando, la loro sospensione o modifica, nonché la revoca o l’annullamento del bando stesso. Si riserva inoltre di sospendere o revocare la suddetta procedura concorsuale qualora, il Dipartimento della Funzione Pubblica, così come disposto dall’art. 34 bis del d.lgs. 165/01 ed entro i tempi stabiliti dallo stesso, provvederà all’assegnazione di personale in disponibilità inserito nell’elenco previsto dall’art. 34, comma 2 del citato decreto legislativo o se il posto venisse coperto tramite mobilità volontaria, ai sensi dell’art. 30 comma 2 bis del suddetto decreto legislativo. Per quanto non previsto esplicitamente nel presente bando viene fatto espresso riferimento alle norme di cui al d.p.r. 20 dicembre 1979 n. 761, al d.p.r. 10 dicembre 1997 n. 483 ed al CCNL del Comparto Sanità. Per ulteriori informazioni gli aspiranti dovranno rivolgersi all’U.S.C. Gestione e Sviluppo Risorse Umane e Formazione - P.zza Ospedale, 10 Lodi (tel. 0371/5875944 - 0371/5875929). Il direttore amministrativo Patrizia Moretti ——— • ——— FAX SIMILE DOMANDA Al Direttore Generale dell’ASL della Provincia di Lodi Piazza Ospedale 10 26900 LODI Il/La sottoscritt_………………………………...……………………… Chiede di essere ammesso/a a partecipare al concorso pubblico, per titoli ed esami, a copertura di n. ___ post_ di ________________ A tal fine, ai sensi e per gli effetti previsti dagli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76, nonché di quanto stabilito dall’art. 75 del D.P.R. 445/2000, in caso di dichiarazioni non veritiere, DICHIARA sotto la propria responsabilità: 1. di essere nato/a a ……….…….………………………. il ………....; 2. di essere residente a ……….….…………..….….… (C.A.P. .…....) in via ……………………. tel. …………… cell. ……………………; 3. di essere in possesso della cittadinanza italiana oppure di essere in possesso della seguente cittadinanza dell’Unione Europea………………………………………………………………… 4. di essere iscritto/a nelle liste elettorali del Comune di …….…..…. oppure di non essere iscritto nelle liste elettorali per i seguenti motivi: .…..… 5. di non aver subito condanne penali oppure di aver riportato le seguenti condanne penali ……………….……….; 6. di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni 7. di essere in possesso del seguente titolo di studio ……….……… conseguito presso ………………………. in data……………….; 8. di essere iscritto/a all’Albo ….……………...………. della Provincia di ……………………………………..……… a decorrere dal….…………………. al n. …………….; 9. di aver prestato servizio presso pubbliche amministrazioni ° ente ……… dal …….… al ……..… qualifica…………………. oppure di non aver prestato servizio presso pubbliche amministrazioni 10. di essere nella seguente posizione nei riguardi degli obblighi militari ………………………………………………………..……… 11. di essere in possesso dei seguenti titoli di riserva, preferenza o precedenza ……………………………………….………….…….. 12. di voler effettuare la verifica nella lingua straniera: o inglese oppure o francese (apporre la crocetta sulla relativa scelta) 13. di eleggere domicilio agli effetti del concorso al seguente indirizzo: via ………………………………………..……… n. ……... C.A.P. ...……. Città ………………………………………….. oppure PEC……………………………… impegnandosi a comunicare le eventuali successive variazioni ed esonerando l’A.S.L. della Provincia di Lodi da qualsiasi responsabilità in caso di sua irreperibilità. Dichiara infine di esprimere il proprio consenso al trattamento dei dati personali, ex D. Lgs. 30.6.2003 n. 196, ai fini della gestione della presente procedura e degli adempimenti conseguenti. Si allega copia semplice di un documento d’identità. data______________ firma ________________________ – 34 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Lodi Avviso pubblico per il conferimento incarico quinquennale di direttore struttura complessa USC famiglia e valutazione multidimensionale dei bisogni In esecuzione della deliberazione n. 40 del 13 febbraio 2015 del direttore generale è indetto avviso pubblico per il conferimento del seguente incarico quinquennale: DIRETTORE DI STRUTTURA COMPLESSA USC FAMIGLIA E VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE DEI BISOGNI Ruolo: sanitario Profilo professionale: Medici Area: Medica e delle specialità Mediche Disciplina: Geriatria L’incarico sarà conferito dal Direttore Generale con le modalità e alle condizioni previste dall’art. 15 del d.lgs. n. 502/1992 e successive modifiche ed integrazioni, dal d.p.r. n. 484/1997, dal D.L. n. 158/2012 convertito in legge n. 189/2012, dalle Linee di indirizzo regionale per il conferimento di tali incarichi, approvate con d.g.r.l. n. X/553 del 2 agosto 2013. Alla presente procedura si applicano: −− le norme di cui alla Legge n. 241/1990 s.m.i. −− le disposizioni di cui alla legge 15 maggio 1997, n. 127 s.m.i., nonché quelle contenute sull’argomento nelle circolari ministeriali applicative; −− le disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa di cui al d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445, e art. 15, comma 1, della Legge 12 novembre 2011, n. 183; −− le disposizioni ex d.lgs. n. 196/2003 in materia di trattamento dei dati personali; 1. PROFILO PROFESSIONALE PROFILO OGGETTIVO Contesto Aziendale L’ASL di Lodi è stata costituita quale azienda sanitaria locale sperimentale a decorrere dall’1 gennaio 1998 e, successivamente, a seguito dell’Istituzione dell’AO di Lodi sono stati ridefiniti i sui compiti in allineamento alla L. 311/1997 e s.m.i. e al PSSR. L’ASL di Lodi , ai sensi dell’art. 3 comma 1-bis del d.lgs. 502/92 s.m.i. è costituita con personalità giuridica pubblica ed autonomia imprenditoriale. La sede legale dell’Azienda è fissata in Lodi in Piazza Ospitale n. 10. L’ambito territoriale dell’ASL di Lodi comprende il territorio dei 61 Comuni coincidenti con tutti quelli della Provincia di Lodi, nonché del Comune di San Colombano al Lambro appartenente alla Provincia di Milano, per un totale di 62 Comuni che ospitano circa 240.000 abitanti. Il territorio è articolato in due Aree Distrettuali Socio Sanitarie e un Distretto di Medicina Veterinaria: Area Distrettuale Socio Sanitaria dell’Alto Lodigiano che consta di 35 Comuni e Area Distrettuale Socio Sanitaria del Basso Lodigiano che comprende 27 Comuni. In Azienda operano circa 450 dipendenti, 90 dei quali sono dirigenti. Attualmente l’articolazione aziendale vede l’istituzione di 6 dipartimenti (Dipartimento Attività Socio Sanitarie Integrate, dipartimento delle Dipendenze, Dipartimento Prevenzione Veterinaria, Dipartimento Cure Primarie e Continuità Assistenziale, Dipartimento Prevenzione Medica e Dipartimento Amministrativo). Caratteristiche organizzative La Struttura Complessa Famiglia e valutazione multidimensionale dei Bisogni afferisce – con altre 3 Strutture Complesse (USC Continuità di cura CEAD e monitoraggio delle prestazioni erogate, USC Disabilità Emarginazione ed integrazione Sociale e USC Residenza Sanitaria Assistenziale e Sviluppo Nuove Tipologie d’Intervento) - al Dipartimento Attività Socio Sanitarie Integrate, ha la sua sede principale a Lodi. Alla suddetta Struttura Complessa afferiscono le USS Consultorio Familiare e l’USS Valutazione Cure Socio Sanitarie. Organizzazione La USC Servizio «Famiglia e Valutazione Multidimensionale dei Bisogni», tramite la valutazione multidimensionale, dall’ambito materno-infantile a quello geriatrico, ha come obiettivo il go- verno clinico della domanda a tutela delle persone fragili e delle famiglie in difficoltà. La USC orienta, d’intesa con i Comuni, le politiche sociali verso interventi che sappiano rispondere con maggiore flessibilità e qualità al trend evolutivo della domanda di salute dei cittadini, con l’obiettivo di favorire la permanenza a domicilio dei soggetti fragili valorizzando anche il ruolo di cura che la famiglia svolge nei loro confronti. La USC garantisce la programmazione degli interventi in relazione alla complessità dei bisogni assicurando la presa in carico globale ed integrata di tutte le situazioni caratterizzate da condizione di fragilità e di non autosufficienza, favorendo la domiciliarità degli interventi in collaborazione con MMG/ PdF, UdP ed Enti Gestori. In accordo con i Comuni infatti garantisce l’integrazione sociale e sociosanitaria nei confronti della persona e della sua famiglia evitando risposte parziali e frammentate. Ai fini di promuovere la continuità di cura a favore dei soggetti fragili all’interno della rete dei servizi sanitari, sociosanitari ed assistenziali territoriali concorre alla loro messa in rete con particolare attenzione alle Dimissioni Protette, alle Cure Palliative, ai «Punto Nascite» ad altri interventi in ambito materno-infantile. Attraverso l’integrazione tra servizi promuove risposte appropriate ai bisogni del paziente cronico in termini di presa in carico, di prossimità e di continuità, tali risposte rappresentano compiutamente l’indispensabile unitarietà di approccio e di modalità di cura. Programma ricoveri temporanei in RSA, promuove l’attività di orientamento alle Unità di Offerta per la rimodulazione dei servizi erogati e per un utilizzo appropriato degli stessi. Effettua il coordinamento dei Consultori pubblici privati ed accreditati, collabora con gli Enti Locali singoli ed associati per le valutazioni psicodiagnostiche e per prestazioni psicologico-cliniche nell’ambito materno infantile e nell’ambito delle tutela minorile. Coordina le attività relative alle Adozioni ed alla Tutela Minori. Valuta, attua e monitora le misure regionali a sostegno della maternità e della genitorialità. Sviluppa e promuove interventi in materia di contrasto alla violenza nei confronti delle donne. Provvede alla raccolta dati, elaborazione e monitoraggio per l’assolvimento dei debiti informativi richiesti, implementando, sia in termini qualitativi che quantitativi, la banca dati dei pazienti in Assistenza Domiciliare integrata, dei beneficiari delle nuove misure domiciliari e degli utenti dell’area consultoriale. Individua azioni migliorative. Relazione rispetto all’ambito aziendale Esiste una forte interazione con le diverse USC e in particolar modo con il Dipartimento ASSI e tutte le USC afferenti durante gli incontri del Coordinamento della Direzione Sociale (CODISO) per l’integrazione delle funzioni di governance e di Programmazione Acquisto e Controllo. Provvede alle valutazioni multidimensionali dei bisogni ed alla costruzione di progetti individualizzati dei cittadini in situazioni di fragilità o con patologie cronico invalidanti. Garantisce le attività di prevenzione e tutela della donna, tramite le attività consultoriali. Partecipa al raggiungimento degli obiettivi strategici aziendali, dispone di personale assegnato e di risorse di budget. PROFILO SOGGETTIVO Competenze Consolidata esperienza di gestione di strutture semplici e/o complesse, competenze professionali e manageriali, conoscenze scientifiche e attitudini ritenute necessarie all’assolvimento dell’incarico ed in particolare il Direttore: •Dirige la Struttura cui è preposto assumendone la responsabilità ai fini organizzativi e gestionali operando in stretta collaborazione con i Dipartimenti e le Direzioni •Concorre alla definizione del budget aziendale per le attività di competenza, monitora gli obiettivi aziendali, e le progettualità assegnate •Valuta il personale di propria competenza sulla base del sistema di valutazione aziendale •Collabora alla definizione del Piano Aziendale di formazione ed aggiornamento permanente del personale assegnato •Esercita compiti di vigilanza sul rispetto dei dati sanitari, con particolare riferimento alla corretta tenuta della documen- Bollettino Ufficiale – 35 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 tazione sanitaria ed al rapporto con l’utenza •Definisce e garantisce le modalità operative, promuovendo la cultura dell’integrazione multi professionale, della lettura multidimensionale dei bisogni del soggetto fragile e delle loro famiglie •Esercita compiti di verifica e di perfezionamento dei Progetti di cura elaborati dall’equipe multiprofessionale coerentemente ai bisogni rilevati per risposte appropriate e personalizzate ai bisogni evidenziati dalla valutazione multidimensionale •Garantisce l’assegnazione di profili assistenziali correlati al grado di dipendenza funzionale, di complessità clinica e delle risorse disponibili. •Presiede il processo di voucherizzazione dell’Assistenza Do- miciliare Integrata dall’accoglienza della richiesta alla verifica delle prestazioni erogate dagli enti Gestori secondo quanto previsto dai Progetti di cura. •Garantisce la verifica della qualità delle prestazioni definite nei Piani Assistenziali Individualizzati predisposti dagli Enti Gestori •Definisce i criteri di prescrizione di protesi e ausili per persone non autosufficienti monitorando le richieste a garanzia dell’appropriatezza e dell’impiego delle risorse •Partecipa ai tavoli tecnici regionali e aziendali e alle sperimentazioni per l’ attuazione dei Progetti Regionali e Aziendali nell’ambito della non autosufficienza •Concorre alla elaborazione di protocolli operativi con l’A- zienda Sanitaria per la continuità delle cure soprattutto in riferimento ai pazienti in dimissione dall’Ospedale, ed alla stesura ed attuazione di protocolli operativi con gli Ambiti Territoriali per la presa in carico integrata di persone fragili non autosufficienti •Coordina le attività finalizzate all’utilizzo appropriato delle strutture sanitarie e socio-sanitarie presenti sul territorio •Garantisce la realizzazione delle funzioni di accoglienza della domanda, di lettura del bisogno e di orientamento del cittadino alla rete dei Servizi nell’ambito dello Sportello Unico del Welfare per la programmazione ed il coordinamento delle attività e attraverso l’individuazione e la supervisione di operatori dedicati. •Promuove l’attuazione di interventi di assistenza psicologi- ca, sanitaria e sociale per la tutela della salute della donna, della prima infanzia, dell’adolescenza e delle relazioni di coppia e familiari e della maternità ed interventi di mediazione familiare alle coppie separate o in fase di separazione al fine del mantenimento del ruolo genitoriale. •Assicura valutazioni psicosociali di idoneità alla adozione nazionale ed internazionale di controllo e di sostegno nell’anno di affido preadottivo su richiesta dell’attività giudiziaria. •Rispetta i requisiti di accreditamento ed il rispetto degli standard di qualità previsti nell’abito della certificazione •Garantisce la raccolta dati, elaborazione e monitoraggio per l’assolvimento dei debiti informativi richiesti nell’ambito delle attività proprie di ciascuna Unità Operativa. Garantisce inoltre l’implementazione della banca dati integrata in particolare nell’ambito della fragilità e delle progettualità dedicate alla domiciliari età. •Applica metodologie di analisi organizzative applicando le conoscenze teoriche e metodologiche più appropriate alle diverse situazioni di lavoro •Identifica ed applica efficaci soluzioni in situazioni proble- matiche dopo avere raccolto necessarie informazioni ed esplorato le diverse possibilità di soluzione •È garante di esperienza professionale, teorica e pratica, che spazi da aspetti organizzativi e gestionali per la corretta funzionalità della struttura a conoscenze nella progettazione, pianificazione e coordinamento dei progetti innovativi. Innovazione, ricerca Assicurare la corretta applicazione delle procedure operative e garantirne il continuo aggiornamento. Elabora e predispone nuovi progetti, sia Aziendali che Regionali, pianifica e coordina gli stessi. Garantire la formazione continua ed il miglioramento scientifico e professionale di tutto il personale. Favorire l’introduzione di nuovi modelli organizzativi flessibili e l’adozione di procedure innovative Gestione sicurezza dei rischi, della privacy e della qualità Adeguata conoscenza nel promuovere l’identificazione e la mappatura dei rischi prevedibili e gestibili collegati all’attività professionale. Competenza nell’assicurare e nel promuovere comportamenti professionali nel rispetto delle normative generali e specifiche sulla sicurezza e sulla privacy. Consolidato utilizzo dei sistemi qualità. Anticorruzione Sovrintendere al rispetto degli aspetti normativi del codice di comportamento dei dipendenti pubblici. Adeguata esperienza nel garantire il rispetto della normativa in ambito di anticorruzione e promuovere la conoscenza del regolamento aziendale nell’ambito della struttura gestita. Collaborare con il Responsabile aziendale della Prevenzione alla corruzione per il miglioramento delle prassi aziendali. Gestione processo Budget Conoscere i principali dati e indicatori di attività relativi alla Struttura Complessa. Conoscere i principali indicatori contenuti in una scheda di budget Conoscere i principali dati e indicatori di attività relativi al Dipartimento ASSI. Capacità di negoziare il budget di Struttura con la Direzione Strategica. Capacità di rispettare il budget assegnato (obiettivi economici, aziendali e dipartimentali). Capacità di monitorare il budget assegnato attraverso il supporto e relazioni attive con le Staff di riferimento. Capacità di rendicontare gli obiettivi assegnati verso la Direzione Strategica e i propri collaboratori. Esperienze specifiche Esperienza professionale degli ultimi cinque anni comprendente attività di valutazione multidimensionale, dall’ambito materno-infantile a quello geriatrico, avendo come obiettivo il governo clinico della domanda e la tutela delle persone fragili e delle famiglie in difficoltà. Esperienze gestionali di gruppi di lavoro ed equipe Conoscenze, metodiche e tecniche −− Conoscenza approfondita della normativa regionale specifica all’attività dell’incarico −− Competenze mediche e conoscenza specifica delle principali scale di valutazione clinico funzionali di interesse regionale (Suite InteRAI Home Care, e FIM) −− Competenze medico legali ai fini del riconoscimento degli stati di invalidità civile Organizzazione e gestione risorse Gestire le risorse umane, strumentali tecnologiche e finanziare nell’ambito del budget ed in relazione agli obiettivi annualmente assegnati ed in particolare rispetto agli obiettivi strategici. Inserire, coordinare e valutare il personale della struttura relativamente a competenze professionali e comportamenti organizzativi. Attivare processi motivazionali anche attraverso la valutazione e valorizzazione delle competenze. Identificare le abilità e le competenze dei collaboratori. Gestire i conflitti interni al gruppo e costruire un buon clima organizzativo Identificare e programmare i fabbisogni delle risorse in aderenza al budget assegnato, alle attività, a volumi delle prestazioni e al raggiungimento degli obiettivi. Capacità di promuovere e gestire le riunioni di carattere organizzativo e clinico favorendo il lavoro di equipe e l’integrazione con le altre strutture aziendali Percorsi formativi Esperienza formativa con ruoli di docenza in ambiti attinenti alle competenze specifiche del servizio. Partecipazione ai gruppi regionali di lavoro nelle aree di competenza. – 36 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Pubblicazioni Pubblicazioni attinenti al ruolo da ricoprire. 2. REQUISITI DI AMMISSIONE Requisiti generali a)cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti; b)idoneità specifica alla mansione: l’accertamento dell’idoneità specifica alla mansione è effettuato a cura dell’ASL, con osservanza delle norme in tema di categorie protette; c)non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile; Requisiti specifici a)diploma di laurea in medicina e chirurgia. b)iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione dell’incarico. c)anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o in una disciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina. L’anzianità di servizio utile deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del d.p.r. n. 484/1997, nel D.M. n. 184/2000 e nel d.p.c.m. 8 marzo 2001. Le equipollenze verranno verificate ai sensi del D.M. 30 gennaio 1998 e successive modifiche ed integrazioni. d)curriculum ai sensi dell’art. 8 del d.p.r. n. 484/1997 in cui sia documentata una specifica attività professionale ed adeguata esperienza. e)attestato di formazione manageriale ai sensi dell’art. 15, comma 8 , del d.lgs. n. 502/1992, l’attestato di formazione manageriale dovrà essere conseguito entro un anno dall’inizio dell’incarico; il mancato superamento del primo corso attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell’incarico determina la decadenza dall’incarico stesso. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione. Il difetto anche di uno solo dei requisiti indicati comporta la non ammissione alla procedura. La partecipazione ai concorsi indetti da Pubbliche Amministrazioni non è soggetto a limiti di età ai sensi dell’art. 3, Legge n. 127 del 15 maggio 1997; non possono comunque essere ammessi al concorso coloro che abbiano superato il limite di età previsto dalla vigente normativa per il collocamento a riposo d’ufficio. Ai sensi del d.lgs. 165/2001 è garantito parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e al trattamento sul lavoro. Per i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea la conoscenza della lingua italiana verrà accertata dalla Commissione contestualmente al colloquio. 3. DOMANDA DI AMMISSIONE La domanda di ammissione alla procedura, redatta in carta semplice, secondo l’allegato schema, e sottoscritta a pena di nullità, deve essere indirizzata al Direttore Generale dell’ASL di Lodi e presentata o spedita nei modi e nei termini previsti al successivo punto 6. Nella domanda il candidato deve dichiarare sotto la propria responsabilità, consapevole delle pene stabilite per false certificazioni e mendaci dichiarazioni, ai sensi del d.p.r. n. 445/2000: a)il cognome e nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza, il codice fiscale; b)la cittadinanza posseduta, con indicazione ove necessario del titolo di equiparazione o della titolarità di regolare permesso di soggiorno e dichiarazione di adeguata conoscenza della lingua italiana; c)il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste medesime; d) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, indulto, condono o perdono giudiziale) ed i procedimenti penali eventualmente pendenti a suo carico; e)il possesso dei requisiti specifici di ammissione di cui alle lettere a) e b) dell’elenco sopra riportato. Per quanto attiene l’iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici, dovranno essere indicati la provincia, il numero d’ordine e la data di decorrenza; relativamente al diploma di laurea dovrà essere indicata l’esatta e completa dicitura della stessa, la data e l’Ateneo presso cui tale titolo è stato conseguito; f) il possesso dei requisiti specifici di cui alla lettera c) relativamente all’anzianità di servizio e al diploma di specializzazione; in merito ai servizi presso pubbliche amministrazioni dovranno essere indicare anche le cause di cessazione dei rapporti; in merito al diploma di specializzazione dovrà essere indicata l’esatta e completa dicitura della stessa, la data e l’Ateneo presso cui tale titolo è stato conseguito; g) per i maschi, la posizione nei riguardi degli obblighi militari; h)di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni; i)il consenso al trattamento dei dati personali (d.lgs. n. 196/2003); l) l’indirizzo presso il quale deve essergli data ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale la residenza di cui alla lettera a). I candidati beneficiari della Legge n. 104/1992 dovranno specificare nella domanda, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento del colloquio in relazione al proprio handicap, nonché segnalare l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi. A tal fine gli stessi dovranno produrre apposita certificazione medica che specifichi: •i sussidi necessari in relazione al tipo di handicap; •i tempi aggiuntivi necessari. Non verranno prese in considerazione le domande non firmate dal candidato. 4. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA I concorrenti dovranno produrre in allegato alla domanda: •l’originale della quietanza o ricevuta di versamento della tassa di concorso di € 15.00, non rimborsabile, effettuato al Tesoriere dell’Ente «Banca Popolare di Lodi» mediante versamento diretto allo stesso o mediante il c/c postale dell’Ente n. 32065203 intestato a ASL di Lodi. (rif. punto 7); •curriculum, redatto in forma di dichiarazione sostitutiva di cui al d.p.r. n. 445/2000, datato e firmato dal candidato, concernente le attività professionali, di studio, direzionaliorganizzative (ai sensi dell’art. 8 del d.p.r. n. 484/97); si evidenzia il fatto che i curricula dei candidati presenti al colloquio saranno pubblicati sul sito internet aziendale ai sensi dell’art. 15, del d.lgs. n. 502/1992 ed ai sensi del punti 6 delle linee di indirizzo regionale approvate con d.g.r.l. n. X/553 del 2 agosto 2013. Tale curriculum, redatto ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. 445/2000 dovrà evidenziare: a)la tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime (da documentare mediante atto rilasciato dalla Direzione Sanitaria dell’Azienda ove si è prestato servizio); b)la posizione funzionale del candidato nelle strutture e le sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione; c) la tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato (da documentare mediante atto rilasciato dall’Azienda ove si è prestato servizio) d)i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere, di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; e) l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento; f) la partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, valutati secondo i criteri di cui Bollettino Ufficiale – 37 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 all’art. 9 del d.p.r. 484/97, nonché le pregresse idoneità nazionali; g)le eventuali pubblicazioni edite a stampa; non saranno valutate pubblicazioni manoscritte o dattilografate. Verrà presa in considerazione la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori nonché il suo impatto sulla comunità scientifica. Il candidato avrà cura, inoltre, di segnalare l’elenco delle pubblicazioni scientifiche scelte, che ritiene peculiarmente significative ai fini della valutazione; •attestazioni relative alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la propria attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime, rilasciate degli Enti presso le quali le attività sono state svolte; •l’attestazione relativa alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, rilasciata dall’Azienda/Ente presso la quale le prestazioni sono state svolte, •la fotocopia integrale di un documento di identità o di riconoscimento equipollente in corso di validità; •ogni altra documentazione utile ai fini della selezione, tenuto conto del successivo punto 5; •un elenco dattiloscritto in carta semplice, datato e firmato, analiticamente descrittivo di tutti i titolo e documenti presentati, in specie delle pubblicazioni, delle partecipazioni a corsi, convegni, seminari ecc. L’Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere quelle integrazioni, rettifiche e regolarizzazioni di documenti che saranno ritenute necessarie, nonché di effettuare le verifiche di cui all’art. 71 del d.p.r. n. 445/2000. Non è ammesso il riferimento a documentazione presentata per la partecipazione ad altro concorso o avviso indetti da questa Azienda. 5. DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE A decorrere dal 1° gennaio 2012 – per effetto dell’entrata in vigore delle disposizioni introdotte dall’art. 15, comma 1, della Legge 12 novembre 2011, n. 183 in materia di de-certificazione dei rapporti tra Pubblica Amministrazione e privati – non possono essere accettate le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni o da privati gestori di pubblici servizi in ordine a stati, qualità personali e fatti elencati all’art. 46 del d.p.r. n. 445/2000 o di cui l’interessato abbia diretta conoscenza (art. 47 d.p.r. n. 445/2000). Tali certificazioni sono sempre sostitute da dichiarazioni sostitutive di certificazione o dell’atto di notorietà. Le dichiarazioni, in quanto sostitutive a tutti gli effetti dei titoli autocertificati dovranno contenere tutti gli elementi e le informazioni indispensabili a definire il titolo/l’attività cui si riferiscono; la mancanza anche parziale di tali elementi preclude la possibilità di procedere alla relativa valutazione. Le dichiarazioni sostitutive di cui agli artt. 46 e 47 del d.p.r. n. 445/2000 dovranno contenere il richiamo alle sanzioni penali previste dall’art. 76 del medesimo d.p.r. per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci. La firma in calce all’istanza di partecipazione e alle dichiarazioni sostitutive presentate contestualmente alla domanda o richiamate dalla stessa non necessita di autenticazione. Alla domanda dovrà essere allegata – pena la nullità della dichiarazione – la fotocopia di un documento d’identità personale in corso di validità. Ai sensi dell’art. 71 del d.p.r. n. 445/2000, l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive. Fermo restando quanto previsto dall’art. 76 del d.p.r. n. 445/2000, qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. Qualora le dichiarazioni presentino delle irregolarità o delle omissioni rilevabili d’ufficio, non costituenti falsità, l’Amministrazione dà notizia all’interessato di tale irregolarità al candidato che è tenuto alla regolarizzazione della dichiarazione della dichiarazione nel termine perentorio indicato dall’Amministrazione. In mancanza, il candidato verrà escluso dalla procedura selettiva qualora la regolarizzazione o il completamento della dichiarazione riguardi il possesso di requisiti specifici e/o generali di accesso alla selezione; negli altri casi il titolo non regolarizzato non sarà oggetti di valutazione. Sono esclusi dalle dichiarazioni sostitutive i certificati medici e sanitari. Per quanto attiene le pubblicazioni le stesse devono essere edite a stampa ed i relativi testi dovranno essere allegati integralmente, avendo cura di evidenziare il proprio nome. E’ ammessa la presentazione di copie, purché mediante dichiarazione sostitutiva di conformità all’originale resa ai sensi dell’artt. 9 o 47 del d.p.r. n. 445/2000. Eventuali documenti e titoli redatti in lingua straniera, escluse le pubblicazioni, dovranno essere corredati dalla traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero dalle competenti autorità diplomatiche o consolari, ovvero da un traduttore ufficiale; in mancanza la Commissione potrà non tenerne conto. Possono essere allegate alla domanda attestazioni non rilasciate da pubbliche amministrazione e da gestori di pubblici servizi, relative ad attività/titoli non già dichiarati nelle modalità suindicate. In tal caso gli stessi dovranno essere prodotti in originale o in copia autenticata ovvero mediante attestazione da parte del candidato della conformità all’originale. Le attestazioni relative alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime, oltreché le attestazioni relative alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato dovranno essere documentate attraverso attestazioni rilasciate dalle aziende/enti presso le quali l’attività è stata svolta. 6. MODALITA’ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AMMISSIONE La domanda di ammissione - redatta su carta libera secondo lo schema allegato in calce al presente avviso - debitamente sottoscritta, unitamente alla documentazione ad essa allegata, dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro il termine perentorio indicato nel frontespizio del presente bando (30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica – 4^ serie speciale – Concorsi ed Esami – e dovrà essere indirizzata al Direttore Generale dell’A.S.L. di Lodi, P.zza Ospitale 10 – 26900 Lodi; potrà essere recapitata mediante una delle seguenti modalità: •consegna a mano all’Ufficio Protocollo dell’ASL di Lodi, gli orari dell’Ufficio Protocollo di apertura al pubblico sono: lunedì – martedì – giovedì - venerdì dalle h 8,30 alle h 12,30 dalle h 13,30 alle h 14,30 mercoledì (orario continuato) dalle h 8,30 alle h 14,30 all’atto di consegna della domanda, presentarsi con copia dell’istanza, sulla quale su apposita richiesta, verrà rilasciata ricevuta di consegna; •trasmissione a mezzo del servizio pubblico postale con plico raccomandato A.R., in tal caso farà fede la data e l’ora di spedizione, comprovata dal timbro dell’Ufficio Postale accettante. Si considereranno comunque pervenute fuori termine, qualunque ne sia la causa, le domande presentate al servizio postale in tempo utile e recapitate a questa Azienda oltre 5 giorni dal termine di scadenza; •trasmissione tramite utilizzo di posta elettronica certificata personale del candidato al seguente indirizzo protocollo. [email protected] se si dispone di posta elettronica certificata personale e con le modalità di firma previste dall’art. 65 del d.lgs. n. 82/2005). Si precisa che, nel caso in cui il candidato scelga di presentare la domanda tramite PEC il termine ultimo di invio da parte dello stesso, a pena di esclusione, resta comunque fissato alle ore 12,00 del giorno di scadenza del bando. E’ esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione. Si informa che le domande di ammissione non verranno in alcun modo controllate dall’Ufficio Protocollo o da altro Servizio di questa ASL, considerato che nel presente bando vi sono tutte le indicazioni utili affinché siano predisposte in modo corretto. L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione o ritardo di comunicazioni dipendenti da: •inesatta o illeggibile indicazione del recapito da parte dell’aspirante, o da mancata oppure tardiva indicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda; •eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’amministrazione; – 38 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 •eventuali disguidi tecnici-informatici (invio tramite P.E.C.) non imputabili a colpa dell’amministrazione, che si dovessero verificare da parte del server, quali ad esempio le eccessive dimensioni del files. Il giorno e l’ora di scadenza del bando sono termini perentori e non si terrà conto delle domande, documenti pubblicazioni e titoli, compresi quelli che conferiscono diritti di precedenza o di preferenza nell’assunzione, che saranno inoltrati, qualunque ne sia la causa, dopo la chiusura del concorso. L’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto. Non saranno prese in considerazione le domande inviate prima della pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale. 7. MODALITA’ DI VERSAMENTO DELLA TASSA DI CONCORSO Il versamento dell’importo di € 15.00 dovrà essere effettuato al Tesoriere dell’Ente «Banca Popolare di Lodi» mediante versamento diretto allo stesso o mediante il c/c postale n. 32065203 intestato all’ASL della Provincia di Lodi. Nello spazio riservato alla causale deve essere citata la selezione a cui il versamento si riferisce. La ricevuta dell’avvenuto versamento dovrà essere allegata all’istanza di ammissione. 8. COMMISSIONE DI VALUTAZIONE La Commissione di valutazione del presente avviso sarà costituita, così come stabilito dall’art. 15 del d.lgs. n. 502/1992 così come modificato dall’art. 4 del D.L. n. 158/2012, convertito con L. n. 189/2012 e s.m.i. e dalle Direttive Regionali d.g.r. n. X/553 del 2 agosto 2013, dal Direttore Sanitario dell’ASL di Lodi e da tre Direttori di struttura complessa nella disciplina dell’incarico da conferire agli iscritti in un elenco nazionale nominativo costituito dall’insieme degli elenchi regionali dei direttori di struttura complessa. Qualora fossero sorteggiati tre Direttori di Struttura Complessa della Regione Lombardia non si procederà alla nomina del terzo sorteggiato e si proseguirà nel sorteggio fino all’individuazione di almeno un componente titolare di incarico presso altra Regione. La medesima composizione dovrà essere garantita in caso di indisponibilità del componente effettivo e di chiamata del componente supplente. 9. SORTEGGIO DEI COMPONENTI DELLA COMMISSIONE DI VALUTAZIONE Il sorteggio dei componenti la Commissione è pubblico. Si rende noto che il sorteggio dei componenti della Commissione Esaminatrice dell’avviso avrà luogo presso la sede degli Uffici dell’U.S.C. Gestione Sviluppo Risorse Umane e Formazione dell’ASL di Lodi – P.zza Ospitale 10 – Lodi, con inizio alle ore 10,00 del primo martedì successivo alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande. In caso di giorno festivo, il sorteggio avrà luogo – nella stessa sede ed alla stessa ora – il primo giorno lavorativo successivo. In caso di indisponibilità dei commissari sorteggiati la procedura di sorteggio verrà ripetuta ogni lunedì successivo con le stesse modalità sopra indicate, senza necessità di ulteriore pubblicizzazione. 10. SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA SELETTIVA, AMBITI DI VALUTAZIONE, COLLOQUIO, PREDISPOSIZIONE TERNA IDONEI. La Commissione preso atto del profilo professionale del dirigente da incaricare, delineato sul presente avviso, definisce all’atto del primo insediamento, i criteri di valutazione dei titoli dichiarati/documentati dai concorrenti e del colloquio. Ai sensi del punto 3 delle linee di indirizzo regionale per il conferimento degli incarichi, approvate con d.g.r.l. n. X/553 del 2 agosto 2013, la Commissione di valutazione dispone complessivamente di 100 punti così ripartiti: •40 punti per il curriculum •60 punti per il colloquio (punteggio minimo 40/60 per la dichiarazione di idoneità La suddetta commissione, ai sensi dell’art. 15, c. 7-bis, punto b) del d.lgs. n. 502/1992, come modificato dall’art. 4 del D.L. n. 158/2012, sulla base dell’analisi comparativa dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta, dell’aderenza al profilo ricercato e degli esiti di un colloquio diretto alla valutazione delle capacità professionali del candidato nella specifica disciplina, con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative, di direzione, dell’aspirante stesso, con riferimento all’incarico da svolgere, attribuirà ad ogni candidato un punteggio. La Commissione redigerà apposito verbale ed una relazione sintetica che, unitamente all’elenco della terna dei candidati idonei formata sulla base dei migliori punteggi attribuiti, saranno trasmessi al Direttore Generale, il quale individuerà il candidato da nominare nell’ambito della suddetta terna; ove intenda nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, dovrà motivare la scelta. La terna di idonei sarà composta tenuto conto dei migliori punteggi conseguiti dai candidati che abbiano raggiunto una valutazione di sufficienza nel colloquio. Il punteggio complessivo è determinato sommando il punteggio conseguito nella valutazione del curriculum e quello riportato nel colloquio. Il colloquio è diretto alla valutazione delle capacità professionali del candidato nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e manageriali di direzione dell’aspirante stesso, con riferimento all’incarico da svolgere. Il superamento del colloquio è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, pari ad almeno 40/60. La procedura selettiva in esame si concluderà, con atto formale di attribuzione dell’incarico da adottare dal Direttore Generale, entro il 31 luglio 2015. 11. CONVOCAZIONE DEI CANDIDATI Il diario del colloquio verrà comunicato a ciascun concorrente a mezzo lettera raccomandata A/R, ovvero tramite posta elettronica certificata per i relativi possessori, all’indirizzo segnalato nella domanda, almeno 15 giorni prima dell’espletamento dello stesso. I candidati dovranno presentarsi al colloquio i candidati muniti di documento personale di identità o di documento di riconoscimento equipollente, in corso di validità. La mancata presentazione al colloquio, indipendentemente dalla causa, comporta la rinuncia alla partecipazione alla selezione. 12. PUBBLICAZIONE SUL SITO INTERNET AZIENDALE Ai sensi delle Direttive Regionali, in ottemperanza agli obblighi di trasparenza, verranno pubblicati sul sito aziendale, prima della nomina : a)la definizione del profilo professionale che caratterizza, sotto il profilo oggettivo e soggettivo, l’incarico da attribuire; b)la composizione della commissione di valutazione c) i curricula dei candidati presentatisi al colloquio; d)la relazione della Commissione di Valutazione, contenente anche l’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio. Successivamente sarà pubblicata la delibera di esito avviso. Nel caso in cui la scelta del candidato da parte del Direttore Generale cada su uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, saranno pubblicate anche le motivazioni espresse dal direttore Generale a sostegno della scelta. 13. ATTRIBUZIONE DELL’INCARICO L’atto di attribuzione dell’incarico sarà formalmente adottato dopo la pubblicazione sul sito internet aziendale delle informazioni di cui ai punti c) e d) del precedente punto 12. Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti. L’incarico comporta obbligatoriamente l’accesso al rapporto di lavoro esclusivo. Obbligo, entro un anno dall’inizio dell’incarico, di acquisire l’attestato di formazione manageriale ai sensi del comma 8 art. 15 d.lgs. 502/92. L’impegno orario settimanale del dirigente incaricato sarà pari ad almeno 38 ore; la presenza in servizio verrà documentata mediante il sistema di rilevazione automatica (badge) utilizzato in Azienda. Il trattamento economico e giuridico connesso all’attribuzione dell’incarico di direzione di struttura complessa, parametrato all’impegno orario settimanale minimo di 38 ore, è quello previsto dai Contratti Collettivi Nazionali di lavoro per l’Area della Dirigenza medica e veterinaria vigenti. Bollettino Ufficiale – 39 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Ai sensi dell’art. 15, comma 7 ter, del d.lgs. n. 502/1992 (come aggiunto dall’art. 4 del D.L. n. 158/2012, convertito in Legge 8 novembre 2012, n. 189) «L’incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base delle valutazioni di cui al comma 5». L’incarico avrà la durata di cinque anni, con facoltà di rinnovo, previa verifica positiva al termine dell’incarico da effettuarsi da parte del collegio tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative e contrattuali; lo stesso potrà cessare prima dell’ordinaria scadenza qualora dovessero sopravvenire nel corso di vigenza, ragioni organizzative e/o disposizioni normative, legislative o regolamentari che comportino modifiche radicali all’assetto istituzionale aziendale e, in particolare, all’articolazione strutturale correlata all’incarico, tali da renderne impossibile la prosecuzione. L’incarico potrà essere revocato, secondo le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dai contratti collettivi nazionali di lavoro, in caso di: inosservanza delle direttive impartite dalla Direzione Generale o dalla direzione di dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilità grave e reiterata; in tutti gli altri casi previsti dai dettati normativi e contrattuali. Nei casi di maggiore gravità il Direttore Generale potrà recedere dal rapporto di lavoro, secondo le disposizioni del codice civile e dei contratti collettivi nazionali di lavoro. 14. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Ai sensi del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso la U.S.C. Gestione Sviluppo Risorse Umane e Formazione, per le finalità di gestione dell’avviso di incarico e saranno trattati presso una banca dati automatizzata; anche successivamente all’instaurazione del rapporto di lavoro, verranno utilizzati per le finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura selettiva. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle unità interessate allo svolgimento dell’avviso o alla posizione giuridica, economica e previdenziale del candidato. L’interessato gode dei diritti di cui al decreto n. 196/2003 citato, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché il diritto di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dei Responsabili delle Sezioni reclutamento risorse umane, trattamento giuridico e trattamento economico-previdenziale, in relazione alle specifiche competenze. Il candidato nel testo della domanda di partecipazione alla selezione dovrà manifestare il consenso al trattamento dei dati personali. 15. DISPOSIZIONI FINALI L’Azienda si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare, sospendere o riaprire i termini, modificare, revocare o annullare il presente bando. Relativamente alla presente procedura l’Azienda non intende avvalersi della possibilità di utilizzare gli esiti della stessa nel corso dei due anni successivi alla data di conferimento dell’incarico nel caso in cui il dirigente a cui verrà attribuito il medesimo dovesse dimettersi o decadere, conferendo l’incarico ad uno dei due professionisti facenti parte della terna di idonei. Nel caso in cui le domande di partecipazione alla selezione risultino inferiori a tre, l’Azienda si riserva la facoltà di riaprire i termini della procedura. Per tutto quanto non previsto dal presente bando si intendono richiamate le norme di legge vigenti in materia. La presentazione della domanda comporta l’accettazione incondizionata di tutte le norme contenute nel presente avviso ed il consenso alla pubblicazione del curriculum e di ogni altro elemento, come precedentemente indicati. La documentazione allegata alla domanda di partecipazione alla procedura potrà essere ritirata personalmente o da un incaricato munito di delega, previo riconoscimento tramite documento valido di identità personale, solo dopo 120 giorni dall’avvenuto conferimento dell’incarico da parte del Direttore Generale. La restituzione dei documenti potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per i candidato non presentatosi al colloquio, ovvero per chi, prima del colloquio, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione. Per eventuali chiarimenti o informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi all’U.S.C. Gestione Sviluppo Risorse Umane e Formazione – Piazza Ospitale 10 26900 Lodi; (tel. 0371/587- 5944 – 0371/587- 5929). Il presente avviso, nonché il fac-simile di domanda, sono visionabili e direttamente scaricabili dal sito dell’ASL di Lodi, all’indirizzo internet www.asl.lodi.it - Bandi di concorso - Concorsi. Direttore amministrativo Patrizia Moretti ——— • ——— Fac-simile domanda di ammissione Al Direttore Generale A.S.L. di Lodi Piazza Ospitale 10 26900 Lodi Il/La sottoscritt _______________________________________ CHIEDE di essere ammesso all’avviso pubblico per l’attribuzione dell’ incarico quinquennale di direzione Struttura Complessa FAMIGLIA E VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE DEI BISOGNI – Dirigente Medico - indetto con deliberazione n. del . A tal fine, sotto la propria responsabilità, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 e consapevole delle sanzioni penali previste all’art. 76 dello stesso D.P.R. per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci DICHIARA di essere nato a ____________Prov.__ il_________ di risiedere a ___________________ Cap____ Prov. ___ Via/Piazza ___________________________ n.° ______ Tel. _____________________ Cell. ________________ di essere in possesso della cittadinanza italiana di essere in possesso del requisito sostitutivo della oppure cittadinanza italiana: cittadino _____________________ Stato membro dell’Unione Europea: di essere in possesso degli altri requisiti previsti dal bando per i cittadini italiani di avere una adeguata conoscenza della lingua italiana di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di _____ di non essere iscritto nelle liste elettorali per il seguente oppure motivo_________________________ di non avere riportato condanne penali e di non avere conoscenza di procedimenti penali pendenti a proprio carico; oppure di avere riportato le seguenti condanne penali (da indicarsi anche se sia stata concessa amnistia, indulto, condono o perdono giudiziale) __________________________ oppure di avere i seguenti __________ procedimenti presso il penali pendenti Tribunale di _______________________ di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego, ovvero licenziato presso pubbliche amministrazioni. di essere nei confronti degli obblighi militari nella seguente posizione ________________________________ di essere in possesso dei seguenti requisiti specifici di ammissione: laurea in medicina e chirurgia conseguita in data ______ presso _________________ iscrizione all’albo dell’ordine dei Medici della Provincia di _________________________ al n. __________ diploma di specializzazione in _____________conseguita il ________________ presso l’Università degli Studi di ____ _____________________ durata legale del corso anni ______ anzianità di servizio di anni ________ maturata nella disciplina di __________________________________ di prestare servizio con rapporto di lavoro subordinato presso la seguente Pubblica Amministrazione: Azienda/Ente profilo di ____________________________ __________________ disciplina nel di ___________________ a tempo indeterminato/determinato con rapporto di lavoro a tempo pieno/impegno ridotto ore settimanali ____ dal (giorno-mese-anno) _______________ che l'indirizzo al quale deve essergli fatta ogni necessaria comunicazione relativa al presente pubblico concorso è il disciplina di __________________________________ di prestare servizio con rapporto di lavoro subordinato presso la seguente Pubblica Amministrazione: Azienda/Ente profilo di ____________________________ __________________ nel disciplina di ___________________ a tempo indeterminato/determinato con Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 rapporto di lavoro a tempo pieno/impegno ridotto ore settimanali ____ dal (giorno-mese-anno) _______________ che l'indirizzo al quale deve essergli fatta ogni necessaria comunicazione relativa al presente pubblico concorso è il seguente: Via ____________________________ n._________ _____________________________________ __________ Città CAP oppure PEC ________________________________________________; di manifestare il proprio consenso, ai sensi del D.Lgs. n.196/2003, al trattamento ed alla comunicazione dei dati personali, per le finalità e nei limiti di cui al bando e subordinatamente al puntuale rispetto della vigente normativa; di essere a conoscenza dell’obbligo del sottoscritto di comunicare gli eventuali variazioni di indirizzo all’Azienda la quale non assume responsabilità alcuna in caso di irreperibilità presso l’indirizzo comunicato; di aver preso visione del profilo professionale, che caratterizza la Struttura in oggetto, allegato e pubblicato sul sito www.as.lodi.it di - bandi di concorsi - Concorsi; aderire, nel caso di conferimento dell’incarico, all’opzione per il rapporto di lavoro esclusivo; di aver preso visione dei contenuti del bando e di essere quindi a conoscenza in particolare del fatto che: - l'A.S.L. di Lodi non può accettare le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni e da privati gestori di pubblici servizi in ordine a stati, qualità personali e fatti elencati all’art. 46 del DPR 445/2000 o di cui l’interessato abbia diretta conoscenza (art. 47 DPR 445/2000) e che in luogo di tali certificati è obbligatorio presentare dichiarazione sostitutiva di certificazione o dell’atto di notorietà; - prima della nomina del candidato prescelto, i curricula inviati dai concorrenti presentatisi al colloquio verranno pubblicati sul sito internet aziendale; data______________ firma ________________________ – 40 – Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 41 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Sondrio Avviso pubblico, per titoli e colloquio, per il conferimento dell’incarico quinquennale di direttore - area di fisica sanitaria - disciplina di fisica sanitaria - ruolo sanitario - per la direzione della struttura complessa «sistemi informativi» del dipartimento PAC e contestuale sorteggio dei componenti della commissione esaminatrice In esecuzione del decreto del Direttore generale n. 78 del 12 febbraio 2015 è indetto: •Avviso pubblico, per titoli e colloquio, per il conferimento dell’incarico quinquennale di Direttore - area di Fisica Sanitaria - disciplina di Fisica Sanitaria - ruolo Sanitario - per la direzione della Struttura Complessa «Sistemi Informativi» del dipartimento PAC. Il presente avviso è emanato in conformità alle disposizioni contenute nel d.lgs. n. 502/92 e s.m.i., nel d.p.r. n. 484/1997, nel d.l. n. 158/2012 convertito con legge n. 189/2012 nonché nella d.g.r. n. X/553 del 2 agosto 2013 avente ad oggetto «Approvazione delle linee di indirizzo regionali recanti i criteri e le procedure per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa a dirigenti sanitari (area dirigenza medica, veterinaria e del ruolo sanitario) in ottemperanza all’art. 15, comma 7-bis, d.lgs. 502/92». DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO CHE CARATTERIZZA LA STRUTTURA COMPLESSA RELATIVA ALL’INCARICO DA CONFERIRE: PROFILO PROFESSIONALE OGGETTIVO L’ASL della provincia di Sondrio è stata costituita in Azienda con personalità giuridica pubblica e dotata di autonomia dal 1 gennaio 1998. Il territorio di competenza coincide con quello della provincia di Sondrio e si estende su un’area di 3.200 kmq in gran parte costituita da rilievi montuosi con persistenti difficoltà di comunicazione a causa della configurazione orografica. La provincia comprende 78 Comuni di cui solo 6 superano i 5.000 abitanti. L’ASL si articola su due livelli organizzativi: quello centrale che comprende la Direzione Aziendale, i Dipartimenti e le Unità Organizzative in staff alle Direzioni e quello periferico rappresentato dai Distretti che assicurano l’organizzazione e la gestione integrata delle attività territoriali dell’Azienda. Sulla base delle caratteristiche geomorfologiche e demografiche del territorio sono individuati tre distretti e cinque principali punti di erogazione. −− distretto di Bormio e Tirano −− distretto di Sondrio −− distretto di Chiavenna e Morbegno I cinque punti di erogazione coincidono col territorio delle Comunità Montane. Ai Dipartimenti ed alle strutture in staff alla Direzione generale competono le funzioni di programmazione e di definizione delle linee guida e dei protocolli operativi per garantire omogeneità nell’erogazione dei servizi a livello territoriale. Sono attualmente individuati i seguenti Dipartimenti: −− Cure Primarie e Continuità Assistenziale −− Prevenzione Medico −− Prevenzione Veterinario −− Programmazione Acquisto e Controllo (PAC) −− Attività Socio Sanitarie Integrate (A.S.S.I.) −− Dipendenze All’interno del Dipartimento Programmazione Acquisto e Controllo è inserita la Struttura Complessa Sistemi Informativi la cui attività si sviluppa su due macro aree funzionali: −− area tecnologie informatiche, rivolta alla progettazione, sviluppo e gestione dei sistemi informatici e della infrastruttura di rete; −− area flussi informativi e basi dati, rivolta alla gestione dei flussi informativi, al mantenimento del datawarehouse, all’elaborazione delle informazioni ed all’analisi statistica dei dati. Nell’ambito dell’area tecnologica rientrano le seguenti funzioni: −− gestione, manutenzione e sviluppo dei sistemi di elaborazione centrali (server) e dell’infrastruttura di rete; −− coordinamento delle attività di fleet management relative alla gestione, manutenzione e sviluppo delle postazioni di lavoro (PC, e stampanti); −− sviluppo e gestione dei sistemi di comunicazione (posta elettronica e sito internet); −− gestione della sicurezza necessaria per garantire la continuità di servizio e la protezione dei sistemi; −− sviluppo e gestione di semplici applicazioni software che richiedano un elevato grado di personalizzazione, non reperibili sul mercato; −− supporto agli operatori nell’utilizzo degli applicativi e degli strumenti informatici tramite attività di affiancamento e/o formazione in aula; −− gestione interoperabilità verso SISS e altri sistemi sovra aziendali; −− verifica della funzionalità e dell’efficacia degli applicativi installati e interfaccia con i fornitori I.T.; −− gestione di procedure di acquisto di beni e servizi informatici; −− coordinamento delle fasi di avviamento e collaudo di nuovi prodotti e servizi I.T. −− supporto alla direzione strategica nell’automazione di processi aziendali e nella valutazione di nuovi progetti di informatizzazione. Nell’ambito dell’area flussi informativi e basi dati rientrano le seguenti funzioni: −− acquisizione ed analisi di flussi informativi riferiti a consumi sanitari di cittadini assistibili (ricoveri, specialistica ambulatoriale, psichiatria, farmaceutica convenzionata, file F e doppio canale distributivo, protesica minore, protesica maggiore, assistenza integrativa, prestazioni termali, tempi di attesa) ed a processi gestionali interni (personale dipendente, contabilità analitica, bilancio) −− gestione e monitoraggio delle basi anagrafiche aziendali (NAR, BAC, esenzioni) e periodico allineamento delle basi anagrafiche dipartimentali; −− gestione banca dati assistiti (BDA); −− sviluppo di procedure di analisi trasversale delle fonti informative finalizzate all’elaborazione di indicatori per il monitoraggio della produzione e dei consumi di prestazioni sanitarie e della qualità dei servizi erogati, nonché dei costi di gestione interni; −− attuazione e costante monitoraggio del progetto CRS-SISS per le parti di competenza aziendale; −− supporto tecnico alle UU.OO. interessate nella progettazione e gestione di data-base dipartimentali e nella elaborazione statistica dei dati; −− supporto tecnico nella produzione di flussi informativi periodici o «una tantum» che prevedano l’integrazione di più fonti dati o l’utilizzo di funzioni complesse di estrazione ed elaborazione dei dati; −− supporto tecnico per lo studio di fattibilità, la progettazione e la realizzazione di processi elaborativi volti all’automazione delle attività ed all’utilizzo ottimale delle risorse. Alla direzione della Struttura complessa Sistemi Informativi è affidato il perseguimento degli obiettivi sopra elencati da espletarsi attraverso il coordinamento delle risorse umane e strumentali assegnate al servizio. Tale incarico prevede il possesso delle seguenti conoscenze di carattere generale: −− management pubblico e organizzazione aziendale −− contabilità aziendale −− programmazione e controllo e delle seguenti conoscenze di carattere specifico: −− tecniche di analisi e gestione per processi −− conoscenze sistemistiche −− conoscenze di architetture informatiche −− conoscenze di norme e tecniche sul rischio informatico −− normativa, direttive e standard dell’informatica sanitaria e della pubblica amministrazione −− strumenti di telecomunicazione PROFILO PROFESSIONALE SOGGETTIVO Considerato il ruolo di sussidiarietà svolto dall’U.O.C. rispetto alle altre strutture dell’ASL è richiesta una buona conoscenza – 42 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 dell’organizzazione aziendale e la capacità di coordinamento di progetti per l’automazione di attività amministrative e sanitarie e l’introduzione di tecnologie innovative. La gestione delle attività dell’area flussi informativi presuppone da parte della Direzione della U.O.C. un’approfondita conoscenza delle basi dati normalmente disponibili in un’Azienda Sanitaria e degli strumenti atti alla loro conservazione ed elaborazione locale. A tal fine è richiesta una competenza specifica maturata dal professionista nella gestione di tali strumenti finalizzata in particolare alla programmazione sanitaria e gestionale. E’ infine previsto il possesso di competenze di carattere manageriale costituite da: −− consolidata esperienza di gestione di strutture semplici e/o complesse con analoghe funzioni; −− capacità di coordinamento di attività finalizzate all’attuazione della normativa nazionale in materia di amministrazione digitale; −− capacità di coordinamento di attività finalizzate all’attuazione di progetti regionali per l’implementazione del SISS (Sistema Informativo Socio Sanitario); −− capacità di favorire la collaborazione con altre strutture aziendali, promuovendo il lavoro di gruppo anche interdisciplinare; −− capacità di programmare i fabbisogni di attrezzature e servizi della struttura in aderenza al budget ed ai regolamenti aziendali; −− assicurare e promuovere comportamenti professionali nel rispetto delle normative generali e specifiche sulla sicurezza sul lavoro e sulla privacy; −− promuovere l’osservanza del codice di comportamento dei pubblici dipendenti; −− garantire il rispetto della normativa in ambito anticorruzione e trasparenza e promuovere la conoscenza delle disposizioni aziendali in materia nell’ambito della struttura gestita; −− collaborare con il responsabile aziendale della prevenzione e della corruzione al miglioramento delle prassi aziendali. REQUISITI GENERALI DI AMMISSIONE Per la partecipazione all’avviso i candidati dovranno essere in possesso dei sottoelencati requisiti: a)cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione Europea; b)idoneità fisica all’impiego: l’accertamento dell’idoneità fisica è effettuato a cura dell’Azienda Sanitaria Locale di Sondrio prima dell’immissione in servizio; c) età: come previsto dall’art. 3, comma 6, legge n. 127/1997, la partecipazione all’avviso non è soggetta a limiti di età. Si precisa, tuttavia, che alla luce della vigente normativa contrattuale, la durata dell’incarico viene commisurata al raggiungimento del limite massimo di età previsto dalle attuali disposizioni di legge per il collocamento a riposto d’ufficio; d)godimento dei diritti civili e politici. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato politico attivo; e)non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Ai sensi del d.lgs. n. 165/2001 e s.m.i., l’Azienda garantisce pari opportunità e parità di trattamento tra uomini e donne nelle procedure di accesso e nello svolgimento dell’attività lavorativa. L’accertamento del possesso dei requisiti generali viene effettuato d’ufficio dall’Amministrazione. REQUISITI SPECIFICI DI AMMISSIONE L’accesso all’incarico di direttore è riservato a coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti previsti dall’art. 5 del d.p.r. n. 484/97: 1. Laurea in Fisica (vecchio ordinamento) ovvero corrispondente Laurea Specialistica di cui al d.m. 509/99 ovvero corrispondente Laurea Magistrale di cui al d.m. 270/04; 2. Anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina a selezione o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina a selezione o in una disciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina a selezione. Per la verifica delle equipollenze si fa riferimento alle tabelle stabilite con decreto del Ministero della Sanità 30 gennaio 1998 e s.m.i.; 3. Curriculum professionale ai sensi dell’art. 8 del d.p.r. n. 484/97, in cui sia documentata specifica attività professionale ed adeguata esperienza ai sensi dell’art. 6 del citato d.p.r.; 4. Attestato di formazione manageriale di cui all’art. 5, comma 1, lettera d), del d.p.r. n. 484/97, da conseguirsi, qualora non già posseduto, entro un anno dall’inizio dell’incarico. Si precisa che il mancato superamento del primo corso, attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso (art. 15, punto 8, d.lgs. 18 giugno 1999, n. 229). I requisiti prescritti (ad esclusione di quello previsto dal punto 4) devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione della domanda di ammissione. L’accertamento del possesso dei requisiti specifici viene effettuato dalla Commissione di valutazione nominata ai sensi dell’art. 15, comma 7 bis del d.lgs. 502/92 e ss.mm.ii. TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA La domanda di partecipazione all’avviso, redatta in carta libera e debitamente firmata, deve pervenire all’Ufficio Protocollo dell’Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Sondrio - Via Nazario Sauro n. 38, 23100 Sondrio - entro e non oltre il 30° giorno successivo a quello della data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Data di scadenza: ______________________ La domanda di ammissione all’avviso dovrà essere obbligatoriamente presentata sul modello allegato al presente bando, scaricabile sul sito aziendale www.asl.sondrio.it: Sezione «Bandi di Concorso e Avvisi - Concorsi Avvisi Pubblici e Avvisi di Mobilità - Bandi attivi». Il mancato rispetto da parte dei candidati del termine sopra indicato per la presentazione delle domande comporterà la non ammissibilità all’avviso. Non saranno presi in considerazione, in nessun caso, le domande e gli eventuali documenti pervenuti oltre i termini di presentazione prescritti dal presente avviso. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Le domande potranno essere presentate: •a mezzo del servizio postale. Le domande si considerano prodotte in tempo utile se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro e la data dell’ufficio postale accettante. In questo caso si considerano comunque pervenute fuori termine, qualunque ne sia la causa, le domande presentate al servizio postale in tempo utile e recapitate a questa Azienda Sanitaria oltre dieci giorni dal termine di scadenza; •tramite fax, direttamente al n. 0342/210976; •per via telematica, per i possessori di casella di posta elettronica certificata, al seguente indirizzo: [email protected]. La domanda con i relativi allegati deve essere inviata in un unico file in formato PDF, unitamente a fotocopia di un documento di identità personale in corso di validità; •direttamente, a cura e responsabilità dell’interessato, al banco informazioni presso la portineria dell’Azienda stessa (dal lunedì al venerdì dalle h. 8.00 alle h. 16.00). COMPILAZIONE DELLA DOMANDA Nella domanda l’aspirante, sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445 per il caso di dichiarazione mendace e falsità in atti, deve dichiarare: 1. la data, il luogo di nascita e la residenza; 2. il codice fiscale; 3. il possesso della cittadinanza italiana, ovvero della cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea; 4. il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime, ovvero, per i cittadini di Stati Membri dell’Unione Eu- Bollettino Ufficiale – 43 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 ropea, dichiarazione di godimento dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza; 5. le eventuali condanne penali riportate ed i procedimenti penali in corso; 6. il possesso dei requisiti specifici di ammissione; 7. i titoli di studio posseduti; 8. di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso la Pubblica Amministrazione; 9. la posizione nei riguardi degli obblighi militari (per i soli candidati di sesso maschile nati prima del 31 dicembre 1985); 10. il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione inerente il presente avviso, un eventuale recapito telefonico ed un indirizzo di posta elettronica. In caso di mancata indicazione vale ad ogni effetto la residenza di cui al punto 1. L’Amministrazione declina fin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato e da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’amministrazione stessa. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA Alla domanda di ammissione i candidati devono allegare i sottoindicati documenti: 1. curriculum formativo e professionale, datato e sottoscritto, redatto in forma di autocertificazione ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. n. 445/2000, che dovrà essere documentato con riferimento: a)alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; b)alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione; c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato; d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere, di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; e)all’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento; f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, valutati secondo i criteri di cui all’art. 9 del d.p.r. n. 484/97, nonché alle pregresse idoneità nazionali; g)alla produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto sulla comunità scientifica. Tutti i titoli che il candidato intende produrre ai fini della valutazione da parte della Commissione di Valutazione dovranno essere riportati esclusivamente nel curriculum vitae e contenere tutti gli elementi necessari per la loro valutazione, nelle forme di dichiarazione sostitutiva, ad eccezione della tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato di cui al punto c), che dovranno essere certificate dal Direttore generale e delle pubblicazioni edite a stampa (non manoscritte, né dattilografate, né poligrafate) che devono essere prodotte in originale o in copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all’originale ai sensi degli artt. 19, 46 e 47 del d.p.r. n. 445/2000 ed allegate alla domanda di ammissione. Si precisa che: •le dichiarazioni relative alle attività prestate devono indicare: −− l’esatta denominazione dell’Ente datore di lavoro (indicando se Ente Pubblico, Privato, Casa di cura convenzionata o accreditata, ospedale classificato, IRCSS ecc…) e il Servizio/Struttura presso il quale il lavoro è stato prestato; −− la natura giuridica del rapporto (rapporto di dipendenza a tempo indeterminato o a tempo determinato, rapporto libero-professionale, collaborazione coordinata e continuativa, ecc…) con l’indicazione dell’orario settimanale; −− la qualifica/profilo professionale, la disciplina di assegnazione e le competenze del candidato nelle strutture con indicazione degli specifici ambiti di autonomia professionale con funzione di direzione; −− il periodo di servizio effettuato (data iniziale e finale) nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc…), il motivo della cessazione; •le dichiarazioni relative all’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o specializzazione devono indicare il soggetto organizzatore e le ore annue di insegnamento; •le dichiarazioni relative ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività inerenti la disciplina in rilevanti strutture italiane o estere, di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori, devono indicare: la struttura presso la quale il soggiorno è stato effettuato, l’oggetto dello studio o dell’addestramento professionale, le date di inizio e fine del soggiorno; •le dichiarazioni relative alle iniziative di aggiornamento e formazione effettuate anche all’estero devono indicare la tipologia di iniziativa (corso di aggiornamento, convegno, seminario, ecc…); l’oggetto/il tema dell’iniziativa; il soggetto organizzatore; la sede, la data di svolgimento; il numero di ore o di giornate di frequenza; se con o senza esame finale; eventuale numero di crediti ECM. 2. fotocopia di un documento di identità, in corso di validità; 3. copia del provvedimento del Ministero della Sanità di riconoscimento dei titoli di studio conseguiti in Stati non appartenenti all’Unione Europea; 4. copia del provvedimento di riconoscimento dei servizi sanitari prestati in Stati non appartenenti all’Unione Europea, ai sensi della legge n. 735 del 10 luglio 1960; 5. ricevuta del pagamento del contributo alle spese concorsuali di € 15,00 - non rimborsabile - da effettuarsi esclusivamente sul conto corrente postale n. 10570232 intestato all’Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Sondrio - Via Nazario Sauro n. 38 - 23100 Sondrio, indicando la causale del versamento stesso; 6. tutte le documentazioni o dichiarazioni sostitutive relative a titoli che il candidato riterrà opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formulazione della graduatoria; 7. un elenco analitico e leggibile, in carta semplice, dei documenti presentati. I documenti allegati devono essere prodotti in originale o in copia autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente. Alla presente procedura si applicano le norme in materia di dichiarazioni sostitutive e di semplificazioni delle domande di ammissione agli impieghi (d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445). Le dichiarazioni sostitutive e le autocertificazioni verranno accettate solo se redatte con specifica indicazione dei riferimenti di legge e dell’assunzione di responsabilità delle dichiarazioni rese. La sottoscrizione delle dichiarazioni sostitutive o della domanda contenente le stesse - che non è soggetta ad autenticazione - dovrà essere apposta in presenza del dipendente addetto al ricevimento della documentazione; in alternativa a tale ipotesi, le dichiarazioni sostitutive o la domanda contenente le stesse dovranno essere presentate unitamente a copia fotostatica di un documento di identità, in corso di validità, dello stesso interessato. L’Azienda si riserva la facoltà di richiedere quelle integrazioni, rettifiche e regolarizzazioni di documenti che saranno ritenute necessarie, nonché di effettuare le verifiche di cui all’art. 71 del d.p.r. n. 445/2000. La compilazione della domanda in maniera incompleta o approssimativa e conseguentemente la non chiarezza delle dichiarazioni sostitutive contenute nella domanda stessa e nel curriculum formativo e professionale potrà comportare la non valutabilità dei titoli/servizi da parte della Commissione. La mancata o la difforme presentazione dei documenti prescritti comporta l’esclusione dall’Avviso stesso. Si precisa che, in relazione alla documentazione da allegare alla domanda di partecipazione al presente avviso, non sa- – 44 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 rà possibile fare riferimento a documentazione già presentata a questa Azienda in occasione di precedenti Avvisi o Concorsi. COMMISSIONE DI VALUTAZIONE La Commissione di valutazione, nominata dal Direttore generale, è composta, come previsto dall’art. 15, comma 7 bis, del d.lgs. 502/92 e ss.mm.ii., dal Direttore Sanitario e da tre Direttori di struttura complessa nella medesima disciplina dell’incarico da conferire, individuati tramite sorteggio da un elenco nazionale costituito dall’insieme degli elenchi regionali dei Direttori di struttura complessa appartenenti ai ruoli regionali del SSN. Come previsto dalla normativa, almeno un componente della Commissione deve provenire da altra Regione, pertanto, qualora fossero sorteggiati tre direttori di struttura complessa della Regione Lombardia, non si procederà alla nomina del terzo sorteggiato e si proseguirà nel sorteggio sino ad individuare almeno un componente di Regione diversa. Per ogni componente titolare va sorteggiato un componente supplente ad eccezione del Direttore Sanitario che non potrà essere sostituito. Ai fini della composizione della Commissione di valutazione valgono le disposizioni in materia di incompatibilità previste dalla normativa vigente. La Commissione di valutazione procederà ad eleggere un Presidente tra i tre componenti sorteggiati; in caso di parità di voti è eletto il componente più anziano. Nel caso di parità di punteggio nelle deliberazioni della Commissione, prevale il voto del Presidente. SORTEGGIO DEI COMPONENTI DELLA COMMISSIONE DI VALUTAZIONE Le operazioni di sorteggio, effettuate dalla Commissione appositamente nominata, dei Componenti della Commissione di Valutazione avverranno alle ore 11.00 presso il Servizio Gestione Risorse Umane - Via Nazario Sauro n. 38 - 23100 Sondrio - il primo lunedì non festivo successivo alla data di scadenza per la presentazione delle domande. MODALITÀ DI SELEZIONE La Commissione accerta il possesso dei requisiti di cui all’art. 5 del d.p.r. n. 484/97 ed effettua la valutazione dei candidati tramite un’analisi comparativa dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta, dell’aderenza del profilo professionale ricercato e degli esiti di un colloquio. Il colloquio è diretto alla valutazione delle capacità professionali del candidato nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e manageriali di direzione del candidato stesso con specifico riferimento all’incarico da svolgere. E’ richiesta, inoltre, la conoscenza del Codice di comportamento nazionale di cui al d.p.r. n. 62/2013 e del Codice di comportamento aziendale di cui al decreto di questa Azienda n. 34 del 23 gennaio 2014, visionabili sul sito aziendale www.asl.sondrio.it: Sezione «Amministrazione Trasparente - Disposizioni Generali - Atti Generali - Codice di Comportamento». In conformità a quanto previsto dalla d.g.r. n. X/553 del 2 agosto 2013 la Commissione ha a disposizione i seguenti punteggi: a)curriculum (punteggio max 40 punti) b)colloquio (punteggio max 60 punti) Con riferimento al colloquio, la soglia minima di 40/60 è necessaria perché il candidato venga dichiarato idoneo. Il punteggio complessivo attribuito a ciascun candidato è determinato dalla somma del punteggio conseguito nella valutazione del curriculum con il punteggio riportato nel colloquio. Al termine della procedura di valutazione la Commissione redigerà verbale delle operazioni condotte ed una relazione sintetica che dovranno essere pubblicate sul sito e trasmesse, unitamente alla terna dei candidati con i migliori punteggi, al Direttore generale. CONVOCAZIONE CANDIDATI I candidati in possesso dei requisiti richiesti saranno avvisati del luogo e della data fissata per lo svolgimento del colloquio con lettera raccomandata con avviso di ricevimento all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione o al domicilio informatico per i possessori di casella di posta elettronica certificata, con almeno 20 giorni di preavviso rispetto alla data della prova medesima. I candidati dovranno presentarsi muniti di valido documento di identità; l’assenza al colloquio costituirà motivo di rinuncia alla procedura stessa. CONFERIMENTO DELL’INCARICO Il Direttore generale individua il candidato da nominare nell’ambito della terna dei candidati idonei predisposta dall’apposita Commissione, sulla base dei migliori punteggi attribuiti; qualora lo stesso intendesse nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, dovrà fornire una motivazione analitica della scelta, la quale verrà pubblicata sul sito aziendale. L’incarico di direzione di struttura complessa verrà attribuito con atto formale del Direttore generale. L’incarico avrà durata quinquennale ed è rinnovabile. All’assegnatario dell’incarico sarà attribuito il trattamento economico previsto dai vigenti CC.CC.NN.LL Area della Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa, previa sottoscrizione del contratto individuale di lavoro. L’aspirante, al quale verrà conferito l’incarico, dovrà assumere servizio entro trenta giorni dalla data di ricevimento della relativa comunicazione a pena di decadenza, salvi i casi di legittimo impedimento, giustificati prima della scadenza di tale termine, ritenuti tali ad insindacabile giudizio dell’Azienda. Il candidato nominato è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di mesi sei, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina, sulla base della valutazione di cui all’articolo 15, comma 5, del d.lgs. 502/1992. L’attività svolta dall’incaricato sarà soggetta alle valutazioni periodiche previste dal vigente CCNL. Area della dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa e alla verifica finale prevista dall’art. 15 del d.lgs. n. 502/92, così come modificato dal d.lgs. n. 229/99. UTILIZZO GRADUATORIA Si precisa che in caso di dimissioni o decadenza del dirigente nominato, nei due anni successivi al conferimento dell’incarico di struttura complessa, l’Azienda Sanitaria non procederà all’utilizzo della graduatoria per la sostituzione di quest’ultimo con uno dei due professionisti inclusi nella terna iniziale. OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE Ai sensi della d.g.r. n. X/553/2013 e nel rispetto delle vigenti normative in materia di protezione dei dati personali, verranno pubblicati, prima della nomina del vincitore, sul sito aziendale: •definizione del fabbisogno che caratterizza la struttura complessa relativa all’incarico di direzione da conferire sotto il profilo oggettivo e soggettivo; •la composizione della Commissione di Valutazione; •i curricula dei candidati presenti al colloquio; •il verbale e la relazione sintetica della Commissione di Valutazione redatti al termine dei lavori; •le motivazioni del Direttore generale, nell’ipotesi di scelta del candidato non basata sul punteggio; •l’atto di conferimento dell’incarico. CONCLUSIONE PROCEDURA SELETTIVA Si informa che il termine massimo per la conclusione della procedura selettiva è fissato al centottantesimo giorno successivo al termine per la presentazione delle domande. DISPOSIZIONI VARIE Ai sensi del d.lgs. n. 196/2003, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso questa Azienda Sanitaria per le finalità di gestione del presente bando e saranno trattati presso una banca dati automatizzata successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dall'avviso. L'interessato è titolare dei diritti di cui all'art. 7 della citata legge. L’Amministrazione si riserva, a suo insindacabile giudizio, la facoltà di revocare il presente avviso e di non conferire l’incarico. Per quanto non previsto nel presenta bando, si fa riferimento alla normativa specificata in premessa e relative norme di rinvio. Per informazioni e chiarimenti in merito i candidati potranno rivolgersi al Servizio Gestione Risorse Umane - Ufficio Trattamento Giuridico dell’Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Sondrio (tel. 0342/555.711). Il direttore generale Paolo Grazioli ——— • ——— Bollettino Ufficiale – 45 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 AL DIRETTORE GENERALE AZIENDA SANITARIA LOCALE della Provincia di SONDRIO Via Nazario Sauro n. 38 23100 SONDRIO Il/La sottoscritt__ ___________________________________________________________ chiede di partecipare all’Avviso Pubblico, per titoli e colloquio, per il conferimento dell’incarico quinquennale di DIRETTORE – AREA DI FISICA SANITARIA – DISCIPLINA DI FISICA SANITARIA – RUOLO SANITARIO - PER LA DIREZIONE DELLA STRUTTURA COMPLESSA “SISTEMI INFORMATIVI” DEL DIPARTIMENTO PAC. A tal fine, ai sensi e per gli effetti previsti dagli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76, nonché di quanto stabilito dall’art. 75 del D.P.R. 445/2000, in caso di dichiarazioni non veritiere, DICHIARA sotto la propria responsabilità: (barrare tutte le caselle corrispondenti alle dichiarazioni effettuate) 1. di essere nato/a a _____________________ (Prov. di ________) il _________________ 2. di essere residente a _______________________________________( C.A.P. _______) in via _____________________________________________________________ n. ____ n. telefono abitazione__________________ n. telefono cellulare _____________________ indirizzo e-mail ____________________________________________________________ 3. di essere in possesso del seguente codice fiscale _______________________________ 4. di essere in possesso della cittadinanza italiana di essere (per i cittadini appartenenti ad uno Stato della CEE) cittadino/a dello Stato di: _________________________________________________________________________ 5. di essere iscritto/a nelle liste elettorali del Comune di:____________________________ di non essere iscritto/a nelle liste elettorali per il seguente motivo: __________________ _______________________________________________________________________ 6. di non avere subito condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso di avere subito le seguenti condanne penali: ___________________________________ ______________________________________________________________________ di avere i seguenti procedimenti penali in corso: _______________________________ _______________________________________________________________________ 7. di essere in possesso dei seguenti titoli di studio : a) diploma di laurea in Fisica (vecchio ordinamento) conseguito il _ _/_ _/_ _ _ _ presso ___________________________________________ b) diploma di laurea specialistica (D.M. 509/99) in ______________________Classe____ conseguito il _ _/_ _/_ _ _ _ presso ___________________________________________ c) diploma di laurea magistrale (D.M. 270/04) in ________________________Classe____ conseguito il _ _/_ _/_ _ _ _ presso _________________________________________ 8. di essere in possesso del diploma di Specializzazione in disciplina di _______________________________________________ conseguito il _ _/_ _/_ _ _ _ presso l’Università degli Studi di _____________________ (durata del corso: anni: ____ ) di essere in possesso del diploma di Specializzazione in disciplina di ________________________________________________ conseguito il _ _/_ _/_ _ _ _ presso l’Università degli Studi di _____________________ (durata del corso: anni: ____ ) 9. di essere in possesso dell’anzianità di servizio: di sette anni, di cui cinque nella disciplina a selezione o disciplina equipollente di dieci anni nella disciplina a selezione; 10. di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso la Pubblica Amministrazione; 11. di essere nei riguardi degli obblighi militari nella seguente posizione (per i candidati di sesso maschile nati prima del 31.12.1985): _____________________________________ - di aver svolto il servizio miliare dal _ _/_ _/_ _ _ _ al _ _/_ _/_ _ _ _ con la qualifica di _____________________________________ grado _____________________ presso _________________________________________________________________________ 12. che ogni eventuale comunicazione relativa alla presente domanda venga fatta al seguente indirizzo, impegnandosi a comunicare le eventuali successive variazioni ed esonera l’Azienda Sanitaria Locale di Sondrio da qualsiasi responsabilità in caso di sua irreperibilità: Via_________________________________________________ n°_________________ Cap. _________ Città _________________________________________ Prov. ( ____ ) Indirizzo di posta elettronica certificata _____________________________________ 13. che i documenti allegati sono conformi agli originali in proprio possesso, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445; 14. che quanto dichiarato nell’allegato curriculum formativo e professionale risponde a verità, ai sensi del D.P.R. 28.12.2000, n. 445; 15. di manifestare il proprio consenso, ai sensi degli artt. 13 e 23 del D.Lgs. n. 196/2003, al trattamento ed alla comunicazione dei dati personali spontaneamente forniti nei limiti di cui al bando di avviso e subordinatamente al puntuale rispetto della presente normativa. Si allega alla presente domanda: - curriculum formativo e professionale, datato e debitamente sottoscritto - elenco dei documenti presentati - documento di identità, in corso di validità - _________________________________________________________________________ - _________________________________________________________________________ Luogo e data ______________________ FIRMA (*) ________________________________________ (*) La domanda deve essere sottoscritta davanti al dipendente addetto a ricevere la documentazione, oppure, presentata o inoltrata già sottoscritta, unitamente alla copia fotostatica non autenticata del documento di identità, in corso di validità, del dichiarante medesimo. SOTTOSCRIZIONE APPOSTA AI SENSI DEGLI ARTT. 38, 39 E 47 DEL D.P.R. 28.12. 2000 N. 445: SOTTOSCRIZIONE IN PRESENZA DEL DIPENDENTE ADDETTO VISTO, per la sottoscrizione apposta in mia presenza _______________________, lì__________________ IL DIPENDENTE ADDETTO ______________________________ OVVERO SOTTOSCRIZIONE NON IN PRESENZA DEL DIPENDENTE ADDETTO (Domanda presentata o inoltrata già sottoscritta, unitamente a copia fotostatica non autenticata di documento di identità, in corso di validità, del dichiarante medesimo). – 46 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Azienda ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio (VA) Avviso relativo alla pubblicazione della graduatoria di merito di concorso pubblico per n. 1 posto di programmatore – categoria C In esecuzione della deliberazione n. 499 del 28 maggio 2014 ed ai sensi dell’art. 18 del d.p.r. 27 marzo 2001, n. 220 si trasmette la graduatoria di merito del concorso pubblico per •n. 1 posto di Programmatore – cat. C: COGNOME NOME PUNTEGGIO TOTALE AIROLDI MATTEO Punti 67,84 su 100 VALENTI ALESSANDRO Punti 61,00 su 100 ACCARDO ANTONIO Punti 54,05 su 100 Busto Arsizio, 16 febbraio 2015 Il direttore generale Armando Gozzini Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 47 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Azienda di Servizi alla Persona (ASP) Basso Lodigiano Codogno (LO) Avvio della procedura ai fini della nomina del Consiglio di indirizzo Il sottoscritto Amministratore Temporaneo dell’Azienda di Servizi alla Persona denominata ASP Basso Lodigiano, con sede legale in Codogno, Via Gandolfi n. 27/33 (LO); Vista la legge regionale n. 1/2003 e successive integrazioni e modificazioni ad oggetto «Riordino della disciplina delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza operanti in Lombardia»; Visto l’art. 14 del regolamento regionale n. 11/2003, attuativo della legge regionale citata; Viste altresì: −− la legge regionale n. 2/2012 - art. 2, comma 1 - ove è prevista in particolare la composizione del Consiglio di Indirizzo delle ASP; −− la legge regionale n. 21/2012 - art. 6 - che ha modificato l’art. 8 della citata l.r. n. 1/2003 ed ha previsto che la carica di componente del Consiglio di Indirizzo sia onorifica e dia diritto soltanto al rimborso delle spese sostenute; Rende nota l’apertura dei termini per la presentazione delle candidature per il conferimento di incarichi ad Amministratore di ASP (componente del consiglio di indirizzo) presso la medesima Azienda ai sensi dell’art. 14 del regolamento regionale n. 11 del 4 giugno 2003. REQUISITI PER LA NOMINA Possono presentare domanda per la nomina ad Amministra tore dell’ASP i soggetti che abbiano il requisito di cui all’art. 15 del regolamento regionale n. 11/2003: comprovata esperienza nei settori rispondenti alle attività svolte dall’Azienda di Servizi alla Persona denominata ASP Basso Lodigiano. Tali attività sono svolte prioritariamente in ambito socio sanitario, con possibili estensioni alle diverse aree dello stesso, ed anche in ambito sociale e socio educativo (art. 2 dello statuto dell’ASP). Non potranno essere accolte le candidature presentate da coloro che si trovino nelle condizioni di incompatibilità di cui all’art. 8 della l.r. n. 1/2003 e agli artt. 14 e 15 del regolamento regionale n. 11/2003 e nelle cause di inconferibilità e incompatibilità previste dal d.lgs. n. 39/2013. COMPOSIZIONE E COMPETENZE DELL’ORGANO DI AMMINISTRAZIONE Il Consiglio di Indirizzo è l’organo di indirizzo e di programmazione dell’Azienda di Servizi alla Persona denominata ASP Basso Lodigiano ed è composto da 5 membri, compreso il Presidente, così nominati: −− n. 2 dalla Giunta regionale su proposta dell’Assessore competente per materia; −− n. 2 dal Comune di Codogno tra i quali viene designato il Presidente; −− n. 1 dal Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci dell’ASL di Lodi. I componenti del Consiglio di Indirizzo durano in carica 5 anni a decorrere dalla data di insediamento dell’organo. La carica di componente del Consiglio di Indirizzo è onorifica e dà diritto soltanto al rimborso delle spese sostenute (art. 8, comma 19 della legge regionale n. 1/2003 e successive integrazioni e modificazioni). Lo statuto dell’Azienda di Servizi alla Persona denominata ASP Basso Lodigiano è visionabile sul sito internet www.asl.lodi.it. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE Gli interessati dovranno far pervenire presso i sotto elencati Enti competenti alla nomina i seguenti documenti: 1) la propria candidatura ad Amministratore dell’ASP; 2) Curriculum vitae datato e firmato; 3) Copia fotostatica della carta d’identità; 4)autocertificazione attestante l’assenza di cause di inconferibilità e di incompatibilità o l’impegno a rimuovere eventuali cause di incompatibilità in caso di nomina ad Amministratore dell’ASP. Di seguito si riportano le strutture competenti ad accogliere le candidature: a)Comune di Codogno: Gabinetto del Sindaco b)Regione Lombardia: Assessorato Famiglia, Solidarietà sociale, Volontariato e Pari Opportunità c)Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci dell’ASL di Lodi: Ufficio di Supporto presso l’ASL di Lodi. Si precisa altresì che per la candidatura da presentare a Regione Lombardia dovrà essere utilizzato il format all’uopo previsto e disponibile sul sito istituzionale di R.L. Le candidature dovranno pervenire nelle forme precisate dalle normative degli Enti competenti alla nomina entro le ore 12 del 27 marzo 2015 (30° giorno successivo alla pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia (BURL) - Serie Avvisi e Concorsi). Le candidature complete dei documenti sopra elencati dovranno essere prodotte attraverso una delle seguenti modalità: 1) invio tramite PEC ai seguenti indirizzi PEC: −− per il Comune di Codogno: [email protected]. codogno.lo.it; −− per la Regione Lombardia: [email protected]; −− per il Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci dell’ASL di Lodi: [email protected]; 2)spedizione con raccomandata AR, agli indirizzi sotto indicati: −− per il Comune di Codogno: Gabinetto del Sindaco - Via Vittorio Emanuele II n. 4 - Codogno (LO); −− per la Regione Lombardia: Assessorato Famiglia, Solidarietà sociale, Volontariato e Pari Opportunità - Direzione Generale - Ufficio Protocollo - Piazza Città di Lombardia n. 1 - Milano; −− per il Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci dell’ASL di Lodi: Ufficio di Supporto presso l’ASL di Lodi - Piazza Ospitale 10 - Lodi; 3) consegna a mano all’Ufficio Protocollo, presso le sedi degli Enti competenti. Le candidature inoltrate a mezzo del servizio postale si considereranno prodotte in tempo utile se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro e non oltre il termine indicato. A tal fine, fa fede il timbro, la data e l’ora dell’ufficio postale accettante. MODALITÀ DI PUBBLICAZIONE Il presente avviso è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sarà disponibile sui siti internet istituzionali di Regione Lombardia, Comune di Codogno e ASL di Lodi. Codogno, 18 febbraio 2015 L’amministratore temporaneo Carolina Maffezzoni – 48 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori – Milano Indizione di concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato di n. 3 posti di dirigente medico, disciplina anestesia e rianimazione, da assegnare alla s.c. anestesia e rianimazione, in subordine all’esito delle procedure di reclutamento di cui agli artt. 34, 34 bis e 30 del d.lgs. n. 165/2001, avviate dalla Fondazione con determinazione 12 febbraio 2015, n. 29 DG Si rende noto che, in esecuzione della medesima determinazione, è indetto, secondo la normativa vigente di cui al d.p.r. n. 483/97, concorso pubblico per •n. 3 posti di Dirigente medico, disciplina Anestesia e rianimazione, da assegnare alla Struttura complessa Anestesia e rianimazione. Il bando in oggetto viene pubblicato per estratto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana esclusivamente in caso di esito negativo delle procedure di reclutamento di cui agli artt. 34, 34 bis e 30 del d.lgs. n. 165/2001, avviate dalla Fondazione con determinazione 12 febbraio 2015, n._29 DG. In caso di esito positivo la presente procedura concorsuale verrà revocata. Le domande di ammissione al concorso pubblico in oggetto, datate e firmate, redatte in carta libera, e corredate della documentazione richiesta dovranno pervenire alla s.c. Risorse Umane e C.s. Settore Giuridico, area Concorsi della Fondazione IRCCS «Istituto Nazionale dei Tumori« Via G. Venezian n. 1 20133 Milano, entro e non oltre le ore 12.00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione – subordinata all’esito delle procedure di cui sopra - del relativo estratto di bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – parte prima, IV serie speciale «Concorsi ed esami«. Contestualmente all’eventuale pubblicazione in GURI, il bando integrale sarà reso disponibile on-line sul sito della Fondazione www.istitutotumori.mi.it alla sezione Concorsi; gli interessati potranno altresì ritirarne copia presso la s.c. Risorse Umane e C.s. Settore Giuridico, area Concorsi, della Fondazione stessa dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.30. Per ulteriori informazioni: s.c. Risorse umane e C.s. settore giuridico, area concorsi – tel. 02/23902255-2523. Inoltre, ai sensi dell’art. 6 - comma 3 – del d.p.r. 10 dicembre 1997, n. 483, si rende noto sin d’ora che, alle ore 10.00 del primo lunedì successivo all’ultimo giorno utile per il ricevimento delle domande, in caso di pubblicazione del bando sulla GURI, presso la struttura complessa Risorse Umane e C.s., Settore giuridico - Area Concorsi - della Fondazione IRCCS «Istituto Nazionale dei Tumori«, Via G. Venezian n. 1, 20133 Milano, sarà effettuato il sorteggio per la designazione del componente e del relativo supplente previsti dalla citata norma in seno alla Commissione esaminatrice del suddetto concorso pubblico. Il direttore generale Gerolamo Corno Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 49 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 D) ESPROPRI Commissioni provinciali espropri Commissione provinciale espropri di Cremona Tabella dei valori agricoli medi (VAM) dei terreni, riferiti all’anno 2014, valevoli per l’anno 2015 TABELLA DEI VALORI AGRICOLI MEDI DEI TERRENI, RIFERITI ALL’ANNO 2014, VALEVOLI PER L’ANNO 2015 (Ai sensi del quarto comma dell’art. 41 del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e successive modifiche e integrazioni) Tipi di coltura 1 Seminativo 2 Seminativo arborato 3 Reg. agr. n. 1 valori medi Reg. agr. n. 2 valori medi Reg. agr. n. 3 valori medi Reg. agr. n. 4 valori medi Reg. agr. n. 5 valori medi €/mq €/mq €/mq €/mq €/mq Reg. agr. Reg. agr. n. 7 valori n. 6 valori medi medi €/mq €/mq 5,14 5,42 4,95 4,95 4,95 4,95 0 3,59 0 3,73 3,60 4,31 4,93 5,31 Seminativo irriguo 5,71 6,02 5,50 5,50 5,50 5,50 5,48 4 Seminativo arborato irriguo 6,75 5,44 4,86 5,10 5,45 5,34 5,64 5 Prato 4,57 4,82 4,40 4,40 4,40 4,40 4,38 6 Prato irriguo 5,14 5,42 4,95 4,95 0 4,95 4,93 7 Prato a marcita 4,40 4,04 3,75 3,95 4,22 3,95 0 8 Prato arborato irriguo 5,17 4,82 4,33 4,39 0 4,32 4,95 9 Orto* 0 0 0 0 0 0 5,17 10 Orto irriguo* 0 7,65 7,12 6,50 7,00 6,50 8,12 11 Frutteto* 0 0 0 5,26 0 0 0 12 Frutteto irriguo* 9,37 0 10,05 6,98 7,04 7,00 6,38 13 Vigneto 0 0 0 0 5,21 5,20 5,90 14 Incolto produttivo 0,64 0,59 0,59 0,45 0,53 0,63 0,62 15 Pioppeto 4,00 4,21 3,85 3,85 3,85 3,85 3,84 16 Bosco ceduo 4,00 4,21 3,85 3,85 3,85 3,85 3,84 17 Bosco misto 4,00 4,21 3,85 3,85 3,85 3,85 3,84 18 Colture floro-vivaistiche 6,36 6,00 5,55 5,70 5,91 5,92 6,04 Regione Agraria 1: Agnadello, Dovera, Monte Cremasco, Palazzo Pignano, Pandino, Rivolta d’Adda, Spino d’Adda, Vailate Regione Agraria 2: Bagnolo Cremasco, Camisano, Campagnola Cremasca, Capergnanica, Capralba, Casale Cremasco Vidolasco, Casaletto di Sopra, Casaletto Vaprio, Castelgabbiano, Chieve, Crema, Cremosano, Cumignano S/N, Fiesco, Izano, Madignano, Offanengo, Pianengo, Pieranica, Quintano, Ricengo, Ripalta Cremasca, Ripalta Guerina, Romanengo, Salvirola, Sergnano, Soncino, Ticengo, Torlino, Trescore Cremasco, Trigolo, Vaiano Cremasco Regione Agraria 3: Acquanegra Cremonese, Casaletto Ceredano, Credera Rubbiano, Crotta d’Adda, Formigara, Gombito, Montodine, Moscazzano, Pizzighettone, Ripalta Arpina Regione Agraria 4: Annico, Azzanello, Bordolano, Cappella Cantone, Casalbuttano ed Uniti, Casalmorano, Castelleone, Castelvisconti, Corte de Cortesi con Cignone, Genivolta, Grumello Cremonese ed Uniti, Olmeneta, Paderno Ponchielli, Robecco d’Oglio, San Bassano, Soresina Regione Agraria 5: Bonemerse, Castelverde, Corte dé Frati, Cremona, Gadesco Pieve Delmona, Gerre dé Caprioli, Grontardo, Malagnino, Persico Dosimo, Pieve d’Olmi, Pozzaglio ed Uniti, Scandolara Ripa d’Oglio, Sesto ed Uniti, Spinadesco, Stagno Lombardo Regione Agraria 6: Ca’ D’Andrea, Cappella Picenardi, Cella Dati, Cicognolo, Cingia de’ Botti, Derovere, Gabbioneta Binanuova, Isola Dovarese, Motta Baluffi, Ostiano, Pescarolo ed Uniti, Pessina Cremonese, Pieve San Giacomo, San Daniele Po, Sospiro, Torre de’ Picenardi, Vescovato, Volongo Regione Agraria 7: Calvatone, Casalmaggiore, Casteldidone, Drizzona, Gussola, Martignana Po, Piadena, Rivarolo del Re ed Uniti, San Giovanni in Croce, San Martino Del Lago, Scandolara Ravara, Solarolo Rainerio, Spineda, Tornata, Torricella del Pizzo, Voltido. Note: * I valori evidenziati si riferiscono a colture non biologiche; I valori in grassetto riguardano le colture più redditizie tra quelle coprenti una superficie superiore al 5% di quella coltivata; I valori dei tipi di colture di cui ai numeri 15,16,17,18 si riferiscono al terreno nudo, mentre il soprassuolo dovrà essere valutato a parte; Per i terreni a seminativo irriguo siti in golena si applicherà una riduzione del 10%. Cremona, 23 gennaio 2015 Il presidente delegato Cristiano Rebecchi – 50 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Province Città Metropolitana di Milano Decreto R.G. 1028/2015 - Decreto di rettifica al decreto R.G. n. 828/2015 in data 5 febbraio 2015 emesso dalla Città Metropolitana di Milano di reintegro nel possesso originario dei signori Passoni Fernando, Passoni Giulio e Passoni Lino, per il mappale n. 414 censito al foglio 1 del Comune di Pessano con Bornago IL DIRETTORE DEL SETTORE SVILUPPO INFRASTRUTTURE METROTRANVIARIE ED ESPROPRI Premesso che con legge 7 aprile 2014, n. 56 «Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e fusioni di Comuni» dal 1° gennaio 2015 le Città Metropolitane subentrano alle Province omonime e succedono ad esse in tutti i rapporti attivi e passivi e ne esercitano le funzioni, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica e degli obiettivi del patto di stabilità interno; Richiamato il decreto di integrazione R.G. n. 828/2015 in data 5 febbraio 2015 emesso dalla Città Metropolitana di Milano con cui veniva reintegrato nel possesso originario dei sigg.ri PASSONI Fernando, n. a Carugate il 6 marzo 1939, PASSONI Giulio, n. a Cassina dè Pecchi il 20 agosto 1944, e PASSONI Lino, n. a Pessano con Bornago il 1 agosto 1946 il mappale n. 414 censito al foglio 1 del Comune di Pessano con Bornago; Atteso che solo successivamente all’emissione dell’atto di cui al punto che precede si è venuti a conoscenza del decesso del sig. PASSONI Fernando avvenuto in data 1 giugno 1990; Vista la necessità di attribuire correttamente la proprietà originaria del bene sopracitato correggendone l’intestazione; Preso atto che ai sensi dell’art. 4 della legge 7 agosto 1990 n. 241 per quanto di competenza dell’Ufficio espropri della Città Metropolitana di Milano, il responsabile del procedimento è il dott. ing. Ettore Guglielmino (Direttore del Settore Sviluppo Infrastrutture Metrotranviarie ed Espropri). Accertato che l’istruttoria relativa al presente atto è stata compiuta: −− per la parte amministrativa dal responsabile del Servizio Amministrativo Espropri e Metrotranvie −− per la parte tecnica dal responsabile del Servizio Tecnico Espropri; Richiamata la legge 190/2012 «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione» e dato atto che sono stati assolti i relativi adempimenti, così come recepiti nel Piano anticorruzione e trasparenza della Provincia di Milano; Visto l’art. 51 del vigente Statuto della Città Metropolitana; Richiamati gli artt. 32 - 33 del regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi; Visto il comma 5 dell’art. 11 del regolamento sul sistema dei controlli interni della Provincia di Milano; Visti: −− il d.lgs. n. 267/2000 (Testo unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali) ed in particolare gli artt. 107 e 192; −− il Codice di comportamento adottato con deliberazione della Giunta provinciale Rep. Gen. n. 509/2013 del 17 dicembre 2013; Considerato come nelle more dell’adozione dei regolamenti della Città Metropolitana di Milano, risultino applicabili in quanto compatibili i regolamenti della Provincia di Milano; DECRETA Art. 1 - Di rettificare il decreto dirigenziale n. 828/2015 in data 5 febbraio 2015, reintegrando nella proprietà originaria il mappale censito in Comune di Pessano con Bornago al foglio 1 - particella 414 di mq 1.690, effettuandone voltura a favore di: −− PASSONI GIULIO, n. a Cassina dè Pecchi il 20 agosto 1944 - C.F. PSSGLI44M20C014U −− PASSONI LINO, n. a Pessano con Bornago il 1 agosto 1946 - C.F. PSSLNI46M01G502Z Art. 2 - Il presente decreto, esente da bollo ai sensi dell’art. 22 Tabella all. B al d.p.r. 26 ottobre 1972 n. 642, verrà registrato, notificato alle proprietà nelle forme previste per la notificazione degli atti processuali civili e dovrà essere trascritto presso il competente Ufficio dei Registri Immobiliari a cura dell’Ente espropriante, il quale dovrà altresì provvedere alla presentazione della domanda di voltura catastale. Il presente provvedimento è inviato al Responsabile del Servizio Archivio e Protocollo per la pubblicazione all’Albo Pretorio on line nei termini di legge. Della compiuta pubblicazione all’Albo Pretorio ai fini dell’esecutività del presente atto, verrà compilata specifica attestazione a cura del Responsabile, che sarà allegata in forma digitale al documento di cui costituirà parte integrante. Si attesta l’osservanza dei doveri di astensione in conformità a quanto previsto dagli artt. 5 e 6 del Codice di comportamento della Provincia di Milano. Si dà atto che risulta rispettato il termine di conclusione del procedimento, in relazione a quanto previsto dall’articolo 2 della l. 241/90, testo vigente, nonché dall’art. 14 del regolamento sui procedimenti amministrativi e sul diritto di accesso ai documenti amministrativi e dall’allegata tabella «A». Si da atto che costituisce condizione legale di efficacia del presente provvedimento la pubblicazione delle informazioni di cui all’art. 23 del d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33. Si dà atto che il presente procedimento, con riferimento all’Area Pianificazione Territoriale Generale, delle reti infrastrutturali e servizi di trasporto pubblico - Settore Sviluppo infrastrutture metro tranviarie ed espropri, non è classificato a rischio dall’art. 5 del PTPC. Contro il presente provvedimento è possibile presentare ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 104/2010, ricorso giurisdizionale al TAR e, in alternativa, ai sensi degli artt. 8 e seg. del d.p.r. 1199/71, ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 gg. e 120 gg. dalla notifica del medesimo. Il direttore del settore sviluppo infrastrutture metrotranviarie ed espropri Ettore Guglielmino Bollettino Ufficiale – 51 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Città Metropolitana di Milano Decreto R.G. 1207/2015 - Lavori di completamento della variante di Morimondo - fraz. Caselle - lungo la strada provinciale n. 183 «Abbiategrasso - Ozzero - Gudo Visconti». Integrazione al decreto di reintegro nel possesso R.G. 732/2015 del 3 febbraio 2015 per le proprietà Cornaggia Anna Maria ed eredi Marelli Gaetano Premesso che con legge 7 aprile 2014, n. 56 «Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e fusioni di Comuni» dal 1° gennaio 2015 le Città Metropolitane subentrano alle Province omonime e succedono ad esse in tutti i rapporti attivi e passivi e ne esercitano le funzioni, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica e degli obiettivi del patto di stabilità interno; Viste le deliberazioni del Consiglio provinciale n. 8895/3660/90 in data 2 febbraio 1993 e 22 novembre 1994 con le quali è stato approvato il progetto definitivo per i lavori di completamento della variante di Morimondo - fraz. Caselle - lungo la strada provinciale n. 183 «Abbiategrasso - Ozzero - Gudo Visconti»; Vista la nota prot. 17391/2015 in data 26 gennaio 2015 con cui il Sig. MARELLI Marco Natale, in qualità di erede del comproprietario originario del bene oggetto di retrocessione Sig. MARELLI Gaetano, comunica che in data 10 aprile 2013 è avvenuto il decesso del padre, sig. MARELLI Gaetano, chiedendo, di conseguenza, la corretta identificazione degli eredi al fine dell’attribuzione della proprietà; Richiamato il conseguente decreto dirigenziale R.G. n. 732/2015 in data 3 febbraio 2015 con cui è stato disposto il reintegro nella proprietà originaria del mappale censito in Comune di Morimondo al foglio 2 - particella 363, ovvero a favore di CORNAGGIA Anna Maria, nata a Vermezzo il 28 dicembre 1934, e, a seguito del decesso in data 10 aprile 2013 del comproprietario originario Sig. MARELLI Gaetano, degli eredi del bene oggetto di retrocessione identificati nei Sigg.ri MARELLI Emma, nata a Morimondo il 25 gennaio 1958, MARELLI Laura, nata a Morimondo il 28 agosto 1960 e MARELLI Marco natale, nato a Morimondo il 25 dicembre 1961; Viste le recenti disposizioni comunicate dall’Agenzia del Territorio di Pavia relativamente all’obbligo di indicare nell’atto i richiami normativi al regime di tassazione ai fini dell’espletamento degli adempimenti catastali; Preso atto che ai sensi dell’art. 4 della legge 7 agosto 1990 n. 241 per quanto di competenza dell’Ufficio espropri della Città Metropolitana di Milano, il responsabile del procedimento è il Dott. Ing. Ettore Guglielmino (Direttore del Settore Sviluppo Infrastrutture Metrotranviarie ed Espropri). Accertato che l’istruttoria relativa al presente atto è stata compiuta: −− per la parte amministrativa dal responsabile del Servizio Amministrativo Espropri e Metrotranvie −− per la parte tecnica dal responsabile del Servizio Tecnico Espropri; Richiamata la legge 190/2012 «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione» e dato atto che sono stati assolti i relativi adempimenti, così come recepiti nel Piano anticorruzione e trasparenza della Provincia di Milano; Visto l’art. 51 del vigente Statuto della Città Metropolitana; Richiamati gli artt. 32 - 33 del regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi; Visto il comma 5 dell’art. 11 del regolamento sul sistema dei controlli interni della Provincia di Milano; Visti: −− il d.lgs. n. 267/2000 (Testo unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali) ed in particolare gli artt. 107 e 192; −− il Codice di comportamento adottato con deliberazione della Giunta provinciale Rep. Gen. n. 509/2013 del 17 dicembre 2013; Considerato come nelle more dell’adozione dei regolamenti della Città Metropolitana di Milano, risultino applicabili in quanto compatibili i regolamenti della Provincia di Milano; DECRETA Art. 1 - Di integrare il decreto dirigenziale R.G. n. 732/2014 in data 3 febbraio 2015 di cui alle premesse, reintegrando nella proprietà originaria il mappale censito in Comune di Morimondo al foglio 2 - particella 363, effettuandone voltura a favore di: −− CORNAGGIA ANNA MARIA, nata a Vermezzo il 28 dicembre 1934 - C.F. CRNNMR34T68L768L per la quota di proprietà di 1/2 −− MARELLI EMMA, nata a Morimondo il 25 gennaio1958 - C.F. MRLMME58A65D033Y - per la quota di proprietà di 1/6 −− MARELLI LAURA, nata a Morimondo il 28 agosto 1960 - C.F. MRLLRA60M68D033A - per la quota di proprietà di 1/6 −− MARELLI MARCO NATALE, nato a Morimondo il 25 dicembre 1961 - C.F. MRLMCN61T25D033Y - per la quota di proprietà di 1/6 Art. 2 - Il presente decreto, esente da bollo ai sensi dell’art. 22 Tabella all. B al d.p.r. 26 ottobre 1972 n. 642, verrà notificato alle proprietà nelle forme previste per la notificazione degli atti processuali civili e dovrà essere trascritto presso il competente Ufficio dei Registri Immobiliari a cura dell’Ente espropriante, il quale dovrà altresì provvedere alla presentazione della domanda di voltura catastale, figurandone esente per la parte di corresponsione dei tributi inerenti agli adempimenti catastali come da art. 10, comma 3 del d.lgs. 14 marzo 2011, n. 23; Il presente provvedimento è inviato al Responsabile del Servizio Archivio e Protocollo per la pubblicazione all’Albo Pretorio on line nei termini di legge. Della compiuta pubblicazione all’Albo Pretorio ai fini dell’esecutività del presente atto, verrà compilata specifica attestazione a cura del Responsabile, che sarà allegata in forma digitale al documento di cui costituirà parte integrante. Si attesta l’osservanza dei doveri di astensione in conformità a quanto previsto dagli artt. 5 e 6 del Codice di comportamento della Provincia di Milano. Si dà atto che risulta rispettato il termine di conclusione del procedimento, in relazione a quanto previsto dall’articolo 2 della l. 241/90, testo vigente, nonché dall’art. 14 del regolamento sui procedimenti amministrativi e sul diritto di accesso ai documenti amministrativi e dall’allegata tabella «A». Si da atto che costituisce condizione legale di efficacia del presente provvedimento la pubblicazione delle informazioni di cui all’art. 23 del d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33. Si dà atto che il presente procedimento, con riferimento all’Area Pianificazione Territoriale Generale, delle reti infrastrutturali e servizi di trasporto pubblico - Settore sviluppo infrastrutture metro tranviarie ed espropri, non è classificato a rischio dall’art. 5 del PTPC. Contro il presente provvedimento è possibile presentare ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 104/2010, ricorso giurisdizionale al TAR e, in alternativa, ai sensi degli artt. 8 e seg. del d.p.r. 1199/71, ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 gg. e 120 gg. dalla notifica del medesimo. Il direttore del settore sviluppo infrastrutture metrotranviarie ed espropri Ettore Guglielmino – 52 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Provincia di Cremona Decreto n. 28 del 12 febbraio 2015 - S.P. CR ex S.S. n. 591 «Cremasca» - Circonvallazione di Montodine - Decreto di esproprio ditta 12 IL DIRIGENTE DEL SETTORE MANUTENZIONE E SVILUPPO RETE STRADALE OMISSIS DECRETA 1. sono definitivamente espropriati a favore della Provincia di Cremona i seguenti immobili, identificati in catasto al nome della seguente ditta, utilizzati per la realizzazione della S.P. CR ex S.S. n. 591 «Cremasca» Circonvallazione di Montodine COMUNE FG. MAPPALE SUP. (MQ) ALZANI ROSA ERNESTA C.f.: LZNRRN31D46F681T nata a Montodine il 6 aprile 1931 residente a Montodine in Piazza XXV aprile 14 propr. 3/9 Montodine 8 334(T)* (ex175) 54,00 Come da mappe catastali Montodine 8 333(T)* (ex175) 58,00 Come da mappe catastali Montodine 8 338(T)* (ex158) 1.598,00 Come da mappe catastali Montodine 8 337(T)* (ex158) 218,00 Come da mappe catastali Montodine 8 336(T)* (ex158) 10,00 Come da mappe catastali SEVERGNINI DANTINA C.f.: SVRDTN60D42F681A nata a Montodine il 2 aprile 1960 residente a Crema Via Cavour 18/a propr. 2/9 Montodine 8 339(T)* (ex158) 252,00 Come da mappe catastali Montodine 8 274(T)* (ex acque) 90,00 Come da mappe catastali PROPRIETARI SEVERGNINI DAVIDE C.f.: SVRDVD64B26F681R nato a Montodine il 26 febbraio 1964 residente a Montodine in Piazza XXV aprile 14 propr. 2/9 COERENZE SEVERGNINI LUCIANO CF SVRLCN56A07F681F nato a Montodine il 7 gennaio 1956 residente a Crema Via Matilde di Canossa 15 propr. 2/9 (T)* catasto terreni INDENNITÀ DI ESPROPRIO COMPLESSIVA EURO 14.550,30 OMISSIS Il dirigente Cristiano Rebecchi Provincia di Cremona Decreto n. 75 del 30 gennaio 2015 prot. 13623/2015 - Art. 52 sexies del d.p.r. 327 dell’8 giugno 2001 e s.m.i. - Società Snam Rete Gas s.p.a. - Autorizzazione unica alla costruzione ed esercizio e relativa dichiarazione di pubblica utilità dei metanodotti denominati «Agnadello - Rivolta d’Adda DN 750 (30")» ed opere connesse per il rifacimento di n. 4 allacciamenti / ricollegamenti - DP 24 BAR, nei comuni di Agnadello e Rivolta d’Adda (CR) IL DIRIGENTE Richiamata la delibera del presidente n. 60 del 29 dicembre 2014; Richiamato l’atto presidenziale n. 17 del 30 dicembre 2014; Visti gli art. 90 e 120 dello Statuto provinciale; Visto l’art. 107 del d.lgs. n. 267/2000 «Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali»; Visti gli artt. 90 e 120 dello Statuto provinciale vigente; Visto il d.lgs. n. 164/00 «Attuazione della direttiva n. 98/30/CE recante norme comuni per il mercato interno del gas naturale, a norma dell’articolo 41 della legge 17 maggio 1999, n. 144»; Visto del d.p.r. n. 327 del 8 giugno 2001 «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità» e, in particolare, il capo II del titolo III «Disposizioni in materia di infrastrutture lineari energetiche»; Visto l’art. 28 della l.r. n. 26/2003 e s.m.i. «Disciplina dei servizi locali d’interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche»; Vista l’istanza del 15 luglio 2013, prot. 90002/2013, con la quale la SNAM Rete Gas s.p.a. ha chiesto, ai sensi dell’art. 52 sexies del d.p.r. n. 327 del 8 giugno 2001 e s.m.i., l’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio contestuale dichiarazione di pubblica utilità, previo accertamento della conformità urbanistica e apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, dei metanodotti denominati «Agnadello - Rivolta d’Adda DN 750 (30")» ed opere connesse per il rifacimento di n. 4 allacciamenti / ricollegamenti - DP 24 bar, nei comuni di Agnadello e Rivolta d’Adda (CR) e rimozione di altri esistenti; Visto, in particolare, l’elenco delle opere in progetto: •metanodotto «Agnadello-Rivolta d’Adda DN 750 (30")», in sostituzione dei metanodotti in esercizio «Sergnano - Rivolta d’Adda Bollettino Ufficiale – 53 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 DN 400 (16")» e metanodotto «Potenziamento Sergnano - Rivolta DN 400 (16")», finalizzata all’ammodernamento delle rete di trasporto regionale ad alta pressione con sviluppo di circa metri 120 nel comune di Agnadello e di metri 4480 nel comune di Rivolta d’Adda; •si prevede, oltre alla linea principale DN 750 (30"), 24 bar, di 4600 metri, quattro opere secondarie: • «Ricollegamento Allacciamento North Sun», avente lunghezza di 183 metri, DN 100 (4") e 24 bar nel comune di Rivolta d’Adda; • «Allacciamento al comune di Rivolta d’Adda», avente lunghezza di 1225 metri, DN 150 (6") e 24 bar nel comune di Rivolta d’Adda; • «Ricollegamento Rivolta-Boltiere«, avente lunghezza di 190 metri, DN 300 (12") e 24 bar nel comune di Rivolta d’Adda; • «Collegamento Agnadello-Rivolta al Rivolta-Brugherio», avente lunghezza di 1600 metri, DN 500 (20") e 24 bar nel comune di Rivolta d’Adda. Considerato che l’opera ha lo scopo di migliorare le attuali condizioni di esercizio adeguando l’infrastruttura di trasporto agli attuali standard di sicurezza richiesti e di consentire la dismissione ed il recupero dei due metanodotti, attualmente in esercizio, e che collegano gli impianti di Agnadello con quello di Rivolta: il primo «Sergnano - Rivolta DN 400» è in esercizio dall’anno 1960 ed il più recente «Potenziamento Sergnano - Rivolta DN 400» è in esercizio dall’anno 1971. L’innovazione tecnologica maturata in questi anni sia in ambito dei materiali sia in ambito delle tecniche costruttive consentirà di realizzare la nuova infrastruttura di trasporto gas con notevoli vantaggi rispetto ad oggi; basti citare tra questi quelli principali: • miglioramento della qualità ed affidabilità dei materiali impiegati conformi alle attuali norme europee; • razionalizzazione ed ammodernamento degli impianti di intercettazione che attualmente risultano sostanzialmente in numero doppio rispetto all’opera in progetto; • aumento delle quote di interramento della condotta anche in tratti particolari come attraversamento di corsi d’acqua, ecc.; • gli impianti in oggetto, una volta in esercizio, sostituiranno i metanodotti Sergnano - Rivolta DN 400 e potenziamento Sergnano Rivolta DN 400 DP 24 bar, che saranno dismessi e rimossi dal terreno; Ricordato che l’attività di dismissione, in generale, comporterà la messa fuori esercizio e la rimozione dell’intero tratto di condotta esistente mediante la realizzazione di scavi a cielo aperto per mettere in luce la condotta stessa; per alcuni tratti di condotta, in corrispondenza di attraversamenti di infrastrutture di rilievo, può essere prevista l’inertizzazione del tubo di protezione, se presente, in luogo della completa rimozione. Rilevato, altresì, che questa Amministrazione ha provveduto a far pubblicare l’avviso di presentazione dell’istanza di autorizzazione alla costruzione con procedura di pubblica utilità sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (avvenuto sul numero «BURL - Serie Avvisi e Concorsi n. 39 - mercoledì 25 settembre 2013 - Espropri»), sul giornale locale «La Provincia» del 20 settembre 2013 a pag. 4, sul giornale nazionale «Corriere della Sera» - venerdì 20 settembre 2013 a pag. 42, ed ha provveduto ad invitare i Sindaci, dei Comuni competenti, alla pubblicazione dell’avviso anche sui rispettivi Albi Pretori comunali, tramite nota datata 20 agosto 2013 avente prot. prov. n. 101462/2013; Verificato che questa Amministrazione ha svolto l’istruttoria prevista dall’art. 52 quater del d.p.r. 327/2001 e s.m.i. ed ha proceduto alla convocazione, presso il Settore Agricoltura e Ambiente della Provincia di Cremona, delle conferenze dei servizi ai sensi di legge; Vista la determinazione della suddetta conferenza dei servizi preliminare del 22 novembre 2013 (nota del 30 luglio 2014 prot. prov. 89451), terminata con la sospensione della procedura amministrativa in attesa della definizione, da parte di SNAM Rete Gas, di un progetto alternativo, poiché, durante la conferenza medesima, i rappresentanti dell’A.I.PO hanno reso noto che il tracciato del metanodotto andava ad interferire con le opere previste da un progetto di regimazione idraulica consistente nella realizzazione di un argine a difesa del Comune di Rivolta e che, pertanto, si proponeva un percorso alternativo che non intersecasse l’argine in alcun punto; Vista la nota presentata a questi uffici in data 23 luglio 2014 (prot. prov. 87911/2014), con la quale la ditta SNAM Rete Gas ha dichiarato di aver definitivamente concordato, sia col Comune di Rivolta d’Adda sia con A.I.PO, la variante al progetto ed ha inviato una copia della stessa corredata dall’elenco dei nuovi mappali interessati dalle opere; Verificato che questi uffici hanno poi annunciato l’avviso di variante al progetto, agli Enti coinvolti, tramite nota datata 30 luglio 2014 (prot. prov. 89438/2014), ed hanno precisato che SNAM Rete Gas s.p.a. avrebbe presentato, al più presto possibile, la documentazione di variante per permetterne la valutazione definitiva; Rilevato, altresì, che questa Amministrazione ha provveduto a far pubblicare l’avviso di variante del progetto agli atti sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (avvenuto sul numero «BURL - Serie Avvisi e Concorsi n. 33 - mercoledì 13 agosto 2014 - Espropri»), sul giornale locale «La Provincia» del 13 agosto 2014 a pag. 5, sul giornale nazionale «Corriere della Sera» - mercoledì 13 agosto 2014 a pag. 24, ed ha provveduto ad invitare i Sindaci, dei Comuni competenti, alla pubblicazione dell’avviso anche sui rispettivi Albi Pretori comunali, tramite nota datata 1 agosto 2014 avente prot. prov. n. 90761/2014; Vista la determinazione della prima seduta di conferenza di servizi decisoria, tenutasi presso la sede della Provincia di Cremona nel giorno 2 ottobre 2014 (verbale protocollo prov. 112627/2014), durante la quale sono stati acquisiti definitivamente i pareri, deliberazioni ed altri atti di assenso di alcuni degli Enti competenti ed è stato deciso di aggiornare la conferenza medesima per permettere a SNAM Rete Gas di presentare un progetto di recupero forestale del bosco oggetto di trasformazione temporanea e dell’eventuale compensazione; Vista la determinazione della prima seduta di conferenza di servizi decisoria, tenutasi presso la sede della Provincia di Cremona nel giorno 16 dicembre 2014 (verbale protocollo prov. 141138/2014), durante la quale è stato approvato il progetto definitivo dell’opera così come risultante dalla documentazione depositata agli atti, ma è stata sospesa l’emissione del decreto autorizzativo fino al recepimento delle necessarie autorizzazioni paesaggistiche e forestale; Viste le copie delle planimetrie definitive del progetto da autorizzare, presentate agli uffici provinciali in data 8 gennaio 2015; Vista l’autorizzazione paesaggistica e forestale n. 30 del 16 gennaio 2015 (prot. prov. 9757/2014) rilasciata da questi uffici provinciali, DECRETA 1. di recepire le risultanze espresse dalla Conferenza dei Servizi di cui alle premesse e contenute nei verbali del 22 novembre 2013 (verbale prot. prov. 138569/2013) e 2 ottobre 2014 (verbale protocollo prov. 112627/2014) e 16 dicembre 2014 (verbale protocollo prov. 141138/2014); 2. di dichiarare la compatibilità agli strumenti urbanistici vigenti dei metanodotti denominati: «Agnadello - Rivolta d’Adda DN 750 (30")», «Ricollegamento allacciamento North Sun DN 100 (4")», «Allacciamento al comune di Rivolta d’Adda DN 150 (6")», «Ricollegamento Rivolta-Boltiere DN 300 (12")» e «Collegamento Agnadello-Rivolta al Rivolta-Brugherio DN 500 (20")» - DP 24 bar e rimozione di altri gasdotti in esercizio nei comuni di Agnadello e Rivolta d’Adda (CR); 3. di approvare le cinque tavole del progetto definitivo, aventi numero P-VPE-15705, P-VPE-15706, P-VPE-15707, P-VPE-110, PVPE-13828, in scala 1:2.000, presentate dalla società SNAM Rete Gas s.p.a. e facenti parti integrali e sostanziali del presente atto; 4. di dichiarare l’intervento in oggetto di pubblica utilità, riconoscendone altresì l’urgenza, l’indifferibilità e l’inamovibilità; entro il termine di anni cinque dalla data del presente decreto dovranno essere emanati gli eventuali provvedimenti ablativi; – 54 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 5. di apporre il vincolo preordinato all’esproprio, della durata di anni cinque dalla data del presente decreto, sulle aree individuate nel progetto definitivo facente parte integrale e sostanziale del presente atto di cui al punto 3.; 6. di autorizzare la società SNAM Rete Gas s.p.a., con sede legale in Piazza S. Barbara 7 a San Donato Milanese - P.IVA 10238291008 - alla costruzione e all’esercizio dell’opera di cui al precedente punto 3. come da progetto approvato, fatti salvi gli adempimenti vigenti in materia di sicurezza, e alla rimozione dei metanodotti elencati nelle premesse previo passaggio amministrativo presso il Comune competente; 7. di dare mandato alle Amministrazioni comunali di Agnadello e Rivolta d’Adda (CR) di provvedere al recepimento della variante urbanistica predisposta dall’emissione del presente provvedimento, ai sensi dei piani urbanistici vigenti; 8. di condizionare la validità dell’autorizzazione al rispetto alle seguenti prescrizioni: •dovranno essere rispettate tutte le prescrizioni contenute nei decreti regionali di autorizzazione paesaggistica di cui alle premesse; •i metanodotti esistenti, che saranno sostituiti dalle opere in oggetto, dovranno essere rimossi entro due anni dalla data di messa in esercizio del nuovo impianto e durante la rimozione del vecchio metanodotto e nella posa del nuovo dovrà essere prestata massima attenzione alla presenza dei fontanili ed a non interromperne la funzionalità idraulica; •siano rispettate le prescrizioni contenute nella deliberazione del Consiglio comunale di Agnadello (CR) n. 47 del 6 novembre 2013 con la quale sono state approvate le opere di cui alle premesse; •siano rispettate le prescrizioni contenute nella nota del Comune di Rivolta d’Adda (CR) avente prot. com. n. 15651/bd/DAC del 8 novembre 2013, in particolare si ribadisce che è possibile adibire l’area compresa tra V29 e V31 solo all’utilizzo sopra suolo come parcheggio temporaneo, non possono essere costruite strutture fisse o temporanee (per es. come palchi e tribune) e nemmeno inserire sottosuolo sostegni temporanei di alcuna lunghezza; comunque si precisa che per quel tratto il metanodotto avrà opportuna protezione meccanica e si ritiene che il termine «arginatura» sia relativo alla zona compresa tra i vertici P37 e V38 che sarà sistemata in accordo con l’Ufficio Tecnico comunale; •siano rispettate le prescrizioni contenute nella nota del Parco Adda Sud (CR) avente prot. n. 0003512 del 2 ottobre 2014; •siano rispettate le prescrizioni dell’autorizzazione paesaggistica e forestale n. 30 del 16 gennaio 2015 (prot. prov. 9757/2014); •siano rispettate le prescrizioni della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia di Milano espresse con la nota del 24 settembre 2013 (prot. min. 11247) e con la nota del 27 agosto 2014 (prot. min. 09077/2014); •siano rispettate le prescrizioni contenute nella nota dell’A.I.P.O. di Cremona avente prot. n. 0027644 del 1 ottobre 2014, con la precisazione, in merito al punto 7., che almeno lo strato definito Humus rimarrà in sito trattandosi di quantità limitate e di pregio (trattandosi dello strato fertile); •siano rispettate le prescrizioni contenute nella nota di Linea Distribuzione s.r.l. avente prot. n. 1793 del 24 settembre 2014; •siano rispettate le prescrizioni contenute nella nota del Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento delle Comunicazioni, datata 4 luglio 2014 - prot. 8044/ITL/3/IPB/14; •siano rispettate le prescrizioni contenute nella nota del Consorzio di Bonifica Dugali - Naviglio - Adda - Serio, datata 2 ottobre 2014 - prot. 0004830; •l’eventuale attraversamento di strade provinciali dovrà essere eseguito con la modalità di trivellazione orizzontale che dovrà essere comunque concordata, prima dell’inizio dei lavori, con gli uffici dell’Area Infrastrutture Stradali e Patrimonio della Provincia di Cremona, all’atto della richiesta della necessaria concessione ai sensi del codice della strada; •nell’attraversamento delle strade provinciali il tubo di protezione sotterranea su entrambi i lati va allungato di 10 metri rispetto al confine della strada e comunque concordato preventivamente con gli uffici provinciali; •nella rimozione dei metanodotti esistenti sotto le strade provinciali, le tubazioni a protezione del tubo principale del metanodotto devono essere mantenute e inertizzate con bentonite; •si prescrive l’inertizzazione dei metanodotti non più utilizzati che si trovano all’interno di tutte le aree boscate sia all’interno dei parchi e non; •nel parallelismo con le strade provinciali, i metanodotti dovranno essere posati ad una distanza non inferiore a m. 3,00 dal confine della strada. Si precisa che la porzione di fascia di vincolo preordinato all’esproprio ricadente sulle attuali sedi delle strade provinciali comporterà esclusivamente l’obbligo di inedificabilità per eventuali nuovi fabbricati, non implicando ulteriori limitazioni di qualsiasi genere anche per le attività di manutenzione ordinaria/straordinaria; •sia attivato prima dell’inizio dei lavori il coordinamento con gli uffici di assistenza scavi di Telecom Italia, anche per via telematica all’indirizzo e-mail [email protected]; •il metanodotto dovrà rispettare la profondità di almeno 1,5 metri su tutto il tracciato come da tavole progettuali; •siano rispettate le prescrizioni contenute nei pareri favorevoli di Padania Acque del 4 ottobre 2013 (prot. PAG/U/2013/0006280) e del 12 agosto 2014 (prot. PAG/U/2014/9866); •si dovranno rispettare le prescrizioni contenute nel PTCP vigente e variante al PTCP 2013, in materia di scarpata morfologica, fontanili, Rete Ecologica Provinciale, Parchi di interesse sovracomunale(PLIS), ambiti agricoli strategici, Rete Ecologica Regionale, Geositi, asse della centuriazione romana ed, in particolare per la tutela ambientale dei fontanili. Si dovranno inoltre rispettare tutti gli accorgimenti descritti e riportati negli studi presentati da SNAM Rete Gas; 9. di fissare, a partire dalla data in cui diventerà inoppugnabile il presente decreto e previa emanazione dei decreti di occupazione temporanea/imposizione di servitù che si rendessero eventualmente indispensabili, in anni 1 il tempo concesso alla società SNAM Rete Gas per avviare i lavori di costruzione dell’impianto e in anni 3 dalla data inizio lavori il termine entro il quale completare l’opera. Entrambi i termini possono essere prorogati, con provvedimento motivato, per fatti sopravvenuti estranei alla volontà del proponente l’intervento; 10. di far salve le procedure di competenza del Ministero dell’Interno per quanto riguarda le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi; 11. di individuare la società SNAM Rete Gas s.p.a., avente sede legale in Piazza S. Barbara 7 a San Donato Milanese P.IVA 10238291008, come soggetto responsabile, a proprio carico, della pubblicazione dell’estratto del presente decreto su di un quotidiano a tiratura nazionale ed uno a tiratura locale e all’albo pretorio dei Comuni interessati dalla realizzazione delle opere autorizzate. Evidenza delle avvenute pubblicazioni dovranno essere inviate agli Uffici provinciali competenti appena possibile; 12. di inviare una copia del presente decreto alla società Snam Rete Gas s.p.a. ed a tutti gli altri soggetti pubblici e privati coinvolti nel procedimento; 13. che contro il presente provvedimento è possibile presentare ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 104/2010 ricorso giurisdizionale al TAR e, in alternativa, ai sensi degli art. 8 e seg del d.p.r. 1199/71, ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 gg. e 120 gg. Il dirigente del settore Andrea Azzoni N.B.: le planimetrie allegate al sopraccitato decreto n. 75 del 30 gennaio 2015 prot. 13623/2015 sono consultabili presso l’Ufficio Energia della Provincia di Cremona in via Dante 134 al terzo piano (previo appuntamento al numero di telefono 0372406469-616). Bollettino Ufficiale – 55 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Provincia di Lecco Provvedimento dirigenziale n. 43 del 6 febbraio 2015 (estratto). Autorizzazione ai sensi dell’art. 52 quater del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327- Ditta Snam Rete Gas s.p.a. - Autorizzazione unica alla costruzione e dichiarazione di pubblica utilità del metanodotto denominato «Potenziamento allacciamento 2^ presa comune di Missaglia - DN 250 (10") nei comuni di Barzanò e Monticello Brianza» Il dirigente del Settore Ambiente ed ecologia della Provincia di Lecco dispone di pubblicare il seguente estratto del Provvedimento n. 43 del 6 febbraio 2015: IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE, ECOLOGIA, CACCIA E PESCA OMISSIS DECRETA 1. di recepire le risultanze espresse dalla Conferenza dei Servizi del 22 ottobre 14 e contenute nel relativo Verbale; 2. di approvare il progetto definitivo proposto da Snam Rete Gas s.p.a., così come risultante dalla documentazione presentata con l’istanza e successivamente modificata con variante progettuale dell’aprile 2013 (progetto trasmesso da Snam con nota dell’8 luglio 13), riferita alla costruzione ed esercizio del metanodotto denominato «Potenziamento allacciamento 2^ presa comune di Missaglia - DN 250 (10")» nei comuni di Barzanò e Monticello Brianza». Il progetto si intende approvato con le varianti tecniche richieste dagli Enti nel corso della Conferenza dei Servizi del 22 ottobre 2014 (varianti riportante nel Verbale della Conferenza) e con quelle determinate dalle prescrizioni imposte nei relativi pareri di competenza; 3. di dichiarare l’intervento in oggetto di pubblica utilità per la durata di anni cinque dalla data del presente decreto,riconoscendone altresì l’urgenza, l’indifferibilità e l’inamovibilità delle opere stesse; 4. di apporre il vincolo preordinato all’esproprio sulle aree individuate nelle planimetrie catastali allegate al citato progetto 5. di autorizzare la società Snam Rete Gas s.p.a., società soggetta all’attività di direzione e coordinamento dell’ENI s.p.a., con sede legale in San Donato Milanese (MI), Piazza Santa Barbara, 7 ed uffici in San Donato Milanese - Via Cesare Zavattini, alla costruzione e all’esercizio delle opere previste nel progetto di cui al precedente punto 2, fatti salvi gli adempimenti vigenti in materia di sicurezza; 6. di condizionare la validità dell’autorizzazione al rispetto delle prescrizioni di seguito riportate; PRESCRIVE Alla società Snam Rete Gas s.p.a. l’obbligo di: A. rispettare tutte le prescrizioni/indicazioni contenute nei pareri formulati dagli enti nell’ambito della Conferenza dei Servizi del 22 ottobre 14 e formalizzate nel relativo verbale redatto dalla Scrivente ed allegato alla presente; B. ripristinare a regola d’arte le strade manomesse operando il rifacimento del manto d’usura; ove necessario, tale rifacimento dovrà essere realizzato su tutta la larghezza delle strade interessate. C. Coordinarsi,prima dell’esecuzione delle lavorazioni, con le società che gestiscono i sottoservizi interessati, in modo da superare eventuali criticità e/o interferenze; FA PRESENTE CHE •l’approvazione del progetto definitivo proposto da Snam Rete Gas s.p.a. equivale alla dichiarazione di pubblica utilità, di urgenza ed indifferibilità dei relativi lavori; •Snam Rete Gas s.p.a. è tenuta a comunicare il giorno di inizio e ultimazione dei lavori onde consentire agli Uffici Provinciali di procedere ai controlli di competenza. •Vengono fissati i termini di inizio e fine lavori, rispettivamente in 24 e 48 mesi dall’ottenimento dell’autorizzazione; •E’ fatto obbligo a Snam Rete Gas s.p.a. di ottemperare alle prescrizioni di cui ai pareri acquisiti nell’Ambito della Conferenze dei Servizi e richiamati nelle premesse; OMISSIS DA’ ATTO che, in relazione alle disposizioni di cui all’art. 3 - punto 4 della legge 241/90 e successive modifiche ed integrazioni, avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso avanti il TAR della Lombardia con le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ai sensi del d.p.r. 24 novembre 1971, n. 1199, nel termine rispettivamente di 60 e 120 giorni dalla data di notifica del provvedimento stesso; OMISSIS Il dirigente del settore ambiente ed ecologia Luciano Tovazzi Provincia di Pavia Decreto di esproprio per opere di pubblica utilità n. 667 - Ente espropriante: Provincia di Pavia - Espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per lavori di riqualificazione stradale sulla S.P. ex S.S. n. 412 - tratto Inverno - Santa Cristina - 1° elenco IL DIRIGENTE DEL SETTORE LL.PP. E TERRITORIO Visto l’art. 107 del d.lgs. n. 267/00 e successive modificazioni ed integrazioni; Richiamata la legge n. 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni; Richiamato il d.p.r. n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge regionale n. 3 del 4 marzo 2009; Preso atto che la Giunta provinciale con deliberazione n. 175 del 4 giugno 2009, esecutiva ai sensi di legge, ha approvato il progetto definitivo dei lavori sulla S.P. ex S.S. n. 412 - Riqualifica del tratto «Inverno - Santa Cristina» per un importo complessivo di € 3.500.000,00 di cui € 2.450.000,00 per lavori ed € 1.050.000,00 per somme a disposizione; Rilevato che l’approvazione del progetto di cui al punto precedente equivale a dichiarazione di pubblica utilità, nonché indifferibilità ed urgenza; Verificato che il progetto in oggetto prevedeva l’occupazione permanente di porzioni di terreni nei comuni di Inverno e Monteleone e Santa Cristina e Bissone; Visto che, oltre ad altri soggetti interessati: •in data 9 febbraio 2009, con i sigg. Cerri Franco, Cerri Giuseppe, Cerri Guido Luigi, Cerri Pier Luigi e Grazi Ivonne Elda, proprietari dei terreni identificati al foglio 3 mappali 97 e 98 del Catasto Terreni del Comune di Inverno e Monteleone - Sez. Monteleone; •in data 9 febbraio 2009, con la sig.ra Fumagalli Stefania, proprietaria del terreno identificato al foglio 4 mappale 39 del Catasto Terreni del Comune di Inverno e Monteleone - Sez. Inverno; – 56 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 •in data 9 febbraio 2009, con il Sig. Borromeo Pierpaolo, proprietario dei terreni identificati al foglio 5 mappali 36, 37 e 98 del Catasto Terreni del Comune di Inverno e Monteleone - Sez. Inverno ed al foglio 1 mappali 57 e 112 del Catasto Terreni del Comune di Santa Cristina e Bissone; è stato sottoscritto verbale di accordo bonario; Verificato che la sottoscrizione di accordi bonari consente l’immissione nel possesso prima dell’emissione del decreto di espropriazione comportando, in tal modo, la disponibilità delle aree indicate nel piano particellare in capo alla Provincia di Pavia; Richiamata la determinazione dirigenziale n. 590 prot. n. 27762 del 28 aprile 2010 ad oggetto: «S.P. ex S.S. n. 412 - Riqualifica Inverno - S. Cristina - Liquidazione e pagamento acconto sull’indennità presuntiva agli aventi diritto - Codice CUP I71B07000030002», con cui si approva la liquidazione in € 286.046,00 quale acconto sull’indennità dovuta ai soggetti aventi diritto; Visto il mandato di pagamento n. 5564 del 17 settembre 2010, debitamente quietanziato, con cui si è provveduto alla liquidazione in € 286.046,00 quale acconto sull’indennità dovuta ai soggetti aventi diritto; Considerato che sono stati predisposti gli elaborati tecnici per l’esatta identificazione delle aree soggette ad esproprio (tipo frazionamento n. 2014/PV0145506 del 17 ottobre 2014 (foglio 3 Inverno e Monteleone - Sez. Monteleone), n. 2014/PV0145055 del 16 ottobre 2014 (foglio 4 Inverno e Monteleone - Sez. Inverno), n. 2014/PV0151223 del 23 ottobre 2014 (foglio 5 Inverno e Monteleone - Sez. Inverno), n. 2014/PV0151224 del 23 ottobre 2014 (foglio 2 Santa Cristina e Bissone), n. 2014/PV0151229 del 23 ottobre 2014 (foglio 1 Santa Cristina e Bissone), n. 2014/PV0144573 del 15 ottobre 2014 (foglio 7 Santa Cristina e Bissone), n. 2014/PV0144576 del 15 ottobre 2014 (foglio 6 Santa Cristina e Bissone)), nonché le dichiarazioni di fabbricato urbano, con cui si è creato il corrispettivo mappale al catasto fabbricati rispetto al catasto terreni; Visto inoltre l’art. 31, comma 21, della legge. n. 448/1998 il quale prevede che «in sede di revisione catastale, è data facoltà agli enti locali, con proprio provvedimento, di disporre l’accorpamento al demanio stradale delle porzioni di terreno utilizzate ad uso pubblico, ininterrottamente da oltre 20 anni, previa acquisizione del consenso da parte degli attuali proprietari»; Richiamata la delibera di Consiglio provinciale n. 19 in data 25 marzo 2009 con la quale, in applicazione della disposizione di cui all’art. 31, comma 21, della legge n. 448/1998 è stata disposta l’acquisizione al demanio stradale di beni immobili utilizzati a strada di uso pubblico, ininterrottamente da oltre venti anni ed intestati a privati; Preso atto che alcuni tratti della S.P. ex S.S. 412, identificato al catasto terreni del Comune di Santa Cristina e Bissone al foglio 20 mappali 364, 365, 366, 368, 369, 370 e 371 ed al foglio 18 mappali 402, 403, 404, 405, 406 e 407 risultano attualmente intestati alla società Agricola Podere San Cosimo s.a.s. di Ersilia Maggioni e C.; Preso atto che n. 1 tratto della S.P. ex S.S. 412, identificato al catasto terreni del Comune di Pieve Porto Morone al foglio 4 mappale 759 risulta attualmente intestato alla sig.ra Bollani Guerrina Ernestina; Considerato che i beni da accorpare al demanio stradale risultano utilizzati da oltre 20 anni dall’Ente, in relazione al citato provvedimento emanato dall’ANAS che sino al 2001 ne gestiva l’uso; Constatato che con nota trasmessa in data 10 novembre 2014, il sig. Galeotti Leonardo in qualità di legale rappresentante della società suindicata (ora denominata Podere San Cosimo s.a.s. di Galeotti Leonardo e C.) ha acconsentito alla cessione a titolo gratuito alla Provincia di Pavia del terreno sopra indicato, senza nulla a pretendere; Constatato che con nota trasmessa in data 19 gennaio 2015, il sig. Coralli Pasquale Vittorio in qualità di erede di Bollani Guerrina Ernestina ha acconsentito alla cessione a titolo gratuito alla Provincia di Pavia del terreno sopra indicato, senza nulla a pretendere; Visto che l’importo complessivo per l’occupazione dei terreni ammonta ad € 13.665,20, così distinto: •sigg. CERRI Franco, CERRI Giuseppe, CERRI Guido Luigi, CERRI Pier Luigi e GRAZI Ivonne Elda: € 772,20; •sig.ra FUMAGALLI Stefania: € 1.244,40; •sig. BORROMEO Pierpaolo: € 11.649,00; •sig.ra BOLLANI Guerrina Ernestina, Agricola PODERE SAN COSIMO S.A.S. DI ERSILIA MAGGIONI E C.: € 0,00; Esaminato il PGT del Comune di Santa Cristina e Bissone (Documento di Piano - Carta del dimensionamento degli ambiti di trasformazione Parte Nord) da cui si evidenzia che i terreni interessati dai lavori per le Ditte catastali sopraccitate sono azzonate come viabilità di progetto, mentre quelli interessati dall’acquisizione sono azzonate come viabilità esistente; Esaminato il PGT del Comune di Pieve Porto Morone (Documento di Piano - Tavola C1_Pdp:var-2011) da cui si evidenzia che i terreni interessati dall’acquisizione per le Ditte catastali sopraccitate sono azzonate come strada; Esaminato il PGT del Comune di Inverno e Monteleone (Documento di Piano - Tavola DP_01_C) da cui si evidenzia che i terreni interessati dai lavori per le Ditte catastali sopraccitate ricadono in innesti in rotatoria di previsione e area agricola di non trasformazione; DECRETA Art. 1 - Sono definitivamente espropriati a favore della Provincia di Pavia gli immobili occorrenti per lavori di riqualificazione stradale sulla S.P. ex S.S. n. 412 per la riqualifica del tratto Inverno - Santa Cristina - 1° elenco, nonché gli ulteriori immobili ceduti, ed identificati come di seguito: Bollettino Ufficiale – 57 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 CATASTO TERRENI DEL COMUNE DI INVERNO E MONTELEONE - Sez. di MONTELEONE N. DATI CATASTALI DITTA FG CERRI FRANCO nato a Villanterio il 5 maggio 1954; C.f.: CRRFNC54E05L994Q; Proprietà per 1/4 MAPP. MQ. 97b ora 279 4 98b ora 281 113 COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO Foglio 3 Mappali 278, 281, Strada vicinale CERRI GIUSEPPE nato a Villanterio l’1 settembre 1951; C.f.: CRRGPP51P01L994R; Proprietà per 1/4 1 CERRI GUIDO LUIGI nato a Sesto San Giovanni il 2 maggio 1975; C.f.: CRRGLG75E02I690L; Proprietà per 1/8 3 Foglio 3 Mappali 279, 280, 277, Strada vicinale CERRI PIER LUIGI nato a Salerano sul Lambro il 15 aprile 1946; C.f.: CRRPLG46D15H701L; Proprietà per 1/4 GRAZI IVONNE ELDA nata a Desio il 27 settembre 1950; C.f.: GRZVNL50P67D286V; Proprietà per 1/8 CATASTO TERRENI DEL COMUNE DI INVERNO E MONTELEONE - Sez. di INVERNO N. 1 2 DATI CATASTALI DITTA FUMAGALLI STEFANIA nata a Milano il 6 settembre 1957; C.f.: FMGSFN57P46F205T; Proprietà per 1000/1000 BORROMEO PIERPAOLO nato a Sant’Angelo Lodigiano il 7 luglio 1979; C.F. BRRPPL79L07I274A; Proprietà per 1000/1000 COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO FG MAPP. MQ. 4 39b ora 442 222 Foglio 4 Mappali 463, 441, 443, S.P. ex S.S. n. 412 113 Cavo Marocco, Foglio 5 Mappali 323, 325, 321 10 Foglio 5 Mappali 348, 326, 322, Cavo Marocco 5 36b ora 322 36c ora 323 37b ora 325 37c ora 326 1289 7 Foglio 5 Mappali 322, 326, Strada vicinale, Foglio 5 Mappale 324 Foglio 5 Mappali 323, 348, 325 CATASTO FABBRICATI DEL COMUNE DI INVERNO E MONTELEONE N. 1 DATI CATASTALI DITTA FUMAGALLI STEFANIA nata a Milano il 6 settembre 1957; C.f.: FMGSFN57P46F205T; Proprietà per 1000/1000 FG MAPP. MQ. A/4 463 50 COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO Foglio 4 Mappali 440, 462, 442, S.P. ex S.S. n. 412 CATASTO TERRENI DEL COMUNE DI SANTA CRISTINA E BISSONE N. 1 DITTA BORROMEO PIERPAOLO nato a Sant’Angelo Lodigiano il 7 luglio 1979; C.f.: BRRPPL79L07I274A; Proprietà per 1000/1000 DATI CATASTALI FG 1 COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO MAPP. MQ. 57b ora 332 206 Foglio 1 Mappale 318, S.P. ex S.S. n. 412, Foglio 1 Mappali 316, 331 112b ora 316 140 Foglio 1 Mappale 332, S.P. ex S.S. n. 412, Foglio 1 Mappali 334, 315 – 58 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 20 2 PODERE SAN COSIMO S.A.S. DI ERSILIA MAGGIONI E C. con sede in Milano; C.f.: 00263630188; Proprietà per 1000/1000 18 364 360 Foglio 18 Mappali 406, 407, Foglio 20 Mappali 388, 365, 380 365 8040 Foglio 20 Mappali 364, 386, 385, 366, 380 366 5940 Foglio 20 Mappali 365, 398, 369, 368, 396, 367, 380 368 133 Foglio 20 Mappali 366, 369, 396 369 3280 Foglio 20 Mappali 366, 40, 371, 372, 370, 394, 368 370 2000 Foglio 20 Mappali 394, 369, 95, 105, 394 371 187 Foglio 20 Mappali 369, 39, 372 402 1078 Foglio 18 Mappali 400, 95, 403, 280, 279 403 700 Foglio 18 Mappali 75, 405, 280, 402 404 320 Foglio 18 Mappali 280, 469 405 1500 Foglio 18 Mappali 403, 415, 421, 406, 280 407 20 Foglio 18 Mappali 406, 421, Foglio 20 Mappale 364 406 360 Foglio 18 Mappali 405, 421, 407, Foglio 20 Mappale 364, Foglio 18 Mappale 280 PODERE S. COSIMO S.P.A. con sede in Milano; C.f.: 00263630188; Proprietà per 1/1 2a Si precisa che il codice fiscale è stato inserito ai soli fini della trascrizione. Il decreto di espropriazione è stato emesso nei confronti della ditta riportata in catasto PODERE S. COSIMO S.P.A. con sede in MILANO; Proprietà per 1/1 - priva di codice fiscale. Ai fini della voltura catastale si precisa che la ditta è PODERE S. COSIMO S.P.A. con sede in MILANO; Proprietà per 1/1. Il codice fiscale è stato inserito ai soli fini della trascrizione. 18 CATASTO TERRENI DEL COMUNE DI PIEVE PORTO MORONE N. 1 DITTA BOLLANI GUERRINA nata a Pieve Porto Morone il 31 agosto 1916; C.f.: BLLGRN16M71G650W; Proprietà per 1000/1000 DATI CATASTALI FG MAPP. MQ. 4 759 44 COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO Foglio 4 Mappale 1625, Foglio 4 Mappale 1624, strada, fosso Art. 2 - Il presente decreto non è sottoposto alla condizione sospensiva dell’esecuzione mediante l’immissione in possesso con la redazione, anche non contestuale, del verbale di consistenza in quanto la Provincia di Pavia è già in possesso delle aree a seguito di autorizzazione in fase di accettazione dell’indennità. Art. 3 - Lo stesso sarà trasmesso mezzo PEC o raccomandata ai relativi proprietari nonché registrato, trascritto e volturato presso le competenti Agenzie delle Entrate. Lo stesso decreto verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. L’opposizione di terzo è proponibile entro i 30 giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto. Art. 4 - L’espropriazione del diritto di proprietà comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata. Dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità. Art. 5 - Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia entro il termine di 60 giorni, decorrenti dalla data di notifica del presente provvedimento. In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di 120 giorni, decorrenti dalla data di notifica richiamata. Pavia, 12 febbraio 2015 Il dirigente del settore lavori pubblici e territorio Barbara Galletti Bollettino Ufficiale – 59 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Provincia di Pavia Decreto di esproprio per opere di pubblica utilità n. 668 - Ente espropriante: Provincia di Pavia. Espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per la realizzazione di rotatoria sulla S.P. n. 205 «Vigentina» in comune di Siziano IL DIRIGENTE DEL SETTORE LL.PP. E TERRITORIO Visto l’art. 107 del d.lgs. n. 267/00 e successive modificazioni ed integrazioni; Richiamata la legge n. 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni; Richiamato il d.p.r. n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge regionale n. 3 del 4 marzo 2009; Preso atto che la società Immobiliare NGC s.r.l. - c.f. 10451330152 - con sede in Via Concordia, 19 - Assago (MI) ha presentato in data 19 aprile 2011 al Comune di Siziano istanza di Permesso a Costruire Convenzionato per l’attuazione di un intervento che prevede la realizzazione di una struttura adibita a Hotel/Motel e relativi parcheggi pertinenziali, in località Cascina Fornasetta a Siziano, sull’area meglio individuata al foglio 8 mappali 225 e 226 del Comune di Siziano e che il Comune stesso ha rilasciato il permesso di costruire repertorio n. 1094/1153; Verificato che i suddetti lavori comprendevano la costruzione di rotatoria di accesso ai fabbricati e di opere accessorie sulla S.P. n. 205 «Vigentina»; Preso atto che in data 16 novembre 2010, l’Amministrazione provinciale di Pavia ha rilasciato concessione/nulla-osta prot. n. 80339/2010 alla società Immobiliare NGC s.r.l. per eseguire opere di adeguamento all’accesso esistente alla S.P. n. 205 «Vigentina» mediante realizzazione di rotatoria; Rilevato che la concessione di cui al punto precedente di cui al punto precedente equivale a dichiarazione di pubblica utilità, nonché indifferibilità ed urgenza; Verificato che l’intervento autorizzato prevedeva l’occupazione permanente di porzioni di terreni nel comune di Siziano; Preso atto che tra le prescrizioni contenute nella citata concessione si prevede che i terreni sottesi l’opera stradale vengano trasferiti gratuitamente dalla società alla Provincia di Pavia, assumendo la stessa l’onere delle spese tecniche inerenti e conseguenti il loro trasferimento; Richiamata la deliberazione di Consiglio n. 51 del 7 giugno 2013 con la quale la Provincia di Pavia prende in carico la rotatoria e le opere connesse realizzate sulla S.P. n. 205 «Vigentina» in comune di Siziano dalla società Immobiliare NGC s.r.l., ed acquisisce al patrimonio pubblico le aree facenti parte dell’opera; Considerato che sono stati predisposti gli elaborati tecnici per l’esatta identificazione delle aree sottese l’intervento stradale (tipo frazionamento n. 2013/PV0021105 del 22 febbraio 2015), nonché la dichiarazione di fabbricato urbano, con cui si è creato il corrispettivo mappale al catasto fabbricati rispetto al catasto terreni; Ribadito che le aree sono acquisite dalla Provincia di Pavia in maniera gratuita; Richiamato il certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal Settore 4 Urbanistica ed Edilizia del Comune di Siziano in cui si evidenzia che le aree in argomento sono azzonate come servizi esistenti e di progetto, rientrando in parte nel limite di rispetto stradale; DECRETA Art. 1 - Sono definitivamente espropriati a favore della Provincia di Pavia gli immobili occorrenti per la realizzazione di rotatoria sulla S.P. n. 205 «Vigentina» in comune di Siziano, ed identificati come di seguito: CATASTO TERRENI DEL COMUNE DI SIZIANO N. 1 DITTA IMMOBILIARE NGC S.R.L. con sede in Assago; C.F. 10451330152; Proprietà per 1000/1000 DATI CATASTALI FG MAPP. MQ. 8 226b ora 229 636 COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO Foglio 8 Mappale 228, S.P. n. 205, Foglio 8 Mappale 230 CATASTO FABBRICATI DEL COMUNE DI SIZIANO N. 1 DITTA IMMOBILARE N.G.C. S.R.L. con sede in Assago; C.F. 10451330152; Proprietà per 1000/1000 DATI CATASTALI FG MAPP. MQ. B/3 228 313 COERENZE DA NORD IN SENSO ORARIO Foglio 8 Mappale 225, S.P. n. 205, Foglio 8 Mappale 229 Art. 2 - Il presente decreto non è sottoposto alla condizione sospensiva dell’esecuzione mediante l’immissione in possesso con la redazione, anche non contestuale, del verbale di consistenza in quanto la Provincia di Pavia è già in possesso delle aree a seguito di quanto previsto nella concessione prot. n. 80339/2010. Art. 3 - Lo stesso sarà trasmesso mezzo PEC ai relativi proprietari nonché registrato, trascritto e volturato presso le competenti Agenzie delle Entrate. Lo stesso decreto verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. L’opposizione di terzo è proponibile entro i 30 giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto. Art. 4 - L’espropriazione del diritto di proprietà comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata. Dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità. Art. 5 - Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia entro il termine di 60 giorni, decorrenti dalla data di notifica del presente provvedimento. In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di 120 giorni, decorrenti dalla data di notifica richiamata. Pavia, 16 febbraio 2015 Il dirigente del settore lavori pubblici e territorio Barbara Galletti – 60 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Comuni Comune di Carona (BG) Opere di realizzazione parcheggio funzionale con raccordo stradale nel comune di Carona (BG) - Avviso di avvio del procedimento per la dichiarazione di pubblica utilità e l’esproprio di aree nonché relativo deposito atti (artt. 7 e 8 l. 241/1990, art. 16 d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i., art. 11 l.r. n. 3/2009) SI RENDE NOTO Premesso che: •il Comune di Carona nell’adempimento dei propri compiti, deve provvedere all’esecuzione dell’intervento di realizzazione parcheggio funzionale con raccordo stradale con opere ricadenti nel comune di Carona (BG); •la Giunta comunale procederà alla riapprovazione del progetto definitivo dell’opera anche al fine di attivare la procedura espropriativa e garantire la partecipazione dei proprietari delle aree coinvolte; •le aree sotto indicate sono interessate dalla procedura di esproprio per la realizzazione dell’opera in oggetto; •risultano essere proprietari (o usufruttuari) degli immobili interessati, i signori sotto riportati; ai sensi e per effetti della legge 241/90 e s.m.i., dell’art. 16 del d.p.r. 327/2001 Testo Unico sugli Espropri e s.m.i., dell’art. 11 l.r. n. 3/2009. Si comunica che: −− il presente avviso costituisce comunicazione di avvio del procedimento amministrativo per la dichiarazione di pubblica utilità e conseguente esproprio di aree di proprietà privata per la realizzazione dell’opera in oggetto; −− il progetto e la relativa documentazione sono depositati presso il Comune di Carona sito a Carona, via Papa Giovanni XXIII n. 1, ove potranno essere esaminati, in orario d’ufficio, previo appuntamento telefonico (0345-77006) −− il proprietario ed ogni altro interessato possono formulare osservazioni al responsabile del procedimento, nel termine perentorio di 30 gg. (trenta giorni) dal ricevimento della presente comunicazione; −− il responsabile del procedimento espropriativo è il sig. Alletto Dott. Salvatore, Segretario comunale e responsabile del Servizio (tel. 0345-77006 - telefax 0345-77048 - e-mail: [email protected]); −− referente per la pratica è il sig. Bianchi Giovanni Alberto, Sindaco del comune di Carona (tel. 0345-77006 - telefax 0345-77048 - email: [email protected]). Qualora i soggetti indicati non fossero più proprietari degli immobili sotto elencati, sono tenuti a darne comunicazione all’autorità espropriante, indicando altresì, ove ne siano a conoscenza, il nuovo proprietario o comunque fornendo copia degli atti in loro possesso utili a ricostruire le vicende dell’immobile. AREE OGGETTO DI ESPROPRIO/OCCUPAZIONE TEMPORANEA: •Comune di Carona, censuario di Carona Fg. 9 mappale 527, proprietari: MIGLIORINI CATERINA, ROSSI GABRIELE, ROSSI SONIA, ROSSI STEFANIA, ROSSI SUSI GIOVANNA, ROSSI UGO, VANINI MARIA ANGELA; mappale 548: VANINI ALESSANDRO, VANINI ERCOLINA, VANINI GIULIANA; mappale 1226: SCURI TARCISIO; mappale 1225: VANINI CATERINA; mappale 1848: SALVETTI PIERA, VANINI NATALE; mappale 1228/a e 1228/b: ROSSI CESARINA, ROSSI LUCIA, SALVETTI MADDALENA, VANINI DELFA, VANINI DOMENICA, VANINI ERMENEGILDA, VANINI GIUSEPPE, VANINI LUCIA; mappale 1229: VANINI CATERINA; mappale 1849: SALVETTI ROBERTA; mappale 948: ROSSI GABRIELE, ROSSI SONIA, ROSSI STEFANIA, ROSSI SUSI GIOVANNA, VANINI MARIA ANGELA; mappale 1956: DEVIL PEAK S.R.L.; mappale 489 e 943: CACCIA ILENA, CAVALLERI ALDO, CAVALLERI DANIELA, CAVALLERI SERGIO, CAVALLERI SILVIA; mappale 1684: MIGLIORINI ANTONIO E MIGLIORINI ERMINIO; mappale 2483: BIANCHI GIOVANNI ALBERTO; mappale 1219: VANINI DUILIO, VANINI FERRUCCIO e VANINI LAURA; mappale 2485: ROSSI GIOVANNI; mappale 397: GHILARDI EMILIETTA; mappale 869: MIGLIORINI ANDREA; mappale 539: BAGINI LUCIA, MIGLIORINI GIUSEPPE, MIGLIORINI RENATA; mappale 376: MIGLIORINI ALBERTO, MIGLIORINI ALESSIO, MIGLIORINI GIUSEPPINA; mappale 378: MIGLIORINI ADELE, MIGLIORINI ALESSANDRO, MIGLIORINI ALESSANDRO, MIGLIORINI ANGELA, MIGLIORINI ANGELO, MIGLIORINI ANTONIO, MIGLIORINI CAMILLA, MIGLIORINI CARLO, MIGLIORINI CARMELA, MIGLIORINI CATERINA, MIGLIORINI CATERINA, MIGLIORINI COSTANTE, MIGLIORINI ELISABETTA, MIGLIORINI ETTORINA, MIGLIORINI EUGENIO, MIGLIORINI FELICE, MIGLIORINI FELICITA, MIGLIORINI FRANCESCO, MIGLIORINI GIUSEPPINA, MIGLIORINI LEONE, MIGLIORINI LIDIA, MIGLIORINI LUIGIA, MIGLIORINI MADDALENA, MIGLIORINI MARGHERITA, MIGLIORINI PIERA, MIGLIORINI ROSANNA, MIGLIORINI SANTA, MIGLIORINI SANTINA, MIGLIORINI SERAFINO, MIGLIORINI SERAFINO, RICEPUTI TERESA, ROSSI GIOVANNI, ROSSI MARINO; mappale 380: RICEPUTI BENITO; mappale 1543: MIGLIORINI ENZO; mappale 1803: MIGLIORINI GELINDO. AREE OGGETTO DELLA SOLA OCCUPAZIONE TEMPORANEA: •Comune di Carona, censuario di Carona Fg. 9 mappale 486: IMMOBILIARE FINIGRO S.R.L.; mappale 688, 682, 487: CONDOMINIO LE BETULLE; mappale 377: PAGANONI FEDERICO. Carona, 16 febbraio 2015 Il responsabile del procedimento Salvatore Alletto Comune di Corbetta (MI) Lavori di realizzazione pista ciclabile Castellazzo-Corbetta tratto via N. Rota - via N. Paganini civ. 19 in comune di Corbetta. Decreto di espropriazione per pubblica utilità in base alla determinazione urgente della indennità provvisoria di espropriazione - ai sensi ex art. 22 d.p.r. 327/2001 e s.m.i. (Prot. n. 3716) IL DIRIGENTE DELL’UFFICIO PER LE ESPROPRIAZIONI Visto il vigente PGT approvato con provvedimento del Consiglio comunale n. 37 del 16 giugno 2010, entrato in vigore il 28 luglio 2010, con il quale è stato apposto il vincolo preordinato all’esproprio sulle aree necessarie alla realizzazione della pista ciclabile CastellazzoCorbetta tratto via N. Rota - via N. Pagani civ. 19; Vista la deliberazione di Giunta comunale n. 165 del 15 ottobre 2014 con la quale è stato approvato il progetto definitivo relativo all’opera in oggetto e considerato che nella medesima deliberazione è stato, peraltro, previsto che per la realizzazione dell’opera pubblica di cui trattasi si rende necessario acquisire al patrimonio comunale le aree di proprietà privata necessarie per la realizzazione del suddetto progetto mediante l’esproprio delle stesse; Vista l’approvazione prot. n. 2015/MI0182632 del 14 gennaio 2015 da parte dell’U.T.E. di Milano del frazionamento relativo alla aree interessate dalla realizzazione dell’opera in oggetto; Considerato che i lavori di attuazione del progetto rivestono carattere d’urgenza in quanto trattasi di opere di urbanizzazione primaria, che risultano funzionali al miglioramento della mobilità, all’adeguamento alle norme di salvaguardia e di maggior tutela delle persone e cose; Bollettino Ufficiale – 61 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Dato atto che nella delibera di approvazione del progetto definitivo sopra richiamato è previsto che il Comune dovrà provvedere, attraverso le proprie strutture, alla gestione delle procedure espropriative per garantire la disponibilità delle aree al fine della realizzazione delle opere in oggetto; Constatato che il Comune di Corbetta assolve le funzioni di «autorità espropriante», «beneficiario dell’espropriazione», «promotore dell’espropriazione», così come definite dall’art. 3 - comma 1 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i. Accertato: −− che il vincolo preordinato all’esproprio di cui all’art. 9 - comma 1 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i., è sorto con deliberazione di Consiglio comunale n. 37 del 16 giugno 2010, con la quale è stato approvato il Piano di Governo del Territorio del Comune di Corbetta, entrato in vigore il 28 luglio 2010; −− che la dichiarazione di pubblica utilità, ai sensi dell’art. 12 - comma 1 - lettera a) e dell’art. 17 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i., è sorta con deliberazione di Giunta comunale n. 165 del 15 ottobre 2014, con la quale è stato approvato il progetto definitivo dell’opera in oggetto; −− che per il presente intervento - trattandosi di opere di urbanizzazione primaria - oltre che per le motivazioni sopra esposte, si possono applicare le disposizioni di cui all’art. 5 - comma 5 - della legge regionale n. 3 del 4 marzo 2009, ovvero è possibile procedere all’emanazione ed esecuzione del decreto di esproprio in base alla determinazione urgente della indennità di espropriazione, senza particolari indagini e formalità, in conformità all’art. 22 del d.p.r. n. 327/2001; −− che i soggetti privati interessati sono stati resi edotti dell’avvio del procedimento amministrativo, ai sensi degli artt. 7 e 8 della legge 7 agosto 1990 n. 241, e che ai medesimi soggetti è stata comunicata l’avvenuta approvazione del progetto definitivo, ai sensi dell’art. 17 del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e successive modifiche ed integrazioni, da parte dell’Autorità espropriante. Verificato che le aree da espropriare sono ubicate all’interno di zone omogenee di tipo C ed E, di cui al d.m. n. 1444/1968. Valutato che, al fine della determinazione dell’indennità provvisoria, le aree espropriande sono classificabili in parte come aree edificabili e in parte come aree agricole, ai sensi degli art. 37 e 40 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i. art. 40 in applicazione della sentenza Corte Costituzionale n. 181 del 2011. Vista la relazione tecnica estimativa, depositata presso l’Ufficio per le Espropriazioni del Comune di Corbetta, con la quale è stata determinata l’indennità da corrispondere agli aventi diritto; Visto il d.lgs. n. 267 del 18 agosto 2000; Visto il d.p.r. n. 327 dell’8 giugno 2001 e s.m.i.; Vista la l.r. n. 3 del 4 marzo 2009; Precisato che: −− ai sensi dell’art. 6 - commi 2, 5 e 6 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i., con deliberazione di Giunta comunale n. 128 del 31 luglio 2014 è stato aggiornato presso il Settore Lavori Pubblici Manutenzioni l’Ufficio per le Espropriazioni, al quale è stato preposto il Dirigente del Settore Geom. M. Beretta; −− ai sensi dell’art. 6 - comma 7 del d.p.r. n. 327/2001 è di competenza dirigenziale l’adozione di ogni provvedimento conclusivo del procedimento espropriativo o di singole fasi di esso; DECRETA Art. 1 - Sono espropriati, con determinazione urgente delle indennità provvisorie di esproprio, di seguito riportate, e con la condizione sospensiva di cui al successivo art. 6, a favore del Comune di Corbetta via Carlo Cattaneo, 25 Corbetta (c.f. 03122360153), gli immobili di proprietà privata occorrenti per l’esecuzione del progetto di: «Realizzazione pista ciclabile Castellazzo-Corbetta tratto via N. Rota - via N. Pagani civ. 19 - Comune di Corbetta», ubicati nel comune di Corbetta, identificati catastalmente come da successivo elenco ed evidenziati in rosso nella planimetria catastale allegata: INDENNITÀ DI ESPROPRIO IDENTIFICAZIONE CATASTALE DITTA CATASTALE SCHILIRO’ MARIA nata a Centuripe il 25 gennaio 1939 (c.f. SCHMRA39A65C471B) Propr. ½ TESTAI’ PROSPERO nato a Centuripe il 9 settembre 1932 (c.f. TSTPSP32P09C471J) Propr. ½ SCHILIRO’ MARIA nata a Centuripe il 25 gennaio 1939 (c.f. SCHMRA39A65C471B) Propr. 4/6 TESTAI’ ALFIO SALVATORE nato a Catania il 26 settembre 1965 (c.f. TSTLSL65P26C351E) Propr. 1/6 TESTAI’ ANGELA nata a Centuripe il 30 agosto 1960 (c.f. TSTNGL60M70C471O) Propr. 1/6 FG MAPP. SUPERFICIE CATASTALE HA. SUPERFICIE ESPROPRIATA MQ. Art. 37 40 d.p.r. 327/01 e s.m.i. €. €. 360,00.= INDENNITÀ AGGIUNTIVA = 11 922 0.00.45 45 COERENZE: a nord via Paganini a est mapp. 923 a sud 913 a ovest mapp. 566 €. 1.100,00.= INDENNITÀ AGGIUNTIVA = 11 920 0.00.20 20 COERENZE: a nord mapp. 913 a est mapp. 921 a sud 921 a ovest mapp. 918 – 62 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 INDENNITÀ DI ESPROPRIO IDENTIFICAZIONE CATASTALE DITTA CATASTALE MORANI ELISA nata a Magenta l’8 dicembre 1973 (c.f. MRNLSE73T48E801G) Propr. ½ MORANI PAOLO nato a Magenta il 28 novembre 1979 (c.f. MRNPLA79S28E801A) Propr. ½ MORANI ELISA nata a Magenta l’8 dicembre 1973 (c.f. MRNLSE73T48E801G) Propr. ½ MORANI PAOLO nato a Magenta il 28 novembre 1979 (c.f. MRNLSE73T48E801G) Propr. ½ GAREGNANI LORENZO nato a Magenta il 29 dicembre 1972 (c.f. GRGLNZ72T29E801A) Propr. ¼ PIROVANO ROSELLA nata a Corbetta il 13 maggio 1947 (c.f. PRVRLL47E53C986P) Propr. ¾ GAREGNANI LORENZO nato a Magenta il 29 dicembre 1972 (c.f. GRGLNZ72T29E801A) Propr. ¼ PIROVANO ROSELLA nata a Corbetta il 13 maggio 1947 (c.f. PRVRLL47E53C986P) Propr. ¾ Area incensita tra i mapp. 922 e 920 fg. 11 FG MAPP. SUPERFICIE CATASTALE HA. SUPERFICIE ESPROPRIATA MQ. Art. 37 40 d.p.r. 327/01 e s.m.i. €. €. 360,00.= INDENNITÀ AGGIUNTIVA = 11 356 0.00.60 60 COERENZE: a nord via Paganini a est mapp. 566 a sud 915 a ovest mapp. 593 €. 392,00.= INDENNITÀ AGGIUNTIVA = 11 916 0.00.49 49 COERENZE: a nord mapp. 915 a est mapp. 918 a sud 917 a ovest acque Q.P. 19 mq. €. 152,00.= - Q.P. 40 mq. € 2.200,00.= INDENNITÀ AGGIUNTIVA = 11 918 0.00.59 59 COERENZE: a nord mapp. 914 a est mapp. 920 a sud 919 a ovest mapp. 916 €. 640,00.= INDENNITÀ AGGIUNTIVA = 11 566 0.00.80 80 COERENZE: a nord via Paganini a est mapp. 922 a sud 914 a ovest mapp. 356 913 0.00.21 21 €. 1.155,00.= COERENZE: a nord mapp. 922 a est acque a sud 920 a ovest mapp. 914 Area incensita tra i mapp. 566 e 918 fg. 11 Area incensita tra i mapp. 356 e 916 fg. 11 914 0.00.88 88 11 €. 704,00.= COERENZE: a nord mapp. 566 a est mapp. 913 a sud 918 a ovest mapp.915 915 0.00.84 84 €. 672,00.= COERENZE: a nord mapp. 356 a est mapp. 914 a sud 916 a ovest acque Art. 2 - Le indennità di cui al precedente art. 1 sono state determinate, ai sensi dell’art. 37 per le aree edificabili e dell’art. 40 per le aree non edificabili del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i., in applicazione della sentenza Corte Costituzionale n. 181 del 2011, in base al criterio del valore venale delle aree oggetto d’esproprio. Art. 3 - I proprietari individuati in catasto, o i loro aventi causa, nei trenta giorni successivi all’esecuzione del presente decreto (che avverrà mediante la redazione del verbale di immissione in possesso, nel luogo, giorno e ora separatamente indicati), possono comunicare con lettera scritta - indirizzata all’Ufficio per le Espropriazioni del Comune di Corbetta, istituito presso il Servizio Lavori Pubblici Manutenzioni, via C. Cattaneo, 25 - 20011 Corbetta - se condividono e accettano le indennità determinate. La dichiarazione di accettazione è irrevocabile. I proprietari di aree edificabili che accettano l’indennità determinata di cui sopra, hanno diritto alla maggiorazione del 10%, come previsto all’art. 37 comma 2 lettera c) del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i. Bollettino Ufficiale – 63 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Se i proprietari non condividono la determinazione delle indennità di espropriazione, possono, sempre nei trenta giorni successivi all’esecuzione del presente decreto, chiedere con lettera scritta all’Ufficio per le Espropriazioni del Comune di Corbetta, all’indirizzo sopra indicato, la nomina dei tecnici, ai sensi dell’art. 20 comma 7 e secondo le modalità stabilite dall’articolo 21 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i. In assenza della comunicazione di accettazione dell’indennità o di richiesta della nomina dei tecnici, decorsi trenta giorni dalla data di immissione in possesso, verrà chiesta la determinazione dell’indennità definitiva alla competente Commissione Provinciale di Milano prevista dall’art. 41 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i. L’indennità d’esproprio indicata al precedente art. 1 non accettata - determinata ai sensi dell’art. 40 d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i. - verrà depositata alla Cassa Depositi e Prestiti di Milano previa emissione della relativa ordinanza di deposito. Art. 4 - L’accettazione (vincolante) delle indennità da parte dei proprietari, da effettuare con comunicazione scritta come indicato al precedente art. 3, comporta inoltre l’invio all’Ente espropriante della documentazione comprovante la piena e libera disponibilità dei beni oggetto d’esproprio (o delle relative quote), nonché la dimostrazione dell’assenza di diritti di terzi sui beni (iscrizioni ipotecarie, pesi, oneri d’imposta e vincoli di ogni genere). L’Autorità espropriante, entro il termine di sessanta giorni successivi al ricevimento, verifica e buon esito della documentazione di cui sopra, disporrà il pagamento delle indennità di espropriazione. Decorso tale termine ai proprietari sono dovuti gli interessi nella misura del tasso legale sino alla data dell’effettivo pagamento. Art. 5 - Qualora le aree siano utilizzate per scopi agricoli - ai sensi dell’art. 42 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i. -, spetta ai fittavoli, mezzadri, o compartecipanti, costretti ad abbandonare i terreni da espropriare, una indennità aggiuntiva pari al valore agricolo medio corrispondente al tipo di coltura effettivamente praticato, come determinato dalla competente Commissione Provinciale Espropri di Milano, a condizione che i fondi siano direttamente coltivati da parte dei soggetti richiamati, da almeno un anno prima della data in cui è stata dichiarata la pubblica utilità. Gli interessati dovranno presentare una dichiarazione attestante i predetti requisiti a cui seguirà, da parte dell’Ente espropriante, un riscontro della effettiva sussistenza dei relativi presupposti. Art. 6 - Il presente decreto, a cura e spese dell’Autorità espropriante, è notificato nelle forme degli atti processuali civili ai proprietari risultanti dai registri catastali, od ai loro aventi causa. Unitamente al presente decreto viene notificato l’avviso contenente l’indicazione del luogo, il giorno e l’ora in cui è prevista l’esecuzione del medesimo decreto (mediante redazione di verbali di immissione in possesso e di verbali dello stato di consistenza ai sensi dell’art. 24 del d.p.r. n. 327/2001). Le aree edificabili sono soggette alla ritenuta fiscale del 20% come previsto dall’art. 35 comma 2 qualora ne ricorrano i presupposti. Il decreto di esproprio dovrà essere eseguito entro il termine di due anni dalla data di emissione del medesimo; l’avviso contenente la data di esecuzione del decreto dovrà pervenire alle ditte espropriande almeno 7 (sette) giorni prima della data prevista per le operazioni stesse. Il passaggio di proprietà, conseguente all’emanazione del presente decreto, è soggetto alla condizione sospensiva che il medesimo decreto venga notificato ed eseguito con le modalità sopra richiamate. Il presente decreto, a cura e spese dell’Autorità espropriante verrà: pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, registrato presso l’Ufficio delle Entrate, trascritto, in termini d’urgenza, presso il competente Ufficio dei Registri Immobiliari il quale provvederà d’ufficio alla successiva voltura catastale. Art. 7 - Dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità. Art. 8 - Dopo l’avvenuta esecuzione del presente decreto, copia dello stesso verrà trasmesso all’Ufficio regionale costituito ai sensi dell’art. 14 comma 1 del d.p.r. 327/01 e s.m.i. Contro il presente decreto è proponibile ricorso giurisdizionale presso il Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia secondo le modalità di cui alla legge n. 1034/1971 e s.m.i., ovvero è ammesso ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del d.p.r. n. 1199/1971 e s.m.i., rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione dello stesso. Il responsabile settore lavori pubblici manutenzioni ufficio espropri Beretta Maurizio Comune di Ostiglia (MN) Atto del responsabile del settore tecnico rep. n. 2871 del 10 febbraio 2015. Decreto di esproprio, ai sensi dell’art. 23 d.p.r. n. 327/2001, dei terreni necessari per la costruzione del 1° stralcio della pista ciclabile dal capoluogo alla frazione di Correggioli IL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO Presa in esame la documentazione agli atti, depositata presso il Comune di Ostiglia, relativa al procedimento espropriativo dei terreni necessari per la costruzione del 1° stralcio della pista ciclabile dal capoluogo alla frazione di Correggioli; Premesso che: 1. con deliberazione di Giunta comunale n. 122 del 9 agosto 2002 è stato approvato il progetto definitivo - esecutivo del primo stralcio dei lavori in oggetto (tratta capoluogo – cimitero) ed è stata dichiarata la necessità di procedere all’espropriazione di alcuni piccoli appezzamenti di terreno di proprietà privata, avvalendosi anche del provvedimento di occupazione anticipata in via d’urgenza previsto dagli artt. 20 della legge 22 ottobre 1971, n. 865 e 3 della legge 3 gennaio 1978, n. 1, nonché, per quanto possa occorrere, dagli artt. 71 e seguenti della legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni; 2. la suddetta deliberazione stabiliva, a norma dell’art. 1 della legge 3 gennaio 1978, n. 1 e degli art. 50, comma 1 e 51, comma 2, della l.r. 12 settembre 1983, n. 70, che l’approvazione di progetti equivaleva a dichiarazione di pubblica utilità e di urgenza ed indifferibilità delle opere stesse e che l’approvazione di progetti di opere pubbliche da parte dei Comuni, anche se non conformi alle specifiche destinazioni di piano, non comportava la necessità di apportare varianti allo strumento urbanistico vigente; 3. con deliberazione di Giunta comunale n. 55 del 17 aprile 2007 si prendeva atto dell’approvazione, da parte dell’Ufficio del Territorio di Mantova, dei tipi di frazionamento dei terreni di proprietà privata necessari alla costruzione della pista ciclabile in oggetto e si dava atto di acquistare i terreni a trattativa bonaria, dopo aver esperito procedura espropriativa, dalle ditte proprietarie, corrispondendo alle stesse le indennità di cessione e di occupazione d’urgenza e, qualora dovuta, di coltivazione; 4. con determinazione n. 279 del 14 giugno 2007 è stato individuato l’ufficiale rogante per la stipula degli atti relativi alla compravendita dei terreni interessati alla realizzazione dell’opera ed è stata determinata l’indennità definitiva di esproprio e l’indennità di occupazione di urgenza in via definitiva; 5. tutte le ditte espropriande hanno accettato l’indennità offerta dal succitato decreto, sottoscrivendo le relative convenzioni ed allegando alle medesime le dichiarazioni previste dalla legge; 6. con determinazioni n. 307/2007 e n. 351/2007 e relativi mandati di pagamento, debitamente quietanzati, sono state liquidate e pagate le indennità di esproprio e coltivazione accettate, fatta eccezione per le ditte Furini Claudio/Cattan Maurizia, Zenezini Aldo – 64 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 s.n.c. e Gavioli Anna Maria alle quali fu inviata comunicazione in data 20 giugno 2007, prot. n. 5584, 5585 e 5587, con cui si dava avviso dell’impossibilità di procedere alla stipula dell’atto notarile a causa del vincolo ipotecario gravante sui terreni oggetto di trattativa bonaria; Rilevato che con lettera prot. n. 6552 del 30 maggio 2013 la ditta Furini Claudio/Cattan Maurizia chiedeva la liquidazione dell’indennizzo dovuto a seguito dell’espropriazione, dimostrando l’estinzione, in data 11 marzo 2013, del vincolo ipotecario relativo alla proprietà interessata; Preso atto, che a tale proposito è stata richiesta la situazione aggiornata, relativamente all’estinzione del vincolo ipotecario gravante sui terreni di proprietà, alle ditte: Zenezini Aldo s.n.c. con nota prot. n. 6629 del 1 giugno 2013 e Gavioli Anna Maria, (alla quale è subentrata la ditta CF Servizi S.r.l.) con note prot. n. 6636 del 1 giugno 2013, prot. n. 12011 del 4 ottobre 2013 e prot. n. 1588 del 6 febbraio 2014; Dato atto che entrambe le ditte sopra citate, dimostravano la regolare estinzione del vincolo ipotecario; Considerato di procedere all’espropriazione dei terreni di proprietà delle ditte: Furini Claudio/Cattan Maurizia, Zenezini Aldo s.n.c. e CF Servizi s.r.l. (ex Gavioli Anna Maria) necessari per la costruzione del 1° stralcio della PISTA CICLABILE dal capoluogo alla frazione di Correggioli; Visti i tipi di frazionamento dei terreni necessari per la realizzazione dell’opera in oggetto, di seguito elencati: −− prot. n. 2004/103409, approvato dall’Ufficio del Territorio di Mantova in data 5 novembre 2004; −− prot. n. 2004/103415, approvato dall’Ufficio del Territorio di Mantova in data 30 novembre 2004; Dato atto che con determinazione del Responsabile del Settore Tecnico n. 461 del 2 ottobre 2014 e relativi mandati di pagamento, debitamente quietanzati, contraddistinti dai numeri n. 3881 - 3882 - 3883, tutti effettuati in data 17 ottobre 2014, si è provveduto al pagamento delle indennità di esproprio e di occupazione accettate, computate sulla base delle superfici risultanti dai frazionamenti definitivi sopraelencati; Dato atto che, in riferimento alla realizzazione dell’opera in oggetto, il Comune di Ostiglia è titolare dei poteri propri dell’Autorità Espropriante e ne esercita le relative funzioni; Preso atto che l’Ing. Lorenzo Grecchi, in qualità di Responsabile del Settore Tecnico attesta la regolarità istruttoria del procedimento espropriativo; Visti e richiamati −− l’art. 107 del d.lgs. n. 267/2000, che ha attribuito ai Dirigenti tutte le funzioni di gestione dell’attività amministrativa; −− il d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i. e, in particolare, l’art. 6, comma 7, che attribuisce al Dirigente dell’Ufficio per le espropriazioni l’emanazione di ogni provvedimento conclusivo del procedimento o di singole fasi di esso; DECRETA 1) sono definitivamente espropriati a favore del Comune di Ostiglia i seguenti immobili, posti nel Comune di Ostiglia, identificati in catasto al nome delle seguenti ditte, necessari per la costruzione del 1° stralcio della PISTA CICLABILE dal capoluogo alla frazione di Correggioli; IDENTIFICAZIONE CATASTALE N 1 2 3 Ditta proprietaria catastale espropriata FURINI CLAUDIO n. a Melara (RO) il 1 dicembre 1950 c. f. FRNCLD50T01F095K Strada Rovigo n. 26 46035 Ostiglia (MN) proprietà 1/2 CATTAN MAURIZIA n. a Legnago (VR) il 15 gennaio 1953 c. f. CTTMRZ53A55E512L Strada Rovigo n. 26 46035 Ostiglia (MN) proprietà 1/2 ZENEZINI ALDO S.n.c. di Aldo Zenezini c. f. 01246320202 via Abetone Brennero Est n. 69/a 46035 Ostiglia (MN) proprietà 1/1 CF SERVIZI S.r.l. c. f. 01789950035 via Innsbruck n. 23 38121 Trento proprietà 1/1 Comune Fg. Mapp. Sup. (mq.) Sup. reale esproprio (mq.) Confini Ostiglia 45 307 (F)* 28 28 Come da mappe catastali 43 238 (T)* 30 30 43 341 (F)* 342 (F)* 5 22 5 22 Ostiglia Ostiglia Come da mappe catastali Come da mappe catastali (T)* catasto terreni (F)* catasto fabbricati 2) il presente decreto sarà notificato ai relativi proprietari espropriati, a cura e spese del Comune di Ostiglia, nelle forme degli atti processuali civili; 3) l’immissione del Comune di Ostiglia nel possesso dei beni indicati al punto n. 1 del presente decreto è avvenuta a norma dell’art. 24 del d.p.r. n. 327/2001 in esecuzione della determinazione n. 279 del 14 giugno 2007 richiamata in premessa, emanato ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 22 bis del d.p.r. n. 327/2001; 4) il presente decreto è trascritto senza indugio a cura e spese del Comune di Ostiglia, beneficiaria dell’esproprio, presso il competente Ufficio dei Registri Immobiliari e volturato in catasto. Un estratto del presente decreto è trasmesso entro cinque giorni per la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione nel cui territorio si trovano i beni; Bollettino Ufficiale – 65 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 5) l’espropriazione del diritto di proprietà comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata. Dalla data di trascrizione del presente provvedimento tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità; 6) il presente decreto di esproprio è esente dall’imposta di bollo ai sensi dell’art. 22 dell’Allegato «B» al d.p.r. 26 ottobre 1972 n. 642 nonché dai diritti catastali e dagli emolumenti ipotecari a norma di quanto disposto dalla L. 21 novembre 1967 n. 1149; 7) contro il presente decreto è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia, Sezione di Brescia, entro 60 giorni dalla data della sua notifica (Codice del processo amministrativo approvato con d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104) o ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima data (d.p.r. 24 novembre 1971 n. 1199). Ostiglia, 10 febbraio 2015 Il responsabile del settore Lorenzo Grecchi La pubblicazione del presente decreto è avvenuta a cura della Provincia di Mantova. – 66 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Altri Ferrovienord s.p.a. - Milano Repertorio n. 136 Raccolta n. 12 - Collegamento ferroviario Saronno-Malpensa - Interramento ferroviario della tratta T2 lotto 1 e 2 in comune di Castellanza e Busto Arsizio. Espropriazione per pubblica utilità. Adempimenti interpretativi del decreto di esproprio n. 92 del 24 maggio 2013 IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO PER LE ESPROPRIAZIONI Premesso −− che con decreto Regione Lombardia Direzione generale Infrastrutture e Mobilità n. 10616 del 27 giugno 2003 implicante dichiarazione di pubblica utilità ed urgenza ed indifferibilità, ai sensi dell’articolo 1 della legge 3 gennaio 1978 n. 1 è stato approvato il progetto definitivo per la realizzazione delle opere relative all’interramento ferroviario della tratta T2, lotto 2 nei comuni di Busto Arsizio e Castellanza; −− che con il medesimo decreto ai sensi dell’art. 13 legge 25 giugno 1865 n, 2359 i tempi per l’inizio ed il completamento delle procedure espropriative sono stati fissati nel modo seguente: a. entro 8 mesi dalla data del presente decreto dovranno essere avviate le procedure espropriative; b. entro cinque anni dalla data del presente decreto dovranno essere completate le procedure espropriative nonché le opere; −− che con decreto n. 6949 del 26 giugno 2008 la Regione Lombardia Direzione generale Infrastrutture e Mobilità ha prorogato per anni due i termini per il completamento delle procedure espropriative e dei lavori previsti dal decreto n. 10616 del 27 giugno 2003; −− che con decreto n. 6314 del 24 giugno 2010 la Regione Lombardia Direzione generale Infrastrutture e Mobilità ha prorogato per ulteriori anni due i termini per il completamento delle procedure espropriative e dei lavori previsti dal decreto n. 10616 del 27 giugno 2003 e dal successivo decreto di proroga n. 6949 del 26 giugno 2008; −− che con decreto n. 5645 del 27 giugno 2012 la Regione Lombardia Direzione generale Infrastrutture e Mobilità ha prorogato per ulteriori anni uno i termini per il completamento delle procedure espropriative e dei lavori previsti dal decreto n. 10616 del 27 giugno 2003 dal decreto di proroga n. 6949 del 26 giugno 2008 e dal decreto di proroga n. 6314 del 24 giugno 2010; −− che con decreto Regione Lombardia Direzione generale Infrastrutture e Mobilità n. 9325/354 del 24 maggio 2002 implicante dichiarazione di pubblica utilità ed urgenza ed indifferibilità, ai sensi dell’articolo 1 della legge 3 gennaio 1978 n. 1 è stato approvato il progetto definitivo per la realizzazione delle opere relative all’interramento ferroviario della tratta T2, lotto 1 nel comune di Castellanza. −− che con il medesimo decreto ai sensi dell’art. 13 legge 25 giugno 1865 n, 2359 i tempi per l’inizio ed il completamento delle procedure espropriative sono stati fissati nel modo seguente: a. entro 8 mesi dalla data del presente decreto dovranno essere avviate le procedure espropriative; b. entro cinque anni dalla data del presente decreto dovranno essere completate le procedure espropriative nonché le opere; −− che con decreto n. 5743 del 31 maggio 2007 la Regione Lombardia Direzione generale Infrastrutture e Mobilità ha prorogato per anni due i termini per il completamento delle procedure espropriative e dei lavori previsti dal decreto n. 9325 del 24 maggio 2002; −− che con decreto n. 5144 del 22 maggio 2009 la Regione Lombardia Direzione generale Infrastrutture e Mobilità ha prorogato per ulteriori anni due i termini per il completamento delle procedure espropriative e dei lavori previsti dal decreto n. 9325 del 24 maggio 2002 e dal successivo decreto di proroga n. 5743 del 31 maggio 2007; −− che con decreto n. 4559 del 20 maggio 2011 la Regione Lombardia Direzione generale Infrastrutture e Mobilità ha prorogato per un ulteriore anno i termini per il completamento delle procedure espropriative e dei lavori previsti dal decreto n. 9325 del 24 maggio 2002 dal successivo decreto di proroga n. 5743 del 31 maggio 2007 e dal decreto n. 5144 del 22 maggio 2009; −− che con decreto n. 4404 del 22 maggio 2012 la Regione Lombardia Direzione generale Infrastrutture e Mobilità ha prorogato per un ulteriore anno i termini per il completamento delle procedure espropriative e dei lavori previsti dal decreto n. 9325 del 24 maggio 2002 e dai successivi decreti di proroga n. 5743 del 31 maggio 2007 n. 5144 del 22 maggio 2009 e n. 4559 del 20 maggio 2011; −− che in data 24 maggio 2013 il Responsabile dell’Ufficio per le espropriazioni di Ferrovienord s.p.a. con decreto repertorio n. 92 raccolta 8 del 24 maggio 2013 registrato a Milano il 13 giugno 2013 circoscrizione 1 al n. 24 serie 3V e trascritto a Milano circoscrizione 2 il 4 luglio 2013 ai numeri 62992/43143 decretava l’espropriazione a favore della Regione Lombardia con sede in Milano Cf. 80050050154/P.I.12874720159 e autorizzava le Ferrovienord s.p.a., con sede in Milano, C.F. 06757900151 ad occupare definitivamente una porzione di area sita in comune di Castellanza sezione censuaria di Castellanza identificata a parte del mappale 4680 del foglio 4 (log. 1) di proprietà dei signori Morganti Flora nata a Milano (MI) il 25 ottobre 1926 C.F. MRGFLR26R65F205H Usufruttuaria per 2/6, VECCHIETTI MICHELE nato a Milano (MI) il 27 agosto 1961 C.F. VCCMHL61M27F205D proprietario per 2/6 e nudo proprietario per 1/6, VECCHIETTI STEFANIA nata a Milano (MI) il 20 novembre 1959 C.F. VCCSFN59S60F205V proprietaria per 2/6 e nuda proprietaria per 1/6 area necessaria alla realizzazione delle opere di cui sopra; −− che detto decreto rimandava a successivo atto l’identificazione catastale delle aree oggetto di esproprio e nel contempo contestualmente all’identificazione si sarebbe dovuto procedere alla definizione di ulteriori adempimenti interpretativi della scrittura privata sottoscritta in data 6 aprile 2006; −− che a seguito dell’esecuzione delle opere è stato redatto il tipo di frazionamento catastale n. VA0018933 approvato il 14 febbraio 2014 dall’Agenzia delle Entrate di Varese. −− che a seguito degli aggiornamenti catastali eseguiti si rende necessario procedere oltre all’atto di identificazione catastale, alla definizione degli ulteriori adempimenti interpretativi della scrittura privata del 6 aprile 2006; Vista la legge regionale 4 marzo 2009 n. 3 «Norme regionali in materia di espropriazione per pubblica utilità»; Visto il d.m. 28 ottobre 2005 «Sicurezza nelle gallerie ferroviarie»; Vista la legge regionale 4 aprile 2012 n. 6 «Disciplina del settore dei Trasporti»; Vista la nota della Regione Lombardia - Direzione generale Infrastruttura e Mobilità n. 25387 del 13 dicembre 2006; Vista la scrittura privata di transazione sottoscritta tra Ferrovie Nord Milano Esercizio s.p.a. ora Ferrovienord s.p.a. ed i Sigg. Vecchietti Michele, Vecchietti Stefania, Morganti Flora in data 6 aprile 2006; Vista la ricevuta controfirmata dai sigg. Vecchietti Michele, Vecchietti Stefania, Morganti Flora attestante il pagamento avvenuto a mezzo di assegno circolare della Banca Popolare di Milano n. 4500071437-04 del 11 maggio 2006 dell’indennità prevista; Vista la legge 22 ottobre 1971 n. 865 e successive modificazioni e integrazioni; Visto l’art. 57 d.p.r. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni; Bollettino Ufficiale – 67 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 DECRETA Art. 1 - In primo luogo: Si da atto che l’area espropriata, ad ogni effetto di legge, ai signori MORGANTI FLORA, nata a Milano (MI) il 25 ottobre 1926 Usufruttuaria per 2/6 - C.F. MRG FLR 26R65 F205H VECCHIETTI MICHELE nato a Milano (MI) il 27 agosto 1961 proprietario per 2/6 e nudo proprietario per 1/6 - C.F. VCC MHL 61M27 F205D VECCHIETTI STEFANIA nata a Milano (MI) il 20 novembre 1959 proprietaria per 2/6 e nuda proprietaria per 1/6 C.F. VCCSFN59S60F205V, a favore della REGIONE LOMBARDIA con sede in Milano - C.F. 80050050154/P.I. 12874720159. è identificata nel catasto fabbricati del comune di Castellanza come segue: Sezione CZ foglio 4 mappale 5256 ex 4680a via Pomini Luigi 12 p.t Area urbana di mq 910 coerenze a Corpo (da Nord in senso orario) fg. 4 (log. 1) mapp. 5016, mapp. 5257 su due lati, mapp. 5014; (l’area è evidenziata in giallo nell’allegato OMISSIS); In secondo luogo: In definizione degli ulteriori adempimenti interpretativi della scrittura privata del 6 aprile 2006 si da atto dell’asservimento perpetuo, ad ogni effetto di legge, a favore della REGIONE LOMBARDIA con sede in Milano C.F. 80050050154/P.I. 12874720159, ed a carico dei signori MORGANTI FLORA nata a Milano (MI) il 25 ottobre 1926 Usufruttuaria per 2/6 C.F. MRGFLR26R65F205H, VECCHIETTI MICHELE nato a Milano (MI) il 27 agosto 1961 proprietario per 2/6 e nudo proprietario per 1/6, C.F. VCCMHL61M27F205D, VECCHIETTI STEFANIA nata a Milano (MI) il 20 novembre 1959 proprietaria per 2/6 e nuda proprietaria per 1/6 C.F. VCCSFN59S60F205V di parte dell’area oggetto del precedente decreto rep. 92 raccolta 8 del 24 maggio 2013 facente parte del mappale identificato nel catasto fabbricati del Comune di Castellanza come segue: Sezione CZ foglio 4 mappale 5257 ex 4680b via Pomini Luigi 12 p.t Area urbana di mq. 8.460, la superficie asservita è di mq. 850 ed è evidenziata in verde nell’allegato OMISSIS, coerenze a Corpo della parte oggetto di servitù (da Nord in senso orario) fg. 4 (log. 1) mapp. 5016, mapp. 1269, mapp. 490, restante parte del mappale 5257 e mapp. 5256; Le modalità di applicazione della servitù perpetua di sottosuolo sono le seguenti: a)La zona di terreno interessata dalla servitù perpetua di sottosuolo, è evidenziata, in verde, sull’estratto mappa allegato; b) Il limite sotterraneo di detta zona, risulta ad una profondità che verticalmente va mediamente da mt. 8,00 (otto virgola zero zero) dalla quota del piano campagna, fino a mt. 15,00 (quindici virgola zero zero) della quota medesima; c)Sono consentite opere in terra (scavi, riporti, piazzali) a condizione che non comportino variazioni della pressione sulle gallerie superiori ±2 t/mq comprensivi di carichi permanenti e sovraccarichi; d)Sarà consentito, se ammesso dallo strumento urbanistico del Comune di Castellanza e relativi piani attuativi e nel rispetto degli indici urbanistici fissati dagli strumenti medesimi, e in osservanza alle disposizioni di cui al d.p.r. 11 luglio 1980 n. 753, l’utilizzo per scopi edificatori dell’area gravata della servitù perpetua di sottosuolo. Le costruzioni proposte dovranno essere tali da non arrecare danno alle gallerie a giudizio di Ferrovienord s.p.a. che verificherà la compatibilità dei progetti proposti con le opere realizzate tenendo conto di tutte le situazioni locali determinate dagli stessi; e) La Proprietà, prima di presentare al Comune di Castellanza la richiesta di Concessione Edilizia per la realizzazione di nuovi edifici sovrastanti o laterali alle gallerie esistenti, e inoltrare apposita domanda di deroga al d.p.r. 11 luglio 1980 n. 753, dovrà presentare alla Ferrovienord s.p.a. il relativo progetto per il controllo della osservanza delle condizioni sopra citate e il progetto corredato almeno delle tavole grafiche delle carpenterie e dei calcoli statici deve illustrare le modalità realizzative delle nuove costruzioni, gli effetti sulle strutture delle gallerie esistenti e predisporre il piano di monitoraggio per garantire lo svolgimento dei lavori in condizioni di sicurezza; f) Gli scavi per la realizzazione delle eventuali nuove costruzioni dovranno essere eseguiti con la massima cautela e pertanto Ferrovienord s.p.a. si riserva la facoltà di richiedere modalità esecutive particolari e tutta la strumentazione necessaria al monitoraggio per garantire lo svolgimento dei lavori in condizioni di sicurezza; g)Nell’area sovrastante e laterale alle gallerie è fatto divieto di insediare, in particolare, depositi di materie infiammabili o esplosive, ai sensi del d.p.r. 11 luglio 1980 n. 753 in materia di sicurezza e regolarità dell’esercizio delle ferrovie e di altri servizi di trasporto; h) L’esercizio del dominio sovrastante le gallerie ferroviarie da parte della Proprietà dovrà essere limitato in modo che non abbia da arrecare pregiudizio di sorta alle gallerie stesse e al relativo esercizio della linea ferroviaria urbana; L’indennità corrisposta per il primo luogo è di €. 53.740,00. L’indennità corrisposta per il secondo luogo è di €. 1.260,00. Art. 2 - Il presente decreto a cura e spese delle Ferrovienord s.p.a. verrà: pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, registrato presso l’Agenzia delle Entrate, trascritto presso l’Agenzia del Territorio di Milano (Servizi di Pubblicità Immobiliari), notificato ai relativi proprietari e, successivamente, volturato. Art. 3 - Dalla data di esecutività del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità. Art. 4 - Il presente decreto può essere impugnato avanti il TAR della Lombardia entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla notifica dello stesso, o mediante ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di 120 (centoventi) giorni. Milano, 12 febbraio 2015 Ferrovienord s.p.a. - ufficio per le espropriazione Il responsabile - Roberto Ceresoli Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria della Concessioni Autostradali Lombarde s.p.a. in virtù della Convenzione unica di concessione sottoscritta in data 1 agosto 2007 approvata con decreto interministeriale n. 1667 del 12 febbraio 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 18 aprile 2008 Ordinanza di deposito n. 551 del 12 febbraio 2015 prot. n. 2705 (art. 20, comma 14; art. 26 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m. e i.). Collegamento autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere ad esso connesse. CUP F11B06000270007. Realizzazione della tratta B1 - Asse Principale - Comune di Lomazzo - N.P. 57. Ditta: Simonato Marinella nata il 13 marzo 1958 a Milano (MI) La società Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a., con sede legale in Assago (MI) via del Bosco Rinnovato 4/A, C.F. 08558150150, Concessionaria delle attività di progettazione, costruzione e gestione del Collegamento autostradale Dalmine, Como, Varese, Valico del Gaggiolo ed opere connesse,… OMISSIS… Visto l’art. 20, comma 14, e l’art. 26 del d.p.r. 327/2001 e successive modificazioni e integrazioni; ORDINA – 68 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 il deposito, presso il Ministero dell’Economia e della Finanze - Ragioneria Territoriale dello Stato di Como - Servizio depositi - delle indennità determinate in via provvisoria di complessivi € 69.527,08= (Euro seicentosessantanovemilacinquecentoventisette/08), a favore della signora Simonato Marinella nata a Milano il 13 marzo 1958 cod. fisc. SMNMNL58C53F205S, per l’espropriazione, l’occupazione d’urgenza e temporanea degli immobili così censiti catasto nel Comune di Lomazzo (CO), Foglio 1 mappale 3541, (ente urbano). L’importo depositato è la somma dei seguenti importi: € 8.400,00 per indennità di esproprio; € 700,00 per indennità di occupazione d’urgenza per un anno; € 2.430,00 per indennità di occupazione temporanea per un anno; € 57.997,08 indennizzo per manufatti e soprassuolo. La superficie provvisoria di esproprio è pari a mq 70, l’esatta metratura verrà definita mediante frazionamento catastale. La superficie occupata temporaneamente è pari a mq 243. DISPONE che agli eventuali terzi titolari di diritti sia data comunicazione del presente provvedimento e che un estratto venga pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Decorsi 30 giorni dal compimento delle predette formalità, senza che siano prodotte opposizioni da terzi, la presente ordinanza diventerà esecutiva. Assago, 12 febbraio 2015 Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a. Il direttore tecnico operativo Enrico Arini Milano Serravalle - Milano Tangenziali s.p.a. - Assago (MI) - Società soggetta a direzione e coordinamento di Asam s.p.a. - Concessionaria dell’Anas s.p.a. (ora Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Struttura di Vigilanza sulle Concessioni Autostradali) in virtù dei contenuti della Convenzione Unica, sottoscritta in data 7 novembre 2007 e approvata con d.l. 8 aprile 2008 n. 59 convertito nella legge 6 giugno 2008 n. 101 Espropriazione per causa di pubblica utilità. A52 Autostrada Tangenziale Nord. Riqualificazione, con caratteristiche autostradali, della SP 46 Rho-Monza, dal termine della Tangenziale Nord di Milano al ponte sulla linea ferroviaria Milano-Varese. Progetto per la realizzazione della viabilità di adduzione al sistema autostradale esistente A8/A52 - Rho-Monza (codice CUP: D51B08000460005). Provvedimento n. 15 del 4 febbraio 2014 del Commissario Unico Delegato dal Governo per «Expo Milano 2015». Estratto ordine di pagamento n. 56/2015 delle indennità determinate a titolo provvisorio connesse al procedimento espropriativo degli immobili necessari per la realizzazione dell’opera LA MILANO SERRAVALLE - MILANO TANGENZIALI S.P.A. in persona dell’Amministratore Delegato ing. Massimo Sarmi, nato a Malcesine (VR) il 4 agosto 1948, sulla base dei poteri conferiti dal Consiglio di Amministrazione del 6 ottobre 2014, modificati ed integrati dal Consiglio di Amministrazione del 4 novembre 2014. OMISSIS ORDINA 1. Il pagamento delle indennità alle proprietà, di seguito indicate, che hanno aderito alla proposta di cessione volontaria e/o di asservimento delle aree: •Posizione n. 116 dell’elenco del Comune di Paderno Dugnano (MI): Proprietà: RIPAMONTI CLAUDIO C.F. RPMCLD61L03F205W - Quota di Proprietà: 1/2; RIPAMONTI GIORGIO C.F. RPMGRG52D29G220Q - Quota di Proprietà: 1/2. Indennità per la cessione delle aree, di seguito indicate, necessarie per la realizzazione dell’opera citata nelle premesse: Sede Autostrada Foglio 44 mapp. 159 superficie presunta di esproprio (ha) 00 .00 .15 Totale indennità di esproprio € 2.470,00. 2. di provvedere a dare immediata notizia, mediante pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica o sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia per estratto, dell’emissione del presente provvedimento che diverrà esecutivo nel termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione se non sarà proposta da terzi una opposizione per i contenuti dello stesso; 3. di provvedere al pagamento, alle proprietà che hanno aderito alla proposta di cessione volontaria delle aree, delle indennità indicate nel presente provvedimento ad intervenuta esecutività dello stesso. Assago, 17 febbraio 2015 Milano Serravalle - Milano Tangenziali s.p.a. L’amministratore delegato Massimo Sarmi Tangenziale Esterna s.p.a. - Milano Ordini di pagamento dell’acconto delle indennità di espropriazione/occupazione temporanea. Collegamento autostradale che collega l’autostrada A4 «Milano-Brescia» ad Agrate Brianza a nord con l’autostrada A1 «Milano-Bologna» a Melegnano a sud. Delibera CIPE del 3 agosto 2011 - CUP I21B05000290007 - CIG 017107578C. SAL 11 IL RESPONSABILE DELLE ATTIVITÀ ESPROPRIATIVE Vista la Convenzione Unica sottoscritta in data 29 luglio 2010 tra Concessioni Autostradali Lombarde - CAL s.p.a. e la società Tangenziale Esterna s.p.a., in forza della quale la scrivente è Concessionaria per la progettazione, costruzione e esercizio del Collegamento autostradale che collega l’Autostrada A4 «Milano-Brescia» ad Agrate Brianza a nord con l’Autostrada A1 «Milano-Bologna» a Melegnano a sud e opere connesse; Vista la delibera CIPE n. 51 del 3 agosto 2011, la registrazione alla Corte dei Conti del 24 febbraio 2012 e la successiva pubblicazione sulla GURI del 3 marzo 2012, mediante la quale è stato approvato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 166 d.lgs. 163/2006 e dell’art. 12 d.p.r. 327/2001, il Progetto Definitivo del predetto Collegamento autostradale, anche ai fini della dichiarazione di Pubblica Utilità; Vista la delega CAL n. CAL-120312-00001 del 12 marzo 2012 con la quale sono stati affidati, ai sensi dell’art. 6 del d.p.r. 327/2001, i poteri espropriativi a Tangenziale Esterna s.p.a. con sede in Milano in Viale della Liberazione 18, C.F. e P.IVA 06445740969; Considerato che in data 11 giugno 2012 tra la società Tangenziale Esterna s.p.a. e il Consorzio C.C.T. con sede in Tortona in Strada Statale per Alessandria n. 6/A, iscritta al Registro delle imprese di Alessandria n. 07546080966, è stato sottoscritto il Contratto per l’affidamento a Contraente Generale della Progettazione esecutiva e della realizzazione della Tangenziale Est Esterna di Milano e delle opere ad essa connesse, ivi incluse le attività necessarie per l’acquisizione, a qualunque titolo, degli immobili occorrenti per lo svolgimento delle relative prestazioni; Viste le note/accettazioni con le quali le ditte costituite hanno trasmesso a questa Società la proposta irrevocabile di accordo su indennità di espropriazione per immobili soggetti a procedura espropriativa ai sensi dell’art. 22bis/49 T.U. Espropri, meglio identificati Bollettino Ufficiale – 69 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 nell’allegato elenco descrittivo, con le quali è stata formalizzata la disponibilità delle ditte a condividere le somme elencate (irrevocabilmente fissate ai sensi del quinto comma dell’art. 20 del più volte citato T.U. Espropri); ORDINA il pagamento diretto delle somme di seguito riportate, a favore delle ditte costituite a titolo di acconto/saldo dell’indennità inerente la procedura ablativa degli immobili di seguito riportati. Del presente provvedimento, ai sensi dell’art. 26 comma 7 del d.p.r. 327/01 e s.m.i., è data immediata notizia al terzo che risulti titolare di un diritto ed è curata, per estratto, la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia a cura e spesa del Consorzio CCT. Il responsabile delle attività espropriative Luciano Anello ——— • ——— Allegati: •Elenco descrittivo delle ditte interessate con l’individuazione degli immobili e degli importi autorizzati. Comune Agrate Brianza Agrate Brianza Agrate Brianza Piano-fogliomappale NP7 fg.25 mappale 66 RADAELLI ERMINIO NATALE c.f. RDLRNN46M27A087N NP15 fg. 26 mappale 63 RADAELLI GIUSEPPE c.f. RDLGPP48S23A087Z FUMAGALLI MARIA c.f. FMGMRA44D68F797X FUMAGALLI CARLO c.f. FMGCRL69S30F119Y NP5 fg. 3 mappali 4, 171, 175, 179 Bellinzago Lombardo NP4-9 fg. 3 mappali 6, 8, 19, 31, 32, 33, 170, 173, 176, 434 Cambiago NP12 CJ02 fg. 9 mappale 1026 NP41 CJ02 fg. 9 mappale 354 Gessate NP98 fg. 12 mappale 207 NP18 CJ03 fg. 12 mappale 207 Gessate NP150 fg.12 mappale 21 Gessate NP2 fg. 12 mappale 11 fg. 3 mappale 121 Gessate Gessate Gessate Gessate SOCIETÀ AGRICOLA RADAELLI STEFANO S.S. RADAELLI ANTONIO c.f. RDLNTN36R21A087A NP6 fg.25 mappale 65 Bellinzago Lombardo Cambiago Ditta FUMAGALLI MARCO c.f. FMGMRC72T13F119A MANDELLI ALDO c.f. MNDLDA63P07C003A MANDELLI SILVIO c.f. MNDSLV69C02C003A PEREGO MARZIO c.f. PRGMRZ54P16C395R COLNAGO ERNESTA c.f. CLNRST38S48B461U RONCHI COSTANTE AMBROGIO c.f. RNCCTN56C23E094H VIMERCATI GIAN CARLA c.f. VMRGCR31S61D995A GIUSSANI ENRICO c.f. GSSNRC53P11D995E GIUSSANI ROBERTO ORESTE FEDERICO c.f. GSSRRT47S03D995O BURNI ROBERTO EMILIO c.f. BRNRRT60E17C618E BURNI VINCENZO c.f. BRNVCN62M12I690U SOCIETÀ AGRICOLA BURNI ROBERNP94 fg. 12 TO E VINCENZO S.S. mappali 2, 229 c.f./P.Iva 12015150159 SOCIETÀ AGRICOLA BURNI ROBERNP105 fg.12 TO E VINCENZO S.S. mappali 230, 266 c.f./P.Iva 12015150159 SOCIETÀ AGRICOLA BURNI ROBERNP142 fg.12 TO E VINCENZO S.S. mappali 9 c.f./P.Iva 12015150159 MANDELLI F.LLI SOCIETÀ AGRICOLA NP96 fg.12 S.S. mappali 202 P.Iva 01030680159 Indennità Indennità da corrispondere Protocollo ordinanza n. 545 del 12.02.15 264.000,00 211.200,00 326.000,00 260.800,00 n. 546 del 12.02.15 678,60 542,88 n. 547 del 12.02.15 187.500,00 150.000,00 n. 548 del 12.02.15 280.400,00 224.320,00 n. 549 del 12.02.15 219.900,00 175.920,00 10.000,00 8.000,00 582.900,00 466.320,00 n. 552 del 12.02.15 3.500,00 2.800,00 n. 553 del 12.02.15 55.680,00 44.544,00 n. 554 del 12.02.15 3.000,00 3.000,00 n. 555 del 12.02.15 2.376,00 2.376,00 n. 556 del 12.02.15 55.000,00 44.000,00 n. 557 del 12.02.15 5.820,00 4.656,00 n. 558 del 12.02.15 n. 550 del 12.02.15 n. 551 del 12.02.15 – 70 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Comune Piano-fogliomappale Ditta Indennità Indennità da corrispondere Protocollo ordinanza BURNI ROBERTO EMILIO c.f. BRNRRT60E17C618E Gessate Gorgonzola Pessano con Bornago Pessano con Bornago Pessano con Bornago Pessano con Bornago Pessano con Bornago Comazzo Liscate Dresano NP65 fg. 12 mappale 10 NP12 fg. 12 mappali 110 NP93 fg. 2 mappale 84 NP25 CJ01 fg. 1 mappale 630 NP111 fg. 9 mappali 362, 364, 366, 367, 369 NP7 fg. 1 mappali 20, 21 NP106 fg. 9 mappali 93, 207, 212 NP112 fg. 9 mappali 37, 38 NP2 fg. 1 mappale 5 NP4 fg. 8 mappale 252 NP7 CJ10 fg. 2 mappali 15, 275 fg. 3 mappale 30 fg. 4 mappali 7, 20 ZUCCHELLI ANTONIETTA c.f. ZCCNNT65M42A383V 12.900,00 10.320,00 n. 559 del 12.02.15 235.000,00 188.000,00 n. 560 del 12.02.15 GALIMBERTI EMILIO c.f. GLMMLE36C07G502T 4.400,00 3.520,00 n. 561 del 12.02.15 MOTTA GIORDANO ELIA c.f. MTTGDN39A19C895D 1.055.000,00 844.000,00 n. 562 del 12.02.15 COLOMBO ANGELINA c.f. CLMNLN26P64D995J 37.700,00 30.160,00 n. 563 del 12.02.15 PIROVANO CARLO c.f. PRVCRL31M29G502U 249.700,00 199.760,00 n. 564 del 12.02.15 8.440,00 6.752,00 250.000,00 200.000,00 687.000,00 549.600,00 250.000,00 200.000,00 n. 568 del 12.02.15 41.800,00 33.440,00 n. 569 del 12.02.15 822.700,00 658.160,00 n. 570 del 12.02.15 44.600,00 35.680,00 n. 571 del 12.02.15 123.000,00 98.400,00 n. 572 del 12.02.15 BURNI VINCENZO c.f. BRNVCN62M12I690U SANTAMBROGIO GRAZIELLA GIUSEPPINA c.f. SNTGZL64A48F205P FUMAGALLI CARLO c.f. FMGCRL69S30F119Y FUMAGALLI MARCO c.f. FMGMRC72T13F119A PIROVANO CARLO c.f. PRVCRL31M29G502U BURATTI GUIDO c.f. BRTGDU57S19F119P CASTELLO SGR S.P.A. c.f./P.Iva 13456100158 MAGNI ANTONIO c.f. MGNNTN46B23F205B MAGNI ALBERTO MARIA c.f. MGNLRT50C05F100P MAGNI MARIA GRAZIA c.f. MGNMGR44D53F100W n. 565 del 12.02.15 n. 566 del 12.02.15 n. 567 del 12.02.15 PANZERA EMMA PAOLA c.f. PNZMPL54M58F205R Dresano Paullo Pozzuolo Martesana Pozzuolo Martesana NP7 CJ10 fg. 2 mappali 15, 275 fg. 3 mappale 30 fg. 4 mappali 7, 20 NP2 fg. 4 mappali 117, 118, 48, 89, 74 fg. 3 mappali 565, 566 NP3 fg. 1 mappali 29, 196, 198, 204 fg. 5 mappale 144, 146 NP3 fg. 1 mappali 29, 196, 198, 204 fg. 5 mappali 144, 146 SOCIETÀ SEMPLICE MAGNI FRATELLI c.f./P.Iva 06112570152 MONCUCCO SOCIETÀ SEMPLICE c.f./P.Iva 03619490158 AZIENDA AGRICOLA EMISFERO FABRIZIO E DANIELA VITALI S.S. c.f./P.Iva 04140300965 EMISFERO GIUSEPPE c.f. MSFGPP37R22G965S Bollettino Ufficiale – 71 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Comune Piano-fogliomappale Ditta Indennità Indennità da corrispondere Protocollo ordinanza MOLINARI MARIO c.f. MLNMRA77M04E648G Tavazzano con Villavesco Tavazzano con Villavesco Pozzuolo Martesana Melzo Merlino Melzo NP50 CJ16 fg. 7 mappale 7 NP50 CJ16 fg.7 mappale 7 NP15-15.1 fg. 11 mappale 41 fg. 5 mappali 106, 184, 188, 191 NP30 fg. 7 mappale 717 NP2 CJ06 fg. 2 mappale 30 NP29 fg. 7 mappali 709, 715 MOLINARI LUCIO c.f. MLNLCU41T14F260G 87.200,00 69.760,00 n. 573 del 12.02.15 42.800,00 34.240,00 n. 574 del 12.02.15 296.800,00 237.440,00 n. 575 del 12.02.15 9.400,00 7.520,00 29.400,00 23.c520,00 24.000,00 19.200,00 132.900,00 106.320,00 n. 579 del 12.02.15 145.200,00 116.160,00 n. 580 del 12.02.15 118.800,00 95.040,00 n. 581 del 12.02.15 103.000,00 82.400,00 n. 582 del 12.02.15 PARAPINI GIUSEPPE c.f. PRPGPP64C17F2055I 374.700,00 299.760,00 n. 583 del 12.02.15 COTTARELLI DAVIDE c.f. CTTDVD74A13F119H 225.200,00 180.160,00 n. 584 del 12.02.15 SOCIETÀ AGRICOLA CALDI PAOLO E CALDI GIULIO S.S. c.f./P.Iva 08962810159 144.760,00 115.808,00 n. 585 del 12.02.15 MOLINARI MARINA c.f. MLNMRN80H60E648L MOLINARI LUCIO E MARIO SOCIETÀ AGRICOLA S.S. c.f. 00899530158 GIULIANI GIOVANNI GIUSEPPE c.f. GLNGNN45C17G965M GIULIANI GIOVANNI GIUSEPPE c.f. GLNGNN45C17G965M MAGHINI GIUSEPPE LUIGI c.f. MGHGPP50D24F149W BORGONOVO STEFANIA c.f. BRGSFN66C61F205B MARIANI SANTINA LUCIA TULLIA c.f. MRNSTN24E71I577O n. 576 del 12.02.15 n. 577 del 12.02.15 n. 578 del 12.02.15 ORTOLINA ROSANNA c.f. RTLRNN33B48G686C MARIANI GEMMA MARIA ILARIA c.f. MRNGMM62T65F205I Pozzuolo Martesana NP24 fg. 5 mappali 87, 88, 367, 369, 370 MARIANI LORENZO DANIELE c.f. MRNLNZ61A11F205W MARIANI DANIELE c.f. MRNDNL61S08F205D MARIANI RAFFAELA MARIA GRAZIA c.f. MRNRFL64M52F205J SALA GIUSEPPE c.f. SLAGPP43L19M053H SALA CATERINA c.f. SLACRN51M41M053E Pozzuolo Martesana Pozzuolo Martesana Tavazzano con Villavesco Paullo Pozzuolo Martesana Tavazzano con Villavesco NP25 AJ01 fg. 5 mappali 37, 38, 44, 45, 50 NP6 CJ04 fg. 5 mappale 44 NP20 fg. 13 mappali 6, 7 NP52 CJ16 fg. 3 mappale 59 fg. 5 mappale 3 NP2 fg. 4 mappali 48, 74, 89, 117, 118, fg. 3 mappali 565, 566 NP10 fg. 1 mappali 27, 35, 88 fg. 5 mappali 17, 97 NP3-3.1 CJ16 fg. 7 mappali 5, 6, 9, 335, 347, 366 fg. 5 mappale 15 POLITI SERGIO c.f. PLTSRG47C25G965M POLITI PIETRO c.f. PLTPTR49C21G965P SACCHINI VITTORIO c.f. SCCVTR44MO4G965B GALLIZIA DI VERGANO PIO c.f. GLLPIO38M16F205U GALLIZIA DI VERGANO ALBERTO c.f. GLLLRT75S07F205M – 72 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Comune Settala Vizzolo Predabissi Colturano Mulazzano Piano-fogliomappale NP1-4 CJ07 fg. 15 mappali 12, 16, 23, 26, 27, 30, 58 fg. 19 mappale 1 NP13 fg. 6 mappali 6, 9, 33, 34, 36, 38, 39, 47 NP3 CJ17 fg. 4 mappale 64 NP12 fg. 1 mappale 27 Mulazzano NP1-4-4.1 fg. 1 mappali 1, 4, 5, 6, 118 Mulazzano NP5 fg. 1 mappali 12, 13, 14, 15 Cerro al Lambro NP2 CJ14 fg. 6 mappali 35, 36 Cerro al Lambro NP5 CJ13 fg. 3 mappale 52 fg. 6 mappale 36 Cerro al Lambro Tribiano Cerro al Lambro NP8 CJ13 fg. 3 mappale 89 fg. 6 mappale 67 fg. 7 mappale 177 NP2-6 fg. 7 mappali 4, 5, 139 fg. 6 mappale 60 NP7 fg. 3 mappale 117 Ditta SABIL S.P.A. c.f./P.Iva 02588410155 Indennità Indennità da corrispondere Protocollo ordinanza 700.000,00 560.000,00 n. 586 del 12.02.15 59.000,00 59.000,00 n. 587 del 12.02.15 25.818,25 25.818,25 27.800,00 22.240,00 243.900,00 195.120,00 n. 590 del 12.02.15 70.000,00 56.000,00 n. 591 del 12.02.15 108.500,00 86.800,00 n. 592 del 12.02.15 39.500,00 31.600,00 n. 593 del 12.02.15 PAGANESSI CATIA c.f. PGNCTA51B44I577N 33.100,00 26.480,00 n. 594 del 12.02.15 MASCHERONI GIANMARIA c.f. MSCGMR57H30F205Q 65.000,00 52.000,00 n. 595 del 12.02.15 104.300,00 83.440,00 n. 596 del 12.02.15 3.050,00 2.440,00 n. 597 del 12.02.15 BESOZZI ERNESTO c.f. BSZRST72A08M102P BESOZZI LUIGI c.f. BSZLGU68P22I274T DOKA ITALIA S.P.A. c.f./P.Iva 03994300154 CAVAGNERA LUIGI MARIA c.f. CVGLMR34D29F801W CAVAGNERA LUIGI MARIA c.f. CVGLMR34D29F801W RETUSI TERESA c.f. RTSTRS37T64H930D CAVAGNERA LUIGI MARIA c.f. CVGLMR34D29F801W RETUSI TERESA c.f. RTSTRS37T64H930D COMPARIN GIUSEPPE c.f. CMPGPP39P23E864G ROTELLA TERESA c.f. RTLTRS43H43C616T COMPARIN GIUSEPPE c.f. CMPGPP39P23E864G ROTELLA TERESA c.f. RTLTRS43H43C616T AZIENDA AGRICOLA SAN FRANCESCO S.N.C. c.f./P.Iva 10389430157 PAPETTI ALESSANDRO c.f. PPTLSN62H30C536J n. 588 del 12.02.15 n. 589 del 12.02.15 PAPETTI CRISTINA c.f. PPTCST68E64F100O PAPETTI ENZO c.f. PPTNZE68E24F100R Cerro al Lambro NP11-14 CJ13 PAPETTI GABRIELE fg. 7 c.f. PPTGRL72002M102Z mappali 9, 19, 971 PAPETTI GIUSEPPE c.f. PPTGPP67C28C536H PAPETTI IRENE ANNA c.f. PPTRNN60L56F205O MONTANA ANGELA c.f. MNTNGL37L60C536M Bollettino Ufficiale – 73 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Comune Melegnano Tribiano Tribiano Tribiano Piano-foglioDitta mappale NP1-2 CJ56 fg. 1 mappali 3, 4, 5, 20, 21, 22, 471, 472, 473, 474, 475, 476, LOCATELLI PIETRO BATTISTA 621, 623 c.f. LCTPRB63D13F100F Fg. 2 mappali 124, 126, 128, 277, 278, 279 POLITI BASSANO c.f. PLTBSN26C29L415X NP1 fg. 6 mappali 18, 35, 48 POLITI CARLO DOMENICO c.f. PLTCLD66P21F119M NP1 fg. 6 POLITI FRATELLI SOCIETÀ SEMPLICE mappali 18, 48, 35 c.f./P.Iva 00898720156 NP3 fg. 7 MAIOCCHI DANIELE mappali 122, 123, c.f. MCCDNL35P25L415T 136 Indennità Indennità da corrispondere Protocollo ordinanza 212.150,00 169.720,00 n. 598 del 12.02.15 36.770,00 29.416,00 n. 599 del 12.02.15 13.245,00 10.596,00 n. 600 del 12.02.15 379.500,00 303.600,00 n. 601 del 12.02.15 – 74 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 E) VARIE Provincia di Bergamo Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Domanda di concessione in sanatoria per la derivazione di acque sotterranee ad uso industriale per impianto di scambio termico a pompa di calore da n. 1 pozzo in comune di Costa Volpino (BG) in capo alla Società Family Market s.r.l. Il dirigente del Servizio Risorse idriche della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo di concessione, rende noto che il sig. Uberti Fabrizio, in qualità di legale rappresentante della Società Immobiliare San Lorenzo s.r.l., ha presentato una domanda, protocollata agli atti provinciali al n. 82194 del 10 agosto 2010, intesa ad ottenere l’autorizzazione allo scavo e all’utilizzo di n. 1 pozzo, ubicato in comune di Costa Volpino (BG), sul mappale n. 11625 (ex n. 3246), foglio n. 9, di proprietà della medesima. La Società Immobiliare San Lorenzo s.r.l. ha ceduto, con Contratto di Locazione Commerciale del 22 novembre 2010, l’utilizzo del pozzo in oggetto alla Società Family Market s.r.l. Il pozzo raggiunge la profondità di -30 m dal p.c. e viene utilizzato per uso industriale per impianto di scambio termico (pompa di calore) asservito alla refrigerazione dei banchi frigo e al condizionamento (riscaldamento/raffrescamento) di un insediamento commerciale, per una portata media di 5 l/s e massima di 24 l/s. Eventuali domande di derivazioni tecnicamente incompatibili con la presente, potranno essere presentate entro il termine perentorio di 30 gg, dalla data della pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Entro 30 giorni successivi alla scadenza del sopracitato termine, chiunque abbia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio Risorse Idriche della Provincia di Bergamo o presso il Comune di Costa Volpino (BG), la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica allegata e presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni. Bergamo, 17 febbraio 2015 Il dirigente Eugenio Ferraris Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Domanda di rinnovo della concessione alla società Radici Immobiliare s.p.a. per derivare acque sotterranee per uso antincendio da n. 2 pozzi in comune di Lallio (BG) Il dirigente del Servizio Risorse idriche della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo di concessione, rende noto che il sig. Radici Angelo, in qualità di legale rappresentante della società Radici Immobiliare s.p.a., ha presentato una domanda, protocollata agli atti provinciali al n. 32005 in data 27 marzo 2013, intesa ad ottenere il rinnovo della concessione per la derivazione di una portata complessiva di 40 l/s per uso antincendio da n. 2 pozzi, ubicati in comune di Lallio (BG) rispettivamente sui mappali n. 791, foglio n. 56/3D e n. 477, foglio n. 5. Entro 30 giorni dalla data della pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia chiunque abbia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio Utilizzo delle Acque della Provincia di Bergamo o presso il Comune di Bergamo, la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica allegata e presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni. Bergamo, 12 febbraio 2015 Il dirigente Eugenio Ferraris Comune di Chignolo d’Isola (BG) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni SI AVVISA CHE: −− con deliberazione di Consiglio comunale n. 40 del 29 novembre 2014 è stato definitivamente approvato il piano di governo del territorio; −− gli atti costituenti il piano di governo del territorio sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; −− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale. Chignolo d’Isola, 25 febbraio 2015 Il responsabile del settore tecnico Moroli Franca Comune di Foresto Sparso (BG) Avviso di deposito delle mappe di vincolo dell’aeroporto di Bergamo – Orio al Serio «il Caravaggio» IL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO Visti gli artt. 707 e 708 del Codice della Navigazione vigente; Visto che con il decreto dirigenziale n. 015/OP/MV del 16 settembre 2012, L’ENAC ha approvato le mappe di vincolo relative all’aeroporto di Bergamo costituite da relazione tecnica e elaborati grafici; RENDE NOTO che il CD contenente la copia delle suddette mappe di vincolo è depositato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 707 del «Codice della Navigazione», per sessanta giorni, dal giorno 25 febbraio 2015 al giorno 26 aprile 2015 ed è in libera visione presso l’Ufficio Tecnico del Comune (in Via Roma, 75, 24060 Foresto Sparso) nei giorni di apertura al pubblico. La suddetta documentazione è pubblicata sul sito internet del comune di Foresto Sparso www.comune.forestosparso.bg.it. Nel termine di sessanta giorni dall’avviso di deposito, ai sensi dell’art. 708 del «Codice della Navigazione», chiunque abbia interesse può, con atto notificato direttamente all’ENAC al seguente indirizzo: ENAC Direzione Operatività, Viale Del Castro Pretorio n. 118 – 00185 Roma, proporre opposizione avverso la determinazione della zona soggetta a limitazioni. Il presente avviso è pubblicato all’Albo Pretorio online del Comune e sul BURL. Foresto Sparso,13 febbraio 2015 Il responsabile del servizio tecnico Rossella Orlando Bollettino Ufficiale – 75 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Provincia di Brescia Provincia di Brescia Settore Territorio – Ufficio VIA - Esito verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale (VIA) - Ditta società agricola Valtulini Bartolomeo e figli Gianfranco e Serafino s.s. - Progetto di ampliamento di allevamento suinicolo, corredato da impianto abbattimento azoto contenuto nell’effluente zootecnico prodotto e rispettive strutture di stoccaggio, sito in comune di San Gervasio Bresciano (BS). Proponente: Società agricola Valtulini Bartolomeo e figli Gianfranco e Serafino s.s. con sede in via Piave C.na Floria – Orzivecchi (BS) Decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i. e legge regionale 2 febbraio 2010 n. 5. Si comunica che, con provvedimento del Direttore del Settore Territorio della Provincia di Brescia n. 1075 del 16 febbraio 2015, si dispone che il suddetto progetto non è da assoggettarsi alla procedura di V.I.A. fatte salve le prescrizioni in esso contenute. Il testo integrale del decreto è consultabile sul sito www.cartografia.regione.lombardia.it/silvia/ [RIF. VER40-BS]. Il responsabile del procedimento Ivan Felter Provincia di Brescia Settore Ambiente - protezione civile - Ufficio Usi acque – acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua dal corpo idrico superficiale denominato VRENDA in comune di Odolo (BS) presentata dal signor Giorgio Dusina IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE-PROTEZIONE CIVILE Visto: −− il d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112; −− la l.r. 12 dicembre 2003, n. 26; −− il t.u. 11 dicembre 1933, n. 1775; −− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2; AVVISA che il sig. Giorgio Dusina residente in via Ere,5 Odolo (BS), in data 8 maggio 2014 ha presentato istanza, ai sensi dell’art. 7 del T.U. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 59074 del 9 maggio 2014 intesa ad acquisire la concessione trentennale per derivare acqua dal corpo idrico superficiale denominato VRENDA nel comune di Odolo (BS) ad uso idroelettrico, con le seguenti caratteristiche: •portata media derivata 192 l/s e massima 600 l/s; •volume medio annuo acqua derivato 6.054.912 mc; •quota dell’opera di presa dal fiume 344,83 m s.l.m.; •quota di restituzione acqua al fiume 339,54 m s.l.m.; •salto nominale di concessione m 5,29; •potenza nominale media di concessione kW 9,96; Al riguardo si comunica inoltre che: −− l’Ufficio Istruttore competente per il provvedimento finale è l’Ufficio Usi acque – acque minerali e termali – Settore Ambienteprotezione civile della Provincia di Brescia con sede in Via Milano, 13 - 25126 Brescia; −− il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è inviata al Comune di Odolo (BS), affinché provvedano entro quindici giorni dalla data di questa pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per quindici giorni consecutivi; −− le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quelle di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2; −− chiunque abbia interesse può visionare la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il suddetto Ufficio Istruttore ed il Comune interessato negli orari di apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrenti dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni. Brescia, 17 febbraio 2015 Il direttore del settore ambiente-protezione civile Giovanmaria Tognazzi Comune di Berzo Inferiore (BS) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la rettifica n. 1 al piano di governo del territorio (PGT) Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni SI AVVISA CHE: −− con d.c.c. n. 34 del 8 ottobre 2014 è stata definitivamente approvata la rettifica n. 1 al Piano del Governo del Territorio; −− gli atti costituenti rettifica n. 1 al Piano del Governo del Territorio sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; −− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale. Berzo Inferiore, 25 febbraio 2015 Il responsabile dell’ufficio edilizia privata ed urbanistica Marco Melillo Comune di Borgo San Giacomo (BS) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la rettifica al piano di governo del territorio (PGT) Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma Il della l.r. Il marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni SI AVVISA CHE: −− con d.c.c. n. 97 del 27 novembre 2014 è stato definitivamente approvato la rettifica del P.G.T. per «dismissione vecchio depuratore del capoluogo in Via Vignette» ai sensi dell‘art. 13 comma 14 bis l.r. 12/2005; −− gli atti costituenti la rettifica del P.G.T. per «dismissione vecchio depuratore del capoluogo in Via Vignette» ai sensi dell’art. 13 comma 14 bis l.r. 12/2005, sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; −− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale. Borgo San Giacomo, 25 febbraio 2015 Il responsabile dell’area tecnica Giuliana Orefice Comune di Borgo San Giacomo (BS) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la rettifica al piano di governo del territorio (PGT) Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni SI AVVISA CHE: −− con d.c.c. n. 98 del 27 novembre 2014 è stato definitivamente approvato la rettifica del P.G.T. per «Mulino di Acqualunga e relative pertinenze» ai sensi dell’art. 13 comma 14 bis l.r. 12/2005; −− gli atti costituenti la rettifica del P.G.T. per «Mulino di Acqualunga e relative pertinenze» ai sensi dell’art. 13 comma 14 bis l.r. 12/2005, sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; −− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale. Borgo San Giacomo, 25 febbraio 2015 Il responsabile dell’area tecnica Giuliana Orefice Comune di Brescia Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la variante al piano di governo del territorio (PGT) di ampliamento sede “Giornale di Brescia” in via Solferino 22 Brescia, presentato dalla società Editoriale Bresciana s.p.a. con sede in Brescia, prot. n. 36906 P.G. e collegati in data 1 aprile 2014 Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni – 76 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 SI AVVISA CHE: −− con d.c.c. n. 15 del 26 gennaio 2015 è stato definitivamente approvata la variante al Piano di Governo del Territorio di ampliamento della sede Giornale di Brescia in via Solferino 22 - Brescia», presentato dalla soc.tà Editoriale Bresciana s.p.a. con sede in Brescia, prot. n. 36906 P.G. e collegati in data 1 aprile 2014 −− gli atti costituenti la variante al PGT sono depositati presso gli uffici del Comune di Brescia - Settore Suap, Via Marconi 12, Brescia per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; −− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale. Brescia, 25 febbraio 2015 Il responsabile settore SUAP Marco Antonio Colosio Comune di Ospitaletto (BS) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni SI AVVISA CHE: −− con d.c.c. n. 62 del 11 novembre 2014 è stato definitivamente approvato il Piano del Governo del Territorio (PGT) −− gli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; −− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale. Ospitaletto, 25 febbraio 2015 Il responsabile del procedimento Fabio Gigola Comune di Quinzano d’Oglio (BS) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la variante al piano di governo del territorio (PGT) Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni SI AVVISA CHE: −− con d.c.c. n. 54 del 16 dicembre 2014 è stato definitivamente approvata la variante al Piano di Governo del Territorio; −− gli atti costituenti la variante al PGT sono depositati presso l’area servizi per il territorio (ufficio tecnico) per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; −− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale. Quinzano d’Oglio, 25 febbraio 2015 Il responsabile dell’area servizi per il territorio Loda Silvia Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 77 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Provincia di Como Provincia di Como Domanda presentata dalla società Tourist Hotel s.r.l. per ottenere la concessione di derivazione d’acqua da lago di Como (DER 0132520001) per uso pompa di calore in comune di Tremezzina La dr.ssa Paola Bassoli, Responsabile del Servizio Risorse Territoriali della Provincia di Como, Autorità competente per l’istruttoria e il rilascio del provvedimento di concessione, RENDE NOTO che il sig. Ezio Molli, in qualità di legale rappresentante della Tourist Hotel s.r.l., con sede legale in comune di Tremezzina, via Regina 3, ha presentato domanda il 25 novembre 2014, agli atti prot. n. 49052 del 26 novembre 2014, per ottenere la concessione di derivazione di acqua da Lago di Como (DER 0132520001), su terreno demaniale, mappale n. 417 SUB 702 e fg. 9 del censuario del Comune di Tremezzina, alle coordinate Gauss Boaga: Long = 1517457 e Lat = 5092171 ad uso pompa di calore, per una portata media di 2,54 (0,0254 moduli medi), portata massima di 7,96 l/s (0,0796 moduli massimi), volume di prelievo annuo di 80.101,44 mc. Le domande tecnicamente incompatibili con la presente, prodotte entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso sul BURL, verranno considerate concorrenti. Trascorsi trenta giorni dalla pubblicazione, chiunque abbia interesse potrà visionare, previa richiesta scritta di accesso agli atti, la documentazione tecnica depositata presso la Provincia di Como - Servizio Risorse Territoriali, dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,00, oppure presso il comune di Tremezzina. Entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso sul BURL potranno essere presentate alla Provincia o al Comune, memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni. Como, 16 febbraio 2015 Il responsabile del servizio Paola Bassoli – 78 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Provincia di Cremona Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio della concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea ad uso irriguo da pozzo in comune di Persico Dosimo alla azienda agricola Barchetti di Bettoni Giacomino e Figli società semplice – R.r. n. 2/06 La Azienda Agricola Barchetti di Bettoni Giacomino e Figli Società Semplice ha presentato una domanda intesa ad ottenere la concessione di derivare acqua pubblica sotterranea mediante 1 pozzo in comune di Persico Dosimo posto sul fg. 14 mapp. 80 nella misura di medi mod. 0,0373 e massimi mod. 0,833 con un volume complessivo di 59.000 m3 per uso irriguo. Ufficio competente per il provvedimento finale: Provincia di Cremona - Settore Agricoltura e ambiente – Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità. Si avvisa che le domande relative a derivazioni tecnicamente incompatibili con le sopraccitate richieste di concessione, dovranno essere presentate entro il termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, le stesse verranno considerate concorrenti rispetto alle sopraccitate derivazioni. Chiunque abbia interesse può visionare le domande in istruttoria e la documentazione tecnica, entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso e può presentare all’ufficio istruttore memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda. La documentazione è a disposizione presso la Provincia di Cremona – Settore Agricoltura e ambiente – Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità, o presso il Comune di Persico Dosimo 15 giorni dopo la presente pubblicazione. Cremona, 25 febbraio 2015 Il responsabile del servizio miglioramenti fondiari acque e calamità Barbara Rancati Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Domanda di rinnovo con variante e subentro nella concessione rilasciata a Nichetti Ercole e F.lli con d.d.g. 25550/01 e s.m. per la derivazione di acqua pubblica sotterranea ad uso zootecnico, igienico e innaffiamento aree verdi da pozzi in comune di Quintano La soc. agr. Nichetti Domenico e Vailati Marco s.s. in data 27 aprile 2011 ha presentato una domanda, così come modificata con le integrazioni presentate in data 21 ottobre 2014, tesa ad ottenere il rinnovo con contestuale variazione sostanziale e subentro nella concessione rilasciata dalla Regione Lombardia a Nichetti Ercole e F.lli con Decreto della Direzione Generale Risorse Idriche e Servizi di Pubblica Utilità n. 25550 del 25 ottobre 2001, così come modificato dal Decreto della Direzione Generale Risorse Idriche e Servizi di Pubblica Utilità n. 25612 del 20 dicembre 2002, al fine di derivare acqua sotterranea d destinare ad uso zootecnico nella misura di medi mod. 0,0013 (4029 mc/anno, pari a 0,13 l/s) e ad uso igienico nella misura di medi mod. 0,00002 (73 mc/anno, pari a 0,002 l/s) mediante 2 pozzi posti sul Fg. 2 Mapp. 1288 e Mapp. 267 del comune di Quintano, ognuno dei quali è attrezzato con pompa con portata massima di 3,05 l/s. Ufficio competente per il provvedimento finale: Provincia di Cremona - Settore Agricoltura e ambiente – Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità. Si avvisa che le domande relative a derivazioni tecnicamente incompatibili con le sopraccitate richieste di concessione dovranno essere presentate entro il termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, le stesse verranno considerate concorrenti rispetto alle sopraccitate derivazioni. Chiunque abbia interesse può visionare le domande in istruttoria e la documentazione tecnica, entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso e può presentare all’ufficio istruttore memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda. La documentazione è a disposizione presso la Provincia di Cremona – Settore Agricoltura e ambiente – Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità, o presso il Comune di Quintano 15 giorni dopo la presente pubblicazione. Il responsabile del procedimento Barbara Rancati Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Domanda presentata da Milanesi Francesco tesa a variare la concessione rilasciata alla azienda agricola Milanesi Giuliano e Francesco con d.d.g. 25550/01 e s.m. per derivare acqua pubblica sotterranea ad uso zootecnico, igienico e antincendio da n. 4 pozzi in comune di Fiesco L’impresa individuale Milanesi Francesco in data 19 gennaio 2007 ha presentato una domanda, così come modificata dalle integrazioni trasmesse in data 3 settembre 2014, tesa ad ottenere la variazione sostanziale della concessione rilasciata dalla Regione Lombardia alla Az. Agr. Milanesi Giuliano e Francesco con Decreto della Direzione Generale Risorse idriche e servizi di pubblica utilità n. 25550 del 25 ottobre 2001, così come modificato dal Decreto della Direzione Generale Risorse Idriche e Servizi di Pubblica Utilità n. 25612 del 20 dicembre 2002, al fine di derivare acqua sotterranea mediante 4 pozzi posti in comune di Fiesco, di cui due posti sul Fg. 9 Mapp. 51, uno sul Fg. 9 Mapp. 15 e uno posto sul Fg. 9 Mapp. 125, nella misura di medi mod. 0,0049 (15435,12 mc/anno, pari a 0,49 l/s) da destinare ad uso zootecnico, medi mod. 0,0002 (554,8 mc/anno, pari a 0,02 l/s) da destinare ad uso igienico e medi mod. 0,04 (4 l/s) da destinare ad uso antincendio. Ufficio competente per il provvedimento finale: Provincia di Cremona - Settore Agricoltura e ambiente – Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità. Si avvisa che le domande relative a derivazioni tecnicamente incompatibili con le sopraccitate richieste di concessione dovranno essere presentate entro il termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, le stesse verranno considerate concorrenti rispetto alle sopraccitate derivazioni. Chiunque abbia interesse può visionare le domande in istruttoria e la documentazione tecnica, entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso e può presentare all’ufficio istruttore memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda. La documentazione è a disposizione presso la Provincia di Cremona – Settore Agricoltura e ambiente – Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità, o presso il Comune di Fiesco 15 giorni dopo la presente pubblicazione. Il responsabile del procedimento Barbara Rancati Comune di Capergnanica (CR) Avviso di deposito di piano attuativo ambito di trasformazione AT.A01a a destinazione produttiva di via Tesino, in variante al vigente piano di governo del territorio (PGT) IL SEGRETARIO COMUNALE RENDE NOTO che con deliberazione di Consiglio comunale n. 05 del 9 febbraio 2015 è stata adottato il Piano Attuativo riguardante l’Ambito di Trasformazione AT.A01a in variante al piano di governo del territorio. Gli atti sono depositati presso la segreteria comunale e pubblicati sul sito del comune di Capergnanica www.comune.capergnanica.cr.it nella sezione PGT per 30 giorni consecutivi a partire dal giorno 21 febbraio 2015. Nei successivi 30 giorni (e pertanto entro e non oltre il 22 aprile 2015) chiunque può presentare osservazioni in forma scritta al protocollo comunale. Capergnanica, 18 febbraio 2015 Il segretario comunale Giovanni Clemente Comune di Crema (CR) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il PII in variante al piano di governo del territorio (PGT) denominato «Gran Rondò 2013» Ai sensi e per gli effetti degli art. 13, 14 e 92 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni SI AVVISA CHE: −− con deliberazione di Consiglio comunale n. 83 del 20 dicembre 2014 è stato definitivamente approvato il PII in variante al Piano di Governo del Territorio denominato «Gran Rondò 2013»; Bollettino Ufficiale – 79 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 −− gli atti costituenti la variante sono depositati presso la segreteria comunale e presso l’ufficio Pianificazione territoriale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse. Crema, 25 febbraio 215 Il dirigente area pianificazione e gestione del territorio Redondi Maurizio Comune di Sesto ed Uniti (CR) Avviso di messa a disposizione, deposito preliminare processo verifica di assoggettabilità alla valutazione ambientale strategica (VAS) della variante parziale al piano di governo del territorio (PGT) su area a Casanova del Morbasco Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, della l.r. n. 12/2005 e s.m.i., l.r. n. 26/2003 e s.m.i., l.r. n. 4 del 13 marzo 2012 e s.m.i., viste le ulteriori disposizioni emanate dal Consiglio e dalla Giunta di Regione Lombardia, SI AVVISA CHE – in data odierna è stata messo a disposizione del pubblico, il rapporto preliminare – processo di verifica di assoggettabilità alla valutazione ambientale strategica (VAS) della variante parziale al Piano di Governo del Territorio su area a Casanova del Morbasco; – la documentazione di riferimento è depositata per 30 giorni dalla data odierna, presso l’ufficio tecnico e sul sito web del Co mune di Sesto ed Uniti; – chiunque abbia interesse può prendere visione della do cumentazione e presentare in forma scritta osservazioni e pro poste, anche fornendo nuovi ed ulteriori elementi conoscitivi, presentandoli entro il giorno 27 marzo 2015 (30 giorni data pub blicazione BURL) presso l’ufficio protocollo del Comune di Sesto ed Uniti. Sesto ed Uniti, 25 febbraio 2015 Il responsabile del servizio tecnico autorità procedente Valeria Rizzi – 80 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Provincia di Lodi Provincia di Lodi Dipartimento II Tutela ambientale - U.o. Acqua, aria ed energia - Camairago Energy s.r.l. con sede legale in comune di Montebelluna (TV) via Damiano Chiesa, 2 - Verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006 relativa alla realizzazione di un impianto per la produzione di energia elettrica alimentato da fonti rinnovabili (biogas) da ubicarsi in comune di Camairago (LO) Si rende noto che lo scrivente dipartimento, relativamente all’istanza di autorizzazione unica per un nuovo impianto di produzione di energia da fonte rinnovabile costituita da biogas da ubicarsi in Comune di Camairago (LO) c/o Cascina San Vito presentato dalla società Camairago Energy s.r.l., ha effettuato il controllo in ordine alla verifica di assoggettabilità alla procedura di VIA ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006, attestando l’esclusione alla procedura di VIA provinciale. La suddetta nota, unitamente alla documentazione tecnica, è depositata presso gli uffici del dipartimento II Tutela Ambientale. Lodi, 16 febbraio 2015 Il responsabile dell’u.o. Silvia Pagani Comune di Lodi Avviso di approvazione definitiva del permesso di costruire in variante allo strumento urbanistico vigente piano di governo del territorio (PGT) ai sensi dell’art. 8 del d.p.r. n. 160/10 e s.m.i. per la realizzazione di un nuovo parcheggio per articolati a servizio del polo della società «Innocenti Depositi» Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni SI AVVISA CHE: −− con d.c.c. n. 19 del 5 febbraio 2015 è stato definitivamente approvato il Permesso di Costruire in Variante allo strumento urbanistico vigente PGT ai sensi dell’art. 8 del d.p.r. n. 160/10 e s.m.i.; −− gli atti costituenti il Permesso di Costruire in Variante allo strumento urbanistico vigente PGT sono pubblicati sul sito del Comune di Lodi per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; −− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Lodi, 25 febbraio 2015 Il dirigente Ligi Giovanni Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 81 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Provincia di Mantova Provincia di Mantova Settore Ambiente, pianificazione territoriale, autorità portuale - Servizio Acque e suolo, protezione civile - Ufficio Demanio idrico - Avviso relativo a rilascio concessioni per piccole derivazioni di acque sotterranee IL RESPONSABILE Visto il r.d. 11 dicembre 1933, n. 1775 recante: «Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici»; Visto il d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 «Norme in materia ambientale»; Visto l’art. 3, comma 111 della l.r. 5 gennaio 2000, n. 1 «Riordino del Sistema delle Autonomie in Lombardia - attuazione del d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112 «Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo i della legge 5 marzo 1997, n. 59», come modificata dalla l.r. 12 dicembre 2003, n. 26; Visto il r.r. 26 marzo 2006, n. 2 «Disciplina dell’uso delle acque superficiali e sotterranee, dell’utilizzo delle acque ad uso domestico, del risparmio idrico e del riutilizzo dell’acqua in attuazione dell’art. 52, comma 1, lettera c) della l.r. 12 dicembre 2003, n. 26»; RENDE NOTO CHE −− in riferimento all’istanza di cui al prot. Provincia n. 18648 del 28 aprile 2014, con Atto Dirigenziale n. PD/136 del 29 gennaio 2015, corredato di relativo Disciplinare per uso antincendio - igienico di cui al repertorio interno n. 56/2014, è stata assentita alla ditta Ghidoni Antonella, avente sede legale in Strada Romana Zuccona n. 77/A in comune di Bagnolo San Vito (MN), concessione demaniale di piccola derivazione di acque sotterranee ad uso antincendio - igienico, tramite n. 1 pozzo ubicato su terreno catastalmente censito al mapp. 359 del foglio 2 del comune di Bagnolo San Vito (MN), al servizio di un insediamento produttivo civilmente ubicato in Strada Romana Zuccona n. 77/A, avente le seguenti caratteristiche: •portata media giornaliera pari a moduli 0,012 (l/s 1,2); •portata massima istantanea pari a moduli 0,20 (l/s 20,00); −− in riferimento all’istanza di cui al prot. Provincia n. 73370 del 3 ottobre 2005, con Atto Dirigenziale n. PD/141 del 29 gennaio 2015, corredato di relativo Disciplinare per uso irriguo area verde di cui al repertorio interno n. 68/2014, è stata assentita alla ditta L.G. di Rebecchi Gabriele e C. s.n.c., avente sede legale in Via Fichetto n. 5 in comune di Castiglione delle Stiviere (MN), concessione demaniale di piccola derivazione di acque sotterranee ad uso irriguo area verde, tramite n. 1 pozzo ubicato su terreno catastalmente censito al mapp. 72 del foglio 2 del comune di Castiglione delle Stiviere (MN), al servizio di un insediamento produttivo civilmente ubicato in Via Botteghino n. 46, avente le seguenti caratteristiche: •portata media giornaliera pari a moduli 0,0001 (l/s 0,01); •portata massima istantanea pari a moduli 0,02 (l/s 2,00); −− in riferimento all’istanza di cui al prot. Provincia n. 18652 del 28 aprile 2014, con Atto Dirigenziale n. PD/138 del 29 gennaio 2015, corredato di relativo Disciplinare per uso igienico di cui al repertorio interno n. 57/2014, è stata assentita alla Marcheselli di Marcheselli Giuseppe & C. s.n.c., avente sede legale in Via Mazzini n. 66 in comune di Bagnolo San Vito (MN), concessione demaniale di piccola derivazione di acque sotterranee ad uso igienico, tramite n. 1 pozzo ubicato su terreno catastalmente censito al mapp. 433 del foglio 34 del comune di Bagnolo San Vito (MN), al servizio di un insediamento produttivo civilmente ubicato in Via dell’Euro n. 3, avente le seguenti caratteristiche: •portata media giornaliera pari a moduli 0,000079 (l/s 0,0079); •portata massima istantanea pari a moduli 0,03 (l/s 3,00); −− in riferimento all’istanza di cui al prot. Provincia n. 56503 del 21 luglio 2005, con Atto Dirigenziale n. PD/140 del 29 gennaio 2015, corredato di relativo Disciplinare per uso irriguo di cui al repertorio interno n. 59/2014, è stata assentita alla ditta Vivai Piante Pastorio Luigi di Pastorio Demis & Moris s.s., avente sede legale in Via Grazia Deledda n. 25 in comune di Canneto sull’Oglio (MN), concessione demaniale di piccola derivazione di acque sotterranee ad uso irriguo, tramite n. 1 pozzo ubicato su terreno catastalmente censito al mapp. 41 del foglio 20 del comune di Canneto sull’Oglio (MN), al servizio di un insediamento produttivo civilmente ubicato in Via Grazia Deledda n. 25, avente le seguenti caratteristiche: •portata media giornaliera pari a moduli 0,0032 (l/s 0,32); •portata massima istantanea pari a moduli 0,25 (l/s 25,00). Il presente Avviso sarà pubblicato sul BURL - Serie Avvisi e Concorsi e sul sito telematico della Provincia. Mantova, 12 febbraio 2015 Il responsabile del servizio Sandro Bellini Provincia di Mantova Settore Ambiente, pianificazione territoriale, autorità portuale - Servizio Acque e suolo, protezione civile - Elenco istanze di regolarizzazione di piccole derivazioni di acque sotterranee, tramite pozzi, per usi diversi in comune di Marmirolo (MN) prof. filtri da m. a m. portata media annua richiesta (l/s) portata massima richiesta (l/s) volume annuo derivato (mc) uso richiesto restituzione acque 20 15 - 20 0.02 2,00 650 autolavaggio (fognatura) 32 507 80 70 - 78 0,01 1,00 75 irriguo area verde (suolo) Via Giuseppina Rippa, 19 41 230 80 10 - 72 0.01 0,83 12 igienico (fognatura) BTTMRC73C14E897J Strada Statale 236, s.n.c. - loc. Palazzina 30 155 150 138-150 0.28 1,70 440 autolavaggio (corpo idrico superficiale) 02766620211 Via Benzoni, 2 48 90 80 72 - 80 0.02 2,50 500 igienico e antincendio (fognatura) N° ID. data domanda protocollo n° Denominazione Richiedente indirizzo sede legale 1 21/11/2005 85322 Colussi Giacomo Lucio Via Bassone, 155/A 37139 - Verona CLSGML35P08E962D Strada Statale 236, km 5 + 733 39 426 2 25/03/2003 22172 Immobiliare Antonelli di Antonelli Vittorio & C. s.a.s. Via Tagliamento, 38 46045 - Marmirolo (MN) 02122610203 Via Tagliamento, 38 3 29/06/2001 10546 FIPMA s.r.l. Via Arrivabene, 2 46100 - Mantova 01887870200 4 30/06/2003 51872 Via Gavioli, 22 Betteghella Mirco 46045 - Marmirolo (MN) 5 31/12/2007 122 NEW WHEELS s.p.a. Via Giovanni Caproni, 1 39100 - Bolzano C.F. o P. IVA indirizzo pozzo prof. foglio pozzo mapp. m. Il responsabile del servizio acque e suolo, protezione civile Sandro Bellini – 82 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Provincia di Mantova Settore Ambiente, pianificazione territoriale, autorità portuale - Servizio Acque e suolo, protezione civile - Ufficio Demanio idrico - Avviso relativo a istanze di concessione piccole derivazioni acque sotterranee IL RESPONSABILE Visto il Regio Decreto 11 dicembre 1933 n. 1775 recante: «Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici»; Visto il d.p.r. 15 gennaio 1972 n. 8 e d.p.r. 24 luglio 1977 n. 616; Visto il d.lgs 3 aprile 2006, n. 152 «Norme in materia ambientale»; Visto l’art. 3, comma 111 della l.r. 5 gennaio 2000, n. 1 «Riordino del sistema delle Autonomie in Lombardia - attuazione del d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo i della legge 5 marzo 1997, n. 59), Come modificata dalla l.r. 12 dicembre 2003, n. 26; Visto il regolamento regionale 26 marzo 2006, n. 2 «Disciplina dell’uso delle acque superficiali e sotterranee, dell’utilizzo delle acque ad uso domestico, del risparmio idrico e del riutilizzo dell’acqua in attuazione dell’art. 52, comma 1, lettera c) della legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26»; RENDE NOTO CHE 1) In data 31 dicembre 2014 prot. Provincia n. 58935, la sig. ra Brigoni Debora, ha presentato istanza di concessione per piccola derivazione di acque sotterranee ad uso scambio termico, mediante l’infissione di n. 1 pozzo, distinto in mappa al n. 1609 foglio n. 14, del comune di Castiglione delle Stiviere (MN), avente le seguenti caratteristiche: •portata media giornaliera pari a 0,30 l/s e massima istantanea pari a 0,50 l/s; •volume annuo derivato mc. 7.500; •scarico delle acque tramite pozzo di resa; L’ufficio competente per il provvedimento finale è l’Ufficio Demanio idrico del servizio acque e suolo, protezione civile della Provincia di Mantova. La presentazione delle eventuali domande in concorrenza dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente avviso. Chiunque abbia interesse può visionare le domande in istruttoria e la documentazione tecnica presso gli uffici della Provincia dopo che siano trascorsi 30 giorni dalla pubblicazione sul BURL del presente avviso e presentare all’ufficio istruttore, entro i successivi 30 giorni, memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alle domande. Il presente avviso sarà pubblicato sul BURL – Serie avvisi e concorsi e sul sito telematico della Provincia. Mantova, 12 febbraio 2015 Il responsabile del servizio Sandro Bellini Comune di Cavriana (MN) Avviso di non assoggettabilità alla valutazione ambientale strategica (VAS) relativa al piano di recupero in variante al piano di governo del territorio (PGT) con rifacimento copertura e recupero sottotetto ai fini residenziali presentato da Stefanoni Gina L’AUTORITA’ PROCEDENTE Visti: −− gli indirizzi generali per la valutazione ambientale (VAS) approvati con d.c.r. 13 marzo 2007, n. VIII/351 e gli ulteriori adempimenti di disciplina approvati dalla Giunta regionale con d.g.r. n. VIII/10971 del 30 dicembre 2009 e d.g.r. n. 9/791 del 10 novembre 2010; −− il d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i.; −− l’avviso di avvio del procedimento pubblicato in data 27 novembre 2014 prot. n. 13543 e pubblicato sul sito web del comune e sul BURL in data 10 dicembre 2014; Visto il verbale della conferenza di verifica del 15 gennaio 2015; RENDE NOTO che il progetto del piano di recupero in variante al PGT con rifacimento copertura e recupero sottotetto ai fini residenziali presentato da Stefanoni Gina, per il quale è stato espletato il procedimento di verifica di assoggettabilità alla VAS, è da non assoggettare alla VAS,ai sensi del provvedimento emesso in da- ta 10 febbraio 2015 prot. n. 1576 e pubblicato sul sito web comunale ed all’albo pretorio dal 10 febbraio 2015 al 11 marzo 2015. Cavriana, 13 febbraio 2015 L’autorità procedente Bignotti Bruno Comune di San Benedetto Po (MN) Avviso di approvazione definitiva del regolamento edilizio comunale (ai sensi artt. 14 e 29 della l.r. 12/2005 e s.m.i.) IL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO AVVISA – che con delibera di Consiglio comunale n. 44 del 27 novembre 2014 è stato approvato definitivamente il Regolamento Edilizio Comunale del Comune di San Benedetto Po con relativo allegato energetico ai sensi degli artt. 14 e 29 della l.r. 12/2005 e s.m.i.; – che copia della delibera unitamente a tutti gli elaborati tecnici, è depositata presso la segreteria comunale, per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse. San Benedetto Po, 17 febbraio 2015 Il responsabile del settore tecnico Florindo Lanfredi Bollettino Ufficiale – 83 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Provincia di Milano Città Metropolitana di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Rilascio di concessione derivazione a mezzo di n. 1 pozzo di presa, ad uso pompe di calore e n. 1 pozzo di resa, siti in comune di Basiglio presentata da Tombolato Lina Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r. n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Città Metropolitana di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione R.G. n. 933 del 10 febbraio 2015 al richiedente Tombolato Lina , con sede in comune di 35019 Tombolo (PD), Via Montegrappa n. 42, per uso , mediante n. 1 pozzo di presa, ad uso pompe di calore e n. 1 pozzo di resa, con portata media complessiva di 8/s e portata massima complessiva di 15/s, accatastato/i come nel comune di Basiglio, accatastati nel foglio 1 mappali 414 - 411. Il responsabile del procedimento Alberto Altomonte Città Metropolitana di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di variazione concessione sostanziale a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso scambio termico in impianti a pompe di calore, industriale sito/i in comune di Bresso, presentata da Zambon Immobiliare s.p.a. Il richiedente Zambon Immobiliare s.p.a., con sede in comune di 20091 Bresso MI, Via Lillo del Duca, 10 ha presentato istanza Protocollo n. 244354 del 26 novembre 2014 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 27.5 l/s ad uso scambio termico in impianti a pompe di calore,Industriale mediante n. 1 pozzo di presa accatastato/i come fg: 10 part: 112 nel comune di Bresso. L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Città Metropolitana di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano. Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la sopraccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istruttore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione. Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica e può presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato. Il responsabile del procedimento Alberto Altomonte Città Metropolitana di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Rilascio di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo ad uso pompe di calore e innaffiamento area verde sito/i in comune di Pantigliate presentata dal Comune di Pantigliate Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del regolamento regionale n. 2 del 24 marzo 2006 e della d.g.r. n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Città Metropolitana di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione in sanatoria R.G. n. 1085 del 16 febbraio 2015 al richiedente Comune Pantigliate, con sede Piazza Comunale 31 in comune di Pantigliate , per uso pompe di calore e innaffiamento area verde, mediante n. 1,pozzo con portata media complessiva di 1,5 l/s e portata massima complessiva di 4 l/s, accatastato/i come nel comune di Pantigliate. Il responsabile del procedimento Alberto Altomonte – 84 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Provincia di Monza e della Brianza Provincia di Monza e Brianza Settore Ambiente – Avviso di domanda intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque sotterranee ad uso pompe di calore - Istituti Clinici Zucchi Si dott. Renato Cerioli, in qualità di legale rappresentante della società Istituti Clinici Zucchi s.p.a. con sede Legale in Via Bartolomeo Zucchi, 24 in Monza (MB), ha presentato istanza Prot. Prov. n. 17772 del 30 aprile 2014 intesa ad ottenere la concessione per piccola derivazione di acque sotterranee ad uso pompe di calore in comune di Monza (al fg. 43 mapp. 58) per derivare una portata media complessiva di 15,34 l/s e una portata massima complessiva di 80 l/s L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Monza e Brianza - Settore Ambiente - Via Grigna 13 20900 Monza (MB). Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica presso l’Ufficio istruttore decorso il termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso. Presso il medesimo Ufficio istruttore si possono presentare memore scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro 60 giorni dalla data di pubblicazione. Le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella in oggetto devono essere presentate entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso. Il direttore del settore Egidio Ghezzi Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 85 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Provincia di Pavia Provincia di Pavia Settore Agro-ambientale - Domanda di variante della concessione di derivazione d’acqua a scopo irriguo n. 35/2014 del 20 novembre 2014 da 11 pozzi in comune di Silvano Pietra. La variante consiste nella terebrazione di ulteriori 2 pozzi e nelle modifiche dei quantitativi richiesti signor Enrico Ravetta Il sig. Enrico Ravetta (P.IVA 01882950189) ha presentato in data 18 dicembre 2014, domanda di variante della concessione di derivazione d’acqua a scopo irriguo n. 35/2014 del 20 novembre 2014 da 11 pozzi. La variante consiste nella terebrazione di ulteriori 2 pozzi, ubicati in comune di Silvano Pietra, Foglio 11 Mapp. 5 e Foglio 8 Mappale 88 e nelle seguenti modifiche dei quantitativi richiesti: da 21.000 mc a 118.000 mc annui; portata massima istantanea da 40 l/s a 60 l/s. L’Ufficio competente al rilascio del provvedimento è il Settore Agro-ambientale della Provincia di Pavia e l’Ufficio istruttore è la U.o. Risorse idriche. Chiunque abbia interesse può visionare la documentazione tecnica e può presentare all’Ufficio istruttore osservazioni e/o opposizioni, entro trenta giorni decorrenti dal termine di cui sopra. Il dirigente del settore Carlo Sacchi Provincia di Pavia Settore Agro–ambientale - Concessione n. 2 /2015 - AP di derivazione di acqua da un pozzo ad uso innaffiamento aree verdi in comune di Corteolona. Società Pianeta Acqua s.r.l. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Richiamato il decreto presidenziale n. 1/2015, di nomina del Dirigente del Settore Agro-ambientale; Visto il R.D. n. 1775 del 11 dicembre 1933 «Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici» e le sue successive modificazioni; Visto altresì il r.r. n. 2 del 24 marzo 2006 recante la «Disciplina dell’uso delle acque superficiali e sotterranee, dell’utilizzo delle acque ad uso domestico, del risparmio idrico e del riutilizzo dell’acqua»; Esaminata la richiesta presentata, in data 20 febbraio 2013 (P.G.: 10265) dalla Società Pianeta Acqua s.r.l. (P.IVA 01786720183), con sede legale in Corteolona, Via Guado Castellara, nella persona del legale rappresentante, sig. Elio Peroncini (C.F. PRNLEI62B054388I), per il rilascio di concessione di derivazione di acqua da un pozzo, in comune di Corteolona, sito su terreno di proprietà, individuato al C. T. del predetto comune al Fg. 5, mapp. 268, per prelevare ad uso innaffiamento aree verdi un volume annuo di 8.400 mc ad una portata media di 1,20 l/s e ad una portata massima di 1,50 l/s; Acquisiti: −− il nulla contro del Comando Militare con nota del 14 maggio 2013 (P.G. N. 31023); −− il parere favorevole dell’Autorità di Bacino del Fiume Po, con nota prot. 3140/41 pervenuta in data 13 maggio 2013 (P.G. n. 30626) che fa salva la verifica della congruità del volume annuo richiesto con il reale fabbisogno dell’attività del richiedente e della fattibilità di azioni di risparmio della risorsa; −− il parere favorevole del Comune di Corteolona con nota prot. n. 1326 pervenuta in data 23 aprile 2013 P.G. n. 25327, fatte salve eventuali eccezioni da parte degli altri Enti preposti per il rilascio di pareri e dell’autorizzazione nonché, vista la vicinanza ad un pozzo per uso potabile, dell’attuale gestore del servizio idrico integrato – Amiacque s.r.l.; −− il nulla osta di Cap Holding s.p.a. per Amiacque con nota n. 12521 pervenuta in data 7 novembre 2013 prot. n. 74563; Dato atto che sono pervenute domande in concorrenza e/o tecnicamente incompatibili, osservazioni e/o opposizioni a seguito della pubblicazione dell’avviso della domanda sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia - Serie Avvisi e Concorsin. 12 del 20 marzo 2013; Preso atto della relazione istruttoria (AMBVI 962 del 10 ottobre 2013) dalla quale si evince che non sussistono motivi ostativi al rilascio della concessione e che la portata richiesta risulta congrua al fabbisogno dell’attività del richiedente; DECRETA 1. salvi i diritti di terzi, entro i limiti di disponibilità dell’acqua e alle condizioni contenute nel disciplinare allegato, che verrà registrato all’Agenzia delle Entrate di Pavia entro 30 gg dalla notifica del presente atto di cui costituisce parte integrante, di concedere a Pianeta Acqua s.r.l. con sede legale in Corteolona, Via Guado Castellara, in persona del legale rappresentante sig. Elio Peroncini, di derivare acqua da un pozzo ubicato su terreno di proprietà, distinto al C.T. del comune di Corteolona al Fg, 5, mapp. 268, ad uso innaffiamento aree verdi, per prelevare un volume annuo di 8.400 mc ad una portata media di 1,20 l/s e massima di 1,50 l/s; 2. di accordare, salvi i casi di rinuncia, decadenza o revoca, la concessione di cui al precedente punto 1 per un periodo di anni 30 (trenta) successivi e continui a decorrere dalla data di notifica del presente atto; 3. di approvare come parte integrante e sostanziale del presente atto l’allegato disciplinare, contenente gli obblighi e le condizioni cui è subordinata la derivazione concessa ai sensi del precedente punto 1; 4. di obbligare il Concessionario all’osservanza di tutti gli obblighi e condizioni previste nell’allegato disciplinare di concessione; 5. di dare atto che il Concessionario ha provveduto ad effettuare i pagamenti e a disporre le garanzie previste dal R.R. Lombardia n. 2/2006; 6. di pubblicare il presente decreto di concessione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia; 7. di notificare il presente atto a Pianeta Acqua s.r.l., nella persona del legale rappresentante, Elio Peroncini; 8. di comunicare successivamente alla registrazione del disciplinare i relativi dati. Si informa che, avverso il presente provvedimento, può essere presentato ricorso, entro 60 giorni dalla data della sua notificazione o conoscenza legale: −− al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche per controversie aventi ad oggetto il diritto relativo alle derivazioni e utilizzazioni di acque pubbliche; −− al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche per vizi di incompetenza, eccesso di potere e violazione di legge. La responsabile della u.o. risorse idriche Claudia Fassina Il dirigente del settore Carlo Sacchi Comune di Pieve del Cairo (PV) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni SI AVVISA CHE: −− con d.c.c. n. 10 del 31 luglio 2014 è stato definitivamente approvato il Piano di Governo del Territorio (PGT); −− gli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; −− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale. Pieve del Cairo, 25 febbraio 2015 Gabriele Moro Comune di Pieve Porto Morone (PV) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la variante SUAP al piano di governo del territorio (PGT) promossa dalla Effeffe Pet Food s.p.a. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni SI AVVISA CHE: −− con delibera di Consiglio comunale n. 30 del 25 settembre 2014 è stato definitivamente la variante SUAP al PGT promossa della Effeffe Pet Food s.p.a.; −− gli atti costituenti la variante SUAP al PGT promossa della Effeffe Pet Food s.p.a. sono depositati presso la segreteria co- – 86 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 munale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; −− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale. Pieve Porto Morone, 25 febbraio 2015 Il responsabile del servizio tecnico urbanistica ed edilizia privata – SUAP Marcello Passerini Comune di Voghera (PV) Avviso di deposito atti di adozione variante parziale e puntuale al piano di governo del territorio (PGT) ai sensi dell’art. 13, della l.r. 12/2005 e s.m.i., relativa agli ambiti ricadenti all’interno del corridoio primario ad alta antropizzazione del torrente Staffora, già edificabili nel PRG, oggetto di accoglimento dell’osservazione della Provincia e ed individuati come ambiti di trasformazione ATR/C8, ATR/C4, ATR/C5, ATR/C6, PCC/RB1, PCC/RB2, PCC/RB3, PCC/C7 nel PGT adottato IL DIRIGENTE DEL SETTORE URBANISTICA Vista la delibera del Consiglio comunale n. 68 del 22 dicembre 2014 «Adozione variante parziale e puntuale al Piano di Governo del Territorio ai sensi dell’art. 13, della l.r. 12/2005 e s.m.i., relativa agli ambiti ricadenti all’interno del corridoio primario ad alta antropizzazione del Torrente Staffora, già edificabili nel P.R.G., oggetto di accoglimento dell’osservazione della Provincia e ed individuati come ambiti di trasformazione ATR/C8, ATR/C4, ATR/ C5, ATR/C6, PCC/RB1, PCC/RB2, PCC/RB3, PCC/C7 nel P.G.T. Adottato», con la quale è stato adottato il Piano di Governo del Territorio, esecutiva ai sensi di legge; Vista la legge regionale n. 12 del 11 marzo 2005 e s.m.i.; Visto il d.p.r. 380/01; AVVISA che la suddetta deliberazione, completa di tutti i relativi allegati, è depositata presso l’Ufficio Urbanistica in Piazza Duomo n. 1 dal giorno 25 febbraio 2015 al giorno 27 marzo 2015. Durante il periodo di pubblicazione, chiunque ha facoltà di prendere visione degli atti depositati negli orari di apertura al pubblico (da martedì a venerdì dalle 11.00 alle 12.30). Nei successivi 30 (trenta) giorni consecutivi e cioè fino al 27 aprile 2015 gli interessati possono presentare osservazioni in duplice copia, allegando estratto catastale e di P.G.T.. Tali osservazioni dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo entro le ore 12.00 del 27 aprile 2015. Il presente avviso verrà pubblicato all’albo pretorio comunale, su quotidiano di interesse locale, sul BURL e sul sito internet del Comune all’indirizzo www.comune.voghera.pv.it. Voghera, 25 febbraio 2015 Il dirigente del settore urbanistica Osvaldo Ravetta Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 87 – Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 Provincia di Sondrio Provincia di Sondrio Settore Pianificazione territoriale, energia e cave – Servizio Acque ed energia - Avviso di presentazione della domanda di derivazione d’acqua dalle sorgenti denominate «Madriasco», in territorio del Comune di Delebio (SO), ai sensi dell’art. 11 del r.r. 24 marzo 2006 n. 2 In data 28 ottobre 2014 la Società Elettrica in Morbegno coop. per Azioni (C.F. e P. IVA 00050450147) - con sede a Morbegno in vicolo Scenaia n. 3 - ha presentato alla Provincia di Sondrio una domanda intesa ad ottenere la concessione di derivare l’acqua proveniente da n. 6 sorgenti denominate «Madrisaco», localizzate all’interno del bacino idrografico dell’omonimo torrente a quote comprese tra 1.310 m s.l.m e 1.160 m s.l.m., in territorio del Comune di Delebio (SO), già captate ad uso potabile dal Comune di Piantedo (SO). La derivazione richiesta prevede l’utilizzo dell’acqua proveniente dalle anzidette sorgenti, nella misura di complessivi l/s 40 massimi e l/s 15 medi (per un volume annuo di circa 473.000 mc), per generare su un salto nominale di 849,11 m la potenza nominale media di 125 kW, per la produzione di energia elettrica. La derivazione dall’acquedotto ad uso potabile esistente avverrà a quota 1.125 m s.l.m., ove è prevista la realizzazione di una nuova vasca di carico immediatamente a monte dell’esistente pozzetto di raccolta in territorio del Comune di Delebio (SO). Le acque così captate saranno turbinate nel nuovo edificio centrale, previsto in loc. «Prato Forati» in territorio del Comune di Piantedo e successivamente reimmesse nell’acquedotto comunale in corrispondenza della sottostante vasca di carico esistente a quota 276 m s.l.m. L’ufficio istruttore è il Servizio Acque ed energia della Provincia di Sondrio, mentre l’ufficio competente per l’assunzione del provvedimento finale è il Settore Pianificazione territoriale, energia e cave della stessa Provincia. Ai sensi del comma 3 dell’art. 11 del r.r. 24 marzo 2006 n. 2, eventuali domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella in argomento, dovranno essere presentate entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente avviso. Trascorso detto termine, copia della domanda e della documentazione progettuale allegata, saranno depositate per la presa visione, presso l’ufficio istruttore della Provincia e presso gli uffici dei Comuni di Delebio e Piantedo (SO). Chiunque avesse interesse, entro i successivi trenta giorni potrà presentare all’ufficio istruttore della Provincia di Sondrio memorie scritte, contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda. Sondrio, 12 febbraio 2015 Il dirigente Italo Rizzi Provincia di Sondrio Settore Pianificazione territoriale, energia e cave – Servizio Acque ed energia - Avviso di presentazione della domanda di derivazione d’acqua dal fiume Adda e dai suoi affluenti (Viola, Frodolfo, Vallecetta, Massaniga, Vendrello, Migiondo, Roasco di Sacco, Roasco di Eita, Rezzalasco) nei comuni di Valdidentro, Bormio, Valfurva, Valdisotto, Sondalo, Grosio, Grosotto, Mazzo di Valtellina, Tovo di Sant’Agata, Lovero, Sernio, Tirano e Villa di Tirano (SO) In data 30 settembre 2014 la società Eisackwerk s.r.l. con sede a Bolzano in via Conciapelli n. 40 (C.F. o P.IVA 02476600214), ha presentato alla Provincia di Sondrio una domanda intesa ad ottenere la concessione di derivare acqua dal fiume Adda e dai sui affluenti Viola, Frodolfo, Vallecetta, Massaniga, Vendrello, Migiondo, Roasco di Sacco, Roasco di Eita e Rezzalasco, in territorio dei Comuni di Valdidentro, Bormio, Valfurva, Valdisotto, Sondalo, Grosio, Grosotto, Mazzo di Valtellina, Tovo di Sant’Agata, Lovero, Sernio, Tirano e Villa di Tirano, con lo scopo di produrre energia elettrica, mediante due distinte derivazioni: A)la prima prevede di utilizzare l’acqua captata dallo scarico della centrale idroelettrica di Premadio in comune di Valdidentro a quota 1223 m s.l.m., dal fiume Adda a quota 1224 m s.l.m., dal torrente Viola a quota 1222 m s.l.m., dal torrente Frodolfo a quota 1250 m s.l.m., dal torrente Vallecetta a quota 1264,6 m s.l.m., dal torrente Massaniga a quota 1243 m s.l.m., dal torrente Vendrello a quota 1422,1 m s.l.m., dal torrente Migiondo a quota 1288 m s.l.m., dal torrente Roasco di Sacco a quota 1218 m s.l.m. e dal torrente Roasco di Eita a quota 1210 m s.l.m. e addotta nell’esistente bacino di Valgrosina, nella misura di complessivi l/s 80.000 massimi e l/s 18.040 medi (pari ad un volume complessivo annuo di 568.909.440 mc); B) la seconda prevede di utilizzare l’acqua captata dal fiume Adda a quota 949 m s.l.m. e dal torrente Rezzalasco dallo scarico della centrale idroelettrica di Le Prese in Comune di Sondalo a quota 952,25 m s.l.m., nella misura di complessivi l/s 6.000 massimi e l/s 2.560 medi (pari ad un volume complessivo annuo di 80.732.160 mc). L’acqua così derivata verrà turbinata in una nuova centrale in caverna che ospiterà i gruppi di entrambe le derivazioni, producendo rispettivamente: A)la potenza nominale media annua di 142.639,80 kW su un salto nominale di 806,5 metri; B) la potenza nominale media annua di 13.402,35 kW su un salto nominale di 534 metri. e restituita nel fiume Adda a quota 385,95 m s.l.m., nel Comune di Villa di Tirano (SO). L’ufficio istruttore è il Settore Pianificazione territoriale, energia e cave della Provincia di Sondrio, mentre l’Amministrazione competente per l’assunzione del provvedimento finale è la Regione Lombardia. Eventuali domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quelle in argomento, dovranno essere presentate alla Provincia di Sondrio entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente avviso. Trascorso detto termine, copia della domanda e della documentazione progettuale allegata, saranno depositate per la presa visione, presso l’ufficio istruttore della Provincia e presso gli uffici dei Comuni di Valdidentro, Bormio, Valfurva, Valdisotto, Sondalo, Grosio, Grosotto, Mazzo di Valtellina, Tovo di Sant’Agata, Lovero, Sernio, Tirano e Villa di Tirano. Chiunque avesse interesse, entro i successivi trenta giorni potrà presentare all’ufficio istruttore della Provincia di Sondrio memorie scritte, contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda. Sondrio, 17 febbraio 2015 Il dirigente Italo Rizzi – 88 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 9 - Mercoledì 25 febbraio 2015 •Tramite e-mail all’indirizzo di posta elettronica: ediliziapriva- Provincia di Varese [email protected]; Provincia di Varese Settore Ecologia ed energia - Istanza di variante alla concessione per derivazione d’acque superficiali dal torrente Rancina in comune di Rancio Valcuvia (VA) rilasciata alla società Cooperativa Retenergie. Pratica n. 2589 - Impianto idroelettrico «Rancina» Il dirigente del Settore Ecologia ed energia della Provincia di Varese, Ufficio Istruttore e competente per il rilascio del provvedimento di Concessione, RENDE NOTO che la Società Cooperativa Retenergie (C.F. e P.IVA 03248370045), con sede legale in Racconigi (CN) - Piazza Vittorio Emanuele II, n. 1, titolare della Concessione per derivazione d’acque superficiali dal torrente Rancina in comune di Rancio Valcuvia (VA), rilasciata con provvedimento n. 2906 del 25 luglio 2012 ad uso idroelettrico e per una portata media di 3 moduli (300 l/s) e massima di 6 moduli (600 l/s), atta a produrre su un salto di 11,9 m la potenza nominale di 35 kW, ha depositato in data 5 febbraio 2015 - prot. n. 8945 il progetto esecutivo dell’impianto idroelettrico «Rancina». I nuovi elaborati progettuali propongono alcune modificazioni rispetto a quanto assentito in sede di rilascio della Concessione. Dette variazioni consistono, in estrema sintesi, in: −− sostituzione della canaletta a sezione trapezia di adduzione alla vasca di carico con una tubazione in PRFV DN750 con modifica del sistema di appoggio su pilastri nell’attraversamento del torrente Rancina (43 m) e su terreno lungo il versante in sinistra idrografica (71,5 m); −− incremento della lunghezza della luce di derivazione laterale in sponda destra da 2,8 m a 4,25 m con installazione di una griglia di protezione; −− modifica della posizione della turbina e del generatore all’interno dell’esistente edificio centrale. Restano invariate le aree occupate dall’impianto, le caratteristiche essenziali delle opere di presa e restituzione, la sezione ove le stesse sono ubicate, la portata media e massima di Concessione nonché il salto utile e la potenza nominale dell’impianto. Chiunque abbia interesse può visionare la documentazione tecnica c/o la Provincia di Varese e può presentare all’Ufficio Istruttore memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso. Varese, 17 febbraio 2015 Il dirigente Alberto Caverzasi Comune di Leggiuno (VA) Estratto di avviso di avvio del procedimento per la redazione della variante parziale n. 1 al vigente piano di governo del territorio (PGT) ai sensi dell’articolo 13 della l.r. 11 marzo 2005 n. 12 Vista la deliberazione di Giunta comunale n. 114 del 28 novembre 2014 SI RENDE NOTO L’avvio del procedimento diretto alla formazione della variante parziale n. 1 al Piano di Governo del Territorio, ai sensi della legge regionale 11 marzo 2005 n. 12 finalizzata a: −− modificare ed integrare le norme del Piano delle Regole e del Piano dei Servizi e dei relativi collegati elaborati; −− rettificare errori cartografici; −− attribuire un grado di maggior definizione delle previsioni vigenti interne al tessuto urbano consolidato; −− introdurre nuove disposizioni per la riduzione del consumo di suolo e per la riqualificazione del suolo degradato e rigenerazione urbana, coerentemente con quanto prospettato dalla l.r. 31/2014; Chiunque ha interesse, può presentare suggerimenti e proposte entro le ore 12.00 del 7 marzo 2015, trasmettendoli in forma scritta con le seguenti modalità: •Consegna diretta all’ufficio Protocollo; •Tramite posta all’indirizzo: P.za Marconi 1 - Leggiuno; •Tramite fax al numero 0332-647262; Il sindaco Costantini Adriano Il responsabile del servizio Claudia Nodari Comune di Uboldo (VA) Avviso di adozione, deposito atti e pubblicazione del piano di classificazione acustica del territorio comunale IL RESPONSABILE AREA TECNICA Ai sensi e per gli effetti della Legge 447/1995 e della legge regionale 13/2001 RENDE NOTO che il Consiglio comunale con deliberazione n. 10 del 30 gennaio 2015 ha adottato il Piano di Classificazione Acustica del territorio comunale ai sensi della L. 447/1995 e della l.r. 13/2001. La deliberazione e gli atti allegati: −− sono depositati, in libera visione al pubblico, per 30 giorni consecutivi dal 25 febbraio 2015 al 27 marzo 2015 compreso, presso la Segreteria Comunale (orari di apertura: lunedì 11.00/13:00, martedì, giovedì e venerdì 10:00/13:00, mercoledì 16:30/18:30); −− sono pubblicati sul sito web del Comune di Uboldo (www. comune.uboldo.va.it). Durante i 30 giorni successivi al deposito, ovvero non oltre il 27 aprile 2015, chiunque abbia interesse può presentare all’Ufficio Protocollo (ovvero tramite pec [email protected]. va.it) le proprie osservazioni, redatte in carta semplice. Uboldo, 18 febbraio 2015 Il responsabile area tecnica Dario Iraga
© Copyright 2024 Paperzz