Domenica 29 Marzo Ore 15,30 16,30 domenica delle Palme A Gatta sarà presente un confessore. Giovedì 2 Aprile Ore 20,30 Santa Messa nella CENA del SIGNORE (Felina). Adorazione nel luogo della reposizione. Venerdì 3 Aprile Ore 8,00 Ore 15,30 Ore 20,30 Preghiera delle lodi (chiesa parrocchiale Felina) Via Crucis (Casa Nostra) (poi fino alle ore 18,00 spazio per le confessioni) Celebrazione della Passione del Signore (Gatta) Sabato 4 Aprile Ore 8,00 Preghiera delle lodi (chiesa parrocchiale Felina) Dalle ore 15,00 alle 16,00 confessioni (chiesa Gombio) Dalle ore 17,00 alle 18,00 confessioni (chiesa Villaberza) Dalle ore 15,00 alle 18,30 confessioni (chiesa parrocchiale Felina) Ore 21,00 “Solenne Veglia Pasquale” (chiesa parrocchiale Felina) Domenica 5 Aprile Pasqua di Risurrezione Sante Messe in orario festivo A Felina, durante la santa Messa delle ore 11,00 accogliamo dopo il battesimo: Hisen (Francesco) Ista (Anna) Pamela(Chiara) e Aldo cristiani e fratelli in Cristo Domenica delle PALME anno B 29.3.2015 INTRODUZIONE ALLE LETTURE Is 50,4-7: Ascolteremo il terzo carme o cantico del “Servo del Signore”, un personaggio misterioso, in cui Israele voleva riconoscere la propria storia e il proprio futuro. In esso si anticipa il capitolo della Passione di Gesù e si manifesta come la fiducia nel Signore sia, ad un certo punto, l’unica possibilità di continuare a resistere anche di fronte agli assalti del male e della morte. Fil 2,6-11: In questo inno della tradizione cristiana primitiva, Paolo annuncia il progetto di Dio, che non è semplicemente quello di fare un’esperienza fra gli uomini, ma, nel suo Figlio, di redimerli dal peccato e dalla morte, accettando pure lo scotto del rifiuto e della morte. Mc 14,1-15,47: In ogni redazione, gli evangelisti danno ampio spazio al racconto della Passione: essa è il vertice del Vangelo. Attorno a questo momento ruota tutto il corpo del Vangelo: segni di potenza, insegnamenti, appelli alla conversione trovano il loro autentico significato proprio qui. Predisponiamoci allora all’ascolto intenso e grato. Salmo Responsoriale Sal 21,8-9; 17-18a; 19-20; 23-24: Questa preghiera salmica ha una grande intensità: un uomo, nella sofferenza e nell’abbandono, grida la sua supplica a Dio. È il medesimo grido di Cristo, che chiede al Padre di salvarlo e lo fa abbandonandosi totalmente nelle sue mani. Con il passaggio all’ora legale (29 marzo) le sante messe vespertine, da lunedì 30, saranno celebrate alle ore 18.30. EVANGELII GAUDIUM CAPITOLO SECONDO II. Tentazioni degli operatori pastorali No all’accidia egoista 81. Quando abbiamo più bisogno di un dinamismo missionario che porti sale e luce al mondo, molti laici temono che qualcuno li inviti a realizzare qualche compito apostolico, e cercano di fuggire da qualsiasi impegno che possa togliere loro il tempo libero. Oggi, per esempio, è diventato molto difficile trovare catechisti preparati per le parrocchie e che perseverino nel loro compito per diversi anni. Ma qualcosa di simile accade con i sacerdoti, che si preoccupano con ossessione del loro tempo personale. Questo si deve frequentemente al fatto che le persone sentono il bisogno imperioso di preservare i loro spazi di autonomia, come se un compito di evangelizzazione fosse un veleno pericoloso invece che una gioiosa risposta all’amore di Dio che ci convoca alla missione e ci rende completi e fecondi. Alcuni fanno resistenza a provare fino in fondo il gusto della missione e rimangono avvolti in un’accidia paralizzante. Esortazione Apostolica EVANGELII GAUDIUM del Santo Padre FRANCESCO Per pregare con il Vangelo della prossima Domenica Domenica di Pasqua (Anno B) 5 Aprile 2015 Vangelo secondo Giovanni 20,1-9 Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand'era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!». Uscì allora Simon Pietro insieme all'altro discepolo, e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Chinatosi, vide le bende per terra, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entrò nel sepolcro e vide le bende per terra, e il sudario, che gli era stato posto sul capo, non per terra con le bende, ma piegato in un luogo a parte. Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Non avevano infatti ancora compreso la Scrittura, che egli cioè doveva risuscitare dai morti. La SANTA MESSA: cuore della COMUNITA’ SABATO 28 DOMENICA 29 Gatta Gombio Villaberza Felina LUNEDI’ 30 MARTEDI’ 31 MERCOLEDI’ 1 GIOVEDI’ 2 VENERDI’ 3 SABATO 4 DOMENICA 5 Gatta Gombio Villaberza Felina Ore 18,00 Deff. Zoppi Ennio, Franca, Olimpia. Deff. Pignedoli Fulio; Merciadri Virginia. Ore 8,00 Deff. Belli Ultimio e Solange. Ore 9,30 Deff. Lusetti Primo e Afra. Ore 9,30 Ore 11,00 Deff. Anceschi Domenico e Emilia. Ore 11,00 Per le comunità. Ore 18,30 Ore 18,30 Ore 18,30 Ore 20,30 Ore 20,30 Ore 21,00 Ore 8,00 Ore 9,30 Def. Malvolti Corrado e Ivan. Ore 9,30 Ore 11,00 Def. Zini don Battista. Ore 11,00 Per le comunità. UN RACCONTO PER l’ANIMA - Confronti Nella vita di Alessandro Manzoni si racconta che una domenica, quando era già avanti negli anni, era fisicamente un po’ indisposto a causa di un malessere. Voleva che qualcuno lo accompagnasse alla Messa. Ma tutti lo sconsigliavano. «Sei malato. Cura la salute. Cosa vuoi che sia perdere una Messa!». Lo scrittore con severa ironia rispose: «Se avessi dovuto andare a ritirare dei soldi non avreste fatto tante difficoltà e vi sareste fatto in quattro per accompagnarmi. E volete che io stimi i soldi meno del mio Signore che per me è morto?». Dopo questa osservazione fu accompagnato alla Messa.
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