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GUIDA O
ALL’ACQUIST
CONDIZIONATORI DA PARCHEGGIO
Gli ultimi arrivati
I PORTATILI: U-GO, CUBE E MY VIESA
Trasportabili a mano, da un camion all’altro,
compatti, leggeri ed ecologici. Sono i condizionatori da sosta portatili, l’ultima innovazione
nel settore. Pensati soprattutto per le grandi
flotte – che risparmiano così sui costi di installazione e le perdite di tempo del montaggio –
ma utili anche ai padroncini per l’estrema praticità.
Autoclima e Indel B hanno creato in collaborazione un portatile che la prima commercializza
con il nome U-GO, la seconda con il logo Cube.
Si può portare a mano, grazie a due maniglie, o
a tracolla, come fosse un frigorifero da viaggio
”maggiorato” (36x37x40 cm le dimensioni).
Pesa meno di 20 kg, è già precaricato e non necessita di particolari montaggi o kit (soluzione
plug & play) né di fori nella cabina o di rinuncia
all’utilizzo dell’oblò sul tettuccio. Per farlo funzionare occorre posizionarlo dentro la cabina,
poi fissare al finestrino due tubi, estensibili e
flessibili, per prendere aria dall’esterno, quindi
collegarlo a una connessione a 24 V (disponibile anche modello a 12V). Il funzionamento può
essere automatico o in modalità turbo, con salvabatteria fornito di serie.
My Viesa è invece un condizionatore evapo-
rativo portatile prodotto negli stabilimenti di Ital
Colven, a Montemurlo (Prato) e distribuito da Vigia
Viesa Italy. Funziona a 12 volt – quindi con bassi
consumi - e si può alimentare anche con la semplice presa accendisigari. Il portatile pesa pochissimo
(appena 7,3 kg) e dispone di un serbatoio interno
che contiene 6,5 litri d’acqua, per un funzionamento fino a 13 ore consecutive. Il sistema è in grado
di monitorare la carica della batteria e disattivarsi automaticamente in caso di basso voltaggio, di
mancanza d’acqua, di inversione di polarità o di
anomalie nel funzionamento di alcuni componenti. Il costo è di 695 euro, Iva compresa.
8. Si dice che i condizionatori siano nocivi
per l’ambiente…
Questo forse vale per quelli industriali o se si considera la massa complessiva di quelli utilizzati dalle
singole abitazioni durante il periodo estivo. In realtà il veicolo in sosta, non necessitando del motore
acceso, riduce fortemente le emissioni inquinanti di
CO2 e di altri gas tossici. Anche dal punto di vista
dell’inquinamento acustico, poi, i condizionatori da
sosta risultano molto meno rumorosi di un motore
continuamente in funzione
46 aprile 2014