Family Fortunes: How to Build Family Wealth and Hold on to It for

Unione Regionale di Basilicata
La Direzione Regionale del PD della Basilicata riunita a Potenza in data 24 Gennaio 2014,
Visti:

lo Statuto Nazionale del Partito Democratico;

lo Statuto Regionale del PD della Basilicata;

il Regolamento per l’elezione del Segretario e dell’Assemblea Nazionale approvato dalla
Direzione nazionale il 27 settembre 2013;

le delibere della Commissione Nazionale e della Commissione Regionale per il Congresso;

Le “Interpretazioni statutarie” della Commissione Nazionale di Garanzia;
Preso atto:

Della unanime volontà di rinviare lo svolgimento dei Congressi Provinciali a data da destinarsi, e
comunque dopo la celebrazione del Congresso Regionale;

Della unanime volontà di rinviare, a richiesta del Direttivo, i Congressi di Circolo, nei comuni in
cui si voterà per le prossime amministrative 2014;

Che per i Congressi rinviati, tanto quelli Provinciali, quanto quelli dei Circoli, saranno valide le
stesse regole e gli stessi diritti previsti dal seguente Regolamento;
approva il seguente:
REGOLAMENTO PER L’ELEZIONE DEI SEGRETARI E ASSEMBLEE DELLE UNIONI PROVINCIALI,
DEI SEGRETARI E DEI DIRETTIVI DEI CIRCOLI
(La Direzione Regionale ha sospeso la fase congressuale per l’elezione dei Segretari e Assemblee
delle Unioni provinciali. Ogni disposizione del presente Regolamento conserva la sua validità, ivi
compreso i diritti di elettorato attivo e passivo”, anche per le fasi congressuali relative al rinnovo
degli Organi Provinciali, nonché per i Congressi di Circolo eventualmente rinviati).
Articolo 1 - (Convocazione dei Congressi).
1. Nelle assemblee di Circolo vengono votati i Segretari ed i Direttivi dei Circoli, i Segretari ed i
componenti dell’Assemblea Provinciale
2. Le assemblee congressuali di Circolo per la elezione dei Segretari ed i Direttivi dei Circoli si
svolgeranno tra il 14 febbraio e il 2 marzo 2014, con le seguenti precisazioni:
a. I comuni con numero di iscritti uguale o inferiore a 50 devono svolgere l’Assemblea di
Circolo entro il 21 Febbraio 2014;
b. I comuni con numero di iscritti uguale o inferiore a 100 devono svolgere l’Assemblea di
Circolo entro il 23 Febbraio 2014;
c. I rimanenti comuni possono svolgere l’Assemblea di Circolo fino al 2 marzo 2014.
3. Nei comuni in cui si vota per le prossime elezioni amministrative è facoltà del Direttivo di Circolo
posticipare successivamente alle elezioni comunali l’Assemblea di Circolo per la elezione dei
Segretari ed i Direttivi dei Circoli.
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4. Le assemblee congressuali di Circolo per la elezione dei Segretari ed i componenti dell’Assemblea
Provinciale, saranno svolte successivamente al 30 Marzo 2014.
Articolo 2 - (Compiti delle Direzioni Provinciali).
1. Le Direzioni provinciali, con integrazione al presente regolamento, stabiliscono entro e non oltre
7 gg dall’approvazione del presente Regolamento:
a) Le modalità di convocazione e svolgimento delle Assemblee di Circolo per la discussione e il
confronto sulle candidature a Segretario e componente del Direttivo di Circolo e per il voto a
scrutinio segreto del Segretario e del Direttivo di Circolo.
2. Le Direzioni provinciali, con integrazione al presente regolamento, stabiliscono entro e non oltre
7 gg dalla data della Riunione della Direzione Regionale che fisserà il calendario di svolgimento
dei Congressi Provinciali:
b) La data di convocazione dell’Assemblea Provinciale;
c) Il numero dei componenti elettivi dell’Assemblea provinciale, garantendo almeno n.1
componente per ciascun Circolo regolarmente costituito in cui sia stato effettuato il
tesseramento, e dei componenti di diritto in relazione alle funzioni svolte;
d) Le modalità di presentazione delle candidature alla carica di Segretario provinciale, il cui
termine sarà fissato non prima di 14gg dalla data della Riunione della Direzione Regionale
che fisserà il calendario di svolgimento dei Congressi Provinciali;
e) Le modalità di convocazione e svolgimento delle Assemblee di Circolo per la discussione e il
confronto sulle linee politico-organizzative dei diversi candidati alla carica di Segretario
provinciale e per il voto a scrutinio segreto del Segretario provinciale e dei componenti
dell’Assemblea provinciale.
3. In caso di inadempimento da parte delle Direzioni Provinciali, provvede, agli stessi compiti, la
Commissione Regionale per il Congresso che può, a tal fine, anche delegare tali compiti alle
Commissioni Provinciali per il Congresso.
Articolo 3 - (Elettorato attivo e passivo).
1. Partecipano con diritto di parola e di elettorato attivo e passivo (possono votare ed essere votati)
alle riunioni di circolo tutti coloro regolarmente iscritti al Pd al 31 dicembre 2013.
2. Hanno identico diritto di elettorato attivo e passivo, coloro i quali, avendone i requisiti, si siano
iscritti ai Giovani Democratici, tesseramento 2013, entro il 31 Dicembre 2013. Per garantire tali
diritti i competenti organi provinciali dei GD trasferiscono alle rispettive Commissioni Provinciali
per il Congresso l’Anagrafe degli Iscritti 2013 ai GD entro e non oltre 5 gg dall’approvazione del
presente Regolamento.
3. L’elezione dei nuovi iscritti in Organi di Partito è soggetta a verifica e convalida da parte delle
relative commissioni per il Congresso e delle Commissioni di Garanzia.
4. A norma dell’art. 30 dello Statuto Regionale le cariche monocratiche del partito sono
incompatibili con funzioni istituzionali monocratiche e con incarichi in organismi esecutivi di
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livello corrispondente o superiore. La incompatibilità è rilevata d’ufficio e, se non risolta entro
7gg dall’insorgenza, determina la decadenza dalla carica di partito.
5. A norma dell’art.33, comma 3, dello Statuto Regionale e dell’art.10, comma 8, del “Regolamento
Finanziario Regionale”, sono ammesse le candidature – a qualunque carica di Partito - di coloro
che risultano in regola con il versamento dei contributi al Partito Democratico. Secondo il citato
Regolamento Finanziario gli Eletti del Partito Democratico nelle Istituzioni sono tenuti al
versamento di tali contributi. In caso di mancato versamento del contributo ciascun candidato ad
organi dirigenti di Partito deve regolarizzare la propria posizione entro e non oltre 3gg dalla
presentazione della candidatura. Prima di procedere all’elezione degli organismi dirigenti il
tesoriere regionale rilascerà attestazione circa la regolarità di detti contributi. Il permanere dello
stato di morosità è causa di non approvazione delle candidature presentate da parte delle
Commissioni per il Congresso, piuttosto che di decadenza dalla carica.
6. A norma dell’art.2, comma 9, dello Statuto Nazionale del Partito, indipendentemente dalla
eventuale erronea registrazione nell’Anagrafe degli iscritti e nell’Albo degli elettori del PD, non
possono essere candidate ad alcun Organo di Partito le persone appartenenti ad altri movimenti
politici o iscritte ad altri partiti politici o aderenti, all’interno delle Assemblee elettive, a gruppi
consiliari diversi da quello del Partito Democratico. Infatti, ai sensi del secondo periodo dello
stesso comma “Gli iscritti che, al termine delle procedure per la selezione delle candidature, si
sono candidati in liste alternative al PD, o comunque non autorizzate dal PD, sono esclusi e non
più registrabili, per l’anno in corso e per quello successivo, nell’Anagrafe degli iscritti”. La
sanzione dell’esclusione dall’anagrafe degli iscritti e dall’albo degli elettori vale pertanto anche
per i candidati di associazioni qualora esse abbiano presentato liste in alternativa a quelle
presentate dal PD e senza essere state a ciò autorizzate dal PD stesso. Le candidature nella “Lista
del Presidente”, candidato del PD, non sono causa di esclusione dall’Anagrafe degli iscritti.
Articolo 4 - (Commissione Provinciale per il Congresso).
1. La Commissione Provinciale per il Congresso attualmente in carica in ciascuna Provincia è
integrata, successivamente alla presentazione delle candidature a segretario provinciale, da un
rappresentante per ciascuno dei candidati alla segreteria provinciale ammessi alla consultazione,
in sostituzione dei rappresentanti dei candidati alla Segreteria Nazionale, già decaduti alla data di
approvazione del presente Regolamento. Alla Commissione partecipa, in qualità di invitato
permanente, il Presidente della Commissione Provinciale di Garanzia o un suo delegato.
2. In occasione della convocazione del Congresso Regionale, la Commissione Provinciale per il
Congresso è integrata, successivamente alla presentazione delle candidature a segretario
regionale, da un rappresentante per ciascuno dei candidati alla segreteria regionale ammessi alla
consultazione.
3. La Commissione, nello svolgimento dei suoi lavori e nelle decisioni che assume, si ispira al
principio della ricerca del più ampio consenso.
4. La Commissione provinciale ha il compito di garantire che il procedimento di elezione del
Segretario e dell’Assemblea provinciale si svolga in modo democratico e che in tutte le iniziative
e in tutti i momenti del dibattito sia assicurata piena parità di diritti a tutti i candidati.
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5. La Commissione provinciale:
a) approva le candidature presentate alla carica di Segretario Provinciale;
b) assicura che sia data massima e tempestiva comunicazione a tutti gli iscritti dei termini e
delle modalità di presentazione delle candidature;
c) determina la ripartizione dei seggi dell’Assemblea provinciale tra i Circoli della Provincia,
effettuandola con riferimento al numero degli iscritti alla data del 31 dicembre 2013, in base
al metodo del quoziente naturale e dei più alti resti, per il 50% in base al numero degli iscritti
e per il restante 50% in base ai voti riportati dal PD nelle ultime elezioni politiche – alla
Camera dei Deputati - nell’ambito territoriale di competenza del circolo;
d) cura la pubblicazione e la diffusione delle linee politico-programmatiche presentate dai
candidati alla carica di Segretario provinciale e assicura a tutti eguale dignità e piena parità di
diritti;
e) garantisce che tutti i candidati alla carica di Segretario Provinciale e di Circolo siano messi
tempestivamente in condizione di comunicare con gli iscritti;
f)
può dettagliare le modalità di svolgimento delle Assemblee di Circolo;
g) fornisce ad ogni Circolo il tabulato dell’Anagrafe degli iscritti su cui registrare la
partecipazione al voto, la scheda elettorale per l’elezione del Segretario provinciale, il fac simile della scheda per l’elezione del Segretario di Circolo ed il modello di verbale sul quale
registrare i risultati delle votazioni per gli organi provinciali e di Circolo;
h) assicura che un suo membro o un suo delegato partecipi allo svolgimento delle Assemblee di
Circolo, con funzioni di garanzia per il regolare svolgimento dei lavori.
6. I componenti delle Commissioni Regionali e Provinciali per il Congresso non possono, a pena di
decadenza, candidarsi né sottoscrivere candidature a segretario regionale o provinciale e
all’assemblea regionale e provinciale.
7. I componenti delle Commissioni Provinciali per il Congresso fanno parte automaticamente delle
rispettive Assemblee.
8. Le incompatibilità di cui al comma 6 del presente articolo non si applicano a livello di circolo.
9. Le Commissioni Provinciali per il Congresso verificano e convalidano gli esiti delle Assemblee di
Circolo, sia per l’elezione dei Segretari e dei Direttivi di Circolo, sia per l’elezione dei componenti
l’Assemblea Provinciale. In caso di insorgenza di incompatibilità verificano la risoluzione della
stessa entro 7gg, ed in caso di mancata risoluzione dichiarano la decadenza dall’incarico di
partito.
10. Le Commissioni Provinciali per il Congresso proclamano l’elezione dei Segretari e dei Direttivi di
Circolo con atto scritto.
11. Contro le decisioni delle Commissioni Provinciali per il Congresso è ammesso ricorso alla
Commissione Regionale per il Congresso, entro 24 ore dalla decisione.
Articolo 5 - (Candidature a Segretario e componente dell’Assemblea provinciale).
– Termine sospeso Pag.4 di 9
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1. Le candidature alla Segreteria provinciale e le relative linee politico-programmatiche devono
essere depositate entro le ore 20.00 di Venerdì ------------ (termine sospeso) presso la
Commissione Provinciale per il Congresso.
2. Le candidature alla carica di Segretario provinciale sono sottoscritte da almeno il 10% dei
componenti l’Assemblea Provinciale in carica, oppure da almeno il 3% degli iscritti dell’Unione
provinciale, appartenenti ad un numero di Circoli pari ad almeno il 20% del numero totale di
Circoli dell’Unione Provinciale.
3. L’ordine di presentazione delle candidature è assunto anche come ordine di illustrazione delle
candidature stesse e delle relative linee politico-programmatiche nel corso delle assemblee di
Circolo.
4. In ciascun Circolo può essere presentata una sola lista di candidati a componente dell’Assemblea
provinciale collegata a ciascun candidato alla Segreteria provinciale. Nel caso di una sola
candidatura a segretario provinciale è ammessa la presentazione di più liste. A pena di
inammissibilità, la lista è composta di candidati alternati per genere, deve essere presentata alla
Presidenza dell’Assemblea di Circolo entro e non oltre 15 minuti dall’insediamento della
Presidenza dell’Assemblea, e deve essere sottoscritta dal candidato alla Segreteria provinciale o
da un suo delegato. La delega deve essere conservata agli atti del Congresso di Circolo.
5. Al fine di consentire la più ampia conoscenza delle candidature e la raccolta delle sottoscrizioni
per le candidature a Segretario provinciale o di Circolo, il Segretario del circolo assicura agli
iscritti che ne facciano richiesta di poter tempestivamente consultare il tabulato degli aventi
diritto al voto.
Articolo 6 - (Convocazione delle Assemblee di Circolo)
1. Il Comitato direttivo del Circolo convoca l’Assemblea degli iscritti con almeno cinque giorni di
preavviso. La convocazione dell’Assemblea deve essere recapitata, per iscritto, a tutti gli iscritti al
Circolo e deve contenere:

il giorno (o i giorni) e l’ora di inizio della riunione e il programma dei lavori, e l’orario di inizio
e fine delle votazioni, per una durata tale da favorire la più ampia partecipazione degli iscritti
e con modalità che assicurino la segretezza e la regolarità del voto;

i termini e le modalità di presentazione delle candidature a Segretario di Circolo e di
componente del Comitato direttivo (ogni candidatura a Segretario di Circolo deve essere
sottoscritta da almeno il 30% dei componenti del Comitato direttivo in carica alla data di
convocazione o dal 10% degli iscritti).
2. Il Comitato Direttivo del Circolo per mezzo del Segretario o del facente funzione, convocata
l’Assemblea degli iscritti, a pena di nullità ne da immediata comunicazione alla Commissione
Provinciale per il Congresso, inviando copia della convocazione.
Articolo 7 - (Candidature a Segretario e componente del Direttivo di Circolo).
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1. Le candidature a Segretario di Circolo vanno presentate entro il giorno di apertura
dell’Assemblea congressuale del Circolo, entro e non oltre 15 minuti dall’insediamento della
Presidenza dell’Assemblea.
2. Nel caso della presentazione di diverse candidature a Segretario di Circolo, la lista a sostegno di
ciascun candidato dovrà essere composta da un numero non superiore ai componenti del
Direttivo di Circolo, secondo quanto di seguito riportato. Eventuali deroghe al numero di
componenti il Direttivo possono essere votate a maggioranza degli iscritti presenti in Assemblea,
e comunque prima della presentazione delle candidature, e ne deve essere fatta menzione nel
verbale.
3. La composizione di ciascuna lista deve garantire la pari rappresentanza di genere.
4. I Direttivi dei circoli territoriali sono composti (escluso il segretario).
-
da 10 componenti nei Comuni con meno di 300 elettori del Partito Democratico alle
recenti elezioni politiche – alla Camera dei Deputati;
-
da 14 componenti nei Comuni con un numero di elettori tra 301 e 600;
-
da 20 componenti nei Comuni con un numero di elettori tra 601 e 1100;
-
da 30 componenti nei Comuni con un numero di elettori tra 1101 e 2500;
-
da 50 componenti a Matera;
-
da 60 componenti a Potenza.
Articolo 8 - (Modalità di svolgimento delle Assemblee di Circolo).
1. Le modalità e i tempi di svolgimento delle Assemblee di Circolo devono garantire la più ampia
possibilità di intervento agli iscritti.
2. Le Assemblee di Circolo sono aperte alla partecipazione di elettori e simpatizzanti del Partito
Democratico.
3. In apertura dell’Assemblea di Circolo, su proposta del Segretario del Circolo stesso, viene
costituita e messa ai voti per l’approvazione una Presidenza, che: dichiara decaduti gli organi
dirigenti del Circolo; assicura il corretto svolgimento dei lavori e garantisce la presenza di almeno
un rappresentante per ciascuna candidatura.
4. Fa parte della Presidenza un membro della Commissione provinciale o un suo delegato esterno
alla stessa che è tenuto ad assistere alla riunione, con funzioni di garanzia circa il regolare
svolgimento dei lavori.
Per l’elezione del Segretario e del Direttivo di Circolo:
5. Le candidature a Segretario di Circolo e la lista collegata vanno presentate entro e non oltre 15
minuti dall’insediamento della Presidenza dell’Assemblea.
6. La Presidenza, ricevute le candidature a Segretario di Circolo, ne verifica immediatamente il
possesso dei requisiti.
7. Subito dopo vengono presentate le linee politico-organizzative, alle candidature a Segretario di
Circolo, assicurando a ciascuna di esse pari opportunità di esposizione, entro un tempo massimo
di 15 minuti.
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8. Al termine delle votazioni la Presidenza dell’Assemblea congressuale di Circolo procede allo
scrutinio e compila il verbale con i risultati delle votazioni, da trasmettere alla Commissione
provinciale per il Congresso.
Per l’elezione del Segretario e dell’Assemblea provinciale:
9. Le liste dei candidati all’Assemblea Provinciale, ciascuna collegata ad un candidato Segretario
provinciale, vanno presentate entro e non oltre 15 minuti dall’insediamento della Presidenza
dell’Assemblea.
10. La Presidenza ricevute le liste, ciascuna collegata a un candidato Segretario Provinciale che
autorizza il collegamento, verifica che le stesse liste contengano un numero di candidati
all’Assemblea provinciale non superiore a quello spettante a quel circolo, con alternanza di
genere, e che tutti i candidati siano in possesso dei requisiti richiesti. In caso contrario la lista non
è ammessa alla votazione e gli eventuali voti espressi ad essa o al candidato segretario si
intendono espressi al solo candidato segretario.
11. Subito dopo vengono presentate le linee politico-organizzative collegate ai candidati a Segretario
provinciale, assicurando a ciascuna di esse pari opportunità di esposizione, entro un tempo
massimo di 15 minuti.
12. Al termine delle votazioni la Presidenza dell’Assemblea congressuale di Circolo procede allo
scrutinio e compila il verbale con i risultati delle votazioni, da trasmettere alla Commissione
provinciale per il Congresso.
13. Le Commissioni Provinciali per il Congresso verificano e convalidano gli esiti delle Assemblee di
Circolo. In caso di insorgenza di incompatibilità verificano la risoluzione della stessa entro 7gg, ed
in caso di mancata risoluzione dichiarano la decadenza dall’incarico di partito.
14. La proclamazione dell’elezione dei Segretari e dei Direttivi di Circolo è effettuata con atto delle
Commissioni Provinciali per il Congresso.
Articolo 9 - (Elezione del Segretario e del Direttivo di Circolo e del Segretario e dell’Assemblea
provinciale).
Per l’elezione del Segretario e del Direttivo di Circolo:
-
L’iscritto/iscritta esprime il suo voto tracciando un segno nel riquadro che contiene il
nominativo del candidato Segretario prescelto.
-
Nel caso di presentazione di più candidati a Segretario di Circolo il voto dato al Candidato a
Segretario di Circolo vale anche come voto dato alla lista collegata per l’elezione del
Comitato direttivo. Non è ammesso il voto disgiunto, in tal caso la scheda di votazione è
nulla.
-
Nel caso di cui al comma precedente, i seggi sono ripartiti proporzionalmente tra le liste
secondo il metodo del quoziente naturale (totale dei voti validi del Circolo / numero dei
componenti del Comitato direttivo) attribuendo tanti seggi quanti sono i quozienti pieni
ottenuti da ciascuna lista. Gli ulteriori seggi non attribuiti sulla base di un quoziente pieno
vengono assegnati alle liste che abbiano riportato i maggiori resti. Nel caso in cui i candidati
alla segreteria siano superiori a 2, la lista collegata al candidato segretario che ha ricevuto il
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maggior numero di voti elegge un numero di componenti del Direttivo di Circolo pari ad
almeno il 50% del numero dei componenti il direttivo, ed i rimanenti seggi sono attribuiti
proporzionalmente tra le altre liste.
-
È dichiarato eletto Segretario di Circolo il candidato che ha ricevuto il maggior numero di
voti.
-
I candidati al Direttivo vengono eletti secondo l’ordine di posizione nella lista.
-
I candidati alla carica di segretario, che non risultino vincenti, entrano - a titolo personale - a
far parte dell’Assemblea di Circolo con diritto di parola e di voto, ad eccezione che per
l’elezione e / o la sfiducia del Segretario, solo qualora i voti conseguiti consentono
l’attribuzione del seggio con quoziente pieno e qualora non sia stata presentata lista
collegata, piuttosto che il numero di candidati in lista sia inferiore ai seggi attribuiti alla stessa
lista collegata.
Per l’elezione del Segretario e dell’Assemblea provinciale
-
L’iscritto/iscritta esprime il suo voto tracciando un segno nel riquadro che contiene il
nominativo del candidato Segretario prescelto, esprimendo in tal modo il proprio voto alla
lista di candidati collegata, oppure – nel caso di un solo candidato a Segretario – tracciando
un segno in uno dei riquadri che contiene il SI e il NO. Non è ammesso il voto disgiunto, in tal
caso la scheda di votazione è nulla.
-
A conclusione delle operazioni di voto in ciascun Circolo viene redatto un verbale che viene
immediatamente trasmesso alla Commissione provinciale per le operazioni di calcolo di
propria competenza. Il verbale contiene anche, al fine di verifica e convalida da parte delle
Commissioni, i risultati delle votazioni per l’elezione del Segretario e del direttivo di circolo.
-
La Commissione provinciale assicura che le informazioni di cui al precedente comma, così
come ricevute, e le eventuali successive rettifiche, vengano tempestivamente rese note sul
sito internet dell’Unione provinciale del Partito Democratico.
-
La Commissione provinciale, acquisiti tutti i verbali dei Seggi di Circolo, procede alla
ripartizione dei seggi tra le liste. I seggi assegnati a ciascun Circolo sono ripartiti
proporzionalmente tra le liste, secondo il metodo del quoziente naturale (totale dei voti
validi del Circolo / numero dei seggi del circolo), attribuendo tanti seggi quanti sono i
quozienti pieni ottenuti da ciascuna lista. I voti residui non utilizzati vengono conteggiati a
livello provinciale, assegnando, con il medesimo metodo, i seggi non ancora attribuiti. Gli
ulteriori seggi non attribuiti sulla base di un quoziente pieno, vengono assegnati alle liste che
abbiano riportato i migliori resti, e alle liste che abbiano conseguito il miglior rapporto tra
voti residui e quoziente di collegio. I seggi così assegnati vengono attribuiti ai Circoli che non
abbiano ancora visto assegnati tutti i propri seggi spettanti. Tali seggi sono attribuiti alle liste
seguendo la graduatoria decrescente delle parti decimali del quoziente ottenuto da ciascuna
lista sino alla attribuzione di tutti i seggi spettanti al circolo. A tal fine le operazioni di calcolo
procedono a partire dal circolo con il minor numero di iscritti. Nella assegnazione dei seggi
non si prendono più in considerazione le liste che abbiano già ottenuto tutti i seggi ad esse
spettanti. Al termine di tali operazioni, i seggi che eventualmente rimangono ancora da
assegnare ad una lista sono attributi alla lista stessa nei circoli ove essa abbia ottenuto i
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maggiori resti, utilizzando i resti che non abbiano già dato luogo alla attribuzione di seggi. I
seggi spettanti a ciascuna lista di circolo vengono assegnati ai candidati in base all’ordine di
presentazione nella lista stessa.
-
I candidati all’Assemblea provinciale vengono eletti secondo l’ordine di posizione nella lista.
-
I Segretari di Circolo di Potenza e Matera fanno parte di diritto dell’Assemblea Provinciale.
Articolo 10 - (Proclamazione dei risultati e nomina del Segretario provinciale).
1. L’Assemblea provinciale, nella riunione di insediamento, sotto la presidenza provvisoria della
Commissione provinciale, elegge il proprio Presidente. Le modalità di presentazione delle
candidature e le relative modalità di voto vengono proposte dalla Commissione e approvate
dall’Assemblea. Per l’elezione del Presidente è richiesta la maggioranza assoluta dei voti
validamente espressi. Qualora nessuno dei candidati raggiunga tale maggioranza al primo turno
di votazione, si procede ad un secondo turno di votazione al quale sono ammessi solo i due
candidati più votati al primo turno. In caso di parità, si considera eletto il più giovane di età. Nel
caso di una sola candidatura l’elezione avviene con voto palese.
2. Il Presidente dell’Assemblea provinciale proclama eletto alla carica di Segretario il candidato la
cui lista, sulla base delle comunicazioni della Commissione provinciale, abbia ottenuto la
maggioranza assoluta dei seggi dell’Assemblea provinciale.
3. Qualora nessun candidato abbia ottenuto la maggioranza assoluta dei seggi, il Presidente
dell’Assemblea provinciale indice, in quella stessa seduta, il ballottaggio a scrutinio segreto tra i
due candidati le cui liste abbiano ottenuto il maggior numero di componenti dell’Assemblea e
proclama eletto Segretario il candidato che ha ricevuto il maggior numero di voti validamente
espressi.
4. I candidati alla carica di segretario, che non risultino vincenti, entrano - a titolo personale - a far
parte dell’Assemblea del relativo livello territoriale con diritto di parola e di voto, ad eccezione
che per l’elezione e / o la sfiducia del Segretario.
Articolo 11 - (Garanzie).
1. La Direzione provinciale del Partito affida alla Commissione Provinciale per il Congresso la
responsabilità di accesso e vigilanza sull’Anagrafe degli iscritti.
2. I dirigenti in carica a tutti i livelli devono rigorosamente astenersi dall’utilizzare le risorse e
l’organizzazione del Partito stesso per promuovere iniziative tese a sostenere o danneggiare
specifici candidati alle cariche interne. In caso di manifesta e reiterata violazione di tale divieto, la
Commissione di Garanzia del livello territoriale competente dispone la sospensione del dirigente
da ogni incarico di partito per un periodo non inferiore a sei mesi.
3. Eventuali contestazioni riguardo alla convocazione e allo svolgimento delle Assemblee di Circolo
devono essere rivolte, entro 24 ore, alla Commissione provinciale per il Congresso e, in seconda
istanza, nello stesso termine, a quella regionale.
4. Ai sensi dell’art.12, comma 4, del Regolamento per l’elezione del Segretario e dell’Assemblea
Nazionale approvato dalla Direzione nazionale il 27 settembre 2013, non sono consentiti
apparentamenti tra candidati territoriali e quelli nazionali.
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