La scuola di osteopatia CERDO è lieta di presentare il suo programma di attività formativa che si svolge interamente nella propria struttura, appositamente creata, nel cuore di Roma, per lo studio, la ricerca e la diffusione osteopatica. Il nostro scopo è creare e valorizzare, attraverso un percorso formativo articolato ed un elevato livello di docenza, la professionalità dei nostri studenti, con l’obiettivo ultimo di contribuire in modo significativo allo sviluppo e alla corretta diffusione di questa importante e qualificante disciplina. Certi della qualità del nostro insegnamento e di soddisfare le aspettative dei nostri studenti, siamo a disposizione per ogni richiesta di chiarimento. La Direzione 1 C.E.R.D.O. s.r.l. Via Magliano Sabina, 23 00199 Roma Tel.: 06 3234551 r.a Fax: 06 3218576 - 06 86385929 www.cerdo.it e-mail: [email protected] C.F. e P.IVA 04280041007 PROGRAMMA 2014/2015 Sul presente libretto viene riportato il programma del nuovo ordinamento con decorrenza dall’a.a. 2012-2013, approvato dalla commissione didattica del R.O.I. sulla base dei suggerimenti e delle raccomandazioni dell’OMS “Organizzazione Mondiale della Sanità”. Per tutti gli allievi già iscritti negli anni precedenti il 2012-2013, vale a dire per gli allievi che frequentano quest’anno il quarto, quinto e sesto anno, resta in vigore il vecchio ordinamento che si può consultare sul sito www.cerdo.it Per informazioni: tel. 339 - 5298569 Organizzazione con sistema di gestione per la qualità Certificato n° IT233309 da BUREAU VERITAS in conformità alla EN ISO 9001-2008 Scuola che aderisce ai criteri formativi stabiliti dal R.O.I. CORSO DI OSTEOPATIA A TEMPO PIENO CORSO DI OSTEOPATIA A TEMPO PARZIALE L’OSTEOPATIA L’osteopatia è nata negli Stati Uniti nella seconda metà dell’800 grazie all’intuizione di Andrew Taylor STILL. Attualmente, l’osteopatia è riconosciuta ufficialmente in STATI UNITI, CANADA, AUSTRALIA, NUOVA ZELANDA, ISRAELE, GRAN BRETAGNA, BELGIO, SVIZZERA e FRANCIA. Tollerata in numerosi paesi europei, è in via di regolamentazione in ITALIA. Oggi, gli osteopati italiani escono da scuole che aderiscono ai criteri formativi stabiliti dal Registro degli Osteopati d’Italia. Che cos’è L’osteopatia? Che cosa può curare? Definizione del Dizionario Medico Dorland (1957): “L’osteopatia è un metodo terapeutico ideato da A.T. STILL e basato sul principio che il corpo è capace di fabbricare dei rimedi propri contro le malattie, quando le sue relazioni strutturali sono normali, la sua nutrizione è buona ed è inserito in un buon ambiente”. A.T. STILL enunciò i tre grandi principi dell’osteopatia: “Unità del corpo” “La struttura governa la funzione” “Il ruolo dell’arteria è supremo” Tutto ciò per garantire un automantenimento economico ed una capacità di autoguarigione. Noi siamo “magnificamente ben fatti” e la natura ci ha provvisti di tutto. Abbiamo il nostro sistema di difesa contro le aggressioni batteriche: ne respiriamo milioni ogni giorno, senza ammalarci! Siamo capaci di autoregolare le nostre funzioni vitali. Se ci feriamo, ecco che si mette in moto un processo di riparazione tissutale (autoguarigione), ecc. E’ necessario, per questo, che le nostre cellule ricevano tutto ciò di cui hanno bisogno per funzionare e rigenerarsi e che possano liberarsi di tutti i loro scarti. In una parola: bisogna che il sangue, la linfa e tutti gli altri liquidi dell’organismo, che trasportano sostanze nutritive e scarti, circolino liberamente, (“Il ruolo dell’arteria è supremo”). Affinchè tutto ciò funzioni, è necessaria l’integrità del nostro sistema di regolazione neuro-ormonale, ma anche del nostro sistema di sostegno muscoloscheletrico, al fine di conservare la libertà di movimento di tutti i nostri tessuti, (“La struttura governa la funzione”). E’ il movimento che permette ai liquidi che impregnano i nostri tessuti e le nostre cellule, di rinnovarsi. L’osteopata si propone dunque di riequilibrare le articolazioni, i muscoli, i legamenti, ecc. in modo che tutti i “liquidi” circolino normalmente, attribuendo un’importanza particolare alla colonna vertebrale che è certamente il pilastro della nostra ossatura, ma anche una sorta di “tubo cavo” contenente i centri di comando automatici (non comandiamo il nostro tubo digerente, funziona da sè). Tutte le parti del corpo sono legate tra loro, ciò che conferisce all’essere umano la sua identità, la sua specificità, (“Unità del corpo”). Questi “legami” sono regolati dai centri nervosi situati nella colonna vertebrale. Ancora e sempre la colonna vertebrale, da cui la sua importanza. 6 Così, nell’uomo, se c’è un distretto (o un organo) che non funziona correttamente l’armonia si rompe e ciò si traduce con vari segni clinici (dolore, fatica, tosse, ipertensione...). Far scomparire i segni clinici con rimedi chimici non significa ristabilire l’armonia del paziente, ma spesso solo mascherare i sintomi. Un esempio: Per una lombalgia, non è sufficiente calmare il dolore e l’infiammazione; è necessario, anche e soprattutto, restaurare una corretta meccanica vertebrale, affinchè il sistema non rivada in crisi anche dopo semplici piccoli “movimenti sbagliati”. Una buona meccanica vertebrale deve permettere un utilizzo normale della colonna vertebrale, senza che si sia obbligati a fare sempre attenzione a tutti i gesti. L’osteopata cercherà il “punto debole”, riadatterà la struttura per permettere all’organismo di mobilitarsi contro “l’aggressore esterno” e di ritrovare lo stato di salute e armonia. A questo scopo, procede con manipolazioni che sono sempre dolci, non traumatiche e non dolorose. Quali sono le indicazioni dell’osteopatia? La medicina allopatica ci ha abituati ad una nomenclatura del tipo: gastrite, sciatica, lombalgia, ecc. L’approccio della diagnosi osteopatica è molto differente da quello della medicina classica, e per questo motivo è molto difficile definire, con i termini abituali, quali siano le indicazioni dell’osteopatia, poiché l’osteopatia non cerca di curare un sintomo, una malattia, ma di ripristinare le strutture corporee al meglio delle proprie possibilità, consentendo un miglioramento della circolazione sanguigna, affinché il corpo ritrovi, attraverso la sua rinnovata energia, lo stato di salute qualunque sia la malattia da cui è affetto. 1 - Indicazioni meccaniche L’aspetto muscolo-scheletrico dell’osteopatia è il più conosciuto e rappresenta la grande maggioranza delle consultazioni osteopatiche. Poiché normalizza le articolazioni, i muscoli ed i legamenti; è quindi indicatissima nel trattamento delle patologie meccaniche: • Colonna vertebrale: dolori e disfunzioni, con o senza irradiazioni, tipo: sciatiche, cruralgie, lombalgie, lombo-sciatalgie, nevralgie intercostali, dorsalgie, cervicalgie, nevralgie cervicobrachiali, torcicollo, ecc. • Arti: dolori e disfunzioni di tutte le articolazioni, come: distorsioni, tendiniti, restrizioni di mobilità, “reumatismi” ecc. 2 - Indicazioni Cranio-Mandibolari Dolori e disfunzioni, come: mal di testa, emicranie, alcune affezioni di carattere ortodontico e della mascella, nevralgie facciali; alcuni problemi degli occhi, alcuni tipi di vertigini, sinusiti, le affezioni craniche dei bambini piccoli legate al parto (torcicollo miogeno, plagiocefalia). 7 3 - Indicazioni Viscerali I visceri, come tutti gli organi del nostro corpo, si muovono e dunque possono “bloccarsi”. I loro movimenti dipendono da loro stessi e dalle strutture muscolari e fasciali adiacenti. È stato dimostrato che un rene percorre circa 600 metri al giorno nella sua cavità! Se ne percorre solo 300 funzionerà meno bene e ci saranno maggiori possibilità che si ammali. Quando una lampadina elettrica non si accende, il problema può trovarsi nell’interruttore (la colonna vertebrale) oppure nella lampadina stessa (i visceri). Così, problemi quali coliche epatiche, cattiva funzionalità della colecisti, gastrite, colite, diarrea, stipsi, cistite, certe forme di sterilità così come i problemi legati al ciclo mestruale possono trovare rimedio nell’osteopatia. A chi può far bene l’osteopatia L’osteopatia si indirizza quindi a tutte quelle patologie di tipo funzionale sulle quali l’osteopata può agire per ripristinare l’armonia delle strutture coinvolte: ridando mobilità a queste ultime si favorisce infatti il ripristino delle possibilità di autoguarigione. Non esiste inoltre un limite minimo o massimo d’età per il paziente: l’osteopatia può dare benefici dai primi giorni di vita fino alla vecchiaia. Né esistono limiti nel trattamento circa la localizzazione delle problematiche del paziente: il sistema muscolo-scheletrico, i visceri, i nervi, le relazioni ormonali ecc., tutto può risentire positivamente del ripristino della corretta mobilità delle strutture coinvolte, localmente ed a distanza. Le controindicazioni Il campo d’azione dell’osteopatia è, dunque, quello della medicina funzionale ed esclude quindi tutte le lesioni anatomiche gravi, ma anche tutte le urgenze mediche. In questi casi, non si tratta più di cercare il “punto debole” che ha permesso l’instaurarsi della malattia, ma di agire urgentemente, poiché la patologia in causa non può più essere combattuta con le sole difese dell’organismo. A questo punto è necessario un “aiuto esterno” per lottare contro l’aggressore o ristabilire equilibri alterati. Ad eccezione di questi casi estremi, l’osteopatia ci permette di ritrovare lo stato di salute, senza timore di provocare effetti secondari indesiderati, anche in associazione con altri trattamenti. Gli osteopati non fanno miracoli, ma sono al servizio del paziente per aiutarlo a trovare equilibrio, confort ed economia nella vita quotidiana. “La medicina osteopatica è una professione di assistenza sanitaria di primo contatto (primary contact healthcare profession) che diagnostica e tratta le disfunzioni della mobilità dei tessuti corporei che influenzano lo stato di salute. La medicina osteopatica promuove la salute, il recupero e la prevenzione di sintomi ricorrenti attraverso il suo trattamento non chirurgico, non farmacologico.” (ed.) 2010, Scope of Osteopathic Practice in Europe SOPE, Brussels, European Federation of Osteopaths. 8 RESPONSABILI DELLA FORMAZIONE AUDOUARD Maurice GAY Jean Osteopata D.O. Direttore generale del C.E.R.D.O. Osteopata D.O. Direttore amministrativo del C.E.R.D.O. CONSIGLIO DIDATTICO CATTANEO Luana DE MARCO Pierfrancesco DI BRANCO Alessandro LONGOBARDI Mauro MANZO Vincenzo MASCHIETTI Luciano MENICHELLI Cristiana PECORELLI Andrea Osteopata D.O. Osteopata D.O. Osteopata D.O. Osteopata D.O. Osteopata D.O. Medico Chirurgo spec. in Ortopedia Osteopata D.O. Osteopata D.O. Osteopata D.O. INSEGNANTI ED ASSISTENTI AMATO Francesco ATTAR Laura BAGNATO Maurizio BIANCHINI Tiziana BONETTI Oliviero BOZZETTO Marc Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutica Esperta nella didattica della linguistica inglese Medico Chirurgo spec. in Igiene e Medicine preventive e legali Osteopata D.O. Osteopata D.O. Osteopata D.O. Presidente Fondatore Collegio ATMAN (Francia) Osteopata D.O. CAVALLO Mimina CIAMMELLA Antonella Maria Osteopata D.O. Medico Chirurgo specialista in Gastroenterologia COLASANTO Stefano Osteopata D.O. Odontoiatra spec. in Ortodonzia CONSOLO Stefano Laurea in Scienze Statistiche ed Economiche DE ANGELIS Luciana Osteopata D.O DECINA Carlo Osteopata D.O DEFRANCE Christian Osteopata D.O. ATMAN (Francia) DEL BONO Giancarlo Medico Chirurgo spec. in Oftalmologia DI MARE Luisa Medico Chirurgo DI SANTO Daniela Osteopata D.O. DRAGONETTI Stefania Osteopata D.O. 10 FERRACANE Paolo FERRARI Riccardo FERRELLI Maria Rosaria FIERRO Marco FILESI Mauro FINOCCHI Silvia GALEOTTI Tiziana GAMBARDELLA Ottavio GASPERINI Fabrizio GIANCOLA Mario GIANI Francesco HABIB Laura LOSS Claudio LUCERNONI Edoardo MAIOLI Francesco MANNA Fedele MARASCO Marcello MANZARI Leonardo MELIS Manuel MINGRONE Luca NARDI Bruno NATALINI Roberto NICASTRO Angela PAOLANTONIO Pasquale PAREO Rosaria Maria PASSARIELLO Claudio PAYROUSE Jean Luc PETRACCA Marco PETRUCCI Claudio PORFIRI Andrea RIZZO Gabriele ROCCHI Maria Roberta ROSSI Francesca SALUTARI Virgilio SCARNERA Filippo SPINAZZOLA Francesco TORTORA Velia TOSI Sandra TRAMONTANO Marco VALENTINI Marzia VIRGA Alessandra ZIBELLINI Daniele ZURLO Joseph Osteopata D.O. Medico Chirurgo spec. in Radiodiagnostica Medico Chirurgo spec. in Malattie dell’apparato digerente Osteopata D.O. Medico Chirurgo Psicologa-Psicoterapeuta Osteopata D.O. Osteopata D.O. Osteopata D.O. Osteopata D.O. Osteopata D.O. Osteopata D.O. Osteopata D.O. Osteopata D.O. Osteopata D.O. Professore Chimica Farmaceutica presso Università “La Sapienza” di Roma Osteopata D.O. Medico Chirurgo spec. in Otorinolaringoiatria e Patologia cervico facciale Osteopata D.O. Osteopata D.O. Osteopata D.O. Osteopata D.O. Biologo Medico Chirurgo spec. in Radiodiagnostica Medico Chirurgo spec. in Urologia e Chirurgia pediatrica Dottore Ricercatore Università “La Sapienza” Osteopata D.O. ATMAN (Francia) Osteopata D.O. Osteopata D.O. Medico Chirurgo Laurea spec. in Fisica indir. Fisica Teorica Laurea in Medicina e Chirurgia spec. in Pediatria Laurea in Farmacia Osteopata D.O. Medico Chirurgo spec. in Medicina fisica e riabilitativa Osteopata D.O. Medico spec. nella Medicina dello Sport e Malattie infettive Osteopata D.O. Osteopata D.O. Osteopata D.O. Osteopata D.O. Laurea in Biotecnologie Mediche Osteopata D.O. Osteopata D.O. 11 SEDE DEI CORSI Tutti i seminari si terranno presso la sede del C.E.R.D.O. Via Magliano Sabina, 23 - 00199 Roma Tel.: 06.3234551 r.a. Fax 06.3218576 - 06.86385929 (Zona Piazza Vescovio, raggiungibile dalla Stazione Termini con il bus n° 310 o il bus 92 da Via Pampanini e da Piazza di Torre Argentina con il bus 63. Dall’aeroporto di Fiumicino raggiungibile con il treno che porta alla stazione FF. SS. Nomentana) Possibilità alloggio: Suore Orsoline Missionarie del S. Cuore Via Nomentana, 309 - 00162 Roma Tel. 06/8840986 - 06/85354248 Fax 06/8542397 Hotel La Pergola Via Prati Fiscali, 55 - 00141 Roma Tel. 06/8107250 Fax 06/88124353 Le Rose bed & breakfast Via Acherusio - 00199 Roma Tel. 06/8547768 – 3396092784 - www.bblerose.it Hotel Santa Costanza Viale XXI Aprile, 4 - 00162 Roma Tel. 06/8600602 - Fax 06/8602786 Casa Angi Viale Arrigo Boito, 31 - 00199 Roma Tel. 3394901464 -www.casaangi.com C.E.R.D.O. 12 ASSICURAZIONE Il C.E.R.D.O. è cautelato nei confronti di ogni studente, durante la sua permanenza nell’ambito scolastico comprese le ore di lezione (in presenza della docenza), con una assicurazione di responsabilità civile terzi per eventuali danni riconducibili a responsabilità della scuola. È comunque necessario che ogni studente si cauteli individualmente con una assicurazione RCT per la pratica dell’osteopatia durante le lezioni e nell’ambito della sua attività extrascolastica. Questa assicurazione è consigliata per ogni allievo del C.E.R.D.O. e può essere stipulata con una compagnia a propria scelta. Per gli allievi interessati, il C.E.R.D.O. suggerisce una polizza proposta dalla Axa Assicurazioni al prezzo, per l’anno 2014/2015, a partire da Euro 150,00, che evidenzia in particolar modo la copertura nell’esercizio dell’attività di osteopata. AXA Assicurazioni Zanafredi srl Piazza Cesare Battisti, 6 - 26041 Casalmaggiore (CR) Riferimento: Dott.ssa Marta Romersa tel. 0375/42249 - fax 0375/200116 - e-mail: [email protected] INFORMAZIONE SULL’OSTEOPATIA In Italia la figura professionale dell’osteopata non è ancora riconosciuta ufficialmente. Le diverse organizzazioni professionali lavorano per ottenere il riconoscimento. Ciò non significa in alcun caso che la sua pratica sia illegale. • Nel Regno Unito, l’osteopatia è tutelata da leggi che la considerano una professione autonoma. • In Belgio, la professione dell’osteopata è legalmente riconosciuta. • In Francia, la legge che riconosce la professione dell’osteopata è stata approvata e dal 27 marzo 2007 sono stati pubblicati i decreti applicativi. In base a questi elementi anche la nostra situazione nazionale dovrà evolvere, tenendo conto della mobilità dei diplomi all’interno della Comunità Europea. D’altra parte è in vigore una direttiva europea che impone, a tutti gli Stati facenti parte dell’Unione, la regolarizzazione delle medicine non convenzionali. Ad oggi in Italia tutte le sentenze ottenute sulla scorta di una imputazione dell’osteopata dall’accusa di esercizio abusivo della professione medica (art. 348 c.p.) hanno assolto gli imputati con la formula più ampia “il fatto non sussiste” avendo dimostrato di non avere posto in essere azioni o fatti invasivi della professione medica o di altre attività sanitarie e avendo dimostrato la professionalità e il rispetto degli obblighi fiscali quali il puntuale rilascio di ricevuta comprensiva di IVA. NUOVO ORDINAMENTO dal 2012-2013 A seguito di una riunione tenutasi a Milano nel novembre 2007, l’organizzazione 13 Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato un documento relativo alla formazione osteopatica. Si tratta di linee guida volte a creare un quadro di tutela di consumatori e operatori, identificando i livelli minimi di conoscenza e di competenza adeguate. La Commissione Didattica del Registro degli Osteopati Italiani (ROI) ha deciso l’applicazione di questo Benchmark per la formazione osteopatica. Questi programmi rispondono quindi ai criteri della Commissione Didattica. CONVENZIONI PER TIROCINIO CLINICO DI FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO Sono state stipulate tre convenzioni con: - La Provincia Religiosa di San Pietro dell’ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio - Fatebenefratelli, Via Cassia 600 - Roma - La Fondazione Santa Lucia, Via Ardeatina 306 - Roma - Il Centro di riabilitazione “Vaclav Vojta”, Via Salvatore Pincherle 186 - Roma che consentano agli allievi del IV, V e VI anno di studio a tempo pieno della C.E.R.D.O. di poter svolgere una parte del loro tirocinio di formazione ed orientamento presso queste strutture. CONVENZIONE DI TIROCINIO PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE A seguito dell’interesse della FIC, Federazione Italiana Canottaggio, di inserire la figura dell’osteopata nel suo staff medico-sanitario, a disposizione dei propri atleti, la C.E.R.D.O. ha stipulato con detta Federazione un accordo di collaborazione. Tale accordo prevede che gli allievi del V e VI anno di studio della C.E.R.D.O. , sia a tempo pieno che a tempo parziale, possano realizzare momenti di lavoro in alternanza con lo studio, completando il quadro delle figure professionali presenti durante gli allenamenti e successivamente nelle gare nazionali ed internazionali fino alle olimpiadi del 2016. Gli allievi, che potranno così realizzare momenti di pratica osteopatica con sportivi di alto livello, si alterneranno nelle varie tappe di allenamento e gare ed i più meritevoli accompagneranno gli atleti alle sfide mondiali ed olimpiche. 14 CORSI A TEMPO PIENO Riservato a tutti: - I diplomati di scuola secondaria superiore o titolo estero equipollente. I supporti didattici necessari per lo studio sono forniti dal C.E.R.D.O. E’ consentito filmare e/o registrare le lezioni previo consenso degli insegnanti. Per informazioni: tel. 339 - 5298569 15 ACCORDO TRA LE SCUOLE DI OSTEOPATIA ATMAN E CERDO Che consente agli allievi d’ottenere, al termine degli studi a tempo pieno, un diploma della scuola Atman ( D.O.A.) Il C.E.R.D.O. ha stipulato un accordo didattico con il Centre d’Ostéopathie Atman - C.O.A. - con sede legale in Francia, 2575 Route des Crêtes BP 262 06905 Valbonne Sophia-Antipolis Cedex, accreditato dal Ministero della Salute il 09.08.2007 in conformità al Decreto Legge n. 2007/437 del 25.03.2007- Repubblica Francese. Tale accordo di formazione professionale prevede la stretta compatibilità dell’insegnamento e delle procedure degli esami alle norme in materia di “Unità di Formazione” descritte dalla legislazione francese. Il Contratto vigente tra i due Istituti descrive altresì le modalità di costante verifica della compatibilità degli insegnamenti. I metodi didattici condivisi si riferiscono ai criteri della migliore qualità nella formazione scientifica in Osteopatia, ovvero a corsi a tempo pieno che prevedano in sei anni accademici almeno 3.250 ore di lezioni frontali in aula. A seguito di questa pregressa collaborazione i due istituti ATMAN e CERDO a dicembre 2012 hanno sottoscritto un ulteriore accordo di partenariato internazionale ( tipo Erasmus) che consente agli studenti delle due scuole il libero accesso ai corsi dello stesso anno. Diploma e Professione: agli effetti degli accordi tra i due Istituti di insegnamento, gli studenti italiani e francesi immatricolati presso C.E.R.D.O. / C.O.A. potranno conseguire al termine degli studi a tempo pieno il DOA “Diploma di Osteopata Atman” omologato dal Ministero del Lavoro Francese, iscritto al Repertorio Nazionale delle Certificazioni Professionali, livello 1 (maturità + 6). 17 LA FORMAZIONE La formazione in Osteopatia del CENTRE POUR L’ETUDE, LA RECHERCHE ET LA DIFFUSION OSTEOPATHIQUES risponde ai criteri europei convalidati dal Registro degli Osteopati Italiani. La formazione si svolge nell’arco di 6 anni. Gli studenti avranno un “libretto studenti” ed un certificato della carriera scolastica. Le discipline o corsi d’insegnamento saranno frazionati in “moduli formativi” con un proprio “esame di profitto” e con un proprio numero di crediti. Questo per specificare in modo dettagliato il piano degli studi ed il curriculum didattico secondo il modello dei fascicoli informativi ECTS (European Credit Transfer System). CFU: crediti formativi universitari (ECTS) Il sistema dei Crediti Formativi Universitari C.F.U. è uno strumento che rappresenta l’unità di misura del lavoro richiesto allo studente per l’espletamento delle attività formative. Il sistema dei Crediti Formativi Universitari pone come obiettivo la quantificazione del carico di lavoro complessivo, articolato materia per materia, richiesto allo studente. Con carico di lavoro si intendono le ore di lezione e di studio necessarie alla preparazione dell’esame. La distinzione tra materie di base, materie caratterizzanti e materie integrative (o affini) è utile per il confronto con Facoltà affini (medicina, odontoiatria, fisioterapia ecc.). I crediti corrispondenti a ciascun corso d’insegnamento sono acquisiti con il superamento del relativo esame. Obiettivi formativi Lo scopo dell’insegnamento è formare un osteopata professionista in grado di: Valutare la funzionalità dei diversi distretti corporei, considerando il corpo nella sua globalità. Ricercare e trattare l’origine del disturbo e non gli effetti, la persona e non la malattia. Per arrivare a questi scopi l’osteopata deve acquisire: • Le conoscenze di base dell’anatomia, biologia, chimica, fisica, biochimica, istologia, embriologia e fisiologia. • Le conoscenze della fisiopatologia dei vari apparati. • Le conoscenze dell’anatomia palpatoria e della biomeccanica articolare. • Le conoscenze dell’anatomia muscolo-scheletrica, dei sistemi nervosi, vascolari, ormonali e viscerali. • La capacità di definire le competenze osteopatiche, escludendo le patologie 18 che non rientrano nel campo osteopatico, basandosi sulla clinica medica, la radiologia e la farmacologia. • La capacità manuale di mettere in atto i test di mobilità delle diverse strutture, le varie tecniche di normalizzazione secondo i principi neurologici. • La capacità di relazionarsi con il paziente e con altri operatori sanitari per aiutare la risoluzione del disturbo del paziente. • La conoscenza per intraprendere lavori di ricerca tenendo conto delle pubblicazioni esistenti. Ogni anno si svolgono dei corsi articolati in 30 periodi per un totale di ore annue che variano dalle 648 alle 705 a seconda degli anni di corso pari a 4250 ore per l’intera formazione, corrispondenti a 300 crediti formativi universitari (CFU) suddivisi in: 510 ore di 60 minuti o 51 CFU di materie di base 1950 ore di 60 minuti o 130 CFU di materie caratterizzanti 580 ore di 60 minuti o 58 CFU di materie affini o integrative 210 ore di 60 minuti o 21 CFU di materie di ricerca 1000 ore di 60 minuti o 40 CFU di tirocinio clinico 19 Ordinamento a tempo pieno Materie di base 510 ore di 60 minuti = 51 CFU Elementi di biologia applicata Elementi di fisica e biofisica Elementi di chimica Elementi di biochimica Elementi di psicologia generale e sociologia Anatomia umana sistematica Elementi di embriologia e istologia Elementi di fisiologia umana Elementi di patologia generale e immunologia Elementi di semeiotica medica Elementi di diagnostica per immagini Elementi di patologia clinica e di laboratorio Microbiologia e igiene Materie caratterizzanti 1950 ore di 60 minuti = 130 CFU Principi e filosofia osteopatica Fisiologia articolare e biomeccanica Anatomia topografica, palpatoria e funzionale Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico Osteopatia in ambito viscerale Osteopatia in ambito craniale Osteopatia in ambito mio-fasciale Sintesi ed integrazione osteopatica. Approfondimenti Razionale dell'OMT Materie affini o integrative 580 ore di 60 minuti = 58 CFU Elementi di malattie dell’apparato respiratorio Elementi di malattie dell’apparato cardiovascolare Elementi di gastroenterologia Elementi di nefrologia ed urologia Elementi di ginecologia ed ostetricia Elementi di endocrinologia Elementi di medicina dello sport Elementi di farmacologia Elementi di psicologia clinica e psichiatria Elementi di comunicazione e dinamiche relazionali Elementi di otorinolaringoiatria Elementi di malattie dell’apparato visivo Elementi di pediatria generale e specialistica Elementi di geriatria Elementi di reumatologia Elementi di ortopedia e traumatologia Elementi di medicina fisica e riabilitativa Elementi di neurologia Elementi di dietetica e scienza della nutrizione Elementi di clinica ortodontica Elementi di medicina legale e deontologia Medicina di pronto soccorso (BLS) Inglese Materie di ricerca 210 ore di 60 minuti = 21 CFU Elementi di statistica medica Metodologia della ricerca Progetto di ricerca e tesi Tirocinio clinico 1000 ore di 60 minuti = 40 CFU Prova finale: diploma R.O.I. ( D.O. ) Prova finale facoltativa: diploma Atman ( D.O.A. ) 20 MATERIE DI STUDIO TEMPO PIENO PROGRAMMA 1° ANNO ELEMENTI DI BIOLOGIA • Forme di organizzazione biologica • Caratteristiche chimiche della cellula • Replicazione del materiale genetico • Trascrizione e maturazione dell’RNA • Sintesi delle catene polipeptidiche • Il sistema delle membrane cellulari • Il sistema delle membrane endocellulari e loro flusso • Adesione cellulare e matrice extracellulare • Riproduzione cellulare e suo controllo • Meiosi, gametogenesi e fecondazione. ELEMENTI DI FISICA E BIOFISICA • Nozioni di calcolo: quantità scalari e vettoriali, prodotto scalare, prodotto vettoriale; cenni di trigonometria • Cinematica del punto: quiete, moto rettilineo uniforme, moto circolare uniforme, moto uniformemente accelerato • Dinamica del punto: leggi di Newton, quantità di moto o momento; leggi di conservazione, lavoro, energia; molle, legge di Hooke; reazione vincolare, attrito • Dinamica del corpo rigido: densità, centro di massa, baricentro; rotazioni attorno ad un asse fisso, momento d’inerzia, teorema di Steiner, momento angolare; leggi di conservazione, energia; ellissoide d’inerzia, cenni di statica, torsione, stress • Elementi di idrostatica: pressione, equilibrio statico, forze di volume; legge di Stevino, principio di Pascal, vasi comunicanti, paradossi idrostatici; principio di Archimede • Elementi di termodinamica: scale termometriche, esperienza di Joule, concetto di calore; primo principio della termodinamica, energia interna, cenni di trasformazioni termodinamiche reversibili, irreversibili e adiabatiche; trasmissione del calore, dilatazione termica; secondo principio della termodinamica, reversibilità e irreversibilità; entropia, entropia e probabilità, principio dell’aumento di entropia dell’universo; terzo principio della termodinamica • Elementi di elettromagnetismo: legge di Coulomb, campo elettrico, potenziale elettrico; differenza di potenziale, corrente elettrica, trasmissione del segnale nervoso. ELEMENTI DI CHIMICA • Atomo, isotopi, teoria quantomeccanica, livelli energetici degli elettroni • Sistema periodico • Elettronegatività • Percentuale di carattere ionico • Interazioni fra atomi, legame ionico • Legame covalente • Polarizzazione • Ibridazione • Legame dativo • Acidità e basicità • Nomenclatura dei composti inorganici • Soluzioni: molarità, molalità, percentuale, normalità • Costanti di equilibrio • Acidi e basi • Equilibri acido-base e pH • Ibridazione del carbonio • Isomeria • Proprietà chimiche dei composti organici • Classificazione dei composti organici • Nomenclatura • Gruppi funzionali e composti correlati: alcoli, chetoni, aldeidi, acidi carbossilici, ammine, glucidi, amminoacidi, basi azotate • Stereoisomeria • Cenni sulle varie categorie di 21 composti organici. ELEMENTI DI BIOCHIMICA • La teoria cellulare • Introduzione allo studio del metabolismo • Proteine • Classificazioni e funzioni delle proteine. ELEMENTI DI PSICOLOGIA GENERALE E SOCIOLOGIA • Introduzione storica alla psicologia • Pensiero, ragionamento e soluzione dei problemi, memoria • L’apprendimento e la motivazione • Conflitto e frustrazione • La buona comunicazione • La meta comunicazione. ANATOMIA UMANA SISTEMATICA • Osteologia: generalità dello scheletro • Conformazione ed architettura delle ossa • Anatomia dell’arto inferiore • Ossa dell’anca, bacino • Osso della coscia • Ossa della gamba • Ossa del piede • Muscoli dell’arto inferiore • Vascolarizzazione ed innervazione dell’arto inferiore • Anatomia della colonna vertebrale • Sistema linfatico dell’arto inferiore • Anatomia del bacino. ELEMENTI DI EMBRIOLOGIA ED ISTOLOGIA • Formazione generale su argomenti fondamentali di biologia cellulare e successiva estensione delle conoscenze ad un programma di base di istologia con approccio ai principali tessuti e classi cellulari: tessuto nervoso, muscolare ed osseo; tessuto connettivo ed epiteliale; cellule del sangue e sistema immunitario. • Embriologia: • Apparato genitale maschile e femminile • Fecondazione, embriogenesi precoce • Sviluppo dell’embrione • Sviluppo di organi ed apparati (sistema nervoso, sistema cardiocircolatorio, sistema gastrointestinale, sistema genito-urinario, sistema respiratorio ed apparato muscolo scheletrico). ELEMENTI DI FISIOLOGIA UMANA • Concetto di omeostasi come base dell’organizzazione biologica • La struttura e le funzioni della cellula: un’”architettura funzionale” • Il controllo genetico • DNA RNA • Riproduzione cellulare • Cenni di patologia della riproduzione cellulare: anomalie genetiche e tumori • Il passaggio di ioni attraverso la membrana cellulare: trasporto attivo e diffusione • Potenziali d’azione e di membrana • Elettricità e chimica, loro ruolo nella trasmissione delle informazioni e degli impulsi • Eccitazione e inibizione della trasmissione neuronale • Contrazione del muscolo striato e liscio. ELEMENTI DI PATOLOGIA GENERALE E IMMUNOLOGIA • Generalità • Concetto di malattia • Lesione elementare della cellula • Generalità sulle malattie genetiche • Patologia del sistema endocrino • Reumatologia • Clinica ortopedica: affezioni neurologiche infantili, artrosi, lombalgie, lombosciatalgie, 22 lombocruralgie, alterazioni infiammatorie • Generalità sulle fratture • Clinica pediatrica: pediatria prenatale, il neonato, sviluppo psicomotorio e intellettivo, malattie del sistema nervoso centrale, oncologia pediatrica • Presentazione del sistema endocrino. ELEMENTI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI • Generalità • Apparato locomotore: arto inferiore (piede, ginocchio, anca) • Bacino. PRINCIPI E FILOSOFIA OSTEOPATICA • La medicina delle antiche civiltà: Antico Egitto, Mesopotamia, India (Medicina Ayurvedica, Yoga) • La medicina cinese: agopuntura, moxibustione, riflessologia plantare, auricoloterapia • La medicina in Grecia: Ippocrate e Aristotele • La medicina a Roma: Galeno • Il medioevo e le pestilenze • Il Cinquecento: Vesalio e Paracelso • Il Seicento: iatrochimica e iatromeccanica • Il Settecento: il vitalismo e la corrente dell’irritabilità, l’omeopatia e la vaccinazione • L’Ottocento: la cellula e la patologia cellulare, i primi passi verso la medicina convenzionale • Concetto di malattia e di multi causalità della malattia • Concetto di salute: promozione della salute, salute pubblica, assistenza sanitaria • La medicina convenzionale e il metodo induttivo • Le medicine non convenzionali • Presentazione del metodo osteopatico e sue sostanziali differenze con la medicina convenzionale • Storia dell’osteopatia: biografia di A. T. Still (1828-1927) • L’osteopatia secondo A. T. Still • Principi della filosofia osteopatica: “Il ruolo dell’arteria è supremo” - “La struttura governa la funzione”. FISIOLOGIA ARTICOLARE E BIOMECCANICA • Piani ed assi di riferimento spaziale • Nomenclatura dei riferimenti anatomici del corpo e dei movimenti segmentari • Classificazione delle articolazioni: sinartrosi e diartrosi • Caviglia e complesso articolare del piede: distribuzione linee di carico e di forza, volta plantare e movimenti globali del piede • Studio specifico delle varie articolazioni del piede • Assi e movimenti del ginocchio • Morfologia e stabilità del ginocchio: strutture coinvolte • Analisi biomeccanica del ginocchio nelle sue varie componenti • Conformazione e orientamento della testa femorale e del cotile • Stabilità dell’anca: strutture coinvolte • Assi e movimenti dell’anca • Le superfici articolari dell’articolazione sacro-iliaca • Assi sacro-iliaci • Mobilità sacrale e iliaca • Struttura e biomeccanica della sinfisi pubica • Struttura e biomeccanica sacrococcigea • Il rachide nel suo insieme, piani ed assi di interesse • Le curve vertebrali fisiologiche • Il ruolo del disco intervertebrale • Biomeccanica del rachide lombare. ANATOMIA TOPOGRAFICA, PALPATORIA E FUNZIONALE • Dell’arto inferiore in toto, del bacino e della colonna vertebrale. OSTEOPATIA IN AMBITO MUSCOLO-SCHELETRICO • I punti di repere ossei, muscolo-tendinei e legamentosi del piede e del bacino • Presentazione del retropiede, dell'iliaco, del sacro e del coccige • Educazione della 23 mano e posizionamenti del paziente e dell’operatore: palpazione muscolare, tendinea e legamentosa, passaggi nervosi del piede e del bacino. L’arto inferiore: Piede: • Presentazione • Test di mobilità e tecniche di riduzione di: astragalo, calcagno, scafoide, cuboide, articolazioni sotto-astragaliche, interlinea di Chopart, cuneiformi, metatarsi e falangi. Scheletro tibiale: • Presentazione • Test di mobilità e tecniche di riduzione di: articolazione peroneo-tibiale inferiore, articolazione peroneo-tibiale superiore, tecniche per i legamenti dell’articolazione tibio-tarsica. Ginocchio: • Presentazione • Test di mobilità e tecniche di riduzione di: rotazioni, abduzioni e adduzioni, scivolamenti laterali, anteriorità e posteriorità, menischi interni ed esterni, rotula. Anca: • Presentazione • Test di mobilità e tecniche di riduzione di rotazioni, abduzioni, adduzioni. Il bacino: • Cenni di anatomia • Posizione del bacino nel complesso osteopatico • Fisiologia delle ossa iliache • Test di mobilità e punti di repere iliaci • Le disfunzioni fisiologiche: iliaco anteriore e posteriore • Le torsioni iliache • Fisiologia della sinfisi pubica • Le disfunzioni e le normalizzazioni della sinfisi pubica • Le disfunzioni atipiche iliache • Normalizzazione delle disfunzioni atipiche • Fisiologia del sacro • Test di mobilità e punti di repere sacrali • Le disfunzioni sacrali sugli assi fisiologici • Le disfunzioni bilaterali • Le normalizzazioni • Le disfunzioni unilaterali • Le disfunzioni in torsione anteriore e posteriore • Le disfunzioni atipiche sacrali • La fisiologia del coccige • Le disfunzioni e le normalizzazioni del coccige. La colonna vertebrale: • Presentazione generale • La fisiologia vertebrale • Le leggi di Fryette. OSTEOPATIA IN AMBITO CRANIALE • Presentazione del cranio • Embriologia del cranio • Dispositivo craniale • Impulso craniale • Elementi di base dell’anatomia meningea • Introduzione alla plasticità craniale dei 4 quadranti e del sacro • Le suture: tipologia, nomenclatura, le fontanelle, le suture direttrici • Introduzione alla palpazione ed all’ascolto craniale. OSTEOPATIA IN AMBITO MIO-FASCIALE • Presentazione del sistema fasciale • Storia e scoperte sul tessuto connettivale dagli egizi ai giorni nostri • Cenni di embriologia e neurofisiologia • Formazione dell’ectoblasto, endoblasto e mesoblasto • Studio dei tessuti e degli organi derivati dai tre foglietti • Studio della struttura del T.C. • Sostanza fondamentale • Cellule connettivali e vari tipi di tessuto connettivale • Studio del mielomero e sue connessioni con la pelle, i muscoli, i visceri ed il sistema nervoso • Anatomia del sistema fasciale suddiviso in tre piani anatomici • Suddivisione osteopatica in tre 24 sistemi funzionali • Anatomia • Fisiologia • Test e tecniche di normalizzazione delle varie zone di interesse fasciale: piede, caviglia, gamba, ginocchio, coscia, regione inguinale • Tecniche di riarmonizzazione e srotolamento dell’arto inferiore. SINTESI ED INTEGRAZIONE OSTEOPATICA. APPROFONDIMENTI Revisione ed approfondimenti su: • Fisiologia articolare e biomeccanica • Anatomia topografica, palpatoria e funzionale • Approccio in ambito muscolo-scheletrico: arto inferiore, bacino, colonna vertebrale. RAZIONALE DELL’OMT • Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) applicato ai diversi modelli di relazione tra struttura e funzione. • Il modello di struttura-funzione biomeccanico considera l’organismo come un’integrazione di componenti somatiche correlate come meccanismo di postura e equilibrio. • Approcci manipolativi osteopatici. ELEMENTI DI NEUROLOGIA • Midollo spinale • Nervi spinali • Organizzazione midollare • Motricità. INGLESE • Lingua inglese: terminologia nella pratica medica • Comprensione e traduzione di testi scientifici e filosofici osteopatici • Inglese parlato. 25 PROGRAMMA 2° ANNO ELEMENTI DI BIOCHIMICA • La teoria cellulare • Introduzione allo studio del matabolismo • Proteine • Classificazioni e funzioni delle proteine • Lipidi • Glucidi • Acidi nucleici • Bioenergetica • Vitamine. ELEMENTI DI PSICOLOGIA GENERALE E SOCIOLOGIA • La PNL • La comunicazione assertiva • La relazione con il paziente • Psicologia sociale • Le emozioni • Psicologia e sociologia delle relazioni familiari; il contesto familiare e ambientale; la struttura familiare; nuove tipologie di famiglia; la formazione della coppia; dalla coppia alla famiglia; la famiglia con bambini • Atteggiamenti e opinioni; cosa sono gli atteggiamenti; come si formano e si cambiano gli atteggiamenti • Lo sviluppo psicologico e sociale nell’arco della vita. ANATOMIA UMANA SISTEMATICA • Anatomia dell’arto superiore • Ossa della spalla • Ossa dell’avambraccio • Ossa della mano • Muscoli dell’arto superiore • Vascolarizzazione ed innervazione dell’arto superiore • Anatomia del torace, sterno e coste • Muscoli del torace e del collo • Sistema linfatico dell’arto superiore • Introduzione al sistema viscerale, respiratorio, urinario e digerente. ELEMENTI DI EMBRIOLOGIA ED ISTOLOGIA • Formazione generale con utilizzo di basi didattiche (corso 1° anno) e successiva estensione ad argomenti di istologia funzionale ed approfondimenti di embriologia: neurotrasmissione, contrazione muscolare, osteogenesi e rimodellamento dell’osso; funzionamento e regolazione degli apparati ghiandolari; reazioni immunitarie e loro modulazione • Principi generali di embriologia: dalla fecondazione all’embrione ed al feto • La fecondazione: capacitazione dello spermatozoo e polarità dell’uovo • La formazione delle strutture della linea mediana • La formazione del SNC e periferico e il subplate • Neuroni embrionali anche in età adulta: la plasticità del cervello • Cause di embriofetopatie • Una nuova frontiera di sterilità femminile e maschile • Tecniche di fecondazione assistita • Come nasce e quando nasce il pensiero umano: una teoria in proposito. ELEMENTI DI FISIOLOGIA UMANA • Fisiologia gastrointestinale • Principi generali: motilità e circolazione • Progressione degli alimenti • Funzioni secretorie • Digestione e assorbimento: attività esocrina ed endocrina del pancreas • Le funzioni metaboliche del fegato. ELEMENTI DI PATOLOGIA GENERALE E IMMUNOLOGICA • Infezioni batteriche, virali, da protozoi • Lesione elementare della cellula • Processi 26 regressivi cellulari: degenerazione vacuolare, degenerazione idropica, statosi, necrosi • Infiammazione • Processi riparativi. • Patologia dell’apparato respiratorio: cenni di semeiotica dell’apparato respiratorio, malattie croniche delle vie aeree, pneumopatie, polmoniti, embolia polmonare, neoplasie, insufficienza respiratoria. • Patologia cardiovascolare: ipertensione arteriosa, arteriosclerosi ed altre malattie delle arterie, malattie delle vene, embolia polmonare, cuore polmonare acuto e cronico, pericarditi, aritmie. • Patologia dell’apparato gastroenterico: cenni di semeiotica dell’apparato gastroenterico, malattie dell’esofago, gastriti, ulcera peptica, disordini della motilità, diarrea, malassorbimento, pancreatiti, tumori del pancreas, epatiti acute e croniche, cirrosi epatica, insufficienza epatica, tumori epatici, patologie della colecisti e delle vie biliari. • Patologia del sistema endocrino: ipotalamo, ipofisi, tiroide, paratiroidi, surrene, pancreas, gonadi, esami di laboratorio in endocrinologia. • Oncologia: introduzione e definizione, concetto di metastasi, oncogeni, epidemiologia delle neoplasie, sindromi paraneoplastiche, manifestazioni endocrine dei tumori, effetti non metastatici delle neoplasie sul sistema nervoso, manifestazioni cutanee delle neoplasie, principi di terapia delle neoplasie. ELEMENTI DI SEMEIOTICA MEDICA • Anamnesi • Esame obiettivo generale • Esame obiettivo del collo • Esame obiettivo arti superiori • Esame obiettivo arti inferiori. ELEMENTI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI • Apparato locomotore • Arto superiore: spalla, gomito, mano. MICROBIOLOGIA E IGIENE La cellula e la sua evoluzione: • Organizzazione cellulare e subcellulare • Rapporti evolutivi fra strutture diverse. Struttura e funzioni cellulari: • Metodo di studio • Membrana e parete cellulare • Strutture per la locomozione • Strutture di superficie • Inclusioni cellulari • Informazione genetica procariotica. Nutrizione e metabolismo: • Nutrizione microbica • Bioenergetica • Sistemi di produzione e conservazione dell’energia • Respirazione e fermentazione. Crescita microbica: • Duplicazione cellulare e suoi metodi di studio • Curva di crescita e fattori che la influenzano • Formazione delle spore e suo significato. Patogenicità microbica: • Meccanismi patogenetici • Fasi di infezione • Adesività • Invasività • Esotossine ed endotossine • Tropismo e mimetismo antigenico. La lotta antimicrobica: • Disinfezione • Sterilizzazione e chemioterapia antimicrobica • La resistenza e la sua diffusione • Vaccini e sieri-immuni. Rapporti microrganismi-ospite: • Interazioni fra microrganismi e meccanismi di 27 difesa dell’ospite • Le vie di trasmissione delle malattie infettive. Elementi di virologia: • Struttura generale e proprietà dei virus • Replicazione virale e ciclo vitale • I principali virus di interesse medico, inclusi retrovirus, epatovirus, virus influenzali ed erpetici. Caratteristiche generali dei miceti: • Struttura generale dei miceti • Morfologia del tallo • Metabolismo e riproduzione dei miceti • Meccanismi di patogenicità dei miceti • Rapporti miceti-ospite. PRINCIPI E FILOSOFIA OSTEOPATICA • Storia dell'osteopatia: biografia di John Martin Littlejohn (1863-1947) • L’osteopatia secondo John Martin Littlejohn • Principi della filosofia osteopatica: “La funzione governa la struttura”, “Unità dell’individuo”, “Potere di autoregolazione dell’individuo” • Importanza dei ruoli del sistema fasciale nel principio di “Unità dell’individuo” • Concetto di disfunzione osteopatica e di catena disfunzionale • Concetto di “comfort, equilibrio ed economia” • Storia dell’osteopatia: Harrison H. Fryette (1878-1960); Frederic Lockwood Mitchell (1907-1974). FISIOLOGIA ARTICOLARE E BIOMECCANICA • Caratteristiche particolari dell’arto superiore rispetto a quello inferiore • Fisiologia articolare del cingolo scapolo-omerale nelle sue varie componenti • Il gomito: fisiologia delle articolazioni omero-ulnare, radio-ulnare superiore e radio-omerale • La prono-supinazione • Biomeccanica del polso e della mano nelle varie componenti • Le leggi di Fryette • Particolarità delle vertebre toraciche • Fisiologia articolare del rachide dorsale • La gabbia toracica: le articolazioni costali con le vertebre e con lo sterno • Meccanica e dinamica respiratoria. ANATOMIA TOPOGRAFICA, PALPATORIA E FUNZIONALE • Dell’arto superiore, del torace e della colonna vertebrale. OSTEOPATIA IN AMBITO MUSCOLO-SCHELETRICO L’arto superiore: • Clavicola: anatomia, fisiologia articolare, articolazione sterno-clavicolare, acromio-clavicolare • Pratica: palpazione, test, tecniche di riduzione, tecniche sui legamenti della clavicola. • Scapola: anatomia, fisiologia articolare • Pratica. • Articolazione gleno-omerale: anatomia, fisiologia articolare • Pratica: palpazione, test, tecniche di trattamento strutturale e muscolare. • Gomito: anatomia, fisiologia articolare • Pratica: test e riduzioni. • Polso: anatomia, fisiologia articolare • Pratica: test e riduzioni. • Colonna del pollice: anatomia, fisiologia articolare • Pratica: riduzioni dei vari elementi. • Mano: anatomia, fisiologia dei vari elementi • Pratica: tecniche per le varie 28 articolazioni. La colonna vertebrale: • Le disfunzioni osteopatiche • I principi delle riduzioni • ll rachide lombare: test di mobilità, riduzioni in tecnica d’energia muscolare ed in tecnica strutturale • Il rachide dorsale: test di mobilità, riduzioni in tecnica d’energia muscolare ed in tecnica strutturale • Il torace: test di mobilità, riduzioni in tecnica d’energia muscolare ed in tecnica strutturale. OSTEOPATIA IN AMBITO CRANIALE • Anatomia del cranio osseo • Principi di fisiologia dell’impulso ritmico cranico • Principi teorici ed esercizi pratici per i test e le correzioni craniali applicate alle singole ossa del cranio. OSTEOPATIA IN AMBITO MIO-FASCIALE • Clavicola: legamenti sterno-claveari, m. succlavio, legamenti coraco-claveari e legamenti acromio-claveari • Scapola: scollamento, movimenti di elevazione, abbassamento, abduzione, adduzione, rotazione esterna ed interna • Triangoli clavicolari superiore ed inferiore • Aponeurosi clavi-pectoro-ascellare • Cavo ascellare • Braccio • Avambraccio (membrana interossea) • Polso e mano (legamenti anulari e dorsali del carpo, aponeurosi palmari e dorsali) • Anatomia e fisiologia delle aponeurosi superficiale e media • Anatomia, fisiologia e trattamento delle fasce della regione del collo e dell’arto superiore. SINTESI ED INTEGRAZIONE OSTEOPATICA. APPROFONDIMENTI Revisione ed approfondimenti su: • Fisiologia articolare e biomeccanica • Anatomia topografica, palpatoria e funzionale • Approccio in ambito muscolo-scheletrico: arto inferiore, bacino, arto superiore • Approccio in ambito craniale: cranio 1, cranio 2 • Approccio in ambito mio-fasciale: fasce 1. RAZIONALE DELL’OMT • Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) applicato ai diversi modelli di relazione tra struttura e funzione. • Il modello di struttura-funzione respiratorio/circolatorio si occupa del mantenimento degli ambienti extracellulari e intracellulari attraverso la fornitura senza ostacoli di ossigeno e sostanze nutritive, nonché la rimozione di prodotti di scarto cellulari. • Approcci manipolativi osteopatici. ELEMENTI DI NEUROLOGIA • Rami toracici anteriori • Plessi: cervicale, brachiale • Anatomia dei rami posteriori (cervicali, toracici, lombari e lombosacrali) • Anatomia intracanalare e del foro di coniugazione • Rapporti meningei ed osteodiscali delle radici nervose • Test radicolari L4-S1; C5-T1. 29 INGLESE • Lingua inglese: terminologia nella pratica medica • Comprensione e traduzione di testi scientifici e filosofici osteopatici • Inglese parlato. ELEMENTI DI STATISTICA MEDICA • Introduzione alla statistica. • La statistica descrittiva: le medie, la varianza, la covarianza, il coefficiente di variazione, il coefficiente di correlazione, la retta di regressione. • La statistica inferenziale: la media campionaria, la varianza campionaria, la stima per intervalli, test statistico sulla media (Normale e T di Student), test del x2 per l’interdipendenza. • Epidemiologia: definizioni, schema di indagine epidemiologica, compiti e studi dell’epidemiologia, prevalenza, incidenza. 30 PROGRAMMA 3° ANNO ANATOMIA UMANA SISTEMATICA • Apparato digerente: bocca, faringe, intestino crasso, fegato, vie biliari extraepatiche, pancreas, peritoneo • Apparato urinario: reni, vie urinarie • Apparato respiratorio: naso, cavità nasali, laringe, trachea e bronchi, polmoni, pleure • Cuore e grossi vasi. ELEMENTI DI FISIOLOGIA UMANA • Generalità sugli ormoni e loro meccanismo d’azione • Controllo ipotalamico e ormoni ipofisari • Fisiologia della riproduzione umana: aspetti differenti tra l’essere umano e l’animale • Ciclo ormonale femminile • Fisiologia della funzione endocrina e riproduttiva dell’apparato genitale maschile • Fecondazione • Gravidanza • Parto • Allattamento. • Fisiologia renale: liquidi extra ed intracellulari, bilancio idrico, anatomia funzionale del rene, formazione di urina, filtrazione glomerulare, controllo della velocità di filtrazione, riassorbimento • Meccanismo di concentrazione urinaria. • Equilibrio acido-basico e sua regolazione • La minzione: meccanismi, comando, riflessi. • Fisiologia cardiaca: il ciclo cardiaco, il lavoro cardiaco, principi di emodinamica, il controllo del sistema cardio-circolatorio. • Fisiologia dell’apparato respiratorio: controllo nervoso della respirazione, ventilazione, scambi gassosi nei polmoni, trasporto dei gas nel sangue. ELEMENTI DI PATOLOGIA GENERALE E IMMUNOLOGIA • Patologia dell’apparato urinario: semeiotica nefrologica, classificazione delle nefropatie, malattie cistiche, litiasi renale, insufficienza renale acuta e cronica, cistite acuta e cronica, tumori. • Otorinolaringoiatria: cenni di semeiotica ORL, patologia dell’orecchio esterno medio ed interno, paralisi del nervo facciale, patologia dell’apparato vestibolare, patologia del naso, epistassi, patologia laringea e faringea, anomalie della deglutizione, traumi del massiccio facciale, disfunzioni dell’olfatto. ELEMENTI DI SEMEIOTICA MEDICA • Torace: ispezione, palpazione, percussione ascoltazione • Cuore: ispezione, palpazione, percussione ascoltazione • Arterie e vene: ispezione, palpazione • Addome: ispezione, palpazione, percussione ascoltazione • Sistema nervoso (esame neurologico): esame della motilità, esame dei riflessi, esame della sensibilità. ELEMENTI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI • Semeiotica speciale integrata: multimodalità dell’apparato gastrointestinale, del fegato, del pancreas e della milza • Semeiotica integrata delle patologie del rachide cervicale. 31 ELEMENTI DI PATOLOGIA CLINICA E DI LABORATORIO • Informazione generale sulla medicina di laboratorio • Glicemia: significato di ipo ed iperglicemia, diabete, prove statiche e dinamiche • Immunoglobuline: struttura e generalità • Immunoglobuline e malattie • Sangue: principali costituenti, emocromo con formula • Fegato: funzione, bile, bilirubina, approccio alla malattia epatica • Rene: funzione renale, esame urine, ematuria, proteinuria, azotemia, clearance della creatinina • Principali test nelle malattie reumatiche. PRINCIPI E FILOSOFIA OSTEOPATICA • Storia dell’osteopatia: biografia di William Garner Sutherland (1873-1954) • L’osteopatia secondo William Garner Sutherland; Harold Ives Magoun (18981981); Rollin E. Becker (1910-1966); Viola M. Frymann (1921) • Principi dell’osteopatia: concetto di “Terreno e unicità dell'individuo” • Metodo osteopatico: inquadramento del paziente, importanza della diagnosi differenziale, introduzione alla sintesi • Sintesi teorico-pratiche. FISIOLOGIA ARTICOLARE E BIOMECCANICA • Presentazione delle caratteristiche biomeccaniche del rachide cervicale • Particolarità della fisiologia articolare cervicale inferiore in rapporto agli altri distretti • Leggi di Fryette a livello cervicale inferiore • Orientamento delle faccette articolari cervicali ai vari livelli anche in relazione alla modalità pratica dei test e delle tecniche • Giunzione cranio-cervicale • Caratteristiche biomeccaniche del rachide cervicale superiore anche in relazione alle leggi di Fryette. ANATOMIA TOPOGRAFICA, PALPATORIA E FUNZIONALE • Della cavità addominale, pelvica e toracica • Della colonna lombare • Del programma di viscerale del 3° anno • Del programma di cranio del 3° anno • Del programma mio-fasciale del 3° anno. OSTEOPATIA IN AMBITO MUSCOLO-SCHELETRICO Vertebrale: • Presentazione del rachide dorsale • Palpazione, localizzazione e test di mobilità del rachide dorsale • Disfunzioni bilaterali, unilaterali in DOG del tratto dorsale alto, medio e basso utilizzando la trasversa come punto di contatto • Suggerimenti per l’approccio in relazione al morfotipo • Idem per le tecniche miotensive • Tecniche al pisiforme sulle dorsali • Tecniche a energia muscolare con paziente prono e seduto • Presentazione del torace • Manovra di esclusione di fratture • Valutazione in posizione prona e supina con la respirazione • Valutazione a livello dei tubercoli, paziente seduto • Test di mobilità condro-sternale e condrocostale • Test di mobilità costo-trasversaria e costo-vertebrale • Valutazione degli spazi intercostali • Test dello sterno e dell’angolo di Louis • Tecniche di normalizzazione in DOG per una disfunzione in inspirazione ed espirazione • Tecniche di energia muscolare per una disfunzione in inspirazione ed espirazione • Tecniche per 32 K11/K12 • Lavoro strutturale sullo sterno. OSTEOPATIA IN AMBITO VISCERALE Embriologia: • Il posizionamento intorno agli assi vascolari. Il tubo digerente: • La sua anatomia, la sua fisiologia osteopatica • La laringe • La faringe • Il diaframma toracico • L’esofago cervicale, dorsale, addominale • Lo stomaco: generalità, anatomia, rapporti, innervazione e vascolarizzazione, fisiologia, disfunzioni osteopatiche, sintomatologia e segni clinici, valutazione osteopatica e trattamento. La palpazione: • I test di mobilità e comparativi • Le normalizzazioni. OSTEOPATIA IN AMBITO CRANIALE • Tecniche dei liquidi • Le membrane di tensione reciproca • Anatomia della volta e della faccia • Disfunzioni del meccanismo craniale e riduzioni. OSTEOPATIA IN AMBITO MIO-FASCIALE • Fasce del bacino e della pelvi (fascia iliaca, aponeurosi perineali) • Test di ascolto sull’iliaco e sul sacro con relative riduzioni • Faringe, laringe (mm. costrittori della faringe, osso ioide, cartilagine tiroidea, cricoidea ed epiglottica, articolazione tiro-cricoidea e crico-aritenoidea, deglutizione atipica semplice, tecniche di normalizzazione) • Loggia viscerale del collo (test e trattamento delle aponeurosi superficiale, media e profonda) • Lamina tiro-pericardica • Diaframma (test fasciali, pilastri, bendelletta arcuata ed obliqua) • MTR (test di allungamento ed accorciamento). SINTESI ED INTEGRAZIONE OSTEOPATICA. APPROFONDIMENTI Revisione ed approfondimenti su: • Fisiologia articolare e biomeccanica • Anatomia topografica, palpatoria e funzionale • Approccio in ambito muscolo-scheletrico: arto inferiore, bacino, arto superiore, colonna lombare • Approccio in ambito viscerale: viscerale 1• Approccio in ambito craniale: cranio 1, cranio 2 • Approccio in ambito mio-fasciale: fasce 1. RAZIONALE DELL’OMT • Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) applicato ai diversi modelli di relazione tra struttura e funzione. • Il modello di struttura-funzione neurologico considera l’influenza di facilitazione spinale, funzione propriocettiva, sistema neurovegetativo e attività dei nocicettori sulla funzionalità del sistema immunitario neuroendocrino. • Approcci manipolativi osteopatici. ELEMENTI DI MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO • Fisiologia dell’apparato respiratorio, la membrana respiratoria, gli scambi gassosi, 33 nozioni elementari dell’equilibrio acido-base. • La gabbia toracica: unità neuro- muscolo- scheletrica periferica in relazione all’attività cerebrale • Cenni di semeiotica e clinica dell’apparato respiratorio. ELEMENTI DI MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE Anamnesi ed esame obiettivo: basi anatomiche e fisiopatologiche, riconoscere sintomi e segni delle patologie cardiovascolari (dispnea, ortopnea, dispnea parossistica notturna, tosse, emottisi, cianosi, dolore toracico, palpitazioni, astenia, sincope, edemi), il fonendoscopio e l’ascoltazione dei toni cardiaci. Diagnostica: esami di laboratorio, elettrocardiogramma, ecocardiografia, ECG sotto sforzo, scintigrafia miocardica, coronarografia. ELEMENTI DI GASTROENTOROLOGIA Anamnesi ed esame obiettivo: basi anatomiche e fisiopatologiche, riconoscere sintomi e segni delle patologie gastroenteriche (disfagia, odinofagia, pirosi, eruttazioni, vomito, dolore, ematemesi, tosse, anoressia, malnutrizione, meteorismo, stipsi, diarrea, melena, rettorragia, ittero) Diagnostica: esami di laboratorio e indicazioni alle tecniche radiologiche ed endoscopiche. ELEMENTI DI NEFROLOGIA ED UROLOGIA Anamnesi ed esame obiettivo: basi anatomiche e fisiopatologiche (il glomerulo, la formazione dell’urina, le funzioni endocrine del rene), riconoscere sintomi e segni delle patologie nefrologiche e urologiche (dolore, ematuria, piuria, disuria, stranguria, pollachiuria, anuria, ritenzione urinaria acuta, edemi, pallore, alitosi, dispnea). Diagnostica: esami di laboratorio (azotemia, creatinina, clearance della creatinina, l’esame delle urine), ecografia, TAC e RMN, scintigrafia. ELEMENTI DI GINECOLOGIA ED OSTETRICIA • Clinica ostetrica e ginecologica: apparato genitale interno, semeiotica ginecologica, malattie della vagina, malattie dell’utero, malattie dell’ovaio e delle salpingi, malattie della mammella, endometriosi, le amenorree, la sterilità. • I tumori della sfera genitale femminile • I tumori della mammella • Le malattie sessualmente trasmesse. ELEMENTI DI ENDOCRINOLOGIA • Anatomia e fisiologia del sistema endocrino • Il concetto di metabolismo, di ormone e di sistema endocrino • Richiami di anatomia e fisiologia • Metabolismo, ormoni e sistema endocrino • Interrelazioni fra sistema endocrino e altri sistemi. ELEMENTI DI MEDICINA DELLO SPORT • Valutazione funzionale ed auxologia • Teoria dell’allenamento • Paramorfismi e 34 dismorfismi • Sport e disabilità • Traumatismi acuti e cronici: tendiniti, distorsioni, elongazioni muscolari • Patologia muscolo-scheletrica dell’età evolutiva • Primo trattamento nella traumatologia ortopedica • Ferite ed emorragie, ustioni, colpo di sole e di calore • Riabilitazione nella medicina dello sport: rieducazione post-traumatica, post-chirurgica, funzionale • Riabilitazione per patologie: cervicale, mal di schiena, cuffia dei rotatori, sciatica, ernia del disco, distorsione di caviglia, ginocchio e interventi su crociati, tendiniti. ELEMENTI DI FARMACOLOGIA • Farmacologia generale cenni di farmacocinetica: • Schema ADME: assorbimento, distribuzione, metabolismo, eliminazione • Principali vie di somministrazione • Impostazione di regimi posologici. cenni di farmacodinamica: • Interazione farmaco-recettore • Recettori accoppiati a proteine G • Recettori canale • Recettori intracellulari • Agonismo e antagonismo recettoriale • DE50, DL50 e IT • Interazioni tra farmaci. • Farmacologia speciale farmaci del sistema cardiovascolare: • Farmaci antipertensivi: diuretici, ACE inibitori, calcio-antagonisti, AT2-antagonisti, betabloccanti, alfabloccanti • Farmaci antianginosi • Terapia dello scompenso cardiaco, farmaci digitalici • Farmaci antiaritmici: meccanismo e classificazione • Farmaci anticoagulanti • Farmaci ipolipemizzanti. Farmaci antinfiammatori non steroidei: • Meccanismo d’azione, caratteristiche chimiche, indicazioni, effetti collaterali, vie di somministrazione. Corticosteroidi: • Meccanismo d’azione, struttura chimica, indicazioni, effetti collaterali, vie di somministrazione. Farmaci biologici per l’artrite reumatoide e altre malattie autoimmuni: • Cenni Farmaci del sistema nervoso centrale: • Ipnotici e ansiolitici • Farmaci antipsicotici: classici e atipici • Antidepressivi: triciclici, SSRI, inibitori delle MAO • Analgesici oppioidi • Farmaci per il dolore neuropatico • Farmaci antiepilettici • Farmaci antiparkinsoniani: L-dopa, agonisti dopaminergici, anticolinergici. ELEMENTI DI OTORINOLARINGOIATRIA • Malattie della piramide nasale, del vestibolo e cavità nasali • Funzione olfattiva e sue modificazioni • Sindromi algiche naso-facciali e craniche • Malattie dei seni paranasali • Malattie del rino faringe. ELEMENTI DI MALATTIE DELL’APPARATO VISIVO Ottica: • La luce. Ottica fisiologica: • Sistema ottico dell’occhio • Punto remoto e punto prossimo • La formazione dell’immagine • La condizione rifrattiva. Fisiologia della visione: • Accomodazione • Convergenza • Movimenti oculari • La 35 reazione fotochimica. ELEMENTI DI GERIATRIA • La senilità: involuzione fisiologica e rivoluzione psicologica • Caratteristiche della geriatria • Funzioni neuro-psichiche nel soggetto anziano e approccio dell’osteopata • Malattie croniche e cenni di azione sul terreno con omeopatia e fitoterapia • Geriatria e farmacologia • Geriatria ed alimentazione. ELEMENTI DI REUMATOLOGIA Definizione delle malattie reumatiche (MR): • Basi anatomofunzionali e fisiopatologiche delle MR • Struttura e funzione delle articolazioni • Basi immunologiche delle MR • Infiammazione. Introduzione allo studio delle MR: • Cenni di immunologia • Generalità sulle MR • Clinica delle MR • Esame obiettivo dell’apparato locomotore • Indagini di laboratorio • Diagnostica per immagini • Elementi di farmacoterapia • La riabilitazione nel paziente reumatologico • Classificazione delle malattie reumatiche • Epidemiologia • Artrite reumatoide • Spondiloartriti sieronegative • Artrite psoriasica • Spondilite anchilosante • Artrite enteropatiche • Artriti croniche giovanili • Reumatismo articolare acuto. ELEMENTI DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA • Generalità • Deformità congenite • Affezioni neurologiche infantili di interesse ortopedico • Affezioni dell’infanzia e dell’adolescenza • Artrosi • Lombalgie, lombosciatalgie e lombocruralgie • Alterazioni infiammatorie • Affezioni dei tendini e delle aponeurosi • Tumori ed affezioni simil-tumorali dello scheletro • Generalità sulle fratture. ELEMENTI DI MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA Parte prima: Principi valutazione e diagnosi: • La riabilitazione: organizzazione generale • Menomazione, disabilità, handicap • Valutazione clinica, diagnosi e prognosi in medicina fisica e riabilitativa. Parte seconda: Metodi e strumenti terapeutici: • Chinesiterapia es. terapeutico, massoterapia • Mezzi fisici (terapia fisica strumentale) • Stimolazione elettrica funzionale (SEF), Bio-Feedback • Ortesi, protesi, ausili. Parte terza: Principali tipologie di menomazioni e disabilità • Deformità congenite • Paramorfismi - Dismorfismi • Periartrite scapolo-omerale e patologie di spalla • Artrosi (coxartrosi, gonartrosi e protesizzazione) • Lesioni traumatiche dell’apparato motore • Paraplegia (mielolesione) • Emiplegia (Stroke) • Paralisi cerebrali infantili (PCI) • Scoliosi idiopatica. ELEMENTI DI NEUROLOGIA • Neuroanatomia funzionale del midollo spinale • Classificazione delle fibre nervose 36 • Embriologia ed istologia del tessuto nervoso • Circuiti neuromotori midollari • Giustificazione delle tecniche osteopatiche sulle basi neurofisiologiche. INGLESE • Lingua inglese: terminologia nella pratica medica • Comprensione e traduzione di testi scientifici e filosofici osteopatici • Inglese parlato. ELEMENTI DI STATISTICA MEDICA La statistica inferenziale: la media campionaria, la varianza campionaria, la stima per intervalli, test statistico sulla media (Normale e T di Student), test del x2 per l’interdipendenza. Epidemiologia: definizioni, schema di indagine epidemiologica, compiti e studi dell’epidemiologia, prevalenza, incidenza. TIROCINIO CLINICO • Approccio dello studente all’anamnesi del paziente ed esame clinico osteopatico • Presentazione di casi clinici. 37 PROGRAMMA 4° ANNO ELEMENTI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI • Semeiotica multidisciplinare integrata delle patologie del sistema nervoso centrale • Radiologia toracica • Immagini dell’apparato urinario e genitale maschile e femminile. ELEMENTI DI FILOSOFIA OSTEOPATICA • L’osteopatia secondo Harold Magoun (1898 – 1981) • Rollin E. Becker (1910 1966) • Viola M. Frymann (1921) • Principi della filosofia osteopatica: “Terreno e unicità dell’individuo” • Metodo osteopatico: inquadramento del paziente, importanza della diagnosi differenziale • Sintesi teorico - pratiche. OSTEOPATIA IN AMBITO MUSCOLO-SCHELETRICO • Anatomia speciale del rachide cervicale inferiore con la 1a e 2a costa • Test di mobilità per il rachide cervicale e per le coste • Valutazione della mobilità costale con la respirazione • Manovre di esclusione, dato l’interesse anatomico della regione • Tecniche di correzione • Tecniche in posizione seduta per la cerniera C7/D1 • Tecniche strutturali e tecniche di energia muscolare. OSTEOPATIA IN AMBITO VISCERALE • Il duodeno: generalità, anatomia, rapporti, innervazione e vascolarizzazione, fisiologia, disfunzioni osteopatiche, sintomatologia e segni clinici, valutazione osteopatica e trattamento. • Il fegato: generalità, anatomia, rapporti, innervazione e vascolarizzazione, fisiologia, disfunzioni osteopatiche, sintomatologia e segni clinici, valutazione osteopatica e trattamento. • La colecisti e le vie biliari: generalità, anatomia, rapporti, innervazione e vascolarizzazione, fisiologia, disfunzioni osteopatiche, sintomatologia e segni clinici, valutazione osteopatica e trattamento. • Il pancreas: generalità, anatomia, rapporti, innervazione e vascolarizzazione, fisiologia, disfunzioni osteopatiche, sintomatologia e segni clinici, valutazione osteopatica e trattamento. • La milza: generalità, anatomia, rapporti, innervazione e vascolarizzazione, fisiologia, disfunzioni osteopatiche, sintomatologia e segni clinici, valutazione osteopatica e trattamento. • L’intestino mesenteriale: generalità, anatomia, rapporti, innervazione e vascolarizzazione, fisiologia, disfunzioni osteopatiche, sintomatologia e segni clinici, valutazione osteopatica e trattamento. • Il quadro colico: generalità, anatomia, rapporti, innervazione e vascolarizzazione, fisiologia, disfunzioni osteopatiche, sintomatologia e segni clinici, valutazione 38 osteopatica e trattamento. • L’apparato riproduttore: descrizione degli elementi costitutivi muscolari del pavimento pelvico • Test e riarmonizzazione del pavimento pelvico • Innervazione somatica e neurovegetativa del piccolo bacino • I vari setti dello spazio pelvi-sotto peritoneale • Particolarità anatomiche di: vagina, utero, tube e ovaie • Descrizione di un asse endocrino: l’emettitore, il trasportatore, l’organo bersaglio • Come lavorare su di esso in osteopatia • Descrizione dell’ovaio: funzione endocrina ed esocrina • Azione degli ormoni ovarici a livello degli organi bersaglio: utero, tube e vagina. OSTEOPATIA IN AMBITO CRANIALE • L’orecchio: introduzione e generalità • Anatomia: orecchio esterno, medio, interno • Elementi di fisiologia cocleare: fisiologia acustica, fenomeni meccanici della trasmissione, esplorazione cocleare • Elementi di fisiologia vestibolare, esplorazione vestibolare, disturbi vestibolari periferici • Elementi di patologia dell’orecchio ed approccio osteopatico. • Le fosse nasali: le cavità annesse • La mucosa pituitaria • L’innervazione generale, neurovegetativa e sensoriale • La vascolarizzazione arteriosa, venosa • Il sistema terminale • Fisiologia • Patologie. • Tecniche craniali per il LCR: introduzione • Richiami delle influenze meccaniche dell’unità funzionale cranio-sacrale • Fluttuazioni del LCR • Compressione del 4° ventricolo • Rotolamento bilaterale dei temporali • Rotolamento alternato dei temporali. OSTEOPATIA IN AMBITO MIO-FASCIALE • Catene dirette e crociate • Fasce del torace (fascia endotoracica, foglietti pleurici) • Fasce addominali (fascia propria, fascia trasversalis, aponeurosi del quadrato dei lombi, aponeurosi addominali) • Test rapidi di pressione (glabella, incisura mascellare, sinfisi mentoniera, pavimento buccale, osso ioide-cartilagine tiroidea-cartilagine cricoidea, loggia timica, sterno, cartilagini costali, coste, addome, pelvi, test di bilanciamento) • Test di discriminazione sui tre sistemi funzionali • Lingua (muscoli della lingua, studio della deglutizione e della fonazione, tecniche sulla lingua) • Tecniche di compressione con autoregolazione. SINTESI ED INTEGRAZIONE OSTEOPATICA. APPROFONDIMENTI Revisione ed approfondimenti su: • Fisiologia articolare e biomeccanica • Anatomia topografica, palpatoria e funzionale • Approccio in ambito muscolo-scheletrico: arto inferiore, bacino, arto superiore, colonna lombare, colonna dorsale-toracica • Approccio in ambito viscerale: viscerale 1, viscerale 2 • Approccio in ambito craniale: cranio 1, cranio 2, cranio 3 • Approccio in ambito mio-fasciale: fasce 1. RAZIONALE DELL’OMT • Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) applicato ai diversi modelli di 39 relazione tra struttura e funzione. • Il modello di struttura-funzione neurologico considera l’influenza di facilitazione spinale, funzione propriocettiva, sistema neurovegetativo e attività dei nocicettori sulla funzionalità del sistema immunitario neuroendocrino. • Approcci manipolativi osteopatici. ELEMENTI DI MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO • Asma • Malattie croniche delle vie aeree • Pneumopatie interstiziali • Polmoniti • Embolia polmonare e gassosa • Pleuriti • Neoplasie polmonari • Insufficienza respiratoria • Bronchiectasie • Fibrosi cistica • Le principali patologie respiratorie su base genetica: fibrosi cistica • Le patologie respiratorie infettive batteriche, virali e micotiche • La TBC. ELEMENTI DI MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE • Insufficienza cardiaca • Edema polmonare acuto • Ipotensione • Shock e arresto cardiaco: la rianimazione cardiopolmonare • Ipertensione arteriosa. ELEMENTI DI GASTROENTEROLOGIA L’Esofago: • Reflusso, esofagite, ernia iatale • Acalasia, spasmi, diverticoli • Tumori • Traumi, corpi estranei, infezioni. Lo Stomaco: • Gastrite acuta e cronica • Ulcera peptica • Tumori • Stenosi ipertrofica del piloro. Le emorragie digestive superiori ed inferiori. ELEMENTI DI NEFROLOGIA ED UROLOGIA • Glomerulonefriti • Sindrome nefrosica • Rene policistico • Insufficienza renale acuta e cronica: la dialisi ed il trapianto di rene • Nefropatia diabetica • Infezione delle vie urinarie • Litiasi renale. ELEMENTI DI GINECOLOGIA ED OSTETRICIA • Clinica ostetrica e ginecologica: climaterio e menopausa, la contraccezione, la gravidanza e la gravidanza a rischio, gestosi, distacco di placenta, patologia del concepimento, patologia di sede dell’annidamento, patologia della durata della gravidanza, sofferenza fetale cronica ed acuta • Modificazioni anatomo fisiologiche del corpo femminile in gravidanza • Il pavimento pelvico e la prevenzione delle disfunzioni postpartum • Analgesia nel travaglio di parto. ELEMENTI DI ENDOCRINOLOGIA Malattie ipotalamo-ipofisarie: • La neuroipofisi: fisiologia e patologia • L’adenoipofisi: fisiologia e patologia • Sintomi e segni: cenni di diagnosi. Malattie della tiroide: • Fisiologia • Patologia morfologica • Patologia funzionale • Sintomi e segni: cenni di diagnosi. 40 Malattie del ricambio fosfocalcico: • Metabolismo del calcio e del fosforo • Malattie delle paratiroidi • Malattie del metabolismo osseo • Sintomi e segni: rachitismo, osteomalacia, osteoporosi, artrosi e artrite. ELEMENTI DI FARMACOLOGIA Farmaci del sistema nervoso autonomo periferico: • Cenni di fisiologia del sistema nervoso autonomo periferico • Agonisti e antagonisti adrenergici e colinergici: azioni su apparato cardiovascolare, sistema respiratorio, apparato gastro-intestinale, apparato genito-urinario • Farmaci per il glaucoma • Anestetici locali • Bloccanti neuromuscolari • Farmaci anticolinesterasici • Tossina botulinica. Miorilassanti ad azione centrale Antibioticoterapia: • Concetti generali • Penicilline • Cefalosporine ed altri betalattamici • Macrolidi • Sulfamidici • Chinolonici • Tetracicline • Altri antibiotici. Farmaci dell’apparato respiratorio: • Farmaci per l’asma • Farmaci per la broncopneumopatia cronica ostruttiva • Sedativi della tosse. Farmaci antiemetici Farmaci dell’apparato gastrointestinale: • Trattamento dell’ulcera gastrica e del reflusso gastroesofageo • Farmaci per la motilità intestinale • Farmaci per le malattie croniche intestinali. ELEMENTI DI PSICOLOGIA CLINICA E PSICHIATRIA • Introduzione alla psicologia clinica • Il rapporto con il paziente • Le diverse tipologie di pazienti • Efficacia della pratica psicoterapeutica • Disturbi psichiatrici • La prospettiva psicosomatica • Sigmund Freud • Psicosoma e emozioni • Le relazioni familiari • Lo stress • Il dolore • Disturbi psicosomatici. ELEMENTI DI OTORINOLARINGOIATRIA • Cenni di semeiotica clinica e strumentale in ORL • Patologie dell’orecchio esterno • Patologie dell’orecchio medio • Patologie dell’orecchio interno • Patologie dell’apparato vestibolare • Patologie di naso, laringe e faringe • Patologie delle ghiandole salivari. ELEMENTI DI MALATTIE DELL’APPARATO VISIVO Anomalia del sistema refrattivo: • Miopia • Ipermetropia • Astigmatismo • Presbiopia. Deviazioni oculari: • Eteroforie • Patologia orbitaria • Semiotica dell’orbita. ELEMENTI DI GERIATRIA Approccio osteopatico specifico nell’anziano con: • Malattie cardiovascolari • Malattie dell’apparato locomotore • Malattie digestive • Malattie respiratorie • Malattie renali e urinarie • Malattie endocrine • Problematiche particolari di: pelle, occhio, orecchi, denti • Vaccinazioni • Cancro e malattie iatrogene. 41 ELEMENTI DI REUMATOLOGIA Connettivi o MR sistemiche: • Lupus eritematoso sistemico • Sclerodermia • Polimiosite • Sind. di Sjorgen • Vasculiti • Polimalgia reumatica. Artriti infettive: • Batteriche • Virali • Da miceti • Da parassiti. Artriti da microcristalli: • Gotta • Condrocalcinosi. Artrosi. Manifestazioni osteoarticolari da alterazioni endocrino-metaboliche: • Acromegalia • Iperparatiroidismo • Diabete mellito • Affezioni tiroidee. Malattie dell’osso: • Osteoporosi • Osteomalacia • Morbo di Paget • Osteonecrosi • Neoplasie delle ossa. Reumatismi extra articolari: • Sindrome fibromialgica • Reumatismi extra articolari localizzati. Affezioni neuro vascolari. Miscellanea. ELEMENTI DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA • Fratture dell’arto superiore • Fratture del bacino • Fratture dell’arto inferiore • Fratture vertebrali • Distacchi epifisari • Lussazioni • Distorsioni • Lesioni muscolari e tendinee. ELEMENTI DI NEUROLOGIA Sistema nervoso vegetativo periferico: • Disposizione generale • Il sistema parasimpatico pelvico e craniale: i centri periferici, la sistematizzazione delle vie periferiche, gli effetti neurovegetativi • Il sistema ortosimpatico: la catena laterovertebrale e la sua sistematizzazione, la catena cervicale e la sua distribuzione, la catena toracica lombare e sacrale. Nervi cranici: • Nervo trigemino: origine, distribuzione, fisiopatologia, ruoli • Nervo facciale: origine, distribuzione, fisiopatologia, ruoli • Nervo glossofaringeo: origine, distribuzione, fisiopatologia, ruoli • Nervo vago: origine, distribuzione, fisiopatologia, ruoli, considerazioni osteopatiche • Nervo accessorio: origine, distribuzione, fisiopatologia, ruoli • Nervo ipoglosso: origine, distribuzione, fisiopatologia, ruoli. ELEMENTI DI DIETETICA E SCIENZA DELLA NUTRIZIONE Bisogno di energia: • Consumo di energia • Consumo a riposo • Termogenesi indotta dalla dieta • Effetto termogenetico dell’attività fisica • Determinazione del consumo energetico. Biochimica della nutrizione: • Glucidi, aminoacidi e protidi, lipidi, cicli metabolici • Fibra: proprietà chimiche e fisiche, probiotici e prebiotici • Metabolismo: enzimi, anabolismo e catabolismo, controllo metabolico, catena respiratoria e fosforilazione ossidativa • Meccanismi dell’azione ormonale • Lipoproteine • Etanolo • Purine e pirimidine • Acidi nucleici • Vitamine • Gravidanza ed allattamento. 42 ELEMENTI DI CLINICA ORTODONTICA • Embriologia: mascellare, mandibola, parodonto, ATM, ioide, lingua • Anatomia mandibola e parodonto • Principali muscoli masticatori: temporale, massetere, pterigoidei • Funzione, test, manipolazione • Anatomia e fisiologia ATM • Aspetti radiologici della bocca e dell’ATM • La lingua: deglutizione scorretta cause ed effetti • Cenni di terapia mio funzionale • Il sistema ioideo. ELEMENTI DI MEDICINA LEGALE E DEONTOLOGIA Qualifiche giuridiche: del medico, dell’osteopata e delle altre professioni sanitarie. Problematiche giuridiche specifiche delle medicine non convenzionali: con particolare riguardo alla pratica dell’osteopata . INGLESE • Lingua inglese: terminologia nella pratica medica • Comprensione e traduzione di testi scientifici e filosofici osteopatici • Inglese parlato. METODOLOGIA DELLA RICERCA • Introduzione alla ricerca scientifica biomedica • Riviste biomediche e impact factor • Cenni di epidemiologia • Struttura di un articolo scientifico (con particolare riferimento all’introduzione ed ai metodi) • Metodologia di ricerca delle fonti: utilizzo di Pubmed, operatori Booleani, descrittori (MeSH) e sottovoci (subheadings), strategie di ricerca per la letteratura osteopatica • In ogni lezione si effettua un’esercitazione con lettura e analisi di un articolo scientifico (con particolare riferimento ai lavori osteopatici) • Organizzazione delle tesi (gruppi di interesse specifico, ipotesi di studio e ricerca bibliografica). TIROCINIO CLINICO • Permette allo studente di sviluppare padronanza della sua materia sia per la diagnosi sia per la terapia osteopatica • Introduce lo studente ad una corretta diagnosi ed una strategia metodica, garantendo la sicurezza del paziente. 43 PROGRAMMA 5° ANNO ELEMENTI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI • Immagini in odontoiatria ed otorinolaringoiatria • Immagini della mammella • Immagini del sistema endocrino • Revisione generale di casi clinici ragionati. OSTEOPATIA IN AMBITO MUSCOLO-SCHELETRICO • Anatomia particolare del rachide cervicale superiore, richiami di anatomia palpatoria, biomeccanica e fisiologia, test e riduzioni con tecniche dirette, tecniche in energia mucolare (TEM), introduzione al concetto funzionale di Sutherland e Jones, introduzione ai test traslazionali • Manovra di esclusione • Riduzioni con TEM • Tecnica di Sutherland e Jones • Cenni introduttivi alle connessioni con la vista e la masticazione • Correlazione con il sistema durale e con le aree visive primarie e secondarie • Rachide lombare: tecniche “leva corta” in lumbar roll in rotazione, in side bending, tecnica chiropratica • Articolazione sacro-iliaca: tecnica in lumbar roll, test di valutazione chiropratica • Tecniche sui tessuti molli. OSTEOPATIA IN AMBITO VISCERALE Il rene: generalità • Anatomia • Innervazione e vascolarizzazione • Fisiologia • Fisiologia osteopatica • Disfunzioni osteopatiche • Sintomatologia e segni clinici • Trattamento osteopatico. L’uretere: generalità • Rapporti anatomici, legamenti sospensori e stabilizzatori • Innervazione e vascolarizzazione • Sintomatologia e segni clinici • Valutazione osteopatica • Trattamento osteopatico. La vescica: anatomia • Rapporti anatomici, uretra • Sospensione e stabilizzazione della vescica e dell’uretra • Innervazione e vascolarizzazione • Fisiologia • I sistemi di continenza, l’incontinenza urinaria di tipo A, di tipo B, approccio pratico alle incontinenze urinarie, tecniche dei legamenti pubo-vescicali, tecnica sull’uretra, neuro-fisiologia della minzione (circuiti di Bradley, i 12 riflessi della minzione). La prostata: anatomia e posizione anatomica, funzionamento, le diverse patologie e come approcciarle. L’apparato riproduttore: il ciclo mestruale, il ciclo normale • I disturbi del ciclo • Le onde utero-annessiali • Le curve menotermiche • I movimenti di derivazione arteriosa con dimostrazione pratica • Le malposizioni uterine • Antiflessioni, retroflessioni • Antiversioni, retroversioni • Isteroptosi • L’apparato genitale maschile. OSTEOPATIA IN AMBITO CRANIALE L’occhio: presentazione • La cavità orbitaria, il globo oculare: costituzione, gli annessi dell’occhio: aponeurosi di Tenon, muscoli oculomotori, nervi, patologia oculomotoria, le palpebre, l’apparato lacrimale, patologie oculari ed approccio osteopatico. La bocca: presentazione • Anatomia • La lingua • L’articolazione temporo 44 mandibolare: fisiologia, disfunzioni e tecniche di correzione • Innervazione • Integrazione nel sistema muscolare. OSTEOPATIA IN AMBITO MIO-FASCIALE • Test di oscillazione • Verticale di Barré • Pericardio e suoi collegamenti (legamenti vertebro-pericardici, sterno-pericardici e freno-pericardici, lamine di Charpy e spazio retroviscerale) • Cliniche con test e trattamenti fasciali. SINTESI ED INTEGRAZIONE OSTEOPATICA. APPROFONDIMENTI Revisione ed approfondimenti su: • Fisiologia articolare e biomeccanica • Anatomia topografica, palpatoria e funzionale • Approccio in ambito muscolo-scheletrico: arto inferiore, bacino, arto superiore, colonna lombare, colonna dorsale-toracica, colonna cervicale • Approccio in ambito viscerale: viscerale 1, viscerale 2, viscerale 3 • Approccio in ambito craniale: cranio 1, cranio 2, cranio 3, cranio 4 • Approccio in ambito mio-fasciale: fasce 1, fasce 2. RAZIONALE DELL’OMT • Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) applicato ai diversi modelli di relazione tra struttura e funzione. • Il modello di struttura-funzione biopsicosociale riconosce le varie reazioni e i vari stress psicologici che possono influenzare la salute e il benessere dei pazienti. • Approcci manipolativi osteopatici. ELEMENTI DI MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO • Le pneumopatie interstiziali e patologie respiratorie professionali / ambientali • BPCO ed enfisema • Bronco pneumopatie congestizie e ipertensione polmonare • Tumori benigni e maligni. ELEMENTI DI MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE Aritmie: • Cenni fisiopatologici sulla trasmissione dell’impulso • Classificazione delle principali aritmie • Il pacemaker e il defibrillatore impiantabile. Cardiopatia ischemica: • Angina pectorism • Infarto miocardico acuto • Cardiomiopatia dilatativa • Stent coronarici e by-pass aorto-coronarici. Cardiopatie congenite: • Difetto interatriale • Difetto interventricolare • Valvulopatie. Valvulopatie acquisite: • Endocarditi • Malattia reumatica • I soffi cardiaci. ELEMENTI DI GASTROENTEROLOGIA Il fegato: • Epatite virale acuta e cronica • Epatiti tossiche (farmaci, alcool) e metaboliche (emocromatosi, Wilson) • Cirrosi epatica: alcoolica, post-epatitica, biliare • Ascite e ipertensione portale • Insufficienza epatica e trapianto di fegato 45 • Tumori. Le vie biliari: • Colelitiasi, coledocolitiasi • Colecistite, colangite • Tumori. Il pancreas: • Pancreatite acuta• Pancreatite cronica • Tumori. ELEMENTI DI NEFROLOGIA ED UROLOGIA • Infezioni delle vie urinarie • Litiasi renale • Trombosi dell’arteria renale • Anomalie di numero e posizione dei reni • Tumori renali • Tumori viscerali • Ipertrofia prostatica benigna e tumori della prostata • Tumori dei testicoli • Tumori del pene • Disfunzioni del pavimento pelvico di interesse urologico • Cenni sull’impotenza e l’induratio penis plastica. ELEMENTI DI GINECOLOGIA ED OSTETRICIA • Fisiologia del parto • Il parto distocico • Il parto podalico • Distocie degli annessi • Incidenti e lesioni da parto • La psiche durante la gravidanza e nel puerperio, prevenzione della depressione post partum • La sessualità in gravidanza. ELEMENTI DI ENDOCRINOLOGIA Malattie del surrene: • Fisiopatologia del corticosurrene • Fisiopatologia della midollare surrenale • Sintomi e segni: morbo di Addison e sindrome di Cushing. Malattie delle gonadi: • Ipogonadismo • Sindromi da ipersecrezione • Irsutismo • Sintomi e segni: cenni di diagnosi. ELEMENTI DI FARMACOLOGIA Farmaci per il trattamento del diabete: • Generalità sul diabete • Insuline • Ipoglicemizzanti orali. Farmaci antivirali: • Terapia dell’HIV • Terapia dell’HBV e HCV • Trattamento delle infezioni da Herpes virus. Farmaci per il trattamento delle micosi sistemiche. ELEMENTI DI PSICOLOGIA CLINICA E PSICHIATRIA Neuropsichiatria infantile: Sviluppo fetale: • Sviluppo del SNC • Sviluppo delle competenze senso-percettive. Esame del bambino: • Esame neurologico • Tono muscolare attivo e passivo • Sviluppo psicomotorio • Sviluppo linguaggio • Apprendimento. Sindromi neonatali: • Paralisi cerebrali infantili • Classificazione • Incidenza • Semeiotica • Quadri clinici. ELEMENTI DI COMUNICAZIONE E DINAMICHE RELAZIONALI Storia della psicologia: dalla filosofia passando per Socrate, Freud, Jung e le correnti europee e americane per arrivare alla psicologia umanistica e al counseling relazionale. Psicologia dei se: analisi transazionale, i “se” secondo i coniugi Hall e Sidra Stone: 46 il condominio interiore. Principi di comunicazione: la comunicazione non verbale, prossemica e pragmatica della comunicazione. ELEMENTI DI OTORINOLARINGOIATRIA • Malattie dell’istmo delle fauci e dell’ipofaringe • Malattie della laringe e dell’ipofaringe. ELEMENTI DI MALATTIE DELL’APPARATO VISIVO • Patologia dell’apparato lacrimale • Semiotica dell’apparato lacrimale • Patologia degli annessi oculari • Semiotica degli annessi oculari • Patologia delle strutture bulbari • Semiotica del bulbo oculare • Semiotica del glaucoma • Glaucoma • Sindrome algico disfunzionale, aspetti oftalmologici • Strabismi. ELEMENTI DI PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA • Il feto e il neonato tutte le differenze anatomo fisiologiche e le alterazioni genetiche • Il travaglio del parto: come il corpo fetale si adatta alle modificazioni dell’ambiente uterino • La nascita: dal feto a bambino, le trasformazioni biologiche e l’insorgenza del pensiero • Il neonato nel primo mese di vita: i riflessi, le alterazioni dovute al parto ed all’allattamento • Apparato digerente: anomalie genetiche e funzionali • Il reflusso gastroesofageo • Encopresi. ELEMENTI DI NEUROLOGIA Diencefalo: Talamo: introduzione • Descrizione e rapporti • Suddivisione funzionale • Patologia. Ipotalamo: introduzione • Situazione e rapporti • Costituzione e divisioni topografiche • Sistematizzazione funzionale. Ipofisi: introduzione • Ontogenesi • Situazione e rapporti • Vascolarizzazione • Struttura • Adenoipofisi • Neuroipofisi. ELEMENTI DI DIETETICA E SCIENZA DELLA NUTRIZIONE I nutrienti: • Digestione • Cottura e conservazione • Integratori • Doping fattori nutrizionali ed osso, malattie articolari, osteoporosi, fratture. Aspetti dietetici nella medicina dello sport: • Valutazione dello stato nutrizionale • Valutazione della composizione corporea e dispendio energetico nello sportivo • Bioimpedenziometria • Fabbisogno glucidico lipidico proteico nello sportivo. ELEMENTI DI CLINICA ORTODONTICA • Terapia del blocco ATM • Lesioni intraossee della mandibola e del mascellare • Lesioni intraossee ATM • Il sistema trigeminale • Occlusione e stati del cranio • Introduzione alla posturologia odontoiatrica • Test di Meersemann, test dei 47 rotatori • Ortodonzia: storia, basi, filosofia • Ortodonzia funzionale e fissa. ELEMENTI DI MEDICINA LEGALE E DEONTOLOGIA • Visita • Il consenso • L’informazione nei confronti dell’assistito • Il codice deontologico • Il segreto professionale • L’aggiornamento e la formazione professionale. INGLESE • Lingua inglese: terminologia nella pratica medica • Comprensione e traduzione di testi scientifici e filosofici osteopatici • Inglese parlato. METODOLOGIA DELLA RICERCA • Diverse tipologie di tesi: sperimentale e compilativa • Diverse tipologie di studio scientifico (caso clinico, studi descrittivi, studi osservazionali, studi sperimentali, revisioni della letteratura) • EBM, livelli di evidenza, gradi di raccomandazione, linea guida • Struttura di un articolo scientifico (con particolare riferimento ai risultati ed alle conclusioni) • Cenni di statistica medica • In ogni lezione si effettua un’esercitazione con lettura e analisi di un articolo scientifico (con particolare riferimento ai lavori osteopatici) • Organizzazione delle tesi (inizio sperimentazioni e compilazioni). TIROCINIO CLINICO • Prosegue per lo studente l’acquisizione di una professionalità sempre più fine in materia diagnostica e terapeutica osteopatica. • Continua lo sviluppo dell’abilità diagnostica e di applicazione di strategie terapeutiche atte a garantire la sicurezza del paziente. 48 PROGRAMMA 6° ANNO ELEMENTI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Revisione generale di casi clinici ragionati. OSTEOPATIA IN AMBITO MUSCOLO-SCHELETRICO Colonna vertebrale: Rachide dorsale: tecniche “leva lunga”. Particolare attenzione all’utilizzo di tecniche che seguano la fisiologia del distretto, in particolare per le costole, in rapporto alla condizione clinica/patologica locale, sostanzialmente tecniche in trazione, non in compressione. Sul rachide dorsale: tecnica in DOG, articolatoria, sui tessuti molli. Sul rachide cervicale: tecniche in “cradle “ ed in “chin“. Tecniche applicate alle zone cerniera: occipite /C1, C7/D1, D12/L1/L2. Rachide cervicale: tecniche “leva lunga”. Nelle tecniche proposte a questo livello si pone l’accento sul loro minimo utilizzo. Lo studente viene addestrato ad usare le tecniche a impulso sidebending/rotazione solo se strettamente necessario, comunque sempre dopo aver condotto un’anamnesi completa e rigorosa. Vengono mostrati protocolli completi di lavoro sui tessuti molli del collo ed in particolare a livello sottooccipitale allo scopo di ridurre numero e ampiezza delle tecniche osteopatiche su questa zona. Tecniche “ leva corta” con componenti multiple: presentazione di tecniche che mirano alla conservazione e a ridurre al minimo gli effetti collaterali per il paziente, che potrà così continuare a beneficiare degli effetti della tecnica osteopatica senza particolare disagio. Il professionista cauto potrà approcciarsi con sicurezza, integrando quanto qui esposto nel suo bagaglio terapeutico. Si applicheranno le forze in direzioni ben precise, introducendo prima dell’impulso finale una o più componenti che possano ridurre la necessità di serrare eccessivamente l’articolazione evitando inutili stress ai tessuti della capsula. OSTEOPATIA IN AMBITO VISCERALE Polmoni: • Generalità • Anatomia • Fisiologia • Fisiopatologia • Fisiologia osteopatica • Disfunzioni osteopatiche. • Pleura: connessioni vertebro-pleuriche, costopleuriche, visceropleuriche • Mediastino anteriore e posteriore. • Test: mobilità costale, mobilità polmonare globale, test delle scissure polmonari, test di mobilità dei lobi polmonari • Trattamento delle inserzioni parietali della pleura • Trattamento delle scissure • Scollamento viscero-pleurico • Controllo neurovegetativo. Cuore: • Generalità • Anatomia • Fisiologia • Fisiopatologia • Il pericardio, inserzioni 49 parietali e viscerali • Disfunzioni osteopatiche • Test delle inserzioni parietali del pericardio • Sterno-pericardico inf. e sup., vertebro-pericardici, freno-pericardici • Test di resistenza: globale e test specifici • Trattamento delle inserzioni pericardiche viscerali e parietali • Controllo neurovegetativo. OSTEOPATIA IN AMBITO CRANIALE Vascolarizzazione arteriosa del cranio: • Generalità • Rete vertebrale • Sistema carotideo • Poligono arterioso della base • Sistematizzazione della pratica osteopatica per la vasomotricità arteriosa del cranio. Vascolarizzazione venosa del cranio: • Organizzazione generale • Sistema superficiale • Sistema profondo • Vene emissarie • Principali correnti di drenaggio nei seni venosi del cranio • Sistematizzazione per la pratica osteopatica nei disturbi venosi del cranio: tecniche ad obiettivo vascolare, tecniche craniali. Disfunzioni interne ed esterne: definire il tipo di disfunzione craniale per decidere dove iniziare il trattamento, se al livello della periferia del cranio o se al centro. OSTEOPATIA IN AMBITO MIO-FASCIALE • Principali disfunzioni in ginecologia (trattamenti delle possibili cause di sterilità funzionali nella donna e nell’uomo, patologie post-partum). SINTESI ED INTEGRAZIONE OSTEOPATICA. APPROFONDIMENTI • Revisione ed approfondimenti su: fisiologia articolare e biomeccanica • Anatomia topografica, palpatoria e funzionale • Approccio in ambito muscolo-scheletrico: arto inferiore, bacino, arto superiore, colonna lombare, colonna dorsale-toracica, colonna cervicale, vertebrale “leva lunga e corta” • Approccio in ambito viscerale: viscerale 1, viscerale 2, viscerale 3, viscerale 4 • Approccio in ambito craniale: cranio 1, cranio 2, cranio 3, cranio 4, cranio 5 • Approccio in ambito mio-fasciale: fasce 1, fasce 2. RAZIONALE DELL’OMT • Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) applicato ai diversi modelli di relazione tra struttura e funzione. • Il modello di struttura-funzione bio-energetico riconosce che l'organismo cerca di mantenere un equilibrio tra produzione, distribuzione e dispendio di energia. Mantenere tale equilibrio aiuta il corpo ad adattarsi meglio a vari fattori stressogeni. • Approcci manipolativi osteopatici. ELEMENTI DI MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE • Pericarditi e miocarditi • Aneurismi dell’aorta toracica e addominale • Arteriopatie: ictus cerebri, arteriopatia obliterante acuta e cronica degli arti inferiori, sindrome di Raynaud • Flebopatie: varici e insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, 50 tromboflebiti, trombosi venosa profonda ed embolia polmonare acuta. ELEMENTI DI GASTROENTEROLOGIA Il tenue: • Malassorbimento • Malattie infiammatorie croniche: morbo di Crohn e rettocolite ulcerosa • Angina addominale e infarto intestinale • Appendicite • Ostruzione intestinale. Colon: • Diarrea • Stipsi • Sindrome del colon irritabile • Diverticolosi e diverticolite • Tumori. Il retto: • Emorroidi, ragadi, ascessi, fistole • Prurito anale e spasmo rettale • Tumori e fecalomi. ELEMENTI DI ENDOCRINOLOGIA Malattie del ricambio glucidico: • Diabete • Chetoacidosi • Sintomi e segni: il piede diabetico. Cenni sul sistema neuroendocrino: • Verifica e chiarimenti sul complesso delle nozioni assunte. ELEMENTI DI PSICOLOGIA CLINICA E PSICHIATRIA • Sviluppo della psichiatria • Classificazioni americana ed europea • Elementi di PNEI • Richiamo al sistema limbico • Semeiotica • Quadri clinici. ELEMENTI DI COMUNICAZIONE E DINAMICHE RELAZIONALI Elementi di comunicazione: i biotipi e i loro aspetti posturali e comunicativi, l’enneagramma, caratteristiche posturali, comunicative e funzionali correlate all’enneagramma. Dinamiche relazionali nell’ambito delle relazioni d’aiuto: comunicazione nelle relazioni d’aiuto, Burn out dell’operatore. PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA • Principi di nutrizione pediatrica e divezzamento • Principali malattie infettive (esantematiche, virali, batteriche, micotiche) e le vaccinazioni • Malattie allergiche e asma • Patologie oncologiche • Malattie cardiache malformative ed acquisite • Patologie renali • Patologie ortopediche e della postura • Traumi fisici e psichici. ELEMENTI DI DIETETICA E SCIENZA DELLA NUTRIZIONE • Allergie ed intolleranze alimentari: celiachia, aspetti dietetico nutrizionali delle celiachia • Diabete mellito • Dislipidemie e obesità • Obesità e postura • Nutrizione artificiale • Nutrizione enterale • La digiunostomia • La malnutrizione. ELEMENTI DI CLINICA ORTODONTICA • Gnatologia: storia, basi, filosofia • Strumenti per analizzare l’occlusione • Il bite: funzione, tipi, test • Alterazioni del MRP derivanti dall’occlusione • Bruxismo e serramento. 51 ELEMENTI DI MEDICINA LEGALE E DEONTOLOGIA Cenni di: • Scheda sanitaria individuale • I certificati medici • Le denunce obbligatorie • Il referto e il rapporto • Organizzazione del SSN • Medicina del lavoro. METODOLOGIA DELLA RICERCA • Come si scrive un lavoro scientifico: lo schema IMReD (introduzione, metodi, risultati e discussione, titoli, abstract, bibliografia, tabelle, grafici ed immagini) • Disegni sperimentali: misura di outcome e difficoltà specifiche nella ricerca in ambito osteopatico • In ogni lezione si effettua un’esercitazione con lettura ed analisi di un articolo scientifico (con particolare riferimento ai lavori osteopatici) • Organizzazione delle tesi (analisi dei dati, discussione e conclusione dei lavori di ricerca). TIROCINIO CLINICO • Permette allo studente di continuare ad acquisire padronanza nella sua professione, tanto in materia diagnostica quanto terapeutica osteopatica, per la totale sicurezza del paziente. • Permette il miglioramento dell’elaborazione diagnostica e dell’applicazione di strategie terapeutiche adeguate, garantendo sempre la sicurezza del paziente. 52 ESAMI TEMPO PIENO PRIMO ANNO: 1- Biologia applicata: esame scritto. 2- Fisica e biofisica: esame scritto. 3- Chimica generale: esame orale. 4- Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico Arto inferiore: esame scritto e pratico. Esame “osteopatico”. 5- Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico Bacino: esame scritto e pratico. Esame “osteopatico”. SECONDO ANNO: 6- Biochimica: esame scritto. 7- Psicologia generale e sociologia: esame scritto. 8- Anatomia umana sistematica 1: esame scritto propedeutico. 9- Embriologia ed istologia: esame scritto. 10- Fisiologia umana 1: esame scritto propedeutico. 11- Patologia generale e immunologia 1: esame scritto propedeutico. 12- Microbiologia e igiene: esame scritto. 13- Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico Arto superiore: esame scritto e pratico. Esame “osteopatico”. 14- Osteopatia in ambito cranio-sacrale Cranio 1: esame scritto e pratico. Esame “osteopatico” propedeutico. Per accedere al terzo anno lo studente deve aver superato tutti gli esami relativi al primo anno ed almeno 1 esame “osteopatico” relativo al secondo anno TERZO ANNO: 15- Anatomia umana sistematica 2: esame scritto. 16- Fisiologia umana 2: esame scritto. 17- Patologia generale e immunologia 2: esame scritto. 18- Semeiotica medica: esame scritto. 19- Patologia clinica e di laboratorio: esame scritto. 20- Fisiologia articolare e biomeccanica: esame scritto. 53 21- Anatomia topografica, palpatoria e funzionale: esame pratico. Esame “osteopatico”. 22- Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico Colonna lombare: esame scritto e pratico. Esame “osteopatico”. 23- Osteopatia in ambito viscerale Viscerale 1 (apparato gastroenterico 1): esame scritto e pratico. Esame “osteopatico” propedeutico. 24- Osteopatia in ambito cranio-sacrale Cranio 2: esame scritto e pratico. Esame “osteopatico” propedeutico. 25- Medicina dello sport: esame scritto. 26- Medicina fisica e riabilitativa: esame scritto. 27- Neurologia 1: esame scritto propedeutico. 28- Statistica medica: esame scritto e orale. Lo studente deve consegnare entro la fine del terzo anno l’attestato di superamento del B.L.S. Per accedere al quarto anno lo studente deve aver superato tutti gli esami relativi al secondo anno QUARTO ANNO: 29- Elementi di diagnostica per immagini Radiologia 1: esame scritto propedeutico. 30- Principi di Filosofia osteopatica: esame scritto. 31- Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico Colonna dorsale: esame scritto e pratico. Esame “osteopatico”. 32- Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico Torace: esame scritto e pratico. Esame “osteopatico”. 33- Osteopatia in ambito viscerale Viscerale 2 (apparato gastroenterico 2): esame scritto e pratico. Esame “osteopatico” propedeutico. 34- Osteopatia in ambito cranio-sacrale Cranio 3: esame scritto e pratico. Esame “osteopatico” propedeutico. 35- Osteopatia in ambito mio-fasciale Fasce 1: esame scritto e pratico. Esame “osteopatico” propedeutico. 36- Geriatria: esame scritto. 37- Reumatologia: esame scritto. 38- Ortopedia e traumatologia: esame scritto. 39- Tirocinio clinico 1: esame pratico. Esame “osteopatico”. Per accedere al quinto anno lo studente deve aver superato tutti gli esami relativi al terzo anno QUINTO ANNO: 40- Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico Colonna cervicale: esame scritto pratico. Esame “osteopatico”. 54 41- Osteopatia in ambito viscerale Viscerale 3 (apparato urogenitale): esame scritto e pratico. Esame “osteopatico” propedeutico. 42- Osteopatia in ambito cranio-sacrale Cranio 4: esame scritto e pratico. Esame “osteopatico” propedeutico. 43- Malattie dell’apparato respiratorio: esame scritto. 44- Nefrologia ed urologia: esame scritto. 45- Ginecologia ed ostetricia: esame scritto. 46- Farmacologia: esame scritto. 47- Otorinolaringoiatria: esame scritto. 48- Apparato visivo: esame scritto. 49- Neurologia 2: esame scritto. 50- Inglese: esame orale. 51- Metodologia della ricerca: esame scritto. 52- Tirocinio clinico 2: esame pratico. Esame “osteopatico”. Per accedere al sesto anno lo studente deve aver superato tutti gli esami relativi al quarto anno e l’ esame di Tirocinio clinico 2 relativo al quinto anno SESTO ANNO: 53- Elementi di diagnostica per immagini Radiologia 2: esame orale. 54- Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico Colonna vertebrale “leva corta”: esame scritto e pratico. Esame “osteopatico”. 55- Osteopatia in ambito viscerale Viscerale 4 (apparato cardio-respiratorio): esame scritto e pratico. Esame “osteopatico”. 56- Approccio in ambito cranio-sacrale Cranio 5: esame scritto e pratico. Esame “osteopatico”. 57- Osteopatia in ambito mio-fasciale Fasce 2: esame scritto e pratico. Esame “osteopatico”. 58- Razionale dell’OMT: esame scritto. 59- Cardiovascolare: esame scritto. 60- Gastroenterologia: esame scritto. 61- Endocrinologia: esame scritto. 62- Psicologia clinica e psichiatria: esame scritto. 63- Comunicazione e dinamiche relazionali: esame scritto. 64- Pediatria generale e specialistica: esame scritto. 65- Dietetica e scienza della nutrizione: esame scritto. 66- Clinica ortodontica: esame scritto. 67- Medicina legale e deontologia: esame scritto. 68- Tirocinio clinico 3: esame pratico. Esame “osteopatico”. 69- Discussione pubblica della tesi finale. Per essere ammesso all’esame finale di competenza osteopatica, lo studente deve aver superato tutti gli esami. 55 DATE DEI CORSI A TEMPO PIENO Primo, secondo e terzo anno 1° periodo 2° periodo 3° periodo 4° periodo 5° periodo 6° periodo 7° periodo 8° periodo 9° periodo 10° periodo 11° periodo 12° periodo 13° periodo 14° periodo 15° periodo 16° periodo 17° periodo 18° periodo 19° periodo 20° periodo 21° periodo 22° periodo 23° periodo 24° periodo 25° periodo 26° periodo 27° periodo 28° periodo 29° periodo 30° periodo da giovedì da giovedì da lunedì da lunedì da giovedì da lunedì da lunedì da martedì da martedì da venerdì da lunedì da lunedì da lunedì da lunedì da lunedì da lunedì da lunedì da lunedì da lunedì da giovedì da lunedì da lunedì da lunedì da lunedì da giovedì lunedì da venerdì da lunedì da martedì da giovedì 09 16 27 03 13 17 01 09 16 09 12 19 02 09 16 23 02 23 30 16 20 04 11 25 04 08 19 22 30 16 a sabato a sabato a mercoledì a mercoledì a sabato a mercoledì a mercoledì a mercoledì a giovedì a sabato a mercoledì a mercoledì a martedì a mercoledì a mercoledì a mercoledì a mercoledì a mercoledì a martedì a sabato a mercoledì a martedì a mercoledì a mercoledì a sabato 11 18 29 05 15 19 03 10 18 10 14 21 03 11 18 25 04 25 31 18 22 05 13 27 06 a sabato a mercoledì a giovedì a venerdì 20 24 02 17 ottobre ottobre ottobre novembre novembre novembre dicembre dicembre dicembre gennaio gennaio gennaio febbraio febbraio febbraio febbraio marzo marzo marzo aprile aprile maggio maggio maggio giugno giugno giugno giugno giu./lug. luglio 2014 2014 2014 2014 2014 2014 2014 2014 2014 2015 2015 2015 2015 2015 2015 2015 2015 2015 2015 2015 2015 2015 2015 2015 2015 2015 2015 2015 2015 2015 3 3 3 3 3 3 3 2 3 2 3 3 2 3 3 3 3 3 2 3 3 2 3 3 3 1 2 3 3 2 Orari: dalle ore 8.30 alle ore 10.30 dalle ore 11.00 alle ore 13.00 dalle ore 14.00 alle ore 16.00 dalle ore 16.30 alle ore 18.30 La frequenza è obbligatoria per tutti i periodi e per ogni anno di corso. 56 gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. g. gg. gg. gg. gg. DATE DEI CORSI A TEMPO PIENO Quarto anno 1° periodo 2° periodo 3° periodo 4° periodo 5° periodo 6° periodo 7° periodo 8° periodo 9° periodo* 10° periodo 11° periodo 12° periodo* 13° periodo 14° periodo 15° periodo 16° periodo 17° periodo 18° periodo 19° periodo 20° periodo 21° periodo 22° periodo 23° periodo 24° periodo 25° periodo 26° periodo 27° periodo 28° periodo 29° periodo 30° periodo da giovedì da giovedì da lunedì da lunedì da giovedì da lunedì da lunedì da martedì da martedì da venerdì da lunedì da lunedì da lunedì da lunedì da lunedì da lunedì da lunedì da lunedì da lunedì da giovedì da lunedì da lunedì da lunedì da lunedì da giovedì lunedì sabato da lunedì da martedì giovedì 09 16 27 03 13 17 01 09 16 09 12 19 02 09 16 23 02 23 30 16 20 04 11 25 04 08 20 22 30 16 a sabato a sabato a mercoledì a mercoledì a sabato a mercoledì a mercoledì a mercoledì a mercoledì a sabato a mercoledì a mercoledì a martedì a mercoledì a mercoledì a mercoledì a mercoledì a mercoledì a martedì a sabato a mercoledì a martedì a mercoledì a mercoledì a sabato 11 18 29 05 15 19 03 10 17 10 14 21 03 11 18 25 04 25 31 18 22 05 13 27 06 a mercoledì 24 a giovedì 02 ottobre ottobre ottobre novembre novembre novembre dicembre dicembre dicembre gennaio gennaio gennaio febbraio febbraio febbraio febbraio marzo marzo marzo aprile aprile maggio maggio maggio giugno giugno giugno giugno giu./lug. luglio 2014 3 2014 3 2014 3 2014 3 2014 3 2014 3 2014 3 2014 2 2014 2 2015 2 2015 3 2015 2.5 2015 2 2015 3 2015 3 2015 3 2015 3 2015 3 2015 2 2015 3 2015 3 2015 2 2015 3 2015 3 2015 3 2015 1 2015 1 2015 3 2015 3 2015 1 Orari: dalle ore 8.30 alle ore 10.30 dalle ore 11.00 alle ore 13.00 dalle ore 14.00 alle ore 16.00 dalle ore 16.30 alle ore 18.30 * Il 9° periodo il corso termina, il 17 dicembre, alle ore 16,00 * Il 12° periodo il corso termina, il 21 gennaio, alle ore 13,00 (2,5 gg.) La frequenza è obbligatoria per tutti i periodi e per ogni anno di corso. 57 gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. gg. g. g. gg. gg. g. DATE DEI CORSI A TEMPO PIENO Quinto e sesto anno 1° periodo 2° periodo 3° periodo 4° periodo 5° periodo 6° periodo 7° periodo 8° periodo* 9° periodo 10° periodo 11° periodo 12° periodo* 13° periodo 14° periodo 15° periodo 16° periodo 17° periodo 18° periodo 19° periodo 20° periodo 21° periodo 22° periodo 23° periodo 24° periodo 25° periodo 26° periodo 27° periodo 28° periodo 29° periodo 30° periodo da giovedì da lunedì da lunedì da giovedì da lunedì da giovedì da giovedì da venerdì da mercoledì da giovedì da giovedì da giovedì da giovedì da giovedì da giovedì da giovedì da giovedì da mercoledì martedì da martedì da lunedì da giovedì da giovedì da giovedì mercoledì martedì da lunedì da giovedì da giovedì da martedì 02 06 13 06 10 27 04 19 07 15 29 12 19 26 12 19 26 01 07 14 27 07 21 28 03 09 15 25 09 14 a sabato a mercoledì a mercoledì a sabato a mercoledì a sabato a sabato a sabato a giovedì a sabato a sabato a sabato a sabato a venerdì a sabato a sabato a venerdì a venerdì 04 08 15 08 12 29 06 20 08 17 31 14 21 27 14 21 27 03 a mercoledì a mercoledì a sabato a sabato a sabato 15 29 09 23 30 a mercoledì a sabato a sabato a mercoledì 17 27 11 15 ottobre ottobre ottobre novembre novembre novembre dicembre dicembre gennaio gennaio gennaio febbraio febbraio febbraio marzo marzo marzo aprile aprile aprile aprile maggio maggio maggio giugno giugno giugno giugno luglio luglio 2014 3 gg. 2014 3 gg. 2014 3 gg. 2014 3 gg. 2014 3 gg. 2014 3 gg. 2014 3 gg. 2014 2 gg. 2015 2 gg. 2015 3 gg. 2015 3 gg. 2015 2.5 gg. 2015 3 gg. 2015 2 gg. 2015 3 gg. 2015 3 gg. 2015 2 gg. 2015 3 gg. 2015 1 g. 2015 2 gg. 2015 3 gg. 2015 3 gg. 2015 3 gg. 2015 3 gg. 2015 1 g. 2015 1 g. 2015 3 gg. 2015 3 gg. 2015 3 gg. 2015 2 gg. Orari: dalle ore 8.30 alle ore 10.30 dalle ore 11.00 alle ore 13.00 dalle ore 14.00 alle ore 16.00 dalle ore 16.30 alle ore 18.30 * L’8° periodo il corso termina, il 20 dicembre, alle ore 16,00 * Il 12° periodo il corso termina, il 14 febbraio, alle ore 13,00 (2,5 gg.) La frequenza è obbligatoria per tutti i periodi e per ogni anno di corso. 58 COSTO DELLA FORMAZIONE anno 2014 - 2015 Primo, secondo e terzo anno La quota annua è di Euro 6.950,00 così suddivisa: • Euro 650,00 da versare all’ado (associazione diffusione osteopatia) per l’iscrizione; Nove rate di Euro 700,00 da versare al CERDO entro il giorno 10 di tutti i mesi da ottobre 2014 a giugno 2015. Per l’attuale quarto e quinto anno che seguono il vecchio ordinamento La quota annua è di Euro 6.650,00 così suddivisa: • Euro 350,00 da versare all’ado (associazione diffusione osteopatia) per l’iscrizione; Nove rate di Euro 700,00 da versare al CERDO entro il giorno 10 di tutti i mesi da ottobre 2014 a giugno 2015. Per l’attuale sesto anno che segue il vecchio ordinamento La quota annua è di Euro 6.350,00 così suddivisa: • Euro 350,00 da versare all’ado (associazione diffusione osteopatia) per l’iscrizione; Dieci rate di Euro 600,00 da versare al CERDO entro il giorno 10 di tutti i mesi da ottobre 2014 a luglio 2015. La frequenza è obbligatoria per tutti i periodi ed il saldo della quota annua dovrà comunque essere versato al C.E.R.D.O. Estremi bancari: C.E.R.D.O. S.r.l. presso Banca Popolare Commercio e Industria, Sede di Roma, Ag. 39: IBAN: IT 47 W 05048 03200 000000005428 CONDIZIONI DI AMMISSIONE I titoli di studio per l’ammissione ai Corsi di Osteopatia del C.E.R.D.O. sono: - Diploma di scuola secondaria superiore o titolo estero equipollente. E’ previsto un colloquio d’accesso per verificare l’idoneità ed i requisiti culturali. ado associazione diffusione osteopatia Via Magliano Sabina, 23 - 00199 Roma TEL. (06) 86219989 - FAX (06) 3218576 www.adoitalia.it 59 .......................................................................................................................................................................... associazione diffusione osteopatia CENTRE POUR L’ETUDE, LA RECHERCHE ET LA DIFFUSION OSTEOPATHIQUES DOMANDA DI FORMAZIONE TEMPO PIENO Presa visione delle condizioni di ammissione, del prezzo della formazione, delle informazioni sull’osteopatia e del programma desidero iscrivermi all’associazione diffusione osteopatia ed al primo anno di corso del Centre pour l’Etude, la Recherche et la Diffusion Ostéopathiques. Nome ............................................................................................................................ Cognome ...................................................................................................................... Luogo e data di nascita ............................................................................................... Titolo di studio ............................................................................................................. Indirizzo: Via ............................................................................................................... CAP ........................................ Città ................................................... Prov. .............. Telefono: ab.: ......................................... cell.: ............................................... Cod. Fiscale ................................................................................................................. P. IVA ........................................................................................................................... e-mail ........................................................................................................................... La informiamo, ai sensi della legge 196/2003 (c.d. legge sulla privacy) recante disposizioni a tutela delle persone e degli altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, che i dati forniti saranno trattati esclusivamente per finalità amministrative. L’adesione ai corsi di formazione comporta la contestuale accettazione del regolamento comportamentale C.E.R.D.O. “diritti e doveri” disponibile sul nostro sito www.cerdo.it/regolamento. Data ....................... Firma L’iscrizione di 650,00 euro può essere effettuata con assegno bancario o vaglia postale da inviare a: ado associazione diffusione osteopatia Via Magliano Sabina, 23 - 00199 Roma; oppure bonifico bancario a: ado - Banca Popolare Commercio e Industria Sede di Roma Ag. 39 IBAN: IT 32 S 05048 03200 000000008611 Allegare: 2 foto d’identità e fotocopia del diploma di scuola secondaria superiore. Spedire a: C.E.R.D.O. s.r.l. Via Magliano Sabina, 23 00199 Roma Tel.: 06 3234551 r.a Fax: 06 3218576 - 06 86385929 www.cerdo.it e-mail: [email protected] C.F. e P.IVA 04280041007 CORSI A TEMPO PARZIALE Riservato a tutti coloro che sono in possesso di: • laurea in fisioterapia o titolo equipollente in possesso di diploma di scuola media superiore • laurea triennale di primo livello in scienze motorie • diploma isef • laurea triennale di primo livello nelle professioni sanitarie, rilasciata dalla facoltà di medicina e chirurgia e riabilitative: scuole statali e regionali (terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva e terapisti occupazionali) o titolo equipollente conseguito con la normativa precedente (corsi biennali di formazione specifica, ex legge 86/42 di terapista della riabilitazione e successive modifiche) • laurea magistrale di secondo livello nelle professioni di ruolo sanitario (medicina e chirurgia e odontoiatria) o superamento completo dei curricula didattici del 5° anno del corso di laurea magistrale in medicina e chirurgia, salvo l’obbligo di conseguire la laurea come prerequisito necessario all’iscrizione alla prova finale per il conseguimento del D.O. I supporti didattici necessari per lo studio sono forniti dal C.E.R.D.O. E’ consentito filmare e/o registrare le lezioni previo consenso degli insegnanti. Per informazioni: tel. 339 - 5298569 63 LA FORMAZIONE La formazione in Osteopatia del CENTRE POUR L’ETUDE, LA RECHERCHE ET LA DIFFUSION OSTEOPATHIQUES risponde ai criteri europei convalidati dal Registro degli Osteopati Italiani. La formazione si svolge nell’arco di 6 anni. Gli studenti avranno un “libretto studenti” ed un certificato della carriera scolastica. Le discipline o corsi d’insegnamento saranno frazionati in “moduli formativi” con un proprio “esame di profitto” e con un proprio numero di crediti. Questo per specificare in modo dettagliato il piano degli studi ed il curriculum didattico secondo il modello dei fascicoli informativi ECTS (European Credit Transfer System). CFU: crediti formativi universitari (ECTS) Il sistema dei Crediti Formativi Universitari C.F.U. è uno strumento che rappresenta l’unità di misura del lavoro richiesto allo studente per l’espletamento delle attività formative. Il sistema dei Crediti Formativi Universitari pone come obiettivo la quantificazione del carico di lavoro complessivo, articolato materia per materia, richiesto allo studente. Con carico di lavoro si intendono le ore di lezione e di studio necessarie alla preparazione dell’esame. La distinzione tra materie di base, materie caratterizzanti e materie integrative (o affini) è utile per il confronto con Facoltà affini (medicina, odontoiatria, fisioterapia ecc.). I crediti corrispondenti a ciascun corso d’insegnamento sono acquisiti con il superamento del relativo esame. Obiettivi formativi Lo scopo dell’insegnamento è quello di formare un osteopata professionista in grado di: Apprezzare la funzionalità dei diversi distretti corporei, considerando il corpo nella sua globalità. Ricercare e trattare l’origine del disturbo e non gli effetti, la persona e non la malattia. Per arrivare a questi scopi l’osteopata deve acquisire: • Le conoscenze di base dell’anatomia, biologia, chimica, fisica, biochimica, istologia, embriologia e fisiologia. • Le conoscenze della fisiopatologia dei vari apparati. • Le conoscenze dell’anatomia palpatoria e della biomeccanica articolare. • Le conoscenze dell’anatomia muscolo-scheletrica, dei sistemi nervosi, vascolari, ormonali e viscerali. 64 • La capacità di definire le competenze osteopatiche, escludendo le patologie che non rientrano nel campo osteopatico, basandosi sulla clinica medica, la radiografia e la farmacologia. • La capacità manuale di mettere in atto i test di mobilità delle diverse strutture, le varie tecniche di normalizzazione secondo i principi neurologici. • La capacità di relazionarsi con il paziente e con altri operatori sanitari per aiutare la risoluzione del disturbo del paziente. • La conoscenza per intraprendere lavori di ricerca tenendo conto delle pubblicazioni esistenti. Ogni anno si svolgono dei corsi articolati in 6 seminari per un totale di 240 ore annue pari a 1440 ore per l’intera formazione, più 300 ore di preparazione tesi, corrispondenti a 120 crediti formativi universitari (CFU) suddivisi in: 240 ore di 60 minuti o 24 CFU di materie di base 924 ore di 60 minuti o 75 CFU di materie caratterizzanti 330 ore di 60 minuti o 15 CFU di materie di ricerca (incluso lavoro personale di progetto di tesi) 150 ore di 60 minuti o 6 CFU di materie professionalizzanti 96 ore di 60 minuti di controlli ed esami 65 Ordinamento a tempo parziale Materie di base 240 ore di 60 minuti = 24 CFU Elementi di psicologia generale e sociologia Elementi di diagnostica per immagini Elementi di neurologia Elementi di fisio-patologia clinica e diagnosi differenziale: Reumatologia-ortopedia-fisiatria Cardio-respiratorio Urogenitale Gastroenterologia Pediatria Ginecologia ed ostetricia Otorinolaringoiatria e oculistica Odontoiatria-ortodonzia-gnatologia Elementi di clinica medica speciale: Neuropsichiatria Farmacologia Dietetica e scienza della nutrizione Complementi nella metodologia della ricerca Materie caratterizzanti 924 ore di 60 minuti = 75 CFU Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico: Arto inferiore Bacino Arto superiore Colonna lombare Colonna dorsale-torace Colonna cervicale Vertebrale “leva corta” Osteopatia in ambito viscerale: Apparato gastroenterico 1 (fauci, esofago, stomaco, fegato, cistifellea) Apparato gastroenterico 2 (duodeno, tenue, colon, milza, pancreas) Apparato cardiorespiratorio Apparato urogenitale Osteopatia in ambito craniale: Cranio 1 Cranio 2 Cranio 3 Cranio 4 Cranio 5 Osteopatia in ambito mio-fasciale: Fascia 1 (metodiche specifiche) Fascia 2 (metodiche globali ed integrate) Sintesi ed integrazione osteopatica. Approfondimenti Medicina osteopatica-deontologia-razionale dell’OMT Materie di ricerca 330 ore di 60 minuti = 15 CFU Metodologia della ricerca e elementi di statistica medica Progetto di ricerca e tesi (lavoro personale) Materie professionalizzanti 150 ore di 60 minuti = 6 CFU Tirocinio clinico: Tirocinio clinico 1 (tirocinante osservatore) Tirocinio clinico 2 (tirocinante operatore) Tirocinio clinico 3 (applicazione delle tecniche osteopatiche) Controlli ed esami 96 ore di 60 minuti Prova finale: diploma R.O.I. ( D.O. ) 66 MATERIE DI STUDIO TEMPO PARZIALE PROGRAMMA 1° ANNO ELEMENTI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI • Generalità • Apparato locomotore: arto inferiore (piede, ginocchio, anca) • Bacino. ELEMENTI DI NEUROLOGIA • Midollo spinale • Nervi spinali • Organizzazione midollare • Motricità. OSTEOPATIA IN AMBITO MUSCOLO-SCHELETRICO L’arto inferiore: Piede: • Presentazione • Test di mobilità e tecniche di riduzione di: astragalo, calcagno, scafoide, cuboide, articolazioni sotto-astragaliche, interlinea di Chopart, cuneiformi, metatarsi e falangi. Scheletro tibiale: • Presentazione • Test di mobilità e tecniche di riduzione di: articolazione peroneo-tibiale inferiore, articolazione peroneo-tibiale superiore, tecniche per i legamenti dell’ articolazione tibio-tarsica. Ginocchio: • Presentazione • Test di mobilità e tecniche di riduzione di: rotazioni, abduzioni e adduzioni, scivolamenti laterali, anteriorità e posteriorità, menischi interni ed esterni, rotula. Anca: • Presentazione • Test di mobilità e tecniche di riduzione di rotazioni, abduzioni, adduzioni. Il bacino: • Cenni di anatomia • Posizione del bacino nel complesso osteopatico • Fisiologia delle ossa iliache • Test di mobilità e punti di repere iliaci • Le disfunzioni fisiologiche: iliaco anteriore e posteriore • Le torsioni iliache • Fisiologia della sinfisi pubica • Le disfunzioni e le normalizzazioni della sinfisi pubica • Le disfunzioni atipiche iliache • Normalizzazione delle disfunzioni atipiche • Fisiologia del sacro • Test di mobilità e punti di repere sacrali • Le disfunzioni sacrali sugli assi fisiologici • Le disfunzioni bilaterali • Le normalizzazioni • Le disfunzioni unilaterali • Le disfunzioni in torsione anteriore e posteriore • Le disfunzioni atipiche sacrali • La fisiologia del coccige • Le disfunzioni e le normalizzazioni del coccige. La colonna vertebrale: • Presentazione generale • La fisiologia vertebrale • Le leggi di Fryette. OSTEOPATIA IN AMBITO CRANIALE • Presentazione del cranio • Embriologia del cranio • Dispositivo cranio-sacrale • Impulso craniale • Elementi di base dell’anatomia meningea • Introduzione alla plasticità cranio-sacrale dei 4 quadranti e del sacro • Le suture: tipologia, nomenclatura, le fontanelle, le suture direttrici • Introduzione alla palpazione ed all’ascolto craniale. 67 OSTEOPATIA IN AMBITO MIO-FASCIALE • Presentazione del sistema fasciale • Storia e scoperte sul tessuto connettivale dagli egizi ai giorni nostri • Cenni di embriologia e neurofisiologia • Formazione dell’ectoblasto, endoblasto e mesoblasto • Studio dei tessuti e degli organi derivati dai tre foglietti • Studio della struttura del T.C. • Sostanza fondamentale • Cellule connettivali e vari tipi di tessuto connettivale • Studio del mielomero e sue connessioni con la pelle, i muscoli, i visceri ed il sistema nervoso • Anatomia del sistema fasciale suddiviso in tre piani anatomici • Suddivisione osteopatica in tre sistemi funzionali • Anatomia • Fisiologia • Test e tecniche di normalizzazione delle varie zone di interesse fasciale: piede, caviglia, gamba, ginocchio, coscia, regione inguinale • Tecniche di riarmonizzazione e srotolamento dell’ arto inferiore. SINTESI ED INTEGRAZIONE OSTEOPATICA. APPROFONDIMENTI • Anatomia topografica, palpatoria e funzionale • Approccio in ambito muscoloscheletrico: arto inferiore, bacino, colonna vertebrale. MEDICINA OSTEOPATICA, DEONTOLOGIA, RAZIONALE DELL’OMT • Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) applicato ai diversi modelli di relazione tra struttura e funzione. • Il modello di struttura-funzione biomeccanico considera l’organismo come un’integrazione di componenti somatiche correlate come meccanismo di postura e equilibrio. • Approcci manipolativi osteopatici. 68 PROGRAMMA 2° ANNO ELEMENTI DI PSICOLOGIA GENERALE E SOCIOLOGIA • Psicologia clinica e psicoterapia: lo stato attuale • Efficacia della pratica psicoterapeutica • Storia della terapia cognitivo-comportamentale • Analisi della domanda • Le strategie d’intervento in ambito clinico e riabilitativo. • La prospettiva psicosomatica • Le emozioni • Gli aspetti psicosociali delle malattie • Psicosomatica e malattie • Psicosomatica e salute. ELEMENTI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI • Apparato locomotore • Arto superiore: spalla, gomito, mano. ELEMENTI DI NEUROLOGIA • Rami toracici anteriori • Plessi: cervicale, brachiale • Anatomia dei rami posteriori (cervicali, toracici, lombari e lombosacrali) • Anatomia intracanalare e del foro di coniugazione • Rapporti meningei ed osteodiscali delle radici nervose • Test radicolari L4-S1; C5-T1. ELEMENTI DI REUMATOLOGIA, ORTOPEDIA E FISIATRIA Definizione delle malattie reumatiche MR Basi anatomo-funzionali e fisiopatologiche delle MR: • Struttura e funzione delle articolazioni • Basi immunologiche delle MR. Introduzione allo studio delle MR: • Cenni di immunologia • Generalità sulle MR • Clinica delle MR • Esame obiettivo dell’apparato locomotore • Indagini di laboratorio • Diagnostica per immagini • Elementi di farmacoterapia • La riabilitazione nel paziente reumatologico. OSTEOPATIA IN AMBITO MUSCOLO-SCHELETRICO L’arto superiore: Clavicola: anatomia, fisiologia articolare, articolazione sterno-clavicolare, acromio-clavicolare • Pratica: palpazione, test, tecniche di riduzione, tecniche sui legamenti della clavicola. Scapola: anatomia, fisiologia articolare • Pratica. Articolazione gleno-omerale: anatomia, fisiologia articolare • Pratica: palpazione, test, tecniche di trattamento strutturale e muscolare. Gomito: anatomia, fisiologia articolare • Pratica: test e riduzioni. Polso: anatomia, fisiologia articolare • Pratica: test e riduzioni. Colonna del pollice: anatomia, fisiologia articolare • Pratica: riduzioni dei vari elementi. Mano: anatomia, fisiologia dei vari elementi • Pratica: tecniche per le varie articolazioni. 69 La colonna vertebrale: • Le disfunzioni osteopatiche • I principi delle riduzioni • ll rachide lombare: test di mobilità, riduzioni in tecnica d’energia muscolare ed in tecnica strutturale • Il rachide dorsale: test di mobilità, riduzioni in tecnica d’energia muscolare ed in tecnica strutturale • Il torace: test di mobilità, riduzioni in tecnica d’energia muscolare ed in tecnica strutturale. OSTEOPATIA IN AMBITO CRANIALE • Anatomia del cranio osseo • Principi di fisiologia dell’impulso ritmico cranico • Principi teorici ed esercizi pratici per i test e le correzioni craniali applicati alle singole ossa del cranio. OSTEOPATIA IN AMBITO MIO-FASCIALE • Clavicola: legamenti sterno-claveari, m. succlavio, legamenti coraco-claveari e legamenti acromio-claveari • Scapola: scollamento, movimenti di elevazione, abbassamento, abduzione, adduzione, rotazione esterna ed interna • Triangoli clavicolari superiore ed inferiore • Aponeurosi clavi-pectoro-ascellare • Cavo ascellare • Braccio • Avambraccio (membrana interossea) • Polso e mano (legamenti anulari e dorsali del carpo, aponeurosi palmari e dorsali) • Anatomia e fisiologia delle aponeurosi superficiale e media • Anatomia, fisiologia e trattamento delle fasce della regione del collo e dell’arto superiore. SINTESI ED INTEGRAZIONE OSTEOPATICA. APPROFONDIMENTI Revisione ed approfondimenti su: • Fisiologia articolare e biomeccanica • Anatomia topografica, palpatoria e funzionale • Approccio in ambito muscolo-scheletrico: arto inferiore, bacino, arto superiore • Approccio in ambito craniale: cranio 1 • Approccio in ambito mio-fasciale: fasce 1. MEDICINA OSTEOPATICA, DEONTOLOGIA, RAZIONALE DELL’OMT • Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) applicato ai diversi modelli di relazione tra struttura e funzione. • Il modello di struttura-funzione respiratorio/circolatorio si occupa del mantenimento degli ambienti extracellulari e intracellulari attraverso la fornitura senza ostacoli di ossigeno e sostanze nutritive, nonché la rimozione di prodotti di scarto cellulari. • Approcci manipolativi osteopatici. 70 PROGRAMMA 3° ANNO ELEMENTI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI • Semeiotica speciale integrata: multimodalità dell’apparato gastrointestinale, del fegato, del pancreas e della milza • Semeiotica integrata delle patologie del rachide cervicale. ELEMENTI DI NEUROLOGIA • Neuroanatomia funzionale del midollo spinale • Classificazione delle fibre nervose • Embriologia ed istologia del tessuto nervoso • Circuiti neuromotori midollari • Giustificazione delle tecniche osteopatiche sulle basi neurofisiologiche. ELEMENTI DI REUMATOLOGIA, ORTOPEDIA E FISIATRIA Classificazione delle malattie reumatiche Epidemiologia Reumatismi infiammatori (artriti): • Artrite reumatoide • Spondiloartriti sieronegative • Artrite psoriasica • Spondilite anchilosante • Artriti enteropatiche • Artriti croniche giovanili • Reumatismo articolare acuto. Connettivi o MR sistemiche: • Lupus eritematoso sistemico • Sclerodermia • Polimiosite • Sindrome di Sjogren • Vasculiti • Polimialgia reumatica. Artriti infettive: Batteriche • Virali • Da miceti • Da parassiti. Artriti da micro cristalli: • Gotta • Condro calcinosi. Artrosi Manifestazioni osteoarticolari da alterazioni endocrino-metaboliche: • Acromegalia • Iperparatiroidismo • Diabete mellito • Affezioni tiroidee. Malattie dell’osso: • Osteoporosi • Osteomalacia • Morbo di Paget • Osteonecrosi • Neoplasie delle ossa. Reumatismi extrarticolari: • Sindrome fibromialgica • Reumatismi extrarticolari localizzati. Affezioni neuro vascolari Miscellanea ELEMENTI DI NEUROPSICHIATRIA • Nozioni di neuropsichiatria infantile • Tappe dello sviluppo del bambino normale • Esame neurologico • Disturbi neurologici • Paralisi cerebrale infantile: classificazione, caratteristiche, specificità • Deformità ossee secondarie: scoliosi, anca, ginocchio, piede • Funzione cerebellare: sindromi atassiche • Sindromi ipotoniche: classificazione, problematiche, caratteristiche • Sindromi genetiche, dismetaboliche, malformative 71 • Problematiche associate • Trattamento nei diversi casi • Analisi di alcuni casi pratici con ausilio audio-visivo. ELEMENTI DI FARMACOLOGIA Farmacologia generale: cenni di farmacocinetica, cenni di farmacodinamica. Farmacologia speciale: farmaci del sistema cardiovascolare, farmaci antinfiammatori non steroidei, corticosteroidi, miorilassanti ad azione centrale, farmaci del sistema nervoso centrale, farmaci del sistema nervoso autonomo periferico, anestetici locali, bloccanti neuromuscolari, farmaci anticolinesterasici. OSTEOPATIA IN AMBITO MUSCOLO-SCHELETRICO Vertebrale: • Presentazione del rachide dorsale • Palpazione, localizzazione e test di mobilità del rachide dorsale • Disfunzioni bilaterali, unilaterali in DOG del tratto dorsale alto, medio e basso utilizzando la trasversa come punto di contatto • Suggerimenti per l'approccio in relazione al morfotipo • Idem per le tecniche miotensive • Tecniche al pisiforme sulle dorsali • Tecniche a energia muscolare con paziente prono e seduto • Presentazione del torace • Manovra di esclusione di fratture • Valutazione in posizione prona e supina con la respirazione • Valutazione a livello dei tubercoli, paziente seduto • Test di mobilità condro-sternale e condrocostale • Test di mobilità costo-trasversaria e costo-vertebrale • Valutazione degli spazi intercostali • Test dello sterno e dell’angolo di Louis • Tecniche di normalizzazione in DOG per una disfunzione in inspirazione ed espirazione • Tecniche di energia muscolare per una disfunzione in inspirazione ed espirazione • Tecniche per K11/K12 • Lavoro strutturale sullo sterno. OSTEOPATIA IN AMBITO VISCERALE Embriologia: • Il posizionamento intorno agli assi vascolari. Il tubo digerente: • La sua anatomia, la sua fisiologia osteopatica. La laringe La faringe Il diaframma toracico L’esofago: cervicale, dorsale, addominale. Lo stomaco: • Generalità, anatomia, rapporti, innervazione e vascolarizzazione, fisiologia, disfunzioni osteopatiche, sintomatologia e segni clinici, valutazione osteopatica e trattamento. Il fegato: • Generalità, anatomia, rapporti, innervazione e vascolarizzazione, fisiologia, disfunzioni osteopatiche, sintomatologia e segni clinici, valutazione osteopatica e trattamento. La colecisti e le vie biliari: • Generalità, anatomia, rapporti, innervazione e vascolarizzazione, fisiologia, disfunzioni osteopatiche, sintomatologia e segni clinici, valutazione osteopatica e trattamento. La palpazione: • I test di mobilità e comparativi • Le normalizzazioni. 72 OSTEOPATIA IN AMBITO CRANIALE • Tecniche dei liquidi • Le membrane di tensione reciproca • Anatomia della volta e della faccia • Disfunzioni del meccanismo craniale e riduzioni. OSTEOPATIA IN AMBITO MIO-FASCIALE • Fasce del bacino e della pelvi (fascia iliaca, aponeurosi perineali) • Test di ascolto sull’iliaco e sul sacro con relative riduzioni • Faringe, laringe (mm. costrittori della faringe, osso ioide, cartilagine tiroidea, cricoidea ed epiglottica, articolazione tiro-cricoidea e crico-aritenoidea, deglutizione atipica semplice, tecniche di normalizzazione) • Loggia viscerale del collo (test e trattamento delle aponeurosi superficiale, media e profonda) • Lamina tiro-pericardica • Diaframma (test fasciali, pilastri, bendelletta arcuata ed obliqua) • MTR (test di allungamento ed accorciamento). SINTESI ED INTEGRAZIONE OSTEOPATICA. APPROFONDIMENTI Revisione ed approfondimenti su: • Fisiologia articolare e biomeccanica • Anatomia topografica, palpatoria e funzionale • Approccio in ambito muscolo-scheletrico: arto inferiore, bacino, arto superiore, colonna lombare • Approccio in ambito viscerale: viscerale 1• Approccio in ambito craniale: cranio 1, cranio 2 • Approccio in ambito mio-fasciale: fasce 1. MEDICINA OSTEOPATICA, DEONTOLOGIA, RAZIONALE DELL’OMT • Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) applicato ai diversi modelli di relazione tra struttura e funzione. • Il modello di struttura-funzione neurologico considera l’influenza di facilitazione spinale, funzione propriocettiva, sistema neurovegetativo e attività dei nocicettori sulla funzionalità del sistema immunitario neuroendocrino. • Approcci manipolativi osteopatici. TIROCINIO CLINICO • Approccio dello studente all’anamnesi del paziente ed esame clinico osteopatico • Presentazione di casi clinici. 73 PROGRAMMA 4° ANNO ELEMENTI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI • Semeiotica multidisciplinare integrata delle patologie del sistema nervoso centrale • Radiologia toracica • Immagini dell’apparato urinario e genitale maschile e femminile. ELEMENTI DI NEUROLOGIA Sistema nervoso vegetativo periferico: • Disposizione generale • Il sistema parasimpatico pelvico e craniale: i centri periferici, la sistematizzazione delle vie periferiche, gli effetti neurovegetativi • Il sistema ortosimpatico: la catena laterovertebrale e la sua sistematizzazione, la catena cervicale e la sua distribuzione, la catena toracica lombare e sacrale. Nervi cranici: • Nervo trigemino: origine, distribuzione, fisiopatologia, ruoli • Nervo facciale: origine, distribuzione, fisiopatologia, ruoli • Nervo glossofaringeo: origine, distribuzione, fisiopatologia, ruoli • Nervo vago: origine, distribuzione, fisiopatologia, ruoli, considerazioni osteopatiche • Nervo accessorio: origine, distribuzione, fisiopatologia, ruoli • Nervo ipoglosso: origine, distribuzione, fisiopatologia, ruoli. ELEMENTI DI REUMATOLOGIA, ORTOPEDIA E FISIATRIA Generalità: • Deformità congenite • Affezioni neurologiche infantili di interesse ortopedico • Affezioni dell’infanzia e dell’adolescenza • Artrosi • Lombalgie, lombo sciatalgie e lombocruralgie • Alterazioni infiammatorie • Affezioni dei tendini e delle aponeurosi • Tumori ed affezioni simili tumorali dello scheletro • Generalità sulle fratture • Fratture dell’arto superiore • Fratture del bacino • Fratture dell’arto inferiore • Fratture vertebrali • Distacchi epifisari • Lussazioni • Distorsioni • Lesioni muscolari e tendinee. ELEMENTI DI MALATTIE DELL’APPARATO CARDIO RESPIRATORIO • Cenni di semeiotica e clinica dell’apparato respiratorio • Asma • Malattie croniche delle vie aeree • Pneumopatie interstiziali • Polmoniti • Embolia polmonare e gassosa • Pleuriti • Neoplasie polmonari • Insufficienza respiratoria • Bronchiectasie • Fibrosi cistica. ELEMENTI DI GASTROENTEROLOGIA • Cenni di semeiotica dell’apparato gastroenterico • Malattie dell’esofago • Malattie dello stomaco • Diarrea • Stipsi • Malassorbimento • Malattie infiammatorie dell’intestino • Vascolopatie intestinali • Neoplasie intestinali • Malattie del pancreas • Peritoniti • Malattie del fegato e delle vie biliari. 74 ELEMENTI DI OTORINOLARINGOIATRIA E OCULISTICA • Cenni di semeiotica clinica e strumentale in ORL • Patologie dell’orecchio esterno • Patologie dell’orecchio medio • Patologie dell’orecchio interno • Patologie dell’apparato vestibolare • Patologie di naso, laringe e faringe • Patologie delle ghiandole salivari. ELEMENTI DI ODONTOIATRIA, ORTODONZIA E GNATOLOGIA • Linguaggio comune osteopatia-odontoiatria • Homunculus: importanza della rappresentazione della bocca sulla corteccia cerebrale • Embrioanatomia: mascellare, mandibola, parodonto, ATM, ioide, lingua • Anatomia fisiologia trattamento dei principali muscoli: massetere, temporale, pterigoidei • Anatomia e funzione dei denti • Anatomia del trigemino • Anatomia e fisiologia dell’osso ioide • Anatomia e fisiologia della lingua e della deglutizione • Definizioni e trattamento del click e del lock ATM • Schema di Brodie: importanza e trattamento dell’osso ioide • Test di Meersemann ed eccezioni • Bruxismo • Patologia dentale: carie, paradentosi • Patologia della deglutizione: anchiloglossia • Patologia dentale: carie, paradentosi • Patologia della deglutizione: anchiloglossia. OSTEOPATIA IN AMBITO MUSCOLO-SCHELETRICO • Anatomia speciale del rachide cervicale inferiore con la 1a e 2a costa • Test di mobilità per il rachide cervicale e per le coste • Valutazione della mobilità costale con la respirazione • Manovre di esclusione, dato l’interesse anatomico della regione • Tecniche di correzione • Tecniche in posizione seduta per la cerniera C7/D1 • Tecniche strutturali e tecniche di energia muscolare. OSTEOPATIA IN AMBITO VISCERALE Il duodeno: generalità, anatomia, rapporti, innervazione e vascolarizzazione, fisiologia, disfunzioni osteopatiche, sintomatologia e segni clinici, valutazione osteopatica e trattamento. Il pancreas: generalità, anatomia, rapporti, innervazione e vascolarizzazione, fisiologia, disfunzioni osteopatiche, sintomatologia e segni clinici, valutazione osteopatica e trattamento. La milza: generalità, anatomia, rapporti, innervazione e vascolarizzazione, fisiologia, disfunzioni osteopatiche, sintomatologia e segni clinici, valutazione osteopatica e trattamento. L’intestino mesenteriale: generalità, anatomia, rapporti, innervazione e vascolarizzazione, fisiologia, disfunzioni osteopatiche, sintomatologia e segni clinici, valutazione osteopatica e trattamento. Il quadro colico: generalità, anatomia, rapporti, innervazione e vascolarizzazione, fisiologia, disfunzioni osteopatiche, sintomatologia e segni clinici, valutazione osteopatica e trattamento. L’apparato riproduttore: descrizione degli elementi costitutivi muscolari del 75 pavimento pelvico • Test e riarmonizzazione del pavimento pelvico • Innervazione somatica e neurovegetativa del piccolo bacino • I vari setti dello spazio pelvi-sotto peritoneale • Particolarità anatomiche di: vagina, utero, tube e ovaie • Descrizione di un asse endocrino: l’emettitore, il trasportatore, l’organo bersaglio • Come lavorare su di esso in osteopatia • Descrizione dell’ovaio: funzione endocrina ed esocrina • Azione degli ormoni ovarici a livello degli organi bersaglio: utero, tube e vagina. OSTEOPATIA IN AMBITO CRANIALE L’orecchio: introduzione e generalità • Anatomia: orecchio esterno, medio, interno • Elementi di fisiologia cocleare: fisiologia acustica, fenomeni meccanici della trasmissione, esplorazione cocleare • Elementi di fisiologia vestibolare, esplorazione vestibolare, disturbi vestibolari periferici • Elementi di patologia dell’orecchio ed approccio osteopatico. Le fosse nasali: le cavità annesse • La mucosa pituitaria • L’innervazione generale, neurovegetativa e sensoriale • La vascolarizzazione arteriosa, venosa • Il sistema terminale • Fisiologia • Patologie. Tecniche craniali per il LCR: introduzione • Richiami delle influenze meccaniche dell’unità funzionale cranio-sacrale • Fluttuazioni del LCR • Compressione del 4° ventricolo • Rotolamento bilaterale dei temporali • Rotolamento alternato dei temporali. OSTEOPATIA IN AMBITO MIO-FASCIALE • Catene dirette e crociate • Fasce del torace (fascia endotoracica, foglietti pleurici) • Fasce addominali (fascia propria, fascia trasversalis, aponeurosi del quadrato dei lombi, aponeurosi addominali) • Test rapidi di pressione (glabella, incisura mascellare, sinfisi mentoniera, pavimento buccale, osso ioide-cartilagine tiroidea-cartilagine cricoidea, loggia timica, sterno, cartilagini costali, coste, addome, pelvi, test di bilanciamento) • Test di discriminazione sui tre sistemi funzionali • Lingua (muscoli della lingua, studio della deglutizione e della fonazione, tecniche sulla lingua) • Tecniche di compressione con autoregolazione. SINTESI ED INTEGRAZIONE OSTEOPATICA. APPROFONDIMENTI Revisione ed approfondimenti su: • Fisiologia articolare e biomeccanica • Anatomia topografica, palpatoria e funzionale • Approccio in ambito muscolo-scheletrico: arto inferiore, bacino, arto superiore, colonna lombare, colonna dorsale-toracica • Approccio in ambito viscerale: viscerale 1, viscerale 2 • Approccio in ambito craniale: cranio 1, cranio 2, cranio 3 • Approccio in ambito mio-fasciale: fasce 1. MEDICINA OSTEOPATICA, DEONTOLOGIA, RAZIONALE DELL’OMT • Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) applicato ai diversi modelli di relazione tra struttura e funzione. • Il modello di struttura-funzione neurologico considera l’influenza di facilitazione 76 spinale, funzione propriocettiva, sistema neurovegetativo e attività dei nocicettori sulla funzionalità del sistema immunitario neuroendocrino. • Approcci manipolativi osteopatici. METODOLOGIA DELLA RICERCA • Introduzione alla ricerca scientifica biomedica • Riviste biomediche e impact factor • Cenni di epidemiologia • Struttura di un articolo scientifico (con particolare riferimento all’introduzione ed ai metodi) • Metodologia di ricerca delle fonti: utilizzo di Pubmed, operatori Booleani, descrittori (MeSH) e sottovoci (subheadings), strategie di ricerca per la letteratura osteopatica. TIROCINIO CLINICO • Fornire allo studente la padronanza della sua materia sia per la diagnosi sia per la terapia osteopatica. • Introdurre lo studente ad una corretta diagnosi ed una strategia metodica, garantendo la sicurezza del paziente. 77 PROGRAMMA 5° ANNO ELEMENTI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI • Immagini in odontoiatria ed otorinolaringoiatria • Immagini della mammella • Immagini del sistema endocrino • Revisione generale di casi clinici ragionati. ELEMENTI DI NEUROLOGIA Diencefalo: • Talamo: introduzione • Descrizione e rapporti • Suddivisione funzionale • Patologia. • Ipotalamo: introduzione • Situazione e rapporti • Costituzione e divisioni topografiche • Sistematizzazione funzionale. • Ipofisi: introduzione • Ontogenesi • Situazione e rapporti • Vascolarizzazione • Struttura • Adenoipofisi • Neuroipofisi. ELEMENTI DI MALATTIE DELL’APPARATO CARDIO RESPIRATORIO • Cenni di semeiotica fisica e strumentale dell’apparato cardiovascolare • L’ipertensione arteriosa • Malattie delle vene • Cardiopatia ischemica • Embolia polmonare • Pericarditi • Endocarditi • Miocarditi • Aritmie • Aterosclerosi • Valvolopatie • Cardiomiopatie. ELEMENTI DI MALATTIE DELL’APPARATO UROGENITALE • Cenni di semeiotica clinica e strumentale nefrologica • Classificazione delle nefropatie • Policistosi renale • Litiasi renale • Insufficienza renale • Traumi e tumori • Cenni di semeiotica clinica e strumentale urologica • Problematiche minzionali, cistiti acute e croniche, uretriti, traumi, tumori della vescica, della pelvi e uretere. ELEMENTI DI PEDIATRIA • Pediatria prenatale • Il neonato • Accrescimento e sviluppo fisico • Sviluppo psicomotorio e intellettivo • Malattie dell’apparato cardiorespiratorio, del SNC, oncologia pediatrica. ELEMENTI DI GINECOLOGIA ED OSTETRICIA Clinica ostetrica e ginecologica: • Apparato genitale interno • Semeiotica ginecologica • Malattie della vagina • Malattie dell’utero • Malattie dell’ovaio e delle salpingi • Malattie della mammella • Endometriosi • Le amenorree • La sterilità. ELEMENTI DI OTORINOLARINGOIATRIA E OCULISTICA • Patologie dell’apparato visivo: • Semeiotica e patologia dell’orbita • Semeiotica e patologia dell'apparato lacrimale • Semeiotica e patologia degli annessi oculari 78 • Semeiotica e patologia delle strutture bulbari • Semeiotica del glaucoma • Glaucoma • Sindrome algico-disfunzionale, aspetti oftalmologici • Strabismi. ELEMENTI DI ODONTOIATRIA ORTODONZIA GNATOLOGIA • Crescita e sviluppo di mandibola e mascellare • Importanza della mandibola nella postura del corpo • Classi di angle dentali e scheletriche • Concetti di relazione e occlusione centrica e dimensione verticale • Definizioni e trattamento di disfunzioni osteopatiche dell’ATM • Dolori riferiti • I denti inclusi • Concetto di focus dentale • Cenni di terapia con bite, placche, ortodonzia fissa e mobile • Patologia dell’ATM: artrosi, anchilosi, esiti di frattura. METODOLOGIA DELLA RICERCA (complementi) • In ogni lezione si effettua un’esercitazione con lettura e analisi di un articolo scientifico (con particolare riferimento ai lavori osteopatici) • Organizzazione delle tesi (gruppi di interesse specifico, ipotesi di studio e ricerca bibliografica). OSTEOPATIA IN AMBITO MUSCOLO-SCHELETRICO • Anatomia particolare del rachide cervicale superiore, richiami di anatomia palpatoria, biomeccanica e fisiologia, test e riduzioni con tecniche dirette, tecniche in energia mucolare (TEM), introduzione al concetto funzionale di Sutherland e Jones, introduzione ai test traslazionali • Manovra di esclusione • Riduzioni con TEM • Tecnica di Sutherland e Jones • Cenni introduttivi alle connessioni con la vista e la masticazione • Correlazione con il sistema durale e con le aree visive primarie e secondarie • Rachide lombare: tecniche “leva corta” in lumbar roll in rotazione, in side bending, tecnica chiropratica • Articolazione sacro-iliaca: tecnica in lumbar roll, test di valutazione chiropratica • Tecniche sui tessuti molli. OSTEOPATIA IN AMBITO VISCERALE Il rene: generalità • Anatomia • Innervazione e vascolarizzazione • Fisiologia • Fisiologia osteopatica • Disfunzioni osteopatiche • Sintomatologia e segni clinici • Trattamento osteopatico. L’uretere: generalità • Rapporti anatomici, legamenti sospensori e stabilizzatori • Innervazione e vascolarizzazione • Sintomatologia e segni clinici • Valutazione osteopatica • Trattamento osteopatico. La vescica: anatomia • Rapporti anatomici, uretra • Sospensione e stabilizzazione della vescica e dell’uretra • Innervazione e vascolarizzazione • Fisiologia • I sistemi di continenza, l’incontinenza urinaria di tipo A, di tipo B, approccio pratico alle incontinenze urinarie, tecniche dei legamenti pubo-vescicali, tecnica sull’uretra, neuro-fisiologia della minzione (circuiti di Bradley, i 12 riflessi della minzione). La prostata: anatomia e posizione anatomica, funzionamento, le diverse patologie e come approcciarle. L’apparato riproduttore: il ciclo mestruale, il ciclo normale • I disturbi del ciclo 79 • Le onde utero-annessiali • Le curve menotermiche • I movimenti di derivazione arteriosa con dimostrazione pratica • Le malposizioni uterine • Antiflessioni, retroflessioni • Antiversioni, retroversioni • Isteroptosi • L’apparato genitale maschile. OSTEOPATIA IN AMBITO CRANIALE L’occhio: presentazione • La cavità orbitaria, il globo oculare: costituzione, gli annessi dell’occhio: aponeurosi di Tenon, muscoli oculomotori, nervi, patologia oculomotoria, le palpebre, l’apparato lacrimale, patologie oculari ed approccio osteopatico. La bocca: presentazione • Anatomia • La lingua • L’articolazione temporo mandibolare: fisiologia, disfunzioni e tecniche di correzione • Innervazione • Integrazione nel sistema posturale. OSTEOPATIA IN AMBITO MIO-FASCIALE • Test di oscillazione • Verticale di Barré • Pericardio e suoi collegamenti (legamenti vertebro-pericardici, sterno-pericardici e freno-pericardici, lamine di Charpy e spazio retroviscerale) • Cliniche con test e trattamenti fasciali. SINTESI ED INTEGRAZIONE OSTEOPATICA. APPROFONDIMENTI Revisione ed approfondimenti su: • Fisiologia articolare e biomeccanica • Anatomia topografica, palpatoria e funzionale • Approccio in ambito muscolo-scheletrico: arto inferiore, bacino, arto superiore, colonna lombare, colonna dorsale-toracica • Approccio in ambito viscerale: viscerale 1, viscerale 2, viscerale 3 • Approccio in ambito craniale: cranio 1, cranio 2, cranio 3 • Approccio in ambito mio-fasciale: fasce 1. METODOLOGIA DELLA RICERCA • Diverse tipologie di tesi: sperimentale e compilativa • Diverse tipologie di studio scientifico (caso clinico, studi descrittivi, studi osservazionali, studi sperimentali, revisioni della letteratura) • EBM, livelli di evidenza, gradi di raccomandazione, linea guida • Struttura di un articolo scientifico (con particolare riferimento ai risultati ed alle conclusioni) • Cenni di statistica medica • In ogni lezione si effettua un’esercitazione con lettura e analisi di un articolo scientifico (con particolare riferimento ai lavori osteopatici) • Organizzazione delle tesi (inizio sperimentazioni e compilazioni). TIROCINIO CLINICO • Conseguimento da parte dello studente della padronanza della sua professione sia in campo diagnostico che terapeutico osteopatico, volto a garantire la sicurezza del paziente. 80 PROGRAMMA 6° ANNO ELEMENTI DI GINECOLOGIA ED OSTETRICIA Clinica ostetrica e ginecologica: • Climaterio e menopausa • La contraccezione • La gravidanza e la gravidanza a rischio • Gestosi • Distacco di placenta • Patologia del concepimento • Patologia di sede dell’annidamento • Patologia della durata della gravidanza • Sofferenza fetale cronica ed acuta • Fisiologia del parto • Il parto distocico • Il parto podalico • Distocie degli annessi • Incidenti e lesioni da parto. ELEMENTI DI DIETETICA E SCIENZA DELLA NUTRIZIONE • Il metabolismo • La digestione • Il pH del sangue e dei tessuti • Acidità e basicità degli alimenti • Le associazioni alimentari • Test di tolleranza alimentare • Trattamento del terreno • Il digiuno e le diete monotematiche • I decotti e gli infusi. OSTEOPATIA IN AMBITO MUSCOLO-SCHELETRICO Colonna vertebrale: • Rachide dorsale: tecniche “leva lunga”. Particolare attenzione all’utilizzo di tecniche che seguano la fisiologia del distretto, in particolare per le costole, in rapporto alla condizione clinica/patologica locale, sostanzialmente tecniche in trazione, non in compressione. Sul rachide dorsale: tecnica in DOG, articolatoria, sui tessuti molli. Sul rachide cervicale: tecniche in “cradle” ed in “chin”. Tecniche applicate alle zone cerniera: occipite /C1, C7/D1, D12/L1/L2. • Rachide cervicale: tecniche “leva lunga”. Nelle tecniche proposte a questo livello si pone l’accento sul loro minimo utilizzo. Lo studente viene addestrato ad usare le tecniche a impulso sidebending/rotazione solo se strettamente necessario, comunque sempre dopo aver condotto un’anamnesi completa e rigorosa. Vengono mostrati protocolli completi di lavoro sui tessuti molli del collo ed in particolare a livello sottoccipitale allo scopo di ridurre numero e ampiezza delle tecniche osteopatiche su questa zona. • Tecniche “leva corta” con componenti multiple: presentazione di tecniche che mirano alla conservazione e a ridurre al minimo gli effetti collaterali per il paziente, che potrà così continuare a beneficiare degli effetti della tecnica osteopatica senza particolare disagio. Il professionista cauto potrà approcciarsi con sicurezza, integrando quanto qui esposto nel suo bagaglio terapeutico. Si applicheranno le forze in direzioni ben precise, introducendo prima dell’impulso finale una o più componenti che possano ridurre la necessità di serrare eccessivamente l’articolazione evitando inutili stress ai tessuti della capsula. OSTEOPATIA IN AMBITO VISCERALE Polmoni: • Generalità • Anatomia • Fisiologia • Fisiopatologia • Fisiologia osteopatica 81 • Disfunzioni osteopatiche. • Pleura: connessioni vertebro-pleuriche, costopleuriche, visceropleuriche. • Mediastino anteriore e posteriore. • Test: mobilità costale, mobilità polmonare globale, test delle scissure polmonari, test di mobilità dei lobi polmonari • Trattamento delle inserzioni parietali della pleura • Trattamento delle scissure • Scollamento viscero-pleurico • Controllo neurovegetativo. Cuore: • Generalità • Anatomia • Fisiologia • Fisiopatologia • Il pericardio, inserzioni parietali e viscerali • Disfunzioni osteopatiche • Test delle inserzioni parietali del pericardio • Sterno-pericardico inf. e sup., vertebro-pericardici, freno-pericardici • Test di resistenza globale e test specifici • Trattamento delle inserzioni pericardiche viscerali e parietali • Controllo neurovegetativo. OSTEOPATIA IN AMBITO CRANIALE Vascolarizzazione arteriosa del cranio: • Generalità • Rete vertebrale • Sistema carotideo • Poligono arterioso della base • Sistematizzazione della pratica osteopatica per la vasomotricità arteriosa del cranio. Vascolarizzazione venosa del cranio: • Introduzione e generalità • Organizzazione generale • Sistema superficiale • Sistema profondo • Vene emissarie • Principali correnti di drenaggio nei seni venosi del cranio • Sistematizzazione per la pratica osteopatica nei disturbi venosi del cranio. Disfunzioni interne ed esterne: definire il tipo di disfunzione craniale per decidere dove iniziare il trattamento, se al livello della periferia del cranio o se al centro. OSTEOPATIA IN AMBITO MIO-FASCIALE • Principali disfunzioni in ginecologia (trattamenti delle possibili cause di sterilità funzionali nella donna e nell’uomo, patologie post-partum). SINTESI ED INTEGRAZIONE OSTEOPATICA. APPROFONDIMENTI Revisione ed approfondimenti su: • Fisiologia articolare e biomeccanica • Anatomia topografica, palpatoria e funzionale • Approccio in ambito muscolo-scheletrico: arto inferiore, bacino, arto superiore, colonna lombare, colonna dorsale-toracica, colonna cervicale, vertebrale “leva lunga e corta” • Approccio in ambito viscerale: viscerale 1, viscerale 2, viscerale 3, viscerale 4 • Approccio in ambito craniale: cranio 1, cranio 2, cranio 3, cranio 4, cranio 5 • Approccio in ambito mio-fasciale: fasce 1, fasce 2. MEDICINA OSTEOPATICA, DEONTOLOGIA, RAZIONALE DELL’OMT • Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) applicato ai diversi modelli di relazione tra struttura e funzione. • Il modello di struttura-funzione biopsicosociale riconosce le varie reazioni e i vari 82 stress psicologici che possono influenzare la salute e il benessere dei pazienti. • Il modello di struttura-funzione bio-energetico riconosce che l’organismo cerca di mantenere un equilibrio tra produzione, distribuzione e dispendio di energia. Mantenere tale equilibrio aiuta il corpo ad adattarsi meglio a vari fattori stressogeni. • Approcci manipolativi osteopatici. METODOLOGIA DELLA RICERCA • Come si scrive un lavoro scientifico: lo schema IMReD (introduzione, metodi, risultati e discussione) titoli, abstract, bibliografia, tabelle, grafici ed immagini) • Disegni sperimentali: misura di outcome e difficoltà specifiche nella ricerca in ambito osteopatico • In ogni lezione si effettua un’esercitazione con lettura ed analisi di un articolo scientifico (con particolare riferimento ai lavori osteopatici) • Organizzazione delle tesi (analisi dei dati, discussione e conclusione dei lavori di ricerca). TIROCINIO CLINICO • Permette allo studente di continuare ad acquisire padronanza nella sua professione, tanto in materia diagnostica quanto terapeutica osteopatica, per la totale sicurezza del paziente. • Permette il miglioramento dell’elaborazione diagnostica e dell’applicazione di stategie terapeutiche adeguate, garantendo sempre la sicurezza del paziente. 83 ESAMI TEMPO PARZIALE PRIMO ANNO: 1- Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico Arto inferiore: esame scritto e pratico. Esame “osteopatico”. 2- Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico Bacino: esame scritto e pratico. Esame “osteopatico”. SECONDO ANNO: 3- Psicologia generale e sociologica: esame scritto. 4- Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico Arto superiore: esame scritto e pratico. Esame “osteopatico”. 5- Approccio in ambito cranio-sacrale Cranio 1: esame scritto e pratico. Esame “osteopatico” propedeutico. Per accedere al terzo anno lo studente deve aver superato tutti gli esami relativi al primo anno ed almeno 1 esame “osteopatico” relativo al secondo anno TERZO ANNO: 6- Neurologia 1: esame scritto propedeutico. 7- Neuropsichiatria: esame scritto. 8- Farmacologia: esame scritto. 9- Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico Colonna lombare: esame scritto e pratico. Esame “osteopatico”. 10- Osteopatia in ambito viscerale Viscerale 1 (apparato gastroenterico 1): esame scritto e pratico. Esame “osteopatico” propedeutico. 11- Osteopatia in ambito cranio-sacrale Cranio 2: esame scritto e pratico. Esame “osteopatico” propedeutico. Per accedere al quarto anno lo studente deve aver superato tutti gli esami relativi al secondo anno 84 QUARTO ANNO: 12- Elementi di diagnostica per immagini Radiologia 1: esame scritto propedeutico. 13- Reumatologia, ortopedia e fisiatria: esame scritto. 14- Gastroenterologia: esame scritto. 15- Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico Colonna dorsale-torace: esame scritto e pratico. Esame “osteopatico”. 16- Osteopatia in ambito viscerale Viscerale 2 (apparato gastroenterico 2): esame scritto e pratico. Esame “osteopatico” propedeutico. 17- Osteopatia in ambito cranio-sacrale Cranio 3: esame scritto e pratico. Esame “osteopatico” propedeutico. 18- Osteopatia in ambito mio-fasciale Fasce 1: esame scritto e pratico. Esame “osteopatico” propedeutico. 19- Tirocinio clinico 1: esame pratico. Esame “osteopatico”. Per accedere al quinto anno lo studente deve aver superato tutti gli esami relativi al terzo anno QUINTO ANNO: 20 Elementi di diagnostica per immagini Radiologia 2: esame orale. 21- Neurologia 2: esame scritto. 22- Malattie dell’apparato cardio-respiratorio: esame scritto. 23- Urogenitale: esame scritto. 24- Pediatria: esame scritto. 25- Otorinolaringoiatria e oculistica: esame scritto. 26- Odontoiatria, ortodonzia e gnatologia: esame scritto. 27- Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico Colonna cervicale: esame scritto e pratico. Esame “osteopatico”. 28- Osteopatia in ambito viscerale Viscerale 3 (apparato urogenitale): esame scritto e pratico. Esame “osteopatico” propedeutico. 29- Osteopatia in ambito cranio-sacrale Cranio 4: esame scritto e pratico. Esame “osteopatico” propedeutico. 30- Metodologia della ricerca: esame scritto. 31- Tirocinio clinico 2: esame pratico. Esame “osteopatico”. Per accedere al sesto anno lo studente deve aver superato tutti gli esami relativi al quarto anno e l’ esame di Tirocinio clinico 2 relativo al quinto anno 85 SESTO ANNO: 32- Ginecologia ed ostetricia: esame scritto. 33- Dietetica e scienza della nutrizione: esame scritto. 34- Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico Colonna vertebrale “leva corta”: esame scritto e pratico. Esame “osteopatico”. 35- Osteopatia in ambito viscerale Viscerale 4 (apparato cardio-respiratorio): esame scritto e pratico. Esame “osteopatico”. 36- Osteopatia in ambito cranio-sacrale Cranio 5: esame scritto e pratico. Esame “osteopatico”. 37- Osteopatia in ambito mio-fasciale Fasce 2: esame scritto e pratico. Esame “osteopatico”. 38- Medicina osteopatica, deontologia, razionale dell’OMT: esame scritto. 39- Tirocinio clinico 3: esame pratico. Esame “osteopatico”. 40- Discussione pubblica della tesi finale. Per essere ammesso all’esame finale di competenza osteopatica, lo studente deve aver superato tutti gli esami. 86 DATE DEI CORSI A TEMPO PARZIALE Primo e secondo anno 1° seminario da giovedì 2° seminario da giovedì 3° seminario da giovedì 4° seminario da giovedì 5° seminario da venerdì 6° seminario da lunedì 20 nov. 22 gen. 05 mar. 14 mag. 03 lug. 14 set. a lunedì a lunedì a lunedì a lunedì a martedì a venerdì 24 nov. 26 gen. 09 mar. 18 mag. 07 lug. 18 set. 2014 2015 2015 2015 2015 2015 5 5 5 5 5 5 gg. gg. gg. gg. gg. gg. Terzo anno 1° seminario 2° seminario 3° seminario 4° seminario 5° seminario 6° seminario da mercoledì da giovedì da mercoledì da mercoledì da mercoledì da mercoledì 22 ott. 11 dic. 04 feb. 08 apr. 10 giu. 09 set. a domenica a lunedì a domenica a domenica a domenica a domenica 26 ott. 15 dic. 08 feb. 12 apr. 14 giu. 13 set. 2014 2014 2015 2015 2015 2015 5 5 5 5 5 5 gg. gg. gg. gg. gg. gg. Quarto anno 1° seminario 2° seminario 3° seminario 4° seminario 5° seminario 6° sem. esami da mercoledì da giovedì da mercoledì da mercoledì da mercoledì da sabato 22 ott. 11 dic. 04 feb. 08 apr. 10 giu. 12 set. a domenica a lunedì a domenica a lunedì a domenica a domenica 26 ott. 15 dic. 08 feb. 13 apr. 14 giu. 13 set. 2014 2014 2015 2015 2015 2015 5 5 5 6 5 2 gg. gg. gg. gg. gg. gg. Quinto anno 1° seminario 2° seminario 3° seminario 4° seminario 5° seminario 6° sem. esami da mercoledì da mercoledì da martedì da mercoledì da mercoledì da venerdì 26 nov. 28 gen. 10 mar. 20 mag. 08 lug. 18 set. a domenica a domenica a domenica a domenica a domenica a sabato 30 nov. 01 feb. 15 mar. 24 mag. 12 lug. 19 set. 2014 2015 2015 2015 2015 2015 5 5 6 5 5 2 gg. gg. gg. gg. gg. gg. Sesto anno 1° seminario 2° seminario 3° seminario 4° seminario 5° seminario 6° sem. esami da mercoledì da mercoledì da martedì da mercoledì da mercoledì lunedì 26 nov. 28 gen. 10 mar. 20 mag. 08 lug. 13 lug. a domenica a domenica a domenica a domenica a domenica 30 nov. 01 feb. 15 mar. 24 mag. 12 lug. 2014 2015 2015 2015 2015 2015 5 5 6 5 5 1 gg. gg. gg. gg. gg. g. Orari: dalle ore 8.30 alle ore 10.30 e dalle ore 11.00 alle ore 13.00 dalle ore 14.00 alle ore 16.00 e dalle ore 16.30 alle ore 18.30 La frequenza è obbligatoria per tutti i periodi e per ogni anno di corso. 87 COSTO DELLA FORMAZIONE anno 2014 - 2015 Primo, secondo e terzo anno La quota annua è di Euro 3.350,00 così suddivisa: • Euro 350,00 da versare all’ado (associazione diffusione osteopatia) per l’iscrizione; • Euro 500,00 da versare al CERDO nel corso di ogni seminario per un totale di 6 rate. Per l’attuale quarto e quinto anno che seguono il vecchio ordinamento La quota annua è di Euro 3.300,00 così suddivisa: • Euro 350,00 da versare all’ado (associazione diffusione osteopatia) per l’iscrizione; • Euro 590,00 da versare al CERDO nel corso di ogni seminario per un totale di 5 rate. Per l’attuale sesto anno che segue il vecchio ordinamento La quota annua è di Euro 3.100,00 così suddivisa: • Euro 350,00 da versare all’ado (associazione diffusione osteopatia) per l’iscrizione; • Euro 550,00 da versare al CERDO nel corso di ogni seminario per un totale di 5 rate. In caso di assenza ad un seminario la rata dovrà comunque essere versata al C.E.R.D.O. Estremi bancari: C.E.R.D.O. S.r.l. presso Banca Popolare Commercio e Industria, Sede di Roma, Ag. 39: IBAN: IT 47 W 05048 03200 000000005428 ado associazione diffusione osteopatia Via Magliano Sabina, 23 - 00199 Roma TEL. (06) 86219989 - FAX (06) 3218576 www.adoitalia.it e-mail: [email protected] C.F. 97241420583 88 ✃ .......................................................................................................................................................................... associazione diffusione osteopatia CENTRE POUR L’ETUDE, LA RECHERCHE ET LA DIFFUSION OSTEOPATHIQUES DOMANDA DI FORMAZIONE TEMPO PARZIALE Presa visione delle condizioni di ammissione, del prezzo della formazione, delle informazioni sull’osteopatia e del programma desidero iscrivermi all’associazione diffusione osteopatia ed al primo anno di corso del Centre pour l’Etude, la Recherche et la Diffusion Ostéopathiques. Nome ............................................................................................................................ Cognome ...................................................................................................................... Luogo e data di nascita ............................................................................................... Titolo di studio ............................................................................................................. Indirizzo: Via ............................................................................................................... CAP ........................................ Città ................................................... Prov. .............. Telefono: ab.: ......................................... cell.: ............................................... Cod. Fiscale ................................................................................................................. P. IVA ........................................................................................................................... e-mail ........................................................................................................................... La informiamo, ai sensi della legge 196/2003 (c.d. legge sulla privacy) recante disposizioni a tutela delle persone e degli altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, che i dati forniti saranno trattati esclusivamente per finalità amministrative. L’adesione ai corsi di formazione comporta la contestuale accettazione del regolamento comportamentale C.E.R.D.O. “diritti e doveri” disponibile sul nostro sito www.cerdo.it/regolamento. Data ....................... Firma L’iscrizione di 350,00 euro può essere effettuata con assegno bancario o vaglia postale da inviare a: ado associazione diffusione osteopatia Via Magliano Sabina, 23 - 00199 Roma; oppure bonifico bancario a: ado - Banca Popolare Commercio e Industria Sede di Roma Ag. 39 IBAN: IT 32 S 05048 03200 000000008611 Allegare: 2 foto d’identità e fotocopia del diploma di laurea o diploma professionale. Spedire a: C.E.R.D.O. s.r.l. Via Magliano Sabina, 23 00199 Roma Tel.: 06 3234551 r.a Fax: 06 3218576 - 06 86385929 www.cerdo.it e-mail: [email protected] C.F. e P.IVA 04280041007 Regolamento comportamentale C.E.R.D.O. “Diritti e Doveri” ... la vita collettiva deve basarsi su delle regole che ciascuno ha il dovere di rispettare, per non ledere il rispetto del diritto degli altri ... Il regolamento è applicato all’interno dell’edificio C.E.R.D.O. e nelle immediate vicinanze. 1. Scopo del regolamento - Definire le principali modalità comportamentali degli allievi, dei docenti e del personale C.E.R.D.O. che possano in qualche modo influenzare negativamente il corretto e proficuo svolgimento delle lezioni, nonché la reputazione del C.E.R.D.O. e di ciascuna delle persone che ad ogni titolo lo frequentino. 2. Etica e comportamento dello studente - E’ richiesto il rispetto personale e professionale nei confronti degli allievi, dei docenti e di tutto lo staff C.E.R.D.O. - Ad ogni persona è richiesto di rivolgersi al prossimo in modo educato e nel rispetto dei ruoli ricoperti. - E’ richiesto di evitare qualsiasi comportamento che disturbi la quiete e la tranquillità altrui. - E’ richiesto di evitare qualsiasi comportamento che possa arrecare danno alla reputazione e all'immagine del C.E.R.D.O. 3. Doveri - E’ vietato fumare all'interno dell'edificio, ogni trasgressione sarà punita in base alla legislazione vigente. - E’ richiesto di non sporcare o gettare rifiuti all’interno ed all'esterno dell’edificio. - E’ vietato consumare cibi e bevande (ad esclusione dell’acqua) all’interno delle aule o negli spazi di passaggio. - Ad ogni studente è richiesto di sistemare alla fine di ogni lezione i lettini o le sedie utilizzate. - Gli oggetti personali devono essere depositati negli spazi previsti (quali appendiabiti in corridoio). Il C.E.R.D.O. non è responsabile per furti o smarrimenti. - E’ richiesto un abbigliamento consono alla figura di operatore sanitario. - E’ vietato danneggiare i beni di proprietà del C.E.R.D.O. Chiunque rilevi un danno è pregato di segnalarlo tempestivamente alla segreteria. - Gli studenti sono tenuti ad osservare le regole di etica formulate dalla professione osteopatica, le quali sono analoghe a quelle delle altre professioni sanitarie: 92 obbligo di mezzi obbligo di riservatezza obbligo di segreto professionale. - La presenza alle lezioni, a tutti i lavori di gruppo e al tirocinio clinico è obbligatoria per tutto l’anno, entro i limiti di frequenza stabiliti nel piano di studi. Le assenze per malattia dovranno essere giustificate con certificato medico. - In caso di ritardo superiore a 15 minuti dall’inizio della lezione non sarà ammessa la presenza in aula, al fine di evitare spiacevoli interruzioni a sfavore dei docenti e degli allievi già in aula. 4. Diritti - Il C.E.R.D.O. mette a disposizione la sala ristoro per la consumazione di cibi e bevande, presso la quale è possibile acquistare i generi alimentari nei distributori automatici e forni a microonde per scaldavivande e angolo lavabo. - Il C.E.R.D.O. mette a disposizione una rete wireless per la connessione internet presso la sala ristoro. 5. Materiale consigliato - Dal 1° anno è consigliato procurarsi, per lo studio a casa, uno scheletro di piede destro articolato. - Dal 2° anno una colonna con bacino in plastica e un cranio smontato in pezzi. - Dal 5° anno è obbligatorio indossare un camice bianco e pulito durante il tirocinio clinico ed essere in possesso di un opportuno strumentario, utile all’approccio clinico del paziente. 6. Abbigliamento e comportamento per la pratica - Durante le lezioni teorico/pratiche delle materie osteopatiche si consiglia di utilizzare una casacca ed un pantalone da professione sanitaria. Tale abbigliamento è obbligatorio durante le lezioni di Tirocinio clinico. - Anche fuori dalle classi è vietato l’utilizzo di abbigliamento non decoroso (costumi, ciabatte, ecc. ecc.); questo anche per il decoro della scuola e per rispetto dell’utenza presente dentro e nei pressi dell’istituto. - Per le lezioni di pratica osteopatica, durante le quali gli studenti vicendevolmente si offrono come pazienti, è richiesto di indossare una biancheria intima adeguata e consona allo scopo. - Durante la pratica in classe, a partire dal 4° anno, è proibito il piercing sul viso. - E’ richiesto di osservare le comuni norme di igiene personale, si sottolinea il lavaggio delle mani prima e dopo ogni trattamento. - Gli studenti non possono rifiutarsi di praticare la clinica in classe, per motivi 93 legati al corretto svolgimento delle lezioni. 7. Uso e cura delle aule - I locali devono essere mantenuti in stato di perfetta igiene e, alla sera, le tendine devono essere abbassate. - Ogni studente è tenuto a riordinare il proprio box e a sostituire il lenzuolino igienico per ogni paziente. 8. Comportamento durante gli esami - Per ogni materia, ciascun anno, verranno svolte due sessioni di esami. - Chi ha già sostenuto l’esame di una materia prevista potrà richiedere all’insegnante responsabile o al consiglio didattico di convalidargli l’esame già sostenuto presso un altro istituto qualora il programma sia lo stesso. - E’ data facoltà al consiglio didattico di non fare accedere ad una sessione d’esame un allievo che ha accumulato più del 30 % di assenze del programma di una materia come previsto dalla commissione didattica del R.O.I. - Ogni anno lo studente dovrà affrontare, nel corso dell’anno scolastico o a fine anno, alcuni esami che saranno strumento di valutazione dei suoi progressi nello studio dell’osteopatia. - Per ciascun esame potrà usufruire di almeno due appelli. Lo studente potrà presentarsi indifferentemente al primo o al secondo appello. - Durante tutte le prove d’esame, gli studenti non devono in alcun caso comunicare tra loro. La trasgressione a questa regola determinerà l’annullamento della prova degli studenti interessati, la convocazione da parte del consiglio disciplinare e l’applicazione di sanzioni. 9. Rappresentanti di classe - Gli studenti eleggono i propri rappresentanti di classe (due) nonché i loro sostituti. - La funzione del rappresentante è: • interloquire su ogni problematica presentata dagli allievi della sua classe, in modo costante con la direzione • assistere gli studenti della propria classe in caso di convocazione del consiglio disciplinare • partecipare alle riunioni indette dei delegati di classe e degli insegnanti. 10. Tutores - Il comitato scientifico del C.E.R.D.O. nominerà un tutor per ogni classe scegliendo tra docenti ed assistenti. - Le sue mansioni consistono nel: • risolvere le piccole controversie 94 • verificare i supporti didattici a disposizione degli studenti • raccogliere informazioni sui progressi degli studi e sui metodi didattici • informare gli studenti sulle varie decisioni prese dalla direzione e dal comitato scientifico. 11. Sanzioni e consiglio disciplinare - La direzione, il corpo insegnante e lo staff sono autorizzati ad effettuare richiami, i quali dovranno in ogni caso essere giustificati, firmati dalla persona che li effettua e verificati dalla direzione. - Lo studente riceverà il richiamo per iscritto. - Il consiglio disciplinare è composto da rappresentanti della direzione del C.E.R.D.O., del corpo insegnante e dal rappresentante di classe dello studente. - Dopo aver ricevuto tre richiami minori o in caso di grave mancanza, lo studente può essere convocato dal consiglio disciplinare. La convocazione sarà inviata tramite lettera raccomandata. - Le decisioni prese dal consiglio disciplinare potranno arrivare fino alla sospensione, temporanea o definitiva, dalla scuola. - Le decisioni prese dal consiglio disciplinare sono appellabili solo una volta, previa motivazione scritta che riporti fatti o documenti non disponibili nel primo consiglio. L’accoglimento è a giudizio insindacabile del consiglio disciplinare. - Lo studente potrà partecipare alla riunione, assistito dal rappresentante della sua classe o da un familiare. 95 Finito di stampare nel mese di maggio 2014 da SK7 Stampa e Servizi s.a.s. - Roma
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