vai al documento - Istituto Comprensivo Statale Franco Michelini

La scuola di osteopatia CERDO è lieta di presentare il suo programma di
attività formativa che si svolge interamente nella propria struttura, appositamente
creata, nel cuore di Roma, per lo studio, la ricerca e la diffusione osteopatica.
Il nostro scopo è creare e valorizzare, attraverso un percorso formativo
articolato ed un elevato livello di docenza, la professionalità dei nostri studenti, con
l’obiettivo ultimo di contribuire in modo significativo allo sviluppo e alla corretta
diffusione di questa importante e qualificante disciplina.
Certi della qualità del nostro insegnamento e di soddisfare le aspettative dei
nostri studenti, siamo a disposizione per ogni richiesta di chiarimento.
La Direzione
1
C.E.R.D.O. s.r.l.
Via Magliano Sabina, 23
00199 Roma
Tel.: 06 3234551 r.a Fax: 06 3218576 - 06 86385929
www.cerdo.it
e-mail: [email protected]
C.F. e P.IVA 04280041007
PROGRAMMA 2014/2015
Sul presente libretto viene riportato il programma del nuovo ordinamento con
decorrenza dall’a.a. 2012-2013, approvato dalla commissione didattica del R.O.I.
sulla base dei suggerimenti e delle raccomandazioni dell’OMS “Organizzazione
Mondiale della Sanità”.
Per tutti gli allievi già iscritti negli anni precedenti il 2012-2013, vale a dire per gli
allievi che frequentano quest’anno il quarto, quinto e sesto anno, resta in vigore il
vecchio ordinamento che si può consultare sul sito www.cerdo.it
Per informazioni: tel. 339 - 5298569
Organizzazione con sistema di gestione per la qualità
Certificato n° IT233309 da BUREAU VERITAS in conformità alla
EN ISO 9001-2008
Scuola che aderisce ai criteri formativi stabiliti dal R.O.I.
CORSO DI OSTEOPATIA A TEMPO PIENO
CORSO DI OSTEOPATIA A TEMPO PARZIALE
L’OSTEOPATIA
L’osteopatia è nata negli Stati Uniti nella seconda metà dell’800 grazie all’intuizione di Andrew Taylor STILL.
Attualmente, l’osteopatia è riconosciuta ufficialmente in STATI UNITI,
CANADA, AUSTRALIA, NUOVA ZELANDA, ISRAELE, GRAN BRETAGNA,
BELGIO, SVIZZERA e FRANCIA.
Tollerata in numerosi paesi europei, è in via di regolamentazione in ITALIA.
Oggi, gli osteopati italiani escono da scuole che aderiscono ai criteri formativi stabiliti dal
Registro degli Osteopati d’Italia.
Che cos’è L’osteopatia? Che cosa può curare?
Definizione del Dizionario Medico Dorland (1957):
“L’osteopatia è un metodo terapeutico ideato da A.T. STILL e basato sul
principio che il corpo è capace di fabbricare dei rimedi propri contro le malattie,
quando le sue relazioni strutturali sono normali, la sua nutrizione è buona ed è inserito in un
buon ambiente”.
A.T. STILL enunciò i tre grandi principi dell’osteopatia:
“Unità del corpo”
“La struttura governa la funzione”
“Il ruolo dell’arteria è supremo”
Tutto ciò per garantire un automantenimento economico ed una capacità di
autoguarigione.
Noi siamo “magnificamente ben fatti” e la natura ci ha provvisti di tutto.
Abbiamo il nostro sistema di difesa contro le aggressioni batteriche: ne respiriamo milioni
ogni giorno, senza ammalarci! Siamo capaci di autoregolare le nostre funzioni vitali. Se ci
feriamo, ecco che si mette in moto un processo di riparazione tissutale (autoguarigione), ecc.
E’ necessario, per questo, che le nostre cellule ricevano tutto ciò di cui hanno bisogno per
funzionare e rigenerarsi e che possano liberarsi di tutti i loro scarti. In una parola: bisogna
che il sangue, la linfa e tutti gli altri liquidi dell’organismo, che trasportano sostanze
nutritive e scarti, circolino liberamente, (“Il ruolo dell’arteria è supremo”).
Affinchè tutto ciò funzioni, è necessaria l’integrità del nostro sistema di
regolazione neuro-ormonale, ma anche del nostro sistema di sostegno muscoloscheletrico, al fine di conservare la libertà di movimento di tutti i nostri tessuti, (“La struttura
governa la funzione”). E’ il movimento che permette ai liquidi che impregnano i nostri
tessuti e le nostre cellule, di rinnovarsi.
L’osteopata si propone dunque di riequilibrare le articolazioni, i muscoli, i
legamenti, ecc. in modo che tutti i “liquidi” circolino normalmente, attribuendo
un’importanza particolare alla colonna vertebrale che è certamente il pilastro della nostra
ossatura, ma anche una sorta di “tubo cavo” contenente i centri di comando automatici (non
comandiamo il nostro tubo digerente, funziona da sè).
Tutte le parti del corpo sono legate tra loro, ciò che conferisce all’essere umano
la sua identità, la sua specificità, (“Unità del corpo”). Questi “legami” sono regolati
dai centri nervosi situati nella colonna vertebrale. Ancora e sempre la colonna vertebrale, da
cui la sua importanza.
6
Così, nell’uomo, se c’è un distretto (o un organo) che non funziona correttamente
l’armonia si rompe e ciò si traduce con vari segni clinici (dolore, fatica, tosse,
ipertensione...). Far scomparire i segni clinici con rimedi chimici non significa ristabilire
l’armonia del paziente, ma spesso solo mascherare i sintomi.
Un esempio:
Per una lombalgia, non è sufficiente calmare il dolore e l’infiammazione; è
necessario, anche e soprattutto, restaurare una corretta meccanica vertebrale, affinchè il
sistema non rivada in crisi anche dopo semplici piccoli “movimenti sbagliati”. Una buona
meccanica vertebrale deve permettere un utilizzo normale della colonna vertebrale, senza
che si sia obbligati a fare sempre attenzione a tutti i gesti.
L’osteopata cercherà il “punto debole”, riadatterà la struttura per permettere
all’organismo di mobilitarsi contro “l’aggressore esterno” e di ritrovare lo stato di salute e
armonia. A questo scopo, procede con manipolazioni che sono sempre dolci, non
traumatiche e non dolorose.
Quali sono le indicazioni dell’osteopatia?
La medicina allopatica ci ha abituati ad una nomenclatura del tipo: gastrite,
sciatica, lombalgia, ecc. L’approccio della diagnosi osteopatica è molto differente da quello
della medicina classica, e per questo motivo è molto difficile definire, con i termini
abituali, quali siano le indicazioni dell’osteopatia, poiché l’osteopatia non cerca di curare un
sintomo, una malattia, ma di ripristinare le strutture corporee al meglio delle proprie
possibilità, consentendo un miglioramento della circolazione sanguigna, affinché il corpo
ritrovi, attraverso la sua rinnovata energia, lo stato di salute qualunque sia la malattia da cui
è affetto.
1 - Indicazioni meccaniche
L’aspetto muscolo-scheletrico dell’osteopatia è il più conosciuto e rappresenta la
grande maggioranza delle consultazioni osteopatiche. Poiché normalizza le articolazioni, i
muscoli ed i legamenti; è quindi indicatissima nel trattamento delle patologie meccaniche:
• Colonna vertebrale:
dolori e disfunzioni, con o senza irradiazioni, tipo: sciatiche, cruralgie,
lombalgie, lombo-sciatalgie, nevralgie intercostali, dorsalgie, cervicalgie, nevralgie cervicobrachiali, torcicollo, ecc.
• Arti:
dolori e disfunzioni di tutte le articolazioni, come: distorsioni, tendiniti, restrizioni
di mobilità, “reumatismi” ecc.
2 - Indicazioni Cranio-Mandibolari
Dolori e disfunzioni, come: mal di testa, emicranie, alcune affezioni di carattere
ortodontico e della mascella, nevralgie facciali; alcuni problemi degli occhi, alcuni tipi di
vertigini, sinusiti, le affezioni craniche dei bambini piccoli legate al parto (torcicollo miogeno,
plagiocefalia).
7
3 - Indicazioni Viscerali
I visceri, come tutti gli organi del nostro corpo, si muovono e dunque possono
“bloccarsi”. I loro movimenti dipendono da loro stessi e dalle strutture muscolari e fasciali
adiacenti. È stato dimostrato che un rene percorre circa 600 metri al giorno nella sua cavità!
Se ne percorre solo 300 funzionerà meno bene e ci saranno maggiori possibilità che si
ammali. Quando una lampadina elettrica non si accende, il problema può trovarsi
nell’interruttore (la colonna vertebrale) oppure nella lampadina stessa (i visceri). Così,
problemi quali coliche epatiche, cattiva funzionalità della colecisti, gastrite, colite, diarrea,
stipsi, cistite, certe forme di sterilità così come i problemi legati al ciclo mestruale possono
trovare rimedio nell’osteopatia.
A chi può far bene l’osteopatia
L’osteopatia si indirizza quindi a tutte quelle patologie di tipo funzionale sulle
quali l’osteopata può agire per ripristinare l’armonia delle strutture coinvolte: ridando
mobilità a queste ultime si favorisce infatti il ripristino delle possibilità di autoguarigione. Non
esiste inoltre un limite minimo o massimo d’età per il paziente: l’osteopatia può dare benefici
dai primi giorni di vita fino alla vecchiaia. Né esistono limiti nel trattamento circa la
localizzazione delle problematiche del paziente: il sistema muscolo-scheletrico, i visceri, i
nervi, le relazioni ormonali ecc., tutto può risentire positivamente del ripristino della corretta
mobilità delle strutture coinvolte, localmente ed a distanza.
Le controindicazioni
Il campo d’azione dell’osteopatia è, dunque, quello della medicina funzionale ed
esclude quindi tutte le lesioni anatomiche gravi, ma anche tutte le urgenze mediche. In questi
casi, non si tratta più di cercare il “punto debole” che ha permesso l’instaurarsi della malattia,
ma di agire urgentemente, poiché la patologia in causa non può più essere combattuta con le
sole difese dell’organismo. A questo punto è necessario un “aiuto esterno” per lottare contro
l’aggressore o ristabilire equilibri alterati. Ad eccezione di questi casi estremi, l’osteopatia ci
permette di ritrovare lo stato di salute, senza timore di provocare effetti secondari
indesiderati, anche in associazione con altri trattamenti.
Gli osteopati non fanno miracoli, ma sono al servizio del paziente per aiutarlo a trovare
equilibrio, confort ed economia nella vita quotidiana. “La medicina osteopatica è una
professione di assistenza sanitaria di primo contatto (primary contact healthcare profession)
che diagnostica e tratta le disfunzioni della mobilità dei tessuti corporei che influenzano lo
stato di salute. La medicina osteopatica promuove la salute, il recupero e la prevenzione di
sintomi ricorrenti attraverso il suo trattamento non chirurgico, non farmacologico.”
(ed.) 2010, Scope of Osteopathic Practice in Europe SOPE, Brussels, European
Federation of Osteopaths.
8
RESPONSABILI
DELLA
FORMAZIONE
AUDOUARD Maurice
GAY Jean
Osteopata D.O. Direttore generale del C.E.R.D.O.
Osteopata D.O. Direttore amministrativo del C.E.R.D.O.
CONSIGLIO DIDATTICO
CATTANEO Luana
DE MARCO Pierfrancesco
DI BRANCO Alessandro
LONGOBARDI Mauro
MANZO Vincenzo
MASCHIETTI Luciano
MENICHELLI Cristiana
PECORELLI Andrea
Osteopata D.O.
Osteopata D.O.
Osteopata D.O.
Osteopata D.O.
Osteopata D.O. Medico Chirurgo spec. in Ortopedia
Osteopata D.O.
Osteopata D.O.
Osteopata D.O.
INSEGNANTI ED ASSISTENTI
AMATO Francesco
ATTAR Laura
BAGNATO Maurizio
BIANCHINI Tiziana
BONETTI Oliviero
BOZZETTO Marc
Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutica
Esperta nella didattica della linguistica inglese
Medico Chirurgo spec. in Igiene e Medicine preventive e legali
Osteopata D.O.
Osteopata D.O.
Osteopata D.O. Presidente Fondatore Collegio ATMAN
(Francia)
Osteopata D.O.
CAVALLO Mimina
CIAMMELLA Antonella Maria Osteopata D.O. Medico Chirurgo specialista in
Gastroenterologia
COLASANTO Stefano
Osteopata D.O. Odontoiatra spec. in Ortodonzia
CONSOLO Stefano
Laurea in Scienze Statistiche ed Economiche
DE ANGELIS Luciana
Osteopata D.O
DECINA Carlo
Osteopata D.O
DEFRANCE Christian
Osteopata D.O. ATMAN (Francia)
DEL BONO Giancarlo
Medico Chirurgo spec. in Oftalmologia
DI MARE Luisa
Medico Chirurgo
DI SANTO Daniela
Osteopata D.O.
DRAGONETTI Stefania
Osteopata D.O.
10
FERRACANE Paolo
FERRARI Riccardo
FERRELLI Maria Rosaria
FIERRO Marco
FILESI Mauro
FINOCCHI Silvia
GALEOTTI Tiziana
GAMBARDELLA Ottavio
GASPERINI Fabrizio
GIANCOLA Mario
GIANI Francesco
HABIB Laura
LOSS Claudio
LUCERNONI Edoardo
MAIOLI Francesco
MANNA Fedele
MARASCO Marcello
MANZARI Leonardo
MELIS Manuel
MINGRONE Luca
NARDI Bruno
NATALINI Roberto
NICASTRO Angela
PAOLANTONIO Pasquale
PAREO Rosaria Maria
PASSARIELLO Claudio
PAYROUSE Jean Luc
PETRACCA Marco
PETRUCCI Claudio
PORFIRI Andrea
RIZZO Gabriele
ROCCHI Maria Roberta
ROSSI Francesca
SALUTARI Virgilio
SCARNERA Filippo
SPINAZZOLA Francesco
TORTORA Velia
TOSI Sandra
TRAMONTANO Marco
VALENTINI Marzia
VIRGA Alessandra
ZIBELLINI Daniele
ZURLO Joseph
Osteopata D.O.
Medico Chirurgo spec. in Radiodiagnostica
Medico Chirurgo spec. in Malattie dell’apparato digerente
Osteopata D.O.
Medico Chirurgo
Psicologa-Psicoterapeuta
Osteopata D.O.
Osteopata D.O.
Osteopata D.O.
Osteopata D.O.
Osteopata D.O.
Osteopata D.O.
Osteopata D.O.
Osteopata D.O.
Osteopata D.O.
Professore Chimica Farmaceutica presso Università
“La Sapienza” di Roma
Osteopata D.O.
Medico Chirurgo spec. in Otorinolaringoiatria e Patologia
cervico facciale
Osteopata D.O.
Osteopata D.O.
Osteopata D.O.
Osteopata D.O.
Biologo
Medico Chirurgo spec. in Radiodiagnostica
Medico Chirurgo spec. in Urologia e Chirurgia pediatrica
Dottore Ricercatore Università “La Sapienza”
Osteopata D.O. ATMAN (Francia)
Osteopata D.O.
Osteopata D.O.
Medico Chirurgo
Laurea spec. in Fisica indir. Fisica Teorica
Laurea in Medicina e Chirurgia spec. in Pediatria
Laurea in Farmacia
Osteopata D.O. Medico Chirurgo spec. in Medicina fisica e
riabilitativa
Osteopata D.O.
Medico spec. nella Medicina dello Sport e Malattie infettive
Osteopata D.O.
Osteopata D.O.
Osteopata D.O.
Osteopata D.O.
Laurea in Biotecnologie Mediche
Osteopata D.O.
Osteopata D.O.
11
SEDE DEI CORSI
Tutti i seminari si terranno presso la sede del C.E.R.D.O.
Via Magliano Sabina, 23 - 00199 Roma
Tel.: 06.3234551 r.a. Fax 06.3218576 - 06.86385929
(Zona Piazza Vescovio, raggiungibile dalla Stazione Termini con il bus
n° 310 o il bus 92 da Via Pampanini e da Piazza di Torre Argentina con
il bus 63. Dall’aeroporto di Fiumicino raggiungibile con il treno che
porta alla stazione FF. SS. Nomentana)
Possibilità alloggio:
Suore Orsoline Missionarie del S. Cuore
Via Nomentana, 309 - 00162 Roma
Tel. 06/8840986 - 06/85354248 Fax 06/8542397
Hotel La Pergola
Via Prati Fiscali, 55 - 00141 Roma
Tel. 06/8107250 Fax 06/88124353
Le Rose bed & breakfast
Via Acherusio - 00199 Roma
Tel. 06/8547768 – 3396092784 - www.bblerose.it
Hotel Santa Costanza
Viale XXI Aprile, 4 - 00162 Roma
Tel. 06/8600602 - Fax 06/8602786
Casa Angi
Viale Arrigo Boito, 31 - 00199 Roma
Tel. 3394901464 -www.casaangi.com
C.E.R.D.O.
12
ASSICURAZIONE
Il C.E.R.D.O. è cautelato nei confronti di ogni studente, durante la sua permanenza
nell’ambito scolastico comprese le ore di lezione (in presenza della docenza), con
una assicurazione di responsabilità civile terzi per eventuali danni riconducibili a
responsabilità della scuola. È comunque necessario che ogni studente si cauteli
individualmente con una assicurazione RCT per la pratica dell’osteopatia durante le
lezioni e nell’ambito della sua attività extrascolastica.
Questa assicurazione è consigliata per ogni allievo del C.E.R.D.O. e può essere
stipulata con una compagnia a propria scelta.
Per gli allievi interessati, il C.E.R.D.O. suggerisce una polizza proposta dalla Axa
Assicurazioni al prezzo, per l’anno 2014/2015, a partire da Euro 150,00, che
evidenzia in particolar modo la copertura nell’esercizio dell’attività di osteopata.
AXA Assicurazioni Zanafredi srl
Piazza Cesare Battisti, 6 - 26041 Casalmaggiore (CR)
Riferimento: Dott.ssa Marta Romersa
tel. 0375/42249 - fax 0375/200116 - e-mail: [email protected]
INFORMAZIONE SULL’OSTEOPATIA
In Italia la figura professionale dell’osteopata non è ancora riconosciuta ufficialmente.
Le diverse organizzazioni professionali lavorano per ottenere il riconoscimento.
Ciò non significa in alcun caso che la sua pratica sia illegale.
• Nel Regno Unito, l’osteopatia è tutelata da leggi che la considerano una
professione autonoma.
• In Belgio, la professione dell’osteopata è legalmente riconosciuta.
• In Francia, la legge che riconosce la professione dell’osteopata è stata
approvata e dal 27 marzo 2007 sono stati pubblicati i decreti applicativi.
In base a questi elementi anche la nostra situazione nazionale dovrà evolvere,
tenendo conto della mobilità dei diplomi all’interno della Comunità Europea.
D’altra parte è in vigore una direttiva europea che impone, a tutti gli Stati facenti
parte dell’Unione, la regolarizzazione delle medicine non convenzionali.
Ad oggi in Italia tutte le sentenze ottenute sulla scorta di una imputazione
dell’osteopata dall’accusa di esercizio abusivo della professione medica (art. 348
c.p.) hanno assolto gli imputati con la formula più ampia “il fatto non sussiste”
avendo dimostrato di non avere posto in essere azioni o fatti invasivi della professione
medica o di altre attività sanitarie e avendo dimostrato la professionalità e il rispetto
degli obblighi fiscali quali il puntuale rilascio di ricevuta comprensiva di IVA.
NUOVO ORDINAMENTO dal 2012-2013
A seguito di una riunione tenutasi a Milano nel novembre 2007, l’organizzazione
13
Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato un documento relativo alla formazione
osteopatica. Si tratta di linee guida volte a creare un quadro di tutela di consumatori
e operatori, identificando i livelli minimi di conoscenza e di competenza adeguate.
La Commissione Didattica del Registro degli Osteopati Italiani (ROI) ha deciso
l’applicazione di questo Benchmark per la formazione osteopatica.
Questi programmi rispondono quindi ai criteri della Commissione Didattica.
CONVENZIONI PER TIROCINIO CLINICO DI
FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO
Sono state stipulate tre convenzioni con:
- La Provincia Religiosa di San Pietro dell’ordine Ospedaliero di San Giovanni di
Dio - Fatebenefratelli, Via Cassia 600 - Roma
- La Fondazione Santa Lucia, Via Ardeatina 306 - Roma
- Il Centro di riabilitazione “Vaclav Vojta”, Via Salvatore Pincherle 186 - Roma
che consentano agli allievi del IV, V e VI anno di studio a tempo pieno della
C.E.R.D.O. di poter svolgere una parte del loro tirocinio di formazione ed
orientamento presso queste strutture.
CONVENZIONE DI TIROCINIO PER LA
FORMAZIONE PROFESSIONALE
A seguito dell’interesse della FIC, Federazione Italiana Canottaggio, di inserire la
figura dell’osteopata nel suo staff medico-sanitario, a disposizione dei propri atleti,
la C.E.R.D.O. ha stipulato con detta Federazione un accordo di collaborazione.
Tale accordo prevede che gli allievi del V e VI anno di studio della C.E.R.D.O. , sia
a tempo pieno che a tempo parziale, possano realizzare momenti di lavoro in
alternanza con lo studio, completando il quadro delle figure professionali presenti
durante gli allenamenti e successivamente nelle gare nazionali ed internazionali fino
alle olimpiadi del 2016.
Gli allievi, che potranno così realizzare momenti di pratica osteopatica con sportivi
di alto livello, si alterneranno nelle varie tappe di allenamento e gare ed i più
meritevoli accompagneranno gli atleti alle sfide mondiali ed olimpiche.
14
CORSI A
TEMPO PIENO
Riservato a tutti:
- I diplomati di scuola secondaria superiore o titolo estero equipollente.
I supporti didattici necessari per lo studio sono forniti dal C.E.R.D.O.
E’ consentito filmare e/o registrare le lezioni previo consenso degli insegnanti.
Per informazioni: tel. 339 - 5298569
15
ACCORDO TRA LE SCUOLE DI OSTEOPATIA
ATMAN E CERDO
Che consente agli allievi d’ottenere, al termine degli studi a tempo pieno,
un diploma della scuola Atman ( D.O.A.)
Il C.E.R.D.O. ha stipulato un accordo didattico con il Centre d’Ostéopathie Atman
- C.O.A. - con sede legale in Francia, 2575 Route des Crêtes BP 262 06905 Valbonne
Sophia-Antipolis Cedex, accreditato dal Ministero della Salute il 09.08.2007 in conformità al Decreto Legge n. 2007/437 del 25.03.2007- Repubblica Francese.
Tale accordo di formazione professionale prevede la stretta compatibilità
dell’insegnamento e delle procedure degli esami alle norme in materia di “Unità di
Formazione” descritte dalla legislazione francese.
Il Contratto vigente tra i due Istituti descrive altresì le modalità di costante verifica
della compatibilità degli insegnamenti. I metodi didattici condivisi si riferiscono ai
criteri della migliore qualità nella formazione scientifica in Osteopatia, ovvero a
corsi a tempo pieno che prevedano in sei anni accademici almeno 3.250 ore di
lezioni frontali in aula.
A seguito di questa pregressa collaborazione i due istituti ATMAN e CERDO a
dicembre 2012 hanno sottoscritto un ulteriore accordo di partenariato internazionale
( tipo Erasmus) che consente agli studenti delle due scuole il libero accesso ai corsi
dello stesso anno.
Diploma e Professione: agli effetti degli accordi tra i due Istituti di insegnamento,
gli studenti italiani e francesi immatricolati presso C.E.R.D.O. / C.O.A. potranno
conseguire al termine degli studi a tempo pieno il DOA “Diploma di Osteopata
Atman” omologato dal Ministero del Lavoro Francese, iscritto al Repertorio
Nazionale delle Certificazioni Professionali, livello 1 (maturità + 6).
17
LA FORMAZIONE
La formazione in Osteopatia del CENTRE POUR L’ETUDE, LA
RECHERCHE ET LA DIFFUSION OSTEOPATHIQUES risponde ai criteri europei
convalidati dal Registro degli Osteopati Italiani.
La formazione si svolge nell’arco di 6 anni.
Gli studenti avranno un “libretto studenti” ed un certificato della carriera
scolastica. Le discipline o corsi d’insegnamento saranno frazionati in “moduli
formativi” con un proprio “esame di profitto” e con un proprio numero di crediti.
Questo per specificare in modo dettagliato il piano degli studi ed il curriculum
didattico secondo il modello dei fascicoli informativi ECTS (European Credit
Transfer System).
CFU: crediti formativi universitari (ECTS)
Il sistema dei Crediti Formativi Universitari C.F.U. è uno strumento che rappresenta
l’unità di misura del lavoro richiesto allo studente per l’espletamento delle attività
formative.
Il sistema dei Crediti Formativi Universitari pone come obiettivo la quantificazione
del carico di lavoro complessivo, articolato materia per materia, richiesto allo
studente.
Con carico di lavoro si intendono le ore di lezione e di studio necessarie alla
preparazione dell’esame.
La distinzione tra materie di base, materie caratterizzanti e materie integrative (o
affini) è utile per il confronto con Facoltà affini (medicina, odontoiatria, fisioterapia
ecc.).
I crediti corrispondenti a ciascun corso d’insegnamento sono acquisiti con il
superamento del relativo esame.
Obiettivi formativi
Lo scopo dell’insegnamento è formare un osteopata professionista in grado di:
Valutare la funzionalità dei diversi distretti corporei, considerando il corpo
nella sua globalità. Ricercare e trattare l’origine del disturbo e non gli effetti, la
persona e non la malattia.
Per arrivare a questi scopi l’osteopata deve acquisire:
• Le conoscenze di base dell’anatomia, biologia, chimica, fisica, biochimica,
istologia, embriologia e fisiologia.
• Le conoscenze della fisiopatologia dei vari apparati.
• Le conoscenze dell’anatomia palpatoria e della biomeccanica articolare.
• Le conoscenze dell’anatomia muscolo-scheletrica, dei sistemi nervosi,
vascolari, ormonali e viscerali.
• La capacità di definire le competenze osteopatiche, escludendo le patologie
18
che non rientrano nel campo osteopatico, basandosi sulla clinica medica, la
radiologia e la farmacologia.
• La capacità manuale di mettere in atto i test di mobilità delle diverse
strutture, le varie tecniche di normalizzazione secondo i principi neurologici.
• La capacità di relazionarsi con il paziente e con altri operatori sanitari per
aiutare la risoluzione del disturbo del paziente.
• La conoscenza per intraprendere lavori di ricerca tenendo conto delle
pubblicazioni esistenti.
Ogni anno si svolgono dei corsi articolati in 30 periodi per un totale di ore annue che
variano dalle 648 alle 705 a seconda degli anni di corso pari a 4250 ore per l’intera
formazione, corrispondenti a 300 crediti formativi universitari (CFU) suddivisi in:
510 ore di 60 minuti o 51 CFU di materie di base
1950 ore di 60 minuti o 130 CFU di materie caratterizzanti
580 ore di 60 minuti o 58 CFU di materie affini o integrative
210 ore di 60 minuti o 21 CFU di materie di ricerca
1000 ore di 60 minuti o 40 CFU di tirocinio clinico
19
Ordinamento a tempo pieno
Materie di base 510 ore di 60 minuti = 51 CFU
Elementi di biologia applicata
Elementi di fisica e biofisica
Elementi di chimica
Elementi di biochimica
Elementi di psicologia generale e sociologia
Anatomia umana sistematica
Elementi di embriologia e istologia
Elementi di fisiologia umana
Elementi di patologia generale e immunologia
Elementi di semeiotica medica
Elementi di diagnostica per immagini
Elementi di patologia clinica e di laboratorio
Microbiologia e igiene
Materie caratterizzanti 1950 ore di 60 minuti = 130 CFU
Principi e filosofia osteopatica
Fisiologia articolare e biomeccanica
Anatomia topografica, palpatoria e funzionale
Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico
Osteopatia in ambito viscerale
Osteopatia in ambito craniale
Osteopatia in ambito mio-fasciale
Sintesi ed integrazione osteopatica. Approfondimenti
Razionale dell'OMT
Materie affini o integrative 580 ore di 60 minuti = 58 CFU
Elementi di malattie dell’apparato respiratorio
Elementi di malattie dell’apparato cardiovascolare
Elementi di gastroenterologia
Elementi di nefrologia ed urologia
Elementi di ginecologia ed ostetricia
Elementi di endocrinologia
Elementi di medicina dello sport
Elementi di farmacologia
Elementi di psicologia clinica e psichiatria
Elementi di comunicazione e dinamiche relazionali
Elementi di otorinolaringoiatria
Elementi di malattie dell’apparato visivo
Elementi di pediatria generale e specialistica
Elementi di geriatria
Elementi di reumatologia
Elementi di ortopedia e traumatologia
Elementi di medicina fisica e riabilitativa
Elementi di neurologia
Elementi di dietetica e scienza della nutrizione
Elementi di clinica ortodontica
Elementi di medicina legale e deontologia
Medicina di pronto soccorso (BLS)
Inglese
Materie di ricerca 210 ore di 60 minuti = 21 CFU
Elementi di statistica medica
Metodologia della ricerca
Progetto di ricerca e tesi
Tirocinio clinico 1000 ore di 60 minuti = 40 CFU
Prova finale: diploma R.O.I. ( D.O. )
Prova finale facoltativa: diploma Atman ( D.O.A. )
20
MATERIE DI STUDIO TEMPO PIENO
PROGRAMMA 1° ANNO
ELEMENTI DI BIOLOGIA
• Forme di organizzazione biologica • Caratteristiche chimiche della cellula
• Replicazione del materiale genetico • Trascrizione e maturazione dell’RNA
• Sintesi delle catene polipeptidiche • Il sistema delle membrane cellulari • Il sistema
delle membrane endocellulari e loro flusso • Adesione cellulare e matrice
extracellulare • Riproduzione cellulare e suo controllo • Meiosi, gametogenesi e
fecondazione.
ELEMENTI DI FISICA E BIOFISICA
• Nozioni di calcolo: quantità scalari e vettoriali, prodotto scalare, prodotto
vettoriale; cenni di trigonometria • Cinematica del punto: quiete, moto rettilineo
uniforme, moto circolare uniforme, moto uniformemente accelerato • Dinamica del
punto: leggi di Newton, quantità di moto o momento; leggi di conservazione,
lavoro, energia; molle, legge di Hooke; reazione vincolare, attrito • Dinamica del
corpo rigido: densità, centro di massa, baricentro; rotazioni attorno ad un asse fisso,
momento d’inerzia, teorema di Steiner, momento angolare; leggi di conservazione,
energia; ellissoide d’inerzia, cenni di statica, torsione, stress • Elementi di
idrostatica: pressione, equilibrio statico, forze di volume; legge di Stevino, principio
di Pascal, vasi comunicanti, paradossi idrostatici; principio di Archimede • Elementi
di termodinamica: scale termometriche, esperienza di Joule, concetto di calore;
primo principio della termodinamica, energia interna, cenni di trasformazioni
termodinamiche reversibili, irreversibili e adiabatiche; trasmissione del calore,
dilatazione termica; secondo principio della termodinamica, reversibilità e
irreversibilità; entropia, entropia e probabilità, principio dell’aumento di entropia
dell’universo; terzo principio della termodinamica • Elementi di elettromagnetismo:
legge di Coulomb, campo elettrico, potenziale elettrico; differenza di potenziale, corrente elettrica, trasmissione del segnale nervoso.
ELEMENTI DI CHIMICA
• Atomo, isotopi, teoria quantomeccanica, livelli energetici degli elettroni • Sistema
periodico • Elettronegatività • Percentuale di carattere ionico • Interazioni fra atomi,
legame ionico • Legame covalente • Polarizzazione • Ibridazione • Legame dativo
• Acidità e basicità • Nomenclatura dei composti inorganici • Soluzioni: molarità,
molalità, percentuale, normalità • Costanti di equilibrio • Acidi e basi • Equilibri
acido-base e pH • Ibridazione del carbonio • Isomeria • Proprietà chimiche dei
composti organici • Classificazione dei composti organici • Nomenclatura • Gruppi
funzionali e composti correlati: alcoli, chetoni, aldeidi, acidi carbossilici, ammine,
glucidi, amminoacidi, basi azotate • Stereoisomeria • Cenni sulle varie categorie di
21
composti organici.
ELEMENTI DI BIOCHIMICA
• La teoria cellulare • Introduzione allo studio del metabolismo • Proteine
• Classificazioni e funzioni delle proteine.
ELEMENTI DI PSICOLOGIA GENERALE E SOCIOLOGIA
• Introduzione storica alla psicologia • Pensiero, ragionamento e soluzione dei
problemi, memoria • L’apprendimento e la motivazione • Conflitto e frustrazione
• La buona comunicazione • La meta comunicazione.
ANATOMIA UMANA SISTEMATICA
• Osteologia: generalità dello scheletro • Conformazione ed architettura delle ossa
• Anatomia dell’arto inferiore • Ossa dell’anca, bacino • Osso della coscia • Ossa
della gamba • Ossa del piede • Muscoli dell’arto inferiore • Vascolarizzazione ed
innervazione dell’arto inferiore • Anatomia della colonna vertebrale • Sistema
linfatico dell’arto inferiore • Anatomia del bacino.
ELEMENTI DI EMBRIOLOGIA ED ISTOLOGIA
• Formazione generale su argomenti fondamentali di biologia cellulare e successiva
estensione delle conoscenze ad un programma di base di istologia con approccio ai
principali tessuti e classi cellulari: tessuto nervoso, muscolare ed osseo; tessuto
connettivo ed epiteliale; cellule del sangue e sistema immunitario.
• Embriologia: • Apparato genitale maschile e femminile • Fecondazione,
embriogenesi precoce • Sviluppo dell’embrione • Sviluppo di organi ed apparati
(sistema nervoso, sistema cardiocircolatorio, sistema gastrointestinale, sistema
genito-urinario, sistema respiratorio ed apparato muscolo scheletrico).
ELEMENTI DI FISIOLOGIA UMANA
• Concetto di omeostasi come base dell’organizzazione biologica • La struttura e le
funzioni della cellula: un’”architettura funzionale” • Il controllo genetico • DNA
RNA • Riproduzione cellulare • Cenni di patologia della riproduzione cellulare:
anomalie genetiche e tumori • Il passaggio di ioni attraverso la membrana cellulare:
trasporto attivo e diffusione • Potenziali d’azione e di membrana • Elettricità e
chimica, loro ruolo nella trasmissione delle informazioni e degli impulsi
• Eccitazione e inibizione della trasmissione neuronale • Contrazione del muscolo
striato e liscio.
ELEMENTI DI PATOLOGIA GENERALE E IMMUNOLOGIA
• Generalità • Concetto di malattia • Lesione elementare della cellula • Generalità
sulle malattie genetiche • Patologia del sistema endocrino • Reumatologia • Clinica
ortopedica: affezioni neurologiche infantili, artrosi, lombalgie, lombosciatalgie,
22
lombocruralgie, alterazioni infiammatorie • Generalità sulle fratture • Clinica
pediatrica: pediatria prenatale, il neonato, sviluppo psicomotorio e intellettivo,
malattie del sistema nervoso centrale, oncologia pediatrica • Presentazione del
sistema endocrino.
ELEMENTI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
• Generalità • Apparato locomotore: arto inferiore (piede, ginocchio, anca) • Bacino.
PRINCIPI E FILOSOFIA OSTEOPATICA
• La medicina delle antiche civiltà: Antico Egitto, Mesopotamia, India (Medicina
Ayurvedica, Yoga) • La medicina cinese: agopuntura, moxibustione, riflessologia
plantare, auricoloterapia • La medicina in Grecia: Ippocrate e Aristotele • La medicina
a Roma: Galeno • Il medioevo e le pestilenze • Il Cinquecento: Vesalio e Paracelso
• Il Seicento: iatrochimica e iatromeccanica • Il Settecento: il vitalismo e la corrente
dell’irritabilità, l’omeopatia e la vaccinazione • L’Ottocento: la cellula e la patologia
cellulare, i primi passi verso la medicina convenzionale • Concetto di malattia e di
multi causalità della malattia • Concetto di salute: promozione della salute, salute
pubblica, assistenza sanitaria • La medicina convenzionale e il metodo induttivo • Le
medicine non convenzionali • Presentazione del metodo osteopatico e sue sostanziali
differenze con la medicina convenzionale • Storia dell’osteopatia: biografia di A. T.
Still (1828-1927) • L’osteopatia secondo A. T. Still • Principi della filosofia
osteopatica: “Il ruolo dell’arteria è supremo” - “La struttura governa la funzione”.
FISIOLOGIA ARTICOLARE E BIOMECCANICA
• Piani ed assi di riferimento spaziale • Nomenclatura dei riferimenti anatomici del
corpo e dei movimenti segmentari • Classificazione delle articolazioni: sinartrosi e
diartrosi • Caviglia e complesso articolare del piede: distribuzione linee di carico e di
forza, volta plantare e movimenti globali del piede • Studio specifico delle varie
articolazioni del piede • Assi e movimenti del ginocchio • Morfologia e stabilità del
ginocchio: strutture coinvolte • Analisi biomeccanica del ginocchio nelle sue varie
componenti • Conformazione e orientamento della testa femorale e del cotile
• Stabilità dell’anca: strutture coinvolte • Assi e movimenti dell’anca • Le superfici
articolari dell’articolazione sacro-iliaca • Assi sacro-iliaci • Mobilità sacrale e iliaca
• Struttura e biomeccanica della sinfisi pubica • Struttura e biomeccanica sacrococcigea • Il rachide nel suo insieme, piani ed assi di interesse • Le curve vertebrali
fisiologiche • Il ruolo del disco intervertebrale • Biomeccanica del rachide lombare.
ANATOMIA TOPOGRAFICA, PALPATORIA E FUNZIONALE
• Dell’arto inferiore in toto, del bacino e della colonna vertebrale.
OSTEOPATIA IN AMBITO MUSCOLO-SCHELETRICO
• I punti di repere ossei, muscolo-tendinei e legamentosi del piede e del bacino
• Presentazione del retropiede, dell'iliaco, del sacro e del coccige • Educazione della
23
mano e posizionamenti del paziente e dell’operatore: palpazione muscolare, tendinea
e legamentosa, passaggi nervosi del piede e del bacino.
L’arto inferiore:
Piede: • Presentazione • Test di mobilità e tecniche di riduzione di: astragalo,
calcagno, scafoide, cuboide, articolazioni sotto-astragaliche, interlinea di Chopart,
cuneiformi, metatarsi e falangi.
Scheletro tibiale: • Presentazione • Test di mobilità e tecniche di riduzione di:
articolazione peroneo-tibiale inferiore, articolazione peroneo-tibiale superiore,
tecniche per i legamenti dell’articolazione tibio-tarsica.
Ginocchio: • Presentazione • Test di mobilità e tecniche di riduzione di: rotazioni,
abduzioni e adduzioni, scivolamenti laterali, anteriorità e posteriorità, menischi
interni ed esterni, rotula.
Anca: • Presentazione • Test di mobilità e tecniche di riduzione di rotazioni,
abduzioni, adduzioni.
Il bacino:
• Cenni di anatomia • Posizione del bacino nel complesso osteopatico • Fisiologia
delle ossa iliache • Test di mobilità e punti di repere iliaci • Le disfunzioni
fisiologiche: iliaco anteriore e posteriore • Le torsioni iliache • Fisiologia della
sinfisi pubica • Le disfunzioni e le normalizzazioni della sinfisi pubica • Le
disfunzioni atipiche iliache • Normalizzazione delle disfunzioni atipiche • Fisiologia
del sacro • Test di mobilità e punti di repere sacrali • Le disfunzioni sacrali sugli assi
fisiologici • Le disfunzioni bilaterali • Le normalizzazioni • Le disfunzioni
unilaterali • Le disfunzioni in torsione anteriore e posteriore • Le disfunzioni atipiche
sacrali • La fisiologia del coccige • Le disfunzioni e le normalizzazioni del coccige.
La colonna vertebrale:
• Presentazione generale • La fisiologia vertebrale • Le leggi di Fryette.
OSTEOPATIA IN AMBITO CRANIALE
• Presentazione del cranio • Embriologia del cranio • Dispositivo craniale
• Impulso craniale • Elementi di base dell’anatomia meningea • Introduzione alla
plasticità craniale dei 4 quadranti e del sacro • Le suture: tipologia,
nomenclatura, le fontanelle, le suture direttrici • Introduzione alla palpazione ed
all’ascolto craniale.
OSTEOPATIA IN AMBITO MIO-FASCIALE
• Presentazione del sistema fasciale • Storia e scoperte sul tessuto connettivale dagli
egizi ai giorni nostri • Cenni di embriologia e neurofisiologia • Formazione
dell’ectoblasto, endoblasto e mesoblasto • Studio dei tessuti e degli organi derivati
dai tre foglietti • Studio della struttura del T.C. • Sostanza fondamentale • Cellule
connettivali e vari tipi di tessuto connettivale • Studio del mielomero e sue
connessioni con la pelle, i muscoli, i visceri ed il sistema nervoso • Anatomia del
sistema fasciale suddiviso in tre piani anatomici • Suddivisione osteopatica in tre
24
sistemi funzionali • Anatomia • Fisiologia • Test e tecniche di normalizzazione delle
varie zone di interesse fasciale: piede, caviglia, gamba, ginocchio, coscia, regione
inguinale • Tecniche di riarmonizzazione e srotolamento dell’arto inferiore.
SINTESI ED INTEGRAZIONE OSTEOPATICA. APPROFONDIMENTI
Revisione ed approfondimenti su: • Fisiologia articolare e biomeccanica • Anatomia
topografica, palpatoria e funzionale • Approccio in ambito muscolo-scheletrico: arto
inferiore, bacino, colonna vertebrale.
RAZIONALE DELL’OMT
• Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) applicato ai diversi modelli di
relazione tra struttura e funzione.
• Il modello di struttura-funzione biomeccanico considera l’organismo come
un’integrazione di componenti somatiche correlate come meccanismo di postura e
equilibrio.
• Approcci manipolativi osteopatici.
ELEMENTI DI NEUROLOGIA
• Midollo spinale • Nervi spinali • Organizzazione midollare • Motricità.
INGLESE
• Lingua inglese: terminologia nella pratica medica • Comprensione e traduzione di
testi scientifici e filosofici osteopatici • Inglese parlato.
25
PROGRAMMA 2° ANNO
ELEMENTI DI BIOCHIMICA
• La teoria cellulare • Introduzione allo studio del matabolismo • Proteine
• Classificazioni e funzioni delle proteine • Lipidi • Glucidi • Acidi nucleici
• Bioenergetica • Vitamine.
ELEMENTI DI PSICOLOGIA GENERALE E SOCIOLOGIA
• La PNL • La comunicazione assertiva • La relazione con il paziente • Psicologia
sociale • Le emozioni • Psicologia e sociologia delle relazioni familiari; il contesto
familiare e ambientale; la struttura familiare; nuove tipologie di famiglia; la
formazione della coppia; dalla coppia alla famiglia; la famiglia con bambini
• Atteggiamenti e opinioni; cosa sono gli atteggiamenti; come si formano e si
cambiano gli atteggiamenti • Lo sviluppo psicologico e sociale nell’arco della vita.
ANATOMIA UMANA SISTEMATICA
• Anatomia dell’arto superiore • Ossa della spalla • Ossa dell’avambraccio • Ossa
della mano • Muscoli dell’arto superiore • Vascolarizzazione ed innervazione
dell’arto superiore • Anatomia del torace, sterno e coste • Muscoli del torace e del
collo • Sistema linfatico dell’arto superiore • Introduzione al sistema viscerale,
respiratorio, urinario e digerente.
ELEMENTI DI EMBRIOLOGIA ED ISTOLOGIA
• Formazione generale con utilizzo di basi didattiche (corso 1° anno) e successiva
estensione ad argomenti di istologia funzionale ed approfondimenti di embriologia:
neurotrasmissione, contrazione muscolare, osteogenesi e rimodellamento dell’osso;
funzionamento e regolazione degli apparati ghiandolari; reazioni immunitarie e loro
modulazione • Principi generali di embriologia: dalla fecondazione all’embrione ed
al feto • La fecondazione: capacitazione dello spermatozoo e polarità dell’uovo • La
formazione delle strutture della linea mediana • La formazione del SNC e periferico
e il subplate • Neuroni embrionali anche in età adulta: la plasticità del cervello
• Cause di embriofetopatie • Una nuova frontiera di sterilità femminile e maschile •
Tecniche di fecondazione assistita • Come nasce e quando nasce il pensiero umano:
una teoria in proposito.
ELEMENTI DI FISIOLOGIA UMANA
• Fisiologia gastrointestinale • Principi generali: motilità e circolazione
• Progressione degli alimenti • Funzioni secretorie • Digestione e assorbimento:
attività esocrina ed endocrina del pancreas • Le funzioni metaboliche del fegato.
ELEMENTI DI PATOLOGIA GENERALE E IMMUNOLOGICA
• Infezioni batteriche, virali, da protozoi • Lesione elementare della cellula • Processi
26
regressivi cellulari: degenerazione vacuolare, degenerazione idropica, statosi,
necrosi • Infiammazione • Processi riparativi.
• Patologia dell’apparato respiratorio: cenni di semeiotica dell’apparato respiratorio,
malattie croniche delle vie aeree, pneumopatie, polmoniti, embolia polmonare,
neoplasie, insufficienza respiratoria.
• Patologia cardiovascolare: ipertensione arteriosa, arteriosclerosi ed altre malattie
delle arterie, malattie delle vene, embolia polmonare, cuore polmonare acuto e
cronico, pericarditi, aritmie.
• Patologia dell’apparato gastroenterico: cenni di semeiotica dell’apparato
gastroenterico, malattie dell’esofago, gastriti, ulcera peptica, disordini della motilità,
diarrea, malassorbimento, pancreatiti, tumori del pancreas, epatiti acute e croniche,
cirrosi epatica, insufficienza epatica, tumori epatici, patologie della colecisti e delle
vie biliari.
• Patologia del sistema endocrino: ipotalamo, ipofisi, tiroide, paratiroidi, surrene,
pancreas, gonadi, esami di laboratorio in endocrinologia.
• Oncologia: introduzione e definizione, concetto di metastasi, oncogeni,
epidemiologia delle neoplasie, sindromi paraneoplastiche, manifestazioni endocrine
dei tumori, effetti non metastatici delle neoplasie sul sistema nervoso,
manifestazioni cutanee delle neoplasie, principi di terapia delle neoplasie.
ELEMENTI DI SEMEIOTICA MEDICA
• Anamnesi • Esame obiettivo generale • Esame obiettivo del collo • Esame
obiettivo arti superiori • Esame obiettivo arti inferiori.
ELEMENTI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
• Apparato locomotore • Arto superiore: spalla, gomito, mano.
MICROBIOLOGIA E IGIENE
La cellula e la sua evoluzione: • Organizzazione cellulare e subcellulare • Rapporti
evolutivi fra strutture diverse.
Struttura e funzioni cellulari: • Metodo di studio • Membrana e parete cellulare
• Strutture per la locomozione • Strutture di superficie • Inclusioni cellulari
• Informazione genetica procariotica.
Nutrizione e metabolismo: • Nutrizione microbica • Bioenergetica • Sistemi di
produzione e conservazione dell’energia • Respirazione e fermentazione.
Crescita microbica: • Duplicazione cellulare e suoi metodi di studio • Curva di
crescita e fattori che la influenzano • Formazione delle spore e suo significato.
Patogenicità microbica: • Meccanismi patogenetici • Fasi di infezione • Adesività
• Invasività • Esotossine ed endotossine • Tropismo e mimetismo antigenico.
La lotta antimicrobica: • Disinfezione • Sterilizzazione e chemioterapia antimicrobica
• La resistenza e la sua diffusione • Vaccini e sieri-immuni.
Rapporti microrganismi-ospite: • Interazioni fra microrganismi e meccanismi di
27
difesa dell’ospite • Le vie di trasmissione delle malattie infettive.
Elementi di virologia: • Struttura generale e proprietà dei virus • Replicazione
virale e ciclo vitale • I principali virus di interesse medico, inclusi retrovirus,
epatovirus, virus influenzali ed erpetici.
Caratteristiche generali dei miceti: • Struttura generale dei miceti • Morfologia del
tallo • Metabolismo e riproduzione dei miceti • Meccanismi di patogenicità dei
miceti • Rapporti miceti-ospite.
PRINCIPI E FILOSOFIA OSTEOPATICA
• Storia dell'osteopatia: biografia di John Martin Littlejohn (1863-1947)
• L’osteopatia secondo John Martin Littlejohn • Principi della filosofia osteopatica:
“La funzione governa la struttura”, “Unità dell’individuo”, “Potere di autoregolazione
dell’individuo” • Importanza dei ruoli del sistema fasciale nel principio di “Unità
dell’individuo” • Concetto di disfunzione osteopatica e di catena disfunzionale
• Concetto di “comfort, equilibrio ed economia” • Storia dell’osteopatia: Harrison H.
Fryette (1878-1960); Frederic Lockwood Mitchell (1907-1974).
FISIOLOGIA ARTICOLARE E BIOMECCANICA
• Caratteristiche particolari dell’arto superiore rispetto a quello inferiore • Fisiologia
articolare del cingolo scapolo-omerale nelle sue varie componenti • Il gomito:
fisiologia delle articolazioni omero-ulnare, radio-ulnare superiore e radio-omerale
• La prono-supinazione • Biomeccanica del polso e della mano nelle varie componenti
• Le leggi di Fryette • Particolarità delle vertebre toraciche • Fisiologia articolare del
rachide dorsale • La gabbia toracica: le articolazioni costali con le vertebre e con lo
sterno • Meccanica e dinamica respiratoria.
ANATOMIA TOPOGRAFICA, PALPATORIA E FUNZIONALE
• Dell’arto superiore, del torace e della colonna vertebrale.
OSTEOPATIA IN AMBITO MUSCOLO-SCHELETRICO
L’arto superiore:
• Clavicola: anatomia, fisiologia articolare, articolazione sterno-clavicolare,
acromio-clavicolare • Pratica: palpazione, test, tecniche di riduzione, tecniche sui
legamenti della clavicola.
• Scapola: anatomia, fisiologia articolare • Pratica.
• Articolazione gleno-omerale: anatomia, fisiologia articolare • Pratica: palpazione,
test, tecniche di trattamento strutturale e muscolare.
• Gomito: anatomia, fisiologia articolare • Pratica: test e riduzioni.
• Polso: anatomia, fisiologia articolare • Pratica: test e riduzioni.
• Colonna del pollice: anatomia, fisiologia articolare • Pratica: riduzioni dei vari
elementi.
• Mano: anatomia, fisiologia dei vari elementi • Pratica: tecniche per le varie
28
articolazioni.
La colonna vertebrale:
• Le disfunzioni osteopatiche • I principi delle riduzioni • ll rachide lombare: test di
mobilità, riduzioni in tecnica d’energia muscolare ed in tecnica strutturale • Il
rachide dorsale: test di mobilità, riduzioni in tecnica d’energia muscolare ed in
tecnica strutturale • Il torace: test di mobilità, riduzioni in tecnica d’energia
muscolare ed in tecnica strutturale.
OSTEOPATIA IN AMBITO CRANIALE
• Anatomia del cranio osseo • Principi di fisiologia dell’impulso ritmico cranico
• Principi teorici ed esercizi pratici per i test e le correzioni craniali applicate alle
singole ossa del cranio.
OSTEOPATIA IN AMBITO MIO-FASCIALE
• Clavicola: legamenti sterno-claveari, m. succlavio, legamenti coraco-claveari e
legamenti acromio-claveari • Scapola: scollamento, movimenti di elevazione,
abbassamento, abduzione, adduzione, rotazione esterna ed interna • Triangoli
clavicolari superiore ed inferiore • Aponeurosi clavi-pectoro-ascellare • Cavo
ascellare • Braccio • Avambraccio (membrana interossea) • Polso e mano (legamenti
anulari e dorsali del carpo, aponeurosi palmari e dorsali) • Anatomia e fisiologia delle
aponeurosi superficiale e media • Anatomia, fisiologia e trattamento delle fasce della
regione del collo e dell’arto superiore.
SINTESI ED INTEGRAZIONE OSTEOPATICA. APPROFONDIMENTI
Revisione ed approfondimenti su: • Fisiologia articolare e biomeccanica • Anatomia
topografica, palpatoria e funzionale • Approccio in ambito muscolo-scheletrico: arto
inferiore, bacino, arto superiore • Approccio in ambito craniale: cranio 1, cranio 2
• Approccio in ambito mio-fasciale: fasce 1.
RAZIONALE DELL’OMT
• Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) applicato ai diversi modelli di
relazione tra struttura e funzione.
• Il modello di struttura-funzione respiratorio/circolatorio si occupa del mantenimento
degli ambienti extracellulari e intracellulari attraverso la fornitura senza ostacoli di
ossigeno e sostanze nutritive, nonché la rimozione di prodotti di scarto cellulari.
• Approcci manipolativi osteopatici.
ELEMENTI DI NEUROLOGIA
• Rami toracici anteriori • Plessi: cervicale, brachiale • Anatomia dei rami posteriori
(cervicali, toracici, lombari e lombosacrali) • Anatomia intracanalare e del foro di
coniugazione • Rapporti meningei ed osteodiscali delle radici nervose • Test
radicolari L4-S1; C5-T1.
29
INGLESE
• Lingua inglese: terminologia nella pratica medica • Comprensione e traduzione di
testi scientifici e filosofici osteopatici • Inglese parlato.
ELEMENTI DI STATISTICA MEDICA
• Introduzione alla statistica.
• La statistica descrittiva: le medie, la varianza, la covarianza, il coefficiente di
variazione, il coefficiente di correlazione, la retta di regressione.
• La statistica inferenziale: la media campionaria, la varianza campionaria, la stima
per intervalli, test statistico sulla media (Normale e T di Student), test del x2 per
l’interdipendenza.
• Epidemiologia: definizioni, schema di indagine epidemiologica, compiti e studi
dell’epidemiologia, prevalenza, incidenza.
30
PROGRAMMA 3° ANNO
ANATOMIA UMANA SISTEMATICA
• Apparato digerente: bocca, faringe, intestino crasso, fegato, vie biliari extraepatiche,
pancreas, peritoneo • Apparato urinario: reni, vie urinarie • Apparato respiratorio:
naso, cavità nasali, laringe, trachea e bronchi, polmoni, pleure • Cuore e grossi vasi.
ELEMENTI DI FISIOLOGIA UMANA
• Generalità sugli ormoni e loro meccanismo d’azione • Controllo ipotalamico e
ormoni ipofisari • Fisiologia della riproduzione umana: aspetti differenti tra l’essere
umano e l’animale • Ciclo ormonale femminile • Fisiologia della funzione endocrina
e riproduttiva dell’apparato genitale maschile • Fecondazione • Gravidanza • Parto
• Allattamento.
• Fisiologia renale: liquidi extra ed intracellulari, bilancio idrico, anatomia funzionale
del rene, formazione di urina, filtrazione glomerulare, controllo della velocità di
filtrazione, riassorbimento • Meccanismo di concentrazione urinaria.
• Equilibrio acido-basico e sua regolazione • La minzione: meccanismi, comando,
riflessi.
• Fisiologia cardiaca: il ciclo cardiaco, il lavoro cardiaco, principi di emodinamica, il
controllo del sistema cardio-circolatorio.
• Fisiologia dell’apparato respiratorio: controllo nervoso della respirazione,
ventilazione, scambi gassosi nei polmoni, trasporto dei gas nel sangue.
ELEMENTI DI PATOLOGIA GENERALE E IMMUNOLOGIA
• Patologia dell’apparato urinario: semeiotica nefrologica, classificazione delle
nefropatie, malattie cistiche, litiasi renale, insufficienza renale acuta e cronica,
cistite acuta e cronica, tumori.
• Otorinolaringoiatria: cenni di semeiotica ORL, patologia dell’orecchio esterno
medio ed interno, paralisi del nervo facciale, patologia dell’apparato vestibolare,
patologia del naso, epistassi, patologia laringea e faringea, anomalie della
deglutizione, traumi del massiccio facciale, disfunzioni dell’olfatto.
ELEMENTI DI SEMEIOTICA MEDICA
• Torace: ispezione, palpazione, percussione ascoltazione • Cuore: ispezione,
palpazione, percussione ascoltazione • Arterie e vene: ispezione, palpazione
• Addome: ispezione, palpazione, percussione ascoltazione • Sistema nervoso (esame
neurologico): esame della motilità, esame dei riflessi, esame della sensibilità.
ELEMENTI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
• Semeiotica speciale integrata: multimodalità dell’apparato gastrointestinale, del
fegato, del pancreas e della milza • Semeiotica integrata delle patologie del rachide
cervicale.
31
ELEMENTI DI PATOLOGIA CLINICA E DI LABORATORIO
• Informazione generale sulla medicina di laboratorio • Glicemia: significato di ipo
ed iperglicemia, diabete, prove statiche e dinamiche • Immunoglobuline: struttura e
generalità • Immunoglobuline e malattie • Sangue: principali costituenti, emocromo
con formula • Fegato: funzione, bile, bilirubina, approccio alla malattia epatica
• Rene: funzione renale, esame urine, ematuria, proteinuria, azotemia, clearance della
creatinina • Principali test nelle malattie reumatiche.
PRINCIPI E FILOSOFIA OSTEOPATICA
• Storia dell’osteopatia: biografia di William Garner Sutherland (1873-1954)
• L’osteopatia secondo William Garner Sutherland; Harold Ives Magoun (18981981); Rollin E. Becker (1910-1966); Viola M. Frymann (1921) • Principi
dell’osteopatia: concetto di “Terreno e unicità dell'individuo” • Metodo osteopatico:
inquadramento del paziente, importanza della diagnosi differenziale, introduzione
alla sintesi • Sintesi teorico-pratiche.
FISIOLOGIA ARTICOLARE E BIOMECCANICA
• Presentazione delle caratteristiche biomeccaniche del rachide cervicale
• Particolarità della fisiologia articolare cervicale inferiore in rapporto agli altri
distretti • Leggi di Fryette a livello cervicale inferiore • Orientamento delle faccette
articolari cervicali ai vari livelli anche in relazione alla modalità pratica dei test e
delle tecniche • Giunzione cranio-cervicale • Caratteristiche biomeccaniche del
rachide cervicale superiore anche in relazione alle leggi di Fryette.
ANATOMIA TOPOGRAFICA, PALPATORIA E FUNZIONALE
• Della cavità addominale, pelvica e toracica • Della colonna lombare • Del
programma di viscerale del 3° anno • Del programma di cranio del 3° anno • Del
programma mio-fasciale del 3° anno.
OSTEOPATIA IN AMBITO MUSCOLO-SCHELETRICO
Vertebrale: • Presentazione del rachide dorsale • Palpazione, localizzazione e test di
mobilità del rachide dorsale • Disfunzioni bilaterali, unilaterali in DOG del tratto
dorsale alto, medio e basso utilizzando la trasversa come punto di contatto
• Suggerimenti per l’approccio in relazione al morfotipo • Idem per le tecniche
miotensive • Tecniche al pisiforme sulle dorsali • Tecniche a energia muscolare con
paziente prono e seduto • Presentazione del torace • Manovra di esclusione di
fratture • Valutazione in posizione prona e supina con la respirazione • Valutazione
a livello dei tubercoli, paziente seduto • Test di mobilità condro-sternale e condrocostale • Test di mobilità costo-trasversaria e costo-vertebrale • Valutazione degli
spazi intercostali • Test dello sterno e dell’angolo di Louis • Tecniche di normalizzazione in DOG per una disfunzione in inspirazione ed espirazione • Tecniche di
energia muscolare per una disfunzione in inspirazione ed espirazione • Tecniche per
32
K11/K12 • Lavoro strutturale sullo sterno.
OSTEOPATIA IN AMBITO VISCERALE
Embriologia: • Il posizionamento intorno agli assi vascolari.
Il tubo digerente: • La sua anatomia, la sua fisiologia osteopatica • La laringe • La
faringe • Il diaframma toracico • L’esofago cervicale, dorsale, addominale • Lo
stomaco: generalità, anatomia, rapporti, innervazione e vascolarizzazione, fisiologia,
disfunzioni osteopatiche, sintomatologia e segni clinici, valutazione osteopatica e
trattamento.
La palpazione: • I test di mobilità e comparativi • Le normalizzazioni.
OSTEOPATIA IN AMBITO CRANIALE
• Tecniche dei liquidi • Le membrane di tensione reciproca • Anatomia della volta e
della faccia • Disfunzioni del meccanismo craniale e riduzioni.
OSTEOPATIA IN AMBITO MIO-FASCIALE
• Fasce del bacino e della pelvi (fascia iliaca, aponeurosi perineali) • Test di ascolto
sull’iliaco e sul sacro con relative riduzioni • Faringe, laringe (mm. costrittori della
faringe, osso ioide, cartilagine tiroidea, cricoidea ed epiglottica, articolazione
tiro-cricoidea e crico-aritenoidea, deglutizione atipica semplice, tecniche di
normalizzazione) • Loggia viscerale del collo (test e trattamento delle aponeurosi
superficiale, media e profonda) • Lamina tiro-pericardica • Diaframma (test fasciali,
pilastri, bendelletta arcuata ed obliqua) • MTR (test di allungamento ed
accorciamento).
SINTESI ED INTEGRAZIONE OSTEOPATICA. APPROFONDIMENTI
Revisione ed approfondimenti su: • Fisiologia articolare e biomeccanica • Anatomia
topografica, palpatoria e funzionale • Approccio in ambito muscolo-scheletrico: arto
inferiore, bacino, arto superiore, colonna lombare • Approccio in ambito viscerale:
viscerale 1• Approccio in ambito craniale: cranio 1, cranio 2 • Approccio in ambito
mio-fasciale: fasce 1.
RAZIONALE DELL’OMT
• Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) applicato ai diversi modelli di
relazione tra struttura e funzione.
• Il modello di struttura-funzione neurologico considera l’influenza di facilitazione
spinale, funzione propriocettiva, sistema neurovegetativo e attività dei nocicettori
sulla funzionalità del sistema immunitario neuroendocrino.
• Approcci manipolativi osteopatici.
ELEMENTI DI MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO
• Fisiologia dell’apparato respiratorio, la membrana respiratoria, gli scambi gassosi,
33
nozioni elementari dell’equilibrio acido-base.
• La gabbia toracica: unità neuro- muscolo- scheletrica periferica in relazione
all’attività cerebrale • Cenni di semeiotica e clinica dell’apparato respiratorio.
ELEMENTI DI MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE
Anamnesi ed esame obiettivo: basi anatomiche e fisiopatologiche, riconoscere
sintomi e segni delle patologie cardiovascolari (dispnea, ortopnea, dispnea
parossistica notturna, tosse, emottisi, cianosi, dolore toracico, palpitazioni, astenia,
sincope, edemi), il fonendoscopio e l’ascoltazione dei toni cardiaci.
Diagnostica: esami di laboratorio, elettrocardiogramma, ecocardiografia, ECG sotto
sforzo, scintigrafia miocardica, coronarografia.
ELEMENTI DI GASTROENTOROLOGIA
Anamnesi ed esame obiettivo: basi anatomiche e fisiopatologiche, riconoscere
sintomi e segni delle patologie gastroenteriche (disfagia, odinofagia, pirosi,
eruttazioni, vomito, dolore, ematemesi, tosse, anoressia, malnutrizione, meteorismo,
stipsi, diarrea, melena, rettorragia, ittero)
Diagnostica: esami di laboratorio e indicazioni alle tecniche radiologiche ed
endoscopiche.
ELEMENTI DI NEFROLOGIA ED UROLOGIA
Anamnesi ed esame obiettivo: basi anatomiche e fisiopatologiche (il glomerulo, la
formazione dell’urina, le funzioni endocrine del rene), riconoscere sintomi e segni
delle patologie nefrologiche e urologiche (dolore, ematuria, piuria, disuria, stranguria,
pollachiuria, anuria, ritenzione urinaria acuta, edemi, pallore, alitosi, dispnea).
Diagnostica: esami di laboratorio (azotemia, creatinina, clearance della creatinina,
l’esame delle urine), ecografia, TAC e RMN, scintigrafia.
ELEMENTI DI GINECOLOGIA ED OSTETRICIA
• Clinica ostetrica e ginecologica: apparato genitale interno, semeiotica ginecologica,
malattie della vagina, malattie dell’utero, malattie dell’ovaio e delle salpingi,
malattie della mammella, endometriosi, le amenorree, la sterilità.
• I tumori della sfera genitale femminile • I tumori della mammella • Le malattie
sessualmente trasmesse.
ELEMENTI DI ENDOCRINOLOGIA
• Anatomia e fisiologia del sistema endocrino • Il concetto di metabolismo, di ormone
e di sistema endocrino • Richiami di anatomia e fisiologia • Metabolismo, ormoni e
sistema endocrino • Interrelazioni fra sistema endocrino e altri sistemi.
ELEMENTI DI MEDICINA DELLO SPORT
• Valutazione funzionale ed auxologia • Teoria dell’allenamento • Paramorfismi e
34
dismorfismi • Sport e disabilità • Traumatismi acuti e cronici: tendiniti, distorsioni,
elongazioni muscolari • Patologia muscolo-scheletrica dell’età evolutiva • Primo
trattamento nella traumatologia ortopedica • Ferite ed emorragie, ustioni, colpo di
sole e di calore • Riabilitazione nella medicina dello sport: rieducazione post-traumatica,
post-chirurgica, funzionale • Riabilitazione per patologie: cervicale, mal di schiena,
cuffia dei rotatori, sciatica, ernia del disco, distorsione di caviglia, ginocchio e
interventi su crociati, tendiniti.
ELEMENTI DI FARMACOLOGIA
• Farmacologia generale
cenni di farmacocinetica: • Schema ADME: assorbimento, distribuzione,
metabolismo, eliminazione • Principali vie di somministrazione • Impostazione di
regimi posologici.
cenni di farmacodinamica: • Interazione farmaco-recettore • Recettori accoppiati a
proteine G • Recettori canale • Recettori intracellulari • Agonismo e antagonismo
recettoriale • DE50, DL50 e IT • Interazioni tra farmaci.
• Farmacologia speciale
farmaci del sistema cardiovascolare: • Farmaci antipertensivi: diuretici, ACE
inibitori, calcio-antagonisti, AT2-antagonisti, betabloccanti, alfabloccanti • Farmaci
antianginosi • Terapia dello scompenso cardiaco, farmaci digitalici • Farmaci
antiaritmici: meccanismo e classificazione • Farmaci anticoagulanti • Farmaci
ipolipemizzanti.
Farmaci antinfiammatori non steroidei: • Meccanismo d’azione, caratteristiche
chimiche, indicazioni, effetti collaterali, vie di somministrazione.
Corticosteroidi: • Meccanismo d’azione, struttura chimica, indicazioni, effetti
collaterali, vie di somministrazione.
Farmaci biologici per l’artrite reumatoide e altre malattie autoimmuni: • Cenni
Farmaci del sistema nervoso centrale: • Ipnotici e ansiolitici • Farmaci
antipsicotici: classici e atipici • Antidepressivi: triciclici, SSRI, inibitori delle MAO
• Analgesici oppioidi • Farmaci per il dolore neuropatico • Farmaci antiepilettici
• Farmaci antiparkinsoniani: L-dopa, agonisti dopaminergici, anticolinergici.
ELEMENTI DI OTORINOLARINGOIATRIA
• Malattie della piramide nasale, del vestibolo e cavità nasali • Funzione olfattiva e
sue modificazioni • Sindromi algiche naso-facciali e craniche • Malattie dei seni
paranasali • Malattie del rino faringe.
ELEMENTI DI MALATTIE DELL’APPARATO VISIVO
Ottica: • La luce.
Ottica fisiologica: • Sistema ottico dell’occhio • Punto remoto e punto prossimo • La
formazione dell’immagine • La condizione rifrattiva.
Fisiologia della visione: • Accomodazione • Convergenza • Movimenti oculari • La
35
reazione fotochimica.
ELEMENTI DI GERIATRIA
• La senilità: involuzione fisiologica e rivoluzione psicologica • Caratteristiche della
geriatria • Funzioni neuro-psichiche nel soggetto anziano e approccio dell’osteopata
• Malattie croniche e cenni di azione sul terreno con omeopatia e fitoterapia •
Geriatria e farmacologia • Geriatria ed alimentazione.
ELEMENTI DI REUMATOLOGIA
Definizione delle malattie reumatiche (MR): • Basi anatomofunzionali e fisiopatologiche
delle MR • Struttura e funzione delle articolazioni • Basi immunologiche delle MR
• Infiammazione.
Introduzione allo studio delle MR: • Cenni di immunologia • Generalità sulle MR
• Clinica delle MR • Esame obiettivo dell’apparato locomotore • Indagini di
laboratorio • Diagnostica per immagini • Elementi di farmacoterapia • La
riabilitazione nel paziente reumatologico • Classificazione delle malattie reumatiche
• Epidemiologia • Artrite reumatoide • Spondiloartriti sieronegative • Artrite psoriasica
• Spondilite anchilosante • Artrite enteropatiche • Artriti croniche giovanili
• Reumatismo articolare acuto.
ELEMENTI DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
• Generalità • Deformità congenite • Affezioni neurologiche infantili di interesse
ortopedico • Affezioni dell’infanzia e dell’adolescenza • Artrosi • Lombalgie,
lombosciatalgie e lombocruralgie • Alterazioni infiammatorie • Affezioni dei tendini
e delle aponeurosi • Tumori ed affezioni simil-tumorali dello scheletro • Generalità
sulle fratture.
ELEMENTI DI MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA
Parte prima: Principi valutazione e diagnosi: • La riabilitazione: organizzazione
generale • Menomazione, disabilità, handicap • Valutazione clinica, diagnosi e
prognosi in medicina fisica e riabilitativa.
Parte seconda: Metodi e strumenti terapeutici: • Chinesiterapia es. terapeutico,
massoterapia • Mezzi fisici (terapia fisica strumentale) • Stimolazione elettrica
funzionale (SEF), Bio-Feedback • Ortesi, protesi, ausili.
Parte terza: Principali tipologie di menomazioni e disabilità • Deformità congenite
• Paramorfismi - Dismorfismi • Periartrite scapolo-omerale e patologie di spalla
• Artrosi (coxartrosi, gonartrosi e protesizzazione) • Lesioni traumatiche dell’apparato
motore • Paraplegia (mielolesione) • Emiplegia (Stroke) • Paralisi cerebrali infantili
(PCI) • Scoliosi idiopatica.
ELEMENTI DI NEUROLOGIA
• Neuroanatomia funzionale del midollo spinale • Classificazione delle fibre nervose
36
• Embriologia ed istologia del tessuto nervoso • Circuiti neuromotori midollari
• Giustificazione delle tecniche osteopatiche sulle basi neurofisiologiche.
INGLESE
• Lingua inglese: terminologia nella pratica medica • Comprensione e traduzione di
testi scientifici e filosofici osteopatici • Inglese parlato.
ELEMENTI DI STATISTICA MEDICA
La statistica inferenziale: la media campionaria, la varianza campionaria, la stima
per intervalli, test statistico sulla media (Normale e T di Student), test del x2 per
l’interdipendenza.
Epidemiologia: definizioni, schema di indagine epidemiologica, compiti e studi
dell’epidemiologia, prevalenza, incidenza.
TIROCINIO CLINICO
• Approccio dello studente all’anamnesi del paziente ed esame clinico osteopatico
• Presentazione di casi clinici.
37
PROGRAMMA 4° ANNO
ELEMENTI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
• Semeiotica multidisciplinare integrata delle patologie del sistema nervoso centrale
• Radiologia toracica • Immagini dell’apparato urinario e genitale maschile e
femminile.
ELEMENTI DI FILOSOFIA OSTEOPATICA
• L’osteopatia secondo Harold Magoun (1898 – 1981) • Rollin E. Becker (1910 1966) • Viola M. Frymann (1921) • Principi della filosofia osteopatica: “Terreno e
unicità dell’individuo” • Metodo osteopatico: inquadramento del paziente,
importanza della diagnosi differenziale • Sintesi teorico - pratiche.
OSTEOPATIA IN AMBITO MUSCOLO-SCHELETRICO
• Anatomia speciale del rachide cervicale inferiore con la 1a e 2a costa • Test di
mobilità per il rachide cervicale e per le coste • Valutazione della mobilità costale con
la respirazione • Manovre di esclusione, dato l’interesse anatomico della regione
• Tecniche di correzione • Tecniche in posizione seduta per la cerniera C7/D1
• Tecniche strutturali e tecniche di energia muscolare.
OSTEOPATIA IN AMBITO VISCERALE
• Il duodeno: generalità, anatomia, rapporti, innervazione e vascolarizzazione,
fisiologia, disfunzioni osteopatiche, sintomatologia e segni clinici, valutazione
osteopatica e trattamento.
• Il fegato: generalità, anatomia, rapporti, innervazione e vascolarizzazione,
fisiologia, disfunzioni osteopatiche, sintomatologia e segni clinici, valutazione
osteopatica e trattamento.
• La colecisti e le vie biliari: generalità, anatomia, rapporti, innervazione e
vascolarizzazione, fisiologia, disfunzioni osteopatiche, sintomatologia e segni
clinici, valutazione osteopatica e trattamento.
• Il pancreas: generalità, anatomia, rapporti, innervazione e vascolarizzazione,
fisiologia, disfunzioni osteopatiche, sintomatologia e segni clinici, valutazione
osteopatica e trattamento.
• La milza: generalità, anatomia, rapporti, innervazione e vascolarizzazione,
fisiologia, disfunzioni osteopatiche, sintomatologia e segni clinici, valutazione
osteopatica e trattamento.
• L’intestino mesenteriale: generalità, anatomia, rapporti, innervazione e
vascolarizzazione, fisiologia, disfunzioni osteopatiche, sintomatologia e segni
clinici, valutazione osteopatica e trattamento.
• Il quadro colico: generalità, anatomia, rapporti, innervazione e vascolarizzazione,
fisiologia, disfunzioni osteopatiche, sintomatologia e segni clinici, valutazione
38
osteopatica e trattamento.
• L’apparato riproduttore: descrizione degli elementi costitutivi muscolari del
pavimento pelvico • Test e riarmonizzazione del pavimento pelvico • Innervazione
somatica e neurovegetativa del piccolo bacino • I vari setti dello spazio pelvi-sotto
peritoneale • Particolarità anatomiche di: vagina, utero, tube e ovaie • Descrizione di
un asse endocrino: l’emettitore, il trasportatore, l’organo bersaglio • Come lavorare
su di esso in osteopatia • Descrizione dell’ovaio: funzione endocrina ed esocrina
• Azione degli ormoni ovarici a livello degli organi bersaglio: utero, tube e vagina.
OSTEOPATIA IN AMBITO CRANIALE
• L’orecchio: introduzione e generalità • Anatomia: orecchio esterno, medio, interno
• Elementi di fisiologia cocleare: fisiologia acustica, fenomeni meccanici della
trasmissione, esplorazione cocleare • Elementi di fisiologia vestibolare, esplorazione
vestibolare, disturbi vestibolari periferici • Elementi di patologia dell’orecchio ed
approccio osteopatico.
• Le fosse nasali: le cavità annesse • La mucosa pituitaria • L’innervazione generale, neurovegetativa e sensoriale • La vascolarizzazione arteriosa, venosa • Il sistema
terminale • Fisiologia • Patologie.
• Tecniche craniali per il LCR: introduzione • Richiami delle influenze meccaniche
dell’unità funzionale cranio-sacrale • Fluttuazioni del LCR • Compressione del 4°
ventricolo • Rotolamento bilaterale dei temporali • Rotolamento alternato dei
temporali.
OSTEOPATIA IN AMBITO MIO-FASCIALE
• Catene dirette e crociate • Fasce del torace (fascia endotoracica, foglietti pleurici)
• Fasce addominali (fascia propria, fascia trasversalis, aponeurosi del quadrato dei
lombi, aponeurosi addominali) • Test rapidi di pressione (glabella, incisura mascellare,
sinfisi mentoniera, pavimento buccale, osso ioide-cartilagine tiroidea-cartilagine
cricoidea, loggia timica, sterno, cartilagini costali, coste, addome, pelvi, test di
bilanciamento) • Test di discriminazione sui tre sistemi funzionali • Lingua
(muscoli della lingua, studio della deglutizione e della fonazione, tecniche sulla lingua) • Tecniche di compressione con autoregolazione.
SINTESI ED INTEGRAZIONE OSTEOPATICA. APPROFONDIMENTI
Revisione ed approfondimenti su: • Fisiologia articolare e biomeccanica • Anatomia
topografica, palpatoria e funzionale • Approccio in ambito muscolo-scheletrico: arto
inferiore, bacino, arto superiore, colonna lombare, colonna dorsale-toracica
• Approccio in ambito viscerale: viscerale 1, viscerale 2 • Approccio in ambito
craniale: cranio 1, cranio 2, cranio 3 • Approccio in ambito mio-fasciale: fasce 1.
RAZIONALE DELL’OMT
• Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) applicato ai diversi modelli di
39
relazione tra struttura e funzione.
• Il modello di struttura-funzione neurologico considera l’influenza di facilitazione
spinale, funzione propriocettiva, sistema neurovegetativo e attività dei nocicettori
sulla funzionalità del sistema immunitario neuroendocrino.
• Approcci manipolativi osteopatici.
ELEMENTI DI MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO
• Asma • Malattie croniche delle vie aeree • Pneumopatie interstiziali • Polmoniti
• Embolia polmonare e gassosa • Pleuriti • Neoplasie polmonari • Insufficienza
respiratoria • Bronchiectasie • Fibrosi cistica • Le principali patologie respiratorie su
base genetica: fibrosi cistica • Le patologie respiratorie infettive batteriche, virali e
micotiche • La TBC.
ELEMENTI DI MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE
• Insufficienza cardiaca • Edema polmonare acuto • Ipotensione • Shock e arresto
cardiaco: la rianimazione cardiopolmonare • Ipertensione arteriosa.
ELEMENTI DI GASTROENTEROLOGIA
L’Esofago: • Reflusso, esofagite, ernia iatale • Acalasia, spasmi, diverticoli • Tumori
• Traumi, corpi estranei, infezioni.
Lo Stomaco: • Gastrite acuta e cronica • Ulcera peptica • Tumori • Stenosi
ipertrofica del piloro.
Le emorragie digestive superiori ed inferiori.
ELEMENTI DI NEFROLOGIA ED UROLOGIA
• Glomerulonefriti • Sindrome nefrosica • Rene policistico • Insufficienza renale
acuta e cronica: la dialisi ed il trapianto di rene • Nefropatia diabetica • Infezione
delle vie urinarie • Litiasi renale.
ELEMENTI DI GINECOLOGIA ED OSTETRICIA
• Clinica ostetrica e ginecologica: climaterio e menopausa, la contraccezione, la
gravidanza e la gravidanza a rischio, gestosi, distacco di placenta, patologia del
concepimento, patologia di sede dell’annidamento, patologia della durata della
gravidanza, sofferenza fetale cronica ed acuta • Modificazioni anatomo fisiologiche
del corpo femminile in gravidanza • Il pavimento pelvico e la prevenzione delle
disfunzioni postpartum • Analgesia nel travaglio di parto.
ELEMENTI DI ENDOCRINOLOGIA
Malattie ipotalamo-ipofisarie: • La neuroipofisi: fisiologia e patologia
• L’adenoipofisi: fisiologia e patologia • Sintomi e segni: cenni di diagnosi.
Malattie della tiroide: • Fisiologia • Patologia morfologica • Patologia funzionale
• Sintomi e segni: cenni di diagnosi.
40
Malattie del ricambio fosfocalcico: • Metabolismo del calcio e del fosforo
• Malattie delle paratiroidi • Malattie del metabolismo osseo • Sintomi e segni:
rachitismo, osteomalacia, osteoporosi, artrosi e artrite.
ELEMENTI DI FARMACOLOGIA
Farmaci del sistema nervoso autonomo periferico: • Cenni di fisiologia del
sistema nervoso autonomo periferico • Agonisti e antagonisti adrenergici e colinergici:
azioni su apparato cardiovascolare, sistema respiratorio, apparato gastro-intestinale,
apparato genito-urinario • Farmaci per il glaucoma • Anestetici locali • Bloccanti
neuromuscolari • Farmaci anticolinesterasici • Tossina botulinica.
Miorilassanti ad azione centrale
Antibioticoterapia: • Concetti generali • Penicilline • Cefalosporine ed altri
betalattamici • Macrolidi • Sulfamidici • Chinolonici • Tetracicline • Altri antibiotici.
Farmaci dell’apparato respiratorio: • Farmaci per l’asma • Farmaci per la broncopneumopatia cronica ostruttiva • Sedativi della tosse.
Farmaci antiemetici
Farmaci dell’apparato gastrointestinale: • Trattamento dell’ulcera gastrica e del
reflusso gastroesofageo • Farmaci per la motilità intestinale • Farmaci per le
malattie croniche intestinali.
ELEMENTI DI PSICOLOGIA CLINICA E PSICHIATRIA
• Introduzione alla psicologia clinica • Il rapporto con il paziente • Le diverse
tipologie di pazienti • Efficacia della pratica psicoterapeutica • Disturbi psichiatrici
• La prospettiva psicosomatica • Sigmund Freud • Psicosoma e emozioni • Le
relazioni familiari • Lo stress • Il dolore • Disturbi psicosomatici.
ELEMENTI DI OTORINOLARINGOIATRIA
• Cenni di semeiotica clinica e strumentale in ORL • Patologie dell’orecchio esterno
• Patologie dell’orecchio medio • Patologie dell’orecchio interno • Patologie
dell’apparato vestibolare • Patologie di naso, laringe e faringe • Patologie delle
ghiandole salivari.
ELEMENTI DI MALATTIE DELL’APPARATO VISIVO
Anomalia del sistema refrattivo: • Miopia • Ipermetropia • Astigmatismo
• Presbiopia.
Deviazioni oculari: • Eteroforie • Patologia orbitaria • Semiotica dell’orbita.
ELEMENTI DI GERIATRIA
Approccio osteopatico specifico nell’anziano con: • Malattie cardiovascolari
• Malattie dell’apparato locomotore • Malattie digestive • Malattie respiratorie
• Malattie renali e urinarie • Malattie endocrine • Problematiche particolari di: pelle,
occhio, orecchi, denti • Vaccinazioni • Cancro e malattie iatrogene.
41
ELEMENTI DI REUMATOLOGIA
Connettivi o MR sistemiche: • Lupus eritematoso sistemico • Sclerodermia
• Polimiosite • Sind. di Sjorgen • Vasculiti • Polimalgia reumatica.
Artriti infettive: • Batteriche • Virali • Da miceti • Da parassiti.
Artriti da microcristalli: • Gotta • Condrocalcinosi.
Artrosi.
Manifestazioni osteoarticolari da alterazioni endocrino-metaboliche:
• Acromegalia • Iperparatiroidismo • Diabete mellito • Affezioni tiroidee.
Malattie dell’osso: • Osteoporosi • Osteomalacia • Morbo di Paget • Osteonecrosi
• Neoplasie delle ossa.
Reumatismi extra articolari: • Sindrome fibromialgica • Reumatismi extra articolari
localizzati.
Affezioni neuro vascolari.
Miscellanea.
ELEMENTI DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
• Fratture dell’arto superiore • Fratture del bacino • Fratture dell’arto inferiore
• Fratture vertebrali • Distacchi epifisari • Lussazioni • Distorsioni • Lesioni
muscolari e tendinee.
ELEMENTI DI NEUROLOGIA
Sistema nervoso vegetativo periferico:
• Disposizione generale • Il sistema parasimpatico pelvico e craniale: i centri
periferici, la sistematizzazione delle vie periferiche, gli effetti neurovegetativi • Il
sistema ortosimpatico: la catena laterovertebrale e la sua sistematizzazione, la
catena cervicale e la sua distribuzione, la catena toracica lombare e sacrale.
Nervi cranici:
• Nervo trigemino: origine, distribuzione, fisiopatologia, ruoli • Nervo facciale:
origine, distribuzione, fisiopatologia, ruoli • Nervo glossofaringeo: origine,
distribuzione, fisiopatologia, ruoli • Nervo vago: origine, distribuzione, fisiopatologia,
ruoli, considerazioni osteopatiche • Nervo accessorio: origine, distribuzione,
fisiopatologia, ruoli • Nervo ipoglosso: origine, distribuzione, fisiopatologia, ruoli.
ELEMENTI DI DIETETICA E SCIENZA DELLA NUTRIZIONE
Bisogno di energia: • Consumo di energia • Consumo a riposo • Termogenesi
indotta dalla dieta • Effetto termogenetico dell’attività fisica • Determinazione del
consumo energetico.
Biochimica della nutrizione: • Glucidi, aminoacidi e protidi, lipidi, cicli metabolici
• Fibra: proprietà chimiche e fisiche, probiotici e prebiotici • Metabolismo: enzimi,
anabolismo e catabolismo, controllo metabolico, catena respiratoria e fosforilazione
ossidativa • Meccanismi dell’azione ormonale • Lipoproteine • Etanolo • Purine e
pirimidine • Acidi nucleici • Vitamine • Gravidanza ed allattamento.
42
ELEMENTI DI CLINICA ORTODONTICA
• Embriologia: mascellare, mandibola, parodonto, ATM, ioide, lingua • Anatomia
mandibola e parodonto • Principali muscoli masticatori: temporale, massetere,
pterigoidei • Funzione, test, manipolazione • Anatomia e fisiologia ATM • Aspetti
radiologici della bocca e dell’ATM • La lingua: deglutizione scorretta cause ed
effetti • Cenni di terapia mio funzionale • Il sistema ioideo.
ELEMENTI DI MEDICINA LEGALE E DEONTOLOGIA
Qualifiche giuridiche: del medico, dell’osteopata e delle altre professioni sanitarie.
Problematiche giuridiche specifiche delle medicine non convenzionali: con
particolare riguardo alla pratica dell’osteopata .
INGLESE
• Lingua inglese: terminologia nella pratica medica • Comprensione e traduzione di
testi scientifici e filosofici osteopatici • Inglese parlato.
METODOLOGIA DELLA RICERCA
• Introduzione alla ricerca scientifica biomedica • Riviste biomediche e impact factor
• Cenni di epidemiologia • Struttura di un articolo scientifico (con particolare riferimento all’introduzione ed ai metodi) • Metodologia di ricerca delle fonti: utilizzo di
Pubmed, operatori Booleani, descrittori (MeSH) e sottovoci (subheadings), strategie di
ricerca per la letteratura osteopatica • In ogni lezione si effettua un’esercitazione con
lettura e analisi di un articolo scientifico (con particolare riferimento ai lavori osteopatici) • Organizzazione delle tesi (gruppi di interesse specifico, ipotesi di studio e
ricerca bibliografica).
TIROCINIO CLINICO
• Permette allo studente di sviluppare padronanza della sua materia sia per la
diagnosi sia per la terapia osteopatica • Introduce lo studente ad una corretta
diagnosi ed una strategia metodica, garantendo la sicurezza del paziente.
43
PROGRAMMA 5° ANNO
ELEMENTI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
• Immagini in odontoiatria ed otorinolaringoiatria • Immagini della mammella
• Immagini del sistema endocrino • Revisione generale di casi clinici ragionati.
OSTEOPATIA IN AMBITO MUSCOLO-SCHELETRICO
• Anatomia particolare del rachide cervicale superiore, richiami di anatomia
palpatoria, biomeccanica e fisiologia, test e riduzioni con tecniche dirette, tecniche
in energia mucolare (TEM), introduzione al concetto funzionale di Sutherland e
Jones, introduzione ai test traslazionali • Manovra di esclusione • Riduzioni con TEM
• Tecnica di Sutherland e Jones • Cenni introduttivi alle connessioni con la vista e la
masticazione • Correlazione con il sistema durale e con le aree visive primarie e
secondarie • Rachide lombare: tecniche “leva corta” in lumbar roll in rotazione, in
side bending, tecnica chiropratica • Articolazione sacro-iliaca: tecnica in lumbar roll,
test di valutazione chiropratica • Tecniche sui tessuti molli.
OSTEOPATIA IN AMBITO VISCERALE
Il rene: generalità • Anatomia • Innervazione e vascolarizzazione • Fisiologia
• Fisiologia osteopatica • Disfunzioni osteopatiche • Sintomatologia e segni clinici
• Trattamento osteopatico.
L’uretere: generalità • Rapporti anatomici, legamenti sospensori e stabilizzatori
• Innervazione e vascolarizzazione • Sintomatologia e segni clinici • Valutazione
osteopatica • Trattamento osteopatico.
La vescica: anatomia • Rapporti anatomici, uretra • Sospensione e stabilizzazione
della vescica e dell’uretra • Innervazione e vascolarizzazione • Fisiologia • I sistemi
di continenza, l’incontinenza urinaria di tipo A, di tipo B, approccio pratico alle
incontinenze urinarie, tecniche dei legamenti pubo-vescicali, tecnica sull’uretra,
neuro-fisiologia della minzione (circuiti di Bradley, i 12 riflessi della minzione).
La prostata: anatomia e posizione anatomica, funzionamento, le diverse patologie e
come approcciarle.
L’apparato riproduttore: il ciclo mestruale, il ciclo normale • I disturbi del ciclo
• Le onde utero-annessiali • Le curve menotermiche • I movimenti di derivazione
arteriosa con dimostrazione pratica • Le malposizioni uterine • Antiflessioni,
retroflessioni • Antiversioni, retroversioni • Isteroptosi • L’apparato genitale maschile.
OSTEOPATIA IN AMBITO CRANIALE
L’occhio: presentazione • La cavità orbitaria, il globo oculare: costituzione, gli
annessi dell’occhio: aponeurosi di Tenon, muscoli oculomotori, nervi, patologia
oculomotoria, le palpebre, l’apparato lacrimale, patologie oculari ed approccio
osteopatico.
La bocca: presentazione • Anatomia • La lingua • L’articolazione temporo
44
mandibolare: fisiologia, disfunzioni e tecniche di correzione • Innervazione • Integrazione
nel sistema muscolare.
OSTEOPATIA IN AMBITO MIO-FASCIALE
• Test di oscillazione • Verticale di Barré • Pericardio e suoi collegamenti
(legamenti vertebro-pericardici, sterno-pericardici e freno-pericardici, lamine di
Charpy e spazio retroviscerale) • Cliniche con test e trattamenti fasciali.
SINTESI ED INTEGRAZIONE OSTEOPATICA. APPROFONDIMENTI
Revisione ed approfondimenti su: • Fisiologia articolare e biomeccanica • Anatomia
topografica, palpatoria e funzionale • Approccio in ambito muscolo-scheletrico: arto
inferiore, bacino, arto superiore, colonna lombare, colonna dorsale-toracica, colonna
cervicale • Approccio in ambito viscerale: viscerale 1, viscerale 2, viscerale 3
• Approccio in ambito craniale: cranio 1, cranio 2, cranio 3, cranio 4
• Approccio in ambito mio-fasciale: fasce 1, fasce 2.
RAZIONALE DELL’OMT
• Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) applicato ai diversi modelli di
relazione tra struttura e funzione.
• Il modello di struttura-funzione biopsicosociale riconosce le varie reazioni e i vari
stress psicologici che possono influenzare la salute e il benessere dei pazienti.
• Approcci manipolativi osteopatici.
ELEMENTI DI MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO
• Le pneumopatie interstiziali e patologie respiratorie professionali / ambientali
• BPCO ed enfisema • Bronco pneumopatie congestizie e ipertensione polmonare
• Tumori benigni e maligni.
ELEMENTI DI MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE
Aritmie: • Cenni fisiopatologici sulla trasmissione dell’impulso • Classificazione
delle principali aritmie • Il pacemaker e il defibrillatore impiantabile.
Cardiopatia ischemica: • Angina pectorism • Infarto miocardico acuto
• Cardiomiopatia dilatativa • Stent coronarici e by-pass aorto-coronarici.
Cardiopatie congenite: • Difetto interatriale • Difetto interventricolare
• Valvulopatie.
Valvulopatie acquisite: • Endocarditi • Malattia reumatica • I soffi cardiaci.
ELEMENTI DI GASTROENTEROLOGIA
Il fegato: • Epatite virale acuta e cronica • Epatiti tossiche (farmaci, alcool) e
metaboliche (emocromatosi, Wilson) • Cirrosi epatica: alcoolica, post-epatitica,
biliare • Ascite e ipertensione portale • Insufficienza epatica e trapianto di fegato
45
• Tumori.
Le vie biliari: • Colelitiasi, coledocolitiasi • Colecistite, colangite • Tumori.
Il pancreas: • Pancreatite acuta• Pancreatite cronica • Tumori.
ELEMENTI DI NEFROLOGIA ED UROLOGIA
• Infezioni delle vie urinarie • Litiasi renale • Trombosi dell’arteria renale • Anomalie
di numero e posizione dei reni • Tumori renali • Tumori viscerali • Ipertrofia
prostatica benigna e tumori della prostata • Tumori dei testicoli • Tumori del pene
• Disfunzioni del pavimento pelvico di interesse urologico • Cenni sull’impotenza e
l’induratio penis plastica.
ELEMENTI DI GINECOLOGIA ED OSTETRICIA
• Fisiologia del parto • Il parto distocico • Il parto podalico • Distocie degli annessi
• Incidenti e lesioni da parto • La psiche durante la gravidanza e nel puerperio,
prevenzione della depressione post partum • La sessualità in gravidanza.
ELEMENTI DI ENDOCRINOLOGIA
Malattie del surrene: • Fisiopatologia del corticosurrene • Fisiopatologia della
midollare surrenale • Sintomi e segni: morbo di Addison e sindrome di Cushing.
Malattie delle gonadi: • Ipogonadismo • Sindromi da ipersecrezione • Irsutismo
• Sintomi e segni: cenni di diagnosi.
ELEMENTI DI FARMACOLOGIA
Farmaci per il trattamento del diabete: • Generalità sul diabete • Insuline
• Ipoglicemizzanti orali.
Farmaci antivirali: • Terapia dell’HIV • Terapia dell’HBV e HCV • Trattamento
delle infezioni da Herpes virus.
Farmaci per il trattamento delle micosi sistemiche.
ELEMENTI DI PSICOLOGIA CLINICA E PSICHIATRIA
Neuropsichiatria infantile:
Sviluppo fetale: • Sviluppo del SNC • Sviluppo delle competenze senso-percettive.
Esame del bambino: • Esame neurologico • Tono muscolare attivo e passivo
• Sviluppo psicomotorio • Sviluppo linguaggio • Apprendimento.
Sindromi neonatali: • Paralisi cerebrali infantili • Classificazione • Incidenza
• Semeiotica • Quadri clinici.
ELEMENTI DI COMUNICAZIONE E DINAMICHE RELAZIONALI
Storia della psicologia: dalla filosofia passando per Socrate, Freud, Jung e le
correnti europee e americane per arrivare alla psicologia umanistica e al counseling
relazionale.
Psicologia dei se: analisi transazionale, i “se” secondo i coniugi Hall e Sidra Stone:
46
il condominio interiore.
Principi di comunicazione: la comunicazione non verbale, prossemica e pragmatica
della comunicazione.
ELEMENTI DI OTORINOLARINGOIATRIA
• Malattie dell’istmo delle fauci e dell’ipofaringe • Malattie della laringe e
dell’ipofaringe.
ELEMENTI DI MALATTIE DELL’APPARATO VISIVO
• Patologia dell’apparato lacrimale • Semiotica dell’apparato lacrimale • Patologia
degli annessi oculari • Semiotica degli annessi oculari • Patologia delle strutture
bulbari • Semiotica del bulbo oculare • Semiotica del glaucoma • Glaucoma
• Sindrome algico disfunzionale, aspetti oftalmologici • Strabismi.
ELEMENTI DI PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA
• Il feto e il neonato tutte le differenze anatomo fisiologiche e le alterazioni genetiche
• Il travaglio del parto: come il corpo fetale si adatta alle modificazioni dell’ambiente
uterino • La nascita: dal feto a bambino, le trasformazioni biologiche e l’insorgenza
del pensiero • Il neonato nel primo mese di vita: i riflessi, le alterazioni dovute al
parto ed all’allattamento • Apparato digerente: anomalie genetiche e funzionali • Il
reflusso gastroesofageo • Encopresi.
ELEMENTI DI NEUROLOGIA
Diencefalo:
Talamo: introduzione • Descrizione e rapporti • Suddivisione funzionale
• Patologia.
Ipotalamo: introduzione • Situazione e rapporti • Costituzione e divisioni
topografiche • Sistematizzazione funzionale.
Ipofisi: introduzione • Ontogenesi • Situazione e rapporti • Vascolarizzazione
• Struttura • Adenoipofisi • Neuroipofisi.
ELEMENTI DI DIETETICA E SCIENZA DELLA NUTRIZIONE
I nutrienti: • Digestione • Cottura e conservazione • Integratori • Doping fattori
nutrizionali ed osso, malattie articolari, osteoporosi, fratture.
Aspetti dietetici nella medicina dello sport: • Valutazione dello stato nutrizionale
• Valutazione della composizione corporea e dispendio energetico nello sportivo
• Bioimpedenziometria • Fabbisogno glucidico lipidico proteico nello sportivo.
ELEMENTI DI CLINICA ORTODONTICA
• Terapia del blocco ATM • Lesioni intraossee della mandibola e del mascellare
• Lesioni intraossee ATM • Il sistema trigeminale • Occlusione e stati del cranio
• Introduzione alla posturologia odontoiatrica • Test di Meersemann, test dei
47
rotatori • Ortodonzia: storia, basi, filosofia • Ortodonzia funzionale e fissa.
ELEMENTI DI MEDICINA LEGALE E DEONTOLOGIA
• Visita • Il consenso • L’informazione nei confronti dell’assistito • Il codice
deontologico • Il segreto professionale • L’aggiornamento e la formazione
professionale.
INGLESE
• Lingua inglese: terminologia nella pratica medica • Comprensione e traduzione di
testi scientifici e filosofici osteopatici • Inglese parlato.
METODOLOGIA DELLA RICERCA
• Diverse tipologie di tesi: sperimentale e compilativa • Diverse tipologie di studio
scientifico (caso clinico, studi descrittivi, studi osservazionali, studi sperimentali,
revisioni della letteratura) • EBM, livelli di evidenza, gradi di raccomandazione,
linea guida • Struttura di un articolo scientifico (con particolare riferimento ai
risultati ed alle conclusioni) • Cenni di statistica medica • In ogni lezione si effettua
un’esercitazione con lettura e analisi di un articolo scientifico (con particolare
riferimento ai lavori osteopatici) • Organizzazione delle tesi (inizio sperimentazioni
e compilazioni).
TIROCINIO CLINICO
• Prosegue per lo studente l’acquisizione di una professionalità sempre più fine in
materia diagnostica e terapeutica osteopatica.
• Continua lo sviluppo dell’abilità diagnostica e di applicazione di strategie
terapeutiche atte a garantire la sicurezza del paziente.
48
PROGRAMMA 6° ANNO
ELEMENTI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
Revisione generale di casi clinici ragionati.
OSTEOPATIA IN AMBITO MUSCOLO-SCHELETRICO
Colonna vertebrale:
Rachide dorsale: tecniche “leva lunga”. Particolare attenzione all’utilizzo di
tecniche che seguano la fisiologia del distretto, in particolare per le costole, in
rapporto alla condizione clinica/patologica locale, sostanzialmente tecniche in
trazione, non in compressione. Sul rachide dorsale: tecnica in DOG, articolatoria, sui
tessuti molli. Sul rachide cervicale: tecniche in “cradle “ ed in “chin“. Tecniche
applicate alle zone cerniera: occipite /C1, C7/D1, D12/L1/L2.
Rachide cervicale: tecniche “leva lunga”. Nelle tecniche proposte a questo livello si
pone l’accento sul loro minimo utilizzo. Lo studente viene addestrato ad usare le tecniche a impulso sidebending/rotazione solo se strettamente necessario, comunque sempre dopo aver condotto un’anamnesi completa e rigorosa. Vengono mostrati
protocolli completi di lavoro sui tessuti molli del collo ed in particolare a livello
sottooccipitale allo scopo di ridurre numero e ampiezza delle tecniche osteopatiche
su questa zona.
Tecniche “ leva corta” con componenti multiple: presentazione di tecniche che
mirano alla conservazione e a ridurre al minimo gli effetti collaterali per il paziente,
che potrà così continuare a beneficiare degli effetti della tecnica osteopatica senza
particolare disagio. Il professionista cauto potrà approcciarsi con sicurezza, integrando
quanto qui esposto nel suo bagaglio terapeutico. Si applicheranno le forze in
direzioni ben precise, introducendo prima dell’impulso finale una o più componenti
che possano ridurre la necessità di serrare eccessivamente l’articolazione evitando
inutili stress ai tessuti della capsula.
OSTEOPATIA IN AMBITO VISCERALE
Polmoni:
• Generalità • Anatomia • Fisiologia • Fisiopatologia • Fisiologia osteopatica
• Disfunzioni osteopatiche.
• Pleura: connessioni vertebro-pleuriche, costopleuriche, visceropleuriche
• Mediastino anteriore e posteriore.
• Test: mobilità costale, mobilità polmonare globale, test delle scissure polmonari,
test di mobilità dei lobi polmonari • Trattamento delle inserzioni parietali della
pleura • Trattamento delle scissure • Scollamento viscero-pleurico • Controllo neurovegetativo.
Cuore:
• Generalità • Anatomia • Fisiologia • Fisiopatologia • Il pericardio, inserzioni
49
parietali e viscerali • Disfunzioni osteopatiche • Test delle inserzioni parietali del
pericardio • Sterno-pericardico inf. e sup., vertebro-pericardici, freno-pericardici
• Test di resistenza: globale e test specifici • Trattamento delle inserzioni
pericardiche viscerali e parietali • Controllo neurovegetativo.
OSTEOPATIA IN AMBITO CRANIALE
Vascolarizzazione arteriosa del cranio:
• Generalità • Rete vertebrale • Sistema carotideo • Poligono arterioso della base
• Sistematizzazione della pratica osteopatica per la vasomotricità arteriosa del cranio.
Vascolarizzazione venosa del cranio:
• Organizzazione generale • Sistema superficiale • Sistema profondo • Vene emissarie
• Principali correnti di drenaggio nei seni venosi del cranio • Sistematizzazione per
la pratica osteopatica nei disturbi venosi del cranio: tecniche ad obiettivo vascolare,
tecniche craniali.
Disfunzioni interne ed esterne: definire il tipo di disfunzione craniale per decidere
dove iniziare il trattamento, se al livello della periferia del cranio o se al centro.
OSTEOPATIA IN AMBITO MIO-FASCIALE
• Principali disfunzioni in ginecologia (trattamenti delle possibili cause di sterilità
funzionali nella donna e nell’uomo, patologie post-partum).
SINTESI ED INTEGRAZIONE OSTEOPATICA. APPROFONDIMENTI
• Revisione ed approfondimenti su: fisiologia articolare e biomeccanica • Anatomia
topografica, palpatoria e funzionale • Approccio in ambito muscolo-scheletrico: arto
inferiore, bacino, arto superiore, colonna lombare, colonna dorsale-toracica, colonna
cervicale, vertebrale “leva lunga e corta” • Approccio in ambito viscerale: viscerale 1,
viscerale 2, viscerale 3, viscerale 4 • Approccio in ambito craniale: cranio 1,
cranio 2, cranio 3, cranio 4, cranio 5 • Approccio in ambito mio-fasciale: fasce 1,
fasce 2.
RAZIONALE DELL’OMT
• Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) applicato ai diversi modelli di
relazione tra struttura e funzione.
• Il modello di struttura-funzione bio-energetico riconosce che l'organismo cerca di
mantenere un equilibrio tra produzione, distribuzione e dispendio di energia.
Mantenere tale equilibrio aiuta il corpo ad adattarsi meglio a vari fattori stressogeni.
• Approcci manipolativi osteopatici.
ELEMENTI DI MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE
• Pericarditi e miocarditi • Aneurismi dell’aorta toracica e addominale • Arteriopatie:
ictus cerebri, arteriopatia obliterante acuta e cronica degli arti inferiori, sindrome di
Raynaud • Flebopatie: varici e insufficienza venosa cronica degli arti inferiori,
50
tromboflebiti, trombosi venosa profonda ed embolia polmonare acuta.
ELEMENTI DI GASTROENTEROLOGIA
Il tenue: • Malassorbimento • Malattie infiammatorie croniche: morbo di Crohn e
rettocolite ulcerosa • Angina addominale e infarto intestinale • Appendicite
• Ostruzione intestinale.
Colon: • Diarrea • Stipsi • Sindrome del colon irritabile • Diverticolosi e
diverticolite • Tumori.
Il retto: • Emorroidi, ragadi, ascessi, fistole • Prurito anale e spasmo rettale • Tumori
e fecalomi.
ELEMENTI DI ENDOCRINOLOGIA
Malattie del ricambio glucidico: • Diabete • Chetoacidosi • Sintomi e segni: il piede
diabetico.
Cenni sul sistema neuroendocrino: • Verifica e chiarimenti sul complesso delle
nozioni assunte.
ELEMENTI DI PSICOLOGIA CLINICA E PSICHIATRIA
• Sviluppo della psichiatria • Classificazioni americana ed europea • Elementi di
PNEI • Richiamo al sistema limbico • Semeiotica • Quadri clinici.
ELEMENTI DI COMUNICAZIONE E DINAMICHE RELAZIONALI
Elementi di comunicazione: i biotipi e i loro aspetti posturali e comunicativi,
l’enneagramma, caratteristiche posturali, comunicative e funzionali correlate
all’enneagramma.
Dinamiche relazionali nell’ambito delle relazioni d’aiuto: comunicazione nelle
relazioni d’aiuto, Burn out dell’operatore.
PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA
• Principi di nutrizione pediatrica e divezzamento • Principali malattie infettive
(esantematiche, virali, batteriche, micotiche) e le vaccinazioni • Malattie allergiche e
asma • Patologie oncologiche • Malattie cardiache malformative ed acquisite
• Patologie renali • Patologie ortopediche e della postura • Traumi fisici e psichici.
ELEMENTI DI DIETETICA E SCIENZA DELLA NUTRIZIONE
• Allergie ed intolleranze alimentari: celiachia, aspetti dietetico nutrizionali delle
celiachia • Diabete mellito • Dislipidemie e obesità • Obesità e postura • Nutrizione
artificiale • Nutrizione enterale • La digiunostomia • La malnutrizione.
ELEMENTI DI CLINICA ORTODONTICA
• Gnatologia: storia, basi, filosofia • Strumenti per analizzare l’occlusione • Il bite:
funzione, tipi, test • Alterazioni del MRP derivanti dall’occlusione • Bruxismo e
serramento.
51
ELEMENTI DI MEDICINA LEGALE E DEONTOLOGIA
Cenni di: • Scheda sanitaria individuale • I certificati medici • Le denunce
obbligatorie • Il referto e il rapporto • Organizzazione del SSN • Medicina del
lavoro.
METODOLOGIA DELLA RICERCA
• Come si scrive un lavoro scientifico: lo schema IMReD (introduzione, metodi,
risultati e discussione, titoli, abstract, bibliografia, tabelle, grafici ed immagini)
• Disegni sperimentali: misura di outcome e difficoltà specifiche nella ricerca in
ambito osteopatico • In ogni lezione si effettua un’esercitazione con lettura ed
analisi di un articolo scientifico (con particolare riferimento ai lavori osteopatici)
• Organizzazione delle tesi (analisi dei dati, discussione e conclusione dei lavori di
ricerca).
TIROCINIO CLINICO
• Permette allo studente di continuare ad acquisire padronanza nella sua professione,
tanto in materia diagnostica quanto terapeutica osteopatica, per la totale sicurezza del
paziente.
• Permette il miglioramento dell’elaborazione diagnostica e dell’applicazione di
strategie terapeutiche adeguate, garantendo sempre la sicurezza del paziente.
52
ESAMI
TEMPO PIENO
PRIMO ANNO:
1- Biologia applicata: esame scritto.
2- Fisica e biofisica: esame scritto.
3- Chimica generale: esame orale.
4- Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico Arto inferiore: esame scritto e
pratico. Esame “osteopatico”.
5- Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico Bacino: esame scritto e pratico.
Esame “osteopatico”.
SECONDO ANNO:
6- Biochimica: esame scritto.
7- Psicologia generale e sociologia: esame scritto.
8- Anatomia umana sistematica 1: esame scritto propedeutico.
9- Embriologia ed istologia: esame scritto.
10- Fisiologia umana 1: esame scritto propedeutico.
11- Patologia generale e immunologia 1: esame scritto propedeutico.
12- Microbiologia e igiene: esame scritto.
13- Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico Arto superiore: esame scritto e
pratico. Esame “osteopatico”.
14- Osteopatia in ambito cranio-sacrale Cranio 1: esame scritto e pratico.
Esame “osteopatico” propedeutico.
Per accedere al terzo anno lo studente deve aver superato tutti gli esami relativi
al primo anno ed almeno 1 esame “osteopatico” relativo al secondo anno
TERZO ANNO:
15- Anatomia umana sistematica 2: esame scritto.
16- Fisiologia umana 2: esame scritto.
17- Patologia generale e immunologia 2: esame scritto.
18- Semeiotica medica: esame scritto.
19- Patologia clinica e di laboratorio: esame scritto.
20- Fisiologia articolare e biomeccanica: esame scritto.
53
21- Anatomia topografica, palpatoria e funzionale: esame pratico. Esame
“osteopatico”.
22- Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico Colonna lombare: esame scritto e
pratico. Esame “osteopatico”.
23- Osteopatia in ambito viscerale Viscerale 1 (apparato gastroenterico 1): esame
scritto e pratico. Esame “osteopatico” propedeutico.
24- Osteopatia in ambito cranio-sacrale Cranio 2: esame scritto e pratico. Esame
“osteopatico” propedeutico.
25- Medicina dello sport: esame scritto.
26- Medicina fisica e riabilitativa: esame scritto.
27- Neurologia 1: esame scritto propedeutico.
28- Statistica medica: esame scritto e orale.
Lo studente deve consegnare entro la fine del terzo anno
l’attestato di superamento del B.L.S.
Per accedere al quarto anno lo studente deve aver superato tutti gli esami relativi
al secondo anno
QUARTO ANNO:
29- Elementi di diagnostica per immagini Radiologia 1: esame scritto propedeutico.
30- Principi di Filosofia osteopatica: esame scritto.
31- Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico Colonna dorsale: esame scritto e
pratico. Esame “osteopatico”.
32- Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico Torace: esame scritto e pratico. Esame
“osteopatico”.
33- Osteopatia in ambito viscerale Viscerale 2 (apparato gastroenterico 2): esame
scritto e pratico. Esame “osteopatico” propedeutico.
34- Osteopatia in ambito cranio-sacrale Cranio 3: esame scritto e pratico. Esame
“osteopatico” propedeutico.
35- Osteopatia in ambito mio-fasciale Fasce 1: esame scritto e pratico. Esame
“osteopatico” propedeutico.
36- Geriatria: esame scritto.
37- Reumatologia: esame scritto.
38- Ortopedia e traumatologia: esame scritto.
39- Tirocinio clinico 1: esame pratico. Esame “osteopatico”.
Per accedere al quinto anno lo studente deve aver superato tutti gli esami relativi
al terzo anno
QUINTO ANNO:
40- Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico Colonna cervicale: esame scritto
pratico. Esame “osteopatico”.
54
41- Osteopatia in ambito viscerale Viscerale 3 (apparato urogenitale): esame
scritto e pratico. Esame “osteopatico” propedeutico.
42- Osteopatia in ambito cranio-sacrale Cranio 4: esame scritto e pratico. Esame
“osteopatico” propedeutico.
43- Malattie dell’apparato respiratorio: esame scritto.
44- Nefrologia ed urologia: esame scritto.
45- Ginecologia ed ostetricia: esame scritto.
46- Farmacologia: esame scritto.
47- Otorinolaringoiatria: esame scritto.
48- Apparato visivo: esame scritto.
49- Neurologia 2: esame scritto.
50- Inglese: esame orale.
51- Metodologia della ricerca: esame scritto.
52- Tirocinio clinico 2: esame pratico. Esame “osteopatico”.
Per accedere al sesto anno lo studente deve aver superato tutti gli esami relativi
al quarto anno e l’ esame di Tirocinio clinico 2 relativo al quinto anno
SESTO ANNO:
53- Elementi di diagnostica per immagini Radiologia 2: esame orale.
54- Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico Colonna vertebrale “leva corta”:
esame scritto e pratico. Esame “osteopatico”.
55- Osteopatia in ambito viscerale Viscerale 4 (apparato cardio-respiratorio):
esame scritto e pratico. Esame “osteopatico”.
56- Approccio in ambito cranio-sacrale Cranio 5: esame scritto e pratico. Esame
“osteopatico”.
57- Osteopatia in ambito mio-fasciale Fasce 2: esame scritto e pratico. Esame
“osteopatico”.
58- Razionale dell’OMT: esame scritto.
59- Cardiovascolare: esame scritto.
60- Gastroenterologia: esame scritto.
61- Endocrinologia: esame scritto.
62- Psicologia clinica e psichiatria: esame scritto.
63- Comunicazione e dinamiche relazionali: esame scritto.
64- Pediatria generale e specialistica: esame scritto.
65- Dietetica e scienza della nutrizione: esame scritto.
66- Clinica ortodontica: esame scritto.
67- Medicina legale e deontologia: esame scritto.
68- Tirocinio clinico 3: esame pratico. Esame “osteopatico”.
69- Discussione pubblica della tesi finale.
Per essere ammesso all’esame finale di competenza osteopatica,
lo studente deve aver superato tutti gli esami.
55
DATE DEI CORSI A TEMPO PIENO
Primo, secondo e terzo anno
1° periodo
2° periodo
3° periodo
4° periodo
5° periodo
6° periodo
7° periodo
8° periodo
9° periodo
10° periodo
11° periodo
12° periodo
13° periodo
14° periodo
15° periodo
16° periodo
17° periodo
18° periodo
19° periodo
20° periodo
21° periodo
22° periodo
23° periodo
24° periodo
25° periodo
26° periodo
27° periodo
28° periodo
29° periodo
30° periodo
da giovedì
da giovedì
da lunedì
da lunedì
da giovedì
da lunedì
da lunedì
da martedì
da martedì
da venerdì
da lunedì
da lunedì
da lunedì
da lunedì
da lunedì
da lunedì
da lunedì
da lunedì
da lunedì
da giovedì
da lunedì
da lunedì
da lunedì
da lunedì
da giovedì
lunedì
da venerdì
da lunedì
da martedì
da giovedì
09
16
27
03
13
17
01
09
16
09
12
19
02
09
16
23
02
23
30
16
20
04
11
25
04
08
19
22
30
16
a sabato
a sabato
a mercoledì
a mercoledì
a sabato
a mercoledì
a mercoledì
a mercoledì
a giovedì
a sabato
a mercoledì
a mercoledì
a martedì
a mercoledì
a mercoledì
a mercoledì
a mercoledì
a mercoledì
a martedì
a sabato
a mercoledì
a martedì
a mercoledì
a mercoledì
a sabato
11
18
29
05
15
19
03
10
18
10
14
21
03
11
18
25
04
25
31
18
22
05
13
27
06
a sabato
a mercoledì
a giovedì
a venerdì
20
24
02
17
ottobre
ottobre
ottobre
novembre
novembre
novembre
dicembre
dicembre
dicembre
gennaio
gennaio
gennaio
febbraio
febbraio
febbraio
febbraio
marzo
marzo
marzo
aprile
aprile
maggio
maggio
maggio
giugno
giugno
giugno
giugno
giu./lug.
luglio
2014
2014
2014
2014
2014
2014
2014
2014
2014
2015
2015
2015
2015
2015
2015
2015
2015
2015
2015
2015
2015
2015
2015
2015
2015
2015
2015
2015
2015
2015
3
3
3
3
3
3
3
2
3
2
3
3
2
3
3
3
3
3
2
3
3
2
3
3
3
1
2
3
3
2
Orari:
dalle ore 8.30 alle ore 10.30
dalle ore 11.00 alle ore 13.00
dalle ore 14.00 alle ore 16.00
dalle ore 16.30 alle ore 18.30
La frequenza è obbligatoria per tutti i periodi e per ogni anno di corso.
56
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
g.
gg.
gg.
gg.
gg.
DATE DEI CORSI A TEMPO PIENO
Quarto anno
1° periodo
2° periodo
3° periodo
4° periodo
5° periodo
6° periodo
7° periodo
8° periodo
9° periodo*
10° periodo
11° periodo
12° periodo*
13° periodo
14° periodo
15° periodo
16° periodo
17° periodo
18° periodo
19° periodo
20° periodo
21° periodo
22° periodo
23° periodo
24° periodo
25° periodo
26° periodo
27° periodo
28° periodo
29° periodo
30° periodo
da giovedì
da giovedì
da lunedì
da lunedì
da giovedì
da lunedì
da lunedì
da martedì
da martedì
da venerdì
da lunedì
da lunedì
da lunedì
da lunedì
da lunedì
da lunedì
da lunedì
da lunedì
da lunedì
da giovedì
da lunedì
da lunedì
da lunedì
da lunedì
da giovedì
lunedì
sabato
da lunedì
da martedì
giovedì
09
16
27
03
13
17
01
09
16
09
12
19
02
09
16
23
02
23
30
16
20
04
11
25
04
08
20
22
30
16
a sabato
a sabato
a mercoledì
a mercoledì
a sabato
a mercoledì
a mercoledì
a mercoledì
a mercoledì
a sabato
a mercoledì
a mercoledì
a martedì
a mercoledì
a mercoledì
a mercoledì
a mercoledì
a mercoledì
a martedì
a sabato
a mercoledì
a martedì
a mercoledì
a mercoledì
a sabato
11
18
29
05
15
19
03
10
17
10
14
21
03
11
18
25
04
25
31
18
22
05
13
27
06
a mercoledì 24
a giovedì
02
ottobre
ottobre
ottobre
novembre
novembre
novembre
dicembre
dicembre
dicembre
gennaio
gennaio
gennaio
febbraio
febbraio
febbraio
febbraio
marzo
marzo
marzo
aprile
aprile
maggio
maggio
maggio
giugno
giugno
giugno
giugno
giu./lug.
luglio
2014 3
2014 3
2014 3
2014 3
2014 3
2014 3
2014 3
2014 2
2014 2
2015 2
2015 3
2015 2.5
2015 2
2015 3
2015 3
2015 3
2015 3
2015 3
2015 2
2015 3
2015 3
2015 2
2015 3
2015 3
2015 3
2015 1
2015 1
2015 3
2015 3
2015 1
Orari:
dalle ore 8.30 alle ore 10.30
dalle ore 11.00 alle ore 13.00
dalle ore 14.00 alle ore 16.00
dalle ore 16.30 alle ore 18.30
* Il 9° periodo il corso termina, il 17 dicembre, alle ore 16,00
* Il 12° periodo il corso termina, il 21 gennaio, alle ore 13,00 (2,5 gg.)
La frequenza è obbligatoria per tutti i periodi e per ogni anno di corso.
57
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
g.
g.
gg.
gg.
g.
DATE DEI CORSI A TEMPO PIENO
Quinto e sesto anno
1° periodo
2° periodo
3° periodo
4° periodo
5° periodo
6° periodo
7° periodo
8° periodo*
9° periodo
10° periodo
11° periodo
12° periodo*
13° periodo
14° periodo
15° periodo
16° periodo
17° periodo
18° periodo
19° periodo
20° periodo
21° periodo
22° periodo
23° periodo
24° periodo
25° periodo
26° periodo
27° periodo
28° periodo
29° periodo
30° periodo
da giovedì
da lunedì
da lunedì
da giovedì
da lunedì
da giovedì
da giovedì
da venerdì
da mercoledì
da giovedì
da giovedì
da giovedì
da giovedì
da giovedì
da giovedì
da giovedì
da giovedì
da mercoledì
martedì
da martedì
da lunedì
da giovedì
da giovedì
da giovedì
mercoledì
martedì
da lunedì
da giovedì
da giovedì
da martedì
02
06
13
06
10
27
04
19
07
15
29
12
19
26
12
19
26
01
07
14
27
07
21
28
03
09
15
25
09
14
a sabato
a mercoledì
a mercoledì
a sabato
a mercoledì
a sabato
a sabato
a sabato
a giovedì
a sabato
a sabato
a sabato
a sabato
a venerdì
a sabato
a sabato
a venerdì
a venerdì
04
08
15
08
12
29
06
20
08
17
31
14
21
27
14
21
27
03
a mercoledì
a mercoledì
a sabato
a sabato
a sabato
15
29
09
23
30
a mercoledì
a sabato
a sabato
a mercoledì
17
27
11
15
ottobre
ottobre
ottobre
novembre
novembre
novembre
dicembre
dicembre
gennaio
gennaio
gennaio
febbraio
febbraio
febbraio
marzo
marzo
marzo
aprile
aprile
aprile
aprile
maggio
maggio
maggio
giugno
giugno
giugno
giugno
luglio
luglio
2014 3 gg.
2014 3 gg.
2014 3 gg.
2014 3 gg.
2014 3 gg.
2014 3 gg.
2014 3 gg.
2014 2 gg.
2015 2 gg.
2015 3 gg.
2015 3 gg.
2015 2.5 gg.
2015 3 gg.
2015 2 gg.
2015 3 gg.
2015 3 gg.
2015 2 gg.
2015 3 gg.
2015 1 g.
2015 2 gg.
2015 3 gg.
2015 3 gg.
2015 3 gg.
2015 3 gg.
2015 1 g.
2015 1 g.
2015 3 gg.
2015 3 gg.
2015 3 gg.
2015 2 gg.
Orari:
dalle ore 8.30 alle ore 10.30
dalle ore 11.00 alle ore 13.00
dalle ore 14.00 alle ore 16.00
dalle ore 16.30 alle ore 18.30
* L’8° periodo il corso termina, il 20 dicembre, alle ore 16,00
* Il 12° periodo il corso termina, il 14 febbraio, alle ore 13,00 (2,5 gg.)
La frequenza è obbligatoria per tutti i periodi e per ogni anno di corso.
58
COSTO DELLA FORMAZIONE anno 2014 - 2015
Primo, secondo e terzo anno
La quota annua è di Euro 6.950,00 così suddivisa:
• Euro 650,00 da versare all’ado (associazione diffusione osteopatia)
per l’iscrizione;
Nove rate di Euro 700,00 da versare al CERDO entro il giorno 10 di tutti i
mesi da ottobre 2014 a giugno 2015.
Per l’attuale quarto e quinto anno che seguono il vecchio ordinamento
La quota annua è di Euro 6.650,00 così suddivisa:
• Euro 350,00 da versare all’ado (associazione diffusione osteopatia)
per l’iscrizione;
Nove rate di Euro 700,00 da versare al CERDO entro il giorno 10 di tutti i
mesi da ottobre 2014 a giugno 2015.
Per l’attuale sesto anno che segue il vecchio ordinamento
La quota annua è di Euro 6.350,00 così suddivisa:
• Euro 350,00 da versare all’ado (associazione diffusione osteopatia)
per l’iscrizione;
Dieci rate di Euro 600,00 da versare al CERDO entro il giorno 10 di tutti i
mesi da ottobre 2014 a luglio 2015.
La frequenza è obbligatoria per tutti i periodi ed il saldo della quota
annua dovrà comunque essere versato al C.E.R.D.O.
Estremi bancari: C.E.R.D.O. S.r.l. presso Banca Popolare Commercio e Industria,
Sede di Roma, Ag. 39: IBAN: IT 47 W 05048 03200 000000005428
CONDIZIONI DI AMMISSIONE
I titoli di studio per l’ammissione ai Corsi di Osteopatia del C.E.R.D.O. sono:
- Diploma di scuola secondaria superiore o titolo estero equipollente.
E’ previsto un colloquio d’accesso per verificare l’idoneità ed i requisiti culturali.
ado associazione diffusione osteopatia
Via Magliano Sabina, 23 - 00199 Roma
TEL. (06) 86219989 - FAX (06) 3218576
www.adoitalia.it
59
..........................................................................................................................................................................
associazione diffusione osteopatia
CENTRE POUR L’ETUDE, LA RECHERCHE ET LA DIFFUSION OSTEOPATHIQUES
DOMANDA DI FORMAZIONE TEMPO PIENO
Presa visione delle condizioni di ammissione, del prezzo della formazione, delle informazioni
sull’osteopatia e del programma desidero iscrivermi all’associazione diffusione osteopatia ed
al primo anno di corso del Centre pour l’Etude, la Recherche et la Diffusion Ostéopathiques.
Nome ............................................................................................................................
Cognome ......................................................................................................................
Luogo e data di nascita ...............................................................................................
Titolo di studio .............................................................................................................
Indirizzo: Via ...............................................................................................................
CAP ........................................ Città ................................................... Prov. ..............
Telefono:
ab.: ......................................... cell.: ...............................................
Cod. Fiscale .................................................................................................................
P. IVA ...........................................................................................................................
e-mail ...........................................................................................................................
La informiamo, ai sensi della legge 196/2003 (c.d. legge sulla privacy) recante disposizioni a tutela delle
persone e degli altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, che i dati forniti saranno trattati
esclusivamente per finalità amministrative.
L’adesione ai corsi di formazione comporta la contestuale accettazione del regolamento
comportamentale C.E.R.D.O. “diritti e doveri” disponibile sul nostro sito www.cerdo.it/regolamento.
Data .......................
Firma
L’iscrizione di 650,00 euro può essere effettuata con assegno bancario o vaglia postale da inviare a:
ado associazione diffusione osteopatia Via Magliano Sabina, 23 - 00199 Roma;
oppure bonifico bancario a:
ado - Banca Popolare Commercio e Industria Sede di Roma Ag. 39
IBAN: IT 32 S 05048 03200 000000008611
Allegare: 2 foto d’identità e fotocopia del diploma di scuola secondaria superiore.
Spedire a: C.E.R.D.O. s.r.l.
Via Magliano Sabina, 23
00199 Roma
Tel.: 06 3234551 r.a Fax: 06 3218576 - 06 86385929
www.cerdo.it
e-mail: [email protected]
C.F. e P.IVA 04280041007
CORSI A
TEMPO PARZIALE
Riservato a tutti coloro che sono in possesso di:
• laurea in fisioterapia o titolo equipollente in possesso di diploma di scuola media superiore
• laurea triennale di primo livello in scienze motorie
• diploma isef
• laurea triennale di primo livello nelle professioni sanitarie, rilasciata dalla facoltà di medicina
e chirurgia e riabilitative: scuole statali e regionali (terapisti della neuro e psicomotricità
dell’età evolutiva e terapisti occupazionali) o titolo equipollente conseguito con la normativa
precedente (corsi biennali di formazione specifica, ex legge 86/42 di terapista della
riabilitazione e successive modifiche)
• laurea magistrale di secondo livello nelle professioni di ruolo sanitario (medicina e chirurgia
e odontoiatria) o superamento completo dei curricula didattici del 5° anno del corso di laurea
magistrale in medicina e chirurgia, salvo l’obbligo di conseguire la laurea come prerequisito
necessario all’iscrizione alla prova finale per il conseguimento del D.O.
I supporti didattici necessari per lo studio sono forniti dal C.E.R.D.O.
E’ consentito filmare e/o registrare le lezioni previo consenso degli insegnanti.
Per informazioni: tel. 339 - 5298569
63
LA FORMAZIONE
La formazione in Osteopatia del CENTRE POUR L’ETUDE, LA
RECHERCHE ET LA DIFFUSION OSTEOPATHIQUES risponde ai criteri europei
convalidati dal Registro degli Osteopati Italiani.
La formazione si svolge nell’arco di 6 anni.
Gli studenti avranno un “libretto studenti” ed un certificato della carriera
scolastica. Le discipline o corsi d’insegnamento saranno frazionati in “moduli
formativi” con un proprio “esame di profitto” e con un proprio numero di crediti.
Questo per specificare in modo dettagliato il piano degli studi ed il curriculum
didattico secondo il modello dei fascicoli informativi ECTS (European Credit
Transfer System).
CFU: crediti formativi universitari (ECTS)
Il sistema dei Crediti Formativi Universitari C.F.U. è uno strumento che rappresenta
l’unità di misura del lavoro richiesto allo studente per l’espletamento delle attività
formative.
Il sistema dei Crediti Formativi Universitari pone come obiettivo la quantificazione
del carico di lavoro complessivo, articolato materia per materia, richiesto allo
studente.
Con carico di lavoro si intendono le ore di lezione e di studio necessarie alla
preparazione dell’esame.
La distinzione tra materie di base, materie caratterizzanti e materie integrative (o
affini) è utile per il confronto con Facoltà affini (medicina, odontoiatria, fisioterapia
ecc.).
I crediti corrispondenti a ciascun corso d’insegnamento sono acquisiti con il
superamento del relativo esame.
Obiettivi formativi
Lo scopo dell’insegnamento è quello di formare un osteopata professionista in
grado di:
Apprezzare la funzionalità dei diversi distretti corporei, considerando il corpo
nella sua globalità. Ricercare e trattare l’origine del disturbo e non gli effetti, la
persona e non la malattia.
Per arrivare a questi scopi l’osteopata deve acquisire:
• Le conoscenze di base dell’anatomia, biologia, chimica, fisica, biochimica,
istologia, embriologia e fisiologia.
• Le conoscenze della fisiopatologia dei vari apparati.
• Le conoscenze dell’anatomia palpatoria e della biomeccanica articolare.
• Le conoscenze dell’anatomia muscolo-scheletrica, dei sistemi nervosi, vascolari,
ormonali e viscerali.
64
• La capacità di definire le competenze osteopatiche, escludendo le patologie che
non rientrano nel campo osteopatico, basandosi sulla clinica medica, la radiografia
e la farmacologia.
• La capacità manuale di mettere in atto i test di mobilità delle diverse
strutture, le varie tecniche di normalizzazione secondo i principi neurologici.
• La capacità di relazionarsi con il paziente e con altri operatori sanitari per
aiutare la risoluzione del disturbo del paziente.
• La conoscenza per intraprendere lavori di ricerca tenendo conto delle
pubblicazioni esistenti.
Ogni anno si svolgono dei corsi articolati in 6 seminari per un totale di 240 ore
annue pari a 1440 ore per l’intera formazione, più 300 ore di preparazione tesi,
corrispondenti a 120 crediti formativi universitari (CFU) suddivisi in:
240 ore di 60 minuti o 24 CFU di materie di base
924 ore di 60 minuti o 75 CFU di materie caratterizzanti
330 ore di 60 minuti o 15 CFU di materie di ricerca (incluso lavoro personale di
progetto di tesi)
150 ore di 60 minuti o 6 CFU di materie professionalizzanti
96 ore di 60 minuti di controlli ed esami
65
Ordinamento a tempo parziale
Materie di base 240 ore di 60 minuti = 24 CFU
Elementi di psicologia generale e sociologia
Elementi di diagnostica per immagini
Elementi di neurologia
Elementi di fisio-patologia clinica e diagnosi differenziale:
Reumatologia-ortopedia-fisiatria
Cardio-respiratorio
Urogenitale
Gastroenterologia
Pediatria
Ginecologia ed ostetricia
Otorinolaringoiatria e oculistica
Odontoiatria-ortodonzia-gnatologia
Elementi di clinica medica speciale:
Neuropsichiatria
Farmacologia
Dietetica e scienza della nutrizione
Complementi nella metodologia della ricerca
Materie caratterizzanti 924 ore di 60 minuti = 75 CFU
Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico:
Arto inferiore
Bacino
Arto superiore
Colonna lombare
Colonna dorsale-torace
Colonna cervicale
Vertebrale “leva corta”
Osteopatia in ambito viscerale:
Apparato gastroenterico 1 (fauci, esofago, stomaco, fegato, cistifellea)
Apparato gastroenterico 2 (duodeno, tenue, colon, milza, pancreas)
Apparato cardiorespiratorio
Apparato urogenitale
Osteopatia in ambito craniale:
Cranio 1
Cranio 2
Cranio 3
Cranio 4
Cranio 5
Osteopatia in ambito mio-fasciale:
Fascia 1 (metodiche specifiche)
Fascia 2 (metodiche globali ed integrate)
Sintesi ed integrazione osteopatica. Approfondimenti
Medicina osteopatica-deontologia-razionale dell’OMT
Materie di ricerca 330 ore di 60 minuti = 15 CFU
Metodologia della ricerca e elementi di statistica medica
Progetto di ricerca e tesi (lavoro personale)
Materie professionalizzanti 150 ore di 60 minuti = 6 CFU
Tirocinio clinico:
Tirocinio clinico 1 (tirocinante osservatore)
Tirocinio clinico 2 (tirocinante operatore)
Tirocinio clinico 3 (applicazione delle tecniche osteopatiche)
Controlli ed esami 96 ore di 60 minuti
Prova finale: diploma R.O.I. ( D.O. )
66
MATERIE DI STUDIO TEMPO PARZIALE
PROGRAMMA 1° ANNO
ELEMENTI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
• Generalità • Apparato locomotore: arto inferiore (piede, ginocchio, anca) • Bacino.
ELEMENTI DI NEUROLOGIA
• Midollo spinale • Nervi spinali • Organizzazione midollare • Motricità.
OSTEOPATIA IN AMBITO MUSCOLO-SCHELETRICO
L’arto inferiore:
Piede: • Presentazione • Test di mobilità e tecniche di riduzione di: astragalo,
calcagno, scafoide, cuboide, articolazioni sotto-astragaliche, interlinea di Chopart,
cuneiformi, metatarsi e falangi.
Scheletro tibiale: • Presentazione • Test di mobilità e tecniche di riduzione di:
articolazione peroneo-tibiale inferiore, articolazione peroneo-tibiale superiore,
tecniche per i legamenti dell’ articolazione tibio-tarsica.
Ginocchio: • Presentazione • Test di mobilità e tecniche di riduzione di: rotazioni,
abduzioni e adduzioni, scivolamenti laterali, anteriorità e posteriorità, menischi
interni ed esterni, rotula.
Anca: • Presentazione • Test di mobilità e tecniche di riduzione di rotazioni,
abduzioni, adduzioni.
Il bacino:
• Cenni di anatomia • Posizione del bacino nel complesso osteopatico • Fisiologia
delle ossa iliache • Test di mobilità e punti di repere iliaci • Le disfunzioni
fisiologiche: iliaco anteriore e posteriore • Le torsioni iliache • Fisiologia della
sinfisi pubica • Le disfunzioni e le normalizzazioni della sinfisi pubica • Le
disfunzioni atipiche iliache • Normalizzazione delle disfunzioni atipiche • Fisiologia
del sacro • Test di mobilità e punti di repere sacrali • Le disfunzioni sacrali sugli assi
fisiologici • Le disfunzioni bilaterali • Le normalizzazioni • Le disfunzioni unilaterali
• Le disfunzioni in torsione anteriore e posteriore • Le disfunzioni atipiche sacrali
• La fisiologia del coccige • Le disfunzioni e le normalizzazioni del coccige.
La colonna vertebrale:
• Presentazione generale • La fisiologia vertebrale • Le leggi di Fryette.
OSTEOPATIA IN AMBITO CRANIALE
• Presentazione del cranio • Embriologia del cranio • Dispositivo cranio-sacrale
• Impulso craniale • Elementi di base dell’anatomia meningea • Introduzione alla
plasticità cranio-sacrale dei 4 quadranti e del sacro • Le suture: tipologia,
nomenclatura, le fontanelle, le suture direttrici • Introduzione alla palpazione ed
all’ascolto craniale.
67
OSTEOPATIA IN AMBITO MIO-FASCIALE
• Presentazione del sistema fasciale • Storia e scoperte sul tessuto connettivale dagli
egizi ai giorni nostri • Cenni di embriologia e neurofisiologia • Formazione
dell’ectoblasto, endoblasto e mesoblasto • Studio dei tessuti e degli organi derivati
dai tre foglietti • Studio della struttura del T.C. • Sostanza fondamentale • Cellule
connettivali e vari tipi di tessuto connettivale • Studio del mielomero e sue
connessioni con la pelle, i muscoli, i visceri ed il sistema nervoso • Anatomia del
sistema fasciale suddiviso in tre piani anatomici • Suddivisione osteopatica in tre
sistemi funzionali • Anatomia • Fisiologia • Test e tecniche di normalizzazione delle
varie zone di interesse fasciale: piede, caviglia, gamba, ginocchio, coscia, regione
inguinale • Tecniche di riarmonizzazione e srotolamento dell’ arto inferiore.
SINTESI ED INTEGRAZIONE OSTEOPATICA. APPROFONDIMENTI
• Anatomia topografica, palpatoria e funzionale • Approccio in ambito muscoloscheletrico: arto inferiore, bacino, colonna vertebrale.
MEDICINA OSTEOPATICA, DEONTOLOGIA, RAZIONALE DELL’OMT
• Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) applicato ai diversi modelli di
relazione tra struttura e funzione.
• Il modello di struttura-funzione biomeccanico considera l’organismo come
un’integrazione di componenti somatiche correlate come meccanismo di postura e
equilibrio.
• Approcci manipolativi osteopatici.
68
PROGRAMMA 2° ANNO
ELEMENTI DI PSICOLOGIA GENERALE E SOCIOLOGIA
• Psicologia clinica e psicoterapia: lo stato attuale • Efficacia della pratica
psicoterapeutica • Storia della terapia cognitivo-comportamentale • Analisi della
domanda • Le strategie d’intervento in ambito clinico e riabilitativo.
• La prospettiva psicosomatica • Le emozioni • Gli aspetti psicosociali delle malattie
• Psicosomatica e malattie • Psicosomatica e salute.
ELEMENTI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
• Apparato locomotore • Arto superiore: spalla, gomito, mano.
ELEMENTI DI NEUROLOGIA
• Rami toracici anteriori • Plessi: cervicale, brachiale • Anatomia dei rami posteriori
(cervicali, toracici, lombari e lombosacrali) • Anatomia intracanalare e del foro di
coniugazione • Rapporti meningei ed osteodiscali delle radici nervose • Test
radicolari L4-S1; C5-T1.
ELEMENTI DI REUMATOLOGIA, ORTOPEDIA E FISIATRIA
Definizione delle malattie reumatiche MR
Basi anatomo-funzionali e fisiopatologiche delle MR:
• Struttura e funzione delle articolazioni • Basi immunologiche delle MR.
Introduzione allo studio delle MR:
• Cenni di immunologia • Generalità sulle MR • Clinica delle MR • Esame obiettivo
dell’apparato locomotore • Indagini di laboratorio • Diagnostica per immagini •
Elementi di farmacoterapia • La riabilitazione nel paziente reumatologico.
OSTEOPATIA IN AMBITO MUSCOLO-SCHELETRICO
L’arto superiore:
Clavicola: anatomia, fisiologia articolare, articolazione sterno-clavicolare,
acromio-clavicolare • Pratica: palpazione, test, tecniche di riduzione, tecniche sui
legamenti della clavicola.
Scapola: anatomia, fisiologia articolare • Pratica.
Articolazione gleno-omerale: anatomia, fisiologia articolare • Pratica: palpazione,
test, tecniche di trattamento strutturale e muscolare.
Gomito: anatomia, fisiologia articolare • Pratica: test e riduzioni.
Polso: anatomia, fisiologia articolare • Pratica: test e riduzioni.
Colonna del pollice: anatomia, fisiologia articolare • Pratica: riduzioni dei vari
elementi.
Mano: anatomia, fisiologia dei vari elementi • Pratica: tecniche per le varie
articolazioni.
69
La colonna vertebrale:
• Le disfunzioni osteopatiche • I principi delle riduzioni • ll rachide lombare: test di
mobilità, riduzioni in tecnica d’energia muscolare ed in tecnica strutturale • Il
rachide dorsale: test di mobilità, riduzioni in tecnica d’energia muscolare ed in
tecnica strutturale • Il torace: test di mobilità, riduzioni in tecnica d’energia
muscolare ed in tecnica strutturale.
OSTEOPATIA IN AMBITO CRANIALE
• Anatomia del cranio osseo • Principi di fisiologia dell’impulso ritmico cranico
• Principi teorici ed esercizi pratici per i test e le correzioni craniali applicati alle
singole ossa del cranio.
OSTEOPATIA IN AMBITO MIO-FASCIALE
• Clavicola: legamenti sterno-claveari, m. succlavio, legamenti coraco-claveari e
legamenti acromio-claveari • Scapola: scollamento, movimenti di elevazione,
abbassamento, abduzione, adduzione, rotazione esterna ed interna • Triangoli
clavicolari superiore ed inferiore • Aponeurosi clavi-pectoro-ascellare • Cavo
ascellare • Braccio • Avambraccio (membrana interossea) • Polso e mano (legamenti
anulari e dorsali del carpo, aponeurosi palmari e dorsali) • Anatomia e fisiologia delle
aponeurosi superficiale e media • Anatomia, fisiologia e trattamento delle fasce della
regione del collo e dell’arto superiore.
SINTESI ED INTEGRAZIONE OSTEOPATICA. APPROFONDIMENTI
Revisione ed approfondimenti su: • Fisiologia articolare e biomeccanica • Anatomia
topografica, palpatoria e funzionale • Approccio in ambito muscolo-scheletrico: arto
inferiore, bacino, arto superiore • Approccio in ambito craniale: cranio 1 • Approccio in
ambito mio-fasciale: fasce 1.
MEDICINA OSTEOPATICA, DEONTOLOGIA, RAZIONALE DELL’OMT
• Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) applicato ai diversi modelli di
relazione tra struttura e funzione.
• Il modello di struttura-funzione respiratorio/circolatorio si occupa del mantenimento
degli ambienti extracellulari e intracellulari attraverso la fornitura senza ostacoli di
ossigeno e sostanze nutritive, nonché la rimozione di prodotti di scarto cellulari.
• Approcci manipolativi osteopatici.
70
PROGRAMMA 3° ANNO
ELEMENTI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
• Semeiotica speciale integrata: multimodalità dell’apparato gastrointestinale, del
fegato, del pancreas e della milza • Semeiotica integrata delle patologie del rachide
cervicale.
ELEMENTI DI NEUROLOGIA
• Neuroanatomia funzionale del midollo spinale • Classificazione delle fibre nervose
• Embriologia ed istologia del tessuto nervoso • Circuiti neuromotori midollari
• Giustificazione delle tecniche osteopatiche sulle basi neurofisiologiche.
ELEMENTI DI REUMATOLOGIA, ORTOPEDIA E FISIATRIA
Classificazione delle malattie reumatiche
Epidemiologia
Reumatismi infiammatori (artriti):
• Artrite reumatoide • Spondiloartriti sieronegative • Artrite psoriasica • Spondilite
anchilosante • Artriti enteropatiche • Artriti croniche giovanili • Reumatismo
articolare acuto.
Connettivi o MR sistemiche:
• Lupus eritematoso sistemico • Sclerodermia • Polimiosite • Sindrome di Sjogren
• Vasculiti • Polimialgia reumatica.
Artriti infettive:
Batteriche • Virali • Da miceti • Da parassiti.
Artriti da micro cristalli:
• Gotta • Condro calcinosi.
Artrosi
Manifestazioni osteoarticolari da alterazioni endocrino-metaboliche:
• Acromegalia • Iperparatiroidismo • Diabete mellito • Affezioni tiroidee.
Malattie dell’osso:
• Osteoporosi • Osteomalacia • Morbo di Paget • Osteonecrosi • Neoplasie delle ossa.
Reumatismi extrarticolari:
• Sindrome fibromialgica • Reumatismi extrarticolari localizzati.
Affezioni neuro vascolari
Miscellanea
ELEMENTI DI NEUROPSICHIATRIA
• Nozioni di neuropsichiatria infantile • Tappe dello sviluppo del bambino normale
• Esame neurologico • Disturbi neurologici • Paralisi cerebrale infantile: classificazione,
caratteristiche, specificità • Deformità ossee secondarie: scoliosi, anca, ginocchio,
piede • Funzione cerebellare: sindromi atassiche • Sindromi ipotoniche: classificazione,
problematiche, caratteristiche • Sindromi genetiche, dismetaboliche, malformative
71
• Problematiche associate • Trattamento nei diversi casi • Analisi di alcuni casi
pratici con ausilio audio-visivo.
ELEMENTI DI FARMACOLOGIA
Farmacologia generale: cenni di farmacocinetica, cenni di farmacodinamica.
Farmacologia speciale: farmaci del sistema cardiovascolare, farmaci antinfiammatori
non steroidei, corticosteroidi, miorilassanti ad azione centrale, farmaci del sistema
nervoso centrale, farmaci del sistema nervoso autonomo periferico, anestetici locali,
bloccanti neuromuscolari, farmaci anticolinesterasici.
OSTEOPATIA IN AMBITO MUSCOLO-SCHELETRICO
Vertebrale: • Presentazione del rachide dorsale • Palpazione, localizzazione e test di
mobilità del rachide dorsale • Disfunzioni bilaterali, unilaterali in DOG del tratto
dorsale alto, medio e basso utilizzando la trasversa come punto di contatto
• Suggerimenti per l'approccio in relazione al morfotipo • Idem per le tecniche
miotensive • Tecniche al pisiforme sulle dorsali • Tecniche a energia muscolare con
paziente prono e seduto • Presentazione del torace • Manovra di esclusione di
fratture • Valutazione in posizione prona e supina con la respirazione • Valutazione
a livello dei tubercoli, paziente seduto • Test di mobilità condro-sternale e condrocostale • Test di mobilità costo-trasversaria e costo-vertebrale • Valutazione degli
spazi intercostali • Test dello sterno e dell’angolo di Louis • Tecniche di
normalizzazione in DOG per una disfunzione in inspirazione ed espirazione
• Tecniche di energia muscolare per una disfunzione in inspirazione ed espirazione
• Tecniche per K11/K12 • Lavoro strutturale sullo sterno.
OSTEOPATIA IN AMBITO VISCERALE
Embriologia: • Il posizionamento intorno agli assi vascolari.
Il tubo digerente: • La sua anatomia, la sua fisiologia osteopatica.
La laringe
La faringe
Il diaframma toracico
L’esofago: cervicale, dorsale, addominale.
Lo stomaco: • Generalità, anatomia, rapporti, innervazione e vascolarizzazione,
fisiologia, disfunzioni osteopatiche, sintomatologia e segni clinici, valutazione
osteopatica e trattamento.
Il fegato: • Generalità, anatomia, rapporti, innervazione e vascolarizzazione,
fisiologia, disfunzioni osteopatiche, sintomatologia e segni clinici, valutazione
osteopatica e trattamento.
La colecisti e le vie biliari: • Generalità, anatomia, rapporti, innervazione e
vascolarizzazione, fisiologia, disfunzioni osteopatiche, sintomatologia e segni
clinici, valutazione osteopatica e trattamento.
La palpazione: • I test di mobilità e comparativi • Le normalizzazioni.
72
OSTEOPATIA IN AMBITO CRANIALE
• Tecniche dei liquidi • Le membrane di tensione reciproca • Anatomia della volta e
della faccia • Disfunzioni del meccanismo craniale e riduzioni.
OSTEOPATIA IN AMBITO MIO-FASCIALE
• Fasce del bacino e della pelvi (fascia iliaca, aponeurosi perineali) • Test di ascolto
sull’iliaco e sul sacro con relative riduzioni • Faringe, laringe (mm. costrittori della
faringe, osso ioide, cartilagine tiroidea, cricoidea ed epiglottica, articolazione
tiro-cricoidea e crico-aritenoidea, deglutizione atipica semplice, tecniche di
normalizzazione) • Loggia viscerale del collo (test e trattamento delle aponeurosi
superficiale, media e profonda) • Lamina tiro-pericardica • Diaframma (test fasciali,
pilastri, bendelletta arcuata ed obliqua) • MTR (test di allungamento ed accorciamento).
SINTESI ED INTEGRAZIONE OSTEOPATICA. APPROFONDIMENTI
Revisione ed approfondimenti su: • Fisiologia articolare e biomeccanica • Anatomia
topografica, palpatoria e funzionale • Approccio in ambito muscolo-scheletrico: arto
inferiore, bacino, arto superiore, colonna lombare • Approccio in ambito viscerale:
viscerale 1• Approccio in ambito craniale: cranio 1, cranio 2 • Approccio in ambito
mio-fasciale: fasce 1.
MEDICINA OSTEOPATICA, DEONTOLOGIA, RAZIONALE DELL’OMT
• Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) applicato ai diversi modelli di
relazione tra struttura e funzione.
• Il modello di struttura-funzione neurologico considera l’influenza di facilitazione
spinale, funzione propriocettiva, sistema neurovegetativo e attività dei nocicettori
sulla funzionalità del sistema immunitario neuroendocrino.
• Approcci manipolativi osteopatici.
TIROCINIO CLINICO
• Approccio dello studente all’anamnesi del paziente ed esame clinico osteopatico
• Presentazione di casi clinici.
73
PROGRAMMA 4° ANNO
ELEMENTI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
• Semeiotica multidisciplinare integrata delle patologie del sistema nervoso centrale
• Radiologia toracica • Immagini dell’apparato urinario e genitale maschile e
femminile.
ELEMENTI DI NEUROLOGIA
Sistema nervoso vegetativo periferico:
• Disposizione generale • Il sistema parasimpatico pelvico e craniale: i centri
periferici, la sistematizzazione delle vie periferiche, gli effetti neurovegetativi • Il
sistema ortosimpatico: la catena laterovertebrale e la sua sistematizzazione, la
catena cervicale e la sua distribuzione, la catena toracica lombare e sacrale.
Nervi cranici:
• Nervo trigemino: origine, distribuzione, fisiopatologia, ruoli • Nervo facciale:
origine, distribuzione, fisiopatologia, ruoli • Nervo glossofaringeo: origine,
distribuzione, fisiopatologia, ruoli • Nervo vago: origine, distribuzione, fisiopatologia,
ruoli, considerazioni osteopatiche • Nervo accessorio: origine, distribuzione,
fisiopatologia, ruoli • Nervo ipoglosso: origine, distribuzione, fisiopatologia, ruoli.
ELEMENTI DI REUMATOLOGIA, ORTOPEDIA E FISIATRIA
Generalità: • Deformità congenite • Affezioni neurologiche infantili di interesse
ortopedico • Affezioni dell’infanzia e dell’adolescenza • Artrosi • Lombalgie, lombo
sciatalgie e lombocruralgie • Alterazioni infiammatorie • Affezioni dei tendini e
delle aponeurosi • Tumori ed affezioni simili tumorali dello scheletro • Generalità
sulle fratture • Fratture dell’arto superiore • Fratture del bacino • Fratture dell’arto
inferiore • Fratture vertebrali • Distacchi epifisari • Lussazioni • Distorsioni • Lesioni
muscolari e tendinee.
ELEMENTI DI MALATTIE DELL’APPARATO CARDIO RESPIRATORIO
• Cenni di semeiotica e clinica dell’apparato respiratorio • Asma • Malattie croniche
delle vie aeree • Pneumopatie interstiziali • Polmoniti • Embolia polmonare e
gassosa • Pleuriti • Neoplasie polmonari • Insufficienza respiratoria • Bronchiectasie
• Fibrosi cistica.
ELEMENTI DI GASTROENTEROLOGIA
• Cenni di semeiotica dell’apparato gastroenterico • Malattie dell’esofago • Malattie
dello stomaco • Diarrea • Stipsi • Malassorbimento • Malattie infiammatorie
dell’intestino • Vascolopatie intestinali • Neoplasie intestinali • Malattie del pancreas
• Peritoniti • Malattie del fegato e delle vie biliari.
74
ELEMENTI DI OTORINOLARINGOIATRIA E OCULISTICA
• Cenni di semeiotica clinica e strumentale in ORL • Patologie dell’orecchio esterno
• Patologie dell’orecchio medio • Patologie dell’orecchio interno • Patologie
dell’apparato vestibolare • Patologie di naso, laringe e faringe • Patologie delle
ghiandole salivari.
ELEMENTI DI ODONTOIATRIA, ORTODONZIA E GNATOLOGIA
• Linguaggio comune osteopatia-odontoiatria • Homunculus: importanza della
rappresentazione della bocca sulla corteccia cerebrale • Embrioanatomia: mascellare,
mandibola, parodonto, ATM, ioide, lingua • Anatomia fisiologia trattamento dei
principali muscoli: massetere, temporale, pterigoidei • Anatomia e funzione dei denti
• Anatomia del trigemino • Anatomia e fisiologia dell’osso ioide • Anatomia e
fisiologia della lingua e della deglutizione • Definizioni e trattamento del click e del
lock ATM • Schema di Brodie: importanza e trattamento dell’osso ioide • Test di
Meersemann ed eccezioni • Bruxismo • Patologia dentale: carie, paradentosi
• Patologia della deglutizione: anchiloglossia • Patologia dentale: carie, paradentosi •
Patologia della deglutizione: anchiloglossia.
OSTEOPATIA IN AMBITO MUSCOLO-SCHELETRICO
• Anatomia speciale del rachide cervicale inferiore con la 1a e 2a costa • Test di
mobilità per il rachide cervicale e per le coste • Valutazione della mobilità costale con
la respirazione • Manovre di esclusione, dato l’interesse anatomico della regione
• Tecniche di correzione • Tecniche in posizione seduta per la cerniera C7/D1
• Tecniche strutturali e tecniche di energia muscolare.
OSTEOPATIA IN AMBITO VISCERALE
Il duodeno: generalità, anatomia, rapporti, innervazione e vascolarizzazione,
fisiologia, disfunzioni osteopatiche, sintomatologia e segni clinici, valutazione
osteopatica e trattamento.
Il pancreas: generalità, anatomia, rapporti, innervazione e vascolarizzazione,
fisiologia, disfunzioni osteopatiche, sintomatologia e segni clinici, valutazione
osteopatica e trattamento.
La milza: generalità, anatomia, rapporti, innervazione e vascolarizzazione,
fisiologia, disfunzioni osteopatiche, sintomatologia e segni clinici, valutazione
osteopatica e trattamento.
L’intestino mesenteriale: generalità, anatomia, rapporti, innervazione e
vascolarizzazione, fisiologia, disfunzioni osteopatiche, sintomatologia e segni
clinici, valutazione osteopatica e trattamento.
Il quadro colico: generalità, anatomia, rapporti, innervazione e vascolarizzazione,
fisiologia, disfunzioni osteopatiche, sintomatologia e segni clinici, valutazione
osteopatica e trattamento.
L’apparato riproduttore: descrizione degli elementi costitutivi muscolari del
75
pavimento pelvico • Test e riarmonizzazione del pavimento pelvico • Innervazione
somatica e neurovegetativa del piccolo bacino • I vari setti dello spazio pelvi-sotto
peritoneale • Particolarità anatomiche di: vagina, utero, tube e ovaie • Descrizione di
un asse endocrino: l’emettitore, il trasportatore, l’organo bersaglio • Come lavorare
su di esso in osteopatia • Descrizione dell’ovaio: funzione endocrina ed esocrina
• Azione degli ormoni ovarici a livello degli organi bersaglio: utero, tube e vagina.
OSTEOPATIA IN AMBITO CRANIALE
L’orecchio: introduzione e generalità • Anatomia: orecchio esterno, medio, interno
• Elementi di fisiologia cocleare: fisiologia acustica, fenomeni meccanici della
trasmissione, esplorazione cocleare • Elementi di fisiologia vestibolare, esplorazione
vestibolare, disturbi vestibolari periferici • Elementi di patologia dell’orecchio ed
approccio osteopatico.
Le fosse nasali: le cavità annesse • La mucosa pituitaria • L’innervazione generale,
neurovegetativa e sensoriale • La vascolarizzazione arteriosa, venosa • Il sistema
terminale • Fisiologia • Patologie.
Tecniche craniali per il LCR: introduzione • Richiami delle influenze meccaniche
dell’unità funzionale cranio-sacrale • Fluttuazioni del LCR • Compressione del 4°
ventricolo • Rotolamento bilaterale dei temporali • Rotolamento alternato dei
temporali.
OSTEOPATIA IN AMBITO MIO-FASCIALE
• Catene dirette e crociate • Fasce del torace (fascia endotoracica, foglietti pleurici)
• Fasce addominali (fascia propria, fascia trasversalis, aponeurosi del quadrato dei
lombi, aponeurosi addominali) • Test rapidi di pressione (glabella, incisura mascellare,
sinfisi mentoniera, pavimento buccale, osso ioide-cartilagine tiroidea-cartilagine
cricoidea, loggia timica, sterno, cartilagini costali, coste, addome, pelvi, test di
bilanciamento) • Test di discriminazione sui tre sistemi funzionali • Lingua (muscoli della lingua, studio della deglutizione e della fonazione, tecniche sulla lingua)
• Tecniche di compressione con autoregolazione.
SINTESI ED INTEGRAZIONE OSTEOPATICA. APPROFONDIMENTI
Revisione ed approfondimenti su: • Fisiologia articolare e biomeccanica • Anatomia
topografica, palpatoria e funzionale • Approccio in ambito muscolo-scheletrico: arto
inferiore, bacino, arto superiore, colonna lombare, colonna dorsale-toracica
• Approccio in ambito viscerale: viscerale 1, viscerale 2 • Approccio in ambito
craniale: cranio 1, cranio 2, cranio 3 • Approccio in ambito mio-fasciale: fasce 1.
MEDICINA OSTEOPATICA, DEONTOLOGIA, RAZIONALE DELL’OMT
• Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) applicato ai diversi modelli di
relazione tra struttura e funzione.
• Il modello di struttura-funzione neurologico considera l’influenza di facilitazione
76
spinale, funzione propriocettiva, sistema neurovegetativo e attività dei nocicettori
sulla funzionalità del sistema immunitario neuroendocrino.
• Approcci manipolativi osteopatici.
METODOLOGIA DELLA RICERCA
• Introduzione alla ricerca scientifica biomedica • Riviste biomediche e impact factor
• Cenni di epidemiologia • Struttura di un articolo scientifico (con particolare
riferimento all’introduzione ed ai metodi) • Metodologia di ricerca delle fonti: utilizzo
di Pubmed, operatori Booleani, descrittori (MeSH) e sottovoci (subheadings), strategie
di ricerca per la letteratura osteopatica.
TIROCINIO CLINICO
• Fornire allo studente la padronanza della sua materia sia per la diagnosi sia per la
terapia osteopatica.
• Introdurre lo studente ad una corretta diagnosi ed una strategia metodica,
garantendo la sicurezza del paziente.
77
PROGRAMMA 5° ANNO
ELEMENTI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
• Immagini in odontoiatria ed otorinolaringoiatria • Immagini della mammella
• Immagini del sistema endocrino • Revisione generale di casi clinici ragionati.
ELEMENTI DI NEUROLOGIA
Diencefalo:
• Talamo: introduzione • Descrizione e rapporti • Suddivisione funzionale
• Patologia.
• Ipotalamo: introduzione • Situazione e rapporti • Costituzione e divisioni
topografiche • Sistematizzazione funzionale.
• Ipofisi: introduzione • Ontogenesi • Situazione e rapporti • Vascolarizzazione •
Struttura • Adenoipofisi • Neuroipofisi.
ELEMENTI DI MALATTIE DELL’APPARATO CARDIO RESPIRATORIO
• Cenni di semeiotica fisica e strumentale dell’apparato cardiovascolare
• L’ipertensione arteriosa • Malattie delle vene • Cardiopatia ischemica • Embolia
polmonare • Pericarditi • Endocarditi • Miocarditi • Aritmie • Aterosclerosi
• Valvolopatie • Cardiomiopatie.
ELEMENTI DI MALATTIE DELL’APPARATO UROGENITALE
• Cenni di semeiotica clinica e strumentale nefrologica • Classificazione delle
nefropatie • Policistosi renale • Litiasi renale • Insufficienza renale • Traumi e tumori
• Cenni di semeiotica clinica e strumentale urologica • Problematiche minzionali,
cistiti acute e croniche, uretriti, traumi, tumori della vescica, della pelvi e uretere.
ELEMENTI DI PEDIATRIA
• Pediatria prenatale • Il neonato • Accrescimento e sviluppo fisico • Sviluppo psicomotorio e intellettivo • Malattie dell’apparato cardiorespiratorio, del SNC, oncologia
pediatrica.
ELEMENTI DI GINECOLOGIA ED OSTETRICIA
Clinica ostetrica e ginecologica:
• Apparato genitale interno • Semeiotica ginecologica • Malattie della vagina
• Malattie dell’utero • Malattie dell’ovaio e delle salpingi • Malattie della mammella
• Endometriosi • Le amenorree • La sterilità.
ELEMENTI DI OTORINOLARINGOIATRIA E OCULISTICA
• Patologie dell’apparato visivo: • Semeiotica e patologia dell’orbita • Semeiotica
e patologia dell'apparato lacrimale • Semeiotica e patologia degli annessi oculari
78
• Semeiotica e patologia delle strutture bulbari • Semeiotica del glaucoma • Glaucoma
• Sindrome algico-disfunzionale, aspetti oftalmologici • Strabismi.
ELEMENTI DI ODONTOIATRIA ORTODONZIA GNATOLOGIA
• Crescita e sviluppo di mandibola e mascellare • Importanza della mandibola nella
postura del corpo • Classi di angle dentali e scheletriche • Concetti di relazione e
occlusione centrica e dimensione verticale • Definizioni e trattamento di disfunzioni
osteopatiche dell’ATM • Dolori riferiti • I denti inclusi • Concetto di focus dentale •
Cenni di terapia con bite, placche, ortodonzia fissa e mobile • Patologia dell’ATM:
artrosi, anchilosi, esiti di frattura.
METODOLOGIA DELLA RICERCA (complementi)
• In ogni lezione si effettua un’esercitazione con lettura e analisi di un articolo
scientifico (con particolare riferimento ai lavori osteopatici) • Organizzazione delle
tesi (gruppi di interesse specifico, ipotesi di studio e ricerca bibliografica).
OSTEOPATIA IN AMBITO MUSCOLO-SCHELETRICO
• Anatomia particolare del rachide cervicale superiore, richiami di anatomia palpatoria,
biomeccanica e fisiologia, test e riduzioni con tecniche dirette, tecniche in energia
mucolare (TEM), introduzione al concetto funzionale di Sutherland e Jones,
introduzione ai test traslazionali • Manovra di esclusione • Riduzioni con TEM
• Tecnica di Sutherland e Jones • Cenni introduttivi alle connessioni con la vista e la
masticazione • Correlazione con il sistema durale e con le aree visive primarie e
secondarie • Rachide lombare: tecniche “leva corta” in lumbar roll in rotazione, in side
bending, tecnica chiropratica • Articolazione sacro-iliaca: tecnica in lumbar roll, test di
valutazione chiropratica • Tecniche sui tessuti molli.
OSTEOPATIA IN AMBITO VISCERALE
Il rene: generalità • Anatomia • Innervazione e vascolarizzazione • Fisiologia
• Fisiologia osteopatica • Disfunzioni osteopatiche • Sintomatologia e segni clinici
• Trattamento osteopatico.
L’uretere: generalità • Rapporti anatomici, legamenti sospensori e stabilizzatori
• Innervazione e vascolarizzazione • Sintomatologia e segni clinici • Valutazione
osteopatica • Trattamento osteopatico.
La vescica: anatomia • Rapporti anatomici, uretra • Sospensione e stabilizzazione
della vescica e dell’uretra • Innervazione e vascolarizzazione • Fisiologia • I sistemi
di continenza, l’incontinenza urinaria di tipo A, di tipo B, approccio pratico alle
incontinenze urinarie, tecniche dei legamenti pubo-vescicali, tecnica sull’uretra,
neuro-fisiologia della minzione (circuiti di Bradley, i 12 riflessi della minzione).
La prostata: anatomia e posizione anatomica, funzionamento, le diverse patologie e
come approcciarle.
L’apparato riproduttore: il ciclo mestruale, il ciclo normale • I disturbi del ciclo
79
• Le onde utero-annessiali • Le curve menotermiche • I movimenti di derivazione
arteriosa con dimostrazione pratica • Le malposizioni uterine • Antiflessioni,
retroflessioni • Antiversioni, retroversioni • Isteroptosi • L’apparato genitale maschile.
OSTEOPATIA IN AMBITO CRANIALE
L’occhio: presentazione • La cavità orbitaria, il globo oculare: costituzione, gli
annessi dell’occhio: aponeurosi di Tenon, muscoli oculomotori, nervi, patologia
oculomotoria, le palpebre, l’apparato lacrimale, patologie oculari ed approccio
osteopatico.
La bocca: presentazione • Anatomia • La lingua • L’articolazione temporo
mandibolare: fisiologia, disfunzioni e tecniche di correzione • Innervazione • Integrazione
nel sistema posturale.
OSTEOPATIA IN AMBITO MIO-FASCIALE
• Test di oscillazione • Verticale di Barré • Pericardio e suoi collegamenti (legamenti
vertebro-pericardici, sterno-pericardici e freno-pericardici, lamine di Charpy e
spazio retroviscerale) • Cliniche con test e trattamenti fasciali.
SINTESI ED INTEGRAZIONE OSTEOPATICA. APPROFONDIMENTI
Revisione ed approfondimenti su: • Fisiologia articolare e biomeccanica • Anatomia
topografica, palpatoria e funzionale • Approccio in ambito muscolo-scheletrico: arto
inferiore, bacino, arto superiore, colonna lombare, colonna dorsale-toracica
• Approccio in ambito viscerale: viscerale 1, viscerale 2, viscerale 3 • Approccio in
ambito craniale: cranio 1, cranio 2, cranio 3 • Approccio in ambito mio-fasciale:
fasce 1.
METODOLOGIA DELLA RICERCA
• Diverse tipologie di tesi: sperimentale e compilativa • Diverse tipologie di studio
scientifico (caso clinico, studi descrittivi, studi osservazionali, studi sperimentali,
revisioni della letteratura) • EBM, livelli di evidenza, gradi di raccomandazione,
linea guida • Struttura di un articolo scientifico (con particolare riferimento ai
risultati ed alle conclusioni) • Cenni di statistica medica • In ogni lezione si effettua
un’esercitazione con lettura e analisi di un articolo scientifico (con particolare
riferimento ai lavori osteopatici) • Organizzazione delle tesi (inizio sperimentazioni
e compilazioni).
TIROCINIO CLINICO
• Conseguimento da parte dello studente della padronanza della sua professione sia
in campo diagnostico che terapeutico osteopatico, volto a garantire la sicurezza del
paziente.
80
PROGRAMMA 6° ANNO
ELEMENTI DI GINECOLOGIA ED OSTETRICIA
Clinica ostetrica e ginecologica: • Climaterio e menopausa • La contraccezione • La
gravidanza e la gravidanza a rischio • Gestosi • Distacco di placenta • Patologia del
concepimento • Patologia di sede dell’annidamento • Patologia della durata della
gravidanza • Sofferenza fetale cronica ed acuta • Fisiologia del parto • Il parto
distocico • Il parto podalico • Distocie degli annessi • Incidenti e lesioni da parto.
ELEMENTI DI DIETETICA E SCIENZA DELLA NUTRIZIONE
• Il metabolismo • La digestione • Il pH del sangue e dei tessuti • Acidità e basicità
degli alimenti • Le associazioni alimentari • Test di tolleranza alimentare
• Trattamento del terreno • Il digiuno e le diete monotematiche • I decotti e gli infusi.
OSTEOPATIA IN AMBITO MUSCOLO-SCHELETRICO
Colonna vertebrale:
• Rachide dorsale: tecniche “leva lunga”. Particolare attenzione all’utilizzo di
tecniche che seguano la fisiologia del distretto, in particolare per le costole, in
rapporto alla condizione clinica/patologica locale, sostanzialmente tecniche in trazione,
non in compressione. Sul rachide dorsale: tecnica in DOG, articolatoria, sui tessuti
molli. Sul rachide cervicale: tecniche in “cradle” ed in “chin”. Tecniche applicate alle
zone cerniera: occipite /C1, C7/D1, D12/L1/L2.
• Rachide cervicale: tecniche “leva lunga”. Nelle tecniche proposte a questo livello
si pone l’accento sul loro minimo utilizzo. Lo studente viene addestrato ad usare le
tecniche a impulso sidebending/rotazione solo se strettamente necessario, comunque
sempre dopo aver condotto un’anamnesi completa e rigorosa. Vengono mostrati
protocolli completi di lavoro sui tessuti molli del collo ed in particolare a livello
sottoccipitale allo scopo di ridurre numero e ampiezza delle tecniche osteopatiche su
questa zona.
• Tecniche “leva corta” con componenti multiple: presentazione di tecniche che
mirano alla conservazione e a ridurre al minimo gli effetti collaterali per il paziente,
che potrà così continuare a beneficiare degli effetti della tecnica osteopatica senza
particolare disagio. Il professionista cauto potrà approcciarsi con sicurezza, integrando
quanto qui esposto nel suo bagaglio terapeutico. Si applicheranno le forze in direzioni
ben precise, introducendo prima dell’impulso finale una o più componenti che
possano ridurre la necessità di serrare eccessivamente l’articolazione evitando
inutili stress ai tessuti della capsula.
OSTEOPATIA IN AMBITO VISCERALE
Polmoni:
• Generalità • Anatomia • Fisiologia • Fisiopatologia • Fisiologia osteopatica
81
• Disfunzioni osteopatiche.
• Pleura: connessioni vertebro-pleuriche, costopleuriche, visceropleuriche.
• Mediastino anteriore e posteriore.
• Test: mobilità costale, mobilità polmonare globale, test delle scissure polmonari,
test di mobilità dei lobi polmonari • Trattamento delle inserzioni parietali della
pleura • Trattamento delle scissure • Scollamento viscero-pleurico • Controllo
neurovegetativo.
Cuore:
• Generalità • Anatomia • Fisiologia • Fisiopatologia • Il pericardio, inserzioni
parietali e viscerali • Disfunzioni osteopatiche • Test delle inserzioni parietali del
pericardio • Sterno-pericardico inf. e sup., vertebro-pericardici, freno-pericardici
• Test di resistenza globale e test specifici • Trattamento delle inserzioni pericardiche
viscerali e parietali • Controllo neurovegetativo.
OSTEOPATIA IN AMBITO CRANIALE
Vascolarizzazione arteriosa del cranio:
• Generalità • Rete vertebrale • Sistema carotideo • Poligono arterioso della base
• Sistematizzazione della pratica osteopatica per la vasomotricità arteriosa del cranio.
Vascolarizzazione venosa del cranio:
• Introduzione e generalità • Organizzazione generale • Sistema superficiale
• Sistema profondo • Vene emissarie • Principali correnti di drenaggio nei seni venosi
del cranio • Sistematizzazione per la pratica osteopatica nei disturbi venosi del
cranio.
Disfunzioni interne ed esterne: definire il tipo di disfunzione craniale per decidere
dove iniziare il trattamento, se al livello della periferia del cranio o se al centro.
OSTEOPATIA IN AMBITO MIO-FASCIALE
• Principali disfunzioni in ginecologia (trattamenti delle possibili cause di sterilità
funzionali nella donna e nell’uomo, patologie post-partum).
SINTESI ED INTEGRAZIONE OSTEOPATICA. APPROFONDIMENTI
Revisione ed approfondimenti su: • Fisiologia articolare e biomeccanica • Anatomia
topografica, palpatoria e funzionale • Approccio in ambito muscolo-scheletrico: arto
inferiore, bacino, arto superiore, colonna lombare, colonna dorsale-toracica, colonna
cervicale, vertebrale “leva lunga e corta” • Approccio in ambito viscerale: viscerale
1, viscerale 2, viscerale 3, viscerale 4 • Approccio in ambito craniale: cranio 1, cranio
2, cranio 3, cranio 4, cranio 5 • Approccio in ambito mio-fasciale: fasce 1, fasce 2.
MEDICINA OSTEOPATICA, DEONTOLOGIA, RAZIONALE DELL’OMT
• Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) applicato ai diversi modelli di
relazione tra struttura e funzione.
• Il modello di struttura-funzione biopsicosociale riconosce le varie reazioni e i vari
82
stress psicologici che possono influenzare la salute e il benessere dei pazienti.
• Il modello di struttura-funzione bio-energetico riconosce che l’organismo cerca di
mantenere un equilibrio tra produzione, distribuzione e dispendio di energia.
Mantenere tale equilibrio aiuta il corpo ad adattarsi meglio a vari fattori stressogeni.
• Approcci manipolativi osteopatici.
METODOLOGIA DELLA RICERCA
• Come si scrive un lavoro scientifico: lo schema IMReD (introduzione, metodi,
risultati e discussione) titoli, abstract, bibliografia, tabelle, grafici ed immagini)
• Disegni sperimentali: misura di outcome e difficoltà specifiche nella ricerca in
ambito osteopatico • In ogni lezione si effettua un’esercitazione con lettura ed
analisi di un articolo scientifico (con particolare riferimento ai lavori osteopatici)
• Organizzazione delle tesi (analisi dei dati, discussione e conclusione dei lavori di
ricerca).
TIROCINIO CLINICO
• Permette allo studente di continuare ad acquisire padronanza nella sua professione,
tanto in materia diagnostica quanto terapeutica osteopatica, per la totale sicurezza del
paziente.
• Permette il miglioramento dell’elaborazione diagnostica e dell’applicazione di
stategie terapeutiche adeguate, garantendo sempre la sicurezza del paziente.
83
ESAMI
TEMPO PARZIALE
PRIMO ANNO:
1- Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico Arto inferiore: esame scritto e
pratico. Esame “osteopatico”.
2- Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico Bacino: esame scritto e pratico. Esame
“osteopatico”.
SECONDO ANNO:
3- Psicologia generale e sociologica: esame scritto.
4- Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico Arto superiore: esame scritto e
pratico. Esame “osteopatico”.
5- Approccio in ambito cranio-sacrale Cranio 1: esame scritto e pratico. Esame
“osteopatico” propedeutico.
Per accedere al terzo anno lo studente deve aver superato tutti gli esami relativi
al primo anno ed almeno 1 esame “osteopatico” relativo al secondo anno
TERZO ANNO:
6- Neurologia 1: esame scritto propedeutico.
7- Neuropsichiatria: esame scritto.
8- Farmacologia: esame scritto.
9- Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico Colonna lombare: esame scritto e
pratico. Esame “osteopatico”.
10- Osteopatia in ambito viscerale Viscerale 1 (apparato gastroenterico 1): esame
scritto e pratico. Esame “osteopatico” propedeutico.
11- Osteopatia in ambito cranio-sacrale Cranio 2: esame scritto e pratico. Esame
“osteopatico” propedeutico.
Per accedere al quarto anno lo studente deve aver superato tutti gli esami relativi
al secondo anno
84
QUARTO ANNO:
12- Elementi di diagnostica per immagini Radiologia 1: esame scritto propedeutico.
13- Reumatologia, ortopedia e fisiatria: esame scritto.
14- Gastroenterologia: esame scritto.
15- Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico Colonna dorsale-torace: esame
scritto e pratico. Esame “osteopatico”.
16- Osteopatia in ambito viscerale Viscerale 2 (apparato gastroenterico 2): esame
scritto e pratico. Esame “osteopatico” propedeutico.
17- Osteopatia in ambito cranio-sacrale Cranio 3: esame scritto e pratico. Esame
“osteopatico” propedeutico.
18- Osteopatia in ambito mio-fasciale Fasce 1: esame scritto e pratico. Esame
“osteopatico” propedeutico.
19- Tirocinio clinico 1: esame pratico. Esame “osteopatico”.
Per accedere al quinto anno lo studente deve aver superato tutti gli esami relativi
al terzo anno
QUINTO ANNO:
20 Elementi di diagnostica per immagini Radiologia 2: esame orale.
21- Neurologia 2: esame scritto.
22- Malattie dell’apparato cardio-respiratorio: esame scritto.
23- Urogenitale: esame scritto.
24- Pediatria: esame scritto.
25- Otorinolaringoiatria e oculistica: esame scritto.
26- Odontoiatria, ortodonzia e gnatologia: esame scritto.
27- Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico Colonna cervicale: esame scritto e
pratico. Esame “osteopatico”.
28- Osteopatia in ambito viscerale Viscerale 3 (apparato urogenitale): esame
scritto e pratico. Esame “osteopatico” propedeutico.
29- Osteopatia in ambito cranio-sacrale Cranio 4: esame scritto e pratico. Esame
“osteopatico” propedeutico.
30- Metodologia della ricerca: esame scritto.
31- Tirocinio clinico 2: esame pratico. Esame “osteopatico”.
Per accedere al sesto anno lo studente deve aver superato tutti gli esami relativi
al quarto anno e l’ esame di Tirocinio clinico 2 relativo al quinto anno
85
SESTO ANNO:
32- Ginecologia ed ostetricia: esame scritto.
33- Dietetica e scienza della nutrizione: esame scritto.
34- Osteopatia in ambito muscolo-scheletrico Colonna vertebrale “leva corta”:
esame scritto e pratico. Esame “osteopatico”.
35- Osteopatia in ambito viscerale Viscerale 4 (apparato cardio-respiratorio):
esame scritto e pratico. Esame “osteopatico”.
36- Osteopatia in ambito cranio-sacrale Cranio 5: esame scritto e pratico. Esame
“osteopatico”.
37- Osteopatia in ambito mio-fasciale Fasce 2: esame scritto e pratico. Esame
“osteopatico”.
38- Medicina osteopatica, deontologia, razionale dell’OMT: esame scritto.
39- Tirocinio clinico 3: esame pratico. Esame “osteopatico”.
40- Discussione pubblica della tesi finale.
Per essere ammesso all’esame finale di competenza osteopatica,
lo studente deve aver superato tutti gli esami.
86
DATE DEI CORSI A TEMPO PARZIALE
Primo e secondo anno
1° seminario
da giovedì
2° seminario
da giovedì
3° seminario
da giovedì
4° seminario
da giovedì
5° seminario
da venerdì
6° seminario
da lunedì
20 nov.
22 gen.
05 mar.
14 mag.
03 lug.
14 set.
a lunedì
a lunedì
a lunedì
a lunedì
a martedì
a venerdì
24 nov.
26 gen.
09 mar.
18 mag.
07 lug.
18 set.
2014
2015
2015
2015
2015
2015
5
5
5
5
5
5
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
Terzo anno
1° seminario
2° seminario
3° seminario
4° seminario
5° seminario
6° seminario
da mercoledì
da giovedì
da mercoledì
da mercoledì
da mercoledì
da mercoledì
22 ott.
11 dic.
04 feb.
08 apr.
10 giu.
09 set.
a domenica
a lunedì
a domenica
a domenica
a domenica
a domenica
26 ott.
15 dic.
08 feb.
12 apr.
14 giu.
13 set.
2014
2014
2015
2015
2015
2015
5
5
5
5
5
5
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
Quarto anno
1° seminario
2° seminario
3° seminario
4° seminario
5° seminario
6° sem. esami
da mercoledì
da giovedì
da mercoledì
da mercoledì
da mercoledì
da sabato
22 ott.
11 dic.
04 feb.
08 apr.
10 giu.
12 set.
a domenica
a lunedì
a domenica
a lunedì
a domenica
a domenica
26 ott.
15 dic.
08 feb.
13 apr.
14 giu.
13 set.
2014
2014
2015
2015
2015
2015
5
5
5
6
5
2
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
Quinto anno
1° seminario
2° seminario
3° seminario
4° seminario
5° seminario
6° sem. esami
da mercoledì
da mercoledì
da martedì
da mercoledì
da mercoledì
da venerdì
26 nov.
28 gen.
10 mar.
20 mag.
08 lug.
18 set.
a domenica
a domenica
a domenica
a domenica
a domenica
a sabato
30 nov.
01 feb.
15 mar.
24 mag.
12 lug.
19 set.
2014
2015
2015
2015
2015
2015
5
5
6
5
5
2
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
Sesto anno
1° seminario
2° seminario
3° seminario
4° seminario
5° seminario
6° sem. esami
da mercoledì
da mercoledì
da martedì
da mercoledì
da mercoledì
lunedì
26 nov.
28 gen.
10 mar.
20 mag.
08 lug.
13 lug.
a domenica
a domenica
a domenica
a domenica
a domenica
30 nov.
01 feb.
15 mar.
24 mag.
12 lug.
2014
2015
2015
2015
2015
2015
5
5
6
5
5
1
gg.
gg.
gg.
gg.
gg.
g.
Orari:
dalle ore 8.30 alle ore 10.30 e dalle ore 11.00 alle ore 13.00
dalle ore 14.00 alle ore 16.00 e dalle ore 16.30 alle ore 18.30
La frequenza è obbligatoria per tutti i periodi e per ogni anno di corso.
87
COSTO DELLA FORMAZIONE anno 2014 - 2015
Primo, secondo e terzo anno
La quota annua è di Euro 3.350,00 così suddivisa:
• Euro 350,00 da versare all’ado (associazione diffusione osteopatia)
per l’iscrizione;
• Euro 500,00 da versare al CERDO nel corso di ogni seminario per un
totale di 6 rate.
Per l’attuale quarto e quinto anno che seguono il vecchio ordinamento
La quota annua è di Euro 3.300,00 così suddivisa:
• Euro 350,00 da versare all’ado (associazione diffusione osteopatia)
per l’iscrizione;
• Euro 590,00 da versare al CERDO nel corso di ogni seminario per un
totale di 5 rate.
Per l’attuale sesto anno che segue il vecchio ordinamento
La quota annua è di Euro 3.100,00 così suddivisa:
• Euro 350,00 da versare all’ado (associazione diffusione osteopatia)
per l’iscrizione;
• Euro 550,00 da versare al CERDO nel corso di ogni seminario per un
totale di 5 rate.
In caso di assenza ad un seminario la rata dovrà comunque essere
versata al C.E.R.D.O.
Estremi bancari: C.E.R.D.O. S.r.l. presso Banca Popolare Commercio e Industria,
Sede di Roma, Ag. 39: IBAN: IT 47 W 05048 03200 000000005428
ado associazione diffusione osteopatia
Via Magliano Sabina, 23 - 00199 Roma
TEL. (06) 86219989 - FAX (06) 3218576
www.adoitalia.it
e-mail: [email protected]
C.F. 97241420583
88
✃ ..........................................................................................................................................................................
associazione diffusione osteopatia
CENTRE POUR L’ETUDE, LA RECHERCHE ET LA DIFFUSION OSTEOPATHIQUES
DOMANDA DI FORMAZIONE TEMPO PARZIALE
Presa visione delle condizioni di ammissione, del prezzo della formazione, delle informazioni
sull’osteopatia e del programma desidero iscrivermi all’associazione diffusione osteopatia ed
al primo anno di corso del Centre pour l’Etude, la Recherche et la Diffusion Ostéopathiques.
Nome ............................................................................................................................
Cognome ......................................................................................................................
Luogo e data di nascita ...............................................................................................
Titolo di studio .............................................................................................................
Indirizzo: Via ...............................................................................................................
CAP ........................................ Città ................................................... Prov. ..............
Telefono:
ab.: ......................................... cell.: ...............................................
Cod. Fiscale .................................................................................................................
P. IVA ...........................................................................................................................
e-mail ...........................................................................................................................
La informiamo, ai sensi della legge 196/2003 (c.d. legge sulla privacy) recante disposizioni a tutela delle
persone e degli altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, che i dati forniti saranno trattati
esclusivamente per finalità amministrative.
L’adesione ai corsi di formazione comporta la contestuale accettazione del regolamento
comportamentale C.E.R.D.O. “diritti e doveri” disponibile sul nostro sito www.cerdo.it/regolamento.
Data .......................
Firma
L’iscrizione di 350,00 euro può essere effettuata con assegno bancario o vaglia postale da inviare a:
ado associazione diffusione osteopatia Via Magliano Sabina, 23 - 00199 Roma;
oppure bonifico bancario a:
ado - Banca Popolare Commercio e Industria Sede di Roma Ag. 39
IBAN: IT 32 S 05048 03200 000000008611
Allegare: 2 foto d’identità e fotocopia del diploma di laurea o diploma professionale.
Spedire a: C.E.R.D.O. s.r.l.
Via Magliano Sabina, 23
00199 Roma
Tel.: 06 3234551 r.a Fax: 06 3218576 - 06 86385929
www.cerdo.it
e-mail: [email protected]
C.F. e P.IVA 04280041007
Regolamento comportamentale C.E.R.D.O.
“Diritti e Doveri”
... la vita collettiva deve basarsi su delle regole che ciascuno ha il dovere di
rispettare, per non ledere il rispetto del diritto degli altri ...
Il regolamento è applicato all’interno dell’edificio C.E.R.D.O. e nelle immediate
vicinanze.
1.
Scopo del regolamento
- Definire le principali modalità comportamentali degli allievi, dei docenti e del
personale C.E.R.D.O. che possano in qualche modo influenzare negativamente il
corretto e proficuo svolgimento delle lezioni, nonché la reputazione del C.E.R.D.O.
e di ciascuna delle persone che ad ogni titolo lo frequentino.
2.
Etica e comportamento dello studente
- E’ richiesto il rispetto personale e professionale nei confronti degli allievi, dei
docenti e di tutto lo staff C.E.R.D.O.
- Ad ogni persona è richiesto di rivolgersi al prossimo in modo educato e nel
rispetto dei ruoli ricoperti.
- E’ richiesto di evitare qualsiasi comportamento che disturbi la quiete e la
tranquillità altrui.
- E’ richiesto di evitare qualsiasi comportamento che possa arrecare danno alla
reputazione e all'immagine del C.E.R.D.O.
3.
Doveri
- E’ vietato fumare all'interno dell'edificio, ogni trasgressione sarà punita in base alla
legislazione vigente.
- E’ richiesto di non sporcare o gettare rifiuti all’interno ed all'esterno dell’edificio.
- E’ vietato consumare cibi e bevande (ad esclusione dell’acqua) all’interno delle
aule o negli spazi di passaggio.
- Ad ogni studente è richiesto di sistemare alla fine di ogni lezione i lettini o le sedie
utilizzate.
- Gli oggetti personali devono essere depositati negli spazi previsti (quali
appendiabiti in corridoio). Il C.E.R.D.O. non è responsabile per furti o smarrimenti.
- E’ richiesto un abbigliamento consono alla figura di operatore sanitario.
- E’ vietato danneggiare i beni di proprietà del C.E.R.D.O. Chiunque rilevi un danno
è pregato di segnalarlo tempestivamente alla segreteria.
- Gli studenti sono tenuti ad osservare le regole di etica formulate dalla professione
osteopatica, le quali sono analoghe a quelle delle altre professioni sanitarie:
92
obbligo di mezzi
obbligo di riservatezza
obbligo di segreto professionale.
- La presenza alle lezioni, a tutti i lavori di gruppo e al tirocinio clinico è
obbligatoria per tutto l’anno, entro i limiti di frequenza stabiliti nel piano di studi. Le
assenze per malattia dovranno essere giustificate con certificato medico.
- In caso di ritardo superiore a 15 minuti dall’inizio della lezione non sarà ammessa la
presenza in aula, al fine di evitare spiacevoli interruzioni a sfavore dei docenti e degli
allievi già in aula.
4.
Diritti
- Il C.E.R.D.O. mette a disposizione la sala ristoro per la consumazione di cibi e
bevande, presso la quale è possibile acquistare i generi alimentari nei distributori
automatici e forni a microonde per scaldavivande e angolo lavabo.
- Il C.E.R.D.O. mette a disposizione una rete wireless per la connessione internet
presso la sala ristoro.
5.
Materiale consigliato
- Dal 1° anno è consigliato procurarsi, per lo studio a casa, uno scheletro di piede
destro articolato.
- Dal 2° anno una colonna con bacino in plastica e un cranio smontato in pezzi.
- Dal 5° anno è obbligatorio indossare un camice bianco e pulito durante il tirocinio
clinico ed essere in possesso di un opportuno strumentario, utile all’approccio
clinico del paziente.
6.
Abbigliamento e comportamento per la pratica
- Durante le lezioni teorico/pratiche delle materie osteopatiche si consiglia di
utilizzare una casacca ed un pantalone da professione sanitaria. Tale abbigliamento è
obbligatorio durante le lezioni di Tirocinio clinico.
- Anche fuori dalle classi è vietato l’utilizzo di abbigliamento non decoroso
(costumi, ciabatte, ecc. ecc.); questo anche per il decoro della scuola e per rispetto
dell’utenza presente dentro e nei pressi dell’istituto.
- Per le lezioni di pratica osteopatica, durante le quali gli studenti vicendevolmente
si offrono come pazienti, è richiesto di indossare una biancheria intima adeguata e
consona allo scopo.
- Durante la pratica in classe, a partire dal 4° anno, è proibito il piercing sul viso.
- E’ richiesto di osservare le comuni norme di igiene personale, si sottolinea il
lavaggio delle mani prima e dopo ogni trattamento.
- Gli studenti non possono rifiutarsi di praticare la clinica in classe, per motivi
93
legati al corretto svolgimento delle lezioni.
7.
Uso e cura delle aule
- I locali devono essere mantenuti in stato di perfetta igiene e, alla sera, le tendine
devono essere abbassate.
- Ogni studente è tenuto a riordinare il proprio box e a sostituire il lenzuolino
igienico per ogni paziente.
8.
Comportamento durante gli esami
- Per ogni materia, ciascun anno, verranno svolte due sessioni di esami.
- Chi ha già sostenuto l’esame di una materia prevista potrà richiedere all’insegnante
responsabile o al consiglio didattico di convalidargli l’esame già sostenuto presso un
altro istituto qualora il programma sia lo stesso.
- E’ data facoltà al consiglio didattico di non fare accedere ad una sessione d’esame
un allievo che ha accumulato più del 30 % di assenze del programma di una materia
come previsto dalla commissione didattica del R.O.I.
- Ogni anno lo studente dovrà affrontare, nel corso dell’anno scolastico o a fine anno,
alcuni esami che saranno strumento di valutazione dei suoi progressi nello studio
dell’osteopatia.
- Per ciascun esame potrà usufruire di almeno due appelli. Lo studente potrà
presentarsi indifferentemente al primo o al secondo appello.
- Durante tutte le prove d’esame, gli studenti non devono in alcun caso comunicare
tra loro. La trasgressione a questa regola determinerà l’annullamento della prova
degli studenti interessati, la convocazione da parte del consiglio disciplinare e
l’applicazione di sanzioni.
9.
Rappresentanti di classe
- Gli studenti eleggono i propri rappresentanti di classe (due) nonché i loro sostituti.
- La funzione del rappresentante è:
• interloquire su ogni problematica presentata dagli allievi della sua classe, in modo
costante con la direzione
• assistere gli studenti della propria classe in caso di convocazione del consiglio
disciplinare
• partecipare alle riunioni indette dei delegati di classe e degli insegnanti.
10.
Tutores
- Il comitato scientifico del C.E.R.D.O. nominerà un tutor per ogni classe scegliendo
tra docenti ed assistenti.
- Le sue mansioni consistono nel:
• risolvere le piccole controversie
94
• verificare i supporti didattici a disposizione degli studenti
• raccogliere informazioni sui progressi degli studi e sui metodi didattici
• informare gli studenti sulle varie decisioni prese dalla direzione e dal comitato
scientifico.
11.
Sanzioni e consiglio disciplinare
- La direzione, il corpo insegnante e lo staff sono autorizzati ad effettuare richiami,
i quali dovranno in ogni caso essere giustificati, firmati dalla persona che li effettua
e verificati dalla direzione.
- Lo studente riceverà il richiamo per iscritto.
- Il consiglio disciplinare è composto da rappresentanti della direzione del
C.E.R.D.O., del corpo insegnante e dal rappresentante di classe dello studente.
- Dopo aver ricevuto tre richiami minori o in caso di grave mancanza, lo studente
può essere convocato dal consiglio disciplinare. La convocazione sarà inviata tramite
lettera raccomandata.
- Le decisioni prese dal consiglio disciplinare potranno arrivare fino alla sospensione,
temporanea o definitiva, dalla scuola.
- Le decisioni prese dal consiglio disciplinare sono appellabili solo una volta, previa
motivazione scritta che riporti fatti o documenti non disponibili nel primo consiglio.
L’accoglimento è a giudizio insindacabile del consiglio disciplinare.
- Lo studente potrà partecipare alla riunione, assistito dal rappresentante della sua
classe o da un familiare.
95
Finito di stampare nel mese di maggio 2014 da SK7 Stampa e Servizi s.a.s. - Roma