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ASSOCIAZIONE TROTA FARIO
VAL CENO VAL LECCA
BARDI 1° Febbraio 2014 Proge5o di rilancio della pesca nel torrente ceno ed affluen? in collaborazione con Comune di Bardi , Provincia di Parma Arcipesca Fisa . Provincia di Parma Comune Di Bardi Arci Pesca Fisa Parma DOCUMENTO REALIZZATO DA : PONTREMOLI MAURO – CAVANNA FRANCESCO ASSOCIAZIONE TROTA FARIO VAL CENO VAL LECCA Torrente Ceno ed affluen? Analisi della situazione a5uale Ad oggi il torrente Ceno ed i suoi affluenti, sebbene siano luoghi particolarmente
vocati con un grosso potenziale per la pratica della pesca come attrattiva
turistica, non sono adeguatamente valorizzati, al punto che nel corso degli anni
da meta ambita per gli appassionati di Pesca di tutta la regione è diventato un
luogo tutto sommato scarsamente frequentato e poco conosciuto ai più.
La situazione è precipitata nell’ultimo decennio per una serie di motivi importanti:
dal mancato funzionamento dell’incubatoio di valle di Ponte Lecca che ha causato
un impoverimento della quantità di pesce disponibile per l’attività piscatoria,
all’incessante attività di bracconaggio, dall’assenza di promozione turistica dei
torrenti e delle loro bellezze alla mancanza dell’organizzazione di gare da pesca.
E ancora: la mancanza di aree turistiche per la pesca e di zone speciali (no-kill o
trofeo) già presenti in altre realtà vicine.
Questa situazione ha senz’altro causato un minore afflusso turistico di
appassionati nel periodo coincidente con il periodo dell’apertura della pesca, con
importanti ricadute negative per le attività commerciali e di ristoro locali. Associazione Trota Fario Val Ceno Val Lecca AREA GEOGRAFICA Area interessata al progetto - Alto Bacino del Ceno – per gran parte nel Comune
di Bardi ma con importanti zone anche nei comuni limitrofi di Bedonia e Varsi. BARDI VARSI BEDONIA Associazione Trota Fario Val Ceno Val Lecca ATTIVITA’ DELL‘INCUBATOIO DI VALLE DI PIONE La Regione Emilia Romagna stabilisce che i vari bacini idrografici debbano
essere dotati di un incubatoio di valle adibito alle attività di riproduzione e
ripopolamento delle trote fario all’interno di tutto il suo bacino.
In provincia di Parma sono stati realizzati negli anni alcuni stabilimenti ittiogenici,
situati strategicamente nei bacini a salmonidi (zone D) più importanti a livello
provinciale. Inizialmente utilizzati per la produzione in loco di avannotti e trotelle
da uova acquistatie presso le troticolture, dopo un periodo di formazione degli
operatori sono stati convertiti in strutture in grado di produrre trote fario selvatiche,
provenienti da riproduttori catturati in ambiente naturale. In questo modo si è
passati da una gestione dei ripopolamenti basata sull’utilizzo di soggetti
domestici, poco adatti alla dura selezione determinata dall’ambiente naturale, ad
una forma gestionale che cerca di approssimare il più possibile ciò che avviene
normalmente nei nostri corsi d’acqua. Gli avannotti prodotti da fecondazione
artificiale, la cosiddetta “spremitura”, hanno infatti le stesse caratteristiche di
rusticità dei loro consimili nati in ambiente naturale, ma rispetto a questi hanno
maggiori probabilità di sopravvivenza, trascorrendo i delicati momenti dello
sviluppo embrionale ed i primi giorni di vita in ambienti controllati, al sicuro da
fenomeni pericolosi (piene od asciutte improvvise) e privi di predatori.
Associazione Trota Fario Val Ceno Val Lecca SCELTA STRATEGICA PER L’INCUBATOIO DI PIONE Le attività di ripopolamento degli avannotti di trota fario devono essere svolte
interessando l’intero bacino, preferibilmente presso quegli affluenti laterali
particolarmente adatti da cui successivamente le trote discenderanno verso le aste
principali dei torrenti Ceno e Lecca. Ciò similarmente a quanto accade in natura, dove i
salmonidi in età riproduttiva risalgono i torrenti e gli affluenti laterali alla ricerca di zone
adatte alla deposizione delle uova e dove le giovani trotelle troveranno le condizioni
migliori per crescere: assenza di grandi predatori (tra cui le altre trote), acque ossigenate e
non soggette ad improvvise inondazioni, ecc.
Le semine devono perciò essere fatte in breve tempo ed ecco perché è fondamentale
posizionare l’incubatoio nella parte alta della valle, per un più veloce trasporto nei vari rii
del materiale ittico prodotto.
Associazione Trota Fario Val Ceno Val Lecca ATTIVITA’ DI RIPOPOLAMENTO ANNO 2014 Per l’anno 2014 la Provincia di Parma fornirà circa 100.000 di trota fario. Qualora la
struttura dell’incubatoio non dovesse essere ancora pronta, come verosimilmente
dovrebbe accadere, tutte queste uova verranno immesse a cura dell’Associazione
direttamente nei rii affluenti dei torrenti Ceno e Lecca attraverso l’utilizzo e la posa di
scatole “Vibert”, una tecnica di ripopolamento che se ben eseguita consente di ottenere
buone rese e avannotti perfettamente adattati all’ambiente. L’Associazione ha già
provveduto ad acquistare 100 scatole Vibert, della capacità di circa 1.000 uova cadauna
che saranno posizionate secondo un piano di semina prestabilito che segnerà l’inizio di
questo meraviglioso progetto.
Interno scatola Vibert Contenente circa 1000 Uova. Scatola Vibert Posizionata sul fondo prima di essere coperta con ghiaia e massi Associazione Trota Fario Val Ceno Val Lecca ATTIVITA’ DI RIPOPOLAMENTO ANNO 2014 L’attività di ripopolamento verrà eseguita nell’alto bacino del ceno nei Comuni di Bardi,
Bedonia e Varsi, con lo scopo di incrementare la popolazione di trote fario presenti, e
di ripristinarla laddove oramai rarefatta o assente.
Associazione Trota Fario Val Ceno Val Lecca ORGANIZZAZIONE DI GARE DI PESCA SPORTIVA Le gare di pesca sportiva in torrente nella Provincia di Parma possono essere
organizzate in Zone di categoria C.
Nei comuni di Bardi e Varsi esiste una Zona particolarmente idonea a questa attività
situata nel tratto del torrente Ceno fra il Ponte Lamberti e la località Gerra Cella.
In questa zona, particolarmente naturalizzata con ampi spazi, comode strade sterrate
lungo il fiume e portate abbondanti quasi tutto l’anno, si possono agevolmente
organizzare gare da pesca in grado di ospitare numerosi partecipanti.
L’Associazione Trota Fario Val Ceno Val Lecca, fra l’altro, vanta al suo interno uno dei
migliori pescatori di fama Internazionale: si tratta di Giancarlo Berni, nativo di Ponte
Lecca, campione Italiano di pesca alla trota in lago e membro della squadra
Nazionale di Pesca alla trota in Torrente; una presenza che impreziosirebbe senz’altro
gli eventi agonistici che andremo ad organizzare.
Le Gare sportive, oltre che fungere da importante volano turistico grazie alla
numerosa partecipazione di appassionati, potranno essere una importante fonte di
introiti per garantire l’auto sostentamento economico della società.
GERRA
CELLA
VARSI Associazione Trota Fario Val Ceno Val Lecca AREE DI PESCA TURISTICHE A PAGAMENTO La nuova legge regionale in materia di pesca della regione Emilia Romagna -­‐ legge regionale 7 novembre 2012, n.11 norme per la tutela della fauna iHca e dell'ecosistema acquaKco e per la disciplina della pesca, dell'acquacoltura e delle aHvità connesse nelle acque interne-­‐ permeMe ai comuni di gesKre traH di torrente ai fini turisKci , le cui entrate serviranno a contribuire alle spese di gesKone degli incubatoi di valle e agli intervenK di riqualificazione ambientale, al fine di oMenere un significaKvo miglioramento delle condizioni ambientali e della fauna iHca ivi presente; Il comune di OMone (PC) è stato il primo comune a realizzare tramite questa legge una zona di pesca turisKca. E’ nostro obieHvo arrivare passo dopo passo anche noi a cosKtuire e gesKre una o più aree di questo Kpo. h5p://www.pescatorio5one.it Associazione Trota Fario Val Ceno Val Lecca AREE DI PESCA TURISTICHE ESEMPIO COMUNE DI OTTONE COSTO DEI TESSERINI Costo tesserino giornaliero max 5 capi: euro 20 Costo tesserino giornaliero per pesca "no kill": euro 15 Associazione Trota Fario Val Ceno Val Lecca POSSIBILI AREE DI PESCA REGOLAMENTATA PER IL CENO 1)  BARDI Facilmente sorvegliabile e vicina al paese, permeMerebbe un importante afflusso turisKco . Da verificare le condizioni del torrente se idonee a seguito delle abbondanK escavazioni di ghiaia che ne hanno notevolmente impoverito l’ambiente. Associazione Trota Fario Val Ceno Val Lecca POSSIBILI AREE DI PESCA REGOLAMENTATA PER IL CENO 2) PONTE LECCA BACINO DIGA LECCA In una zona di rara bellezza un ampio bacino per i principianK della pesca , un area facile da raggiungere con servizio di ristorazione a pochi metri. Trattoria
Ponte Lecca
Diga Enel
Associazione Trota Fario Val Ceno Val Lecca POSSIBILI AREE DI PESCA REGOLAMENTATA PER IL CENO 3) PONTE CENO BEDONIA Una zona nel comune di Bedonia parKcolarmente vocata per la pesca a mosca. Qui si potrebbe realizzare un’area turisKca seguita da una Zona no Kill . La Zona risulta essere parKcolarmente predisposta alla ricezione turisKca poiché vanta nell’arco di pochi chilometri varie aHvità di ristoro che potrebbero essere un punto di appoggio per la vendita dei tesserini. Associazione Trota Fario Val Ceno Val Lecca NON SOLO PESCA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO CON VISITE GUIDATE ( Cascate , laghi , Torren? , Pon?, Mulini) I ponK anKchi di Maria Luigia , Lago nero, Lago bino, la Cascata di Santa GiusKna, Lago profondo del Ceno, le cascate dei Lavacchielli e tanto altro … Associazione Trota Fario Val Ceno Val Lecca g
I fondi disponibili per questa attività di volontariato sono minimi.
Pertanto attraverso l’attività di tesseramento alla società e ad eventuali donazioni si
cerca di raccogliere i fondi per rendere possibile queste iniziative.
Al fine di rendere accessibile a tutti l’attività della società si è scelto di avere un
costo d’iscrizione annuale di soli 10 euro; ovviamente si accettano anche donazioni
maggiori .
Attraverso questa somma si provvederà a pagare tutti i costi necessari alla gestione
dell’incubatoio :
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Materiale vario per la riproduzione e per la struttura
Costi di gestione (iscrizione agenzia entrate , iscrizione arci pesca ..)
Ittiologo
Ogni tessera è numerata , per le entrate ed uscite verrà redatto un registro
accessibile a tutti nel massimo della trasparenza.
CASCATA DI
SANTA GIUSTINA
(VAL LECCA)
BARDI
TROTA FARIO
VAL CENO
VAL LECCA
TESSERA D’ISCRIZIONE
ANNO 2014
Associazione in collaborazione con
Comune di Bardi
Affiliata Arci Pesca Fisa
Per maggiori informazioni : [email protected]
Tel. 320 91 85 585 – 347 300 76 71