http://www.sinedi.com/ Aprile/Maggio 2009 THE NEW AGE OF INNOVATION C.K. Prahalad, M.S. Krishnan McGrawHill, 2008, 278 pagine, 26,70 € Un primo sguardo Arriva oggi, dai più grandi esperti di business, un pionieristico progetto per dare il via a una nuova era in cui il cliente co-partecipa alla creazione di valore. C.K. Prahalad, uno fra i più rinomati gotha mondiali del business, e M.S. Krishnan, esperto di tecnologia e business information, rivelano i velati collegamenti esistenti fra strategia e capacità organizzative, e i meccanismi che consentono alle aziende di raggiungere e sostenere il continuo cambiamento e l’innovazione. The new age of innovation insegna che il segreto per creare valore e per sviluppare la crescita di ogni business dipende dalla possibilità di accedere a una rete globale di risorse in grado di co-creare esperienze uniche con il cliente. Per raggiungere ciò ogni stadio della gerarchia aziendale, dal management ai livelli più inferiori, deve trasformare i propri processi e i propri sistemi al fine di realizzare e implementare una compiuta architettura tecnologica e sociale in grado di creare un crescente vantaggio in termini di innovazione. In questo lavoro, che già si prospetta diventare una pietra miliare della letteratura economica, Prahalad e Krishnan spiegano come portare a compimento questo cambiamento, sotto la guida di una stretta interazione e sinergia tra il management e le IT. Cosa dice The new age of innovation parla delle strategie per: Ridisegnare e ridefinire i sistemi al fine di co-creare valore con il cliente e collegare e orientare tutte le funzioni aziendali verso questo processo; Misurare i comportamenti individuali attraverso indicatori analitici; Migliorare continuamente la flessibilità e l’efficienza in tutti i processi che hanno interfaccia diretta con il cliente e non; Considerare tutti gli attori coinvolti – clienti, fornitori, dipendenti, investitori e stakeholder in generale – come unici; Lavorare attraverso culture e luoghi in una rete globale senza barriere; Costruire team in grado di raggiungere rapidamente elevati livelli di qualità e soluzioni a basso costo. I principi cardine cui il libro fa continuo riferimento sono rappresentati da N = 1 e R = G, che suonano quasi come formulazioni matematiche che definiscono il segreto del successo. In realtà essi definiscono i nuovi principi di creazione del valore, ovvero le nuove capacità necessarie per competere con successo. Primo principio (N = 1): il focus è sulla centralità dell’individuale. Il valore è così basato su esperienze uniche e personali dei consumatori. Il cliente è messo al centro dell’analisi e considerato nella sua individualità e particolarità; Secondo principio (R = G): il focus è sull’accesso alle risorse, non sul possesso. Nessuna azienda è abbastanza grande da soddisfare i bisogni di un consumatore alla volta. Ogni azienda deve poter accedere a una gran varietà di risorse di altre piccole o grandi aziende, come a formare un ecosistema globale di interazione e condivisione.
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