Comune Gravina di Catania XI Edizione Classica Internazionale Gravina di Catania STAGIONE CONCERTISTICA 2014 - 2015 Teatro A. Musco presso il Centro Civico Viale Unione Europea Classica Internazionale Gravina xI Edizione Stagione Concertistica 2014-2015 Teatro A. Musco presso il Centro Civico, Viale Unione Europea (zona Centro Commerciale Katanè) Gravina di Catania Venerdì 31 Ottobre 2014 ore 20.30 02 FABRIZIO BOSSO MEETS URBAN FABULA Fabrizio Bosso tromba Seby Burgio pianoforte Alberto Fidone contrabbasso Peppe Tringali batteria musiche di Bosso, Urban Fabula e brani della tradizione jazz americana Domenica 9 Novembre 2014 ore 19.00 DEDICHE ILLUSTRI Federico Gianello pianoforte musiche di Schumann e Liszt Venerdì 14 Novembre 2014 ore 20.30 L’ANIMA DI CHOPIN…SCHERZI A PARTE! Francesco Zappalà pianoforte musiche di Chopin 04 06 Domenica 23 Novembre 2014 ore 19.00 08 VIAGGIO IN EUROPA Massimiliano Ferrati pianoforte Roberto Trainini violoncello musiche di Beethoven, Martucci e Rachmaninov Venerdì 5 Dicembre 2014 ore 20.30 DA MOZART A BERIO: LA VOCALITA’ CAMERISTICA DAL '700 AL '900 Anna Maria Sollima conversazione Francesca Adamo soprano Donatella Sollima pianoforte musiche di Mozart, Schubert, WOLF, BERG, MENOTTI, BERIO 10 Domenica 14 Dicembre 2014 ore 19.00 12 BRAHMS E MENDELSSOHN IN ENSEMBLE Stefan Coles e Giuliana Santi violino Alberto Danelon viola, Marco Ferrari violoncello Daniela Pedi soprano Alessandra Lombardo mezzosoprano Marco Pastorelli tenore Salvatore Alcaras baritono Giulia Gangi e Tatiana Balocco pianoforte a quattro mani musiche di Brahms, Schubert e Mendelssohn Venerdì 9 Gennaio 2015 ore 20.30 L’ARSENALE DELLE APPARIZIONI Ferdinando D’Urso sax alto Lorenzo Paesani pianoforte Federico Sconosciuto violoncello musiche di F. D’Urso, F. Sconosciuto Domenica 11 Gennaio 2015 ore 19.00 UN FLAUTO ALL’OPERA…OMAGGIO ALL’ITALIA Alessandro Crosta flauto Nadia Testa pianoforte musiche di Popp/Verdi, Alassio/Puccini, Genin/Verdi e Morlacchi Sabato 17 Gennaio 2015 ore 20.30 UN’ORCHESTRA A QUATTRO MANI Marco Sollini e Salvatore Barbatano musiche di Rachmaninov e Liszt Classica Internazionale Gravina 14 16 18 Domenica 25 Gennaio 2015 ore 19.00 NON SOLO KREUTZER Francesco Toro violino Giuseppe Gullotta pianoforte musiche di Beethoven, Ravel e Piazzolla Domenica 22 Febbraio 2015 ore 19.00 20 Domenica 29 Marzo 2015 ore 19.00 22 Venerdì 24 Aprile 2015 ore 20.30 MENDELSSOHN: LA MUSICA PER PIANOFORTE A 4 MANI Alessandra Ammara e Roberto Prosseda pianoforte a quattro mani musiche di Mendelssohn Mercoledì 25 Febbraio 2015 ore 20.30 DOMENICO NORDIO E PIETRO DE MARIA Domenico Nordio violino Pietro De Maria pianoforte musiche di Brahms e Strauss Domenica 1 Marzo 2015 ore 19.00 24 26 DANZE E OPERA A DUE PIANOFORTI Stefania e Giampaolo Argentieri due pianoforti musiche di Arensky, Liszt, Mihlaud e Rachmaninov Domenica 22 Marzo 2015 ore 19.00 LE PERLE MUSICALI DEL BAROCCO Piero Cartosio flauto diritto Giannalisa Arena clavicembalo Maurizio Salemi violoncello musiche di Barsanti, Vivaldi, Corelli, Bach e Telemann 28 30 RIGENERAZIONE Giovanni Seminerio violino ed elettronica Giulia Gangi pianoforte musiche di G. Seminerio 32 CINEMOTIONS Chloé Boyaud violoncello Alceo Passeo pianoforte musiche di Rota, Piovani, Morricone, Yiruma, Tiersen, Nyman, Williams, Bach e Chopin Giovedì 30 Aprile 2014 ore 20.30 34 STRADEVARIE IN QUINTETTO Alessandro Cortese e Marco Giuffrida violino Maurizio LONGO viola Carlo Salerno violoncello Giuseppe Giacalone contrabbasso musiche di Gardel, Piazzolla, Bacalov, Conti, Deep Purple e Williams Domenica 10 Maggio 2015 ore 19.00 36 VIAGGIO IN AMERICA Gloria D’Atri e Giulia Gangi due pianoforte musiche di Gershwin e Bernstein Ingressi e Abbonamenti* Biglietto intero euro 15 Biglietto ridotto euro 10 Abbonamento intero euro 100 Abbonamento ridotto euro 75 * I biglietti e gli abbonamenti ridotti si riferiscono agli studenti con meno di 26 anni, ai residenti del Comune di Gravina e agli Enti convenzionati. N.B. Il presente programma potrebbe subire delle variazioni. direzione artistica Giulia Gangi Classica Internazionale Gravina 1 Venerdì 31 Ottobre 2014 ore 20.30 Fabrizio Bosso Meets Urban Fabula Fabrizio Bosso 1978 Fabrizio Bosso inizia a suonare la tromba all’età di 5 anni. 1989 Consegue il diploma all’età di 15 anni, presso il conservatorio G. Verdi di Torino. 1998 Viene chiamato per quattro concerti nel tour italiano della Canergie Hall Orchestra diretta da John Faddis. 1999 E’ premiato come “Miglior Nuovo Talento” del jazz italiano nel referendum della rivista Musica Jazz. 2000 Esce il suo primo disco “Fast Flight” in quintetto con Rosario Giuliani pubblicato per la RED RECORDS. 2002 VIA VENETO JAZZ pubblica il primo disco degli High Five Quintet “Jazz for More”. Prima apparizione sul palco dell’Ariston per il Festival di Sanremo, al fianco di Sergio Cammariere. 2004 Partecipa ad alcune date del tour europeo della Liberation Orchestra di Charlie Haden con gli arrangiamenti e la partecipazione di Carla Bley." 2005 Partecipa alla creazione di “Uomini in Frac”, progetto dedicato alle canzoni di Domenico Modugno. Con lui Peppe Servillo, Furio di Castri, ma anche Javier Girotto e Rita Marcotulli. 2006 con gli High Five Quintet realizza l’album “Handful Of Soul” che consacra al successo Mario Biondi. In occasione del Brianza Open Jazz Festval nasce il Latin Mood, sestetto del quale è coleader con Javier Girotto. Vi partecipano Natalio Mangalavite, Luca Bulgarelli, Lorenzo Tucci e Bruno Marcozzi. 2007 Esordio discografico presso BLUE NOTE / EMI ITALIA con “You’ve Changed” in quartetto e archi con gli arrangiamenti di Paolo Silvestri. 2008 Esce con BLUE NOTE / EMI ITALIA di “Five Four Fun” con l’High Five Quintet. Pubblica, sempre con BLUE NOTE/EMI “Sol!”, il primo disco con i Latin Mood. Per la prima volta, con gli High Five Quintet, suona al Blue Note di Tokyo, e in quella occasione registra il disco Live For Fun, pubblicato dalla EMI JAPAN. 2009 Vince il TOP JAZZ come miglior disco dell’anno con “Stunt”, in duo con Antonello Salis, pubblicato per la PARCO DELLA MUSICA RECORDS. Pubblica per BLUE NOTE /EMI “Split Kick” con gli High Five. Ancora al Festival di Sanremo, al fianco dell’esordiente Simona Molinari." 2010 Partecipa al progetto di Aldo Romano “Complete Communion”, pubblicato con Dreyfus. Pubblica “Spiritual” in trio con Alberto Marsico e Alessandro Minetto Realizza con PONY CANYON, per il mercato giapponese, il CD “Libero” in quartetto e la partecipazione di Roberto Cecchetto. Ancora Top Jazz 2010 come miglior trombettista. Torna al Festival di Sanremo, al fianco di Raphael Gualazzi. 2011 Registra a Londra, agli Air Studios, “Fabrizio Bosso plays Enchantment L’Incantesimo di Nino Rota” con la London Symphony Orchestra, Claudio Filippini, Rosario Bonaccorso e Lorenzo Tucci e con gli arragiamenti e la direzione del M° Stefano Fonzi, pubblicato da Schema Record. Partecipa alla nuova produzione ”Memorie di Adriano”, tributo alla musica di Adriano Celentano, sempre con Servillo, Di Castri, Girotto e la Marcotulli." 2012 Festival di Sanremo, come special guest di Nina Zilli. E’ ospite speciale su Canale 5 della trasmissione “Panariello non esiste”, si esibisce con James Taylor, Massimo Ranieri, Rocco Papaleo e Renato Zero. Pubblica con Schema Records il secondo disco con i Latin Mood “Vamos”. Esegue in diretta su RAI 3 la sigla dell’ultima puntata della stagione della trasmissione Ballarò. Umbria Jazz lo chiama per eseguire le partiture di Gil Evans “Miles Ahead” e “Quiet Nights” con la Eastman Jazz Orchestra diretta da Ryan Truesdell. Rappresenta l’Italia con Antonello Salis al Santiago Jazz festival. Pubblica per ABEAT l’album “Face to Face” in duo con Luciano Biondini." 2013 Festival di Sanremo nuovamente al fianco di Raphael Gualazzi. condivide il palco con Gabriele Cassone per un repertorio “tra il Barocco e il Jazz” eseguito con l’Orchestra della Magna Grecia con gli arrangiamenti del M° Stefano Fonzi”. Dà vita a “WE LOVE YOU Jazz’n soul” dedicato ai grandi interpreti della Soul Music. Chiama accanto a sè Nina Zilli e la band composta da Julian Oliver Mazzariello, Egidio Marchitelli, Marco Siniscalco, Emanuele Smimmo. Il tour avrà inizio il 15 maggio per concludersi il 5 ottobre. A fine maggio tiene tre concert a Tokyo con il suo Enchantment Quartet e a fine giugno suona a Buenos Aires con i Latin Mood. In settembre è ospite d’onore della star britannica Ian Shaw sul palco del Ronnie Scott’s di Londra, registrando il sold out e grande apprezzamento da parte del pubblico del famosissimo Club 2 Classica Internazionale Gravina londinese. Il 31 Ottobre, in occasione del Roma Jazz Festival, condivide il palco dell’Auditorium Parco Della Musica con Massimo Popolizio e Julian Oliver Mazzariello, per la prima dello spettacolo “SHADOWS le memorie perdute di Chet Baker”. Il 17 novembre a Torino un grande evento organizzato dal Moncalieri Jazz Festival per celebrare il suo 40esimo compleanno. All’Auditorium della RAI viene eseguito Enchantment, l’incantesimo di Nino Rota, con l’orchestra sinfonica nazionale della RAI e, nella seconda parte della serata si avvicendano sul palco tutti gli artisti che hanno accompagnato Fabrizio negli anni della sua carriera, da Lorenzo Tucci e Rosario Bonaccorso a Raphael Gualazzi, da Julian Mazzariello o Rosario Giuliani a Nina Zilli, da Alessandro Minetto e Alberto Marsico a Mario Biondi. Il 26 novembre esce PURPLE, il secondo lavoro discografico dello Spiritual Trio, con Alberto Marsico e Alessandro Minetto. Il disco esce per la Verve (Universal) e viene promosso in un lungo tour che attraversa l’Italia per culminare nei 4 concerti a Umbria Jazz Winter. 2014 L’anno comincia con una trasferta dall’altra parte del mondo, a Jakarta, dove Fabrizio tiene un concerto in duo con Julian Oliver Mazzariello. Prosegue con la nascita del nuovo quartetto, composto da Mazzariello al pianoforte, Luca Alemanno al contrabbasso e Nicola Angelucci alla batteria. Con questa nuova formazione Fabrizio si dedica completamente alla sua musica. Urban Fabula è il progetto nato dall’incontro dei tre giovani musicisti siciliani e dà il titolo al loro primo lavoro discografico, pubblicato da Abeat Records, con composizioni originali per lo più composte a “sei mani”. Il disco è stato premiato dalla rivista specializzata Jazzit con il bollino Likes it. Trio inteso come sintesi e non come somma di tre individualità, dove ognuno apporta il proprio contributo ricercando quella sinergia che potenzia e valorizza il gruppo. Spiccano l’esuberante pianismo, ricco d’inventiva, del poco più che ventenne pianista e la solidità di una ritmica fluida e mai scontata, consolidata da più di sette anni di collaborazioni. Il Trio è stato finalista all’European Jazz Contest e ha vinto numerosi concorsi in tutta Italia: Prima edizione del premio “Pippo Ardini” (2011); Quinto concorso nazionale "Nuovi Talenti Jazz - Gruppi - Città di Treviglio", organizzato dal Jazz Club Bergamo (2011); Premio "Paolo Randazzo" (2012); Primo premio assoluto al Concorso Musicale Europeo città di Filadelfia (2012); Baronissi Jazz 2013; Barga Jazz Contest 2013; Oltre a costituire la sezione ritmica dell’Orchestra Jazz del Mediterraneo, il trio vanta numerose collaborazioni come quelle con Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Rosario Giuliani, Steve Grossman, Michael Rosen, Gegè Telesforo, Barbara Casini. Di prossima uscita un nuovo lavoro discografico. Seby BURGIO (Siracusa 1989) inizia a studiare pianoforte a soli 4 anni, Sin da piccolo partecipa e vince diversi concorsi nazionali (Pedara, Barcellona Pozzo di Gotto, Catania, Lentini, Ispica, Solarino ecc..). Nel 2004 inizia a studiare jazz con il pianista Andrea Beneventano. Ha frequentato i corsi estivi di “Umbria Jazz” nel 2006 e nel 2008 ottenendo una menzione speciale come nuovo talento. Nel 2008 partecipa al “Premio Massimo Urbani” dove vince una borsa di studio, il premio del pubblico e una incisione discografica. Esce così a dicembre 2008 il suo primo lavoro discografico “Giant Steps” (philology) con Massimo Manzi alla batteria e Massimo Morriconi al contrabbasso. Nel 2009 partecipa al “Premio nazionale del jazz Chicco Bettinardi” di Piacenza ottenendo il secondo posto. Sempre nello stesso anno si classifica secondo al premio nazionale “Vittoria Jazz”. Nel 2010 vince il premio della critica all’ European Jazz Contest di Roma e il primo premio “Pippo Ardini” di Palermo in trio con Alberto Fidone e Giuseppe Tringali. Nel 2011 partecipa al St. Louis Jazz School studiando con Danilo Perez, John Patitucci e Joe La Barbera. Incide il disco con l’OJDM diretta da Maurizio Giammarco. Vince il “Premio Lelio Luttazzi” 2011 ottenendo una borsa di studio alla New School di New York. Vanta illustre collaborazioni come Fabio Concato, Larry James Ray, Paolo Belli, Giovanni Amato, Maurizio Giammarco, Tony Arco, Marcello Pellitteri, Marco Panascia, Michael Rosen, Orazio Maugeri, Stefano Bagnoli, Alfredo Paixao e molti altri ancora. Ha partecipato a numerosi festivals (Canicattini Jazz, Vittoria Jazz, Enterpoint Jazz – Paris, Castelbuono Jazz, N!oto in Jazz, Napoli Jazz, ecc.). Alberto FIDONE (Scicli - RG- 1978) dopo un percorso di studi classici sotto la guida del M° Nello Nicotra, che lo porta a diplomarsi in contrabbasso nel 2004 e a conseguire nel 2007 la laurea specialistica in discipline musicali ad indirizzo Interpretativo-Compositivo con il massimo dei voti, decide di dedicarsi totalmente al jazz. Nel 2010 consegue la laurea in Jazz con il massimo dei voti, la lode e menzione, presso il conservatorio “A. Corelli” di Messina. La sua attività artistica si muove dalla musica classica all’etnico, dal pop al jazz e ciò si ritrova nella sua discografia. È stato primo contrabbasso di diverse orchestre siciliane, ha collaborato con l’Orchestra Filarmonica del Teatro Massimo di Catania ed è apprezzato contrabbassista in gruppi da camera affrontando repertori che spaziano dal barocco alla musica del ‘900. Collabora con i maggiori musicisti jazz siciliani e non solo. Nel 2005 vince con “The Bellini Jazz Quintet” il Premio Nazionale delle Arti, categoria jazz. Attualmente insieme a Peppe Tringali e Seby Burgio è impegnato in un progetto musiche originali, Urban Fabula, che ha già avuto larghi consensi. Il trio è stato finalista all’European Jazz Contest e vincitori del premio “Pippo Ardini”. Inoltre loro tre costituiscono la sezione ritmica dell’Orchestra Jazz Del Mediterraneo con cui hanno inciso di recente “Cieli di Sicilia”, progetto discografico con musiche scritte, arrangiate e dirette da Maurizio Giammarco. Alcune delle sue collaborazioni: Andrea Beneventano, Seby Burgio, Giovanni Mazzarino, Dino Rubino, Rossana Casale, Maurizio Giammarco, Orazio Maugeri, Pietro Tonolo, Max Ionata, Franco Cerri, Paolo S!orge, Scott Aruda, John Arnold, Tony Arco, Massimo Manzi, Peppe Tringali, Nicola Angelucci. Peppe TRINGALI (Gela - CL- 1975) Batterista, percussionista, diplomato in percussioni con il massimo dei voti nel 2002 e laureato con il massimo dei voti e la lode, al biennio specialistico di 2° livello in Discipline Musicali nel 2007 presso l’Istituto Musicale “V. Bellini” di Catania. Consegue un’altra laurea con 110 e lode al biennio specialistico in Musica Jazz presso il Conservatorio “A. Corelli” di Messina nel 2011. Nel 2000 e nel 2001, Rai 2 lo inserisce in uno spazio dedicato ai giovani talenti della musica come batterista solista. Vincitore del Premio Nazionale delle Arti, indetto dal M.I.U.R, nel 2005 per lasezione musica jazz, nel 2007 per musica da camera. Partecipa a diverse masterclass tenute da musicisti di fama internazionale: Dave Weckl, Peter Erskine, Adam Nussbaum. Prende parte nel 2004 e nel 2007 ai Seminari internazionali di Siena Jazz, sotto la guida di Ettore Fioravanti e Massimo Manzi per lo strumento e di Mauro Negri e Paolino Dalla Porta per la musica d’insieme. Nel 2010 e nel 2011 è docente ai seminari Internazionali di Piazza Jazz. Incide nel 2001 il Musical “Napulerie” (Rai International), ed i seguenti cd: nel 2002 “Immenso e Rosso”, nel 2006 “Jazz Miur Compilation”, 2007 “Sessantacinqu” (Il Palco), nel 2008 “Even eighths” (Videoradio Raitrade), “Moods” e “Taverna Umberto I”(In Arte Studio records), nel 2009 “Elevator” (Raitrade), nel 2011 “Cieli di Sicilia” (Anagliphos Records) e “Urban Fabula” (Abeat Records). Collabora stabilmente dal 2007 con la cantante statunitense Amii Stewart e dal 2010 con il sassofonista Maurizio Giammarco con cui ha inciso un lavoro discografico scritto appositamente per l’Orchestra Jazz del Mediterraneo. Attualmente, oltre all’attività concertistica presso i più prestigiosi jazz festival, è impegnato, insieme ad Alberto Fidone e Seby Burgio, in un progetto con musiche originali, “Urban Fabula”. Il trio omonimo è stato vincitore del premio della critica all’European jazz Contest e del prestigioso premio “Pippo Ardini”. Collaborazioni: Amii Stewart, Franco Cerri, Javier Girotto, Francesco Cafiso, Paolo Birro, Dino Rubino; Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Maurizio Giammarco (con l’Orchestra Jazz del Mediterraneo); Lucio Dalla (con l’orchestra “Bellini”); Ron, Paolo Belli, Mario Biondi, Mario Venuti, Amedeo Minghi (con l’orchestra del Festival della canzone siciliana). Programma Il quartetto ci condurrà attraverso un percorso che parte dagli standards della tradizione americana, per arrivare sino ai brani originali di Fabrizio Bosso e del trio Urban Fabula. I brani prenderanno vita, alcuni con quasi un secolo alle spalle, con gli originali arrangiamenti che sono il risultato del connubio tra il sound proprio del trio Urban Fabula e la grandezza artistica artistica di Bosso, tra virtuosismo e liricità. www.fabriziobosso.eu www.urbanfabula.com Classica Internazionale Gravina 3 Domenica 9 Novembre 2014 ore 19.00 Dediche Illustri Federico GIANELLO L’evoluzione artistica di Federico Gianello è ispirata da incontri con straordinari artisti e da continue riflessioni: allievo prediletto di Lazar Berman, ha avvicinato grandi pianisti quali Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Ilonka Deckers, Leslie Howard, Vadimir Krpan, Elisabeth Leonskaja, Alexander Lonquich, Louis Lortie, Lev Naumov, Gerlinde Otto, Maurizio Pollini, Lilia Zilberstein. “Sento oggi il bisogno di indagare la musica cogliendo e superando le ragioni estetiche; voglio conoscere il bisogno primo dell’opera, rivivere quella intuizione musicale, quell’ispirazione che mi coinvolga e mi emozioni.” Forse questa visione spiega i successi nelle competizioni internazionali e in particolare la vittoria del Primer Gran Premio al Concorso di Madrid e dei primi premi ai Johannes Brahms di Poertschach am Wothersee, Edward Grieg di Oslo, Svetislav Stancic di Zagabria, Premi Principat de Andorra, Città di Pinerolo, Città di Marsala, Coppa Pianisti d’Italia di Osimo, Muzio Clementi di Firenze, Premio Concertistico RAI di Arco di Trento, Premio Alfonso Rendano di Roma. Si è esibito con orchestre e come solita in più di venti paesi, debuttando ai festival di Barcellona, Belgrado, Berlino, Budapest, Dubrovnik, Lisbona, Madrid, Montecarlo, Oslo, Praga, San Paolo del Brasile, Vancouver, Zagabria, dando concerti nelle prestigiose sale Principe Ranieri III di Montecarlo, MASP di San Paolo, Weimar Halle, Lindeman Hall di Oslo, Lisinski Hall di Zagabria, Auditori National di Andorra, Foundacion Juan March di Madrid, La Fenice di Venezia, Accademia Filarmonica di Verona, ai teatri Comunale di Bologna e Argentina di Roma, all’Arena di Verona, all’Università Bocconi e in Sala Puccini a Milano. Ha effettuato registrazioni radiofoniche e televisive per RAI Radiotelevisione Italiana, Bayerische Rundfunk in Germania, ORF in Austria, RTVE e Radio Classica in Spagna, HRT in Croazia e per Radio France. Si è esibito in concerto e trasmissioni televisive con i famosi cantautori italiani Riccardo Cocciante, Lucio Dalla, Kekko de I Modà, Gianni Morandi, Francesco Renga, Zucchero Fornaciari, oltre che con le pop star Anastasia e Katherin Jenkins e ha collaborato a spettacoli con Alessandro Baricco, Massimo Cacciari, Umberto Galimberti, Claudio Magris, Vittorio Sgarbi. Per anni ha insegnato presso la Hochschule Franz Liszt di Weimar e sin dalla fondazione presiede a Verona la prima Steinway Society europea, presso cui tiene regolarmente Masterclass. Federico Gianello è uno Steinway Artist. 4 Classica Internazionale Gravina Programma Federico Gianello pianoforte Robert Schumann (Zwickau, 1810 – Bonn 1856) Romanza op. 28 n. 2 in fa diesis maggiore Einfach (Semplice) Fantasia in do maggiore, op.17 (dedicata a Franz Liszt) Durchaus phantastisch und leidenschaftlich vorzutragen (Assolutamente fantastico e condotto con passione. In tono di leggenda) Massig. Durchaus energisch (Moderatamente. Molto energico) Langsam getragen. Durchwegleise zu halten (Lentamente condotto. Trattenuto) Franz Liszt (Raiding, 1811 - Bayreuth, 1886) ************** Années de pèlérinage. Deuxième Année. Italie, S 161 n. 2 Il Pensieroso. Lento Sonata in si minore, S 178 (dedicata a Robert Schumann) Lento assai - Allegro energico - Agitato - Grandioso, dolce con grazia - Cantando espressivo - Andante sostenuto Durch alle Töne tönet Im bunten Erdentraum Ein leiser Ton gezogen Für den, der heimlich lauschet Friedrich Schlegel (Suona fra tutti I suoni Nel variopinto sogno terrestre Un suono silenzioso, teso Per chi presta segretamente orecchio) Caro m’è ’l sonno, e più l’esser di sasso, mentre che ’l danno e la vergogna dura; non veder, non sentir m’è gran ventura; però non mi destar, deh, parla basso Michelangelo Buonarroti Classica Internazionale Gravina 5 Venerdì 14 Novembre 2014 ore 20.30 L’anima di Chopin…Scherzi A PARTE! Francesco Zappalà è nato a Catania nel 1960. Ha iniziato lo studio professionale del pianoforte all’età di 18 anni diplomandosi, sotto la guida di Agatella Catania, nel 1983 presso l’Istituto Musicale Pareggiato “V. Bellini” di Catania conseguendo il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale. Affermatosi in importanti competizioni pianistiche nazionali ed internazionali (vincitore assoluto alla Coppa Pianisti d’Italia di Osimo nel 1981 e 1983, al “Città di Catanzaro” nel 1981, al “Premio Ernesto Coop” di Messina nel 1982, al “Premio Rendano” di Roma nel 1982) ha, in seguito, colto due importanti riconoscimenti: il 1° Premio assoluto al Concorso “A. Speranza” di Taranto nel 1984 ed il 3° Premio al Concorso Internazionale “A. Casella” della RAI di Napoli nel 1989. Dopo aver seguito vari master di perfezionamento tenuti da Nunzio Montanari, Michele Campanella e Jörg Demus, ha successivamente frequentato, dal 1991 al 1994, l’Accademia Internazionale Mügi di Roma perfezionandosi sotto la guida di Aldo Ciccolini. Nel 1994 è stato invitato dal Teatro Massimo Bellini di Catania ad eseguire alcune significative opere pianistiche di Francesco Pollini (1762 – 1846) nell’ambito del Festival Belliniano. Nel 1995 ha più volte affrontato l’esecuzione integrale dei 4 Quartetti con pianoforte di L. van Beethoven. Ha inoltre registrato musiche di Beethoven, Schubert e Rachmaninoff per la RAI. Nel 2001 ha registrato per la CD CLASSICA un compact disc con musiche di Jean Philippe Rameau. Nell’Aprile del 2002, presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Catania, ha suonato il pianoforte Bösendorfer 250 del 1881 appartenuto a Franz Liszt eseguendo i Tre Sonetti del Petrarca e le Due Légendes. Sempre nel 2002, invitato dall’Orchestra Sinfonica di fiati della Provincia Regionale di Catania, è stato il solista della Rhapsody in blue di Gershwin in una rarissima strumentazione di Ferde Grofé basata sulle versioni di Whiteman per “Jazz band” (1924) e per “Theater orchestra” (1926). Nel Maggio del 2004 si è esibito in Romania, nell’ambito della stagione 2003-2004 della Filarmonica di Bacau, eseguendo in due serate consecutive un recital solistico con le Variazioni Wienen-Klagen e i 12 Etudes d’Esecution Trascendante di Liszt ed il 2° Concerto op.83 di Johannes Brahms. Ha debuttato con successo nell’Agosto 2006 al II Festival del Val di Noto “Magie Barocche” nella doppia veste di esecutore e trascrittore, in duo pianistico con Maria Pia Tricoli, presentando, in prima assoluta, alcune proprie trascrizioni per due pianoforti: il 6° Concerto Brandeburghese BWV 1051 e la Toccata e Fuga in re minore per organo BWV 565 di Bach. Nel 2007, su invito del M° Piero Rattalino, allora direttore artistico del Teatro Massimo Bellini di Catania, ha eseguito il ciclo dei 12 Etudes d’Esecution Trascendante di Liszt, impresa concertistica che a Catania era stata compiuta solo da Michele Campanella nel 1987. Docente di Pianoforte Principale dal 1983 presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Catania, è membro di giuria di importanti concorsi pianistici nazionali ed ha tenuto negli ultimi anni alcuni seminari a tema su “L’interpretazione Pianistica”, “ La Tecnica della Sonorità” e, nel 2000, su “Chopin e la sonorità d’avanguardia”. Nel 2004 ha svolto un laboratorio-seminario, presso l’Istituto “V. Bellini”, sulla Pratica Pianistica e gli Studi d’Esecuzione Trascendentale di Liszt. Nel 2009, in occasione dei Vent’anni dalla morte di Vladimir Horowitz, ha dato vita ad un progetto concertistico dal titolo “Suonare il Mito” culminante in un recital, nel cui programma figurano alcune celebri trascrizioni del grande pianista russo, come i Quadri d’una Esposizione di M. Mussorgsky, alcuni pezzi originali di Horowitz e la versione del 1979 della Sonata n°2 op.36 di Sergei Rachmaninov. Nel 2010, anno del bicentenario della nascita di Chopin (1810-1847), ha esguito recitals incentrati sull’esecuzione integrale dei 24 Studi (op.10 e op.25) unitamente alle Mazurche op.68 e op.59. Nel 2011 è stato impegnato in un progetto concertistico multimediale consistente nell’esecuzione integrale delle Harmonies Poétiques et Religieuses di Franz Liszt che ha avuto il suo epilogo presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Catania, in collaborazione con L’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vincenzo Bellini”. Nel settembre 2012, su invito del Teatro Massimo Bellini di Catania si è esibito in un recital pianistico incentrato su musiche di Chopin e Liszt riscuotendo un enorme successo di pubblico e di critica. In merito alla capacità di Zappalà di comunicare con il pubblico nel corso dei suoi recital ha scritto il critico Sergio Sciacca: “Sono molti gli artisti, anche di talento, che si siedono al pianoforte, eseguono i brani in locandina, rispondono ai saluti del pubblico, chiusi in’invisibile ma impenetrabile sfera. Isolati anche dagli ascoltatori che hanno davanti a pochi metri. Così l’arte resta un fenomeno chiuso, non comunicato. Francesco Zappalà, che è un artista del pianoforte di altissima sensibilità, non si accontenta della perfezione delle proprie note e della intelligenza delle sue disposizioni spirituali: vuole creare il dialogo con chi ascolta; un dialogo continuo tra creazione originale e interpretazione contingente. Il congeniale solista ha illustrato, con esempi…e ogni esempio addotto ha chiarito modi e intenzioni. Il concerto sonoro è divenuto un concerto di intelligenze.” (LA SICILIA - 22 settembre 2012). Grande successo ha riscosso nel 2013 il recital “Italia-U.S.A one way!” in cui Francesco Zappalà ha incluso una sua trascrizione di Un Americano a Parigi di George Gershwin. La sua costante attività concertistica negli ultimi anni ha sempre più l’intento di proporre al pubblico – e soprattutto ai giovani - un repertorio di particolare interesse musicale, pianisticamente accattivante, con un filo conduttore all’interno di ogni recital … “un’idea di fondo, un percorso programmatico, magari invisibile, che inchiodi tanto l’interprete quanto l’ascoltatore durante tutto l’arco dell’esecuzione attraverso le tensioni musicali e formali – prima – e le tensioni emotive ed intellettuali - dopo”.(F. Zappalà) Nel novembre del 2013 ha pubblicato su www.ilmiolibro.it, Feltrinelli Editore, il suo primo libro, dal titolo “Pianofocus”. 6 Classica Internazionale Gravina Programma Francesco Zappalà pianoforte Fréderic Chopin (Želazowa Wola, Varsavia, 1810-Parigi, 1849) I Quattro Scherzi n. 1 Scherzo op. 20 in si minore Presto con fuoco – Molto più lento – Tempo I n. 2 Scherzo op.31 in re bemolle maggiore Presto n. 3 Scherzo op.39 in do diesis minore Presto con fuoco – meno mosso – Tempo I meno mosso – Più lento – Tempo I n. 4 Scherzo op. 54 in mi maggiore Presto – Più lento – Tempo I – Più presto ************** Ventiquattro Preludi op.28 1. Agitato, in do maggiore 2. Lento, in la minore 3. Vivace, in sol maggiore 4. Largo, in mi minore 5. Allegro molto, in re maggiore 6. Lento assai, in si minore 7. Andantino, la maggiore 8. Molto agitato, in fa diesis minore 9. Largo, in mi maggiore 10. Allegro molto, in do diesis minore 11. Vivace, in si maggiore 12. Presto, in sol diesis minore 13. Lento, in fa diesis maggiore 14. Allegro, in mi bemolle minore 15. Sostenuto, in re bemolle maggiore 16. Presto con fuoco, in si bemolle minore 17. Allegretto, in la bemolle maggiore 18. Allegro molto, in fa minore 19. Vivace, in mi bemolle maggiore 20. Largo, in do minore 21. Cantabile, in si bemolle maggiore 22. Molto agitato, in sol minore 23. Moderato, in fa maggiore 24. Allegro appassionato, in re minore Classica Internazionale Gravina 7 Domenica 23 Dicembre 2014 ore 19.00 Viaggio in Europa Massimiliano Ferrati Laureato in numerosi concorsi pianistici internazionali della Federazione di Ginevra, Massimiliano Ferrati annovera tra i suoi riconoscimenti premi a: “Arthur Rubinstein” International Piano Competition di Tel Aviv (Bronze State Medal e premio speciale della Elfriede Yuki Fund), Dublin International Piano Competition, “Esther Honens” International Piano Competition di Calgary, “F. Busoni” di Bolzano (anche premio speciale per la migliore esecuzione del brano di Busoni), “A. Casagrande” di Terni (anche premio speciale per la migliore esecuzione de “I segni dello zodiaco” di Casagrande), “Rina Sala Gallo” di Monza (Grand Prix – Primo premio all’unanimità) e “UNISA” International Piano Competition di Pretoria (premio speciale per la migliore esecuzione del brano di autore russo), nonché premi in giovane età nei più importanti concorsi pianistici nazionali tra cui, nel 1990, l’Amadeus Giovani di Palermo, il Premio Venezia, il Clementi di Firenze, la Società Umanitaria di Milano, il Bramanti di Forte dei Marmi. Ha tenuto concerti in rinomati teatri e sale da concerto in Italia e all’estero, tra cui: Milano alla Sala "G. Verdi" del Conservatorio, Torino all’Auditorium della RAI, Venezia al Gran Teatro "La Fenice", Mestre al Teatro Toniolo, Trieste al Teatro Comunale “G. Verdi”, Padova alla Sala dei Giganti, Varsavia alla Philharmonia di Stato, Amburgo alla Musik-Halle, Napoli al Teatro delle Palme, Novara al Teatro Coccia, Pesaro a Rocca Costanza, Salisburgo alla Wiener-Saal, Calgary alla Jack Singer Concert Hall, Dublino alla National Concert Hall, Londra alla Purcell Room, Roma all’Auditorio di via della Conciliazione dell’Accademia “S. Cecilia”, New York al Mannes College, Parigi alla Salle Cortot, Tel Aviv al Mann Auditorium. Si è esibito con numerose orchestre tra cui la Calgary Philharmonic Orchestra, l’Ensamble Gli Archi della Scala, la Israel Philharmonic Orchestra, la Moscow Symphony Orchestra, National Symphony Orchestra of Ireland, la Kiev Kamerata, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra “Haydn” di Bolzano e Trento, la Roma Sinfonietta, collaborato con direttori d’orchestra quali Mario Brunello, Mendi Rodan, Anton Nanut, Alexei Kornienko, Christoph Eberle, Bohdan Shved, Bruno Aprea. Considerato dalla critica uno dei più significativi ed interessanti musicisti italiani della sua generazione, all’attività solistica affianca quella cameristica, collaborando con importanti artisti come David Garrett, Danilo Rossi, Fabio Paggioro, Stefano Furini, Alessandro Carbonare, Sergey Ostrovsky, Davide Simoncini, Roberto Trainini e rinomate formazioni da camera tra le quali il St. Lawrence String Quartet, l’Aviv String Quartet, i Solisti dell’Orchestra d’Archi Italiana, il Trio Rachmaninoff, il TrioLogìa. Invitato in prestigiosi festival e ospite di alcuni fra i più importanti enti concertistici tra cui l’Accademia S.Cecilia di Roma, gli Amici della Musica di Mestre, Novara, Padova, Pistoia, Verona, Vicenza, Udine, Asolo Musica, l’Associazione A.Scarlatti di Napoli, l’Ente Autonomo Gran Teatro La Fenice di Venezia, Festival delle Nazioni, Fondazione Teatro dell’Opera di Roma, Fondazione Teatro Lirico "G. Verdi" di Trieste, IKIF di New York, Chamber Music Session di Kiev, Rossini Opera Festival di Pesaro, Serate Musicali di Milano, Società dei Concerti di Milano, Teatri S.p.A. - Fondazione Cassamarca di Treviso, Unione Musicale di Torino, Università di Tor Vergata di Roma, Università di Padova, si dedica anche alla didattica tenendo Masterclass in Italia e all’estero: “Steinway Society” di Verona, “Showa University” di Tokyo, “Civica Scuola delle Arti” di Roma, Accademia Nazionale “P.I.Ciaikovskij” di Kiev, International Keyboard Festival & Institute di New York. Nel 2007, in occasione dell’Assemblea Generale della Federazione Internazionale dei Concorsi di Musica con sede a Ginevra, ha tenuto un recital e realizzato un CD con musiche di A.Casagrande presso l’Aula Magna dell’Università “La Sapienza” di Roma. Nel 2012 ha pubblicato il CD “Mozart Piano Sonatas” per l’etichetta Velut Luna. Altri tre CD per l’etichetta Brilliant Classics: un monografico su Respighi è disponibile dal dicembre 2013 (con il violinista Fabio Paggioro) un monografico su Martucci è disponibile dal settembre 2014 (con il violoncellista Roberto Trainini) e due monografici su Prokofiev saranno pubblicati nel 2015. Le sue registrazioni sono state trasmesse per la TVP (Telewizja Polska S. A.), per la CBC Radio & Television, per la RTÉ (Radio Telefís Éireann), Canada, per la Bayerischer Rundfunk München, per la Israel Radio Voice of Music, per la BBC Radio, per la Classic FM Radio Allegro Johannesburg, per la RAI Radio Televisione taliana-Radio3, Radio Ljubljana, Radio Classica, Radio Vaticana, Radio Nacional Clasica Argentina, Radio BR Klassik, NDR Kultur, SR 2 Kultur Radio, SWR Radio, ARD Radio, Radio New Zealand National. Diplomato con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale di merito presso il Conservatorio “A. Buzzolla” di Adria sotto la guida di Mila Zamparo, alla sua formazione artistica hanno contribuito Maestri quali Fausto Zadra, Bruno Rigutto, Dina Yoffe, Marian Mika, Svetlana Bogino, Vladimir Ogarko, Piero Rattalino. Per la musica da camera si è perfezionato con i Maestri De Rosa, Zanettovich e Baldovino presso la Scuola Superiore Internazionale di musica da camera del Trio di Trieste a Duino. Per l’alto perfezionamento pianistico si è affidato ai Maestri Konstantin Bogino, Paul Badura-Skoda presso l’Accademia Chigiana di Siena e Sergio Perticaroli presso il Mozarteum di Salisburgo e l’Accademia Nazionale “S. Cecilia” di Roma dove ha conseguito il diploma del corso di perfezionamento di pianoforte con il massimo dei voti e la lode. Attualmente è docente di Pianoforte Principale presso il Conservatorio Statale di Musica “Jacopo Tomadini” di Udine. Roberto Trainini Nato a Bari nel 1975 comincia lo studio del violoncello all'età di 10 anni con suo zio Saverio Loiacono, primo violoncello dell'opera di Montevideo e li prosegue al Conservatorio "N.Piccinni" di Bari con Vincenzo Caminiti, sotto la cui guida si diploma nel 1995 dopo aver vinto numerosi premi nazionali per giovani violoncellisti (Vittorio Veneto 1990, 1°premio, Lorenzo Perosi-Biella 1993 e 1995, 1° premii, SMM Milano 1995 3°premio). Nel 1996, grazie al conseguimento di una prestigiosa borsa di studio , si trasferisce in Svizzera per proseguire gli studi sotto la guida di Radu Aldulescu alla International Menuhin Music Academy, Gstaad. Qui, é stato tra gli altri allievo per la musica da camera di Igor Oistrakh, Alberto Lysy, Yehudi Menuhin. Nel 1999 entra a far parte della classe per solisti di Wolfgang Mehlhorn alla Hochschule für Musik di Amburgo dove si diploma nel 2003 con il massimo dei voti e la menzione d'onore ("summa cum laude") eseguendo il concerto di A.Dvorák op.104 con gli Hamburger Symphoniker. 8 Classica Internazionale Gravina Si é inoltre perfezionato sotto la guida di Michel Strauss al Consevatorio Superiore di Parigi ( troisième cycle, non terminato), Niklas Schmidt ad Amburgo, e nel 2003 continua gli studi con Steven Isserlis a Prussia Cove, Inghilterra dove per questo corso speciale vengono selezionati 10 giovani violoncellisti in tutto il mondo vincendo anche l'unica borsa di studio completa a disposizione in quell'anno. Dopo aver partecipato con successo a rinomati concorsi internazionali ( Markneuikirchen 2001, 4° premio, Elise Meyer -Amburgo 2001, 1° premio, Belgrado 2005 , finalista e 4°posto, Bonucci 2003 premio speciale "G.Padroni) come miglior concorrente Italiano,) si é affermato come un completo violoncellista: sia come camerista che come solista il suo repertorio spazia dal primo barocco (su strumenti originali) alla musica contemporanea. Nel 2003 è stato il violoncellista del Quartetto Scardanelli ( specializzato nella musica contemporanea), e ha studiato e collaborato con la compositrice Sofia Gubaidulina ( Duo per vl. e vc, "Canto del Sole"-Concerto per vc, coro da camera e percussioni).Ha nel 2002 eseguito il "Noumi" per vc e pf del compositore Serge Kaufmann in prima mondiale al Festival di Moulin d'Andé. É un miembro stabile dei Solisti di Salisburgo, un gruppo di musica da camera ( dal duo all' ottetto) dal repertorio vastissimo che ha permesso a Roberto di esibirsi ovunque avendo come colleghi artisti quali Jörg Demus, Vladimir Mendelssohn, Elliot Fisk, Luz Leskowitz, David Geringas, Karl Leister, Jeremy Menuhin, Hermann Baumann, Voces Quartett, Bartok Quartett, Amati Ensemble Maastricht, Gil Sharon, Benjamin Schmidt, Maurice Steger, Janne Thomsen, Marc Grauwels, Igor Oistrakh. .Dal 2004 al 2009 è stato primo violoncello solista dell' Opera di Lüneburg ( per cui ha dovuto limitare l'intensa attivita cameristica) poi primo violoncello solista nel 2009 dell' Orchestra di Stato di Cipro, Nicosia e della prestigiosa SSO Singapore Symphony Orchestra. E' membro fondatore nel 2006 del Sestetto d' Archi di Amburgo e dell'Anton Rubinstein Piano Trio. Collabora con il direttore d'orchestra Michele Santorsola alla riscoperta del repertorio Italiano del XX secolo per vc e orch. Suona frequentemente come solista in Polonia, Messico, Germania, Turchia,Austria, Italia, Africa del Sud, Romania, Cipro, Portogallo e Spagna. Roberto da' corsi di perfezionamento in Polonia, Messico e Giappone, insieme ad artisti come Gerard Poulet, Luz Leskowitz, Vladimir Mendelssohn, con i quali suona spesso in formazioni di musica da camera. É Professore di Violoncello al Conservatorio Statale di Musica "Fausto Torrefranca" di Vibo Valentia, Italia. Suona un violoncello di Alessandro Ciciliati, Ferrara 2010 Programma Roberto Trainini violoncello Massimiliano Ferrati pianoforte Ludwig van Beethoven 7 Variazioni su “Bei Männer, welche Liebe fühlen’, WoO 46 Tema. Andante Var. I- VII (Bonn, 1770 – Vienna, 1827) Giuseppe Martucci Tre pezzi, op. 69 I. Moderato II. Andante III. Allegro (Capua, 1856 – Napoli, 1909) Sergej Vasil'evic Rachmaninov (Velikij Novgorod, 1873, Beverly Hills, 1943) ************** Sonata per violoncello e pianoforte in sol minore op.19 Lento. Allegro Moderato Allegro Scherzando Andante Allegro Mosso www.massimilianoferrati.com Classica Internazionale Gravina 9 Venerdì 5 Dicembre 2014 ore 20.30 Da Mozart a Berio: La Vocalità Cameristica dal '700 al '900 Una famiglia musicale Nel significato più autentico la “musica da camera” nasce per il piacere di far musica insieme nell’ambiente domestico ed è proprio in questa accezione che nella nostra numerosa famiglia, grazie a papà Eliodoro (pianista, compositore e didatta), siamo stati abituati a praticarla ed amarla fin da bambini. Abbiamo respirato musica fin dalla nascita e il pianoforte di papà, attorno al quale ci riunivamo per cantare o anche semplicemente per ascoltarlo suonare, è stato per noi il vero desco familiare. Siamo cresciuti davvero a “pane e musica”. Già nei primi anni Settanta casa Sollima era come una piccola sezione staccata del Conservatorio; ciascuno di noi cinque figli suonava uno strumento: Donatella e Valentina il pianoforte, Luigi il flauto traverso, io la chitarra e il flauto dolce, Giovanni il violoncello (e già si cimentava anche nella composizione). Papà ci ha trasmesso l’amore per la musica come una dimensione naturale della nostra vita, senza imposizioni, assecondando con sensibilità e intelligenza le nostre inclinazioni in modo che ciascuno potesse trovare la propria strada. Questo piacere di far musica insieme si è poi tradotto, negli anni Ottanta, nella costituzione del Sollima Ensemble, un complesso cameristico ad organico variabile, per il quale papà ha anche composto espressamente delle musiche. Con la stessa naturalezza abbiamo trasmesso questo amore ai nostri figli - con l’augurio che anche loro facciano la stessa cosa - perché possa continuare a tessersi questa trama di fili che, attraverso la musica, può rendere ancora più saldo il legame fra le diverse generazioni di una stessa famiglia. Anna Maria Sollima Anna Maria Sollima è nata a Palermo da una famiglia di musicisti; ha studiato pianoforte, chitarra classica e flauto dolce, acquisendo così una conoscenza diffusa in campo musicale che ha costituito un valido presupposto per accostarsi alla musicologia, ambito di studi verso cui si è mostrata particolarmente interessata. Nel 1982 ha conseguito col massimo dei voti e la lode la laurea in Lettere moderne con una tesi sul compositore trapanese Antonio Scontrino. Ha collaborato con quotidiani, con riviste musicali, con teatri e associazioni. Ha curato due cicli di trasmissioni radiofoniche sulla musica da camera per conto della sede regionale della RAI. Ha condotto ricerche volte alla riscoperta di compositori siciliani di fine Ottocento; del musicista marsalese Francesco Pulizzi ha riportato alla luce un quartetto per archi che è stato pubblicato dalla casa editrice Sonzogno. Il suo lavoro Musicisti nel trapanese tra fine ‘800 e primo ‘900 è stato pubblicato nel 1981 dalla casa editrice i.l.a. Palma-Athena. Dal 1982 è docente di Storia ed estetica della musica presso il Conservatorio “V. Bellini” di Palermo e dal 2008 è membro del Consiglio Accademico dell’Istituto. Francesca Adamo, nata a Palermo, mostra sin da piccolissima spiccato interesse verso la musica. All'età di sette anni inizia a studiare pianoforte e violino e, più tardi, intraprende lo studio del pianoforte jazz con il pianista Mauro Schiavone prendendo parte a masterclass sull'improvvisazione tenute dal sassofonista Mirko Guerrini e dal pianista Stefano Bollani. Inizia lo studio del canto lirico sotto la guida del soprano Filomena Schettino e lo studio della Composizione con Marco Betta presso il Conservatorio 'V.Bellini' di Palermo. Diplomata al Conservatorio di Palermo in Musica Vocale da Camera con il massimo dei voti, dal 2010 Francesca Adamo costituisce un duo con la madre Donatella Sollima, pianista, con la quale svolge un'intensa attività concertistica presso enti ed associazioni musicali in Sicilia e nel resto dell'Italia. Nel febbraio 2013 debutta al Teatro Politeama Garibaldi della sua città per la stagione cameristica degli Amici della Musica di Palermo eseguendo in 10 Classica Internazionale Gravina prima italiana "Intersong II" di Giovanni Sollima insieme all'Ensemble Hans Krasa. Attualmente perfeziona la sua tecnica con il mezzosoprano Provvidenza Tortorella. Si esibisce in diverse formazioni cameristiche e il suo repertorio spazia dalla musica antica a quella contemporanea. Donatella Sollima, palermitana, fa parte di una famiglia di musicisti. Si è formata alla scuola di pianoforte di Antonio Trombone presso il Conservatorio “V. Bellini” di Palermo, dove nel 1977 ha conseguito il diploma col massimo dei voti e la lode. Successivamente ha seguito corsi di perfezionamento al Mozarteum di Salisburgo, alla Musikhochschule di Stoccarda e alla “Cité internationale des arts” di Parigi. E’ stata premiata al concorso nazionale di musica da camera di Palmi (1981) e al concorso internazionale di musica da camera di Trapani (1982).Ha cominciato giovanissima l’attività concertistica suonando come solista con i “Giovani Cameristi Siciliani” diretti da Salvatore Cicero, nel corso di alcune tournée effettuate in Germania (1976, 1980) e in Austria (1977). Nel 1983 ha costituito il Sollima Ensemble insieme con il padre Eliodoro, pianista, e con i fratelli Luigi (flautista) Giovanni (violoncellista) e Valentina (pianista). Ha suonato in recitals, con orchestra e in varie formazioni cameristiche. E’ stata presente in importanti rassegne internazionali e in prestigiose stagioni concertistiche. In Italia ha suonato per importanti istituzioni musicali in varie città: Milano, Venezia, Bergamo, Torino, Bologna, Udine, Brescia, Gaeta, Napoli, Novara, Cagliari, Catania, Palermo. Dal 1978 è titolare di una cattedra di pianoforte principale presso il Conservatorio “V. Bellini” di Palermo. Programma Anna Maria Sollima conversazione Francesca Adamo soprano Donatella Sollima pianoforte La conversazione-concerto propone un itinerario di ascolto, guidato da Anna Maria Sollima, nel corso del quale il soprano Francesca Adamo e la pianista Donatella Sollima eseguiranno un ventaglio di composizioni scelte allo scopo di mettere a confronto gli aspetti peculiari del repertorio liederistico tedesco con quelli della tradizione vocale da camera italiana. Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo, 1756 - Vienna, 1791) Abendempfindung an Laura, K 523 dai 6 Gesänge, op.34 Felix Mendelssohn-Bartholdy (Amburgo, 1809 – Lipsia, 1847) n. 2 Auf Flugen des Gesanges Franz Schubert (Vienna, 1797 - 1828) Gretchen am Spinnrade, n. 2, D 118 Hugo Wolf da Italianisches Liederbuch n.1 Auch kleine Dinge dai Mörike- Lieder Verborgenheit Arnold Schoenberg da Vier Lieder, op.2 Schenk mir deinen goldenen kamm da Fruhe Lieder (Windischgrätz, 1860 - Vienna, 1903) (Vienna 1874 - Los Angeles, 1951) Alban Berg (Vienna, 1885 - 1935) Die Nachtigall Gian Carlo Menotti Rassegnazione ************** Luciano Berio da Folk songs (Imperia, 1925, Roma, 2003) La donna ideale Altro è parlar di morte Francesco Paolo Tosti (Ortona, 1846- Roma, 1916) Sogno (Cadegliano Viconago, 1911 – Montecarlo, 2007) Eliodoro Sollima (Marsala, 1926 – Palermo, 2000) Antonio Carlos Gomez (Campinas, 1836 – Belém, 1896) A la jardinara Mamma dice...... Classica Internazionale Gravina 11 Domenica 14 Dicembre 2014 ore 19.00 Brahms e Mendelssohn in Ensemble Stefan COLES Laureato in violino e pedagogia all’Accademia di Musica di Bucarest, prosegue il perfezionamento a Sion in Svizzera e a Cremona con Salvatore Accardo. Già primo violino di spalla del Teatro Regio di Torino nell’ 82, è stato primo violino di spalla al Teatro Massimo di Palermo dal 1988 al 1991. E’ promotore e direttore artistico dell’Accademia Europea di Musica di Erba, essendosi sempre interessato all’insegnamento, all’estetica musicale ed alla musica contemporanea. Membro di importanti complessi da camera, ha collaborato con “I Musici” di Roma, partecipando a concerti, festivals e tournèes in Europa, Asia e America. Ha registrato per la Philips, Claves, Ricordi e per la RAI.Ha fatto parte di numerose giurie di Concorsi nazionali e internazionali. Tiene da diversi anni Master class di violino e musica da camera in Germania, Italia, Croazia e Spagna. Suona uno strumento di “scuola napoletana” di fine 700. Giuliana Santi Diplomata presso il Conservatorio di Torino si è perfezionata con Dévy Erlih in Francia, Stefan Coles presso l'Accademia Europea di Musica di Erba, e successivamente con Franco Gulli, Renato Zanettovich, il Trio di Trieste e con Marie-Annick Nicolas, docente presso il Conservatorio di Ginevra. Vincitrice da studentessa di numerosi concorsi, tra i quali Città di Genova e Vittorio Veneto, ha in seguito collaborato con l'Orchestra Filarmonica di Torino, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l'Orchestra Filarmonica della Scala, l' Accademia Nazionale di Santa Cecilia e i Solisti della Scala. Dal 1997 al 2000 ha collaborato continuativamente con la Fondazione Teatro alla Scala dove nel 1998 ha ricoperto il ruolo di solista in palcoscenico nell'opera di Nino Rota “Il cappello di paglia di Firenze”. Dal 2002 collabora stabilmente con l'Orchestra della Fondazione Arena di Verona. Alberto Danelon Nato a Bolzano, ha compiuto gli studi nella sua città natale ed in seguito a Vicenza e Firenze dove ha coseguito il diploma di viola sotto la guida del M.° Piero Farulli. Si è perfezionato con il M.° Dino Asciolla a Portogruaro e con il M.° Bruno Giuranna a Cremona e ha seguito alcuni Corsi di perfezionamento tenuti dal M.° Wolfram Christ. Ha frequentato i Corsi di qualificazione professionale per orchestra presso la Scuola di Musica di Fiesole. Nel medesimo periodo ha fatto parte dell’Orchestra Giovanile Italiana. Per due anni consecutivi è stato ammesso a fare parte della Gustav Mahler Jugendorchester diretta dal Maestro Claudio Abbado. Collabora stabilmente con l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona presso la quale ha ricoperto anche il ruolo di Prima Viola. Fa parte di varie formazioni cameristiche e tiene concerti da solista e in duo con pianoforte. Nel 2010 e nel 2011 ha tenuto delle masterclass in Giappone dove si è esibito anche come solista. Grazie all’amicizia con il Maestro Alessio Allegrini fa parte attualmente del movimento Musicians for Human Rights e della Human Rights Orchestra. Per meglio approfondire il rapporto tra musica, diritti umani ed educazione ai diritti umani nel 2014 consegue con il massimo dei voti la Laurea Magistrale in Musicologia presso l'Università degli Studi di Milano con una tesi dal titolo “Musica e Diritti Umani - Il movimento Musicians for Human Rights”. Marco Ferrari Nato aTorino, ha compiuto nella sua città gli studi classici e musicali, perfezionandosi poi all’Accademia Chigiana di Siena ed al Mozarteum di Salisburgo. Affermatosi in vari concorsi nazionali, ha fatto parte delle orchestre della Rai di Torino, del Teatro Carlo Felice di Genova e del Teatro di Treviso; come solista e membro di varie formazioni cameristiche ha tenuto concerti nei principali Paesi Europei, in America Centrale ed in Estremo Oriente. Dedicatosi prevalentemente alla didattica, è attualmente docente di violoncello presso il Conservatorio di Torino e direttore artistico dell’Istituzione Musicateatro Moncalieri. Tatiana BALOCCO Pianista torinese, brillantemente diplomata in pianoforte nel 1993 presso il Conservatorio G. Verdi di Torino ,sotto la guida della Prof. Vera Drenkova. Dal 1993 suona in Duo con il violinista Paolo Bergamin con il quale, grazie ad una borsa di studio della prestigiosa Associazione per la Musica DE SONO di Torino, frequenta il corso triennale di Musica da camera presso la Scuola Superiore Internazionale del Trio di Trieste. Molti i riconoscimenti ottenuti dal pubblico e dalla critica nei concerti e nei concorsi nazionali ed internazionali in duo tra i quali I° assoluto “Città di Stresa” e I° assoluto Rovere d’Oro. Ha continuato a seguire corsi di perfezionamento con i maestri W. Krafft, C. Voghera e con la pianista Brigitte Meyer. Dal 1997 insegna pianoforte come docente di ruolo nelle Scuole Medie ad Indirizzo Musicale. Inoltre dal 2006 collabora con la Divisione Scuole della Yamaha Musica Italia occupandosi della promozione del progetto “Musica a Scuola”, e ed insegnante per i corsi musicali dell’infanzia presso l’Accademia Europea di Musica di Erba. Giuli GANGI Pianista catanese diplomata nel 1994 con il massimo dei voti e la lode presso l’ Istituto Superiore di Studi Musicali “Vincenzo Bellini” di Catania sotto la guida di Agatella Catania, laureata in Pianoforte con la menzione speciale “summa cum laude” alla Musikhochschule di Zurigo nel 1999 sotto la guida di Homero Francesch, e in Sociologia presso l’Università“ La Sapienza” di Roma nel 2006. Studia composizione a Palermo con Eliodoro Sollima tra il 1992 e il ’95, e segue corsi di Perfezionamento Pianistico con Boris Petrushansky, Vera Gornostaeva e Andrzej Jasinski. Vincitrice di oltre 30 concorsi nazionali, ha al suo attivo un’intensa attività concertistica da solista svolta in Italia e all’estero suonando anche con importanti orchestre italiane e straniere, e coordina il Progetto UniSono, dedicato alla diffusione, lo studio e la ricerca dalle pagine più note a quelle meno conosciute o inedite del repertorio cameristico. Collabora con le Università “La Sapienza” di Roma e la Libera Università “Kore” di Enna e svolge laboratori su temi concernenti la Filosofia e la Sociologia della Musica. Per l’editore AltriMedia di Matera pubblica nel 2009 il saggio L’ascolto sociomusicologico nel pensiero di Th. W. Adorno, e nel 2011 l’articolo L’immaginazione sonora sul volume Il volo dell’angelo per Bonanno Editore. Ha pubblicato due raccolte di composizioni per bambini (La musica racconta, Palermo, Neopoiesis, 1996) e collabora con la Yamaha Musica Europe dal 1993 per le nuove metodologie didattiche musicali applicate all’area infantile. Dal 1997 é docente di Pianoforte presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Catania. 12 Classica Internazionale Gravina Daniela Pedi Allieva del soprano Pina Sofia si è diplomata e specializzata con il massimo dei voti e la lode presso l'Istituto Musicale “V. Bellini” di Catania. Ha seguito diversi master-classes con Elio Battaglia presso la “Internationale Sommerakademie Mozarteum” di Salisburgo, con il conduttore Bugaj Thomas, il baritono Lucio Gallo, Ruggero Raimondi, il soprano Gabriella Ravazzi,con il tenore Bill Schuman presso all’ “The Academy of Vocal Arts” di Philadelphia (USA), inoltre ha studiato tedesco Lieder con Erik Battaglia e Valentina Valente presso l'Accademia Musicale di Pinerolo. Ha vinto il primo premio al “Concorso Europeo Alfio Pulvirenti'”di Comiso, al “Concorso Nazionale Igor Stravinskij'”di Campobello di Licata al “Concorso Internazionale Ruggero Leoncavallo” di Montalto Uffugo, al "Premio V. Bellini 2011" a Catania, ha vinto il “Prizerwinner Contest” e il “Gesangpreis der Hamel-Stiftung” all'Internationale Sommerakademie Mozarteum di Salisburgo. Nel 2005 ha cantato con l'Orchestra Giovanile di Praga al Jugend International Musikfestival in Rodachtal (Germania), nell'estate dello stesso anno ha cantato “Carmen” di Bizet e nei “Carmina Burana” di Orff al Teatro Comunale di Chiusi. Nel 2006 ha debuttato al Teatro Comunale di Marsala in "Cosi` fan tutte ", come Dorabella. Nel 2007 ha cantato nel "Il combattimento di Tancredi e Clorinda" di Monteverdi al Teatro Sangiorgi di Catania, nello stesso anno debutta come Judith in "La Betullia Liberata" di Charpentier e come Susanna ne "La Susanna" di Stradella con l'Ensemble Barocco diretto da Salvatore Carchiolo. Nel 2008 ha debuttato nel ruolo di Clarice nel "Il Duello comico" di Paisiello, con l'Orchestra Giovanile Vincenzo Bellini di Catania, nello stesso anno ha cantato le Cantate per soprano di Pergolesi e lo Stabat Mater di Pergolesi con l'Ensemble Barocco di Catania. Nel 2010 debutta nel ruolo di Violetta nell'opera “Traviata" di G. Verdi presso L'Istituto Musicale V. Bellini di Catania. Nel 2011 debutta nel ruolo di Suor Genoveffa nell'opera “Suor Angelica” di G. Puccini presso il “Kimmel Center” di Philadelphia. Alessandra LOMBARDO Mezzosoprano, ha conseguito il diploma accademico di II livello in Discipline Musicali, sezione Canto, presso l’Istituto Musicale «V. Bellini» di Catania, con voto 110/110 e lode. Diplomata presso la Scuola d’Arte Drammatica «U. Spadaro» del Teatro Stabile di Catania diretta da L. Puggelli. Ha seguito stages con M. Flach, G. Coullet, F. Nuti, M. Foschi, F. Soleri, V. Pirrotta, K. Kalamandalan, M. Dioume, J. P. Denizon, E. Benesz. Lavora come attrice con i registi L. Puggelli, G. Salvo, P. Sammataro. Per il canto ha seguito stages con L. Stix, G. Ravazzi, C. Pennesi, B. de Franceschi, E. Battaglia, M. Politi, N. Winston, A. Kortel. Ha un repertorio assolutamente eclettico, che spazia da Stradella, Pergolesi, Monteverdi, Bizet, Massenet, Brahms e il lied a Piazzola, Weill, il musical, il gospel, De Andrè. Di recente ha lavorato con Calixto Bieito alla Biennale Teatro di Venezia e con l’Opera Studio di Ginevra (Rigoletto di Verdi) diretta da J.M.Curti. Marco Pastorelli Inizia gli studi di canto lirico entrando con il massimo dei voti all Istituto Musicale Vincenzo Bellini di Catania conseguendo poi il diploma. Partecipa al concorso canoro di Siracusa con il Basbariton Simone Alaimo, riscontrando degli ottimi giudizi critici. Ha debuttato nel ruolo di Poisson nell Adriana Lecouvreure di Francesco Cilea in Calabria. Ha partecipato a varie rassegne musicali accompagnato dal M° Pietro Cavalieri e ha partecipato a concerti di beneficenza per il Lions Club di Catania. Ha partecipato a molti concorsi da solista cantante e come corista del coro lirico dell’ Accademia di Canto “Carmelo Mollica” di Siracusa nelle produzioni per il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi. Salvatore Alcaras Si diploma nel settembre 2006, col Massimo dei voti, presso l’istituto di alta formazione musicale “V.Bellini” di Catania, sotto la guida del soprano P. Sofia, e presso lo stesso istituto ha frequentate il biennio di specializzazione in Discipline Musicali, laurenadosi nel 2009 col Massimo dei voti e la lode. Ha partecipato a numerose masterclasses tenute da illustri didatti e artisti di chiara fama nel contesto di important manifestazioni presso important istituzioni musicali (Festival delle NazioniCitta’ di Castello, Universita’ del Mozarteum di Salisburgo) esibendosi nei concerti finali . Si e’ perfezionato col M. Elio Battaglia, seguendone I corsi a Torino e Salisburgo, approfondendo il repertorio Liederistico. Programma Stefan Coles e Giuliana Santi violino, Alberto Danelon viola Marco Ferrari violoncello, Daniela Pedi soprano, Alessandra Lombardo mezzosoprano, Marco Pastorelli tenore, Salvatore Alcaras baritono, Giulia Gangi e Tatiana Balocco pianoforte a quattro mani Johannes Brahms (Amburgo, 1833 – Vienna, 1897) Franz Schubert (Vienna, 1797 - 1828) Felix Mendelssohn-Bartholdy (Amburgo, 1809 – Lipsia, 1847) Liebeslieder Waltzes, op.52 per quartetto vocale e pianoforte a quattro mani Fantasia in fa minore per pf a quattro mani, op.103, D 940 Allegro molto moderato Largo Allegro vivace Con delicatezza Octet in mi bemolle maggiore, op.20 (trascrizione originale per quartetto d’archi e pianoforte a quattro mani) Allegro moderato ma con fuoco Andante Scherzo Presto Classica Internazionale Gravina 13 Venerdì 9 Gennaio 2015 ore 20.30 L’arsenale delle Apparizioni I giganti della montagna è un trio fondato nel 2012 dal sassofonista e compositore siciliano Ferdinando D'Urso insieme con il pianista Lorenzo Paesani e il violoncellista Federico Sconosciuto. Alla fine di gennaio 2013 hanno registrato il loro primo album, "L'Arsenale delle apparizioni", pubblicato dalla SLAM Productions nel gennaio 2014. La musica suonata dal trio mescola elementi provenienti dalla musica d'arte occidentale, dalla musica improvvisata, dal jazz e dalla musica folk siciliana. L'obiettivo è raggiungere quel mix perfetto che potrebbe essere chiamato – con le parole di Gunther Schuller – terza corrente. Il nome del trio – I giganti della montagna – e il titolo del CD – "L'Arsenale delle apparizioni" – fanno riferimento all'ultimo lavoro di Luigi Pirandello. In questo, l'Arsenale delle apparizioni è il luogo dove sogno e realtà si mescolano in una sintesi, dove si esorcizza il negativo; pertanto "L'Arsenale delle apparizioni" vuole essere il luogo figurato dove ognuno potrà riconoscere se stesso e la propria storia sovrapposta, confusa e allo stesso tempo coincidente con quanto detto in note da I giganti della montagna. Ferdinando D’Urso è nato a Catania il 4 agosto del 1988. A otto anni ha cominciato a studiare pianoforte sotto la guida delle maestre Giulia Gangi e Cettina Panebianco. All’età di quattordici anni comincia a studiare con Carlo Cattano, suo attuale maestro di sassofono e arrangiamento per big band. A partecipato a laboratori con Rosario Giuliani, Massimo Faraò, Enrico Rava, Dado Moroni, Keith Tippet, Methias Ruegg, Stefano Zenni e Luca Bragalini. Ha suonato con il Cattano Jazz Ensemble (2007), con la C.E.S.M. Lab Orchestra (2011) e ha partecipato alla prima mondiale di Conversazioni Geologiche di Alvin Curran (2009). Ha inciso come sideman per Waiting for Injection dei Clockwork Groove e per A Winging Flock della Sikele Orkestra diretta da Stefano Maltese. Nel 2012 si è laureato in Discipline della musica presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna con 110/110 e lode. Nello stesso anno ha fondato e inciso il trio I giganti della montagna con il quale ha registrato L’arsenale delle apparizioni (SLAMCD548, 2014) e Oi Dialogoi (SLAMCD555, 2015). 14 Classica Internazionale Gravina Lorenzo Paesani è nato a Teramo nel 1977. Si è diplomato “summa cum laude” al Conservatorio di musica “Niccolò Piccinni” di Bari è ha ottenuto il Diploma di Secondo Livello in Jazz presso il Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna. Ha studiato e sviluppato il linguaggio della musica afroamericana con molti insegnanti e musicisti di profilo internazionale, fra i quali Marco Di Battista, Stefano Battaglia, Stefano Bollani, John Taylor, Rita Marcotulli, Fabrizio Puglisi, Stefano Zenni, Bruno Tommaso, Roberto Spadoni, Don Friedman, Franco D’Andrea, Kenny Werner, Paolo Fresu, Danilo Rea, Steve Kuhn, Danilo Perez, Roberto Cecchetto, Marc Ducret, Kurt Rosenwinkel, Eddie Henderson, Gerald Cleaver, Tim Berne, Jack Walrath. Ha preso parte a diversi festival fra i quali il Bologna Jazz Festival 2012 e 2009; al Torrione Jazz Club Ferrara 2011; al Metastasio Jazz 2010 e al Montreux Jazz Festival 2006. Ha suonato con la SIM (School For Improvisational Music), durante il Live in Brooklyn con il Gerald Cleaver Ensemble, 2009. Federico Sconosciuto è nato a Mesagne (BR) nel 1988. Si è diplomato in Violoncello nel 2010 sotto la guida del maestro Paolo Ferulli al Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce. Ha suonato per la realizzazione dell’opera Ottocento di Francesco Libetta, su testo di Maria Corti e supervisionato da Franco Battiato. Nel 2010 è stato selezionato dall’Orchestra Nazionale dei Conservatori per la realizzazione di Così fan tutte di W. A. Mozart realizzata al Parco della Musica di Roma. Ha collaborato con molte associazioni come solista (Ass. “Il bel canto”, Ass. “Parsifal”, Coop. “Thalassia”) e con gruppi cameristici. Oggi è membro e maestro presso l’Associazione “Le muse e il tempo – Centro di formazione, ricerca e didattica della musica” di Bologna.Nel 2014 si è laureato in Discipline della musica presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. Programma Ferdinando D’Urso sax alto Lorenzo Paesani pianoforte Federico Sconosciuto violoncello Al Qantar – F. D’Urso Al gran sole (carico d’amore?) – F. D’Urso Rest – F. D’Urso Litaglia – F. Sconosciuto Due frasi – A. Bizimoska/F. D’Urso VN – F. D’Urso Ginestra – F. D’Urso Concerto sacro – F. D’Urso Mamu – F. D’Urso Melancholia – F. Sconosciuto Il gigante addormentato – F. D’Urso Estratto da “Whisteling” – F. D’Urso Classica Internazionale Gravina 15 Domenica 11 Gennaio 2015 ore 19.00 Un Flauto all’opera…Omaggio all’italia Alessandro Crosta Si diploma nel 1998 in flauto traverso con il massimo dei voti presso il Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino con Nicola Caiazza. Prosegue gli studi di flauto in Italia con Jean Claude Masi e in Svizzera con Conrad Klemm. Nel 2003 ottiene due prestigiose borse di studio svizzere “Elsy Meyer Stiftung” e “Bruno Schuler Stiftung”, e supera l'audizione per l'“Arcenciel”, orchestra di musica contemporanea di Zurigo. Nel gennaio 2005 consegue il “Konzertdiplom” presso la “Musikhochschule” di Winterthur-Zurigo in Svizzera, allievo di flauto di Matthias Ziegler, ritenuto uno dei più poliedrici ed innovativi flautisti contemporanei, di Marianne Stucki, allieva di Moyse, e di Janek Rosset, primo ottavino dell'Orchestra Tonhalle di Zurigo. Nell'ottobre del 2005 consegue, inoltre, la Laurea di II livello in “Discipline della Musica – Flauto” presso l'IMP “G. Braga” di Teramo, sotto la guida del M° Vilma Campitelli, con la votazione di 110/110 e lode con tesi “L'evoluzione storica e la famiglia del flauto”. Si perfeziona con Conrad Klemm, Ivaldi, Meunier, JeanClaude Masi, Matthias Ziegler, Johann Christiensen, Wolfgang Rihm, Roland Moser, Mathias Steinauer e Janek Rosset. Premiato in numerose competizioni musicali (4 primi premi assoluti con assegnazione borsa di studio, 7 secondi premi e 3 terzi premi), effettua registrazioni per la RAI Nazionale; recentemente è stato ospite della trasmissione Mattino 5 condotta da Federica Paicucci per presentare la sua poderosa collezione di flauti antichi e moderni: per la Mediaset ha suonato in diretta in duo con la pianista Nadia Testa brani classici per flauto, ottavino e flauto contabbasso. Presente in importanti Festival e Rassegne internazionali, tiene concerti in duo, trio o quartetto in ambito internazionale: Svizzera, Belgio, Spagna, Francia, Israele, Egitto, Sud Africa, Brasile, Marocco, Malta, Tunisia, Grecia, Turchia, Ucraina, Portogallo, USA, UK, Argentina, Uruguay. Ottiene numerose idoneità alle audizioni orchestrali tra le quali l'Orchestra Giovanile Italiana, la Giovanile Orchestra di Fiati, l'Arcanciel (Orchestra di musica contemporanea di Zurigo). Come Solista con Orchestra si è esibito con: Orchestra di Minsk - Bielorussia, Orchestra del Teatro di Craiova - Romania; Orchestra Sinfonica di Plovdiv – Bulgaria; del Conservatorio di Avellino e Orchestra da camera di Caserta, Orchestra da Camera di Latina. Si dedica con particolare attenzione alla sperimentazione delle nuove tecniche musicali ed elettroacustiche applicate al Flauto in Sol ed al Flauto Basso e Flauto Contrabbasso, collaborando in esecuzioni di compositori quali R. Moser, W. Rhim, A. Antunas, G. Crumb. Dal 2001 avvia la collaborazione con la De Angelis Editore e l'Associazione Stravinsky Editore, per i quali ha curato la pubblicazione di diversi Volumi monografici della Collana “Gli Anniversari della Musica” (“Bellini, Verdi e Cimarosa”, “Muzio Clementi”, “Sergei Prokofiev”, “A. Dvorak”, “Luigi Boccherini”, “Mozart e Schumann”, “Grieg, Leoncavallo, Pleyel, Sibelius”, “Puccini e Casella”) e del primo volume dei “Quaderni musicali del Flauto Traverso” (“Joueurs de flute di A. Roussel”) Collana di analisi musicale sulla letteratura flautistica. Ha inciso il cd “Vox Balaenae” ed il cd “Il Canto di Mefite”. Attualmente è docente di Teoria e Solfeggio presso il Conservatorio di Benevento. La sua passione per il flauto lo ha portato a collezionare strumenti d'epoca e moderni con i quali solitamente si esibisce in concerto. Attualmente la sua collezione consistente in circa 35 esemplari tra cui un modello originale Ziegler – Wien, un modello originale Schwedler, un modello originale Pratten simple system, una Besson, un Cabarat, un Rudell & carte, un Meyer e un autentico flagioletto di fine ‘700. 16 Classica Internazionale Gravina Nadia Testa Avellinese, si diploma in Pianoforte al Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di C. A. Lapegna e successivamente si perfeziona con i maestri V. Vitale, F. Medori, C. Bruno e A. Ciccolini. Successivamente studia Psicologia presso l’Università “ La Sapienza ” di Roma ed intraprende lo studio del Canto Lirico. Premiata come pianista in concorsi nazionali, suona da solista e come solista con l’orchestra in varie città italiane ed all’estero. Ottiene prestigiosi riconoscimenti in diverse competizioni nazionali ed internazionali di musica da camera e si esibisce in festival e rassegne in diverse città italiane ed in tournée che la vedono esibirsi in Israele, Egitto, Brasile, Sud Africa, Spagna, Marocco, Tunisia, Malta e Grecia. Titolare della Cattedra di Pianoforte Complementare presso il Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino, è stato membro della commissione di Pianoforte Complementare nel Concorso a Cattedra per i Conservatori. Regolarmente invitata come pianista accompagnatrice alle Master Classes che il maestro Conrad Klemm teneva in Italia, ha effettuato registrazioni per la RAI Nazionale e per la Televisione Svizzera. Autrice di articoli su Muzio Clementi, Sergej Prokofiev, Antonin Dvorak, R. Schumann, A. Casella, ha curato la collana “L’Irpinia e il suo Teatro”, i cui 5 volumi sono usciti in edicola insieme al quotidiano “Il Mattino”. Ha inciso il cd “Vox Balaenae” ed il cd “Il Canto di Mefite”. Direttore di produzione di spettacoli musicali multimediali e di fiabe musicali prodotte per le scuole, è Direttore artistico dell’Associazione Igor Stravinsky di Avellino. Programma Alessandro Crosta flauto Nadia Testa pianoforte Wilhelm Popp/ Giuseppe Verdi La Traviata, Konzert-Walzer op. 378 Serafino Alassio Capriccio su La Bohème di G. Puccini Paul Agricole Genin/ Guseppe Verdi Fantasia su Un ballo in Maschera op. 17 Serafino Alassio Divertimento su Tosca di G. Puccini Wilhelm Popp/ Giuseppe Verdi Rigoletto Fantasie op. 335 Pietro Morlacchi Il Pastore svizzero (Coburg1828 - Amburgo1903/ Roncole di Busseto, Parma, 1813 – Milano, 1901) (1872- 1915) (Avignone, 1832 – Parigi, 1903) (1872- 1915) (Coburg, 1828 - Amburgo, 1903/ Roncole di Busseto, Parma, 1813 – Milano, 1901) (Lainate, 1828 - ? 1868) Classica Internazionale Gravina 17 Sabato 17 Gennaio 2015 ore 20.30 Un’orchestra a Quattro Mani Il Duo Sollini-Barbatano vede dal 2004 la collaborazione artistica tra Marco Sollini, pianista dalla ricca carriera internazionale e con numerose esperienze che vanno dall’attività solistica a collaborazioni cameristiche con musicisti di chiara fama quali Bruno Canino, Antonio Ballista, Alain Meunier, Paola Pitagora, Elena Zaniboni, Quartetto della Scala, Quartetto di Cremona e molti altri, e Salvatore Barbatano, giovane artista distintosi per brillanti prerogative e profonda sensibilità musicale. Il Duo Sollini-Barbatano affronta sia pagine del repertorio per pianoforte a 4 mani che significative opere per due pianoforti. Si è esibito in Italia ed all’estero per importanti associazioni e festival, tra i quali lo Schouwburg Festival di Jakarta, l’International Music Festival of Santorini (Grecia), l’Ass. Amici della Filarmonica di Oslo, la Kursaal di Bad Wildbad (Germania), l’Interfest di Bitola (Macedonia), il Kamerfest di Pristhina (Kosovo), ed in Ungheria presso il Castello Thury di Várpálota, il Palazzo Nadasdy di Nádasdladány, il Teatro G. Verdi dell’Istituto Italiano di Cultura a Budapest; inoltre, alla Sala Preporodna di Zagabria (Croazia), in un concerto esclusivo dedicato al ventennale delle Relazioni Diplomatiche tra Repubblica di Croazia e Repubblica Italiana, alla presenza del Presidente della Repubblica Ivo Josipovic. Il duo Sollini-Barbatano si è inoltre esibito con successo al Teatro Politeama Garibaldi di Palermo tenendo un concerto per l’Associazione Siciliana Amici della Musica. Recentissimo un apprezzatissimo concerto a La Valletta che li ha visti solisti ai due pianoforti con la Malta Philharmonc Orchestra nell’ambito del Valletta International Baroque Festival 2014, presso il teatro Manoel, con Concerti di Bach e Pergolesi. Ha effettuato una registrazione per Radio Vaticana con pagine di Cilea, Leoncavallo e Mascagni, del quale ha eseguito la grande Sinfonia in fa maggiore, di cui Sollini ne ha curato la stessa pubblicazione per la Boccaccini & Spada Editori, diffusa poi nel circuito internazionale di Euroradio. Altre registrazioni del Duo sono state trasmesse da Rai Radiotre e nel loro repertorio figurano anche il Concerto per 18 Classica Internazionale Gravina due pianoforti e orchestra K. 365 di W.A. Mozart, l’integrale dei Concerti di Johann Sebastian Bach per due pianoforti e orchestra, incisi per la prestigiosa rivista AMADEUS, eseguiti con L’Orchestra da Camera delle Marche sotto la direzione del M° Francesco D’Avalos, ed anche il Concerto per 3 pianoforti ed orchestra K. 242 “Lodron-Konzert” di W.A. Mozart, eseguito assieme alla pianista Gloria D’Atri, con l’orchestra de I Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone che si è così espresso: “Salvatore Barbatano, vero pianista mozartiano dal tocco leggero ed affascinante… Marco Sollini, grande poeta della tastiera…”. Il duo Sollini-Barbatano è stato anche interprete del Carnevale degli animali di Camille Saint-Saëns e del Carnevale napoletano di Patrizio Marrone eseguito, con i Solisti dell’Orchestra da Camera della Campania e Luigi Piovano maestro concertatore, in prima assoluta nell’agosto 2009 e dedicatari dell’opera. Nel 2011 ha eseguito, in prima mondiale assoluta, “Le Mille e una notte” di Patrizio Marrone con Ugo Pagliai e Paola Gassman quali voci recitanti. I due artisti fondono la loro esperienza musicale anche nella conduzione del festival cameristico “Armonie della sera”, di cui Sollini è ideatore e direttore artistico e Barbatano è coordinatore artistico. Il maestro argentino Sergio Calligaris ha scritto e dedicato al duo la sua composizione “Allegro brutale con Pavana” op.55 (2011, ediz. Carisch) e recentemente il M° Michele Dall’Ongaro ha scritto per il duo la Suite “Fermo - Immagine” (2014, ediz. Suvini Zerboni). Il duo Sollini-Barbatano ha registrato un CD con l’integrale delle composizioni per pianoforte a 4 mani di Sergej Rachmaninov, pubblicato dalla casa discografica Concerto-Music Media (CD 2073), premiato con cinque stelle dalla rivista Amadeus, ed uno con musiche da camera di Gioachino Rossini, condiviso con alcuni artisti prime parti dell’Orchestra della Scala di Milano, ediz. Concerto-Music Media (CD 2076). Nell’estate 2013 è stato pubblicato un CD dedicato alla musica per pianoforte a 2 e 4 mani di Pietro Mascagni, edito dalla Concerto-Music Media (CD 2080). Programma Marco Sollini e Salvatore Barbatano pianoforte a quattro mani Sergej Vasil'evic Rachmaninov (Velikij Novgorod, 1873, Beverly Hills, 1943) Franz Liszt (Raiding, 1811 - Bayreuth, 1886) Romance in sol maggiore Vocalise op. 34 n.14 (vers. per pf. a 4 mani di G. Anderson) Six morceaux op.11 1. Barcarolle 2. Scherzo 3. Russian Theme 4. Valse 5. Romance 6. Slava ************** Les Préludes Poema sinfonico (versione per pf. a 4 mani dell’Autore) Mazeppa Poema Sinfonico (versione per pf. a 4 mani dell’Autore) www.marcosollini.it - www.salvatorebarbatano.it Classica Internazionale Gravina 19 Domenica 25 Gennaio 2015 ore 19.00 NON SOLO KREUTZER Francesco Toro Si è diplomato di violino presso l’Istituto Musicale “Vincenzo Bellini” di Catania con il massimo dei voti e la lode, sotto la guida di Marco Serino, primo violino del quartetto Bernini di Roma, ottenendo una borsa di studio come miglior diplomato in violino. Nel 2006 ha poi conseguito il titolo accademico di II livello Diplomorchestermusiker presso la Hochschule fur Musik di Lipsia, sotto la guida di Mariana Sirbu per il violino solista ed Henrik Hochschild, spalla del Gewandhaus zu Leipzig, per il repertorio orchestrale; nel 2007 inoltre ha ottenuto una borsa di studio dalla Radiotelevisione Irlandese (RTE) per frequentare il Master of Arts in Classical String Performance presso l’Università di Limerick che ha conseguito con il massimo dei voti e la lode. Si è perfezionato all’Accademia Filarmonica Romana con Alain Meunier, all’Accademia Musicale Giuliese e ai Corsi Internazionali di Padula con Georg Mönch, a Castroreale Terme con Franco Mezzena, al Quadrivium di Catania con Stefano Pagliani, alla Scuola di Musica di Fiesole con Felice Cusano, al Campus Internazionale di Sermoneta con Mariana Sirbu. Inoltre ha preso parte all’International Master Classes for strings and chamber music di Erice con Federico Agostini, Yosuke Kawasaki, James Kreitz, Sadao Harada e, con una borsa di studio, ha frequentato i corsi alla Ayvalik International Music Academy in Turchia tenuti da Mariana Sirbu. Si è esibito spesso da solista e in ensemble da camera in prestigiose sale in Italia, Germania, Francia, Inghilterra, Irlanda, Spagna, Turchia, partecipando anche a vari Festival Internazionali, come il “Bach Festival” di Lipsia, il “Bellini Festival” di Catania,” il Festival “Concerto Malaga” in Spagna, il Festival “Mozart in Ortigia” di Siracusa, il “Festival Pontino” di Sermoneta, il Festival “Firenze Classica”, il Festival “Armonie della Sera” delle Marche e infine l“Atelier Internazionale della Musica” che si svolge in varie località siciliane. Ha collaborato, in qualità di spalla dei primi violini dell’Orchestra della Hochschule für Musik und Theater di Lipsia, con grandi direttori d’orchestra quali Michael Roswell del Royal College of London, Fabio Luisi della Staatskapelle di Dresda, Kurt Masur della New York Philarmonic Orchestra. All’attività cameristica affianca quella professionale in orchestra; ha fatto parte di importanti orchestre come la Leipziger Kammerphilarmonie di Lipsia, l’Orchestra del Gran Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra Filarmonica del Teatro di Magdeburg in Germania, l’Orchestra Sinfonica Siciliana di Palermo, l'Orchestra del Teatro ''G. Verdi'' di Trieste e l’Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania con la quale collabora come concertino dei secondi violini. Giuseppe Gullotta Pianista siciliano, ha effettuato più di 100 concerti in tutto il mondo, si è diplomato al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano col massimo dei voti e lode. Successivamente ha conseguito il Diploma Triennale di Alto Perfezionamento Pianistico presso l’Accademia Santa Cecilia di Roma. Ha preso parte alle finali solistiche della 57esima e 58esima edizione del "Premio Busoni" ed è stato premiato in numerosi concorsi internazionali quali "C. Togni" 2009 di Brescia, "Premio Citta di Sangemini" 2009, "Forty Fingers" 2009, "Premio Bengalli" 2006, "Città di Cantù" 2006, "Premio Cusi" 2006, "Rachmaninoff Competition" 2005, "Mendelsshon Cup" 2005, "Città di Treviso" 2004, "Città di Sulmona" 2004, "Premio Bellini" di Caltanissetta 2003, "Premio Bocchi 2003", "Viotti-Valsesia" 2002. Da anni presente sulle scene internazionali, si è esibito in importanti sale in tutto il mondo: Palau de La Musica Catalana di Barcellona, Swope Hall di West Chester(U.S.A), Steinway Hall di Londra, Salle Cortot di Parigi, Lysenko Hall di Kiev, Dworku di Dusnikj Sdroj all’interno del "Festival Chopin”, Sala Verdi , Sala Puccini e Auditorium "Mahler" di Milano, 20 Classica Internazionale Gravina Auditorium Parco della Musica di Roma, "Sala Michelangeli" del Conservatorio di Bolzano. In Italia si è inoltre esibito in importanti teatri quali: Teatro Comunale di Treviso, Teatro le Ciminiere di Catania, Teatro Margherita di Caltanissetta, Teatro degli Industri di Grosseto, Teatro Curci di Barletta, Teatro Tito Schipa di Lecce, Teatro delle Società di Lecco. Regolarmente viene invitato da importanti associazioni in Italia e all'estero. Nel 2009 ha partecipato al progetto Novecento in collaborazione con l’Orchestra Giuseppe Verdi, l’Auditorium di Milano, SkyClassica e il Maestro Francesco Maria Colombo intepretando Rapsodia in Blue di Gershwin (in organico originale), Osieaux Exotiques e il Quartetto Pour la fin du temps di Messian. Nel 2010 è stato inoltre il pianista accompagnatore del Gran Gala Mondiale della danza tenutosi ad Aosta con la partecipazione di Eleonora Abbagnato, Roberto Bolle ed importanti corpi di ballo quali New York Ballet e Hamburg Ballet in una serata interamente dedicata a "Chopin & la Danza" Ha suonato con la English Simphony Youth Orchestra, Berlin Rias Orchestra, Orchestra Giuseppe Verdi di Milano, Orchestra Sinfonica di Grosseto, West Chester Orchestra, Orchestra Enescu di Bucarest, Orchestra veneta “Malipiero”, Orchestra di Stato di Poltava, Orchestra Giovanile Internazionale, Orchestra Mihail Iora e Orchestra dell’opera di Craiova ed in queste occasioni ha avuto l’occasione di essere diretto da insigni musicisti quali Tomasz Bugaj, Daisuke Soga, Ovidiu Balan, William Boughton, Francesco Maria Colombo. Nel corso della sua formazione pianistica ha frequentato masterclass con grandi maestri quali Weissemberg, Entremont, Lucchesini, Mjerzanow, Roux, Ciccolini, Pavarana. Ha inciso musiche per la Saturnia Edizioni e la Tau Records ed ha registrato per RaiRadio3, Radio Classica, Radio Popolare e Sky classica. E' direttore artistico dell'associazione musicale "Naxos in Musica" ed è attualmente docente della cattedra di pianoforte principale presso il Conservatorio "U.Giordano" di Foggia. Programma Francesco Toro violino Giuseppe Gullotta pianoforte Ludwig van Beethoven (Bonn, 1770 – Vienna 1827) Maurice Ravel (Ciboure, Pirenei Francesi, 1875 - Parigi 1937) Sonata per violino e pianoforte n. 9 in la maggiore, op. 47 "a Kreutzer" Adagio sostenuto. Presto Andante con variazioni Finale. Presto Tzigane rapsodia da concerto (versione per violino e pianoforte) ************** Astor Piazzolla (Mar del Plata, 1921 – Buenos Aires, 1992) Le Grand Tango www.giuseppegullotta.com Classica Internazionale Gravina 21 Domenica 22 Febbraio 2015 ore 19.00 Mendelssohn: Musica per Pf A Quattro Mani Alessandra Ammara e Roberto Prosseda Il duo Ammara-Prosseda si distingue per l'originaria spiccata attitudine solistica dei due pianisti: entrambi, infatti, si sono affermati in alcuni dei più importanti concorsi internazionali (la Ammara al van Cliburn, Honens, Viotti e Casagrande, Prosseda al Micheli, Dortmund, Salisburgo e Casagrande). Attualmente svolgono un' intensa carriera concertistica internazionale come solisti. Alessandra Ammara ha recentemente debuttato con i Wiener Symphoniker presso il Musikverein di Vienna e la Fespielhaus di Salisburgo con Fabio Luisi. Roberto Prosseda è regolarmente invitato da orchestre di grande prestigio come il Gewandhaus di Lipsia (con Riccardo Chailly), la London Philharmonic, la New Japan Philharmonic, l’Orchestra di S. Cecilia. Sposati dal 2006, Alessandra Ammara e Roberto Prosseda suonano insieme dal 1999 e hanno tenuto concerti in duo in Italia, Germania, Svizzera, Austria, Francia, USA, Canada, Brasile e Cina, esibendosi in duo pianistico con orchestre come i Berliner Symphoniker e la Calgary Philharmonic. Entrambi i solisti vantano una prestigiosa ed esclusiva discografia e il loro primo CD insieme, dedicato all’integrale di Mendelssohn per duo pianistico, uscirà nell’autunno 2015 per Decca. www.alessandraammara.com www. robertoprosseda.com 22 Classica Internazionale Gravina Programma Roberto Prosseda e Alessandra Ammara pianoforte a quattro mani Felix Mendelssohn-Bartholdy (Amburgo, 1809 – Lipsia, 1847) Fantasia in re maggiore MWV T1 Variazioni in mi bemolle maggiore op. 83b MWV T2 Allegro Brillante MWV T4 ************** Musiche di scena per il Sogno di una notte di mezza estate (versione originale per pf. a quattro mani -1844) - Ouverture - Scherzo - Elfen March - Intermezzo - Notturno - Wedding March - Funeral March - EinTanz von Rupelm - Finale Classica Internazionale Gravina 23 Mercoledì 25 Febbraio 2015 ore 20.30 Domenico Nordio e Pietro De Maria Domenico Nordio Domenico Nordio, violinista, violista e direttore d'orchestra, ha suonato alla Carnegie Hall di New York, alla Salle Pleyel di Parigi, al Teatro alla Scala di Milano, al Barbican Center di Londra e alla Suntory Hall di Tokyo. Nella sua trentennale carriera si è esibito con la London Symphony, la National de France, l’Orchestre de la Suisse Romande, l’Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia, le Orchestre della Radio di Stoccarda, Madrid, Lugano e Sofia, la Sinfonica di Mosca, la Nazionale della RAI e la Nazionale di Spagna diretto da Flor, Steinberg, Casadesus, Luisi, Karabtchevskij, Lazarev, Aykal. Le recenti apparizioni alla Sala Grande della Filarmonica di San Pietroburgo, alla Filarmonica Enescu di Bucarest, al Teatro Municipal di Rio de Janeiro, al Teatro Colon di Buenos Aires e alla Sala Tchaikovskij di Mosca, le lunghe tournée in Europa e in America e le numerose produzioni discografiche hanno accresciuto la sua fama: oggi Nordio è uno dei musicisti italiani di maggiore popolarità internazionale. Per questo la Fondazione Stradivari di Cremona lo ha scelto quale testimonial del suo progetto «Friends of Stradivari» che prevede concerti ed audizioni con i grandi violini da lei curati (Stradivari, Amati, Guarneri del Gesù e Bergonzi). Proprio con lo Stradivari «Joachim-Ma» del 1714 ha registrato il suo primo lavoro per Sony Classical, etichetta per la quale nel 2012 ha siglato un accordo di esclusiva. Il Cd include il Concerto Gregoriano di Respighi e la Tartiniana Seconda di Dallapiccola con Muhai Tang e la Filarmonica Toscanini. Il secondo CD, in uscita nell'autunno 2014, contiene il concerto di Casella e “I Profeti” di Castelnuovo Tedesco incisi con l'Orchestra della Svizzera Italiana e Tito Ceccherini. Acclamato camerista, Nordio è regolarmente presente nei più importanti Festival al fianco di Misha Maisky, Luis Lortie, Boris Belkin, Michele Campanella e Jeffrey Swann. Particolarmente stretto è il sodalizio con Mikhail Lidsky, con il quale ha inciso le Sonate di Brahms per violino e viola per Decca, con Andrea Bacchetti, suo partner negli ultimi sold out ai Festival di Ravenna e di Ravello, con Pietro De Maria e con Giovanni Bellucci. Nordio è molto attento alla musica di oggi e ha tenuto a battesimo brani di Semini, Donatoni (Duo per violino e viola nella Settimana Musicale Senese), Boccadoro («Cadillac Moon» eseguito con l'Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari e registrato dal vivo per Rai Trade), Dall'Ongaro ("La zona rossa") e Molinelli («Zorn Hoffnung Gesang", in prima assoluta in occasione del Concerto Finale del Concorso di Composizione «2 Agosto» con l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e “GADE”, eseguito all’AsiagoFestival 2013). Allievo di Corrado Romano e di Michèle Auclair, ex bambino prodigio (ha tenuto il suo primo recital a dieci anni), Domenico Nordio ha vinto a sedici anni il Concorso Internazionale "Viotti" di Vercelli con il leggendario Yehudy Menuhin Presidente di Giuria. Dopo le affermazioni ai Concorsi Thibaud di Parigi, Sigall di Viña del Mar e Francescatti di Marsiglia, il Gran Premio dell'Eurovisione ottenuto nel 1988 gli ha dato immediata popolarità grazie anche alla finale trasmessa in tutta Europa in diretta televisiva dal Concertgebow di Amsterdam. Nordio è l'unico vincitore italiano nella storia del Concorso. 24 Classica Internazionale Gravina Pietro DE MARIA Dopo aver vinto il Premio della Critica al Concorso Tchaikovsky di Mosca nel 1990, Pietro De Maria ha ricevuto il Primo Premio al Concorso Internazionale Dino Ciani di Milano (1990), al Géza Anda di Zurigo (1994). Nel 1997 gli è stato assegnato il Premio Mendelssohn ad Amburgo.La sua intensa attività concertistica lo vede solista con prestigiose orchestre e con direttori quali Roberto Abbado, Gary Bertini, Myung-Whun Chung, Vladimir Fedoseyev, Daniele Gatti, Alan Gilbert, Eliahu Inbal, Marek Janowski, Ton Koopman, Ingo Metzmacher, Gianandrea Noseda, Corrado Rovaris, Yutaka Sado, Sándor Végh. Nato a Venezia nel 1967, De Maria ha iniziato lo studio del pianoforte con Giorgio Vianello e si è diplomato sotto la guida di Gino Gorini al Conservatorio della sua città, perfezionandosi successivamente con Maria Tipo al Conservatorio di Ginevra, dove ha conseguito nel 1988 il Premier Prix de Virtuosité con distinzione. Il suo repertorio spazia da Bach a Ligeti ed è il primo pianista italiano ad aver eseguito pubblicamente l’integrale delle opere di Chopin in sei concerti. L’integrale è stata registrata per la DECCA e ha ricevuto importanti riconoscimenti dalla critica internazionale, tra cui le 5 stelle di Diapason, di International Piano e di Pianiste. Nel 2010, anno del bicentenario della nascita del compositore polacco, Pietro De Maria è stato invitato a suonare Chopin nelle più importanti sedi internazionali, come Berlino, Parigi, Varsavia, Zurigo, Roma, Festival di Nohant, Pechino e Singapore. A partire dal 2011 e per le prossime stagioni sarà impegnato in un progetto bachiano, che prevede l’esecuzione dei due libri del Clavicembalo ben Temperato e delle Variazioni Goldberg. Ha inciso le tre Sonate op. 40 di Clementi per l’etichetta Naxos, un recital registrato dal vivo al Miami International Piano Festival per la VAI Audio e l’integrale delle opere di Beethoven per violoncello e pianoforte con Enrico Dindo per la Decca. Pietro De Maria insegna alla Scuola di Musica di Fiesole e all’Accademia di Musica di Pinerolo. Programma Domenico Nordio violino Pietro De Maria pianoforte Johannes Brahms (Amburgo, 1833 – Vienna, 1897) Scherzo in do minore per violino e pianoforte, WoO 2, inserito nella Sonata F.A.E. Seconda Sonata n.2, op.100 Allegro amabile (la maggiore) Andante tranquillo – Vivace - Andante - Vivace di più Allegretto grazioso quasi Andante ************** Richard Strauss (Monaco di Baviera, 1864 – Garmisch-Partenkirchen, 1949) Sonata in mi bemolle maggiore per violino e pianoforte, op. 18 (TRV 151) Allegro, ma non troppo Improvisation, Andante cantabile Finale Andante - Allegro www.domeniconordio.com - www.pietrodemaria.com Classica Internazionale Gravina 25 Domenica 1 Marzo 2015 ore 19.00 Danze e Opera a Due Pianoforti Stefania e Giampaolo Argentieri Nati a Brindisi rispettivamente nel 1990 e nel 1987, intraprendono giovanissimi lo studio del pianoforte dimostrando grande versatilità e spiccato senso musicale. Hanno conseguito il diploma di pianoforte con il massimo dei voti, lode e menzione presso il conservatorio ”Tito Schipa” di Lecce. Hanno conseguito poi il Diploma Accademico di II livello Discipline Musicali e si perfezionano a quattro mani e due pianoforti con il M° Paola Bruni. Entrambi hanno svolto significative esperienze da solisti, tuttavia la particolare unione che li contraddistingue e l’intesa che li lega nella vita li hanno inevitabilmente portati a dedicarsi, con sempre maggior entusiasmo, al duo pianistico.. Il talento rivelato li porta molto presto a soddisfacenti affermazioni esibendosi in concerto già all’età di 7 e 11 anni al Festival “Under 18” di Ischia. Hanno affiancato gli studi musicali a quelli liceali e hanno al loro attivo un curriculum di prestigio. Per la loro formazione cameristica di notevole importanza è stato l’incontro con il M° Pier Narciso Masi con il quale nel giugno 2009 conseguono il diploma biennale di alto perfezionamento presso l’ “Accademia Musicale” di Firenze. Prendendo parte a varie manifestazioni culturali indette da importanti Associazioni Musicali hanno ottenuto sempre ampi consensi e recentemente il Duo è stato invitato ad esibirsi per il prestigioso Festival Europeo della Musica “Young Classic“ in Passau ( Germania) , e in diverse città italiane tra cui Roma , Malcesine (VR) , Foggia , Lecce , Viareggio , Latina , Castellaneta (TA), Ischia, Gallipoli (LE) e nel 2007 in occasione della “Festa della Musica” organizzata dal Ministero dei Beni Culturali presso l’Archivio di Stato di Brindisi. Il Duo si è inoltre affermato con primo premio in innumerevoli concorsi pianistici nazionali ed internazionali: “Ama Calabria”Lamezia Terme (CT) ; “Hyperion” Ciampino (RM) ; “Città di Mirabello” 26 Classica Internazionale Gravina (CB); “Città di San Gemini” (TN) ; “Riviera Etrusca”, Piombino(LI) ; “Rospigliosi”, Lamporecchio(PT); “G.Campochairo”, Pedara(CT); “Clementi”, Firenze; “Euterpe”, Corato(BA); “Premio Città di Brindisi”; “Nuovi Orizzonti”, Arezzo; “Città di Tuscania”, Viterbo; “S.Giovanni Teatino”, Chieti; “R.Rodio”, Castellana Grotte(BA); “Città di Barletta”; “Mendelssohn Cup”, Taurisano(LE); “Festival del Barocco”; “Magnificat Lupiae”, Lecce; “G.Pergolesi”, Napoli ed altri. Il percorso artistico di Giampaolo e Stefania si è arricchito attraverso le masterclass tenute dai Maestri R.Cappello, S.Perticaroli, A.Ciccolini, V.Balzani e L.Margarius . Programma Stefania e Giampaolo Argentieri due pianoforti Anton Arensky Suite n. 1, op.15 Romance Valse Polonaise Franz Liszt Reminiscences de Don Juan (Novgorod, 1861 – Perkijarvi, 1906) (Raiding, 1811 - Bayreuth, 1886) Darius Mihlaud (Aix-en-Provence, 1892 – Ginevra, 1974) Sergej Vasil'evic Rachmaninov (Velikij Novgorod, 1873 – Beverly Hills, 1943) ************** Scaramouche Vif Moderè Brazileira Suite n. 2, op.17 Introdution Valse Romance Tarantella Classica Internazionale Gravina 27 Domenica 22 Marzo 2015 ore 19.00 Perle Musicali del Barocco Piero Cartosio ha compiuto i suoi studi musicali sotto la guida di K. Boeke e W. van Hauwe allo "Sweelinck Conservatorium" di Amsterdam. Con "Les Eléments", ensemble a organico variabile da lui fondato e diretto e con diverse altre formazioni ha realizzato numerosi concerti in diverse nazioni europee per importanti istituzioni musicali. Col suo gruppo ha inciso per le etichette Brilliant, La Bottega Discantica, Bongiovanni Diverse volte docente ai Corsi Internazionali di Musica Antica di Urbino, attualmente è titolare della classe di flauto dolce e traversiere al Conservatorio "V. Bellini” di Palermo. E’ direttore artistico della rassegna “Palermo Musica Antica” (24 edizioni) e “Madonie Musica Antica” (14 edizioni). Giannalisa Arena si è diplomata in clavicembalo con lode presso il Conservatorio “A. Corelli” di Messina sotto la guida di B. Timpanaro. Ha frequentato corsi di perfezionamento tenuti da G. Murray, O. Dantone e P. Hanta. Viene regolarmente invitata a esibirsi da solista da diverse prestigiose stagioni di concerti di musica antica. Si è classificata seconda al VII Concorso di Clavicembalo di Pesaro (I premio non assegnato) ed è stata premiata due volte (nella seconda col I premio ex aequo) al Concorso Europeo di Esecuzione Clavicembalistica di Bologna. Maurizio Salemi si è diplomato nel Conservatorio “A. Corelli” di Messina sotto la guida di Giovanni Sollima. Ha frequentato corsi di perfezionamento con P. Farulli, M. Skampa, G. Caramia, Trio di Trieste, A. Faja presso la Scuola di musica di Fiesole. Primo violoncello con Orchestra Giovanile Italiana in Italia e all’estero, è direttore e concertatore dell’Orchestra ARS Musica di Messina. E’ stato per anni primo violoncello dell’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina. Ha inciso per Aulos e per il Cims.E’ docente di violoncello presso l’Istituto Musicale “Vincenzo Bellini” di Catania. Da alcuni anni si dedica anche al violoncello barocco, realizzando diversi progetti per importanti associazioni musicali. 28 Classica Internazionale Gravina Programma Piero Cartosio flauto diritto Giannalisa Arena clavicembalo Maurizio Salemi violoncello Francesco Barsanti Sonata in Fa maggiore per flauto e basso continuo Adagio – Fuga. Allegro – Siciliana. Largo - Minuet Antonio Vivaldi Sonata in la minore RV 43 per violoncello e basso continuo Largo – Allegro – Largo – Allegro Arcangelo Corelli Sonata in sol minore op. V n. 12 "Follia" per flauto e b.c. Adagio – Allegro - Adagio - Vivace - Allegro Johann Sebastian Bach (Eisenach, 1685 – Lipsia, 1750) Toccata in Re maggiore BWV 912 per clavicembalo Presto – Adagio - Fuga Arcangelo Corelli Sonata in Sol maggiore op. V n. 11 per flauto e b.c. Georg Philipp Telemann Sonata in re minore per flauto e b.c. Presto – Grave - Allegro (Lucca, 1690 – Londra, 1770) (Venezia, 1678 – Vienna, 1741) (Fusignano,1653 – Roma, 1713) (Fusignano,1653 – Roma, 1713) (Magdeburgo, 1681 – Amburgo 1767) Classica Internazionale Gravina 29 Domenica 29 Marzo 2015 ore 19.00 Rigenerazione Giulia Gangi Pianista catanese diplomata nel 1994 con il massimo dei voti e la lode presso l’ Istituto Musicale “Vincenzo Bellini” di Catania sotto la guida di Agatella Catania, laureata in Pianoforte con la menzione speciale“summa cum laude” alla Musikhochschule di Zurigo nel 1999 sotto la guida di Homero Francesch, e in Sociologia presso l’Università“ La Sapienza” di Roma nel 2006. Vincitrice di oltre 30 concorsi nazionali, ha al suo attivo un’intensa attività concertistica da solista svolta in Italia e all’estero suonando anche con importanti orchestre italiane e straniere. Ha pubblicato due raccolte di composizioni per bambini (La musica racconta, Palermo, Neopoiesis, 1996). Per l’editore AltriMedia di Matera pubblica nel 2009 il saggio L’ascolto sociomusicologico nel pensiero di Th. W. Adorno, e nel 2011 l’articolo L’immaginazione sonora sul volume Il volo dell’angelo per Bonanno Editore. E’ docente di Pianoforte presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Catania dove insegna anche “Prassi esecutiva e repertorio” e “Tecniche della comunicazione”. Giovanni Seminerio Nasce a Catania nel 1966. Prestissimo rivela spiccate attitudini musicali imparando a suonare diversi strumenti.Nel 1978 si dedica allo studio del violino e del pianoforte. Inizia presto a comporre i primi brani per gli studenti del conservatorio esibendosi come violinista in diverse orchestre nazionali e straniere. Nel 1985 durante uno stage per giovani attori all’Ateneo romano“La Sapienza”, condotto dal M° Orazio Costa, sperimenta l'improvvisazione al violino nella fusione con la voce ed il gesto mimicodell’attore, iniziando così un personale processo creativo. Lo stesso anno compone le musiche di scena per lavori teatrali di Garcia Lorca e Strindberg. Nel 1986 entra a far parte dell’orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania.Nel 1988 inizia il perfezionamento del violino sotto la guida di George Monch e consegue il diploma presso il Liceo Musicale“V.Bellini” di Catania. Vanta esperienze nel campo dell’improvvisazione, della danza e del teatro,con periodi di lavoro anche negli Stati Uniti, dove collabora con musicisti legati al jazz e alla ricerca contemporanea. Nel 1998 conosce il regista televisivo Duccio Forzano, con il quale nasce un’intesa ed una proficua collaborazione artistica,e nel 1999 scrive le musiche dello show televisivo “Il Trucco c’è”, condotto da Rita Dalla Chiesa e Diego Dalla Palma, in onda su rete 4. Nel 2001 sempre per la regia di Duccio Forzano, compone le musiche per il programma televisivo “Assassine” condotto da Cinzia Tani in onda su Rai uno. Proseguono altre collaborazioni per altri programmi su piattaforma satellitare come lo show “Sincerità” condotto da Diego della Palma, e uno speciale sulla montagna (F.A.D) diretto e prodotto da Duccio Forzano. Nel 2002 scrive le canzoni per il noto programma “L'Albero Azzurro” in onda su Rai uno, e nel 2005 sempre per il regista Duccio Forzano, compone le musiche per il “Verdetto”, show televisivo in onda su rete 4 e condotto da Rita Dalla Chiesa. Sempre nel 2005 durante la rassegna internazionale di musica "Etna Fest" dirige l’orchestra “I 30 Classica Internazionale Gravina Nuovi cameristi italiani”con il quartetto del noto sassofonista jazz Phil Woods ottenendo grande successo di pubblico e di critica. Nel 2006 incide il disco “Essence” con il suo "Giovanni Seminerio trio". Continua l’attività di compositore e produttore di musiche per films, danza, e teatro e nel 2012 compone le musiche per il film “Jabal – Ali di ghiaccio ” con la regia di Filippo Arlotta, attualmente distribuito in europa. Impegnato in una ricerca sonora che ormai svolge da anni il violinista ama creare sonorità creative personali attraverso l’uso di computers e strumenti elettronici in fusione con gli strumenti acustici tradizionali. www.giovanniseminerio.com Programma Giovanni Seminerio violino ed elettronica Giulia Gangi pianoforte MUSICHE DI G. SEMINERIO Progetto nato dall’esigenza di fondere i suoni acustici con quelli elettronici per creare delle idee musicali e sonorità originali. Alcuni brani hanno origine da frammenti melodici del repertorio classico, usati come pretesto per un conseguente processo creativo, proprio come rigenerazione, altri invece sono il frutto di una lunga ricerca musicale indipendente arricchita da sperimentazioni sui suoni acustici anche attraverso l’uso dell’elettronica. A questi si aggiungono o momenti di improvvisazione che completano le performances dal vivo. La scelta strumentale di violino e pianoforte scaturisce dall’intenzione del compositore di voler creare specifiche sonorità, a volte eteree e rarefatte, per creare la base di contrasto per le trame ricercate dell’elettronica, altre volte costruendone timbricamente di nuove proiettate verso mondi fantastici e percorsi che attraversano le sonorità del tempo. Proprio per la natura versatile e poliedrica del compositore, si esplorano differenti linguaggi, affermando pertanto lo stile musicale vario e molteplice. Uno stile unico che comunque si allontana da un ordine tradizionale, possedendone tuttavia quei dettagli significativi che si sono tramandati nel corso della storia della musica e che hanno fatto da riferimento alla personale creatività. Classica Internazionale Gravina 31 Giovedì 24 Aprile 2015 ore 20.30 Cinêmotions - le più belle musiche per film Chloe' BOYAUD Comincia gli studi musicali alla scuola nazionale di musica di Créteil, ottenendo la medaglia d'oro. Entra al prestigioso conservatorio nazionale di Parigi, nella classe di Marcel Bardon, diplomandosi all'unanimità col massimo dei voti e la lode. Studia musica da camera con Paul Boufil e oltre alla scrittura musicale ottiene il diploma di perfezionamento, dopo aver eseguito le master-classes di Philippe Muller, Xavier Gagnepain, Yvan Chiffoleau, Herni Demarquete e Valerie Aimard. Partecipa spesso a delle sezioni d'orchestra sinfonica, sotto la bacchetta dei grandi direttori d'orchestra Serge Baudo, Jean-Claude Casadesus, Armin Jordan. Si esibisce regolarmente in concerto a Parigi e in tutta la Francia, con l'orchestra nazionale dei Paesi della Loira, l'orchestra di Bretagna e naturalmente anche in formazioni cameristiche. Chloé Boyaud é titolare del concorso di Diploma di Stato d'Insegnamento ed é professore di violoncello nella regione di Parigi da più di dieci anni. Con l'intento di sviluppare una visione nuova e un approcio diverso dell'insegnamento, in particolare presso gli allievi giovanissimi, acquisicse la formazione alla famosa pedagogia Suzuki presso Chantal Latil e Ruben Rivera, ottenendo il diploma di secondo livello. Allargando i suoi orizzonti musicali, interpreta anche stili diversi dalla musica classica, attraversando repertori svariati. Effettua delle tournée con artisti della canzone francese e internazionale come Anne Cardona e Valhére. Ha registrato diversi cd scrivendo gli arrangiamenti per il violoncello. Ha fatto parte del quartetto di jazz brasiliano «Luna e Sole» e del gruppo Amrok. Registra regolarmente musiche di film in studio, con compositori come Jean Musy e Claude Samard. Alceo PASSEO Alceo Passeo «...é uno dei pianisti più amati ed eclettici del panorama musicale parigino. Apprezzato per le sue interpretazioni originali dalla spiccata sensibilità melodica e dal sicuro virtuosismo. Il suo repertorio non conosce limiti di genere, spazia da Chopin alle colonne sonore, dalle arie d'opera a Edith Piaf. Pone la melodia al centro del suo universo musicale...» (La Lettre du musicien). Nasce nel 1973 a Caltanissetta, si diploma con il massimo dei voti e la lode presso l’istituto musicale “V. Bellini” di Catania nella classe del maestro Giuseppe Cultrera. Segue le master-classes di Jorg Demüs, Sergio Perticaroli, Vera Gornosteava e Jean Martin. Nel 1994 si stabilisce a Parigi, prosegue il suo perfezionamento con Aldo Ciccolini col quale interpreta il doppio concerto di F. Poulenc diretto da Michel Plasson. Ha conseguito anche il diploma francese al conservatorio nazionale di Reims con la medaglia d'oro. Ha ottenuto il primo premio assoluto in una ventina di concorsi tra cui Macugnaga"premio Schumann", Morcone (Napoli)"premio Rachmaninoff", Rozzano (Milano)"premio Chopin", Lamezia Terme A.M.A. Calabria, Tradate (Varese) "premio Bellini", Osimo (Ancona) "Coppa pianisti d'Italia", Recanati, Castellaneta (Bari), Isola di Pantelleria, Messina, Livorno, Pescara. Svolge un intensa attività concertistica internazionale, si è esibito in luoghi di prestigio come la salle Cortot di Parigi, l'auditorium dell'Unesco e l'église de la Madeleine, il teatro nazionale Lope de Vega di Seviglia (Spagna), il teatro du Leman di Ginevra (Svizzera), il teatro Megaron di Atene (Grecia), e nelle città di Bruxelles, Mosca, Londra, Vienna, Praga, Budapest, Oslo e Roma. Sin da giovane s'interessa alla composizione, segue i corsi di Ennio Morricone a Siena. A Parigi l'incontro con Edouard Dubois gli permette di lavorare in produzioni cinematografiche e per la televisione. Ha partecipato alla realizzazione delle musiche in una ventina di film, tra cui "La vie en rose"con Marion Cotillard e Gérard Depardieu, "Le bison 32 Classica Internazionale Gravina et sa voisine Dorine"d'Isabelle Nanty con Édouard Bäer, "Rue de plaisirs"con Laetitia Casta, "5 X 2" di François Ozon, "Les enfants du siecle"con Jiulette Binoche, "Le fils du français"con Fanny Ardant, "Barnie e le sue piccole"con Fabrice Luchini. Ha collaborato e registrato le musiche di diversi compositori tra cui Vladimir Cosma, Peter Chase e Alexandre Desplat, il più grande compositore francese di colonne sonore (Twilight, Harry Potter, Il discorso del re). Viene chiamato agli Studios di Abbey Road di Londra, Guillame Tell di Surennes, Studios Davout e Palais des Congrès di Parigi. Ha suonato in diretta nazionale in diversi programmi per France Televisions et Radio France. Le sue composizioni sono state eseguite e registrate dalla celebre London Philarmonia Orchestra, Les archets de Paris dell'opera Bastille, e utilizzate in diversi film,telefilm, radio e pièces di teatro. Oltre ai concerti classici e alle musiche di film, affianca considerevoli interventi con protagonisti della musica leggera francese come Bernard Lavilliers, viene spesso sollecitato per scrivere e arrangiare canzoni. Ha registrato diversi album per EMI, Universal, Barclay, Pathé, Gaumont, dedicati a Leo Ferré, Barbara, Kurt Weil, Edith Piaf, Jacques Brel.e registrando brani di Liszt, Chopin, parafrasi d'opera e altri pezzi di propria composizione. Ha recentemente lavorato in tournée con Charles Dumont, compositore d'Edith Piaf, e con Jil Aigrot, la più grande interprete di Piaf con la quale ha registra e arrangia le canzoni per le tournée di spettacoli e nel film "La vie en rose" che ha ricevuto l'Oscar. Ha lavorato con diverse compagnie d'arte lirica interpretando da solista e con orchestra opere e operette di Mozart, Rossini, Verdi, Bizet, Offenbach, Strauss. Ha eseguito la "Petite messe solenelle" di Rossini à l'église de la Madeleine con il Chœurs de Paris. Accompagna spesso cantanti lirici in concerto. Insegna nella città di Parigi da oltre quindici anni. Programma Chloé Boyaud violoncello Alceo Passeo pianoforte Claude Debussy/Yiruma da Twilight (Saint-Germain-en-Laye, 1862 – Parigi, 1918 /Seoul, 1978) Yann Tiersen (Brest, 1970) da Il favoloso mondo di Amelie Johann Sebastian Bach/Fryderyc Chopin da Il pianista Nino Rota (Milano, 1911 – Roma 1979) medley da La strada, Otto e mezzo, Amarcord, Il padrino, Romeo e Giulietta Alceo Passeo Love theme (Eisenach, 1685 – Lipsia, 1750 /Želazowa Wola, Parigi, 1849) (Caltanissetta, 1972) Michael Nyman (Stratford, 1944) Ennio Morricone (Roma , 1928) ************** da Lezioni di piano medley da C'era una volta in America, Nuovo Cinema Paradiso, Mission, La piovra Jacques Offenbach / Nicola Piovani da La vita é bella John Williams da Star Wars (Colonia, 1819 – Parigi, 1880 / Roma, 1946) (New York, 1932) Classica Internazionale Gravina 33 Giovedì 30 Aprile 2014 ore 20.30 Stradevarie in quintetto Il quintetto d’ archi Stradevarie è formato da strumentisti professionisti e docenti di musica ognuno dei quali vanta un brillante percorso artistico. Vincitori di svariati concorsi, sia da solisti che in formazione cameristica, uniscono da sempre all’impegno orchestrale e didattico un’ intensa attività concertistica, riscuotendo unanimi consensi di pubblico e critica giornalistica.Vincitori del Primo premio del piu' rappresentativo concorso di musica pop e rock indetto dalla città di Adrano e, nel 2012, scelti da Telethon come testimonial per la raccolta fondi nella città di Catania. Il quintetto Stradevarie nasce dall’esigenza di esplorare a fondo stili musicali alternativi al repertorio "classico", come le colonne sonore di film, passando per vari generi compositivi che nascono dalla tradizione popolare come il tango argentino il blues e persino il rock, arrangiando i brani per quintetto d' archi, dimostrando che con un gruppo da camera si possono eseguire altri generi musicali, divertendo e coinvolgendo il pubblico. L’esperienza e la passione di questi strumentisti si fondono in un unico “corpo” armonico con il solo intento di comunicare emotivamente con la musica, linguaggio universale, valicando così le comuni linee di demarcazione in ambito cameristico. Nel 2014 sono stati scelti dal M° Piero Rattalino (docente di pianoforte e critico musicale di fama internazionale) per esibirsi nelle stagioni concertistiche organizzate dall' Accademia Praeneste, a Roma. 34 Classica Internazionale Gravina Programma Alessandro Cortese e Marco Giuffrida violino Maurizio Longo viola Carlo Salerno violoncello Giuseppe Giacalone contrabbasso Carlos Gardel (Tolosa, 1890 – Medellín, 1935) Por una cabeza Tango Trevor Jones/ Randy Edelman tema da The Last of the Mohicans Astor Piazzolla (Mar del Plata, 1921 – Buenos Aires, 1992) Oblivion Libertango Dick Dale tema da Pulp fiction Jerry Lee Lewis Great balls of fire Deep Purple Smoke on the water John Williams tema da Indiana Jones Luis Bacalov tema da Il postino Bill Conti tema da Rocky Franz Lehar Fantasia su La vedova allegra Vincenzo Monti Czardas (Città del Capo, 1949/ Paterson, 1947) (Boston, 1937) (Ferriday, 1935) (Hertford, 1968) (New York, 1932) (San Martìn, 1933) (Providence, 1942) (30 April 1870 – 24 October 1948) (Alfonsine, 1754 – Milano, 1828) Classica Internazionale Gravina 35 Domenica 10 Maggio 2015 ore 19.00 Viaggio in America Gloria D’Atri Inizia lo studio del pianoforte con la madre. Frequenta la classe di Riccardo Risaliti all’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola e al Conservatorio di Milano diplomandosi nel 1992 a sedici anni col massimo dei voti e la lode. Dal 1990 si perfeziona alla Musikhochschule di Zurigo con Homero Francesch dove ottiene il Solistendiplom. Continua la sua formazione solistica al corso speciale di perfezionamento tenuto da Maria Tipo alla Scuola di Musica di Fiesole e del repertorio di musica da camera con Andrea Nannoni, Maureen Jones, il Trio di Trieste e successivamente con Franco Rossi a Sesto e Pier Narciso Masi all’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola. Partecipa alle Masterclass di Rosalyn Tureck, Rudolf Firkusny. e attività: Vince una borsa di studio alla Rassegna Internazionale “Premio Mozart” Giovani Concertisti trasmessa in mondovisione dal Teatro Comunale di Bologna. Seguono numerosi ingaggi: Festival Internazionale “Mozart” di Rovereto, Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, Mozarteum di Salisburgo, RAI di Milano, Tonhalle di Zurigo, Herkulessaal di Monaco di Baviera, Filarmonica di Colonia, Associazione A. Scarlatti di Napoli, Accademia Filarmonica Trentina, Teatro Comunale Guglielmi di Massa, Auditorio Nacional de Musica Madrid, Festspiele Mecklenburg-Vorpommern, Festspiele Ossiach, St. Moritz Piano Festival, Festival Pianistico Internazionale di Amalfi, Teatro dell’Aquila di Fermo, Teatro Sperimentale di Ancona, Auditorium “Sinopoli” Scuola di Musica di Fiesole, Teatro Rossini di Lugo, Bodensee Festival, Teatro delle Muse di Ancona, Teatro Turismo di San Marino, Teatro delle Erbe di Milano, Bernische Chopin Gesellschaft, Società Umanitaria, Teatro Umberto Giordano di Foggia, Concerti di Locarno, Sommerliche Musiktage Hitzacher. Ha suonato anche per tante altre associazioni concertistiche in Italia e in diversi paesi europei come Svizzera, Germania, Francia, Portogallo, Austria, Repubblica di San Marino, Spagna. Si è esibita con diverse orchestre tra le quali: l’Orchestra Sinfonica di Milano della Rai, l’Orchestra della Svizzera Italiana, la Kölner Kammerorchester, I Solisti Veneti, l’Orchestra Giovanile Italiana, l’Orchestra Sinfonica di San Marino, Ensemble Orchestra “Città di Ravenna”, I Pomeriggi Musicali di Milano, la Junges Philarmonisches Orchester Niedersachsen. Con la European Community Chamber Orchestra incide in CD a Londra il Concerto di Haydn in Re Maggiore e in Portogallo insieme ad altri vincitori di concorsi incide Sonate di Scarlatti per la Opel-Omega, oltre ad altri CD live recordings di concerti che ha tenuto come solista o solista con orchestra. Ha collaborato con Direttori di Orchestra quali Gheorghi Dimitrov, Claudio Scimone, Howard Griffith, Angelo Campori, Daniele Callegari, Jost Meier, Helmut Müller- Brühl, Eivind Aadland, Angelo Faja e con musicisti quali Julia Fischer, Homero Francesch, Francesco Dillon (Quartetto Prometeo), Cecilia Radic. Ha vinto borse di studio e numerosi primi premi in Concorsi Nazionali ed Internazionali tra cui Incontro Internazionale “Città di Senigallia”, Concorso Internazionale di Cantù, premio Balôise. Ha effettuato numerose registrazioni per emittenti radiofoniche e televisive in Italia, Svizzera e Germania. Hanno detto di lei: “la giovane pianista Gloria D’Atri senza dubbio possiede un grande talento insieme a grandi qualità di intelligenza, musicalità, equilibrio, stile. La sua seria preparazione tecnica e i successi già ottenuti in numerosi concorsi e concerti fanno di lei una delle più brillanti pianiste nel panorama delle nuove generazioni concertistiche” (Maria Tipo). “Considero Gloria D’Atri la migliore pianista italiana della sua generazione ed è per me un grande piacere segnalare le sue straordinarie doti musicali. Questa giovane artista possiede, infatti, un’innata comunicativa, un senso del fraseggio e un equilibrio non comuni. Le sue esecuzioni sono sempre emotivamente molto coinvolgenti e colpiscono per la profondità interpretativa e per la matura consapevolezza artistica, oltre che per la cura del suono e per la grande precisione tecnica” (Pietro De Maria). “Ho ascoltato il Carnaval op. 9 di Schumann eseguito da Gloria D’Atri. Un’identificazione musicale perfetta con il caleidoscopio schumanniano e un formato pianistico sbalorditivo: è così raro nei concerti avere un ricordo indimenticabile!” (Antonio Ballista). E’ stata docente di Pianoforte per dieci anni all’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. B. Pergolesi” AFAM di Ancona, al Conservatorio di Rovigo “Francesco Venezze”, e attualmente al Conservatorio “Girolamo Frescobaldi” di Ferrara. 36 Classica Internazionale Gravina Giulia Gangi Nata a Catania nel 1975, ha svolto gli studi musicali all’Istituto Musicale “Vincenzo Bellini” di Catania sotto la guida di Agatella Catania, conseguendo il diploma in pianoforte nel 1994, con il massimo dei voti e la lode. Subito dopo ha conseguito il Diploma del Corso Triennale di Alto Perfezionamento Pianistico organizzato dall’Accademia “Euterpe” di Trapani tenuto da Boris Petrushanskij. Dal 1994 al 1999 ha frequentato la Musikhochschule di Zurigo sotto la guida di Homero Francesch, conseguendo nel ’98 il Reifeprüfung con la menzione speciale “summa cum laude” e nel ‘99 il Solistendiplom. Vincitrice di oltre trenta concorsi nazionali ed internazionali, ha al suo attivo un’intensa attività concertistica da solista svolta in Italia in prestigiose sale come il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro delle Erbe di Milano, il Teatro “Verdi” Trieste, la Sala “Verdi” di Torino, gli Amici della Musica di Bologna e Palermo, il Teatro Marcello di Roma, il Teatro Comunale di Fermo, il Teatro Vittorio Emanuele di Messina, il Lyceum Club e il Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania; e all’estero, (in Svizzera alla Grosser Saal del Conservatorio di Zurigo, in Spagna per il Festival di Otoño a Madrid e Siviglia, in Germania per il Festival dello Schleswig-Holstein a Lubecca e Amburgo, in Croazia al Castello di Dubrovnik, in Grecia al Conservatorio di Atene, in Argentina all’Istituto di Cultura italiano a Buenos Aires, a Bucarest presso la Filarmonica “Enescu”), e suonando anche con importanti orchestre italiane e straniere (Orchestra del Teatro Massimo “V. Bellini di Catania”, Orchestra Internazionale Italiana, la West Chester University Orchestra, la Bacau Philarmonic Orchestra, la Zurich Symphonic Orchestra). Hanno contribuito alla sua formazione musicale Vera Gornostaeva di cui ha frequentato i seminari di interpretazione pianistica tenuti a Catania tra il 1994 ed il 1995; e Eliodoro Sollima con il quale ha studiato a Palermo composizione tra il 1992 e il ’95. Nel 1997 ha partecipato al Congresso Internazionale dell’ EPTA (European Piano Teacher Association) tenutosi in Croazia dove ha eseguito i concerti giovanili per pianoforte e orchestra di F. Mendelssohn. Nel ’99 è stata insignita della Medaglia del Presidente della Repubblica per l’attività musicale svolta, e nel 2001 ha preso parte al ciclo di concerti organizzati dal Rotary Club in occasione del bicentenario della nascita di Vincenzo Bellini suonando i brani dell’ “Album alla memoria di V. Bellini”. Consegue nel 2006 la laurea in Sociologia presso l’Università “La Sapienza” di Roma, discutendo una tesi in sociologia della musica dedicata alla produzione del musicologo e sociologo tedesco Thedor W. Adorno. La tesi è stata corredata da un cd con composizioni inedite per pianoforte dello studioso tedesco, da lei stessa interpretate. Il lavoro della tesi è confluito in un saggio, L’ascolto sociomusicologico nel pensiero di Th. W. Adorno, pubblicato nel 2009 dall’editore AltriMedia di Matera. Per le Università “La Sapienza” di Roma (2008) e la Libera Università “Kore” di Enna (2009) ha svolto due laboratori su temi concernenti la Filosofia e la Sociologia della Musica. Dal 1993 Giulia Gangi cura la direzione artistica del Centro Didattico “MondoMusica” di Catania, che si occupa di formazione e promozione musicale e di organizzazione di eventi culturali. Per conto dello stesso istituto, ha inciso - in duo con il pianista Stefano Sanfilippo - un cd di musiche per due pianoforti (Bach-Hess, Mozart, Barber e Gershwin). Dallo stesso anno collabora con Yamaha Musica Italia per progetti volti alla ricerca e alla diffusione di nuove metodologie didattiche musicali applicate all’area infantile. Ha pubblicato due raccolte di composizioni per bambini (La musica racconta, Palermo, Neopoiesis, 1996). È docente di pianoforte principale presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vincenzo Bellini” Catania, dove insegna anche “Prassi esecutiva e repertorio” e “Tecniche della comunicazione” per il Biennio Abilitante all’insegnamento per il Biennio sperimentale di secondo livello. E’ regolarmente invitata a far parte di giurie di concorsi nazionali e internazionali. Programma Gloria D’Atri e Giulia Gangi due pianoforti Leonard Bernstein Symphonic Dances da West Side Story George Gershwin Rapsodia in blu (Lawrence, 1918 – New York, 1990) (New York, 1896 – Beverly Hills, 1983) ************** Un americano a Parigi Porgy and Bess fantasia per 2 pf (arr. P. A. Grainger) Classica Internazionale Gravina 37 CENTRO DIDATTICO In collaborazione con: Associazione Musicale 95125 Catania - Via P.G. Frassati, 5 www.mondomusicatania.it [email protected] info-line +39 095 333285 +39 335 6226374
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