Libretto XI Stagione - Comune di Gravina di Catania

Comune Gravina di Catania
XI Edizione Classica Internazionale
Gravina di Catania
STAGIONE CONCERTISTICA 2014 - 2015
Teatro A. Musco presso il Centro Civico Viale Unione Europea
Classica Internazionale Gravina
xI Edizione
Stagione Concertistica 2014-2015
Teatro A. Musco presso il Centro Civico, Viale Unione Europea
(zona Centro Commerciale Katanè) Gravina di Catania
Venerdì 31 Ottobre 2014 ore 20.30
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FABRIZIO BOSSO MEETS URBAN FABULA
Fabrizio Bosso tromba
Seby Burgio pianoforte
Alberto Fidone contrabbasso
Peppe Tringali batteria
musiche di Bosso, Urban Fabula e brani della
tradizione jazz americana
Domenica 9 Novembre 2014 ore 19.00
DEDICHE ILLUSTRI
Federico Gianello pianoforte
musiche di Schumann e Liszt
Venerdì 14 Novembre 2014 ore 20.30
L’ANIMA DI CHOPIN…SCHERZI A PARTE!
Francesco Zappalà pianoforte
musiche di Chopin
04
06
Domenica 23 Novembre 2014 ore 19.00
08
VIAGGIO IN EUROPA
Massimiliano Ferrati pianoforte
Roberto Trainini violoncello
musiche di Beethoven, Martucci e Rachmaninov
Venerdì 5 Dicembre 2014 ore 20.30
DA MOZART A BERIO:
LA VOCALITA’ CAMERISTICA DAL '700 AL '900
Anna Maria Sollima conversazione
Francesca Adamo soprano
Donatella Sollima pianoforte
musiche di Mozart, Schubert, WOLF, BERG,
MENOTTI, BERIO
10
Domenica 14 Dicembre 2014 ore 19.00
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BRAHMS E MENDELSSOHN IN ENSEMBLE
Stefan Coles e Giuliana Santi violino
Alberto Danelon viola,
Marco Ferrari violoncello
Daniela Pedi soprano
Alessandra Lombardo mezzosoprano
Marco Pastorelli tenore
Salvatore Alcaras baritono
Giulia Gangi e Tatiana Balocco
pianoforte a quattro mani
musiche di Brahms, Schubert e Mendelssohn
Venerdì 9 Gennaio 2015 ore 20.30
L’ARSENALE DELLE APPARIZIONI
Ferdinando D’Urso sax alto
Lorenzo Paesani pianoforte
Federico Sconosciuto violoncello
musiche di F. D’Urso, F. Sconosciuto
Domenica 11 Gennaio 2015 ore 19.00
UN FLAUTO ALL’OPERA…OMAGGIO ALL’ITALIA
Alessandro Crosta flauto
Nadia Testa pianoforte
musiche di Popp/Verdi, Alassio/Puccini,
Genin/Verdi e Morlacchi
Sabato 17 Gennaio 2015 ore 20.30
UN’ORCHESTRA A QUATTRO MANI
Marco Sollini e Salvatore Barbatano
musiche di Rachmaninov e Liszt
Classica Internazionale Gravina
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16
18
Domenica 25 Gennaio 2015 ore 19.00
NON SOLO KREUTZER
Francesco Toro violino
Giuseppe Gullotta pianoforte
musiche di Beethoven, Ravel e Piazzolla
Domenica 22 Febbraio 2015 ore 19.00
20
Domenica 29 Marzo 2015 ore 19.00
22
Venerdì 24 Aprile 2015 ore 20.30
MENDELSSOHN: LA MUSICA PER PIANOFORTE A 4 MANI
Alessandra Ammara e Roberto Prosseda
pianoforte a quattro mani
musiche di Mendelssohn
Mercoledì 25 Febbraio 2015 ore 20.30
DOMENICO NORDIO E PIETRO DE MARIA
Domenico Nordio violino
Pietro De Maria pianoforte
musiche di Brahms e Strauss
Domenica 1 Marzo 2015 ore 19.00
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DANZE E OPERA A DUE PIANOFORTI
Stefania e Giampaolo Argentieri due pianoforti
musiche di Arensky, Liszt, Mihlaud e Rachmaninov
Domenica 22 Marzo 2015 ore 19.00
LE PERLE MUSICALI DEL BAROCCO
Piero Cartosio flauto diritto
Giannalisa Arena clavicembalo
Maurizio Salemi violoncello
musiche di Barsanti, Vivaldi, Corelli,
Bach e Telemann
28
30
RIGENERAZIONE
Giovanni Seminerio violino ed elettronica
Giulia Gangi pianoforte
musiche di G. Seminerio
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CINEMOTIONS
Chloé Boyaud violoncello
Alceo Passeo pianoforte
musiche di Rota, Piovani, Morricone, Yiruma,
Tiersen, Nyman, Williams, Bach e Chopin
Giovedì 30 Aprile 2014 ore 20.30
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STRADEVARIE IN QUINTETTO
Alessandro Cortese e Marco Giuffrida violino
Maurizio LONGO viola
Carlo Salerno violoncello
Giuseppe Giacalone contrabbasso
musiche di Gardel, Piazzolla, Bacalov, Conti,
Deep Purple e Williams
Domenica 10 Maggio 2015 ore 19.00
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VIAGGIO IN AMERICA
Gloria D’Atri e Giulia Gangi due pianoforte
musiche di Gershwin e Bernstein
Ingressi e Abbonamenti*
Biglietto intero euro 15
Biglietto ridotto euro 10
Abbonamento intero euro 100
Abbonamento ridotto euro 75
* I biglietti e gli abbonamenti ridotti si riferiscono agli
studenti con meno di 26 anni, ai residenti del Comune di
Gravina e agli Enti convenzionati.
N.B. Il presente programma potrebbe subire delle variazioni.
direzione artistica Giulia Gangi
Classica Internazionale Gravina
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Venerdì 31 Ottobre 2014 ore 20.30
Fabrizio Bosso Meets Urban Fabula
Fabrizio Bosso
1978 Fabrizio Bosso inizia a suonare la tromba all’età di 5 anni. 1989 Consegue il diploma all’età di 15 anni, presso il conservatorio G. Verdi di Torino. 1998 Viene
chiamato per quattro concerti nel tour italiano della Canergie Hall Orchestra diretta da John Faddis. 1999 E’ premiato come “Miglior Nuovo Talento” del jazz italiano
nel referendum della rivista Musica Jazz. 2000 Esce il suo primo disco “Fast Flight” in quintetto con Rosario Giuliani pubblicato per la RED RECORDS. 2002 VIA
VENETO JAZZ pubblica il primo disco degli High Five Quintet “Jazz for More”. Prima apparizione sul palco dell’Ariston per il Festival di Sanremo, al fianco di Sergio
Cammariere. 2004 Partecipa ad alcune date del tour europeo della Liberation Orchestra di Charlie Haden con gli arrangiamenti e la partecipazione di Carla Bley."
2005 Partecipa alla creazione di “Uomini in Frac”, progetto dedicato alle canzoni di Domenico Modugno. Con lui Peppe Servillo, Furio di Castri, ma anche Javier Girotto
e Rita Marcotulli. 2006 con gli High Five Quintet realizza l’album “Handful Of Soul” che consacra al successo Mario Biondi. In occasione del Brianza Open Jazz Festval
nasce il Latin Mood, sestetto del quale è coleader con Javier Girotto. Vi partecipano Natalio Mangalavite, Luca Bulgarelli, Lorenzo Tucci e Bruno Marcozzi. 2007 Esordio
discografico presso BLUE NOTE / EMI ITALIA con “You’ve Changed” in quartetto e archi con gli arrangiamenti di Paolo Silvestri. 2008 Esce con BLUE NOTE / EMI ITALIA
di “Five Four Fun” con l’High Five Quintet. Pubblica, sempre con BLUE NOTE/EMI “Sol!”, il primo disco con i Latin Mood. Per la prima volta, con gli High Five Quintet,
suona al Blue Note di Tokyo, e in quella occasione registra il disco Live For Fun, pubblicato dalla EMI JAPAN.
2009 Vince il TOP JAZZ come miglior disco dell’anno con “Stunt”, in duo con Antonello Salis, pubblicato per la PARCO DELLA MUSICA RECORDS. Pubblica per BLUE
NOTE /EMI “Split Kick” con gli High Five. Ancora al Festival di Sanremo, al fianco dell’esordiente Simona Molinari." 2010 Partecipa al progetto di Aldo Romano
“Complete Communion”, pubblicato con Dreyfus. Pubblica “Spiritual” in trio con Alberto Marsico e Alessandro Minetto Realizza con PONY CANYON, per il mercato
giapponese, il CD “Libero” in quartetto e la partecipazione di Roberto Cecchetto. Ancora Top Jazz 2010 come miglior trombettista. Torna al Festival di Sanremo, al fianco
di Raphael Gualazzi. 2011 Registra a Londra, agli Air Studios, “Fabrizio Bosso plays Enchantment L’Incantesimo di Nino Rota” con la London Symphony Orchestra,
Claudio Filippini, Rosario Bonaccorso e Lorenzo Tucci e con gli arragiamenti e la direzione del M° Stefano Fonzi, pubblicato da Schema Record. Partecipa alla nuova
produzione ”Memorie di Adriano”, tributo alla musica di Adriano Celentano, sempre con Servillo, Di Castri, Girotto e la Marcotulli." 2012 Festival di Sanremo, come
special guest di Nina Zilli. E’ ospite speciale su Canale 5 della trasmissione “Panariello non esiste”, si esibisce con James Taylor, Massimo Ranieri, Rocco Papaleo
e Renato Zero. Pubblica con Schema Records il secondo disco con i Latin Mood “Vamos”. Esegue in diretta su RAI 3 la sigla dell’ultima puntata della stagione della
trasmissione Ballarò. Umbria Jazz lo chiama per eseguire le partiture di Gil Evans “Miles Ahead” e “Quiet Nights” con la Eastman Jazz Orchestra diretta da Ryan
Truesdell. Rappresenta l’Italia con Antonello Salis al Santiago Jazz festival. Pubblica per ABEAT l’album “Face to Face” in duo con Luciano Biondini." 2013 Festival di
Sanremo nuovamente al fianco di Raphael Gualazzi. condivide il palco con Gabriele Cassone per un repertorio “tra il Barocco e il Jazz” eseguito con l’Orchestra della
Magna Grecia con gli arrangiamenti del M° Stefano Fonzi”. Dà vita a “WE LOVE YOU Jazz’n soul” dedicato ai grandi interpreti della Soul Music. Chiama accanto a sè
Nina Zilli e la band composta da Julian Oliver Mazzariello, Egidio Marchitelli, Marco Siniscalco, Emanuele Smimmo. Il tour avrà inizio il 15 maggio per concludersi il 5
ottobre. A fine maggio tiene tre concert a Tokyo con il suo Enchantment Quartet e a fine giugno suona a Buenos Aires con i Latin Mood. In settembre è ospite d’onore
della star britannica Ian Shaw sul palco del Ronnie Scott’s di Londra, registrando il sold out e grande apprezzamento da parte del pubblico del famosissimo Club
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Classica Internazionale Gravina
londinese. Il 31 Ottobre, in occasione del Roma Jazz Festival, condivide il palco dell’Auditorium Parco Della Musica con Massimo Popolizio e Julian Oliver Mazzariello,
per la prima dello spettacolo “SHADOWS le memorie perdute di Chet Baker”. Il 17 novembre a Torino un grande evento organizzato dal Moncalieri Jazz Festival per
celebrare il suo 40esimo compleanno. All’Auditorium della RAI viene eseguito Enchantment, l’incantesimo di Nino Rota, con l’orchestra sinfonica nazionale della RAI
e, nella seconda parte della serata si avvicendano sul palco tutti gli artisti che hanno accompagnato Fabrizio negli anni della sua carriera, da Lorenzo Tucci e Rosario
Bonaccorso a Raphael Gualazzi, da Julian Mazzariello o Rosario Giuliani a Nina Zilli, da Alessandro Minetto e Alberto Marsico a Mario Biondi. Il 26 novembre esce
PURPLE, il secondo lavoro discografico dello Spiritual Trio, con Alberto Marsico e Alessandro Minetto. Il disco esce per la Verve (Universal) e viene promosso in un
lungo tour che attraversa l’Italia per culminare nei 4 concerti a Umbria Jazz Winter. 2014 L’anno comincia con una trasferta dall’altra parte del mondo, a Jakarta, dove
Fabrizio tiene un concerto in duo con Julian Oliver Mazzariello. Prosegue con la nascita del nuovo quartetto, composto da Mazzariello al pianoforte, Luca Alemanno al
contrabbasso e Nicola Angelucci alla batteria. Con questa nuova formazione Fabrizio si dedica completamente alla sua musica.
Urban Fabula è il progetto nato dall’incontro dei tre giovani musicisti siciliani e dà il titolo al loro primo lavoro discografico, pubblicato da Abeat Records,
con composizioni originali per lo più composte a “sei mani”. Il disco è stato premiato dalla rivista specializzata Jazzit con il bollino Likes it. Trio inteso come sintesi e
non come somma di tre individualità, dove ognuno apporta il proprio contributo ricercando quella sinergia che potenzia e valorizza il gruppo. Spiccano l’esuberante
pianismo, ricco d’inventiva, del poco più che ventenne pianista e la solidità di una ritmica fluida e mai scontata, consolidata da più di sette anni di collaborazioni. Il
Trio è stato finalista all’European Jazz Contest e ha vinto numerosi concorsi in tutta Italia: Prima edizione del premio “Pippo Ardini” (2011); Quinto concorso nazionale
"Nuovi Talenti Jazz - Gruppi - Città di Treviglio", organizzato dal Jazz Club Bergamo (2011); Premio "Paolo Randazzo" (2012); Primo premio assoluto al Concorso Musicale
Europeo città di Filadelfia (2012); Baronissi Jazz 2013; Barga Jazz Contest 2013; Oltre a costituire la sezione ritmica dell’Orchestra Jazz del Mediterraneo, il trio vanta
numerose collaborazioni come quelle con Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Rosario Giuliani, Steve Grossman, Michael Rosen, Gegè Telesforo, Barbara Casini.
Di prossima uscita un nuovo lavoro discografico.
Seby BURGIO (Siracusa 1989) inizia a studiare pianoforte a soli 4 anni, Sin da piccolo partecipa e vince diversi concorsi nazionali (Pedara, Barcellona Pozzo di
Gotto, Catania, Lentini, Ispica, Solarino ecc..). Nel 2004 inizia a studiare jazz con il pianista Andrea Beneventano. Ha frequentato i corsi estivi di “Umbria Jazz” nel
2006 e nel 2008 ottenendo una menzione speciale come nuovo talento. Nel 2008 partecipa al “Premio Massimo Urbani” dove vince una borsa di studio, il premio
del pubblico e una incisione discografica. Esce così a dicembre 2008 il suo primo lavoro discografico “Giant Steps” (philology) con Massimo Manzi alla batteria e
Massimo Morriconi al contrabbasso. Nel 2009 partecipa al “Premio nazionale del jazz Chicco Bettinardi” di Piacenza ottenendo il secondo posto. Sempre nello
stesso anno si classifica secondo al premio nazionale “Vittoria Jazz”. Nel 2010 vince il premio della critica all’ European Jazz Contest di Roma e il primo premio “Pippo
Ardini” di Palermo in trio con Alberto Fidone e Giuseppe Tringali. Nel 2011 partecipa al St. Louis Jazz School studiando con Danilo Perez, John Patitucci e Joe La Barbera.
Incide il disco con l’OJDM diretta da Maurizio Giammarco. Vince il “Premio Lelio Luttazzi” 2011 ottenendo una borsa di studio alla New School di New York. Vanta
illustre collaborazioni come Fabio Concato, Larry James Ray, Paolo Belli, Giovanni Amato, Maurizio Giammarco, Tony Arco, Marcello Pellitteri, Marco Panascia, Michael
Rosen, Orazio Maugeri, Stefano Bagnoli, Alfredo Paixao e molti altri ancora. Ha partecipato a numerosi festivals (Canicattini Jazz, Vittoria Jazz, Enterpoint Jazz – Paris,
Castelbuono Jazz, N!oto in Jazz, Napoli Jazz, ecc.).
Alberto FIDONE (Scicli - RG- 1978) dopo un percorso di studi classici sotto la guida del M° Nello Nicotra, che lo porta a diplomarsi in contrabbasso nel 2004 e a
conseguire nel 2007 la laurea specialistica in discipline musicali ad indirizzo Interpretativo-Compositivo con il massimo dei voti, decide di dedicarsi totalmente al
jazz. Nel 2010 consegue la laurea in Jazz con il massimo dei voti, la lode e menzione, presso il conservatorio “A. Corelli” di Messina. La sua attività artistica si muove
dalla musica classica all’etnico, dal pop al jazz e ciò si ritrova nella sua discografia. È stato primo contrabbasso di diverse orchestre siciliane, ha collaborato con
l’Orchestra Filarmonica del Teatro Massimo di Catania ed è apprezzato contrabbassista in gruppi da camera affrontando repertori che spaziano dal barocco alla
musica del ‘900. Collabora con i maggiori musicisti jazz siciliani e non solo. Nel 2005 vince con “The Bellini Jazz Quintet” il Premio Nazionale delle Arti, categoria
jazz. Attualmente insieme a Peppe Tringali e Seby Burgio è impegnato in un progetto musiche originali, Urban Fabula, che ha già avuto larghi consensi. Il trio è stato
finalista all’European Jazz Contest e vincitori del premio “Pippo Ardini”. Inoltre loro tre costituiscono la sezione ritmica dell’Orchestra Jazz Del Mediterraneo con cui
hanno inciso di recente “Cieli di Sicilia”, progetto discografico con musiche scritte, arrangiate e dirette da Maurizio Giammarco. Alcune delle sue collaborazioni:
Andrea Beneventano, Seby Burgio, Giovanni Mazzarino, Dino Rubino, Rossana Casale, Maurizio Giammarco, Orazio Maugeri, Pietro Tonolo, Max Ionata, Franco Cerri,
Paolo S!orge, Scott Aruda, John Arnold, Tony Arco, Massimo Manzi, Peppe Tringali, Nicola Angelucci.
Peppe TRINGALI (Gela - CL- 1975) Batterista, percussionista, diplomato in percussioni con il massimo dei voti nel 2002 e laureato con il massimo dei voti e la lode, al
biennio specialistico di 2° livello in Discipline Musicali nel 2007 presso l’Istituto Musicale “V. Bellini” di Catania. Consegue un’altra laurea con 110 e lode al biennio
specialistico in Musica Jazz presso il Conservatorio “A. Corelli” di Messina nel 2011. Nel 2000 e nel 2001, Rai 2 lo inserisce in uno spazio dedicato ai giovani talenti
della musica come batterista solista. Vincitore del Premio Nazionale delle Arti, indetto dal M.I.U.R, nel 2005 per lasezione musica jazz, nel 2007 per musica da
camera. Partecipa a diverse masterclass tenute da musicisti di fama internazionale: Dave Weckl, Peter Erskine, Adam Nussbaum. Prende parte nel 2004 e nel
2007 ai Seminari internazionali di Siena Jazz, sotto la guida di Ettore Fioravanti e Massimo Manzi per lo strumento e di Mauro Negri e Paolino Dalla Porta per la
musica d’insieme. Nel 2010 e nel 2011 è docente ai seminari Internazionali di Piazza Jazz. Incide nel 2001 il Musical “Napulerie” (Rai International), ed i seguenti
cd: nel 2002 “Immenso e Rosso”, nel 2006 “Jazz Miur Compilation”, 2007 “Sessantacinqu” (Il Palco), nel 2008 “Even eighths” (Videoradio Raitrade), “Moods”
e “Taverna Umberto I”(In Arte Studio records), nel 2009 “Elevator” (Raitrade), nel 2011 “Cieli di Sicilia” (Anagliphos Records) e “Urban Fabula” (Abeat Records).
Collabora stabilmente dal 2007 con la cantante statunitense Amii Stewart e dal 2010 con il sassofonista Maurizio Giammarco con cui ha inciso un lavoro discografico
scritto appositamente per l’Orchestra Jazz del Mediterraneo. Attualmente, oltre all’attività concertistica presso i più prestigiosi jazz festival, è impegnato, insieme ad
Alberto Fidone e Seby Burgio, in un progetto con musiche originali, “Urban Fabula”. Il trio omonimo è stato vincitore del premio della critica all’European jazz Contest
e del prestigioso premio “Pippo Ardini”. Collaborazioni: Amii Stewart, Franco Cerri, Javier Girotto, Francesco Cafiso, Paolo Birro, Dino Rubino; Enrico Rava, Fabrizio
Bosso, Maurizio Giammarco (con l’Orchestra Jazz del Mediterraneo); Lucio Dalla (con l’orchestra “Bellini”); Ron, Paolo Belli, Mario Biondi, Mario Venuti, Amedeo
Minghi (con l’orchestra del Festival della canzone siciliana).
Programma
Il quartetto ci condurrà attraverso un percorso che parte dagli standards della tradizione americana, per arrivare sino ai brani originali di Fabrizio Bosso e del trio
Urban Fabula. I brani prenderanno vita, alcuni con quasi un secolo alle spalle, con gli originali arrangiamenti che sono il risultato del connubio tra il sound proprio del
trio Urban Fabula e la grandezza artistica artistica di Bosso, tra virtuosismo e liricità.
www.fabriziobosso.eu
www.urbanfabula.com
Classica Internazionale Gravina
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Domenica 9 Novembre 2014 ore 19.00
Dediche Illustri
Federico GIANELLO
L’evoluzione artistica di Federico Gianello è ispirata da incontri con straordinari artisti e da continue riflessioni: allievo
prediletto di Lazar Berman, ha avvicinato grandi pianisti quali Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Ilonka Deckers, Leslie
Howard, Vadimir Krpan, Elisabeth Leonskaja, Alexander Lonquich, Louis Lortie, Lev Naumov, Gerlinde Otto, Maurizio
Pollini, Lilia Zilberstein. “Sento oggi il bisogno di indagare la musica cogliendo e superando le ragioni estetiche; voglio
conoscere il bisogno primo dell’opera, rivivere quella intuizione musicale, quell’ispirazione che mi coinvolga e mi
emozioni.” Forse questa visione spiega i successi nelle competizioni internazionali e in particolare la vittoria del Primer
Gran Premio al Concorso di Madrid e dei primi premi ai Johannes Brahms di Poertschach am Wothersee, Edward Grieg di
Oslo, Svetislav Stancic di Zagabria, Premi Principat de Andorra, Città di Pinerolo, Città di Marsala, Coppa Pianisti d’Italia
di Osimo, Muzio Clementi di Firenze, Premio Concertistico RAI di Arco di Trento, Premio Alfonso Rendano di Roma. Si è
esibito con orchestre e come solita in più di venti paesi, debuttando ai festival di Barcellona, Belgrado, Berlino, Budapest,
Dubrovnik, Lisbona, Madrid, Montecarlo, Oslo, Praga, San Paolo del Brasile, Vancouver, Zagabria, dando concerti nelle
prestigiose sale Principe Ranieri III di Montecarlo, MASP di San Paolo, Weimar Halle, Lindeman Hall di Oslo, Lisinski Hall
di Zagabria, Auditori National di Andorra, Foundacion Juan March di Madrid, La Fenice di Venezia, Accademia Filarmonica
di Verona, ai teatri Comunale di Bologna e Argentina di Roma, all’Arena di Verona, all’Università Bocconi e in Sala Puccini
a Milano. Ha effettuato registrazioni radiofoniche e televisive per RAI Radiotelevisione Italiana, Bayerische Rundfunk in
Germania, ORF in Austria, RTVE e Radio Classica in Spagna, HRT in Croazia e per Radio France. Si è esibito in concerto e
trasmissioni televisive con i famosi cantautori italiani Riccardo Cocciante, Lucio Dalla, Kekko de I Modà, Gianni Morandi,
Francesco Renga, Zucchero Fornaciari, oltre che con le pop star Anastasia e Katherin Jenkins e ha collaborato a spettacoli
con Alessandro Baricco, Massimo Cacciari, Umberto Galimberti, Claudio Magris, Vittorio Sgarbi. Per anni ha insegnato
presso la Hochschule Franz Liszt di Weimar e sin dalla fondazione presiede a Verona la prima Steinway Society europea,
presso cui tiene regolarmente Masterclass. Federico Gianello è uno Steinway Artist.
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Classica Internazionale Gravina
Programma
Federico Gianello pianoforte
Robert Schumann
(Zwickau, 1810 – Bonn 1856)
Romanza op. 28 n. 2 in fa diesis maggiore
Einfach (Semplice)
Fantasia in do maggiore, op.17
(dedicata a Franz Liszt)
Durchaus phantastisch und leidenschaftlich vorzutragen
(Assolutamente fantastico e condotto con passione. In tono di leggenda)
Massig. Durchaus energisch (Moderatamente. Molto energico)
Langsam getragen. Durchwegleise zu halten
(Lentamente condotto. Trattenuto)
Franz Liszt
(Raiding, 1811 - Bayreuth, 1886)
**************
Années de pèlérinage. Deuxième Année. Italie, S 161
n. 2 Il Pensieroso. Lento
Sonata in si minore, S 178 (dedicata a Robert Schumann)
Lento assai - Allegro energico - Agitato - Grandioso, dolce con
grazia - Cantando espressivo - Andante sostenuto
Durch alle Töne tönet
Im bunten Erdentraum
Ein leiser Ton gezogen
Für den, der heimlich lauschet
Friedrich Schlegel
(Suona fra tutti I suoni
Nel variopinto sogno terrestre
Un suono silenzioso, teso
Per chi presta segretamente orecchio)
Caro m’è ’l sonno, e più l’esser di sasso,
mentre che ’l danno e la vergogna dura;
non veder, non sentir m’è gran ventura;
però non mi destar, deh, parla basso
Michelangelo Buonarroti
Classica Internazionale Gravina
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Venerdì 14 Novembre 2014 ore 20.30
L’anima di Chopin…Scherzi A PARTE!
Francesco Zappalà è nato a Catania nel 1960. Ha iniziato lo studio professionale
del pianoforte all’età di 18 anni diplomandosi, sotto la guida di Agatella Catania, nel 1983
presso l’Istituto Musicale Pareggiato “V. Bellini” di Catania conseguendo il massimo dei
voti, la lode e la menzione speciale. Affermatosi in importanti competizioni pianistiche
nazionali ed internazionali (vincitore assoluto alla Coppa Pianisti d’Italia di Osimo nel 1981
e 1983, al “Città di Catanzaro” nel 1981, al “Premio Ernesto Coop” di Messina nel 1982, al
“Premio Rendano” di Roma nel 1982) ha, in seguito, colto due importanti riconoscimenti:
il 1° Premio assoluto al Concorso “A. Speranza” di Taranto nel 1984 ed il 3° Premio al
Concorso Internazionale “A. Casella” della RAI di Napoli nel 1989. Dopo aver seguito
vari master di perfezionamento tenuti da Nunzio Montanari, Michele Campanella e Jörg
Demus, ha successivamente frequentato, dal 1991 al 1994, l’Accademia Internazionale
Mügi di Roma perfezionandosi sotto la guida di Aldo Ciccolini. Nel 1994 è stato invitato
dal Teatro Massimo Bellini di Catania ad eseguire alcune significative opere pianistiche di
Francesco Pollini (1762 – 1846) nell’ambito del Festival Belliniano. Nel 1995 ha più volte
affrontato l’esecuzione integrale dei 4 Quartetti con pianoforte di L. van Beethoven. Ha
inoltre registrato musiche di Beethoven, Schubert e Rachmaninoff per la RAI. Nel 2001 ha
registrato per la CD CLASSICA un compact disc con musiche di Jean Philippe Rameau.
Nell’Aprile del 2002, presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Catania, ha suonato il
pianoforte Bösendorfer 250 del 1881 appartenuto a Franz Liszt eseguendo i Tre Sonetti del
Petrarca e le Due Légendes. Sempre nel 2002, invitato dall’Orchestra Sinfonica di fiati della Provincia Regionale di Catania, è stato il solista della
Rhapsody in blue di Gershwin in una rarissima strumentazione di Ferde Grofé basata sulle versioni di Whiteman per “Jazz band” (1924) e per
“Theater orchestra” (1926).
Nel Maggio del 2004 si è esibito in Romania, nell’ambito della stagione 2003-2004 della Filarmonica di Bacau, eseguendo in due serate
consecutive un recital solistico con le Variazioni Wienen-Klagen e i 12 Etudes d’Esecution Trascendante di Liszt ed il 2° Concerto op.83 di
Johannes Brahms. Ha debuttato con successo nell’Agosto 2006 al II Festival del Val di Noto “Magie Barocche” nella doppia veste di esecutore e
trascrittore, in duo pianistico con Maria Pia Tricoli, presentando, in prima assoluta, alcune proprie trascrizioni per due pianoforti: il 6° Concerto
Brandeburghese BWV 1051 e la Toccata e Fuga in re minore per organo BWV 565 di Bach. Nel 2007, su invito del M° Piero Rattalino, allora direttore
artistico del Teatro Massimo Bellini di Catania, ha eseguito il ciclo dei 12 Etudes d’Esecution Trascendante di Liszt, impresa concertistica che a
Catania era stata compiuta solo da Michele Campanella nel 1987. Docente di Pianoforte Principale dal 1983 presso l’Istituto Superiore di Studi
Musicali “V. Bellini” di Catania, è membro di giuria di importanti concorsi pianistici nazionali ed ha tenuto negli ultimi anni alcuni seminari a
tema su “L’interpretazione Pianistica”, “ La Tecnica della Sonorità” e, nel 2000, su “Chopin e la sonorità d’avanguardia”. Nel 2004 ha svolto
un laboratorio-seminario, presso l’Istituto “V. Bellini”, sulla Pratica Pianistica e gli Studi d’Esecuzione Trascendentale di Liszt. Nel 2009, in
occasione dei Vent’anni dalla morte di Vladimir Horowitz, ha dato vita ad un progetto concertistico dal titolo “Suonare il Mito” culminante in un
recital, nel cui programma figurano alcune celebri trascrizioni del grande pianista russo, come i Quadri d’una Esposizione di M. Mussorgsky,
alcuni pezzi originali di Horowitz e la versione del 1979 della Sonata n°2 op.36 di Sergei Rachmaninov. Nel 2010, anno del bicentenario della
nascita di Chopin (1810-1847), ha esguito recitals incentrati sull’esecuzione integrale dei 24 Studi (op.10 e op.25) unitamente alle Mazurche
op.68 e op.59.
Nel 2011 è stato impegnato in un progetto concertistico multimediale consistente nell’esecuzione integrale delle Harmonies Poétiques
et Religieuses di Franz Liszt che ha avuto il suo epilogo presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Catania, in collaborazione con L’Istituto
Superiore di Studi Musicali “Vincenzo Bellini”.
Nel settembre 2012, su invito del Teatro Massimo Bellini di Catania si è esibito in un recital pianistico incentrato su musiche di Chopin e Liszt
riscuotendo un enorme successo di pubblico e di critica. In merito alla capacità di Zappalà di comunicare con il pubblico nel corso dei suoi recital
ha scritto il critico Sergio Sciacca: “Sono molti gli artisti, anche di talento, che si siedono al pianoforte, eseguono i brani in locandina, rispondono
ai saluti del pubblico, chiusi in’invisibile ma impenetrabile sfera. Isolati anche dagli ascoltatori che hanno davanti a pochi metri. Così l’arte
resta un fenomeno chiuso, non comunicato. Francesco Zappalà, che è un artista del pianoforte di altissima sensibilità, non si accontenta della
perfezione delle proprie note e della intelligenza delle sue disposizioni spirituali: vuole creare il dialogo con chi ascolta; un dialogo continuo tra
creazione originale e interpretazione contingente. Il congeniale solista ha illustrato, con esempi…e ogni esempio addotto ha chiarito modi e
intenzioni. Il concerto sonoro è divenuto un concerto di intelligenze.” (LA SICILIA - 22 settembre 2012).
Grande successo ha riscosso nel 2013 il recital “Italia-U.S.A one way!” in cui Francesco Zappalà ha incluso una sua trascrizione di Un Americano a
Parigi di George Gershwin. La sua costante attività concertistica negli ultimi anni ha sempre più l’intento di proporre al pubblico – e soprattutto ai
giovani - un repertorio di particolare interesse musicale, pianisticamente accattivante, con un filo conduttore all’interno di ogni recital … “un’idea
di fondo, un percorso programmatico, magari invisibile, che inchiodi tanto l’interprete quanto l’ascoltatore durante tutto l’arco dell’esecuzione
attraverso le tensioni musicali e formali – prima – e le tensioni emotive ed intellettuali - dopo”.(F. Zappalà)
Nel novembre del 2013 ha pubblicato su www.ilmiolibro.it, Feltrinelli Editore, il suo primo libro, dal titolo “Pianofocus”.
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Classica Internazionale Gravina
Programma
Francesco Zappalà pianoforte
Fréderic Chopin
(Želazowa Wola, Varsavia, 1810-Parigi, 1849)
I Quattro Scherzi
n. 1 Scherzo op. 20 in si minore
Presto con fuoco – Molto più lento – Tempo I
n. 2 Scherzo op.31 in re bemolle maggiore
Presto
n. 3 Scherzo op.39 in do diesis minore
Presto con fuoco – meno mosso – Tempo I
meno mosso – Più lento – Tempo I
n. 4 Scherzo op. 54 in mi maggiore
Presto – Più lento – Tempo I – Più presto
**************
Ventiquattro Preludi op.28
1. Agitato, in do maggiore
2. Lento, in la minore
3. Vivace, in sol maggiore
4. Largo, in mi minore
5. Allegro molto, in re maggiore
6. Lento assai, in si minore
7. Andantino, la maggiore
8. Molto agitato, in fa diesis minore
9. Largo, in mi maggiore
10. Allegro molto, in do diesis minore
11. Vivace, in si maggiore
12. Presto, in sol diesis minore
13. Lento, in fa diesis maggiore
14. Allegro, in mi bemolle minore
15. Sostenuto, in re bemolle maggiore
16. Presto con fuoco, in si bemolle minore
17. Allegretto, in la bemolle maggiore
18. Allegro molto, in fa minore
19. Vivace, in mi bemolle maggiore
20. Largo, in do minore
21. Cantabile, in si bemolle maggiore
22. Molto agitato, in sol minore
23. Moderato, in fa maggiore
24. Allegro appassionato, in re minore
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Domenica 23 Dicembre 2014 ore 19.00
Viaggio in Europa
Massimiliano Ferrati
Laureato in numerosi concorsi pianistici internazionali della Federazione di Ginevra, Massimiliano Ferrati
annovera tra i suoi riconoscimenti premi a: “Arthur Rubinstein” International Piano Competition di Tel Aviv
(Bronze State Medal e premio speciale della Elfriede Yuki Fund), Dublin International Piano Competition,
“Esther Honens” International Piano Competition di Calgary, “F. Busoni” di Bolzano (anche premio speciale
per la migliore esecuzione del brano di Busoni), “A. Casagrande” di Terni (anche premio speciale per
la migliore esecuzione de “I segni dello zodiaco” di Casagrande), “Rina Sala Gallo” di Monza (Grand Prix
– Primo premio all’unanimità) e “UNISA” International Piano Competition di Pretoria (premio speciale per
la migliore esecuzione del brano di autore russo), nonché premi in giovane età nei più importanti concorsi
pianistici nazionali tra cui, nel 1990, l’Amadeus Giovani di Palermo, il Premio Venezia, il Clementi di Firenze,
la Società Umanitaria di Milano, il Bramanti di Forte dei Marmi. Ha tenuto concerti in rinomati teatri e sale
da concerto in Italia e all’estero, tra cui: Milano alla Sala "G. Verdi" del Conservatorio, Torino all’Auditorium
della RAI, Venezia al Gran Teatro "La Fenice", Mestre al Teatro Toniolo, Trieste al Teatro Comunale “G. Verdi”,
Padova alla Sala dei Giganti, Varsavia alla Philharmonia di Stato, Amburgo alla Musik-Halle, Napoli al Teatro
delle Palme, Novara al Teatro Coccia, Pesaro a Rocca Costanza, Salisburgo alla Wiener-Saal, Calgary alla
Jack Singer Concert Hall, Dublino alla National Concert Hall, Londra alla Purcell Room, Roma all’Auditorio
di via della Conciliazione dell’Accademia “S. Cecilia”, New York al Mannes College, Parigi alla Salle Cortot,
Tel Aviv al Mann Auditorium. Si è esibito con numerose orchestre tra cui la Calgary Philharmonic Orchestra,
l’Ensamble Gli Archi della Scala, la Israel Philharmonic Orchestra, la Moscow Symphony Orchestra, National
Symphony Orchestra of Ireland, la Kiev Kamerata, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra “Haydn”
di Bolzano e Trento, la Roma Sinfonietta, collaborato con direttori d’orchestra quali Mario Brunello, Mendi
Rodan, Anton Nanut, Alexei Kornienko, Christoph Eberle, Bohdan Shved, Bruno Aprea. Considerato dalla critica uno dei più significativi ed interessanti musicisti italiani
della sua generazione, all’attività solistica affianca quella cameristica, collaborando con importanti artisti come David Garrett, Danilo Rossi, Fabio Paggioro, Stefano Furini,
Alessandro Carbonare, Sergey Ostrovsky, Davide Simoncini, Roberto Trainini e rinomate formazioni da camera tra le quali il St. Lawrence String Quartet, l’Aviv String Quartet,
i Solisti dell’Orchestra d’Archi Italiana, il Trio Rachmaninoff, il TrioLogìa. Invitato in prestigiosi festival e ospite di alcuni fra i più importanti enti concertistici tra cui l’Accademia
S.Cecilia di Roma, gli Amici della Musica di Mestre, Novara, Padova, Pistoia, Verona, Vicenza, Udine, Asolo Musica, l’Associazione A.Scarlatti di Napoli, l’Ente Autonomo
Gran Teatro La Fenice di Venezia, Festival delle Nazioni, Fondazione Teatro dell’Opera di Roma, Fondazione Teatro Lirico "G. Verdi" di Trieste, IKIF di New York, Chamber Music
Session di Kiev, Rossini Opera Festival di Pesaro, Serate Musicali di Milano, Società dei Concerti di Milano, Teatri S.p.A. - Fondazione Cassamarca di Treviso, Unione Musicale
di Torino, Università di Tor Vergata di Roma, Università di Padova, si dedica anche alla didattica tenendo Masterclass in Italia e all’estero: “Steinway Society” di Verona,
“Showa University” di Tokyo, “Civica Scuola delle Arti” di Roma, Accademia Nazionale “P.I.Ciaikovskij” di Kiev, International Keyboard Festival & Institute di New York. Nel
2007, in occasione dell’Assemblea Generale della Federazione Internazionale dei Concorsi di Musica con sede a Ginevra, ha tenuto un recital e realizzato un CD con musiche
di A.Casagrande presso l’Aula Magna dell’Università “La Sapienza” di Roma. Nel 2012 ha pubblicato il CD “Mozart Piano Sonatas” per l’etichetta Velut Luna. Altri tre CD
per l’etichetta Brilliant Classics: un monografico su Respighi è disponibile dal dicembre 2013 (con il violinista Fabio Paggioro) un monografico su Martucci è disponibile
dal settembre 2014 (con il violoncellista Roberto Trainini) e due monografici su Prokofiev saranno pubblicati nel 2015. Le sue registrazioni sono state trasmesse per la TVP
(Telewizja Polska S. A.), per la CBC Radio & Television, per la RTÉ (Radio Telefís Éireann), Canada, per la Bayerischer Rundfunk München, per la Israel Radio Voice of Music,
per la BBC Radio, per la Classic FM Radio Allegro Johannesburg, per la RAI Radio Televisione taliana-Radio3, Radio Ljubljana, Radio Classica, Radio Vaticana, Radio Nacional
Clasica Argentina, Radio BR Klassik, NDR Kultur, SR 2 Kultur Radio, SWR Radio, ARD Radio, Radio New Zealand National. Diplomato con il massimo dei voti, la lode e la
menzione speciale di merito presso il Conservatorio “A. Buzzolla” di Adria sotto la guida di Mila Zamparo, alla sua formazione artistica hanno contribuito Maestri quali
Fausto Zadra, Bruno Rigutto, Dina Yoffe, Marian Mika, Svetlana Bogino, Vladimir Ogarko, Piero Rattalino. Per la
musica da camera si è perfezionato con i Maestri De Rosa, Zanettovich e Baldovino presso la Scuola Superiore
Internazionale di musica da camera del Trio di Trieste a Duino.
Per l’alto perfezionamento pianistico si è affidato ai Maestri Konstantin Bogino, Paul Badura-Skoda presso
l’Accademia Chigiana di Siena e Sergio Perticaroli presso il Mozarteum di Salisburgo e l’Accademia Nazionale
“S. Cecilia” di Roma dove ha conseguito il diploma del corso di perfezionamento di pianoforte con il massimo
dei voti e la lode. Attualmente è docente di Pianoforte Principale presso il Conservatorio Statale di Musica
“Jacopo Tomadini” di Udine.
Roberto Trainini
Nato a Bari nel 1975 comincia lo studio del violoncello all'età di 10 anni con suo zio Saverio Loiacono,
primo violoncello dell'opera di Montevideo e li prosegue al Conservatorio "N.Piccinni" di Bari con
Vincenzo Caminiti, sotto la cui guida si diploma nel 1995 dopo aver vinto numerosi premi nazionali
per giovani violoncellisti (Vittorio Veneto 1990, 1°premio, Lorenzo Perosi-­Biella 1993 e 1995, 1° premii,
SMM Milano 1995 3°premio). Nel 1996, grazie al conseguimento di una prestigiosa borsa di studio
, si trasferisce in Svizzera per proseguire gli studi sotto la guida di Radu Aldulescu alla International
Menuhin Music Academy, Gstaad. Qui, é stato tra gli altri allievo per la musica da camera di Igor Oistrakh,
Alberto Lysy, Yehudi Menuhin. Nel 1999 entra a far parte della classe per solisti di Wolfgang Mehlhorn
alla Hochschule für Musik di Amburgo dove si diploma nel 2003 con il massimo dei voti e la menzione
d'onore ("summa cum laude") eseguendo il concerto di A.Dvorák op.104 con gli Hamburger Symphoniker.
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Classica Internazionale Gravina
Si é inoltre perfezionato sotto la guida di Michel Strauss al Consevatorio Superiore di Parigi ( troisième cycle, non terminato), Niklas Schmidt ad Amburgo, e nel 2003
continua gli studi con Steven Isserlis a Prussia Cove, Inghilterra dove per questo corso speciale vengono selezionati 10 giovani violoncellisti in tutto il mondo vincendo
anche l'unica borsa di studio completa a disposizione in quell'anno. Dopo aver partecipato con successo a rinomati concorsi internazionali ( Markneuikirchen
2001, 4° premio, Elise Meyer -­Amburgo 2001, 1° premio, Belgrado 2005 , finalista e 4°posto, Bonucci 2003 premio speciale "G.Padroni) come miglior concorrente
Italiano,) si é affermato come un completo violoncellista: sia come camerista che come solista il suo repertorio spazia dal primo barocco (su strumenti originali) alla
musica contemporanea. Nel 2003 è stato il violoncellista del Quartetto Scardanelli ( specializzato nella musica contemporanea), e ha studiato e collaborato con la
compositrice Sofia Gubaidulina ( Duo per vl. e vc, "Canto del Sole"-­Concerto per vc, coro da camera e percussioni).Ha nel 2002 eseguito il "Noumi" per vc e pf del
compositore Serge Kaufmann in prima mondiale al Festival di Moulin d'Andé. É un miembro stabile dei Solisti di Salisburgo, un gruppo di musica da camera ( dal
duo all' ottetto) dal repertorio vastissimo che ha permesso a Roberto di esibirsi ovunque avendo come colleghi artisti quali Jörg Demus, Vladimir Mendelssohn, Elliot
Fisk, Luz Leskowitz, David Geringas, Karl Leister, Jeremy Menuhin, Hermann Baumann, Voces Quartett, Bartok Quartett, Amati Ensemble Maastricht, Gil Sharon,
Benjamin Schmidt, Maurice Steger, Janne Thomsen, Marc Grauwels, Igor Oistrakh. .Dal 2004 al 2009 è stato primo violoncello solista dell' Opera di Lüneburg ( per
cui ha dovuto limitare l'intensa attivita cameristica) poi primo violoncello solista nel 2009 dell' Orchestra di Stato di Cipro, Nicosia e della prestigiosa SSO Singapore
Symphony Orchestra. E' membro fondatore nel 2006 del Sestetto d' Archi di Amburgo e dell'Anton Rubinstein Piano Trio. Collabora con il direttore d'orchestra Michele
Santorsola alla riscoperta del repertorio Italiano del XX secolo per vc e orch.
Suona frequentemente come solista in Polonia, Messico, Germania, Turchia,Austria, Italia, Africa del Sud, Romania, Cipro, Portogallo e Spagna. Roberto da' corsi
di perfezionamento in Polonia, Messico e Giappone, insieme ad artisti come Gerard Poulet, Luz Leskowitz, Vladimir Mendelssohn, con i quali suona spesso in
formazioni di musica da camera. É Professore di Violoncello al Conservatorio Statale di Musica "Fausto Torrefranca" di Vibo Valentia, Italia.
Suona un violoncello di Alessandro Ciciliati, Ferrara 2010
Programma
Roberto Trainini violoncello
Massimiliano Ferrati pianoforte
Ludwig van Beethoven
7 Variazioni su “Bei Männer, welche Liebe fühlen’, WoO 46
Tema. Andante
Var. I- VII
(Bonn, 1770 – Vienna, 1827)
Giuseppe Martucci
Tre pezzi, op. 69
I. Moderato
II. Andante
III. Allegro
(Capua, 1856 – Napoli, 1909)
Sergej Vasil'evic Rachmaninov (Velikij Novgorod, 1873, Beverly Hills, 1943)
**************
Sonata per violoncello e pianoforte in sol minore op.19
Lento. Allegro Moderato
Allegro Scherzando
Andante
Allegro Mosso
www.massimilianoferrati.com
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Venerdì 5 Dicembre 2014 ore 20.30
Da Mozart a Berio: La Vocalità Cameristica dal '700 al '900
Una famiglia musicale
Nel significato più autentico la “musica da camera” nasce per il piacere di far musica insieme nell’ambiente domestico ed è proprio in questa
accezione che nella nostra numerosa famiglia, grazie a papà Eliodoro (pianista, compositore e didatta), siamo stati abituati a praticarla ed
amarla fin da bambini. Abbiamo respirato musica fin dalla nascita e il pianoforte di papà, attorno al quale ci riunivamo per cantare o anche
semplicemente per ascoltarlo suonare, è stato per noi il vero desco familiare. Siamo cresciuti davvero a “pane e musica”. Già nei primi
anni Settanta casa Sollima era come una piccola sezione staccata del Conservatorio; ciascuno di noi cinque figli suonava uno strumento:
Donatella e Valentina il pianoforte, Luigi il flauto traverso, io la chitarra e il flauto dolce, Giovanni il violoncello (e già si cimentava anche
nella composizione). Papà ci ha trasmesso l’amore per la musica come una dimensione naturale della nostra vita, senza imposizioni,
assecondando con sensibilità e intelligenza le nostre inclinazioni in modo che ciascuno potesse trovare la propria strada. Questo piacere
di far musica insieme si è poi tradotto, negli anni Ottanta, nella costituzione del Sollima Ensemble, un complesso cameristico ad organico
variabile, per il quale papà ha anche composto espressamente delle musiche. Con la stessa naturalezza abbiamo trasmesso questo amore
ai nostri figli - con l’augurio che anche loro facciano la stessa cosa - perché possa continuare a tessersi questa trama di fili che, attraverso la
musica, può rendere ancora più saldo il legame fra le diverse generazioni di una stessa famiglia.
Anna Maria Sollima
Anna Maria Sollima è nata a Palermo da una famiglia di musicisti; ha studiato pianoforte, chitarra classica e flauto dolce, acquisendo così una conoscenza
diffusa in campo musicale che ha costituito un valido presupposto per accostarsi alla musicologia, ambito di studi verso cui si è mostrata particolarmente interessata.
Nel 1982 ha conseguito col massimo dei voti e la lode la laurea in Lettere moderne con una tesi sul compositore trapanese Antonio Scontrino. Ha collaborato con
quotidiani, con riviste musicali, con teatri e associazioni. Ha curato due cicli di trasmissioni radiofoniche sulla musica da camera per conto della sede regionale della
RAI. Ha condotto ricerche volte alla riscoperta di compositori siciliani di fine Ottocento; del musicista marsalese Francesco Pulizzi ha riportato alla luce un quartetto
per archi che è stato pubblicato dalla casa editrice Sonzogno. Il suo lavoro Musicisti nel trapanese tra fine ‘800 e primo ‘900 è stato pubblicato nel 1981 dalla casa
editrice i.l.a. Palma-Athena. Dal 1982 è docente di Storia ed estetica della musica presso il Conservatorio “V. Bellini” di Palermo e dal 2008 è membro del Consiglio
Accademico dell’Istituto.
Francesca Adamo, nata a Palermo, mostra sin da piccolissima spiccato interesse verso la musica.
All'età di sette anni inizia a studiare pianoforte e violino e,
più tardi, intraprende lo studio del pianoforte jazz con il pianista Mauro Schiavone prendendo parte a masterclass sull'improvvisazione tenute dal sassofonista Mirko
Guerrini e dal pianista Stefano Bollani. Inizia lo studio del canto lirico sotto la guida del soprano Filomena Schettino e lo studio della Composizione con Marco Betta
presso il Conservatorio 'V.Bellini' di Palermo. Diplomata al Conservatorio di Palermo in Musica Vocale da Camera con il massimo dei voti, dal 2010 Francesca Adamo
costituisce un duo con la madre Donatella Sollima, pianista, con la quale svolge un'intensa attività concertistica presso enti ed associazioni musicali in Sicilia e nel
resto dell'Italia. Nel febbraio 2013 debutta al Teatro Politeama Garibaldi della sua città per la stagione cameristica degli Amici della Musica di Palermo eseguendo in
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Classica Internazionale Gravina
prima italiana "Intersong II" di Giovanni Sollima insieme all'Ensemble Hans Krasa. Attualmente perfeziona la sua tecnica con il mezzosoprano Provvidenza Tortorella.
Si esibisce in diverse formazioni cameristiche e il suo repertorio spazia dalla musica antica a quella contemporanea.
Donatella Sollima, palermitana, fa parte di una famiglia di musicisti. Si è formata alla scuola di pianoforte di Antonio Trombone presso il Conservatorio “V.
Bellini” di Palermo, dove nel 1977 ha conseguito il diploma col massimo dei voti e la lode. Successivamente ha seguito corsi di perfezionamento al Mozarteum di
Salisburgo, alla Musikhochschule di Stoccarda e alla “Cité internationale des arts” di Parigi. E’ stata premiata al concorso nazionale di musica da camera di Palmi
(1981) e al concorso internazionale di musica da camera di Trapani (1982).Ha cominciato giovanissima l’attività concertistica suonando come solista con i “Giovani
Cameristi Siciliani” diretti da Salvatore Cicero, nel corso di alcune tournée effettuate in Germania (1976, 1980) e in Austria (1977). Nel 1983 ha costituito il Sollima
Ensemble insieme con il padre Eliodoro, pianista, e con i fratelli Luigi (flautista) Giovanni (violoncellista) e Valentina (pianista). Ha suonato in recitals, con orchestra e
in varie formazioni cameristiche. E’ stata presente in importanti rassegne internazionali e in prestigiose stagioni concertistiche. In Italia ha suonato per importanti
istituzioni musicali in varie città: Milano, Venezia, Bergamo, Torino, Bologna, Udine, Brescia, Gaeta, Napoli, Novara, Cagliari, Catania, Palermo. Dal 1978 è titolare di
una cattedra di pianoforte principale presso il Conservatorio “V. Bellini” di Palermo.
Programma
Anna Maria Sollima conversazione
Francesca Adamo soprano
Donatella Sollima pianoforte
La conversazione-concerto propone un itinerario di ascolto, guidato da Anna Maria Sollima, nel corso del quale il soprano Francesca Adamo e la pianista Donatella
Sollima eseguiranno un ventaglio di composizioni scelte allo scopo di mettere a confronto gli aspetti peculiari del repertorio liederistico tedesco con quelli della
tradizione vocale da camera italiana.
Wolfgang Amadeus Mozart
(Salisburgo, 1756 - Vienna, 1791)
Abendempfindung an Laura, K 523
dai 6 Gesänge, op.34
Felix Mendelssohn-Bartholdy (Amburgo, 1809 – Lipsia, 1847)
n. 2 Auf Flugen des Gesanges
Franz Schubert
(Vienna, 1797 - 1828)
Gretchen am Spinnrade, n. 2, D 118
Hugo Wolf
da Italianisches Liederbuch
n.1 Auch kleine Dinge
dai Mörike- Lieder
Verborgenheit
Arnold Schoenberg
da Vier Lieder, op.2
Schenk mir deinen goldenen kamm
da Fruhe Lieder
(Windischgrätz, 1860 - Vienna, 1903)
(Vienna 1874 - Los Angeles, 1951)
Alban Berg
(Vienna, 1885 - 1935)
Die Nachtigall
Gian Carlo Menotti
Rassegnazione
**************
Luciano Berio
da Folk songs
(Imperia, 1925, Roma, 2003)
La donna ideale
Altro è parlar di morte
Francesco Paolo Tosti
(Ortona, 1846- Roma, 1916)
Sogno
(Cadegliano Viconago, 1911 – Montecarlo, 2007)
Eliodoro Sollima
(Marsala, 1926 – Palermo, 2000)
Antonio Carlos Gomez
(Campinas, 1836 – Belém, 1896)
A la jardinara
Mamma dice......
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Domenica 14 Dicembre 2014 ore 19.00
Brahms e Mendelssohn in Ensemble
Stefan COLES Laureato in violino e pedagogia all’Accademia di Musica
di Bucarest, prosegue il perfezionamento a Sion in Svizzera e a Cremona con
Salvatore Accardo. Già primo violino di spalla del Teatro Regio di Torino nell’
82, è stato primo violino di spalla al Teatro Massimo di Palermo dal 1988 al
1991. E’ promotore e direttore artistico dell’Accademia Europea di Musica di
Erba, essendosi sempre interessato all’insegnamento, all’estetica musicale
ed alla musica contemporanea. Membro di importanti complessi da camera,
ha collaborato con “I Musici” di Roma, partecipando a concerti, festivals
e tournèes in Europa, Asia e America. Ha registrato per la Philips, Claves,
Ricordi e per la RAI.Ha fatto parte di numerose giurie di Concorsi nazionali
e internazionali. Tiene da diversi anni Master class di violino e musica da
camera in Germania, Italia, Croazia e Spagna. Suona uno strumento di “scuola
napoletana” di fine 700.
Giuliana Santi Diplomata presso il Conservatorio di Torino si
è perfezionata con Dévy Erlih in Francia, Stefan Coles presso l'Accademia Europea di Musica di Erba, e successivamente con Franco Gulli, Renato Zanettovich, il
Trio di Trieste e con Marie-Annick Nicolas, docente presso il Conservatorio di Ginevra. Vincitrice da studentessa di numerosi concorsi, tra i quali Città di Genova e
Vittorio Veneto, ha in seguito collaborato con l'Orchestra Filarmonica di Torino, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino,
l'Orchestra Filarmonica della Scala, l' Accademia Nazionale di Santa Cecilia e i Solisti della Scala. Dal 1997 al 2000 ha collaborato continuativamente con la
Fondazione Teatro alla Scala dove nel 1998 ha ricoperto il ruolo di solista in palcoscenico nell'opera di Nino Rota “Il cappello di paglia di Firenze”.
Dal 2002 collabora stabilmente con l'Orchestra della Fondazione Arena di Verona.
Alberto Danelon Nato a Bolzano, ha compiuto gli studi nella sua città natale ed in seguito a Vicenza e Firenze dove ha coseguito il diploma di viola sotto la
guida del M.° Piero Farulli. Si è perfezionato con il M.° Dino Asciolla a Portogruaro e con il M.° Bruno Giuranna a Cremona e ha seguito alcuni Corsi di perfezionamento
tenuti dal M.° Wolfram Christ. Ha frequentato i Corsi di qualificazione professionale per orchestra presso la Scuola di Musica di Fiesole. Nel medesimo periodo
ha fatto parte dell’Orchestra Giovanile Italiana. Per due anni consecutivi è stato ammesso a fare parte della Gustav Mahler Jugendorchester diretta dal Maestro
Claudio Abbado. Collabora stabilmente con l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona presso la quale ha ricoperto anche il ruolo di Prima Viola. Fa parte di varie
formazioni cameristiche e tiene concerti da solista e in duo con pianoforte. Nel 2010 e nel 2011 ha tenuto delle masterclass in Giappone dove si è esibito anche
come solista. Grazie all’amicizia con il Maestro Alessio Allegrini fa parte attualmente del movimento Musicians for Human Rights e della Human Rights Orchestra.
Per meglio approfondire il rapporto tra musica, diritti umani ed educazione ai diritti umani nel 2014 consegue con il massimo dei voti la Laurea Magistrale in
Musicologia presso l'Università degli Studi di Milano con una tesi dal titolo “Musica e Diritti Umani - Il movimento Musicians for Human Rights”.
Marco Ferrari Nato aTorino, ha compiuto nella sua città gli studi classici e musicali, perfezionandosi poi all’Accademia Chigiana di Siena ed al Mozarteum di
Salisburgo. Affermatosi in vari concorsi nazionali, ha fatto parte delle orchestre della Rai di Torino, del Teatro Carlo Felice di Genova e del Teatro di Treviso; come solista
e membro di varie formazioni cameristiche ha tenuto concerti nei principali Paesi Europei, in America Centrale ed in Estremo Oriente. Dedicatosi prevalentemente
alla didattica, è attualmente docente di violoncello presso il Conservatorio di Torino e direttore artistico dell’Istituzione Musicateatro Moncalieri.
Tatiana BALOCCO Pianista torinese, brillantemente diplomata in pianoforte nel 1993 presso il Conservatorio G. Verdi di Torino ,sotto la guida della Prof. Vera
Drenkova. Dal 1993 suona in Duo con il violinista Paolo Bergamin con il quale, grazie ad una borsa di studio della prestigiosa Associazione per la Musica DE SONO
di Torino, frequenta il corso triennale di Musica da camera presso la Scuola Superiore Internazionale del Trio di Trieste. Molti i riconoscimenti ottenuti dal pubblico
e dalla critica nei concerti e nei concorsi nazionali ed internazionali in duo tra i quali I° assoluto “Città di Stresa” e I° assoluto Rovere d’Oro. Ha continuato a seguire
corsi di perfezionamento con i maestri W. Krafft, C. Voghera e con la pianista Brigitte Meyer.
Dal 1997 insegna pianoforte come docente di ruolo nelle Scuole Medie ad Indirizzo Musicale. Inoltre dal 2006 collabora con la Divisione Scuole della Yamaha Musica
Italia occupandosi della promozione del progetto “Musica a Scuola”, e ed insegnante per i corsi musicali dell’infanzia presso l’Accademia Europea di Musica di Erba.
Giuli GANGI Pianista catanese diplomata nel 1994 con il massimo dei voti e la lode presso l’ Istituto Superiore di Studi Musicali “Vincenzo Bellini” di Catania
sotto la guida di Agatella Catania, laureata in Pianoforte con la menzione speciale “summa cum laude” alla Musikhochschule di Zurigo nel 1999 sotto la guida di
Homero Francesch, e in Sociologia presso l’Università“ La Sapienza” di Roma nel 2006. Studia composizione a Palermo con Eliodoro Sollima tra il 1992 e il ’95,
e segue corsi di Perfezionamento Pianistico con Boris Petrushansky, Vera Gornostaeva e Andrzej Jasinski. Vincitrice di oltre 30 concorsi nazionali, ha al suo attivo
un’intensa attività concertistica da solista svolta in Italia e all’estero suonando anche con importanti orchestre italiane e straniere, e coordina il Progetto UniSono,
dedicato alla diffusione, lo studio e la ricerca dalle pagine più note a quelle meno conosciute o inedite del repertorio cameristico. Collabora con le Università “La
Sapienza” di Roma e la Libera Università “Kore” di Enna e svolge laboratori su temi concernenti la Filosofia e la Sociologia della Musica. Per l’editore AltriMedia
di Matera pubblica nel 2009 il saggio L’ascolto sociomusicologico nel pensiero di Th. W. Adorno, e nel 2011 l’articolo L’immaginazione sonora sul volume Il volo
dell’angelo per Bonanno Editore. Ha pubblicato due raccolte di composizioni per bambini (La musica racconta, Palermo, Neopoiesis, 1996) e collabora con la
Yamaha Musica Europe dal 1993 per le nuove metodologie didattiche musicali applicate all’area infantile. Dal 1997 é docente di Pianoforte presso l’Istituto Superiore
di Studi Musicali “V. Bellini” di Catania.
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Classica Internazionale Gravina
Daniela Pedi Allieva del soprano Pina Sofia si è diplomata e specializzata con il massimo dei voti e la lode presso l'Istituto
Musicale “V. Bellini” di Catania. Ha seguito diversi master-classes con Elio Battaglia presso la “Internationale Sommerakademie Mozarteum” di Salisburgo, con il conduttore Bugaj Thomas, il baritono Lucio Gallo, Ruggero Raimondi, il soprano Gabriella
Ravazzi,con il tenore Bill Schuman presso all’ “The Academy of Vocal Arts” di Philadelphia (USA), inoltre ha studiato tedesco
Lieder con Erik Battaglia e Valentina Valente presso l'Accademia Musicale di Pinerolo. Ha vinto il primo premio al “Concorso
Europeo Alfio Pulvirenti'”di Comiso, al “Concorso Nazionale Igor Stravinskij'”di Campobello di Licata al “Concorso Internazionale
Ruggero Leoncavallo” di Montalto Uffugo, al "Premio V. Bellini 2011" a Catania, ha vinto il “Prizerwinner Contest” e il “Gesangpreis
der Hamel-Stiftung” all'Internationale Sommerakademie Mozarteum di Salisburgo. Nel 2005 ha cantato con l'Orchestra Giovanile di Praga al Jugend International Musikfestival in Rodachtal (Germania), nell'estate dello stesso anno ha cantato “Carmen” di
Bizet e nei “Carmina Burana” di Orff al Teatro Comunale di Chiusi. Nel 2006 ha debuttato al Teatro Comunale di Marsala in "Cosi` fan tutte ", come Dorabella. Nel 2007
ha cantato nel "Il combattimento di Tancredi e Clorinda" di Monteverdi al Teatro Sangiorgi di Catania, nello stesso anno debutta come Judith in "La Betullia Liberata"
di Charpentier e come Susanna ne "La Susanna" di Stradella con l'Ensemble Barocco diretto da Salvatore Carchiolo. Nel 2008 ha debuttato nel ruolo di Clarice nel "Il
Duello comico" di Paisiello, con l'Orchestra Giovanile Vincenzo Bellini di Catania, nello stesso anno ha cantato le Cantate per soprano di Pergolesi e lo Stabat Mater di
Pergolesi con l'Ensemble Barocco di Catania. Nel 2010 debutta nel ruolo di Violetta nell'opera “Traviata" di G. Verdi presso L'Istituto Musicale V. Bellini di Catania. Nel
2011 debutta nel ruolo di Suor Genoveffa nell'opera “Suor Angelica” di G. Puccini presso il “Kimmel Center” di Philadelphia.
Alessandra LOMBARDO Mezzosoprano, ha conseguito il diploma accademico di II livello in Discipline Musicali, sezione
Canto, presso l’Istituto Musicale «V. Bellini» di Catania, con voto 110/110 e lode. Diplomata presso la Scuola d’Arte Drammatica «U.
Spadaro» del Teatro Stabile di Catania diretta da L. Puggelli. Ha seguito stages con M. Flach, G. Coullet, F. Nuti, M. Foschi, F. Soleri, V.
Pirrotta, K. Kalamandalan, M. Dioume, J. P. Denizon, E. Benesz. Lavora come attrice con i registi L. Puggelli, G. Salvo, P. Sammataro.
Per il canto ha seguito stages con L. Stix, G. Ravazzi, C. Pennesi, B. de Franceschi, E. Battaglia, M. Politi, N. Winston, A. Kortel. Ha
un repertorio assolutamente eclettico, che spazia da Stradella, Pergolesi, Monteverdi, Bizet, Massenet, Brahms e il lied a Piazzola,
Weill, il musical, il gospel, De Andrè. Di recente ha lavorato con Calixto Bieito alla Biennale
Teatro di Venezia e con l’Opera Studio di Ginevra (Rigoletto di Verdi) diretta da J.M.Curti.
Marco Pastorelli
Inizia gli studi di canto lirico entrando con il massimo dei voti all Istituto Musicale Vincenzo Bellini di Catania conseguendo poi il
diploma. Partecipa al concorso canoro di Siracusa con il Basbariton Simone Alaimo, riscontrando degli ottimi giudizi critici. Ha
debuttato nel ruolo di Poisson nell Adriana Lecouvreure di Francesco Cilea in Calabria. Ha partecipato a varie rassegne musicali
accompagnato dal M° Pietro Cavalieri e ha partecipato a concerti di beneficenza per il Lions Club di Catania. Ha partecipato a
molti concorsi da solista cantante e come corista del coro lirico dell’ Accademia di Canto “Carmelo Mollica” di Siracusa nelle
produzioni per il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi.
Salvatore Alcaras Si diploma nel settembre 2006, col Massimo dei voti, presso l’istituto di alta formazione musicale
“V.Bellini” di Catania, sotto la guida del soprano P. Sofia, e presso lo stesso istituto ha frequentate il biennio di specializzazione in
Discipline Musicali, laurenadosi nel 2009 col Massimo dei voti e la lode. Ha partecipato a numerose masterclasses tenute da illustri
didatti e artisti di chiara fama nel contesto di important manifestazioni presso important istituzioni musicali (Festival delle NazioniCitta’ di Castello, Universita’ del Mozarteum di Salisburgo) esibendosi nei concerti finali . Si e’ perfezionato col M. Elio Battaglia,
seguendone I corsi a Torino e Salisburgo, approfondendo il repertorio Liederistico.
Programma
Stefan Coles e Giuliana Santi violino, Alberto Danelon viola
Marco Ferrari violoncello, Daniela Pedi soprano,
Alessandra Lombardo mezzosoprano, Marco Pastorelli tenore,
Salvatore Alcaras baritono, Giulia Gangi e Tatiana Balocco pianoforte a quattro mani
Johannes Brahms
(Amburgo, 1833 – Vienna, 1897)
Franz Schubert
(Vienna, 1797 - 1828)
Felix Mendelssohn-Bartholdy
(Amburgo, 1809 – Lipsia, 1847)
Liebeslieder Waltzes, op.52
per quartetto vocale e pianoforte a quattro mani
Fantasia in fa minore per pf a quattro mani, op.103, D 940
Allegro molto moderato
Largo
Allegro vivace
Con delicatezza
Octet in mi bemolle maggiore, op.20
(trascrizione originale per quartetto d’archi e pianoforte a quattro mani)
Allegro moderato ma con fuoco
Andante
Scherzo
Presto
Classica Internazionale Gravina
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Venerdì 9 Gennaio 2015 ore 20.30
L’arsenale delle Apparizioni
I giganti della montagna è un trio fondato nel 2012 dal sassofonista e compositore siciliano Ferdinando D'Urso insieme
con il pianista Lorenzo Paesani e il violoncellista Federico Sconosciuto. Alla fine di gennaio 2013 hanno registrato il loro primo album,
"L'Arsenale delle apparizioni", pubblicato dalla SLAM Productions nel gennaio 2014.
La musica suonata dal trio mescola elementi provenienti dalla musica d'arte occidentale, dalla musica improvvisata, dal jazz e dalla
musica folk siciliana. L'obiettivo è raggiungere quel mix perfetto che potrebbe essere chiamato – con le parole di Gunther Schuller –
terza corrente.
Il nome del trio – I giganti della montagna – e il titolo del CD – "L'Arsenale delle apparizioni" – fanno riferimento all'ultimo lavoro
di Luigi Pirandello. In questo, l'Arsenale delle apparizioni è il luogo dove sogno e realtà si mescolano in una sintesi, dove si esorcizza
il negativo; pertanto "L'Arsenale delle apparizioni" vuole essere il luogo figurato dove ognuno potrà riconoscere se stesso e la
propria storia sovrapposta, confusa e allo stesso tempo coincidente con quanto detto in note da I giganti della montagna.
Ferdinando D’Urso è nato a Catania il 4 agosto del 1988. A otto anni ha cominciato a studiare pianoforte sotto la guida delle
maestre Giulia Gangi e Cettina Panebianco. All’età di quattordici anni comincia a studiare con Carlo Cattano, suo attuale maestro di
sassofono e arrangiamento per big band. A partecipato a laboratori con Rosario Giuliani, Massimo Faraò, Enrico Rava, Dado Moroni,
Keith Tippet, Methias Ruegg, Stefano Zenni e Luca Bragalini. Ha suonato con il Cattano Jazz Ensemble (2007), con la C.E.S.M. Lab
Orchestra (2011) e ha partecipato alla prima mondiale di Conversazioni Geologiche di Alvin Curran (2009). Ha inciso come sideman
per Waiting for Injection dei Clockwork Groove e per A Winging Flock della Sikele Orkestra diretta da Stefano Maltese. Nel 2012 si è
laureato in Discipline della musica presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna con 110/110 e lode. Nello stesso anno ha
fondato e inciso il trio I giganti della montagna con il quale ha registrato L’arsenale delle apparizioni (SLAMCD548, 2014) e Oi Dialogoi
(SLAMCD555, 2015).
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Classica Internazionale Gravina
Lorenzo Paesani è nato a Teramo nel 1977. Si è diplomato “summa cum laude” al Conservatorio di musica “Niccolò Piccinni” di
Bari è ha ottenuto il Diploma di Secondo Livello in Jazz presso il Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna. Ha studiato e sviluppato
il linguaggio della musica afroamericana con molti insegnanti e musicisti di profilo internazionale, fra i quali Marco Di Battista,
Stefano Battaglia, Stefano Bollani, John Taylor, Rita Marcotulli, Fabrizio Puglisi, Stefano Zenni, Bruno Tommaso, Roberto Spadoni, Don
Friedman, Franco D’Andrea, Kenny Werner, Paolo Fresu, Danilo Rea, Steve Kuhn, Danilo Perez, Roberto Cecchetto, Marc Ducret, Kurt
Rosenwinkel, Eddie Henderson, Gerald Cleaver, Tim Berne, Jack Walrath. Ha preso parte a diversi festival fra i quali il Bologna Jazz
Festival 2012 e 2009; al Torrione Jazz Club Ferrara 2011; al Metastasio Jazz 2010 e al Montreux Jazz Festival 2006. Ha suonato con la SIM
(School For Improvisational Music), durante il Live in Brooklyn con il Gerald Cleaver Ensemble, 2009.
Federico Sconosciuto è nato a Mesagne (BR) nel 1988. Si è diplomato in Violoncello nel 2010 sotto la guida del maestro Paolo
Ferulli al Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce. Ha suonato per la realizzazione dell’opera Ottocento di Francesco Libetta, su
testo di Maria Corti e supervisionato da Franco Battiato. Nel 2010 è stato selezionato dall’Orchestra Nazionale dei Conservatori per la
realizzazione di Così fan tutte di W. A. Mozart realizzata al Parco della Musica di Roma. Ha collaborato con molte associazioni come
solista (Ass. “Il bel canto”, Ass. “Parsifal”, Coop. “Thalassia”) e con gruppi cameristici. Oggi è membro e maestro presso l’Associazione
“Le muse e il tempo – Centro di formazione, ricerca e didattica della musica” di Bologna.Nel 2014 si è laureato in Discipline della
musica presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
Programma
Ferdinando D’Urso sax alto
Lorenzo Paesani pianoforte
Federico Sconosciuto violoncello
Al Qantar – F. D’Urso
Al gran sole (carico d’amore?) – F. D’Urso
Rest – F. D’Urso
Litaglia – F. Sconosciuto
Due frasi – A. Bizimoska/F. D’Urso
VN – F. D’Urso Ginestra – F. D’Urso
Concerto sacro – F. D’Urso Mamu – F. D’Urso
Melancholia – F. Sconosciuto
Il gigante addormentato – F. D’Urso
Estratto da “Whisteling” – F. D’Urso
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Domenica 11 Gennaio 2015 ore 19.00
Un Flauto all’opera…Omaggio all’italia
Alessandro Crosta
Si diploma nel 1998 in flauto traverso con il massimo dei voti
presso il Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino con Nicola
Caiazza. Prosegue gli studi di flauto in Italia con Jean Claude
Masi e in Svizzera con Conrad Klemm. Nel 2003 ottiene due
prestigiose borse di studio svizzere “Elsy Meyer Stiftung” e
“Bruno Schuler Stiftung”, e supera l'audizione per l'“Arcenciel”,
orchestra di musica contemporanea di Zurigo. Nel gennaio 2005
consegue il “Konzertdiplom” presso la “Musikhochschule”
di Winterthur-Zurigo in Svizzera, allievo di flauto di Matthias
Ziegler, ritenuto uno dei più poliedrici ed innovativi flautisti
contemporanei, di Marianne Stucki, allieva di Moyse, e di Janek
Rosset, primo ottavino dell'Orchestra Tonhalle di Zurigo.
Nell'ottobre del 2005 consegue, inoltre, la Laurea di II livello in
“Discipline della Musica – Flauto” presso l'IMP “G. Braga” di
Teramo, sotto la guida del M° Vilma Campitelli, con la votazione
di 110/110 e lode con tesi “L'evoluzione storica e la famiglia
del flauto”. Si perfeziona con Conrad Klemm, Ivaldi, Meunier,
JeanClaude Masi, Matthias Ziegler, Johann Christiensen, Wolfgang Rihm, Roland Moser, Mathias Steinauer e Janek Rosset.
Premiato in numerose competizioni musicali (4 primi premi
assoluti con assegnazione borsa di studio, 7 secondi premi e 3
terzi premi), effettua registrazioni per la RAI Nazionale; recentemente è stato ospite della trasmissione Mattino 5 condotta da Federica Paicucci per presentare la sua poderosa collezione di flauti
antichi e moderni: per la Mediaset ha suonato in diretta in duo con la pianista Nadia Testa brani classici per flauto, ottavino e flauto
contabbasso. Presente in importanti Festival e Rassegne internazionali, tiene concerti in duo, trio o quartetto in ambito internazionale:
Svizzera, Belgio, Spagna, Francia, Israele, Egitto, Sud Africa, Brasile, Marocco, Malta, Tunisia, Grecia, Turchia, Ucraina, Portogallo, USA,
UK, Argentina, Uruguay. Ottiene numerose idoneità alle audizioni orchestrali tra le quali l'Orchestra Giovanile Italiana, la Giovanile
Orchestra di Fiati, l'Arcanciel (Orchestra di musica contemporanea di Zurigo).
Come Solista con Orchestra si è esibito con: Orchestra di Minsk - Bielorussia, Orchestra del Teatro di Craiova - Romania; Orchestra Sinfonica di Plovdiv – Bulgaria; del Conservatorio di Avellino e Orchestra da camera di Caserta, Orchestra da Camera di Latina. Si dedica
con particolare attenzione alla sperimentazione delle nuove tecniche musicali ed elettroacustiche applicate al Flauto in Sol ed al Flauto
Basso e Flauto Contrabbasso, collaborando in esecuzioni di compositori quali R. Moser, W. Rhim, A. Antunas, G. Crumb.
Dal 2001 avvia la collaborazione con la De Angelis Editore e l'Associazione Stravinsky Editore, per i quali ha curato la pubblicazione
di diversi Volumi monografici della Collana “Gli Anniversari della Musica” (“Bellini, Verdi e Cimarosa”, “Muzio Clementi”, “Sergei
Prokofiev”, “A. Dvorak”, “Luigi Boccherini”, “Mozart e Schumann”, “Grieg, Leoncavallo, Pleyel, Sibelius”, “Puccini e Casella”) e del
primo volume dei “Quaderni musicali del Flauto Traverso” (“Joueurs de flute di A. Roussel”) Collana di analisi musicale sulla letteratura
flautistica. Ha inciso il cd “Vox Balaenae” ed il cd “Il Canto di Mefite”.
Attualmente è docente di Teoria e Solfeggio presso il Conservatorio di Benevento.
La sua passione per il flauto lo ha portato a collezionare strumenti d'epoca e moderni con i quali solitamente si esibisce in concerto.
Attualmente la sua collezione consistente in circa 35 esemplari tra cui un modello originale Ziegler – Wien, un modello originale Schwedler, un modello originale Pratten simple system, una Besson, un Cabarat, un Rudell & carte, un Meyer e un autentico flagioletto di
fine ‘700.
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Nadia Testa Avellinese, si diploma in Pianoforte al Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino con il massimo dei voti e la lode sotto
la guida di C. A. Lapegna e successivamente si perfeziona con i maestri V. Vitale, F. Medori, C. Bruno e A. Ciccolini. Successivamente
studia Psicologia presso l’Università “ La Sapienza ” di Roma ed intraprende lo studio del Canto Lirico. Premiata come pianista in
concorsi nazionali, suona da solista e come solista con l’orchestra in varie città italiane ed all’estero. Ottiene prestigiosi riconoscimenti
in diverse competizioni nazionali ed internazionali di musica da camera e si esibisce in festival e rassegne in diverse città italiane ed
in tournée che la vedono esibirsi in Israele, Egitto, Brasile, Sud Africa, Spagna, Marocco, Tunisia, Malta e Grecia. Titolare della Cattedra
di Pianoforte Complementare presso il Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino, è stato membro della commissione di Pianoforte Complementare nel Concorso a Cattedra per i Conservatori. Regolarmente invitata come pianista accompagnatrice alle Master Classes che
il maestro Conrad Klemm teneva in Italia, ha effettuato registrazioni per la RAI Nazionale e per la Televisione Svizzera. Autrice di articoli
su Muzio Clementi, Sergej Prokofiev, Antonin Dvorak, R. Schumann, A. Casella, ha curato la collana “L’Irpinia e il suo Teatro”, i cui 5
volumi sono usciti in edicola insieme al quotidiano “Il Mattino”.
Ha inciso il cd “Vox Balaenae” ed il cd “Il Canto di Mefite”.
Direttore di produzione di spettacoli musicali multimediali e di fiabe musicali prodotte per le scuole, è Direttore artistico
dell’Associazione Igor Stravinsky di Avellino.
Programma
Alessandro Crosta flauto
Nadia Testa pianoforte
Wilhelm Popp/
Giuseppe Verdi
La Traviata, Konzert-Walzer op. 378
Serafino Alassio
Capriccio su La Bohème di G. Puccini
Paul Agricole Genin/
Guseppe Verdi
Fantasia su Un ballo in Maschera op. 17
Serafino Alassio
Divertimento su Tosca di G. Puccini
Wilhelm Popp/
Giuseppe Verdi
Rigoletto Fantasie op. 335
Pietro Morlacchi
Il Pastore svizzero
(Coburg1828 - Amburgo1903/
Roncole di Busseto, Parma, 1813 – Milano, 1901)
(1872- 1915)
(Avignone, 1832 – Parigi, 1903)
(1872- 1915)
(Coburg, 1828 - Amburgo, 1903/
Roncole di Busseto, Parma, 1813 – Milano, 1901)
(Lainate, 1828 - ? 1868)
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Sabato 17 Gennaio 2015 ore 20.30
Un’orchestra a Quattro Mani
Il Duo Sollini-Barbatano vede dal 2004 la collaborazione artistica tra Marco Sollini, pianista dalla ricca carriera
internazionale e con numerose esperienze che vanno dall’attività solistica a collaborazioni cameristiche con musicisti di
chiara fama quali Bruno Canino, Antonio Ballista, Alain Meunier, Paola Pitagora, Elena Zaniboni, Quartetto della Scala,
Quartetto di Cremona e molti altri, e Salvatore Barbatano, giovane artista distintosi per brillanti prerogative e profonda
sensibilità musicale.
Il Duo Sollini-Barbatano affronta sia pagine del repertorio per pianoforte a 4 mani che significative opere per due
pianoforti. Si è esibito in Italia ed all’estero per importanti associazioni e festival, tra i quali lo Schouwburg Festival
di Jakarta, l’International Music Festival of Santorini (Grecia), l’Ass. Amici della Filarmonica di Oslo, la Kursaal di Bad
Wildbad (Germania), l’Interfest di Bitola (Macedonia), il Kamerfest di Pristhina (Kosovo), ed in Ungheria presso il Castello
Thury di Várpálota, il Palazzo Nadasdy di Nádasdladány, il Teatro G. Verdi dell’Istituto Italiano di Cultura a Budapest;
inoltre, alla Sala Preporodna di Zagabria (Croazia), in un concerto esclusivo dedicato al ventennale delle Relazioni
Diplomatiche tra Repubblica di Croazia e Repubblica Italiana, alla presenza del Presidente della Repubblica Ivo Josipovic.
Il duo Sollini-Barbatano si è inoltre esibito con successo al Teatro Politeama Garibaldi di Palermo tenendo un concerto per
l’Associazione Siciliana Amici della Musica.
Recentissimo un apprezzatissimo concerto a La Valletta che li ha visti solisti ai due pianoforti con la Malta Philharmonc
Orchestra nell’ambito del Valletta International Baroque Festival 2014, presso il teatro Manoel, con Concerti di Bach e
Pergolesi.
Ha effettuato una registrazione per Radio Vaticana con pagine di Cilea, Leoncavallo e Mascagni, del quale ha eseguito
la grande Sinfonia in fa maggiore, di cui Sollini ne ha curato la stessa pubblicazione per la Boccaccini & Spada Editori,
diffusa poi nel circuito internazionale di Euroradio.
Altre registrazioni del Duo sono state trasmesse da Rai Radiotre e nel loro repertorio figurano anche il Concerto per
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due pianoforti e orchestra K. 365 di W.A. Mozart, l’integrale dei Concerti di Johann Sebastian Bach per due pianoforti e
orchestra, incisi per la prestigiosa rivista AMADEUS, eseguiti con L’Orchestra da Camera delle Marche sotto la direzione
del M° Francesco D’Avalos, ed anche il Concerto per 3 pianoforti ed orchestra K. 242 “Lodron-Konzert” di W.A. Mozart,
eseguito assieme alla pianista Gloria D’Atri, con l’orchestra de I Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone che si è così
espresso: “Salvatore Barbatano, vero pianista mozartiano dal tocco leggero ed affascinante… Marco Sollini, grande poeta
della tastiera…”.
Il duo Sollini-Barbatano è stato anche interprete del Carnevale degli animali di Camille Saint-Saëns e del Carnevale
napoletano di Patrizio Marrone eseguito, con i Solisti dell’Orchestra da Camera della Campania e Luigi Piovano maestro
concertatore, in prima assoluta nell’agosto 2009 e dedicatari dell’opera. Nel 2011 ha eseguito, in prima mondiale
assoluta, “Le Mille e una notte” di Patrizio Marrone con Ugo Pagliai e Paola Gassman quali voci recitanti.
I due artisti fondono la loro esperienza musicale anche nella conduzione del festival cameristico “Armonie della sera”, di
cui Sollini è ideatore e direttore artistico e Barbatano è coordinatore artistico.
Il maestro argentino Sergio Calligaris ha scritto e dedicato al duo la sua composizione “Allegro brutale con Pavana” op.55
(2011, ediz. Carisch) e recentemente il M° Michele Dall’Ongaro ha scritto per il duo la Suite “Fermo - Immagine” (2014,
ediz. Suvini Zerboni).
Il duo Sollini-Barbatano ha registrato un CD con l’integrale delle composizioni per pianoforte a 4 mani di Sergej
Rachmaninov, pubblicato dalla casa discografica Concerto-Music Media (CD 2073), premiato con cinque stelle dalla rivista
Amadeus, ed uno con musiche da camera di Gioachino Rossini, condiviso con alcuni artisti prime parti dell’Orchestra
della Scala di Milano, ediz. Concerto-Music Media (CD 2076).
Nell’estate 2013 è stato pubblicato un CD dedicato alla musica per pianoforte a 2 e 4 mani di Pietro Mascagni, edito dalla
Concerto-Music Media (CD 2080).
Programma
Marco Sollini e Salvatore Barbatano pianoforte a quattro mani
Sergej Vasil'evic Rachmaninov
(Velikij Novgorod, 1873, Beverly Hills, 1943)
Franz Liszt
(Raiding, 1811 - Bayreuth, 1886)
Romance in sol maggiore
Vocalise op. 34 n.14
(vers. per pf. a 4 mani di G. Anderson)
Six morceaux op.11
1. Barcarolle
2. Scherzo
3. Russian Theme
4. Valse
5. Romance
6. Slava
**************
Les Préludes Poema sinfonico
(versione per pf. a 4 mani dell’Autore)
Mazeppa Poema Sinfonico
(versione per pf. a 4 mani dell’Autore)
www.marcosollini.it
-
www.salvatorebarbatano.it
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Domenica 25 Gennaio 2015 ore 19.00
NON SOLO KREUTZER
Francesco Toro
Si è diplomato di violino presso l’Istituto Musicale “Vincenzo Bellini” di
Catania con il massimo dei voti e la lode, sotto la guida di Marco Serino,
primo violino del quartetto Bernini di Roma, ottenendo una borsa di studio come miglior diplomato in violino. Nel 2006 ha poi conseguito il titolo
accademico di II livello Diplomorchestermusiker presso la Hochschule fur
Musik di Lipsia, sotto la guida di Mariana Sirbu per il violino solista ed Henrik Hochschild, spalla del Gewandhaus zu Leipzig, per il repertorio orchestrale; nel 2007 inoltre ha ottenuto una borsa di studio dalla Radiotelevisione
Irlandese (RTE) per frequentare il Master of Arts in Classical String Performance presso l’Università di Limerick che ha
conseguito con il massimo dei voti e la lode.
Si è perfezionato all’Accademia Filarmonica Romana con Alain Meunier, all’Accademia Musicale Giuliese e ai Corsi Internazionali di Padula con Georg Mönch, a Castroreale Terme con Franco Mezzena, al Quadrivium di Catania con Stefano
Pagliani, alla Scuola di Musica di Fiesole con Felice Cusano, al Campus Internazionale di Sermoneta con Mariana Sirbu.
Inoltre ha preso parte all’International Master Classes for strings and chamber music di Erice con Federico Agostini, Yosuke Kawasaki, James Kreitz, Sadao Harada e, con una borsa di studio, ha frequentato i corsi alla Ayvalik International
Music Academy in Turchia tenuti da Mariana Sirbu.
Si è esibito spesso da solista e in ensemble da camera in prestigiose sale in Italia, Germania, Francia, Inghilterra, Irlanda, Spagna, Turchia, partecipando anche a vari Festival Internazionali, come il “Bach Festival” di Lipsia, il “Bellini Festival” di Catania,” il Festival “Concerto Malaga” in Spagna, il Festival “Mozart in Ortigia” di Siracusa, il “Festival Pontino”
di Sermoneta, il Festival “Firenze Classica”, il Festival “Armonie della Sera” delle Marche e infine l“Atelier Internazionale
della Musica” che si svolge in varie località siciliane. Ha collaborato, in qualità di spalla dei primi violini dell’Orchestra
della Hochschule für Musik und Theater di Lipsia, con grandi direttori d’orchestra quali Michael Roswell del Royal College
of London, Fabio Luisi della Staatskapelle di Dresda, Kurt Masur della New York Philarmonic Orchestra.
All’attività cameristica affianca quella professionale in orchestra; ha fatto parte di importanti orchestre come la Leipziger Kammerphilarmonie di Lipsia, l’Orchestra del Gran Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra Filarmonica del Teatro di Magdeburg in Germania, l’Orchestra Sinfonica Siciliana di Palermo, l'Orchestra del Teatro ''G. Verdi'' di Trieste e
l’Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania con la quale collabora come concertino dei secondi violini.
Giuseppe Gullotta
Pianista siciliano, ha effettuato più di 100 concerti in tutto il mondo, si è
diplomato al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano col massimo dei voti
e lode. Successivamente ha conseguito il Diploma Triennale di Alto Perfezionamento Pianistico presso l’Accademia Santa Cecilia di Roma.
Ha preso parte alle finali solistiche della 57esima e 58esima edizione del
"Premio Busoni" ed è stato premiato in numerosi concorsi internazionali
quali "C. Togni" 2009 di Brescia, "Premio Citta di Sangemini" 2009, "Forty
Fingers" 2009, "Premio Bengalli" 2006, "Città di Cantù" 2006, "Premio Cusi"
2006, "Rachmaninoff Competition" 2005, "Mendelsshon Cup" 2005, "Città di Treviso" 2004, "Città di Sulmona" 2004,
"Premio Bellini" di Caltanissetta 2003, "Premio Bocchi 2003", "Viotti-Valsesia" 2002.
Da anni presente sulle scene internazionali, si è esibito in importanti sale in tutto il mondo: Palau de La Musica Catalana
di Barcellona, Swope Hall di West Chester(U.S.A), Steinway Hall di Londra, Salle Cortot di Parigi, Lysenko Hall di Kiev,
Dworku di Dusnikj Sdroj all’interno del "Festival Chopin”, Sala Verdi , Sala Puccini e Auditorium "Mahler" di Milano,
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Classica Internazionale Gravina
Auditorium Parco della Musica di Roma, "Sala Michelangeli" del Conservatorio di Bolzano.
In Italia si è inoltre esibito in importanti teatri quali: Teatro Comunale di Treviso, Teatro le Ciminiere di Catania, Teatro
Margherita di Caltanissetta, Teatro degli Industri di Grosseto, Teatro Curci di Barletta, Teatro Tito Schipa di Lecce, Teatro
delle Società di Lecco. Regolarmente viene invitato da importanti associazioni in Italia e all'estero.
Nel 2009 ha partecipato al progetto Novecento in collaborazione con l’Orchestra Giuseppe Verdi, l’Auditorium di Milano,
SkyClassica e il Maestro Francesco Maria Colombo intepretando Rapsodia in Blue di Gershwin (in organico originale),
Osieaux Exotiques e il Quartetto Pour la fin du temps di Messian. Nel 2010 è stato inoltre il pianista accompagnatore del
Gran Gala Mondiale della danza tenutosi ad Aosta con la partecipazione di Eleonora Abbagnato, Roberto Bolle ed importanti corpi di ballo quali New York Ballet e Hamburg Ballet in una serata interamente dedicata a "Chopin & la Danza"
Ha suonato con la English Simphony Youth Orchestra, Berlin Rias Orchestra, Orchestra Giuseppe Verdi di Milano, Orchestra Sinfonica di Grosseto, West Chester Orchestra, Orchestra Enescu di Bucarest, Orchestra veneta “Malipiero”, Orchestra di Stato di Poltava, Orchestra Giovanile Internazionale, Orchestra Mihail Iora e Orchestra dell’opera di Craiova ed in
queste occasioni ha avuto l’occasione di essere diretto da insigni musicisti quali Tomasz Bugaj, Daisuke Soga, Ovidiu
Balan, William Boughton, Francesco Maria Colombo.
Nel corso della sua formazione pianistica ha frequentato masterclass con grandi maestri quali Weissemberg, Entremont,
Lucchesini, Mjerzanow, Roux, Ciccolini, Pavarana.
Ha inciso musiche per la Saturnia Edizioni e la Tau Records ed ha registrato per RaiRadio3, Radio Classica, Radio Popolare
e Sky classica.
E' direttore artistico dell'associazione musicale "Naxos in Musica" ed è attualmente docente della cattedra di pianoforte
principale presso il Conservatorio "U.Giordano" di Foggia.
Programma
Francesco Toro violino
Giuseppe Gullotta pianoforte
Ludwig van Beethoven
(Bonn, 1770 – Vienna 1827)
Maurice Ravel
(Ciboure, Pirenei Francesi, 1875 - Parigi 1937)
Sonata per violino e pianoforte n. 9 in la maggiore, op. 47
"a Kreutzer"
Adagio sostenuto. Presto
Andante con variazioni
Finale. Presto
Tzigane
rapsodia da concerto (versione per violino e pianoforte)
**************
Astor Piazzolla
(Mar del Plata, 1921 – Buenos Aires, 1992)
Le Grand Tango
www.giuseppegullotta.com
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Domenica 22 Febbraio 2015 ore 19.00
Mendelssohn: Musica per Pf A Quattro Mani
Alessandra Ammara e Roberto Prosseda
Il duo Ammara-Prosseda si distingue per l'originaria
spiccata attitudine solistica dei due pianisti: entrambi,
infatti, si sono affermati in alcuni dei più importanti
concorsi internazionali (la Ammara al van Cliburn,
Honens, Viotti e Casagrande, Prosseda al Micheli,
Dortmund, Salisburgo e Casagrande). Attualmente
svolgono un' intensa carriera concertistica internazionale
come solisti. Alessandra Ammara ha recentemente
debuttato con i Wiener Symphoniker presso il
Musikverein di Vienna e la Fespielhaus di Salisburgo con
Fabio Luisi. Roberto Prosseda è regolarmente invitato
da orchestre di grande prestigio come il Gewandhaus di
Lipsia (con Riccardo Chailly), la London Philharmonic, la
New Japan Philharmonic, l’Orchestra di S. Cecilia. Sposati
dal 2006, Alessandra Ammara e Roberto Prosseda
suonano insieme dal 1999 e hanno tenuto concerti in
duo in Italia, Germania, Svizzera, Austria, Francia, USA,
Canada, Brasile e Cina, esibendosi in duo pianistico
con orchestre come i Berliner Symphoniker e la Calgary
Philharmonic. Entrambi i solisti vantano una prestigiosa
ed esclusiva discografia e il loro primo CD insieme,
dedicato all’integrale di Mendelssohn per duo pianistico,
uscirà nell’autunno 2015 per Decca.
www.alessandraammara.com
www. robertoprosseda.com
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Programma
Roberto Prosseda e Alessandra Ammara pianoforte a quattro mani
Felix Mendelssohn-Bartholdy
(Amburgo, 1809 – Lipsia, 1847)
Fantasia in re maggiore MWV T1
Variazioni in mi bemolle maggiore op. 83b MWV T2
Allegro Brillante MWV T4
**************
Musiche di scena per il
Sogno di una notte di mezza estate
(versione originale per pf. a quattro mani -1844)
- Ouverture
- Scherzo
- Elfen March
- Intermezzo
- Notturno
- Wedding March
- Funeral March
- EinTanz von Rupelm
- Finale
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Mercoledì 25 Febbraio 2015 ore 20.30
Domenico Nordio e Pietro De Maria
Domenico Nordio
Domenico Nordio, violinista, violista e direttore d'orchestra, ha suonato alla Carnegie Hall di New York, alla Salle Pleyel di Parigi, al Teatro alla Scala di Milano, al Barbican Center di Londra e alla Suntory Hall di Tokyo. Nella sua trentennale carriera si è esibito con la London Symphony, la National de France, l’Orchestre de la Suisse
Romande, l’Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia, le Orchestre della Radio di Stoccarda, Madrid, Lugano e Sofia, la Sinfonica di Mosca, la Nazionale della RAI e
la Nazionale di Spagna diretto da Flor, Steinberg, Casadesus, Luisi, Karabtchevskij, Lazarev, Aykal.
Le recenti apparizioni alla Sala Grande della Filarmonica di San Pietroburgo, alla Filarmonica Enescu di Bucarest, al Teatro Municipal di Rio de Janeiro, al Teatro Colon
di Buenos Aires e alla Sala Tchaikovskij di Mosca, le lunghe tournée in Europa e in America e le numerose produzioni discografiche hanno accresciuto la sua fama:
oggi Nordio è uno dei musicisti italiani di maggiore popolarità internazionale. Per questo la Fondazione Stradivari di Cremona lo ha scelto quale testimonial del suo
progetto «Friends of Stradivari» che prevede concerti ed audizioni con i grandi violini da lei curati (Stradivari, Amati, Guarneri del Gesù e Bergonzi). Proprio con lo
Stradivari «Joachim-Ma» del 1714 ha registrato il suo primo lavoro per Sony Classical, etichetta per la quale nel 2012 ha siglato un accordo di esclusiva. Il Cd include
il Concerto Gregoriano di Respighi e la Tartiniana Seconda di Dallapiccola con Muhai Tang e la Filarmonica Toscanini. Il secondo CD, in uscita nell'autunno 2014,
contiene il concerto di Casella e “I Profeti” di Castelnuovo Tedesco incisi con l'Orchestra della Svizzera Italiana e Tito Ceccherini.
Acclamato camerista, Nordio è regolarmente presente nei più importanti Festival al fianco di Misha Maisky, Luis Lortie, Boris Belkin, Michele Campanella e Jeffrey
Swann. Particolarmente stretto è il sodalizio con Mikhail Lidsky, con il quale ha inciso le Sonate di Brahms per violino e viola per Decca, con Andrea Bacchetti, suo
partner negli ultimi sold out ai Festival di Ravenna e di Ravello, con Pietro De Maria e con Giovanni Bellucci. Nordio è molto attento alla musica di oggi e ha tenuto a
battesimo brani di Semini, Donatoni (Duo per violino e viola nella Settimana Musicale Senese), Boccadoro («Cadillac Moon» eseguito con l'Orchestra del Teatro Lirico
di Cagliari e registrato dal vivo per Rai Trade), Dall'Ongaro ("La zona rossa") e Molinelli («Zorn Hoffnung Gesang", in prima assoluta in occasione del Concerto Finale del
Concorso di Composizione «2 Agosto» con l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e “GADE”, eseguito all’AsiagoFestival 2013).
Allievo di Corrado Romano e di Michèle Auclair, ex bambino prodigio (ha tenuto il suo primo recital a dieci anni), Domenico Nordio ha vinto a sedici anni il Concorso
Internazionale "Viotti" di Vercelli con il leggendario Yehudy Menuhin Presidente di Giuria. Dopo le affermazioni ai Concorsi Thibaud di Parigi, Sigall di Viña del Mar
e Francescatti di Marsiglia, il Gran Premio dell'Eurovisione ottenuto nel 1988 gli ha dato immediata popolarità grazie anche alla finale trasmessa in tutta Europa in
diretta televisiva dal Concertgebow di Amsterdam. Nordio è l'unico vincitore italiano nella storia del Concorso.
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Classica Internazionale Gravina
Pietro DE MARIA
Dopo aver vinto il Premio della Critica al Concorso Tchaikovsky di Mosca nel 1990, Pietro De Maria ha ricevuto il Primo Premio al Concorso Internazionale Dino Ciani
di Milano (1990), al Géza Anda di Zurigo (1994). Nel 1997 gli è stato assegnato il Premio Mendelssohn ad Amburgo.La sua intensa attività concertistica lo vede solista
con prestigiose orchestre e con direttori quali Roberto Abbado, Gary Bertini, Myung-Whun Chung, Vladimir Fedoseyev, Daniele Gatti, Alan Gilbert, Eliahu Inbal, Marek
Janowski, Ton Koopman, Ingo Metzmacher, Gianandrea Noseda, Corrado Rovaris, Yutaka Sado, Sándor Végh.
Nato a Venezia nel 1967, De Maria ha iniziato lo studio del pianoforte con Giorgio Vianello e si è diplomato sotto la guida di Gino Gorini al Conservatorio della sua città,
perfezionandosi successivamente con Maria Tipo al Conservatorio di Ginevra, dove ha conseguito nel 1988 il Premier Prix de Virtuosité con distinzione.
Il suo repertorio spazia da Bach a Ligeti ed è il primo pianista italiano ad aver eseguito pubblicamente l’integrale delle opere di Chopin in sei concerti. L’integrale è
stata registrata per la DECCA e ha ricevuto importanti riconoscimenti dalla critica internazionale, tra cui le 5 stelle di Diapason, di International Piano e di Pianiste.
Nel 2010, anno del bicentenario della nascita del compositore polacco, Pietro De Maria è stato invitato a suonare Chopin nelle più importanti sedi internazionali,
come Berlino, Parigi, Varsavia, Zurigo, Roma, Festival di Nohant, Pechino e Singapore. A partire dal 2011 e per le prossime stagioni sarà impegnato in un progetto
bachiano, che prevede l’esecuzione dei due libri del Clavicembalo ben Temperato e delle Variazioni Goldberg.
Ha inciso le tre Sonate op. 40 di Clementi per l’etichetta Naxos, un recital registrato dal vivo al Miami International Piano Festival per la VAI Audio e l’integrale delle
opere di Beethoven per violoncello e pianoforte con Enrico Dindo per la Decca.
Pietro De Maria insegna alla Scuola di Musica di Fiesole e all’Accademia di Musica di Pinerolo.
Programma
Domenico Nordio violino
Pietro De Maria pianoforte
Johannes Brahms
(Amburgo, 1833 – Vienna, 1897)
Scherzo in do minore per violino e pianoforte, WoO 2,
inserito nella Sonata F.A.E.
Seconda Sonata n.2, op.100
Allegro amabile (la maggiore)
Andante tranquillo – Vivace - Andante - Vivace di più
Allegretto grazioso quasi Andante
**************
Richard Strauss
(Monaco di Baviera, 1864 – Garmisch-Partenkirchen, 1949)
Sonata in mi bemolle maggiore per violino e pianoforte, op. 18
(TRV 151)
Allegro, ma non troppo
Improvisation, Andante cantabile
Finale Andante - Allegro
www.domeniconordio.com
- www.pietrodemaria.com
Classica Internazionale Gravina
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Domenica 1 Marzo 2015 ore 19.00
Danze e Opera a Due Pianoforti
Stefania e Giampaolo Argentieri
Nati a Brindisi rispettivamente nel 1990 e nel 1987, intraprendono giovanissimi lo studio del pianoforte dimostrando
grande versatilità e spiccato senso musicale. Hanno conseguito il diploma di pianoforte con il massimo dei voti, lode
e menzione presso il conservatorio ”Tito Schipa” di Lecce. Hanno conseguito poi il Diploma Accademico di II livello
Discipline Musicali e si perfezionano a quattro mani e due pianoforti con il M° Paola Bruni.
Entrambi hanno svolto significative esperienze da solisti, tuttavia la particolare unione che li contraddistingue e l’intesa
che li lega nella vita li hanno inevitabilmente portati a dedicarsi, con sempre maggior entusiasmo, al duo pianistico..
Il talento rivelato li porta molto presto a soddisfacenti affermazioni esibendosi in concerto già all’età di 7 e 11 anni al
Festival “Under 18” di Ischia.
Hanno affiancato gli studi musicali a quelli liceali e hanno al loro attivo un curriculum di prestigio. Per la loro formazione
cameristica di notevole importanza è stato l’incontro con il M° Pier Narciso Masi con il quale nel giugno 2009
conseguono il diploma biennale di alto perfezionamento presso l’ “Accademia Musicale” di Firenze. Prendendo parte
a varie manifestazioni culturali indette da importanti Associazioni Musicali hanno ottenuto sempre ampi consensi e
recentemente il Duo è stato invitato ad esibirsi per il prestigioso Festival Europeo della Musica “Young Classic“ in Passau
( Germania) , e in diverse città italiane tra cui Roma , Malcesine (VR) , Foggia , Lecce , Viareggio , Latina , Castellaneta
(TA), Ischia, Gallipoli (LE) e nel 2007 in occasione della “Festa della Musica” organizzata dal Ministero dei Beni Culturali
presso l’Archivio di Stato di Brindisi. Il Duo si è inoltre affermato con primo premio in innumerevoli concorsi pianistici
nazionali ed internazionali: “Ama Calabria”Lamezia Terme (CT) ; “Hyperion” Ciampino (RM) ; “Città di Mirabello”
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Classica Internazionale Gravina
(CB); “Città di San Gemini” (TN) ; “Riviera Etrusca”, Piombino(LI) ; “Rospigliosi”, Lamporecchio(PT); “G.Campochairo”,
Pedara(CT); “Clementi”, Firenze; “Euterpe”, Corato(BA); “Premio Città di Brindisi”; “Nuovi Orizzonti”, Arezzo; “Città di
Tuscania”, Viterbo; “S.Giovanni Teatino”, Chieti; “R.Rodio”, Castellana Grotte(BA); “Città di Barletta”; “Mendelssohn
Cup”, Taurisano(LE); “Festival del Barocco”; “Magnificat Lupiae”, Lecce; “G.Pergolesi”, Napoli ed altri.
Il percorso artistico di Giampaolo e Stefania si è arricchito attraverso le masterclass tenute dai Maestri R.Cappello,
S.Perticaroli, A.Ciccolini, V.Balzani e L.Margarius .
Programma
Stefania e Giampaolo Argentieri due pianoforti
Anton Arensky
Suite n. 1, op.15
Romance
Valse
Polonaise
Franz Liszt
Reminiscences de Don Juan
(Novgorod, 1861 – Perkijarvi, 1906)
(Raiding, 1811 - Bayreuth, 1886)
Darius Mihlaud
(Aix-en-Provence, 1892 – Ginevra, 1974)
Sergej Vasil'evic Rachmaninov
(Velikij Novgorod, 1873 – Beverly Hills, 1943)
**************
Scaramouche
Vif
Moderè
Brazileira
Suite n. 2, op.17
Introdution
Valse
Romance
Tarantella
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Domenica 22 Marzo 2015 ore 19.00
Perle Musicali del Barocco
Piero Cartosio ha compiuto i suoi studi musicali sotto
la guida di K. Boeke e W. van Hauwe allo "Sweelinck
Conservatorium" di Amsterdam. Con "Les Eléments",
ensemble a organico variabile da lui fondato e diretto
e con diverse altre formazioni ha realizzato numerosi
concerti in diverse nazioni europee per importanti
istituzioni musicali. Col suo gruppo ha inciso per le
etichette Brilliant, La Bottega Discantica, Bongiovanni
Diverse volte docente ai Corsi Internazionali di Musica
Antica di Urbino, attualmente è titolare della classe di
flauto dolce e traversiere al Conservatorio "V. Bellini” di
Palermo. E’ direttore artistico della rassegna “Palermo
Musica Antica” (24 edizioni) e “Madonie Musica Antica”
(14 edizioni).
Giannalisa Arena si è diplomata in clavicembalo con
lode presso il Conservatorio “A. Corelli” di Messina
sotto la guida di B. Timpanaro. Ha frequentato corsi di
perfezionamento tenuti da G. Murray, O. Dantone e P.
Hanta. Viene regolarmente invitata a esibirsi da solista da
diverse prestigiose stagioni di concerti di musica antica.
Si è classificata seconda al VII Concorso di Clavicembalo di
Pesaro (I premio non assegnato) ed è stata premiata due
volte (nella seconda col I premio ex aequo) al Concorso
Europeo di Esecuzione Clavicembalistica di Bologna.
Maurizio Salemi si è diplomato nel Conservatorio “A.
Corelli” di Messina sotto la guida di Giovanni Sollima.
Ha frequentato corsi di perfezionamento con P. Farulli,
M. Skampa, G. Caramia, Trio di Trieste, A. Faja presso
la Scuola di musica di Fiesole. Primo violoncello con
Orchestra Giovanile Italiana in Italia e all’estero, è direttore
e concertatore dell’Orchestra ARS Musica di Messina. E’
stato per anni primo violoncello dell’Orchestra del Teatro
Vittorio Emanuele di Messina. Ha inciso per Aulos e per
il Cims.E’ docente di violoncello presso l’Istituto Musicale
“Vincenzo Bellini” di Catania. Da alcuni anni si dedica
anche al violoncello barocco, realizzando diversi progetti
per importanti associazioni musicali.
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Classica Internazionale Gravina
Programma
Piero Cartosio flauto diritto
Giannalisa Arena clavicembalo
Maurizio Salemi violoncello
Francesco Barsanti
Sonata in Fa maggiore per flauto e basso continuo
Adagio – Fuga. Allegro – Siciliana. Largo - Minuet
Antonio Vivaldi
Sonata in la minore RV 43 per violoncello e basso continuo
Largo – Allegro – Largo – Allegro
Arcangelo Corelli Sonata in sol minore op. V n. 12 "Follia" per flauto e b.c.
Adagio – Allegro - Adagio - Vivace - Allegro
Johann Sebastian Bach
(Eisenach, 1685 – Lipsia, 1750)
Toccata in Re maggiore BWV 912 per clavicembalo
Presto – Adagio - Fuga
Arcangelo Corelli Sonata in Sol maggiore op. V n. 11 per flauto e b.c.
Georg Philipp Telemann
Sonata in re minore per flauto e b.c.
Presto – Grave - Allegro
(Lucca, 1690 – Londra, 1770)
(Venezia, 1678 – Vienna, 1741)
(Fusignano,1653 – Roma, 1713)
(Fusignano,1653 – Roma, 1713)
(Magdeburgo, 1681 – Amburgo 1767)
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Domenica 29 Marzo 2015 ore 19.00
Rigenerazione
Giulia Gangi
Pianista catanese diplomata nel 1994 con il massimo dei voti e la lode presso
l’ Istituto Musicale “Vincenzo Bellini” di Catania sotto la guida di Agatella
Catania, laureata in Pianoforte con la menzione speciale“summa cum
laude” alla Musikhochschule di Zurigo nel 1999 sotto la guida di Homero
Francesch, e in Sociologia presso l’Università“ La Sapienza” di Roma nel
2006. Vincitrice di oltre 30 concorsi nazionali, ha al suo attivo un’intensa
attività concertistica da solista svolta in Italia e all’estero suonando anche
con importanti orchestre italiane e straniere. Ha pubblicato due raccolte di
composizioni per bambini (La musica racconta, Palermo, Neopoiesis, 1996).
Per l’editore AltriMedia di Matera pubblica nel 2009 il saggio L’ascolto
sociomusicologico nel pensiero di Th. W. Adorno, e nel 2011
l’articolo L’immaginazione sonora sul volume Il volo dell’angelo per Bonanno Editore. E’ docente di Pianoforte
presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Catania dove insegna anche “Prassi esecutiva e repertorio” e
“Tecniche della comunicazione”.
Giovanni Seminerio
Nasce a Catania nel 1966. Prestissimo rivela spiccate attitudini
musicali imparando a suonare diversi strumenti.Nel 1978 si
dedica allo studio del violino e del pianoforte. Inizia presto
a comporre i primi brani per gli studenti del conservatorio
esibendosi come violinista in diverse orchestre nazionali e
straniere. Nel 1985 durante uno stage per giovani attori all’Ateneo
romano“La Sapienza”, condotto dal M° Orazio Costa, sperimenta
l'improvvisazione al violino nella fusione con la voce ed il gesto
mimicodell’attore, iniziando così un personale processo creativo.
Lo stesso anno compone le musiche di scena per lavori
teatrali di Garcia Lorca e Strindberg. Nel 1986 entra a far parte
dell’orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania.Nel 1988 inizia
il perfezionamento del violino sotto la guida di George Monch e
consegue il diploma presso il Liceo Musicale“V.Bellini” di Catania.
Vanta esperienze nel campo dell’improvvisazione, della danza
e del teatro,con periodi di lavoro anche negli Stati Uniti, dove
collabora con musicisti legati al jazz e alla ricerca contemporanea.
Nel 1998 conosce il regista televisivo Duccio Forzano, con il quale
nasce un’intesa ed una proficua collaborazione artistica,e nel
1999 scrive le musiche dello show televisivo “Il Trucco c’è”, condotto da Rita Dalla Chiesa e Diego Dalla Palma, in onda
su rete 4. Nel 2001 sempre per la regia di Duccio Forzano, compone le musiche per il programma televisivo “Assassine”
condotto da Cinzia Tani in onda su Rai uno. Proseguono altre collaborazioni per altri programmi su piattaforma satellitare
come lo show “Sincerità” condotto da Diego della Palma, e uno speciale sulla montagna (F.A.D) diretto e prodotto da
Duccio Forzano. Nel 2002 scrive le canzoni per il noto programma “L'Albero Azzurro” in onda su Rai uno, e nel 2005
sempre per il regista Duccio Forzano, compone le musiche per il “Verdetto”, show televisivo in onda su rete 4 e condotto
da Rita Dalla Chiesa. Sempre nel 2005 durante la rassegna internazionale di musica "Etna Fest" dirige l’orchestra “I
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Classica Internazionale Gravina
Nuovi cameristi italiani”con il quartetto del noto sassofonista jazz Phil Woods ottenendo grande successo di pubblico
e di critica. Nel 2006 incide il disco “Essence” con il suo "Giovanni Seminerio trio". Continua l’attività di compositore e
produttore di musiche per films, danza, e teatro e nel 2012 compone le musiche per il film “Jabal – Ali di ghiaccio ” con
la regia di Filippo Arlotta, attualmente distribuito in europa.
Impegnato in una ricerca sonora che ormai svolge da anni il violinista ama creare sonorità creative personali attraverso
l’uso di computers e strumenti elettronici in fusione con gli strumenti acustici tradizionali.
www.giovanniseminerio.com
Programma
Giovanni Seminerio violino ed elettronica
Giulia Gangi pianoforte
MUSICHE DI G. SEMINERIO
Progetto nato dall’esigenza di fondere i suoni acustici con quelli
elettronici per creare delle idee musicali e sonorità originali.
Alcuni brani hanno origine da frammenti melodici del repertorio
classico, usati come pretesto per un conseguente processo creativo,
proprio come rigenerazione, altri invece sono il frutto di una lunga
ricerca musicale indipendente arricchita da sperimentazioni sui
suoni acustici anche attraverso l’uso dell’elettronica.
A questi si aggiungono o momenti di improvvisazione che
completano le performances dal vivo.
La scelta strumentale di violino e pianoforte scaturisce
dall’intenzione del compositore di voler creare specifiche sonorità, a
volte eteree e rarefatte, per creare la base di contrasto per le trame
ricercate dell’elettronica, altre volte costruendone timbricamente di
nuove proiettate verso mondi fantastici e percorsi
che attraversano le sonorità del tempo.
Proprio per la natura versatile e poliedrica del compositore,
si esplorano differenti linguaggi, affermando pertanto
lo stile musicale vario e molteplice.
Uno stile unico che comunque si allontana da un ordine tradizionale, possedendone tuttavia quei dettagli significativi che si sono
tramandati nel corso della storia della musica e che hanno fatto da
riferimento alla personale creatività.
Classica Internazionale Gravina
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Giovedì 24 Aprile 2015 ore 20.30
Cinêmotions - le più belle musiche per film
Chloe' BOYAUD
Comincia gli studi musicali alla scuola nazionale di musica di Créteil, ottenendo la medaglia d'oro. Entra al prestigioso conservatorio nazionale
di Parigi, nella classe di Marcel Bardon, diplomandosi all'unanimità col
massimo dei voti e la lode. Studia musica da camera con Paul Boufil e oltre alla scrittura musicale ottiene il diploma di perfezionamento, dopo aver
eseguito le master-classes di Philippe Muller, Xavier Gagnepain, Yvan Chiffoleau, Herni Demarquete e Valerie Aimard. Partecipa spesso a delle sezioni
d'orchestra sinfonica, sotto la bacchetta dei grandi direttori d'orchestra
Serge Baudo, Jean-Claude Casadesus, Armin Jordan.
Si esibisce regolarmente in concerto a Parigi e in tutta la Francia, con
l'orchestra nazionale dei Paesi della Loira, l'orchestra di Bretagna e naturalmente anche in formazioni cameristiche.
Chloé Boyaud é titolare del concorso di Diploma di Stato d'Insegnamento ed é professore di violoncello nella regione
di Parigi da più di dieci anni. Con l'intento di sviluppare una visione nuova e un approcio diverso dell'insegnamento, in
particolare presso gli allievi giovanissimi, acquisicse la formazione alla famosa pedagogia Suzuki presso Chantal Latil e
Ruben Rivera, ottenendo il diploma di secondo livello.
Allargando i suoi orizzonti musicali, interpreta anche stili diversi dalla musica classica, attraversando repertori svariati.
Effettua delle tournée con artisti della canzone francese e internazionale come Anne Cardona e Valhére. Ha registrato
diversi cd scrivendo gli arrangiamenti per il violoncello. Ha fatto parte del quartetto di jazz brasiliano «Luna e Sole» e
del gruppo Amrok. Registra regolarmente musiche di film in studio, con compositori come Jean Musy e Claude Samard.
Alceo PASSEO
Alceo Passeo «...é uno dei pianisti più amati ed eclettici del panorama musicale parigino. Apprezzato per le sue interpretazioni originali dalla spiccata
sensibilità melodica e dal sicuro virtuosismo. Il suo repertorio non conosce
limiti di genere, spazia da Chopin alle colonne sonore, dalle arie d'opera a
Edith Piaf. Pone la melodia al centro del suo universo musicale...» (La Lettre
du musicien). Nasce nel 1973 a Caltanissetta, si diploma con il massimo dei
voti e la lode presso l’istituto musicale “V. Bellini” di Catania nella classe del
maestro Giuseppe Cultrera. Segue le master-classes di Jorg Demüs, Sergio
Perticaroli, Vera Gornosteava e Jean Martin. Nel 1994 si stabilisce a Parigi,
prosegue il suo perfezionamento con Aldo Ciccolini col quale interpreta il doppio concerto di F. Poulenc diretto da Michel
Plasson. Ha conseguito anche il diploma francese al conservatorio nazionale di Reims con la medaglia d'oro. Ha ottenuto
il primo premio assoluto in una ventina di concorsi tra cui Macugnaga"premio Schumann", Morcone (Napoli)"premio Rachmaninoff", Rozzano (Milano)"premio Chopin", Lamezia Terme A.M.A. Calabria, Tradate (Varese) "premio Bellini", Osimo (Ancona) "Coppa pianisti d'Italia", Recanati, Castellaneta (Bari), Isola di Pantelleria, Messina, Livorno, Pescara. Svolge
un intensa attività concertistica internazionale, si è esibito in luoghi di prestigio come la salle Cortot di Parigi, l'auditorium
dell'Unesco e l'église de la Madeleine, il teatro nazionale Lope de Vega di Seviglia (Spagna), il teatro du Leman di Ginevra
(Svizzera), il teatro Megaron di Atene (Grecia), e nelle città di Bruxelles, Mosca, Londra, Vienna, Praga, Budapest, Oslo
e Roma. Sin da giovane s'interessa alla composizione, segue i corsi di Ennio Morricone a Siena. A Parigi l'incontro con
Edouard Dubois gli permette di lavorare in produzioni cinematografiche e per la televisione. Ha partecipato alla realizzazione delle musiche in una ventina di film, tra cui "La vie en rose"con Marion Cotillard e Gérard Depardieu, "Le bison
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Classica Internazionale Gravina
et sa voisine Dorine"d'Isabelle Nanty con Édouard Bäer, "Rue de plaisirs"con Laetitia Casta, "5 X 2" di François Ozon, "Les
enfants du siecle"con Jiulette Binoche, "Le fils du français"con Fanny Ardant, "Barnie e le sue piccole"con Fabrice Luchini.
Ha collaborato e registrato le musiche di diversi compositori tra cui Vladimir Cosma, Peter Chase e Alexandre Desplat,
il più grande compositore francese di colonne sonore (Twilight, Harry Potter, Il discorso del re). Viene chiamato agli Studios di Abbey Road di Londra, Guillame Tell di Surennes, Studios Davout e Palais des Congrès di Parigi. Ha suonato in
diretta nazionale in diversi programmi per France Televisions et Radio France. Le sue composizioni sono state eseguite
e registrate dalla celebre London Philarmonia Orchestra, Les archets de Paris dell'opera Bastille, e utilizzate in diversi
film,telefilm, radio e pièces di teatro. Oltre ai concerti classici e alle musiche di film, affianca considerevoli interventi
con protagonisti della musica leggera francese come Bernard Lavilliers, viene spesso sollecitato per scrivere e arrangiare
canzoni. Ha registrato diversi album per EMI, Universal, Barclay, Pathé, Gaumont, dedicati a Leo Ferré, Barbara, Kurt Weil,
Edith Piaf, Jacques Brel.e registrando brani di Liszt, Chopin, parafrasi d'opera e altri pezzi di propria composizione. Ha
recentemente lavorato in tournée con Charles Dumont, compositore d'Edith Piaf, e con Jil Aigrot, la più grande interprete
di Piaf con la quale ha registra e arrangia le canzoni per le tournée di spettacoli e nel film "La vie en rose" che ha ricevuto
l'Oscar. Ha lavorato con diverse compagnie d'arte lirica interpretando da solista e con orchestra opere e operette di Mozart, Rossini, Verdi, Bizet, Offenbach, Strauss. Ha eseguito la "Petite messe solenelle" di Rossini à l'église de la Madeleine
con il Chœurs de Paris. Accompagna spesso cantanti lirici in concerto. Insegna nella città di Parigi da oltre quindici anni.
Programma
Chloé Boyaud violoncello
Alceo Passeo pianoforte
Claude Debussy/Yiruma da Twilight
(Saint-Germain-en-Laye, 1862 – Parigi, 1918 /Seoul, 1978)
Yann Tiersen
(Brest, 1970)
da Il favoloso mondo di Amelie
Johann Sebastian Bach/Fryderyc Chopin
da Il pianista
Nino Rota
(Milano, 1911 – Roma 1979)
medley da La strada, Otto e mezzo,
Amarcord, Il padrino, Romeo e Giulietta
Alceo Passeo
Love theme
(Eisenach, 1685 – Lipsia, 1750 /Želazowa Wola, Parigi, 1849)
(Caltanissetta, 1972)
Michael Nyman
(Stratford, 1944)
Ennio Morricone
(Roma , 1928)
**************
da Lezioni di piano
medley da C'era una volta in America,
Nuovo Cinema Paradiso, Mission, La piovra
Jacques Offenbach / Nicola Piovani
da La vita é bella
John Williams
da Star Wars
(Colonia, 1819 – Parigi, 1880 / Roma, 1946)
(New York, 1932)
Classica Internazionale Gravina
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Giovedì 30 Aprile 2014 ore 20.30
Stradevarie in quintetto
Il quintetto d’ archi Stradevarie è formato da strumentisti professionisti e docenti di musica ognuno dei quali vanta
un brillante percorso artistico. Vincitori di svariati concorsi, sia da solisti che in formazione cameristica, uniscono da
sempre all’impegno orchestrale e didattico un’ intensa attività concertistica, riscuotendo unanimi consensi di pubblico e
critica giornalistica.Vincitori del Primo premio del piu' rappresentativo concorso di musica pop e rock indetto dalla città di
Adrano e, nel 2012, scelti da Telethon come testimonial per la raccolta fondi nella città di Catania. Il quintetto Stradevarie
nasce dall’esigenza di esplorare a fondo stili musicali alternativi al repertorio "classico", come le colonne sonore di film,
passando per vari generi compositivi che nascono dalla tradizione popolare come il tango argentino il blues e persino
il rock, arrangiando i brani per quintetto d' archi, dimostrando che con un gruppo da camera si possono eseguire altri
generi musicali, divertendo e coinvolgendo il pubblico. L’esperienza e la passione di questi strumentisti si fondono in un
unico “corpo” armonico con il solo intento di comunicare emotivamente con la musica, linguaggio universale, valicando
così le comuni linee di demarcazione in ambito cameristico.
Nel 2014 sono stati scelti dal M° Piero Rattalino (docente di pianoforte e critico musicale di fama internazionale) per
esibirsi nelle stagioni concertistiche organizzate dall' Accademia Praeneste, a Roma.
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Classica Internazionale Gravina
Programma
Alessandro Cortese e Marco Giuffrida violino
Maurizio Longo viola
Carlo Salerno violoncello
Giuseppe Giacalone contrabbasso
Carlos Gardel
(Tolosa, 1890 – Medellín, 1935)
Por una cabeza
Tango
Trevor Jones/ Randy Edelman
tema da The Last of the Mohicans
Astor Piazzolla
(Mar del Plata, 1921 – Buenos Aires, 1992)
Oblivion
Libertango
Dick Dale
tema da Pulp fiction
Jerry Lee Lewis
Great balls of fire
Deep Purple
Smoke on the water
John Williams
tema da Indiana Jones
Luis Bacalov
tema da Il postino
Bill Conti
tema da Rocky
Franz Lehar
Fantasia su La vedova allegra
Vincenzo Monti
Czardas
(Città del Capo, 1949/ Paterson, 1947)
(Boston, 1937)
(Ferriday, 1935)
(Hertford, 1968)
(New York, 1932)
(San Martìn, 1933)
(Providence, 1942)
(30 April 1870 – 24 October 1948)
(Alfonsine, 1754 – Milano, 1828)
Classica Internazionale Gravina
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Domenica 10 Maggio 2015 ore 19.00
Viaggio in America
Gloria D’Atri
Inizia lo studio del pianoforte con la madre. Frequenta la classe di Riccardo Risaliti
all’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola e al Conservatorio di
Milano diplomandosi nel 1992 a sedici anni col massimo dei voti e la lode. Dal
1990 si perfeziona alla Musikhochschule di Zurigo con Homero Francesch dove
ottiene il Solistendiplom. Continua la sua formazione solistica al corso speciale
di perfezionamento tenuto da Maria Tipo alla Scuola di Musica di Fiesole e del
repertorio di musica da camera con Andrea Nannoni, Maureen Jones, il Trio di Trieste
e successivamente con Franco Rossi a Sesto e Pier Narciso Masi all’Accademia
“Incontri col Maestro” di Imola. Partecipa alle Masterclass di Rosalyn Tureck, Rudolf
Firkusny. e attività: Vince una borsa di studio alla Rassegna Internazionale “Premio
Mozart” Giovani Concertisti trasmessa in mondovisione dal Teatro Comunale di Bologna. Seguono numerosi ingaggi: Festival
Internazionale “Mozart” di Rovereto, Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, Mozarteum di Salisburgo, RAI
di Milano, Tonhalle di Zurigo, Herkulessaal di Monaco di Baviera, Filarmonica di Colonia, Associazione A. Scarlatti di Napoli,
Accademia Filarmonica Trentina, Teatro Comunale Guglielmi di Massa, Auditorio Nacional de Musica Madrid, Festspiele
Mecklenburg-Vorpommern, Festspiele Ossiach, St. Moritz Piano Festival, Festival Pianistico Internazionale di Amalfi, Teatro
dell’Aquila di Fermo, Teatro Sperimentale di Ancona, Auditorium “Sinopoli” Scuola di Musica di Fiesole, Teatro Rossini di
Lugo, Bodensee Festival, Teatro delle Muse di Ancona, Teatro Turismo di San Marino, Teatro delle Erbe di Milano, Bernische
Chopin Gesellschaft, Società Umanitaria, Teatro Umberto Giordano di Foggia, Concerti di Locarno, Sommerliche Musiktage
Hitzacher. Ha suonato anche per tante altre associazioni concertistiche in Italia e in diversi paesi europei come Svizzera,
Germania, Francia, Portogallo, Austria, Repubblica di San Marino, Spagna. Si è esibita con diverse orchestre tra le quali:
l’Orchestra Sinfonica di Milano della Rai, l’Orchestra della Svizzera Italiana, la Kölner Kammerorchester, I Solisti Veneti,
l’Orchestra Giovanile Italiana, l’Orchestra Sinfonica di San Marino, Ensemble Orchestra “Città di Ravenna”, I Pomeriggi
Musicali di Milano, la Junges Philarmonisches Orchester Niedersachsen. Con la European Community Chamber Orchestra
incide in CD a Londra il Concerto di Haydn in Re Maggiore e in Portogallo insieme ad altri vincitori di concorsi incide Sonate di
Scarlatti per la Opel-Omega, oltre ad altri CD live recordings di concerti che ha tenuto come solista o solista con orchestra. Ha
collaborato con Direttori di Orchestra quali Gheorghi Dimitrov, Claudio Scimone, Howard Griffith, Angelo Campori, Daniele
Callegari, Jost Meier, Helmut Müller- Brühl, Eivind Aadland, Angelo Faja e con musicisti quali Julia Fischer, Homero Francesch,
Francesco Dillon (Quartetto Prometeo), Cecilia Radic. Ha vinto borse di studio e numerosi primi premi in Concorsi Nazionali
ed Internazionali tra cui Incontro Internazionale “Città di Senigallia”, Concorso Internazionale di Cantù, premio Balôise.
Ha effettuato numerose registrazioni per emittenti radiofoniche e televisive in Italia, Svizzera e Germania. Hanno detto di
lei: “la giovane pianista Gloria D’Atri senza dubbio possiede un grande talento insieme a grandi qualità di intelligenza,
musicalità, equilibrio, stile. La sua seria preparazione tecnica e i successi già ottenuti in numerosi concorsi e concerti fanno
di lei una delle più brillanti pianiste nel panorama delle nuove generazioni concertistiche” (Maria Tipo). “Considero Gloria
D’Atri la migliore pianista italiana della sua generazione ed è per me un grande piacere segnalare le sue straordinarie doti
musicali. Questa giovane artista possiede, infatti, un’innata comunicativa, un senso del fraseggio e un equilibrio non
comuni. Le sue esecuzioni sono sempre emotivamente molto coinvolgenti e colpiscono per la profondità interpretativa e per
la matura consapevolezza artistica, oltre che per la cura del suono e per la grande precisione tecnica” (Pietro De Maria). “Ho
ascoltato il Carnaval op. 9 di Schumann eseguito da Gloria D’Atri. Un’identificazione musicale perfetta con il caleidoscopio
schumanniano e un formato pianistico sbalorditivo: è così raro nei concerti avere un ricordo indimenticabile!” (Antonio
Ballista). E’ stata docente di Pianoforte per dieci anni all’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. B. Pergolesi” AFAM di
Ancona, al Conservatorio di Rovigo “Francesco Venezze”, e attualmente al Conservatorio “Girolamo Frescobaldi” di Ferrara.
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Classica Internazionale Gravina
Giulia Gangi
Nata a Catania nel 1975, ha svolto gli studi musicali all’Istituto Musicale “Vincenzo Bellini”
di Catania sotto la guida di Agatella Catania, conseguendo il diploma in pianoforte nel
1994, con il massimo dei voti e la lode. Subito dopo ha conseguito il Diploma del Corso
Triennale di Alto Perfezionamento Pianistico organizzato dall’Accademia “Euterpe” di
Trapani tenuto da Boris Petrushanskij. Dal 1994 al 1999 ha frequentato la Musikhochschule
di Zurigo sotto la guida di Homero Francesch, conseguendo nel ’98 il Reifeprüfung con
la menzione speciale “summa cum laude” e nel ‘99 il Solistendiplom. Vincitrice di oltre
trenta concorsi nazionali ed internazionali, ha al suo attivo un’intensa attività concertistica
da solista svolta in Italia in prestigiose sale come il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro delle Erbe di Milano, il Teatro “Verdi” Trieste, la
Sala “Verdi” di Torino, gli Amici della Musica di Bologna e Palermo, il Teatro Marcello di Roma, il Teatro Comunale di Fermo, il Teatro
Vittorio Emanuele di Messina, il Lyceum Club e il Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania; e all’estero, (in Svizzera alla Grosser Saal
del Conservatorio di Zurigo, in Spagna per il Festival di Otoño a Madrid e Siviglia, in Germania per il Festival dello Schleswig-Holstein
a Lubecca e Amburgo, in Croazia al Castello di Dubrovnik, in Grecia al Conservatorio di Atene, in Argentina all’Istituto di Cultura
italiano a Buenos Aires, a Bucarest presso la Filarmonica “Enescu”), e suonando anche con importanti orchestre italiane e straniere
(Orchestra del Teatro Massimo “V. Bellini di Catania”, Orchestra Internazionale Italiana, la West Chester University Orchestra, la
Bacau Philarmonic Orchestra, la Zurich Symphonic Orchestra). Hanno contribuito alla sua formazione musicale Vera Gornostaeva
di cui ha frequentato i seminari di interpretazione pianistica tenuti a Catania tra il 1994 ed il 1995; e Eliodoro Sollima con il quale ha
studiato a Palermo composizione tra il 1992 e il ’95. Nel 1997 ha partecipato al Congresso Internazionale dell’ EPTA (European Piano
Teacher Association) tenutosi in Croazia dove ha eseguito i concerti giovanili per pianoforte e orchestra di F. Mendelssohn. Nel ’99
è stata insignita della Medaglia del Presidente della Repubblica per l’attività musicale svolta, e nel 2001 ha preso parte al ciclo di
concerti organizzati dal Rotary Club in occasione del bicentenario della nascita di Vincenzo Bellini suonando i brani dell’ “Album alla
memoria di V. Bellini”. Consegue nel 2006 la laurea in Sociologia presso l’Università “La Sapienza” di Roma, discutendo una tesi
in sociologia della musica dedicata alla produzione del musicologo e sociologo tedesco Thedor W. Adorno. La tesi è stata corredata
da un cd con composizioni inedite per pianoforte dello studioso tedesco, da lei stessa interpretate. Il lavoro della tesi è confluito in
un saggio, L’ascolto sociomusicologico nel pensiero di Th. W. Adorno, pubblicato nel 2009 dall’editore AltriMedia di Matera. Per le
Università “La Sapienza” di Roma (2008) e la Libera Università “Kore” di Enna (2009) ha svolto due laboratori su temi concernenti
la Filosofia e la Sociologia della Musica. Dal 1993 Giulia Gangi cura la direzione artistica del Centro Didattico “MondoMusica” di
Catania, che si occupa di formazione e promozione musicale e di organizzazione di eventi culturali. Per conto dello stesso istituto,
ha inciso - in duo con il pianista Stefano Sanfilippo - un cd di musiche per due pianoforti (Bach-Hess, Mozart, Barber e Gershwin).
Dallo stesso anno collabora con Yamaha Musica Italia per progetti volti alla ricerca e alla diffusione di nuove metodologie didattiche
musicali applicate all’area infantile. Ha pubblicato due raccolte di composizioni per bambini (La musica racconta, Palermo,
Neopoiesis, 1996). È docente di pianoforte principale presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vincenzo Bellini” Catania, dove
insegna anche “Prassi esecutiva e repertorio” e “Tecniche della comunicazione” per il Biennio Abilitante all’insegnamento per il
Biennio sperimentale di secondo livello. E’ regolarmente invitata a far parte di giurie di concorsi nazionali e internazionali.
Programma
Gloria D’Atri e Giulia Gangi due pianoforti
Leonard Bernstein Symphonic Dances da West Side Story
George Gershwin
Rapsodia in blu
(Lawrence, 1918 – New York, 1990)
(New York, 1896 – Beverly Hills, 1983)
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Un americano a Parigi
Porgy and Bess
fantasia per 2 pf (arr. P. A. Grainger)
Classica Internazionale Gravina
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CENTRO
DIDATTICO
In collaborazione con:
Associazione Musicale
95125 Catania - Via P.G. Frassati, 5
www.mondomusicatania.it
[email protected]
info-line +39 095 333285 +39 335 6226374