20 IL SECOLO XIX LUNEDÌ 3 FEBBRAIO 2014 riviera CONCLUSE LE PERIZIE SULLO STATO DELLA COLLINA Frana di Andora la Procura autorizza i lavori delle Ferrovie Le operazioni di rimozione del treno dovrebbero durare almeno tre mesi ANDORA. Tutto pronto. Questa mattina dalla Procura arriverà il via libera per consentire ai tecnici specializzati di Rfi (Rete Ferroviaria Italia) di “entrare” nell’area che è statasottopostaasequestroeiniziare così le operazioni di rimozione del treno deragliato investito dalla frana. L’obiettivo è liberare le rotaie per ripristinare il tracciato e i collegamenti ferroviari. Un via libera annunciato dopo le veloci operazioni di periti e consulenti dei magistrati che indagano per “disastro colposo”. Già ieri pomeriggio in Comune ad Andora venivano considerate concluseleoperazioniper“fotografare” la situazione del versante franoso della collina da parte dei periti e consulenti della Procura, che hanno inquadrato la situazione della collina in tempi rapidissimi, dopo essere stati chiamati a valutare responsabilità, o meno, da parte dell’uomo nella frana che ha colpito il treno intercity che da Milano era diretto a Ventimiglia. Il provvedimento di dissequestro dell’area e di autorizzazione all’ingresso a Rfi è stato annunciato per questa mattina salvo clamorosi imprevisti. Stando alle prime indagini della Procura (a condurre l’inchiesta è il procuratore Granero con il sostituto Ferro) la frana -che ha trascinato fin quasi sui binari una terrazza adibita a parcheggio realizzata all’inizio degli anni ‘90 e che si trovava praticamente appesa al versante collinare- potrebbe essere stato un evento prevedibile. Terminati i sopralluoghi sul posto finalizzati alle perizie sulla zona dei binari, adesso sipotràiniziarealiberarelaferrovia La terrazza crollata ad Andora VERSO IL VOTO, LE GRANDI MANOVRE NEI COMUNI DELL’ENTROTERRA Sindaci, tornano in pista i politici di lungo corso nel tratto di binario unico tra Andora e Cervo. Tre mesi circa, è l’ipotesi per il tempo necessario a ripristinare i collegamenti secondo Rfi. Nel mirino degli investigatori ci sarebbero in particolare i lavori di terrazzamento di un piccolo complesso residenziale realizzato negli anni ‘70 proprio sopra il tracciato ferroviario ed utilizzato come parcheggio. L’obiettivo dei magistrati è anche quello di accertare l’esistenza di tutte le autorizzazioni necessarie perlarealizzazionediquelterrazzamento.L’incaricoaffidatodallaProcura a tecnici e periti, coordinati dal consulente Franco Siccardi, docenteuniversitariooltrechepresidente e fondatore del Cima (centro monitoraggio ambientale) è finalizzato a valutare eventuali violazioni sull’urbanizzazione dell’intera collina. A. P. NASCE UNA “CABINA DI REGIA” TRA I COMUNI Revetria, Balestra, forse Geddo: il rinnovamento può attendere LUCA REBAGLIATI UN ESERCITO di sindaci, o meglio diaspirantisindaci,emoltisonovolti ben noti sullo scacchiere politico ed amministrativo ponentino. A 4 mesi dalle elezioni amministrative cresce il numero dei candidati intenzionati a correre per le 11 poltrone in palio nell’entroterra, oltre che per quelle di Albenga e Andora. I tanti sindaci uscenti non ricandidabili - come Franco Floris a Andora, Domenico Cassiano a Villanova, Giuliano Miele a Garlenda e Candido Carretto a Erli, quelli che hanno detto che non si ricandideranno come Patrizia Losno a VendoneeMarinaCasaaOnzo,cuisi aggiungono un paio di comuni commissariati - hanno favorito un proliferare di candidature che in alcuni casi potrebbe però sfociare in qualcheaccorpamentoall’ultimoistante. Giàsullacostasiannuncianocorse piuttosto affollate, visto che ad Andora le liste annunciate sono 5, mentre ad Albenga difficilmente si ripeterà il testa a testa di 4 anni fa, quantomeno per la probabilissima presenzagrillinaeperpossibilidivisioni nel centrodestra. Ma anche nell’entroterra c’è parecchio movimento. A Ortovero, ad esempio, i candidati dovrebbero essere 3, visto che sia il consigliere di minoranza Andrea Delfino che Daniele Capello (sindaco nella seconda metà degli anni Novanta) stanno lavorando alle rispettive liste per lanciare la sfida a Maria Grazia Timo. Ma proprio sul fronte della maggioranza uscente potrebbe maturare una sorpresa, che avrebbe il volto di Osvaldo Geddo, successore di Capello e predecessore di Timo avendo amministrato il paese dal 1999 aal 2009. L’ex sindaco è titubante, ma c’è chi pensa che la sua candidatura darebbe una brutta botta alle ambizioni dei rivali. Difficilmente però Geddo accetterà se non sarà Timo a rinunciare apertamente, visto che non vuole entrare in rotta di collisione con il suo ex assessore. Nella vicina Villanova non c’è ancora alcun candidato in campo per la successione di Domenico Cassiano. La maggioranza attuale potrebbe Giuliano Miele, qui con Claudio Scajola, non potrà ricandidarsi TIMO CI RIPROVA MA SARÀ DURA REVETRIA PUNTA SU VENDONE Per ora sono due gli sfidanti di Maria Grazia Timo per la poltrona di Ortovero: Andrea Delfino e Daniele Capello Agli sgoccioli l’esperienza in Provincia, Pietro Revetria prova a riciclarsi a Vendone. Avversari: Bronda e Revello GALLIZIA ASPETTA UN RIVALE CASSISI PER ORA FUORI DAI GIOCHI Ad Arnasco il quadro è ancora poco chiaro. Il sindaco Gallizia aspetta uno sfidante: può essere Matteo Mirone A Cisano l’ex sindaco Eugenia Cassisi potrebbe restare fuori dalla mischia. Si muovono Morchio, Montina e Sasso puntare su Gabriele Piraldo, che per motivi di lavoro preferirebbe continuare a fare l’assessore, o sul predecessore di Cassiano, Pietro Balestra. Ma la candidatura di Balestra non avrebbe certo il sapore della novità, e poi non è detto che l’ex sindaco ed ex presidente Ava non punti a tornare a giocare un ruolo importante proprio nell’aeroporto. Nel campo avverso c’è gran movimento, ma per ora nessuna candidatura. L’associazione La Violetta di Franco Barbera e Alberto Calzavara e anche Futura di Valerio Favi avranno certamente un ruolo, ma ancora non si capisce se con proprie liste o entrando in compagini più ampie. Poi c’è sempre curiosità su cosa deciderà di fare Roberto Ranaldo, farmacista già candidato in passato, e ci sono i grillini che stanno preparando la lista. AVendoneèufficialelacandidatura di Pietro Revetria, che potrebbe trovaresullasuastradal’exassessore Andrea Bronda e l’ex sindaco Lorenzo Revello. Qualcuno vedrebbe bene anche l’ex vicesindaco Miriano Losno,madopolosgarbodi5annifapare che non sia semplicissimo neppure trovare qualcuno disposto a parlargli della cosa in maniera vaga. Nella vicina Arnasco la sfida ad Alfredino Gallizia potrebbe questa volta essere lanciata da Matteo Mirone, mentre a Onzo si cerca ancora il successore di Marina Casa e non è da escluderechetorniinsellaGianfilippo Sassi. A Cisano c’è gran movimento, con Agostino Morchio che sembra già in campagna elettorale, e il tandem Paola Montina – Gianfranco Sasso che sembra pronto a partire, mentre ancheSergioRaveraedEugeniaCassisi potrebbero unire le forze. Sfida “istituzionale” a Garlenda, dove la successione di Giuliano Miele dovrebbe essere una questione tra la vicesindaco Silvia Pittoli e la capogruppo di opposizione Alessandra Segre Zunino. A Casanova, Castelvecchio e Nasino possono ricandidarsi Michael Volpati, Marino Milani e Marino Alberto, mentre non è ancora noto chi sarà il successore di Candido Carretto a Erli. Piazza Piccapietra, 21 - 16121 Genova - tel. 010 5388200 - fax 010 543197 concessionaria esclusiva per la pubblicità locale S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - tel. 02 57494802 - www.manzoniadvertising.it concessionaria esclusiva per la pubblicità nazionale La sede della Servizi ambientali di via Viglieri a Borghetto Servizi ambientali, conti sotto la lente dei soci Controlli mirati sulla gestione del depuratore più rapido e immediato ai documenti societari, soprattutto quelli BORGHETTO. La gestione della che riguardano gli aspetti finanziaServizi Ambientali finisce sotto la ri ed economici. L’accordo prevede lente di ingrandimento dei suoi so- che i sindaci soci possano visionare ci.IsindacidituttiiComuniazioni- documenti quali il bilancio di esersti della partecipata che ha in ge- cizio, i conti di linea di ciascun sostione il depuratore consortile si- cio, il “libro giornale” e il “libro intuato nelle ex cave di località Cap- ventari”, la pianta organica dei dipellotti (gli azionisti di pendenti e altro entro 60 giorni maggioranza Borghetto e Loano, dalla approvazione del bilancio somentre altre quote sono in mano a cietario. Il rendiconto dei debiti e Toirano, Boissano, Ceriale, Bale- dei crediti, invece, deve essere instrino, Pietra, Borgio, Magliolo e viatoentroil28febbraiodiognianGiustenice)hannoelaboratounac- no anche senza che sia stato approcordo di programma per la messa a vatoilbilancio.Gliaccessiataledopunto della cosiddetta “cabina di cumentazionesarannocomunicati regia” per l’esercizio del controllo a tutti i soci. L’accordo prevede ancora che i analogo. Tale forma di monitoraggio prevede che i soci esercitino soci si riuniscano almeno due volte all’anno,amarzoe sulle società puba luglio, dietro bliche alle quali convocazione di hanno affidato POCA TRASPARENZA Loano o su richiedei servizi “in sta di tre Comuni house” un conLa difficoltà insieme e in ogni trollo simile a di accesso agli atti altra occasione riquello effettuato chiesta dal CdA sui servizi erogati ha provocato della società. L’acin modo diretto. dure polemiche cordo di programLa normativa stabilisce che la so- soprattutto a Loano ma sarà sottoscritto a breve da cietà svolga la tutti gli azionisti gran parte della propria attività per i Comuni soci e della Servizi Ambientali. La definiche non possieda alcuna autono- zione della “cabina di regia” domia decisionale in relazione ai più vrebbe permettere di superare i importanti atti della propria ge- problemi di accesso agli atti che si stione ma dipenda dalla decisione sonofrequentementeregistratinel degli azionisti, che hanno in mano recente passato e per certi versi si la direzione delle attività principa- colloca nel solco della grande “operazione trasparenza” inaugurata li. Il controllo analogo è una pratica dal nuovo presidente Mario Baucia acuisonovincolatiperleggecomu- e dal nuovo amministratore delenitariatuttiiComunichehannoaf- gato Alessandro Vignola. Negli ulfidato un servizio “in house”: Loa- timi tre anni, ad esempio, i membri no, Borghetto e gli altri soci hanno della lista civica di minoranza “è concesso a Servizi Ambientali la Tempo”diLoanoavevanopiùvolte gestione dei servizi di fognatura e chiesto alla maggioranza del sindadepurazione delle acque. La “cabi- coLuigiPignoccadivisionareiconna di regia” in via di definizione ti completi della società. Il primo permetterà di esercitare il control- cittadino loanese aveva sollecitato lo analogo sulle attività di Servizi ilprecedentedirettivodellasocietà Ambientali e di avere la massima a soddisfare la richiesta, ma senza trasparenza attraverso un accesso ottenere i documenti completi. LUCA BERTO
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