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MediaValle
Seriana
Araberara - 14 Febbraio 2014
L’appello dei giovani di Casnigo:
il caso “Un campo di calcio che è una pozza.
L’amministrazione si muova”
» Casnigo
di
Aristea Canini
Casnigo e il campo di calcio. Un binomio difficile. Soprattutto quando piove. E non
per i risultati calcistici di chi
gioca o per la passione. Macché, quella c’è sempre. Ma
per le condizioni del campo e
adesso su facebook è partito
il tam tam, a lanciare il sasso
una pietra miliare della squadra di Casnigo, Francesco
Mignani, un ragazzo del paese che racconta una situazione
drammatica del campo di calcio: “Ho esordito con maglia
dell’ A.C Casnigo nel Novembre 2001, sono passati 13 anni
ma ricordo tutto ancora con
precisione – racconta Francesco - in quegli anni la società
sportiva del nostro paese poteva essere considerata una
società di tutto rispetto, con
un nutrito settore Giovanile
che basava il suo lavoro sulla
trasmissione dei valori sociali
ed educativi che lo sport deve
dare ai ragazzi del paese e con
una prima squadra in grado di
competere alla pari con le realtà calcistiche dei paesi limitrofi. Nel corso degli anni purtroppo le cose sono cambiate,
una struttura divenuta oramai
fatiscente e soprattutto un terreno di gioco vergognoso hanno portato la società sportiva
sull’orlo del baratro. Vorrei a
» Casnigo – GIUSEPPE IMBERTI
L’ex sindaco che ha seguito la vicenda campo
di calcio: “Rifare tutto costa 400.000 euro
ma potrebbe essere la volta buona”
La questione campo di calcio coinvolge da vicino l’ex amministrazione, visto
che sino a pochi mesi era il sindaco Beppe Imberti a seguire la vicenda e visto
che il campo è in queste condizioni da
anni.
“Il campo di calcio è stato costruito
negli anni d’oro – spiega Imberti – era
la metà degli anni ’70, adesso la struttutal proposito spendere due parole proprio sulle condizioni
del campo, che personalmente
ritengo il peggiore in bergamasca (non ho un termine di
ra sta cedendo, le gradinate in cemento
armato sono rovinate e le bacchette di
ferro escono da tutte le parti.
Bisogna sistemare il campo ma anche
la struttura che riguarda sia gli spogliatoi che il bar. L’occasione è davvero ghiotta, con il finanziamento a fondo
perduto per i ‘6000 campanili’ ci si trova già a fare la vasca di laminazione in
paragone con quelli fuori dalla provincia); credo che tale
terreno presenti tutti i difetti
possibili e immaginabili, non
ha capacità di drenaggio, per
quella zona e quindi potrebbe essere la
volta buona. Ma l’intero progetto per
quel che riguarda il centro sportivo siamo a 400.000 euro.
Certo, bisogna trovare qualche sponsor e non è un buon momento per l’economia ma ci si può provare, d’altronde
il campo di calcio è il luogo d’aggregazione dei giovani d’oggi”.
cui anche solo due gocce di
acqua lo trasformano in un
lago, con il sole si trasforma
in una spiaggia o meglio in un
deserto, con polvere che vola
da tutte le parti danneggiando i giocatori e soprattutto le
case del vicinato (a tal proposito a nulla serve l’impianto
di irrigazione costato un sacco di soldi ma che nemmeno
è in grado di coprire l’intera
area del campo e non fa altro
che creare pozze), d’inverno
ghiaccia trasformandosi in
una gruviera, pericolosissima
per la salute e l’incolumità di
chi lo frequenta (numerosissimi sono gli infortuni a cui
ho assistito su questo campo,
distorsioni, rotture, problemi
muscolari e mal di schiena
vari ma anche problemi più
seri come quello capitatomi
personalmente che mi ha tenuto lontano dal calcio per un
anno)”.
Situazione che per quel
che riguarda la zona della Val
Seriana è solo di Casnigo,
gli altri paesi hanno strutture
che non presentano problemi:
“Mentre gli altri paesi possono disporre di strutture per
il gioco del calcio adeguate,
il campo di Casnigo è diventato la barzelletta della Valle
Seriana, più nessuno ci vuole
mettere piede e i genitori non
vogliono più portare i ragazzi
a giocarci preferendone altri (Vertova, Leffe, Gandino,
Gazzaniga etc..), per questo
motivo abbiamo perso le Categorie Esordienti, Giovanissimi ed Allievi. Quest’estate
sotto il Campo da Calcio verrà messa una grande vasca di
Laminazione che servirà a far
convogliare le acque in caso
di eventi metereologici, acque
che verranno poi gradualmente rilasciate, risolvendo i problemi fognari che affliggono il
paese e soprattutto via Carrali quando ci sono i grossi
temporali”.
Ma adesso potrebbe essere
la volta buona per cambiare
qualcosa: “Un’ottima occa-
sione – continua Mignani - per
sistemare il terreno di gioco
magari posando un manto sintetico a costi non eccessivi mi
verrebbe da pensare, in quanto
il campo deve comunque essere buttato per aria e il fondo rifatto, invece no, l’amministrazione vuole riproporre ancora
il campo in sabbia (sarebbe
davvero una cosa senza senso,
secondo me…). Io credo che lo
Sport sia l’attività più completa e ricca esercitabile da una
persona. L’ A.C Casnigo non
è di Fabiano Frosio, di Abele Villa, non è mio e nemmeno
dei miei compagni di squadra
ma è di tutti, di tutte le persone
appassionate di calcio amatoriale e di tutti i bambini del paese che vogliono giocare anche
non disponendo di grossi mezzi, personalmente sarei molto
dispiaciuto e triste se questo
servizio un giorno non dovesse
esserci più…”.
E poi arriva l’invito su facebook: “Mi piacerebbe raccogliere – conclude Mignani - un
po’ di pareri ed idee dalle persone che conoscono la situazione del ns. Campo di Calcio,
giocatori, genitori, tifosi, giovani, appassionati ma soprattutto
avversari, chiunque conosca il
campo, senza essere offensivo
nei confronti di nessuno, quindi chi vuole condividere questo mio sfogo è libero di farlo.
Voi cosa pensate? Credete sia
giusto che l’amministrazione
si metta in moto per aiutare il
paese a sistemare definitivamente il campo o credete che
non debba nemmeno occuparsi
del problema? Secondo me non
sfruttare l’occasione che si presenterà quest’estate per cercare di sistemare anche il terreno
sarebbe veramente ridicolo e
vergognoso”.
E infatti su facebook si è
aperta una discussione che conferma quanto ha spiegato Francesco Mignani e non mancano
frecciate alla precedente ma anche all’attuale amministrazione: “Conosco la situazione del
campo – scrive un ragazzo - e
ti posso assicurare che quando
ero a Casnigo ad allenare avevo parlato con l ‘amministrazione comunale del problema
e le persone praticamente sono
ancore le stesse di allora. Io ragazzi vi appoggio in tutto quello che dite ma vi assicuro che
non è un problema economico
ma di apertura mentale per
loro non è un problema è chiaro
ciao ragazzi e andate avanti”.
Una ragazza scrive: “Negli ultimi anni è stato chiesto diverse
volte alle varie Amministrazioni Comunali di sistemare quel
‘campo’. Ma i costi elevati per
rifare l’impianto hanno sempre
scoraggiato, comprensibilmente, tutti quelli disposti ad intervenire. I lavori nei Carrali
sono assolutamente necessari,
credo che nessuno lo metta in
dubbio...e se non si fosse deciso
di fare la vasca sotto al campo,
ribaltare l’impianto per poi rimettere tutto esattamente come
è ora....magari non sarebbe
sembrata una così grossa presa
in giro per tutti quelli che chiedono da anni di intervenire!!!!
Fatto 30 fai 31.... no?”.
Insomma, adesso la palla
passa all’amministrazione che
visti i lavori che stanno per
partire alla vasca di laminazione grazie al contributo ottenuto con il bando dei ‘6000
campanili’ non ha più scuse.
Vedremo.
» colzate - elezioni
Dentella si ricandida.
Si va verso la lista unica?
Il centrosinistra non riesce
a trovare nessuno
Entra nel vivo anche a Colzate la campagna elettorale. Anche se questa volta si
fatica più del previsto a trovare linfa nuova. Adriana Dentella si ricandida, suo
malgrado, nel senso che ne avrebbe fatto
volentieri a meno, con lo stesso simbolo e
lo stesso nome della lista. Cambierà invece
qualche componente del gruppo, spazio a
qualche volto nuovo e qualche ricambio fra
gli assessori. Sul fronte minoranza invece
Adriana Dentella
serpeggia molta difficoltà tanto che qualcuno ipotizza pure la lista unica. Marziale
Perolari l’ex sindaco si è chiamato fuori da tutto così come l’ex
punto di riferimento del centro sinistra della zona, l’onorevole
Valentina Lanfranchi che non ha più intenzione di rimettersi in
gioco. Qualche tentativo da parte del consigliere regionale Jacopo Scandella c’è stato ma per ora non ha sortito alcun effetto.
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