P*f 'losl a(zp{,2,[e COMUNE DI TREMESTIERI ETNEO Provincia di Catania V Direzione Servizi Alla Persona DETERMINAN u, *(tz,l r,, OGGETTO: Affidamento servizio refezione scolastica: periodo gennaio m rzo 2014 codice Il Funzionario Dirigente V Direzione Atteso che la legge regionale ll79 ha trasferito ai Comuni la competenza a fornire il servizio di mensa scolastica alle istituzioni del territorio; Preso atto che il contratto in essere per il servizio di refezione scolastica scadrà il 31 dicembre 20t3; Preso atto che questo Comune ha presentato proposta di ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario di cui all'art. 243 quater dlgs.26712000; Rilevato che le procedure di riequilibrio prevedono la riduzione di almeno il 10% delle somme stanziate per servizi; Rilevato che con delibera di consiglio n. 126 del29llll20l3 e delibera di Giunta comunale di variazione Peg nJ42 del 511212013 di variazione di bilancio 2013 e pluriennale 201412016 sono state azzerate le somme a disposizione per il servizio di refezione scolastica anri20l4 - 2016. Richiamata la delibera della Giunta comunale n. 148 del l9ll2l20l3 avente ad oggetto "Atto di indirizzo servizio refezione scolastica" con la quale viene statuito di porre a carico dell'utenza il 100% del costo del servizio e conseguentemente incaricato la scrivente direzione di procedere all'affrdamento del servizio a far data dal7lll20l4 senza prevedere alcuna compartecipazione comunale per la copertura del costo del servizio; Visto l'art. 192 del Tuel dlgs. 26712000 che disciplina le determinazioni a contrarre e le relative procedure; Visto l'art. ll del dlgs. 16312006 con il quale sono disciplinate le fasi delle procedure di affidamento; Visto I'art. 125 co.l0 lett. c) del d.lgs.16312006 con il quale è disciplinato I'acquisizione in economia del servizio, in caso di scadenza di contratto nelle more dell'espletamento delle procedure di gara; Visto l'art. 14 del regolamento comunale per le acquisizioni in economia di beni, servizi e lavorf approvato con delibera consiliare n. 8l del 261612013 che consente I'affidamento diretto del servizio nel limite dell'importo di € 20.000; Richiamata la determina n. 430 de 9llll201l della V direzione con la quale veniva aggiudicato definitivamente I'appalto del servizio di refezione scolastica per gli anni207212013 alla ditta "Cot" società cooperativa con sede in Palermo via P. Favier 7 per I'importo di C 3,28 più iva al 4o/o a seguito di pubblico incanto indetto con determinazione n.393 del311012011; Atteso che risulta opportuno affidare il servizio di refezione per il periodo gennaio rnarzo 2014, nelle more dell'espletamento delle procedure di gara di una concessione del servizio di refezione scolastica , alla ditta "Cot" società cooperativa con sede in Palermo via P. Favier 7 Partita Iva 03401970821per lo stesso più iva al4Yo apasto specificando che il pagamento sarà richiesto dalla ditta direttamente all'utenza mediante vendita dei buoni pasto per un importo presuntivo di € 20.000; Atteso che I'importo di € 20.000,00 è calcolato esclusivamente quale valore dell'affidamento, ai fini dell'applicazione della normativa di riferimento, non richiedendo un impegno economico a carico del importo di C 3,28 Comune; Preso atto della disponibilità della ditta ; VISTO I'O.R.EE.LL. VISTO 1o Statuto Comunale; DETERMINA l. 2. Prendere atto che ai sensi della delibera di Giunta Comunale n. 148 del l9ll2l20l3 il costo del servizio di refezione scolastica è a totale carico dell'utenza; Affidare, ai sensi dell'art. 125 del d.lgs.16312006 e dell'art. 14 del regolamento comunale di servizio di r,ofezione acquisizione in economia, per periodo gennaio maruo 2014 scolastica nelle scuole del territorio alla ditta COT società cooperativa con sede in Palermo via il P. Favier 3. 7 il partita iva 03401970821; Approvare I'allegato capitolato del servizio di refezione scolastica periodo gennaio marzo 2014. CAPITOLATO SPECIALE SERYIZIO REFEZIONE SCOLASTICA ART.l OGGETTO DEL SERVIZIO I1 presente disciplinare ha per oggetto il servizio di refezione scolastica per il periodo GENNAIO 2014- MARZO 14 a favore dei minori frequentanti le scuole del comune di Tremestieri Etneo, nello specifico: Istituto comprensivo De Amicis Scuola dell'Infanzia di via Garro; circolo didattico Teresa di Calcutta: scuola dell'Infanzia dei plessi Garden Park , Settebello Nord, via Maiorana e Immacolata 2 ; scuola Primaria dei Plessi Settebello Nord e via Guglielmino. Il servizio sarà reso direttamente nei confronti dell'utenza, cni la ditta dovrà richiedere previa vendita di buoni pasto. il pagamento ART.2 CORRISPETTIVO II corrispettivo dovuto dalle famiglie per ogni singolo pasto, comprensivo di tutte le spese di gestione e di ogni altro onere inerente e conseguente all'esecuzione del servizio in oggetto è di € 3,41 apasto iva al4Yo compresa; Le Parti concordano che il prezzo a pasto sopra indicato rimane fisso e invariabile per tutta la durata della Convenzione, e la ditta affidatana non potrà formulare alcuna variazione dei prezzi, anche in funzione di variazione dei prezzi delle materie di produzione e/o consumo e/o trasporto, ne consegue che il prezzo è chiuso, senza possibilita di opporre eccezioni e/o riserve. Si sottolinea che il numero dei pasti e dei giorni sarà commisurato all'effettiva presenza dei minori fruitori e all' effettivo calendario scolastico deliberato. La Cot si impegna a fornire giornalmente, gratuitamente, n.l5 pasti per il C.D."Teresa di Calcutta" e n 5 pasti per l'I.C. De Amicis. ART.3 MODALITA' DELLE FORNITURE servizio consisterà nella fomitura di pasti giornalieri per cinque giomi la settimana, dal lunedì al venerdÌ, salvo diversa configurazione del calendario scolastico, prevalentemente per le scuole materne. Lapreparazione e la confezione dei pasti dovrà essere effettuata presso cucine della ditta e il trasporto dei pasti dal luogo di preparazione alle scuole dovrà essere effettuato in appositi contenitori termoriscaldati owero in appositi contenitori isotermici. La ditta si impegna a garantire anche un piano di emergenzaper gestire eventuali disfunzioni del centro cottura. I pasti dovranno essere corredati, altresì, dalle necessarie posaterie, tovaglioli e tovaglietta e bicchieri in maieriale monouso, di buona qualità e conformi alle norme CE. Dovrà essere assicurata inoltre la fornitura di acqua minerale adeguata al numero di pasti, 250 ml a pasto. Tali prodotti, confezionati per lo specifico utilizzo, dovranno rispondere ai requisiti, di cui al D.M' 21103193 e successive modifiche e integrazioni. La ditta dowà garantire la vendita diretta dei buoni pasto all'utenza con modalita, da concordare anche con le istituzioni scolastiche, che ne rendano agevole I'acquisto. Il ART.4 COMPOSZIONE DEI PASTI E DEI MENU' attenendosi alle accluse tabelle dietetiche e corredate dall'obbligatoria vidimazione del comparto alimentare e nutrizionale dell'A.S.P. 3 - Distretto di Gravina di Catania TABELLE MERCEOLOGICHE. L'elaborazione prestabilita dei menù dovrà essere conforme agli allegati prospetti, rispondendo ai requisiti della tipologia, della pesatura e della qualità. La ditta affrdataria si impegna ad apportare modifiche al menù su specifica richiesta motivata del l' Amministrazione anche durante 1' anno scolastico. I pasti saranno predisposti ART.5 NUMERO DEI PASTI E MODALITA' DELLA DISTRIBUZIONE La ripartizione dei pasti per i plessi scolastici per cinque gg. alla settimana, dovrà al.venire da lunedì a venerdì nei soli giomi di effettive lezioni nella scuola, esclusi il sabato e le festività previste dalla legge ed eventuali giomi che le istituzioni scolastiche comunicheranno almeno 24 ore prima dell'evento. Il complessivo quantitativo delle confezioni da distribuire, dovrà necessariamente corrispondere all'effettivo numero degli alunni consumatori dei cibi, ivi compresi i pasti per il personale docente e ausiliario preposto alla refezione, previe giornaliere comunicazioni del Circolo Didattico " Teresa di Calcutta" e dell'Istituto Comprensivo " E. De Amicis" entro le ore 9,30. Nell'ipotesi di sospensione improwisa delle attività didattiche, la fomitura verrà parimenti annullata con preawiso dei medesimi organismi direzionali, da effettuarsi entro Ie ore 9,30 dello stesso grorno, senza che la ditta affrdataria avrà nulla a pretendere. Occorre ribadire che nessun indennizzo potrà pretendere la Ditta nell'eventualità di dovere fornire quantitativi di pasti inferiori alle previsioni e di contro un eventuale consumo superiore alle previsioni sarà assicurato all'utenza fruitrice . ART.6 DURATA DEL SERVIZIO MENSA I1 servizio dovrà coprire il periodo gennaio - marzo 2014 per le giornate del calendario ufficiale delle attività didattiche. L'Amministrazione Comunale potrà recedere dall'affidamento qualora si verifichino ripetuti comprovati disservizi anche non gtavi o qualora il livello qualitativo del servizio sia giudicato motivatamente inadeguato. La Ditta sarà in ogni caso obbligata al proseguimento del servizio fino alla data che sarà comunicata dall'Amministrazione comunale. ART.7 PREPARAZIONE E COTTURA DEI CIBI I pasti dovranno essere prodotti utrlizzaur:dLo materie prime di ottima qualità, in conformità alle tabelle dietetiche allegate al presente atto. Dovranno essere adottate aggiornate tecnologie e metodologie di lavorazione, preparazione, cottura, confezionamento e trasporto conformi al progresso tecnico-gastronomico della ristorazione collettiva e tali da offrire le massime garanzie igienico-sanitarie e di conservazione delle ottime caratteristiche organolettiche e gastronomiche. ART.8 CONTROLLI IGIENICI SANITARI I controlli sui pasti potranno essere operati sul luogo di preparazione in qualsiasi momento e le verifiche potranno essere effettuate anche dai rappresentanti del Consiglio di Circolo o d'Istituto o da apposita commissione mensa nominata dagli stessi Consigli che informeranno l'Amministrazione sugli eventuali disservizi o disfunzioni. Controlli igienici potranno essere effettuati dal servizio igiene pubblica dell'A.S.P. elo da personale specializzato nello specifico ambito, demandato dall'Amministrazione. Inoltre l'Amministrazione comunale si riserva la possibilità di prelevare dei pasti campione, così come sono stati consegnati e opportunamente conservati in appositi scatoli sigillati, in contraddittorio con l'addetto alla consegna, richiedere ai laboratori specializzati, l'analisi chimico-merceologica degli stessi. Di tale procedura la Ditta sarà* tempestivamente informata all'atlo del prelievo, ma senza preventiva comunicazione. L'Amministrazione si riserva, inoltre, la possibilità di accertamento sulle derrate da:utllizzare , sulle scorte alimentari destinate alla preparazione dei pasti, nonché sull'igienicita dei locali adibiti a deposito anche richiedendo alla Ditta affidataria la documentazione fiscale relativa all' approwigionamento delle materie prime. ART.9 ORARIO EMEZZI DI DISTRIBUZIONE con Il trasporto dei cibi preconfezionati nei plessi scolastici sarà effettuato dalla medesima azienda le del territorio dalle ore 12.30 elementari. diversi per le autoveicoli). Talimezzi destinazioni scolastiche ricadenti in frazioni differenti (almeno numero due tecnico ed igienico-sanitario' dovranno possedere i necessari requisiti di efficienza sotto l'aspetto Al fine di prevenire ritardi e disfunzioni dovranno per Ia durata del trasporto, Dovranno, altresì, essere idonei ad assicurare il mantenimento termico ed integrazioni. secondo la norma del26l03ll9}0 n.322 e successive modifiche specifica dichiarazione A conferma di ciò dovrà essere prodotta dal rappresentante legale saranno ttilizzati, nonché fotocopia dei antecedentemente alla consegna del'àppalto sui ,"rii-"h" riserva è onere dell'azienda libretti di circolaziorr". N.t àso di utiiizzo eccezionale di wmezzo di i dati di tale mezzo' comunieare nella singola giornata prima dell'inizio del trasporto ART.10 OBBLIGHI DELL'IMPRE,SA inerente 1' indiretto ed Qualsiasi onere diretto preparazione dei pasti, ii"*"rru, nonché il personale preposto, c il trasporto dall'espletamento avariati, l'azienda eventuali danni, s a destinazione à direttament potrà deriv Per i rischi ncluse le Pro da idonea ass l'Amministrazione da ogni azione risarcitoria pretesa da terui, dapresentare entro la data della stipula del contratto' i, Lr ;-.^r^^ ,{ . del contratto, nonché rivalsa der immediata rescissione àella pena a vietato, tassativamente Inoltre è di preparazione e confezionamento conseguenti danni, subappaltare in tutto ed in parte il servizio dei pasti. ART.I1 RISPETTO DELLE NORMATIVE VIGENTI vigenti leggi e decreti relativi alla L,impresa deve attuare l,osseryanza delle nofine derivanti dalle prevénzione degli infort,ni, igiene e si.orezza sul lavoro; ART.12 PAGAMENTI famiglie i blocchetti dei buoni pasto e La Ditta affrdataria si impegna a fomire preventivamente alle site bolle *io"" dei pasti dow rilasciare app colastica' una per ta »itta ed di consegna, incaricati e fiàate, in manier vidimate con ritirerà la ricevuta del buono alla distribuzione. Alla consegna dei pasti l'incaricato giomalmente é pasto. ART.14 INTERRUZIONE DELLA FORNITURA E PENALI non danno luogo a responsabilità alcuna Le interruzioni della fornitura per cause di forzamaggiore per entrambi le parti, né ad indenrizzi di sorta' siano rilevate inadempienze rispetto a quanto eualora aorante io svolgimento della fornitura delle seguenti penalità: previsto dal presente capiàlato si procederà all'applic azione 1. Mancata consegna dei pasti, regolarmente prenotati, nell'ora e nel giomo fissati tale da costringere l'amministrazione a prowedere in altro modo si applicherà una penale pari al30%o del valore dei pasti da somministrarsi in quel giorno dalla ditta appaltatrice oltre alla rivalsa delle spese subite per pro\,'r/edere altrove alla somministrazione dei pasti anche se acquistati a prezzo superiore a quello risultante dall' aggiudicazione. 2. Grammature dei vari piatti inferiori a quelle previste dalle tabelle dietetiche allegate al presente atto, si procederà ad un addebito formale scritto se tale inconveniente riguardail l0oÀ dei piatti consegnati nel singolo plesso. Nel caso in cui le grammature inferiori fossero più del l0oÀ dei piatti pesati si applicherà una penale pari al lÙYo del valore dei pasti somministrati in quel giorno dalla ditta appaltatrice. La percentuale sarà arrotondata all'unità più vicina. -r. Piatti forniti con prodotti non corrispondenti alle caratteristiche merceologiche previste espressamente dal capitolato: penale pari al 40Yo del valore dell'importo totale dei pasti da somministrarsi in quel giorno dalla ditta appaltatrice. 4. Fomitura di prodotti diversi da quelli indicati nelle tabelle dietetiche allegate senza adeguata informazione motivata: penale pari al 30% del valore dell'importo totale dei pasti da somministrarsi in quel giorno dalla ditta appaltatrice. 5. Mancata osservanza del sistema di autocontrollo ex D.lgs 155/1997l- penale pari ad € 300,00 alla risoluzione del contratto. CONTESTAZIONI E RILIEVI L'Amministrazione Comunale farà pervenire alf impresa eventuali prescrizioni alle quali essa dowà presentare controdeduzioni possibilita termine, di entro tale con uniformarsi entro congruo termine, che, nel caso, interrompono la decorrenza del predetto termine sino a nuova comunicazione. L'impresa è tenuta a fornire giustificazioni scritte e documentate se richieste dall'Amministrazione comunale, in relazione alle contestazioni mosse. L'Amministrazione comunale farà pervenire all'impresa per iscritto le osservazioni e le contestazioni rilevate durante le verifiche. Se entro cinque giorni dalla data della comunicazione l'impresa non fornirà nessuna controprova o giustificazione accettata, l'Amministrazione comunale applicherà le penali previste dal presente contratto che saranno decurtate dalla fattura del mese di riferimento. Qualora le inadempienze causa delle penalità si ripetessero o qualora si verificassero da parte della ditta appaltatrice inadempienze tali da rendere insoddisfacente la fomitura in funzione dei particolari scopi cui è destinata, l'Amministrazione comunale, di concerto con le istituzioni scolastiche, pot{È risolvere il contratto anche prima della scadenza procedendo nei confronti della ditta appaltatrice alla determinazione dei danni eventualmente sofferti. ART.16 CONTROVERSIE Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere fra i contraenti l'azienda non potrà sospendere le forniture, né rifiutarsi di dare esecuzione alle disposizioni dell'Amministrazione, ma potrà avanzare le proprie riserve e, comunque, per eventuali contenziosi resta competente il Foro di Catania.
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