Corsi brevi e seminari 2015

Formazione
Professionale Continua
EUCENTRE
ReLUIS
2015
2
Formazione Professionale Continua
La Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica (ReLUIS), costituita con atto convenzionale sottoscritto il 17 aprile 2003, presso la sede del Dipartimento della Protezione
Civile è un consorzio interuniversitario che ha lo scopo di coordinare l'attività dei Laboratori
Universitari di Ingegneria Sismica, fornendo supporti scientifici, organizzativi, tecnici alle
università ed ai centri di ricerca su tutto il territorio nazionale, promovendo la loro partecipazione alle attività scientifiche e di indirizzo tecnologico nel campo dell'Ingegneria Sismica, in accordo con i programmi di ricerca nazionali ed internazionali in questo settore.
Hanno fondato il Consorzio:
Università degli Studi
della Basilicata
Università degli Studi
di Pavia
Università degli Studi
di Napoli Federico II
Università degli Studi
di Trento
Eucentre, il Centro Europeo di Formazione e Ricerca in Ingegneria Sismica, con sede a
Pavia, è un ente senza fine di lucro che promuove, sostiene e cura la formazione e la ricerca
nel campo della riduzione del rischio sismico. La sua creazione è avvenuta nel 2003, su
iniziativa dei seguenti fondatori:
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento della Protezione Civile
Istituto Nazionale di
Geofisica e Vulcanologia
Università degli Studi
di Pavia
Istituto Universitario di
Studi Superiori di Pavia
ReLUIS/EUCENTRE 2015
3
Formazione Professionale Continua ReLUIS EUCENTRE
Continua nel 2015 la collaborazione tra la Fondazione Eucentre e ReLUIS per l’organizzazione di
corsi brevi su temi specialistici della progettazione in zona sismica.
Si propongono i consueti Corsi Brevi della durata di due giorni (16 ore) e i Seminari, momenti formativi
della durata di un giorno (8 ore), che hanno come obiettivo quello di creare incontri di approfondimento
su argomenti specifici.
Tipologia di offerta formativa
• Corsi e Seminari (presso la sede di Eucentre a Pavia o presso le sedi ReLUIS di Bergamo, Chieti,
Napoli, Potenza): sono corsi della durata di 16/8 ore, che si propongono di approfondire argomenti specifici da un punto di vista pratico, lasciando spazio all’interazione tra docenti e partecipanti.
•
Organizzazione di corsi “su misura”: Corsi su richiesta vengono organizzati come risposta ad
esigenze specifiche di aziende, enti o associazioni professionali. Dopo un primo momento di interazioni durante il quale si analizza la richiesta, vengono definite le tematiche da affrontare ed il
programma più adatto, nonché il luogo di realizzazione del corso.
•
Materiale didattico e corsi multimediali: Una selezione di momenti formativi organizzati da Eucentre e rispettivo materiale didattico sono proposti su supporto multimediale e cartaceo, ed acquistabili da tutti gli interessati.
•
Soluzioni e-learning: Sono in corso di sviluppo alternative di e-learning che consentono di seguire
a distanza e/o in momenti diversi i corsi.
Per richieste e maggiori informazioni contattare: [email protected]
I docenti
Per ogni argomento trattato, vengono invitati a tenere i corsi di Eucentre/ReLUIS i maggiori esperti riconosciuti a livello nazionale nel settore dell’ingegneria sismica. Sono figure di spicco del mondo accademico e della ricerca, del mondo industriale, nonché professionisti con esperienze pratiche rilevanti.
I partecipanti
I corsi di Eucentre/ReLUIS sono rivolti a professionisti, tecnici, funzionari di enti pubblici, mondo industriale, ordini ed associazioni professionali, operanti nel campo dell’edilizia e dell’ingegneria sismica.
Trovano in questi corsi l’opportunità per conoscere ed approfondire le tematiche e le problematiche legate al comportamento delle strutture in zona sismica, ad acquisire gli strumenti necessari per progettare e verificare tali strutture.
Calendario 2015
CORSI BREVI - 16 Ore
Gennaio
1
2
3
4
5
6
7
8
9
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SEMINARI - 8 Ore
Gennaio
1
2
3
4
5
6
7
8
9
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12
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16
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Febbraio
1
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3
4
5
6
7
8
9
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12
13
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15
16
17
18
19
20
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22Edifici esistenti prefabbricati
23in cemento armato
24Prof. Paolo Riva
25Bergamo
26
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Febbraio
1
2
3
4
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6
7
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9
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12
13
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15Modellazione e analisi
16nonlineare delle strutture
17Dr. Roberto Nascimbene
18Pavia
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Marzo
1
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4
5
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Marzo
1
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6
7
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13
14
15
16
17
18
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22Il dissesto idrogeologico
23nello scenario geologico
24italiano
25Prof. Antonio Santo
Pavia
26
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29
30
31
Aprile
1
2
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4
5
6
7
8
9
10
11
12Analisi e progettazione
13sismica di strutture in c.a.
14Prof. Gian Michele Calvi e Dr.
15Roberto Nascimbene
16Pavia
17 •
18 •
19
20
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24
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26
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Maggio
1
2
3
Edifici esistenti in cemento
4 armato
5 Prof. Angelo Masi
6 Potenza
7
8 •
9 •
10
11
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15
16
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22
23
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26
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30
31
Aprile
1
2
3
4
5 Pericolosità, rischio sismico
6 e codici per le costruzioni
7 Prof. Iunio Iervolino
8 Pavia
9
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Maggio
1
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5
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7
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12
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15
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19
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22
23
24Materiali innovativi per le
strutture: calcestruzzo ad alte
25prestazioni, barre, profili e
26lamine in FRP
27Prof. Maria Rosaria Pecce
28Pavia
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31
Giugno
1
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Giugno
1
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5
6
7
Interventi di rafforzamento
8 o miglioramento sismico
9 Prof. Andrea Prota
10Napoli
11
12 •
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21Azioni estreme sulle
22costruzioni
23Prof. Fulvio Parisi
24Pavia
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Luglio
Agosto
1
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Luglio
1
2
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4
5 Modellazione e analisi
6 nonlineare delle strutture
Prof. Enrico Spacone
7 Chieti
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1
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Settembre
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Agosto
Ottobre
1
2
3
4
Adeguamento di ponti
5 Proff. Paolo Pinto, Paolo Franchin
6 e Donatello Cardone
7 Pavia
8
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Settembre
1
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Novembre
1
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Edifici esistenti in cemento
16armato
17Prof. Angelo Masi
18Pavia
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Ottobre
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Novembre
1
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Dicembre
1
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4
5
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31
Dicembre
1
2
3 •
4
5 Analisi e verifica sismica di
serbatoi e silos
6
Dr. Roberto Nascimbene
7 Pavia
8
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10
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Formazione Professionale Continua – ReLUIS/EUCENTRE 2015
t Analisi, verifica e modellazione di edifici esistenti in cemento
armato
Coordinatore:
Prof. Angelo Masi
Università degli Studi della Basilicata, Scuola di Ingegneria
•
Data di svolgimento: 8 e 9 Maggio 2015
Sede: Potenza
•
Data di svolgimento: 20 e 21 Novembre 2015
Sede: Pavia
Il corso si propone di fornire gli strumenti necessari per la valutazione della capacità sismica di strutture in cemento armato esistenti e per un’accurata modellazione del
comportamento non lineare di strutture soggette ad un evento
sismico con una conseguente consapevole interpretazione dei
risultati delle analisi numeriche. Uno spazio importante verrà
lasciato all’applicazione pratica con numerosi e significativi
esempi di modellazione eseguiti e discussi col diretto coinvolgimento dei partecipanti.
Nell’ambito, prima dell’OPCM 3274 e successivamente delle
NTC 2008, viene introdotto per la prima volta un capitolo
specifico che affronta la problematica dell’analisi sismica
delle strutture esistenti. In questo ambito particolare importanza ricopre la fase di conoscenza della struttura esistente
sia in termini di caratteristiche geometriche che di proprietà
meccaniche dei materiali. Il livello di conoscenza influenza sia i metodi di calcolo che possono essere
impiegati che i valori delle resistenze dei materiali tramite opportuni fattori di confidenza. Le particolari
caratteristiche delle strutture esistenti che presentano spesso meccanismi di collasso fragili o di tipo locale richiedono in molti casi l’applicazione di metodi di calcolo non lineari per l’analisi del comportamento sotto azione sismica. Tra i metodi riconosciuti dalle Norme Tecniche, per l’analisi del
comportamento di strutture sotto azione sismica, quelli lineari (analisi statica e modale) sono utili ed
efficienti in fase di progettazione, ma diventano carenti o addirittura inaffidabili se utilizzati per studiare
strutture irregolari che non rispettano i principi del capacity design. In questi casi riuscire a cogliere il
contributo delle non linearità nella risposta strutturale permette una sua migliore previsione e comprensione. Il corso, breve ma intenso, tratterà, in una fase successiva alla conoscenza della struttura, la modellazione non lineare di strutture in cemento armato. Partendo dalla trattazione teorica dei diversi tipi
di non-linearità e di modellazione, verranno successivamente trattate le analisi dinamiche e statiche
nonlineari.
Ampio spazio verrà dedicato alla valutazione di strutture esistenti in cemento armato secondo quanto
richiesto da NTC ed EC8. Infine verranno date indicazioni sui metodi per modellare pareti, vani
scala/ascensore, tamponamenti, nodi, scorrimento delle armature, deformazione a taglio, diaframma
ed eccentricità; il corso si concluderà con nozioni sul controllo delle analisi non-lineari e criteri di convergenza. Trattazioni teoriche e applicazioni pratiche verranno alternate durante lo svolgimento del
corso.
t Analisi, modellazione e rinforzo di edifici esistenti prefabbricati in cemento armato
Coordinatore:
Prof. Paolo Riva
Università degli Studi di Bergamo, Dipartimento di Ingegneria e scienze applicate
•
Data di svolgimento: 27-28 Febbraio 2015
Sede: Bergamo
Il corso è incentrato sulla progettazione delle strutture prefabbricate con i criteri delineati dalla normativa vigente per
le costruzioni in zona sismica (NTC 2008 ed Eurocodice 8).
Intendimento del corso è illustrare i criteri e le metodologie
che consentono lo svolgimento di una progettazione antisismica di strutture prefabbricate, in modo tale da garantire
lo svolgimento delle funzioni in esse ospitate e, per eventi sismici più severi, di salvaguardare la vita degli occupanti: seguendo tale filosofia prestazionale, la normativa fornisce
alcuni criteri base di progetto ed i metodi di analisi e verifica
che verranno illustrati durante il corso, che saranno integrati
con concetti provenienti da altre normative internazionali e
dalla ampia letteratura scientifica.
Nella prima giornata del corso saranno trattati e discussi gli
aspetti teorici e le problematiche relative alle diverse tipologie costruttive. Sarà affrontato il problema dell’analisi di strutture prefabbricate, e saranno illustrati alcuni esempi di analisi. Verranno quindi illustrate soluzioni possibili per la realizzazione dei dettagli
costruttivi.
La seconda giornata affronterà inizialmente la tematica delle strutture esistenti, con particolare riferimento agli interventi sulle connessioni nelle strutture prefabbricate. Sarà quindi illustrato il comportamento di strutture ‘ricentranti’, strutture nelle quali, mediante l’utilizzo di tecniche di post-tensione in
opera, si ottengono spostamenti residui pressoché nulli in seguito ad un evento sismico di progetto.
Saranno quindi affrontate le problematiche della progettazione di strutture con elementi dissipativi.
7
CoRSI BREVI
Corsi Brevi n 16 Ore - 2 Giorni
8
Formazione Professionale Continua – ReLUIS/EUCENTRE 2015
t Analisi e progettazione sismica di strutture in cemento armato
Coordinatori:
Prof. Gian Michele Calvi
UME School; IUSS (Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia)
Dr. Roberto Nascimbene
Fondazione Eucentre, Analisi Strutturale
•
Data di svolgimento: 17-18 Aprile 2015
Sede: Pavia
Con la Deliberazione N. X/2129 nella Seduta del
11/07/2014 la Giunta della Regione Lombardia ha approvato la nuova classificazione sismica dei Comuni della Regione Lombardia elevando diverse zone dalla 4 alla 3.
Proprio lungo questa linea si colloca questo Corso che si propone come obiettivo prioritario di fornire ai professionisti un
supporto teorico/analitico e tecnico/pratico per l’analisi, la
progettazione e la verifica sismica degli edifici in cemento
armato di nuova costruzione secondo la normativa vigente
(DM 14.01.08). Ai partecipanti verranno illustrati gli innovativi criteri prestazionali di progettazione che pongono l’attenzione sulla corretta concezione degli edifici in cemento
armato in zona sismica secondo il criterio della gerarchia
delle resistenze e sull’adeguata cura dei dettagli costruttivi,
mirata a migliorare le prestazioni in caso di terremoto.
La prima parte del Corso affronterà i metodi di analisi lineare con particolare riferimento alle modali
con spettro di risposta. Breve introduzione verrà fatta sulla risposta di un oscillatore semplice ad un
sisma; sullo spettro di risposta (accelerazione, velocità, spostamento); sui sistemi strutturali elastici a
più gradi di libertà a masse concentrate; sui coefficienti di partecipazione modale e sulla dinamica dei
sistemi smorzati. La seconda parte del corso affronterà la questione della verifica e del progetto degli
elementi in cemento armato nel rispetto del DM 14.01.08, illustrando con numerosi esempi di calcolo
le problematiche specifiche nel caso di travi, pilastri e pareti. Inoltre si tratterà della concezione prestazionale degli edifici in cemento armato in zona sismica e del loro progetto nel rispetto di opportuni
requisiti di duttilità (del materiale, della sezione e dell’elemento) e delle regole di gerarchia delle resistenza. L’ultima parte del Corso sarà dedicata all’approfondimento degli aspetti progettuali principalmente legati alle particolarità proprie degli edifici in cemento armato con struttura a telaio e con
struttura a pareti. Saranno svolti dettagliati esempi applicativi per meglio illustrare le singole fasi della
progettazione, della verifica e della definizione di dettagli costruttivi al livello locale, per i singoli elementi, e globale, per l’intera struttura.
t Analisi, modellazione, verifica ed adeguamento di ponti
Coordinatori:
Proff. Paolo Pinto
Sapienza Università di Roma, Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica
Paolo Franchin
Sapienza Università di Roma, Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica
Donatello Cardone
Università degli Studi della Basilicata, Scuola di Ingegneria
•
Data di svolgimento: 9 e 10 Ottobre 2015
Sede: Pavia
Il corso si propone di affrontare gli aspetti legati all’analisi
della risposta strutturale dei ponti sotto le azioni orizzontali
e verticali. In particolare verranno affrontati i temi seguenti:
1. Introduzione: ambito del corso (tipologie trattate).
2. Progetto del nuovo e valutazione/rinforzo dell’esistente:
livello di protezione (intensità dell’azione e livello di
prestazione corrispondente).
3. Azione sismica per l’analisi dei ponti: introduzione: non
uniformità del moto ai supporti (cause, quando è necessario tenerne conto, modelli); selezione di registrazioni naturali (criteri e strumenti); Simulazione di moti
artificiali (modelli).
4. Soluzioni progettuali per il nuovo e l’esistente: progetto
convenzionale in duttilità; isolamento sismico (tecnologia dei dispositivi, approcci progettuali); soluzioni per
il retrofit dell’esistente; ponti integrali.
5. Risposta sismica dei ponti - fenomeni rilevanti: non uniformità del moto ai supporti (effetti sulla
struttura); interazione terreno-fondazione-struttura (approccio globale vs sotto-strutturazione, fondazioni su pali, a cassone, superficiali, modifica cinematica del moto, impedenze dinamiche).
6. Risposta sismica dei ponti: modellazione e analisi: modellazione (terreno, fondazione, sotto-struttura, appoggi/isolatori/connessioni, impalcato, spalle, modalità di applicazione dell’input); analisi
(analisi dinamica lineare e non lineare; analisi statica non lineare: teoria, campo di applicazione);
metodi semplificati.
7. Sommario del quadro normativo e delle indicazioni più avanzate.
8. Esempi applicativi: nuovo ed esistente.
9
CoRSI BREVI
Corsi Brevi n 16 Ore - 2 Giorni
10
Formazione Professionale Continua – ReLUIS/EUCENTRE 2015
t Azioni estreme sulle costruzioni: metodi, modelli ed applicazioni
Coordinatore:
Prof. Fulvio Parisi
Università degli Studi di Napoli Federico II, Dip. di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura
•
Data di svolgimento: 26 Giugno 2015
Sede: Pavia
Le costruzioni sono sempre più spesso sottoposte ad azioni
estreme prodotte da eventi naturali (quali frane e alluvioni) ed
antropici (quali urti ed esplosioni) con conseguenze catastrofiche
in termini di vittime, perdite economiche, interruzioni dei servizi
di pubblica utilità e sospensioni della produzione industriale. Tipicamente, le azioni estreme vengono contemplate dai moderni
codici normativi come azioni eccezionali e per esse si introduce
un requisito prestazionale denominato robustezza strutturale, che
va ad aggiungersi ai livelli di sicurezza da soddisfare nei confronti delle azioni ordinarie che possono produrre il raggiungimento degli stati limite di esercizio e ultimi. Le stesse Norme
Tecniche per le Costruzioni stabiliscono che la costruzione debba
possedere un adeguato livello di robustezza strutturale, inteso
come capacità di evitare danni sproporzionati rispetto all'entità
delle azioni. Il requisito di robustezza strutturale diviene, infine,
particolarmente importante e stringente nel caso di strutture strategiche o rilevanti nei riguardi della Protezione Civile.
Il seminario si propone di fornire gli elementi essenziali per la valutazione della robustezza strutturale, con
particolare riferimento ad azioni estreme quali frane, urti ed esplosioni. Queste azioni determinano generalmente un danno iniziale che coinvolge una porzione limitata della struttura. Può verificarsi, tuttavia, che il dissesto iniziale si propaghi in una porzione ben più estesa della costruzione, causandone il collasso progressivo.
Una corretta progettazione per azioni estreme deve dunque garantire che il danno localizzato non degeneri
nel collasso parziale o totale della struttura. Verranno dunque trattati i seguenti argomenti:
1. Definizione di robustezza strutturale - Ridondanza, continuità e compartimentazione - Collasso sproporzionato e collasso progressivo - Metodi diretti e indiretti per la progettazione di strutture robuste - Analisi
di scenario e metodi probabilistici - Approcci basati sulle conseguenze.
2. Tipologie di azioni estreme sulle costruzioni - Modellazione di azioni esplosive, urti e azioni franose - Eventi
frequenti con conseguenze limitate (HPLC events), eventi rari con conseguenze catastrofiche (LPHC events)
ed eventi imprevisti e imprevedibili (black swan events) - Eventi congiunti ed eventi a cascata in ambienti
multi-hazard.
3. Modellazione strutturale in presenza di azioni estreme - Non linearità meccaniche (effetti di strain rate, fessurazione,
plasticità) - Non linearità geometriche (grandi spostamenti, grandi deformazioni, effetti del secondo ordine).
4. Mitigazione del rischio di collasso progressivo (riduzione di pericolosità, vulnerabilità ed esposizione).
5. Codici normativi e linee guida, sia nazionali che internazionali.
6. Applicazioni su strutture soggette ad esplosioni, urti e frane mediante modelli strutturali semplificati e codici
di calcolo commerciali: robustezza di edifici con struttura intelaiata in cemento armato (sia progettati per
azioni gravitazionali in accordo con norme pregresse, sia progettati per azioni sismiche in accordo con le
norme attuali); robustezza di edifici in muratura.
t Il dissesto idrogeologico nello scenario geologico italiano
Coordinatore:
Prof. Antonio Santo
Università degli Studi di Napoli Federico II, Dip. di Ingegneria civile, edile e ambientale
•
Data di svolgimento: 27 Marzo 2015
Sede: Pavia
Il seminario ha lo scopo di fornire un quadro generale sul contributo geologico-tecnico allo studio dei
fenomeni di dissesto che colpiscono più frequentemente il territorio italiano.
Innanzitutto ci si soffermerà su quelle che sono le peculiari caratteristiche geologiche e geo morfologiche
del territorio italiano, mettendo in evidenza i settori più frequentemente colpiti da alluvioni e frane.
Nella seconda parte si descriveranno i caratteri peculiari delle diverse tipologie di frane e dei fenomeni
alluvionali torrentizi, soffermandosi sul concetto di pericolosità e di rischio e sulla zonazione del territorio prodotta dai PAI (Piano Assetto Idrogeologico) delle Autorità di Bacino.
La terza parte sarà dedicata agli approfondimenti di studio sui singoli fenomeni. Verranno illustrati
casi reali e le più recenti metodologie di analisi finalizzate alla definizione della pericolosità e del rischio, nonché a proposte di opere di sistemazione e di piani di Early Warning.
Si faranno approfondimenti sullo studio delle frane veloci (colate detritico-fangose e frane da crollo) e
sulle problematiche che si possono creare in aree interessate da frane a cinematismo lento.
Verranno trattati i fenomeni alluvionali torrentizi che si generano spesso in zone pedemontane in corrispondenza di conoidi attive molto urbanizzate e saranno illustrati alcuni casi di fenomeni di sprofondamento improvviso (sinkhole) che interessano centri abitati di diverse aree urbane italiane.
Durante le singole lezioni ci si soffermerà su quelle che sono le più recenti tecniche di rilevamento e di
monitoraggio.
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SEMINARI
Seminari n 8 Ore - 1 Giorno
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Formazione Professionale Continua – ReLUIS/EUCENTRE 2015
t Materiali innovativi per le strutture: calcestruzzo ad alte prestazioni, barre, profili e lamine in FRP
Coordinatore:
Prof. Maria Rosaria Pecce
Università degli Studi del Sannio, Dipartimento di Ingegneria
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Data di svolgimento: 29 Maggio 2015
Sede: Pavia
I nuovi materiali rappresentano il passo indispensabile per
l’innovazione dell’ingegneria civile. Negli ultimi decenni nel
campo delle strutture si posso individuare due grandi temi
che hanno aperto nuove frontiere: quello dei calcestruzzi ad
alte prestazioni e quello dei materiali compositi. In entrambi
i casi si tratta di materiali con caratteristiche che possono risolvere alcuni problemi dei sistemi tradizionali, ovviamente
senza poterli sostituire in generale. Tuttavia la loro utilizzazione richiede adeguati strumenti di analisi e modellazione
per sviluppare un progetto affidabile ed efficiente.
In questo corso si introdurranno gli aspetti principali dell’uso
di calcestruzzi ad alte prestazioni, in particolare caratterizzati da una elevata resistenza a compressione, nelle strutture in c.a., inoltre si inquadreranno i materiali compositi che trovano maggiore applicazione nel settore strutturale.
In particolare si tratteranno i temi delle barre in FRP (Fiber Reinforced Polymers) per la realizzazione
o il rinforzo di strutture in c.a., delle lamine in FRP per il rinforzo di strutture in c.a. o muratura, dei
profili in FRP per la realizzazione di strutture completamente in composito.
Seminari n 8 Ore - 1 Giorno
t Pericolosità, rischio sismico e codici per le costruzioni
Coordinatore:
Prof. Iunio Iervolino
Università degli Studi di Napoli Federico II, Dip. di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura
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Data di svolgimento: 10 Aprile 2015
Sede: Pavia
Probabilità
Il corso ha come obiettivo primario quello di fornire una visione globale delle metodologie disponibili per il calcolo della pericolosità e del rischio
sismico e la trasposizione di quest’ultimo nei moCurva di
derni codici per le costruzioni. L’enfasi del corso
Curva di Fragilità
Pericolosità
verterà sui metodi probabilistici ed includerà i rudimenti di probabilità, statistica e processi stocastici necessari sia per il calcolo della pericolosità
e del rischio sia per una corretta interpretazione
Area di sovrapposizione
proporzionale al rischio
degli stessi. Per quanto riguarda la pericolosità,
il corso si concentrerà su due aspetti metodologici
Accelerazione di Picco al Suolo [g]
fondamentali: la stima della frequenza annuale
di occorrenza di terremoti futuri sul territorio e la
stima dello scuotimento del terreno causato da un terremoto di data magnitudo e piano di faglia. In
particolare, si discuterà dell’elaborazione dei cataloghi di sismicità storica e dell’uso degli stessi e di
dati geofisici per ottenere una stima robusta della frequenza di occorrenza di terremoti futuri. Lo scuotimento alla superficie e i vari parametri adottati per definirne la sua intensità verranno trattati in due
modi distinti: il primo per studi a scala regionale basato solo su equazioni con base statistica e il secondo per siti specifici basato sia su queste equazioni che su studi di amplificazione locale delle onde
sismiche incidenti il suolo al sito. La fine della parte del corso riguardante la pericolosità è dedicata
alla definizione dei risultati finali dell’analisi di pericolosità e alla presentazione della metodologia di
calcolo degli stessi, incluso la cosiddetta disaggregazione.
Si tratterà di curve di pericolosità, di spettri a pericolosità costante e storie temporali di scuotimento consistenti con tali spettri. Il livello di scuotimento atteso quando opportunamente processato assieme alla
stima della vulnerabilità di una struttura (o di un portafoglio di strutture) allo scuotimento atteso permette
il calcolo del rischio sismico. Pertanto una consistente parte del corso sarà dedicata alla stima della vulnerabilità sismica di edifici allo scuotimento del suolo mediante metodi statistici basati sia su dati empirici
che analitici, questi ultimi derivati da analisi strutturali statiche e dinamiche non lineari. Questi metodi saranno descritti sia per la valutazione della vulnerabilità di specifici edifici di cui siano note tutte le caratteristiche, sia per la valutazione della vulnerabilità di tipologie di edifici simili. Nel primo caso si discuterà
a fondo la selezione dello input sismico, necessario alla simulazione del comportamento strutturale, consistente con la pericolosità al sito. La parte successiva del corso tratterà della meccanica del calcolo probabilistico del rischio sismico per edifici singoli e per portafogli di edifici. In chiusura, si illustrerà
brevemente il metodo semi-probabilistico alla sicurezza, adottato nei codici normativi per la progettazione
sismica delle strutture, e il suo legame con l’approccio probabilistico completo al rischio simico.
SEMINARI
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Formazione Professionale Continua – ReLUIS/EUCENTRE 2015
t Modellazione e analisi nonlineare delle strutture
Coordinatori:
Prof. Enrico Spacone
Università degli Studi “G. D’Annunzio” Chieti - Pescara, Dip. di Ingegneria e Geologia
Dr. Roberto Nascimbene
Fondazione Eucentre, Analisi Strutturale
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Data di svolgimento: 20 Febbraio 2015
Sede: Pavia
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Data di svolgimento: 3 Luglio 2015
Sede: Chieti
Nell’ambito, prima dell’OPCM 3274 e successivamente delle
NTC 2008, vengono introdotte per la prima volta le analisi
non lineare (sia statiche che dinamiche) innanzitutto come
metodo per la verifica delle strutture esistenti e poi anche
come metodo avanzato per la valutazione delle prestazioni
di edifici nuovi. Infatti, le particolari caratteristiche delle strutture esistenti che presentano spesso meccanismi di collasso
fragili o di tipo locale richiedono in molti casi l’applicazione
proprio dei metodi di calcolo non lineari per l’analisi del
comportamento sotto azione sismica. Tra i metodi riconosciuti dalle Norme Tecniche, per l’analisi del comportamento
di strutture sotto azione sismica, quelli lineari (analisi statica
e modale) sono sicuramente molto utili ed efficienti in fase
di progettazione, ma diventano carenti o addirittura inaffidabili se utilizzati per studiare strutture irregolari che non rispettano i principi del capacity design. In questi casi riuscire a cogliere il contributo delle non linearità
nella risposta strutturale permette una sua migliore previsione e comprensione. In questo seminario
particolare attenzione verrà posta sulla descrizione dettagliata delle analisi non lineari sia statiche (pushover) sia dinamiche (time-history): valutazione della distribuzione di forze da applicare (modale,
uniforme, adattiva), scelta del punto di controllo e scelta degli elementi (plasticità diffusa e concentrata).
In particolare verranno date indicazioni sulla scelta tra formulazione in forza ed in spostamento; modelli
in grandi spostamenti (effetti del secondo ordine, accoppiamento assiale/momento/taglio, effetto
nodo/trave/colonna); modelli di smorzamento e legami isteretici; scelta della matrice iniziale e tangente; comparazione tra risultati numerici e test sperimentali; calibrazione modelli numerici e validazione risultati. Particolare attanezione verrà posta sulla modellazione in ambito non lineare di vani
scala, orizzontamenti, pareti di tamponamento, scorrimento delle barre. Il tutto verrà commentato sia
in relazione agli edifici in cemento armato ordinario che precompresso ed alle strutture in acciaio.
t Analisi e verifica sismica di serbatoi e silos
Coordinatore:
Dr. Roberto Nascimbene
Fondazione Eucentre, Analisi Strutturale
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Data di svolgimento: 3 Dicembre 2015
Sede: Pavia
Il seminario si propone di fornire ai partecipanti gli strumenti
teorici, pratici e numerici necessari per un’accurata comprensione del comportamento sismico delle strutture di contenimento (serbatoi, silos e condotte). Verranno presentate
le procedure di analisi relative ai serbatoi interrati, appoggiati al suolo (ancorati e non) e sopraelevati, sia di forma
rettangolare che cilindrica. L’interazione suolo-struttura e la
deformabilità delle pareti verranno considerate in dettaglio.
Saranno presentati gli aspetti inerenti la progettazione agli
stati limite per elementi in cemento armato, precompresso
ed acciaio con particolare riguardo ai fenomeni di instabilità
elastica ed elastoplastica. Particolare spazio verrà lasciato
all’applicazione pratica mediante numerosi e significativi
esempi di calcolo. Come testo di supporto è consigliato il volume “Progettare i Gusci” di GM. Calvi, R. Nascimbene pubblicato dalla IUSS-Press (www.iusspress.it).
Nell’ambito del seminario, saranno discussi i criteri e le metodologie di analisi, modellazione e progettazione di serbatoi e condotte interrate in modo tale da garantire, in condizioni sismiche lo svolgimento delle funzioni previste per la struttura in esame. Gli argomenti trattati verranno contestualizzati
in ambito normativo nazionale (D. Min. 14 Gennaio 2008) ed internazionale (ACI, API, AWWA, ALA,
ASCE, BS, Eurocodici, IS, AIJ, COVENIN, ALA, FEMA, PRCI). Le carenze verranno ampiamente integrate mediante concetti provenienti dalla letteratura scientifica disponibile. Il programma di dettaglio
è: formulazione del problema (aspetti normativi, modelli meccanici equivalenti per serbatoi deformabili,
modelli meccanici equivalenti per serbatoi rigidi, modelli numerici semplificati ed avanzati (dinamica
implicita ed esplicita); grandezze meccaniche fondamentali (masse e altezze impulsive, masse e altezze
convettive, tagli e momenti impulsivi, tagli e momenti convettivi, pressione impulsiva, convettiva, verticale, inerziale, idrostatica, interazione suolo struttura, periodi impulsivi, convettivi e verticali, spettri in
spostamento; determinazione delle grandezze meccaniche fondamentali per serbatoi a parete
rigida/deformabile (Eurocodice 8 Parte 4, Raccomandazioni New Zealand, API e AWWA); serbatoi
deformabili in acciaio (metodi semplificati vs. metodi accurati per la valutazione delle pressioni, dei
tagli e dei momenti ribaltanti); deformazioni permanenti ed elastiche in condotte; curve e raccordi;
principi di liquefazione; esempi di calcolo.
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SEMINARI
Seminari n 8 Ore - 1 Giorno
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Formazione Professionale Continua – ReLUIS/EUCENTRE 2015
t Interventi di rafforzamento o miglioramento sismico: criteri
di scelta, sistemi tradizionali e sistemi innovativi
Coordinatore:
Prof. Andrea Prota
Università degli Studi di Napoli Federico II, Dip. di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura
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Data di svolgimento: 12 Giugno 2015
Sede: Napoli
Il seminario è orientato a professionisti, tecnici e funzionari
operanti nel campo della progettazione, interessati ad acquisire gli aspetti teorici e gli strumenti necessari alla applicazione delle metodologie di valutazione sismica e alla
scelta delle diverse strategie di adeguamento degli edifici
compresi i sistemi di isolamento/ dissipazione. Il seminario
si propone di fornire ai professionisti un supporto teorico e
tecnico/pratico per la valutazione e l’adeguamento sismico
degli edifici secondo l’attuale normativa nazionale ed europea. I partecipanti saranno introdotti alle problematiche specifiche delle fasi che caratterizzano la procedura di
valutazione sismica: la fase di conoscenza strutturale e la
fase di verifica sismica. Le due fasi consentiranno di analizzare, rispettivamente, le comuni deficienze strutturali e i collassi tipici degli edifici esistenti. La fase di adeguamento
strutturale verrà introdotta presentando e analizzando le tre diverse tipologie di intervento nel rispetto
delle attuali indicazioni normative: adeguamento sismico, miglioramento sismico e riparazione locale.
L’adeguamento sismico verrà affrontato analizzando i criteri di selezione tra le diverse strategie di adeguamento e nell’ambito di queste ultime, gli aspetti progettuali legati alle diverse tecniche d’intervento
(classiche e/o innovative). Inoltre, con riferimento ad un edificio da ritenersi rappresentativo del costruito, sarà presentato un dettagliato esempio applicativo per meglio illustrare la fase di valutazione
e la fase di adeguamento, quest’ultima caratterizzata dalla selezione di diverse strategie e tecniche di
intervento.
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Formazione Professionale Continua
n Modalità di Iscrizione
Per l’iscrizione ai corsi e ai seminari è necessario registrarsi sul sito www.eucentre.it nella
sezione “Formazione” e compilare in tutte le sue parti il modulo di registrazione. Dopo la
comunicazione di disponibilità di posti da parte di Eucentre, l’iscrizione deve essere confermata entro due settimane prima dell’inizio del corso/seminario con pagamento tramite bonifico bancario o carta di credito (seguendo le modalità che saranno inviate tramite e-mail).
È richiesto l’invio della copia del pagamento via e-mail al seguente recapito: [email protected]. Qualora tale documentazione non arrivasse entro la data indicata Eucentre considererà la prenotazione disdetta.
I corsi di due giornate si intenderanno confermati se verrà raggiunto il numero minimo di
iscritti, pari a 30 (a meno di diversa indicazione da parte dell’organizzazione). I seminari
si intenderanno confermati se verrà raggiunto il numero minimo di 20 iscritti. Qualora
non venisse raggiunto il numero minimo di iscritti, sia nei corsi che nei seminari, la quota
di iscrizione versata verrà restituita entro 7 giorni dalla comunicazione relativa all’annullamento del corso.
Alla fine dei corsi e dei seminari verrà rilasciato un attestato di frequenza.
Eventuali ritiri nei tre giorni precedenti l’inizio del corso o del seminario saranno soggetti
a penale pari al 30% del costo totale.
I corsi ed i seminari in calendario si terranno presso Eucentre, Aula Didattica, via Adolfo
Ferrata, 1 - Pavia e presso le sedi ReLUIS specificate di volta in volta nelle relative brochures. Per motivi organizzativo-logistici, ed in funzione del numero di partecipanti, le sedi
dei corsi potranno subire modifiche. La segreteria di Eucentre, riferimento per ulteriori informazioni, comunicherà tempestivamente via mail il possibile aggiornamento.
n Costi ed agevolazioni
• Seminari di 8 ore:
• Corso breve di due giornate:
e 200 + IVA
e 350 + IVA
Il costo del corso/seminario include: materiale didattico e coffee break.
Sono previste le seguenti agevolazioni:
• Sconto del 20% per i Sostenitori Special di Eucentre.
• Un ulteriore sconto cumulabile del 10% per i Sostenitori Special il cui Ordine di appartenenza abbia stipulato una convenzione come Sostenitore di Eucentre.
• N. 2 iscrizioni a titolo gratuito nell’arco del 2015 per i Sostenitori Gold di Eucentre, a
condizione che la richiesta avvenga prima dell’esaurimento dei posti disponibili.
• N. 1 iscrizione a titolo gratuito nell’arco del 2015 per i Sostenitori Silver di Eucentre,
a condizione che la richiesta avvenga prima dell’esaurimento dei posti disponibili.
n Pacchetti
È possibile usufruire di ulteriori sconti qualora si scelga di iscriversi immediatamente a più
ReLUIS/EUCENTRE 2015
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moduli (corsi/seminari) nell’arco dell’anno. In particolare sono disponibili nel modulo online di iscrizione le seguenti opzioni:
Pacchetti per acquisto moduli (corsi/seminari):
•
•
•
•
Opzione A: iscrizione immediata a 2 moduli (corsi/seminari)
Opzione B: iscrizione immediata a 3 moduli (corsi/seminari)
Opzione C: iscrizione immediata a 4 moduli (corsi/seminari)
Opzione D: iscrizione immediata a 6 moduli (corsi/seminari)
Sconto 10%
Sconto 15%
Sconto 20%
Sconto 25%
n Materiale didattico
Il materiale didattico di ciascun corso/seminario potrà essere acquistato, indipendentemente dalla diretta partecipazione al modulo formativo, tramite bonifico bancario o carta
di credito, inoltrando la richiesta a [email protected].
• Materiale completo di un corso/seminario:
• Singolo contributo di un docente:
e 50 + IVA
e 20 + IVA
I Sostenitori di Eucentre, se interessati, potranno usufruire delle stesse agevolazioni previste
per l’iscrizione ai corsi/seminari.
n Contatti
Per ulteriori informazioni sulle attività di formazione professionale continua di Eucentre,
contattare:
Fondazione EUCENTRE • Via Adolfo Ferrata, 1 - 27100 Pavia
Tel. (+39) 0382.5169811 - Fax: (+39) 0382.529131
E-mail: [email protected] - Sito web: www.eucentre.it
Fondazione
EUCENTRE
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