P a s s e g g i a t e Nell’ambito delle Passeggiate romane promosse dall’Istituto Nazionale di Architettura del Lazio (IN/ARCH) prendono avvio, nel 2013, le Passeggiate fuori porta ideate dall’Istituto per la Conservazione e la Valorizzazione dei Beni Culturali del CNR e curate dall’arch. Emma Tagliacollo. L’iniziativa nasce dalla decennale attività sui temi della valorizzazione e conservazione del patrimonio culturale urbano dell’Istituto del CNR di Roma, il cui responsabile è la Dott.ssa Heleni Porfyriou. Promosse da L’iniziativa gode del patrocinio della Fondazione Caetani e dei Comuni di Priverno, Bassiano e Roccagorga Informazioni CNR-ICVBC Emma Tagliacollo e-mail [email protected] tel. 340 2257725 www.icvbc.cnr.it IN/ARCH e-mail [email protected] tel. 06.97604506 (dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00) www.inarchlazio.it f u o r i p o r t a Le passeggiate si presentano come una nuova e contemporanea forma di valorizzazione partecipata. Le proposte hanno un focus urbano per abbracciare tutte le qualità e le tipologie architettoniche che caratterizzano le città, dalla scala territoriale a quella della forma e disegno urbano, dalle emergenze monumentali all’edilizia minore. Uno degli scopi delle passeggiate è di avvicinare più persone al nostro patrimonio, considerato spesso minore, ma strettamente legato alla nostra storia cittadina, culturale, sociale ed economica. Bassiano Priverno Ninfa Maenza e Roccagorga 18 Maggio 2014, ore 10.30 piazza G. Matteotti 15 Giugno 2014, ore 10.30 piazza XX Settembre 22 Giugno 2014, ore 10.30 ingresso ai giardini 14 Settembre 2014, ore 10.30 piazza S. Reparata, Maenza Piccola cittadina situata all’interno del sistema dei Monti Lepini, è perfettamente conservata e permette una lettura della formazione urbana che si è sviluppata per anelli ellittici. Per la posizione geomorfologica e per la forma edilizia e urbana la si può pensare come una rocca naturale, inizialmente priva di un sistema murario che è stato realizzato in epoca medievale. La città è parte di un antico sistema territoriale che caratterizza il paesaggio dei Monti Lepini. Vi è infatti un continuo rapporto visivo tra Priverno e le cittadine vicine, da ritenersi sentinelle del territorio e borghi con similitudini formali. L’itinerario permetterà di individuare e riconoscere alcune delle peculiarità dell’edilizia storica tipica del Lazio all’interno di un prezioso contesto architettonico e artistico. Ninfa, la leggendaria città rovinata, mezzo sepolta nella palude, con le sue mura, le sue torri, le sue chiese, i suoi chiostri e le sue case coperte di edera (Gregorovius) è Monumento Naturale riconosciuto dal 2000 dalla Regione Lazio. Si presenta come anello di congiunzione tra il territorio montuoso dei Monti Lepini e quello pianeggiante della Pianura Pontina e come esempio di luogo di delizie e meta da sempre del Grand Tour. Maenza consente un’interessante lettura dei caratteri dell’edilizia storica diffusa, in una visione unitaria nella quale territorio e architettura risultano strettamente legate alla morfologia e alla realtà sociale, economica e umana. La visita a Roccagorga permette di scoprire un sistema architettonico che ha generato una scenografia urbana composta da emergenze monumentali. Partecipano dott. Vincenzo Scozzarella, storico dell’arte arch. Paolo Vittori, che si è occupato del restauro delle mura cittadine Partecipano arch. Emma Tagliacollo, CNRICVBC, Roma prof.ssa Margherita Cancellieri, direttrice del Museo Archeologico di Priverno Partecipano arch. Ferruccio Pantalfini, progettista dell’ingresso ai giardini prof. Guglielmo Villa, Sapienza Università di Roma Partecipano arch. Serena Volterra, dottore di ricerca arch. Francesco Tetro, direttore del Museo del Paesaggio di Maenza prof. Vincenzo Padiglione, direttore dell’EtnoMuseo di Roccagorga
© Copyright 2024 Paperzz