download

Bologna, 16 Ottobre 2014
Upgrading dei Sistemi TLC
Premessa
Negli ultimi anni le Telecomunicazioni hanno rivestito un ruolo di primaria importanza per le
Ferrovie rappresentando spesso il fattore abilitante per lo sviluppo di nuove soluzioni e nuove
applicazioni, sia nei settori più tradizionali delle comunicazioni operative a supporto dei processi
ferroviari, sia in quelli più innovativi - il più significativo dei quali è senz’altro il “Sistema Alta
Velocità”.
La “Direttissima” è sempre stata all’avanguardia nelle dotazioni tecnologiche di telecomunicazioni.
Ne sono esempi la presenza, sin dalle primissime fasi di introduzione delle nuove tecnologie nel mondo
ferroviario italiano della Fibra Ottica e dei Sistemi Trasmissivi PDH e SDH, degli Impianti di
Radiocopertura GSM delle gallerie, della Rete Radio GSM-R.
Il progetto di upgrading dei sistemi di Telecomunicazioni
ricolloca la “Direttissima” in questa tradizione.
2
Sottosistemi TLC - upgrading tecnologico
ƒ
Rete dei Cavi in Fibra Ottica
ƒ
Rete di Trasporto dei dati SDH
ƒ
Rete di Comunicazione Radiomobile GSM-R
ƒ
Sistema di Telefonia Selettiva lungo linea
3
Rete dei cavi in Fibra Ottica
4
Rete Cavi in Fibra Ottica: il contesto nazionale
Rete Ferroviaria Italiana dispone di una rete di cavi in fibra
ottica che si estende per più di 10.000 km.
La posa ha avuto inizio a partire dalla seconda metà degli
anni ‘80 contribuendo, con notevole impulso, allo sviluppo di
soluzioni tecniche di trasporto dei dati ad alta capacità, in
linea con le crescenti esigenze dei sistemi tecnologici a
supporto dei processi ferroviari.
‰ La rete dei cavi in Fibra Ottica è di proprietà di RFI.
Una piccola percentuale dei cavi posati sul sedime
ferroviario è proprietà degli Operatori Pubblici, dai quali
RFI attinge ove non sono presenti risorse proprie
‰ Potenzialità dei cavi: da 8 FO a 32/48 FO
I cavi sono posati (generalmente) in cunicoli affioranti
posti lungo il tracciato ferroviario. Circa 1700 km di cavi
FO sono posati sulle palificate TE della trazione elettrica.
5
“Direttissima”
Rete Cavi in Fibra Ottica
SITUAZIONE ATTUALE: presenza di n.1 cavo FO di dorsale
Tipo di Cavo
Capacità
Tipo di posa
Fibra Ottica
8 fibre ottiche
Cunicolo
T
A
S
‐
‐
O
UR
INTERVENTO: posa di n.2 nuovi cavi FO di dorsale (pari/dispari)
TIPO di Cavo: rispondente alla specifica TT528-2014
a) Cavi per posa a terra (con armatura metallica o dielettrica)
numero fibre del cavo
16
32
48
64
tubetti con fibre/tubetti riempitivi
4/4
8/0
6/2
8/0
numero di fibre per ciascun tubetto
4
4
8
8
Fibre Ottiche di tipo SM (single mode)
conformi alla specifica ITU-T G.652.
Cavo 64 Fibre Ottiche
6
FV (LS)
Fabbricati
SSE
Tecnologici
Valdarno (S/N)
16FO (8+8)
32FO
64FO
64FO
Shelter
GSM-R
Firenze SMN
Interconnessioni
Firenze C.M
Roma T.ni
Rete Cavi in Fibra Ottica
Firenze Castello
“Direttissima”
Orvieto
Chiusi
Bologna
32FO
FV (LS)
16FO
Arezzo (S/N)
Orte (S/N)
Piano assegnazione Fibre Ottiche:
‰ n.16 FO – Sistemi di Telecomunicazioni
Dorsale 64FO
‰ n.16 FO – Sistemi di Segnalamento
Rilegamenti 32FO
‰ n. 32 FO – Applicazioni future
Rilegamenti 16FO
7
BRENNERO
Richiusure SBB
Leased Line
Leased Line
LUINO
TREVISO
DOMODOSSOLA
ARONA
BORGOMANERO
MILANO
GRECO
MILANO
MILANO
LAMBRATE
VIGNALE
NOVARA
MILANO
RHO
TORINO
CHIVASSO
MODANE
CASARSA
CASTELFRANCO
VENETO
LAVENO
GALLARATE
MONFALCONE
VERONA
PORTOGRUARO
TRIESTE
BRESCIA
VENEZIA
MILANO
ROGOREDO
VICENZA
NOGARA
PIACENZA
VOGHERA
TARVISIO
UDINE
CHIASSO
PADOVA
MONSELICE
MORTARA
ALESSANDRIA
Leased Line
PARMA
TORTONA
FERRARA
Leased Line
ASTI
ARQUATA
SCRIVIA
RONCO
SCRIVIA
Acqui
Terme
BOLOGNA
RAVENNA
Ovada
SAVONA
VENTIMIGLIA
EMPOLI
GENOVA
FIRENZE
FALCONARA
RIMINI
PISA
Leased Line
ANCONA
CHIUSI
SIENA
ORVIETO
ORTE LL
ORTE DD
.
MONTEPESCALI
Rete di trasporto dei dati SDH
PESCARA
ROMA
TIBURTINA
ROMA OSTIENSE
ROMA
ROMA
TERMINI CTA
FOGGIA
BARLETTA
CASERTA
BARI
BENEVENTO
ROCCHETTA
Gioia del Colle
AVELLINO
BRINDISI
Leased Line
SPINAZZOLA
NAPOLI
TARANTO
METAPONTO
SALERNO
POTENZA
LECCE
BATTIP AGLIA
PAOLA
SIBARI
LAMETIA
TERME
CATANZARO L
Leased Line
PALERMO
REGGIO
CALABRIA
FIUMETORTO
CAVO RFI
ROCCAPALUMBA
MESSINA
ARAGONA
LENTINI
DIRAMAZIONE
CANICATTì
AGRIGENTO
GELA
SIRACUSA
8
Rete di trasporto dei dati SDH: il contesto nazionale
La rete di trasporto dei dati SDH (Synchronous Digital Hierarchy) ha avuto il suo
massimo sviluppo in RFI a partire dai primi anni 2000 in concomitanza con l’avvio
del progetto GSM-R.
Lo scopo era quello di realizzare una piattaforma di trasmissione e trasporto digitale
dei dati, estesa a livello nazionale e governabile da un unico centro nazionale,
capace di soddisfare le esigenze oltre che della costruenda rete GSM-R anche di
altri sistemi ferroviari che altrimenti avrebbero dovuto far ricorso alle risorse degli
operatori pubblici (sono esempi: collegamenti per la rete telefonica automatica FS,
circuiti per apparati e sistemi di Comando e Controllo, collegamenti di trasporto per
reti LAN, ecc…)
9
Rete di trasporto dei dati SDH: situazione attuale
L’architettura della rete di trasporto dei dati SDH è basata su due livelli gerarchici:
‰ 1°
Livello – Backbone 10Gbit/s – Dorsale STM-64
Il primo livello di “backbone” di lunga distanza, ha una capacità di 10Gbit/s (STM64) ed è
realizzato con apparati ADM/DXC64 installati in Locali Tecnologici, con una lunghezza media
della sezione ottica di circa 50-60 Km.
‰ 2°
Livello – Accesso 2,5Gbit/s – 155Mbit/s – Anelli STM-16/1
Il sistema di secondo livello di “accesso”, ha una capacità di 2,5Gbit/s (STM-16) o 155 Mb/s
(STM1) – per gli anelli realizzati nelle prime fasi costruttive - ed è costituito da una serie di
apparati installati nella maggior parte dei casi direttamente entro gli shelter che ospitano le BTS
(Base Transceiver Station), con un passo medio di circa 6-10 Km.
10
Rete di trasporto dei dati SDH: intervento
‰ 1°
“Direttissima”
Livello – Backbone 10Gbit/s – Dorsale STM-64
Gli apparati esistenti non necessitano di sostituzione integrale ma richiedono interventi di
adeguamento in termini di equipaggiamenti (schede/moduli aggiuntivi) in base alle esigenze del
progetto e l’inserimento in rete di nuovi apparati in corrispondenza nei siti tecnologici (fabbricati)
non raggiunti dalla attuale rete.
2° Livello – Accesso 2,5Gbit/s – Anelli STM-16
Sostituzione di tutti gli attuali apparati ADM1(155Mbit/s) con apparati ADM16 (2,5Gbit/s).
Inserimento in rete di nuovi apparati in corrispondenza dei nuovi siti tecnologici (shelter, fabbricati)
‰ Gestione e Supervisione: NOC Roma Tuscolana
11
“Direttissima”
Rete di trasporto dei dati SDH: architettura
1° Livello STM64 – 10Gbit/s
Livello Backbone
STM-64
STM-64
(Synchronous Transmission Mode - STM 64)
STM-64
STM-64 DXC
DXC
ADM
ADM
64
64
64
64
STM-16/1
STM-16/1
ADM
ADM
ADM
ADM
ADM
ADM
ADM
ADM
STM-64
DXC
DXC
64
64
ADM
ADM
64
64
STM-16/1
ADM
ADM
ADM
ADM
ADM
ADM
ADM
ADM
2Mb/s Access
Livello Acccesso
Nodi
DXC (Local Cross Connect)
Sedi principali
Fabbricati Tecnologici
2° Livello STM16
2,5Gbit/s
Apparati lungo linea
Shelter di BTS
12
Rete di comunicazione radio GSM-R
13
Rete di comunicazioni radio GSM-R
Il sistema GSM-R rappresenta la soluzione standard di rete radiomobile adottata dalle
ferrovie europee che risponde alle esigenze di comunicazione mobile di varia natura
presenti nel contesto ferroviario. Si basa sulla tecnologia standard GSM ed è caratterizzato
da funzionalità specifiche ferroviarie.
Con la fine degli anni ’90 ed i primi anni
2000, RFI ha intrapreso una importante
processo di ammodernamento tecnologico
nel campo delle telecomunicazioni, dando
avvio
alla
realizzazione
della
rete
radiomobile GSM-R la cui declinazione
progettuale è stata parte di due importanti
iniziative di sviluppo:
‰ progetto “Alta Velocità Italiana”
‰ progetto “Rete Radio GSM-R”
14
La rete GSM-R di RFI
Le linee ferroviarie di RFI attrezzate (ad oggi)
con il Sistema GSM-R sulle quali è attiva la
Chiamata di Emergenza Ferroviaria (REC)
sono circa 10.000 km su un totale di circa
11.200 km di linee di cui è previsto il GSM-R.
15
La rete GSM-R di RFI
‰ La “Core Network” GSM-R è basata su n.7 MSC
n.3 MSC sono dedicati alle Linee AC/AV
n.4 MSC sono dedicati alle Linee Convenzionali
Milano
Interconnesione Operatori Pubblici
‰ Il sottosistema Radio è basato su:
Torino
Bologna
BSC: 24 di cui 4 su AV
BTS: circa 1825 (240 AV) – (pianificate 1878)
Roma
Interconnesione
Operatori Pubblici
MSC AC/AV
MSC Linea Storica
Napoli
‰ La rete GSM-R è interconnessa con gli
Operatori Pubblici di rete Mobile e Fissa.
‰ E’ disponibile il Roaming con gli Operatori
TIM e Vodafone (copertura radio nelle aree
non ferroviarie e back-up).
16
Sottosistema Radio: copertura e BTS
“Direttissima”
Copertura realizzata nell’ambito del progetto “Rete Radio
GSM-R” Fase1 - 2004
Le BTS sono installate in fabbricato e/o Shelter. Le antenne
sono installate sulla sommità di pali. Le BTS che attualmente
coprono la tratta sono 47. La tecnologia delle BTS è superata
(non più acquistabili).
La copertura radio GSM-R all’interno delle gallerie è
realizzata dagli impianti di radiopropagazione del GSM
pubblico. Gli impianti sono stati realizzati con il “Progetto
Copertura Radio Gallerie” e successivamente adeguati
per consentire l’estensione in galleria anche del GSM-R
nell’ambito del progetto “Rete Radio GSM-R”. Il sistema
di antenna è costituito da cavo radiante fissato alla volta
della galleria.
17
La rete GSM-R di RFI – contesto delle evoluzioni
‰ Evoluzione HLR: nuova piattaforma a 3 nodi georidondati
‰ Evoluzione BSC: tecnologia RANFLEX
‰ Evoluzione Centri di Gestione Operativa: ROC / NOC georidondati
‰ Evoluzione Core Network GSM-R: passaggio da R99 a R4
‰ Evoluzione BTS: passaggio a RANFLEX
‰ Implementazione architetture e funzioni per Disaster-Recovery di rete
‰ Applicazioni ERTMS/ETCS: commutazione di pacchetto (GPRS/GSM-R)
‰ Migrazione verso nuove tecnologie di comunicazione mobile per le
Ferrovie (Future Railway Mobile Communication System)
18
La rete GSM-R di RFI – evoluzioni in corso
“Direttissima”
Progetto upgrading BSC – nuovi BSC tecnologia RANFLEX
24BSC
11BSC
(23+1)
(10+1)
“Direttissima”: il nuovo BSC sarà
a Firenze CM e sostituirà l’attuale
19
“Direttissima”
Requisiti di copertura radio GSM-R
Livello di copertura radio:
‰ -92 dBm; 95% in ogni tratto di 100m anche in caso di fuori servizio di
BTS non adiacenti
>-92dBm
Ridondanza di Copertura
-92dBm
-92dBm
BTS
BTS
BTS
BTS
BTS
BTS
BTS
BTS
‰ Canali di traffico GSM-R assicurati per comunicazioni “Vitali” anche in
zona di HO di RBC e “Non Vitali”
Nuova progettazione della copertura radio
Nuovi siti GSM-R
20
Requisiti rete radio GSM-R
“Direttissima”
‰ Impiego di nuove BTS RANFLEX – sia per i nuovi siti sia per il rimpiazzo
delle BTS attuali.
‰ Copertura Radio delle gallerie mediante BTS GSM-R (ammesso
l’impiego di BTS ”distribuite”) ed antenne fissate sulla volta della galleria.
Completa separazione del GSM-R dagli impianti di Radiopropagazione in
galleria
‰ Rimpiazzo degli Shelter esistenti con nuovi Shelter (nuovi condizionatori,
nuove stazioni energia, sistema di “supervisione attiva”)
‰ Alimentazione: tramite SIAP oppure tramite fornitura “Enel”
21
Rete di Telefonia Selettiva VoIP (STSV)
22
Sistema di Telefonia Selettiva
E’ il sistema di comunicazione telefonico funzionale alla gestione della circolazione
dei treni e all’esercizio dell’infrastruttura ferroviaria. I terminali selettivi (telefoni fissi
e consolle) dislocati lungo linea e nelle località di servizio consentono,
all’occorrenza, alle figure operative ferroviarie di comunicare tra loro (personale
della circolazione – DCO, DCI, DM, Deviatori; addetti alla gestione della trazione
elettrica – DOTE; personale della manutenzione dell’infrastruttura e personale dei
treni – PdC, PdA). Il sistema di telefonia selettiva è interconnesso con le altre reti
telefoniche RFI (GSM-R, automatica FS, e PSTN) al fine di consentire agli utenti
selettivi l’accesso a tali risorse di comunicazione ai fini operativi.
La “Direttissima” è dotata di impianti STSI che risultano ormai obsoleti.
23
Sistema di Telefonia Selettiva VoIP
‰ I criteri di attrezzaggio: TT595 ed 2012 (linee ERTMS/ETCS L2).
Le tipologie di Utenti Selettivi da servire sono quindi le seguenti:
• Postazione Telefonica di Linea per le Gallerie (imbocchi e segnali virtuali interni
come da TT595-2012);
• Postazione Telefonica di Piazzale (fabbricati PPF e PJ2 come da TT595-2012);
• Posto Centrale DCO;
• Posto Centrale DOTE;
• Posti Movimento (Uffici o Cabine Movimento presenziabili da DM);
• SSE;
• Cabina TE;
24
“Direttissima”
Sistema di Telefonia Selettiva VoIP
Le funzionalità di comunicazione realizzate da ciascun circuito/apparecchio selettivo e
conseguentemente le sezioni funzionali dei singoli apparecchi selettivi devono essere quelle
previste dalla specifica TT575 ed 2000.
‰Il Sistema di Telefonia Selettivo e le funzionalità telefoniche ad esso richieste dovrà
essere realizzato in tecnologia VoIP (Voice Over IP)
SERVER VOIP
GATEWAY
ALTRE RETI e/o
SISTEMI
TELEFONICI
GSM-R
Automatica fissa RFI
PSTN
TDS
STI
Rete IP
Rete IP
Rete IP
Protocollo di
segnalazione: SIP
Collegamento
trasmissivo
Collegamento
trasmissivo
Collegamento
trasmissivo
Collegamento
trasmissivo
Collegamento
trasmissivo
TERMINALI VOIP
25
Direzione Tecnica
Standard Tecnologici e Sperimentali
Sistemi di Controllo e Comando
Applicazioni TLC
Ing. Diego Schiavoni
26