i l a i r t ndus eI ogi nol c e MT B A T ODA DR MI B s y s i l na aa t a wd no i r ne t r a p ur o y L er e t i i dr i c h e Me t odol ogi ape rot t i mi z z a r el ’ a t t i v i t àdi r i c e r c a ege s t i onede l l epe r di t ene l l er e t i a c que dot t i s t i c he Metodologia per ottimizzare l’attività di ricerca e gestione delle perdite nelle reti acquedottistiche La società BM Tecnologie Industriali, con la divisione tecnica BM IDRODATA ha come scopo la fornitura di servizi per l’analisi e l’ottimizzazione del funzionamento delle reti idriche e fognarie. La struttura è costituita da un team eterogeneo composto da ingegneri idraulici, tecnici strumentisti, tecnici installatori, amministrativi e commerciali. BM IDRODATA si avvale inoltre del supporto sia del mondo universitario, sia della società di ingegneria IDROSTUDI srl di Trieste specializzata nel settore idraulico. La società nello svolgimento delle sue attività opera in regime di qualità essendo certificata UNI EN ISO 9001:2008 nel seguente campo d’applicazione: “Noleggio strumenti di misura su reti idriche e fognarie. Campagna misura di portata. Trattamento dati misurati.” “ La nostra esperienza è la Vostra sicurezza nella verifica delle reti idriche e fognarie” QUESTO DOCUMENTO DESCRIVE BREVEMENTE LA METODOLOGIA APPLICATA DA BM IDRODATA PER OTTIMIZZARE L’ATTIVITÀ DI RICERCA E GESTIONE DELLE PERDITE NELLE RETI ACQUEDOTTISTICHE. Al fine di conseguire risultati sicuri e duraturi nel tempo, BM IDRODATA ha sviluppato negli anni una metodologia ottimale per la gestione delle reti idriche come dimostrano i risultati dei progetti realizzati. Le attività necessarie al conseguimento della riduzione delle perdite ed all’ottimizzazione dei costi di gestione delle reti di acquedotto sono diverse e includono il rilievo delle reti, l’applicazione di modellazione numerica avanzata passando per il monitoraggio delle portate, pressioni e consumi energetici. Di seguito si riportano i servizi offerti da BM IDRODATA nel settore acquedottistico ed una breve descrizione di come essi vengono svolti. L'attività di ottimizzazione delle reti idriche e di gestione e ricerca delle perdite realizzata da BM IDRODATA è strutturata nell’esecuzione delle seguenti fasi: [2] 1. RILIEVO RETI ED IMPLEMENTAZIONE SISTEMI GIS; 2. CENSIMENTO UTENZE; 3. MODELLAZIONE NUMERICA; 4. PROGETTO DISTRETTUALIZZAZIONE IDRICA VIRTUALE E/O FISICA; 5. CREAZIONE E GESTIONE DISTRETTUALIZZAZIONI IDRICHE PERMANENTI E TEMPORANEE; 6. MODELLAZIONE NUMERICA AVANZATA PER LA DEFINIZIONE DEGLI INTERVENTI STRUTTURALI OTTIMALI; 7. RICERCA PERDITE PUNTUALI. Le Reti Idriche Metodologia per ottimizzare l’attività di ricerca e gestione delle perdite nelle reti acquedottistiche ↘ A TTIVITÀ 1. SVILUPPATE DA BMIDRODATA PER LE RETI ACQUEDOTTISTICHE : RILIEVO RETI ED IMPLEMENTAZIONESISTEMI GIS Recupero ed organizzazione materiale cartaceo e/o digitale; Pianificazione attività di rilievo e condivisione dell’attività con i tecnici degli Enti Gestori; Esecuzione rilievi e catalogazione informazioni su data base dedicati; Verifica della congruità delle informazioni raccolte; Implementazione di sistemi GIS per la gestione georiferita delle informazioni raccolte. L’attività di campo è svolta da proprio personale dotato di mezzi dedicati e di strumentazione all’avanguardia vedi anche la disponibilità di sistemi Georadar. Tutte le attività di campo sono svolte nel rispetto delle procedure di sicurezza sviluppate secondo D.Lgs 81/2008 e succ. mod. 2. CENSIMENTO UTENZE INDUSTRIALI ED ASSIMILATE Reperimento dei dati delle utenze presso: Ente Gestore, Camere di Commercio, Anagrafe Tributaria, Sportello Unico d’Impresa e Province; Verifica incrociata dei data base; Esecuzione sopralluoghi mirati alla definizione delle utenze industriali; Determinazione dei punti di scarico e delle quantità sversate; Sviluppo di data base dedicati alla gestione delle utenze; Integrazione dei dati raccolti nei sistemi GIS aziendali. [3] Metodologia per ottimizzare l’attività di ricerca e gestione delle perdite nelle reti acquedottistiche 3. MODELLAZIONE NUMERICA Partendo dai dati del rilievo e dei consumi medi annui delle utenze, si procede alla realizzazione di una modellazione numerica della rete che sarà calibrata sulla base delle misure di campo di portata e di pressione sempre realizzate da BM IDRODATA. Il modello numerico può essere sviluppato sia su piattaforma EPANET (software free della US EPA) che su INFOWORKS (software prodotto e distribuito da Innovyze). La modellazione numerica permette di progettare la distrettualizzazione idrica virtuale e/o fisica individuando di fatto gli interventi strutturali necessari e le manovre da compiersi in rete. 4. PROGETTO DISTRTTUALIZZAZIONE IDRICA VIRTUALE E/O FISICA La progettazione della distrettualizzazione idrica consente di individuare i punti più opportuni ove posizionare i misuratori di portata e di pressione necessari al fine di monitorare nel tempo il sistema esaminato. Inoltre tramite l’implementazione del modello numerico è possibile definire gli interventi strutturali necessari ad individuare, i tratti di rete che si possono sezionare fisicamente, ad esempio tramite la chiusura di saracinesche, senza provocare scompensi e disservizi alle utenze. La progettazione della distrettualizzazione idrica prevede la definizione sia di macro distretti, caratterizzati da stazioni di misura permanenti, che di sub distretti da realizzarsi tramite campagne di misura mirate. La suddivisione tra macro distretti e sub distretti consente di ottimizzare i costi di realizzazione e di gestione del sistema di monitoraggio. [4] Le Reti Idriche Metodologia per ottimizzare l’attività di ricerca e gestione delle perdite nelle reti acquedottistiche 5. CREAZIONE E GESTIONE DISTRETTUALIZZAZIONI IDRICHE PERMANENTI BM IDRODATA negli anni ha sviluppato un proprio sistema per la realizzazione e la gestione delle distrettualizzazione idriche. Il sistema prevede la fornitura e l’installazione di strumentazione per la misura della portata e della pressione e l’invio dei dati registrati ad un server il quale a sua volta rende disponibili i dati tramite il software proprietario WATER GUARD ©. La strumentazione impiegata per la distrettualizzazione idrica è, per la misura della portata, ad ultrasuoni a tempo di transito. Si è scelto di operare con tali sistemi in quanto hanno costi di fornitura ed installazione contenuti e consentono di misurare velocità molto basse (dell’ordine di 2-3 cm/s) e quindi di definire in modo corretto le portate anche in orario notturno, periodo di minimo consumo preso come finestra temporale per quantificare i valori di perdita dei distretti. I misuratori di portata usati consentono l’installazione, nella maggior parte dei casi, senza dover intervenire sulle tubazioni in quanto i sensori clamp-on vengono posizionati esternamente alle tubazioni. Con riferimento alla pressione, le misure vengono eseguite con sensori piezoresistivi stagni di campo scala adeguato. La strumentazione utilizzata è progettata e prodotta direttamente da BM IDRODATA. [5] Metodologia per ottimizzare l’attività di ricerca e gestione delle perdite nelle reti acquedottistiche I dati registrati ed inviati dalla strumentazione al server sono gestiti dal software WATER GUARD sviluppato sempre da BM IDRODATA. WATER GUARD è un software di tipo server/client, ovvero, il software principale risiede su un server al quale si può accedere, per la visualizzazione e l’analisi dei dati, tramite client eseguiti da un qualsiasi computer collegato alla rete internet. Il software estremamente user frendly è stato strutturato in finestre in modo da rendere immediato il suo utilizzo. Al fine di rendere più agevole l’uso di WATER GUARD è presente un sistema SIT (Sistema Informativo Territoriale) nel quale è possibile caricare in modo georferenziato tutte le informazioni inerenti sia le caratteristiche della rete sia della strumentazione installata. Con riferimento ai dati geometrici rappresentabili, questi possono essere importati nei formati più diversi quali (*.shp, *.dxf, *.dwg, *.inp ecc..). Anche i dati relativi la strumentazione installata (caratteristiche strumento, data di posa, data controlli, dati settaggio numero telefonico associato ecc…) possono essere inseriti in modo georeferito, analogamente anche la documentazione fotografica e i report relativi all’installazioni e agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria eseguiti nel tempo. I dati inviati al server e gestiti tramite WATER GUARD, sono rappresentati sia in forma grafica sia tabellare e rendendo immediata la comprensione del comportamento della rete sia in termini di pressioni e di portata sia di consumo. La variazione dei comportamenti delle misure di pressione e di portata permette di evidenziare velocemente eventuali anomalie. Nel software WATER GUARD è inoltre integrato il codice di calcolo per la risoluzione delle reti idrauliche EPANET sviluppato dall’Agenzia per l’Ambiente Americana ed ad oggi il software freeware per reti idriche più diffuso e testato al modo. L’accoppiamento tra WATER GUARD ed EPANET, consente di modellare le reti numeriche partendo dalle misure di campo una volta che sia stata creata a parte la geometria della stessa e sia stata opportunamente calibrata. Di seguito si riporta una breve descrizione delle principali finestre presenti all’interno del sistema. Anagrafiche: Nella sezione Anagrafiche vi è la possibilità di inserire tutte le informazioni relative il punto di misura tipo: • ta; la strumentazione installa- • la quota sul medio mare delle condotte al fine di definire il valore della pressione assoluta; • le caratteristiche delle condotte su cui viene eseguita l’installazione (materiale, diametro, spessore, rivestimento ecc…); [6] Le Reti Idriche Metodologia per ottimizzare l’attività di ricerca e gestione delle perdite nelle reti acquedottistiche • le coordinate geografiche del punto di misura dedotte anche grazie all’uso del sistema GIS integrato ecc… Vi è inoltre la possibilità di registrare tutti gli interventi ordinari e straordinari di manutenzione realizzati nel tempo specificando la data, l’o perato re ed il repo rt dell’intervento. Misure sensori Nella sezione Misure sensori, vi è la possibilità di visualizzare in forma, sia grafica sia tabellare, i dati validati e provenienti dai diversi punti di misura. I dati possono essere visualizzati come dati storici (ottenuti come dati medi nell’ora di osservazione) oppure come dati on-line, ovvero la visualizzazione di tutti i dati registrati e validati ( il passo di campionamento può essere scelto in qualsiasi momento dall’operatore). I dati visualizzati possono essere esportati in formato *.csv per successive analisi tramite software tipo Office Excel. Con riferimento alle portate, la visualizzazione dei dati può essere fatta anche in termini volumetrici per il periodo interessato vedi ade esempio i metri cubi giornalieri, settimanali, mensili, stagionali o per il periodo prescelto. [7] Metodologia per ottimizzare l’attività di ricerca e gestione delle perdite nelle reti acquedottistiche Stazione di misura All’interno del menù Stazione di misura vi è la possibilità di visualizzare, con le stesse modalità del menù Misure Sensori, più segnali di diversa natura nello stesso grafico. Questa funzione è particolarmente utile per la visualizzazione contemporanea delle misure di portata e pressione di una stazione in modo da valutare nel tempo la coerenza tra i due segnali ed eventualmente evidenziare eventuali anomalie. Bilancio di distretto Definiti in anagrafica i punti di misura che costituiscono un distretto idrico, WATER GUARD esegue il bilancio idrico fornendo i consumi del distretto analizzato ed evidenziando i valori di media, massimo e minimo al fine di valutare al meglio quelle che possono essere le perdite del distretto. Se all’interno del distretto vi è la presenza di consumi idrici industriali continui questi possono essere quantificati e sottratti in automatico, dal software, dall’analisi dei consumi. I dati, come per i singoli punti di misura, possono essere visualizzati sia come storici (mediati nell’ora) sia in forma completa. Vi è inoltre la possibilità di visualizzare il bilancio idrico non solo in termini di portata ma anche in termini volumetrici impostando il periodo desiderato (ora, giorno, settimana, mese, anno oppure fissando a proprio piacimento l’intervallo temporale). La quantificazione delle perdita del distretto, usualmente definita come il valore minimo notturno eventualmente decurtato dai consumi continui presenti, viene anche visualizzata nel SIT; in questo caso l’area che delimita il distretto assume un colore in funzione dell’entità della perdita ed il valore di perdita viene presentato nel centro del perimetro del distretto. [8] Le Reti Idriche Metodologia per ottimizzare l’attività di ricerca e gestione delle perdite nelle reti acquedottistiche Modellazione numerica Nel software WATERGUARD, come precedentemente riportato, è implementato il codice di calcolo EPANET sviluppato dall’ Agenzia per la Protezione dell’Ambiente americana US EPA. Mediante l’uso del modello numerico è possibile conoscere nel dettaglio il comportamento della rete soggetta a determinate condizioni al contorno. Il risultato del modello numerico è infatti quello di fornire l’andamento delle portate e delle pressioni lungo tutti i tronchi ed i nodi utilizzati per discretizzare il sistema acquedottistico esaminato. Il vantaggio di aver integrato EPANET in WATERGUARD è di poter avere una modellazione della rete in quasi real-time, infatti, ogni volta che il sistema riceve i dati dalle strumentazioni dislocate nel territorio, questi sono utilizzati come dati di input per il modello e di conseguenza si ha una visione completa e dettagliata di come la rete si stia comportando in ogni suo punto. Altro vantaggio, di non minor conto, è la possibilità di eseguire simulazioni numeriche off-line ovvero utilizzando dati storici immagazzinati all’interno del database. In questo modo, anche a distanza di mesi o anni, è possibile ricostruire il comportamento della rete in concomitanza di un particolare evento o periodo. In questo caso l’impresa offre il modulo del codice dedicato al calcolo ma non l’implementazione e la taratura del modello numerico della rete che potrà comunque essere sviluppata da qualsiasi tecnico capace nell’utilizzo del codice EPANET. [9] Metodologia per ottimizzare l’attività di ricerca e gestione delle perdite nelle reti acquedottistiche 6. MODELLAZIONE NUMERICA AVANZATA PER LA DEFINIZIONE DEGLI INTEVENTI STRUTTURALI OTTI- MALI A seguito dell’esecuzione di tutte le attività precedentemente elencate, sarà possibile utilizzare i modelli numerici implementati accoppiati ad algoritmi di ottimizzazione al fine di determinare le attività e gli interventi necessari per ottimizzare la gestione del sistema idrico. Ad esempio si potranno stabilire: 7. 1. gli interventi strutturali inerenti la posa o il potenziamento di nuove adduttrici; 2. nuovi schemi di funzionamento delle stazioni di pompaggio o dei volumi di accumulo; 3. Posizionamento e settaggio di sistemi dedicati alla riduzione della pressione in rete, ecc; 4. Pratiche per il contenimento energetico ecc... RICERCA PERDITE La ricerca perdite puntuale è un’attività che va a completare la metodologia messa a punto da BM IDRODATA per la gestione ottimale delle reti idriche finalizzata al contenimento delle perdite. L’attività, guidata dai risultati della distrettualizzazione idrica, sarà di fatto condotta non in modo sistematico ma mirato ai macro distretti o sub distretti maggiormente soggetti a perdite idriche. BM IDRODATA coordina e svolge, in proprio o tramite ditte partner, attività finalizzate alla ricerca perdite puntuale che prevedono l’adozione e l’impiego delle tecniche e della strumentazione più evolute e presenti sul mercato quali ad esempio: [ 10 ] 1. realizzazione STEP TEST in orario notturno tramite il sezionamento fisico del distretto (chiusura saracinesche) e la misura delle portate consumate tramite impiego di propria strumentazione installata sulle condotte lasciate ad approvvigionare il distretto; 2. prelocalizzazione con impiego di registratori di rumore (noise logger); 3. attività di ricerca puntuale con correlatori e geofoni. Le Reti Idriche Metodologia per ottimizzare l’attività di ricerca e gestione delle perdite nelle reti acquedottistiche ↘ R ISULTATI ATTESI L’implementazione del sistema di gestione delle reti di acquedotto messo a puno da BM IDODATA ha consentito di ottenere ottimi risultati, in tempi brevi, con riferimento a: 1. Riduzione delle perdite; 2. Contenimento costi energetici; 3. Riduzione degli interventi finalizzati alla riparazione delle perdite; 4. Pianificazione ottimale degli interventi strutturali. A titolo informativo si riportano i risultati ottenuti, nei primi sei mesi di attivazione del sistema proposto, su una rete idrica caratterizzata dai dati riportati a lato: - 70 000 abitanti circa; - 22 000 connessioni - 820 km di condotte; - 14 macro distretti; - 38 stazioni di misura fisse; - 325 l/s portata totale media. - Risparmio idrico: quasi 60 l/s, cioè il 18% del volume totale immesso nel sistema. - Risparmio energetico: 930 MWh, cioè il 21% (circa 110 000 € tradotti in termini energetici). Consumo medio giornaliero (kWh) negli anni 2009 e 2010 per i due principali impianti di sollevamento [ 11 ]
© Copyright 2024 Paperzz