•• Provincia··di Bari ORIGINALEO COPIA o • • DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - . . .. n. 23 del Reg. Data: 4.09.2014 OGGETTO: "ADDIZIONALE COMUNALEALL'JMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE -ALIQUOTA PERL 'ANNO 2014. (1° punto all'ordine del giorno) • L'anno duemllaquattordici, il giorno quattro del mese di settembre, nella sala delle adunanze consiliari del Comune di Toritto, convocato in via straordinaria mediante appositi avvisi a norma di Iegge, in seduta pubblica, per le ore 16.00, si e riunito il Consiglio Comunale, con inizio dei lavori aile ore 16,25 con il prosieguo. All'appello nominaJe del Segretario, risultano presenti (P) n. 13 Consiglieri eletti ed assenti (A) n. 0 Consiglieri come di seguito rappresentato: • . Giambattista FASANO (Sindaco) Dionisio ROTUNNO Rocco LAVALLE Marianna SCARANGELLA Giovanna SARDONE Rocco PINTO Donato COSCIA Giuseppina CA VET11 (Presidente) Franco COTRONE p p p p Giuseppe CIRILLO p Benedetta MELE Fabrizio MONGELLI Gaetano GIORGIO p p p p p p p p Partecipa alla seduta del Consiglio Comunale il Segretario Generale, Caterina Girone, che cura la relativa verba1izzazione assistito dal Vice Segretario, Resp.le del Settore Affari Generali, Dott. Paola Abbrescia. Partecipa altresi il Responsabile del Settore Economico Finanziario, Dott. Stella Peragine, competente nelle materie oggetto di trattazione. • Alia trattazione dell 'argomento all~ ordine del giomo risultano presenti (P) n. 13 Consiglieri ed assenti (A) n. 0 Consiglieri nPresidente del Consiglio, constatata Ia presenza del numero legale, dichiara aperta Ia seduta. • Jnlerviene il Cons. Giorgio per chiedere al Presidente di poter fare una dichiarazione prima di procedere all'esame dell'argomento posto all'ordine delgiorno. R Presidente lo autorizza. II Cons. Giorgio richiama l 'attenzione di tutti i Consiglieri ed in particolar modo del Sindaco sull 'opportunita, a suo parere, di creare, in vista dell 'imminente votazione dei componenti il Consiglio metropolitano .della Citta Metropolitana di Bari, delle strategiche alleanze tra liste civiche dei comuni ricompresi nel territorio della citta metropolitana al fine di evitare che, in base al sistema del voto ponderato, vi siano solo rappresentanti della citta capoluogo o di partiti forti e le realta locali piu piccole· non siano rappresentate da alcuno in seno al consiglio metropolitano. Riferisce che il peso del voto di un consigliere comun2le di Toritto equivale ad 1/13 di quello di un consigliere comunale di Bari. I te"itori dei piccoli comuni rischiano, a suo parere, di non essere rappresentati e cio si traduce in una mancanza di partE"cipazione a decisioni importanti posto che .u~·,~'"~ ( cospicua parte delle risorse comunitarie ve"a assegnata direttamente aile citta · metropolit . ~i ~4~! Precisa che# in disparte Ia presenza del consiglio dei sindaci il consiglio metropolitano adottera ·. ~~ ~~ l vere scelte politiche determinanti sui territorio e Ia ripartizione delle risorse economiche. ~0.L ' Espone che ha provveduto, a mezzo e mail, ad inviare ad ogni consigliere comunale una propria nota che in copia consegna al Segretario affinche possa essere allegata a/ verba/e di Consiglio. (ALL n. 1) R Sindaco interviene per chiarire che Ia concezione d.~ cordate ed al/eanze non incontra il principia della liberta del voto che persona/mente ritiene debba essere sempre salvaguardata. Riconosce appieno che il pericolo insito nella Iegge e ne/ sistema ii votazione sia quello di penalizzare i te"itori dei comuni picco/iJ ma le strategie insite nelle cordate delle liste civiche che si vanno creando rispondono a logiche pur sempre di appartenenza ed al.'eanza analoghe a quel/e dei partiti. R Consigliere Mongelli interviene dichiarando che lza due questioni da sottolinerare. La prima riguarda i fwti in campagna. Chiede in proposito che l'amministrazione comunale si renda parte I attiva insieme aile forze de//'ordine, ai vigili urbani, per lute/are il territorio auspicando, al contempo, I Ia possibilita di creare una sorta di "sgravi fiscali ~~ in javore di co/oro che abbiano subito dei furti. La seconda attiene alia mancanza del/o "streaming" durante il consig/io comunale. Riliene che non riportare nelle case di tutti i/ dibattito del consiglio conzunale possa essere penalizzante e costituire un vulnus democratico, pur riconoscendo che vi siano problemi di carattere normativo, giuridico e cavilli" di diversa natura. A tal fine chiede che /e telecamere di uToritto on line "possano riprendere le sedute di consiglio. ' I. Interviene il Sindaco per chiarire che proprio /.1 presenza nel Consiglio comunale di un I 4 rappresentante della comunita agricola si e resa utile. /nfatti il Consigliere de legato all 'agricoltura, ... Rocco Pinto, ha assunto l'iniziativa e si e reso portavo~e dei problemi degli agricoltori gia prima che ·, iniziasse Ia campagna di raccolta delle mandor/e. in proposito, rendendosi parte attiva, e stata concordata una nota di sollecitazione fonnale da ino/trare al Prefetto, al Questore, con il. coinvolgimento del Comando provinciale e locale de/ carabinieri oltre che del Comando di Polizia municipale. Riferisce che Ia sollecitazione e stata accolta dal Prefotto, sensibile aile tematiche in discorso, che ha sollecitato I 'arma dei carabinieri. R Comandante provinciale dei Carabinieri, Colonnello Castelli, ha see/to Toritto tra i comuni da visitare. Si esvolta di seguito, quindi, apposita riunione con Ia partecipazione del Comandante provinciale, del Comandante della compagnia di Modugno e della locale stazione di Toritto, oltre che con il Comandatzte di P.M. Riferisce che gli agricoltori hanno reso e stanno re~Uiendo le inlziative dell 'Amministrazione opera concreto con Ia propria fattiva collaborazione e pre~~enza anche notturna nelle campagne. Non si trana di ronde ma di vere sentinelle che collaborano con le forze dell 'ordine. Con quest() spirito di collaborazione verra seguita anche Ia campagna olelli"ia e dovranno combattersi non solo i furti dei prodott~ ma anche i forti degli strumenti di lavoro, quali trattori, mezzi di trasporto etc. ll Sindaco soggiunge che Ira gli obiettivi dell'amminisrrazione vi e que/lo di rendere sicwo il lavoro, ivi compreso que/lo in campagna. Interviene il Consigliere Giorgio per osservare che il rischio e che si faccia demagogia. Rammenta • un Jepoca passata in cui con il Sindaco Piacente aveva istituito delle vere e proprie ronde notturne da parte dei vigili urbani. Ritiene che sia molto difficile control/are le campagne e che tale compito non ]XJssa_ essere espletato dalle.forze dell'ordine gia impegnate su diversi fronti. Ritiene il Comune debba stamza:e risorse per far lavorare anche di notte i vigill urbani Conclude che le forme di detassazione suggerzte dal Consigliere Mongelli siano iniziative di to no demagogico. n Sind_aco intervie'!e per chiarire che le riprese del Consiglio comunale devono poter essere effettuate J ed asszcurate nel riSpetto della Iegge e tutelando ogni aspetto normativo. II Presidente interviene per confermare ed assentire. '"' D_i se~ito ~~ Presidente rip~rta l'attenzione dei consigiieri sull'esame della proposta di deliberazione dz CUI a/ przmo punto all'ord1ne del giomo. 9 . 1 ~ ~ II i I 4 I Interv.iene il Sindaco per ringraziare sia I'Assessore al bilancio, Giovanna Sardone, per tutto l'impegno·pro/usamenteprestato e sia il personale degli uffici comunaliper l'intenso lavoro prestato nierita ·rispeno. Sottolinea il particolare impegno prestato per contenere 1,inevitabile aumento ~ .a tassazione e rispettare i canoni di equita per gravare il. me,no possibile sulla comunita ... : 'J dall'aula aile ore 16.50 il Consigliere Giorgio] ' . ~ eede Ia parola all'Assessore al bilancio, Cons. Sardone, che interviene per relazionare in ·· J al primo punta all'ordine del giorno oltre che in merito all'esame complessivo delle proposte che costituisconQ una cospicua parte delle. entrate comunali. [Rientra in aula il Consigliere Giorgio aile ore 16.51] L 'Assessore Sardone esordisce per esporre le ragioni di taluni aumenti della tassazione collegati a/l'introduzione della JUC con le sue tre componenti, JMU, TASI E TARI. Soggiunge che per l'IMU/a struttura regolamentare rimane sostanzialmente identica a que/la dell'anno passato. Prosegue precisando che l'IMU e un'imposta rigida e che iutte le forme di detrazione possono essere determinate solo attraverso una Iegge nazionale. Rammenta che le scadenze per il pagamento sono quel/e del 16.6.2014 e del 16.12.2014. Rammenta ancora che Ia precedente amministrazione prima della tornata elettorale aveva promesso Ia restituzione della c.d Mini Imu. Soggiunge che anche I 'amministrazit?ne in carica avrebbe voluto condividere questo intento della precedente amministrazione ma cio non risulta possibile. Specifica, in proposito, che pur partendo dal presupposto che non debba essere messa in dubbio Ia regolarita del bilancio e del lavoro svolto dal responsabile dell'ufficio ragioneri~ le scelte po/itiche della precedente amministrazione debbano essere poste in discussione anche in merito alia gestione dei soldi pubblici. Difatti puntualizza che per riuscire a restituire la Mini Imu sarebbe bastata una situazione finanziaria piu florida che avrebbe permesso alllattuale amministrazione di diminuire le tasse. Va sonolineato che e stato fatto ricorso piu·. volte ad anticipazi'oni di tesareria per mancanza di liquidita Ragion per cui 1'odierna amministrazione si trova nell'impossibilita di poter sottoporre al Consiglio comunale una deliberazione avente ad oggetto quanto promesso dalla precedente amministrazione. Peraltro riforisce che anche il Responsabile del settore economico finanziario presente asserisce che non vi sono i mezzi per prospettare al Consiglio una proposta in tal senso. Rammenta, inoltre, che l'esigenza di liquidita · aumentera sensibilmente in considerazione dell'obbligo per le pubbliche amministrazioni di effettuare · i pagamenti entro 60 giorni. L 'Assessore Sardone prosegue specificando che Ia TASI e un nuovo tributo ma non e altro che la riproposizione della vecchia IMU, quella che gravava sulle c.d prime case. Essa copre i servizi indivisibili quali Ia pUbblica illuminazione, Ia vigilanza sicurezza, Ia tutela del patrimonio, Ia manutenzione delle strade. Rammenta che e necessaria deliberare sulle aliquote relative a tale tassa posto che enecessaria procedere alia trasmissione della relativa deliberazione entro ill 0 settembre e, peraltro, la scadenza della prima rata stata fissata per il 16 ottobre. Rammenta che Ia successiva scadenza equella de/16 dicembre;. Per quanta attiene alia TARJ, l'Assessore Sardone precisa che essa deve coprire a/1000/6 i costi. Essa ecomposta da una parte [usa, determinata applicando alia superficie imponibile le tariffe riferite alia tipologia di aUivita svolta, e da una parte variabile, determinata applicando alia superficie imponibile le tariffe per unita di superjicie riferite alia tipologia di attivita svolta. Espone che; at fini della individuazione della tariffa applicabile, le superfici dichiarate sono state classificate in rel~one all'attiviJa svolta tenuto conto dellapotenzialita di produzione di rifiuti nelle categoria determinate dal dp.r. numero 158/1999. . Soggiunge che le superfici non immediatamente abbinabili ad una d~lle categorie Tares,. so~.stal~ inserite nella classe di attivita che presenta maggiore analogia riguardo alia potenzzalJta dz produzione di rifiuti. . . . Per la corretta attribuzione della categoria TARI e fondamentale conoscere Ia classificazzone dell'attivita economica adottata dall'lstat (codice Ateco) e dichiarata dal contribuente. Nel coso di discordanza tra all'attivita dichiarata ed il codice Ateco attribuito all'unita locale occorre produrre agli uffici Ia modifica del codice Ateco. Precisa che nella parte variabile relativa a molte attivita la tariffa estata portata al minimo. . . L 'Assessore riferisce di conoscere quanto s.ia divenuta gravosa l ,imposizione per talune categ.orze, come fiorai .fruUivendoli etc.# ma, avviandosi alia conclusione, espone che e intento dell'odzerna e . . amministr~ione riuscire a diminuire net tempo le tasse eprecisa ~he per raggiungere questo obiettivo . . ·dovra procedersi ad individuare tutti coloro che sono assenti dal ruolo dei contribuenti, ovverossia gli evasori, tutti· coloro ai quali non e stato possibile far pervenire accertamenti per mancanza di dati di ~ · residenza. Difatti l'am1ninistrazior:e ~ntende u~l~zzare tutti i mezz( ~~nsenti~i per allargm:e la platea t co/oro che pagano le tasse e, qutndz, poter f!zvzderf! equamente glz zmportz che, ad ogg~, none -~=r! .... nelle casse del. Comune. Precisa che con riguardo al tag/io delle indennita degli assessori non sl_ e ·/ :; ancora proceduto alla relativa formalizzazione poiche l'amministrazione sta decidendo dove destindre ~. :;. gli importi che verranno trattenuti dall'ente. Conclude precisando che nessun amministratore\~-·,... ~ percepito alcun tipo di indennita e che sara cura dell'amministrazione comunicare le decisioni eli~<:;·~ verranno assunle con r:iguardo alla destinazione ad assegnarsi. . Riferisce che 1'addizionale comunale e stata aumentata del/'1 per mille. Si passa dallo 0,7% allo 0,8%. n Presidente chiede se vi siano osservazioni daparte dei coruiglieri. Interviene il Consigliere Cirillo per rammentare che in sede di conferenza dei capigruppo e stata avanzata Ia richiesta del rinvio del consiglio poiche non si puo discutere di aliquote in assenza di bilancio. Anche se tecnicamente possibile ritienE! sia piu opportuno portare Ia discussione delle aliquote contemporaneamente a quella sul bilancio e pertanto ribadisce Ia richiesta di rinviare tutti gli argomenti all'ordine del giorno alia seduta per l'tzpprovazione del bilanci. Tuttavia, poiche ha preso atto che tale richiesta non eaccolta, prosegue osservando che sarebbe stata auspicabile una migliore gradualita nell'applicazione della maggiorazione ciella percentuale dello 0,8 per mille, modulata per scaglioni, al fine di far gravare l'imposizione in misura maggiore su coloro che hanno redditi piu alti. Precisa che Ia precedente amministrazione nell~mno scorso non vi e riuscita per i tempi ristretti concessi dal ministero. Consegna al Segretario ai jini dell 'allegazione al verbale di Consiglio (ALL. n. 2) un proprio documenlo jinnato nel quale dichiara essere riassunto quanta da lui proposto. lnterviene I 'Assessore Sardone per precisare che per le fasce di reddito sino ad 8. 000 euro, e quindi per i soggetti meno abbienti, non vi e imposizione alcuna e certo non si puo derogare a quanto normativamente previsto e non c'e bisogno di specificarlo poiche e un 'esenzione che riviene dalla Iegge cui certo il Comune non puo derogare. lnterviene il Consigliere Mongelli per osservare che sarebbe stato .opportuno convoaue previamente i rappresentanti delle categorie professionali coinvolte, i commercianti etc. conclude invitando il consiglio ad applicare una percentuale pari all'l per mille come per Iegge ovverossia come dovrebbe essere applicata ove non si proceda alia deliberazione. Interviene i1 Consigliere Giorgio dichiarando di E!SSere allarmato poichi si fa poca Iotta al/'evasione. Ritiene che nel giro di 24 ore si possa procedere a scovare gli evasori incrociando le banche dati del catasto elettrico. lntervengono i Consiglieri Rotunno e Lavalle per dichiarare che, secondo foro, la precedente amministrazione ha mal gestito il palrlmonio e gli immobili dell'ente. R Cons. Rotunno sottolinea che il Consigliere Giorgio avrebbe potulo negli anni passati contribuire a scovare l'evasione. R Consigliere Giorgio replica sottolineando che il medesimo contributo avrebbe potuto apportarlo nel passato anche il consigliere Rotunno. Si accende un 'ampia discussione dai toni alti e po/emici in cui intervengono i/ Cons. Rotunno. ed il Cons. Mongelli. R Presidente invita reiteratamente e con vigore ad abbassare i toni. lnterviene il Cons. Lavalle che riesce ad abbaJ·sare il tono della discussione rammentando che Ia polemica deriva dall'appartenenza dei ConsigliE'ri a gruppi distinti, da un canto di maggioranza ed appartenente all 'amministrazione e dall 'altro carlo di minoranza che eall 'opposizione. n Cons. Mongelli precisa che in Consiglio Comunale anche i Consiglieri di minoranza sono chiamati ad amministrare~ · Di se?"~to si acce""': una nuova .e piu accesa d1scussione che costringe· il Presidente a redarguire il Cons1gltere Monge liz che, alzatosz dal proprio scranno, prosegue in piedi il proprio intervento. Interviene il Sindaco per rammentare che sino a maggio vi era una diversa amministrazione e vi sara occasione in sede di approvazione di bilancio di ciiscutere piu approfonditamente. . . . . . • • • • ll Presidente invita pertanto i ·consiglieri a procedere alia votazione della proposta di deliberazione di · cui in oggetto. Con votazione resa in forma palese per alzata di mano da n. 13 Consiglieri votanti, di cui favorevoli n. 9 (Fasano,· Rotunno, Lavalle, Scarangeila, Sardone, Pinto~ ·Coscia, Cavetti, Cotrone) contrari n. 4 .• ?)\,(Cirillo, Mele~ Mongelli, Giorgio). ..· .·.' • ijAstenuti: n. 0 • .. ..• ' . ./ • IL CONSIGLIO COMUNALE Vista Ia proposta di deliberazione ad oggetto "Addizionale comunale all'imposta sui reddito delle persone fisiche - aliquota per 1'anno 2014. " (ALL X) co"edata dei pareri tecnico e contabile resi dal . Resp.Ie del Settore &onomico Finanziario e del parere favorevole del Revisore dei conti (prot. n. 10576 de/2.9.2014) in atti (ALLY) e visto l'esito della votazione DELIBERA 11 Di approvare Ia proposta di deliberazione ad oggetto Addizionale comunale all'imposta sui reddito delle persone fisiche - aliquota per I 'anno 2014. " che costituisce parte integrante e sostanziale del deliberato (ALL. X). Di seguito, il Presidente, considerata I 'urgenza di prowedere e di far assumere ai Responsabili di Settore tutti i provvedimenli ed adempimenti conseguenti al presente deliberato pone ai voti l'immediata eseguibilita della deliberazione ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000; - IL CONSIGLIO COMUNALE con separata votazione resa in forma palese per alzata di mono da n. 13 Consiglieri votanti, di cui favorevoli n. 9 (Fasano, Rotunno, Lavalle, Scarangella, Sardone, Pinto, Coscia, Cavetti, Cotrone) contrari n. 4 (Cirillo, Mele, Mongelli, Giorgio). · Astenuti: n. 0 DELIBERA Di dichiarare, ai sensi del 4° comma dell'art. 134 del decreto legislativo n. 2671200~ immediatamente eseguibile Ia presente deliberazione. . . . L).e( l6.t 1\t • • • • t . t . f) . L3 ~ te II~~~)..() I~ ) ' ·eliberazione di Consiglio Comunale 'Istruttoria: Settore Economico Finanziario· OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL 'IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FJSICHE -ALIQUOTA PE)l L 'ANNO 2014. ******************************************************************************** . • , - . . . . . . - . . . . - IL CONSIGLIO COMUNALE . ·. Richiamati: •l'art. 42, comma 2, lettere a e f) del D.L.gs. 18/08/2000 n. 267; • il D.Lgs. 28/09/1998, n. 360, che a nottna d.ell'art. 48, co.tn1na 10, della Iegge 27/12/1997 n. 449, come modificato dalla Iegge 16/06/1998, n. 191 ha istituito l'addizionale comunale all'IRPEF; • l ;art. 1 ~ comma 142, della Finanziaria 2007, che dispone: "l comuni~ con. regolamento adottato ai sensi dell~art. 52 del d.lgs 1511211997 n. 446 e successive modijicazioni~ possono disporre la variazione dell'aliquota di compartecipazione dell'addizionale all'IRPEF, con deliberazione da pubblicare nel sito individuato con decreto del capo del Dipartimento per le politiche fiscali del Ministero dell'Economia e delle Finanze 31/0512002. (. .. ) 4f variazione dell,aliquota di compartecipazione dell~addiziontlle non pub eccedere complessivamente 0,8 puntf percentuali. • ( ...)"; . . •l'art. 1, comma 169 della Iegge n. 296/06, che prevede che gli Enti Locali deliberano le· tariffe e le aliquote relative ai tributi di Ioro competenza entro Ia data fiSsata da norme statali per Ia deliberazione del Bilancio di previsione. Dette deliberazioni, ancbe se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio~ purche entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal primo gennaio dell 'anno di riferimento; Dato atto che il termine per 1'approvazione del bilancio di previsione 2014 degli entilocali e stato prorogato dapprima con decreta del Ministero dell.Intemo 29/04/2014, pubblicato· nella G.U. n. 99 del 30/04/2014, che aveva stabilito il differinlento al 31/07/2014, e ulteriormente te con decreto del Ministero dell 'Intemo (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serle Generale, n. 169 del23.07~2014) al30 settembre 2014; Ricbiamata Ia .deliberazione n . 28 del 18/11/2013 con cui il Consiglio Comunale ha fissatO' l'aliquota dell'addizionale comtJnale IRPEF per l'anno 2013 pari allo 0,7%; Cortsiderato che al fme del pareggio di bilancio e necessario modificare detta aliquota incrementandola di un purtto percentuale portandola allo 0.8% e che ·detto incremento rispetta le misure consentite dalla norrnativa statale sopra citata; ACQUISITI i pareri favorevoli di regolarita tecnica e contabile dei responsabili dei servizi ai sensi dell' art. 49 e 147 his del D.Lgs n~ 267 dellB/08/2000. · ACQUlSITO il parere espresso sugli atti della presente deliberazione ddal Revisore Unico dei Conti cosl come previsto dall' art. 239 del vigente T.U.E.L; • Con votazione resa in forma palese per alzata. di mana da n .............. votanti, di cui Javorevoli n ......... . contraii n ......... ( ..................).. Astenuti: .n........... (..........). ( ....... u ..... ),. Assenti: n. ..... ( ........................ ) DELIBERA Dl.INCREMENTA.RE per I'anno 2014: • ... . ./ - • . - J'aliquota dell'addizionale comunale alJ'IRPEF i( r J.. d·~terminandoJa nella ., • misura dello 0,8%; '"" . di inviare la presffite deliberazio;ne al Ministero dell' economia · e delle .finanze}, Dipartimento delle finanze, entro ii termine ,Ji _cui all'articolo 52, comma 2, del dec.reto Iegislativo n. 446 del 1997, e comunque entio tr~ta giomi dalla data di scadenza del terntine previsto per I' approvazione del bilancio di previsione, esclusivamente per via telematica, mediante inserimento nell' apposita sezione del Portale del federalismo fiscale, per Ia pubblicazione nel sito inforiitatico d:_ cui all' articolo 1, com1na 3, del decreto ••J. ·r' ....,. ,;, ( n ...r . .I ') legislativo 28 setter11bre 1998, n. 360; • - Di inviare· copia della presente deliberazione, al Responsabi1e del Settore Demografico. Culturale, individuato quale responsabile per ~.a Trasparenza., per Ia pubblicazione sul sito lstituzionale dell'Ente nella apposita sezione dE!nominata · istrazione Trasparente per 1' opportuna pubblicita; - di dichiarare il presente atto irnmediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs.18 agosto 2000., n. 267. Di seguito, il Presidenter considerata l'urg~~nza di provvedere e di far assumere al Responsabile di Settore tutti i provvedimenti ed adempimenti conseguenti al presente deliberato pone ai voti l'immediata eseguibi1ita d.ella deliberazione ai sensi delllart. 134, conuna 4, del D.Lgs. 267/2000; • con separata votazione resa in IL CONSIGLIO COMUNALE .. a palese per alzLLta di mano da n. ......... votanti, di cui favorevoli n. ........ (. · ..•....... .), contrari .n. ...... ( ...............). Asttnuti: n. ....... (........... ,)_ Assenti:n . ...... ( ... 11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . ) . ·. **~**'***********•"*****"******ll*tr****************•**'**A*i*A*********"*****lt*****'* - ' PARERE OBBl..IGATORlO (ex artt.49 e: 147 bis del D.Lgs.l8 Agosto 2000, ::-t.267) REGOLARI. A' TECNICA E CONTABILE: Visto si esprime parere favorevole Toritto,t . OQ /2014 • i ' . .- IL RESPONSABILE DEL SETfORE ECONOMICO FINANZ F.to (Dott.ssa Stella PERAGINE} 0 • ............ . ...... ....... ......";J. • '. -...,_........ .". _ .. /~ :•· . -~ t '"'-"' f.;.·\ ..• ·r. .."1>.(/: ., I' .01 I.. - ........ • .· .••. . ~-~ - " ~.. -.:.·• :. ..... .• -,.. I"' #- . ... ,. . •·· ':; ' ... ' - • • ,.., . . . • ' .. • '..> . -• •1 . ' ' '\<.·,..-.. ' ";..... .. .... • ~. • • .. . • ,_ ~· :~. ~4 ..... . .. ' . .,•....,• C '... ....... J .•:.;.. . ..••.. ..··r...-·. ... ,. ... :,... l , .. it1 -··.... ....... . . •... • . .. . ._ ...... 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VISTE Ia proposte di deliberazione del Consiglio Comunale redatte dal Responsabile del Settore Economico Finanziario di seguito elencate: Tributo servizio indivisibiJi (fAS I) determinazione aliquote anno 2014, approvazione piano Cmanziario e tariffe della componente T ARI anno 2014, addizionale comunale all'imposta IRPEF aliquota anno 2014, determinazione aliquote e detrazioni per l'applicazione IMU anno 2014. VISTI lo statuto e il regolamento di contabilita; VISTO il D.Lgs. n. 267/2000 e successive modifiche e integrazioni; VISTI il parere tecnico espresso dal Responsabile del Settore Finanziario; TENUTO conto del parere reso dal Responsabile dell' ~a Finanziaria in or<line alia regolarita contabile espresso dalla Dott.ssa Peragine Stella ai sensi dell' Art. 49 c. I del D.Lgs 26712000; - - PREMESSO Che enecessaria p~ l'Ente deliberare le aliquote TASI, TARI, IMU e ADD. COMUNALE IRPEF per 1' anno 2014, come per Iegge; Che I' approvazione delle aliquote risulta essere importante ai fini della redazione del bilancio preventivo Che tali aliquote derivano da un attento calcolo rilevante ai fini della copertura di costi che 1'ente sopporta e che tali imposte e tasse devono garantire; Che sono state rispettate le scadenze per Ia riscossione delle stesse imposte e tasse a norma di legge. II Revisore Unico VISTA La Circolare n. 2/DF del Ministero dell 'Economia e delle Finanze Dipartilnento delle Finanze Prot. 23185 del29luglio 2014 ad oggetto: "Art. I comma 677, della Iegge 27 dicembre 2013, 147- D.L. 6 marzo 2014 n. 16, convertito, con modificazioni, dalla Iegge 2 maggio 2014, n. 68- Tributoper i servizi indivisibili (TASI) - Chiarimenti in materia di applicazione della maggiorazione dell '0,8 per mille" esplicativa in ordine alPappli~azione del tributo dei servizi indivisibili (TASI) ed ai suoi limiti; Vista Ia nota prot. 10574 del 02/09/2014 con Ia quale il Responsabile del Servizio Finanziario da atto della modifica della proposta di deliberazione di Consiglio Comunale ad Oggetto ,, Tributo servizio indivisibili (TASI) determinazione aliquote anno 20 14", sulla base delle indicazioni contenute nell~ citata circolare ministeriale DELIDERA .. • "• 1) di esprimere, pareie favorevole per _tutte e qt;attro le proposte di consiglio comuna1e di cui . all, oggetto e raccomanda il responsabile del s~!~ore economico finanziario di provvedere a tutti gli adempimenti conseguenti ivi comprese le pubblicazione nonnativamente previste. TORITTO, Ll 02/09/2014 ·IL REVISORE DEI CONTI • • • • ... • • • · • - LL . "' • •.. .... Cr. "' ... T. - - .·• ••• :. ~tMDITO OYICO • • "'-. •. . • !J- c . c. d.tt {_,, e. btlf v~ • • \• l,. • • . ~ • • • ,P~fC 1 ,. I - .. ,. .1 .. ( • Gruppo ~nsiliare Comune di Torltto Alia cortese ottenzione del Conslgliere Comunale SEDE ... Caro Conslgllere ~ tra poche settlmane voterai per eleggere il Consiglio della Citta metropolltana" Non essendo .un'elezione popolorei il rischio che le logiche di ,appartenenza prevalgono sulle proposte molto forte. In tal . caso $i perderebbe Yoecosione che avra il Consiglio metropolitono chiamoto .a scrlvere lo Statuto, a ridiscutere gli e gli ambiti perilfuturo govemo del territorio della Cittil Metropolitana di Sari. e Ti chlediomoJ se ftJi parte di un movimento clvico, di unirtl a/ progetto #ListeCivichelnRete che mette al centro i contenuti della trasjormazione sosteniblle del territorlo e Ja forma della rappresentanza degll interessi dei cittadin~ vera missione jondante della Citta metropolitana. Sono le prlorita che hanno isplroto le ~e civlche della Provincia di Bari oggl presenti con i propri rappresentanti in seno al Consigli Comunali. Oggi il proceS$0· di costituzione della Citta Metropolitana costltuisce un~opportunltO storlca' imperdiblle per dare /Otmo ad un livello di governo locale che sla In grado ell gestlre fenomeni complessl e dl scala ompia. Questa puo consentire di applicare in modo coerente il principia di sussidiarieta, non piu inteso c~ ~mplice decentramento funzionale e decisionale, quanta come occasione per sperimentare forme · e pill ejjidenti di g011erno che siano in grado di gorantlre gli·Jnteressi della comunltb superondo un approccio tlpicamerite localistlco. La costituzlone della Citta Metropolitano e quindi /'occasion~ per realizzare· una radicale istituzionale1 che sia fino/mente elaborare un visione condMSll peril futuro. trasjormozione dell'assetto in grado·di valorizzare il potenziole locole ed - • posso da te essere condivisa con Ia scopo di rappresentare i nostri movimentf civkl in seno al Consiglio Metropolitano, ti invito ad unirti a/ progefto #ListeCivichelnRete per eiCJborare le azioni ed i programmi ed offrontare questa importante sfida, Ti soluto cordiolmente e ·u·auguro buon lavoro. Augurandomi che l'idea ~·· Usta CNico •cntodiniprimr'- Toritto. . .• /· . •' ·l ·~ . •·" / Per contotti: ·nina. giorgio@libero~it portatlle 3386663717 <. ·. . -~tA~ J~ . -.L,,-e 1. -oC/rt# "· ~ '·' PD{} . . . Addizionale Comunale IRPEF • Si propone di confermare Ia misura dello 0,71o fissata nel 2013 o in subordine l'applicazione di· aliquote a scaglioni che partendo dal primo Scaglione IRPEF con lo 0;7% si arrivi ad un'aliquota via via maggiore per i redditi degli scaglioni successivi in modo da consentire ai contribuenti con redditi inferiori (generalmente pensionati e dipendenti) di non gravarsi di una maggiore imposta. \ Jl presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto. JL SEGRETARJO GENERALE IL PRESIDENTE f. to Giuseppina CA VETil f.to Caterina GIRONE • • ATTESTATO DI INIZIO PUBBLICAZIONE e Si attesta che copia della presente deliberazione in corso di pubblicazione all 'a/bo pretorio di questo Comune per quindici giorni corzsecutivi dalla data odierna. Toritto, li , · IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO SEGRETERIA f. to dotLssa Paola Abbrescia 0 PUBBUCAZIONE . . f:' 9 ~~ ·: tU · ---------- Pubblicata per 15 gg. dal capigruppo consiliari. 0 .•"){}14 e contestualmente comunicata ai Dl IMMEDIATA ESEGUIBIUTA' . ' • 0 ESECUTWITA' Divenuta esecutiva per decorrenza del ter.'1'line il Toritto, li - - - - - - - - ------ IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO SEGRETERIA . f.to dottssaPaola Abbrescia . . A11'ESTAZIONE Dl COPIA COMFORME Copia confonne all 'origina/e per uso amministrativo Toritto, n . . i:" 0 .. I • ' .. ' dottssa .. •.
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