AVVISO DI SELEZIONE PER BREVE MISSIONE Rif.: Delibera n.168 approvata dal Comitato Direzionale l’8/11/2010. 1. DESCRIZIONE DELL'INCARICO 1.1 Ente richiedente: Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana (DGCS). 1.2 Profilo ricercato: Esperto nel coadiuvare la gestione di interventi di emergenza, riabilitazione e di ricostruzione post conflitto. 1.3 Posizione: Esperto Junior. Assistente Tecnico per i programmi finanziati dalla Cooperazione italiana per far fronte alla crisi umanitaria in Siria attraverso la frontiera con la Turchia, a valere sulle risorse disponibili dell’iniziativa “Fondi di Coordinamento e gestione Programmi”– AID 010035. 1.4 Paese: Turchia e Libano 1.5 Durata incarico: 119 giorni rinnovabili fino ad un massimo di 8 mesi ogni 12 per la durata del progetto. Tale periodo puo’ essere suddiviso in più missioni in funzione dei tempi e delle esigenze operative delle organizzazioni partner, della DGCS e dell’Unità Tecnica Locale (UTL) dell’Ambasciata d’Italia a Beirut. 1.6 Data scadenza ricerca: 20 giorni dalla pubblicazione 1.7 Attività da svolgere e risultati attesi Quadro di Riferimento L'esperto in stretta relazione con la Unità Tecnica Locale dell’Ambasciata d’Italia a Beirut e in coordinamento con la Assistance Coordination Unit (ACU) siriana , dovrà coadiuvare la realizzazione delle iniziative finanziate dalla DGCS in Siria, attraverso il confine con la Turchia. Tali iniziative contribuiscono alla ricostruzione e riabilitazione nelle zone in Siria che via via si rendono accessibili con operazioni umanitarie e di ricostruzione attraverso il confine turco. La sede di lavoro dell’Esperto sarà principalmente a Gaziantep in Turchia. Per ragioni di sicurezza, durante il soggiorno in Turchia, l’esperto dovra’ limitare i propri spostamenti all’interno della citta’ di Gaziantep. Eventuali deroghe potranno essere richieste alla DGCS, informandone l’UTL dell’Ambasciata d’Italia in Beirut e l’Ambasciata d’Italia in Ankara. Interventi in atto La DGCS, per contribuire alla grave crisi umanitaria determinata dalla guerra civile in Siria, sta operando a favore dei profughi siriani e delle comunita’ che li ospitano in Libano e Giordania con iniziative finanziate sul canale emergenza ed ordinario, mentre sono state realizzate puntuali iniziative di aiuti umanitari in Siria attraverso la distribuzione di beni di prima necessità e di alimenti. Inoltre, è stato avviato un Programma di ricostruzione e riabilitazione di servizi essenziali in Siria in collaborazione con le controparti e si sta predisponendo la seconda fase di tale iniziativa. Il Programma, attraverso un Fondo in Loco presso l’Ambasciata d’Italia a Beirut, vuole raggiungere i seguenti risultati: 1) Migliorata la tutela delle persone e la salvaguardia del territorio attraverso la dotazione di equipaggiamenti volti a fornire servizi di protezione civile e protezione della comunità, 2) Migliorate le condizioni igieniche ed i servizi essenziali, tra cui la raccolta e la gestione dei rifiuti, la distribuzione dell’acqua e quella elettrica oltre che la viabilità interna nei centri urbani attraverso la rimozione dei detriti, 3) Migliorate le condizioni e l’accesso ai servizi educativi primari e secondari, attraverso il ripristino di infrastrutture scolastiche, la fornitura di materiali ed attrezzature didattiche e l’aggiornamento del personale. Per raggiungere tali obiettivi e risultati, il Programma finanzia dei progetti richiesti dai Consigli d’Azione Locale e selezionati da un Comitato di Pilotaggio costituito da personale della Cooperazione Italiana e delle controparti. Il Comitato di Pilotaggio, è basato a Gaziantep, in Turchia, è assistito da una Segreteria Tecnica, costituita da un esperto delle controparti ed un esperto della DGCS, con funzioni di Assistente Tecnico. Sempre attraverso le attività realizzate dal confine turco è in corso anche un Progetto che sostiene una rete di medici a livello provinciale per rafforzare il sistema di allerta precoce contro le epidemie in alcune regioni della Siria. E’ in corso inoltre un Programma di assistenza tecnica ed interventi nel settore agricolo la cui esecuzione e’ stata affidata allo CHIEAM di Bari. Funzioni da svolgere L’esperto opererà in base alle indicazioni e sotto la diretta supervisione dell’esperto UTC responsabile dell’iniziative sopradescritte e manterrà regolari contatti e periodici aggiornamenti sulle attività in corso di realizzazione con l’UTL dell’Ambasciata d’Italia a Beirut ed in particolare con il coordinamento per la crisi siriana, in tal modo assicurando il raccordo operativo e funzionale tra la sede responsabile di Beirut e il teatro operativo e di coordinamento di Gaziantep. a. b. c. d. e. Inoltre, l’esperto avrà il compito di: Assistere le controparti, nell’ambito della Segreteria Tecnica dell’iniziativa sopracitata e facilitare la comunicazione ed i rapporti tra il Programma, la Società civile siriana e i Consigli d’Azione Locale in Siria; coadiuvare e facilitare la realizzazione delle iniziative di emergenza, ricostruzione e sviluppo, finanziate dalla DGCS nelle zone in Siria accessibili attraverso la frontiera con la Turchia e coadiuvare il coordinamento tra l’Ente esecutore delle stesse iniziative, le controparti, la DGCS e l’ UTL di Beirut; coadiuvare e collaborare per l’organizzazione ed il coordinamento logistico delle missioni di esperti esterni ed interni alla DGCS e delle ONG italiane che si recano a Gaziantep; contribuire alla partecipazione della Cooperazione italiana alle riunioni di coordinamento realizzate a Gaziantep dalla comunità internazionale, previa autorizzazione e secondo le disposizioni ricevute dalla DGCS; provvedere a raccogliere informazioni utili riguardanti gli sviluppi della situazione in Siria e le operazioni di cooperazione allo sviluppo che la comunità internazionale realizza attraverso il confine turco – siriano e comunicarle in modo efficace alla DGCS e la UTL di Beirut. Risultati attesi I risultati attesi dalle attività svolte dall’esperto sono i seguenti: a. Le iniziative finanziate dalla DGCS ed in corso di realizzazione in Siria attraverso la frontiera con la Turchia sono gestite in conformità con quanto previsto dalla Valutazione Tecnico Economica a suo tempo approvata dal Comitato Direzionale della DGCS e in modo coerente con i successivi accordi presi dalla stessa DGCS con le controparti, anche attraverso le delibere del Comitato di Pilotaggio delle iniziative. b. I rapporti con la Società civile ed i Consigli d’Azione Locali in Siria sono stati rafforzati. c. Le missioni della DGCS e delle ONG italiane a Gaziantep sono efficaci e realizzate in coordinamento con le controparti e le autorità turche e libanesi. d. La DGCS e l’ UTL dell’Ambasciata d’Italia a Beirut ricevono informazioni e documentazione aggiornata relativa alle iniziative di aiuto umanitario, ricostruzione e sviluppo realizzate dalla comunità internazionale in Siria. 1.8 Compenso Il compenso è regolato dal Decreto Ministeriale n. 863 del 19 febbraio 1988 e varia a secondo del titolo di studio e dell’esperienza maturata. 1.9 Divieto di esercitare altre attività Il soggetto selezionato non dovrà avere svolto, nel corso dell’ultimo triennio, alcuna attività imprenditoriale nel Paese di servizio, né trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi che pregiudichino l’esercizio imparziale delle funzioni così come previsto dall’articolo 53 del decreto legislativo n. 165 del 2001, come novellato dalla legge n. 190 del 2012. L’Amministrazione si riserva di verificare, pena l’esclusione, la rispondenza di quanto dichiarato a tale proposito da parte del soggetto selezionato. L’amministrazione può interrompere la missione in ogni momento, qualora emergano motivati elementi che giustifichino l’interruzione dell’incarico sottoscritto. 2. REQUISITI ESSENZIALI DI AMMISSIONE ALLA SELEZIONE I candidati devono possedere al momento della scadenza del bando i requisiti elencati nella presente sezione. 2.1 Titoli di studio Diploma di Laurea (o Laurea Specialistica o Magistrale equivalenti) in Sociologia o Scienze politiche. Altre lauree potranno comunque essere prese in considerazione se accompagnate da esperienza specifica settoriale. Pur non trattandosi di pubblico concorso, i candidati possono valersi delle equipollenze ai fini dell’ammissione ai pubblici concorsi, pubblicate nel sito web del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca www.miur.it. I titoli accademici conseguiti all’estero devono essere equipollenti a quelli conseguiti in Italia come previsto dalla Delibera del Comitato Direzionale della DGCS n. 168 dell’8 novembre 2010. Il candidato deve fornire nella domanda gli estremi del riconoscimento del titolo di studio. Anni dal conseguimento della laurea - minimo richiesto: 5 anni. 2.2. Lingue straniere 2.2.1 Conoscenza della lingua inglese scritta e orale al livello C1 (“Avanzato”) e conoscenza delle lingua araba scritta e orale a livello A2 del quadro comune europeo di riferimento. 2.3 Esperienze informatiche 2.3.1 Conoscenza dei principali strumenti informatici in particolare del pacchetto MS Office. 2.4 Esperienza lavorativa 2.4.1 Esperienza professionale di almeno 5 (cinque anni) anni, di cui almeno tre (tre) anni nell’ambito della cooperazione allo sviluppo internazionale con compiti di assistere e coadiuvare il coordinamento di programmi o progetti di sviluppo. 2.4.2 Un giudizio di “insufficiente” oppure il non rinnovo oppure l’interruzione anticipata di una precedente missione di qualsiasi durata per fatto imputabile al candidato comportano l’esclusione da brevi missioni per cinque anni nello stesso Paese, per due anni nel resto del mondo. Tale circostanza può essere rilevata in qualsiasi stato del procedimento fino all’effettiva assunzione delle funzioni in loco. 2.5 Altri requisiti (ATTENZIONE: USARE NUOVO MODELLO DI AUTOCERTIFICAZIONE) 2.5.1 Età non superiore a 67 anni al momento dell’invio in missione. 2.5.2 Cittadinanza italiana, con esclusione di qualsiasi equiparazione. 2.5.3 Godimento dei diritti civili e politici. 2.5.4 Non aver riportato condanne penali e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale. 2.5.5 Non essere sottoposto a procedimenti penali o contabili. 2.5.6 Essere in possesso di documento di viaggio valido per l’espatrio. 2.5.7 Non essere incorso nella destituzione, dispensa, decadenza o licenziamento da impiego presso una pubblica amministrazione. 2.5.8 Non avere e non avere avuto nel corso dell’ultimo triennio la residenza nel Paese di servizio. L’Amministrazione si riserva di verificare, pena l’esclusione, la rispondenza di quanto dichiarato a tale proposito da parte del soggetto selezionato. 3. REQUISITI PREFERENZIALI 3.1 Dopo la scadenza del termine, l’Amministrazione comunica l’esclusione ai candidati che hanno presentato domande irricevibili per assenza di uno o più requisiti di ammissione o perché giunte oltre il termine della scadenza. La notizia è fornita per posta elettronica all’indirizzo dichiarato all’atto della domanda di partecipazione. 3.2 I candidati saranno valutati sulla base dei seguenti requisiti preferenziali: Esperienza nell’assistere e coadiuvare il coordinamento e la gestione di progetti di emergenza, di ricostruzione e riabilitazione di servizi di base in situazioni di conflitto e post conflitto; Esperienza nel contribuire ad analisi di strategie di cooperazione, di coadiuvare e partecipare a negoziati con le controparti, Organizzazioni Internazionali, Organizzazioni non Governative, Enti Locali; Conoscenza delle procedure MAE/DGCS in particolare per quanto riguarda i finanziamenti in gestione diretta; Esperienza professionale nel paese o nella regione di intervento di almeno tre anni, di cui almeno uno negli ultimi tre anni, in modo tale da evidenziare l’esperienza acquisita nel contesto della risposta internazionale alla crisi umanitaria regionale a seguito del conflitto in Siria; Esperienze professionali con partner locali in contesti complessi ed in particolare con ONG e organizzazioni della Società civile; Esperienza nella gestione delle relazioni e partecipazione a meccanismi di coordinamento tra donatori, Organizzazioni internazionali, ONG e istituzioni governative; 4. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 4.1 Le domande per la presentazione della candidatura al presente avviso dovranno essere inviate per via telematica, esclusivamente (pena la irricevibilità), con messaggio di posta elettronica certificata (PEC) da inviare all’indirizzo [email protected] mediante raccomandata A/R al seguente indirizzo: Ministero degli Affari Esteri – Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo – Unità Tecnica Centrale – Archivio – Via Salvatore Contarini, 25 – 00135 Roma, allegando: - Curriculum Vitae, datato e sottoscritto ai sensi del DPR 445/00 (vedere testo della dichiarazione sul format del CV presente nel sito www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it); - Dichiarazione, datata e sottoscritta ai sensi del DPR 445/00, dei requisiti richiesti ai punti 1.9 e 2.5 (VEDERE NUOVA VERSIONE MODELLO AUTOCERTIFICAZIONE SUL LINK DELL’AVVISO PRESENTE SUL SITO www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it); - Passaporto delle lingue; - Scansione di un documento d’identità. 4.2 Saranno considerate prodotte in tempo utile unicamente le domande che, citando il presente avviso: “Turchia - Libano– Esperto nella gestione di interventi di emergenza, di ricostruzione post conflitto”, perverranno tramite messaggio di posta elettronica certificata entro il termine fissato per la scadenza. Per quelle pervenute via posta, farà fede il timbro postale. In caso di aggiornamento del curriculum vitae, sarà acquisito agli atti l’ultimo CV presentato entro il termine della scadenza dell’avviso. 4.3 A pena di nullità il curriculum vitae dovrà essere redatto in lingua italiana. 4.4 Si raccomanda la massima precisione nell’indicare l’inquadramento professionale, il grado, il giorno, mese e anno iniziale e finale di ciascuna esperienza professionale. 4.5 Non sono considerate esperienze professionali che abbiano una sovrapposizione temporale. Il candidato dichiarerà pertanto solo quella ritenuta più rilevante. 4.6 I documenti presentati dai concorrenti e i requisiti di cui ai punti 1.9 e 2.5 devono essere conformi al DPR 445/00 con assunzione di responsabilità in caso di dichiarazioni mendaci. In caso di omessa sottoscrizione, la domanda non sarà presa in considerazione. Le domande sono considerate a tutti gli effetti dichiarazioni sostitutive di certificazione o atto di notorietà e sono pertanto oggetto di verifiche, anche a campione, da parte dell’Amministrazione. In caso di dichiarazioni mendaci, oltre all’esclusione dalla selezione, l’Amministrazione procede alla denuncia all’autorità giudiziaria. 5. VALUTAZIONE DELL’INCARICO Entro 15 giorni solari dal termine di ogni breve missione, la persona inviata stila una breve relazione sull’attività svolta e sui risultati conseguiti che è oggetto di valutazione da parte dell’Ufficio proponente. Entro il medesimo periodo la Rappresentanza diplomatica competente per il territorio trasmette alla DGCS una breve nota di giudizio circa l’attività svolta in corso di missione da detta persona. I risultati di tali valutazioni costituiscono riferimento per l’avvio di ogni successiva missione a valere su questo bando, come anche in sede di successive selezioni per brevi e lunghe missioni.
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