b e st seller ISOLAMENTO ACUSTICO Il disagio che viene dal pavimento Le ultime offerte del mercato per interrompere la continuità della struttura con un materiale morbido ed elastico che blocchi la vibrazione. Alessandro Bini N el corso degli ultimi decenni l’incessante sviluppo urbanistico e l’aumento della densità abitativa delle nostre città ha incrementato le fonti di disturbo acustico percepito all’interno degli edifici, al quale concorrono sia fattori esterni, come il traffico veicolare e le attività produttive, sia fattori interni prodotti dalle attività dei vicini o dal funzionamento di apparecchiature tecniche. Parallelamente, l’aumento della qualità della vita e la diffusione del concetto di comfort abitativo hanno accentuato la percezione del fenomeno, innalzandolo, nei casi più gravi, al livello di un vero e proprio disagio sociale. il problema dell’inquinamento acustico è spesso serio e tale da compromettere sensibilmente la vita all’interno dei nostri appartamenti. Senza arrivare a danni fisici come l’ipoacusia, teniamo presente che l’esposizione più o meno continuata a rumori fastidiosi, può causare tensione muscolare e nervosa, pal- 10 Febbraio 2014 pitazioni, irritabilità, difficoltà di concentrazione e, nel tempo, veri e propri problemi psicologici e comportamentali. La difesa dal rumore, ormai vista come un’esigenza primaria, ha sostenuto il costante sviluppo di soluzione tecnologiche capaci di ridurre la trasmissione del rumore all’interno delle abitazioni, così, anche nelle ristrutturazioni sempre più spesso vengono richieste specifiche soluzioni per il risanamento acustico dei pavimenti contro i rumori da calpestio. Il mercato e la normativa Fino a qualche anno fa, in Italia, il mercato dell’isolamento acustico, a differenza di altri Paesi europei, viveva una fase ancora decisamente embrionale. Tuttavia, da qualche tempo a questa parte, anche nel nostro paese è cresciuta una certa attenzione per il confort abitativo che, unita a una precisa richiesta di qualità del prodotto casa, soprattutto nell’ambito delle ristrutturazioni, ha rilanciato questo genere di prodotti. Oggi, la problematica del rispetto dei requisiti acustici passivi degli edifici sta subendo sollecitazioni sempre più pressanti; una delle spinte più forti proviene dalle Pubbliche amministrazioni, che produzione Francesco Gentili Prebit In quale direzione si sta muovendo il settore? “In questo momento assistiamo a un mutamento radicale del mercato che sta traghettando da parametri prevalentemente quantitativi a parametri del tutto qualitativi. La nostra società sta muovendosi proprio in questa direzione, con una trasformazione completa che riguarda, tra l’altro, le nuove linee Nerissima, Nera, Neraterm. Quali nuovi prodotti offrite per la protezione acustica? “Innanzitutto, la gamma Prebifon; si tratta di un isolante acustico costituito da un triplo strato: tessuto-non-tessuto di poliestere ad alta grammatura, che dispone di notevoli caratteristiche fonoisolanti; poi, una membrana bituminosa costituita da mescola fonoresiliente e, ancora, uno strato di finitura composto da tessuto-non-tessuto di polipropilene. Infine, una cimosa laterale di circa 5 centimetri, consente di effettuare le sovrapposizioni in modo ottimale. L’intero sistema rende Prebifon ideale per l’isolamento acustico da calpestio con pavimento galleggiante”. Come altri produttori vi rivolgete alla distribuzione. Con quali strumenti d’appoggio? “Intanto con un supporto informatico importante, attraverso il sito internet completo di immagini e schede tecniche dei prodotti, garantendo una comunicazione molto semplice e fruibile, ma assolutamente completa, rivolta sia alla distribuzione che all’utilizzatore. Dunque, non solo analisi tecnica di prodotto, ma un vero supporto rispetto agli impieghi e ai capitolati. Ma soprattutto, e penso nello specifico al magazzino edile, un servizio logistico importante e assolutamente efficiente, che consente di non dover impegnare il proprio magazzino, ma di disporre comunque del materiale non appena necessario”. Febbraio 2014 11 b e st seller ISOLAMENTO ACUSTICO si stanno progressivamente sensibilizzando alla problematica e sempre più spesso richiedono una documentazione che attesti il rispetto dei requisiti acustici passivi degli edifici, sin dalla fase progettuale. Alcuni comuni poi hanno attivato procedure di verifica in opera dei vari parametri di isolamento acustico, poiché le caratteristiche acustiche rientrano tra i requisiti igienicosanitari essenziali, in mancanza dei quali può essere negata l’agibilità del fabbricato. A ruota provengono le richieste da parte dagli utenti, che in virtù di una più efficace, anche se non sempre corretta informazione, hanno acquisito una maggiore consapevolezza e la fanno valere al momento dell’acquisto dell’abitazione, all’assegnazione dell’incarico di progettazione e realizzazione dell’opera, spesso di ristrutturazione. Rumori da Tribunale Ma la spinta viene anche dai Tribunali, dove si moltiplicano le cause intentate per carenze nell’isolamento acustico degli alloggi. Tra gli interventi più sostanziosi va segnalato quello del Tribunale di produzione Luca Beligni Laterlite La ristrutturazione è il mercato dominante e l’isolamento acustico ha un ruolo fondamentale. Come operate in questo comparto? “Da circa un anno abbiamo proposto al mercato la nostra nuova gamma “CentroStorico”, appositamente studiata per gli interventi di ristrutturazione del patrimonio edilizio delle nostre città. Fra le numerose soluzioni tecniche innovative abbiamo pensato anche al comfort acustico a basso spessore. In aggiunta alle tradizionali sistemi monostrato e multistrato, proponiamo il Materassino CentroStorico che, in soli 2 millimetri di spessore, migliora sensibilmente la prestazione acustica del divisorio orizzontale applicato direttamente sottopavimento. Con “CentroStorico” Laterlite ha deciso di investire in 12 partnership con la distribuzione edile, vendendo la nuova gamma esclusivamente attraverso la rivendita. Tanti strumenti dedicati: in particolare un vero e proprio documento di progettazione dal nome “Manuale CentroStorico” che contiene tutte le indicazioni necessarie per promuovere gli interventi a regola d’arte”. E per le nuove costruzioni? “Esiste la gamma di prodotti Calpestop per l’isolamento termoacustico dei solai interpiano, che consentono di ottenere nella realizzazione di sottofondi in opera soluzioni certificate. Calpestop è una linea di materassini elastici in polietilene espanso reticolato chimicamente a cellule chiuse, studiati per completare le pre- Febbraio 2014 stazioni di isolamento acustico al calpestio di sottofondi monostrato e bistrato. I prodotti della gamma Calpestop garantiscono facilità di impiego e sicurezza nella posa; in particolare nelle versioni Tnt e Super, l’accoppiamento con ovatta, tessuto non tessuto soluzioni leggere e isolanti e/o alluminio goffrato contribuisce all’integrità del tappetino acustico e all’efficacia della risposta elastica. Disponibili in rotoli anche in versione battentata, i prodotti della gamma sono certificati sia in laboratorio, che in opera, per la massima sicurezza nella progettazione e nell’applicazione in cantiere. Torino, che ha imposto la riduzione del valore di un immobile pari al 20 per cento per insufficiente isolamento acustico al rumore di calpestio. Scosso da queste sollecitazioni, il mercato cresce bene – nei limiti imposti dalla generalizzata crisi attuale – e talvolta, come accade in simili circostanze, verso strane direzioni. Compaiono così prodotti caratterizzati da prestazioni acustiche quantomeno improbabili, che hanno invaso coi loro depliant pubblicitari gli studi tecnici e le rivendite, in un tourbillon di numeri, tabelle e grafici, con la promessa di essere, essi soli, la panacea di ogni male acustico degli edifici. L’asticella delle prestazioni acustiche viene alzata continuamente, complici certificazioni acustiche sempre più eclatanti: si ha talvolta l’impressione di assistere al gioco di chi la spara più grossa, a discapito della logica e del rigore tecnico. In questa situazione è utile quindi fissare alcuni paletti imprescindibili: i certificati di laboratorio sono relativi ai materiali posati e utilizzati nelle condizioni ottimali, con una posa a regola d’ar- produzione Vittorio Benbanaste Bituver Saint-Gobain Quali sono le innovazioni più interessanti introdotte nella nicchia di mercato da Isover? “Isover produce da molti anni prodotti per l’isolamento acustico anticalpestio grazie alla sua esperienza congiunta nella produzione diretta di isolanti e di membrane bitume-polimero, con il marchio Bituver. La performance degli isolanti per pavimento è profondamente condizionata dalle tecniche di posa. Per questo motivo, uno degli assi più importanti nell’innovazione è, per noi, l’assistenza tecnica in cantiere e la competenza pratica messa al servizio di imprese ed acustici. Le prove in opera messe a disposizione dei clienti a richiesta sono eseguite da professionisti indipendenti con il massimo della trasparenza. I dati tecnici dichiarati per i nostri prodotti sono fortemente legati alle reali condizioni di funzionamento dei prodotti e mettono progettisti ed acustici al totale riparo da cattive sorprese. Per quanto riguarda i prodotti, abbiamo da tempo affiancato ad una gamma già completa di prodotti ed accessori il Fonasoft, in grado di unire l’ottima qualità a prezzi contenuti, andando incontro alle esigenze attuali di chi costruisce. Fonasoft, inoltre, grazie alla membrana ad alte prestazioni con cimosa adesiva sul lato superiore, è in grado di proteggere l’isolante acustico dai danni potenziali che durante il cantiere rischiano di comprometterne per sempre il reale funzionamento”. Qual è l’andamento del mercato e le prospettive di crescita? Il mercato dell’edilizia nuova, principale sbocco degli isolanti per pavimenti, soffre la crisi nel mondo dell’immobile, come tutti ben sappiamo. Le prospettive di crescita sono da ricercare nell’innovazione di prodotto e nell’innalzamento della qualità dei servizi che raramente si uniscono alla competitività nel prezzo come avviene per Fonasoft. Quali sono le iniziative di marketing e di canale messe in pista per sostenere i prodotti, in particolare sul canale rivendita? La recentissima sezione web sulle 50 soluzioni per la ristrutturazione sarà un importante strumento per rivendite e imprese partner di Isover e Bituver. Nel 2014 abbiamo in programma eventi congiunti con le rivendite partner e nuovi servizi per aiutare progettisti, acustici e imprese. Parte sempre più importante del valore aggiunto che le rivendite competenti potranno proporre ai loro clienti” Febbraio 2014 13 b e st seller ISOLAMENTO ACUSTICO te: queste condizioni non sempre sono conseguibili in opera. Ad esempio, nel caso di strato separatore anticalpestio il massetto di prova di laboratorio è perfettamente piano, privo di ogni asperità (sfridi di lavorazione) e di impianti tecnici (con la consueta posa di malta di fissaggio). Le procedure di prova sono poi tali da escludere qualsiasi contributo di fiancheggiamento, che viceversa nella realizzazione in opera può risultare fatale, penalizzando la prestazione teorica anche di oltre 5 o 6 dB. Isolamento tra piani In questa sede ci occupiamo dell’isolamento a pavimento interessato prevalentemente da rumori da calpestio. L’isolamento da questo tipo di rumore si ottiene posizionando nel solaio elementi in grado di dissipare la trasmissione di vibrazioni e rumori. Quindi, controsoffitti, massetti a secco, massetti galleggianti, materiali resilienti sottopavimento. Nel caso si possa intervenire solo nell’unità immobiliare disturbata occorre verificare se, oltre all’intervento sul solaio (controsoffitto), sia opportuno realizzare anche contropareti per limitare le trasmissioni sonore dalle pareti verticali. Rumori aerei (solaio). Si trasmettono da ambiente emittente a ambiente ricevente seguendo vari percorsi. Oltre al percorso diretto, attraverso la partizione divisoria, vi sono una serie di percorsi laterali nei solai produzione Alessandro Raggio Polyglass Qual è la vostra proposta in fatto di isolamento acustico per pavimenti? “Disponiamo di un prodotto specifico: Sonic Roll, un sistema fonoisolante per massetti galleggianti formato da una membrana bitume polimero elastoplastomerica con armatura in poliestere, accoppiata ad uno strato resiliente in fibra di poliestere da 6,5 millimetri e rivestita in superficie da un tessuto non tessuto in polipropilene di colore verde per uno spessore totale di 8 mm (prima dell’accoppiamento). La nostra soluzione permette di realizzare in maniera semplice, affidabile ed efficace dei massetti galleggianti perfettamente isolati dal supporto. L’accoppiamento della membrana bitume polimero alla fibra in poliestere, consente di assorbire 14 e smorzare i rumori permettendo a varie tipologie di solaio di rientrare nei parametri di legge per quanto riguarda l’isolamento acustico. Inoltre, Sonic Roll, grazie alla membrana bitume polimero elastoplastomerica, rappresenta anche una impermeabilizzazione di sicurezza del pavimento a protezione dello strato fonoresiliente. Cosa può dirci dell’andamento di mercato di queste tecnologie? “Dopo un’impennata negli anni scorsi, dovuta per lo più all’ingresso delle norme la situazione è andata decisamente stabilizzandosi. Nello specifico, si tratta di materiali destinati alla nuova edilizia e, dunque, seguono l’andamento di quest’ultima, che, come è noto, non sta vivendo certo un momento florido”. Quali strumenti utilizzate per incrementare la conoscenza di questi prodotti? “Innanzitutto, crediamo molto nella formazione e, per questo, organizziamo periodicamente corsi all’interno della nostra azienda, alme- Febbraio 2014 no 5 o 6 ogni anno. Inoltre, Polyglass mette a disposizione dei suoi Clienti Polyglass Mobile, un vero e proprio show-room viaggiante a 5 stelle, unico nel settore. Il pullman viene utilizzato per giornate formative presso le rivendite di materiali per edilizia, per incontri con applicatori. Il Polyglass Mobile viene utilizzato in tutta Italia e anche all’estero per diffondere la cultura dell’azienda e per informare sulle tecnologie più innovative. I tecnici Polyglass illustrano le tecnologie con dimostrazioni pratiche e stimolano le domande dei clienti per spiegare al meglio le diverse soluzioni. Il pullman viene posizionato in un’area che consenta il raggruppamento di 10-20 persone. Nel corso degli incontri viene distribuito materiale informativo e gadget oltre che un rinfresco di ringraziamento per i partecipanti”. e nelle pareti; per questo, le soluzioni maggiormente adottate sono la realizzazione di controsoffitti e controsoffitti-contropareti. Anche qui è necessario verificare l’eventuale necessità di eseguire interventi anche sugli elementi tecnici laterali. Il massetto galleggiante nei nuovi edifici Un adeguato isolamento dai rumori impattivi tra differenti unità immobiliari può essere raggiunto interponendo tra la sorgente di rumore e le strutture costruttive adiacenti un elemento in grado di smorzare le vibrazioni. Al variare delle circostanze tale elemento può essere applicato in più punti: tra struttura portante e il massetto o tra quest’ultimo e la pavimentazione, nonché direttamente al di sotto del solaio tramite la realizzazione di un controsoffitto. Quest’ultima soluzione tecnologica, spesso utilizzata a fronte della necessità di intervenire in un fabbricato esistente e all’interno del locale disturbato, il più delle volte non risulta essere efficace in quanto non è possibile evitare la trasmissione laterale del rumore che si propaga attraverso le pareti. Per questa ragione la soluzione che maggiormente viene adottata è quella del “massetto galleggiante”, realizzata interponendo il materiale elastico tra la struttura portante o l’eventuale strato di livellamento ed il massetto. Questa soluzione viene solitamente impiegata in presenza di edifici di nuova costruzione e, più in generale, laddove sia prevista la realizzazione di un massetto autoportante di spessore uguale produzione Diego Mingarelli Diasen Segno negativo o positivo per questi prodotti specialistici? “L’isolamento acustico, sia in virtù delle vigenti normative in materia sia grazie alla sempre crescente sensibilità delle committenze sull’argomento, è un settore il cui mercato è in continua crescita. I materiali della nostra linea isolamento acustico vivono un momento particolarmente positivo, anche grazie alla loro capacità di coniugare, in una unica soluzioni, isolamento acustico ed isolamento termico, riuscendo a rispondere a 360° a tutte le esigenze del progettista e dell’impresa”. Vediamo la vostra offerta rispetto all’isolamento per pavimenti. “Innanzitutto, Diathonite Massetto un composto premiscelato a base di sughero, argilla, polveri diatomeiche e legante idraulico, da utilizzare per realizzare massetti termici alleggeriti caratterizzati da capacità di isolamento termico e isolamento acustico. Diathonite Massetto può essere utilizzato in abbinameto a Diafon, un tappetino in Tnt di poliestere per aumentare il potere di fonoisolamento al calpestio, permettendo di fatto di realizzare un sistema “galleggiante” desolidarizzato dalla struttura portante. Coniuga ottime capacità di isolamento termico (lambda 0,060 W/ mK) con ottime capacità di isolamento acustico ai rumori di calpestio. Permette di realizzare anche bassi spessori, (minimo 4-5 cm), requisito molto importante soprattutto in ristrutturazione dove spesso si è vincolati a spessori non elevati. Inoltre, è un prodotto leggero, che non appesantisce la struttura esistente, molto importante soprattutto in ristrutturazione dove spesso si interviene su strutture in legno. Quali supporti vengono forniti al mondo della distribuzione? “Gli isolanti acustici Diasen sono materiali a elevato contenuto tecnologico, il cui aspetto commerciale non può assolutamente prescindere da una puntuale conoscenza tecnica delle caratteristiche e delle attuali normative vigenti in materia. A questo proposito Diasen organizza corsi di formazione e dimostrazioni pratiche rivolte al personale dei propri rivenditori partner, per fornire capacità e competenze in linea con le esigenze dei progettisti e degli applicatori”. Febbraio 2014 15 b e st seller ISOLAMENTO ACUSTICO o superiore a 4 centimetri. Il massetto galleggiante viene comunemente considerato la soluzione ottimale per il miglioramento del comfort acustico e per il rispetto dei requisiti acustici di legge. La posa di un massetto galleggiante consiste sostanzialmente nel realizzare una vasca con un materiale elastico smorzante dove alloggiare il massetto e la pavimentazione, svincolando questi due elementi da tutte le strutture al contorno. Il materiale elastico, se correttamente posato, funziona come una molla che smorza le vibrazioni generate dal calpestio su massetto e pavimento. Nel recupero Nelle ristrutturazioni sempre più spesso vengono richieste specifiche soluzioni per il risanamento acustico dei pavimenti. Purtroppo, a causa del limitato spazio a disposizione e a fronte della necessità di non produzione produzione Cristiano Vassanelli Index Gianluca Menozzi Termolan La gamma dei vostri prodotti specialistici? “È molto articolata e completa, per lo specifico dell’isolamento acustico delle pavimentazioni disponiamo di FonostopLegno, creato per le pavimentazioni in legno flottanti e FonostopTile Biadhesive, un isolante per i rumori di calpestio sottopavimento privo di massetto, biadesivo, tristrato, rivestito su entrambe le facce con uno strato impermeabile autoadesivo, ideale quindi per l’isolamento acustico e l’impermeabilizzazione dei solai interni, per la protezione dei pavimenti dai movimenti del piano di posa e dall’umidità, che consente l’incollaggio dei pavimenti con elementi perfettamente planari in ceramica, in legno, in marmo e pietra evitando l’impiego di adesivi”. Soddisfatti dell’andamento delle vendite di questi materiali? “Abbiamo passato momenti d’oro che, ovviamente non torneranno più, tuttavia, continuiamo a mantenere buoni livelli di vendita. Va considerato che la nostra gamma nasce con un orientamento prevalente verso le nuove costruzioni che, com’è noto, stanno azzerandosi. Accanto a questo, va però rilevato come la sensibilità verso il problema dell’acustica negli edifici stia aumentando di giorno in giorno”. Quali azioni di marketing perseguite in appoggio alla distribuzione? “Credo possiamo vantare una documentazione tecnica di tutto rispetto: per l’isolamento acustico, abbiamo una guida distribuita in 100 mila copie, che ha raggiunto, quest’anno, la diciannovesima ristampa, incrementata di volta in volta con nuove conoscenze. Con la stessa determinazione operiamo nel campo della formazione, nel nostro Auditorium dove teniamo continuamente corsi e convegni. Al suo interno disponiamo di un Centro di Formazione e Aggiornamento Tecnico dove maestri italiani e stranieri insegnano la corretta applicazione dei sistemi e prodotti. L’Auditorium, ha ospitato dal 1997, anno di inizio della sua attività, oltre 25 mila persone”. Un manufatto con parecchia storia alle spalle quello proposto da Termolan. “Vero, il nostro Disteso nasce 30 anni fa in Germania, Disteso è il primo isolante anticalpestio a marchio CE esistente in Italia ed è ancora quello dotato di maggior performance acustica, pari a 37,5 dB di abbattimento. Si tratta di un polistirene espanso elasticizzato (EPS T), pensato per rispondere con un unico prodotto sia alle esigenze acustiche che termiche dei solai interpiano. Va sottolineato che è ottenuto con un innovativo processo di pressione dinamica controllata elettronicamente e ha una notevole elasticità e valori di rigidità dinamica molto bassi: caratteristiche che lo rendono un prodotto ideale per l’isolamento dei rumori da calpestio. Realizza una separazione tra la soletta portante e il pavimento calpestabile, creando così un sistema oscillante che assorbe l’energia d’urto”. Quali strategie per il successo dei vostri prodotti? La strategia Termolan è incentrata principalmente su una continua e forte sinergia col rivenditore, per il quale ci muoviamo sul fronte formativo con decine di momenti tecnici all’anno e sul fronte dell’assistenza con i nostri esperti, che intervengono sia in fase di assistenza alla vendita che sui cantieri, per la soluzione di eventuali problemi o per offrire consulenza progettuale”. 16 Febbraio 2014 sovraccaricare la struttura portante di origine, il più delle volte non è possibile realizzare un massetto galleggiante. Per questo, dove risulti impossibile o eccessivamente dispendioso lo smantellamento della pavimentazione esistente per la realizzazione di un nuovo massetto galleggiante, oppure, all’interno dei nuovi edifici dove per errori progettuali e di posa in opera lo spessore a disposizione non consenta di realizzare un massetto galleggiante, è possibile intervenire utilizzando pannelli e materassini sottili applicabili direttamente al di sotto della nuova pavimentazione. produzione produzione Gian Paolo Vercellotti Tecnasfalti Isolmant Michele Cantelli Cir Edilacustica Qual è il prodotto top di gamma della vostra produzione? “Isolmant UnderSpecial; si tratta di un materassino isolante acustico composto da Isolmant Special 5 mm accoppiato sul lato inferiore a speciale fibra agugliata prodotta su specifiche calibrate per un migliore abbattimento acustico. Isolmant UnderSpecial garantisce un elevato abbattimento acustico sottopavimento in tutti i casi dove sia richiesto anche un aumento del potere fonoisolante del solaio. In sostanza, si tratta di un manufatto che coniuga a livello prestazionale e per la nuova edilizia, le migliori caratteristiche al prezzo. Cosa ci può dire del mercato di questi prodotti, nell’attuale congiuntura? Com’è noto, il settore è in forte calo tuttavia rilevo che stiamo mantenendo le quote di mercato. Proprio perché si costruisce poco, lo si fa con una maggior attenzione e cura, del resto, anche chi acquista casa ha recepito come l’acustica sia una caratteristica veramente importante. Quindi, nonostante il mercato sia in calo, aumenta la sensibilità e questo ci permette di raggiungere ancora buoni risultati. Quali sono i vostri canali di ingresso sul mercato? “La rete dei rivenditori edili è da sempre il nostro distributore principale. Ci confrontiamo quotidianamente con loro e con tutti gli addetti ai lavori, progettisti, studi tecnici, termotecnici, tecnici acustici, che devono risolvere problemi di acustica sia nella fase di ideazione del cantiere, sia in ristrutturazione. Per questo, organizziamo Focus Tecnologici presso le diverse sedi o presso la nostra sede. La nostra azienda basa il rapporto con i propri interlocutori su una logica di partnership e consulenza, per individuare assieme le soluzioni migliori attraverso un supporto tecnico professionale, rapido ed efficace”. Quali risultati avete ottenuto nella scorsa gestione, relativamente agli isolanti acustici per pavimenti? “Per quanto ci riguarda, dal 2013 il settore degli isolanti acustici anticalpestio è in leggera crescita grazie alla crescente richiesta di prodotti dedicati alla ristrutturazione. Restano invece stabili le quote di mercato relative ai prodotti destinati alle nuove realizzazioni”. Come intendete affrontare il futuro in questo comparto? “Le strategie messe in atto da Cir Edilacustica sono orientate alla ricerca e progettazione di nuove soluzioni e prodotti, dedicati al crescente mercato della ristrutturazione, ma intendiamo anche incrementare le campagne di e-mail marketing finalizzate ad ampliare la presenza dei nostri prodotti sul mercato, oltre a strategie promozionali e agevolazioni in appoggio alla distribuzione. Crediamo fermamente che le caratteristiche tecniche dei nostri prodotti, accompagnate da una sempre più ricercata competenza professionale di tutti gli altri addetti alla filiera, possano essere la soluzione per oltrepassare la complicata situazione degli ultimi tempi”. Due parole sulle vostre tecnologie. “La rasatura acustica Cir Top Level è studiata specificatamente per l’isolamento acustico dei pavimenti e per la bonifica acustica dal rumore di calpestio. È costituita da malta monocomponente a base di cemento, modificata con polimeri e additivi speciali ed è indicata per tutte le tipologie di costruzioni esistenti, come residenze, alberghi, uffici, ospedali o scuole soggette a ristrutturazione. È indicata anche come strato base di livellamento e auto lisciatura per superfici interne, per la successiva collocazione di rivestimenti in ceramica, pietra naturale, parquet, moquette, resine epossidiche, resine in poliuretano eccetera. Inoltre, è ideale per la riparazione e regolarizzazione di pavimenti interni che si trovino in cattivo stato, con presenza di crepe e con irregolarità”. Febbraio 2014 17 b e st seller ISOLAMENTO ACUSTICO LA NORMATIVA Leggi comunitarie - Direttiva 2002/49/CE - Determinazione e gestione del rumore ambientale La direttiva fornisce indicazioni in merito a come i Paesi membri della Comunità europea devono determinare e gestire il rumore in ambiente esterno. Leggi nazionali - DMA 01-01-2004 Linee guida per l’utilizzo dei sistemi innovativi nelle valutazioni di impatto ambientale. Il Decreto, mediante una serie di schede, definisce le linee guida per l’utilizzo di sistemi innovativi per l’abbattimento e la mitigazione dell’inquinamento ambientale. In particolare la scheda tecnica ST-004 prende in considerazione l’utilizzo di finestre ventilate antirumore da utilizzarsi per la protezione dei ricettori dai rumori esterni. - DMA 29-11-2000 Criteri per la predisposizione dei piani di contenimento e abbattimento del rumore. Il Decreto definisce chi deve realizzare le opere di mitigazione del rumore derivante da traffico veicolare e quali tipologie di interventi vanno adottati. In particolare come interventi possibili vengono segnalati: pavimentazioni antirumore; barriere acustiche; finestre antirumore; rivestimenti fonoassorbenti per le facciate; trattamento antirumore degli imbocchi delle gallerie. produzione Alberto Cocco Eterno Ivica Un mercato generalmente in flessione quello dell’edilizia, La vostra azienda in che direzione si sta muovendo? “In questo scenario, con le nuove costruzioni azzerate, anche l’acustica sta attraversando un periodo in flessione; per questo, ci stiamo indirizzando su nicchie di mercato, ad esempio, il condominio, creando dei workshop, ne prevediamo 18 per l’anno in corso, più altri eventi che vedranno coinvolti tutti gli amministrazioni e a cui racconteremo le nostre tecnologie. Altra nicchia molto interessante è rappresentata dagli albergatori e perseguendo questi segmenti, riusciamo a raggiungere ancora risultati ragguardevoli”. Quali sono i prodotti offerti? “Nello specifico, Dynamic Dpcm, materassino 18 anticalpestio da sottomassetto in lattice di gomma centrifugato, dotato di membrana totalmente impermeabile, sviluppato per ottenere il migliore equilibrio tra rigidità dinamica, comprimibilità e creep. È particolarmente indicato per le applicazioni su solai senza riscaldamento a pavimento e con massetti di spessore ridoto. Poi Flot-Tex, un materassino anticalpestio sottopavimento in lattice di gomma, particolarmente indicato per le ristrutturazioni dove sia necessario posare un nuovo pavimento in legno flot- Febbraio 2014 tante su pavimento esistente. Studiato e testato per raggiungere i migliori risultati con il minimo spessore”. Quali tipi di supporto alla vendita avete attivato? Cerchiamo di non limitarci all’offerta di prodotti, ma di costruire un rapporto di interazione con i distributori e lo facciamo cercando di fornire tutto il supporto necessario. Le azioni sono diverse, ad esempio, l’azienda si è dotata di uno spazio dedicato all’accoglienza, nel quale si svolgono corsi teorici e pratici per assicurare al cliente una approfondita conoscenza delle caratteristiche del prodotto per una corretta posa in opera dello stesso. E lo stesso principio viene riproposto ai distributori, presso i quali organizziamo incontri con posatori e prescrittori”. - Legge 447-1995 Legge quadro sull’inquinamento acustico. Definisce i principi fondamentali in materia di tutela dell’ambiente esterno e dell’ambiente abitativo dall’inquinamento acustico. Non indica in sostanza limiti da rispettare ma definisce “chi deve fare cosa”. Nella legge vengono analizzate tutte le tematiche riguardanti il rumore, i soggetti volti ad analizzarle e le competenze di Stato, Regioni, Province e Comuni. All’articolo 8 viene riportato l’obbligo di redigere valutazioni di impatto acustico e di clima acustico per determinate tipologie di opere. - Legge 7-07-2009 n. 88 - Legge Comunitaria 2008 All’art. 11 la Legge Comunitaria 2008 indica la necessità di riscrivere la legislazione nazionale inerente l’acustica, per recepire le indicazioni della direttiva comunitaria 2002/49/CE. Al comma 5 vengono riportate considerazioni sull’applicabilità del DPCM 5-12-1997. - DPR 30-03-2004 Contenimento dell'inquinamento acustico da traffico veicolare. Definisce i limiti di immissione da rispettare all’interno delle fasce di pertinenza delle infrastrutture stradali in funzione della tipologia di strada e dell’esistenza o meno dell’infrastruttura prima dell’entrata in vigore del decreto stesso. Rende pertanto operativo il precedente Decreto del 29-11-2000. - DPCM 5-12-1997 Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici. È il documento di riferimento nella normativa italiana per l’acustica in edilizia. Definisce le prestazioni che devono possedere gli edifici in merito a: isolamento dai rumori tra differenti unità immobiliari; isolamento dai rumori esterni; isolamento dai rumori di calpestio; isolamento dai rumori di impianti a funzionamento continuo e discontinuo. Le prestazioni devono essere verificate in opera, ad edificio ultimato. - Legge 4-06-2010 n. 96 - Legge Comunitaria 2009. All’articolo 15, propone alcune modifiche al comma 5 dell’art. 11 della Legge Comunitaria 2008. - D.P.C.M. 14-11-1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore. Questa legge, attuativa della 447 del 1995, fissa i limiti di rumore generato dalle sorgenti sonore. La norma disciplina i valori limite di emissione e di immissione ed i valori di attenzione e qualità, secondo una serie di tabelle che si rifanno alla classificazione acustica del territorio comunale. In base a questi limiti vanno redatte le valutazioni di clima e di impatto acustico previste dalla Legge quadro. Leggi regionali Molte Regioni hanno provveduto a emanare proprie leggi per dare pratica attuazione alla L.447/95. Segnaliamo: - Legge Regionale Liguria N.12 del 20/03/1998: “Norme in materia di inquinamento acustico”. - Legge Regionale Toscana N.89 del 01/12/1998: “Norme in materia di inquinamento acustico”. - Legge Regionale Veneto N.21 del 10/05/1999: “Norme in materia di inquinamento acustico”. - Legge Regionale Piemonte N.52 del 20/10/2000: “Disposizioni per la tutela dell’ambiente in materia di inquinamento acustico”. - Legge Regionale Emilia Romagna N.15 del 09/05/2001: “Norme in materia di inquinamento acustico” - Legge Regionale Lazio N.18 del 03/08/2001: “Disposizioni in materia di inquinamento acustico per la pianificazione ed il risanamento del territorio”. - Legge Regionale Lombardia N.13 del 10/08/2001: “Norme in materia di inquinamento acustico” - Legge Regionale Marche N.28 del 14/11/2001: “Norme per la tutela dell’ambiente esterno e dell’ambiente abitativo dall’inquinamento acustico nella Regione Marche”. - Legge Regionale Puglia N.3 del 12/02/2002: “Norme di indirizzo per il contenimento e la riduzione dell’inquinamento acustico”. - Legge Regionale Umbria N.8 del 06/06/2002: “Norme per il contenimento e la riduzione dell’inquinamento acustico”. 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