Articolo

b e st seller ISOLAMENTO ACUSTICO
Il disagio che viene
dal pavimento
Le ultime offerte del mercato per interrompere
la continuità della struttura con un materiale
morbido ed elastico che blocchi la vibrazione.
Alessandro Bini
N
el corso degli ultimi decenni l’incessante sviluppo urbanistico e l’aumento della densità abitativa
delle nostre città ha incrementato le fonti di disturbo acustico percepito all’interno degli edifici,
al quale concorrono sia fattori esterni, come il traffico veicolare e le attività produttive, sia fattori interni prodotti dalle attività dei vicini o dal funzionamento di apparecchiature tecniche. Parallelamente,
l’aumento della qualità della vita e la diffusione del concetto di comfort abitativo hanno accentuato la
percezione del fenomeno, innalzandolo, nei casi più gravi, al livello di un vero e proprio disagio sociale.
il problema dell’inquinamento acustico è spesso serio e tale da compromettere sensibilmente la vita
all’interno dei nostri appartamenti. Senza arrivare a danni fisici come l’ipoacusia, teniamo presente che
l’esposizione più o meno continuata a rumori fastidiosi, può causare tensione muscolare e nervosa, pal-
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pitazioni, irritabilità, difficoltà di concentrazione
e, nel tempo, veri e propri problemi psicologici e
comportamentali.
La difesa dal rumore, ormai vista come un’esigenza
primaria, ha sostenuto il costante sviluppo di soluzione tecnologiche capaci di ridurre la trasmissione
del rumore all’interno delle abitazioni, così, anche
nelle ristrutturazioni sempre più spesso vengono
richieste specifiche soluzioni per il risanamento
acustico dei pavimenti contro i rumori da calpestio.
Il mercato e la normativa
Fino a qualche anno fa, in Italia, il mercato dell’isolamento acustico, a differenza di altri Paesi europei,
viveva una fase ancora decisamente embrionale.
Tuttavia, da qualche tempo a questa parte, anche
nel nostro paese è cresciuta una certa attenzione
per il confort abitativo che, unita a una precisa
richiesta di qualità del prodotto casa, soprattutto nell’ambito delle ristrutturazioni, ha rilanciato
questo genere di prodotti.
Oggi, la problematica del rispetto dei requisiti acustici passivi degli edifici sta subendo sollecitazioni
sempre più pressanti; una delle spinte più forti
proviene dalle Pubbliche amministrazioni, che
produzione
Francesco Gentili
Prebit
In quale direzione si sta muovendo il settore?
“In questo momento assistiamo a un mutamento radicale del mercato che sta traghettando da parametri prevalentemente quantitativi a
parametri del tutto qualitativi. La nostra società
sta muovendosi proprio in questa direzione,
con una trasformazione completa che riguarda, tra l’altro, le nuove linee Nerissima, Nera,
Neraterm.
Quali nuovi prodotti offrite per la protezione acustica?
“Innanzitutto, la gamma Prebifon; si tratta di un isolante acustico costituito
da un triplo strato: tessuto-non-tessuto di poliestere ad alta grammatura,
che dispone di notevoli caratteristiche fonoisolanti; poi, una membrana
bituminosa costituita da mescola fonoresiliente e, ancora, uno strato di
finitura composto da tessuto-non-tessuto di polipropilene. Infine, una cimosa laterale di circa 5 centimetri, consente di effettuare le sovrapposizioni
in modo ottimale. L’intero sistema rende Prebifon ideale per l’isolamento
acustico da calpestio con pavimento galleggiante”.
Come altri produttori vi
rivolgete alla distribuzione.
Con quali strumenti d’appoggio?
“Intanto con un supporto informatico importante, attraverso
il sito internet completo di
immagini e schede tecniche
dei prodotti, garantendo una
comunicazione molto semplice e fruibile, ma assolutamente
completa, rivolta sia alla distribuzione che all’utilizzatore.
Dunque, non solo analisi tecnica di prodotto, ma un vero
supporto rispetto agli impieghi
e ai capitolati. Ma soprattutto, e
penso nello specifico al magazzino edile, un servizio logistico
importante e assolutamente efficiente, che consente di non dover impegnare
il proprio magazzino, ma di disporre comunque del materiale non appena
necessario”.
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si stanno progressivamente sensibilizzando alla
problematica e sempre più spesso richiedono una
documentazione che attesti il rispetto dei requisiti
acustici passivi degli edifici, sin dalla fase progettuale. Alcuni comuni poi hanno attivato procedure
di verifica in opera dei vari parametri di isolamento
acustico, poiché le caratteristiche acustiche rientrano tra i requisiti igienicosanitari essenziali, in
mancanza dei quali può essere negata l’agibilità
del fabbricato. A ruota provengono le richieste da
parte dagli utenti, che in virtù di una più efficace,
anche se non sempre corretta informazione, hanno
acquisito una maggiore consapevolezza e la fanno
valere al momento dell’acquisto dell’abitazione,
all’assegnazione dell’incarico di progettazione e
realizzazione dell’opera, spesso di ristrutturazione.
Rumori da Tribunale
Ma la spinta viene anche dai Tribunali, dove si
moltiplicano le cause intentate per carenze nell’isolamento acustico degli alloggi. Tra gli interventi più
sostanziosi va segnalato quello del Tribunale di
produzione
Luca Beligni
Laterlite
La ristrutturazione è il mercato
dominante e l’isolamento acustico
ha un ruolo fondamentale. Come
operate in questo
comparto?
“Da circa un anno
abbiamo proposto
al mercato la nostra
nuova gamma
“CentroStorico”, appositamente studiata per gli
interventi di ristrutturazione del patrimonio edilizio delle nostre città. Fra le numerose soluzioni
tecniche innovative abbiamo pensato anche al
comfort acustico a basso spessore. In aggiunta
alle tradizionali sistemi monostrato e multistrato,
proponiamo il Materassino CentroStorico che, in
soli 2 millimetri di spessore, migliora sensibilmente
la prestazione acustica del divisorio orizzontale applicato direttamente sottopavimento. Con
“CentroStorico” Laterlite ha deciso di investire in
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partnership con la distribuzione edile, vendendo
la nuova gamma esclusivamente attraverso la
rivendita. Tanti strumenti dedicati: in particolare
un vero e proprio documento di progettazione
dal nome “Manuale CentroStorico” che contiene
tutte le indicazioni necessarie per promuovere gli
interventi a regola d’arte”.
E per le nuove costruzioni?
“Esiste la gamma di prodotti Calpestop per l’isolamento termoacustico dei solai interpiano, che
consentono di ottenere nella realizzazione di sottofondi in opera soluzioni certificate.
Calpestop è una linea di materassini elastici in
polietilene espanso reticolato chimicamente a
cellule chiuse, studiati per completare le pre-
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stazioni di isolamento acustico al calpestio di
sottofondi monostrato e bistrato. I prodotti della
gamma Calpestop garantiscono facilità di impiego
e sicurezza nella posa; in particolare nelle versioni Tnt e Super, l’accoppiamento con ovatta,
tessuto non tessuto soluzioni leggere e isolanti
e/o alluminio goffrato contribuisce all’integrità del
tappetino acustico e all’efficacia della risposta
elastica. Disponibili in rotoli anche in versione
battentata, i prodotti della gamma sono certificati
sia in laboratorio, che in opera, per la massima
sicurezza nella progettazione e nell’applicazione
in cantiere.
Torino, che ha imposto la riduzione del valore di
un immobile pari al 20 per cento per insufficiente
isolamento acustico al rumore di calpestio.
Scosso da queste sollecitazioni, il mercato cresce
bene – nei limiti imposti dalla generalizzata crisi
attuale – e talvolta, come accade in simili circostanze, verso strane direzioni. Compaiono così prodotti
caratterizzati da prestazioni acustiche quantomeno
improbabili, che hanno invaso coi loro depliant
pubblicitari gli studi tecnici e le rivendite, in un
tourbillon di numeri, tabelle e grafici, con la promessa di essere, essi soli, la panacea di ogni male
acustico degli edifici. L’asticella delle prestazioni
acustiche viene alzata continuamente, complici
certificazioni acustiche sempre più eclatanti: si ha
talvolta l’impressione di assistere al gioco di chi
la spara più grossa, a discapito della logica e del
rigore tecnico.
In questa situazione è utile quindi fissare alcuni
paletti imprescindibili: i certificati di laboratorio
sono relativi ai materiali posati e utilizzati nelle
condizioni ottimali, con una posa a regola d’ar-
produzione
Vittorio Benbanaste
Bituver Saint-Gobain
Quali sono le
innovazioni più
interessanti introdotte nella nicchia di mercato
da Isover?
“Isover produce da
molti anni prodotti
per l’isolamento
acustico anticalpestio grazie alla
sua esperienza
congiunta nella produzione diretta di isolanti e
di membrane bitume-polimero, con il marchio
Bituver. La performance degli isolanti per pavimento è profondamente condizionata dalle tecniche di posa. Per questo motivo, uno degli assi più
importanti nell’innovazione è, per noi, l’assistenza
tecnica in cantiere e la competenza pratica messa al servizio di imprese ed acustici. Le prove in
opera messe a disposizione dei clienti a richiesta
sono eseguite da professionisti indipendenti con il
massimo della trasparenza. I dati tecnici dichiarati
per i nostri prodotti sono fortemente legati alle
reali condizioni di funzionamento dei prodotti e
mettono progettisti ed acustici al totale riparo da
cattive sorprese. Per quanto riguarda i prodotti,
abbiamo da tempo affiancato ad una gamma già
completa di prodotti ed accessori il Fonasoft, in
grado di unire l’ottima qualità a prezzi contenuti, andando incontro alle esigenze attuali di chi
costruisce. Fonasoft, inoltre, grazie alla membrana
ad alte prestazioni con cimosa adesiva sul lato
superiore, è in grado di proteggere l’isolante acustico dai danni potenziali che durante il cantiere
rischiano di comprometterne per sempre il reale
funzionamento”.
Qual è l’andamento del mercato e le prospettive di crescita?
Il mercato dell’edilizia nuova, principale sbocco degli isolanti per pavimenti, soffre la crisi nel
mondo dell’immobile, come tutti ben sappiamo. Le prospettive di crescita sono da ricercare
nell’innovazione di prodotto e nell’innalzamento
della qualità dei servizi che raramente si uniscono
alla competitività nel prezzo come avviene per
Fonasoft.
Quali sono le iniziative di marketing e di
canale messe in pista per sostenere i prodotti, in particolare sul canale rivendita?
La recentissima sezione web sulle 50 soluzioni per
la ristrutturazione sarà un importante strumento
per rivendite e imprese partner di Isover e Bituver.
Nel 2014 abbiamo in programma eventi congiunti
con le rivendite partner e nuovi servizi per aiutare
progettisti, acustici e imprese. Parte sempre più
importante del valore aggiunto che le rivendite
competenti potranno proporre ai loro clienti”
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te: queste condizioni non sempre sono conseguibili in opera. Ad esempio, nel caso di
strato separatore anticalpestio il massetto di
prova di laboratorio è perfettamente piano,
privo di ogni asperità (sfridi di lavorazione)
e di impianti tecnici (con la consueta posa
di malta di fissaggio). Le procedure di prova
sono poi tali da escludere qualsiasi contributo di fiancheggiamento, che viceversa nella
realizzazione in opera può risultare fatale,
penalizzando la prestazione teorica anche
di oltre 5 o 6 dB.
Isolamento tra piani
In questa sede ci occupiamo dell’isolamento a pavimento interessato prevalentemente da rumori da
calpestio. L’isolamento da questo tipo di rumore si ottiene posizionando nel solaio elementi in grado
di dissipare la trasmissione di vibrazioni e rumori. Quindi, controsoffitti, massetti a secco, massetti galleggianti, materiali resilienti sottopavimento. Nel caso si possa intervenire solo nell’unità immobiliare
disturbata occorre verificare se, oltre all’intervento sul solaio (controsoffitto), sia opportuno realizzare
anche contropareti per limitare le trasmissioni sonore dalle pareti verticali.
Rumori aerei (solaio). Si trasmettono da ambiente emittente a ambiente ricevente seguendo vari percorsi.
Oltre al percorso diretto, attraverso la partizione divisoria, vi sono una serie di percorsi laterali nei solai
produzione
Alessandro Raggio
Polyglass
Qual è la vostra
proposta in fatto di isolamento
acustico per pavimenti?
“Disponiamo di un
prodotto specifico: Sonic Roll, un
sistema fonoisolante per massetti
galleggianti formato
da una membrana
bitume polimero elastoplastomerica con armatura
in poliestere, accoppiata ad uno strato resiliente
in fibra di poliestere da 6,5 millimetri e rivestita in
superficie da un tessuto non tessuto in polipropilene di colore verde per uno spessore totale di
8 mm (prima dell’accoppiamento).
La nostra soluzione permette di realizzare in
maniera semplice, affidabile ed efficace dei massetti galleggianti perfettamente isolati dal supporto. L’accoppiamento della membrana bitume polimero alla fibra in poliestere, consente di assorbire
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e smorzare i rumori permettendo a varie tipologie
di solaio di rientrare nei parametri di legge per
quanto riguarda l’isolamento acustico. Inoltre,
Sonic Roll, grazie alla membrana bitume polimero elastoplastomerica, rappresenta anche una
impermeabilizzazione di sicurezza
del pavimento a protezione dello
strato fonoresiliente.
Cosa può dirci dell’andamento
di mercato di queste tecnologie?
“Dopo un’impennata negli anni
scorsi, dovuta per lo più all’ingresso
delle norme la situazione è andata
decisamente stabilizzandosi.
Nello specifico, si tratta di materiali destinati alla nuova edilizia e,
dunque, seguono l’andamento di
quest’ultima, che, come è noto,
non sta vivendo certo un momento florido”.
Quali strumenti utilizzate per
incrementare la conoscenza di
questi prodotti?
“Innanzitutto, crediamo molto nella
formazione e, per questo, organizziamo periodicamente corsi all’interno della nostra azienda, alme-
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no 5 o 6 ogni anno. Inoltre, Polyglass mette a
disposizione dei suoi Clienti Polyglass Mobile, un
vero e proprio show-room viaggiante a 5 stelle,
unico nel settore. Il pullman viene utilizzato per
giornate formative presso le rivendite di materiali per edilizia, per incontri
con applicatori. Il Polyglass
Mobile viene utilizzato in
tutta Italia e anche all’estero per diffondere la cultura
dell’azienda e per informare
sulle tecnologie più innovative. I tecnici Polyglass
illustrano le tecnologie
con dimostrazioni pratiche
e stimolano le domande
dei clienti per spiegare al
meglio le diverse soluzioni.
Il pullman viene posizionato
in un’area che consenta il
raggruppamento di 10-20
persone. Nel corso degli
incontri viene distribuito
materiale informativo e
gadget oltre che un rinfresco di ringraziamento per i
partecipanti”.
e nelle pareti; per questo, le soluzioni maggiormente adottate sono la realizzazione di controsoffitti e
controsoffitti-contropareti. Anche qui è necessario verificare l’eventuale necessità di eseguire interventi
anche sugli elementi tecnici laterali.
Il massetto galleggiante nei nuovi edifici
Un adeguato isolamento dai rumori impattivi tra differenti unità immobiliari può essere raggiunto interponendo tra la sorgente di rumore e le strutture costruttive adiacenti un elemento in grado di smorzare
le vibrazioni. Al variare delle circostanze tale elemento può essere applicato in più punti: tra struttura
portante e il massetto o tra quest’ultimo e la pavimentazione, nonché direttamente al di sotto del solaio
tramite la realizzazione di un controsoffitto. Quest’ultima soluzione tecnologica, spesso utilizzata a fronte
della necessità di intervenire in un fabbricato esistente e all’interno del locale disturbato, il più delle volte
non risulta essere efficace in quanto non è possibile evitare la trasmissione laterale del rumore che si
propaga attraverso le pareti. Per questa ragione
la soluzione che maggiormente viene adottata è quella del “massetto galleggiante”, realizzata interponendo il materiale elastico tra
la struttura portante o l’eventuale strato di
livellamento ed il massetto. Questa soluzione
viene solitamente impiegata in presenza di
edifici di nuova costruzione e, più in generale, laddove sia prevista la realizzazione di
un massetto autoportante di spessore uguale
produzione
Diego Mingarelli
Diasen
Segno negativo o
positivo per questi prodotti specialistici?
“L’isolamento acustico, sia in virtù
delle vigenti normative in materia sia
grazie alla sempre
crescente sensibilità delle committenze sull’argomento,
è un settore il cui mercato è in continua crescita.
I materiali della nostra linea isolamento acustico
vivono un momento particolarmente positivo,
anche grazie alla loro capacità di coniugare, in
una unica soluzioni, isolamento acustico ed isolamento termico, riuscendo a rispondere a 360°
a tutte le esigenze del progettista e dell’impresa”.
Vediamo la vostra offerta rispetto all’isolamento per pavimenti.
“Innanzitutto, Diathonite Massetto un composto
premiscelato a base di sughero, argilla, polveri
diatomeiche e legante idraulico, da utilizzare per
realizzare massetti termici alleggeriti caratterizzati
da capacità di isolamento termico e isolamento
acustico. Diathonite Massetto può essere utilizzato in abbinameto a Diafon, un tappetino in Tnt
di poliestere per aumentare il potere di fonoisolamento al calpestio, permettendo di fatto di
realizzare un sistema “galleggiante” desolidarizzato dalla struttura portante. Coniuga ottime
capacità di isolamento termico (lambda 0,060 W/
mK) con ottime capacità di isolamento acustico ai
rumori di calpestio. Permette di realizzare anche
bassi spessori, (minimo 4-5 cm), requisito molto
importante soprattutto in ristrutturazione dove
spesso si è vincolati a spessori non elevati. Inoltre,
è un prodotto leggero, che non appesantisce la
struttura esistente, molto importante soprattutto
in ristrutturazione dove spesso si interviene su
strutture in legno.
Quali supporti vengono forniti al mondo
della distribuzione?
“Gli isolanti acustici
Diasen sono materiali a
elevato contenuto tecnologico, il cui aspetto commerciale non può assolutamente
prescindere da una puntuale conoscenza tecnica delle caratteristiche e delle attuali
normative vigenti in materia. A questo proposito
Diasen organizza corsi di formazione e dimostrazioni pratiche rivolte al personale dei propri
rivenditori partner, per fornire capacità e competenze in linea con le esigenze dei progettisti e
degli applicatori”.
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o superiore a 4 centimetri. Il massetto galleggiante
viene comunemente considerato la soluzione ottimale
per il miglioramento del comfort acustico e per il
rispetto dei requisiti acustici di legge. La posa di un
massetto galleggiante consiste sostanzialmente nel
realizzare una vasca con un materiale elastico smorzante dove alloggiare il massetto e la pavimentazione,
svincolando questi due elementi da tutte le strutture
al contorno. Il materiale elastico, se correttamente
posato, funziona come una molla che smorza le vibrazioni generate dal calpestio su massetto e pavimento.
Nel recupero
Nelle ristrutturazioni sempre più spesso vengono richieste specifiche soluzioni per il risanamento acustico dei pavimenti. Purtroppo, a causa del limitato spazio a disposizione e a fronte della necessità di non
produzione
produzione
Cristiano Vassanelli
Index
Gianluca Menozzi
Termolan
La gamma dei vostri prodotti specialistici?
“È molto articolata e completa, per lo specifico dell’isolamento acustico delle pavimentazioni disponiamo di
FonostopLegno, creato per le pavimentazioni in legno
flottanti e FonostopTile Biadhesive, un isolante per i
rumori di calpestio sottopavimento privo di massetto,
biadesivo, tristrato, rivestito su entrambe le facce con
uno strato impermeabile autoadesivo, ideale quindi per
l’isolamento acustico e l’impermeabilizzazione dei solai
interni, per la protezione dei pavimenti dai movimenti del
piano di posa e dall’umidità, che consente l’incollaggio dei pavimenti con elementi
perfettamente planari in ceramica, in legno, in marmo e pietra evitando l’impiego di
adesivi”.
Soddisfatti dell’andamento delle vendite di questi materiali?
“Abbiamo passato momenti d’oro che, ovviamente non torneranno più, tuttavia,
continuiamo a mantenere buoni livelli di vendita. Va considerato che la nostra gamma
nasce con un orientamento prevalente verso le nuove costruzioni che, com’è noto,
stanno azzerandosi. Accanto a questo, va però rilevato come la sensibilità verso il
problema dell’acustica negli edifici stia aumentando di giorno in giorno”.
Quali azioni di marketing perseguite in appoggio alla distribuzione?
“Credo possiamo vantare una documentazione tecnica di tutto
rispetto: per l’isolamento acustico, abbiamo una guida distribuita in 100 mila copie, che ha raggiunto, quest’anno, la
diciannovesima ristampa, incrementata di volta in
volta con nuove conoscenze. Con la stessa
determinazione operiamo nel campo della
formazione, nel nostro Auditorium dove
teniamo continuamente corsi e convegni. Al
suo interno disponiamo di un Centro di Formazione
e Aggiornamento Tecnico dove maestri italiani e
stranieri insegnano la corretta applicazione
dei sistemi e prodotti. L’Auditorium, ha
ospitato dal 1997, anno di inizio della sua
attività, oltre 25 mila persone”.
Un manufatto con parecchia storia alle spalle quello proposto da Termolan.
“Vero, il nostro Disteso nasce
30 anni fa in Germania,
Disteso è il primo isolante
anticalpestio a marchio CE
esistente in Italia ed è ancora quello dotato di maggior
performance acustica, pari a
37,5 dB di abbattimento. Si tratta di un polistirene espanso
elasticizzato (EPS T), pensato per rispondere con un unico
prodotto sia alle esigenze acustiche che termiche dei solai
interpiano. Va sottolineato che è ottenuto con un innovativo
processo di pressione dinamica controllata elettronicamente
e ha una notevole elasticità e valori di rigidità dinamica
molto bassi: caratteristiche che lo rendono un prodotto ideale
per l’isolamento dei
rumori da calpestio.
Realizza una separazione tra la soletta
portante e il pavimento calpestabile, creando così un sistema oscillante
che assorbe l’energia d’urto”.
Quali strategie per il successo dei vostri prodotti?
La strategia Termolan è incentrata principalmente su una
continua e forte sinergia col rivenditore, per il quale ci muoviamo sul fronte formativo con decine di momenti tecnici
all’anno e sul fronte dell’assistenza con i nostri esperti, che
intervengono sia in fase di assistenza alla vendita che sui
cantieri, per la soluzione di eventuali problemi o per offrire
consulenza progettuale”.
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sovraccaricare la struttura portante di origine,
il più delle volte non è possibile realizzare un
massetto galleggiante. Per questo, dove risulti
impossibile o eccessivamente dispendioso lo
smantellamento della pavimentazione esistente
per la realizzazione di un nuovo massetto galleggiante, oppure, all’interno dei nuovi edifici
dove per errori progettuali e di posa in opera
lo spessore a disposizione non consenta di realizzare un massetto galleggiante, è possibile
intervenire utilizzando pannelli e materassini
sottili applicabili direttamente al di sotto della
nuova pavimentazione.
produzione
produzione
Gian Paolo Vercellotti
Tecnasfalti Isolmant
Michele Cantelli
Cir Edilacustica
Qual è il prodotto top di gamma della vostra produzione?
“Isolmant UnderSpecial; si tratta di un
materassino isolante acustico composto
da Isolmant Special 5 mm accoppiato
sul lato inferiore a speciale fibra agugliata
prodotta su specifiche calibrate per un
migliore abbattimento acustico. Isolmant
UnderSpecial garantisce un elevato
abbattimento acustico sottopavimento
in tutti i casi dove sia richiesto anche un aumento del potere fonoisolante
del solaio. In sostanza, si tratta di un manufatto che coniuga a livello
prestazionale e per la nuova edilizia, le migliori caratteristiche al prezzo.
Cosa ci può dire del mercato di questi prodotti, nell’attuale
congiuntura?
Com’è noto, il settore è in forte calo tuttavia rilevo che stiamo mantenendo le quote di mercato. Proprio perché si costruisce poco, lo si fa
con una maggior attenzione e cura, del resto, anche chi acquista casa
ha recepito come l’acustica sia una caratteristica veramente importante.
Quindi, nonostante il mercato sia in calo, aumenta la sensibilità e questo
ci permette di raggiungere ancora buoni risultati.
Quali sono i vostri canali di ingresso sul mercato?
“La rete dei rivenditori edili è da sempre il nostro distributore principale.
Ci confrontiamo quotidianamente con loro e con tutti gli addetti ai lavori,
progettisti, studi tecnici, termotecnici, tecnici acustici, che devono
risolvere problemi di acustica sia nella fase di ideazione del cantiere, sia
in ristrutturazione. Per questo, organizziamo Focus Tecnologici presso
le diverse sedi o presso la nostra sede. La nostra
azienda basa il rapporto con i propri interlocutori su una logica di
partnership e consulenza, per
individuare assieme le soluzioni
migliori attraverso un supporto tecnico professionale, rapido ed efficace”.
Quali risultati avete ottenuto nella scorsa
gestione, relativamente agli isolanti acustici
per pavimenti?
“Per quanto ci riguarda, dal 2013 il settore degli
isolanti acustici anticalpestio è in leggera crescita
grazie alla crescente richiesta di prodotti dedicati alla ristrutturazione. Restano invece stabili
le quote di mercato relative ai prodotti destinati
alle nuove realizzazioni”.
Come intendete affrontare il futuro in questo
comparto?
“Le strategie messe in atto da Cir Edilacustica sono orientate alla ricerca e progettazione di nuove soluzioni e prodotti, dedicati al crescente mercato della ristrutturazione, ma intendiamo anche incrementare le campagne di e-mail marketing
finalizzate ad ampliare la presenza dei nostri prodotti sul mercato, oltre a strategie
promozionali e agevolazioni in appoggio alla distribuzione. Crediamo fermamente
che le caratteristiche tecniche dei nostri prodotti, accompagnate da una sempre
più ricercata competenza professionale di tutti gli altri addetti alla filiera, possano
essere la soluzione per oltrepassare la complicata situazione degli ultimi tempi”.
Due parole sulle vostre tecnologie.
“La rasatura acustica Cir Top Level è studiata specificatamente per l’isolamento acustico dei pavimenti e per la
bonifica acustica dal rumore di calpestio. È costituita da
malta monocomponente a base di cemento, modificata
con polimeri e additivi speciali ed è indicata per tutte le
tipologie di costruzioni esistenti, come residenze, alberghi,
uffici, ospedali o scuole soggette a ristrutturazione. È
indicata anche come strato base di livellamento e auto
lisciatura per superfici interne, per la successiva collocazione di rivestimenti in ceramica, pietra naturale, parquet,
moquette, resine epossidiche, resine in poliuretano eccetera. Inoltre, è ideale per la riparazione e regolarizzazione
di pavimenti interni che si trovino in cattivo stato, con
presenza di crepe e con irregolarità”.
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LA NORMATIVA
Leggi comunitarie
- Direttiva 2002/49/CE - Determinazione e gestione del rumore ambientale
La direttiva fornisce indicazioni in merito a come i Paesi membri della Comunità europea devono determinare e
gestire il rumore in ambiente esterno.
Leggi nazionali
- DMA 01-01-2004 Linee guida per l’utilizzo dei sistemi innovativi nelle valutazioni di impatto ambientale. Il
Decreto, mediante una serie di schede, definisce le linee guida per l’utilizzo di sistemi innovativi per l’abbattimento
e la mitigazione dell’inquinamento ambientale. In particolare la scheda tecnica ST-004 prende in considerazione
l’utilizzo di finestre ventilate antirumore da utilizzarsi per la protezione dei ricettori dai rumori esterni.
- DMA 29-11-2000 Criteri per la predisposizione dei piani di contenimento e abbattimento del rumore. Il Decreto
definisce chi deve realizzare le opere di mitigazione del rumore derivante da traffico veicolare e quali tipologie di
interventi vanno adottati. In particolare come interventi possibili vengono segnalati: pavimentazioni antirumore;
barriere acustiche; finestre antirumore; rivestimenti fonoassorbenti per le facciate; trattamento antirumore degli
imbocchi delle gallerie.
produzione
Alberto Cocco
Eterno Ivica
Un mercato
generalmente in
flessione quello
dell’edilizia, La
vostra azienda in
che direzione si
sta muovendo?
“In questo scenario, con le nuove
costruzioni azzerate, anche l’acustica sta attraversando un periodo in flessione;
per questo, ci stiamo indirizzando su nicchie di
mercato, ad esempio, il condominio, creando
dei workshop, ne prevediamo 18 per l’anno in
corso, più altri eventi che vedranno coinvolti tutti
gli amministrazioni e a cui racconteremo le nostre
tecnologie. Altra nicchia molto interessante è
rappresentata dagli albergatori e perseguendo
questi segmenti, riusciamo a raggiungere ancora
risultati ragguardevoli”.
Quali sono i prodotti offerti?
“Nello specifico, Dynamic Dpcm, materassino
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anticalpestio da sottomassetto in lattice di gomma centrifugato, dotato di membrana totalmente
impermeabile, sviluppato per ottenere il migliore
equilibrio tra rigidità dinamica, comprimibilità e
creep. È particolarmente indicato per le applicazioni su solai senza riscaldamento a pavimento
e con massetti di spessore ridoto. Poi Flot-Tex,
un materassino anticalpestio sottopavimento in
lattice di gomma, particolarmente indicato per le ristrutturazioni
dove sia necessario posare un
nuovo pavimento in legno flot-
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tante su pavimento esistente. Studiato e testato
per raggiungere i migliori risultati con il minimo
spessore”.
Quali tipi di supporto alla vendita avete attivato?
Cerchiamo di non limitarci all’offerta di prodotti,
ma di costruire un rapporto di interazione con i
distributori e lo facciamo cercando di fornire tutto
il supporto necessario. Le azioni sono diverse, ad
esempio, l’azienda
si è dotata di uno
spazio dedicato
all’accoglienza, nel
quale si svolgono
corsi teorici e pratici per assicurare al
cliente una approfondita conoscenza
delle caratteristiche
del prodotto per
una corretta posa in
opera dello stesso.
E lo stesso principio
viene riproposto ai
distributori, presso
i quali organizziamo
incontri con posatori
e prescrittori”.
- Legge 447-1995 Legge quadro sull’inquinamento acustico. Definisce i principi fondamentali in
materia di tutela dell’ambiente esterno e dell’ambiente abitativo dall’inquinamento acustico. Non
indica in sostanza limiti da rispettare ma definisce “chi deve fare cosa”. Nella legge vengono analizzate tutte le tematiche riguardanti il rumore, i soggetti volti ad analizzarle e le competenze di
Stato, Regioni, Province e Comuni. All’articolo 8 viene riportato l’obbligo di redigere valutazioni
di impatto acustico e di clima acustico per determinate tipologie di opere.
- Legge 7-07-2009 n. 88 - Legge Comunitaria 2008 All’art. 11 la Legge Comunitaria 2008 indica
la necessità di riscrivere la legislazione nazionale inerente l’acustica, per recepire le indicazioni
della direttiva comunitaria 2002/49/CE. Al comma 5 vengono riportate considerazioni sull’applicabilità del DPCM 5-12-1997.
- DPR 30-03-2004 Contenimento dell'inquinamento acustico da traffico veicolare. Definisce i
limiti di immissione da rispettare all’interno delle fasce di pertinenza delle infrastrutture stradali in
funzione della tipologia di strada e dell’esistenza o meno dell’infrastruttura prima dell’entrata in
vigore del decreto stesso. Rende pertanto operativo il precedente Decreto del 29-11-2000.
- DPCM 5-12-1997 Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici. È il documento di
riferimento nella normativa italiana per l’acustica in edilizia. Definisce le prestazioni che devono
possedere gli edifici in merito a: isolamento dai rumori tra differenti unità immobiliari; isolamento
dai rumori esterni; isolamento dai rumori di calpestio; isolamento dai rumori di impianti a funzionamento continuo e discontinuo. Le prestazioni devono essere verificate in opera, ad edificio ultimato.
- Legge 4-06-2010 n. 96 - Legge Comunitaria 2009. All’articolo 15, propone alcune modifiche al
comma 5 dell’art. 11 della Legge Comunitaria 2008.
- D.P.C.M. 14-11-1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore. Questa legge, attuativa della 447 del 1995, fissa i limiti di rumore generato dalle sorgenti sonore. La norma disciplina
i valori limite di emissione e di immissione ed i valori di attenzione e qualità, secondo una serie
di tabelle che si rifanno alla classificazione acustica del territorio comunale. In base a questi limiti
vanno redatte le valutazioni di clima e di impatto acustico previste dalla Legge quadro.
Leggi regionali
Molte Regioni hanno provveduto a emanare proprie leggi per dare pratica attuazione alla L.447/95.
Segnaliamo:
- Legge Regionale Liguria N.12 del 20/03/1998: “Norme in materia di inquinamento acustico”.
- Legge Regionale Toscana N.89 del 01/12/1998: “Norme in materia di inquinamento acustico”.
- Legge Regionale Veneto N.21 del 10/05/1999: “Norme in materia di inquinamento acustico”.
- Legge Regionale Piemonte N.52 del 20/10/2000: “Disposizioni per la tutela dell’ambiente in
materia di inquinamento acustico”.
- Legge Regionale Emilia Romagna N.15 del 09/05/2001: “Norme in materia di inquinamento acustico”
- Legge Regionale Lazio N.18 del 03/08/2001: “Disposizioni in materia di inquinamento acustico
per la pianificazione ed il risanamento del territorio”.
- Legge Regionale Lombardia N.13 del 10/08/2001: “Norme in materia di inquinamento acustico”
- Legge Regionale Marche N.28 del 14/11/2001: “Norme per la tutela dell’ambiente esterno e
dell’ambiente abitativo dall’inquinamento acustico nella Regione Marche”.
- Legge Regionale Puglia N.3 del 12/02/2002: “Norme di indirizzo per il contenimento e la riduzione dell’inquinamento acustico”.
- Legge Regionale Umbria N.8 del 06/06/2002: “Norme per il contenimento e la riduzione dell’inquinamento acustico”.
Febbraio 2014
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