Ing Gidaro_Reg Calabria_14-03-2014

SEMINARIO FORMATIVO
ACCETTAZIONE E CONTROLLO DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE
CATANZARO - 14 MARZO 2014
QUALIFICAZIONE ED ACCETTAZIONE
DEI MATERIALI PER USO STRUTTURALE
ING. PASQUALE GIDARO
DIRIGENTE SERVIZIO TECNICO REGIONALE - CATANZARO
REGIONE CALABRIA
QUALIFICAZIONE ED ACCETTAZIONE
DEI MATERIALI PER USO STRUTTURALE
Articolazione dell’intervento:
 Materiali per edifici nuovi e per costruzioni esistenti
 Qualificazione: aspetti tecnici generali
 Nuovi elementi della qualificazione (NTC2008 e CPR 305/11)
 Prescrizioni normative (DM 14.01.2008 – DPR 207/2010 – DPR 380/01)
 Contenuti attesi della Relazione a Strutture Ultimate
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
MATERIALI PER EDIFICI NUOVI E PER COSTRUZIONI ESISTENTI
Edifici nuovi
 Centralità del progetto
 Relazione sui materiali strutturali (nuovi) – approccio prestazionale
 Capitolato speciale (specifiche tecniche e controlli)
 Controlli di accettazione e di conforme esecuzione
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
MATERIALI PER EDIFICI NUOVI E PER COSTRUZIONI ESISTENTI
Costruzioni esistenti
 Rilievo dell’esistente (geometrico e strutturale), anche attraverso
ricostruzione storica (analisi del progetto depositato)
 Indagini in sito ed in laboratorio per la caratterizzazione prestazionale
dei materiali esistenti (analisi della relazione a strutture ultimate e del
collaudo statico)
 Relazione sul livello di conoscenza - Definizione del modello strutturale
– Definizione dei parametri di calcolo delle strutture esistenti e dei
relativi materiali
 Analisi dell’interazione nuovo-esistente e delle particolarità per
interventi locali, di miglioramento-adeguamento sismico, ampliamento
(collegamento-disconnessione), sopraelevazione
 ………… (come per edifici nuovi) ……………
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
QUALIFICAZIONE ED ACCETTAZIONE
DEI MATERIALI PER USO STRUTTURALE
Articolazione dell’intervento:
 Materiali per edifici nuovi e per costruzioni esistenti
 Qualificazione: aspetti tecnici generali
 Nuovi elementi della qualificazione (NTC2008 e CPR 305/11)
 Prescrizioni normative (DM 14.01.2008 – DPR 207/2010 – DPR 380/01)
 Contenuti attesi della Relazione a Strutture Ultimate
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
QUALIFICAZIONE: ASPETTI TECNICI GENERALI
Qualificazione dei materiali strutturali
 Garantisce il soddisfacimento dei Requisiti di Base delle opere
dove questi sono installati
 Garantisce la sicurezza
 Consente un equo e paritario accesso al mercato
 Consente una progettazione consapevole essendo note le
prestazioni del prodotto
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
QUALIFICAZIONE: ASPETTI TECNICI GENERALI
Identificati
Attraverso la descrizione, a cura del
produttore, del materiale stesso e dei
suoi componenti elementari
Qualificati
I materiali e
prodotti per uso
strutturale
devono essere
sotto la responsabilità del produttore,
secondo le procedure indicate nelle NTC
Accettati
dal Direttore dei Lavori mediante
acquisizione
e
verifica
della
documentazione di qualificazione,
nonché mediante prove sperimentali di
accettazione.
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
QUALIFICAZIONE: ASPETTI TECNICI GENERALI
Qualificazione di materiali e prodotti strutturali
Le “tipologie di qualificazione”
Caso A – E’ disponibile una norma europea armonizzata pubblicata su GUUE: dopo il
periodo di coesistenza con la norma nazionale, il loro impiego nelle opere è possibile
solo se in possesso di marcatura CE prevista dalla Direttiva 89/106/CEE;
Caso B - Non è prevista una norma armonizzata (o siamo nel periodo di
coesistenza): è prevista la qualificazione con le modalità e le procedure indicate
nelle norme nazionali (a meno che, nel periodo di coesistenza con la norma
armonizzata, il produttore abbia volontariamente optato per la Marcatura CE);
Caso C – Trattasi di materiali e prodotti per uso strutturale innovativi o non ricadenti
in A o B. In questo caso il produttore può arrivare alla Marcatura CE in conformità a
Benestare Tecnici Europei (ETA) oppure dovrà ottenere un Certificato di Idoneità
Tecnica all’Impiego rilasciato dal STC sulla base di Linee Guida approvate dal CSLLPP
Ad eccezione di quelli in possesso di Marcatura CE, possono essere impiegati
materiali o prodotti conformi ad altre specifiche tecniche qualora dette specifiche
garantiscano un livello di sicurezza equivalente a quello previsto nelle presenti
norme. Tale equivalenza sarà accertata attraverso procedure stabilite dal STC del
C.S.LL.PP., sentito il Consiglio Superiore.
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
QUALIFICAZIONE: ASPETTI TECNICI GENERALI
L’accettazione di materiali e prodotti strutturali
NTC §11.1
 Per i materiali e prodotti recanti la Marcatura CE (caso A) sarà onere del Direttore
dei Lavori, in fase di accettazione, accertarsi del possesso della marcatura stessa e
richiedere ad ogni fornitore, per ogni diverso prodotto, il Certificato ovvero la
Dichiarazione di Conformità alla parte armonizzata della specifica norma europea
ovvero allo specifico Benestare Tecnico Europeo, per quanto applicabile.
 Sarà inoltre onere del Direttore dei Lavori verificare che tali prodotti rientrino
nelle tipologie, classi e/o famiglie previsti nella detta documentazione.
 Per i prodotti non recanti la Marcatura CE, il Direttore dei Lavori dovrà accertarsi
del possesso e del regime di validità dell’Attestato di Qualificazione (caso B) o del
Certificato di Idoneità Tecnica all’impiego (caso C) rilasciato del Servizio Tecnico
Centrale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
QUALIFICAZIONE: ASPETTI TECNICI GENERALI
Valutazione e garanzia delle caratteristiche prestazionali del prodotto
(dichiarate)
La Qualità di Processo: Controllo di Produzione in Fabbrica (FPC)
“controllo interno permanente della produzione effettuato dal fabbricante”.
L’FPC è lo strumento attraverso cui un produttore assicura che le prestazioni
da lui dichiarate in base ai risultati delle prove effettuate continuano a
rimanere valide per tutti i prodotti successivi.
L’FPC comprende le tecniche operative ed le misure atte a che consentire il
mantenimento ed il controllo della conformità del prodotto alle Specificazioni
Tecniche.
La sua attuazione può essere ottenuta mediante controlli e prove su
apparecchiature di misura, materie prime e costituenti, processi, macchinari ed
attrezzature di produzione, prodotti finiti incluse le proprietà fisiche dei
prodotti, ed utilizzando ed elaborando i risultati così ottenuti per un controllo
continuo dell’intero sistema.
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
QUALIFICAZIONE: ASPETTI TECNICI GENERALI
Valutazione e garanzia delle caratteristiche prestazionali del prodotto
(dichiarate)
VPT (ITT)
Qualificazione
di Prodotto
Valutazione del
Prodotto-Tipo
(Prove Iniziali
Tipo)
Certificazione di
Prodotto
FPC
Controllo di
produzione in
fabbrica
- Certificazione della Dichiarazione
delle Prestazioni
- Carta di Identità del Prodotto
Specifiche Tecniche (Norme di Prodotto)
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
QUALIFICAZIONE ED ACCETTAZIONE
DEI MATERIALI PER USO STRUTTURALE
Contenuti ed articolazione dell’intervento:
 Materiali per edifici nuovi e per costruzioni esistenti
 Qualificazione: aspetti tecnici generali
 Nuovi elementi della qualificazione (NTC2008 e CPR 305/11)
 Prescrizioni normative (DM 14.01.2008 – DPR 207/2010 – DPR 380/01)
 Contenuti attesi della Relazione a Strutture Ultimate
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
NUOVI ELEMENTI DELLA QUALIFICAZIONE IN CPR 305/11 E NTC 2008
CPR 305/11-Regolamento sui materiali da costruzione
Requisiti Base delle Opere (BWR)
Art.3.2
Le caratteristiche essenziali dei prodotti da costruzione sono stabilite nelle specifiche tecniche
armonizzate in funzione dei requisiti di base delle opere
ALLEGATO I - Le opere di costruzione, nel complesso e nelle loro singole parti, devono essere
adatte all'uso cui sono destinate, tenendo conto in particolare della salute e della sicurezza delle
persone interessate durante l'intero ciclo di vita delle opere. Fatta salva l'ordinaria manutenzione,
le opere di costruzione devono soddisfare i presenti requisiti di base delle opere di costruzione per
una durata di servizio economicamente adeguata.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Resistenza meccanica e stabilità
Sicurezza in caso di incendio
Igiene salute ed ambiente
Sicurezza ed accessibilità nell’uso
Protezione contro il rumore
Risparmio energetico e ritenzione del calore
Uso sostenibile delle risorse naturali
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
NUOVI ELEMENTI DELLA QUALIFICAZIONE IN CPR 305/11 E NTC 2008
Prestazioni e Requisiti nel CPR 305/11
1. Resistenza meccanica e stabilità
Le opere di costruzione devono essere concepite e realizzate in modo che i carichi cui
possono essere sottoposti durante la realizzazione e l'uso non provochino:
a) il crollo, totale o parziale, della costruzione;
b) gravi ed inammissibili deformazioni;
c) danni ad altre parti delle opere di costruzione, o a impianti principali o
accessori, in seguito a una grave deformazione degli elementi portanti;
d) danni accidentali sproporzionati alla causa che li ha provocati.
Si applicano:
 NTC 2008 regola tecnica per la progettazione, esecuzione, collaudo
 D.P.R. 380/2001 Aspetti amministrativi
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
NUOVI ELEMENTI DELLA QUALIFICAZIONE IN CPR 305/11 E NTC 2008
Durabilità nelle NTC 2008
Conservazione delle caratteristiche fisiche e meccaniche dei materiali
e delle strutture, proprietà essenziale affinché i livelli di sicurezza
vengano mantenuti durante tutta la vita dell’opera.
Deve essere garantita attraverso una opportuna scelta dei materiali e
un opportuno dimensionamento delle strutture, comprese le eventuali
misure di protezione e manutenzione
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
NUOVI ELEMENTI DELLA QUALIFICAZIONE IN CPR 305/11 E NTC 2008
Durabilità nelle NTC 2008 – Aspetti prescrittivi
Paragrafo 4.2.10 CRITERI DI DURABILITÀ
(…)
Al fine di garantire tale persistenza in fase di progetto devono essere presi in
esame i dettagli costruttivi, la eventuale necessità di adottare sovraspessori,
le misure protettive e deve essere definito un piano di manutenzione
(ispezioni, operazioni manutentive e programma di attuazione delle stesse).
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
NUOVI ELEMENTI DELLA QUALIFICAZIONE IN CPR 305/11 E NTC 2008
NTC 2008 – Vita nominale delle strutture
Numero di anni nel quale la struttura, purché sottoposta a manutenzione
ordinaria, deve poter essere usata per la funzione a cui è destinata
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
QUALIFICAZIONE ED ACCETTAZIONE
DEI MATERIALI PER USO STRUTTURALE
Contenuti ed articolazione dell’intervento:
 Materiali per edifici nuovi e per costruzioni esistenti
 Qualificazione: aspetti tecnici generali
 Nuovi elementi della qualificazione (NTC2008 e CPR 305/11)
 Prescrizioni normative (DM 14.01.2008 – DPR 207/2010 – DPR 380/01)
 Contenuti attesi della Relazione a Strutture Ultimate
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
QUALIFICAZIONE: ASPETTI TECNICI GENERALI
D.P.R. 380/2001: Materiali e Prodotti
Norme tecniche (art. 52)
1. In tutti i comuni della Repubblica le costruzioni sia pubbliche sia private debbono
essere realizzate in osservanza delle norme tecniche riguardanti i vari elementi
costruttivi fissate con decreti del Ministro per le infrastrutture e i trasporti, sentito il
Consiglio superiore dei lavori pubblici che si avvale anche della collaborazione del
Consiglio nazionale delle ricerche.
(…)
2. Qualora vengano usati materiali o sistemi costruttivi diversi da quelli disciplinati
dalle norme tecniche in vigore, la loro idoneità deve essere comprovata da una
dichiarazione rilasciata dal Presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici su
conforme parere dello stesso Consiglio.
(comma così sostituito dall'art. 45, comma 2, lettera a), legge n. 214 del 2011)
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
QUALIFICAZIONE: ASPETTI TECNICI GENERALI
D.P.R. 380/2001: Materiali e Prodotti
Laboratori di prova (art. 59)
Sono considerati laboratori ufficiali:
a) i laboratori degli istituti universitari dei politecnici e delle facoltà di ingegneria e
delle facoltà o istituti universitari di architettura;
b) il laboratorio di scienza delle costruzioni del centro studi ed esperienze dei servizi
antincendi e di protezione civile (Roma);
b-bis) il laboratorio dell’Istituto sperimentale di rete ferroviaria italiana spa;
b-ter) il Centro sperimentale dell'Ente nazionale per le strade (ANAS) di Cesano (Roma),
autorizzando lo stesso ad effettuare prove di crash test per le barriere metalliche.
(lettere aggiunte dall'art. 5, comma 5, legge n. 166 del 2002)
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti può autorizzare, con proprio decreto, ai
sensi del presente capo, altri laboratori ad effettuare: (comma così sostituito dall'art.
7, comma 3, legge n. 134 del 2012)
a) prove sui materiali da costruzione;
b) (soppressa dalla legge di conversione n. 134 del 2012)
c) prove di laboratorio su terre e rocce.
L'attività dei laboratori è servizio di pubblica utilità.
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
QUALIFICAZIONE: ASPETTI TECNICI GENERALI
D.P.R. 207/2010 (Regolamento appalti)
Accettazione, qualità e impiego (art. 167)
 I materiali e i componenti devono corrispondere alle prescrizioni del capitolato
speciale ed essere della migliore qualità: possono essere messi in opera solamente
dopo l'accettazione del direttore dei lavori.
 L'accettazione dei materiali e dei componenti è definitiva solo dopo la loro posa
in opera. Il direttore dei lavori può rifiutare in qualunque tempo i materiali e i
componenti deperiti dopo la introduzione in cantiere, o che per qualsiasi causa non
fossero conformi alle caratteristiche tecniche risultanti dai documenti allegati al
contratto; in questo ultimo caso l'esecutore deve rimuoverli dal cantiere e sostituirli
con altri a sue spese.
 Ove l'esecutore non effettui la rimozione nel termine prescritto dal direttore dei
lavori, la stazione appaltante può provvedervi direttamente a spese dell'esecutore
(…).
 Anche dopo l'accettazione e la posa in opera dei materiali e dei componenti da parte
dell'esecutore, restano fermi i diritti e i poteri della stazione appaltante in sede di
collaudo.
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
QUALIFICAZIONE: ASPETTI TECNICI GENERALI
D.P.R. 207/2010 (Regolamento appalti)
Accettazione, qualità e impiego (art. 167)
 Può essere autorizzato, per ragioni di necessità o convenienza da parte del direttore
dei lavori, l'impiego di materiali o componenti aventi qualche carenza nelle
dimensioni, nella consistenza o nella qualità, ovvero può autorizzata una lavorazione
di minor pregio, (…), sempre che l'opera sia accettabile senza pregiudizio e salve le
determinazioni definitive dell'organo di collaudo.
 Gli accertamenti di laboratorio e le verifiche tecniche obbligatorie, ovvero
specificamente previsti dal capitolato speciale d'appalto, sono disposti dalla
direzione dei lavori o dall'organo di collaudo, imputando la spesa a carico delle
somme a disposizione accantonate a tale titolo nel quadro economico. Per le
stesse prove la direzione dei lavori provvede al prelievo del relativo campione ed
alla redazione di apposito verbale di prelievo; la certificazione effettuata dal
laboratorio prove materiali riporta espresso riferimento a tale verbale.
 La direzione dei lavori o l'organo di collaudo possono disporre ulteriori prove ed
analisi ancorché non prescritte dal capitolato speciale d'appalto ma ritenute
necessarie per stabilire l'idoneità dei materiali o dei componenti.
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
QUALIFICAZIONE: ASPETTI TECNICI GENERALI
D.P.R. 380/2001: Materiali e Prodotti
Responsabilità (art. 64)
1. La realizzazione delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a
struttura metallica, deve avvenire in modo tale da assicurare la perfetta stabilità e sicurezza delle
strutture e da evitare qualsiasi pericolo per la pubblica incolumità.
2. La costruzione delle opere di cui all’articolo 53, comma 1, deve avvenire in base ad un progetto
esecutivo redatto da un tecnico abilitato, iscritto nel relativo albo, nei limiti delle proprie
competenze stabilite dalle leggi sugli ordini e collegi professionali.
3. L'esecuzione delle opere deve aver luogo sotto la direzione di un tecnico abilitato, iscritto nel
relativo albo, nei limiti delle proprie competenze stabilite dalle leggi sugli ordini e collegi
professionali.
4. Il progettista ha la responsabilità diretta della progettazione di tutte le strutture dell'opera
comunque realizzate.
5. Il direttore dei lavori e il costruttore, ciascuno per la parte di sua competenza, hanno la
responsabilità della rispondenza dell'opera al progetto, dell'osservanza delle prescrizioni di
esecuzione del progetto, della qualità dei materiali impiegati, nonché, per quanto riguarda gli
elementi prefabbricati, della posa in opera.
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
QUALIFICAZIONE: ASPETTI TECNICI GENERALI
D.P.R. 380/2001: Materiali e Prodotti
Vigilanza (art. 103)
Nelle località di cui all'articolo 61 e in quelle sismiche di cui all'articolo 83 gli ufficiali
di polizia giudiziaria, gli ingegneri e geometri degli uffici tecnici delle amministrazioni
statali e degli uffici tecnici regionali, provinciali e comunali, le guardie doganali e
forestali, gli ufficiali e sottufficiali del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e in generale
tutti gli agenti giurati a servizio dello Stato, delle province e dei comuni sono tenuti ad
accertare che chiunque inizi costruzioni, riparazioni e sopraelevazioni sia in possesso
dell'autorizzazione rilasciata dal competente ufficio tecnico della regione a norma degli
articoli 61 e 94.
I funzionari di detto ufficio debbono altresì accertare se le costruzioni, le riparazioni e
ricostruzioni procedano in conformità delle presenti norme.
Eguale obbligo spetta agli ingegneri e geometri degli uffici tecnici succitati quando
accedano per altri incarichi qualsiasi nei comuni danneggiati, compatibilmente coi detti
incarichi.
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
PRESCRIZIONI CON RIFERIMENTO AL DM 14.01.2008
Qualificazione di materiali e prodotti strutturali (NTC 2008)
11.2 CALCESTRUZZO
…
11.2.8 Prescrizioni relative al calcestruzzo confezionato con processo industrializzato
11.3 ACCIAIO
11.3.1 Prescrizioni comuni a tutte le tipologie di acciaio
11.3.2 Acciaio per cemento armato
11.3.3 Acciaio per cemento armato precompresso
11.3.4 Acciai per strutture metalliche e per strutture composte
11.4 MATERIALI DIVERSI DALL’ACCIAIO CON FUNZIONE DI ARMATURA IN C.A.
11.5 SISTEMI DI PRECOMPRESSIONE A CAVI POST-TESI E TIRANTI DI ANCORAGGIO
11.6 APPOGGI STRUTTURALI
11.7 MATERIALI E PRODOTTI A BASE DI LEGNO
11.7.1 Generalità
11.7.6 Altri prodotti derivati dal legno
11.7.2 Legno massiccio
11.7.7 Adesivi
11.7.3 Legno strutturale con giunti a dita
11.7.8 Elementi meccanici di collegamento
11.7.4 Legno lamellare incollato ...
11.7.5 Pannelli a base di legno
11.7.10 Qualificazione e accettazione
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
PRESCRIZIONI CON RIFERIMENTO AL DM 14.01.2008
Qualificazione di materiali e prodotti strutturali (NTC 2008)
11.8 COMPONENTI PREFABBRICATI IN C.A. E C.A.P.
…
11.8.4 Procedure di qualificazione
11.8.5 Documenti di accompagnamento
11.9 DISPOSITIVI ANTISISMICI
…
11.9.2 Procedura di qualificazione
11.9.3 Procedura di accettazione
…
11.10 MURATURA PORTANTE
11.10.1 Elementi per muratura
11.10.2 Malte per muratura
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
PRESCRIZIONI CON RIFERIMENTO AL DM 14.01.2008
Focus: Calcestruzzo
Condizioni di qualificazione
Il calcestruzzo va prodotto in regime di controllo di qualità, con lo scopo di garantire
che rispetti le prescrizioni definite in sede di progetto. Il controllo si articola nelle
seguenti fasi:
 Valutazione preliminare della resistenza
Serve a determinare, prima dell’inizio della costruzione delle opere, la miscela per produrre il
calcestruzzo con la resistenza caratteristica di progetto.
 Controllo di produzione
Riguarda il controllo da eseguire sul calcestruzzo durante la produzione del calcestruzzo stesso.
 Controllo di accettazione
Riguarda il controllo da eseguire sul calcestruzzo prodotto durante l’esecuzione dell’opera, con
prelievo effettuato contestualmente al getto dei relativi elementi strutturali.
 Prove complementari
Sono prove che vengono eseguite, ove necessario, a complemento delle prove di accettazione. Le
prove di accettazione e le eventuali prove complementari, sono eseguite e certificate dai
laboratori di cui all’art. 59 del DPR n. 380/2001.
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
PRESCRIZIONI CON RIFERIMENTO AL DM 14.01.2008
Focus: Calcestruzzo
Condizioni di qualificazione
fck
ø150mm
CLASSI DI
RESISTENZA
esempio: C25/30 MPa
R ck
15
0m
m
150mm
La classe di resistenza è
contraddistinta dai valori
caratteristici
delle
resistenze cubica Rck e
cilindrica
fck
a
compressione uniassiale,
misurate
su
provini
normalizzati
e
cioè
rispettivamente su cubi di
spigolo 150 mm e su
cilindri di diametro 150
mm e di altezza 300 mm.
300mm
La prescrizione del calcestruzzo all’atto del progetto deve essere caratterizzata almeno
mediante la classe di resistenza, la classe di consistenza ed il diametro massimo
dell’aggregato.
150mm
Al fine delle verifiche sperimentali i provini prismatici di base 150x150 mm e di
altezza 300 mm sono equiparati ai cilindri di cui sopra.
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
PRESCRIZIONI CON RIFERIMENTO AL DM 14.01.2008
Focus: Calcestruzzo
Condizioni di qualificazione
Un prelievo consiste nel prelevare dagli impasti, al momento della posa in opera ed alla
presenza del Direttore dei Lavori o di persona di sua fiducia, il calcestruzzo necessario
per la confezione di un gruppo di due provini.
La media delle resistenze a compressione dei due provini di un prelievo rappresenta la
“Resistenza di prelievo” che costituisce il valore mediante il quale vengono eseguiti i
controlli del calcestruzzo.
Controllo di tipo A
Controllo di tipo B
Le prove non richieste dal Direttore dei Lavori non possono fare parte dell’insieme
statistico che serve per la determinazione della resistenza caratteristica del materiale.
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
PRESCRIZIONI CON RIFERIMENTO AL DM 14.01.2008
C11.2.5.3 Prescrizioni comuni per entrambi i criteri di controllo
In primo luogo la norma intende sottolineare le responsabilità attribuite per legge al Direttore dei
Lavori, che deve assicurare la propria presenza alle operazioni di prelievo dei campioni di calcestruzzo
nella fase di getto, provvedendo:
- a redigere apposito Verbale di prelievo;
- a fornire indicazioni circa le corrette modalità di prelievo dei campioni;
- a fornire indicazioni circa le corrette modalità di conservazione dei campioni in cantiere, fino alla
consegna al laboratorio incaricato delle prove;
- ad identificare i provini mediante sigle, etichettature indelebili, etc.;
- a sottoscrivere la domanda di prove al laboratorio, avendo cura di fornire, nella domanda, precise
indicazioni sulla posizione delle strutture interessate da ciascun prelievo, la data di prelievo, gli
estremi dei relativi Verbali di prelievo;
- alla consegna dei campioni presso uno dei laboratori di prova di cui all’art. 59 del DPR n. 380/2001.
Delle predette operazioni il Direttore dei lavori può incaricare un tecnico di sua fiducia, ferma restando
tuttavia la personale responsabilità ad esso attribuita dalla legge.
Circa i tempi di consegna dei campioni al laboratorio prove è appena il caso di evidenziare
l’opportunità che detta consegna in laboratorio avvenga intorno al 28° giorno di maturazione.
Qualora la consegna avvenga prima dei 28 giorni, il laboratorio deve provvedere alla corretta
conservazione dei campioni. Al riguardo, ancorché la resistenza Rck sia convenzionalmente definita
come resistenza a 28 giorni di stagionatura, è tuttavia noto che alcuni giorni o settimane di ritardo
non possano influire in modo significativo sui risultati dei controlli di accettazione. Si ritiene quindi
opportuno, laddove le prove non possano essere eseguite esattamente al 28°giorno di
stagionatura, che le stesse siano comunque eseguite, salvo motivati casi particolari, entro un
termine ragionevole non superiore a “qualche settimana” dal prelievo.
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
PRESCRIZIONI CON RIFERIMENTO AL DM 14.01.2008
Focus: Calcestruzzo
Condizioni di qualificazione
I “controlli di accettazione” sono obbligatori ed il collaudatore è
tenuto a controllarne la validità, qualitativa e quantitativa; ove ciò
non fosse, il collaudatore è tenuto a far eseguire delle prove che
attestino le caratteristiche del calcestruzzo, seguendo la medesima
procedura che si applica quando non risultino rispettati i limiti fissati
dai “controlli di accettazione”.
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
PRESCRIZIONI CON RIFERIMENTO AL DM 14.01.2008
Focus: Calcestruzzo
Condizioni di qualificazione
Impresa, Direzione lavori, Collaudatore:
I controlli vengono sempre
effettuati
come
previsto
dalla norma; ognuno per le
proprie competenze ?
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
PRESCRIZIONI CON RIFERIMENTO AL DM 14.01.2008
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
PRESCRIZIONI CON RIFERIMENTO AL DM 14.01.2008
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
PRESCRIZIONI CON RIFERIMENTO AL DM 14.01.2008
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
PRESCRIZIONI CON RIFERIMENTO AL DM 14.01.2008
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
PRESCRIZIONI CON RIFERIMENTO AL DM 14.01.2008
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
PRESCRIZIONI CON RIFERIMENTO AL DM 14.01.2008
Focus: Acciaio
Condizioni di qualificazione
Tutti gli acciai, siano essi destinati ad utilizzo come armature per cemento armato
ordinario o precompresso o ad utilizzo diretto come carpenterie in strutture metalliche
devono essere prodotti con un sistema permanente di controllo interno della
produzione in stabilimento che deve assicurare il mantenimento dello stesso livello di
affidabilità nella conformità del prodotto finito, indipendentemente dal processo di
produzione.
Norme di riferimento per la certificazione del sistema di gestione della qualità del
processo produttivo: UNI EN 10080:2005, della serie UNI EN 10025:2005, UNI EN
10210:2006 e UNI EN 10219:2006.
Quando non sia applicabile la marcatura CE, la valutazione della conformità del
controllo di produzione in stabilimento e del prodotto finito è effettuata attraverso
procedura di qualificazione indicata nelle NTC.
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
PRESCRIZIONI CON RIFERIMENTO AL DM 14.01.2008
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
PRESCRIZIONI CON RIFERIMENTO AL DM 14.01.2008
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
PRESCRIZIONI CON RIFERIMENTO AL DM 14.01.2008
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
PRESCRIZIONI CON RIFERIMENTO AL DM 14.01.2008
Focus: Legno massiccio
Condizioni di qualificazione
Il legno massiccio per uso strutturale è un prodotto naturale, selezionato e classificato
in dimensioni d’uso secondo la resistenza, elemento per elemento, sulla base delle
normative applicabili.
La produzione di elementi strutturali di legno massiccio a sezione rettangolare dovrà
risultare conforme alla norma europea armonizzata UNI EN 14081 e recare la Marcatura
CE.
Qualora non sia applicabile la marcatura CE, i produttori di elementi di legno massiccio
per uso strutturale devono essere qualificati così come specificato al paragrafo 11.7.10
delle NTC.
I criteri di classificazione garantiscono all’elemento prestazioni meccaniche minime
statisticamente determinate, senza necessità di ulteriori prove sperimentali e
verifiche, definendone il profilo resistente, che raggruppa le proprietà fisicomeccaniche, necessarie per la progettazione strutturale.
La classificazione può avvenire assegnando all’elemento una Categoria, definita in
relazione alla qualità dell’elemento stesso con riferimento alla specie legnosa e alla
provenienza geografica, sulla base di specifiche prescrizioni normative.
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
PRESCRIZIONI CON RIFERIMENTO AL DM 14.01.2008
Focus: Legno incollato
Condizioni di qualificazione
Gli elementi strutturali di legno lamellare incollato debbono essere conformi alla norma
europea armonizzata UNI EN 14080.
I produttori di elementi di legno lamellare per uso strutturale, per cui non è
obbligatoria la procedura della marcatura CE, per i quali si applica il caso B del par.
11.1 delle NTC, devono essere qualificati così come specificato al par. 11.7.10.
Il sistema di gestione della qualità del prodotto che sovrintende al processo di
fabbricazione deve essere predisposto in coerenza con le norme UNI EN ISO 9001:2008 e
certificato da parte di un organismo terzo indipendente, di adeguata competenza ed
organizzazione, che opera in coerenza con le norme UNI CEI EN ISO/IEC 17021:2006.
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
PRESCRIZIONI CON RIFERIMENTO AL DM 14.01.2008
Focus: Componenti prefabbricati in c.a.
Condizioni di qualificazione
Gli elementi costruttivi prefabbricati devono essere prodotti attraverso un processo
industrializzato che si avvale di idonei impianti, nonché di strutture e tecniche
opportunamente organizzate.
In particolare, deve essere presente ed operante un sistema permanente di controllo
della produzione in stabilimento, che deve assicurare il mantenimento di un adeguato
livello di affidabilità nella produzione del calcestruzzo, nell’impiego dei singoli
materiali costituenti e nella conformità del prodotto finito.
Per il calcestruzzo impiegato con fini strutturali nei centri di produzione dei
componenti prefabbricati di serie, il Direttore tecnico di Stabilimento dovrà effettuare
il controllo continuo del calcestruzzo stesso secondo le prescrizioni contenute nel
paragrafo 11.2 delle NTC, operando con attrezzature tarate annualmente.
Ogni elemento prefabbricato prodotto in serie, deve essere appositamente
contrassegnato da marchiatura fissa, indelebile o comunque non rimovibile, in modo da
garantire la rintracciabilità del produttore e dello stabilimento di produzione, nonché
individuare la serie di origine dell’elemento.
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
PRESCRIZIONI CON RIFERIMENTO AL DM 14.01.2008
Focus: Elementi per murature
Condizioni di qualificazione
Gli elementi per muratura portante devono essere conformi alle norme europee
armonizzate della serie UNI EN 771 e recare la Marcatura CE, secondo il sistema di
attestazione della conformità indicato in tabella.
Oltre a quanto previsto al punto A del paragrafo 11.1 delle NTC, il Direttore dei Lavori è
tenuto a far eseguire ulteriori prove di accettazione sugli elementi per muratura
portante pervenuti in cantiere e sui collegamenti, secondo le metodologie di prova
indicate nelle nome armonizzate.
Le prove di accettazione su materiali in cantiere sono obbligatorie e devono essere
eseguite e certificate presso un laboratorio di cui all’art. 59 del DPR n. 380/2001
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
PRESCRIZIONI CON RIFERIMENTO AL DM 14.01.2008
Focus: Elementi per murature. Malte
Condizioni di qualificazione
La malta per muratura portante deve garantire prestazioni adeguate al suo impiego in
termini di durabilità e di prestazioni meccaniche e deve essere conforme alla norma
armonizzata UNI EN 998-2 e recare la Marcatura CE, secondo il sistema di attestazione
della conformità 2+.
La categoria di una malta è definita da una sigla costituita dalla lettera M seguita da un
numero che indica la resistenza fm espressa in N/mm2 secondo la Tabella.
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
QUALIFICAZIONE ED ACCETTAZIONE
DEI MATERIALI PER USO STRUTTURALE
Contenuti ed articolazione dell’intervento:
 Materiali per edifici nuovi e per costruzioni esistenti
 Qualificazione: aspetti tecnici generali
 Nuovi elementi della qualificazione (NTC2008 e CPR 305/11)
 Prescrizioni normative (DM 14.01.2008 – DPR 207/2010 – DPR 380/01)
 Contenuti attesi della Relazione a Strutture Ultimate
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
CONTENUTI ATTESI DELLA RELAZIONE A STRUTTURE ULTIMATE
Contenuti della Relazione a Strutture Ultimate
(art. 6, L. 1086/1971)
 Identificazione delle figure coinvolte nella realizzazione dell’opera (committente,
progettisti, impresa, D.L. e direttori operativi, collaudatore)
 Riferimenti amministrativi all’attestato di Deposito/Autorizzazione sismico/a del
progetto e delle varianti presso il Servizio Tecnico Regionale (ex Genio Civile)
 Riferimenti amministrativi agli adempimenti di cui all’art. 65 del DPR 380/2001 e
art. 4 L. 1086/71
 Riferimenti amministrativi alla comunicazione di inizio lavori ed alla data di
concreto inizio
 Descrizione dettagliata delle opere strutturali in progetto
 Dettaglio delle caratteristiche prestazionali dei materiali richieste in progetto
 Descrizione dell’andamento dei lavori, con particolare riferimento ai getti di cls ed
ai montaggi degli elementi in c.a.p., acciaio, legno, ….
 Esplicitazione dei risultati del controlli di accettazione previsti dalle norme per
tutti i materiali strutturali utilizzati
 Esplicitazione dei risultati di eventuali prove di carico, o di altre prove effettuate
 Data di ultimazione dei lavori
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
CONTENUTI ATTESI DELLA RELAZIONE A STRUTTURE ULTIMATE
Contenuti della Relazione a Strutture Ultimate
(art. 6, L. 1086/1971)
 Conclusioni
 Rispondenza al progetto delle opere realizzate
 Giudizio favorevole sull’andamento dei lavori
 Utilizzo di materiali di buona qualità, idonei e rispondenti ai requisiti di legge
 Controlli di qualificazione e di accettazione con esito positivo
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
CONTENUTI ATTESI DELLA RELAZIONE A STRUTTURE ULTIMATE
Allegati alla Relazione a Strutture Ultimate
 Originali dei certificati delle prove di accettazione, ordinate dal D.L., contenenti i
riferimenti ai verbali di prelievo
 Copie dei verbali di prelievo (per tutti i materiali accettati in cantiere),
controfirmati dal D.L. e dall’Impresa, contenenti l’indicazione del relativo
Documento Di Trasporto–DDT (DPR 472/96)
 Copia del Documento Di Trasporto–DDT
 Copia dell’attestato di qualificazione (del fornitore-produttore) o dell’attestato di
denuncia attività (del fornitore-distributore o del fornitore-centro di
trasformazione), contenenti l’indicazione del relativo Documento Di Trasporto–DDT
 Copia dei risultati del collaudo in fabbrica del fornitore-produttore, contenenti
l’indicazione del relativo Documento Di Trasporto–DDT
 Copie dei verbali dell'esito delle eventuali prove di carico
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
CONTENUTI ATTESI DELLA RELAZIONE A STRUTTURE ULTIMATE
Criticità
 Tempistica nell’effettuazione dei controlli di accettazione in cantiere
•
Entro 30 giorni dalla fornitura in cantiere, per l’acciaio
•
Al 28°giorno, o, al più, entro qualche settimana dal getto, per il cls
 Deposito della relazione a strutture ultimate
•
Entro 60 giorni dall’ultimazione dei lavori strutturali
 Documentazione allegata alla relazione a strutture ultimate
REGIONE CALABRIA
Ing. Pasquale Gidaro
SEMINARIO FORMATIVO
ACCETTAZIONE E CONTROLLO DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE
CATANZARO - 14 MARZO 2014
QUALIFICAZIONE ED ACCETTAZIONE
DEI MATERIALI PER USO STRUTTURALE
ING. PASQUALE GIDARO
DIRIGENTE SERVIZIO TECNICO REGIONALE - CATANZARO
REGIONE CALABRIA