{r COMUNE DI BOSCOREALE "lfera [elIa Qiztra Lavira' Provincia di Napoli 50 Settore LL.PP., Ambiente e Manutenzione ffi} Azienda Speciale "AMBIENTE REALE" Direttore generale: Dott.ssa Improta Anna Cod. Fiscale e Part. IVA: O642LOSLZí-7 Sede fegale c/o Municipio, piazze pace Sede operativa: Via Canone mensilei cesultÍ - BOO4I Boscoreate (NA) €.224,672,37 oltre IVA Consiglio di Amm inistrazione: t, 2, 3. Avv, Brancacclo Anna Dott. Marano Pasquate Avv. Ranleri EmÍlio Revisorl del Conti: 7. Dott. Carbone Luigì 2. Dott. 3. - aOO4t Boscoreale (NA) Padovano Glovanni Dott. Piscltelli cÍuseppe w {ffi "otu*P""?"t"FoPS,".,9REALE r r(1#J VERBALE DI DELIBERAZIONE DDI4 CONSIGLIO COMUNALE COPIA SESSIONE Prima Ordinaria I convocazione lf Seduta Pubblica Straordinaria OGGETTo: Costituzione eziena- speiEÈ--'AMBIENTE REALE, ai sensi dell'ait.113 del T.U,E.L. n.267 {2OOO, ed art. 23 bis D.L. ]-]-2l2OOg, convertito in legge 133/2OO8. Approvazione statuto e piano N" 35 del 30.o6.2009 L'anno duemilanove il giorno trenta dei mese di giugno alre ore 21,00 nella delle adunanze, con rbsservanza delre ncirme preicrìtte daila legge vigente sala con appositi awisi notificati ai sensi delle vigenti disposizioni, -!o.ro" statre oggr convocati a seduta, in prima convocazione, i Consiglieii comunali. Fatto i'appel1o risultano: Presente 1 2 3 4 6 7 B 9 l0 Langella Gennaro Ambrosio Giovanni Balzano Giuseppe Buffone Luigi Campanile Gaetano Cirillo Ciro CiriÌlo Pasquale DAquino Francesco De Falco Raffaele De Martino Mario Diplomatico Antonio Partecipa aJla seduta, Il I Assente Presente x 11 t2 x X x x X 13 14 15 16 17 18 I9 X il Segretario 20 Farina Mario Feliciello Vito Giordano Luca Oreste Francesco P. Orlando Antonio Rapicano Eduardo Russomanno Vito Sodano Carmine Trerè Mario Vaiano Michele Assente X x X X X X X X X X Generale dott. Valerio Costabile. Presidente, verificata 1a va-lidità della seduta per essere presenti il sindaco e n. 13 consiglieri.su. n. 20 assegnati al comune ai sensi der D.Lgs.^262 dichiara aperta la /oo seduta ed invita alla trattazione dell'argomento posto al prr.rto 3 delÌ,ordine del siorno. Si dà preliminarmente atto che alle ore 21,01 è entrato il Cons. Ambrosio Giovaruri ed alle ore 21,07 sono entrati i Consiglieri Balzano Giuseppe, De Falco Raffaele, Farina Mario, Giordano Luca, Oreste Francesco Paolo. Inoltre, dopo la discussione sull'argomento in oggetto e prima clelle relative dichiarazioni di voto, alle ore 23,10 circa, su proposta dei Consiglieri di minoranza, il Presiclente ha disposto una breve sospensione della seduta. I lavori del Consiglio sono poi ripresi alle ore 23,55 circa ed a seguito di nuovo appello nominale sono risultati presenti n.19 Consiglieri (assenti: Buffone Luigi e Camnanile Gaetano). Su proposta I l l 'ù l I I del Sindaco, IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO: - Che il servizio di raccolta e spezzamento dei rifiuti solidi urbani e i connessi servizi di igiene urbana sono da tempo gestiti, nel tenitorio di questo Comune, mediante ditta estema, attualmente operante in regime di proroga; - Che com'è noto, nell'ambito del vigente impianto normativo, legislativo e commissariale, volto al definitivo superamento della lunga fase emergenziale del settore dei rifiuti in Campania, è fatto obbligo a tutti i Comuni della regione di orgarizzare il servizio di igiene urbana mediante il sistema della raccolta differenziat4 separando la frazione unida (organico) dalla frazione secca e dalle altre diverse tipologie di rifrLrti (plastiche ec1 allr.rminio, carta, vetro ecc.), nonché di raggiungere, entro la fine del corente anno, nna percentuale di raccolta differenziata pari almeno al 25Yo del totale dei rifiuti prodotti, per-ra il commissariamento dell'Ente con conseguente scioglimento degli Organi istituzionali; - Che questo Comune è attualmente ben lontano ed al di sotto dei suddetti obiettivi legislativamente stabiliti, in quanto la raccolta differenziata è attivata, con il sistema delle ecostazioni (campane), solo in limitate zone del tenitorio comunale; - Che al fine di ottemperare alle suddette disposizioni obbligatorie, il Consiglio Comunale, recependo le analisi e le indagini di mercato previamente effettuate per ìa determinazione delle ottimali condizioni di nuova organizzazione e gestione del servizio, ha approvato, con deliberazione n. 6 deil'11.02.2009, esecutiva come per legge, un nuovo Piano per la raccolta differenziata, dal quale emerge un costo complessivo per la gestione ed erogazione del servizio, tramite ditta estema da individuare nei modi di iegge, iví quantificato in complessivi €.3.814.768,41 annui, cui vanno aggiunti i costi di conferimento in discarica; - Che il suddetto nuovo Piano per la raccolta differenziata, pru rispondendo appieno alla prioritaria esigenza di adeguamento alle vigenti misure legislative, comporta cospicui maggiori oneri, quantificabili in annui € 1.954.588,05, rispetto al torale dei costi attuali; oneri che, stante l'obbligo legale di copefura integrale degli stessi mediante i proventi della TARSU, si riverseranno interamente sui cittadini / contribuenti. con un aumento dell'attuale livello della tassa medesima calcolabile in oltre il 50%; - Che nelÌ'intento di limitare tale pesantissimo impatto sulla cittadinanza, specie nell'attuale fase di forte criticità dell'economia mondiale e nazionale, che accentua ulteriormente te endemiche e strutturali carenze dell'economia locale, l'Amministrazione, prima di portare ad attuazione il suddetto nuovo Piano approvato, ha pertanto effettuato ulteriori ricerche di mercato, volte ad individuare eventualì soluzioni altemative, che possano consentire, a parità di livelli quali-quantitativi dei servizi da erogare, apprezzabili risparmi sul totale dei costi preventivati e, quindi, un minore accollo ai cittadini; esaminara la proposta di piano elaborata daila Società .,Inquinamenro S.r.1.,,, a* r-ropo It:li:t Ítcarrcata con dererminazione der.Funzionario responsabile aer settore ll-ip. dalla quale emerge la concreta possib.ilita.ai con.eg,iìr. "iisnoogl, uppr"rruuili livelli quali quantitativi del servizio in questione, mediante it sistema deila ,br.t; iaccolta J-;;;;{.'uipri.uto simultaneamente su tutto il territorio comunare, .on unu'.p.au compressiva quantificabile i' arnuj €.2.965.675,33, e perciò.con un notevole .i.fur-io .rrp"no a a soluzione già individuata con it Pia'o approvato con la richiamatu aetuetaaàne -"' cànr'i*. J"ilil#ó;,' "r y,lt^u^1lo che tale nuova proposta poggia sur fondamentare presupposro che l,organizzazrone e ra gestl.ne der servizio venga affidata ad un ente strumentale der comune, àotato degti occonentl requisiti di autonomia e.d imprenditorialità, con conseguente totale abbattimento della quota dei costi che si riferisce al'utilà della oinu uma",uriu, senza arcuna diminr-rzione clelra capacità operativa, gestionale ed aziendale a.f rog!"ito-uifrautario; *'sotto propriamente tecnico giuridico, ra deroga alyordinario :^o:I^o ,profilo conferimento rramlte gara ad evidenza pubblica - a favore di ;imp.enditori o società comunqLle cosîltuiti,,, secondo il disposto det'art.23 bis, comma z, a"iríi.-', r:3/200g, di conversione del D.L. n'112/2008 - è espressamente.consentita a noÍna der successivo comma 3 der medesimo art.23 bis, ove ricorrano "situazioni.. che., u .";; ;ip"Jìiì"caratte.istiche economiche, sociali, ambientali e geomorfologiche" del territori" ai tir.tn*rt", non consentano un ,,efficace ed utile" ricorso al mercato,': i j ..NSIDERAT. ||ilffi:- - che rerativamente ar teritodo di questo comune, si può affermare con un l" dl cui ar p...,oi" ."À-^ l, grado di ossettività che ricorrano p;il;i;;"-ioni nella gestione ed erogazione dei servizi in questione è noto che si sono in passato verificati, in. ambito comprensoriale, provinciare *Éi"."ù, r."qìenti tenrativi di infirtrazione delra criminalità organizzata; " la lunga fase emergenziale del settore dei rifiuti in Campania non ha certo favorito lo sviluppo di un ampio e consolidato tessuto imprenditoriale, cui potersi riferire mediante I'ordinar.io ricorso al mercato: nella.lunga fase di gestione commissariale che ha preceduto l,insediamento dell,attuale consiliatura ed Amministrazione di questo Ente, non e oppornrnamente prowedìito ad un progressivo, congruo aumento delre tariffe aetu ransu, pÉr.u ,,in'pro'uiiru. ,ìù*un.u impennata di tali tariffe, che dowebbe seguire ail'atnrazione del out consiglio comunale (con ortre. 50.o/"i1 per ottemperare alre su richiamate stringenti disposizioni speciari, p.ouo"rr"r.íu. "u-";t;J; ".""rsaria gravissimi disagi ala poporazione residente' già di per sé caratferizzata da endemico sottosvll'ppo economico, con possibile emergenza di fenomeni, anche diftusi, di contrasro oi àirouù.a-i#;"t;ii;:r" addirittura problemi di ordine pubblico: """ dalle analisi di mercato compiute per r;elaborazione der piano precedentemente approvato e dalla loro comparazione con quellé poste a base della nuova eraborazione offerta in esame in questa sede, risulta chiaramente ed icfu oculi che il ricorso al mercato non può consentire, a parità. di live quali quantitativi del servizio àu-.rog-., condizioni economiche cri maggior favore per I'Ente; _ - - i "r"r;;;;;;;.oìoo iI - " i - PRESO ATTO che in rerazione.al in oggetto.viene in particolare proposta ra .servizio costituzione di una "azienda Speciale", denominata "Ambiente Reale,,, p.. tu quuÉJ.tuto appositamente elaborato uno schema di Statuto, posto all'esame dì questo consesso; OSSERVATO, a tal riguardo: , - - - della L. n.133/2008, nel ridisciplinare l'organizzazione, gestione ed erogazione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, con contestuale abrogazione di tutte le parti del precedente art.l13 del TUEL con esso incompatibili, non prevede piir il necessario ricorso al modulo organizzatorio della "società di capitali", bensì, in via ordinaria, il conferjmento ''a favore di imprenditori o società comunque costituiti". da individuarsi mediante gara ad evidenza pubblica, owero, in deroga, ove riconano le predette condizioni particolari, che I'affidamente avvenga "nel rispetto dei principi della disciplina comunitaria", per cui sulla base della precitata nuova normativa, si può ritenere che anche il modulo organizzatorio dell' "azienda speciale", in altemativa a qr"rello della società a capitale interamente pubblico (c.d." in house") possa essere validamente utilizzato per la gestione ed erogazione del servizio in oggetto, anche in considerazione del fatto che I'art.113 bis del TUEL, che annoverava l' "azienda speciale" tra gli strumenti ritenuti idonei aiìa gestione dei soli servizi privi di rilevanza economica, è stato espunto daìl'Ordinamento, a seguito di dichiarazione d'incostituzionalità espressa con la nota sentenza della Corte Costituzionale n.272 del27 .07 .2004; che la disciplina dell'azienda speciaie desumibile dall'art.l14 del TUEL, tuttora vigente, appare sostanzialmente analoga a quella prevista dalle norme di dirino civile per le società, sia con riferimento alla sussistenza, anche per I'azienda speciale, così come per la società, della personalità giuridica e dell'autonomia imprenditoriale, sia per quanto riguarda la disciplina degli organi, i quali, similmente a quanto disposto per le società di capitali, anche per I'Azienda speciale sono individuati nel consiglio di amministrazione, presidente e direttorei che pertanto - ferma restando la diversa incardinazione giuridica delle due tipologie di soggetti in argomento (privatistica per la società; pubblicistica per I'azienda speciale) nel caso di specie appaiono prevalere nettamente gli aspetti contenutistici, attinenti, in particolare ai rapporti ua il soggetto individuato e I'Ente proprietario / istituente, che devono essere improntati al pieno rispetto dei principi da tempo elaborati dalla giurisprudenza comunitaria (quali recepiti ed ormai consolidati anche nella normativa nazionale) in materia di affidamento di servizi "in house"; principi che si sostanziano nella snssistenza del c.d. "controllo analogo" (a quello che l'Ente esercita su strutture proprie) e nella previsione di rilevanti limitazioni all' "extraterritorialità" (la parte più importante delle attività del soggetto gestore deve essere svolta in favore dell'Ente proprietario); che comunque, ove dalla successiva normazione attuativa delle nuove disposizioni (ed in particolare dai Regolamenti governativi di cui al comma 10 del citato af.23 bis L. n.133/2008) dovesse emergere I 'obbligatorietà del ricorso al modulo societario, potrà attivarsi tempestivamenle la procedura di trasformazione di cui all'art.115 del TUEL (e conformemente prevista anche dallo schema di statuto aziendale all't"topo predisposto); che il precitato art.23 bis VISTO ed esaminato detto schema di Statuto e rilevato che dal testo dello stesso emerge, tra ì'altro, I'evidente sussistenza dei suddetti elementi del controllo analogo (ar1.2, comma 3; art.4; art.6; artJ; arI.17) e dei limiti inderogabili all'extraterritorialità (art.3, penuitimo comma; art.4), quali elementi qualificanti e pregnanti dell'intera attività dell'azienda e dei suoi rapporti con I'Ente costituente; ATTESO altresì che dallo schema in esame emerge la coerenza delle disposizioni statutarie in materia di acquisto di beni e servizi (art.25) e di assunzione di personale (art.24) da parte della costituenda azienda speciale con i principi cui sono stati da ultimo assoggettati gli affidatari diretti di servizi pubblici locali (comma 10, lett.a) del precitato art.23 bis); PRECISATO. infine. che con riferimento all'elenco delle attività che I'Azienda in qnestione sarà legittimata a svolgere (art.3), il loro concreto affìdamento dovrà necessariamente folmare oggetto di singoli prowedimenti- consiliari, disciplinanti le modalità di orgarizzazione e gestione del singolo servizio. da affidare, le misure organizzafive e gestionali livetti qualiquantitativi relativamente allo stesso richiesti all'azienda, nonché I'entità dei conispettivi ad essa nconosciuti, secondo quarito espressamente previsto dallo statuto aziendale art3 (Lo. eii z1; DATO ATTO che il Sindaco ha proposto di apportare al testo dello Statuto aziendale le seguenrr modifiche ed integrazioni - di carattere non iostanziale - volte ad estenae.e .,rent^guo ii a.lt. attività che 1'azienda sarà legittimata a svolgere ed a rendere aricor più stringenii i poteri ai vigilanza e controllo sulla stessa: all'art.3 (oggetto ed attività) al n.2, dopo la lett. ,,K) manutenzione..del verde pubbrico,,, agglungere le seguenti: "l) manutenzione strade; m) gestione pubblica illumin azíoie" all'ut.7 (Yigllanza), sostituire la parola "semestrale'icon la parola .,trimestrale,,; all'art.15 (Presidente) al nono rigo, sostituire la parola ,,semestrale,, con la parora "trimestrale,'; all'art.16 (Direttore generale). al.venticinquesimo rigo, sostituire le parole ,.6 mesi,, con le parole "3 mesi", ed al ventiseiesimo rigo la parola ..semestrale" con la parola ..trimestrale,,; all'art.lS (composizione degli organi aziendaii e modalità di designazione), al lomma 3, dopo le parole "salvo i casi di revoca del mandato", aggiungere le paiole: ,.che può awemre, oltre ai casi previsti dalla legge, anche per il mancato iàggiungimento a.gr ouiJtiluinrsuti,,, o c ' . o RISCONTRATO che in ordine all'opportunità rnregrazlonl. vr e ampla convergerua; di introdurre le suddette modifiche ed RITENUTA' per tutto quanto precede, l'opportunità di procedere alla costituzione dell'Azrenda Speciale "Ambiente Reale", secondo la disciplina organizzativa e per le attivita partitamente indicate nella bozza di statuto esaminatu, .ibuditu lu e conformità delra bozza di " "o"r"o"u Statuto medesima - con re modifiche ed integrazioni come sopra proposte dal Sindaco - a e finalità da perseguire; RITENUTA, altresì, l'opportunità, per tutri i motivi suindicati, di affidare alla costrruenda Azienda Speciale "Ambiente, Real e" I' organizzazione, la gestione e l,erogazione, ai sensi e per gli effetti di cui al comma 3 del precitato art.23 bis, dei servizio di igiène urbuna sull,int"ro territorio di questo comune, secondo le modalità indicate nel Progetto (piano industriate) all'uopo predisposto dalra "Inquinamenti" S.r.r., per conto del comunà, a valere quare documento d'indirizzo e iniziale piano programma relativo al servizio medesimo; vISTI: I'art.113 e seguenti der ruEL e I art.23 bis della L. n.r33/200g,di conversione der D.L. n.112/2008; nonché gli artt.38 - 57 del vigente Statuto Comunale: ACQUISITI i pareri favorevoli resi, ex art.49, tecnica e contabile della presente; coN vorl l" comma, del ruEL, in ordine alla regolarità 13 favorevoli, n.6 contrari (Ambrosio, Balzano, De Falco, Farina, Giordano, oreste) su n.l9 consiglieri presenti e votanti (astenuti 0), espressi per appelio nominale n. (ll voto. contrario è stato espresso dai suddetti Consiglieri con la seguente motivazione, esposra per tutti dal Cons. Balzano "Anche se non siamo insensibili agli appelli rivolti ed ai problemi della cittadinanza, né alla pacata discussione svolta stasera, avremmo voluto chà uguale disponibilità vi fosse stata anche nei giorni scorsi, ma con incomprensibile arroganza, ci è stato risposto che si erano attivate tutte le procedure nel rispetto delia legge. per ùni i dubbi che abbiamo e che voi stessi ci avete sollevato siamo costretti a votare NO;) DELIBERA approvare, per i motivi di cui in narativa, che s'intendono qui di seguito integralmente riportati, la costituzione dell'Azienda Speciale denominata ,.Ambiente Reale,,, con la úisciplina e per le finalità di cui allo statuto aziendale all'uopo predisposto ed allegato quale pane integrante e sostanziale della presente, che contestualmente si approva, modifiche ed "o.,l" integrazioni al testo dello stesso introdotte su proposta del Sindàóo, quali sopra riportate (ed evidenziate, nel testo allegato, in grassetto), e con un fondo di doLione 'iniziale pari ad €.70.000,00, iscritto neÌ Bilancio di previsione c.e.; Di Di affidare alla Azienda speciale "Ambiente Reale', l,organi zzaztone, la gestione e l'erogazione del servizio di igiene urbana sull'intero territorio di questo comune, lecondo le modalità indicate nel Progetto al|uopo predisposto dalla '.Inquinamenti,, s.r.l., per conto del Comune, a valere quale documento d'indrizzo e iniziale prano programma relativo al servrzio medesimo, nel testo anch'esso allegato quale parte integrante e sostanziale della presente, che contestualmente si approva; Di demandare al Sindaco l'individuazione e ra nomina del presidente, del consigrro di Amministrazione e del Direttore dell'Azienda , secondo quanto previsto dau,art. l g dello ltatuto aziendale e salvo ratifica consiliare; e più in generale àl Sitrdu"o ed alla Giunta tuni gti atti occorrenti per la tempestiva attuazione della presente e per la pronta operatività della Azienda; Di differire a successivo prowedimento della Giunta I'approvazione di apposito contratto di servizio per la disciplina dei rapporti tra l'Ente e I'azienda relativamentÉ al servizio con la presente affidato; Di revocare, per quanto suesposto, la precedente deliberazione c.c. n.6 de|'11.02.2009: Di dare atto che il Funzionario responsabile del competente Settore prolvederà, contesfualmente alla pubblicazione della presente deliberazione, alla predisposizione ed all'ivio alliÀJorita garante della concorrenza e del mercato, di apposita rèlazione relativa all,oggetto, per I'ottemperanza al disposto di cui al comma 4 déf precitato arr.23 bis L. n.133/)ó0g e per l'espressione del parere ivi previsto. Successivamente, coN vorl 13 favorevoli, n.6 contrari (Ambrosio, Balzano, De Falco, Farina, Giordano, oreste), su n. l9 consiglieri presenti e votanti (astenuti 0) , espressi per appello nominale n. DELIBERA Di dichiarare la presente immediatamente eseguibile, n.267 /2000, stante l'urgenza di prowedere. ex arî.134,4o comma, del D.lgs. STAT UTO de I l'Azi end a S peci a I e "A,MBIflNTfl ft,E4J-fl,, INDICE DEITITOLI Titolo | - Finalità e oggetto dell'Azienda Titolo ll - Rapporti con il Gomune di Boscoreale Titolo lll - Patrimonio e Capitale di dotazione Titolo lV - Organi dell'Azienda Titolo V - Bilancio dell'Azienda Titolo Vl - Gestione Aziendale Titolo Vll - Disposizioni finali e transitorie TITOLO I . FINALITA E OGGETTO DELL'AZIENDA Art. 1 - Oenominazione e sede L'azienda "Ambiente Reale" è istituita ai sensi degli aftt. 112 e 1,13 del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali, di cui al D.Lgs. 18.08.2000 e successive modifiche ed integrazioni, nonché ai sensi dell'art.23 bis, comma 3, della legge 06.08.2008, n.133, di conversione del D.L. n.11212Q08, come azienda speciale del Comune di Boscoreale, disciplinata dal presente statuto: L'Azienda ha sede legale in Boscoreale, nella sede municipale. Art.2 - Natura giuridica e finalità istituzionale L'azienda speciale "Ambiente Reale", costituita come ente strumentale del Comune di Boscoreale, e dotata 'di personalità giuridica e autonomia imprenditoriale e gestionale nell'esercizio delle proprie attività. La flnalità istituzionale dell'azienda consiste nella produzione dr servizi per la ciità di Boscoreate e nello sviluppo imprenditoriale verso aree territoriali contigue, nei limiti consentiti dalla vigente normativa, seconoo criteri di efflcìenza, efflcacia ed economicità. La suddetta finalità istituzionale è perseguita nel rispetto degli indirizzi e delle linee programmatìche dettati dal Consiglio Comunaie e dagll altri Enti di riferimento sòvracomunali, nonché sotto il djretto controllo funzionale, gestionale e finanziario esercitato dal Comune di Boscoreale. Art. 3 - Oggetto ed attività L'azienda speciale "Ambiente Reale" ha il carattere di azienda multi servizi, essendo legittimata a o svolgimento delle attività di organizzazione e gestione dei seguenti servizi pubblici locali: l.Servizi di igiene ambientale e la gestione dei rifiut ed in particolare: Raccolta e smaltimento dei Rifiuti solidl Urbani e dei Rifiuti Speciali assimilati: Raccolta e smaltimento dei beni durevoli e dei rifiuti jngombrantj; c) Raccolta e smaltimento degli imballaggi; d) Lo spazzamento skadale; a) b) e) f) g) h) ll lavaggio stradale; La pulizia di pozzetti e fontane, La disinfezione ambientale; La pulizia delle aree mercatali; i) lservizi agli edifici pubblici ed alle scuole; j) lservizistraordinari; k) La pulizia delle superfici murarie; l) ll dÌserbo programmato; m) ll trasporto dei rifiuti solidi urbanii n) o) p) ìl trattamento intermedlo e finale dei rlfiuti: La raccolta e il trattamento dei rifìuti cimiteriali; La raccolta e il trattamento dej rifiutj speciali; 2. la costruzione, l'acquisizione e la gestione delle opere ed impranii necessari per il trattamento finale, intermedio e di recupero dei rifiuti, ai sensi delle vjgenti normative in materia e s.m.i. I 3. lo svolgimento di servizi accessori ed in particolare: a) b) produzione, trasporto, trasformazione, distribuzione e vendita dell'energia elettrica derivata da fonti alternatlve; produzione e distribuzìone di calore per uso industriale e domestico; d) e) attività. connesse all'esercizio di hasporti urbani ed extraurbani ed attività connesse (parcheggi di superficie e sotterraner, autosili, autostazioni etc.); recupero e bonifica dei sìti inquinati; servizi pubbllci di interesse turistico; c) f) g) h) gestione dei mercati pubbllci; gestione della cartellonistica pubblicitaria, gestione delle farmacie comunali; tenuta dell'anagrafe dei contribuenti TARSU; la gestione del ricovero per animali domesticii manutenzione del verde pubblico; i) j) k) i) manutenzionestradale: m) gestione pu bblica illuminazione. 'affidamento ad "Ambiente Reale" di ciascuno dei servizi pubblici locali sopra elencag, avviene in forza di ppositi provvedamenti consiliari, disciplinanti le modalità di organizzazione e gestione del singolo servizio lato, le masure organizzative e gestionali ed ilivelli quali-quantitativi richiesti all'Azienda, nonché I'entità corrispettivi ad essa riconosciuti. 'Azjenda puÒ effettuare analisi, verifiche, progetti e rcalizzazione degli stessi prevja autorìzzazione o chiesta da parte degli organi comunali. Comune di Boscoreale può affidare all'azienda la gestione di altri servizi e prestazioni, ulteriori rispetto a uelli suindicati, previa apposita modifica ed integrazione del presente statuto nella parte delle attività l'Azienda Speciale stessa, da approvarsi con deliberazione consiliare. ito delle aree di attività definite e dei programmi pluriennali approvati, I'Azienda può stipulare con altri enti pubblici e con imprese private, nelle varie forme previste ed entro iljmiti consentiii da||a normativa, per la gestione di servizi o l'erogazione di prestazioni, esercitando Ia propria autonomja 'Azienda "Ambiente Reale ' puÒ: iservizi sopracitati, previa convenzione, a favore di Comuni terzi, entro ilimiti consentiti dalla viqente /a ed in particolare in misura lale che ne resti assicurata la marginalità e residualità rispetto all'éntita attività svolte per il Comune di Boscoreale. L'assunzione della gestione di servizi a favore di alfi Enti essere In ognl caso previamente assentita con apposita deliberazione del Consiqlìo Comunale di lizzare singole fasi dei servizi sopraccitati, anche in associazione di partecioazione. 4 - Partecipazione a società e consorzi 'azienda può collaborare con Enti diversi dal Comune di Boscoreale, assumere partecipazioni ln Società, d aderire a Consozi o promuovere I'rstituzione degli stessr, quando questo sia funzionale al conseguimento proprie finalità, enfo i limiti consentiti dalla vrgente normativa e salvo approvazione con apposita razione del Consiglio Comunale, ai sensi del successivo Af.6. OLO II - RAPPORTI CON IL COMUNE DI BOSCOREALE ll 5 - Indirizzi del Consiglio Comunale Consiglio Comunale esprime gli orientamenti generali e gli indirizzi che l'Azienda deve seguire nello svolgimento dei propri compiti e nel perseguimento delle proprie finalità istituzionali Glì indirizzi indicati saranno normalmente iorm alizzati in sede di approvazione dei piani programmi aziendali. Art. 6 - Atti fondamentali Le deliberazioni del ConsÌglio di Amministrazione dell'Azienda concernenti il piano programma ed i suoi aggiornamenti sono approvate dal Cons jgljo Comunale. sono approvate dal Consiglio Comunale le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione dell'Azienda concernenti: al Bilancio di previsione pluriennale; il Bilancjo preventivo economico annuale e le relative variazioni; - il Conto Consuntivo; la costituzione di società per azioni o di società a responsabilità limitata, o l'acquisto dì partecipazioni nelle società predette: la trasformazione dell'Azienda; l'assunzione di finanziamenti a medio e lungo termine. atti elencati devono essere sottoposti alla valutazione ed approvazione del Consiglio Comunale enfo 30 i dalla data di arrivo al Comune. A tal fine essi devono essere rimessi al Presidente del Consiglio unale entro 5 (cinque) giorni dalla loro adozione e dÌvengono esecutivi solo a seguito dell'avvenuta da parte del Consiglio medesimo, nei termini suddetti. t.7 - Vigilanza Sindaco e la Giunta municipale esercitano Ia vigilanza sulì'attività dell'azienda e verificano la rispondenza la sua gestione agli indÌrizzi del Consiglio Comunale. ll Sìndaco e la Giunta, sulla base degli orientamenti e degli indirizzi consìliarì, concordano con l'Azienda parametri ed indici di valutazione che ro gli obiettìvi e le modalità di verifca degli stessi. Al fine di consentire I'attività di vigilanza, il è il Direttore dell'Azienda presentano congiuntamente una relazione trimestrale contenente una dei dati che descrivano compiutamente I'andamento della gestione operativa e finanziaria aziendale. a tale relazione devono essere inoltre trasmessi iverbali delle deliberazioni per le quall il Direttore o Collegio dèi revisori abbiano espresso parere contrario. rt. 8 - Convenzioni iservizi coperti con i proventl dì imposte, tasse o canoni, tra il Comune e l'Azienda deve essere stipulata na convenzione che Preveda: la qualità e la quantità dei servizi e delle prestazjoni che I'azienda è tenuta a offrire, le modalità di erogazione agli utenti e di verifica della soddisfazione degli stessì, il corrispettivo annuo che il Comune sì impegna a corrispondere per iservizi espletati in maniera continuativa e i prezzi per le eventuali prestazioni connesse, affidate in modo occasionale, le modalità di erogazione del corrispettivo e dei prezzl e i criteri e parametri per l'eventuale loro revrsrone; le modalità di approvazione e di finanzlamento delle spese per le nuove opere e delle spese straordinarie. 9 - Determinazione di prèzzi e tariffe fissazione di tariffe, prezzi e corrispettivi dovuti dal Comune all'Azienda per I'espletamento dei servìzi e altre prestazioni deve rispondere a criteri di corretta valutazione economica e viene effettuata sulla delle misure organizzative e gestionali e deÌ livelli quali-quantìtativi rlchÌesti all'azienda ed indicati nel di affìdamento. TOLO III - PATRIMONIO E CAPITALE DI DOTAZIONI t t :Art. 10 - Patrimonio jll patrimonio dell'azienda comprende tutti i beni e i fondi liquidi trasferiti in dotazìone dal Comune nonché tuiti ii beni acquisiti dall'azienda con mezzi finanziar! propri o con mutui assunti direttamente :Per tutti i beni conferiti in natura, il Consiglio Comunale stabilisce i criteri per la relativa valutazione ?Per l'alienazione di beni mobili ed immobili deve essere richiesto e ottenuto preventivamente il nulla osta del :Consìglio Comunale, quando il valore del bene supera i70.000 euro ,lArt. 11 - Finanziamento degli investimenti ;Per il finanziamento delle spese relative agli investìmenti previsti dal piano programma, l'Azienda provvede :mediante: irl- , ifondiappositamenteaccantonati, l'utilizzo di altre forme di autofinanziamento e, in particolare, quote di ammortamento e incremento del fondo TFR; contributi in conto capitale dello stato, della regione e di alki enti pubblici; l'incremento del londo di dotazione conferito dal Comune; i prestiti e mutui; L'azienda puÒ utilizzare aperture di credito in conto correnie bancario per esigenze di cassa, nei lirniti di :legge. puo altresi ricorrere ad anticipazioni a bTeve su mutui concessi nonché su crediti certi verso enti del settore púbblico. Art. l2 - Destinazione degli utili utile di esercizio dovrà essere destinato, dopo I'accantonamento delle eventuali imposte dirette gravantr sul reddlto imponibile aziendale, come segue: a costituzione od incremento del fondo di riserva, nella misura del 10%' L - alla costituzione o incremento del fondo rinnovo impianti, neìla misura del 10%; al fondo di finanziamento dello sviluppo degli investimenti, nella misura prevista dai piani programma. parte Conto Consuntivo da del Consiglio Comunale, con deliberazione divenuta I'approvazione del giorni 90 trasferirà al Comune di Boscoreale I'eccedenza di utile che risulta a l'Azienda entro delle destinazioni delle quote suindicate, 'e-ventuale perdita di esercizio deve essere ripianata dal Comune, per la parte che eccede il fondo di entro tre mesi dall'approvazione del bilancio comunale di previsione dell'esercizio successivo a uello in cui viene approvato il conto consuntivo aziendale riportante la perdita medesima. OLO IV - ORGANI DELL'AZIENDA 13 - Organi dell'azienda organi dell'azìenda: il Consiglio di Amministrazione; il Presidente; il ni.atf^.o GÀna..la il Collegio dei Revìsori dei conti. 14 - Consiglio di Amministrazione Consiglio di Amministrazione risponde dell'andamento complessivo dell'Azienda (in relazione agli obblighi legge, alle finalità istituzionali e agli indirizzi stabiliti dal Consiglio Comunale) e delibera suj seguenti programmi aziendali, relativi obiettivi e modalità di misurazione stabilite per iì loro raggiungimentoi politiche e programmi di investimento; impostazione e definizione della struttura organizzativa aztendale; assunzione ed interruzione del rapporto di lavoro del personale dirigente e delle relative retribuzioni ed eventuali adeguamenli; politiche e sceite di finanziamento, polìtiche degli acquisti e delle forniture; bilanci preventivi e consuntiviì laritfe, prezzi e condizioni dei servizi non soggetti a vincoli di legge; indizione delle gare, determinazìone delle procedure da osservarsi per l'aggÌudicazlone dei contratti, approvazione deÌ contratti di servizio e degli altri contratti che non siano riservati alla esclusiva competenza del direttore; modalita di assunzione e risoluzione del rapporto di lavoro del direttore; direttive generali da osservarsi da parte del direttore per I'attuazione e il raggiungimento degli obiettivi di interesse collettivo che l'Azienda è destinata a soddisfare nei limiti degli indirizzi programmatici formulati dal Consiglio comunale; regolamenti per la disciplina dell'ordinamento e del funzionamento dell'Azienda; costituzione di società per azioni o di società a responsabilità limitata aventi scopi strumentali o complementari a quello istituzionale dell'Azienda e acquisto di partecipazioni, anche minoritarie, nelle società predette, nonché costituzione di enti, associazioni, consorzi e partecipazione agli stessi; convenzioni con i Comuni limitrofi per la gestione extraterritoriale deÌ servizi e delle attività di comDetenza dell'Azienda: partecipazione a gare per l'aggiudicazione di concessioni in Comuni limitrofi; proposte di modificazioni dello statuto da sottoporre all'approvazione del consiglio comunale. riferimento alle deliberazioni del Consiglìo di Amministrazione riguardanti Atti Fondamentali e gestioni trovano integrale applicazione le disposizioni di cui ai precedenti artt.6 ultimo comma e 3, comma. 15 - Presidente Presidente rappresenta I'azienda nei rapporti con le autorità pubbliche e con la comunità di Boscoreale, l'attuazione degli jndirÌzzi espressi dagli organi comunali e tutela I'autonomia gestionale della irezione aziendale. noltre il Presidente: convoca e presiede il Consiglio di Amministrazione; sovrintende al buon funzionamento dell'azienda e vigila sull'esecuzione delle deliberazionl del Consiglio di Amministrazione; firma la corrispondenza e gli atti del Conslglio di Amministrazionei riferisce congiuntamente al Direttore Generale, con cadenza trimestrale, municipale e al Consiglio Comunale sull'andamento e i risultati dell'azienda; al Sindaco , alla Giunta promuove re ini-ziative vqvvffi ['"i.li;"' :,;"J auur' vorte-a9,?:-:::1"1"^r':t-Î9'1':?:".::f:yl?,,f",Xi:"*1L'L"lÎr":lflJj:ilXi: !t-"..ìii i'is. a. e s ottó h su * bl ::: :Y,1*:] 1 Ies T îonsiglio li ^l Jl"Yîl T nella i' prima adunanza stesso che devono óonsigtlo ?tt"t" :otl:i9:ll^u'-t^,^,,.^ ,àriri^àr^ giornt 60 n,.ìrnl entro Ao ^^^ ratificato ènrr^ le predette modalità e^ non utit" p", tu ratifica; il provvedimento adottato o " di Amministrazione, nz g9iì incarichi arridatisli dal consisho; e dal presente statuto !r"i"it.Ìrtt" r" tr"zioni pràscritte dallilegge' dai regolamenti proprie competenze ad uno o pìù membrl pàrte delle or*iOa.ta può deìegare, anche in via temióranea, Consìglio di Amministrazione. 1i!3Î3'.,' t. '16 - Direttore Generale òii"itoi" o"n"r"tu ha la rappresentanza legale dell'Azienda particolare, ll Direttore: e assume Ia responsabìlìta gestionalè dell'azienda' coordinando e controllando sovrintenOe all'attività tecnica, amministrativa e finanziaria t'"ttiuita o"i oirigenti responsabili detle diverse aree funzionali e opèrative; "n"n" at Consiglitdi Amministrazione lo schema dei fondamentali documenti programmatori, lreienta del bilancio preventivo annuale e del conto consuntivo; di Amminisfazione e ne torÀui" bropo.t" per l'adozione dei provvedimenti di competenza del Consiglio esegue le deliberazioni; Nì"i,i"n" alle sedute del Consiglio d'Amministrazione con voto consultivo e può richaederne la convocazione al Presidente; con i limiti e le modalìtà stabilite dal Consiglio di Amministrazione, agli appalti ed alle forniture private; stipula Ì indispensabili al funzìonamento ordinario dell'azienda; presìede alle aste e alle lìcitazioni ó""d;, contratti; - pagamento a firma gli ordinativi di pagamento e le reversali di incasso e sottoscrive le delegazionì dì garanzia dei mutui; sia del Oltige il personale, provvedendo all'assunzione ed eventuale interruzione del rapporto di lavoro provvedimenti p"Àon.i" impiegaiizio che operaio, ne stabilisce la relativa retribuzione, adotta disciplinari di proprìa competenza, e, nei casi di urgenza, iprowedimenti di sospensione cautelativa del personale dal servizio; tutto quanto sopra nel rispetto dei contratti collettivi nazionali di lavoro; cura l,efficienza e la funzionalità dei processi operatrvi aziendali, provvedendo a tutti gll altri compiti i necessafl; esegue le delìberazioni del consiglio di Amminìstfazione ed ne attua le direttjve generali; firmà la corrispondenza e gli atti che non siano di competenza del Presidente; presenta ogni 3 mesi al Cónsiglio di amministrazione una relazione sull'andamento della Azienda, rìferisce co"ngiuntamente al Piesidente del Consiglio di Amministrazione, con cadenza trimestrale, al Sindaco , altà Giunta Comunale e al Consiglio Comunale sull'andamento e i risultati dell'azienda; esercita le altre attfibuzioni che non siano dalla legge, dai regolamenti generali e aziendali o dal presente statuto attribuite alla competenza del consiglio di Amministrazìone e del Presidente ll Difettorè Generale, previa autorizzazione del consiglio di Amministrazione, può delegare ad altri per dipendenti parte delle proprie competenze e attribuire il potere di firma degli atti che comportino impegni Iazienda. ll Dlrettore Generale non può esercitare alcun nuovo commercio' industria o professione dal momento dr accettazione dell'incarico, né può accettare incarichi professlonati estranei all'azienda, anche temporanei, senza espressa auloîizzazione del Consiglio di Amministrazione. - Collegio dei Revisori dei conti Art. '17 - ed vigilare sulla gestlone economico finanziaria dell'azienda, esaminando la documentazione relativa -Revisori gestlone ll Collegio dei dei conti vigila sulla regotare tenuta delle scrìtture contablli e sulla corretta de' per il Collegio previsto legge analogo glrantire il controllo econoriico-finanziaria dell'aziendalAl fine di Boscoreale di Comune del dei Conti Revisori revisori dell'Azienda coincide con il Collegio dei Spetta al Collegio dei Revisori: nella accertare là regolare tenuta delle scritture contabiìi, I'osservanza delle norme tributarie ed attestare gestione, relazione al conto consuntivo la corrispondenza del rendiconto alle risultanze delìa eJprimendo eventuali motivate osservazioni e proposte al Consiglio di Amministrazione' .. -esprimerei|propriopareresuspecifÌchequestioniattinential|agestioneeconom|col|nanz|arla, - sotoposte dagli organi aziendali e comunali; titoli di propr'età nscoltiare, atienò ogni trimestre, la consistenza di cassa e I'esistenza dei valori e deì al Consiglio di aziendale.'o ricevuti dlatt'azieÀoà in p"gno, cauzione o custodia, riferendone le risultanze Amministrazione al Sindaco e al Consiglio Comunale; - redigere annualmente una relazione per il consiglio comunale, con I'analisi degli andamenh azrendali e la valutazione dei livelli di efficienza e produttività delle oestioni. Per l'esercizio delle loro funzioni I revisori hanno diritto di accedere agli atti e ai documenti del,azjenda, ùhiedere l;i.-"i"rÉ à u"ro"," d" eventuali osservazioni o rilievi..l. revisori,devono partecipare alle sedute nelre qu"riii oi""rùno it bilancio" preventivo, il conto possono partecipare a tutte le sedute del consiglio di Amminisfazione consuntivo e iprowedimenti di particolare rilevanza economjca e finanziarja. Art. 18 - Composizione degli organi aziendali e modalità di designazione I consigrio di Amministrazione è composto da tre membri, compreso ir presidente lcomponenti del conslglio di Amministrazione rimangono in carica per il periodo corrispondente al mandato dell'Amministrazione che li ha nominati, vengono innovati quando si'rinnova-ll clnlìlio'io.rn.r" comunque restano in carica fino all,insediamento dei loro successon. " ll Direttore Generale dura in carica per I'intera durata del mandato delfAmministrazlone che lo ha nomrnato, satvo casi di revoca del mandato,."l9 awenire, oltre ai casi pr"uiiti J"f f" ì"gie,'ancne per it mancato raggiungimento degli obiettivi.p-lò fissati. Quanto al collegio dei revisori, poiché esso coincide con jl coliegio dei revisori del comune, vargono re norme vigenti per quest'ultimo. ll consiglio di Amministrazione e il Direttore Generale sono nominati dal sindaco a norma der disposto defl'art'50 del D-Lgs. 26712000 e seguendo i criteri indicati nerra oerioei" oJ óli.iò'ri" óàff*are con ta quale vengono fissati gli indirizzi. per la nomina, fa designazionà e ra revoca dei rappresentanti del comune presso enti, aziende ed istituzionr. Art. l9 - Rappresentanza legale La rappresentanza legale dell'Azienda di. frglle a tezi ed in giudizio spetta al Direttore, con facottà, previa assunzjone delre prescritte autorizzazion,i. richieste dafla relsÉ,ìi e ;: :,frJ#:5Xffi [ff;l"oo" srado TITOLO proruou"i; ; i#;;! giudiziarie di siudizio, e oi co""ùtrirsi parre civire in";ì";; siudizio pén"iu in norn" " V. BILANCIO DELL'AZIENDA Art. 20 - Piano programma li Piano programma costituisce il fondamentale meccanismo di pianificazione strategica, di definizione degli obiettivi e dete rinee di svirupDo. oi cotegamento é T; più ampie poritiche comunari. ll Piano programma assume rà struttura -di business pr"r\ i seguenti aspetti: definizione de a missione aziendate e sintesi "orór"ìo"ndojtoriate; o"ii" iórruiJiilprend caratterlstichedell,azienda; mercato e utenza dei servizi: politichetariffarie, r"*;;;;;;; ' . analisi della concorenza; mercati di approwigionamento; srstema di servizi; patrimonjo tecnico - produttivo. otganizzazioneaziendale; accordt e progetti interaziendalii programmi di jnvestimento e modalità proiezionieconomicofinanziarie: di finanzjamento; risultati azlendall. Art. 21 - Bilancio pluriennale l,i ffî::1"",1 [î"ls:oj:j^ ,:gtl"^]l_:::j"lcon ir prosramma e ha durata pari a quela 'Èff;",t:,il""iffi;Tff:"[ffi'j;î i"ì:,fJ5Hi1jl,T:$:5j:::"$; ;iB;;#;É ;,î""1:: ,piano relative modalltà di finanziamento. esercizio, re prevìsioni dej costi e dei ricavi [3ru**ln:XB:::f":q:t l:l1tl3-T]"_?"1 iorn ; to ; ; ; ; in' à. i" i.l"jài ro* l#", ffi ,ffi""1 E ass " Art.22 - Bilancio preventivo annuale ??."i,î513 d j geslone "fi L eserclzio aziendale coincide con l,anno solare. ll briancio dl prevjsione, ,";;tt; j; economici,.viene approvato dal Consiglio dj Amministrazione entro 30 nnwaar-,,- ÀÀI,^^^.^i_i^ _-^_-i?fT,ni ij.,lJ::""1,::""î:l::::fii: 1.i{b #irffi;iJ ll#ffi:".,i,ff,!:,: îTT,&.Jfiili,#:: da perseguire attraverso l,equilibiio ?tî::r+lÈ tra costi e ricavi, compresi itrasferimenti. bilancio di previsione deve considerare tra i ricavi le leggi statali e regionali icontributi in conto esercizio spettanti all,azienda rn base e i.corrispettivi per i minori ricavi o maggiori costi per iservizi richiestì dal comune a condizioni di favore, owero dovutl a politiche tariffarie o altri provvedimenti disposti dal Boscoreale per ragioni di carattere sociale_ bilancio preventivo devono essere allegati i prospetti dei costi e ricavi attinenti alle singole gestioni 23 - Conto Consuntivo Conto consuntivo si compone del Conto Economico anto previsto dalla legge. di e dello Stato Patrimoniale, redatti in conformità a conto Economico dell'Azienda sono allegati iprospetti inerenti iconti economici delle singole ges|onl di ìl 28 febbraio di ogni anno il Direttore Generale presenta al Consiglio di Amministrazione il conto deila gestione conclusasi il 31 dicembre precedente, sentito il còllegio dei Revisori dei conti. Consiglio di Amministrazione delibera entro il20 marzo il Conto consuntivo e lo trasmette, con una prop.a entro cinque giorni successivi ar coflegio dei Revisori dei contr p"i rà ,-irÉ]r"" ii-[i" che deve essere presentata, unitamente.al,conto, al Consiglio Comunale entro il 1O aprile. Conto consuntivo dell'Azienda non può chiudersi in deficit. ll'ipotesì di disavanzo d'esercizio dovuto a c€usè eccezionali, si prowede alla sua copertura con il fondo riserva. Per la parte di perdita che eccede il fondo di riserva si provvederà alla copertura del deficit nei indicati all'an.12, comma 3. TOLO VI . GESTIONE MIENDALE 24 - Personale personale dipendente dell'azienda è inquadrato e inserito nella struttura organizzativa secondo criteri di ssibilità e funzjonalità operativa; la gestìone del personale si ìspira ai principidelt,effi;ienià,-oerr,"ri"""ia responsabilizzazione definita a tutti ilivelli in termini di attività da svolgere e dl risultati da consegurre;" )da valorizza lo sviluppo professionale dei suoi dipendenti come fondàmentare conoìzionei propria azione. "iÈ.",u rapporto di lavoÍo del personale dipendente e dei dirigenti ha natura privattstica. La disciplina dello stato uridico e del trattamento economico è quella che risulta dai contratti collettivi nazionali oi'ràvóro, stipurati ass-ociazioni.nazionali di categoria delle aziende, dai contratti collettivi integrati oi i"ttoi" "li*i"ri e ner" iuali, nonché darre reggi vigenti.. L'assunzione di nuovo personare avvienè con re procedure dei principi di cui all'art.35 del D.Lgs. n.165/2001 e successive modifìche ed inteqrazloni. 25 - Attività contrattuale sfera di autonomia ::lj:11-,1j:?::Tg _1"- quelli l:lli"!9.19il" .sestionare der Direuore, di bilancio, sono relativi a costi di esercizio che riguardano precisamente: nei tímiti desri manutenzioni e riparazioni di locali e relativi imoianti: riparazione e manutenzione di autoveicoli ed acquisti di materiale di ricambio, combustibili e lubrjficantj; acquisto mobili, attrezzi, macchinari, utensili, strumenti necessari: piccoli impianti e spese, di illuminazione, riscaldamento, forza moirice, acqua e telefono e canoni annuali dr concessione; Polrzze di assicurazione; provviste di generi di cancelleria, di stampati, stampa di tabulati, circolari e simili; noleggio di m-obifi e strumenti per esigenze funzionali dell'Azienda quando non sia possibile utilizzare o non siano sufficienti le normali attrezzature; consulenze legali e varie, aDbonamenti a riviste e periodici, acquisto di libri; trasporti, spedizioni e facchinaggi; acquisto di vestiario e materiale antinfortunistico previsti dalle norme sulla sicurezza, di correoo personale: spese per accertamenti sanjtari del personale previsti dalle vigenti normaÚve; spese di pulizia: spese impreviste e necessarie per I'espletamento di servizi di emergenza; alte spese assimilabili, per èntità e rilievo per il funzionamento dell'àzienda, a quelle elencate. delle.suddette. spese relative l^"I:!y:1.",: cazrone le disposizioni di cul all'art.125 ar all'acquisto di beni e servizi in economia, trovano integrale del D.Lgs. n.163/2000 e successive modifiche ed integraiioni, che il valore dei singoli affidamenti non superi il valore delle soglie comunitarie ivi richiamate. 26 - Qualità dei servizi Consiglio di Amministrazione sl attiverà per sensibilizzare il management aziendale e tutto il personale qualità dei servizi offerti in finché si persegua costantemente, con Ia massima attenzione ed impegno, la utenti. degli esigenze delle ,Àzienda cercher di adeguarsi costantemente alle sollecitazioni dell'Amministrazione Comunale in ,nzione dell'analisi e della valutazione delle qualìtà dei sevizi da essa forniti. i fini di cui al precedente comma, I'Azienda: assicura che ai reclami degli utenti sia data risposta per iscritto non oltre il termine di tre grorni lavorativi dalla ricezlone; oromuove e, se richiesta, partecipa ad assemblee o incontri ìndetti da associazioni o da gruppi di utenti allo scopo di discutere proposte collettive relative alla gestione dei servizi pubblici affidati all'Azienda; instaurc costanti rapporti con gli organi di comunicazione e di informazìone, curando apposite rubriche sui servizi aziendali; cura i rapporti con le istituzioni scolastiche, di ogni ordine e grado, mediante incontri, visite guidate, concorsi, offerta di visite e seminari presso l'Azienda e predisposizione di materiale ai fini didattici; predispone pubblicazioni divulgative da distribuire agli utenti e ai cittadini, in partìcolare per illustrare i dati essenziali dei piani - programma, dei bilanci preventivi e dei conti consuntivi. . L'Azienda assicura l'accesso agli atti aziendali, nei modi e nelle forme previste dalla legge. 27 - Sistemi di gestione 'azienda adotta adeguati sistemi di gestione nelle aree dell'Amministrazione e del Controllo di gestione. personale, verrà gestito, valutato e valorizzato in funzione delle prestazioni fornite. TOLO VII . DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE 28 - Liquidazione Consiglio Comunale, quando ne ravvisasse la necessità, provvede alla soppressione dell'azienda. so0pressione dell'azienda è obbliqatoria ìn caso di dissesto del bilancio comunale il Consiglio Comunale delibera la soppressione dell'azienda, la liquidazione è affidata alla Giunta Comunale e compiuta entro il termine fissato dal Consiglio, salvo le proroghe eventualmente necessarie, da stabilirsi da parte del ConsÌglio stesso. La Giunta Comunale, durante la fase di liquidazione dell'Azienda, ne cura la gestione ordinaria senza intraprendere alcuna nuova operazione; procede sollecitamente alla definizione degli atfari pendenti e alla dei crediti Iiquidi; compie gli atti conservativi necessari e procede all'alienazione dei beni soggetti a facile deperimento. Forma, con I'assistenza del Collegio dei Revisori deì Conti, lo stato attivo e passivo dell'azienda e un progetto generale di liquidazione che sottopone al Consiglio Comunale, corredandolo di una relazione esplicativa. ll Consiglio Comunale con motivata deliberazione, approva ed occorrendo modiflca il progetto di a far parte del patrimonio liquidazione, stabilendo quali benr deil'azienda cessata debbono passare comunale e quali debbano essere alienati. Le variazìoni al piano di liquidazione devono essere approvate secondo le norme stabilite per l'approvazione del piano stesso. Art. 29 - Conferimenti patrimoniali Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore dello Statuto, il Comune prowede a definire i criteri, la consastenza e le modalità dei conferimenti patrimoniali a favore dell'azienda. Art.30 - Entrata in vigore dello Statuto ll presente Statuto entra in vigore dalla data di esecutivrtà della deliberazione che lo approva. Art. 31 - Revisione dello Statuto Eventuali revÌsioni e modifiche del presente Statuto vengono proposte dal Consiglìo di Amministrazione dell'azienda o in seno al Consiglio Comunale e approvate dal Consiglio Comunale. nrqffimrr k'r.rì !'ù 3qi Spettabile Comune di BOSCOREALE Sua Sede 80041 BOSCOREALE (NA) Napoli, 26 giugno 2009 prot. n. 023/09 Alla cortese attenzione del Dirigente di Settore, geom. Sergio De prisco. Oggetto: trasm issione progetto di raccolta dÍfferenziata integ rata. come da Vostra Determina dirigenziale veniamo a trasmettere il progetto di raccolta differenziata integrata per il comune di Boscoreale. Viene allegato ínoltre il conto economico annuale di gestione della Vostra futura Azienda Speciale, tale prospetto avrà effcacia nel primo triennio di attività. Cordialí saluti. ll Procurator\ . tatzEssau s.r.l. - Sede via Sant,Arcangeto a Baiano, 19_BOl38Napoti .... ...!nOuin@menti _lega!_e Pertita 'òa1 lvA e codice Fiscate ozaooa+oogz - ce .33323855;62 --sàaaszgzos _ e-mail:[email protected] t"t e iax 5635214 Inquinamenli s.r.l. Pnooerro DIGESTIoNE DEI RIFIUTI SoLIDI URenruI PER IL COUUruE DI BOSCOREALE Inquinamenti s.r.l. {.1 - ll Comune di Boscoreale e la gestione dei rifiuti' comune di Boscoreale conta 26.977 abitanti (3'|11?J2008) e circa 9.533 nuclei familiari. Tra commerciali presenti sul tenitorio, si segnalano pubblici esercizi, bar e circoli, i" "ttiuita esercizi al dettaglio di alimentari e non, insediamenti artigianali e industriali. La quantità complessiva di rifiuti inviata a smaltimento in discarica o in impianti autorizzati al recupero ammonta nel 2008 a kg 13.839.188, compresi inerti e speciali. Ciò equivale a dire che per il Gomune di Boscoreale la produzione di rifiuti risulta pari a 266.138 kg/settimana e a 37.916 ko/oiomo, I'attuale percentuale di raccolta differenziata si attesta per il 2008 al 2,70o/o ft-&ioni valoriz,abili) per un recupero pari a kg. 373.578, esclusi ingombranti (kg. 319.660), i'nerti (fg. 383.600) e speciali (kg. 187.a90). f r La produzione giomaliera per singolo abitante è di 1,405 kg di media, dato che si discosta notevolmente, per le dimensioni della città e per le utenze domestiche presenti, alla media sia regionale che nazionale di produzione pro-capite di rifiuti Quantità di rifiuti prodotti nel Gomune di Boscoreale - anno 2008 13.839. 1 88 ll servizio viene svolto mediante il prelievo stradale delle più significative fraloni, sia per la frazione indifferenziata che per le materie recuperabili; non è stata awiata, neppure in via sperimentale, la raccolta differenziata della frazione organica. 1.2 - La nuova organizzazione dei fattori produttivi nel settore della raccolta e det traspoÉo dei rifiuti. La gestione del ciclo dei rifiuti dovrà subire una netta trasformazione in vista della ulteriore implementazione della raccolta differenziata. La nuova attÍvità consiste neila raccolta a monte delle frazioni recuperabili e riciclabili, quali ad esempio: plastica, carta, vetro, metalli e organico domestico e non, provenienti da cicli di produzione e di consumo. slno ad ora il Comune di Boscoreale ha affidato il servizio di igiene urbana ad una azienda mista mediante affidamento commissariale, ora, rawisando la iecessità di porsi in linea con il dettato legislativo, intende affiancarsi all'ATo di riferimento con un proprio braccio operativo (Azienda speciale) per attivare quanto prima un sbrvizio di qualiià che coniughi efficienza ed economicità. La verifica dell'attuale forma di gestione presenta sicuramente alcune anomalie sia dal punto di vista tecnico che da quello economico, con I'attivazione del nuovo servizio si iniende il duplice obiettivo di dare sia forma stabile al risultato economico, sia produne l!{Sj1nS9re servizi efficienti e di quatità. Ur'analisì approfondita del settore e delle più avanzate esperienze nazionali consiglia di operare I'introduzione della raccolta separata monomateriale secco/umido da tutte le utenze. lnquinamenli s.r.l. affiancandoa||astesseracco|temonomateria|edomiciliariper|efrazioninobi|ipiù consistenti.L,obiettlvo."a'oi=iosoepossibi|e,consenlediraggiungereintrentagiorni|a 152toiù e successive integrazioni e/o modifìcazioni del 35%' .anlia minima fiSsata oat oecreto come standard di servizio' oéÌ p-oi'irp"r"t" il 50% di raccolta consenÍ,':-1-C-1T:,1,"^g Boscoreale di Porsi al L'introduzione del nuovo sistema che pare gravoso, in aà iràsi"osria emersenza-î-9i-tlTf:T5::]lio.,"^qff , ' dell'Europa' e propn'... I di altre parti del Paese una consuetudine ctvlle ii"iiro'próorttiuo dei rifiuti può essere suddiviso nele seguenti fasi: iiijl" '' j*Î"' il,ffi;;;;;;i;, t n I I raccolta diretta e trasporto; raccolta indiretta; selezione e v aloizzazione; trattamento e smaltimento. mezo di contenitorì e/o sacchi collocati sul periodicità prestabilita' il l"iritorio del Comune; una volta riempiti i contenitori e con una di sistema di à-""tore pro*"ae al loro svuotamento mediante caricamento su autocani dotati poi le diverse per trasportare scanabile un sistema di dotati Èoroattàrione o di autocarri La raccolta diretta e il relativo trasporto awiene a frazioni agli impianti finali di trattamento e/o recupero' La raccolta indiretta può awenire utilizzando operatori esterni o ricevendo alcune tipologie di rifiuto dìrettamente dalle aziende produttrici (speciali assimilati agli urbani)' pime La selezione e la valorizazion'e sono le fasi con cui le diverse frazioni di MPS (materie secondarie) vengono valorizzate e conferite alle imprese che, dopo il loro trattamento' prowedono al riciclo e al reimpiego delle diverse materie. Grazie al processo di recupero dei materiali è possibile ottenere: - materiale cartonato o cartaceo da reimmettere al consumo; materiale plastico rìdotto in granuli di polietilene, pvc, polipropilene, ecc., riutilizzato nelle industrie di lavorazione della plastica; metalli (banda stagnata, alluminio e feno di grandi dimensioni) da awiare a fonderia; materiale vetroso di particolare puîeza per l'uso in vetreria; compost da utilizzare quale ammendante in agricoltura e florovìvaismo. Come si può ben comprendere, dopo le diverse fasi di lavorazione e trattamento di parte dei rifiuti solidi urbani si ottengono materie prime secondarie distinte per tipologie merceologiche omogenee, del tutto rispettose dei capitolati di fomitura previsti a livello nazionale. L'attività svolta è, quindi, di sicuro sbocco commerciale e riveste un particolare interesse per la tutela dell'ambiente. Sono però diverse le metodologie adottate per l'implementazione della raccolta differenziata e, molto spesso, si assiste a una divaricazione tra gli strumenti e le opzioni adottate in alcune Regioni. Negli ultimi venticinque anni la tecnologia applicata al settore è sostanzialmente rimasta immutata e le innovazioni riguardano esclusivamente le capacità e funzionalità dei tradizionali autocomDattatori e dei cassonetti stradali accessori. Si può affermare che il principio "oleodinamico" della pressa non è stato ancora superato. Inquinamenti s.r.l. Di contro nelle aree più avanzate la strategia del 'compattatore" ha lasciato il posto ad una àccolta separata delle diverse frazioni di rifiuto, a sacco o a bidoncino carrellato dedicato e soprattutto alla separazione domestica secco-umido. eúesta esperienza, nala nel 1994 in provincia di Milano durante l'emergenza, ha raccolto immediatamente consensi in numerose altre province tanto che oggi più di quindici milioni di italiani adottano tale metodo ottenendo risultati straordinari sia sotto il profilo del rendimento di raccolta differenziata, sia sotto il profilo meramente economico. Anche per il Comune di Boscoreale si intende introdune un sistema di raccolta differenziata che consiste nel prelievo separato della frazione organica (umido domestico), accompagnata dall'adozione di sacchi trasparenti per la raccolta del 'resto" o secco indifferenziato per un periodo di almeno sei mesi. Ciò permetterà agli operatori di verificare, al momento stesso della raccolta, il contenuto dei sacchi, sia che essi siano conferiti in contenitore stradale o in reggísacco o semplicemente appoggiati davanti alle abitazioni. L'adozione di questo semplice accorgimento indunà i cittadini ad un comportamento più consapevole e limiterà o circoscriverà la possibilità di conferire in modo inopportuno le frazioni riciclabili o recuperabili. La novità dovrà essere introdotta e pubblicizzata in maniera che per ogni cittadino sia piacevole ed educativo separare in casa e, quindi, conferire conettamente. L'introduzione della raccolta dell'umido, unita all'adozione di sacchi trasparenti per un breve periodo, consente inoltre di diminuire drastlcamente la quantità di rifiuto indifferenziato da conferire in impianto di cdr, trasformando tale frazione, debitamente certificata, in risorsa da stoccare in "giacimenti controllati" quale elemento discreto potere calorifico da awiare a Ermovalonzzazione. ll comparto raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani sarà caratterizzato essenzialmente dalla bosiddetta 'raccolta porta a porta' (davanti al numeró civico) delle seguenti frazioni merceologiche di rifiuto: a it a in in o O l-:11!,T1 (o resto) sacchi trasparenti con frequenza ritiro bisettimanale, verranno posizionati anche contenitori da lt. 360 nelle situazioni ad alta densità, icontenitori si caratterizzeranno poiché muniti di chiave ad uso del solo civico indicato; organica (o umido) sacchi biodegradabili con frequenza ritiro bisettimanale, (in bidoncini canellati da 120124a litri o in contenitori da 2s litri per utenze da quattro a sei unità familiari); carta, giornalame e cartone in contenitori cartacei (paper box, scatole e scatoloni, sacchetti di carta) o sfusa debitamente impilata e legata con frequenza di ritiro settimanale; contenitori in plastica per liquidi e altre frazioni plastiche riciclabili conferiti in sacchi trasparenti gialli con freguenza di ritiro settimanale. indifferenziato di di è compretato dail'impiego di ecostazioni (una ogni soo abitanti) dotate di campane p"l la. raccotta dei conrenitori in vetro e dei metaili (banda stagnata e :li:?:?],, 1" 3 T" arrumrnro). Tali stazioni dovranno anche essere posizionate in sedi privilegiaié quali complessi scolastici, edifici pubblici, centri commerciali ecc.; quarora venissero usati i conlenitori stradali da 1.100 litri il loro numero dovrà eséère raddoppiato, il servizio di di vetro e metalli può essere anche effettuato per mezzo di bidoncini carellati da tt. fleliÎv.g z'|u, Drdoncini che renderanno più efficace la raccolta di prossimità. Lra,.raccolta di pile. e- farmaci sarà effettuata con adeguatr accessor' da posizionare nelle aila-.rivendita prodotti; di tati it contenítore stradate per tati ;::I11"-,"g|r"rciati -adibite ttaztonr nsutta meno affidabile e infinitamente più deperibile. o o (! o T' (! _g o '6 o o î,o o (-t '6 (! N N :E (! ll f o c '6 o o o o î, oo o, o o É, $ E It) o o I o o o a, E è o o o v, (n o € o N N {) g E o (t o !t o 0t o (ú o a) at, (|, a) v, q, € o o N E' É, (, o (! ci od oh oE óe oÀ o.* =; 5 lnquinamenti s.r.l. dei r:ifiuti commerciali, nonché sul loro awio a riciclo, esistono Sulla quantità e composizione margini di tolleranza l'iniziativa di raccolta differenziata con discreti iàii ,,r-m"i"nti per awiare prowedere comunque in seguito ad effettuare uno studio Saiebbe utile piano apposito di raccolta per queste utenze al fine di ,piiofonOito per emanare.un iJórp"rtr" una parte consistente di tariffa' passaggi aggiuntivi e accessori dedicati, il servizio ii."ririo verrà, quindi, garantito offrendo pomeridiana delle diverse utenze ore di chiusura operando nelle raÎlorzato oAia awio attenersi ad una procedura già ampiamente "tr"r" nella fase di utile iommerciali, sarà le anche tutte utenze commercìali, artigianali e e coinvolgere coi6uaata per contattare il;;i;. industriali. In ogni caso I'implementazione del sistema di raccolta difierenziata dovrà tenere conto di tre diversi canali di raccolta espressi nel seguente schema. - ll Centro di Raccolta ll Centro di Raccolta (piattaforma o isole ecologica) è, ai sensi del Decreto dell'otto aprile 1.3 2008 del Ministro dell'Ambiente, una struttura relativamente semplice: recintata, aperta solo in determinati orari e custodita da personale addetto che sovrintende al conferimento delle diverse frazioni di rifiuto, riciclabili e non, sia direttamente da parte dei cittadini o da altre utenze fruitrici del servizio. Di norma il Centro di raccolta deve essere altezzato per ricevere tutte le tipologie di rifiuto solido urbano e assimilato: le frazioni riciclabili, gli scarti verdi, i rifiuti pericolosi, ingombranti e Raee, olii esausti vegetali e minerali e inerti in piccole quantità. ll conferimentJ da pane degli utenti è vincolato alla quantità di rifiuto che non deve superare i limiti stabiliii dal regolamento comunale di gestione della tassaltariffa e del centio stesso, il conferimento awtene di solito gratuitamente ma può esser, in taluni casi, sottoposto a particolari tariffe e, quindi, a convenzioni. ll centro di raccolta ha di norma i seguenti requisiti: o ' ' . . recinzione perimetrale di altezza non inferiore ai ,2 metri, contomata da idonea barriera verde: superfici destinate alla movimentazione e al trattamento dei rifiuti, opportunamente impermeabilizzate; sistema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche e dei servizi, nonché delle eventuali acque di percolazione e lavaggio; sistema idoneo di illuminazione, sicurezza e antincendio; passo carabile custodito e con accesso regolamentato. Inquinamenti s.r.l. per i cittadini di Boscoreale diverrà il: fl centro di raccolta che dovrà essere atlÍezzalo . Dunto di conferimento volontario e non dei rifiuti ingombranti e dei RAEE, tali rifiuti oossono essere smontati e selezionati sommariamente per poi awiarli a discarica o a porrà un argine al fenomeno dell'abbandono recupero, in questo caso lungo strade e viottoli di campagna; indiscriminato conferimento volontario frazioni riciclabili raccolte punto conferite separatamente (organico, carta e cartone, plastica, metalli, vetro,'ecc.) nonché di rifiuti pericolosi; ounto di conferimento delle frazioni raccolte durante il normale servizio quali la raccolta della frazione organica e le raccolte domiciliari di RAEE, tradizionali ingombranti e verde. si . . di di e L'area necessaria al Comune di Boscoreale dovrà essere pari a circa 1.500 mq, di forma rettangolare o quadrata regolare per facilitare tutte le operazioni di spostamento dei container e delle altre attrezzature, in particolare dovrà così caratterizzarsi: . recinzione di alteza pari almeno a 2 metri con passo carrabile e accesso pedonale; o piazzale pavimentato in pavimento industriale con eventuale sottofondo in tappetino a tenuta stagna nella parte ove verranno conferiti i rifluti pericolosi e gli oli esausti; r percorsi pedonali e carrabili lungo i contenitori scanabili a piano di carico alla quota piazzale e a + 0,15 (quota marciapiedi); o percorsi canabili ai piani di carico sia a quota piazzale che su scale di sicurezza oer agevolare il personale e icittadini nel conferimento delle diverse o rampa di travaso quadrata (6x6 mt) di alteza non inferiore a i,20tipologie; mt Àotata di rampa . . o . di salita con pendenza 87o e di cordolo di protezione su tre lati (+0,25) per lo scanco diretto in cantainer della frazione organica da parte dei mezzi teggeú; ' ' apparato di pesatura a raso con la quota piazzale; sistema di griglie, canalette e caditoie per lo scolo delle acque meteoriche: piccolo chalet per uffici, magazzino e servizi igienici; alimentazione idrica di portata pari ad almeno 0,4 lUsec. ll dimensionamento minimo di attrezzature da posizionare sarà il seguente: container scanabiri da 2,50 x 6,00 x 2,b0 mt (H) per ro stoccaggio di organico e ' 4verde; . 1 container scarrabile da 2,50 x 6,00 x 2,50 mt (H) per lo stoccaggio del vetro; scarrabire da 2,50 x 6,00 x 2,50 mt (H) per ro stoccaggio dei metali; ' 21 container o container scarrabire da 2,50 x 6,00 x 2,50 mt (H) per io stoccaggio degri ingombranti; r 1 container scarrabile da 2,50 x 6,00 x 2,50 mt (H) per lo stoccaggio di frigocongelatori; . 1 container scarabile da 2,S0 x 6,00 x 2,50 mt (H) a nserya; . 3 contenitori a tenuta per R.U.p. da 1 mc - stoccaggió rifiuti pericolosi; ' 21 contenitore a tenuta da 1 mc per ro stoccaggio déie batterie ar piom6o esauste; ' contenitori a tenuta da I mc per ro stoccaggio degri orii vegetari e minerari. l^coltenitori-per parte dei RAEE vengono inviati dagli stessi consorzi, istituiti con decrero reglslativo 151/06, al Comune dotato diadeguato ceniro di raccotta. Inquinamenli s.r.l. 1.4 - | ÍaÉori produttivi per il ciclo dei rifiuti solidi urbani Risulta opportuno, affinché non si valuti la progettualità come semplice enunciazione, valutare concretamente il rifiuto prodotto sin qui per riconsiderare lo stesso quale "prodotto' rifiuto. A tal fine, paÉendo dall'attuale produzione pro-capite giornaliera di 1,4 kg, si ritiene kg il reale peso dei rifiuti solidi urbani prodotti nel tenitorio, per tale conetto valutare in il ragione si considererà calo fisiologico partendo dal dato reale. l,l La produzione dei rifiuti secondo il calo stimato sarà la seguente: ín chilogrammi Produzione p.o capite/giorno 1,1 Produzlong giomaliera 29.675 Produzione settímanala 207.723 Produzione annuale 10.831.265 Rigualdo alla composizione giomalie.ra di rifiuto prodotto (1,1 kg) si punta a recuperare piil del 40% in peso cosi di seguito ripaÉito: FEzione organica, sfalci vegetali 300 S CaÉa e cartone 70s Vetro, alluminio e banda stagnata 70s Contenitori per tiquidi in plastica 35g TOTALE R.D. !]!e a .a.ua$o sopra con |ausirio di adeguato centro 475 g di raccorta (piattaforma comunale) si intende intercettare un ulteriorà 5% (S5 g) composto . . ' da: ecorogrca I tradizionali ingombranti e RAEE; urbani pericolosi; tossici e/o.nocivi (quari batterie, ori esausti, T e/o F, toner esausti, ecc.); che purtroppo .9ggi prendono la strada del rifiuto tradizionale. rr prelrevo domiciliare oiornaliero dei rifiuti, espressamente monomateriale, sarà effettuato a partìre dalle ore 8,30 del mattino (o in artra fascia da vatutare) e secondo il calendario settimanale illustrato nella tabella successiva. ,. Lunedì rifiuto organico Martedì rlfi uto secco indifterenziato Mercoledì carta e cartone Giovedì plastica riciclabile Venerdi rifiuto organico Sabato rifiuto secco indifferenziato Inquinamenti s.r.l. r ,.,r,i., raccolta da effettuare tramite campana (cassonetto) o bidoncino carrellato sarà contenitori in vetro, oltre che delle lattine in alluminio e in banda stagnata: ciò si L-.ìi" necessario per la pericolosità dell'asporto a sacco del medesimo materiale. giomaliero pro capite di circa {.100 grammi di rifiuto blrt"nOo da un ipotizzato recupero compreso), suddiviso come prima esposto, si potrà giungere ad un recupero iinOiferenziato settimanale Pan a: li,riiàì"i ' Quantità prodotta TtPoLoctE in una seftimana ORGANICO E VERDE 566 q.lí CARTA E CARTONE 132 q.li CoNTENITORI IN PLASNCA PER LIQUIDI 66 q.li VETRo, ALLUMINIO E Gii di nccolta 2 giri di raccolta (lunedi e venerdi\ I solo giro (rnspglqdù 1 solo giro di raccolta Quantità per prelievo in q.li 283 132 (qiovedi\ 66 132 q.fi prelievo settimanale (conferimento in bidoncini) 132 INDIFFERENZIATO t076 q.li 2 giri di raccolta (mattedi e sabato) 538 INGOMBRANTI E ALTRo 108 q.li BANDA STAGNATA prelievo mensile dall'area altezzala 432 La raccolta differenziata delle frazioni raccolte domiciliarmente dovrà essere affiancata da un adeguato poszionamento di campane stradali per la raccolta del vetro e dell'alluminio e della banda stagnata, le campane necessarie per coprire conettamente l'intero territorio dovranno essere in numero non inferiore a 54+31 e il loro svuotamento si dovrà effettuare almeno ogni 7 qiorni, nell'eventualità si intendesse utilizzare i cassonetti stradali il numero dovrà essere raddoppiato (108+108), nel caso si optasse per una piir efficace raccolta di prossímità dovranno essere posizionati circa 200 batterie (coppie) di bidoncini carrellati da litri 240 (100 vetro + IQQ ms{slli). Daidati sopra esposti è richiesto l'impiego di autisti e autisti/raccoglitori (carico di lavoro ! e-qr,ivalente.a poco piir di 25 quintali giorno per racco!ìit-ore) per igioini di maggior lavoro (escluse ferie, riposi e malattie). p I turni di lavoro saranno di circa 36 ore settimanali, suddivisi in 6 ore giomo per sei giorni lavorativi A questo proposito è importante stabírire, sin dafle primé fasi di riceóa e prep€Íazione del personale da impiegare, quanto siano differenti le modalità di prelievo e di servizio nei confronti dell'utenza. póicne è possibile disporre di manodopera al di fuori dell'attuale servizio di raccolta e smaltimento si dovrà formare il personale con una adeguata preparazione affinché sia privo di "vizi" procedurali. I Poiché, utilizzando la nuova metodorogia, ir personare impiegato nefla raccorta e nel trasporto dei rifiuti selezlonati disporà !l margini d; ma-novra e quindi di tempo, corretto inserire mansioní aggiuntivi "rfi ai fine di anicchire ir servizio, in particoiare è ::î:iT" urlre recuperare le'f.azioni nobili e gli scarti vegetali del mercato all,apeÉo. per.alcune zone e per le utenze commerciali, e più in generale per ra :,_:]31d{o r'rttirqlnanza, potrebbe essere ulteriormente personalizzato, a tal fine si potianno apportare modifìche in corso d'opera. Inquinamenti s.r.l. A SEGU|To DELL,ADEGUAMENTo DEI sERV|z| TABELTA DE| RENDIMENT| oTT|MAL| E A TERMINE DEL PRTMO ANNO DI ATTIVITA Produzione anno 2008 di rifiuti a Boscoreale in kg. 13.839.188 Costo conferimento in cdr in euro per kg. 8.002.650 1.106.587.68 700.000,00 Casti diversi PARAMEI-RI DEI PESI E DEI COSTI A REGIME DI ESERCIZIO Produzione complsssiva di ritiuti Gon dismissione cassonetti Récupero ingombranti, b€ni durevoli, p€rlcolosi (5% sul totale) (50% raee) r0.83r.265 541.563 2.953.981 689.262 - - Recupero contenitori in vetro e metalli 589.262 Recupero conienitofi in plastica p€r liquidi 344.631 - Totale rèsidua frazione secca in chilogrammi 5.612.566 = Gosto conferimento in cdr euro 0,088 x kg. 5.612.566 Ricavo cessione CONAI caÉa e cartone congiunti € 0,0164/kg. Ricavo cessione CONAI contenitori in vetro e altro € 0,030/kg media* Ricavo cessione CONAT contenitori in ptastica per liquidi € 0,19349/kg. Costo depurato dai ricavi CONAI Costo per lo smaltimento in impianto di compostaggio euro 0,1/kg 295.398,10 + Costo presunto per lo smattimento dei rifiuti pericolosi (a forfait) 10.000,00 + Costo presunto per lo smaltimento degli ingombranti euro 0,140 37.909,41 + Totale parziale in euro Costo presunto per lo srnaltimento di altro (es, pneumatici o altro) Bilancio definitivo di smaltimento'ín euro I ricavi per la vendita delle materie nobili sono calcolati prudenzialmente utilizzando parametri dell'accordo precedente all'attuale ANCI-CONAl. i N^el-conteggio attuale di spesa che riguarda la voce smartimento per l'anno 20og non è stato posslblle inserire eventuali altri costi derivanti da selezione manuale o meccanica delle materie prime secondarie, spesa questa che con il nuovo metodo non ha più ragùne di essere. 10 Inquinamenli s.r.l. la società affidataria del oér to svoloimento delle attività di raccolta, trasporto e spazzamento di Boscoreale' cantiere del òì"prìò personate direttivo e manovalanza la società attualmente che "iiÌijtt riioo" umane è necessario evidenziare e dello spazzamento "tL e il comune impiegano, nel settore della raccolta #j"iàrià à"r servizio 38 unità. Ii-il" à;?#il"" per la faccolta, il trasporto dei fn seguito alla norganizzazione del settore si dovrà utilizzare le seguenti rifìutiè lo spazzamentg te . 1 lmpiegato unità: . Responsabile di cantiere livello V A 1 Autisti livello lV A - lll A 4 Autisti-raccoglitod (addetti alta RD) livello lll A 22 Operatori ecologici (addetti allo spazamento) 11 Altro (multifunzioni) 3 TOTALE 12 ll personale impiegato, in vista del nuovo servizio avrà bisogno di u.na ridefnizione delle mansioni a cui é dèstinato. In particolare il personale dovrà essere destinato all'espletamento dei seguenti servizi: D raccolta differenziata integrata e trasporto ai siti autorizzati; r gestione Piattaforma ecologica; 3 raccolta da bidoncini canellati; f, bonifica micro discariche abusive; I ritiro a domicilio di ingombranti e beni durevoli; I ritiro a domicilio di sfalci e potature; tr recupero di pile e farmaci negli esercizi commerciali; f diserbo stradale; E altri eventuali servizi di modesta entità. ll personale venà integrato con 1l nuovi assunti, si potrà anche valutare la possibilità di per legge previste assumere disoccupati di lunga durata per usufruire di tutte le agevolazioni La tabella nella pagina succ€ssiva evidenzia le funzioni che dovranno essere svolte nella raccolta e nel trasporto da parte della forza lavoro aziendale (escluso lo spazzamento). 11 Inquinamenti s.r.l. mansione :. impiegati sorveglianti In faccolta diffefenziata integrata e traspono o,25 -,rd^mnettalori bidonclnl tr"tpotto tlfuti in *ntainer e svuotamento o,25 autisti raccoglitori 22 1 u.oo -Lo.tàli vetro e metalli 0,66 potature ritiro ingombranti, beni durevoli, sfalci e raccolla pile e famaci - 1 o,25 oestione piattaforma ecologica prowisoria u,oo altte funzioni spazzamemo ,| Totale 0,25 1 't1 1 4 36 L'organizzazionedelservizioprevedelasuddivisionedelComunediBoscorealeinll ad operare squadre composte da due operatori. Le squadre saranno (telaio oot"i" il mezzi leggeri u"""" muniti di alzarivoltabidoncini e alzarivoltacassonetti ogni " per svolgere il_coneuo prelievo in ogni occasìone. tipo ìrr"scott, Daili-o Gasolone; rl Rn" di rispondere direttamente all'utenza di preciso o"tt" ún "i-ttà "pÉlb autocompattatori fungeranno da. centraline per il "[u"oi" "ootterà I tradiiionali giomate (l'uso .degli "ìà.t"àriil."rÈi.' collettamento di atcune ttpologie di rifiuto iaccolte nelle diverse precisamente in conispondenza più àrìòóòrp"tt"torl si riduce à sotie giorni per settimana, e delle frazìonl (martedì sabato) e Oèiiofi"h"r"nto dèlla frazione seóca da awiare a cdr !"ttàii, dou" andranno nobili cartacee e plastiche (mercoledì giovedì)' Amministrazione 1a ;[:-' :l i ! ; Inquinamenti s.r.l della frazione 9's,"lli9Î :i^":1"1911j1.nÌidi rl(, l|srrq__"e-'v Y - .Ofe corlettamento ll Gottertarttt'r Per il ai 120 Cm, di 6 metri per latO di raccolll-îf5= a centro destinata ottimrzzare in-"tt'"t"" LT,IIÎ1^"i,,n", a tenuta per oer ottimizzare H"^lfT:1.'"ili:l: ;i;;i;:isl*,:l.i:l:*^"::?::"i:::I,ìita $:iffii:'"ìilH "ffi;", Ílt;llrH"ffi A";;;ffi;;à-e-o artri rifiuti (ad esempio vetro e metalli). Siconsig|iadirecuperare,per|abisogna,un'ar.ea.dicircal'500metriquadriovepos|z|onare delle diverse frazioni di rifiuto. la rampa e I container da só;;ì;É"ii ài collettamento dovrà essere pavimentata opportunamente nel L'area , 45x35 metri se di forma rettangolare' di o] movimentazione degli scanabili, con l'accortezza oefimetro di appoggio o"rra ,ampà e reflui' Jt'"l'ié ai scoto e vasca di raccolta di eventuali consente di minimizzare strutture e accessori semplici con iìibadiamo che il metodo sposato gii-#"tti della raccolta sul traffico veicolare cittadino' ;;il;;t; PrimadiaffrontareilcapitolomezieattrezzatureVogliamoinvitareada|cunee|ementari per indinzzare conettamente la nuova gestione: rmàssioni "" a cassonetti equivale a aiìin"ti pretevaiiattualmente con iisistema tradizionale quanto. si preleva nei piir poc.o di "iiiirrS* _giomi circa 379 quintati giorn; liette giomi su sette), soli due giorni su quintali) in (538 ài rnaàsioi conrerióeniò àLt seóco indifferemiato sette; ' sovrastimato se ul í-nJm"ro di operatori ecologici addetti alla faccolta è leggermente al minor carico di è dovuto confrontato con anarogne iitu?ionl ci province del nord, ciò più difficili caratteristiche degli e diverse r""àiJ, ii,i"tt" oer zo% a c-ausa, a volt'e, delle insediamenti; presentano àlla raccolta devono confrontarsi con abitati che, a volte, e dove non rifiuti "uo"ttidove non esiite alcuno spazio per la gestione collettiva dei "t condomini òii esistono forme di guardiania o controllo; teritorio ónsente di trasfefire ala cittadinanza I'idea che gli operatori o -' ,i"no allo stesso iàmfo educatori preparati alle nuove mansioni e controllori ""óùiùi inflesiibili delle inadempienze dei cittadini distratti; raccolta degli ingombranti e) il numero di addetti corisent" ai attivare i servizi domiciliari di l ú;;;";;"r e degli sfalci vegetali. da utilizzare nelle operazioni di raccolta deve cJmprendere alcune elementari considerazioni: i| principio de| sino ad ora |a raccona veniva effettuata da un grande mezzo, secondo sito di smaltimento; maégior carlco e quindi dei minori costi di trasporto al mezzi 'pesanti' nelle operazioni di raccolta, bensì è le 'plinuove modalità non richiedono ttìf", per snellire le operazioni, ulilizzare. mezi.leggeri' agili e piùr veloci; di quesli mezzi è infinitamente più bassa rispetto ai tradizionali . . . i" ,"nuirnrione comPattatori; . I'investimento iniziate è drasticamente ridotto; . la metodologia consente di raccogliere materiale pulito, di conseguenza tale situazione per le minori condizioni di mezzi,Étessi .ì ii""torm"-in un prolungamento-della vita dei usura delle vasche di carico; di rutilizzo della piattaforma con relativa rampa di travaso consente comunque sia i carichi che i conferimenti ad impianti di recupero o di smaltimento oUin,,,r. #;ì#;;ì;-oa. il parco mezi nel passato era composto raccolta principio della it introduce iìezzt..meoi: ta nuova metodotogia Come accennato precedentemente a : ogni considerazione poi sulla qualità.dei mezi . il Separataconmezz|ptcco||equindide|trasportoamassimocaricoversog|iimpiantidi t3 .: i _.--È-l----j i recupero. In sostanza si ritiene con€tto stoccare e trasferire, quanto più possibi det vetro, della carta e cartone, dei contenitori per liquidi in plastica e dei metalli. II É La raccolta poi si effettua per giomi separati per le principali frazioni di rifiuto, quindi se gr effettuata conettamente consente I'impiego degli steisi mezzi sia per il trasporto della indifferenziata sia di carta e cartone, sia dei contenitori per liquidi in plastica. i fazione insecca r: questo poiché i,. caso, rimangono sostanzialmente 'puliti' I mezi, raccolta e conferita separatamente all'impianto di compostaggio la frazione organica viene T i, f .5-I nuovi investimenti ! La norganizazione del settore richiede anche la realîzazione di nuovi investimenti. al fine di i dotare I'AÀenda Speciale dei mezzi necessari a un effciente ed efficace implementazione del serviziò, si precisa che tali mezzi e attezÀllle vengono conteggiate nella tabella riepifogativa che affronta il costo complessivo del servizio (personate, m*i e atreaature) per un periodo di affidamento non inferiore a 8 anni. lllezzi attualmente utilizzati per la gestione del seryizio guantftà descrkione 2 Autocompattatori 3 assi (18 rnt) 1 Autocompattabre 2 assi (12 m1 Autocani pt 25 q.li 1 Ape car'pt 400 kg Spazzabice Investimenti materiali per I'implementazione del servizio di raccotta differenziata* ell'Azienda 1 Autovettura tipo Renault lGngoo (raccolh pile e farmací) 2 Autocompattatori 4 assi (30 m!) 300.ff)o.00 1'l Autocari leggeri a vasca tipo MascotuDaily 35 385.000,00 1 Autocarîo 3 assi lifr movimenta container 125.000,00 1 Autocano leggero con sponda idraulica 35 q.li 35.000,00 Contrainer da 30 mr 40.000,00 da240lt con coperchio a foro e chiave 400 Bidoncini canellati 40 Colonnine raccolb pile da 4 Contenitori raccolta farmaci scaduti da intemo intemo I 16.000,00 1.600,00 1.000,00 Bidoncini canellato da 120 lt. (a censimento effettuato) Bidoncini canellato da 240 lL (a censimento effettuato) totale 14 15.000,00 ', 0,00 0,00 918.600,00 , Inguinamenti s.r.l. i;'Í:tH: X#fi ffjtifi':,,1"]:- slese.di invesrimenro, dg afpntare ner corso der j'ni:lt*Hí"n: :*ii!rffli":ijT#$ r'-ídnàiì"rn l':ryr"on,i;;i-"lirt.i#",f;!rX'1"1ff L'obíeftivo è queilo di trasferire..ar citt€oino *rr"no conferimento atto a garantire ra quarità di ciò che viene raccorto per ridune uneriormente re percentuati di trazioni Kit hadizionate per ta raccotta nucteo famitiare il ""ton":f^-"Ii:91p;;à't]oiJàiì.ili.iloo differenziata p"rl " .rpiÉi"ilÀ" il;jfi;í,*ro*ro"i"""un 0", r pattumiera domestica: confezione di 60 sacchefti *1p..1:.Htjln mater-bi da htn 7t10; 60 sacchi trasparenti neutri da,titri +o ie,a frazione secca residua (e possibite utitizare I zu saccni trasparenti giali da *c1; rp"..1, ilgg_r""ài.LiÉia!i,. rrn u0 per ra raccolta deÍa prastica ríciclabire. Al fine di consentire ir consoridam-ento dete nuove abitudini si potrà decidere di accoflarsi Ia ta fomtura dei sacchetti ryr :p_:_T distribrzione proweda *é"91-.919.."oa"_nEii'.pilil",Tj;.":]T;":iXf,8n?tÎ: " ra raccotta della ftazione s lFl, . ?_d abitudine consolidata, riciclabili verrà effeftuata utit-izzanuo delle prasriche itradizíonafi I I p"i'É;;ir; ""rp"stlúi#ìilh .r,"pp", o"rilffirilÌrllXie Spese per ta dotazione da fomire afle singole famiglle 1.6 - il ruofo delt'informazione i"U:*frff#:*f'Hl,S,':,1:;":gn:,ìlìli3Í, l" 'i so,idi urbani, è ff:.:::t:,_q"1ri,ti crnadíni, sia per conosceme esigenze, sia per oleneme ;#;:;jj:"1"1"^Tj.1 La sensiotlzzazione deila popolazionere soprattufto a livello comuna," ,:?f!T3one' e Intesa principalmente come diatogo cittadino alo nrriiriù,i1iii'? oi'"'-"''c' ".opo I - comunicare: oresentare il problema d al cittadino; ,, 15 Inquinamenti s.r.l. deve muovere la campagna di promozione Proprio da questa elementare considerazione delfe nuove modalità di a, -i',,ti dovrà delle problematiche legate ai . rifiuli ìi-ìir"foir"nto della conoscenza corretta culturali del tenitorio, le Panocchie e le scuole ;il;;ù;;;liiÀrÀ'inistr"to1.i,lé'Àssociazioni di ogni ordine e grado. saranno invece i gelosi custodi saranno costoro i primt 'sponso/ fuori dal tenitorio e all'inizio della loro unica e irripetibile esperienza' formativi o didattici per i cittadini e gli Molto importante èla rcalizazione di corsi e seminari per la popolazione scolastica iirnni Oéff" scuole: produttori, questi, dei rifiuti del domani, gli insegnanti delle elementari e delle venà awiata una campagna di'collaborazione con limitrofi' nieoie interiori, ed eveniualmente con lstituti superiori prestano servizio nell'Azienda: sarà attualmente che ;;i ;;r;i àara rivotto agri'òpeiatori 'là della retorica delle nuove denominazione, che spaziano pàr fomire, ai di alt',operatore ambientate', una nuova 'cu1ura" del rifiuto, che comparto della i""Aàia .àpà"i tti ip"ratori di applicare la propria personalità siae nel dei nell'educazione rioùlèntazlone,-sia nella raccolta'che; soprattutto, nell'informazione raccolta. r n i:. : ^t ú; il;;.'rr; ilÉ;dil;";"oÉgico; cittadini. 17 Inquinamenti s.r.l. 3 - coinvolqere: ottenere il consenso e I'adesione; 4Sensibilizzazione punterà a far sì che ogni abitante del comune si senta 1"Jr""..À,f"-O"f destino dei rihuti da lui prodotti e che il suo comportamento sia coerente utilizzeibili e raccolga di"di-mooeri il consumo, iiutitizzi gti scarti ancora priorità di se.nsibili'zazione Le corretto. modo IIl"r"t"r"nì" rifìuti, conferendoli nel posto lo smaltimento terzo al e solo nell'ordine la prevenzione, il riciclaggio Diano di :'.;í;;; ;;'";;"";; i controllato. È necessario inoltre individuare anche un tecnico responsabile per ogni questione concemente lo smaltimento dei rifiuti. che sul posto di Éoi.r,e àa cittadini si esige un impegno costante, quotidiano, sia a casa sapere con particolare devono essi In hanno il diritto di essere informati. i"uoio, poter efficacemente da modo in come è strutturata la gestlone dei rifiuti À"i"rt""".i collaborare. della popolazione dovrà poi essere modulata a seconda delle categorie "àÀriuiiitzarione oi rifiuti a cui si intende rivolgersi. Infatti i problemi concreti a cui bisogna far Jipt"o"tt"ri plurifamiliari tono diversi a seconda che ci si occupi di economie domestiche, in case e bar ristoranti di supermercati, di dettaglio, al o monotamiliari, di negozi di commercio . procedere di modo di un in atto La messa aziende artigianali o industriali. opóuÈ di Oiií"i"ntiato nella sensibilizzazione delle diverse utenze richiede un notevole dispendio l" i.it" ii t"'po''"riteniamosiai|metodopiùefficaceperraggÌungere|,obiettivodelmig|iore coinvolgimento dei cittadini. che Pef questioni di tempo, non potendo estenggre a.tutti i cittadini il colloquio personale, una garantire anche vantaggioso ritiene piùr si atipiche, venà'-perimentato per le situazioni pàài"É oirponibilità dei responsabili a livello comunale. ad organizzare e partecpare a G"tiné inió-"tivi, dibattiti, tavole rotonde ed altre iniziative in cui discutere dei vari problemi posti dallo smaltimento dei rifiuti. Per ottenere la massima efficacia dell'azione di sensibilizzazione, è importante concentrare grisf;i sulle caratteristiche peculiari dell'area Íealizzando delle campagne specifichea fortela Le campagne dovranno prevedere, a fronte di un adeguato budget' iÀp"tto "oruni*1vo. realizazione di depliant e opusioli informativi che venanno consegnati a ciascun nucleo le familiare, euesto materiale comunicherà, attraverso illustrazioni e testi adeguati, tutte di frazione r"oàiita di raccolta, il calendario dei ritiri e la destinazione finale di ciascuna rifiuto. che Ottie a ciO sarà indispensabile individuare altre ed innovative forme di comunicazione por*n" spaziare dalla tradizionale cartellonistica alla innovativa comunicazione multimediale sino al possibile ingaggio di un "testimonial' dell'intera operazione' .. .._ Al fine di poter dispone oei té-mpo necessario per r,eatizzare prodotti di ,cy1lti,^è indispensabiie che, non appena saranno definite le modalità di esecuzione del servzlo' questa I'Amministrazione si attivi per reperire le risorse necessarie per sostenere fase del Programma. determinante -particotarita dell'abitàto può rappresentare un'ottima_ occasione di comunicazione ià Otf"tto, a questa parte della iegione'va restituito il senso di appartenenza..e Î9T-",*Ttt' gli abitanti del Ciomune citato e documentàto dall'antropólogo Levi Strauss è necessario che ;rivoluzione dei rifiuti"' grande della ;;;iil in questa tase di esJeretli unici depositari messa in atto dall'Amministrazione. 16 lolr (tt 9l €; i àt ó !l o-.:l 0, o i o f o 9ó p 9l or El o =: o lE= g- lEi to t: lg o lD .a o o L: c lo o N IY E lrl lc C\ o l,o .9 o o te. I o l(! lo o l* í, l*ll' |" tl tl ,l|!,lq lo I ,l,"ll, ! f t I o.l a o) @- c{ a q è o q N ol \ \o o q o G? !t- 6- o e <; ls a ..t- <n- <i t- ro r|, o (o @_ I d @ I c.{ <o è ({ c.i r|, (! (9 (\l o I .o- a{- d d d 3s8 I I o I 6t ar- l\ q È .i r|, 8 p N t., @ ta, (!, q, o o it .; o (\ '; f d 8 .1. @ F- c .i = I .! ilÉl èti 3ti -:l6l oli !l6l rlSl 9l t.9 IE ( Ntl ;t ol ól IN to { I sll olr elEl llEl |lt| '.! o o q 'lu ot o tì I '1"1, glgtr' ot ( tì 6tl !! o È o I tl tl tt tî tl til tl lo to to N o lNlo I 0 IE to E lo c lc o ls o lo- -9 to to @ lq 'rì tq tot< | ||l 9 tp t:6 tÉE IEE a a to P È t! I c{ N G| ]IE ildll,. El 3 É í, o o ar: (o ra ltc )tÈ ìlc 8 o I c I llc 4 o-fl (' rlcn lo_lct rl: rlo ,lF I ilod totl -9 ql È e6 c'r o crl o al g gil o = 15 È ry ry e .ìl o o o 0 o 'i d N (l o s o .9 lo e :tc I I :to :t8 :tc ;t6 fr g ile it9 s IT .q a a t !! o i cÈ s E c E I c g E E .q È -9 t ID i ls l6 lì t!! .! tn tó i t(l .9 E s ló E .g o ó E o .6 ili 3 t.ì I P g o o q o (\ o) @ ; o Lqt E l(! lo IE t8 t9 t9 o = o c I (! o 6 e it{ 6 rlì 3 Bll o 0, g t9 t l.! àF IlD 0 o I o $ .9 ({ € 3 :s a !! lo o o o f l= = o : lo c l(, BOSCOREATE Provincia di Napo1i COMUNE DI OGGETTO:T.U.E,J,.267DIùIr0. Pareri. Allegato alh deliberazione di C.C. n.35 del30.62fi)9 ad (Ambiente oggetto: Cmtituzione Azienda Speciale Reale' ai sensi dell'aÉ. 113 del T.U.EJ. n. 267n000 d art 2!t bis D.L. n. 112008, convcÉito in legge 133/2008. Approvazione Strtuto e ' piano programma PARERE SLTLLA REGOLARTTA' TECNTCA (T.U.E.L. 267 t2000) SETTORE AFFARI GENERALI I Si.rprirc LJ Si esprime parere SFAVOREVOLE per il seguente motivo : parere FAVOREVOLE Boscor€rle, n _30.6JflD f.to ILCAPOSETTORE Geom Sersio de Prbco PARERE ST LLA REGOLARTTA' CONTABTLE (T.UJ.L. 2672000) SETTORE RAGIOITERIA C I-l ! Si..prir. parere FAVOREVOLE Si esprime parere SFAVOREVOLE per il seguente motivo ono : estraneo al parere contabile. Boscoreale, lì _30.ó.2009 IL CAPO SETTORE RAGIONERIA f.to Dofi.È.P.Martellaro COMUNE DI BOSCOREAI..E província di Napoli É"' f.'i. OGGETTO: T,U.E.L.267 n000. pareri, Ailegato aila deriberazione di c.c. n.35 del 30.6.2009 ad oggetto: Costituzione Azienda Speciale Reale" ai sensi "Ambiente aettlart. rrs Oel T.U.E.L. n.26712000 ed art 23 bis D.L. n.lLl2lilg,convertito in legge F3D0ot. nppror"rioou Statuto e piano programma. I[ presente verbale viene così sottoscritto : IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO F.to IL Sig. Carmine Sodano SEGRETARIOGEI\ERALE F.to dotr.. Valerio Costabile CERTIF'ICATO DI PUBBLICAZIOM certifrco che copia di questa deliberazione der consigrio comunare è stata affissa fissata all,Albo Preforio d-el comune o8gi e vi rimarrà pubblicata per quindici giomi consecutivi -"lmma--der $:1.:Í;"131iI " ffi t trd:?d$ 0, n ai sensi 267 IL SEGRETARIO CENEMLE CERTIFICATO DI E S E C U T I V Iif _- certiflco che questa deriberazione è.divenuta esecutiva ad ogni effefto, decorsi 10 giorni dafla pubblicàzione ai sensi dell?rt. 134, comma 3, del D.Lgs, fé ugo.to. 2OOO, n,267; certifico che questa deliberazione è divenuta esecutiva ir giorno perché dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell, art. 134, comma 4,;;iDJ_g. 18 agosto 2000, n.267. _-- Boscoreale.lì It SEGREÍARIOGENERALE \
© Copyright 2024 Paperzz