ELETTRONICA ANALOGICA INDUSTRIALE PARTE 3 Risposta in frequenza • • • • • Diagrammi di Bode Amplificatore common source Effetto Miller Amplificatore a emettitore comune Amplificatore a base comune, cascode e coppia differenziale • Inseguitore di emettitore • Condensatori di accoppiamento • Condensatori di by-pass Diagrammi di Bode • Molto utili per studiare stabilità ed evitare distorsione • Si useranno indistintamente trasformate di Laplace e di Furier • Le funzioni di trasferimento per circuiti a parametri concentrati composti da elementi lineari tempo-invarianti possono essere espresse come rapporto di polinomi in s • I poli e gli zeri della funzione di trasferimento sono gli zeri di denominatore e numeratore • Esempio: filtro RC AV = Vo 1 sC 1 = = Vin R + 1 sC 1 + sRC 1 ELETTRONICA ANALOGICA INDUSTRIALE PARTE 3 Diagrammi di Bode /2 • Alla frequenza di corner f3dB=1/2πRC, la funzione di trasferimento ha il modulo che vale 0.707 il valore a centro banda e la sua fase vale -45° • Diagramma di Bode del guadagno è espresso in decibel (dB) A V (f ) = 1 1 = 1 + j2πRCf 1 + j f f3dB 2 ⎛ ⎛ f ⎞ ⎞⎟ ⎟⎟ A V (f ) dB = −10 log⎜1 + ⎜⎜ ⎜ ⎝ f3dB ⎠ ⎟⎠ ⎝ Diagrammi di Bode /3 • Diagramma di Bode della fase della funzione di trasferimento ⎛ f ⎞ ⎟⎟ ϑ = − arctan⎜⎜ ⎝ f3dB ⎠ 2 ELETTRONICA ANALOGICA INDUSTRIALE PARTE 3 Diagrammi di Bode: esercizi /4 • Disegnare i diagrammi di Bode del modulo e della fase per i due circuiti in figura Amplificatore common-source • Ad “alta frequenza” le capacità non possono essere trascurate e la loro impedenza (=1/j2πfC) va considerata per predire in modo accurato il comportamento p del circuito • Circuito equivalente a piccolo segnale ad “alta frequenza” del transistor MOSFET: Cgs = capacità gate-source; Cgd = capacità gate-drain; si trascurano le capacita drain-substrato e sourcesubstrato… 3 ELETTRONICA ANALOGICA INDUSTRIALE PARTE 3 Amplificatore common-source /2 • Ibias è realizzato da uno specchio di corrente • MOSFET è polarizzato in saturazione Amplificatore common-source /3 • Circuito equivalente a piccolo segnale dell’amplificatore a source comune • Rbias corrente, che nel bi = resistenza di uscita del generatore di corrente caso sia implementato da uno specchio di corrente (come accade nei circuiti integrati) è pari a ro (verificare perché per esercizio!) • Calcoliamo il guadagno di tensione Av=v0/vsig 4 ELETTRONICA ANALOGICA INDUSTRIALE PARTE 3 Amplificatore common-source /4 • Guadagno di tensione, con due poli e uno zero in funzioni dei parametri del circuito e del transistor nell’approssimazione di polo dominante: A v (s) = −gmR ′L A v (s) = A mid 1 + s[C gsR sig 1 − s C gd gm + C gd (R sig + gmR ′LR sig + R ′L )] + s 2 C gs C gdR sigR ′L 1 − s ωz (1 − s ω )(1 − s ω ) p1 p2 gm fz = 2πC gd fp1 = fp2 = 1 2π[C gsR sig + C gd (R sig + gmR ′LR sig + R ′L )] C gsR sig + C gd (R sig + gmR ′LR sig + R ′L ) 2πC gs C gdR sigR ′ Amplificatore common-source /5 • Per ottenere una elevata frequenza di taglio (f3dB) bisogna ridurre Cgs, Cgd, Rsig, RL: in particolare, dato che il termine CgdgmRLRsig è dominante, ridurre Cgd è più importante che far diminuire Cgs • Minor guadagno ⇒ maggiore larghezza di banda fp1 = 1 2π[C gsR sig + C gd (R sig + gmR ′LR sig + R ′L )] fp1 ≅ 1 2πC gd A mid R sig 5 ELETTRONICA ANALOGICA INDUSTRIALE PARTE 3 Amplificatore common-source /6 • Esercizio: disegnare i diagrammi di Bode di modulo e fase del guadagno di tensione assumendo che il generatore di corrente sia ideale (Rbias→∞), e che i MOSFET abbiano i seguenti parametri: KP 50 KP= 50μA/v2; A/ 2 W/L= W/L 400 400μm/10μm; /10 VT0=1V; 1V λ=0.01; 0 01 Cgs=Cgd=1pF. Effetto Miller • Il rigoroso metodo di analisi utilizzato per l’amplificatore a source comune è troppo pesante per circuiti leggermente più complessi di quello analizzato • Un metodo approssimato di analisi che si può utilizzare sfrutta l’effetto Miller 6 ELETTRONICA ANALOGICA INDUSTRIALE PARTE 3 Effetto Miller /2 • Effetto Miller: si applica quando una generica impedenza Zf, detta impedenza di retroazione (che riporta in ingresso corrente di uscita), connette ingresso e uscita di un amplificatore • Av= guadagno di tensione in presenza di Zf Vf = Vi (1 − A v ) If = Vi (1 − A v ) Zf Z in,Miller = Zf 1 − Av Effetto Miller /3 • All’ingresso, connettere Zf fra ingresso e uscita equivale a connettere Zin,Miller in parallelo all’ingresso • All’uscita, connettere Zf fra ingresso e uscita equivale a connettere Zout,Miller in parallelo all’uscita Z in,Miller = Zf 1 − Av Z out ,Miller = Zf Av Av − 1 7 ELETTRONICA ANALOGICA INDUSTRIALE PARTE 3 Effetto Miller: esercizio /4 • 1. 2. Calcolare l’impedenza di ingresso assumendo: RL=9 kΩ RL=1 kΩ Effetto Miller /5 • • Se l’impedenza di retroazione è una capacità (Zf=1/jωCf), l’impedenza di ingresso equivalente calcolata utilizzando l’effetto Miller è uguale a Zin.Miller=1/jωCf(1-Av) In amplificatori invertenti ad elevato guadagno (source comune, comune emettitore comune), l’effetto Miller aumenta significativamente la capacità d’ingresso tramite la capacità di retroazione Cf(1-Av): questo, in configurazioni, che operano ad alta frequenza, può portare a una significativa diminuzione del guadagno 8 ELETTRONICA ANALOGICA INDUSTRIALE PARTE 3 Effetto Miller /6 • Calcoliamo il prodotto guadagno x banda in un amplificatore common-source: C in ≅ CMiller ≅ A mid C gd fb = 1 2πR sig A mid C gd GB = A mid fb = 1 2πR sigC gd Amplificatore a emettitore comune • • • I modelli dei dispositivi possono essere più o meno complessi (effetti non-lineari) e accurati: i più complessi sono implementati nei simulatori circuitali; quelli più semplici sono adatti per ll’analisi analisi manuale dei circuiti Fra questi ultimi, per il transistor BJT è molto usato il modello a parametri ibridi (modello a piccolo segnale completo, a cui fanno riferimento i datasheet), che tiene in conto di effetti secondari quali l’effetto Early Per la modellizzazione del comportamento ad alta frequenza sono utilizzati modelli leggermente più complessi ⎧v be = hieib + hre v ce ⎨ ⎩ ic = hfeib + hoe v ce 9 ELETTRONICA ANALOGICA INDUSTRIALE PARTE 3 Amplificatore a emettitore comune /2 • Un modello fisico a piccolo segnale che può essere usato anche ad alta frequenza è il cosiddetto modello ibrido-π – rx (< rπ) è la resistenza ohmica della regione di base – rπ è la resistenza dinamica della giunzione B-E – rμ (~MΩ) tiene in conto della modulazione dell’ampiezza di base (rappresenta il feedback dal collettore alla base) ed è di solito trascurata in quanto in parallelo a Cμ (NB hre≅rπ/rμ) – ro è legata alla tensione di Early (=1/hoe=VA/ICQ) Amplificatore a emettitore comune /3 – – – Cμ è la capacità di svuotamento della giunzione B-C: dipende da VBC ed è spesso chiamata Cobo Cπ (10-1000-pF) è la capacità di diffusione della giunzione B E e dipende dal punto di lavoro (talvolta non è indicata B-E nei datasheet e deve essere calcolata) ft è la frequenza di guadagno di corrente unitario |ic/ib|~1 ft = • β 2πrπ (C π + C μ ) A bassa frequenza, il modello proposto si semplifica in quello usato, che si ottiene ponendo rx=0 e trascurando r0 e rμ usato 10 ELETTRONICA ANALOGICA INDUSTRIALE PARTE 3 Amplificatore a emettitore comune /4 • Per disegnare il modello equivalente ad alta frequenza, sostituiamo i condensatori d’accoppiamento e di by-pass con dei corto-circuiti Amplificatore a emettitore comune /5 • • Usiamo il modello a piccolo segnale ibrido-π per ricavare il guadagno Avs=v0/vs ad alta frequenza, ed in particolare la sua frequenza di taglio P semplificare Per lifi l’analisi, l’ li i possiamo i trascurare t rμ e modellare d ll il circuito a destra di b| con il suo equivalente di Thevenin R ′L = R L R C r0 [ R ′s = rπ rx + R 1 R 2 R s ] 11 ELETTRONICA ANALOGICA INDUSTRIALE PARTE 3 Amplificatore a emettitore comune /6 • A bassa frequenza (si trascura la corrente attraverso Cμ) si può calcolare in modo semplice il guadagno di tensione dell’amplificatore con ingresso in b’ V0 = −gmR ′L Vπ A vb′ = −gmR ′L Amplificatore a emettitore comune /7 • Applicando Miller alla capacità di retroazione Cμ, la capacità totale in ingresso risulta C T = C π + C μ (1 + gmR ′L ) • Il circuito in ingresso forma un filtro passa-basso RC con frequenza di taglio, che rappresenta la frequenza di taglio del guadagno Avs 1 fH = 2πR ′s C T 12 ELETTRONICA ANALOGICA INDUSTRIALE PARTE 3 Amplificatore a emettitore comune /8 • Esercizio: calcolare il frequenza di taglio e guadagno di tensione a centro banda dell’amplificatore in figura, nei casi RE1=0 e RE1=24 Ω. • Dati BJT 2N2222: rx=19Ω; rπ=595Ω; r0=22.5kΩ; rμ=1.5MΩ; Cπ=196pF; Cμ=8pF; gm=0.385S Amplificatore a base comune • • • Cμ è il principale fattore limitante la risposta ad alta frequenza dell’amplificatore a emettitore comune S Servono ttopologie l i che h non hanno h una capacità connessa direttamente fra input e output L’amplificatore a base comune e l’amplificatore cascode sono topologie che permettono di ottenere una banda elevata 13 ELETTRONICA ANALOGICA INDUSTRIALE PARTE 3 Amplificatore a base comune /2 • • • rx è piccola e può essere trascurata Non ci sono impedenze connesse fra ingresso e uscita ⇒ no effetto Miller Per un’analisi semplificata semplificata, il circuito equivalente si può semplificare trascurando rμ e r0 e ponendo rx=0 Amplificatore a base comune /3 • L’analisi del circuito equivalente semplificato permette di ricavare due frequenze di taglio (metodo delle costanti di tempo) tipicamente molto più elevate di quelle dell’amplificatore a emettitore comune R ′s = R s R E rπ 1 gm R ′L = R C R L fH2 = fH1 = 1 2πR ′s C π 1 2πR ′L C μ 14 ELETTRONICA ANALOGICA INDUSTRIALE PARTE 3 Amplificatore a base comune /4 • Sostituendo dei circuiti aperti alle capacità possiamo ricavare guadagno di tensione (alto) e di corrente, le impedenze di ingresso (bassa) e di uscita a centro banda (medio bassa) Av = v0 = gmR ′L v in R in = R E rπ 1 gm ≅ 1 gm R0 = RC Ai = A v R in RL (< 1) Amplificatore cascode • • L’amplificatore a base comune ha larga banda: purtroppo la sua impedenza di ingresso è bassa degrada il guadagno L’amplificatore cascode combina i vantaggi degli amplificatori a emettitore e base comune, ottenendo una banda larga e un guadagno elevato Analizzare il circuito 15 ELETTRONICA ANALOGICA INDUSTRIALE PARTE 3 Coppia differenziale • Dato che la base di Q2 è a massa, la retroazione attraverso Cμ di Q2 è eliminata (la coppia differenziale può essere vista come un emitter follower + un amplificatore a base comune) Analizzare il circuito Inseguitore di emettitore • L’inseguitore di emettitore ha guadagno inferiore a 1: presenta alta Rin e bassa Rout 16 ELETTRONICA ANALOGICA INDUSTRIALE PARTE 3 Inseguitore di emettitore /2 • Trascurando rμ (molto più grande dell’impedenza Cμ ad alta frequenza) il circuito equivalente si può notevolmente semplificare R ′L = R L R E r0 R ′s = rx + R s R B Inseguitore di emettitore /3 • Alle normali frequenze di utilizzo, le correnti attraverso rπ e Cπ sono trascurabili, e dopo qualche passaggio si ottiene A vb′ = gmR ′L 1 + gmR ′L 17 ELETTRONICA ANALOGICA INDUSTRIALE PARTE 3 Inseguitore di emettitore /4 • Sfruttando l’effetto Miller, l’impedenza rπ+1/sCπ è divisa per 1-Avb’=1/(1+gmR’L) C T = Cμ + Cπ 1 + gmR ′L R T = R ′s || ⎡⎣rπ (1 + gmR ′L ) ⎤⎦ fH = 1 2πC TR T Inseguitore di emettitore /5 • Esercizio: assumendo β=225, calcolare la frequenza di taglio di Avs, e i valori di Avs, Rin e Rout a centro banda. 18 ELETTRONICA ANALOGICA INDUSTRIALE PARTE 3 Carico capacitivo • • Il carico è capacitivo degrada il guadagno ad alta frequenza, la cui frequenza di taglio è uguale a fH Per ottenere una larga banda, è necessario che Ro sia molto piccola, i l cosa facile f il da d ottenere tt utilizzando tili d un inseguitore i it di emettitore 1 fH = 2πCLR o Condensatori di accoppiamento • Il guadagno a bassa frequenza di amplificatori accoppiati in AC è ridotto dai condensatori di accoppiamento e di by-pass (usati nei circuiti discreti), che impediscono alla corrente DC di scorrere fra i vari stadi dell’amplificatore dell amplificatore A Vs = V0 V0 Vy Vx = ⋅ ⋅ Vs Vy Vx Vs 19 ELETTRONICA ANALOGICA INDUSTRIALE PARTE 3 Condensatori di accoppiamento /2 Vy Vx = A v0 Vx R in j f f1 = Vs R s + R in 1 + j f f1 f1 = 1 2π(R s + R 1 )C1 V0 RL j f f2 = Vy R 0 + R L 1 + j f f2 f2 = 1 2π(R 0 + R L )C 2 A Vs = A vsmid A vsmidid = • j f f1 j f f2 1 + j f f1 1 + j f f2 R in RL A v0 R s + R in R 0 + RL I due termini evidenziati forniscono con una diminuzione del guadagno di 20 dB/decade quando f<f1 e f<f2. Condensatori di accoppiamento /3 • Esercizio: disegnare il diagramma di Bode del modulo del guadagno di tensione dell’amplificatore in figura. 20 ELETTRONICA ANALOGICA INDUSTRIALE PARTE 3 Condensatori di by-pass • • Assumiamo che i condensatori di accoppiamento siano dei corto-circuiti alle frequenze di interesse Il guadagno di un amplificatore a emettitore comune decresce al crescere dell’impedenza dell impedenza in serie all all’emettitore emettitore, RE||1/sCE, quindi al diminuire della frequenza Condensatori di by-pass /2 • • A centro banda, CE può essere sostituita da un corto-circuito: il guadagno è costante rispetto alla frequenza Quando f<<ftaglio, CE può essere sostituita da un circuito aperto: t il guadagno d è determinato d t i t dal d l valore l di RE 21 ELETTRONICA ANALOGICA INDUSTRIALE PARTE 3 Condensatori di by-pass /3 • • È importante garantire che ftaglio sia sufficientemente bassa Come regola empirica, CE deve essere β volte C1 per determinare la stessa frequenza di taglio (RE| è più piccola!) fbp = 1 2πCER ′E ⎛ rπ + R 1 R 2 R s ⎞ ⎟ R ′E = R E ⎜ ⎜ ⎟ 1+β ⎝ ⎠ Considerazioni di progetto • • Nel progettare un amplificatore accoppiato AC è importante garantire che la frequenza di taglio inferiore fL sia minore di un valore specifico Quando sono presenti molti condensatori di accoppiamento e di by-pass, fL può essere approssimativamente calcolata come la somma delle singole frequenze di taglio, fi fL = f1 + f2 + f3 + ... + fn • Per scegliere al meglio i valori delle capacità di accoppiamento e di by-pass è buona norma: – Esaminare E i il circuito i it per vedere d se è possibile ibil eliminare li i qualche condensatori, tipicamente ingombranti e costosi – Determinare il valore della resistenza serie Ri vista da ciascun condensatore di accoppiamento/by-pass, considerando gli altri condensatori come corto-circuiti 22 ELETTRONICA ANALOGICA INDUSTRIALE PARTE 3 Considerazioni di progetto /2 fi = – – – 1 2πR iC i (1) Stabilire il peso relativo dei singoli contributi fi sulla frequenza di taglio complessiva Utilizzare la (1) per determinare i valori delle capacità di accoppiamento e by-pass Selezionare capacità di valore più elevato (+50%) in modo da tener conto delle tolleranze dei componenti 23
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